dell'aria, stamani! / è un sapore d'erba e d'arancia, /
del quale venuto in succhio se intacchi un ramo con ferro, le vene ghiacciano;
le vene ghiacciano; con isverza d'un sasso o coccio, versano liquore medicinale.
quel dì e di quel luogo, un balsamo di morale conforto pur mi si
idem, xiv-270: se tu non versi un poco di balsamo su le mie ferite
desidera nei mali corporei, non troveremo un soave balsamo anche nei mali dell'anima
che la tranquillità di casa propria è un gran balsamo di per sé. verga
a poco a poco, che gettava un balsamo, un velo, sulle sue angoscie
poco, che gettava un balsamo, un velo, sulle sue angoscie, sul
sente, è una fiaccola che illumina e un balsamo che risana. d'annunzio,
cessava subitamente come per il potere di un balsamo; le imagini torbide si dileguavano
; le imagini torbide si dileguavano come un tristo vapore. govoni, 2-165:
della chiesa (che del balsamo fa un impiego liturgico, unito all'olio santo
quan- d'altri pur gli avesse torto un pelo. idem, 13-n: dette
va al bisogno corporale del ventre porti un paletto nel balteo. caro, 15-iii-141:
, 15-iii-141: a traverso all'armatura un balteo all'antica, con certi nodi
noi siamo due sciabole arrugginite, ed un balteo del quarantotto! fa conto,
gola del fuso della colonna] è un regoletto quadro chiamato acroterio, e quando
mura de la terra, disegnando là un baloardo, colà una piattaforma ed altrove
baloardo, colà una piattaforma ed altrove un bastione. berni, 13-41 (i-343)
la batteria, là va in aria un baluardo perché vola una mina. algarotti
non poteva accorgersi, a cagione d'un baluardo, dietro cui era allora nascosta.
tozzi baluardi medioevali... a un largo di lastricati tra due scomposte fughe
, perché sorgesse e si rafforzasse come un vero baloardo. d'annunzio, iv-
due baluardi smantellati e vi s'attacca un castello quadrato con torri dirute. pea
413: sulla sponda opposta s'innalza un baluardo di mattoni sanguigni coronato di granito
vino mi ha riconfortato / e dal baluardo un azzurro / sconfinato / posa sulle betulle
fanno corna allo specchio d'acqua come un anfiteatro scombinato e festante. de pisis,
davanti a sé, come per farsene un baluardo. cattaneo, iii-4-7: ebbe
, i-743: non vedevo nulla, un baluardo di schiene mi nascondeva l'orizzonte.
da fare o una casamatta, o un baluardetto tondo, che battesse per fianco
fianco. vasari, iii-639: fece fare un bellissimo portone, che giace in mezzo
così dal regno delle ombre, tutt'a un tratto, fulva di tegole, baluginante
balugino). risplendere appena e per un istante, a intermittenza (e con
debolmente; apparire e sparire repentinamente (un chiarore, una luce).
inoltre, com'egli è a scrittoio, un raggio di sole, battendo in una
e. cecchi, 5-29: un verde lumeggiamento, baluginando alla estremità dell'
al primo baluginare dell'alba si fece un po'di zaino a terra dietro un muro
fece un po'di zaino a terra dietro un muro di cimitero e una cortina d'
a tratti, sui lati, baluginava un poco di chiaro da certi piccoli ingressi
. figur. apparire indistintamente (e per un attimo): un'idea, un
un attimo): un'idea, un pensiero, una speranza, ecc.
. varchi, 18-2-103: appoggiatosi sopra un bastone, il quale egli, come
, 11-711: lei, la padrona, un po'che è sempre stata balusca,
po'che è sempre stata balusca, un po'che a furia di piangere le è
sente suonar la fanfara, si fa un cuore così, perché crede che siano i
rupe; breve ripiano che interrompe un dirupo, una parete alpestre; tratto
di terreno pianeggiante che gira intorno a un colle, a una montagna (quasi
, a precipitarsi da un'altissima balza in un fondo. guarini, 41: ma
, 548: m'accorsi ove sta un lepre / nel cespo d'una balza,
folto del bosco erma s'innalza / sovra un immenso rui- noso ammasso / di spezzati
): intanto s'andava avanti per un sentiero sassoso, lungo il torrente: al
dolcemente boscate, fanno delle due riviere un paese per varia e nativa amenità delizioso
facevano da ringhiera certe rampicanti attorcigliate a un traliccio di canne. cassola, 2-123
parlandosi di cappello delle signore, è un velo, bianco, verde o cilestro,
davanti, ovvero si raccoglie tutto da un lato, o anche si rialza affatto arrovesciandolo
, e la manifattura, che le costò un tesoro. lippi, 12-33: poi
tesoro. lippi, 12-33: poi viene un verde e nuovo camiciotto / con bianche
abito. verga, 1-354: la sposa un po'impettita, un po'serrata nel
: la sposa un po'impettita, un po'serrata nel suo vestito grigio svolazzante
grigio svolazzante in balzane a sgonfietti, un po'imbarazzata dall'aria signorile dello sposo
fronte. pulci, 23-33: e volse un suo morel tutto balzano. boiardo,
. ariosto, 38-77: e s'un baio corsier di chioma nera, / di
destriero / era nato di tracia d'un mantello / vario, balzàn d'un piè
d'un mantello / vario, balzàn d'un piè, stellato in fronte. vasari
vasari, ii-146: si vede sopra un cavallo nero balzano e stellato in fronte
sopra un nobil corsier di pel morello, / stellato
piè balzàno. idem, iv-2-1069: un volterrano balzan da due... col
, iii-157: il duca floridoro cavalcava un cavallo roano, il figlio del re cavalcava
cavallo roano, il figlio del re cavalcava un balzano da tre, cavallo da re
guerrazzi entrò in lucca assiso su di un regai cocchio, trainato da una pariglia
; / come quando fa nascer con un piede, / o con due teste
piede, / o con due teste un uomo, o con tre mani, /
ponere il freno e fare stare a segno un cervello eteroclito e così balzano come era
fantasticherie, la falotica sei volte si vestì un giorno, per andare in un ritrovo
vestì un giorno, per andare in un ritrovo, e sei volte pentitasi, si
serietà che non si sarebbe aspettato da un cervello così balzano. gioberti, iii-104
ci è in lui la stoffa di un gran scrittor comico; ma gli manca
balzana. panzini, ii-293: e un dì, la incontrò quando era il
che la testa l'ha avuta sempre un po'balzana. vittorini, 5-78: il
una pantera. pirandello, 8-17: un torrente di lagrime irose, disperate, tra
torrente di lagrime irose, disperate, tra un precipizio di domande saltanti, balzanti.
, puro medioevo, balzante dal fondo di un altro vicolo, con getto diritto.
. balzare, intr. fare un balzo, un salto: saltar su
balzare, intr. fare un balzo, un salto: saltar su (di colpo
indica l'elasticità e la prontezza di un corpo che salta su e si solleva
su e si solleva dal suolo o da un piano di scatto: come una palla
morgante la pietra sù alza. / ecco un diavol più ch'un carbon nero,
. / ecco un diavol più ch'un carbon nero, / che della tomba fuor
portata di 100 libre, che non un passavolante, imperò che quella co'sua balzi
aretino, 8-99: il giorno pareva un mercante fallito, che adocchiasse una chiesa
balza in camera, / e sopragiugne ad un tratto la livia, i..
lacci a l'elmo suo, d'un salto / (mirabil colpo!) ei
tu all'incontro, quando hai preso un topolino, in cambio di attendere a
: appena la vidi, balzo da un lato per darle il passo, e
paola, vidi il cadavere ancora spirante d'un soldato, che un giovane, balzando
ancora spirante d'un soldato, che un giovane, balzando fuori da un vicolo,
, che un giovane, balzando fuori da un vicolo, aveva disarmato e coll'arme
stessa ucciso, sotto li occhi d'un intero battaglione. carducci, 705: era
iii-411: il cameriere balzò di scatto contro un individuo che si disponeva ad andarsene,
dormivo senza dubbio profondamente, quando a un tratto uno squillo di tromba mi fece
ancora distante dalla soglia / quando frustata da un gran lampo giallo / balzò la pioggia
e cozzando insieme nella mezzaluce. seguiva un silenzio; quasi oscuramente la marmaglia si sentisse
terra di marzo. in bocca balza un canto ingenuo e scomposto. comisso, 7-299
. manzoni, 72: allor pareva un sogno, / un sogno della rabbia;
72: allor pareva un sogno, / un sogno della rabbia; ed ora è
balza / forte nel petto come a un uccello. palazzeschi, 1-41: ho risalito
slataper, 1-76: garibaldi mi fu un venerato amico e dio. ancora oggi
lippi, 2-15: per non balzare un tratto alla berlina, / i pescatori
di disgusto, come balzare infermo in un letto, balzare in una prigione,
carso giungono le onde e i boati d'un furioso cannoneggiamento. fracchia, 197:
corrente, tutta mulinelli e spume, un cupo e lungo boato. bacchelli,
il monte] a brevi intervalli uguali butta un boato e una sbavatura di lava incandescente
12-m: passò pel cielo... un vento armonioso spezzato bruscamente da boati sordi
1-142: lo sparo si allargò in un lento boato, funesto suono di rovina fra
ruote, tratta da buoi, guidata da un boattiere. pascoli, 1007: pensano
con pattini a lama, abbinati da un sostegno a telaio sul quale è inserito
sostegno a telaio sul quale è inserito un seggiolino; la lunghezza è varia a
di due o più membri, fino a un massimo di otto); è munita
di otto); è munita di un volante o di due tiranti a fune
la trachea come un tubo di chiavica. stuparich, 5-332:
torto di far passare il signor lami per un ambizioso,... si
nastro, pellicola, ecc., sopra un supporto (di legno, di cartone
, atto a creare nel mezzo circostante un campo magnetico molto intenso quando venga percorso
, per bobine cilindriche, comprende un asse gire vole, a
il supporto della bobina, e un guidafilo a carrello che si sposta
.... non è altro che un sostantivo formato dalle due voci bau bau
bubulca, cioè il lavorìo che fa un paio di buoi. idem, 3-19:
gli comandar che s'eleggesse / di terra un vago pezzo di cinquanta / bobolce.
una bubulcata, cioè spazio di terra d'un paio di buoi, empie.
deridere il parlare antiquato e toscaneggiante di un accademico della crusca. bócca
novellino, 18 (39): un uomo di corte li addomandò,
rimaso ancora, ch'io ho nella bocca un laido dente, onde mio padre
bocca dirom- pea co'denti / un peccatore, a guisa di maciulla, /
32-141: in tanto / che più tiene un sospir la bocca aperta. cavalca
allungare la mano. verga, 4-365: un esercito di mangiapane, staffieri e camerieri
un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la
bruciata. vittorini, 2-15: ero d'un tratto entusiasta di qualcosa, quel
purpurei grani / scopre le gemme in un giocondo riso. idem, 5-86:
riso. idem, 5-86: apre un antro le fauci a piè del fonte /
la scarpa che dalla bocca spalancata vòmita un calzino. barilli, 6-106: e
, 6-106: e l'interno -immerso in un sapore d'incantesimo -con tutti i facchini
ferro nero. cassola, 2-32: a un certo punto il monte si profilò:
3. per estens. unito con un aggettivo qualificativo, indica la persona con
: bocca mia dolce, tu prenderai un buon bastone. -bocca bestemmiatrice,
parola mia, ho il cuore spaccato ma un pezzo di cuore mi dice che siete
v-331: eccovi quattro versi, che vagliono un tesoro. / (la serva.
a notte alta a vegliare, / e un cavaliere udii dolce cantare. / solo
, i-121: poi presi, per andare un po'più in posto, / il
posto, / il coturno, direbbe un bocca pari. -bocca stretta: persona
cossi, applicando tutti la bocca ad un medesimo bocale, venghino a farsi una sanguisuga
d'una urbanità, una fratellanza, un morbo, un cuore, un stomaco,
, una fratellanza, un morbo, un cuore, un stomaco, una gola e
, un morbo, un cuore, un stomaco, una gola e una bocca
bel sorriso. campanella, i-249: sembra un leon ardente, che si muove /
falterona. fanzini, ii-176: apparve un volto triangolare come d'una serpe: volto
occhi di turchese, dilatati, paralleli; un taglio carmino di bocca; un mento
; un taglio carmino di bocca; un mento plasmato come da un bizzarro artefice
di bocca; un mento plasmato come da un bizzarro artefice. deledda, iii-558:
di fauno. moretti, 52: un sorriso / nell'ombra. s'è levata
lotta muta. de pisis, 4-145: un bell'angelo è venuto a consolarmi /
sua follia, ma non fu che un provocarlo, e appressatomelo con impeto mi
mancava di grazia. moravia, ii-23: un monelluccio dagli occhi grandi e lucidi,
fece strangolare. flaminio, 8: susciterò un profeta... e porrò la
, xxix-1-17: la fortuna poi essere un nume senza suggetto, una fantasima conceputa
prigione claustrale, e talvolta espressi in un linguaggio insolito in quel luogo, e
366: fuori dei colloqui obbligati a un prefisso argomento, quello che si chiama
in bocca, e inchinatomi, che un mese fa faceva vista di non mi vedere
mettersi una bocca più in casa importa un mondo. pratolini, 1-65: « i
, sacchi, ecc.; anche di un organo); festremità più larga (
della bocca a ciascun soperchiava / d'un peccator li piedi e delle gambe / infino
bocca della fornace, coperta prima con un vetro sottile tutta la piastra di vetro
si ingrandiva dinanzi come la bocca d'un abisso. carducci, 1057: gesù,
. de roberto, 790: fece un involto che calcò dentro il sacco-a- terra
di spago. svevo, 5-278: un operaio doveva tenere la bocca del sacco
doveva tenere la bocca del sacco mentre un altro lo riempiva. d'annunzio, v-1-670
: non eravamo davanti alla bocca d'un forno. eravamo nelle faville d'una
tener le gambe ciondoloni dentro la bocca d'un precipizio. govoni, 2-211: vedemmo
, / come sopra la bocca di un pozzo / pieno di vermi e di aborti
vivo e fu prigioniero alla bocca d'un obice. d'annunzio, iv- 2-102
mattinata invernale pareva la bocca scenica di un piccolo teatro all'aperto da dopolavoro di
tibia ricurva. pea, 7-226: un orciuolo per l'acqua a bocca in su
e'più minuti, e ponessegli l'un dopo l'altro dalla bocca di questa
valle gargafia, a le radici / d'un solitario monte, / spaziosa spelonca apre
so d'essermi fermato gran tempo sur un crocicchio pendente al fiume, con la
, iii-340: la donna comincia a provare un senso di terrore: l'apertura della
, 6-12: in questa bocca d'inferno un paio di speroni fan più chiasso d'
paio di speroni fan più chiasso d'un lampadario che vola in frantumi.
. geogr. foce, sbocco (di un fiume, di un canale);
, sbocco (di un fiume, di un canale); imboccatura (di un
un canale); imboccatura (di un golfo, di un porto).
; imboccatura (di un golfo, di un porto). g. villani,
freddo, col qual aggiunto si chiama un gran fiume che qui sbocca nel
gli serrano in maniera, che un burchiello, per piccolissimo ch'e'sia,
ci trovammo quasi alla bocca di un golfo. monti, 12-24:
tacque al mare. galileo, 787: un barile di questa seconda [acqua]
questa seconda [acqua] non pesa un sol grano più né meno che altrettanta
: apertura praticata sulla sponda o attraverso un corso d'acqua per derivarne o lasciarne
nel porto convien passare tra cronslot, un forte di quattro bastioni, e una batterìa
, delle quali ce ne ha meglio che un centinaio sulla sola batterìa di pietro.
coperta, ogni tanto s'apriva in un pianerottolo dov'era basala una bocca d'
d'acciaio di tre palmi incappucciata d'un sacchetto, come con una cosa smessa.
414: e1 suo sapore, con un amaro non ingrato al gusto, ha
amaro non ingrato al gusto, ha un poco del dolce et è astringente con tanta
dentro già tranquillizzato, già credente in un risultato buono, si sentì un fuoco
in un risultato buono, si sentì un fuoco alla bocca dello stomaco. panzini,
panzini, ii-706: « ma ho un gran male qui ». « dove,
posso riscuotere il fiato; tè come un monte che ho qui ». pirandello,
si vede fatto, e'bisogna che un garzone pratico le dia con la bocca del
1-49 (i-591): poi fatto chiamar un solenne notaio, di nuovo fece le
acqua dolce a bocca / a bocca da un leone di basalto. marotta, 3-189
: di chi sta in attesa di un avvenimento (e indica altresì, ma
e mentre che io scrivo ne ho un cerchio d'intorno, e veggendomi scrivere a
aspettando il pane proffertogli dalla mano d'un ferito, d'un paralitico o d'
proffertogli dalla mano d'un ferito, d'un paralitico o d'un moribondo, è
ferito, d'un paralitico o d'un moribondo, è simile... a
dopo cinque anni la capitale, fatto un palmo di naso ai fiorentini li piantò
bocca semiaperta, essi avevan già guardato un poco la vita per conto loro.
goldoni, v-406: l'ho lusingato un poco il povero galantuomo; l'ho
,... come se fosse stato un parente prossimo che partiva...
, con metter loro sopra di ciò un altissimo segreto. goldoni, v-753:
ci esibì poi anche, colla bocca un po'stretta, di prepararci alla meglio
una parola all'antica, e dopo essa un barbarismo alla moderna. paoletti, 1-1-42
-con la bocca inzuccherata: indica un parlare mellifluo, sdolcinato. s
: che sente subito il freno (un cavallo). -di bocca dura: che
berchet, 269: gli è di bocca un tantin dolce; / come a tal
bocca: per l'affanno (provocato da un intenso sforzo fisico, o da grande
ii-371: era passato in bocca de tutti un blasfemo proverbio: « che la sinodo
, 13 (228): tutt'a un tratto, un movimento straordinario cominciato a
228): tutt'a un tratto, un movimento straordinario cominciato a una estremità,
da una parte, verso la gradinata, un grande armeggìo di ufficiali e di signori
correva di bocca in bocca come quella d'un pubblico avvenimento. -in,
il non si può in bocca di molti un morso da mezzo arrabbiati, che danno
mal si confan, finché quell'/ un respira, / che ne rapisce tutto.
cerere ed a pale in bocca di un moderno? piovene, 1-148: queste
altri, quasi che tutti insieme avessimo un solo cervello. -largo di bocca
sia nel dar titoli anzi che no un po'troppo larga di bocca. -per
bocca: per via orale (e indica un modo di prendere una medicina).
segno, perché io parlo per bocca d'un prelato, il quale ne suole sballare
. manzoni, 320: t'offre un asilo / il greco imperador. sì;
mario, salutarono l'avvento della sinistra come un « ponte * verso la repubblica.
): ricomparve poco dopo, con un paniere dove c'era della munizione da
da tacere in questo luogo la tradizione d'un fatto di michelagnolo secondo che corre per
deh'innominato, dell'arcivescovo e d'un altro tale, che, quantunque gli
a costui portava... mi fece un romore in capo che ancor mi spaventa
., 38 (665): un signore come vossignoria non può sapere come
. -aprire la bocca: iniziare un discorso, parlare. -non aprir
non avere trovato in tutta la vita un sostegno. cassola, 2-116: disse
non hanno aperto la bocca che ad un centinaio appena dei prefati autori.
anche lui velleità d'eleganza, apriva un po'la bocca al sacchetto.
le zare del mestiero, vi riconosceva un fondo di ragione. -avere la bocca
. -avere la bocca amara: provare un gusto amaro. -al figur.:
tappata: rifiutare di parlare, mantenere un segreto; essere impedito di parlare liberamente
: cadere all'improvviso nelle mani di un nemico, di una persona pericolosa.
una discussione, sopraffare l'antagonista con un argomento incontrovertibile. cavalca, 9-222:
niente niente che la lascino vuota, ecco un gridare al pidocchio riunto, al serenissimo
aguzzi o digrigni la bocca, chiugga un occhio. pruova un poco.
bocca, chiugga un occhio. pruova un poco. -empire la bocca a
. -essere di bocca buona: essere un buongustaio. -anche: essere di facile
di buona bocca come me... un bicchier di vino non fa male.
molte (o poche) persone (un fatto, una persona): formare (
padre il mettersi e ritener tutto a mente un libro non costava più che la fatica
le bocche. palazzeschi, ii-499: un mese dopo le nozze, il mio
. panciatichi, 93: ed interrogandolo un altro, s'egli aveva fatta la
ripensandoci meglio, mi sa male di burlarlo un po', ma è un rimasuglio così
di burlarlo un po', ma è un rimasuglio così curioso, che bisogna averci fatta
stato tanto bello, per lui, fare un viaggio a modo suo. aveva fatto
-far bocca da ridere: accennare un sorriso; fingere di ridere. -al
di ridere. -al figur.: avere un atteggiamento tollerante, non disgiunto da una
che seicento mila uomini fossero potuti attraversare un sì gran tratto di mare in quelle
: di cibi che lasciano in bocca un sapore buono o cattivo. -lasciare in
. caro, 2-1-24: ho sentito un gran dispiacere, che quell'amico si sia
per dover dire alcuna cosa, e un altro la dice prima di lui, cotale
senza discrezione; intervenire inopportunamente in un discorso; occuparsi degli affari degli altri.
è poco sana o sciocca, / s'un giovane è scorretto e scapigliato, /
ardiva allora di metter bocca. era un uomo bestiale. ma adesso che, grazie
-mettere, porre in bocca a qualcuno (un detto, una frase, un discorso
(un detto, una frase, un discorso, un argomento, un concetto)
, una frase, un discorso, un argomento, un concetto): attribuirglieli
frase, un discorso, un argomento, un concetto): attribuirglieli; ispirarglieli,
, per mostrare come debbe essere fatto un uomo eccellente, gli mette in bocca
massime filosofiche, messe in bocca a un personaggio di tragedia o di commedia,
: rinunciare a sperare nel conseguimento di un fine irraggiungibile. fagiuoli, 1-2-234:
-porre la bocca in cielo: toccare un argomento troppo elevato. v.
-rifarsi la bocca: levarsi dalla bocca un cattivo sapore. -al figur.:
piemonte avrebbe costretto l'austria a fare un passo avanti con noi, a slegarci
poraneamente. creazione sui generis, un organismo vivente, è nel lato comico
liano si scriveva con una certa andatura un po'boccaccevole e fiorita, avuta assai
tu non puoi sapere / quel un complimento alla boccaccevole. gioberti, iii-72:
le punte delle parti erosive tiamo un po'd'affetto e di riverenza, fosse
latineggianti). boccaccia sdentata e fetida a un riso da scemo. cicognani,
una volta ogni mille giorni e era un segno vello è ozioso. e ciò
fosse scritto alla boccaccesca, e che un pio uomo andasse a pescare i vocaboli puri
tutta la più laudevol modestia lascia da un lato, trasporanche a me quando gli
circa quattro anni e conosceva benissimo a un frate. panzini, ii-121: ma riferire
col respiro più corto, preso da un tremito, facendo solo di tanto
miare il rumme. con un peperone rosso da un soldo, fa
il rumme. con un peperone rosso da un soldo, fa fare le boccacce
l'arciprete, occupato a minacciare con un bastone un gruppo di ragazzi che
arciprete, occupato a minacciare con un bastone un gruppo di ragazzi che, a
piedi com'era solito, mangiucchiava o un amaretto o una schiumetta o una bocca
quanta la boccadidama del babbo senza neppure un zinzino di limatura del ferro materno.
e. cecchi, 6-315: è come un luogo di confine, a fisionomia internazionalizzata
le celle di sicurezza, ricavate dividendo un salone, buie, con le bocche di
verticalmente in forma di debole chiarore à un dipresso come avviene nelle prigioni con le
4. marin. nodo scorsoio fatto con un cavo. boccadòpera, sf. (
). grazzini, 2-4: un di que'giovani, avendo arrecato di
que'giovani, avendo arrecato di camera un centonovelle, e tenendolo così sotto il braccio
idraul. parte estrema di scarico di un tubo, in cui scorre l'acqua.
boccaglio, parte superiore della guernizione di un fucile, per ove s'introduce la
viani, 14-201: e l'uomo pensò un numero infinito di sacchi di cuoio,
è vero che nel lontano di questa storia un coppiere di pilato, il quale scende
pilato, il quale scende certe scale con un bacino ed un boccale in mano,
quale scende certe scale con un bacino ed un boccale in mano,...
cossi, applicando tutti la bocca ad un medesimo bocale, venghino a farsi una sanguisuga
segno d'una urbanità, una fratellanza, un morbo, un cuore, un stomaco
, una fratellanza, un morbo, un cuore, un stomaco, una gola e
, un morbo, un cuore, un stomaco, una gola e una bocca.
sopra una tavola soda del fondo d'un boccale fortemente, né però lo spezza
moto. buonarroti il giovane, 469: un bel boccale? / di boccali abbastanza
. lippi, 4-10: questo è un tale, che si chiama / perlone,
, dipintor de'miei stivali; / un uom, che al mondo acquistasi gran fama
cotta invetriata, capace della metà d'un fiasco fiorentino; ma intendiamo ogni sorta
nel quale c'era ancora più di un quartuccio di vino. pascoli, 1315
, 1315: metteva or l'uno tra un boccal sonante / ed una brocca
ricciuta indivia, / poneva or l'altro un labile verzotto / dentro un orciuolo.
l'altro un labile verzotto / dentro un orciuolo. de roberto, 184:
. d'annunzio, iv-2-74: in un angolo, un piccolo altare candido portava
, iv-2-74: in un angolo, un piccolo altare candido portava un vecchio crocifisso
angolo, un piccolo altare candido portava un vecchio crocifisso di madreperla, tra due boccali
quattro chiacchiere, si manda a prendere un boccal di vino e saliamo in terrazza
, la quantità di liquido contenuto in un boccale. zanobi da strata [s
di sapienza. aretino, iii-108: un boccale ne ha tracannato. soderini, i-534
: massimamente avendolo prima fatto bollire in un boccale di altro aceto e cacciatovelo su
, dovrà essere distesa tanto sottile che un boccale solo d'acqua venga sparso sopra a
, presto sazia; come chi bee ad un tratto un boccale di liquore, ha
sazia; come chi bee ad un tratto un boccale di liquore, ha subito estinta
554: per la mercede d'un mezzo boccale lustrava rabbiosamente le scarpe d'
mezzo boccale lustrava rabbiosamente le scarpe d'un suo collega. fogazzaro, 5-134:
sotto la tavola, merendò ogni cosa come un signore, e ci schiaffò, su
: venne a porgere al marito assetato un boccale di vino. panzini, ii-275:
là era pronta una trippa in umido e un boccale di vino.] ovine
ovine, 198: andò prima a bere un boccale di vino per farsi coraggio,
targioni pozzetti, 1-89: fu pubblicato un bando del non si poter condurre né
. orinale. tassoni, 331: un cane, che fuggia da le sassate,
vecchia notizia, che si sa da un pezzo. note al malmantile, 2-660
note al malmantile, 2-660: aviamo un proverbio, usato da noi per significare
gli fanno alzare il fianco / con un gran boccalaccio pien di vino, / e
crusca]: gli fece la limosina di un boccalino d'olio. sacchetti, 109-27
insieme col detto bacino si era cominciato un bellissimo boccaletto. nievo, 48:
lì su l'uscio dell'osteria centellinando da un boccaletto di coccio, in un bicchiere
da un boccaletto di coccio, in un bicchiere, un così vermiglio vino,
di coccio, in un bicchiere, un così vermiglio vino, con tanta gioia
il dabbenuomo che voi mi facevate, un fischio! pratolini, 1-150: « lo
che si recupera dopo l'esecuzione di un getto. -in tipogr.: sopraggetto che
. carena, ii-155: dall'un de'lati il boccame ha un risalto
: dall'un de'lati il boccame ha un risalto a modo di sponda, e
i due boccami vengono a formare come un imbuto piramidale. = deriv.
). marin. apertura ricavata in un ponte di nave (per la comunicazione
di nave (per la comunicazione fra un ponte e l'altro, per l'imbarco
ferrare la boccaporta, e lassare solo un porticellino aperto, per dove si porgono le
sa una sua ricetta per fare di un vascello una ninfa, e per ornare
boccaporti. de amicis, 1-666: un puzzo d'aria fracida e ammorbata..
ponti delle navi, per comunicare da un piano all'altro colla stiva. d'
472: si seppe poi, ch'era un antico crocefisso inchiodato sotto il boccaporto d'
antico crocefisso inchiodato sotto il boccaporto d'un legno levantino, che il mare aveva
e quasi di gratitudine, intorno a un omino che, sbucato dal boccaporto, in
che, sbucato dal boccaporto, in mano un barattolo di tinta, s'accinge a
: giorno e notte stagnava sul vascello un putrido odore di sentina, trapelato dai boccaporti
. comisso, 1-260: tutto d'un tratto, tra la legna su dal
. che?... un bel tifo... =
... una proposta nata a un tempo in più cervelli travagliati dal caldo e
là dal boccascena appannato dalla luce come un vetro, quello che egli [l'acrobata
l'acrobata] fa si compone in un senso. 2. per simil
3-54: se roma può paragonarsi ad un immenso palcoscenico dove il genio dell'architettura
cominciarono a tirare le prime boccate. usciva un fumo acre, amaro, pestifero,
, ii-833: il barcaiolo biondo, quasi un ragazzo, alza uno dei remi e
egli tira le ultime boccate di fumo da un mozzicone di sigaretta. pea, 7-579
lunghe boccate e ricacciava il fumo lasciandogli un piccolo spiraglio tra le labbra. cassola
2-134: lui s'era provato, un paio di volte, a farsi una sigaretta
-boccata di sangue: quanto ne esce a un tratto per la bocca dal petto.
: quanta se ne assorbe respirando a un tratto e in modo profondo. -andare
, per non fare la spesa di un vestito nuovo: era stato lui a cacciarla
ha fatto sempre, alle prime boccate, un gran bene al cuore, come se
del suo pànfilo gli s'era attorcigliata a un piede e l'aveva tratto fin dove
. nievo, 734: mi pareva un onesto mercato quello di pagar colla vita
faldella, iii-59: il codice è un soggettaccio, è la moneta, l'imbroglio
: il treno rullò molto tempo sotto un tunnel, poi uscì avvoltolato in una
non te ne accorgi che ti giocano come un bambino con la fontanella aperta? la
idio in su la piazza; et un altro udendolo, li dié una boccata.
. ant. apertura della bocca di un pezzo d'artiglieria; calibro. falconi
di terra, tanto grande quanto si è un de'tua pugni tenendoli stretti. magalotti
. magalotti, 9-2-106: cavò fuori sopra un tavolino, in tanti scatolini e boccette
l'uno accanto all'altro, con un quadernetto da scuola, una penna e una
stagione balneare rimane... su un canterano una boccetta d'odore semivuota:
tesoro. piovene, 5-429: contemplai un vero sosia del grande filosofo, in
bocce. pratolini, 1-34: è un cacciatore diverso dai suoi parenti, egli
o le boccette nella mano, ha un punto di palla, un occhio che
mano, ha un punto di palla, un occhio che suo padre e i suoi
sul mirino. cassola, 2-501: -sono un professionista della stecca, -rispose ghersi.
stato nulla di speciale. ora poi sarà un mese che non gioco, ci ho
i rivoltosi si guardarono in faccia l'un l'altro. -sentite questa ora!
4-198: anche nel palco accanto si udiva un tramenìo. la signora aiòsi tutta affacendata
figlio mio, credevi di nuotare in un mare di champagne e sei andato ad affogarti
di champagne e sei andato ad affogarti in un boccettino d'acqua antisterica. bozzati,
non ci averei parte veruna, fuor di un negromantico boccheggiamento, lontano e sconosciuto da
: lo avevano trovato boccheggiante: in un accesso di delirio aveva tentato buttarsi giù
chiesa, a san firenze: è un sacco di cenci da cui sporgono i piedi
corpi sanguinosi ammucchiarsi boccheggianti e ferirsi l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia.
tutti almeno per lo breve spazio d'un mese respirare d'aura dolcissima, d'
quivi si mosse, / e come un barbio boccheggia stordito, / e morta si
coloro che muoiono. magalotti, 21-69: un uccelletto... incominciò subito a
boccheggiare. forteguerri, 20-124: in un tratto boccheggia, e se ne muore.
: quand'ecco che vide sull'erba un carpione color dell'oro, che boccheggiava
dietro immonde prede. fucini, 396: un suicidio! pensai, e il cuore
non vide, nel sogno, dentro un mare / di sangue il suo nemico boccheggiare
si sbattono [le murene] con un colpo in fondo alla barca, trascolorano
inghiottisse speranza, calma, quasi con un ritrovato ritmo che non poteva significare soltanto
boccheggio. pascoli, 665: vide un uomo, un vecchio / di triti panni
pascoli, 665: vide un uomo, un vecchio / di triti panni, chino
bocchèho, sm. idraul. apertura in un argine per cui passa l'acqua d'
pareti, nel soffitto o nel pavimento di un ambiente, attraverso la quale avviene il
tubo corto che collega il sifone di un vaso per latrina alla colonna di scarico
di bocca, resistente al freno (un cavallo). -per estens.:
signor maggi... egli è un poco bocchiduro, direbbe messer francesco barberino
1-35 (i-435): pensava che in un solo sguardo il santo frate di lei
: innanzi a lui si fa con un bocchino, / che par che il capo
bocchino tondo e, diventato tutt'a un tratto più umano e più trattabile
potuto fisar gli occhi ed anche arrischiar un bacio sulle palpebre socchiuse e sul bocchino
libero, e andarsene a morire in un tugurio. cantoni, 649: la ragazza
bocchino per non lasciarsi scorgere a sorridere un poco anche lei. dossi, 34:
ne caveremo [dal signor contino] un, un... » e,
caveremo [dal signor contino] un, un... » e, con quel
. ojetti, i-228: e rasserenato fa un faccino garbato garbato, un bocchino da
rasserenato fa un faccino garbato garbato, un bocchino da gelsomino. palazzeschi, ii-712
. lippi, 7-72: e con un suo bocchin da sciorre aghetti / chiede da
proprio che abbiano la bocca accomodata a sciorre un nodo co'denti. moniglia, 1-3-383
bocchino sputapepe. / -l'è certo un sermolino; / signor pancrazio mio,
d'annunzio, iv-2-1092: tracannò d'un fiato una tazza di tè già fredda
e mozzicone rizzarsi come la cresta d'un gallo adirato. deledda, iii-149: bruno
il bocchino,... accendeva un mezzo sigaro. baldini, 5-157:
, lei stessa se ne infila una in un bocchino lungo un palmo. cassola,
ne infila una in un bocchino lungo un palmo. cassola, 2-130: cavò di
suggellati dal fiato dei morti. e un basso senza bocchino. 4.
non mi crede, madama? crederà. un po'
bazzicature, che gli facevano spendere più in un giorno, che non guadagnava a lavorare
gagliardo col quale per lo spazio d'un quarto d'ora si diguazzino. g
di pasta, la quale metterai in un vaso capace di terra, versandovi sopra
forme di cacio, piatti di brigidini, un gran tovagliolo per la polenta, la
per la polenta, la grattugia e un cappello. de roberto, 262:
uscire, una boccia d'acqua e un bicchiere. d'annunzio, iv-1-675: si
. d'annunzio, iv-1-675: si versò un altro bicchierino e lo bevve d'un
un altro bicchierino e lo bevve d'un fiato. ciarlava forse appunto per avere
boccia d'acqua col bicchiere capovolto, un portacenere, un portorologio. e. cecchi
col bicchiere capovolto, un portacenere, un portorologio. e. cecchi, 5-31
1-46: il mondo appariva dolce e un po'buffo come l'oggetto dietro la boccia
si inondò di profumo. quindi prese un oggetto tra le bocce e le scatole
bottiglia a collo stretto, munita di un tubo laterale lungo e stretto, che
. bocchelli, ii-81: s'era fatto un ordegno, una specie di canestro di
di ferro, fissato in cima a un bastone, per raccogliere le boccie senza la
scoppiava della boccia ancora; / qual'erano un po'passe e qual novelle. soderini
gambo donde ella nasce, vien fuori un filo bianco, tondo e sottile,
, 375: di fiori, c'era un alto girasole, / nell'orto,
vuoi che rosa cessi / d'essere, un giorno ancora, rosa in boccia.
sotto il palco un'altra bottiglia, un panciuto boccione azzurro. baldini, 6-175
: la mattina dopo, mercoledì, aprì un occhio e tra le stecche della persiana
la sera ritornano i micci / l'un l'altro in su la schiena sì si
colpire la palla avversaria o il pallino con un tiro ben diretto della propria.
alla sua maniera: furioso sempre come un temporale, il signor angiolino, sempre
intr. dial. urtare con forza contro un altro oggetto (e si dice in
e dei motocicli, quando urtano contro un ostacolo o si scontrano, provocando danni
legge, a una proposta, a un progetto, a una candidatura);
scuole, quasi che gli esami fossero un giocare alle bocce, ma son piaciute e
, ii-431: a quel signore balenava un felice sorrisino maligno, come avviene in
felice sorrisino maligno, come avviene in un professore che sta per bocciare uno scolaro.
lo avevano bocciato mentre era riuscito consigliere un qualsiasi villano sceso da una parrocchia dei
dello spettacolo, renzo alla scelta di un locale elegante, di lusso, e
non vedersela più intorno la liberi mercé un delittuoso diciotto. cassola, 2-306: non
boccia. baldini, i-539: trovai un altro locale in prossimità d'un gioco
trovai un altro locale in prossimità d'un gioco di bocce. sedili a muro,
non poter dir messa... era un bocciato. / ah quel latino,
, quelle due versioni! / ma un bocciato ero anch'io che si disprezza
attivo c'erano molte cattive amicizie, un tentativo di fuga dalla casa dei genitori,
baldini, 5-108: per la scuola fu un anno perduto e finì in una generale
in fondo, proprio come avrebbe fatto un boccino. pratolini, 1-41: -sei come
-sei come il boccino, è bastato un colpo per farti cadere dentro la bilia.
per altro, che il frutto d'un ugual numero di bestiami, specialmente boccini
giace in atto di digrumare, con un boccino appresso. = forse voce di
gozzano, 979: osservo... un primo boccio di pesco, che sta
chiazzato, grembiulino di rete rimboccato e un festoso boccio tricolore infilato. serra, ii-103
ccxxxix... dove par chiaro un riflesso di quelle imaginazioni, che poi
esplodere oggi sento / la mia immobilità come un tormento. pavese, 3-204: qualcuno
i suoi sensi erano chiusi ancora in un boccio che la vita castissima della sua famiglia
in boccio: che sta per schiudersi (un fiore). -anche al figur.
parola,... non fu un vocabolo da vocabolario, ma un'espressione
: dove s'era punto gli aveva fatto un boccio come una grossa nocciola, ed
appeso sopra il letto,... un lampadario fiorito di bocci, tremolante di
-che le dicevo? non è nemmeno un fiore, ma il boccino di un
nemmeno un fiore, ma il boccino di un fiore. guardi che bocca.
la voglia di chiamarlo, prenderlo per un braccio e fargli fare tutta la strada fino
matrigna: forse era vero, ma un figlio, che è un vero figlio,
vero, ma un figlio, che è un vero figlio, deve portar rispetto ai
per la finestra, dando luogo ad un bocciuol di rosa nuovamente venuto ed accolto
c'è la zàgara di serra: un gruppo di foglie che al tocco risuonano,
centro apre e si spampana / come un bocciuol di rosa. / io quasi quasi
bocciuol di rosa. / io quasi quasi un uom divento, e gravida / si
occhi spiranti, capelli biondi, forse un tempo ossigenati, ora scoloriti, bocca
, bocca a bocciuolo di rosa ma un po'offesa dal naso alquanto ingombrante.
non ho nulla da darle: le mando un bacio col bocciolo delle dita chiuse.
« guaglione »... era innegabilmente un suo bocciuolo. 3. dimin.
. bacchelli, 3-10: preferisco a un cornetto di ebanite questo boccioletto rosa fra
tombari, 2-75: più in là un gran bocciolino si schiudeva: doveva essere una
essere una margherita, chissà, forse un uovo. -scherz. bocciolino',
poi quella [lettera] messa in un bucciuòl di canna, sollazzando la diede a
. crescenzi volgar., 2-23: un piccolo bucciuolo di grossezza d'un dito
2-23: un piccolo bucciuolo di grossezza d'un dito grosso, con la gemma in
tirò da parte, e, con un bucciolo de canna in bocca, gli
dita, gli posi loro in capo un bucciuolo di canna o di piombo.
magalotti, 21-17: si potranno chiudere in un bocciuolo di cristallo con acquarzente dentro.
in questo modo, cioè: che un piccolo bucciuolo di grossezza d'un dito
: che un piccolo bucciuolo di grossezza d'un dito grosso, con la gemma in
da novello rampollo, si metta in un nuovo rampollo d'una grossezza medesima.
buono che aver vuoi, e tagliane un pezzetto quanto è un dito, dove
, e tagliane un pezzetto quanto è un dito, dove un occhio sia, e
pezzetto quanto è un dito, dove un occhio sia, e pigni l'osso fuor
della buccia, la quale rimarrà come un bocciuolo di canna. 4.
. mecc. camma; organo calettato su un albero dotato di moto di rotazione,
, con profilo tale da determinare in un dato elemento un moto rettilineo alternativo.
tale da determinare in un dato elemento un moto rettilineo alternativo. 5.
michelangelo, 81-36: io teng'un calabron'in un or- ciuolo, /
, 81-36: io teng'un calabron'in un or- ciuolo, / in un sacco
in un or- ciuolo, / in un sacco di cuoio ossa e capresti, /
, / tre pillole di pec'in un bocciuolo. sassetti, 346: e perché
lor trovata la prederia, la pongono in un bucciuolo di rame, e questo poi
, 4-80: giannino gli aveva lasciato un sentore azzurrognolo di pipa, quasi pigiasse
verme della seta, che, fatto un suo bucciuolo, vi si rinchiugga e
= etimo incerto; probabilmente estratto da un ant. boccone, dal lat.
ragazzi tirano. = da un tema hocco * corpo rotondo ', di
d'ariento (cioè una boccola con un fibbiaglio), nella quale sia intagliata
di trasmettere il carico al perno di un albero rotante. 5. elettr
negli attacchi a spina, costituito da un fusto cilindrico di metallo buon conduttore,
mantici, e che porta il vento in un forno o nel focolare d'una fucina
). ojetti, ii-325: un busto di bronzo verde, con la
-figur. savinio, 2-48: un vento fanciullo scapigliava le nubi bianche,
e sulla tempia, invece, aveva un boccolétto leggero, fino, che si muoveva
bocconcini. buonarroti il giovane, 9-760: un bocconcino / di pan con essa ti
avea, di aver dato a mangiare ad un gatto un bocconcino di pane intinto nel
aver dato a mangiare ad un gatto un bocconcino di pane intinto nel fiel della vipera
goldoni, iv-815: se mi favorisse un bocconcino di pane. pananti, ii-53
, ii-53: ritorno a casa, mangio un bocconcino, / vo a letto,
/ vo a letto, chiuderò gli occhi un minuzzolo. [sostituito da] manzoni
(246): « prima di tutto un buon fiasco di vino sincero »,
», disse renzo: « e poi un boccone ». [ediz. 1827
(246): « prima di tutto un buon fiasco di vino sincero »,
», disse renzo: « e poi un bocconcino »]. giusti, iii-315
nicolao per obbedienza inghiottì con molto stento un bocconcino di pane e un sorso di vino
con molto stento un bocconcino di pane e un sorso di vino, e la tradizione
esca. stuparich, i-453: fece un racconto vivo della lotta sostenuta col grosso
avere cercato con spasimo per le mie tasche un bocconcino di carta, un vecchio biglietto
mie tasche un bocconcino di carta, un vecchio biglietto del tranvai per appuntarvi un
un vecchio biglietto del tranvai per appuntarvi un frizzo. ecco: due risme di carta
: sposarvi al signor flavio / è un bocconcin per voi tre volte buono.
. goldoni, iv-165: questo sarebbe un bocconcino per me; quattordicimila ducati di
pei ricchi, / quando s'ha un bocconcino che ci dice. palazzeschi, 6-151
6-151: « la mia stefania è un bocconcino da principe », aveva detto
lor diletto, / si riposorno intro 'n un ricco letto. lorenzo de'medici,
voglia di recere, quando vedea masticare un boccone da una suora, e porgerlo
gli occhi in fuor, non ci è un buon boccone. bruno, 3-198:
: per miracolo il trasse a inghiottire un boccon di carne. pananti, i-90:
/ che non si può finir neanco un boccone. manzoni, pr. sp.
a mangiare, quand'anche questo fosse un ricco epulone alzatosi allora da tavola, e
, si vergognava di mangiare, diventava un po'rosso, abbassava gli occhi, faceva
svevo, 5-89: il bacis accettò un pezzo di pane e un pezzo di carne
bacis accettò un pezzo di pane e un pezzo di carne... ma non
. vittorini, 2-16: ero d'un tratto entusiasta di qualcosa, quel formaggio,
; lo stato di milano non è un boccone da ingoiarsi così facilmente. carducci
nepo, profumato come era, pareva un boccone di crema alla vaniglia. nieri
cruccia, / che non gliene toccò pure un boccone. ochino, 207:
207: aranno scrupolo di mangiare un buccone di carne, e degli altri
., 16 (279): chiese un boccone; gli fu offerto un po'
chiese un boccone; gli fu offerto un po'di stracchino e del vin buono
capanna, dove ci diano per carità un boccon di pane e un po'di paglia
diano per carità un boccon di pane e un po'di paglia che ci serva da
, v-1-166: stavamo noi davanti a un mucchio di viveri col peso e con la
caro suocero mio! venite a mangiare un boccone! è suonato già mezzodì. almeno
boccone! è suonato già mezzodì. almeno un brodino. viani, 4-199: presi
4-199: presi il randello del pellegrino, un boccon di pane e mi detti al
chiuso, e c'è da preparare un boccon di cena. vittorini, 2-132:
. grazzini, 3-2-67: egli è un certo boccone utile e sano [le castagne
. il., ii-97: ligurio è un essere destituito d'ogni senso morale e
destituito d'ogni senso morale e che per un buon boccone tradirebbe cristo. nievo,
nascondigli, con la speranza d'assaggiare un boccone da buongustai. pancrazi, 2-13
con gli amici, xanto dispose in un piatto molti buoni bocconi, chiamò esopo
so che bocconi; il cameriere era un continuo corri e porta. 4
. non più gli interessi fisici di un boccone di terra ma gli interessi spirituali
11-78: gli osò dire ch'egli era un ribaldo, e che 'l contado di
ché voi non sapete che cosa sia un buon boccone. f. d'ambra,
guarini, 306: ventimila ducati? è un bel boccone, pistofilo. bruno,
? goldoni, ii-110: quando capita un boccon buono, è pazzo chi non se
rideva... egli le passava un braccio sopra la vestaglia che c'era per
potevan dire di lei senza offenderla: « un buon boccone la deimira! ».
, di tanto in tanto, potuto dargli un po'di sfogo, la sua salute
caricar fichi a corfù, l'era un gran boccone amaro da ingoiare. verga,
di tempo. fogazzaro, 5-427: era un boccone amaro; la marchesa lo trangugiò
e il fiume che ora si abbandona con un flutto di dolcezza nel mare, gli
flutto di dolcezza nel mare, gli recò un giorno il boccone più amaro che la
ogni forza. deledda, iii-859: per un topolino! ma, si capisce,
farmacista, mio amico, mi preparerà un buon boccone per loro. pavese,
: se non chini la testa ti dànno un boccone. 9. locuz.
denaro assai esigua. -avere qualcosa per un boccone di pane: acquistarla a prezzo
o a dar le loro terre per un boccone di pane. de roberto, 424
così bene, da farselo aggiudicare per un boccon di pane. -col
-essere, o non essere, un boccone per qualcuno: essere o non
mi fate ridere! brighella non è un boccone per lei. non è marito
buon bocconi. -fare di qualcuno un boccone solo, mangiarselo in un boccone
qualcuno un boccone solo, mangiarselo in un boccone: schiacciarlo sotto il peso della
di non innamorartene, perché quella di un sentimentale come te farebbe un boccone solo
perché quella di un sentimentale come te farebbe un boccone solo, e poi ti farebbe
delle figure barbine. -fra un boccone e valtro: durante il pasto.
pasto. marotta, 4-16: fra un boccone e l'altro si poteva vedere
son quelli che affogano. -in un, due, tre bocconi: in una
quel caron, /... / un sorso mi vo'far di flegeton,
, / e inghiottir quel fregiàs con un boccone. boiardo, 1-6-29: « io
trovato; / debbe esser sodo come un bon montone: / integro a cena
, / sol de una spalla vo'fare un boccone ». idem, 1-24-49:
diverso dragone, / credendosi inghiottirlo in un boccone. guicciardini, 138: e
. pananti, i-145: quei mangia un pane in un boccone solo.
, i-145: quei mangia un pane in un boccone solo. -in uno,
uno, due, tre bocconi: in un batter d'occhio.
pea, 7-106: lo divorerebbe in un boccone, quel bel frutto lì a fargli
favore di qualcuno. -mangiare, prendere un boccone: mangiare poco e in fretta
/ in furia in furia si piglia un boccone. g. m. cecchi,
. della porta, 1-26: appena mangiato un boccone, cala giù, sparisce subito
sé, a rovinarsi la salute; mangi un boccone. collodi, 770:
» e la povera gente « mangiava un boccone *. de roberto, 129:
ordinario scappava via appena finito di prendere un boccone, pareva volesse restare in casa.
: entrò in un'osteria, mangiò un boccone, poi si rimise in cammino
: tenente, venga qua a mangiare un boccone, con questo freddo bisogna mangiare
mangiare. pavese, 7-73: mangiammo un boccone in una stanza con la stufa
stanza con la stufa, poi bevemmo un bicchiere parlando dei viaggi che avevano fatto
2-131: guglielmo lo invitò a mangiare un boccone con loro. quello non si
strapparci il boccone di bocca, sarà un bisticciarsi tra cani e gatti.
(di sorpresa, a forza) un bene di cui si è già quasi
sue carni, spiccatigli dal corpo l'un dopo l'altro. f. f.
non abbiate, per dir così, che un bocconcello di pane, quello stesso dovete
saria pani to oltraggio / di starvi un dì davanti ginocchione, / e poi
o tre un fanciullo sopr'esso, alcuna volta boccone col
4-31: parve il randello uscissi d'un balestro. / rinaldo menò il pugno un
un balestro. / rinaldo menò il pugno un altro tratto, / e fu sì
a'dubiosi casi di fortuna, preso un acutissimo coltello, si passò le canne
e grida, che di men parrebbe un dannato. algarotti, 3-292: alcuni gruppi
, e quasi bocconi, stava confortando un moribondo [ediz. 1827 (636
suolo e quasi boccone, stava confortando un morente]. d'azeglio, 1-339
]. d'azeglio, 1-339: un giorno, dopo mangiato, tempo di
disteso boccone a terra, ora dietro un albero, ei solo tien fronte a
, / tra i ghiac- ciuoli d'un lago innominato. verga, 1-428: all'
estens. con la bocca in giù (un vaso). crescenzi volgar.,
crescenzi volgar., 1-8: si prenda un vasello puro di rame ovvero di piombo
la testa, si vedeva il bianco di un bel visetto, con due occhioni meravigliati
di diciott'anni, piccolina, con un viso tondo e perfetto di madonna..
, schizzinosa. -far boccuccia: assumere un atteggiamento sprezzante verso cose o persone.
fiori del bocché / come se fosse un cavolo. 2. profumo intenso
. bouquet 1 mazzo di fiori '(un tempo, nel sec. xv,
la bocca aperta. baldini, i-669: un vecchio barbuto e incappato di nero suona
. carducci, iii-24-4: a un tratto ci si scoperse tra i
, nel dialetto della versilia, d'un che di simile al rospo. pascoli,
/ molle di pioggia, al risonar d'un passo, / fuggono ranchi ranchi i
. viani, 4-66: gonfiava come un boddone e stralunava gli occhi.
monti, iii-51: ne trasmetterò pure un altro della bella in foglio a bologna
: a me non resta se non un suo plutarco zeppo di postille...
plutarco zeppo di postille... ed un tacito bodoniano, con molti squarci,
alla bodoniana. viani, 13-157: sopra un tavolo basso e spaziato, che specchia
, che specchia come una lama v'è un quaderno bodoniano foderato di cuoio e listato
.). la bohème talvolta fu un passaggio di molta gente poi diventata illustre
ariosto, 28-15: dal collo un suo monile ella si sciolse, /
reliquie che raccolse / in molti luoghi un peregrin boemme. guicciardini, iv-67:
. non una faccia, è un naso; anzi, se tu ne avverti
e sudata, nel bazar delle spezie tra un aroma di pepe e di cannella.
delle forcine di ferro lasciando i capegli un po'boffici e lenti sulle orecchie con una
allegri, 252: di quei compagni un russa, un per ispasso / bufonchia,
: di quei compagni un russa, un per ispasso / bufonchia, un se ne
russa, un per ispasso / bufonchia, un se ne ride, un ne contende
/ bufonchia, un se ne ride, un ne contende. forteguerri, 20-109:
. carducci, 506: tutt'a un tratto quel movente di maligni ossami stuolo /
non riusciva di liberarmi dal pensiero che un giorno o l'altro quei mostri avrebbero
i-809: dopo avere arzigogolato e bofonchiato un pezzo chino sul contatore del gas.
moscaio ronza e bofonchia, tale si udì un ronzìo uscire da quelle anime perse.
quelle anime perse. idem, 10-210: un aeroplano passa sul cortile bofonchiando come un
un aeroplano passa sul cortile bofonchiando come un enorme moscone. idem, 13-113:
profumate d'erba nascente, bofonchiando come un calabrone di metallo. 2.
il cavaliere aveva con la forcina infilzato un tortellone gonfio di ripieno verde come un ranocchio
un tortellone gonfio di ripieno verde come un ranocchio, e lo aveva a metà
dietro le rocce sbucarono... un uomo corpulento e una donna assai pingue.
presero... a rinfacciarsi l'un l'altra i loro diportamenti...
, brontolone (e vi è connesso un senso di insofferenza, di fastidio)
drea, già, era come stuzzicare un nidio di bofonchi! pascoli, 404
cfr. anche bùfus, nome di un insetto (gr. pu7rpy) cm <
). bofonchio, sm. un bofonchiare insistente e fastidioso; borbottìo,
che veddemo apparire per la bocca di un cannone, ebbe origine dalla polvere che
spagn. bollo 'pagnottina '. è un ispanismo adottato soltanto dal redi.
andato a male. = da un boglio, deverb. da boglire 1 bollire
boia, / che non resta di carne un dito saldo, / ché tutte son
17: o fammi diventar più tosto un boia. tassoni, v-550: e che
/ e la mitera in capo in sur un miccio, / e 'l boia dreto
, / e 'l boia dreto a dartene un carpiccio. cesarotti, i-262: il
insieme ed orribile che potesse darsi ad un romano era quello di gladiatore; egli
madre poi mi contò lo strazio veduto, un uomo legato sopra un asino, con
strazio veduto, un uomo legato sopra un asino, con le spalle nude, la
: coloro cui la morte, come un boia, al fare del mattino / risvegliò
piccolo boia aveva legato il gatto a un palo e gli girava intorno frustandolo senza pietà
, e a lui che gridava gli tagliarono un pezzo di lingua, e il moro
: -va e racconta, figlio d'un boia! idem, v-1-43: nella roma
si tenta di strangolare la patria con un capestro prussiano maneggiato da quel vecchio boia
intercalare (mondo boia, boia d'un mondo, boia cane, ecc.)
1-57: ah! boia cane! cominciare un bel giorno a sferrar calci, a
sfondare, stritolare, fare tutt'un impasto da salsiccia. tozzi, iii-38:
, 7-130: dal secondo foglietto è caduto un fiorellino appassito. boia d'un sentimentale
caduto un fiorellino appassito. boia d'un sentimentale di melafumo! bocchelli, 1-iii-425
lironi e chitarre? violini, boia d'un mondo, violini; i migliori violini
, 687: l'idèa di aversi aquistato un erede, cioè un èssere che possa
di aversi aquistato un erede, cioè un èssere che possa alternarsi a sua moglie nelle
della ghigliottina, dopo che hanno servito un certo numero di teste, perdono la
i rapporti con una persona, con un ente, con un prodotto, isolandoli
una persona, con un ente, con un prodotto, isolandoli nella società o nel
.. che comandava dispotico, come un barone dei tempi antichi. e.
. e. cecchi, 6-174: un irresponsabile boicottaggio moralistico tende a limitare i
mettere al bando (una persona, un ente, un prodotto: come mezzo
(una persona, un ente, un prodotto: come mezzo di lotta politica o
solo nella locuz. di bolea: di un balzo, di volo. -andare di
, troppi ne poni; / soggiunge un altro: / e't'è tornato il
alvaro, 10-143: era vestito con un paio di pantaloni color malva che si
, gambo centrale, cilindrico. comprende un gran numero di specie per lo più
, quando si genera, ha vicino un bottone da calzari, o ferro ruginoso,
addietro. forteguerri, 29-29: quindi un abito bel nuovo di pezza / trae
guardando attorno vide una bolgetta / in un cespuglio. e presala, vi scòrse
di quando in quando qualche parola a un omiciattolo slavato, smunto, sudicio con
omiciattolo slavato, smunto, sudicio con un gran paio d'occhiali tentennanti sul naso lungo
bolge vuote: senza il becco di un quattrino. berni, 67-38 (v-257
v-257): morto lui, stette con un suo nipote, / dal qual trattato
diede alla pendente roccia, / che l'un de'lati all'altra bolgia tura.
, dato fuoco a uno stoppino in un baleno fu acceso a ciascuna bolgia un
un baleno fu acceso a ciascuna bolgia un lume, che mostrava nella sua pittura
e battendosi il petto / diffonde in un co'capei d'oro ai venti /
mostrò nella bolgia i due spiriti dentro ad un foco. papini, 2- 347:
già fuori. sono guarito. sono un vero precursore, molto preferibile ad aleppe
segno canicolare. idem, v-1-758: un immenso velo bianco di pace si spandeva
sosta) al traguardo dal turbine / un bronzeo corpo nel lancio leggero. palazzeschi
3-149: una velatura alla voce di un cantante produceva un mormorio da incutere terrore
velatura alla voce di un cantante produceva un mormorio da incutere terrore nell'artista,
in una bolgia d'inferno, quasi fosse un affronto, un'offesa personale.
raduno nel cortile e sotto l'androne di un certo stallaggio che, le sere
... /... un lampo, uno scoppio... ecco
/ dall'infinito tremolìo stellare, / un globo d'oro, che si tuffò muto
sia precipitosa come / il fiammeggiar d'un bolide notturno. borgese, 6-78:
i greci moderni considerano il partenone come un bolide piovuto dal cielo in una città
. 2. locuz. come un bolide: a grande velocità (e
colloquio, vedo lionello che precipita come un bolide nel mio studio. palazzeschi,
venuta a creare nella famiglia capitando come un bolide fra quattro donne che spesso rimanevano
la cosa non lo riguardasse minimamente. un altro fischietto si sentì al successivo attraversamento,
attraversamento, e quello filava ancora come un bolide. alvaro, 9-173 • la
da levarmi il fiato e, come un bolide, lui mi passò avanti.
). panzini, iii-206: videro un non so che di rosso. ed
so che di rosso. ed ecco un bòlide, con polvere e fumo, precipitò
alvaro, 12-91: sicuro e veloce, un bolide scoppiò sul tetto d'una
lo seguirono trasformando la casa in un cratere. = voce dotta,
di gas, che si forma in un liquido (quando vi si immette
liquido (quando vi si immette un gas: soffiandovi o respirandovi dentro
una bolla scoppiante, la parola era un gorgoglio rosso. pirandello, iii-210:
, bolla infocata, sciorinandosi ai piedi un tremolante tappeto arancione. alvaro, 9-65
di sapone. alvaro, 7-32: un individuo vendeva un giorno un apparecchio per
. alvaro, 7-32: un individuo vendeva un giorno un apparecchio per fare senza sforzo
7-32: un individuo vendeva un giorno un apparecchio per fare senza sforzo, con sicurezza
e insetti. pratolini, 2-534: un giorno ella vide gigi e musetta che facevano
manzini, 10-95: poco fa, un gruppo di gente raccolto in una tavolata
quei dell'hiade, sembrano fatti con un po'di claudiano, un po'd'ossian
fatti con un po'di claudiano, un po'd'ossian, un po'di
claudiano, un po'd'ossian, un po'di metastasio, un po'di rochefort
ossian, un po'di metastasio, un po'di rochefort, tutti sbattuti insieme
a tutto potere, finché s'incorporassero in un non so che tutto nuovo e s'
ti riescono una bolla di sapone o un istrice. rajberti, 1-196: avendo tu
da'miei precetti che le contraddizioni abbelliscono un libro, ti sei sforzato a pescarne
lesione cutanea che ha l'aspetto di un piccolo rigonfiamento superficiale (piena di siero
l'innesto, con ingenuità degna d'un filosofo rischiarò questo fatto, e si
tozzi, 2-20: giulia aveva da vero un poco di febbre, e le era
da gocciole di piombo fuso, o d'un qualche acido terribile, la coperta del
di bubboni che scoppiano e soffiano con un rumore di marroni sui carboni accesi.
conto. -fare di una bolla acquaiola un canchero, una fistola: fare di
d'una bolla acquaiola avete voluto fare un canchero. buonarroti il giovane, 9-225:
è bene / d'una bolla acquaiuola fare un fistolo. 5. bot.
lago, dovrà essere distesa tanto sottile che un boccale solo d'acqua venga sparso sopra
di lavanda, e vi avea posato un fiasco di vino bianco, che pel
nero / d'un'acqua addormentata / un tremulo montare / di bollicine chiare / verso
spiritu sustentatur *); poi indicò un 'oggetto rotondo ', infine il *
. panzìni, iii-176: poi dava un pugno su la carta, e ci rimaneva
al quale era legato il sigillo con un filo di seta o di canapa);
d'arresto si citava una legge d'un cardinale serbelloni e una bolla d'un
un cardinale serbelloni e una bolla d'un certo s. pio quinto. colletta,
signore, purché pagasse per ogni casa un denaro a san pietro. settembrini, 1-15
sm. plur. eccles. membri di un collegio di dotti gesuiti belgi,
s. v.]: è uscito un nuovo volume de'bollandisti.
col sigillo, con un'impronta (un documento, una merce, una moneta
. redi, 16-vi-200: ho fatto consegnare un fagotto di libri,...
, con bollette lunghe e sottili. un chiodo ferma lo sportellino: affinché non lo
3. ant. marcare con un ferro rovente (come punizione dei condannati
, all'ignominia (una persona, un gruppo, un'idea, un'opera)
passata / che già n'avea bollati un centinaio. / contento per quel dì della
. verga, ii-54: c'era un punto in cui il protagonista del romanzo
preso, andava benone. scappai con un secondo che mi piantò sulla strada.
coloro che vorrebbero mettere su ciascuna anima un marchio esatto come su un utensile sociale
ciascuna anima un marchio esatto come su un utensile sociale e fare le teste umane
e chi sa che non gli avrebbe affibiato un qualche epiteto o addirittura un nomignolo che
avrebbe affibiato un qualche epiteto o addirittura un nomignolo che lo bollasse per l'eternità
ingannare, truffare, imbrogliare (in un affare, estorcendo denaro, ecc.)
agg. contrassegnato da bollo, da un sigillo, da un timbro (come
da bollo, da un sigillo, da un timbro (come segno di autenticazione:
di misuraj per garantirne l'esattezza, un oggetto, per indicarne l'origine o
, ii-209: a'pastori loro danno un poco di latte in una picciola misura
, i-301: questa d'abbaiarsi contro l'un l'altro è scabbia paesana, che
ridendo di cuore ch'io a casa possedevo un certificato regolarmente bollato che attestava in tutte
tranne lunedì io non ho lasciato partire un ordinario senza lettere per te: e lettere
righe scritte in fretta in fretta con un carattere da notaro, e appunto come esigono
mise in subbuglio; e andò a lasciare un foglio di carta bollata sul canterano,
abusivi. pea, 7-523: leggeva in un foglio di carta bollata, che era
4. marcato col ferro rovente (un malfattore). -al figur.:
le sue borchie / eurìalo si prese con un cinto / bollato d'oro.
compito di bollare (una lettera, un documento). -in particolare: chi
bollo; timbratura. -bollatura di un documento: per autenticarlo. -bollatura del
per autenticarlo. -bollatura del frontespizio di un libro: come garanzia dei diritti d'
. 2. il marcare con un ferro rovente (un malfattore);
. il marcare con un ferro rovente (un malfattore); il contrassegnare un animale
(un malfattore); il contrassegnare un animale con un marchio (per indicarne
); il contrassegnare un animale con un marchio (per indicarne l'appartenenza a
marchio (per indicarne l'appartenenza a un determinato padrone); marchio, cicatrice
mia e quella di qualcun altro è un poco diversa. 3. segno
, molto elevata), assai caldo (un liquido). dante,
27-49: com fui dentro, in un bogliente vetro / gittato mi sarei per
, 5-48: pongono le rose in un altro vasello stretto di bocca, e mettonvi
io adesso sto scrivendoti, e sorseggiando un bollentissimo thè. leopardi, 34-217: così
fuggirono via, come cani scottati da un rovescio d'acqua bollente. soffici, ii-71
scambiate, discinte posavano, avvolte in un fumo denso e graveolente, simili a giganteschi
macchina dell'« espresso » c'era un mucchio di gente fervorosa che vociava e
acqua quasi bollente macchiava la polvere con un flop di rana che si spiaccica. quasimodo
all'eguaglianza. foscolo, iv-416: un giovine dritto e bollente di cuore,
non potendosi tenere aperte le finestre per un dovuto riguardo ai reumi di dane,
dal bollente tumulto del mondo fuggiva a un tratto nella solitudine. giusti, i-139
fecero più bollenti si cominciò a parlare di un altro giornale che sarebbe stato specialmente d'
merce che si spedisce, a comprovar un pagamento o un versamento. -bolletta del
spedisce, a comprovar un pagamento o un versamento. -bolletta del gas, del
che sì: e avrai veduto che sopra un foglio stampato a due colonne, si
7-126: nella cucina... un chiodo infilava note della spesa, bollette
2-196: l'esattore doveva passare da un giorno all'altro e lui non sapeva
di giacomo, 1-688: l'amico, un commesso viag giatore, al
i-536: una sera, nel vestibolo d'un teatro, urtiamo col capo la
modulo per i versamenti a favore di un conto corrente postale. goldoni
specializzata; comunicato contenente notizie intorno a un argomento determinato (bollettino dei prezzi,
federazioni; parte del giornale dedicata a un argomento particolare. -bollettino meteorologico:
7-331: il medico le aveva promesso un bollettino al grand hòtel per le sette
dispone, con lucida sobrietà, in un bollettino periodico a stampa. pea,
fremere e tremare come un'anima sola un mondo... e la stampa dare
sua malattia come non si fa per un sovrano...? baldini,
vere e proprie che fanno parte d'un mio scritto apparso in « pesci rossi
: al sarto diede la donna alora un bollettino, ove scriveva al suo cornelio che
, xxv-1-262: è un di questi che, con bullettini / ed
- / l'altro vi raccomanda / un breve, un bullettino / 0 qualch'
l'altro vi raccomanda / un breve, un bullettino / 0 qualch'altra bazzecola:
di questo stanzino... fu appiccicato un bollettino con l'iscrizione in lettere lapidarie
pennoni, ed oltra ciò a ciascuno un bullettino in nome della signoria, che conteneva
avrà tale sopraintendenza, il quale darà loro un bollettino: e senza questa licenza in
una goccia di acqua per mettergli in un bollicaménto, che talor quello sembra dei
di prima? idem, xxix-1-179: un dì, tutto a caso, mi vennero
boccaccio, 3-2-204: chiamalo bulicame da un lago il quale è vicino di viterbo
, e vi si mostrerà per lo lungo un bollimento di spiriti, che ne svaporan
ancore. idem, 7-315: in un baleno la via fu tutta un bollimento
: in un baleno la via fu tutta un bollimento nero, un ondeggiar della calca
via fu tutta un bollimento nero, un ondeggiar della calca urlante trabalzata da destra
rabbia divina. poi in mezzo a un diavolio di grida umane e a un fuggi
a un diavolio di grida umane e a un fuggi fuggi generale, un sordo schianto
e a un fuggi fuggi generale, un sordo schianto e tutta la chiesa si fende
, 4-99: io continuavo a camminare con un tal bollimento interno! 4
freddo, è quel ricrescimento ed espansione di un fluido, che avviene senza sentimento di
presentare il fenomeno dell'ebollizione (un liquido: che, nel punto di ebollizione
poi usarla. boccaccio, 6-436: posto un grandissimo vaso sopra l'ardenti fiamme,
ora in uno luogo, ora in un altro e sciala l'umido vapore per la
inestinguibilmente a piè gli bolle / infuso un misto d'odorate cose. / con sangue
: i cuochi col far bollire lungamente un brodo di carne o di pesce, lo
per certo: / con questa spada un ne feci morire, / e l'altro
feci morire, / e l'altro, un mio cugin ch'è molto sperto.
2. per estens. essere immerso in un liquido bollente; cuocere nell'acqua bollente
di vitella, nel quale abbiano bollito un poco alcune foglie di acetosa. cattaneo,
seta da ornarne tutta l'europa; è un compenso naturale che l'europa consumi del
liquefatte. moretti, 75: trita con un muto / cenno le tue cipolle /
la di lei collera è prodotta da un irritamento, che fa la bile nel
una fonte che bolle e riversa / per un fossato che da lei deriva. buti
una camera tutta buia fa entrare per un piccol foro alcun raggio di sole,
, / e con fiero mugghiar l'un l'altro incalza / al risonante lido.
apparvero. marotta, 4-15: in un minuto il cielo è di piombo,
7. per simil. essere arroventato (un metallo). dante, par.
infiammato, emanare grande calore; provare un caldo intenso. petrarca, 24-9:
ove il nil bolle / s'uccise un elefante, e neron molle, / e
l'aria entra ne'polmoni come uscita da un camino. giusti, ii-5 2 2
? fogazzaro, 2-180: v'ebbe un momento di silenzio. bolliva sempre là
io. figur. ardere (di un sentimento intenso, di una passione violenta
violento, intensissimo, agitarsi nell'animo (un sentimento, un pensiero).
agitarsi nell'animo (un sentimento, un pensiero). bartolomeo da s
/ poscia immobil si ferma, e pare un sasso; / gelido tutto fuor,
collera che gli bolliva; ma ad un tratto si piantò, domandandomi se per avventura
domandarne a castello » diss'egli con un sorriso malignetto. a questo punto il
mi sia, come disse quello; ma un giorno o l'altro gli fo il
; essere trattato con molto impegno (un affare): prepararsi attivamente. buonarroti
tayardo,... presa l'occasione un giorno che bolliva più la materia,
/ quel che bolle qua dentro, e un dì ve lo dirò. algarotti,
: com'io m'adatto a bollire un bucato / in villa che mill'anni è
i momenti che si ammaina dietro a un branco, che si caccia, che
del cuore fecero una sola voce, com'un genere, che da'greci fu detto
, vi-1035: è vero che sono un poco avanzata, ma il sangue mi bolle
, 1-98: s'intende che a un certo punto il caldo sangue meridionale dell'inter-
, / ma v'ingannaste, è un pezzo che la bolle. giusti, 2-266
se la mi stuzzica, / è un pezzo che la bolle! -bollire
varchi, 18-1-137: si levò per firenze un gran bolli bolli, e si serrarono
nel di qua d'arno, si levò un gran bolli bolli, e si dubitò
a desinare o a cena si può fare un pangrattato, o una pappa bollita in
gramigna. piovene, 5-452: presso un banchetto, altri mastica il polipo bollito
, altri mastica il polipo bollito che un rivenditore affetta togliendolo da una caldaia.
, ii-299: aggiungi a tutto ciò, un temperamento poetico, vale a dire versa
come faremo dunque il ferragosto / con un po'di vitella, pane e mosto,
? -ecco il bollito. vado a prender un altro piatto. cattaneo, iii-1-31:
o apparecchio che serve a far bollire un liquido. palazzeschi, 6-277: presero
il tempo che dura l'ebollizione di un liquido. bencivenni [crusca]:
dell'agro di limone, dà fuori un rosso così bello e vivace, che s'
bóllo', sm. impronta lasciata da un marchio o da un sigillo (che
impronta lasciata da un marchio o da un sigillo (che porta un disegno a rilievo
o da un sigillo (che porta un disegno a rilievo: bollo a secco
bollo a secco), o da un timbro inchiostrato. -in particolare: bollo
, / a capo al letto / in un sacchetto / se l'inchiodò. carducci
medaglie, il bollo d'oro a un orecchio. pavese, 7-129: quando arrivò
p. es.: 'comprami un foglio di carta bollata da una lira '
forma di giornali per tutti, a un soldo. tozzi, iii-xx: ogni domenica
letteraria. dossi, 613: è un bollo il nome che nemmeno la morte
avere in fronte non una cicatrice ma un bollo servile, un segno vergognoso e
non una cicatrice ma un bollo servile, un segno vergognoso e visibilissimo, per tutta
la lettera che beatus aperse, aveva invece un carattere, ma sbilenco e deforme
bóllo2, sm. bollore, ebollizione; un momento del bollore (una o poche
. idem, 8-166: a un tratto, un singhiozzo, quasi un bollo
idem, 8-166: a un tratto, un singhiozzo, quasi un bollo di paurosa
a un tratto, un singhiozzo, quasi un bollo di paurosa luce in quel mare
paurosa luce in quel mare di tenebre: un chiurlo d'assiolo nella valle giù.
bollire, l'essere in ebollizione (un liquido: che si rigonfia, gorgoglia e
/ perch'e'son cotti sempre ad un bollore; benché dichin d'aver la
quale [fiume] da pie'd'un monte per una rottura di pietra viva con
monte per una rottura di pietra viva con un rumore grandissimo e spaventevole, e con
, 3-680: una vorago / d'un gran baratro è questa [cariddi]
oro nevicava uguale. / ne sparse un po'nell'acqua, ove una fina
iv-2-334: alcune settimane plumbee passarono su un malessere indefinibile nel quale spuntavano e si
nell'acqua man tenuta in un bollore leggero ma costante da un lento
tenuta in un bollore leggero ma costante da un lento fuoco. panzini, ii-213
toglieva dai fumosi bollori della caldaia un po'di trippa nera, verde, biancastra
è diventata scura e si solleva in un bollore stregato. cominciano a guizzare
crateri spenti, era ai tempi di roma un contrappunto di infernale e di ameno
stupito di subir la pioggia / come un verde bollore gigantesco con tante foglie
bava di nuvole ci metteva a traverso un fresco e roseo bollore. -levare
: presto presto, rimettendo stipa sotto un calderotto, dove notava un buon cappone,
stipa sotto un calderotto, dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore
la fronte [dell'uomo] levava un bollore di goccie.
-dare un bollore: far bollire brevemente, in
quelle lor novelle messe tenere si dà un bollore nell'acqua calda tutto a un tratto
dà un bollore nell'acqua calda tutto a un tratto. -essere in bollore:
fucini, 454: quando v'è un santo che per amore del suo popolo
la pazienza, bisogna dire che è un santo sul serio. -locuz.
, 336: mi sentii là dentro come un grano di milio turbinato nei vortici d'
alla propria ferocia a bollore, disfaceva un lettino e arrotolava le due materasse, una
, e mi ricordo che nei bollori di un ardentissimo luglio, fra il caldo e
collodi, 201: il giovinetto, un po'per la stanchezza e un po'
, un po'per la stanchezza e un po'per il gran bollore della giornata,
dei mobili, un'emanazione rovente, un afrore, che le dava le vertigini.
quel movimento, quel brulichìo che produrrebbe un gran paniere di fiori appena colti,
fiori appena colti, messo davanti a un alveare. [ediz. 1827 (
quel movimento, quel bollore che produrrebbe un gran paniere di fiori appena colti,
brancati, 4-206: questa volta non era un gelo che mi entrava nel corpo
lo stomaco, quando vi si fa un certo bollore separativo cagionato dalla mescolanza scambievole
prudenza... di farsi trarre un poco di sangue, di prendere qualche
g. del papa, 4-178: un termometro immerso in acquar- zente era fermatosi
: ogni tanto veniva a trovare la donna un giovanotto bolloso; e allora la bambina
brunirlo. idem, ii-98: un ornamento tutto intagliato con colonne tonde e
dei quali nei gran bisogni può darsi un piccolo bolo contenente alcuni pochi grani di uno
scienziati stanno studiando l'alimentazione chimica: un bolo alimentare contenente vitamine, idrati,
il pollice alle labbra, ne toglie un bolo vermiglio, che mi porge affabilmente
. dare via, gettar via (un oggetto di poco valore, o fastidioso
dossi, 755: ed era un pezzo che ersilia non festeggiava il suo
era un piattino che cominciava a putire, e però
. ariosto, 369: piacendoti, / un paio di fagian grassi per quindici /
. aretino, 1-140: dispera vasi un perugino buon compagnetto che si chiamava mondo
o bolognino è la denominazione di un vitigno piemontese. bolòmetro, sm
assorbimento di energia raggiante emessa da un astro. = voce dotta,
ci son uomini che passarono quegli anni in un seminario presso san pietro,..
formula della chiesa di eletti a prendere un significato di dittatura democratica, analogo a
fu allora che credetti di assistere come un fantasma (ed era realtà)
vertire al comunismo (una persona, un popolo); instaurare il regime
bellincione [crusca.]: un certo cavai bolso e balzano.
mezzo il cammino? svevo, 5-359: un magnifico cavallo fattosi bolso due anni dopo
senti che pare la fia- taccina di un cavallo bolso? viani, 10-101: sfondata