Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.74 - Da LIMARLA. a LIMATO (24 risultati)

5-1-14: limare non è altro che un consumare i corpi con istaccare le parti

, 91: ogni ma- tina danne un bichiero caldo a bever allo malato,.

per le narici all'intimo cerébro / un verme rio, che idatide si appella

, v-2-102: l'età del fiume è un nulla in paragone alla serie dei tempi

, sopporta sulla nuca l'alito di un ignoto gigante. -cancellare, eliminare

freno; smussare i tratti troppo risentiti di un carattere. de marchi, iii-1-678

familiare deltintimità. -emendare, correggere un vizio. guinizelli, xxxv-n-484: però

chiama. -inasprire, esacerbare un sentimento. bocchelli, 2-xi-183: la

bene antichissimo dei poveri, peggio d'un usuraio, peggio d'un ladro, che

peggio d'un usuraio, peggio d'un ladro, che almeno rubano e strozzano

v-211: spesso in questo pittore si scorge un pratico che si affretta, né compie

/ io mi godevo, eccomi privo a un tratto / di speme di mai più

fatto. passeroni, iv-108: contro un freddo sì ribaldo, / e contro un

un freddo sì ribaldo, / e contro un caldo che il cervel mi lima /

de mia vita lima, / move un sol punto da quel ch'era prima.

1-39: m'avea / tossa limate un ribrezzo / di gelo. / e

animo suo con tutta la forza di un amore a cui non manca più nessuna

8. ant. predisporre qualcosa a un fine determinato. lettere e istruzioni agli

. girolamo leopardi, 2-79: per un grosson tu n'avevi un bel pezzo

: per un grosson tu n'avevi un bel pezzo [di prosciutto]. /

particolare degli animali bovini, consistente in un foruncolo detto interdigitato, perché risiede in

: vi dico solamente che più tosto un poco più presto e un poco meno limatamente

più tosto un poco più presto e un poco meno limatamente, che limatissimaménte,

quella sua candidezza e limatézza di latinità un po'più moderna, poco à del

vol. IX Pag.75 - Da LIMATORE a LIMBELLO (21 risultati)

oncia de stagnio limato e mistica cun un bastoncello finché el dicto argento vivo à

tu dalla mente ornai non cacci / un sì folle pensiero, e noi rispingi /

; avveduto, saggio, prudente (un modo di giudicare); delicato,

, rifinito; perfezionato, raffinato (un modo di esprimersi, un verso, uno

raffinato (un modo di esprimersi, un verso, uno stile). -non

limato e sonoro. masuccio, 246: un dì col suo male limato idiome [

/ me saria forza aver d'inchiostrio un mare, / con più limato dir

, 2-558: a i vecchi si converrà un modo di parlare... più

a una revisione accurata e minuziosa (un artista, uno scrittore); che

sofisticatezza, per raffinatezza di gusto (un periodo storico). f. villani

non dubitò di fare in cuor suo un voto. e. cecchi, 5-274:

delle * linotypes 'si passava a un andito lungo e stretto, dove erano sistemate

i flan, e, in fondo, un forno di foggia antiquata per fondere il

delicati, che non potete sofferire neppure un vostro figlio che pianga un poco la

potete sofferire neppure un vostro figlio che pianga un poco la notte, nemmeno la limatura

poco la notte, nemmeno la limatura di un ferro che strida. -etnogr. limatura

di minutissimi frammenti che si staccano da un corpo (di metallo, di legno o

. cennini, 120: dàtti un colore el quale fa di limatura di rame

, dopo il far, che rompano un capestro, / squartare e poi ridurre in

volesse adombrare, forse di là da un vero e proprio concetto di dante, una

, che le si afferrava al collo con un limbello di

vol. IX Pag.76 - Da LIMBELLUCCIO a LIMBO (27 risultati)

/ fioco ho il limbello, ed anche un po'profano. 3. falegn

3. falegn. sporgenza praticata in un pezzo di legno in modo da poterlo

modo da poterlo incastrare nella scannellatura di un altro pezzo; maschio. -anche:

da'costruttori di barche e simili, quelle un orlo delle quali ha una scanalatura nella

o linguetta sporgente dall'orlo di un pezzo, per entrare nella cavità di

pezzo, per entrare nella cavità di un altro, al fine di unirli strettamente

limbello. / lo so che a un ignorante, a un idiota / l'essere

lo so che a un ignorante, a un idiota / l'essere il primo a

. baldovini, 2-5: egli è un bordello. non si può fiatar mai

7-73: io la stimo assai men d'un limbéllàccio. -dimin. limbellùccio (v

meno, / del mio. fiato un limbellùccio, / e i cervel mettonsi in

a nessuno veniva in mente che vi fosse un premio, un castigo, inferni,

mente che vi fosse un premio, un castigo, inferni, paradisi, purgatori o

limbo. foscolo, xiv-273: parevo un patriarca nel limbo... all'

: la vita qui trascorre come in un limbo, tutto è giovanile, insipido,

puzzolente, da starvi come in macero un corpo umano e muffare e imputridir bello

ed oscure falangi, / uscite da un limbo di nebbie e di fumi, /

ingressi memorabili dovettero essere, come in un platonico paese di rimembranze prenatali; come

paese di rimembranze prenatali; come in un limbo biancheggiante del candor delle origini.

senato, e mandata a languire in un limbo d'ipotetica discussione, dal quale

impone quasi obbligo d'onore il risolversi per un partito e uscire dal limbo della neutralità

e del livor non sale, / passa un ricordo tenero e soave. sbarbaro,

c'è stato alle porte di montecitorio un limbo di aspettanti. 4.

landino, 35: limbo in latino significa un freggio, el quale ricigne tutta la

6. ant. lato di un poligono. fr. colonna, 2-14

boccaccio, 1-vi-178: chiamano gli astrologi un cerchio dello astrolabio, contiguo alla circunferenza

. astron. estremità della circonferenza di un corpo celeste che rimane luminosa durante un'

vol. IX Pag.77 - Da LIMBONO a LIMITAMENTO (24 risultati)

iii-9-310: egli [il landini] inventò un nuovo istrumento a corde, 'composto

dell'africa australe, ha per carattere un calice diseguale cinquepartito, cinque petali cortissimi

che regge lo specchio, c'è un pettine sdentato, una lama di rasoio arrugginita

dolce o limone dolce, che è un ibrido della precedente ed è coltivata nell'america

intensità minima necessaria per essere percepito (un fenomeno sensibile: in contrapposizione a subliminale

nella quale si entra, ma piuttosto un sito di villeggiatura. 2.

vietar l'ingresso, o d'insegnare in un certo modo l'uscita a chi s'

, attiguo, vicino; che delimita un confine. d'annunzio, ii-697:

liminare / che ha per suo letto un prato di smeraldi. gozzano, i-516:

per estens. che segna il principio di un evento o i presupposti di una situazione

lame, / madonna, io reco un umile adorante, / ne l'onda del

fis. strato liminare: pellicola esterna di un corpo. -fenomeni termici liminari: quelli

minimo di uno stimolo destinato a provocare un dato fenomeno, come secrezione, sensazione

liminare: quella che, compresa fra un continente e un oceano, si trova

che, compresa fra un continente e un oceano, si trova in posizione marginale

gran palagio, vidi su la porfa / un pien de orgoglio e de costumi feri

... deve sollevarsi dalla strada almeno un mezzo piede per dare lo scolo alle

'. limìo, sm. un limare continuo, assiduo, insistente;

, / e in essa, con un limio dentro, una vita / penosa che

assillante. viani, 19-385: ho un limìo dentro che mi rode notte e

la paura non è limitabile: rassicurata in un punto, si trasporta in un altro

in un punto, si trasporta in un altro e trova sempre un punto nuovo

si trasporta in un altro e trova sempre un punto nuovo dove trasportarsi.

regole in questo limitaménto, che quasi un ramo della primiera eccezione sarà, credo

vol. IX Pag.797 - Da MAREZZO a MARGARONE (9 risultati)

d'uno animale: onde n'ha un così fatto nome avuto presso germani, o

targioni tozzetti, 7-32: le marghe sono un genere di terra che si trova disposta

avendoci di quelle che si vendono ciascuna un ducato. = da una voce

che è a base di marga (un terreno, una roccia).

). spallanzani, 4-i-55: un genere di queste rocce è di natura

vassoio la base, che essendo di un preteso burro e, in fatto, di

tutti gli usi, che metteva nelle cibarie un sentore universale di grassume, rancido e

: l'interno di questi gusci è d'un vivissimo margaritifero, mischio d'iride verdeggiante

margaritifero, mischio d'iride verdeggiante ed un poco rosseggiante e con grande abbondanza di perlifere

vol. IX Pag.798 - Da MARGAROSANITE a MARGHERITA (9 risultati)

voce toccare, che è l'accostarsi dell'un corpo all'altro, ed è il

raggio a grande linguetta bianca, hanno un diametro di 3-5 cm; comune in

13-565: lo pregò a volerla seguire un po', fuori, lì, nel piccolo

: 4 pasta margherita ': nome di un dolce soffice. -pizza margherita

10. marin. modo per accorciare un cavo, effettuato ripiegando in tre la

margherita ': nodo marinaresco per accorciare un cavo, senza tagliarlo. è nodo facilmente

: nodo che si fa per accorciare un cavo ripiegando in tre tutta la eccedenza

ricamo di facile esecuzione, consistente in un punto di catenella semplice fermato con un

un punto di catenella semplice fermato con un punto indietro, impiegato per ricamare foglie

vol. IX Pag.799 - Da MARGHERITANTE a MARGINALE (28 risultati)

-calpestare i porci le margherite: misconoscere un pregio, un valore; fare cattivo uso

le margherite: misconoscere un pregio, un valore; fare cattivo uso di una

. -in espressione ellittica, per indicare un discorso che qualcuno non è in grado

non è in grado di comprendere, un valore che non è in grado di

zendrini, iii-43: la mia risposta un fiore ve la dia: / sa

. prov. al gallo fa più prò un grano che una margherita: spesso le

pollo d'esopo, che lascia per un grano di orzo le margarite.

che dio la riposi, le feci un abito di filaticcio sopra e sotto, che

e sotto, che fu stimato per un par mio una cosa sontuosa; e poi

mio una cosa sontuosa; e poi un fornimento di margheritine bianche, che facevano

capolini su scapi lunghi 3-20 cm, con un solo capolino su ogni scapo; hanno

solo capolino su ogni scapo; hanno un involucro costituito da brattee oblunghe, ottuse

476: egli ebbe cura di raccogliere un cencio, dove io aveva cominciato a ricamare

cencio, dove io aveva cominciato a ricamare un cespo di margheritine. 4

comune. d'annunzio, iv-2-26: un pomeriggio d'aprile s'incontrarono nella bassura

11 tempio e, mezzo sepolto, un gran frammento dal petto in su della

marginali veggio chiaramente che furono fattura di un gran valentuomo. magalotti, 7-176:

, posto, collocato all'estremità di un luogo o di uno spazio, sul ciglio

o di uno spazio, sul ciglio di un terreno. viani, 13-427: la

veggono ai quadrivi a cui arde sempre un lumicino. moravia, ii-435: il fossatello

. -periferico (una zona, un luogo). -geol. faglie marginali

il perimetro di una regione o di un altipiano, di un'isola, ecc

rispetto al centro culturale della nazione (un artista). pasolini, 9-136:

forse, per portare il friuli a un livello di coscienza che lo rendesse rappresentabile,

, e, per adoperare con libertà e un senso di verginità la sua lingua,

di leonardo. calvino, 1-363: un piacere marginale,... ma non

economica; che concerne variazioni infinitesime di un determinato fenomeno economico. -analisi marginale:

dall'attitudine dell'ultima dose disponibile di un bene a estinguere l'ulrimo grado del

vol. IX Pag.800 - Da MARGINALIA a MARGINE (41 risultati)

piacevole recato da qualsiasi dose di un bene, purché la si consideri come

-impresa marginale: impresa caratterizzata da un costo variabile medio minimo uguale al prezzo

possono essere considerati come parassiali (in un sistema ottico centrato). = deriv

falso latinismo coniato come neutro plur. di un agg. lat. * marginalis,

che fonda la determinazione, del valore di un bene sulla sua utilità marginale (v

scambio sul costo di produzione (secondo un carattere oggettivo). 2. per

educarli ». si può parlare di un « libertarismo » inerente a ogni partito

libertari intellettuali o cerebrali » se non un aspetto di tale « marginalismo » nei

di pene: che è quanto dir con un termine: il crocifisso. f.

f. casini, ii-51: richiesti di un qualche uffizio a favore di chi vi

i margini su una pagina; delimitare un margine. -tipogr.: disporre gli

, ha la funzione di interrompere a un punto desiderato la corsa del carrello,

desiderato la corsa del carrello, determinando un margine fìsso da entrambi i lati del

la carta da stampa e di ottenere un margine bianco intorno alla litografia.

il problema dell'architettura futurista non è un problema di rimaneggiamento lineare. non si

: riva, sponda, argine (di un corso o di uno specchio d'acqua

., 15-1: ora cen porta l'un de'duri margini, / e 'l

ambiduo a sedere a la margine d'un fresco e limpidissimo fonte. ariosto, 2-35

ariosto, 2-35: all'ombra d'un boschetto, / nel margin verde e bianco

iii-648: di sopra nella margine è un cielo pieno di angeli intorno alla santissima

del prato, / quasi di lor formando un cerchio ovato. vallisneri, iii-422:

139: egli [il ragno] un margine tosto vi affida / della sua

assido in solitaria parte, / sovra un rialto, al margine d'un lago /

/ sovra un rialto, al margine d'un lago / di taciturne piante incoronato.

, 1-85: fece combaciare i margini di un pacchetto di carte esattamente con le estremità

traverse inserendo nei fòri / tra l'un margine e l'altro. beltramelli,

ii-229: posò la sigaretta al margine di un tavolinetto d'ebano, intarsiato di madreperla

fuga non s'è perduta / in un giro di trottola / al margine della

ottenne per me, non so come, un posto di guardiano del faro più settentrionale

: il francese era stato mandato con un gruppo di uomini ad esplorare i margini

del trigno. -zona più esterna di un centro abitato, periferia. montano

ciro di pers, 147: s'un bel desio di gloria il cor ti

, 8-301: ecco che nato in un terren, che bebbe / dell'invitto

giardino, / del sangue d'alessandro un nuovo giglio. carducci, iii-1-496: un

un nuovo giglio. carducci, iii-1-496: un ramuscel febeo / da le margini colse

/ perché dà legge a più d'un emisfero / e signoreggia in un l'occaso

più d'un emisfero / e signoreggia in un l'occaso e l'orto, /

destra o a sinistra secondo le ore, un margine d'ombra da cui si può

, c'era, ogni tanto, un margine per i pedoni, vischioso, che

-lembo estremo, orlo, ciglio (di un precipizio, di un burrone).

ciglio (di un precipizio, di un burrone). - anche al figur.

vol. IX Pag.801 - Da MARGINE a MARGINE (29 risultati)

. g. barbaro, ii-92: un... monticello simile ad una berretta

tecchi, 10-237: presero stanza in un albergo, sui primi margini delle colline

fra le colonne e il muro maestro di un portico. palladio, 3-21: l'

margine. -bot. bordo di un organo vegetale (in partic. di

. vallisneri, i-82: pesossi [un verme] come a cavallo del margine

ha becco di color corneo scuro. un ciuffo sul pileo, lungo ed erigibile,

quanto al mia gusto, dovendo essere un sonetto per faccia, vorrebbe essere di

: era descritta la mia vita minutamente in un loglio, totalmente pieno, senza margine

or come una croce greca, or come un vaso di fiori, e fra queste

bellezza, le quali portavan al margine un motto con una data e con un nome

margine un motto con una data e con un nome. praga, 4-27: là

speculazione libraria. pascoli, i-628: un segno, uno sgorbio, una parola,

parola, una figurina nel margine d'un libro sgualcito ha spesso la virtù di

libri. borgese, 1-14: su un margine del foglietto aggiungeva sbadatamente per il

quantità considerata sufficiente o eccedente rispetto a un limite fissato (in partic. per

buon senso capiscono subito che ci vuole un certo margine di voti per governare.

governare. montano, 450: dove un dante ci fa l'effetto che spenda

sempre, il petrarca sembra disporre d'un margine strettissimo, e campare difficilmente.

di sedici minuti, quindi c'è ancora un margine disponibile, facciamo così: solo

è priva di gioia, simile a un penoso compito eseguito più o meno coscientemente

in cui si conclude o si esaurisce un processo o un fenomeno. borgese,

conclude o si esaurisce un processo o un fenomeno. borgese, 1-84: in

, fra dover avere e riscuotere, corre un margine, entro il quale a lui

da lei, come sul margine di un sogno. cassola, 5-202: scopriva sempre

latente esplosione, nella lucida sospensione d'un cataclisma silenzioso. 4.

possono essere effettivamente sottoposti una struttura o un apparato costruttivo. 8. meteor

8. meteor. parte laterale di un sistema nuvoloso che comporta cirri e altocumuli

entro o oltre il quale può verificarsi un errore nella misurazione di una grandezza o

di una grandezza o nella stima di un campione. 11. tipogr. blocchetto

vol. IX Pag.802 - Da MARGINEO a MARGOTTA (27 risultati)

più pronte / alla chiesa e in un canto orar vedea, / e dal seren

e sì piccioli che appena ci vedea; un naso largo e schiacciato nel viso,

la pelle. colletta, ii-178: da un altro consiglio fu morto il maggiore eleuterio

a o in margine: registrazione di un atto accessorio o comunque attinente a un

un atto accessorio o comunque attinente a un altro atto già contenuto in un pubblico registro

a un altro atto già contenuto in un pubblico registro (stato civile, libri

: gente... che ti rivela un altro aspetto del luogo; il contorno

male aveva fatto... in « un mondaccio come quello; dove tutto è

vivere al margine / delle istituzioni come un bandito? / compio un ennesimo atto

istituzioni come un bandito? / compio un ennesimo atto di viltà. rientro neirordine.

da ampi mar gini (un volume a stampa: ed è termine proprio

dirlo, se non fosse per riconoscervi un bel caso di « margitismo » contemporaneo,

= deriv. da margite, titolo di un poema parodico attribuito anticamente a omero,

margo estremo. tasso, 18-20: l'un margo e l'altro del bel fiume

i-107: voi pur compagni in più d'un mio viaggio / ebbi sul primo giovenile

d'amore, / or sul margo d'un fonte or sotto un faggio. lorenzi

sul margo d'un fonte or sotto un faggio. lorenzi, 4-122: chi a

cadde / per la colpa di lei siccome un fiore / cui su 'l margo de

lembo estremo; ciglio, orlo (di un precipizio, di un pozzo, di

orlo (di un precipizio, di un pozzo, di una fossa, anche di

, di una fossa, anche di un oggetto). c. i.

fra tutte m'allargo / acciò ch'ogn'un di me ritrovi il margo. /

saponosa. santi, iii-313: traversammo un paese né interessante per un naturalista,

: traversammo un paese né interessante per un naturalista, né punto ameno, dominandovi

e di scompiglio, / com'altri d'un margon romperia 'l gelo, / così

portale e buttato nel margone, che è un fossato pieno d'acqua corrente torno tomo

i-252: nei margotti a rovescio, un poco del sugo, invece di scendere,

vol. IX Pag.803 - Da MARGOTTARE a MARIANO (21 risultati)

legge alla nostra accademia un discorso... sul modo di

: margottare una vite è far passare un ramicello della medesima attraverso ad un panierino

passare un ramicello della medesima attraverso ad un panierino, il qual si posa giù in

margràvia, sf. stor. moglie di un margravio; donna titolare di un margraviato

di un margravio; donna titolare di un margraviato. frisi, xviii-3-369:

di natura feudale a cui era preposto un signore ereditario avente il titolo e i

repubblica di san marino o quelli d'un margravio di baden, che contengono poche migliaia

margravio di bade. tommaseo, 19-127: un caporale de'borgognoni... sull'

di rame dorato, rubata forse a un margravio d'alemagna, portava spesse chiazze

: si vede ben che tu se'un margutto: / rimarrò 'n ogni mo'così

: / rimarrò 'n ogni mo'così d'un pezzo. = deriv dal nome di

co 'l reliquario in man, sotto un mantello / accoppiando le taide e le

maria: ritornare all'argomento centrale di un discorso, tornare a bomba. g

(per lo più in unione con un agg. o con un sost.)

unione con un agg. o con un sost.). -marial maria santa

figliuoli di zebedeo. massaia, v-191: un altro conforto mi veniva dal vedermi appresso

1 peggiorini, sovrasta la voce d'un gioco sovrano. = etimo incerto

, agg. ant. che appartiene a un ordine religioso dedicato alla vergine maria.

sia laici sia ecclesiastici tenuti a pronunciare un voto particolare al servizio di maria vergine

interno della stessa mano, ogni volta che un giocatore denuncia il possesso di una coppia

. soldati, v-436: ricordai un becchino col quale, recentemente, solevo

vol. IX Pag.804 - Da MARIANO a MARINA (22 risultati)

, sm. marin. maire increspato da un leggero vento di terra.

13-344: la folaga... è un ucce 1 laccio- che rende, cucinandolo

viani, 19-708: una marigina con un beccotto gli aveva cavato un occhio.

marigina con un beccotto gli aveva cavato un occhio. marignano, sm.

questo viaggio, non trovandosi da mangiare che un poco di riso mal cotto e alcun

. siano tenuti... ponere un saltaro. -marigo di selva:

maestoso o allegro l'accompagnamento era un festevole drapello di sonatori, i quali

, larga circa due oncie, ed un palmo in lunghezza, che, percossa dalle

si dimostra nell'immagine qui esposta d'un brasiliano moro, in atto di sonare la

cinese al nostro putipù stanno raccolte in un grande atrio della sua villa.

tavola era rimasto il fiasco del vino e un piatto di pere zuccherine accanto a una

alla costa, la parte che bagna un paese, una regione).

campi allato alla marina, / aveva un bel giardin sopra una riva, /

. tasso, 14-611: giungon poi dove un fiume al mar confina, / che

ceruleo color de la marina / segna un lungo sentier di torbide onde. brusoni

donne verso la marina, / seguendo un fiocco di bambagia vago, / che s'

il mare, calmo e innocente come un fanciullo addormentato... talvolta appariva

: giunto alla vetta, scorsi in un fulgore / trieste con le chiese e la

che costeggia il mare (e talvolta un lago o un corso d'acqua)

mare (e talvolta un lago o un corso d'acqua); litorale

; zona costiera di una regione, di un paese. -in partic.: tratto

centro abitato sviluppatosi sulla costa rispetto a un centro più antico (nei toponimi).

vol. IX Pag.805 - Da MARINACCIO a MARINAIO (21 risultati)

repubblica di venezia era morta, e un ultimo suo spirito vagolava ancora nei remoti

: la marina tornò a ricoprirsi d'un formicolio di gente grassa come ranocchie lungo

formicolio di gente grassa come ranocchie lungo un fosso. slataper, 1-69: se

sera. 3. rappresentazione pittorica di un paesaggio di mare. l.

e sottile come nella * marina 'd'un pittore d'oggi che ami far tutto

gli occhi una marina / e di sospiri un gran furor di venti, / e

il rimanente [dei combattenti] era un raccozzamento di milizie francesi e inglesi,

questo consiglio e si lasciò mettere in un collegio di marina, di dove appunto

di marina e quelli dell'esercito corra un abisso. i marinai son superiori agli

astio, al pensiero di aver dedicato un intero pomeriggio per ottenere notizie di ugo presso

: il giorno appresso, saliti in un legnetto, venimmo marina marina solcando le

mi paresse scandalosa. / perché s'un mi fa ingiuria la ma- tina,

buonarroti il giovane, 9-526: sente un ragazzo / far marina, tremare e

appaiono cattivi, oppure una situazione o un fatto si prospettano pericolosi, sfavorevoli,

danno sesto alle robe, noi andarcene un po'a scoprire marina. =

nello scavo di una galleria, di un pozzo, di un fornello.

una galleria, di un pozzo, di un fornello. panzini, iv-404

mannàia1, sf. donna che vive in un paesedi mare. pascoli, 113:

giuncaia, / lungo vien, come un addio, / un cantar di

vien, come un addio, / un cantar di marinaia.

tristano, 63: poscia diede loro addosso un tempo molto rio e fortunale e bastò

vol. IX Pag.806 - Da MARINAIO a MARINARESCO (19 risultati)

4-177: essendo le parte buone d'un popolo quattro a novero, cioè la

scollatura a punta e colletto ornato da un risvolto rettangolare. r. sacchetti

con la tesa sollevata, ornato da un nastro azzurro. 4. tess.

il cuoco piemontese, lxvi-2-263: prendete un quarto di vitello, tagliatelo in coste

d'averla a marinare e serbarla per un altr'anno. pananti, i-97:

3. evitare un'incombenza o un impegno, per 10 più preferendovi un'

marinar la messa ', quasi serbarla a un altro tempo. c. arrighi,

elio, enzo e marco, in un pomeriggio d'aprile, la incontrarono al giardino

. -io vo'che tu le dia un po'noia; ella è la più fantastica

deh sì va alla volta sua e falla un po'marinare. busini, 1-127:

altresì, mettere i marinari tuoi sopra un bastimento abbandonato. 2. sostituire

di marinaresca. gioberti, 1-iv-270: un sorso di linguistica, uno scampolo di

dei marinai che compongono la marina di un paese. oliva, i-1-137: che

fiorita, una soldatesca così scelta, un sì gran numero di ancore e di

? segneri, iv-59: può bene un savio principe, per motivi non penetrati

multo lontani a capri, subito diserrò loro un gruppo adosso sì fiero e periculoso,

le marinaresche lor bisogne / tutti in un tempo. dolce, 6-54: i

di liguria, per esser edificata sopra d'un scoglio, fa gli uomini..

-che è centro di attività marinara (un luogo). di giacomo, ii-724

vol. IX Pag.807 - Da MARINARETTO a MARINATICO (31 risultati)

2-64: da una pericolosa burrasca a un soffio celere di vento se ti salvi in

soffio celere di vento se ti salvi in un porto sicuro, vedrai i più insensibili

i più insensibili uomini marinareschi abbracciarsi l'un l'altro con trasporto di gioia.

in creta! / lietamente gridando, con un vento / che ne feria senza ritegno

, le trivellano e, per valermi di un vocabolo marinaresco, le verrinano tutte quante

civetteria,... mettendosi in testa un berretto scozzese di forma marinaresca, che

pnirigini. gramsci, 78: ero un costruttore ardito di barche e di carretti

: caronte, che della vela tenea ad un tempo la scotta e della barca il

; che descrive avventure di mare (un componimento letterario, una canzone, un

(un componimento letterario, una canzone, un dipinto, ecc.).

viani, 14-230: s'inizia cosi un poema marinaresco, che ingombra pagine e pagine

5-434: se uno s'awentura in un soggetto marinaresco, state sicuri, novantanove

marinaresche. 5. marino (un colore). e. cecchi,

dell'ora mattutina temperavano quel nero carbone in un bel turchino marinaresco; e lo intonavano

marinarétto, sm. allievo di un istituto di assistenza o di una nave-scuola

. saba, 15: glauco, un fanciullo dalla chioma bionda, / dal

marina- reccia quando non si fermi che un mese sul mare). 2

antonio moro, innamorato de la muglie de un marinaro, da lui medesmo sotto inganno

la carriera marinara con la scusa che un uomo < si perde ».

. 5. ant. marino (un animale). trattato de'falconi,

. -colletto alla marinara: caratterizzato da un ampio risvolto rettangolare. de amicis

viso come tutti gli altri, rinfagottata in un vestitino alla marinara, blu. bonsanti

era tenuto fermo... da un elastico che passava sotto la gola come

fanciulli. pavese, 4-161: era un bianco ragazzo, vestito alla marinara,

alla marinara: con il corpo steso su un fianco, un braccio allungato in avanti

il corpo steso su un fianco, un braccio allungato in avanti, l'altro remigante

tagliate dei filetti di pesce spada larghi un pollice e lunghi mezzo palmo; fateli

e butirro squagliato,... un quarto d'ora prima di servire aggiustate

prima di servire aggiustate questi filetti sopra un piatto d'argento o in una cazzarola

stor. contratto col quale nel medioevo un marinaio si poneva a servizio di un

un marinaio si poneva a servizio di un padrone di nave. -per estens.

vol. IX Pag.808 - Da MARINATO a MARINETTISMO (24 risultati)

brave zucche piene di pesci d'arno e un bravo cestellino pieno di pesce marinato.

. panciatichi, 96: era stato a un lauto convito, dove aveva avuto.

generosa intenzione non si potrebbe egli sperare un cestino di brume fresche o un bariglioncino

sperare un cestino di brume fresche o un bariglioncino delle marinate, per fame il

stava apparecchiato il nostro desinaretto composto di un insalata amplissima, d'un piatto di

desinaretto composto di un insalata amplissima, d'un piatto di pesce marinato alla moda portoghese

giusto pe levasse na svoiatura... un po'd'anguilla marinata, magari,

po'd'anguilla marinata, magari, un po'de galantina. 2.

e credi di essere venuto qui in un convento? -sfigurato. f

, mentre stava in colloquio laido con un suo bertone, mi lanciava, tratto tratto

aceto solutivo, col quale potrà condirsi un poco d'insalata cotta, o fame

corpo che termina a coda di pesce (un leone, un cavallo, ecc.

coda di pesce (un leone, un cavallo, ecc.).

p. cerchi, ix-496: un pescator... a riva a riva

marineria più pratica delle caiamite olandesi in un golfo pieno di scogli ciechi, coperti

della marineria,... con un colpo di pistola si uccise. cattaneo,

terra grande sulla spiaggia del mare in un piccolo seno a 43 miglia da genova,

b. de'rossi, 2-59: un paio di calzoni alla marinesca, di

marini e il chia- brera, in un tabernacolo solo, distendendo il pindarismo chiabreresco

neo-cattolico. bernari, 3-142: proseguì per un pezzo, con un linguaggio tra il

: proseguì per un pezzo, con un linguaggio tra il dannunziano e il marinettiano,

modi espressivi, dello stile di marinetti (un poeta). thovez, 1-222

queste nostre musichette nevrasteniche è come leggere un canto di omero o una scena

di « parole in libertà » di un futurista marinettiano. marinettismo, sm.

vol. IX Pag.809 - Da MARINGONE a MARINO (21 risultati)

/ quattro chiovi a una bara è un gran maestro! = var. region

mare. tesauro, 2-78: entra in un navilio e di quella mole natante niuna

suo stile; tipico, caratteristico di un marinista o del marinismo.

fremito marino, / quando giunsero a un fiume il qual di nova / acqua accresciuto

come d'acqua marina, di quella voce un poco rauca, fredda, materna.

marina, se non fossero mancanti di un certo mescuglio bituminoso ed amaro, che

: insieme, / come fumo d'un vino, / ci inebriava, questo /

-che si estende sui mari (un dominio, un potere).

si estende sui mari (un dominio, un potere). boiardo, 2-26

; costituito da truppe di marina (un esercito). p. f.

, x-22-129: a una parete brillavano di un azzurro marino le casseruole e i tegami

febbraio nei luoghi temperati, nei freddi un po'più oltre. magazzini, 40:

una collinetta, certamente gode quasi sempre un marino tanto fresco. pananti, ii-53

nuvole leggere, / spira di sotto un placido marino. gioia, 2-i-155: i

al mare, bagnato dal. mare (un territorio, una città, ecc.

mare. boccaccio, v-49: avvenne un giorno... che io, lasciate

. lega nel margine marino / a un verde mirto in mezzo un lauro e

marino / a un verde mirto in mezzo un lauro e un pino. bandello,

verde mirto in mezzo un lauro e un pino. bandello, 1-8 (i-m)

dimostrata più dura e più rigida che un marino scoglio e... mai

incerte voci e di confusi accenti / un suon per l'aria si raggira e freme

vol. IX Pag.810 - Da MARINO a MARINO (12 risultati)

scoglio in iscoglio andando marine conche con un coltellino dalle pietre spiccando, s'avvenne

dalle pietre spiccando, s'avvenne in un luogo fra gli scogli riposto,.

: come e'fa nella piegatura d'un corno, d'una chiocciola marina

del mare o in ambiente marittimo (un uccello). caro, 5-186:

'l sassello. landolfi, 2-1 io: un tordo marino passa alto col suo tenue

totalmente mancante di queste opere limitate ad un qualche mare. 9. che

lancéllotti, 519: nella frigia presero un uomo marino con barba e capelli come

. miglio. -di foggia marinara (un abito). sanudo, xlvi-345:

. targioni tozzetti, 123- 241: un leggerissimo odore simile a quello che ha il

e però è da fuggirsi benché abbia un esempio antichissimo. il proverbio dice:

esempio antichissimo. il proverbio dice: un fiore non fa ghirlanda, una rondine

moisé la facciata a fresco della casa d'un mercatante, che fu opera bellissima,

vol. IX Pag.811 - Da MARINO a MARIOLO (33 risultati)

si moiano di stento; e per un che abbia pane in l'arca, ci

scudi. -violare in modo fraudolento (un patto, un accordo).

-violare in modo fraudolento (un patto, un accordo). n. franco

che i romani / aggi posti in un sacco? /... non ti

avete cangiato alcune gocce di sangue in un fiume largo come la senna. questa è

. 3. bizza (di un animale). cicognani, 1-28:

, una creatura celeste et angelica, un nunzio divino di tanta importanza sia stato

moglie, a quest'ora sarei già un ricco piantatore della patagonia. -così dicendo

m. -chi). degno di un mariolo, furfantesco, malandrinesco. tommaseo

da mariuolo, in modo conveniente a un mariuolo. mariolìa, sf. ant

abbia saputo sotto velo d'onestà darmi un bel ordine? varchi4 18-2-182: affermavano

.. e gli chiamavano, con un vocabolo molto da loro frequentato, mariuoli

spagnuolo / faccio la conseguenza: idest un tristo, / un sodomita, un furbo

conseguenza: idest un tristo, / un sodomita, un furbo, un mariuolo,

un tristo, / un sodomita, un furbo, un mariuolo, / un

, / un sodomita, un furbo, un mariuolo, / un luterano, un

, un furbo, un mariuolo, / un luterano, un che non crede in

un mariuolo, / un luterano, un che non crede in cristo, / un

un che non crede in cristo, / un nemico d'italia, un assassino,

, / un nemico d'italia, un assassino, / un cugino, un fratei

d'italia, un assassino, / un cugino, un fratei dell'anticristo. becelli

un assassino, / un cugino, un fratei dell'anticristo. becelli, 1-58

vidi più fiate / quando due mariuoli d'un mestiere / s'incontrano tra lor far

cominciarono a tirarci de'sassi che a un tratto vennero folti come gragnuola. pananti,

cecamente dare il mio / a più d'un mariol matricolato, / a certi pezzi

non è un'opera angelica, è un peccato; / è un fare al mondo

angelica, è un peccato; / è un fare al mondo un pessimo servizio,

peccato; / è un fare al mondo un pessimo servizio, / favorir l'ozio

questa materia; due che fino a un certo tempo, fu solito di chiamare

, ma acuto. mazzini, 28-296: un sedicente conte bértola, ch'è il

me? verga, i-99: -dimmi un po', mariuolo, cos'è stato

. sanudo, liii-269: fo trovà un morto in piaza appresso la seraia di

alla classe de'mariuoli, governata da un presidente, e riportasse appresso di lui la

vol. IX Pag.812 - Da MARIOLOGIA a MARIONETTISTA (32 risultati)

; degno di una canaglia, di un malfattore; furfantesco. dolce, xxv-2-240

. così se l'anima entra in un corpo mariuolo, ella similmente diventa asina.

quell'arte nefanda e mariola / voglio un gran pezzo ragionarne teco: / non t'

3-345: in una delle stanze c'è un armadietto di libri, appartenenti a monsignor

monsignor igitur. « e qui c'è un libro di clair chaillot », fa

opportunamente mano vrati, mediante un bilancino, permettono l'esecuzione di movimenti

vedere quei giovani ripetere centinaia di volte un medesimo atto o movimento corporale, scoppiavano

risate, che sembrava si trovassero in un teatro di marionette. p.

entrò nel teatrino delle marionette, accadde un fatto che destò una mezza rivoluzione.

note al malmantile), sostenute da un filo di ferro pel sommo della testa

di * marionette 'ho avuto proprio stamani un grosso dispiacere. cercando a cotesto (

, da * marionettes ', derivato da un * marion ', ciurmatore, che

introdotte in francia sotto carlo ix; un 'ciurmatore 'non è un '

; un 'ciurmatore 'non è un 'burattinaio '; il nomignolo di '

marion 'non ha mai appartenuto a un uomo, ma sempre a una donna come

* marionette 'non è niente affatto un gallicismo, ma un vocabolo italiano come

è niente affatto un gallicismo, ma un vocabolo italiano come me e voi,

etimologia chiara e documentata, che è un gusto a leggerla tutta. e un vocabolo

è un gusto a leggerla tutta. e un vocabolo dell'uso comune, e se

marie '. la scelta delle ragazze era un 'munus pubblicum 'del doge;

a migliaia, e perché erano precisamente un diminutivo delle 'marione', si chiamarono

forca del re carlo ix! oh andate un po'a fare a confidenza con l'

'non è, come egli dice « un vocabolo di uso comune » ma sì

di spagna: tutto, insomma, un popolo vario di burattini e marionette.

e. cecchi, 5-568: un teatrino di marionette, file di bersaglieri

. -per simil., a indicare un movimento meccanico, a scatti, oppure

meccanico, a scatti, oppure anche un abbandono inerte, di oggetto.

forma di spettacolo, generalmente destinato a un pubblico infantile, in cui i marionettisti,

come una marionetta che avesse in capo un meccanismo di orologeria e si metteva in

crede apprender molto e divien poi / un palco di brighelli e d'arlecchini; /

sradicato dall'umanità, mi disperdevo in un supino amore delle cose. marionetta tragicomica

tre anni fa circa dalla riunione di un gruppo di marionettisti prigionieri di guerra.

vol. IX Pag.813 - Da MARIONETTISTICO a MARITALE (20 risultati)

. -aritmico, a scatti (un movimento meccanico). e. cecchi

dello stantuffo si snoda e dibatte con un movimento un po'marionettistico. -artificioso,

si snoda e dibatte con un movimento un po'marionettistico. -artificioso, poco verosimile

anche la parte all'impossibilità di isolare un intrigo. = deriv. da

vertù per maritaggio, fa durar d'un paragio, la nostra vita in questa

o volè passo passo, / ende sé un tratto d'arco. collenuccio, 1-319

disperata giovane tormentava, era il vedersi un marito vecchio a lato, che tante vigilie

nubili e discoli, il gastigo maggiore è un maritaggio infelice. goldoni, vii-725:

voi, signore? -io dico, che un tal maritaggio non mi dispiace. da

, 254: il padre pendola era un sacerdote di coscienza e un uomo di molto

pendola era un sacerdote di coscienza e un uomo di molto garbo; capacitatolo

belli, 109: ne'maritaggi osservano un stile molto differente dal nostro. giuseppe

maria, i-118: s'aggiunse alle feste un maritaggio, fatto con molto concorso,

signori feudali per essere autorizzati a contrarre un matrimonio. -anche: tributo imposto dal

: tributo imposto dal signore feudale a un suddito in occasione del matrimonio di un

un suddito in occasione del matrimonio di un membro della sua famiglia. giovenazzo

di dote, per consentire di contrarre un matrimonio socialmente adeguato a donne appartenenti a

galanti, 1-ii-102: questo paese ha un monte di * 35 maritaggi ', ciascuno

data / del gran re insubre ad un figliuol fu in prima / di rei

poteva fare di presente. -celebrare un matrimonio. botta, 5-248: cantavano

vol. IX Pag.814 - Da MARITALMENTE a MARITARE (25 risultati)

. gigli, 2-153: leggerete costà un ricovero costituito alle matrone che non trovan

pace nel talamo maritale, qua aperto un ritiro alle vedove per loro somministrar de'

al suo cordoglio... qui regolato un quartiere per la povertà operatrice. tommaseo

il 4 sacramento '; quindi di un adultero: ha offeso il toro maritale.

apri la porta affumicata, prendi / tirsi un tizzone, or che si ammoglia elpino

4. che è proprio di un marito nei confronti della moglie (l'

moglie (l'amore, il rispetto, un diritto, ecc.); che

addice, che conviene, che spetta a un marito. bandello, 1-59 (

: strettasela dolcemente al seno e datole un purissimo bacio maritale, soggiunse. parini,

non che il suo corpo, erano come un deposito che dovea serbarsi intatto..

il tentar di delibarne alcuna parte era un furto anticipato che facevasi ai diritti della

cassieri, no: nell'impellenza di un desiderio, forte del diritto maritale,

con minacce o con premi minuendo pure un poco la libertà; come...

, in tempi passati anche stipulando un preciso contratto nuziale, provvedendo talvolta alle

maggior delle mie nipoti detta marcella in un gentile uomo non solo della mia patria

figlia, che perde, dee compensarla un dono. / -e me non maritate

: mi maritarono credendo che io fossi un pezzo di legno. io dissi di

legno. io dissi di sì a un uomo che fisicamente mi repugnava. moravia,

pietro, come l'usurpatrice forestiera di un matrimonio che aveva fatto gola a loro.

andando le cose in questa guisa e un poco più lunghe che bisognato non sarebbe

cinque anni, lo 'mperadore la maritò ad un nobile segnore... aspettavano ì'

veggendosi [la fanciulla] maritare ad un vecchio rimbambito e privarsi di quei piaceri

, / che ha maritato una fanciulla a un medico? buonarroti il giovane, 10-912

ammogliare, dare, trovare moglie a un uomo celibe (e si dice per lo

padre, del tutore o anche di un sensale di matrimoni). plutarco volgar

vol. IX Pag.815 - Da MARITARE a MARITARE (26 risultati)

[giorgio] con la figlia di un principotto tedesco mediatizzato. -far

, adoperarsi per far unire in matrimonio un uomo e una donna. caro,

3-3-7: vostra signoria ha due figliuoli, un maschio e una femmina, li quali

sesto. pirandello, 5-485: io ho un figlio... tu ormai hai

dio vuole, li mariteremo insieme, un giorno! 4. unire in

atto minaccioso e iracondo di chi coglie un suo inferiore sul- l'intraprendere una ribalderia

. agric. coltivare la vite accanto a un albero (per lo più un olmo

a un albero (per lo più un olmo, un pioppo, o un salice

(per lo più un olmo, un pioppo, o un salice),

più un olmo, un pioppo, o un salice), a cui viene intrecciata

i... i maritolla ad un broncone. conti, 529: co'germogli

una stagione più che un'altra, un punto di luna più che l'altro

il giovane, 9-651: io entro da un mereiaio, compero stringhe, / le

borghesi, tecnicismi boriosi, non è un innovare né la lingua poetica né lo

con libero piede / a palesar d'un cor libero i sensi. battista, iv-237

9. adattare a castone (un anello, un monile). giuglaris

. adattare a castone (un anello, un monile). giuglaris, 92:

/ ch'eo me voria maritare / d'un fante che m'è sì plazuto,

verità che non sia gran male per un poeta, se la donna da lui amata

amata a vent'anni si marita ad un altro. baldini, 9-164: due biondine

generico: contrarre matrimonio, sposarsi (un uomo o una donna). ovidio

-recipr. convolare a nozze (un uomo e una donna).

, 1-vii-226: ci veggo in questo disegno un non so che di misto del suo

viti i cui tralci sono sostenuti da un albero). alamanni, 5-5-128:

si marita all'albero. -confluire (un fiume in un altro). testi

albero. -confluire (un fiume in un altro). testi, i-222:

vol. IX Pag.816 - Da MARITARIO a MARITESSA (25 risultati)

maritata, e v'era rimasta per tutto un mese. tecchi, 2-117: stia

giovane, i-3&): tutte le maritate un cotal giuoco / fecero, e le

maritata. 2. ammogliato (un uomo). somma de'vizi e

compose 'l'uso'in tre parti, descrivendo un cavaliere da giovine, da maritato,

per l'onor, per la sposa? un raro esempio / tu sei de'maritati

3. in senso generico: coniugato (un uomo o una donna).

viveano e forse viveranno ancora / maritati un signore e una signora. manzoni,

gli aitar come singhiozzo / d'un popolo che langue in agonia. de sanctis

solo perché il tasso degnò di farne un commento? -messo a contatto.

vite, quando è coltivata accanto a un albero (per lo più un olmo,

a un albero (per lo più un olmo, un pioppo, o un

albero (per lo più un olmo, un pioppo, o un salice) a

un olmo, un pioppo, o un salice) a cui viene intrecciata,

. caro, i-325: avea dall'un delli lati un albereto, ed a

, i-325: avea dall'un delli lati un albereto, ed a ciascun albero una

. -intrecciato con una vite (un albero). fantoni, ii-271:

sospirose. -intricato, aggrovigliato (un ramo con un altro).

-intricato, aggrovigliato (un ramo con un altro). c. i

per riuscire più nutriente e saporito (un cibo, un piatto, in partic

nutriente e saporito (un cibo, un piatto, in partic. una minestra)

quattro buone famiglie non avrebbono potuto fare un pignatto maritato. rosa, 1-99: il

da pesca alla posta, formata da un tramaglio legato a una rete a velo

che due orli contigui siano coperti da un coppo. zabaglia, 1-7: quella

toscani, 103: le ragazze piangono con un occhio, le maritate con due.

civettarie inanzi ch'io gli facci scroccar un tratto... lassateli andare queste maritesse

vol. IX Pag.817 - Da MARITICIDA a MARITO (15 risultati)

due coniugi, o almeno a un ridimensionamento della posizione di preminenza del marito

al senato per guidardone e per merito un suo figlio. guittone, xlix-84: chi

i sorrisi, d'accanto / a un ippopotamo di marito. gozzano, i-136

marito le avesse trovato sotto il letto un uomo. bocchelli, 1iii- 487:

l'arrendevolezza e l'eccessiva condiscendenza di un uomo nei confronti della moglie).

bernari, 6-194: appariva accanto a un giovanotto che di foto in foto diventava

so dirti nuvolo di parenti che a un tratto mi scappò su a circondarmi.

domestica, si trovi da se stessa un marito posticcio poiché non gliene volete voi dare

così in casa... non è un assegnarle per suo funesto salario la dannazione

a'loro mariti. caro, 16-85: un caprar vile, / 'che veg-

, che la vite abbia per marito un olmo o un palo... può

vite abbia per marito un olmo o un palo... può essere più utile

. carducci, iii-22- 403: un giullare venpe a raccontargli d'una donzella,

marito: contrarre matrimonio, ammogliarsi (un uomo). g. stampa,

, moine affettate e leziose per procurarsi un marito. moniglia, 1-iii-316: con

vol. IX Pag.818 - Da MARITOTA a MARITTIMO (20 risultati)

vili, e con ragione sono da un legista chiamati mantelli, poscia che sono

, uimè, uimè, / d'un po'di maritùccio anco per me? betti

fresca e bella, e massimamente avendo un maritaccio vecchio e disutile. moravia, ix-64

moravia, xi-390: mi mangiai un paio di maritozzi che la mat

ne gli uni e ne gli altri un pianto d'allegrezza. 2.

. pitt. dipinto che ha come soggetto un paesaggio marino. baldinucci, 1-68

di una regione, sulla quale hanno un notevole influsso per le condizioni climatiche e

lo sviluppo commerciale; è calcolata da un indice di marittimità, determinato dal rapporto

si svolge sul mare o per mare (un viaggio, il traffico, un'attività

restate nelle navi, pensarono tra sé un utile consiglio, il qual ponesse fine al

marinaro. beicari, 6-83: per un repentino e grande terremoto le città marittime

venuti loro d'inghilterra, 'sostennero un duro assedio. brusoni, 4-i-90: fatto

. fantoni, i-87: amici, un ara ergetemi / su la ligustica spiaggia

la ligustica spiaggia marittima, / vuò un agnelletta candida / ai fausti zefiri svenar

boston] del suo commercio per via di un interdetto severissimo, e tutto volgerlo a

marittimi in continentali, un'ardita fazione o un capo fortunato dell'aristocrazia avesse cercato anche

qualche maggior rischio, ma racquistato insieme un argomento ed un titolo di futura grandezza

, ma racquistato insieme un argomento ed un titolo di futura grandezza. pratolini,

della mia casa. era come per un marittimo la nave. dizionario di marina,

in una regione costiera; rivierasco (un popolo). livio volgar.,

vol. IX Pag.819 - Da MARITUDINE a MARMAGLIA (21 risultati)

, guarda! -ella esclamò sollevandosi su un braccio e indicando l'orizzonte maritimo, dove

, in fila. -tipico di un ambiente marino, costiero. d.

, che vive nell'acqua marina (un pesce, un animale, ecc.

vive nell'acqua marina (un pesce, un animale, ecc.).

prossimità delle coste marine; acquatico (un uccello). leopardi, 958:

caratteristico, che nasce e vegeta in un ambiente marino o costiero (unapianta).

e vegetano in prossimità del mare (un bosco). targioni tozzetti, 12-2-125

lupi. carducci, iii-22-142: affronta un drago venuto su da'boschi marittimi a

con forze navali (una guerra, un assalto, ecc.). bandello

diverso. botta, 5-37: l'avere un rifugio nei porti di sardegna, nel

le cui norme possono essere raccolte in un codice marittimo o codice della navigazione.

'giurisdizione marittima': l'autorità di un comando in capo di dipartimento, o

in capo di dipartimento, o di un comando o di un tribunale militare marittimo

dipartimento, o di un comando o di un tribunale militare marittimo, o di una

in condizioni non deterministiche, interpretabili con un modello probabilistico caratterizzato da un particolare tipo

interpretabili con un modello probabilistico caratterizzato da un particolare tipo di dipendenza stocastica ^

. disus. lunga stanga fornita di un contrappeso all'estremità e usata come leva

o con una maria lunghissima che da un lato si regge attaccata e da l'altra

dove ha ad aggravare le gabbie ha un grandissimo sasso appiccato. 2

anche la marmaglia modenese per 'dare un pugno 'dice 'dare un garofano

dare un pugno 'dice 'dare un garofano 'perché questo fiore ha cinque foglie

vol. IX Pag.820 - Da MARMAGLIA a MARMELLATA (29 risultati)

], / facean più dell'usato un tal frastuono, / che a rifarlo vent'

nella camera - non ti è molesto un fracasso simile, di questa marmaglia?

milizia, iv-261: al frate fu preferito un certo maestro zanfrignino o scarpagnino, il

ornamentali. vasari, ii-442: un gentiluomo,... tolse a favorire

come uomo in questo di poco giudizio, un maestro zan- fragnino,...

nobili e magnifiche, quanto conviene ad un luogo da traffico ed alla dignità di così

il legname che è più stretto di un palmo, si chiama marmaglia; se è

] marmenteau * ciò che resta di un tronco d'albero abbattuto '.

. baldinucci, 9-xiii-171: un certo marinaio... che facea

marma la bocca! piglia fuoco! un soldo la bietta! = denom.

gelato per il freddo o per un malore (il corpo). -in partic

abietta e meschina, una miseria una sciatteria un mestiere... da far sue

morti. cantù, 1-279: gli alza un braccio, ricasca, gesummaria! gli

iuta ruvita è stato deposto su di un pancone...; sul cuore marmato

tubo che serpentina la ventraia del pazzo / un sorso d'acqua marmata / slitta /

rimirava il pavimento, / sepolto sotto un candido bucato, / che percosso da freddo

donna amata, il marmato giaciglio d'un sepolcro? 5. fabbricato

tien del forno, / nella sinistra un bel teglion marmato, / in cambio

-variegato, screziato, cangiante (un fiore, un colore).

screziato, cangiante (un fiore, un colore). cicognani, 3-69:

. era specialmente adatta a colorire d'un bel rosso marmato la grana spessa della

. finiguerri, 49: con lui vidi un ch'à ciglia di marmeggia / e

. lorenzo de'medici, ii-187: un che mangiàto par dalla marmeggia. poliziano,

faccia [della carne porcina] suola in un cassone, tramezzandola d'alloro o mortella

della carne salata] tante suola in un cassone, tramezzandola d'alloro o mortella,

. intaccato, guastato dalle marmegge (un cibo conservato, in partic. la

finiguerri, 15: i'vi vid'un ch'a 'l viso marmeggiato / e

vetro sigillati in modo che per un periodo più o meno lungo di tempo non

non sia straniera. se poi, secondo un certo detto, ci si rispondesse:

vol. IX Pag.821 - Da MARMERIA a MARMITTA (26 risultati)

e sciroppo di capelvenere, aromatizzato con un poco di acqua di fiori di arancio

arancio o di spirito di cedro. è un purgante dolce, ora poco usato.

muraglione est [scogliera] c'è un capannone per gli attrezzi, c'è la

fuor del giardin rimase el duca / dopo un gran cesto d'una marmeruca. fasciculo

, e 'n qualche marmeruche / d'un catelano a buche / vestite il parlar

viani, 13-34: al finale barilli fe'un salto come se le marmette dello studio

di marmo (una regione, un territorio). spolverini, xxx-1-6:

alvaro, 17-369: il villaggio consisteva in un albergo rettangolare, a un piano,

consisteva in un albergo rettangolare, a un piano, color rosa vecchio, e

immobile, impietrito (il volto di un cadavere). palazzeschi, ii-265

non è senza dubbio il morso di un ragno, chiamato marmignato: quanto più

corsica non vivono animali velenosi, salvo un ragno di assai piccola spezie, cui chiamano

che termina in una maglia, o in un pallino a uso di prendere. talora

figura umana in piedi, o quella di un canino seduto, che pare che stia

una parola. pratolini, 4-86: un giorno mi ero allontanato da loro parenti

da loro parenti incuriosito al lavoro di un marmista che sbozzava una croce.

bene. pananti, iii-198: v'è un custode della marmitta sacra, e dietro

sacra, e dietro di lui va un capitano con un gran cucchiaio. quando

e dietro di lui va un capitano con un gran cucchiaio. quando i soldati abbandonano

fr. leonardi, lxvi-2-297: accomodate un cappone per allesso, fatelo cuocere in

1-139: serafina, per aver lasciato cascare un moscone nella marmitta mentre badava alla minestra

trippe bollivano in una grande marmitta su un fornello di carbone. 2.

applicata una marmitta speciale che ruggiva come un leone affamato. 3.

una più facile cottura di alimenti e un più pronto rammollimento di ossa o di

consiste nel disporsi in cerchio intorno a un partecipante che ha una pentola in testa

: cavità cilindriche provocate nel letto di un fiume o su coste marine rocciose da

vol. IX Pag.822 - Da MARMITTONE a MARMO (36 risultati)

i-228: quando due austriaci deposero in un angolo del cortile un marmittone contenente gli

austriaci deposero in un angolo del cortile un marmittone contenente gli avanzi del rancio ci

. faldella, 5-123: io sono un marmittone; sono un soldato vigliacco,

5-123: io sono un marmittone; sono un soldato vigliacco, che è andato a

, e non aveva l'aria d'un marmittone. 4. opportunista.

. -in partic.: chi appoggia un uomo o una parte politica non per convinzione

; laddove al tempo de'tempi era un de'fedeloni a pitti. -gli

clien- telari (una campagna elettorale, un disegno politico, ecc.).

, / o di diamante, o d'un bel marmo bianco. boccaccio, i-380

27: in quela zitate si è un castelo / che di marmoro son belo e

, 1-6-48: di sotto a questi verdeggiava un prato, / nel qual sempre fioriva

giorno e notte caminando, pervenne ad un bellissimo tempio di marmoro ne la cima

tempio di marmoro ne la cima d'un altissimo monte posto. tasso, n-iii-569

... e certe altre di un marmo brecciato, simile all'arso antico.

dov'io nacqui è in oriente / tra un gran monte di marmo e la marina

: su la via dei campi in un tempietto, / chiuso, di marmo,

mannelli, 64: socrate fu figliuolo d'un maestro di marmo, e la madre

. moravia, xiv-292: « è un quaderno come ce ne sono tanti,

faccia non ancora organizzata, quella trasparenza un po'livida della pelle, quel colore di

, xliii-72: saranne quello ch'è d'un uom di marmo, / se in

, / se in pargoletta fia per core un marmo. petrarca, 135-71: martiro

vide, né stella, / ch'un cor di marmo a pietà mosso avrebbe.

lui sia volubile, ma più saldo che un marmoro e mi sofficità. dell'uva

: misero me, che volli? un marmo duro / tento far molle, un

un marmo duro / tento far molle, un rigido metallo, / che d'ogni

amata. palazzeschi, 1-11: ti penso un poco più lucidamente, mio caro compagno

la prima volta superbo di freddezza come un bel marmo. bernari, 4-57: e

, st., 1-56: sta come un marmo fisso, e pur considera /

pene. ariosto, 439: con un viso più che marmo immobile, /

giustinian, 86: spargendo per gli occhi un largo rio, / stupido resto e

largo rio, / stupido resto e quasi un marmo in vista. marini, i-98

quasi marmo immobile, poscia scossasi con un sospiro altissimo, a cui come a tuono

: lo guardavo; era come se fischiassero un altro; pareva di marmo.

duro; / l'altro è d'un marmo che si mova e spiri. ariosto

marmo. beltramelli, i-193: la bocca un poco pallida discoperse, nell'atteggiarsi affa

proverbi toscani, 366: freddo come un marmo. g. raimondi, 2-253

vol. IX Pag.823 - Da MARMOCCHIAIA a MARMOCCHIO (36 risultati)

pino, 2-65: la testa mi pare un gran marmo che mi sfondi le spalle

mente limpido e composto (e anche un pocofreddo, distante). capuana,

? senza dubbio, è ammirabile: un marmo greco; ma dà, convenitene

e. cecchi, 3-70: è un mondo tutto pietra e cristallo. boschi

vetro, 73: torre in sul ferro un poco di vetro d'una padella di

manganese..., e tenerlo un poco a tondarlo in sul marmo. biringuccio

lo gettarò [il cerotto] sopra un marmo onto con oglio. pratesi, 1-402

.. si alzava anche lui senza lasciare un soldo sul marmo (ai membri del

de'suoi grati sermoni, / da far un marmo, una pietra animata. della

... anche dal marmo, imponeva un non so che di rispetto, e

i marmi non si riguardano più ora come un passeggero diletto dell'occhio. leopardi,

la villa albani fredda e muta come un chiostro, selva di marmi effigiati e

come nella luce dell'aurora o di un tramonto, e l'acqua che cade

marmo. petrarca, 82-7: voglio anzi un sepolcro bello e bianco, / che

/ per far piaghe novelle, / se un freddo marmo serra gli occhi santi?

trevisi di lei si può leggere intagliato in un marmo di sua sepoltura. tasso,

: sotto questo marmo serpentino? - / un vi si posa. salvini, 33-59

il dati. pindemonte, 199: un mucchio d'ossa / sente l'onor degli

custodi delle sue catene / cale a un libero spirto? foscolo, sep.,

torno con l'esaltazione che vorrei per un epinicio orgoglioso. 6. lastra

reca un'iscrizione commemorativa a ricordo di un personaggio o di un avvenimento.

a ricordo di un personaggio o di un avvenimento. petrarca, 1-1-63: io

dissertatore:... l'uno ricorda un notevole edificio;... l'

ariosto, vi-494: ti vo'dare anco un consiglio: / che, prima che

: da la colonna pende incatenato / un corno d'oro; e dice una scrittura

/ dopo che qua e là scorso ebbe un pezzo, / a far prova del

ragunava la gente a discorrere; onde fece un libro intitolato 'i marmi 'antonfrancesco

lippi, 1-23: già il termine d'un anno era trascorso, / che celidora

spiacque il caso occorso, / ma volle un tratto ancor mostrarne segno. / perciò

richiesto ai convicin soccorso, / che un piacer fatto non avrian col pegno: /

, / egli è lo stesso che leccare un marmo. giusti, i-524: io

e inchini, mi son tirato in un canto senza ira né studio, ma solamente

quattro o cinque a mettere in marmo un gruppetto. 12. prov.

serrassi gli occhi, / in ricompensa un dì, piacendo a giove, / della

, che spesso occorre), quasi un mascolino di 'marmotte'. del casto, 1-142

/... / si scaldavano un poco ora i marmocchi / a lei.

vol. IX Pag.824 - Da MARMOLINA a MARMOREO (33 risultati)

, ii-271: quanto mi piacerebbe vedere un tratto que'due vostri marmocchini di siena,

: il putiferio orienta il pubblico verso un marmocchiétto congestionato e tutto bocca che la

, i-536: tutti gli anni vien fuori un mar- mocchione bello e forte che sembra

mar- mocchione bello e forte che sembra un motorino elettrico a vederlo poppare.

chiesa, 5-156: il giorno che un certo marmocchiet- taccio mi venne a ruzzar

, 5-167: io li vedevo andare sbandati un po'a fatica sulle malferme marmoline.

colori e le venature del marmo in un dipinto, in un disegno, ecc

venature del marmo in un dipinto, in un disegno, ecc. tommaseo

il sacco di roma rimase più di un anno avanti la bottega di esso marmorario

me stesso, anche per far buscare un po'di quattrini a un marmoraio. d'

far buscare un po'di quattrini a un marmoraio. d'annunzio, v-i-

studia nelle accademie,... diventa un garzone di bottega, un apprendista marmoraio

. diventa un garzone di bottega, un apprendista marmoraio, un artigiano, poco più

di bottega, un apprendista marmoraio, un artigiano, poco più che un operaio

, un artigiano, poco più che un operaio. e. cecchi, 2-18:

le macchie del marmo; marmorizzato (un intonaco, un foglio di carta,

marmo; marmorizzato (un intonaco, un foglio di carta, ecc.).

allora nella volta la bocca chiusa da un coperchio e le pareti rivestite del noto

: a queste porte si arriva per un piccolo andito dalle pareti lucenti, passate

trova nel corpo striato e che è un misto di atrofia e di sclerosi con

, il re stette per più di un mese marmoreamente immobile. = comp.

). ant. lavorare, dipingere un materiale o una superficie in modo da

innanzi nella scuola di disegno, piantate sopra un piedestallo di albera marmoreggiato dah'imbianchino.

agitata insieme all'altra per identificarsi in un colore. invece d'una tavola dipinta a

a quadrati regolari, abbiamo sott'occhio un informe marmoreggiato. marmoreggiatura, sf

sf. letter. nitore caratteristico di un oggetto o di una costruzione di marmo.

. figur. fissità, immobilità (di un viso). d'annunzio, 4-ii-11

: la marmoreità [di marta] d'un tempo era già butirrosità, e quantunque

faceva pensare che il burro avesse sentito un po'di caldo. = deriv

che intrate ». / queste parole de un color iocondo / sopra la porta di

gran cittate / de or vidi scripte in un marmoreo tondo. machiavelli, 7-5-46:

soggezione d'una monaca, e aspettò un po'irrequieto, misurando a gran passi il

piccolo tavolino marmoreo di poco più che un metro di lunghezza. graf, 5-33

vol. IX Pag.825 - Da MARMORIDEA a MARMORIZZARE (18 risultati)

marmo; marmifero (una regione, un territorio). graf, 5-214:

nacqui è in oriente, / ad un monte marmoreo vicina. pascoli, 487:

, v-112: gli occhi cominciavano a prendere un lucido marmoreo, e la dilatazione della

pomposamente nel seno della montagna come in un golfo. -liscio. borgese

turbamento o commozione (una persona, un atteggiamento, il volto, lo sguardo

la sua bocca che tace, / un sorriso indicibile che toglie / ogni sua

. -fermo, deciso, immutabile (un giudizio, una convinzione, ecc.

quella fronte superba e marmorea si chinava un istante alle occhiate procaci d'un giovane

chinava un istante alle occhiate procaci d'un giovane. carducci, iii-15-141: doveva abbandonare

labbra severamente suggellate, tinte di sfuggita d'un rosso urtante, le davano l'aria

della morte. deledda, iii-525: un sorriso rischiarò anche le sembianze di lei

essenziale », come ricerca derivata da un gusto di tipo ermetico e novecentesco,

incisivo e pregnante (una frase, un detto). savinio, 10-12:

sospesa in mezzo all'aula, come un aereo monumento. 12. fossilizzato

. -in partic.: erborinato (un formaggio). sermini, 64:

scultore. bocchelli, 11-8: è un lavoretto d'arte dimessa e dimestica,

.: lavorare, dipingere, colorare un materiale o una superficie in modo da

8-117: intorno [nella vetreria] tutto un coro è intento a sentir oscillare,

vol. IX Pag.826 - Da MARMORIZZATO a MARMOTTEGGIANTE (25 risultati)

, non è per fare della scimmia un uomo, ma per fare una scimmia del-

marmorizzate..., inspirava subito un senso di pace quasi conventuale. viani

viani, 19-96: il mio nonno sembrava un patriarca: barba bianca,..

maria, 48: il mare. un muto mar bianco / marmorizzato d'azzurro /

bianco / marmorizzato d'azzurro / come un immenso cristallo / immoto: un gran mare

come un immenso cristallo / immoto: un gran mare stanco. de pisis,

cheggiante, esotico. -erborinato (un formaggio). moravia, iii-81:

arriverà a parigi secco, stecchito, un po'imbrunito, quasi marmorizzato. govoni

e lui così riservato, eccolo mostrar un crescendo di interessamento e di zelo;

adulti sono di colore aranciato; è un tipico animale d'alta montagna d'indole

drizza spesso sugli arti posteriori; trascorre un lungo periodo di letargo, da settembre

profonde tane, durante il quale perde un quarto del suo peso; la carne

la pelliccia, lavorata, è di un certo pregio. fazio, v-26-7

cucchiai / su laghi e nevai / in un colpo di fischio s'imbucano / per

tita di salvestro vi prega di mandarle un marmotto per farsi con esso cercare il

. g. bassani, 5-20: un cappottone di panno blu col bavero di

tempo che fa... è un opportunissimo luogo comune, quando si è

siamo in mezzo a tali marmotte che un cane è certo più intelligente di loro

.. lasciatelo andare... è un buon pastricciano... una marmotta

batacchi, 3-134: la contessa isabella era un boccone / da irrigidire i nervi a

boccone / da irrigidire i nervi a un certosino, / ma un nostro zoccolante

i nervi a un certosino, / ma un nostro zoccolante bacchettone, / che nominato

. foscolo, xviii-342: ci mancava un verno simile a questo perch'io diventassi

m, dai cui semi si ricava un olio antireumatico. 6. nel gergo

terremuoto. -fare la marmotta: assumere un atteggiamento dimesso, pentito, umiliato.

vol. IX Pag.827 - Da MARMOTTEGGIARE a MAROCCHINATURA (21 risultati)

tutta la barba pastorale, sì che parea un castrone di caramandia, tanto più ch'

gran coda,, se pria sembrò un camossone marmotteggiante allor che dié conto della

f. f. frugoni, vii-436: un altro nettava gli occhiali col moccolino perch'

col moccolino perch'era fosco il carattere; un altro mar- motteggiava leggendo; un altro

; un altro mar- motteggiava leggendo; un altro parea che biasciasse baccelli. =

. foscolo, xviii-342: ci mancava un verno simile a questo perch'io diventassi

, x-15-68: -indietro marmottina. vedete un poco! gli hanno messo l'abitino nuovo

marmo '(con riferimento a un terreno incolto, non dissodato).

l'esperienza ha dimostrato che, marnando un terreno frigido di mattaione con marna argillosa,

mentre che la stessa marna, sparsa in un campo calcario o cretoso lo riduceva migliore

di marnare, acciò sia capace di fame un buon campo e fertile, non deve

. concimato, bonificato con marna (un terreno). lastri, 1-4-97:

rinnovata la prova, e rese quanto un altro campo non marnato; il terzo.

il terzo... ha dato un frutto quasi il doppio del resto parimente

. agric. somministrazione di marna a un terreno agrario per bonificarlo e diminuirne l'

, v-3-416: nel lodigiano la marnatura d'un suolo di povera sabbia venne compiuta nel

non potendo allargarsi per l'imminenza d'un altipiano marnoso alle sue spalle, il paese

che servono a nulla: ne presentano un esempio l'erba gattaia (nepeta cataria)

materiali che si forma sul fondo di un recipiente per reazioni chimiche, per combustione

3-200: l'altra sera nel batti-batti un negro tanto ha fatto che è riuscito

trattato in modo da appariresimile al marocchino (un tessuto). casati, ii-1-862:

vol. IX Pag.828 - Da MAROCCHINERIA a MAROSO (20 risultati)

colletti, i polsini, i bottoni, un po'di marocchineria. 2.

altra riva... fumiga adagio come un altare a fior d'acqua la città

or egli, ieri, come fusse un giovane di venticinque anni, andò a

luca che per oggi gli avesse fatto un par di stivaletti di marrocchino di spagna,

che le si afferrava al collo con un limbello di marocchino rosso a fermagli d'

, 440: trovai la contessa accosciata in un seggiolone di vecchio marrocchino nero tutto spelato

isabella orsini accompagnò queste ultime parole con un sorriso di scherno; quindi alzandosi vivacemente,

quindi alzandosi vivacemente, prese a sfogliare un libro legato, con ogni eleganza,

don fabrizio ricordò come diego gli avesse un giorno mostrato gli astucci di ognuno di

ci dicono! » disse poi asciugando con un fazzoletto scuro il sudore dal marocchino del

. e. gadda, 10-98: dopo un po'd'altri ciottoloni e marocchi e

. emorroide. burchiello, 2-43: un prete bumbacache e fa le nase, /

di capelli raccolti e legati con un nastro. goldoni, x-7:

comunità cattolica del libano sorta intorno a un monastero dedicato al santo monaco marone di

4-124: si stima che i maioniti siano un rampollo de'iacobiti, imperò che l'

massaia, xii-55: quel benefattore era un certo antonio marron, soprannome che gli

410, sulla cui tomba fu eretto un monastero che divenne il centro della vita

onda il gittoe della nave fuori e un altro maroso, per contraria parte ripercoten-

lungo solcar flutti e marosi, / un galeon di cento remi approda f e

la cima bianca de'marosi, come un delfino, ricomparire, sparire, perdersi

vol. IX Pag.829 - Da MAROSSERO a MARRA (19 risultati)

c. gozzi, 1-936: figlio a un villan io nacqui... se allevato

, che forse studiava meno, aveva un talento militare naturale degno d'un caporale o

aveva un talento militare naturale degno d'un caporale o sergente delle armate francesi del

delle armate francesi del '93, e d'un qualche villan di marra o marchese del

. 2. zappa costituita da un manico di legnomolto lungo e sottile al quale

spengasi la calcina con acqua chiara in un truogolo coperto e con tanta acqua che di

questo assai lungo, e conficcatovi in un bocciolo, come nella pala. con

zappa, per lo più costituita da un manico corto e da una lama con un

un manico corto e da una lama con un estremo a taglio e l'altro a

e panzini, sballottato tra i marosi d'un mondo in convulsione, superstite d'un'

superstite d'un'altra civiltà, ritrovò un momento di calma felice soltanto quando si

, 5-200: mussolini non aveva esitato un solo momento, lui, nell'ora della

butta uno sguaiato nel pubblico, sollevando un maroso di ilarità. 8

'con una nave a vela o con un piccolo bastimento a propulsione meccanica, aventi

percossi alla faccia o alla banda da un maroso troppo grosso che si avanza.

marra1, sf. grossa zappa costituita da un manico di legno senza impugnatura al quale

4-219: e vanghe e marre in un confuse e miste, / e pale

fon- tanier deduce / da limpida sorgente un ruscelletto, / e, la marra

/ vacche spinge; altri semina; un ribatte / le porche con sua marra paziente

vol. IX Pag.830 - Da MARRA a MARRANO (15 risultati)

invenzion più sicura n'ha ritrovato modernamente un cert'oste d'inghilterra, il quale

-anche: ciascun cavo che viene legato a un uncino articolato dell'ancora. guglielmotti

cavaliere, ch'era a suo modo un cacciatore -voleva ammazzare gli uomini e conquistare

evitare di affrontare direttamente una questione, un argomento. gioberti, n-i-105: voi

. pirandello, 8-850: aveva soltanto un logoro marrèllo, tolto in prestito,

; / ma col marrétto mi colse un marritto, / ch'i'traboccai alla bocca

, / ch'i'traboccai alla bocca d'un fosso. vettori, 1-117: si

1-117: si cominciano a lavorar col marrétto un poco più affondo. soderini, ii-187

5-ii-241: anch'io fui comandato con un monte di marraioli, ed aiutai a cavar

ho giocato fino i panni. / un marraiuol mi scontrò stamattina / con un

un marraiuol mi scontrò stamattina / con un pugno di scudi, e disse viene,

gran capitano diego de chignones, disse un altro spagnolo, che pur vi mangiava,

parte dei crociati); autore di un delitto contro la chiesa; miscredente,

lo più per timore, coazione un color di modesto al dissoluto, / e

convenienza; discendente di ebreo o musulad un marrano. baretti, 6-323: so bene

vol. IX Pag.831 - Da MARRANO a MARROBBIO (29 risultati)

, 6-i-172: guardate il morto è un francese... non bisogna permettere che

« e che », egli disse con un viso offeso, « mi prendevi per

viso offeso, « mi prendevi per un marrano? ». « no, ma

dì a gano / che fra lui ed un turco differenzia / non fo; che

amenta, 59: marziale ben disse ad un marrano / battuto da un padron tutto

disse ad un marrano / battuto da un padron tutto gottoso: più che l'asin

sospettare che quella [donna] che avrà un ditino così grazioso e sottile possa essere

testa china / penzolava di mano / a un tarchiato marrano / ieri l'ira m'

cui per caso era caduto in capo un berretto di barone. e. cecchi,

di villaggio, per leggere ai marrani un po'di sorte. landolfi, 2-40

landolfi, 2-40: pare sia stato un tempo che nessuno, marrano e gentiluomo

e a quel loro portone senza scoprirsi un buon tratto prima. 4.

, da viltà, da perfidia (un periodo di tempo). ojetti,

5. letale, mortale (un veleno). l. bellini,

l. bellini, 1-152: ha [un serpentello] dentro la coda un campanello

[un serpentello] dentro la coda un campanello,... fatto per avvertir

in guglielmotti, 1028]: mandar un maran de'munizion a spalato. guglielmotti,

da una lamella metallica attaccata a un ferro arcuato, che, fatta vibrare davanti

, ii-130: farai certi solchi fondi un palmo, diritti e lontani l'un

fondi un palmo, diritti e lontani l'un dall'altro un braccio, e nel

diritti e lontani l'un dall'altro un braccio, e nel fondo di essi,

tonia forse ventidu'anni, ed era un poco brunotta per amor del sole, tarchiata

l'aveva, come era saper rappianar un magolato, e tener nette le solca

già taceva la chiesuola / lasciando udire un canto di fringuello, / e, per

a sue coste, / e'non valea un mazzo di marrobbio. boccaccio, vii-103

produce i fusti quadrati, le fiondi d'un pollice, ritonde, pelose, ruvide

malva, viole, cicorea silvestre, un poco di menta o di marrubio, con

sanità, iv-42: marrubio bianco: ha un odore cedrato ed egregiamente risolve la pituita

tela, anche di lino, in un buon nero indelebile. -marrobbio falso:

vol. IX Pag.832 - Da MARROBIASTRO a MARRONE (33 risultati)

? soldati, 2-33: il ragazzino aveva un viso intelligente e allegro: il naso

prime marroni. idem, 1-i-280: un toscano chiedeva a un marronaro romano un

, 1-i-280: un toscano chiedeva a un marronaro romano un litro di brusciate.

un toscano chiedeva a un marronaro romano un litro di brusciate. = deriv

gomitate: quindi si pose sul desco molle un gran piatto piramidale di marroni arrostiti.

metonimia: oggetto (per lo più un abito, un tessuto) di tale

oggetto (per lo più un abito, un tessuto) di tale colore.

. piovene, 7-188: si ha un concerto di gialli, diversi per ciascuna

un'indicibile finezza: in novembre diventa un concerto di tutti i semitoni del marrone

marrone. cassola, 6-117: era un seguito di campi lavorati, di stoppie

colore del marrone. saba, 225: un coccio ho rinvenuto, / un bel

: un coccio ho rinvenuto, / un bel coccio marrone, un tempo gaia /

rinvenuto, / un bel coccio marrone, un tempo gaia / utile forma nella cucinetta

5-537: il divano, duro come un sasso, e coperto di ruvida stoffa marrone

cavò il berrettino marrone, si passò un fazzoletto sulla fronte sudaticcia. piovene,

, 4-105: venne il boccale: un vino marrone che pareva caffè. g.

ma * fanno 'come si dice 'un marrone '. buonarroti il giovane,

ho messo in casa, come io fussi un matto. compagnia della lesina, ii-73

amico. c. gozzi, i-192: un scimunito appellato giuseppe sechellari...

per amor del cielo, non mi fate un marrone: non mettete in imbroglio me

le idee universalissime; il che è un solenne marrone. rajberti, 4-82: che

neppure non hai nulla. si farebbe un bel marrone tutti e due. dossi,

venne una idea vaga di avere fatto un grosso marrone, se ne allarmò tutto.

5. locuz. -pigliare, prendere un marrone: cadere in errore, prendere

marrone: cadere in errore, prendere un abbaglio. caro, 3-1-290: non

. guerrazzi, i-185: -cavaliere, pigliate un granchio. - marchese, prendete un

un granchio. - marchese, prendete un marrone. — prendere un marrone

prendete un marrone. — prendere un marrone per una castagna: confondere fra

4-64: cecco noi fumm'oggi per pigliar un marrone per una castagna.

. gadda, 6-173: verde, un giorno, sì, verde-nero, a puntini

nuovo, che in idea doveva essere un marroncèllo, perché a perfezionare il marroncèllo

). de pisis, 3-160: un altro ragazzo in casquette, alto pressapoco

faccia come umida di un'acqua tinta di un marroncino verdastro. solinas donghi, 6

vol. IX Pag.833 - Da MARRONE a MARRUGOLA (16 risultati)

dial. cavallo da tiro accoppiato con un puledro per ammaestrarlo (e, per

estens., si può riferire anche a un bue vecchio accoppiato con uno giovane)

ammaestrato che si accoppia al tiro con un puledro e il bue vecchio che si accoppia

adulta che guida, consiglia e influenza un giovane inesperto. 3. mediatore,

, 1-78: se tu volessi fare a un tuo luogo un marroneto o castagneto,

tu volessi fare a un tuo luogo un marroneto o castagneto, per aver de'pali

una viottola petrosa, in mezzo a un bosco di piccoli castagni, di querciole e

s'era ancora pettinata. la zazzera, un arruffio: un intrico bigio di marruche

pettinata. la zazzera, un arruffio: un intrico bigio di marruche e di rovi

tu l'invidi, e'ti vomita addosso un sacco di contumelie, e magari t'

avessi la ragione dalla tua, e un ottimo randello di marruca stagionata in mano

il motore. o ne sussultava in un borbottio rattenuto il mattino, dove la stradicela

vestini, precuzi, marsi, da un nome solo è chiamata a nostri tempi abruzzo

, 9-519: un'oncia di cotone / un lucignol di lino /...

al lume di candela / mostri per un sol buco di grattugia. cantini,

. 3. che ordisce o trama un inganno, una truffa; promotore,

vol. IX Pag.834 - Da MARRUGONE a MARSIONE (17 risultati)

ulloa, 53: andò alla volta d'un porto d'essa isola, chiamato marzasirocco

: quantità di tale vino contenuta in un bicchiere. tommaseo, 10-i-132:

prendere il marsala: vi sbatterò dentro un rosso d'uovo. pascoli, i-509:

si alzò e rispose tenendo in mano un bicchiere di marsala. panzini, iv-406

. gozzano, i-51: « gradiscono un po'di marsala? ». « signora

narici. pavese, 9-109: prenda un marsala, professore. stanotte, eh

marsala. -per simil. lavorare un vino a imitazione del marsala.

sinistra! davanti agli amici, uno un palmo più lungo dell'altro come canne

, lo sollevavano [il piede] un poco come per tenerlo pronto. =

. ant. curare, governare (un cavallo). ugieri apugliese,

berro- viere, / marscalcire ben so un destriere. = deriv. dal

deriv. dal fr. marescalcier 'ferrare un cavallo '. marscióne, v

sigliesi. ungaretti, xi-131: un commesso viaggiatore mar sigliese.

sono queste carte, qua sul tavolo, un mazzo di tarocchi, di quelli

larga diffusione dopo che fu cantato da un battaglione di volontari di marsiglia entrando in

celebre di que'tempi, giungeva come un torrente intorno al castello. botta,

: « óra, a cinquantanni è un tipo comune dalle nostre parti, ancora