che vagano per il cortile, cercandosi l'un l'altro il sintomo della meningite cerebrale
'meningorrea ': travaso o ricolta d'un fluido sopra, tra o sotto le
27-91: rinaldo fece al crudel gallerano / un tratto a caso il più bel moncherino
e'parea sopra il popol cristiano / un lupo in selva arrabiato menino.
compagno di studi e di giochi di un principino, riservando a lui le punizioni
per cagione di menipossanza, acciò che sia un tale, per 10 quale elli possa
, sf. chirurg. asportazione di un menisco articolare del ginocchio.
meniscite, sf. medie. flogosi di un meniscoarticolare del ginocchio. = voce
essere convergente quando la superficie convessa ha un raggio di curvatura minore di quello della
forma che assume la superficie libera di un liquido che passa in un tubo capillare (
libera di un liquido che passa in un tubo capillare (e può essere una
estrema / dell'oriente, / spunta un menisco sanguinolente / di luna scema.
la corolla di tre a otto petali, un nettario petulvideo e tre drupe baccate.
giove] rendè a vulcano, che parea un menno. gioberti, 1-iv-542: l'
: l'uomo moderno... è un singoiar mescolato di sconcordanze e di contraddizioni
natura molle ed anfibia, somiglia a un menno e ad un ermafrodito.
anfibia, somiglia a un menno e ad un ermafrodito. 2. per estens
mi teneva per così menno da credere che un suo pari potesse portar di peso sulle
pari potesse portar di peso sulle spalle un cadavere per tante miglia. carducci,
per noi italiani / se non trovate un diavol che v'impenni, / voi siete
la morte non viene così subito, che un po'di tempo per salvarci non conceda
p. 206), riprendendo un accenno del bianchi, postulava un * minnus
un accenno del bianchi, postulava un * minnus 'sterile'apofonetico di mannus '
la parola papale è per essi tutti un suono vuoto di senso e d'idea.
i-415: io non ero preparato a un ambiente così cittadino, e meno ancora
padrona di casa. -in relazione con un compì, di paragone. g.
, / ch'i'prezzo men ch'un bisante o medaglia. ammirato, 342:
, meglio è... tu sei un epurato, un sovversivo.
.. tu sei un epurato, un sovversivo. -per una più corta
: alloggiati gli eserciti discosti meno d'un miglio, restava in mezzo tra di loro
tra di loro su la man destra un bosco di foltissimi alberi. p. petrocchi
e la forma superlativa è indicata da un precedente art. determinativo e da un
un precedente art. determinativo e da un compì, par ti ti vo, spesso
. preposto (e talora posposto) a un agg. qualificativo, concorre a formare
, si può sperare che vogliano essere un po'men tristi. d'annunzio, iv-i-
di calde colorazioni. -in relazione con un compì, di paragone. petrarca,
-per una fninore durata, per un tempominore. dante, inf.,
a tutte le novelle, / levossi un pianto, un grido, un'alta
le novelle, / levossi un pianto, un grido, un'alta voce. sassetti
a formare il comparativo di minoranza di un avverbio (sia in funzione di vero
vero e proprio confronto, sia con un valore semplicemente attenuati vo).
è formato da una lineetta o da un trattino: -). -in algebra
; nelle votazioni scolastiche, posposto a un voto, indica che tale voto è
la domenica in albis alle ore una ed un quarto di notte, avendo quarantadue anni
che fossero già circa le quattro. accese un fiammifero: sì, proprio le quattro
meno sei minuti. -posposto a un numero o a una quantità, esprime
, esprime rapporto di minorità rispetto a un altro numero o a un'altra quantità
lui non stimo già che vaglia / un grano meno, e ne fa paragone,
a mezzo taglia, / sprona a un tempo e la lancia in resta pone
che vale. casti, 261: di un tal solletico [dell'armonica musicale]
caro il fitto. qui stiamo a un dipresso colla stessa comodità e paghiamo la
i due lati maggiori son lunghi a un di presso cinquecento passi; gli altri due
, forse quindici meno. -dopo un nome o un numero seguito da piùe poi
quindici meno. -dopo un nome o un numero seguito da piùe poi ripetuto, concorre
meno '(la differenza può essere d'un soldo di meno o di più)
per ciò mi confondo. / eh, un di più, un di meno..
. / eh, un di più, un di meno... / il
la infiammazione. per ora, meno un leggiero annebbiamento la sera al lume e
leggiero annebbiamento la sera al lume e un po'di umore la mattina, sono risanato
fa mestieri ricorrere a qualche opera di un qualche accademico, scritta in purgatissima favella
. ant. e letter. minore di un altro o il minore di tutti per
in modo più o meno organico ed esauriente un solo argomento (un libro, uno
organico ed esauriente un solo argomento (un libro, uno studio, una trattazione
una sola materia (una corrente, un metodo critico); che isola da
metodo critico); che isola da un contesto più ampio una zona d'interesse
ampio una zona d'interesse limitata (un metodo di studio). b
c'è anche nella trattazione moqografica di un problema particolarissimo, sempre che esso sia
gramsci, 12-22: scrivere la storia di un partito significa niente altro che scrivere la
altro che scrivere la storia generale di un paese da un punto di vista monografico,
la storia generale di un paese da un punto di vista monografico, per porne
vista monografico, per porne in risalto un aspetto caratteristico. gobetti, 1-i-244:
corso universitario metodico e organico intorno a un argomento specifico. = deriv.
, per lo più senza inquadrarli in un contesto più ampio. b
siano insieme gli agenti -e i prodotti -di un felice tempo di crescita e di mutazione
col suff. -ismo, che indica un metodo, una teoria. monografista,
erano state raccolte ed ordinate cronologicamente in un volume dalla poetessa stessa: come dice
pisis, 1-355: egli rimaneva sempre un po'l'antiquario e il monografista sia
formato da una sola lettera o da un gruppo di lettere intrecciate, usato per
in una sola cifra si pone tutto un nome. f. buonarroti, 1-398:
: vi è fatta una galera con un nome di cristo in monogramma nell'albero
nel rovescio [della monetai v'ha un monogramma colle lettere raosd, le quali
altro, stanno col capo chino dinanzi a un sacro monogramma. fogazzaro, 12-x-373:
da polsini, col monogramma, e un anello con un piccolo brillante. calandra
col monogramma, e un anello con un piccolo brillante. calandra, 102:
queste lenti era di tartaruga biondissima con un lungo monogramma in brillanti. d'annunzio
recanti al centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma padronale. bonsanti
, / egle, intreccia a mosaico un monogramma: / illustrane la sabbia liscia
. papini, x-2-307: ha escogitato un monogramma di cerchi e triangoli dove egli
è costituito, che è rappresentato da un monogramma. carducci, iii-22-65
carducci, iii-22-65: qui v'è un solo agnello figurato con corna, inchinato
monogrammato, agg. contrassegnato con un monogramma, con una cifra. arbasino
tem. che è costituito da un solo ramo, dal punto di vista
è solito contrassegnare le proprie opere con un monogramma (con par- tic. riferimento
costretti a firmare le proprie opere con un monogramma). monogrillo, sm.
fucile da caccia con due canne e un solo grilletto. = voce dotta,
. nelle costruzioni aeronautiche, che ha un rivestimento alquanto robusto, che funge sia
due * individui generanti che differiscono per un solo carattere genetico. = voce dotta
che è nato da generanti diversi per un solo carattere genetico (un individuo).
diversi per un solo carattere genetico (un individuo). — anche sostant.
e femminili presenti nel medesimo individuo (un animale, un organismo).
nel medesimo individuo (un animale, un organismo). 2. bot
dello spazio ordinario come intersezione parziale di un cono o di un cilindro con un
intersezione parziale di un cono o di un cilindro con un monoide.
un cono o di un cilindro con un monoide. = deriv. da
matem. struttura algebrica costituita da un insieme non vuoto, sul quale è
operazione interna binaria, associativa e con un unico elemento neutro; gruppoide associativo.
irriducibile di ordine n, in cui un determinato punto è dotato di molteplicità n-1
che si riferisce al monoideismo o a un sog getto affetto da tale
una sola molecola d'acqua (un composto). = voce dotta
esclusivamente o essen zialmente su un solo settore industriale. stampa sera
stampa sera [12-v-1977], 3: un giudizio su torino? una città
in audiologia, effetto di mascheramento di un segnale acustico ottenuto mediante un altro suono
mascheramento di un segnale acustico ottenuto mediante un altro suono o rumore diretto a stimolare
altro suono o rumore diretto a stimolare un solo orecchio. = voce dotta,
coppia eugeosinclinale-miogeo- sinclinale (una catena o un orogene, che risulta asimmetrico, perché
, redatto in una sola lingua (un documento, un'iscrizione); che registra
i lemmi di una sola lingua (un dizionario). = voce dotta,
uso di una sola lingua, di un solo tipo di linguaggio o, anche,
di linguaggio o, anche, di un solo modulo espressivo o di un solo stile
di un solo modulo espressivo o di un solo stile da parte di un autore
di un solo stile da parte di un autore o di una corrente letteraria.
è da contrapporre monolinguismo a monolinguismo: un monolinguismo eletto e selettivo (petrarca)
eletto e selettivo (petrarca) e un monolinguismo tonale (dante); un
un monolinguismo tonale (dante); un monolinguismo dovuto all'iterazione infinita del proprio
una realtà cristallizzata (petrarca) e un monolinguismo dovuto a un'equidistanza perfettamente invariabile
sull'uso di una sola lingua o di un solo tipo di linguaggio, di un
un solo tipo di linguaggio, di un solo stile (un modo di esprimersi
di linguaggio, di un solo stile (un modo di esprimersi, un canone letterario
stile (un modo di esprimersi, un canone letterario); che conosce e
pasolini, 9-12: [poetf in cui un canone monolinguistico, complesso e mediato,
. -ci). formato da un solo blocco di pietra, per lo più
nali dimensioni (una costruzione, un monu mento, un particolare
, un monu mento, un particolare architettonico, ecc.).
e semplicità o anche per imponenza (un edificio, un particolare architettonico, ecc
anche per imponenza (un edificio, un particolare architettonico, ecc.).
principio di chi taglia una pietra o polisce un cristallo, questo è mascherato.
di marmo, talmente ben connessi da formare un sol corpo monolitico. 2
costruzione dei partiti, occorre basarsi su un carattere 'monolitico 'e non su
ed egli monolitico, inerme, ritto in un deserto, le guardava con piccoli occhi
di posizioni ideologiche e di consensi di un movimento ideologico o politico, in
costruzione, scultura, obelisco realizzato con un solo blocco di pietra (anche con
, 1-ii-43: poco più innanzi, in un campo alle pendici dell'amba saim,
colonne, ecc. e sono d'un bellissimo effetto. d'annunzio, iv-2-1173:
né scomporsi... più che un monolito, una medusa navigante a campanula
papini, iii-38: dante da lontano pare un monolito tutto d'un colore. chi
da lontano pare un monolito tutto d'un colore. chi s'addentra nell'animo suo
. geol. blocco di lava solidificata in un condotto vulcanico e spinta all'esterno dalla
, 6-36: tutto l'estuario fuma fra un traffico infernale: questa è la fucina
que'loro tempi monoliti, cioè d'un sol sasso di marmo scavato da cave remote
in egitto] obelischi monoliti; cioè d'un sol masso, alti da 40 a
monolocale, sm. appartamento costituito da un unico locale. = voce dotta,
sola cellula, compartimento o cavità (un organo). = voce dotta,
di replica agli ascoltatori; che fa un soliloquio, un monologo. - anche
ascoltatori; che fa un soliloquio, un monologo. - anche sostant.
monologanti », attraverso il verbale, un lettore si trova dunque di fronte al
stessi (uno stato d'animo, un sentimento). prisco, 5-1 io
da solo, con se stessi; fare un soliloquio; discorrere senza badare agli ascoltatori
, 5-56: monologando procedea silenzioso come un lupo nelle tenebre. serao, i-273:
vene, 10-63: al banco del bar un contadino... monologa tra la
, ragionare fra sé e sé; fare un ragionamento mentale isolandosi dalla realtà circostante
di sé. 2. trasmettere un discorso (uno strumento radiofonico).
'monologia': ragionamento che seco stesso tiene un personaggio sulla scena. = voce dotta
o esposizione di una certa importanza che un personaggio fa da solo sulla scena rivolgendosi
conc., ii-234: ogni favola d'un migliaio di versi * ad summum '
più raramente tragico, non inserito in un lavoro teatrale più ampio, ma considerato
illustre attore ermete zacconi mi ha chiesto un monologo: glielo ho mandato; ma,
i-480: l'avversario non pago prende un randello a clava e percuote l'involto
ciò è stato rivelato da lui in un lungo monologo. carducci, ii-8-74: perdonami
ad interromperli una massiccia giovinotta guercia da un occhio, che... ammoniva:
... ne accompagnava la corsa con un monologo imprecatorio, li apostrofava al passaggio
ettore convertendo il loro pensiero solitario in un monologo. vittorini, 5-34:
con la brutalità di cui può dar prova un americano, i ritrovati della tecnica post-impressionista
-e in gadda -facendosi mimetico, produce un grandioso sommovimento linguistico. 5. scritto
, senza voler instaurare con chi legge un rapporto o un dialogo. manzoni,
instaurare con chi legge un rapporto o un dialogo. manzoni, v-3-24: per
quelle nostre passeggiate. qual differenza tra un monologo e un dialogo con voi!
passeggiate. qual differenza tra un monologo e un dialogo con voi! g. ferrari
de sanctis, ii15- 43: immagina un uomo di facile e grato conversare:
natura è il libro del montanelli: è un monologo, non un dialogo. e
montanelli: è un monologo, non un dialogo. e la lettura dev'essere un'
, 4-40: il suo libretto è in un certo senso un monologo dello scontento,
suo libretto è in un certo senso un monologo dello scontento, l'intimo sconforto
coerenza rigorosa, ma anche rigida e un po'ottusa. g. ferrari
, lo isola, lo piomba in un sonnambulismo, nel quale il monologo della
assoluta prevalenza di una squadra o di un atleta in un incontro agonistico o in una
una squadra o di un atleta in un incontro agonistico o in una gara.
. io. mus. parte di un melodramma in cui un interprete canta da
. parte di un melodramma in cui un interprete canta da solo. 11
11. agg. che contiene un discorso fatto in prima persona dall'autore
fatto in prima persona dall'autore a un destinatario reale o immaginario (un'opera
. aeron. che è costituito da un solo longherone (una struttura alare)
agg. tipogr. lucido solo su un lato (un foglio di carta).
. lucido solo su un lato (un foglio di carta). — cilindro monomonolucido
sicuro, per cui il frenologo accorge un appassionato esasperato od un monomane è:
il frenologo accorge un appassionato esasperato od un monomane è: « il ritmo invariabile del
impero di una fortissima emozione o di un insulto frenastenico. 2. per estens
estens. che dimostra una passione, un interesse, una predilezione dominante, esclusiva,
un'ideologia, in una dottrina, in un metodo. - per lo più sostant
963: erasmo da rotterdam è un monomane timoroso che per essersi troppo compiaciuto
la propria. piovene, 8-10: un viaggio modesto, turistico, breve.
tanti monomani di casa nostra, « un viaggio tipico dell'uomo di lettere italiano »
tipiche della monomania (un'idea, un comportamento). buzzi, 1-151:
parevano insinuare all'aria il brivido di un dramma monomane ed occulto. =
ed asso'uto di un'idea o d'un pensiero qualunque sopra tutte le altre idee
sua intelligenza, può essere dotato di un raro ingegno; la pazzia cade su
ingegno; la pazzia cade su di un concetto unico. tramater [s. v
gioia sfrenata; dalla monomania per gioia un dolore eccessivo ed inesauribile, quasi queste
concentrazione eccessiva in un'idea, in un progetto; esasperazione di un desiderio,
, in un progetto; esasperazione di un desiderio, di un bisogno; cura
; esasperazione di un desiderio, di un bisogno; cura esageratamente meticolosa applicata
impulsiva, aspirazione irrefrenabile a comportarsi in un dato modo, a compiere una data
cattaneo, i-2-215: il dottor matteo è un apostolo ed un martire da commedia;
il dottor matteo è un apostolo ed un martire da commedia; l'autore ne deride
sono nemico potente. rajberti, 2-160: un desiderio lungamente deluso può cambiarsi in monomania
perspicacia, il suo non comune ingegno trovavano un freno alla sua vita solitaria, per
cui era costretto a far di sé un personaggio, una marionetta... il
e irrazionale in un'ideologia, in un metodo, in una dottrina; fanatismo.
il viceré a milano. è veramente un matto, o che cosa? comunque
ingegno russo. papini, vi-303: un cantastorie,... qualcosa tra
ragione di vita; intensa concentrazione su un concetto, su un problema, ecc
intensa concentrazione su un concetto, su un problema, ecc.; attaccamento appassionato
, ecc.; attaccamento appassionato a un ideale, dedizione totale a un'attività,
lo straniero dovrebbe diventare una febbre, un delirio, una monomania. carducci,
che si riferisce alla monomania o a un soggetto monomaniaco. = deriv
, 1-166: don qui jote è un monomaniaco; pazzo in un certo ordine di
jote è un monomaniaco; pazzo in un certo ordine di idee, intelligente,
estens. che dimostra una passione, un interesse, una predilezione dominante, esclusiva
fissazione eccessiva in un'idea, in un progetto, un attaccamento eccessivamente zelante a
un'idea, in un progetto, un attaccamento eccessivamente zelante a un'attività.
.. che il fuoco prenda in un teatro pieno di gente, tra la quale
gente, tra la quale si trovi un certo numero di quelli che professan d'essere
franchi in una campagna, mi pare un delitto. emiliani- giudici, i-406:
; provocato da tale disturbo psichico (un comportamento, uno stato d'animo).
monomaniaco, cioè fissazione di mente in un oggetto unico. giusti, v-38:
monomerìa, sf. biol. condizione di un organo vitale o vegetale che, formato
o segmenti, sia eccezionalmente costituito da un solo elemento. 2. genet
o patologici è determinato dalla presenza di un solo gene dominante o di un solo
di un solo gene dominante o di un solo paio di geni recessivi. =
costituito da una sola parte o da un solo segmento (un organo).
sola parte o da un solo segmento (un organo). -ovario monomero:
-ovario monomero: quello costituito da un solo carpello. 2. sm
uni gambi? d'annunzio, iv-1-928: un monòmero, fosco e camuso come un
un monòmero, fosco e camuso come un mulatto, con una gran capellatura leonina
-ismo, che indica una struttura, un sistema. monometallista, sm.
m. -i). sostenitore di un sistema monetario monometallico. =
. -olo, indicante la presenza di un gruppo funzionale ossi- drilico alcoolico o fenolico
-ci). chim. che contiene un solo radicale metinico (uncomposto).
dotato di una sola unità di misura (un sistema). 2.
gruppo monometrico: gruppo cristallografico che comprende un unico sistema di simmetria. = voce
poesia monometra, ovvero che cammina con un solo metro, questa condizione luogo alcuno
ordine di animali conchiferi, forniti di un solo muscolo per attaccarsi. = voce
degli an- tozoi, in cui sporge un solo cordone muscolare. = voce
. mioplegia li mitata a un solo muscolo. = voce dotta
. miosite che inte ressa un solo muscolo. = voce dotta
. biol. omogeneità di caratteri di un gruppo zoologico o botanico. = deriv
che presentano tutti gli stessi caratteri (un gruppo zoologico o botanico: in contrapposizione
monomotóre, agg. aeron. che ha un solo motore (un aereo).
. che ha un solo motore (un aereo). -anche sm.: aereo
). -anche sm.: aereo con un solo motore. marinetti,
1-75: 'monomotore': apparecchio munito di un solo motore. 2. carrello
ferroviarie, carrello di motrice azionato da un solo motorg. = voce dòtta
mononèfro, agg. medie. che ha un solo rene. - anche sostant.
letter. disus. donna che ostenta un falso candore, un'ingenuità artefatta,
. / - sersì, la fa un po'la mon'onesta. algarotti, 1-ix-105
. che si riferisce, che riguarda un singolo nervo. = voce dotta,
-ci). medie. che ha un solo neurone. = voce dotta,
, sf. medie. infiammazione di un singolo nervo. = voce dotta,
monònfalo, agg. medie. che presenta un tipo di mostruosità fetale duplice consistente
cellula di altra forma e sta dentro un globulo rosso del sangue. =
nella terminologia zoologica e botanica, indica un organismo in uno stadio del suo sviluppo
mononucleare, agg. biol. che ha un solo nucleo (una cellula);
mononucleato1, agg. biol. che ha un solo nucleo (una cellula).
, caratterizzata da linfomono- citosi dovuta a un virus ancora poco conosciuto, da febbre
mononuclide, agg. chim. costituito da un solo nuclide (un elemento chimico)
. costituito da un solo nuclide (un elemento chimico). -anche sostant.
. biol. che ha origine da un solo ovulo. -gemelli monoovulari: gemelli
una sola pala (un'elica, un rotore). = voce dotta,
, sf. medie. paresi di un solo segmento corporeo o di una sola
sf. medie. malattia interessante soltanto un organo o una parte del corpo.
di cui quella anteriore orientabile con un manubrio; si usa appoggiando un piede
con un manubrio; si usa appoggiando un piede sulla pedana e puntando l'altro
, e con l'assegno si comperi un monopattino. rea, 6-125: al
monòpede, agg. che ha un piede solo. volponi, 2-404
. archit. che si appoggia su un solo sostegno. = voce dotta
: 'monopegia ': dolore fisso in un sol punto della testa. =
, agg. bot. che ha un solo perianzio (un fiore).
. che ha un solo perianzio (un fiore). = voce dotta,
questi animali [infusori] rappresenta come un fiore monopetalo. = voce
prisco, 5-320: lui pure indossava un monopetto scuro con gli spacchetti ai lati
costume da bagno femminile, composto da un solo indumento che copre tutto il tronco
bot. disus. frutto provvisto di un solo nocciolo o seme. tramater [
: 'monopirèno ': frutto che ha un sol nocciuolo o seme. =
monoplano, sm. aeroplano che ha un solo piano alare (e, a
1-76: monoplano: apparecchio munito di un solo piano alare. -monoplano armato
2. agg. disus. che ha un solo piano di impennaggio orizzontale (la
di impennaggio orizzontale (la coda di un aeroplano). d'annunzio, vii-277
medie. paralisi isolata a carico di un solo gruppo muscolare e, più comunemente,
muscolare e, più comunemente, di un solo arto. -monoplegia dissociata o parziale'
sol tanto alcuni segmenti di un arto. = voce dotta, comp
pesci dipnoi, caratterizzato dalla presenza di un solo polmone. = voce dotta
. malformazione fetale costituita dalla mancanza di un piede. = voce dotta, comp
che si riferisce alle ramificazioni che hanno un solo asse principale; che ha struttura
sm. disus. tavolo sorretto da un solo piede. livio volgar.
iii-227: 'monopodio': tavola sostenuta da un solo piede. = voce dotta
tipo di ramificazione in cui, da un asse principale dotato di apice vegetativo permanente
monòpodo, agg. letter. sorretto da un solo piede (un tavolo,
sorretto da un solo piede (un tavolo, un leggio). bersezio
solo piede (un tavolo, un leggio). bersezio, 4-181:
). bersezio, 4-181: sopra un leggero tavolino monopodo, entro un vaso
sopra un leggero tavolino monopodo, entro un vaso cinese, languiva un mazzo di fiori
, entro un vaso cinese, languiva un mazzo di fiori. = voce dotta
esclusiva, che ha il monopolio di un dato prodotto. piccolomini, 1-556
da chi ne sia, non che da un avidissimo monopola, umilmente la supplico a
monopolare, agg. fis. che ha un solo polo magnetico. = voce
forma di mercato caratterizzata dalla presenza di un solo operatore alla vendita, che offre
solo operatore alla vendita, che offre un determinato bene a una molteplicità di compratori
libera concorrenza); concessione esclusiva a un privato (una persona, una famiglia
(una persona, una famiglia, un gruppo, una società), da
il mercato e influenzare il prezzo di un prodotto o di un servizio.
prezzo di un prodotto o di un servizio. — monopolio bilaterale: situazione
in cui alla concentrazione dell'offerta di un bene nelle mani di un individuo o
dell'offerta di un bene nelle mani di un individuo o di un gruppo fa riscontro
nelle mani di un individuo o di un gruppo fa riscontro una analoga concentrazione della
concentrazione della domanda nelle mani di un altro individuo o gruppo. -monopolio consuetudinario
monopolio legale: attribuzione per legge a un gruppo, a una società o a
operatori della facoltà di produrre e commerciare un dato bene o servizio (ed è il
-monopolio naturale: unicità dell'offerta di un certo bene o prodotto, determinata dalla
. serdonati, 9-281: fu fatto un bando... che niuno potesse comperare
è una parzial concessione a pochi di un diritto che esclude tutti gli altri sudditi
, 1-i-669: si sono accordati su un programma pacifista e democratico che parla di
di monopolio: prezzo di vendita di un bene, superiore al reale valore, fissato
gran parte di essa, da parte di un solo operatore (un commerciante o un
da parte di un solo operatore (un commerciante o un gruppo di commercianti),
un solo operatore (un commerciante o un gruppo di commercianti), allo scopo
di aumentarne sproporzionatamente il prezzo, ricavando un illecito profitto; incetta. palescandolo
in cui si prevegga dall'avveduto negoziante un salto o almeno un veloce passaggio dal
dall'avveduto negoziante un salto o almeno un veloce passaggio dal basso all'alto valore
alvaro, 14-58: essendo l'italia un paese povero, vi sono categorie di
stato stesso, di produrre o vendere un determinato bene o servizio, di esercitare
servizio, di esercitare un'attività, un mestiere, un insegnamento, ecc.
di esercitare un'attività, un mestiere, un insegnamento, ecc. -anche: la
con una colonia forestiera è considerato come un puro monopolio che si deve castigare secondo
] sa di non potersi rinchiudere in un insulare isolamento e cerca di sfruttare al
società, di una congregazione, di un ente, di una categoria. -anche:
normale di una sola disciplina, di un solo modo di operare, di un sol
di un solo modo di operare, di un sol maestro, della cui abilità esso
di belle arti, non dev'essere né un monopolio né una servitù. p.
mestieri e le arti] hanno formato un monopolio dell'arte. hanno posti vincoli
mezzi vi sia trascurata e ridotta ad un distruttivo monopolio. filangieri, i-262:
distruttivo monopolio. filangieri, i-262: un uomo non può esercitare un'arte meccanica
teocratico. tenca, 1-67: è un tentativo che vorrebb'essere incoraggiato e non
i preti finora, per colpa di un governo che si reggeva sulla forza,
7-289: il giorno dopo venne a trovarmi un inviato dell'emissora, come si chiama
, primato (in un'attività, in un mestiere). g. r
o di favore in una situazione, in un ambito, in una nazione.
a forza i danni e i pericoli d'un vasto monopolio. periodici popolari, ii-150
razza di anno in anno, con un monopolio continuato e non mai interrotto,
della capitale non fu mai un monopolio, come successe invece facilmente già
. facoltà esclusiva di una persona, di un gruppo, di una categoria sociale;
d'attività riservato a una classe o a un gruppo privilegiato. -anche per estens.
, 2-i-79: considerare il futurismo come un monopolio di marinetti, boccioni, carrà,
, ii-107: questo... è un palazzo tutto fabbricato di rovine: l'
è naturale che la dottrina dee parere un monopolio. verdinois, 158: tanta è
talmente unificato nella sua struttura economico-sociale che un paese, se può avere cronologicamente l'
due volumi delle vostre frottole, che un generai monopolio di vergognose ignoranze o di
se mai, occorrendoti, volessi chiamare un di costoro italianamente, sappi che ci
esclusivo la facoltà di produrre o vendere un certo bene o servizio; produttore o
pittura. einaudi, 1-103: è un gioco rivolto a determinare quanto ognuno dei
troverà convenienza mettere sul mercato, con un profitto che sarà minore di quello che
e monopolisti... che praticano un subdolo sciopero del capitale. -agg
e politici? attraverso l'azione di un gruppo che eserciti il potere monopolisticamente?
rivenderla poi con notevole profitto; controllare un mercato o un'attività commerciale con un
un mercato o un'attività commerciale con un monopolio; concentrare gran parte delle risorse
proprie mani, in modo da avere un controllo esclusivo o, comunque, predominante
gestione che li sottoponga alle norme di un monopolio statale. fil. ugolini
che stamattina erano in piazza, in un batter d'occhio furono monopolizzate ».
è di conio tutto francese, riceve anche un senso figurato, che è più francese
; monopolizzare il diritto di elevazione tra un numero ristretto di cittadini; il clero
numero ristretto di cittadini; il clero un tempo monopolizzava l'istruzione » e via dicendo
. controllato, dominato o gestito da un solo centro di potere economico, politico o
2. per estens. integrato in un determinato sistema politico-sociale, che è accettato
. gramsci, 1-214: si crea un tipo nuovo di operaio monopolizzato con
il monopolio in un'attività economica o un predominio assoluto in un'attività politica o
monopolizzazióne, sf. imposizione di un monopolio sii determinati servizi, merci o
sm. fis. particella ipotetica con un solo polo magnetico. -teoria del monopolo'.
. e f. invar. che ha un solo posto (un mezzo di trasporto
. che ha un solo posto (un mezzo di trasporto, un veicolo).
solo posto (un mezzo di trasporto, un veicolo). -in partic.
1-76: 'monopósto ', apparecchio ad un solo posto. = voce dotta
-ci). chim. che contiene un solo atomo di potassio (un composto
che contiene un solo atomo di potassio (un composto). = voce
. metodo operativo dell'unità centrale di un ela boratore preposto allo svolgimento
svolgimento comple tamente autonomo di un singolo programma di elaborazione.
, e la realtà era l'ombra di un sogno, e l'universo un
un sogno, e l'universo un frammento scombinato della nostra mente.
mercato caratterizzata dall'accentramento nelle mani di un unico compratore di tutta la domanda
compratore di tutta la domanda di un determinato bene o servizio (ed
nelle sue mani tutta la domanda di un determinato bene o servizio. = deriv
o dei monopsonisti (una situazione, un regime di mercato). monòptero1
questi alcuni senza cella, chiusi solo da un colonnato, detti perciò monopteri, altri
chiamavano 'ptera 'l'ala, onde un tempio fatto di sole colonne senza muro
. di- sus. che ha un solo caso; che presenta una sola
sola desinenza per tutti i numeri (un sostantivo). -anche sostant.
[casi] sono o uniformi o d'un caso solo o di due o di
monòrchide, agg. medie. che ha un solo testicolo nello scroto (spesso
spesso più sviluppato del normale per un fenomeno di ipertrofia vi caria
di qualunque altro animale che abbia un solo testi colo; il
o acquisita, consistente nella presenza di un solo testicolo nello scroto. 2
genere 'orchis ', fornita di un solo tubero radicale testicoliforme, quando parecchie
^ óvop / u; 'che ha un solo testicolo ', comp. da (
sm. aeron. velivolo azionato da un solo motore a reazione; monogetto.
marin. disus. imbarcazione dotata di un solo ordine di remi, azionati ciascuno
ordine di remi, azionati ciascuno da un solo vogatore. = voce dotta
metrico che impiega un'unica rima per un intero componimento poetico. berchet
che terminano tutti con la stessa rima (un componimento poetico); che presenta la
; che presenta la medesima rima di un altro verso. carducci, iii-8-99
'monorritmo ': sorta di versi d'un solo e medesimo numero di piedi,
questo scopo: e capace di smaltire un traffico di 25 mila passeggeri al giorno
monorotóre, agg. aeron. azionato da un solo rotore (una macchina elettrica,
solo rotore (una macchina elettrica, un elicottero). = voce
l'arguta similitudine del monoscelo di sol'un piè, sì lungo però che gli serve
. tendenza patologica a tornare continuamente su un determinato evento del proprio passato.
. che ha la scocca formata da un unico pezzo, che assolve sia alla
presenza, nelle forme cistiche, di un solo scolice. — voce dotta
, grazie al caratteristico reticolo geometrico, un più facile controllo della qualità della trasmissione
monoscopio, e basterà che lo guardi un istante, per rendersi conto che funziona
sf. ling. qualsiasi elemento di un testo scritto che costituisca una minima unità
... fanno delle singole monosemie un insieme. = voce dotta,
-ci). ling. che presenta un significato unico, preciso, inequivocabile (
significato unico, preciso, inequivocabile (un monema o anche, per estens.,
dietro lavagna, carta, ecc. è un monema, che si presenta come tendenzialmente
che si presenta come tendenzialmente monosèmico: un insegnante. 2. composto
di monosemie indipendentemente dalla struttura sintattica (un lin- guaggio). pasolini,
il calice formato da sepali congiunti (un fiore); gamo- sepalo; che
gamo- sepalo; che è costituito da un solo sepalo (il calice di un
un solo sepalo (il calice di un fiore). p. petrocchi
.]: 'monosepalo': del calice d'un sol pezzo, almeno alla base.
. che è proprio, che riguarda un solo sesso. = voce dotta,
medie. manifestazione luetica, localizzata in un solo organo o sistema, che può
che è costituito da una sola sillaba (un tema, una parola, ecc.
idem, ii-2-167: il vico vagheggiò un etimologico comune a tutte le lingue native
presso una gran parte del genere umano (un terzo) le lingue sono ancora oggidì
. frisi, xviii-3-381: noi abbiamo un fenomeno affatto unico nel nostro paese,
d'ora da milano. questo è un ecco monosillabo, ma ripete il suono più
214: 'monosillabi ': è un errore molto comune di porre l'accento ai
, 2-397: ogni tua lettera è un tesoro d'amorevolezza; io non ti
cenni e a monosillabi, che era un trastullo a vederli. carducci, ii-4-71:
pena a pena ricevutala, scrivimi anche un monosillabo. ma scrivimi. fucini, 203
la norma più sicura che si dia ad un accusato è, respondendo a i giudici
. filos. ragionamento deduttivo costituito da un solo sillogismo (ed è contrapposto a
. medie. che si manifesta con un solo sintomo. -voce dotta,
suff. chim. -osio, che indica un carboidrato; cfr. fr. monose
-ci). chim. che contiene un solo gruppo solfonico (un acido,
che contiene un solo gruppo solfonico (un acido, un composto organico).
solo gruppo solfonico (un acido, un composto organico). = voce
chim. composto la cui molecola contiene un solo atomo di zolfo. = voce
presenta una defezione parziale o totale di un cromosoma del gruppo g. =
chim. ottenuto con la sostituzione di un solo atomo della molecola con un atomo
di un solo atomo della molecola con un atomo o gruppo atomico (un composto
con un atomo o gruppo atomico (un composto). = voce dotta,
medie. contrazione spastica a carico di un singolo muscolo o di un gruppo di
carico di un singolo muscolo o di un gruppo di muscoli. = voce dotta
monospermìa, sf. biol. penetrazione di un solo spermatozoo nell'uovo (ed è
monospèrmo, agg. bot. che ha un solo seme (un frutto)
che ha un solo seme (un frutto). o. targioni
aggiunto di pericarpio il quale non contiene che un solo seme. = cfr.
che comprende forme caratterizzate dalla presenza di un solo sporoblasto. = voce dotta
funghi ifomiceti, caratterizzati dalla presenza di un solo conidio all'apice di ogni conidioforo
chim. ossido la cui molecola contiene un solo atomo di ossigeno. = voce
, agg. disus. composto di un solo pezzo di legno (un mobile,
composto di un solo pezzo di legno (un mobile, un attrezzo).
pezzo di legno (un mobile, un attrezzo). tramater [s
aggiunto di mobile od altro fatto di un solo pezzo di legno. 2
. marin. piccola imbarcazione ricavata da un unico tronco d'albero. guglielmotti,
: 'monossilo ': barca scavata di un sol troncone d'albero; canotto.
disus. piccola imbarcazione, ricavata da un unico tronco d'albero. tramater [
barchetta monos- sila, cioè fatta di un solo tronco di albero. =
com posto chimico che contiene un unico gruppo = noh, ed è
monostàbile, agg. elettron. che ha un solo stadio, una sola configurazione,
sola configurazione, di equilibrio stabile (un dispositivo, un multivibratore).
di equilibrio stabile (un dispositivo, un multivibratore). 2. inform
che è realizzato in modo da uniformare un segnale di ingresso con uno conforme alle
alle caratteristiche di una determinata macchina (un circuito, un elemento lo- gico)
una determinata macchina (un circuito, un elemento lo- gico). =
agg. invar. balist. che ha un solo stadio (un missile).
. che ha un solo stadio (un missile). = voce dotta,
ha una sola base d'appoggio (un apparecchio, un dispositivo). -telemetro
base d'appoggio (un apparecchio, un dispositivo). -telemetro monostatico-, telemetro
. -telemetro monostatico-, telemetro montato su un solo supporto e manovrabile da un unico
su un solo supporto e manovrabile da un unico operatore. = voce dotta,
, sf. bot. stele unica in un asse caulinare (ed è contrapposta a
monostelìa, sf. bot. carattere di un asse caulinare con una sola stele.
. che è caratterizzato da monostelia (un fusto). monòstico, agg.
-chi). retor. costituito da un solo verso o da versi monometri (
solo verso o da versi monometri (un componimento poetico). -anche sostant
agg. bot. disus. che ha un solo stilo (un fiore);
. che ha un solo stilo (un fiore); caratterizzato da fiori con un
un fiore); caratterizzato da fiori con un solo stilo (una pianta).
di piante il cui fiore ha un solo stilo. 2. archit
una sezione trasversale semplice, costituita da un cerchio, da un quadrato o da
, costituita da un cerchio, da un quadrato o da un'altra figura geometrica
figura geometrica elementare (una colonna, un pilastro, ecc., ed è
v.]: monostoma': nome di un genere di vermi parenchimatosi dell'ordine de'
allungato e rotondato o schiacciato; hanno un sol succhiatoio, o nell'apertura inferiore o
. costituito da una sola strofa (un componimento poetico, un canto).
sola strofa (un componimento poetico, un canto). — anche: che e
poetici costituiti da una sola strofa (un genereletterario o musicale). tramater
»... è l'endecasillabo di un canto monodico e monostrofico dell'area centro-italiana
formato di strofe o stanze composte in un solo metro (una canzone).
. dottrina che sostiene 1'esistenza di un solo dio, con esclusione assoluta della
fenomeni religiosi connessi con la concezione di un dio unico. lucchesini, 201
di quella dei maomettisti; perché un dualismo lambiccato più si dilunga dal vero
lambiccato più si dilunga dal vero che un monoteismo informe. idem, 12-iii-193:
popolo dalle altre nazioni e gli diede un culto speciale, il fece appunto per
. -monoteismo panteistico: credenza in un dio unico che si identifica con la
tendenza, inclinazione a occuparsi esclusivamente di un unico problema, a tenere in considerazione
unico problema, a tenere in considerazione un unico interesse per lo più con la
di quella della pluralità ci votiamo a un * monoteismo 'o un altro che
ci votiamo a un * monoteismo 'o un altro che mortifica e oblitera i nostri
, col suff. -ismo, che indica un movimento religioso, filosofico, dottrinale.
supercilio moventis ', aveva della divinità un concetto molto vicino a quello de'monoteisti
i-2-117: vedran fra i pontefici romani / un onorio, un giovanni ed un liberio
i pontefici romani / un onorio, un giovanni ed un liberio, / atei,
/ un onorio, un giovanni ed un liberio, / atei, monoteliti ed
carducci, iii-22-22: ritrovasi il nome d'un leonzio come presente al concilio del 649
dell'essersi attaccato a tal minutezze come un decimato di menta e di cimino, ora
cimino, ora ci fa del pruno un melarancio, chiamando la pedanteria 'glorioso
. mus. che si svolge su un unico tema o soggetto (una composizione musicale
. -anche: metodo di composizione di un brano musicale che si svolge su un
un brano musicale che si svolge su un unico tema. = deriv. da
col suff. -ismo, che indica un aspetto, una peculiarità monoteocràtico,
caratteristica di leghe binarie, che presentano un intervallo di valori di un parametro relativo
che presentano un intervallo di valori di un parametro relativo a un sistema termodinamico entro
di valori di un parametro relativo a un sistema termodinamico entro il quale i due
. presenza di una sola specie in un genere di piante o di animali.
una macchina monotype (una composizione, un procedimento di stampa). =
è rappresentato da una sola specie (un genere di animali o di piante)
. presenza di una sola specie in un genere di piante o di animali;
col suff. -ismo, che indica un carattere distintivo, una peculiarità. monotipista
da una sola specie (un genere di animali, di piante)
di rame o di zinco, che dà un unico esemplare. 2
pro- sobranchi, caratterizzati dalla presenza di un solo ctenidio e di un solo atrio
presenza di un solo ctenidio e di un solo atrio. = voce dotta
gr. hóv
). biol. che genera un solo figlio per ogni gravidanza.
monotonale, agg. letter. che presenta un colore uniforme. r.
colore della cappella brancacci e sarà risposto: un sol colore di tèrra, un colore
: un sol colore di tèrra, un colore come puramente piasmatico, fittile;
o ritmo uniforme e incessante; con un brusio insistente, noioso, sgradevole;
monotonamente sulla spiaggia poco discosta, facevano un perfetto contrasto col silenzio che incombeva dall'
.. mi s'incasella nella testa un endecasillabo, e lo rimastico monotonamente:
/ dipanò il tempo monotonamente / come un filo invisibile di lana. manifesti del
, di ritmo di una musica, di un suono, di una voce, di
di una recitazione o, anche, di un rumore che provoca una sensazione di noia
assunto lo stridore e la monotonia d'un disco di grammofono. -per estens.
sgradevole e noiosa, del ritmo di un verso, di un metro, di
, del ritmo di un verso, di un metro, di un componimento poetico.
verso, di un metro, di un componimento poetico. monti, x-2-461:
di originalità in un'opera o in un genere letterario, in una narrazione,
il senso. -caratteristica peculiare di un autore la cui opera è improntata a
crediamo che l'autore avrebbe potuto variare un poco più le tinte locali delle carnagioni
la monotonia della vita, e d'un po'd'aria che non sia questa
londra. capuana, 15-259: sembra un po'strano che le due donne..
... è sedotta dalla perpetuità d'un dolore unico, dalla uniformità, dalla
monotonia di questi giorni / calmi come un amore senza baci. ungaretti, i-59:
provocato da una condizione esistenziale o da un modo di vivere mediocre, meschino.
. -inalterabile e piatta uniformità di un paesaggio che non presenta varietà o sfumature
o variazioni altimetriche; immutabile fissità di un fenomeno naturale. fucini, 346:
, talvolta, ossessiva e meccanica di un atto, di un movimento, di
e meccanica di un atto, di un movimento, di un'affermazione.
non potendo con ogni singolo endecasillabo comprendere un esametro, non cura di comprenderne due
adolescente, mono- tonizza e affloscia in un ambiente di mediocrità tre o più individui
(una musica, una voce, un rumore). pananti, iii-79
risentirsi scosso come e quasi chiamato da un romore monotono, continuo, insolito. mazzini
nasale e monotona, si cambia in un urlo, come se fosse il grido
. uscivano voci gutturali e sommesse: un monotono tubare di tortore e di colombi
, 1-45: s'udiva nell'aria un battere monotono di foglie. moravia, i-355
spinge già l'inverno. -che dà un suono fastidiosamente regolare e uniforme (uno
le allegre ranelle, / singhiozza monotono un rivo. -per estens. che
. -per estens. che ha un ritmo sempre uguale, privo di varietà
lo più, noioso e sgradevole (un verso, un metro, un componimento
, noioso e sgradevole (un verso, un metro, un componimento poetico).
(un verso, un metro, un componimento poetico). carducci, iii-6r-27
fantasia, di inventiva (un'opera o un genere letterario, una narrazione, ecc
espressione, viva e spontanea, di un sentimento profondo. vittorini, 5-259:
le belle arti, 1-55: parea che un simil quadro dovesse riuscire...
s. v.]: se un colore predomina in un quadro, questo anche
]: se un colore predomina in un quadro, questo anche dicesi 'monotono
[il carleva- ris] al confronto un po'monotono e languido. monti,
, 1-159: 'monotono 'dicesi di un pittore o di un quadro il quale
'dicesi di un pittore o di un quadro il quale non ha se non un
un quadro il quale non ha se non un tono di colore. memorie per le
nencioni, 1-297: il maffei è un meraviglioso versificatore, ma è monotono,
, sempre uguale a se stesso (un sentimento, uno stato d'animo: e
, uno stato d'animo: e dà un senso di fatalistica o obbligata sottomissione
cortigiani] gl'intristiscono il cuore con un senso monotono di prosperità ottusa e solitaria
nella ritirata. gatto, 1-164: avevi un monotono cuore, l'estate.
incombenze, avvenimenti comuni e tediosi (un periodo di tempo, la vita)
privo di interessi o di scopi (un modo, una condizione di vita)
soffocanti. misasi, 6-1-154: dopo un anno di matrimonio incominciava ad essere stanca
/ dell'ultimo tuo giorno o un no a ogni cosa / apparsa sulla terra
a ogni cosa / apparsa sulla terra, un no al monotono / diario degli uomini
una ripetizione quasi meccanica di gesti (un lavoro); che richiede un'applicazione
figura d'angelo o di redentore. era un lavoro che richiedeva attenzione, e nuli'
che richiedeva attenzione, e nuli'altro; un lavoro monotono. -banale,
e la notte sognare il furto è un fatto troppo comune, monotono e pedestreda non
falso senz'aria senza allegria e senza un perché. montano, 1-161: timida per
, di vita, di imprevisti (un paese, una città, un luogo
imprevisti (un paese, una città, un luogo). ferd. martini
monotono paesello alpino. beltramelli, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco
scorre con moto uniforme e continuo (un veicolo, un fiume).
moto uniforme e continuo (un veicolo, un fiume). e. ce
ce echi, 5-7: in riva a un fiume monotono e melmoso, passano ore
ore assiderati, sorvegliando gli andirivieni d'un tappo di sughero sull'acqua. io non
-per estens. che si snoda in un paesaggio pianeggiante e uniforme, privo di
attimo in cui la natura, in un certo senso, non trova il tempo di
più fastidioso e irritante (un movimento, un fenomeno).
più fastidioso e irritante (un movimento, un fenomeno). carducci, ii-6-85
: seguivano con aria / di danza / un loro monotono giro le foglie. boine
accasciamento / dell'ebete riflesso / d'un caldo umido vento / che monotono incrina
colori e di forme (una regione, un paesaggio o, anche, un'immagine
paesaggio o, anche, un'immagine, un oggetto). c. botto,
, il bello / si mescono in un nuvolate / monotono: tutte le cose,
. gatto, 1-128: come in un lungo amore / declina solitaria / la
; uguale, identico; uniformato a un modello, a un canone; conforme
; uniformato a un modello, a un canone; conforme, costante. li
monotoni, uniformati; con approssimazione d'un millesimo di pollice, come i pezzi
il 90 % da una sola specie (un raggruppamento, un'associazione biotica).
funzione monotona: funzione che, in un intervallo determinato, rimane sempre non crescente
. che ha le ruote montate su un solo asse al centro della fusoliera (
solo asse al centro della fusoliera (un carrello d'atterraggio). =
nome dato da geof- froy saint-hilaire ad un ordine di animali singolari, che comprende
il genio di parvenza si esplicava per un sapiente parallelo istituito fra i costumi deh'
è, pria / era confusion, quasi un grand'uovo, / in cui la
monotrichìa, sf. microbiol. presenza di un solo ciglio apicale nei batteri.
microbiol. che è dotato di un solo ciglio apicale (un batterio).
è dotato di un solo ciglio apicale (un batterio). = voce dotta,
trifase o viceversa (un'apparecchiatura, un dispositivo). -sistema monotrifase
archit. che ha la larghezza di un solo triglifo (un intercolunnio).
ha la larghezza di un solo triglifo (un intercolunnio). - anche sostant.
monotriglifo ': intercolonnio della larghezza di un solo triglifo e due metope.
agg. fisiol. rigidamente legato a un unico tipo di nutrimento (un organismo)
a un unico tipo di nutrimento (un organismo). = voce
apparecchio usato per misurare la durezza di un materiale, che tiene conto della pressione
che tiene conto della pressione necessaria a un penetratore di diamante di 0, 75
monottònghi). ling. trasformarsi in un monottongo. 2. tr.
2. tr. ridurre a un monottongo. = denom. da monottongo
, sf. ling. riduzione di un dittongo a una vocale semplice, che si
semplice, considerata in contrapposizione a un dittongo (o, anche, di un
un dittongo (o, anche, di un trittongo) o come sua trasformazione.
, gr. piovócpooyyo »; 'di un suono solo, semplice ', comp
, azionata da una tastiera, produce un solo carattere tipografico per volta, alla
sola valenza, perciò può combinarsi con un solo atomo di idrogeno o di un
un solo atomo di idrogeno o di un altro elemento equivalente (un ione,
o di un altro elemento equivalente (un ione, un elemento, un gruppo
altro elemento equivalente (un ione, un elemento, un gruppo).
equivalente (un ione, un elemento, un gruppo). 2.
, sf. chim. caratteristica di un ione di un elemento monovalente.
chim. caratteristica di un ione di un elemento monovalente. 2. letter
introdurrà una « polivalenza »; infine un « razionalismo dialettico », una struttura sfogliata
ha una varianza di valore 1 (un sistema in equilibriotermodinamico). =
nel linguaggio della termodinamica, caratteristica di un sistema
che ha un unico grado di libertà, cioè una varianza
. enigm. gioco enigmistico costituito da un rebus la cui soluzione è data da
incastri dell'amico,... costituiva un elemento di coesione, un filo che
. costituiva un elemento di coesione, un filo che mi teneva attaccato al mio
. agric. che è munito di un solo vomere (un aratro).
è munito di un solo vomere (un aratro). = voce dotta
agg. in parassitologia, che richiede un solo ospite per ogni ciclo vitale completo
sm. biol. individuo sviluppato da un solo uovo fecondato. — anche con
che via origine, che si sviluppa da un solo zigote; che riguarda o interessa
. parabosco, 4-37: voi parete un di questi monsignori, uando vanno incogniti
, in effetto non è titolo ma un cert'uso di parlare onorifico de'francesi
: così nota monsignor vincenzio borghini in un suo spoglio di scritture di casa ughi
anima alla paura, s'interrogavan l'un l'altro sul numero e sulla qualità
quando don socci morì,... un canonico di san lorenzo, un monsignore
. un canonico di san lorenzo, un monsignore influente, pensò a sistemare la
strelle] delle trote da monsignori, un sugo di pergola squisito, e un
un sugo di pergola squisito, e un liquore dei fiori di catinat, che farebbe
: gita alla gelosia, veggio che è un monsignoretto con un cappello inviluppato in una
, veggio che è un monsignoretto con un cappello inviluppato in una cappa, sopra
sf. disus. titolo di rispettorivolto a un alto prelato. bresciani, 2-iii-38:
. proprio, tipico, caratteristico di un alto prelato, del suo ambito intellettuale
ii-380): era quivi dentro entrato d'un quarto d'ora innanzi un buon compagno
entrato d'un quarto d'ora innanzi un buon compagno, il quale, essendosi
in fortuna) poco più o meno d'un grado sopra il promontorio di buona speranza
: 'monsone': nome dato a un vento regolare che domina in certi paraggi
ora. pascoli, 871: lungi in un ultimo mare, / sott'aspre costellazioni
, 5-122: non è un'eredità, un portafortuna / che può reggere all'urto
dovute estendere a mezza penisola, con un lento monsone di fonogrammi. =
e dall'azione di tali venti (un clima, una zona, una regione)
straordinari. d'annunzio, v-2-885: un avorio d'insolita misura d'insolita struttura
insolita misura d'insolita struttura donatomi da un amico di calabria reduce dall'africa monstrifera
tuo libro] a canto ai lor petrarchi un loco. /. nelli, i-137
i-137: presto presto si rivestì come un cavalier francese, che è la ragione
monsù e della regina. -in un compì, vocativo (per lo più iron
e linee torte, / con quanti un giorno furono inventati / beccacervelli ad imbrogliar
c. ridoljì, i-501: un montone può bastare a fecondare da trenta
... arruffato e prepotente come un galletto sulla monta, accende sul suo
e allevato principalmente a tale scopo (un animale domestico). savinio, 3-230
l'accoppiamento, generalmente dietro pagamento di un determinato prezzo al proprietario dell'animale maschio
2. ipp. l'atto di montare un cavallo; il modo, il sistema
il modo, il sistema adottato da un fantino nel cavalcare. -contratto di monta
monta: impegno assunto da parte di un fantino di partecipare a una o più
fra il punto interno più alto di un arco o di una volta e il
distanza fra il punto più alto di un tetto e il piano orizzontale di gronda
: macchina a moto discontinuo che solleva un carico mediante una piattaforma o una cabina
merci e bagagli. ojetti, ii-356: un ferroviere dal finestrino ci spiegava i miracoli
... aveva due ascensori e un montacarichi (quasi sempre guasti).
scale di legno, prendeva dal montacarichi un misterioso bricco fumante, risaliva di corsa
, unire fra di loro, secondo un ordine e un criterio determinati dallo schema
di loro, secondo un ordine e un criterio determinati dallo schema di fabbricazione,
diverse parti, opportunamente predisposte, di un dispositivo, di un congegno, di
predisposte, di un dispositivo, di un congegno, di un meccanismo, di
dispositivo, di un congegno, di un meccanismo, di una macchina, di
meccanismo, di una macchina, di un apparecchio, di una struttura, allo
atto del montare, comporre o ricomporre un meccanismo. marinetti, 1-77: 'montatore
provincia. ford curò il montaggio, in un laboratorio di detroit, con una dozzina
detroit, con una dozzina d'operai e un dollaro e mezzo al giorno. in
montaggio [delle caldaie] avrebbe richiesto un paio di settimane. volponi, 195:
serie, sistema fondato nell'utilizzazione di un impianto costituito da un trasportatore a catena
nell'utilizzazione di un impianto costituito da un trasportatore a catena che reca da un
un trasportatore a catena che reca da un operaio al seguente (ognuno dei quali
gruppi meccanici o componenti in genere di un prodotto, perché vengano via via collegati
macchine all'anno, nel 1937 circa un milione e mezzo, ma recuperando gran
cinem. fase finale della lavorazione di un film, in cui si collegano, in
durata abnorme di una inquadratura o di un ritmo di montaggio, fino a esplodere
pasolini, 8-245: « la morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita »:
, e dunque linguisticamente non descrivibile, un passato chiaro, stabile, certo, e
-per simil. sistemazione e organizzazione di un complesso espressivo costituito da varie fasi e
costituito da varie fasi e momenti (un programma radiofonico o televisivo, un racconto
(un programma radiofonico o televisivo, un racconto a fumetti, ecc.);
e del montaggio, il fumetto ha creato un tipo di espressione che quando non è
sottigliezze accessibili solo a chi disponga di un certo genere di cultura e di preparazione
ad agrigento avevano conosciuto pirandello, in un documentario radiofonico...: ma la
4. elettron. sistemazione particolare di un transistore in un dispositivo elettronico.
. sistemazione particolare di un transistore in un dispositivo elettronico. 5. fis.
importanti in posizioni determinate all'interno di un giornale, allo scopo di metterle più
in risalto per influenzare il lettore in un senso prestabilito. 8. tipogr.
dispongono testi e illustrazioni, allestiti secondo un menabò prefissato, su un supporto trasparente
allestiti secondo un menabò prefissato, su un supporto trasparente e indeformabile per il trasferimento
. in senso concreto: supporto sul quale un oggetto viene montato; montatura. -in
: incorniciatura (di una fotografia, di un dispositivo). = dal fr
cima del monte, / a piè d'un gran padi- glion lì disteso. dante
que'duo lumi, / che quasi un bel sereno a mezzo 'l die / fer
il tramonto. siamo in mezzo a un vasto anfiteatro di montagne boscose e scoscese
, giacevano là caoticamente a ridosso l'un dell'altro. rebora, 27: tutta
-per simil. rilievo della superficie di un altro pianeta o corpo celeste.
luoghi elevati di una regione o di un territorio; rilievo (e precede talvolta
i detti poveri per gesù cristo a un castello della montagna di siena, che si
a vedere i conti, per chiarire un poco meglio se il po, fra cento
di pianura. baldasseroni, 132: un tale a. cecchi della montagna di pistoia
gli abitanti di una regione o di un territorio montuoso. storie pistoiesi, 1-5
al mare, ad alassio, per un paio di mesi. aveva imparato a nuotare
ammazzare al loro posto, senza recitare un sonetto alla patria! bigiaretti, 11-45:
. idem, 9-60: meridiana aveva un palafreno / quartato che pareva una montagna
poi il suo corpo s'arrotondava in un ventre enorme, ch'era una specie
ricordo e ripenso senza tregua, come un peso, come una montagna sul cuore
sul cuore, che mi schiaccia, da un anno a questa parte. brancati,
della gattina, 4-200: pompeggiava sur un tavolo una montagna di carte di visita
vino... nuovo nasceva come un ruscello torbido dal seno di quella montagna
non seppe far altro che riportare a casa un mazzo di fiorellini appassiti.
per lo più venerato come sede di un dio o come simbolo di divinità. -anche
piglierei parte per la montagna e anche un po'per babeuf. -capitano della
, che sorge ad altitudine elevata (un villaggio, un centro abitato);
ad altitudine elevata (un villaggio, un centro abitato); caratteristico delle zone
nardi, 166: giunsero dopo questo a un altro luogo, assai bene (come
o territori montani (una persona, un popolo). bozzati, 6-268:
anni. landolfi, 2-92: facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della
persone con le quali è impossibile stabilire un rapporto se non prendendone per primi l'
maometto, il quale, avendo chiamato un monte che gli stava di fronte perché
montagna, e una montagna che non partorisca un topo come i vostri uomini del goyerno
era di giro poco più che un mezzo miglio, intorniato di sei montagnette
dune. tasso, n-iv-155: noi eravamo un giorno fra gli altri in una piacevole
acheo. bacchetti, 2-xxiv- 511: un giorno san dunstano... partì d'
d'altra parte, dimensioni domestiche. un montagnone di colore verde marcio, con
della rossa, / ch'è un fiumaccio pazzo e disonesto. / passasi,
in una montagna (una statua, un monumento). milizia, ii-332:
. li. gadda, 6-185: un odorino de donne de campagna in sottane
a gilbert; e avevi ragione. è un gilbert, che per disperazione del trivi
. giacosa, 1-197: con un po'di immaginazione, uno può
parla in montagna (una lingua, un dialetto). f. f.
di breme, 5: venni a passare un altro autunno in grembo della montagnuola che
si alzava una montagnola, coperta di un bosco cupo, il più misterioso dei colli
metellino... era la villa d'un ricchissimo gentiluomo, bellissima e grandissima
de'morti. cicognani, v-1-278: un giardino con una montagnuola che si prestava
... non ci rimise mai un occhio. soldati, 2-194: anche sulla
di belle balle ce ne avete per un mese », e fe'cenno col mento
don fabrizio ricordò come diego gli avesse un giorno mostrato gli astucci di ognuno di
di datteri a poco prezzo, emananti un odore acido di fermentazione. 4.
ancora nella mente il vedersi poi con un severo sopraciglio rimirare uno de'suoi compatriotti
montagnole. arbasino, 1-163: a un certo punto mi sono seccato e sono
montanini '. percoto, 239: un vecchio montagnolo pascolava una meschina vaccherella a'
cresce nei territori alpini (una pianta, un frutto); che si trova,
che si parla nelle zone alpine (un dialetto). pisanelli, io:
-che vive nelle zone alpine (un animale). caro, i-277:
le caratteristiche tipiche del rilievo alpino (un luogo); che ha montagne e
: con marte / ciprigna, e in un col sole comparendo, / fa genti
': vino di quel posto. 'un fiasco, un bicchiere di montalcino '
di quel posto. 'un fiasco, un bicchiere di montalcino '.
sm. agric. tose. parte di un campo che, per esservi stato ammucchiato
con rigore quasi ossessivo ormai da circa un trentennio. 2. che
che permette di innalzare il livello di un liquido fino a un certo grado desiderato
il livello di un liquido fino a un certo grado desiderato, messo in opera
1-56: l'insegna di costoro è un montambanco / che ha di già dato
montambanchi, valendosi or d'uno or d'un altro, finché l'offesa parte,
. casotti, 1-6-57: introdotto fu dopo un istrione, / di quei che il
. passeroni, 2-71: era in piazza un montim anco / che vantava
umano e di più degno nelle occupazioni di un montambanco che in una fiera trattiene con
tosto che la mente, che vole in un atamo di terra al cielo. valerio
ottimo, i-585: se monta [un sasso posto al centro della terra],
. testi, 3-205: in un abitatore di montagna hassi a compatire qualche
gigante dell'alfana in terra: / fece un fracasso, come quando taglia / il
il vaticano, non vi ha che un significato provvisorio; sono troppo antichi come
alpine; che vive sui monti (un animale); che cresce e prospera
francesco da barberino, 185: pareva un pero dolce sementino / innestato nel pero
montagna, che ha conformazione montuosa (un luogo, un territorio); che si
ha conformazione montuosa (un luogo, un territorio); che si trova in un'
; che si usa in montagna (un indumento). carducci, ii-17-106:
indumento). carducci, ii-17-106: un mulo... mi travolse sotto la
del carro. la ruota mi passò sur un braccio (sinistro) e sur un
un braccio (sinistro) e sur un piede (destro). il braccio
... adesso ha... un teatro d'opera, un tumulto insolito
.. un teatro d'opera, un tumulto insolito di forestieri, una lin-
. addetto al frantoio, gestore di un frantoio; frantoiano. inventarium honorati gaytani
ter. ant. vivere in montagna (un animale). salvini, 21-67
. soffici, il-n: stavano contrattando un di quei calenzoli, montanelli, tordi
si trova in una regione montuosa (un luogo); caratterizzato da rilievi, montagnoso
montagnoso; che vive sui monti (un animale); che cresce e si
per saggiare la bonarietà d'un vecchio paese ca- dorino.
ant. che vive in montagna (un animale). obizzo, 12-90:
ninfe oreadi, o montanine figliuole d'un certo ecateo e della figlia di foroneo
] cantò. pananti, i-39: come un povero abate montanino. giusti, 4-ii-371
, 11-33: era montanina, d'un paese chiaro sotto anelli di cielo, misurati
il semplice montanino... con un suo bastone il pigro asinelio battea.
. carducci, iii-6-119: ricordo come tu un giorno al suono della cetera addolcitore delle
montagna, che ha conformazione montuosa (un luogo, un territorio); che si
ha conformazione montuosa (un luogo, un territorio); che si trova in un'
si diffonde nelle zone di montagna (un tipo di vegetazione, una pianta,
. tenzone di un'anima e di un corpo, 1-52: gli denti [
curato. -presente nelle zone alpine (un minerale). - sale montanino:
alpine, che vive sui monti (un animale). -falcone montanino: gheppio
mio me- tato nuovo, che è un capolavoro rustico e montanino. li
. -che spira in montagna (un vento, una brezza); che
.. è da credere che sapranno prendere un aspetto un po'più leggero e socievole
da credere che sapranno prendere un aspetto un po'più leggero e socievole.
ha per meta una località montana (un viaggio, una passeggiata). pellico
. che ha per oggetto la montagna (un pensiero, un sentimento); che
oggetto la montagna (un pensiero, un sentimento); che tratta temi inerenti
bei settenari. -composto in un luogo montano (un testo letterario)
-composto in un luogo montano (un testo letterario). dante,
col capo circondato alla moda montanina di un fazzoletto rosso, distendeva tutto all'ingiro
si propose inizialmente di essere solo un movimento di risveglio morale che esigeva
di montagna; montuoso, montagnoso (un luogo, una regione); che
attraversa la montagna (una strada, un passo); che si trova fra le
-che si svolge attraverso luoghi montuosi (un viaggio); trascorso in montagna (un
un viaggio); trascorso in montagna (un soggiorno). bembo, 10-iii-131:
diffonde in montagna (una pianta, un frutto). -flora montana: complesso
luoghi e dei territori di montagna (un aspetto o un fenomeno fìsico, geografico
territori di montagna (un aspetto o un fenomeno fìsico, geografico, climatico)
; che scorre fra i monti (un corso d'acqua); che avviene o
avviene o si percepisce in montagna (un fenomeno meteorologico). boccaccio, iii-12-43
9-8: parte i normandi dai britoni un fiume, /... gonfio e
, 6-ii-452: un'ellera montana / su un sasso amato stende / le braccia di
ghiacci montani, nel fondo era sempre un lontano fluttuare e svariare di luci.
. -prodotto da viti di montagna (un vino). dalla croce, ii-10
dalla croce, ii-10: io curai un soldato in feltre, ferito profondamente in
soldato in feltre, ferito profondamente in un rene, dandogli ogni giorno solamente una
terebinto di cipro, e poco dopo un bicchiere picciol di vin bianco montano.
3. che si trova in montagna (un edifìcio, un centro abitato).
si trova in montagna (un edifìcio, un centro abitato). bembo,
.. negli ultimi dì della guerra un montano castelletto nomato agresta. 5.
-letter. che si accende sulle montagne (un falò). d'annunzio,
le montagne, nelle zone alpine (un animale). -fauna montana: fauna
non è superiore il convito nuziale d'un re a ciò che possa immaginarne un montano
d'un re a ciò che possa immaginarne un montano bifolco, il qual non abbia
e la silvestre dea / gli avean d'un bel monile il collo adorno [al
salvini, 22-120: con essa in un, le ninfe, dell'igioco /
che sale o cavalca in groppa a un cavallo. bibbia volgar. [
più notevolmente, dal punto di partenza (un uccello). -venat.: che
. che cresce di livello, che raggiunge un livello più alto (una marea)
ii-514: dagli orli della gradinata, un improvviso tumulto sorse; un repentino impeto di
gradinata, un improvviso tumulto sorse; un repentino impeto di nuclei umani, montanti
nuclei umani, montanti a cuneo, un rotear di bastoni; grida esasperate di
6. che sale nell'orizzonte (un astro). boccaccio, iv-52:
monte scuro di leccio si staccava da un cielo montante di nuvolaglia nera, che si
in questa seconda metà, come fa bene un po'di riposo in quella prosa logica
deciso o anche ossessivo, incalzante (un sentimento, una sensazione). fogazzaro
sulla terra gialla del cortile esse formavano un disegno nero, bello a vedersi.
vola verso il capo dello scudo (un volatile). 13. bot.
, per dare risalto al principio di un paragrafo o a un capoverso. montante2
al principio di un paragrafo o a un capoverso. montante2, sm. elemento
d'aver fatta la stessa esperienza con un martello opportunamente disposto tra due montanti ed
due montanti ed ottenuti i medesimi effetti un poco più esatti. d'annunzio,
sostengono la traversa di una porta in un campo per il gioco del calcio.
capitale iniziale con l'interesse maturato durante un certo periodo di tempo e secondo un
un certo periodo di tempo e secondo un determinato tasso. -montante di una rendita
per una schivata, fino a raccattare un montante che dopo averlo innalzato per una
muta una volta l'anno la montanza d'un palmo. 2. importo,
bordini, finte) sui pettini metallici di un telaio per maglieria o che sistema il
alloggiamenti delle strutture portanti del battente di un telaio. = comp. dall'
. è piantato come i banchi, un piede più basso. * piccolo montapiè':
stessa linea de'banchi, appoggiato da un lato sopra un mic- cione o sopraccorsi
de'banchi, appoggiato da un lato sopra un mic- cione o sopraccorsi a e dall'
ascendere, salire, portarsi, dirigersi verso un punto o un luogo elevato (per
portarsi, dirigersi verso un punto o un luogo elevato (per lo più erto,
, scosceso, come la sommità di un rilievo, di una scala, ecc
dietro a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala,
poteva veder sua moglie, che era in un alto torrione assai vicino. serdonati,
pietra liscia che faceva ringhiera, con un sorriso tra tenero e sdegnoso sulle labbra.
portarsi sul solaio. di là per un abbaino monta sul tetto. -sostant
-alzarsi in volo allontanandosi notevolmente (un uccello). poesie anonime, v-334-5
-con riferimento a un veicolo, a un'imbarcazione. brusoni
andare in senso opposto alla corrente di un fiume, verso la sorgente. f
per una via fluviale) per intraprendere un viaggio. sanudo. lviii-219: e1
spiaggia. -entrare, accedere in un luogo; recarsi a trovare una persona
uno di questi giorni monta da me un tale, e mi prega di leggergli
tale, e mi prega di leggergli un poco del mio lavoro. settembrini [luciano
iii-2- 126: non saria stato un grande ardire montare in palazzo ed in
2. salire, porsi, posarsi in un punto o in una posizione fissa più
montar per mio migliore / sopra a un patente faggio ombroso et erto. cellini
io fui, appresso a me montava un bravissimo giovane mio servitore con un gran
montava un bravissimo giovane mio servitore con un gran partigianone in mano. b. davanzali
ad ognuno montar in pergamo e farvi un sermone. algarotti, 1-viii-39: la
in bianco / dipinto e in rosso un carretto. bambini / gli fanno ressa d'
: profittando del silenzio, una raganella prese un filo d'avena e montò sopra una
salvini, 48-135: ne'confini montando l'un dell'altro / fenonte ed il focoso
ardono. 3. salire su un veicolo o a bordo di un'imbarcazione
a bordo di un'imbarcazione per intraprendere un viaggio o per compiere uno spostamento più
, ii-9-173: ero montato in vagone un po'irritato della villania e indiscrezione di
4. salire e sedersi sulla groppa di un cavallo (o di un altro animale
groppa di un cavallo (o di un altro animale, anche fantastico o mitico
anche fantastico o mitico) per intraprendere un viaggio o perincominciare una cavalcata. iacopone
. tassoni, 2-33: marte sopra un cavallo era montato, / che facea salti
cavallo proprio bisogna che monti su d'un bue. forteguerri, 25-55: io
della trave dell'altalena] a cavalcione / un fanciul, che l'abbassa in su
in su l'arena, / dall'altra un altro, e fra di lor si
si prende / il tempo e monta l'un, se l'altro scende. cesarotti
/ d'u- n'acqua addormentata / un tremulo montare / di bollicine chiare /
e la luce. -giungere a un livello superiore rispetto alla posizione precedente.
il sole); salire nel firmamento (un astro). - anche sostant.
, fu comandato a francesco che toccasse un poco l'organetto per vedere se il cantare
sotto quel sole che montava allora, un trillo di allodola o di calandra che
. salire di livello (l'acqua di un fiume, di un lago, di
l'acqua di un fiume, di un lago, di una fontana o, anche
l'acqua d'una fontana over d'un fiume ad una proporzionata altezza. gemelli
careri, 1-ii-86: nel mezzo è un bel fonte, al quale con gran fatica
xi-214: ora capisco con tutta chiarezza un perché delle paludi, di tant'acqua
scendere. dessi, 10-61: si ode un vociare di folla, come una marea
(una pianta); spuntare (un frutto). -anche: lussureggiare.
tebaldeo, xxx-7-61: se pon giovar d'un povero pastore / i preghi, prego
cottura o del rimestamento; gonfiarsi (un cibo, la panna, le uova,
lezioni di dizione e di portamento da un gigione ridicolo e utile; l'agghiacciante
verso l'alto, mettendo in comunicazione un piano inferiore con uno superiore (una
in toscana. -superare in altezza un determinato livello. panzini, i-560:
, tanto che le arrivino presso a un terzo di braccio alle due porte dove si
parti torcendo, monta a terminare in un sol punto. e. cecchi, 1-37
alto, in salita (una figura, un particolare). algarotti, 1-iii-122:
, 9-147: trovare la curva man di un volto spirale, che nel girarsi intorno
alla testa (i fumi del vino o un narcotico); spandersi sul volto (
rossore); venire dal petto (un singhiozzo); diffondersi progressivamente nelle membra
dalla femmina. panzini, i-275: un lungo singhiozzo gli montò su dal petto
che tagliavano ed allacciavano, era tutto un macello e un lago di sangue.
ed allacciavano, era tutto un macello e un lago di sangue... ed
: vedeva nel viso di antonietta montare un improvviso rossore, le sue sopracciglia aggrottarsi
diffondersi verso l'alto o all'intorno (un suono, una voce).
. capuana, 12- 269: un allegro brusìo di ragazzi montava dalla corte
dalla corte. verga, 4-42: un vocìo di folla... montava a
il canto montò e s'allargò in un baleno fino alla piazza. -aumentare di
7-157: la voce del vecchio montò di un tono. 14. figur
giungere al possesso e alla pienezza di un valore morale o intellettuale, di una
, ii- 1548: il fine d'un pericolo e travaglio serviva di scalino per
travaglio serviva di scalino per montare ad un altro più calamitoso. -immaginare di
di salire, poco ci costerà fare un passo più alto, e montare al re
tazio. 16. iniziare o compiere un servizio, un turno di lavoro;
16. iniziare o compiere un servizio, un turno di lavoro; essere di guardia
impetuoso; crescere progressivamente di forza (un sentimento, una virtù, una passione,
-anche: peggiorare, aggravarsi ulteriormente (un vizio). bonagiunta, xxxv-1-265:
gli entra in ogni parte del corpo, un affanno che monta, monta.
, prodursi, generarsi, manifestarsi (un sentimento, uno stato psicologico, un'idea
in dì. -intensificarsi gradatamente (un fenomeno fisico). papi,
calor monta. 19. raggiungere un più elevato livello di valore artistico e
tono con artifici stilistici (e ha un valore iron.). carducci,
il doge... e funne fatto un giovane di quarantasei anni, il quale
pulci, 28-53: in aquis- grana un certo citarista / era in quel tempo,
. bruno, 3-693: aviene che un poltrone o forfante monta ad esser principe
-con riferimento a uno stato, a un casato, a una potenza, a
casato, a una potenza, a un regime. g. villani, 6-81
. 21. in costruzione con un sostantivo preceduto dalla prep. a,
pene; / ma datemi pur tanto un solo ramo / di quel frutto ch'eo
i-344: il grano montò in pregio d'un fiorino d'oro e più lo staio
: per lo più in relazione con un compì, di prezzo o di valore
ad un foglio di carta che si accartocciava intorno alle
, i-381: marni, dopo aver fatto un debito di circa venticinquemila scudi, è
arsero le navi, le quali tutte furono un poco d'ora consumate dalle fiamme.
montan danaio. -essere valutato a un prezzo determinato; raggiungere un dato costo
valutato a un prezzo determinato; raggiungere un dato costo (una merceì. algarotti
credersi ne'nostri paesi. -raggiungere un determinato livello (unprezzo). tansillo
). tansillo, 7-214: d'un signor greco e saggio si racconta,
mettere conto (anche in relazione con un aw. o con un compì,