italia, ha un'altra composizione, un altro calore: ventilata, mielata,
è la coscienza, con gettargli dinanzi un boccon melato di qualche trattenimento che lo
questo nudamento procace..., come un veleno, più pericoloso perché melato e
putibonde. — tenerissimo, appassionato (un bacio). aretino, 20-11:
mio, come se io fusse stato un zugo melato. 8. che riesce
che commuove, impressiona, convince (un discorso, una preghiera); suadente
, sdolcinato, languido, svenevole (un gesto, un atteggiamento, un'espressione
, languido, svenevole (un gesto, un atteggiamento, un'espressione, un discorso
, un atteggiamento, un'espressione, un discorso, la voce, ecc.
. a. cattaneo, i-326: hanno un parlare melato come l'ambrosia e 'l
... rispetterò la furberia d'un direttore bacchettone che con le melate condiscendenze
le melate condiscendenze e co'sotterfugi d'un molinista accendesse dentro il petto di quella
ordini con una pigrizia riluttante e aveva un modo mielato e sornione di sottrarsi alle ire
: sua moglie lo compatisce / con un sorriso melato. calvino, 68: dava
, unita o screziata, giallo-chiaro (un animale, il suo mantello). -
l'aspetto di una mela o di un frutto in genere. fr.
, / che fu come ficcarla in un fastello / di frasche, come si infilzasse
/ di frasche, come si infilzasse un pollo, /... / e
scampare, / s'all'ombra d'un melauro mi fermi, / di forma
volponi, 3-177: il tripudio di un capitone, quasi diavolesco con la coda
; 1490: si hanno così oggi un patriarcato alessandrino dei copti, tre di
meldese [bossuet] applaudiva a tutto un regno macchiato di sangue e di libidini.
di faccia, vicino all'attaccapanni, un trombone a bocca d'imbuto...
37-2: minesia scrive che in africa è un lago chiamato sicione, e qui è
sua vita sarebbe dipesa dalla durata di un tizzone che ardeva nel focolare; secondo
meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo, / non fora disse,
sotto forma di polvere cristallina, ha un sapore dolce, è ossidante, non
volgar., 10-23: ne'capi d'un piccolo bastoncello, ovvero melegàrio, di
, ovvero melegàrio, di lunghezza d'un sommesso, si ficcano due sottilissime verghette
pratolini, 10-314: il via lo dette un tappetto del romito, un falegname.
lo dette un tappetto del romito, un falegname. « compagni » urlò. «
; per questo or tingon uno, or un altro, non ad altro fine che
, vii-421: dava poi tanta noia un ragazzo a cui si poteva rimproverare la
dove le donne qualche melensaggine fatta da un amante deono narrare e gli uomini una
baule uno spazio assai meglio occupabile anche da un paio di calze da scarto. scalvini
gran melensaggine e stupidezza, morì di un grosso tumore in un ginocchio.
stupidezza, morì di un grosso tumore in un ginocchio. -aspetto fisico insignificante o
moravia, 12-429: non fu che un attimo: ma bastò perché la mondana
molti altri motivi di rancore quello di un crudele risentimento fisico. =
4-83: stupisco che l'aleardi calunni un nimico melensamente. gadda conti, 1-267:
gadda conti, 1-267: discorreva con un signore miope, dalla fronte stempiata,
contessa antica e sue cameriere sì avevano un portiere milenso, ed era molto grande
, quantunque gentile, sentendosi proverbiare da un altro giovane nobile, detto laso, come
fagiuoli, viii-154: attonito e melenso com'un pazzo, / lo squadernava ben da
va detta, se la maggiore era un po'scimunita, la seconda piuttosto melensa
il corpo da per se non vale un fico / e che l'anima sol vita
mogliera / per secondo suo marito / un melenso, un scimunito, / occupata sempre
secondo suo marito / un melenso, un scimunito, / occupata sempre ella era /
in lodare il primo sposo / come un uom miracoloso. mamiani, 9-23:
prati, i-284: ogni milenso è un cesare / che al rubicon si specchia
, / ogn'ancia una metella, / un tullio ogni brighella, / un gracco
/ un tullio ogni brighella, / un gracco ogni arlecchin. bacchetti, 1-i-529:
melensi sbarrati dal terrore. -che ha un tono fievole, monotono, strascicato,
col melenso sorriso. moravia, xiii-215: un sorriso, o forse non era
sorriso, o forse non era un sorriso? ozioso e in qualche modo
labbra dando al volto bianco e delicato un aspetto insolitamente paffuto. 3. sgraziato
che stando in un'attitudine melensa sorreggono un candelabro. pirandello, 8-1062: la
piccolo. -piatto, insignificante (un paesaggio). montano, 100:
montano, 100: una cittadina, un paio di terricciuole e qualche fattoria sgranate
.. pescioni gialli dei laghi d'un viscidume crasso e melenso. -eccessivamente pretenzioso
-eccessivamente pretenzioso, volgare, pacchiano (un oggetto, un ornamento). foscolo
volgare, pacchiano (un oggetto, un ornamento). foscolo, xvii-148:
ottone. -scipito, insipido (un cibo, una bevanda). f
pranzo 11 viaggiante con la promessa di un lauto apparecchio, poi cominciano la tavola
, fatuo, inconsistente, fiacco (un pensiero, un discorso, un moto
inconsistente, fiacco (un pensiero, un discorso, un moto dell'animo,
fiacco (un pensiero, un discorso, un moto dell'animo, un atteggiamento mentale
discorso, un moto dell'animo, un atteggiamento mentale o sentimentale). fazio
becelli, 1-87: il gonnella in un canto della mensa / stava e ridea
, i-279: dalla intensa / gioia d'un novo amor fosti concetto, / e
il suo scrivere [di panzini] è un puro e infantile giuoco di parole,
senza idee e senza cura formale (un libro, un'opera dell'ingegno e dell'
baretti, 6-383: la lingua toscana, un tempo rigogliosa di un'aurea semplicità,
dì d'oggi d'una snervatezza, d'un dolciato, d'un floscio tanto miserabile
una snervatezza, d'un dolciato, d'un floscio tanto miserabile, da vergognarsene un
un floscio tanto miserabile, da vergognarsene un popolo d'eunuchi, se ve n'
lezioso, sdolcinato, uggiosamente cerimonioso (un gesto, un modo di comportarsi o di
, uggiosamente cerimonioso (un gesto, un modo di comportarsi o di esprimersi)
sorellina contrita, ma la sua stessa un po'melensa pietà. levi, 2-229:
accorta, se ne vendicasse affrontandomi come un nipotino un po'discolo, con modi
se ne vendicasse affrontandomi come un nipotino un po'discolo, con modi sempre più melensi
fece carlino entrando, si voltò con un gesto insieme vivo e melenso: « ah
fagiuoli, v-23: già s'è introdotto un tal compenso / di far il torcicollo
. croce, 3-61: tre melensi fanno un insensato. 10. dimin. melensùccio
... che si regalano di un giovinotto, forse pure di un milenzuccio
di un giovinotto, forse pure di un milenzuccio incaricato d'affari di qualche staticello
del continente. = incrocio di un deriv. del lat. mèl mellis 'miele'
verga, 4-195: il favor di un vostro sguardo è quel che anelo,
nelle sue poesie (oggi trasformata in un museo di ricordi gozzaniani).
.]: 'melia nome applicato ad un genere di piante dell'isola di s
volgar., 5-15: il meliaco è un arbore quasi simigliante al susino, ma
tale; dal melianthus comosus si estrae un farmaco efficace contro il morso dei serpenti
trovasi nel suo fiore distilla di continuo un liquore bruno melato avidamente ricercato dagli africani
. pascoli, 1155: cavalli a un tronco avvinti per la briglia, / pascono
calava il sole, lentissimamente, come un vecchio che per scendere tasta scalino dietro
chissà dove dava nella nostra meliga, con un rumorino di pioggia rada.
ragionamento troppo sottile; che consiste in un puro gioco intellettuale; concettoso, astruso
mente studiato, ben congegnato (ma con un eccesso di intellettualismo, di sottigliezza,
il discorrer del mondo eterno o creato in un modo da poter intender un po'meglio
creato in un modo da poter intender un po'meglio voi ed io auello che oi
i suoi successori si sono dati a un vaniloquio metafisico. p. verri, i-ii-
popoli più ancora di quello che non faccia un tributo sinceramente richiesto. beccaria, i-308
sugli ingegni e ne risulta una oscurità, un amor di sistemi, una tendenza alle
, alter archimede?, cominciava in un linguaggio niente affatto metafisico e fabuloso,
che l'amor tuo... sia un amore di testa, un amore metafisico
. sia un amore di testa, un amore metafisico, un amore di riflessione.
di testa, un amore metafisico, un amore di riflessione. 6. letter
religioso e filosofico, si qualificò per un uso particolare della metafora, rivolta a
ingegno a parte) si deve sé un hopkins non è stato uno zanella e se
hopkins non è stato uno zanella e se un eliot (anglocattolico) non continua thompson
.. è borghese, elegante, un po'cinica, metafisica come si diceva
si diceva a quel tempo, con un humour volutamente vuoto e il gusto dell'
per un certo tratto della loro carriera artistica,
ficate campiture di colori artificiosi, con un gusto per l'introduzione di elementi
altezzosamente trattato e disprezzato come « un pittore da pollaio ». montano
la pit tura metafisica occupa un posto cospicuo. de pisis,
xi-119: più incredibile vista: attraverso un quadrato lastrone di vetro, laggiù laggiù,
, laggiù laggiù, di faccia } un campionario di automobili come in un incantesimo
} un campionario di automobili come in un incantesimo sottomarino: nel suo taglio elettrico
: c'è stato il caso d'un mezzo scemo, che, avendo ricevuto una
potente bastonata sulla profondità metafisica, diventò un profondo metafisico. c. e.
manifesti del futurismo, 67: un bestiale positivismo che dimenticava le sue origini
. figura retorica, fondata su un rapporto analogico, che consiste nel
analogico, che consiste nel trasportare un vocabolo dal suo proprio significato a
vocabolo dal suo proprio significato a un altro che abbia con il primo
di malvagia condizione, abiti e viva un uom valoroso, di gentile animo e di
da 'l luogo dove egli è proprio ad un altro non proprio, pure che e'
essere'direttamente misurati. quando vien detto che un uomo è cupido, che la sua
, la figura è lettera; l'un mondo è il paragone, l'immagine,
egli [aristotele] ne la poetica un non so che d'allegoria; ma intende
metafore. c. gozzi, 1-1021: un carnaiuolo da uccellare a pesche, /
simbolica, allusiva o emblematica, di un concetto, di un sentimento, di
emblematica, di un concetto, di un sentimento, di una mentalità, di
, costituita da un'istituzione, da un costume, da un atteggiamento, da
un'istituzione, da un costume, da un atteggiamento, da un'idea o,
da un'idea o, anche, da un oggetto, da un'opera, ecc
ad una donna: tu sei bella come un rama- glietto, non si ha altro
fine insegnativo non era dato sottrarsi, perché un fine era tuttavia necessario prefiggere alla storia
. cenno, gesto, atto che esprime un pensiero, un sentimento, un'intenzione
, atto che esprime un pensiero, un sentimento, un'intenzione. tesauro,
, se ognuno di noi potesse per un momento staccar da sé quella metafora di se
scienza non è un'ipotesi, nemmeno un simbolo: un nome, un mero nome
un'ipotesi, nemmeno un simbolo: un nome, un mero nome, una parola
nemmeno un simbolo: un nome, un mero nome, una parola di tre
di tre lettere, una metafora, un tropo. alvaro, 13-302: mi permetta
di cielo non ho potuto fare né pure un verso che vaglia l'onore di essere
poliziesche aveva avuto l'idea di creare un partito segreto rivoluzionario, dei più violenti,
più violenti, e di farci affiliare un certo numero di persone scontente o esaltate
carducci, iii24- 208: far consumare un matrimonio neroniano sopra un pettine? ohibò
: far consumare un matrimonio neroniano sopra un pettine? ohibò, né meno in metafora
si era allontanato... per medicare un contadino che si era dato la zappa
chiaramente, essere esplicito, esprimersi con un linguaggio preciso e diretto. panigarola
metàforetta. pallavicino, 8-143: di un altro ornamento è composta ancora la leggiadria
. de amicis, x-192: è un di quei brutti che seducono, forse
scruditi tanto da finire alla bella meglio un periodo e da inventare una metaforaccia secentistica
una metaforaccia secentistica e tradurre alla peggiaccio un sudiciume francese, scappan su da mille
: se io ti dicessi: « fammi un simbolo sopra la fortezza ', sarebbe
simbolo sopra la fortezza ', sarebbe un suggetto assai più facile che s'io
che s'io dicessi: 4 fammi un simbolo sopra la fortezza di una verginella
in quei racconti, che egli non trovi un nuovo e bizzarro modo di metaforeggiare quelle
. f. frugoni, iii-126: eravi un certo pazzarelio da spedale, che si
chiamato l'uomo una bolla o sia un sonaglio d'acqua, ha voluto far
conferito alla immaginazione e alle abitudini verbali un giro, una consuetudine metaforicizzante, per
che fa riferimento, in base a un rapporto di analogia o di simiglianza,
rapporto di analogia o di simiglianza, a un concetto diverso da quello significato nell'accezione
propria o, anche, etimologica (un vocabolo, una frase, un'espressione
, di traslati, di allegorie (un linguaggio, un'opera letteraria).
iii-3-116: io ti vo'ballottar dentro un rovescio / di strofe belle e brutte
, anche, allusivamente un'idea, un concetto, un'intenzione, una condizione,
: l'altrui concetto di noi è un nostro esser metaforico ed improprio, in
sociali, ciò che non dovrebbe avere che un valore metaforico, diventa il solo e
far capire un'inlotta. tenzione, un pensiero, un sentimento (un cenno,
inlotta. tenzione, un pensiero, un sentimento (un cenno, = nome d'
tenzione, un pensiero, un sentimento (un cenno, = nome d'azione da metaforizzare
= nome d'azione da metaforizzare. un gesto, ecc.). metaformaldèide,
a sistema. pretazione o traduzione libera di un testo o di = deriv.
una soluzione agg. che ha un valore metaforico o simbolico; acquosa
al fatto che, in una medesima un guardo moribondo alzando l'altro: / «
di gioia dell'animo istanziare in un borgo vicino, chiamato diomeo. del
a tale ambito. metaforica di un determinato linguaggio in = voce dotta, comp
agg. ornit. che è dotato di un becco con punte incrociate. =
lettera, per una sillaba o per un gruppo di lettere. = deriv
chim. isomeria determinata dalla possibilità che un doppio legame ha di cambiare posizione in
. spaventa, 1-196: vico stesso in un passo mostra di concepire la filosofia,
. figura retorica che consiste nell'esprimere un concetto servendosi, in sostituzione del termine
sostituzione del termine proprio, non di un traslato diretto, ma di metafore indirette,
b. cavalcanti, 2-262: un altro modo di mutazione ci è,
geogr. strato intermedio delle acque di un lago, compreso fra l'epilimnio
-si udiva, dai buchi -in cui un metalinguaggio, come sarebbe il linguaggio tecnologico
entra nel linguaggio comune e vi provoca un mutamento di struttura. pasolini, 8-195:
altra « langue », fondata su un sistema di « cinemi » o « im-segni
il metalinguaggio cinematografico. arbasino, 7-24: un uso iper-strutturale di modi di linguaggio capace
traslitterate le istruzioni da impartire a un elaboratore elettronico. = voce dotta,
: il pensiero- guida era: fare un film recitato come una pièce teatrale,
proprio come « non deve essere » un film. = comp. di
: di stratone lampsaceno inanti / vider un libro di metallaria, / onde se n'
eredità egli [eliogabalo] prepose un mulattiere, un fat torino
egli [eliogabalo] prepose un mulattiere, un fat torino, un cuoco
, un fat torino, un cuoco e un metallaro. =
torino, un cuoco e un metallaro. = voce dotta,
. reazione prodotta dalla fissazione di un atomo di un metallo su un
dalla fissazione di un atomo di un metallo su un radicale alchilico.
un atomo di un metallo su un radicale alchilico. deriv. da
. in immunologia, capacità di un organismo di reagire, con manifestazioni al
manifestazioni al lergiche, a un antigene che non sia quello a
metallico, acustica. volta, 2-i-1-253: un conduttore costrutto di sferragliando. - anche
che si riferisce ai metalli o a un metallo; -che ha natura di metallo
metallo o metalli; che promana da un metallo. -legamemetallico: particolare tipo di legame
chimico che tiene uniti gli atomi di un metallo. -mercurio metallico: v.
militare; mediante le quali, servendosi di un compasso ordinario, si potevano risolvere senza
all'estrazione di minerali contenenti metalli (un luogo, una miniera, ecc.
[tommaseo]: io, essendo un tratto bandito, andai lontano a luoghi metallici
insieme, questi sughi metallici hanno formato un pastone che varia nel colore e nella
camera una dozzina di individui a far un rumore d'inferno con trombe, campane
, tra uno scalpiccio di zoccoli e un tintinnare di monili metallici. borgese,
. gozzano, i-350: l'attira un cespo semovente / di fiori finti, un
un cespo semovente / di fiori finti, un cencio verde, azzurro, / si
riscaldare, sempre alla stessa temperatura, un apparecchio, una sostanza, ecc.
l'« assegnato » è tra i galli un fogliolino / con fibre, e bolli
si riferisce, che è tipico di un metallo o di una lega metallica.
pino, c'era il modulo di un telegramma. palazzeschi, 1-53: la sera
lucentezza uniforme, fredda, intensa (un colore, un effetto ottico).
fredda, intensa (un colore, un effetto ottico). • a.
a due cavalli s'incrociavano, con un lucicchìo metallico nei guarnimenti di vecchia foggia
foggia. de roberto, 10-213: un senso di freddo in tutte le cose
dai rami sfrondati, nel mare d'un grigio metallico flagellato dal vento. beltramelli
lunga veste di raso verde, di un verde estivo, denso a riverberi cupi
quelli belli verdi, con ali d'un verde-cenere metallico da ricordare le bruniture dell'
: si avviò [giustino] sotto un cielo immobile di una compattezza metallica. moravia
grasse, dove la barba non rasa metteva un suo riflesso azzurro e metallico.
è provocato, che è prodotto da un oggetto o da congegni meccanici,
insieme di più oggetti di metallo (un suono, un rumore). chiabrera
più oggetti di metallo (un suono, un rumore). chiabrera, 1-i-92:
sul taschino del sottabito da dove rispondevagli un lusinghiero tintinno di zecchini e di doble
viso giallognolo della contessa s'irraggiava d'un roseo riflesso. di giacomo, i-710
tranne, improvvisamente, l'eco metallica d'un martello di fabbro ferraio, che batteva
tagliente, duro, rauco, gracchiante (un suono, un rumore).
rauco, gracchiante (un suono, un rumore). d'annunzio, iv-2-694
. gadda, 6-296: ronzava rumoroso [un moscone] in una vibrazione metallica di
alla voce umana o al verso di un animale. aleardi, 1-6: per
, metallica ed espansa, percorse d'un tratto l'onda sonora dell'aere
l'inflessione piemontese dava alla sua voce un che di metallico e di squillante a
. jovine, 3-117: il cavallo ebbe un nitrito metallico dolente, contro il cielo
, all'acquedotto felice ». « un baracca? » aveva una voce metallica,
metallica, con perseveranza maravigliosa, come un orso affamato, cerca ed insegue la
letter. acre, aspro, asprigno (un sapore). biringuccio, i-98
quali, oltre all'avere in loro un certo verdigno, rendino al gusto ancora
certo verdigno, rendino al gusto ancora un sapore metallico. d'annunzio, v-1-367:
. d. vasco, 412: sarebbe un errore di invidiar loro l'unico mezzo
sopra dei quali è più conveniente riscuotere un credito o pagare un debito all'estero
più conveniente riscuotere un credito o pagare un debito all'estero con l'oro e
fatti e gli avvenimenti principali relativi a un determinato periodo storico, a un determinato
a un determinato periodo storico, a un determinato sovrano, ecc. algarotti
il colore ceruleo e 'l verde, un altro certo che terzo, bianco,
che consente di ottenere una lega superficialediffondendo un metallo in un altro metallo mediante un
di ottenere una lega superficialediffondendo un metallo in un altro metallo mediante un processo elettrolitico ad
un metallo in un altro metallo mediante un processo elettrolitico ad alta tem-. peratura
. algarotti, 1-ix-105: * refondre un ouvrage ', rifare un libro di pianta
* refondre un ouvrage ', rifare un libro di pianta: e dove i
architetti. d'annunzio, v-3-677: un acciaio di settecent'anni, da fendere una
metallieri, con una fasciata camicia e un cuoio cinto intorno a'lombi. questi non
metallìfero, agg. che contiene metalli (un terreno, una roccia); che
di estrarre minerali ricchi di metalli (un giacimento). a. cocchi
ottiene sostituendo in una molecola d'allile un atomo d'idrogeno con un gruppo metilico
d'allile un atomo d'idrogeno con un gruppo metilico. = voce dotta,
minerali solforati (e può costituire sia un prodotto intermedio del processo metallurgico, sia
prodotto intermedio del processo metallurgico, sia un sotto- prodotto). biringuccio
. frezzi, i-14-48: questo [un fulmine] di piombo, le saette
quella del metallo (il manto di un equino). grisone, 1-3:
dall'ombra al sole sembrava fuso d'un caldo bronzo abbondante di rame.
. teoria secondo la quale sussiste un rapporto diretto fra il valore di
, tr. ricoprire una superfìcie o un oggetto, per lo più non metallico,
metallizzare ': coprire la superficie di un corpo non conduttore, sia con una finissima
dare a quel tal corpo l'aspetto d'un metallo 0 di renderlo conduttore della elettricità
, oppure anche duro e freddo (un suono, la voce). manifesti
3. rinsaldare, rafforzare (un sentimento). lucini, 4-160:
, 3-157: più che l'interno d'un tempio, si direbbe un lembo di
interno d'un tempio, si direbbe un lembo di foresta metallizzato. govoni,
sette anni lei non si sia fatto un solo amico a parigi. il francese
protettivo o decorativo, una superficie o un oggetto (e può essere effettuata ricorrendo a
metallico stesso. -anche: trattamento di un materiale (e, in partic.,
detto che la metallizzazione della vernice è un procedimento costoso ma di effetto più elegante
di arricchimento di una roccia, di un giacimento o di un terreno peraccumulo di minerali
roccia, di un giacimento o di un terreno peraccumulo di minerali metallici. 3
particolare struttura cristallina (ogni cristallo ha un elevato grado di simmetria e appartiene ai
3-422: il peso assoluto [di un fluido] è sempre proporzionale alla quantità
qual volta, a cagion d'esempio, un pezzo di metallo di solido diventa liquido
perfetta, per lo splendore metallico ed un colore che è loro proprio. foscolo,
braccia robuste, e, in tempo, un coro e una danza di poderosi martelli
voluttuari e industriali), sono dotati di un valore economico (venale) particolarmente alto
colloidale: quello che, immerso in un liquido disperdente, vi resta in sospensione
, in confronto dei metalli preziosi, ha un valore molto inferiore e viene usato per
). -metallo pesante: dotato di un alto peso specifico relativo (superiore a 4
metallo / portentoso, onnipossente, / un vulcano la mia mente / incomincia a
per tutta la vita dev'esser schiavo di un vile metallo! carducci, ii-5-14:
ingiusto quando per segnale della loro vittoria fecero un trofeo di metallo? dante, conv
: comandò iddio a moisé che facesse un serpente di metallo e pones- selo in
e pones- selo in alto in su un legno. g. villani, 10-174:
papini, iv-529: la prosa tommaseiana ha un suono e un metallo tutto suo.
la prosa tommaseiana ha un suono e un metallo tutto suo. montano, 432:
fin da allora (segno raro) un metallo suo e che non si confonde,
68: misero, me che volli? un marmo duro / tento far molle,
marmo duro / tento far molle, un rigido metallo, / che d'ogni oltraggio
: voce argentina, voce che pare un campanello, voce d'oro...
core mio! bello mio! pronunziate con un metallo di voce che accosta ed è
sua voce. panzini, ii-177: aveva un metallo di voce roca. -figur
bella ninfa, avrìan conquiso / anche un core di metallo. -operare di
bellissimo uscio di marmo bellissimo, con un uscio di metallo bellissimo a graticola da
: nella medesima guardaroba è, in un quadro di bronzo di bassorilievo, la
gran numero di figure; ed in un altro quadro, pur di metallo, un'
[la colonna] sopra il capitello un superbo leone di metallo. l. pascoli
quali in vivo lume avvolte / figure a un tratto folgorar mirai, / nel bel
: carburo sintetizzato, reso durissimo da un legante metallico (per lo più cobalto
per due terzi di rame e per un terzo di argento; lega naturale d'
baldinucci, 97: metallo eletro: un composto di due terzi di rame e
composto di due terzi di rame e un terzo d'argento; ed è il più
composta da due terzi di rame e un terzo di ottone. vasari, i-140
, di due terzi di rame ed un terzo ottone, secondo l'ordine italiano
. baldinucci, 97: metallo statuario: un composto di due terzi di rame e
composto di due terzi di rame e un terzo d'ottone, che si fa secondo
stampi. papini, i-216: ti lascio un tanto d'anima mia sgoc
cariatidi consunte dalle ginocchia delle donne che un tempo le premettero nello sforzo dell'attingere
. d'annunzio, iv-2-563: sonoro come un gigantesco timpano, il cratere vacuo ripercoteva
le onde dei metalli vibranti confondendole in un cupo rombo continuo che si propagava per
. primieramente ella può assumere da quella un tal numero di vocaboli che a prima giunta
così lucido! così felice! d'un metallo così risplendente! in me non
risplendente! in me non v'è un atomo di materia opaca. -qualità
derivati metallorganici, nella cui molecola un atomo di metallo è legato a
. chim. composto derivato dallammoniaca sostituendo un atomo di idrogeno con uno ione metallico
da ossido di carbonio in unione con un elemento metallico. =
e caratteri migliori di quelli ottenuti da un metallo fuso solidificato; metallurgia delle polveri
diversa lunghezza o da gong sospesi su un telaio e liberi di vibrare.
una determinata regione, ha avuto origine un giacimento metallifero. -provincia metallogenica: scopio
cu via] pel 60 per 100 di un kock metalloide lucente e pel 40
che è proprio, che si riferisce a un metalloide; caratteristico di un metalloide
a un metalloide; caratteristico di un metalloide. tommaseo [s.
sf. biochim. enzima che contiene un metallo, in quanto derivante dall'unione
derivante dall'unione di una proteina con un metallo che costituisce il coenzima.
composto metallorganico: composto organico in cui un elemento metallico è direttamente legato a un
un elemento metallico è direttamente legato a un radicale idrocarbonico; composto organo- metallico.
metallostatica: forza idrostatica propria di un metallo allo stato liquido in stato
(la reazione chimica prodotta sviluppa un calore in grado di fondere il
bacchelli, 2-xxiv-769: ventimila anni per inventare un linguaggio sopportabile, altrettanti per scrivere mediante
linguaggio sopportabile, altrettanti per scrivere mediante un alfabeto, altrettanti per la metallurgia, altrettanti
122: più curioso di tutti, un vecchio francese che era colla società metallurgica
consente l'estrazione di minerali metallici (un giacimento, una miniera).
benessere. 3. caratterizzato da un notevole sviluppo dell'industria pesante (un
un notevole sviluppo dell'industria pesante (un periodo storico); che si fonda
asciutto e duro da operaio metallurgico di un capo guerriero, che aveva combattuto dappertutto
-sm. thovez, 1-225: un metallurgico è definito proletario, anche se
targioni pozzetti, 12-4-180: penso che sia un croco 0 tintura o, come dicono
due parallelepipedi di vetro e cemento lustrato d'un palazzo nuovo, pieno di gente che
ideologie proprie del movimento operaio e costituisce un modello e una guida per le altre
che caratterizza lo studio sistematicodelle regole formali di un linguaggio; sintattico. = deriv.
; formalizzazione della prova matematica mediante un sistema logistico; teoria della dimostrazione.
. processo di formazione della metameria in un embrione. = deriv. da
in cui è suddiviso il corpo di un animale metamerico. 2.
ant. reincarnazione dell'anima umana in un altro corpo; metempsicosi. bruno,
geol. trasformazione della struttura cristallina di un minerale contenente elementi radioattivi per naturale e
lina che si forma nel corso di un processo di metamorfismo. =
rinchiuse per alcune ore in compagnia di un giovane napolitano,... abilissimo '
visione sfigurata, la quale procede da un vizio dell'occhio, che fa
, che opera una profonda trasformazione, un radicale mutamento, un capovolgimento totale.
profonda trasformazione, un radicale mutamento, un capovolgimento totale. papini,
generale agli occhi dell'ufficiale veterano ebbe un effetto stupendo e metamorfosò in un momento
ebbe un effetto stupendo e metamorfosò in un momento il capo rivoluzionario in comandante legale
anche in moto; l'unità mobile di un insieme multiforme in atto di metamorfosarsi.
travestire, camuffare, mascherare; conferire un aspetto differente. magalotti, 7-184:
concettino di metamorfosare il vostro gelsomino in un beco, perché ei non merita
o la conformazione di una roccia attraverso un processo di metamorfismo. -anche intr.
linneo, che lo stipite delle gorgonie sia un vegetabilemetamorfosato in un animale. -scambiato
lo stipite delle gorgonie sia un vegetabilemetamorfosato in un animale. -scambiato, identificato.
f. f. frugoni, vii-348: un altro che spalancava la bocca di sepolcro
delle carnacce masticate, venne metamorfoseggiato in un coccodrillo. idem, vii-782: metamorfoseggiò
lo più rapida e improvvisa, di un essere in un altro di natura diversa
e improvvisa, di un essere in un altro di natura diversa (animali,
367: chi vide mai nascer un agnello che poscia nel suo crescimento si
poscia nel suo crescimento si cangi in un cavallo e nello suo stato arrivi alla
nello suo stato arrivi alla grandezza di un elefante? non riceve né la natura
. / ah! s'io fussi un de gli dei, / trasformarmi non vorrei
/ trasformarmi non vorrei / che in un grande ambasciador. monti, xii-6-155: -no
/ senza nome di simboli o d'un dio, / sono cronaca, luoghi della
ecco la folla che delira alla tragedia d'un meccanico nubiano e analfabeta. guarda che
di una realtà da uno stato a un altro, per lo più senza soluzione
disposizioni nelle apparenze fenomeniche, la morale un mutare di costume, le idee una
/ -nel profondo bollor vulcanico / sacro a un mistero di metamorfosi / pel vasto futuro
si facevano queste metamorfosi, io godevo un soavissimo riposo. siri, 1-ii-29:
per quale strana metamorfosi ciò ch'era un merito negli antichi diventi un delitto nei nostri
ch'era un merito negli antichi diventi un delitto nei nostri. delfico, ii-383
a fissare i propri slanci intellettuali in un sistema di miti. 6.
di costume e di trucco che effettua un attore trasformista. 7. cambiamento
: sono io che ti fa trovare un motivo di desiderio nella metamorfosi della fausta
avventò con i pugni sul pianoforte per un pezzo che richiedeva molta sonorità, subì
traduce qui nella metamorfosi del romanzo in un dramma. piovene, 7-255: la
vivono con intensità, prolificano « come un mostro vegetale », spesso perdendo ogni
la durata di questa attenzione assidua a un viluppo di oscuri nessi logici, e seguire
seguire questa misteriosa metamorfosi che, da un mostro, un enigma, riesce a
misteriosa metamorfosi che, da un mostro, un enigma, riesce a estrarre e sciogliere
, i-147: io vi prometto di fare un onore a voi, qual non troverete
forma di due anime e due cuori un solo desiderio e medesima con meravigliosa metamorfose
1-27: di fatti la metamorfosi da un punto all'altro è così improvvisa,
minuti il signore è stato introdotto in un nuovo quartiere... viva la metamorfosi
ghiande 'non potesse finirgli mai: un bel giorno le aveva piantate, aveva lasciato
il piede sull'impiantito, aveva acquistato un modo di fare diverso: energico, spiccio
, v-2-519: aveva cominciato col ravviarsi un poco i capelli, non andava più tanto
facino e favori e carezze, è un metamorfosi sì stravagante questo di questa corte
variazione, adattamento di un'idea, di un pensiero, di un'affermazione, ecc
[savonarola] non ci abbia lasciato un trattato formale sull'arte di formulare una
regressiva secondo che l'organo abbia raggiunto un grado di differenziazione maggiore o minore di
mostrare che in tutte le piante da un lato e negli animali tutti dall'altro
. -in teratologia, formazione di un organo morfologicamente equivalente a un altro,
formazione di un organo morfologicamente equivalente a un altro, ma con aspetto e funzioni
] la bibia con quella istanzia che un che ama chiede il metamorfoso, ecco
. -ale che indica la presenza di un gruppo aldeico. metanàlisi, sf.
valore etimologico, per la formazione di un nuovo termine sul modello del primo.
ossido di carbonio contenuto in tracce in un altro gas, facendolo reagire con idrogeno
facendolo reagire con idrogeno in presenza di un catalizzatore (ed è una reazione fortemente
amnioti ed è caratterizzato dalla presenza di un gran numero di tubuli secretori.
. metanizzare, tr. dotare un quartiere o un agglomerato urbano di una
metanizzare, tr. dotare un quartiere o un agglomerato urbano di una rete di distribuzione
o domestico. 2. dotare un veicolo di un impianto di propulsione funzionante
2. dotare un veicolo di un impianto di propulsione funzionante a metano.
metanizzare), agg. dotato di un impianto di propulsione ffunzio- nante a metano
cui il metano o, anche, un altro gas naturale, compresso da 50
, che indica la presenza di un ossidrile alcolico e fenolico. metanossimetano
sale dell'acido metansolfonico, combinato con un metallo monovalente, per lo più cristallizzato
dal metano, che si presenta come un liquido alquanto denso, importante per i
dell'acido metantimonico, combinato con un metallo mo novalente. -metantimoniato
dell'acido metantimonioso, combinato con un metallo mo novalente.
terrore, come s'io fossi stato un metantropo, disceso da mondi più progrediti,
per-, che denota la presenza di un elemento al più alto grado di ossidazione
metaplasia, sf. istol. trasformazione di un tessuto che, quantunque sia differenziato dal
viene ad assumere i caratteri strutturali di un altro tessuto, risultando localizzato in modo
partic.: in patologia, trasformazione di un tessuto tumorale in un sarcoma.
, trasformazione di un tessuto tumorale in un sarcoma. = voce dotta, gr
con trasmigrazione metaplasmica, incorporata l'anima d'un chirone, ma non era centauro solo
di una parola, in partic. in un cambiamento fonetico concepito come deformazione della
[n] par che serva ad un metaplasmo popolare, per cui v. gr
loro la meta. -rivolgimento di un ordine costituito, di un costume,
-rivolgimento di un ordine costituito, di un costume, ecc. f.
è in relazione, che deriva da un metaplasmo. = voce dotta, lat
-ci). medie. che segue un processo morboso polmonare. -in partic.
libro metapolitico [con allusione al titolo di un libro del viereck], me lo
presa di coscienza e dell'esame critico di un fatto o di un'esperienza secondo una
, pref. chim. che indica un composto più complesso di quello originario,
gli allievi si sono procurati con poca spesa un bagaglio di nozioni che non lascia inesplorato
sinisgalli, 6-132: avrei desiderato per un momento la sensività di un sonnambulo,
avrei desiderato per un momento la sensività di un sonnambulo, quel sonnambulo di cui si
, trasporto di una materia morbosa da un luogo all'altro. ibidem [s.
, pref. chim. che indica un polimero, e arabina, che è il
derivanti dalla combinazione dell'acido metasilicico con un metallo monovalente (e sono molto diffusi
idroterapici, ginnici e farmaceutici miranti a un effetto ricostituente e disintossicante deh'organismo.
gozzini... sta lavorando a un libro su plotino. gli parlo della
. che indica la parte estrema di un organo, e dal gr. o&pia
). geol. roccia formata per un fenomeno di metasomatosi. = voce dotta
sf. geol. minerale risultante da un processo di metasomatosi. = deriv.
medie. produzione di spermatozoi incompleti per un processo regressivo di senilità o di degenerazione
può quindi passare per interventi esterni (un sistema, un corpo, una condizione
passare per interventi esterni (un sistema, un corpo, una condizione: e in
. 2. stato metastabile di un atomo, di una molede sanctis,
letteraria contro cui cola o di un nucleo: in fisica atomica, quello
atomica, quello che si riferisce a un livello energetico eccitato di durata più lunga
fondamentale, tramite interazioni deboli, in un periodo più lungo che le particelle instabili
fis. chim. condizione propria di un corpo o di un sistema posto in equilibrio
condizione propria di un corpo o di un sistema posto in equilibrio metastabile.
. medie. riproduzione a distanza di un processo morboso, che si manifesta in
processo morboso, che si manifesta in un focolaio ben definito; nelle infezioni si ha
; massa tumorale che si forma in un punto diverso da quello iniziale.
pleuritide e poi passa in polmonia è un voler far lo astrologo, essendo che
, migrazione di certi processi morbosi da un punto all'altro dell'organismo.
vero è che il fantoni mirava a un impiego in napoli: lo diceva poi così
tardi il parini: per ora non un vestigio di esse nelle poesie di ripano
trecentistico ristringimento del vocabolo 'gioia'in un recitativo metastasiano. a. monti, 27
il suo razionalismo scettico, irreligioso e un po'arido... si è
. languido, patetico, melodrammatico (un atteggiamento, un gesto, ecc.)
patetico, melodrammatico (un atteggiamento, un gesto, ecc.). zena
alle stelle un'imprecazione e all'amico un metastasiano rimprovero per averlo ricondotto all'insoffribile
sulle labbra turgide e ghiotte, d'un rosso ile-de-france, da didone deliziosamente metastasiana
la pena o anzi l'angoscia d'un dubbio. 4. agg.
pronom. medie. riprodursi, estendersi in un corpo per metastasi; dare origine a
metastatizzazióne, sf. medie. sviluppo di un processo metastatico. = nome d'
. che indica la parte estrema di un organo, e sterno (v.)
polimerizzazione dello stirene; si presenta come un liquido oleoso, insolubile in acqua,
, pref. chim. che indica un polimero, e stirene (v.)
nello 'storicizzare 'un'opera e un autore) diventa quanto mai ardua nei casi
7-42: la metastoria non è che un modo di dire e un falso bersaglio:
non è che un modo di dire e un falso bersaglio: / ciò che è
della natura] o quasi-storia, come un ordinamento apparentemente cronologico di cose spazialmente distinte
si propose perciò di contrassegnarla, con un nome nuovo e proprio, quello di metastoria
: la « lingua della poesia » ha un suo corso per definizione diacronico.
medioevo greco: mirabilia e portento di un mondo vario e ricco, perduto;
considerate di per sé e staccate da un contesto storico. papini, iii-341:
pref. che indica l'estremità di un organo, e talamo (v.)
appartenenti a uno stadio metamorfico precoce in un organismo che si trova in una fase
. nella logica aristotelico-scolastica, trasformazione di un sillogismo in modo che la premessa maggiore
terapia volta a eliminare la causa di un male, praticata intervenendo direttamente nella parte
che deriva, che è proprio di un processo di meta- tessi; che è
ziario che coltiva o prende in appalto un podere con l'obbligo di pagare un
un podere con l'obbligo di pagare un canone pari alla metà del raccolto o
del ricavato dall'allevamento del bestiame con un contratto a soccida (ed era caratteristico
derivato dalla combinazione dell'acido metatitanico con un metallo monovalente, facendo reagire ad alta
piccole dimensioni, sita per lo più in un castagneto e adibita, nella stagione del
graticci sotto i quali si mantiene acceso un fuoco alquanto basso. targioni
spostamento dell'accento dinamico e musicale da un fonema a un altro nell'interno di
dinamico e musicale da un fonema a un altro nell'interno di una parola.
. che indica la parte estrema di un organo, e torace (v.)
degli anellidi policheti marini, caratterizzata da un allungamento dell'estremità codale, che costituirà
che indica la seconda fase evolutiva di un organismo, e trocoforra (v.
che cresce per mezzo della metatrofìa (un organismo). metatrombina, sf
dalla combinazione dell'acido metavanadico con un metallo o un radicale monovalente.
acido metavanadico con un metallo o un radicale monovalente. -metava nadato
fasci vasco lari differenziati aventi un lume maggiore di quelli del protoxilema
), pref. che indica un processo evolutivo, e xilema (v.
funzioni digestive, ai quali può aggiungersi un terzo strato adatto a sostenere il
, non tutto coverto, nel quale era un nocchiero di nome amiclas, tanto
di grisello e una barchetta con un remo... giunto quivi cesare,
amiclate. = deriv. probabilmente da un lat. mediev. * metatiolum,
valente a poco più di un ducato d'oro, in uso
la carga, secondo la quantità: et un mitigai vai un ducato vel cerca
quantità: et un mitigai vai un ducato vel cerca. sanudo, xxx-80:
ciascuno mitigalo vale uno ducato e un terzo. idem, 1-447: le domandava
a. c., ve n'era un gruppo numeroso, dedito a prospere
pascoli, 731: gryllo avvinse con un laccio un piede / della civetta,
, 731: gryllo avvinse con un laccio un piede / della civetta, e la
2. per estens. chi vive in un luogo diverso da quello in cui è
cui è nato; chi è originario di un altro paese; chi è cittadino straniero
, che entra a far parte di un uso più esteso nell'ambito della lingua.
.. accenna al fatto per cui un vocabolo di mencia statura o di origine barbara
formazione di metemoglobina (una sostanza, un trattamento). = deriv.
). letter. trasformarsi, subire un processo di metamorfosi per prodigio, per
savinio, 1-27: ferrara vanta un illustre parentado... congiunta alla
anima o personalità, come conseguenza di un crimine primordiale, di una colpa,
primordiale, di una colpa, di un peccato, attraverso determinati riti o
personalità con successive immagini provvisorie, in un costante divenire). bruno,
non parlo di pittagora, seppellitosi in un sotterraneo, immalinconito dall'ombre, macero dall'
, macero dall'inedia, privandosi per un settenio della vista de'cieli...
dice] che le anime, tutte di un genere, trapassino dagli uomini nelle bestie
aver fatto tre volte il giro da un corpo ad un altro, finalmente andavano in
volte il giro da un corpo ad un altro, finalmente andavano in un luogo
ad un altro, finalmente andavano in un luogo ove ricevevano le pene dovute ai loro
pittagorica della metempsicosi e se, per un capriccio matto di quella fortuna che si compiace
contrari, a noi toccasse di dovere un dì rinascere su qualche trono della terra e
che l'anima delle bestie debba passare a un ordine superiore è indubitato. tutto sale
sogna di svelare, mistico vaneggiante in un sistema panteistico e, diceva lui [filo-
che quell'incredibile metempsicosi si risolvesse in un fatale ritorno alla sciagurata esistenza di prima
conservare all'antico la sua anima in un corpo nuovo, ma di deformargliela meno
, aggiunse, coprì; e dopo un paio d'orette di lavoro assiduo il quadro
. ^ uxóo [xai 'passo da un corpo all'altro '; cfr.
. che indica la parte successiva di un organo differenziato ed encefalo (v.
. chim. -ene, che indica un radicale bivalente. metenile, sm
, chim -ile, che indica un radicale alchilico. metensomatòsi, sf.
.. è il passaggio dell'anima in un corpo di specie diversa. =
lubrano, iii-421: qua si curva un vapor ed erge un ponte; /
: qua si curva un vapor ed erge un ponte; / qua un vortice gorgoglia
ed erge un ponte; / qua un vortice gorgoglia ed apre un fonte. /
; / qua un vortice gorgoglia ed apre un fonte. / su 'l tergo d'
ed ogni forza irresistibile è per noi un tremuoto. 2. opera didascalica
nave, che ha grande facilità nel prod'un ciborio d'anime - / scaldar e
nelle meteori insegna la filosofia. meteora d'un grande focolare acceso. -titolo di
i-138: la via lattea svolgevasi come un regai fiume aereo... ad
che pur camminando sulla ripa sdrucciolevole prendeva un singolare piacere a contemplare gli astri scintillanti
, come voleva la superstizione, di formulare un voto. -come termine di paragone
superlativo dello splendore, della fama di un personaggio, di un'impresa, di
opera (e anche della rapidità di un evento o di un'azione: ma sempre
foscolo, xi-1-115: il mirabile ritratto che un poeta, non uso a largheggiare di
quest'uomo straordinario ci fa meravigliare come un così cospicuo personaggio possa esser riuscito luminoso
su le bianche arene, / tall'un l'altro incalzandosi i nemici / inondano
rischiarare di sinistra luce il buio mistero di un liberticida in patria, sedicente campione di
d'ineffabili splendori, agli occhi d'un santo non sarebbe certo più incantevole di
arte e della cultura, che dopo un effimero successo iniziale, è destinato a
dei tempesti riesce ancora a tener su un castelletto di carta pesta e di stuccio
gli umani onori non esser più che un meteorico lampo, che, repente scorrendo dall'
iii-2-92: l'astronomo antonio colla porse un sunto delle osservazioni meteoriche da lui praticate
biblioteca con alcune opere d'arte, un gabinetto di fisica e chimica, un museo
un gabinetto di fisica e chimica, un museo di storia naturale, un osservatorio
, un museo di storia naturale, un osservatorio meteorico, un orticello botanico.
storia naturale, un osservatorio meteorico, un orticello botanico. 2. che
del terreno prodotta dalla caduta di un meteorite. -polvere meteorica: pulviscoloextratellurico di materia
di crateri, aspro, desolato (un paesaggio); lunare, siderale.
naufragio meteorico di petrouschka, trascinato come un corpo alla deriva, strawinski liquidò ancora
colore o dall'umidità dell'ambiente (un fiore, una pianta). o
alghe verdi formatesi in grandi masse su un terreno inondato e poi prosciugato rapidamente.
era piccolo, frequente, l'addome un po'tumido e meteorico.
notevole distensione dell'addome, causata da un eccessivo sviluppodi gas nello stomaco e nell'intestino
. c. ridolfi, i-371: un fenomeno analogo succede nello stomaco degli animali
cobalto; sissideriti, costituiti essenzialmente da un reticolato di lega ferro-nichel con granuli di
. 000; e rivelano all'intaglio un nitidissimo acciaio, come gole di cannoni
a noi era irriconoscibile, ricoperta da un altissimo strato di fango. -come termine
del giovinetto: piombare a tavola come un meteorite, ingurgitare in silenzio, dopo
spaghetti che avrebbero intasato l'esofago a un cavallo. 2. figur. personaggio
sorta di rapacità barbaresche il dominio d'un piccolo reame in riva alltonio, ve lo
descrizione, attraverso dati scientifici, di un fenomeno atmosferico o della situazione meteorologica di
è eseguito, che è registrato da un meteorografo. meteorògrafo, sm.
alta atmosfera e che, collegate a un registratore e a un radiotrasmettitore, vengono
, collegate a un registratore e a un radiotrasmettitore, vengono portate in quota per
. -i). diagramma tracciato da un meteorografo, che fornisce dati meteorologici.
atmosfera nelle caratteristiche momentanee e medie per un certo periodo di tempo, analizzando le
, ecc., perstabilirne i valori in un determinato istante, o giornalieri,
son proprio ontoso e stufo d'essere un combattente con naso in aria intento a
14-220: nello spiazzo, davanti, innalzò un padiglioncino per i barometri, i termometri
scartafacci. -che è interessato da un fenomeno atmosferico. barilli, 5-153:
le nuvole schiacciano i tetti... un colpo di sole fulvo -come la zampa
di sole fulvo -come la zampa d'un leone, sbrana questo soffitto meteorologico,
insieme delle condizioni climatiche dell'atmosfera in un luogo determinato. -che si riferisce al
galileo, 5-217: pare... un raccontamento meteorologico di tutte le cause,
opera sopra tutto di questa accademia sarebbe un 'giornale meteorologico agrario ', che
: correr volea gl'immensi / entro un globo di seta aerei campi. / quali
comandante d'armata, che gli volle dare un posto nella sezione meteorologica della sua armata
imperdonabile da qui innanzi, ovunque esista un osservatorio meteorologico, e non vi si
,... si possino redurre ad un solo afo- rismo. galileo, 3-3-499
-anche: chi fa previsionisulle condizioni climatiche di un determinato luogo in modo empirico e sulla
lasciò le seguenti:... un instrumento, detto orometro; la composizione
protologica di vincenzo gioberti (che presuppone un dio trascendente creatore dell'esistente),
di una realtà da uno stato a un altro, per lo più migliore,
metessi politica è lo spirito uno di un popolo. si manifesta colle azioni simultanee,
; taumaturgici; tutti i moti in cui un popolo opera come un sol uomo.
moti in cui un popolo opera come un sol uomo. = voce dotta
, per effetto della metessi o di un processo di evoluzione e di sviluppo (nella
.. il mondo metessico è intrinsecamente un grado, un modo del pensiero stesso
il mondo metessico è intrinsecamente un grado, un modo del pensiero stesso e..
tendenza delle nazioni all'unità è dunque un moto metessico. il progresso cosmico e
caratteri somatici notevolmente differenti (ed è un fattore presso che costante per tutte le
o specie diverse (una persona, un gruppo etnico o, anche, un
un gruppo etnico o, anche, un animale); ibrido, misto. -
, carattere di una persona, di un gruppo etnico o, anche, di un
un gruppo etnico o, anche, di un animale, che derivi dall'incrocio di
meticci; il complesso dei meticci di un determinato territorio o paese. metìccio
diverse e, in partic., da un genitore di razza bianca e da uno
misticci portoghesi. barilli, ii-395: un meticcio su un carro ferroviario assiste dall'alto
barilli, ii-395: un meticcio su un carro ferroviario assiste dall'alto e domina
ferocia australiana, faceva di quel meticcio un mostro di malvagità incredibile. bacchetti,
suo marito era stato bianco, il secondo un indio, terzo addirittura un negro.
il secondo un indio, terzo addirittura un negro. -agg. sassetti
i-501: la natura ha voluto porre un limite all'influenza artificiale nella formazione degli
-negativamente segnato da influenze straniere (un periodo storico). carducci, ii-1-282
meraviglia e lo stupore d'aver trovato un animo grande così fra le bassezze schifose
e delle acque putride mestize, è un latte etico, di animali che perdono il
e pedantesca, posta nell'esecuzione di un determinato lavoro, nell'adempimento di un
un determinato lavoro, nell'adempimento di un compito, nell'osservanza di un dovere
di un compito, nell'osservanza di un dovere, di una regola, ecc.
di svolgere la propria attività o un determinato lavoro con particolare attenzione, cura
sicuro preveggente e meticoloso che non lasciava un solo spiraglio aperto al caso, a
corpi solidi dal cranio quadrato spiccare d'un colpo quel salto, si soffre, ripeto
amici invocanti, che so io, un esame medico -di confonder del tutto i pettegoli
spada al fianco. moravia, viii-52: un salotto in serie, di stile finto
, ordinato, ma al tempo stesso un po'misero, come, appunto,
come, appunto, nella casa di un meticoloso ragioniere o contabile. s-inisgalli,
imbarazzati tutte le volte che devono descrivere un mobile... d'annunzio, pirandello
, 17-259: ella era preoccupata di un ordine meticoloso intorno a lei e su di
che aveva davanti, da sembrare involuta in un pensiero astruso. -preciso,
. linati, 18-92: la scena aveva un che„ di rude e di complesso che
allo stato. palazzeschi, 5-113: un uomo esile e piccolo, sui cinquantanni,
piccolo, sui cinquantanni, vestito di un pastranino meticoloso color tortora ingiallita. c
bulloni, in fondo al cervelletto, con un martellìo sordo, misurato, meticoloso.
le minacce; compiuto per paura (un atto). de luca, 1
-ale, che indica la presenza di un gruppo aldeidico. metilamilico, agg.
determinare o a favorire l'introduzione di un gruppo metilico in un compostoorganico (un agente
l'introduzione di un gruppo metilico in un compostoorganico (un agente chimico).
di un gruppo metilico in un compostoorganico (un agente chimico). metilantracène,
gialla con alcali (ed era, un tempo, usato anche per la tintura
metilo), tr. chim. sottoporre un determinato composto organico alla metilazione.
con il radicale metilico al posto di un radicale idro- carburico monovalente; si ottiene
o più atomi o radicali (un composto). 2. sm.
chim. reazione chimica di introduzione di un gruppo metilico in un composto organico per
di introduzione di un gruppo metilico in un composto organico per azione di un agente
in un composto organico per azione di un agente (dime- tilsolfato, dimetiletere,
, nei processi di metilazione, fornisce un gruppo metilico a un altro composto.
metilazione, fornisce un gruppo metilico a un altro composto. = voce dotta,
metano o dal metanolo per sottrazione di un atomo di idrogeno o di un ossidrile;
di un atomo di idrogeno o di un ossidrile; è presente in numerosi composti
c. e. gadda, 6-285: un dondolino ultimo, un gingil- luccio,
gadda, 6-285: un dondolino ultimo, un gingil- luccio, quasi una palletta di
da una calottina d'oro e da un pippolo. = voce dotta, fr
. -one, che indica la presenza di un gruppo chetonico. metilesano,
chim. estere formato dalla combinazione di un acido organico con alcool metilico.
in presenza di ossido di zinco: è un liquido incolore, infiammabile, di odore
dell'acido formico con metanolo; è un liquido incolore, volatile, infiammabile,
. che contiene il radicale metile (un composto, un derivato, ecc.
il radicale metile (un composto, un derivato, ecc.). -alcool
col sufi, -olo, indicante presenza di un gruppo funzionale ossidrilico alcoolico o fenolico)
differisce dal testosterone per la presenza di un gruppo metilico e per la sua attività
in uno o più amminogruppi, con un gruppo metilico. = voce
. chim. -ico, che indica un acido. metionile, sm.
. chim, -ile, che indica un radicale. metionina, sf. chim
'congresso 'de'maestri sarebbe ad un tempo una scuola di metodica e una
del carrer, e gli sia risparmiato un anno di quel gingillo che chiamano i tedeschi
avv. in modo metodico; secondo un metodo, una regola, un'impostazione,
, una regola, un'impostazione, un criterio, un piano preciso e rigoroso;
, un'impostazione, un criterio, un piano preciso e rigoroso; procedendo con
di aristotele. manzoni, vi-1-56: un sistema esposto metodicamente. carducci, iii-21-10
, iv-n-78: il fascismo è stato un grande genio malefico: sapientissimo nel disorganare
cattivo gusto. borgese, 1-404: prese un giornale, e lo lesse metodicamente,
il divisionismo non è nel nostro concetto un mezzo tecnico che si possa metodicamente imparare
giorni. nievo, 668: prima era un operaio povero affaticato ma intelligente e libero
ma intelligente e libero, allora era un coso di legno ben inverniciato ben accarezzato
parte, tancredi metodicamente lo sostituiva con un altro. -di continuo, ininterrottamente
: ora [l'armadio] zoppicava su un piede, il cristallo denunciava alcune lesioni
è svolto, attuato o eseguito secondo un metodo, un sistema, un principio prestabilito
attuato o eseguito secondo un metodo, un sistema, un principio prestabilito; sistematicità
secondo un metodo, un sistema, un principio prestabilito; sistematicità, regolarità,
metodicità nel sognare ad occhi aperti subiva un fiero colpo. metodicizzare, tr.
risponde, che è conforme o fedele a un metodo preciso e rigoroso; che è
è concepito, svolto, attuato secondo un principio, una regola, un criterio
secondo un principio, una regola, un criterio, un sistema ben definito; che
, una regola, un criterio, un sistema ben definito; che procede ordinatamente
norme prestabilite, per il conseguimento di un fine determinato; ordinato, sistematico,
bisogna che io legga con gli occhi di un altro o scriva con l'altrui mano
iii-623: stiracchiando testi e codici / un leggista senza legge / co i consulti suoi
ed è a letto. non che sia un grave male. ma il medico gli
-che si svolge o si verifica secondo un processo prestabilito, costante e invariabile.
? siri, iv-2- 544: da un confusissimo caos trasse ad una chiarissima luce
anzi che in ordine alfabetico, secondo un sistema logico e organico e particolari criteri
si riferisce, che è in rapporto con un determinato metodo; metodologico. -anche:
-ant. che costituisce, che rappresenta un metodo da seguire. o.
il prefato aforismo non quale enunciato d'un vero ontologico necessario, ma si bene
: tra il casello e il muro di un boschetto di aranci s'apriva un breve
di un boschetto di aranci s'apriva un breve spazio, dove la diligenza di
arricchita non d'improvviso, ma per un progresso metodico di tre o quattro generazioni
si potrebbe domandargli una narrazione filata o un resoconto metodico delle sue scoperte? marotta,
7. che, nell'adempimento di un compito o nello svolgimento della propria attività
nello svolgimento della propria attività o di un determinato lavoro, si attiene, aderisce
, aderisce o si conforma scrupolosamente a un metodo, a un sistema, a
conforma scrupolosamente a un metodo, a un sistema, a un principio prestabilito;
metodo, a un sistema, a un principio prestabilito; che agisce, opera
, 2-76: il separar le materie d'un autore dall'altro, mostra un capo
d'un autore dall'altro, mostra un capo regolato e metodico. cesarotti,
, metodico in tutte le cose sue come un impiegato. oriani, x-20-140: metodico
studia la classificazione zoologica o botanica secondo un criterio scientifico rigoroso e ben definito.
patologici, derivati sempre ed esclusivamente da un eccesso o da una carenza di tonicità
di tonicità, quindi, rispettivamente da un restringimento o da una dilatazione dei pori
e di g. whiterfield e fondato su un più rigoroso metodo di vita e di
, da method, in quanto propugnava un nuovo 4 metodo 'di perfezione ^ religiosa
corrispondenza, conformità rigorosa e pedissequa a un determinato metodo. - anche: fiducia
, nell'efficacia o nell'applicazione di un determinato metodo. marinetti,
riconoscerò, tanto sarà anglicizzata, e forse un pochino protestante o metodista. soffici,
, il protestantismo non è più che un amalgama di credenze disparate e contrastanti.
bacchelli, 3-199: c'era inoltre un pastore evangelico metodista. 2. metodistico
-i). assertore, seguace di un metodo, sostenitore della necessità di adottare
adottare, in una determinata attività, un metodo preciso e rigoroso; che opera
filarco epi- daurico, il quale trattasse un po'dissertatori e dissertazioni, concioni e
metodizzare, tr. rendere conforme a un metodo, a una regola,
pedissequa ed eccessiva); regolare secondo un determinato metodo (perlo più rigoroso e sistematico
o pratica, secondo una norma, un criterio, un principio direttivo o un piano
secondo una norma, un criterio, un principio direttivo o un piano prestabilito
un criterio, un principio direttivo o un piano prestabilito, per il conseguimento
prestabilito, per il conseguimento di un determinato fine o intento; procedimento,
. se non una via o un modo diritto e breve, cioè agevole e
, ed il metodo... è un abito dell'intelletto per dovere conseguire alcun
le diverse parti di una scienza o di un trattato scientifico quale che siasi si chiama
c. e. gadda, 18-3: un metodo è già conoscenza ed è ragione
. se non le nozioni centrali di un aggruppamento conoscitivo,... presume almeno
filosofici per trascegliere quelle utili a formare un sistema unico che li concili tutti;
,... essi stimarono, per un giudicio avventato, la fisica e la
o particolari che consentono la risoluzione di un determinato problema o di una classe definita
partic., matematiche) di costruzione di un sistema deduttivo sulla base di poche affermazioni
dimostrativo: volto a conoscere e stabilire un fenomeno, un fatto o la verità
a conoscere e stabilire un fenomeno, un fatto o la verità di una proposizione
-metodo induttivo: che, muovendo da un fatto o da una conclusione particolare, raggiunge
raggiunge un'affermazione, una legge o un principio di carattere generale o universale.
una formula il modo con cui avviene un fenomeno allo scopo di formulare un'ipotesi
il metodo analitico si adopera nel comporre un corpo di scienza, deducendolo da'
indusse il nostro industrioso osservatore ad immaginar un metodo semplicissimo e nuovo per calcolare il
con ardire e precauzione meravigliosi e con un metodo tutto nuovo. rosmini, 7-135
col metodo di sismondi, presenta sempre un quadro incompiuto dell'epoca che toglie a
. brignetti, 3-107: occorre muovere un tentativo di discussione su un terreno non
occorre muovere un tentativo di discussione su un terreno non consacrato dalla pratica e affrontare
privilegiare le matrici storiche e culturali di un testo come generative o prevalenti nei confronti
, che non rientrerebbero nel disegno di un libro avente a soggetto la storia della
.. come se uno potesse da un monte di fieno ricavare le segnature e caratteristiche
ricavare le segnature e caratteristiche per formare un metodo di piante. tommaseo [s.
massime fra gli organi della fruttificazione, un certo numero di caratteri che servir devono
unità, precedentemente stabilita, presentando a un soggetto una o più unità a cui
, nella quale tali differenze siano sempre un 'minimum '. or tanto si ottiene
: in algebra, procedimento per risolvere un sistema di due equazioni di primo grado
in algebra, procedimento di risoluzione di un sistema di n equazioni con n incognite
espressione trovata, in modo da ottenere un nuovo sistema con un'incognita di meno
determinata attività pratica, nell'esecuzione di un lavoro o di un'opera o nel
conseguirla. paoletti, 1-2-82: avvertisse [un possidente] di non alterar mai il
una donna pubicamente vantata incorruttibile, esperimentare un metodo di seduzione sopra un soggetto tanto
, esperimentare un metodo di seduzione sopra un soggetto tanto raro: impresa ardua ma
tecnica di esecuzione e di interpretazione di un brano musicale. -anche: complesso di
: ha una bella voce e possiede un metodo di gusto. tarchetti, 6-ii-175:
tarchetti, 6-ii-175: la fanciulla aveva un metodo di esecuzione tutto speciale. ojetti
di fuori con minore spesa, gli è un gettare a spreco le forze, l'
forze, l'intelligenza, il lavoro d'un paese. 11. chim.
qualitativa o per la determinazione quantitativa di un elemento. -metodo di fisher: in
scalare). una scelta o che regolano un ordinamento, un -metodo di scrittura
una scelta o che regolano un ordinamento, un -metodo di scrittura: procedimento impiegato
nel determinare la quantità ai capi di un condensatore di capacitàconosciuta, che si carica (
, in opposizione a questa e in un circuito dove è presente un galvanometro rilevatore
e in un circuito dove è presente un galvanometro rilevatore di zero, una tensione
zero, una tensione regolabile fornita da un potenziometro o da un altro dispositivo di
regolabile fornita da un potenziometro o da un altro dispositivo di compensazione. -metodo di
di operosità di una macchina o di un operatore, la frequenza di un fenomeno,
di un operatore, la frequenza di un fenomeno, ecc. metodo motor:
in una benzina mediante l'uso di un motore a rapporto di compressione variabile e
di registrare e di elaborare, su un particolare tipo di diagramma, dati relativi
dei dati, utilizzata nell'ambito di un sistema operativo per il trasferimento delle informazioni
, concezione, criterio (proprio di un autore, di un'opera o di una
tradizione) che informa un'attività, un lavoro, un'opera d'arte;
; impostazione particolare, schema (di un componimento letterario, di un libro,
(di un componimento letterario, di un libro, di una trattazione);
norma o complesso di norme che determinano un comportamento, un giudizio, sistema,
di norme che determinano un comportamento, un giudizio, sistema, un istituto.
comportamento, un giudizio, sistema, un istituto. baldi, 6-13:
trattato delle cause in generale, ma di un suo pensiero particolare prattico. imperiali,
, non è lodevole né da patirsi in un vocabolario che voglia andare alla perfezione.
e di capuana, usciti quasi ad un tempo, con uno stesso intendimento artistico
di una certa fissità morale e d'un « metodo » decadente (prendendo questo
quali aveva comunicato, ambiva di comporsi un mondo interno dove poter vivere 'con metodo
-coerenza, senso logico (di un discorso, di una dichiarazione, ecc
. casti, 67: udir d'un cane il querulo bu bu / ed il
lo più da una scuola 'da un indirizzo pedagogico particolare o, anche,
logorarlo collo sterile e travaglioso esercizio d'un idioma forse più di cerimonia che d'uso
di insegnare. serra, ii-159: un ragazzo del ginnasio... ha bisogno
profondamente convinto per l'esperienza, di un metodo molto volgare, pedestre, empirico
osservare che si potrebbe dare ai medesimi un metodo più perfetto, non solo riformando il
malattie e la natura de'medicamenti e fattone un metodo per servirsene, non ebbero mai
verace, essendo trattata la medicina da un medico che sia fondato sopra le quattro
non correre, non star ha trovato un metodo per curar le varici, che ho
. massaia, ix-175: datole intanto un po'di unguento mercuriale ed alquante pillole
metodo tenuto dalle loro parti, formarebbono un processo più tosto che un trattato di pace
, formarebbono un processo più tosto che un trattato di pace. targioni tozzetti,
ben regolata città solita fu di costituire un consiglio minore,... a cui
come conquiste della monarchia sarda, con un metodo di repressione. faldella, 8-30
potesse di per sé instituire od abbattere un dicastero ministeriale. b. croce,
dogane, per conto delle formalità, un metodo del tutto semplice, brieve,
accorto e abile, volto a raggiungere un fine prestabilito; tattica (di una
inutili l'arti della tattica a fronte d'un metodo di guerra nuovo, perdeva animo
: quanto al metodo, vi è un gran dire. chi preferisce le congiure e
necessario o utile per il raggiungimento di un determinato scopo; accorgimento, trovata,
galeani napione, 199: i giornali sono un metodo per descrivere fatti singolarissimi o pur
del canto o del suono di un istrumento. carducci, ii-2-242:
... non avete comperato un 'ollendorff 'metodo francese, non lo
cui si cerca di rendere più razionale un gioco d'azzardo o un gioco basato
più razionale un gioco d'azzardo o un gioco basato su pronostici. montano
: in capo a tre mesi, studiando un certo metodo che nel gergo di questi
diede subito la sua risposta. era un uomo di metodo e prima ci pensò
obbiettiva dal sistema d'ipotesi, con un processo di astrazione che è insito nella
applicazione, uso coerente e rigoroso di un determinato metodo scientifico nello svolgere un'attività
per approssima zione mimetica e un po'piaggiatrice / dei tuoi versi non
una metodologia particolare, in base a un metodo prestabilito; per quanto riguarda una
prestabilito; per quanto riguarda una metodologia0 un metodo. b. croce,
ricerca; che costituisce o rappresenta un metodo. labriola, ii-223: socrate
ii-223: socrate avea inteso l'etica come un bisogno scientifico, e da un'altra
una scienza, di una disciplina o di un problema. gramsci, 1-62:
). manfredi, 3-13: in un tal periodo dovrebbero farsi 28 mesi intercalari
. figura retorica che consiste nell'esprimere un concetto con un termine diverso da quello
che consiste nell'esprimere un concetto con un termine diverso da quello proprio ma a
quello proprio ma a questo legato da un rapporto di dipendenza (e si ha,
mazzoni, 1-102: suida per mezo d'un sentimento metonomico, preso dalla cagione materiale
dalla cagione materiale contenitrice, ha difeso un luogo d'omero che parea soggetto ad accusa
che già si hanno, dando loro un significato metonimico. b. croce, ii-13-140
), che indica l'unione di un gruppo metilico con un atomo di carbonio
indica l'unione di un gruppo metilico con un atomo di carbonio e d'azoto,
, sf. trasformazione o sostituzione di un nome proprio o di un cognome con
sostituzione di un nome proprio o di un cognome con la corrispondente traduzione in un'
delle travi); costituito in origine da un grosso blocco o da una sottile lastra
. serlio, 4-18: fra l'un triglifo e l'altro sia di spazio
triglifo e l'altro sia di spazio un modulo e mezzo, il qual spazio sarà
/ una mètope, bruna, lassù, un architrave / si fende. c.
-ite, che indica lo stato infiammatorio di un organo o di un tessuto; voce
stato infiammatorio di un organo o di un tessuto; voce registr. dal tramater.
ranea, da cui si ricava un succo aromatico e medicamentoso. ricettario
dioscoride: e, secondo plinio, d'un arbore, il metopio. baldi,
le linee della fronte particolarmente, essendo un ramo della fisionomia. f. pona,
originale. c. dati, 160: un di coloro che dal sembiante indovinano,
sufi. chim. -ile, che indica un radicale. métra, v.
tappeto o di altro tessuto che occorre per un dato lavoro. come per es.
ne ha acquistato proprio in questi giorni un considerevole metraggio peril corredo di nozze della figlia
: le faccio osservare che quello era un bacio speciale, come un 1 film '
quello era un bacio speciale, come un 1 film 'di lungo metraggio.
347: « gli articoli in metratura hanno un prezzo a parte. si dice per
quantità di una certa stoffa occorrente per un lavoro, sarebbe né più né meno
veduto metrature di lino vecchio di almeno un secolo passate in eredità nella forma dei rotoli
misurazione dell'estensione o della lunghezza di un luogo o di un oggetto espressa in
della lunghezza di un luogo o di un oggetto espressa in metri; misurazione a
preparava il falcinelli per la stampa anche un libro di pratica della chirurgia, trattando dell'
mani, il termine indicava un tipo di vaso usato per contenere
b. del ben$, 2-278: in un mastello o in una conca poni una
artificiale del collo dell'utero mediante un apposito stru mento introdotto nella
una determinata cultura o letteratura, di un particolareperiodo storico, di un determinato poeta.
letteratura, di un particolareperiodo storico, di un determinato poeta. -per estens.:
-in partic.: schema di un componimento poetico relativamente alla natura e al
dei princìpi secondo i quali si svolge un fenomeno. sinisgalli, 6-37: leonardo
di cucinare le cicogne, ha un fare tutto catulliano ed è metricamente correttissimo.
trica (uno spazio, un insieme, una varietà).
possibile associare a ogni coppia di elementi un numero reale positivo (e nullo se
: metro a fettuccia, avvolto entro un particolare contenitore cilindrico, adatto per misurare
soluzioni tecniche adeguate a tali misure (un pezzo meccanico, la sua lavorazione:
anche: costituito da versi quantitativi (un componimento poetico); strutturato secondo le
generale dei versi e delle strofe in un componimento poetico. boccaccio, viii-1-82:
del poveraccio che vuole essere tenuto per un poeta, non potendosi tenere ne'piedi de
versi, poetico (uno scritto, un componimento); espresso o compiuto in versi
boccaccio, viii-2-33: 'culice 'fu un libretto metrico, il quale compose virgilio
sacchetti, 363: come pensoso in su un prato standomi / e ne le bianche
del metrico lamento, / vuol ch'un carme si raro e si gradito / dell'
specifica è la metrica forma loro e un certo ritmo di testura è la poetica
i-438: all'armonia più flebile d'un legno / piacemi disposar metrica voce. campania
le poesie originali dovrebbono essere allogate in un volumetto a sé. -che
. -che tratta di metrica (un libro). carducci, ii-n-168:
e anche lui fu, dunque, un 'metrico ', che faticosamente riempiva il
questa mestione di due versi brevi a formarne un più lungo abbiamo esempio nel saturnio della
med. -ite, che indica un processo infiammatorio acuto. metrltide,
27-51: sì com fui dentro, in un bo- gliente vetro / gittato mi sarei
poesia accentuativa moderna, struttura peculiare di un verso o di una strofe; schema
o di una strofe; schema metrico di un componimento. nuccoli, vii-788 (
varchi, v-157: il metro è un ritmo il quale ha il numero de'suoi
suoi piedi determinato. il verso è un metro il quale ha le cesure.
i-694: per te sola io vo'comporre un canto / che ti raccolga come in
raccolga come in una cuna, / sopra un antico metro. pavese, 10-197:
saghe. -successione e ripetizione di un suono o di un movimento a intervalli
e ripetizione di un suono o di un movimento a intervalli regolari; cadenza.
pi- rammone,... sopra un grande incude co'martelli pesanti battendo in
, 14: lì vicino continua / un oriolo il suo metro. bocchelli, 2-xi-303
-verso ripetuto o suono armonioso emesso da un uccello o da un insetto. ariosto
armonioso emesso da un uccello o da un insetto. ariosto, 8-20: sol
romano. -aspetto, carattere di un fenomeno naturale. ariosto, 9-17:
simil metro andò disperso / e sbarattato un insolente strupo / di nemici d'ausonia
ausonia. c. bini, 1-109: un uomo tal... puote in
-modo di esprimersi, tenore di un discorso, di uno scritto. -anche
misurazione delle grandezze fisiche, sia da un punto di vista teorico e generale,
: il petrarca non è, insomma, un uomo contradditorio e dilaniato come voglion rappresentarlo
come voglion rappresentarlo i metromani moderni ma un uomo 'integrale '. =
per lo più scadenti e che denotano un goffo dilettantismo poetico). borsieri
xavfoc 'mania '. con un grido si ritrasse. bandi, 371:
metro, / ti chiederò novelle d'un malvagio. -canone di giudizio,
vi-207: qui tutti mi trattano come un cane, perché qui come nelle nostre
novel regnante / mostra alla nuova francia un regno in cui / con saggio metro attemperati
misura di superficie corrispondente all'area di un quadrato avente il lato della lunghezza di
quadrato avente il lato della lunghezza di un metro lineare. -metro cubo (simbolo
e di capacità equivalente al volume di un cubo avente lo spigolo della lunghezza di
cubo avente lo spigolo della lunghezza di un metro lineare. -metro stero:
in tanti metri cubi e ha sul mercato un valore di tanti e tanti milioni e
eseguire misurazioni di lunghezza, consistente in un nastro, in una fettuccia, in
: le misure le ho prese io con un metro da sarto. g. raimondi
, con la giacca piegata sul braccio, un livello idrico in una mano, un
un livello idrico in una mano, un doppio metro sporgente dalla tasca dei pantaloni
adda ed espande sulle sue verdi pianure un enorme corpo di più di tremila metri cubici
. carducci, ii-6-196: si riconobbe essere un anfiteatro romano, di forma ovale,
: metri di muretto per reggere un palmo di terra, dove della cultura sopravvive
dei vogatori il 'lampo 'prendeva un metro, mezzo metro di vantaggio e non
di velocità, pari alla velocità di un mobile che, spostandosi con moto uniforme
misura di accelerazione pari all'accelerazione di un mobile, animato da moto uniformemente vario
alla pedestre / corsa: al primo un cratere ampio d'argento, / messo a
di misura dell'altezza geopotenziale che avrebbe un punto dell'atmosfera situato a m sul
. venditti, 1-203: vedo un fantasma... /...
. studio analitico dei valori metrici di un determinato poeta. b. croce
numero della tabella del metronomo corrispondente a un determinato valore di nota. -al
modo assoluto il tempo secondo il quale un pezzo deve essere eseguito; consiste di
pezzo deve essere eseguito; consiste di un pendolo rovesciato oscillante, munito di due
il numero delle oscillazioni del pendolo in un minuto secondo, e di due ostacoli
di due ostacoli opposti, che producono un caratteristico ticchettio (corrispondente al ritmo desiderato
e uguali e vicine che pare misurino come un metronomo la frequenza delle pennellate, e
attenzione del lettore e gli fa desiderare un più celere passo del metronomo che regola
regolari e funesti come l'asticciuola di un metronomo? = voce dotta,
affezione funzionale dell'utero, caratterizzata da un aumento della durata e del flusso mestruale
città che gode di particolare preminenza in un determinato ambito industriale, commerciale, artistico
ecc. cavalca, 20-67: un altro santo padre, che avea nome
ricchezze di questa isola, specialmente d'un tempio che vi si vedeva nella città
partic.: città che conta oltre un milione di abitanti. orioni, x-30-9
di una provincia ecclesiastica, sede di un metropolita. sanudo, lvii-500:
; madrepatria. filangieri, i-287: un falso supposto ha fatto credere a'governi
loro rispettive colonie, bisognava obbligarle ad un commercio esclusivo colla metropoli. romagnosi,
i rossi torrioni del khamsim valica in un attimo il campo del più pronto sguardo
nel suo maggior furore. è come un blocco di vita vegetativa, una verdebruna
cosa proccurò d'avere... un fiorito collegio di chierici regolari. siri,
, giusta le leggi ecclesiastiche? nulla fuorché un po'di coraggio e alcuna occasione impellente
4 metropolita 'è sempre nella chiesa latina un arcivescovo, risiedendo questo nella città ch'
questo nella città ch'è capitale di un regno o capoluogo, almeno, di provincia
orientale invece dicesi 4 metropolita 'anche un vescovo, giusta la primitiva denominazione dei
.. non si stenderà più come un soppedaneo al livello delle portinerie, ma si
m. augusto. -caratterizzato da un imponente sviluppo dei centri urbani.
in società decadenti, metropolitane, è un conto; trovarle in una società ancorate
. -che nutre interessi o possiede un abito mentale che gli consentono di comprendere
che appartiene alla madrepatria, nazionale (un territorio: rispetto a quello dei possedimenti
che è reclutato nel territorio nazionale (un esercito: rispetto a quellooperante o reclutato nelle
di una provincia ecclesiastica, presieduta da un metropolita. giovanni dalle celle, 4-1-28
tempo. amari, 217: [era un] quartier principale, perché vi era
mosal e vi crea due metropolitani, un dell'india e l'altro del cataio.
roma). ojetti, ii-428: un metropolitano sciccoso con l'elmo sulle ventitré
sulle ventitré fa alla meglio da monumento sopra un cavallo lustro che par verniciato. e
. cecchi, 5-473: è un luogo comune della cronaca cittadina l'avventura di
e ripassare a velocità frenetica, fra un vocìo di metropolitani e un si salvi chi
frenetica, fra un vocìo di metropolitani e un si salvi chi può da tutte le
tutte le parti. marotta, 6-90: un metropolitano in divisa bianca affiorò dalla penombra
che si riferisce, che appartiene a un metropolita o a una metropoli.
madrid non si vergogna / di metropolizzare in un deserto, / che a fiere
per praticare la metroscopia, costituito da un tubo metallico munito di una sorgente luminosa
metallico munito di una sorgente luminosa a un estremo e di oculare all'altro, che
stami colorati, frutti a capsula; forniscono un legno molto duro e persistente e vengono
, sistemare, riporre, deporre qualcosa in un determinato luogo o recipiente, in un
un determinato luogo o recipiente, in un certo modo o secondo un dato
in un certo modo o secondo un dato ordine, talvolta con una funzione
lo napo di'levare, / bever un poco u quant t'è necesso, /
fossa insieme mette. ariosto, vi-527: un pezzo in dubbio / stette dove la
e suggellare. baldinucci, 9-xiv-119: un muratore in atto di mettere in piano
il tonfo dei passi sul tavolato. un marinaio entra con un fascio di ceri
sul tavolato. un marinaio entra con un fascio di ceri: mette i quattro ceri
tavola può avere il significato di organizzare un banchetto o di apprestare un pranzo.