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vol. XI Pag.76 - Da MUMMIFICAZIONE a MUNERARE (9 risultati)

-anche: che permette la conservazione di un cadavere (una particolare condizione ambientale)

, che aderisce alle ossa e acquista un aspetto pergamenaceo; può avvenire spontaneamente

, spesso riproducete le forme stilizzate di un corpo umano, e poi deposta in

funzioni di governo analoghe a quelle di un primo ministro o di un viceré,

quelle di un primo ministro o di un viceré, nel sec. xvi.

riferimento alla tutela che veniva esercitata su un minorenne. g. capponi, 1-i-94

sm. ant. striscia di tessuto usata un tempo da taluni indigeni dell'india come

si concentrò nei monasteri delle non osservanti un egual numero di osservanti perché servissero ad

al munerar cortese. 2. ricambiare un favore, una cortesia. giov.

vol. XI Pag.77 - Da MUNERATORE a MUNGERE (29 risultati)

schiantata criderà: -cusì remunera / florida un servo che sì piange e ullula! serafino

mungente: contenente il sangue depurato da un emuntorio, in partic. dal rene.

presenzia vostra le monge quanto volete in un bel vaso stagnato. a. f.

pecore e fatto due forme di cacio e un sacchettino di ricotta da poter vendere alla

(646): mise l'acqua in un paiolo, che attaccò poi alla catena

[apollo] sopra la schiene d'un altro ameto re di tessaglia, e non

suggere, poppare (con riferimento a un bambino o a un animale lattante).

con riferimento a un bambino o a un animale lattante). imperiali, 4-281

ti mostri questo secreto, e darottene un capretto, un paniero di caci freschi,

secreto, e darottene un capretto, un paniero di caci freschi, del primo latte

. ogni giorno vi andava da adua un servo del vescovo, per vedere quanto latte

una capra e ne munge il latte in un bicchiere. e. cecchi, 5-541

, a far emettere, a far versare un umore organico, in partic. le

gli occhi. -disseccare facendo esaurire un liquido, un umore vitale, in

-disseccare facendo esaurire un liquido, un umore vitale, in partic. l'

terreno. boccaccio, v-196: è un fuoco dalla divina arte composto, sì

rispondi al buon cultore, / poiché un frutto appena giungi / a produr,

appena giungi / a produr, dopo un intero / lustro e più, superbo pero

. -estrarre, prosciugare, eliminare un liquido. m. palmieri, 1-29-44

unghione. -prendere o attingere da un recipiente (e ha valore scherzj.

più dove intinger digito. -derivare un corso d'acqua, un ruscello.

-derivare un corso d'acqua, un ruscello. jahier, 2-16: si

vedersi trattata come una bambola, come un giocattolo, presa in collo e passata

e richiamò con quel gesto l'attenzione di un mp. svelto il militare le afferrò

aa lor quasi da lunga / quant'un gittasse una pietra con mano * / tremando

spogliare dei beni (con riferimento a un fenomeno naturale). a. pucci

il sangue. giusti, 2-34: se un reai ingegnere o un architetto / ci

2-34: se un reai ingegnere o un architetto / ci munge fino all'ultimo

amarli e neanche di sopportarli. e preferiscono un mosaico di tirannucoli inabili e cupidi che

vol. XI Pag.78 - Da MUNGITOIA a MUNICIPALE (32 risultati)

; sfruttare continuamente o avidamente, ricavando un utile eccessivo con l'approfittare della generosità

fonte di guadagno o di sfruttamento o un mezzo per arricchirsi, considerata con la

una promozione e ritornarsene in italia; un dei soliti per i quali l'africa è

bisogno di curarmi perché per lui sono un cliente potenziale. una potenziale vacca da

373: or l'astuzia / bisognaria d'un servo, quale fingere / ho veduto

illustri mandatari. ghislanzoni, 8-85: un barcheggia, il semiletterato in bolletta, il

... solletica l'amor proprio di un ricco imbecille per mungergli i quattrini.

somme ingenti aveva sempre l'aria ai concedergli un favore coll'accettare un regalo. papini

aria ai concedergli un favore coll'accettare un regalo. papini, 27-393: invece

dai cenci degli accattoni. -sfruttare un bene spirituale per ricavarne un guadagno materiale

-sfruttare un bene spirituale per ricavarne un guadagno materiale. d'annunzio, ii-379

d'annunzio, ii-379: contro l'un concistoro / che ciancia baratta confisca /

bergamino. casati, ii-1-851: un mungitore, sospetto di avere stregato il

di allevamento; è costituito essenzialmente da un recipiente in depressione, collegato con tubi

con tubi flessibili a elementi formati da un tubo di metallo che ne racchiude uno di

; può essere condotta manualmente, con un movimento regolare di apertura e chiusura della

la mungitura, questa razione deve essere un poco accresciuta. ferd. martini,

chione, in onore di artemide venerata in un sontuoso tempio sulla collina di munichia presso

munichia presso il pireo, a cui un corteggio di giovinette, dette orse,

che è proprio, appartiene, riguarda un municipio o il territorio determinato (per

l'amministrazione; che ha competenza per un comune e per il suo territorio;

suo territorio; che ha sede in un comune; che si svolge, avviene

avviene, è in relazione all'ambito di un comune. -legge municipale

-legge municipale: emessa dall'autorità di un determinato comune e valida solo nell'ambito

materia, non portan forse con sé un loro speciale insegnamento? tommaseo, 3-i-142

aveva già destinato il soccorso, ma un altro consiglio dispose altrimenti e bisognò non

martini, 1-ii-310: ha fatto di recente un viaggio in europa per studiare nelle grandi

del suo villaggio. -preposto altamministrazione di un municipio; che concorre al governo di

municipio; che concorre al governo di un comune. - corpo municipale', v

che il buon governo deve essere misto di un principio di democrazia moderata, che nelle

legiferare di dazio consumo. -che è un dipendente del municipio, che è impiegato

che è proprio, che si riferisce a un municipio romano; che è retto secondo

vol. XI Pag.79 - Da MUNICIPALESCO a MUNICIPALITÀ (19 risultati)

limitata e coincidente con i confini di un comune (un linguaggio, un dialetto

coincidente con i confini di un comune (un linguaggio, un dialetto, un'espressione

di un comune (un linguaggio, un dialetto, un'espressione). -anche:

è ancora propriamente una lingua, ma un misto di latino, di provenzale,

che non escirono mai del ricinto d'un sol municipio, perché la fama tua

: giangiacomo mora: nome che, per un pezzo, conservò una celebrità municipale d'

4. che è originario o vive in un determinato comune e, per estens.

comune e, per estens., in un piccolo centro o nell'ambito di una

per lo scandaloso assassinamento della fama d'un suo municipale. cesarotti, 1-i-32:

interessi angusti, che è fautore di un ampio potere locale a danno dell'unità

al cane], ora, che un ukase municipalesco, appiccandogli una muso- liera

ogni idea d'azione italiana; è un cancellare l'idea nazionale a profitto d'

cancellare l'idea nazionale a profitto d'un municipalismo irragionevole. periodici popolari, i-471

. 2. espressione linguistica tipica di un determinato luogo; termine dialettale o usato

lo] stile di ristoro... un po'assomiglia allo sgraziato stile del suo

con la zucconeria ridicola dei municipalisti di un piccolo villaggio. b. croce,

la giunta di stato abbia effettivamente avuto un dispaccio d'istruzione per le cause dei

: lotte tra gli stati italiani per un equilibrio nell'ambito italiano, che era

18-ii-284: -la municipalità mi ha dato un civico impiego. -ispettore della pubblica illuminazione

vol. XI Pag.825 - Da OFFENSIVA a OFFENSIVO (20 risultati)

può trattarsi di risultati elettorali, di un mutamento di rapporti di forza, dell'

economiche, alleanze, dell'imposizione di un determinato prodotto su un mercato, ecc

dell'imposizione di un determinato prodotto su un mercato, ecc.; a seconda

dell'amore. montale, 3-119: un italiano di passaggio, un italiano abbastanza

3-119: un italiano di passaggio, un italiano abbastanza giovane da permettergli di dire

colto per poter sostenere l'offensiva di un dialogo quasi platonico con lui: ecco

è diretto a offendere, a infliggere un danno (un'espressione, un atto

a infliggere un danno (un'espressione, un atto); che rivela l'intenzione

macpherson aveva anch'egli presentato al pubblico un canto originale di ossian, e dovea

-che costituisce vilipendio nei confronti di un valore religioso, morale, civile istituzionalmente

inimicizia; bellicoso (una persona, un gruppo, un popolo).

bellicoso (una persona, un gruppo, un popolo). botta, 5-31

di assalto, nelle offensive militari (un ordigno, una macchina o un apparato

(un ordigno, una macchina o un apparato bellico). roseo, v-21

nostre), vi ha dotato di un rapidissimo presentimento e d'uno sguardo che

che si compie nel momento dell'assalto (un movimento). lomazzi, 3-178

3-178: leonardo vinci, il quale dipinse un drago in zuffa con un leone con

quale dipinse un drago in zuffa con un leone con tanta arte che mette in

-che ha la funzione di inferire un colpo (una mossa, una posizione

(una sostanza, una malattia, un trauma, il clima, ecc.)

vol. XI Pag.826 - Da OFFENSO a OFFERITORE (16 risultati)

questo male dell'anima, n'insorge un altro offensivo de'corpi. a. cocchi

. -specializzato nelle operazioni di attacco (un corpo militare). bisaccioni,

avvinto, reso schiavo o afflitto da un sentimento, da una passione. lapaccini

, che commette ingiustizia; che infligge un danno materiale, fisico o morale.

/ paghi due giuli in termine d'un anno. alfieri, 1-28: al re

- in partic.: che offre un dono votivo, un sacrificio; che

.: che offre un dono votivo, un sacrificio; che reca un omaggio come

votivo, un sacrificio; che reca un omaggio come segno di devozione o di

: biancheggiavano sul muro, applicate con un po'di calcina, cinque o sei listerelle

all'incirca d'una mano. portavano inciso un pgr ('per grazia ricevuta '

3. che propone un'offerta materiale, un prezzo (in uno scambio, in

commerciale, in un'asta, in un incanto): anche nelle espressioni primo

ultimo offerente. bucini, 4-302: un banditore vociava al maggior offerente. pavese,

[maria e giuseppe] per offerere un paio di tortore, overo due colombi

e ser martino, / per vedere un furare, altro offerere, / vederli

cadere. ser giovanni, 3-107: essendo un giorno messere gianetto alla finestra colla donna

vol. XI Pag.827 - Da OFFERITORIO a OFFERTA (15 risultati)

offeritore. 2. chi propone un prezzo in una vendita all'asta,

in una vendita all'asta, in un incanto. b. davanzati, ii-14

di pace, di matrimonio, di un dicastero; offerta di impiego, di

manzoni, ii-625: leva all'eterno un candido / pensier d'offerta, e muori

si presentò l'occasione di collaborare ad un quotidiano conservatore e non esitai ad accettare

tutta una ostentazione, un'offerta, un invito al congiungimento carnale. -rinuncia

tendenza a stabilire o ristabilire con essa un legame mistico, un'alleanza sacrale,

era ivi presso collegato nel legno appiè d'un crocifisso. laude dei bianchi toscani,

delfinio, la quale altro non era che un ramo dell'ulivo sacrato bendato con lana

a. martini, i-2-282: quando un uomo farà un'offerta di farina in sacrifizio

solennità liturgiche, consistente nella liberazione di un determinato numero di prigionieri che venivano ritualmente

pubblico ufficiale (per lo più di un ufficiale giudiziario), con l'osservanza

da consegnarsi in luogo diverso o in un bene immobile o in un'attività del

modo (ad es., trasmettendo un assegno circolare) da mettere effettivamente e

ferma', quella che contiene l'indicazione di un

vol. XI Pag.828 - Da OFFERTO a OFFERTORIALE (49 risultati)

indeterminata o al pubblico: prospettazione di un contratto (da stipularsi con l'autore

in quantità predeterminata o no) dietro un certo corrispettivo (di solito superiore al

econ. quantità di una merce, di un bene, di un servizio che viene

merce, di un bene, di un servizio che viene proposta sul mercato a un

un servizio che viene proposta sul mercato a un determinato prezzo da un singolo offerente o

sul mercato a un determinato prezzo da un singolo offerente o dalla globalità (offerta

grafica costituita da una curva decorrente in un sistema di assi cartesiani nel quale l'

che consiste nella diminuzione dell'offerta di un bene causata dall'aumento della domanda di

bene causata dall'aumento della domanda di un altro bene con esso collegato. -

, rapporto fra la disutilità marginale di un bene prodotto o acquistato per rivenderlo e

la relazione fra le varie quantità di un bene che un fornitore è disposto a

le varie quantità di un bene che un fornitore è disposto a cedere e le

a cedere e le varie quantità di un bene che ambisce acquisire o i vari

delle diverse schede individuali di offerta per un determinato bene. -l'offerta crea la

postulato dell'economia classica secondo il quale un sistema economico tende in modo spontaneo a

l'affare venisse concluso, dovrebbe pagare un certo prezzo o corrispettivo alla controparte (

a ricevere per aggiudicarsi l'acquisto di un bene o, rispettivamente, l'assunzione

o, rispettivamente, l'assunzione di un appalto (in una gara come pubblico

indirizzata. d'annunzio, iv-1-67: un centauro intagliato in un sardonio, opera

, iv-1-67: un centauro intagliato in un sardonio, opera assai fina,.

, 7-501: non essendo possibile a un solo banditore tenere d'occhio tutto il

8. commerc. presentazione, diffusione di un prodotto sul mercato; modo con il

consistente nell'offrire, dietro presentazione di un buono in determinati punti di vendita e

in determinati punti di vendita e per un certo periodo di tempo, confezioni o

libera quella valida indipendentemente dall'acquisto di un altro prodotto e offerta condizionata quella necessariamente

condizionata quella necessariamente collegata all'acquisto di un prodotto per lo più complementare all'omaggio

. -offerta di lancio: relativa a un prodotto nuovo che viene presentato sul mercato

la concessione del prodotto in prova per un determinato periodo di tempo e l'impegno

insoddisfatto. -offerta regalo: abbinamento di un dono a una confezione di prodotto senza

: tecnica pubblicitaria consistente nell'offrire per un determinato periodo di tempo confezioni di un

un determinato periodo di tempo confezioni di un prodotto a prezzo inferiore a quello abitualmente

prezzo di una sola o comunque a un prezzo sensibilmente più basso della somma complessiva

essi. 10. dedica (di un libro, di un'opera).

chiama nell 'offerta del f ieramosca, è un visetto tutto vispezza e grazioso.

. s. bach (1685-1750) su un tema suggeritogli da federico ii durante la

dell'arti di firenze facesse da per sé un pilastro ed in quello il santo avvocato

di stabilire una relazione, ecc. (un bene materiale, culturale, morale;

bene materiale, culturale, morale; un beneficio, una prestazione, una condizione

, una carica; un'azione, un sentimento, ecc.). -in partic

per il mantenimento dell'istituzione religiosa (un bene materiale, un oggetto simbolico, un

istituzione religiosa (un bene materiale, un oggetto simbolico, un sacrificio);

un bene materiale, un oggetto simbolico, un sacrificio); consacrato, dedicato alla

); consacrato, dedicato alla divinità (un bene morale o spirituale, la rinuncia

, la rinuncia, la sofferenza, un sentimento, i pensieri, le preghiere,

offerto bene, / rifiuta il sangue come un importuno. -concesso.

in occasione della cerimonia dell'offerta (un detenuto: con riferimento all'antica tradizione

burchiello, 13: l'allegrezza d'un prigion offerto. 5. porto

mano. 6. rivolto (un discorso, la parola). busone

offerto..., facendo un di alcuna cosa sciaguratamente, gli venne fatto

vol. XI Pag.829 - Da OFFERTORIO a OFFESA (27 risultati)

oblazione eucaristica costituita da preghiere e da un canto corale, consistente originariamente in un

un canto corale, consistente originariamente in un salmo con i versetti intercalati da un'

of- fertorio il capo dei pastori inizia un dialogo cantato con un angelo dietro l'

dei pastori inizia un dialogo cantato con un angelo dietro l'altare, annunciante ai pastori

una chiesa luterana strettissima e chiusa come un offertorio. = voce dotta,

di far prevalere determinati interessi) di un danno materiale o morale la cui entità

in chi lo subisce (una persona, un gruppo, una comunità, una nazione

comunità, una nazione, ecc.) un doloroso turbamento emotivo e il convincimento

e il convincimento che sia stato leso un interesse o un valore fondamentale, tanto

che sia stato leso un interesse o un valore fondamentale, tanto è vero che

la continuità sica o che assumono un valore simbolico o evocativo; ingiuria

loro splendido palazzo, che aspetta da un momento all'altro la suprema delle offese.

o ai propri sentimenti, ma semplicemente un furto, una defraudazione. -con

la sensibilità di una persona, di un ambiente; sgarbo, spregio. c

pen. lesione o messa in pericolo di un bene o di un interesse giudicato dalla

in pericolo di un bene o di un interesse giudicato dalla legge meritevole di tutela

della repubblica, offesa alla memoria di un defunto, o di gruppi o categorie di

caricarsi, anche per pochi istanti, d'un peso di eredità, gelose ed esplosive

l'autorità giudiziaria imponeva per mezzo di un bando pubblico e sotto la minaccia di

sotto la minaccia di gravi sanzioni a un nemico o a un avversario di questa

gravi sanzioni a un nemico o a un avversario di questa. -per estens.:

8-2-141: il capitano... ebbe un cavalluccio de'signori otto, il quale

desiderio violento di recar del male ad un altro per l'offesa che egli ci ha

pesa? 6. contraddizione di un principio ontologico o logico o di una

universale. 7. negazione di un valore etico fondamentale, di un principio

di un valore etico fondamentale, di un principio della legge naturale (come la

una legge del diritto positivo, di un articolo del codice. -per estens.:

vol. XI Pag.830 - Da OFFESA a OFFESA (25 risultati)

9. contravvenzione a una norma o a un modo di comportamento, all'educazione o

al gusto considerati corretti comunemente o in un determinato ambiente. -per estens.:

: stimano grande offesa e villania quando un invitato non beve. carducci, ii-8-16:

avea bevuto sì sconciamente che per fare un brindisi si levò, e cadde tutto

. 11. violazione, rottura di un patto, di un trattato, di

violazione, rottura di un patto, di un trattato, di una tregua, di

. disobbedienza, sovversione, ribellione contro un sistema politico o istituzionale, un ordinamento

contro un sistema politico o istituzionale, un ordinamento sociale, l'autorità che lo

del re. 13. l'infliggere un danno fisico o materiale per lo più

getto; colpo, fendente; urto di un proiettile, effetto di un'esplosione.

. azione nociva per l'organismo (di un agente chimico, fisico, climatico,

-azione fastidiosa, molesta (di un agente fisico o chimico, di un

un agente fisico o chimico, di un fenomeno meteorologico, ecc.);

si accorge di stringere l'occhio destro un po'più del sinistro...

-azione devastatrice e distruggitrice (di un agente meteorologico, degli elementi e anche

guasto, rottura, danno (di un materiale, di un oggetto, di

, danno (di un materiale, di un oggetto, di una costruzione);

devastazione (di una città, di un territorio). nardi, ii-137:

espressiva o strutturale; alterazione (di un testo letterario). minturno, 89

tasso, iii-231: s'i prieghi d'un gentiluomo sincerissimi son degni d'essere esauditi

armata; tenere l'offesa', rintuzzare un assalto, un attacco). boccaccio

l'offesa', rintuzzare un assalto, un attacco). boccaccio, dee.

e suo figliuolo... ordinarono un grandissimo essercito per andare sopra i nemici

che il dovevano minacciare, venne ad un accordo con loro, del quale le principali

iii-9-15: fra le città libere dell'un paese e dell'altro... ^

vol. XI Pag.831 - Da OFFESANZA a OFFESO (29 risultati)

, commerciali, pubblicitarie caratterizzato da un intenso impegno organizzativo tendente a far prevalere

far prevalere sul mercato la vendita di un determinato prodotto o la diffusione della sua

accuse. mazzini, 93-49: un congresso è un'arena, un torneo.

93-49: un congresso è un'arena, un torneo. gli individui vi scendono a

recato a offesa che gli venisse proposto un compenso in danari]. leopardi,

il primo e d'aggiugnerle il carico di un libro, né voglia punirmene con recarsela

. g. grintani, lxxx-3-914: un giorno,... vedendo li

dal giudizio altrui (una persona, un gruppo, una comunità, un popolo;

, un gruppo, una comunità, un popolo; anche nelle espressioni chiamarsi,

gionato perciò che, venuto a parole con un altro stringaio, gli avvenne con un

un altro stringaio, gli avvenne con un martellino della loro arte segnargli un poco

con un martellino della loro arte segnargli un poco la pelle del volto ed ha nondimeno

neghino ai loro offensori la remissione per un tal motivo d'equità convenevole e non

sono l'offeso. -in relazione con un complemento di limitazione. bellincioni, ii-181

, / chi mi dè ristorar d'un tanto danno? loredano, 2-219: il

maggiori improperi che si possono imaginare da un popolo offeso nelle facoltà e nella libertà

di querela '. ogni persona offesa da un reato per cui non debba procedersi d'

. 3. trasgredito, infranto (un codice di comportamento, una norma,

e dalle mani poi a darle furtivamente un bacio in viso, vedendo ottimamente che

vilipeso, spregiato, avvilito, sminuito (un valore etico, religioso,

istituzionale); umiliato, mortificato (un sentimento). canteo, 419:

). canteo, 419: acquistarne un nome permansuro / in lunga età,

se consentissero che l'imperio avesse in un certo modo bisogno di protettore. g

sopruso, sorgeva potente la consapevolezza di un tesoro che mai nessun furto avrebbe potuto

. ariosto, n-47: dicean che sarebbe un nuovo tórsi / proteo nimico e attizzar

. moravia, xi-232: tutto ad un tratto, con voce offesa, risentita

». 6. sottoposto a un assalto, a un'aggressione fisica,

un'aggressione fisica, ai colpi di un avversario, del nemico (una persona

, del nemico (una persona, un gruppo, una schiera di soldati).

vol. XI Pag.832 - Da OFFICIALE a OFFICIARE (47 risultati)

8. che è vittima di un danno fisico, di una lesione di

facoltà fisica o psichica (una persona, un animale: anche in relazione con un

un animale: anche in relazione con un complemento di limitazione che indica la parte

facoltà alterata); tagliato, inciso (un corpo, un cadavere). -

; tagliato, inciso (un corpo, un cadavere). - anche sostant.

-leso, ferito, contuso; affetto da un male o da un'alterazione istologica,

alterazione istologica, anatomica o funzionale (un organo, un tessuto, una parte del

anatomica o funzionale (un organo, un tessuto, una parte del corpo);

contarini, li-5-318: non tiene che un figlio in abito ecclesiastico di mente offesa

pianta, maturando i frutti certune ad un tempo, altre ad altro, onde veg-

, intrappolato, imprigionato, catturato (un animale). a. m.

a. m. salimbeni, xxxviii-358: un uccello che pur mo esca dal nido

esca dal nido, / s'el vede un altro uccello al visco preso / o

tornasi di lampedusa, 22: era un giardino per ciechi: la vista costantemente

ma l'odorato poteva trarre da esso un piacere forte, benché non delicato.

11. ant. soggiogato (da un pensiero, da un vizio, da

. soggiogato (da un pensiero, da un vizio, da un'inclinazione);

offese? fr. morelli, 71: un uomo offeso aall'im- mondo spirito deltamor

, demolizioni, deterioramenti, logorio (un oggetto, un'opera d'arte,

, deteriorato; alterato (una sostanza, un materiale, un prodotto, un alimento

(una sostanza, un materiale, un prodotto, un alimento, ecc.)

, un materiale, un prodotto, un alimento, ecc.). -

). - anche in relazione con un compì, di limitazione. leonardo,

[il sincerone] nella città con un de'suoi rami assai vicino a quel

. e letter. imbrattato, bruttato (un luogo, una superficie, un oggetto

(un luogo, una superficie, un oggetto). chiabrera, 1-iii-79:

. diminuito, sminuito (una dote, un pregio); mancante, assente (

). che celebra una funzione, un rito sacro (un sacerdote, un

una funzione, un rito sacro (un sacerdote, un altro ministro del culto

, un rito sacro (un sacerdote, un altro ministro del culto).

dalla ramaglia, e già risveglio a un suggerimento di porpora, il campanile '

di culto che celebra una funzione, un rito sacro; sacerdote celebrante. -anche

incaricato o preposto alle celebrazioni religiose in un determinato luogo. tommaseo [s

ufizianti. misasi, 6-ii-14: squillò un campanello; nel tempo istesso uscì dalla

della cattedrale. -ministro (di un sacramento). brancati, 4-100:

brancati, 4-100: il matrimonio è un sacramento! e sa chi sono gli

esegue il proprio compito col rigore di un ballo. = la var.

offici). celebrare una funzione, un rito sacro (e, in partic

incaricato o preposto alle celebrazioni religiose in un determinato luogo. cavalca,

g. villani, n-114: cadde un palchetto... che v'erano suso

, 111-2: officiava in una chiesa un frate che avea nome frate stefano.

. grazzini, 2-44: vi fu un ser agostino che ofiziava a s. felice

: davanti a questo altare / si vede un frate rosso / ad officiare.

senza rifarlo, uficiare, ben si potrà un anno star fuori viceconsolo. d.

1-4-11: si manteneva in abbondanza grasso un monastero di bràmani che ivi ufficiavano.

ufficiavano. 2. ant. esercitare un ufficio, una mansione derivante da una

3. tr. mantenere attivo un luogo di culto celebrandovi funzioni religiose.

vol. XI Pag.833 - Da OFFICIAMO a OFFICINA (18 risultati)

: tengo, senza averne obbligo, un mansionario, faccio ufficiare tre chiese di mia

. desideri, lxii-2-vi-21: vi è un altro tempio d'idoli di straordinaria grandezza

qualcuno di fare qualcosa; raccomandare caldamente un incarico a una persona; invitare,

e, avutone consiglio, rispose con un cortese rifiuto. -per estens.

-per estens. incaricare; assumere per un determinato incarico. b. croce

da lui officiate, hanno ricusato di formare un ministero. bocchelli, 1-iii-730: il

funzioni religiose, di riti sacri (un luogo di culto). cavalca

. sacerdote che celebra una funzione, un rito sacro; officiante. anche:

incaricato o preposto alle celebrazioni religiose in un determinato luogo. anonimo fiorentino,

. addetto alla lavatura delle stoviglie in un pubblico esercizio; lavapiatti, sguattero.

... tenendo in v enezia un arsenale che, oltra la bellezza della fabrica

o mobile: laboratorio attrezzato cne segue un reparto militare per provvedere alla manutenzione e

il giovane, 9-181: vienimi sentito un conserto d'odori / spirar preziosissimo:

ministri dei medici, quali corrono da un ammalato all'altro o gli aspettano nelle

organo del corpo dell'uomo o di un animale. landino [plinio],

. che il nostro corpo vivente sia un orologio (per così dire) o macchina

7. studio, laboratorio di un artista. d'este, 11:

venezia, il canova prese a pigione un locale sotto il chiostro de'servi e v

vol. XI Pag.834 - Da OFFICINALE a OFFRIRE (31 risultati)

l'attività di uno scrittore o di un poeta (e anche la stessa attività

officina. e. cecchi, 10-150: un libro del caretti aprì lo spiraglio su

il ricetto d'ogni bruttura, è un sepolcro pien d'ogni carogna. campanella

pericolosi alla quiete della minorità e d'un tranquillo governo. muratori, 6-307:

delle sostanze, non possiam dire di avere un governo giusto, energico e previdente finché

casa e, in partic., di un monastero). cavalca, 4-99:

, i-934: nel detto secondo chiostro era un refettorio lungo braccia sessanta e largo diciotto

dicono i frati, officine che a un sì fatto convento si richiedevano. g.

i cortili e gli altri membri d'un palazzo e di qualsiasi altro edifizio.

altro edifizio. giordani, i-15: un largo spazio cui da tre lati circondano

quel minuscolo laboratorio, all'officinetta di un battello da pesca. = voce dotta

opus opèris 'opera 'e da un corradicale di facère 'fare ').

. che è usato nella terapia medica (un vegetale). targioni tozzetti, 13-8

nel giardino del convento soppresso si facesse un orto di erbe officinali, per istruzione

disus. che è basato sull'industria (un 'economia). romagnosi, 11-48:

oltremarini non si potrà giungere giammai ad un luminoso ed utile concepimento, a scelte e

. piccolomini, 10-150: offerendocisi un fatto pieno di crudeltà ci muove ad

concedere, mettere a disposizione di qualcuno un oggetto o, anche, una

una possibilità, una collaborazione, un aiuto, una buona disposizione d'animo

, una buona disposizione d'animo, un rapporto d'amicizia, la propria disponibilità

, la propria persona; rendere un servizio che sia o si ritenga essere

offerta spontanea, senza la richiesta di un compenso o di una contropartita).

, xi-327: pare che m'offeriscano un tesoro, / ma contenta non son

22 (379): una volta che un collega, il quale contava molto,

offerissimo mezzo di avvilire la fama di un individuo. borgese, 1-129: -la

, / quei che offerisce non darebbe un corno. gigli, 2-225: chiedei

482): costui mi oferse a vendermi un suo podere a vita mia naturale.

me, del tutto inutile servo, sarebbe un offerir loro più tosto incomodità e briga

, i-iv-422: le dànno ben queste un dritto ereditario sull'amicizia e servitù mia,

offerisco. -tributare, conferire (un omaggio, un onore). dante

-tributare, conferire (un omaggio, un onore). dante, par.

vol. XI Pag.835 - Da OFFRIRE a OFFRIRE (33 risultati)

, immettere in una compagnia o in un gruppo. dante, purg.,

egli li sanava. -affidare un fanciullo a un'istituzione religiosa. muratori

avanzare, presentare (una condizione, un patto). -anche in relazione con una

rodolfo. 5. proporre un prezzo per l'acquisto di un bene

. proporre un prezzo per l'acquisto di un bene o un compenso per un servizio

per l'acquisto di un bene o un compenso per un servizio. -anche assol

di un bene o un compenso per un servizio. -anche assol. ca

una somma di denaro in cambio di un favore illecito. c. garzoni,

beatitudine. baldi, 139: non è un anno ancor, come tu sai,

offro. 6. porgere gentilmente un oggetto (o anche un aiuto spontaneo

. porgere gentilmente un oggetto (o anche un aiuto spontaneo) di cui si pensa

preparare a proprie spese una consumazione o un pasto a una persona o a un

un pasto a una persona o a un gruppo di persone. leggenda aurea volgar

andò in gerusalem per boto, là dove un giudeo l'offerse per grande presente due

pallavicino, i-5: non ha saputo un ribello della religion cattolica offerir più caro

dono di questo [libro] ad un re protestante, il quale impiegava per

., 16 (278): chiese un boccone; gli fu offerto un po'

chiese un boccone; gli fu offerto un po'di stracchino e del vin buono.

: il piccolo cancelliere si alzò, fece un arco della schiena, afferrò una sedia

. tarchetti, 6-ii-688: abbiamo offerto un pranzo agli ufficiali, fu una piacevole

gli offerì la tazza fumante, con un sorriso un poco velato dalla lacrima.

la tazza fumante, con un sorriso un poco velato dalla lacrima. alvaro,

fumare come si offre una cioccolata a un bambino. cassola, 9-157: « posso

cesarotti, 1-xx-49: per liberarvi da un qualche malor che vi strazia, offerite

mia fatica tipografica, il potervi rendere un attestato di quella amicizia e di quella stima

a una divinità (un'offerta, un sacrifìcio); dedicare a dio (un

un sacrifìcio); dedicare a dio (un comportamento, un voto, la propria

dedicare a dio (un comportamento, un voto, la propria persona, la propria

a nostra signora di loreto ed offerirgli un paio d'occhi d'argento. caro

voi non potevate offrirgli la volontà d'un altro, al quale v'eravate già

avrebbe e rubato con quella coscienza che un santo uomo offerrebbe. rappresentazione della natività

una divinità in genere o anche a un principio morale o a interessi politici,

mostrerò. petrarca, iv-1-69: l'un decio e l'altro, che col

vol. XI Pag.836 - Da OFFRIRE a OFFRIRE (30 risultati)

(dunque la temeva) per offrirmi teneramente un suo broncio infantile. 14

: a una svolta di magre gaggìe / un ponticello offre il suo corroso / muretto

muretto. -prospettare, contenere (un dato, una notizia, un problema

(un dato, una notizia, un problema, una difficoltà). g

hanno presso il primo verso nel margine sinistro un segno di due lineette trasversali, e

: il cinematografo ci offre la danza di un oggetto che si divide e si ricompone

avevano sempre durato poco, perché era un posto che non offriva nulla. -causare

16. ant. pronunciare, profferire (un discorso). busone da gubbio,

17. ant. dare la libertà a un prigioniero con la cerimonia dell " offerta

, 1-164: bastava che si chinasse un momento perché sembrasse offrirsi tutta intera.

se medesmo. barilli, ii-37: da un anfiteatro di colline, belgrado rovescia le

sembra correre per offrirsi al nemico con un movimento degradante cne s'arresta appena sul

, candidarsi, mettersi a disposizione per un incarico, una mansione, un lavoro

per un incarico, una mansione, un lavoro; accettare di fare o ricoprire

ricoprire una parte. -anche: affrontare (un pericolo, un sacrificio, la morte

-anche: affrontare (un pericolo, un sacrificio, la morte). livio

offeriscono alla morte. buonafede, 3-144: un amico può offerirsi alla spada per conservar

rimedio ahi troppo infausto / che mora un dio per la natura inferma: /

una profferta d'amore; abbandonarsi a un rapporto amoroso; concedersi, darsi.

, 5-155: una donna s'offre come un frutto, / ma non parla d'

forza e non aveva coraggio di chiedermi un tal sacrifizio. 24. ant.

comparire; rendersi visibile, mostrarsi (un oggetto, un paesaggio, un'imma-

visibile, mostrarsi (un oggetto, un paesaggio, un'imma- gine).

e vorrelo comprendere, come se uscissi d'un bosco e facessimisi incontro. tasso,

/ del gaudio negli abissi, e un cerchio immenso / di fiammeggianti soli a

nella memoria); presentarsi, occorrere (un evento, un'occasione).

pensamenti, gli s'offerse alla memoria un valoroso uomo e molto sperto nell'armigera

, o per non aver mai trovato un cane che la volesse, come dicevan le

e di riconciliazione, o per porgere un aiuto, un sostegno.

, o per porgere un aiuto, un sostegno.

vol. XI Pag.837 - Da OFFRO a OFFUSCARE (26 risultati)

secoli, si scorgeva [nell'affresco] un paesaggio dirupato. govoni, 1243:

paesaggio dirupato. govoni, 1243: un dorato improvviso offuscamento / del giorno provocato

sorgeva nell'offuscamento dello specchio come in un verdazzurro fondo marino. 2.

prìncipi. tocci, 1-38: ecc'ora un par d'occhi di quella grand'aquila

v-3-276: da una molecola del cervello un offuscamento repentino si spandeva su tutto.

. occhi, 113-88: ho eletto un nome gloriosissimo, il quale non può

delle serate terribili, ma singolarissime. un calore grave scendeva dalle fiammelle del gas

netto. fiamma, 400: un sol ardente... non si lascia

la sua chiarezza. salvini, 39-i-154: un lindissimo specchio... anco un

un lindissimo specchio... anco un alito leggerissimo l'offusca e l'appanna

gioco, / fioccassero dal grembo / un bel nevoso nembo. -assol.

s. v.]: 'offuscare un metallo 'vale togliergli il lustro,

d'intensità, non lasciar percepire (un suono). g. b.

2. indebolire (una funzione, un senso, un organo del corpo umano

indebolire (una funzione, un senso, un organo del corpo umano). -in

erano anche noiati dal calore e da un gran polverio che, soffiando allora un

da un gran polverio che, soffiando allora un vento contrario, veniva loro in viso

stesso torna / vinto e confuso in un lo sguardo mio? g. capponi,

, di comprendere, di capire (un concetto, una verità, una realtà

mia persona io non ho se non un ricordo confuso come d'una defunta. una

ira] niuna altra cosa è che un movimento subito e inconsiderato, da sentita

la pania; / non trova requie l'un, ne l'altra pace,

... determinatamente et assoluta- mente un autore ci offusca il senso. forteguerri,

compromettere, mettere in crisi; arrecare un danno, produrre un difetto; peggiorare

crisi; arrecare un danno, produrre un difetto; peggiorare. -anche al figur

-appesantire con particolari non necessari (un disegno). p. cattaneo,

vol. XI Pag.838 - Da OFFUSCATIVO a OFFUSCATURA (19 risultati)

avea deliberato di non volere per marito un uomo che con tanta dapocaggine et ingratitudine

possa offuscare la sua figura, come un furto o che so io.

c. malespini, ii-82-267: avenne un giorno fra gli altri che, essendo

era candidissimo in prima, si offuscoe un poco. landino [plinio],

mani. -diminuire d'intensità (un suono). g. b.

12. indebolirsi (una funzione, un senso, un organo del corpo umano

indebolirsi (una funzione, un senso, un organo del corpo umano). -in

, di due, d'uno, d'un mezzo, la specie dell'oggetto più

per la var. offoscare, è possibile un accostamento a fosco (v.)

poco separate l'una dall'altra ed un poco offuscate. bandello, 2-54 (

spenti, le fiamme nei fanali offuscate da un nebbione fitto e pesante. fracchia,

sue son così bianche, avegna che un poco siano offuscate e nere. svevo,

2. attenuato (una voce, un suono). bernari, 4-105:

chiari, 5-118: col volto coperto di un mortale pallore, cogli occhi offuscati,

la mente di lui era offuscata in un sol pensiero, acuto come la punta di

sol pensiero, acuto come la punta di un pugnale che sempre più gli perforava il

animo. -attenuato, diminuito (un sentimento). piccolomini, 10-201:

altre ancora meritano commendazione, benché in un incendio delle macchine delle quarant'ore restassero

guasta da una gran passione, e da un languor mortale. 7.

vol. XI Pag.839 - Da OFFUSCAZIONE a OFIODERMATIDI (18 risultati)

città, che risplende in italia come un faro e ora si accinge a risplendere

e ora si accinge a risplendere come un sole, va soggetta a queste invernali noiosissime

2. perdita di luminosità (di un corpo celeste). citolini, 61

che per vere forze e che come un lampo dà più offuscazione che luce, si

caltanissetta, 259: detto omo fece un moto di tremare con il capo e

provocano attraverso la spina dorsale nel cerebro un turbamento e un'offuscazione. -attenuazione

. -attenuazione, diminuzione (di un sentimento). monti, iv-358:

poco separate l'una dall'altra e un poco offusche. 2. figur

di un'estensione di tre ottave e un semitono nella zona dei bassi (ed

101: in quell'istante esplose un grande strepito dalle officleidi e dalle trombe

, 13-260: la sinfonia scoppiò con un alto grido all'unisono, tormentosa, straziante

gruppo di rettili, considerato da taluni un ordine e da altri un sottordine del

da taluni un ordine e da altri un sottordine del più ampio ordine squamati,

agisce contro il veleno dei serpenti (un siero). = deriv. da

. domenichi [plinio], 32-9: un pesciolino che si chiama ofidio simile

medie. avvelenamento provocato dal morso di un serpente. = deriv. da ofidi

di funghi della famiglia pseudosferiacee, comprendente un centinaio di specie, quasi tutte saprofite

cui si rende simile a quella d'un serpente. = voce dotta,

vol. XI Pag.840 - Da OFIODONTI a OFITI (5 risultati)

perché si ras- sembra alla lingua d'un serpe, la chiamano alcuni serpentina,

zool. famiglia di echinodermi caratterizzati da un disco aborale coperto da placche, con

linneo e nella famiglia delle apocinee forma un genere così denominato perché la sua radice

]: 'onostoma ': nome di un genere di zoofiti, ossia vermi intestini

: a i smorti ofiti (somiglia un altare / il terrazzino cinto di agrotami

vol. XI Pag.841 - Da OFITICO a OFTALMODINIA (10 risultati)

quali, riputando li serpenti cristo, hanno un colubro, cioè serpente, e

foggia di serpente. hanno attorno ad un disco centrale cinque raggi non bracciuti.

piana podaria di una parabola rispetto a un punto della tangente nel vertice.

echino- dermi con il corpo costituito da un disco, quasi sempre rivestito di piastre

guardate compagni, guardate! e prendetene un pezzo e conservatelo perché è l'unica cosa

la cura delle malattie degli occhi (un farmaco, un medicamento). libro

malattie degli occhi (un farmaco, un medicamento). libro della cura delle

puriforme; che consiste nello scolo di un materiale più o meno denso dagli occhi

cenere ', col suff. che indica un processo patologico. oftalmocopìa, chio

pressione dell'arteria centrale della retina mediante un oftalmodinamometro. = deriv. da

vol. XI Pag.842 - Da OFTALMODONESI a OGAMICO (7 risultati)

dalla gonfiagione della congiuntiva, cagionata da un plesso vascolare varicoso, dalle tensioni, dai

esame della forma dell'occhio esterno mediante un oftalmometro. = deriv. da oftalmometro'

ghiandole; si accompagna spesso a un quadro reumatico cronico e colpisce specialmente

', col suff. che indica un processo patologico. oftalmoterapìa, sf

tensione del globo oculare, costituito da un cilindro metallico cavo nel quale scorre un

un cilindro metallico cavo nel quale scorre un cursore collegato a un indice. =

nel quale scorre un cursore collegato a un indice. = voce dotta, comp

vol. XI Pag.843 - Da OGDOADE a OGGETTIVAZIONE (27 risultati)

dello spigolo; scritto con tali caratteri (un testo, un'iscrizione).

far trascollare possenti. -opporre un dubbio, obiettare. biondi, 1-ii-279

, 1-ii-279: era vano l'oggettare ad un principe coraggioso, amico de'piaceri,

-far capire (con riferimento a un soggetto inanimato). biondi,

che richiederebbe per degnamente oggettarsi ad un par suo. 3. intr

l'essere e il bene consiste essenzialmente un disinteresse e... un naturale esercizio

essenzialmente un disinteresse e... un naturale esercizio di giustizia che rende nobile

.. attiri [d'annunzio] un vivo desiderio di accostarsi alla realtà e di

tassazione personale. si tratta sempre di un metodo di tassare oggettivamente i capitali delle

croce, ii-9-153: l'assodamento storico di un fatto sia oggettivamente e storicamente possibile.

uomini erano il principio e la fine di un arco, di una parabola mia personale

moravia, 21-261: erostrato era oggettivamente un prostitute che si faceva mantenere da una

. attribuire la caratteristica di oggetto a un elemento determinato, conferirgli una realtà obiettiva

pensare intuitivo, e così considerarlo in un modo assoluto, come oggetto, senza

(nella poesia o nell'aprirsi a un cuore amico). e. cecchi,

oggettivare. 3. trasformare in un oggetto o in una cosa; privare

supposta dello spirito colla quale egli produce un proprio modo, che è poi il suo

ammirava stupito e sospettoso, non fosse un qualche fantasma del commediografo antico che gli

concretato in una forma determinata o in un comportamento. e. cecchi,

. -in partic.: esemplificato in un personaggio letterario (un sentimento, una

: esemplificato in un personaggio letterario (un sentimento, una teoria). b

: pirandello... ci offre non un sistema d'idee, ma una esperienza

spontaneità del parlare, la proposizione è un 'continuum ', e non sussistono parole

staccate, quasi pietre con cui si costruisca un eaifi- zio: vi sono nient'altro

attribuzione della caratteristica di oggetto reale a un elemento determinato. -in partic.:

. -in partic.: atto con cui un soggetto riconosce come oggetti le cose diverse

adolescente nella 'sua 'vita, in un mondo 'reale 'e quindi,

vol. XI Pag.844 - Da OGGETTIVISMO a OGGETTIVO (19 risultati)

rimandato all'oggettivismo-non-problematico dei greci come a un prototipo di realismo oggettivo. 2

, ecco quello che giotto introdusse d'un colpo nella sua pittura. montale, 12-33

oggettivistico, e l'esigenza moderna di un ideale psicologicamente vicino all'autore. =

. -in partic.: realtà di un fatto. rosmini, xiii-334:

l'oggettività apparisce facilmente al pensiero come un concetto elementare dell'essere, perché la

dell'altrui. svevo, 3-891: fu un vero raccoglimento il mio, uno di

'ritornava continuamente... ci sentivo un tentativo di oggettività estetica che non riusciva

: soggettività e oggettività: sono in un certo senso mere posizioni dialettiche. ogni

: era [il genere epico-lirico] un tentativo quasi dialettico di fondere l'estremo

o realtà a un'idea, a un pensiero, a una fantasia; concretare,

esteriormente i suoi fantasmi solo per 'un suo ricordo ', per poter rivivere l'

la... contraddittorietà è poi un fatto culturale, che

materialmente; riferito in modo esclusivo a un oggetto determinato. volponi,

collegare dei fatti oggettivi come la musica d'un disco a dei fatti soggettivi come il

al consenso. gramsci, 1-39: solo un sistema di ideologia totalitario riflette razionalmente la

l'oggetto di una situazione o di un rapporto. einaudi, 1-462: il

1-462: il disegno di legge impone invero un vincolo 'oggettivo 'agli edifici,

pareto, 310: per la prosperità di un popolo giova che da pochi siano coltivati

pavese, n-i-648: per me è un mondo gratuito, vuoto, oggettivo.

vol. XI Pag.845 - Da OGGETTO a OGGETTO (31 risultati)

i poeti, quelli che sono oggettivi a un tempo e soggettivi. b. croce

e oggettivo. vittorini, 7-69: un pasolini o... un carlo e

: un pasolini o... un carlo e. gadda... rinominano

dialetto resta naturalistico e non oggettivo, un gadda è oggettivo: quel dialetto e quella

sua sensibilità con una esattezza e con un rilievo così vividi che esse talvolta parevano

dove la lente suddetta raduna quasi ad un punto i raggi che per lei passano

, conoscitiva o linguistica, che presuppone un correlato indispensabile, il soggetto; se

o in rela zione con un altro oggetto, secondo un metodo

zione con un altro oggetto, secondo un metodo che è proprio della scienza

a priori '; il rosmini distingue fra un oggetto assoluto, che è il

obiettiva, cioè il verbo divino, e un oggetto ideale incentrato sull'idea innata

suo propriissimo oggetto, ed ancora in un semplice istante. delfico, i-57: i

romagnosi, 3-i-385: l'uno esteso è un oggetto che noi figuriamo suscettibile di aumento

aggiunge la sensazione, l'immagine diviene un oggetto... cosi, secondo la

, 1-33: la conoscenza è come un punto di contatto fra due cose, il

esatti quanto più è necessaria la determinazione a un poeta che voleva scaricarvi e comprimervi il

nuove cose per oggetto / vede in un punto, e non sa che si

fabbrica, in cui la magnificenza d'un privato gentiluomo fiorentino seppe venire a contrasto

cesari. alfieri, xv-204: né un tale oggetto io pur davanti agli occhi /

servizio del cardinale, doveva essere certamente un uomo dabbene, e insieme non aveva

-azteco di atlante d'antropologia -può essere un oggetto interessante e degno d'esame. idem

la sua bocca tormentata da più di un tic dalla quale scola lentamente il suo

/ oggetto anco innocente, / se un già corso pericolo / rammemora alla mente

di spavento nella moltitudine, per cui un oggetto diventa così facilmente un argomento.

per cui un oggetto diventa così facilmente un argomento. pellico, 2-231: vi si

. pellico, 2-231: vi si vede un governo sapiente che sa gettare un discredito

vede un governo sapiente che sa gettare un discredito sovra l'uso inutile degli oggetti

sensibilità. pratolini, 10-17: quando un operaio si sposava, riceveva un foglio

quando un operaio si sposava, riceveva un foglio vistato dalla direzione del personale che

replicabili in serie, tipicidell'arte programmata secondo un preciso pianoprogettuale. -oggetto d'arte

ela provenienza, e che si presume essere un veicolo aereo o spaziale, forse di

vol. XI Pag.846 - Da OGGETTO a OGGETTO (30 risultati)

al cuore umano, non è possibile che un uomo di senno sia per lungo tempo

non sono una buona massaia; sono un oggetto di lusso, un capitale male impiegato

; sono un oggetto di lusso, un capitale male impiegato come la nostra villa

una persona o a cui è rivolto un sentimento o con cui si configura un

un sentimento o con cui si configura un rapporto. ariosto, 37-65: ne

sé [amor] si move ed un oggetto ha solo: / bellezza e naturai

cade l'attività fisica di chi compie un reato). -dir. civ.

di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del

motivo, occasione di una reazione o di un comportamento determinato. piccolomini, 10-142

nazione. bettini, 58: sento invadermi un languore / ch'è senza oggetto.

ortes, 97: gravità, oggetto di un naturale malinconico e di un sangue freddo

oggetto di un naturale malinconico e di un sangue freddo. - faccenda

: zione o che è sottoposta a un determinato tratgli spietati giustizieri, i ladroni

, che tamento o che suscita un particolare sentimento. casoni,

fiamminghi, già in estremo esacerbati, un oggetto a loro tanto odioso, fece

che alle volte ci tiene a considerare un oggetto di stizza al pari che un

un oggetto di stizza al pari che un oggetto d'amore. gioberti, i-i-

lettore viene a sospettare che i lazzi siano un palliativo dell'ignoranza, l'ilarità sua

sardi hanno questo culto: per cui un uomo non può girare libero per la

. colonna, 1-2: per cagion d'un profondo alto pensiero / scorgo il mio

a suo talento il caro oggetto / un cor che s'innamora? / nella scuola

sempre, oggetto / della mia vita un dì. giusti, i-4: lontano

sempre amato. bartolim, 20-214: un canapè di verde, 'sbiadito velluto

proprio avere. foscolo, xi-2-310: un altro antiquario veronese, di minor fama

per quella di spagna, essendo tutto un sangue, tutta una pasta, tutto un

un sangue, tutta una pasta, tutto un oggetto di predominare, a che aspiran

letteraria, di una trattazione, di un racconto o anche di un discorso,

trattazione, di un racconto o anche di un discorso, di una notizia, di

, i-3-4-20: essendo a'mesi passati un nuovo splendore in cielo apparito, siccome

. zanotti, 1-6-302: eccovi che un sonetto grandemente piacerà non per altro che

vol. XI Pag.847 - Da OGGETTO a OGGI (22 risultati)

discussione e l'investigazione e che costituisce un linguaggio semanticamente chiuso. -teoria oggetto

(e se la sorgente e assimilabile a un punto si dice punto oggetto; negli

come imitazione della realtà, soggetto di un quadro, variamente modificato e privo di

. psicol. unità situazionale che ha per un soggetto determinato un significato fondamentalmente costante

situazionale che ha per un soggetto determinato un significato fondamentalmente costante e, in partic

scopo o con l'intendimento di ottenere un risultato, secondo una finalità determinata.

querela. -a proposito, riguardo a un fatto o a un argomento.

proposito, riguardo a un fatto o a un argomento. salvini,

, ma vi rientrò subito dopo. cercava un oggettino per sé, un gingillo da

. cercava un oggettino per sé, un gingillo da appendere al bavero del cappotto

tutto quanto mi permettesse di tener per un certo tempo la monta gna

, che si pone in relazione con un oggetto o con gli oggetti; che

prelevando 'oggetti materiali e presentandoli in un nuovo contesto. 4. psicanal

avanti dica, ti voglio trarre d'un pensiero il quale forse avuto hai o avere

: ammetto l'oggezzione e vi chiamo ad un più chiaro esperimento. = =

spirto ogi me chiama / a drizarte un tropheo, un simulacro, / a cui

chiama / a drizarte un tropheo, un simulacro, / a cui se pongan

saba, 22: mamma, c'è un tedio oggi, una sottile / malinconia

con ieri, indica la ripetizione di un atto determinato, ilmomento di una progressione,

chiabrera, 1-ii-392: ieri si fece un censo, / oggi si piglia a cambio

li discepoli suoi tutti. -in un giorno corrispondente a quello attuale. petrarca

croce. ojetti, iii-375: a un ragazzo che m'ha aperto la chiesa ho

vol. XI Pag.848 - Da OGGIDÌ a OGGIDIANO (14 risultati)

tròade inseminata / eterno splende a'peregrini un loco; / eterno per la ninfa

povera lingua borghese dell'oggi è ardimento un po'strano, ma io traduco dalla

-è oggi, sono oggi: per indicare un anniversario, la ricorrenza di un fatto

indicare un anniversario, la ricorrenza di un fatto determinato. carducci, iii-4-245:

-oggi a otto, a quindici, a un mese, a un anno: che

a quindici, a un mese, a un anno: che possa sentirsi uscir da

fra una settimana, quindici giorni, un mese, un = deriv.

settimana, quindici giorni, un mese, un = deriv. da oggidiano-,

« [don anno; entro un periodo determinato. boccaccio, dee

anno, la vostra donna non ha un suo figliuolo in braccio, io voglio

temo sia tardi, e non vorrei differire un giorno di più a impostar questa mia

, 143: morte veramente indegna di un gran capitano, ma non insolita a i

comanda- menti d'eserciti che non sortiscano un fine condegno al ministero fierissimo col quale

nome dare al libro, quando in un tratto si risolse di chiamarlo *

vol. XI Pag.849 - Da OGGIDIARE a OGIVA (27 risultati)

che nome dare al libro, quando in un tratto si risolse di chiamarlo 'oggidì

dalla soluzione di questo problema escirà un nuovo ordinamento sociale, nel quale alla

: e'non mi pare che per un vecchio come sono io, di cui la

invecchio, e divento poco sana più l'un dì che l'altro. b.

. c. bini, 1-171: oggimai un progresso d'inci vilimento è

l'aria, e non ricordano un tempo in cui non si volava.

indica per lo più il compiersi di un desiderio, l'attesa di un fatto

di un desiderio, l'attesa di un fatto positivo, la liberazione da un

di un fatto positivo, la liberazione da un pericolo). giamboni, 10-154

un'azione è stata compiuta o che un fatto è accaduto, talora con stupore

san girolomone bonario. -in relazione con un agg., indica che una qualità

troppa, / tutti con- tra ad un sol, forza mi fate. foscolo,

di colore. -in relazione con un compì, di tempo. s

pregò di usare la stessa carità ad un suo figlio, affetto dalla medesima malattia,

da ridicole medicine che gli aveva dato un 'oghèssa 'di kobbo. idem,

distingue in qualche arte ed anche in un mestiere. = voce galla,

che si incontrano in modo da formare un vertice alla sommità; sesto acuto (

ogiva presso il nostro divano risplende d'un tramonto rosso invernale. -in

parla più all'immaginazione ed al cuore un pezzo di architrave, una ogiva murata per

, una ogiva murata per comodo di un pescivendolo, che sbuca da una massa di

puro gotico, con l'ogiva sormontata da un fiore. montale, 2-94: ecco

avvitano / fin oltre la veranda / in un gelo policromo d'ogive. fenoglio,

la tozza canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva della torre.

e al figur. la forma ovale di un volto. calvino, 5-41:

2. balist. la parte anteriore di un proiettile o di un missile, caratterizzata

parte anteriore di un proiettile o di un missile, caratterizzata dalla forma affusolata (

rotazione intorno all'asse del proiettile di un arco di cerchio o, recentemente,

vol. XI Pag.850 - Da OGIVALE a OGNI (26 risultati)

galton: curva che si ottiene in un sistema di assi cartesiani, riportando come

di ogiva, a sesto acuto (un arco, una finestra, una porta)

oggetto di forma ovale, terminante in un angolo acuto. savinio, 12-12:

al quarto numero del programma, quando un pannello ogivale si accese di rosa sopra

-che ha forma allungata, a mandorla (un occhio); che lo fa apparire

); che lo fa apparire tale (un trucco). d'annunzio, i-64

cangianti e vagamente inespressivi, corretti però da un trucco ogivale smaliziatissimo. -sm

. gotico o, anche, neogotico (un edificio, un particolare architettonico, lo

anche, neogotico (un edificio, un particolare architettonico, lo stile: con

ed acute. carducci, ii-8-65: un de'più sublimi monumenti dell'ultima fase

. striatura curvilinea prodotta sulla superficie di un ghiacciaio dalla stratificazione e dal movimento dei

terra, con una berretta lunga con un pennacchio in testa, e li chiamano '

ghiotta: alme vivande, / vivande per un morbido palato. 2.

e plebei, e tutt'insiem fanno un composto egregio -o piuttosto una perfida oglia

: ben vorrei che quest'arte fosse un poco studiata da quei poeti che senza

bastarda [fu servita], con un cappone sotto, fatta di torzi di carcio-

voi affoghiate il più delle volte in un bicchier d'acqua, quale stranissima '

vili / fai umo ^ lia putrida ed un guazzetto / da stomacar i rozzi ed

, i-181: il padre del notaio fu un oglieraro, nato di uno sbirro che

... è fama tiri più forte un arco di ogni altro. g.

sete fatte ivi. lastri, 1-4-107: un possessore di ottime vigne aveva sotterrato.

24-25: il giornale contiene... un quadro della situazione finanziaria della lombardia che

nessun lascia il suo ordinato digiuno di un mese ogni anno. = comp

, per designare ciascun elemento costitutivo di un insieme considerato nella sua singolarità.

da ogne bocca dirompea co'denti / un peccatore, a guisa di maciulla. apocalisse

, 2-69: comandò che tosto gli portassero un bicchier di vino e uno d'acqua

vol. XI Pag.851 - Da OGNIBENE a OGNIQUALVOLTA (8 risultati)

fu tornato in sé, si trovò in un letto dell'infermeria, nelle mani del

. -ant. in relazione con un sost. plur. giacomo da lentini

città sembra illuminata per rendere onore a un regnante. -con riferimento a unità

e poi lasciatigli andare, si vedrà un intrecciamento vago di essi fili, con incontri

ognindì, quando andasse o tornasse da un suo luogo che alquanto più suso era,

l. bellini, i-95: un tosco ognilinguiloquo, / un tosco ognitempiscio

, i-95: un tosco ognilinguiloquo, / un tosco ognitempiscio, / un tosco così

, / un tosco ognitempiscio, / un tosco così grande e così omniscio.

vol. XI Pag.852 - Da OGNISANTI,OGNISANTO a OGNUNO (17 risultati)

una determinata situazione, che accade un determinato fatto (e introduce una prop

presa e dove torno a ognissanti, ho un terraglio eminente e che scuopre il cielo

. bellini, 6-119: vestita d'un panno fine fine, / e tutta

, usciva dalla bottega qualcheduno che portava un pezzo di cassone, o di madia

povero forno. mazzini, 3-108: quando un popolo per tanto corso d'anni e

tanto corso d'anni e vicende serba vivo un pensiero d'indipendenza, e protesta a

. mantengono un'intesa che trapela ogni tanto un sorriso. pavese, 7-184: quel

. pavese, 7-184: quel maggiore era un uomo prudente. parlò davvero di chitarre

l. bellini, 1-95: un tosco ognilinguiloquo, / un tosco ognitempiscio

, 1-95: un tosco ognilinguiloquo, / un tosco ognitempiscio. = voce dotta

, come se non caffè avessi bevuto ma un narcotico vino. sbarbaro, 4-75:

si verifica una determinata situazione, accade un determinato fatto (e introduce una prop

. -per indicare un'evoluzione, un accrescimento continuo e regolare; vieppiù.

ticinese da ogn'ora s'apre donando un soldo al portinaio. -ant.

soldo al portinaio. -ant. un giorno per l'altro, di giorno in

indica una breve scadenza); da un momento all'altro, improvvisamente (anche

avv. per indicare un'evoluzione, un accrescimento continuo e regolare; vieppiù.

vol. XI Pag.853 - Da OGNUNQUE a OH (21 risultati)

259: vede ognuno, al guizzo d'un baleno, / una capanna sola nel

alle spalle. -in relazione con un compì, partitivo. patrizi, 2-19

che poteva credersi figlia della fatica di un secolo. manzoni, pr. sp

notte. -in relazione con un compì, partitivo. savonarola, i-335

e del futuro, cerne / in un guardar di mente gloriosa. 2

o d'ogosto, / o quando un lampeggiar dal ciel discende, / che

suo levare / tale di salutanti ebbe un drappello! ungaretti, xi-155: oh!

, di un'entità spirituale, di un fatto, di un fenomeno, di una

spirituale, di un fatto, di un fenomeno, di una condizione o,

una condizione o, anche, di un oggetto, di un edificio, ecc.

, anche, di un oggetto, di un edificio, ecc. dante, par

o felici anime, alle quali in un medesimo dì adivenne il fervente amore e

durata che alla donna apparve su le labbra un indefinibile sorriso, misto di misericordia e

raggi, / mutar lor canto in un « oh! » lungo e roco.

, garrì per gioia, e mettendo un grande o o, e le mani aperte

gli dice: « son qui ». un oh! di sorpresa, un alzar

. un oh! di sorpresa, un alzar di braccia, un gettarsele al

di sorpresa, un alzar di braccia, un gettarsele al collo scambievolmente. ghislanzoni,

occhi verso i finestroni ed avevano emesso un lungo oh come una scolaresca.

.. come... come un uovo marcio, contro le pietre, e

e rumori, appena il presidente annunzia un nuovo ordine del giorno proposto dal deputato

vol. XI Pag.854 - Da OHE a OHIMÈ (28 risultati)

: oh, si! voi dovete essere un uomo di cuore, poiché siete marito

587): questo... fece un passo addietro, alzò un noderoso bastone

.. fece un passo addietro, alzò un noderoso bastone e voltata la punta,

volponi, 2-71: provai a urlare, un 00 brutale e secco. non si

nulla. 7. per indicare un suono in un canto, in una

7. per indicare un suono in un canto, in una cantilena.

monte a le chiar'onde / d'un vago fiume, dov'io già pescando,

altra rossa, / non correrebbe d'ognintorno un o, o, / un o

d'ognintorno un o, o, / un o, o, sì fattamente come

o, o, sì fattamente come un tuono? 8. ripetuto,

8. ripetuto, come grido per scacciare un animale. boccaccio, dee.,

senza dire né oh nè ahi: senza un lamento. giuliani, i-505:

sia assoluta- mente sia in relazione con un nome o con un epiteto).

sia in relazione con un nome o con un epiteto). manzoni,

coppia. -per richiamare l'attenzione su un fatto o su una notizia, sottolineandone

». -lamento di chi soffre un dolore fìsico. volponi, 2-60:

dispiacere, cruccio, anche nell'introdurre un vocativo. ??

il destino di una persona, di un popolo, di una città. elegia

dopo costanzo avrete [per vescovo] un mulattiere, e dopo il mulattiere avrete

mulattiere, e dopo il mulattiere avrete un lavoratore di panni: oi te, aquino

per matrigna! -in relazione con un agg. che indica uno stato di

ripetè quello più forte, e presolo per un braccio lo trascinò a forza fuori.

: giudizio! badate bene! è un delitto grosso. d'annunzio, iv-1-52:

di lùcoli, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto

dote. -per indicare una negazione, un rifiuto per lo più sdegnato e risentito

non si richiedesse perché si potesse credermi un esatto viaggiatore e pratico di tutte le cose

lamberti / uomo dottissimo? - / stampa un omero / laboriosissimo. - / commenta

, e non apparecchiate altro: datemi un bicchiere del mio vino. leopardi,

vol. XI Pag.855 - Da OHIMIEI,OHIMMEI a OIDIO (35 risultati)

(514): alla malanotte, trovarono un altro picchetto d'armati, ai quali

, ohimè: son proprio venuto in un accampamento! -ripetuto anaforicamente all'inizio

ell'è gita via! -con un aggettivo seguito a sua volta dal pronome

e tossa! aretino, 20-25: eccoti un suon di palme, un « oimè

: eccoti un suon di palme, un « oimè, trista a me ».

: oimè ch'io veggio per entr'un penserò / l'anima stretta ne le man

i'me n'andava altiera / ch'un re sì degno, un cavallier sì forte

altiera / ch'un re sì degno, un cavallier sì forte / per me volesse

ohimei? aretino, 20-11: a un tratto riserrato la porta, udii uno

, 12-96: al fin, sgorgando un lagrimoso rivo, / in un languido:

, sgorgando un lagrimoso rivo, / in un languido: - oimè! -proruppe.

. marino, 3-76: sospirando, un oimè svelle dal petto / che

cagionava, senza però mai mettergli in bocca un ohimè di lamento.

di lamento. -in un contesto antifrastico. salomoni, i-273:

quello che equivale alla resistenza elettrica di un reoforo che, soggetto alla differenza di

-anche quello che equivale alla resistenza di un reoforo che, percorso dalla corrente di

la realizzazione dell'ohm assoluto, mediante un campione naturale convenzionale, si è constatato

equivalente alla resistenza misurata in ohm di un cubo di 1 m di lato; è

: unità pratica, non appartenente a un sistema di misura coerente, corrispondente alla

corrispondente alla resistenza espressa in ohm di un filo lungo 1 m e della sezione

, corrispondente alla resistenza in ohm di un cubo di 1 cm di lato; è

rapporto esistente tra la resistenza interna di un voltmetro, misurata in ohm, e il

di potenziale, presente alle estremità di un conduttore percorso da corrente, è proporzionale

: caduta di tensione ai capi di un resistore normale. -corrente ohmica: quella

. -corrente ohmica: quella che percorre un resistore normale. -resistenza ohmica: quella

. -resistenza ohmica: quella propria di un resistore normale. - anche: il

. -impedenza ohmica: quella propria di un resistore normale; la parte reale dell'

che in particolari condizioni si comporti come un resistore normale. -circuito ohmico: quello

impedenza interna sia equivalente a quella di un resistore normale; qualsiasi circuito formato da

strumento atto a misurare resistenze elettriche in un conduttore o in un circuito, sia

resistenze elettriche in un conduttore o in un circuito, sia quando svolga tale funzione

ant. e letter. per esprimere un grande dolore fisico o spirituale o anche

di comando rivolta a persona intenta a un lavoro faticoso, al fine di ritmarne lo

conica formata da quattordici penne, ed un piumaggio molle, vellutato, che alla

]: 'oidio ': nome di un genere di crittogame, più comunemente usato

vol. XI Pag.856 - Da OIDIOMICOSI a OLÀ (28 risultati)

si origina per frammentazione del nucleo di un fungo o di un particolare tipo di

del nucleo di un fungo o di un particolare tipo di ifa. =

appartenenti all'ordine decapodi, caratterizzati da un orifìzio centrale che, attraverso la cornea

sopra pensiero, per lo più senza un ritmo o una melodia determinata, per

per il vajont, -declamò gaspare leggendo un titolo. -oilà, quali attese!

con cui si accompagna l'esecuzione di un movimento. pirandello 8-190:

] una tunica o camisia e un manto tondo in cima, portano i piedi

funzione di soggetto di una proposizione in un discorso indiretto, una grande afflizione fìsica

finale o, come inciso, in un discorso). bembo, iii-293

de'tolomei, vi-n-57 (19-139): un sì fatto pazzarone / e'ten sé

di fé. -in unione con un aggettivo seguito a sua volta dal pronome

), dai cui semi si ricava un olio grasso, detto olio di oiticica

porta due brevi corna, rivestite di un astuccio corneo caduco; il colore del mantello

nel 1901; fu ritenuto erroneamente un equide. montale, 3-187: si

? -chiese l'uomo calvo con un sussulto. -impossibile, cerca meglio.

in partic., nel gabon; fornisce un legno molto pregiato in ebanisteria; mogano

2. attira l'attenzione su un comando, un ordine, un'ingiunzione

. attira l'attenzione su un comando, un ordine, un'ingiunzione pronunciata per lo

ardisca. ghislanzoni, 7-76: è un vero scandalo! / silenzio! olà!

3. sottolinea enfaticamente una minaccia, un ammonimento. ariosto, 22-59:

con gran fretta, / trottando s'un ronzino, un vecchio uscio; / e

, / trottando s'un ronzino, un vecchio uscio; / e quel venia

colera o in altra maniera, se un terzo grida o là con intenzion di

! olà, chi fugge / è un traditor. angioletti, 1-104: gridò tre

tuonare con la potenza e la maestà di un padre indegnato... questo olà

venga fuori da un'anima doma per un costante esercizio di mansuetudine, addolcita da

della strada, temendo di sentire da un momento all'altro l'olà minaccioso d'

momento all'altro l'olà minaccioso d'un guardiano; ma nessuno mi diede noia.

vol. XI Pag.857 - Da OLÀ a OLANDESE (22 risultati)

iniziare la conversazione al fine di stabilire un contatto con l'interlocutore. intrichi d'

5. iterato, per accompagnare un determinato movimento. ghislanzoni, 18-177

all'intorno dentati o spinosi. hanno un gran pungiglione nell'angolo del preopercolo,

portare missive, dispacci, ordini da un luogo a un altro.

, dispacci, ordini da un luogo a un altro. sanudo, xi-293

. p. maffei, 159: porgendogli un invoglio di finissima olanda: piglia

affatto ogni commercio ch'avesse potuto con un fallito mondo atraccare. magalotti, 1-76

, flessinga non riuscirà ad essere che un rifugio di pescatori e un mercato di

essere che un rifugio di pescatori e un mercato di granceole, ma con essa

o 12 fogli contenenti ognuno due o un mese e nei quali i giorni sono

in una bacinella... e a un po'per volta versate il burro;

alla parte centrale in modo da costituire un canale chiuso su se stesso, detto

cui vengono immesse le sostanze fibrose che un organo propulsore mantiene in continua circolazione;

. e f.), provvisto di un cilindro macinatore con relativa platina e tamburo

. questi sono grandi vasche piene di un liquido decolorante, a base di cloro,

gelatina, quella cilindrica nella quale ruota un rullo orizzontale, imperniato al centro della

1620, e caratterizzato dall'adozione di un contrappeso che consentiva di alzare automaticamente il

l'olandese willelm jenszoon blaew, adottando un contrappeso, riuscì a far rialzare da

, di piccola taglia, caratterizzata da un mantello nero o grigio con ampia cintura

, caratterizzata dal piumaggio nero brillante con un grosso ciuffo bianco che sormonta la testa

, primo inventor del telescopio, era un semplice maestro d'occhiali ordinari. vendramin

di origine norvegese, secondo la quale un capitano olandese salpò il venerdì santo in

vol. XI Pag.858 - Da OLANDETTA a OLEACEE (9 risultati)

regata, di classe internazionale; è un monotipo a scafo tondo e deriva mobile,

varietà del neerlandese parlata in olanda e un tempo nelle colonie appartenenti ai paesi bassi

del caffè. 6. denominazione di un tipo di gin prodotto in olanda,

geni localizzati nel cromosoma, in cui un carattere si trasmette ai soli maschi e

novellino, vi-189: -messere, è un olaro. - andallo ad impendere.

2. region. barcone da trasporto utilizzato un tempo nelle acque interne del veneto.

mole, adatta al traino leggero e un tempo impiegata per il tiro di carrozze.

, / com'el'è fata dentro, un poco ge n'ò dir. niccolò

che nell'esposizione mondiale del 1900 era un caffè spagnolo sulle rive della senna,

vol. XI Pag.859 - Da OLEACEO a OLEASTRO (22 risultati)

2-80: 'panello': così chiamiamo un viluppo di cenci, intinti nell'olio,

la malleabilità, la duttilità (di un metallo). biringuccio, i-119:

: l'anime è lagrima over rasina d'un arbor grande; è bianco, tira

, 202: li colori sono comunemente d'un berettino giallastro e terreo; altre sono

berettino giallastro e terreo; altre sono d'un giallo am- brino alle volte mescolato d'

giallo am- brino alle volte mescolato d'un rossigno ad apparenza oleaginosa. -che

fanzini, iii-182: vi guarirò con un unguento chiamato 'daneta ', che

che è un'erba valorosissima, dotata di un sale volatile oleaginoso. 2.

altre sostanze oleose e le produce (un seme, un frutto). bonomo

e le produce (un seme, un frutto). bonomo, 1-11:

5-223: maddalena aveva fatto del suo terrazzo un piccolo giardino: una pergoletta di vite

garofani nei vasi. -titolo di un poemetto di g. d'annunzio,

terpenico, derivato dall'oleanano, contenente un gruppo carbossilico e uno ossidri- lico e

gruppo carbossilico e uno ossidri- lico e un doppio legame; si trova, fra l'

la proprietà di attirare l'olio (un particolare tipo di calamita).

e nella nuova zelanda; ne esiste un centinaio di specie, per lo più

la proprietà di attirare l'olio (un particolare tipo di calamita). biringuccio

olio (con partic. riferimento a un tipo di cote). anonimo [

col suff. degli idrocarburi con almeno un doppio legame; è registr. dal

da s. c., 243: un colle, molto lato, vestito d'

ulivo si va lussuriando senza frutto, un palo d'oleastro, cioè d'ulivo salvatico

loco anticamente / era a fauno sacrato un oleastro / d'amare foglie. tansillo

vol. XI Pag.860 - Da OLEASTRO a OLENTE (24 risultati)

.. si posò sul ramo / d'un oleastro che sporgea dal masso. d'

. marrone, 2-14: l'ombra d'un giovine oleastro. -con riferimento

[luciano], iii-3-27: v'è un altro agone in cui entrano tutti i

questi sono oleastri oscuro, nati da un bianco e una mora. de marchi,

. idrocarburo etilenico la cui molecola contiene un doppio legame e sei atomi di carbonio

col suff. degli idrocarburi con almeno un doppio legame. olefaciènte, v.

non saturo, che contiene nella molecola un doppio legame fra due atomi di carbonio;

olefine; che è ricco di olefine (un composto). olegìneo, v

di lino; allo stato puro è un liquido incolore e insapore; solidifica a

uccelli, dalla quale col becco spremono un umore oleoso e se ne spalmano tutte

di sterco su cui scarica / acqua bollente un pseudo oleificio. bernari, 6-59:

acqua che attraversava la piazza portando da un lontano oleificio una vena iridata di solfuro

lamelle cristalline ed è un prodotto intermedio in alcune sintesi organi

cloruro di tionile; si presenta come un liquido giallo, oleoso, ed è

insaturo, monovalente; si presenta come un liquido incolore ed è contenuto in numerosi

di oliva e di mandorla; è un liquido oleoso e incolore, poco solubile in

carbonio, d'alquanto idrogeno e di un po'meno d'ossigeno. la composizione

: una è l'oleina, che è un olio liquido, l'altra è la

l'altra è la stearina, che è un olio concreto. p. petrocchi

costituito da sostanze medicamentose disciolte in un olio grasso. = voce dotta,

. ant. e letter. che emana un profumo, un aroma; profumato (

letter. che emana un profumo, un aroma; profumato (anche nell'espressione

). -in partic.: che manda un odore gradevole; odoroso (un fiore

manda un odore gradevole; odoroso (un fiore, una pianta).

vol. XI Pag.861 - Da OLENTICETO a OLEOGRAFIA (29 risultati)

, che esala da piante odorifere (un effluvio). ariosto, cinque canti

. -intrecciato con fiori odoriferi (un serto, una ghirlanda). -

altra buona spezia. -aromatico (un vino). crescenzi volgar.,

vi prometto di sacrificare alla vostra sete un boccione d'olente vino d'oliena serbato

-non bene olente: che emana un odore sgradevole. carducci, iii-17-343:

che accoglie alberi o piante odorifere (un luogo, un giardino). zanella

alberi o piante odorifere (un luogo, un giardino). zanella, 78:

sostanze di cui è stato cosparso (un locale, un mobile). miracoli

è stato cosparso (un locale, un mobile). miracoli della madonna [

olente, in cui sfavilla / come un bracier di diamanti e come / una queta

il vento: anche in relazione con un compì, di materia che indica la

profumati (e il profumo era considerato un attributo della santità e della condizione di

riferito alla donna amata, paragonata a un fiore. l. giustinian, 1-119

rima. 5. che emana un odore forte e sgradevole; graveolente.

olenticéto, agg. ant. che emana un fetore insopportabile; fetido. fr

per penitenza. / da quel momento un balsamo divino / empiè quell'aria di soave

inchiostro grasso che consiste nel trattare in un bagno imbiancatore una copia positiva ingrandita,

una copia positiva ingrandita, riprodotta su un cartoncino speciale al bromuro d'argento,

creosoto di faggio; si presenta come un liquido giallo oleoso solubile negli oli grassi e

più minerale sintetico, in pressione (un dispositivo, un impianto). =

sintetico, in pressione (un dispositivo, un impianto). = voce dotta,

uno dei tre ossidrili è sostituito da un radicale dell'acido oleico, e gli

». « l'ingegnere. lavora a un oleodotto ». = voce dotta

. nelle costruzioni meccaniche, costituito da un sistema a trafilamento d'olio e da

sistema a trafilamento d'olio e da un organo elastico consistente in una molla di

consistente in una molla di metallo (un ammortizzatore, un freno idraulico: e

molla di metallo (un ammortizzatore, un freno idraulico: e si contrappone a

, presente nel cervello; è ritenuto un prodotto di degradazione della lecitina.

quegli amori son come le oleografie di un quadro pregevole, le quali fan che

vol. XI Pag.862 - Da OLEOGRAFICAMENTE a OLEOSO (41 risultati)

s pascarella, 1-137: aveva un deposito di oleografie sacre e profane che

che è una oleografia degna di figurare in un gabinetto del ministero d'agricoltura industria e

: 'oleografia maniera di riprodurre sulla pietra un disegno fatto a mano, sovrapponendovi con

da vede un'oliografia molto bella: un ber branco de ragazze. -da

). d'annunzio, vi-390: un gesso annerito -le mani linfatiche, gpnfie

per lo più manierata e convenzionale, di un personaggio, di una vicenda, di

personaggio, di una vicenda, di un ambiente. serra, ii-280: le

e convenzionale. gramsci, 7-7: un altro aspetto di questa tendenza [di

riprodotto con tale procedimento di stampa (un quadro). p. petrocchi

quel modello, raffigurerà sulla propria tela un volto di donna con delizia oleografica.

manierati, propri delle oleografie tradizionali (un quadro). de roberto, 4-115

fare coll'arte. pirandello, 7-755: un gran ritratto oleografico di garibaldi.

descritto in modo convenzionale, stereotipo (un romanzo, un personaggio, un ambiente

convenzionale, stereotipo (un romanzo, un personaggio, un ambiente, una situazione)

(un romanzo, un personaggio, un ambiente, una situazione). papini

a vent'anni! oggi mi sembra un capitolo mediocre e d'un romanzo un

oggi mi sembra un capitolo mediocre e d'un romanzo un poco oleografico.

un capitolo mediocre e d'un romanzo un poco oleografico. -sostant.

quadretto, della stampa antica. è un miracolo che non cadano nell'oleografico.

culturali. gozzano, i-456: è un preconcetto oleografico, una leggenda da libri

la viola secca tra le pagine di un vecchio libro, il simbolo svalutato di

vecchio libro, il simbolo svalutato di un romanticismo oleografico e passato di moda.

secondo le condizioni; saponificabile e somministra un olio fusibile a 450 per la composizione

densimetro utilizzato per misurare la densità di un olio o di altri liquidi con densità

2. manometro che segnala in un autoveicolo la pressione dell'olio che lubrifica

quella che si ottiene per esterificazione di un alcol polivalente con un acido policarbossi- lico

per esterificazione di un alcol polivalente con un acido policarbossi- lico e in cui una

parte degli alcoli poliossidrilici viene esterificata con un acido grasso superiore saturo o insaturo che

. nelle costruzioni meccaniche, costituito da un sistema a trafilamento d'olio e da

sistema a trafilamento d'olio e da un organo elastico consistente in un volume chiuso

e da un organo elastico consistente in un volume chiuso pieno di aria compressa che

che si espande durante il funzionamento (un ammortizzatore, un freno idraulico o, anche

durante il funzionamento (un ammortizzatore, un freno idraulico o, anche, qualsiasi

. che è caratterizzato da oleorepellenza (un corpo solido); che conferisce oleorepellenza

oleorepellenza a superfici solide (una sostanza, un trattamento). -finitura, rifinizione oleorepellente

. v.]: 'oleoriciniconome di un acido molto acre e quasi concreto

con una essenza e si ottiene sfregando un pezzo di zucchero sulla corteccia fresca di

pezzo di zucchero sulla corteccia fresca di un limone o di un arancio, o

sulla corteccia fresca di un limone o di un arancio, o triturando zucchero polverizzato con

grasse da cui si ricava olio (un seme, un frutto; e tali grassi

si ricava olio (un seme, un frutto; e tali grassi, in forma

vol. XI Pag.863 - Da OLEOSTEARINA a OLERACEO (6 risultati)

gli oli essenziali, con odore gradevole (un vegetale). navigazione di san

pestata d'erbe oliose e uva passa e un poco di spezie d'ogni sorte.

: è [la bile] come un sapone composto d'un corpo oleoso, nel

bile] come un sapone composto d'un corpo oleoso, nel quale sono legati

. -incorporato con oli grassi (un colore). baldinucci, 9-xiv-210:

-derivato da una sostanza bituminosa (un composto chimico). olivi,