sul conto mio. -in relazione con un compì, di paragone, con un
un compì, di paragone, con un compì, partitivo o con una prop.
faccende. — in relazione con un compì, di paragone, con un
un compì, di paragone, con un compì, partitivo o con una prop.
alla moda, non vi diceva che un po'più del vero. bensì accertandovi
mondo »,... vi diceva un po'meno del vero. pirandello,
il meno. bernari, 4-153: è un rapporto di più o meno che fa
somma o numero o patrimonio minore di un altro (o il minore di tutti)
andavano a sedersi al fresco, e bere un altro bicchierino... lo presero
undici miglia, / e men d'un mezzo di traverso non ci ha. petrarca
12: allor inseme, in men d'un palmo, appare, / visibilmente,
era presso alla fonte a men d'un cubito. alamanni, 6-1-87: già l'
già l'accorta donzella a men d'un miglio / segue girone ove il suo gir
137: assembrò, in meno d'un mese ben centoquaranta migliaia di cavalieri.
bandello, 2-11 (i-780): su un affìtto avanzò oltra tutte le spese mille
trentadue ne furono scannati in meno di un secolo. botta, 5-398: in men
i-159: poeta, perché scrivete in un linguaggio che più non suona su labbra di
di tentazioni novissime e sottilissime aveva indotto un povero anacoreta nel peccato mortale di tenersi
alabastrai, dal più al meno, un po'd'asma ce l'hanno tutti.
, 4 ceteris paribus *, anche soltanto un po'meno danneggiati i tegoli di casale
/ ch'eri sparito; poi, con un compagno di meno, è andato verso
sì grande che si penerebbe a passare un anno; ma per lo minore luogo
luogo si pena lo meno a trapassare un mese. trattato de'falconi, 24
cavalcature, cinque e sei scrittori, un capellano ed altri famigli per bisogno della
che non si dice, in men d'un batter d'occhio, in men che
balena: improvvisamente, rapidissimamente, in un attimo. dante, inf.
berni, 7-36 (i-190: costui fece un impiastro a quel ginocchio /..
pose / che fu guarito in men d'un batter d'occhio. p. strozzi
sparve in men che non si forma un detto. guadagnali, 1-i-49: in
/ tanto meno / dove sarei andato un giorno / per afferrare / in men
405: eccoli fuor di qui, e un altro esercito / di qua, di
esercito / di qua, di qua un altro forse; ed eccoci / tutt'a
gran paura istò, che tu non abbia un dì una gran rovina di capitare meno
per lo più esprime una negazione o un rifiuto più categorici di negazioni o rifiuti
, tanto quanto (in relazione con un termine di paragone, che può essere
, il podestà, « questo è un di più, un mero di più »
, « questo è un di più, un mero di più ». nievo,
s'esaltava meno, non provava meno un senso di voluttà, quando, visitando le
(con riferimento a qualità espressa da un aggettivo). latini, 3-65:
l'orizzonte di nuvole viola, distese come un gran tendone, da un punto di
distese come un gran tendone, da un punto di esso scappavan fuori gli ultimi raggi
tendenza psicologica in un'età, presso un popolo e perfino presso un singolo uomo,
, presso un popolo e perfino presso un singolo uomo, sono sempre di carattere
pittura si chiama ocra d'oro, un giallo poco meno che arancio.
, quanto meno,... a un accordo illusoriamente logico. -senza
essere, in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto a
, 30 (520): perpetua ebbe un bel dire che, quanto più s'
mancò o manca poco (che accada un fatto, per lo più luttuoso).
: ridursi in cattive condizioni, raggiungere un grado di grave decadenza, andare in
angiolini, 55: che diventerete, dicevami un giorno con molta libertà un inglese,
, dicevami un giorno con molta libertà un inglese, che mai diventerete, poveri
apollonia frisi] dignitosa e modesta a un tempo,... la si sarebbe
». buzzati, 4-132: era un signore scialbo, dall'aspetto incerto, un
un signore scialbo, dall'aspetto incerto, un intellettuale di buona famiglia andato al meno
. chiabrera, 3-2-36: armodio d'un corsier gli fa presente, col quale
morsa, stimai tal gamella aver meno un occhio. -avere, reputare,
di saver ver'voi ho men d'un moco, / né per via saggia
indifferenti, di argomenti futili; trattare un po'di tutto, toccare vari argomenti
di natura. foscolo, xvii-49: un giovine vostro discepolo, il quale nel
pareggiarsi ad altri, e fors'anche un po'superare. moretti, iii-202: le
di meno. giusti, 4-i-192: un popolo pieno / di tante fortune / può
parte sua. buzzati, 6-217: curiosa un corno, se non vuoi credere fa'
ingoiava. giusti, 2-339: il fare un libro è meno che niente, /
sentimento, mi confermo ognor più che un giorno verrà, in cui non potrai
poteva farne a meno, latrando come un cane alla musica. -non richiedersi,
nessun'altra, per il conseguimento di un determinato fine. cesari, iii-636
, sm. istol. cellula simile a un istio- cito giovane, che appare su
relazione con un aw. o con un compì, di misura). guittone
parve che il cuore della nazione desse un balzo:... egli era
. serra, ii-124: siamo a un punto in cui il modo di passar le
all'età nostra tanto importa a dire un gran soldato quanto un gran cortegiano,
tanto importa a dire un gran soldato quanto un gran cortegiano, che in uno linguaggio
', ora significano una città e un fiume particolare. 26. subire una
in ciascheduna ruota una pedagna, con un banchetto da montar e l'altro da
2-4-103: era [il tempio] su un ciglio di montagna, tutta sasso vivo
, ma che salita! io soffiavo come un mantice. bettini, 1-109: occidua
, alla fonte, la pulsazione di un mondo misterioso. -risalire controcorrente un
un mondo misterioso. -risalire controcorrente un corso d'acqua (un'imbarcazione)
fiume del nort. -raggiungere un luogo o un punto in posizione elevata
nort. -raggiungere un luogo o un punto in posizione elevata. pagliaresi
quando i patiboli. -occupare un mezzo di trasporto, impiegarlo, usarlo
non posso montarla certo, lei invece è un vero corridore. dizionario di marina [
s. v.]: 'montare un vascello ': prenderne la direzione e
il comando. 20. cavalcare un cavallo (o un altro animale).
20. cavalcare un cavallo (o un altro animale). ariosto, 1-71
cavaliere d'alta scuola... montava un animale d'un umor difficile, che
... montava un animale d'un umor difficile, che poteva rifiutarsi innanzi a
30. coprire la femmina (un animale). — anche: possedere
31. far aumentare di volume un cibo, la panna, le uova
v'è un'aspirazione al classicismo, non un classicismo concreto. 35.
elaborato tecnicamente, le parti staccate di un meccanismo, di una macchina, di
meccanismo, di una macchina, di un dispositivo, di un congegno; porre in
macchina, di un dispositivo, di un congegno; porre in opera un impianto
di un congegno; porre in opera un impianto, impiantare un'attrezzatura in vista
, impiantare un'attrezzatura in vista di un uso determinato. note al malmantile,
commettere e unire tutte le parti d'un tutto; come, v. g
. g., 'mettere insieme un oriuolo 'è accomodare tutte le sue
vale guernirla di fornimento. -caricare un congegno, per lo più avvolgendo la
dentro questo glande quasi impercettibile, vi è un piccolo cilindro che si monta come quello
carducci, iii30- 348: né un musico son io, né un organetto /
: né un musico son io, né un organetto / cui monti ogni persona /
canzona. -impostare il funzionamento di un meccanismo. carducci, iii-24-133: un
un meccanismo. carducci, iii-24-133: un organino da caricare in certe occasioni per
da arredi sacri. -piazzare un pezzo d'artiglieria in posizione di sparo
a 32, perché s'ha in tasca un cilindro di 16 già bell'e carico
la pistola], la montai in un baleno, e aspettato che lo cosacco mi
la seconda pistola. -costruire provvisoriamente un gioiello sistemando le pietre preziose su una
una pietra preziosa nella montatura; incorniciare un quadro. -apprestare, arredare, rendere
abitabile e confortevole (una casa, un appartamento). castelnuovo, 188:
l'alba si montava in pochi mesi un amore d'appartamento. jahier, 166:
-collegare organicamente le varie parti di un film; procedere al montaggio. pasolint
37. costituire, fondare (un organismo, un apparato, un'istituzione
. costituire, fondare (un organismo, un apparato, un'istituzione).
5-319: il mondo contemporaneo soffre d'un complesso che potrebbe chiamarsi propagandistico o pubblicitario
denunciò i primi sintomi il sainte-beuve, con un acutissimo articolo del 1845. montate le
montando, come dicono in francia, un 'bateau 'dei più mostruosi e
quanto a questo premeva di montare « un grandioso processo d'interesse internazionale »,
sullo shock, decisa a distruggere come un traditore chiunque tenti di dubitare che l'
drammatica alla recitazione o alla rappresentazione di un testo teatrale; caratterizzare fortemente una recitazione
compiere una data azione, ad assumere un determinato atteggiamento; condizionarla nel modo di
. frugoni, iii-258: la corte è un ippodromo; tutt'i cortigiani sono destrieri
iii-23-296: essi cercavano e, fino a un certo punto, riuscivano a ingannare,
: lui comincia a montarsi e a farmi un grande sfogo. gobetti, 1-i-746:
che grande artista mentre in realtà era un poveraccio che faceva il buffone per divertire
la tua figura... ti eri un po'montato: non so perché.
. marin. disus. doppiare, oltrepassare un determinato punto. luca pulci,
41. tecn. avere in dotazione un determinato strumento, un pezzo particolare (
avere in dotazione un determinato strumento, un pezzo particolare (unamacchina, un congegno)
strumento, un pezzo particolare (unamacchina, un congegno). 42. locuz.
sulle labbra di qualcuno: fargli provare un bisogno impellente di parlare, di esprimersi
soprattutto parmi che vantag- gierebbono di molto un tal traffico che monta ora assai alto
concepire improvvisamente un'idea strana, provare un capriccio bizzarro. magalotti, 9-2-235
, nel discorrere, nello scrivere) un tono autoritario, presuntuoso, saccente;
: ma questi differenti giudizi potrebbero avvilire un uomo di merito perch'egli non scriva
scrittori militari italiani per fornire di cavalli un reggimento. -montare la collera:
l'estro a qualcuno: provare improvvisamente un impulso bizzarro e irrefrenabile, sentirsi l'
. -montare o non montare un frullo o a un frullo: v
-montare o non montare un frullo o a un frullo: v. frullo1, n
par- nasso, / perché comporre ad un tavolinuccio / e star sopra un sediolo
ad un tavolinuccio / e star sopra un sediolo così basso? -montare su
-montare sull'ala: spiccare il volo (un uccello). poesie musicali del trecento
l'al'è montata. -montare un piuolo nella stima di qualcuno:
dossi, 3-25: io aveva montato un piuolo nella stima di babbo.
-montarsi la fantasia: lasciarsi andare a un eccessivo ottimismo; illudersi, esaltarsi sconsideratamente
. testa. -non montare un aglio: non valere niente. ceccoli
/ se non de cosa che non monta un aglio, / e dà bene a
cotai mài verve. -non montare un dado: non combinare niente, non
rotta / de'ghibellin, che non montò un dado. -non montare un fico:
non montò un dado. -non montare un fico: v. fico1, n.
, n. 7. -quanto monta un capello: pochissimo. selva, 3-306
sarai stato ardito di preferire quanto montava un capello il suo volere. idem, 5-27
metterla a rischio di noiarla quanto montava un capello né per que'denari né per
rilievo non molto accentuato, caratteristico di un territorio con configurazione accidentata, ineguale.
876: la valle ti viene incontro con un monterozzo rossiccio, basso, schiacciato,
, che vi si arrampicano a fatica come un gregge morto di sete. banti,
, 8-206: lisetta si sedeva su un montarozzo di sassi e detriti e si svagava
, ix-310: la macchina partì come un razzo, tra la folla che si
sterpi, erbacce, marruche alte come un uomo, una specie di sottobosco incolto e
locuz. fare montarozzo: raccogliersi in un mucchio, costituire un mucchio. bianciardi
: raccogliersi in un mucchio, costituire un mucchio. bianciardi, 4-188: la
pasolini, 3-9: buttarono le cartelle sopra un mon- tarozzetto, e corsero dietro la
giace nudo supino ferito e morto in un monterozzolo canto lo muro de la cit-
la strada una buona tirata, / un miglio o più, fin ch'ai
difficoltà e fatica, per procedere verso un luogo o un punto più elevato o
, per procedere verso un luogo o un punto più elevato o per salire a
elevato o per salire a bordo di un veicolo, di un'imbarcazione; viaggio
imbarcazione; viaggio che si compie con un itinerario in salita (anche con riferimento
nei tubi di vetro, oppure in un lambicco. — il sorgere del
l accoppiamento, monta (di un animale). ndino [plinio
. per estens. parte superiore (di un oggetto, di una struttura architettonica,
1-94: alli due terzi della misura d'un orlo dove comincia la montata. corte
, giudicavano esser cosa necessaria levarsela ad un tratto da dosso. 7.
8. ittiol. risalita di un corso d'acqua, effettuata periodicamente dai
della sterilità delle montate, ricorrono ad un artificio ingegnoso ad un tempo e sicuro.
, ricorrono ad un artificio ingegnoso ad un tempo e sicuro. 9
alla meta, aver portato a termine un impegno. boccaccio, vl-231: ma
davasi di frequente il caso di trovare un amico con cui aiutarsi a superar le
decisione piena di rischi; affrontare temerariamente un pericolo. b. giambullari, ii-297
montare), agg. giunto in un luogo più elevato o su una posizione
una posizione più alta; salito su un veicolo o a bordo di un'imbarcazione
4-66: montato in bugnola, fece un preambulo per leggere in vece di cicalata una
del bengodi. batacchi, 2-115: sur un alto piedistal montato, / molli avendo
, con mio padre ossesso montato su un palcoscenico di traverse. -con
cosa mostruosa esser questo fatto in pistoia da un asino stato pronosticato, il qual,
di cavalcatura e dell'equipaggiamento relativo (un cavaliere, un reparto, ecc.
dell'equipaggiamento relativo (un cavaliere, un reparto, ecc.: per lo più
a cavallo; invece avea di quello un lupo spinto. siri, iv-1-270:
tutto questo non si vedeva altro che un indizio in aria, al di sopra
al di sopra di tutte le teste, un pezzo della croce portata dal cappellano che
incollata una fotografia di antonio montato su un cavalluccio di legno, unica del genere
monta, coperto (la femmina di un animale). papini, 20-365:
. allestito mediante la connessione definitiva in un tutto opportunamente congegnato e funzionante di diverse
smontabili e staccabili (una macchina, un congegno, un impianto, ecc.
staccabili (una macchina, un congegno, un impianto, ecc.).
che cosa è questa mia macchina? un paio di braccia e di gambe,.
braccia e di gambe,... un sistema di muscoli e d'intestini montato
di muscoli e d'intestini montato come un piccolo orologio di ginevra.
, appoggiato secondo particolari esigenze o secondo un determinato criterio di funzionalità, di gusto
, di eleganza, di praticità (un gioiello, un quadro, una fotografia
eleganza, di praticità (un gioiello, un quadro, una fotografia, ecc.
montata a sigillo, vale a dire un lieve aggetto sul castone. bonsanti,
una lampada dal paralume rosso montato su un piedistallo di legno scolpito e dorato..
. bassani, 4-137: m'ero fermato un momento a osservare una vecchia fotografia che
d'argento, faceva mostra di sé su un tavolino... ritraeva me e
: ci dirige il dottor manfredi, un bell'uomo di mezza età coi capelli
addietro al pianoforte era stato occupato da un gufaceo 23 pollici montato su un carrello
da un gufaceo 23 pollici montato su un carrello di chippendale. -caricato, pronto
; piazzato in posizione da sparo (un pezzo d'artiglieria); che è
che è in condizione di funzionare (un congegno, un giocattolo azionato da un
condizione di funzionare (un congegno, un giocattolo azionato da un dispositivo a molla
(un congegno, un giocattolo azionato da un dispositivo a molla, ecc.)
fatalmente montata e, urtando leggermente con un dito il gri letto, si scaricò,
atte a offrire una dimora confortevole (un appartamento). foscolo, xviii-230:
. il signor young viveva in media un mese ogni cinque anni, lasciando casa
lasciando casa montata. -sistemato in un ordito. spettacolo della natura [tommaseo
poscia stira tutti i suoi fili l'un dopo l'altro e colla medesima industria
disposto secondo determinati criteri o esigenze (un organismo, un'istituzione, un ambiente
(un organismo, un'istituzione, un ambiente, un'attività, ecc.)
regale lasciò in eredità a ferdinando iii un sistema governativo divinamente montato e, senza
talenti, la sua attività, gli lascio un carattere dolce, buono, umano.
. aumentato di intensità o di tono (un rumore, una voce).
bologna? -gli rispondo io con un accento che probabilmente doveva essere montato,
. -accentuato, marcato; enfatico (un modo espressivo). carducci,
montato, d'animi latini, era un passo innanzi. 11. ant
11. ant. giunto a un notevole grado di considerazione, di gloria
tarchetti, 6-i-76: era... un elegante usciere del palazzo reale con un
un elegante usciere del palazzo reale con un abito gallonato in oro e un cappello
reale con un abito gallonato in oro e un cappello 'montato '.
, ii-13-117: è [il rapisardi] un arcade montato, a cui manca il
ii-5-22: il viani... ha un po'la fantasia montata.
montata. 14. pervaso da un sentimento violento; esasperato. boccaccio,
quasi col piede sul montatoio, scrivetemi un motto. bersezio, 3-188: il domestico
lunghe pieghe della sua veste e scoprì un piedino che attirava l'ammirazione, mentre
verso l'altro candidato che aveva già un piede sul montatoio del vagone. fucini
il sindaco, con una steccaccia che parve un ruggito. e si precipitò lungo i
sudicia vettura intanfata, fece apparire come un incubo ai cinque viaggiatori che avevano passato
pedoni e ad ogni tanti passi era un montatoio. crusca, iv impress.
. che sale o sta salendo verso un luogo o su un punto fisso più
o sta salendo verso un luogo o su un punto fisso più elevato.
addosso. 3. fecondatore (un animale). salvini, 21-33:
il suo ciclope, / egli uccise un torello ed un agnello / e terzo un
, / egli uccise un torello ed un agnello / e terzo un verro montator
un torello ed un agnello / e terzo un verro montator di scrofe.
. raimondi, 4-39: si incomincia un lavoro. lavoro: era per noi un
un lavoro. lavoro: era per noi un impianto nuovo... è la
1-199: nel reparto montatori teodoro nota un ordine strano. dalla disposizione meticolosa di
essere costui il manovale che sbuca da un angolo nero. -operatore addetto alle
. soldati, 2-404: c'è un film che comincia la settimana ventura.
originalità. papini, ii-650: se un uomo è stato per voi non già
montaggio delle parti o degli elementi di un meccanismo, di un congegno, di
degli elementi di un meccanismo, di un congegno, di un impianto, di un
meccanismo, di un congegno, di un impianto, di un oggetto o,
un congegno, di un impianto, di un oggetto o, anche, nella preparazione
applicati e adattati gli elementi che costituiscono un oggetto (con partic. riferimento al
2. in sartoria, confezione di un abito. -in senso concreto: guarnitura
di un'opinione; accentuazione esasperata di un concetto, di un motivo artistico,
accentuazione esasperata di un concetto, di un motivo artistico, di un principio culturale
concetto, di un motivo artistico, di un principio culturale. -in senso concreto:
per piacere in una data parte a un uditorio dato di un dato periodico bisogna
una data parte a un uditorio dato di un dato periodico bisogna scrivere di maniera;
architettando intorno a lui, e con un crescendo tanto impressionante, disgusti, alla
tanto eccitamento di suggestione... un pubblico può ragionevolmente giudicare d'un lavoro
. un pubblico può ragionevolmente giudicare d'un lavoro drammatico. thovez, 190
come una affettazione, una montatura od un tic. moravia, iv-233: amor
stati d'animo che concorrono a suscitare un sentimento, una passione. panzini
, delle situazioni, delle abitudini di un dato ambiente. c. arrighi,
in cui il cannocchiale ruota intorno a un asse orizzontale e uno verticale; la
muove nel piano del meridiano intorno a un asse orizzontale; la montatura equatoriale,
; la montatura equatoriale, costituita da un asse verticale combinato con un asse trasversale
costituita da un asse verticale combinato con un asse trasversale, che permette di puntare
che permette di puntare il cannocchiale verso un punto qualsiasi del cielo e seguire il
cielo e seguire il moto diurno di un astro. 8. tess. composizione
. 8. tess. composizione di un ordito. gargiolli, 220: la
vagoni ferroviari. ojetii, ii-356: un ferroviere dal finestrino ci spiegava i miracoli
pronti dalla cucina ai piani superiori di un albergo o di un ristorante.
superiori di un albergo o di un ristorante. = comp. dall'imp
ad altre prominenze orografiche con cui forma un allineamento a catena o un massiccio.
cui forma un allineamento a catena o un massiccio. giamboni, 10-44:
cavalcammo tanto che fummo in su 'n un monte ben alto, laove avea un romito
'n un monte ben alto, laove avea un romito in una cella. francesco da
oscura, / che nel mezzo avea un monte che finia / la nuda cima in
firenzuola, 266: era... un monte altissimo, alpestre, scuro e
lo luogo, ne le coste d'un monte che si chiama falterona, in toscana
tremar lo monte; onde mi prese un gelo / qual prender suol colui eh'a
, e spezialmente in mongiubello, ch'è un gran monte in sicilia. storia de
partic. di una regione o di un territorio. - anche: regione montuosa
aria. ariosto, 3-65: riuscirò in un burrone ascoso / tra monti inaccessibili alle
ergono / a t ciel coperti d'un candido manto, / c'è la mia
faro. sbarbaro, 2-68: forse un giorno, sorella, noi potremo /
pietre e trar dal monte aperto / un vivo fiume. salvtni, 48-84: nasceranno
considera sede ideale di quanti partecipano a un comune atteggiamento etico o spirituale, o
rilievi; insieme dei rilievi montuosi di un territorio, di una regione. —
gente modo colto, / che da l'un lato tutti hanno la fronte / verso
tar- peio, canzon, vedrai / un cavalier ch'italia tutta onora. livio
flebile e sacra dal sospiro estremo / d'un poeta infelice, al taciturno / giovin
elementi o frammenti sovrapposti e intersecantisi per un arco di metà orizzonte, dai verdi
, vi-156: oro e argento, un gran monte, e con essi / zaffiri
trattato del ben vivere, 14: un bel corpo non è che...
non è che... come un monte di letame coperto di neve. ser
marito e prese bucciolo e nascoselo sotto un monte di panni di bucato. gherardi,
ponevano e chiudevano, dal picchio d'un martello saltò una favilla, la quale un
un martello saltò una favilla, la quale un gran monte di quella polvere accese.
ruolo... che aveva fuori un gran monte di ferracci vecchi. g
, 199: la chiese al padre / un monte di bagaglie; ed egli impose
: per la man presala e sopra un monte di spinose legna coricatala, [
, ammassatisi insieme, vennero ad alzare un monte di cadaveri. paoletti, 1-1-183
, 5-ii-321: vide in terra buttato tra un monte di robe anco il ritratto di
fattegli le corna. brancati, 3-59: un armadio pieno di vecchi abiti e cappotti
nuovi, il cui ultimo lembo strisciava sopra un monte di stivali. -in partic
più urgenti. cicognani, 9-14: un pressacarte... teneva fermo un monte
: un pressacarte... teneva fermo un monte di fascicoli sopra la tavola dell'
michelini, 423: ne'torrenti vien talvolta un monte d'acqua tutto insieme ad urtare
. carducci, iii-n-56: alzasi come un gran monte d'acqua e fa quasi una
una da nicomaco, che m'imponeva un monte di faccende. bembo, 10-v-203:
bembo, 10-v-203: così si giugnerà un gran cumulo al monte degli altri debiti
mi sieno tolte queste cose e datomici sopra un monte di bastonate? r. martini
: fui interpellato et ebbi a portare un monte di supellectili. allegri, 5-15:
, 5-15: marco tullio aveva fatto un monte di sermoni. fed. della
forteguerri, 3-49: dettomi di lodi un mare, un monte, / mi chiese
: dettomi di lodi un mare, un monte, / mi chiese s'i'era
. gozzi, 9: detto a quelli un monte di villanie, s'avventarono loro
questo riùego, e subito, prevedo un monte di disordini, un'i- iade
poco distante una tavola ingombra confusamente d'un monte d'ampolle, di spazzole,
collodi, 649: ho da farti un monte di saluti: a milano, a
di te. nievo, 4-173: un monte di chiacchere donnesche, un profluvio di
: un monte di chiacchere donnesche, un profluvio di sorrisi senza sale istupidiscono un
un profluvio di sorrisi senza sale istupidiscono un povero galantuomo. carducci, ii-9-317:
preso il pretesto di heine per dire un monte di sciocchezze maliziosette, e di
me? fucini, 190: mi raccontò un monte di miserie della sua famiglia e
: i distributori... con un monte di inchini e di gentilezze e di
chiedo. cassola, 2-39: ho un monte di seccature. lavoro dalla mattina alla
261: l'orafo ha stimatolo [un anello] f cento ducati. io
io guadagno, togliendolo, / qui un monte di scudi. spontone, 1-315
... ordinò che gli apprestassero un pergamo di gran machina per più maestà
festa, / dopo che ho speso un monte di zecchini? fogazzaro, vi-129:
gli piace tanto e ci ha già speso un tal monte di denaro! -folto
una gran serpe avvolta alle gambe fra un monte di diavoli. idem, [zibaldone
è molto onorato, li farei atomo un monte di uomini che lo reverissino.
(262): aveva tenuto a disagio un monte di gran gentiluomini e signiori,
, 2-216: erasi nella via già un monte di persone per volere intendere questa
.. ne trasse salvo segeste con un monte di suoi parenti e partigiani.
salgo invece da ghiglia, ma c'è un monte di gente e scappo dopo un
un monte di gente e scappo dopo un quarto d'ora. -spreg.
(181): noi e lui eravamo un monte di asini. v. borghini
gli tengono con gran ragione per un monte di sciagurati. g. m.
cecchi, 17-138: voi dovete essere un monte d'ubriachi: andate, andate a
ci vuol compassione, / voi sete tutti un monte di furfanti. lippi, 5-16
tu sai che noi / siam tutti un monte d'asini e di buoi.
voi a'monti feraci? egli è un monte in cui si e compiaciuto dio
8. ant. parte superiore di un oggetto. -in partic.: testiera
la man, ciascun de'quali / d'un pianeta del ciel l'imago esprime.
, sul monte di giove, mi promette un matrimonio d'amore, tardivo e felice
pieghe inguinali (ed è costituita da un cuscinetto di tessuto adiposo ricoperto di peli
nella lor pubertà: è formata da un tessuto cellulare adiposo abbondantissimo. panzini,
rappresentata per lo più scorciata, con un numero variabile di cime a punta o
è questo giuoco [del cocconetto] un bordelletto onesto / di dame e cavalier eh'
come molti sanno: / fra due fanno un sol monte ed un sol resto /
fra due fanno un sol monte ed un sol resto / e de'contanti lor la
che gestiva il debito pubblico consolidato di un comune o di uno stato. -anche
27), che rendevano ai sottoscrittori un interesse annuo. m. villani
fiorini d'oro e centinaia e fecene un monte, facendo in uattro libri,
da papa clemente vili la facoltà di fondare un monte di capitale di ducento mila scudi
questo san giorgio era ad una volta un banco di negozio, un monte di
una volta un banco di negozio, un monte di rendite, un appalto di contribuzioni
negozio, un monte di rendite, un appalto di contribuzioni. foscolo, xviii-33
monti, che nel sottosopra puoi calcolare un venti per cento, epperò un milione e
calcolare un venti per cento, epperò un milione e più di scudi. gramsci
il monte vecchio, ma quelli dell'un due, dell'un tre e del
, ma quelli dell'un due, dell'un tre e del monte libero. cantini
.: quota di denaro investita in un deposito, capitale sottoscritto (anche nell'espressione
d'ambra, 4-16: si trova un debito / di cento scudi con mona laldomine
depositi: a firenze, istituto che assegnava un interesse variabile secondo l'andamento del
depositi e prestiti, fondata nel 1624 con un capitale di 200. 000 scudi e
numerosi istituti, autonomi e dotati di un patrimonio proprio, che perseguivano specifiche finalità
o farina da rivendere ai poveri a un prezzo equo; il monte di soccorso
cattaneo, ii-2-8: il monte-sete è un istituto che, prendendo in pegno le
« all'estero » gli insegnanti avevano un tanto di guadagno per ciascun alunno promosso
di modesto valore, gratuitamente o richiedendo un interesse modico per le spese di gestione
gestione; l'attività era consentita da un fondo di oblazioni volontarie e aveva lo
monte. agostini, 1-125: faremo un monte di pietà, che sia il tesoro
pegni della povera gente, i quali avevano un valore di circa trecentomila onze. ntevo
nelle più superbe carrozze di noleggio per un giorno. pratolini, 3-127: giorgio
. pratolini, 3-127: giorgio tornò un giorno con una culla che aveva comperato
credito che concede anticipazioni di denaro per un interesse modico contro la garanzia di oggetti
per una durata da tre mesi a un anno: rappresenta la continuazione storica del
-sì, monte, e scarto un quore. / -scarto che s'usa
rapporto. -per intimare l'interruzione di un atto, di un comportamento, di
l'interruzione di un atto, di un comportamento, di una consuetudine. goldoni
a monte / le favole: è un trastullo per gli scempi. rajberti,
di un'iniziativa, l'inattuabilità di un progetto, la fallacia di una speranza
per soli dieci anni; e cascasse un quattrino, a monte ogni pratica. ghislanzoni
. ghislanzoni, 16- 172: un uomo colla coda dev'essere indubitamente l'
oppure, sul più bello, dopo un faticoso tirocinio, quanelo sarebbe bastato appena
faticoso tirocinio, quanelo sarebbe bastato appena un ultimo sforzo piccino, nulla! a monte
21. locuz. -a monte: in un luogo più elevato rispetto al punto di
chiare. -verso la sorgente di un corso d'acqua. ojetti, i-516
. fra le cause e gli antecedenti di un fenomeno sociale, politico, culturale;
in abbondanza, in gran copia; in un numero sterminato. ariosto, 18-147
, 1-1-94: -io voglio / consigliarmene un po'con ser domenico, / mio
e sono a monte. -non avere un seguito; non giungere a compimento,
); essere respinto o bocciato (un progetto, una proposta). sanudo
, non se lo staccan più. un partito onesto, ragionevole... che
monte, son subito rassegnate; ma un rompicollo, è piaga incurabile. gioberti,
la cagion che vada a monte / un tant'imperio e divenir tua sposa, /
idea, non può né anco essere un giudizio, e perciò vanno a monte il
miei sien iti a monte? -raggiungere un grado eccelso di perfezione.
uni addosso agli altri, cadere in un mucchio. berni, 6-27 (i-162
): ecco giù del monte / scende un gigante fiero e smisurato; /.
n. 12. -avallare da un gran monte: cadere da una posizione
e nel valle afondare. -avere un monte sulla testa (o la testa in
monte sulla testa (o la testa in un monte): essere preso da un
un monte): essere preso da un senso di oppressione, di stanchezza,
foscolo, xiv-286: mi pare d'avere un monte su la testa...
giusti, i-484: partii colla testa in un monte e per tutta la strada almanaccai
alto al basso (con riferimento a un terreno in pendio). -ant.
mare1, n. 26. -dire un monte di male: abbandonarsi alla maldicenza
malignamente. poliziano, 2-91: diceva un monte di male di lorenzo e giuliano
dicono essere avvenuto che... un cocchiere vetturino, tirato così dolcemente su
su dal duca, di lui dicesse un monte di male. 7.
7. nelli, 11-88: dice un monte di mal di loro, quando
altro mancamento. guadagnoli, 1-ii-232: un certo 'tale '... /
'tale '... / disse un monte di mal del mio lunario.
mal del mio lunario. -diventare un monte di cenci: ridursi in una
-sì, / perché noi siàn tutti un monte di cenci / diventati. -passere
-fare andare i monti: per indicare un evento impossibile. petrarca, 156-8
proverbiale che significa lodare una cosa, un pensiero o simili e seguirne un'altra.
rancori e dissapori; non insistere in un diverbio, rappacificarsi. g. m
-mettere insieme le rispettive proprietà; costituire un fondo o patrimonio comune. varchi,
p -facciamo monte. / -io ci ho un franchino: e te? - n'
monte di tutti gli obbietti, ed offrire un prezzo in massa; il gentilini non
dicesse l'offerta. -formare un mucchio, ammassarsi, accumularsi. bacchetti
, e gliela riempie di cicoria con un forchettone di legno... come
con una carrozza contro lo spigolo di un muro o di un portone. arlia
lo spigolo di un muro o di un portone. arlia, 1-225: nel
, ec., la dizione 'fare un monte'vale a significare l'urto che
con ruote non urti negli spigoli facendo un monte ». -fare monte di
de'lor casamenti fecer monte. -fare un monte di qualcuno: farne strage.
/ ch'io vo'di tutti quanti fare un monte. -far essere qualcuno piano
monte. -far tornare, voltare un fiume al monte: v. fiume
a bologna, e pugnalò nella schiena un malvasia... gittatosi ai monti fu
-guardare dall'alto del monte: considerare un problema o una questione nel suo complesso.
cammino. -in monte, in un monte: in un ammasso confuso di
-in monte, in un monte: in un ammasso confuso di corpi, in un
un ammasso confuso di corpi, in un groviglio. novellino, vi-146: al
e seco i signor lor tutti in un monte. tassoni, 1-35: insieme col
1-35: insieme col destrier tutto in un monte / fu da la sponda ruinato al
sponda ruinato al basso. -in un gruppo fitto e serrato. bandi,
invece a non star qui, tutti in un monte. -in mucchio,
monte mature. giusti, 4-i-80: un moto, un vortice, / di mani
. giusti, 4-i-80: un moto, un vortice, / di mani impronte,
/ e piatti e tavole / tutte in un monte. -in grande confusione e
. c. gozzi, i-41: un viaggio ch'io feci e un allontanamento
i-41: un viaggio ch'io feci e un allontanamento dalla mia casa di tre anni
fatiche mie letterarie, che lasciai in un monte, in quel smarrimento che meritavano.
: 'casa, stanza o simili in un monte'vale non assettata, co'mobili
retta, anzi di rigettarli tutti in un monte. periodici popolari, i-375:
dicasteri... non hanno che un pensiero, la fusione. nievo,
buttare, gettare a monte: interrompere un gioco (in partic. una partita a
, ma non così chi giuochi in un resto di tutto il suo, e
me? -interrompere l'attuazione di un progetto, non condurlo a compimento o
fallire, respingere una proposta; rescindere un contratto. sanudo, lviii-169: andono
oddi, 2-11: mi vo scostare un poco, acciò che costui non mi
e con rabbia, scosso anticipatamente da un odio forsennato alla sola idea che nora
-mandare al monte: usare per ottenere un utile o un vantaggio materiale.
: usare per ottenere un utile o un vantaggio materiale. guerrazzi, 2-302:
monte o in monte: collocare in un cumulo, ammassare, ammucchiare. novellino
capitali. -porre come posta di un gioco, puntare. p. del
senione, per ogni tiro metteva a monte un giulio, e chi faceva venere gli
conferendole insieme, io me ne potessi un poco più cumulatamente satisfare. ariosto, sat
66: una pera fradicia ne guasta un monte. ibidem, 72: dietro al
nel latte, passate e aromatizzate con un liquore e ricoperte di panna montata.
.. / e s'io potessi un po'ringiovanire, / tanto che spesso io
nel 1296, fiorente la scolastica, un chierico delegato da bonifazio ottavo a risolvere
uscì poi fuor, umìl più eh'un agnello. cammelli, 198: nel
monte corvino. questo luogo è un aggregato di più casali... prima
, da assegnare ai vincitori di un concorso, di una lotteria.
11-68: pare oggimai impossibile come dopo un copioso desinare, col cervello fervido di un
un copioso desinare, col cervello fervido di un generoso montepulciano, per un'ora e
gli accademici si tenessero saldi ad ascoltare un parolìo di quella natura senza sentirsi sconvolgere
gli stomachi o aggravare le ciglia da un profondo letargo. soldati, 5-89:
con cui si produce, in abruzzo, un vino da pasto, cerasolo e asciutto
monte- ritondo confina / alla distanza d'un piccol canale. poliziano, 4-209:
in assenzia del marito, trovandosi con un suo brigante, venne a patto di non
carducci, ii-6-57: quello è un impasto di verso tra montésco, niccoliniano
intellettuali proprie del fanciullo, predisponendo un ambiente scolastico di dimensioni e proporzioni ridotte
: poco distante, sopra d'un montétto, / ci era le forche con
montétto, / ci era le forche con un uomo impiccato. boccamazza, i-1-299:
il patrone della caccia vuole stare in un montétto, quale sta in nel piano,
. per estens. sporgenza o aletta di un congegno rotante e regolabile. magi
carlo porta sia superiore a quella di un discreto montiano. montiano2, agg.
... determinare... un discreto numero di animali, che
diritta in piè su la punta d'un monticèllo sassoso, si vedea per attorno
. batacchi, i-186: giunsero a un disadorno monticèllo, / in vetta a cui
cui ridicolo apparìa / per lunghissime orecchie un asinelio. foscolo, iv-302: ieri
potuto allignare. verga, i-388: un dì che voci allegre fra i som-
i-92: cesare... si tenne un poco più alto degli altri in su
poco più alto degli altri in su un picciolo monticèllo di terra. fra giordano
, e fabbriche bene intese, ha fatto un paradiso terrestre b. davanzali, i-71
l'esercito,... sopra un monticello a ciò fatto, rizo come un
un monticello a ciò fatto, rizo come un trofeo di quell'armi e sotto vi
levarono di quivi, avendo nondimeno disfatto un monticello, ovvero sepolcro, di terra
uccise. d. battoli, 9-28-3-94: un monticello di sterile arena, e sopravi
: là [sul vesuvio] si vede un sasso come una piramide arsa e colà
sasso come una piramide arsa e colà un monticello, in un altro luogo un
piramide arsa e colà un monticello, in un altro luogo un precipizio, altrove un
un monticello, in un altro luogo un precipizio, altrove un pozzo. verga,
un altro luogo un precipizio, altrove un pozzo. verga, 1-147: tutti
savorosi e di bono odore e fanne un monticello e fawi apprendere il fuoco. simintendi
cucina mal netta e peggio stagionata e un monticello di boc- concelli di pane e
carne si voglion prima porre insieme in un monticello, là ove così ammuricate incomince-
16-iv-213: messavi dentro una serpe ed un monticello di brace accesa, quella fiera
zappa ordinaria si farà intorno ad ogni gambo un monticello di terra alto due terzi di
, 220: a terra c'era un monticello d'immondezze e un cane magro
c'era un monticello d'immondezze e un cane magro vi annaspava con le zampe,
fave sopra ogni monticello di grano di un verde nero. de pisis, 3-207:
.. alzano [sulla fronte] un monticello de'lor capelli, perché, vaghe
, che la parte più eminente d'un monticello; per il che non senza
. goldoni, x-272: -v'è un certo non so che dietro la schiena
coprire l'una per l'altra con un monticelletto di letame marcito.
giordano [tommaseo]: offrì per elemosina un monticellino di grano, che solo aveva
sorgono sulle barene monticoli di sale d'un candore... aggressivo. savinio,
xiii-229: de la fodera vecchia d'un bracchetto / mi fò calze, man
/ e me n'avanza ancor per un farsetto / e per una montièra alla bizarra
bresciani, 6-vi-45: sapea danzare un ballo tondo e un riddone gagliardo meglio
: sapea danzare un ballo tondo e un riddone gagliardo meglio di ogni trasteverino e
6-201: si differiva passo passo da un quartiere all'altro: monticiano a le dieci
, sm. l'azione del salire con un saltello a cavalcioni di un veicolo a
salire con un saltello a cavalcioni di un veicolo a due ruote. jahier,
dalle, / che vincessero, essendo un mezzo mondo / o poco men raccolto,
. sottoscrittore, possessore di luoghi di un monte di pietà, di un banco
di un monte di pietà, di un banco pubblico. ammirato, i-2-753
ammirato, i-2-753: quello deir un due riceveva uno e scriveva due (
2. region. impiegato o gestore di un monte di pietà. tomtnaseo [
: ufficiale di quel luogo dove risiedeva un monte redimibile. panzini, iv-434:
, sf. geol. forma tipica di un complesso di rocce modellate e arrotondate
modellate e arrotondate dalla lenta azione di un ghiacciaio sul fondo o sui fianchi di
, ii-337: pure in forza / d'un montoncin che splendegli sul petto, /
fera per amor vaneggia, / l'un ver l'altro i montoni armon le corna
i montoni armon le corna, / l'un l'altro cozza, l'un l'
l'un l'altro cozza, l'un l'altro martella / davanti all'amorosa
suo monton non lunge, a piè d'un lauro, / mentr'ei pugna per
qualità e nel colore. si scelga un montone bianco, grasso, alto e
/... / ora d'un cigno il becco si poneva; / or
muso / umano. montale, 1-26: un mondo gnomo ne andava / con strepere
muletti e di carriole, / tra un lagno di montoni / di cartapesta e un
un lagno di montoni / di cartapesta e un bagliare / di sciabole fasciate di stagnole
: una quantità di pietanze: ogni pietanza un boccone. la più solida un pezzetto
pietanza un boccone. la più solida un pezzetto di montone largo come un soldo
solida un pezzetto di montone largo come un soldo, alto come un foglio di carta
largo come un soldo, alto come un foglio di carta. montale, 3-253
si maravigliava che elli volea fare prete un montone. sercambi, 1-1-461: ormai
tornando al bergamasco, ho da portare un grande obligo alla ventura che m'ha dato
oro, gonfi di vento, m'inchino un miglio lontano, poi destramente mi accosto
tutta la mia ferocia, io sono un bel montone. -persona pusillanime, vile
papini, x-1-78: io non son già un di questi montoni senza fegato che frignano
amatorie (e ha per lo più un valore scherz.). masuccio,
pesce montone. e1 montone assassina corno un latrone. landino [plinio], 196
del montone: movimento improvviso per cui un cavallo alza le zampe posteriori e abbassa
forza di braccia o per mezzo di un meccanismo. giamboni, 7-159: è
. antica moneta francese che aveva da un lato 1 * immagine di un agnellocon l'
aveva da un lato 1 * immagine di un agnellocon l'iscrizione ecce agnus dei.
montone! firenzuola, 655: voi siate un cert'uomo che cercate sempre cinque piè
: vanno a porre / l'assedio a un tronco e fan monton de l'asta
montoncèllo. cavalca, 19-222: venne un ladro ed entrò in quel luogo dove
luogo dove stavano le pecore e rubò un montoncèllo ed uscì fuori. s.
ammasso, cumulo (e può avere un valore scherz. ì.
luì e '1 cavallo ab- batteo in un montone. storia di stefano, 15-80:
tombolai con lenzuola e prepunta, in un montone, sull'intavolato.
di stracci di qualità inferiore, raccolti in un mucchio più grosso degli altri.
camminando verso il finale, si ritrovava un gran montone d'arena chiamato crava zotta
lubrano, 1-90: la città sembrava un diserto della zembla per la furia delle
montonile, agg. ant. che presenta un profilo alquanto convesso, simile a quello
quello del montone (la testa di un cavallo). grisone, 1-8
dalla porta. 2. che presenta un profilo alquanto convesso, simile a quello
quello del montone (la testa di un cavallo). giamboni, 8-i-255:
sieno per convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle nugole
una montuosità non comuni, indubbiamente pronosticava un uomo dai ventidue ai venti- quattro carati
, di rilievi collinari o di dune (un luogo, una regione, ecc.
: formato, costituito da monti (un rilievo, una catena).
in tutto il luogo strano, / ove un sol piè si possa metter piano.
altro che acqua, della quale, in un corso sì smisurato per paese montuosissimo,
il tramonto. siamo in mezzo a un vasto anfiteatro di montagne boscose e scoscese
fra le montagne o sulle pendici di un monte (un appezzamento di terreno,
o sulle pendici di un monte (un appezzamento di terreno, una località,
, ecc.); costruito su un monte, su un'altura o in una
in parte ella siede sopra la cima di un colle, parte si appoggia sopra la
lupo raggirar si vede / intorno a un montuoso casamento. giuglaris, 145: chi
venga nell'aggi acci arsi a formare come un pavimento di vetro, vi si pongono
vetro, vi si pongono in cima entro un informe occhio, formato d un legno
entro un informe occhio, formato d un legno liscio e... volano
si inerpica per una montagna, per un pendio per lo più erto, scosceso
lo più erto, scosceso, ripido (un sentiero, una strada, un passaggio
(un sentiero, una strada, un passaggio). -anche: che si
si svolge attraverso luoghi di montagna (un viaggio, un'escursione).
, anderà in aver- gne, a un vodo fato a nostra dama de pyrì,
1-8-1: stava posto il castel sovra un poggetto / che 'l calle alquanto avea montoso
.. elevato, altissimo (un maroso, un'onda).
essere raggruppato in una mandria, in un gruppo alquanto numeroso. tasso, n-ii-380
, sf. uniforme militare caratteristica di un esercito, di un'arma, di un
un esercito, di un'arma, di un corpo, di un reparto, ecc
arma, di un corpo, di un reparto, ecc. — anche: corredo
— anche: corredo in dotazione a un militare. 5. maffei,
per incoraggiare i penitenziati svizzeri a sostenere un sì penoso travaglio. genovesi, 2-52:
montura! de amicis, i-95: un caporale in montura di fatica, attraversando
vistose di quelle che perlustrano gli dànno un certo senso di tranquillità palazzeschi, 4-138
4-138: sopra il suo cassettone era un bel ritratto del giovane nella montura del
. soffici, iv-197: a un tratto mi trovai davanti a un paio
: a un tratto mi trovai davanti a un paio di pennacchi di piume rosse e
d'una faccia lunga cavallina tagliato da un grosso paio di baffi, e il biancheggiar
divisa o tipo di abbigliamento imposto da un regolamento o da convenzioni e consuetudini a
religiosa, di utf associazione, di un gruppo politico, ecc. -per estens
abbigliamento usato da chi si riconosce in un determinato gruppo sociale o politico. genovesi
o politico. genovesi, 457: un poco di apparatura è anch'ella maschera
gesù] e la loro montura sarà un abito nero, due collarini, un
sarà un abito nero, due collarini, un cappello, due para di calzoni,
, voi subite le necessità della vita come un egoista borghese. soffici, v-2-740:
idem, vi-345: mi vidi innanzi un giovane lungo e scarno, vestito colla
mi trovò col libro in mano. un ragazzo tarchiato e comune, dal viso
gloriosa, fa di chi la porta un subordinato, limitandone la libertà ferd.
monturare), agg. vestito con un uniforme, una divisa, una livrea
esprimere delle idee ostili all'indirizzo di un « monturato » della benemerita! arlia,
, dell'assisa, della tunica 'un soldato o un corpo militare, dal
, della tunica 'un soldato o un corpo militare, dal d'ayala è
, o hanno vuotato il sacco per un cinque o sei minuti alle frasi sentimentali
amazzone,... svoltava via con un cavaliere monturato. soffici, i-216:
. e al suo seguito, ossequiosi, un uomo grigio e
monocoluto e un monturato in divisa nera, col « pipistrello
degno di essere ricordato e onorato con un monumento per opere eccelse, per azioni
a cui si può per opere illustri erigere un monumento. non si direbbe che con
trent'anni prima,... di un libro di storia recente i cui personaggi
, che si riferisce, che riguarda un monumento o i monumenti o, anche
civiltà antiche; che è costituito da un monumento o da un'opera scultorea o
di teseo. cattaneo, i-2-8: un migliaio d'anni dopo la costruzione,
dopo la costruzione, malauguratamente s'intraprese un insulso ristauro... in seguito
. gioberti, iii- 201: un dotto storico, benché avverso al cristianesimo,
monumenti; che presenta una struttura e un aspetto urbanistico improntato a magnificenza e grandiosità
sposina... tiene in mano come un lenzuolo certa « monumentale pianta di roma
gigantesco, spropositato rispetto alla norma (un oggetto: e può avere una connotazione
, / o fino al dì che un buon ministro dia / quattro calci alla
quattro calci alla cassa / e ad un inglese venda al fin la mia / monumentai
se tu vedessi il letto! è un letto rustico, un monumentale altare d'
il letto! è un letto rustico, un monumentale altare d'imeneo, largo quanto
in una giacca monumentale o costretto in un farsettino tanto striminzito da non potervisi rimuovere
faccia grande e camusa, provvista di un naso monumentale. gobetti, 1-i-583:
candidato perché egli si illudesse almeno per un giorno di essere uno dei 508. gli
, di forma antiquata, posata sopra un tavolino. -sostant.
, molto importante (un'opera, un volume, ecc., anche con
faldella, iii-98: il parroco gli diede un pranzo monumentale, a cui collaborarono tutte
e massiccio di corporatura; che ha un portamento o un aspettosolenne e imponente.
corporatura; che ha un portamento o un aspettosolenne e imponente. carducci, ii-7-32
: « siamo fatte così; sbrigatevela un po'voialtri ». landolfi, 8-107
ori al collo, ai polsi, un po'dappertutto. vittorini, 1-18: sento
sento che qualcuno mi spia. è un vecchio monumentale, in stracci di velluto
4. figur. che rappresenta un momento essenziale, un punto d'arrivo
. che rappresenta un momento essenziale, un punto d'arrivo, una pietra miliare
all'inizio di questo articolo come di un polo della poesia lirica.
contegnoso, raccolto (una posizione, un atteggiamento). viani, 13-92:
, sdraiata sulla sabbia e appoggiata ad un gomito in una posa abbandonata e monumentale
rende questo discorso degno di figurare come un capitolo dell'amena istoria di candido.
tutte le lettere possono iscriversi esattamente in un quadrato o in un rettangolo (e
iscriversi esattamente in un quadrato o in un rettangolo (e fu usata sulle iscrizioni
alla grandiosità, alla monumenta- lità (un artista). bocchelli, 16-158
monumentalista - uno di questi moderni, un impressionista. = deriv. da
da ostentazione di magnificenza, che presentano un monumento, un'opera architettonica (o
architettonica (o anche pittorica), un edificio. -anche: aspetto caratteristico di
edificio. -anche: aspetto caratteristico di un centro ricco di monumenti. panzini
16-157: era [lo scultore] un robusto ingegno e razionale, artefice sapiente
. marinetti, 2-i-932: ritorna: un suo lungo braccio tortuoso afferra e squassa
terra. 2. con un contegno grave e solenne (e ha
immortalare qualcuno, onorarne la memoria con un monumento o, anche, con scritti celebrativi
scritti celebrativi. -anche: raffigurare in un monumento. carducci, iii-24-446
3. figur. porre in disparte un costume, uno stile, un genere
disparte un costume, uno stile, un genere letterario, considerandolo sorpassato e anacronistico
2. figur. contegnoso, sussiegoso (un modo di comportarsi). papini
, agg. letter. immortalato con un monumento. -anche: raffigurato in un
un monumento. -anche: raffigurato in un monu mento.
.. monumentato, in cima a un bel piedistallo, con un'aria alquanto
baldini, i-728: nel mezzo monumenteggia un vespasiano. = denom. da monumento
chiamò ad alta voce lo nome d'un frate lo quale po chi
questo monumento, o cristiani, giace un magno monaco solitario. caro, 3-502:
all'avviso di questa morte, gli ordinò un superbissimo funerale nella chiesa di san marco
di san marco e gli eresse poscia un nobile monumento nella chiesa grande de'frari
che sangue. manzoni, ii-14: un estranio giovinetto / si posò sul monumento
di notevole valore artistico, posta in un luogo pubblico per onorare la memoria di
luogo pubblico per onorare la memoria di un personaggio o per commemorare un fatto storico
memoria di un personaggio o per commemorare un fatto storico di eccezionale importanza (e
uso dei primi secoli era di piantare un bosco, d'innalzare un altare o un
di piantare un bosco, d'innalzare un altare o un monte di pietre.
un bosco, d'innalzare un altare o un monte di pietre... in
aperto né tutto chiuso, custodito come un pentimento e nascosto come una vergogna.
una statua. carducci, iii-10-282: un uomo, per grande ch'e'sia
con lui non si può così d'un tratto abituare a considerarlo come una figura
, della grandezza o dei costumi di un paese o di un popolo, dello
o dei costumi di un paese o di un popolo, dello sviluppo o del prestigio
. pananti, 1-88: or visito un antico monumento / ed ora il refettorio
monumento / ed ora il refettorio d'un convento. leopardi, 3-44: anime prodi
monumento... che non c'insegni un tradimento de'potenti che ci sedussero alla
fece, con viva animazione. « è un monumento nazionale! ». codice penale
chiunque distrugge, deteriora o comunque danneggia un monumento o un'altra cosa propria di
pregio è punito, se dal fatto deriva un nocumento al patrimonio archeologico, storico o
nazionale, con l'arresto fino ad un anno. -per simil. costruzione o
, 6-20: il corpo umano è un monumento di macchine. 4.
quanto serve a documentare le caratteristiche di un periodo storico, di una civiltà,
di una cultura o, anche, di un singolo autore, di cui rappresenta una
stipulare per altri. marini, 2-420: un manoscritto di mascalcia,...
forlivesi... offrono al filologo un de'più vecchi monumenti del dialetto romagnolo.
. considerano sempre ogni opera storiografica sotto un duplice aspetto, di monumento e di
che consente di tramandare la memoria di un fatto importante, di provarne l'esattezza
notevole portata storica, tanto da costituire un esempio destinato a perpetuarsi nel tempo.
. algarotti, 1-v-321: sarà maxen un tristo monumento, la narva, lo
per arrecare tutti que'monumenti custoditi in un vecchio carniere, i quali..
volta la capitale di vienna, è un monumento che non soggiace a mutazione o
. tommaseo, 3-i-86: già meditavo un... proemio nel quale rendere le
sventura e degno che sia rizzato da un dalmata. carducci, iii-n-35: cino da
. 6. ciò che costituisce un segno evidente, un indizio, una
. ciò che costituisce un segno evidente, un indizio, una prova, un'attestazione
economica, storica, culturale o anche un sentimento o una mentalità o vuole significare
mentalità o vuole significare una minaccia, un monito, un richiamo. galileo,
significare una minaccia, un monito, un richiamo. galileo, 3-1-12: gradiscano
4 corrente, che voglio conservare come un monumento dell'affetto d'un pigro, che
conservare come un monumento dell'affetto d'un pigro, che empie le quattro facciate
e che certo si deve essere riposato un mesetto almeno dopo una tal fatica.
questa strofa, ci sentivamo percossi da un non so che per cui ci sentivamo
ci sentivamo sollevare, e dicevamo: ecco un monumento della dignità umana. verga,
di un'opera, dell'eccellenza di un comportamento (o anche di un difetto
di un comportamento (o anche di un difetto, di un vizio, di
o anche di un difetto, di un vizio, di un errore).
difetto, di un vizio, di un errore). siri, vii-885:
i-15-173: ah! sì, che alzarti un monumento io veggio / dai sassi che
115: sia pure questa umana felicità un monumento secolare di cui le generazioni compongono
, al partito conservatore? è rimasto un solo monumento in mezzo al deserto, è
in mezzo al deserto, è rimasto un monumento che molte rivoluzioni non sono riuscite
profondamente nei costumi (ma che rappresenta un residuo di tempi e di consuetudini ormai
della verità [la tortura] è un monumento ancora esistente dell'antica e selvaggia
poniamo pur quella con cui si dice che un tale è un 'monumento di sapienza
cui si dice che un tale è un 'monumento di sapienza civile'; una tale
'monumento di sapienza civile'; una tale un 'monumento di grazia e venustà';
, 11-80: il baratono è certamente un asino, ma non è certamente un
un asino, ma non è certamente un monumento di asinità piovene, 7-210:
: gide... è definito un uomo di nessun talento, uno zero,
di nessun talento, uno zero, un monumento di insincerità, un avvelenatore. volponi
zero, un monumento di insincerità, un avvelenatore. volponi, 3-145: giocondini
-persona che costituisce la testimonianza vivente di un fatto o di una circostanza determinata.
lucia, 509: lucia sarebbe divenuta un monumento parlante della sapiente benevolenza della sua
costituire motivo di vanto o di fama per un paese, pur non esercitando più un'
monumento nazionale, che può assumere anche un valore iron. o scherz.)
, non dirò una macchietta, ma un monumento ambulante... qui..
di gloria, sa di essere diventato un monumento nazionale e se ne dimostra contento
e se ne dimostra contento ma anche un po'seccato. 11.
passi via la mia ira. -fare un monumento a qualcuno: manifestargli profonda gratitudine
profonda gratitudine e riconoscenza. -fare un monumento di qualcosa: conferirle maggiore importanza
o capriccio [max reinhardt] fa un monumento. basta vedere a che lunghezza
alla morte. fagiuoli, vi-118: un vostro servo non abbiate a vile,
peritura della propria vita. sembra di vedere un uomo intento a innalzarsi il proprio monumento
disse una parola che forse avrebbe fatto un bel monumentino colla sola spesa del marmo
giambullari, 1-4-113: sendo la ruga pure un poco stretta, / per la ruina
corte da madama di pom- padour: un gentiluomo per quel suo muso nero lo
'carlin ', ricordandogli la maschera di un nostro arlecchino, carlo bertinazzi, e
: il sugo della mora agresta farai un poco scaldare e bollire. crescenzi volgar.
inesplorate, lunghe / da umano sguardo, un frutto / rosso di mora. saba
pseudo drupe originate ciascuna dal perianzio di un fiore trasformato in corpo carnoso e succoso
/ che tutt'e tre si vèston d'un colore. landino [plinio],
, là dove le more di gelso ornavano un viottolo. 3. inter
, 1-383: ora mi si risponde con un ironico trattato d'imitazione, che tanto
leopardi]... troncarono in un subito ogni mia mora. guerrini, 2-529
il cielo e il mare. e dopo un dì passava / un altro dì,
mare. e dopo un dì passava / un altro dì, né che l'orribil
concesso all'interessato per il compimento di un atto giuridico, specie di fronte all'
e concorre a determinare il ritmo di un brano musicale. varchi, v-148:
, è la proporzione del tempo d'un movimento al tempo d'un altro movimento
del tempo d'un movimento al tempo d'un altro movimento, ciò è di quella
o indugio o bada che interviene tra un movimento e l'altro. 5
in partic., nel pagamento di un debito pecuniario; incorrere nella penalità preventivamente
; incorrere nella penalità preventivamente pattuita per un tale ritardo. statuti del popolo di
mora la prima volta, alla discrezione di un rabbuffo e di qualunque altro accidente senza
con provveduto giudizio dal resto: fate un volume solo, il libro d'oro
garantiva da ogni sussulto la mora d'un portafoglio. 3. figur.
. papini, x-1-187: fui lapidato da un popolo straniero... lauri e
il tisicuzzo convenzionalismo toscano fu sepolto da un pezzo sotto la mora del fastidio.
. c.; era formata da un numero di soldati variante da 400 a
, diviso in quattro lochi, sotto un polemarco. = voce dotta, lat
carena, 2-359: 'morace 'chiamasi un pezzo di legno tenero e rotondato che
, che comprende oltre cinquanta generi e un migliaio di specie di erbe, arbusti,
con perianzio che può essere composto da un minimo di uno a un massimo di
composto da un minimo di uno a un massimo di sei pezzi; frutti quasi
, sf. ant. paga quotidiana di un soldato. birago, 86
. ant. che produce more (un rovo). domenichi [plinio]
seneca 'morale ', a differenza d'un altro seneca, il quale, della
tutti, induce e ammaestra ad eleggerci un uomo la cui vita, costumi ed
dirla in termini più comuni, che attua un progresso di umanità -coscienza morale:
onestà, bontà, giustizia; che contiene un ammaestramento alla virtù; che è conforme
latino tradotte,... introduce un cane servo. papi, 1-1-273: il
tradizione letteraria italiana, canzone che svolgeva un argomento di tipo etico.
costume. cammelli, 169: ad un cesar siete eguale / di liberalità,
della politica, se non si concepisce ad un tempo il rifiorimento ed il perfezionamento della
è... una parte integrante d'un corpo morale che si chiama città.
solubili. tenca, 1-265: era veramente un ordine nuovo, quasi un nuovo
veramente un ordine nuovo, quasi un nuovo universo che aprivasi all'in
meccaniche o arti. -unito con un sost., indica una condizione,
dignità, eccellenza a cui non corrisponda un riconoscimento effettivo, una sanzione formale.
napoli e le altre grandi città mantennero un loro primo ufficio variamente specificato. moretti
altamente probanti o comunque fornite, da un punto di vista soggettivo, di un
un punto di vista soggettivo, di un autentico valore di prova. pallavicino
pericolo, qualche moral sicurezza: sarà un perpetuo timore. idem, iv-118:
iv-118: quanto sarebbe gran fallo in un mattematico l'appagarsi, nelle sue dimostrazioni
un'evidenza morale, tanto sarebbe in un morale aspirare a quell'evidenza che chiamasi
uomo ogni libertà, trasforma l'uomo in un mostro... non si vergogna
una disposizione e una cotale tendenza a un incognito bene, un voto dell'anima
cotale tendenza a un incognito bene, un voto dell'anima verso alla regione celeste
ricordiamo tutti, dei tempi quando per un malinteso senso di... come
sociale, il loro esempio, sono un poco svuotati alla luce di una morale
di morale? mazzini, 83-89: un solo criterio di certezza esiste per noi,
esiste per noi, la morale: un unico fondamento ai giudizi delle azioni,
omagnosi, 10-579: se questo e un dovere di morale spirituale, non è
morale spirituale, non è forse anche un dovere di morale temporale? mi astengo
. / io, che eppure non sono un custode della morale, / non poco
costante a essere o ad agire in un determinato modo; costume, abito.
partic., da una favola, da un racconto. -anche: le parole stesse
alla fine di una favola o di un racconto enunciano, in forma di sentenza
enunciano, in forma di sentenza, un insegnamento. sercambi, 1-i-486: il
ponga... e conceda che un giovanotto con bella e misurata voce e
un apologo questo non dico: / non c'
. -conclusione che si trae da un fatto, da una circostanza, da
azione dei tempi sopra la vita d'un uomo potesse recare qualche utilità fece.
, il significato, la sostanza di un discorso, di un fatto, di
la sostanza di un discorso, di un fatto, di una circostanza, di
fatto, di una circostanza, di un avvenimento. puzzati, 6-205: morale
i raggi? ». « costano un occhio della testa... anzi,
, a dirtela, io ci abbia adesso un po'di rabbia; ma nel morale
non c'è nulla di meglio d'un fiaschetto di chianti per rimontare il morale
mi rivedo in una radura, tra un cerchio d'ufficiali chiamati a rapporto,
a rapporto, sull'attenti davanti a un generale venuto, nell'imminenza di un'
lodar se stesso. denina, 1-ii-44: un za- nobi da strata avea tradotto con
». cassola, 2-422: proprio da un tipo come lui doveva sentirsi fare la
: non mi lascerò far la morale da un libertino depurato nel vuoto!
questo verso, che volgendo al morale un modo di virgilio, dimostrò a qual
la presunzione, il tono predicatorio di un discorso, di uno scritto, di
discorso, di uno scritto, di un atteggiamento). gramsci, 6-236
, così come sono presentati, rappresentano un di più, un'imbottitura sgraziata e
: già era sul punto di incominciare un lungo discorso moraleggiante, quando la porta
concezione astrattamente moralistica (uno stato, un regime politico). b.
. conferire ai propri scritti o discorsi un carattere d'insegnamento morale; proporsi finalità
. -con valore spreg.: assumere un atteggiamento moralistico; esprimere, con alquanta
con una morale (uno scritto, un discorso). costo, 1-96:
con gli estranei, era... un po'« stretto » con la moglie.
solo per i gesuiti la vita di un popolo si può far dipendere dal moralismo
coscienza puntigliosa del valore degli atti, un concetto alto della scelta. manifesti del
: non c'è in tutto trilussa un moto « religioso », un cedimento affettivo
trilussa un moto « religioso », un cedimento affettivo, che riveli dietro il
al buon senso,... un fondo sentimentale. 3. filos
dei costumi, della vita morale di un ambiente, di una società, di un'
i doveri inerenti a una scelta o a un ambito scientifico, professionale, religioso.
considerare l'arte sotto l'aspetto di un insegnamento morale, darle lo scopo di
lui [plutarco] che come d'un personaggio leggendario.
per lo più connessa l'idea di un atteggiamento ipocrita o di eccessivo e astratto
rio / mi par che non convenga a un lunarista. tommaseo [s. v
bene, senza aver sempre di mira un altro di cui far meglio. b.
(673): -e io, -disse un giorno al suo moralista, -cosa volete
. manifesti del futurismo, 24: un governo composto di donne o sostenuto dalle
ci trascinerebbe fatalmente... ad un trionfo definitivo del clericalismo e dell'ipocrisia
, l'arbitrarietà, la presunzione di un modo di pensare, di parlare,
). carducci, ii-16-46: un odio catilinario alle chiacchiere moralistiche. b
. pio vene, 7-21: è un dopoguerra moralistico. lo dimostrano anche alcune
2. che tende a moraleggiare (un pensatore). moravia, 15-87:
: se la moralità è il valore di un mondo che ha nello spirito la sua
me ne andavo, provavo d'improvviso un sentimento d'angoscia, quasi la rivelazione
morale (e può riferirsi anche a un gruppo sociale, a un popolo, a
anche a un gruppo sociale, a un popolo, a una società, a
società, a un'istituzione, a un determinato periodo di tempo). -anche
.. se a pigliar data da un secolo addietro siamo licenziati a dire che
e massime nelle naturali, abbiano ingenerato un proporzionevole aumento di moralità fra gli uomini
morale, alle norme etiche (di un fatto, di un'azione, di un
un fatto, di un'azione, di un modo di operare). piccolomtni
le moralità di catone, tradottele da un valentuomo lanaiuolo, suo vicino e famigliare
... coll'apostolica sua penna compone un libro, in cui parla di tutto
anno così segnalato. giordani, xii-76: un quarto d'ora è corto: le
già una moralità, ma sì bene un saluto e un avvertimento all'ospite
, ma sì bene un saluto e un avvertimento all'ospite
è una « moralità » scritta da un poeta che faceva professione di immoralità,
-spreg. osservazione, discorso improntato a un moralismo astratto, arbitrario, pedantesco.
quelle noiose moralità delle quali si son fatto un dovere alcuni moderni istorici, egli imiterà
ammaestramento, contenuto morale o didascalico di un apologo, di una parabola, di
apologo, di una parabola, di un racconto, di un discorso, di
parabola, di un racconto, di un discorso, di una predica, anche
, di una predica, anche di un fatto; contenuto morale o didascalico,
morale o didascalico, scopo edificante di un libro o di un'opera d'arte
farsa. bruno, 3-124: dico ad un 'libro di giob ', quale
mantello fatto in due parti dall'insolenza d'un turco, il che fu motivo all'
l'anima universalmente che non dall'inculcarle un vero determinato. carducci, iii-14-225:
trattenimento delle corti, le quali vi trovavano un linguaggio più castigato e vaghe moralità senz'
, non debba celarsi una moralità, un costrutto, un intento sentenzioso.
celarsi una moralità, un costrutto, un intento sentenzioso. 6. ant
ha effetto moralizzatore (un'azione, un fatto). fanzini, iii-395:
111, 133: l'amore nasce da un bisogno,... per questo
importa additare al paese uomini che possano un giorno dirigerlo sopra altre vie. massaia
. oggi è più ch'altro necessario un apostolato vivente. riccardi di lantosca,
. interpretare in senso morale per trarne un insegnamento edificante (unoscritto, un testo)
trarne un insegnamento edificante (unoscritto, un testo). buti, 1-40:
, scrivere, elaborare una sentenza o un discorso di natura morale; esporre,
potere intendano la parte altamente moralizzatrice che un governo dovrebbe compiere. b. croce
lasciamo il parlare d'amore e cominciamo un poco a parlare più morale e più storiograficamente
rivoluzionario che non ne ha una è un fautore di torbidi, un provocatore dell'anarchia
una è un fautore di torbidi, un provocatore dell'anarchia sul suo paese.
a fare. pascarella, 2-361: da un ventennio le cose son tanto mutate che
: il leopardi, che almeno per un certo periodo e in certa misura, fu
-in base a considerazioni soggettive o a un criterio di certezza empirica o di semplice
maraviglia, non parendo moralmente possibile che un tal uomo, il quale...
». il falci l'aveva guardata un tratto negli occhi, poi, con un
un tratto negli occhi, poi, con un sorriso ironico, percettibile più nello sguardo
troppo ». 5. secondo un criterio, un principio, un metodo
5. secondo un criterio, un principio, un metodo d'interpretazione allegorico-morale
. secondo un criterio, un principio, un metodo d'interpretazione allegorico-morale (con
d'interpretazione allegorico-morale (con riferimento a un testo letterario sacro o profano, a
testo letterario sacro o profano, a un racconto, a una favola, a un
un racconto, a una favola, a un apologo, o anche a un fatto
a un apologo, o anche a un fatto). dante, conv.
mente, / e '1 piacer loro un pi ramo alla gelsa, / per
moralmente intendiamo, come dobbiamo, dà un gran documento a coloro che hanno da
non è del trinci, ma d'un qualche scrittore veneziano, perché, oltre
e si riducano in una sol fila distanti un piede l'un dall'altro.
una sol fila distanti un piede l'un dall'altro. = voce di
nella epistola. panigarola, 3-ii-751: se un santo prelato dicesse: utile cosa è
. malecarni, xxxi x-i-201: era un cavalero ornato e fiero, /.
fiero, /... / sopra un alto, morato e gran destriero.
/ e dimandare. aretino, 20-163: un ceretan poltrone gli diede ad intendere che
, perciocché e'genera scurezza e guardatura un po'crudetta. vasari [zibaldone]
, avendo io trovato la breccia in un campo d'un mio podere. salvini,
trovato la breccia in un campo d'un mio podere. salvini, 2-151: uve
: l'antracite è compattissimo, di un color nero morato e sì bello e lucente
e là trilla spensierato il riso d'un bel fusto di ragazza morata. soffici
. papini, i-35: forse sognavi un giovane morato / col suo lustro fucile a
la veletta. govoni, 969: un piccolo violino / lustro morato come un
un piccolo violino / lustro morato come un maggiolino. baldini, 9-104: in un
un maggiolino. baldini, 9-104: in un « ammezzato » di ia classe un
un « ammezzato » di ia classe un bel signore bruno e una bella signora morata
, quasi mostra di morato, ma d'un morato dolce e piacevole, io crederò
tende al bruno, particolarmente carico (un colore diverso dal nero). plutarco
. merlato, munito di merli (un edificio, una torre).
con gravi sconvolgimenti l'assetto economico di un paese o di una regione. -anche
. li leggiamo secondo l'ottica di un gusto, di una moda, di
gusto, di una moda, di un interesse che escludono o rallentano la contemplazione,
quelli provenienti da indugio al pagamento di un debito liquido. — interessi moratori
. d'annunzio, iv-2-641: ecco un uomo che, obbedendo al suo gusto
la linea di forza era data da un acceso pietismo (e si diffuse in
: così rifrusti i monsignor plebei / un morberello a cavallo a cavallo, / c
.). ant. tendenza a un sistema di vita improntato dalla ricerca eccessiva
riposare: poi pi llano un palo di ferro che sia più lungo di
e lezioso, che non si addice a un uomo. vasari [zibaldone]
, vezzosissima sua figliuola, che sopra un lettino morbidamente si sedessero. bertola,
, 1-28: son propri del medesimo un certo abbandono, una certa negligenza morbidamente
: quindi non mai si dirà voluttuoso un fanciullo. carducci, iii-21-198: è
, 229-23: ebbe compreso e veduto un giovane prete di quel luogo come morbidamente
loro cittadini,... produssero un secolo d'eroi feracissimo. genovesi, 3-66
.. andasti voi a vedere? un uomo vestito di morbidi vestimenti, morbidamente
. uomo vestito morbidamente? -su un letto o su un giaciglio soffice, morbido
? -su un letto o su un giaciglio soffice, morbido, comodo;
4-192: come se alcuno, giacendo in un letto morbidamente, sognando gli paresse vedere
2-267: le signore cinsero giulia di un grazioso cicalio di salutini, di risatine
. caro, 5-219: per fuggire un estremo, non dovemo cader ne l'altro
marmo con maniere nobili morbidamente quasi dipinse un costume di magnanimità salvini, 12-6-543:
p. zanotti, 2-2-10: fece un basso rilievo di un giudicio di paride,
2-2-10: fece un basso rilievo di un giudicio di paride, con molte figure
il giglio della convalle morbidamente intagliato in un cristallo di rocca. 6. con
. gadda conti, 1-659: era un mattino nebbioso, avvolto morbidamente da una
settembre. o. con un riflesso tenue, fiocamente. màlaparte,
, carattere o insieme delle caratteristiche di un oggetto o di un materiale di consistenza
delle caratteristiche di un oggetto o di un materiale di consistenza morbida, tenera,
, tenerezza. -anche: proprietà di un oggetto o di un materiale di deformarsi
: proprietà di un oggetto o di un materiale di deformarsi sotto l'azione di
rezzonico, xxiii-252: per qual artifizio un bioccolo di cotone passava dalla sua buccia
ad accarezzarsi la veste proprio come fa un gatto che si liscia e si preme
-in partic.: qualità di un letto o di un materasso che cede
.: qualità di un letto o di un materasso che cede dolcemente al peso del
s. caterina da siena, 481: un tapeto in terra, con il capezzale
: patendo egli e '1 suo compagno un freddo intollerabile, non fecero altro tutta
la notte che bruciar carboni per scaldarsi un fianco, mentre l'altro si tornava
anche, del pelo o delle piume di un animale. tanara, 381:
. 3. qualità caratteristica di un terreno soffice, sciolto, sminuzzato,
-mancanza di compattezza e di solidità di un terreno o di un materiale incoerente.
di solidità di un terreno o di un materiale incoerente. targioni tozzetti, 6-15
4. melleabilità, duttilità di un metallo. magalotti, 21-83: il
dalla durezza e ruvidezza della scorza d'un faggio alla delicatezza e morbidezza del viso
mio credere, ci avrebbe a essere un tantino più di differenza che non è
maturata: aveva acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile, una morbidezza
6. docilità e sensibilità della bocca di un cavallo al morso. crescenzi volgar
che ci pensi e che mi procuri un marito. denina, i-181: falso ed
scadente si permette, sarò anch'io un martire del libero pensiero. -ciò
si traevano d'impaccio col dono d'un paio di cavalli o d'un cannone
d'un paio di cavalli o d'un cannone. -oggetto raro, ricercato
l'imperio romano. roberti, vi-1-13: un ornamento è lusso ed è morbidezza in
ornamento è lusso ed è morbidezza in un tempo, in un altro non è
ed è morbidezza in un tempo, in un altro non è tale. -plur
ardire, tutti vivacità, passar in un istante dalle dilizie più signorili alle fatiche
magalotti, 7-42: io mi sento un meraviglioso 'penchant 'a rendere ossequio
nella morbidezza e nel dare piacere ad un uorjio colla tua persona, ch'egli non
per la sua fanciullezza e morbidezza, vuole un drappo sottilissimo. -in senso
, lezio. allegri, 201: un mastin, che vedeva il suo padrone /
, di colori, di sfumature di un dipinto; carattere di plasticità armonica,
di proporzioni di una statua, di un rilievo. -anche: abilità, perizia
unità e corrispondenza del tutto, introducendovi un lume moderato ne'suoi riverberi, ma