] si balocca per un'ora con un giornale. svevo, 5-356: era una
dei quindici anni, e per quasi un lustro si era baloccato con lei:
lustro si era baloccato con lei: un amore coi calzoni corti. tozzi, i-386
calzoni corti. tozzi, i-386: stemmo un poco in silenzio, ed egli non
mare tra le tanaglie del molo come un fiume che fugge tacito pieno di singhiozzi
tutto stava a baloccare, / giunse in un tratto con gran gente armata / faburro
il mio stomaco. andavo baloccandomi come un imbecille pei viali, ora guardando correre
le nuvole più basse e brune su di un cielo di piombo. b.
gadda, 78: il vecchio era un po'fantasioso, parlava sempre di patria,
calvino, 1-272: così ero stato un po'a baloccarmi tra cinismo e moralismo,
come spesso m'accadeva, in un finto dissidio. 4. tr.
i bambini); trattare qualcosa come un gioco, un divertimento, un gingillo
); trattare qualcosa come un gioco, un divertimento, un gingillo; muovere qua
come un gioco, un divertimento, un gingillo; muovere qua e là come
gingillo; muovere qua e là come un balocco. salvini, 34-81: frigia
frigia, prendi quel ragazzo e baloccalo un po'. casti, 9-51: venian.
trastullo. lippi, 6-32: chi un balocco, e chi un altro elegge.
6-32: chi un balocco, e chi un altro elegge. note al malmantile,
di voi chi la chiama... un balocco o un dondolo o un trastullo
la chiama... un balocco o un dondolo o un trastullo. manzoni,
.. un balocco o un dondolo o un trastullo. manzoni, pr. sp
lambruschini, 1-48: si impone anco talvolta un ordine: ma egli è così spesso
che gliel'avevano promessa, come fa un ragazzo davanti alle baracche dei balocchi alla
collodi, 138: vado ad abitare in un paese... che è il
nella capanna sua, e in fronte un fiocco, / ed al collo gli appende
, / ed al collo gli appende un campanello, / e ne fa sua delizia
disfà, balocchi e trastulli, che in un momento di buon umore dispone così o
di povero balocco spezzato fece tutt'a un tratto quell'enorme bastimento immobile e silenzioso
peggio si sta in prigionia: tu diventi un animale e un balocco, nelle mani
in prigionia: tu diventi un animale e un balocco, nelle mani di gente aguzzina
qualcosa di stonato. ma rimane come un balocco di lusso, che sia stato.
mille miglia quadre. campana, 180: un balocco formidabile di raziocinio umano / irraggia
; l'alfonso guercio, cane su un osso. tombari, 2-134: e
, 200: si poteva quasi scambiarlo per un ragazzino di otto o nove anni,
faceva il chiasso e i balocchi, come un ragazzo. 3. passatempo.
con iscrupolosa professione, ma come per un trastullo erudito e per un serio balocco
ma come per un trastullo erudito e per un serio balocco. alfieri, i-39:
moglie, più giovane, premeva dargli un balocco. io dovevo distrarre lui, e
toglie, quella lì, che toglie un bel balocco, sì!...
poi si farà beffe di te come d'un balocco. pulci, 22-42: posonsi
tutti a desinare. / quiyi era un buffoncello, un tale ignocco: / comincia
. / quiyi era un buffoncello, un tale ignocco: / comincia con rinaldo
ambra, xxi-53: io, come un balocco ch'io sono... gli
possa diventare una ghiandaia, / ovvero un barbaianni, o un alocco, / s'
, / ovvero un barbaianni, o un alocco, / s'io sono un'altra
scoprire le traccie della floridissima olga di un tempo...? 2.
, 1-19: senza la balordaggine d'un figliuolo impronto e pazzerello, non verrebbe
più d'una matta cosa operata da un poco savio padre. casti, 1-25:
savio padre. casti, 1-25: parla un sovrano? è come parli un nume
parla un sovrano? è come parli un nume... / che più?
, incendiata una cascina e lasciato che un altro, un innocente, andasse in
una cascina e lasciato che un altro, un innocente, andasse in prigione invece di
fiduciosa probità. palazzeschi, i-811: a un metro di distanza lo seguiva.
. ariosto, 327: s'io piglio un sasso, ti spezzerò quella testaccia balorda
dietro, che bastava a canonizzarlo per un balordo con tutto ch'e'fusse il
che quelli passassero questo suo ad rem per un argu- mento e determinazione; e cossi
argu- mento e determinazione; e cossi un semplice crido, co'la sua catena
sul camino / mi sto lì come un balordo; / e benché sia cieco e
dall'uomo che ha l'aria d'un balordo; e'vi farà del male
, 8-60: lo avevano allora paragonato a un cane balordo che, dopo essersi lasciato
, dopo essersi lasciato strappar di bocca un bel cosciotto di montone, ora rabbiosamente si
la ruota come la corrente nel gomito di un fiume. son torme balorde di piccola
baldini, 6-121: [ha] un difetto grosso assai, che, a
difetto grosso assai, che, a un dato momento, può fargli commettere come niente
/ che lo tenne balordo più d'un mese. g. gozzi, 1-21
. verga, i-55: saltò alto un palmo sul letto, si svegliò con
palmo sul letto, si svegliò con un gran batticuore, e stette cinque minuti
tardi, uscivo dal film con la testa un po'balorda. 3. per estens
no: tutto pieno di maraviglia, stette un pezzo come cosa balorda. idem,
lippi, 6-14: ma se ravvista un tratto del suo fallo / bada a
supremo dell'umana stoltizia, è incontrare un rischio di tal genere alla balorda.
balorda osteria gli chiese, s'io era un giovine che avea
.. che l'idea di suonare in un teatro è balorda. pasolini, 1-132
pasolini, 1-132: l'altro restava un po'indeciso, con le orecchie dritte
indeciso, con le orecchie dritte come un cane, per vedere se si sentiva qualche
sono stati trovati distesi come sul letto d'un triclinio, con una suppellettile di vasi
besciamella. panzini, ii-335: un po'per l'ultimo tortellone masticato,
po'per l'ultimo tortellone masticato, un po'per la spuma della bile, il
). che ha le qualità di un balsamo; che contiene la sostanza attiva
giordano [crusca]: si valevano d'un condimento veramente balsamico. bencivenni [crusca
e balsamico; quale non è altro che un rettificatissimo spirito di vino con aloè,
o pure macerato nel verno, per un mese chimico, nel letame di cavallo.
. nievo, 676: io mi versai un bicchiere colmo raso di quel liquore balsamico
fruire di un'aura balsamica e di un raggio sereno di pri mavera
quell'aria balsamica che avrebbe fatto risuscitare un morto. fogazzaro, 1-128: noi abbiamo
era balsamica. svevo, 4-1027: trassi un profondo sospiro di sollievo: una gioia
più fondo d'italia... un ufficio regio nel quale si respira un'aria
senza scopo una cassetta di balsamici a un pacco di tonici. = deriv
pastor. goldoni, ii-945: è un pesce marino che i ciarlatani sogliono accomodare
la figura di una scimia o di un satiro, e chiudon dentro i balsami più
odori, / e la copriron con un drappo nero. parini, giorno, i-505
salato. nievo, 751: mise un po'di balsamo sulla piaga assicurandomi che dopo
di balsamo sulla piaga assicurandomi che dopo un breve tempo avrebbe tentato l'operazione. pascoli
, unge i compagni d'ulisse con un balsamo perché da porci ridiventino greci.
balsamico; quale non è altro che un rettificatissimo spirito di vino con aloè,
, o pure macerato nel verno, per un mese chimico, nel letame di cavallo
fino a 25 metri), che dà un liquido sciropposo, anch'esso usato per
psoriasi. -balsamo del canada: è un liquido denso, giallognolo, che si
arabia, palestina), che dà un liquido grigiastro, odorante
, i-919: 1 fini capelli di un biondo cinereo erano tirati indietro, precisamente
: / in altro tempo belli d'un bel biondo sereno. baldini, i-74
sereno. baldini, i-74: ha un visetto di burro, due labbra rosee che
delle sue guancie di adolescente, ella aveva un lievissimo velo di cipria. montale,
la tua luce ha la grazia / di un biondo dolce corpo i che io so
de pisis, 20: come in un brivido sottile / ecco mi par d'
mi par d'essere mutato / in un buon cane fedele, / in una
dondolante al collo della vacca toppata d'un color bruno spento, eguale a quello di
bionda estate non domandava agli uomini che un po'di fatica, e per questa
di fatica, e per questa fatica portava un gran dono di pace. cicognani,
pieno di cigolini rossi, e fece un carpio con le sette bellezze. -spesso
nome di una persona bionda, acquista un valore vezzeggiativo. chiabrera, 354:
le bionde spiche. caro, 7-43: un fiume, / rapido, vorticoso e
sembrano piccole pezzuole stese al sole in un prato immenso. d'annunzio, ii-380
de'capelli. tommaseo, i-488: un generale se n'era invaghito: non credo
vestite d'una smorta seta color d'un crisantemo giallo,... danzano con
cavalieri adolescenti, vestiti di roseo, un po'svogliati. -biondino. pea
firenzuola, 571: il color biondo è un giallo non molto acceso né molto chiaro
occhi freddi, ceruli, capelli irti di un biondo pallido. bocchelli, 1-i-403:
lei, come dosolina, ma d'un biondo affocato e dal lucore di rame
una zitella sui venticinque anni, d'un biondo slavato. bramati, 4-285: intrecciate
, sul quale due ultimi riccioli, di un biondo quasi giovanile, apparivano miseramente incollati
moravia, i-381: questi capelli di un biondo metallico sparsi sulle spalle e increspati
capelli biondi (e indica in particolare un tipo di bellezza vistosa, soprattutto femminile
piacque, / perché voleva ad ogni modo un biondo. de amicis, i-917:
hiondone). persona dai capelli di un biondo intenso, violento (ed evoca
biondo intenso, violento (ed evoca un aspetto fisico alquanto florido, un colorito
ed evoca un aspetto fisico alquanto florido, un colorito acceso; e, in una
gli stava seduto accanto il medico, un biondone corpulento. dossi, 114: al
dossi, 114: al dispensino stava un biondone, acceso di colorito. baldini,
, che pareva impastata anch'essa con un po'di sole. = acer
e patrizie, è oggi grondante di un tal incendio di ocre e d'amaranti
di rosso. cicognani, 9-141: un giovanottone con una selva di capelli ricci
passaggio di liquidi attraverso le membrane di un organismo vivente. = voce dotta,
due atomi di ossigeno legati a un elemento tetra- valente.
: biotto come questa mano, affamato come un cane. 2. dial.
. le dita le s'intrisero d'un viscido appiccicoso: l'ova rotte che non
bipartita cada / in parti uguali a un sol colpo di spada. tasso, 11-4
, / e dal petto gli sgorga un caldo fiume / di sangue. intanto
l'età romane, / che quando un animai bipede implume / restituiva alle vicende
proponessi di rimaner fido ora e sempre a un individuo bipede. quell'individuo bipede chi
, per esempio, che non è un quadrupede ma un bipede. gozzano,
esempio, che non è un quadrupede ma un bipede. gozzano, 302: certo
edificate per loro e che l'uomo sia un bipede intruso, da tollerarsi con palese
ode uno strider di bipenni, / un cupo scroscio di mannaie. ahi come
forma semplice (in cristallografia) con un asse di simmetria e un numero pari
) con un asse di simmetria e un numero pari di facce che convergono in
tubo termoelettronico for nito di un catodo e due anodi o placche.
. in geometria proiettiva, detto di un punto doppio di una superficie algebrica.
a due piani (le ali di un velivolo). 2. sm
agg. invar. a due posti (un mezzo di locomozione).
sua tanto famosa, / ch'un di sotto un di sopra avea duo rappoli
, / ch'un di sotto un di sopra avea duo rappoli, / o
2. sm. la quarta potenza di un numero. grandi, 2-118: sogliono
, non trovò nemmeno il biracchio d'un nastro. de amicis, i-878: era
mai rallegrato le scuole del regno, un cinquantenne zazzeruto,... vestito
... vestito tutto l'anno d'un certo biracchio nero che gli dava
biradiale: quella in cui gli organi di un animale sono disposti per la maggior parte
menzini, 5-113: me'gli starebbe un vaso d'or vietano, / o un
un vaso d'or vietano, / o un gruppo di chelidri e di faree,
e di faree, / per dichiararlo un birbo, un cerretano. goldoni,
faree, / per dichiararlo un birbo, un cerretano. goldoni, ii-875: ma
signore, così mi discacciate? sono un galantuomo. -siete una birba, siete un
un galantuomo. -siete una birba, siete un briccone. presto, andate fuori di
, quel capestro / d'amor mi dona un becco d'un contento, / non
/ d'amor mi dona un becco d'un contento, / non mi vedrete più
, ed io presentemente mi trovo senza un soldo. d'azeglio, 1-153:
quel birbo del fattore non ci pagherà che un terzo della giornata! de amicis,
delle porcherie che istupidivano, che riducevano un uomo a non saper più fare il
contratti. dossi, 106: lesse un mattino, di una tal stiratrice, che
riccona detta la contrabbandiera, védova di un mercante di olii, la quale, scando-
l'arditissimo ponte della maddalena, fece un ricatto dell'architetto. pancrazi, 1-2x1:
cornice al volto e a dare al costume un po'birbo un gusto monacale.
a dare al costume un po'birbo un gusto monacale. 3. ant
.. che mi si presenti da te un monitorio che mi citi al tribunale della
i-370: so bene che suo fratello è un birbotto. d'azeglio, 1-174
. imbaldanzivano. carducci, ii-1-29: un po'd'impiastro, e il bambin gli
bambin gli è sano e vispo come un fringuello. n'è vero, birbaccióne,
nome di un'uomo vile, di un bindolo, di un birbante. forteguerri,
uomo vile, di un bindolo, di un birbante. forteguerri, 21-69: ma
a pavia, malgrado le cabale di un birbante che con l'arte del reverendissimo
leopardi, iii- 344: e un birbante di prete furbissimo ch'era con loro
prima risposta, cambiò tuono tutto d'un salto. rajberti, 1-153: l'andrebbe
giusti, iv-29: m'imbattei in un birbante che s'era dato al mestiere di
verso i birbanti! -sicuro, anzi un po'più di compassione ancora, perché
, 645: da taluni era tenuto per un martire, da altri per un birbante
per un martire, da altri per un birbante. carducci, ii-16-37: se.
uno ad uno diceva: -costui è un ladro -quello è un birbante -quell'altro
diceva: -costui è un ladro -quello è un birbante -quell'altro è un giacobino.
-quello è un birbante -quell'altro è un giacobino. fogazzaro, 5-329: in
quattrini. nieri, 70: quella aveva un birbante per marito; quell'altro uomo
5-149: noi, gente brava, abbiamo un gran bisogno della stima dei birbanti.
quel birbante di enrico stao si dà un gran da fare, e giura e spergiura
questione di settimane. baldini, i-244: un ignoto birbante ha strappato una bandiera da
una volpe e intelligente di birbanteria quanto un cantambanco. dossi, 612: nella
ii-160: bel dio è codesto mondo, un misto di follia e di sciocchezza e
vuol essere buonissima le dànno una espressione un poco puerile, ma la birberia le si
collegio, uscirai, ti daranno un birbino. = dimin, di birba
birbonàggine, sf. l'essere un birbone; azione da birboni.
i tempi... e, perduto un amante, se n'è sempre trovato
amante, se n'è sempre trovato un altro. 2. per estens
, 1-34: per esempio: sarà glorificato un imbecille? e io: bene!
e io: bene! si vedrà premiato un birbone? e io: bravo!
si uniscono, vanno al carmine da un tavernaio detto monzù arena capo di realisti
è il protagonista, non è proprio un astrologo, com'è nel lasca, e
prete è prete nel boccaccio; ma è un birbone matricolato, che fa l'astrologo
, 187: lucilio non era né un birbone né uno scavezzacollo. carducci,
carducci, ii-1-148: nel direttore degli studii un galantuomo buon uomo, il quale ti
modo inesprimibile, e mi avventò un bacio come un morso. -birbone!
e mi avventò un bacio come un morso. -birbone! scostò colle sue
che per accidente... partiva da un verso di dante o da una sentenza
mio insulto birbone don sereno riebbe per un attimo la sua virtù maschia di campagnuolo
era si contentava di lasciare a tutti un ricordino, d'una strizzatina, d'
, xxx-n-8: ed io ne vo come un birbone a ella / la sera in
: accorse l'altro medico, ch'era un omac- ciotto calvo, bircio d'un
un omac- ciotto calvo, bircio d'un occhio. = forse deriv.
una miscela liquida: per ottenere un prodotto più puro).
a destare intorno a quello del corpo un biribàra di dubbi. = cfr.
tentazione può venire a taluno di chiamarla un lotto, un biribisso, un azzardo.
a taluno di chiamarla un lotto, un biribisso, un azzardo. =
chiamarla un lotto, un biribisso, un azzardo. = comp. da
1-198: non doveva parergli vero che un birichino scioperato par mio studiasse, e
pulite. nievo, 664: così dopo un mese la mia pisana...
687: non son più, cipressetti, un birichino, / e sassi in specie
. pascoli, 22: guardava il tutto un pioppo alto e slanciato / chiassoso a
alto e slanciato / chiassoso a giorni come un birichino. svevo, 5-386: quel
fu risaputa chi disse che serafino era un artista, e chi disse che era un
un artista, e chi disse che era un birichino. « birichino, sì,
: ripetè: -se dio vorrà! -con un tono contraffatto, simile al suono della
, che voleva dire: -birichino di un dottore, ho capito. moretti, 130
altro che non ci si annoiava mai un momento in casa sua, neanche a
vivacemente, con gli occhi socchiusi e un sorriso birichino su le labbra. pea
dai piedi birichini alla selvaggia / testa un puro modello di bellezze. / chi
ott. fenomeno ottico, per cui un raggio luminoso che penetra nel cristallo si
... e cecchina ci lasciava un birignoccolo arrotolato con le mani. =
la scarpa che dalla bocca spalancata vòmita un calzino. = deriv. da birignoccolo
, i-335: ha [il ciabattino] un berrettone con la tesa di cuoio lucido
con la tesa di cuoio lucido e un bordo bianco; e la sua testa
; e la sua testa sembra un quadrato birignoccoluto. = deriv.
consiste nel deformare plasticamente le zone di un materiale mediante l'azione premente di elementi
stuparich, 5-79: il generale è un accanito giocatore di birillini. su una
biro era posata parallela al margine d'un foglio immacolato. = dal nome
panzini, iii-290: è invece un greto asciutto, e tanto ampio che
strada serpeggiante. baldini, i-i7: un colossale birocciàio della tolfa lasciava un momento
: un colossale birocciàio della tolfa lasciava un momento di russare e grugniva tra i
, non mancano cavalli a camerino; staccherà un biroccino, e verrà volando.
certa modestia soldatesca non mi permisero che un biroccino fino bologna. fogazzaro, 2-344
inteso bene, eh, quell'altro? un legno e un biroccino alle sei.
, quell'altro? un legno e un biroccino alle sei. panzini, ii-204:
: in quel punto dal cortile usciva un biroccino, tirato da un cavallino asciutto
dal cortile usciva un biroccino, tirato da un cavallino asciutto, brioso, che nitriva
-ma i cavalli son belli e traversano a un trotto superbo la piazza di forlì.
, 537: in questi discorsi giunsimo a un piccolo villaggio e là ci accomodammo d'
piccolo villaggio e là ci accomodammo d'un birroccio che ci trascinò fino a cittadella
il calendario nota vigilia. / passa un biroccio. i vetri abbrividiscono. bocchelli
; sanguinaccio. burchiello, 101: un buel di tre brazza di biroldo, /
/ che vai diesi dinari, o un soldin. grazzini, 2-361: chia-
salita. soldati, 194: c'era un basso tavolino con una birro e altra gente
, 7: egli hanno a fare con un bottiglia di birra vuota e due bicchieri
bottiglia di birra vuota e due bicchieri, un portacenere dicendo: questi sono de'suoi discepoli
89: cementatore che è più tristo d'un birro delle porte. pieno di
. -avere molta birra: di un atleta, che dimostra molto vigore,
. ant. e dial. vitello di un anno. magazzini, 66:
giocosa, 51: l'aveva fabbricata un tale lysbak, birraio arricchitosi in baviera
giusti, 2-232: m'era compagno un potestà,... / che
o per mutarsi / a birreggiare in un altro pollaio, / se ne tornava
a sinistra, nella birreria, v'era un solo uomo grasso che fumava seduto dinanzi
uomo grasso che fumava seduto dinanzi ad un bicchiere di birra semivuoto. papini,
con le mie arti birresche: era un imprecare costante ai sovrani, ai popoli
ha tutti i segnali che può avere un tristo: vista babuina, non corta né
: titta / percosse in quella mena un insolente / birro e gli fu grave
si provarono uomini del criminale, con gittare un capestro alla gola del f. bastiano
alla gola del f. bastiano e d'un altro che accompagnava i padri. goldoni
breme, conc., i-185: un birro del santo uffizio, degno di figurare
, 1-342: l'uomo del lino era un antico birro, e mi veniva raccontando
che uno di questi giorni dovranno far un eccidio di patriotti. verga, 3-187
momento egli avesse avuto fra le mascelle un fascio di delegati, di commissari, di
birri e di spie, avrebbe tirato tale un colpo di denti da farne una melma
/ del suo fucile! muoia! è un cane! un birro! / un
! muoia! è un cane! un birro! / un brigante! una spia
un cane! un birro! / un brigante! una spia! di giacomo,
insieme al passaporto metteva cinque grani o un carlino nelle mani del birro, il
; / rinaldo lo sgridòe poi come un birro, / dicendo: « fama a
caterva di spie vilissime, minacciato da un provveditore birro arcivilissimo che ti griderà sempre
. buonarroti il giovane, 9-553: un birracchiuol, che, zoppo, esser
e siede / in presenza al ministro un birracchiolo, / che non distingue dalla testa
celiando: che vuoi tu vendicarti d'un birrucolo che ti può aver ronzato d'
marin. anello di canapa passato a un cavo per sospendere un paranco. =
canapa passato a un cavo per sospendere un paranco. = deriv. da birro1
. scherz. chi fa parte di un regime poliziesco; sbirraglia. giusti,
con cui si chiede la ripetizione di un brano (in spettacoli teatrali, concerti,
d'un vero raddoppiar proprio e preciso; /
i. neri, 3-64: [un corner]... vista questa nobil
tolle. parini, 303: deposta un giorno l'orrida facella, / e quell'
amore in ispalla una bisaccia, / e un pugnitoio in cambio di quadrella. pindemonte
l'abbondante elemosina, la madre fece un volto attonito e severo a lucia, per
aspetterebbero il comodo del mio fucile non un mezzo minuto ma una mezz'ora.
bisaccia dei libri in una mano e un cartolaro dall'altra. svevo, 5-223
, 5-223: sulla via si muovevano un uomo e un piccolo omino..
: sulla via si muovevano un uomo e un piccolo omino... dalla schiena
della via, verso levante, era un bagliore bianchiccio. baldini, i-602:
potuta più parmenione portare, coperta con un sottilissimo velo, davanti a sadoc presentò
migliaia di bisanti. -non stimare un bisante: non stimare nulla. pulci
vile, / ch'i'prezzo men ch'un bisante o medaglia ». idem,
/ e non ti stimo, pagano, un bisante. 2. cerchietto d'
bisantini, con in mezzo, a chi un bottoncello che sopravanza, a chi un
un bottoncello che sopravanza, a chi un pennacchietto che ne spunta. 3.
. bartoli, 40-ii-504: giunse a nanchìn un solennissimo ciurmadore, o per meglio dire
116: mando a v. s. un petrarca, scritto in penna, che
bellini, ii-137: avo più là d'un grado, o due volte avo /
voluto rigustare, e credo non servirei un re, se non quando dovessi scegliere
voci disincarnate, finiremo a giudicarle con un acume e una prontezza che mancavano ai
entrando, si aveva l'illusione di un passato di bisavole e di nonne e
. m. -ci). che ha un carattere lunatico, bizzarro, intrattabile (
è introdutto e messo in uso [un prosare in romanzi con locuzion monca e
piegar mai a quella dubbia presentazione ad un uomo superbo e bisbetico, da cui
dire che ninna nanna è stato per un cervello così bisbetico e recalcitrante, non dirò
non vo. soffici, ii-42 era di un temperamento bisbetico, magari un po'pazzesco
era di un temperamento bisbetico, magari un po'pazzesco, e basta. bartolini,
, c'era, e c'è tuttavia un forno, che conserva lo stesso nome
, al posto del fiore, portava un bel bioccolo d'argento. e. cecchi
che bisbiglia, che parla sommessamente, in un sussurro. carducci, 190
. parlare sottovoce, sommessamente, in un sussurro, muovendo appena le labbra (
b. segni, 84: si sparse un detto faceto di filippo strozzi, usato
intra loro, che pure era piccola a un figliuolo d'un re potentissimo. b
che pure era piccola a un figliuolo d'un re potentissimo. b. davanzali,
udia. foscolo, v-103: che! un ecclesiastico verrà egli in sospetto di borsaiuolo
di sott'occhio quello, lasciato solo in un canto. tommaseo, i-449: vide
dei sospiri qua e là, e un soffocato bisbigliare. morante, 2-220:
, essa rimase ad attenderlo inginocchiata su un banco poco lontano. nell'intenso bisbigliare
, ogni tanto, per distrazione, parlava un poco più forte. -per
simil. di cose: sussurrare, fare un rumore sommesso e continuo (come quello
, 105: vi è stato allora un breve segno di vita, qualche latrato,
che trovava rispondente al proprio concetto di un re il suo aspetto e piglio soldatesco,
la vedova e, afferrandola forte per un braccio, le bisbigliò con una specie
a dubitar di turno, ed era un gran bisbiglio tra loro. varchi,
, dicendo che questo sarebbe quasi come un voler far parlamento. tasso, 1-82:
, ed ogni mente: / e un confuso bisbiglio entro e di fuore / trascorre
apparir de la beltà novella / nasce un bisbiglio e 'l guardo ognun v'intende,
non sapevam che dire, ma con un muto silenzio chi sibilava per rabbia,
sibilava per rabbia, chi faceva un bisbiglio, chi sbruffava co'le labbia,
sbruffava co'le labbia, chi gittava un suspiro e si fermava un poco, chi
chi gittava un suspiro e si fermava un poco, chi sotto lengua bestemmiava.
li commosse tanto quell'udienza. volò un bisbiglio intorno, eccitato dai singhiozzi degli
astanti. casti, iv-119: e sollevossi un tal bisbiglio sordo / e nella parte
levò la carabina, e l'appoggiò in un canto del cortile; poi entrò nel
anche lì, occhiate, bisbigli, un nome ripetuto, e silenzio. d'azeglio
: sento tra gente e gente correre un bisbiglio, un sussurro che si comunicava
tra gente e gente correre un bisbiglio, un sussurro che si comunicava da vicino a
quando verso la mezzanotte fu svegliato da un bisbiglio e da un pissi- pissi di
mezzanotte fu svegliato da un bisbiglio e da un pissi- pissi di vocine strane che gli
sull'aia. nievo, 378: un bisbiglio di zitti, zitti, un mormorio
: un bisbiglio di zitti, zitti, un mormorio di approvazione e nulla più.
da pranzo, attraverso la vetrata, un bisbiglio confuso. govoni, 2-118: sono
: e non c'è voce; ma un bisbiglio appena, / un bisbiglio lontano
; ma un bisbiglio appena, / un bisbiglio lontano: un'eco, forse,
che si diffonde di nascosto, come un segreto): e può indicare disapprovazione
. c. gozzi, 4-3: un certo bisbiglio di prevenzione fa la marfisa qualche
la tacita selva si diffonde / lieve un bisbiglio, e par sott'ogni fronde
a primavera, /... / un rigoglio di vita, un soffio,
.. / un rigoglio di vita, un soffio, un'onda / di vigore
vigore. cicognani, 3-96: di fuori un leggero bisbìglio -aliare del fresco odoroso -il
del fresco odoroso -il trillo improvviso d'un grillo. sbarbaro, 1-251: il vento
in calabria] che presta al fogliame un bisbiglio, uno zufolo alla canna,
sandali, peote, e su ogni barca un padiglione di verzura e sotto alle frasche
bisboccia. = rifacimento popolare di un anteriore bisboccia, dall'ant. fr
coda... lo facevano prendere per un servitore di trattoria o per un bigliardiere
per un servitore di trattoria o per un bigliardiere di bisca. d'annunzio,
potuti conoscere, e se si trattasse d'un parente, 0 d'un compagno di
trattasse d'un parente, 0 d'un compagno di scuola, di caserma, di
cippi, 3-27: ebbe una chiesa [un cappellano], e quivi a bisca
16-viii-63: mi son forte maravigliato, che un suo pari, che pure in staggirà
... s'era innamorata d'un giovane biscaglino che in biscaglia aveva certa
inglesi, olandesi e zelandesi solo con un poco di osservanza di stelle, di luna
di luna e di sole, con un picciol sasso in mano avevano saputo e
circa a cento cinquanta braccia, si trova un certo biscanto di muro, dove
s. michele berteldi per fianco in un biscanto passato la piazza degli agli.
e perché quivi la via svolta a un tratto e fa biscanto, si vide
questa voce biscazza significa nella nostra lingua un luogo nel quale si ritenga il giuoco,
nella baratta avvantaggiarsi / facile è quanto un mesticar le carte / ai biscazzanti.
del male. baretti, 1-379: un biscazziere che tenta con tutta la scaltritezza
tenta con tutta la scaltritezza propria d'un truffator di mestiero di truffare tutti que'
i-62: volete che io vi dia un buon consiglio? andatevene, perché questi
era uno di quelli che a fare un bischénco ci mangiano maccheroni; non gli
folle; viene / giù come un bianco svolgersi in bisce. linati,
tartaruga. bellincioni, 1-92: sendo un po'scuro là verso la sera,
capitò tre o quattro volte di trovare un animale simile al serpe comune (biscia)
sentina l'acqua che si raccoglie tra un madiere e l'altro. 5.
berni, 40-30 (iii-298): com'un biscione avea la pelle intorno. chiesa
, 5-148: quel soprabito invece era d'un bel rosso dalia con bavero, risvolti
, grandi al pari di ciambelle e un gran biscione di cordone, verde e rosso
, / ch'ei non risponda con un tuon più alto, / che le note
volgendo per temprar nervo discorde, / un per caso ne ruppe, e sì le
spiacque / ch'appese il plettro a un ramoscello e tacque. g. b
donna, e nondimeno ha d'uomo un bischero ardito, intirizzato e appannato assai
biscia, / o che stia sopra un nudo sasso al sole, / dove le
pelle di biscia. giocosa, 150: un giorno, scostatosi il vecchio per certi
vecchio per certi suoi bisogni, passò un forastiero, il quale ebbe ribrezzo della
da toccarla col biscarello, cioè stare un poco dalla lunga. m. franco
calzolaio. settembrini, 1-310: un ciabattino... è allogato vicino
galileo, 5-155: non so formare un attributo che abbracci nel suo significato tutte
male è alfin se si trastulla / un nel suo studio, e calcola e bischizza
senza peccato, / ed ebbe amiche un tempo / le biscie fienaiole / più che
terra rimbomba: / e'si sentiva un suon fioco o interrotto, / come quando
, cioè insetti, che a tagliarne dall'un capo, o dall'altro un pezzo
dall'un capo, o dall'altro un pezzo, pur nondimeno han vita, e
. verga, 1-338: tutt'a un tratto si vide una striscia di luce correre
bisce addormentate. baldini, i-223: un nastro di mitragliatrice lunghissimo attraversa la strada
1-176: il sughereto s'è d'un tratto slargato e, tra le balze
strane e biscornute, s'è fatto avanti un popolo di immensi massi fittili, rotondi
: l'inventore ha tolto una scorza da un albero, biscottato dal sole, e
manca chi abbia posto nome giauhàr a un moro, a uno schiavo favorito, come
come anche noi lo mettiamo, a un cavallo biscottato, e come dicono gli
fenocchi, / vivendo a pasto come un fiorentino, / né briaco serà per
1-16: il detto prese del pan da un pistor, e biscottelli da un fruttariol
da un pistor, e biscottelli da un fruttariol, e se n'è andato ad
pollice. pananti, i-73: può un maestro dar qualche biscottino, / ma
molla a balestra con il telaio di un veicolo, in modo da consentire alla
così com'egli fie caldo si metta in un vaso di terra bene impeciato. pulci
ha trovati / e pien di strana cervogia un barlotto, / e disse: «
è, nel tran-tran della vita, un tèrmin decente per esprimere... altro
cavalca, 16-2-183: non mangiava se non un pane biscotto il dì. idem,
e nell'aceto, e spargervi sopra un poco di zucchero, la qual cosa
algarotti, 3-57: si distribuisce loro un biscotto durissimo e compatto in piccioli pezzetti
, di fango, che a darci un biscotto col dito si leva un nuvolo di
a darci un biscotto col dito si leva un nuvolo di polvere che fa sorridere.
che afferrammo a volo e ci indicò un promontorio vicino, dov'era un convento
ci indicò un promontorio vicino, dov'era un convento che ci avrebbe offerto di più
, come al solito, ella stava inzuppando un biscotto-della-salute nel caffè e latte,
biscotti stantii facevano mostra di sé in un barattolo di vetro. 5
biscotto: porsi a un'impresa, a un lavoro, senza adeguata preparazione, senza
/ che sembra ap punto un campanel d'argento; / ed è miracolosa
che almanaccò per farsi nome / con un libraccio polveroso e vieto, / lasciando
maledetta ricevitoria; che portava in mano un rotolo di musica manoscritta e che l'
, 1-49: il marito si trovò a un tratto questo miracolo di gioventù umana
, 2-28-15: ed agra- mante prese un ragazone, / qual sopra ad un ronzone
prese un ragazone, / qual sopra ad un ronzone era a bisdosso / e senza
, 57-24 (v-31): prese agramante un certo ragazzone, / che sopra un
un certo ragazzone, / che sopra un gran cavai viene a bisdosso. redi,
ritroso ed a bisdosso, / da un insolente satiretto osceno / con infame flagel
, 34 (606): era un frenetico che, vista quella bestia sciolta e
sciolta e non guardata, accanto a un carro, c'era montato in fretta a
questo, ne ha fatte delle belle! un giorno ha traversato a bisdosso e al
294: scorazzava pei prati a bisdosso d'un ronzino come un'amazzone. carducci,
panni, montato a bisdosso su d'un asinelio, uno dei nostri cavalcava su
, i-690: quello che offrono è un figurino assurdo, come chi dicesse un
è un figurino assurdo, come chi dicesse un barcarolo di montagna. essi e le
quel momento in casa ti risuona / un titolaccio col superlativo, / e a bisdosso
matem. retta che divide a metà un angolo; bisettrice. = propriamente part
, bisechi). matem. dividere un angolo in due parti uguali. =
tecn. smussatura dello spigolo vivo di un pezzo meccanico ottenuta con un taglio inclinato
vivo di un pezzo meccanico ottenuta con un taglio inclinato. = fr.
predella: può sembrare a prima vista un bisèllio; ma il signor martini mi
sette ceci rossi / fanno del bisestare un forte caso. buonarroti il giovane, i-555
bisestile: quello a cui è aggiunto un giorno (risulta perciò di 366 giorni:
coche, / toccando lor le bestie con un subbio. / tutte divennon pel bisesto
che sia mezzo bisesto, / perché un dì naturai sopra la terra / istette
borges e, 1-46: gli avevano offerto un posto di redattore nell'italiano d'america
letto matrimoniale di solito... un bavellone a bande e a punto fiamma,
semiretta che divide in due parti uguali un angolo. e. cecchi
bisezióne, sf. matem. divisione di un angolo piano in due parti uguali (
, bizzarro, stravagante (e indica un carattere o un comportamento imprevedibile nella
(e indica un carattere o un comportamento imprevedibile nella sua deviazione dalla norma
. o questo sì, che è un cervel bislacco. panciatichi, 34; il
lettera, se qui mattamente si confessa un ente pazzamente contraddittorio? pananti, i-24
xv-462: eccole, signor conte, un bislacco componimento latino che la farà ridere
! mondo bislacco: che sia possibile un tanto e tale rovesciamento di dignità.
romantico per qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco, una causa spallata;
so io? una pretesa esorbitante, un mobile mal connesso. giusti, 2-157:
, tutti capi bislacchi, chi per un verso e chi per un altro. de
chi per un verso e chi per un altro. de roberto, 484: costretto
, ripristina la dualità, e offre un bislacco, compassato, infecondo misticismo, privo
era caduto. chiesa, 5-222: un omaccione tutto barba, malmesso, con
compagno alfabetico. tutto abbottonato, come un bislacco galoppino di pompe funebri. campana
/ -è una testa bislacca. / -è un dormiglione! bocchelli, 1-iii-776: pensava
a nuoto, ma lo tratteneva un pensiero freddoloso e bislacco: « adesso
tr. (bislésso) ant. dare un rapido bollore. crescenzi
.. egli, quanto alla forma è un quadrato bislungo, le cui quattro facce
: le grinze... nascono un po'spesse e brutte dal riso, massime
della penisola basterebbe a spiegare 1'esistenza di un doppio centro in vece di uno solo
rischiarata da due finestre laterali, e con un gran fine- strone nella parete di fondo
: alla grande tavola bislunga era tappeto un lenzuolo, bruciacchiato intorno da larghe chiazze
che questi vi scivolavano come su d'un marmo. beltramelli, i-142: sui
si calò pulitamente nella voragine dello stomaco un bislungo di risotto senza accorgersene, discorrendo
. chim. composto del bismuto con un metallo. bisnaga, sf.
copia in casa mia, / né un bisnonno che mi gonfi / di fastosa idropisia
spesso dalle dita / di lei pigliava un suo bocconcin santo. panzini, ii-326:
prendendo il latte, prendono / ora un po'dalla mamma, ora dal babbo
nievo, 638: mi sentiva imbambolire come un bisnonno. baldini, i-597: la
moaddo andò ad alessandria, ed andava un giorno, per sue bisogne, per la
al tempo del marchese azzo da ferrara, un mercatante chiamato rinaldo d'esti per sue
: questo messer tomaso adunque, passando un dì sopra un piccolo legnetto da pisa
tomaso adunque, passando un dì sopra un piccolo legnetto da pisa in sicilia per
bisogne che occorrevano, a casa d'un suo conoscente se n'andò. caro
. vasari, i-282: onde andando un giorno cimabue per sue bisogne da fiorenza
ha per questa bisogna un'attitudine, un talento così speciale, che rivela l'
venisse assegnato uno stanzino per pernottare e un bugigattolo all'accolito per la stessa bisogna
che per farla finita ci decidemmo a prendere un partito estremo: far morire la nostra
sbarbaro, 1-15: entrano a bere un sorso; poi tornano alla bisogna.
(i-282): ora era passato circa un anno che fenicia stava in villa,
e m'arrestavo davanti al portone. accesi un moccoletto che portavo addosso per la
addosso per la bisogna, e si fece un po'di lume sotto l'arco barocco
! » « facchino! », con un timbro imperioso di voce che fece voltare
hai pensato una bella astuzia e un sottile inganno, da rimanervi colto non solamente
. della porta, 1-6: bisognarebbe aver un cuor di turco, per non
uguali, segnando le divisioni con un bottoncino di smalto bianco. rotti
proprio de'letterati e renderlo ad un tempo men vano, bisognava ch'essi
, non me la mandi per un solo mezzo ma per più. collodi,
per una scodella di buona minestra e un rifugio decente, bisognava fare dell'altro il
., 26-131: falli per me un dir d'un paternostro, / quanto bisogna
: falli per me un dir d'un paternostro, / quanto bisogna a noi
(230): io son per fare un mio fatto, per lo quale mi
compasso gli dovette bisognare, da metterne un piè nel centro, che dovea essere il
condelegati. lambrùschini, 1-293: a un educatore estraneo... gli bisogna una
vendevano tutto ciò che può bisognare ad un paesello; e non ce n'erano
splendido manto gli costava la perdita d'un fortissimo e bisognevolissimo scudo. d.
, per una determinata impresa, per un viaggio, per un matrimonio, ecc.
impresa, per un viaggio, per un matrimonio, ecc.). d
. goldoni, 1-666: ricorsi ad un amico di mio padre per aver del
, ed avuto il mio bisognevole, presi un calesso e me ne andiedi a bagnacavallo
come ben nostro bisogno intende! / ch'un sol ronzin per dui saria mal atto
re fu romulo, il quale mandò un bando e chiamò tutti i banditi, i
città è lecito di far della chiesa un bastione. marino, 280: pur
come, quando sono nudriti, partoriscono un piacere sicuro e una perenne soddisfazione. leopardi
a supplire ai bisogni e ad alloggiare un po'meglio. boccardo, 1-311:
avidità di ricchezze, e si incarnerà in un tipo borghese, mastro-don gesualdo, incorniciato
natie, ed ora, garzona di un contadino delle valli, fila, guarda
sua moglie era più generosa e quando trovava un bisogno che non poteva essere lenito che
la dava. einaudi, 1-520: senza un soldo, non ti libererai dalla fatica
. tasso, aminta, 569: un dì mi venne / e bisogno e
, 9 (165): sentì allora un bisogno prepotente di vedere altri visi,
di fronte a questo giovanotto, ha sentito un bisogno di crearlo intero, nel modo
. per quale strano bisogno? per un bisogno di confidarsi, si dice,
bisogno che la conversazione rinascesse, su un altro argomento. 5.
. 5. locuz. -a un bisogno, al bisogno: all'oc-
goldoni, iii-896: signore, ecco un altro viglietto. (ora almeno a un
un altro viglietto. (ora almeno a un bisogno non ci mancheranno fogli).
le cose, per regolarsi, guardarsi a un bisogno, e poi anche, alle
vimini, preparavano pali da battere a un bisogno. -disus. convenientemente, secondo
bisogno. pulci, 7-58: ulivier come un lion mena vampo / e per dolore
al bisogno. -ant. a un bisogno, a un bel bisogno: per
-ant. a un bisogno, a un bel bisogno: per avventura, forse
berni, 38: venne nel mondo un diluvio, che fue / sì ruinoso
ruinoso che da noè in là / a un bisogno non ne furon due. varchi
fussono irritati lo ricevessero, e a un bel bisogno chiamassero gl'imperiali in siena
alle lingue, le quali dubito che a un bisogno non vi paressero o poco degne
sa?), ammazzato; ché a un bel bisogno non si uccella ad altro
fatto, / e fate buono scotto per un tratto. idem, vi-29: et
di milano. firenzuola, 717: domandali un poco dove sono le stufe in questa
, xiv-270: se tu non versi un poco di balsamo su le mie ferite,
, or ora si è presentato alla porta un tale, un borghese, che mi
si è presentato alla porta un tale, un borghese, che mi ha dato quest'
giov. cavalcanti, 234: arrivato ad un piccolo castello, e di sito fortissimo
introdotti dal sarsi, credo per ischerzare un poco sopra la nostra aca- demia.
di arrestarlo. baldini, 5-215: un personaggio di quel genere...
mia letteratura, nel bel mezzo d'un racconto già bene avviato, quando per
fosse bisogno d'una persona che imbrogliasse un poco le fila facendone di cotte e di
308: troppo avvedutamente vi recaste voi in un posto sicuro, quando diceste esser di
diceste esser di bisogno per l'effetto un moto violento, gran copia d'essalazioni,
facea bisogno apparecchiare un'albergo, con un tal nuovo ordine d'architettura divisato, che
bisogni, e parte per fornire un lavoro in fresco. tasso, 11-38:
, e par che vi trabocchi un monte. galileo, 187: questo è
e in mare, non consumando se non un terzo del carbone necessario ai bisogni.
dei quali nei gran bisogni può darsi un piccolo bolo contenente alcuni pochi grani di
tutti i bisogni. brancoli, 4-204: un qualche bacio o altro genere di carezze
sentire la sazietà. goldoni, ii-286: un uomo che non ha il suo bisogno
... non mancasse altro che un così fatto;... pensò che
): una raccomandazione, una parolina d'un par suo, è più del bisogno
note al malmantile [tommaseo]: un nostro proverbio dice: la fame caccia
caccia il lupo del bosco. e un altro, un po'più generico:
lupo del bosco. e un altro, un po'più generico: bisognino fa trottar
vecchia: per bisognino, che pare un nome proprio, intendasi il bisogno, la
insoddisfazione accompagnato dalla nozione dell'esistenza di un bene atto a rimuoverla, o ad
le case della calabria, grazie ad un popolo geniale e bisognoso di colore pronto
bramato fulgore del metallo, ma saranno un mezzo di relazione più cara e più intrinseca
(76): quando l'uon chiede un don ch'è bisognoso, / e
. difficoltoso, grave (una situazione, un momento). cavalca, 14-73
e irsuto, corto di tronco, un tempo abbondante nelle pianure dell'america settentrionale
in iscizia e in germania; / ed un serpente che si chiama bora. domenichi
bis gridato dagli spettatori quando vogliono ripetuto un pezzo musicale o un ballo, si è
quando vogliono ripetuto un pezzo musicale o un ballo, si è fatto dai gazzettieri
sora sofia si alzò in piedi ed eseguì un « a solo » sentimentale, ascoltando
de le donne: e già un gambo di questo è valuto quattro denari
d'isvoltarsi per la luta che per un letto de bissino; ama d'unirsi ad
stola d'oro e sovr'a capo un palio, / che 'n fra i giuderi
lontano. vasari, i-833: ciò fu un crocifisso, sopra un altare, in
: ciò fu un crocifisso, sopra un altare, in mezzo di un s.
sopra un altare, in mezzo di un s. martino e s. rocco,
piè ginocchioni due figure, una figurata per un povero, secco, macilente,.
,... e l'altra per un ricco vestito di porpora e bisso e
di giorno, e vi s'immerge un poco durante la notte. trovasi nelle caverne
sopra le spiagge del nord; ha un color verde pallido, ed è sottile
ojetti, i-116: è lecito dire un poco di male delle bissone veneziane da
una braciuola col suo osso, grossa un dito o un dito e mezzo,
col suo osso, grossa un dito o un dito e mezzo, tagliata dalla lombata
, 1-112: mi pare d'essere un mangiatore di bistecche che ha orrore del
avevano le bistecche da cuocere in terra sopra un fuoco di stecchi. moravia, i-13
, spinaci e patate, e per finire un budino di cioccolato. piovene, 5-284
guadagnavano quel nomignolo degli occhi cielo in un volto di bistecca al sangue -da
volto di bistecca al sangue -da un po', spiando i due, insaccava
mio, in primavera, apparivano tutte un po'estenuate ed anemiche, e andavano
, intr. (bistìccio). fare un bi sticcio di parole.
pallavicino, 5-183: leggendosi dopo voce un sinonimo, cioè parole, necessario per
scommetterei che vi siete bisticciati. di'un po': è vero? * « è
è venuto quell'altro, non vuoi più un gran bene neppure a lui! »
.. raccomandava d'infrenare l'ingegno come un corsiero vivace, e notava che ingegno
20-147: ne troverete [de'cani] un che poppa, un che fiotta,
de'cani] un che poppa, un che fiotta,... un che
, un che fiotta,... un che dorme, un che si bisticcia
,... un che dorme, un che si bisticcia col fratello, o
strapparci il boccone di bocca, sarà un bisticciarsi tra cani e gatti.
. artificio stilistico, che consiste in un gioco di parole ottenuto con l'accostamento
prescindendo dall'ortografia (e vuole raggiungere un effetto di arguta ed equivoca ingegnosità o
tu puzzi di pazzo, ch'è un pezzo, / disse pluton, bestiaccia,
sulla morte delle umane cose, e poi un saluto alla luna, e, per
alla luna, e, per giunta, un pezzo di storia romana ed un bisticcio
, un pezzo di storia romana ed un bisticcio sulla città eterna. de amicis,
uno de'suoi motti, de'suoi bisticci un po'salati, se gli insinuassero che
po'salati, se gli insinuassero che un giorno, forse, diventerà, gli
per fare sacrificio, si dovesse offerire con un panno rosso, chiamato cocco bistinto cioè
soderini, ii-210: fassi a questa buca un pestello bistondo in cima. baldinucci,
sembianza - rubiconda / e bistonda -d'un vicario / del salario -innamorato.
recarmi, e dalle corde trarne quindi un gentil carme bistonio? d'annunzio,
, rossa e ritorta a modo d'un serpe. targioni tozzetti [tommaseo]:
foscolo, v-100: due uomini e un nano! una classe ha spalle gobbe
han molta parte / a far più l'un che l'altro abbia pallotte; /
le persone d'esser dotte, / e un numero infinito poi comparte / il voto
cortesia di citare qualche mio verso con un suo bistorto proposito, riguardo a me
davvero e aveva negli occhi bistrati come un velo di lagrime. cicognani, 6-164
gli occhi bistrati, la bocca come un fiore rosso, sostò. borgese, 6-74
(185): provava contro quelle poverine un astio, un desiderio quasi di vendetta
: provava contro quelle poverine un astio, un desiderio quasi di vendetta; e le
scontare anticipatamente i piaceri che avrebber goduti un giorno. d'azeglio, 1-62: egli
che sola può salvare il piemonte contro un impeto straniero, è indarno il promettersela
pantera una volta non badandosi / cadde in un trabocchetto. b. croce, iii-22-129
, bistrattata, nel mondo, che un tratto di bontà, di affetto, la
per gli altri, siano al benessere economico un male o un bene. per parte
siano al benessere economico un male o un bene. per parte mia li posseggo tutti
e più delicate si mescolavano in un accordo profondo che nessuna melodia di primavera
, arenili, e l'acqua è d'un placido colore verdoliva, e i
placido colore verdoliva, e i nomi un bel lapidario color bistro. linati
grande e stam pata in un colore bistro, rappresentava una donna molto
per incidere tessuti molli) costituito da un manico e da una lama (per
legalizzata, quale aspettava di mandarla con un piccolo bisù. = adattamento del
in sul pimaccio / unto e bisunto come un berlingaccio. ariosto, 43-135: bisunto
fiacchi, 1-2-80: portava una guarnacca un po'consunta... / e v'
dalla macchina al vagone di coda come un deportato; il facchino bisunto, piantata l'
/ quest'omo tutto unto / che su un bisunto desco / si rigenerò / in
bisunto desco / si rigenerò / in un fiore principesco? idem, i-809:
frusto. baldini, 6-24: a un certo momento il canonico, sorto diritto
sorto diritto in piedi con in mano un libro scartocciato e bisunto, voltava il
in latino. pavese, 7-143: un giorno misi le mani su quel pacco di
1-116: di sotto alla cappottina cavò un grosso portafogli unto e bisunto, chiuso
bitorzolo. caro, i-155: un altro tuffo, infin che l'acqua scotta
santo liquore io fui presuntuoso a ugnerme un dito della destra mano, e a
23-54: essendo andato uno per ammazzare un tiranno, gli tagliò colla spada uno enfiato
, che è carne e sangue d'un animale, che dicono essere della grandezza della
i-30: alto, tarchiato, con un faccione tutto a bitorzoli e peluria nascente
maturi. tozzi, iii-52: era un uomo grasso; dal volto lucido e purpureo
purpureo, sparso di bitorzoli. aveva un vestito chiaro e una catena d'oro
a farla più larga che lunga e un poco gobba per soprammercato, piena di
. vallisneri, i-201: hanno costoro un corno ottuso, alquanto pieghevole, in
cui si agglomerava ne'mille bitorzoletti di un naso schiacciato e la cui bocca mangiava quasi
, 15-i-59: sotto vi si fa un nicchio pur bitorzoluto, come se fusse un
un nicchio pur bitorzoluto, come se fusse un pezzo di monte cavato. soderini,
a guisa d'uncino alla man manca un cotal poco; e quivi è nocchioluto
sino alla cina. verga, 4-40: un faccione bruno e bitorzoluto da zoccolante.
testa una specie di turbante ed esalava un forte odore di canfora. pareva un
un forte odore di canfora. pareva un turco, un gilardoni bey, ma la
di canfora. pareva un turco, un gilardoni bey, ma la faccia magra
fiorita pomposamente, nel mezzo, d'un bel nasone bitorzoluto e vermiglio, luceva
. serao, i-1048: giovannino serbava un contegno corretto: parlava poco, a voce
forma e nel colore di tre mele cotte un naso bitorzoluto, enorme. bocchelli,
: margherita era una vecchia, con un grande gozzo bitorzoluto che le deformava il collo
, che vi si avvolgono intorno con un giro morto, durante le manovre.
: « poche storie... un bitter e una birra gelata *.
nello spargere e stendere sulla massicciata un sottile strato di bitume per agglomerare il
pece. savonarola, 4-7: fece un vaso di vimini; ed impeciollo con pece
: nasce reiettissimo bitume in giudea in un certo lago, dove entra dentro il
vicina a quella dello zolfo, perché in un luogo è belletta, in un altro
in un luogo è belletta, in un altro terra... la virtù del
e biondore. montale, 12 7: un ombroso lucifero scenderà su un prora /
7: un ombroso lucifero scenderà su un prora / del tamigi, del hudson,
delle virtù, 94: la carità è un bitume, cioè una terra appiccante come
ma tutti cascano in terra, si vede un fumo sottile ascendente sempre; ed il
, che ottimamente si accende, e mena un calor più mordace e più durevole del
si diede ad intendere, che per mantenere un vesuvio, uno stromboli, un etna
mantenere un vesuvio, uno stromboli, un etna e un hekla, potessero bastare
vesuvio, uno stromboli, un etna e un hekla, potessero bastare quelli zolfi e
bande nereggiano... il dosso di un ponte... gli orti grassi
, sul tappeto rosso scuro e contro un fosco fondo bituminoso, avevano del monti-
presuma / le membra di signor che un lustro a pena / di feudo conti?
lì..., quasi figure d'un sentimento, d'uno spa
ricchi, xxv-1-205: vera ammarcito / un mondo d'uova e colombi favacci /
ogni elemento di una classe è associato un elemento (e uno solo) dell'altra
vuole torre morchia, e loto, ed un poco di minuta paglia, e mischiare
2. per estens. trattenersi (in un luogo); abitare provvisoriamente, alla
. e vi rimasi a bivaccare per un mese intero. idem, 7-243: viaggiando
indigeni, brillavano fuochi allegri, e un ghiotto tripudio dei selvaggi. buzzati, 1-295
(sotto una piccola tenda, e in un sacco a pelo, o anche in
una lunga marcia, una caccia, un viaggio, di giorno o di notte)
riscontrano per la strada come formicole su un muro. campana, 97: gettato sull'
questo bivacco, che gli forniva un pretesto per portare cora lon
che s'invia la notte ad un posto per maggior custodia del campo, innanzi
che può combinarsi con due atomi di un elemento o radicale monovalente. =
unite dorsalmente da una cerniera e da un legamento elastico, e rivestite internamente dai
cui logge si aprono per mezzo di un opercolo che si distacca dal filamento (
fazio, iii-2-44: ne'suoi lagumi un animai ripara / ch'è bestia e
per dirti / ciò che non potevo un tempo -difficile affinità / di pensieri -per
il biviere di lentini, steso là come un pezzo di mare morto, e le
verona, in due partendosi, porta da un lato a lonigo, dall'altro a
... una casa bianca a un gran bivio, dei cavalieri rossi e dei
placavano. i parlari oziosi propagavansi da un capo all'altro; dall'uno all'
lasciammo il viale e ci inoltrammo per un sentiero erboso. pavese, 4-296:
. pavese, 4-296: avevo fatto un giro inutile: di bivio in bivio
queste vostre uscite / vorreste pormi in un tremendo bivio. foscolo, xv-152:
una continua perplessità: e chi in un bivio sta in forse, si vede incalzare
primo momento, si sarebbe trovata a un bivio strano. de sanctis, i-26
oggi al bivio di buttare sul foglio un principio di poesia come veramente gli uscirebbe
.: eccessivamente sottile, sofistico, un po'pedante. bocchelli, 10-237
bizantineggiante. bartolini, 15-180: aveva dipinto un ottimo ritratto senza accorgersene: e forse
color locale e, come'si diceva un tempo, poetica. questa è la
bisantina,... né di un imperio più vile e codardo di quello che
mai popolazione bizantina a corte borbonica ebbe un governo così inetto, così spregevole,
l'italia ha dalla senile impotenza d'un uomo che la maggioranza sua ammirava perché
la maggioranza sua ammirava perché lo credeva un farabutto. idem, iii-4-241: i
ii-213: è luglio, e c'è un ribrezzo di umidore in questo campiello;
di umidore in questo campiello; ma un tronco di glicine, che beve la
la chiesa bizantina sprofondata nell'erba di un campiello a due metri sotto il livello
chiesa bizantina. idem, 236: un verde bizantino / sopra un occhio dorato
236: un verde bizantino / sopra un occhio dorato / descrivo le lastre a quadri
: la scodella è posta su d'un tavolinuccio zoppo; ad un lato lui,
su d'un tavolinuccio zoppo; ad un lato lui, di fronte siede la
. ojetti, i-117: ha borbottato un remator di bissona, soffocato dal suo costume
che delio viva in una atmosfera ideologica un po'morbida e bizantina, che non
e. gadda, 198: ottantottesco come un santuario pieno di miracoli, con pretese
, la pigrizia; ma la conversione di un cuore invidioso e cattivo è una specie
l'aveva messo fuori della porta come un cane rognoso. cantoni, 638
tutto il rimanente d'italia non contasse un fico secco. svevo, 3-745: io
la manovra della barra, pareva guidasse un vecchio cavallo senza bizze ed esperto della
i capricci, piangere per capriccio (un bambino, o un adulto che si
piangere per capriccio (un bambino, o un adulto che si comporta da bambino)
, 6-89: eccomi bell'e cotto come un bimbo che ha fatto le bizze.
dallo accozzamento fortuito d'infiniti corpicelli in un immenso vano con ridicolissimi moti, per
fondeva con la compostezza del volto; un volto chiaro, d'una chiarità ferma
, crescendo bizzarramente, come funghi su un legno marcio. soldati, 130: i
, continuava lo scrivano come perso dietro un suo blando bizzarreggiare dell'immaginazione.
portava di quello che fatto avea, un altro processo gli avrebbe addosso fatto,
avuto animo di risegnare il segretariato a un di questi miei nipoti; ma per
alla badia, monaco alla certosa, un pezzo di quei di san benedetto.
la bizzarria ed il gusto equivoco di un pittore eccentrico ad inventare fiori a suo
figlio si assodi bene, che dia un calcio a tutte le bizzarrie, che conservi
c'era, fra le macerie, un pezzo di cartone e un'asta di legno
, di pura invenzione, dettata da un gusto stravagante e bizzarro. berni,
che s'è visto poi, in un disegno di quella, le più belle bizzarrie
panciatichi, 29: una bizzarria d'un cedrato che, scambio di mezzo limone e
una sola, vale a dire su di un solo individuo, le cui foglie fiori
. / eccoti a poco a poco un altro ponte. vasari, i-625: fece
ci bisogna oggi più arte a scrivere un libro che pazienza, più strolagare il
, più strolagare il cervello a mettergli un titolo bizzarro, acciò che tu lo
opera, che si finge tradotta da un caldeo manoscritto d'un certo giambartolommeo,
finge tradotta da un caldeo manoscritto d'un certo giambartolommeo, non è altro che
certo giambartolommeo, non è altro che un bizzarro tessuto di digressioni che non hanno
goar. monti, 1-86: ebbi un bizzarro e interessante colloquio col cardinale segretario
. foscolo, iv-320: conosco d'essere un cervello bizzarro, e stravagante fors'anche
, 712: pareva in preda a un grande stupore, come se le domande fossero
una certa malizia bonaria, aveva ricevuto un secondo congedo bizzarro. b. croce,
girano ruote di legno antiche, per un nero arco, e scaterattando, schiumando
nel mio lavoro che non feci caso ad un piccolo seppure bizzarro incidente che ebbe luogo
e non dormì in altro letto che in un cassone pien di paglia senza lenzuola.
no * mi diceva ier l'altro un bizzarrissimo amico « tu non vedrài mai
« tu non vedrài mai nelle vetrine un mio libro *. svevo, 3-608:
per la sua serietà. io sono un po'bizzarro, ma a lei dovetti apparire
bella moglie e dargli poi di quella un figlio tre volte più baggèo di lui quand'
cellini, 1-28 (76): passando un giorno a caso dalla mia bottega,
: il gatto,... offre un sì bel campo alle scorrerie della letteratura
, faceva mostra di sé, su un piedistallo adeguato, una bottiglia comune,
, 7-75: va sempre innanzi agli altri un trar di mano, / fiera e
mano, / fiera e bizzarra come un capitano. note al malmantile, 2-600
, i-105: di codesto incontro di un asino italiano con un asinelio tedesco in
di codesto incontro di un asino italiano con un asinelio tedesco in una così famosa università
salata, come dicon gli spagnuoli, un misto curioso di tipo francese e di
: 'tu sei più bizzarro che un orso '. boccaccio, viii-2-276:
tra noi altri dei non vi trovarai un altro sì bizzarro e pazzo, che
. che imbizzarisce; brioso, focoso (un cavallo: e anche altri animali)
due cavalli bizzarri, condotti a mano da un cocchière, col quale sanno, per
7. soggetto a screpolarsi (un terreno). trinci, 1-16:
e ne la treccia a destra mano / un mazzo d'aironi a la bizzarra.
, i-13: si chiama fantasia. un po'dispettosa e beffarda, se ha il
: andrea cellini,... era un po'biz- zarretto. grazzini, 2-52
pratica, chi osserva, e non è un ceppo, trova gli argomenti a bizzeffe
): vicino di san brancazio stette un buon uomo e ricco, il quale fu
che de'bizzochi sembrasse, e con un paio de zochi corno cippi de carcere
tal modo conquiso / che ho fatto proprio un vólto di bezuca. soderini, iv-386
botte scodellare e testuggini dette, in un chiuso di muraglia, prese nelle boscaglie
serra, ii-423: si tratta di un confronto, in servigio di una futura
leopardi, che senza blaga (è un francesismo brutto anche in francia, ma
, i quali entrano con tanta blandézza un nell'altro che ora li giudicate un
un nell'altro che ora li giudicate un solo, ora molti. =
il sorriso, a sforzarlo, e bastava un lieve blandimento, diventava tenero d'una
quello ch'io talor soffro, non soffrirebbe un altro. casti, 22-120: drizza
: divino egli è, / ingenerato d'un congiungimento / ineffabile. o ippolito,
energia, lo blandiva e lo trattava come un bambino, rabbrividendo. bocchelli, 5-219
credeva ch'io non l'osservassi. un altro segno, che mi blandiva il cuore
dolce, blandiva lasciando la mente in un torpido vaneggiamento. a poco a poco
il pianto / d'addio. v'è un corpo, sì, dentro la fossa
tragedie] eran fatte, e tra quelle un saul, il quale...
sommità e il massimo grado, che un grado minore. nievo, 345:
al sepolcro di lei nel cuore di un vecchio ottuagenario [quella passione violenta].
era stata insegnata la nettezza come un dovere, non come una dilettazione sensuale e
panzini, i-39: non era né un poeta né un filosofo, ma un uomo
: non era né un poeta né un filosofo, ma un uomo semplice,
né un poeta né un filosofo, ma un uomo semplice, e però afferrava il
, debole: attutito, sommesso (un suono); lento, calmo, composto
; lento, calmo, composto (un moto); tenue, moderato (luce
, lo calma, o lo dispone a un blandissimo sopimento. foscolo, 1-170:
sui flutti spira, / suonano i liti un lamentar di lira! idem, iv-419
, 4-123: sostai nelle ombre di un giardino ad ascoltar la voce blanda di una
lunare. gozzano, 141: è come un sonno blando, / un ben senza
è come un sonno blando, / un ben senza tripudio. onofri, 95:
in cui sollevi e spandi / magicamente un uomo, in noi, rinato. palazzeschi
di te, che fai tua festa d'un riflesso / blando d'acque e di
sviluppa in forma acuta, benigno (un male). leopardi, ii-306:
in quel portiere romano che interrogato da un passante per dove si potesse arrivare per
corta in una certa strada, fatto un primo blando tentativo di forzar la memoria
le guance floride di donna letizia in un momento impallidirono. = dimin
obbligato del nome santo di dio eseguisce un concerto di variazioni infinite. è il
ha più valore di blasfema, ma è un indice esclamativo di esuberanza, nel paese
. doveva, secondo le pene canonice, un anno con la correggia al collo la
della commedia. cose stucchevoli e anche un tantino blasfematone a ridirsi.
il popolo, che in breve avea un poco respirato, non permetteva esser più
. de pisis, 152: ti maledissi un giorno, o vita? perdona al
, intr. [blasóno). descrivere un blasone secondo le regole dell'araldica.
d'alemagna, che sono sempre caricati d'un gran numero di pezzi di blasone,
senza cornice, ma tutti decorati da un grosso blasone 'messo in cima,
insieme al blasone anche l'eroismo d'un ufficiale di cavalleria, che, mentre
ricamate sulle camiciole per l'hockey diventarono un blasone morale per quelli che non ne
di ridicolo da figurare nel retrobottega di un rigattiere. morante, 2-301: il titolo
: il titolo di galeotto valeva quanto un blasone secondo i miei pregiudizi di ragazzino.
per dire la verità, avevano conosciuto un solo blasone: la falce per segar
medie. che provoca lo sviluppo di un tumore. 2. che appartiene
. 2. che appartiene a un tumore, tumorale. = voce scient
segmentazione dell'uovo: si presenta come un ammasso sferoidale di cellule, rivestito da
che si forma dopo la segmentazione a un polo dell'uovo (blastocisti);
massa cellulare discoidale che si forma a un polo della blastula (nella segmentazione detta
sf. anormale produzione di gemme in un punto dell'asse di una pianta (
lo sviluppo di queste gemme può formarsi un folto groviglio di rami, detto comunemente
(con petulante monotonia): e indica un senso di goffa malignità.
20: il bdellio è lagrima di un arbore,... che abbruciata rende
della rima palpebrale (provocato da un eczema che può svilupparsi nelle congiuntiviti croniche
varie (o semplicemente alla presenza di un corpo estraneo nell'occhio). =
66: eravamo stipati. e siccome ero un po'impressionabile, i miei amici mi
di toccare con due o tre polpastrelli un pizzico di qualche solfuro od ossido o carbonato
: il pesce-cane attacca i suoi figli a un albero della foresta... il
sostituite con l e z o con un suono simile al th inglese)
sicuro effetto. leopardi, i-210: un parlar bleso ec. a molti par grazia
con voce blesa, in fretta, come un: * mi pale', 'mi
di tono, di timbro dolce e un po'blesa. = voce dotta,
plur.: ripari eretti a protezione di un posto fortificato, di un rifugio,
protezione di un posto fortificato, di un rifugio, di un deposito di munizioni,
fortificato, di un rifugio, di un deposito di munizioni, ecc.
villa,... di blindare addirittura un usciolo che dava in una soffitta,
entro: due o tre visitatori, un buon tepore, un bel catalogo,
o tre visitatori, un buon tepore, un bel catalogo, un silenzio da santuario
buon tepore, un bel catalogo, un silenzio da santuario, le porte blindate e
blindate e feltrate che si chiudono con un soffio altezzoso. pasolini, i-278:
di quelli ostinati, / che per un blittri categorematico / lascerian star la broda
ogni cosa al blietri [sic], un piccolissimo cappelluzzo con certi fregi d'oro
cappelluzzo con certi fregi d'oro, un pugnaletto al fianco, bottoni come granelli
o blittri o blitteri che significa, un niente, cosa da nulla ec. questa
da nulla ec. questa casa è un blitri; questa città è un blitri a
è un blitri; questa città è un blitri a misurarla con roma ec.
: bisogna vincerlo [il male] con un lungo, e lento assedio, o
diventa più grande; pare che possa a un tratto bloccare la strada.
, i-241: non si sente più un grido e le chiuse dei piccoli mulini sono
scese di lì a poco, precedendo un sergente. broggini la fermò, cingendola per
. -in partic. fermare bruscamente un meccanismo in moto (a es.
(a es., il motore di un veicolo); immobilizzare il volante o
che limitano o annullano la disponibilità di un bene: a es., un deposito
di un bene: a es., un deposito bancario); arrestare o reprimere
o reprimere d'autorità lo sviluppo di un fenomeno, specialmente economico (bloccare gli
.. anche a piantarsi dinanzi a un posto del nemico, donde convenga passare
della gerla i loro centocinquanta panini fra un tram e un taxi frenati di colpo,
loro centocinquanta panini fra un tram e un taxi frenati di colpo, rilevandosi poi
non negri, l'occasione di fare un passo che fosse un vero passo in
l'occasione di fare un passo che fosse un vero passo in avanti: aprire alla
redi, 16-ix-74: ci vuole un lungo e lungo assedio, anzi
, essi aderiscono componendo un unico blocco, della lunghezza voluta (e
a elezioni politiche che si presenta in un blocco di partiti. blòcco1, sm
al pittore, allo scultore, si dà un tanto al giorno come ad un manovale
dà un tanto al giorno come ad un manovale, seppure non è costretto a
a vender la giubba, per avere un blocco di marmo o una tela,
collodi, 503: la regina entrò in un piccolo blocco di cristallo di monte,
alto la fronte / nel sereno: un aguzzo blocco d'oro, / su cui
canterali posavano vari vasi di porcellana, un gruppo di fiori artificiali sotto una campana
artificiali sotto una campana di cristallo, un canestro di frutta di cera, una
cera, una casetta svizzera di legno, un blocco d'allume. barilli, 6-13
sino ai piedi la sua persona è un blocco compatto e massiccio, come un monumento
è un blocco compatto e massiccio, come un monumento colato nel piombo. gozzano,
ricordava il soggiorno in altri tempi d'un famoso calcolatore di spazi. era tutta
famoso calcolatore di spazi. era tutta un blocco di luce lunare. comisso,
girava lento sul grande braciere del focolare un blocco di carne che si rosolava.
statue erano tutte di vero marmo, di un solo blocco, e pesavano ciascuna più
dei recessi dell'avvallamento si era raccolto un piccolo lago scuro da cui affioravano gli
o affini tra loro, che formano un tutto indivisibile. cicognani, 1-101:
testamento, come spiegò il notaro, un tutto unico e indivisibile. filippo, dopo
sempre di fronte alla villa, è un blocco di case formanti un quadrato che
villa, è un blocco di case formanti un quadrato che ti fa pensare a quello
, di una piccola casa 0 di un intero blocco di caseggiati, richieste nel 1948
una conferma di definitiva certezza riguardo a un dubbio che gli fosse sorto, incominciò
gli fosse sorto, incominciò a scrivere su un foglio grande del « blocco ».
parve stanca. forse l'abbozzo di un romanzo storico: o un esercizio di
abbozzo di un romanzo storico: o un esercizio di calligrafia: o uno svolazzo coi
di cachets per il mal di testa, un blocco di carta da lettere.
tutta in una volta (generalmente con un ribasso). bigutini-cappuccini, 177:
toleria a comprare un pennino e un quaderno (cinque centesimi
toleria a comprare un pennino e un quaderno (cinque centesimi al blocco)
e usati. palazzeschi, i-830: un altro negoziante di quegli oggetti rilevò il
vendere in blocco: contro pagamento di un prezzo complessivo calcolato all'ingrosso, senza
roba andante... posso darle un tanto... in blocco ».
in blocco. tecchi, 3-42: un ex-colonnello del terzo piano...
generazione. non accade una critica, un vaglio -ma semplice- mente si nega la
europa può essere scritta come formazione di un blocco storico, essa non può escludere
7-270: la stessa singola vita ha un valore relativo davanti al moto complesso di
umani. gobetti, 1-69: sonnino auspicava un blocco liberale che comprendesse democratici e repubblicani
le mani. anche noi bisognava fare un blocco e resistere. piovene, 5-609
ma è frammentata e mescolata, quasi in un labirinto di specchi dalle impensate rifrazioni;
si gittano in mare per le fondamenta di un porto, di una banchina. pea
se poi hai sete, ti portano su un vassoio una bella bibita gelata,.
bella bibita gelata,... dentro un bicchiere di cristallo in cui i blocchetti
di ghiaccio, a rimescolarli, fanno un rumore allegro che da solo ti rinfresca.
. pasolini, 1-83: c'era un tavolinetto con un registro e un blocchetto
, 1-83: c'era un tavolinetto con un registro e un blocchetto di tagliandi.
era un tavolinetto con un registro e un blocchetto di tagliandi. = dal
vie di accesso a una città, un porto, una regione occupata dal nemico
africa, in oceania; e perdendo un mercato di duecento milioni di consumatori, ne
duecento milioni di consumatori, ne guadagnarono un altro sei o sette volte più vasto.
la vita non è altro per lei che un lunghissimo blocco. d'annunzio, v-1-868
nei cosiddetti posti di blocco, lungo un tratto di linea tra due stazioni consecutive.
che funzionano automaticamente o sono manovrati da un guardiablocco) indicano, al passaggio di
guardiablocco) indicano, al passaggio di un treno dal posto di blocco, se il
libero o impedito per la presenza di un altro convoglio. -cabina di blocco: il
medie. arresto improvviso del funzionamento di un organo, o di un'articolazione. -
un'articolazione (causata dall'interposizione di un corpo articolare libero fra i capi ossei)
cupo, oltremare; blu elettrico: con un riflesso verde; blu orizzonte: azzurro
marciapiede. pea, 7-407: c'era un secchiello d'acqua, una catinella 1
una catinella 1 a fiorami blu, un pezzetto di sapone verde, e un
un pezzetto di sapone verde, e un torsello di canapa, messo a bandiera con
torsello di canapa, messo a bandiera con un cappio a un chiodo. viani,
messo a bandiera con un cappio a un chiodo. viani, 13-44: un contadino
a un chiodo. viani, 13-44: un contadino con la camicia blu altomare.
di questa marina del carnaro, di un blu così florido, di una felicità da
, 1-88: non più cieli d'un blu gendarme! / non più prati d'
blu gendarme! / non più prati d'un verde bandiera! / amo errare lontano
... le parve vedersi diffondere un rossore. di giacomo, ii-500:
due occhi rossi, cisposi e pendeva un labbro tumido come un bubbone. borgese
cisposi e pendeva un labbro tumido come un bubbone. borgese, 1-407: rivide
del poker, contegno simulatorio con cui un giocatore fa credere agli altri di avere
credere agli altri di avere in mano un gioco molto buono per indurli a ritirarsi
sedevano al tavolino quadrato, come per un gastronomico « poker » da cui fosse escluso
: 4 non ci credete! è tutto un bluff'. panzini, iii-13: il
: sono sempre disposto a tollerare anche un po'di bluff purché sia a fin
è bluff, riuscito per la complicità di un filibustiere come aretino. =
, intr. fare il bluff (in un gioco di carte). -per estens
. panzini, iii-13: « è un bluff * dice il dottore. « e
, 1-687: lavoravano... un po'curvi sotto i berretti bianchi di
e berretto municipale... da un marciapiedi all'altro faceva di qua e
petrolio ancora spenti. saba, 140: un marinaio di noi mi parlava, /
noi mi parlava, / di noi fra un ritornello di taverna. / sotto l'
pittore con ampie maniche e sbofifi e un berretto alla raffaello, e glielo mise in
. 2. rar. in un abito intero, il corpino. borgese
corpino. borgese, 1-361: era un semplice vestito di lanetta, con la
occhiali, e sempre una blusina bianca, un gonnellino scozzese, i polpacci nudi.
tra fianco e fianco al modo d'un grembiulino. = dal fr. biouse
cavalca, i-139: era in quelle contrade un dragone di mirabile magnitudine, lo quale
vaticano, nel cui ventre si trovò un fanciullo intero. f. f. frugoni
uso di sciarpa, anche facendogli dare un giro o due intorno al collo.
di argento, portante intorno al collo un lieve, vaporoso boa di piume grigie dalle
tra le sue mani le estremità d'un lucido boa di martora. pirandello, 5-587
boa di martora / che, pari a un serpe flessile e contrattile, / t'
la veletta e il cappellino paonazzo con un frutto acerbo e tre fiori sopra,
respiro. savinio, 2-96: stretta in un angolo del landò, in testa un
un angolo del landò, in testa un piumino che assentiva al trotto dei cavalloni
lat. boa (bova) nome di un serpente d'acqua dolce. cfr.
presa fin allora d'assalto da un grappolo di ragazzi tuffatori, tutt'a
grappolo di ragazzi tuffatori, tutt'a un tratto, a un tuffo generale restò sgombra
, tutt'a un tratto, a un tuffo generale restò sgombra. vi si
generale restò sgombra. vi si posò un gabbiano. 2. boa aerea
le fornisce in cambio l'abitazione, un salario annuo in denaro e una parte
dicono giacché non vi dimorano coloni ma un boaro che al tempo dei lavori chiama
di d'elei. abba, 1-157: un boaro, galoppando curvo...
e vibrò nel fianco alla bestia come un lanciere. il toro fuggì muggendo.
dicono -giacché non vi dimorano coloni ma un boaro. linati, 8-85: quel
l'udivo... ululare come un boaro dietro le sue mandre di forme rotolanti
il braccio. bacchelli, 1-iii-277: un altro suo « caposaldo d'azione * stava
da lavoro venivano locati al contadino contro un corrispettivo fisso, con la clausola inoltre
il garrito ed il muggito: / figuratevi un po'che bagatella, / e che
era quella. pindemonte, 21-62: un rimugghiar, come di tauro / che di
1-195: iniziata da parte nostra con un mormorio che prendeva corpo e proporzioni via via
minacciose, la gara straripava alla fine in un boato che mutava la scuola in un
un boato che mutava la scuola in un mare in burrasca. baldini, 1-88