intonaco: nel complesso della membratura è un palazzo. — per estens.
degli elementi articolati e interdipendenti che costituiscono un meccanismo; intelaiatura, ossatura, struttura
. -in partic.: telaio di un veicolo. d'annunzio, iv-2-924:
tutta la membratura volante gli era come un prolungamento e un ampliamento della sua stessa
volante gli era come un prolungamento e un ampliamento della sua stessa vita. linati,
sostegno o rinforzo alla parte superiore di un focolare di caldaia. 4.
. ant. disegnare le membra di un corpo umano o animale. -
nei pesci e nei ciclostomi) da un proprio scheletro osseo o cartilagineo. fra
i-5: tu sai che chi zerbin [un cagnolino] donotti io sono: /
. buonafede, 2-i-327: chiunque conosce un poco la vecchia istoria, ha dovuto incontrare
di ciò m'innamorai, / ch'un spiro inver'me fero / al cor mi
tonde / non di peneo, ma d'un più altero fiume, / e 'n
la mano a i colpi, diedero un leggiadrissimo spettacolo di battaglia moresca. fr.
, dopo aver salutato il cavaliere con un movimento del capo colmo di disgusto e di
e sento, ove il pie'volgo, un che mi smembra / tal ch'alfìn
pudica arciera. marino, 2-65: d'un serico appena azurro velo / la nudità
. giov. soranzo, 88: d'un liquor m'asperse, / onde forza
estasi / stetti a mirar per lungo tempo un fior. carducci, iii-3-23: la
: / nel cuore, sì, forse un affanno / c'è, l'ombra
/ c'è, l'ombra di un palpito, l'orma / d'un grido
di un palpito, l'orma / d'un grido. d'annunzio, iv-1-453:
e le membra dal male, / di un nego- zietto sull'uscio...
... /... sta un giovane seduto. / non par che
che suona. jahier, 42: un bagno tiepido distende le membra rotte da
dell'età declinante metteva nelle sue membra un sentore di stanchezza e di sfasciamento.
dante, inf., 9-39: in un punto furon dritte ratto / tre furie
lago a l'altre membra era un bel velo. -con riferimento a
serafino aquilano, 86: son tutto un longo tempo in essa accolto, /
padova volgar., i-vi-3: iddio donò un altro comandamento più forte, ciò fu
, poi metti drento de queste polvere un poco per ovo e bevi li ditti ovi
e in quello foro, che fanno un poco più che al mezzo di esso
al mezzo di esso, vi mettono un pernetto di piombo che passa da una
e cuopre tutto il membro, avanzandone un poco dalle bande. di sotto al
. di sotto al pernetto vi è un buco, per il quale vi si attraversa
le loro donne. redi, 16-v-65: un fasti- diosetto ardore... si
, entrambi eccitati, riuscì a scorgere un attimo il loro membro eretto come un
un attimo il loro membro eretto come un cornetto sotto al ventre. soldati, 2-340
amore quando si tratta in realtà di un rapporto meccanico? il membro virile entra ed
e fuori dal sesso femminile. ad un certo grado di eccitazione provocato dallo sfregamento
maschili. cavalca, 20-36: con un repentino morso [il cavallo] gittò
2-41 (375): questo si era un velo sottilissimo, che io avevo messo
quei bei membri genitali, e con un poco di dimostrata istizza tutto lo stracciai
tricuspide, lo hanno altresì corredato d'un piccolissimo ossicino, in quella guisa che
simil. ciascuno degli elementi costitutivi di un organismo vegetale, considerati singolarmente in relazione
, / costrutto di lor membra ha un lieve monte. -letter. braccio
5. figur. parte costitutiva di un tutto, considerata, per lo più
, per lo più, organicamente in un rapporto di interdipendenza con le altre parti
del marito, o più tosto un corpo con lui, non poteva fare quel
quella del pittore, perché essa compone un corpo di molte membra, del quale
gualdo priorato, 3-ii-10: essendo la francia un corpo unito e potendo dar pronta regola
1-13-1-30: atteso che stimandosi il padronato un membro overo un effetto dell'eredità, non
che stimandosi il padronato un membro overo un effetto dell'eredità, non si sa
gli uni cogli altri: ma ora che un estero nemico t'assale, egli esulta
costituiscono una collettività, una famiglia, un parentado, una categoria sociale o professionale
, una categoria sociale o professionale, un partito politico, una comunità religiosa;
.: ciascuno dei soggetti che compongono un ente collettivo giuridicamente organizzato come persona giuridica
adoravamo non seiano da bolsena, ma un membro, per lo parentado fatto,
fatto, di casa claudia e giuba; un tuo genero, o cesare. tasso
tasso, 1-31: deh! fate un corpo sol de'membri amici, /
sol de'membri amici, / fate un capo che gli altri indrizzi e frene.
vasco, 565: se si tratterà di un membro del magi — strato supremo
la maniera di prendersi soddisfazione anche d'un cappuccino? bisogna saper raddoppiare a tempo
, e allora si può impunemente dare un carico di bastonate a un membro.
impunemente dare un carico di bastonate a un membro. mazzini, 2-61: niuno può
entusiasmato, come se gli si presentasse un affare da rianimargli tutto l'esercizio.
10-596: che mania sciocca, per un membro di casa patrizia, questa di farsi
patrizia, questa di farsi seppellire in un campo nudo. tornasi di lampedusa, 209
consultarci perché adesso si possa chiedere ad un membro della vecchia classe dirigente di svilupparle
. chi occupa i gradi inferiori in un gruppo organizzato gerarchicamente; suddito, gregario
7. parte in cui si può dividere un periodo o una frase. — in
, che può assumere, ah'interno di un periodo, le funzioni della protasi o
guidotto da bologna, 1-64: è un altro ornamento, che si appella membro
periodo semplice chiam'io quello che ha un sol membro; e debbesi qui avvertire
de'membri è quello che, avendo un suo corso intero, è però diviso da
però diviso da più spazi e con un fiato facilmente si pronunzia. barbaro, 1-78
l'articolo parte importantissima dell'orazione ed un membro, se ben piccolo, come
chiamate membri, come quelle che in un certo modo arrestano, con alcune pose
manni, i-178: per ispiegare in un tempo stesso e del periodo e dei membri
membri e degl'incisi l'essenza con un esemplo, a mio giudicio, esprimente,
separatamente da quella, si trova essere un tutto in se stesso perfetto; laddove poi
mano si osservi, altro non è che un membro ed una piccola parte fra l'
, con le lor membra tutte ristrette in un corpo, dovranno scriversi raddoppiando le consonanti
. ciascuna delle parti in cui si articola un giudizio, un ragionamento, una dimostrazione
in cui si articola un giudizio, un ragionamento, una dimostrazione o un discorso
, un ragionamento, una dimostrazione o un discorso; suddivisione sistematica di libri,
scritto e, in partic., un componimento poetico, una strofe, un
un componimento poetico, una strofe, un verso. latini, 3-74: l'
la novità dell'aver fatto seguire a un primo membro alternato di sdruccioli e piani
ma non divenuto ancor popolare negli 'amori un secondo membro alternato di piani e di
. e. cecchi, 5-498: a un essere dotato di facoltà più acute delle
che lievita e fermenta, qualcosa come un polipaio, una montagna minata. govoni,
govoni, 6-127: sopra l'altare un crocefisso minato dai tarli / era tutto
. calvino, 66: alle volte un tronco di pino a cui lei s'
, nella continuità (una situazione, un sistema, ecc.); compromesso,
6. locuz. camminare o danzare su un suolo o su un terreno minato:
o danzare su un suolo o su un terreno minato: trovarsi (consapevolmente o
sono come gente che danza inconsapevole sopra un suolo minato: lo spettatore consapevole ne
chiaramente, ambedue, di camminare su un terreno minato, e appunto per questo procedevamo
. -trice). militare appartenente a un corpo specializzato, addetto alle operazioni di
marchese di castelnau fece in tanto attaccare un lavoro chiamato il ferracavalli e, superatolo
de'minatori. botta, 4-811: un ufficiale ed un soldato minatore, per nome
botta, 4-811: un ufficiale ed un soldato minatore, per nome pietro micca
si separarono nello stato d'animo d'un minatore che avesse dato fuoco ad una
cappelli. ferd. martini, 1-i-35: un siciliano, certo paradiso o paradisi,
il minatore,... messo insieme un gruzzolo di novemila lire, è venuto
concessione di terreni. pascoli, 1228: un minator dice: morii sotterra, /
la credibilità di una persona o di un gruppo di persone, per 10 più
f. frugoni, vi-368: tu sei un gran diavolo, con- taminator dell'universo
come le libertà e i vantaggi di un governo costituzionale si possano così poco gustare
minacciare, a intimorire (una parola, un discorso, ecc.).
disegni simili. botta, 5-231: un manifesto, mandato da suwarow ai piemontesi
è in vigore, depositi poco ricchi ad un tempo e poco potenti dare benefici
minaccioso, intimidatorio (uno scritto, un discorso). s. degli
a tuo senno / senza oppugnar d'un cenno, / che tu se'tutto minchia
e sugo / d'appiccarti per dondolo d'un ciugo. aretino, xxvi-3-45: la
. carena, 2-359: 'minchia'di un albero: una intelaiatura di legname,
albero di maestra, al pari di un maschio nel suo incastro, essendo la
e nell'ora che più ti piacerà, un teschio che ride, ride di te
quella serva... lo tradiva con un ragazzo, con due ragazzi, uno
due ragazzi, uno di diciotto anni e un altro di diciassette! « che bella
non sanno fare nulla, magari un po'toccati: ce n'è uno,
ma il re dice che è un buon guaglione e un suddito devoto, e
che è un buon guaglione e un suddito devoto, e lo protegge
quel giuoco ameno, / la verzicola un, tredici e ventotto, / non è
garbo, il bere con modestia e un giuoco di minchiate con que'vostri buoni
solo una partita di minchiate / con un buon sacerdote e due beate.
, 4-53: che vogliano ora mandar un minchiatarro fra questi cervelli diabolici e terribili
, che beata la scienza se avesse un oppio tale nelle sue carabàttole. tronconi
portughesi ». goldoni, xi-1198: eh un uomo come me non si minchiona.
quelle righe ci sentivo... un non so che di sarcastico come se quel
-assol. monti, 5-293: vinca un re valoroso e non sospiri, /
sottovalutare, affrontare con faciloneria e superficialità un impegno, un problema, ecc.
con faciloneria e superficialità un impegno, un problema, ecc. salvetti, 97
più affamata, e sfruconava, impilottava un bel boccone nella bocca più modesta che
dui: / là dove, minchionando un po'la fiera, / il franco disse
repubblica cialtrona / dell'alfabeto ha lì un repubblicano [il tommaseo], / e
minchiona, / sospirare e tossire a un quarto piano. -distinguersi per grandi
desideroso d'aver lettere spesse da un suo amico, gli dice [ecc.
guardandosi attorno, e prese i soldi come un negoziante, tirando su per il naso
, 19-iv-2-264: mi ricordo... un dottor villi- franchi, mio amico,
per maggior galanteria veder tutta distesa in un gran poema di ben quasi settanta canti
, canzonatorio. rajberti, 2-35: un risolino così specifico minchionatorio che mi penetrò
e accortomi della figura che facevo, un po'troppo estetica, mossi un passo
facevo, un po'troppo estetica, mossi un passo avanti e le salutai. faldella
le salutai. faldella, 7-132: con un salto di sorpresa fu subito fra le
, ch'era una minchionatura solenne d'un drama tragico, intitolato 1'* eolo '
della minchionazione, egli ha a nascere un padre berni in bibbiena. = nome
/ mi avesse creduto, gli è un pezzo / che non ci mettevate piede in
, fortunio: / non son'io un minchione a irmi a questa / foggia?
, xi-667: il povero panico è un bel minchione. c. gozzi, 1-689
, era meglio che se ne restasse un carbone. m. leopardi, 3-26:
ora tutti mi dicono che sono stato un minchione, perché, riserbandomi i diritti d'
betteioni, i-343: offrire / può un mese inver più d'una propizia occasione
sapeva dove mettere le mani per dare un capo all'esercito... si finì
.. si finì con l'assumere un minchione qualsiasi di polacco. bartolini,
-agg. lippi, 5-1: un altro è poi sì tondo e sì minchione
. fagiuoli, vii-106: io sono un certo ambasciator minchione / che non seppi
, / che vi pianta a sedere in un ruspone, / o san giovanni,
gente minchiona. chiesa, 5-92: un po'minchione sei sempre stato. bacchetti
fornito in casa, come se fosse un gran prelato. -de'quadri e carte
. n. secchi, 2-48: basciala un tratto, minchione, e andiam dentro
. buonarroti il giovane, i-301: un buon uomo mi disse: fa;
una putta (chi potria pensarlo) / un par vostro in catene ognor terrà?
tu, sempre tu intendi? fra un padre borbonico e un suocero liberale potessi
tu intendi? fra un padre borbonico e un suocero liberale potessi adagiarti comodamente usufruendo delle
fagiuoli, vii-90: egli era un tratto una volpetta, / ma non
ci rimasero. de pisis, 1-508: un rinoceronte minchione, due gazzelle mansuete come
trovato, con la punta della bacchetta, un sasso più minchione degli altri incastonato nella
minchione degli altri incastonato nella terra come un brillante di sasso; e gli ci vollero
quindici anni immaginava anch'io / che un uomo onesto, un povero minchione, /
io / che un uomo onesto, un povero minchione, / potesse qualche volta
malafede, slealtà (un'azione, un comportamento, ecc.). magalotti
avverb. minchione minchione: per indicare un atteggiamento da tonto, impacciato, imbarazzato
! 6. locuz. -come un minchione: allibito, sbalordito. betteioni
, i-560: io stavo a rimirar come un minchione. -essere cosa da
, 5-1-31: la sarebbe minchiona / che un nobile, uno ricco come me,
. -fare il minchione: assumere un atteggiamento ambiguo al fine di non lasciar
sprovveduto. mazzini, 20-125: quando un mendico vi racconta la storia de'suoi
; / perché, bucar sentitosi in un fianco, / si vede prima uscirne
suoi polli: à paura che sia tutt'un trucco, e di passare da minchione
come uno sciocco, uno sprovveduto, un ingenuo. fucini, 550: ma
: ma che proprio m'hai preso per un minchione come quelli che sono andati via
-restare, rimanere minchione o come un minchione: trovarsi ingannato o gabbato;
apparire sbalordito, meravigliato, attonito per un fatto inatteso, imprevedibile. soldani
e chi ha messo su, resta un minchione. fagiuoli, i-142: io,
il suo signor dottore, / come un minchion restai senza virtù, / solo
e con cavalli fece restar me come un minchione. d'azeglio, 6-80: il
proverbio. pananti, i-108: siete un minchione, e chi è minchion suo danno
n. 7. -l'invidia è un peccato da minchioni: l'invidia è
proverbi toscani, 172: l'invidia è un peccato da minchioni. -chi
preferibile farsi considerare uno sciocco piuttosto che un malfattore. emiliani-giudici, 1-53: così
dice, più che altro, di un giovane inesperto che si lascia facilmente aggirare
conto di me, come s'io fossi un menchionaccio ignorante et inesperto. pulci,
e vuol passar per furbo, è un minchionàccio. = acer, masch
, 1-528: passando per strada, comincia un giudio e poi un altro e un
strada, comincia un giudio e poi un altro e un altro, e chi mi
un giudio e poi un altro e un altro, e chi mi fa un verso
e un altro, e chi mi fa un verso e chi un altro, e
chi mi fa un verso e chi un altro, e a darmi la minchionèlla.
e plebei a giocarsi in tutto dì un carlino in quarto a tarocchi, o a
certi musi che odoravano di minchioneria lontano un miglio mi facevano crepare dalle grandi risate
, raggiro (e talvolta può assumere un valore attenuato, caratterizzato da indulgenza)
. f. doni, 3-159: voleva un poeta far un libro di minchionerie et
doni, 3-159: voleva un poeta far un libro di minchionerie et empierlo di cose
con un galante intelletto di questa sua materia.
chi è netto e va a dormir con un rognoso, merita più sode staffilate che
/ che s'assaggiasse, anche a un povero ignudo / faceva conto almen di
una minchioneria per ricognizione. darà loro un fiaschetto d'olio o un sacchetto di
. darà loro un fiaschetto d'olio o un sacchetto di farina per una il giorno
e tante volte, pel tratto di quasi un anno, sopra una minchioneria da disbrigarsi
, sopra una minchioneria da disbrigarsi in un paio di settimane, in verità è
paio di settimane, in verità è un procedere nauseoso e ributtante. monti,
): si voltò a lei tutt'a un tratto, e le disse: «
« ah furbetta! voi date un calcio a tutte queste corbellerie ».
ah furbetta!... voi date un calcio a tutte queste minchionerie].
, iii-54: il mio procuratore aveva un bel soffiarmi nell'orecchio tutte le minchionerie
orecchio tutte le minchionerie che può soffiare un procuratore di circondario. pirandello, 6-136
di fabbriche, racconti di minchionerie con un po'di sale, fa conto che
, sm. ant. membro virile di un animale. libro delle mascalcie [
quadrata che sporge dall'estremità inferiore di un albero e si incastra nella scassa;
'minciotto ': maschio superiore d'un albero... nelle navi in legno
di dente, che si incastra in un corrispondente foro praticato nella parte superiore della
fino allo scrupolo, né s'approfittava d'un palmo di grano, anzi d'un
un palmo di grano, anzi d'un minello di farina, che sui mulini
nulla in testa: è la 'minente'. un ago crinale le trapassa la chioma e
. -che ha riflessi cristallini (un colore). baldini, i-125:
coltello butta ciuffi verdissimi e cespugli d'un chiaro verde minerale. moravia, 15-173
baia che a quest'ora è di un azzurro cupo, duro, minerale, prezioso
ecc.) o, anche, per un normale consumo come acqua potabile (v
in toscana, 14- 3-180: ho un libretto in ottavo intitolato: 'relazione
volle mezza bottiglia d'acqua minerale, fece un cenno con l'indice. -sf
. foscolo, xvii- 159: un altro medico... mi ha consigliato
2. scherz. che ha un gusto sgradevole, poco genuino, sofisticato
vitale e di sant'apol- linare, un canto che li sciolga da quell'incanto sacro
di slancio, di forza emotiva (un sentimento, una facoltà, ecc.
modo inoperoso, senza stimoli e fermenti (un periodo di tempo). onofri
loro carattere di omogeneità non ha sempre un valore assoluto, trovandosi talvolta in essi
707: esso zolfo dico essere egli un minerale notissimo. c. malespini, i-53-
, 1-i-577: secondo loro, fatto un esame del minerale raccolto nella colonia in più
ha carbonizzato tutto, non c'è rimasto un filo d'erba. -non è stato
filo d'erba. -non è stato un incendio? -macché incendio; sono i
minerale. -seguito dalla specificazione di un elemento, indica un composto in cui
dalla specificazione di un elemento, indica un composto in cui tale elemento è in
coltivabile: quello che si presenta in un giacimento in quantità e concentrazione tali da
polvere di minerali siderei, passando sopra un alveo di cristallo, tra falangi di fiori
fiori. -plur. titolo di un trattato aristotelico di mineralogia. ottimo
. boccone, 37: un tal marco antonio castagna mineralista ritrovasse non
d'oro sono dai mineralisti prese per un contrassegno di ricchezza della vena del rame.
all'oro, per qualificarla, che ad un mineralista, o ad uno zecchiere,
nella materia delle lingue, per qualificare un metallo. 2. ant.
non piango; e iì cuore, un ciottolo pesante. 3. tr
fisici e chimici (una sostanza, un liquido). - anche al figur.
maniera speciale, con una figura, un colore e un peso speciali. prima
, con una figura, un colore e un peso speciali. prima della storia umana
altri elementi, che fanno parte di un composto o di una miscela minerale.
e mineralizzate, mi sembrava come di leggere un simbolico avvertimento. 4. figur
palazzeschi, ii-913: lei invece è un uomo indifferente, freddo, addirittura un
un uomo indifferente, freddo, addirittura un cinico? benone. mineralizzato. meglio
, sf. processo di formazione di un minerale o di un aggregato minerale,
di formazione di un minerale o di un aggregato minerale, che avviene in seguito
azione di elementi mineralizzatori; arricchimento di un liquido (per lo più dell'acqua
e del sale muriatico, contiene ancora un poco di sale alcalino. 2
l'acqua facile / non era più un violabile rifugio, / senza più nulla di
mineralogia, e contro i sassi hanno un cattivo contrastare le idee. p.
. disus. ricco di giacimenti minerari (un territorio). boccardo, 2-274
524: oltre che appassionato filatelico era un dilettante mineralogista: parlava di cassiterite e di
-alcuni mineralogi tedeschi danno questo nome ad un miscuglio di oro e d'argento nativo,
sposa, a diciasette anni appena, a un ingegnere minerario. 2. sm
minerògeno, agg. che si riferisce a un minerale, a un sedimento o a
si riferisce a un minerale, a un sedimento o a una roccia sedimentaria formatisi
]: 'gabinetto di minerva ': un luogo di lettura e di ritrovo letterario
pubblica istruzione, che aveva sede in un edificio di piazza della minerva in roma
nel sec. xiv su le rovine di un tempio di minerva). gobetti,
, abecedario, di volerti equiparare ad un archididascalo e moderator di ludo minervale par
lanzarotto, 1-75: però ch'un labro a l'altro s'è ragiunto
vivanda o portata, porzione di un cibo qualsiasi; pranzo, pasto.
menestra. boccaccio, viii-1-248: tornando un dì da cacciare ed avendo grandissimo desiderio di
? no? visitalo, mandali cotal volte un poca di minestra e abine compassione.
ho, fu solo per il peccato d'un po'di minestra di carne che io
lini, si piglia meza polpa d'un cappone cotto a lesso [ecc.]
centinaia di minestre di pilà, ch'è un miscuglio di riso, cepolle e altri
ii-95: una minestra appar ch'era un conforto / e fatto avria risuscitare un morto
era un conforto / e fatto avria risuscitare un morto. foscolo, v-165: facevano
a una minestra di lenti: e un largo pane di fromento stava nel mezzo
, lesso con patate, caldarroste, un quartuccio di vino, signor maggiore.
, allentate le redini, parve un abate impastato, che scaricasse le minestre
di minestra mora che levò nel locale un flagello di schiuma rossiccia, he superò gli
favole antiche. arbasino, 7-404: un pubblico pigro ma pretenzioso...
minestra / da portarla pel mondo in un catino. 5. stor.
-condire una minestra: riuscire in un disegno; concludere un affare; conseguire
: riuscire in un disegno; concludere un affare; conseguire uno scopo (prevalentemente
/ contra al costume suo m'ha fatto un riso, / che volpe è questa
, 112: quelle cose le quali da un medesimo principio dipendono, son, come
una brutta faccenda, una circostanza, un momento pericoloso, difficile. forteguerri
nelle girelle del zodiaco, anzi più che un tolomeo, et è una bestia da
cammelli, 72: se tu fossi un de'quei che fan minestra, / saresti
/ o, alle volte, dal guataro un poco / lavato e posto al sol
'l padron me solo incolpe / s'un dì non gli fo recer la minestra [
minestra [alla volpe che ha mangiato un pollo]; / l'acchiapperò ben io
dargliele di santa ragione, fargli passare un brutto momento. pulci, 3-50
. -fare una buona minestra: commettere un guaio, un errore, una sciocchezza
buona minestra: commettere un guaio, un errore, una sciocchezza (con senso di
: se non, si provede, / un di farà questa bestia silvestra / e
. -guastare la minestra: alterare un concetto, confondere le idee.
giorno, bisogna / far innanzi a un tratto e dar nel buono. -non
poco, per un'inezia; con un cambio assolutamente svantaggioso. gherardi, iii-61
, accata l'osso del prosciutto da un di questi contadini, tanto che vi si
leggiera minestrina, non potè gustarne neppure un cucchiaio. carducci, ii-17-210: penne:
scarsamente originale. pasolini, 7-35: un momento! / un malinteso profondo -
pasolini, 7-35: un momento! / un malinteso profondo - / io ho inserito
eterogenei. arbasino, 3-104: guarda un po'tutti, per piacere: se
solo cattolici noiosissimi o marxisti tutti d'un pezzo!... e allora
iii-153: dopoi ch'ebbe mangiato tutto un minestro, disse: « signor marchese,
. minestrino. spallanzani, v-178: un riso o un minestrino o un po'
spallanzani, v-178: un riso o un minestrino o un po'di zuppa,
v-178: un riso o un minestrino o un po'di zuppa, sempre maritati con
una crema con latte ed uova, un lesso ed un arrosto di vitello o
con latte ed uova, un lesso ed un arrosto di vitello o di carne bianca
i fabri artefici non puono formar pur un minestro senza il disegno. f. pallavicino
ecc.) da cui si ottiene un brodo per lo più molto denso.
affettatavi dentro mi parve di essere a un banchetto reale. panzini, iv-426:
di piazza. papini, ii-889: conquistando un pubblico egli ha potuto far ingollare morali
i minestroni tedeschi ch'egli, levando un po'di roba qua e aggiungendo qualche condimento
di efficacia espressiva, di incisività (un autore, l'opera); farraginoso,
, confuso. arbasino, 7-325: un pirandello non lucido e razionale e
cari- cangli la berta / e danogli un cimbotto, / e sotto ciascuna lu'
da quella cloaca. savinio, 97: un vecchio più che mangiare sembrava che mingesse
mi dica: quando si avventura in un rapporto venereo, tutto liscio usque ed finem
che non basta una dozzina / perché un putto se ne sfami? manzoni,
): è [il padre zaccaria] un uomo di vaglia,...
occhio e vi lusinghi 11 core / un mingherlino di statura bassa, / poiché ne'
gattina, ii-41: quel conte era un mingherlino tutto fibre di acciaio. nievo,
buondì, caro momolino! -aggiunse a un mingherlino accosciato dappresso alla contessa. pirandello
, per quel mingherlino, pallido come un filo di paglia. calvino, 1-207:
di paglia. calvino, 1-207: era un mingherlino, nero nero, capelluto,
a una parte del corpo, a un membro. butti, 183: il
eccessivamente piccolo, misero, striminzito (un oggetto); che ha uno sviluppo
, 4-167:; una costruzione d'un gotico slanciato e mingherlino, piena di
mingherlino, piena di luce e d'un buon odorino d'incenso e tenuta in
fra tanta ciarlataneria di novità proporre modestamente un metodo agevole, né impinguato di chiacchiere
verso e della prosa potrebbero dedurre da un grande amor fluviale. 6.
umile, semplice, oscuro, stentato (un regime di vita, l'esistenza)
8. sommesso, fievole (un suono, la voce). bettini
fregiminiati i titoli e le lettere iniziali di un codice o di un libro liturgico.
lettere iniziali di un codice o di un libro liturgico. - anche assol.
. quella sciagura della città miniò in un bacile di cristallo con lungo e penoso
con lungo e penoso lavoro per farne un presente al doge gritti. carducci,
vorrei pace... mi minierei un libro di preghiere con dei colori freschi.
, gli miniassero, li verniciassero: un mal odore scopriva che cosa fussero.
giuglaris, 3-126: colui che all'udire un motto men che onestissimo si miniava subito
a miniar l'aspetto / non impara da un vetro. assai più prezza / santa
, quando non avessero sollevato per insegna un cadavero innocente. 5. conferire
e perché i buoni pittori apprezzano molto un bel groppo di figure abbozzate, lascio stampare
vene ti rigano, / lalla, di un madrigale / sovra il nitido avorio?
sotto parvenze allettanti ma ingannevoli (un sentimento, un proposito, un fatto,
allettanti ma ingannevoli (un sentimento, un proposito, un fatto, ecc.)
(un sentimento, un proposito, un fatto, ecc.). gualdo-priorato
. imprimere, infondere (un'idea, un sentimento). iacopone, 41-11
coltivare, nutrire intensamente, appassionatamente (un pensiero, un'idea). r
intr. con la particella pronom. avere un incarnato roseo, colorito (il viso
, 2-x-1977], 5: 'a un miniassegno '. piccolo, lebbroso,
, ornato, illustrato con miniature (un codice, una pergamena, un libro
(un codice, una pergamena, un libro liturgico, ecc.); eseguito
eseguito con la tecnica della miniatura (un disegno, un ritratto, un fregio
tecnica della miniatura (un disegno, un ritratto, un fregio, un ornamento)
(un disegno, un ritratto, un fregio, un ornamento).
, un ritratto, un fregio, un ornamento). bisticci, 1-i-398
miniati elegantissimamente. aretino, 20-315: apro un libricciuolo de la donna tutto scritto a
. grazzini, 6: io vi detti un messal ch'a parte a parte /
nel mezzo avea miniato di bei colori un gesù intorniato di raggi, con la
. de roberto, 726: era un opuscolo di poche decine di pagine, legato
gli sposi'. stuparich, 1-449: un antico segnacarte di pergamena miniata sporgeva dalle
. levi, 2-64: avevo in un cassetto una pergamena miniata, con su scritto
mano [febo] tenea due saette e un arco eccellentemente miniato. bùgnole sale,
in verità di altro non essere che un pugno di vii creta ben miniata. gualdo
gualdo, 157: si faceva vento con un tenue ventaglio... pazientemente miniato
di decorazioni. aretino, vi-46: un, tutto miniato di cordoncini con duo
vi fan vivere, / intensamente, un illustre peccato. 3. imbellettato
3. imbellettato, truccato (un volto). guarini, 70:
tuo diletto / la scorza sol d'un miniato volto. giov. soranzo,
ciosissimi raggi. -che ha un colore rosso vivo (un frutto).
-che ha un colore rosso vivo (un frutto). bergantini, 1-253:
5. soffuso di rossore (un volto). f. pallavicino,
-letter. miniato d'oro: soffuso di un colorito giallognolo. testi, ii-91
. -maculato macchiettato (il manto di un animale). imperiali, 4-280
pallavicino, 1-395: era il discorso un paradosso, ma provato con ragioni efficaci
per i più se non... un artefice di medaglioni scolpiti a mezzo rilievo
. -capzioso, artificioso, ipocrita (un pretesto). gualdo priorato, 10-viii-96
d'allontanar il cardinale non era che un spezioso e miniato pretesto. 9
9. profondamente impresso nella mente nellamemoria (un ricordo, un'immagine). zendùni
10. ameno, pittoresco ridente (un luogo). s. errico,
. -anche: ben riprodotto (in un dipinto, in un'immagine).
/ vostra... par miniata un garzonetto, / che mai il più
modo dovuto, con grande precisione (un atto, un gesto). manzini
con grande precisione (un atto, un gesto). manzini, 12-134:
come dipinge, pare che sia precisamente un miniatore. -con riferimento a dio
fu anche opera di giotto... un libro di bellissime miniature,..
bellissime dame in parrucca bianca offrivano come un trionfo il seno candido dalle punte di
val più d'assai una abbozzatura grossolana d'un valentuomo che tutta la miniatura compiuta d'
valentuomo che tutta la miniatura compiuta d'un profilator dozzinale. leti, 5-i-25:
: i pittori,... per un occhio difettoso che dànno a quel tale
algarotti, 1-vi-139: si storcono così un poco al vedere quelle minutissime miniature,
. rappresentazione in dimensioni molto ridotte di un oggetto, di un'immagine, ecc.
, espresso co'suoi propri colori sopra un foglio bianco. -fotografia formato miniatura:
e perfino seguita, divenne palese quando un giorno egli entrò nello studio col pretesto
quale diverrebbe barbara se fosse tutta sotto un capo. mazzini, 2-158: gli uomini
, ch'è una miniatura. è un giardino molle ed effeminato. ungaretti
che verrà cotta: una miniatura: un vero presepio colle pecore che ora passano.
. 7. persona dotata di un corpo piccolo ma ben conformato, di
cinem. realizzazione in scala ridotta di un ambiente o di un paesaggio destinati ad
scala ridotta di un ambiente o di un paesaggio destinati ad apparire in prospettiva di
vuoi che ti porti da roma? un pio nono? ce ne sono di tutte
s'appressò allo scrigno dove erano conservati un medaglioncino di lei in miniatura.
che ricorda o rassomiglia in piccolo a un modello. marinetti, iii-578: qui
8-190: è nel museo di olimpia un modellino piuttosto ampio ed a tinte molto
6-141: mentre le altre avevano ciascuna intorno un giardino in miniatura, villa letizia era
letizia era circondata per tre lati da un parco di altissimi pini e da aiole con
-è quello? -domandò l'amico indicando un aeroplano in miniatura. -è un modello
indicando un aeroplano in miniatura. -è un modello di mia invenzione, -rispose giorgio
di mia invenzione, -rispose giorgio con un sorriso ambiguo. -che rappresenta il gruppo
mani, piedi piccoli, qualcosa come un bambino con un viso di vecchia vergine.
piccoli, qualcosa come un bambino con un viso di vecchia vergine. -con
una sì bella miniaturina potrebbe fare anche un quadretto. = nome d'azione
moretti, i-508: e che? un restauratore di francobolli doveva esser da meno
di francobolli doveva esser da meno di un restauratore di quadri solo perché i francobolli
. che ha caratteristiche e mimiche (un gesto, un movimento). marinetti
caratteristiche e mimiche (un gesto, un movimento). marinetti, 2-iii-292:
, tr. tecnol. ^ sottoporre a un processo di miniaturizzazione un congegno o
^ sottoporre a un processo di miniaturizzazione un congegno o un dispositivo, riducendone notevolmente
processo di miniaturizzazione un congegno o un dispositivo, riducendone notevolmente le dimensioni senza
invar. neol. piccolo autobus con un numero limitato di posti, impiegato su
posti, impiegato su percorsi urbani per un servizio più rapido. = comp
cave di argento vivo, laficie per subire un primo processo di separazionecui miniera rosseggia nel nero
, lxxx conveniente rimpianto di un sistema di sfruttamento a gallerie, si
: i crostoni poi sono... un aggrumamento e incrostatura di zolfo, che
ii-384: intorno a johannesburg, per un raggio di cinquanta chilometri, son miniere
d'oro. vittorini, 5-171: era un deserto ovunque di malaria; e ovunque
latifondo incolto; in qualche luogo con un allevamento di pecore a un tiro di
luogo con un allevamento di pecore a un tiro di schioppo, in qualche altro luogo
: il prefato michele ha portato seco un saggio di miniera, quale si manda
la cava de'marmi con baldo e con un tedesco, che trovorno scoperto questo filone
, iv-1-799: nove femmine ho maritate. un maschio s'è imbarcato per l'america
maschio s'è imbarcato per l'america; un altro s'è accasato a tocco e
di miniera: materia colorante ricavata da un minerale, talvolta anche con procedimenti chimici
puro. gelli, ii-160: dimmi un poco: quante miniere e quante erbe venenose
. per simil. strato o deposito di un materiale qualsiasi, spesso, compatto,
in cui si attua lo sfruttamento di un prodotto. s. foscarini, li-2-586
-miniera del perù: per indicare un luogo o un paese ricco, fertile
perù: per indicare un luogo o un paese ricco, fertile, prospero.
di nostradama debba stuccare la fame per un pezzo a'bisognosi. 5.
da cui si ricava o viene fornito un prodotto, un provento, un guadagno
ricava o viene fornito un prodotto, un provento, un guadagno; fonte di
viene fornito un prodotto, un provento, un guadagno; fonte di ricchezza.
e si raccolgono tutti, non passa un mese, un anno, che ne saltano
tutti, non passa un mese, un anno, che ne saltano fuori altri
cui si origina un'energia fisica o un fenomeno fisiologico. bencivenni, 5-23:
-sede del corpo in cui si manifesta un fenomeno patologico; focolaio. dalla
, ambiente sociale da cui trae origine un uso, una lingua, un'idea,
avere: / di lettere uno, un altro di cavalli. / piace a questo
nedda 'forse non credeva d'aver trovato un nuovo filone nella miniera quasi intatta del
che si vuole, dicasi: ma è un uomo di molta intelligenza e una miniera
-persona -che ispira, perfeziona e purifica un sentimento particolarmente intenso. dante, li-7
vi recitano donne ugualmente: come in un luogo sono miniere di sceleraggini e nell'altro
di frodi, che si chiama 'commercio', un miserabile granello d'oro, che depone
. in minigonna e calzamaglia, in un viale della pineta di fregene. landolfi,
due, una, mezza; e poi un sospiro del valore di una minima.
più basso grado di temperatura raggiunto durante un esperimento o un periodo di misurazione.
temperatura raggiunto durante un esperimento o un periodo di misurazione. tommaseo [s
basso della temperatura che ebbe luogo durante un certo intervallo di tempo. crusca [
minimale: la minore tariffa praticabile per un determinato servizio o prestazione (con particolare
religiosa, ecc., o di un dato orientamento, tende ad attuare un
un dato orientamento, tende ad attuare un programma minimo, effettiva- vamente realizzabile nel
di minimo di una funzione o di un insieme per definire in modo opportuno una
a partire da una funzione o da un predicato noti. -operatore di minimalizzazióne:
universo non traggono necessariamente a pensare di un creatore, di un ordinatore infinitamente saggio
a pensare di un creatore, di un ordinatore infinitamente saggio? -minimamente. pirandello
baionette, bombe a mano, per un lavoro ben diverso di questo suo, d'
valore minimo fra i valori massimi di un insieme e, in par tic.,
pascoli, i-160: poeta, fa un passo, solo un passo per scendere
: poeta, fa un passo, solo un passo per scendere sino a noi,
, il rilievo, la gravità di un fatto. landolfi, 11-47:
di per sé minimizzante, mi acquietai un momento, o almeno da essa mi lasciai
sminuire, abbassare nell'opinione altrui (un fatto, una notizia, o,
3-379: tanto brigò, riuscì ad ottenere un invito a roma. si rivolse -come
me in questo senso per aumentare da un lato il mio valore come proprietà, e
al compito il naso: titolava d'un principato da parer di pietra il capillizio
capelli biondissimi, sfavillanti, raccolti in un candido velo, senza che ne apparisse
nube più chiara, lo seguo [un aeroplano] che vola in trasparenza, minima
serie di pupille, come punte d'un dito minimo umano. -in partic
componente più elementare a cui è riconducibile un determinato organismo o una determinata entità (
mondo di fare, non sappia in un libro così pomposo conoscere gli articoli,
questa parte ancora con la erezione di un forte, chiudessero anche di qua il
di qua il passo agli assediati di ricevere un pur minimo soccorso. g. capponi
l'imagine dell'alabastro, che a un lume interno s'indori, bastava a
-poco numeroso. panigarola, 1-51: un certo orrore delle tenebre della notte,
-formato da poche pagine, breve (un libro). carducci, ii-2-302:
, 1-760: deh! porgi a me un sol minimo giorno / di pace e
sprovveduto m'assaltate, senza pur darmi un minimo termine? v. franco, 306
4. che implica o comprende un tratto di spazio estremamente breve.
deve avere in ogni sua minima passeggiata un seguito di servi, di devòti, di
5. breve, conciso, essenziale (un discorso, un messaggio).
, conciso, essenziale (un discorso, un messaggio). lettere e istruzioni
volentieri mi partirei, per tornare a un sol minimo cenno di sua signoria reverendissima.
di cos'alcuna, né ricever pur un minimo avviso né lettera. galileo, 8-x-
fu stimata inutile, né posta in un canto. 7. che raggiunge
misura o il livello più basso (un fenomeno fisico, una dimensione).
: che ha ampiezza molto ridotta (un movimento); che si configura come
suo mortai nemico addormentato sull'orlo d'un precipizio, ove il minimo movimento lo
il che poi mi dispiace sino a un certo punto: ripeto: sono una
grandezza minima, appena visibile anche con un grande cannocchiale: ma stella fissa, non
umidità, al minimo dondolio, d'un tremito di squame! -che ha scarsa
michelangelo, i-22: né vorre'manco un minimo sospiro, / né men ardente
posi al pian sì gentilmente / ch'un minimo romor non se ne sente.
l'esterno e l'interno si stabiliva un gioco di minime azioni e di minime reazioni
i-1373: anche i minimi particolari hanno un valore nel nostro mondo interiore, non
posto più basso e meno ragguardevole in un gruppo di persone, in una gerarchia
importante. -anche: che appartiene a un ceto particolarmente basso, che è di infimo
, perché richiesto / io fu'da un tuo minimo fattore / il quale m'impose
. -che ha un'autorità o un potere molto limitato. ramusio, i-418
molto limitata (un'autorità giudiziaria, un tribunale). sansovino, 2-78:
fu de'minimi piero, figliuolo d'un lorenzo orafo ed allievo di cosimo rosselli.
... può, dico, essere un gran politico. alfieri, 1-6:
potrò scrivere, e ci vado pensando, un commen- tarietto simile a quello del giovine
guerra, come ogni dialettale, finché almeno un nuovo romanticismo o un nuovo verismo non
, finché almeno un nuovo romanticismo o un nuovo verismo non aprano più larghe possibilità
testamento. pulci, 25-285: se dopo un milione e mille / di secol noi
ariosto, 12-46: né da te voglio un minimo vantaggio. castiglione, 109:
. castiglione, 109: la fama d'un gentilom che porti l'arme, se
porti l'arme, se una volta in un minimo punto si denigra per codardia o
i grammatici] ne'lor libri recitano a un tempo da sofisti e da poetastri,
, tutto il suo universo, ed un minimo nulla, un fiore, un guanto
universo, ed un minimo nulla, un fiore, un guanto, un sorriso,
ed un minimo nulla, un fiore, un guanto, un sorriso, un impercettibile
nulla, un fiore, un guanto, un sorriso, un impercettibile moto fa risonare
fiore, un guanto, un sorriso, un impercettibile moto fa risonare tutta la musica
a sapiente di queste cose, faccio un esempio, anche minimo e minimissimo.
e più vizioso. -limitato a un ambiente molto ristretto. pasolini, 9-116
di profondità, di forza interiore (un sentimento); poco o pochissimo attendibile
poco o pochissimo attendibile e fondato (un concetto, un'opinione, un dubbio
(un concetto, un'opinione, un dubbio, un sospetto). guicciardini
, un'opinione, un dubbio, un sospetto). guicciardini, ii-273:
là, né trova / cosa da farvi un minimo disegno. gualdo priorato, 3-1-13
e gli uomini unissero i loro intelletti in un solo, non basterebbero trovar parola sufficiente
in breve tempo e senza né meno un minimo minimissimo dolore d'intestini.
a nominare martini non mi sia venuto un minimo pensier di voi. -non
minimo grado fossero, quando fosse in un luogo con loro. 14.
molesto; lievissimo, assai sopportabile (un danno, una difficoltà, una sofferenza
difficoltà, una sofferenza, un'offesa, un castigo); non grave, non
suo stretto parente, per isbrigarsi da lui un giorno gl'isfoderò le spada adosso e
spada adosso e ucciselo, senza averne un minimo castigo dalla giustizia. 0. rucellai
e sacrificata, era necessaria per empiere un * vacuum formarum 'nell'ordine universale
(una colpa, un'imperfezione, un errore); veniale (un peccato)
, un errore); veniale (un peccato). fra giordano, 5-7
ella [l'anima] avessi pur un peccato, sì la impedisce; non dico
troppo a cavalier pregiato / si disconviene un minimo difetto. giuglaris, 289: non
ritardo di tempo... s'ode un mormorio di scontento come di chi viene
come di chi viene destato nel pieno d'un sogno amoroso. 15. costr
lavoro necessario per ottenere la deformazione di un sistema iperstatico risulta inferiore quando vi è
legislatore come sanzione conseguente alla commissione di un determinato reato. codice penale,
di lavoro ha la durata minima di un anno. per i delinquenti abituali, la
sm. plur.): membri di un ordine mendicante, fondato da s.
maniche, cappuccio e scapolare cinto da un cordone, ebbe il massimo sviluppo nel
sviluppo nel secolo xvii, a cui seguì un periodo di decadenza e di riduzione numerica
, 3-44: ver la sua casa un milion di frati / gir si vedeva ognora
latino dai gesuiti, e filosofia da un frate dei minimi, e medicina all'
provvidenza, che risulta il meglio secondo un criterio di economicità massima. rosmini,
minima: la più bassa relativamente a un determinato periodo di tempoe a un determinato luogo
a un determinato periodo di tempoe a un determinato luogo. 21. matem.
, ii-4-16: dati tre punti, trovare un altro punto, dal quale tirandosi tre
insensibile, non faremo differenza dal potere un peso sostenere un altro al potérlo muovere.
faremo differenza dal potere un peso sostenere un altro al potérlo muovere. guglielmini,
dal centro le due ordinate che contengono un angolo minimo. agnesi, 1-2-441
polit. programma minimo: che prevede un limitato numero di obiettivi da conseguire.
nella nazione i partiti non hanno più un programma; nemmeno i socialisti, che si
incaricarono l'ufficio centrale esecutivo di stendere un programma minimo di azioni. 25
la più bassa intensità che deve avere un segnale radio per stabilire una comunicazione soddisfacente
di potenza di ingresso capace di produrre un segnale intelligibile all'uscita di un radio-
produrre un segnale intelligibile all'uscita di un radio- ricevitore. 26. sport
che la mente considera come semplice in un sistema di cose riducesi a questo,
, i-602: crediamo che convenga assegnare un minimo di lavoro per ogni classe liceale
9-216: perché la mia parola possa offrire un minimo d'interesse, dirò così,
indispensabile ch'io fossi, almeno almeno, un mostro di sincerità. bonsanti, 4-248
4-248: opponeva, è vero, un minimo di resistenza, qual tanto sufficiente a
darsi che nella disgrazia dell'amico ci sia un peccato originale. il trasformismo non cura
s'infilzino ne'pori delle particelle d'un corpo liquido, fa di mestiere che le
sarebbe la verità facile e popolare, un 'minimo logico ', una forma
7-198: il francese di genio vorrà fare un catalogo del minimo e dell'inesprimibile:
verità vi dico, quando voi / a un de'miei minimi il facesti, /
della temperatura, che ebbe luogo durante un certo intervallo di tempo.
denaro versata in anticipo al produttore di un film dal distributore, sulla base di
pena meno grave che è prevista per un determinato reato; la quantità minima di
minima di pena irrogabile in concreto per un determinato reato (tenendo conto delle attenuanti
determinato dalla legge per il colpevole di un dato delitto. codice penale,
una casa di cura e di custodia per un tempo non inferiore a un anno,
custodia per un tempo non inferiore a un anno, quando la pena stabilita dalla legge
. -la più bassa quotazione conseguita da un titolo di borsa in un determinato periodo
conseguita da un titolo di borsa in un determinato periodo di tempo. -minimo
loro. 38. matem. in un insieme ordinato, l'elemento che risulta
più piccolo che assume una funzione in un dato intorno completo; se tale intorno
intervallo di validità della funzione, si ha un minimo assoluto; se questo non avviene
; se questo non avviene si ha un minimo relativo. agnesi, 1-2-534:
alcun massimo o minimo, ma bensì un punto di intersecazione o d'incontro
sicurezza del decollo e dell'atterraggio di un mezzo aereo. 40. numism.
tecn. minimo dei giri: condizione di un motore a combustione interna quando funziona
, sviluppando la minore potenza e con un consumo esiguo di carburante (anche nelle
il più basso regime di funzionamento (un motore, una vettura, ecc.)
. 43. locuz. -a un minimo punto: in misura del tutto
io lingua mortai s'affronti / ad un minimo punto, se ben pronti / sono
non potendone neppur in minima parte di un cosi nobile e segnalato benefizio ricambiarvi,
-girare, marciare al minimo: seguire un ritmo molto basso di lavoro e di
. parte piccolissima, quantità trascurabile; un nulla, un niente. varchi
, quantità trascurabile; un nulla, un niente. varchi, 3-103:
, senza levarne uno iota o un minimo che, si dice: e'vuole
gli aveva scoperto una figura e conosciutovi un minimo che d'errore, la lasciava
la lasciava stare e correva a manimettere un altro marmo. lancellotti, 401:
il tutto, e pure non penetriamo un minimo che dei suoi profondissimi pensieri.
, per qualsivoglia trascurala od errore, un minimo che s'oscurasse. l. bellini
5-2-131: una corda che ciondoli attraverso un dito e noi serri,..
... non ci dà né pure un minimo che di tormento. salvini,
. il vostro studioso fervore né pure un minimoché rattepidi- scono o smorzano. cesari
possibile tenuità cotalché, assoti- gliandosi anche un minimo che, ella era lacerata e perduta
per la prima volta fra le spese un carico l. 250. 000 procedente dall'
assunto nel 1847-1848 dalla finanza di garantire un 'minimum 'di interesse alle società
o parellittico, che offre, credo, un minimum di resistenza, che segna un
un minimum di resistenza, che segna un optimum della forma natante. montale,
la vernice preparata amalgamando tale polvere con un solvente. -minio a uno o a
. cennini, 40: rosso è un colore che si chiama minio, el
. leonardo, 2-46: per fare un rosso bello, togli cinabrese o matita o
lucente vestibulo di quella / felice casa un vecchio al duca occorre, / che
bianca la gonnella, / che l'un può al latte e l'altro al minio
. anguillara, 5-123: di prati un lago cinto d'ogn'intorno, /
, sogliono tenere, mentre lavorano, un pezzo d'oro in bocca, che poi
per il minio, che è quasi un escremento delle sue miniere. bergantini,
e col quale allora si tingeva, d'un cotal minio agreste, il viso,
lo stelo. manzini, 11-61: un bruco mascherato con segni minutissimi di celeste,
di viola, di verde e anche d'un minio fresco che a toccarlo si stamperebbe
burraia: la cella di pietra entro un gruppo di cipressi: pare una cappellina,
tolto in paradiso. marino, 1-42: un dolce minio, un dolce foco ardente
, 1-42: un dolce minio, un dolce foco ardente / sparso tra vivo
chiamin lato una fronte, / chiamin porpora un labro, / chiamin le guancie al
l'era sparso,... un poco con gli occhi chini a terra stette
frugoni, 2-270: la grazia le impresse un bacio nell'anima,...
se la straziava a volte, come un istrione nsl camerino. dossi, ii-9:
sì fatta ostentazione ne'suoi avversari fosse un minio dell'interesse, per cupidità di
miniato; miniatura; lettera iniziale di un manoscritto finemente istoriata e ornata.
di lorenzo di firenze, cioè: mini un grande e mini sei mezzani storiati e
404: come d'ogni splendore un libro ornato, / ricco di fuore
iii-95: stando nel convento, condusse un librò grande da coro con mini sottilissimi
primieramente per lo gran duca francesco fece in un ovato venere con tutti gli effeti d'
egli [il poeta] è come un artefice di minio, / che dipinse
la gonna, / diede alle labbra un tocco di carminio. -figur.
il proprio chiostro, / poi partorisce un fior di minio e d'ostro. d'
ogni qualità di uccelli. -parere un minio: essere arrossata del sangue dei
sangue dei morti, essere ridotta a un carnaio (la terra). lamenti
/... / parerà la terra un minio; / sarò tucto sconquassato.
litta, lxxiv-211: pareva la terra un minio, / tanto sangue fe'versare.
pensione estremamente esigua che consente ai beneficiari un modestissimo tenore di vita. =
uomo politico a cui si può pronosticare un incarico di governo o che sarebbe adatto
. chi esercita un'attività manuale, un mestiere; artigiano. siri, ii-41
e menestrali... de'conseglieri un anno il primo è militare,..
nel secolo xvi: amministratore capo di un comune rurale; nella repubblica di venezia:
che il sole era a'tempi omerici un iddio subalterno e ministeriale, diverso da
è proprio, che si riferisce a un ministero (inteso come organo collegiale di
moretti, i-834: la ben nota e un po'scombinata rue nelle espressioni compagine
nelle ministeriali consulte pareva di essere a un colloquio di famiglia. balbo, 5-334
ministeriale, vole- vasi fare della risposta un programma sussidiario od opposto della politica parlamentare
su cui il governo si regge (un partito politico); che fa parte di
che fa parte di tale maggioranza (un parlamentare); governativo. - anche
rimaneva incrollabilmente ministeriale. -filogovernativo (un giornale). ghislanzoni, 8-53:
giornale). ghislanzoni, 8-53: un giornale serio, di un giornale ministeriale
, 8-53: un giornale serio, di un giornale ministeriale. periodici popolari, ii-292
che è proprio, che si addice a un ministro o a un agente diplomatico.
si addice a un ministro o a un agente diplomatico. metastasio, 1-iv-119:
parti ministeriali. -adibito al servizio di un ministro o di un ministero (un
-adibito al servizio di un ministro o di un ministero (un mezzo di trasporto)
un ministro o di un ministero (un mezzo di trasporto). bonsanti,
riferisce o che dipende dall'ufficio di un ministro (quale membro del governo preposto
(quale membro del governo preposto a un dicastero) o dall'organizzazione amministrativa (
che fortunatamente per loro erano inciampate in un uomo di altissimo ingegno, capitato loro
. circolare ministeriale: circolare emessa da un ministro o dal ministero da lui presieduto
comunicazione o atto scritto ufficiale emanato da un ministro o dal ministero da lui presieduto
voce 'ministeriale '. e se vuoisi un sostantivo, avrebbesi a dire 'dispaccio
. 5. che appartiene a un ministero (inteso come organizzazione amministrativa)
amministrativa); che fa parte di un ministero (un impiegato, un funzionario)
che fa parte di un ministero (un impiegato, un funzionario). -in
di un ministero (un impiegato, un funzionario). -in partic.:
rivista i quadri, con la serietà di un ispettore ministeriale. pasolini, 10-26:
espresso. -sm. funzionario di un ministero. bigiaretti, 11-232: poche
con plichi e cartelle escono lemme lemme da un ufficio. 6. sm.
faldella, 8-160: si credette un concetto ministerialicida quello esposto allora dall'on
razione ha una penosa corrispondenza solo con un altro fenomeno di abbassamento morale che
.. o di formarsi... un tribunal combinato e misto di persone prescelte
condizioni di inferiorità o di dipendenza a un superiore o a un padrone (o
o di dipendenza a un superiore o a un padrone (o anche a dio)
il morire, quantunque non sia propriamente un martirio, pure è una similitudine o
desiderio / col mio non fai in un punto felice? 2. opera
: perché ammorbar la mente del principe con un veleno così pestifero, come le lettere
riferimento a una divinità pagana, a un santo protettore. caro, 1-105:
insegnamento classico, era pur sempre tale un ministero che ci voleva ancora il clero
se... ti quadra meglio un ministero privato, credo che la sua amministrazione
ministerio. pascoli, ii-1672: dante è un esule peregrino... ridotto all'
ministero dell'arte sembra attribuire alla mente un vero impero sulle idee. il ministero della
ministero della scienza sembra attribuire alla potenza un vero impero sulle azioni. grossi,
man respinti e attratti, / ché un gran pensiero, un grande amor li porta
, / ché un gran pensiero, un grande amor li porta / a cospiranti
ministeri ed atti. -destinazione di un oggetto; uso. d. bartoli
. 7. attività fisiologica di un organo o di un organismo vivente.
. attività fisiologica di un organo o di un organismo vivente. nardi, 27
proprietà faceva una giurisdizione, della giurisdizione un dritto consacrato, non già, com'è
consacrato, non già, com'è, un ministero. amari, 1-1-17: falliti
e carlo d'angiò continuarono ad essere un utile stromento di governo...
... i giurati furono dapprima un tribunato, o un pubblico ministero,
i giurati furono dapprima un tribunato, o un pubblico ministero, che vegliava alla retta
, dimostrandogli il pericolo di infervorarsi a un alto ministero civile non già per salda
capo del governo o del fiduciario di un sovrano. tasso, n-iv-59: virtù
il suo ministerio [di pitt] a un grado cui non era mai salita per
sapendosi difendere dagl'insulti di quelli a un certo tempo con le frecce, non
non mi avesse impedito la stampa d'un altro tomo che aveva io composto per
e n'esce su lo scibile / un volumon leggero: / il dona egli:
o cambiare il ministero; costituire un nuovo ministero, ecc.;
che lo presiede; e se un uomo politico ha presieduto -anche senza
parola necessaria, e come osserva un filologo, se si chiama 'senato '
: ogni tantin si cambierà / un ministero. gioberti, 9-i-257: il
burocratici dello stato, che si occupano di un determinato settore dell'attività amministrativa e
a capo di ciascuno di esso preposto un ministro che dirige amministrativamente la loro attività
o economici) che accentrano in sé un maggior potere politico-amministrativo, quindi consentono il
del governo. delfico, iii-598: un consiglio o un corpo amministrativo, come
delfico, iii-598: un consiglio o un corpo amministrativo, come si propone,
si propone, sarebbe lo stesso che creare un nuovo ramo di amministrazione e quasi un
un nuovo ramo di amministrazione e quasi un nuovo ministero. lambruschini, 4-146:
moglie, a costituirsi una fortuna rispettabile per un vecchio impiegato in ritiro. pascoli,
. pascoli, 1-436: ti presento un caro ragazzo... del quale io
vorrebbe dare il ministero dell'agricoltura a un socialista, e io gli ho fatto notare
pubblici da vice-segretari, promossi poi a un tempo segretari di terza e poi di seconda
: ceravamo infine adattati in casa di un facchino della stazione: forse per la
la speranza che questo suo lavoro lo rendesse un po'diverso dai soliti burocrati dei ministeri
14. periodo di tempo durante il quale un uomo politico ricopre la carica di ministro
mondo anglosassone tale organo è configurato come un rappresentante, peraltro ampiamente autonomo,
iii-24-133: andate a rendere testimonianza in un processo; e il pubblico ministero non
. -funzione di pubblica accusa in un processo penale. carducci, iii-19-202
loro rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente
parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. questo chiamava un comprarsi
contro un soverchiatore potente. questo chiamava un comprarsi gl'impicci a contanti, un
un comprarsi gl'impicci a contanti, un voler raddirizzar le gambe ai cani;
cani; diceva anche severamente, ch'era un mischiarsi nelle cose profane, a danno
-officiatura (di una chiesa, di un tempio). bibbia volgar.,
fu fatto il sacrifizio ad ercole di un bel bue e furono chiamati a ministero
ed a scegliere dal loro istesso corpo un certo numero di individui, per consertarli
non voleva ascoltarla, che avrebbe appeso un voto ad una certa immagine miracolosa.
garzona. 2. sacerdotessa di un culto pagano, destinata al servizio del
. lanzi, 3-137: v'era un grado fra le ministre di bacco, che
suora che provvede all'amministrazione economica di un convento; camerlenga. b. giambullari
: pongansi poi tutti i nomi in un vaso, / come è l'usanza,
ministre di falsità e di lordura, sotto un aspetto pur tanto diverso dalla loro naturale
, si veggono appiè del trono in un col servaggio nel fango buttate. foscolo
stelle, di sognati eventi / nunzie un tempo ai mortali e di lor sorti
forma di superiore dignità e (come un tempo si diceva) faccia da ancella all'
rovani, 3-i-215: sarebbe a invocarsi un provvedimento che giungesse a vietare questo mercato
fecero presidente d'una commissione per proporre un progetto di legge sull'istruzione pubblica.
pubblica. siamo in io da un pezzo e non si fa che inutili chiacchiere
, quando dall'empito sfor- zevole d'un subito vento fece tor di peso lo scolare
. miracoli della madonna, 30: un santo eremita,... vedendola così
, 4-86: il re apunto aveva un figliuolo piccolino di circa tre anni che
in tempo a ministrare al corpo tuo un discreto cibo che ti rianimi, che ti
o sulle lisce / pietre scorrente, un sano e puro e molle / sorso
, che forse servirà a qualche bene un medico falso. speriamo. -in partic
me'n cote, / e con un truffo di vin misticato, / e non
spargere, erogare in diverse parti di un organismo, sia animale sia vegetale, il
animale sia vegetale, il sangue, un nutrimento, un umore, ecc.
, il sangue, un nutrimento, un umore, ecc. dante, vita
consigliare una risoluzione, un'iniziativa, un modo di comportarsi, di agire,
di agire, di parlare; impartire un insegnamento, far apprendere i princìpi di
v-3-345: mentre fra le schiave discordi un odio inesorabile ministra le insidie, il padre
5. suscitare, destare, alimentare (un sentimento, una passione, un desiderio
(un sentimento, una passione, un desiderio, ecc.); comunicare,
6. provocare in una persona un determinato stato d'animo, una data
7. compiere, eseguire, svolgere (un lavoro, una mansione, un'attività
gran padre di famiglia da chi ministra un tal ufficio nella sua casa. -adempiere
ufficio nella sua casa. -adempiere (un impegno, un dovere morale).
casa. -adempiere (un impegno, un dovere morale). cecco d'ascoli
il lor parere. -attuare (un progetto, un'intenzione). cantoni
, stiracchiando, le intenzioni caritatevoli di un quinto, che non c'è, bisognerebbe
(uno stato, una regione, un popolo, ecc.). francesco
. 10. curare, amministrare un patrimonio o affari pubblici o privati.
-tutelare una persona (in partic. un minore) nei suoi interessi.
tenera età di tibaldo. -esercitare un incarico di governo, una carica pubblica
persona e, in partic., un infermo. cavalca, 16-2-76: disse
14. eccles. amministrare, conferire un sacramento con il rituale prescritto.
immortale iddio di eleggersi... un popolo proprio e particolare che custodisse la
provvedere all'armamento e al funzionamento di un pezzo di artiglieria. botta, 6-ii-318
artiglierie': armare, muovere e caricare un pezzo o qualsiasi bocca di fuoco.
16. intr. prestare, rendere un servizio; attendere a una mansione,
; attendere a una mansione, a un lavoro, a un'attività per lo
. d'annunzio, v-3-415: all'un capo della mensa lunata siede la regina
. e. cecchi, 5-135: a un angolo, un banco di cocco e
cecchi, 5-135: a un angolo, un banco di cocco e limoni, e
condizionato rispetto a una situazione, a un destino, ecc.). buti
entrambe ministrano, ingannando se medesime, ad un ignoto destino. 17. attendere
alle funzioni liturgiche; essere addetto a un culto; dedicarsi al sacro ministero.
leopardi, iii-19: di lustro a un tempio sono i sacerdoti che ministrano. jahier
ministrano. jahier, 21: come un indegno ti ritiri in disparte sulla panca il
. -prestare le cure necessarie a un malato. -anche: svolgere la funzione
fanno piazza pulita; ma si presenta un cavaliero... tutto nero;.
tagion degli acerbi seguitano i fioriti, quasi un circuito di fecondità ministratogli dalla natura.
chi amministra i sacramenti ai fedeli (un sacerdote). s. caterina
, 2-31: petronio arbitro, osservando in un convito, che quante volte il ministratore
, manovra (di un'imbarcazione, di un veicolo). livio volgar.
attribuzione, concessione; conferimento (di un sacramento). fra giordano [crusca
propria opera alle dipendenze altrui per imparare un mestiere, svolgendo le mansioni più semplici
i demoni... rimasero in un fatto medesimo confermate. = dimin.
ministréssa, sf. donna che ricopre un incarico di governo, che dirige un
un incarico di governo, che dirige un ministero, che svolge mansioni pubbliche importanti
ministressa, o qualcosa di simile, di un pittore e di un compositore.
di simile, di un pittore e di un compositore. 2. moglie di
compositore. 2. moglie di un ministro o, anche, di un personaggio
di un ministro o, anche, di un personaggio politico influente. porena,
carrozza. -iron. amante di un personaggio politico importante. carducci,
attività? 3. moglie di un sacerdote di una confessione riformata.
. d. bartoli, 6-5-65: un dì due ministresse, mogli di non
o al ser vizio di un principe, di un potente, di un'
vizio di un principe, di un potente, di un'autorità
45: non è di poca importanza ad un principe l'elezione de'ministri; li
ad ungere / che gli riesce muovere / un ministro primario / e farlo fin su
, amministrativi o militari, che governa un territorio o una città in nome della
romano non volle ascoltar le ragioni d'un suo cittadino armato, del qual senza dubbio
di ogni funzione e si ridusse a un elevatissimo titolo onorifico (e tale titolo,
per salutarli e quasi congedarsi da loro un sonetto. -rappresentante di dio sulla
ammirato, 1-i-284: così può e dee un principe, il quale è ancor egli
, come subalterno, alle dipendenze di un privato, per lo più in qualità
commerciale, di un'azienda, di un ente, di un'organizzazione, sia
s. m. tasso, 4-52: un de'ministri de la regia corte,
lumi. e. cecchi, 6-225 • un conferenziere, al proscenio, s'era
e i due ministri risbucavano, con un altro pacco di fogli. -tose
3-i-16: coadiuvato dal figlio e da un ministro fidato, attendeva alla distribuzione delle
consumazioni. -chi assiste e cura un malato; infermiere, assistente di sala
azione; chi svolge un'attività, un incarico, una mansione o è esecutore
di incarichi; chi porta a compimento un progetto, un disegno; chi è
chi porta a compimento un progetto, un disegno; chi è responsabile o colpevole
o morale; chi si comporta in un modo determinato, talvolta, anche,
il secco delle regole e inculcare ad un tempo la umanità a coloro che sono
20 (343): troncare a un tratto quel contrasto penoso, per
se sian magiche larve, / che malagigi un de'ministri sui / gli abbia mandato
nostra operazione ad alcun fine impiegando, un altro ne incontra. tasso, 9-56:
amicizia, / ch'io, che son un col padre, in ciò dispenso.
la possibilità ad altri di usufruire di un dato bene; elargitore, dispensatore.
ministri de la tesaureria sono molestato per un terzo di tutta, e la tratta è
e stampare il detto cuoiame... un ministro particolare con salario fermo. agostini
suo prezzo, dando ad ogni comercio un luogo publico, libero e distinto e
cursori del papa, li quali formano un collegio numerato di molti et è un officio
un collegio numerato di molti et è un officio venale. viviani, v-261:
, quando sieno ridotte ad esser soltanto un semplice mercimonio de'ministri e degli esattori?
fare che rogarsene, perché non conviene che un ministro partecipi dell'autorità del magistrato.
troppo corriva, accorrono al focherello d'un pastore che si riscalda, o al
a otto di coloro, correndo in poste un cavallaro al luogo della giustizia, veniva
lor qualità. di breme, 4: un sassolaio, un catolagaio di gramigne o
di breme, 4: un sassolaio, un catolagaio di gramigne o di lumache,
dal capo dello stato alla direzione di un determinato ambito di pubblici affari e del
parte la cura del publico reggimento sopra un consiglio de'migliori ministri di stato che
ministri militari. ojetti, i-18: un giovane ministro m'ha chiesto, giorni
: -noi -disse il capo gabinetto di un ministro, scrutando col monocolo lo straniero che
-primo ministro', capo del governo di un regime parlamentare, che esercita le sue
, 31: le persone private hanno un obligo solo, di osservar le leggi
di quell'elettore [di sassonia] ed un rispettabile e dotto ex-gesuita. nievo,
e. cecchi, 5-393: figlio d'un primo ministro che durò in carica un
un primo ministro che durò in carica un ventennio, ed egli stesso membro del
che con la passione d'un attore. legge 24 dicembre 1925,
sua eccellenza il consigliere vincenzo martini, un tempo segretario del regio diritto, più
maggiori. b. croce, iii-22-194: un decreto del ministro dell'istruzione tolse l'
tutt'e due le volte aveva opposto un reciso rifiuto. -consiglio dei ministri:
ciascuno dei vari rappresentanti ufficiai1 di un sovrano o di uno stato presso una potenza
, perché, se io non commetto un delitto e non sono giudicato, neppure
buon andamento e della gestione economica di un patrimonio, di una società, di
appartati da'nobili, che ciascuno abbia un luogo conveniente secondo l'essercizio suo.
se e di qual colpa sia tenuto un amministratore o altro ministro, particolarmente de'
, ogni settore, con a capo un ministro, comprendeva dieci poderi. uno dei
-in partic.: fiduciario di un datore di lavoro con mansioni direttive e
di cui ci si serve per raggiungere un dato intento; facoltà, atteggiamento,
l'amante (estranio arnese) / un cristallo pendea lucido e netto. /
è, a ben riflettere, altro che un vile ministro. metastasio, 1-ii-114:
sue maschere. -con riferimento a un organo del corpo o ai sensi considerati
giudicano del colore e del suono in un modo e in uno altro de le proporzioni
, altri lacerti. metastasio, 1-ii-142: un sol occhio è ministro alla mia luce
di uno stato d'animo, di un atteggiamento, di un sentimento, di
d'animo, di un atteggiamento, di un sentimento, di una passione, di
sentimento, di una passione, di un modo di comportarsi, di una mentalità
-ciò che costituisce la causa di un fenomeno naturale (con partic. riferimento
): quel dio le usa ora un tratto di misericordia, mandando un suo
ora un tratto di misericordia, mandando un suo ministro, indegno o miserabile, ma
suo ministro, indegno o miserabile, ma un suo ministro, a pregar per una
-in partic.: chi amministra un sacramento, celebrante (e nella teologia
religione senza ministri sarebbe pel popolo come un altare senza dio. -superiore di
altare senza dio. -superiore di un ordine o di una congregazione religiosa o
. -ministro generale: capo supremo di un ordine o di una congregazione religiosa.
(ii-564): in quelle parti fu un monastero di monache di san francesco,
. ministro o padre ministro: in un collegio tenuto da religiosi, chi fa le
in piedi. -ecclesiastico collaboratore di un vescovo o di un altro prelato.
-ecclesiastico collaboratore di un vescovo o di un altro prelato. tolosani, 1-27:
il commissario propose loro, per principale, un padre felice casati,...
compagno, e ministro di lui, un padre michele pozzobenelli, ancor giovine, ma
perché ministrassero. 12. sacerdote di un culto pagano o non cristiano. -anche
. -anche: chi è addetto a un culto pagano o non cristiano, per
mantello e, adirato di ciò, diede un gran pugno al ministro che spargea,
. ricci, i-110: trattando con un giovanetto discepolo di un ministro degli idoli
: trattando con un giovanetto discepolo di un ministro degli idoli, lo venne a
uniti, che gl'impedirebbe di tenere un ministro? tortora, i-132: gli ugonotti
predicante compariva col rocchetto senza maniche e un gran collare a lattughe. angiolini,
del culto cattolico e di ministro di un culto acattolico). gioannetti, ii-429
il testamento è valido se ricevuto da un notaio, dal pretore o dal conciliatore
fa le veci, o da un ministro di culto, in presenza di due
: se uscito dalle taverne di genevra un calvino ha contra esso [l'essere divino
, solo perché te lo vendeva per un puro ministricolo di dio, soggetto a
, quel che è meglio, potrete un giorno essere voi stesso il padre di
satirici, ispirati alla lirica provenzale, con un accento più raccolto, meditativo,,
moderni tedeschi esaltano con alquanta esagerazione come un poeta comparabile ai celebri antichi, è
haghia triada, venti secoli avanti cristo, un bel gat- tone moro col muso bianco
tone moro col muso bianco, dietro a un ciuffo di felci, fa la posta
di felci, fa la posta a un gallinaccio. bacchelli, 2-v-291: quell'anno
2-v-291: quell'anno era stato scelto un itinerario classico: appuntamento a taormina,
alla barbara, impegnando la tragedia in un significato arcaico, minoico.
: fanno poi tutte le donne / un giuoco ch'è più bel ch'alle minonne
governo per motivo della rifosa della moneta un mino- ramento di danno -del io per
conti fatti, l'utile della rivista in un anno sarebbe di lire 9900, che
aggrandimento de'spagnuoli in questa provincia è un minoraménto di forze all'italia. g.
non sarò stato. idem, iii-1-163: un artefice che cosi fattamente pensa si lascierà
, agg- che diminuisce la gravità di un fatto; attenuante. de luca,
3. matem. elemento minorante: in un insieme ordinato, ognuno degli elementi di
minoranza, sf. la parte di un tutto che è numericamente o, anche
l'opinione giusta, eletta prima da un pensatore ardito, diventa quella d'una
del valore di una virtù, di un sentimento, ecc. -anche: minore
che si distingue per dimensioni inferiori a un dato termine di paragone. l.
stranissima proporzione di minoranza colla grossezza di un capello. -con riferimento alla condizione di
iddio è infinito, ella ci dimostrò un piccolino uomo. questa minoranza intendi tuttavia
dir. e polit. nell'ambito di un organo collegiale, la parte dei componenti
-in partic.: nell'ambito di un organo rappresentativo con funzioni politiche o amministrative
la forza politica che esprime nel parlamento un tale gruppo; partito di opposizione.
.: governo costituito da appartenenti a un partito o a una coalizione di partiti
minoranza: chi, nell'ambito di un organo collegiale (e specie di un organopolitico
un organo collegiale (e specie di un organopolitico, come una commissione parlamentare;
una commissione parlamentare; o anche di un organo tecnico, come una commissione giudicatrice
posizioni, ectr. che, in un determinato problema, assumono i membri (
: sconfiggere con la votazione sfavorevole di un organo collegiale una proposta; respingere una
una proposta; respingere una mozione, un progetto. -superare nel confronto delle qualità
-restare, rimanere in minoranza: ottenere un numero di suffragi inferiore al necessario;
inferiore al necessario; essere sconfitto da un voto parlamentare di sfiducia. de sanctis
aveva prima. -far parte di un gruppo numericamente inferiore rispetto a un altro
di un gruppo numericamente inferiore rispetto a un altro. calvino, 8-56: procedevamo
prezzo (e può essere accompagnato da un complemento di limitazione); abbassare,
gli scopi o indicazioni della cura di un male, per altro lungo e difficile
numero degl'impiegati. -abbreviare (un periodo di tempo prestabilito). giannone
meno vigoroso; mitigare, affievolire (un sentimento, una passione); togliere
una passione); togliere credibilità a un sospetto, diminuire un dubbio.
togliere credibilità a un sospetto, diminuire un dubbio. siri, iv-1-119:
minorarle la confusione de'falli suoi con un amoroso perdono. alfieri, 1-499: lo
-restringere, limitare (un'autorità, un potere). siri, i-420:
per tener gli altri in freno, voleva un re; tutti erano d'accordo nel
/ io sento che là dentro ogn'un si lagna / e ha invidia a noi
di tor via o di minorare almeno un abuso così pernicioso. alfieri, 8-359:
mi sgorga, / ma il minorano un po'le vive carte. foscolo, iv-316
qui non troverò lunga stanza per più d'un mese. manzoni, fermo e lucia
4. matem. trovare un'espressione o un numero che sia minore o comunque non
sia minore o comunque non maggiore di un termine dato. -anche: ridurre le dimensioni
di tre linee della stessa classe può costituirsi un triangolo, si noti, che minorandosi
i lati fino a far transito da un grado all'altro, non si mutano gli
5. trasportare una melodia o un accordo dal tono maggiore al tono minore
minorata, distruggendosi con una pesca immatura un numero innumerevole di pesci ed insieme impedendone
gli oziosi e preponderare i lavoratori: un popolo istruito e laborioso è il padrone
di mezzo marzo. -richiedere un tempo minore. i. alighieri,
[aes] tà è già libera de un para- sismo de terzana, el qual
perdere vigore, intensità; affievolirsi (un sentimento, una passione, una speranza)
bellezza); ridursi, attenuarsi (un difetto fisico). siri, ii-334
e inversa al maggiorasco, consistente in un fedecommesso in forza del quale il patrimonio
crusca]: è uopo che avvalli subito un minorativo. lubrano, 2-212: le
2. che provoca una diminuzione, un decremento; che ha la tendenza a
.): limitato (un'autorità, un potere, un diritto).
(un'autorità, un potere, un diritto). siri, i-i:
adescare dai premi per scrivere ad un modo contrario a quello della propria coscienza
contrario a quello della propria coscienza è un minorato spirituale, è un gobbo, è
coscienza è un minorato spirituale, è un gobbo, è una schifosa anima,
, è una schifosa anima, è un mollusco senza osso. c. e.
16-64: « hai ragione che sei un minorato. fatti rappezzare da quei due signori
, x-355: vedemo che quelli ch'è un poco minorato degli angeli, iesù secondo
lui dio... volse pigliare un modo e una forma, che lui si
deformazioni, minorazioni. calvino, 5-31: un segno, un privilegio, un dato
calvino, 5-31: un segno, un privilegio, un dato irrazionale della sorte,
: un segno, un privilegio, un dato irrazionale della sorte, come -tra
. figur. restrizione, limitazione (di un potere). marsilio ficino [tommaseo
di mandorla, tarsi scuri, piumaggio di un bel nero leggermente brillante.
, volume, portata inferiori a un dato termine di paragone; meno grande
]: le figure delle osservazioni faranno un poco di difficoltà, ma se si restringeranno
la spinse. -meno alto (un albero). crescenzi volgar.,
taglia inferiore (anche con riferimento a un animale rispetto a un altro della stessa
con riferimento a un animale rispetto a un altro della stessa specie o, anche
la grandezza sua, dicono che era un porco, minore che li bovi di calidonia
: de'vitelli... minori di un grillo non se ne son veduti giammai
si daria / ch'ad una donna un uom faccia un'offesa, / un vecchio
donna un uom faccia un'offesa, / un vecchio ad un fanciullo ed un maggiore
un'offesa, / un vecchio ad un fanciullo ed un maggiore / a chi di
/ un vecchio ad un fanciullo ed un maggiore / a chi di corpo e d'
sia minore. saba, 461: eri un bambino, io penso, / non
(uno spazio, una superficie, un territorio). marco polo volgar.