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vol. XI Pag.54 - Da MUGNAIO a MUGOLARE (27 risultati)

.., sono degni monumenti di un tal fatto geologico. = var.

teneri vasi. lori, lxi-7: ad un altro pastor le ha date in guardia

. quanto dolore, trovandosi mancanti in un dì trentasettemila sudditi, da mugnerne,

di mugo e di alpine rose / sur un ronchione il cadente. linati,

ne ponziamo? carrer, 2-380: un lungo mugolamento proluse alla risposta che si

sdrucite e luride gallerie scricchiolano sinistramente sotto un calpestio e un mugulaménto di formidabile acqua

gallerie scricchiolano sinistramente sotto un calpestio e un mugulaménto di formidabile acqua rinchiusa.

ciò che chiamiamo sentimento è... un mugolamento, un tormento cieco che s'

è... un mugolamento, un tormento cieco che s'appaga. =

2. che è accompagnato da mugolii (un atto); rantolante (il respiro

idem, 8-61: traeva qualche sospiro o un lungo sbadiglio mugolante, fino a slogarsi

dalla sua bocca semiaperta... usciva un nato greve e mugolante, come di

bontempelli, ii-450: s'era rinchiuso in un mugolante silenzio. 3.

); che risuona di rumori sommessi (un luogo). nievo, 367

è bellissima... ma trae un vento mugolante e polveroso. mugolare

urlando, e dando a ogni tanto un abbaio, si levi [un cane]

tanto un abbaio, si levi [un cane] come frenetico co'piè di

capra mugolando debolmente tentò di svincolarsi in un supremo convulso - e s'afflosciò impotente

9-526: crepa di rabbia, che sente un ragazzo / far marina, tremare e

-con metonimia. brancati, 4-214: un rantolo mugolò in fondo allo stomaco del

. nievo, 7: non mugolava mai un temporale senzaché la chioccia campanella del castello

desse il benarrivato. cagna, 1-101: un ventaccio di tramontana mugolava nelle gole del

di vento. -risonare cupamente (un luogo). boterò, 11-120:

rintuona, l'eco. -diffondere un suono flebile e lamentoso (uno strumento

mugola. -rombare sommessamente (un motore, un'auto).

sotto l'androne. -sibilare (un proiettile). beltramelli, iii-ino:

proiettile). beltramelli, iii-ino: un altro colpo schiantò il silenzio crepuscolare.

vol. XI Pag.55 - Da MUGOLATO a MULA (46 risultati)

entrò nella farmacia... mugolando un saluto. de marchi, i-996: i

. pavese, 10-198: mi scopersi un giorno a mugolare certa tiritera di parole

una canzone. -in relazione con un prop. subordinata. nievo, 1-130

le spalle mugolando, che già l'era un filosofo o non bisognava dargli retta.

insistente di mugoli ripetuti e frequenti che un animale, e in partic. un

un animale, e in partic. un cane, emette per manifestare il proprio

, quando ne han tocche, fanno un mugolio somigliante al vagito de'bambini.

: altre voci non sentiva, che un mugolio di cani. [èdiz. 1827

: altre voci non sentiva che un uggiolar di cani]. de

la bocca a uno sbadiglio seguito da un variato mugolio, per far intendere al

indistinti e sommessi con cui si esprime un umore, uno stato d'animo, un

un umore, uno stato d'animo, un sentimento, un cenno di assenso o

uno stato d'animo, un sentimento, un cenno di assenso o di diniego,

. m. lamberti, lxvi: un che... /...

... /... con un certo rauco mugolìo, / o predica

): sente... venire un altro diverso strepito, un suono confuso

.. venire un altro diverso strepito, un suono confuso di grida imperiose, di

di grida imperiose, di fiochi lamenti, un pianger di donne, un mugolio di

lamenti, un pianger di donne, un mugolio di fanciulli. nievo, 4-120:

mugolio di fanciulli. nievo, 4-120: un omaccio rosso e bernoccoluto s'appresentò allo

bernoccoluto s'appresentò allo sportello facendo udire un certo mugolio da cane di guardia. gnoli

corrispose se non co'gesti e con un mugolio indistinto. misasi, 6-ii-102:

mugolio indistinto. misasi, 6-ii-102: un mugolio che era uno scoppio di rabbia

mio omero, [giuliana] metteva un mugolio continuo. bacchelli, 1-ii-465: in

», fece la donna, con un mugolìo dolce. fenoglio, 95: emise

mugolìo dolce. fenoglio, 95: emise un mugolìo di quelli che fanno gli idioti

: nel canto de'somali è almeno un accordo: i mugolii abissini sono alla lunga

o emettere, tutt'al più, un mugolìo continuato. -per estens.

partic.: rombo soffocato (di un motore). buzzati, 4-115

. m. adriani, vi-159: un gran cane da caccia... rispondeva

difendere, /... e messo un certo mugolo, / qual morto in

vit eterna. verga, 5-259: un grido, piuttosto un mugolo di furore e

verga, 5-259: un grido, piuttosto un mugolo di furore e di dolore disperato

6-61: ingravallo, pallido, emise un mugolo strano, un sospiro o un

, pallido, emise un mugolo strano, un sospiro o un lamento da ferito.

un mugolo strano, un sospiro o un lamento da ferito. -suono modulato

, / di foschi spiriti s'avventa un nugolo / vertiginoso. 4.

nieri, 306: ogni tanto mugolava un mugolin fino fino. = deverb.

di lamentarsi continuamente o di lagnarsi per un nonnulla; brontolone. tommaseo [

2. con uso improprio: mugolare (un animale). tombari, 4-132:

padre aveva mugugnato qualcosa che somigliava a un assenso. -in relazione con una

maledetto paese... si trasformò in un cicaleccio sull'ambiente che li ospitava.

gadda, 476: fu, dapprincipio, un mugugno sordo, opaco, un fremere

, un mugugno sordo, opaco, un fremere come di sotterra, quasi per la

durante il ventennio fascista, per definire un atteggiamento di generica insofferenza per il regime

n'andò. domenichi, 2-77: andando un veronese col procaccio a napoli gli toccò

vol. XI Pag.56 - Da MULA a MULAGGINE (22 risultati)

perché, dico la verità, sono un povero cavalcatore ». « si figuri

figuri », rispose l'aiutante, con un mezzo sogghigno: « è la mula

la mula del segretario, che è un letterato ». d'annunzio, i-498

disgrado gli orci, / o peggio d'un norcin, mula de'porci. note

ant. secondo il costume della scuola di un tempo, punizione consistente nello sferzare il

messo a ca- valcioili sulle spalle di un compagno; cavallo (per lo più

, e mettendolo sopr'alle spalle d'un altro, gli dà colla sferza in

dare una mula 'o * un cavallo '. tommaseo [s. v

i calzoni, che anco dicevano 'dare un cavallo '. 7. gerg.

. m. cecchi, 1-2-446: -nicchiò un po'[a dare i denari]

sta ne'suoi panni... e un altro comincia per qualche cagione a morderlo

me? oh questo si che sarebbe un rivoltarsi la mula al medico e chi ha

dove voi entriate; / vuol dir un che vi segua scioperato. 9

questa ti sgraffigna. -la mula vuole un pane; la mula vuole un pane

mula vuole un pane; la mula vuole un pane ché ruzza e scherza in briglia'

/ -o buono. la mula vuole un pane. / in casa, in casa

, 2-144: 'la mula vuole un pane '. francesco serdonati nella sua

'; oppure * la mula vuole un pane, ché ruzza e scherza in

folengo, i-141: al fin si scopre un mastro cavadente, / che tutte le

fra le 'mulette ', -fece un gesto largo anielluccio, poi portò due

portò due dita alle labbra e schioccò un bacio in aria. = voce

quando gracchia. linati, 9-168: un mattino, la vista dell » prima

vol. XI Pag.57 - Da MULAIO a MULESCO (36 risultati)

mulare1 » agg. trainato da muli (un carro, un cocchio, un veicolo

. trainato da muli (un carro, un cocchio, un veicolo in genere)

(un carro, un cocchio, un veicolo in genere); formato da muli

genere); formato da muli (un traino). salvini, 16-665:

verun lo scorti / de'teucri, eccetto un attempato araldo / che d'un plaustro

eccetto un attempato araldo / che d'un plaustro mular segga al governo. pascoli

io$. mulare2, intr. cavalcare un mulo, viaggiare a dorso di mulo

al terzo piano, due rami come un letto, e lì dormivo qualche dopopranzo;

colore della pelle), che deriva da un incrocio razziale. baldini, 4-33

. monelli, i-60: su di noi un bombardamento di tre giorni, stupido e

cavalca, 19-183: dopo costanzo avrete un mulattiere, e dopo il mulattiere avrete

mulattiere, e dopo il mulattiere avrete un lavoratore di panni. a. pucci,

dee., 9-9 (1-iv-834): un mulattiere, presa una stecca,

, 6-92: piglia prestamente la mula un curso, peroché lo mulictèro la stimulava

pensieri, / che gli ho già guadagnato un ozzo d'oro. lamenti storici,

. bandello, 1-26 (i-320): un... conte nobilissimo e ricco

ha presa per moglie una figliuola d'un mulattièro senza dote. b. tasso,

storici, iii-279: corsen proprio come un vento / al carrogio de gli argenteri,

prencipe sì impudica che volesse sottoporsi ad un vilissimo mulattiere e cercasse con mezi tali

basse di quell'ostello, c'era un fracasso di mullattieri e di bestie da

monti, 5-21: era il rivale un ignorante e stolto / mulattier che il

volto. fusinato, vii-1005: una notte un mulattièro, / che dall'alpe discendea

. / tra le nevi del sentiero / un cadavere scorgea. pirandello, 8-272:

mulattiera', giumenta adibita alla generazione di un mulo mediante l'accoppiamento con l'asino

sm. meticcio derivante dall'incrocio di un uomo bianco con una donna negra o

papini, i-23: al pedale d'un regio sicomoro, / alla trina di

naturale. giusti, 4-i-49: ma un papa mulo,... / ai

questo patto / di farne una corona a un suo mulatto. p. petrocchi [

vii voleva dare il trono di firenze a un suo mulatto. 3.

che ne evoca le caratteristiche fisiche (un carattere genetico, un tratto somatico)

caratteristiche fisiche (un carattere genetico, un tratto somatico); bronzino (il

o mulato. lastri, 1-3-156: se un maschio moro con una femina bianca si

si accoppi, ciascheduno sa che nasce un individuo di nero color dilavato o mulatto.

pensò alla sua nudità che doveva essere un poco mulattina, un poco aspretta, con

che doveva essere un poco mulattina, un poco aspretta, con dei nèi qua

dell'udito, operando sì che quello sia un grazioso piacimento e non mulciménto e questo

vol. XI Pag.603 - Da NOVELLAMENTE a NOVELLARE (8 risultati)

papa [pio v] ha mandato fuori un editto che proibisce a tutti li novellanti

che è antico e sempre nuovo a un tempo; immutabile, eterno, sempiterno

spiriti si ritiraron dal ballo e sotto un ombroso pergolato del giardino si diedero a

in errore. -in relazione con un compì, d'argomento. francesco da

carducci, iii-7-126: ridurre tutta a un monastero la città ove il boccaccio avea

abba, 3-35: so che in un recesso ermo di quella [valle] /

sprezzator delle plebi inclite o vili / un che con l'ira in cor canta e

. -per lo più in relazione con un compì, d'argomento. giamboni,

vol. XI Pag.604 - Da NOVELLARE a NOVELLIERE (13 risultati)

: qua si ragiona e si tracanna un sorso, / si ascolta il nonno novellar

cambiamenti o aggiunte) il testo di un codice legislativo o di sue singole disposizioni

tommaseo [s. v.]: un moderno: fole novellate agl'infanti.

una nuova legge (il testo di un codice legislativo o di sue singoledisposizioni).

patrizi, 695: gli istorici dall'un canto, co'poeti in maggior parte e

che uno spoglio de sopracitati novellatori ed un centone di versi furati a questo od a

patini, ii-170: fu [nietzsche] un incantevole novellatore di miti, un gaio

] un incantevole novellatore di miti, un gaio trovatore di canzoni a ballo; un

un gaio trovatore di canzoni a ballo; un delizioso 'causeur 'di malignità antiscientifiche

baldinucci, 9-xv-141: se ne cavò un numero sì grande di some che

scola stico senza fede, un novellatore di ciancie grossolane. =

con cambiamenti o aggiunte) del testo di un codice legislativo o di sue singole

baldini, 15-86: è innegabilmente un difetto d'arte, specialmente se

vol. XI Pag.605 - Da NOVELLINITÀ a NOVELLISTA (29 risultati)

pregiarsi il boccaccio. cesari, ii-51: un bel poeta, un prosatore elegante,

, ii-51: un bel poeta, un prosatore elegante, un novelliere, una commedia

bel poeta, un prosatore elegante, un novelliere, una commedia del cecchi,

novelliere, una commedia del cecchi, un libro di virgilio, un brano di

del cecchi, un libro di virgilio, un brano di catullo, un canto di

virgilio, un brano di catullo, un canto di dante, mi scusano me'che

colla pevera. tarchetti, 6-ii-108: qui un novelliere romantico non esiterebbe a metterci di

raccolta di novelle (per lo più di un singolo autore). g.

come se capitato vi fosse a caso, un famoso novelliere. -agg.

ueieri apugliese, xxxv-1-905: tu se'fatto un gran predikatore, / novelliero e dicitore

frigerio, socio del club repubblicano, un novelliere, un chiacchierone che non ha

socio del club repubblicano, un novelliere, un chiacchierone che non ha il suo pari

tura, di un'associazione, di un partito, di una categoria,

è stato proclamato da poco (un santo). - anche sostant.

passata, mi rispose avergli spacciati ad un accademico novellino. g. gozzi

poi andava ripetendo a tutti di essere un vecchio compagno, che non poteva tollerare di

m. cecchi, 1-i-105: non è un gran fatto, / sendo voi nella

, 9-32-44: ricordando il precetto che un valentissimo schermidore e maestro nella scuola degli

qualche cosa? gentile, 2-i-148: un insegnante novellino fa una cattiva lezione,

alchimista... proponga sperienze d'un genere che ogni novellino nell arte si

paraninfo era riuscito ad esercitare sul novellino un dominio assoluto, simile a una sorta

rivolsi ad hegel, non ero più un novellino, né in filosofia né nella esperienza

cominciò naturalmente a discorrere col figlio d'un mezzaiuolo. 4. appena nato o

-anche: appena prodotto, fresco (un cibo). landino [plinio]

voglia / piuttosto una radice / ch'un tordo o una pernice. fagiuoli,

magalotti, 26-153: è... un vecchietto tutto garbato e gran novellista.

, inquisitori curiosi che lo spremevano come un arancio. muratori, 14-106: i

geniali in questa settimana sono stati in un gran moto per le tante nuove sparse

non è sì uccido che non sia un gran giovamento alla tranquil- ità filosofica d'

vol. XI Pag.606 - Da NOVELLISTICA a NOVELLO (22 risultati)

; il complesso di novelle appartenenti a un particolare ambito letterario, a un determinato

a un particolare ambito letterario, a un determinato periodo culturale, accomunate da caratteri'

. moretti, i-1014: ecco poi un laureando in lettere che mi confida d'aver

, 7-203: è l'opera d'un solitario: si trovano la trucu- lenza

passare in questo tempo di sotto le finestre un caldarrostaro che faccia rompere il collo a

culturale, ecc.) che presenti un carattere di novità, di originalità;

, ii-63: chi fu, se non un frate, che colse le novellizie dell'

-in partic.: diverso rispetto a un altro o a un precedente; nuovo,

diverso rispetto a un altro o a un precedente; nuovo, altro, ulteriore;

l'ombre della notte / sì come un cacciatore. siri, 1-vii-39: dissero

consoli. d'annunzio, ii-1089: un alito fresco / come canto novello /

vecchio padre galafrone / pensa a trovarle un novello marito, / il qual sia in

marito, / il qual sia in armi un celebre campione. goldoni, xi-85:

. gualdo, 9: ella era un novello astro sorto nel mondo elegante (come

novelle rime. algarotti, 1-ix-214: un nugol d'ignoranti poetini, / vituperio

anno al bel parigi, / e un ventaglio novel caro a vedere, / caro

-che è la priiha a esser celebrata da un sacerdote dopo l'ordinazione (una messa

2-445: parmi ch'io veggia in un novel carbone / di virtù ravvivarsi i

ii-8: allestito tutto il bisognevole per un tale equipaggio, abbracciai la buona mia albergatrice

, inaspettato. intelligenza, 148: un vento si levò novello e forte, /

è all'inizio (il giorno, un periodo di tempo); che è avvenuto

, appena uscito, appena pubblicato (un libro). giacomo da lentini,

vol. XI Pag.607 - Da NOVELLO a NOVELLO (23 risultati)

introdotto da poco (una legge, un provvedimento). marini, i-62:

al suo regno di circassia, elettovi un viceré, diessi a governare con giustissima

. -per metonimia: che accoglie un infante appena nato (una culla)

(una foglia, l'erba, un fiore, un frutto, ecc.)

foglia, l'erba, un fiore, un frutto, ecc.); tenero

(il grano) o colto (un frutto); piantato da poco (un

un frutto); piantato da poco (un albero, una vigna, ecc.

. vide, in su la cima d'un fico, un bello fico maturo.

in su la cima d'un fico, un bello fico maturo. dante, purg

d'ostinato e van desio / per donna un tempo... feroce e bella

dolce famiglia. carducci, iii-1-144: un doppio lustro / senza orgoglio d'aprile

si è affacciato da poco alla storia (un popolo); che ò di civiltà

tempo in una determinata condizione, in un determinato stato, in una data carica

.; che opera da poco in un determinato settore di attività, che è

-in partic.: ordinato da poco (un sacerdote); acquisito di recente (

sacerdote); acquisito di recente (un amico); giunto da poco (

amico); giunto da poco (un ospite). compagni, 1-10

.. si vedono alle volte con un piccolo pugnale. d. bartoli, 13-1-7

careri, 2-i-50: ieri dopo desinare un marito novello menò la moglie in maschera

sotto la custodia della dama irlandese in un luogo remoto presso l'antro di esse ninfe

618: io voglio che noi abbiamo un poco di piacere dell'uom novello,

una carica, in una dignità, in un ufficio; che ne ha preso di

di quella pace che doverebbe unire in un solo vincolo di carità i popoli che

vol. XI Pag.608 - Da NOVELLO a NOVELLO (20 risultati)

, i-45: non temiamo di un giovanastro novello o di un esercito abbottinato

non temiamo di un giovanastro novello o di un esercito abbottinato. agostini, 50:

nel suo lavoro tutti gli avvedimenti di un artista novello, che è già fino

occhi 'l campo, siccome quelli cui solo un vocabolo od una frase nuove idee fecondissime

vita novella e far sì che inventino un ordine ed un costume che renda loro

far sì che inventino un ordine ed un costume che renda loro men grave il

incredibile quantità di viscoso umore, si soffre un poco, ma poi il petto si

celere, si prova una leggerezza, un elaterio dolcissimo, sembra a novella vita

novelli. tansiuo, 73: l'un figlio, angiol novello, a dio

di una città preesistente; che segue un corso storico che ricalca, nella buona

, / viso e amore avea tutto ad un segno. 5. tommaso volgar.

bronzo alta e gagliarda, / confitta in un polmon pieno di vento. solaro della

, 11-19: tu lo menerai attorno un poco e gli farai vedere la roma

(anche per successione) ad assumere un determinato ufficio, a ricoprire una data

12. che sta per avere inizio (un periodo ditempo); prossimo. tasso

messe); che saràprodotto fra breve (un vino). g. gozzi,

quando venga a mancare il principale (un cavo o manovra di riserva).

. giamboni, 8-i-203: egli [un certo animale] va suso per le canne

libri di novello stampati, opera d'un già mandarino. -subito, senza

stefano e messer poncello, / l'un de'colonna e l'altro degli orsini,

vol. XI Pag.609 - Da NOVELLOSO a NOVENARIO (16 risultati)

camerana, 41: scendi come un velario nero, ascondi, / come

su gli orti / come di piombo un velo. pascoli, 216: quei giorni

morente novembre. montale, 2-60: un freddo cala... duro il

, il 2 novembre scorso, in un piccolo cimitero elegante di periferia. pavese

pavese, 10-36: nei paesi novembre è un bel mese dell'anno / c'è

né v'era mancato lo sgabello, in un canto, e la bontà gialla ed

numerica!; che indica o occupa un posto pari a nove volte mille, a

minuti secondi, vengono a farsi in un secondo passi due e mezzo. magalotti

di pentecoste, per la festa di un santo, ecc.), sia -su

santo, ecc.), sia -su un piano più privato -per domandare una grazia

. barbaro, ii-93: novenna si chiama un presente di nove cose diverse, come

ritorno, e anche mariù voleva fare un po'd'esercizi spirituali! e c'è

una novena. deledda, iv-22: un gran fuoco rischiarava il bosco: quasi

unità, che contiene il nove o un suo multiplo; composto di nove parti

, ha nove sillabe; considerato da alcuni un ecasillabo mancante della prima sillaba,

sappia. carducci, ii-9-100: faccio un metro tutto nuovo, con certi novenari impossibili

vol. XI Pag.610 - Da NOVENDIALE a NOVERATO (13 risultati)

lucini, 4-174: udite; udite! un novenario che sale al decasillatx)

.): i solenni funerali di un pontefice, che prevedono particolari riti e

lo più accompagnato da giochi e da un banchetto. baldelli, 5-6-340: si

anni. salvini, 22-43: un novennio tessemmo a lor de'mali, /

i suoi periodi [della primavera] in un novennio sono stati i seguenti. pascoli

dei numer. distrib., o da un lat. popol. * novanum.

gozzi, 456: non mi potrebbe noverare un abbachista gli urti che mi furono dati

, scorge bianca sulla vetta / d'un monte, una città, gagliardo arnese /

tanti torchi », al cavaliere venne veduto un torchio la cui cera non era sei

cattaneo, vi-1-252: la lombardia novera un libretto per ogni 3 abitanti.

senza alberi e senz'acqua sembra tutto un santuario di pietra. -registrare,

, gli annali delle patrie lettere novererebbero un caso di più di conversione religiosa.

si voglia noverare nelle cose non ordinarie un bel tiro che mi giuocò il commissario

vol. XI Pag.611 - Da NOVERAZIONE a NOVERO (14 risultati)

quantità che viene computata per mezzo di un numero. muzio, 1-41:.

misura del vino piena si posava sopra un quadro di tavola fatto a quel fine,

, sopra del quale era sottilmente sparsa un poco di farina, acciocché, levandosi

altre terre. beltramelli, iii-1196: un anno ancora si aggiunge al novero degli

poeti perciò ch'egli scrisse d'elegie un libro ad eudemo suo scolare ed un

un libro ad eudemo suo scolare ed un peane ad ermia eunuco. a. martini

mente l'atto dell'attribuire l'oggetto a un numero d'altri oggetti, cioè dice

oggetti, cioè dice un'azione deliberata, un giudizio ch'è un fatto di per

azione deliberata, un giudizio ch'è un fatto di per sé, o porta sequela

corrisponde a numerazione; senonché questa ha un altro significato. fare il novero di

chiunque in qualsiasi momento, ossia era un dramma. -elenco; registro,

salmi. forteguerri, ii-65: fammi un poco il novero de i doni. giannone

. -a novero, a noveri', secondo un computo numerico, secondo numerazione (con

/ pan di sei once féro ad un quattrino / a canova, dove si dava

vol. XI Pag.612 - Da NOVESCO a NOVISSIMO (21 risultati)

?? venne un giorno in pensiero di volere al postutto sapere

! g. cambi, i-1-162: apporre un prestanii- 589: contro a tanti egli

la stribuzione della novina di considerare un ottocordo, cioè un doppio tetra

di considerare un ottocordo, cioè un doppio tetra sendo tutti calvaneo

a tutto cordo, aumentato di un grado). -anche: stru

che in fine dell'anno sono oltre ad un migliaio, e in più anni tante

, agg. formato da nove sillabe (un vocabolo). lenzoni, 138

2. multiplo di nove (un numero). - anche affanno de

sopra il tare sia comodo da un quarto dì della luna ai giorni

talor si trovi vangato nell'annata (un terreno, un campo, lavicina al sole

vangato nell'annata (un terreno, un campo, lavicina al sole, cioè quando

è poca cosa la parola, perfìcie di un terreno precedentemente colti / poca cosa lo

di età. agricolo di dissodamento (un campo, un termazza, ii-134:

agricolo di dissodamento (un campo, un termazza, ii-134: un putto novilustre

campo, un termazza, ii-134: un putto novilustre e ben membruto, /

. ariosto, 24-6: in terra un paio addormentato stese, / ch'ai novissimo

pur precorso * in spiritum 'un altro elia, non già quello * qui

novissimo. -definitivo, conclusivo (un giudizio, una valutazione). carducci

eterno. 3. ultimo secondo un giudizio di valore, infimo.

/ che la faccia si copre d'un velo, / come fosse un percosso dal

copre d'un velo, / come fosse un percosso dal cielo, / il novissimo

vol. XI Pag.613 - Da NOVISTA a NOVITÀ (20 risultati)

, una struttura, una forma, un aspetto, tessere partecipe di una condizione

grande lume / di lor cagion m'accesero un disio / mai non sentito di cotanto

all'origine di una stirpe, di un popolo); nobiltà recente (di una

esperito per la prima volta o in un periodo di tempo molto recente.

purg., 26-27: sì mi parlava un d'essi; e io mi fora

: è novità un'accoglienza più fredda, un cipiglio: peggiore novità e più sospetta

vi verrà una gran novità; c'è un giovane che vi vuol male ma c'

che vi vuol male ma c'è un vecchio signore che vi protegge. cassola

determinata località; l'opera più recente di un artista, di un autore. -con

più recente di un artista, di un autore. -con metonimia: libro,

una novità il tentativo di trasportare in un soggetto moderno il fato degli antichi greci

. 3. originalità (di un argomento, di un tema, di

. originalità (di un argomento, di un tema, di uno stile, di

uno stile, di una tecnica, di un modo espressivo, di una struttura formale

, di una struttura formale, di un metodo, di una concezione, ecc

opere d'arte o di dottrina o a un autore; anche nell'espressione dare novità

leopardi, iii-458: io vivo in un luogo così separato dal mondo che non

, iii-7-120: tutti due presero a rifare un po'più letterariamente il dramma popolare,

vigente (e contiene per lo più un giudizio di negatività). - in

atteggiamento, vezzo considerato alla moda in un certo periodo di tempo. pea

vol. XI Pag.614 - Da NOVITÀ a NOVITÀ (14 risultati)

condotta. tommaseo, 15-34: vedete un po'gli scrittori che gli uomini del

dello stato di fatto in ordine a un determinato immobile (e tale cambiamento costituisce

, riforma totale o parziale apportata a un sistema o a un istituto politico,

parziale apportata a un sistema o a un istituto politico, economico, giuridico o

; innovazione di una liturgia, di un cerimoniale; modificazione di una struttura gerarchica

: attuare o assecondare una riforma, un mutamento in una struttura o in una

era di novità. nievo, 412: un giorno capita la notizia dell'entrata dei

, improvviso, sorprendente, impensato (un fatto, un'azione, un fenomeno)

impensato (un fatto, un'azione, un fenomeno). -in senso concreto:

, per manifestare disappunto o riprovazione per un accadimento, un'azione, un'affermazione

[renzo] verso ai lui, con un fare ardito, e con gli occhi

da tutto parigi secondata. prese ella un mazzetto di paglia in testa e,

che non erano mazarini, si viddero in un momento non solo tutti gli abitanti,

come saluto e come pretesto per iniziare un discorso, una conversazione: novità, che

vol. XI Pag.615 - Da NOVITADE,NOVITATE a NOVIZIATO (25 risultati)

suscitare sommosse, a organizzare congiure (un progetto). siri, v-1-646:

compie il periodo prescritto di noviziato presso un ordine religioso prima della professione dei voti

, 9-167: albina, novizia in un convento di clarisse, al momento di

associazione, di una corporazione, di un sodalizio o che inizia l'esercizio di una

dinanzi alla madre. nievo, 1-135: un altro grilletto della novizia sgomentò un poco

: un altro grilletto della novizia sgomentò un poco lo sposo. 5.

professione religiosa è ammesso a condurre presso un istituto appositamente destinato e sotto la guida

appositamente destinato e sotto la guida di un religioso delegato a tale còmpito, al fine

codex iuris canonici per la durata minima di un anno continuativo, è necessario che sia

il voto di castità, e recedeva un noviziato, talora di tre anni. monti

. vasari, i-622: potette a un pari fare poi le logge,..

libreria e l'altre stanze principali d'un monastero. r. borghini, ii-222:

lontano. de roberto, 60: un bel giorno fu messo al noviziato di san

: l'insieme delle persone che frequentano un istituto per la formazione dei novizi o

perizia un'attività, una professione, un mestiere, un'arte o per intraprendere

: queste sono le virtù cardinali d'un cortigiano e v. s. essendo entrata

della grecia per tener i loro cittadini in un perpetuo noviziato di guerra...

e in somma mi esibii a fare un anno di noviziato per acquistar la servitù

gli operai... debbono fare un lungo noviziato, e perciò non possono

. ciò ti potrebbe giovar molto per un noviziato politico. foscolo, xix-

ch'ei studi intanto; e poi faccia un noviziato in un banco. cattaneo,

intanto; e poi faccia un noviziato in un banco. cattaneo, vi-4-206: nel

di questo poeta. gobetti, 1-i-658: un noviziato soltanto sindacale, un'educazione di

è sottoposta prima di essere accettata in un gruppo, integrata in una nazione;

verità le meglio dimostrate hanno bisogno di fare un lungo noviziato prima che sieno da loro

vol. XI Pag.616 - Da NOVIZIO a NOVIZIO (40 risultati)

blocchi e di realizzazione possiamo chiedere sorridendo un noviziato di disperazione eroica.

è malinconico certo. / questo è un noviziato che mi pare un mortorio.

questo è un noviziato che mi pare un mortorio. 5. locuz.

studente appena iscritto all'università, di un militare di recente arruolamento, di un

un militare di recente arruolamento, di un membro da poco accettato in un sodalizio

di un membro da poco accettato in un sodalizio o in un gruppo, ecc

poco accettato in un sodalizio o in un gruppo, ecc.). fucini

temi, i generi o lo stile di un autore noto o ammirato (con riferimento

con riferimento a uno scrittore, a un poeta, a un artista che è alle

scrittore, a un poeta, a un artista che è alle prime esperienze e

d'annunzio, iv-2-848: s'udiva un coro di voci giovenili che cantavano un

un coro di voci giovenili che cantavano un responsorio. -sono i novizi. ne

sereno come uno sposo e placido come un novizio. comisso, vi-280: ho

, verecondia, compunzione. -stare come un novizio di convento: comportarsi in modo

qualche momento, / ma sto come un novizio di convento. ojetti, 1-2io

la rimira stretta tra due dita come un torcetto acceso. 2. per

la provvisione] ai cappellai di avere ad un tempo più di due novizi ossia apprendenti

dell'iniquità. collodi, 620: un novizio che voglia dedicarsi all'arte del

padron lazzaro fin da novizio aveva mostrato un criterio da mugnaio consumato.

e difficile ed inutile ancora il formare un sol corpo di tante diverse accademie d'

cecchi, 5-411: non sono un entusiasta della fisiognomica; ed anzi, non

il principe o capitano che facea cavaliere un novizzo e quanto più memorabile era il

-persona da poco tempo accettata in un ordine cavalleresco, che attende alla necessaria

ciascuna 'corallina 'porta sei marinai ed un novizio. dizionario di marina, 526

nello scorso anno è a notarsi che un terzo e più fu raccolto nella nuova

del principio morale... è un legato che si trasmette dal veterano al

vi si dilata e si spande come un miasma contagioso. c. e. gadda

che faremo caccia. quando c'è un novizio, gli tocca sempre il cinghiale.

lasciandomi con la rete in mano come un balordo novizio? -ant.

primi sussulti, a palazzo, dopo un anno e mezzo di novizzio, del

tempo una rofessione, un'arte, un mestiere o ne sta apprendendo i rudimenti

una persona: e il termine connota un giudizio di imperizia, di incertezza,

. compagnia della lesina, 1-86: un altro servidor goffo e novizio, chiamato

vostro prete, al certo, / rassembra un uom di merto, / e,

nessuno concluda da ciò che il notaio fosse un furbo inesperto e novizio; perché s'

ma talora cuciti nel lenzuolo. a un infermiere novizio, a un becchino inesperto

lenzuolo. a un infermiere novizio, a un becchino inesperto fu assegnata l'opera pietosa

l'arrosto brucia. -in relazione con un complemento di limitazione (anche nell'espressione

: quando sia novizio ne l'arte [un imputato] e mai più non abbi

per non più potere a star con un notaio, nel qual mestiero in pochi anni

vol. XI Pag.617 - Da NOVIZO a NOZIONE (30 risultati)

la settimana passata mi furono proposti da un padre gesuita che fa scuola qui

da donna, mi sentii in un subito a battere il cuore, e come

a far parte di una corporazione (un artigiano, un mercante). statuto

di una corporazione (un artigiano, un mercante). statuto dell'arte dei

-che ricopre per la prima volta un incarico istituzionale, una carica di governo

tempo in una determinata condizione, in un ambiente sconosciuto o poco noto; che

ventre inesausto le generazioni / propagarsi, in un ordine non interrotto, sane / e

, novizio all'ambiente letterario che odio un poco. soccorretemi dunque di qualche nome

innocenza, ingenuità (l'espressione, un atto). goldoni, vili-1188:

. non mi crede capace di soggiogar un cuore ancor tenero, ancor novizio.

penna, 1-139: ho poi veduto un tenero, un novizio / rossore su

1-139: ho poi veduto un tenero, un novizio / rossore su una gota calda

le doti naturali, le tendenze istintive (un animale). -in partic.:

prima di udire la nota inesperta di un usignuolo novizio, sentii che il pino al

, privi di esperienza di guerra (un esercito). cattaneo, iii-3-39:

cattaneo, iii-3-39: in tre mesi ebbe un esercito, ma quasi tutto novizio.

13. giovane (una persona, un animale, anche una pianta);

, se non che qualche volta brontola un rugghio... come fiera ancora

1-198: metri di muretto per reggere un palmo di terra, dove della cultura sopravvive

sanchez è il suo nome: / è un cogin della novizza. carducci,

la strada, con in corpo perfino un po'di 'morbin'come una novizza,

c. e. gadda, 16-80: un cerusico da denti avendo inferto a l'

(e nel linguaggio giuridico romano indicava un danno che dava luogo alla possibilità,

o che costituisce una nozione o un insieme di nozioni, considerate sia come

ideale che l'intelletto si forma di un qualsiasi oggetto della conoscenza; atto o

esso i termini stoici fcwoia, con un significato generale di conoscenza astratta ed elementare

e tp6x7) < j>i£, che ha un senso più ristretto e determinato; nella

il genere è una nozione, ciò è un concetto, o vero predicabile o volete

azioni cogli altrui diritti, sia in teoria un sentimento di tutto il genere umano.

, fu considerata coll'andar del tempo un assioma. rosmini, xxi-24: nozione

vol. XI Pag.618 - Da NOZIONISMO a NOZZE (31 risultati)

di una scienza, per la risoluzione di un problema, ecc.; notizia generale

lo più al plur. per indicare un insieme di princìpi basilari che costituiscono un'

princìpi basilari che costituiscono un'introduzione a un dato argomento). -anche: idea

e, per lo più, avulsa da un contesto culturale organico (e ha una

quello che si opera nella frazione di un legno o di altro solido le cui parti

, e con ragione, per più che un dilettante; perché non ne possedeva soltanto

di fatto. mazzini, 48-168: un saluto e un augurio. il saluto viene

mazzini, 48-168: un saluto e un augurio. il saluto viene dell'anima

connotazione (di una parola, di un brano, di un discorso).

una parola, di un brano, di un discorso). salvini, 6-164:

, 5-224: di tali regni severi, un tempo non s'aveva nozione che dai

ha appreso. essa, comunque, presuppone un assorbimento, una profonda incidenza sul

termine, pur denotando di per sé un negozio giuridico e, per alcune confessioni

e, per alcune confessioni cristiane, un sacramento, nel linguaggio comune ha una

vi potean farsi / e più d'un mese poi stero a diletto / i duo

canuto genitore. palazzeschi, 1-242: un mese dopo le nozze il mio matrimonio fu

nozze nostra madre le fece pure con un 'biondino '. anche mio padre era

'biondino '. anche mio padre era un uomo così: piccolino, la faccia

anni di vedovanza non parevano essere stati un casto intermezzo preparatorio alle seconde nozze.

6-341: non si capiva s'era un vivo o s'era un morto: s'

capiva s'era un vivo o s'era un morto: s'era un omo o una

o s'era un morto: s'era un omo o una donna, cui nel

consolazioni della prole e della zappa in un turbinio di zanzare verso le nozze d'oro

festeggiamenti. novellino, vi-172: venne un die che si bandìe una corte di

di belle giovani donne e ornate che da un paio di nozze venieno. bibbia volgar

., e se ne fanno in un dì medesimo pompose noze. sarpi, i-1-99

: il regno de'cieli è simile a un re, il quale fece lo sposalizio

, che può somministrare il primato in un monastero, contrapponevan esse le immagini varie

: le nozze in natura non sono che un contratto sociale d'un maschio e d'

non sono che un contratto sociale d'un maschio e d'una donna, contratto destinato

altro il piacere della vita compagnevole, d'un reciproco soccorso. parini, giorno,

vol. XI Pag.619 - Da NOZZEBRIARE a NUALA (19 risultati)

seguitati..., alcuna volta l'un l'altro basciava. m. savonarola

libro de'farfalloni registrati e copiati da un dottor barbagianni che, essendo una farfalla

, essendo una farfalla a far nozze con un suo amante, fu sopraggiunta dal marito

671: era il giugno maturo, era un bel giorno / del vital messidoro,

ieri al santo abito, vi mando un po'di saggio delle sue nozze: è

più non poss'io, legata / d'un altro nodo. tommaseo [s.

cavalca, vii-156: siamo aspettati da un grande e benigno signore e da molti

. tarchetti, 6-i-636: vi fu un tempo in cui gli uomini si amavano

lite, in una baruffa, in un guaio. p. petrocchi [s

6-161: la ines, quella, dopo un po'de tempo era andata a nozze

de tempo era andata a nozze: un matrimonio in piena regola. -andare

cercan altro; per loro, dare un assalto è come andare a nozze.

-aver più che fare eh'a un paio di nozze: essere molto indaffarato

v. aver più che fare ch'a un, paio di nozze: proverbio,

massaia, xii-56: era per lui un giorno di nozze se per caso capitava in

nozze se per caso capitava in kassala un sacerdote od un cattolico qualunque.

caso capitava in kassala un sacerdote od un cattolico qualunque. -essere pane di

esito di novità lieta... 'per un parroco novello, l'affetto e le

nozzoline a casa sua. = da un lat. * nopttae, per il

vol. XI Pag.620 - Da NUBA a NUBE (18 risultati)

o d'ogosto, / o quando un lampeggiar dal ciel discende, / che

rappresentazione pittorica. carducci, 473: un grosso angel paffuto /... ne

sui canali murati. -emanazione di un profumo. de bosis, 11:

mali, / che pur serenità promette un arco. alfieri, iii-1-314: ecco disperdersi

ancor che il principe noi voglia, un fiero timore nel cuore dei cittadini.

fuga, /... in un momento / stridendo si rivolsero, e ristretti

locuste. montale, 2-24: emerse un nuotatore, sgrondò sotto / una nube

densa nube di animaletti volanti che producevano un acutissimo ronzìo: un esercito di icneumoni

volanti che producevano un acutissimo ronzìo: un esercito di icneumoni. 4

visione chiara, diretta, precisa di un problema. -anche: condizione della mente

, interpretare a fondo una situazione, un problema. dante, par.,

ai raggi suoi / tra le nubi d'un volto ottuso e spenti, / che

: governi aristocratici e tutti avvolti da un nimbo o da una nube religiosa.

di fosche procelle, / deh come in un punto rasserenar si vede! / ah

lontana, mi accorgo che ho vissuto un solo lungo isolamento, una futile vacanza

è per lo più in relazione con un compì, che ne specifica la natura)

natura); crisi, deterioramento di un rapporto affettivo; dissapore, screzio,

: cinge una nube oscura / quel volto un dì sì

vol. XI Pag.621 - Da NUBEBIANCA a NUBIFERO (24 risultati)

di parole, immobile e triste come un manfredo byroniano. viani, 13-52:

donati... si era, per un terribile male che lo rodeva, rattratto

1522. -ciascuna delle zone visibili su un corpo celeste (e possono corrispondere a

, insieme degli elettroni in moto in un atomo. -anche: agglomerato di elettroni

: agglomerato di elettroni che, in un tubo termoelettrico con bassa differenza di potenziale

di rilevazioni e che si raggruppano su un diagramma cartesiano formando un agglomerato simile

si raggruppano su un diagramma cartesiano formando un agglomerato simile a uno sciame.

solidi e liquidi che fuoriescono esplodendo da un vulcano a magma viscoso quando la pressione

e di polveri diffuse nell'atmosfera da un vulcano e sospese talvolta a notevole quota

de'paesi occupati una generale modificazione in un tratto. d'azeglio, 1-108:

tutta la umiliazione d'essere figlio di un rinnegato, sospetto, malveduto in paese straniero

quella nubecola lassù, alla mercé d'un soffio, d'un raggio, d'un

alla mercé d'un soffio, d'un raggio, d'un riflesso.

un soffio, d'un raggio, d'un riflesso. -per estens. nuvoletta

iella palmaria. -chioma di un albero durante la germinazione e la nascita

e là di nubecole bianche e rosee: un paesaggio... pastonchiano che non

mi dice niente. -parte di un paesaggio indistinto per la lontananza.

6. chim. aspetto tipico di un precipitato solido finemente disperso in un liquido

di un precipitato solido finemente disperso in un liquido, che si dispone in forma

quel lieve torbido che s'induce in un liquido limpido, e che vi si

e che vi si mantiene sospeso per un dato tempo prima di deporre.

/... / fer geometricamente un doppio inchino. = voce dotta

gozzano, 1-615: una suonatrice nubiana e un flautista arabo. piovene, 8-56:

1-658: deh! di tua fiamma tanta un raggio solo / nubifendente or manda a

vol. XI Pag.622 - Da NUBIFOCOSO a NUBILO (16 risultati)

arlia, 371: * nubifràgio '. un tempo per significare una pioggia veemente e

specialmente accade in estate, soleva dirsi un 'acquazzone ', o un '

soleva dirsi un 'acquazzone ', o un 'rovescio ', uno * scossone

bombe da aeroplani austriaci? no, un nubifragio. il cielo era -come gli uomini

-come gli uomini - in preda a un accesso di follia. lampi e tuoni inseguivano

facevo ripetere... la storia d'un nubifragio sulle coste del marocco. bocchelli

allontana le nubi; che si apre un varco fra le nubi. bergantini [

campo suo, voltando le spalle ad un vento chiamato volturno massime regnante in quella

volto, diventare cupo, fosco (per un turbamento, per la collera).

d'annunzio, iii-2-303: la figlia d'un iddio, non ancòr nubile, /

2. adatto per contrarre matrimonio (un periodo della vita, un'età)

nubili anni,... fu con un gentil cavaliere... maritata.

3. letter. appena sbocciato (un fiore); appena spuntato (una

cieli. -che porta nuvole (un vento). tasso, 1-20-28:

petrarca, v-1-62: che più d'un giorno è la vita mortale? /

/ nubilo il cangia in manco d'un baleno, / sì che 'l misero al

vol. XI Pag.623 - Da NUBILÓNE a NUCA (24 risultati)

, se amalorno: gli sopravenne ancora un nubilon di pietra e con essa un freddo

ancora un nubilon di pietra e con essa un freddo che gli messe in assai travaglio

. bocchelli, ii-80: dopo un inverno mite primavera si riscattava nubilosamente.

: caratterizzato da cielo nuvoloso (un giorno, una ora da nubilosa

che non ricono stagione, un periodo di tempo). petrarca

anzi erano affatto morti i lumi d'un giorno in grembo ad una notte nubilosa,

fissi alla finestra: dove appariva inquadrato un paese d'autunno, rossastro e nubiloso.

inuvole, da clima umido, piovoso (un luogo); suoi di tingitana, /

quando la pioggia cade, e a un tempo il sole / si sgombra intorno il

verno i venti / vi tendon sopra un nubiloso velo / che ricuopre le stelle.

i nubiloso orrore. fiacchi, 29: un nubiloso velo / il sole ascose e

-che porta nubi e tempo piovoso (un vento). varchi, 22-24:

-che si erge fra le nubi (un monte). salvini, 48-74:

; opaco, torgiusti, io: un nubiloso velo / di sospiri non ama il

i-87: sento... / un imo coro spandersi / dovunque, che si

non si vedeva che tra il nubiloso d'un denso fumo lampeggiar il cannone.

, dimenticanza. cariteo, 387: un vapor nubiloso avea diviso / de

lubrico sentiero / mi tolse il lume nubiloso un velo, / d'invidia orrido gelo

vili-1254: i plenipotenziari francesi, ostentando un volto sereno sotto un cuore nubiloso,

francesi, ostentando un volto sereno sotto un cuore nubiloso, si astenevano.

il guardo schivo / talor si muove un raggio fugitivo / che in parte par

257: nell'asia confina con persiani per un grande spazio di paese, con georgiani

ed è maravigliosamente vinosa ed ha il granello un poco lungo... e fa

. che penetra fra le nubi (un monte elevato). magalotti, 19-6

vol. XI Pag.624 - Da NUCALE a NUCLEARE (21 risultati)

collo. pulci, 27-17: un colpo trasse quel can saracino / un

: un colpo trasse quel can saracino / un tratto 'astolfo, non se n'

ubbidivano che con istento alla tortura di un nastro bianco, che attortigliato in forma

, e terminava in trecce, fermate con un pettine sulla nuca. misasi, 5-193

, 1-80: t'aspetto, a un tratto, ed il tuo passo spio /

una nuca, / per l'ala d'un cappello io posso ancora / alleggerirmi della

iv-95: apparve nel mezo della città un mostro ch'era di questa maniera. egli

del corpo, per lo più per finire un condannato a morte o un ferito grave

per finire un condannato a morte o un ferito grave (v. anche colpo

). -mazzata inferta sulla collottola di un animale per abbatterlo. della nuca

la nuca / di farti sposa in un età sì secca. carducci, iii-1-230:

iii-1-230: su '1 calle viaggiato un occhio bieco / da la nuca di crin

ritorno; chiuso in me, proprio un altro: / nella nuca sepolto il

per i membri del corpo dànno a ciascuno un determinato moto, secondo che all'ufficio

da la nuca nasce in ciasche spondili un paro de nervi li quali vanno ad dare

la persona. deledda, ii-194: un fremito di passione lo percorreva tutto,

ficcata sotto la pelle, ballerei sopra un centesimo, altro che restar lì a

e schiumato, con le noci un poco peste e spezie, cotte insieme:

costituisce l'essenza, il fondamento di un sistema ideologico o etico. papini,

sviluppare nuclei intorno ai quali si inizia un processo fisico o chimico (una sostanza

processo fisico o chimico (una sostanza, un composto: per lo più. nell'

vol. XI Pag.625 - Da NUCLEARE a NUCLEARE (18 risultati)

ai vaneggiamenti di certo simbolismo, con un ritorno a forme scorciate e nucleari,

una carica nucleare e dal mezzo vettore (un missile, di gittata opportunamente scelta,

tali da rendere possibile l'innesco di un processo a catena di fissione di un

un processo a catena di fissione di un nucleo pesante (bomba atomica o a

quell'anno) o di fusione di un nucleo leggero (bomba termonucleare o h)

la funzione di caldaia è svolta da un reattore nucleare, e un fluido termovettore

è svolta da un reattore nucleare, e un fluido termovettore asporta il calore prodotto per

da -combustibile nucleare: la parte di un reatfissione e alle altre applicazioni nucleari (

e dell'artigianato, ed è retto da un presi- materia prima o fonte nucleare:

dente, da una commissione direttiva e da un turale, quello contenente l'isotopo 235 in

ne contiene l'uranio in dispone di un centro di ricerche alla casaccia (enatura,

a gusci o a cleari detenuto da un singolo stato, in quantoparticelle indipendenti, ogni

distruzioneproprietà del nucleo è derivata l'ipotesi di un totale di essi, in modo

totale di essi, in modo da costituire un reciproco modello unificato, in cui

si presuppon della massa di un nucleo atomico rispetto allagono raggruppati in particelle alfa

media per nucleone è pressoché la stessa per un -potenza nucleare: stato che dispone

-radiazione nucleare residua: quella emessa per un lungo periodo di tempo susseguente a un'

. fissione2. -reattore nucleare: parte di un impianto nu- forze nucleari: le forze

vol. XI Pag.626 - Da NUCLEARE a NUCLEO (28 risultati)

energia solare, o artificialmente, quando un proiettile, costituito da una particella (

neutrone, deutone), o da un raggio, o da un elettrone,

, o da un raggio, o da un elettrone, dotato di energia, colpisce

elettrone, dotato di energia, colpisce un nucleo col quale reagisce; si classifica

, del numero di nucleoni che costituiscono un nucleo. -scelta nucleare: la decisione

particolare tipo di reazione nucleare nella quale un nucleo bombarprogettate per una popolazione dai venti

del governo conservatore, elio) in un isotopo dell'ossigeno. nel 1953, segnò

-trattato contro la proliferazione nucleare: quale a un modesto successo pratico avevano approvato dall'organizzazione

avevan nucleato come l'abbozzo d'un michelangiolesco -che è mosso e in

18-229: azionato dall'energia prodotta da un reattorenoi vediamo che l'euresi durò vent'anni

marine avversarie od alleate ticamente illimitata (un veicolo e, in partic., une

(nafta): e nucleò, con un indefesso tendere, mezzo navale;

geometrico, mira a cogliere, attraverso un segno di origine inconscia e in forme

definirla criticamente (e fu interpretata come un aspetto dell'informale) in seguito a

conclusivo discorso: il punto di d'un sistema logico formalmente sbagliato zialmente nucleato di

di gas o vapore in seno a un liquido, la condensazione di goccioline di

la condensazione di goccioline di vapori in un ambiente saturo di essi, la formazione

e io dunque celavo in me tutto un fittissimo travaglio nucleico. idem, 8-85

. biochim. composto di un acido nucleinico con un metallo. =

di un acido nucleinico con un metallo. = deriv. da nucleo

, agg. che ha la forma di un nucleo. = voce dotta

: in istologia, nome dato ad un corpo che contiene del fosforo e che si

santi, ii-13: questa tufa volcanica è un impasto di arene provenienti da lave erose

. massaia, iii-142: vedendo nel centro un piccolo nucleo di tessuto bianco e spugnoso

il nucleo, ma ben anche, in un grado assai minore, un leggero strato

, in un grado assai minore, un leggero strato periferico. moravia, i-64

prima di queste fotografie mostrava, sopra un fondo nero, il nucleo biancastro, formato

erano raccolti e ripiegati in dentro formando un nucleo compatto che pesava sul collo.

vol. XI Pag.627 - Da NUCLEO a NUCLEO (45 risultati)

entro di lui ai una testa, un grugno, un essere animato.

lui ai una testa, un grugno, un essere animato. -figur. gruppo

panzini, ii-514: dagli orli della gradinata un improvviso tumulto sorse; un repentino impeto

della gradinata un improvviso tumulto sorse; un repentino impeto di nuclei umani, montanti

cuneo. -ant. nocciolo di un frutto. - anche: spicchio.

la sua scultura non sia se non un nucleo di vibrazioni, più o meno

. michelstaedter, 730: ogni vita è un nucleo di relazioni, la sua forma

di lui andarono quasi tutte disperse: un nucleo di esse pare sussista ancora.

fuori della sacra cornice, e diviene un soggetto indipendente. -struttura ridotta alla sola

che la coltura dello spirito non aveva toccato un nucleo primitivo di rozzezza. cicognani,

: ognuno... à come un centro, un nucleo, che lo contraddistingue

... à come un centro, un nucleo, che lo contraddistingue. e

: si ritrovava in fondo all'anima un nucleo luminoso di pensieri indistinti. jovine,

che in fondo alla sua anima c'era un nucleo di tristezza che non riusciva esattamente

un'emozione che voglio comunicare, da un nucleo emotivo che si trova nell'animo

platea del buon cottes, nelle serate un po'diffìcili, costituiva un sicuro piccolo nucleo

nelle serate un po'diffìcili, costituiva un sicuro piccolo nucleo di ottimismo.

al quale si articola e si sviluppa un sistema di ensiero; principio ispiratore

ai una concezione losofica, di un atteggiamento artistico; ideologia a cui si

, il concentrar tutta la luce sopra un punto solo. serra, i-44: quando

opera d'arte, dove l'arte ha un wells: particelle batterifere di saliva essiccate

ambito ideale di riferimento, comune a un determinato periodo, a una scuola,

periodo, a una scuola, a un movi 3. quanto costituisce

e coesione o anche era ancora un discepolo che faceva le sue prime armi,

avremmo pur sempre formato il nucleo d'un partito veramente * progressista '. slataper,

. bile. pascoli, i-462: un uomo [garibaldi] più grande di 5

, da cui si sviluppa ed evolve un genere artistico complesso e articolato.

. -formulazione primitiva, originaria di un pensiero, di un'idea.

. capuana, 15-172: hanno pure un ideale quelle povere creature, che è

, e non solo fisicamente, quasi un nucleo a sé.

edifici, che costituisce il centro di un più vasto sviluppo, il polo di attrazione

. gozzano, i-1026: basta risalire d'un secolo, di due secoli appena,

appena, per vedere la città ridotta ad un nucleo limitatissimo, turrito e cerchiato di

, e questi furono il primo nucleo d'un reggimento di volontari. tarchetti, 6-i-375

tarchetti, 6-i-375: si tenterà fra poco un colpo di mano sulla sicilia: un

un colpo di mano sulla sicilia: un nucleo di valorosi guidati da garibaldi approderà

. pascarella, 2-261: c'era un nucleo di persone che coltivava le arti

? rappresenta il paese che ha nome italia un certo numero d'uomini, poco importa

reso più facile e più securo da un certo grado d'associazione? -parte

valida, operante, produttiva, di un popolo, di una nazione. periodici

e proletariato. 8. suddivisione di un esercito, di una squadra. -anche

mazzini, 69-51: siete tutti soldati d'un esercito che move per vie diverse,

in nuclei diversi, alla conquista d'un solo intento. tarchetti, 6-1-198: solamente

governatore ci aveva assegnato... un nucleo della brigata sanitaria con il medico

, meglio equipaggiata, più temibile di un esercito, di una flotta; punto

vol. XI Pag.628 - Da NUCLEO a NUCLEO (6 risultati)

10. anat. parte centrale di un organo o di una struttura, nettamente

di nervi encefalici (e si distinguono un nucleo principale, per antonom. nucleo

per antonom. nucleo dell'ipoglosso, e un nucleo accessorio, situato ventralmente e lateralmente

i cui prolungamenti costituiscono l'oriabducente è un piccolo ammasso di sostanza gine reale dei

gripaio di nervi encefalici, dei quali un ramo gia centrale del bulbo, rappresentano

costituito da grosse cellule multitesta globosa, un corpo mediano e una codapolari e situato presso

vol. XI Pag.629 - Da NUCLEO a NUCLEO (20 risultati)

presenta un particolare sviluppo nelle regioni cervicale e sacrale

: costituito dai neuroni di origine di un fascio nervoso motore. -nucleo oculomotore:

: che è interessato nell'elaborazione di un impulso motore ma non lo trasmette diretta-

piazzi, 2-402: hanno le comete un corpo o nucleo separato e distinto dall'

comete, il maggior numero almeno, un corpo o nucleo distinto dall'atmosfera,

insieme m'immagino che questo pianeta sia un corpo prossimamente sferico circondato da un anel

sia un corpo prossimamente sferico circondato da un anel solido, il quale sia dal

10-ii-313: herchel credè giustamente di cogliere un certo concetto generale sulla genesi dei grandi

in poli eccitati da cellula costituita da un granulo di polline dellecorrente continua); di

nazione del granulo, dando luogo a un polline (nucleo di ferriti per altissime frequenze

del budello pollinico, dando luogo a un polline a elettrici (foggiata in

se gli atomi sono tutti di carbonio siha un nucleo omociclico, se sono compresi ancheatomi di

sono compresi ancheatomi di altri elementi si ha un nucleo eterociclico): anello. -nucleo

essendo alquanto più piccola di esso (ha un diametro dell'ordine di io- « m

, nettamente differen zato da un numero determinato (numero ma

isus. struttura, strato profondo (di un ter di sintesi della cellula

degli appenninilulare. molte di esse colline hanno un nucleo a strati verticali calvino,

una specie di gnocco di polpa con un nucleo in mezzo. iii-296: tutto questo

: strut20. inform. parte di un sistema operativo o tura della cellula batterica

tura della cellula batterica, rappresentata dadi un programma supervisore che rimane pergranuli basofili di

vol. XI Pag.630 - Da NUCLEOACIDASI a NUCLEOLOLO (24 risultati)

), l'elemento minimo autonomo di un enunciato o di un sintagma, intorno

minimo autonomo di un enunciato o di un sintagma, intorno al quale si organizzano

in un'equazione integrale. -nucleo di un morfismo: dati due insiemi aventi identica

elemento neutro di g, si ha un omomorfismo tra g e la parte di g'

26. paletn. quanto rimaneva di un blocco o di un ciotolo di pietra

quanto rimaneva di un blocco o di un ciotolo di pietra (selce, quarzite,

cui i caratteri sono: animale fornito di un piede compresso in forma di pinna,

cui l'ossigeno negativo coordina un protone. = voce dotta,

nucleòide, agg. che è simile a un nucleo. 2. sm. citol

particolari del cariotipo, in rapporto con un singolo nucleolo della cellula in corrispondenza con

nucleolo, sul modello di nucleina. un radicale dell'acido solfaminico; è un antibionucleolino

un radicale dell'acido solfaminico; è un antibionucleolino, sm. citol. nucleololo

; ano superiore, allogato o no in un solco, bocca — comp.

reagente nucleo filo: molecola neutra in cui un atomo dispone di un doppietto di elettroni

neutra in cui un atomo dispone di un doppietto di elettroni non che,

i nucleofile, o a sottrarre un protone). - anche colori

proprietà di nucleofila: la reazione di un reagente nucleofilospessi circa 50 a); ha

; ha la funzione di sintetizzare su un sito reattivo di una molecola caratteriz

brillanti nel avvengono per attacco di un reagente nucleofilodelle molecolari nucleo. di

centro granulazioni del sono su un alcano nel quale un atomo h è statonatura

del sono su un alcano nel quale un atomo h è statonatura azotata e non grassa

fila a gruppi carbonilici: avviene in un primo 2. dimin. nucleolino

nucleofilo al carbonio positivo, e in un secondo tempo veloce, in-nucleòlolo (v.

nucleolòide, agg. simile a un nucleolo. = voce dotta,

vol. XI Pag.631 - Da NUCLEOLONUCLEO a NUDAMENTE (8 risultati)

ine; che è costituito da nucleoproteine (un organismo, in partic. un virus

(un organismo, in partic. un virus). nucleoprotèide, sm.

. glicoside (costituito dall'unione di un pentosio con una base purinica o pirimidinica

deriva dall'eliminazione di acido fosforico da un nucleotide; è prodotto intermedio del metabolismo

durante reazioni nucleari esoenergetiche di fissione (un impianto termoelettrico, una centrale).

più logge regolari e come raggianti da un centro comune, vogliono essere considerati siccome

in una sola linea, e di un dente anale, analogo a quello dei

(fra una parte del corpo e un materiale estraneo, duro o sgradevole al

vol. XI Pag.632 - Da NUDAMENTO a NUDATO (19 risultati)

fusse unita e sotto l'obedienzia d'un prencipe che avesse l'aut- torità e

tutto questo 'nudamente ^ procace che come un veleno, più pericoloso perché melato e

del rio lucido e bello / da un cavalier, ch'avendo ivi nudate /

uno. forteguerri, 16-40: in un tratto da'suoi spirti infernali / le fa

dita nella manica, tormentandole la pelle con un moto inquieto. -per estens

per estens. (e in unione con un compì, di limitazione): privare

. tesauro, 5-149: della natura un fallo insigne / abbatte le città,

privare dello strato superficiale e fertile (un terreno). colletta, i-210:

. sguainare, snudare (la spada, un pugnale). forteguerri, 12-30:

nero e, giunto, / dàgli un fendente e su l'asciutta sabbia /

, conc., i-71: tocca ad un secolo di nudare le turpitudini dei precedenti

boine, ii-122: se m'avrete d'un tratto strappato, m'avrete avvilito e

io, qui, resto che sono un uomo. 11. privare di

riluttanti si rovesciano infine a nudarsi su un giaciglio di mezza spanna. -liberarsi

. perdere le foglie, rimanere spoglio (un albero, una foresta).

d'annunzio, i-96: a la riva un bel gruppo di giovini donne, /

e nudati facchini e cantinieri sprementi con un gran torchio alcune graspe d'uva. pratesi

su la manca scorso / leva d'un sasso alle scoscese spalle, / bianco

in ogni crepaccio gli avea viso d'un villan rifatto. -polito, levigato

vol. XI Pag.633 - Da NUDEZZA a NUDITÀ (17 risultati)

. 8. privato di un bene fìsico o materiale o spirituale che

. compiuto ritualmente a piedi nudi (un sacrificio penitenziale o propiziatorio). -

la nudità, spesso nell'ambito di un programma di ritorno individuale o comunitario al

ereticali del medioevo (adamiti), conobbe un rinnovato impulso dopo il 1930 in germania

fortificazioni del nudismo, dove c'è un po'di sabbia cristallina, le torto-

cosa pareva molto strana alla giulia che un mattino aprì la porta, e senza mostrare

scandalosa che trastullavansi puerilmente a piè d'un albero vagamente fiorito. fogazzaro, 1-341

con curiosità quasi feroce il viso di un giovane evidentemente ucciso dalle lascivie. e

, i-1074: la nudità dei piedi era un carattere riservato alla persona divina.

parte del corpo lasciata in vista da un abbigliamento ridotto, insufficiente. cavalca,

costrignerli ad andare vestiti, sarebbe appunto un assassinarli. tengono essi troppo cara quella

era una coperta di seta fina, d'un colore azzurro disfatto, intorno a cui

... casta / risplende come un sole; / ha una bontà sublime

di gatto, [i negri] infilavano un logoro impermeabile o s'avvolgevano in una

sullo sdraio un'ossuta nudità chiusa in un costume a due pezzi, reggiseno e

l'allegoria è semplice; parte da un bambino che insegna l'amore e arriva a

bambino che insegna l'amore e arriva a un bambino che l'insegna ancora. nel

vol. XI Pag.634 - Da NUDITÀ a NUDITÀ (23 risultati)

: povertà anco relativa alla condizione d'un tempo o ai bisogni. a taluno è

povertà, umiltà (del materiale che costituisce un oggetto). deledàa, iv-740

e dall'opalescente grigiore del tufo deriva un senso come d'astratta trasparenza. moretti

nudità ': quanto ai fregi, dichiarai un po'misterioso che sarebbero venuti, se

officina. palazzeschi, 3-5: queste case un po'tetre se le guardi di fuori

a rendere meno fastidioso il contatto con un materiale duro, freddo, ecc.

anche spoglio, squallido, abbandonato di un edificio, di un luogo. -anche

squallido, abbandonato di un edificio, di un luogo. -anche: sobrietà, essenzialità

: sobrietà, essenzialità, povertà di un arredamento; mancanza degli oggetti o delle

oggetti o delle cure che rendono confortevole un ambiente. leopardi, iii-398: tu

iii-398: tu non puoi avere idea d'un altro contrasto, cioè di quello che

contrasto, cioè di quello che prova un occhio avvezzo all'infinita magnificenza e vastità

è sotterranea ed ha la nudità di un refettorio per collegiali ricchi. moravia, 15-81

tre visitatori traversarono la conventuale nudità di un lungo corridoio. -evidenza di un

un lungo corridoio. -evidenza di un oggetto che deriva da una collocazione insolita

cassettone, il letto, il lavabo e un attaccapanni si mostravano con una loro spettrale

. mazzini, 77-249: intravvidi in un subito nella scarna sua nudità la vecchiaia

, ii-6-18: con filiale cura copre di un manto pietoso le nudità del suo modello

condotta. e. cecchi, 5-273: un pudore, una vergogna di questo decadimento

pavese, 8-400: ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela

per nascondere la natura ed i fini di un desiderio si basso, per velarne la

ii-42: questi momenti, in cui un ragazzo siciliano pareva raggiungere quella nudità di

marchesa nella sua nudità e vi ravvisò un carnefice che le correva contro.

vol. XI Pag.635 - Da NUDITADE,NUDITATE a NUDO (21 risultati)

di scusa. zena, 2-187: un altro torto vero, reale di cavallotti si

luogo son quasi nude: non hanno che un gonnellino. saba, 305: nuda

fare il ballo persino una negra. era un donnone nudo nudo, che saltava come

donnone nudo nudo, che saltava come un grillo. -con riferimento a raffigurazioni

mezza nuda, con una gamba tirata un po'sconciamente sull'altra. -lasciato

sull'altra. -lasciato scoperto da un abbigliamento succinto; posto generosamente in vista

1-512: al collo avea di cacciatrice un arco / abile e lesto, i crini

^ -f-31 ^: due vaghe ninfe appresso un chiaro fonte /... /

riposarsi al nostro fianco, / l'un de'bracci miao e bianco / distendendo in

pavese, 5-150: portava i capelli sotto un fazzoletto rosso, mostrava il collo e

de amicis, xii-409: vidi ancora per un tratto il corpo inerte disteso come un

un tratto il corpo inerte disteso come un cadavere, col capo nudo nella polvere

per periglio d'adon correndo invano, / un spino acuto al nudo piè villano /

lanterna... venne a fermarsi su un piede nudo e sporco che immediatamente si

come vellicato. -accompagnato da un compì, introdotto dalla prep. in

ritto sul mezzo dell'uscio, stava un uomo smorto, rabbuffato i capegli e

-in locuz. aggettivali costituite da un compì, di modo. boccaccio

. giuglaris, 127: parlo d'un uomo con se stesso così severo che,

in terra. pavese, 3-14: era un giovane, che traversava la foresta a

diretta. segneri, i-452: dato un alto rifiuto a tutti quei beni ch'ei

vescovo. fantoni, i-225: che giova un soglio? che signor dei flutti /

vol. XI Pag.636 - Da NUDO a NUDO (26 risultati)

nudo e nudo in roma, / d'un velo candidissimo adornando, / rendea nel

5-137: la città diventava nuda: un vertiginoso tripudio, una vendemmia, una

/ dell'assisa spogliato on- d'era un giorno / venerabile al vulgo.

(atti a indicare l'appartenenza a un proprietario, a una squadra).

: potrebbe acascare che doi cani di un medesimo pelo nudi o vestiti corressino un caprio

di un medesimo pelo nudi o vestiti corressino un caprio e che un di questi cani

o vestiti corressino un caprio e che un di questi cani lo pigliassi senza che niuno

cavalca, 19-77: incontanente che trovava un povero molto nudo, sì lo vestiva spogliandosi

oliva, 495: si avvenne in un lebbroso, orribilmente coperto di scaglie e

tuo fango medesimo formato / più d'un infermo sta, più d'un che langue

più d'un infermo sta, più d'un che langue / per fame e nudo

giovinetta amìgdala / trema, appoggiata a un cielo / nerastro di tempesta. pratolini

/ ma non sorgea dentro a tue mura un sasso, / firenze, a quello

, ii-54: avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena,

, con poca. -ricoperto da un sottile strato di pelle. borgese,

6. levigato, polito (un sasso). -al figur.: non

liscio e nudo come il sasso di un torrente. 7. che non

... -rispose don lisi con un sorriso squallido che gli tremava smarrito sulle

fiacchi, 183: quanto sei brutta! un cane / a una tosata pecora dicea

-sm. lato della pelle di un animale scuoiato che stava a contatto con

a contatto con l'ambiente esterno (un organismo unicellulare). 11. privo

domani tra i profumi e i venti / un riaffluir di sogni. bertolucci, 66

-che sporge fra le foglie (un frutto). de pisis, 41

in partic.: privo di pericarpio (un seme); non protetto da involucro

privo di sepali e di foglie (un fiore, lo stelo); che

'nudi 'impropriamente, perché non hanno un pericarpio patente, hanno per altro alcune

vol. XI Pag.637 - Da NUDO a NUDO (22 risultati)

son privo / di lei che in pregio un tempo, or hammi a schivo,

sue gobbe. -incolto (un terreno). einaudi, 1-494:

dalla nahe sporgono fieramente da più d'un lato nudi orridi sassi. leopardi,

sassi / dello scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli

o ripari naturali; completamente sgombro (un terreno: anche con riferimento ai movimenti

-con riferimento al fondo marino (o di un corso, di uno specchio d'acqua

nudo / della collina, / sorgeva un borgo fervente d'umano / lavoro.

sfoderato, snudato (una spada, un pugnale). francesco da barberino,

piena di sospiri e guai, / con un coltel pungente nudo al petto, /

, incalza e fere / più presto d'un baleno or questo or quello. fortis

dal capo la corona di fiori con un colpo di sciabla nuda. -levato

-levato dalla cassa, scavalcato (un pezzo d'artiglieria). a

15. privo di sella e finimenti (un cavallo). - anche nelle espressioni

'l sottil ladrone, / ch'in un alto pensier l'aveva colto, / la

ammireran l'alta scoltura / che rende un marmo nudo via più caro / di

, intorno alla quale è stato lasciato un piccolo margine del legno nudo. calvino

-scoperto, privo di avvolgimento isolante (un filo elettrico). govoni, 801

nudo terren di vile ostello / prender un duro e misero riposo. / panno

ti comporrò de l'erbe / più molli un seggio agreste, / perché la bella

o accovacciati sotto i portici, su un po'di paglia putrida e fetente,

. -che non è coperto da un tetto o da altro riparo.

-non offuscato da nubi, ben visibile (un astro). cariteo, 188

vol. XI Pag.638 - Da NUDO a NUDO (31 risultati)

bendato ch'i'fui e il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta la pezzola in

occhio nudo dell'astronomo non vede che un punto fulgidissimo di quel sole immenso che

possa dire di avere l'intuito e un concetto positivo dell'astro. -a

. ghislanzoni, 16-129: questa prominenza un po'marcata... e visibile

arrivò a chiedersi: potè capire in un nudo intelletto d'uomo la sapienza che

condizione sfruttando le sole caratteristiche proprie (un oggetto). benzoni, 1-15

. e troppo nudo e magro per un verso, complicato e folto per l'altro

o di quanto costituiva parte essenziale (un recipiente, un og- getto).

costituiva parte essenziale (un recipiente, un og- getto). gadda conti

la distribuzione si iniziò tranquilla, tra un ballo e l'altro, ma presto si

l'altro, ma presto si tramutò in un assalto alle ceste... in

. vuoto di occupanti, di passeggeri (un veicolo). -anche nell'espressione nudo

cui sono nonna. -ridotto a un numero esiguo di componenti. g.

, desolato, abbandonato, squallido (un luogo). baldi, xxxvi-396:

tarchetti, 6-1-638: la verità è un fantasma nudo...: la

nuda realtà che non ha che un fiore, ma un fiore delicato,

che non ha che un fiore, ma un fiore delicato, pellegrino, mezzo sfogliato

(una persona, una famiglia, un popolo). -in unione con un

un popolo). -in unione con un altro agg. che indica povertà,

, / a le dolce acque d'un celeste fonte. straparola, 3-1: non

.. si trova addosso per morte d'un suo nipote già impiegato in roma cinque

de'poveri contadini angariati in modo che un nudo e miserabile bracciante sforzato era a

della palma della mano, nudo come un bruco. nievo, 1-93: l'

, 6-ii-119: vi imbatterete soventi in un povero cencioso, più nudo della palma

passerà vicino sorridendo con tre zucche sotto un braccio. moretti, ii-657: l'

le rinfacciano che entrò in casa nuda come un bruco e pezzente. comisso, iv-320

: la lotta contro la rendita oppone un popolo di nudi a un popolo di ricchi

rendita oppone un popolo di nudi a un popolo di ricchi, una falange inerme

il lusingarsi che le nude istanze d'un particolare, con perniciosissimo esempio, dovessero

sorte. -perduto, isolato (un oggetto). cammelli, 51:

. cammelli, 51: bernarao è un granel d'or nel fango nudo.

vol. XI Pag.639 - Da NUDO a NUDO (24 risultati)

radice variamente intagliati, che pur l'un parlare non s'asconde a l'intendimento

il rossore che reca d'esporre ad un uomo nude le brutture della coscienza.

coscienza. -sincero, autentico (un sentimento); manifestato senza vergogna o

, emozioni. onofri, 11-48: un delirio, da vendere di baci, /

38: lo strazio pungente di un incontro, / bel viso nudo e

da quanta veemente sincerità può capire in un animo umano e in umane parole.

31. chiaramente, distintamente udibile (un suono); emesso, enunciato espressamente

parola). lapis, 355: un nudo suono di tromba gli fischiarà all'

esce di bocca. -che presenta un contorno o un profilo nitido, netto

. -che presenta un contorno o un profilo nitido, netto; che si

ammutolire le foglie dei viali, e dando un risalto più nudo alle architetture quasi balnearie

rimanesse la rappresentazione, s'introdussero tra un atto e l'altro, a ricreazion del

e nuda sarebbe riuscita l'opera [un disegno] con quel solo ranoc- chietto

quel solo ranoc- chietto d'angelo in un mare d'aria. -che non contiene

scrittore. -arido, inameno (un argomento). c. i.

-non inserito in uno schema strofico, in un sistema di rime; sciolto, libero

. i. frugoni, i-15-140: in un contegno pensieroso e tetro / va per

annunzio, v-3-760: si passava per un corridoio nudo, poi per una sala nuda

padre mangiavano sul tavolo nudo, usavano un sciugamano in luogo dei tovaglioli, e

-precisamente definito, chiaramente distinto (un concetto). leopardi, i-826:

. loredano, 5-89: di nudo sasso un grosso trincierone / formavan essi e dicean

. de pisis, 1-56: sento un gran stridio... di grilli e

le intatte sparse membra / vorticanti ed un po'ti volti, / soltanto per vedermi

calamità delle cose create, non rimarrà pure un

vol. XI Pag.640 - Da NUDO a NUDO (27 risultati)

vestigio; ma un silenzio nudo, e una quiete altissima,

'1 comporre. tommaseo, n-251: un filologo, per quanto rispetto abbia alle

dovrebbe dimenticare che le favole debbono avere un senso. -non inteso allegoricamente,

uqa parola, di un'espressione, di un racconto). panigarola, 244:

massime con nude parole, senza poterne un cieco disegnare la figura. zuccolo,

nuda, cioè senza causa e senza un utile di una designata persona, ma bensì

favor della quale viene in conseguenza devoluto un lucro. colletta, iv-105: le furie

a filippo, oltre la nuda legittima, un orologio d'oro a chiavetta.

1-259: il suo nome non è un gran nome; le sue cose non sono

... a fin di conto sono un onesto espediente adoprato da un uomo di

conto sono un onesto espediente adoprato da un uomo di cuore per non ricevere l'umiliazione

michelstaedter, 819: la volontà d'un possesso vero è insieme volontà di libertà

; non preannunciato, non commentato (un fatto, la notizia di esso).

-nel modo in cui realmente si verifica (un fatto); quale effettivamente è.

. -non incluso, non coordinato in un sistema; non fondato su presupposti teorici

la derivazione necessaria di tutti gli schemi da un unico principio, che qui dovrebbe essere

linguaggio delle matematiche ogni nuova conoscenza è un 'trovare ', perché la verità

non è compositivamente e funzionalmente integrato in un contesto. serlio, 3-22: ancora

contadinesca, povertà che... è un vivo ritratto del secol d'oro.

non è pregio il qual debba meritare ad un autore luogo nella presente raccolta. de

di specificazione): situazione in cui a un certo nome, titolo o qualifica giuridica

di potere in quanto facente capo a un dato soggetto (o il soggetto stesso

definitiva o in via transitoria, a un altro soggetto il quale però non ha

una elezione non poteva partorire altro che un nudo nome di re. g. bentivoglio

che carlo non altro allora acquistasse che un nudo nome senz'alcun dominio.

-nuda proprietà: diritto di proprietà su un bene che è anche gravato da usufrutto

. -non assistito da concrete garanzie (un impegno assunto solo a parole).

vol. XI Pag.641 - Da NUDO a NUDO (14 risultati)

non comporta impiego produttivo o commerciale (un capitale, l'impiego che se ne

a ogni cosa e la riduce a un nudo scheletro. -innato, archetipico.

rosmini, xxi-263: a far giudizio di un principio morale o d'altra proposizione filosofica

sergardi, 1-325: ecco d'eterna notte un luogo io miro, / cui la

. 43. in unione con un compì, di privazione, indica la

rozza nel mestiere deh'armi, ma facevan un gran carname del popolo tutto di barcellona

. -in costruzione analoga, con un compì, di limitazione. -in partic

e forma talora un'espressione riducibile a un agg.: nudo di allegrezza',

svenni, / qual cade a terra un uom di vita nudo. leopardi, 6-37

nudo? tarchetti, 6-ii-294: tra un uomo ed una donna giovani, che vogliono

di amicizia, non può esistere che un affetto monco, artificiale, violento, spesso

spesso ridicolo perché non conduce che ad un amore già nudo d'ogni illusione e

dentr'a quel muro, / per trarne un spirto del cerchio di giuda. idem

! lippi, 6-59: si vede un nudo che si vaglia e duole. de

vol. XI Pag.642 - Da NUDOFOBIA a NUGATORIO (20 risultati)

, x-2-521: vado allo studio di un pittore amico. paesaggi finiti e poetici;

più o meno, a mettere insieme un nudo e cioè a disegnarlo per intiero

argento a modena nel 1611, rappresentava un putto nudo accanto a una palma,

arti che per natura traggono grandezza da un fatto di trasmutazione del segreto umano in un

un fatto di trasmutazione del segreto umano in un segreto proprio (di valori estetici,

: non una macchia d'albero, non un filo d'erba tranne che nel fondo

tranne che nel fondo delle vallate; lassù un caotico cumulo di rupi e di sassi

pratolini, 3-172: egli era come un uomo messo a nudo, al

re cose, di questa nudità diciamo un micolino, ora; ecco che a

. tenzone di un'anima e di un corpo, 1-120: a lui [all'

non sapevo che fosse crimine capitale per un cristiano esser sorpreso nudo nato con un

un cristiano esser sorpreso nudo nato con un giovane musulmano. 2. figur.

: questa mano nudula e insistente, / un dì, presta e leale e cortese

lo vedevo che nuffiava l'aria come un cane da caccia, arricciava il naso e

vitigno. soldati, 5-59: un vino senza pretese, [il gragnano]

cascaveglia. = forse da un toponimo. nuga, sf.

1-97: si chiama e si risponde / un cicaleccio, un cinguettio nugace / e

chiama e si risponde / un cicaleccio, un cinguettio nugace / e palpita fugace /

cinguettio nugace / e palpita fugace / un frullo d'ala. = voce dotta

il 12 febbraio lasciava berber su di un nugar... l'equipaggio,

vol. XI Pag.643 - Da NUGAZIONE a NUGOLO (14 risultati)

ria di concetti già espressi in un discorso o in uno scritto.

con nuggare in pelle, in un canto. = adattamento di una

in mezo, fece cader a terra un musico rappresentante la notte, che, recitati

capei d'oro / veder mi parve un foco alla fiammetta, / e quel

. bonciani, lxxxviii-1-303: allor vidi un trionfo d'alta istima, / massiccio

, 12-2-437: i suoi colori [di un granito] son vari, cioè verdi

. i., 3335), da un lat. * nubùla per il class

guatando sopra me il cielo tramutato in un nugolàio nero e mug- ghiante.

prima quieto il mare, eccoti d'un nero nugolato un rovescio. di gragnuola con

mare, eccoti d'un nero nugolato un rovescio. di gragnuola con più venti

fatale pesare sul suo capo... un nugoléto nero... si restringeva

cupo cromia. leopardi, 39-31: un nugol torbo, padre di procella,

arici, iv-289: dal romano accampamento / un nugolo di polve alzar si scorge.

maestra, che precipita giù in mezzo a un nugolo di calcinacci. albertazzi, 15

vol. XI Pag.644 - Da NUGOLONE a NULLA (1 risultato)

aumentò tosto, finché l'altro sparì in un nugolo di polvere. pirandello, 5-279