civiltà scientifica con la borghesia e considerarla un risultato in sé alienante dell'alienazione capitalistica
3. gerg. prossimo alla scarcerazione (un detenuto). pasolini, 3-204:
ecclesiastici. 2. dir. sciogliere un debitore da un debito (o,
2. dir. sciogliere un debitore da un debito (o, in genere,
(o, in genere, da un obbligo) come effetto del- l'avvenuto
il nostro stato economico si è trovato in un deficit ed ha dovuto ricorrere ad un
un deficit ed ha dovuto ricorrere ad un imprestito per soddisfare alle spese straordinarie,
del- l'obbligo, che compie un atto di remissione o di liberalità
o di liberalità, o a un terzo che intervenga a favore dell'
promessa o la parola: sciogliersi da un impegno morale, adempiendo a quanto promesso
, 10-i-195: anche la limosina è un mezzo di grande attività per liberar l'
dee., 1-4 (93): un monaco, caduto in peccato degno di
: questo giorno medesimo, che era un giovedì, mi venne di roma un ampio
un giovedì, mi venne di roma un ampio salvo condotto dal papa, dicendomi
6. dir. far cessare un vincolo giuridico gravante su un bene;
far cessare un vincolo giuridico gravante su un bene; sciogliere un bene da un
giuridico gravante su un bene; sciogliere un bene da un vincolo giuridico. \
su un bene; sciogliere un bene da un vincolo giuridico. \. a
incanti, aggiudicare al migliore offerente (un bene, l'appalto di un'opera)
.: attribuire, assegnare, vendere (un bene). cantini, 1-27-325
troppo alto, liberò la vendita ad un suo liberto. salvini, vi-2-318:
davano. fagiuoli, ii-59: sentirete un banditore / che dice: quanto date
l'esercizio. einaudi, 1-176: un paese può darsi l'aria di liberare,
estere. -disus. concedere a un porto o a un mercato a franchigia
-disus. concedere a un porto o a un mercato a franchigia doganale; dichiarare zona
323: magior pensier non have [un padre] / che liberar d'alcun
degnò farmi grazia di liberare dalla galea un certo turco de'panciatichi di pistoia,
quale... vi fu messo per un delitto. tassoni, 10-9: movea
or il governatore soleva ogni festa liberare un prigione alla moltitudine, quale ella voleva.
, o presentar la mia testa, farebbe un bel colpo? cento scudi l'uno
o interna di una nazione o di un paese, sottraendolo alla dominazione straniera o
una potenza straniera e culturalmente ostile (un paese, un territorio, una località
e culturalmente ostile (un paese, un territorio, una località avente particolare importanza
le piace, e via così, dà un desiderio così forte di lotta, che
così forte di lotta, che è un vero tormento. 12. sbloccare
farnese. 13. sciogliere da un impaccio, da un legame materiale.
13. sciogliere da un impaccio, da un legame materiale. - anche al figur
non fosse la moglie, che con un sottile avviso il liberòe, egli ne venia
. galileo, 8-viii-200: noi abbiamo un sasso grave, sostenuto nell'aria in quiete
, 14-244: l''innocente 'rappresenta un grande sforzo dell'autore, per liberare
di femmine attorcenti / con le anella di un serpe agile e bianco, / pure
. 14. guarire, risanare un infermo; far cessare una malattia.
, perché beendo solamente del succo d'un legno nobilissimo per molte doti memorabili, che
tommaseo]: dopo avergli battuto con un martellino molte volte,...
. -agevolare le funzioni fisiologiche di un organo. libro di esperimenti di
g. gozzi, i-27-199: ritrovò un letto con dentrovi una giovane..
vagito. -rendere immune dal contagio (un luogo); farvi cessare un'epidemia
. boterò, 101: in colonia fu un frate faceto molto nel parlare e di
di questi pregiudizi, chi ha voluto scoterne un altro. 18. preservare da
da un'apprensione. -togliersi un peso, sfogarsi. manzini, 18-134
, 1-40: e'gli parea ch'un feroce serpente / l'avea assalito,
più persone; difendere, proteggere contro un nemico o un importuno. dante,
difendere, proteggere contro un nemico o un importuno. dante, purg.,
per opra mia già liberata / d'un cattivo marito, non vorrai tu / d'
cattivo marito, non vorrai tu / d'un buon amante provvederti? astolfi, 1-524
con poderoso essercito a liberar lei da un crudelissimo nimico. chiari, i-131:
: appena filippo vide l'anello, diede un grande urlo e, liberatosi con uno
che, sbassandosi tutti egualmente per esempio un palmo, sarebbero per restare inutili come
la nova è stato finalmente liberato da un muro che lo nascondeva alla via sanfelice
tarchetti, 6-i-182: ricomparve portando con sé un piccolo vaso ripieno d'una pasta nera
-in par tic.: ritirare presso un ufficio postale (la corrispondenza).
suscitare, fomentare (un'idea, un sentimento, un ricordo). ungaretti
(un'idea, un sentimento, un ricordo). ungaretti, ii-109:
così profondi,... mi coglie un timore strano. comisso, vi-232:
data come da strappi interni per liberare un suo ricordo allucinante. -sfogare
malva / e rovescia sui campi / un granaio di noci di tuoni. gatto,
per migliaia e migliaia di voci spirituali sale un 'dio lodiamo 'tra gli spazi
precipita. fenoglio, 1-73: tutto d'un tratto, dal versante di rimpetto venne
. b. croce, ii-1-268: un poeta celebra la bellezza di una donna
attenzione. 28. chim. ottenere un nuovo composto o un nuovo elemento mediante
. chim. ottenere un nuovo composto o un nuovo elemento mediante la scissione della sostanza
29. edil. disporre le parti di un edificio in modo che abbiano l'accesso
di quartieri o stanze ': c'è un andito in quel piano di casa che
segnale che dà la via libera a un convoglio in una determinata sezione di linea
scioglierla, mediante apposita manovra, da un impiglio o da un ostacolo. -
manovra, da un impiglio o da un ostacolo. - liberare una catena, una
liberare una catena, una gomena, un cavo: svilupparli, scioglierne i nodi.
. 33. meccan. disincagliare (un ingranaggio); allentare (un freno
(un ingranaggio); allentare (un freno). 34. sport.
, che è grande ma tè anca un po'ciula. -liberare un compagno
anca un po'ciula. -liberare un compagno: smarcarlo (v. smarcare)
-rifl. liberarsi della palla: passarla a un compagno o mandarla in fallo laterale.
. m'han detto possa essere in un volume di lui intitolato 'costumi e
assai scura spelonca, se non quanto un piccolo e quasi morto lumicino da un
un piccolo e quasi morto lumicino da un totale buio appena la libera.
v.]: 'liberarsi da un lavoro ': finirlo o troncarlo, quand'
è più facile per l'uomo liberarsi di un foglio di carta che di un cerchietto
di un foglio di carta che di un cerchietto d'oro. -liberarsi di
tempo di vendicarsi e liberarsi, a un tratto si fece manifestare al marito tutto
38 (660): è stata un gran flagello questa peste; ma è anche
. piovene, 1-113: le pareva un segno evidente che egli intendeva liberarsi di lei
2. dir. civ. sciolto da un debito (o, in generale,
obbligata: che ha conseguito liberazione da un debito, da un obbligo, da
conseguito liberazione da un debito, da un obbligo, da un dovere. nardi
debito, da un obbligo, da un dovere. nardi, 92: pagò
3. dir. civ. sciolto da un vincolo giuridico (un bene).
civ. sciolto da un vincolo giuridico (un bene). -in partic. finanz
carceri diverse, / né sapea l'un dell'altro alcuna nuova, / i liberati
applicato al liberato condizionalmente l'internamento in un riformatorio giudiziario se è tuttora minore degli
ostile), o all'oppressione di un tiranno (un territorio, una città
o all'oppressione di un tiranno (un territorio, una città, ecc.
. diventa nostro quel paese: è un paese liberato. -con riferimento al
poi al tasso, facendo dopo ogni canto un discorso di comparazione fra la 'liberata
o alla pressione militare del nemico (un territorio, una fortezza, una nave
spettano. 7. sciolto da un impaccio; messo in grado di muoversi
; messo in grado di muoversi (un oggetto). guerrazzi, 2-67:
comisso, v-175: attorno le era come un calore della sua carne liberata, dal
liberata, dal parto recente, frammisto a un odore di latte e di sudore.
di esplicare le proprie forze interne (un elemento, una'sostanza). chiabrera
-libero, spontaneo, autentico (un sentimento, un moto dell'anima)
spontaneo, autentico (un sentimento, un moto dell'anima). guittone,
16. bot. staccato, separato (un organo vegetale). tramater [s
delle piante quando, essendo aderente con un altro, se ne distacca ad un
un altro, se ne distacca ad un certo punto, come le antere di alcune
tutta leggera e allegra, come a un liberatore. 2. che rende un
un liberatore. 2. che rende un popolo libero dalla tirannide, dall'asservimento
rivoluzione liberatrice contro la burocrazia borghese fu un esempio pratico di organismo artificiale, cresciuto
filato durante la tintura affinché prendano un colore uniforme. =
, che vale a dire più d'un milione di lire di savoia. g
con una scotola; cioè a dire con un pezzo di legno 0 di ferro,
pesci santi! firenzuola, 475: veggendo un pezzo discosto il gambero le spogliate lische
giorni magheri poi vuol che si desini con un uovo; e quando compra l'acciughe
lische. leopardi, 833: come un pesciolino che sia trangugiato in un boccone con
come un pesciolino che sia trangugiato in un boccone con tutta la testa e le
vecchia... stava seduta come un orso spelèo sulla soglia della sua tana,
. e. cecchi, 5-469: un solo vecchino, come il babbo di pinocchio
tonaca fino a mezza coscia, d'un grosso e ruvidissimo canavaccio, che con
qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo in
lo preme: siamo in somma, a un di presso, alla storia di prima
seguita da consonante, tale da fornire un suono simile alla l (per lo
uno meglio dell'altro, senza trovare un lettore; mentre una lisca irrimediabile gli
, 177: sentite, cara, un po'questi biscotti / come allappian d'alchermes
s. v.]: 'fare un liscaio ': lo dicono le filatrici,
, 272: la maggior parte hanno un color forte negro ed una segnalata lisciézza.
terra, ma fossi rovesciato in direzione d'un altro e lontanissimo orizzonte, verso il
dolcezza; fluidità, armonia (di un verso, di un termine, di una
armonia (di un verso, di un termine, di una lingua).
idem, iv-252: 'obliando 'con un 'b 'solo, secondo l'
s. v.]: ha disteso un lischino di burro, un lischino di
: ha disteso un lischino di burro, un lischino di caviale sul pane. e
5-483: il campare di niente: un fritterello, un lischino. 3
campare di niente: un fritterello, un lischino. 3. figur.
la giostra poi conterrà in sé sotto un generale la giostra, il torneo, il
liscia e di farle andare coll'aiuto d'un albero aggirantesi tra una tavola immobile di
. 2. strumento simile a un pestello che si usava (in conceria
] confricandoli di tempo in tempo con un pezzo di resina, di quella che più
amore. guerrazzi, ii-389: dopo un mondo di lisciamenti e di moine le
ne venisse, dopo, al lisciante, un im ballaggio con un contenuto
, un im ballaggio con un contenuto a simiglianza della calza della
di bossolo bislungo, quadrangolare, talora un po'ingrossato ai due capi, dove
piegare la biancheria, di trasportarla da un cassetto au'altro.
d'avorio... il capo a un gallo che, con mano lisciandola,
, che non gli paia di portarne fuori un ermellino? manzoni, pr. sp
sorse su dal sedile, si lisciò un poco con la mano i biondi capelli.
leggera, innamorata, lisciargli la ferita con un batuffolo di ovatta. pratolini, 9-1040
d. bartoli, i-7-117: quasi un cagnuol domestico [una tigre], il
3. accarezzare nel verso del pelo (un animale). simintendi, 1-178:
già non so come sì mansa che con un poco lisciarla agevolmente vi caricarono i corpi
il collo / volge, ove tinge un rosa / tenero la sua carne. montale
biscia /... che stia sopra un nudo sasso al sole, / dove
. ariosto, 13-38: così talvolta un grave sasso pesta / e fianchi e lombi
capi e schiaccia, / gittato sopra un gran drapel di biscie, / che
sol si lisce. palazzeschi, 1-17: un gatto che si liscia e si preme
non tenere, / dura più d'un villan quando è lisciato. salvini,
la pezzetta di levante, si dipinse un viso che pareva una mascara modanese: e
in seno e agli urecchi che la pareva un maggio. ariosto, sat.,
onestamente) fissandosi, vi dice che d'un bel colore vi inamorate che ha admixta
, vi prometto ch'io feci loro un mal piglio. g. gozzi, i-21-121
dinanzi al marito. volse la maier un volto irrorato di lagrime ma che evidentemente
non trovate / per i vostri bisogni un che vi gratti, / sulle finestre
verga, 4-215: egli nicchiò ancora un poco,... cavan
gelsi, 135: talun vediam per un lisciato viso, / e sarà ricco,
pirandello, 5-465: questi ch'era un tenente anziano, con un paio di
ch'era un tenente anziano, con un paio di baffoni all'in su, la
, la caramella incastrata per forza in un occhio, lisciato, impomatato, si levò
molto rassomigliare a zio achille, forse un po'ingentilito e lisciato dalla vita della
ricercata e leziosa (uno scrittore, un autore). bonghi, 1-162:
andare e venire sulla stoffa messa attorno di un ruo- tolo... tra il
compito di rifinire, lisciare, lucidare un pezzo o un prodotto finito (di
, lisciare, lucidare un pezzo o un prodotto finito (di legno, metallo
f. frugoni, iv-398: v'era un asinone corpacciuto e tronfo, ch'alia
et all'inalbe- ratura delle orecchie sembrava un dromedario di efa. -nell'industria
quelle cose mie così come sono, senza un po'di raffazzonamento e di lisciatura.
132: s'incontra, retrocedendosi fuora, un mediocre vestibolo al dormitorio delli due figli
che non ha le corde rilevate (un tipo di velluto); che è
[chiocciole] liscie, e invetriate d'un sottilissimo lustro. g. del
., 33 (566): vide un pulpito, e dal parapetto di quello
e dal parapetto di quello spuntar su un non so che di convesso, liscio
testa pelata, poi due occhi, un viso, una barba lunga e bianca
, una barba lunga e bianca, un frate ritto, fuor del parapetto fino alla
252: desiderava osservare per qual artifizio un bioccolo di cotone passava dalla sua buccia
pantera, 1-127: come si carichi un pezzo liscio, e come un incamerato
carichi un pezzo liscio, e come un incamerato, quanto possa tirar lontano e per
volata. montano, 1-269: aprii un cassetto e ne tolsi... una
, paffuto, abbronzato dal sole come un cacciatore. nievo, 11: era.
prima di mettersi a tavola si son fatti un bel segno di croce. soldati,
pelle era naturalmente bruna, liscia come un ciottolo levigato dalle acque. moravia,
2-31: aveva i capelli lisci di un biondo slavato. -con riferimento al
8 (143): non tirava un alito di vento; il lago giaceva
e il mare, appena benedetto, è un liscio / specchio nell'azzurro di tutto
quel cielo. cassola, 4-149: un pomeriggio andarono a vedere il nuovo bagno.
ojetti, i-810: sopra le colline un cielo bianco e liscio pronto a tutti
: sento il mio petto aprirsi come un gran buco / ove tutto l'azzurro
danti, 9-498: dal tenero grigio di un cielo liscio e leggero cominciava a cadere
, ma liscio. invano, in un angolo... una montagnola artificiale
. una montagnola artificiale cercava di dargli un po'di movimento. 5.
. 1. frugoni, i-5-25: d'un colore, che s'appella,
tutta rivestita. -sobriamente elegante (un abito). gnoli, 1-282:
... / seduta a fianco d'un giovinetto, / unti i capelli,
233: mi riconoscono una certa dignità, un certo decoro: se ho qualche vizio
logo liscio, ostinato e in verità un po'lungo, col quale tuttavia
9-179: a uno a uno, con un buonanotte liscio liscio, i famigliari salirono
lisce: / il comando egli è un corpo, il quale ha / l'anima
e di pegni passata tra una vedovella e un giovane cavaliere,... non
corsini, 2-422: portò questa proporzione come un punto liscio liscio, e come se
. bellini, 3-32: egli è un discorso piano piano e sì liscio che e'
o irregolarità, scorrevole, armonioso (un suono, una lingua, un verso,
armonioso (un suono, una lingua, un verso, ecc.). -anche
e pulito. -netto, distinto (un suono). buzzati, 5-170:
macchina pronuncia 'no '. è un suono sferico, pesante, liscio.
villa fuori del paese e circondata da un boschetto; niente cani; niente luce
preparato con altre vivande; genuino (un cibo); magro (un tipo
genuino (un cibo); magro (un tipo di carne); non allungato
lisce, e più spesso bianche, un po'd'erbe, e astinenza totale dai
lui prendendo la tazza. -gradevole (un vino). soldati, 5-113:
',... solo dopo un anno di bottiglia. 14.
che si sta giocando, con cui un giocatore indica al compagno che ha in
nel gioco del calcio, azione di un giocatore che manca la palla compieta- mente
(per lo più nell'espressione fare un liscio). pasolini, 1-8:
il pallone di tacco, ma fece un liscio. 21. locuz.
padroncino mio, vi consiglierei ad andare un po'più alla liscia, e non metter
per giungere alla sua posta bisognava attraversare un liscióne a precipizio sopra un baratro spaventoso,
bisognava attraversare un liscióne a precipizio sopra un baratro spaventoso, camminando sopra una stretta
profumate / facendo insaponate / da starvi un mese allegre e consolate. giovio,
trecce bionde. cademosto, 20: ordinoe un ba- gniuolo confortativo... con
: ella che vide questa sfacciataggine, parendogli un amante un poco troppo presontuoso, tosto
vide questa sfacciataggine, parendogli un amante un poco troppo presontuoso, tosto corse a pigliare
, sentiva tutte le viscere montarle d'un tratto alla bocca; e un sapore
d'un tratto alla bocca; e un sapore di lisciva le si spandeva nella lingua
concludersi felicemente, senza conseguenze negative (un affare diffìcile, complicato e rischioso)
, tanti figliuoli sono ad ogni modo un grave pensiero. fogazzaro, 1-265:
ii-1-240: mi par che coli liscio com'un olio, no? serra, iii-189
a una provocazione); non punire (un errore, una mancanza).
bocca alcuna noce moscata et in seno un poco di moscato, come usano le
goldoni, i-1034: io poi vi farò un liscio bianco senza alcun corrosivo, perché
guasti le carni, e vi farò un rossetto ad uso di parigi. algarotti,
i riti / delle lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non
: [gioacchino] aggiunse altro legato, un tal nicolas, ignoto, se il
di parole abbellire la verità manifesta sia un isporcar di lisci la faccia di venere
una situazione diffìcile; uscire incolume da un pericolo o da un incidente; evitare
uscire incolume da un pericolo o da un incidente; evitare una punizione.
pananti, ii-61: se si dibassa un tantin, tu a volo tira,
tira, / basta al rischio accostarsi un pocoletto, / coprilo con la rete
-passarla liscia a qualcuno: chiudere un occhio su una sua più o meno
angiolieri, 72-9: rifà sì d'un liscio smisurato, / che non è
. se non ficcano * unquanco 'in un sonnettuzzo, perché hanno l'affettazione per
letteraria, xl-69: la rima è un liscio che ricuopre le brutture. de
proprietà di sciogliere le sostanze solubili di un composto solido. lisciviare (lesciviare
2. chim. separare da un composto solido una o più sostanze solubili
, 2-i-20: esco da una febbre com'un panno lisciviato / dall'acquaio.
, egualmente che la calcina, è un ottimo ingrasso per tutte le terre specialmente
: che ha subito o sta subendo un processo di lisciviazione. -orizzonte lisciviato:
lisciviazione. -orizzonte lisciviato: orizzonte di un suolo dal quale l'acqua ha asportato
processo mediante il quale si estraggono da un composto solido uno o più elementi solubili
l'acqua risente per lo più di un odor crasso e di lessivio. periodici popolari
patisco, / vostro agiunto consiglio pur un lisco, / e si terrò per voi
resa una crazia che gli è parsa un po'mangiata, un liscolino scarsa.
gli è parsa un po'mangiata, un liscolino scarsa. = var.
agazzari, 4: recò da la bottiglia un pezzo, di canavaccio nuovo ben
2. pieno di lische (un pesce). n. villani,
dissolvimento di una o più cellule di un tessuto, in conseguenza del quale si
ghiandolari che si formano all'interno di un tessuto per dissociazione o scostamento di un
un tessuto per dissociazione o scostamento di un certo numero di cellule.
regioni temperate e subtropicali, e comprende un centinaio di specie, alcune delle quali
chiamano alcuni litron, produce i fusti -d'un gombito e qualche volta maggiori, ma
acq ua (e nella forma levogira costituisce un fattore antianemico essenziale per molti animali)
siodi ': mimi che rappresentavano un ubbriaco, accom pagnando oscene
, 138: lisma o risma diciamo un fagotto o balletta di carta, che
lungo uso, logoro, consunto (un abito, un tessuto, ecc.:
logoro, consunto (un abito, un tessuto, ecc.: e il termine
e il termine dà per lo più un senso di miseria, di povertà,
che non son cicala / ch'ha un sol vestito, e quando è fiso,
coron- cina. cicognani, 3-201: un freddo! e lui, in giacchettina:
la figura fisa tra le corde / d'un prezioso tessuto. -aggrinzilo, grinzoso
anche lui [il medico] era un povero otre che lo sdrucio della
il pedoca era morto senza neanche un sospiro. e s'era la sua persona
e di lavanda, che si presenta come un liquido giallo, solubile in acqua
solo grezzo, che si presenta come un liquido sciropposo, di colore scuro,
. -olo, che indica la presenza di un ossidrile alcolico o fenolico.
volta, / quando in parte era un altr'uomo, / da l'età non
che distende la cera, per mezzo di un apposito ferro caldo (lissa),
la forma alquanto allungata e stretta di un pezzo di stoffa, di carta,
porta. d'annunzio, iii-2-68: un piccolo stuolo d'arcieri... portano
1-2-368: in piè del diploma resta un pezzetto della cordellina di seta gialla con
, e l'altare, ai lati d'un drappo nero disteso per terra con le
il duca... vuol fare un pavimento e una stanza d'ottangoli di marmi
, 2-19: la sera apparì in cielo un segno maraviglioso; il qual fu una
/ a pié di quella croce corse un astro / della costellazion che lì resplende
di tanto splendor mista / quanto saria se un altro maggior sole / desse col mostro
argento. d'annunzio, iv-2-448: un lembo di prato per l'apertura si
, / e son più fresca ch'un candido giglio; / fatta degna del sol
stemma è metafora significante una serie, un tipo, una lista, un seguito,
serie, un tipo, una lista, un seguito, un arbore delineato di più
tipo, una lista, un seguito, un arbore delineato di più persone. nomi
: ruolo di soldati in forza presso un determinato corpo armato, e, per
3-5- 324: chiesegli cotesto califfo un giorno quanti erano in bagdad i pazzi
bagdad i pazzi. oh, sarebbe un po'lunghetta la lista, risposegli il
donna che conosceva di vista: -voglio un mucchio di cose, -disse con un sorriso
-voglio un mucchio di cose, -disse con un sorriso; e gli diede un foglietto
con un sorriso; e gli diede un foglietto su cui era scarabocchiata una lista
uno acquista / con le spese d'un altro va del pari; / sempre
delle spese che una ditta rimborsa a un dipendente sulla base delle ricevute o delle
fondo, parte finale e riassuntiva di un elenco, di una serie. marco
elenco (che materialmente si traduce in un complesso di registri) delle persone residenti
di registri) delle persone residenti in un dato comune e che godono del diritto
proporzionale francese basterà che una lista ottenga un terzo di voti per arrivare in porto
ditte sospette). piovene, 7-59: un comitato nazionale di scrittori formatosi clandestinamente e
servizi civili, di cui fu redatto un elenco detto appunto lista civile).
erano liste bianche e rosse a traverso con un rastello di sopra. nardi, 7-16
lista i risalti, e da pié fa un pianetto sottile tanto quanto tiene il risalto
. milit. insegna militare, costituita da un drappo o da un vessillo; nel
, costituita da un drappo o da un vessillo; nel medioevo distingueva un corpo
da un vessillo; nel medioevo distingueva un corpo di soldati dall'altro, o la
economici. -lista gratuita: possibilità, per un calciatore, di ottenere gratuitamente (soprattutto
la lista: ottenere, da parte di un calciatore, lo scioglimento dal contratto che
immunità diplomatica, adibiti a residenza di un ambasciatore straniero e del suo seguito (
am- basciatore e delle altre vicine fra un ponte e l'altro, spazio che
, includere in una serie, in un numero, in un gruppo o in
serie, in un numero, in un gruppo o in un determinato contesto,
numero, in un gruppo o in un determinato contesto, ambito o categoria.
che già mai non trovan posa / in un pozzo ch'ivi è d'orrenda vista
lista: trovarsi al primo posto in un elenco. -al figur.: trovarsi in
lista o sulla lista: far parte di un gruppo, di una cerchia; trovarsi
, di una cerchia; trovarsi iscritto in un elenco. grazzini, 4-191:
lasciava assai più righe, / d'un libro di maestro di liuto / e d'
. pulci, 28-53: in aquisgrana un certo citarista / era in quel tempo
biancheggi vano sul muro, applicate con un po'di calcina, cinque o sei listerelle
rosso. 2. attraversare con un fascio di raggi luminosi; interrompere con
1-17: raggiorna, lo presento / da un albore di frusto / argento alle pareti
/ argento alle pareti: / lista un barlume le finestre chiuse. piovene,
piovene, 7-485: una signora, visto un interstizio libero nella fila di macchine che
, nastri, ricami, merletti (un indumento, un drappo, ecc.)
ricami, merletti (un indumento, un drappo, ecc.).
bagno sopra una lettiera, vi miser su un paio di lenzuola sottilissime listate di seta
, 10-82: mira quei segni, un bigio, un verde, un giallo,
mira quei segni, un bigio, un verde, un giallo, / e di
segni, un bigio, un verde, un giallo, / e di nero e
e di nero e d'azzur listato un panno. ramusio, i-321: alcuni portano
libonghi pintati e ligata di più con un fazzoletto fistiato la testa. fortis, xxiii-467
notte, / sorge immobile ai venti un alemanno / stendardo imperiai. d'annunzio
-sostant. ant. persona che indossa un vestito o un'uniforme a strisce.
in diagonale, una striscia scura (un foglio, una lettera, un annuncio mortuario
(un foglio, una lettera, un annuncio mortuario; anche il fazzoletto)
occidente, listato di porpora, prelude un mattino ventoso. gnoli, 1-334:
sterminate, irraggiungibili, le distanze fra un marciapiedi e l'altro, fra un salvagente
fra un marciapiedi e l'altro, fra un salvagente e l'altro; esposti,
. che presenta strisce molto evidenti (un marmo). 4. contornato;
pur ci fossero, già non vorrebbe imitare un pittore cotanta uniformità. piovene, 7-431
... intravedesi la voglia d'un giardino da come è piccino. pavese
le colonne di quest'ordine saranno alti un modulo, e si faranno schietti.
, il quale si può anche fare un poco manco, ed altramente si dimanda
le logore foglie d'acanto / come un desiderio di pianto, / si ripiegano sui
sui listelli. ojetti, ii-67: un tempio grande quanto la casa quadrata di
numism. bordo delle monete che presenta un rilievo maggiore di quello delle raffigurazioni e
listellino. bresciani, 6-vi-119: era un lieto vedere quel colore allegro, cinto
con l'indicazione (da valere per un certo tempo, o fino a nuovo avviso
prezzo del grano non è mai notato un prezzo unico per la stessa qualità di
giusta il saggio dell'interesse che apporta un capitale nominale di 100 lire. così dicesi
. carducci, iii-3-69: vero; un asino crepa a quando a quando /
da ogni parte all'estremità degli embrici un listone quasi orizzontale...,
viti). bertola, 101: un... dirupo, le cui cime
terra, sicuro di avere in lui un servo fedelissimo. 6. marin
del liston. il favretto, con un suo quadro diede già una certa popolarità alla
, analoga alla gramigna, la quale produce un grano duro come la pietra.
la morte su 'l fulvo stranier / un suon di letane scendea lento lento /
per decidere che le tavole eugubine contenessero un flebile cantico misto di preghiere agli dei
da pié le litanie, / il bernia un si chiamava, che in effetto /
emiliani-giudici, 1-265: se mi manda un cartello di sfida, non accetto, e
suoi guai. de marchi, ii-159: un cameriere... prese a recitare
di cose, fatti, persone, secondo un ritmo uniforme e monotono. giusti
compiere la litania degli allegri fatti, un telegramma da cheren ci dà la bella
si udiva giungere a traverso gli alberi un mormorio sommesso e continuo; parevano voci
: se t'avviene / trovar pe'monti un paesello in festa, / e scontri
... fra il litaniare di un branco di frati e lo scampanìo lento delle
sbarbaro, 1-127: vien dalla chiesa un litaniare, misto a sentor di incenso.
iii-23-274: il lamartine... è un poeta di soffio originale, nelle volute
con culto di latria; propiziare con un olocausto. n. villani, i-10-25
mediante auspici favorevoli, di aver gradito un sacrificio propiziatorio. nardi, 436
bianchi piccoli, frutti ricoperti da un guscio con tubercoli rossi, denominati litchi'
, denominati litchi', semi avvolti in un arillo carnoso commestibile. gemelli
due o più parti che si contendono un oggetto, un diritto, un privilegio
parti che si contendono un oggetto, un diritto, un privilegio, ecc.;
contendono un oggetto, un diritto, un privilegio, ecc.; contesa, motivo
causa giudiziaria, in quanto promossa da un soggetto contro un altro. -lite ingiusta
in quanto promossa da un soggetto contro un altro. -lite ingiusta: pretesa ingiusta
scientifiche, condutte con tutte le formalità d'un processo o d'un duello, talora
le formalità d'un processo o d'un duello, talora... erano spinte
o differenza; / ma d'accordo volevansi un ben matto. f. m.
credete che l'austria, assalita da un secondo 1848, avrebbe potuto esservi mai,
additando la fronte. -fronteggiarlo in un procedimento giudiziario. - anche con valore
interrompere una discussione, una contesa, un litigio; ristabilire l'accordo, la
lite con qualcuno: trovarsi impegnato in un contrasto, in una lotta, in una
,... non ho preso un vecchio per sagrificarmi in tal modo. -e
. -pendere una lite: essere un procedimento giudiziario in corso di trattazione davanti
davanti al giudice; essere oggetto di un processo non ancora definito. -anche:
non essere ancora deciso o composto (un problema, una questione). grazzini
lite, e come spesso accadeva, per un nonnulla. -vincere una lite
propri diritti e delle proprie ragioni (in un processo, in controversie o discussioni,
non poner la vite: non coltivare un terreno il cui possesso ti può essere
toscana, 14-1-169: il galileo scoperse un liteosforo, cioè un fosforo naturale lapideo
il galileo scoperse un liteosforo, cioè un fosforo naturale lapideo, non saprei però
alcuni tipi di missili, costituito da un liquido e un solido. = voce
di missili, costituito da un liquido e un solido. = voce dotta, comp
loquace talpa, una purpurata bertuccia e un literióne greco. = voce dotta
e con qual evento, di fare un piccol taglio nel collo della vescica, non
nulla nulla s'accapiglia. rissaiuolo. da un sonetto: 'era un tribbolo,
. da un sonetto: 'era un tribbolo, un vero litiagliolo / che 'n
sonetto: 'era un tribbolo, un vero litiagliolo / che 'n su tutto
lisi (una sostanza, un'azione, un enzima, ecc.).
. geol. processo di trasformazione di un sedimento plastico o sciolto in roccia compatta
tra loro ora è nuovamente nato un litigaménto. p. del rosso [tommaseo
leticanti che vengono alle mani: dopo un preambolo di minaccie e di ingiurie, si
7 (no): ecco in faccia un altro antenato, magistrato, terrore de'
. baldi, i-174: io conosco un, lettor, che l'ozio aborre,
l'italia. carducci, iii-23-405: un sordo brontolio di gagliardi mendicanti, che sdraiati
.. in roma, m'era un tormento, pel continuo litigare che faceva
(259): « voi siete un buon figliuolo, un galantuomo; n'è
« voi siete un buon figliuolo, un galantuomo; n'è vero? » disse
di litigare dura ancora. -rompere un rapporto. pratolini, 9-33: un'
o contendere a qualcuno accanitamente e ostinatamente un possesso, un diritto, un privilegio,
qualcuno accanitamente e ostinatamente un possesso, un diritto, un privilegio, una prerogativa
e ostinatamente un possesso, un diritto, un privilegio, una prerogativa, ecc.
avevan ricevuta. nievo, 428: un applauso unanime scoppiò da tutta la radunanza
quattro sberrettate e quattro salti intorno a un palo di legno. faldella, 9-561:
, rivendicare, esigere il riconoscimento di un diritto o il possesso di un bene
di un diritto o il possesso di un bene attraverso un'azione giudiziaria.
zii. caro, 12-i-142: produce un contratto che fa menzione di non so
causa. 7. discutere, dibattere un argomento determinato. aretino, 20-335:
molineri, 1-138: io volevo anzi lasciare un discreto gruzzoletto ad irene, perché,
: opporre dura resistenza agli assalti di un male mortale, prolungare l'agonia.
, sbilenca, colle tempie vuote; / un muso tutto naso e tutto mento,
orrore di descriverla!... un viso da leticare il giallo alle carote
che attacca lite con facilità; che ha un carattere meschino, cavilloso, puntiglioso;
. pirandello, 7-289: c'era un amor di canina,... letichina
, iii-i- 388: max era un litichino uggioso dopo il vino. 2
, letichìo, litichìo), sui. un litigare continuo, puntiglioso, dispettoso.
e tanto più che 'l lor litigio è un zero, / né degno in
contro il suo sovrano, massimamente in un litigio che si agitava per vie civili,
amici e congiunti di spirituale parentela da un aspro litigio. 3. discussione che
. 3. discussione che deriva da un aspro contrasto di opinioni; disputa animata
5. locuz. -comporre, rompere un litigio: ri- conciliare due o più
, ii-5-92: mi han voluto mettere in un comitato elettorale, come rappresentante l'università
civili in corso e la popolazione media di un dato paese in un certo periodo;
popolazione media di un dato paese in un certo periodo; contenziosità. = deriv
, quello che forse dovereste usar con un litigioso che volesse torvi del vostro.
iusti. tarchetti, 6-i-160: è un paese di litigiosi questo dover, vi troverete
delfico, iii-420: mi sembra poi un vero insulto il declamare contro lo spirito
-che manifesta propensione al litigio (un modo di comportarsi o di esprimersi)
, quando a rompere quel silenzio scoppiò d'un tratto la voce litigiosa del nostro anfitrione
con inflessioni larghe, sguaiate e con un vigore litigioso come dovessero ogni momento accapigliarsi
il quale pende o sta per iniziarsi un giudizio. leone ebreo, 260:
leticona. baldini, i-375: brutto come un brigante,... leti- cone
: ossido metallico alcalino, scoperto in un minerale della miniera di uto nella svezia.
mediante la pila voltaica, ch'esso è un composto d'ossigeno e di certo metallo
sempre combinato coll'ossigeno, e costituisce un alcali intermedio fra la soda e
. chim. composto formato da un radicale alchilico monovalente e dal litio;
civ. ciascuna delle parti di un litisconsorzio. = voce dotta,
: eccezione con cui una parte di un determinato processo fa rilevare che la medesima
tale processo, è già oggetto di un altro processo instauratosi in precedenza (e
a ciascuno de'quali è attaccato un paio di piedi, che in tutto son
la calcificazione delle membrane di rivestimento forma un guscio entro cui il feto può essere
ed unirne insieme i fragmenti e pezzi di un marmo o d'un sasso co 'l
e pezzi di un marmo o d'un sasso co 'l restante corpo del marmo «
disus. pittura su pietra; trasporto di un affresco su tela. tramater [
è immaginaria, ma tale denominazione venne un po'meno capricciosamente applicata alla pittura a
speco, che è per loro * ad un tempo culla, abitazione, tomba.
persiane verdi e su una mensoletta in un angolo moriva già il lampadino da notte
di materie terrose, sembrano essere anche un anello di congiunzione tra i molluschi e i
. geol. pietra simile nella forma a un vegetale. bossi, 213: 'litofiti'
pietra di diversa grandezza, appese a un sostegno di legno; originario dell'asia
tipogr. eseguire, riprodurre, stampare un lavoro per mezzo della litografia.
14-127: ho sempre desiderato vivamente che un centro qualunque si ristabilisse all'estero:
queste notizie del mondo con rinviarti in un cartoncino litografato la partecipazione delle mie nozze
sene- felder, con cui, su un foglio di carta (o di metallo
matita grassa (matita litografica) o con un inchiostro speciale (inchiostro litografico) '
a cangiare il proprio corpo come in un pezzo della macchina presso cui lavorava.
'bella litografia, la litografia di un quadro, d'un disegno, d'una
la litografia di un quadro, d'un disegno, d'una iscrizione. vende
litografia del vecchio re vittorio, era un piccolissimo scorpione, bianchiccio, prezioso come una
si aggiunse la stereotipia; alla stereotipia un opificio xilografico; e poi una litografia
visita si erano chetate, affettavano gravemente un popone giallastro. soldati, 2-34:
giallastro. soldati, 2-34: era un bravo ragazzino, pareva. quattordici anni
pareva. quattordici anni, figlio di un operaio che lavorava a torino, in
, 11-10-14: sai che ti preparo un bel regalo? regalo pedantesco, se
nelle vicinanze di monaco, dure, di un grano fino regolarissimo, che trovansi disposte
tetri,... quando leonardo sembra un litografo e ingres un ritoccatore di fotografie
quando leonardo sembra un litografo e ingres un ritoccatore di fotografie. e. cecchi,
* coppia x '. non fosse stato un po'di curva, che il litografo
della litologia. algarotti, 1-vii-241: un trattato di litologia starebbe a maraviglia in
: sommamente importerebbe a'bisogni della società un buon trattato che ci manca della litologia
proposizioni del brocchi. egli è un valente litologo, ma nelle materie
di mare che bagna le sponde di un paese. 2. che si trova
. che si trova presso il lido di un mare o di un lago; che
il lido di un mare o di un lago; che si stende in prossimità della
la città litorale di pilo, spiccar un salto nel mare e farsi isola? d'
-che è nato o abita in un paese rivierasco. bandello, 3-39 (
... a piccole distanze da un suolo mofetico e palustre si trovano de'
strada o linea ferroviaria che corre lungo un litorale costeggiando il mare. ojetti,
e lustra. baldini, i-784: un breve tratto di strada porta al mare e
, detta 'lithospermum officinale ', ha un frutto che consiste in quattro noci,
pietra e di marmo colorati inseriti su un fondo di tessere irregolari di calcare bianco
': nome dato dai greci ad un lavoro di musaico fatto di marmi di una
una certa grandezza. era dunque piuttosto un lavoro di commesso che un musaico.
dunque piuttosto un lavoro di commesso che un musaico. 2. mosaicista.
protuberanze; crescono sugli scogli e assumono un ruolo importante nella formazione degli atolli e
mediante la quale si tende ad attenuare un enunciato negando il contrario di esso.
sallustio è una litote. così 'è un in gegno non comune '
metodo ordinario sia colla litotipografia, di un 500 copie, si spenderebbero, nel primo
1° sono di parere che, quando un esperto litotomo avesse intrapresa l'estrazione di
. vallisneri, iii-315: ne vide un altro [di ago], pure da
pietra attorniato, che fu cavato da un destro litotomo da una maritata. alghisi
fa dagli sgherri slogare le ossa a un infelice colla tortura, o vero col litotomo
il potere di sciogliere i calcoli (un medicinale). tramater [s
sm. chirurg. ferro costituito da un sistema a tenaglia manovrata da una cremagliera
iii-289: sia che adamo ne avesse litreggiato un po'più, sia che avesse ingoiato
del metro. cattaneo, ii-2-288: un decimetro cubo si chiama anche litro;
, o soma e brenta metrica; un metro cubo equivale a mille litri. tommaseo
usitata oggi in italia, corrispondente a un decimetro cubo e al peso d'un chilogrammo
a un decimetro cubo e al peso d'un chilogrammo d'acqua distillata. boccardo,
, ii-20-53: tra colazione e pranzo un litro di vino annacquato con quella famosa
. arrivavano sporchi di calce e comandavano un litro. -come ordinazione, in una
, 11-65: se il bellelli non fosse un asino bardato, se il bellelli non
, sì da costituire in alcune località un vero flagello per gli ulivi; cantaride
alcuno fastidio. soderini, iv-197: un verme è detto 4 litta ', il
. nardi, 8: avendolo condannato, un di loro disse: o publio orazio
durante il regime fascista, chi vinceva un littoriale (littore della cultura, littore
littorio, abituati dalla dittatura a considerare un fatto unico cultura e politica, si
campo si oserebbe infatti dar mostra di un corporativismo così littorio, di un nazionalismo
di un corporativismo così littorio, di un nazionalismo così gollista? 3.
introdotta sotto il regime fascista, raffigurante un fascio littorio circondato da due rami di
conficcata una spilla d'oro, rappresentante un ombrellino da sole socchiuso. ombrellino sostituito
. baldini, 1-28: in mano un baston torto, come un pastorale da vescovi
in mano un baston torto, come un pastorale da vescovi, il quale gli
destra, il primo a comparire è un lituo, o sia verga, con la
celti e i romani, costituito da un tubo curvo e aperto all'estremità,
e aperto all'estremità, che mandava un suono acuto e stridente; era usato
, specie di piccola tromba o buccina di un suono acuto, era di forma di
suono acuto, era di forma di un bastone, che nella parte più grande
legessi. castiglione, 510: un libro tutto pieno di mende e d'errori
] se la controversia non avesse preso un altro aspetto e indirizzo, trapassando dalle
s. maffei, 5-2-589: notasi in un libro liturgico come fu consecrato l'altare
concordi, riavvicinando le bocche per formare un sol flutto vocale, che si svolgeva
: dalle colline arriva l'eco d'un canto liturgico. -lingua liturgica: quella
culto pubblico di una religione o di un rito particolare. tommaseo [s.
culto pubblico e alle funzioni sacre (un arredo, un indumento). d'
alle funzioni sacre (un arredo, un indumento). d'annunzio, i-471
: langue... entro la coppa un giglio / in sua verginità, nobile
sua verginità, nobile e puro / quale un vaso liturgico d'argento. idem,
d. bartoli, 10-141: un liutaio, assai curioso di quanto si
maestro liutaio, non è se non un fanciullo ben nato. ma sol dopo
letter. suonare il liuto; mandare un suono che ricorda quello del liuto.
e liutéssa, cioè una lira cattiva e un liuto non buono. =
-essa, che in questo caso assume un valore peggiorativo (cfr. rohlfs, 1124
confronto del suff. aio, indica un mestiere più nobile e raffinato (cfr
molte volte,... mettendo un canto al liuto che ne dia nel tastarlo
. b. corsini, 7-21: ad un liuto suo diede di piglio. /
. carducci, iii-19-125: v'ha un paolo, che non venendo a capo di
mercanteggia co 'l diavolo l'anima per un liuto, suonando il quale potea avere d'
, inf., 30-49: io vidi un, fatto a guisa di leuto, /
, 1-102: quasi ha la forma d'un leiuto. guazzo, 1-192: formavano
si scopriva, come in mezo d'un liuto, una rosa con diversi nodi
v.]: 'uomo fatto com'un liuto ': col corpo grosso,
. firenzuola, 58: chi dubita che un medesimo suonator di liuto molto più soave
soave concento porgerà agli orecchi altrui con un bello e buon liuto, che egli
liuto, che egli non farà con un manco buono? lomazzo, 2-69: nacque
della casa dove quello aveva alloggiato, un carlo colonna sonator di liuto. calvino,
stan languendo in continua voglia. -accordare un liuto con una campana: v. accordare
-ponla in su 1'liuto: / pena un bel pezzo... la vi
il non risolver nulla / sia stato un voler darti erba trastulla: / ovver ch'
sul liuto, / fan quel che a un tratto in capo è lor venuto.
una voce rantacosa, ribalda e con un leutaccio più scordato di lui.
dal porto lontani, fattose porre ad un levuto, secundo avea col patrone ordenato
acqua legieri. botta, 2-4-178: un numero innumerabile di battelli, burchietti,
per pisa, procurò a porto venere un leutino di due remi e a vela per
l'inclinazione di una linea o di un piano; piombino, filo a piombo
l'inclinazione di una retta o di un piano; è costituito da un tubo
o di un piano; è costituito da un tubo di vetro chiuso alle due estremità
, in modo però da lasciare libero un piccolo spazio che viene occupato dai vapori
, priva di graduazione, e da un sistema di prismi a riflessione totale,
appoggiata, mediante piedi biforcuti, su un apparecchio fisico o geodetico, per rendere
rendere orizzontale una linea di mira o un asse, oppure per rendere verticale un
un asse, oppure per rendere verticale un asse di rotazione. -livella a mensola:
metallica, che permette di stabilire se un muro, un terrazzo, ecc. sia
permette di stabilire se un muro, un terrazzo, ecc. sia verticale.
una livella a bolla d'aria inserita in un telaio a forma di quarto di circonferenza
che serve per misurare l'inclinazione di un oggetto, di una superficie, ecc
fornisce, in conseguenza dello spostamento, un segnale elettrico che agisce su uno strumento
altre cose simili che sono terminate con un angolo retto. g. montanari [tommaseo
tanto l'ombrone che la stella hanno un gran declive per il piano di pistoia fino
come la precedente, ha di più un arco di cerchio graduato tra i due
bolla d'aria ', quella formata di un cannello di vetro chipso alla lampada con
cannello di vetro chipso alla lampada con dentro un liquore qualunque, bianco o colorato,
operazione che consiste nel portare qualcosa a un determinato livello o più cose al
medesimo livello; movimento rivolto a raggiungere un determinato livello o il medesimo livello.
con cui si rende piano e ùniforme un terreno; spianamento. 2. per
stato, grado o condizione; adeguamento a un unico modello; eguagliamento, parificazione sociale
stampa è... tendente a un livellamento sociale sotto una comune insegna:
qualcosa di ben più profondo e violento che un normale assestamento della società.
determina l'eliminazione delle principali sporgenze di un rilievo. 5. elettrotecn. operazione
tensione per lo più per mezzo di un filtro. 6. econ. livellamento
. dir. disus. concessione di un terreno mediante contratto di livello (v.
. dir. che concede a livello un terreno. livellare1, tr.
quote altimetriche; misurare il livello di un punto. -in senso generico:
una massa d'acqua si sposti a un livello uniforme. — anche assol.
diligentemente livellare l'alveo e letto d'un fiume che pur s'estende intorno a
2. rendere piano e uniforme un tratto di terreno, eliminandone le asperità
1-37: si situi nel mezzo della città un piano di marmo ben livellato o pure
capo dell'impresa,... livellando un grosso cannone alla porta e già facendo
una [delle pistole] nella vita d'un soldato, che già s'avanzava con
soldato, che già s'avanzava con un pistoncino alla mano,... il
erano buone quelle armi), passato da un canto all'altro, morto a terra
alloggiano tre o quattro soldati. tengono un paio di cannoni e gli sanno niente
. dirigere, indirizzare (una critica, un motto pungente). baretti,
, ecc.); pareggiare (un conto). b. davanzati,
e vile davanti all'arciduchessa nata sopra un trono antico. 7. ant
-disporsi secondo una superfìcie orizzontale (un liquido in quiete); divenire piano e
); divenire piano e uniforme (un tratto di terreno). galileo,
e di minor uso necessariamente debbono aver un prezzo più arbitrario e variabile, dipendente
di pochi, senza il contrasto di un libero mercato in cui cozzino in gran
12. intr. ant. trovarsi a un determinato livello o a una determinata altezza
). dir. concedere a livello un terreno (v. livello2, n.
in perpetuo quelle terre, raddoppierebbero senza un soldo di spesa il reddito presente.
dovuta per la concessione a livello di un terreno. -sistema livellare: quello introdotto
-che è stato concesso a livello (un terreno). lastri, i-31:
2. sm. chi ha in godimento un bene immobilemediante un contratto di livello.
. chi ha in godimento un bene immobilemediante un contratto di livello. leggi, bandi
ricetta di circa 200 lire esigibile da un nostro livellare, e tu vedi che
di livello, o su cui grava un diritto di livello (come diritto reale di
: vicino a celle... è un terreno..., vicino a
riferisce al canone che il concessionario di un livello era tenuto a pagare al concedente
4. sm. chi possiede un bene a titolo di livello; concessionario
a titolo di livello; concessionario di un livello. federico ii imperatore, 1-17
fiorentino [rezasco], 375: andò un bando da parte degli ufficiali de'livellari
egualmente livellate. bacchetti, 2-xxiv-380: un ragionatore della compagnia,...
, attraverso le mire del traguardo di un quadrante, l'interlocutore da due punti
due punti livellati. -che ha un determinato livello o il medesimo livello;
o il medesimo livello; disposto a un determinato livello0 su un determinato piano.
livello; disposto a un determinato livello0 su un determinato piano. b. davanzali,
. 2. spianato perfettamente (un terreno); privo di asperità.
il prato sia perfettamente livellato e con un insensibile pendio, essendo di necessità che
un'arma); puntato orizzontalmente (un pezzo d'artiglieria). galileo,
cornetto dentario esterno (il dente di un cavallo). 5. figur.
. figur. reso simile; ridotto a un medesimo o a un determinato grado o
; ridotto a un medesimo o a un determinato grado o stato o condizione.
d'occhio; mentre spesso, d'un uomo livellato dalla vita moderna, ci si
a nostre spese che si tratta d'un vero fetente.
, agg. concesso a livello (un terreno: v. livello2, n.
. -trice). che compie un livellamento, uno spianamento; che compie
: sull'eccelsa vetta ove son giunto un freddo polare agghiaccia il mio sangue; il
pirandello, 5-96: meglio chiudersi in un sogno continuo... sopra il giogo
fr. morelli, 293: voi siete un livellatore in morale come in religione e
il vizio o, almeno, con un giro di cuore trasformate l'uno nell'
, la quale sta all'architettura come un bilancio sta a un poema. e.
all'architettura come un bilancio sta a un poema. e. cecchi, 5-297
elementi... né dall'elevamento di un terzo strato male culto...
. a tutti gl'individui pretendono imporre un medesimo cómpito;... della femmina
... della femmina vogliono fare un maschio, del poeta un ragionatore, dello
vogliono fare un maschio, del poeta un ragionatore, dello scienziato un guerriero,
del poeta un ragionatore, dello scienziato un guerriero, del santo un industriale, cidè
dello scienziato un guerriero, del santo un industriale, cidè dare a ciascuno,
che può assumere diverse angolazioni intorno a un asse verticale e a un asse longitudinale parallelo
intorno a un asse verticale e a un asse longitudinale parallelo alla direzione di avanzamento
di quella città. colletta, 2-ii-148: un foglio che appresenti una livellazione a curve
, è per la comune degli uomini un aggregato di linee capricciosamente disegnate. fucini
, sf. dir. concessione di un terreno a livello (v. livello2,
. manzoni, v-3-527: su un terreno a rialzi, p. es.
la strada, per conseguenza, avrà un pendio, ma un pendio senza disuguaglianze,
conseguenza, avrà un pendio, ma un pendio senza disuguaglianze, si dice:
distanza minima, quasi impercettibile, di un punto da una data superficie.
il sesto cerchio, ma appena d'un poco più basso del quinto, seppure non
superficie orizzontale secondo cui tende a disporsi un liquido in quiete. leonardo, 2-285
, tornano le acque al loro livello con un mar rotto e una furiosa corrente.
corrente sia permanente. carducci, iii-23-402: un ter reno ingombro di mattoni
una pozzanghera. -altezza relativa di un piano orizzontale (perciò di ogni suo
perciò di ogni suo punto) rispetto a un altro piano orizzontale scelto come riferimento.
. -in senso generico: altezza di un luogo, di un punto, di
generico: altezza di un luogo, di un punto, di un oggetto, ecc
luogo, di un punto, di un oggetto, ecc., rispetto a un
un oggetto, ecc., rispetto a un altro o a una superficie.
, che sono in molti paesi almeno un miglio e forse più superiori al livello
tozzetti, 6-16: il mare in un certo tempo ed in modo ignoto a
. pea, 1-313: si abbassò un poco per essere al mio livello.
misura, proporzione, limite (di un guadagno). -in partic.:
livello, e impedire per ogni parte che un marco d'oro, comunque improntato,
levare dallo stato qualche cosa più di un altro marco d'oro con diversa impronta
. r. carli, 2-xiv-29: in un paese ove la lira è moneta legale
.. è necessario il tenerla ad un giusto livello. b. croce, ii-6-311
leghe di industriali per mantenere i profitti a un certo livello. -econ. valore
. grado che assumono le caratteristiche di un qualsivoglia soggetto in rapporto con un termine
di un qualsivoglia soggetto in rapporto con un termine di riferimento convenzionale (espresso o
5-365: solo la produzione di film d'un alto livello che fossero talmente vitali da
generale ella è però considerata sempre come un animale inferiore. mazzini, i-599: la
d'uomo, o cadere al livello di un basso e meschino interesse proprio, indegno
che applauditi, perché se applaudissero sarebbe un brutto segno. vorrebbe dire che siamo
domanda che la metteva allo stesso livello d'un musicista o d'un poeta.
stesso livello d'un musicista o d'un poeta. -condizione, situazione,
della stima pubblica cade nell'animo di un uomo superiore al comune livello per dignità
stato presente delle cose credo non indegno di un governo intelligente di prender egli questa nobile
egli questa nobile iniziativa, di elevare un po'il livello della coltura secondaria.
nutrire l'intelletto, lo riduce ad un perpetuo livello infantile. -ambito convenzionalmente considerato
o l'obliquità di una linea o di un piano. -livello a bolla d'aria
o a bicchieri: strumento montato su un bastone ferrato o su un piccolo treppiede
montato su un bastone ferrato o su un piccolo treppiede, costituito da un tubo
su un piccolo treppiede, costituito da un tubo cilindrico orizzontale di metallo, piegato
dei vasi comunicanti, qualora si versi un liquido qualsiasi (per lo più acqua
livello a cannocchiale: strumento costituito da un cannocchiale (che è per lo più
cannocchiale (che è per lo più un cannocchiale astronomico con reticolo semplice a due
alidada o al cannocchiale) e da un basamento adattabile a un treppiede (munito
) e da un basamento adattabile a un treppiede (munito di tre o quattro
squadra al cui braccio verticale è fissato un filo a piombo; il livello da carpentiere
carpentiere, costituito da righe e da un filo a piombo, che può agevolmente
il livello da intonacatore, formato da un triangolo di legno pieno e da un
un triangolo di legno pieno e da un filo a piombo; il livello da muratore
un'altra riga perpendicolare, e da un filo a piombo; il livello di pendenza
quattro righe perpendicolari fra loro e da un filo a piombo che passa per la mezzeria
o a riflessione: strumenti costituiti da un filo a piombo e da uno squadro
e fanno appresso una fossa simile a un pozzo poi vanno cavando al dritto,
più anni, ove si servono d'un pezzo di canna di vetro lunga mezzo
vi resti tant'aria dentro quanto è un grano di fave ordinarie, perché, posata
, perché, posata questa canna sopra un piano orizontale, l'aria sudetta non si
grandi, 276: piantato sopra detto argine un livello a doppio cannocchiale in altezza di
valori definiti che l'energia assume in un sistema (quale l'atomo) studiato
-in partic.: con riferimento a un determinato potenziale, superficie equipotenziale.
di potenza: valore che, in un sistema elettrico, esprime la differenza fra
la potenza esaminata e la potenza di un altro punto del sistema (livello di potenza
fon, corrispondente alla pressione sonora di un suono puro a 1000 hertz, che
), misurati in due punti di un sistema di trasmissione (livello di trasmissione
il valore di una grandezza misurato in un punto di un sistema di trasmissione e
una grandezza misurato in un punto di un sistema di trasmissione e un valore di
punto di un sistema di trasmissione e un valore di riferimento (livello di trasmissione
che esprime la pressione sonora esistente in un punto di un campo sonoro, determinato
pressione sonora esistente in un punto di un campo sonoro, determinato mediante un misuratore
di un campo sonoro, determinato mediante un misuratore di livello sonoro normalizzato. -livello
uditivo: valore che esprime, per un segnale e un ascoltatore determinato, la
che esprime, per un segnale e un ascoltatore determinato, la differenza fra la
differenza fra la velocità di spostamento di un suono o rumore esaminato e la velocità
. -elettron. ampiezza dell'onda di un segnale riferita a una scala di ampiezza
radiofrequenza del segnale televisivo in corrispondenza di un elemento di immagine di massima brillanza o
livello a tubo di vetro) o mediante un sistema di galleggianti (indicatore di livello
ad arco che costituiscono una decade in un selettore a sollevamento e rotazione. 8
.). -livello guida: strato di un giacimento sedimentario che, essendo ben identificabile
livello culturale: piano di stratificazione di un giacimento preistorico, che presenta manufatti riconducibili
erosione a monte, lungo il letto di un corso d'acqua o lungo un versante
di un corso d'acqua o lungo un versante. -livello di riferimento o di
idoneo a misurare l'altezza relativa di un liquido. ramusio, i-286: per
detti livelli o travacatori, per ottenere un qualche altro debordo naturale delle acque esorbitanti
che delimita, secondo la profondità, un piano di coltivazione. -galleria di livello
che vengono abbassate prima del passaggio di un treno, impedendo l'attraversamento ai veicoli
passaggi a livello; e scivola silenzioso un treno basso basso. cassola, 3-160:
persona, di una famiglia o di un popolo. einaudi, 1-160: non
meta a cui tendono una persona o un gruppo di persone in una loro attività
affettivo: grado di sviluppo affettivo di un individuo. -livello mentale o psicologico:
psicologico: grado di sviluppo mentale di un individuo, determinato per mezzo di prove
dell'informatica, rango al quale appartiene un determinato dato di un linguaggio sorgente,
al quale appartiene un determinato dato di un linguaggio sorgente, in relazione con altri
del circuito: misura del disturbo in un circuito di trasmissione dati. 18.
può attribuire a una stima desunta da un campione. 19. commerc. livello
cui non devono mai scendere le scorte di un magazzino. 20. astron.
sia modale sia attributivo): su un piano orizzontale; su uno stesso piano
che sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur un letto
, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno, e
, 5-31: il balcone si apriva su un terrazzo a livello dei tetti.
perde quasi 2000 franchi. come se un giornale in isvizzera dovesse porsi a livello
dovesse porsi a livello in men d'un anno. -in conformità, alla
a livello dell'idea, compongono insieme un * minestrone 'che, solo a sentirne
di quest'aria, dove è nato un principe ghigi,... una principessa
'e altre simili... è un tropo storpiato troppo, e però da
imparziale. tarchetti, 6-i-494: verrà un giorno in cui... l'uomo
lamenti storici, i-133: figliolo, un sol granello / non cade in terra
età intermedia, in base ai quali un proprietario terriero (per lo più un
un proprietario terriero (per lo più un signore 'feudale o un ente ecclesiastico
per lo più un signore 'feudale o un ente ecclesiastico, comunque una persona di
persona di rango superiore) concedeva a un altro soggetto (per lo più un
un altro soggetto (per lo più un colono o altra persona di posizione sociale
) il possesso e il godimento di un fondo, in perpetuo o per un lungo
un fondo, in perpetuo o per un lungo termine, dietro obbligo del concessionario
concessionario sul fondo concessogli in base a un tale contratto; diritto di enfiteusi.
in quanto concesso o ottenuto in base a un tale titolo di contratto; beneficio.
: aveano pubblicato i rettori di modena un regolamento sopra i feudi, precarie e
sequestrate, i livelli ipotecati: fu un vero saccheggio. 2. stor
lui così concesso; si concretava in un canone in denaro o in natura;
, 7-193: praticamente l'enfiteusi è un affitto che abbia il carattere speciale di
-in senso generico: rendita gravante su un fondo. sanudo, li-431:
titolo di compra, si corrisponde necessariamente un dato prezzo. nelle erogazioni perpetue questo
, importante la erogazione perpetua, ad un sol tratto... l'altra maniera
d'investimento immobiliare, consistente nel fornire un prestito, a lunga scadenza o in
o in perpetuo, al proprietario di un fondo, che si obbliga a pagare
che si obbliga a pagare in corrispettivo un canone annuo garantito (a titolo di
c. gozzi, i-173: ricuperai un capitale d'ottocento ducati nella casa patrizia
rendita (per lo più garantita su un immobile); pensione, vitalizio.
fosse stato milanese, ave- rebbe avuto un livello perpetuo dentro la badia di san
proprietario in godimento, in base a un contratto di livello. sanudo, liv-104
. allegri, 229: la golpaia è un castel, che pare un forno,
golpaia è un castel, che pare un forno, /... / dato
a livello: concederlo in base a un contratto di livello. sanudo, iv-688
a livello, concederlo in base a un contratto di livello. lami, 1-1-lxxvi
-pagare il proprio livello: soddisfare un obbligo; assoggettarsi a un destino ineluttabile
: soddisfare un obbligo; assoggettarsi a un destino ineluttabile. lupis, 470:
no sai tu zo c'ogni om leva un gran pianto? sercambi, 1-i-270:
scuro o al blu violaceo; che ha un brutto colore livido o un accentuato pallore
che ha un brutto colore livido o un accentuato pallore. targioni tozzetti,
a poca calcina la lividezza di un muro affumato si manifesta. a. neri
-colore smorto, dai toni freddi (di un dipinto, di una figura).
montigiano, 33: viene dell'arabia petrea un altro [delio], che è
grandezza e di fazione di corteccia, un po'più rozza, lividiccia, grossa
l'altro dente di colui che sorrideva, un filo di sangue, un sottilissimo grumo
sorrideva, un filo di sangue, un sottilissimo grumo, e un lieve gonfiore lividiccio
sangue, un sottilissimo grumo, e un lieve gonfiore lividiccio nel labbro rilevato dal
buio, cupo (il cielo, un ambiente). e. cecchi,
stanza, l'ombra dei mobili covava un sinistro formicolio. = deriv. da
provocato dal veleno di tali funghi (un disturbo). = voce dotta
verso pepe / de li altri due, un serpentello acceso, / livido-e nero come
si vede di santin nel gonfalone / un ranocchio sull'orlo d'un pan
nel gonfalone / un ranocchio sull'orlo d'un pan tano, / a
a'solchi / pregno di veleno sale un vapore e fuma. piovene, 8-105:
e fuma. piovene, 8-105: tra un abitato e l'altro, il paesaggio
sua, dei circostanti / corse per tossa un gelido tremore, / e in un
un gelido tremore, / e in un tempo medesmo i lor sembianti / sparse
i lor sembianti / sparse di morte un livido pallore. arici, i-337: di
faccia non ancora organizzata, quella trasparenza un po'livida della pelle, quel colore
fiele. -preceduto dall'indicazione di un colore { bianco livido, verde livido
280: 'piombo': metallo duttile, di un grigio livido, che esposto all'aria
iii-207: fango seccato pareva, di un giallo livido. -che ha colore
riflessi rossastri o bluastri (una fiamma un lampo). rezzonico, xxiii-247:
estens. smorzato, attenuato, sordo (un rumore). bernari, 3-135
nudo terren di vile ostello / prendere un duro e misero riposo. oliva, 547
, 456: non mi potrebbe noverare un abbachista gli urti che mi furono dati
per le battiture. -che ha un colorito paonazzo o bluastro per il freddo
: gerlando, livido e gonfio come un tacchino, scagliava alle fiamme, scamiciato
, che indica cancrena o putrefazione (un cadavere, le membra di un malato
(un cadavere, le membra di un malato). caro, 17-3:
caro, 17-3: s'io ti mostrassi un piede enfiato, una mano livida o
mi concederesti ch'io mi giacessi in un loco, per rimediare a questa mia
al ponte lungo di chioggia venne trovato un fanciullo livido e annegato. soffici,
-che ha una tinta scura (un liquido fisiologico). m. savonarola
aquoso, e, sei sarà sparto sopra un corpo polito, se dividerà una parte
, tra i quali usciva fuori e spenzolava un poco la lingua asciutta e livida anch'
cuore. pavese, i-22: colsi un momento che due clienti seccatrici vollero il
, rancore, invidia o disprezzo (un gesto, uno sguardo). segneri
le pizzicava atrocemente le cosce, se per un moto d'istinto si rivolgeva a me
da invidia, malevolenza o astio (un atteggiamento, un ragionamento, un'azione
malevolenza o astio (un atteggiamento, un ragionamento, un'azione).
-equivoco, ambiguo, sospetto (un atteggiamento). gozzano, i-1236:
avvolta ne le pieghe oscure / di un gran mister, che addensa ne le menti
veleno, stava già in atto di dargli un morso. 7. anat. ant
egli [l'orto botanico] abbia un gran fondo di terra... di
, 33 (566): vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. aleardi
): vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. aleardi, 1-198:
aleardi, 1-198: in vetta a un monte, sovra il letto serba / sempre
lecceto, tutta la stanza è immersa in un chiarore stranamente misto, che nell'ombra
-pitt. ant. parte ombrata di un dipinto. scannelli, 41: a
a la carne infranta, che fosse stato un taglio risaldato. celli, 15-i-264:
bartolini, 16-50: le aveva dato un ceffone qui. infatti recava, sotto
sotto l'occhio,... un livido giallo, con un cerchiolino nero
... un livido giallo, con un cerchiolino nero nel mezzo. -figur
occhi l'insonnia della notte aveva scavato un solco lividétto che ne inteneriva l'azzurro.
azzurro profondo degli occhi le avevano dato un brivido di spavento, parendole un gruppo di
dato un brivido di spavento, parendole un gruppo di rughe incipienti.
710: sul viso scarnito e soffuso d'un lividore malsano le occhiaie si erano gonfiate
: la sua estrema pallidezza, cupa come un lividore, era un segno dell'ira
, cupa come un lividore, era un segno dell'ira contenuta. comisso, v-81
smorta). fogazzaro, 2-195: un verdognolo albore, un lividore spettrale che
fogazzaro, 2-195: un verdognolo albore, un lividore spettrale che macchia cadendo le sporgenze
sasso in sasso. graf, 5-172: un lividor di nebbie e di paura /
, le paludi oscure / tinte d'un lividore di tramonti. soldati, ix-311:
.. nel lividore del neon aveva preso un tono violaceo. -bagliore, riflesso
è] cruda e smorta, senza un riflesso o un lividore di tace.
e smorta, senza un riflesso o un lividore di tace. 6.
. frugoni, 3-ii-270: vi farò veder un gruppo di cantaridi che infamano queste corte
, 6-362: la teca è riempita da un serpentino e convulsivo avvolgimento di membra lividose
, e gli occhi suoi contorna / un lividume, che di quel che ha in
. -segno livido lasciato sulla pelle da un oggetto che vi abbia aderito molto strettamente
lividura de gli occhi, pure con un finto riso ricoprendo i tormenti dell'anima,
non si stancarono mai, e da un certo pallidume in fuori e un pochetta di
e da un certo pallidume in fuori e un pochetta di lividura intorno agli occhi,
/ ch'e'v'abbia fatto d'ossa un cimitero. baldovini, xxx-11-28: ma
cavalca, ii-7: la piaga d'un flagello fa livore, cioè fa livida
-ant. parte ombrata (di un disegno, di un dipinto).
parte ombrata (di un disegno, di un dipinto). scannelli, 305
infilammo una strada donde a corsa scendeva un forte drappello di soldati. passati che
nascosto: sul lastrico sanguinolento il cadavere d'un livornese. 2. che
: scoprirono sì, invece... un grande, immenso pollaio, quasi come
arselle o telline alla livornese'. fate un battutino di cipolla e mettetelo al fuoco coff
quando la cipolla avrà preso colore unite un pizzico di prezzemolo tritato non tanto fine
di pane arrostito, preparate avanti sopra un vassoio. montale, 3-65: i camerieri
nominarla e solo che ti ci fissi un momento pare che ne trafumi una novella
rustico, vi-134 (10-6): un gran distrier di pregio hae a chermona,
... ne approfitta per livragare un uomo che ha sempre fatto il suo dovere
le vivande in tavola, accompagnato da un buon numero di paggi vestiti a livrea
e serventi. tassoni, 9-43: un cavalier con piume bianche e rosse /.
., 16 (285): un signor dabbene, puntuale; e io lo
l'aria d'esser venuti fuori da un guardaroba del secolo scorso, tristi avanzi
del secolo scorso, tristi avanzi d'un lusso abolito. montale, 8-183: presso
alla foglia; / che se nasce da un verme il fasto umano, / diran
, / diran ch'a noi s'aspetta un tal ufizio, / da'quali i
lo sdegno mi ridussero ad essere servitore di un desposta, uomo di corte, sposo
sposo modello, aguzzino dei giovani, un ipocrita in livrea. -per metonimia
gode; che s'ha fatto di nuovo un vedistire con una livrea, e suvvi
a dì 3, a suo'stanza, un ballo nella sala del papa a santa
; in tanto fate fare tre abiti d'un colore e d'una stampa. firenzuola
bene alla sua vita, / che un bellissimo giovine parea. milizia, i-135:
caso gravissimo, offesa la livrea di un plenipotenziario, anzi offeso lo zar nella
che le dame offrivano ai partecipanti a un torneo. sanudo, xxviii-347: a
diverse foze. caro, 12-i-313: un altro giorno poi si fece un torneo,
12-i-313: un altro giorno poi si fece un torneo, dove gli due arciduchi con
valletti e tamburi entravano in campo con un bellissimo vedere. de mori, 251:
in guisa che l'una parte rappresentava un colore e l'altra un altro.
parte rappresentava un colore e l'altra un altro. -per metonimia: giostratore
contraddistinta dai colori o dalle insegne di un determinato signore o capitano; divisa,
: la parola di liberale non è un segno di riconoscimento di un partito, ma
non è un segno di riconoscimento di un partito, ma la livrea democratica di
mi pesa e m'invecchia per vestire un abito da colono e allontanarmi da una
segnatamente i maestri elementari, svestirono d'un tratto le livree positivistiche. 8
, di transizione '. -colore di un fiore. lupis, 286: strisciata
fìgur.: essergli sottomesso oppure esserne un seguace devoto. bettinelli, vi-28:
del mestiere non può perdonare mai a un individuo di essere un uomo e non
perdonare mai a un individuo di essere un uomo e non un arnese un instrumento
individuo di essere un uomo e non un arnese un instrumento un po'di fango rimpastato
essere un uomo e non un arnese un instrumento un po'di fango rimpastato a
uomo e non un arnese un instrumento un po'di fango rimpastato a foggia umana
gonne color zabaione. bontempelli, i-771: un cameriere livreato brandì il fascicolo dei
2. figur. asservito a un potente. -anche sostant. giusti
, 2-xxiv-313: fu preparata, entro un anfiteatro magnificamente adorno, una vasta lizza
mezzo del campo in cui si svolgeva un torneo cavalleresco e lungo il quale cavalcavano
4. luogo dove avviene uno scontro, un duello, un confronto armato fra due
avviene uno scontro, un duello, un confronto armato fra due o più persone.
aerea chiostra / per rinforzar coll'onde un nuovo assalto, / e per la lizza
donna che faceva il bucato e con vicino un bambino seduto su un mastello rovesciato.
e con vicino un bambino seduto su un mastello rovesciato. 6. ant.
non pareva a niuno esser gentile, se un qualche saggio non avea dato di sé
; intervenire in una discussione, in un dibattito; partecipare a una polemica.
, vi-324: per caricare una lizzata su un carro, accumulano detriti per arrivare a
, 1-29: chi si sta sovra un ramo a buon riguardo, / chi in
. monti, x-1-116: simigliante ad un fior che in su lo stelo / di
l'uscio. pascoli, 146: udivasi un fruscio / sottile, assiduo, quasi
, quasi di cipressi; / quasi d'un fiume che cercasse il mare / inesistente
che cercasse il mare / inesistente, in un immenso piano: / io ne seguiva
la 'nvidia -davanti all'infinito di un verbo con funzione sia verbale sia sostantivale
l'ondeggiar de'lunghi solchi uscivi / un tuo serto di fiori in man recando.
mia gente. 3. introduce un compì, di tempo sia determinato sia
ha talora valore distributivo in relazione con un determinato periodo di tempo. novellino
moglie, credendomi... d'avere un figliuolo l'anno e non più.
(294): cominciò a sentire un rumore, un mormorio, un mormorio d'
: cominciò a sentire un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente
a sentire un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente. sta in
! ». fu il ritrovamento d'un amico, d'un fratello, d'un
fu il ritrovamento d'un amico, d'un fratello, d'un salvatore. carducci
un amico, d'un fratello, d'un salvatore. carducci, 429: leghi
, ii-29: odi per lo sereno un suon di squilla. carducci, ii-1-248
.. fu tenuto invitto ed insuperabile un esercito qualora fusse guidato da lui.
pavese, 8-300: [vico] è un carattere prettamente umanistico, che si oppone
. 11. ant. frapposto fra un nome proprio e l'appellativo o fra
nome proprio e l'appellativo o fra un titolo di cortesia e il termine indicante
e il termine indicante una dignità o un grado (nei costrutti, del tipo
de'suoi servigi, lo regalò d'un bacino d'oro di valsente di sei mila
, di distrarre la pena interna con un atto materiale. alvaro, 5-212: lo
rimproverarsi. -in posizione enclitica dopo un verbo (per lo più all'imper
, s'io ancor lo veggia, / un lume per lo mar venir sì ratto
so. -in posizione enclitica, dopo un verbo. compagni, 2-25: fecionlo
. casti, i-1-76: talun'altra un diavol boia imbrocca, / e lunghissimo spinge
diavol boia imbrocca, / e lunghissimo spinge un palo dietro, / e fatteglielo uscir
rinuccini, 1-263: il che lo reputo un beneficio grandissimo di dio e della sua
b. de'rossi, 2-68: un mantelletto di drappo d'un colore che oggi
2-68: un mantelletto di drappo d'un colore che oggi lo diremmo avvivato.
. cesarotti, i-330: l'accademico è un personaggio distinto dal professore, come lo
natura gli consigliava una tale modestia perché un corpicciuolo più meschino e magagnato del suo
mi scompigliò il cervello, e ci presi un gusto matto a vedermi seguito e festeggiato
... risbucava fuori così da creare un contr'altare alla mimi brignetti, che
i-448: lo fenderai per appunto dividendolo con un coh tello taglientissimo sino al vecchio o
costrutto. gelli, ii-98: -dimmi un poco, non siamo noi tutti figliuoli
è proprio, che si riferisce a un lobo. tramater [s. v
configura a lobi (la struttura di un organo). tramater [s.
parti da incisioni di lieve profondità (un organo piatto, una foglia, un
un organo piatto, una foglia, un petalo, ecc.).
o con intaccature (il piede di un uccello o, per estens., il
lobbia dell'operatore. cicognani, 3-32: un giovanotto col cappello a lobbia sulle ventitré
» in pugno e la lobbia grigia un poco sulle ventitré. c. e.
lòbbia2, sf. marin. tenda di un bastimento. = dal genov.
da lobby 1 passaggio segreto [di un monastero] ', poi * corridoio
sf. medie. asportazione chirurgica di un intero lobo di un organo con costituzione
asportazione chirurgica di un intero lobo di un organo con costituzione lobare (come il
5 lobi, tre dei quali formano un labbro inferiore, mentre gli altri due
eretti o riflessi; le antere formano un tubo intorno allo stilo; l'ovario ha
america settentrionale; la sua radice tramanda un odore viroso; ha sapore acre,
specie tropicali e subtropicali; hanno spesso un latice acre; le foglie sono alterne e
sf. medie. infiammazione che interessa un lobo del polmone, per lo più espressione
polmone, per lo più espressione di un processo tubercolare. = deriv.
anat. parte rotonda e prominente di un organo, morfologicamente distinta da altre parti
o lobo di esso fegato destro nasceva un altro canaletto biliario, che suo chiamarsi epatico
vissute lungamente, e senza disagio, con un lobo solo dei polmoni o del fegato