la melica: e fassi mettendo in un vaso di terra nuovo dell'aceto a
metterai il latte e lo riporrai in un luogo dove stia saldo e fermo, e
e più glutinosa, alquanto bianca e simile un poco al mele bianco: questa similmente
2-xix-229: panzacchi sulle prime e per un pezzo, dei nitidi e tenui melici
mellicrato si fa in tal modo. togli un cocchiaro di mele e doi o tre
accorgete che, scrivendo voi o traducendo un libro tutto di cose favolosissime e l'
lelipipedi, regolari e perfetti, di un color giallo di miele, esternamente coperti
11- 14: il vin d'un anno ti parrà che mostri di lunghissima
.. altri, strofinato il vaso per un dì et una notte, vi cacciano
che io dico, sono della grandezza di un picciolo melomello. domenichi [plinio]
bùgnole sale, 3-46: questo è un farle le melindre, e noi bramiamo
trenta chilogrammi di melinite bastano a sprofondare un teatro senza che nessuno si salvi.
di terra cretacea con la quale si fabbricava un colore bianco usato nella pittura.
unguento melino in questo modo. togliesi un congio d'olio e meschiasi con dieci sestari
lasciasi tutte queste cose in infusione per un giorno e poscia si cuocono, e colasi
cuocono, e colasi l'olio in un vaso di larga bocca, ove, messa
suff. med. -osi, che indica un processo morboso. melióne12, v
cominciano da questa lettera, se ne fa un dolcissimo composito che da'greci fu chiamato
gialla, poi bianca; contiene un olio essenziale, usato in medicina, per
della melissa. gherardi, ii-117: preso un fiorrancio con due foglie della olorosa melissa
il chiamò 'merops apiaster '. è un bell'uccello col dorso color di fava
pietra melite, pesta, manda fuori un sugo dolce e melato. =
mosto brusco et uno di mele et un ciato di sale. = voce
grandiflora ', hanno le foglie d'un odore aromatico e disgustoso e d'un
un odore aromatico e disgustoso e d'un sapore acre; passano per aperitive,
delle api come inquilino o come parassita (un insetto). 2.
atto a essere impollinato dagli apidi (un fiore). = voce dotta,
poiché ella era seduta al mio fianco, un nuovo turbamento m'invase quando con un
un nuovo turbamento m'invase quando con un atto involontario mi chinai un poco verso
quando con un atto involontario mi chinai un poco verso di lei e aspirai il profumo
... depositò... in un contiguo fosso, dove poteva almeno posarsi
d'azeglio, 2-71: il giaidino è un letto di ghiaia ed il terreno della
, laggiù... c'è un dito di melletta. cicognani, v-1-413:
che la poltiglia diventava poi broda alta un palmo. moravia, ii-192: i
sulla melletta e smuovendo le canne con un fruscio arido delle rigide foglie fibrose.
eccezioni di questa regola, poiché finiscono in un tratto ripidissimi e tutti scoglio, e
, poiché è tutta di mellettóne senza neppure un sasso. belletta.
. -ricco di nettare zuccherino (un fiore, un organo vegetale).
-ricco di nettare zuccherino (un fiore, un organo vegetale). alamanni,
rosee o violacee... facevano insieme un ronzio sonnifero come d'api mellificanti.
di organizzare un banchetto o di apprestare un pranzo. — anche con uso impers.
(279): questa, in un momento, ebbe messo in tavola.
-servire, portare, porre in tavola (un cibo, una bevanda, le stoviglie
pane e si mesceva a bere, un mastino... li levò il suo
buone zuppe in tavola si mette / dopo un fritto di pesce. tombari, 4-71
albina, da'una ri- sciacquata a un bicchiere e mettigli un piatto.
ri- sciacquata a un bicchiere e mettigli un piatto. -esporre qualcosa all'aria
uno sciroppo di nobili, si toglie un pane di zucchero fine, e mettesi,
zucchero fine, e mettesi, in un vaso, al sole gagliardo. cellini,
questo modo: mettesi a bollire in un vaso di rame pulito e netto dentro
tracciare, predisporre (la trama di un tessuto). 2. piantare,
durata del ciclo vegetativo (una pianta, un seme: anche nell'espressione metter giù
coltato. paganino bonafè, xxxvii-133: un brazo sia cava la fossa / a
-conficcare, infilzare, far penetrare (un chiodo, un'arma, ecc.
ismaglia faldoni e panciera, / e un palmo nel petto al saraino / gli misse
cacciatore deve sempre portare... un martello comodo con una dozina de chiodi da
gesso è fresco, vi si mette un fil di ferro doppio in ciascuno dei detti
. tasso, 7-6-38: quasi in un istante a lui recise / il capo,
3. lavorare, trasformare, coltivare in un determinato modo, secondo un dato sistema
coltivare in un determinato modo, secondo un dato sistema; adibire, sottoporre a
, sottoporre a una determinata coltura (un terreno, un campo).
una determinata coltura (un terreno, un campo). f. badoer,
.. potrà aspettarsi il dissodamento di un poggio per metterlo a cultura o a bosco
figliuoli corron dietro al poeta laureato da un capo all'altro della penisola, di artefici
. far aderire, spalmare, applicare (un medicamento, un impiastro, ecc.
spalmare, applicare (un medicamento, un impiastro, ecc.). boccamazza
, 98: fate a modo de un vostro servitore, / el quale vi dà
la casa è sporca e puzza. un po', è la puzza dell'olio;
, è la puzza dell'olio; e un po', di una quantità di medicine
. -stendere (una tinta, un colore, un rivestimento). alamanno
-stendere (una tinta, un colore, un rivestimento). alamanno rinuccini, 1-251
da bacino ebbi da lui per mettere in un bacino da dare acqua alle mani.
della foriera,... e con un dito mettendo i chiari, con un
un dito mettendo i chiari, con un altro li scuri, e col pollice unendo
saldo,... io pigliavo un poco di candela di sevo, per non
, diluire, stemperare, aggiungere (un elemento in un insieme, un ingrediente
stemperare, aggiungere (un elemento in un insieme, un ingrediente in un composto
(un elemento in un insieme, un ingrediente in un composto, ecc.)
in un insieme, un ingrediente in un composto, ecc.). palladio
metà; e così fatto a'popoli in un giorno sentire la bastonata che arrigo dié
dell'agro di limone, dà fuori un rosso così bello e vivace, che
, riversare una massa d'acqua in un luogo determinato (con riferimento a una
con riferimento a una conduttura, a un canale, ecc.). ufficiali
-fare scorrere, immettere, dirigere per un determinato percorso, in una data direzione
determinato percorso, in una data direzione (un corso d'acqua). palladio
-versare, travasare da un recipiente a un altro (un liquido
-versare, travasare da un recipiente a un altro (un liquido).
da un recipiente a un altro (un liquido). fioravante [crusca]
: mo- stròlli da l'altra parte un uomo che traeva acqua d'un lago
altra parte un uomo che traeva acqua d'un lago e mettevala in una cisterna pertusciata
,... mettendo dell'acqua in un catino vetriato e dentro una goccia di
lasciare passare, comunicare (la linfa, un umore). palladio volgar.
.]. 8. indossare un indumento, un'armatura o, anche
, un'armatura o, anche, un gioiello (per lo più nelle espressioni
, se non ch'elio gli tolse un torchio d'oro, il quale, com'
di vestirsi, mettendosi una sua casacca d'un taglio che aveva qualche cosa del militare
annunzio, iv-1-7: aveva l'abitudine, un po'crudele, di sfogliar sul tappeto
, mettendosi i guanti o chiudendo un fermaglio sorrideva in mezzo a quelladevastazione.
, aiutare o costringere qualcuno a indossare un indumento; applicare, apporre, adattare
s. ferrari, 229: un pensiero ho ne la mente / e fermar-
delle feste. -infilare al dito (un anello). a. pucci,
abbigliare, agghindare qualcuno conabiti particolari, secondo un determinato costume, una data moda (
moda (e può essere seguito da un compì, di modo). - anche
-porre, adattare (i finimenti a un animale). sacchetti, 152-143:
. -ripiegare, far aderire in un dato modo, per determinate esigenze (
dato modo, per determinate esigenze (un indumento). aretino, v-1-360:
aretino, v-1-360: salito nel greppo d'un fossato, mettendosi i lembi de la
della camera mobiliata, lo poteva cogliere un subitaneo ribrezzo come se stesse per vedere
per vedere l'anima sua simile a un anfiteatro dopo la rappresentazione del circo
, che scoperto si vide, doventarono come un carbone acceso in duro legno, tal
a mettervi su il dito e pigiare un poco, e'tornavano nel colore della
il quale, fatto mettere a'fanti un ginocchio in terra e collocata la cavalleria
di quelli, messa la bocca a un finestrino, una specie di feritoia, cacciò
una specie di feritoia, cacciò dentro un « che diavolo c'è »? soldati
mano sulla spalla. -accostare (un recipiente alla bocca). nappi,
, 7-45: su l'entrare d'un uscio i passi erranti / a caso
lo più in modo tale da esprimere un sentimento, un'intenzione, ecc.
, ecc. fogazzaro, 5-21: un brutto cagnolino smilzo trottò abbaiando incontro alla
, inserire una parte del corpo in un buco, in una cavità, in un'
mise: / quando li richinò dopo un momento / arrossì leggermente. -assumere
arrossì leggermente. -assumere o manifestare un atteggiamento; fare un gesto (anche
-assumere o manifestare un atteggiamento; fare un gesto (anche nell'espressione mettere su)
presunzione! -rifl. atteggiarsi in un certo modo; assumere una data espressione
in una bella positura / e fece un discorsin molto eloquente. tozzi, vi-944
, anche, rinchiudere opportunamente qualcuno in un determinato luogo, presso una data persona
, presso una data persona o in un mezzo di trasporto, anche attribuendogli un
un mezzo di trasporto, anche attribuendogli un incarico, una funzione, oppure con
fossimo presi per incantamento / e messi in un vasel ch'ad ogni vento / per
girò la testa indietro atterrita, e cacciò un urlo, il malandrino la mise per
in mezzo; sistemarsi, fermarsi in un determinato luogo, presso una data persona
seggendo in questo loco stesso, / per un ch'io son, ne farò venir
: io mi messi per veder 'n un canto. da ponte, 200: quel
... si mise al piede d'un crocifisso, che tenea al letto vicino
pretore] dove mettersi e dove ritrovare un cantuccio tappezzato di soffice polvere. calvino
calvino, 1-561: ci metteremo in un caffè lì vicino. -far salire a
piazzarsi in una determinata posizione o in un particolare luogo (e può essere seguito
da a con l'infinito o da un avv. che indica la posizione assunta
sedere, il signor winderfingh gli dà un flauto in mano; egli se lo pone
nero ed effervescente, e che ha un fondo di gusto salmastro, le anguille vanno
mia, non guari lontan di qui è un santo uomo,... a
fatto. lippi, 5-28: dà in un ch'ai fin la mette per la
-schierare, disporre, appostare (un reparto, un esercito, una guarnigione
disporre, appostare (un reparto, un esercito, una guarnigione in una formazione
combattimento, di difesa o, anche, un gruppodi persone in un ordine determinato).
o, anche, un gruppodi persone in un ordine determinato). egidio romano volgar
scudo. -accampare, acquartierare (un esercito); stabilire (un presidio
(un esercito); stabilire (un presidio militare). b. davanzali
comunità, in un'istituzione, in un gruppo, ecc. boccaccio, dee
noi sì abbiamo a questa nostra brigata un capitano con due consiglieri... e
monna beatrice... mise a un tratto tre de'detti fanciulli nel convento e
sacerdoti d'au- gusto... un certo cassio strione, disonesto del corpo.
una persona a una missione, a un incarico, a una data posizione,
, a una data posizione, a un particolare stato sociale; avviarla a una
studio (e può essere seguito da un compì, predicativo o da un sostantivo
seguito da un compì, predicativo o da un sostantivo con funzione predicativa che indica la
gagliardamente che fosse levata da quella cura un uomo cattolicissimo, per mettervi persona molto
g. gozzi, 1-160: prendete un maschio e lo mettete nei primi anni
e lo mettete nei primi anni ad un telaio; egli a poco a poco s'
., 3-6 (320): con un ricco mercatante accontatosi, con lui /
si messe allo scultore, e fu un gran maestro di essa arte. cantoni,
a caserta, vorrebbe mettersi volontario d'un anno. -insediare, nominare (
anno. -insediare, nominare (un governo). guicciardini, 2-1-16:
accogliere, cooptare (una persona in un gruppo, in un consesso, in
(una persona in un gruppo, in un consesso, in un'associazione).
2-14: quando si trattava di metter qualch'un in luogo d'un che si fosse
di metter qualch'un in luogo d'un che si fosse morto, s'eleggeva non
-per estens. introdurre il lettore a un punto determinato di una narrazione attraverso una
una persona (o, anche, un popolo, una città, ecc.)
morale, intellettuale o psicologica, a un certo stato d'animo o ordine di
metti. 'boterò, 115: un nobilissimo cavalier inglese, discorrendo con la
preti fossero come vossignoria, che tenessero un po'dalla parte de'poveri, e
: voi vi mettete in soggezione di un vecchio, che si butta là con un
un vecchio, che si butta là con un soffio. goldoni, ii-639: presto
. panzini, ii-731: si metteva un po'quieto ma svariava con la testa
posizioni o atteggiamenti, a comportarsi in un dato modo, a occuparsi di certi
, 1-42: aiutami che io ho attraversato un osso in gola, che mi mette
. -rifl. aderire (a un partito). gemelli careri, 1-ii-238
-intrattenere o portare una persona su un discorso, un ragionamento, un argomento
portare una persona su un discorso, un ragionamento, un argomento, ecc.
su un discorso, un ragionamento, un argomento, ecc. dante, inf
corrente volenterosamente alla guerra d'italia, un giorno che 'l vide in ozio,
, dopo la morte della regina, ad un pasto al giorno. f.
spasso, anzi il pericolo, d'un bere continuo, secondo l'uso di quelle
o, anche, una facoltà, un merito, ecc.) in una determinata
una persona a una pena, a un castigo, alla tortura, alla morte;
tortura, alla morte; destinarla a un premio, a un riconoscimento (e può
; destinarla a un premio, a un riconoscimento (e può anche riferirsi alla
sceleraggini confesserebbe? tarchetti, 6-ii-293: un altro pensiero metteva a tortura l'anima
realmente ingenua? o non era che un essere infinto, astuto, corrotto?
condurre una cavalcatura o, anche, un animale da tiro a una data andatura.
andatura. — anche: ordinare a un reparto militare di mantenere una data andatura
, 2-68: il valoroso teixeira non esitò un momento e comandò si mettessero i plotoni
16. regolare i dispositivi di un apparecchio, di uno strumento, di
uno strumento, di un'arma, in un dato modo, secondo certe esigenze e
possiamo mettere a segno. -regolare un orologio, spostandone le lancette su un'
/ poi lo guardava. -inserire un attrezzo o uno strumento in un altro
-inserire un attrezzo o uno strumento in un altro, facendone combinare le parti; ingranare
-installare, collocare e montare opportunamente per un uso determinato un'attrezzatura, un dispositivo
per un uso determinato un'attrezzatura, un dispositivo, un impianto; porre in opera
determinato un'attrezzatura, un dispositivo, un impianto; porre in opera, impiantare
-ridurre, sistemare, impostare qualcosa in un dato modo, secondo determinate esigenze (e
e per lo più è in relazione con un compì, di modo o maniera)
, non sapranno poi stabilire e scompartire un edifizio. -e né pure mettere i
di dire, presi alla rinfusa per un saggio, e per un piccolo saggio,
alla rinfusa per un saggio, e per un piccolo saggio, dall'idioma milanese:
usare, utilizzare, adibire qualcosa a un uso determinato; servirsene, valersene.
: io ho d'accomodarvi in presto un fornimento da zana, che questo
iii-29: il liofante... mise un mugghio terribile <; spaventevole. g
trilli e passaggi in poi e da un buon mettere di voce, non aveano
. / videro il cocchio e misero un ruggito / palleggiando la clava. manzoni,
il conte ebbe finito, e messo un lungo soffio, che equivaleva a un punto
un lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo, « intendo benissimo »
conte vuol dire; ma prima di fare un passo... ». ghislanzoni,
in una cassa..., mette un grido. de amicis, 219:
fesse. 18. secernere (un veleno); emanare, esalare (
. avventossi addosso il gigante e missegli un fiato di veleno al viso. graf,
. 19. causare o favorire un effetto ottico o un fenomeno luminoso;
. causare o favorire un effetto ottico o un fenomeno luminoso; proiettare, riflettere,
aleardi, 1-48: mettean gli usberghi un tremolìo di stella. ungaretti, i-58
di stella. ungaretti, i-58: un riflettore / di là / mette un mare
: un riflettore / di là / mette un mare / nella nebbia. bacchelli,
... metteva... un bel raggio sul sedile rustico.
spallanzani, 4-ii-33: cotesta pomice è d'un berrettino sudicio, non ricovera estranie sostanze
la vite messo / longo el pampino, un somesso / va pur drieto e fa
vettori, 131: ponendo nel terreno divelto un pedale d'ulivo, senza barba alcuna
dottrina, a un'idea, a un sentimento, a un vizio, ecc.
un'idea, a un sentimento, a un vizio, ecc. che si sviluppa
non ha potuto mettere e fruttare in un terreno ingombro di sterpi e triboli feudali.
barba nera e lunga come quella d'un romito. -con riferimento ai giovani
redi, 16-iv-108: se sia castrato un cervo giovane, che per ancora non abbia
mette lino; e vi si distribuisce un numero infinito di tele. betocchi, 5-30
persona o fra due o più persone un sentimento, una passione, uno stato d'
passione, uno stato d'animo, un desiderio, un pensiero, ecc.;
stato d'animo, un desiderio, un pensiero, ecc.; incutere timore,
: erasi egli messo in testa di figurare un corsiere, che tornasse appunto dalla battaglia
sotto il grave / peso de'bronzi un cigolio di rote / che mestizia e terror
., 5 (73): mettere un po'di vergogna a don abbondio,
suo dovere? vergogna e dovere sono un nulla per lui, quando ha paura
dico ne'retrogradi, ma ne'liberali, un poco di riverenza del popolo,.
con l'idea di dio, non d'un dio a mezz'aria e a vapore
s'è messa in testa di farmi un ritratto: m'ha scritto, e le
le metteva in petto una sicurezza, un riposo, ch'ella scambiava quasi con
a. cattaneo, ii-174: un filosofo... lesse nel libro delle
da platone che il vino, usato anche un poco più del bisogno, metteva spiriti
calvino, 1-21: era triste rinunciare a un regalo,... ma il
proprio le metteva schifo. -insinuare (un sospetto, un dubbio, ecc.)
schifo. -insinuare (un sospetto, un dubbio, ecc.). esopo
suo avvenire. -sfogare, riversare (un istinto, una passione, ecc.
i brividi e i sussulti vani di un piacere privo di rispondenza interiore.
i contadini ci badano -gli messero addosso un affetto grandissimo. rovani, 4-i-151:
una bella e onesta giovinetta, figlia d'un lapo mercante. tarchetti, 6-ii-272:
lapo mercante. tarchetti, 6-ii-272: un medico di reggimento, in special modo
23. affidare, commettere, assegnare (un lavoro, un incarico).
commettere, assegnare (un lavoro, un incarico). casalberti, i-59:
la spesa. -con riferimento a un compenso morale, al soddisfacimento di un
un compenso morale, al soddisfacimento di un desiderio, ecc. dante, par
frutto (una somma di denaro, un capitale, un patrimonio). g
una somma di denaro, un capitale, un patrimonio). g. villani,
esplicare una facoltà o, anche, un privilegio, un potere, ecc.;
o, anche, un privilegio, un potere, ecc.; esercitare,
; esercitare, svolgere un'attività, un lavoro o sostenere uno sforzo o un
un lavoro o sostenere uno sforzo o un impegno per un dato fine; portare
sostenere uno sforzo o un impegno per un dato fine; portare aiuto, soccorso
., 19 (331): un grande studio, una grand'arte, di
, metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva poi anche effetti
capuana, 4-306: le pareva proprio un affare fatto [il matrimonio]. anche
mettono la stessa pazienza disperata nel dipingere un fiore o una farfalla. -osservare,
consumare, trascorrere, occupare, impiegare un determinato periodo di tempo in una data
in una data attività o nel compiere un certo lavoro. giamboni, 8-i-12:
-frapporre, lasciar trascorrere (un intervallo di tempo: in indugi ed
in modo acceso che una ora li parea un anno di esserne possessore, deliberò,
includere, annoverare in una serie, in un numero, in un gruppo o in
serie, in un numero, in un gruppo o in un determinato testo o
numero, in un gruppo o in un determinato testo o contesto, ambito o
tutti insieme comprendessero giorni 365 e mettendo un giorno di più nel fine degli anni
anni intercalari. -recare, aggiungere un elemento, una caratteristica, una nota
, una caratteristica, una nota o un aspetto particolare in un insieme.
una nota o un aspetto particolare in un insieme. visconti venosta, 162:
aspetto severo. castelnuovo, 2-19: un gruppo di piante metteva una nota verde
di piante metteva una nota verde in un angolo. e. cecchi, 5-67:
del letto, mette nella candida eguaglianza un segno d'invidualità. pasolini, 7-83:
sul poe, su valéry - / mettiamoci un po'di oscurità, egli infatti diceva
citare uno scritto; narrare, trattare un determinato argomento; esporre un'osservazione,
una persona in una preghiera, in un discorso. latini, rettor.,
-rappresentare letterariamente (un personaggio). ghislanzoni, 17-29:
arte. poliziano, 2-20: da un tempo in qua io metto a libro ciò
rucellai, 3-90: senza ritrovarci [in un dialogo] né anche di que'minimi
e modi di dire nella compilazione di un dizionario. redi, 16-v-162: perché
nel vocabolario ch'e'vi si faccia un paragrafo apposta per ispiegare il senso universal
, ma si mettan dove si spiega un senso che la voce in quegli esempi non
pulcella, mettendoli [sul collare] un motto di cosi fatte parole:
dal nominarlo. -segnare, tracciare (un segno di ortografia). annotazioni sul
sublimes sensus ', se ne può cavare un sufficiente senso. -per estens.
tanto i moderni dipintori di porre in un canton delle tavole una cifera, la
devastazione, 31. esprimere (un parere, un'opinione). guittone
certo. -confidare, comunicare (un segreto). guicciardini, 12-189:
-proporre, sostenere (un'opinione, un principio, una proposta, ecc.
, riconoscere, ammettere la validità di un principio, di un'opinione, ecc.
. imputare, attribuire (una colpa, un peccato, un difetto, ecc.
(una colpa, un peccato, un difetto, ecc.). giamboni
v'ebbe colpa, anzi lo mette sopra un altro. g. villani, 9-49
metto a peccato. -riconoscere (un merito, un pregio). betteioni
. -riconoscere (un merito, un pregio). betteioni, i-188:
. 33. seguito da un aggettivo con funzione predicativa o in costruzione
con funzione predicativa o in costruzione con un compì, predicativo preceduto dalla prep.
delle fabbriche, usano tenerli in purgo un certo tempo sott'acqua, anzi mettono
. periodici popolari, i-351: metti un po'che il governo avesse da rendere pubbliche
sedute: ti so dire che vorrebb'essere un bel divertimento. saba, 339:
ix-139: « in- somma -dissi ad un tratto -tu sei un sovversivo ». lui
somma -dissi ad un tratto -tu sei un sovversivo ». lui rimase sconcertato e
. « e mettiamo che io sia un sovversivo ». -in espressioni ellittiche
sia sei mesi, or mettila a un anno, cintio in tanta continenzia, /
ad orvieto? gozzano, i-1270: un giorno, un bel giorno, io sarei
gozzano, i-1270: un giorno, un bel giorno, io sarei a casa vostra
nel vostro salotto, con voi. sarebbe un crepuscolo, un crepuscolo della prima primavera
, con voi. sarebbe un crepuscolo, un crepuscolo della prima primavera, in febbraio
una norma; fissare una scadenza, un impegno, un limite o, anche
fissare una scadenza, un impegno, un limite o, anche, un atto
, un limite o, anche, un atto da compiere, ecc. g
de sanctis, ii-15-270: abbiamo già un progetto di legge per l'abolizione del corso
, l'uomo senza volontà, mettere un patto! bernazzi, la compitezza in persona
messo taglia. -intestare (un bene). guidiccioni, 2-2-91:
. -far gravare una tassa, un tributo; esigerne il pagamento.
-dare, conferire, assegnare il nome o un appellativo a qualcuno o a qualcosa.
alle cose nuovi e inconvenienti nomi, chiamando un valente a parlare * bellalingua ',
valente a parlare * bellalingua ', un prudente 'saggio- capo 'e un
un prudente 'saggio- capo 'e un saltatore 'manisapiente '. manzoni, pr
annunzio, iv-2-1008: il salonico era un vagabondo à cui ella aveva messo il nome
quel viso rugoso e devastato non sapeva mettere un nome. -imporre un modo di essere
non sapeva mettere un nome. -imporre un modo di essere, di comportarsi,
, i termini e i dati risolutivi di un problema, di una questione, ecc
. mazzini, 30-144: l'utile di un legame tra l'interno e l'estero
valore commerciale; porla in vendita a un prezzo determinato. -anche: stabilire o
intrecciare con sottili vimini il manico di un panierino delicato... « quanto
causare, dare origine, suscitare (un fenomeno fisico, fisiologico o, anche,
anche, psicologico, una malattia, un effetto materiale, ecc.).
la lettura di livio gli metteva a un tempo lacrime negli occhi e fremiti nel
una tosse maligna. betteioni, i-145: un sibilo leggero / mettono le sue vesti
religioso: adunque, pubblicandosi, moverebbe un fatto da non riuscirne ad altro fine che
, reperire, predisporre, adottare (un rimedio, un ripiego). g
predisporre, adottare (un rimedio, un ripiego). g. villani,
. -preparare, organizzare, disporre (un impresa, un'azione, ecc.
macchinare, ordire (un'insidia, un inganno, ecc.); opporre,
, ecc.); opporre, frapporre un ostacolo o un limite al proseguimento di
; opporre, frapporre un ostacolo o un limite al proseguimento di un'azione,
entrare nell'uso e nella pratica comune un costume di vita, una forma di pensiero
) o, anche, un'abitudine, un vizio. corona de'monaci, 89
, 7-213: quest'opera potrebbe chiamarsi un dizionario antiquario. è 'n volgare e va
. 40. in costruzione con un sostantivo o un aggettivo preceduto dalla prep
40. in costruzione con un sostantivo o un aggettivo preceduto dalla prep. a o
maggior crudeltà si fosse potuta usare in un traditore che tutta una città avesse messa
, 3-32: mill'anni par lor che un tal mistiero / sia confermato e messo
1-543: essendo [la darsena] un loco ove le ciurme delle galee si mettono
o a sinistra, è e sarà per un pezzo una donnetta lussuriosa, senza viscere
dobbiamo... mettere in sodo un risultato di grande importanza morale. deledda,
-in costruzione con la prep. a e un infinito vale fare con valore causativo (
, puntare una somma di denaro, un bene o, per estens., qualcosa
che avea messo pregio con loro d'un uomo e non d'una statua. sanudo
que'versi che sapevano e potevano, fatto un lotto de'beni de'rubelli, al
beni de'rubelli, al quale si metteva un ducato per polizza. buonarroti il giovane
buonarroti il giovane, 9-466: duoimi un giulio / ch'io gettai via nel
ch'io gettai via nel mettere a un lotto. fagiuoli, iii-154: si
, iii-154: si potria arriffarlo [un oriuolo]. / e al signor cardinale
6-i-509: fecero anche col medesimo intento un lotto, nel quale si metteva o
39-26: non nego a priori che un cambiamento di governo potrebbe migliorare certe condizioni
grande valore o importanza, per conseguire un fine determinato. fra giordano, 3-126
due monacelli, incontrar © nella via un aspido molto grande e velenoso ^ per
. 43. arrischiare, esporre a un rischio, a un pericolo, ecc
arrischiare, esporre a un rischio, a un pericolo, ecc. (una persona
certo. foscolo, xiv-313: tu tieni un contegno che umilia il mio carattere e
44. effettuare (un'azione, un lavoro). firenzuola, 923:
-eseguire (una nota musicale, un accordo). g. b.
l'appunto. 45. adattare (un brano musicale a uno strumento determinato)
nel liuto. -dotare di un appropriato accompagnamento musicale un testo letterario o
-dotare di un appropriato accompagnamento musicale un testo letterario o un'azione drammatica.
andare una persona o, anche, un reparto militare in un determinato luogo,
, anche, un reparto militare in un determinato luogo, nella direzione voluta o
persone per uno scopo particolare, per un incarico ufficiale, per compiere una missione
, messi divini investiti da dio di un funzione carismatica). iacopone,
loro, per prima, l'eterna providenza un profeta veridico, che loro raccontò le
-trasportare, trasferire qualcuno o qualcosa attraverso un determinato luogo o da un luogo a
qualcosa attraverso un determinato luogo o da un luogo a un altro, anche servendosi
determinato luogo o da un luogo a un altro, anche servendosi di un veicolo,
a un altro, anche servendosi di un veicolo, di un'imbarcazione, ecc
; far entrare, far penetrare in un luogo. cronichetta lucchese, xxviii-904:
l'alto mare aperto / sol con un legno e con quella compagna / picciola da
. -assol. accumulare detriti (un fiume). leonardo, 3-18:
mette. -assestare, vibrare (un colpo). ariosto, 42-8:
g. m. cecchi, 19: un mese fa e'me la fece chiedere
pare una gran mala creanza di lelio ed un gran poco rispetto alla madre, di
49. comprendere, racchiudere, delimitare un luogo, una determinata estensione, ecc
linea: seguire puntualmente le operazioni di un programma per correggere gli errori, contemporaneamente
una determinata attività, a comportarsi in un dato modo, a compiere una certa
, a occuparsi di una questione, di un argomento, ecc. (ed è
quando, fattisegli incontro una lonza, un leone e una lupa, è costretto
costretto di giuo- care agli scacchi con un altro: mi ci misi per vincere,
: ella si mise a ridere d'un tenue riso che su quella bocca afflitta aveva
aveva una indicibile grazia e sorprendeva come un baleno inatteso. pirandello, 8-14:
avviarsi in una data direzione, per un luogo determinato, per iniziare un viaggio
per un luogo determinato, per iniziare un viaggio, ecc.; procedere avanti,
oltre o dentro; avanzare, penetrare in un luogo (anche nelle espressioni mettersi in
, / quando noi ci mettemmo per un bosco / che da neun sentiero era
: si misero alla via, ed un poco dinanti al tramontar del sole arrivarono
ispogliato, / e 'n man avea un car libro sagrato. petrarca, 281-6:
in viaggio. settembrini, 1-70: un mese dopo, nel novembre del 1835
sermini, 303: era gionto alla porta un carro di legna tutte di grossi e
che in poco d'ora alzò per tutto un buon sommesso. domenichi [plinio]
. magalotti, 23-137: benché facesse un freddo crudele e metesse una neve terribilissima
: guardano fuori dalla finestra. era un mattino della metà di ottobre. si
: nel far della sera si mise un vento tempestoso, il qual, faccendo i
luca pulci, 1-1-102: tal volta un vento si metteva a filo / e insino
sopra l'acqua scavate / dovè mettersi un vento. -tendere verso un determinato
mettersi un vento. -tendere verso un determinato andamento assumendo particolari caratteristiche (il
cominciare a verificarsi, a manifestarsi (un fenomeno atmosferico). soderini, i-37
40: il tempo si mette ad un caldo eccessivo. fagiuóli, v-116:
vi confesso / che mi farebbe taroccare un poco; / al buono un quarto d'
taroccare un poco; / al buono un quarto d'ora non si è messo
vuol mettere a pioggia, i lagoni fanno un fracasso maggiore. papi, 1-6-48:
maggiore. papi, 1-6-48: inasprissi a un tratto la stagione e si mise a
56. intr. sfociare, defluire (un corso d'acqua). giamboni,
mare / ad una fonte dove mette un fiume, / che 'l conveniva loro
dante, inf., 33-55: come un poco di raggio si fu messo nel
via di comunicazione, una strada, un passaggio, ecc.). f
di trenta gradini, che mettevano in un terrazzo bislungo.
baldinucci, 9-vi-125: ha fatto loro un ingresso a capo alla scala che mette
11-156: non lungi dal tempio è un palagio alla cui sala, soffolta da
mare alto. vittorini, 8-95: un uscio in fondo... metteva sul
essere rivolto, esposto, orientato verso un determinato luogo (una finestra, una
sulla strada. -estendersi, andare da un luogo a un altro (una strada
-estendersi, andare da un luogo a un altro (una strada).
dall'istmo sporge in mare, come un capo detto geniczi, e incontro ad
, svilupparsi, maturare, spuntare (un frutto). crescenzi volgar.,
manifestarsi o a rivelarsi; insinuarsi (un sentimento, un pensiero, ecc.
rivelarsi; insinuarsi (un sentimento, un pensiero, ecc.). guittone
-avere inizio, verificarsi; compiersi in un determinato modo (un fatto, un'
; compiersi in un determinato modo (un fatto, un'azione, una situazione
. -assumere o incominciare ad assumere un orientamento determinato (un avvenimento, una
incominciare ad assumere un orientamento determinato (un avvenimento, una questione o, anche
, una questione o, anche, un pensiero). ungaretti, ii-90:
,... per non trovarsi a un tratto sepolto di paura.
come la mettiamo?: per esprimere un rimprovero, anche indiretto, o un
un rimprovero, anche indiretto, o un dubbio, un'incertezza, sul modo di
sul modo di proseguire un'attività, un ragionamento, ecc. arbasino, 11-132
volta le capita di vederlo insieme a un paio di brutte facce o magari anche a
paio di brutte facce o magari anche a un paio di facce molto belle tipo capitaneria
. -vuoi mettere?: per indicare un paragone impossibile fra due termini molto distanti
o per sottolineare il possibile verificarsi di un evento (anche clamoroso) considerato solitamente
mettendocela tutta, / ed essere divenuta un mito, ora, silente, /
albero da siena, / rispuose l'un, mi fé mettere al foco: /
: porrein vendita, per lo più in un luogo pubblico e al migliore offerente (
zittire, far tacere una persona con un gesto improvviso o, anche, con
ne prenderò per saggio, e per un piccol saggio, alcuni alla rinfusa dall'
. -impedire, ostacolare, sospendere un progetto, un'inchiesta, un processo
sospendere un progetto, un'inchiesta, un processo, ecc., col proposito
non tenere più in alcun conto (un atteggiamento mentale, un modo d'essere
alcun conto (un atteggiamento mentale, un modo d'essere, ecc.).
messe a tacere per davvero, d'un tratto hanno ripreso a strepitare più forte che
, ho messo avanti il leopardi e un pochino il giordani, per avere un po'
e un pochino il giordani, per avere un po'di difesa ne'casi di battaglia
in modo soddisfacente (una questione, un progetto). bartolomeo da s.
, a suo tempo gli avrei fatto io un posto a genova. -mettere
andò alla signoria, alla quale messe un gran cuore. -mettere dietro: posporre
, 1-xix-307: per suscitare in essa un nobile orgoglio le mette dinanzi la sua
-mettere due o più cose in un sol fascio: considerarle senza le debite
, iii-27-27: la chiesa romana metteva in un sol fascio protestantismo e massoneria.
. -eliminare (una difficoltà, un ostacolo). b. croce,
mettesse giù, sulla riva, con un battellino, un uomo fuligginoso, per
, sulla riva, con un battellino, un uomo fuligginoso, per riprendere poi subito
. -abbandonare, allontanare (un sentimento). donato degli albanzani,
tavolo finché non abbia messo giù su un foglio le sue notizie che da tanto
. -mettere il cuore in un solo luogo: dedicare il proprio affetto
né che 'l tu'cuor tu metti in un sol loco. -mettere il ferro
loco. -mettere il ferro in un luogo: andarvi a combattere. petrarca
). falconi, 1-8: mettere un vassello grosso in carena. -intr
del nome, cognome e negozio. a un figliuolo par mio...!
gusto... di mettere in carta un povero figliuolo. -mettere in
persone od oggetti in modo da formarne un gruppo ordinato e disposto secondo precise norme
). pananti, i-138: se un progetto si vuol mettere in corso /
, / si dice che s'intavola un discorso. -mettere in cura qualcuno
dubbio. -mettere in forma: presentare un argomento in una determinata forma retorica.
persuadere. -mettere in forza: tendere un cavo o una catena in tensione.
scaricare su di lui una responsabilità, un impegno, un grattacapo.
lui una responsabilità, un impegno, un grattacapo. sarpi, ix-283:
-mettere in maschera: nascondere artificiosamente un atto, un comportamento, una circostanza
maschera: nascondere artificiosamente un atto, un comportamento, una circostanza sotto apparenze false
lìppi, 1-46: di foglio per impresa un bel cartone / insieme colla pasta egli
commettere e unire tutte le parti d'un tutto; come... 'mettere insieme
tutto; come... 'mettere insieme un orivolo 'è accomodare tutte le sue
'. ora qui 'mettere insieme un cartone di foglio colla pasta è il
di foglio colla pasta è il fare un cartone, con impastare insieme molti fogli
ii-207: quel non pensare a mai farsi un vestito, /... /
male. -mettere le bandiere in un luogo: piantare un campo militare,
le bandiere in un luogo: piantare un campo militare, acquartierarsi. pontano,
tocco conclusivo a un'opera, a un lavoro, a un progetto. bandello
un'opera, a un lavoro, a un progetto. bandello, 2-40 (ii-17
armi: venire a battaglia; iniziare un duello, un combattimento. cellini,
a battaglia; iniziare un duello, un combattimento. cellini, 1-26 (71
, metterci poco: riuscire a ottenere un determinato risultato con estrema facilità e rapidità
a struggere la volontà, a impastare un altr'uomo. -mettere, mettersi
la via, / e ben pareva un franco paladino. -mettere qualcuno appresso
paladino. -mettere qualcuno appresso a un altro: paragonarlo. l. salviati
le braccia di qualcun'altro: favorire un legame sentimentale fra due persone.
girò la manovella della cassa per cavarne fuori un turchese che aveva incassato qualche ora prima
europa] per avervi introdotto coll'esempio suo un eccessivo umor soldatesco ed aver messo su
tre anni si trovò fra le mani un piccolo capitale. b. croce, iv-n-23
iv-n-23: il re avrebbe messo su un ministero di ripiego, prendendo gli uomini
di tre o quattro milioni, misero su un caffè a porta romana. -collocare
donne che portavano l'occorrente per mettere su un letto. -iniziare.
so ». « è partita più di un anno fa, quando voi ragazzi avete
: una volta mi ha detto che in un mese aveva messo su trecentomila lire ma
in auge; far raggiungere a qualcuno un alto grado di successo, di fortuna,
abbiamo messo su. -mettere su un uomo: stuzzicarlo, eccitarlo,
come fanno le donne quando mettono su un uomo. -mettere una mano sul
la gina per governante. -mettere un disco: collocare e azionare un
-mettere un disco: collocare e azionare un disco fonografico sul piatto girevole di un
un disco fonografico sul piatto girevole di un giradischi o di un grammofono.
piatto girevole di un giradischi o di un grammofono. cinelli, 1-281:
. cinelli, 1-281: mise un disco: l'ago era usato e strideva
ago era usato e strideva: era un tango argentino che per il troppo ripetere
ormai perso ogni sapore. -mettere un dito in fallo: commettere un errore
-mettere un dito in fallo: commettere un errore suonando il pianoforte. faldella
qualche dito in fallo. -mettere un topo il campanello alla gatta: compiere
2-160: si rialzò [murieta] come un carnefice soddisfatto e ripassando davanti alla gabbia
... / perciò si mette un pezzo a bellosguardo, / credendo ognor che
, andare diritto, dirigersi direttamente verso un luogo. rinaldino da montalbano [tommaseo
ai piedi le scarpe usate: stringere un rapporto sentimentale con una donna che è
una donna che è già stata di un altro. pratolini, 3-35: deciditi
dichiararti,... se no, un giorno o l'altro qualcuno te la
io. -mettersi caldo: raggiungere un punto critico, difficile, pericoloso (
morti sul terreno. -mettersi come un diavolo: essere in grande agitazione ed
per lui, si è messo come un diavolo per averle. -mettersi con
con qualcuno o con qualcuna: stringere un rapporto amoroso con qualcuno. buzzati,
si fosse messa con lui, volevo presentarle un signore come si deve e lei mi
malissima cosa... il veder che un ignorante voglia confondere un dotto, un
il veder che un ignorante voglia confondere un dotto, un vigliacco mettersi con un
un ignorante voglia confondere un dotto, un vigliacco mettersi con un capitano onorato.
un dotto, un vigliacco mettersi con un capitano onorato. -mettersi dentro alle
dentro alle segrete cose: inoltrarsi in un luogo sconosciuto e misterioso. guerrazzi,
, interessarsene. caro, 2-2-297: un uomo rarissimo, maestro delle stampe qui
luci fise / a lei trasse per mezzo un cimitero / e un popol morto dietro
trasse per mezzo un cimitero / e un popol morto dietro a lui si mise.
la mammella / passò alle spalle, e un palmo fuor si mise.
-mettersi giù da qualcosa: desistere da un proposito, ritirarsi da un'impresa.
in gola: bere a garganella da un fiasco con incontenibile ingordigia. panzini,
presto mettermi in abito e spendere summa un poco più grande di danari di quello
subito ricevuta questa mia, e dentro un mese di trovarmi il cameriere. guerrazzi
. botta, 6-i-265: vinse perciò un partito, che tutte le colonie avessero
la separava da alfredo. alfredo era un cacciatore, per quale motivo si sarebbe
donnicciola come lei? -mettersi intorno un abito: indossarlo. goldoni, v-502
debito con qualcuno: contrarre con lui un debito, sia materiale sia morale.
richiamandosi al prestigio e all'autorità di un personaggio importante e illustre (e può
importante e illustre (e può essere un modo facile o, anche, ipocrita
in senso analogo: « lo dice un altro, lo dico anch'io ».
cattaneo, iii-4-30: strana guerra fra un paese intero e un governo, che
strana guerra fra un paese intero e un governo, che tanto sottili provvedimenti aveva
de amicis, xiii-191: pensa un po'se t'occorre spesso di sentir
'andante 'uomo 'impiccioso ', un po'* zolfino, scattoso '
scattoso ', troppo * entrante ', un 'mettibocca 'uno * sputazucchero '
tenne soggiornato, / perch'ei facesse un po'miglior cotenna; / perocché, a
prese religiosi e signori, ci hanno un gusto matto; e fiutano, interpretano,
arricchirsi. vi ani, 13-211: un tempo, dei mettimale avevano potuto velare
mettimale com'è, il nano sospetta un intrigo d'amore. = comp
infondere, il suscitare, l'ispirare un sentimento, una virtù, ecc.
di una carica, nel possesso di un bene; insediamento; immissione. lettere
che nel ricordo mi paiono sfarzosi. un noto mettinscena veniva da roma. moravia
da roma. moravia, 12-10: solamente un angolo pareva abitato e simile alle parvenze
vicende vere, era tutto occupato da un gran divano. = comp.
scarsa visibilità, in collegamento con un segnale ottico ordinario; è costituito da
il nome di mettiserve e ne ricavava un discreto profitto. = comp.
o dispone o sistema qualcosa in un determinato luogo, in un certo modo
qualcosa in un determinato luogo, in un certo modo o secondo un dato ordine
, in un certo modo o secondo un dato ordine (e, per lo
fare molti vari e belli giochi, un altro de'circustanti disse: « io
no'le farai trarre! e vadane un paro di calze ». il proponitore d'
, e seppi fiutarlo; egli è un mettitóre di dadi pericolosi. 4
mettitura, sf. ant. esecuzione di un lavoro che comporti l'applicazione o la
applicazione o la messa in opera di un materiale, di un preparato, di un
in opera di un materiale, di un preparato, di un oggetto determinato.
un materiale, di un preparato, di un oggetto determinato. quaderno di
2. pubblicazione, emanazione (di un bando). breve dell'ordine del
di satana...? un maomettismo riformato sarebbe solamente una setta di
bot. in micologia, rametto di un conidioforo che porta gli sterigmi. =
temibile (una persona o, anche, un fatto, un avvenimento, un pericolo
o, anche, un fatto, un avvenimento, un pericolo, ecc.)
, un fatto, un avvenimento, un pericolo, ecc.); che
impone rispetto, devozione, obbedienza (un signore, un sovrano).
devozione, obbedienza (un signore, un sovrano). giov. cavalcanti
e seguita da una sillaba atona (un piede). lenzoni, 144
e seguita da una sillaba tonica (un piede). lenzoni, 144:
una sillaba tonica e una atona (un piede). lenzoni, 146
partic. congiunzione mezenziana: congiungimento di un morto e di un vivo. -al
: congiungimento di un morto e di un vivo. -al figur.: commistione,
che era solito sopprimere i prigionieri legando un vivo a un morto e lasciandolo in
sopprimere i prigionieri legando un vivo a un morto e lasciandolo in tal modo perire
; la corteccia dei rami, impiegata un tempo come rubefacente e vescicatorio, ridotta
siccome è caustica ciò è situato in un sale volatile... le di lui
78: innanzi al primo visir sopra d'un scabello è posta una mezolera di rame
rame stagnata, rotonda e grande come un fondo di botte, alla quale mangia esso
e poste in mezzo di quella mezolera in un piatto. = venez. mezolera '
il fattore, dove almeno c'era un caminetto, un tavolato d'abete e l'
dove almeno c'era un caminetto, un tavolato d'abete e l'umile calore devoto
in studio, in ufficio (che un tempo era sistemato nel mezzanino).
il bifolco dafni / la greggia in un medesmo luogo, o arato, / a
a pascolare si cacciaro innanzi. / un di lor rosso, è mezzabarba l'altro
costituito da un'assicella centinata che reca un dado inserito al centro; è impiegato
per carità, quella mezza calzetta sarà un mese che non la vedo. arbasino
parioli e lui lo tagliano fuori, un po'se l'è voluta.
coda mozza o ridotta a metà (un cavallo). - anche sostant.
, sf. parte mediana di un pendio, del fianco di una collina,
di una collina, del versante di un monte. fenoglio, 1-65: dopo
opere di scavo o di riporto, lungo un pendio per costruire strade o edifici seguendo
pendici, a metà dell'erta di un monte (v. anche costa, n
. pavese, 2-81: dopo un cinque minuti di frasche in faccia, si
faccia, si fermò a mezzacòsta presso un ponticello murettato su di una balza.
, xxvi-1-379: quel ragazzo, ch'è un narciso al fonte, / era l'
questo mio mezzado / e parea proprio un signoretto e un conte. guarini, 2-76
/ e parea proprio un signoretto e un conte. guarini, 2-76: e ben
pareva piangesse. fenoglio, 28: un partigiano venne via dalla finestra per andare
con cui il proprietario o possessore di un podere (detto concedente) e un
un podere (detto concedente) e un lavoratore agricolo (detto mezzadro, che
agricola che si instaura in base a un tale contratto (e che tradizionalmente comportava
può dare le venticinque pecore si dà un podere, o altro, col carico di
. mezadré), sm. chi coltiva un podere di proprietà altrui in base
podere di proprietà altrui in base a un contratto di mezzadria. t
ibrida di mezzeforze e di zeri, un tabernacolo di mediocrità, dove dubufe tien
'tutta forza 'indicano le andature d'un apparato motore richiedenti rispettivamente la metà o
essa 1 remi, maneggiati ciascuno da un solo rema tore libero da
, due alberi con vele latine e un rematore solo per remo. i rematori erano
ultimi tempi le mezzegalere avevano in corsia un pezzo da 24, due cannoni laterali da
. pavese, 1-54: sembrava un vagabondo tant'era strappato, con
-o, io aspettavo che elleno fusseno un poco più mature. sermini, 175:
, 2-2-16: mona balestra s'innamorò d'un suo mezaiuolo perché portava diece staia di
credi ogni persona soperchiare? / speta un poco, ci trovarò riparo / io vo
ma, dandosegli a lavorare verbi- grazia un podere, gli s'assegna in proprio una
cominciò naturalmente a discorrere col figlio d'un mezzaiuolo. pratesi, 3-347: se
mezzaiuolo. pratesi, 3-347: se un fondo mi rende cento lire, sessantacinque
mezzaiuolo, e a me povero cane d'un possidente, che resta? papini,
la partitura, se il contadino è un mezzaiolo. bisogna misurare il grano,
per loro vivere. lastri, i-32: un terzo di quel terreno coltivato a opra
opra sotto l'occhio del padrone dà un frutto quadruplo di ciascheduna delle altre due
altre due parti che son lavorate da un contadin mezzaiolo. giusti, ii-224:
è passato a denotare la pratica di un mestiere (cfr. boscaiolo, fruttaiolo
v soldi. marignolle, 63: un par di calzoncin di mezza lana / et
, 12-33: spiegasi prima sopra a un tavolotto / un abito mavì di mezzalana
spiegasi prima sopra a un tavolotto / un abito mavì di mezzalana, / che
fianchi appiccato ha per di sotto / un lindo guardinfante alla romana. note al malmantìle
. nievo, 64: una giacchetta e un paio di brache di quel mezzolano che
2. locuz. ricavare mezzalana: ottenere un risultato non del tutto soddisfacente.
tutta lana né tutto lino; ma un po'dell'uno e un po'dell'altro
; ma un po'dell'uno e un po'dell'altro. = comp.
illustrate,... da poterci fare un po'di quarantena. 3
fascio di luce emesso dal faro di un autoveicolo in modo da illuminare soltanto la
la croce! franzoj, 48: ad un centinaio di braccia, di fronte a
pascià e ad imporre alla sublime porta un armistizio con la grecia, insorta a
con la sua casata) e di un ordine di benemerenza fondato da selim iii
iv-1-58: portava tra i capelli, d'un biondo cinereo, una gran mezzaluna di
papini, i-1038: era... un vecchio lungo e bianco, con un
un vecchio lungo e bianco, con un viso secco di morto dove spic- cavan
. piovene, 9-69: in cima ad un rialzo, sorgeva una garitta di muratura
1). morante, 3-39: un diverso chiarore elettrico, di un rossastro
3-39: un diverso chiarore elettrico, di un rossastro scialbo, traluce di là dal
ha tirato fuori dal taschino della giacca un paio di occhialetti a mezzaluna attraverso i quali
partic. ant. ansa o meandro di un fiume. michelini, 403: dico
manici di legno e utilizzato, imprimendogli un movimento oscillatorio, per triturare gli ingredienti
piccole e mezzane bacherie, contentiamoci d'un coltello tagliente o di una di quelle
, piccoli ripiani semicircolari destinati a ospitare un solo albero (per lo più un
un solo albero (per lo più un olivo). 7. milit
). 8. schieramento tattico di un esercito (e, in partic.
tutt'ah'intorno la coffa e vi forma un risalto, che copre 1 buchi quadri
di appoggio dellabarra del timone, costituita da un pezzo di ferro di forma arcuata o
o * mezzaluna dicesi in marineria di un legno curvo, ch'è fissato nella
e impiegato nei lavori di scavo di un pozzo per proteggere gli operai da eventuali
ferrov. binario accessorio, ricavato lungo un binario di servizio con rinserimento di due
sormontato dal simbolo della mezzaluna e da un padiglione a forma di cappello; tipico
comunicare fra loro; e quello in cui un caso fortuito aveva condotto il quartiere generale
ballavano dei neri, al suono d'un piffero e d'un piccolo tamburo di
, al suono d'un piffero e d'un piccolo tamburo di forma conica, battuto
tamburo di forma conica, battuto con un pezzo di legno ritorto a mezzaluna.
, 9-1203: io a que'tempi ero un gomitunti, un mezzemàniche. =
a que'tempi ero un gomitunti, un mezzemàniche. = comp. da mèzzo1
: che non sarà una mezzamanicola, un guastamestieri. = comp. da
oggi che l'unità nazionale può dirsi un fatto compiuto non è più tempo di
oppiati d'algontina, che al- lievano un poco, temporaneamente, e lasciano il male
; albero posto all'estrema poppa di un veliero a due alberi (anche
mezzana, poi vedremo di salutarla con un colpo di cannone da prua. tommaseo [
la bandiera nazionale. -parte centrale di un qualunque albero di veliero composto di tre
mezzo dell'albero quando non è di un sol pezzo. 2. traversa
chiuse. ricettario fiorentino, 1-100: un fornello a vento..., sopra
in luogo della caldaia di rame, un palco di mezzane o di embrici. cellini
si piglia tante mezzane cotte e si fa un pavimento, sempre lasciando scoperto li sfiatatoi
: affidarle in conduzione e lavorarle secondo un contratto di mezzadria. biscioni [s
su la mezzana, ha da essere un quattro sul tenore, per non occupar
e quel dua della mezzana da essere un zero? d. bartoli, 10-142:
g. b. doni, iv-347: un altro simil suono, cioè unisono,
proporzionali. -figur. ciò che costituisce un mezzo, un tramite necessario allo svolgimento
-figur. ciò che costituisce un mezzo, un tramite necessario allo svolgimento di un determinato
, un tramite necessario allo svolgimento di un determinato processo. targioni tozzetti,
interpone i propri buoni uffici per concludere un matrimonio; pronuba, paraninfa.
son venuto correndo, per fare scostare un poco mia moglie, accioché tersandro,
e tinte,... parlucchiano a un tavolino di marmo rosso di un'osteria
per ammonir la magistratura che è un farsi mezzana dell'eccitamento alla corruzione il
in tenerità, s'offerirebbe mezana d'un amore tanto più grande, quanto più
con alvida, trovolla che sorta ad un veron l'attendea, una scala servì di
9. region. giovane apprendista in un laboratorio di sartoria. panzini,
alto né troppo in basso; a un livello intermedio. crescenzi volgar.,
filari da l'una e l'altra banda un braccio e mezzo lontano una spalliera di
parecchi grani di frumento, ne misi un pizzico dentro a un cristallo da orologio
frumento, ne misi un pizzico dentro a un cristallo da orologio, con una discreta
(ed è spesso in relazione con un agg. con funzione intensiva).
secondo. lancellotti, 1-644: era d'un volto non mezzanamente grazioso, che preveniva
carducci, ii-5-148: del non disgradire a un intelletto si acuto e severo a un
un intelletto si acuto e severo a un si gentile animo com'è il suo,
spesso con connotazione riduttiva: anche soltanto un poco, non molto, alquanto poco,
ed è per lo più in relazione con un agg. qualificativo). - anche
non eleggerebbe di toccare più tosto mezzanamente un violone che perfettamente scarabillare un ribechino?
tosto mezzanamente un violone che perfettamente scarabillare un ribechino? zuccolo, 1-135: forse
(ed è spesso in relazione con un agg. qualificativo conferendogli quasi il valore
fu buono, assai mezzanamente, da un francesco di pier mucini della nostra città
. anche, tu, veramente, sei un po'mezzana- mente cattiva e crudele.
]: 'mezza nave 'dicesi un rilevamento allorché qualche oggetto rimane in una
oggetto rimane in una direzione che fa un angolo di 90° collcf chiglia del proprio
a mezza nave vuol dire navigare con un vento la cui direzione fa un angolo
navigare con un vento la cui direzione fa un angolo di 90° colla via che si
'a mezza nave ': andatura di un veliero il quale riceve il vento da
veliero il quale riceve il vento da un lato, dalla direzione perpendicolare alla chiglia
debbino... averne fatto fare un altro libro in fogli reali, o in
adonella? / la non ti pare un zucca frataia / con quel corpaccio e con
7. campana di medie dimensioni (in un concerto di campane). brignetti
: da piccinina passare mezzanella e magari un giorno confezionista finita come iris.
il prefetto di camerata non è che un seminarista più grande, un sacro o un
è che un seminarista più grande, un sacro o un mezzano, o anche
un seminarista più grande, un sacro o un mezzano, o anche un mezzanello.
sacro o un mezzano, o anche un mezzanello.
buona sera / e pesci in questi un po'men mezzanini / frullando van,
mezzanino2, sm. archit. piano di un edificio, che, rispetto agli altri
casa, con una farmacia sulla strada, un notaro a terreno, una assicurazione della
abitava, due isolati più in là, un allog- getto al mezzanino insieme alla mamma
pantera [in guglielmotti, 1074]: un cavo per mezzanino di detta tenda,
-in partic.: la metà di un denaro imperiale grosso. -a bologna,
del xv secolo,... un anno per l'altro si coniava un milione
. un anno per l'altro si coniava un milione di zecchini d'oro e per
, ii-162: era stato pregato da un ricco cavaliere assai dilettante d'anticaglie e
una bella e rara statua che aveva un suo amico, e che per altra mezzanità
: essendo la sua gravità e piacevolezza un ritiramento di quegli estremi alla mezzanità,
, cioè una ben accordata composizione e un aggiustato temperamento delle medesime. g.
riman macchiato quando d'uno e quando d'un altro di questi tre vizi. peregrini
chiamare que'componimenti che hanno in se un meschiamento di mezzanità e di grandezza.
tra le due parti, in luogo d'un solo potestà, com'era consueto,
di persona, ha sopra gli altri un tal pregio di signorile beltà. rosmini,
mezzano, che oggi ritiene il nome di un mezzo punto, e co'due punti
in posizione mediana rispetto ai confini di un territorio; centrale. botta, 4-12
mezzani che tornava dal- l'aver comprato un trentino d'affettato per tutti e quindici.
ferma, di età mezzana, pendente un poco alla maturità. -per estens.
è in tre maniere: il ricente d'un anno, il vecchio di quattro anni
,... avea lasciato che un francese trattasse le mezzane arti di tutta
gravità, veniale (una colpa, un peccato). cavalca, 16-2-35:
l'altro, che è quanto dire per un sentiero misto di vicende repentine e di
, eccessivo, smodato, sfrenato (un sentimento, una passione).
quando vi sarà la cagione tu potrai un poco più levare la boce, e quando
1039: fece discendere giù da roano un buon numero di grosse barche e mezzane
di donna, mi piacquero sempre ad un modo. giordani, i-44: ogni
giorni, poi tre interi, e un giorno bagno, un giorno doccia.
tre interi, e un giorno bagno, un giorno doccia. moretti, iii-56:
ch'era più corto e più sottile, un granatello quasi nuovo, e lo staccio
né in piena né in magra (un corso d'acqua, il livello, il
-modesto, ridotto, moderato (un fenomeno fisico o naturale, la sua
minaccie d'africo, del quale anche un mezzano soffiamento vi lieva in alto..
o cuticola, schiumata ed esposta ad un mezzanissimo calore, che svapori l'acqua
i mezzani [bubboni] si applicava un poco di capitello per poter arrivare più
quivi entro la cina le delizie erano un poco di riso intenerito nell'acqua. salvini
era tanto grande, come quattro volte un uomo mezano. boterò, 1-3-60: sono
bosso aveva una grossa testa posata sopra un corpo mezzano e tozzo. -sostant
magro; che è di taglia media (un animale, le sue dimensioni).
eccellente né scadente, di mediocre pregio (un oggetto, una merce); comune,
non particolarmente lussuoso o elegante (un abito). fra giordano, 5-10
bene, è egli mediocre, onde basti un mezzano studio per ischivarlo. colletta,
-più adatto, più conveniente per raggiungere un determinato scopo. boccaccio, i-564:
angusta, limitata. fatto un profondo fosso, abile a fare una più
sua regolette. mascardi, 2-99: un ingegno mezzano è sempre moralità).
loro più propri e più significantimeglio spesi per un uomo che abbia mezzano talento, vocaboli.
. baralgarotti, 1-viii-25: dicasi ad un uomo del più mezzano atoli, 16-1-78:
mezzana virtù, e sempre i successi un muro, non vi farà che una leggiera
all'amche la medesima artiglieria, posta un po'più lontana menda e questi tirò alla
o equiegli è ben ver che per un solo intoppo / a mezzan ca- librio
grandi scrittori, tanto perspicuità (un pensiero, un concetto, un pro
tanto perspicuità (un pensiero, un concetto, un pro meno
perspicuità (un pensiero, un concetto, un pro meno a'mezzani.
meno a'mezzani. algarotti, 1-v-91: un mezzano piloto getto); che
è stato intimamente assimilato tempi antichi un nearco, ammiraglio del grande ales (
, carducci, iii-22-421: la prova che un uomo solenne da li-6-454: mancano quei
, ii-1-516: a roma, quelle di un letterato mezzano, son da scolaro.
è stata vide sempre una gran violenza da un mezzano potere. in pochi. machiavelli
'n tutto rea. a quella nobiliare da un lato e al popolo dalbugnole sale,
l'altro); che non gode di un particolare prestigio mezzana... ad
la mensa del ricco, e quella d'un uomo mezzano con un mezzano apparecchiamento,
e quella d'un uomo mezzano con un mezzano apparecchiamento, e consideriamo i mangiatori
acrimonie] che i grandi usano l'un con l'altro. d. bartoli,
o nemesio, / ch'io non son un novizio / nel medicar plebei, mezzani
da tanti, che formaron costoro quasi un ordine nelle città, mezzano fra i
, la quale di due cose fa un che di mezzano, e mentre non sono
sono separate. -che costituisce o rappresenta un compromesso fra due modi di procedere o
esigenze opposte; che è frutto di un accomodamento, di una transazione (un
un accomodamento, di una transazione (un comportamento, un atteggiamento, ecc.
di una transazione (un comportamento, un atteggiamento, ecc.). -anche
al partito mezzano, che ama ad un tempo il bene ed il male,
esempio, dalla discordia e confusione presente un salutifero partito a suo favore, ch'
so che altro bel giovane, ragionandosi un dì sera, le disse queste formali
-che è proprio, che si addice a un mediatore; da intermediario (un discorso
a un mediatore; da intermediario (un discorso). compagni, 3-3:
. 19. che serve a un determinato scopo, che vale come mezzo
, che vale come mezzo per conseguire un determinato fine. piccolomini, 4-iv
compatto né troppo sciolto, incoerente (un terreno). -in partic.:
, i quali sono nominati estremità; un mezzano,... nominato anche
gramm. ant. di genefe neutro (un sostantivo). castelvetro, 4-256:
fuoco, e, in partic., un pezzo d'artiglieria). tommaso
26. mus. disus. giusto (un intervallo). -cadenza mezzana: mezza
: epiteto che i canonici danno ad un intervallo che frammezza il maggiore ed il minore
ed il minore. -che produce un suono intermedio fra il grave e l'
corda); che si distingue per un timbro tenorile moderato (la voce).
o più colori primitivi; composto (un colore); sfumato. - anche
quando [il papiro] arde da un capo, presenta due colori, il bianco
e mescola colla detta incarnazione, arrogendovi un poco di giallo e un po'di verde
, arrogendovi un poco di giallo e un po'di verde e alle volte della
: nella composizione de'periodi bisogna usare un temperamento mezzano: non distaccar le parole
rimanere appese; né unirle con quasi un ritmo poetico, come molti fanno. serra
si chiamano delle quali ciascuna parte è di un verso: picciole quelle che di due
ha da fare, secondo voi, un giovane scrittore italiano,... se
cellini, 604: io ne feci un [suggello] d'oro mezzanotto al
possono avere relazioni dirette, per stabilire un primo contatto, instaurare regolari rapporti,
: vitellio... rimandò marziale per un uscio segreto, acciò i soldati non
roma, sia-corso fino a volterra a cercare un mezzano. berchet, conc.,
di nero, gesticolante a scatti come un automa di sartorie, tutto felice di
2-204: fummo obbligati di far marciare un curato che ci accompagnò colla maggior renitenza
[galeotto] amava maravigliosamente, tratta un dì in una sala a ragionamento seco
309: nella greca favola / viene introdotto un giovanetto fervido / che una ragazza strappa
via con impeto / di mano d'un mezzano. tommaseo, 3-i-401: come potrebber
appassionato; procurava, in somma, che un amore finto fosse mezzano ad un amore
che un amore finto fosse mezzano ad un amore sincero. nievo, 461:
: possedevo ingegno vivo e ne feci un mezzano da salotti e da osterie.
richiesto quale intermediario per favorire o concludere un matrimonio (e riceve per questa prestazione
matrimonio (e riceve per questa prestazione un compenso, anche solo simbolico);
poi cresciuto, fecesi consiglio / di dargli un po'di moglie; ma i mezzani
uscire di casa, per paura di incontrare un amico, un compare, un mezzano
per paura di incontrare un amico, un compare, un mezzano, che mi parlasse
incontrare un amico, un compare, un mezzano, che mi parlasse di questo
intendo per la tua come ài messo un mezzano, overo sensale, per conto
. buonarroti il giovane, 9-137: un broglio di mezzani / diversi bottegai, /
con misure, / menar vedrem n'un tratto e piedi e mani. cantini,
l'avere a male ma sembri tutto un dentice a mostra sull'uncino, a bocca
,... faccendo non nostro mezzano un suo nemico, amico credendolo, ci
di cristo uomo e iddio, abbiano un certo che di divinità sopra gli altri
219: io per aver grazia da un prencipe prendo per mezzano suo figlio.
del guangnelo essere iscritta... per un organo o instrumento mosso e adirizzato a
per conseguire uno scopo, per raggiungere un determinato fine (spesso con connotazione spreg
storia, mezzano il dramma, in un momento di ebrietà romantica. b.
ci si volge, bisogna che sia un mezzano che lo lubrichi, perché l'uno
.: sottomultiplo (della misura di un quarto) del quadratone. 16
di cambiar suo stato, / l'un uom coll'altro, credo che a furore
plicemente mezzanotte): in un determinato luogo, vembre fra i
noi parer più rade, / fatta com'un sec- chion che tuttor arda. cavalca
notte,... antonio, tornando un poco in sé, sospirò molto forte
sfolla la strada e ti conduce / in un mondo soffiato entro una tremula / bolla
ritrovato / forse la strada che tentò un istante / il piombo fuso a mezzanotte quando
pascoli, 238: ecco che intese / un arrochito suono di campane. / mezzanotte
chiamata, di una scelta decisiva, di un giudizio irrevocabile (con riferimento alla parabola
mi son venuti alla bocca i versi di un personaggio della « devocion de la cruz
bandiera per meza poppa, ogn'un di loro... s'imbarcassero
e si pensar mez- zarlo come un fico. 2. figur.
zarella, io mi ci attuffo dentro come un porco nel fango. 2.
sospensione improvvisa di un'attività o di un gesto: v. anche aria1,
: reticente, ambiguo, incompleto (un discorso, una dichiarazione). pascoli
inclinazione sull'orizzonte pari alla metà di un angolo retto. d. fontana,
), pari a sei interlinee di un punto o a tre di due punti,
mezzariga 'equivale a sei interlinee di un punto o a tre interlinee di due punti
: poi ho visto che uno volse dar un bar di pavere, che sono dui
sedere da uno come lui. -da un pirulino. - da una sugna.
7-166: c'è la disinvolta in un mezzasera nero con visone selvaggio.
= voce dotta, probabilmente da un lat. mediev. * mediaticum,
. mezzetinte). grado intermedio di un colore fra una tonalità chiara e una
. bertola, 1-26: ha la finezza un occhio acutissimo, per dir cosi,
egli è come la mezza tinta di un colore pieno e vivace. sbarbaro, 1-224
mezze tinte che guidano riposata- mente da un principio affettuoso ad una fine veemente.
vengono riprodotte tipograficamente per mezzo di un retino; incisione a retino o retinata,
. niccolò del rosso, 128-4: un arbore mi porto figurato, / de
: ciascuna bottega ha sopra di sé un mezzato per uso dei botteghieri. agostini
, sui bastimenti latini, per sfruttare un leggero vento di poppa. - anche
in questa mezzavita non fornita / come un pastore solo alla sua meria / rimugino
cucchiaio alla bocca dice il rosario, un po'piano e un po'a mezzavoce.
il rosario, un po'piano e un po'a mezzavoce. tornasi di lampedusa
re proferire una tale concessione, promulgare un atto politico di tanto capitale importanza,
e caci mezzelloni, / e fate un pasto alla castelvetrotta. l. bellini,
in senso longitudinale, il corpo di un animale macellato. -in partic.
muro, gli starà molto bene che con un poco di agresto di messer mario ruffino
cardinal leni e nelle su'mezene c'è un grosso lardo, ma si crede
e quell'amore per essa che lo resero un de'più validi sostenitori di questa istituzione
. si dice anche politica- mente quando un governo rivoluzionario divide quasi le entrate dello
marcia. 2. parte centrale di un elemento costruttivo o di un complesso architettonico
centrale di un elemento costruttivo o di un complesso architettonico che coincide spesso con l'
l'asse geometrico di elementi pieni (un pilastro, una colonna) o vuoti (
) o vuoti (una finestra, un vano) o di un insieme più ampio
finestra, un vano) o di un insieme più ampio (la facciata di
insieme più ampio (la facciata di un edificio, una piazza). -sezione
di simmetria nel senso della lunghezza di un natante o di un velivolo.
della lunghezza di un natante o di un velivolo. dizionario di marina, 466
altra sorte di biada, profittando di un sol granello sin a tre mezzette. b
e 'l grano, vendasi l'olio un teston la mezzetta. i. neri,
note al malmantile, 1-89: 'mezzetta'è un vaso, fatto di terra invetriata,
; ed è capace della quarta parte di un fiasco fiorentino. manzoni, pr.
'mezzetta', è una paiuola composta di un minor numero di fili di ordito. nel
. / -orsù, portaci in tanto un mezzettino. f. d'ambra, 4-83
: più presto andiamone / a ber un mezzettin. lanci, 3-56: ella
della giovane, andò nella volta per un mezettino di vino. = var
che si trova nella risma (ed era un tempo impiegato per proteggere la risma stessa
vasari, i-345: preso... un desco e messovene sopra un altro,
.. un desco e messovene sopra un altro, mise in cima una brocca
, e nella bocca di quella pose un cappuccio in sul manico, e poi il
poi il resto della mezzina coperse con un mantello alla civile, affibbiandolo bene intorno
, iv-2-1019: nell'ombra umida era un cicaleccio di femmine un luccichio di mezzine
ombra umida era un cicaleccio di femmine un luccichio di mezzine un chioccolio di cannelle
cicaleccio di femmine un luccichio di mezzine un chioccolio di cannelle. pirandello, ii-2-647
tu vagheggi, perché tu hai preso un sonaglio per un'anguinaia; perché la ti
a bere e a ridere e ne ingollò un mezzino e poi un altro. viani
ridere e ne ingollò un mezzino e poi un altro. viani, 19-38: -pan
. viani, 19-38: -pan di un giorno e vin d'un anno -disse
: -pan di un giorno e vin d'un anno -disse un vecchio salcigno, vuotando
giorno e vin d'un anno -disse un vecchio salcigno, vuotando un mezzino di vino
anno -disse un vecchio salcigno, vuotando un mezzino di vino in una botticella.
oncie. oriani, x-4-303: avevano comprato un fusto di vino e un mezzino di
avevano comprato un fusto di vino e un mezzino di castagne da cuocere sotto la
di san iacopo di luglio, dare un paniere di tenuta d'uno staio di
putrefaczione. pulci, 18-13: con un colpo la testa gli spezza / e cascò
. -sostant. parte guasta di un frutto. sacchetti, 18-40: quando
nespole che son state su la paglia un anno. c. gozzi, 4-127:
bestemmiato ricciardetto / a quel baiona detto un suo parere, / cioè che, fatto
le fanciulle non mancavano, ardenti e un po'mezze. -vecchio, attempato,
-figur. più che maturo per assumere un determinato impegno, compito, ruolo o
-giunto al termine, scaduto (un periodo di tempo). g
3. smorto, debole, estenuato (un colore). bocchelli, 2-xix-191:
-completamente posseduto o dominato da un vizio; carico di colpe. pulci
5. intriso; impregnato di un liquido, inzuppato, bagnato; umido
lo zipolo di una botte, in un momento gli abiti di domé ne furono mézzi
. che rappresenta la metà rispetto a un intero (anche ideale) per quantità
vi-123: rimuraro mezzo l'uscio d'un loro palagio, dove si riduceano, perché
, 36-8: perch'io temo che sarebbe un varco / di pianto in pianto,
ad uno de'suoi famigliari che per un fiasco andasse del vin di cisti e di
andasse del vin di cisti e di quello un mezzo bicchiere per uomo desse alle prime
: qui fa restar con mezza gamba un piede. michelangelo, iii-77: s'avien
cassapanca... la filomena tolse un mezzo pane bianco e una fetta di
lo più con riferimento alla metà di un intero collettivo o costituito da elementi quantitativamente
perché meno donarle poteva, cominciò ad un tratto a vantarsi di darle mezzo mondo.
, i- 128: voi valete un tesoro e mezzo, or questi comenti
assoluta mancanza, assenza o esclusione di un determinato oggetto o elemento. boccaccio,
mezzo, né uh quarto, né un infinitesimo. e. cecchi, 8-37:
tante erano queste rovine, che dopo un poco uno si sentiva scoraggiato. e
far una sola mano,... un mezo volto che si spicca da dietro
mezo volto che si spicca da dietro un arbore. foscolo, gr., 168
bue. 2. premesso a un numero o a un'unità di misura
undici miglia, / e men d'un mezzo di traverso non ci ha.
: essendo... esso bene un mezzo miglio per la pigneta entrato,.
... subitamente gli parve udire un grandissimo pianto e guai altissimi messi da
rapa e mozzane le frondi presso alla rapa un mezzo dito. sanudo, xlv-267:
allo dui terzi dela sala era fabricato un arco d'un volto solo de groseza de
dela sala era fabricato un arco d'un volto solo de groseza de dui braza
pianura sì vasta che avrebbe potuto contenere un mezzo milione di abitanti. capuana,
di questo servigio; e ci entravano un par di litri di vino e mezzo
chi appresso sarà destinato... un sussidio a ragione di un mezzo scudo
... un sussidio a ragione di un mezzo scudo per ogni cento di scudi
senza testa. -riempito a metà (un recipiente). crescenzi volgar.,
si sospenderanno [le melagrane] in un vasello di terra il quale sia mezzo d'
: anzi, è mezzo lavoro / un sogghigno ben fatto. 4. contenuto
usuale; che ha lunghezza media (un capo di vestiario, un copricapo,
lunghezza media (un capo di vestiario, un copricapo, ecc.); basso
creato, onde ne nacque in prati un mezo fatto d'arme. b. davanzali
di là,... interpretando un andare misterioso, tanto fece, che venne
, 2-692: schiuse le labbra ad un mezzo sorriso. de sanctis, ii 6-
qual per dovere, tutti sempre in un certo ritegno, che non mostrandoli che
-mezza colla: grado di collatura di un foglio di carta che rappresenta, grosso
. giov. soranzo, 17: un mormorar d'orribil latrati / empia la
] spiegarsi con una mezza parola, un gesto, un'occhiata. cicognani, v-1-458
a. cattaneo, iii-31: imprestato un mezzo ginocchio avanti un'immagine di maria
parve che la vergine 10 mirasse con un occhio mezzo tra il compassionevole e il
. con valore avverb. (premesso a un agg. col quale concorda in genere
a quelle parole io subito risposi alquanto un poco troppo ardito e mezzo adirato. grazzini
da altri suoi servitori, bianco come un panno lavato. d'annunzio, iv-1-782:
del luogo. pirandello, 8-391: un vecchio facchino della stazione, mezzo sciancato
stesso cartellino. barilli, ii-395: un meticcio su un carro ferroviario assiste dall'
. barilli, ii-395: un meticcio su un carro ferroviario assiste dall'alto e domina
non troppa né poca, come sarebbe un vino mezzo innacquato. leonardo, 2-202:
mezzo sepolto è incrostato... da un piatto muschetto appassito, grigio e opaco
e opaco. -in dipendenza da un verbo, per indicare il parziale compimento
è tra noi per prender moglie / un nobiluccio mezzo ricascato. pirandello, 8-271
s'era mezzo rovinato. -concordato con un sostantivo in rapporto logico e grammaticale con
sostantivo in rapporto logico e grammaticale con un verbo, circoscrive l'ambito dell'azione
le donne. 8. premesso a un sostantivo personale indica una condizione, un
un sostantivo personale indica una condizione, un grado sociale, una professione che il
espressioni come una specie di, quasi un, ecc.). testi fiorentini
in tutti li miei tempi se non un mezo amico; onde va, figliuolo mio
a vederla. sergardi, 306: un mezzo servitore / non hai per governar
pascoli, ii-168: attaccatili ambedue ad un querciuolo, disse a un mezzo giudice o
ambedue ad un querciuolo, disse a un mezzo giudice o notaio che fosse,