soave. -cambiare, mutare (un atteggiamento, l'espressione del volto)
la volontà di compiere un'azione o un movimento. - anche: ispirare.
gli affetti altrui, che altro è che un poco di aria increspata sottilmente dal moto
uomo stesso. d'annunzio, iv-1-50: un tremolio quasi impercettibile moveva la palpebra inferiore
un'attività motoria o ad allontanarsi da un luogo determinato; costituire una ragione per
per indurre o obbligare una persona o un gruppo di persone ad allontanarsi dal luogo
più propizi, e quivi unitisi in un corpo di nazione, pensarono di più non
molta fatica. -rappresentare pittoricamente un personaggio nell'atto di compiere un gesto
pittoricamente un personaggio nell'atto di compiere un gesto, un movimento, un'azione
nell'atto di compiere un gesto, un movimento, un'azione. d
per indurre una persona a recarsi in un luogo per uno scopo determinato.
-guidare, dirigere, organizzare, accompagnare un gruppo di persone in un trasferimento,
, accompagnare un gruppo di persone in un trasferimento, in un viaggio (o
di persone in un trasferimento, in un viaggio (o, anche, una truppa
(o, anche, una truppa, un esercito in una marcia o in una
grave pericolo prima che buonaparte avesse mosso un soldato per opporsi a tanta ruina.
delle spoglie fraterne. -condurre un animale, un branco, un gregge.
fraterne. -condurre un animale, un branco, un gregge. statuto dell'
-condurre un animale, un branco, un gregge. statuto dell'università e arte
note. -guidare, spronare, incitare un cavallo alla corsa o a una determinata
-far venire, convocare (una persona da un luogo). compagni, 1-13
[i potenti cittadini] di campagna un franco e ardito cavaliere, che avea nome
astute e a anno di qualcuno, un inganno, un'insidia o una congiura
ioanni da barbiano... mosse un altro inganno,... lo voglio
, ond'egli oppresso / sol construtto un sepolcro abbia a se stesso. sarpi,
-con riferimento a una personificazione o a un concetto astratto. dante, conv.
tenuto. -accendere, alimentare (un fuoco, una fiamma).
cotesta mobilità fantastica, che travaglia da un pezzo non il popolo italiano ma le
discorso. -intrecciare, eseguire (un ballo, una danza). lemene
dipinto / lito balli movea di ninfe un coro. -intonare un canto,
di ninfe un coro. -intonare un canto, cantare. l. benucci
sangue di gesù. -far volgere a un determinato fine. dante, conv.
. sollecitare nello sviluppo una pianta (un fattore, un fenomeno naturale). -anche
sviluppo una pianta (un fattore, un fenomeno naturale). -anche assol.
dire, proferire (una parola, un discorso). ctno, iii-75-7:
il toro /... / mossero un mugghio augurale. -articolare (
la morte. -emettere (un gemito, un sospiro, ecc.)
. -emettere (un gemito, un sospiro, ecc.). dante
far echeggiare cupamente, far rimbombare (un luogo). cellini, 1-33 (
cellini, 1-33 (92): un gran romore che aveva mosso l'osteria
-rivolgere, indirizzare (una parola, un rimprovero, una protesta, una richiesta
subordinata). -anche: intentare (un processo, una causa). giamboni
. bembo, 9-1-170: il qual piato un barrattiere e ribaldo per trarre da m
o costringere qualcuno a un'azione, a un gesto, a un comportamento, a
azione, a un gesto, a un comportamento, a un'iniziativa, a
un'attività o, anche, ad assumere un determinato atteggiamento mentale, morale o psicologico
anima a andare a dio. -ideare un personaggio letterario facendolo agire con determinati comportamenti
all'azione (con riferimento sia a un principio attivo mentale o morale sia a
grana, /... arebbe un cor di marmo ad amar mosso. aretino
dolente, mista di pianto miserabile, et un batter di palme, il cui suono
non muove a pietà. -ispirare un artista o la sua opera, infondendo
-far recedere da un'opinione, da un proposito, da un comportamento; persuadere
opinione, da un proposito, da un comportamento; persuadere diversa- mente, dissuadere
dell'oro. -far esalare (un odore). marchetti, 5-143:
7-404: perché non vi rivolgete ad un giornale? si potrà muovere il cuore
9. suscitare, destare, ispirare un sentimento, una condizione psicologica, un'
, una virtù, una passione, un desiderio o, anche, un gesto
passione, un desiderio o, anche, un gesto, una reazione, un atteggiamento
, un gesto, una reazione, un atteggiamento che rivelano uno stato d'animo
. cavalca, 20-303: vidi in lei un certo segno che mi mosse paura,
l'ultima sua, sì come è un vero ritratto delle cose di costì, così
che i desideri. frateili, 1-490: un bisogno d'essere cullata che le muoveva
-serbare, nutrire, tener vivo (un sentimento, un'inclinazione, ecc.
esplicare, rivolgere a uno scopo determinato un principio mentale, una facoltà intellettiva,
o volgendo per la mente (un pensiero). chiabrera, 1-iii-36
de libero, 1-97: nelle stanze / un alito muove antiche presenze / che
a cavar piuttosto muovere i pensieri. un dente di bocca che muoverla.
nascere un'obiezione, una questione, un dubbio, 13. rivedere,
subordi (un'opinione, un o una de nata)
priego mi diciate quello che sentite d'un dubbio il quale io vi moverò. g
verrebbe a starsi a pisa, ma vorrebbe un beneficio, * hoc est 'un
un beneficio, * hoc est 'un di quelli canonicati... lui mi
e moverebbe ogni prattica. -vantare (un diritto); avanzare (una pretesa)
11. istituire, stabilire (un principio, un contire; avanzare,
. istituire, stabilire (un principio, un contire; avanzare, penetrare in un
un contire; avanzare, penetrare in un luogo o, anche, cetto
derivare. allontanarsene; trasferirsi da un luogo; viag dante,
, conv., motoria, spostarsi da un punto a un altro, proii- xm-3
, motoria, spostarsi da un punto a un altro, proii- xm-3: così ciascuna
suppone quello. car iniziare un trasferimento o una mossa secondo ducci
l'anima quando ripenso che io un disegno strategico preordinato; dirigersi mossi
- rendere esecutivo, operante (un progetto, ritmo cassinese, xxxv-1-10: ca
magmi * vir 'prudente, / et un altru d'occidente. anouna decisione,
che né stare in rire (un vizio, una colpa o una tendenza,
vizio, una colpa o una tendenza, un uso, piedi né moversi potea
tassoni, 10-8: magine, un pensiero). anonimo, i-524
fatica gere comportamento liberazione, un provvedimento). ugurgieri, 13:
di rimediarvi dal canto mio col procacciarmi un protonotariato, per vigor del quale mi
, alterare, sminuire (una virtù, un valore). bonichi, 13
petrarca, i-2-176: canente e pico, un già de'nostri regi, / or
suffumigi e carmi. -determinare un contrasto di forme o di colori.
più romanzeschi, co'quali muove contrasto un villaggio biancheggiante giù in fondo.
avviarsi in una data direzione, per un luogo determinato, a piedi o per mezzo
determinato, a piedi o per mezzo di un veicolo, talvolta per compiere un'azione
campagne del mar lieta scorrea: / un mirabil legnetto apparecchiato / a la foce
). chi causa illecitamente la morte di un essere umano (e, in partic
fa ciò volontariamente); autore di un omicidio, assassino. dante,
larga e licenziosa che vuole che se un omicida sia preso in termine di ventiquattro ore
bolle di remissione per essi e per un determinato numero di complici. tommaseo,
27-742: ero anch'io... un omicida in potenza che prescelse quell'arte
s'ancida. -in unione con un compì, di specificazione. bandello,
partic., quando il compì, è un pron. pers. o una locuz
anima. beicari, lxxxviii-1-229: sotto un falso velame / vi ricoprite, predicando
armati a l'omicida / soldano intorno un denso stuol si stringe. cesarotti,
si stringe. cesarotti, i-xvi-1-243-pelide intuonò un piagnisteo affollato di gemiti tenendo le mani
campofregoso, i-5: fusti sempre fanciull'un lusenghero, / un publico ladron de'
fusti sempre fanciull'un lusenghero, / un publico ladron de'cori umani, /
publico ladron de'cori umani, / un crudel omicida, un barratiero / che '
cori umani, / un crudel omicida, un barratiero / che 'servi suoi pascea
ci nasce nella mente è omicida d'un altro pensiero. filangieri, ii-60: il
6. agg. che serve per compiere un omicidio, che può causare la morte
, che può causare la morte (un oggetto, un'arma, le mani
a lui acconcio il castrono in spalla e un paro de caponi per braccio, se
quanti l'infamia / sovente attrasse a un lacrimoso fine. pindemonte, ii-330: noia
m'inghiotta, o prima / m'incenerisca un fulmine. repugna / troppo a ciò
omicida. tarchetti, 6-ii- 577: un amore vano, fuggitivo, seguito da un
un amore vano, fuggitivo, seguito da un altro amore o da una triste indifferenza
più grosse partite, un'omicidia, un sacrilegio, un incesto, e pur vi
partite, un'omicidia, un sacrilegio, un incesto, e pur vi troveremo una
omicidiale. -in unione con un compì, di specificazione che indica la
di loro stessi, pensano di fare un sacrifizio a dio, 3.
4. che suscita nell'amante un intenso, totale turbamento fisico e spirituale
m'han posto al varco / di un viso che ma'fu el più bello in
inubedienza e contumacia per omicidiario bandito d'un semplice bando. g. forteguerri, 91
state a piangere. -in unione con un compì, che indica le circostanze,
sanudo, xvi-668: voi rescriveti che un omicidiario di mar non dé comparir personalmente
: il dì 2 è stato ucciso un caporale della guardia nazionale che andava in
pattuglia; gli fu detto che arrestasse un omicidiario di molti omicidi ed assassino di
pattuglia comandata dall'infelice caporale, sfoderò un stocco e lo ammazzò il sopradetto caporale
sf.), sm. uccisione di un essere umano la quale, per non
fé omicido. landino, 37: un giorno [mosè] in ven- decta
tre mattine ch'io esamino nelle prigioni un capitano reo d'omicidio -e mi elesse
di quanti figli produrci, s'a un giovane / io fossi maritata. cassola,
ma dopo aver maturato la decisione per un certo tempo predisponendone anche i mezzi o
omicidio '. -chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non
581 e 582, cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione da
colpa, la morte di un uomo è punito con la reclusione da sei
: quello, volontario, commesso su un essere umano che acconsente ed eventualmente ha
omicidio volontario solo se la vittima è un adulto che abbia prestato un consenso non
vittima è un adulto che abbia prestato un consenso non viziato da infermità o alterazione
. - chiunque cagione la morte di un uomo, con consenso di lui,
uccisione (o morte non naturale) di un essere umano in circostanze tali che a
. omicidio rituale: uccisione volontaria di un essere umano per fini rituali (religiosi
generico e improprio: uccisione rituale di un essere umano, sacrificio umano. -omicidio
degli ambienti della sinistra, morte di un lavoratore a causa di infortunio sul lavoro
del capitalismo il fatto rappresenta invece un grave delitto, cioè un'uccisione in qualche
il suicidio di chat- terton è un omicidio della società, se operato col ferro
.. disse non voler andare in un luogo lordo di sangue, e stupirsi come
avere / del buono anch'io farei un omicidio. 5. figur. grave
b. tasso, 1-7-47: sovr'un ronzino, / minore assai che non
, / minore assai che non è un can di franza, / vede venire un
un can di franza, / vede venire un picciolo omicino, / che più di
, dottor medico- chirurgo, ed io un omiccino nudo e crudo, senza addosso
il piombo e stanno sempre in piedi è un esempio. = dimin. e
) e 70. 000 se preceduto da un apice in basso a sinistra (,
firenzuola, 19: a questi giorni un uomo di questi cotali, volendo leggere
venni a respirare in questi ernici monti un po'd'aria pelasgica che ventolava i polmoni
vita umana, virilità (e in un contesto scherz. indica, per anal
quel nome di vecchino, che vuol dire un vecchio giovane che comincia a svecchiare adesso
della sua vecchiezza nella omineità, ch'è un essere oltre là bene.
in uno avere / presso di sé un tal uom... (no,
, 38: « prendo lo spunto da un articolo sulla sistematica degli ominidi, pubblicato
minore capacità e valore (rispetto a un termine di paragone). tommaseo [
tommaseo [s. v.]: un buon galantuomo, per dimostrare quanto noi
, anche, abbozzata della figura di un uomo. soffici, v-5-32: quei
con passo cascante e con viso modesto un omino grigio dal zimarrone vasto, l'
commendatore. faldella, i-5-186: viene un altro prefetto, di pronto ingegno,
, operoso, di insigne famiglia, un omino di galbo, che, puta
ripresero, ridendo, il loro giuoco e un omino storpio accoccolato sopra una sedia seguitò
morto vecchissimo in questi giorni, era un omino di gran gusto e di poche
, 39-224: i più istruiti lo giudicano un omino per bene, buon padre di
3. bambino che si vuole indurre a un comportamento maturo e assennato, o del
omino ': scherzoso o vezzeggiativo a un bambino: 'e un vero omino'; 'ora
o vezzeggiativo a un bambino: 'e un vero omino'; 'ora tu sei un
'e un vero omino'; 'ora tu sei un omino 'pare un omino '; 'vestito
; 'ora tu sei un omino 'pare un omino '; 'vestito da omino '.
13-87: a dieci anni era già un omino educato ai modi della migliore società
/ vuoi portare lancia e màlia? / un guerriero? in verità / tu hai
vi comparve [in inghilterra] ancora un omino salvatico, vivo, reso
salvatico, vivo, reso in un bosco del regno d'angola vicino al mare
, d'uomo, come sarebbe quello d'un nanino. 5. rappresentazione di
giorno. pontano, 1-35: io so'un povero ominèllo, e lo conosco,
bravo. -bravo davvero, l'amico è un omenone. confalonieri, conc.,
ominosaménte, avv. ant. secondo un presagio infausto. fr. colonna
è proprio, che si riferisce a un presagio; che costituisce presagio.
tutte con le proposte e vi facciano un letterato e un giudicioso e saggio ragionatore
le proposte e vi facciano un letterato e un giudicioso e saggio ragionatore, tutto omogeneo
, tutto omogeneo e tutto omiomero dall'un capo all'altro? = voce
vaievre. = comp. da un deriv. del lat. omnis 'ogni
un'azione o nel mancato conseguimento di un risultato che, invece, deve essere
è prescritto da una norma appartenente a un determinato ordinamento (religioso, giuridico,
o in base a quanto è richiesto da un valore appartenente a un determinato sistema (
è richiesto da un valore appartenente a un determinato sistema (e il termine,
con il non fare qualcosa prescritto da un precetto, da una regola o da
precetto, da una regola o da un valore religioso (con specifico riferimento alla
muratori, 1-6: s'alza qui un altro [teologo] e grida: anzi
che si commette con il non tenere un comportamento prescritto da una norma penale incriminatrice
di per sé a integrare gli estremi di un reato, si parla di reato di
, invece, che il non tenere un comportamento legalmente dovuto determini il verificarsi di
comportamento legalmente dovuto determini il verificarsi di un evento che il comportamento prescritto è volto
necessaria perché si abbiano gli estremi di un reato, si parla di reato commissivo
40: nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato,
... o l'incaricato di un pubblico servizio..., che indebitamente
che indebitamente rifiuta, omette o ritarda un atto dell'ufficio o del servizio,
è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a
in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'
. -chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o
alla stessa pena soggiace chi, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato,
, e però creduto avrei di commettere un peccato d'ommissione se visitato io pure
il tralasciare alcune delle note integranti di un accordo, rendendolo incompleto. piovene,
indi si firma. -interruzione di un uso, sospensione di una pratica abituale
parti ') che, nella riproduzione di un testo e specie di un documento legale
riproduzione di un testo e specie di un documento legale o per uso legale
, / sed el ge plaxe audire d'un bel sermon verax. bonvesin da la
, 1-iii-105: l'albero d'omlam porta un frutto come mandorla rubiconda e un fiore
porta un frutto come mandorla rubiconda e un fiore lungo, assai vago e odoroso
formanti il cono o cristallino, e da un numero variabile (da 5 a io
) di cellule retiniche fornite ciascuna ai un rabdomero, dalle quali si dipartono le
il nervo ottico; è circondato da un numero vario di cellule pig- mentate.
lente / d'ingrandimento; e con un sottil ago / le sbuzzai [alla cetonia
. invar. elettron. sigla indicante un radiofaro per la navigazione iperbolica, che
disse poi, voltandosi tutt * a un tratto a fra fazio, e dimenticando
'duazarco ', che comanda ad un milione di falangi, ed all'* omniarco
vari luoghi delle grandi città, e per un dato prezzo conducono chicchessia in quei luoghi
, i-5-26: mi scattava l'ora di un onesto appuntamento: era un congresso con
ora di un onesto appuntamento: era un congresso con due sindaci e tre consiglieri
più piccola fermata per chiudere gli occhi un momentino. -omnibus all'americana:
: in torino da pochi anni vi è un servizio
a determinate categorie (i clienti di un albergo, gli studenti di una scuola
-con uso appositivo, per indicare che un mezzo di trasporto fa servizio regolare e
pensa che io mi rassegno a viaggiare in un treno omnibus per otto ore a questi
, 265: essendo question di un treno omnibus, / si giungerà a
omnibus, / si giungerà a torino un po'in ritardo. faldella, i-5-211:
finalmente nell'omnibus ferroviario del 1879 comparve un tracciato torino-casale per la sponda destra del
torino-casale per la sponda destra del po, un tracciato di 72 chilometri per valli e
rosolacci e lattuga / c'era anche un pappagallo sul suo trespolo / e parlava
una rivista di mezza statura, cioè un omnibus che porti a prender aria un gran
cioè un omnibus che porti a prender aria un gran numero di lettori di seconda qualità
immensa fortuna. -disus. rubrica di un giornale che contiene annunci vari.
dell'ottocento, l'insieme costituito da un provvedimento legislativo principale e da tutti quelli
. s. spaventa, 43: venne un momento in cui l'italia fu per
, quattro vetturaccie disponibili, e, un omnibusaccio, sul quale si caricano geromino
socrate, da tanti pappagalli compianto come un miracolo di saggezza, io lo conobbi
che costituisce l'unità di calcolo di un sistema di navigazione integrato, in cui gli
per il controllo e la guida di un aeromobile lungo una determinata traiettoria; elabora
e le presenta in uscita principalmente su un indicatore di mappa scorrevole che permette di
non vo'più vedere, mi troverai un omo pronto. c. e. gadda
[s. v.]: è un mezz'omo, una cicca d'omo.
del solito, mi disse, saltando da un discorso all'altro: « ah!
, profondità) commisurata su quella di un uomo; misura dell'altezza di una
che tu devi affogare affoghi anche a un omo d'acqua. 2.
. settembrini, 37: to'pigliati un bacio, adamo mio... questo
si staccò dal fondo del muro come un prim'omo e mi disse: - canaglia
con d. giu-un omo; è diventato un omo. quelli eran omini; non già
compagnia e ama star solitario è 'un omo salvatico '. papini, 34-tit
, in contrapposizione nelle carte, a un gioco speciale, per cui chi rimane con
: 'omo nero ': è anche un gioco di carte, alla donna
resto di quei muscoli non son ritratti da un omo, ma sono ritratti da un
un omo, ma sono ritratti da un saccaccio pieno di poponi. p. petrocchi
conosciuto l'omo '. 'se fossi un omo ', dicon le donne;
, vogliosi non altro che prosternarsi a un enunciatore di dottrine. o anche di
da camera da omo; una camicia, un cappello da omo '. -che
: 'omo fatto': sviluppato fisicamente. 'è un omo '. giorgini-broglio [s.
amante (per lo più in unione con un agg. -delegati preposti ufficialmente a dirigere e
: nelle commedie, -in unione con un agg. possessivo: personanelle opere. o
. possessivo: personanelle opere. o d'un romanzo, d'una storia. dedita
. dedita a un'altra (in un rapporto di vassallaggio11. chi è addetto a
rapporto di vassallaggio11. chi è addetto a un lavoro manuale, in carte, almeno
vestiti a lutto, seguono il feretro di un membro della famiglia. p.
non per famiglia. 'cicerone era un omo novo '. -omo ligio:
senza smettere? ne sa più di un canonico. p. petrocchi [s.
, di bottega, di cucina. cerca un omo. mi mandi il su'omo
12. marinaio (in quanto membro di un equiche nell'espressione omo maturo).
[s. v.]: 'essere un omo': persona di senno, degna di
in firenza stima. 'quello è un omo! ha studiato molto, e s'
-soldato (in quanto fa parte di un esercito). giorgini-broglio [s.
giorgini-broglio [s. v.]: un esercito di centomil'omim. ogni omo
. 13. in unione con un compì, introdotto dalla prep. di
smisurato corpo che non si sarè sazio di un paiuolo di maccaroni. f. degli
o male, subito che s'intenda l'un esser nato genti- lomo e l'altro
]: * omo di paglia ': un prestanome. omo vi fosse caduto.
14. in unione con un complemento o con unacia la tenzone: /
con unacia la tenzone: / ciascuno a un tratto il suo colpo ha proposizione implicita
reticenza allude a per- omo: tenere un comportamento sona ben nota o inequivocabilmente
identifica bile all'interno di un contesto. dante, par.
v.]: 'un omo': un tale, non potendone dire, o non
il nome. 'c'era una volta un omo 'un omo mi disse '
'c'era una volta un omo 'un omo mi disse '. 'trovai un
un omo mi disse '. 'trovai un omo '. 'c'è un omo che
. 'trovai un omo '. 'c'è un omo che vi cerca '...
'c'è forno': parlando d'un superiore, per non esser intesi.
o quell'omo! ': chiamando un omo che non si conosce. 'orni'omo
. 18. in unione con un agg. indef., costituisce un'
gli omini ': vivo. -essere un gran bell'orno: uno sciocco, un
un gran bell'orno: uno sciocco, un perfetto imbecille. p.
. v.]: 'tu sei un gran bell'omo! 'eufemismo pistoiese
. v.]: 'non esser più un omo': noncita. averne più le vere
vere qualità. 'levategli la libertà, un omo ser cione, xvii-520-5: è
saggiarne e farne risaltare il valore (un lavoro). p. petrocchi
che vuol vedere forno in viso. un dizionario è lavoro che vuol veder forno com'
], 98: ecce omo. un " équipe 'di studiosi ha osservato in
a. c.), che con un totale di 27 sfere rappresentava i moti
di girolamo fracastoro] sono state in un volume raccolte. precede il libro astronomico
le machine degli antichi astrologò avere spianato un nuovo ed agevol cammino ai pianeti.
l'insieme dei raggi luminosi che costituiscono un fascio o anche ciascun raggio).
una direzione vengono tutti a riunirsi in un punto o centro comune. quando fra
simmetria nella struttura della pinna caudale (un vertebrato acquatico). -coda omocerca'.
ultime due vertebre della colonna vertebrale in un urostilo rivolto dorsalmente; è contrapposto a
di cheratoplastica effettuato con tessuto prelevato da un altro individuo appartenente alla stessa specie.
-ci). chim. che contiene un anello formato da atomi dello stesso elemento
elemento, in partic. carbonio (un composto orga nico);
di essa sono alquanto ridotti (per un blocco della conversione dell'omocistina in cistina
carenza dell'enzima necessario); determina un quadro clinico consistente in basso quoziente
2. biol. che presenta omocromia (un organismo animale). = voce
, sf. biol. fenomeno per cui un organismo animale è colorato in modo omogeneo
omocromià, il fenomeno dell'omocromismo (un organismo). = voce dotta
, rimangono associati e sono trasmessi come un tutto unico, e non possono distinguersi
si manifesta a un'età costante (un carattere o un fenomeno trasmesso ereditariamente,
a un'età costante (un carattere o un fenomeno trasmesso ereditariamente, secondo la terminologia
ha legami atomici della stessa natura (un cristallo). = voce dotta,
segnali modulati d'ampiezza, costituito da un oscillatore locale (mantenuto sincrono con la
mediante sincronizzazione diretta o per mezzo di un circuito ad anello agganciato in fase)
anello agganciato in fase), da un dispositivo che genera il battimento fra il
quello dell'oscillatore locale, nonché da un filtro passa-basso che elimina dal segnale di
. che presenta omodi- namia (un organo, una struttura).
. che presenta denti tutti uguali (un animale: con partic. riferimento ad
nei cetacei), che risulta costituita da un -elevato numero di denti tutti simili fra
presenta entropia costante in tutta la massa (un fluido). 2.
a chio ed a tenedo: gli sagrificavano un uomo il quale veniva posto a brani
; che è incentrato sull'omofagia (un rito sacrificale). omòfago, agg
o che reagisce con antigeni specifici (un anticorpo). 2. omosessuale
altra parola o, anche, a un altro sintagma o frase, identità di
che esprime fonicamente la stessa lettera di un sistema ideografico di scrittura (un suono
di un sistema ideografico di scrittura (un suono, in relazione a uno o più
(mentre nel rito siriaco occidentale è un panno bislungo con un'apertura in mezzo
sulle rive delle acque se ne trovi un solo, è sicuro che nel piccolo
preso il primo, se ne incontra un gran numero. è lo 'scolytus '
produce una sola specie di gameti (un organismo sessuato e, in partic.
degli organi sessuali maschile e femminile di un organismo ermafrodito, onde è possibile l'
contemporanea degli stami e dei pistilli (un fiore). = voce dotta,
omogeneo che, ottenuto dalla triturazione di un tessuto biologico in ambiente freddo, è
partic.: in modo da produrre un risultato funzionalmente armonico.
patrizi, 3-376: si concede che un fiume, quando è chiaro, sia
191: dà la bile non solamente un balsamo, un'unione, un'omogeneità
l'essere proprio. -in unione con un compì, che indica l'ambito in
secondo una legge qualsiasi, questa ha un ritmo proprio, affatto semplice e quindi
-anche: coesione determinata all'interno di un gruppo dalla tensione comune (o dalla
delle differenze individuali) al raggiungimento di un preciso scopo, all'espletamento di una
è sparso in città e campagne, un gruppetto di colleghi chiusi in una stanza
che non avrebbe neppure l'omogeneità di un giurì? gobetti, 1-i-550: gorizia città
di omogeneità. soffici, v-5-13: un testa di frate del fattori non stonerebbe
affatto -quanto a omogeneità sostanziale spirituale -in un affresco del masaccio. arbasino, 7-111:
(ed è una delle condizioni perché su un mercato si attui una situazione di perfetta
rendere uguale (qualitativamente o quantitativamente) un insieme in ciascuna delle parti o degli
chimico-fisico dell'omogeneizzazione (una sostanza, un alimento). migliorini [s
contenente particelle di dimensioni maggiori per determinare un inizio di masticazione: omogeneizzato granulo-integrato)
fenomenologia presentata, nei con- ronti di un preciso modello). pasolini,
livelli culturali, insomma omogeneizzata intorno a un centro culturale irradiatore insieme di potere e
spreg. brxgnetti, 3-168: un dire e fare diverso ancora avevano i
apparecchio industriale utilizzato per ottenere, attraverso un procedimento idoneo (in partic. trafilatura
l'omogeneizzazione e, in generale, un grado maggiore di omogeneità, di materiali
. operazione volta a rendere fisicamente omogeneo un sistema che non si presenta tale e
antagonista della pressione esercitata per mezzo di un sistema (in partic
di sistemi polifasici o monofasici in cui un elemento è distribuito in modo disuniforme.
: eliminazione delle componenti più molli di un fascio di raggi roentgen per mezzo di
relazione che intercorre fra l'incidenza che un mezzo qualsiasi esercita sulla capacità delle
agg. che è composto totalmente di un unico elemento e presenta in ogni parte
trasparente e tale che, attraversato da un intenso fascio di luce bianca, non
). gelli, 15-i-327: un corpo omogeneo e composto di parti similari
semplici, tanto intimamente combinate che formano un tutto perfettamente omogeneo che si crederebbe semplice
, porosità, scabrezza) apprezzabili a un esame immediato; che ha aspetto liscio,
2. fondamentale (un colore); monocromatico (la luce
primitivi ovvero omogenei, ne vien formato un eteroge neo o composto come
neo o composto come è un raggio di sole. sacchi, 15-17:
alcuna superfìcie cotanto uniforme e costante che un raggio solo rifletta. tommaseo [s.
superfìcie, non commisto con altri (un colore). bossi, 225:
irregolarmente colorati, sebbene alcuni sembrino di un colore sufficientemente omogeneo. -che
; composto di tinte armoniosamente accostate (un contesto cromatico). carena, 1-158
carena, 1-158: 'omogeneo'dicesi di un quadro dei colori che ben si accordano
omogenei ': che s'accordano l'un coll'altro, per la naturale impressione
... mi fan sovvenire d'un umor capricciosissimo già nelle gaule, che
ci sia più che una lingua e un popolo. papini, ii-419: se.
o appare indifferenziato nella struttura morfologica (un organismo vivente). buommattei, i-41
d'altre cellule senza fine; ovvero un corpo omogeneo, che si riproduce scindendo
determina il censo (lina classe, un gruppo sociale). pareto, 880
la zona, scarsamente frequentata, accomunava però un bel gruppo (sociologicamente omogeneo) di
politico degli individui che lo compongono (un corpo sociale, un organismo politico)
lo compongono (un corpo sociale, un organismo politico). mazzini, 38-144
unità tedesca, non potendosi risolvere mercé un paese reso politicamente omogeneo e con la
. gramsci, 1-39: se si forma un gruppo sociale omogeneo al 100 % per
prova al l'intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente e
sviluppa con logica e armoniosa coerenza (un ragionamento, una dimostrazione; e,
tutte con le proposte e vi facciano un letterato e un giudicioso e saggio ragionatore
le proposte e vi facciano un letterato e un giudicioso e saggio ragionatore, tutto omogeneo
, tutto omogeneo e tutto omiomero dall'un capo all'altro? carducci, ii-8-309:
suscettibile di donare una fusione omogenea, un timbro speciale e personale a tutti i
una lingua sono, appunto, parte un composto, parte un aggregato di fatti,
appunto, parte un composto, parte un aggregato di fatti, più o men
dire più omogeneo ed uno, più d'un sol getto, di quello che l'
, 2-205: questo non sarebbe per me un difetto grave se il carattere principale,
nell'azione dei mezzucci drammatici e d'un effetto da arena. b. croce
mantiene anche nella più ricca complessità. un gran poema è tanto omogeneo quanto una
tanto omogeneo quanto una brevissima lirica o un verso; un sistema filosofico quanto una
una brevissima lirica o un verso; un sistema filosofico quanto una definizione; i
'. soffici, v-1-642: immaginiamo un paese -un campo, una casa, degli
pittore cubista vede tutte codeste cose come un insieme omogeneo, fisso, corposo, assiso
si riconosce come indifferenziato, riconducibile a un unico principio. papini, 27-610:
sostanzialmente dagli altri elementi distinti che costituiscono un tutto, che con essi è congruente
-congenere; paragonabile, esperibile in un medesimo ambito. -anche in unione con
medesimo ambito. -anche in unione con un compì, di comparazione. sarpi
rappresentativi contenuti in una parola e in un giudizio,... ma ha fatto
..., deve aversi dunque un intermedio, che rende possibile l'applicazione
corpi, molecole, atomi omogenei dicevasi un tempo dei corpi e loro ultime parti
vitali (una sostanza nei confronti di un organismo vivente). c.
f f baldinucci, 9-xix-78: un tale spirito satirico in ogni detto e
idee ed una cieca subordinazione a quelle d'un figlio non sono operazioni omogenee a quell'
, si gettò su uelle, con un ardore ben più vivo e più spontaneo.
facoltà affrante da questi quattr'anni d'un lavoro non omogeneo certo alle mie tendenze primitive
, xvii-230: ho condotto meco in firenze un uomo dell'età mia per domestico.
domestico... ed il suo carattere un po'troppo riservato e tristo meco e
po'troppo riservato e tristo meco e un po'troppo risentito con gli altri m'
adeguatamente alla causa che lo determina (un effetto); che costituisce il logico
logico sviluppo, la coerente evoluzione di un principio o di un sistema di idee
coerente evoluzione di un principio o di un sistema di idee; che non s'
ch'ella nasce, il variato ritmo d'un ventaglio non le faccia la spia.
spia. algarotti, 1-iii-63: quasi d'un colpo tutta la moderna intende di rovesciare
. -accessibile a una comprensione e a un uso storicamente determinati. foscolo,
che l'imbastardirebbe, e deve ad un tempo vestirla alla foggia moderna per farla
12. affiatato con gli altri componenti di un medesimo gruppo; atto a coordinare funzionalmente
nelle cose politiche sta nel concentramento a un intento d'elementi omogenei e di forze
chiede in una o due principali città un teatro stabile con una o due compagnie
, fermentano secretamente per equilibrarsi in un modo più convenevole alla loro natura.
ad altri elementi costituenti, ha raggiunto un uguale livello di sviluppo. vittorini,
incrociano livelli storici differenti (arretrato per un senso, progredito per un altro)
arretrato per un senso, progredito per un altro) sicché non è mai storicamente
. 15. bot. composto da un unico tipo di elementi (tracheidi)
quella che si riscontra nella sezione di un solido quando ogni punto di essa ha
: resistenza omogenea uniforme della sezione d'un solido è quando ciascuna fibra ha uguale
se ne ottengono infinite altre, alterando un fattore di proporzionalità). lessona,
solo dalle variabili indipendenti, e non esiste un termine dipendente solo dalle variabili indipendenti
altra variabile /, ed essendo a un numero reale fisso, valga la relazione
intendon quelle che son tra loro d'un medesimo genere, cioè quelle alle quali
'...: i termini d'un polinomio quando la somma degli esponenti della
. statist. che, al pari di un altro fenomeno o di un'altra grandezza
omogenia, sf. biol. generazione di un indi viduo da genitori organicamente
2. per simil. determinazione di un fenomeno (storico, culturale, sociale
. biol. che, nei confronti di un altro fratello, è nato dallo stesso
in acqua, alcole, etere, è un solido cristallino, incolore.
collettività che non può essere espresso con un valore numerico. = voce dotta,
agg. ling. che, rispetto a un altro fonema diverso, è rappresentato con
maire '(sindaco); è un omografo la parola 'bière ', che
'omoide nome dato da herissaut ad un piccolo osso oblungo sopra il quale si articola
verticale e in una orizzontale collegata da un tendine intermedio, si estende ai lati del
ioide. bianciardi, 4-203: mi fanno un po'male i muscoli sopra le clavicole
. assimilazione di nutrimento da parte di un organismo vivente. tramater [s.
stesso lato del corpo umano (rispetto a un altro organo, a un vaso sanguigno
rispetto a un altro organo, a un vaso sanguigno, ecc.); che
cui è localizzata una lesione anatomica (un fenomeno chimico). = voce dotta
autorità giudiziaria che concede l'omologazione a un determinato atto giuridico (con partic
un'apposita procedura, la conformità di un atto, di un fatto o di
la conformità di un atto, di un fatto o di un oggetto alle regole
atto, di un fatto o di un oggetto alle regole che lo disciplinano (o
2. sport. riconoscere ufficialmente un primato sportivo o la validità di una
3. per simil. uniformare adeguando a un determinato modello o commisurando a un parametro
a un determinato modello o commisurando a un parametro stabilito. g. r
per la produzione o il commercio (un manufatto). codice della strada,
della competente autorità, della conformità di un atto, di un fatto o di
della conformità di un atto, di un fatto o di un oggetto alle regole
atto, di un fatto o di un oggetto alle regole che lo disciplinano (e
, mediante decreto, se concedere o no un tale provvedimento (procedura di omologazione)
dell'autorità civile che conferma e convalida un contratto fatto dinanzi a un notaro, un
e convalida un contratto fatto dinanzi a un notaro, un rapporto di feriti,
un contratto fatto dinanzi a un notaro, un rapporto di feriti, ecc. omologazioni
, il concordato fra i creditori di un fallimento ed il loro debitore; le deliberazioni
organi tecnici, accerta e dichiara se un determinato manufatto, destinato a essere prodotto
l'avvenuta esecuzione con esito positivo di un tale controllo e contiene (o comporta
di legge e rilascia alla fabbrica costruttrice un certificato che contiene la sommaria descrizione di
veicolo. per i ciclomotori costituiti da un normale velocipede e da un motore ausiliario
costituiti da un normale velocipede e da un motore ausiliario di cilindrata fino a 50 cmc
p. levi, 3-155: abbiamo mandato un fusto di prova qui allo stabilimento,
lettera di accettazione, l'omologazione e un ordine di trecento tonnellate. 3.
riconosce ufficialmente i risultati o riconosce che un primato è stato conseguito con l'osservanza
. uniformazione; adeguamento o riduzione a un preciso modello; eliminazione delle possibili differenze
, ecc. arbasino, 9-288: un tecnico in bianco sta già cominciando a
. de amicis, xii-256: guardi un po'queste strade se non fanno pigliare
in modo da presentarsi come varianti di un medesimo schema, derivando dai medesimi foglietti
o gruppi insulari disposti ai margini di un bacino oceanico), che fanno presupporre
bacino oceanico), che fanno presupporre un distacco lento di esse, per effetto
se stessi (asse dell'omologia) e un fascio di rette unite, cioè corrispondenti
centro dell'omologia); è individuata da un centro, da un asse e da
è individuata da un centro, da un asse e da una coppia di elementi
solida: omografia spaziale che, ammettendo un piano di punti uniti (ed essendo
; si può individuare assegnando ad arbitrio un centro di omologia (centro della stella
di piani e rette uniti) e un piano di omologia (piano di punti e
. che è simile o corrisponde a un altro; che ne ha l'aspetto
, si corrispondono nelle diverse specie di un sviluppo embrionale nonché per i rapporti topografici
durante il processo della meiosi (essendo un elemento della coppia di origine paterna,
analogia nella composizione, onde differiscono per un numero di atomi ai carbonio e d'
dall'uno all'altro la differenza corrisponde ad un multiplo di quel numero che intercede tra
tra loro per 'n 'volte d'un carburo ch2, e che messi in
corpi elettrizzati se attirano o respingono amendue un terzo corpo parimente elettrizzato: 'elettricità
gli elementi la cui differenza è uguale a un bordo (v. bordo1, n
debolmente omologo a zero: tale che un multiplo conveniente di esso è un bordo
che un multiplo conveniente di esso è un bordo. galileo, 4-1-227:
. suoni omologhi', quelli che, in un sistema temperato, hanno nomi diversi e
nel nostro sistema temperato è unisono di un altro, quantunque non rappresenti dalla stessa
quello occupato dal micelio (il tallo di un lichene: contrapposto a tallo eteromero,
a ogni elemento di g uno e un solo elemento di g'e che conserva
recupe- rativa di una parte o di un organo asportato, in cui l'elemento
una fune per sollevare o calare un peso; burbera. fanfani,
legno con manichi di ferro impernati in un cilindro posto orizzontalmente, intorno a cui
posto orizzontalmente, intorno a cui s'avvolge un canapo ad uso di tirare in alto
5-131: il bianconi,... un omone alto, grosso e duro,
. pirandello, 8-68: oh, un pezzo d'omone sanguigno, con gli
di pecora, cominciò a frignare come un bambino. g. raimondi, 3-33:
. raimondi, 3-33: gorki era un omone lungo, ancor giovane, coi grossi
grande e grosso... è un òmone con la faccia camusa cóme un
è un òmone con la faccia camusa cóme un mascherone da fontana. 2
. alfieri, 6-71: poffare! un vero omóne / fosti davver, con
semantica, sincronica o diacronica, di un termine. minturno, 134
il parasito intendeva. cesarotti, 1-i-64: un vocabolo è spesso carico di vari significati
dicesi così lo esprimere oggetti diversi con un medesimo nome, cagione sovente di equivoci
modo di esempio, è nome di un quadrupede, di una montagna e di una
, 4-233: del che si è conservato un vestigio nella omonimia probabile di 'mantus
, 13-435: del giusti si conosceva un pastificio (omonimo) in cui vendevano
gli uomini stessi, accompagnati e introdotti da un santo omonimo o patrono, sono promossi
lanzi, iii-100: vi fu allora un girolamo da trevigi diverso daltomonimo già rammentato
, 2-321: giuseppe si fece prestare un abito nero e una carrozza, e si
fi padrone dei magazzini. -con un compì, che indica in rapporto con
: voglio dimostrarti che non sono affatto un indegno omonimo dell'abbate della grammatica.
, le eredi di toscanini, / un necroforo della tetrazzini, un omonimo /
toscanini, / un necroforo della tetrazzini, un omonimo / di malpighi.
altra opera. carducci, iii-14-170: un che di affine a questa farsa bentivolesca
bentivolesca fu supposto essere il 'filolauro 'd'un bernardo filostrato... una più
tuita da petali uguali (un fiore). lessona, 1021
in partic. pelle) prelevati da un altro individuo della stessa specie (un trapianto
un altro individuo della stessa specie (un trapianto, in innesto chirurgico).
alghisi, 1-74: ne faccia passare un capo [delle fascie] per davanti sopra
plata ', in anatomia, è un osso largo, sottile e triangolare,
2. elettrotecn. componente omopolare: in un sistema trifase di grandezze alternate
sistema di correnti di una macchina o di un sistema elettrico. -macchina omopolare: nella
omopolare: nella quale l'indotto subisce un flusso magnetico induttore di segno costante.
polimero che si ottiene per polimerizzazione da un singolo monomero (e la macromolecola risulta
(e la macromolecola risulta formata da un solo tipo di unità strutturale).
. consonanti omorganiche: quelle che hanno un identico punto di articolazione (ma si
e queste qualità si addicono piuttosto a un volterriano 'avant la lettre 'che a
volterriano 'avant la lettre 'che a un omosessuale. comisso, 17-137: se
: se giulio cesare non fosse stato un omosessuale non avrebbe avuto quel fascino che
a essa è improntato o ispirato (un comportamento, in partic. erotico)
tuazioni da nazareni. george è un po'il loro messia d'annunzio
omosessualità, sf. inclinazione amorosa verso un individuo del medesimo sesso (accompagnata per
romano, se giulio cesare non fosse stato un omosessuale non avrebbe avuto quel fascino che
, in una data specie, di un solo tipo di fiori (e si contrappone
dello stesso colore e natura del tallo (un lichene). -anche sm.
sulla stessa pianta gameti dei due sessi (un ga- metofito). -voce
omotallismo, sm. bot. presenza di un unico tipo di tallo (nel quale
ricorrente nei membri ritmicamente determinati di un testo. pasolini, 9-394:
, sf. costanza della temperatura di un corpo (e, in partic.,
(e, in partic., in un organismo vivente, omeotermia); uguaglianza
, in partic., con riferimento a un organismo vivente, omeotermo); che
. anat. che presenta omotipia (un organo). 2. bot
omòtipo, agg. anat. omotipico (un organo, una parte del corpo
'omotipo ': in anatomia, dicesi di un organo, il quale, nella
questi, per es. presentando almeno un certo numero di parti primitive comuni
e nel volume (owen). è un caso partico lare di omologia
stato riconosciuto da altri e aver un nome proprio, è stato lungamente la
, tipografo francese ritenuto autore di un sistema di stereotipia, stampava le
che si stabilisce fra due catene di un complesso quando una può variare con continuità
colloca, che si determina in un medesimo luogo. 2. fonet
un'omotopia con un'altra catena di un complesso. -omotopo a zero', che può
essere deformato fino a essere ridotto a un punto (una linea chiusa).
stesso gruppo verticale del sistema periodico (un elemento rispetto a uno o più altri
d'azeglio, 5-i-197: era un ometto piccolo e tarchiato, con
. soffici, v-6-187: era un omotto tarchiato sciattamente vestito, con una fac
durante la signoria veneziana, capo di un casale o di una villa (preposto
omòxeno, agg. zool. che ha un solo ospite normale (sostituito eventualmente
per tutto il ciclo vitale (un parassita). = voce dotta
. individuo che, relativamente a un particolare carattere mendeliano, ha ereditato
. agg. omozigotico. -stato omozigote di un gene: quello che si determina rispetto
altro gene quando entrambi sono portatori di un determinato carattere (che risulta cosi dominante
il linguaggio della genetica generale si tratterebbe d'un gene di normalità; esso produrrebbe allo
è proprio, che si riferisce a un omozigote; che si determina in base
rispetto all'altro elemento della coppia, un gene uguale relativamente a un determinato carattere
della coppia, un gene uguale relativamente a un determinato carattere. r, parenti
giorgini-broglio [s. v.]: un omuccio a quel modo, e tanta
omiciattolo. pananti, ii-149: un uomo d'un'altissima statura /
un'altissima statura / inciampò in un omucolo, / che un aborto parea della
inciampò in un omucolo, / che un aborto parea della natura.
deh, va'dormi in servizio in un fenile, / novel petrarca, imitator di
: il suo 'trai- ner ', un omuncolo rossiccio. butti, 199: l'
: l'ospite... era un omuncolo esile e curvo. papini, 27-1122
avvenne di ascoltare, nella casa di un amico giudeo, i discorsi di un
un amico giudeo, i discorsi di un omuncolo sparuto ma sprizzante fuoco.
insignificante posizione sociale, o che svolge un lavoro umile e subordinato. papini,
il suo berretto. / vero è ch'un foggia l'umuncolo interno, / e
non avete trovato nella vostra opera che un omuncolo, un omuncolo chiuso in un'ampolla
nella vostra opera che un omuncolo, un omuncolo chiuso in un'ampolla. yadolfe
on gira il viso, / fiamegia un spirto sì vivo d'amore / che avanti
indeterm. m. sing. ant. un. leonardo, 2-118: dimmi un
un. leonardo, 2-118: dimmi un poco, hai tu nissun dinari adosso
altrementi attorno? = var. di un (v.). on3,
è una pianta molto grande simile a un albero, le cui frondi sono simili
e su 'l piazzale / giace come un onagro addormentato. lucini, 1-62:
cagnoletto novati, che non san leggere un verso di provenzale. papini, 40-150
legione vi era per ogni coorte ripartito un onagro, o sia una balista,
morale cattolica, è considerato da taluni un peccato grave contro la castità.
a me stesso avenne che, confessando un uomo rozzo, questi veniasi accusando di molti
leucorrea. bernari, 3-45: « è un egoista, goloso, legge libri pornografici
... ebbene » dissi, « un tipo simile non può che isolarsi anche
-per simil. artificioso soddisfacimento solitario di un bisogno emotivo di carattere sociale. bartolini
e alla dialettica, 'a tutto un mondo 'vivente in rostòff e agli
moderna... fece di ulisse un cornuto, un onanista, un fannullone,
. fece di ulisse un cornuto, un onanista, un fannullone, un velleitario.
ulisse un cornuto, un onanista, un fannullone, un velleitario. = deriv
cornuto, un onanista, un fannullone, un velleitario. = deriv. da onanismo-
dai romani, presso i quali equivaleva a un dodicesimo della libbra; è stata conservata
once sei di pane d'orzo e un poco di foglia cotta senz'olio.
barbaro, ii-103: fatto questo mi mostrò un rubino di oncie una e mezza alla
e nettezza, non forato, legato in un cerchio d'oro. biringuccio, 1-86
mannata da dover chiedere scusa anchè a un figlio. sappi dunque che la scrivo
scrivo nel tempo che avrei dovuto prendere un par d'once d'olio di ricino.
. dirai che, come sostituto di un purgante, è tollerabile. cantoni, 574
s'accorge che se fosse messo sotto un torchio e gravissimamente premuto, che non
ché un'oncia di biscotto inzuppato in un bicchiero di vin di madera o delle
il fatto mio. pananti, ii-113: un grasso disse a pier: di sai
di sicuro un'oncia di giorno e un oggi e un dimani che possa dire esser
oncia di giorno e un oggi e un dimani che possa dire esser suo. g
. da ponte, 354: può un uomo, ch'abbia due oncie di cervello
romani (presso i quali equivaleva a un dodicesimo dell'asse); moneta reale,
misura lineare corrispondente per lo più a un dodicesimo del piede o del palmo o
, lxxvii-2: de'tuoi begli occhi un molto acuto strale / m'è nel cor
. lomazzi, 4-ii-87: due piedi fanno un passo et un passo fa dodici dita
: due piedi fanno un passo et un passo fa dodici dita, cioè dodici onze
il peso per lo ritrovato peso d'un oncia cubica d'acqua, il quoziente
di otto once di ravenna o sia un piede di bologna. padula, 497:
le macini, larga ciascuna quattro palmi ed un quarto ed alta quattordici once, si
i polsini a buffetti uscenti vezzosamente di un paio d'oncie fuor delle maniche.
. ariosto, 24-101: né perde l'un, né l'altro acquista il prato
loco, / non si parton d'un cerchio angusto e poco. ò. bini
che sgorga per semplice pressione da un foro circo lare, di
trovi appena sotto il pelo dell'acqua di un bacino. -anche: unità di
la quantità dell'acqua che esce da un foro circolare che abbia un pollice o
che esce da un foro circolare che abbia un pollice o un'oncia di diametro e
che, essendo uscita dal suo foro in un minuto di tempo, può essere precisamente
oncia (con valore avverb.): un po'per volta, in piccole quantità
once, quando mi piglia voglia di fare un bisogno. -con riferimento a
bastardo. salvini, y-441: noi un bastardo dichiamo essere d'undici once,
, tanto ch'io torni, un miccino, / e servi intanto qui colle
lat. uncia 'la dodicesima parte di un asse o di un'unità ',
lettera poteva essere iscritta esattamente in un quadrato o in un cerchio, ma successiva
esattamente in un quadrato o in un cerchio, ma successiva mente
unciali 'e che indican sempre un manoscritto antichissimo. guerrazzi, 4-184: a
a peso di carta pecora da un cartaio di villaggio ottenne un manoscritto
carta pecora da un cartaio di villaggio ottenne un manoscritto di lettere onciali. carducci
pena tócche le soglie della vaticana, in un palimpse- sto del secolo decimo,
sto del secolo decimo, sotto un commentario di sant'a- gostino ai
manzi in bei caratteri unciali scritto in un cartello sulla porta di casa: 'in
', ed era quella di solamente un per cento, approvata dagli antichi romani
voce dotta, lat. unciarius 'di un dodicesimo '(e, in partic
. per conseguenza chi ha diritto ad un maggior onciato debbe aprire due o più
: si potrebbe avviare entro il naviglio un maggiore onciato d'acque dell'adda.
cui una, voncoba echinata, fornisce un olio usato in farmacia per la cura
: reparto di una clinica o di un ospedale dove sono ricoverati gli ammalati di
. registrazione delle variazioni di volume di un organo. = deriv. da oncometro2
sostanze, di fissare l'acqua: è un carattere specifico dei colloidi idrofili, che
in qualche parte. 'fima'invece indica un tumore molle e cedevole. =
sf. chirurg. incisione chirurgica di un tumore, di una tumefazione o di un
un tumore, di una tumefazione o di un ascesso. tramater [s
voce l'apertura che si fa di un tumore o di un ascesso con uno
che si fa di un tumore o di un ascesso con uno strumento tagliente.
riguarda, che concerne l'accrescimento di un tumore. = voce dotta,
obbietto dove tale onda si genera. in un medesimo tempo si moverà sopra l'onda
tempo si moverà sopra l'onda massima d'un pelago innumerabili altre onde, le quali
e '1 fondo d'una medesima acqua 'n un medesimo tempo. li moti revertiginosi posson
la superficie, l'acqua corrente cagiona un gonfiamento nella propria superficie il quale.
, 319: vengono e vanno in un sussurro tonde. / sembra che l'una
. moto alterno che si propaga in un insieme di cose mobili o flessibili; fluttuazione
1-180: sferzante onda travolta / da un turbine che va, / [le bandiere
la discesa della veste parevan nascere da un moto interiore, respiro infantile di mare
4. vibrazione, dondolìo (di un veicolo, ecc.). fracchia
capitano jung dormiva... era un sonno lieve, un pisolare a fiore
... era un sonno lieve, un pisolare a fiore di quelle tepide onde
. giacomino da verona, xxxv-1-630: un bel flumo ge còr, /.
tonde / non di peneo, ma d'un più altero fiume. boccaccio, v-105
procura assopimento, sonnifero (anche in un contesto metaforico). tèrèsah, 1-31
. il tuo futuro / non è che un volger d'ore: i tuoi compagni
oblio, / signor, degna d'un guardo, onde in me nova / mente
naufrago intanto / non s'àffonda in un mar di doglie amare / tra venti di
dell'usata onda nutrice / ecco a un tratto seccar le fonti infide.
dante, di là dal quale sorge ancora un altro sobborgo bambino, che va
linguaggio ionico si muove e corre con un grazioso abbandono. carducci, ii-11-50: fai
erano stille di poesia nel manzoni era un fluire di onde, spesso impetuose, ch'
onda verbale. -con riferimento a un componimento musicale. nencioni, 1-261:
il mistero rapisci. alvaro, 8-54: un selciato disposto a onde.
, 75: se ne va per firenze un gallione / che ha la barba a
che ha la barba a foggia d'un bavaglio, / il capo a onde e
nobile sotto i capelli a onda, d'un nero forte che però non pesava.
. 16. piega sinuosa di un tessuto, di un vestito; drappeggio
. piega sinuosa di un tessuto, di un vestito; drappeggio. -a onde (
ad ogni ora. ghirardacci, 3-203: un cavaliere sopra un cavallo morello con sopravesta
ghirardacci, 3-203: un cavaliere sopra un cavallo morello con sopravesta rossa fatta a
f 19. spira (di un serpente). caro, 2-346:
-bello è quel fumo. -bello. ma un po'perverso. -perché perverso non lo
(con valore aggettivale): ondulato (un terreno, una regione).
. salirono a piedi a esino, un paesello bruno, diviso in due agglomerazioni
maggior parte, i fenomeni sociali non hanno un andamento pari pari, o uniformemente crescente
: questo dolore ha, per intensità, un andamento a onde. 24.
mostra / emulo di pelide: a un suo grand'urto / si squilibra la pugna
altra onda di traffico, tentare / un diverso versante, / mutare gente e rione
la simpatia per lui mi cadde a un tratto dal cuore invaso tutto da un'
, che cos'altro era se non un lungo fantasticare? -conforto, consolazione
essercizio. guicciardini, 2-3-290: introdurre un vivere sì buono e santo che la città
29. il diffondersi ampio e armonioso di un suono, di una musica, anche
suono, di una musica, anche di un profumo o di uno slancio di vita
lancia nel suo palchetto, seguita da un codazzo di adoratori, e un'onda di
i giacobini) / nel palchetto d'un teatro morì al suon de'violini. /
: uno sbuffo, un'onda, un profumo di vita più allegra, più
aver ripercussione organica; era come se un fluido essenziale le si partisse dall'infimo cuore
, 7-92: dal paese sottostante saliva un vocìo incessante, indistinto, come d'
vocìo incessante, indistinto, come d'un tumulto lontano, e quelle onde di voci
, il diffondersi rapido e vasto di un sentimento popolare, di un'opinione,
di una notizia; il propagarsi di un movimento di popolo, di una rivolta
popolo, di una rivolta, di un sollevamento; il dilagare di un'agitazione,
rivoluzionaria della cima delle alpi scorre come un baleno all'ionio. miccolini, i-191:
propaga con una determinata velocità finita in un mezzo continuo o nello spazio vuoto.
perturbazione oscillatoria delle particelle materiali in un mezzo elastico solido, liquido o gassoso
, onde costituite dalla propagazione, in un qualunque mezzo dielettrico o nel vuoto,
mezzo dielettrico o nel vuoto, di un campo elettrico e di un campo magnetico
, di un campo elettrico e di un campo magnetico variabili entrambi nel tempo;
(senz'altre qualità sonore o transonore) un frequente tremor dell'aria, in minutissime
ogni sua parte verrà a vibrare d'un modo. cattaneo, v-2-156: la
elettrich'onde. calandra, 1-255: un orologio a pendolo disse a voce alta
3-173: trovatosi a portata di mano un bottone sul muro lo toccò facendo sprizzare
. -lunghezza d'onda: in un movimento oscillato- rio e vibratorio periodico,
ondosa di natura qualsiasi che interessa in un tempo determinato un settore le cui dimensioni
qualsiasi che interessa in un tempo determinato un settore le cui dimensioni sono piccole rispetto
con la quale un'onda avanza in un mezzo qualsiasi. - velocità di gruppo
emesse da una massa accelerata che produce un campo gravitazionale (e la loro esistenza
-onde a fascio: radioonde emesse da un 'antenna direttiva. -onde interrotte: onde
mi sono lasciato andare a fantasticare che un giorno si riesca a trovare il modo
determinato dallo spostamento dell'aria attraversata da un proiettile a velocità supersonica. - onda
proiettile sparato, esso viene percepito da un ascoltatore che si trovi a una certa distanza
37. meteor. variazione del valore di un elemento meteorologico in un punto dato in
del valore di un elemento meteorologico in un punto dato in funzione del tempo.
conformazione ondulata delle masse d'aria su un fronte stazionario. 38. medie.
medie. movimento attivo o espansione di un organo o di una sua parte. -onda
-onda muscolare: propagazione della contrazione di un muscolo da un punto determinato a tutta
propagazione della contrazione di un muscolo da un punto determinato a tutta la sua massa
tutta la sua massa. -variazione di un tracciato grafico ottenuto dalla registrazione di un
un tracciato grafico ottenuto dalla registrazione di un determinato fenomeno (elettrocardiogramma, elettroencefalogramma,
intavolato e onda,... è un membro che da un aggetto tondo di
.. è un membro che da un aggetto tondo di sotto si riduce ad un
un aggetto tondo di sotto si riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della
42. statist. andamento ciclico di un fenomeno periodico (e a seconda della
nella terra a partire dall'ipocentro di un movimento sismico. roberto cassinis [l'
pervenire al massimo livello della piena ai un corso d'acqua in seguito a piogge
. contrada senese che ha per emblema un delfino su campo a onde. cagliaritano
nome della contrada che à per emblema un delfino sulle onde. accademia senese degli
contrade senesi, nella cui bandiera campeggia un delfino sull'onde. 46.
verde: particolare sincronizzazione dei semafori lungo un percorso stradale, regolata in modo che
larg'onda: ascoltare con molta attenzione un lungo discorso. pellico, 3-324:
i paesi e le fiere, con un cavalluccio sparuto e dal pelo lungo e
serpeggiando. linati, 30-23: d'un tratto vedemmo la cassa del morto,
da uomini del paese, sbucar veloce da un vicolo... saliva come un
un vicolo... saliva come un bruco, a onde. -solcare
. viani, * 9-594: un grande arco di pietra scamozzato mostrava l'
. lubrano, 2-117: ivi saltellando un satiro ondàmbulo canta e suona, gelosissimo
, impetuoso, irruente (una sorgente, un corso d'acqua).
-sciolto, fluente, scorrevole (un discorso, uno stile, una composizione
per incanto. baldini, i-303: con un sigaro spento da chi sa quanto tempo
versi che gli ritornano a mente, è un vero continuo mi racolo se
di margherite papaveri e fiordalisi aleggiava un vaghissimo, ondante, irrequieto svolar di
: un'uguale ondante lana / vedo, un unico andare ove si perde / monton
zoppa, gli si fece incontro d'un passo ondante, col più invitevole dei sorrisi
drappeggi; che sventola nell'aria (un panno, una veste). monti
giuoco di colore avea / cui d'oro un groppo i seni on danti lega /
rilievi. enoglio, 3-178: scoppiò un grido adulto, forse della maestra alla
le torme de'sogni ondano lente / con un segreto anelito profondo. rebora, 51
landolfi, i-26: il seno, un tantino pendulo, s'ondava contro il
poco a poco; / diventare / un albero rugpso od una pietra / levigata dal
piovene, 10-95: l'america è un paese fatto di ondate successive di gente che
agli stagni della bassa; / e a un primo stormo segue un altro stormo /
/ e a un primo stormo segue un altro stormo / con più lugubri gridi /
.: ciascuna delle fasi successive di un bombardamento aereo, nel corso del quale
battaglioni di ciascuna linea possono frazionarsi in un numero maggiore o minore di 'ondate '
. manifestazione particolarmente viva ed evidente di un fenomeno fisico, naturale, ecc. -
] che parean farsi cento sacrifici sopra un altare. spallanzani, xxiii-438: più
la luce entra a larghe ondate da un vasto balcone che occupa metà della parete
grande ondata di pioggia, abbruciati da un raggio del sole ardente. mazzini,
. -ant. fiotto (di un liquido, di sangue, di materia
alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di fuoco liquido, con una
solenne, con un'incandescente solennità, un fungo, un pino, una cupola altissima
un'incandescente solennità, un fungo, un pino, una cupola altissima di materia
lontana musica e che spesso / ripeteva un motivo di domanda. baldini, i-676:
, insorgenza particolarmente forte e intensa di un sentimento (individuale o collettivo),
collettivo), di una sensazione, di un desiderio, di un'ispirazione; l'
: accesso di una malattia, di un disturbo fisico o di un sintomo di
malattia, di un disturbo fisico o di un sintomo di esso; manifestazione, comparsa
manifestazione, comparsa violenta e irrefrenabile di un fenomeno fisiologico (sonno, appetito sessuale
piena di linfa - in lei è un succedersi, un incalzarsi di ondate al cuore
- in lei è un succedersi, un incalzarsi di ondate al cuore, al
al cervello. calandra, 3-78: sentii un ricordo sbocciar come un profumo nel cervello
3-78: sentii un ricordo sbocciar come un profumo nel cervello, un'ondata calda di
ti genera, incantevole / fantasia di un mattino rosa e oro. -manifestazione
e il braccio operatore era stato bussy, un nome che évoca le più ardenti ore
manifesta, si fa evidente, fiorisce un determinato fenomeno storico, sociale, economico
economico, letterario, ecc., o un determinato aspetto di un'attività o di
giuoco: rassegnata quando perdeva, con un sorriso bene volo e distratto
del, di o al ribasso indicò un improvviso calo dei prezzi, soprattutto come
scatenare contro le opposizioni. -fase di un fenomeno naturale. borgese, 1-88:
fenomeno naturale. borgese, 1-88: un silenzio smanioso si propagava, simile a
. brancati, 4-259: riempiendo di un sussulto tutta la scala burocratica, poiché
su una superficie o all'interno di un materiale (di solito vetro) in modo
di piena [del po] su un isolotto. solo una cinquantina di capi
, aveva ordinato si donasse al poeta un elefante carico d'oro. -a
, 1-701: lo immagini la delizia d'un grosso campanone chioccio che...
ture ondulate, sinuose, serpeggianti (un materiale, un minerale, in partic
sinuose, serpeggianti (un materiale, un minerale, in partic. il marmo)
sinuosa, serpeggiante (una macchia, un motivo superficiale). f f
ha la tempesta dei grandi momenti in un fascio di rughe che gli tormentan la
canada l'ha lunghissima. è grosso quanto un coniglio grigio rossiccio. forma nell'inverno
ove ne abitano più, e per un foro vanno a provvedersi delle radici di
bono con le loro ondazioni raddoppiato a un tratto e confuso. magalotti, 12-ii-3-215
raggio. di giacotno, i-773: accesi un altro fiammifero e gli feci scudo della
3-175: si veggpn nascere dentro a un campo le fontane onde questo fiume ha
, amor, così soave, / con un spirito dolce che conforta / l'anima
chetti, 24: sovra la riva d'un corrente fiume / amor m'indusse,
da una base di appoggio o da un sostegno. ugurgieri, 55: [
alcuno tempo si poteva liberamente passare, in un altro affatto è riserrata l'entrata.
.. questo [manto] d'un velo o vero d'un taffetà scuro cangiante
manto] d'un velo o vero d'un taffetà scuro cangiante o vero d'
taffetà scuro cangiante o vero d'un buratto di seta nera, per onde trasparesse
, i-87: chi mai non surse onde un vallon s'adima / giudica torto di
questo raro non trapassi, / esser conviene un termine da onde / lo suo contrario
comunica, e i popoli congiunge in un comune sentire d'onde si genera il
savinio, 12-359: onde viene che un grammatico gusta le singolarità di un sostantivo
viene che un grammatico gusta le singolarità di un sostantivo che funge da aggettivo, più
, / dell'assisa spogliato ond'era un giorno / venerabile al vulgo. giordani,
voi similemente m'è avenuto / per un vedere ond'io piango e sospiro,
sono il signore, non posso avere un poco di pesce per dar mangiare altrui
parini, giorno, i-273: l'un di soavi essenze intrisa spugna / onde
erba; e reca in mano / un mazzolin di rose e di viole, /
mentre, una donna che sedeva presso un cespuglio si alzò e il vecchio riconobbe
sassi onde componevasi la mole nefanda, un gioco di dadi. e. cecchi,
templi ed altri edifìzi di olimpia è un calcare marino. 11. a indicare
le sue parole e s'arrestò, a un tratto. b. croce, ii-5-39
se io a ciascuno di voi donassi un regno, quale è quello ond'io la
beccari, xxx-4-330: se ben dirò eh'un satiro selvaggio / (com'anco quasi
è campione. chiabrera, 436: udite un amator eh'a voi dolente / chiede
tanta fretta, / per poter con un raggio ardente e vivo / visitar l'altro
di gigli / e di purpurei fiori un nembo sparga. tasso, 4-95: se
porge / modo onde parli e in un tempo il ritoglie. zazzaroni, i-325
, / che non vi trovo onde cenare un grosso. segneri, ii-127: un
un grosso. segneri, ii-127: un passo in più? a me non resta
. casti, 4-1: oh quante un tempo si doveano e quante / bestie impiegar
fresco sotto alcuni aceri che sono lungo un ruscello. non vi è villaggio in persia
., 18 (320): era un plebeo che... voleva competere
12: non potrà negarsi che anche in un tenue soggetto si possa e ingegno e
ha nella provincia francese il senso d'un folclore latente e come insabbiato. onde
donna, di nobile parentado e moglie d'un ricchissimo cittadino, el quale era molto
poi proseguesi l'opera, senza dar un passo indietro; ondeché tutti gli storici
(della superficie di uno specchio o di un corso d'acqua); onda,
unica. -dondolìo, oscillazione di un natante causata dal moto ondoso.
l'ondeggiare al soffio del vento di un insieme di spighe, di erbe,
selve uno strepito sordo e profondo, con un vasto ondeggiamento delle loro cime. aleardi
. fucini, 971: chiese al ventaglio un dotto archimandrita: / -dimmi, ventaglio
piccole valli. manzoni, v-2-634: un vasto ondeggiamento di colline sparse di ville
5. spostamento, movimento simultaneo di un gruppo di persone o, anche,
: su tutto quel quasi immenso covile, un brulichìo, come un ondeggiamento. oriani
immenso covile, un brulichìo, come un ondeggiamento. oriani, x-4-229: un
come un ondeggiamento. oriani, x-4-229: un ondeggiamento sollevava ancora qualche fila, appena
ondeggiamento sollevava ancora qualche fila, appena un nuovo arrivato volesse allinearvisi. michelstaedter,
michelstaedter, 568: il pubblico ebbe un ondeggiamento tra di sorpresa e d'indignazione
g. bentivoglio, 4-143: videsi in un tratto quasi per ogni parte dagli ondeggiamenti
che, tremando ella, vi si vedeva un certo ondeggiamento che mirabil gioia rendeva.
figura esile d'una ragazzina passava con un lieve ondeggiamento di capelli biondi sulle spalle
. ungaretti, xi-86: tutto diventa un ondeggiamento biondastro, con qualche macchia fugace
di tamarindo. 11. moto di un fluido, di un gas; flusso d'
11. moto di un fluido, di un gas; flusso d'aria, vento
: il vento niun'altra cosa è che un ondeggiamento d'aere, e questo stesso
che non era prima, sopra di un tavolino, la ricoperse con un vetro
sopra di un tavolino, la ricoperse con un vetro a difenderla da quel po'd'
. -ant. il fluire di un liquido, di un umore nel corpo
. il fluire di un liquido, di un umore nel corpo umano; il propagarsi
nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per un essere infinito, ci vien fatto in ogni
fuori d'iddio il niente, come un pozzo, una voragine, un abisso,
, come un pozzo, una voragine, un abisso, sull'orlo del quale vengano
-estremo sussulto, ultimo effetto di un fenomeno che sta cessando. foscolo
trovando molle e arrendevole, gl'imprimé un certo tremore che noi suono appelliamo.
trasfonde, / dal minor sempre a un circolo maggiore / gli ondeggiamenti tremoli diffonde
pendente il buon martello, / e un colpo nuovo, che gli piomba sopra
lo più fluente e armonioso) di un discorso, di un verso, di un
armonioso) di un discorso, di un verso, di un componimento, di
un discorso, di un verso, di un componimento, di una trattazione.
immagine chiara una figura snella e dritta un movimento armonioso, ma quel largo ondeggiamento,
perdono e i colori si fondono in un balenare incerto. 15. figur
. propose in nome del suo re un mezzo termine. durazzo, 1-10:
la storia sua altro non è che un perenne ondeggiamento tra signoria tirannica e stato
bonomi era stato vacillamento e ondeggiamento e un susseguirsi di accomodamenti e di non osservate
in una corrente di pensiero, in un linguaggio). tenca, 1-189:
allo spasimo della fame gli era seguito un senso di ondeggiamento. 17.
] si sentivano, e fra di loro un perpetuo ondeggiamento, un andare e venire
fra di loro un perpetuo ondeggiamento, un andare e venire più o meno manifesto
... si potessero rappresentare in un grafico, come per i processi febbrili
18. econ. variazione, fluttuazione di un prezzo, di una valuta.
d'assoluta mancanza e, lungi dalfesser un male, sono un salutare ordine eterno
e, lungi dalfesser un male, sono un salutare ordine eterno della natura.
, 1-35-17: il trillo debbe avere un grazioso e continuo ondeggiamento. -ondeggiamento
dell'arco del violino (o di un altro strumento ad arco) mediante il
2. impetuoso, rapido, irruente (un corso d'ac- qua).
.. potrà essere in tali parti d'un miglio e mezzo, avendo un rapido
d'un miglio e mezzo, avendo un rapido corso ed essendo anche ondeggiante.
, 1-i-90: non vi furono che un migliaio d'inutili cannonate che lanciaron le
l'aria? -galleggiante (su un liquido). sbarbaro, 5-93:
, oscilla al soffio del vento (un insieme di spighe, di erbe, di
è simile a quello che può avere un uomo il quale, condannato a restare
il quale, condannato a restare su un piano di continuo ondeggiante e pericolante,
rilievi e di avvallamenti; ondulato (un terreno, un territorio). -anche
avvallamenti; ondulato (un terreno, un territorio). -anche: che forma
fa impeto, che si agita (un gruppo di persone, una folla).
popolo. -irto d'armi (un esercito). cesarotti, 1-viii-38:
ondeggianti, ma... si vede un tantolino di rilievo che ci dànno indizio
: si slacciò il busto e accordò un respiro più libero all'ondeggiante seno di
sciolto, fluente (una veste, un velo, la capigliatura, ecc.)
ecc.); che sventola (un drappo, una bandiera). ugurgieri
quelle chiome inanellate e bionde / quasi un fiume vid'io d'oro ondeggiante. imperiali
lontano ancor biancheggiavano. codemo, no: un sussurro d'augelli a stormi o di
. cecchi, 5-92: il racconto d'un assassinio complicatissimo culminava d'orrore nell'apparizione
della vedova dell'ucciso, immensa come un catafalco e ondeggiante di gramaglie.
figur. sciolto, fluente, armonioso (un discorso, uno stile letterario, ecc
altre voci, frammiste, avevano tessuto un brusio ondeggiante sul quale si erano distaccati
trovavano già aver dati passi irretrattabili contro un governo che credevano ingiusto. foscolo,
divisa, ondeggiante e spesso nebbiosa, un punto aveva chiaro e fermo, il
-incostante, volubile (una persona, un popolo). cesarbtti, i-xxxiii-268:
instabilità, volubilità o ne deriva (un sentimento, un atteggiamento, un comportamento
o ne deriva (un sentimento, un atteggiamento, un comportamento).
(un sentimento, un atteggiamento, un comportamento). siri, ix-1373:
coscienza; affannoso, angoscioso, tormentoso (un pensiero, un sentimento, un'idea
angoscioso, tormentoso (un pensiero, un sentimento, un'idea). epicuro
ii-141: promette [vittorio emanuele] un avvenire assicurato non più ondeggiante, non
campanella consiglia, come ai nostri giorni un celebrato scrittore, di ridurre tutti li stati
subisce periodiche variazioni (una quantità, un numero, una somma). carducci
iii-28-148: la facoltà di lettere da un numero di alunni ondeggianti fra 2 e
que'due centri incavalcarsi e passar l'un né sopra né sotto né attraverso dell'
né attraverso dell'altro, e pure con un lor modo, forse non agevole a
, 8 (143): non tirava un alito di vento; il lago
sangue per campagna, e corse / come un gran fiume, e dilagò le strade
tutto / vedresti ed ondeggiar di sangue un lago. bruni, 297: spoglia d'
sulle tue catene / sceso dagli occhi un rio di pianto ondeggia. c.
ver deriva. -figur. avere un andamento armonico, scorrevole; svolgersi fluidamente
armonico, scorrevole; svolgersi fluidamente (un discorso, un verso, ecc.
; svolgersi fluidamente (un discorso, un verso, ecc.).
e tragedia. -ricoprirsi di un liquido (un luogo). b
. -ricoprirsi di un liquido (un luogo). b. corsini,
oscillare a causa del moto ondoso (un natante); essere sballottato dalla tempesta
); essere sballottato dalla tempesta (un navigante). -anche: navigare,
acqua, nuotare (una persona o un animale). petrarca, i-2-172:
. cedere sotto l'impeto delle acque (un argine). aleardi, 1-498
, oscillare al soffio del vento (un insieme di spighe, di erbe, di
ridenti. battista, vi-3-49: qui vegga un dì dell'aure spighe il nume /
tra le fronde? pea, 1-98: un ondeggiare di biade in simmetria.
..., private come d'un capo, andranno scorrendo e quasi ondeggiando
capo la casa. carducci, iii-4-100: un grande clipeo di rame /..
1-474: lei ondeggiò senza peso in un silenzio assoluto. -danzare, ballare
e piroettava concorde. -sbandare (un veicolo). cassola, 3-49:
ii-479): una greca, veggendo un pescatore senza brache, si giace con
7-iii-22: altalena... significa un giuoco de'fanciulli sedenti sopra una tavola
, 3-82: somiglia molto al falco e un po'alla tortora / quando ondeggia sui
locriense alivolo. carducci, iii-1-220: procace un riso splendono / li occhi: su
de'passi. beltramelli, i-438: aveva un certo ondeggiare dèi seno, nel ben
; svolazzare, fluttuare (una veste, un velo, i
.); sventolare (una bandiera, un drappo). cariteo, 373
neri... ondeggiavano orgogliosi come un elmo sull'esile testa. levi,
-sostant. pindemonte, ii-415: un suo di membra tondeggiar, di panni
, di panni /... un ondeggiar io miro. carducci, 689:
trasportarsi rapidamente. pindemonte, ii-27: un dolce resto delle sue parole / ondeggia ancor
ondeggiavan sui colli. carducci, iii-3-281: un mormorio / pe'dubitanti vertici ondeggiò.
. pascarella, 1-108: per avere un po'di pace, me ne andai
cantatori. cesareo, 1-190: tra un tinnìo di sonagliere, / la nota
e corpulenta. ondeggiava dai suoi veli un odore di cosmetici un po'fermentati.
ondeggiava dai suoi veli un odore di cosmetici un po'fermentati. comisso, 1-174:
pesante sulla campagna. -vibrare (un fluido attraversato da un'onda sonora)
scoppi. 13. tremare (un membro del corpo umano). -
asside al foco. / tien colmo un nappo: il tuo licor gii cade /
ginocchia. 14. avere un andamento sinuoso, tortuoso, ondulato;
. varchi, 18-2-69: apparisce in un subito tutta la città di firenze con
quete. 15. avere un andamento caratterizzato da rilievi e depressioni;
; essere ondulato (una zona, un terreno). - anche sostant.
i-285: poi la valle opposta apparisce in un subito; e lì nuov'acque e
l'ondeggiar de'lunghi solchi uscivi / un tuo serto di fiori in man recando
fare impeto, agitarsi, tumultuare (un gruppo, una massa di persone,
per ciò sino ad aga, con un concorso indicibile d'ogni sorte di gente
fogazzaro, 7-315: la via fu tutta un bollimento nero, un ondeggiar della calca
via fu tutta un bollimento nero, un ondeggiar della calca urlante trabalzata da destra
sinistra. misasi, 1-49: ci fu un agitarsi, un rimuoversi di sedie;
, 1-49: ci fu un agitarsi, un rimuoversi di sedie; la folla ondeggiò
, 2-30: ella siede sfinita mentre un mormorio d'ammirazione affannosa corre fra l'ondeggiare
mentre uscivano i giornali, ondeggiava tutta come un mare inquieto. -sbandarsi,
. -formicolare, brulicare di persone (un luogo). mazza, ii-14:
, da uno stato d'animo, da un partito all'altro; essere incerto,