Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.76 - Da MENINGEO a MENISCO (9 risultati)

che vagano per il cortile, cercandosi l'un l'altro il sintomo della meningite cerebrale

'meningorrea ': travaso o ricolta d'un fluido sopra, tra o sotto le

27-91: rinaldo fece al crudel gallerano / un tratto a caso il più bel moncherino

e'parea sopra il popol cristiano / un lupo in selva arrabiato menino.

compagno di studi e di giochi di un principino, riservando a lui le punizioni

per cagione di menipossanza, acciò che sia un tale, per 10 quale elli possa

, sf. chirurg. asportazione di un menisco articolare del ginocchio.

meniscite, sf. medie. flogosi di un meniscoarticolare del ginocchio. = voce

essere convergente quando la superficie convessa ha un raggio di curvatura minore di quello della

vol. X Pag.77 - Da MENISCOIDE a MENO (18 risultati)

forma che assume la superficie libera di un liquido che passa in un tubo capillare (

libera di un liquido che passa in un tubo capillare (e può essere una

estrema / dell'oriente, / spunta un menisco sanguinolente / di luna scema.

la corolla di tre a otto petali, un nettario petulvideo e tre drupe baccate.

giove] rendè a vulcano, che parea un menno. gioberti, 1-iv-542: l'

: l'uomo moderno... è un singoiar mescolato di sconcordanze e di contraddizioni

natura molle ed anfibia, somiglia a un menno e ad un ermafrodito.

anfibia, somiglia a un menno e ad un ermafrodito. 2. per estens

mi teneva per così menno da credere che un suo pari potesse portar di peso sulle

pari potesse portar di peso sulle spalle un cadavere per tante miglia. carducci,

per noi italiani / se non trovate un diavol che v'impenni, / voi siete

la morte non viene così subito, che un po'di tempo per salvarci non conceda

p. 206), riprendendo un accenno del bianchi, postulava un * minnus

un accenno del bianchi, postulava un * minnus 'sterile'apofonetico di mannus '

la parola papale è per essi tutti un suono vuoto di senso e d'idea.

i-415: io non ero preparato a un ambiente così cittadino, e meno ancora

padrona di casa. -in relazione con un compì, di paragone. g.

, / ch'i'prezzo men ch'un bisante o medaglia. ammirato, 342:

vol. X Pag.78 - Da MENO a MENO (34 risultati)

, meglio è... tu sei un epurato, un sovversivo.

.. tu sei un epurato, un sovversivo. -per una più corta

: alloggiati gli eserciti discosti meno d'un miglio, restava in mezzo tra di loro

tra di loro su la man destra un bosco di foltissimi alberi. p. petrocchi

e la forma superlativa è indicata da un precedente art. determinativo e da un

un precedente art. determinativo e da un compì, par ti ti vo, spesso

. preposto (e talora posposto) a un agg. qualificativo, concorre a formare

, si può sperare che vogliano essere un po'men tristi. d'annunzio, iv-i-

di calde colorazioni. -in relazione con un compì, di paragone. petrarca,

-per una fninore durata, per un tempominore. dante, inf.,

a tutte le novelle, / levossi un pianto, un grido, un'alta

le novelle, / levossi un pianto, un grido, un'alta voce. sassetti

a formare il comparativo di minoranza di un avverbio (sia in funzione di vero

vero e proprio confronto, sia con un valore semplicemente attenuati vo).

è formato da una lineetta o da un trattino: -). -in algebra

; nelle votazioni scolastiche, posposto a un voto, indica che tale voto è

la domenica in albis alle ore una ed un quarto di notte, avendo quarantadue anni

che fossero già circa le quattro. accese un fiammifero: sì, proprio le quattro

meno sei minuti. -posposto a un numero o a una quantità, esprime

, esprime rapporto di minorità rispetto a un altro numero o a un'altra quantità

lui non stimo già che vaglia / un grano meno, e ne fa paragone,

a mezzo taglia, / sprona a un tempo e la lancia in resta pone

che vale. casti, 261: di un tal solletico [dell'armonica musicale]

caro il fitto. qui stiamo a un dipresso colla stessa comodità e paghiamo la

i due lati maggiori son lunghi a un di presso cinquecento passi; gli altri due

, forse quindici meno. -dopo un nome o un numero seguito da piùe poi

quindici meno. -dopo un nome o un numero seguito da piùe poi ripetuto, concorre

meno '(la differenza può essere d'un soldo di meno o di più)

per ciò mi confondo. / eh, un di più, un di meno..

. / eh, un di più, un di meno... / il

la infiammazione. per ora, meno un leggiero annebbiamento la sera al lume e

leggiero annebbiamento la sera al lume e un po'di umore la mattina, sono risanato

fa mestieri ricorrere a qualche opera di un qualche accademico, scritta in purgatissima favella

. ant. e letter. minore di un altro o il minore di tutti per

vol. X Pag.820 - Da MONOGENO a MONOGRAMMATICO (29 risultati)

in modo più o meno organico ed esauriente un solo argomento (un libro, uno

organico ed esauriente un solo argomento (un libro, uno studio, una trattazione

una sola materia (una corrente, un metodo critico); che isola da

metodo critico); che isola da un contesto più ampio una zona d'interesse

ampio una zona d'interesse limitata (un metodo di studio). b

c'è anche nella trattazione moqografica di un problema particolarissimo, sempre che esso sia

gramsci, 12-22: scrivere la storia di un partito significa niente altro che scrivere la

altro che scrivere la storia generale di un paese da un punto di vista monografico,

la storia generale di un paese da un punto di vista monografico, per porne

vista monografico, per porne in risalto un aspetto caratteristico. gobetti, 1-i-244:

corso universitario metodico e organico intorno a un argomento specifico. = deriv.

, per lo più senza inquadrarli in un contesto più ampio. b

siano insieme gli agenti -e i prodotti -di un felice tempo di crescita e di mutazione

col suff. -ismo, che indica un metodo, una teoria. monografista,

erano state raccolte ed ordinate cronologicamente in un volume dalla poetessa stessa: come dice

pisis, 1-355: egli rimaneva sempre un po'l'antiquario e il monografista sia

formato da una sola lettera o da un gruppo di lettere intrecciate, usato per

in una sola cifra si pone tutto un nome. f. buonarroti, 1-398:

: vi è fatta una galera con un nome di cristo in monogramma nell'albero

nel rovescio [della monetai v'ha un monogramma colle lettere raosd, le quali

altro, stanno col capo chino dinanzi a un sacro monogramma. fogazzaro, 12-x-373:

da polsini, col monogramma, e un anello con un piccolo brillante. calandra

col monogramma, e un anello con un piccolo brillante. calandra, 102:

queste lenti era di tartaruga biondissima con un lungo monogramma in brillanti. d'annunzio

recanti al centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma padronale. bonsanti

, / egle, intreccia a mosaico un monogramma: / illustrane la sabbia liscia

. papini, x-2-307: ha escogitato un monogramma di cerchi e triangoli dove egli

è costituito, che è rappresentato da un monogramma. carducci, iii-22-65

carducci, iii-22-65: qui v'è un solo agnello figurato con corna, inchinato

vol. X Pag.821 - Da MONOGRAMMATO a MONOLITO (52 risultati)

monogrammato, agg. contrassegnato con un monogramma, con una cifra. arbasino

tem. che è costituito da un solo ramo, dal punto di vista

è solito contrassegnare le proprie opere con un monogramma (con par- tic. riferimento

costretti a firmare le proprie opere con un monogramma). monogrillo, sm.

fucile da caccia con due canne e un solo grilletto. = voce dotta,

. nelle costruzioni aeronautiche, che ha un rivestimento alquanto robusto, che funge sia

due * individui generanti che differiscono per un solo carattere genetico. = voce dotta

che è nato da generanti diversi per un solo carattere genetico (un individuo).

diversi per un solo carattere genetico (un individuo). — anche sostant.

e femminili presenti nel medesimo individuo (un animale, un organismo).

nel medesimo individuo (un animale, un organismo). 2. bot

dello spazio ordinario come intersezione parziale di un cono o di un cilindro con un

intersezione parziale di un cono o di un cilindro con un monoide.

un cono o di un cilindro con un monoide. = deriv. da

matem. struttura algebrica costituita da un insieme non vuoto, sul quale è

operazione interna binaria, associativa e con un unico elemento neutro; gruppoide associativo.

irriducibile di ordine n, in cui un determinato punto è dotato di molteplicità n-1

che si riferisce al monoideismo o a un sog getto affetto da tale

una sola molecola d'acqua (un composto). = voce dotta

esclusivamente o essen zialmente su un solo settore industriale. stampa sera

stampa sera [12-v-1977], 3: un giudizio su torino? una città

in audiologia, effetto di mascheramento di un segnale acustico ottenuto mediante un altro suono

mascheramento di un segnale acustico ottenuto mediante un altro suono o rumore diretto a stimolare

altro suono o rumore diretto a stimolare un solo orecchio. = voce dotta,

coppia eugeosinclinale-miogeo- sinclinale (una catena o un orogene, che risulta asimmetrico, perché

, redatto in una sola lingua (un documento, un'iscrizione); che registra

i lemmi di una sola lingua (un dizionario). = voce dotta,

uso di una sola lingua, di un solo tipo di linguaggio o, anche,

di linguaggio o, anche, di un solo modulo espressivo o di un solo stile

di un solo modulo espressivo o di un solo stile da parte di un autore

di un solo stile da parte di un autore o di una corrente letteraria.

è da contrapporre monolinguismo a monolinguismo: un monolinguismo eletto e selettivo (petrarca)

eletto e selettivo (petrarca) e un monolinguismo tonale (dante); un

un monolinguismo tonale (dante); un monolinguismo dovuto all'iterazione infinita del proprio

una realtà cristallizzata (petrarca) e un monolinguismo dovuto a un'equidistanza perfettamente invariabile

sull'uso di una sola lingua o di un solo tipo di linguaggio, di un

un solo tipo di linguaggio, di un solo stile (un modo di esprimersi

di linguaggio, di un solo stile (un modo di esprimersi, un canone letterario

stile (un modo di esprimersi, un canone letterario); che conosce e

pasolini, 9-12: [poetf in cui un canone monolinguistico, complesso e mediato,

. -ci). formato da un solo blocco di pietra, per lo più

nali dimensioni (una costruzione, un monu mento, un particolare

, un monu mento, un particolare architettonico, ecc.).

e semplicità o anche per imponenza (un edificio, un particolare architettonico, ecc

anche per imponenza (un edificio, un particolare architettonico, ecc.).

principio di chi taglia una pietra o polisce un cristallo, questo è mascherato.

di marmo, talmente ben connessi da formare un sol corpo monolitico. 2

costruzione dei partiti, occorre basarsi su un carattere 'monolitico 'e non su

ed egli monolitico, inerme, ritto in un deserto, le guardava con piccoli occhi

di posizioni ideologiche e di consensi di un movimento ideologico o politico, in

costruzione, scultura, obelisco realizzato con un solo blocco di pietra (anche con

, 1-ii-43: poco più innanzi, in un campo alle pendici dell'amba saim,

vol. X Pag.822 - Da MONOLOCALE a MONOLUCIDO (51 risultati)

colonne, ecc. e sono d'un bellissimo effetto. d'annunzio, iv-2-1173:

né scomporsi... più che un monolito, una medusa navigante a campanula

papini, iii-38: dante da lontano pare un monolito tutto d'un colore. chi

da lontano pare un monolito tutto d'un colore. chi s'addentra nell'animo suo

. geol. blocco di lava solidificata in un condotto vulcanico e spinta all'esterno dalla

, 6-36: tutto l'estuario fuma fra un traffico infernale: questa è la fucina

que'loro tempi monoliti, cioè d'un sol sasso di marmo scavato da cave remote

in egitto] obelischi monoliti; cioè d'un sol masso, alti da 40 a

monolocale, sm. appartamento costituito da un unico locale. = voce dotta,

sola cellula, compartimento o cavità (un organo). = voce dotta,

di replica agli ascoltatori; che fa un soliloquio, un monologo. - anche

ascoltatori; che fa un soliloquio, un monologo. - anche sostant.

monologanti », attraverso il verbale, un lettore si trova dunque di fronte al

stessi (uno stato d'animo, un sentimento). prisco, 5-1 io

da solo, con se stessi; fare un soliloquio; discorrere senza badare agli ascoltatori

, 5-56: monologando procedea silenzioso come un lupo nelle tenebre. serao, i-273:

vene, 10-63: al banco del bar un contadino... monologa tra la

, ragionare fra sé e sé; fare un ragionamento mentale isolandosi dalla realtà circostante

di sé. 2. trasmettere un discorso (uno strumento radiofonico).

'monologia': ragionamento che seco stesso tiene un personaggio sulla scena. = voce dotta

o esposizione di una certa importanza che un personaggio fa da solo sulla scena rivolgendosi

conc., ii-234: ogni favola d'un migliaio di versi * ad summum '

più raramente tragico, non inserito in un lavoro teatrale più ampio, ma considerato

illustre attore ermete zacconi mi ha chiesto un monologo: glielo ho mandato; ma,

i-480: l'avversario non pago prende un randello a clava e percuote l'involto

ciò è stato rivelato da lui in un lungo monologo. carducci, ii-8-74: perdonami

ad interromperli una massiccia giovinotta guercia da un occhio, che... ammoniva:

... ne accompagnava la corsa con un monologo imprecatorio, li apostrofava al passaggio

ettore convertendo il loro pensiero solitario in un monologo. vittorini, 5-34:

con la brutalità di cui può dar prova un americano, i ritrovati della tecnica post-impressionista

-e in gadda -facendosi mimetico, produce un grandioso sommovimento linguistico. 5. scritto

, senza voler instaurare con chi legge un rapporto o un dialogo. manzoni,

instaurare con chi legge un rapporto o un dialogo. manzoni, v-3-24: per

quelle nostre passeggiate. qual differenza tra un monologo e un dialogo con voi!

passeggiate. qual differenza tra un monologo e un dialogo con voi! g. ferrari

de sanctis, ii15- 43: immagina un uomo di facile e grato conversare:

natura è il libro del montanelli: è un monologo, non un dialogo. e

montanelli: è un monologo, non un dialogo. e la lettura dev'essere un'

, 4-40: il suo libretto è in un certo senso un monologo dello scontento,

suo libretto è in un certo senso un monologo dello scontento, l'intimo sconforto

coerenza rigorosa, ma anche rigida e un po'ottusa. g. ferrari

, lo isola, lo piomba in un sonnambulismo, nel quale il monologo della

assoluta prevalenza di una squadra o di un atleta in un incontro agonistico o in una

una squadra o di un atleta in un incontro agonistico o in una gara.

. io. mus. parte di un melodramma in cui un interprete canta da

. parte di un melodramma in cui un interprete canta da solo. 11

11. agg. che contiene un discorso fatto in prima persona dall'autore

fatto in prima persona dall'autore a un destinatario reale o immaginario (un'opera

. aeron. che è costituito da un solo longherone (una struttura alare)

agg. tipogr. lucido solo su un lato (un foglio di carta).

. lucido solo su un lato (un foglio di carta). — cilindro monomonolucido

vol. X Pag.823 - Da MONOMACHIA a MONOMERO (50 risultati)

sicuro, per cui il frenologo accorge un appassionato esasperato od un monomane è:

il frenologo accorge un appassionato esasperato od un monomane è: « il ritmo invariabile del

impero di una fortissima emozione o di un insulto frenastenico. 2. per estens

estens. che dimostra una passione, un interesse, una predilezione dominante, esclusiva,

un'ideologia, in una dottrina, in un metodo. - per lo più sostant

963: erasmo da rotterdam è un monomane timoroso che per essersi troppo compiaciuto

la propria. piovene, 8-10: un viaggio modesto, turistico, breve.

tanti monomani di casa nostra, « un viaggio tipico dell'uomo di lettere italiano »

tipiche della monomania (un'idea, un comportamento). buzzi, 1-151:

parevano insinuare all'aria il brivido di un dramma monomane ed occulto. =

ed asso'uto di un'idea o d'un pensiero qualunque sopra tutte le altre idee

sua intelligenza, può essere dotato di un raro ingegno; la pazzia cade su

ingegno; la pazzia cade su di un concetto unico. tramater [s. v

gioia sfrenata; dalla monomania per gioia un dolore eccessivo ed inesauribile, quasi queste

concentrazione eccessiva in un'idea, in un progetto; esasperazione di un desiderio,

, in un progetto; esasperazione di un desiderio, di un bisogno; cura

; esasperazione di un desiderio, di un bisogno; cura esageratamente meticolosa applicata

impulsiva, aspirazione irrefrenabile a comportarsi in un dato modo, a compiere una data

cattaneo, i-2-215: il dottor matteo è un apostolo ed un martire da commedia;

il dottor matteo è un apostolo ed un martire da commedia; l'autore ne deride

sono nemico potente. rajberti, 2-160: un desiderio lungamente deluso può cambiarsi in monomania

perspicacia, il suo non comune ingegno trovavano un freno alla sua vita solitaria, per

cui era costretto a far di sé un personaggio, una marionetta... il

e irrazionale in un'ideologia, in un metodo, in una dottrina; fanatismo.

il viceré a milano. è veramente un matto, o che cosa? comunque

ingegno russo. papini, vi-303: un cantastorie,... qualcosa tra

ragione di vita; intensa concentrazione su un concetto, su un problema, ecc

intensa concentrazione su un concetto, su un problema, ecc.; attaccamento appassionato

, ecc.; attaccamento appassionato a un ideale, dedizione totale a un'attività,

lo straniero dovrebbe diventare una febbre, un delirio, una monomania. carducci,

che si riferisce alla monomania o a un soggetto monomaniaco. = deriv

, 1-166: don qui jote è un monomaniaco; pazzo in un certo ordine di

jote è un monomaniaco; pazzo in un certo ordine di idee, intelligente,

estens. che dimostra una passione, un interesse, una predilezione dominante, esclusiva

fissazione eccessiva in un'idea, in un progetto, un attaccamento eccessivamente zelante a

un'idea, in un progetto, un attaccamento eccessivamente zelante a un'attività.

.. che il fuoco prenda in un teatro pieno di gente, tra la quale

gente, tra la quale si trovi un certo numero di quelli che professan d'essere

franchi in una campagna, mi pare un delitto. emiliani- giudici, i-406:

; provocato da tale disturbo psichico (un comportamento, uno stato d'animo).

monomaniaco, cioè fissazione di mente in un oggetto unico. giusti, v-38:

monomerìa, sf. biol. condizione di un organo vitale o vegetale che, formato

o segmenti, sia eccezionalmente costituito da un solo elemento. 2. genet

o patologici è determinato dalla presenza di un solo gene dominante o di un solo

di un solo gene dominante o di un solo paio di geni recessivi. =

costituito da una sola parte o da un solo segmento (un organo).

sola parte o da un solo segmento (un organo). -ovario monomero:

-ovario monomero: quello costituito da un solo carpello. 2. sm

uni gambi? d'annunzio, iv-1-928: un monòmero, fosco e camuso come un

un monòmero, fosco e camuso come un mulatto, con una gran capellatura leonina

vol. X Pag.824 - Da MONOMETALLICO a MONOPARESTESIA (35 risultati)

-ismo, che indica una struttura, un sistema. monometallista, sm.

m. -i). sostenitore di un sistema monetario monometallico. =

. -olo, indicante la presenza di un gruppo funzionale ossi- drilico alcoolico o fenolico

-ci). chim. che contiene un solo radicale metinico (uncomposto).

dotato di una sola unità di misura (un sistema). 2.

gruppo monometrico: gruppo cristallografico che comprende un unico sistema di simmetria. = voce

poesia monometra, ovvero che cammina con un solo metro, questa condizione luogo alcuno

ordine di animali conchiferi, forniti di un solo muscolo per attaccarsi. = voce

degli an- tozoi, in cui sporge un solo cordone muscolare. = voce

. mioplegia li mitata a un solo muscolo. = voce dotta

. miosite che inte ressa un solo muscolo. = voce dotta

. biol. omogeneità di caratteri di un gruppo zoologico o botanico. = deriv

che presentano tutti gli stessi caratteri (un gruppo zoologico o botanico: in contrapposizione

monomotóre, agg. aeron. che ha un solo motore (un aereo).

. che ha un solo motore (un aereo). -anche sm.: aereo

). -anche sm.: aereo con un solo motore. marinetti,

1-75: 'monomotore': apparecchio munito di un solo motore. 2. carrello

ferroviarie, carrello di motrice azionato da un solo motorg. = voce dòtta

mononèfro, agg. medie. che ha un solo rene. - anche sostant.

letter. disus. donna che ostenta un falso candore, un'ingenuità artefatta,

. / - sersì, la fa un po'la mon'onesta. algarotti, 1-ix-105

. che si riferisce, che riguarda un singolo nervo. = voce dotta,

-ci). medie. che ha un solo neurone. = voce dotta,

, sf. medie. infiammazione di un singolo nervo. = voce dotta,

monònfalo, agg. medie. che presenta un tipo di mostruosità fetale duplice consistente

cellula di altra forma e sta dentro un globulo rosso del sangue. =

nella terminologia zoologica e botanica, indica un organismo in uno stadio del suo sviluppo

mononucleare, agg. biol. che ha un solo nucleo (una cellula);

mononucleato1, agg. biol. che ha un solo nucleo (una cellula).

, caratterizzata da linfomono- citosi dovuta a un virus ancora poco conosciuto, da febbre

mononuclide, agg. chim. costituito da un solo nuclide (un elemento chimico)

. costituito da un solo nuclide (un elemento chimico). -anche sostant.

. biol. che ha origine da un solo ovulo. -gemelli monoovulari: gemelli

una sola pala (un'elica, un rotore). = voce dotta,

, sf. medie. paresi di un solo segmento corporeo o di una sola

vol. X Pag.825 - Da MONOPATIA a MONOPOLIO (49 risultati)

sf. medie. malattia interessante soltanto un organo o una parte del corpo.

di cui quella anteriore orientabile con un manubrio; si usa appoggiando un piede

con un manubrio; si usa appoggiando un piede sulla pedana e puntando l'altro

, e con l'assegno si comperi un monopattino. rea, 6-125: al

monòpede, agg. che ha un piede solo. volponi, 2-404

. archit. che si appoggia su un solo sostegno. = voce dotta

: 'monopegia ': dolore fisso in un sol punto della testa. =

, agg. bot. che ha un solo perianzio (un fiore).

. che ha un solo perianzio (un fiore). = voce dotta,

questi animali [infusori] rappresenta come un fiore monopetalo. = voce

prisco, 5-320: lui pure indossava un monopetto scuro con gli spacchetti ai lati

costume da bagno femminile, composto da un solo indumento che copre tutto il tronco

bot. disus. frutto provvisto di un solo nocciolo o seme. tramater [

: 'monopirèno ': frutto che ha un sol nocciuolo o seme. =

monoplano, sm. aeroplano che ha un solo piano alare (e, a

1-76: monoplano: apparecchio munito di un solo piano alare. -monoplano armato

2. agg. disus. che ha un solo piano di impennaggio orizzontale (la

di impennaggio orizzontale (la coda di un aeroplano). d'annunzio, vii-277

medie. paralisi isolata a carico di un solo gruppo muscolare e, più comunemente,

muscolare e, più comunemente, di un solo arto. -monoplegia dissociata o parziale'

sol tanto alcuni segmenti di un arto. = voce dotta, comp

pesci dipnoi, caratterizzato dalla presenza di un solo polmone. = voce dotta

. malformazione fetale costituita dalla mancanza di un piede. = voce dotta, comp

che si riferisce alle ramificazioni che hanno un solo asse principale; che ha struttura

sm. disus. tavolo sorretto da un solo piede. livio volgar.

iii-227: 'monopodio': tavola sostenuta da un solo piede. = voce dotta

tipo di ramificazione in cui, da un asse principale dotato di apice vegetativo permanente

monòpodo, agg. letter. sorretto da un solo piede (un tavolo,

sorretto da un solo piede (un tavolo, un leggio). bersezio

solo piede (un tavolo, un leggio). bersezio, 4-181:

). bersezio, 4-181: sopra un leggero tavolino monopodo, entro un vaso

sopra un leggero tavolino monopodo, entro un vaso cinese, languiva un mazzo di fiori

, entro un vaso cinese, languiva un mazzo di fiori. = voce dotta

esclusiva, che ha il monopolio di un dato prodotto. piccolomini, 1-556

da chi ne sia, non che da un avidissimo monopola, umilmente la supplico a

monopolare, agg. fis. che ha un solo polo magnetico. = voce

forma di mercato caratterizzata dalla presenza di un solo operatore alla vendita, che offre

solo operatore alla vendita, che offre un determinato bene a una molteplicità di compratori

libera concorrenza); concessione esclusiva a un privato (una persona, una famiglia

(una persona, una famiglia, un gruppo, una società), da

il mercato e influenzare il prezzo di un prodotto o di un servizio.

prezzo di un prodotto o di un servizio. — monopolio bilaterale: situazione

in cui alla concentrazione dell'offerta di un bene nelle mani di un individuo o

dell'offerta di un bene nelle mani di un individuo o di un gruppo fa riscontro

nelle mani di un individuo o di un gruppo fa riscontro una analoga concentrazione della

concentrazione della domanda nelle mani di un altro individuo o gruppo. -monopolio consuetudinario

monopolio legale: attribuzione per legge a un gruppo, a una società o a

operatori della facoltà di produrre e commerciare un dato bene o servizio (ed è il

-monopolio naturale: unicità dell'offerta di un certo bene o prodotto, determinata dalla

vol. X Pag.826 - Da MONOPOLIO a MONOPOLIO (30 risultati)

. serdonati, 9-281: fu fatto un bando... che niuno potesse comperare

è una parzial concessione a pochi di un diritto che esclude tutti gli altri sudditi

, 1-i-669: si sono accordati su un programma pacifista e democratico che parla di

di monopolio: prezzo di vendita di un bene, superiore al reale valore, fissato

gran parte di essa, da parte di un solo operatore (un commerciante o un

da parte di un solo operatore (un commerciante o un gruppo di commercianti),

un solo operatore (un commerciante o un gruppo di commercianti), allo scopo

di aumentarne sproporzionatamente il prezzo, ricavando un illecito profitto; incetta. palescandolo

in cui si prevegga dall'avveduto negoziante un salto o almeno un veloce passaggio dal

dall'avveduto negoziante un salto o almeno un veloce passaggio dal basso all'alto valore

alvaro, 14-58: essendo l'italia un paese povero, vi sono categorie di

stato stesso, di produrre o vendere un determinato bene o servizio, di esercitare

servizio, di esercitare un'attività, un mestiere, un insegnamento, ecc.

di esercitare un'attività, un mestiere, un insegnamento, ecc. -anche: la

con una colonia forestiera è considerato come un puro monopolio che si deve castigare secondo

] sa di non potersi rinchiudere in un insulare isolamento e cerca di sfruttare al

società, di una congregazione, di un ente, di una categoria. -anche:

normale di una sola disciplina, di un solo modo di operare, di un sol

di un solo modo di operare, di un sol maestro, della cui abilità esso

di belle arti, non dev'essere né un monopolio né una servitù. p.

mestieri e le arti] hanno formato un monopolio dell'arte. hanno posti vincoli

mezzi vi sia trascurata e ridotta ad un distruttivo monopolio. filangieri, i-262:

distruttivo monopolio. filangieri, i-262: un uomo non può esercitare un'arte meccanica

teocratico. tenca, 1-67: è un tentativo che vorrebb'essere incoraggiato e non

i preti finora, per colpa di un governo che si reggeva sulla forza,

7-289: il giorno dopo venne a trovarmi un inviato dell'emissora, come si chiama

, primato (in un'attività, in un mestiere). g. r

o di favore in una situazione, in un ambito, in una nazione.

a forza i danni e i pericoli d'un vasto monopolio. periodici popolari, ii-150

razza di anno in anno, con un monopolio continuato e non mai interrotto,

vol. X Pag.827 - Da MONOPOLISMO a MONOPOLIZZARE (22 risultati)

della capitale non fu mai un monopolio, come successe invece facilmente già

. facoltà esclusiva di una persona, di un gruppo, di una categoria sociale;

d'attività riservato a una classe o a un gruppo privilegiato. -anche per estens.

, 2-i-79: considerare il futurismo come un monopolio di marinetti, boccioni, carrà,

, ii-107: questo... è un palazzo tutto fabbricato di rovine: l'

è naturale che la dottrina dee parere un monopolio. verdinois, 158: tanta è

talmente unificato nella sua struttura economico-sociale che un paese, se può avere cronologicamente l'

due volumi delle vostre frottole, che un generai monopolio di vergognose ignoranze o di

se mai, occorrendoti, volessi chiamare un di costoro italianamente, sappi che ci

esclusivo la facoltà di produrre o vendere un certo bene o servizio; produttore o

pittura. einaudi, 1-103: è un gioco rivolto a determinare quanto ognuno dei

troverà convenienza mettere sul mercato, con un profitto che sarà minore di quello che

e monopolisti... che praticano un subdolo sciopero del capitale. -agg

e politici? attraverso l'azione di un gruppo che eserciti il potere monopolisticamente?

rivenderla poi con notevole profitto; controllare un mercato o un'attività commerciale con un

un mercato o un'attività commerciale con un monopolio; concentrare gran parte delle risorse

proprie mani, in modo da avere un controllo esclusivo o, comunque, predominante

gestione che li sottoponga alle norme di un monopolio statale. fil. ugolini

che stamattina erano in piazza, in un batter d'occhio furono monopolizzate ».

è di conio tutto francese, riceve anche un senso figurato, che è più francese

; monopolizzare il diritto di elevazione tra un numero ristretto di cittadini; il clero

numero ristretto di cittadini; il clero un tempo monopolizzava l'istruzione » e via dicendo

vol. X Pag.828 - Da MONOPOLIZZATO a MONORIFRANGENTI (34 risultati)

. controllato, dominato o gestito da un solo centro di potere economico, politico o

2. per estens. integrato in un determinato sistema politico-sociale, che è accettato

. gramsci, 1-214: si crea un tipo nuovo di operaio monopolizzato con

il monopolio in un'attività economica o un predominio assoluto in un'attività politica o

monopolizzazióne, sf. imposizione di un monopolio sii determinati servizi, merci o

sm. fis. particella ipotetica con un solo polo magnetico. -teoria del monopolo'.

. e f. invar. che ha un solo posto (un mezzo di trasporto

. che ha un solo posto (un mezzo di trasporto, un veicolo).

solo posto (un mezzo di trasporto, un veicolo). -in partic.

1-76: 'monopósto ', apparecchio ad un solo posto. = voce dotta

-ci). chim. che contiene un solo atomo di potassio (un composto

che contiene un solo atomo di potassio (un composto). = voce

. metodo operativo dell'unità centrale di un ela boratore preposto allo svolgimento

svolgimento comple tamente autonomo di un singolo programma di elaborazione.

, e la realtà era l'ombra di un sogno, e l'universo un

un sogno, e l'universo un frammento scombinato della nostra mente.

mercato caratterizzata dall'accentramento nelle mani di un unico compratore di tutta la domanda

compratore di tutta la domanda di un determinato bene o servizio (ed

nelle sue mani tutta la domanda di un determinato bene o servizio. = deriv

o dei monopsonisti (una situazione, un regime di mercato). monòptero1

questi alcuni senza cella, chiusi solo da un colonnato, detti perciò monopteri, altri

chiamavano 'ptera 'l'ala, onde un tempio fatto di sole colonne senza muro

. di- sus. che ha un solo caso; che presenta una sola

sola desinenza per tutti i numeri (un sostantivo). -anche sostant.

[casi] sono o uniformi o d'un caso solo o di due o di

monòrchide, agg. medie. che ha un solo testicolo nello scroto (spesso

spesso più sviluppato del normale per un fenomeno di ipertrofia vi caria

di qualunque altro animale che abbia un solo testi colo; il

o acquisita, consistente nella presenza di un solo testicolo nello scroto. 2

genere 'orchis ', fornita di un solo tubero radicale testicoliforme, quando parecchie

^ óvop / u; 'che ha un solo testicolo ', comp. da (

sm. aeron. velivolo azionato da un solo motore a reazione; monogetto.

marin. disus. imbarcazione dotata di un solo ordine di remi, azionati ciascuno

ordine di remi, azionati ciascuno da un solo vogatore. = voce dotta

vol. X Pag.829 - Da MONORIFRANGENZA a MONOSILLABICO (29 risultati)

metrico che impiega un'unica rima per un intero componimento poetico. berchet

che terminano tutti con la stessa rima (un componimento poetico); che presenta la

; che presenta la medesima rima di un altro verso. carducci, iii-8-99

'monorritmo ': sorta di versi d'un solo e medesimo numero di piedi,

questo scopo: e capace di smaltire un traffico di 25 mila passeggeri al giorno

monorotóre, agg. aeron. azionato da un solo rotore (una macchina elettrica,

solo rotore (una macchina elettrica, un elicottero). = voce

l'arguta similitudine del monoscelo di sol'un piè, sì lungo però che gli serve

. tendenza patologica a tornare continuamente su un determinato evento del proprio passato.

. che ha la scocca formata da un unico pezzo, che assolve sia alla

presenza, nelle forme cistiche, di un solo scolice. — voce dotta

, grazie al caratteristico reticolo geometrico, un più facile controllo della qualità della trasmissione

monoscopio, e basterà che lo guardi un istante, per rendersi conto che funziona

sf. ling. qualsiasi elemento di un testo scritto che costituisca una minima unità

... fanno delle singole monosemie un insieme. = voce dotta,

-ci). ling. che presenta un significato unico, preciso, inequivocabile (

significato unico, preciso, inequivocabile (un monema o anche, per estens.,

dietro lavagna, carta, ecc. è un monema, che si presenta come tendenzialmente

che si presenta come tendenzialmente monosèmico: un insegnante. 2. composto

di monosemie indipendentemente dalla struttura sintattica (un lin- guaggio). pasolini,

il calice formato da sepali congiunti (un fiore); gamo- sepalo; che

gamo- sepalo; che è costituito da un solo sepalo (il calice di un

un solo sepalo (il calice di un fiore). p. petrocchi

.]: 'monosepalo': del calice d'un sol pezzo, almeno alla base.

. che è proprio, che riguarda un solo sesso. = voce dotta,

medie. manifestazione luetica, localizzata in un solo organo o sistema, che può

che è costituito da una sola sillaba (un tema, una parola, ecc.

idem, ii-2-167: il vico vagheggiò un etimologico comune a tutte le lingue native

presso una gran parte del genere umano (un terzo) le lingue sono ancora oggidì

vol. X Pag.830 - Da MONOSILLABISMO a MONOSTICO (53 risultati)

. frisi, xviii-3-381: noi abbiamo un fenomeno affatto unico nel nostro paese,

d'ora da milano. questo è un ecco monosillabo, ma ripete il suono più

214: 'monosillabi ': è un errore molto comune di porre l'accento ai

, 2-397: ogni tua lettera è un tesoro d'amorevolezza; io non ti

cenni e a monosillabi, che era un trastullo a vederli. carducci, ii-4-71:

pena a pena ricevutala, scrivimi anche un monosillabo. ma scrivimi. fucini, 203

la norma più sicura che si dia ad un accusato è, respondendo a i giudici

. filos. ragionamento deduttivo costituito da un solo sillogismo (ed è contrapposto a

. medie. che si manifesta con un solo sintomo. -voce dotta,

suff. chim. -osio, che indica un carboidrato; cfr. fr. monose

-ci). chim. che contiene un solo gruppo solfonico (un acido,

che contiene un solo gruppo solfonico (un acido, un composto organico).

solo gruppo solfonico (un acido, un composto organico). = voce

chim. composto la cui molecola contiene un solo atomo di zolfo. = voce

presenta una defezione parziale o totale di un cromosoma del gruppo g. =

chim. ottenuto con la sostituzione di un solo atomo della molecola con un atomo

di un solo atomo della molecola con un atomo o gruppo atomico (un composto

con un atomo o gruppo atomico (un composto). = voce dotta,

medie. contrazione spastica a carico di un singolo muscolo o di un gruppo di

carico di un singolo muscolo o di un gruppo di muscoli. = voce dotta

monospermìa, sf. biol. penetrazione di un solo spermatozoo nell'uovo (ed è

monospèrmo, agg. bot. che ha un solo seme (un frutto)

che ha un solo seme (un frutto). o. targioni

aggiunto di pericarpio il quale non contiene che un solo seme. = cfr.

che comprende forme caratterizzate dalla presenza di un solo sporoblasto. = voce dotta

funghi ifomiceti, caratterizzati dalla presenza di un solo conidio all'apice di ogni conidioforo

chim. ossido la cui molecola contiene un solo atomo di ossigeno. = voce

, agg. disus. composto di un solo pezzo di legno (un mobile,

composto di un solo pezzo di legno (un mobile, un attrezzo).

pezzo di legno (un mobile, un attrezzo). tramater [s

aggiunto di mobile od altro fatto di un solo pezzo di legno. 2

. marin. piccola imbarcazione ricavata da un unico tronco d'albero. guglielmotti,

: 'monossilo ': barca scavata di un sol troncone d'albero; canotto.

disus. piccola imbarcazione, ricavata da un unico tronco d'albero. tramater [

barchetta monos- sila, cioè fatta di un solo tronco di albero. =

com posto chimico che contiene un unico gruppo = noh, ed è

monostàbile, agg. elettron. che ha un solo stadio, una sola configurazione,

sola configurazione, di equilibrio stabile (un dispositivo, un multivibratore).

di equilibrio stabile (un dispositivo, un multivibratore). 2. inform

che è realizzato in modo da uniformare un segnale di ingresso con uno conforme alle

alle caratteristiche di una determinata macchina (un circuito, un elemento lo- gico)

una determinata macchina (un circuito, un elemento lo- gico). =

agg. invar. balist. che ha un solo stadio (un missile).

. che ha un solo stadio (un missile). = voce dotta,

ha una sola base d'appoggio (un apparecchio, un dispositivo). -telemetro

base d'appoggio (un apparecchio, un dispositivo). -telemetro monostatico-, telemetro

. -telemetro monostatico-, telemetro montato su un solo supporto e manovrabile da un unico

su un solo supporto e manovrabile da un unico operatore. = voce dotta,

, sf. bot. stele unica in un asse caulinare (ed è contrapposta a

monostelìa, sf. bot. carattere di un asse caulinare con una sola stele.

. che è caratterizzato da monostelia (un fusto). monòstico, agg.

-chi). retor. costituito da un solo verso o da versi monometri (

solo verso o da versi monometri (un componimento poetico). -anche sostant

vol. X Pag.831 - Da MONOSTICODONTI a MONOTIPIA (39 risultati)

agg. bot. disus. che ha un solo stilo (un fiore);

. che ha un solo stilo (un fiore); caratterizzato da fiori con un

un fiore); caratterizzato da fiori con un solo stilo (una pianta).

di piante il cui fiore ha un solo stilo. 2. archit

una sezione trasversale semplice, costituita da un cerchio, da un quadrato o da

, costituita da un cerchio, da un quadrato o da un'altra figura geometrica

figura geometrica elementare (una colonna, un pilastro, ecc., ed è

v.]: monostoma': nome di un genere di vermi parenchimatosi dell'ordine de'

allungato e rotondato o schiacciato; hanno un sol succhiatoio, o nell'apertura inferiore o

. costituito da una sola strofa (un componimento poetico, un canto).

sola strofa (un componimento poetico, un canto). — anche: che e

poetici costituiti da una sola strofa (un genereletterario o musicale). tramater

»... è l'endecasillabo di un canto monodico e monostrofico dell'area centro-italiana

formato di strofe o stanze composte in un solo metro (una canzone).

. dottrina che sostiene 1'esistenza di un solo dio, con esclusione assoluta della

fenomeni religiosi connessi con la concezione di un dio unico. lucchesini, 201

di quella dei maomettisti; perché un dualismo lambiccato più si dilunga dal vero

lambiccato più si dilunga dal vero che un monoteismo informe. idem, 12-iii-193:

popolo dalle altre nazioni e gli diede un culto speciale, il fece appunto per

. -monoteismo panteistico: credenza in un dio unico che si identifica con la

tendenza, inclinazione a occuparsi esclusivamente di un unico problema, a tenere in considerazione

unico problema, a tenere in considerazione un unico interesse per lo più con la

di quella della pluralità ci votiamo a un * monoteismo 'o un altro che

ci votiamo a un * monoteismo 'o un altro che mortifica e oblitera i nostri

, col suff. -ismo, che indica un movimento religioso, filosofico, dottrinale.

supercilio moventis ', aveva della divinità un concetto molto vicino a quello de'monoteisti

i-2-117: vedran fra i pontefici romani / un onorio, un giovanni ed un liberio

i pontefici romani / un onorio, un giovanni ed un liberio, / atei,

/ un onorio, un giovanni ed un liberio, / atei, monoteliti ed

carducci, iii-22-22: ritrovasi il nome d'un leonzio come presente al concilio del 649

dell'essersi attaccato a tal minutezze come un decimato di menta e di cimino, ora

cimino, ora ci fa del pruno un melarancio, chiamando la pedanteria 'glorioso

. mus. che si svolge su un unico tema o soggetto (una composizione musicale

. -anche: metodo di composizione di un brano musicale che si svolge su un

un brano musicale che si svolge su un unico tema. = deriv. da

col suff. -ismo, che indica un aspetto, una peculiarità monoteocràtico,

caratteristica di leghe binarie, che presentano un intervallo di valori di un parametro relativo

che presentano un intervallo di valori di un parametro relativo a un sistema termodinamico entro

di valori di un parametro relativo a un sistema termodinamico entro il quale i due

vol. X Pag.832 - Da MONOTIPIA a MONOTONIA (34 risultati)

. presenza di una sola specie in un genere di piante o di animali.

una macchina monotype (una composizione, un procedimento di stampa). =

è rappresentato da una sola specie (un genere di animali o di piante)

. presenza di una sola specie in un genere di piante o di animali;

col suff. -ismo, che indica un carattere distintivo, una peculiarità. monotipista

da una sola specie (un genere di animali, di piante)

di rame o di zinco, che dà un unico esemplare. 2

pro- sobranchi, caratterizzati dalla presenza di un solo ctenidio e di un solo atrio

presenza di un solo ctenidio e di un solo atrio. = voce dotta

gr. hóvun solo orecchio 'e xapsta 'cuore '

). biol. che genera un solo figlio per ogni gravidanza.

monotonale, agg. letter. che presenta un colore uniforme. r.

colore della cappella brancacci e sarà risposto: un sol colore di tèrra, un colore

: un sol colore di tèrra, un colore come puramente piasmatico, fittile;

o ritmo uniforme e incessante; con un brusio insistente, noioso, sgradevole;

monotonamente sulla spiaggia poco discosta, facevano un perfetto contrasto col silenzio che incombeva dall'

.. mi s'incasella nella testa un endecasillabo, e lo rimastico monotonamente:

/ dipanò il tempo monotonamente / come un filo invisibile di lana. manifesti del

, di ritmo di una musica, di un suono, di una voce, di

di una recitazione o, anche, di un rumore che provoca una sensazione di noia

assunto lo stridore e la monotonia d'un disco di grammofono. -per estens.

sgradevole e noiosa, del ritmo di un verso, di un metro, di

, del ritmo di un verso, di un metro, di un componimento poetico.

verso, di un metro, di un componimento poetico. monti, x-2-461:

di originalità in un'opera o in un genere letterario, in una narrazione,

il senso. -caratteristica peculiare di un autore la cui opera è improntata a

crediamo che l'autore avrebbe potuto variare un poco più le tinte locali delle carnagioni

la monotonia della vita, e d'un po'd'aria che non sia questa

londra. capuana, 15-259: sembra un po'strano che le due donne..

... è sedotta dalla perpetuità d'un dolore unico, dalla uniformità, dalla

monotonia di questi giorni / calmi come un amore senza baci. ungaretti, i-59:

provocato da una condizione esistenziale o da un modo di vivere mediocre, meschino.

. -inalterabile e piatta uniformità di un paesaggio che non presenta varietà o sfumature

o variazioni altimetriche; immutabile fissità di un fenomeno naturale. fucini, 346:

vol. X Pag.833 - Da MONOTONICAMENTE a MONOTONO (48 risultati)

, talvolta, ossessiva e meccanica di un atto, di un movimento, di

e meccanica di un atto, di un movimento, di un'affermazione.

non potendo con ogni singolo endecasillabo comprendere un esametro, non cura di comprenderne due

adolescente, mono- tonizza e affloscia in un ambiente di mediocrità tre o più individui

(una musica, una voce, un rumore). pananti, iii-79

risentirsi scosso come e quasi chiamato da un romore monotono, continuo, insolito. mazzini

nasale e monotona, si cambia in un urlo, come se fosse il grido

. uscivano voci gutturali e sommesse: un monotono tubare di tortore e di colombi

, 1-45: s'udiva nell'aria un battere monotono di foglie. moravia, i-355

spinge già l'inverno. -che dà un suono fastidiosamente regolare e uniforme (uno

le allegre ranelle, / singhiozza monotono un rivo. -per estens. che

. -per estens. che ha un ritmo sempre uguale, privo di varietà

lo più, noioso e sgradevole (un verso, un metro, un componimento

, noioso e sgradevole (un verso, un metro, un componimento poetico).

(un verso, un metro, un componimento poetico). carducci, iii-6r-27

fantasia, di inventiva (un'opera o un genere letterario, una narrazione, ecc

espressione, viva e spontanea, di un sentimento profondo. vittorini, 5-259:

le belle arti, 1-55: parea che un simil quadro dovesse riuscire...

s. v.]: se un colore predomina in un quadro, questo anche

]: se un colore predomina in un quadro, questo anche dicesi 'monotono

[il carleva- ris] al confronto un po'monotono e languido. monti,

, 1-159: 'monotono 'dicesi di un pittore o di un quadro il quale

'dicesi di un pittore o di un quadro il quale non ha se non un

un quadro il quale non ha se non un tono di colore. memorie per le

nencioni, 1-297: il maffei è un meraviglioso versificatore, ma è monotono,

, sempre uguale a se stesso (un sentimento, uno stato d'animo: e

, uno stato d'animo: e dà un senso di fatalistica o obbligata sottomissione

cortigiani] gl'intristiscono il cuore con un senso monotono di prosperità ottusa e solitaria

nella ritirata. gatto, 1-164: avevi un monotono cuore, l'estate.

incombenze, avvenimenti comuni e tediosi (un periodo di tempo, la vita)

privo di interessi o di scopi (un modo, una condizione di vita)

soffocanti. misasi, 6-1-154: dopo un anno di matrimonio incominciava ad essere stanca

/ dell'ultimo tuo giorno o un no a ogni cosa / apparsa sulla terra

a ogni cosa / apparsa sulla terra, un no al monotono / diario degli uomini

una ripetizione quasi meccanica di gesti (un lavoro); che richiede un'applicazione

figura d'angelo o di redentore. era un lavoro che richiedeva attenzione, e nuli'

che richiedeva attenzione, e nuli'altro; un lavoro monotono. -banale,

e la notte sognare il furto è un fatto troppo comune, monotono e pedestreda non

falso senz'aria senza allegria e senza un perché. montano, 1-161: timida per

, di vita, di imprevisti (un paese, una città, un luogo

imprevisti (un paese, una città, un luogo). ferd. martini

monotono paesello alpino. beltramelli, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco

scorre con moto uniforme e continuo (un veicolo, un fiume).

moto uniforme e continuo (un veicolo, un fiume). e. ce

ce echi, 5-7: in riva a un fiume monotono e melmoso, passano ore

ore assiderati, sorvegliando gli andirivieni d'un tappo di sughero sull'acqua. io non

-per estens. che si snoda in un paesaggio pianeggiante e uniforme, privo di

attimo in cui la natura, in un certo senso, non trova il tempo di

vol. X Pag.834 - Da MONOTONO a MONOVARIANZA (46 risultati)

più fastidioso e irritante (un movimento, un fenomeno).

più fastidioso e irritante (un movimento, un fenomeno). carducci, ii-6-85

: seguivano con aria / di danza / un loro monotono giro le foglie. boine

accasciamento / dell'ebete riflesso / d'un caldo umido vento / che monotono incrina

colori e di forme (una regione, un paesaggio o, anche, un'immagine

paesaggio o, anche, un'immagine, un oggetto). c. botto,

, il bello / si mescono in un nuvolate / monotono: tutte le cose,

. gatto, 1-128: come in un lungo amore / declina solitaria / la

; uguale, identico; uniformato a un modello, a un canone; conforme

; uniformato a un modello, a un canone; conforme, costante. li

monotoni, uniformati; con approssimazione d'un millesimo di pollice, come i pezzi

il 90 % da una sola specie (un raggruppamento, un'associazione biotica).

funzione monotona: funzione che, in un intervallo determinato, rimane sempre non crescente

. che ha le ruote montate su un solo asse al centro della fusoliera (

solo asse al centro della fusoliera (un carrello d'atterraggio). =

nome dato da geof- froy saint-hilaire ad un ordine di animali singolari, che comprende

il genio di parvenza si esplicava per un sapiente parallelo istituito fra i costumi deh'

è, pria / era confusion, quasi un grand'uovo, / in cui la

monotrichìa, sf. microbiol. presenza di un solo ciglio apicale nei batteri.

microbiol. che è dotato di un solo ciglio apicale (un batterio).

è dotato di un solo ciglio apicale (un batterio). = voce dotta,

trifase o viceversa (un'apparecchiatura, un dispositivo). -sistema monotrifase

archit. che ha la larghezza di un solo triglifo (un intercolunnio).

ha la larghezza di un solo triglifo (un intercolunnio). - anche sostant.

monotriglifo ': intercolonnio della larghezza di un solo triglifo e due metope.

agg. fisiol. rigidamente legato a un unico tipo di nutrimento (un organismo)

a un unico tipo di nutrimento (un organismo). = voce

apparecchio usato per misurare la durezza di un materiale, che tiene conto della pressione

che tiene conto della pressione necessaria a un penetratore di diamante di 0, 75

monottònghi). ling. trasformarsi in un monottongo. 2. tr.

2. tr. ridurre a un monottongo. = denom. da monottongo

, sf. ling. riduzione di un dittongo a una vocale semplice, che si

semplice, considerata in contrapposizione a un dittongo (o, anche, di un

un dittongo (o, anche, di un trittongo) o come sua trasformazione.

, gr. piovócpooyyo »; 'di un suono solo, semplice ', comp

, azionata da una tastiera, produce un solo carattere tipografico per volta, alla

sola valenza, perciò può combinarsi con un solo atomo di idrogeno o di un

un solo atomo di idrogeno o di un altro elemento equivalente (un ione,

o di un altro elemento equivalente (un ione, un elemento, un gruppo

altro elemento equivalente (un ione, un elemento, un gruppo).

equivalente (un ione, un elemento, un gruppo). 2.

, sf. chim. caratteristica di un ione di un elemento monovalente.

chim. caratteristica di un ione di un elemento monovalente. 2. letter

introdurrà una « polivalenza »; infine un « razionalismo dialettico », una struttura sfogliata

ha una varianza di valore 1 (un sistema in equilibriotermodinamico). =

nel linguaggio della termodinamica, caratteristica di un sistema

vol. X Pag.835 - Da MONOVERBO a MONSONE (23 risultati)

che ha un unico grado di libertà, cioè una varianza

. enigm. gioco enigmistico costituito da un rebus la cui soluzione è data da

incastri dell'amico,... costituiva un elemento di coesione, un filo che

. costituiva un elemento di coesione, un filo che mi teneva attaccato al mio

. agric. che è munito di un solo vomere (un aratro).

è munito di un solo vomere (un aratro). = voce dotta

agg. in parassitologia, che richiede un solo ospite per ogni ciclo vitale completo

sm. biol. individuo sviluppato da un solo uovo fecondato. — anche con

che via origine, che si sviluppa da un solo zigote; che riguarda o interessa

. parabosco, 4-37: voi parete un di questi monsignori, uando vanno incogniti

, in effetto non è titolo ma un cert'uso di parlare onorifico de'francesi

: così nota monsignor vincenzio borghini in un suo spoglio di scritture di casa ughi

anima alla paura, s'interrogavan l'un l'altro sul numero e sulla qualità

quando don socci morì,... un canonico di san lorenzo, un monsignore

. un canonico di san lorenzo, un monsignore influente, pensò a sistemare la

strelle] delle trote da monsignori, un sugo di pergola squisito, e un

un sugo di pergola squisito, e un liquore dei fiori di catinat, che farebbe

: gita alla gelosia, veggio che è un monsignoretto con un cappello inviluppato in una

, veggio che è un monsignoretto con un cappello inviluppato in una cappa, sopra

sf. disus. titolo di rispettorivolto a un alto prelato. bresciani, 2-iii-38:

. proprio, tipico, caratteristico di un alto prelato, del suo ambito intellettuale

ii-380): era quivi dentro entrato d'un quarto d'ora innanzi un buon compagno

entrato d'un quarto d'ora innanzi un buon compagno, il quale, essendosi

vol. X Pag.836 - Da MONSONICO a MONTA (21 risultati)

in fortuna) poco più o meno d'un grado sopra il promontorio di buona speranza

: 'monsone': nome dato a un vento regolare che domina in certi paraggi

ora. pascoli, 871: lungi in un ultimo mare, / sott'aspre costellazioni

, 5-122: non è un'eredità, un portafortuna / che può reggere all'urto

dovute estendere a mezza penisola, con un lento monsone di fonogrammi. =

e dall'azione di tali venti (un clima, una zona, una regione)

straordinari. d'annunzio, v-2-885: un avorio d'insolita misura d'insolita struttura

insolita misura d'insolita struttura donatomi da un amico di calabria reduce dall'africa monstrifera

tuo libro] a canto ai lor petrarchi un loco. /. nelli, i-137

i-137: presto presto si rivestì come un cavalier francese, che è la ragione

monsù e della regina. -in un compì, vocativo (per lo più iron

e linee torte, / con quanti un giorno furono inventati / beccacervelli ad imbrogliar

c. ridoljì, i-501: un montone può bastare a fecondare da trenta

... arruffato e prepotente come un galletto sulla monta, accende sul suo

e allevato principalmente a tale scopo (un animale domestico). savinio, 3-230

l'accoppiamento, generalmente dietro pagamento di un determinato prezzo al proprietario dell'animale maschio

2. ipp. l'atto di montare un cavallo; il modo, il sistema

il modo, il sistema adottato da un fantino nel cavalcare. -contratto di monta

monta: impegno assunto da parte di un fantino di partecipare a una o più

fra il punto interno più alto di un arco o di una volta e il

distanza fra il punto più alto di un tetto e il piano orizzontale di gronda

vol. X Pag.837 - Da MONTACARICHI a MONTAGNA (42 risultati)

: macchina a moto discontinuo che solleva un carico mediante una piattaforma o una cabina

merci e bagagli. ojetti, ii-356: un ferroviere dal finestrino ci spiegava i miracoli

... aveva due ascensori e un montacarichi (quasi sempre guasti).

scale di legno, prendeva dal montacarichi un misterioso bricco fumante, risaliva di corsa

, unire fra di loro, secondo un ordine e un criterio determinati dallo schema

di loro, secondo un ordine e un criterio determinati dallo schema di fabbricazione,

diverse parti, opportunamente predisposte, di un dispositivo, di un congegno, di

predisposte, di un dispositivo, di un congegno, di un meccanismo, di

dispositivo, di un congegno, di un meccanismo, di una macchina, di

meccanismo, di una macchina, di un apparecchio, di una struttura, allo

atto del montare, comporre o ricomporre un meccanismo. marinetti, 1-77: 'montatore

provincia. ford curò il montaggio, in un laboratorio di detroit, con una dozzina

detroit, con una dozzina d'operai e un dollaro e mezzo al giorno. in

montaggio [delle caldaie] avrebbe richiesto un paio di settimane. volponi, 195:

serie, sistema fondato nell'utilizzazione di un impianto costituito da un trasportatore a catena

nell'utilizzazione di un impianto costituito da un trasportatore a catena che reca da un

un trasportatore a catena che reca da un operaio al seguente (ognuno dei quali

gruppi meccanici o componenti in genere di un prodotto, perché vengano via via collegati

macchine all'anno, nel 1937 circa un milione e mezzo, ma recuperando gran

cinem. fase finale della lavorazione di un film, in cui si collegano, in

durata abnorme di una inquadratura o di un ritmo di montaggio, fino a esplodere

pasolini, 8-245: « la morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita »:

, e dunque linguisticamente non descrivibile, un passato chiaro, stabile, certo, e

-per simil. sistemazione e organizzazione di un complesso espressivo costituito da varie fasi e

costituito da varie fasi e momenti (un programma radiofonico o televisivo, un racconto

(un programma radiofonico o televisivo, un racconto a fumetti, ecc.);

e del montaggio, il fumetto ha creato un tipo di espressione che quando non è

sottigliezze accessibili solo a chi disponga di un certo genere di cultura e di preparazione

ad agrigento avevano conosciuto pirandello, in un documentario radiofonico...: ma la

4. elettron. sistemazione particolare di un transistore in un dispositivo elettronico.

. sistemazione particolare di un transistore in un dispositivo elettronico. 5. fis.

importanti in posizioni determinate all'interno di un giornale, allo scopo di metterle più

in risalto per influenzare il lettore in un senso prestabilito. 8. tipogr.

dispongono testi e illustrazioni, allestiti secondo un menabò prefissato, su un supporto trasparente

allestiti secondo un menabò prefissato, su un supporto trasparente e indeformabile per il trasferimento

. in senso concreto: supporto sul quale un oggetto viene montato; montatura. -in

: incorniciatura (di una fotografia, di un dispositivo). = dal fr

cima del monte, / a piè d'un gran padi- glion lì disteso. dante

que'duo lumi, / che quasi un bel sereno a mezzo 'l die / fer

il tramonto. siamo in mezzo a un vasto anfiteatro di montagne boscose e scoscese

, giacevano là caoticamente a ridosso l'un dell'altro. rebora, 27: tutta

-per simil. rilievo della superficie di un altro pianeta o corpo celeste.

vol. X Pag.838 - Da MONTAGNA a MONTAGNA (18 risultati)

luoghi elevati di una regione o di un territorio; rilievo (e precede talvolta

i detti poveri per gesù cristo a un castello della montagna di siena, che si

a vedere i conti, per chiarire un poco meglio se il po, fra cento

di pianura. baldasseroni, 132: un tale a. cecchi della montagna di pistoia

gli abitanti di una regione o di un territorio montuoso. storie pistoiesi, 1-5

al mare, ad alassio, per un paio di mesi. aveva imparato a nuotare

ammazzare al loro posto, senza recitare un sonetto alla patria! bigiaretti, 11-45:

. idem, 9-60: meridiana aveva un palafreno / quartato che pareva una montagna

poi il suo corpo s'arrotondava in un ventre enorme, ch'era una specie

ricordo e ripenso senza tregua, come un peso, come una montagna sul cuore

sul cuore, che mi schiaccia, da un anno a questa parte. brancati,

della gattina, 4-200: pompeggiava sur un tavolo una montagna di carte di visita

vino... nuovo nasceva come un ruscello torbido dal seno di quella montagna

non seppe far altro che riportare a casa un mazzo di fiorellini appassiti.

per lo più venerato come sede di un dio o come simbolo di divinità. -anche

piglierei parte per la montagna e anche un po'per babeuf. -capitano della

, che sorge ad altitudine elevata (un villaggio, un centro abitato);

ad altitudine elevata (un villaggio, un centro abitato); caratteristico delle zone

vol. X Pag.839 - Da MONTAGNALE a MONTAGNOLA (21 risultati)

nardi, 166: giunsero dopo questo a un altro luogo, assai bene (come

o territori montani (una persona, un popolo). bozzati, 6-268:

anni. landolfi, 2-92: facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della

persone con le quali è impossibile stabilire un rapporto se non prendendone per primi l'

maometto, il quale, avendo chiamato un monte che gli stava di fronte perché

montagna, e una montagna che non partorisca un topo come i vostri uomini del goyerno

era di giro poco più che un mezzo miglio, intorniato di sei montagnette

dune. tasso, n-iv-155: noi eravamo un giorno fra gli altri in una piacevole

acheo. bacchetti, 2-xxiv- 511: un giorno san dunstano... partì d'

d'altra parte, dimensioni domestiche. un montagnone di colore verde marcio, con

della rossa, / ch'è un fiumaccio pazzo e disonesto. / passasi,

in una montagna (una statua, un monumento). milizia, ii-332:

. li. gadda, 6-185: un odorino de donne de campagna in sottane

a gilbert; e avevi ragione. è un gilbert, che per disperazione del trivi

. giacosa, 1-197: con un po'di immaginazione, uno può

parla in montagna (una lingua, un dialetto). f. f.

di breme, 5: venni a passare un altro autunno in grembo della montagnuola che

si alzava una montagnola, coperta di un bosco cupo, il più misterioso dei colli

metellino... era la villa d'un ricchissimo gentiluomo, bellissima e grandissima

de'morti. cicognani, v-1-278: un giardino con una montagnuola che si prestava

... non ci rimise mai un occhio. soldati, 2-194: anche sulla

vol. X Pag.840 - Da MONTAGNOLO a MONTANARO (25 risultati)

di belle balle ce ne avete per un mese », e fe'cenno col mento

don fabrizio ricordò come diego gli avesse un giorno mostrato gli astucci di ognuno di

di datteri a poco prezzo, emananti un odore acido di fermentazione. 4.

ancora nella mente il vedersi poi con un severo sopraciglio rimirare uno de'suoi compatriotti

montagnole. arbasino, 1-163: a un certo punto mi sono seccato e sono

montanini '. percoto, 239: un vecchio montagnolo pascolava una meschina vaccherella a'

cresce nei territori alpini (una pianta, un frutto); che si trova,

che si parla nelle zone alpine (un dialetto). pisanelli, io:

-che vive nelle zone alpine (un animale). caro, i-277:

le caratteristiche tipiche del rilievo alpino (un luogo); che ha montagne e

: con marte / ciprigna, e in un col sole comparendo, / fa genti

': vino di quel posto. 'un fiasco, un bicchiere di montalcino '

di quel posto. 'un fiasco, un bicchiere di montalcino '.

sm. agric. tose. parte di un campo che, per esservi stato ammucchiato

con rigore quasi ossessivo ormai da circa un trentennio. 2. che

che permette di innalzare il livello di un liquido fino a un certo grado desiderato

il livello di un liquido fino a un certo grado desiderato, messo in opera

1-56: l'insegna di costoro è un montambanco / che ha di già dato

montambanchi, valendosi or d'uno or d'un altro, finché l'offesa parte,

. casotti, 1-6-57: introdotto fu dopo un istrione, / di quei che il

. passeroni, 2-71: era in piazza un montim anco / che vantava

umano e di più degno nelle occupazioni di un montambanco che in una fiera trattiene con

tosto che la mente, che vole in un atamo di terra al cielo. valerio

ottimo, i-585: se monta [un sasso posto al centro della terra],

. testi, 3-205: in un abitatore di montagna hassi a compatire qualche

vol. X Pag.841 - Da MONTANARO a MONTANINO (23 risultati)

gigante dell'alfana in terra: / fece un fracasso, come quando taglia / il

il vaticano, non vi ha che un significato provvisorio; sono troppo antichi come

alpine; che vive sui monti (un animale); che cresce e prospera

francesco da barberino, 185: pareva un pero dolce sementino / innestato nel pero

montagna, che ha conformazione montuosa (un luogo, un territorio); che si

ha conformazione montuosa (un luogo, un territorio); che si trova in un'

; che si usa in montagna (un indumento). carducci, ii-17-106:

indumento). carducci, ii-17-106: un mulo... mi travolse sotto la

del carro. la ruota mi passò sur un braccio (sinistro) e sur un

un braccio (sinistro) e sur un piede (destro). il braccio

... adesso ha... un teatro d'opera, un tumulto insolito

.. un teatro d'opera, un tumulto insolito di forestieri, una lin-

. addetto al frantoio, gestore di un frantoio; frantoiano. inventarium honorati gaytani

ter. ant. vivere in montagna (un animale). salvini, 21-67

. soffici, il-n: stavano contrattando un di quei calenzoli, montanelli, tordi

si trova in una regione montuosa (un luogo); caratterizzato da rilievi, montagnoso

montagnoso; che vive sui monti (un animale); che cresce e si

per saggiare la bonarietà d'un vecchio paese ca- dorino.

ant. che vive in montagna (un animale). obizzo, 12-90:

ninfe oreadi, o montanine figliuole d'un certo ecateo e della figlia di foroneo

] cantò. pananti, i-39: come un povero abate montanino. giusti, 4-ii-371

, 11-33: era montanina, d'un paese chiaro sotto anelli di cielo, misurati

il semplice montanino... con un suo bastone il pigro asinelio battea.

vol. X Pag.842 - Da MONTANINO a MONTANO (22 risultati)

. carducci, iii-6-119: ricordo come tu un giorno al suono della cetera addolcitore delle

montagna, che ha conformazione montuosa (un luogo, un territorio); che si

ha conformazione montuosa (un luogo, un territorio); che si trova in un'

si diffonde nelle zone di montagna (un tipo di vegetazione, una pianta,

. tenzone di un'anima e di un corpo, 1-52: gli denti [

curato. -presente nelle zone alpine (un minerale). - sale montanino:

alpine, che vive sui monti (un animale). -falcone montanino: gheppio

mio me- tato nuovo, che è un capolavoro rustico e montanino. li

. -che spira in montagna (un vento, una brezza); che

.. è da credere che sapranno prendere un aspetto un po'più leggero e socievole

da credere che sapranno prendere un aspetto un po'più leggero e socievole.

ha per meta una località montana (un viaggio, una passeggiata). pellico

. che ha per oggetto la montagna (un pensiero, un sentimento); che

oggetto la montagna (un pensiero, un sentimento); che tratta temi inerenti

bei settenari. -composto in un luogo montano (un testo letterario)

-composto in un luogo montano (un testo letterario). dante,

col capo circondato alla moda montanina di un fazzoletto rosso, distendeva tutto all'ingiro

si propose inizialmente di essere solo un movimento di risveglio morale che esigeva

di montagna; montuoso, montagnoso (un luogo, una regione); che

attraversa la montagna (una strada, un passo); che si trova fra le

-che si svolge attraverso luoghi montuosi (un viaggio); trascorso in montagna (un

un viaggio); trascorso in montagna (un soggiorno). bembo, 10-iii-131:

vol. X Pag.843 - Da MONTANO a MONTANTE (31 risultati)

diffonde in montagna (una pianta, un frutto). -flora montana: complesso

luoghi e dei territori di montagna (un aspetto o un fenomeno fìsico, geografico

territori di montagna (un aspetto o un fenomeno fìsico, geografico, climatico)

; che scorre fra i monti (un corso d'acqua); che avviene o

avviene o si percepisce in montagna (un fenomeno meteorologico). boccaccio, iii-12-43

9-8: parte i normandi dai britoni un fiume, /... gonfio e

, 6-ii-452: un'ellera montana / su un sasso amato stende / le braccia di

ghiacci montani, nel fondo era sempre un lontano fluttuare e svariare di luci.

. -prodotto da viti di montagna (un vino). dalla croce, ii-10

dalla croce, ii-10: io curai un soldato in feltre, ferito profondamente in

soldato in feltre, ferito profondamente in un rene, dandogli ogni giorno solamente una

terebinto di cipro, e poco dopo un bicchiere picciol di vin bianco montano.

3. che si trova in montagna (un edifìcio, un centro abitato).

si trova in montagna (un edifìcio, un centro abitato). bembo,

.. negli ultimi dì della guerra un montano castelletto nomato agresta. 5.

-letter. che si accende sulle montagne (un falò). d'annunzio,

le montagne, nelle zone alpine (un animale). -fauna montana: fauna

non è superiore il convito nuziale d'un re a ciò che possa immaginarne un montano

d'un re a ciò che possa immaginarne un montano bifolco, il qual non abbia

e la silvestre dea / gli avean d'un bel monile il collo adorno [al

salvini, 22-120: con essa in un, le ninfe, dell'igioco /

che sale o cavalca in groppa a un cavallo. bibbia volgar. [

più notevolmente, dal punto di partenza (un uccello). -venat.: che

. che cresce di livello, che raggiunge un livello più alto (una marea)

ii-514: dagli orli della gradinata, un improvviso tumulto sorse; un repentino impeto di

gradinata, un improvviso tumulto sorse; un repentino impeto di nuclei umani, montanti

nuclei umani, montanti a cuneo, un rotear di bastoni; grida esasperate di

6. che sale nell'orizzonte (un astro). boccaccio, iv-52:

monte scuro di leccio si staccava da un cielo montante di nuvolaglia nera, che si

in questa seconda metà, come fa bene un po'di riposo in quella prosa logica

deciso o anche ossessivo, incalzante (un sentimento, una sensazione). fogazzaro

vol. X Pag.844 - Da MONTANTE a MONTARE (24 risultati)

sulla terra gialla del cortile esse formavano un disegno nero, bello a vedersi.

vola verso il capo dello scudo (un volatile). 13. bot.

, per dare risalto al principio di un paragrafo o a un capoverso. montante2

al principio di un paragrafo o a un capoverso. montante2, sm. elemento

d'aver fatta la stessa esperienza con un martello opportunamente disposto tra due montanti ed

due montanti ed ottenuti i medesimi effetti un poco più esatti. d'annunzio,

sostengono la traversa di una porta in un campo per il gioco del calcio.

capitale iniziale con l'interesse maturato durante un certo periodo di tempo e secondo un

un certo periodo di tempo e secondo un determinato tasso. -montante di una rendita

per una schivata, fino a raccattare un montante che dopo averlo innalzato per una

muta una volta l'anno la montanza d'un palmo. 2. importo,

bordini, finte) sui pettini metallici di un telaio per maglieria o che sistema il

alloggiamenti delle strutture portanti del battente di un telaio. = comp. dall'

. è piantato come i banchi, un piede più basso. * piccolo montapiè':

stessa linea de'banchi, appoggiato da un lato sopra un mic- cione o sopraccorsi

de'banchi, appoggiato da un lato sopra un mic- cione o sopraccorsi a e dall'

ascendere, salire, portarsi, dirigersi verso un punto o un luogo elevato (per

portarsi, dirigersi verso un punto o un luogo elevato (per lo più erto,

, scosceso, come la sommità di un rilievo, di una scala, ecc

dietro a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala,

poteva veder sua moglie, che era in un alto torrione assai vicino. serdonati,

pietra liscia che faceva ringhiera, con un sorriso tra tenero e sdegnoso sulle labbra.

portarsi sul solaio. di là per un abbaino monta sul tetto. -sostant

-alzarsi in volo allontanandosi notevolmente (un uccello). poesie anonime, v-334-5

vol. X Pag.845 - Da MONTARE a MONTARE (37 risultati)

-con riferimento a un veicolo, a un'imbarcazione. brusoni

andare in senso opposto alla corrente di un fiume, verso la sorgente. f

per una via fluviale) per intraprendere un viaggio. sanudo. lviii-219: e1

spiaggia. -entrare, accedere in un luogo; recarsi a trovare una persona

uno di questi giorni monta da me un tale, e mi prega di leggergli

tale, e mi prega di leggergli un poco del mio lavoro. settembrini [luciano

iii-2- 126: non saria stato un grande ardire montare in palazzo ed in

2. salire, porsi, posarsi in un punto o in una posizione fissa più

montar per mio migliore / sopra a un patente faggio ombroso et erto. cellini

io fui, appresso a me montava un bravissimo giovane mio servitore con un gran

montava un bravissimo giovane mio servitore con un gran partigianone in mano. b. davanzali

ad ognuno montar in pergamo e farvi un sermone. algarotti, 1-viii-39: la

in bianco / dipinto e in rosso un carretto. bambini / gli fanno ressa d'

: profittando del silenzio, una raganella prese un filo d'avena e montò sopra una

salvini, 48-135: ne'confini montando l'un dell'altro / fenonte ed il focoso

ardono. 3. salire su un veicolo o a bordo di un'imbarcazione

a bordo di un'imbarcazione per intraprendere un viaggio o per compiere uno spostamento più

, ii-9-173: ero montato in vagone un po'irritato della villania e indiscrezione di

4. salire e sedersi sulla groppa di un cavallo (o di un altro animale

groppa di un cavallo (o di un altro animale, anche fantastico o mitico

anche fantastico o mitico) per intraprendere un viaggio o perincominciare una cavalcata. iacopone

. tassoni, 2-33: marte sopra un cavallo era montato, / che facea salti

cavallo proprio bisogna che monti su d'un bue. forteguerri, 25-55: io

della trave dell'altalena] a cavalcione / un fanciul, che l'abbassa in su

in su l'arena, / dall'altra un altro, e fra di lor si

si prende / il tempo e monta l'un, se l'altro scende. cesarotti

/ d'u- n'acqua addormentata / un tremulo montare / di bollicine chiare /

e la luce. -giungere a un livello superiore rispetto alla posizione precedente.

il sole); salire nel firmamento (un astro). - anche sostant.

, fu comandato a francesco che toccasse un poco l'organetto per vedere se il cantare

sotto quel sole che montava allora, un trillo di allodola o di calandra che

. salire di livello (l'acqua di un fiume, di un lago, di

l'acqua di un fiume, di un lago, di una fontana o, anche

l'acqua d'una fontana over d'un fiume ad una proporzionata altezza. gemelli

careri, 1-ii-86: nel mezzo è un bel fonte, al quale con gran fatica

xi-214: ora capisco con tutta chiarezza un perché delle paludi, di tant'acqua

scendere. dessi, 10-61: si ode un vociare di folla, come una marea

vol. X Pag.846 - Da MONTARE a MONTARE (31 risultati)

(una pianta); spuntare (un frutto). -anche: lussureggiare.

tebaldeo, xxx-7-61: se pon giovar d'un povero pastore / i preghi, prego

cottura o del rimestamento; gonfiarsi (un cibo, la panna, le uova,

lezioni di dizione e di portamento da un gigione ridicolo e utile; l'agghiacciante

verso l'alto, mettendo in comunicazione un piano inferiore con uno superiore (una

in toscana. -superare in altezza un determinato livello. panzini, i-560:

, tanto che le arrivino presso a un terzo di braccio alle due porte dove si

parti torcendo, monta a terminare in un sol punto. e. cecchi, 1-37

alto, in salita (una figura, un particolare). algarotti, 1-iii-122:

, 9-147: trovare la curva man di un volto spirale, che nel girarsi intorno

alla testa (i fumi del vino o un narcotico); spandersi sul volto (

rossore); venire dal petto (un singhiozzo); diffondersi progressivamente nelle membra

dalla femmina. panzini, i-275: un lungo singhiozzo gli montò su dal petto

che tagliavano ed allacciavano, era tutto un macello e un lago di sangue.

ed allacciavano, era tutto un macello e un lago di sangue... ed

: vedeva nel viso di antonietta montare un improvviso rossore, le sue sopracciglia aggrottarsi

diffondersi verso l'alto o all'intorno (un suono, una voce).

. capuana, 12- 269: un allegro brusìo di ragazzi montava dalla corte

dalla corte. verga, 4-42: un vocìo di folla... montava a

il canto montò e s'allargò in un baleno fino alla piazza. -aumentare di

7-157: la voce del vecchio montò di un tono. 14. figur

giungere al possesso e alla pienezza di un valore morale o intellettuale, di una

, ii- 1548: il fine d'un pericolo e travaglio serviva di scalino per

travaglio serviva di scalino per montare ad un altro più calamitoso. -immaginare di

di salire, poco ci costerà fare un passo più alto, e montare al re

tazio. 16. iniziare o compiere un servizio, un turno di lavoro;

16. iniziare o compiere un servizio, un turno di lavoro; essere di guardia

impetuoso; crescere progressivamente di forza (un sentimento, una virtù, una passione,

-anche: peggiorare, aggravarsi ulteriormente (un vizio). bonagiunta, xxxv-1-265:

gli entra in ogni parte del corpo, un affanno che monta, monta.

, prodursi, generarsi, manifestarsi (un sentimento, uno stato psicologico, un'idea

vol. X Pag.847 - Da MONTARE a MONTARE (12 risultati)

in dì. -intensificarsi gradatamente (un fenomeno fisico). papi,

calor monta. 19. raggiungere un più elevato livello di valore artistico e

tono con artifici stilistici (e ha un valore iron.). carducci,

il doge... e funne fatto un giovane di quarantasei anni, il quale

pulci, 28-53: in aquis- grana un certo citarista / era in quel tempo,

. bruno, 3-693: aviene che un poltrone o forfante monta ad esser principe

-con riferimento a uno stato, a un casato, a una potenza, a

casato, a una potenza, a un regime. g. villani, 6-81

. 21. in costruzione con un sostantivo preceduto dalla prep. a,

pene; / ma datemi pur tanto un solo ramo / di quel frutto ch'eo

i-344: il grano montò in pregio d'un fiorino d'oro e più lo staio

: per lo più in relazione con un compì, di prezzo o di valore

vol. X Pag.848 - Da MONTARE a MONTARE (8 risultati)

ad un foglio di carta che si accartocciava intorno alle

, i-381: marni, dopo aver fatto un debito di circa venticinquemila scudi, è

arsero le navi, le quali tutte furono un poco d'ora consumate dalle fiamme.

montan danaio. -essere valutato a un prezzo determinato; raggiungere un dato costo

valutato a un prezzo determinato; raggiungere un dato costo (una merceì. algarotti

credersi ne'nostri paesi. -raggiungere un determinato livello (unprezzo). tansillo

). tansillo, 7-214: d'un signor greco e saggio si racconta,

mettere conto (anche in relazione con un aw. o con un compì,