Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.51 - Da ORDINE a ORDINE (27 risultati)

una certa classe dominante nell'ambito di un sistema globale di dominio, o tende

modelli storicamente esistenti o esistiti o a un modello ideale che si vorrebbe attuare,

lordine; attentare all'ordine, propugnare un nuovo ordine). balbo

1-83: il concetto di ordine può avere un senso rivoluzionario se è professato da un

un senso rivoluzionario se è professato da un comunista che abbia un suo ideale di

è professato da un comunista che abbia un suo ideale di ordine nuovo; ma diventa

passato. moravia, ii-120: in un nuovo ordine sociale non avrebbero dovuto più esserci

ordine anche coloro che dal disordine sperano un ordine più perfetto, senza conoscere né

umana natura. carducci, iii-24-415: un sonettino pieno de'soliti improperi cari alle

panzini, iii-664: i giornali dell'ordine un po'deridevano le così battezzate * repubbliche

battezzate * repubbliche di pinocchio ', un po'denunciavano le violenze, gl'incendi,

socialisti. moravia, xi-505: sono un uomo d'ordine, mi piacciono il

, ripristinarsi l'assetto governativo precedente a un rivolgimento. machiavelli, 1-i-380: venne

.) quali si verificano globalmente in un corpo sociale (ordine sociale) o

leggere, a scrivere, l'aritmetica, un po'di geometria, i precetti della

pananti, ii-236: la nobiltà è un grazioso ornamento della società, è il

c'è,... ha instaurato un suo ordine, sociale, giuridico.

espediente. genovesi, 1-i-164: è un comico da piccoli teatri chi, restringendosi

da piccoli teatri chi, restringendosi in un fatticello d'un borgo, si studia a

chi, restringendosi in un fatticello d'un borgo, si studia a forza di

di criteri e valori etico-giuridici che fondano un determinato ordinamento giuridico e a cui questo

, o ordine pubblico normativo, costituisce un limite insuperabile e inderogabile nel concreto funzionamento

atti posti in essere in base a un ordinamento giuridico straniero ma che presentino un

un ordinamento giuridico straniero ma che presentino un tale contrasto -e in tale contesto si

[i popoli] cercano a questo un freno cogli ordini rappresentativi. cattaneo,

azioni e delle mansioni degli appartenenti a un particolare gruppo sociale (famiglia, comunità

di una stessa natura o aventi in comune un carattere fondamentale e distintivo, una qualità

vol. XII Pag.52 - Da ORDINE a ORDINE (25 risultati)

del paradiso, 27: monaco è un stato e uno ordine di sustanzia sanza corpo

e con la antica romana, fanno un nuovo ordine di parlare. cesarotti,

ordine di grandezza: valore numerico di un ente geometrico o di uria grandezza fisica

geometrico o di uria grandezza fisica con un certo grado di approssimazione. -nel linguaggio

ordine di grandezza di, essere di un certo ordine di grandezza).

grandezza). -numero intero associato a un insieme (e in tale accezione il

ordine di una matrice quadrata, di un determinato, ordine di una curva algebrica

natura o aventi in comune una qualità, un carattere determinante o una condizione.

intatta. de luca, 1-3-2-79: un cardinale, il quale abbia i natali

o per imposizione d'autorità, detengono un particolare potere o privilegio o prerogativa.

p. paruta, lii-10-372: vi è un altro ordine detto de'secretari, che

lo più nelle locuz. essere di un certo ordine di idee: avere una

avere una determinata convinzione; entrare in un certo ordine di idee: convincersene,

delle tue idee. bonghi, 1-85: un pensiero anche giusto, anzi tutto un

un pensiero anche giusto, anzi tutto un ordine di idee anche giuste, non entra

arte. ogni volta che si entra in un simile ordine di idee finiamo per avere

, a cui il- diritto pubblico riconosceva un complesso di determinati specifici doveri (tributari

. dell'uva, n7: quasi in un batter d'occhio in tutt'egitto /

, in ogni podesteria, s'eleggeva un certo numero di deputati per tutti tre gli

iii-8-138: figliuolo [guido] d'un guinicello, dell'ordine de'grandi,

di legge) si associano per perseguire un fine comune importante per la loro vita (

stessa organizzazione e l'ordinamento interno di un tale corpo o gruppo sociale. -nell'

come l'italia repubblicana) dotato di un proprioorgano di autogoverno]. gramsci,

esiste il potere giudiziario, ma solo un ordine giudiziario; la forza armata dipende

italiana, 104: la magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro

vol. XII Pag.53 - Da ORDINE a ORDINE (25 risultati)

necessari requisiti morali e teorico-culturali, a un apposito albo da essa tenuto (e

sua compagna. -disus. organico di un ente, di un'organizzazione. r

ordine', ciascuna derivazione femminile di un ordine canonicale, monastico o mendicante (

terzo ordine', congregazione religiosa derivata da un ordine mendicante di cui conserva il nome

laici che vivono secondo la regola di un ordine mendicante). cavalca,

città d'ascesi. sacchetti, 72-2: un vescovo dell'ordine de'servi. s

, e che i passionisti avevano anche un secondo ordine, cioè le monache, e

secondo ordine, cioè le monache, e un terzo ordine, cioè i fratelli laici

facevano voti brevi della durata cioè di un solo anno e rinnovabili. 83.

degli ordini religiosi (alcune essendo addirittura un ramo militare di un ordine religioso),

alcune essendo addirittura un ramo militare di un ordine religioso), e che si

alcune di tali organizzazioni che avevano raggiunto un notevole grado di autonomia e di potere

: era poco innanzi cominciato in italia un ordine di cavalieri di santa maria chiamati frati

nome e protezione di santo stefano papa un nuovo ordine e milizia di cavalieri.

di cavalieri come in spagna, e più un ordine proprio di portogallo detto di cristo

nacque nobilmente, / ché non è un ordin di cavalleria. mazzini, 8-206:

della valle '... costituiscono un poema drammatico il cui

lazzaro. calvino, 3-98: pose un ginocchio a terra, levò gli occhi al

(anche nelle espressioni avere, ricevere un determinato ordine: ottenerne l'investitura;

ordine: ottenerne l'investitura; conferire un determinato ordine: attribuirne la dignità dell'

diede la moglie promessa, donandosi l'un 'altro gli ordini loro: filippo il

questo terribile ministero, venisse tutto ad un tratto decorato de'più luminosi titoli del-1'

che l'ordine civile di savoia imponeva un giuramento e con tali forme, io

io... non poteva contemplare senza un sentimento di compiacenza il gran cordone dell'

vene plebee, mi aveva reso a un tratto cugino di sua maestà.

vol. XII Pag.54 - Da ORDINE a ORDINE (50 risultati)

88. cristall. ordine di un asse di simmetria: numero che indica

simmetria: numero che indica quante volte un cristallo si trova in posizione di ricoprimento

. gestuale) di volontà mediante cui un determinato soggetto individuale o collettivo (o

o astratta ma concepita o ipostatizzata come un soggetto, per es. la natura

essere in posizione di superiorità rispetto a un altro soggetto o categoria di soggetti,

di soggetti, prescrive a quest'ultimo un determinato comportamento in modo vincolante (e

, tale atto comporta l'idea di un impulso irresistibile, proveniente dal primo soggetto

e diretto al secondo, a tenere un determinato comportamento; dal punto di vista

essere valido, richiede la preesistenza di un rapporto giuridico di sovraordinazione-subordinazione fra il

gli ordini non si discutono, è un ordine, per comunicare ai subordinati in

ira l'ordine della correzione commise ad un altro il ga- stigamento. boccaccio,

improvviso alla serva come se le desse un ordine per la prima volta. -in

di volontà che prescrive in modo vincolante un determinato comportamento concreto per uno o più

illecito pe nale) di un comportamento che pure integra tutti gli

integra tutti gli estremi positivi di un reato, quando esso è stato

esso è stato tenuto in obbedienza a un ordine legittimo, o ritenuto tale

alla disciplina militare, se si tratta di un or dine manifestamente criminoso,

dine manifestamente criminoso, cioè di un ordine la cui natura sostanzialmente illecita

prima vista anche agli occhi di un profano del diritto). codice

codice penale, 51: 'esercizio di un diritto o adempi mento di

diritto o adempi mento di un dovere '. l'esecizio di un diritto

di un dovere '. l'esecizio di un diritto o l'adem pimento

o l'adem pimento di un dovere imposto da una norma giuridica

da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità esclude la

comunicazione della volontà o delle deliberazioni di un comando o di un singolo comandante alle

delle deliberazioni di un comando o di un singolo comandante alle forze sottoposte; modo

passare, recapitare, ricevere, trasmettere un ordine; pronunciare, gridare un ordine

trasmettere un ordine; pronunciare, gridare un ordine; con ordine di, ecc.

, quello che impone l'esecuzione di un precedente ordine generico o di un preavviso

di un precedente ordine generico o di un preavviso. -ordine di marcia: riguardante

battaglia adoperando come tavola di scrittura un tamburo). -foglio d'ordine: v

col cannone. de amicis, i-15: un giorno arrivò al comandante del corpo l'

4-14: già era stato assegnato a un reggimento in linea in uno dei settori

, a prelevarlo, arrivò dal comando un ordine telegrafico. -dir. proc

giudiziaria penale per ordinare la liberazione di un imputato o di un condannato detenuto,

la liberazione di un imputato o di un condannato detenuto, quando risulta che non

contro di lui ottenuto l'ordine d'un arresto. codice di procedura penale, 393

.) o in occasione di un congresso, di un convegno o

in occasione di un congresso, di un convegno o di altra riunione di

convegno o di altra riunione di un organo o di un corpo collettivo temporaneo

di altra riunione di un organo o di un corpo collettivo temporaneo o occasionale; programma

o riunione, mira a regolare in un certo modo lo svolgimento delle discussioni e

del progetto presentato dalla giunta per un impianto idro-termo-elettrico nel comune di milocca

di chiudere la discussione in corso su un determinato argomento e di passare a trattare

spaventa e bonghi), vale a dire un ordine del giorno che implica ciò che

-milit. comunicato diramato quotidianamente da un comando militare, contenente le indicazioni riguardanti

giorno: riconoscere pubblicamente da parte di un comando il valore, il coraggio o

, il coraggio o l'abilità di un militare o di un reparto; anche

o l'abilità di un militare o di un reparto; anche per estens.,

., dove è necessario organizzare quotidianamente un gran numero di persone con diverse mansioni

vol. XII Pag.570 - Da PARASSITAGGINE a PARASSITIFERISMO (21 risultati)

parassitariaménte, avv. alla maniera di un parassita, sfruttando il lavoro o

, che vive da parassita (un animale, una pianta).

-originato o caratterizzato dall'azione di un organismo parassita. d'annunzio,

improduttivamente a spese della società o di un gruppo politico. ferd. martini,

i socialisti sorsero con le pretese di un partito rivoluzionario, ma aggregarono alle loro

in rosso. le rivoluzioni per ottenere un posto parassitario fisso nel mito della classe

-trascorso in modo improduttivo, sterile (un periodo di tempo). cassieri

importanza marginale o secondaria nell'ambito di un quadro generale. linati, 16-44:

, 1-183: vedevo il suo naso, un naso massiccio, parassitario. 5

differenze o priorità all'interno del reale (un concetto). b. croce

), agg. sfruttato da un altro essere vivente come for

su di sé o dentro di sé un parassita. parassiterìa, sf.

di chi vive mangiando alla tavola di un ricco signore o di un principe. -arte

tavola di un ricco signore o di un principe. -arte parasitica (anche solo

dell'inabilità deprava il soldato e lo rende un essere parassitico del sistema sociale.

la storia], si vedrà come un vero caos, in cui i discordi

ancora più mostruose. -che rappresenta un fenomeno secondario o una formazione posteriore a

. che trae il proprio nutrimento da un altro organismo vivente (una pianta, un

un altro organismo vivente (una pianta, un animale). 5. geol.

hanno origine da una fessura del fianco di un edificio vulcanico. 6. sm

riscontra in oggetti colpiti dall'azione di un parassita (anche nell'espressione delirio di

vol. XII Pag.571 - Da PARASSITIFERO a PARASTRAPPI (23 risultati)

fero, agg. biol. che ospita un organismo parassita o ne subisce l'aggressione

indica lo stato o la condizione di un essere organizzato che vive sopra un altro

di un essere organizzato che vive sopra un altro essere organizzato alle spese o aiutato

i loro principi nutritivi, rappresentato da un certo numero di altri esseri viventi sani

domandate loro leggi e riforme che pongano un freno al monopolio e parassitismo mercantile e

e vegetali che convivono a spese di un determinato organismo ospite. = comp

comprende la batteriologia e la micologia; un posto a parte occupa la virologia.

[la ftiriologia] ingiustamente considerata come un semplice paragrafo dell'entomologia o, peggio

meno grave o semplice disturbo causato in un organismo umano, animale o vegetale dalla

parassitotropia, sf. farmac. facoltà di un medicamento antiparassitario di fissarsi nel punto

parte sporgente, in parte incassato in un muro: può servire di rinforzo a

parete o come elemento di appoggio per un arco, una colonna, una trave,

, una trave, una finestra o un peduccio di volta. -in senso improprio:

sono collegate col valore dell'oro in un rapporto diverso da quello della parità;

, che comprano e vendono oro a un corso fisso, diverso tuttavia da quello

e perseguendo fini di interesse pubblico (un ente, un istituto).

di interesse pubblico (un ente, un istituto). einaudi, 82

. sm. e f. dipendente di un ente o di un istituto di tale

f. dipendente di un ente o di un istituto di tale natura. - anche

l'esame di maturità, ero figlia di un parastatale povero. s. lepri

sera », 16-1-1965], 1: un rimedio valido contro la minaccia del parastato

immaginarie ascendenti con svolgimento elicoidale lungo un asse caulinare, prodotte dal contatto dei

forme, / proteo degli elementi, un fiato informe / pianta reggie di eroi

vol. XII Pag.572 - Da PARASTRATO a PARATA (26 risultati)

sf. medie. asportazione chirurgica di un parastruma. = comp. da

da posta che vengono calate verticalmente in un fiume per farvi impigliare i pesci.

legni e terra e mi fecie fare un poco di parata nella loggia, dove è

e di tavole conficcate in traverso per separare un dato spazio di terreno. fannosi specialmente

punta, una parata di rotella ed un riverso d'alto. docciolini, 54:

, una cavazione, una battuta, un filo, una parata di contro.

. per estens. mossa di difesa da un colpo di qualsiasi origine o natura (

l'autista fece l'atto di tirargli un pugno e quello a sua volta abbozzò

speculativa. algarotti, 1-x-219: ecco un colpo a cui non so se avranno la

non si contentò di provar la cosa con un globo, che la provò altresì con

globo, che la provò altresì con un cerchio di cartone. rovani,

. tradizione folclorica contadina, secondo cui un gruppo di giovani ferma con modi scherzosi

. quando una giovane s'accasa con un forestiero e lascia il paese, si fa

forestiero e lascia il paese, si fa un questo modo: due giovinotti sostengono in

, all'altezza di mezza persona, un nastro di seta, d'ordinario rosso

destro. intanto vien presentato agli sposi un bicchierino di rinfresco, che essi di

comparsa degli uffiziali e dei soldati in un posto assegnato per porsi in armi;

che ciascun uomo sia a distanza di un braccio da quelli contigui. sulle navi

stampa », 5-x1-1982], 29: un signore senza nome, che vent'anni

scurrili e scambi di botte riuniti in un intreccio elementare e di sicuro effetto (

nell'atteggiamento più dignitoso (e ha un forte valore di glorificazione sociale).

al cerimoniale di una rivista militare (un passo, una divisa, un atteggiamento)

(un passo, una divisa, un atteggiamento). ghislanzoni, 2-no:

. calvino, 2-147: cosimo stette un momento a pensare se non doveva fargli

per riviste e non per combattere (un esercito). cantoni, 227:

esercito). cantoni, 227: un corpo abbastanza numeroso [i carabinieri]

vol. XII Pag.573 - Da PARATASCHE a PARATICO (30 risultati)

: il re d'aragona sbarcherà tranquillo con un esercito da parata. -che

per cerimonie ufficiali; di gala (un abito, un appartamento, un arredo

; di gala (un abito, un appartamento, un arredo).

gala (un abito, un appartamento, un arredo). siri, ii-1563

io era bambino, c'era in casa un oriuolo in un leone di metallo dorato

, c'era in casa un oriuolo in un leone di metallo dorato di questi d'

svolge in occasioni solenni, sontuoso (un pranzo, una festa). a

a. verri, 2-iv-91: ella desidera un disegno di 'domino '..

palazzo dell'accademia di francia fu dato un pranzo di parata in numero di quaranta

artifici retorici usati nelle manifestazioni ufficiali (un oratore). faldella, i-3-13

/ poco a averci a pigliar per un gherone: / ché, rimanendo qui la

: 'fare la parata ': addobbare un vascello bastimento di tutte le sue bandiere e

agli occhi delle ragazze, lindo come un soldato in parata. gozzano, i-448

gozzano, i-448: se io fossi un sovrano di passaggio crederei davvero che questa

compariscono in parata com'elefanti, con un ostentoso grandeggiamento. a. cattaneo,

alla difesa. sbarbaro, 5-60: un assetto di guerra... dal quale

.. dal quale non smobilita; un duello dove si fa sempre trovare in parata

in modo rigorosamente conforme agli ordini di un superiore. einaudi, 494:

mes- sero in parata. -assumere un atteggiamento sospettoso o difensivo. leopardi

sulla parata, sulle parate: in un atteggiamento difensivo o guardingo nei confronti di

gira il guarao, / prima ch'un piè né anche egli abbia mosso.

rinforzo di tessuto per le tasche di un abito o un soprabito maschile.

tessuto per le tasche di un abito o un soprabito maschile. carena,

. -anche sostant. (e indica un modo espressivo facile, semplice e anche

dieci od undici braccia, alta un mezzo braccio o poco più.

la libertà co stituzionale è un paraterremoto politico. = voce dotta

i compartimenti all'interno della fusoliera di un aeromobile. 3. idraul.

. per estens. diga costruita per deviare un corso d'acqua o parte di esso

-sportello. cassieri, 6: un energico strappo alle paratie dello scantinato che

] rendevano cospicua, bensì appariva di un colore tutta, e questo era nero

vol. XII Pag.574 - Da PARATICON a PARATO (21 risultati)

paratissimo). rivestito di paramenti sacri (un ecclesiastico: spesso nelle espressioni parato

confraternita di giovanetti pistoiesi, 77: un sacerdote parato di ricchi paramenti con uno

, 32 (549): sotto un ricco baldacchino, s'avanzava la cassa,

74-8: vidi ombreando / di sotto un pin una donna pregiata, / sì

spasso parata di piume e di fettucce come un barbero il giorno delle corse. capuana

drappi o altro (una chiesa, un altare, ecc.: anche nelle

prìncipi / è tenuto o mendico o un furbo. selva, 5-149: le camere

piante, risaliva la ripa, aveva rotolato un masso nell'acqua. cicognani,

. cicognani, 6-176: il barroccio di un lattaio si fermò...

si fermò...: un uomo... incominciò...

5. munito di baldacchino e cortine (un letto). ferd. martini,

. ferd. martini, 1-iv-310: un letto parato di mussolina per una persona

/ a richiederle si mette; / mai un no lor lingua dette, / ma

a l'omaggio de le chiavi sta parato un castellano. misasi, 5-210: vivendo

non recederà giammai da quello è dovuto da un fedelissimo amico: il che all'occasioni

parato a digerire. -destinato a un determinato scopo o funzione. beicari,

: per non combattere... con un esercito che fermo ne'suoi ordini si

a una determinata funzione o a ottenere un particolare risultato. iacopo del pecora

alla tua fuga. pirandello, 7-941: un... capo- brigante..

non parata a difesa, eravi solamente un battaglione di bersaglieri. -disponibile in

somma de gli scudi con la quale un re... in cavalli, cani

vol. XII Pag.575 - Da PARATOIA a PARAVARIOLA (23 risultati)

con essi. 3. baldacchino di un letto. carena, 2-163: 'parato

: quello le cui cortine pendono da un sopraccielo, che è una specie di

damascata. ferd. martini, 1-iv-462: un letto con parato e coperta. pirandello

seta celeste. -cortinaggio che circonda un letto. betteioni, i-379: si

densi parati. -testiera di un letto. brancati, 4-191: antonio

: alla mina il marmo s'apre come un labbro... poi sotto vi

, apparato (anche nell'espressione fare un parato). sanudo, lvii-651:

della figliuola... non vorrà fare un parato e una festa pomposa? p

alle spalle della porta, che teneva un poco ai parato in mentre che io le

che potrà servir per ardere. -sì sì un po'di paratino adatto adatto.

, consistente in una saracinesca o in un diaframma di legno o, nei moderni

metallo, destinato a regolare la portata di un corso d'acqua (e a seconda

di ridotte dimensioni che si pone in un canale fognario per ostruirlo durante la pulitura

idraul. ant. diga destinata a deviare un corso d'acqua. ann.

ferrara, alla qual punta si fece un tempo paratori gagliardi. 5.

dalla croce, iv-9: se solamente un poco da i suoi colligamenti si smuove

del calcio, che appare imbattibile (un portiere). m. oporti

sera », 13-x11-1982], 22: un doppio tiro di de gregorio al 69'

ferrov. dispositivo collocato all'estremità di un binario tronco allo scopo di evitare l'eventuale

evitare l'eventuale fuoruscita dai binari di un convoglio, al quale apporre una barra

nel nostro tempo. anche perché è un immenso parapioggia, parafango, paraurti,

di sacco, fornita all'imboccatura d'un triangolo di legno con un manico lungo

all'imboccatura d'un triangolo di legno con un manico lungo col quale si spinge avanti

vol. XII Pag.576 - Da PARAVEGO a PARCAMENTE (21 risultati)

veggono. d'annunzio, 8-15: un paravento dove su una mite tinta aurea

: la ragazza,... dietro un paravento, sfilò il suo [vestito

[vestito]. moravia, i-216: un paravento nascondeva il letto, il resto

rovani, 1-60: stava seduto su d'un sasso cui facevano spalliera foltissimi carpini,

metri davanti a noi, si alzava un paravento d'alberi. 3.

pannello con cui si chiude l'apertura di un camino per impedire l'entrata di aria

xvii-185: l'appartamento ha bisogno di un soffà largo e comodo;...

schiena, crede in buona fede che un giovinotto possa perdere il suo tempo con

x-19-285: tentò servirsi di pelloux come di un paravento che la bufera parlamentare spazzò subito

quale si celano le vere ragioni di un comportamento o di un'attività. -

: i commercianti, non potendo assegnare un locale ai propri amministratori, si adattavano

salotto letterario sapeva far bene certi affari un po'loschi e guadagnar quattrini a sacchi

avanguardia, a fare da paravento a un vecchio anarchismo borghese. -ciò

belle facciate e botteghe di lusso sono un paravento che cela... angusti cortiletti

6. etnol. abitazione primitiva costituita da un graticcio di rami o da una stuoia

paraventino. irandello, 8-840: un paraventino coperto di mussola rasata color

di prigione con inferriata semicoperta da un paravista di legno in forma di mezzo imbuto

quarto / impeto fece, e parve un dio, la parca / del viver tuo

.. col volto poco visibile chino su un lavoro di biancheria fine, e con

forbici in mano, pronta a tagliare un filo. « una giovane parca »,

. -in partic.: accontentandosi di un vitto modesto e anche scarso.

vol. XII Pag.577 - Da PARCAMENTO a PARCHEGGIARE (23 risultati)

rebbe caminare parcamente. -premesso a un agg. ne attenua il signif.

d'ora innanzi. soffici, v-2-421: un cappello senza tese, parcamente fiorito di

parcamente sopra acqua arzente fine, lasciò un piccolo cerchietto in cima del vaso,

. milit. disporre le artiglierie in un parco; collocarle in file ravvicinate in

parco; collocarle in file ravvicinate in un campo o lungo una strada, in

'parcare ': fermare l'automobile in un luogo a ciò assegnato. moravia, xi-118

indulto. = comp. di un non attestato parcato per parco1. parcato

. bacchetti, 1-ii-30: erano in un ampio spiazzo davanti il magazzino di granaglie

basso con una tavola nel naso et un sasso legato ai piedi et un ridofole di

naso et un sasso legato ai piedi et un ridofole di corda al collo, al

essere analitica) delle somme spettanti a un libero professionista per il compenso delle sue

; suddiviso a catasto in parcelle (un terreno). cavour, iv-43

. figur. distinto (con riferimento a un elemento rispetto a un insieme).

con riferimento a un elemento rispetto a un insieme). montale, 13-105:

. medie. che interessa zone circoscritte (un processo morboso). = dal

, special- mente, siamo personaggi di un romanzo di quotidiana parcellarità. =

unità caratterizzate dalla loro appartenenza a un determinato proprietario e dalla loro omogeneità di

. parcellizzare, tr. dividere un insieme di unità più piccole.

delle mansioni di un'unità lavorativa in un processo produttivo, in una struttura industriale

figlia d'uno pagano, / d'un gentilissimo patriarca; / egli e mestieri

qualcuno che ha già subito un'umiliazione, un rimprovero. p. petrocchi

(parehéggio). disporre in sosta un veicolo per un periodo di tempo più o

. disporre in sosta un veicolo per un periodo di tempo più o meno lungo

vol. XII Pag.578 - Da PARCHEGGIATO a PARCO (24 risultati)

, agg. sistemato in sosta (un veicolo). soldati, xi-145

compiuti nella città quel pomeriggio, in un giro di poche ore. due macchine

persona adatta a guidare il pilota di un aeroplano dal punto della pista in cui

tale operazione, compiuta da bordo di un automezzo, è ora effettuata solo in

parehéggio, sm. sosta di un veicolo, per un determinato periodo di

sm. sosta di un veicolo, per un determinato periodo di tempo, in una

competente che può richiedere l'esazione di un pedaggio. -anche: il modo con

/ messo lì a guardia / di un parcheggio di nuove biciclette. calvino,

. calvino, 8-40: ho trovato un posto al parcheggio ma ma tra due

p. a. ', è solo un 'parcheggio 'per mezzo migliaio di

parchettatura, sf. copertura di un pavimento con assicelle di legno per formare

pavimento con assicelle di legno per formare un palchetto. 2. nel

: piccolo trinceramento fatto sul ponte con un capo di gomena, in cui si mettono

per determinare il tempo di sosta di un autoveicolo in relazione con l'importo della

tic.: che sa accontentarsi di un vitto comune e modesto; attento nello

sono parco. -in relazione con un compì, di limitazione. fausto da

ii-67: per me non conobbi mai un popolo così parco ne'suoi desideri né

-abitato da persone frugali, parsimoniose (un luogo). brancati, 3-59:

(per lo più in relazione con un compì, di limitazione). -in par-

volta non ha potuto esimersi dal dirne un gran bene. balbo, ii-198:

di gesti. pratolini, 1-31: è un parco fumatore. -che usa raramente un

un parco fumatore. -che usa raramente un determinato espediente stilistico o retorico (un

un determinato espediente stilistico o retorico (un autore); che ne contiene in

e tra la porta e sé ciascuna ha un arco: / d'ampiezza pari son

vol. XII Pag.579 - Da PARCO a PARCO (29 risultati)

/ la facondia d'amor chiusa in un guardo. -munifico. chiabrera

a compiere determinate azioni, a concedere un vantaggio, un beneficio, un godimento

azioni, a concedere un vantaggio, un beneficio, un godimento, a manifestare

concedere un vantaggio, un beneficio, un godimento, a manifestare un sentimento, o

beneficio, un godimento, a manifestare un sentimento, o a infliggere una pena

causare una sofferenza (in relazione con un compì, di limitazione per lo più

ridurre il suo modo di vivere ad un più parco e più regolato,.

; misurato, contenuto; composto (un gesto). caro, 16-81:

marcella ha bisogno di una pausa, un po'di silenzio. -che rivela

pietro il carico della tenzone, usò di un certo suo dir parco senza iattanza.

connotazione negativa: inadeguato a esprimere compiutamente un concetto, uno stato d'animo.

pescareccia barca. borgese, 6-14: versato un parco indennizzo al benevolo editore. bacchelli

'di fadigati anche il nome di un ex giocatore dell'u. s. estense

-di piccola taglia e debole (un animale). tedaldi, 1-1 (

fiere. leonardo mocenigo, lii-6-100: ha un parco serrato da mura pieno d'animali

, i-679: il bel parco, ove un dì correa la muta / de'veltri

da una particolare bellezza paesaggistica, da un patrimonio peculiare di fauna, di flora

nord di mariposa. piovene, 8-38: un grande parco nazionale, in cui la

piccole costruzioni, per lo più secondo un nesso logico di composizione geometrica o no

e al periodo storico; è solitamente un elemento integrante nella sistemazione di ville

questo parco [di withael] sembra un giardino, con una riviera nel mezzo

, con una riviera nel mezzo, un gioco di pall'a maglio coperto di due

nella nera ombrìa / del parco udiva un ultimo fringuello. d'annunzio, iv-1-io

. -parco dei cervi: denominazione di un antico quartiere di versailles, costruito al

, / e del suo bruto sangue un volgo imbelle / murò il parco de'cervi

1923). pratolini, 3-52: traversammo un campo arato oltre la strada: prendemmo

gregge] rintracciano e lo raccolgono entro un recinto chiuso da una rete allacciata a

una villa non imponente, però con un santuario al cancello del giardino, e un

un santuario al cancello del giardino, e un parco di vacche dietro.

vol. XII Pag.580 - Da PARCO a PARDAO (31 risultati)

corsi di acqua dolce viene rinchiuso per un determinato periodo di tempo al fine di

. cecchi, 5-33: arcinazzo era tutta un parco d'auto mobili,

in relazione col fatto di aver visto un mio ritratto in un parco di cultura.

di aver visto un mio ritratto in un parco di cultura. -parco di

a disposizione di una società, di un ente [parco macchine, parco autoveicoli,

nazione o anche nel mondo, in un determinato periodo storico [parco automobilistico)

complesso delle attrezzature necessarie alla costruzione di un aerostato. -parco aerostieri: nella prima

areostatico ': tutto l'apparecchio per un areostato. 10. bot. foresta

perdono le foglie nella stagione secca, da un sottobosco raggruppato in macchie e da ampie

12. mar in. in un arsenale, deposito di materiali. -anche

ancore e le catene in dotazione a un arsenale. -parco artiglierie: deposito in

una nave. -parco d'incendio: in un arsenale, ciò che occorre per l'

-parco dei legnami: settore recintato di un canale o di un fosso pieno di acqua

settore recintato di un canale o di un fosso pieno di acqua di mare,

.]: 'parco ': recinto in un arsenale di mare, ove si fabbricano

di materiali della stessa specie riuniti in un reparto di un arsenale, coperto o

stessa specie riuniti in un reparto di un arsenale, coperto o scoperto, con o

: il patrimonio di artiglierie occorrente per un esercito. - parco di assedio:

. balbo, ii-228: in men d'un mese l'esercito fu portato da venticinque

pisacane, iv-102: quantunque vi fosse un carriaggio specialmente destinato alla condotta delle munizioni

, i-366: a verona, è un parco [di veicoli] da fare invidia

macchine, gli attrezzi da guerra d'un esercito. chiamasi pure parco il luogo assegnato

-quantità di animali in dotazione a un esercito o a un'unità operativa per

il trasporto di materiali bellici e, un tempo, per il sostentamento della truppa

era stato prigione in castello per avere falsificato un breve, essendo lui abreviatore di parco

maggiore e minore, li quali formano un collegio e una specie di tribunale per

aco nito, ritenuta, un tempo, dotata della proprietà di

di pantera che nell'iconografia classica è un attributo di dioniso e delle divinità minori

mitar dell'ombra prodotta dai cipressi è un lungo giaci glio che tutto

8un leopardo ', deriv. da nàpsaxi

me è stato non so che volte offerto un vaso murrino, se volea comprarlo per

vol. XII Pag.581 - Da PARDATO a PARECCHIO (19 risultati)

pardan che vale un ducato d'oro luna e così mezi

'bazaruchi ', 375 de'quali fanno un 'pardaos ', che vale

. e vez- zegg. di un lat. mediev. pardus * pesce di

/ astrali. de pisis, 3-98: un giovanotto seduto in terra con una pelle

briglia al suo giannetto, / come un pardo saltovvi su di netto. dottori

di netto. dottori, 1-27: un destrier feroce come un pardo. d'

dottori, 1-27: un destrier feroce come un pardo. d'annunzio, ii-313:

come emblema di una persona, di un casato. -con metonimia: la persona

su l'armi e ne la sopraveste / un pardo d'oro e 'l campo avea

. marino, xii-569: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo. vincenzo

metonimia: oggetto (per lo più un abito, un tessuto) di tale

oggetto (per lo più un abito, un tessuto) di tale colore.

imbandire (la tavola); ammannire (un pranzo, una vivanda). -assol

sera non cenerò. 3. esporre un fatto o una circostanza, sottoponendolo al

-t). che costituisce una categoria o un gruppo numeroso di persone, di oggetti

per lo più senza articolo, precede un sost. plur. e connota una quantità

ciascuno sa parecchi mestieri. -seguito da un pron. indef. petrarca, ii-1-190

l'inferno? -iterato per indicare un numero eccezionalmente grande. firenzuola,

alla finestra. -in relazione con un compì, partitivo. fra giordano,

vol. XII Pag.582 - Da PARECCHIO a PAREGGIARE (26 risultati)

fagiuoli, ii-85: io credo a un tratto / che ignude ne restassero parecchi

. -e con che? - con un parecchi giuli. -in relazione con

parecchi giuli. -in relazione con un sost. collettivo, quale gente,

collettivo, quale gente, esprime genericamente un affollato concorso, un'elevata partecipazione.

gente. pirandello, 8-307: sopri è un bel paese, sai? grande;

morale o intellettuale, in relazione con un compì, partitivo). giuliani,

quale meraviglia, quando non molesti, un che sente di non averla proprio meritata.

onestà. 3. lungo (un periodo di tempo). pavese,

: è da parecchio che ho in testa un sol pensiero, come un chiodo che

in testa un sol pensiero, come un chiodo che mi si va conficcando sempre

, / che non ara mai più un tuo parecchio? cieco, 36-59: disse

mio figliuolo. -ciascun elemento di un paio, di una coppia. -in

è vecchio parecchio. -a un agg. qualificativo conferisce valore superi,

essere una pensione, una pensioncina, un po'libera, parecchio libera, per

han fatte parecchie / ti voglion tor per un agnel pasquale. -da un

un agnel pasquale. -da un lat. volg. * pariculus, dimin

dei valori. manzoni, vi-1-341: un fatto però si opponeva a questo bel

fra l'uomo e gli animali]; un fatto che segna una divisione così apparente

-condizione di equilibrio, di quiete di un sistema fisico o chimico. mamiani

condizione di uguaglianza fra persone appartenenti a un gruppo sociale, a una collettività,

sociale, a una collettività, a un nucleo familiare, per quanto riguarda i

del bilancio, che fu compiuto da un tecnico sapiente, il sonnino. 4

anno nuovo, quando il mancamento d'un professore potrebbe impedire il desiderato pareggiamento del

terzo decennio dalla constituzione del regno segna un movimento furioso, anzi una vertigine pel

nella gran sala, in cui si schierava un teatro di bella confusione se aveasi l'

o simile (anche in relazione con un compì, di limitazione che precisa l'

vol. XII Pag.583 - Da PAREGGIARE a PAREGGIARE (35 risultati)

s'io ancor lo veggia, / un lume per lo mar venir sì ratto,

povera francia? quando le colpe di un popolo pareggeranno quelle dell'altro, dio

orecchio che la dupla, nella quale un colpo accentuato e un altro no costantemente

, nella quale un colpo accentuato e un altro no costantemente alternandosi si pareggiano.

-compensare la spinta o il peso di un corpo. galileo, 4-2-17: se

il suolo, starsi fra ricchissimi panni un bambino, che parea nato di fresco.

.. /... risana un zoppo da un piede, / ch'ognor

... risana un zoppo da un piede, / ch'ognor su quella parte

andò sciancato, / mentre di taglio un sopramman gli diede / in quel che

ragazze manovrano lo scheletro della sedia come un attrezzo, lo roteano prima di vibrare

sotto le città ben fatte / coltano un campo sodo: che bel bello / si

seminano. malerba, 1-209: più giù un marmista sta pareggiando con il frullino elettrico

goldoni, xiii-588: d'acque sonanti un mormorio si sente: /...

dolo, / e dall'alto impinguar veggo un torrente / d'acque rinchiuse e pareggiarle

che, nel voltar in ordinanza ad un cantone overo angolo de alcuna strada,

del cantone prendano la volta, con un sol passo ancora tardissimo, si

: una bella lepre schizzò fuori da un viluppo di rovi, diede un ganghero,

fuori da un viluppo di rovi, diede un ganghero, pareggiò gli orecchi, e

mala sorte la soma pendeva in su un lato, dov'egli dovea da quel canto

sporgenza. -eseguire, attuare puntualmente un impulso, uno stimolo, una volizione

quanto corregge / il nome freggio, un dir ruga, un dir piaga / e

il nome freggio, un dir ruga, un dir piaga / e s'altro nome

o importanza; mettere a confronto su un piano di parità. passavanti, 143

nascer sul reno alla sinistra riva / un principe, al valor del qual pareggio

quegli che pareggiano in la sua conscienzia un digiunar il sabato, un non mangiar

sua conscienzia un digiunar il sabato, un non mangiar carne il mercore, al santificar

l'ospite e pareggiato il poeta a un buffone? albertazzi, 266:

non si sarebbe smarrito... in un sogno di due anni e mezzo!

spirituali o intellettuali (in relazione con un termine di paragone, talvolta metaforico)

bracciolini, 2-2-76: predicesi ancor eh'un dì, congiunto / di legittimo nodo

pretende gareggiare il ferro? -annullare un sentimento. beltramelli, ii-373: io

e poi vinta. -concludere in parità un incontro sportivo; annullare lo svantaggio determinatosi

ha demoralizzati. 4. esprimere un concetto o un sentimento in modo adeguato

. 4. esprimere un concetto o un sentimento in modo adeguato per quanto riguarda

contenuto. -in partic.: raggiungere un livello stilistico atto a esaltare appropriatamente una

vol. XII Pag.584 - Da PAREGGIARE a PAREGGIARE (11 risultati)

pareggiarla con la pena. -far scontare un torto o un'ingiustizia, compiendo per

il bilancio della città. -estinguere un debito. monti, iii-220: conviene

corpo intero. -onorare un contratto. montanari, ii-289: o

come se tu avessi a fare con un ingordo usuraio? 9. raggiungere

angeli pon [uomo] cura, l'un de l'altro più en altura:

v-1-137: io non ho visto ancora un animo, una presenza e un nome che

visto ancora un animo, una presenza e un nome che pareggi il vostro animo,

osservarle, e noi pigliamo in mano un poeta. bacchelli, 1-ii-435: prometteva di

città, che atene e roma in un pareggi. denina, xxiii- 232

a. f. doni, 2-55: un tale giacendo con una cortigiana restò derubato

giacendo con una cortigiana restò derubato di un pezzo di catena d'oro, ma.

vol. XII Pag.585 - Da PAREGGIATO a PAREGGIO (31 risultati)

che camini per strada fangosa, sei un poltrone, et egli, che va sopra

omogenea. biringuccio, 2-120: con un ferro tagliente la [terra] pareggiarete

al piano dello spazzo, usarono porvi sopra un mu- ricciuolo, il quale noi chiameremo

grano non vien pareggiato, tutto a un pari. carducci, iii-3-75: de'solchi

del giardino, che si apriva sopra un viale di bossolo e, in fondo al

la barba e d'una lancia ha fatto un fuso. -che è posto o che

che le forze insieme pareggiate costituiranno quasi un equilibrio. 4. reso identico

terreno. -che ha pari forza (un sentimento rispetto a un altro, una

pari forza (un sentimento rispetto a un altro, una virtù rispetto a un difetto

un altro, una virtù rispetto a un difetto). livio volgar.,

il prevalere di uno dei contendenti (un conflitto, uno scontro, una battaglia

alla republica di venezia. -elevato a un grado di pari dignità. palazzeschi,

, 3-56: era sempre fra i convitati un cane pareggiato, col fazzolettino cifrato nel

8. corrisposto, ricambiato (un sentimento). b. segni,

9. che è in pareggio (un bilancio). carducci, ii-5-162:

con il riconoscimento del ministero competente mediante un apposito decreto; parificato (un istituto

mediante un apposito decreto; parificato (un istituto scolastico). carducci, ii-11-146

-sostant. carducci, ii-19-138: un righi, anche mio studente, che

11. sport. concluso con un risultato di parità (una gara,

(una gara, una partita, un incontro). -buca pareggiata: nel

superiorità, vengono penalizzati con raggiunta di un maggior peso o di un più lungo

raggiunta di un maggior peso o di un più lungo tratto di percorso da compiere

legatura che consente, per mezzo di un movimento oscillatorio, di assestare e pareggiare

durante il taglio (ed è costituita da un piano vibrante inclinato diagonalmente contro le

ognuno sarà vittima nel taglio / d'un pareggio infinito. 2. accordo

bestia strana, / cui di grassezza un bue non ha pareggio. -senza pareggio

attività e del totale delle passività in un bilancio contabile. cantini, 1-27-276:

o le due squadre avversarie hanno conseguito un uguale punteggio. cassola, 5-159

6. locuz. -essere a un pareggio: essere pari. ariosto,

essere pari. ariosto, 148: un aureo strale / le punga il cor,

il cor, e siamo ambi a un pareggio. -non avere pareggio:

vol. XII Pag.586 - Da PAREGGIO a PARENCEFALO (17 risultati)

prometto farti in stato sì sublime / eh'un altro egual a te non sia

. federici, lxii-4-9: e questo un pareggio d'intorno a cento e ottanta

parezzo [del monte pariacaca] sia un luogo nel mondo più alto, perché

per fuggir questo pareggio / contenti terminar un tanto affanno / dovressimo morir lieti,

le stesse caratte ristiche di un termine di raffronto; uguale. pannuccio

canto e paréglia, nella quale con un coltello segnano il primo punto segnato nella

azione calmante sull'organismo infermo (un medicamento). - anche sostant.

chonokodendrum pareira) la cui radice contiene un alcaloide, detto beberina o pelosina, con

la radice di tale pianta, molto usata un tempo per le proprietà medicinali.

ciascuno, si fa col vicendevol commercio un sole che si moltiplichi in tanti

a madalena tanto pura lasciamo che faccia un bel parelio di statua il suo,

vedere questo parelio di due volti, direbbe un altro di due soli. gioberti,

sopra la terra. -imitatore di un modello letterario (e ha una connotazione

. che si avvicina al contorno di un ellisse. c. e.

o parellittico, che offre, credo, un minimum di resistenza, che segna un

un minimum di resistenza, che segna un optimum della forma natante. = voce

retor. figura retorica che consiste in un inciso riferito, anche in modo allusivo

vol. XII Pag.587 - Da PARENCHIMA a PARENTADO (29 risultati)

istol. complesso di cellule specifiche di un organo anatomico, differenziate fra loro da

ed è per lo più seguito da un attributo che indica a che organo si

sia, come parlano i notomisti, un parenchima solido e consistente, ma una

questi tumori, comparvero non altro che un parenchima uniforme, similissimo alla sostanza del

i-116: sotto l'epidermide si trova un tessuto cellulare o parenchima verde.

la credenza della medicina antica, da un travaso di sangue; cfr. fr

sono di sustanza alquanto molle e di un certo colore rubicondo chinante al nero in

patol. processo infiammatorio a carico di un parenchima. = deriv. da

processi patologici o, anche, a un accumulo eccessivo di sostanze trofiche.

lesione a carico del tessuto proprio di un determinato organo senza che ne sia intaccato

dopo la loro nascita si coprono di un tessuto primordiale pa- renchimatoso organico.

ii-42: l'assalii... [un giovinastro] con questa parenesi famigliare:

; che ha il fine di impartire un insegnamento morale, di ammonire, di consigliare

e in sul patetico / fé loro un discorso parenetico. carducci, iii-7-321: la

commedia '... mette in atto un concetto morale, sotto la forma religiosa

parenio; destinato a essere cantato durante un convito (un tipo di verso,

a essere cantato durante un convito (un tipo di verso, una composizione)

non facendo nulla e uno lavora come un asino. -con riferimento a divinità

nuovo parentado della mia signora oranta con un gentiluomo così gentile e al quale io son

-per estens. trattativa per stipulare un matrimonio; promessa di matrimonio.

festeggiamenti che si svolgono in occasione di un matrimonio. piccolomini, 132: tutti

dei parenti, di persone legate da un vincolo di parentela. - in partic.

il parentato risponde per ingiuria che ad un solo si fa e tutti la pigliano per

casa della sposa novella portando sul capo un canestro di grano e sul grano un

capo un canestro di grano e sul grano un pane e sul pane un fiore.

sul grano un pane e sul pane un fiore. viani, 13-452: il parentado

ed è per lo più seguito da un agg. o da un compì, che

più seguito da un agg. o da un compì, che ne specifica un maggiore

da un compì, che ne specifica un maggiore o minore grado di nobiltà o

vol. XII Pag.588 - Da PARENTAGGIO a PARENTE (19 risultati)

donna, di nobile parentado e moglie d'un ricchissimo cittadino. vita dei santi eugenio

... salvator rosa, d'un parentado cui fu patrimonio ereditario la professione

vettori, 1-286: io avevo fatto un parentado con quel becchino tedesco. -legame

fratelli, in quanto tutti procediamo da un creatore ed un padre adamo. ma

quanto tutti procediamo da un creatore ed un padre adamo. ma molto più nobile

o interessi. boterò, 234: un valente uomo diceva che gran parentado è

-origine, successivo possesso o uso di un oggetto. piccolomini, 2-88: se

sai il bell'onore che si fa un cervello, quando egli ha parentado teco

: afferma monsignor bembo aver veduto in un buon testo e antico per trascurato sempre

provengono da un'unica origine o da un unico ceppo. cattaneo, v-2-309:

secoli prima di achille e di romolo un vasto parentado di lingue e di idee si

in oggi / tanto insoliti poi questi un po'sudici / parentaduzzi. = voce

la signora lambert s'era ritirata in un castello parentale sulla loira. 2

. due giovani ciociare in cerca di un cippo parentale. 4. medie.

. - anche: celebrazione privata di un anniversario funebre; rito in memoria dei

morboso attaccamento e di eccessivo autoritarismo di un genitore nei confronti dei figli.

{ parènto). ant. commemorare un congiunto defunto; rendergli l'omaggio funebre

spese funerale. idem, 1-172: sento un certo murmure de certe voce tanto lamentevole

di consanguineità, consanguineo o anche da un legame puramente giuridico (privo di base

vol. XII Pag.589 - Da PARENTE a PARENTELA (29 risultati)

(che crea un rapporto, detto legalmente di affinità e

socialmente di parentela d'acquisto, fra un coniuge e i consanguinei dell'altro coniuge

l'adozione. -anche in unione con un agg. o un compì, che

-anche in unione con un agg. o un compì, che specifica la natura e

... ebbe nuove della morte d'un fratei di suo madre, il quale

nudo e nudo in roma, / d'un velo candidissimo adornando, / rendea nel

e pia, / che copre l'un e l'altro mio parente? caro,

86- 262: voi credete in un eden collocato alla culla dell'umanità e

nomiam natura. dossi, i-168: un servitore di lei ne scopriva la casa

ne scopriva la casa ed entrava in un desolato stambugio, dove, neanche il

affinità culturali con una persona o con un gruppo determinato, in partic. nell'

subito dopo la grande guerra, sembrerebbe un parente qualunque dei veristi. pasolini,

alla morte. nievo, 482: un uomo, vedi, è un assai debole

482: un uomo, vedi, è un assai debole animale, un futuro parente

, è un assai debole animale, un futuro parente del nulla; ma non è

-copia che riproduce la forma di un modello. alvaro, 19-121: una

i baci, i baci atroci d'un incesto ideale. -in forma di

fosse lana. bar etti, 6-64: un piacere molto parente di quello che ne

. longhi, 440: piero ritrova un irrealismo inavvertito e simbolico, parente,

chiasso, dello scalpore, che è un po'sempre parente dello scandalo.

237: ogni volta che s'incontra un parente s'in- contra una spina.

fra le persone che, discendendo da un medesimo soggetto (detto stipite o capostipite

) ', tale vincolo, fondato su un fattore biologico, na in tutte le

la religione) e ogni società ha un proprio rigoroso complesso di regole (detto

dall'altro, e distinguendosi altresì, un tempo anche a livello giuridico e oggi

a seconda che lo stipite comune sia un uomo o una donna) e dei

familiare (come il matrimonio, che crea un rapporto, detto legalmente di affinità e

socialmente di parentela d'acquisto, fra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge

il signore melanese, in questo anno in un picciolo punto come ha perduto lui e

vol. XII Pag.590 - Da PARENTENZA a PARENTESI (19 risultati)

vincolo d'amore, altro non è che un nome vano. foscolo, iv-385:

parentele e conoscenze, che cos'è più un cognome? 2. in senso

(voglia dio che non sia) gir un che tanto / ama la parentela e

voler bene da tutti. e chi per un verso e chi per un altro,

chi per un verso e chi per un altro, tutti sentivano la voce del sangue

interessi, da medesime opinioni, da un modo analogo di impostazione della vita.

e congiunti di spirituale parentela, da un aspro litigio. pascoli, 1-218:

[eistein] dal nome di sasso e un poeta. alvaro, 8-40: una

culturale. papini, iv-875: da un secolo a questa parte, una specie

esatta, risentita e propria: presentarle in un aspetto drammatico e sinteticamente espressivo: da

due corone... venisse a formarsi un matrimonio che... ritornasse

mio padre? / risposer tutti in un: fa parentele. / le donne,

interessi e la solidarietà fra quanti esercitano un mestiere o un'attività analoga. verga

differenti da quella orale o aborale (un farmaco). -introduzione parenterale: per

: sarèbbesi con tutta la parenterìa patito un pranzo di gala, poi gli sposini avrebbero

è proprio, che si riferisce a un parente o a un congiunto.

che si riferisce a un parente o a un congiunto. valerio massimo volgar

quello del nemico. -provato per un parente (un sentimento). ottimo

. -provato per un parente (un sentimento). ottimo, iii-352:

vol. XII Pag.591 - Da PARENTESSA a PARENTEZZA (22 risultati)

tempo, ero perseguitata dalle attenzioni di un perfetto tipo di borghese. parentesi:

mercanti che passano in distanza. faccio un giro laterale intorno alla chiesa, sotto i

/ altro non è che una parentesi, un / 'excursus '. 3

dei due segni grafici usati per evidenziare un inciso, per inserire elementi secondari o

e, comunque, non essenziali in un contesto, per introdurre dati marginali o

richiami e riferimenti; tali segni assumono un significato particolare e specialistico qualora vengano usati

sono per lo più in relazione con un aggettivo che li specifica ulteriormente: parentesi

formule dei composti organici per segnalare che un determinato aggruppamento atomico è legato all'atomo

che esso è unito con più di un legame a uno stesso atomo o gruppi

tre numeri che simboleggiano le facce di un cristallo, quelle quadre i numeri che

un'edizione critica, integrazioni congetturali di un testo. piccolomini, 10-164:

linee curve frapposte ad interrompere nel mezzo un discorso qualche concetto di poche parole dal

connessi, di un'attività o anche di un momento storico, letterario o artistico.

1-iv-16: vo sempre rivolgendo in mente un viaggetto in italia: sempre mi compiaccio nel

1-iv-494: lodo moltissimo ch'ella faccia un poco di parentesi ai forse troppo continuati studi

-luogo in cui si è vissuto un breve periodo di idillio e di pace

cicognani, 1-9: egli era alto un metro, con le gambe a parentesi e

grondaia. -fare parentesi: interrompere un discorso. buonarroti il giovane, 9-393

scosse di passi sgangherati, tutto d'un pezzo, le braccia in parentesi, la

. che costituisce una parentesi, un inciso o, anche, che è

.. l'apposizione in settenario 'un tipo solo, forte ', che,

ultima amorosa, ciascuna di esse ha un dio presidente. salvini, 41-449:

vol. XII Pag.592 - Da PARENTIA a PARERE (17 risultati)

cie, mediante il legame generativo di un comune progenitore. 7.

. nelli, ii-12: non è ella un po'su'parentuccia la ragazza?

corrispondendo a un'interpretazione oggettiva dovuta a un insieme di rapporti e relazione di affinità

simiglianza (per lo più è seguito da un compì, predicativo e con l'indicazione

, / gitta nei cor villani amore un gelo. idem, inf., 33-34

paura. boccalini, i-100: solo un virtuoso si trovò, che disse ch'

con la testa turrita, perché porto un cappellaccio lionbrunesco. forteguerri, 27-29

con la barba lunga ch'io paio un porco spino. [sostituito da] manzoni

que'puliti panni, / mi parghi un mazzettino di viole. d'annunzio,

, 6-8: capì che doveva portare un cappellino se non voleva parere anche lei un'

e le due potenze si riduce a un raggiro che non inganna alcuno, ma al

a quel ricordo. -in relazione con un verbo causativo. f f

lxvii-5: e'si va sbigottito, in un colore / che '1 fa parere

14-19: arrivava talvolta con le rondini un figlio o una figlia che rallegravano la

pareva stesse per svanire al pari di un incantesimo. -con litote. non

non paro. 2. avere un determinato aspetto fisico. dante, purg

si pare all'acqua. -assumere un atteggiamento, un'espressione. di giacomo

vol. XII Pag.593 - Da PARERE a PARERE (25 risultati)

idem, par., 26-98: talvolta un animai coverto broglia, i sì che

virtù gli pare al viso, perché ha un naso spugnoso e rosso, gli occhi

esercitato a parer in abito e volto un santo, ma dentro perfido, maligno

splendere, brillare (una fonte luminosa, un astro). pannuccio del bagno

« la nobiltà di villa » disse un galant'uomo « è simile alle lucciole che

-shuntare, sbocciare (una pianta, un fiore). f. de'folcacchieri

una cosa, una persona, un avvenimento siano quali si pre

parve che se ne desse nacque da un concorso singolare di circostanze. misasi,

ore / uguali, strette in trama, un ritornello / di castagnette. -in

/ di castagnette. -in relazione con un aggettivo con uso neutro o con un

un aggettivo con uso neutro o con un avverbio che esprime un giudizio di qualità

neutro o con un avverbio che esprime un giudizio di qualità, opportunità, convenienza

gli parve gran ventura di aver trovato un allievo a suo modo, che sa

: pare una cosa assurda che per un bicchiere di cicuta, una innocente pianticella

a piene vele, di qua trovi un tesoro, colà viene rubato, fai battaglie

questo atto? -in relazione con un verbo causativo. dante, xxx-65:

è solo linea vaporosa il mare / che un giorno germogliò rapace, / e nappo

giorno germogliò rapace, / e nappo d'un miele, non più gustato / per

, dirette o indirette, per chiedere un giudizio o un'opinione su un argomento

chiedere un giudizio o un'opinione su un argomento, su un problema morale, ecc

un'opinione su un argomento, su un problema morale, ecc. - anche

, vengo franco, non ho mica un gran concetto delle donne italiane in generale

?... sarà. ma parmi un sogno. / sarà...

tutta mia e per sempre. era un esagerare di fronte a una creatura di così

anno scorso è morta. / ebbe un amante. pare. -come formula

vol. XII Pag.594 - Da PARERE a PARERE (21 risultati)

4-193: come se alcuno giacendo in un letto morbidamente, sognando gli paresse vedere

m'è paruto di vedervi riposare in un prato adorno di mille varietà d'erbe

2-3-72: parve una gran rocca sopra un colle. campanella, 1065: nella

non vi parevano. -in relazione con un aggettivo qualificativo o con un avverbio.

relazione con un aggettivo qualificativo o con un avverbio. dante, conv.,

: merletti antichi di burano bianchi d'un bianco indefinibile, pendente un poco nel fulvo

bianchi d'un bianco indefinibile, pendente un poco nel fulvo ma tanto poco che

bocca socchiusa il labbro di sopra avanzava un poco quel di sotto, ma così

85): quel ch'ella par quando un poco sorride, / non si pò

veramente popolari. -in relazione con un avverbio. dante, conv.,

in illu miraturi. -visibilità di un corpo celeste. -perdere il parere:

uno: / chi noi crede il pruovi un poco. -fare parere l'uno

in- venzion tue / parere oggi l'un due: intriga, 'mbroglia.

'mbroglia. -fare parere uno per un altro: provocare un equivoco, un'

-fare parere uno per un altro: provocare un equivoco, un'erronea identificazione.

da ginevra molto, / fece parere un per un altro il volto. '

ginevra molto, / fece parere un per un altro il volto. '-non parere

. -parere cento anni, secoli, un anno', parere ogni dì mille',

o, anche, che sia trascorso un periodo più lungo di quanto non sia

: ogni ora a chi aspetta pare un anno, / ed ogni brieve tempo è

. testa. -parere maggio, parere un sole di maggio: v. maggio1

vol. XII Pag.595 - Da PARERE a PARERE (32 risultati)

-parere ogni ora o un'ora mille o un anno; parere un'ora mille anni

. 35. -parere orlando', assumere un atteggiamento arrogante e spaccone. proverbi

è una pecora. -parere un giovedì', esasperare il prossimo con la

inopportuna. -per bel parere, per un bel parere: per diletto. varchi

xxvi-2-103: non vi par, benedetto, un bel piacere / quell'andar mascherato tutto

/ se non per altro, per un bel parere? -a scopo ornamentale

ho detto, / per salvafìaschi e per un bel parere. -per salvare l'

tu dovevi pur tenerla due giorni per un bel parere di chi te l'ha donata

, iii-23-46: tra i quali notai anche un signore attempatotto che teneva il 'paletot

traria, senza escludere la possibilità di un probabile errore o inganno e la plausibilità

. (e talora è in relazione con un aggettivo possessivo o in locuz. come

onore. idem, i-305: in un boschetto trova'pasturella / più che la

parere che sia difficile materia a lodare un uomo privato. marino, 12-230: odi

tempi di cicerone l'immortalità dell'anima era un parere universale, quanto l'esistenza di

al suo parere il chiedere o non un impiego. -assenso, benestare.

madre mi desse il parere di mancare a un voto! 2. giudizio o

il quale... si dia ad un giudice il quale non sia perito nelle

nelle leggi, atteso che, se bene un imperito non è proibito di esser giudice

deve giudicare col voto o parere d'un perito nelle leggi. temanza, 161

che m'accadesse a far viaggio / da un loco a un altro, com'era

a far viaggio / da un loco a un altro, com'era mia usanza,

giorno furon di parere / d'ammazzare un cavallo il men valente, / e del

, / e del suo sangue colmar un bicchiere / e spegnere così la sete

da singoli membri di un'assemblea, di un consiglio o di altro organo collegiale a

(consultiva o imperativa) presa da un organo collegiale o anche da un'autorità

di opportunità (con conclusiva enunciazione di un giudizio favorevole o sfavorevole o di specifiche

proposito della decisione da prendere intorno a un determinato affare amministrativo, preventivamente espressa

determinato affare amministrativo, preventivamente espressa da un organo amministrativo con funzioni consultive dietro richiesta

ritenga opportuno, di chiedere remissione di un tale atto consultivo o invece sia obbligato

volta, in certi casi è inoltre un parere conforme, nel senso che l'

quanto indicato nell'atto consultivo, o un parere vincolante, nel senso che il detto

ecc.) che si concludono con un provvedimento

vol. XII Pag.596 - Da PARERGO a PARETAIO (35 risultati)

(diverso da sentenza) emesso da un altro ufficio giudiziario (tribunale o altro

da noi, quando noi stiamo in un amore proprio sensitivo, in una negli-

entro nel parere suo, che possi esser un fantasma di gretsero. -fare

ha messo la vita nel parere d'un piloto pazzo e d'un vento contrario.

parere d'un piloto pazzo e d'un vento contrario. 8. prov

sarebbe vizio dell'arte, perocché questo sarebbe un parergo e sarebbe una sconvenienza e una

dipintori han per uso (ed è un degli ordinari loro parerghi, detti da filostrato

era ancora... scolpito nell'area un grosso granello di grano; e sotto

accennarli secondo le opportunità quasi come per un parergo. b. croce, i-4-189:

, prerogative, privilegi di chi è un pari. gualdo priorato, 10-i-4

: sceiba... era stato un pacifico avvocato stimatissimo come 'parerista '

di forma rettangolare, tese orizzontalmente in un campo e fissate a piccoli pali di

piccoli pali di legno, i quali hanno un estremo collegato a una fune che,

opportunamente manovrata dall'uccellatore all'interno di un capanno, fa scattare i pali che

, 524: noi abbiam fatto in un momento fare / un paretaio ed una

abbiam fatto in un momento fare / un paretaio ed una frasconaia. g.

neri, 1-15: il governatore era un di quelli / che a uccellar fuor

, 8-102: tutt'in giro alle pareti un bel numero di gabbioline, dove il

di richiamo. fucini, 145: un contadino venne a dire che al paretaio

al paretaio del signor cappellano avevano fatto un tiro di sette frusoni. linati,

frusoni. linati, 9-183: ilario era un uccellatore poveretto che da molti anni campava

che da molti anni campava solitario ad un suo paretaio in mezzo ai colli.

in mezzo il paretaio del nemi / d'un pergolato, il quale a ogni corrente

mogli irretano i mariti / non ho avuto un pensier che non sia gaio. salvini

e comico il pensiero di plauto d'un paretaio ove s'uccella agli amanti,

264: in quel paretaio invece di un merlo volgare, quella mattina d'ottobre,

sistemi usati per effettuare una truffa, un raggiro (e anche il luogo dove

codeste frappe, / che paion giusto giusto un paretaio, / perché più d'un

un paretaio, / perché più d'un nella tua rete incappe. guadatoli,

, 16-57: lo stato non è un paretaio. 6. condizionamento,

. 8. locuz. -fare un paretaio: chiacchierare fittamente, a lungo

/ io scorgo già allestirsi più d'un paio / a far, per biasimarla,

far, per biasimarla, / in chiesa un paretaio. -maglia da paretaio

, i-5-175: egli bolle e fumica come un vulcano fra le macerie della storia e

dirò così, di prima mano, un buon senso arguto, pastorale, da reverendo

vol. XII Pag.597 - Da PARETALE a PARETE (26 risultati)

gli uccelli di brocca. -porre un paretaio: concedersi una sosta durante il

di grazia ad ora ad ora fermiamoci un poco per non sudare, e come volgarmente

volgarmente si dice in toscana, pognamo un paretaio. -stendere un paretaio: instaurare

toscana, pognamo un paretaio. -stendere un paretaio: instaurare un sistema di imbrogli

paretaio. -stendere un paretaio: instaurare un sistema di imbrogli e raggiri.

uno, rovinò l'altro, stese un paretaio da chiappare donazioni d'ogni maniera

la quaglia al paretaio: incappare in un inganno per la propria ingenuità. goldoni

verticale, tesa attraverso la corrente di un fiume e fissata alle sponde con due

e abr. palatana), da un lat. volg. * pat [i

e largo che spesso, che separa un ambiente da un altro o dall'esterno

spesso, che separa un ambiente da un altro o dall'esterno (e,

parei e quella liquida aigua fuse devegnua un mur sodo. paolo da certaldo,

, 63: folle man, d'un pariete ha fatto un foglio. forteguerri,

man, d'un pariete ha fatto un foglio. forteguerri, ^ -74: a

oltre il voler mio, le ne fa un dovere: stai sicura, certa,

leonardo, 2-139: si ha messo un omo sopra le stadere i'mezzo la

delimita e racchiude lo spazio cavo di un vaso, di una scatola, di una

barriera convenzionale fra gli uomini o fra un uomo e il luogo o la persona

.. a giorno sarebbe stato su un treno,... verso invisibili pareti

. 5. -ant. sfondo di un disegno prospettico. leonardo, 2-184:

altra parete della valle, hanno anch'essi un po'di falda coltivata. e.

per la scalata, era liscia, un po'fredda nella sua grigia indifferenza.

6. tose. riparo collocato su un terreno in pendio allo scopo di evitare

castagne cadute sul terreno (ed è un sistema di protezione tipico delle zone montuose

che limita e circoscrive una cavità o un organo (animale o vegetale).

, 2-328: la gioia improvvisa d'un lieto avvenimento può aumentare momentaneamente l'azione

vol. XII Pag.598 - Da PARETELLA a PARGOLEGGIANTE (19 risultati)

9. astron. casa di un pianeta. latini, i-840: ben

massa di vapore saturo, contenuto in un recipiente le cui superfici hanno temperature diverse

ed esterna dell'unghia del piede di un animale e, in partic., nei

: cercare di vincere, superandolo, un atteggiamento ostile e contrario. s.

? -da parete a parete: da un versante all'altro. jahier, 84

il parabosco musico, diranno che per un musico egli è un buon poeta,

, diranno che per un musico egli è un buon poeta, eh? -questo apunto

parete. -fare parete: costituire un ostacolo. dante, purg.,

rondini stanche s'abbatterà su una barca come un passo di storni su le paretelle.

dei redditi. bacchelli, 2-xxi-284: un giovane docente... studioso di

arbitraria, in quanto non ne sussiste un fondamento né storico né scientifico, di

fondamento né storico né scientifico, di un termine con uno più noto e frequente

lascia traccia alcuna di colore; a un eventuale assaggio, in bocca rimane leggermente

: il paretomio e denominato aa un luogo in egitto. dicono che è schiuma

pare- tonio, chiamato così da un porto che è fuori de l'egitto

visibile, appa riscente (un oggetto). bembo, iii-478

già da marito parevole, la mia madre un giorno con cotali parole mi prese.

, che è proprio e caratteristico di un fanciullo. l. quirini,

via via più tenere, finivano in un balbettio pargoleggiante di parole senza significato,

vol. XII Pag.599 - Da PARGOLEGGIARE a PARGOLETTO (23 risultati)

pargoleggiar su per le rive / fu vista un tempo del gran re dei fiumi,

erasmo da vdlvasone, 1-5-144: egli [un fanciullo] con mille fanciullesche prove /

] con mille fanciullesche prove / pargoleggiato un pezzo avea per l'erba. marino,

, / anzi al partir, d'un pargoletto enea: /... /

, i vezzi e le leziosaggini di un bambino. tasso, 5-73: vincilao

pastorelli umanitari, quali sono per esempio un charles-louis philippe e una margherita audoux.

di sorridere. -operare come in un bambino (una facoltà deltanimo).

pargoleggia il consiglio. -giocare con un bambino. berchet, 1-167: sospira

1-167: sospira pensando alla consolazione d'un padre nel recarsi sulle ginocchia i suoi figlioletti

augusto / nel detto che disserra / un picciol labbro quando pargoleggia. savinio,

, se si chinano a parlare a un bambino, pargoleggiano? 3.

fame al core; / a pena un tuo desio tramonta e muore / eh'un

un tuo desio tramonta e muore / eh'un altro sorge e pargoleggia in fasce.

termine già di suprema grandezza ebbe dentro un avvelenato nappo augusta sepoltura. lanzi,

divenne, alle mani di dante, un adulto e nobil principe. e. cecchi

tuo fedele », m'addormentai come un pargoletto battuto lagrimando. fazio, ii-3-71

(610): arrivò in quel punto un cappuccino con la barba bianchissima, portando

: è vero. m'assicuralo / un sì sovran diletto, / o pargoletto amabile

a dio non fa, ma forza un sol di questa / pargoletta celeste umil

gozzi, 1-930: egli ebbe / da un rustico villan, la di cui moglie

cui moglie / spirata era nel parto, un pargoletto. a. verri, i-261

. sf. giovane donna (anche in un contesto allegorico). dante, xxxiv-1

sciolta, / intrò di primavera in un bel bosco. n. agostini, 5-13-

vol. XII Pag.600 - Da PARGOLEZZA a PARI (12 risultati)

o 'l petto. beccari, xxx-4-272: un tempo tu so- lingo il monte e

porticina pargoletta. -appena stampato (un libro). luna, comm.

-di portata e di lunghezza esigue (un corso d'acqua). tansillo

can- gerò la terra nenia / in un verso allegro e matto, / colla

di giacomo, ii- 897: un pargolo, pieno di vita, con gli

. moretti, ii-1136: in quel momento un gran pargolo in braccio alla madre popolana

faro, una formosissima donna sculacciava tremendamente un suo pargolo, forse il sesto,

dorè. 5. che ha un comportamento immaturo, infantile, una mentalità

pari a dio colei che sarà a un soffio scheletro e nulla? manzoni,

: « una piccola bagatella! a un galantuomo par mio! e domani com'

donne! di che arrossiscono? ecco un pudore sprecato. onofri, 11-79: la

, di chiarezza pari, / nascere un lustro sopra quel che v'era. guido

vol. XII Pag.601 - Da PARI a PARI (27 risultati)

idem, 1-ii-27: concordi tutti in un pari volere, / di vendicar l'oltraggio

uno stomaco affamato negare il cibo e a un ripieno e fastidito offerirlo. tasso,

foscolo, gr., ii-81: pari un concento, se pur vera è fama

, se pur vera è fama, / un dì aspasia tessea lungo l'ilisso,

come uno e mezzo, due e un quarto, due e mezzo, due e

ii-198: il numero pari parimente impari è un numero le di cui parti fra loro

di numeri pari su cui si punta in un gioco d'azzardo). dante

segno della variabile x. -composto da un numero pari di elementi. bontempi,

-che si presenta in numero pari (un insieme di elementi). berni

e stretto / e se più lungo l'un de l'altro pare; / s'

, no. -che corrisponde a un numero pari o ne è indicato (

che si trova in condizione di parità (un gioco, una competizione o chi vi

voi avete scoperta la vostra figliuola con un giovane e ella vi ha scoperto con un

un giovane e ella vi ha scoperto con un frate, il giuoco è pari.

. saldato, regolato, in pareggio (un conto, anche morale).

e pari. carducci, ii-6-311: da un suo conto del io gennaio 1870 le

proporzionato (a un'esigenza, a un compito, al valore di un fatto)

a un compito, al valore di un fatto). d'osma, lxv-262

sia nel mezzo della città a livello un piano quadro di marmo, overo il luogo

sì eguale e soda ch'ella sembrava un continuo mattonato per tutto pari, cioè

equilibrio (una bilancia: anche in un calcolo morale di bene e male, fortuna

in lui altro bene, se non un pane che egli gittò per ira al povero

quelle labbra non le potresti tu tenere un po'più pari? betteioni, iv

nell'altra metà laterale del corpo (un organo, una formazione). 15

abbi meglio macinato, voglio andare assettare un poco il ritrecine che la macina non

perielio)... ogni sera fa un tragitto di molte canne da una stella

con il possessivo, anche nelle espressioni un par mio, tuo, suo,

vol. XII Pag.602 - Da PARI a PARI (26 risultati)

qui s'immagina di venirmi a fare un grande onore, » pensava, « a

danari], e se non potrà a un per cento, allargherà la mano e

allargherà la mano e gli darà a un mezo, a un quarto, al pari

e gli darà a un mezo, a un quarto, al pari e con perdita

, quando, cedendo il credito stesso ad un altro, ne puote avere qualche cosetta

del cambio] è quando col peso d'un buon metallo, che è nelle varie

per prudenza... mi accontenterei di un bel pari! 31. locuz

. locuz. -a, al, a un pari: in modo uguale, nella

di francia: / tutti li mena a un par la buona lancia. dottori,

al pari de la foglia / d'un albente ligustro, gli occhi neri / come

d'imperiale alloro / cinto le chiome un cavalier venire / con tre giovini a par

; e seco a pari / da l'un de lati enea, da l'altro

d'una lettiga chiusa, a paro d'un prete, con quelle cavalcature sconosciute.

arrighi, 3-119: l'operaio fece un dietro fronte e le si mise a paro

a questa manica... si mette un boccolare di rame, che nel suo

debbi aver tu! -orsù, andiamo a un pari e a un'otta. fed

. e presso te staranno questi ad un pari? leopardi, i-1199: la lingua

] allora in biechi; / guardommi un poco e poi chinò la testa: /

io mi vi son trovato a porre un segno, ficcando a pari del rosaio

vi-324: per caricare una lizzata su un carro, accumulano detriti per arrivare a

i-622: potette [brunelleschi] a un pari fare poi le logge, il refettorio

giuliani, ii-265: sono tagliati tutti a un pari gli ulivi. -con uguale velocità

corsa. lippi, 5-7: fa un salto a piè pari in mezzo al segno

, se noi ci dovessimo ficcare in un forno, dove noi desiniamo a piè

, che bel vantaggio sia questo per un paese, ogniun sei vede. vi

-in rapporto di parità (senza riscuotere un salario, ma prestando una serie di

vol. XII Pag.603 - Da PARI a PARI (33 risultati)

vi-28: il mondo? il mondo è un pazzo; / meriterebbe andar coi matti

/ e chi crede alle femmine è un somaro. -essere uguale, eguagliare

, i21- 20: sorge in essa un albergo, a me sì caro / già

bonghi, 1-99: il tommaseo è un uomo in cui tutte le fa

fa coltà della mente raggiungono un grado molto superiore al comune; ma

di una parte (una lotta, un contrasto). ariosto, 16-68:

ariosto, 16-68: la fiera pugna un pezzo andò di pare, / che

una città, d'una età, d'un parentato et universalmente che vanno del pari

, paragonabile. marino, 1-16-35: un pastorei non va di paro / con senatori

vossignoria! e tirò via, ostinato come un mulo. la baronessa, furibonda,

-sono azio- nacce da pari vostro! un pretesto per rompere il negozio. c

aveva tastati lui, da par suo, un po'qua un po'là, con

da par suo, un po'qua un po'là, con gran dolcezza.

-da pari a pari: su un piano di parità; senza soggezione o

ora di trattar da paro a paro con un vicecapitano, mi accinsi a persuasemela.

. -di, del pari', di un pari: ugualmente, nello stesso modo

sotto come di sopra quasi tutte d'un pari. ariosto, 37-8: ce ne

stava grifone / e truffaldin che pare un impiccato; / ed appresso veniva chiarione,

appresso veniva chiarione, / tutti d'un pari. gemelli careri, 1-vi-234: il

/ a certa meta. -su un piano di parità per rango, dignità,

: a lui non pareva ben fatto ch'un servidore devesse in cose di cortesia e

-senza vantaggio per nessuno dei contendenti (un combattimento). nardi, 127:

pari. porcacchi, i-291: combatterono un pezzo del pari. -in modo

azione altrui con la propria, compensare un danno subito infliggendone un altro equivalente,

propria, compensare un danno subito infliggendone un altro equivalente, così da raggiungere un

un altro equivalente, così da raggiungere un equilibrio di forze (in un gioco,

raggiungere un equilibrio di forze (in un gioco, in un affare o in

di forze (in un gioco, in un affare o in una qualsiasi situazione di

corrispondenza. bernari, 7-416: un po'd'esperienza della vita...

dal lancio di tre dadi fatto da un banchiere. -al figur.: affidarsi

: dissimulare subdolamente nell'espressione del volto un sentimento di ira, invidia, risentimento

spregiativo * bocca pari! 'a un ipocrita untuoso. -fare pari le cose

e patta, tutti pari: in un gioco, terminarlo a parità di punti

vol. XII Pag.604 - Da PARI a PARIA (26 risultati)

era umile, non già che fosse un portento d'umiltà. n'aveva quanta

di questa tendenza a portar l'arte in un campo affatto nuovo. pirandello, 8-565

non avere né vantaggio né svantaggio in un affare o in una lotta. berni

del pari. -mandare a un pari, del pari: considerare alla

, e mandi te e ogni altro a un pari. -mandare le mazze del

pari ': tener più persone in un medesimo conto, far loro una stessa

di paradiso, tutto stimo materia a un modo e tutto mando alla pari

: considerare al medesimo livello, su un piano di parità. commedia del desiderato

suo cavallo gli diede una voce ed un colpo di sprone. -mettere,

non hanno voluto prepararsi da lunga mano un esercito buono e ora che l'hanno

grande, troverai disteso su l'erba un povero burattino mezzo morto. raccoglilo con

, 5-214: l'insonnia è un fiume: ti trascina pari pari fra

a napoli e vedevo uscire a un certo momento questa città para para

.. i fenomeni sociali non hanno un andamento pari pari o uniformemente crescente o

par pari, pari a pari: ricambiare un danno o un'offesa, rendere la

e ch'in somma altro non è che un render, come si dice, par

senza pari alcuno. gozzano, i-479: un gioco di prestigio fatto con un'abilità

pari. pratolini, 1-73: era un vigliacco, ed ella gli stava a paro

di liberarsene. -mantenersi accanto a un oggetto in movimento, non farsene superare

non poteva comparire nel campo visivo d'un bramino o costui aveva facoltà di ucciderlo o

moravia, 15-157: questo mi ricorda un poco l'india dove non si mangia con

. -chi vive ai margini di un gruppo sociale ed è considerato diverso e

vuota e chi ci rimane si sente un paria. 3. tipo di

4. locuz. trattare qualcuno come un paria: in modo umiliante, per

di dieci anni, mi trattarono come un paria. dal canto mio, m'accontentavo

da parai 'tamburo ', perché un tempo sonavano il tamburo nelle feste popolari;

vol. XII Pag.605 - Da PARIA a PARIGINA (15 risultati)

parìa, sf. dignità di pari di un regno. balbo, 5-259:

giace in cotest'urna paria j s'un travertin del lazio: / nel bianco

strazio. pascoli, 730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto

crepaccio della bigia rupe, / sotto un cespuglio di parietaria. gozzano, i-310:

vive abitualmente su pareti o muri (un animale). spallanzani, v-87:

della minore tassazione dei detti articoli in un altro stato, alle tasse attuali si aggiungeranno

. b. croce, i-3-339: un riformatore proporrà il divorzio come necessario complemento

deve cessare ogni altro legame; e un conservatore lo combatterà come contrario all'essenza

una scuola privata; attribuire valore legale a un titolo di studio rilasciato da una scuola

punto di vista giuridico e amministrativo (un tipo di scuola).

gli impieghi. -legalmente riconosciuto (un istituto scolastico privato, quando è equiparato

ripetere la quinta a padova, in un collegio parificato di barnabiti. 2.

collocata nelle stazioni di smistamento composta da un tratto in salita { controrampa) sul

sganciati, vengono spinti in fila da un locomotore, e da un tratto in

fila da un locomotore, e da un tratto in discesa, lungo il quale i

vol. XII Pag.606 - Da PARIGINAMENTE a PARIGLIA (7 risultati)

4. gioc. gioco di biliardo fra un numero indefinito di giocatori, in cui

in cui a ogni punto viene assegnato un certo valore in denaro o in gettoni,

a ogni turno i giocatori battono in un ordine stabilito mediante estrazione a sorte,

papini, 31-609: molti anni fa avevo un amico ch'era nato a gioia del

quasi sempre a parigi... un giorno egli mi parlò a lungo, con

francia. moretti, i-846: un grado di educazione adatta alle sofisticherie sia

intellettuali sia della sola vita comoda d'un pariginismo tornato a poco a poco, dopo