madre. 4. che compie un servizio di recapito postale secondo la prassi
, con viaggi periodici e regolari (un corriere); recapitato con tale servizio
con tale servizio (una lettera, un plico). machiavelli, 1-vi-37:
, senza alcuna procedura d'urgenza (un telegramma). borgese, 1-398:
alla prima stazione dove la fermata era un po'lunga, filippo scese, e consegnò
e uno urgente. -che svolge un servizio di linea secondo orari regolari e
scali prestabiliti e con tariffe prefissate (un veicolo). montecuccoli, 82:
contratto periodicamente per una prestazione limitata a un tempo determinato o per un acquisto (
limitata a un tempo determinato o per un acquisto (un abbonamento per viaggiare,
tempo determinato o per un acquisto (un abbonamento per viaggiare, per assistere a
per motivi straordinari di diverso tipo (un biglietto); applicato in tali casi
tariffa). -anche: provvisto di un tale tipo di abbonamento o di biglietto.
. 5. che è di un tipo, di una specie o di un
un tipo, di una specie o di un genere molto diffuso, conosciuto ovunque o
in vaste zone (una pianta, un animale, ecc.). redi
ad altro) diffusione o divulgazione (un testo, una lezione); vulgato
6. fissato, stabilito, convenuto (un periodo di tempo, una data,
si compie o si svolge, entro un certo tempo, una certa ora o
sessione che si tiene alla fine di un anno o di un corso scolastico.
alla fine di un anno o di un corso scolastico. ojetti, 1-26:
7. stabile, non provvisorio (un ponteì. a. campana, 178
o alla portata normale, consueta di un corso d'acqua, di un bacino
consueta di un corso d'acqua, di un bacino idrografico, di una vasca,
che è abitualmente consultato o utilizzato per un servizio, per una prestazione. guittone
: il clinico di padova non aveva ordinato un regime particolare diverso da quello del medico
affaticarsi. -che si comporta in un dato modo o svolge una particolare attività
o svolge una particolare attività o frequenta un luogo abitualmente. - anche sostant.
nuocere a far che apparecchi la credenza un poco prima del dovere, rallegrando la
: i mattoni ordinari si fanno lunghi un piede, cioè mezzo braccio toscano, e
metà di loro lunghezza, che è un quarto di braccio, e grossi la
era grosso quanto è una costa d'un coltello ordinario da tavola. c. bartoli
... in una cordicella lunga un po'più che il giro d'un
lunga un po'più che il giro d'un polso ordinario. carducci, ii-19-54:
: l'orto... era a un livello più basso che la quota stradale
11. investito di un'autorità o di un potere limitato. m. cavalli
e spargendognene per tutto, fece in un subito cessar l'ardore e spegner totalmente
reverenza la priego sia contenta farmi avere un po'd'acciaio stillato, nel modo
. b. fioretti, 2-3-35: a un palagio reale molto più acconciamente quadrerà una
ecco al fine / giunger al campo un uom, che poco lieta / avea
faccia e rabbuffato il crine, / con un sacco sul dorso, il qual ne
: levò dalla sporta una scatola d'un legno ordinario, ma tornita e lustrata con
, iv-250: ti prego di mandarmi un bicchiere per acqua ed uno per vino
quelli più ordinari. monelli, 3-50: un profumino tedesco alquanto ordinario.
raffinato, di qualità non eccellente (un cibo, una bevanda: e può
); allestito con cibi comuni (un pasto). girolamo soranzo, lii-10-77
o diece forestieri a casa, oltre un poco di castrato ordinario arei lor posto in
castagne. erizzo, 17: di un ordinario e moderato desinare contenti. lancellotti
vettovaglia, spinto dalla fame, mangiò un pane ben bruno e ordinario che gli
michelstaedter, 498: mangio più di un chilo di pane al giorno, e
ordinario grosso. -poco gradevole (un suono). guarini, 1-ii-2-274:
, che in una scala gerarchica occupa un posto non elevato (e può esservi una
: ora che cosa avrebbe qui fatto un sacerdote ordinario? non si avrebbe egli ciò
nobiltà non è altro che l'eminenza di un personaggio sopra gli uomini ordinari. brusoni
giuglaris, 1-492: erano le sue parole un enigma continuo e vi voleva un interprete
parole un enigma continuo e vi voleva un interprete più che ordinario per intenderne il
meno per questo, perché non era egli un uomo ordinario, era insieme dio?
-non qualificato, non specializzato (un lavoratore). ardigò, ii-421:
e comune di una scienza è come un lavorante ordinario di una industria.
appartenenza a una condizione sociale modesta (un atteggiamento, i gusti, il linguaggio
alterigia, poi, da non tolerarsi in un principe, non che in un come
in un principe, non che in un come lui, d'ordinaria condizione. scaramuccia
, non comune (una dote, un merito). giovannini, 5-2:
poco abile, trascurato nell'elaborazione (un artista, uno scrittore o un artigiano
(un artista, uno scrittore o un artigiano). caimo, intr
vorrei ringraziarla della sua gentilezza nell'inviarmi un libro... che contiene più
cesarotti, 1-32: voi mi sembrate un gran signore che prende così per gala
prende così per gala il lavoruzzo d'un gioielliere ordinario per riporlo nel suo gazofilacio
-poco intenso, poco vivo (un sentimento!. brusoni, 2-153:
, perché il suo tenero cuore provasse un affanno ordinario. -con litote.
o appartiene stabilmente a tale struttura (un ufficio, una carica, e chi
ambasciatore ordinario, o, anche, un organismo, un'istituzione, soprattutto militare
: giulio cesare non mandò innanzi a un tribunale ordinario o straordinario l'eroico vercingetorige
alla prassi pubblica abituale e consolidata (un comportamento: con partic. riferimento alle
dànno loro esecuzione (una mansione, un potere: in contrapposizione a delegato);
. a. serra, 1-i-175: un ducato d'oro puro ma non del
una trasformazione dell'antico segno costituito da un mezzo circolo aperto a destra, che indicava
parti eguali e che si segna con un mezzo circolo aperto a destra.
pubblica istruzione, e ha già trascorso un periodo biennale di servizio detto straordinario (
periodo biennale di servizio detto straordinario (un maestro o un professore della scuola secondaria
servizio detto straordinario (un maestro o un professore della scuola secondaria superiore o inferiore
concorso per titoli e ha già trascorso un periodo triennale di prova col titolo di
prova col titolo di professore straordinario (un docente universitario). documenti delle scienze
era il nipote del medico contarini: un giovane di non ancora trent'anni,
-previsto ufficialmente dal programma accademico (un corso di lezioni). malpighi,
. -previsto dai programmi ministeriali (un testo scolastico). pascoli,
: gli ebrei si giovarono altresì di un aiuto straordinario del vero dio, ma
. segneri, iii-3-179: a intenerire un peccatore ridotto ad un tale stato d'
: a intenerire un peccatore ridotto ad un tale stato d'impietramento, non bastano più
pensare, di giudicare, di affrontare un argomento o un problema, solito,
giudicare, di affrontare un argomento o un problema, solito, consueto, abituale
decadenza della vita politica italiana, ma un trapasso dallo straordinario all'ordinario. -in
: i medesimi speculativi hanno trovato poi un altro mezzo termine tutto speculativo che fa
mezzo termine tutto speculativo che fa pigliar un interesse maggiore dell'ordinario sotto nome di
. gadda, 6-123: testo, un po'fuori dell'ordinario per vero.
pensiero non invitare nessuno e vivere a un buono ordinario. -libro liturgico, breviario
costo, 1-132: il giorno appresso venne un famiglio mandato dal cavaliere e lo chiarì
di portare, trasmettere, recapitare da un luogo all'altro, con viaggi periodici
notizie o, anche, di svolgere un pubblico servizio postale e di trasporto di
, che parte quella notte, in un involto diretto a s. v. illustr
corrispondenza del giorno o quella relativa a un determinato luogo o corsa (ed era
per svolgere tale servizio postale o anche un servizio di trasporto. monti, i-15
si legge la seguente storia: che un medico vecchio, vedendosi vicino a terminare
e quotidianamente da una persona o da un gruppo di persone (in partic. da
. straparola, ii-170: voi avete un piatello non da religioso, ma da
l'ordinario non lo voglio: mi appresterete un pranzo a parte secondo la nota che
in cui per lo più veniva praticato un pranzo fisso. magalotti, 26-28:
gravezza di sorta alcuna, se non di un ordinario antico e poco osservato, che
pratica nella cattedra di ordinario, tasti un poco e intenda che stipendio egli pretenderebbe
). che rivela un segreto o un fatto altrimenti ignoto, che lo divulga
. 3. che riconosce lealmente un fatto. tommaseo, 14-95: morigerato
. che serve a esprimere, a esternare un pensiero, un sentimento, un'intenzione
esprimere, a esternare un pensiero, un sentimento, un'intenzione. tolomei,
portato a conoscenza di tutti o in un ambito molto vasto; che ha perso
ambo congiunga / di sacre nozze in un nodo palese, / poiché non piace a'
che scriverle senza grandi garanzie sarebbe stato un errore, e scriverle una lettera palese
palese una gaucherie. -smascherato (un inganno). a. f.
sulle cantonate, nelle bettole, era un tripudio palese, un congratularsi e un
nelle bettole, era un tripudio palese, un congratularsi e un vantarsi. d'annunzio
era un tripudio palese, un congratularsi e un vantarsi. d'annunzio, iv-1-943:
-in partic.: commesso pubblicamente (un delitto, un peccato).
: commesso pubblicamente (un delitto, un peccato). giamboni, 10-52:
vivo dio / con sì palesi torti un empio insulti? botta, 6-ii-130:
, 3-6-6: il capitan con un palvese / andò veggendo intorno la for
medici... dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta
febbri pestilenti. leopardi, 26-111: un sogno / in molta parte onde s'
monte, 1-44-8: sia palese (per un, cento) / che, là ov'
e perfino seguita, divenne palese quando un giorno egli entrò nello studio col pretesto
, compreso o interpretato; che ha un significato chiaro. bartolomeo da s.
, 1-iii-349: due volte ho notato un mormorio di approvazione molto palese nell'accoccolato
a studiar matematica si mette / è un eretico marcio e nulla crede, / poiché
e coverto / non anderà con lui per un cammino. g. villani,
1-215: fia, l'è più d'un mese / ch'io vivo piena di
, portare a conoscenza una notizia o un fatto. monte, 1-88-9: fatt'
dell'uva, 117: quasi in un batter d'occhio in tutt'egitto /
dannati. d'este, 203: leggevasi un proclama del generai massena ed una lettera
far palese / questo sonetto. -rivelare un segreto. cavalca, vii-21: non
vostre imperfezioni. -manifestare, esternare un sentimento. poliziano, 1-819: con
benigno aspetto. chiabrera, 1-ii-106: un cinto la stringea, /...
ii-179: protestava ella di voler assolutamente un processo nelle giuridiche forme che facesse al
1-i-100: a qualunque uomo non che a un capitano vecchio come era corbulone si sarebbe
. -all'aperto, fuori di un ambiente chiuso, sulla strada, all'
. lud. guicciardini, 3-m: un forestiero non può esercitare palesemente alcun mestiere
: non avendo ardire di fare ammazzare un fratei suo palesemente, deliberò di farlo occultamente
. 2. alla presenza di un gran numero di persone, davanti a
: quando io mi ritrovassi in casa un uomo simile ad oronte...,
a qualche giorno che i sacerdoti di un villaggio vicino vi celebrassero in suffragio del
vicino vi celebrassero in suffragio del depretis un funerale; e non di soppiatto,
palesemente era tenuto e da ognuno chiamato un altro nerone. = comp. di
piovene, 8-23: il mio autista è un palestinese. r. ronza [«
. linati, 8-48: guardare un uliveto pendulo da un pog- getto
, 8-48: guardare un uliveto pendulo da un pog- getto di ancor viva erba
mio sistema gra- matico, ne formi un altro che dall'alfabeto alla sintassi mostri
cosparso di sabbia che, annesso a un ginnasio, serviva per esercitare i giovani
in senso stretto) era circondato da un portico con esedre o era inserito nel
i-517: non ancora la palestra è un ampio armonioso stadio sulle cui gradinate noi
dal predellino molleggiandosi sulle gambe, con un passetto da palestra, senza sfilare le
, x- 20-46: una palestra, un trionfo fisico ottenuto nell'allegra libertà di
trionfo fisico ottenuto nell'allegra libertà di un gioco e salutato dall'applauso di tutti
pargoletta destra / strinse e lentò d'un gran destriero il morso; / vibrò l'
l'idea di sostenere il partito con un giornale, il quale doveva essere..
che la povertà... era un nobil ginnasio e una chiara palestra d'o-
. boccaccio, 1-ii-445: com'un palestral gioco. palèstrico, agg
palestrita. pascoli, 719: sono un fanciullo, sono anch'io di paro;
d'annunzio, iii-2-313: e come un palestrite, / ma degli acerrimi. ah
carbone o per asportare la cenere da un camino, da una stufa o da un
un camino, da una stufa o da un braciere. statuto della gabella di
ii-587): frugava il malvagio con un affocato tizzone nel fuoco ed anco con
/ di ferro da stra- dieri impugna un fuso: / e l'altro una paletta
tu dovevi la paletta / portar teco o un cencio almeno: / vuoi portare il
martino, lxvi-1-180: metti in la padella un poco d'olio e fa'che sia
poco d'olio e fa'che sia un poco caldo e rompegli dentro l'ova
burchiello, 2-1: io vidi in un baston cento porchette / eh'erano arrosto
. -attrezzo di ottone, usato un tempo dai fabbricanti di cappelli per comprimere
lamiera fornito di manico, talora con un dispositivo illuminante e con diversi contrassegni,
segno, rombo portato dall'estremità di un lungo manico con cui si indica al
una ruota in modo da ingranare dopo un giro completo. ramelli, 59
si posa il piede: paletta ovata di un predellino a una staffa.
la paletta dell'òmero percosse / con tale un colpo della grande spada / che gli
il quale possono introdursi le lame di un carrello elevatore (anche paletta di carico
da far girare sul pelo d'acqua d'un rivo, colla sua sala appoggiata sulle
-parte dell'elica, in partic. di un ventilatore, considerata dal mozzo all'estremità
pressione d'una condotta o lo spessore d'un serbatoio, la curva interna d'una
grandi, 54: colla mostra d'un orologio in mano... accostandola all'
la paletta / c'hai sempre intorno un migghia'di pincioni. = forma
: tutte le case vuote, senza un pizzicotto di grano, senza una palettata
per lavorare di smalto e formato da un supporto di piombo con cinque o sei
e non si fanno più larghi di un dito, e se ne fa cinque o
, che ha la funzione di costituire un punto di riferimento, di segnare un
un punto di riferimento, di segnare un tracciato, di sostenere recinzioni e opere
va al bisogno corporale del ventre, porti un paletto nel balteo, cioè nella veste
: si ponga il laccio appiccato ad un paletto fitto in terra. landino [plinio
e reggersi in piedi alte da terra un braccio. trinci, 1-25: per assicurarsi
], mentre si piantano, a ciascheduno un piccolo paletto o canna, dove si
: fuori delle case altre donne con un paletto pestano a due mani il mais in
paletto pestano a due mani il mais in un grosso mortaio di legno. stuparich,
legami. moravia, i-603: rovarono un passaggio tra i reticolati, delimitato da
, fatto sulla testa dei paletti, ponesi un pezzuolo (fi foglio, per renderli
fi foglio, per renderli cospicui anche da un po'lontano. -posatoio per uccelli
] non si conclude in gol vicino ad un paletto. 2. sbarretta di ferro
4-i-604: manca ancora alla fonderia vecchia un monte di serrature e paletti alle porte e
: 'paletto d'assicurazione ': è un paletto apposto internamente all'uscio di casa
8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel
talora terminante con un'unghia o con un granchio. - in partic.: piede
qua e di là bisogna ch'abbia un corno de la stessa larghezza e grossezza
per ripianare dall'interno le ammaccature di un oggetto d'argento. 5. archit
paletti, che si fanno passare per un foro posto alle teste di esse catene
di una pompa premente atto a compiere un movimento angolare nel suo alloggiamento a perfetta
. disus. pala di ferro fornita di un lungo manico e usata per rimuovere le
3-64: che cosa se ne fa un architetto -diceva gervasio considerando i paletuvieri a
i paletuvieri a marea bassa - d'un albero colle radici all'aria?
era già stato messo in grammatica da un discepolo dell'ultimo budda nel sesto secolo
bizantina, scudiero appiedato al servizio di un cavaliere. sanudo, xxxiv-85: de
. si era messo a capo di un piccolo esercito di palikàri. -con
ant. palificata di fondazione per un edificio. plutarco volgar. [
. da bis 'due 'e da un deriv. da licium * liccio,
rassodare il terreno e le fondamenta di un edificio con la messa in opera di
torre ch'ella non ha mai mosso un pelo. d. fontana, 1-6:
per rassodarlo in vista della fondazione di un edificio o per costruire una palizzata di
apertura fatta a regola d'arte metteva in un grande spazio, intorniato e fortificato con
-sistema di pali confitti orizzontalmente in un muro per impedirne l'assalto e la scalata
fra loro contra una gran faccia, un largo fosso d'acqua et una contrascarpa
2. opera di arginatura delle sponde di un corso d'acqua con pali strettamente uniti
hanno fatto i veneziani nel po in un luogo che si chiama il porto di riviera
bar etti, 3-33: per via d'un ordigno, che alza un negozio come
via d'un ordigno, che alza un negozio come un grosso martello, si
ordigno, che alza un negozio come un grosso martello, si piantano delle travi
-sbarramento di tronchi, chiusa per imbrigliare un corso d'acqua, alzarne il livello o
cata di grossissimi sassi che in più d'un luogo attraversano quivi il fiume.
, su cui poggiano le fondamenta di un edificio (e l'opera ha la
fianco. c. campana, ii-4-10-54: un calle strettissimo fondato su palificate facilissimo da
palilogia, sf. retor. iterazione di un concetto. b. fioretti,
. distributore a palina: raccordo fra un circuito in cavo e una linea in fili
sostengono gli isolatori di partenza dei fili su un supporto tubolare verticale, installato per lo
leggere sia da sinistra sia da destra (un verso, un vocabolo).
sia da destra (un verso, un vocabolo). = deriv. da
voi una trasformazione, una palingenesi, un nuovo sviluppo del cristianesimo? pascoli,
rinascita finale del mondo sensibile, secondo un processo che, attuandosi nella storia e
nello sviluppo dell'individuo si ripeterebbe in un certo grado l'evoluzione della specie (ed
, 1-iii-284: la vita futura non è un fatto cosmico, ma un fatto palingenesiaco
non è un fatto cosmico, ma un fatto palingenesiaco, onde tanto è assurdo
di pigliarsela col papa: e fece un polpettone palingenesiaco di lesso avanzato, cioè
2. biol. carattere palingenetico: in un individuo carattere evolutivo determinato dalla palingenesi
menti precedentemente espressi: fu un genere diffuso anticamente presso i greci
propria posizione o opinione; ammissione di un proprio errore (e può assumere una
cordoglio di se stessa, una palinodia, un rimpianto delle proprie puerili immaginazioni.
questo cantico,... fu da un mio zio non ha guari scoperto in
mio zio non ha guari scoperto in un logoro palimpsesto. a. botto
gallerie arboree, questa vastissima regione è un palinsesto che pochi eruditi possono decifrare a
, taccuino. giovio, i-231: un buono autunno... potrebbe sminuire
le scabelle in consistoro, e potrebbesi con un destro amo ricavar la chiave e far
, dice plinio che, posta addosso a un fanciullo, lo rende senza paura.
pistoma e prolungato talvolta anteriormente in un piccolo rostro; possono essere muniti di chele
correre una fiata uomini a piedi ad un palio di drappo verde. lamenti storici
che a cavai correndo giungea prima f un palio di vegliuto guadagnava / che dugiento
vi si fea gran festa: / un palio di teletta cremesima / correasi, a
, / nella purpurea buca / dove un tumulto d'anime saluta / le insegne
. -per estens. premio di un concorso, di una lotteria.
palio ', come in una borsa, un pezzo di pannina colorata.
, 1011: satana, dalla bocca d'un vulcano / affacciato, guardava il palio
-corsa disordinata. fucini, 192: un palio di cani che ci rincorrevano abbaiando.
segno di omaggio e di sottomissione a un potente signore o a un sovrano.
sottomissione a un potente signore o a un sovrano. storie pistoiesi, 1-313:
la festa di santo giovanni di giugno un palio di stima di fiorini cento d'oro
, 93: mandarono [gli spoletini] un altro sindico con un altro palio
spoletini] un altro sindico con un altro palio di seta sopra un cavallo.
sindico con un altro palio di seta sopra un cavallo..., e ferono
, 3-54: non posso tacere d'un palio che vi ha mandati l'infanta gran
ant. gualdrappa del cavallo (o di un altro animale). lomazzi,
. d. bartoli, 4-1-244: sotto un prezioso palio levato in asta il visitatore
ispogliato, / e 'n man avea un car libro sagrato. fazio, vi-9-45:
in processione par vider le divise de un campo de gente de armi e le insegne
venere... ignuda, con un poco di palio in spalla che le
uguccione da lodi, xxxv-1-616: en un poco de drapo sì fi avolupadho,
viagamentre a la glesia portadho; / d'un palio fi coverto qe i vien poco
baron portato, / coperto tutto d'un palio rosato. p. giustiniani,
del palio papale, si chiudevano appena su un crocefisso di legno scuro.
lo preve de la gexa subitamenti piglà un palio de l'otar e gitagelo adoso
che oro. muratori, 7-iii-302: un panno o drappo di seta, prezioso talvolta
compimento o alle estreme conseguenze; avere un esito eccezionale, imprevisto. -anche: essere
il vincitore di una gara, di un gioco, di una lotteria, di
a repentaglio, essere arrischiato (in un progetto, in un'impresa);
per il vincitore di una gara, di un gioco, di una lotteria, di
una contesa; che viene arrischiato in un progetto, in un'impresa. -mandare
anzi tutto astenersi dal mandare al palio un libro che è la prova migliore e
il vincitore di una gara, di un gioco, di una lotteria, di
-anche: mettere a repentaglio (in un progetto, in un'impresa).
occupava tanto la gente della foruncolosi d'un boxeur o della cintura lonsdale messa in
campione di una categoria, di disputare un incontro (incontro con il titolo in
con il titolo in palio) contro un avversario designato dalla federazione o scelto dal
perseverando fino alla fine si può ottenere un buon risultato. proverbi toscani, 243
sm. rivestimento della parte anteriore di un altare, di stoffa pregiata riccamente dipinta
della madonna di siena, 1-115: un davanzale di pagliotto. serdonati, 9-160
... paramenti pontificali, con un frontale ovvero paliòtto d'altare...
. baldinucci, 9-xvi-191: fecevi anche un medaglione, entrovi un san paolo decapitato,
: fecevi anche un medaglione, entrovi un san paolo decapitato, e sorgenti fontane
voglio di botto / da me stessa portargli un bel paliotto. d'azeglio, 6-557
d'annunzio, iv-1- 239: un paliotto, raffigurante la parabola delle vergini
folli. bacchelli, 17-281: ricamavano un paliotto d'altare. 2. ant
vece di paliotti, con suerbissima pompa un cero per ciascuna. vasari, ii-284:
fed. della valle, 331: un palischermo / vid'io carco di loro,
mare, ove il monsignore avea sempre un palischermo da guerra a sua disposizione.
era ivi per solito dolce, assaù teneva un paliscalmo per traghettare gli avventori. lucini
barca e il palischermo, salderemo con un debito nuovo di 766 milioni.
. alfieri, 12-10: tragitteratti in un palischelmuccio / un nocchier vecchio, a
12-10: tragitteratti in un palischelmuccio / un nocchier vecchio, a cui darai dua soldi
una pelle: può essere costituito da un supporto che regge un braccio in moto
essere costituito da un supporto che regge un braccio in moto alternativo che stira la
palito, sm. ant. cortinaggio di un letto. intelligenza, 64: quivi
africa pospone il suo loto albero a un altro detto paliuro, il quale è
operazione consi stente nel collegare un germoglio, un tralcio o un giovane
stente nel collegare un germoglio, un tralcio o un giovane ramo a un
collegare un germoglio, un tralcio o un giovane ramo a un sostegno, per farlo
un tralcio o un giovane ramo a un sostegno, per farlo sviluppare nella direzione
palizzare, tr. agric. collegare un germoglio, un tralcio o un giovane
. agric. collegare un germoglio, un tralcio o un giovane ramo a un sostegno
collegare un germoglio, un tralcio o un giovane ramo a un sostegno, per
un tralcio o un giovane ramo a un sostegno, per farlo sviluppare nella direzione
fino all'orecchione, non ardiscono di piantarvi un alloggiamento per timore d'andare in aria
223: la mattina fecero anch'essi un volo che rovesciò due passi della nostra
, iv-2-1195: vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva. pratolini, 3-206
cassola, 3-125: continuando a camminare come un automa, era uscita dal portico e
anche: struttura di legno che regge un pontile sporgente in mare; il pontile
) / il cuore sbigottito / in un silenzio inaudito. 4. milit
.. corresse sulla sinistra ad urtare un forte più grosso e meglio riparato,
tre palle d'or vinta e d'un bel viso. tavola ritonda, 1-329:
. pulci, 17-40: tolse per ispada un mazzafrusto / con tre palle di piombo
queste palle [di vetro] si adatta un piede di legno o di altra materia
-con riferimento al globo terrestre o a un altro corpo celeste o, anche,
.. non si toccano se non in un punto. dante, conv.,
sapone. romoli, 184: preparato un vaso a modo di schiumarello...
andiamo in sul tetto e facciamo in un tratto, con tutte le fantesche insieme
, con tutte le fantesche insieme, un numero grandissimo di palle di neve;
animo ercoleo / avea, le gira un calcio a più potere: / la palla
, belline, di quattro colori, di un bel panno, ben cucite ed ottimamente
con palle di stoffa, tre palle un soldo. montale, 2-26: oh il
doni, 3-94: si diede principio a un bellissimo giuoco di palla al calcio.
prenderla può cercare di colpire con essa un giocatore avversario (che è cosi messo
messo fuori gara) oppure passarla a un compagno meglio piazzato; non si possono
: gioco in cui i partecipanti formano un grande cerchio mettendosi a due metri circa
l'uno dall'altro; viene prescelto un capitano che si colloca al centro, e
si colloca al centro, e a un suo segnale tutti cominciano a correre in
capitano lancia la palla cercando di colpire un giocatore che, se viene colpito, paga
nel gioco del tennis, possibilità di un giocatore che è al servizio di aggiudicarsi
nel gioco del tennis, possibilità di un giocatore che è al servizio di aggiudicarsi la
n: era costretto ad annullare con un servizio vincente una pericolosa palla per il
che si disputa fra due avversari su un campo di m 5 x 1; ciascun
giocatore tiene in mano il capo di un cavo di gomma lungo m 2,
2, 65 in cui è infilato un pallone di cuoio del peso di un
un pallone di cuoio del peso di un chilogrammo circa, e il gioco consiste in
prendere al volo la palla tirata da un giocatore della squadra avversaria (che diviene
, gioco a squadre, praticato su un campo di m 40 x 16, con
campo di m 40 x 16, con un pallone simile a quello del calcio,
linea di fondo del campo per ottenere un punto. -palla vipera: palla avvelenata
: le palle si mettevano in un bossolo di due corpi. p. foglietta
piccolo contenitore sferico in cui viene inserito un biglietto con il nome di una persona
e tali contenitori sono poi introdotti in un bossolo per l'estrazione).
vitrea palla adatta / orologio vocale a un fil pendente. manzoni, pr. sp
: 1 più tenevano da una mano un bastone,... dall'altra
bitume ripiene. ariosto, 9-28: un ferro bugio, lungo da due braccia,
mano dùn vilissimo fante atterrò e uccise un ettorre, un achille, un ercole.
fante atterrò e uccise un ettorre, un achille, un ercole. tasso,
e uccise un ettorre, un achille, un ercole. tasso, 18-68: con
usate queste palle incatenate, mettendole in un solo pezzo. pantera, 1-84: a
: di quelle che se arrivano, hanno un effetto decisivo immancabile. bacchetti, 1-iii-770
venire a gastigarli. minaccia per mettere un poco di paura, ma sono colpi
prevedere la direzione e il percorso di un proiettile sparato da un'arma da fuoco
boccette. pratolini, 1-34: è un cacciatore diverso dai suoi parenti, egli
o le boccette nella mano, ha un punto di palla, un occhio che
mano, ha un punto di palla, un occhio che suo padre e i suoi
: nell'alpe lontana / ce n'è un mucchio grande [di foglie] che
. arald. figura araldica, costituita da un numero determinato di sfere collocate sullo
gallo o i capponi; -saltò su un altro; -ché così è detto; qualunque
palla di metallo gettata e vacua, di un pezzo senza commessura. leopardi, iii-347
fibre dell'alga zostera marina raccolte in un ammasso di forma tondeggiante. 0
cassola, 29: da'di piglio ad un secchio, ov'entro ondeggi / il
e si presenta con l'aspetto di un globo luminescente. tommaseo [s.
balzo, convitò ammone... a un lauto banchetto, e quivi fattolo a
ii-201: il mi'povero zio era un uomo buono, ma quando gli capitava la
venire nelle sue mani la conduzione di un affare. monosini, 338: '
i musici ambulanti / diven- ner ad un tratto palle e santi. -essere
buone condizioni, essere in forma (un giocatore di calcio e, per estens
/ classicamente austera. -essere un rompimento, una rottura di palle:
-far palla corta: fallire in un tentativo. bernari, 7-335: hanno
: finalmente sei recò in dispetto / che un forestier, né sa donde lontano,
nato, / questo è per te un caso iniquo e strano: / ch'e'
], 3: infine bettega, un gol mancato nell'infuocato finale: «
. gadda, 9-294: la prenda intanto un goccio di vin santo: questo lo
. -non avere la palla di un quattrino: essere completamente privo di denaro
, 1-ii-142: non avendo la palla d'un quattrino, / abbiam pensato col presente
foglio / d'annunziar che si allotta un teatrino. fanfani, i-129: 'non aver
i-129: 'non aver la palla d'un quattrino 'si dice spessissimo per accennare
. -rimettersi in palla: riprendersi dopo un infortunio o una condizione di confusione.
tra 'revenants 'nell'occasione di un altro grande ritorno, di quelli da toccarsi
i buoni di vederlo più schiavo d'un suo proprio schiavo. 38.
: chi non può condurre a termine un affare con proprio giovamento provveda almeno a
finissima tela ben insaldata o retta da un cartone ad uso di coprir il calice
due squadre di nove uomini ciascuna su un campo di forma romboidale sul quale sono
, il cui obiettivo consiste nell'infilare un pallone in un canestro (difeso dalla
obiettivo consiste nell'infilare un pallone in un canestro (difeso dalla squadra avversaria) il
3, 5 da terra e hanno un diametro di cm 45; la partita si
, del terreno di gioco; in un primo tempo la palla doveva essere colpita
marmo di forma irregolare, unite da un materiale cementante rosso. -finestra palladiana:
. d'annunzio, iv-2-879: ra un giardino pensile, chiuso da un gentile portico
ra un giardino pensile, chiuso da un gentile portico palladiano a colonne bine.
penda poi la fama mia / da un fil sì frale? muscettola, i-360
copia veniva esposta ai fedeli, poiché un eventuale furto avrebbe posto in grave pericolo
che fosse caduto dal cielo e venerato in un tempio di atene (e nella grecia
la garanzia o il motivo ispiratore di un principio, di un diritto, di
il motivo ispiratore di un principio, di un diritto, di un'istituzione, di
intendiamo come la perdita del carroccio fosse un avvenimento che funestasse una città; non già
di stampa? no non è dessa un bisogno; non è il palladio dei diritti
generosi. gramsci, 11-82: per un esercito in campo la persona del condottiero
), 61 (brinell); è un metallo grigio argenteo, alquanto malleabile,
perde col calore leggiero e riacquista esposto ad un fuoco violento. il metallo conosciuto sotto
pallade, n. 2), scoperto un anno prima dell'isolamento di tale elemento
bisteghi, xcii-n-346: vi dev'essere un uscietto largo piedi 2 ed alto piedi
si tiene pubblico giuoco, ed è un garzone che nei pubblici luoghi allestisce il
nel colpire una palla di legno con un mazzuolo (detto maglio), costringendola
(detto maglio), costringendola a un determinato percorso (e con strumenti appropriati
pallamaglio incontro al quale se ne fa un altro fuori della porta di s. antonio
pacichelli, 2-231: questo parco sembra un giardino, con una riviera nel mezzo
, con una riviera nel mezzo, un gioco di pall'a maglio coperto di due
mani o con una paletta ribattendo contro un muro una palla in alternanza con gli
gli avversari; se i battitori commettono un fallo, la battuta passa ai ribattitori
se lo commettono questi, viene assegnato un punto ai battitori. = comp
due squadre di sette giocatori e ha un regolamento simile a quello del calcio;
calciata alquanto violentemente o inferto con un corpo di forma simile a quella di
quella di una palla o con un proiettile di forma sferica. grazzini
otto o diece pallate toccavano a un tratto. a. f. doni,
alcune pallate di neve, partorisce un figlio che rimane poi liquefatto in un
partorisce un figlio che rimane poi liquefatto in un giorno di sole cocente. arduini
principe primogenito di savoia andò per attaccar un petardo e pallata a candia, poco
i pollai, i forni, e un barchetto di salvaticine, orto e cose grosse
vincendo un'azione di gioco o per un fallo degli avversari; ogni frazione si
nel cortile della scuola. fausto aveva sbagliato un pallone facilissimo, dando così la vittoria
italiana, studia con noi, è un nostro compagno. = comp.
si rivolge a una persona o a un ragazzo. cagliaritano, 108:
l'esame ostetrico imprimendo con le dita un leggero colpo alla testa fetale (quando
esercitarsi con la palla sia in un gioco 0 in uno sport in cui
. frugoni, ii-122: ha fatto un fallo... sconcio, palleggiando e
. sollevare, agitare continuamente e ripetutamente un oggetto per lo più per gioco o
a cui non caglia / di palleggiar un mal maturo pome. alfieri, i-46:
del cocchio e delle dee / dier minacciosi un altissimo grido / palleggiando la clava ad
. fracchia, 787: egli palleggiava un bel rocchio di pirite di ferro ramosa.
bartolini, 19-66: in omero è un palleggiare di aste lunghe smisurate fra le due
. far saltellare, cullare fra le braccia un bambino sollevandolo ripetutamente, con gesti
minacciosa. -inalberare le zampe (un cavallo). pulci, 15-107:
. 6. lanciare per gioco un oggetto alternamente con un'altra persona (
ciliege. -rimandare, riflettere (un suono). beltramelli, i-695:
20-81: le campane, / da un campanile all'altro, / palleggiano la
di qui le ulteriori domande: se un fato o necessità immutabile prema l'uomo,
parte incominciare per palleggiarselo come allo studio un tempo. -guardare con profonda ammirazione
sole ha da rallegrarsi sulla faccia d'un nuovo grand'uomo che sorge..
stanca, ormai, d'esser palleggiata tra un amante bestiale e un amante geloso.
esser palleggiata tra un amante bestiale e un amante geloso. 9. prendere in
contrasto o in relazione con altri, un argomento, una questione complessa, che
e dopo essersi palleggiati fra di loro un sacco di epiteti,
8-49: tutt'e due grossi, con un po'di pancia: succinta la tunica
con virtuosismi portentosi. ix. affrontare un argomento o una situazione con sicurezza,
con delicatezza e con gesti affettuosi (un bambino). de sanctis,
. per estens. rimandato, riflesso (un suono). borgese, 1-307:
suono). borgese, 1-307: un tuono, unico, tambureggiò a due
in carcere. -sballottato da un posto a un altro. guerrazzi,
. -sballottato da un posto a un altro. guerrazzi, 1-496: i
vide iddio trattato da gli uomini come un buffone; videlo schernito com'uno sciocco
schernito com'uno sciocco, pallegiato com'un insensato. 5. incerto,
solito giocare una partita o un'azione con un sistema di gioco basato sul perfetto dominio
e nel rugby, l'azione con cui un giocatore evita l'intervento dell'avversario e
, ma perché non vieni a fare un po'di palleggio a casa nostra?
casa nostra? pasolini, 1-7: formarono un cerchio e cominciarono a fare del palleggio
o sollevare ripetutamente, per gioco, un oggetto. pratolini, 6-31: mangiava
: il mondo non è proprio altro che un palleggio di canzonature. piovene, 14-181
ambiente, immetterla [la vicenda] in un palleggio... di stravaganze signorili
... di stravaganze signorili con un taglio rustico. = deverb.
ant. e letter. che è di un colore chiaro, con sfumature o tonalità
vivacità e di intensità, sbiadito (un colore). -anche: fioco,
miei ne la pallente / tua faccia d'un mortai riso giuliva. pascoli, 1239
vivace il viso pallente e splendente d'un incarnato di luminoso pallore ambrato.
e sera mai non ero senza / un bellissimo stuol di pallerini, / ch'era
: quei paesi laggiù ormai pallescenti in un delicato crepuscolo. 2. opalescente
il lago vitreo pareva in su la sera un gran petalo di rosa adagiato sui colli
di cui è composta la carica di un tipo di granata (detta appunto a pallette
altro che pallettel: per avvertire che un problema o una situazione sono assai più
lenti o, comunque, svolge soprattutto un gioco di difesa, da fondo campo
, 31: c'è stato anche un altro incontro-corrida, quello fra solo- mon
beltramelli, i-592: si allontanò di un trenta passi dal campo della lotta, poi
. gadda, 6-162: uno sbrozzolo, un pallettóne da schioppo sott'ar carcagno,
con artifici o con accorgimenti opportuni un fatto, la verità, un comportamento,
opportuni un fatto, la verità, un comportamento, soprattutto se riprovevole, una
può palliare una sconfitta coll'apparenza d'un troppo sfacciato trionfo. tarchetti, 6-i-248
: celare l'identità di qualcuno con un nome falso o fittizio. machiavelli,
palliava. -contraffare, falsificare (un atto legale, un documento).
-contraffare, falsificare (un atto legale, un documento). de luca,
sia o no la fraude, palliando un contratto della compra e vendita con un
un contratto della compra e vendita con un altro colore. s. maffei, 9-251
diverso nome al contratto? -giustificare un comportamento, un atto o una persona
contratto? -giustificare un comportamento, un atto o una persona per un comportamento
, un atto o una persona per un comportamento giudicato scorretto e sconveniente con motivazioni
sanctis, i-58: il manzoni non fa un libello politico, ma un'opera di
, tenere nascosto, segreto o inespresso un pensiero, un sentimento, un proposito
nascosto, segreto o inespresso un pensiero, un sentimento, un proposito, un'inclinazione
inespresso un pensiero, un sentimento, un proposito, un'inclinazione che non si
.: non lasciar trasparire nel volto un sentimento, un'emozione. cavalca,
è la cosa a cui ella deve aver un riguardo infinito per sradicarsela e non palliarla
.. ma ei non fu che un mezzo sovrano...: palliò non
a. serra, 213: dovendo generare un tanto bene, non bisognava andarlo palleando
sostanza una superficie, lo sfondo di un quadro. cennini, 120: quando
lenisce una ma lattia o un processo morboso attenuandone i sintomi, ma
, xvii-158: mi si sono arrestate ad un tratto le orine: s'è dovuto
la candeletta; anche questo mi pare un palliativo. saba, 1-189: la malattia
, talvolta, illusorio per ovviare a un errore, a un'imprecisione, a una
o dolorosa, diminuendone la gravità (un espediente, un rimedio o, anche
diminuendone la gravità (un espediente, un rimedio o, anche, una persona
fine a una situazione negativa, a un errore, a una circostanza avversa e
una politica stagionale di opere pubbliche come un palliativo alla disoccupazione, non resta quasi
per giustificare o sminuire la gravità di un errore o di un'improprietà.
attenuandone l'importanza o la gravità (un fatto, la verità, un comportamento
(un fatto, la verità, un comportamento, una situazione).
tenuto nascosto, segreto o inespresso (un sentimento, un pensiero, un proposito,
segreto o inespresso (un sentimento, un pensiero, un proposito, ecc.)
(un sentimento, un pensiero, un proposito, ecc.). s
, palliata come una statua uscita da un artefice greco. 2. commedia
divise in cinque atti e precedute da un prologo in cui erano esposti l'antefatto
esposti l'antefatto, l'argomento e un invito alla benevolenza; fu introdotta in
. dissimulazione o attenuazione della gravità di un fatto. papini, x-2-408: nonostante
limitazione della gravità o dell'importanza di un fatto, della verità di una situazione
della verità di una situazione, di un pensiero. ottimo, i-305:
.. per questa via egli ad un altro non aspirava che ad una manifesta ribellione
vertici, dei monti / circostanti inalbava un vel di neve, / tracciandone le creste
da poche fredde sillabe pronunciate pallidamente da un insensibile servo, tutte le mie acute
; / e smarrisce il bel volto in un colore / che non è pallidezza,
capelli disciolti, ombreggiando essi ancora con un lucido negro quella candida pallidezza, col darle
gli apennini. bersezio, 1-181: un lieve rossore... venne a
la sua estrema pallidezza, cupa come un lividore, era un segno dell'ira contenuta
, cupa come un lividore, era un segno dell'ira contenuta. corazzini,
imperioso, e contrasta coll'aria flemmatica e un poco smarrita di quel fatale volto lupigno
, giallognole, olivastre e grigiastre di un oggetto, di un materiale, di
e grigiastre di un oggetto, di un materiale, di un fiore. p
oggetto, di un materiale, di un fiore. p p ippocrate
che vivevano della loro allidezza come d'un ricordo lunare. e. cecchi, 3-116
. 3. scarso splendore di un astro; luminosità fioca di una luce
con la tua pallidezza, / al viso un poco sbattuto / e deluso / d'
primavera acquatile. idem, vi-187: un vapore latteo si levava dall'altura verso
superi, pallidissimo). che ha un colorito smorto, sbiancato, giallognolo,
, talvolta, è in relazione con un compì, che indica la causa).
che è di colore cereo, esangue (un cadavere). iacopone, 8-31
neve bianca / che senza venti in un bel colle fiocchi, / parea posar
v'avea ritratto. tassoni, 2-3: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido
): le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso, ma alterato
, pallido d'ira, aveva fatto un passo innanzi, ma il mirabelli gli si
, potrà parer ad alcuno, in veder un pallido, che egli sia necessariamente infermo
722: si fece pallido pallido e prese un colore terreo di morte. verga,
c. e. gadda, 11-24: un ricordo, nei caffè di duecento tavoli
3. per estens. che è di un colore chiaro con tonalità attenuate o con
frezzi, i-4-73: della faretra fuor un dardo trasse, / ch'era di
sempre verde alloro. liburnio, 3-16: un velocissimo carro, parte di fosca nogaia
la pallida viola / verdeggi in riva a un rivo. alfieri, i-33: un
un rivo. alfieri, i-33: un candelotto di cera sottilissimo e pallidissimo.
seggiola ampia e profonda, ricoperta d'un cuoio antico, sparso di chimere pallide a
una calligrafia ferma e minuta, con un inchiostro pallido che dava la sensazione di un
un inchiostro pallido che dava la sensazione di un documento tenuto lunghi anni segreto.
pallido. -terreo, livido (un fantasma). molza, 1-140:
colore sia della carnagione odel viso sia di un oggetto). dante, vita nuova
si facea d'una vista pietosa e d'un colore palido quasi come d'amore
g. gozzi, i-4-231: un bocchino con due labbra sottili, orlate
con due labbra sottili, orlate di un color pallido. tozzi, v-269: la
si schiariva, ma il mare restava di un colore pallido. -in relazione con
. -in relazione con la denominazione di un colore per indicarne tonalità o sfumature tenui
campailla, 7-66: sorge fra gli altri un sotterraneo monte, / ch'esala fumi
sepolto orrore: / tinta ha di un verde pallido la fronte. tommaseo [s
4-97: le due casine eran d'un rosa pallido. 5. poco
fioco, diafano (una luce, un astro, il fuoco, ecc.)
soffusa o caliginosa (il cielo, un ambiente, un luogo, ecc.)
(il cielo, un ambiente, un luogo, ecc.). landino
rai scorgendo bruna / l'ombra da un corpo stesa a me appressarse. papi
: il sole / pallido allor diviene: un fosco lume / si spande di natura
, disegiallognole, olivastre o grigiastre (un oggetto, ungnava un quadrato di luce pallida
olivastre o grigiastre (un oggetto, ungnava un quadrato di luce pallida. tarchetti, 6-i-480
al medesimo posto / divisi da intervalli d'un pallido sereno. d'annunzio, i-416
: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro d'orto. bernari, 3-72
ai monti pallidi. cassola, 2-98: un sole pallido arrivava a loro attraverso la
valore intensivo. pascarella, 1-151: un raggio di sole pallido pallido cadeva da
di carta varavo nel pelago tondo / d'un breve catino una nave, / opaca
, i-i-1-163: il signor reymond è un pallido successore di muntz. -arrendevole,
. fogazzaro, 10-8: quanto pallido un lavoro di memoria e di fantasia rispetto
reggia, d'una cappella, d'un vecchio castello, alla grande poesia '
ghislanzoni, 18-71: non è difficile ad un romanziere o ad un poeta esprimere la
è difficile ad un romanziere o ad un poeta esprimere la gioia di due innamorati che
; poco rumoroso, appena percepibile (un suono, un rumore). barotti
, appena percepibile (un suono, un rumore). barotti, 24:
pallide ed asciutte / gonfi, l'un l'altro fieramente assale / di sconcio schiamazzar
sale. pascoli, 881: d'un pallido scroscio di piedi, / d'un
un pallido scroscio di piedi, / d'un palpito immenso risuona la notte. bernari
sublime ristoro. -che costituisce un indizio, un segno minimo, appena
. -che costituisce un indizio, un segno minimo, appena percettibile.
qualche via deserta... vedete ad un tratto sorgere al vostro fianco uno dique'
di stile barocco, che conservano ancora un pallido riflesso della sontuosità passata. cicognani
nell'ottimo modo provveduto a ogni bisogno d'un tal figliolo affidandolo ai padri delle missioni
una sintesi della mia prima giovinezza, un riflesso pallido del mio dramma interiore.
vago, confuso, appena abbozzato (un pensiero, un ragionamento, un'affermazione
, appena abbozzato (un pensiero, un ragionamento, un'affermazione, un ricordo
, un ragionamento, un'affermazione, un ricordo). -anche: che non
ora che queste son divenute anche loro un vecchiume, eccole là, che appena una
di cui il cinema ci ha conservato un pallido, e pur impressionante ricordo.
impressionante ricordo. -appena accennato (un gesto, un'espressione del volto,
gesto, un'espressione del volto, un discorso). verga, i-464:
due agenti. banti, 10-92: aveva un pallido broncio davvero puerile. pavese,
striscia pallida, co'suoi / boschi d'un verde quale mai né prima / vidi
per vano dimostramento di pallidore acquiintenso (un sentimento, una virtù); poco sentitostano
landolp, 8-192: in una stanza è un letto senza lenzuoli, rimasto così non
i. frugoni, 1-6-16: voglio dire un colo- retto / gentilmente pallidetto, /
/ gentilmente pallidetto, / qual conviene d'un amante / al patetico sembiante. nievo
al balcone. valeri, 3-75: un ricciolo lieve e pallidetto. -pallidìccio
i riti / delle lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non vaglion
giuglaris, 1-70: non fu forse un più che raffinato statista il duca lodovico
ii-125: una notte eccoti comparirgli avanti un fantasma più nero della notte stessa,
piaghe. radula, 1-39: piacquemi: un pallidor tenue, lambente, / qual
[crusca]: portano nel volto un certo pallidume pendente al nero. g.
non si stancarono mai, e da un certo pallidume in fuori e un pochetta
da un certo pallidume in fuori e un pochetta di lividura intorno agli occhi mai non
'pallièra. arnese che serve a tenere un certo numero di palle da cannone, alla
piccola palla di gomma semipiena (con un diametro di 5-6 cm e del peso di
con una sola palla, ma con un buon numero di palline, le quali
una persona, in partic. a un ragazzo o a una ragazza. pratolini
amico di hemingway, mi fa omaggio di un aperitivo e di una pallina di riso
con tutti alle palline, siano grosse quant'un vuole. -giocare a palline:
di bocce. giuliani, ii-392: un * pallinaio '(giocatore di * palli
diretta contro la superficie stessa con un certo impulso generato dalla pressione dell'aria
1-139: 'palliniera, borsa 'è un sacchetto di pelle, entro cui
che per salvarlo da un'imboscata ricevette un pallino ad un occhio, che ne
da un'imboscata ricevette un pallino ad un occhio, che ne accecò. fucini,
munizione. massaia, x-105: girando un giorno col fucile carico a pallini nei
disse il giovanotto; e si fermò un attimo per mirare il pallino, al
l'occhio fisso al lontano pallino, un punto nel grigio, deserto campo che
vanno ad annodarsi alla cordiera, che è un pezzo libero di stecca d'ebano,
specie di bottoncino di legno incollato in un buco della fascia. idem, 2-110:
più comunemente * pallino ', è un pomo metallico conficcato nell'imposta della porta
comodamente popparsi ciascuno il suo, uno da un lato della spalliera e uno dall'altro
. con cui ci si rivolge a un ragazzo o una ragazza. pratolini,
un'attività, per un'arte, per un passatempo; idea fissa alquanto strana e
e. cecchi, 10-307: e un po'il medesimo 'pallino 'del
9. oref. cesello che termina con un incavo o un rilievo semisferico.
cesello che termina con un incavo o un rilievo semisferico. 10. tecn.
ciascuna delle sferette metalliche usate per sottoporre un pezzo meccanico alla pallinatura. 11
ricamo. pratolini, 3-122: indossava un vestito leggero celeste a pallini bianchi stretto
. locuz. -andare a pallino: avere un esito sfavorevole o nessun risultato.
a pallino »). -avere un pallino in un'ala per una persona "
2-253: per questa ragazza io avevo allora un pallino in un'ala.
quando ella mi fece... lodar un gobbo a credenza. fagiuoli, 1-2-68
tassoni, iv-2-112: il pallio era un mantello alla greca. magri, 1-112
montale, 3-126: in prima pagina un disegno riproduceva pitagora nel tempio di apollo
è [la giustizia] vestita d'un palleo rotato / a denotar ch'è stato
: uscitte moteczuma a ricevere cortes sotto un pallio di penne verde e oro. lupis
con uno straccio di veste e con un pallio sdruscito. vittorelli, i-236:
., ii-20: di sopra sì porteranno un altro copritore di pelle verde; e
1-2-102: entrò... sotto un pallio portato da nobili uomini.
si prevalsero per vituperare i romantici d'un vizio inevitabile, eh'essi avrebbero dovuto
i fiorentini / gli puoser sopra capo un pallio d'oro. cuycuano volgar.,
per raggiungere uno scopo, per ottenere un risultato. scala del paradiso, 5
credibile / che fussi in fatti d'arme un uom terribile. giovio, ii-215:
-bersaglio. federici, lxii-4-48: da un tempo in qua del continuo crescono [
e scolpito a figure greche di un palmo l'una. g. paleotti,
cose sacre. muratori, 7-iii-302: un panno o drappo di seta, prezioso
. locuz. -avvolgersi nel pallio: assumere un atteggiamento di sprezzante superiorità intellettuale.
dal costrutto, / che farete d'un uom valente e pio, / che se
barba non si sbaglia, / non e un fastel di fieno o pur di paglia
abbiamo tutto il paese in moto per un giuocatore di pallone. egli è veramente bravissimo
rifanno con guadagno, perché si paga un tanto per sedia. 4. figur
pallonata, sf. colpo provocato da un pallone lanciato o calciato alquanto violentemente;
pallonate nel viso e nella testa sono un divertimento. cicognani, v-1-337: ogni
spettatore. cassola, 9-82: aveva [un giocatore del saline] la maglia fuori
: si storceva le mani sul buzzino, un palloncèllo che la faceva parer pregna di
essere di diversi colori, gonfiata con un gas leggerissimo perché possa sollevarsi (ed
leggerissimo perché possa sollevarsi (ed è un gioco infantile molto diffuso).
. pascarella, 1-34: aveva comperato un mazzo di palloncini da due soldi di
dei monelli. saba, 203: un palloncino..., / un turchino
: un palloncino..., / un turchino vagante palloncino / nell'azzurro dell'
consistere la meccanica tessitura degli animaletti in un gruppo di lucidi palloncini o globetti.
misi nel palloncino del benzene un grumo di potassio... e
tutto. -lampioncino, costituito da un involucro di carta per lo più variopinta
variopinta e di forma globosa che sostiene un lumino, usato soprattutto in feste e
del giardino. viani, 4-77: un palloncino alla veneziana nuovo fiammante.
, rigonfie nel mezzo e fermate a un manico di legno. serve, come la
per valutare le possibilità di riuscita di un disegno. mazzini, 62-334: diffidiamo
manzini, 18-27: teneva in mano un fiore, uno di quei palloncini leggeri
di ica sogliono andare a pescare in un cuoio o pelle di lupo marino conglobato
pelle di lupo marino conglobato, come un pallone di vento e di tempo in
, fu nel mezzo di loro gettato un grosso pallone. g. de'bardi,
bardi, xcii-1-139: il calcio è un giuoco pubblico di due schiere di giovani
far passare di posta oltre allo opposto termine un mediocre pallone a vento a fine d'
crescenzio, 2-5- 506: faremo un pallone di canevaccio di quella grandezza che
20-29: elvira e susanna giocavano con un pallone. -in espressioni comparat.,
io ora gonfio di questo spirito come un pallone, che voto pur non balza e
suo capo era grosso e tondo come un pallone. giuglaris, 2-752: gli
pallone / per la gran dignitate in un momento. pananti, i-183: seguita
e loda / il poeta gonfiò come un pallone. tommaseo [s. v
v.]: fatto il viso come un pallone. de sanctis, ii-13-230:
monti gli doveva parere in quei suoi rimbombi un pallone di vento. bacchetti, 2-xxiv-629
se la cavarono colla testa gonfia come un pallone per sei settimane, con metà dei
200 g, che viene battuta con un bracciale di legno munito esteriormente di solchi
di circa 350 g che viene battuta con un bracciale di forma cilindrica (le squadre
arresto) e il fondo, ottenendo un punto. ramusio, iii-122: in
ramusio, iii-122: in italia giuocano un giuoco di palla grossa, che la
tempesta. leopardi, 5-tit.: a un vincitore nel pallone. ghisìanzoni, 1-32
.. era sulle spine di perdere un pallone. cassola, 1-92: una mattina
cortile della scuola. fausto aveva sbagliato un pallone facilissimo, dando così la vittoria alla
. -linea del pallone morto: in un campo di pallovale, la linea che
che tutti que'popoli della provincia idolatravano un pallone di pietra. targioni tozzetti,
rompe diligentemente colle mani, riducendolo in un pallone. pascoli, 213: un cardo
in un pallone. pascoli, 213: un cardo, anzi un pallone, /
pascoli, 213: un cardo, anzi un pallone, / piccolo, giallo,
boccia o ampolla di vetro sormontata da un collo più o meno lungo, usata per
nell'acqua, perché a cacciarla in un pallone o altro corpo non si può
pallone terraqueo viene elettrizzato di continuo da un tale continuo stropicciamento? -tombolo usato per
-gonna molto ampia e rigonfia sostenuta da un sottogonna inamidato o dal guardinfante. faldella
forma tondeggiante. bozzati, 6-213: un giorno era venuta al suo studio con un
un giorno era venuta al suo studio con un vestitino da ninfetta con la gonna a
coperte che facevano il pallone ora su un letto ora su un altro. palazzeschi,
pallone ora su un letto ora su un altro. palazzeschi, 7-83: le gambe
che suo figlio era stato riformato perché un tre mesi prima della visita lui gli
. buzzati, 6-296: dinanzi a un portone sta una prostituta in attesa che
corvini a pallone, lo guarda con un dolciastro sorriso. -a palloni (
costituito da elementi di forma sferica (un lampadario). barilli, i-195:
lampadario). barilli, i-195: un lampadario a palloni opachi grosso come un
un lampadario a palloni opachi grosso come un carrousel. -ernia scrotale (ed
critico d'arte, s'egli fosse un gran pedante o un pallone gonfiato di
s'egli fosse un gran pedante o un pallone gonfiato di vento. verga,
. verga, 3-32: padron cipolla, un altro sciocco, un pallone di vento
: padron cipolla, un altro sciocco, un pallone di vento, colui! pavese
privo di gruppo moto- propulsore costituito da un involucro di tela o di seta gommata
tela o di seta gommata, contenente un gas più leggero dell'aria o,
ancora cessata. mazzini, iv-1-324: un pallone areostatico incendiato nell'aria. garibaldi,
scomparso per sempre nel mistero, fu giudicato un pazzo. c. e. gadda
volo in mongolfiera sulla costa. era un bel pallone, ornato di frange e gale
le reazioni dell'opinione pubblica o di un avversario politico e per valutare le possibilità
per valutare le possibilità di riuscita di un disegno. e. sarzi amadè [
7: una semplice trovata giornalistica; un 'pallone sonda'di gruppi ristretti in preda
sbarazzarsi del governo begin e gli preferiscano un governo laburista. -pallone drago: v
navi militari veniva posto all'estremità di un pennone per i segnali di andatura di
di forma sferica posto alla sommità di un palo per indicare il punto di approdo
per indicare il punto di approdo di un cavo sottomarino. dizionario di marina,
di colore nero fissato sulla sommità di un palo per indicare sulla costa il punto di
sulla costa il punto di approdo di un cavo sottomarino. -vela alquanto ampia
arrotolato. -avere la testa come un pallone: piena di confusione.
. ho la testa che mi sembra un pallone... sono imbottita di
là del suo naso. -essere un pallone di papavero: essere inconsistente,
boine, i-100: l'effetto è un pallon di papavero, e il vento
indurre in errore. -restare come un pallone sventrato: perdere ogni capacità o
sventrato pallone si rimarrà. -venire un buon pallone sul bracciale: venire una
cani e i portoghesi usano; ma un buon pallone m'è pur venuto sul
è pur venuto sul bracciale; cioè un lieto argomento m'è pur cascato a
dalla piazza di s. maria novella un pallonaccio grande come un vascello e pigliare
. maria novella un pallonaccio grande come un vascello e pigliare alto dolcemente.
. aeron. aerostato tenuto fermo da un meccanismo frenante o ancorato al suolo,
frenante o ancorato al suolo, impiegato un tempo come osservatorio e come ostruzione antiaerea
forma oblunga in quanto quello sferico, sotto un forte vento, poteva inclinarsi assumendo per
). faldella, i-5-277: un pallone frenato del godard in
la forma stupida e oscena di un pallone frenato, color d'argento
di forma allun gata come un dirigibile; è munito di una o più
alberi uno di quei palloni frenati che reggono un trape zio con cubitali scritte
a colpi d'ala, si gettò sopra un pal lone frenato che da
) e nel calcio (per superare un avversario, in partic. il portiere
fuori dei pali e lo supera con un preciso pallonetto. 2. camera d'
camera d'aria di compensazione collocata in un compartimento interno di un dirigibile, che
compensazione collocata in un compartimento interno di un dirigibile, che serve per suddividere fra
un'imbarcazione da diporto che abbia anche un fiocco a pallone di dimensioni normali)
vi-1-124: coi sistemi accade come con un pallon volante: ché quando colui che ne
luogo don- d'era partito, fare un passo dopo l'altro il cammino che
colorito chiaro del volto (ed era un elemento della bellezza soprattutto femminile) o
corpo. - anche: colorito cereo di un morto. faba, xxviii-16:
pallore. petrarca, 224-8: s'un pallor di viola e d'amor tinto,
buon sangue. tosso, 12-69: d'un bel pallore ha il bianco volto asperso
... col volto coperto di un mortale pallore. foscolo, sep.
le labbra, quantunque appena tinte d'un roseo sbiadito, pure, spiccavano in
dieci milioni di negri si trovarono ad un tratto in libertà, inondando il roseo
: membra di atleta, addolcite da un pallore di malinconia. -come personificazione
di cenere, come evocati fuori da un limbo. -per estens. persona
, 1-195: quel bambino non è che un trasognato / pallore fantomatico.
, giallognole, olivastre o grigiastre di un oggetto, di un materiale, di un
o grigiastre di un oggetto, di un materiale, di un fiore, ecc
un oggetto, di un materiale, di un fiore, ecc. -anche: candore
, 518: l'ulivo che ombreggi d'un glauco f pallore la rupe già truce
d'oro, soffondeva la chioma di un cinereo pallore biondo. c.
santi rifiorita e riccioluta di stucchi in un pallore di ricotta. -lucentezza chiara dell'
fioca o diafana del cielo, di un luogo, di un'ora del giorno
di una stagione; luce offuscata di un astro. fausto da longiano, 15
. pascoli, 88: nel cielo è un gran pallore di viola. d'annunzio
oscurità piena, e dal mare / un rombo basso e assiduo... /
.. ed il gonfiare / d'un pallore ondulante oltre la siepe / cimata
al vedere quei volti trasfigurati aveva sentito un pallore nel cuore. = voce dotta
e pallotte. tassoni, 9-53: un asinelio uscì, che due stivali / per
e non so che romore intorniato d'un baleno / et una pallotta di fuoco
o di perga mena riportante un nome da sorteggiare o, a
di metallo o di pietra, usato un tempo per armi d'artiglieria sia leggera
. brusoni, io: passava egli un giorno a cavallo per strada nuova,
sorte, in tal modo che l'un non può dir all'altro che sia stato
diede una pallottola di pece e un gomitolo di filo. leonardo, 2-46:
. elle sono di centottanta pallottole in un filo, e a ciascuna d'esse si
e pungente. -con riferimento a un astro rispetto all'universo. fra giordano
, di forma ogivale, composto di un nocciolo di piombo e di un'incamiciatura
convenzioni di guerra in quanto costituita da un proiettile ordinario alla cui incamiciatura vengono preventivamente
lo più metallico o di pietra, usato un tempo per armi da lancio o per
... che scappa loro da un fucile. ferd. martini, 1-ii-608:
. stuparich, i-232: si passa un lungo tratto allo scoperto,...
che conteneva una striscia di carta riportante un nome da sorteggiare per una dignità o
liberarono in una cedola porre sette d * un animo ed uno del contrario.
/ vanno a la stalla e fanno un serra serra / e buttan le pallottole per
che quelle sue pallottoline appese / a un filo oggi si sbriciolino. e
piante del caffè. -stadio iniziale di un fungo che si presenta in forma tondeggiante
-non saper accozzare tre pallottole in un bacino, in un corno: v
tre pallottole in un bacino, in un corno: v. accozzare, n.
. prov. monosini, 128: un fa la pallottola e l'altro la tira
per il gioco delle bocce e, un tempo, della pallamaglio. panciatichi,
essendo questo trucciare dare una spinta o un ur- tone esteriormente ad esse pallottole con
vedono giuocare: un'altra volta sceglieremo un altro luogo per pal- lottolaio. beltramelli
il viso duro, che vi dia un urto, che vi dia delle pallottolate di
libro di lettura, con cui chiamava un bambino, con cui mandava me alla
pallottolière, sm. strumento costituito da un telaio che sostiene orizzontalmente dieci file di
di dieci palline ciascuna, usato un tempo per insegnare ai bambini le prime
faldella, i-5-225: pallottole in un pallottoliere scolastico. serao, i-821:
. massaia, v-113: tentai dargli un po'di sostanza con le pallottoline di
a ponente, la riduce in forma d'un tondo, e in venti otto dì
delle quali escono animaluzzi come zanzare e un licore viscoso e ragioso. soderini,
pirandello, 8-13: la pallottolina del naso un po'venata. . bimbo
. pallino stampato o ricamato su un tessuto. omasi di lampedusa,
lampedusa, 297: fra il gruppetto ad un tratto si fece largo una giovane signora
largo una giovane signora... con un cappello di paglia ornato da un velo
con un cappello di paglia ornato da un velo a pallottoline. = dimin
picciuolo. pananti, i-303: d'un sonetto fa un pallottolino / per dar da
, i-303: d'un sonetto fa un pallottolino / per dar da trastullarsi al
2. pallino stampato o ricamato su un tessuto. jahier, 3-70: si
arzigogolato. malaparte, ii-48: se un santo si mettesse in toscana a far
americano. moravia, 21-338: era un uomo giovane,... tarchiato,
i-60: [diogene] portava seco un nappo di legno per bere, e vedendo
di legno per bere, e vedendo un dì uno fanciullo bere con le palme delle
ne cavò fuori parecchi bossoletti, dell'un de'quali levatone il coperchio e trattone
, poscia che se la fu rimenata un pezzo per le palme, si uns?
di forte legno e stringerle tutte insieme con un torcitoio, fin presso a mancar per
: sollevò il re le palme, e un lieto pianto / giù per le crespe
appena in sul palco quel personaggio, un enorme applauso e un'universale picchiata di
tremule / sue palme l'abbraccia / un servo fedele. 2. pianta
g. averani, iii-58: messalino trovava un altro boccon buono nell'oche, mescolando
-in senso generico: piede di un uccello. boccamazza, i-1-501: se
ne andò. -in unione con un compì, ogg. che indica la
in vocaboli precisi, egli faceva seguire un commento muto, alzando le mani di
io a 25 m e terminato da un ciuffo di foglie lunghe 5 o 6
bacche bislunghe, brune a maturazione, con un solo seme e con pericarpo carnoso,
quali, a maturazione, porta oltre un migliaio di drupe, grosse come una noce
una noce, la cui polpa contiene un grasso detto olio di palma e
di palma e il nocciolo racchiude un seme anch'esso ricco di sostanze grasse
dudon d'odorifero cipresso / composto hanno un sepolcro a piè d'un colle, /
composto hanno un sepolcro a piè d'un colle, / non lunge a gli steccati
suolo nutre verde e fiorente di gioventù un nuovo rampollo, che di fra il vecchio
e mi riparai tra le palme nane di un caffè. -olio di palma:
1-60: questo vim de palma si è un liquor che buta uno arbaro de la
dal tronco. pigafetta, 86: un arco di verzin o de palma negra.
nella festa de'tabernacoli portavano in mano un mazzo de frondi, composto di quattro
dolce, 1-78: -chi mandasse a donare un ramo di palma? -costui dinoterebbe vittoria
faldella, i-4-254: garibaldi inginocchiato sopra un cuscino divelluto riceveva dall'arcivescovo in pontificale
stilizzata, delle piante suddette o di un ramo, in una raffigurazione pittorica,
, in una raffigurazione pittorica, in un rilievo, in un'insegna, in
rilievo, in un'insegna, in un ricamo, a scopo ornamentale o simbolico.
con le veste verdi e berettine con un leopardo, che la palma aveva nella
d'annunzio, iv-1-333: si adagiò sopra un largo divano coperto d'un tappeto di
adagiò sopra un largo divano coperto d'un tappeto di bouckara amaranto su cui languivano
palma. -trofeo, costituito da un ramo d'oro, che viene attribuito
fuoco d'artificio che dà origine a un insieme di scie luminose o di scintille divergenti
figur. vittoria in una guerra, in un combattimento, in un duello. -
guerra, in un combattimento, in un duello. - anche: trionfo.
palma ancor sospesa / pende, e l'un campo e l'altro è ornai disfatto
la palma. chiabrera, 1-iv-189: un anno io ricercai / la palma infra
: il ento e il sole scommisero un giorno chi fosse più forte; e
due che fosse riuscito a spogliar nudo un passante. -segno o testimonianza di
per aver detto una selva di palme, un erario di gloria, un flagello di
palme, un erario di gloria, un flagello di barbari, un campidoglio di
di gloria, un flagello di barbari, un campidoglio di trionfi, un seminario d'
barbari, un campidoglio di trionfi, un seminario d'eroi. c. i.
palme / e 'l paradiso e in un portar l'inferno / son l'alte imprese
l'alma / de'lucidi occhi tuoi con un sol guardo, / perché per ottener
, son vani tutti; / bernardo è un grand d'or nel fango nudo.
festa di pie- digrotta del 1836, un anno dopo che vi avea conquistata la
san piegarsi in giro / né destare un sospiro? di breme, 167: fra
, iv-193: non può competer con un rivale a cui i maggior maestri pressoché
palma di queìl'arte. -riconoscere un determinato merito. becelli, 1-279:
darà giove la palma. -essere un titolo di merito. mazzini, i-iio
d'italia ha potuto veder gironzare accompagnata da un poeta sedicente repubblicano che non disdegna però
: che direste voi se io vi nominassi un lombardo, il quale ho veduto.
-ottenere la vittoria in guerra o in un combattimento (anche spirituale) o in
combattimento (anche spirituale) o in un contrasto con altri. ariosto,
portar la palma? -debellare un male o un vizio. l.
palma? -debellare un male o un vizio. l. bellini, 6-70
più persone, sottraendo il primato in un ambito di attività. f. strozzi
; e tal palma gli tolse / un altro maggior ben che gli sta sopra.
-pigliare, ricevere la palma: ottenere un premio, un compenso. antonio
la palma: ottenere un premio, un compenso. antonio da ferrara, 60
: essere classificato al primo posto in un concorso. carducci, ii-4-124: io
di color paonazzo oscuro, liscio come un velluto in forma piramidale, quasi simile a
mani in casa sua là in un palmaio. vincenzo maria di s. caterina
interpongono fra banda e vingor, là ritrovai un tempio molto sontuoso.
= etimo incerto: forse da un portogh. palmar, forma secondaria
contenuto nella palma di una mano (un frutto, in partic. una pera
chiari e limpidi, solendosi chiamar palmare un fatto notorio e non dubbioso. altri
, in ortopedia, si applica con un bendaggio in corrispondenza della palma e dell'
= deriv. da palma1 (non senza un influsso di palmo): cfr.
cfr. lat. palmàns 'che misura un palmo 'e fr. palmaire.
però essere nulla e vietata se comporta un patto di quota lite, o di
. tirot vince questa causa, mi deve un bel palmario. capuana, 1-iii-132:
avrà portato buon frutto, pensi che un onorario sarebbe poco; ci vorrà il
. f. frugoni, iii-673: ebbi un altro disinganno sott'occhio...,
per lo più con una riga o un bastoncino, sulle palme delle mani dei
leone, / sì tremarci com'un picciol garzone / quando 'l maestro gli vuol
aperta e distesa d'olinda fé sentire un piacevole scoppio della mestola. -figur.
poliziano, 4-167: giocando noi a un gioco che si dànno palmate et essendo
i contraenti che suggellava la conclusione di un contratto. (consolato del mare,
una membrana interdigitale (il piede di un uccello palmipede, di determinati animali acquatici
di membrana interdigitale (il dito di un piede, la zampa, l'animale stesso
d'annunzio, iii-2-366: parve a un tratto converso dall'asfàlio / in ippocampo dai
corte dita palmate. -fornito (un cervide) di corna che terminano con
una mano o come i raggi di un ventaglio (un organo, in partic.
come i raggi di un ventaglio (un organo, in partic. una foglia
è caratteristico di foglie così conformate (un tipo di nervazione); caratterizzato o
caratterizzato da sindattilia (una mano, un piede, le dita stesse).
metallo o di altra materia fornito ai un bocciolo centrale per inserirvi la candela,
passato nelle funzioni pontificali; portato da un 'accolito ', era privilegio distintivo
in una tavoletta di sughero incollata su un supporto di legno leggermente centinato, con
: i cimatori dànno questo nome ad un pezzo dell'armatura delle loro forbici.
: i conciatori chiamano 'palmella 'un piccolo arnese formato di una tavoletta con
al coltello femmina presso al calcagno. in un foro del palmello entra una cordellina
). ciascuna delle due macine di un mulino ad acqua. -anche: macchina
.. era... appiattato in un palmento e quivi per paura di inimici
, che predavano la contrada, battea un poco di grano. m. villani,
quella poca che serve a mantenere andante un solo palmento del mulino delle calle.
tale vasca. cavalca, 20-596: un giovane,... essendo quando si
.. essendo quando si vendemmiava a un suo luogo entrato sotto 'l tino ch'è
, a passo di corsa. d'un tratto si buttò nella vasca, immerse
la virtù, a volte, d'un ruminante da deserto arabico, l'idea del
credere di essere sola a godere di un uomo e scoprire di avere una rivale
madre, che già più mesi da un gentil giovane in questa terra come noi
grande quantità. domenichi, 2-344: un giorno non si potè tenere di non
si potè tenere di non dire a un certo servidore, il quale macinava gagliarda
godenzio, provediti a tua posta d'un filar di denti più per poter macinare a
filar di denti più per poter macinare a un mulino a tre palmenti. lippi,
scuffia a due palmenti, / pigliando un pan di sedici a boccone, /
leopardi, 2-57: per i sensali ha un dolce sapore; / fa spesso a
due palmenti. -gravare pesantemente su un bilancio. pirandello, 5-338: dovendo
. = etimo incerto: forse da un lat. volg. * paumentum,
. proprio delle foglie di palma (un colore); verde lucente. dolce
delle medesime. la grandezza è d'un schiriato, la forma simile, il pelo
perciò non vive preso; fischia come un uccelletto e sempre si vedono fra di
poca cosa che è molto meno d'un giro. = deriv. da
dirò anche più confortativa per gli occhi d'un palmeto. arici, iii-281: a
dado concavo, che sta raccomandato a un cuoio alla palma della mano del veleggiatore
in una forma lanceolata, composto da un numero dispari di lobi, petali o
foglioline disposte a ventaglio simmetricamente rispetto a un asse verticale e unite inferiormente da un
un asse verticale e unite inferiormente da un fermaglio (testa di stelo, bottone
d'architettura. carducci, iii-21-208: un ornato a palmette presso la cima. e
tecn. disus. paletta della ventola di un congegno meccanico (anche nell'espressione,
, 1-508: c'è... un salice piangente verde argento e delle palmettine
palmettine, piumacchini timidi in riva a un laghetto azzurrino. = dimin.
, si ricava un'estratto tannico, un tempo usato nella concia delle pelli)
82: ha quest'arboro nell'estremo un germoglio serrato simili alli palmetti dell'africa
, 1-5-57: presso alla sera riscontra un palmièro. / vecchio era assai e
l'otterria chi la bramasse? / dimmi un po', il mio pal- mieraccio,
che è simile a una palma (un pianta). d'alberti [s
archit. che ha forma di palma (un capitello, caratteristico dell'antica architettura egizia
fra loro da una membrana interdigitale (un animale, in partic. un uccello]
(un animale, in partic. un uccello]; caratterizzato da dita palmate
(anche se nelle antiche classificazioni costituiva un ordine), comprendente individui forniti di
sguazza nel fradicio e nella mota come un palmipede. imhriani, 7-57: comperammo
recinto. sbarbaro, 1-59: ricordo un palmipede, grosso come un piccione.
: ricordo un palmipede, grosso come un piccione... tra i minori colleghi
di tale città (un'iscrizione, un testo); tipico dell'alfabeto di
tipico dell'alfabeto di tale lingua (un carattere). -arte palmirena: complesso
secoli dell'era cristiana: scritta con un particolare alfabeto simile in parte all'ebraico
simile in parte all'ebraico quadrato, era un dialetto aramaico occidentale tributario, grazie
l'acetale con la glicerina, distinto in un a e in un p plasmalogeno a
, distinto in un a e in un p plasmalogeno a seconda che l'acido orto-
l'acido orto- fosforico sia esterificato con un gruppo alcolico primario o secondario della glicerina
umida, non rimaneva più altro che un accennar muto e lieve e lento di
, derivazione. tesauro, 4-593: un atto è la radice della disposizione:
. -che deriva da tale acido (un composto: in partic. l'aldeide,
mosto, bianco, dolce, ma un poco bruschetto. = dallo spagn
, comp. da palmifocd] e da un deriv. del lat. oleum
nel buio, tra 'palmizi esplora / un guizzo spento prima ancor che acceso
roberto, 4-192: nel centro un gigantesco palmizio, dal fusto eretto come
. vasari, ii-21: èvvi ancora un palmizio che ha la rotondità delle ruote
: consisteva [lo stemma] in un ellissi diviso da un fusto di palmizio
lo stemma] in un ellissi diviso da un fusto di palmizio in due campi.
anno che gli discorrevo, gli regalai un palmizio che aveo mandato a pigliar in pistoia
, 17-120: a loro gli pare che un pezzo di carta, dopo la terza
palmi, perché ogni tre palmi è un braccio. bandello, 3-38 (ii-443)
.. il canova in roma, fece un bozzetto della statua della religione che aveva
palmi trentadue. -in relazione con un agg. che specifica il luogo di
... ed è lo stesso che un piede mo- donese o come due palmi
cosa mai si propone dalle sezioni? un nuovo sistema di pesi e misure, prendendo
unità di misura di superficie corrispondente a un quadrato che ha un palmo di lato
superficie corrispondente a un quadrato che ha un palmo di lato. galanti,
ferro, distanti l'una dall'altra un palmo. pellico, 4-28: che mi
mi turbò? - la vista d'un amico infelice; la vista del mio buon
da me. carducci, ii-15-230: un sentiero di un palmo in su e in