fartene memoria ancor mi piace. / un omor lento di questo procede, /
gallo australiano della grandezza di un passero, con coda lunga, graduata
benigno, che colpisce le ossa di un arto, il quale si allunga o,
[s. v.]: un pedatone nella meloria. = deriv
bisso. guerrazzi, 144: veste un rozzo saio e gli cuopre le spalle la
a forma di sirena, posta dentro un tino, con due code che stringe
filippo degli agazzari, 41: vidde un povero molto infermo e piagato a'piei
povero molto infermo e piagato a'piei un melo, e per la fame si mangiava
/... / unitamente, in un balen provvisti / di bucce, di
una meluzza sull'arbor restata, / un gracimolo d'uva saporosa /..
mature. de pisis, 130: arrivò un giorno nel mio granaio / come un
un giorno nel mio granaio / come un uccello sperduto / pallido / le tasche
: l'esperienza conferma essere la membrana un ordimento di fibre, che insieme s'intessono
taglia ima striscia di membrana da sopra un muscolo, la strappa via come una
tende, la lava, che sembra un poco di raso bigio, e sul ginocchio
: non ho mai potuto capire come un essere immateriale, immortale, abiti nove mesi
membrane o pelliccila over telletta, che fanno un velo al cervello, delle quali la
dopo aver veduto tagliare alla sua presenza un gran pesce chiamato volgarmente lecchia, lungo
chiamato volgarmente lecchia, lungo intorno ad un braccio e mezzo, nel quale si noto-
trasparente. olivi, 32: per un meccanismo, che io potei conoscere con
quella membrana vuota come il calice d'un frutto già caduto. spallanzani, ii-194:
seme e che talora contiene a sua volta un altro involucro con cui forma un corpo
volta un altro involucro con cui forma un corpo unico. 0. targioni tozzetti
0. targioni tozzetti, i-390: rinvenuto un seme, per esempio di zucca (
sottile membrana o epidermide, e fa un corpo con la parte coriacea predetta, formante
e talora accompagnata per di dentro da un altro invoglio, col quale fa un
un altro invoglio, col quale fa un corpo solo; come nei limoni, fagiuoli
sottile strato che separa due soluzioni di un elettrolito, contenenti l'una ioni diffusibili
che, costituendo una delle pareti di un contenitore in cui sia un liquido sotto
delle pareti di un contenitore in cui sia un liquido sotto pressione, mediante le sue
lezioni incerte ma le discrepanti perfin di un intero pentametro, in modo che non
annunzio, iii-1-592: presso la finestra è un leggìo con suvvi aperto il libro della
, una scattola di piombo, chiusa con un filo di rame, dentro la quale
e sulle membrane apporta per mille capi un immenso giovamento. pindemonte, iii-182:
-questi vostri versi. aveva in mano un bastoncello di cedro con borchie d'oro,
carrozza -s'incontrava regolarmente per quelle vie un altro aristocratico dal saluto e dai modi
altro aristocratico dal saluto e dai modi un poco officiosi. soltanto più tardi conobbi
. vogavano di conserto, spinti da un pio venticello. -schermo.
della testuggine] allo stomaco vi è un bel tratto di canale, fabbricato non
cesari, ii-304: la talpa credeasi aver un vedere viziato, per una membranetta stesa
questo piccolo lobetto, rinchiuso dentro ad un sacco membranaceo. spallanzani, 4-iii-545:
e dotato di elasticità (una foglia, un tessuto vegetale). bergantini,
involute. targioni tozzetti, 12-1-480: è un basso fondo e quasi dissi padule marino
superficie [del bagno], è un velo, anzi una pelliciattola sottilissima, di
in queste cavernette di scogli, la fa un numero grandissimo ed una gran varietà di
3. costituito da fogli di pergamena (un codice, un libro).
fogli di pergamena (un codice, un libro). giannone, 1-i-390:
egli fosse cartaceo o membranaceo, di un tal secolo o di un tal altro.
membranaceo, di un tal secolo o di un tal altro. carducci, iii-8-172:
, tremulando gli arrabbiti baffi di tra un incunabolo mutilo e un codice membranaceo,
baffi di tra un incunabolo mutilo e un codice membranaceo, che le traditore nottole
, peduncoli e di qualunque altra parte di un vegetabile che sia appianata e sottile,
vegetabile che sia appianata e sottile, a un dipresso come una membrana.
e delle altre serpi, in foggia di un lungo e semplice sacco membranoso, tutto
], fra le altre cose apparì un corpo membranoso, ritondo, picchiato di
viola ad arco il golpo di càsoli, un omuncolo tutto grigiastro come le lucertole dei
mia carcassa. -ricoperto da mucose (un organo del corpo). a.
-meningeo. rajberti, 3-22: in un organo qual è il cervello...
2. bot. che ricopre e protegge un organo vegetale con un sottilissimo involucro.
ricopre e protegge un organo vegetale con un sottilissimo involucro. paoletti, 3-40:
/ e, partendo, si parte in un momento / ogni membranza del mio amor
: tu abi in membranza / di farli un mal riguardo. poesie bolognesi, xxxv-1-776
menzini, i-115: in membrar che un pastorei pervenne / alle prime di pindo
dove sguiscia il muggine e fulminarlo con un colpo diritto e sicuro. boine, iii-93
: i concetti si collegano, l'un l'altro si compenetrano come appunto in
l'altro si compenetrano come appunto in un organismo animale le parti diverse della membratura
costruttivo o decorativo che fa parte di un complesso architettonico con forma e funzione ben
sfumature dei colori; delle membrature d'un ordine di pilastri e del disegno d'
ordine di pilastri e del disegno d'un meandro. -in partic.:
elementi architettonici; struttura complessiva di un edificio.
era proprio questo; di associarsi con un avvocato milanese e riannodare i rapporti con
a milano e nel territorio circostante (un dialetto). -anche: composto, scritto
culturalmente o economicamente dipendente da milano (un sistema di misura, una moneta,
milanesi caduna. cattaneo, ii-2-251: un ettaro di terra (dieci pertiche metriche
: riso còtto a fuoco lento con un battuto di cipolle, burro, zafferano
colonia italiana. il proprietario che è un piemontese ci fa un magnifico risotto e
il proprietario che è un piemontese ci fa un magnifico risotto e delle cotolette alla milanese
bisogna pregare de'fiorentini che vi facciano un vocabolario del loro dialetto, come n'
vollono, alla melanese, che fosse meglio un buon porco che una bella tosa.
milanese con frange. -essere come un milanese in mare: trovarsi in imbarazzo
avesse lasciato, in codesto stile, un molto maggior numero di « milane- sismi
alfredo panzini ha pubblicato pochi anni fa un dizionario della lingua parlata moderna, e
esopo volgar., 6-62: et ecco un milano, videndo lo sorece in lo
adattamento dell'ingl. milady, restituzione di un uso parlato continentale, da my
del danaro. ojetti, i-191: d'un miliardario la firma importa meno della testa
. letter. periodo di tempo di un miliardo di anni. -per estens.:
. e sm. numerale ordinale di un miliardo; che occupa, in una progressione
serie, il posto corrispondente al numero un miliardo. -anche: con valore partitivo,
parti risultanti dalla divisione dell'intero in un miliardo (e talvolta viene usato con
sorpresi in giro / anche se è un miliardesimo soltanto / dell'alba universale. pasolini
. volponi, 2-384: sparire in un milionesimo miliardesimo di microunità d'energia.
. ungaretti, xi-88: affondi nella sabbia un piede, e miliardi di granellini,
piede, e miliardi di granellini, l'un l'altro colpendosi, faranno come un
un l'altro colpendosi, faranno come un rullo di tamburo. c. e.
proporre quanto prima alla vostra approvazione un progetto per remis sione di
segnalare una località (una pietra, un cippo, ecc.: con
pietre miliari, / da lega in un turbine a lega, / contando nel
nel pallido cielo, / passando da un alfa a un omèga, / là
cielo, / passando da un alfa a un omèga, / là giunsero. pirandello
fine, s'era venuto a sapere che un contadino, lavorando in quei dintorni,
costituisce una testimonianza, un'attestazione, un punto d'arrivo o un momento di
un'attestazione, un punto d'arrivo o un momento di importanza fondamentale nello sviluppo
una civiltà, di una dottrina, di un processo scientifico o, anche, della
della vita di una persona o di un popolo. nievo, 305: qua
simili per forma e per dimensione a un grano di miglio, che possono dare
. g. del papa, 6-1-88: un solenne e contumace riempimento di tutti i
guerrazzi, 16-336: gli è morto un ragazzo di miliare ed io l'ho visto
. e gli altri, chi d'un accidente, chi di migliare, chi di
) miliarensis 'moneta del valore di un millesimo di una libbra d'oro '(
: nelle nostre pietre miliarie una freccia presso un nome di paese o una mano con
: oggetto che costituisce la testimonianza di un evento o di una serie di eventi
simile per forma e per grandezza a un grano di miglio, dovuto a ritenzione del
, che possono raggiungere la lunghezza di un metro, con il corpo appiattito e
. pirandello, 6-677: potevo stimare un sogno buffo che si potesse diventare milionarii
si contenta [uno scrittore] d'un vocabolario sobrio, essenziale? è povero,
? è povero, scolorito. è un milionario di parole? saccheggiatore di lessici,
a uno o più milioni (uncapitale, un patrimonio, ecc.). cattaneo
, 2-178: era restato erede di un nome illustre e di una fortuna milionaria.
nostra guida, / e gente paladina un milione. boccaccio, viii-2-48: dice il
essere stati uccisi de'nemici dalla sua gente un milione e cento novanta due..
forza. del tufo, 316: quivi un melione / di simili persone / mal
berni, 50-41 (iv-202): un servigio vai più che s'abbia a fare
n. franco, 6-85: con un million di stormenti fanno un suffolare, un
: con un million di stormenti fanno un suffolare, un abissare e un urlare
un million di stormenti fanno un suffolare, un abissare e un urlare con sì fatto
fanno un suffolare, un abissare e un urlare con sì fatto terremoto di voci grosse
le spalle. lancellotti, 1-495: un miglióne di soldati di dario non ammazzarono
. marino, i-205: vi ho scritto un miglion di volte. lippi, 7-58
intorno ti farà per questo fine / un milion di forche e di moine.
di cose, si dice 'è un millióne delle tali cose ', ancorché sieno
molte più. parini, 1022: fammi un millióne di complimenti a tua moglie.
ricchezza in angora, e far rigirare un prodotto di sei miglioni di piastre all'anno
], senza parlar de'soldati, un milion di persone, a dir poco,
? leopardi, iii-1068: vi rendo un milione di grazie della bontà che avete avuta
. milionìssimo. baretti, 2-92: un diluvio d'altre tali fanciullaggini ripetute milioni
debito pubblico ascendeva alla maravigliosa somma di un centinaio e quarantotto milioni di steriini,
quarantotto milioni di steriini, che sono a un di presso tre migliaia di milioni e
allora centomila anime, si sottopose a un gravoso debito di alcuni millioni. fogazzaro,
vapore, a milioni / impresse in un secondo, il piano e il poggio /
stare in patria. — valere un milione: essere di pregio straordinario.
cesari, i-82: l'ultimo verso vale un milione; sì perché comprende esso solo
de amicis, x-123: tanti quadri per un milionétto e mezzo, a quel che
di anni o, per estens., un numero incalcolabile di anni (e assume
. letter. periodo di tempo di un milione di anni. -per estens.:
e f. numerale ordinale di un milione; che occupa in una progressione
, il posto corrispondente al numero di un milione. - anche: con valore
tanti dalla divisione dell'intero in un milione (e talvolta viene usato con
che voi fate contenere quattro linee d'un palmo, l'una alla linea di
otto di mezzo palmo e quattrocento d'un centesimo di palmo e quattro milioni di un
un centesimo di palmo e quattro milioni di un milionesimo, ella contiene infiniti punti.
non si commetterà... se non un difetto di 0, 0000019, cioè
che passato e futuro distano appena / di un milionesimo di attimo tra loro. pratolini
luce trascorre 310. 200 chilometri in un minuto secondo;... questo minuto
che presta servizio come combattente presso un esercito o una milizia, come volontario
destinato al combattimento, alla guerra (un esercito, un reparto, ecc.
combattimento, alla guerra (un esercito, un reparto, ecc.).
boccaccio, i-375: ascalione fu riconosciuto da un grandissimo e nobilissimo uomo della città,
.: che è membro attivo di un partito, di un'organizzazione politica.
di attuazione di un'ideologia, di un movimento d'opinione, ecc. (
ordine era, dialettico e militante, un misticismo dell'azione politica. stuparich,
dato tutto alla politica militante: era un comunista cristiano e nutriva la speranza..
che si riscontra nella letteratura novecentesca è un riacutizzarsi del bi-linguismo. 3
e le verità rivelate da dio (un miracolo). speroni, 1-79:
particolari, dimenticavo persino 1'esistenza d'un pontefice, d'una religione militante.
princìpi e appassionata partecipazione all'attività di un movimento politico, artistico, religioso,
). prestare servizio come combattente presso un esercito, un'armata, una milizia,
essercito romano. nomi, 13-9: un federigo de brancaleoni / conduce a militar
militar per lui. foscolo, v-173: un nostro concittadino mi raccomandò, mentr'io
2-332: con grato animo essa rammenta che un giorno vennero ascritti alla famiglia dei sudditi
, viaggiando, parteggiando non ebbe mai un nome, mai un momento d'oblio
non ebbe mai un nome, mai un momento d'oblio per la patria infelice
membro attivo di un'organizzazione, di un gruppo, di un partito politico,
organizzazione, di un gruppo, di un partito politico, ecc. mazzini,
c. e. gadda, 77: un distinto commercialista lombardo, il quale aveva
coloro che rimproverano alle rivoluzioni di avere un effetto repressivo sulle arti. e pazzi
. -in partic.: appartenere a un ordine religioso. s. carlo da
: degno è che, dov'è l'un, l'altro s'induca; /
valido, accettabile (una prova, un giudizio, un principio, un argomento
(una prova, un giudizio, un principio, un argomento, ecc.
prova, un giudizio, un principio, un argomento, ecc.).
evidentemente per una parte, non può un legista patrocinar l'altra. alfieri,
. operare efficacemente, esplicarsi intensamente (un sentimento). l. dati,
g. raimondi, 4-20: sulla manica un segno, una striscia di non so
so quale « specialità militare », che un poco m'inorgogliva, e gridai un
un poco m'inorgogliva, e gridai un perfetto « ripo-so! » che mandò
combattenti; che è in dotazione di un esercito (uno strumento, un equipaggiamento
di un esercito (uno strumento, un equipaggiamento, un'arma). boccaccio
coperte di tipo militare. -che contraddistingue un reparto, un corpo armato (uno
militare. -che contraddistingue un reparto, un corpo armato (uno stemma, un'
e alle esigenze delle forze armate (un complesso architettonico o urbanistico, una strada
che non rivelasse la sua provenienza da un magazzino militare. -anni militari: età
poi vide un'alta macchina, / un militar corteo. -formato da chi
saluto. 2. che dispone di un potente apparato bellico su cui basa la
sistemi autoritari, dispotici, polizieschi: un governo, un regime, il potere,
dispotici, polizieschi: un governo, un regime, il potere, ecc.)
un'attività o una professione o svolge un incarico specifico nei ranghi di un reparto
o svolge un incarico specifico nei ranghi di un reparto, di un corpo armato,
nei ranghi di un reparto, di un corpo armato, ecc. (talvolta,
accordarsi coi medici militari che, dopo un esame truccato, lo lasciavano a casa.
poesia popolare ispirate alle imprese belliche di un popolo, divenute per lo più oggetto
bocchelli, 2-xix-94: questo generale era un uomo militarissimo, e che non guardava
-fiero, baldanzoso, autoritario, marziale (un atteggiamento). tommaseo [s
. v.]: 'un aspetto, un far militare', e del milite e
, severa, rigida, aspra (un sistema educativo, un modo di vivere
rigida, aspra (un sistema educativo, un modo di vivere, ecc.)
). papi, 1-1-105: un tribunale militare giudicava coloro che venivano accusati
, gli alberi militari furono costituiti da un semplice grosso fusto d'acciaio opportunamente rinforzato
un'esercito, chi presta servizio in un corpo armato, sia volontariamente, sia
vecchi e donnicciuole. pananti, ii-141: un certo baldanzoso militare... /
, 7-125: mentre andavamo, do un urtone a un militare. quello si gira
mentre andavamo, do un urtone a un militare. quello si gira e attacca
in campo '-va militare. avrebbe un desiderio: quello di andare a firenze
affetto di patria, né per esigenze di un principio. -fare il militare:
6-50: il marito di donna caterina, un grosso uomo dalla faccia militarescamente burbanzosa e
bacchetti, 1-iii-765: s'era permesso finalmente un parere non richiesto, e per di
: esce dalla porta principale della villa un giovanotto militaresco molto bruno e abbronzato.
a un'azione bellica (un'impresa, un piano, ecc.); costruito
bianciardi, 4-35: la città è tutta un blocco militaresco, coi suoi ponti levatoi
motivi guerreschi, da imprese militari (un genere poetico, una letteratura).
gobetti, 1-i-84: c'è veramente un problema interno d'amministrazione? non basta
militaréssa, sf. iron. moglie di un militare di carriera, che assume atteggiamenti
a impadronirsi del potere civile per instaurare un regime politico di tipo autoritario; sul
(per lo più con riferimento a un civile). -anche: atteggiamento o
irrompono con passo militare; ma di un militarismo da balletto, insieme eccessivo e mimetico
1-i-648: chi vorrà dare del ministero nitti un giudizio storico dovrà tener conto della vittoria
è fondato sui princìpi del militarismo (un governo, una società, ecc.)
iii-718: la guerra non era altro che un fenomeno dovuto alle vecchie società a base
proprio, caratteristico della struttura militarista di un governo. bacchetti, 2-v-273:
2. fortificare, presidiare, munire un luogo fornendolo dei mezzi atti alla difesa
della vittoria militare. voi lo trasformate in un bollo rosso da macello sulle innumerevoli loro
cavallo o motorizzati; la giordania è un paese militarizzato. pratolini, 10-17:
. inquadramento di una persona 0 di un gruppo in una rigida struttura organizzativa.
l'efficienza delle forze armate; da un punto di vista strettamente militare.
forza delle armi, per mezzo di un intervento militare. papi, 1-5-250
, tratto... dinanzi a un consiglio di guerra, dichiarato reo di
[i militari]: e anche un patriottardo militaròide come de madrigai stentò a
), sm. chi appartiene a un reparto armato, a una milizia, a
reparto armato, a una milizia, a un esercito; combattente, soldato, militare
bellici dell'antichità; e può avere un valore enfatico o una connotazione di prestigio
novelli, i quali chiamavano tironi, un maestro ad esercitarli. trissino, xx-i-
sinistra e ripetei la mia inchiesta ad un altro milite ancor più sporco del primo
strofinava con olio e stoppacci la canna d'un fucile. d'annunzio, i-879:
i-879: a lo spasimo rido io con un roco / riso, stringendo i denti
, impallidendo / qual sotto il taglio un milite ferito. -con valore collettivo.
iv-424: 'milite ignoto': resti mortali di un morto nella guerra, scelto da una
nessuno. 2. membro di un corpo militarizzato dello stato o, anche
dello stato o, anche, di un corpo militare speciale (come p.
6-231: verso lunedì, poi quello zelo un tantino fresconcello delli carabinieri s'era del
carabinieri s'era del tutto chetato. un qualche milite aveva sostato, è vero,
fuori il suo foglio. poi viene un milite e si conoscevano e si mettono a
.) che ha lo scopo di porgere un pronto e efficace soccorso nelle calamità pubbliche
propria vita a propugnare o a diffondere un ideale, una fede, una dottrina.
armi del despotismo, divenne in pochi giorni un semenzaio di militi della libertà italiana.
dedica interamente a un'attività, a un lavoro, a un'azione. leandreide
/ che di due fonte ho fatto un vivo rio. 5. stor
appiedato). — anche: membro di un ordine cavalleresco. sacchetti, 286
che con questo mezzo acquistarono tratto tratto un grado nello stato. pisacane, ii-103:
once di peso, in altri con un vaso detto 'militro ', ch'è
della mente. ghislanzoni, 5-36: un giovane coscritto, sendo stato esonerato dalla milizia
. tasso, 8-7: lo spingeva un desio d'apprender l'arte / de la
assediare, e rare volte vediamo che un capitano, valoroso in una di queste,
cavaliere. giov. cavalcanti, 2-2-491: un battilana, fatto di nuovo cavaliere,
per il raggiungimento e la realizzazione di un ideale. -in senso generico: partecipazione
i giorni suoi son come quelli di un bracciante... in questa similitudine
bacchetti, 18-i-535: non è soltanto un mestiere: è anche e soprattutto una
la suora aveva scelta la corsia con un atto di libertà, aveva identificato..
chiesa (anche attraverso l'appartenenza a un ordine religioso o alla gerarchiaecclesiastica).
sempre di libertà del pensiero. ma guardate un po'che libero pensiero può essere in
sia all'interno sia all'esterno di un esercito regolare (e secondo gli impieghi
passato). -anche: parte di un esercito, corpo, schiera, unità
volgar., 46: in quello tempo un gran principio, ch'era signor delle
nell'esercito suo ovvero nella sua milizia un membro principale. ariosto, cinque canti
e di sorveglianza, al servizio di un determinato regime politico, per 10 più
6-289: mi hanno portata davanti a un console della milizia. cassola, 2-232:
dei funzionari di una corte, di un principato, ecc. dante, par
xiv che lo spegnere i gesuiti era un privarsi della più efficace milizia che s'
4-146: un poco levai gli occhi e vidi i cieli
. canaldo, 20: la bocca un spiraglio del paradiso cerchiato di rubini,
cieli, e i cieli saranno ravvolti come un libro, e tutta la lor milizia
lo più volontario o mercenario, di un corpo armato cittadino o regionale (soprattutto
taluno che scrive con eleganza, è proprio un termine da relegare a'confini ».
. g. raimondi, 5-199: un comandante italiano, un miliziano, gridò
, 5-199: un comandante italiano, un miliziano, gridò allegro: « noi
sm. partecipazione all'attività di un partito, di un movimento, ecc.
attività di un partito, di un movimento, ecc. - anche:
come una sottolineatura, « i numeri d'un anno di passione »: 1920-21,
miliziòtto, sm. disus. appartenente a un corpo armato cittadino o locale, per
pubblico. -anche: combattente di un corpo armato irregolare. muratori, 9-275
per questo non desiderato onore da pagare un annuo tributo al principe. baretti, 3-143
è ito ad accamparsi... con un milordo colonnello d'un reggimento di miliziotti
... con un milordo colonnello d'un reggimento di miliziotti. galanti, 1-ii-392
prossime alla frontiera, capitò alla ferrata un giovedì mattina. guglielmotti, 541: '
quella delle sue quattro parti nel formare un quadrato o nelle sue mille nel formarne
quadrato o nelle sue mille nel formarne un millàgono. = voce dotta,
una cassiera... mi depositi un millame, ce l'ha? idem,
papini, iv-182: il petrarca è un uomo moltitudine, un uomo millànime,
il petrarca è un uomo moltitudine, un uomo millànime, e non già un di
un uomo millànime, e non già un di quegli omaccini sparuti che si vantano
sparuti che si vantano d'esser tutti d'un pezzo e il lor pezzo è
lor pezzo è poco più d'un granello di miglio. = comp.
perché me ne diate causa, perché da un tempo in qua non so se le
mi avete scripte, si rifacessino con un viaggio di millanni. 2.
., a indicare una cifra smisurata, un numero elevatissimo, una quantità incommensurabile
far berricuocoli e ciambelle / non c'è un paio di man come son quelle /
.. / e, s'ella vale un mezzo mondo a falle, / ne
: espressione scherzosa per dare a intendere un numero o una quantità esagerata, favolosa
numer. invar. mille volte mille, un milione (per lo più con valore
una vesta della contessa... vale un mezzo millantamiia. 3.
: i caldei, che millantavano quasi un mezzo milione d'anni d'antichità,
, s'egli non millanta, vendè un podere per pagare a poggio bracciolini un
un podere per pagare a poggio bracciolini un codice di tito livio. 2
a torto (ed è seguito spesso da un compì, di causa).
non l'ànno) libera fantasia pur d'un sonetto comporre. cellini, 1-73 (
determinati caratteri e prerogative; farsi credere un altro, spacciarsi per persona di grande
giudizio (ed è spesso seguito da un compì, predicativo). boccaccio,
filglioli. gherardi, iii-101: berto un poco caldetto cominciò a millantare. pataffio,
invecchiare del tutto? anche questo è un modo di rafforzare la vita senza accelerarla.
madonna, ver'ti non mi leva un càolo. monti, 17-23: dove
346: chiunque, millantando credito presso un pubblico ufficiale [ecc.].
, vantando una propria pretesa influenza presso un funzionario pubblico, riceve (o fa
credito'. chiunque, millantando credito presso un pubblico ufficiale o presso un pubblico impiegato
credito presso un pubblico ufficiale o presso un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio,
o presso un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio, riceve o fa fare
, 16-194: sarà qualcuna che vanta un millantato credito. vuoi che una persona
fortini, ii-150: cercò d'acomodarsi d'un giovine prete napolitano; non sapendo la
ei tende con queste parole a farmi comparire un milan- tatore. alfieri, 5-26:
dignità regale doveva sottomettersi ai patti di un soldato millantatore. moravia, i-232:
di disponibilità di mezzi a me fece un cattivo effetto. ed anche il contenuto
: questo equivoco è strettamente connesso ad un altro: il disinteresse per il problema linguistico
... sono il più delle volte un falso lume per gl'incauti. d'
-rispose il griso, inchinandosi, con un atto d'ossequio e di millanteria. c
millanto, dato alla mia nobile inghilterra un libro degno per avventura di starsi a
, una misura, un'entità, un valore corrispondenti a tale grandezza e identifica
son mille; e tutti vanno / sorto un altro roberto insieme a stuolo. priuli
gozzi, 1-326: poche settimane fa un certo giacomo compagnon, oste in venezia
: 'mille 'non significa che 'un solo migliaio 'e perciò dirai *
petrarca, 177-1: mille piagge in un giorno e mille rivi / mostrato m'ha
pochi. tasso, 4-57: seguendo un mio lascivo instinto, / volea raccormi a
signora luisa. d'annunzio, iv-1-260: un dolore atroce, enorme, fatto di
-mille anni: dieci secoli, un millennio. - con valore iperb.
in base a un'errata interpretazione di un passo dell'apocalissi). -anche:
lo più preceduto dall'art. indeterminativo un). d. bartoli, 2-3-245
. bartoli, 2-3-245: gli ammazzatisi l'un l'altro nella calca e avviluppamento della
altro nella calca e avviluppamento della ritirata un qualche mille. manni, i-52:
manni, i-52: diciamo 'un mille, un bel mille'e 'un migliaio, un
un bel mille'e 'un migliaio, un cento 'e 'un centinaio '.
migliaio, un cento 'e 'un centinaio '. 6. plur.
valore indeterminato e iperbolico, per indicare un gran numero di persone. giamboni,
carducci, ii-9-316: quell'uomo non fa un piacere mai o lo fa al
nascondono l'amico... in un armadio o in una soffitta, così la
colori: alterarsi nel volto, mostrare un evidente turbamento. sacchetti, 143-29:
batteva i piedi. -l'un mille più: mille volte di più,
(157): le legioni erano l'un mille più di quel che lui aveva
-mille volte mille: una quantità, un numero incommensurabile. ariosto, 18-86
. -nel mille uno: in un tempo ormai straordinariamente remoto. tommaseo
che qualcosa accada. -anche: serbare un ricordo molto vago di un evento recente.
: serbare un ricordo molto vago di un evento recente. federico 11 0
dell'umanità, il lavoro di un genio, per quanto grande, non è
parola di una linea di una pagina di un volume di un'opera che il
agg. che contiene mille unità (un numero). s. agostino
che hanno avuto un'anima, rimane un corpo in rovina. l'anima ritorna
gozzano, i-870: la famiglia abitava un castello principesco, a tre miglia dal
dal villaggio, e la strada attraversava un crocevia, tra i faggi millenari di
crocevia, tra i faggi millenari di un bosco. tornasi di lampedusa, 130:
al proverbio millenario che esorta a preferire un male già noto ad un bene non sperimentato
a preferire un male già noto ad un bene non sperimentato. -che dà
, elaborato, evoluto, affinato attraverso un lunghissimo periodo di tempo, valutabile a
pietre dure dei loro deserti, in un tirocinio millenario, da padre in figlio,
che ò celebrato ogni mille anni (un evento, una ricorrenza, una commemorazione
giannone, 11-68: nacque la credenza d'un altro regno intermezzo che si finse dover
la terra e faccia della nostra specie un solo ovile sotto un pastore.
faccia della nostra specie un solo ovile sotto un pastore. 6. sm.
mille e non s'arrende / con un parlare in punta di forcina. parini,
tutta notte canta: di vacca posta in un vaso ad uso di medicina. onde
agg. invar. letter. fornito di un gran numero di teste. papini
, ii-269: la scienza vien vista come un combattimento diurno e notturno contro il millecapi
cm3 di cilindrata (conpartic. riferimento a un noto modello di vettura italiana, assai
4-79: la forza della réclame sta in un equivoco: l'illusione, sotterranea,
il clacson come se a bordo ci fosse un ferito. = comp. da
montigiano, 203: il millefoglie è un piccolo frutice alto una spanna e qualche
giornali murali] in più strati, un po'come quelli del dolce chiamato appunto
bot. varietà officinale di achillea, un tempoadoperata come vulnerario, tonico e antielmintico,
alle vie, con fusti maggior d'un palmo. idem, 2-1200: darsi con
i nostri la domandano millefoglio, alta un braccio e ramosa, vestita fino a
, da molte fonti sonore differenti (un suono, un brusio).
fonti sonore differenti (un suono, un brusio). gadda conti,
omnia saeclo 7. ricorrenza di un evento memorabile accaduto mille anni prima;
ne'più antichi padri frequente promessa d'un regno visibile di cristo sull'uman genere,
di cristo sull'uman genere, d'un sabbato di mille anni, durante il quale
vari momenti storici, l'avvento di un regno visibile di cristo sulla terra della
anno mille. arbasino, 9-138: un altro falso nerone è apparso improvvisamente in
improvvisamente in bitinia. dichiara trattarsi di un ritorno dall'esilio, asserisce di poter
che ha mille anni o dura un millennio (o un periodo lunghissimo di
o dura un millennio (o un periodo lunghissimo di tempo).
arlia, 350: se si vuol designare un tempo lunghissimo, cioè di mille anni
e senza senso: / sprofondar d'un millennio ogni momento! b. croce
... pare compendiare in sé un millennio dello spirito umano. ungaretti,
pallone... e correndo come un branco di pecore tra le ruote della millenove
, 9-29-1-229: provaste mai... un di que'vermini, che chiamiam millepiedi
, iii-3-11: v'è tra gl'insetti un animale che chiamasi millepiedi, e pure
6-ii-301: quanti ragnateli! ho visto un millepiedi sulla parete. d'annunzio, 4-ii-48
v.]: 'millèpora': nome di un genere di animali dell'ordine degl'idreformi
con pochi fiori, ricettacolo nudo, un solo fioretto radiale femmineo e semi privi
. il decotto di questa pianta dà un bel giallo per la tintoria. nata che
sia in un giardino, ricadono i semi e si moltiplica
e le forme semplici presenti in un cristallo. millerighe, sm.
delle mille parti risultanti dalla divisione di un intero in mille. - con valore
. sin. la millesima parte (di un numero generico). -in partic.
23-i-21: molto più lungo tempo è un millesimo d'ora in rispetto di questa
ho parole che sieno tante a dir un millesimo di quel che ne sento.
: amor mio, se io avessi un millesimo di quel che ha quell'imbecille
mentre la coraggiosa ragazza si avvia verso un destino generoso, lui resterà sempre lo
sempre lo stesso, senza cambiare di un millesimo le sue convinzioni. -sf
dell'era volgare in cui è avvenuto un determinato fatto, si è verificato un
un determinato fatto, si è verificato un dato evento. -in partic.: l'
, 9-10: il babbo pareva sempre un giovanotto. eppure lui e la mamma erano
o scolpita su una costruzione o su un monumento per rammentarne la fondazione o un
un monumento per rammentarne la fondazione o un evento celebre con esso collegato. -anche:
la porta del duomo, dove egli è un millesimo che dice dell'anno 757.
prendono. g. gozzi, 1-104: un perpetuo uscire alla luce di libri nuovi
, / dinanzi al battezzar più d'un millèsmo. 7. celebrazione,
7. celebrazione, anniversario di un evento storicamente importante accaduto mille anni
qualunque tempo però si voglia attribuire [un medaglione], par certo...
misura angolare corrispondente alla millesima parte di un radiante, adoperata nei calcoli di puntamento
. -millesimo esatto: millesima parte di un radiante, adottata nel calcolo degli angoli
. -millesimo convenzionale: seimilaquattrocentesima parte di un angolo-giro, impiegata per la misura degli
perciocché i panni, che sono d'un altro millesimo, non si accordano colla persona
s. v.]: 'd'un altro millesimo 'dicesi di cosa appartenente
intensità della corrente elettrica, corrispondente a un millesimo di ampère (nel sistema m
atmosferica del sistema cgs, equivalente a un millesimo di bar. fanzini,
unità di misura di radioattività corrispondente a un millesimo di curie. = comp
radiazione del radon in equilibrio radioattivo con un grammo di radio (dal nome dei fisici
quantità di uno ione, corrispondente a un millesimo di equivalente nelle reazioni di neutralizzazione
dell'accelerazione gravitazionale, corrispondente a un millesimo di gal. = voce
misura degli angoli piani, corrispondente a un millesimo di grado. =
del sistema metrico decimale, corrispondente a un millesimo di grammo (simbolo mg)
): quantità di radiazioni prodotta da un milligrammo di radio in un'ora (
disegnato a penna su grandi fogli d'un gramma. crusca [s. v.
, una donna come me quando un millesimo di litro; centimetro cubo (sim
: 1 millilitro': la millesima parte d'un alla meta, alla conclusione.
.. non è ancor detta ma è un affare quella misura di capacità che
perpe croscopica, corrispondente a un millesimo di tuamente i cieli in
di millimetrare), agg. un millesimo di quella presente nella soluzione
misurato o suddiviso in millimetri (un nastro, normale (una soluzione
, v. milione1 e deriv. un sottile reticolo di righe incrociate alla dimillióni,
v. milione2. stanza di un millimetro, in modo da consentire milliròntgen,
di vivere in uno spessore equivalente a un millesimo di rontgen. millimetrato,
. millimetrato, che a spostarsi un capello, innanzi o in
, trasparente, quella tempo, corrispondente a un millesimo di secondo millimetrata. (
(uno strumento di misura, unadente a un millesimo di stero. scala).
il sé individuato e solitario in mezzo a un cen- istante millimetrico della giornata.
della giornata. tivio, a un millivio di sollecitazioni e d'inviti.
. elettr. unità di misura un millesimo di metro (simbolo mm).
di superficie motrice, corrispondente a un millesimo di volt. corrispondente all'
volt. corrispondente all'area di un quadrato avente = voce dotta,
mille ') il lato di un millimetro (simbolo mm2). -millie
, sm. spondente al volume di un cubo avente lo elettr. strumento per la
strumento per la misurazione delle picspigolo di un millimetro (simbolo mm3). cole tensioni
, sedici, trentadue millitenza corrispondente a un millesimo di watt metri: che ha
elettr. strumento per formato (un apparecchio cinematografico). pasolini,
. morte di kennedy. esso è un piano sequenza. = voce dotta, comp
, i-695: se mi fossi allontanato di un mildigradi cosmopoliti, lunghi circa un millimetro
di un mildigradi cosmopoliti, lunghi circa un millimetro limetro da quella che era la
tirannica senza confronto, mi avrebbe preso per un braccio di aspirare sostanze vegetali e
]: 'miloioidèo ': nome di un muscolo del collo, largo, compresso
bande, originatasi in seguito a un processo di miloni- tizzazione.
riferisce alla milonitizzazione delle rocce (un processo) o alla caratteristica morfologica
alla caratteristica morfologica delle miloniti (un tipo di struttura rocciosa).
dalla paglia », ridevano, dandosi l'un l'altro di gran signore e di
/ farangli a canto ai lor petrarchi un loco. c. gozzi, 4-275:
4. locuz. vestire, vivere come un milord: ostentare ricercatezza nell'abbigliamento;
: se colui fosse stato vestito come un milord col pileo in testa e i solini
nieri, 95: dopo essere stati via un po'di tempo, ritornarono vestiti come
mio signore ', come titolo spettante a un pari d'inghilterra. milòrda
gentildonna inglese; consorte o figlia di un milord. gigli, 3-10: alcune
-chi). scherz. degno di un gran signore. pavese, n-i-546
goldoni, xi-475: vien in londra un milordino, / fa un risetto,
in londra un milordino, / fa un risetto, fa un inchino, / un
, / fa un risetto, fa un inchino, / un regalo, e se
un risetto, fa un inchino, / un regalo, e se ne va. nievo
pananti, i-396: mi farò lindo come un milordino, / che parrò uscito dallo
conforme al gusto d'uno sventato, d'un milordino o d'un imbecille.
, d'un milordino o d'un imbecille. zena, 1-371: chi poteva
poteva pretendere di sposare, marinetta? un milordino delle strade nuove coi guanti e
con le mie scarpaccie e -credo -con un po'di puzza attaccata all'uniforme,
dal piccolo divano dove stava seduta affettando un abbandono sentimentale. arlia, 1-221:
degli acan- topterigi addominali, distinti da un palato, tutto, per dir così
quale, secondo lou- reiro, forma un genere nella dodecandria pentaginia. sembra che
letter. parte centrale o interna di un luogo o di una determinata estensione spaziale
centro (di una città, di un territorio, di uno schieramento).
ematico del fibrinogeno e la produzione di un ormone stimolante dell'attività peristaltica; anticamente
petto. beicari, 6-181: ad un vecchio dolse la milza e cercossi di un
un vecchio dolse la milza e cercossi di un poco d'aceto. fr. martini
: la urina lucida e chiara come un corno significa mala disposizione di milza. citolini
, i-28: non tener serva con un mal di milza, per non fare
, 12-7-174: nel rimanente spazio comparisce un lembo della milza, la quale è di
milza, intorno alla quale fu sentito un tumore. nieri, 3-127: 'minza'
: la larga faccia... d'un color roseo disfatto, sottilissimamente venato di
ii-2-777: -aspetti. mi faccia tastare un po'la milza. -perché la milza
guardarono la tremenda folla da cui emanava un lezzo nauseabondo, da cui qua e
tappeto, fra una suonatrice nubiana e un flautista arabo, danzavano due mime.
, volle esprimere / la montagna in un essere dell'aria. cardarelli, 1129:
con maggior decoro all'oblazione che d'un paro di corna in fronte. salvini
. / che di volo / su un piè solo / spiccan alti / carole e
zione, opponendosi al concetto di un dio creatore e ammettendo la realtà
setta filosofica nelle indie, che ammette un destino invincibile e si dà all'esame
tr. esprimere, rappresentare, riprodurre un fatto, un'azione, un'attività per
e lentissima danza, come se mimassero un balletto sulla diffidenza. patti, 113
più con determinate espressioni del volto, un pensiero, uno stato d'animo,
, la mentalità di una persona o di un gruppo di persone; seguirne l'esempio
braccia, per lo più per rendere un discorso più espressivo; gesticolare, gestire
femmina che si ritrae accettando, mimato con un gusto preciso di spettacolo, di rito
analisi comparative si è riconosciuto a essa un valore determinativo nelle fasi più antiche e
in numero limitato di copie, di un disegno o di uno scritto per mezzo di
punta su una lamina metallica o su un foglio di carta paraffinata. =
4-17: giunse [roscio] a scrivere un libro in cui l'arte oratoria colla
è nepote '. ma la mimèsi è un mito; e quando ci si voglia
dovrebbe significare, non è possibile trovarvi dentro un pensiero. dato infatti il dualismo di
-in partic.: riproduzione letteraria di un determinato ambiente o società o cultura per
tendenza a imitare o a identificarsi con un determinato modello. - anche: contraffazione
del modello. noi tendiamo a crearci un modello cioè (preventivamente) a innamorarci
in modo artificioso, non spontaneo (un atteggiamento, un comportamento).
, non spontaneo (un atteggiamento, un comportamento). pasolini, 7-47
o epitome o metodo è quindi soltanto un battere strade già note, dopo l'augusta
muse intrecciate fra di loro. perché un piacere alla volta? qui l'occhio
del concreto per costruirsi l'idea di un colore. 7. medie.
: imitazione involontaria dei sintomi presentati da un altro paziente. = = voce dotta
mimesìa, sf. miner. pseudosimmetria di un geminato * polisintetico o di un poligeminato
di un geminato * polisintetico o di un poligeminato in serie ciclica che, simulando
poligeminato in serie ciclica che, simulando un cristallo unico, presentano una simmetria superiore
pasolini, 8-14: nel caso poi che un eroe sia un eroe popolare,
: nel caso poi che un eroe sia un eroe popolare, la sua lingua
che la lingua dello scrittore abbassata di un solo grado, non una « mimesis
ha alcun bisogno di ammiccare mimeticamente a un macrocosmo d'esperienza comune per essere macrocosmo
costruzione modellante -una costruzione progettante -che dà un modello -che dà un progetto - che
progettante -che dà un modello -che dà un progetto - che dà un'ipotesi.
; è una diminuzione della diminuzione; un lavoro di terza mano. 2.
idem, 4-2-83: l'universo mimetico è un tutto, un aggregato di sostanze distinte
: l'universo mimetico è un tutto, un aggregato di sostanze distinte e connesse da
età. e. cecchi, 6-79: un fremito ritmico, una repressa vibrazione di
sbocciava in punta alle dita; e per un influsso mimetico s'attaccava ai vicini.
ragazze irrompono con passo militare; ma di un militarismo da balletto, insieme eccessivo e
si riferisce all'impulso creativo che induce un artista a identificarsi nei suoi personaggi.
, e si studia di somigliarci come un servo che scimmiotta il padrone. 4
presenta i caratteri propri del mimetismo (un animale). l. ugolini,
2-45: avevano svaligiato, il mattino, un deposito militare alla costa s. giorgio
di determinate sezioni del sistema nervoso (un farmaco). 8. miner.
presenta i caratteri della mi- mesia (un cristallo). = deriv.
e nella vita degli uomini non avviene forse un fenomeno consimile? (cfr. l'
agli scogli. gozzano, i-1092: è un esempio di « mimetismo »..
asini aggiogati all'aratro primitivo, e sembra un fenomeno di mimetismo che essi siano fulvi
fenomeno di mimetismo che essi siano fulvi un poco più della terra.
— per estens. simiglianza fra un organismo vegetale, o una sua parte
tutte le capacità intellettuali e inventive di un uomo e conserva a trenta l'impertinenza
il costume, la razza. c'è un grandioso mimetismo in fondo a tutta l'
vi-251: il palazzo, situato in un quartiere moderno, in fondo a una stradina
.. gli aveva dato il senso di un vivere ovvio e anonimo, informato ad
lo più maldestro e controproducente, che un parlante compie per adeguare il proprio linguaggio
di pronuncia, lessicali ed espressive di un determinato gruppo etnico, sociale, linguistico
sprovvedutamente gli aveva rinnovato il ricordo di un altro lutto. « scusami » e
baccano della piazza, avrebbero mimetizzato anche un negro. cassieri, 7: poiché la
degli antiestetici cordoncini e li mimetizzava in un vivace mazzo di gladioli fìnti.
partic. riferimento alla mimesi linguistica di un determinato ambito culturale). pasolini,
ne poteva intravedere attraverso gli occhialacci spessi un dito dietro i quali si mimetizzava eternamente
integrarsi, adattarsi, uniformarsi completamente a un contesto sociale, politico, culturale,
. presentare il fenomeno del mimetismo (un animale). pea, 11-8:
valigia e s'incamminò, mescolandosi a un gruppetto, per invero sparuto, di
-spreg. imboscato (con riferimento a un militare che riesce a sottrarsi alle proprie
liberi indiretti ad affermare 1'esistenza di un fin troppo mimetizzato monologo interiore.
. 4. inserito armonicamente in un determinato ambiente naturale o urbanistico.
montale, 7-217: nei luoghi dove un cartello autorizza il 'camping 'sorgono
petra vi è un albergo decente, per fortuna uno e basta
ha subito il fenomeno del mimetismo (un animale). govoni, 1081:
si copre / di bianchi fiorellini come un albero / prodotti dai puntini / fatti dal
piuttosto triste, con il pelo d'un marrone rossastro che sembrava mimetizzato su quello
. inserimento, riduzione, adeguamento a un determinato contesto politico, sociale, culturale
per lo più, all'accettazione di un sistema imposto o largamente accettato.
letter. composto in forma metrica (un mimo, un dramma). salvini
in forma metrica (un mimo, un dramma). salvini, 6-182:
e sulla tendenza istrionica ed enfatica di un attore (e assume una connotazione fortemente
. martini, 2-3-17: la mimica è un poema che imita con il solo gesto
] fosse stata invasa, tutto ad un tratto, dal foco sacro della mimica
, torve, insidiosissime, ora con un turbinio di giri e rigiri intorno a
d'animo, per rappresentare un'azione, un fatto, talvolta, anche, con
bisogno di mimica per farmi rispettare in essa un sentimento sacro. de amicis, xii-297
5-156: si scambiavano rare frasi in un linguaggio selvatico, accompagnandosi con una vivace
), e che esprime e manifesta un sentimento, uno stato d'animo, una
mimica erotica, che gli basta sorprendere un gesto o un'attitudine o uno sguardo
un'attitudine o uno sguardo per avere un sicuro indizio, mentre gli amanti, o
, si mette in orazione dinnanzi ad un grande trittico che ha un crocefisso in
orazione dinnanzi ad un grande trittico che ha un crocefisso in alto, sotto la volta
riferimento all'atteggiamento in cui è colto un personaggio di un dipinto. soffici,
in cui è colto un personaggio di un dipinto. soffici, v-1-330: un
un dipinto. soffici, v-1-330: un quadro religioso poteva in altri tempi
e la mimica delle figure suggerenti un certo stato d'animo. 5
(o di una parte, di un organo), compiuti dagli animali per suscitare
, mi faceva la mimica che era un gusto a vederla. = femm
. v.]: 'mimicamente rappresentare un fatto. mimicamente declamare '. altro
dafni e lie- tersa '] per un dramma satirico come il 1 ciclope ',
soldati, 162: facevano un ballo figurato, una scena mimica a
una castellana medioevale, s'affacciava ad un verone, scendeva una scalea.
commedia di bartolomeo braida] uscendo con un lor bastone e dicendo non più in
per rappresentare e riprodurre un'azione, un fatto, una situazione, uno stato
, ecc. giusti, 4-i-95: un capo armonico, / volendo a cena /
che si ritrae accettando, mimato con un gusto preciso di spettacolo di rito o addirittura
posava il piede;... con un 'mimi'in capo che, per la
. es.: « lasciami dare un bacio a questa bella mimma. com'è
com'è bellino quel mimmo! dagli un bacino ». dossi, 3-5: giuochiamo
chi fa il bacio più piccolo: un barbaglio di quelle graziosissime paroline, dolce
qui cosi tristanzuolo, mi campa come un passerotto da nido. pirandello, 8-669
, alle mimme? potreste anche istituire un nido d'infanzia. 2. giovane
d'uomo giovine dal viso piccolo com'un bambino. 'mimma ': soprannome
è proprio, che si addice a un bambino; infantile. -anche: che rivela
parlare); fievole, flautato, un po'lagnoso (il tono di voce)
bersezio, 3-42: s'aggruppavano ad un tratto alle ginocchia della mamma,.
o chiedendo d'una licenza o vezzeggiando, un po'mimmosi ed a daddoli quali
cavalca, 20-107: si fece vendere a un suo compagno monaco per certo prezzo ai
, 12: che piacere è avere un patro pazo! nisun mimo si può con
, 1-157: essendo tutto il grazioso d'un tal luogo [il teatro] composto
molti, cioè de'gesti ridicoli d'un atellano e d'un mimo, anche per
de'gesti ridicoli d'un atellano e d'un mimo, anche per mezzo delle donne
si riassocia per me alla stamberga d'un borgo toscano; il viso severo del
col rossetto, come una meretrice si mette un neo... ah per dio
foia incontenuta. moravia, 18-336: è un attore o meglio un mimo della commedia
18-336: è un attore o meglio un mimo della commedia dell'arte o deh'
verso mio, mimo a'piaceri / d'un volgo spettatore; / guizza ne la
marezzate in verde, / chiudono come un calice l'insetto. / insetti e
. varchi, v-145: io lessi già un mimo di messer giovambattista giraldi, il
agresti. idem, i-194: in roma un laberio, cavaliere romano,..
degli affetti. -composizione poetica costituita da un vivace scambio di battute che riflettono caratteri
narrativo vero e proprio con quella di un mimo dialogico, in tre battute di
lucini, 4-73: le si fa promettere un mimo unico e speciale alle esposizioni delle
il razionalismo volgare. la prima costituisce un razionalismo trascendente identico al vero sovrannaturalismo.
, becco sottile e acuto; emette un bellissimo canto, imitando quellodegli altri uccelli.
che consisteva in una recitazione mimata con un accompagnamento cantato e musicale. = voce
stesso protagonista intorno al mondo; in un mimodramma di supervielle chiamato 'le suites d'
costituita da grani di feldspato inseriti in un cemento argilloide. bossi, 238:
alcune rocce e pudinghe porfiroidi, nelle quali un cemento argilloide riunisce grani distinti di feldspato
senza entrare necessariamente con esse in un rapporto di simpatia. = voce
persone senza entrare necessariamente con esse in un rapporto di simpatia. = denom.
o in spighe, e il frutto è un legume oblungo e lineare; le specie
fiore, e dietro, come in un quadro, le sorgeva la casa tranquilla e
due signorine affacciate alla finestra per respirare un caldo
, xiii-263: nora si rincantucciò in un angolo mettendo tra di loro il mazzo
e con una gagliarda mina missono in terra un baluardo. a. campana, 213
una cava sotterranea... rovina in un istante una muraglia. b. corsini
con ripetute mine insta, e d'un solo / diviso è in cento il rozzo
all'esterior superficie, presenta la figura di un cono rovescio, come di cratere estinto
alla quale si accede per mezzo di un cunicolo ad andamento spezzato ad angoli retti
100 kg di esplosivo) è collocata in un foro di diametro variante da un minimo
in un foro di diametro variante da un minimo di 50 a un massimo di
variante da un minimo di 50 a un massimo di 250 mm, praticato nella
-mina ordinaria: quella costituita da un cilindro di esplosivo formato da una serie
cartucce di 100-200 g ciascuna, collocate in un foro del diametro di 30-50 mm e
roccia, e può essere inserita in un corto foro praticato nella struttura da demolire
uno strato di fango sovrapposto può costituire un rudimentale intasamento). -mina progressiva o
: destinata a ottenere il distacco di un blocco integro di roccia sfruttando una preesistente
dalle macchine di perforazione, perché lasciano un fronte poco regolare); hanno
alle mine di apertura, per produrre un ulteriore allargamento della cavità iniziale. -mine
viene da altri considerato sotto l'aspetto d'un cono troncato...; altri
..; altri lo rappresentano come un iperboloide. guglielmotti, 1084: '
quella che si fa nel fondo d'un porto, d'un canale e simili,
fa nel fondo d'un porto, d'un canale e simili, ove siano rocce
tubo e legata a fior d'acqua sur un galleggiante. oggidì si accende con una
. - anche: ordigno lanciato da un pezzo d'artiglieria. gualdo
guerra / ne assedia sempre e cova un vacuo ignoto / a subitanee mine in
una bombarda stordito, dalla crepatura d'un cannone schiacchiato, pensai che con la
detto anche mina terrestre, costituito da un corpo predisposto per esplodere sotto l'azione
con quelle esplosive, è costituita da un aggressivo chimico (per lo più l'
per lo più l'iprite) raccolto in un contenitore destinato a essere distrutto da una
obbligati, è installata all'interno di un tubo che serve da guida al corpo
, ed è azionata dall'urto contro un filo d'inciampo teso perpendicolarmente alla probabile
acqua). pascoli, i-560: un altro popolo ai nostri giorni si rivelò
popolo ai nostri giorni si rivelò a un tratto così. dopo non molti anni che
-mina subacquea eventuale: costituita da un recipiente metallico zavorrato, è dotata di
delle onde e delle correnti, costituendo un grave pericolo per tutti i naviganti,
nemici (ed è ordinariamente predisposto da un sommergibile posamine sia a scopo offensivo in
g. bentivoglio, 4-809: fabbricavasi un vascello che fosse composto di grossissime e
con tavolame e pali di legno (e un
, per le quali cave si va sotto un fianco d'un baloardo o sotto qualsivoglia
cave si va sotto un fianco d'un baloardo o sotto qualsivoglia altro edilìzio che si
, dalla quale si parte con un solco di polvere e, tornando indietro per
iii-9: non era altro la mina che un arteficio militare, cavandosi sotto terra certe
se il primo fosse ucciso, sottentra un secondo, finché abbian pronta una nicchia
la campagna o veramente passerà per entro un monte, il che chiamano mina o
: l'amante, appena fu giunto un dì in casa e appena serrata la
serpeggiante, larga nel suo principio quanto un capello. rezzonico, xxiii-251: un miglio
quanto un capello. rezzonico, xxiii-251: un miglio e mezzo andai cosi sulla barca
: il demonio prima fa la breccia in un cuore per mezzo de'peccati attuali.
. carducci, ii-2-283: io anelo un terremoto politico che sfasci tutte le putride
achillini, 1-113: la favilla d'un bacio accese il lampo / in su
nel cuore, scoppiò su primi vampi di un nuovo amore. magalotti, 23-116:
e insidioso, volto a raggiungere un determinato scopo, per lo più ai
dio in questo secolo vuole, con un mezzo più dolce del tentato nel secolo passato
5-99: alla periferia, kimberley è un grosso villaggio -mentre il centro è quello di
mina al fuoco: mettere a punto un piano; portare a compimento un disegno,
punto un piano; portare a compimento un disegno, un progetto, un intrigo
; portare a compimento un disegno, un progetto, un intrigo. caro,
compimento un disegno, un progetto, un intrigo. caro, xxi-n-159: questa
granaglie) e per incominciare a attuare un piano prestabilito, mettere in atto un
un piano prestabilito, mettere in atto un progetto. lalli, 10-23: a
per scrivere o per disegnare, in un involucro di legno o in un cannello portamine
in un involucro di legno o in un cannello portamine di metallo o di plastica
. magalotti, 26-138: il menagio è un uomo ben fatto, che non ha
porta parrucca bruna, ha le spalle un po'grosse e all'aspetto non mostra più
mina ', che fa sentire lontano un miglio il sito della 'mine 'gallica
, che bastava d'una mina, d'un quarto e d'un catino.
una mina, d'un quarto e d'un catino. c. capello,
45: si fa porgere il mago un bicchierone / il quale al fermo teneva
misura colla mina o cannata, ch'è un vaso di creta. 2.
a genova (edequivaleva a poco più di un quintale). guglielmotti, 1085:
tonnellata moderna e che la mina fosse un decimo di tonnellata. 3
pisani. -qualsiasi cosa che abbia un notevole peso. minaccevole tommaseo
, per i quali 60 mine costituivano un talento). bibbia volgar.
carli, 2-xiii-34: il siclo era un peso detto dagli ebrei 'schekel 'dal
frange d'oro. papini, v-224: un signore che doveva partire per un lungo
: un signore che doveva partire per un lungo viaggio lasciò a ciascuno dei suoi
lo più per indurre qualcuno a tenere un determinato comportamento (una persona, il
... modera a suo talento un orgoglioso e implacabil guerriero, bieco gli
1-i-22: minaccevole in viso e con un tuono di voce forte e sonoro: finiamola
ora perdo la pazienza e vi scaglio un tondo nel volto. manzoni, pr.
prontezza che avrebbe preso la fuga dinanzi un oggetto terribile, proseguì: son qui
-che manifesta ferocia, aggressività (un animale). daniello, lxi-45:
, a intimorire, a intimidire (un discorso, uno scritto). compagni
stabilisce pene severe (una legge, un editto). d. bartoli,
. d. bartoli, 6-2-113: un editto atroce e minaccevolis- simo contra chiunque
, rappresenta o prospetta una minaccia, un pericolo (una malattia, un fenomeno
minaccia, un pericolo (una malattia, un fenomeno naturale, un avvenimento, ecc
una malattia, un fenomeno naturale, un avvenimento, ecc.); che
incute paura, terrore, angoscia (un sentimento, un pensiero); spaventoso,
terrore, angoscia (un sentimento, un pensiero); spaventoso, terrificante.
ii-579): ebbe mezzo di trovar un abito di diavolo infernale, che a
e spaventoso che fu possibile, con un abbigliamento da capo che aveva duo gran
alzaro arditi / tutti i malvagi in un medesmo punto. mamiani, ii-290: chiedo
riferimento a una potenza militare o a un esercito particolarmente agguerrito, forte, preparato
di quei tiranni. -che costituisce un monito; deterrente. c. gozzi
mia penna obbediente, si vide sbucare un libretto scritto in milano a'dì 16
: le tue minacce / at (un edificio). scaramuccia, 68
modo da costituire o da far presagire un pericolo, una minaccia, o da suscitare
o gesti, o tacitamente, mediante un certo comportamento) di un male futuro
mediante un certo comportamento) di un male futuro e ingiusto, la cui attuazione
coartarne la volontà e farle così tenere un comportamento che essa altrimenti non terrebbe;
diritto penale, nella prima ipotesi costituisce un delitto autonomo, che è perseguibile d'
. gozzi, i-14- 216: un uomo che avea un ceffo oscuro da atterrire
216: un uomo che avea un ceffo oscuro da atterrire orlando, con
di quelle parolacce, la minaccia d'un signore noto per non minacciare invano,
signore noto per non minacciare invano, un sistema di quieto vivere, ch'era costato
di studio e di pazienza, sconcertato in un punto, e un passo dal quale
, sconcertato in un punto, e un passo dal quale non si poteva veder come
di morte scroccare cinquanta mila franchi a un negoziante. moravia, ix-175: fate
: 'minaccia'. chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è punito, a querela
la pena è della reclusione fino a un anno e si procede d'ufficio.
minaccioso (di una parola, di un discorso); espressione minacciosa del viso
., 32 (558): un tale, il tal giorno, aveva visto
aveva visto arrivar sulla piazza del duomo un trio a sei, e dentro, con
sei, e dentro, con altri, un gran personaggio, con una faccia fosca
è una minaccia, certo v'è un rimprovero in quelle pupille. svevo, 3-617
opre. 3. preannuncio di un male futuro, non qualificabile come ingiusto
forme, esercita un'autorità o detiene un potere), ha valore di sanzione
tornasi di lampedusa, 285: come un cane che si sforzasse di rendersi invisibile
a mezzo taglia, / sprona a un tempo e la lancia in resta pone.
una manifestazione di orgoglio e superbia, un simbolo di potenza. carducci, 827
il cuore una minaccia / ribelle, e un pianto forse più ribelle. d'annunzio
timore al nemico; presenzaostile e minacciosa di un esercito in armi. -anche: ostentazione
: volete l'unità d'italia sotto un solo monarca o volete sette prìncipi che
quel tramestìo di minacce non era che un trucco diplomatico, e la mediazione dell'in
che insidia le istituzioni, che costituisce un pericolo per un determinato ordinamento politico e
istituzioni, che costituisce un pericolo per un determinato ordinamento politico e sociale.
. per estens. previsione o preannuncio di un evento futuro, l'attuazione del quale
annuncia, ma è tale da costituire un danno, un male, o comunque
è tale da costituire un danno, un male, o comunque da essere temuto
editori in un mar d'incertezze, è la ricompensa della
, i-99: la vita umana è un deserto su cui domina la minaccia eterna dello
la stessa bellezza intatta, e solo con un velo di timore che sul viso le
senso generico: preannuncio, prodromo di un evento. mazzini, 55-290: questa
assòro correva tra gli argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. il
minaccie o le villanie che direbbe ad un uomo, e detta che ciascuno ha la
il giuoco in chiacchiera, col fare che un giovane vada a trovare una donna la
la sua bravata dicendole e quella d'un altro, e che la donna vada a
la donna vada a minacciare e proverbiare un giovane, e così doppo parecchie bravate
uno stato patologico o del verificarsi di un contagio; sospetto o anche prodromo di
in affermare che la predetta infermità sia un principio o una minaccia di un'idrope
piissimo zelo de'sommi pontefici a concedere un giubileo, che potrà essere efficacissimo mezzo
né nell'altro primo ch'era veramente un ingorgo della parotide, vi fu mai
aquilone, si avviava fumando per verso un caffè di via larga. -di
1-76: quei del sèguito scoppiarono in un grido d'ira e di minaccia, sicché
... da cane che abbai ogn'un si sa guardare. proverbi toscani,
volontario è quasi una preparazione dell'affetto e un certo minacciaménto. = nome
ed in atto feroce e minacciante / un alato guerrier tener lo scudo / de
, 202: virginio a l'ora un glorioso scudo / a l'onor, a
ii-22: più di quel che sia un particolare, quando è in istato di libertà
3. feroce, aggressivo; infuriato (un animale). foscolo, gr.
che ispira spavento (un'arma, un luogo). leonardo, 2-56:
dardi miei. 6. che costituisce un pericolo, che rappresenta una minaccia militare
annuncia come prossimo (una circostanza, un evento infausto o indesiderato); incombente
trovava alle prese... con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere
che acquista vieppiù importanza e consistenza (un movimento religioso o culturale).
10. cadente, pericolante (un edificio). pindemonte, ii-331:
rotta / muraglia o a minacciante arco un fervente / sole il cervel gli cuoce
): vorrei sapere se, a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio
minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio, c'è penale. beltramelli
enfra frat'e fratello; / all'un getti el braccio en collo, all'altro
brandendo o puntando un'arma (o un qualsiasi oggetto usato come tale) e facendo
. g. gozzi, i-21-27: un garzon crudo indi venire a volo /
piglia in mano il freno e con un bastone lo minaccia da fronte: l'altro
lo minaccia da fronte: l'altro con un pungolo stimola i buoi. pascoli,
-assalire l'uomo, molestarlo (un animale). burchiello, 19:
del diretto avversario (nel corso di un duello, di una sfida).
orgoglio e l'ira, / l'un come l'altro rapido e veloce, /
. minacciare -anche: costituire un pericolo sotto il profilo militare; approssimarsi
sua rovina. carducci, iii-7-363: un sordo brontolio sotterraneo par minacciare le fondamenta
minaccia il verno? -costituire un pericolo, un'insidia, una minaccia
ma pien di spavento / nel porta un carro, sanza ch'altri il cacci.
-colpire qualcuno in caso di trasgressione (un provvedimento legislativo). pananti, i-251
ogni tre miglia barriere, dogane / e un po'di tempo torbido che faccia,
minaccia. -incombere, sovrastare (un pericolo). cesarotti, 1-xxxi-196:
); stare per attaccare e compromettere (un organo, una facoltà).
meno minacciano. -con riferimento a un male morale. calandra, 277:
fare oggetto qualcuno di minacce, prospettandogli un male o un danno che lo attenda
di minacce, prospettandogli un male o un danno che lo attenda come sanzione o
o è ritenuto autorevole, oppure detiene un potere più o meno legalmente riconosciuto,
fo spechio, / e per lo misiere un mantelo à dimandato. / lo padre
brescia e, domandata la città per un trombetto, fu risposto che si volevano difendere
minacciò d'anatema chiunque prestasse assenso a un editto emanato da una podestà incompetente.
danni fisici; fare incombere su qualcuno un castigo corporale, allo scopo di ottenere
altri minaccia. -stimolare, spronare (un animale). cesarotti, 1-xvii-274:
compiere gesti minacciosi; assumere o tenere un atteggiamento o un comportamento minaccioso, fiero
; assumere o tenere un atteggiamento o un comportamento minaccioso, fiero, sprezzante,
guia. tassoni, 1-11: chi con un roncone e la corazza / corse bravando
... scagliavasi, simile a un dio terribilmente minacciando. fantoni, i-51:
., 8 (130): era un bravo del contado di bergamo, il
a quando a quando passava di galoppo un drappello d'enunchi gridando e minacciando,
rosso, e rumor faccia, / e un minacciar che ne spaventi ogniuno. f
., 18 (317): un parlare ambiguo, un tacere significativo,
(317): un parlare ambiguo, un tacere significativo,... un
un tacere significativo,... un lusingare senza promettere, un minacciare in cerimonia
... un lusingare senza promettere, un minacciare in cerimonia; tutto era diretto
cammelli, 147: costui par sulla croce un disperato / che bestemmi e minacci tuttavia
minacci tuttavia. -essere pericoloso (un animale). proverbia pseudoiacoponici, 108
]: mi minaccia una visita, un regalo, una dedica, una sua lode
sua lode. mazzini, 56-186: un popolo che freme, minaccia, uccide,
di casa mi sta alla gola con un conto di quasi duecento lire minacciando. dossi
. pirandello, 8-272: bestemmiava come un turco e minacciava di fulminare questi e
minacciano alla svizzera par si riduca a un blocco ermetico a noi. -con riferimento
ciel minaccia, / e rado vidi un di tutto di pace. bandello, 4-3
d'esser tanti a venirvi sopra in un tempo, che si credono di farvi
: ognuna dell'alme in alto bada / un grande sasso, che cader minaccia /
della moderazione, non è egli dovere di un uomo che ama la società, di
-essere sul punto di toccare o raggiungere un certo punto. erizzo, 149:
. tutto gravido di nubi, minacciava un diluvio. calandra, 1-52: un
minacciava un diluvio. calandra, 1-52: un cappello di nuvoloni, nereggianti sopra ripalta
evolvere nel senso del peggioramento; aggravare un male fisico o morale. g.
papa, 6-i-36: il suo male è un principio di cachessia, minacciante una completa
che mi porse il frutto, fu un laccio che mi legò l'anima e parevami
. 24. prospettare a qualcuno un male o un danno, allo scopo
24. prospettare a qualcuno un male o un danno, allo scopo di intimidirlo,
direttiva, di un'imposizione, di un ordine impartito da chi detiene, esercita
un'autorità; preannunciare, fare incombere un castigo. -anche in relazione con una prop
.. il re... in un praticello vicino a la strada publica alzare
praticello vicino a la strada publica alzare un paio di forche e sovra per i
burlandosi della morte,... un tal filosofo disse ad un tal re,
... un tal filosofo disse ad un tal re, che glie la minacciava
-comminare, stabilire; rendere noto (un castigo, una sanzione).
nota la pena statuita pe'trasgressori di un comandamento o pe'rei di un delitto
trasgressori di un comandamento o pe'rei di un delitto, affinché gli uomini sappiano per
monastero ogni anno a tempo debito emanava un editto minacciante pene... contro
26. proporre, prescrivere (un rimedio, una cura rischiosa o dolorosa
27. prospettare una misura punitiva o un castigo, l'attuazione del quale non
che sarai condannato nel solo tempo d'un giorno a scegliere ed a far tanti monti
credean l'età romane, / che quando un animai bipede implume / restituiva alle vicende
tutto sapessi. 31. prospettare un intervento militare, un'azionerepressiva. mazzini
33. dare la caccia (a un animale). poliziano, st.
, 1047: occuperà l'austria ancora un palmo di terreno in italia? potrà
terreno in italia? potrà essa con un esercito schierato al di qua delle alpi
i corvi davanti alla casa, come un tempo in isvizzera, indizio di freddo
agitato (il mare, le onde, un corso d'acqua). -anche sostant
dalle uscite di quella si vedeva minacciare un primo flutto di arrivanti. 38
franare, di abbattersi al suolo (un edificio, una costruzione). beicari
12-3-385: quando io lo veddi [un casamento] era senza tetto e minacciante
: una sola, esemplare punizione costituisce un monito efficace per molti. f
. proverbi toscani, 329: chi un ne castiga, cento ne minaccia.
per loro. -in relazione con un complemento di limitazione. ariosto, 826
ho dovuto ridurmi a prigionia volontaria in un luoghetto del cantone. -per
rischia di essere intaccato, compromesso (un organo, una funzione). -anche
suo sgonnellare. -con riferimento a un male morale. carducci, iii-18-47:
obiettivo di un'azione militare, di un attacco armato, di
un'aggressione espansionistica (un luogo, una postazione, uno stato
villa di portare col consiglio dell'arcourt un importante rinforzo a chivasso, circondato non
il padre cristoforo arrivava nell'attitudine d'un buon capitano che, perduta, senza
mi parea di scorgere nel vostro discorso un po'di prevenzione passionata per le cose
prevenzione passionata per le cose nostre, un po'd'intolleranza eccessiva, una critica
minacciate. 5. pericolante (un edifìcio). tecchi, 14-45:
economico, sociale (uno stato, un territorio); esposto a difficoltà di
minacciata di ferro e di fuoco da un principe che mostra di regnare col terrore
attendere o temere; lasciato incombere (un danno, un male, per lo
temere; lasciato incombere (un danno, un male, per lo più come punizione
paolo] passò ad abitare in quella di un tito giusto gentile,...
. non era la morte minacciata da un avversario mortale anche lui; non si
poteva rispingerla con armi migliori, e con un braccio più pronto; veniva sola,
era forse ancor lontana, ma faceva un passo ogni momento. 9. che
10. preparato, dichiarato, intimato (un conflitto, un'aggressione militare, una
o esprime minaccia (una parola, un gesto). buonarroti il giovane,
flavio volgar., i-253: felice fece un editto minacciatorio, comandando che ciascuno
le strane parole avesse su quel principio un gran capriccio di paura,..
voti. 2. incitamento rivolto a un animale. s. caterina de'ricci
4. in modo da costituire un pericolo per la vita (con riferimento
a te fosse dato sentire, un suono cupo lento sinistro ti percoterebbe l'orecchio
giovane, 9 * 594: tutti a un tempo ci mettemmo in quattro, /
portatore, / ma pur indi proruppe: un mes- saggiero / son'io di limbertaccio
atto minaccioso e iracondo di chi coglie un suo inferiore sull'intraprendere una ribalderia,
con la sua voce amara, sollevando per un momento il viso scarno e scuro e
moravia, xiii-84: lo vide diventare un po'torvo e minaccioso. -con
nel seno questo mio ferro / d'un barbaro che t'ama, e poi
, t'afferra a tradimento la disperazione d'un dovere incompiuto, ti riappare minacciosa la
arroganza e protervia (una parola, un atteggiamento). giraldi cinzio, iii-15-4
3. che manifesta ferocia e aggressività (un animale reale o immaginario); che
sbarrando gli occhi, s'era introdotto in un gruppo di visitatori. non era affatto
ferocia; rabbioso (il verso di un animale). manzoni, pr.
: altre voci non sentiva, che un mugolìo di cani, che veniva da qualche
più di 66. 000 miglia quadrate: un totale di 5000 chilometri di vie ferrate
, di renderne vani gli assalti (un complesso di fortificazioni). -in partic
(un'esortazione, un'ammonizione, un discorso in genere); che tende
: quel calore poetico, che eccita un popolo a espressioni minacciose contro i tiranni,
elmi, all'agitar dei scudi / sgorga un chiaror qual di notturno foco, /
7. che costituisce o rappresenta un effettivo e incombente pericolo sociale e politico
sobillatore, sedizioso (una persona, un gruppo, un'idea, una posizione
che assalivano la proprietà, tremava d'un socialismo inverificabile e minaccioso soltanto a parole
. de roberto, 442: guardò un momento la folla minacciosa e urlante.
8. che costituisce o si avverte come un pericolo, una minaccia; pericoloso;
di struzzo, a momenti, più che un minaccioso vulcano sembra un monte che anch'
, più che un minaccioso vulcano sembra un monte che anch'esso abbia voluto adornarsi
manifesta con estrema gravità, che costituisce un dato preoccupante (un sintomo di malattia
, che costituisce un dato preoccupante (un sintomo di malattia). targioni
, contrarietà; infausto, funesto (un astro, un fenomeno celeste).
infausto, funesto (un astro, un fenomeno celeste). tassoni,
406: il cielo si oscurò ad un tratto dietro un nuvolone che, rammu-
cielo si oscurò ad un tratto dietro un nuvolone che, rammu- linandosi vorticosamente,
, iv-1-205: la notte è minacciosa. un vento caldo e umido soffia nel giardino
colmi e buoi / avvolgendoli prima in un gran turbine; /...
vento. -violento, divampante (un incendio). chiabrera, 1-iii-73:
mezzo a minacciose squarciature io vagheggiava quando un pendìo freschissimo, quando un lato della
vagheggiava quando un pendìo freschissimo, quando un lato della città, quando il ponte
scoverta / sorge la gran piramide d'un monte, / che, solcata da'
folla si fa solida, si stabilisce in un rilievo minaccioso, sta come una massa
, tetro; squallido, desolato (un ambiente, un paesaggio). de
squallido, desolato (un ambiente, un paesaggio). de pisis, 3-67
de pisis, 3-67: la figuretta (un tenorino nell'emani, 'nella lucia
?) spicca sul fondo tenebroso di un cielo in tempesta. in fondo sembra rumoreggi
rumoreggi il mare, stagni minacciosi, un lampo forse fende le nubi. landolfi
vi passerebbe davanti di notte senza sentire un brivido gelargli il filo della schiena o
la voglia tanto audace, / con un volto minace / da rivocare ogn'alta
f. frugoni, 5-204: ancorché sembrasse un orione minace, [agostino] s'
-che manifesta ferocia, aggressività (un animale o, anche, un mostro
(un animale o, anche, un mostro mitologico). folengo, i-243
folengo, i-243: quivi tra loro un lupo immantenente / comparse (onde non
dell'attesa. -gonfio, ingrossato (un fiume); agitato (un tratto
ingrossato (un fiume); agitato (un tratto di mare). erasmo
minaci. 3. che ha un aspetto imponente, maestoso (un edificio
ha un aspetto imponente, maestoso (un edificio). pazzi de'medici,
in punti o in luoghi adatti; disseminare un territorio o un tratto di mare di
luoghi adatti; disseminare un territorio o un tratto di mare di mine o di altri
comincierà a cavare una buca a guisa d'un pozzo, la quale vada giù a
era stato minato prima pel caso di un assalto generale. cantù, 2-589: intanto
quasi perpendicolarmente il fiume su cui esisteva un ponte che venne minato dai borbonici.
rendere instabile (la struttura portante di un edificio). marinetti, iii-402:
trave del soffitto, minandola come può fare un tarlo, per settimane e settimane,
morte aveva già sfiorato in più d'un caso, che la noia consumava,
, 9-381: ho coltivato per qualche tempo un colpevole, ho cercato di aiutarlo.
la validità di un'istituzione, di un sistema, di una dottrina, ecc.
, accorta, consapevole e lungimirante di un disegno, di un progetto) o
e lungimirante di un disegno, di un progetto) o, anche, l'opera
, il potere di una persona o di un gruppo di persone (per lo più
fama, il credito); costituire un elemento che può causare il venir meno,
, 2-i-2-203: io mi meraviglio come un uomo di testa cotanto plumbea e solfurea
: vo'lo sapete che c'è un gran partito / che vi fa contro
co'se e co'ma, e con un altro ideale innanzi, senza accorgersene mina
hanno fatto del loro 'miner 'un senso figurato, che noi imitiamo, quando
si rivelava incapace di espellere da sé un passato che per sua natura, non appartenendogli
4. ant. minacciare, costituire un pericolo. sanudo, xxxii-207: è
. sanudo, xxxii-207: è morto un capitanio zeneral del turco e uno che
minerari o per gettare le fondamenta di un edificio). - anche sostant.
alle moschee musulmane, avente alla sommità un terrazzo o un ballatoio da cui nelle
, avente alla sommità un terrazzo o un ballatoio da cui nelle ore di rito
regioni islamiche, qualsiasi torre fornita di un faro di segnalazione. algarotti,
, 1-vii-93: ci è la vista di un paese con nell'indietro delle palme e
. maffei, 4: ivi da'minaretti un pio concerto / di preghiere si leva
e le sue molte moschee le dànno un aspetto incantevole. zena, 3-141:
dico che ella è uno sconsigliato, un dissennato, un manigoldo. cagna,
è uno sconsigliato, un dissennato, un manigoldo. cagna, 3-327: lo
dal minareto dell'1 aurora ', facendo un fracasso da cento diavoli contro l'austria
si trova in natura sotto forma di un minerale monoclino di colore azzurro, costituito
pericolante mediante lavori di demolizione meccanica (un bastione, una fortificazione, per lo
sfruttamento di miniere (una costruzione, un terreno roccioso, ecc.);
esplosivi a scopo difensivo o offensivo (un terreno, un tratto di mare,
difensivo o offensivo (un terreno, un tratto di mare, ecc.).
, 2-3-72: parve una gran rocca sopra un colle, / minata con cuniculi ripieni
assambassà, ed il fosso minato con un viale sotto terra, che conduce alla
. sbarbaro, 4-29: dalla strada, un passante mi grida che lì tutto è
, pieno di caverne o gallerie (un terreno, un oggetto, ecc.
di caverne o gallerie (un terreno, un oggetto, ecc.).