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vol. IX Pag.2 - Da LIBELLOLO a LIBERALE (19 risultati)

sia cosa facile, se tu ti sforzi un poco, di comporre un libello o

ti sforzi un poco, di comporre un libello o una epistola: ma fare impresa

. colletta, iv-90: qui appariva un libello invitatore, là un messaggio ardimentoso

: qui appariva un libello invitatore, là un messaggio ardimentoso al monarca. bacchelli,

2. disus. documento scritto che contiene un atto giuridico o che ha rilevanza giuridica

: questi due consorti chiedevano prima con un libello, o sia supplica, che fossero

.. si sdegna colla sposa, in un momento di primo impeto, e le

diritto canonico, atto scritto introduttivo di un giudizio civile, penale o ecclesiastico;

vi-139: richiamossi di lui e dielli un libello di dumilia livre. statuto dell'università

quella baia, / io gli vorrei porr'un libel d'ingiuria. de luca,

gioberti, 1-i-174: che cos'è un libello? libello chiamasi una scrittura calunniosa

, lo accolse con quella cera che un uomo imbrattato di debiti mostra ad un

un uomo imbrattato di debiti mostra ad un creditore che vorrebbe sapere mille miglia lontano

irritare al segno che quegli gli desse un libello. = voce dotta, lat

come di arpa è il ronzare d'un ape o d'una libellula danzante.

. disus. che può essere riscattato (un debito, un vincolo legale, ecc

può essere riscattato (un debito, un vincolo legale, ecc.).

sue liberalag- gini c'è mescolato un che di 'bel giovine '.

: con destra liberale / d'oro un fonte immortale / l'altro alessandro a

vol. IX Pag.82 - Da LIMITE a LIMITE (38 risultati)

entro cui è racchiusa la soluzione di un problema. d'alberti [s.

radici di un'equazione 'limiti d'un problema 'sono i numeri tra'quali

angolo di incidenza di 90°, quando un raggio luminoso passa da un mezzo trasparente

90°, quando un raggio luminoso passa da un mezzo trasparente a un altro più rifrangente

luminoso passa da un mezzo trasparente a un altro più rifrangente (al contrario,

al contrario, se il raggio passa da un mezzo trasparente a un altro meno rifrangente

raggio passa da un mezzo trasparente a un altro meno rifrangente, il termine indica

definite dall'angolo limite nel passaggio di un raggio luminoso da un mezzo trasparente a

nel passaggio di un raggio luminoso da un mezzo trasparente a un altro rispettivamente meno

raggio luminoso da un mezzo trasparente a un altro rispettivamente meno o più rifrangente.

: parlandosi del passaggio della luce da un mezzo in un altro meno rifrangente,

del passaggio della luce da un mezzo in un altro meno rifrangente, dicesi 'angolo

(ed è abitualmente riconosciuta, per un occhio normale, in 25 cm)

esplosività: valori massimi di volume di un gas per cento volumi di miscela gas-aria

scale, sai. -avere un luogo a limite: averlo limitrofo,

- disse allora padron cipolla gonfiandosi come un tacchino. -eccedere, trascendere

nobil vie più si fa palese / con un atto gentil, che nulla costa,

non varcare il limite. puoi tendermi un laccio così tristo per cercare di pigliarmi!

passioni, quando passi certi limiti è un reale tradimento ai patti cui tutti quaggiù siamo

, e non vi ha scorto che un deserto senza limiti. -incommensurabile,

di nervi sensibili che sieno fissi a un giogo interno e tesi da dentro sino

uno stato limite o con l'entrata in un paradiso di progresso indefinito, d'incessante

di scritture, come il canovaccio d'un * basso continuo '. e segna il

termine che delimita, determina, definisce un ente finito nell'infinito spaziale, sostanziale

molteplice, diversa e si dirumpe in un gran numero d'idee fra loro contrarie.

è una determinazione dell'essere e non un rapporto. papini, 11-68: l'infinito

). b. croce, ii-10-81: un pensatore originale non è consapevole dell'importanza

spesso le dà o tende a darle un ambito ristretto, e altre volte una estensione

di un'ipotesi o di escogitazione di un espediente metodologico. b. croce,

limite di carico: peso massimo che un veicolo può portare e che dipende sia

10-293: era... come per un atleta la bandierina che segna il limite

distanti dall'eclittica nell'orbita descritta da un pianeta. manfredi, 1-256: potrà

limiti 'diconsi i punti dell'orbita d'un pianeta ov'ella si allontana di più

variabili da cui dipende si avvicinano a un valore prefissato (e si dice destro

-limiti di integrazione (o anche di un integrale): gli estremi dell'intervallo

comportamento di una data funzione (in un intorno sufficientemente piccolo di un valore prefissato

(in un intorno sufficientemente piccolo di un valore prefissato) o l'andamento di

. v. j: 'limiti d'un integrale definito 'sono i valori estremi

vol. IX Pag.83 - Da LIMITROFO a LIMO (30 risultati)

. v.]: * tutto ha un limite ': usasi segnalamele per notare

per prevenirlo. 4 la pazienza ha un limite; deve avere un limite la

pazienza ha un limite; deve avere un limite la generosità '. =

immediate vicinanze; circonvicino, finitimo (un territorio, uno stato, un terreno,

(un territorio, uno stato, un terreno, un luogo, in rapporto

territorio, uno stato, un terreno, un luogo, in rapporto con un altro

, un luogo, in rapporto con un altro). d'alberti [

. martini, 5-111: il rappresentante di un collegio del mezzogiorno continentale prese a dimostrare

acqua nei depositi, il razzolare d'un cane nei terreni limitrofi, assumevano una spaventosa

assumevano una spaventosa evidenza lirica, creavano un poema di terrore. bonsanti, 4-96

cónfine dello stato (una città, un paese). filangieri, i-535:

manifesta nelle vicinanze 0 nei dintorni di un luogo (un evento, una circostanza

0 nei dintorni di un luogo (un evento, una circostanza).

, quando si pigliano le vacanze d'un mese anzi che di dieci giorni e

2. che è nato o abita in un territorio o in uno stato finitimo;

uno stato finitimo; che confina con un altro stato; che ha un confine

con un altro stato; che ha un confine in comune; attiguo, contiguo

sostanze organiche contenute nel fango sommerso (un animale acquatico). = voce

in quell'età furono conosciuti) ed un limma, xelp. |xa, che

. martini, 2-3-205: vi mancava un intervallo... chiamato semituono, limma

o diesis. cuoco, 2-ii-47: un tono qualunque sarà sempre una parte del

parti dell'intervallo più piccolo che separa un tono dall'altro. tommaseo [s.

rappresentano, e che la moltiplicazione di un intervallo risponde a un'elevazione a potenza

, iv-1-151: in verità, non so un predicatore dell'importanza della ricerca delle fonti

più ardente ed entusiasta dello zumbini, e un ricercatore, nel tempo stesso, più

è proprio o si riferisce ad un lago o a una palude. -bacino

usato per misurare il livello delle acque di un lago o di una palude.

vive di preferenza in luoghi lacustri (un vegetale, un animale). =

in luoghi lacustri (un vegetale, un animale). = voce dotta,

di molti mesi e patinate ora da un limo rossiccio, di bellissimo effetto. montale

vol. IX Pag.84 - Da LIMO a LIMONATO (19 risultati)

i lui e il cavai, con un sol colpo in guisa / che i sensi

poscia nel centro / dell'alveo molle un fosso angusto ed imo, / e l'

8-i-185: quando l'acqua è cotta in un picciol vasello di rame, se ella

moretti, ii-106: se io mi sporgo un poco dal mio davanzale, godo il

all'anima mia, e sono fiso in un limo che non trova fondo. petrarca

5-193: ritrovatala poscia [una donna] un dì nel limo, / la rimpannuccia

desiderio affoga / nel limo come in un mare, / mare senza immensità!

, 13-88: ci trovammo assisi sovra un banco di pietre circondato di mirti,

mirti,... sotto il piede un tappeto di muschio e di limo selvaggio

e son le dieci; mi fa un limo! '. 2.

che non siamo a nulla; ci ho un limetto sordo e ogni tanto mi dà

foglio cerato o matrice si pone su un piano la cui superficie si presenta come

pesa / come dagli argini squarciati / un gelido limoide fiume. = voce

sf. tecn. strumento composto da un disco di acciaio con sporgenze taglienti usato

, 47: e c'è di qua un odor d'erba limona / e c'

limona / e c'è di là un sentor di lavanda. 2. ant

ricordo che siamo entrati una volta in un gruppo numeroso,... tutta

quel che vuol sapere, dice a un tratto scoppiando a ridere e mi guarda negli

citrico. 3. colpo dato scagliando un limone. tommaseo [s. v

vol. IX Pag.873 - Da MASCHERATORE a MASCHERATURA (20 risultati)

. cattaneo, i-119: ad ogni bugia un « memento » di una buona guanciata

; distorto, falsato, manipolato (un fatto, la verità). -anche

negare ora che l'hegelismo non sia un fichtismo mascherato: colla pretesa dell'oggettività

si può udire per la presenza di un suono di intensità superiore (un suono

di un suono di intensità superiore (un suono, un rumore).

di intensità superiore (un suono, un rumore). 11. arald.

arald. che ha la faccia nascosta da un elmo o un altro copricapo (un

la faccia nascosta da un elmo o un altro copricapo (un animale).

un elmo o un altro copricapo (un animale). 12. bot.

labbri chiusi rassomiglia spesso al muso di un animale, come nella 'linaria '

che prende certa somiglianza col muso d'un qualche animale. -fiore mascherato: fiore

qualche modo o al muso d'un animale o ad una maschera. -erba

ciurme di loria il conte di saint-pol con un grosso di cavalli, si circondano i

neanche: mascherate da frasche, in un orto attiguo alle case, abbiamo subito

astutissimo. bocchelli, 2-xxiv-15: goethe: un pensatore che non mortificò la sua passione

la sua passione,... e un mascheratore che seppe restar serio.

di beethoven, l'ha decapitato in un medaglione che il * maire 'della

ungeva il congegno, ricoprendolo poi con un cappuccio di tela e rinnovandogli davanti la

: e così tanti fra quelli che allevano un micio, un cagnolino; e cascherebbero

tanti fra quelli che allevano un micio, un cagnolino; e cascherebbero dalle nuvole,

vol. IX Pag.874 - Da MASCHERECCIO a MASCHERINO (30 risultati)

imitazione (di uno stile, di un modello letterario). carducci, iii-16-341

mascheretta alla quale i ballerini non permetteranno un minuto di requie! 3. pupazzetto

. macchia di colore diverso sul muso di un animale, e, in partic.

, e, in partic., di un cane o di un gatto. soldati

partic., di un cane o di un gatto. soldati, 2-43: gli

9. in oreficeria, immagine sbalzata di un volto umano o zoomorfo; borchia,

disegno rappresentante, per lo più, un volto o una figura umana, che orna

, che orna la composizione tipografica di un libro (e, in partic.

: il volto sbarrato dalla mascherina nera, un pugnale insanguinato tra i denti, fantomas

(per lo più con riferimento a un bambino o a una donna giovane e

(negar no 'l voglio) / un poco di belletto. un poco dice:

voglio) / un poco di belletto. un poco dice: / par una mascarina

x-18-2: la mascherina, moglie di un maggiore di fanteria, una brunetta piccante

la volpe con voce di piagnisteo -fai un po'di carità a questi due poveri

ingannevole. moretti, ii-458: un giorno mi accorsi... che la

5. pelo del muso di un animale, di colore diverso dal mantello

tra i battenti, appoggiava gli unghioni un orsacchiotto dal pelame bigio e nero,

fare certi piccoli vasetti, grandi come un pentolino di dua quattrini, d'argento,

per qualche ricamo posto nel lembo d'un abito o per mascherine miniate intorno alla

per mascherine miniate intorno alla gropperia d'un cavallo. tommaseo [s.

uso certe piccole borchie in figura di un volto umano o di altro animale,

8. parte frontale della carrozzeria di un autoveicolo, di metallo cromato o verniciato

: -mi avete riconosciuta? -domandò con un tremito nella voce sottile, abbassando vezzosamente

armi] nella città di fano a un mascherino pulgese, che con sue ninfe e

mascherato. baretti, 6-227: in un luogo, dove certe signore stavano a

luogo, dove certe signore stavano a un balcone, se ne fermò una frotta;

, se ne fermò una frotta; e un giovanotto mascherino, assai ben fatto della

assai ben fatto della persona, fece un ballo alla portoghese con un altro giovane vestito

, fece un ballo alla portoghese con un altro giovane vestito da donna.

paraluce per inquadrare l'immagine fotografica secondo un profilo stabilito (p. es.

vol. IX Pag.875 - Da MASCHERIZZATO a MASCHETTA (35 risultati)

possibile usare mascherini mobili per rendere meglio un passaggio di tempo o di spazio:

muti coprendo una striscia verticale posta ad un lato dei fotogrammi, su cui in

.]: 'mascherino': nome volgare d'un serino d'angola, ossia uccello della

ludria, qual mi ha salutato, con un vezzo al collo, fratello di quello

, 9-345: dove ella solea parerti un sole, / paiati un ma- scheron

ella solea parerti un sole, / paiati un ma- scheron d'un carnovale. goldoni

, / paiati un ma- scheron d'un carnovale. goldoni, x-382: sembrate un

un carnovale. goldoni, x-382: sembrate un mascheron di carnovale. abba, 1-133

2. per estens. immagine di un volto umano, animalesco o anche fantastico

adornare battenti di porte (ed è un motivo comune all'architettura classica, rinascimentale

questo adunque commesse al vinci che facesse un modello d'un mascherone di tre braccia

commesse al vinci che facesse un modello d'un mascherone di tre braccia, il quale

petto astroffinandolo poi dentro le fauci di un mascherone di marmo, nel quale tutte

, 156: dato che voi fuste un marzocchino / da lettuccio, se non bracciuol

bracciuol di scala, / o un mascherone in faccia d'un acquaio. buonarroti

o un mascherone in faccia d'un acquaio. buonarroti il giovane, 9-364

ad una sorta di scultura che rappresenti un volto o faccia che abbia del maccianghero,

: dal centro, dalla bocca aperta di un mascherone di stucco, pendeva un lampadario

di un mascherone di stucco, pendeva un lampadario a tre branche e a tre

soffitto sorridevano lerciamente, e nell'orchestra un vecchio violino dondolando la calotta nera,

procaci. soffici, v-2-74: in un cantuccio, a destra della chiesa,

intorbidando e spruzzandosi addosso l'acqua che un antico mascherone di marmo verde di borraccina

vi accomodano una vetrina la quale per un cannello, ch'esce dalla bocca del

-rappresentazione pittorica di una maschera o di un volto umano o animalesco con fattezze deformi

.. se corrisponde alla maestà di un tempio... il vedersi attorno pitture

d'oro. bisaccioni, iii-65: da un mascherone poi, ch'è a piedi

rivolto a quel paffuto, che sembrava un mascherone da galeazza, interpellòllo che avesse

e da enfiati, dicesi che * pare un mascherone '. familiare di celia:

cilindro, le ghette, erano come un bersaglio ideale. moravia, iv-217: guarda

: fu... / come lisciare un mascheron da fogna. baiocchi, 3-11

s. v.]: 'pare un mascheron da fogna o da fontana '

nella vasca. soffici, v-5-589: un piccolo toro e un mascheroncino egiziani.

, v-5-589: un piccolo toro e un mascheroncino egiziani. = acer,

2. ciascuna delle due facce esterne di un bozzello, che sostengono il perno intorno

maschette ': le due facce di un bozzello tra le quali girano le pulegge.

vol. IX Pag.876 - Da MASCHETTARE a MASCHILE (42 risultati)

fissati gli scalini, fornite generalmente di un occhio con perno all'estremità superiore per

6. meccan. braccio della manovella di un albero a gomito. — dimin

marin. applicare la maschetta (a un albero, a un bozzello, a

la maschetta (a un albero, a un bozzello, a un pennone, ecc

albero, a un bozzello, a un pennone, ecc.); maschiettare.

: 'maschettare': sistemare le maschette a un pennone, a un albero, a un

le maschette a un pennone, a un albero, a un bozzello. anche

un pennone, a un albero, a un bozzello. anche * mastiettare '.

ii-128: da prima esse si compiacevano dimostrarsi un poco leziose e si ritraevano con quella

figli e una posizione sociale, ma era un maschiaccio. palazzeschi, 6-158: «

, faccia d'antico guerriero, errava un sorriso timido e fine. baldini,

delle forme aeree infondevano a quel passaggio un che di maschiamente romantico che riportava l'

il genere maschile (con riferimento a un sostantivo). bembo, iii-193:

tecn. praticare la filettatura interna di un foro mediante un'apposito attrezzo detto maschio

ant. squadrato e rifinito opportunamente (un blocco di materiale da costruzione che si

2. tecn. filettato per mezzo di un maschio. maschiatóre, sm. tecn

che consiste nel praticare la filettatura di un foro mediante l'apposito attrezzo detto maschio

maschietta': ragazzina, signorina, amante un po'... vivace. voce

tua età io gli avrei sputato in un occhio, a un tipo come me,

avrei sputato in un occhio, a un tipo come me, altro che procurargli

o cardini a uno sportello, a un coperchio, a un infisso per ottenere

uno sportello, a un coperchio, a un infisso per ottenere una chiusura a cerniera

sottovesti, se non che mastiettate da un lato per potersi aprire e chiudere.

, 1-57: suole andar per firenze un contadino, suonando una cornamusa, e porta

si vuole, ha per di dietro un contrafforte mastiettato, che si ferma col

.: giunzione di due tavole mediante un sistema di incastri a maschio e femmina

due pezzi di legno, uniti da un capo con una cavicchia a mastiettatura.

di compiacimento, soprattutto con riferimento a un bambino appena nato o al carattere vivace

una bam bina, sibbene un maschietto in gonnella. carducci, ii20-

213: so che gli è nato un maschietto: gratulazioni anche alla madre.

, i-665: la vedova carmela ricoverò un suo maschietto all'albergo dei poveri. piovene

vero! » grida il maschietto: un pugno scatta, la bambina è colpita alla

muscoli, anzi muscoletti perché non è un grande maschio, un maschietto, integrale,

perché non è un grande maschio, un maschietto, integrale, come un uccelletto

maschio, un maschietto, integrale, come un uccelletto che non può essere altro che

uccelletto che non può essere altro che un oviparo e non un mammifero.

essere altro che un oviparo e non un mammifero. = dimin. di

tavolette che farà bisogno... ed un piede lungo nel quale si doveranno

si ridusse a incastrar per l'appunto in un mastiétto dello stesso metallo. tommaseo [

.]: 'mastiétto': dicesi anche un pezzo di ferro d'una serratura alla piana

con riferimento a uno stile, a un linguaggio poetico). soffici, v-6-459

maschiézza e stringatezza del linguaggio antico a un tempo e moderno dell'alfieri trageda.

vol. IX Pag.877 - Da MASCHILEMENTE a MASCHIO (17 risultati)

nelle macendore, da leontina pece 'un maschile 'a cui furono imposti i

. -che è messo in opera da un uomo (nei confronti di una donna

2. composto di soli uomini (un gruppo, una comunità, una popolazione

disputato fra uomini (una gara sportiva, un torneo, ecc.).

instaura fra soli uomini, omosessuale (un legame sentimentale, un rapporto erotico).

, omosessuale (un legame sentimentale, un rapporto erotico). carducci, iii-12-259

mezza età, piccole, mal vestite, un po'sbilenche, lievemente maschili, che

portano fiori contenenti unicamente organi maschili sopra un individuo e organi femminei sopra un individuo

sopra un individuo e organi femminei sopra un individuo diverso, e queste piante,

risulti di una sola nota o di un solo accordo. 11. locuz.

: il « maschilismo » può solo in un certo senso essere paragonato a un dominio

in un certo senso essere paragonato a un dominio di classe. = deriv.

distese, / baiardo lo ciuffòe come un maschino / e in sulla spalla all'

segnali aveva una margine nella coscia manca d'un morso ch'egli ebbe da un cane

d'un morso ch'egli ebbe da un cane maschino in villa a sesto.

[pastori] al primo incavezzar d'un puledro gli rompon la pelle del naso

ti ha fatto, che t'è nato un figliuolo maschio, tu renderesti molte grazie

vol. IX Pag.878 - Da MASCHIO a MASCHIO (26 risultati)

faine maschie il colore della pelle è un poco più scuro che nelle femmine. g

) per cento lettrici, avranno appena un lettore maschio. massaia, iii-z3z:

stata ottenuta pienamente con la nascita di un bel figlio maschio. -sostant.

', il d'annunzio vedeva isotta un po'come un vampiro? come la

d'annunzio vedeva isotta un po'come un vampiro? come la mantide religiosa che

sua psicologia, della sua personalità (un comportamento, un atteggiamento, un'azione

della sua personalità (un comportamento, un atteggiamento, un'azione); che

petrarca, i-4-105: nel mezzo è un ombroso e chiuso colle / con sì soavi

. alfieri, 8-33: sono io quell'un dal maschio cor gagliardo, / che

il trovarmi in tresca galante mi diede un senso di maschio orgoglio. pratolini,

assisa io veggo / di sì leggiadre a un tempo e maschie forme. foscolo,

senza cipria e senza busto, con un volto quadro e le mandibole maschie,

quadro e le mandibole maschie, con un nasetto camuso sparso di efelidi leggere.

. -composto di soli uomini (un gruppo, una compagnia).

fierezza, la marzialità del portamento (un abito, una divisa). fenoglio

semplicità e sull'integrità dei costumi (un popolo, una nazione, un'istituzione

, iii-169: avete uno stil maschio, un gusto fino. botta, 7-333:

essenziali (uno stile archi- tettonico, un edificio). vasari, ii-502:

/ libaro. -particolarmente forte (un sapore); aspro e penetrante (

sapore); aspro e penetrante (un profumo, un odore). n

aspro e penetrante (un profumo, un odore). n. villani,

non sollecita abbastanza uno stomaco occupato e un palato su cui già passarono più maschi

maschi sapori. -profondo, solenne (un suono). monti, x-5-93:

maschia folata sonora. -rigoroso (un metodo, una legge, una regola)

più grossolana rispetto a una affine (un prodotto, un materiale, una sostanza,

a una affine (un prodotto, un materiale, una sostanza, ecc.

vol. IX Pag.879 - Da MASCHIO a MASCHIO (30 risultati)

slataper, 2-358: credo davvero d'aver un sangue meno raffinato dei miei amici di

-eufem. ciò che fa dell'uomo un maschio: gli organi genitali maschili.

facendogli strappare dai sicari quel che fa un maschio dell'uomo. -in

borgese, 1-136: che dovesse venire un maschio ed essere battezzato col nome del

capo della palma femmina... un piccolo ramoscello della palma maschia. s'

spesso vedrai piante congeneri / surte da un seme stesso: una di cui /

. 9. tecn. parte di un elemento di collegamento o di accoppiamento (

inca- vicchiati insieme, da snodarsi con un maschio che entri nella femmina a uso

della stessa pasta e crudezza di metallo, un anello di grossezza uguale alla grossezza della

1-381: dentro a questo sia racchiuso un timpano minore, attaccato al maggiore con

e per lo più è terminata da un pallino. governi, 2-115: a

altri materiali, che viene incastrata in un incavo di forma uguale { femmina)

dente che si fa alla cima di un pezzo di legno o di metallo, quando

quando si vuole unirlo ed incastrarlo con un altro; s'introduce allora il maschio

di aste che si sono spezzate in un foro di sondaggio. 10.

che caccia fuori l'acqua si muove un dito [ecc.]. giorgi,

: disegnarete... li contorni d'un pieno di forma, quale si chiama

arti per fare i vermi di vite in un foro. -ant

16. congegno che regola il flusso di un rubinetto, di un erogatore.

il flusso di un rubinetto, di un erogatore. baldi, 6-9: le

si può fare nella profondità del fosso un torricino a triangolo; di poi una

, 2-117: in mezo del castello era un maschio fatto in forma di palazzo.

1-3-53: tutti vanno a mettere in un castello mastro, che sorge loro nel mezzo

il mastio mediceo. calvino, 2-26: un astio reciproco divideva le due famiglie,

reciproco divideva le due famiglie, così come un muro alto che pareva un mastio di

così come un muro alto che pareva un mastio di fortezza divideva le nostre ville.

sostegno muniti di contrafforti a ridosso di un terrapieno. 19. involucro, per

giornata, allo sparo che sarà fatto d'un mastio subito sentite le 24 dell'orivuol

magalotti, 21-158: in distanza d'un miglio de'nostri puntualmente misurato, che sono

bovino oppure ovino impiegato per individuare in un branco di femmine quelle adatte alla monta

vol. IX Pag.880 - Da MASCHIOFEMMINA a MASCOLINO (22 risultati)

v. mascella. pelli di un biondo aureo,... sforbiciati cortissimi

. dei verbi iterativi. fessa di un ragazzo. queste cose fanno ridere. rise

! - ma qui non si tratta di un « maschio ». caldi e non fredi

bresciani, 6-x-63: noi abbiamo bisogno di un maloro stampati, bandirono nuove leggi d'

mascolinando una voce femmina, ora castrandone un dopo l'altro sette maschiotti che mi dànno

0 indonnandone una maschia. più d'un reggimento. verga, ii-238: una scappata

. roma, nel carnevale, e un bel maschiotto alla fine della mascolinèlla, sf

faldella, 3-336: è sempre dolce a un maschiotto = voce calabr. e sicil.

medie. presenza in allora era un maschiotto che nessuno gli faceva caso.

dello stato. cesare scaligero era un maschióne spalluto e muscoloso. c

monelleria del genio è smussata da un difetto assoluto belloccia e robusta.

e grassoccia,... se eccede un poco si dice 'ma- e

: questa qui? sì signore, è un pezzo mascolinizzazione (una sostanza, un ormone

è un pezzo mascolinizzazione (una sostanza, un ormone). di maschiotta. tommaseo

in cucina dietro a tre pezzi di modificare un individuo che presenta caratteri maschiotte, tutto

, operaia, imprenditrice ecc. è un grave segno dei tempi. pavese,

. processo mediante il quale si trasforma un individuo geneticamente femminile in uno maschile.

alle altre,... prese perfino un nome già da tempo stabilito per l'

; che deve essere retto soltanto da un uomo (un feudo); che è

essere retto soltanto da un uomo (un feudo); che è riservato esclusivamente

che è riservato esclusivamente a uomini (un privilegio, una prerogativa). p

. -composto da soli uomini (un gruppo, una compagnia).

vol. IX Pag.881 - Da MASCOLIZZARE a MASGALANO (28 risultati)

semplici. -che proviene da un uomo; che è opera di un

un uomo; che è opera di un uomo. cattaneo, iv-3-463: ti

2-350: la donna ricominciava a sentire un piacere mascolino nel- l'indovinare tutte coteste

bonsanti, 4-441: le gambe erano un po'troppo ingombranti, le caviglie troppo

maschio e influisce sul sesso maschile (un astro, un segno radicale).

sul sesso maschile (un astro, un segno radicale). ristoro, 1-6

pensaro e parlaron di ciò, ché un segno è mascolino e l'altro è

,... si riduce a un semplice awilitivo. monti, xii-5-65:

avverte il pubblico che, pure portando un nome mascolino, il teste rimane di

mascolina francese, che si trovò essere d'un gran servizio alla musica per i finali

mascolizzare, tr. letter. conferire un aspetto mascolino, mascolinizzare. - anche

anche assol. baldini, 7-138: un abbigliamento che mascolizzi... può

di foggia o di gusto maschile (un abito, un'acconciatura femminile).

. d'annunzio, ii-783: in un campo di strage la ma- scula /

scula / nike, nell'ombra d'un cumulo grande. panzini, i v-407

... smilza / e mascula: un cinedo / molto ricciuto e bello.

: questi quattro articoli mascoli sono d'un medesimo significato. 5. sm

arteglieria, che erano dodeci mascoli e un falconetto. lorini, 137: la canna

. la tromba era tutt'aperta da un capo all'altro: il ma- scolo

, parlando delle bombardelle che avevano d'un sol pezzo coda e tromba, entrava

pezzo coda e tromba, entrava in un incastro tramendue, e vi si acconciava

toscana, 14-1-420: si vedde che un anello d'ottone che messo nel mascolo

massima eccentricità arebbe capito la grossezza d'un giulio. -stantuffo. barbaro

poi dal disopra de i detti secchielli un mascolo per ciascuno, tornito ed unto bene

in modo da ricevere le onde su un lato della prua. guglielmotti,

: 'mascone': ciascuna delle facciate d'un bastimento di qua e di là della ruota

masculinante, agg. ant. gravida di un figlio maschio (una donna

del valore di due bolognini o di un grossetto, coniata nel * 500 a

vol. IX Pag.882 - Da MASGALANTE a MASNADA (19 risultati)

, 9-626: addomandata io fui 'n un simil ballo / da un cavalier, maslindo

fui 'n un simil ballo / da un cavalier, maslindo e masgalante, /

masièro, sm. ant. proprietario di un maso. g. b.

, 9-626: addomandata io fui 'n un simil ballo / da un cavalier maslindo e

fui 'n un simil ballo / da un cavalier maslindo e masgalante, / ch'

dei servi che vivevano nella casa di un signore feudale e venivano adibiti a diversi

: di lui qui si è stampato un opuscolo o ragionamento delle masnade o servi al

in posizione subordinata nella casa di un capo famiglia (specie di elevata posizione

. novellino, 20 (40): un povero cavaliere avvisò, un giorno

: un povero cavaliere avvisò, un giorno, un coperchio d'uno nappo

cavaliere avvisò, un giorno, un coperchio d'uno nappo d'ariento e

servitori di casa, come prova in un suo dotto opuscolo monsignore giusto fontanini.

di guerra, a sua masinada fece torre un castello di sanesi. m. villani

parte e da un'altra, e sorgerne un prode o fortunato od accorto e giungere

la masinata forlivesca. ariosto, 36-63: un giorno che d'andar per la contrada

da una spia, che qui si chiama un informatore, gli salterebbono addosso e lo

ivi era giunto, / e trargli avanti un giovane prigione. serdonati, 9-9:

si sta. bottari, 5-192: un pittore... non depende tanto

-andare in masnada: fare parte di un gruppo, esservi annoverato.

vol. IX Pag.883 - Da MASNADIERO a MASOCHISTICO (25 risultati)

e organizzare le proprie milizie personali (un signore feudale, un capitano di ventura

milizie personali (un signore feudale, un capitano di ventura, ecc.).

una masnada; armato al servizio di un feudatario; chi faceva parte di una milizia

lui medesimo. carducci, iii-10-55: un masnadièro dei donati tagliò il naso a

: mille giovani italiani possono andare con un santo masnadiere alla conquista di mezza patria

guerra. e se l'italia avesse un uomo che tenesse alla dignità nazionale,

ca, 20-74: essendo una fiata ucciso un uomo di quelle contrade e quest'omicidio

banditi », i quali per più di un secolo si sostennero contro agli sforzi del

attività brigantesche. baldelli, 4-156: un certo manalmo... se n'andò

: pochi violenti / spartiansi i campi d'un immenso e scarno / vulgo con la

xliv- 473: uno patriarca dete un maxo a uno, 4 videlicet '

: in tal caso la proprietà passa a un unico erede o legatario, detto assuntore

reddito medio annuo dovrà essere sufficiente per un adeguato mantenimento di almeno 5 persone,

d'esser dileggiato e abbominato c'è un masochismo mistico non propriamente cristiano. moravia

-ma sì, disse lei, -vorrei che un uomo mi strozzasse. non merito altro

cui vita e le cui opere costituiscono un esempio di tale condizione psicopatologica.

più concitata. « sarò tutto, un masochista però no. se tu sapessi

non voleva [l'avvocato] essere un masochista anche lui. pensava già al

2. agg. masochistico (un atteggiamento, un pensiero, ecc.

. agg. masochistico (un atteggiamento, un pensiero, ecc.).

violenza quasi masochista. -che esprime un gusto compiaciuto di ciò che è disadorno

avv. in modo masochistico; secondo un comportamento o un atteggiamento da masochista.

modo masochistico; secondo un comportamento o un atteggiamento da masochista. sciascia

che sta per entrare nel labirinto di un ufficio pubblico. = comp.

proprie sventure, dei propri mali (un atteggiamento).

vol. IX Pag.884 - Da MASOCONE a MASSA (16 risultati)

. e. gadda, 310: narcisismo un po'masocone esasperato dal presagio della tenebra

indefinito, unita in modo da formare un tutto compatto. -anche: porzione massiccia

sua. tasso, 14-38: trovano un rio più sotto il qual diffonde /

far costruire una sfera armi ilare e un gran planisfero di argento con una massa

bibbia, volgar., x-98: un poco di levato corrompe tutta la massa

cotto a ragione. savonarola, 7-i-54: un poco di lievito corrompe tutta la massa

cominciò a scavarlo col coltello, facendone un mucchio sopra d'un piatto; poi

coltello, facendone un mucchio sopra d'un piatto; poi, spolverizzandogli sopra quantità

con forza, e allora si avrà un pane più spugnoso e di maggior prodotto

/ e portale a mor- gante in un gran sacco, / e cominciorno a rimangiare

, mi alzai alle io, disposi un po'alla meglio una massa di giornali e

in scatola. gli spaghetti sono oramai un piatto nazionale americano. bernari, 6-204:

, 2-55: la gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e di

centro dal cuore, incontrano tra via un oggetto idoneo, e lo circondano a

prima fila di case lungo il greto di un torrentaccio: la zia abitava lì.

intricati come uno spineto, lo dicevano un degradato della famiglia umana. soldati,

vol. IX Pag.885 - Da MASSA a MASSA (23 risultati)

dio. tanaglia, i-iioi: d'un iugero di questa [erba] in terra

fien che n'esce tutto prendi, / un anno a tre cava'basta tal massa

queste [materia e femina] sono un * chaos 'de irrazionalità, 'hile

dio, è infinitamente minore che non è un granello di polvere paragonato a tutto l'

gioia, 2-i-57: l'estensione d'un paese unita al grado di fecondità ci

e disparate situazioni in cui si riscontra un complesso di entità (beni, diritti

insieme delle attività e delle passività di un soggetto. -in partic.: il complesso

soli beni e diritti (attività) di un soggetto. -massa ereditaria: il patrimonio

-massa ereditaria: il patrimonio lasciato da un defunto al momento della morte: asse

dei creditori. beccaria, ii-12: un pegno del traente o indossante di una

delle spese e dei danni conseguenti a un incidente di navigazione, i quali, per

unitariamente organizzato) di poderi appartenenti a un signore feudale, a un monastero,

appartenenti a un signore feudale, a un monastero, a una chiesa o ad altra

ad altra istituzione ecclesiastica o comunque a un magnate (ciascuna unità poderale di tale

l'unione di molti poderi o pure d'un solo grande; però fu posto il

rinnovati ogni sei mesi, erano: un massaro, otto ministrali, quattro amministratori

ministrali, quattro amministratori di massa, un notaro. 10. ant. l'

10. ant. l'ammontare complessivo di un tributo che doveva essere pagato da un'

membri); il gettito complessivo di un tributo. -anche: il reddito o il

, la quale gitti la massa in un anno. instruzione a'cancellieri, 1-6-237

, 1-278: non potrebbe darsi che un banchiere, abituato alla pratica bancaria inglese ed

porte a tutti: se dobbiamo diventare un partito di massa, bisogna bene far

gramsci, 1-4: si è conformisti di un qualche conformismo, si è sempre uomini-massa

vol. IX Pag.886 - Da MASSA a MASSA (24 risultati)

9-158: gramsci annota e studia, con un interesse e una larghezza visuale che solo

complessivo degli elementi che dànno luogo a un fenomeno collettivo; universo. -l'

, di elaborare una cultura originale e un sistema proprio di valori e di istanze

circonferenze, di deputare... un camarlingo;... e il detto

gente, che l'era d'intorno, un amico. pananti, i-167: non

quasi il materiale del tumulto, è un miscuglio accidentale d'uomini, che,

che il maggior numero di scrittori in un tempo, o anche attraverso tutta la

-azione di massa: azione che prevede un largo impiego simultaneo di uomini e di

-fare massa: radunare le truppe in un luogo determinato; ordinare le truppe in

217): i padroni avevan fatto un po'di massa d'ausiliari]. dizionario

contro le istituzioni o a sostegno di un partito o movimento politico. b

. -somma di denaro a disposizione di un corpo militare, per sopperire alle spese

cantini, 1-6-160: sieno obligati almeno tener un ronzino oltre al cavallo da fazione,

sempre occasione a rumori. quest'oggi un capitano di massa è stato incalzato e ferito

massa è stato incalzato e ferito da un tenente di truppa. foscolo, xv-20:

di grosso panno turchino, che pareva un cappotto preso alla massa militare.

nella rappresentazione di scene che richiedono un ampio concorso di persone { scene di massa

massa) senza che alcuna comparsa sostenga un ruolo specifico. 19. mus

massa de'cantanti non potrà mai dare un risultato al tutto soddisfacente, se non fa

strumenti, che concorrono all'esecuzione di un dato pezzo di musica, come la

diapason. 20. anat. un tessuto, un organo o un insieme

20. anat. un tessuto, un organo o un insieme di organi considerati

anat. un tessuto, un organo o un insieme di organi considerati nella loro totalità

leonardo, 2-194: se tu vedrai un omo da presso, tu conoscerai la

vol. IX Pag.887 - Da MASSA a MASSA (44 risultati)

. addensamento della stesura dei colori in un punto del dipinto al fine di raggiungere

d. martelli, 74: possiede un talento proprio e singolare nella disposizione del

23. fis. quantità di materia di un corpo rappresentabile dal coefficiente di inerzia (

quale è determinabile la natura fisica di un corpo e dalla quale dipende l'attrazione

attrazione che esso subisce da parte di un altro corpo. -massa inerziale relativistica:

condizioni di wittenbauer, le quali sostituiscono un corpo rigido vincolato a muoversi su di

corpo rigido vincolato a muoversi su di un piano. -grammo massa: v. grammo

* massa 'quella quantità di materia onde un corpo si compone. ma codesta definizione

i fisici moderni preferiscono chiamar massa di un corpo la cagione per la quale una

velocità; e definiscono la massa di un corpo: il rapporto tra ima forza e

gl'imprimé o tende ad imprimergli. in un medesimo luogo della superficie terrestre, le

velocità. -elettr. elettrodo comune di un circuito elettrico o elettronico, rispetto al

apparecchiature e delle macchine elettriche; in un circuito stampato, conduttore di maggiori dimensioni

in contatto con elementi metallici strutturali di un apparato provocando un corto circuito (con

elementi metallici strutturali di un apparato provocando un corto circuito (con riferimento a un

un corto circuito (con riferimento a un conduttore elettrico). -collegamento a

-collegamento a massa: collegamento fra un punto di una struttura metallica in una

metallica in una macchina elettrica, in un traliccio, ecc. e la terra,

e la terra, per mezzo di un conduttore, in modo da evitare pericolose

... poiché l'indotto di un motore elettrico, che faceva massa, ha

, che faceva massa, ha provocato un corto circuito. -acust. massa

chim. massa atomica: quella di un atomo misurata in unità atomiche; peso

e dei protoni presenti nel nucleo di un atomo. -difetto, correzione di massa:

molecolare. -massa isotopica: quella di un atomo di un particolare isotopo in unità

-massa isotopica: quella di un atomo di un particolare isotopo in unità atomiche di massa

, in quanto relativa alla massa di un atomo considerata come unità di misura.

rapporti di tali numeri caratteristici o di un loro multiplo. -principio della conservazione della

e azione di massa: se in un sistema chimico in equilibrio si immette un'

libere con massa differente da quelle di un elettrone libero. -massa a riposo:

libero. -massa a riposo: massa di un elettrone a riposo. 26.

26. meccan. l'intero corpo di un macchinario, di un motore.

intero corpo di un macchinario, di un motore. marinetti, 1 -77:

e quello all'esaurimento del propellente di un missile. -marin. porzione superiore del

. tecn. massa battente: mazza di un maglio, di un battipalo, di

: mazza di un maglio, di un battipalo, di un martello perforatore, ecc

maglio, di un battipalo, di un martello perforatore, ecc. -in partic

la parte che batte sul percussore in un congegno di sparo del tipo a martello;

mediante opportuni rotismi permette la ricarica di un orologio automatico. -anche: gruppo composto

, in grado di basculare intorno a un asse orizzontale per il puntamento in elevazione

orizzontale per il puntamento in elevazione di un pezzo di artiglieria. 28. edil

o franamento di massa: movimento di un agglomerato roccioso compatto che conserva nello

composto da granuli pollinici e dotato di un corpo ghiandolare e di un pedicello,

dotato di un corpo ghiandolare e di un pedicello, tipico delle orchideacee e delle

9-23: va in questo all'aria un gran romor di gente, / che a

vol. IX Pag.888 - Da MASSA a MASSACRO (21 risultati)

di tutti gli obbietti, ed offrire un prezzo in massa. -in mucchio

. massacrare), tr. compiere un eccidio; fare strage in modo brutale,

spietatamente crudele, feroce e premeditato di un determinato numero di persone o anche di

spada ', ma con istrazio, è un bruttissimo francesismo, perché, secondo il

più vecchie della città, dedicata ad un ministro che nel 1814 i milanesi avevano

ber nari, 4-155: voglio massacrarmi in un lavoro che non mi lasci respiro per

, rovinare, mandare ih pezzi (un oggetto, una costruzione, ecc.

. figur. oberare, gravare eccessivamente (un tributo). calvino, 1-445

-storpiare, alterare, deformare (un nome, una lettera, ecc.

presentimento dei dolori civici, dinanzi a un gruppo di lapidi d'innocenti, massacrati in

intera nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua

i camaleonti arrivavano mezzo massacrati, senza un piede, a coda mozza. -violentato

cavallo perdeva stoppa dal ventre, come un divano massacrato dagli sgomberatori. moravia,

5. falsato, travisato (un testo). pascoli, 1-75:

stritolato. -pieno di errori (un testo stampato). monti, i-319

, i-319: la venalità dello stampatore, un mio incomodo di salute nel mentre che

femm. -trice). che opera un massacro; che uccide in modo feroce,

. baldini, 4-13: ecco a un tratto riapparire sempre pedalando il salvo per

. figur. che stravolge il senso di un concetto, che infrange clamorosamente una regola

tapso..., il massacro di un presidio indiano... spargono di

. baldinucci, 9-x-208: dipinse in un gran foglio il massacro di parigi o

vol. IX Pag.889 - Da MASSAFRUSTO a MASSAIO (34 risultati)

le polveri, scappan le pillole, scorre un rigagnolo. un turbine, un disastro

le pillole, scorre un rigagnolo. un turbine, un disastro, un massacro.

scorre un rigagnolo. un turbine, un disastro, un massacro. 4

rigagnolo. un turbine, un disastro, un massacro. 4. figur.

dafni e cloe 'di ravel. fu un massacro. pavese, 8-103: sentivo

5. arald. rappresentazione frontale di un teschio di cervo, di bue o

corna. 6. locuz. fare un massacro di qualcosa: rovinarla, danneggiarla

se avessi osato, avrei fatto in giardino un massacro di fiori. = dal

massàggio). sottoporre a un trattamento di massaggi; frizionare.

profumo, avrebbe fatto la figura di un facchino. 2. eufem.

), agg. sottoposto a un trattamento di massaggi; frizionato.

persone provenienti da una scuola o da un tirocinio professionale, che svolgono il proprio

fregazioni, scricchiolamenti ed altri esercizi che fa un servo sopra il corpo della persona

, ed usando a ciò acqua calda, un guanto di crine, pietra pomice ed

1-38 (i-453): queiraltro adopra un servidore in portar lettere ed ambasciate,

. monti, 5-315: avea costei un sacco di virtù: / cameriera, massaia

quanto parsimoniosi: quasi temessero di consumare un corto respiro in futili fatiche, massaie

contento con una camiscia vecchia, con un paio di pianelle nuove, con una

, / e talvolta la signora / d'un bel servo s'innamora.

massaraccia, / o quando le facciamo un segno sulla faccia? = femm.

dell'amministrazione e della conduzione di un fondo agricolo per lo più di vaste dimensioni

organizzazione della società feudale il termine indicava un lavoratore agricolo, che coltivava un'unità

massa, a cui, in base a un rapporto giuridico, èra imposto di risiedere

in parte, il raccolto, pagando un canone stabilito al proprietario; o l'

stesso di una massa; o anche un lavoratore agricolo che coltivava un podere non

o anche un lavoratore agricolo che coltivava un podere non di sua proprietà, in base

: così picchiando, a lui venne un massaro / ch'avea degli anni ben

mese de iennaro, capitando a la cirignola un de questi tali cerretani a cavallo,

gli vennero veduti dinanzi la casa d'un ricchissimo massaro dui gran porci. palescandolo,

gran coltura quella che è intrapresa da un comodo fittabile con un treno di cavalli

è intrapresa da un comodo fittabile con un treno di cavalli, che paga il proprietario

piccola coltura quella che è intrapresa da un massaro o pigionante, che divide il

: costui m'ha l'aria d'un buono e semplice massaro o piccolo proprietario di

fattore lo colse quasi sul fatto, un pomeriggio, nel pagliaio. pavese, 5-135

vol. IX Pag.890 - Da MASSAIO a MASSAIOLO (17 risultati)

massaro lanzone spiegarle che un cavallo che tira il biroccio ha dei

, 18-135: s'tu mi vedessi stendere un bucato, / diresti che non è

.. avrebbe potutto metter da parte un milione all'anno. biondi, 1-ii-174:

, 1-68: se tuo zio è un buon massaio, se non ama lo spendio

che fuore, se gli parò dinanzi un uomo antico di molto venerabile aspetto..

suo intelletto potea far più cose ad un tempo e farle bene. 7

quali, a capo d'anno, per un terzo si aspetti al massaio, per

terzo si aspetti al massaio, per un terzo alli stimatori del presto dove seguirà

dove seguirà il frodo, e per un terzo al ragioniere de'presti. leggi,

, 151: debbano far elezzion di un massaro overo bidello,... il

che a lui bisognava o esser cesare o un da poco e massaio nello spendere.

dai più dei conterranei costui era, un pò per necessità e più per indole

da rispondere per le rime alla galanteria un po'manesca di don garzia, e

« mona massaiuola, io vorrei da voi un grande servigio, perché i'sono in

: 'massaiòla ': nome volgare di un uccelletto statino, di becco fine,

614]: fu proposto di eleggere un massaiòla secondo l'ordine mandato dal- l'

milano [rezasco], vii: un barigello detto massirolo, deputato per le esedizioni

vol. IX Pag.891 - Da MASSALIANI a MASSERIA (27 risultati)

che si debbi venire alla elezzione di un massaiolo del comune. capitoli del comune

massa- mutini. muratori, 7-ii-336: un 'bisanzio 'o sia 'bisante '

'bisante 'vale due parti d'un fiorino d'oro. medesimamente lo stesso

del fattore responsabile di una massa o di un podere. statuti di valtellina

a una masseria (una casa, un fabbricato rurale). muratori, 14-183

zena, 3-105: al circolo, in un chiosco / di stile mas- sauino /

goto e il bizantino, / si annoia un pianoforte. 2. che

, tr. [massèllo). ridurre un metallo in masselli con un processo industriale

. ridurre un metallo in masselli con un processo industriale o artigianale.

. operazione che si compie per ridurre un metallo in masselli. tommaseo [

, nella siderurgia moderna, ha subito un primo sommario processo di laminazione o è

plastica a caldo che lo trasformerà in un semilavorato (e un tempo si otteneva

lo trasformerà in un semilavorato (e un tempo si otteneva con lavorazioni artigianali e

chiamato 'massello 'è portato sopra un incudine, e sotto i colpi di

: privo d'impurità, raffinato (un metallo prezioso). - anche al

, 5-162: lucidato al coppale pare un massello di bel noce reale.

con valore aggettivale): fabbricato in un blocco unico (o anche in diversi

e privo di vuoti all'interno (un manufatto di ferro, di legno,

di avorio, vale fatto tutto di un sol pezzo, o con più pezzi solidi

pietra, o talvolta anche costituito da un conglomerato di materiale refrattario, di sassi

fermato di masselli epigrammatici, lapidari, con un formidabile dono d'ingiuria metafisica.

, podere, a cui è annesso un complesso di fabbricati rurali comprendente abitazioni,

vaste dimensioni, condotto o amministrato da un fiduciario del proprietario. - anche:

o complesso di fabbricati rurali annessi a un podere; cascina, casa colonica.

tufo, 77: che gusti avresti un altro giorno andare / pian pian verso

1-143: al tempo delle vendemmie passava un medico per alcune masserie presso napoli. gemelli

in una azienda o massaria appiè d'un monte. i. nelli, iii-149:

vol. IX Pag.892 - Da MASSERIZIA a MASSERIZIA (26 risultati)

ima 'masseria e dicesi * masseria 'un campo seminato. levi, 6-126

levi, 6-126: e don pasquale, un pro prietario. suo nonno

cioè salariato fisso alle dipendenze di un borgese ricco, saru argentu detto

legge la « cultura » di un borgese. -locale adibito a magazzino

masuccio, 100: la pietra pulcina è un castello posto in valle beneventana, da

, abitato. firenzuola, 509: fu un contadino molto ricco il quale, tra

buttero, allorquando i capretti ànno circa un mese, sotto la custodia ed assistenza

il proprietario terriero al massaio responsabile di un podere (e, in partic.,

., di una massa o di un manso). -nel medioevo, tributo

di derrata, corrisposto dal responsabile di un podere al proprietario. 6.

anche, di una chiesa, di un istituto, della sede di un'associazione,

andar a lavorare il campo; portano un zerlo mal fatto alle spalle, nel fondo

delle mie domeniche d'udienza, con un rilievo crudele: le donne scarne,

al rango e alla funzione pubblica di un sovrano. ammirato, 163: saranno

oro netto con nobil maestria: / e un altro di più tresche e arnesi usati

del cesso ': e questo, perché un tale, detto galeno, che andava

anche, di una chiesa, di un edificio pubblico, ecc. -in partic.

masserizia e servi. carducci, iii-14-176: un villano entra facendo gran lamento dei soldati

al rango e alla funzione pubblica di un sovrano. giustino volgar., 465

: ha la barba a foggia d'un bavaglio, che è quella masserizia che

, i giovani professori, con appena un po'più di masserizie che le rondini.

mezzo braccio, e feceli dalla punta un poco d'oncino, e misse nella bisaccia

, per tal segnale che, giucando un dì a scacchi, vedendosi per alcuno

o vuo'de'fini, / d'un serrato lavorìo. bandello, 2-17 (i-

): sovra a tutti a lei piaceva un certo fornaro che coceva molto bene il

in su la disonesta faccenda, e cor un ginocchio, sotto ne la masarizia,

vol. IX Pag.893 - Da MASSERIZIA a MASSERIZIA (12 risultati)

di colei, stimandole forse da prima un topo. 4. disus

strumento da lavoro; materiale impiegato per un determinato lavoro. - anche con valore

uso o consumo parco e moderato di un materiale, di un oggetto, ecc

parco e moderato di un materiale, di un oggetto, ecc. -anche: avarizia

imperò che, dandogli sei volte in un tratto, piglierebbe più che dandogliene nove

ne mentono; / ché sebben noi tenghiamo un lume e piccolo, / il medico

883 da carlo il grosso imperadore ad un giovanni gastaldo di una massarizia. tiraboschi

. una massaricia. -famiglia di un fattore responsabile di una masseria.

..., sieno tenuti di fare un orto di porri. statuto del comune

l'è ben vestita e va che pare un cuoco, / e sta a bottega

4-287: deh quanto è d'aver caro un buon compagno, / massimamente quand'egli

iv-112: fate masserizia, che verrà un tempo turbido che bisognerà avere del congregato

vol. IX Pag.894 - Da MASSERIZIOSO a MASSICCIO (26 risultati)

siete, insino a tanto che passi un po'più il fiore della vostra gioventù e

fiore della vostra gioventù e che siate un poco meglio confermata e solidata nel timore e

, 4-181: mi hai l'aria di un inquilino di locanda, il quale si

. buommattei, iv-226: avrò fatto un avanzo pari a quel che fanno quegli uomini

da studio, una ricca libreria, un cane ed un fucile per dar dietro alle

una ricca libreria, un cane ed un fucile per dar dietro alle quaglie di questi

dietro alle quaglie di questi masseti, un buon cavallo da sella, una barca,

27-520: qualche volta, al rezzo d'un meriggio, all'orlo d'una fonte

d'una fonte, sul cacume d'un masseto deserto, ci parve d'esser

previsto per la strada finita (e un tempo era costituita da uno strato di

punta, in modo che, sottoposti a un carico, consentissero ognuno l'appoggio a

non ricordo il punto preciso, ma è un sito dove la massicciata dev'essere più

levi, 2-292: il motore faceva un rumore monotono e assordante, per quanto

massicciata, le traversine, i fiocchi di un cardo secco, i tronchi grassi di

. cardarelli, 155: è un paese da vederlo, colle sue processioni

tozza e compatta e spesso costituito di un materiale prezioso o pregiato; pieno,

o pregiato; pieno, omogeneo (un oggetto o un materiale, in partic

; pieno, omogeneo (un oggetto o un materiale, in partic. un metallo

o un materiale, in partic. un metallo tutto di un pezzo, senza

, in partic. un metallo tutto di un pezzo, senza parti vuote).

e maneggiandogli la gran collana, pareva un contadino di quei salvatichi, che hanno

buonamico intenda il medesimo non solamente d'un legno figurato in forma di vaso,

in forma di vaso, ma anche d'un legno massiccio, che ripieno, cioè

massiccio. lippi, 3-68: comparisce frattanto un carro in piazza, / da farfarel

5-89: le pareti, adornate di un damasco chermisi in opera, splendevan negli

stallo, massiccia, solenne, di un legno negro, carica di sculture,

vol. IX Pag.895 - Da MASSICCIO a MASSICCIO (47 risultati)

, ben curate senza eleganza, con un anello d'oro massiccio, ov'era incastonata

non sudano. galileo, 4-3-145: se un fìl di paglia, che sostiene una

ed al rompersi. -spesso (un foglio di carta). pasco'i

volto. -ant. poco permeabile (un terreno); roccioso (un rilievo

(un terreno); roccioso (un rilievo). g. barbaro,

sì fresca e zampillante spiccia, / un guardo solo, e nulla più, che

motivi architettonici decorativi (una costruzione, un muro, ecc.). storia

, 167: in breve spazio alzarono un riparo molto più forte e molto più

, il convento si ergeva nel mezzo di un monte folto di castagni. d'annunzio

il fondamento massiccio a cui dobbiamo appoggiar un alto panegirico della vita religiosa è questo

tesoro dei sifni, si direbbero d'un poliamolo più arcaico, massiccio, e

interromperli una massiccia giovinotta guercia da un occhio. d'annunzio, iii-1-1124:

una faccia rossastra come il mattone d'un màstio infoscato dal tempo. pirandello,

la messa sta per finire, quando improvviso un grande urlo e un impeto sbanda la

, quando improvviso un grande urlo e un impeto sbanda la folla: una donna

volto esce belluina e si scaglia contro un gruppo di giovani. piovene, 8-91:

giovani. piovene, 8-91: era un bell'uomo alto, massiccio, e parlava

bell'uomo alto, massiccio, e parlava un francese perfetto. -per metonimia

antonio osservò il padre dal portico. un uomo ancora giovane. cinquant'anni suonati.

ha lineamenti eccessivamente larghi, grossolani (un volto). bar etti, 6-130

alzò il muso massiccio, e in un rude ed umido sospiro esalò la vita

moglie, rotondo, massiccio, di un pallore livido nel quale spiccavano gli occhi

spiccavano gli occhi cerulei pareva oscurato da un tenace corruccio. 4.

schiera continovata e massiccia come fatta d'un pezzo. montecuccoli, i-106: i

del giardino] sia lo spazio per un pratello, entrovi una adornatissima fonte e spalliere

l'orizzonte sparisce e si chiude sotto un cerchio massiccio di tenebre. marinetti, 2-i-398

massiccia oscurità. landolfi, 2-49: un treno... correva verso le città

splendore. 6. fitto (un chiacchierio, una conversazione); insistente

, una conversazione); insistente (un rumore). cagna, iii-194:

, nel vestibolo del tempio, dappertutto, un formicolio di gente, un rugliamento diffuso

dappertutto, un formicolio di gente, un rugliamento diffuso massiccio di chiacchiere, di

partecipazione e adesione (una manifestazione, un tumulto, ecc.). zucchetti

stufiarich, 5-351: una notte, dopo un massiccio bombardamento, trasportarono nel mio ospedaletto

per la profondità (una dottrina, un argomento); fondamentale, basilare (

, 39-v-95: questi è riputato comunemente un bello spirito, un bello ingegno,

è riputato comunemente un bello spirito, un bello ingegno, talché quegli che veramente

quegli che veramente sanno s'offendono d'un tal nome, quasi alla soda dottrina

gravità, come se avessi a dettare un libro massiccio e solenne. tommaseo [

importante, rilevante (una questione, un interesse, un fatto, ecc.)

(una questione, un interesse, un fatto, ecc.); profondamente

ecc.); profondamente persuasivo (un argomento). siri, ix-1207:

g. gozzi, i-5-136: credo che un uomo per vivere fra gli altri suoi

. grave, imperdonabile (una colpa, un misfatto); enorme, madornale (

misfatto); enorme, madornale (un errore). d. bartoli,

operatori. goldoni, iii-1105: molière un uomo dotto? molière autor perfetto?

martini, 1-iii-32: vogliono legiferare sopra un paese che non conoscono; debbono piombare

è vero: ma non commettevamo meno un massiccio errore di logica.

vol. IX Pag.896 - Da MASSICCIO a MASSICO (38 risultati)

-rilevante, macroscopico (un aspetto negativo). segneri, iii-3-238

al castello di giorno, ma l'un d'essi ci va qualche volta di notte

, vivo, appassionato, sincero (un piacere, un sentimento, ecc.)

appassionato, sincero (un piacere, un sentimento, ecc.); saldo,

vii-303: essendo, come era, un uomo buono e intelligente, harry avrebbe

; imperturbabile, tetragono; ostinato (un atteggiamento). borgese, 1-325:

: l'amico p. è composto di un bonario e caparbio senso del suo merito

fondamentale distacco dalle faccende del prossimo, un massiccio riserbo come di contadino che non

non esservi principato in cui possa impunemente un nobile contravvenire alle leggi massiccie del pubblico

oramai nulla più gli mancava ad essere un santo e di que'ben grandi e

massicci. goldoni, v-1098: ella ha un bravo nipote. una bella testa.

grossolano, sconcio, volgare, greve (un gesto, un'espressione, un discorso

(un gesto, un'espressione, un discorso). b. corsini,

frugava ansiosamente in tasca alla ricerca di un amuleto, da chi brutalmente effettuava su

di finestra la investe... un massiccio complimento. -fragorosa, sguaiata

. 15. in relazione con un aggettivo, conferisce al concetto un carattere

con un aggettivo, conferisce al concetto un carattere di forte rilievo che è analogo

conti rossini va a prendere la fotografia di un massiccio petroso che sovrasta e dà nome

petroso che sovrasta e dà nome ad un colle il quale si trova a sud

, compatta o anche più spessa di un oggetto, di un corpo, ecc.

più spessa di un oggetto, di un corpo, ecc. soderini, i-239

[della canna] è compreso da un massiccio in giro non molto grosso.

3. fondamenta di una costruzione, un tempo costituite da blocchi di materiale solido

nel mezzo del tempio si lieva alto un massiccio di marmi, per la preziosità della

tempio col sol mirarlo ci rapisce in un estatico smarrimento, tale è il massiccio e

pietra, o talvolta anche costituito da un conglomerato di materiale refrattario, di sassi

gabbioni metallici o di legno, usato un tempo come elemento portante nelle costruzioni edilizie

circostanti. bonsanti, 5-298: girato un massiccio di verdura, ci si trovò

trovò bruscamente immersi di nuovo nella realtà di un sole assai caldo. 6

: egli è da perdonar non pertanto a un povero scrittore che, tutto intento essendo

parole. spallanzani, i-90: provo un indicibile piacere nel vedere che noi due

, xix-4-776: tutte le nazioni hanno un medesimo volto; ma pure ciascuna ha la

e la logica, noi vi troviamo un certo massiccio, un certo trattar le

noi vi troviamo un certo massiccio, un certo trattar le cose con penetrar nel loro

individuare le caratteristiche altimetriche e pianimetriche di un progetto. 9. anat.

massicei, i quali si pensano che un pugno d'essi vaglia per far istar a

della sostanza stessa. -potenza massica di un motore: nel linguaggio della tecnica,

tecnica, rapporto fra il peso di un motore e la potenza massima che è

vol. IX Pag.897 - Da MASSICOTTO a MASSIMA (17 risultati)

. neol. ridurre o adeguare a un unico modello, stato, condizione o

secondo la logica e le esigenze di un sistema che rispecchia gli interessi economici

. rifl. integrarsi o adeguarsi, in un determinato contesto sociale, a un unico

in un determinato contesto sociale, a un unico modello, stato, condizione o

informativo, sociale ed economico, accettando un sistema che rispecchia gli interessi economici e

. ridotto, livellato, adeguato a un unico modello, condizione o grado culturale

la logica e le esigenze di un sistema che rispecchia gli interessi economici e

economici e politici delle forze dominanti (un individuo, un sistema di vita,

delle forze dominanti (un individuo, un sistema di vita, ecc.);

11-163: « la pop-art non è un fenomeno artistico... è una conseguenza

riduzione degli individui di una società a un unico modello, stato, condizione o

idea, direttiva ispiratrice e stimolante di un determinato modo di comportarsi, di

un'ideologia, di una fede, di un pensiero filosofico, ecc., a

superstizione de'turchi non è altro che un mescuglio dell'ombre israelitiche colle false massime

meco abbondava delle più belle massime d'un sana filosofia per farmi sostenere intrepidamente i

: cavi... da questa proposizione un prencipe la massa della prudenza sì nell'

di nuovo flagello, si tratta d'un libro aneddotico, che per tanto non

vol. IX Pag.898 - Da MASSIMA a MASSIMAMENTE (18 risultati)

pananti, i-220: io ripetea d'un tuon severo ed alto: / se

udita dalla sua bocca: che a un libro bisogna pensarci molto e molto prima di

portato a mostrare alla fidanzata del mancuso un suo progetto di massima, il quale poi

contro il capitalismo si presentano ormai con un significato che non è più ugualmente (

: gli eccessi della teppa avevano fornito un agevole argomento di conversazione ai commensali,

i divieti, interni e esterni; un paganesimo di mera violenza, senza respiro

che le ardite sue adulazioni, per un vile liberto di augusto. ma chi vorrà

pedanteria in genere deriva dal voler trovare un disimpegno e dall'accettare perciò qualche massimùccia

si contengono ciascuna da per sé sotto un tempo ed una misura;..

partic. matem.: elemento di un sottinsieme appartenente a un insieme ordinato,

: elemento di un sottinsieme appartenente a un insieme ordinato, che non è seguito

il danno che questi possa causare a un terzo (mentre a risarcire al danneggiato

che possano essere provocati in occasione di un singolo incidente), il massimale per

o si impegna) ad anticipare a un proprio cliente a titolo di sconto di

i socialisti. il notaio licci, un ex massimalista piuttosto amareggiato e scorbutico,

e scorbutico, meglio lasciarlo cuocere ancora un poco nel suo brodo. 2

massimalismo o trae origine da esso (un atteggiamento, una dottrina, un'idea

pericolo di un'insufficienza riformista o di un nullismo massimalista. = deriv

vol. IX Pag.899 - Da MASSIMANTE a MASSIMO (18 risultati)

accoglienza grata e festa / e déttongli un cavallo ed altri doni, / massimamente

moltissimo, grandemente; e preposto a un agg., gli conferisce valore superlativo)

i-299: dio è massimamente unito ed è un ente indiviso, perché ogni cosa che

iii-214: ella lasciava per tanti anni un uomo del mio carattere, o a consumarsi

di quel che manca, e sempre è un medesimo col desio. sanudo, lvi-590

di massime o precetti su di un dato oggetto. l'ufficio della corte

la vedeano fresca e belloccia e con un gamurrino indosso alla friulana, che con

iii-3-281: non son più, cipressetti, un birichino, / e sassi in specie

fanno alle donne le lagrime negli occhi d'un uomo, massime se lagrime d'amore

secca; massime / che l'è un osso da farvi su un cavolo. soderini

l'è un osso da farvi su un cavolo. soderini, i-134: quanto

, 1-192: nel caso a vi è un industriale interessato a ridurre al minimo i

(o molto rilevante, molto considerevole: un numero, una porzione, la parte

, una porzione, la parte di un tutto). varthema, 161:

ha grandissima rilevanza numerica; numerosissimo (un gruppo, un esercito). bibbia

numerica; numerosissimo (un gruppo, un esercito). bibbia volgar.,

iii-v-6: platone... scrise in un suo libro, che si chiama timeo

è di maggiore o grandissima durata (un periodo di tempo). ferd.

vol. IX Pag.900 - Da MASSIMO a MASSIMO (29 risultati)

misura o il livello più alto (un fenomeno fisico). galileo, 3-1-418

è tutta quella che produce naturalmente nell'uomo un assenso opinativo. -temperatura massima

massima: la più alta registrata in un determinato periodo di tempo. 4.

grado di diffusione o di sviluppo (un fenomeno storico-sociale). gioia, 2-i-472

: né so quanti vennero qui, un secolo dopo, nel '500, quando

rilevanza essenziale e capitale; che costituisce un valore, un significato, un'esperienza

capitale; che costituisce un valore, un significato, un'esperienza fondamentale; che

e maraviglioso di ritrovare la longitudine di un luogo determinato sopra la superficie terrena. 5

senato / davano incensi all'ara, un tempo e sempre / massima.

il più alto riconoscimento e apprezzamento (un premio, un'onorificenza). panziera

gran croce, massima delle onorificenze che un ministro in italia abbia facoltà di impartire

8. intensissimo, vivissimo, profondissimo (un sentimento, una sensazione, un desiderio

(un sentimento, una sensazione, un desiderio, ecc.). pulci

. 9. che consegue un altissimo o il più alto grado di

, di validità (un'azione, un comportamento, una condizione, un vantaggio)

, un comportamento, una condizione, un vantaggio); efficacissimo, pieno,

più grave, svantaggioso, doloroso (un male, un danno, una pena

svantaggioso, doloroso (un male, un danno, una pena, una situazione

. casti, iii-296: paolo i ereditava un impero lasciato da sua madre nel massimo

per noi suol essere / figlia talor d'un sogno. pellico, 2-84: senza

? 11. gravissimo, irreparabile (un errore, una colpa, un delitto

(un errore, una colpa, un delitto). savonarola, 7-ii-29:

che si può sperare di buono da un giovane, il quale inizia i delitti

scala di valori o di meriti, in un assetto o in un ordinamento sociale,

meriti, in un assetto o in un ordinamento sociale, in un gruppo di

o in un ordinamento sociale, in un gruppo di persone. f.

.. a dare pubbliche dimostrazioni di un cuore veramente umiliato e contrito. cesari

più... acconcia a darci un qualche saggio della natura di dio ottimo

tu, anima santa, accogli con un sorriso gli ultimi affetti che ti mandano i

vol. IX Pag.901 - Da MASSINADIERO a MASSO (29 risultati)

più grave che può essere comminata per un determinato delitto. filangieri, i-701:

grandi, 8-90: delle rette inscritte in un circolo, la massima è il diametro

due moti presupposti, non si descrive un circolo massimo della sfera, ma una curva

: i punti l non sono in un circolo massimo; e per conseguenza le ore

, x-13-148: i partiti non hanno più un programma; nemmeno i socialisti, che

boriili, i-62: ventri pieni d'un impeto irresponsabile, bicipiti e mascelle formidabili

: la capacità massima di carico di un mezzo di trasporto. 23. superi

che la mente considera come semplice in un sistema di cose riducesi a questo, che

: l'ira bestiale non raffigura certo un minimo, sì un massimo di cupidigia

non raffigura certo un minimo, sì un massimo di cupidigia che appassiona i giudici

di dio. pirandello, ii-1-1142: dì un po', dì un po', hai

ii-1-1142: dì un po', dì un po', hai liquidato, spero, il

in italia... fu tentato un movimento a fine di ridurre i poeti antichi

. sf. la temperatura più alta in un determinato periodo di tempo. -termometro a

indicare stabilmente la temperatura massima raggiunta durante un esperimento o un periodo di misurazione del

temperatura massima raggiunta durante un esperimento o un periodo di misurazione del calore.

: era ivi per ispalliera alle donne un tessuto di gelsumini naturali e bellissimi, il

madre. -andiamo! le nausee dopo un mese e mezzo al massimo! impossibile

cui le nenie di gurù serbavano solo un pallido riflesso. = dal lat

alvaro, n-149: sulla fodera di cartapecora un dito intinto di nero vi scrisse con

noi chiamiamo muscata, che nasce come un pesco, e nella grandezza e nel colore

si gettano e, come se uscissero d'un mangano, si veggono per aria rotare

fatto, / e sopra quella forato un gran masso; / quivi si stava e

ad una vicina foresta, ove da un rilevato masso stava piangendo, compagno del

piangendo, compagno del suo dolore, un fonte. cesarotti, 1-viii-90: stava

stava dinanzi / la regia porta delle navi un masso / grande e negro e pontuto

generalmente di forma cubica, costituito da un conglomerato di calce- struzzo e sassi,

fatto in testa d'una sua gran pergola un muro rozzo di certa pietra che a

, 1-vii-90: il secondo quadro rappresenta un luogo di sepolcri. nel primo piano se

vol. IX Pag.902 - Da MASSOLETTA a MASSULA (25 risultati)

: l'imbasamento [della piramide] è un vasto masso, con ampia porta nel

più presto in su imo poggio tutto d'un sasso intero. buonarroti il giovane,

cima d'una pietra in vetta a un masso. -cava di pietra.

iii-153: questo quadro ricevendo detrimento da un gran masso di sassi, che dietro

, 220: avendo fatto volare un fornello presso il bonetto del revelino betteleme

il mio cuore ai suoi piedi, un cuore che mi pesava come un masso di

piedi, un cuore che mi pesava come un masso di piombo. -massa densa e

lei [crezia] è involta in un gran masso di tenebre, che un

un gran masso di tenebre, che un collegio di archeologi tedeschi... non

[s. v.]: 'è un masso ': duro, sodo, fermo

, vi-1001: è [il generale] un masso di fredda indifferenza e di raccolta

portar tal peso. -dormire come un masso: profondamente, della grossa.

v.]: * dormire uno come un masso 'vale dormire fortemente, in

costru zione, oltre che un rigido sistema di collabora zione

conventicola. foscolo, vii-191: un altro [professore] pianta una specie

. colletta, iv-91: era ministro un maghella genovese,... al

.. non ebbe ribrezzo di tenere un contegno spiccatamente ostile al papa ed alla

l'illustre, pittoresca sovranità portoghese; con un vescovo, qualche frate e le chiese

, qualche frate e le chiese -e con un tempio massonico eretto dalla repubblica. e

, porfirio, licurgo ecc., un ellenismo di marca massonica e positivista.

, a spoleto senza farmene né pure un cenno avanti. -triangolo massonico:

in senso massonico di una persona o un gruppo di persone. b.

e alle fratellanze, mi è parso un caso tipico ed estremo dell'invasione mentale

dunque, per me, nient'altro che un esempio di questa estensione e di questa

i-433: videsi allora nella prima veduta un monte, che, alto per venti braccia

vol. IX Pag.903 - Da MASTABA a MASTICARE (17 risultati)

tutto era stato invaso e sopraffatto da un accavallamento di edifici simili a silos,

mezo della chiesa, ch'è d'un fino alabastro, fatto come un gran

d'un fino alabastro, fatto come un gran mastebè grossissimo d'intorno intagliato di diversi

mezo del giardino, ed è fabricato sopra un mastabè, overo il mastabè è stato

bellincioni, 1-101: i'mi smarii com'un dietro alle stelle / quando ti vidi

: mi vien fatto di trovare in un angolo della scuderia due grandi mastelle piene

g. raimondi, 5-179: ho fatto un salto sulla valvola dell'ossigeno. per

roba che può essere contenuta in un mastello. mastellèro, sm. ant

: mettila [la calcina] spolverata in un mastello, per ispazio di dì otto

calcina] benissimo e dipoi mettetele in un mastello che abbia doi over tre busi nel

calcina viva, la quale pongo in un mastello, e bagnola fino tanto che è

per inargentare una casa era sol bastevole un mastello di calcina, con pochissima spesa

.. portavano l'acqua alle bestie con un mastello. cassola, 5-143: -che

la licenza de la carne e comprarmi un mastello di vino. f.

di barca mangiasse. non ci rimasero di un moggio di pane le miche sole:

idem, vi-43: ci fermiamo in un xacpcpevéiov (caffè) a bere la

bocchelli, 18-ii-382: avevo messo insieme un patri- monietto; l'avevo fatto,

vol. IX Pag.904 - Da MASTICARE a MASTICARE (31 risultati)

si sente però nel masticarli così secchi un leggero gusto di muffato. manzoni,

riva, xxxv-1-708: mangiando apresso d'un vescovo, tanfin k'el beve dra copa

trattoria dove nessuno lo conosceva, con un giornale appoggiato su un bicchiere come sopra

conosceva, con un giornale appoggiato su un bicchiere come sopra un leggio; e lo

giornale appoggiato su un bicchiere come sopra un leggio; e lo andava leggendo mentre

e arcuando la groppa elastica / parte in un galoppo brusco, / mentre ancora l'

che ci è ancora da masticare per un pezzo. foscolo, xiv-375: ecco

e che mi trova masticando per forza un pezzetto di pollo. alvaro, 2-170

tua smalti venghino begli, bisogna pigliare un pezzo di carta nettissima, e la

3. mordere, rodere, rosicchiare (un animale). corte, 49:

salvini, 13-238: qual dalle valli d'un monte / nel sembiante crudel cignal zannuto

masticava la pietra viva di petrella con un rumore infernale. 5. amalgamare

. visconti, ii-1-4: io masticava un caso acerbo e amaro / che molto star

peggio, 'ingoiarsele': quelli che penano un pezzo, come i vecchi e sdentati,

la va masticando, gusta, quasi un aromato che sia condito co 'l zucchero,

per amor di dio è quella di un vendicativo? che crucci al cuore nel

e la non meno paurosa aspettazione di un nuovo prossimo crollo, avrebbe voluto addormirsi

stipite dell'uscio, stava masticando da un po'la sua idea. sinisgalli, 6-263

ho trovato scritta la frase in un pezzo di giornale capitatomi sotto gli occhi

. luca pulci, ii-57: in un attimo andar nell'onde stigie, /

fagiuoli, ix-79: né credo che un sonetto a masticare, / quand'anche

fusse di quei del petrarca, / servisse un poveruomo a sdigiunare. papini, x-2-5

mi par d'avere quassù, in un monte, tutta l'arte e la sapienza

dibattere, ponderare (una questione, un fatto, una decisione). -

a qualche notizia: consigliamo e masticamo un pezzo: non sapemo ove ricorrere,

negozio. saccenti, 1-2-232: masticate un po'ben questa faccenda: / e

, malgrado avessero l'impressione di masticare un buio terroso, trovarono in quella morte un

un buio terroso, trovarono in quella morte un argomento inesauribile. 8.

poco comprensibile; farfugliare, barbugliare (un discorso, una parola). -in partic

sua moglie, vi masticava dentro ogni tanto un pezzo di soliloquio sull'umido infame della

. pavese, 2-48: pietro non era un villano come gli altri. era stato

vol. IX Pag.905 - Da MASTICARE a MASTICATICCIO (34 risultati)

aria del mattino col cibo e guardavano un po'il cielo e un po'le finestre

e guardavano un po'il cielo e un po'le finestre chiuse delle case.

forzato); cercare di trattenere (un sorriso, uno sbadiglio).

tutti nel corridoio: donna fifì masticando un sorriso fra i denti gialli. savinio,

, 2-61: nivasio si torceva come un verme, si stirava come un elastico

torceva come un verme, si stirava come un elastico, masticava sbadigli.

persuasissimo che il minato m'avesse reso un vero servigio coll'aprirmi gli occhi su quella

bresciani, 3-326: come greco io mastico un po'male l'italiano. fusinato,

fusinato, vii-958: fra i denti mastica un po'd'inglese, / il *

. martini, 4-252: venne ad aprirmi un cameriere tedesco che il ministro aveva portato

. alvaro, 8-84: ella mastica un po'd'inglese e di francese.

qualcosa; avere un'infarinatura di tutto un po'. -anche: esercitare un'attività

studio delle matematiche, ma ora comincia un po'a masticarle. bocchelli, 2-v-27

? -chiese al bolognese che rispose con un cupo silenzio. gramsci, 6-373:

non v'è studente che abbia masticato un po'di scienza economica e politica il

non si senta in grado di farvi un discorso. bernari, 3-179: se qualcuno

approvazione, c'era subito rota, un medico, o filippetto, un giornalista

rota, un medico, o filippetto, un giornalista versatile e un po'retore,

o filippetto, un giornalista versatile e un po'retore, che intervenivano:.

il signor parrini, il proprietario, un ex della gali, che fa i suoi

comunione eucaristica (e vi è connesso un senso di irriverenza). guerrazzi

ammazza ammazza! / ma era a punto un masticar la fava. -masticare

de mosconi si vanno a riporre con un dire: a dio, a rivederci.

me la colga. civinini, 7-57: un giorno capitò al paese un forestiero:

7-57: un giorno capitò al paese un forestiero: un mercante girovago...

giorno capitò al paese un forestiero: un mercante girovago... era un

: un mercante girovago... era un tipo strambo, che vendeva rosari e

e dava guai a tutte le donne un po'belloccie: tanto che gli uomini

. baldini, 9-119: era già un pezzo che firenze, passato il primo entusiasmo

lubrano, 2-57: se io fossi un di cotesti rannicchiati, mastica scrupoli,

. scherz. persona che si spaventa per un nonnulla, eccessivamente apprensiva; fifone.

fifone. forteguerri, ii-178: un fistolo da farla intisichire [la moglie

intisichire [la moglie], / un sospettoso, un mastica spavento.

moglie], / un sospettoso, un mastica spavento. = comp.

vol. IX Pag.906 - Da MASTICATO a MASTICAZIONE (20 risultati)

3-2-332: soggiungete poi... un masticaticcio di cose incongruenti ed al mio

distanza,... segnerà sempre in un punto. bonsanti, 4-466: un'

digrumava a più riprese fino a renderla un bolo d'informe masticaticcio, come il

e con il movimento delle mascelle (un cibo). -per estens.: mangiato

, bianchi di sudore fumante, si fa un alto silenzio; in cui s'ode

uccello. redi, 16-iii-125: non è un miracolo ciò che dioscoride e plinio hanno

bassilico masticato ed esposto al sole avvenga un simile nascimento di bachi. 5

in firenze, 82: ancora ci è un altro mancamento che passa il tutto,

, e questo è se si rompesse un filo di tela, o di ristagno,

, borbottato; smozzicato, farfugliato (un discorso, una parola). foscolo

. bechi, 2-120: il precettore trovò un intoppo insuperabile nello studio ingarbugliato della lingua

come le letterate, ma più raro un sorriso e più severo, intento e masticato

lei tu vedrai nate, / ed un pazzo desio di litigare. 10

d'annunzio, v-3-10: quando vedo un deputato italiano, un piccioletto masticatore di

: quando vedo un deputato italiano, un piccioletto masticatore di aritmetica finanziaria, sorgere

e nuovi temporeggiamenti, non so reprimere un moto d'indignazione. 3.

cavallo, assicurandolo su i lati con un nastro alla nuca. 5.

166: lentamente don calogero capiva che un pasto in comune non deve di necessità

in comune non deve di necessità essere un uragano di rumori masticatori e di macchie

partenopea e che descrive napoli trasformata in un solo masticatorio. 5. masticatolo

vol. IX Pag.907 - Da MASTICE a MASTICOGNA (7 risultati)

iv-72: * mastice ': somministra un flemma spiritoso acido, un olio giallo

: somministra un flemma spiritoso acido, un olio giallo e poi rubicondo..

fuoco. pascarella, 1-137: vendeva anche un mastice vegetale di sua invenzione per

8-273: aveva sco perto un mastice miracoloso, di cui serbava gelosamente

oltretomba. g. raimondi, 4-29: un giovane in maglia bianca, stretta

bianca, stretta nel collo, un pneumatico tra le mani, s'

densa di caucciù o di polivinile in un solvente organico di rapida evaporazione.