e anche selezionarle e trovare per loro un veicolo razionale che le muovesse e le
di ave,... udrò io un solo 'pater 'detto lentamente e
lentamente e con una interposizione, fra un membro e l'altro, di silenzi nei
ingenuamente,... dovrebbe essere un prendere atto, senz'altro, di quel
membra di un'opera d'arte e un definire la sua qualità, mi si riduce
l'arte della mazzonaria, che è un bel membro dell'arte nostra e vuoisi fare
politicamente o amministrativamente uno stato, un territorio, un centro abitato; circoscrizione,
amministrativamente uno stato, un territorio, un centro abitato; circoscrizione, regione,
casa ove le stoviglie e masserizie d'un gentiluomo particolare siano con tanta nettezza e
'ponti. 11. parte di un complesso architettonico o di una casa di
1-10: quanto a li tempii d'un corpo solo, io ne ho trattato di
e con tutte le parti che ad un tempio cristiano si conviene. alamanni, 5-4-
de i campi eletti furo, / aggia un gran loco, dove in alto surga
e altre membra irregolari in forma d'un picciolo forte reale allargato intorno alla torre
, quanto appresso. 'si appigiona un quartiere con cinque membri ': 'cinque
dallo scompartimento di una casa o di un locale in più parti. rigatini,
è inusitato in toscana, sebbene abbia un corrispondente senso nel lat. 'membrum
.. necessario che in questa repubblica sia un membro che referisca la popularità, uno
che rappresenti 10 stato delli ottimati, un altro che renda il principato. sansovino
, poiché essi formerebbero nel parlamento allora un membro particolare e, per la dipendenza
famiglie. sozzini, io: fu per un generai consiglio deliberato di eleggere di questo
regolato il corpo della repubblica, acciocché un membro non cresca più del dovere,
stato degli ecclesiastici in questo dominio è un membro che può essere una centesima parte
corrispondente, ma nel padoano più d'un terzo, nel bèrgamasco più della metà;
non vi è luogo dove almeno non abbia un quarto delli beni. siri, 1-vii-239
]. -comunità ecclesiale aggregata a un monastero. de luca, 1-13-1-87:
fra lor fermentativo agone. / formano un terzo sai le membra sparte, / che
, / che in sé l'idea d'un vero nitro espone. 15
alquanto lo schifo, ma ne sentirò un contento grande in me medesimo. gioberti,
gioberti, 5-206: 11 sacrifizio è un membro integrale del culto cristiano, com'
: qualsiasi elemento compositivo o strutturale di un organismo archi- tettonico. filarete,
una fabbrica, delle diverse parti di un cornicione, delle diverse modanature di una
membro coronato 'ogni modanatura accompagnata da un listello o gradetto, sopra o sotto.
ma essa denota le diverse parti di un edifizio che compongono il disegno generale di
.: 'il regolo o regoletto è un membro di superficie piana; membri sono
dalla forma allungata cui i pastori sboccati danno un nome grossolano ma che le nostre fanciulle
e condizioni necessarie per la conclusione di un affare commerciale o finanziario. b.
isolare l'incognita, cioè a contrapporle un valore tutto cognito. tommaseo [s.
(al massimo sei) retti da un accento principale; colon (v.
. ciascuna delle unità militari che componeva un esercito o una flotta (e talora
. 28. mus. parte di un periodo musicale formata da più incisi.
: parte di una frase che ha un senso incompiuto ed è conchiusa da un
un senso incompiuto ed è conchiusa da un quarto di cadenza od altra simil posata.
eclesia madre bona / semo membri in un corpo insembri. cavalca, vii-64:
secondo la natura;... da un padre dio per natura generati e per
in cristo, tutti siamo membra di un medesimo corpo; membra, dico,
, in guisa che si venga a formare un nobil commercio di benefizi fra tutte le
fogazzaro, vi-102: il signor sindaco era un membro malato della chiesa e il membro
membro. pena infamante del taglio di un membro '. si mozzava la mano
napoli, ai rubatori di più d'un augustale e di meno d'un'oncia;
. locuz. -a membro a membro: un membro 0 una parte dopo l'altra
membro in membro, / tutto in un ravanel da la semenza. -gettare
insieme se le sparse per ogni membro un sudor freddissimo, in modo che,
fortuna rimase ritto. -recidere un membro infetto: allontanare da una comunità
membro infetto: allontanare da una comunità un componente perverso o pericoloso. cantù,
i membri infetti. -tagliare un membro che tormenta: liberarsi da una
accavallassero insieme, ciascuno di essi contenesse un intiero membretto del sentimento, e tutti
l'abilità di assegnare a ciascun periodo un suo compito proprio ed unico e distinguere bene
, se non che si trova imperfetta d'un membricciuolo per troppa fretta nel nascere,
qua e ora in là, dimenando così un poco il fil delle rene, si
non punto vi giugnerebbe nuovo che da un membrolino dell'uomo, quantunque fornito di
cameretta ottica e scrutarvi le membroline d'un insetto. baldini, 9-58: dimenano
che pietosi. tasso, 19-62: guardava un uom di torvo aspetto e crudo,
suo famiglio di stalla, ch'era un manigoldo membruto e di gran forze.
di schiena. monti, 23-838: un uom si levò, forte, membruto,
veduta mai. misasi, 6-i-174: un membruto contadino, balzando dal cespuglio,.
e. gadda, 9-82: sopra un icosaedro di cristallo a luminiscenze verdastre una
l'orgia immota delle sue poppe e un ventre vulvaceo a quadruplice piega, magnificato
vulvaceo a quadruplice piega, magnificato da un vello di grande effetto, color carota
bianca ninfa lentigginosa e longinea inseguita da un membruto e contraffatto satiro. landolfi, 2-54
carne soda ». -in relazione con un compì, di limitazione. boiardo,
, sentendosi rammentare, si scosse come un destriero al suono della battaglia.
lungo i marsi, / orso mirò con un leggier mastino, / membruto l'un
un leggier mastino, / membruto l'un con l'unghia in aria starsi / per
]. crudeli, 1-61: questo era un gatto di legai semenza, /.
agile, membruto. papini, 28-156: un toro più membruto del vero ci guardò
. dotato di muscoli sviluppati, vigorosi (un membro, un organo particolare);
sviluppati, vigorosi (un membro, un organo particolare); sodo. grazzini
e particolari che si sono impressi per un caso miracoloso nel nostro cervello.
: voi pregate per me, dite un memento, / deh, sì, caro
altro involto cosa contiene? -ci è un pezzo di cascio cavallo che ho portato
non riusciva che a pesare su arturo come un incubo, come un 'memento'. térésah
su arturo come un incubo, come un 'memento'. térésah, 1-72: l'ora
spiragli / insinuò il suo memento: un ricciolo / di gerti, un grillo
memento: un ricciolo / di gerti, un grillo in gabbia, ultima traccia /
;... e lo terrò come un memento. bonsanti, 5-291: una
una divisa da comandante... un memento per chi, trascinato dalla sua
x-150: palpai la catena, come un talismano e no. i come un
un talismano e no. i come un memento, di cui non avevo certo bisogno
in testa. arbasino, 9-147: un rapido 'brunch 'di agnoioni e agnolini
, iv-1-570: aveva trovato in fondo a un cassetto un guanto di giuliana;.
aveva trovato in fondo a un cassetto un guanto di giuliana;... nel
(e, in partic., di un sacerdote che sta per celebrare la messa
delle ultime trattative colle grandi potenze per un congresso e pel disarmo. -che
clima e l'amenità del paesaggio (un luogo, un territorio).
l'amenità del paesaggio (un luogo, un territorio). ariosto, 3-10
. -indimenticabile e non dimenticato (un periodo di tempo, una data)
quei giorni di splendore, succeduti ad un inverno così cupo, così tetro?
donghi starebbe tutta la vita a dipingere un buco, se volesse dipingere i buchi anziché
, celebre, insigne (una persona, un casato). boccaccio, dee
fangosa o puzzo5. locuz. -dare un memento a qualcuno: lente. buonarroti il
memma pesca, / tanto che daranno un memento in sulla faccia / a chi ben
ferrami / e la memma leca taluno un memento ', come * un ricordo '
taluno un memento ', come * un ricordo ', segnarlo con cando e andando
prima scordare il 'memento mei 'che un sì buono avviso. = dal
. 2. locuz. dare un memini mi ricordo: impartire una dura
: in qualche luogo dicono 'dare un memini mi ricordo '. = voce
ponno; / così costor scuotersi spesso e un dito / non alzarsi giammai da quella
b. davanzati, i-47: questo è un sentiero che lucio domizio fabbricò sopra larghe
indelebile nella storia del genere umano (un evento, un'impresa, una circostanza
l'entrarvi e il conquistarla fu quasi un punto solo. c. i. frugoni
memorie così varie e così solenni d'un infortunio generale, può essa far primeggiare
, può essa far primeggiare quella d'un uomo, perché a quest'uomo ha ispirato
sì grande che si penerebbe a passare un anno; ma per lo minore luogo si
luogo si pena lo meno a trapassare un mese. benvenuto da imola volgar.,
più parte esser quel loco / come un acciar che non ha macchia alcuna; /
di braccia quaranta. -che ha un raggio o un diametro più corto (
. -che ha un raggio o un diametro più corto (un cerchio,
raggio o un diametro più corto (un cerchio, un'orbita). dante
tasso, 18-44: lancia dal mezzo un ponte e spesso il pone / su l'
5. più fievole, più leggero (un suono, un rumore). borgese
fievole, più leggero (un suono, un rumore). borgese, 1-90:
. borgese, 1-90: poi fu un largo soffio, un tonfo, un
1-90: poi fu un largo soffio, un tonfo, un arpeggio di schianti maggiori
fu un largo soffio, un tonfo, un arpeggio di schianti maggiori e minori,
); meno luminoso e splendente (un astro). dante, par.
minor passo. -più breve (un percorso). guicciardini, iiì-290:
8. più leggero, meno gravoso (un peso). m. savonarola,
unità di misura di peso che in un dato luogo ha un valore convenzionale inferiore
peso che in un dato luogo ha un valore convenzionale inferiore a quello assegnatogli altrove
. meno elevato (il potere nutritivo di un cibo). crescenzi volgar.
bassa gradazione alcoolica; meno corposo (un vino). b. davanzati,
, meno rilevante (una parte, un numero). -la minor parte,
degli altri tutti congiunti, formavano bene un minor numero, ma essendosi i più
credo d'aver trovato perché, in un crocchio qualunque di insegnanti, il suo nome
(una grandezza, una quantità, un valore). cecco d'ascoli,
minori l'occasioni. -composto da un numero inferiore di persone; meno numeroso
; meno numeroso, meno folto (un gruppo, un esercito, ecc.
, meno folto (un gruppo, un esercito, ecc.). guicciardini
sono gli uomini che ciecamente obbediscono ad un solo, tanto più vili e stupidi
di sei persone si facevano inscrivere con un conoscente o col primo venuto. d'annunzio
, dov'era minore la calca, portando un lungo strascico di broccato bianco.
-meno elevato, più contenuto (un prezzo, una spesa).
-meno redditizio e più umile (un lavoro, un'attività).
o mancano. -formato da un numero inferiore di lettere (una parola
(una parola) o di sillabe (un verso). ruscelli, 2-414:
-meno ampio, più ridotto (un libro, uno scritto).
iv-3-61: avrò bisogno di pubblicare un altro opuscoletto sulle cose nostre, minore
11. che ha più corta durata (un periodo di tempo); più breve
ii viaggio ne parrà minore / prendendo un cosi dolze tranquillare. gelli, 1-75
, 3-1-29: -quando voi v'immaginate un mobile esser più veloce d'un altro,
immaginate un mobile esser più veloce d'un altro, che concetto vi figurate voi
di chi è minorenne ed ha quindi un determinato stato giuridico. guicciardini, iv-298
9-88: dice ch'egli vuol ch'un suo germano, / ch'era minor d'
ultimo fratello minore. -come attributo di un personaggio storico o mitologico: il giovane
, come ogni dialettale, finché almeno un nuovo romanticismo o un nuovo verismo non
, finché almeno un nuovo romanticismo o un nuovo verismo non aprano più larghe possibilità)
-come attributo di uno scrittore o di un artista, per indicare la parte meno
: nessuno uomo vuol parere minore di un altro. bocalosi, ii-89: la
, 1-92: chi non crede che sia un fine degno e sufficiente a suscitargli tutte
sufficiente a suscitargli tutte le forze dell'animo un fatto così evidente com'è quello dell'
fumi. 15. che ricopre un grado inferiore o, anche, il
disse marte: e co'i suoi detti un vento / fece sì fiero agli altri
immista andrai? -che appartiene a un ceto basso, di modesta condizione sociale
« messere come posso riputarmi minore che un omicida? ». rispuose: «
« dirai teco stesso: costui ha fatto un sol peccato, et io ogniotta uccido
è all'altezza di un'impresa, di un impegno, di una mansione; inadatto
impegno, di una mansione; inadatto a un ufficio, incapace. alfieri,
18. meno autorevole e importante (un potere, una carica); meno
una carica); meno elevato (un grado, una condizione). latini
la potenzadel genio. -che ha un pregio artistico inferiore. monti, x-3-340
22. meno evidente, valido-convincente (un motivo, un argomento).
evidente, valido-convincente (un motivo, un argomento). f. m.
sua professione [paolo] avea mostrato un zelo niente minore, anzi per avventura
accesa? 24. che ha un grado inferiore di perfezione; meno,
apprezzabile, meno degno di considerazione (un comportamento, un atteggiamento). dante
degno di considerazione (un comportamento, un atteggiamento). dante, conv.
chiamavasi la dama, / moglie d'un avvocato sì facondo / che ciceron godea
. -meno felice e prospero (un periodo di tempo). carducci,
, meno efficace, meno segnalato (un vantaggio, un favore). -con
, meno segnalato (un vantaggio, un favore). -con litote. non
appassionato, meno profondo e radicato (un sentimento, un piacere, uno stato
profondo e radicato (un sentimento, un piacere, uno stato d'animo,
. meno acuto, straziante, pungente (un dolore, una pena). -con
effetti meno dolorosi, meno deleteri (un danno, un male). a
, meno deleteri (un danno, un male). a. pucci,
di dettar leggi regolatrici della vita d'un popolo prima che quel popolo abbia potuto
3-153: metti che se mancassi correrei un grave pericolo. ci vado a malincuore,
minore. -meno severo e duro (un castigo). guittone, ix-15:
superare, meno serio e minaccioso (un pericolo, una difficoltà). -con
qual regola si debba tenere nel disporre un ciclo o pure nel presceglier fra molti
gravoso, più lieve (una fatica, un sacrifìcio). b. tasso
. meno riprovevole, grave, detestabile (un vizio, una colpa, un errore
(un vizio, una colpa, un errore, ecc.). — con
'. -meno accanito (un contrasto, un risentimento). -con
-meno accanito (un contrasto, un risentimento). -con litote. non
trapassare con lo sguardo; ma da un paio di giorni noto minore sdegno.
riconosciuto nel 1517 col diritto di eleggere un superiore proprio; minori riformati, che
, sanza compagnia / n'andavam l'un dinanzi e l'altro dopo, / come
duomo di questa nostra città di milano un frate minore marchiano, con tanto e
massaia, ii-45: si giunse in un villaggio, dove trovavasi una missione cattolica,
trovavasi una missione cattolica, diretta da un padre minore riformato; e mi fermai
padre minore riformato; e mi fermai un giorno anche là, per celebrar messa e
accanto alla tabella della lebbrosa ha trovato un liuto. moretti, 163: era dolce
taddeo gaddi] fece ne'frati minori un miracolo di santo francesco, d'un
un miracolo di santo francesco, d'un fanciullo cadde a terra d'un verone,
d'un fanciullo cadde a terra d'un verone, di grandissima perfezione. temanza
a sentir caldi roventi, / su per un fiume più grosso e maggiore / che
, i-311: da più a uno face un sollegismo: / in maggiore e in
la maggiore e la minore, [un demonio] venne alla conclusione a guisa
uno ve n'è maggiore, un minore, i quali sono nominati
i quali sono nominati estremità; un mezzano. varchi, 8-2-286: estremi chia
la contiene, e può essere espressa da un numero inferiore della serie naturale (simbolo
mascheroni, 9-81: noi potremo prendere un raggio minore sino ad un certo limite
potremo prendere un raggio minore sino ad un certo limite senza esporre l'arco al pericolo
matrice stessa, si trovano all'incrocio di un certo numero di righe con altrettante colonne
e si contrappone a maggiore per indicare un fenomeno musicale che si presenta in due
in due soli modi distinti e assume un significato più preciso in relazione al termine
uno da ut a re, ch'è un tuono, l'altro da re
da mi a fa, ch'è un semituono minore o diesi, e questo è
tastocchia, mettetevi al pianoforte e suonate un adagio in minore. cicognani, 13-210
, 335: c'era una volta un taglialegna e una taglialegna, i quali
filangieri, ii-82: la seduzione di un minore, che è tuttora sotto la
anni. moretti, ii-755: non un fanciullo, non l'adolescente scaltro degli
(proibito ai 'minori '): un uomo è, un uomo di trentacinque-trentasette
minori '): un uomo è, un uomo di trentacinque-trentasette anni.
che una gran signora mai dimostri amare un suo minore, se non l'ama veramente
linguaggio dantesco, spirito che fruisce di un grado inferiore di beatitudine. dante,
volgar., io: tutti siamo un corpo in cristo gesù, e però eziandio
1-382: nel governo monarchico, essendo un solo il padrone, un solo può strapazzare
, essendo un solo il padrone, un solo può strapazzare i minori. -chi
la mente e con l'animo da un sentimento. francesco da barberino, i-5
beltramelli, i-284: la minorella era un niente; un mucchietto di ossa e
i-284: la minorella era un niente; un mucchietto di ossa e di pelle che
e non poteva rispondere dei debiti di un minorenne. cinelli, 2-28: gli
piano ». bernari, 3-118: è un regime di terrore dal quale ci si
. berni, 259: el sbaraglino è un brutto, un traditore et un maladetto
259: el sbaraglino è un brutto, un traditore et un maladetto gioco: dico
è un brutto, un traditore et un maladetto gioco: dico di sorte che el
li altri simili... sono un zucchero a petto ad esso. garzoni,
. locuz. giocare a minoretto: correre un pericolo, mettersi a repentaglio, rischiare
ha scarsa autorità e influenza, chi occupa un grado inferiore in una gerarchia.
ricevette in contraccambio una costante affezione ed un aiuto operoso e valevole. zena,
canonico il chierico marmo? ma era un burlarsi dei superiori. con tanti preti
meritevoli di promozione, scegliere nel mazzo un giovane di così poca levatura, una
san- gallo, minorità, ha fatto un troppo cattivo servigio alla santa sede.
a quindici anni si esaltò alle prediche di un beato alberto minorità. d'annunzio,
una clarissa, in ogni uomo è un minorità. = dal lat.
, per chi sia orfano, di un tutore o, nel caso di un principe
di un tutore o, nel caso di un principe ereditario, di un reggente o
caso di un principe ereditario, di un reggente o di un consiglio di reggenza
ereditario, di un reggente o di un consiglio di reggenza). -anche:
passino bene, se bene mi spaventa un tanto numero d'anni che starà sotto
pericolosi alla quiete della minorità e d'un tranquillo governo. bragadin, lxxx- 4-648
carlo vi... si vide ad un colpo cesare e padrone di tutti li
. c. bini, 1-201: se un pupillo ha qualche cosa nell'uscire di
iv-2-1224: era riuscito a fidanzarla con un giovine sciocco appena appena escito di minorità
cronica degli imperatori romani, 45: un donato affri- cano... li
risponde alla dittatura, l'altro è un maggiorato civile, a cui si riferisce
bocchelli, 18-ii-525: io ho finalmente un mestiere; e l'ho desiderato tanto
assemblea, di un'adunanza, di un consiglio, ecc.; e s'intende
maggiorità o minorità e l'idea di un dato valor numerico sta quella della rispettiva
disagguagliano. -diminuzione, riduzione (di un prezzo). sanudo, xlviii-497:
mercadanti. -minore consistenza (di un materiale). bruno, 3-416:
di fra francesco. dolce, l-i-194: un frate minoritano che predicò molti anni sono
pochi. 2. che costituisce un gruppo sociale che si trova in minoranza
. 2. intr. commettere un errore, sbagliare, fallare; ingannarsi
minòsse, sm. letter. chi pronuncia un giudizio inflessibile, di spietato rigore.
i-657: due de'commissari della ferma e un tenente della giunta si accingono a stendere
critico. soffici, v-2-53: un raccontatore noioso come il maltempo trinciava giudizi
accop piamento di pasifae con un toro (e forse si ricollega alle
bastone munito, in cima, di un uncino di ferro, che serve a
legno, in cima al quale è un rampino di ferro, di cui servonsi
denota leziosaggine, svenevolezza; affettato (un gesto). dossi
: non si sa già s'ei fece un salterello, / ovvero la minuet
via via facendosi più rapido fino a divenire un allegro. -in partic.: brano
dirai che sempre pronta / di minuette un aria, o una corrente / per ricrear
marcello, 48: la sinfonia consisterà in un tempo francese o prestissimo di semicrome in
maggiore, al quale dovrà succedere al solito un piano del medesimo tono in terza minore
poi la mensa si regali / d'un ragoù di madrigali; / indi d'
g. gozzi, 1-38: danzano un minuetto con tutte quelle attitudini, vezzi
davanti. nievo, 281: successe un profondo silenzio con grandi inchini d'ambo
; pareva che si apprestassero a ballare un minuetto. de marchi, ii-429: l'
anche, come due solide anse d'un olla di bronzo, stava per agiungere
ci soffermammo a guardare la vetrina di un antiquario, dove era esposto un ritratto
vetrina di un antiquario, dove era esposto un ritratto settecentesco, che mandò in visibilio
incomincia / col minuetto, / che un merlo ironico / fischia invisibile / dentro
merlo ironico / fischia invisibile / dentro un boschetto. govoni, 158: con passi
con passi studiati al minuetto / va un pavone. arbasino, 3-58: riprendono
scusa 'e del 'lasciami vedere un po'dietro l'obiettivo della macchina tra
. — a passo di minuetto: con un pellico, 2-157: sappi che
instrumenti. m. adriani, iv-239: un uccello,... si trovò
, babilmente da mano e da un tema di fare (per il sufi,
le budella. luca pulci, 4-85: un altro v'è, chiamato trangugione,
trangugia / gli uomini interi vivi in un boccone / e cacciagli là giù tra
mi rappresentate, come fa dante, un uomo con le minugia e la corata
. intorno a'fianchi... un brindello di pelle di capra tutto strappato
gigante briusse. galileo, 4-2-339: un canapo riceve dall'umido gran durezza ed
era sedi; il villaggio solingo come un eremo, ove un piccolo popolo industre
il villaggio solingo come un eremo, ove un piccolo popolo industre attende da tempo antichissimo
. per accostare a una di esse un carboncello acceso o un pezzuol di ghiaccio
una di esse un carboncello acceso o un pezzuol di ghiaccio. magalotti, 21-123:
di suono. rovani, 2-7: udì un fremito come di grosse minugie sui legni
rendere le orine, che, attribuita ad un ostacolo nell'uretra, fu trattata coll'
come una minugia. — fare un fiero pasto delle minuge di qualcuno:
crudele, / far delle mie minugia un fiero pasto, / certo che sempre
saldissime minuge, / perché stien forti ad un 'rumores fuge'. note al malmantile
vista e fetore spiacevole viene cagionato da un simile abuso, che è stato introdotto
ma solo a quegli che più d'un ruspo la settimana avevano di provvisione,
, meno oneroso (l'importo di un tributo). savonarola, i-119:
. bernardo accolti, 1-33: gustare un prezioso e nobil vino / non minuisce
rendere meno severo, meno duro (un castigo, una pena). r
; affievolire (una qualità morale, un sentimento, una passione, ecc.)
rendere meno aspro, meno cocente (un dolore, una pena). cavalca
, impercettibile; svanire, dileguarsi (un odore). cavalca, 4-240:
bassi usarono similmente la maiuscola, ma un poco più piccola e tralignante in
papini, iv-570: due ruote sopra un telaio: troppo scarsa materia per
telaio: troppo scarsa materia per un uomo che aveva esplorato il dolore
diversa, ma che non esorbitano da un sistema di quattro linee parallele, di
5-2-189: il libro... è un codice antico, scritto a mano in
]... facevano pensare a un qualche minuscolo re delle favole, assai gozzuto
, importante. soffici, v-2-13: un insetto rosso, minuscolissimo,...
pianto pubblico. -che appartiene a un bambino. palazzeschi, 3-137: il
amicis, xii-311: le alunne d'un collegio, dai quattordici anni ai diciotto,
seta nera. pascarella, 1-267: un vecchio storpio... difendeva accanitamente
una verghetta flessibile sul cui vertice ondeggiava un fiocchetto minuscolo di carta velina. d'
unghie minuscole che sporgevano in fuori per un cerchiolino chiaro. papini, 27-1022: aveva
della grù. borgese, 1-165: un biaccheggiare abbagliante più in su della giarrettiera
più in su della giarrettiera chiusa da un fermaglio di minuscoli smeraldi. stuparich,
. -non voluminoso, tascabile (un libro); di piccolo formato (
libro); di piccolo formato (un foglio). lucini, 2-166:
foglie tutte uguali schiacciate come pagine d'un libro, tanto che ciascuna porta impresse
: la spiaggetta... apparteneva a un vec chissimo medico condotto.
: quella campagna era ben minuscola, un fazzoletto. 6. che ha
, minuscole così, di fare anche un fiore, - e pare che parli del
stesse volontà. bacchetti, 2-xxv-99: un particolare minuscolo e ricercato, da imputare
s'era fidanzata di sua testa con un compagno d'infanzia; e...
brillante, modesto (un'idea, un pensiero); poco ampio, ristretto
gauro, tu provi che il mio è un ingegno minuscolo, in quanto / carmi
: di poco conto, che ha un ambito ristretto d'azione. dossi
misura. anche sost. 'un minuscolétto '. = voce dotta
, spesso redatta scrivendo frettolosamente e su un foglio di carta quasiasi o, comunque
nell'attività giuridica), prima stesura di un documento, imperfetta e suscettibile di modificazioni
per lo più valore ufficiale, rappresenta un punto importante nel processo di preparazione del
stampa, minute di articoli, perfino un diploma. -carta da minute: molto
velina. pavese, n-i-424: uniscici un kg di carta bianca senza righe,
modificato; schema, schizzo (di un progetto, di un programma, ecc.
schizzo (di un progetto, di un programma, ecc.). sarpi
quale servirà non per esemplare, ma per un rozzo disegno, dal quale, con
di vostra signoria, si possa formare un buon modello. brusoni, 52
scoprimento fattovi da me, come in un poco di minuta gli darò conto.
di legge da sottoporre all'approvazione di un consiglio o di un alto magistrato.
all'approvazione di un consiglio o di un alto magistrato. deliberazioni del consiglio
cucinate con funghi e tartufi (ed è un piatto tipicamente milanese). panzini
: termine culinario milanese, che indica un piatto di regaglie di pollo con funghi0 tartufi
manzoni, v-2-60: ci ho pensato su un momento se dovessi mettere in netto questa
a 'portare avanti 'racine in un equivalente 'minutàggio 'dalla 'phèdre '
mi portai sempre dietro per lunghissimi anni un museo di minutaglie, di capelli, di
in descrivere ogni minuzia, è simile a un re che nella sua galleria volesse allogare
minutaglia della plebe che faceva del monte un sasso verminoso. 4. fatto,
quella casa, che cosa abbia detto un amico all'orecchio dell'altro e simili
a caso tra le strade del centro, un caffè, un palazzo, un portico
le strade del centro, un caffè, un palazzo, un portico che fossero da
, un caffè, un palazzo, un portico che fossero da notare. 6
pietre trevertine spugnose essere cresciuti e diventati un pezzo solo mediante il nutrimento, per
minutissimamente. soderini, i-260: pongasi un vasetto più alto sopra quella, bucato
più alto sopra quella, bucato con un picciolissimo foro nel fondo, che gitti
entrando da una finestra alta, disegnava un quadrato di luce pallida, tagliata a
minutamente trapanato da qualche morbo, era un triste viso di statua. -diffusamente
così minutamente che serve solo a fare un fango insopportabile. -con suono fitto
fatto tutto quel chiasso. ma paiono un po'matti coloro. già n'era corsa
e con essa su 'l dorso a un suo ronzone / un madrigale ci facea sonare
'l dorso a un suo ronzone / un madrigale ci facea sonare. / e chi
, e minutamente trapunta di colori come un arazzo. è nobile, nobiliare, antica
proprietà dell'onore: ma sempre con un tal velo agli occhi dell'intelletto,
.. con la fredda sottigliezza d'un mercante subdolo il quale cerchi un appiglio
d'un mercante subdolo il quale cerchi un appiglio per sottrarsi alla stipulazione di un
cerchi un appiglio per sottrarsi alla stipulazione di un contratto già concordato. pirandello, 7-313
ricevere sia eguale, perché questo è un fare i conti ne l'amicizia troppo
mesi in qua ho nella mia segreteria un nuovo minutante. monti, iii-453: avrà
forma di bozza, di minuta (un documento ufficiale, uno scritto, una lettera
modi di soccorrere gli annegati e minutare un parere da umiliarsi a s. a.
tracciato a grandi linee, abbozzato (un documento, uno scritto, ecc.
spada. targioni tozzetti, 2-99: un manifesto intorno al metodo per soccorrere gli
veda salvo tanto come è l'ongia d'un dito minutèllo over auriculare.
che aveva stampato sopra la sua arte un volume, zeppo di particolarità e di
nell'altro secolo, porto con me un po'del suo amore alla tranquil
rosa, per tenerla, lasciò cadere un gran involto di minuterie, gomitoli, di
, di tartaruga, tutte quelle minuterie d'un secolo morto, che in quella chiara
dei piccoli pezzi di precisione che compongono un congegno meccanico. -in partic.:
partic.: l'insieme di rotismi di un orologio o di un pendolo che determinano
di rotismi di un orologio o di un pendolo che determinano il movimento delle lancette
delle lancette. -dispositivo, proprio di un circuito di illuminazione, usato per dare
base all'impiego di pulsanti che azionano un * relais 'consente di chiudere il
ingranaggi che aziona le diverse lancette di un contatore con movimenti in rapporto decimale.
vermicciuoli nella parte interna della pelle di un pipistrello. l. bellini, 5-1-145:
di concetti. lomazzi, 3-181: in un forte come ercole [le ciocche]
minutezza a dietro, vi aggiungono sempre un poco di più. saraceni, i-219:
significato particolare, esatto valore (di un termine, di una parola).
. levità, vivacità, spigliatezza (di un genere letteràrio). stigliani
minuterie. de marchi, ii-137: un minutiere offrì venticinque lire di una gran
più dolci / che 'l mormorar d'un lento fiumicello / che rompa il corso fra
per la bocca e pel soffio di un fanciullo non atto all'ampiezza dell'arte
i-755: ella era una piccola bionda, un po'smagrita, un po'malaticcia,
piccola bionda, un po'smagrita, un po'malaticcia, e aveva la faccia d'
violenta. -di piccolo formato (un libro). giovio, ii-238:
stampa, ma e pensa di potere aggiungere un torculo delicato all'opere minute.
165: ora la madre nella teglia un muto / rivolo d'olio infuse, e
fioco, tenue, poco luminoso (un astro, una stella). ristoro
dolce mammelle, / da porre a un tracto di se stesso in bando / giove
vedersi, quasi impalpabile o evanescente (un segno, un'ombra, un corpo,
evanescente (un segno, un'ombra, un corpo, ecc.): che
pieghe]. manzini, 11-61: un bruco mascherato con segni minutissimi di celeste
di viola, di verde e anche d'un minio fresco che a toccarlo si stamperebbe
6. che ha un'apertura o un diametro molto limitato (un foro,
apertura o un diametro molto limitato (un foro, una fessura). leonardo
minuti fori e togli rena molle e fanne un suolo sopra i detti fori. cellini
tua opera di cera, e con un piccol pennellino di vaio da dipintore,
pennellino di vaio da dipintore, con un poco di olio di oliva netto e pulitissimo
uno sia forato minuto, e mettivi un poco di lana, ond'elli possa
-poco profondo e poco largo (un taglio, una ferita).
sulla strada bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo. praga, 3-33:
loro o disposti simmetricamente; formato da un velo particolarmente fitto, con forellini strettissimi
(una maglia metallica, una rete, un setaccio, ecc.).
... forato a guisa d'un minuto cribro. ulloa [f. colombo
rete minuta dei tuoi nervi / rammenta un poco questo suo viaggio. -con
paragone, / egli ha già presso a un baril tenuto. alamanni, 6-4-78:
. alamanni, 6-4-78: fra gli altri un cavaliero... / picciol,
mosca gli si posasse addosso farebbe macchia come un prete su un nevaio. manzini,
addosso farebbe macchia come un prete su un nevaio. manzini, 16-223: era sottile
sottile, gracile, minuta, con un viso più disegno che colore, estremamente
, specialmente il più piccolo, tonino, un ragazzino minuto, svelto, arguto e
sia muta. aleandro, 1-37: un minuto animale può col veleno uccider un
un minuto animale può col veleno uccider un uomo, sicome fanno i ragni, le
saraceni, i-41: fecero gli ebrei vincitori un ricchissimo botino di argento, di oro
', non 'piccole '. un grosso montone appartiene agli animali '
appartiene agli animali 'minuti', un vitellino ai 'grossi'. tozzi, v-15:
: laggiù si profilava / mobile sulle siepi un postiglione, / e apparì su cavalli
dalla scollatura... i seni un po'stanchi,... mentr'ella
di finissime rughe, saliva dal cuore un leggerissimo fuoco. cassola, 2-505:
filiforme, alquanto corto e tenero (un filo d'erba, uno stelo, una
, disseminato fittamente (l'erba, un prato). cavalca, 11-67:
): nel mezzo... era un prato di minutissima erba e verde tanto
. bembo, iii-322: pervennero in un pratello, che 'l giardin terminava,
. forteguerri, 16-66: giungono a un bel prato / tutto coperto di minute erbette
vi cresceva un'erbetta minuta e d'un bel color chiaro chiazzato a lunghe zone di
. firenzuola, 148: il fiato acquistò un odor com'un moscado; e.
: il fiato acquistò un odor com'un moscado; e... mi fu
stelo corto e la corolla minuscola (un fiore). mascheroni, 8-112:
di fioretti bianchi, proprio come se un ago li avesse ripassati foglia per foglia.
per lo più, di difficile lettura (un tipo di scrittura o di stampa,
poiché già aveva in pronto oltre le fregate un gran numero di navi minute, si
un'estensione alquanto limitata e circoscritta (un luogo, un territorio, ecc.)
limitata e circoscritta (un luogo, un territorio, ecc.). landino
al suo nome. cattaneo, ii-2-443: un possidente, per raccogliere le minute pigionanze
-angusto, poco spazioso (un edificio); stretto e corto (
edificio); stretto e corto (un sentiero, una strada). sabbatini
portata e di lunghezza estremamente esigue (un corso d'acqua). brignole sale
lezioso o con delicatezza e grazia (un movimento, un atto, un gesto
con delicatezza e grazia (un movimento, un atto, un gesto).
(un movimento, un atto, un gesto). patecchio, xxxv-1-586:
. firenzuola, 200: eccoti in un tratto... saltar su un bel
un tratto... saltar su un bel fanciulletto... e cominciare
5-139: alcuni ostentavano una devozione, un raccoglimento diligentemente composto con il combinato moto
modo da produrre lesioni non gravi (un colpo). monelli, 2-394:
gentilezza o, anche, leziosità (un modo di comportarsi). pecchi,
una femminuccia. -improntato a un tono di cordialità, di affabilità (
tono di cordialità, di affabilità (un discorso, una parola). n
l'idea di far minore la mole d'un corpo, dividendolo in parti, delle
-diviso, frazionato, separato secondo un valore, una consistenza, un'entità
tre libbre del peso suo traspira in un minuto primo quattro quinti di mezzo grano
quattro quinti di mezzo grano, in un minuto quarto ogni tre libbre del peso
salari e minute. goldoni, xi-9: un certo conto, facea col mio cervello
minute spese, senza previo esame, un rotoletto di soldi che trovate sul cassettone.
due mazzi di tagliuole: / su l'un segnava il gran, su l'altro
: una logora stuoia alla porta, un bacino di creta in camera son di loro
insignificante, banale (una questione, un avvenimento, un argomento, un pensiero
(una questione, un avvenimento, un argomento, un pensiero, ecc.)
, un avvenimento, un argomento, un pensiero, ecc.). - anche
, con monotonia (un'attività, un atto, ecc.); che fa
dopo, non s'occupò più d'un affare così minuto e, in quanto
. che costituisce o che si riferisce a un particolare, a una minuzia, a
particolare, a una minuzia, a un dettaglio minimo (ma non necessariamente trascurabile
ben determinati ed esattamente individuati, di un argomento, di una questione, di
una scienza, di un'attività, di un avvenimento, di un modo di essere
attività, di un avvenimento, di un modo di essere, ecc. donato
situazioni più o meno importanti, di un avvenimento, di un problema, di
importanti, di un avvenimento, di un problema, di una questione, ecc
di una questione, ecc. (un discorso, un racconto, un catalogo
questione, ecc. (un discorso, un racconto, un catalogo, un'indagine
(un discorso, un racconto, un catalogo, un'indagine, ecc.)
: da quattro anni mazzini, con un lavoro minuto, tenace, colla formazione dei
quel vasto incendio. idem, 201: un commissario, venuto da sondrio, aveva
particolari, ma sente la profondità d'un carnato per tutto ciò ch'esso gli
: abbiamo trovato tra le sue carte un diario, minuto e lunghissimo. 23
, musicale, anche uno stile, un metodo creativo: e, in una rappresentazione
occhio, [le basi] hanno solamente un astragalo in luogo di due, perciò
. vasari, ii-483: bellissimo è un libretto, cioè due quadretti, che si
uso di libro, nel quale è da un lato un s. girolamo d'opera
libro, nel quale è da un lato un s. girolamo d'opera minutissima e
lavorata con molta diligenza e dall'altro un s. giovanni finto nell'isola di pathmos
tutte l'altre sue vestimenta era notabile un cinto di velluto guernito d'argento, lavorato
. v.]: le parti di un edifizio che siano troppo ricercatamente lavorate e
¦ i malavoglia 'non sono certamente un lavoro perfetto... certi eccessi
sparso di tombe piccplissime, come se fosse un cimitero di bambini: le decorazioni sono
che non trascura alcun dettaglio (unalegge, un patto, un contratto, ecc.)
alcun dettaglio (unalegge, un patto, un contratto, ecc.). scrofani
e dolci sono e hanno spesse volte un così proprio significato e mostranci certe minute
ovunque l'aggettivo qualificativo, poiché presuppone un arresto nella intuizione, una definizione troppo
il perché, come uno spino, un chiodo fisso, una forbice fine che gli
lavorasse dentro minuta minuta, peggio di un veleno. 25. che ha
svolgere la propria attività o a eseguire un determinato lavoro o a compiere un'azione
boiardo spesso è tanto minuto da sembrare un autore moderno. carducci, iii-n-133:
la guerra hanno aspettato... un ritorno: ora gli uni e le
, ii-375: assidevasi al letto di un infermo e lo mirava fiso e lo interrogava
altre vecchie e buie, lontane mi paiondi un mondo che fu. -che ricorda
scienziato. 26. che ha un animo gretto e meschino e dimostra una
volte la frequentava e dice che è un uomo molto accorto, di buon umore
. -che rivela una mentalità meschina, un animo gretto (un atto, un
mentalità meschina, un animo gretto (un atto, un comportamento, un
un animo gretto (un atto, un comportamento, un pensiero).
gretto (un atto, un comportamento, un pensiero). allegri,
, 189: ehi suor eusebia, date un po'una voce alla fattora, perché
che svolge una mansione, che esercita un mestiere particolarmente umile o subalterno, per
impiegati, che per molti anni hanno avuto un sottilissimo soldo e che sperano di crescerlo
domandare altro a tutta questa gente è un volere portare più in là la coltura che
di una determinata classe sociale, di un dato ordine gerarchico. -clero minuto:
come dissi, ne viveva a portogruaro un buon numero; ma tutte appartenenti o
aveva altra colpa che di aver creduto un istante esso pure ad un pontefice liberale.
aver creduto un istante esso pure ad un pontefice liberale. alvaro, 10-100:
tipografia o negli archivi. -che ha un peso, un'influenza, un potere
-che ha un peso, un'influenza, un potere estremamente limitato (uno stato,
potere estremamente limitato (uno stato, un governo). cesarotti, 1-xx-22:
armati e l'inadeguatezza dell'armamento (un esercito). sanudo, x-65:
. -poco numeroso, sparuto (un popolo). b. croce,
una città nuova fondata in mezzo a un gran numero di minuti popoli più antichi nel
scarsamente impegnativo, di ordinaria amministrazione (un incarico, una mansione, un favore
(un incarico, una mansione, un favore, ecc.); poco redditizio
; poco redditizio, poco vantaggioso (un lavoro, un'attività commerciale, un
un lavoro, un'attività commerciale, un affare, ecc.). francesco
, ma per le cose importanti hanno un consiglio formato di cento persone. f.
-di durata e di intensità limitata (un sentimento). cesari, ii-244:
alvaro, 8-42: cerveteri è oggi un paese, con la sua bella fontana in
mediocre, poco elevato (una virtù, un pensiero); imperfetto (un bene
, un pensiero); imperfetto (un bene). fiamma, 1-407:
, che vien da viltà; usurparsi un deposito, che vien da ingiustizia;
argomento leggero e di breve estensione (un componimento poetico). chiabrera,
ho mandato alla serao... un canto nuovo di castelvecchio. -estremamente
lieve, veniale (una colipa, un peccato, un difetto). fra
(una colipa, un peccato, un difetto). fra giordano•, 1-251
-che si sopporta o si ripara facilmente (un danno). davila, 363
-che non comporta gravi rischi o grandisofferenze (un disturbo fisico). a. cocchi
limpido, distinto (la voce, un suono). - anche: stridulo,
brevissime intermittenze e con particolare vivezza (un bagliore, una luce).
venezia; fossero, le notti tutte un rombo e un boato, o trascorressero nel
, le notti tutte un rombo e un boato, o trascorressero nel più minuto
. avrò da rendere strettissimo conto infino ad un minuto quadrante. palescandolo, 113:
: venendo una povera vedova, offerse un danaio, o vero minuto, che era
settanta mine... e per redimer un uomo non avrebbe né meno sborsato un
un uomo non avrebbe né meno sborsato un minuto. a. cattaneo, i-51:
.;., si cava di tasca un pezzo di tela logora e usata e
tela logora e usata e, disfacendo un gruppo che stava nell'angolo, cava
due minuti, che tra tutti due facevano un quattrino. g. g. belli
. agric. che produce semi piccoli (un cereale). -grani minuti (anche
vuole tórre morchia e loto, ed un poco di minuta paglia, e mischiare insieme
paglia / su verde pania a fabbricare un ponte, / onde al vistato ramoscel
e l'indifferenza del pubblico hanno agevolato un traffico minuto e vergognoso, che toma a
della moneta di uno stato con quella di un altro, che avveniva tenendo conto del
. trattati antichi, 25: istando lui un dì e lavando foglie, cioè minuto
fabri, marangoni e altri artefici, un treno superbo d'artiglieria grossa e minuta
; sinminuto gola parte di un tutto. -anche: caratteristica specifica,
in minuto una casa: concederla a un singolo e determinato locatario, col divieto
cavalca, 9-321: pare che sia quasi un maglio che rompa e minuzi il cuore
che rompa e minuzi il cuore ed un coltello che tagli a minuto. firenzuola
-con riferimento alla riduzione utilitaristica di un valore morale o culturale, di una facoltà
1. e xv s. e un d., dispesi a minuto in carte
. a fecondare le menti di tutto un popolo. -a tratti, con intermittenza
natura dei luoghi, né prevedere che un ignobile torrente ed un umile ponte..
né prevedere che un ignobile torrente ed un umile ponte... avessero ad
ponte... avessero ad essere un intoppo sì duro al suo intendimento. d'
da tenersi [per attaccare di sorpresa un presidio], questo può farsi in due
-che deriva dalla vendita al dettaglio (un guadagno). zuccolo, 1-129
. è l'ironia pari- niana, un po'al minuto e al ritaglio.
a. cattaneo, i-444: diede allora un lamentevole grido l'anima abbandonata e disse
giusti, 4-112: non è senza un perché se io vado per la minuta
gliestrema attenzione ai particolari, talvolta anche affari un po'imbrogliati, che le difficoltà alla prima
più splendido; e per rendere un figliuolo più costumato si conta tanto a
piccolissimi. caro, i-iio: un molinello da far vermicelli e lasagne di
, superato quell'ostacolo, gliene rimanesse un altro da superare. -in modo
, se non mi servisse per rimediare a un mio disordine, per conto del quale
quella [la scala] a sorte un certo uscello che per quello s'entrava in
certo uscello che per quello s'entrava in un granaio, e perché il dottore viveva
in poesia e in arte oratoria m'è un manicaretto di alcuni finocchietti sì dolciastri e
elvira è graziosa, minutina, d'un bel coloritino, un po'ritro- setta
, minutina, d'un bel coloritino, un po'ritro- setta, un po'pettegola
coloritino, un po'ritro- setta, un po'pettegola; ma in tutto carina.
a biasmo ricever la persona umile d'un pastore minutolo. = dal lat
verso il polo artico ventitré gradi e un minuto, e altrettanto dalla parte opposita
il minuto è la sessantesima particella di un grado o vero di uno intero.
cioè quindici minuti primi di grado, per un minuto primo d'ora; cioè quindici
; cioè quindici secondi di grado per un secondo d'ora. d. carli,
acuto, ovvero ottuso, può corrispondere un arco circolare non composto di precisi gradi
di alcuni soli e di qualche parte di un altro, la qual parte dovrà importare
sia ora dc parte dell'arco di un quadrante o cerchio diviso, a cagion d'
'minuto': la sessantesima parte d'un grado del cerchio. dicesi anche *
determinato, in partic. nelle espressioni un minuto, due minuti, cinque minuti,
castelli, 1-91: il fiume in un minuto d'ora scarica 2500 di tali
quarti. forteguerri, 22-102: diviene un picciol serpe, e picèol tanto /
.. in questo stato non dura un minuto, / che toma ad ingrossarsi.
segna tanti minuti... né un minuto prima né un minuto dopo..
.. né un minuto prima né un minuto dopo... ogni minuto
. datemi pochi minuti... un minuto di attenzione'. c. arrighi,
, a staccare vaglia e bollette, senza un minuto di posa. carducci, ii-7-153
: dolce amore, anche stasera è un bel tramonto: son le 6 e minuti
: bastava che don silverio uscisse per un attimo dalla stanza, o voltasse le spalle
attimo dalla stanza, o voltasse le spalle un minuto, perché la rosalia corresse alla
statua ha scoperto alla vista -ha esposto un interminabile minuto -l'ascella animalesca. ungaretti
tornato da epoche troppo / vissute / godere un solo / minuto di vita / iniziale
minuto di vita / iniziale / cerco un paese / innocente. montale, 130
5-247: ma non abbiamo " detto un minuto fa che tutti gli esseri viventi,
particolarmente significativo e importante nello svolgimento di un fatto, nel manifestarsi di un fenomeno
di un fatto, nel manifestarsi di un fenomeno naturale o, anche, nella vita
. al mondo ci sono uomini di un minuto solo. montale, 1-31: nel
cinque minuti tiranno da teatro diurno, in un pensionato con le cigne e le staffe
e le successive suddivisioni si fecero secondo un numero diverso dal sessanta, ma non
: si divida [la circonferenza di un cerchio] in parti uguali, simili
o di qualche metallo, lunga almeno un piede, è divisa in oncie, ed
7. locuz. -al minuto, a un minuto; al minuto prefisso: con
l'orologio, glie lo vorrei dire a un minuto; ma cosi all'ingrosso,
minuto; ma cosi all'ingrosso, da un quarticello d'ora in qua. cattaneo
invernale, egli sentirebbe intimamente che solo un miracolo può far si che uomini e
la storia minuto per minuto: esporre un fatto o una serie di fatti segnandone
contare, n. 15. -da un minuto all'altro: entro un breve
-da un minuto all'altro: entro un breve spazio di tempo, improvvisamente.
tempo, improvvisamente. -di lì a un minuto: entro brevissimo tempo. de
i-270: la donna tornò di lì a un minuto con un, bicchier d'acqua
tornò di lì a un minuto con un, bicchier d'acqua e lo porse al
minuto in minuto. -da un momento all'altro, al più presto.
. -essere affare o questione di un minuto, di due minuti, di
]: è cosa, è affare di un minuto. -guardare il minuto,
da altri rigorosa puntualità. -in un minuto, in due minuti, in pochi
: in pochi minuti è fatto. in un minuto. crusca [s. v
[s. v.]: in un minuto mi vesto; in due minuti vo
torno. -non avere o non trovare un minuto, due minuti, cinque minuti
minuti: essere occupatissimo, non avere un briciolo di tempo libero. mazzini,
14 giugno; ma non ho più un minuto di tempo per impostare, e
, e vi lascio per ora con un abbraccio in 'solidum '. idem
? -non avere o non esserci un minuto da perdere: trovarsi nella necessità
con estrema rapidità. -non avere un minuto di bene o di pace,
di quella giornata, gertrude non ebbe un minuto di bene. tommaseo [s
s. v.]: non ebbe un minuto di quiete. d'annunzio,
da quel giorno io non ebbi più un minuto di tregua. -non essere
di tregua. -non essere quieto un minuto, non stare fermo un minuto
quieto un minuto, non stare fermo un minuto: essere attivissimo, impiegare proficuamente
vorrebbe avere, e non è quieto un minuto; un ricco neanche più tutto il
e non è quieto un minuto; un ricco neanche più tutto il mondo basta
a poterlo consolare. -non perdere un minuto: non concedersi riposo; impegnarsi
. v.]: non ho perduto un minuto. mazzini, 47-363: in
è da fare, non bisogna perdere un minuto. -ogni minuto, ogni
e fanno mille cerimonie prima di fare un passo, e poi tutto a un
un passo, e poi tutto a un tratto prendon l'andare, e via,
segnare l'ora con assoluta esattezza (un orologio). -anche: essere puntualissimo
in perfetto orario (una persona, un mezzo di locomozione). arlia,
: 'spaccare il minuto': si dice di un orologio esatto nel segnare le ore.
universo, che imprime in ogni atomo un moto infaticabile di generazioni e di aggrandimento
^ e] manda la luce ad un lembo quadrato: / le minuzie, la
da vinci vi è una testa d'un morto, con tutte le sue minuzie.
per minuzia cosa alcuna che possa migliorare un principe in qualsivoglia parte, per minima
. monti, iv-351: la direzione di un giornale dimanda una testa sgombra da ogni
china e al perù in mezzo ad un turbine di minuzie sui confini, sulle
èlla religione, di cui le suore formano un pascolo al loro semplice cuore. pirandello
s'avvistava di tratto in tratto: un fregio dipinto nel soffitto, la peluria verde
alla memoria i fili d'erba d'un prato o d'una aiuola; e vi
argomento secondario ma significativo nell'ambito di un insieme o dotato di una certa importanza
situazione, con una questione, con un problema determinato. sannazaro, iv-370:
, ii-292: sant'ignazio non faceva un segno di croce, non iscopriva il capo
. de roberto, 10-60: ha costei un viso bellissimo, con una carnagione soave
questa minuzia d'osservazione critica mi pare un buon segno della calma del nostro personaggio
lettere. f. corsini, 2-173: un suo paggio di poca età..
di questo fatto, quando io vedo un uomo... servito riverentemente da
fosse tanto fissata sulla minuzia iconografica d'un polittico martiniano, dov'è san paolo
macerati dalla pioggia; / raggiati come un gotico rosone, / lavorati a minuzia
, xii-78: balestrieri, pur essendo un pessimo pittore, era tuttavia un pittore molto
essendo un pessimo pittore, era tuttavia un pittore molto accurato, anzi minuzioso fino
, da una concezione molto meticolosa (un dettaglio, un particolare); che è
concezione molto meticolosa (un dettaglio, un particolare); che è dettato da
e precisione o vi si ispira (un atteggiamento). monti, iv-26:
le particolarità. ghislanzoni, 1-73: abbi un po'di indulgenza per questa mia lettera
: il medicamento doveva essere manipolato in un pentolo, con una quantità di minuziose
tempo per una toletta dolcissima, di un buon gusto minuzioso, che finiva di
di forza, per lasciarla come dentro un vapore bianco, un'aria profumata.
. bernari, 4-180: volle fissare un contratto minuzioso perché diceva d'intendersene.
d'intendersene. sinisgalli, 9-117: è un quadretto minuzioso come certe oleografie ammonitrici per
piccoli particolari, di minuti dettagli (un fenomeno meteorologico). piovene, 7-480
di fioretti bianchi, proprio come se un ago li avesse ripassati foglia per foglia.
parte del falero, sulle ondulazioni d'un terreno color avana come nei paesaggi del
dello, scarto (di un materiale, di un oggetto, ecc.
, scarto (di un materiale, di un oggetto, ecc.).
media, mezzo chilo di pane, un pugno di 'minuzzaglia '('minuzzaglia
. diligentemente esaminata, si scorge essere un minuzzame di pomici, di tufi, di
sudaticci, svenandosi a goccioline, rimangono un minuzzame di esanimite fron- duzze. d'
duzze. d'annunzio, v-1-260: un seccume disperato di viti brune e torte
perla, tutti i lampi delle stelle in un rubino, tutti i patrimoni del sole
rubino, tutti i patrimoni del sole in un diamante, a fronte di una lagrima
di carattere deteriore che sono propri di un sistema, di una dottrina filosofica,
sorte? una portiera di stoia, un straponto d'alga, una sporta di
alga, una sporta di paglia, un fiasco di vinchi, una pentola affumata,
fiasco di vinchi, una pentola affumata, un minuzzame di creta, una sedia di
cavalca, 20-82: udendo poi d'un altro che non mangiava se non una
più belle o lerce / sarè di sale un pizico? / se ben tutte le
minuzzo, / io non ci veggo un gruzzo / ch'un granel sol n'intaschi
non ci veggo un gruzzo / ch'un granel sol n'intaschi. ramusio, iii-156
ii-2-780: -ecco la servo io. un brodo... guardi, sente
-benissimo, eccellente! ci vorrei minuzzare un po'di pane. -intr. con
. -sarchiare minutamente, sbriciolare (un terreno). crescenzi volgar.,
quale non poterono portare se non in un sacco, perché gli sassi del muro
; sicché parea ad ognuno di vedere un rigagnolo di sùpgue e la terra seminata
rimpasticciano con avanzi innominabili e ne fanno un lungo beverone da sagginare i porci.
contrizione, perocché pare che sia quasi un maglio che rompa e minuzzi il cuore
rifò talor d'un'insalata, / d'un po'di cacio, e d'
po'di cacio, e d'un mezzo popone. / come una festa
si presenta fittamente suddiviso in pieghe (un capo d'abbigliamento). n.
mi cascò detta tavola, senza che un piatto restasse pur sano, tralasciando le altre
pane. sacchetti, 376: perché l'un fa dimino / e par che stea
: una quantità di terra grossa quanto un minuzzolo di pane. fagiuoli, vi-30
di pane. fagiuoli, vi-30: un topo allor, di quelli che raccoglie /
a me che sarebbe ottima cosa il far un poco d'epilogo e veder quali fra
2. piccolo pezzo o brandello di un oggetto, di un corpo o di
o brandello di un oggetto, di un corpo o di un materiale che si è
oggetto, di un corpo o di un materiale che si è spezzato o che
è staccato o è stato asportato da un oggetto (anche nella locuz. andare
che lavora il marmo, toglie talvolta un minuzzolo appena visibile. l. pascoli,
nelle mani pari a vaso di alabastro ad un fanciullo: se mai ti cascasse in
avrebbero fatto in minuzzoli per prendersene ciascuno un pezzetto come reliquia. c. e.
il livello della melma. -resto di un corpo umano straziato o, anche,
divorato e per pianger quivi la perdita di un tant'uomo. lanzi, 1-3-590:
per lo più esigua), staccata da un complesso, da un insieme, da
, staccata da un complesso, da un insieme, da un tutto di cui
complesso, da un insieme, da un tutto di cui era un elemento costitutivo
, da un tutto di cui era un elemento costitutivo (anche con riferimento a
un'ora, che gli è sopravvenuto un caso di guerra, che converrà che
mala pena, se / n'hai un boccone in bocca, puoi gustarne /
boccone in bocca, puoi gustarne / un minuzzolo? biondi, 1-15: non so
suo trionfo. pasini, iii-34: da un castello di tradizioni sospette si può ottenere
però di quelli che talor par che un minuzzolo / l'affoghi per un conto
che un minuzzolo / l'affoghi per un conto, poi in un altro / inghiottire'
affoghi per un conto, poi in un altro / inghiottire'senza singhiozzo un bufolo
in un altro / inghiottire'senza singhiozzo un bufolo, / accattò quei denar da quell'
invece tu che sei? nulla, / un embrione abortivo, / un minuzzolo che
, / un embrione abortivo, / un minuzzolo che frulla. -dato, elemento
udito mai minuzzolo; / e poi in un tratto, quasi per miracolo, /
/ che sinonimo sia, né che un minuzzolo / vi sia di differenza.
poteva lecitamente sottrarne. lubrano, 2-11: un minuzzolo di durazione velocissima, un atomo
: un minuzzolo di durazione velocissima, un atomo brevissimo del transitorio,..
bacchélli, 18-i-511: sul filo, ha un coraggio incredibile, questo minuzzolo d'uomo
punto, se ei ce n'è pure un poco. salyini, 39-v-153: '
dite ', cioè non è né anche un minuzzolo. fagiuoli, 1-1-130: ch'
-molto poco, molto brevemente, un attimo. a. f. bertini
per cortesia, che io mi trattenga un minuzzolo a discorrer con voi intorno alla
la faccia, / che l'ascolti un minuzzolo le chiede, / e poi
vo a letto, chiuderò gli occhi un minuzzolo. 6. locuz. -a
parti e a minuzzoli né tutte ad un tratto inviate, accrescono il numero e
e del salottino degli stelloni, come di un eliso. tanto poco ti farebbe beata
monti, 5-245: samuel... un coltello da cucina / sull'altar piglia
d'asta nel fianco. -manifestare un odio profondo; inveire. g.
, 5-301: gli volevano bene come a un bambino gobbo; pareva se lo fossero
prediche [crusca]: non darieno loro un minuzzolino di pane, ancorché chiesto con
mi dice: quando si avventura in un rapporto venereo, tutto liscio usque ad
, l'uso esclusivo o abituale di un oggetto, di un bene o di una
o abituale di un oggetto, di un bene o di una caratteristica o
la propria imago, / et in un cervo solitario e vago, / di selva
via / che vien d'armenia, un giorno le lasciai. tasso, 14-581:
bartoli, 9-31-1-25: trasse la sua pietra un di que'fanciulli e gridò alto per
la mia si cinse. -per indicare un uso abitudinario, una consuetudine per lo
tacete, e non apparecchiate altro: datemi un bicchiere del mio vino. idem,
soldi di vino. -per indicare un rapporto momentaneo o temporaneo con un luogo
indicare un rapporto momentaneo o temporaneo con un luogo. dante, purg.,
'. -con riferimento a un paese, a una terra (in
, / per fondar la sua terra un picciol sito. tasso, 14-551: la
idem, inf., 33-57: come un poco di raggio si fu messo /
lieti / il giurar per ma figa è un sagramento / ch'usan le donne,
pavese, 7-32: si accucciarono insieme in un angolo. li sentii che soffiavano,
de'quali, fiorini cento ho in un luogo a mia petizione, e gli altri
fuor della porta, / mentre che un altro in casa si trastulla. magalotti,
o, anche, dio) o un gruppo di persone che si trovino, nei
di chi scrive o parla, in un rapporto di parentela o di affetto,
de la mia donna si move / un lume sì gentil che, dove appare,
(76): io ebbi già un mio vicino che, al maggior torto del
dove? ». io / cercava un fanciullo mio buono, / smarrito: il
/ su le ninfee ti stesi, e un bacio / co 'l labbro convulso t'
/ ti farò; ti farò fra un bacio e l'altro / se non dirmi
, / quando si è schiavi, avere un buon padrone. ungaretti, i-24
e ci pensa, / lui, che un tempo era giovane, com'è giovane
ch'io pianga / dietro la porta come un cane, mio, / delle mie
-quando l'agg. possessivo mio precede un nome indicante stretta parentela, attualmente
); 4° quando è accompagnato da un agg. qualificativo (la mia buona
., 2-9 (236): d'un ragionamento in altro travalicando, pervennero a
persona, di una città, di un paese, di un'opera, di
paese, di un'opera, di un oggetto. dante, x-12: se
non ti dispiaccia / se brunetto latino un poco teco / ritorna 'n dietro e lascia
e iniquo uomo data ad uccidere ad un suo fante e a mangiare a'lupi.
scrive o parla (ha per lo più un valore enfatico). mare amoroso
in grado di svolgere una mansione, un lavoro. crusca [s. v
mio uomo. per finire di guarire, un po'di riposo sarebbe la mia medicina
non tramortiscano... tutti in un tratto. gozzano, i-1285: cena mi
ascondon que'duo lumi, / che quasi un bel sereno a mezzo 'l die /
. 8. in costruzione con un avv. e con una locuz.
in alessandria. moravia, v-245: ho un carattere allegro,... tanto
francia, ed è qui appresso ad un miglio giunto. boccaccio, dee.,
in correlazione con tuo, può assumere un tono enfatico e ostentato). guittone
di qua, s'io non mi trovo un impiego da mantenermi del mio. verga
che torni il mio. -per indicare un lavoro, un'opera compiuta di chi
tommaseo, 11-32: mi parve qualcosa un epigramma fatto di mio contro l'avarizia
qualcosa se non rimandasse la mente a un verso noto d'orazio. d'annunzio
nella musica altrui. -per indicare un rapporto di parentela (nell'espressione del
canti, 4-69: io scrivea a un mio, ch'ivi tenea a mia posta
, ch'ivi tenea a mia posta / un legno per portarmi agli aquitani /
e tutti altri de'miei, qual per un modo e qual per un altro,
qual per un modo e qual per un altro, ha fatto morire e ucciso.
, viii-246: è di poco trascorso un secolo da che un de'miei, invanitosi
di poco trascorso un secolo da che un de'miei, invanitosi del patriziato,
, o piuttosto sepoltura, fuorché trovando un impiego col quale mi possa mantenere senza
intenerimenti. un'estate portai a casa un cocomero; vedo ancora i miei stupefatti intorno
li mia, e qualche volta, un forestiero o dua che vengono da loro
, che pure assai desideravo parlare a un sì eccellente uomo. pazienza! delle
che si praticava lanciando la palla a un altro giocatore che non doveva lasciarla cadere
. bonghi, 1-49: io stetti bene un pezzo in guardia contro di lui;
capuana, 15-61: ho lì dinanzi un gentile mistero che mi tenta e mi
letto, che gli è venuto male a un tratto... -sapete che
sia poi essa il corpo, sia un possesso o simili; e adoperasi quando uno
lui. -stare sulle mie: assumere un atteggiamento improntato a prudenza, ad attesa
io vi mettevo il ben di più d'un anno. savinio, 3-58: vedrà
sf. biochim. pigmento costituito da un componente proteico e da bilifuxina e
dotato di fluorescenza spontanea; è un prodotto di rifiuto nei casi di distrofia
. biol. cellula del mesoderma di un embrione, dalla quale ha origine il tessuto
. tumore maligno che si forma in un tessuto muscolare, liscio o striato.
c. e. gadda, 395: un buon odorino di stufato ogni sera verso
miocardio che segue per lo più a un infarto ischemico. = voce dotta
o messiniano); è caratterizzato da un graduale abbassamento di temperatura con alternanza di
lagunare e lacustre, a cui corrisponde un ciclo sedimentario e si sviluppa l'orogenesi
sf. medie. degenerazione cerea di un tessuto muscolare, per coagulazione della miosina
ricevere gli stimoli della terminazione motoria di un nervo. = voce dotta,
contrazioni fibrillari di tipo ondulatorio e da un aumento dell'eccitabilità agli stimoli elettrici.
. suono percettibile prodotto dalla contrazione di un muscolo. = voce dotta
l'intervallo fra lo stimolo inviato a un muscolo e la contrazione di risposta.
del tono muscolare, consistente in un lento rilassamento del muscolo o dei muscoli
. medie. piccola tumefazione superficiale di un muscolo scheletrico, che si manifesta in
scheletrico, che si manifesta in seguito a un intenso stimolo meccanico, per lo più
misurare la sensibilità cihestetica nel sollevamento di un peso. = voce dotta, comp
, in partic. delle mosche (un fiore, una pianta). =
trae origine, che deriva da un muscolo. = voce dotta,
medie. registrazione di movimenti muscolari mediante un miografo. 2. disus.
scienze fisiche in toscana, 14-3-193: un certo teodoro maiern ginevrino, anatomico di s
misura, amplifica convenientemente e traduce in un grafico le modificazioni meccaniche di un muscolo
in un grafico le modificazioni meccaniche di un muscolo in attività o di un preparato
di un muscolo in attività o di un preparato muscolare per esperimenti. -anche:
). tracciato grafico delle contrazioni di un muscolo, registrato con un miografo.
contrazioni di un muscolo, registrato con un miografo. = voce dotta, comp
agg. medie. che è simile a un muscolo, che ha la struttura di
muscolo, che ha la struttura di un muscolo. 2. sm.
, che indica una condizione o un fenomeno anormale. mioischemìa, sf
in partic. delle fibre lisce (un farmaco). = voce dotta
o di altra sostanza) contenuta in un bicchiere. novellino, 1-41:
, 1-41: levossi sue, e prese un mivolo, e lavollo di vantaggio.
vi-126: levossi suso, e prese un muiuolo, e lavollo smisuratamente bene e da
studio miologico; osservazioni mio- logiche sopra un muscolo anomalo. miòlogo, sm.
algarotti, 1-iii-108: non richiede dal pittore un gran tratto di tempo lo studio della
geosinclinale miomagmatica: cavità terrestre caratterizzata da un minore accumulo di materiali; miogeosinclinale.
, sf. chirurg. asportazione di un mioma. = ^ voce dotta
asportazione, per via vaginale, di un mioma localizzato nello strato muscolare dell'utero
. med. -ite, che indica un processo infiammatorio. miòmetro, sm.
mionefropessìa, sf. chirurg. fissazione di un rene mobile alla parete posteriore dell'addome
da cui dipende l'innervazione di un muscolo. = voce dotta,
mavan mionia, perché il topo sta in un coito quasi perpetuo. = formazione
tesser miope. cantoni, 572: un miope, il quale dica quel che vede
ora lo vede, dirà sempre meglio di un presbite il quale, in luogo di
ostini a voler vedere quel che vedrebbe un altro in vece sua. verdinois,
fortemente miope e l'aveva scambiato per un altro a causa della miopia. -con
animali. barilli, ii-298: se un marinaio cade in acque infestate dai pescicani
di terracotta si snoda come quello di un serpe. 3. figur.
certo poi così matto / se, per un bacio, me le baratto. b
latino che ci ha servito finora era un gesto pretensioso col quale l'intelligenza tracotante
dell'albore, come albina; era un nome di una bellezza pagana, ellenica:
che il fuoco dell'immagine si colloca in un punto anteriore rispetto alla retina anzi che
la miopia dava [ai suoi occhi] un senso di adorazione e di contemplazione.
occhiali e ho visto gli occhi: di un colore glauco e trasparente, molto grandi
in alcune non è altro se non un segno di miopia. piovene, 10-161:
di miopia. piovene, 10-161: in un grande congresso industriale, al quale assistetti
assistetti, uno dei più applauditi fu un oratore che accusava gli industriali di egoismo
. che è affetto da miopia a un occhio e da presbiopia all'altro.
chiusa o comunica con l'esterno mediante un piccolo foro. = voce dotta
miorrafìa, sf. medie. sutura di un muscolo inciso o interrotto. =
sf. medie. rottura o lacerazione di un muscolo, di natura traumatica (per
: arboscello del perù, che forma un genere della pentandria monoginia e della famiglia
. medie. condizione patologica caratterizzata da un numero di pulsazioni inferiore a quello dei
(da trichina); dà origine a un ascesso, talvolta purulento, con
il fiore azurro, la radice è grossa un dito, che ha molte barbucce,
sceso di cavallo trovai nella sabbia rovente un gruppo di fioretti esigui, simili alle
-per simil., per indicare un colore azzurro pallido. linati,
e rispondono generosi, vuotando sulle pietre un ennesimo cartoccio di becchime.
-con riferimento a un'acconciatura, a un ornamento di tali fiori finti.
la sor'isabella usci quella mattina con un vestito di raso celeste, come una madonnina
la romba del cannone remoto, come un avvertimento a godere il bene oggi che
poliginia e nella famiglia delle ranuncolacee forma un genere volgarmente chiamato 'coda di sorcio '
può; 4 muscolo 'e da un deriv. di tatto (v.)
miotenosite, sf. medie. infiammazione di un muscolo e del suo tendine.
. chirurg. operazione chirurgica per separare un muscolo dal suo tendine. = voce
variazioni di temperatura che si verificano in un muscolo per la sua attività.
. chirurg. resezione o dissezione di un tessuto muscolare. -anche: disciplina,
. strumento usato per la resezione di un tendine; tenotomo. = voce dotta
: contrazione prolungata e anormale di un fascio di fibre muscolari colpite lievemente con
fascio di fibre muscolari colpite lievemente con un martelletto (ed è evidenziata sulla pelle
è evidenziata sulla pelle dal formarsi di un solco depresso). miotònico2,
iniettata per via intramuscolare, può provocare un collasso. = voce dotta,
zarista, che riuniva le famiglie di un villaggio rurale in una comunità dipendente da
villaggio rurale in una comunità dipendente da un capo anziano chiamato starosta, assistito da
capo anziano chiamato starosta, assistito da un consiglio o sovet; tale organo provvedeva
dispositivi, la posizione necessaria per colpire un bersaglio; puntamento, direzione, regolazione
mira dell'occhio e svariò dal segno un dito, sì che, traforatagli la berretta
mira: per fortuna tenevano la mira un po'alta, e le palle fischiavano a
po'alta, e le palle fischiavano a un metro circa sopra le nostre teste.
niente, anche sotto la mira di un fucile, a nettarsi lè unghie attentamente
, a nettarsi lè unghie attentamente con un fuscellino, badando che non si spezzi e
... dopo essersi attardato solo per un istante nella mira, fece scattare il
il grilletto. cassola, 1-110: a un certo punto si sbilanciò e, senza
, oggetto che si vuol colpire con un colpo d'arma da fuoco o da
da una piastrina di metallo che porta un intaglio, detto tacca di mira o
colpo. d'annunzio, v-1-881: un mutilato romagnolo, che non ha se
romagnolo, che non ha se non un braccio, si esercita a tirare con quello
, sicurezza, capacità nel mirare a un bersaglio. soldati, 2-128: non
anche: attenzione particolare rivolta a osservare un oggetto. ojetti, iii-300:
. gatto, 2-47: accade che un avvocato dalla voce più spedita e dalla mira
mira al livellatore. bacchetti, 2-xxiv-380: un ragionatore della compagnia,...
, attraverso le mire del traguardo di un quadrante, l'interlocutore da due punti livellati
iii-136: questo medesimo potete fare con un filo apiombinato, facendolo pendere dinanzi da voi
, sforzo perseverante volto al conseguimento di un fine determinato. -anche: piano,
/ di vostre mire il segno: un più ridente / splende alla mia; né
guerre con domestiche forze voglion condursi, un tale regolamento diviene a voi necessario per
lunghe. alvaro, 5-70: ciancio era un intrigante servo di gattiglia che tentava di
nesté del suo padrone. -promessa di un premio, prospettiva di un vantaggio.
-promessa di un premio, prospettiva di un vantaggio. pinamonti, 489:
pino, 3-11: tirano tutti tre a un bersaglio e ser- vansi di me per
, usato per misurare la nitidezza di un obiettivo o di un'emulsione sensibile.
. locuz. -aggiustare la mira: dare un indirizzo preciso e definitivo alle proprie aspirazioni
o più efficaci per il conseguimento di un determinato scopo oppure più conformi a una
4). bigiaretti, 11-21: un inferno di tal genere era pro
qualcuno-, prendendolo come bersaglio di un tiro. monti, 3-103:
, le aspirazioni, le ambizioni a un obiettivo determinato; prefiggersi uno scopo,
obiettivo determinato; prefiggersi uno scopo, un risultato; prendere in considerazione, porre
/ maggiori alzò la mira. -esigere un prezzo troppo alto, tirare al
-aumentare, farsi più elevato (un prezzo). moneti, 2-106
-a mira, di mira: individuando un bersaglio ben preciso, con un
un bersaglio ben preciso, con un accurato puntamento, mi rando
(con ri ferimento a un pezzo d'artiglieria puntato sul bersaglio
schiera. giulio strozzi, 3-70: l'un campo e l'altro è si vicin
-scegliendo con cura il punto debole di un argomento, di una questione.
4-1148: piantò ancora su l'erto d'un poggio vicino alcuni pezzi d'artiglierie,
qualcosa: con lo scopo di conseguire un determinato risultato. marino, xii-478
, in una simile situazione, in un frangente così grave. fenoglio, 93
grazia. -avere mira: mirare a un bersaglio (con un'arma).
de la pace, sarebbe simile ad un arderò il qual saettasse senza aver mira ad
-puntare la prora, dirigersi verso un dato luogo. anguillara, 127
a qualcosa o di fare qualcosa-, prefiggersi un fine, tendere a uno scopo;
fine, tendere a uno scopo; avere un proposito, un progetto che si intende
a uno scopo; avere un proposito, un progetto che si intende attuare; voler
che si intende attuare; voler conseguire un determinato risultato, impiegandovi con impegno e
non pretendo con ciò di menomare d'un pelo la reputazione di alcuni 'romanzi'
da lui servato sempre nel voler condur un affare alla sua mira, di parlare,
frombola, cosi pratichi erano che in un sol capello avrebbono dato di mira senza
all'ultimo momento a qualcuno di ottenere un determinato risultato. tommaseo [s.
quand'uno non dà a conseguire ad un altro ciò che questi sperava d'essere
al punto verso cui si vuole vibrare un colpo di arma bianca). biringuccio
, porre, portare la mira: drizzare un colpo in una certa direzione, scegliere
tutti gli abiti... ritrovarsi un certo segno, ove ponendo la mira chi
di memoria priva. -prefiggersi un fine, tendere a uno scopo;
a uno scopo; cercare di conseguire un determinato risultato. machiavelli, 1-viii-313:
avendo messa, / a'suoi frustamattoni un dì ricorsa, / bramar dice una
... la mira l'occhio di un limosi - niere fedele che noi cerchiamo
: fare assegnamento su una persona per un determinato scopo (in partic. per
determinato scopo (in partic. per un progetto matrimoniale). g. m
-porre la mira in fallo: ottenere un risultato deludente. machiavelli, 830
. fra gli altri fu preso di mira un certo francese ciarlatano famoso...
francese ciarlatano famoso... era su un palco e soffrì un assalto di palle
. era su un palco e soffrì un assalto di palle infinite. calvino, 1-89
mira la vita bassa della città, e un giorno o l'altro lo vedremo comparire
o l'altro lo vedremo comparire con un volume di 'novelle milanesi '.
di battute pungenti (una persona, un autore, un'opera) o,
vessazioni. segneri, iii-1-71: pensa un poco chi è quello che tu pigli
di mira, / ebbi a soffrire un gallo e un catalano / che si
, / ebbi a soffrire un gallo e un catalano / che si messero a fare
naturali o artistiche; particolarmente ameno (un luogo, una città). aretino
sua mirabile / conca splendeva come in un calice / profondo una gemma.
maestoso, imponente (una costruzione, un edificio). dante, conv.
vedere e non vedere, avere disteso un letto di mirabilissimi materassi, con una coltre
. f. doni, 2-55: un tale, giacendo con una cortigiana, restò
con una cortigiana, restò derubato di un pezzo di catena d'oro, ma.
compiuto con arte perfetta, magnifico (un oggetto, un manufatto). poliziano
arte perfetta, magnifico (un oggetto, un manufatto). poliziano, st.
minerva, allato alla cappella maggiore, è un cristo di marmo fatto da lui,
forteguerri, 24-47: vi pon sopra un tegamino d'oro, / scolpito d'un