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vol. XI Pag.4 - Da MOTO a MOTO (32 risultati)

7. manovra di trasferimento di truppe da un luogo a un altro o di impiego

trasferimento di truppe da un luogo a un altro o di impiego in posizioni diverse

o di impiego in posizioni diverse su un campo di battaglia, secondo un disegno

su un campo di battaglia, secondo un disegno strategico preordinato; azione o mossa

armi, / sgangherando le labbra, innalza un grido / lacerator di ben costrutti orecchi

, trasferimento, spostamento o partenza da un luogo; inizio o tappa di un viaggio

da un luogo; inizio o tappa di un viaggio (con partic. riferimento alle

, non credendo che in così bella giornata un moto cosi breve possa pregiudicare alla sua

appare diretto a rovesciare un'autorità o un sistema politico costituito, ritenuto ingiusto e

la mattina dei dodici marzo, quando un moto insolito si manifestava in bergamo; i

.. sotto nome di rivoluzione non già un moto popolare in fra pochi dì represso

i fratelli. mazzini, 42-39: dàmmi un moto nazionale italiano, invece d'un

un moto nazionale italiano, invece d'un moto locale romano; fa'che possiamo

alla società. codemo, 313: un certo orsini, un vero italiano, di

, 313: un certo orsini, un vero italiano, di quelli che han

: il punto grande e vitale d'un moto qual fu il risorgimento, sta

sospendendo prima le ostilità e poscia formando un aggiustamento condizionale fra le parti. botta

raccorre genti ed armi sufficienti per fare un moto di tanto momento su quei campi

, iniziativa o gesto risolutivo rivolto a un dato fine e ispirato a determinati criteri

. -anche: avvisaglia, indizio di un evento o di una situazione che sta

onestà, faro ch'ella consenta / a un picciol moto, e di quel moto

. -meccanismo decisionale, deliberativo (di un organismo politico o istituzionale).

vita sociale, economica e culturale di un paese. -anche: indizio, avvisaglia

. -anche: indizio, avvisaglia di un tale evento o circostanza. sanudo,

europeo. frateili, 3-193: era un narratore che tesseva una vicenda famigliare sullo

della fortuna è tra noi locata con un mistero veduto da molti e compreso da

, dell'anarchia feudale, hanno comunicato un nuovo moto alle nazioni. gioberti,

divulgazione o svolgimento di idee o di un movimento culturale. bonghi, 1-57:

rispondere a questa interrogazione: sin dove un moto intellettuale ha influenza nel complesso del

dire * tensione razionale 'che implica un * moto 'una * dinamica '.

lupis, 3-50: il giusto è un vaso stemprato di aloè e d'aceto,

e la sua vita si ravvolge in un continuo moto delle persecuzioni.

vol. XI Pag.5 - Da MOTO a MOTO (32 risultati)

due parti uguali, questo fiume famoso rimane un mito per lo straniero novizio che va

ciclico o circolare: ricorso periodico di un evento, di un fenomeno (o di

ricorso periodico di un evento, di un fenomeno (o di una serie di

serie di eventi o fenomeni) secondo un ordine determinato. gioberti, 4-2-628:

si presenta sottoposta alla cieca fatalità di un moto circolare. i pianeti girano attorno

moti. -punto a cui tende un determinato piano di ampliamento territoriale di uno

toccando le alpi apuane e accompagnando per un tratto il corso del serchio. punto

figur. impulso improvviso e veemente di un sentimento; slancio emotivo o passionale intenso

e sollecitazione a comportarsi o ad agire in un dato modo o, anche, motivo

delfico, i-io: ogni sentimento è un moto, dunque la sua prima qualità o

giacomo, i-672: la vedova ebbe un moto di dispiacere. strinse meglio sul

fracchia, 130: non potè vincere un moto di stupore e di contrarietà. bacchetti

. bacchetti, 1-i-45: non fu un ragionamento, ma un moto istintivo.

1-i-45: non fu un ragionamento, ma un moto istintivo. presa per un braccio

ma un moto istintivo. presa per un braccio la donna, ingambò verso le case

nostri moti più interiori cercano appoggio in un consenso sociale. -atto del pensiero

di parlar con uno, e tutto ad un tratto quell'uomo non è più desto

è più desto, e ci troviamo in un altro luogo, diversificando gli oggetti e

: se la mia ragione non è che un senso, che è nel mio cerebro

che movimento: adunque ciascun pensiero è un moto. aleardi, 1-134: ai capricciosi

lo regge » / per esplorar d'un re vicino i moti. alfieri,

-segno, indizio di un'intenzione, di un progetto, ecc. caro,

la luce fino all'estremo bagliore sono un moto dell'ideale. -perfezionamento progressivo

i meriti; quindi anco la possibilità di un moto infinito di beatitudine congiunto alla stabilità

, alienazione, passaggio di proprietà di un bene, di un patrimonio. banaìni

di proprietà di un bene, di un patrimonio. banaìni, 2-i-158: a

-per simil. andamento ritmico di un verso o di una prosa.

; come una voce che risuona in un gran silenzio, di un uomo che si

che risuona in un gran silenzio, di un uomo che si ascolta intentissimo. idem

ascolta intentissimo. idem, i-141: un discorso... scorrente in periodi

che gli faceva incontrare ad ogni punto un pericolo, e veramente si poteva affermare

-avere il moto perpetuo alle budella: avere un grande appetito, mangiare in continuazione e

vol. XI Pag.6 - Da MOTO a MOTO (37 risultati)

cosa. forteguerri, 2-61: diede un sospiro quell'uomo infelice / che arebbe

l'impulso iniziale a un'azione, a un evento, provocarne lo sviluppo; determinare

affaccendamento. * darsi moto per finire un lavoro ', per farlo finire. '

di faccenderia. 's'è dato un gran moto per fare eleggere deputato quell'

e di tal sorte che mutiamo in un momento solo mille e mille colori nel

in moto', se non solamente fa un moto qualsiasi, ma specialmente nel figurato

: non si faceva pregare a prendere un taxi, a correre dietro a un

un taxi, a correre dietro a un cliente, a un ingegnere di quelli che

correre dietro a un cliente, a un ingegnere di quelli che sono sempre in

-muoversi, essere in movimento (un mezzo meccanico). de amicis

già in moto. inoltre il verismo costituiva un punto morto. -operare.

in grande agitazione (una comunità, un insieme di persone). sanudo,

attendeva sul barroccino. -accennare (un gesto, un movimento). straparola

. -accennare (un gesto, un movimento). straparola, ii-79:

. caro, 12-iii-134: cefalo: un giovine bellissimo, vestito d'un farsetto

: un giovine bellissimo, vestito d'un farsetto succinto nel mezzo, co'suoi usatini

ch'abbia il ferro indorato, con un cane a lato in moto per entrare in

cane a lato in moto per entrare in un bosco. -in movimento.

tutti in moto, mi comunica pure un moto interno, quasi nervoso, per cui

corte e tanta nobiltà cattolica caminare verso un angolo del regno, non lasciarono passare l'

in moto: avviare (una macchina, un meccanismo, un motore).

(una macchina, un meccanismo, un motore). bacchelli, 2-v-136:

lui mise in moto, c'era un traffico della malora, si procedeva lentissimi

in moto. la macchina parti come un razzo, tra la folla che si scansava

, 20-87: quell'appressare il naso a un odore... non è altro

tenere ai propri ordini (una persona, un gruppo di persone). manzoni

di 80 mila uomini, ch'ei [un principe italiano] può mettere in moto

, porsi in moto: avviarsi (un mezzo di trasporto, un meccanismo, ecc

avviarsi (un mezzo di trasporto, un meccanismo, ecc.). de

battello stava per mettersi in moto, quando un signore scalmanato vociò dalla riva. di

la vettura si mise in moto. a un tratto il cocchiere gridò: -bada,

in suo cammino, / chi a dire un sermoncino / da povero giullare.

-iniziare a svolgersi, avere inizio (un evento). calvino, 7-103:

i miei umori] per mettersi in un estremo moto e causarmi una grandissima febbre

, al corpo di macometo, fece un gran male a non mi far sguatero de

moto. giusti, 4-i-46: per un secolo e più rimasto vuoto, / cinsi

[parla lo stivale] la gamba a un semplice mercante: / mi riunse costui

vol. XI Pag.104 - Da MURICE a MURINA (18 risultati)

sajvim, v-4io: 'che 'n un muro dà di cozzo '. proverbio.

, 178: il resistergli sarebbe stato un cozzar coi muriccioli. tommaseo [s.

l'avete dette... farebbe dall'un canto ridere, dall'altro stomacare i

cal- cistruzzo e mattoni in forma d'un gran muricciolone. p. petrocchi [

iii-2-97: è [la tunica] d'un indicibile color nero azzurrato, tinta con

azzurrato, tinta con l'umore di un mùrice tarentino, più tenue del bisso

, 740: tu cinto vai di un panno / di murice affricano asperso e

murìd, sm. novizio o discepolo di un maestro di misticismo musulmano. =

che consiste nell'avvicinare o nel colpire un determinato bersaglio (un boccino o un

o nel colpire un determinato bersaglio (un boccino o un piccolo sasso)

un determinato bersaglio (un boccino o un piccolo sasso) con il lancio

sasso) con il lancio di un sasso appiattito o di un altro oggetto

il lancio di un sasso appiattito o di un altro oggetto; sussi, piastrella.

che in vece di palle adoprano lastrucce ed un piccolo sasso per grillo: e tal

, non potendo riuscire a levarmi altrimenti un soldo dal pugno chiuso, poco ci

chiuso, poco ci mancò non mi tagliasse un dito con un morso. 2

ci mancò non mi tagliasse un dito con un morso. 2. locuz.

fasciculo di medicina volgare, 17: togli un muri- lego negro e metti dentro de

vol. XI Pag.105 - Da MURINI a MURO (47 risultati)

sulla battigia o sugli scogli; chioccolio di un ruscello, di una cascatella; picchiettio

pace e silenzio tra i monti / un breve squittir di civette, / un

/ un breve squittir di civette, / un murmure lungo di fonti. d'annunzio

2-77: 'sotto la pioggia '. un murmure; e la tua casa s'

quelle macchie scure che s'agitavano con un murmure sommesso veniva come il brivido dell'

ogn'aura mi par voce / che un rimprovero suoni. negri, 1-467: là

letti d'erba. -sfrigolìo di un liquido in ebollizione. pascoli, 166

via fuggì. aleardi, 1-211: un murmure di baci e d'interrotti /

-anche persimil. pascoli, 17: un murmure, un rombo... /

pascoli, 17: un murmure, un rombo... / son solo:

delle nere api. govoni, 9-403: un murmure / passeggero di aerea macroglossa.

sera. -ant. canto di un uccello. serafino aquilano, 261 ^

, 15: androgeo tacque e udisse un murmur vario. / chi disse: 'questo

. / chi disse: 'questo piglia un grave pondere '. / chi parla:

quell'asilo / del silenzio, levarsi un murmure confuso, / un vaporar d'

silenzio, levarsi un murmure confuso, / un vaporar d'incensi, un calpestio fuor

, / un vaporar d'incensi, un calpestio fuor d'uso; / e nell'

dove la nunzia è sola, / come un dio sfolgorante, in piviale e stola

molli, co'fremiti / lieti saliano d'un voi di tortore. pascoli, 71

. pascoli, 71: ella prega: un lungo alito d'ave- / marie con

lungo alito d'ave- / marie con un murmure lene. f. m. martini

riprendeva più serrato, diventava intimo, un murmure ansioso. -strepito di una

/ e tutti intorno al regio sangue un rombo, / un murmure facean, che

al regio sangue un rombo, / un murmure facean, che cupo il fiume

-figur. voce interiore che suggerisce un determinato comportamento morale. mazzini,

cupo, rombo, rimbombo (di un tuono, di un uragano, del mare

rimbombo (di un tuono, di un uragano, del mare in tempesta).

murmure tremendo. idem, 5-258: indi un gelato / tremor la terra ingombra,

. che appare o è percepito come un mormorio o un brusio indistinto.

o è percepito come un mormorio o un brusio indistinto. e.

l'inno di mameli... a un tratto il coro si fendeva in due

in due rivoli murmureggianti, scadeva in un confuso brusio. = deriv. da

materiale. -in partic.: parete di un edificio, di solito verticale o

su di essa; parete che delimita un ambiente. -maestro di muro: v

da altro era da quella diviso che da un sottilissimo muro. savonarola, 7-ii-219:

onore? fiacchi, 31: un uom riposto il suo tesoro avea / in

uom riposto il suo tesoro avea / in un gran fesso d'un antico muro.

avea / in un gran fesso d'un antico muro. fantoni, ii-195: varca

, ii-195: varca la vitrea finestra un raggio, / in croceo frangesi velo ondeggiante

mura / che umidità corrose / quella che un dì vi pose / immagine una pia

: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro d'orto, / ascoltare tra

-muro in falso: che poggia su un terreno instabile o su un solaio, anzi

poggia su un terreno instabile o su un solaio, anzi che su una solida

scoppiato: che forma una protuberanza o un rigonfiamento. -muro sghembo: che presenta

facea sue faccende: e fra l'altre un dì facea fare un muro a terra

e fra l'altre un dì facea fare un muro a terra. ufficiali sopra le

forteze di firenze, 67: fatto un muro a secco molto grosso. lettere e

vol. XI Pag.106 - Da MURO a MURO (29 risultati)

i-299: sopra la quale platea fatto poi un buon getto, che venne alto dodici

letto col mio / ha per tramezzo un mur soprammattone. temanza, 75:

di una strada sopraelevata in continuazione di un ponte. -muro cieco o morto:

: che circonda una proprietà privata, un parco, un giardino. -muro comune

una proprietà privata, un parco, un giardino. -muro comune: v. comune1

d'ala', perpendicolare alla testa di un ponte, con la funzione di sostenere la

scarpata (e può essere continuato da un muro di risvolto, più basso e

facciata: che costituisce la facciata di un edificio. -muro di fondazione: ciascuna

. -muro di scarico: che sostiene un arco o una volta. -muro di sostegno

di terrazza: che sostiene dal basso un terrapieno, un rilevato stradale, un

che sostiene dal basso un terrapieno, un rilevato stradale, un terreno coltivato in

un terrapieno, un rilevato stradale, un terreno coltivato in zone collinari o montuose

. -muro di spina: costruito secondo un asse centrale in un edificio a pianta

: costruito secondo un asse centrale in un edificio a pianta rettangolare. -muro di

- muro maschio: parete addossata ad un terrapieno e sostenuta da contrafforti. -muro

i-166: sto fra'cavalli, e un muro divisorio / appena mi separa.

ottenere anche ne'sostegni di salto straordinario un pronto riempimento e vuotamento del bacino.

: quelli che chiudono una corte, un giardino ec. né sostengono verun edificio;

terre che s'innalzano molto più da un lato che dall'altro; 'muri d'appoggio

-muraglione costruito a riparo di un argine o come sostegno di un lungofiume

di un argine o come sostegno di un lungofiume. leonardo, 2-682: dal

di una celletta di ape, di un nido di rondine. trinci, 1-302

coperta era divisa in due metà con un muro di tavole. 2. plur

quelle mura venuto fuori più mai se un impensato accidente non mi favoriva. ghislanzoni,

opere fisse di muratura costruite un tempo sul perimetro di una città per

e'più trieman di te che d'un dragone, / veggendo la tua faccia

: giace mouson sopra il fiume mosa un ramo della quale passa per dentro la

la bagna dalla parte destra; ha un bel ponte il capo del quale era guardato

, 10-2: ora sen va per un secreto calle, / tra 'l muro de

vol. XI Pag.107 - Da MURO a MURO (43 risultati)

balducci pegolotti, i-107: si paga un quarto per 100, cioè il diritto

/ mura, cercare han fatto più d'un giorno / in tutti i lochi in

4. muraglia di difesa di un castello, di una fortezza o,

una fortezza o, anche, di un edificio particolarmente importante. dante,

., 4-107: venimmo al piè d'un nobile castello, / sette volte cerchiato

vedile [le castella] prima intorniate da un bello, largo e cupo fosso,

fosse cinta e grosse mura, / avea un sol ponte che si leva e cala

dice mura o muro sempre s'intende un castello o luogo fortificato e munito.

notevole, costruita per difendere i confini di un territorio, di una regione. -anche

lunghezza di circa 7 km e formavano un corridoio largo circa 160 m. -muro

càllicrate. bisaccioni, 1-2: fece fabricare un muro e 'l fosso lungi diciotto miglia

gli achei, vide sul vallo / fra un turbine di dardi ajace solo / fumar

non vedo. venditti, 1-217: in un muro cadente / il seme sepolto restò

il seme sepolto restò. / d'un vecchio castello merlato / quel muro era

. via, passeggio o viale che costeggia un tratto della cinta urbana o che sorge

.. / su le mura cercherai / un erboso canapè / che lontan molto non

carducci, ii-20-227: tu mi dicesti d'un aiuto che avresti fatto mandare dal ministero

da una catena di montagne, da un corso d'acqua, da un braccio

, da un corso d'acqua, da un braccio di mare. malacarni,

di mare. malacarni, xxxix-1-195: un corrente fiume vi fa mura, /

fiume vi fa mura, / con un vii ponticel d'un lignaciuolo, / che

mura, / con un vii ponticel d'un lignaciuolo, / che l'onda spesso

mura eccelse alfin crollate e scosse / cadranno un giorno imputridite e marcie.

fonde / già si aprirò, e quindi un muro / d'acque e quinci l'

scalee. ghislanzoni, 17-103: trovai un muro di gente fra l'atrio e

dalla lontana via dei merciai si trovarono davanti un muro compatto di ombre che gesticolavano.

cavità [dell'orecchio], si truova un muro che termina e divide quel d'

lingua stesse come dentro una siepe o un serraglio. -parte anteriore della vulva.

... son da riputarsi come un muro di bronzo, costruito dal diavolo

ungaretti, 11-86: il cuore quando d'un ultimo battito / avrà fatto cadere il

/ favella, modi, arte e natura un muro / fra quell'alme e la

dinastiche furono la seconda ragione che innalzarono un muro di separazione fra i cattolici e il

, dal seicento in poi s'è levato un muro fra i letterati ed il popolo

8-267: la tua età non deve essere un muro fra te e i giovani,

giovani, ma, al contrario, un breve piedistallo che può permetterti di vedere

a una sola domanda. testarda. un muro. morirà senza dire una parola

, 36: cingea popolo inerme / un muro d'innocenza e di vir- tute

resistente agli assalti opposti del petto di un ettore. monti, 15-712: sì

core / que'detti e fér dell'armi un ferreo muro / alle navi. giordani

: zona atmosferica in cui, quando un velivolo supera la velocità del suono (

(16-20. 000 hertz) di un suono da parte dell'orecchio umano.

coi suoi vermi: / le danno un seme per averne cento. / oltre

ininterrottamente; / il cuculo è soltanto un indovino.

vol. XI Pag.108 - Da MURO a MURO (35 risultati)

corona turrita che adorna la chioma di un personaggio femminile. p. petrocchi [

una faglia. -anche: strato sottoposto a un determinato filone. bossi, 151

analogo alla bomba, in cui a un breve tratto di parete è attribuito il

di origini molto antiche e da considerarsi un antecedente della pelota, che consiste nel

, contro una parete liscia, da un campo antistante diviso in due zone,

e della rete, in occasione di un tiro di punizione dal limite dell'area di

-muro blu: limite di profondità alla quale un nuotatore subacqueo fornito di autorespiratore non

esser mobile, è nella cavità d'un muro; e di uscio, intendendosi quello

pirandello, 8-944: faceva girar con un dito le aste d'un grande e vecchio

girar con un dito le aste d'un grande e vecchio orologio a pendolo appeso

al mare ». « c'è persino un armadietto a muro ».

-appoggiato o accostato alla parete (un mobile); appeso alla parete.

nel vestibolo divani e sedie rustiche, un tavolo nel mezzo, un altro a muro

rustiche, un tavolo nel mezzo, un altro a muro, vasi di fiori e

. pratolini, 3-151: una sedia, un lavamano ed uno specchio a muro compivano

anche, nella casa contigua; in un edificio addossato a un altro.

contigua; in un edificio addossato a un altro. sacchetti, 192-5: avendo

mattone in mezzo uno lavoratore di lana un poco asgiato, il quale avea nome o

... si furono due, cioè un giovane e una giovane i quali istavano

ingegno. brancati, 3-104: vive sotto un terrazzino palpitante di bucato, e un

un terrazzino palpitante di bucato, e un terzo nella piccola casa verde a muro

stesso povero poetucolo che pochi conoscono ho un posto per lui [per il lago di

quando son qua sotto, ho già visto un garibaldino andare al muro e due badogliani

crede il su'saccone / e lì fa un bel rotolone. -appiccarsi come le

con s. rev. s. era un gittar fave secche al muro, come

casa. -cavare sangue da un muro: v. cavare, n.

di stato di firenze [1640]: un oriolo piccolo da muro.

, / contro quest'uomo, è un dar de'calci al muro.

insensibile e sì schiva, / come fussi un uom di muro, / come fussi

uom di muro, / come fussi un uom mal vivo, / sono fole.

. -indocile, riottoso, testardo (un animale). cinelli, 11-206:

non nomino persona. -esporre un argomento riservato a una persona disposta a

muro, nelle mura: monacarsi in un convento di clausura. dominici, 4-68

furo. -imbiancare due muri con un medesimo alberello: v. alberello3,

e rappresaglie tedesche -era sempre possibile che un giorno o l'altro facessero ostaggio anche di

vol. XI Pag.109 - Da MURO a MUSA (31 risultati)

obbligare a scegliere fra i termini di un dilemma; impedire di sfuggire o di

.., se io la posso un tratto serrare tra l'uscio e il muro

, 8-194: in cambio di fissare un tempo oscuro, / e chiuderlo ne'

e il muro. viani, 13-327: un giorno fedrigo fu messo tra l'uscio

ferrovie dello stato. -mettere, porre un muro fra la spiga e la mano:

la spiga e la mano: frapporre un ostacolo imprevisto quando lo scopo sembra ormai

sua e gli parve che gli fosse messo un muro fra la spiga e la mano

. -predicare ai muri', avere un uditorio esiguo o, addirittura, nullo

addirittura, nullo. -anche: parlare a un uditorio indifferente o ostile. tommaseo

fatti malnoti, oscuri o vergognosi svoltisi in un ambiente chiuso e ristretto, o che

prov. groto, 2-55: da un muro non si trae sangue: insegnatemi

-a buttar l'acqua nel muro un po'ci se n'attacca: per

i tentativi condotti con grande determinazione ottengono un sia pur minimo risultato (e può

]: a buttar l'acqua nel muro un po'ci se n'attacca, ma

diviso nel mezzo per lo lungo da un sottil muro, simile ad un matton

lungo da un sottil muro, simile ad un matton sopra mattone: e per lo

berni, 5-74 (1-148): per un certo muràccio rotto e guasto / monta

oro ch'io ho testé ritrovato in un muràccio. nieri, 94: una bellissima

maggio questo cucco se ne stava sopra un muràccio vecchio, e cantava. bocchelli

la terra fra tutto quel muràccio d'un laido biancicore. = dal lat

, 56-142: eccoti, cara sydney, un po'di storia dei miei compagni pennuti

ma plinio... dice essere un mescolato di vari colori di porpora, di

di porpora, di latte e d'un terzo colore fiammeggiante misto dell'uno e dell'

3-356: beveva [la cerva] in un vaso di murra linfe pure. lucini

anche coltivata a scopo ornamentale e fornisce un legno duro, di colore giallo chiaro

averani, iii-179: il vino murrina era un vino mescolato con unguento, detto dalla

volte sono sì grosse che bastino a fare un vaso da bere. lo splendore loro

traggono al rosso e al bianco, a un terzo colore, il quale s'accende

murra opportunamente intagliata e levigata (un vaso). domenichi [plinio

la avidità del bere gli sfesse un labro, la qual rottura diede tanta grazia

o scuro tendente al rossiccio (un cavallo). sanudo, xl-29

vol. XI Pag.110 - Da MUSA a MUSA (23 risultati)

e, pur non costituendo oggetto di un vero e proprio culto religioso, erano

tanto per voi ch'io possa farmi un manto. fiamma, 442: non è

musa, la qual è da omero in un luogo d'oro dell odissea 'diffinita

pavese, 3-203: si dice che un tempo tu [mnemòsine] stavi su monti

in un'apostrofe, nella protasi di un poema. dante, inf.,

3-10: musa, tu che scrivesti in un digesto / que'nomi eccelsi e le

: questo [la tragicommedia] è un composto poetico formato a onta delle muse e

da qual nume, appiccato al cuore un borsellino, dal quale traggono fuori ora

stanno appollaiate / sulla balaustrata / appena un filo di brezza sull'acqua.

e al figur. donna ispiratrice di un artista e, in partic., di

artista e, in partic., di un poeta, a essa legato da sentimenti

anche questa volta la sua musa scelse un uomo più giovane e più ricco. moravia

] le sacrate / ossa de'vati profanò un superbo / nepote d'ottomano, allor

la musa di quelle idee e diè loro un accento vibrato e concitato. carducci,

: era rimasto in piedi vicino a un fianco del palco occupato dall'orchestra e

che il nostro cielo non fosse che un gran baldacchino disteso per sorridere agli amori

ha svegliato entro al mio petto / un così dolce delle muse amore / ch'io

volta che io mi dolgo di aver dato un addio alle muse, o piuttosto che

-genere letterario. capuana, 15-255: un teatro di foggia antica dove i capolavori

... si alternerebbero davanti a un pubblico capace di intenderne le bellezze.

creativo che si manifesta nello spirito di un artista o di un poeta e lo porta

nello spirito di un artista o di un poeta e lo porta a tradurre in

a ora, sì per esser di natura un poco infingarda, come perché si vergogna

vol. XI Pag.111 - Da MUSA a MUSAGETE (16 risultati)

io ti ficco un corno della mia musa satirica nell'occhio

e non desidera recensioni. io invece sono un povero autorello che lavoro per vivere.

muse: non costituire una compagnia o un insieme eccessivamente numeroso. fanzini, iv-440

a. f. doni, 10-74: un galante uomo, il quale non ha

vestite di mose, alberi che fanno un frutto tanto soave e delicato che gli ebrei

bene in essere, e l'altre due un poco maltrattate dal freddo. casti,

peccò adamo. pulci, 25-302: rinaldo un pome che si chiama musa, /

che si chiama musa, / a un buffon, che gli pareva sciocco, /

conti, 137: in questo luogo nasce un fructo che si chiama muse, più

a piantar quella erba che diventa in un anno così grande che par arbore e

fornisce dalle radici e dai peduncoli fogliari un alimento amidaceo di largo consumo e dalla

cuoprono i fiori, le quali sono di un color vivo scarlatto e gialle. d'

ghezza diversa e innestati in un otre gonfiato; cornamusa, zampogna

. ant. e dial. muso di un animale. - per estens.

: tenere la bocca chiusa, mantenere un segreto. b. giambullari, 3-23

guaine, che, riunite, formano un fusto apparente; infiorescenze a forma di

vol. XI Pag.112 - Da MUSAGGIO a MUSCADINO (23 risultati)

privato 'si respira l'etere di un alto e rarefatto musagismo. = deriv

; che sta col muso levato (un animale). faldella, 3-113

, coda assai lunga, grossezza d'un sorcio, muso ed occhi piccoli di talpa

araneus (isidoro) * topo piccolo come un ragno'; cfr. anche fr.

xxix-107: cecco angelier, tu mi pari un musardo, / sì tostamente corri e

muso per disporsi più favorevolmente a percepire un odore, a osservare, a scoprire

odore, a osservare, a scoprire un pericolo (un animale); stare

osservare, a scoprire un pericolo (un animale); stare col muso levato

i ranocchi quatti a musare all'orlo d'un pantano, se uno se ne spicca

se uno se ne spicca e dà un tonfo, tutti gli altri a due,

a tre, tuffandosi, vi fanno un crepitio via via più fitto. -con

musate. carrer, 2-76: era un cavallo sauro de'più graziosi...

. sporgere con la parte anteriore (un oggetto). savinio, 1-112:

lo sguardo in una direzione o su un oggetto determinato, osservare, guardare. -

guido da pisa, lxxviii-1-418: quest'è un monstro che chiunque 'l musa / diventa

papini, 42-149: preparatevi a venerare un nuovo idolino ammesso ora nel sacro

, sf. colpo o urto dato da un animale col muso. e

, 1-36: dalla stalla si sente un fracasso di catene e le musate di un

un fracasso di catene e le musate di un bue nella greppia. 2.

violenta subita sul viso nell'urto contro un ostacolo; colpo al viso. bresciani

procacciate non meriti una musata, se non un gran mercé. guadagnoli, 1-ii-98:

mercé. guadagnoli, 1-ii-98: per avere un fiocco rosso o due, / trapassa

nel cuore è il vedersi poste in un cantone, non musate più da alcuno e

vol. XI Pag.113 - Da MUSCAGLI,MUSCAL a MUSCHIATO (18 risultati)

, bleu e nera, congegnata con un muscèllo incatramato. = deriv.

del corpetto privo di maniche, che un tempo usavano le ragazze calabresi nubili.

e spezza la muschèra, e le conficca un fazzoletto sulla testa. =

. confezionato o composto con muschio (un sapone, un'essenza, un cosmetico,

muschio (un sapone, un'essenza, un cosmetico, un profumo, ecc.

, un'essenza, un cosmetico, un profumo, ecc.).

di molti arnesi, e fra gli altri un baule del capitano con dentrovi due scopette

... sperar poss'io / che un sol momento piacciati / udire il canto

(una salsa, una pietanza, un dolce, una bevanda). balducci

in essa torta se gli potrebbe mettere un poco di mostac- cioli muschiati. boccalini

pernici, tortore, fagiani / entro un muschiato intingolo m'immolla. b.

/ che pare if tapinello infarinato / un granello muschiato / che in padella d'amor

abbondantemente con muschio; che ne fa un uso eccessivo; stillante, olezzante di

talvolta cotesti ganimeduzzi muschiati che, per un poco di polvere di cipri che loro

del muschio; emanato dal muschio (un odore). giovannini, 5-85:

là presso. -che emana un odore simile a quello del muschio.

specialmente i capelli e le mani. sento un untume muschiato che non posso sopportare.

sopportare. -per estens. che ha un profumo intenso e penetrante. marinetti

vol. XI Pag.114 - Da MUSCHIETTO a MUSCHIO (28 risultati)

: si spandeva all'aria... un odore di muschio, come per la

muschio, come per la presenza invisibile d'un insetto o d'un rettile muschiato.

presenza invisibile d'un insetto o d'un rettile muschiato. bariolini, 20-87: solo

moschus moschiferus) ', è caratterizzata da un odore alquanto acre e pungente, che

nasce lo muschio: il suo animale è un gatto come quello del zibetto,

zibetto, e non mangia altro se non un legno dolce, sottile come li

, pisti nel mortaro, con un poco di zuccaro, cannella e muschio,

cannella e muschio, fattone pastume un poco sodetto, con rossi d'ova crude

: il muschio si fà nell'umbilico di un certo animale che è di due sorti

l'uno simile alla capra armato d'un sol corno. a questo quando è stimulato

fuori, doppo qualche tempo si assume un soavissimo odore... dell'altro

.. si raccoglie il sangue in un tumore: presa la fiera gli tagliano

il quale si genera nell'utricello d'un certo animale, come gatto, grande

cresce fra i suoi testicoli, come un sudore, è di virtù calda ed

: si spandeva all'aria... un odore di muschio, come per

muschio, come per la presenza invisibile d'un insetto 0 d'un rettile muschiato.

presenza invisibile d'un insetto 0 d'un rettile muschiato. pirandello, 5-48: la

nievo, 4-127: egli mi rispose con un piego tutto odoroso di fiori amorosi,

litame, e pur l'odore / d'un tal guadagno un musco a lui parea

l'odore / d'un tal guadagno un musco a lui parea. -orpello

un'altra assai meno pregiata; fare un cattivo affare. pataffio, 3:

una cosa da giovani. / e'sarebbe un cambiar muschio a zaffetica / e non

d'altro che di muschio: avere un odore molto sgradevole, puzzare.

, / non si sare'degnato udirne un motto. g. f. loredano,

dietro alle spalle della santa dea surgea un sasso tagliato a modo cruna spelonca,

. ghislanzoni, 16-188: giunsero ad un magnifico pergolato, ov'erano due sedili di

lichene (lichen caninus), usato un tempo nella cura dell'idrofobia. tommaseo

corsica o marino una pianta marina ch'è un mescuglio di diversi fuchi, più comunemente

vol. XI Pag.115 - Da MUSCHIO a MUSCOGRECO (19 risultati)

si denudava fino alla radice ornata di un muschio d'oro. -superfìcie mucillaginosa

vedono che a rialto certi cavoli d'un verde muffa, d'un verde musco che

cavoli d'un verde muffa, d'un verde musco che conosceva veronese, il

come da sbavature secche di lumaca, da un piatto muschétto appassito, grigio e opaco

verde elee, / ovver presso a un muscoso e chiaro fonte. mattioli [dioscoride

gran massi e di pendenti / scogli un antro muscoso, in cui dolci acque /

fori cadenti, /... / un volgo disperso repente si desta. misasi

il convento si ergeva nel mezzo di un monte folto di castagni. d'annunzio,

da foglioline minuscole (una pianta, un organo vegetale). mattioli [dioscoride

g. raimondi, 3-18: uccidere come un topo 'il vecchio e sconsiderato consigliere

odore di ratti);... un atto di tanto superiore alle sue pigri

di pelle di capra / e ha un sentore muschioso di bestia e di pipa.

, ii-331: viuzze alla genovese ma con un balconcino coperto su ogni facciata, verde

agg. biol. che cattura mosche (un animale); che è fornito

vita latente nei periodi di siccità (un animale). = voce dotta

aspetto simile a quello delle mosche (un animale). = voce dotta,

savinio, 283: « temevo di trovare un letto... che lentamente,

si nutre in prevalenza di mosche (un animale o una pianta). =

. magalotti, 20-76: oggi sentirò un polviglio di muschi greci e lo riconoscerò

vol. XI Pag.116 - Da MUSCOLA a MUSCOLO (23 risultati)

coccarola così in disparatissime regioni italiane chiamano un arnesino che non vidi adoperato in toscana

non vidi adoperato in toscana, ed è un cono voto molto allungato, di sottil

duri / il gran sistema muscolar d'un monte. -plasma muscolare: mioplasma

, 3-i-161: la durevolezza de'mali indusse un uomo più accorto a proporre una associazione

improvviso, lieve, scherzoso, con un tiro a mezz'altezza segnava il goal.

che si avvale dell'esercizio fisico (un tipo di vita). carducci,

7-563: la bagna [la casa] un fiumiciattolo uasi stagnante, intasato da quelle

pensò così ai tutto punto, quasi un nuovo trofeo, mostrarmi al turco.

alta, ben muscolata, di complessione un po'maschile. -figur. efficace

le forme muscolari del corpo umano (un disegno, una pittura). milizia

pittura). milizia, iii-35: un insieme grossolano, una figura muscolata con

rappresenta ercole. idem, iii-88: un disegno sarà d'accordo colle convenienze generali

convenienze generali, se è conforme ad un bel modello scelto nella natura, ma

per esempio la figura d'èrcole è d'un disegno svelto, se quella di apollo

svelto, se quella di apollo è d'un disegno muscolato. muscolatura (letter

si trovano in una persona 0 in un animale o in un organo, considerati

persona 0 in un animale o in un organo, considerati secondo le loro caratteristiche

. - anche: aspetto esteriore di un essere animale, determinato dallo sviluppo e

1 dintorni della pelle e la muscolatura di un piccolo ghiro, ma poco celano le

ghiro, ma poco celano le fattezze di un gran cavallo. bettinelli, 3-559:

, iii-27-16: non si affronta così un cittadino per la sua strada per dirgli

contrasse la muscolatura della sua faccia in un sorriso pieno e sonoro. d'annunzio,

muscoleggiare le lor figure più a seconda d'un certo lor nuovo gusto e capriccio che

vol. XI Pag.117 - Da MUSCOLO a MUSCOLOSITÀ (28 risultati)

.. dovendosi al cuore, chfè un intiero muscolo. foscolo, xi-2-56&: [

intiero muscolo. foscolo, xi-2-56&: [un chirurgo] tentava ogni giovinetta dotata d'

alle trachee... prorompono in un solenne impedimento de i loro moti ordinari

cocchi, 4-1-185: ha quasi continuamente un dolore pungente molesto, che si estende

strapazzo, / e non m'importa un corno / de le tue smorfie,

, massa carnosa del corpo, di un arto o del volto, che determina la

t landino, 137: gli stracciò un braccio con uno uncino e portonne un

un braccio con uno uncino e portonne un lacerto cioè un muscolo. trissino, 2-3-5

uno uncino e portonne un lacerto cioè un muscolo. trissino, 2-3-5: morette

marmo candido neanche questa volta non tremò un muscolo. d'annunzio, iv-1-6: il

suo corpo sul tappeto, nell'atto un po'faticoso, per i movimenti dei

, spalla. caro, 12-iii-135: un mantelletto in ispalla, affibiato su 'l

pavese, 10-49: gli piace, d'un gioco di muscoli, / accostarsela [

dia sopra la detta figura di terra con un pennello di stole di porco a tutta

di macelleria costituito dalle parti muscolari di un animale (ed è adatto per spezzatino,

[s. v.]: un pezzo di muscolo per fare lo stufato (

dai muscoli d'acciaio imperiale, / un poeta d'italia vi esalta col vostro nome

zona, di una regione, di un continente. marinetti, 2-i-938: fra

diffonde e si muove, e si ha un altro stile, quello che io ho

timpano] due muscoletti... l'un di fuori e l'altro dentro,

muscoli, anzi muscoletti perché non è un grande maschio. -muscolino. varchi

ho mai trovato dei muscoli simili, in un addome! = voce dotta,

) con conchiglia oblunga, ricoperta da un abbondante bisso. citolini,

. frugoni, vii-515: il muscolo è un pesciolino destinato dalla previdenza della natura per

che ha diramazioni muscolari e cutanee (un nervo). tramater [s

2. in senso concreto: muscolatura di un arto, di un membro, di

: muscolatura di un arto, di un membro, di un organo. tommaseo

arto, di un membro, di un organo. tommaseo [s. v

vol. XI Pag.118 - Da MUSCOLOSO a MUSEO (20 risultati)

giare. piovene, 6-151: era un bambino muscoloso, una specie di putto

conformati o rilevati (il corpo, un membro, ecc.). machiavelli

. algarotti, 1-ix-232: ecco da un sasso a poco a poco uscire /

braccia muscolose ripiegate sopra le teste a sostenere un balcone di marmo... guardavano

dalla classicità gelida come l'esedra d'un museo di gessi, stipata di ignude figure

pavese, 10-194: mi lusingavo bastasse un energico atto di fede nella poesia, che

triati e ben formati, ma come un schizzo primiero di pittura od un rozzo

come un schizzo primiero di pittura od un rozzo di scoltura tutti muscolosi e non

. landolfi, i-44: era un ragno della specie più comune...

o di documenti disposta ordinata- mente in un edifìcio o in una parte di esso o

in una parte di esso o in un complesso di costruzioni (talora anche all'aperto

e allo scopo di conservare nel tempo un patrimonio considerato collettivo e di interesse eccezionale

farsi ad uomo di profession letterato che un che che sia tanto più prezioso quanto

ride il custode. leopardi, 889: un fierissimo vento, levatosi mentre che l'

a terra, e sopra gli edificò un superbissimo mausoleo di sabbia: sotto il

vale degno di essere riposto e custodito in un museo. i -spreg. vecchio,

-spreg. vecchio, logoro, antiquato (un og- getto). massaia,

9-335: venne in alcune metropoli aggiunto un museo tecnologico dove gli artieri imparano agevolmente

des plantes'. arlia, 361: un 'museo enologico'che cosa è egli?

perfezionare e conservare bene il vino. un 'museo di

vol. XI Pag.119 - Da MUSEO a MUSERUOLA (25 risultati)

sopra il laco, a fornire di risanarmi un piede di podagra. vasari, iii-731

al museo ed al suo libro degli elogi un trattato, nel quale si ragionasse degli

possa pretendere. pacichelli, 1-105: un giorno intiero io mi trattenni nel museo

carnei. d'annunzio, iv-1-66: un centauro intagliato in sardonio, opera assai

mi portai sempre dietro per lunghissimi anni un museo di minutaglie, di capelli, di

giuramento sanguinoso non è più se non un cartellino gualcito e scolorito che il buon

la casa... era tutto un museo di fotografie di lei in diversi costumi

dell'autore non è stata eli comporre un museo universale sopra tutte le materie che

altri manoscritti; e vengono a costituire un museo importantissimo per i futuri biografi e

certamente poteva dire che aveva veduto aperto un museo inestimabile, di finissimi rubini

dove si trovano raccolte le vestigia di un passato ormai interamente trascorso o che ne

, o, anche, decaduta da un passato di splendore a un presente immiserito

decaduta da un passato di splendore a un presente immiserito o impoverito. piovene,

, è difficile cogliere una battuta priva di un sottinteso sessuale. -raccolta o

e solenni di presentarli,... un ritorno alle manipolazioni originali, un vero

. un ritorno alle manipolazioni originali, un vero museo dell'arte regionale nella cucina

ogni nazione erano convenuti a madrid per un congresso sulla museogratìa. = voce dotta

modo adeguato e razionale i pezzi in un museo. -anche: museografia.

. cecchi, 1-2-14]: museràgnolo è un animale selvaggio, grosso come un topo

è un animale selvaggio, grosso come un topo, e col muso assai appuntanto

. gozzi, 1-106: fanno danzare un orso con la museruola. fil. ugolini

cani, fece appicare a tale scopo un preventivo avviso sui canti delle vie. c

gadda, 10-109: da vespero a mattutino un cane senza museruola gli latrava nei più

. per estens. mascherina che era fissata un tempo sul viso dei lavoratori agricoli perché

museruola non la richiamerà certo indietro per un riguardo ai polpacci degli accademici della crusca

vol. XI Pag.120 - Da MUSERUOLATO a MUSICA (23 risultati)

-censurare, osteggiare, trascurare (un autore, uno scrittore).

shakespeare. -mettere la museruola a un elemento naturale: impedirne gli effetti dannosi

museruola in uno stemma o blasone (un animale). crusca [s.

musicale simile alla cornamusa, costituito da un sacco di cuoio, in cui l'

in cui l'aria è introdotta da un piccolo mantice legato all'ascella e azionato

75: maggiore armonia però si rende da un altro simile istromento da poco tempo inventato

alla cornamusa. calandra, 6-86: è un suonatore di musetta, che fa anche

per il n. 4 è probabile un accostamento a museau 1 muso '.

: / l'uomo s'è fatto un bel visin da sposa. tommaseo [s

smorfia. chiesa, 5-178: fece un musetto di disdegno. c. e.

nun lo so, fece lei, con un musetto imbronciato. 3.

323: era alta e magra, con un musettino a topo. -peggior. musettàccio

, 4-ii-675: immaginate... / un musettàccio giallo di cholera. =

: dico che gli facciate d'ormosino / un altro musiato guardacore. = deriv

musiato guardacore. = deriv. da un verbo * musiare non attestato, da

la via di sei lettere over sillabe un nuovo modo dinsegnar facilmente la musica. v

musica detta assolutamente. la musica è un nome generale che comprende tutte le cose

ancora da sé sola... è un linguaggio e una specie di rittura

del loro nascimento e alla soglia di un romanticismo nuovo, la musica per sé giace

spinosa e puntuta scolastica) e dopo un rinascimento incerto e presso che inavvertibile,

musica dell'avvenire ': attribuita da un critico musicale di colonia nel 1859 a riccardo

, di una nazione, composte da un singolo autore, legate a un preciso

composte da un singolo autore, legate a un preciso periodo storico, appartenenti a uno

vol. XI Pag.121 - Da MUSICA a MUSICA (20 risultati)

accompagnamento musicale; parte musicale (di un componimento misto, che implichi poesia,

, 20-45: ti vo'menare in un luogo che averai grandissimo piacere: e

intervallo, ci iace di rivedere un bel giardino e d'ascoltar di nuovo

del suo vecchio e tarlato contrabbasso, con un archetto apposito corto due spanne, e

cultura, di una nazione, di un popolo. -anche: la disciplina che ne

forse in tutta la storia della musica un fatto più notorio e famigerato di questo

, un'idea, un'impressione, un contenuto musicale; sistema di scrittura,

-leggere la musica: saper riconoscere in un testo musicale scritto il suono convenzionalmente

su uno spartito o su una partitura un brano musicale scritto, per eseguirlo con

inverno in casa mia presiedo sempre a un po'di buona musica.

. l'insieme degli esecutori che compongono un complesso strumentale, un'orchestra, un coro

un complesso strumentale, un'orchestra, un coro e, in partic.,

vivande che si scoperse una musica sopra un palco. camillo rinuccini, 60:

rotta una corda, alle lor fiamme in un incendio continuo non si è spenta scintilla

6. effetto armonioso prodotto, in un testo poetico o prosastico, dalla sapiente

: modulo stilistico ed espressivo tipico di un autore, della sua scrittura. dante

dalla voce umana, dal verso di un animale, dal ronzio di un insetto

di un animale, dal ronzio di un insetto, ecc. domenichi [plinio

pascoli, 625: pini / sonanti un fresco brulichìo di pioggia / presso la

i-27-267: in camera mia si sente un continuo concerto della musica di questi maladetti

vol. XI Pag.122 - Da MUSICA a MUSICA (30 risultati)

giù si apre,... tutto un nuovo scenario, un'inattesa musica d'

, 3-120: è come assistere a un lento sorgere e crollare d'immateriali architetture

oscure, / si esauriscono i corpi in un fluire / di tinte: queste in

dell'acuto di una perfetta musica ritrovare un fondo ultimo che, opposto al primo chiaro

, situazione per lo più caratterizzata da un eccessivo prolungarsi nel tempo (nelle espressioni

.. ci piovevano addosso ora da un alloggiamento, ora da un altro..

ora da un alloggiamento, ora da un altro... una musica che

. moravia, vii-22: tutto ad un tratto, cambiò musica una terza volta

la musica', iniziare una battaglia, un conflitto a fuoco. calvino, 6-80

-presentarsi una difficoltà, essere arrivati a un punto che implica grossi problemi. t

. -essere la stessa musica con un diverso maestro di cappella: per indicare

, e non una stessa musica con un diverso maestro di cappella! -essere

di tanagra. -fare musica, un po'di musica: sonare o cantare

carducci, iii-3-38: fate al lido un po'di chiasso / e su a bordo

po'di chiasso / e su a bordo un po'di musica! / le signore

-in musica: in modo da formare un suono armonioso. bizoni, 96

bizoni, 96: nel campanile vi è un orologio che quando ha da sonare i

musica. -con l'aiuto di un accompagnamento musicale. fagiuoli, v-154:

compie o avviene con accompagnamento musicale (un fatto, un evento nell'ambito di

con accompagnamento musicale (un fatto, un evento nell'ambito di un melodramma).

fatto, un evento nell'ambito di un melodramma). g. b.

muore a tempo di suono: si fa un duello in musica: si piagne,

, porre, recare in musica: corredare un testo letterario o poetico di un accompagnamento

corredare un testo letterario o poetico di un accompagnamento musicale che a esso si ispiri

un'opera melodrammatica, rappresentare musicalmente (un argomento, un personaggio). caro

, rappresentare musicalmente (un argomento, un personaggio). caro, i-125:

cortesia formali senza entrare nel vivo di un argomento, di una questione.

. 26. -parlare di musica a un sordo: compiere un'operazione assolutamente inutile

te è come parlare di musica a un sordo. -porre in musica:

secondo le regole metriche e ritmiche (un testo poetico). tasso, n-iii-6ao

vol. XI Pag.123 - Da MUSICA a MUSICALE (32 risultati)

, 137: cominciò la brigata a far un chiasso / del vostro prelibato musicone.

, iii-1-260: non ebbi fortuna di sentire un anno quel gran musicone che il medesimo

a dodici o a sedici cori, con un coro di eco fino in cima alla

ed io, donna brigida, ciascuno per un suo verso, siamo due note egualmente

in musica, di accompagnamento musicale (un dramma, un concerti, balletti

di accompagnamento musicale (un dramma, un concerti, balletti, e a

e a manifestazioni collaterali poema, un testo, ecc.).

; possibilità di essere fornito di un accompagnaun libro); che riproduce o

tic.: particolarmente idoneo a un certo tipo di musicale: v

soggetto di un'opera lirica, di un melodramma. savinio, 12-106: un'

-destinato all'insegnamento della musica (un istituto, una scuola) o all'

a ospitare concerti, ecc. (un locale). tommaseo [s.

palco. (una stagione, un periodo dell'anno). -maggio musicale

tratta di argomenti relativi alla musica (un libro, una rivista, una ricerca)

manoscritti che contengono musica in notazione (un codice, tieri ne'fondi degli strumenti

-che è proprio, che fa parte di un tale reciproca integrante fusione la musica e

di una scatola musicale, un suono leggero come di campane lontane o

di carta su cui erano trascritti con un sistema di fori i brani da eseguire

. carducci, ii-8-45: egli [un baritono] mi chiede una lettera per

ha visto nascer rossini, e crescere un po'zandonai) vien cattolica,

ci mandi le cicale. -che produce un suono, per lo più melodioso,

più melodioso, gradevole all'udito (un elemento naturale). buzzi, lxxv-123

lxxv-123: tutta la testa mi sonava pari un globo di vetro / ribattuto da zampilli

. -ricco di sensazioni sonore (un luogo). govoni, 403

strade musicali. -accompagnato da un rumore gradevole e piacevole. fracchia

alto [il letto], ma con un piccolo balzo vi fu sopra, lo

cedere mollemente sotto il suo peso con un languido suono di chitarra e abbandonandosi a

di marzo. 6. caratterizzato da un tono melodioso e grato all'udito (

infantile. 7. caratterizzato da un andamento, da un ritmo, da

7. caratterizzato da un andamento, da un ritmo, da un'inflessione particolarmente armoniosa

espressive (una lingua, una parola, un verso o uno stile).

quantitativa; il verso è sentito come un accordo di tesi profondamente calcate e di

vol. XI Pag.124 - Da MUSICALITÀ a MUSICARE (40 risultati)

pascoli, i-913: non è verosimile un tale scempio della parola, che sarebbe

. vittorini, 7-273: e stato un errore delle avanguardie letterarie di usare la

, nel proprio stile letterario, ricorre a un ziano. alvaro, 14-186: si

dalla sua musicamenti melodici e armoniosi (un autore). lità. carducci

versi perché l'istintiva sua musicalità apparteneva a un orpure non si compongono senza l'aiuto

in partic. delle arti figurative, genera un senso sicale dalle donne, intendendolo per

varietà di stati d'animo o esercita un fascino alla musicalità delle forme e

: la musizione sottile, o suscita un senso di piena armocalità della linea e

armocalità della linea e delle pieghe di un vestito moderno ha nia (un insieme

di un vestito moderno ha nia (un insieme di immagini reali o fantastiche, noi

i-342: la vita è per lei rimasa un * réve ',...

, a cui ella non sa dare un nome. d'annunzio, iv-1-684: tenuto

vaghe che prendevano nel suo spirito quasi un fascino musicale. soffici, v-5-122:

: una realtà avvolta ed immersa in un sentimento musicale. serra, iii-202: il

3-358: da ogni angolo si spandeva un grato odore primaverile in una musicale policromia

* cavalleria 'a * isabeau 'costituisca un progresso, o per meglio dire un

un progresso, o per meglio dire un allargamento dell'orizzonte musicale passando dalla musica

, di fluente sonorità che, in un contesto poezini sotto i gradi dove si

., ed è tipica del mondoespressivo di un autore, di un poeta.

tipica del mondoespressivo di un autore, di un poeta. carducci, iii-20-33:

fino alla passione,... con un gusto sano del colorito e della forma

sano del colorito e della forma, con un senso squisito della musicalità, con una

immagini, colorito, musicalità; è un prodigio di esecuzione artistica...

.. e che pretendete di più da un poeta? d'annunzio,

-capacità di disporre le parole secondo un determinato schema ritmico. gozzano,

, anche musicalmente, sembra voler essere un tempo di preparazione a principi nuovi.

/ d'essere, in terra, un fiore / di serafico amore.

con partic. riferimento all'espressività di un testo poetico o di un poeta).

espressività di un testo poetico o di un poeta). carducci, iii-11-322

egli ebbe accorgimento di vero artista pigliando un metro dal popolo per averlo vitale e

le trombe. -in modo da costituire un insieme perfettamente armonizzato. b

che suona in una banda o in un piccolo complesso orchestrale; che fa parte

marino e la sua repubblica! e un prete musicante, dall'orchestra: bravi!

165: quattro musicanti / che strimpellano un pezzo tutti seri. stuparich, 1-417

seri. stuparich, 1-417: da un angolo dell'aia avanzano i musicanti,

). brano musicale trasmesso aa un apparecchio radiofonico. manzini,

. mettere in musica, fornire di un accompagnamento o di una relativa e congrua

una relativa e congrua parte musicale (un testo per lo più poetico, un

un testo per lo più poetico, un libretto, un verso, ecc.)

lo più poetico, un libretto, un verso, ecc.). -anche

vol. XI Pag.125 - Da MUSICAROLO a MUSICO (24 risultati)

lista della lavandaia. pirandello, 8-699: un giorno il giovane maestro sorave, sbattuto

a rifugiarsi, genio incompreso, con un libretto da musicare, 'la bufera '

: non c'è canto che quello di un endecasillabo che musica il mondo con accenti

nel musicare e in iscorgere e dirozzare un certo modello di ballerino che è qua.

o, per estens., un soggetto, un argomento).

, per estens., un soggetto, un argomento). chiabrera [tommaseo

opere, con essersi trasferito a un contesto antifrastico). decorare i

vole compasso: / con l'un fa l'alto e con quell'altro il

del vento marino. idem, 19-378: un che da giovane avea imparato,

: una gratificazione di 15 soldi a un giachetto (la somiglianza del nome con

abbia terminato, e si sta per tirare un sospiro di sollievo ^ ricomincia. indugia

, anche nei suoi che contiene un nastro magnetico su cui siano paradisi

su cui siano paradisi. é un grandissimo musicista, lo so.

accompagnamento oforte inchiodano il tenente camussi che è un musicista della parte musicale (un testo

è un musicista della parte musicale (un testo, per lo più poetico,

2. per estens. organizzato secondo un detertornò sì dolce al musico lavoro,

3. che ha una determinata inflessione, un determinato tono (la voce).

ancora gli equestri. -cadenzato su un ritmo musicale. salvini, 41-275

andare e del ballare, che è un andare musico e commisurato, il costume

-che tratta argomenti di carattere musicale (un libro). buonafede, 2-iv-85

o portato alla musica, che ha un vivo temperamento musicale (una persona,

quanta soavità ci soglia gli spiriti ricercare un vago canto delle nostre donne, e

sole. 3. dotato di un canto melodioso e armonioso; che cinguetta

; che cinguetta e gorgheggia dolcemente (un uccello). -anche per sineddoche.

vol. XI Pag.126 - Da MUSICO a MUSICOMANE (43 risultati)

anno cantando. pancrazi, 2-198: un tale vide un cigno in vendita;

. pancrazi, 2-198: un tale vide un cigno in vendita; e sapendo che

l'acquistò. -che emette un suono gradevole (un animale).

-che emette un suono gradevole (un animale). fagiuoli, iv-121:

4. che produce, che genera un suono armonioso (un elemento naturale)

, che genera un suono armonioso (un elemento naturale). tasso, 16-12

i musici cristalli / le pieridi in un cerchio / intrecciar groppi di balli.

(la voce, il canto di un uccello, un suono naturale).

voce, il canto di un uccello, un suono naturale). bruni, 85

voci. s. ferrari, 139: un bel paese cui d'intorno il mare

divo ingegno, / che d'elicona un ampio fiume versi, / gli armonizzanti

dell'ascensione, si svolge e s'espande un contrappunto architettonico e pittorico, d'effetto

, non so come né perché, un tedesco coltissimo, autore di libri dotti

musico alla corte dell'elettore, e un frate agostiniano di santanatolia, organista a

.: componente di un'orchestra, di un complesso strumentale o corale. bartolomeo

canzonette italiane. forteguerri, 12-51: un musico gentil sopra una loggia / sciolse

voce al canto. pananti, i-18: un musico, un cantante, busca quanto

pananti, i-18: un musico, un cantante, busca quanto / diciotto o venti

sopranista. rosa, 5: ad un musico bello il tutto lice. / di

brama, ottiene il vanto, / eh'un bel volto che canta oggi è felice

gli è una donna, o gli è un musico. lanzi, iii-290: un

un musico. lanzi, iii-290: un numero considerabile, con gran verità di

eccellente musico. fiacchi, 112: un certo grillo, musico eccellente / e virtuoso

/ provvisione e patente, / erasi fatto un ben sicuro albergo / d'un monticel

fatto un ben sicuro albergo / d'un monticel sul tergo. pananti, ii-46:

, io tenni per nove anni continui un merlo allevato in casa di cui non fu

salvini, vii-545: 'e'canta com'un lucherino ': uccelletto piccolo e grazioso

insolentini. guadagnoli, 1-i-136: più d'un ch'a- vea scarso il pel sul

figliuola potrebbe far bella figura anche in un teatro, per la sua voce da musichino

, 6-3-10: tu pai, costì, un musicuccio sbarbatello, piuttosto che un letterato

, un musicuccio sbarbatello, piuttosto che un letterato di vaglia. -peggior. musicàccio

dei musicofili verso la musica antica è un altro aspetto del progredire della civiltà; un

un altro aspetto del progredire della civiltà; un liberarsi dal grasso, dal duro,

canico che si applicava a un pianoforte per trascrivere le note e gli

segni musicali nel corso dell'esecuzione di un brano. tramater [s.

musicale. montale, 9-86: un musicologo / ottuagenario sordo, famoso,

. soldati, 2-246: ferma era un musicologo, un filologo, persona seria

, 2-246: ferma era un musicologo, un filologo, persona seria e integerrima,

ora, che l'aborto ingombrante d'un eroe mezzo beetho- veniano e mezzo faustiano

ha studiato con torrefranca e poi per un anno ha frequentato l'università di hanlei

letter. che nutre per la musica un amore profondissimo che rasenta il fanatismo e

doblone. cagna, 3-35: in un angolo due accalorati musicomani sono alle prese

non sapevi di rappresentare la bellezza in un concilio di filosofi musicomani, amor mio

vol. XI Pag.127 - Da MUSICOMANIA a MUSO (29 risultati)

generi, oggetti diversi, confusi in un insieme caotico. dossi, i-117

musino1, sm. muso di un animale piccolo oppure giovane o grazioso

assopito è l'apparirgli a guisa di fronte un principio di pelle nuova e quasi livida

boine, i-123: il gatto è un gatto bambino tutto musino. de pisis,

nascere un'espressione gracile, dolorosa, un musino lungo lungo e bianco, storto

lungo lungo e bianco, storto e un sorriso velato, fiacco, triste.

-per sineddoche: persona dotata di un viso leggiadro, grazioso, simpatico.

: voi siete, in ogni caso, un adorabile musino. palazzeschi, 8-217:

indispettito [fernando] fa ancora un po'di musini. = dimin

-per estens. macchiettato, marmorizzato (un alimento insaccato). govoni,

, per simil., con riferimento a un bambino esile e gracile.

tare siede una musmè / trapuntando d'insetti un para vento / e d'

e per lo più prominente della testa di un ani male (e corrisponde

: a l'orlo de l'acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col

. sacchetti, 108-22: essendo [un cane] tra lui e tra'priori,

anche de l'ucello, più feroce de un dardo, e se non fosse ad

., n (190): un branco di segugi, dopo aver inseguita invano

froge o accostando i musi come per confidarsi un segreto. e. cecchi, 5-520

pavese, 5-163: gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò

gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò giù di muso come un

un passo e andò giù di muso come un sacco. -in partic.:

nero. -con riferimento a un teschio animale. boccaccio, dee.

., 7-1 (1-iv-588): vedrebbe un teschio d'asino in su un palo

vedrebbe un teschio d'asino in su un palo ai quelli della vigna...

/ con le salsiccie nostre speziate, / un musso, un piè di porco o

nostre speziate, / un musso, un piè di porco o di vitella. montale

villa che è chiamata altugiana, nacque un fanciullo con muso di bue e tutto

alzò il pugno e gli diede sul muso un gran punzone. lalli, 10-94:

, e voltava, si vedeva in faccia un suo antenato guerriero. [ediz.

vol. XI Pag.128 - Da MUSO a MUSO (53 risultati)

sbilenca, colle tempie vuote; / un muso tutto naso e tutto mento, /

musi arcigni e l'inquiete voci / un rivoltoso gìan sordo fermento / propagando in

animi feroci. nievo, 1-415: un centinaio di trattati, tre o quattro rivoluzioni

6-36: guardai tarquinio interrogativamente. con un muso conciliativo, pur come chiedendo una breve

3-120: digli che sei sorella di un partigiano caduto; è sempre una cosa

-lo interruppe rocco, -ci fu un bravo muso che tali ragioni le spiattellò in

scherzo. - questi? gli è un muso da fare ogni baronata. -muso

ma che non si può credere d'un muso così auzzo come il suo?

stato d'animo esacerbato per un'offesa, un torto, un atto o una parola

per un'offesa, un torto, un atto o una parola sgarbata, o,

o arricciare, rizzare il muso', avere un muso da funerale, da vedova',

vedova', avere il muso lungo, lungo un palmo, un braccio, ecc.

muso lungo, lungo un palmo, un braccio, ecc.). -anche,

io non era. fagiuoli, v-98: un pover uomo, il qual resti confuso

s'appicchi, ma lo consiglio con un po'd'aggrottamento di ciglia a tornar

muso. batacchi, 3-152: a vespro un vero basilisco parve, / e non

esser finito, / perché, rizzando un muso lungo un palmo, / fece a

/ perché, rizzando un muso lungo un palmo, / fece a mezzo attaccar

s. v.]: 'ha un muso lungo un braccio ': di chi

.]: 'ha un muso lungo un braccio ': di chi si mostra

fogazzaro, 11-65: il barone aveva un braccio di muso. chiesa, 5-75:

su muso. palazzeschi, 1-571: da un pezzo in qua non si sa quel

succede, ha fatto il muso lungo un metro, non si riconosce più. pavese

, 1-16: sulle prime michela fece un muso da vedova e s'informava se avevo

sembri geloso » dissi. « da un po'di tempo hai sempre il muso »

che, benché sono maritata e ho un figliolo, vengo più volentieri con loro

cupa, accigliata e scostante, da un aspetto arcigno, truce e minaccioso)

chiuso: anzi mi misi a russare come un contrabasso, per veder se quell'animale

ma che muso di andar a fare un bagno a grignano. -muso di

mestiere di vivere all'accattolica? da primo un zinzi- nello di rossore, qualche voltata

coscienza di bronzo. ghislanzoni, 8-57: un mendicante dal muso duro...

. bocca di una bottiglia, di un fiasco. capuana, 14-152: attaccava

macchia tozza e compatta della trebbia scopersi un altro ordigno che la mia ignoranza di

di uomo di lettere non conosceva ancora: un muso triste e lungo, in

cavità vaginale (e tale apice presenta un orificio che immette nella cavità uterina)

. parte anteriore prominente e allungata di un veicolo, di un velivolo, di un'

e allungata di un veicolo, di un velivolo, di un'imbarcazione o,

un'imbarcazione o, anche, di un oggetto (e si contrappone a coda)

- in partic.: ogiva di un siluro, ai un missile. d'

.: ogiva di un siluro, ai un missile. d'annunzio, i-1077:

scolpite il gran muso di luccio d'un dirigibile. g. raimondi, 1-161:

di grossi fucili. bonsanti, 4-553: un carro armato sporse appena il muso da

di roma. pratolini, 8-16: un treno gli veniva incontro, si udiva

specchio di casa l'ho rotta da un pezzo. non che abbia rotto lo

manifestare chiaramente con l'espressione del volto un sentimento, uno stato d'animo o

uno stato d'animo o, anche, un pensiero. pea, 1-160

di muso in qualcosa: incappare in un problema o in un ostacolo logico insormontabile

: incappare in un problema o in un ostacolo logico insormontabile. de sanctis

muso nell'idea. -mettersi in un rischio, in una situazione ambigua o

9-244: io non avrei dovuto, dopo un simile affronto, alloggiare da lui.

carducci, iii-24-140: ammetto ch'è un gran piacere a sentire un moccicone dirvi

ch'è un gran piacere a sentire un moccicone dirvi su 'l muso che per ora

-sempre bestia sarai? marinetti, ii-428: un giorno o l'altro,..

vol. XI Pag.129 - Da MUSO a MUSOFAGA (22 risultati)

tutte sul muso... era un ladro, lo sapevo, e un giorno

era un ladro, lo sapevo, e un giorno glielo dissi chiaro e tondo.

decisione di entrare, di permanere in un posto o di guardarvi dentro; tenerlo

. cecchi, 297: ha fattoci / un favor bravo da birri, serratoci /

inalterabile: l'uscio sul muso, un secchio d'acqua in testa. landolfi,

muso. -col muso innanzi: con un atteggiamento di critica malevola, acida e

il muso di qualcuno: a indicare un rapporto di intima e stretta familiarità.

. -fare muso rotale: assumere un atteggiamento contegnoso, estremamente formale.

, i-741: ogni mezz'ora si formava un attruppamento intorno a due passeggieri che si

, per sua soddisfazione, per fargli un favore, senza tornaconto (e ha

dinanzi; amman- nire, servire (un cibo). pascarella, 2-167:

mucchio la sua era come voler trovare un ago in un pagliaio. palazzeschi,

era come voler trovare un ago in un pagliaio. palazzeschi, 1-614: mio

-sbadigliare sul muso a qualcuno: dimostrargli un disinteresse assoluto, un'ostentata indifferenza.

in faccia. -anche: dare o restituire un oggetto con atteggiamento provocatorio e di

-propinare, costringere a sopportare (un discorso particolarmente noioso). berchet

fera da far isbadigliare fino la pazienza di un bibliotecario. -stare a muso

ripugnanza o fastidio, disapprovazione; assumere un atteggiamento di altezzosa intolleranza. cecco

fascia sul muso: impedirsi di manifestare un sentimento, di esprimere un pensiero.

di manifestare un sentimento, di esprimere un pensiero. buzzi, 1-81:

, riluttanza e ritrosia ad adempiere a un ordine, ad aderire a una proposta

bocca. -tuffare il muso in un cibo', divorarlo con avidità animalesca.

vol. XI Pag.130 - Da MUSOFAGIDI a MUSONERTA (27 risultati)

nell'avere la base del becco che forma un disco che ricovre una parte della fronte

'musophaga violacea ', distinta da un po'di rosso attorno agli occhi,

rosse sulle ali dovute alla presenza di un pigmento cuprifero; comprende una ventina di

2. letter. titolo di un poemetto in ottave di vincenzo monti (

'segnatamente si può dire che sia un vero centone di pezzi (nota bene)

2-56: scesero, tirarono i muli in un cantuccio ombroso; levarono loro le musoliere

. v. borghini, 6-iii-100: un [cimiero] de'ricci con un

: un [cimiero] de'ricci con un mezzo mastino con la musolièra, bandato

[al cane], ora, che un ukase municipalesco, appiccandogli una musolièra,

3. figur. ciò che rappresenta un ostacolo o impedisce di parlare, di

de'tribunali ordinari -un proscritto non è più un uomo. nievo, 1-664: i

si ritraeva muso- nando e singhiozzando in un angolo della stanza. nievo,

1-370: non ci si annoiava mai un momento in casa sua, neanche a star

faceva il musone, non stava in un angolo: io mi chiedevo se al suo

senza scoprirsi a persona per venire a un suo attento, si dice: '

, biasimo, ostilità, repulsione (un atteggiamento). baldini, 5-207:

3. per estens. che suscita un senso di noia, di tedio intollerabile

di grigiore uniforme (una città, un ambiente, una circostanza, un modo

città, un ambiente, una circostanza, un modo di vivere, ecc.)

; la guerra e quel musone d'un treno notturno. 4. dimin

tutta la barba pastorale, siché parea un castrone di caramandia. tommaseo [s

rio * / a ch'io ti spiano un musone 'l tul becco. girolamo leopardi

parnaso, / ne cavò dalla musa un buon musone. p. de'bardi

e con furore ardente / cerca con un muson dargli la mancia. moniglia, i-iii-

. milit. ant. fortificazione esterna di un baluardo o del bastione di una cannoniera

il fianco delle batterie e costituita da un terrapieno per lo più di forma castriotto

tirar innanzi la spalla... facendo un sodo di grossa muraglia, la quale

vol. XI Pag.131 - Da MUSONI a MUSSETTIANO (26 risultati)

di cattivo umore, come tormentate da un dispetto sordo e immobile, che traspare dagli

tetra, deprimente, talora dovuta a un eccessivo e rigido rispetto dell'etichetta.

è proprio di una città, di un periodo di tempo. pesci, ii-1-454

sole... altre volte è un malumore universale, una musoneria così chiusa

mente passivo di fronte a un evento o a una situazione straordinaria

mi facciano musorno, / faronne uso un altro giorno. -lento, tardo

giorno. -lento, tardo (un animale). cantari cavallereschi, 96

apria, / baiardo a trar d'un pe'non fu musorno, / e in

non fu musorno, / e in un braccio al ditto oster giungia.

ditto oster giungia. -che rivela un profondo abbattimento dell'animo, dolore,

, dolore, tristezza, infelicità (un atteggiamento, uno sguardo). -anche

che deriva da trascuratezza e sciatteria (un atto). boccaccio, 1-ii-458:

non toccatemi l'altro giorno ha disgustato un fior di industriale. = var

). viani, 13-125: un vinello razzente e mussante ribolle nei bicchieri

di estro e di vivacità; animato da un gioioso senso della vita (un componimento

da un gioioso senso della vita (un componimento, uno stile letterario).

ra gazze, leggera come un caro fumo di pipa. mussare1

dell'intensità; fervere, ribollire (un sentimento, uno stato d'animo).

. -provocare eccitazione e turbamento (un tema letterario). papini,

20-10: questa sensualità... trapela un po'dappertutto nella vita di spagna;

spagna; la si sente mussare come un etere infocato nell'aria. -aumentare

però, sai? è solo per mussare un cinci- nin. non c'è niente

era altrimente religioso della compagnia, ma un secolare che viaggiava per curiosità.

distribuite secondo i meriti, dando un iugero di terreno con obligo di dar un

un iugero di terreno con obligo di dar un cavallo over due fanti quando si

dal note vole sviluppo di un sepalo del calice; comprende numerose

vol. XI Pag.132 - Da MUSSETTO a MUSSURMANNO (15 risultati)

. -per estens.: ispirato a un romanticismo deteriore; eccessivamente languido e sentimentale

mussetti, ne'quali, avvolto in un drappo o pelle di fiera, ripongono uno

sacerdoti musitando certe preci, e precedeva un solo sacerdote tutta la comitiva. =

naufragi in queste acque? -per ogni sole un disastro, mussiù. =

scoloriti. = deriv. probabilmente da un lat. * mutius * mozzo,

snella e alta figura, rivestita di un abito bianco di semplice mussola. palazzeschi,

, 478: le ragazze procedevano come in un corteo chiaro, in un lieve trionfo

come in un corteo chiaro, in un lieve trionfo. da stupende giacche uno

(e viene trascinata sul fondo da un battello). dizionario di marina

correnti '. moretti, vii-809: un ometto sedeva in vista nella poltrona del

rutilio è qui! -venne a dirgli un giorno don tino il mussolinàio. =

1-196: il mussolinismo è... un risultato assai più grave del fascismo stesso

una gala ai mussolo, stirata da un magnano. d'annunzio, v-2-

di raccogliere manate di pesca recente in un brandel di rete d'oro, o

gorghi di circe con le involture. a un tratto sollevavano e agitavano la rete il

vol. XI Pag.133 - Da MUSTACCHIATO a MUSTELA (22 risultati)

far piacere ad esso, e non a un mussurmanno come tu sei, ho cercate

7-3-7: povero a te, s'un di que'persiani / apre la bocca!

al mento, cappello alla sgherra e con un grosso archibuso da valle in ispalla e

cinquantacinque anni i suoi capelli bianchi avevano un candore che rifletteva la luce come se

come due mignatte davano troppo l'idea d'un canonico teologo. -per estens

; l'ho conosciuto in casa d'un egregio geologo. che belle cornette! che

ricurvi. comisso, vii-183: presi un gamberetto per i lunghi mustacchi e lo guardai

essere sia disegnato, sia formato da un ciuffo di filamenti vegetali o da altri

viani, 14-483: il sisco, con un altro marinaio, afferrati i mustacchi del

-per estens. qualsiasi sartia che sostiene un pennone e, talvolta, il suo

vendetta. c. arrighi, 2-65: un prussiano si presentò confidenzialmente con un bicchiere

: un prussiano si presentò confidenzialmente con un bicchiere in mano ad un magiaro e

confidenzialmente con un bicchiere in mano ad un magiaro e bevve alla salute del fratello

,, li-2-214: il desiderio di aver un re nato in spagna e come si

in lor danno seguir potrebbero con un forestiero, favoriscono sommamente don giovanni.

-rimetterci i mustacchi e le barbe', subire un danno gravissimo. g. grimani

13-13: lo distrasse... un signore dai mustacchietti bruni volti all'insù

! -e scosse enfaticamente il dito verso un rustico ritratto di sua maestà. =

, cacio e anice, cotta con un condimento grasso sopra foglie di lauro,

in occasione di nozze (e aveva un significato augurale). landino [

. assimilato anche etnicamente agli arabi da un lungo processo di fusione; assorbito o

. viani, 10-251: saltava come un cavallo mustango. = ingl.

vol. XI Pag.134 - Da MUSTELA a MUSULMANO (14 risultati)

/ oppur donnola s'appella, / prese un giorno un pipistrello, / mezzo topo

s'appella, / prese un giorno un pipistrello, / mezzo topo e mezzo uccello

, situate presso l'ano, che secernono un liquido fetido con funzione difensiva).

o, anche, con vino dolce (un unguento). mattioli [

e '1 vino e queste spezie in un vaso sotterrato fino alla bocca ne'vinacciuoli

in anticipo, precoce, primaticcio (un frutto, in partic. mele e pere

purgato dall'acqua salsa, mescolato con un po'di gramigna. = var.

vasari, 5-287: nel mezzo vi era un vecchio che aveva labarba di piume di

careri, 1-i-323: credono che maometto sia un grandissimo profeta, mandato da dio a

xi-82: sentiamo ancora maggiore solidarietà verso un musulmano di cina che verso il nostro

certi insensati mussulmani, che si fanno un goffo pregio di passare per disprezzatori del

musulmani: confraternita religiosa araba fautrice di un ritorno alla stretta osservanza del corano,

egitto da shaykh hasan al-barma, assunse un ruolo importante in molte vicende politiche del

decisa politicizzazione in senso radicale, a un parziale superamento del nazionalismo negro e alla

vol. XI Pag.135 - Da MUSURGIA a MUTA (17 risultati)

mollezza in cima a una collina alta un trecento metri. piovene, 8-96: benché

. inflessibile, intransigente, fanatico (un atteggiamento). cesarotti, 1-i-21:

cesarotti, 1-i-21: è... un operar direttamente contro l'oggetto e 'l

della lingua il pretender di toglierle con un rigor mussulmano il germe della sua intrinseca

abitato in netta prevalenza da maomettani (un paese!; fondato e costruito da maomettani

o tal tempo. -spostamento di un oggetto da un luogo a un altro

. -spostamento di un oggetto da un luogo a un altro; trasloco.

-spostamento di un oggetto da un luogo a un altro; trasloco. -in partic.

, non andavano i medesimi paggi da un capo all'altro, ma stavano distribuiti

che si affiancava ai pregadi veneti secondo un turno semestrale con inizio ad aprile [

-gruppo di persone che sottentra a un altro in una cerimonia, in un

un altro in una cerimonia, in un rito, in una funzione. d

/ vien l'ora delle mute. un improvviso / scuotemi e desta calpestìo di

muta di guardia', marinaio assegnato a un turno di sorveglianza. -prime mute a

questo viene iniziato nella seconda metà di un turno fisso di 4 ore.

accampamento che segna le tappe successive di un esercito in marcia. m.

biancheria. -portata di vivande in un banchetto. g. averani, 20

vol. XI Pag.136 - Da MUTA a MUTA (13 risultati)

entro la muta di tela crocchiava come un guindolo. moretti, vii-924: aveva

; negli insetti il mutamento avviene per un numero fìsso di volte, quattro per

lamento esprime, / poi rompe in un sospir la canzonetta. / in tante mute

in compagnia / le reggevano a muta un vago ombrello. -vicendevolmente.

-alternamente. d'annunzio, i-679: un fonte, solo, / ne l'ombra

modi di dar la muta, come in un campo. tommaseo, ii-244: un'

ali cattive e della coda e pelarci un poco la pancia. -ricevere la

, x-16-27: è guardato a vista da un soldato perché non si suicidi; il

carrozza, di una diligenza, di un carro pesante; traino, tiro, equipaggio

sua muta, la quale ci conduca in un giorno a parma. fagiuoli, i-79

. fagiuoli, i-79: di cavalli odo un fruscio, / di mute, di

e di frulloni, / di popol sollevato un mormorio. parini, ii-81: la

venendo di piazza navona ed entrava come un fulmine. -in senso generico:

vol. XI Pag.137 - Da MUTA a MUTABILITÀ (20 risultati)

la quale si parla da tanti secoli in un paese ridotto sotto a un principe solo

secoli in un paese ridotto sotto a un principe solo, sia stata sempre incerta

essere revocato e affidato ad altri (un incarico); che può essere sciolto (

incarico); che può essere sciolto (un voto); modificabile (una norma

); modificabile (una norma, un ordinamento). [sostituito da]

o essere soggetto a interpretazioni differenti (un pensiero, un giudizio).

a interpretazioni differenti (un pensiero, un giudizio). tasso, n-iii-775:

pascoli, ii-440: in ogni peccato è un volgere il viso verso un mutabile bene

peccato è un volgere il viso verso un mutabile bene e un ritorcerlo daltimmutevole.

il viso verso un mutabile bene e un ritorcerlo daltimmutevole. 5. privo

; incoerente. cavalca, 19-143: un... monaco era diventato molto

quella bonaccia! -in relazione con un compì, di limitazione. buonarroti il

6. incostante, mutevole (un sentimento, un proposito, la volontà

. incostante, mutevole (un sentimento, un proposito, la volontà, l'indole

ira d'erode, / sì mutabile un tempo, or fatta è ferma / ed

: non è [d'annunzio] che un formidabile improvvisatore che si lascia portar via

o a ogni alterazione di luce (un panorama, una prospettiva); che

fiamma). bertola, 63: un superbo viale di cinque miglia,..

mutabile. 9. variegato (un colore); policromo (una superficie

fenon, focoso mora, / coprendo un la sua moglie in trista tomba, /

vol. XI Pag.138 - Da MUTABILMENTE a MUTAMENTO (3 risultati)

muti, niente può fare a farli un poco cambiare o mancare affatto la mutabilità

avere qualche utilità. -variabilità (di un fenomeno). galileo, 3-3-463:

, del carattere, o anche di un programma, di un partito politico,