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vol. XI Pag.3 - Da MOTO a MOTO (39 risultati)

i moti ordinatissimi delle sfere, ad un tempio di mercurio spesse volte si conduceva

-moto apparente della sfera celeste o di un astro: arco descritto apparentemente dalla

descritto apparentemente dalla volta celeste o da un astro (in partic. dal sole e

, di una parte del corpo, di un organo, di un arto; impulso

corpo, di un organo, di un arto; impulso, stimolo nervoso o fisiologico

spirti / moto e struttura, che ad un tempo mille / penetrar puote e concepir

papa, 5-63: l'odore parimente è un moto del- l'interne parti nervose del

spostarsi; movimento della persona, di un arto o di una parte del corpo diretto

al prencipe. carletti, 224: un moto che fanno [queste donne]

etti, 6-53: vado a fare un po'di moto sul ponte, che è

, i-87: sembro per la cucina un terremoto, / dicendo ad ogni po':

di bacco, / fa veramente bene un po'di moto. manzoni, pr.

72): alzando la barba con un moto leggiero della testa al- l'indietro

rischian le ossa sulla bicicletta, e un esercito di giovani che non fanno più

al giorno coi propri iedi. è un incarognimento generale. de roberto, 50:

indifferenza. quasimodo, 19: forse è un segno vero della vita: / intorno

leggeri / moti del capo danzano in un gioco / di cadenze e di voci

piedi allo studio, tanto per fare un po'di moto. -con riferimento

medicina volgare, 47: essendo la voce un certo moto voluntario overo formata da voluntario

nmovimento, da un'azione, da un gesto (per lopiù brusco, improvviso)

chedalla croce, ii-6: il delirio è un pravo moto del cerintegra la recitazione di

pravo moto del cerintegra la recitazione di un testo teatrale, invello. quanto mezzo

/ sente, ma tosto il seda, un picciol moto. dalla croce, ii-27

trachee ed alle membrane polmonarie prorompono in un solenne impedimento dei loro moti ordinari ed

ancora / parmi che viva; / un insensibil quasi / moto nel petto ha

smossa la mandibula. casti, i-2-268: un lieve moto palpitar facea / i rotondetti

al collo, fea veder le mamme un poco, / e il moto ed il

votate / al moto che si di un corpo provocato da cause esterne, accidentali.

, 1-i-9: il cadere sul suolo è un moto con cui da una posizione passa

esagitati. giusti, 4-i-80: un moto, un vortice / di mani impronte

giusti, 4-i-80: un moto, un vortice / di mani impronte, /

/ e piatti e tavole / tutte in un monte. -movimento alquanto confuso di

... sparso qua e là, un moto, o piuttosto uno stiparsi dei

strettamente tra loro. -atteggiamento di un personaggio o di un vosa.

-atteggiamento di un personaggio o di un vosa. giraud, 2-460:

. brancati, 4-178: sentivo un moto di vomito come chi è preso

). camente nell'atto di compiere un gesto, un mo- letter. crescita

camente nell'atto di compiere un gesto, un mo- letter. crescita di un vegetale

, un mo- letter. crescita di un vegetale. vimento, un'azione.

vol. XI Pag.100 - Da MURATORE a MURATTIANO (22 risultati)

dell'animo, mantenuto rigorosamente segreto (un sentimento). tecchi, 9-68:

9-68: ha avuto [la vally] un amore da bambina, prima dell "

prima dell " altro 'amore. un innamoramento * vero 'per.

seconda ginnasiale: la signora coralli. un amore segreto, 'murato '.

e coesivi; collocato, cementato in un muro in modo da costituirne parte integrante

modo da rendere stabile una costruzione (un mattone, una pietra). -murato a

-sassi murati: i muri di un edifìcio. g. visconti, 1-48

lucea sì forte. -posato a formare un lastricato. galileo, 3-1-134: più

procedimenti sintattici elementari (la parola in un discorso). jahier, 2-108:

; incassato, infisso, incastonato in un muro (una lapide, una scultura

, una scultura, le tessere di un mosaico, un elemento architettonico o costruttivo

scultura, le tessere di un mosaico, un elemento architettonico o costruttivo, uno strumento

... murato nella parete del chiostro un rottame di antica iscrizione romana. e

a causa di un'antica scultura murata sopra un cantone e raffigurante il calvario.

, immobile in una posizione o in un luogo determinato. i. neri,

villa c'è di qua e di là un bel murato, che mentre le dà

bandello, 2-58 (ii-235): un povero uomo... era muratore e

: pietro lombardo... era un faccendiere, facendo ora l'architetto, spesse

de amicis, 19: c'è un ragazzo che chiamano il muratorino, perché

. volle perfino istituire ai suoi servigi un esercito politico, sul modello della '

sembra [la torre degli asinelli] un simbolo e una favola, il mito,

bene nel cattolico giardinetto del deputato un po'reazionario del 1850? 'sic vos

vol. XI Pag.101 - Da MURATTIANO a MURELLO (28 risultati)

: napoleone iii non pensò certo a un regno d'italia di cui coronarsi egli

... ma certo avea vagheggiato un regno murattiano in napoli e uno bonapartiano

'murattista 'significava in napoli non un uomo che rappresentava un'idea, ma un

un uomo che rappresentava un'idea, ma un uomo che aveva servito murat.

improntato a tale disegno o lo sostiene (un atteggiamento politico, un partito).

lo sostiene (un atteggiamento politico, un partito). mazzini, i-658

, per lo più con l'interposizione di un materiale cementante che, colmando i vuoti

di operazioni che tendono alla costruzione di un edificio. nuovi testi fiorentini

opera di muratura come il raddobbo di un bastione o d'una torre. -figur

operazione del chiudere, del coprire con un muro o, anche, con una lastra

di pietra cementata, una tomba o un loculo. cicognani, 13-494: nel

opera muraria che pro tegge un porto o le terre litoranee dalla violenza

atto. landolfi, 12-9: sono un murcido, veh, son perfino un po'

sono un murcido, veh, son perfino un po'drdo, ma una tal calma

mi faceva quel giorno l'effetto di un malagma o di un dropace! =

giorno l'effetto di un malagma o di un dropace! = voce dotta, lat

le mete murcie, che provengono da un idolo, perché vogliono che murcia sia

, anche, contorna il tronco di un albero o costituisce la sponda di una

, vi-579: intorno al tronco è un murello circolare in muratura. pirandello,

di muratura che racchiude il focolare di un forno. biringuccio, 1-42: in

metteno. -parafuoco costruito dinanzi a un camino. b. scappi, lxvi-2-18

, lxvi-2-18: ha d'avere la cucina un murello d'altezza di meza canna appresso

l'arrosto, overo in loco del murello un tavolone. -parapetto, spalletta di un

un tavolone. -parapetto, spalletta di un ponte. d. bartoli, 2-1-26

d'annunzio, iv-2-808: si appoggiarono a un murello, in vista delle acque.

-per estens. solco, fossatello che delimita un territorio; linea di confine, limite

di rinforzo e protezione e anche per offrire un sedile e un luogo di sosta;

e anche per offrire un sedile e un luogo di sosta; muricciuolo. petrarca

vol. XI Pag.102 - Da MURENA a MURIA (32 risultati)

. piccolomini, 8-127: io era sur un murello ad aspettar che passasse per una

in quei murelli, giacché mi trovo un poco stanca... -sono a servirvi

hanno nel davanti tutto il lungo della strada un murello. pascarella, 1-14: ci

, 1-14: ci forzò a sederci su un murello, accanto alla porta della sua

dietro il palazzo dei priori, è un bel piacere star seduti sul murello,

massi di macigno quadrilunghi, altre sopra un lungo murello; varia guisa di basamento che

questi pallidi vani aperti fra il murello e un arco di colonnette abbinate.

con la cottura; le carni offrono un cibo squisito, particolarmente apprezzato in età

l'anguilla, e, talora, considerata un anfibio o un rettile, essendole attribuita

, talora, considerata un anfibio o un rettile, essendole attribuita la facoltà di

suoi interiori et appicchinosi con la testa in un uncino, e con due canne o

, e con due canne o due legni un di qua e l'altro di là

di vezzi, era onorata da crasso in un vivaio, et essendo morta, egli

con la bocca tutta aperta, formando un disco armato di succhiatoi, e la

. panzini, ii-659: la murena è un serpentone, con un piccolo musetto,

la murena è un serpentone, con un piccolo musetto, ma con due fila di

lubriche sanguisughe, brune e tigrate, lunghe un metro e più, che di continuo

due e tre dentro il collo d'un orcio o d'un'anfora. montale,

noi leggiamo, perché queste murene erano un ornamento che portavano le fanciulle nobili a'

denti robusti; hanno ghiandole che secernono un liquido velenoso e sangue contenente tossine termolabili

. fornito di una spalletta, di un parapetto (un ponte). pavese

una spalletta, di un parapetto (un ponte). pavese, 2-81:

, 2-81: ci fermò a mezzacosta presso un ponticello murettato su di una balza.

, anche, per sistemare a balze un terreno in forte pendio rendendolo adatto alla

, 2-5 (1-iv-134): salito sopra un muretto che quello chiassolino della strada chiudea

le prode per piantare e seminare] con un muretto da piè che rattenghi la terra

1-198: metri di muretto per reggere un palmo di terra, dove della cultura sopravvive

: s'era appoggiata al muretto di un giardino. 2. spalletta,

2. spalletta, parapetto di un ponte. pavese, 7-109: mi

7-109: mi fece suonare sul muretto di un ponte. 3. dimin

2 (37): aveva quella casetta un piccolo cortile, dinanzi, che.

, che... era cinto da un murettino. = dimin. di muro1

vol. XI Pag.103 - Da MURIACITE a MURICCIOLO (31 risultati)

ruvida al tatto (la corteccia di un ramo, una foglia, un seme

di un ramo, una foglia, un seme, un organo vegetale in genere)

, una foglia, un seme, un organo vegetale in genere).

, ii-213: la fece seppellire in un campo tra le pietre d'una muriccia.

inferiore dello scavo per le fondamenta di un edificio. temanza, 443: nel

della via stretta era una muriccia rilevata un poco dal fondamento. g. b.

... che non lo difende un fico secco »). 3.

,... il muriccio d'un orto, o d'una vigna. comisso

essere stati tutti que'libri appartenenza d'un certo prete. bersezio, 126

romanzo che t'avvenga di trovare da un muricciuolàio. = deriv. da muricciolo

e l'altra. firenzuola, 44: un pratello... tutto di muricciuoli

sp., 1 (9): un di costoro [i bravi],

sconosciuta. pascoli, 1313: fece un breve bozzo in terra., i

, e i quattro lati cinse / d'un muricciuolo, ove impastar l'argilla.

. 2. parapetto costruito lungo un corso d'acqua, l'orlo di

corso d'acqua, l'orlo di un precipizio o, anche, sul mare;

anche, sul mare; spalletta di un ponte. cellini, 2-17 (332

ponte al cambio, venivo su per un muricciuolo della fiumara. viviani, 1-5:

al mare, separati dall'onda da un muricciolo e da un sottile filare di

separati dall'onda da un muricciolo e da un sottile filare di tamerici. moravia,

appoggiò alla spalletta del ponte, con un piede contro il muricciolo.

la facciata di una casa o di un palazzo con funzioni di rinforzo e protezione

e protezione e, anche, per offrire un sedile e un luogo di sosta (

anche, per offrire un sedile e un luogo di sosta (e costituisce, per

muratura costruito lungo i muri interni di un atrio. sacchetti, 68-16: s'

sacchetti, 68-16: s'accostò [un fanciullo] drieto a guido al muricciolo

552: s'entra... in un vestibolo o andito... intorno al

attorno alle case, d'altezza d'un braccio, poco più o meno,

pananti, i-94: seduti sopra a un muricciolo / guardan chi passa. fucini,

/ su muricciuoli a poco più d'un soldo, / come la storia del piovano

il suolo, funge da basamento a un colonnato. -anche: piedistallo isolato di

vol. XI Pag.104 - Da MURICE a MURINA (4 risultati)

(398): salì in su 'n un muricciuolo di finestra che è in su

come muro d'appoggio lo zoccolo di un edificio. a. f. doni

. locuz. -avere pisciato su più d'un muricciolo'. averne fatte o viste di

dire d aver pisciato su più d'un muricciuolo ', * d'aver cotto il

vol. XI Pag.1066 - Da OPPORRE a OPPORRE (27 risultati)

altra persona; mettere di fronte in un duello, in un combattimento, in un

di fronte in un duello, in un combattimento, in un contrasto politico o

un duello, in un combattimento, in un contrasto politico o d'interessi o di

altro o d'ingrandir il carattere d'un eroe opponendolo a un altro che ha

il carattere d'un eroe opponendolo a un altro che ha già innanzi saputo illustrare.

forze da potere mettere insieme e formare un giusto esercito da opponerlo a'turchi.

femmo finor la temeraria mostra / d'un folle ardir, pochi opponendo e stretti

opponendo e stretti / fra le mura d'un tempio al roman campo. mazzini,

sguardo. -con riferimento a un soggetto inanimato. muratori, 10-i-107:

in contrasto con un'affermazione, con un giudizio, con un'opinione precedente;

; muovere o sollevare un'obiezione o un dubbio, obiettare. novellino,

mortificato uomo dabbene / v'oppose contro un ottimo pretesto. -in relazione con

essere da attribuirsi queste ardite affermazioni ad un filosofo che non volle affermare mai nulla e

tutte le città. -criticare, avversare un provvedimento. e. cecchi, 6-41

leggerissimi, come d'una penna o d'un poco di midolla di sagginale o di

. 6. dir. compiere un atto di opposizione, esercitare un'opposizione

-anche: proporre, nell'ambito di un giudizio, un'eccezione o un'altra

. -disus. contestare l'esistenza di un diritto, la validità o la rilevanza

, la validità o la rilevanza di un atto giuridico o di un documento.

rilevanza di un atto giuridico o di un documento. -opporre nullità, di nullità:

al bollo tutte le scritture necessarie ad un impegno convenuto, compiuto o annullato;

che debbano conferire, sostenere od opporre un diritto, come pure le cambiali,

domandare o opporre a lui [ad un vicario] o alla sua famiglia, andasse

(eziandio del sommo pontefice) è un abuso della potestà, e per tanto

non pagata. 7. rimproverare un difetto, una mancanza. ceresa,

ascrivere a colpa o a reato, imputare un delitto; contestare un reato; accusare

reato, imputare un delitto; contestare un reato; accusare. cavalca, iv-134

vol. XI Pag.1067 - Da OPPORRE a OPPORRE (25 risultati)

, paragonare. ariosto, 34-54: un vecchio al duca occorre / che 'l

e bianca la gonnella, / che l'un può al latte e l'altro al

ianicolo essere stato preso da nimici con un repentino assalto e quindi venirne la cavalleria

il ferro e tiene il bambino per un piede in atto di ferirlo. f.

, i-548: in figura succinta d'un etiope nano si opponeva il demonio,

b. corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi le

m'ingombra? 12. porsi in un rapporto di diversità o di corrispondenza;

si oppongano loro, come ombre in un dipinto, due sventurati. 13

, sbarrare il passo, resistere a un assalto. - an che

più forte. montano, 368: un diavolo che gli si era opposto due

senza castigo. -in relazione con un compì, pred. alberti, i-318

e rancore ritrovar modo di opponersi l'un l'altro. -cercare di vanificare

una conseguenza negativa, di ovviare a un inconveniente; porvi rimedio. nardi,

difficoltà si è aggiunto, posso dire, un tradimento che m'era stato fatto,

opinione o una volontà contraria, enunciare un dubbio, un giudizio negativo, una

volontà contraria, enunciare un dubbio, un giudizio negativo, una critica, dire

una critica, dire di no a un parere o a una proposta e addurne

cuore di oppormi a garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità al

. 16. trovarsi davanti a un punto di riferimento, stare di fronte

nendolesi una pregna nube che lasciava per un pezzo gli uomini in tanto maggior tenebra

la resistenza a una forza o a un movimento, fare contrasto. ann.

vapori] allo stato di gas ed acquistano un aumento di forza elastica atto a trionfar

si può ancor sciorre il dubbio in un altro modo, cioè che essa, considerata

ottimo e come estremo, s'opponga in un sol modo a'contrari, presigli,

non apparire che vi fosse più di un viceconte in una città. tenca,

vol. XI Pag.1068 - Da OPPORTO a OPPORTUNITÀ (20 risultati)

delle lire. 18. costituire un ostacolo al compimento di un'azione,

dei fini prefissi, all'attuazione di un desiderio; essere di impedimento. ottimo

bette- ioni, i-170: c'è un amico mio che a te mi vuole /

e presentarmi ad ogni costo; / ma un sovrano terrore in me s'è opposto

uranio con franchezza d'animo applausero con un basso mormorio i circostanti tutti,

porgere aiuto agli oppressi, fece in un subito che il cristianesimo s'impatronisse della

del momento senza implicare la fedeltà a un ideale o a una linea precisa di

ai tempo e di condizioni transitorie che un principio non cura. b. croce,

di fronte alle classi dominanti, è un problema morale. brignetti, 3-172:

e sugli ideali, per averne un vantaggio immediato. -anche: che aderisce

immediato. -anche: che aderisce a un movimento o a un partito per tornaconto

che aderisce a un movimento o a un partito per tornaconto personale anziché per intima

..., in italia, un campo d'opportunisti. garibaldi, 2-406:

posizione (con partic. riferimento a un calciatore). -anche sostant.

e di fede, deve attenersi a un metodo dinamico e in certo senso opportunista.

che rivela o che è determinato da un atteggiamento utilitaristico e mutevole secondo le circostanze

libro dell'omodeo abbia solo voluto rendere un omaggio 'polemico 'alla tendenziosità storica e

l'oriente, fra elia impresse all'ordine un orientamento falso e opportunistico.

romagnosi, 19-392: l'opportunità forma un elemento così essenziale della potenza degli stati

in cui una data cosa si trova in un determinato tempo. nievo, 415:

vol. XI Pag.1069 - Da OPPORTUNO a OPPORTUNO (21 risultati)

tripoli. -posizione favorevole di un luogo, di una città o anche

luoghi tutti aperti, se si eccettua un piccol tratto, alla navigazione.

, che è adatta a far conseguire un intento o a far attuare un progetto

conseguire un intento o a far attuare un progetto nelle migliori condizioni e con facilità

e sospinto? bisticci, 3-194: un altro pericolo, benché bissino infiniti,

, 2-180: ebbe voglia di afferrarla per un braccio e tirarla dentro il letto.

la salute di filippo strozzi, mediante un grande amico di quello. alv. contarini

stabilmente. g. bassani, 3-85: un tunità delle fontane e famose per l'erbe

ria. - anche: spunto a un discorso (nell'espresboccaccio, v-189:

con valore aggettivale): composto su un tema di attualità; d'occasione.

, di concessioni codarde agli interessi d'un giorno e di sommessioni abbiette a calcoli

-comodità. pacichelli, 1-40: per un corridor coverto si passa da questa (

m'addormentai. masuccio, 18: ad un altro frate giovene e gagliardo in su

consorzio umano fu di necessità che sortissero un nome semplice non solamente le cose semplici

situazione, a una circostanza, a un momento; che giunge a proposito,

il castello di urbino] che non un palazzo, ma una città in forma de

: opportuno dicesi tutto ciò che in un dato tempo può servire a soddisfare ad

dato tempo può servire a soddisfare ad un dato bisogno od intento. il poter

. il poter servire come mezzo ad un intento, senza considerare uno più che

intento, senza considerare uno più che un altro tempo, non rende opportuno,

pananti, iii-91: quando è morto un imam il popolo presenta qualcheduno al dey

vol. XI Pag.1070 - Da OPPORTUNO a OPPORTUNO (25 risultati)

sp., 18 (307): un dispaccio del signor capitano di giustizia

signor capitano di giustizia, contenente un ordine di fare ogni possibile e più

più opportuna inquisizione, per iscoprire se un certo giovine nominato lorenzo tramaglino, filatore

. -pertinente allo svolgimento logico di un discorso o di un tema, a

svolgimento logico di un discorso o di un tema, a una dimostrazione, a

per la vicinanza ad altre località (un luogo). -in partic.: che

dar sollievo alla molesta fame, / sotto un gran melo giunse e lì ristette,

a compiere un'impresa, ad attuare un progetto; propizio (il tempo,

riuscirono a pararli, a serrarli in un cerchio sempre più stretto. -in

a'giorni passati fu una fante di un nostro artefice che, essendo andata per

nostro artefice che, essendo andata per un suo opportuno bisogno a un mulino,

essendo andata per un suo opportuno bisogno a un mulino,... per mancamento

macinare. agostini, 1-125: faremo un monte di pietà, che sia il

. metastasio, 1-ii-112: opportuno riposo un sasso appresta. cesarotti, 1-xx-45:

guardarlo in faccia. -adatto a un impiego o a un uso determinato (

-adatto a un impiego o a un uso determinato (uno strumento, un

un uso determinato (uno strumento, un oggetto, una materia). leonardo

non saprei ancora in qual parte d'un teatro avessero potuto avere opportuno luogo.

-nel grado opportuno - / a beversi un po'di romanzo. e. cecchi

non saranno giammai opportuni, specialmente ad un ecclesiastico. saranno mezzi, quanto ingiuriosi a

: l'ordine d'omero, ottimo per un geografo, è il meno opportuno per

geografo, è il meno opportuno per un poeta. -giusto, meritato.

neutro. ariosto, 28-79: ditemi un poco: è di voi forse alcuno /

tu arrivi / opportuno in soccorso a un infelice. fantoni, ii-61: quanto opportuno

il proprio tempo, pienamente attuale (un autore).

vol. XI Pag.1071 - Da OPPOSITAMENTE a OPPOSITO (19 risultati)

sovra base quadrata empia fortuna / mostrossi un dì col fianco a me rivolto, /

situate alli stremi della terra essere 'n un medesimo parallelo. = comp. di

che è opposto a una foglia (un fiore o un'infiorescenza).

ha gli stami opposti ai petali (un fiore); opposto ai petali (

ha gli stami opposti ai sepali (un fiore); opposto ai sepali (

in senso oppositivo, nemmeno a distendere un solo filo del loro tessuto di gomma

che rimane dalla parte contraria (di un determinato oggetto, di un luogo,

(di un determinato oggetto, di un luogo, ecc.); opposto.

idem, purg., 8-32: l'un poco sovra noi a star si venne

: che si frappone; che costituisce un ostacolo, una barriera, uno schermo.

. -schierato in campo aperto (un esercito). sansovino, 2-21:

astron. che si trova in opposizione (un corpo celeste); caratterizzato da opposizione

corpo celeste); caratterizzato da opposizione (un aspetto, una posizione).

l'uno de'pianeti si trova in un segno e l'altro nel segno opposito

cielo. -sm. opposizione (di un corpo celeste). g. villani

è sussistere. ora sussistere è pure un dialettismo e importa pure gli oppositi.

di notte. per l'opposito sturando un solo orecchio tornano a volar bene.

di difesa o di attacco (di un esercito rispetto a un altro).

attacco (di un esercito rispetto a un altro). ristoro, 6-5

vol. XI Pag.1072 - Da OPPOSITORE a OPPOSIZIONE (33 risultati)

. castiglione, 411: chi potesse far un esercito d'innamorati, li quali

contra questo in opposito non fosse un altro esercito medesimamente innamorato. guicciardini

giovanni malvezzi... dà principio ad un bellissimo edificio all'opposito di santa

termini, di modo che per usarne un solo non siagli importato d'usarne un men

usarne un solo non siagli importato d'usarne un men noto e del suo definibile e

suoi argomenti cadere davanti al ragionamento forse un po'paradossale del suo simpatico oppositore.

oppositori doveron riconoscere esser molto simile a un capolavoro. -chi nutre avversione,

della popolazione si guadagna il vitto con un genere di lavoro, supponiamo di venti persone

saranno intanto ridotti alla miseria e solo un decimo potrà impiegarsi nella direzione della macchina

vorrei paragonare gli oppositori della crusca a un ragioniere il quale non volesse legger altro

ostacola un'azione o lo svolgersi di un evento. c. gozzi, i-187

. persona che presenta un'opposizione a un atto giuridico. de luca, 1-4-1-109

prende brutta piega. c'è manifestamente un risveglio di spirito oppositore nei militari.

nione, argomento contrario; enunciazione di un dubbio, di un giudizio negativo,

; enunciazione di un dubbio, di un giudizio negativo, di una critica;

di una critica; rifiuto motivato di un parere, di una proposta; obiezione

opposizioni filologiche ho bisogno di partire da un dato anche più certo che non le

nelle sue prime lettere di più d'un anno fa. 3. forte

opposizione maggiore ch'ebbe platone venne da un volgo di filosofi che lo dipinsero ad un

un volgo di filosofi che lo dipinsero ad un volgo di lettori in quel modo che

purché consentita dalla legge, con cui un soggetto esercita la propria resistenza a un'

attuale o prevista come futura) di un altro soggetto in quanto considerata illegittima e

diversa fra loro) con cui un soggetto manifesta e cerca di far valere

cerca di far valere la propria resistenza a un altrui atto giuridico considerato illegittimo, al

del debitore al pagamento da parte di un terzo), vopposizione civile giudiziale (

, vopposizione di diritto amministrativo (contro un provvedimento amministrativo in corso di formazione o

sia nella procedura penale e riguardare sia un singolo atto processuale sia un intero procedimento

riguardare sia un singolo atto processuale sia un intero procedimento sia una sentenza o altro

* casi di opposizione di terzi '. un terzo può fare opposizione contro la sentenza

-ant. contestazione della validità di un contratto o di un altro atto giuridico

della validità di un contratto o di un altro atto giuridico; impugnazione. g

di chi è contrario alla politica di un governo. -in senso concreto: l'

l'insieme delle forze politiche che in un regime democratico si oppongono, nel parlamento

vol. XI Pag.1073 - Da OPPOSIZIONE a OPPOSIZIONE (19 risultati)

tutt'altra indole. è utile allorché con un sapiente e leale sindacato corregge e migliora

inebriata finora d'idealismo; per me un bel cavolo e ben coltivato è cosa molto

un'opposizione, che sarà come un simbolo delle future lotte aei parlamenti.

taramanna, che era sulla strada di un sottosegretariato, diceva: -coi rammolliti che

intorno intorno vanzata; resistenza a un assalto, difesa militare. alla

: or essendo cosa malagevolissima l'impedire che un esercito reale non passi o alpi o

fini prefissati, all'attuazione di un desiderio; impedimento, difficoltà.

giardino ', del periodo che spadini cercava un godimento più diretto nella natura e nella

le gambe sottili che non corrispondono ad un pezzo all'altezza sua... monsignor

di ciò che si trova davanti a un punto di riferimento; collocazione di fronte;

sopra nessun modello conosciuto, e presentava un nuovo genere di poesia semplice e popolare

questa opposizione si dee considerare o in un genere medesimo o in due generi diversi.

prendendola non si sa donde, e fanno un prius logico laddove è un posterius)

e fanno un prius logico laddove è un posterius). gentile, 3-70: l'

quando l'uno de'pianeti si trova in un segno e l'altro nel segno opposito

l'individuazione dei fenomeni all'interno di un sistema linguistico). -opposizione bilaterale:

differenziati dalla presenza o dall'assenza di un determinato coefficiente. -opposizione proporzionale: in

nel gioco degli scacchi, posizione di un re che occupa una casa dello stesso colore

modo di scalata, usato per superare un camino, che consiste nell'appoggiare la

vol. XI Pag.1074 - Da OPPOSIZIONISTA a OPPOSTO (30 risultati)

cfr. geva su dall'orlo, come un ansa, all'estremità del vaso,

, con trario; da un punto di vista o da una posizioneideologica opposta

xii-381: io non avevo in cuore che un sentimento di stupore: che due uomini

cne rimane dalla parte contraria (di un oggetto, di un luogo,

(di un oggetto, di un luogo, ecc.).

b. davanzati, i-49: ogn'un corse alle porte, e spezialmente alla decumana

212: fece... gittare un ponte su la gattola e, passate le

intorno, li fissava alla parte d'un monte, aove la luce del sole già

cavalli. d'annunzio, iv-1-98: un gran chimera... sor

: che si frappone; che costituisce un ostacolo, una barriera, uno schermo.

ad una colonna marmorea, a me dirittissimamente un giovane opposto vidi. bernardo accolti,

. sbarbaro, 2-53: mi ricordo d'un mattin d'inverno / che la prima

frange sull'opposta / riva vi leva un nembo che spumeggia / finche la piana

astron. che si trova in opposizione (un corpo celeste) o caratterizzato da opposizione

corpo celeste) o caratterizzato da opposizione (un aspetto, una posizione).

. -sm. opposizione (di un corpo celeste). ser donati,

fusto in posizione diametralmente contrapposta rispetto a un altro elemento. uguale col quale fa

; che soffia da punti cardinali contrari (un vento); che agisce in senso

impellente in qualunque situazione m equivale ad un peso p alla direzione dell'acqua

inversa delle masse, i mobili in un batter d'occhio si fermano. g.

occupossi nel modellare la figura nuda di un marte di carattere opposto alle statue del

carducci, iii-3-84: ignoti, in un desio / di veritade, con opposta

dal cozzo interno di tanti opposti sentimenti un po'dell'antico vigore si fosse ridestato

energia. 7. contraddittorio (un concetto, un'idea, un'opinione)

opposizione, in relazione di esclusione (un termine, un enunciato, una proposizione

in relazione di esclusione (un termine, un enunciato, una proposizione).

9. nemico, avversario (in un combattimento). caro, 11-980:

resistente agli assalti opposti del petto di un ettore. cesarotti, 1-vii-296: sì

più vicino ai secoli omerici dovesse conoscere un po'meglio di noi qual fosse la

. tommaseo, 1-284: desino con un còrso degli opposti al sebastiani che mi

vol. XI Pag.1075 - Da OPPREMUTO a OPPRESSARE (22 risultati)

. che è oggetto di un'opposizione (un atto giuridico). -anche: che

. -contestato, addebitato, imputato (un reato, un fatto illecito).

addebitato, imputato (un reato, un fatto illecito). bembo, 10-v-123

si trova in posizione simmetrica rispetto a un punto o a una retta (una

: due vertici o due lati di un poligono con un numero pari 2n di lati

o due lati di un poligono con un numero pari 2n di lati, tali

e lato opposti: vertice e lato di un poligono con un numero dispari 2w-f 1

vertice e lato di un poligono con un numero dispari 2w-f 1 di lati,

. grandi, 8-23: se in un triangolo abc sono uguali due angoli b,

. -vertice e faccia opposti di un tetraedro: vertice e faccia di un

un tetraedro: vertice e faccia di un tetraedro posti su piani diversi tali che

. -punti diametralmente opposti: estremi di un diametro di una circonferenza o di una

elementi opposti: due elementi (di un gruppo, di un anello, di uno

elementi (di un gruppo, di un anello, di uno spazio vettoriale,

; concetto o sentimento radicalmente contrario a un altro; risultato contrastante rispetto all'altro

da noi che la virtù morale sia un tale abito intorno a'piaceri e intorno

papa, 3-35: egli insegnò che quando un corpo per opera dello stropicciamento riscalda,

, 1-81: seguito il solco d'un sentiero m'ebbi / l'opposto in cuore

20 (341): l'immagine d'un avvenire lungo, indeterminato, il sentimento

. ottimo, i-378: anziano è un offizio per le cittadi, massimamente di

signoria fu acquistata... da un popolo libero il quale, non essendo

situazione, uno stato di cose, un disagio fisico o morale, una malattia

vol. XI Pag.1076 - Da OPPRESSATO a OPPRESSIONE (11 risultati)

103: teneva [l. manlio] un suo figliuolo... in opere

proprio in sulle porte se ne fece un grande oppressare; e volendo entrare l'

: le altre provincie, oppressate da un giogo dispotico e tirannico, sono spinte violentemente

, iii-74: credeva d'essere come in un tristissimo sogno, oppressata dall'incubo.

da uno stato di cose, da un disagio fisico o morale, da una

leggenda di s. chiara, 82: un certo fanciullo chiamato jacopo da perugia non

tempi [i fiorentini] oppressati da un estrema fame, ancora che fussero obbe-

avversa e maligna (la natura, un valore). 5. agostino volgar

giogo del dispotismo e nell'oppressione d'un avaro e ignorante governo...

, alienazione umana e paralisi sociale ad un tempo), lungi dall'essere specifica

intendono cedere senza protestar colla forza contro un atto di oppressione straniera. 4.

vol. XI Pag.1077 - Da OPPRESSIVO a OPPRESSO (22 risultati)

e molesta, malessere accentuato associato con un senso di soffocamento, di peso angoscioso

oppression sgorgar repente / fa di lagrime un rio dalle pupille. manzoni, pr

paura. praga, 4-66: febbre? un salasso!... polso abbattuto

risvegli! d'annunzio, iv-1-450: un senso vago di oppressione incominciò a venirmi

oppressivo, agg. che produce un senso di oppressione, di pesantezza;

amico e i fedeli 1 athymia 'essere un molto peggior demonio che non esso il

2. che rappresenta o costituisce un sopruso, un abuso, un'oppressione

che rappresenta o costituisce un sopruso, un abuso, un'oppressione; tirannico.

solito e si distese all'ombra vasta di un fico. e. cecchi, 3-107

. gravato, premuto, schiacciato da un peso; sepolto. -anche: bloccato

staggi sulle spalle, oppresso come sotto un giogo scosso, mugghiava; un altro

sotto un giogo scosso, mugghiava; un altro veniva staccato dal carico con una spinta

, dietro, ansava, oppresso da un peso ben più grave della bisaccia di

-sottoposto a compressione (l'aria, un corpo). d. battoli,

2. cosparso interamente, disseminato (un luogo). fiacchi, 124

8-242: nessuno... badò a un omicello d'età incerta, oppresso da

omicello d'età incerta, oppresso da un enorme copricapo che gli sprofondava fin su

dal freddo e, in genere, da un patimento o da un bisogno fisico.

in genere, da un patimento o da un bisogno fisico. landino [plinio

attriti e stanchi! masuccio, 43: un de questi giorni che lui andarà in

lume. cesarotti, 1-xxxiii-178: trucidare un vecchio / di cui sono l'ostaggio

. sempronio, 11-45: langue d'un bel pallor la gota oppressa. lemene

vol. XI Pag.1078 - Da OPPRESSO a OPPRESSO (23 risultati)

: sorridemmo tutti e due col respiro un po'oppresso. borgese, 1-133:

lambir con aridissima lingua le acque d'un ruscelletto. 5. figur. oscurato

nebbia). cesarotti, 1-ii-79: un paese appena noto alla storia, alpestre

sommersi. -fronteggiato o fiancheggiato da un edificio, da una costruzione o,

la luce del sole; sovrastato da un corpo di notevoli dimensioni, massiccio e

. borgese, 1-174: c'era un gran buio nelle stanze, fin dalle

solitaria... era oppressa per un lato da un palazzo ostile, chiuso in

. era oppressa per un lato da un palazzo ostile, chiuso in un'armatura

7-344: cicconardi parlava in napoletano con un forte accento berlinese -era quello il suo

naso borbonico, congiungendo le mani in un gesto di preghiera. 6

, pallido, fioco, smorto (un lume, una luce, un colore)

smorto (un lume, una luce, un colore). brusantini, lvi-115:

fragranze oppressa serpe. -che ha un timbro poco chiaro; alterato da un

un timbro poco chiaro; alterato da un difetto fisico (un suono, la voce

; alterato da un difetto fisico (un suono, la voce). pirandello

falli oppresso. forteguerri, 6-4: un uom dabbene, amico di onestade,

di onestade, / soffre più volentieri un stato basso, / ancorché oppresso sia

, / che '1 campo avea di carlo un miglio appresso. caporali, 1-81:

dì non si avea messo, / ma un saio verde di velluto piano / fidandosi

(una nazione, una potenza, un governo, un'istituzione); scalzato

. reso vano; deluso, infranto (un progetto). nardi, 61

era per guerra da'genovesi oppressa, un animo talmente nobile e generoso che merita

e malevole. cesarotti, 1-xix-307: un innocente da calunnie oppresso. -in partic

vol. XI Pag.1079 - Da OPPRESSORE a OPPRESSORE (30 risultati)

anche, in schiavitù; sottoposto a un governo o a un potere dispotico, tirannico

; sottoposto a un governo o a un potere dispotico, tirannico, iniquo,

autonomia, di diritto, di indipendenza (un paese, un popolo, una nazione

, di indipendenza (un paese, un popolo, una nazione, un individuo)

paese, un popolo, una nazione, un individuo). - in partic.

presto o tardi, come di un mal contagioso, non debba sentirne gli

gli effetti. alfieri, 5-29: qualora un popolo, che geme oppresso sotto un'

forza opprimente, egli è questo per certo un popolo appassionato, valente, apprezzabile e

l'italia. il miglioramento morale d'un popolo oppresso non può cominciare che dal rompere

. d'annunzio, v-1-627: dov'è un oppresso che stringa i denti sotto la

i denti sotto la pressura, dov'è un vinto che abbia tutto perduto fuorché il

il bruciore della vendetta, dov'è un insorto che vada armato d'un ramo

dov'è un insorto che vada armato d'un ramo d'albero o d'un sasso

d'un ramo d'albero o d'un sasso contro la mitragliatrice e contro il

, alle regole, ai dettami di un credo che reprime e umilia gli aspetti

rimane rattenuto, soffocato, inespresso (un sentimento, un pensiero, ecc.

soffocato, inespresso (un sentimento, un pensiero, ecc.). g

sconvolto (da un'emozione, da un sentimento, da una visione).

molto andrà che de'metalli stessi / un fulminar feroce / udranno in asia di

, travagliato da una pena, da un dolore, da una sofferenza interiore, da

un'afflizione dell'animo; che prova un senso di affanno e di agitazione;

che felice stimasi / il possessor d'un 'arca / che pluto abbia propizio /

volta più oppressa. -pervaso da un sentimento, da una sensazione gioiosa,

, / né s'intese d'alcun pur un sospiro, / tanta dolcezza avea i

bocchelli, 2-i-672: lilien ansava, con un sorriso nella bocca, gli occhi oppressi

nella bocca, gli occhi oppressi e un po'vaghi. 17. che

e riordini le cose che restano, un ammasso di lettere simultanee e successive di

mascherar te stessa! -soverchiato da un numero eccessivo di nozioni. mamiani,

/ morir non può, ma stare un tempo oppressa, / in fin che

virtù. 20. travisato (un fatto). tornasi di lampedusa,

vol. XI Pag.1080 - Da OPPRESSURA a OPPRIMENTE (39 risultati)

. g. gozzi, i-10-124: un assassino che commette ruberia sopra ruberia,

assassino che commette ruberia sopra ruberia, un crudele e potente oppressore altrui, un

un crudele e potente oppressore altrui, un tiranno assetato di sangue e altri peccatori di

una stanza, ha tutta l'apparenza d'un oppressore; eppure, alla fin de'

fuoco dell'oppressore. -chi tiene soggetto un popolo, una nazione, un paese

soggetto un popolo, una nazione, un paese con potere dispotico, arbitrario, assoluto

sottomesso, per lo più militarmente, un paese straniero. guicciardini, iii-122:

d'esercito, preparano i popoli a chiamare un oppressore straniero. berchet, 40:

. schiacciamento, pressione soffocante esercitata da un peso sovrastante. -anche: la condizione

respiro. tarchetti, 6-ii-369: sentivo un affanno, un caldo, una sete

tarchetti, 6-ii-369: sentivo un affanno, un caldo, una sete, un'oppressura

nei confronti di una nazione, di un popolo, di un gruppo, di

una nazione, di un popolo, di un gruppo, di una classe, anche

. carducci, ii-2-23: in italia e un pio- polo che, respinta la violenta

più del divino che dell'umano che un principe di toscana... abbia

: imposizione di una morale, di un credo, di un codice di comportamento,

morale, di un credo, di un codice di comportamento, di un modello

di un codice di comportamento, di un modello di vita retrivo e oscurantista.

in- fluenza di un'ideologia, di un pensiero, di un sistema filosofico repressivo

un'ideologia, di un pensiero, di un sistema filosofico repressivo, negatore di valori

usciti all'aria aperta e vivida, in un campo verdeggiante. 5.

oppressura / tormentosa, una scossa, un incessante / scalpito a guisa di corsier che

del suo nuovo direttore spirituale tutto ad un tratto la nostra figliuola era divenuta

figliuola era divenuta taciturna sotto l'oppressura d'un pensiero molesto. d'annunzio,

. -stato di tensione dovuto a un desiderio irrefrenabile. d'annunzio,

stione solennemente cattolica, io mi accingo ad un la voro altrettanto grave che

incontrarsi col maestro. lo si sfugge come un leb broso. pure,

marmo opprimente / degno per fama d'un soffio divino / cui non regga la

passo gli pesava come fosse coperto da un vestito opprimente. 2. per

-caldo, afoso, soffocante (un ambiente, un'ora della giornata)

stanco, benché non avesse percorso più di un chilometro; ma era la giornata opprimente

spossatezza.. figur. incombente (un edificio). assola, 5-62:

vita politica, sociale, culturale (un governo, un'ideologia). b

esciti allora allora dal carcere come da un sogno opprimente. pirandello, 8-736:

l'anno scorso di luglio quando d'un colpo si chiusero tutte le banche. vi

nera / volta, sotto alla quale un uomo siede, / fin che gli termini

, di attenzione, di affetto (un comportamento, un sentimento).

attenzione, di affetto (un comportamento, un sentimento). ghislanzoni, 17-70

sentimento). ghislanzoni, 17-70: un po'di galanteria la si tollera,

vol. XI Pag.1081 - Da OPPRIMERE a OPPRIMERE (33 risultati)

l'affetto del dottor max. è un po'opprimente lo capisco, ma l'amore

nelle cose eternali. -che dà un senso di fastidio, di noia, di

falso senz'aria senza allegria e senza un perché. soffici, v-1-392: 'glissons

terremoto sostenne, in tanto che un dì de domenega circa l'ora

scala del paradiso, io: un gran sasso poco meno che non m'op-

i-2-152: poste in bilico da un grande / sasso o dal peso di una

alzino / da per sé in un istante e cadan anco, / atte ad

i furbi augelli. arici, iii-518: un tal vasto lanciar sasso i troiani

nostre esistenze... / quando un impeto strano opprime i vetri e rade /

i vetri e rade / l'erba e un nuovo inizio turba le radici?

-recipr. schiacciarsi, comprimersi l'un l'altro. panigarola, 1-13:

fuga che vi opprimerete e suffocherete l'un l'altro, senza alcun vi cacci.

sua parte. pirandello, 6-526: un casco compatto di capelli già quasi tutti

marinetti, 2-iii-24: è molto arduo scoprire un brivido di guance o spalle della

.. tanta è la cenere che ricuopre un tal fuoco o, per dir

sempre allegri. gelli, 17-134: un vecchio che considerasse ben la virtù sua

viverebbe molto più sano che non fa un giovane. pallavicino, 1-1: vivande

240: legato il corpo da un laccio di pensiero, fui da un

da un laccio di pensiero, fui da un profondo sonno gravemente opresso. pallavicino,

meno intenso, vivo, acceso (un impulso sensuale, un istinto naturale).

vivo, acceso (un impulso sensuale, un istinto naturale). pallavicino, 1-186

3. tormentare, prostrare, provocare un persistente malessere, una sofferenza (una

di oppressione e come di soffocamento (un malanno, le condizioni atmosferiche, una

mia poca creanza verso di voi nasce da un catarro russo che da molti giorni in

i sensi: provocare uno svenimento, un malore. caro, 17-16: come

stanchezza senza fatica alcuna, uno spannecitare et un orror che corre per le membra:

. -affaticare la mente, impegnarla in un compito gravoso e difficile e, anche

timore). ariosto, 18-151: un timor freddo 'l sangue oppresse, /

quel corpo. fiacchi, 29: un nubiloso velo / il sole ascose e

, rendere meno limpido e chiaro (un suono, una voce, un grido)

chiaro (un suono, una voce, un grido). segneri, ii-61:

. michele. comisso, iv-50: attraversò un ponte che opprimeva un corso di acqua

iv-50: attraversò un ponte che opprimeva un corso di acqua pantanoso. 6

vol. XI Pag.1082 - Da OPPRIMERE a OPPRIMERE (19 risultati)

tocche o oppresse da mina, in un subito cadetteno morte. s. degli

con incurvarlo, rendealo più simile ad un atlante a cui, se mancava corporea

guerra i goti, perché fiancheggiati da un forte esercito di franchi; ma il

... del nuovo disegno, un dei loro servi... rapportò ogni

settembrini, 1-153: nel 1843 fu un altro moto in romagna, e fu

'imperatore. -conquistare, espugnare (un luogo fortificato). giov. soranzo

invincibil cittade, si fa degno / d'un bel trionfo e d'un pregiato alloro

/ d'un bel trionfo e d'un pregiato alloro. 9. eliminare

, annientare, sopraffare, piegare (un individuo, un popolo, una nazione,

sopraffare, piegare (un individuo, un popolo, una nazione, una potenza

o abbassarlo, essendo stata cosa peculiare un tempo a que're di napoli alzar per

. gioberti, ii-11: oltraggia [un autocrate] la religione, perseguita i

confessori. -impedire l'attuazione di un patto o di un trattato o di

-impedire l'attuazione di un patto o di un trattato o di un progetto; fare

patto o di un trattato o di un progetto; fare in modo che non

di una dottrina; osteggiare con vigore un certo costume, un tipo di civiltà e

osteggiare con vigore un certo costume, un tipo di civiltà e di cultura.

gravezze, e pure lasciò a gli eredi un copiosissimo tesoro. cesari, 6-340:

soggezione, sottomesso, asservito, soggiogato un popolo, una nazione, una classe

vol. XI Pag.1083 - Da OPPROBELE a OPPUGNABILITÀ (25 risultati)

impedire la libera e piena manifestazione di un sentimento, di un'emozione, di uno

aveva oppressi e stretti! -stroncare un vizio, un peccato; tenere a

stretti! -stroncare un vizio, un peccato; tenere a freno e punire

, ascoltanti miei, ditemi voi se un principe potrebbe negli stati suoi per quiete

trionfa e del suo cuore / apre un tempio sacrato a santa pace.

ch'era in lui: lo sottrassero a un panteismo che lo opprimeva. d'annunzio

da tutti subita passivamente. -costringere un popolo o una cultura in un affliggente

-costringere un popolo o una cultura in un affliggente stato di barbarie, di oscurantismo

-rifl. piovene, 243: un impulsivo, con qualche irriducibile fissazione;

, ma mi affanna e lacera come un dolor gravissimo. de roberto, 1-65

i-250: la vita com'è da un giorno all'altro dell'anno / pulsa sommessa

lo segui e soffrir puoi che tanto / un pensier vano il tuo giudizio opprima?

immota al di fuori e agitata da un travaglio interno, par che opprima ogni

, molestia, noia, crucci (un lavoro, un compito); determinare una

noia, crucci (un lavoro, un compito); determinare una sensazione di

non avessi famiglia, lo darei per un quattrino: tanto mi opprime mi affoga

. cicognani, 3-161: ci fu un silenzio di quelli che mettono in imbarazzo:

durano opprimono. -obbligare a tenere un contegno di convenienza o un comportamento artificioso

a tenere un contegno di convenienza o un comportamento artificioso, non naturale; costringere

non naturale; costringere il volto in un atteggiamento sforzato. g. gozzi

appena entrati in casa propria, prendono un altro tuono e pare che si vogliano sfogare

mula, andava pe'fatti suoi e un baccelliere lo incontrò e 10 opprimeva di

v'avrei già scritto da più di un mese se non fossi stato sempre prevenuto ed

: era... in quel luogo un guanciale di piume...,

e quel domo, / e l'un par che 'colombi molto opprima, /

vol. XI Pag.1084 - Da OPPUGNAMENTO a OPPUGNATO (11 risultati)

ripetuti, aggredire (una città, un luogo fortificato, una piazzaforte o,

; fare opposizione contro un'istituzione, un organismo politico, un'autorità, un

un organismo politico, un'autorità, un partito avverso, ecc.; agirvi

avversare, osteggiare (una persona, un atteggiamento, un valore morale, un

(una persona, un atteggiamento, un valore morale, un costume, una

, un atteggiamento, un valore morale, un costume, una proposta, una decisione

suo parere. cavazzi, 301: un bel fatto che ridonda in onore delle

, s'era fatto a lungo andare un corpo chiuso; e chi lo tacciò di

-giudicare sfavorevolmente, biasimare, criticare un autore, un'opera. tasso,

de'medici, 65: d'un immenso dolor dubio in me stesso / son

con forza, assaltato; assediato (un luogo fortificato, una città).

vol. XI Pag.1085 - Da OPPUGNATORE a OPRIRE (14 risultati)

, iii-8-362: l'accoglie nei paragrafi d'un suo spoglio di voci da aggiungersi al

, 4-387: essendo cinta la terra da un largo e profondo fosso, era necessario

e di fuori deve avere l'anima d'un buon cristiano. sagredo, li-8-375:

: supplico questi 2 novelli oppugnatori di un riverente perdono, se mi vaglio verso di

all'opera del james, che è un uomo illustre, il volume del vitali,

uomo illustre, il volume del vitali, un giovane italiano, anch'esso, a

iscena, apparve assai volte ed apparirà un ateo od un oppugnatore del cristianesimo.

apparve assai volte ed apparirà un ateo od un oppugnatore del cristianesimo. 4

agg. che viene utilizzato nel corso di un assedio, che serve per espugnare un

un assedio, che serve per espugnare un luogo fortificato (una macchina bellica)

velocemente e di slancio una città, un luogo fortificato. -in senso generico:

fatto del platonismo ha due parti: da un canto una continua oppugnazione contro il medesimo

giuliana è incinta? percosso come da un colpo di maglio nel mezzo del petto

, si alzò in piedi, afferrò un ramo d'albero e lo brandì contro

vol. XI Pag.1086 - Da OPRITURA a OPTIMUM (21 risultati)

= voce di area centrale (e, un tempo, anche sett.), dal

i pasti o dopo l'ingestione di un liquido (ed è considerata un sintomo

ingestione di un liquido (ed è considerata un sintomo precoce di ipertensione portale).

sf. medie. desiderio irresistibile di un determinato alimento. tramater [s

il valore dell'indice fagocitar io di un siero normale. -potere opsonico del sangue:

biol. modificazione della superficie di un microrganismo, di un elemento cellulare o

superficie di un microrganismo, di un elemento cellulare o di un antigene con

, di un elemento cellulare o di un antigene con struttura corpuscolare, operata dalle

biol. determinazione del potere opsonizzante di un siero. = voce dotta, comp

escludono a vicenda; manifestare preferenza per un oggetto (o per una persona) piuttosto

o per una persona) piuttosto che per un altro. pallavicino, i-139:

livia è nata agli onori; d'un misero privato / sdegna la sorte umile chi

al consolato. cattaneo, v-2-275: un uomo è libero di ottare tra le

le violette ai saffo; a voi, un mazzolino di segmenti ». cassola,

». cassola, 2-497: ci mise un bel po'a scegliere; alla fine

. -tr. ant. scegliere un incarico, assumere una carica fra quelle

miglioramento. -aspirare all'assegnazione di un incarico, tendere al conseguimento di una

desiderare ', in- tens. di un precedente * opere 'prendere ', di

òptesi, sf. cottura (di un materiale fittile). lauro, 2-63

parellittico, che offre, credo, un minimum di resistenza, che segna un

un minimum di resistenza, che segna un optimum della forza natante. fenoglio, 1-100

vol. XI Pag.1087 - Da OPTIONE a OPULENTO (14 risultati)

riuscì un saggio poco convincente, ciascun reparto studiandosi

intensità della corrente, che giunge poi a un apparecchio produttore di suoni.

, ma con evidente particolare utilità per un cieco, di ottenere la traduzione di libri

è basato sul principio che il selenio è un corpo trasmettente la corrente elettrica quando è

si mette il libro in una scatola ove un fascio di luce illumina successivamente le lettere

lettera. la corrente mette in azione un piccolo microfono, come quello dei telefoni

, agg. letter. arricchito (un cibo, con svariati ingredienti e abbondante

di quel clero ricchissimo e opulentissimo, un pontefice tale... non glielo

xiv-64: colui il quale era povero un mese fa non può divenire ad un

un mese fa non può divenire ad un tratto opulento senza essere scellerato. pecchio

: che ha grande disponibilità (di un determinato bene); che lo produce

rispetto alla condizione sociale, gode di un notevole benessere. baretti, 6-345:

di monsù. -attestato in un solido benessere. piovene, 7-xi:

di grandi ricchezze pubbliche e private (un periodo di tempo). cavalca,

vol. XI Pag.1088 - Da OPULENZA a OPULENZA (29 risultati)

3. lussuoso, evidentemente costoso (un mobile, un arredo). -anche

, evidentemente costoso (un mobile, un arredo). -anche con metonimia e con

savinio, 144: diedero via per un tozzo di pane i mobili corposi,

abbondante e costituito da cibi raffinati (un banchetto). ghirardacci, 3-120:

. ghirardacci, 3-120: poi fece un convito opulentissimo, dove furono da 400

4. cospicuo, ingente, solido (un patrimonio, la posizione economico-sociale che ne

(il commercio); che produce un buon guadagno, lautamente remunerato (un

un buon guadagno, lautamente remunerato (un affare, una professione); che offre

ch'ei sia naturalmente inchinato a preparargli un opulento retaggio di contentezze. l.

, 2-26: per troppo tempo sono stato un ingrato e uno sconoscente, ho dispregiato

: passando su tutta quella mitologia come un vento su un giardino opulento. bacchelli,

tutta quella mitologia come un vento su un giardino opulento. bacchelli, 9-12:

nordica... era scoppiata con un rigoglio festoso e opulento proprio su quelcolle.

proprio su quelcolle. -che consente un copioso raccolto. pancrazi, 1-108:

, alzarlo e soblimarlo, gli ha portato un nuovo opulento perù col mutino del popolo

. soffici, v-2-517: i fianchi un po'flosci e cascanti ma opulenti m'

, 2-482: dall'uscio del bagno, un filo di luce... era

seduta presso la finestra, col capo un poco ripiegato e le opulente sue spalle mezze

10-65: ecco, come allo scoccar d'un accordo, tutte le tue membra si

edificò. -ricercato, prezioso (un carattere formale e, in partic.

10. intenso, luminoso (un colore); ricco di colori diversi

tramonto quell'acqua aveva colori opulenti, un rosso, un verde macerati e profondi.

aveva colori opulenti, un rosso, un verde macerati e profondi. = voce

grand'altezza, / per sua opulènzia tiens'un semidio / e 'l sfortunato povero desprezza

esce con uno straccio di veste e con un pallio sdrucito. muratori, 9-144:

nella splendidezza, poco stimerà per ordinario un uomo misero e gretto. gianni,

altra, mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di quei paesi ch'io noi

a cui lasciare la loro opulenza e un cognome illustrato da molte notabili imprese de'

. palazzeschi, i-99: allungava un pochino il passo, spandendo la propria

vol. XI Pag.1089 - Da OPULENZIA a OPUSCOLO (25 risultati)

sul collo e sulle gote, era un povero manichino. c. e. gadda

sulla nuca, davano alla sua testa un aspetto di serena opulenza. 6

marmo mutilo o muscoso / e un muro vigilato da un'opunzia. -con

nell'abbreviazione op., insieme con un numero progressivo, per indicare l'ordine

composizione o di pubblicazione delle opere di un solo autore; nel settecento s'indicò

assegnato generalmente dagli editori (e talora un solo numero indicava complessivamente composizioni diverse

figura ottenuta su carta o legno passando un pennello intriso di colore sulle parti vuote

o su tavole di legno) si passava un pennello intriso in un dato colore e

) si passava un pennello intriso in un dato colore e si avevano così colorate

al disegno e a battere dolcemente con un martello sullo strumentino detto * perla '(

pietro manni cremonese e l'altra di un opuscolo astronomico tradotto da gerardo vostro.

la casa del bartolami, portando ciascuno un lauto corredo di manoscritti o di opuscoli

dante. de roberto, 726: era un opuscolo di poche decine di pagine,

montale, 3-126: girava fra il pubblico un inserviente, o forse un discepolo dei

il pubblico un inserviente, o forse un discepolo dei due maestri, e distribuiva opuscoli

ed estensione rispetto a quelle maggiori di un autore, o anche occasionale, celebrativa.

ad ora privi di luce, come pure un numero grande di monete dei tempi di

opuscolo l'istesso giovanni gersone riferisce che un certo commissario apostolico in un suo processo

riferisce che un certo commissario apostolico in un suo processo publico pose la seguente asserzione:

la prefazione ai versi del mamiani e un opuscolo del mazzini 'foi et avenir'

, si fa una 'dimostrazione 'o un tumulto in piazza...;

, iv-n-174: scritte alcune noterelle di un appello, da stampare in un opuscolètto,

di un appello, da stampare in un opuscolètto, per la ricostruzione di un

un opuscolètto, per la ricostruzione di un partito liberale italiano. -opuscolino.

parola di d. giuseppe flores ^ in un opuscolino, benché sia breve, tredici

vol. XI Pag.1090 - Da OPUSMAGNUM a ORA (31 risultati)

lat. opera generale e complessiva su un determinato soggetto. montale, 13-18

nel prezzo del modello di serie di un prodotto industriale (in partic. di

ma può essere ottenuto col pagamento di un sovrapprezzo. migliorini [s. v

museo etrusco? non sono domande di un nuovo quiz televisivo, ma questioni pratiche

quiz televisivo, ma questioni pratiche che un giorno o l'altro ci potremmo porre

lasciandomi in balla dell'opzione: considera un poco giobbe, da questa parte,

altra lo scettrato baltassare, sovra di un trono. b. croce, iv-12-150

incompatibilità legale fra il relativo mandato e un diverso ufficio, carica o posizione che

di contratto o di legge, si trova un soggetto nei confronti di un altro soggetto

si trova un soggetto nei confronti di un altro soggetto e che gli consente di

di scegliere se stipulare o no con lui un certo contratto (o altro negozio giuridico

mantenere ferma una propria proposta contrattuale per un determinato periodo di tempo durante il quale

stipulante e a carico del promittente, un diritto di opzione in ordine alla conclusione

, ii-659: ti faceva lui [un ebreo ungherese], sì, un po'

[un ebreo ungherese], sì, un po'di credito meditando di puntare una

e tale diritto costituisce a sua volta un autonomo titolo che può essere dall'azionista

del diritto di opzione deve essere concesso un termine non inferiore a trenta giorni dalla

, 4-207: la disattenzione del borghini, un giovanotto di belle speranze su cui ella

antica roma, aiutante di campo di un ufficiale superiore; luogotenente. guglielmotti

,... con essa insieme surse un tempo fierissimo e tempestoso. lettera in

nona. leonardo, 2-47: un peso di piombo, spignendo e calcando

peso di piombo, spignendo e calcando un sacchetto eli cuoio pieno d'aria, nel

il quale effetto nella luna si fa in un mese. pindemonte, ii-343: su

ore / uguali, strette in trama, un ritornello / di castagnette. luzi,

62-21 (v-141): fumo dispersi in un momento d'ora, / combattendo fra

ma dopo molte e famose vittorie in un momento di ora superati e vinti,

una buona mangiata e una sdraiatina d'un quarto d'ora. leoni, 312:

, a seconda del computo, da un agg. numerale ordinale o cardinale (anche

giugno, alle ore 9, 30, un commissario di prefettura si presentava da me

messo il piè drento, al lume d'un torchio bianco, monta la scala,

è ancora fuora, e siamo all'un 'ora, ed hassi ancora a scrivere.

vol. XI Pag.1091 - Da ORA a ORA (11 risultati)

la mezzanotte e il mezzof orno di un luogo (e ora della sera o pomeridiana

persiane di casa vianelli lasciavano ancora filtrare un tremolare di canti e un ruscellare di

ancora filtrare un tremolare di canti e un ruscellare di chitarre. crusca [s

. -si sottintende in presenza di un numerale, sostantivandolo. fanfani,

-ora astronomica: quella che in un luogo si computa da un passaggio al

che in un luogo si computa da un passaggio al semimeridiano superiore di quel luogo

tempo (comunemente il sole, quindi da un mezzogiorno) fino al passaggio (o

fra una preghiera iniziale, seguita da un inno e da brevi letture dalla scrittura

contengono le date del calendario per tutto un ventennio, recano frammenti dei quattro evangelisti

lavorativi, in cui la lancetta compie un giro del quadrante in 36 secondi.

perché erano egualissime, ma rispetto di un giorno all'altro: perché mentre che 1

vol. XI Pag.1092 - Da ORA a ORA (30 risultati)

proposizione relativa o con altra specificazione (un complemento, un aggettivo), indica

con altra specificazione (un complemento, un aggettivo), indica ciò che avviene

questa piazza, finché egli abbia spedito un suo negozio, e che sia ora

e dato fondo / in men d'un batter d'occhio a quanto v'era

la stia, e sara sparse per terra un po'di granaglia. faceva guru guru

guru guru allettando le bestiole, con un verso inarticolato che imitava incredibilmente il chioccolare

cui si registra la massima affluenza in un luogo, la maggiore richiesta di un

un luogo, la maggiore richiesta di un determinato servizio o di una prestazione,

lavorative. carducci, iii-10-265: fino un cuoco teutonico nelle ore d'avanzo metteva

, espressamente, con animo di fare un luogo da regalarvisi su l'ore abbruciate

i'ho mess'ittetto: e po'i'un mi ò sfascià la testa io su

opportuno ed ha dell'inusitato il farlo in un dato tempo, quel tempo si chiama

vostre 'tonnine 'mi hanno da un pezzo in qua sbalordito di maniera che nell'

si sottrae alle consuete occupazioni. è un lavoro fatto a ore rubate,

altri sì fatti, nellx>re che forse un buon pedante direbbe sussecive, avvenne che

e d'aspettar poi l'alba, in un campo, in un deserto; dove

l'alba, in un campo, in un deserto; dove piacesse a dio.

calura. 4. segno su un apparecchio per misurare il tempo (ciascuno

..: quelle segnate sulla mostra di un orologio a ruote o sullo specchio d'

orologio a ruote o sullo specchio d'un orologio a sole. guerrazzi, 18-31

5. il segnale acustico che, ripetuto un numero stabilito di volte, indica il

, alzandole, suona l'ore con un martello che tiene in mano. l.

veder due che sonassero sempre le ore a un medesimo tempo. guadagnoli, 1-i-277:

le ore / gemon, come sospir d'un mondo lungi dal dì. verga,

4-24: le ore battono regolari, da un orologio riposto, lontanissimo. pancrazi,

indica tale momento (per lo più un tocco di campana). tommaseo [

giorno e mezzo e simili, cioè un mezzo d'ora. 8.

8. punto del tempo separato da un altro, precedente o seguente, da

d'uno ch'era più impicciato che un pulcin nella stoppa, e non sapeva

carezze. montale, 1-17: penso ad un giorno d'incantesimo / e delle giostre

vol. XI Pag.1093 - Da ORA a ORA (27 risultati)

lavorativa). -all'ora, a un tanto all'ora, l'ora: per

[s. v.]: a un tanto l'ora: detto del modo di

concedere l'uso di checchessia o compensare un dato servigio. jahier, 241:

dei mestieri. sbarbaro, 1-25: un giovinastro nell'angolo s'era messo a

essere compensato per le ore straordinarie con un aumento di retribuzione rispetto a quella dovuta

cortile, durante l'ora d'aria, un detenuto... si butta in

. mazzini, 40-25: ho provato ancora un momento dell'antica poesia a mezz'ora

: s. cono... un secolo fa apparteneva... a un

un secolo fa apparteneva... a un sistema planetario a sé stante, lontano

341, 95 m percorsi, segnando un progresso di 14. 016, 95 m

). -con riferimento al percorso che un mobile, che si sposta a una

di tempo. palazzeschi, 10-79: un giorno l'ho incontrata / sola sola

potenza lavorativa sviluppata in un'ora da un cavallo-vapore. panzini, iv-469:

compiuto in un'ora dalla potenza di un cavallo dinamico, o, come

multipli (ettowatt-ora, kilowatt-ora). un cavallo-ora corrisponde a circa 735 watt-ora.

occultamente disotterra la testa e mettela in un testo di bassilico; e quivi su

62-21 (v-141): fumo dispersi in un momento d'ora / combattendo fra loro

cadono l'ore / giù giù, con un lento / gocciare. luzi, i-246

1-iv-12): essendo gli stracci d'un povero uomo da tale infermità morto gittati nella

a voluttà. fogazzaro, vi-323: un solo fiore non perdette per lei l'ora

suoi sogni? montale, 5-12: per un formicolio d'albe, per pochi /

quel ne viene a un'ora, a un punto, / eh'in mille anni

stanza. d'annunzio, ii-615: fa un suo gioco divino / l'ora solare

molto inoltrata. montale, 1-115: se un gesto ti sfiora, una parola /

nave e l'ammainata viene fatta a un tempo, al segnale della nave ammiraglia

indicare il verificarsi protratto e continuo di un fatto nel tempo. l. martelli

pari all'italo nome, altro eh'un solo. -quell'ora', allora

vol. XI Pag.1094 - Da ORA a ORA (15 risultati)

dovendosi seppellire ad una chiesa ch'era un poco da lungi, per 1 ora

alquanto inclinato e abbassato sul viso (un copricapo). faldella, 1-5-196:

particolare del tempo in cui si determina un evento (specificato da una frase relativa

specificato da una frase relativa, da un compì., ecc.).

ora solenne della repubblica in pericolo un gioco vano di sillabe oziose. montale,

. -stadio dell'esistenza biologica di un individuo. m. savonarola, 1-23

col seme. -in unione con un aggettivo possessivo o con un complemento di

unione con un aggettivo possessivo o con un complemento di specificazione: il momento in

molle. pavese, 9-107: entrò con un passo aggressivo e gli occhi lucidi e

: tosto si sveglierà nel tuo cuore un vivissimo desiderio di andar lassù...

gora, / dinanzi mi si fece un pien di fango, / e disse:

all'inferno. -in unione con un aggettivo possessivo o con un compì,

unione con un aggettivo possessivo o con un compì, di specificazione. cavalca,

dipendono tutti dall'essere egli nato in un paese detronizzato, tra genti sconfitte,

. 2. patecchio, xxv-1-569: un mat om qe redisce la mate9a doi

vol. XI Pag.1095 - Da ORA a ORA (27 risultati)

27. astron. la ventiquattresima parte di un angolo giro, equivalente a 150 sessagesimali

dell'angolo formato dal cerchio orario di un astro con il piano meridiano dell'osservatore)

(durante tutto l'anno o per un certo periodo di ogni anno), mediante

propria del fuso orario a cui appartiene un determinato stato (e tale anticipazione,

la prima volta che il provvedimento copre un arco di tempo di sei mesi (182

ecc.) che comportano l'esercizio di un pubblico potere e incidono direttamente sulla

riferimento alla fonda- mentale concezione aristotelica di un presente istantaneo, senza durata, che

sua realtà, in modo da acquistare un atteggiamento, un punto di vista puramente

in modo da acquistare un atteggiamento, un punto di vista puramente fenomenologico.

: unità di misura della reattività di un reattore nucleare a fissione, dipendente dal

positiva o negativa, a cui corrisponde un periodo stabile di divergenza o di convergenza

intervallo di tempo variabile che, in un determinato luogo, intercorre fra il passaggio

marin. e aeron. la posizione di un oggetto rispetto al cerchio dell'orizzonte (

tale cerchio diviso come il quadrante di un orologio, e la prua della nave

bordo: l'ora vera che in un determinato istante si calcola nel luogo in

nel luogo dove il bastimento si trova in un dato istante. questa giova a riconoscere

e ministre. lanzi, i-303: fece un bello sfondo, ove di sotto in

, iv-2-764: erano innumerevoli, erano un popolo disperso, ancora bianche, o grige

io ho altressì a parlar seco d'un mio fatto, sì che egli mi vi

o, anche, della carriera, di un corso di apprendimento. dominici, 1-163

venendo di qua alla 'ncontro di noi un forestiere che mai veduto non t'avesse

/ a piè di quella croce corse un astro. leggende di santi, 3-63:

, si udiva il nitrito argentino di un cavallo o il raglio rauco di un

di un cavallo o il raglio rauco di un asino. pascoli, 63: il

ad ora ad or si leva / un flutto, e su le prore / fa

/ fa trepido romore / qual d'un gregge che beva. -a ogni

rena. r. borghini, i-24: un bello orivuolo, che d'ora in

vol. XI Pag.1096 - Da ORA a ORA (18 risultati)

eneide volgar., 8: un gran tempo sono stato nascoso, perché a

natura a rinnuovar bastante. -da un momento all'altro. chiaro davanzati,

messo. foscolo, xvi-272: dovrò forse un dì sostentare la vecchiezza di mia madre

-a ora... che: in un momento in cui. machiavelli, 574

grande di tempo. 'quando si dà un appuntamento, bisogna trovarsi al posto a

il pontefice, mitigato dagli uffici d'un cardinale, gli concedesse finalmente il venire

.]: è pagato a ore; un tanto l'ora; non gli passano

banchi di commercio. -sensibilmente rispetto a un breve volgere di tempo. giuliani

, / sereno interno non si gode un dì. giuliani, ii-327: se possono

a coppie più o meno clandestine (un albergo). moravia, xiv-100:

. -con uso correlativo: per un po'di tempo... per

po'di tempo... per un altro po'. giorgini-broglio [s.

-a qualche ora', prima o poi, un momento o l'altro. goldoni

ad alcune bestiuole..., in un sol momento le fa basire. neri

persona da te; perché oggi è un giorno che ho l'ore contante: tanto

-caricare le ore: riavvolgere la molla di un orologio. citolini, 317:

trascorrere del tempo, nell'attesa di un determinato evento. petrarca, 56-1

qualcuno: vincolarlo a fare qualcosa in un determinato momento. soldati, 2-376:

vol. XI Pag.1097 - Da ORA a ORA (18 risultati)

dal sorgere di essa, adesione a un partito fin dalla fondazione; è contrapposto

: che è giunto alla redazione di un giornale immediatamente prima della chiusura dell'edizione

. -compiuto nell'imminenza immediata di un evento. bonsanti, 4-51:

sarebbe riuscito forse ad evitarlo egualmente con un rapido voltafaccia, o un equivalente provvedimento

egualmente con un rapido voltafaccia, o un equivalente provvedimento dell'ulti- m 'ora.

-di queste ore: indica la relazione fra un punto del tempo presente e quanto avvenne

del tempo presente e quanto avvenne in un corrispondente momento del passato. pascoli,

è buon'ora: ben potete indugiare un poco sì: che fretta è questa stamane

più connotazione di stizzita impazienza, implicando un giudizio negativo sulla mancata o tardiva attuazione

famigliare e la torcia, e con un sol dire, -e'n'è ora,

mecenatismo..., si interessassero un po'seriamente all'arte. pratolini,

, 3-181: -babbo! voglio diventare un uomo sul serio. -perdio,

sdraiarsi di nuovo e sornac- chiare / un altro poco e fare ora di messa.

era ben più reale; perché essendo un uomo solo, non gli si poteva

ora; non andare a ora fissa in un dato luogo. quando potrei trovare il

-parere ogni ora o un'ora mille o un anno', parere un'ora mille anni

in modo acceso che una ora li parea un anno di esserne possessore, deliberò senza

-passare l'ora, le ore: trascorrere un po'di tempo (per lo più

vol. XI Pag.1098 - Da ORA a ORA (19 risultati)

mancherebbe né coraggio né tempo da pigliare un partito risoluto... esempio:

le ore: passare la vita (con un agg. in funzione predicativa, che

guadagnoli, 1-ii-128: qui [in un convento] trarrei tranquille l'ore,

pare che voglia dire: 'va'in un quarto d'ora, e ritorna in tre

ora: ed ogni momento gli pareva un anno. -volgere le ore in

: ogni ora a chi aspetta pare un anno, / ed ogni brieve tempo è

buon'ora 'nell'atto di prendere un grave partito. -quando piove alla

di buon soler asciuga molti bucati, un quarto d'ora di sole asciuga un

un quarto d'ora di sole asciuga un gran bucato: basta un po'di buona

sole asciuga un gran bucato: basta un po'di buona fortuna per consolare da

'un quarto d'ora di sole asciuga un gran bucato ': proverbio che significa

bucato ': proverbio che significa che un po'di tempo favorevole basta ad ottener

giungemmo il signor edoardo ed io ad un luogo chiamato 'campo pe- queno '

rimette a giacere, e agnolo, stando un poco sanza soffiare, dice il golfo

questo punto (di un'opera, di un racconto, di una trattazione, ecc

risal titi, / in un dì arricchiti / e nel secondo voglion mutar

che formano e costituiscono la polizia di un tanto regno. cesari, i-281: vengono

; / or m'è l'ardente foco un freddo ghiaccio. castiglione, 179:

e sempre. 3. per indicare un passato prossimo: poco fa, testé

vol. XI Pag.1099 - Da ORA a ORA (23 risultati)

, 165: ora la madre nella teglia un muto / rivolo d'olio infuse,

1-197: ora anche i suonatori tacquero e un valletto andò girando per le sale abbassando

luci. 5. per indicare un futuro prossimo: fra poco, presto

d'informarsi, e di ragionare d'un fatto così strepitoso, in cui s'era

dante, inf., 8-18: un sol galeoto /... gridava:

rannicchiarsi, / ora coprirsi, ora mostrarsi un poco; / ora crescere inanzi,

al senato per merito e per guiderdone un suo figlio. dante, par.

misasi, 69: il marchese aveva un figliuolo capitano, giovane coraggioso e bello come

figliuolo capitano, giovane coraggioso e bello come un san michele. ora questo giovane

limitava col suo feudo, si incontrò un giorno con la figlia del barone. b

/ voleva strapparsi, protesa / a un invisibile abbraccio; / la dura materia

ariosto, 2-6: a piedi è l'un, l'altro a cavallo: or

d'esser gittato. -per rafforzare un ordine, un'esortazione, un'invocazione

ora dimmi: se qualche tiranno facesse un suo luogotenente in qualche governo..

le fila; / e danzi a un lato dell'etereo velo / giovinezza. d'

d'azeglio, 4-193: udì ad un tratto la voce del duca che disse con

tratto la voce del duca che disse con un scroscio di risa: -or va',

. 8. in relazione con un altro avv. (dimostrativo, di

d'ora che profitto possa ricavar da voi un tal signore? -poiché,

: prima di rispondere, renzo votò un altro bicchiere: era il terzo; e

esprimere impazienza e disappunto di fronte a un fatto molesto, o anche dubbio e

a dire o a fare e ad un tratto sospesa; od anche di perplessità,

e affaticarsi tanto, non avendo mai dato un crollo da quel suo luogo insino a

vol. XI Pag.1100 - Da ORA a ORACOLISTA (38 risultati)

: come espressione o esclamazione che minaccia un castigo o una vendetta a breve scadenza

invitare altri a pazientare, ad attendere un poco. pananti, i-127: mi

è, ora è compiuto, or volge un mese, un anno; or sono

è compiuto, or volge un mese, un anno; or sono due, tre

: per indicare il tempo trascorso da un fatto determinato al momento in cui si

: tre anni or sono ho piantato un melograno che dà già frutto. barilli,

poco tempo, testé, di recente; un momento fa. getti, 17-128

bella! or ora m'hanno attaccato un cedolone sullo stomaco, dove siete dipinto

, 14-115: ho veduto di volo un altro volume uscito or ora di poesie

217): badate bene! è un delitto grosso. or ora vengo io.

sentiere si levavano alti lauri, interrotti da un cipresso a intervalli eguali; e il

: per adesso, momentaneamente, per un certo lasso di tempo; fino a nuovo

alamanni, 6-14-69: perch'è biasmo contro un disarmato / vi perdono per or la

sto bene, bene per ora come un infermo che dorme e non sente i

petrarca, 127-80: pur che l'ora un poco / fior bianchi e gialli per

flutti marini / scherzando, le aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse

spirasse vento alcuno, o che pur un poco d'ora movesse una minima foglia

. berni, 67-63 (v-265i: levossi un ventolin fresco ed un'ora / che

scherza con l'óra incerta / di lauri un bosco. -alia. tasso

b. tasso, i-311: tu fosti un tempo il refrigerio e l'ora /

oscuro, ambiguo e involuto; che usa un linguaggio astruso e iniziatico.

concetti sulle carni vive della poesia o un cincischiamento di sensuali microscopisti. e.

si riferisce, che è proprio di un oracolo; adibito a emettere vaticini.

la concisione talora oscura dei responsi di un oracolo; che è o appare lambiccato

e sussiego oracolari. -che usa un linguaggio estremamente conciso, sintetico, pregnante

del suo pensiero, è... un filosofo involuto, un pensatore oracolare,

... un filosofo involuto, un pensatore oracolare, un profeta più che

filosofo involuto, un pensatore oracolare, un profeta più che un dimostratore dei suoi

pensatore oracolare, un profeta più che un dimostratore dei suoi princìpi e dei suoi veri

oracolarmente, avv. alla maniera di un oracolo, in tono profetico e ispirato

(oracoleggio). emettere o ispirare un responso (con riferimento a un oracolo

ispirare un responso (con riferimento a un oracolo del mondo antico).

'falsindovino '[luciano] dipinge un tristo che s'era messo in possesso d'

figli tuoi, non forse / gl'incolga un dì qualche infortunio. settembrini [luciano

e oscuro; enunciare come geniale intuizione un concetto banale, affermare perentoriamente e risolutamente

e fidia eran dei bravi scultori e raffaello un eccellente pittore. -in relazione

oracolescaménte, avv. alla maniera di un oracolo, in modo conciso e

o sacerdotessa che pronunciava i responsi di un oracolo, per lo più in uno

vol. XI Pag.1101 - Da ORACOLISTICO a ORACOLO (30 risultati)

). che ha il tono di un responso oracolare; involuto, oscuro, di

oracolistico ': che ha, che prende un tono da oracolo. = deriv

luoghi consacrati a una divinità o a un eroe e officiati da corporazioni di sacerdoti:

officiati da corporazioni di sacerdoti: dopo un complesso di riti preliminari, di purificazioni

una sacerdotessa o pizia profetava seduta su un tripode e invasata dai vapori che uscivano

rovina. d'annunzio, iv-2-1172: un pastore conduceva la greggia non forse all'

[bernardo del nero] quasi come un oraculo previsto tante cose che poi seguirono,

e la sua voce come quella d'un oracolo, per la stima grande del

. buonafede, i-26: ora sentite un po'monna cucurbita / come ragiona,

cucurbita / come ragiona, che pare un oracolo. da ponte, 337: io

proverbi toscani, 368: parla come un oracolo. de roberto, 297: lo

roberto, 297: lo ascoltavano come un oracolo. -in senso generico:

campo tutto / volavano gli strali. alfine un saggio / indovin ne fé chiaro in

, per indicare l'importanza annessa a un giudizio o anche la difficoltà di interpretazione

tanti oracoli. emanuelli, 1-112: un sogno è sempre un po'come un oracolo

, 1-112: un sogno è sempre un po'come un oracolo, sentenzioso e

: un sogno è sempre un po'come un oracolo, sentenzioso e non chiaro.

. -predizione del futuro enunciata da un indovino; vaticinio, profezia.

pontefice dopo lui, fu avvertito da un nunzio celeste... e che egli

introduceva nei versi la citazione dotta con un significato inatteso di aggettivo, e la

aggettivo, e la citazione del cronistico come un richiamo ora al documento ora all'oracolo

che scrive valerio, fu reputato quasi un terrestre oracolo dell'umana sapienza. guicciardini

del corpo e dell'animo e mi pare un oracolo quando parla dell'azioni umane.

lo dimostrano, ma sì bene per un oracolo. castelletti, 4: dove

fortunatissimo in questo, d'esser nato in un secolo nel quale ho potuto conoscere e

quale ho potuto conoscere e riverir con lettere un galileo, cioè un oracolo della natura

riverir con lettere un galileo, cioè un oracolo della natura. redi, 16-viii-256:

sbadiglia; e gli oracoli predicono che un altro giornale nascerà per seppellir quello e

albergatore sonnambulo... mi piglia per un oracolo e mi rivolge domande sulle sorti

del mondo. -con riferimento a un organismo collegiale. cesarotti, 1-xxxv-286: