] i'faccio il ranno, e con un setolino mi vi tolgo la pece e
di recare danno (una persona, un animale). - per estens
-deliziosa e inoffensiva. ella somigliava a un bell'arco, ma le sue frecce non
e tre, a turno, levarono un dito e per tre volte il 'lobster
: il piccolo bar ospita... un campionario di mostri. non fidarsi alle
: finisce magari la sua giornata scorrendo un libro della biblioteca dell'albergo, scelto tra
. aleardi, 1-44: venir maraviglioso / un palagio mirò su le correnti, /
2. dir. invalidità (di un testamento) per clausole contrarie alla legge
di preterizione. genovesi, 1-ii-54: un testamento... in favore d'un
un testamento... in favore d'un estraneo contra i diritti della patria è
, villania; inopportuno, sconveniente (un discorso, un gesto, un contegno)
inopportuno, sconveniente (un discorso, un gesto, un contegno). f
(un discorso, un gesto, un contegno). f. m.
del nostro ramagini. baldasseroni, 205: un atto che, sebben giusto, doveva
lucid'aurora. lorgna, 39: un sostegno a cateratta non è sempre adatto,
quanto contrario alle disposizioni della legge (un testamento, un contratto).
disposizioni della legge (un testamento, un contratto). sarpi, i-1-212:
: 'donazione inofficiosa ', che avvantaggia un figliuolo detraendo alla legittima d'un altro
avvantaggia un figliuolo detraendo alla legittima d'un altro figliuolo. = voce dotta,
volgarmente si dice, ne'panni d'un altro. = comp. da
esiste come subietto e come inoggettivato ad un tempo. inoggettivazióne, sf.
inog- gettivazione obiettiva che si fa per un lume soprannaturale, ella non può farsi
ella non può farsi, senza che ad un tempo sia subiettiva; perché l'oggetto
vedere in sé essenzialmente e assolutamente sussistere un subietto eterno e infinito. perciò questa
lippi, 5-28: dà in un ch'ai fin la mette per la via
quest'orrida befana, / che già d'un tozzo aveva carestia / e stava come
al dì d'oggi. non di solo un
mazzini, 35-36: luigi filippo non ha un solo individuo che lo ami o lo
ed inoia ed affanno aquistato, / c'un ricco per ragione / poi che passa
rumore. stuparich, 1-302: dietro un parapetto semicircolare di terra battuta e di sacchetti
e inoliata. -riempito d'olio (un recipiente). gigli, 4-224:
recipiente). gigli, 4-224: un fiasco, una volta inoliato,..
o dentro, avanzare; penetrare in un luogo (spesso sconosciuto, inesplorato)
inghilterra... innoltra al mezzogiorno della un tempo inviolata china e inonda de'suoi
altera / dei sopranobilissimi sonetti, / un sonetto che vende ameni detti / si innoltra
la botta, e non s'inoltra un dito. guiducci, i-3-4-31: come per
che arriva a terminare in distanza d'un tiro di moschetto dall'alpi. metastasio,
del castellano, e sgorgare gli fece un fiume di sangue. carducci, iii-21-319
detta asfaltata... porta in un momento a un piccolo borgo di case
... porta in un momento a un piccolo borgo di case in gran parte
punto, procedere verso il culmine (un periodo di tempo, una stagione,
questo parlar magistrale. è un vizio che gli scribacchini inoltrando negli anni del
dilungarsi; entrare in particolari (in un discorso, in una trattazione, in
e la serietà, si conchiuse fra loro un trattato di matrimonio. baldasseroni, 320
spingersi (in un'impresa, in un compito, per lo più impegnativo e
nel mestiere / e così nel tracanno ogn'un s'invesca, / che, cangiato
poeta, ulisse il saggio / cantava come un asino di maggio. pallavicino, i-539
, inasprirsi fino a gravi conseguenze (un male fisico o morale). lancellotti
soldato si volse, sorpreso. con un sorriso concessivo e dignitoso, inoltrando le dita
pesce fritto, di cui poi si mise un pizzico in bocca. palazzeschi, 1-336
avanzato, trascorso in gran parte (un periodo di tempo). casti,
nella greve penombra / l'abbandono di un altro risveglio. -con riferimento all'
6. portato avanti, sviluppato (un lavoro, un compito, un'impresa
portato avanti, sviluppato (un lavoro, un compito, un'impresa); che
; che è in pieno svolgimento (un fenomeno); profondamente radicato (un
un fenomeno); profondamente radicato (un sentimento); rivoluzionario, innovatore (un
un sentimento); rivoluzionario, innovatore (un programma, un'idea).
: essendo io partito per quel viaggio d'un anno, senza pigliar meco altri libri
più son denarosi, / e ciò è un merto grande; e inoltre sono /
la stanza. pascoli, 1393: pieno un grand'otre di questo portai, con
non avendo intelletto di rivoluzione, adorano un fantasma di forza, e non sanno
, iii-142: io fui nell'arcadia sovra un monte detto liceo, nella cui sommità
monte detto liceo, nella cui sommità è un campo dedicato a giove, che prende
. firenzuola, 864: ma s'un suo sguardo ogni gran doglia sgombra,
gran doglia sgombra, / se ardito un cenno sol mi rende e franco, /
vittorelli, i-315: oh! fossi un angel tuo, fossi un di quegli /
oh! fossi un angel tuo, fossi un di quegli / che, coll'ondoso
d'avere partorito delle sue purissime viscere un dio per opera solo dello spirito santo
l'am- bizion fumosa / più d'un nabucco inombra. -fare insospettire o
il popolo. -fare apparire sotto un aspetto negativo. siri, viii-1067:
schiarire. d'annunzio, iii-2-67: un vano che s'interna e s'inombra,
inombra, nel fondo, è come un àdito alla più ritirata parte. valeri,
. frugoni, vii-515: il muscolo è un pesciolino, destinato dalla providenza della natura
oltre, parutogli che si fosse inombrato di un tal discorso. pallavicino, i-370:
. 6. inalberarsi, imbizzarrire (un cavallo). f. f.
una sua natura ed essere compresa in un genere, non è possibile immaginare la
parola 4 inomogeneo ', adoperata da un illustre scienziato, non mi pare ammissibile
che inonda, che straripa facilmente (un corso d'acqua). guglielmini
inondante '. manfredi, 4-74: che un tale impedimento faccia notabilmente gonfiare i fiumi
estens. che invade, che irrompe (un esercito, una folla, ecc.
4. che parla con fluente facondia (un oratore). p. segni,
. (inóndo). allagare, sommergere un territorio, un luogo (con riferimento
. allagare, sommergere un territorio, un luogo (con riferimento ad acque che straripano
argini, spumoso / esce e rapido un fiume, allor che gonfio / e torbo
. se ella [acqua] abbia preso un diverso pendio per cagione del variato centro
ruggisce e va inondando e discorrendo come un fiume. ariosto, sai.,
/ che d'ampie glorie inonda / l'un polo e l'altro, al lusinghiero
(o prevedere) l'allagamento di un luogo o di un territorio sia per scopo
l'allagamento di un luogo o di un territorio sia per scopo difensivo sia per
, città per mezo della quale passava un fiume, la fece tutta inondare col
fatica assediarli. oriani, x-13-27: un gigantesco disegno innonda già il deserto di
innonda già il deserto di sahara per farne un lago. -letter. raggiungere,
fuor trabocca e spande. -empire (un recipiente). salvini, 16-459:
anche assol. cesarotti, 1-vii-78: un chiaror... /...
, 51: il sole già ride, un sole d'oro, / e inonda
oro, / e inonda i corsi d'un divino fuoco. marinetti, 2-iii-4:
invadere, occupare, assalire con impeto (un luogo, un territorio); affollare
assalire con impeto (un luogo, un territorio); affollare.
il movimento sia trasmesso solo da un determinato organo ad un altro, e non
solo da un determinato organo ad un altro, e non inversamente. si
2. econ. impossibilità di un capitale di essere usato per impieghi diversi
la quale, nelle specie viventi, un organo perduto non ricompare più e se
perduto non ricompare più e se compare un organo che svolge la funzione di quello
che non è suscettibile di revoca (un atto giuridico pubblico o privato 0 gli
irrevocabile '. quando tu mi presenti un solenne istrumento, munito di tutte le
mortai giovine e forte, / d'un dio che tutto move e tutto regge,
decreto, / più che il voler d'un padre, a me ti guida.
irremovibile, saldo (una decisione, un proponimento). guarini, 138:
-che non può essere richiesto indietro (un dono); che non può essere
); che non può essere cancellato (un impegno, un patto); che
può essere cancellato (un impegno, un patto); che non può essere disdetto
; speriamo. mazzini, 8-258: fu un lungo e irrevocabile addio: un addio
fu un lungo e irrevocabile addio: un addio al poeta de'nostri anni giovenili
al poeta de'nostri anni giovenili: un addio al 4 fanciullo divino', al profeta
4 fanciullo divino', al profeta d'un mondo poetico, che l'anime nostre anelavano
può essere procrastinato (il momento di un impegno). carducci, ii-8-353:
se quel difetto del mio naso fosse un irrevocabile guasto sopravvenuto al congegno dell'universo.
la scampa, come spero, è un gran miracolo; io l'ho visto una
e passa irrevocabile e superba / a l'un la destra poppa, a l'altro
2. dir. carattere proprio di un atto giuridico irrevocabile. b.
rimpianto così distaccato e già retrospettivo era un indizio sicuro, appunto, dell'irrevocabilità
i labbri, tentennò lentamente il capo in un no che aveva l'irrevocabilità del silenzio
spesso alla grande consolazione perduta, con un dolore che la irrevocabilità della morte rendeva
tuo re. foscolo, xvii-445: un solo mio sguardo può farti irrevocabilmente infelice
quasi irrevocabilmente del suo destino, esitò un momento. mazzini, 6-308: la tregua
qualche cosa d'irrevocabilmente determinato, non un amoretto, ma un fidanzamento. pascarella,
determinato, non un amoretto, ma un fidanzamento. pascarella, 1-170: da
occasione di andare a roma avrebbe comperato un 'barlometro *. 3.
vocato 'sempreché la parte contraria dimostri un titolo distruttivo delle ragioni del possessore.
irrevocato il cenno / non sia d'un solo, il ciel spesso gli audaci /
un'istanza e, in partic., un ricorso giurisdizionale); inammissibile, improponibile
sf. dir. l'essere irricevibile (un ricorso giudiziario, un'istanza alla pubblica
irrichiesti, il loro doveva naturalmente essere un continuo e caricaturale tentativo di approssimazione al
esso, anche ad arte e formandomene un altro affatto ideale e manierandolo di un'
è l'istesso me, ma operante in un altro mondo,... e
sfigura. ojetti, ii-29: già un mese è passato dalla morte di ferdinando
monte napoleone qualcuno, scantonando, l'urtò un poco: bernazzi si voltò di scatto
bernazzi si voltò di scatto dicendo, con un tono di voce irriconoscibile: « malaccorto
cinematografie. e alla fine, tornando un bel giorno sul posto, le ritroviamo in
è stato? -sì -quando? -in un tempo irricordabile. papini, i-713: il
, 23-297: non t'offenda mai tanto un uomo inumano, irricordevole e ingrato
irride, che schernisce; che ha un atteggiamento derisorio, canzonatorio, ironico o
né isfrenato. carducci, iii-12-361: anche un mese; ed angelo poliziano..
olimpia ispira allo scettico e irridente luciano un accento non privo di malinconia.
ogni frase, elena rideva, d'un riso irridente, con una strana facilità,
13-331: vedeva la zia felicita sorridere d'un sorriso irridente alla morte nell'osservare davanti
boito, viii-643: irride / l'un l'altro ogni mortai, / ma ride
-bada, che tu parli come un ragazzo. -e poco dopo si vide
per simil. e al figur. costituire un violento contrasto rispetto a una situazione,
contrasto rispetto a una situazione, a un oggetto, a una persona, a
3. in partic.: assumere un atteggiamento di blasfemo scetticismo e disprezzo verso
fia volto. carducci, iii-27-66: a un amico che è andato ad avignone.
irridere a quelle cose che ho creduto un tempo le sole sante e nobili della vita
caratterizzato da un'insanabile molteplicità o da un radicale dualismo o da una totale eterogeneità
può essere considerato come semplice manifestazione di un ordine diverso e più comprensivo; originario
dell'economia una scienza indipendente, è un problema non ancora risoluto, benché sia
che non è suscettibile di riduzione (un prezzo, una somma da pagare).
. cassola, 1-285: quest'uomo è un nemico,... un nemico
è un nemico,... un nemico irriducibile, che domani potrebbe ancora
equazione in cui il primo membro sia un polinomio irriducibile. agitesi, 1-1-248:
, o si possono ridurre per un divisore lineare razionale. -frazione irriducibile:
fra loro, quindi non divisibili per un fattore comune diverso da 1. -polinomio
zero, i cui coefficenti appartengano a un insieme determinato. = comp. da
. palazzeschi, 4-207: aveva un fisico insignificante e irriducibilmente popolano.
, 93-31: il comunismo iniziò tutto un lavoro di dissolvimento coll'opera stolta di
poema, ne è stato cagione d'un grande disturbo... per non
l'amor patrio porge nient'altro che un pretesto. 2. distrattamente.
l'incoercibile con ciò che è diretto a un fine asseguibile, e l'invincibile col
là, dove l'irreflessivo osservatore vede solo un perenne tumulto d'inconsulte passioni.
avventato. -anche: che deriva da un moto dell'animo non mediato dalla ragione;
, 2-28: era stato... un subito impeto, una irriflessiva risoluzione,
pietà, allo sgomento di saper che un uomo che l'amava sarebbe fra pochi
, e il novembre sembra continuare miracolosamente un maggio interrotto bruscamente e rimasto infinito.
), agg. che deriva da un moto dell'animo non mediato dalla ragione;
una indeficiente ed inreflessa intenzione e quasi un risolvimento di cuore e trasformamento in dio
2-75: l'intuizione è... un atto psichico ma abulico, irriflesso,
dicesi quello che resta coperto d'erba per un tempo indeterminato. questo può essere asciutto
irrigabilità, sf. caratteristica di un terreno che è facile e vantaggioso irrigare
2. ant. attraversamento di un territorio da parte di un fiume.
attraversamento di un territorio da parte di un fiume. g. bentivoglio, 4-181
di umidità e adatto alla coltivazione (un terreno); fornire dell'umidità necessaria
); fornire dell'umidità necessaria a un rigoglioso sviluppo (una pianta, una
e immagina nello spirito della tua mente un arbore, la cui radice sia irrigata
palladio, 2-14: fa questa fonte un laghetto, che serve per peschiera;
bianchi fiori, / se pur gli irriga un rugiadoso nembo. chiari, ii-91:
acqua (una pianta, una coltivazione, un terreno). -in partic.:
. -in partic.: incanalare verso un terreno, con idonei impianti idraulici,
mi parrebbe superfluo, come sarebbe a irrigare un legno secco, già più anni stato
cielo. baretti, 6-296: venga un canchero a quella barchetta che si vede su
roma:... ma doveva essere un gran volume, poiché, non solamente
in questo studio, per così dire, un albero di libertà, che molti italiani
così io veniva invidiando la sorte d'un giovine soldato che tornava al suo paese
da un'altana don gonzalo / mettea un dì questo lamento: / e giù lacrime
5. attraversare, lambire, toccare (un corso d'acqua). attribuito
. attribuito a petrarca, xlvii-254: un fiumicel v'è ben che da le
giorno. beccari, lvi-181: ho fatti un tempo languidetti e molli / col pianto
irrorare (con riferimento al sangue, a un umore). n. villani
potenza del vino che, irrigando con un salutevole ed opportuno sonno le membra,
lotta e del patimento sembravano irrigarla d'un caldo flutto, riconfortarla, risollevarla.
il ciel, che alcuno, / senza un tonfano aver presso alle labbra, /
, 11: e1 paradiso dice ch'è un orto, el quale è irrigato molto
3. attraversato, percorso, lambito da un corso d'acqua. brusoni,
nel mezzo una pianura di larghezza forse d'un miglio, irrigata dall'adda, fiume
4. irrorato dal sangue, da un umore. rosmini, xxv-225: lo
annunzio, iv- 1-164: egli pareva un uomo tutto irrigato di bile.
, iii-i- 1107: quando io freno un torrente con le mie briglie e le
3. medie. strumento costituito da un cannello perforato, collegato a una siringa
perforato, collegato a una siringa o a un dispositivo di perfusione, impiegato per l'
annunzio, iv-1-579: il chirurgo preparava un * irrigatore 'con una sollecitudine calma
apparecchio destinato all'annaffiamento per aspersione di un terreno coltivato; il più diffuso è
o più ugelli d'efflusso e provvisto di un rompigetto che consente una migliore distribuzione
cattaneo, vi-217: si era già ordinato un 'forno * per esperimentame la preparazione,
uso delle cose commerciali, si adotterebbe un metodo che non isconcerterebbe punto né l'interesse
di lunghezza, che sono oncie otto e un terzo per miglio. lecchi, 2-23
tra il fiume e la città deviando un canale d'irrigazione. -fosso d'
, rafforzamento. magalotti, 23-338: un miracolo, vero miracolo, può ben
articolazione. de roberto, 4-63: un irrigidimento di tutti i nervi ricacciava indietro
. cavalca, 20-41: stando un pagano della città di gaza, lo
era guidatore di carri nelle battaglie, sopra un carro, fu percosso dal diavolo,
ispido e pungente (il pelo di un animale). botta, 4-1126:
nella posizione eretta o in attesa di un ordine (con partic. riferimento,
: l'alpino esterefatto s'irrigidisce su un trepido attenti con le dita convulse contro
e due occhi pieni di terrore: un generale ostia. gadda conti, 1-154:
gelido, glaciale; raffreddarsi intensamente (un luogo, un clima, la stagione,
; raffreddarsi intensamente (un luogo, un clima, la stagione, l'aria)
convinzioni; ostinarsi nel silenzio; assumere un atteggiamento d'imperturbabilità, di estrema severità
attraversato. -per estens. assumere un aspetto che manifesta, con estrema eloquenza
vivace del venturini, quello rosso ed un poco lubrico del protti, e quello
, schematica. -fissarsi in un proposito o in un'attività particolare.
erba. 6. raffreddare (un luogo, il clima, la stagione)
sarebbero suonate innocenti. panzini, ii-507: un senso di orgoglio lo irrigidì.
paralisi. -per estens. conferire un tono di estrema severità e durezza,
attrattiva una dottrina, un'attività, un metodo di vita; appesantire, rallentare
e indomito,... e con un braccio e un lato della persona irrigiditi
... e con un braccio e un lato della persona irrigiditi dalla paralisi dentro
sospeso. -immobilizzato (in seguito a un terribile spavento o a forti emozioni)
d'annunzio, i-296: si divincola in un serpentino / guizzo e s'allunga e
e s'allunga e resta irrigidita / con un riso terribile ne gli occhi.
: voi non dovrete pensare a tornigli un solo ceppo, io gli andrò ogni sera
nella gelida notte. -solidificato (un materiale, una sostanza). d
-in atteggiamenti estatici. moravia, ix-321: un soldato americano che non era affatto irrigidito
: la donna irrigidita nel dolore sorse d'un tratto più alta, con gli occhi
. 6. incorreggibile, pervicace (un errore, una colpa).
privo di energia, svigorito, illanguidito (un atto, un gesto).
svigorito, illanguidito (un atto, un gesto). carducci, iii-2-354:
privo di armonia, di scorrevolezza (un discorso, uno stile). fogazzaro
in sostanza, una cattiva azione, un imbroglio e un'irriguardosa presa in giro di
imbroglio e un'irriguardosa presa in giro di un uomo grande almeno dieci volte il taglioni
bene irrigato; che abbonda di acque (un luogo, un terreno, una campagna
abbonda di acque (un luogo, un terreno, una campagna, una coltivazione)
usufruiscono delle opere di irrigazione gestite da un medesimo ente. -consorzio irriguo: sodalizio
irriguo: sodalizio costituito dagli utenti di un comprensorio. -impresa irrigua: complesso di
idrauliche che servono per l'irrigazione di un comprensorio. cavalca, 19-248: padre
prati che si possono adacquare, avendo un rio o un fiume vicino. leopardi,
possono adacquare, avendo un rio o un fiume vicino. leopardi, 8-109: tal
-che fa largo uso dell'irrigazione (un sistema di coltivazione). cattaneo
o valore, insignificante, inconsistente (un fatto, un ragionamento). -in
insignificante, inconsistente (un fatto, un ragionamento). -in partic.:
. che riguarda la variazione subita da un fonema senza pregiudicarne l'individuazione. =
rimedio; che non può essere riparato (un guasto, una rovina); irrecuperabile
perdita); che non può ricevere un risarcimento adeguato (un danno, un
non può ricevere un risarcimento adeguato (un danno, un torto, un'offesa
un risarcimento adeguato (un danno, un torto, un'offesa).
. anche in provincia se ne sente un rammarico grandissimo, e pur troppo,
. incurabile, insanabile (una malattia, un difetto fisico). di costanzo
(una situazione, una circostanza, un evento); che non offre possibilità
che non offre possibilità di difesa (un pericolo); inevitabile, ineluttabile,
piccolomini, 1-360: dovendo... un legislatore, per por freno a qualche
4. che non si può emendare (un errore, una colpa).
lo scultore] che, dove fanno un errore, non esser facile il racconciare;
non può avere conforto; inconsolabile (un dolore, una sofferenza morale); che
ci avvolge da tutte le parti e incomincia un isolamento tetro, assoluto, irrimediabile.
. 7. incontenibile, incoercibile (un lamento, il pianto).
essa stufa si asciugava, fu sorpreso da un letargo il quale irrimediabilmente in pochi giorni
ferma e pacata nivasio dolcemare aveva riconosciuto un che d'irrimutabile e duraturo.
può respingere, trattenere, impedire (un colpo); che non si può vendicare
non si può rinunciare (con riferimento a un diritto e, in partic. nel
, compito, nonplusultra, come è un violino d'antonio stradivari? c.
4-40: il suo libretto è in un certo senso un monologo dello scontento,
il suo libretto è in un certo senso un monologo dello scontento, l'intimo sconforto
non altro: passione / di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti;
passione / di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti; e fors'entra
. bontempelli, i-410: a un certo punto la strada s'irripidì d'
certo punto la strada s'irripidì d'un tratto. = denom. da ripido
cui non si può aumentare l'offerta (un bene). = comp. da
2. innappuntabile, ineccepibile (un atto, una condizione, una qualità
greci: in mezzo agli oggetti più seri un gesto, una parola, un nulla
seri un gesto, una parola, un nulla basta per allontanarli dalla gravità degli
1-iii-283: sapeva restar freddo davanti a un pericolo, ma non all'irisione,
fenoglio in: fece con le labbra un verso d'irrisione. 2. in
la politica coloniale si riduceva all'acquisto di un pezzo di spiaggia nella baia di assab
, ironico; sarcastico; improntato a un atteggiamento di sprezzante irriverenza.
mazzini, 64-130: cos'era, un quarto di secolo addietro, la patria per
, si smar riva dentro un se stesso che non poteva mai esaurire.
brignetti, 3-106: si sentiva prossimo un 4 redde ra- tionem', ma non
però poter afferrare il come: era un sentirsi in difetto irresovibilmente. =
suoi dispacci. monti, 4-3-169: un uomo, siccome socrate, irrisore delle
tutto cotesto? non mi son levato un capriccio? oh no, vedi. molti
di natura loro motteggevoli, più che un tantino irrisori, i nemici naturali degli
per beffa, non a seriamente conseguire un intento. riparazione irrisoria di torto fatto
apparteneva. 3. che ha un valore eccessivamente piccolo, esiguo; insignificante
, esiguo; insignificante, minimo (un prezzo, una somma).
il suo commento, irrispettoso, d'un proto. piovene, 7-319: il popolo
; che manifesta rozzezza e grossolanità (un gesto, un atteggiamento). di
rozzezza e grossolanità (un gesto, un atteggiamento). di giacomo, ii-658
punizione del duello su la morte di un uomo che fece trentatré duelli mi parrebbe
1-20: vide che l'altro era un capitano. non si fidò sulle prime di
-anche: soggetto a infiammarsi facilmente (un organo, una mucosa).
soffre un senso che non si può diffinire, come
diviene subitamente più corta al tocco d'un corpo straniero e tosto riprende la sua lunghezza
alcune piante. -reattivo (un composto chimico). e. cecchi
. cesarotti, 1-i-286: son io un di quei letterati arcigni, irritabili,
xviii-5-542: socrate.. era di un temperamento sanguignocolerico e di una fibra irritabile
perch'io non potei dare importanza a un certo progetto di carro ch'ei credeva
credeva invincibile. carducci, ii-8-165: da un pezzo in qua, causa il tuo
ignavia, triste, irritabile e con un leggero dolor di capo. 3.
può essere invalidato o considerato inefficace (un atto giuridico: v. irrito
confutato, dimostrato infondato, falso (un principio, una dottrina, ecc.
non irritabile massima, che bisogna passare per un sentiero tutto lastricato di patimenti a gioire
ritabilità 'e 'contrattilità 'non ha un assoluto bisogno, per esistere,
stimoli. così tagliando di traverso un fusto carnoso di euforbia, ad
parietaria, vellicati colla punta di un ago allorché il polline è maturo
eccitabilità, ed è inseparabile da un movimento di contrazione dalla parte dell'
anormale ed eccessivo, certe reazioni in un organismo vivente determinandovi uno stato di eccitazione
, 40: il sognare si è soltanto un parziale ed imperfetto vegliare, originato da
parziale ed imperfetto vegliare, originato da un perpetuo irritamento, dalla flatulenza e dalla
. pasqualigo, 304: sì come un uomo... non può avidamente
diminuisce l'irritamento interno della speranza d'un futuro vantaggio. a. verri, xxiii-134
potrebbe conchiudere che la grazia consiste in un certo irritamento nelle cose che appartengono al
non eran forse la similitudine fisica di un lavoro mentale che si rivolge sempre sopra
senza sentire, dio mel perdoni, un po'd'irritamento contro di voi.
irrita; che provoca stimoli e reazioni in un organismo vivente. - anche sostant.
(essendo questo l'irritante) ed un poco d'olio per tener unta la canna
cerotto. mazzini, 24-30: ho un po'di riscaldamento agli occhi, ma
senza sodisfare la mente, e involge un atto di malafede, così bentham notò a
tasse gravissime, crescenti, molteplici e un pessimo irritante metodo di percezione lo alimentano
distaccò da me, rimase ferma ad un passo guardandomi con irritante spavalderia. piovene
parola, stimando che fosse meglio dannificare un poco gli amatori del bene, ai
d'ogni minimo fuscello garrirla e farle un gran romor in capo, la casa
la lega, 11 sottoscriverla ora sarebbe un irritare a torto gli spa- gnuoli.
violenza del sole le aveva dato come un perpetuo capogiro, irritandole quel suo sangue
del nostro. 5. aizzare (un animale). - anche assol.
furono topinioni: dissero alcuni che in un vasetto nascoso tenne uno aspido sordo,
il suon lo irrita e la minaccia a un modo, / né latra ei più
mormora lamenti. 6. sottoporre un organismo vivente a stimoli che vi producono
di una mucosa, la contrazione di un muscolo, deltepidermide. achillini, 1-319
1-193: ha [l'ammoniaca] un odore acre e penetrante, che irrita
mascheroni, 8-340: udite? s'alza un lieve suon per tetra, / che
morale). ramusio, iii-451: un giorno il capitano, essendo la detta
dentro per irritarlo. -stimolare un bisogno fisiologico; rendere più tormentosa la
conche. -falsare, alterare (un colore). luzi, 1-32:
energia); eccitarsi, infiammarsi (un sentimento, una passione). parini
(una legge, una sentenza, un atto giuridico). sanudo,
nel tempo di questa purga darei costantissimamente un serviziale un dì sì e un dì no
di questa purga darei costantissimamente un serviziale un dì sì e un dì no,
costantissimamente un serviziale un dì sì e un dì no,
agisce con carattere di continuità, mantenendo un fenomeno patologico o esacerbandolo periodicamente. -diatesi
se ne vedono ogni giorno: di un dio irritato, di un spirito abilitato
giorno: di un dio irritato, di un spirito abilitato a sostenere dolori di fuoco
abilitato a sostenere dolori di fuoco, di un fuoco invisibile, di un'eternità inconcepibile
, fermo e lucia, 2 7: un ammazzato era certamente un torbido, e
2 7: un ammazzato era certamente un torbido, e se non lasciava parenti irritati
parenti irritati della sua morte, era un birbante. 2. incitato,
1-viii-114: non rallenta la pugna, e un crudo cambio / fassi di morte,
3. aizzato, eccitato, rabbioso (un animale). redi, 16-iv-226:
. che rivela irritazione e sdegno (un gesto, un atteggiamento, lo sguardo,
irritazione e sdegno (un gesto, un atteggiamento, lo sguardo, il tono
persuadevano al suo cuore per ampia mercede un solo di que'guardi, ancorché irritato.
per salutarla ma ella si è messa un dito sulle labbra. 5.
vi producono uno stato di eccitazione (un organismo vivente o una sua parte)
sua parte). -anche: infiammato (un tegumento, una mucosa); contratto
, una mucosa); contratto (un muscolo). baldinucci, 9-xiii-208
mazzini, 12-390: ho gli occhi anche un po'leggermente irritati, ciò che m'
(il mare); irruente (un corso d'acqua); impetuoso (il
sentire, all'entrare in teatro, muggire un bosco o romog- geriare il mare irritato
erba in una piccola eminenza allato di un antico mulino da tabacco, già bruciato
fuoco accesosi per la violenza con cui un vento irritatissimo lo faceva correre. -scosso
figur. reso più acuto e intenso (un sentimento, una passione, un desiderio
(un sentimento, una passione, un desiderio); fomentato, inasprito,
sguardo. monti 11-847: sovra il desco un taglier pose di rame, / e
loro la parola in bocca, prima da un confuso bisbiglio eccitato dal cattivo suono d'
importuna. cassola, 2-313: provava un sottile senso di irritazione contro la sorella
far la podagra, ma e'ci vuole un altro fluido di diversa natura, il
cioè altirritazione, presa questa parola in un senso assai esteso. per irritazione in
una legge, di una norma o di un atto giuridico sia perché compiuto senza osservare
. disus. invalido, inefficace (un negozio giuridico, un atto della pubblica
, inefficace (un negozio giuridico, un atto della pubblica autorità, una legge
/ tanto amor, tanta fede abbia un fanciullo: / e cerca assai,
, titubante; mostrarsi restio a dare un consenso, a prendere una decisione;
del mondo. tesauro, 2-222: un impertinente e barbaro uomo che si prende
lui fia più gradita / offrirem di nemici un stuol fiorito. lubrano, 1-25:
. -in partic.: esaurito (un libro). zeno, vi-354
grossa somma di monete per sottrarle in un certo luogo irritrovabile, che egli appostato
., alle norme di legge (un atto processuale o, per estens.,
atto processuale o, per estens., un atto giuridico in genere).
, sf. dir. non conformità di un atto processuale alle norme di procedura (
, per estens., di un qualsiasi atto giuridico alle norme di legge
sancio moriva? -le innupte sensibili volsero un acre sguardo d'indignazione alla cognata irriverente
quel selvaggio inculto / orror de'boschi un tempo ebbe dal fero / popol dell'
, offensivo, sconveniente, sfrontato (un atto, un gesto, un discorso
sconveniente, sfrontato (un atto, un gesto, un discorso, un comportamento
sfrontato (un atto, un gesto, un discorso, un comportamento).
, un gesto, un discorso, un comportamento). bibbia volgar.,
una volta che gli fece in piena scuola un atto irriverente. pascoli, i-105:
per me (non sembri irriverente qui un mio ricordo di fanciullezza), prima
relazione che può avere il disegno di un albero con un sistema di filosofia.
può avere il disegno di un albero con un sistema di filosofia. -con
tanto un'insolenza e una viltà, quanto un sacrilegio.
più rispettabili, ch'altro er'egli che un povero imitatore? soffici, v-1-284:
da allora in poi tenne don fiore per un uomo diabolico. e. cecchi,
e. cecchi, 7-102: dietro a un obbiettivo cinematografico, uno può osare tutte
che le offriva il largo scalino, di un vecchio scoglio subacqueo, irrobustì dentro,
. impetuoso, travolgente; scrosciante (un corso o un getto d'acqua).
travolgente; scrosciante (un corso o un getto d'acqua). tommaseo [
fossero sopraffatti, filippo s'abbandonava a un pianto dirotto, disperato. -violento
disperato. -violento, irrefrenabile (un grido, un singhiozzo, il pianto
-violento, irrefrenabile (un grido, un singhiozzo, il pianto).
. veemente, prepotente, indomabile (un sentimento); travolgente, irruente, dilagante
; travolgente, irruente, dilagante (un atto, un evento, un movimento,
irruente, dilagante (un atto, un evento, un movimento, un fenomeno)
(un atto, un evento, un movimento, un fenomeno). f
atto, un evento, un movimento, un fenomeno). f. f.
impeto irrompente. carducci, iii-2-235: un clamor d'irrompente battaglia / sorge ancor
piena dei ricordi, le voci tacevano un poco. b. croce, iii-22-221:
e i tempi composti). penetrare in un luogo con moto improvviso, precipitoso,
.]: irrompono persone e cose in un luogo con impeto soverchio e disordinato,
sbarbaro, 1-203: irruppe nel bar un canino. -sostant. calvino
-penetrare con la forza armata in un territorio al fine d'invaderlo e conquistarlo
. beltramelli, iii-1216: era come un lavacro e un dono d'amore alla
, iii-1216: era come un lavacro e un dono d'amore alla suprema vigilia;
. de sanctis, ii-n-339: meno un popolo è istruito, più è soggetto
intorno si elevava il battibecco casalingo, a un certo punto come il tuono irrompeva
(il vento); scatenarsi (un uragano). arici, ii-154:
-rivelarsi improvvisamente, entrare di colpo in un luogo chiuso o buio (il sole,
sole] nelle vallate colla forza di un torrente di luce incandescente. montano,
, 4-64: ebbi la sensazione che in un rombo d'amia le pareti barcollassero:
, diffondersi rapidamente (una malattia, un contagio). mazzini, 11-349:
la musica cessò,... un sussurro corse da un capo all'altro
,... un sussurro corse da un capo all'altro della sala. l'
1-355: uno scoppio di voci, un tramestio di passi irruppe nel breve silenzio
-sostant. beltramelli, ii-700: udirono un festoso irrompere di voci giovanili. e
e al vapore delle acque spioventi, un irrompere mal rattenuto di risa e di
animo; manifestarsi vivamente, incontenibilmente (un sentimento, una passione, un'impressione
, una passione, un'impressione, un ricordo, anche un'immagine).
savinio, 448: la paura di un pericolo preciso irruppe nella mente del giovane
dello spasimo che era per irrompere in un grido dai giovani petti dei cantori.
6. diffondersi, propagarsi, imporsi (un concetto, una dottrina, ecc.
: si compiace milano di rinfrancare in un quotidiano amplesso di potenza feconda e irrorante
e, messa poscia questa lavatura in un vaso di larga bocca,...
bocca,... si rimena con un bastone valorosamente, ch'ella faccia la
inusati ardori. gozzano, i-379: un * boy ', armato di una pompa
fossa, e due vittime scannate, un ragazzo e una ragazza, irrorarono di sangue
, 188: allora mi sentii dentro un po'di calore ed insieme una voglia
ed insieme una voglia di piangere. un po'piansi in silenzio, da grande,
proprie acque; lambire, attraversare (un corso d'acqua, il mare).
.. di spalancar la finestra lasciando un gorgo d'ombra fresca irrorare la camera
commossi al tramonto... fu un liquefarsi sempre più attenuato del sole, uno
-coltivare, alimentare, fomentare (un sentimento). bernari, 7-184:
ella ombreggiava verso la giacoppa / d'un grand'orrore e d'un ben fermo pelo
/ d'un grand'orrore e d'un ben fermo pelo, / che, albeggiando
. serao, i-289: dovunque vi era un po'di terra, riscaldata dal sole
sole, irrorata dalle brine, era spuntato un fiore. silone, 5-273: attraverso
cleopatra, sopra il seno vasto come un guanciale irrorato d'inchiostro rosso, comprime
guanciale irrorato d'inchiostro rosso, comprime un aspide a molla. c. e.
lo stillicidio ossessivo delle latrine irrorate da un eterno gocciolar d'acque. -ricco
-ricco di acque, irriguo (un territorio, una città).
dinanzi al marito. volse la maier un volto irrorato di lagrime ma che evidentemente
; niente addii irrorati di lagrime: un lieto arrivederci. 3. letter
infiorate di sentenze morali, irrorate d'un certo « italico aceto ».
, 13-245: il cielo era di un luminoso color geranio,... quel
visi dei passanti che si guardavano l'un l'altro irrorati da quell'ora. moravia
umore. -alimentato, fomentato (un sentimento). mar radi, in
medie. percorso regolarmente dal sangue (un canale arterioso o venoso); alimentato dalla
due cannelli di vetro, fermati l'un contro l'altro all'orlo di una
di una delle loro estremità da formare un angolo; di cui s'immerge un'
di acqua odorosa, nella quale immergendo un cannellino e soffiando, da'bucolini del
rotazione nulla in ogni suo punto (un campo vettoriale); laminare, non
2. fis. che si propaga in un mezzo elastico non producendo rotazioni dei singoli
come nel paradiso terrestre nascosto nel cespuglio un serpe malefico. 2. focoso
cicognani, v-1-256: lo zio era un parlatore caldo, immaginoso, irruente.
, impulsività, esuberanza, espansività (un atto, un gesto, un modo
esuberanza, espansività (un atto, un gesto, un modo di comportarsi,
espansività (un atto, un gesto, un modo di comportarsi, il tono della
; affrettato, precipitoso, inarrestabile (un modo di esprimersi). pirandello
. -rapido, veloce, irrefrenabile (un movimento). e. cecchi,
e. cecchi, 5-157: era un modesto organico che vegetava sotto ai miei
scorre impetuosamente, che scroscia fragorosamente (un corso o un getto d'acqua);
che scroscia fragorosamente (un corso o un getto d'acqua); che cade
5. che risuona strepitoso e fragoroso (un suono). angioletti, 1-140
i suoni tacciono / e tornano a un tratto / irruenti. -che sgorga
di forza, impetuoso, intenso (un impulso, un sentimento); che colpisce
impetuoso, intenso (un impulso, un sentimento); che colpisce profondamente,
nel proprio di moltitudine che scorra in un luogo o verso quello con impeto,
2. per estens. impetuosità di un corso o di un getto d'acqua
. impetuosità di un corso o di un getto d'acqua. - anche per simil
invase la basilica con l'irruenza d'un torrente per la porta aperta da una mano
. forza travolgente e incontenibile (di un sentimento, di una passione).
invan d'oltre l'eufrate / chiamò un dì bassaréo giovine dio / a ingentilir
mazzini, 16-412: il romanticismo è un cavaliere coperto di ferro da capo a piedi
peccato inrugginire. -andare soggetto a un processo di deterioramento e di decadimento per
carducci, ii-2- 351: è un peccato, è un tradimento il tuo di
351: è un peccato, è un tradimento il tuo di volerti consumare la
; l'ex-pretore sciorinava in ogni numero un paio d'articoletti, tuttavia non poteva egli
; ricoperto di ruggine, arrugginito (un metallo, un attrezzo, un'arma)
ruggine, arrugginito (un metallo, un attrezzo, un'arma).
splendore; svigorito, infiacchito; inoperoso (un concetto, una facoltà, un'energia
). tesauro, 5-208: talvolta un piccolo segno / nella mente senile inruginita
seggi ingemmati della monarchia ecclesiastica chi in un mucchio di sassi stende l'irruginita austerità
moneta uscita pur allora dalla zecca, faceva un troppo aperto e mirabile contrasto fra tanti
pensiero. -che è andato soggetto a un processo di deterioramento e decadimento (un
un processo di deterioramento e decadimento (un linguaggio, una cultura).
, principio e atto dell'irruvidirsi d'un corpo. irruvidire (inruvidire)
. v.]: gli si è un po'irruvidita la pelle. superficie già
negli occhi chiari bruciati, nel mento un po'rientrato, nei capelli gialli irruviditi
saccheggi e devastazioni, penetrano impetuosamente in un territorio per occuparlo e conquistarlo; invasione
persona; afflusso concitato e violento di un gruppo di persone. paoletti,
d'annunzio, iii-2-141: cessano a un tratto i suoni; rotto è nelle bocche
da me, per l'irruzione improvvisa di un ragazzo. -di animali.
. -apparizione improvvisa e entusiasmante di un attore sulla scena. pirandello, 5-707
di spettri degli schermi / che portano un profondo turbamento / nella formicolante umanità /
di sole. -attacco vigoroso di un tema musicale (durante un'esecuzione)
da mezza orchestra della sua anima, su un tema cantabile e declamato, inconclusivo e
s'aspettasse con batticuore l'irruzione di un nuovo tema pronunciato dagli ottoni.
, quell'abbraccio che somigliava alla stretta d'un soffocamento, quell'orgasmo che sembrava un'
3. per estens. impeto turbinoso di un corso d'acqua. d'alberti
: * irruzione'd'acque che, a un tratto, rompendosi versino in un luogo
a un tratto, rompendosi versino in un luogo con impeto rovinoso. -eruzione
impeto rovinoso. -eruzione violenta di un vulcano. savarese, 163: di
: nella stanza si faceva... un silenzio dove il respiro dell'inferma e
rilevante importanza in una situazione o in un contesto. manzoni, fermo e lucia
agli scritti d'ogni parte d'italia un carattere speciale. tecchi, 5-1 io
: invadente, rumoroso, atticciato, con un gran ciuffo di capelli neri sulla fronte
un'irruzione violenta di tratti meridionali in un viso slavato e pensoso. -successo
6. locuz. fare irruzione in un luogo: entrarvi alfimprovviso e precipitosamente,
moglie. sbarbaro, 1-22: in un locale notturno... fece irruzione
una pazzerella lattea e ossigenata che ostentava un dente d'oro e l'erre francese
1-344: dall'una all'altra orecchia un arco face / il ciglio irsuto lungo
capelli ispidi, a tirarvi una riga da un lato; ma poi quei capelli,
-ispido, duro (il pelo di un animale). fagiuoli, ii-146:
su le membra ignude, / d'un lion rosso già da lui raggiunto, /
mai, era duro e resistente come un masso. palazzeschi, 3-216: era il
mille punte irsuto, / ché noi con un saluto / gli squar- ceremo il sen
il pelo folto, ruvido, setoloso (un animale). trissino, 2-2-77
lite / suscitò. calandra, 6-210: un lupaccio irsuto... digrignava i
.. digrignava i denti e girava un par d'occhi scerpellati, da cui
: furono accolti dai furibondi latrati d'un bastardaccio di cui quasi non si vedevan
. che ha foglie ispide e pungenti (un albero); ricoperto da una fìtta
o da aculei (una foglia, un frutto). benivieni, xxx-7-13:
, i rami, la corteccia di un albero); irto, pungente.
, 56: l'elenio produce da sé un fusto grosso, irsuto, anguioso.
-coperto da una folta vegetazione selvatica (un luogo). cesarotti, 1-ii-269:
5. grezzo, ruvido, grossolano (un tessuto, un capo di vestiario)
, ruvido, grossolano (un tessuto, un capo di vestiario); duro,
8. rozzo, villano, indelicato (un atto, un detto, un gesto
, villano, indelicato (un atto, un detto, un gesto, un modo
(un atto, un detto, un gesto, un modo di comportarsi).
, un detto, un gesto, un modo di comportarsi). tommaseo [
-complicato, difficile, involuto (un concetto, un'immagine).
. astrol. circondato da raggi luminosi (un corpo celeste). domenichi [
v-655: assideasi nell'estremità della tavola un romitello barbuto, col ciuffo irto e col
(no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero,...
(108): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero... i
. visconti venosta, 142: era un uomo alto e forte, aveva il viso
bembo, 1-220: vero è ch'un crin di lei negletto ed irto / ch'
ed attorte / senz'arte intorno a un bel viso d'oro. imperiali, 4-383
capo / al misero i capelli: un grido mise / di terror. -duro
, rigido, setoloso (il pelo di un animale). -in partic.:
- anche: ruvido, grossolano (un tessuto). caro, 3-365:
a l'altre membra; hanno di ventre un fedo / profluvio, ond'è la
] si avventa contro la porta con un furibondo latrato. g. chiarini, 373
col pelo irto. -munito di un rivestimento scabro; squamoso, scaglioso,
. i. frugoni, i-8-96: è un dio che mai non fu, che
, ispido, setoloso, arruffato (un animale, una belva). n
si getta. pancrazi, 1-177: solo un cucciolo, cogli occhi iniettati ed irto
in tremito. calvino, 2-101: un giorno vidi correre una volpe: un'onda
peli, di spine, di reste (un cespuglio, una pianta, una foglia
una foglia); secco, stecchito (un albero, un ramo).
secco, stecchito (un albero, un ramo). ariosto, 6-30:
. -ricoperto da folta vegetazione (un luogo). caro, 4-378:
penduli tralci di rovi. -scabro (un frutto). gatto, 1-94:
, ripido; scosceso, dirupato (un monte, una parete montuosa).
romanticismo per sua via è segnato da un vestigio di luce isfolgorante da palermo a
, 1-295: allungò la mano per prendere un volume che stava sopra un tavolino,
per prendere un volume che stava sopra un tavolino, ancora irto del tagliacarte d'
, 12-26: a destra c'è un coltellinaio con una vetrina irta di coltellacci,
3-25: una piattaforma bassa, quasi un atollo, irto di ricci e di affilate
affilate vongole. silone, 4-25: un grande mastino bianco, col collare irto
di circondare quanto gli era rimasto con un muro sufficientemente alto, e irto di
a traverso quei miseri baci, a un tratto ella si fosse visto davanti,
, / che dalle nari erutta, un nembo involve, / e, mentre taglia
-proteso. moretti, i-682: un mareggiare infinito di culle, una tempesta
tempesta di fasce e di veli, un annaspare di piccolissimi naufraghi, su
: il paglie- riccio è irto come un istrice. sbarbaro, 1-231: guardo
. d'annunzio, iv-1-127: dopo un tratto di salita, apparve la città immensa
chine. piovene, 2-51: sorgeva un quartiere nuovo, irto di case ineguali.
anarchiche. marinetti, 3: un uomo comune può trasportarsi con una giornata
diffìcile la comprensione e l'interpretazione (un testo, una composizione letteraria).
, una trama); costituita da un incontro aspro e stridente di suoni (
sgrammaticature machiavelliche. graf, 5-200: un curioso e sconosciuto drama / dentro l'
dentro l'anima si rappresenta, / un drama di fattura violenta, / d'
se n'era capace, nello stile classico un piccolo partenone; nello stile barocco,
barocco, l'equivalente archi- tettonico d'un sonetto di gongora, irto di metafore,
che contiene regole oscure e complesse (un trattato, una grammatica). graf
camerino. -diffìcile a pronunciare (un vocabolo). pascoli, i-918:
volta chi legga. lucini, 6-93: un autore [giordano bruno] ineffabilmente barocco
che uno scrittore avesse la fortuna d'un francesco di saler essendo oscuro, opaco,
, non orecchiabile (uno stile o un pezzo musicale). bocchelli, i-488
10. furioso, violento, scatenato (un uragano, una tempesta). -anche
: orrido, spaventevole, terrificante (un fenomeno naturale). carducci, iii-1-144
squallido pian. brancati, 3-286: fece un passo indietro, alla vista di queirimmensa
sciolto si è del suo velo in terra un spirto, /... /
un'attenzione profonda, un'ansia, un desiderio vivo. refrigerio, xxxviii-136:
anarchia individualista. soffici, v-6-259: un 'sergent de ville', attirato da quello
, molesto, tormentoso, pungente (un pensiero, un sospetto). ariosto
tormentoso, pungente (un pensiero, un sospetto). ariosto, 8-79:
14. acuito, inasprito, esasperato (un modo di sentire o di pensare)
femm. irtovelluta). coperto di un vello con peli ispidi e irsuti.
/ l'egida irtovelluta e scintillante / d'un fosco lume, anguicerchiato scudo, /
[vasi]... alcuni d'un coloretto isabella, che erano graziosi assai
isabella. moravia, xiii-171: su un letto, c'era ancora un lenzuolo
su un letto, c'era ancora un lenzuolo,... con una larga
con una larga macchia nel mezzo, di un colore indeciso e sbiadito, tra il
nero-violacei e sapore di fragola; fornisce un vino mediocre; uva americana, uva
uccelli, in cui il piumaggio ha un colore tortora, rossiccio o lionato.
opera, a una dottrina, a un insegnamento; discorso preliminare, proemio,
* acido ', serve a designare un acido speciale che si forma dah'endaco
tinctoria, o guado, è contenuto un colorante azzurro uguale a quello presente nell'
l'aria ci dà ancora insieme un sale volatile, che normal
il nome. collenuccio, 45: un... uomo d'arme di nazione
costruita interamente in legno e costituita da un unico ambiente, spesso tramezzato, che
». / e l'isbà scricchiolò con un lamento / lungo ad un urto
con un lamento / lungo ad un urto. panzini, iv-348: 'isbà'o
una voce, * giuda iscariota ', un traditore. come sost. 'nuovi
più profondo delle viscere, saliva quasi un fiato caldo, un'aria ardente di
mi levavano di peso per traspormi in un altro. misasi, 4-171: era disfatto
estens. spoglio, secco, brullo (un albero). tommaseo [s.
il sudario niveo, scuotendo a tratti un ramo che si libera dal peso, con
ramo che si libera dal peso, con un tonfo sordo. montale, 5-22:
e ischeletrita per la comunicazione. -reso un automa, disumanizzato. gentile, 2-i-190
determinata zona dell'organismo, prodotta da un momentaneo abbassamento di pressione o dall'ostruzione
', ritenzione o soppressione morbosa di un flusso di sangue, come il flusso emorroidale
all'ischemia; causato da ischemia (un fenomeno morboso, un dolore).
da ischemia (un fenomeno morboso, un dolore). 2. affetto
ischia. -in partic. fase ischiana di un vulcano: periodo di apparente estinzione,
); che colpisce l'ischio (un dolore). redi, 16-ix-217
parte offesa denomina a bastanza questo per un dolore ischiàdico spurio. a. cocchi,
ingiuria o percossa. bicchierai, 205: un acerbo dolore ischia- dico consecutivo a un
un acerbo dolore ischia- dico consecutivo a un reuma universale affliggeva da lungo tempo pietro
e 'l pube lateralmente nella parte inferiore un altr'osso chiamato ischio incavato con un gran
un altr'osso chiamato ischio incavato con un gran seno in cui sta attaccato co'
che da due anni si lagnava di un doloroso reuma nell'ischio sinistro.
', uscita. già nel titolo di un libro di conti del 1333 riportato dal
obbligata a pronunziare alcune lettere, tutto ad un tratto si ferma, come se la
. arresto della fuoruscita del pus da un ascesso. tramater [s. v
, sospensione di un'escrezione purulenta d'un ulcere. = voce dotta, comp
dentro qualcosa; coperto di iscrizioni (un monumento); segnato, scritto (
monumento); segnato, scritto (un foglio di carta). g
. 2. registrato mediante iscrizione (un atto, un documento); segnato
. registrato mediante iscrizione (un atto, un documento); segnato, annotato (
documento); segnato, annotato (un nome, un conto, un credito
; segnato, annotato (un nome, un conto, un credito, un debito
(un nome, un conto, un credito, un debito). quaderno
, un conto, un credito, un debito). quaderno dei capitali della
cui sono contenuti i nomi dei membri di un determinato gruppo organizzato o di una professione
una scuola, ecc.; appartenente a un determinato partito o movimento. b
una figura si chiama 'iscritta 'in un circolo, quando tutti gli angoli di
mascheroni, 2-119: dati i vertici d'un qualunque poligono regolare iscritto al cerchio,
al cerchio, trovare i vertici d'un simile poligono regolare circoscritto. 5
sopra qualcosa; porre un'iscrizione su un monumento, una lapide, un muro
su un monumento, una lapide, un muro. bottari, 5-173:
proprio nome e non si curando di far un latino così alla grossa, in quest'
. 2. registrare una persona, un atto o un dpcu- mento in un
. registrare una persona, un atto o un dpcu- mento in un apposito registro o
un atto o un dpcu- mento in un apposito registro o libro, per determinare
3. ammettere una persona a un determinato gruppo organizzato (istituzione, associazione
di dattilografia: ho pagato anticipato, un intero trimestre. piovene, 7-463:
intero trimestre. piovene, 7-463: un bel giorno arriva una lettera: abbiamo
. manfredi, 2-89: per iscrivere un poligono regolare di qualunque numero di lati
regolare di qualunque numero di lati in un dato circolo, basta saper trovare una
cun cerchio bdd. in esso si iscriva un poligono regolare. calvino, 8-157:
regolare, saldo queste figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro, iscrivo
essere ammesso a una scuola, a un corso, a un concorso; farvisi
una scuola, a un corso, a un concorso; farvisi registrare; aderire,
associarsi, entrare a far parte di un gruppo organizzato. de amicis, i-302
, 6-239: anche il lieve oscillare di un gambo o d'una foglia, per
posasse s'iscriveva nella mia attenzione d'un tratto affilato e vibratile, come i
come i viticci e racemi disegnati in un quadro. sbarbaro, 5-121: una
elevato, scritto o inciso o dipinto su un monumento (o su una lapide,
monumento (o su una lapide, un muro, un oggetto, un libro
o su una lapide, un muro, un oggetto, un libro) al fine
, un muro, un oggetto, un libro) al fine di commemorare un
, un libro) al fine di commemorare un avvenimento o di esaltare una persona
una persona; epigrafe; epitaffio di un monumento funebre. -anche: la lapide
più grande delle altre il trapelare di un lume; alzarono le lanterne e videro
leggono in giro sulla campana e che riferiscono un verso biblico, o rammentano cose relative
-intestazione di una lettera; dedica di un libro. fr. della valle
la casa, molto umile, a un solo ordine di finestre, aveva le mura
effetti giuridici (come l'esecutività di un atto pubblico: iscrizione a ruolo delle
tipi di registrazione di una persona in un determinato registro o elenco, al fine
assemblea. -disus. emolumento corrisposto a un professore in proporzione del numero degli allievi
con cui si indica il destinatario di un documento. 6. tecn. iscrizione
tecn. iscrizione in curva: possibilità per un mezzo in movimento (automobile, treno
me stesso, anche per far buscare un po'di quattrini a un marmoraio.
far buscare un po'di quattrini a un marmoraio. -spreg. iscrizionàccia.
giova a chi soffre d'iscuria (un farmaco, una cura).
. figur. scarsità di acque (in un fiume). groto, 1-56:
]: 'iserina', minerale che ha un colore nero di ferro, e si
generico di 'acido ', denota un acido speciale derivante dagli elementi dell'acido
, le cui forme sono caratterizzate da un asse scheletrico con segmenti alternati calcarei
croce, i-41: sempre adunque che tagliarai un dito per cagione di panarizzo, applicavi
suoi dogmi principali comprendono la credenza in un unico dio (allah), creatore
avesse risparmiati, sarebbe andato a vivere un poco con lui nella terra dei palmizi
furono per me come la scoperta di un nuovo orizzonte nel mondo islamitico. gozzano
, vi scorre anche sangue idumeo, un sangue più focoso se possibile, un sangue
un sangue più focoso se possibile, un sangue più matto, se è capace
volontariamente il diritto di primogenitura per un capriccio. = deriv. dal
v-6- 310: basterà poi che un uomo conosciuto e di valore esprima un
un uomo conosciuto e di valore esprima un giudizio punto punto favorevole al movimento; che
amatore s'interessi a quelle produzioni; che un giornalista spiritoso inventi... ed
giornalista spiritoso inventi... ed applichi un nome strambo alla tendenza o al gruppo
non esistono idee valide. ma è un sostegno debole per una produzione che dopo
congiunge i punti di uguale salinità di un bacino marino sia in superficie sia alle
nei quali si è manifestata, in un dato intervallo di tempo, ordinariamente nelle
i i punti nei quali, in un dato periodo di tempo, ordinariamente nelle
.) assume uno stesso valore in un determinato periodo di tempo. =
punti della superficie terrestre che hanno in un dato periodo di tempo, una stessa
i punti della superficie terrestre nei quali un determinato deposito geologico si trova alla
immersione media che si possono ricavare da un galleggiante. = voce dotta, comp
. fisiol. tendenza delle fibre di un nervo motore a conguagliare la massima tendenza
chim. che contiene l'isobutile (un composto). = deriv.
quantità di calorie uguale a quella di un alimento di peso uguale. =
uguale volume che si possono determinare in un galleggiante; carena isobata. =
isocarpo, agg. bot. che ha un numero uguale di divisioni del frutto e
delle giornate temporalesche con riferimento a un luogo determinato. = voce dotta
numero dei pezzi di ogni verticillo (un fiore). 2. chim
isociclotomica: curva che consente di dividere un angolo in parti uguali; settrice.
o catena isoclinale: quella costituita da un sistema di pieghe tettoniche i cui fianchi
della superficie terrestre nei quali, in un dato periodo di tempo, l'inclinazione
): curva o retta che, in un sistema di isoquanti, riferite a una
uguale inclinazione che si possono determinare in un galleggiante. = voce dotta, gr
, fra due o più proposizioni di un periodo. m. adriani,
deriva al discorso quando i membri d'un periodo sono quasi d'una stessa misura e
i punti di uguale spessore apparente di un corpo geologico attraversato da perforazioni.
il prezzo fra i vari beni abbia un rapporto costante con l'aumento della
della superficie marina e oceanica che hanno un uguale ritardo della marea. =
. uniforme. lucini, 5-181: un seguito d'accordi isocromatici, per
si opera con luce bianca sopra un modello ana logico piano.
famoso principio dell'isocronismo, che se un mobile sia animato da potenze che tengano
] fosse animata, ella stessa fosse un organo sensorio, inclinerebbe a compire tutte quelle
2. fisiol. uguaglianza di cronassia fra un nervo e un muscolo, necessaria alla
uguaglianza di cronassia fra un nervo e un muscolo, necessaria alla trasmissione dell'impulso
10-205: come gli archi delle ondazioni d'un pendolo, or sieno grandi o piccoli
... una parte minima d'un cerchio... combacierà e si confonderà
-che ha oscillazioni perfettamente regolari (un pendolo). -anche: che ha oscillazioni
riccati, 2-511: trasportato... un pendolo, che in parigi batteva le
i secoli. caracciolo forino, 67: un silenzio, da altro romore non turbato
non turbato che dall'isocrona battuta d'un orologio a pendolo. nievo, 92
, indi passava la punta di questo in un traforo degli alari e ne affidava a
inondata di luce, / dove in un vertice brunito d'acciaio, / battevano al
perfetta. montale, 3-35: a un tratto si udì il colpo di pistola e
i punti della superficie terrestre in cui un terremoto si verifica nello stesso momento;
superficie terrestre che si possono raggiungere con un determinato mezzo di trasporto, partendo da
determinato mezzo di trasporto, partendo da un dato punto, dopo uno stesso intervallo
dotata di tali caratteristiche per cui « un punto pesante, cadendo lungo di essa
, si avvicina o si allontana da un punto fisso in modo che la sua
2-513: la curva per la quale viaggiando un grave si accosta o si dilunga egualmente
grave si accosta o si dilunga egualmente da un punto dato, dal leibnizio suo inventore
, tracciata con speciali accorgimenti su di un piano grafico, rivela la frequenza assoluta
degli individui i quali, nati in un dato intervallo di tempo, hanno attualmente
dei neutroni e quelli dei protoni (un nuclide). = voce dotta
direzioni dello spazio (una cellula, un cristallo). = voce dotta
accompagnato da variazione dell'energia interna (un mutamento, una trasformazione).
intensità del campo magnetico è, in un certo periodo di tempo, il medesimo
ufficio idrografico degli stati uniti pubblicano periodicamente un planisfero colle isodinamiche orizzontali.
, stivaci? 'forza 'e da un deriv. di yiyvop. ai '
da loo? 'uguale 'e da un deriv. dal tema di sépco *
di una sostanza in sospensione o di un colloide in un liquido, che risultano
in sospensione o di un colloide in un liquido, che risultano elettricamente neutri rispetto
che si trova nel siero sanguigno di un dato soggetto, idonea a provocare la
a provocare la lisi dei globuli rossi di un altro soggetto della stessa specie.
contenuto in diversi oli essenziali; è un liquido oleoso di colore giallo, con
ad attaccare una sola specie di ospiti (un fungo parassita). voce
anche isofonica, sf.): in un audiogramma, la serie dei punti caratterizzati
drammatizzato... la lingua orale come un continuosta- tico, implicante origini isogenetiche,
implicante origini isogenetiche, e contenuto come un tutto nel tempo, non nella storia.
isogonali: rette che, passando per un vertice di un triangolo, formano ciascuna
che, passando per un vertice di un triangolo, formano ciascuna il medesimo angolo
col medesimo tasso nelle diverse parti di un corpo. = deriv. da isogono
superficie della terra nei quali, in un dato periodo di tempo, la declinazione
. matem. che ha angoli uguali (un poligono). tramater [s.
, strumento acconcio ad estrarre copia di un disegno, d'una stampa ecc. d'
a zone, i cui abitanti possiedono un medesimo elemento di cultura materiale.
è costante il momento d'inerzia in un sistema piano di masse. =
terra emersa circondata interamente dalle acque di un oceano, di un mare, di
dalle acque di un oceano, di un mare, di un lago, di una
oceano, di un mare, di un lago, di una laguna o di un
un lago, di una laguna o di un
continentali quelle che sono geologicamente legate a un continente e isole oceaniche quelle emerse dalla
dante, inf., 26-104: l'un lito e l'altro vidi infin la
le quali doppoi tornino ad unirsi in un alveo solo, il piano superiore del
. ungaretti, ii-33: uguale a un mare che irrequieto e blando /
risole fortunate, s'invogliasse di dare un perpetuo addio all'europa e gittarsene in
molta gente s'immagina che basta fare un viaggio per riparare al difetto di un
un viaggio per riparare al difetto di un ingegno assente. -isola rossa:
, si sentì il bisogno di ritornare un po'in famiglia, se non altro
della materia. beltramelli, iii-548: un mare di lupinelle con isole di pioppi
. cassola, 3-236: c'era un mare di nebbia, laggiù: da cui
, i-1155: queste isole che dolcemente naviganoda un golfo all'altro del cielo, soffuse d'
ciascuna / dell'isole s'appoggia / un portical che, cavalcando sopra / le medesime
dileguò salutando il compagno di viaggio con un ciao pronunciato in cima alle labbra.
nel mezzo di una carreggiata, di un incrocio stradale, ecc., per
). 9. fortificazione circondata da un fossato. 10. marin. ciascuna
tonnara: parte della tonnara formata da un rettangolo sottomarino di reti lungo da 200
sanguiferi). -anche: porzione di un organo con contorni nettamente circoscritti (come
e in isola. magalotti, 20-133: un oriuolo,... percuotendo con
del medesimo oriuolo, che stava in un canto della sua retrocamera, contraffaceva sì
s. v.]: dicesi che un muro, una casa e simili sono
darle l'aspetto di cosa solida, di un contenuto estraneo e
com'è, comacchio l'idea d'un borgo montano la può dare; né gli
. -reparto d'isolamento: padiglione di un ospedale nel quale vengono confinati coloro che
lasciarsi assimilare, confondersi, sottrarsi a un isolamento che talvolta è una berlina.
manifattori a produrre delle merci che tirava un tempo dall'estero. carducci, iii-7-448
delle relazioni diplomatiche) e creazione di un fronte unico antirusso come preparazione di una
isolamento e se ne lamenta come di un abbandono. d'annunzio, v-3-353:
abbandono. d'annunzio, v-3-353: un esempio di completo isolamento, forse unico
... mi accorgo che ho vissuto un solo lungo isolamento, una futile vacanza
oggi, il sonno era concepito come un totale isolamento dal mondo. 5
o serie di lavori compiuti per isolare un edificio dalle strutture che lo circondano.
nell'isolamento del secondo termine; come un ritorno verista e un nuovo prevalere d'
termine; come un ritorno verista e un nuovo prevalere d'influssi asiatici e ionici.
, di radiazioni o di umidità da un oggetto o da un ambiente a un
o di umidità da un oggetto o da un ambiente a un altro; la tecnica
un oggetto o da un ambiente a un altro; la tecnica con la quale sono
]: 'isolamento', dicesi in fìsica di un corpo circondato da altri corpi non conduttori
[s. v.]: sostenendo un corpo conduttore con fili di seta o
di terreni che permettono lo sviluppo di un solo tipo di batterio. 11.
11. statist. nell'analisi di un fenomeno, operazione preliminare diretta ad eliminare
o si verifica in un'isola (un fatto, una circostanza); che ha
anelante all'arringo parlamentare si mutò dopo un anno, fra lo stupore degli amici,
una legge dell'universo, e anche di un grande amore femminile isolante.
.]: 'isolante', dicesi di un corpo il quale può impedire la trasmissione ad
c'era stata una gran richiesta di un certo isolante acustico arrivato dal nord.
. (ìso / o). separare un oggetto, un luogo, un edificio
/ o). separare un oggetto, un luogo, un edificio dall'ambiente o
separare un oggetto, un luogo, un edificio dall'ambiente o dallo spazio circostante
piemontesi. -delimitare, circoscrivere (un incendio, un'epidemia, ecc.
cicognani, 13-158: due immensi ippocastani e un folto di lecci e d'allori giganteschi
che chi voglia giudicare della letteratura d'un popolo, non possa isolarla da quella degli
essere, con sufficiente giustizia, considerato un vero scopritore, un apportatore di novità.
giustizia, considerato un vero scopritore, un apportatore di novità. pavese, 2-212:
2-212: è [il simbolo] un oggetto, una qualità, un evento che
simbolo] un oggetto, una qualità, un evento che un valore unico, assoluto
oggetto, una qualità, un evento che un valore unico, assoluto, strappa alla
, di radiazioni o di umidità da un corpo, da un ambiente a un
o di umidità da un corpo, da un ambiente a un altro; rivestire di
un corpo, da un ambiente a un altro; rivestire di materiale isolante.
[s. v.]: perché un campanello agitato nel vuoto non faccia udire
8. chim. separare allo stato puro un elemento, un composto (per estrazione
separare allo stato puro un elemento, un composto (per estrazione, distillazione, cristallizzazione
cristallizzazione, ecc.); estrarre un elemento o un composto da prodotti naturali
ecc.); estrarre un elemento o un composto da prodotti naturali.
isolare l'incognita, cioè a contrapporre un valore tutto incognito. 10.
. saba, 542: cercavo a quello un angolo ridente. / molti, all'
/ versi, cavare dal suo male un bene. vittorini, 2-202: io
essere autosufficiente. conciliatore, ii-563: un popolo puramente agricolo, contento di poco
-non ingerirsi negli affari interni di un altro stato; assumere una posizione isolazionistica
sera, quasi lontanasse alla deriva in un ignoto mare lucente. ungaretti, xi-177
modo da acquistarvi spicco, rilievo (un luogo, un edificio, ecc.)
spicco, rilievo (un luogo, un edificio, ecc.); non
prodigiosa... scaturisce dalla crepaccia di un masso, che sorge isolato sulla punta
, che sorge isolato sulla punta di un sollevamento vulcanico, composto di grossi ciottoli
isolata nel cerchio perlaceo. -lontano da un centro abitato o dalle vie di comunicazione
; difficilmente accessibile; poco frequentato (un luogo, un edificio); distanziato
; poco frequentato (un luogo, un edificio); distanziato rispetto ad altre
iii-431: la casa del dottore sorgeva un po'isolata in fondo al paese.
, e fossero curati in una capanna un po'lontana da quelle abitate dalla famiglia
dalla famiglia. cicognani, v-1-454: un giorno d'estate, un giorno canicolare
v-1-454: un giorno d'estate, un giorno canicolare, la diana fu morsa a
fu morsa a sangue nel muso da un cane randagio. fu chiamato il veterinario;
con il reparto al quale appartiene (un soldato). botta, 5-214:
. d'annunzio, iv-1-904: vestita d'un sacco, chiusa nella sua mortificazione,
lui anche tra gli abitanti del bosco un tempo suoi complici. -per estens
. vissuto, trascorso in solitudine (un periodo di tempo). d'annunzio
pavese, 2-20: quel giorno fu un campo; avrebbe potuto essere una roccia
essere una roccia impendente sopra una strada, un albero isolato alla svolta di un colle
, un albero isolato alla svolta di un colle, una vite sul ciglio di
colle, una vite sul ciglio di un balzo. -considerato separatamente da tutto
, 1-x-53: trovasi ancora nel medesimo libro un luogo che così isolato fa veramente gran
mazzini, 1-317: la rappresentazione d'un fatto isolato, ideato o storico, genera
generale impasto della lingua, per veder se un libro sia dettato col carattere proprio della
10. letter. popolato di isole (un mare). n. villani,
-anche: rivestito di materia isolante (un conduttore elettrico). volta,
rimanere isolato, solitariamente si affaccia a un altro conduttore non isolato. c.
per estrazione, distillazione, cristallizzazione (un elemento, un composto); estratto
distillazione, cristallizzazione (un elemento, un composto); estratto da prodotti naturali.
al concino, ma bisogna ricercarla in un corpo che fino ad ora non si è
di una curva piana algebrica quando in un intorno del punto stesso la curva non
di incrociarsi con altri gruppi affini (un gruppo di individui animali o vegetali)
il primo [arco] posa sopra un pilastro commesso nella parte interiore della facciata
in là. soldati, 2-485: un bombardamento... aveva distrutto quasi tutte
(sulla superficie del mare, di un fiume). sanudo, lvi-614
lvi-614: nel qual loco di prespurg sopra un isolato in mezzo il fiume [
mezzo il fiume [fu] fatto un bastion che 'l batte da ogni
della marina stasse edifi cato un tugurio di tavole e di cannavera, forse
fa d'ogni atto e d'ogni momento un piccolo mondo a sé che non ha
, per lo più, di sostenere un conduttore o un'apparecchiatura in tensione.
, a tutti i bottoncini, vi fu un fioco scintillìo: negli isolatori parve un
un fioco scintillìo: negli isolatori parve un fiammeggiamento. c. e. gadda
che consiste nell'interrompere le relazioni di un pensiero o di un comportamento con pensieri
le relazioni di un pensiero o di un comportamento con pensieri o comportamenti antecedenti o
: 'isolazionismo', tendenza a tenere un paese senza stretti contatti politici con altri paesi
america di fronte al sentimento isolazionista; un potentissimo sentimento spontaneo, una inclinazione naturale
amarilli etrusca [la bandettini] in un suo improvviso, parlando di polifemo, il
il quale, stando in vetta a un monte, grandeggia sì che rassembra un'isola
il monte egli isoleggia, / e rassembra un altro monte \ -emergere.
. faldella, 1-69: sopra un breve palco isoleggiato e assiepato da un
un breve palco isoleggiato e assiepato da un circuito di silenzio e reverenza, siede ad
circuito di silenzio e reverenza, siede ad un tavolo il cardinale tommaso zigliara.
su l'óronte giunge, / ove un rio si dirama e, un'isoletta /
... sopra una piccola isoletta d'un miglio o poco più di giro
ragione, trovatasi un'isoletta segregata da un lontanissimo mare da tutte le altre parti
aleardi, 1-152: mi sorride novello un tremolio / d'isolette di luce.
di luoghi della superficie terrestre nei quali un determinato elemento (geofisico, magnetico,
che vagliono 300 aspri, quanto un zecchino veneziano... della
la spinsero a tutta briglia alla volta d'un certo isolotto, dove la squadra nemica
nievo, 373: si nascosero presso un pescatore in un isolotto della laguna.
373: si nascosero presso un pescatore in un isolotto della laguna. ojetti, ii-171
fior d'onda emergevano, ove raro / un ucccello sostava intento a prede, /
in foggia di stagno... con un isolotto di terra dentro, che sia
che sia capace d'orticini e vasi con un cupolone coperto di verdura in mezzo.
... di quei bacioni che lasciano un isolotto di bianco sulla pelle, oh
pelle, oh io forse sarei diventato un altro io. 4. piccola
. cassieri, 1-180: balzò come un trampoliere dal marciapiede... all'
ardita congettura che l'universo possa essere un solo principio atteggiato a infiniti gradi di
frazioni un'equazione, riducendo tutte quelle ad un co mune denominatore e moltiplicando
sf. chim. processo col quale un composto viene trasformato in un suo isomero.
col quale un composto viene trasformato in un suo isomero. 2.
in isopentano e isoesano, dotati di un numero molto più elevato di ottani.
aggregazione diretta, senza l'intervento di un minerale cementante. bossi, 194:
essere fra di loro isomorfi ed isomerici ad un tempo. = voce dotta
dotta, comp. da isomero e da un deriv. dal gr. { xopcpv
. tao? 4 uguale 'e da un deriv. da [xéao? 4
(una riproduzione, una statua, un dipinto). milizia, iii-162
cristallino idoneo a sostituirsi isomorficamente a un altro elemento; vicariante. =
raddoppiata alla quinta e tale da produrre un bellissimo effetto) sulle note 'buone
suoni, e però non forma che un solo intervallo. alcuni ordini religiosi non
i punti della terra che, in un determinato periodo di tempo, hanno un'
: isomero dell'acido nicotinico ottenuto introducendo un gruppo carbossilico nella piridina.
spargesse una voce / che voi fossi un isonne, voi potresti / far conto d'
, spesso... gli accadeva riportarne un rivellin di mazzate a isonne. buonarroti
isonne. mazza, ii-151: ha un aspetto tra 'l serio ed il burlesco,
, / e in ciò somiglia a un caporal tedesco. giusti, ii-425: su'
detto, 'isonne ', venga da un luogo poco fuori di firenze, detto
congiunge i punti di uguale spessore di un corpo geologico. = voce dotta
, sf. medie. capacità, che un organismo colpito da malattie infettive ha di
. gadda, 528: ogni acqua ferma un bacino da esperimenti, ogni specchio livido
bacino da esperimenti, ogni specchio livido un mondo da perforare col pensiero: traverso
421: zonodoro... scrisse un gran trattato delle figure isoperimetre. galileo
torricelli, ii-4-477: mi som- ministra un motivo bello, cioè che la spirale geometrica
che ha petali uguali fra loro (un fiore). = voce dotta
. xooq 'uguale 'e da un deriv. da 'occhio, aspetto
si trovano i punti dell'atmosfera o di un bacino di mare che presentano uguale densità
il significato delle quali benissimo quadrava a un certo viso isopico che egli aveva,
risa il gentil uomo, e guardandolo un tratto in viso con quel loro altiero
che ha facies ed età uguali (un terreno, un deposito).
ed età uguali (un terreno, un deposito). isopièstico, agg
la nigella sativa, e forse anche ebbero un tal nome perché
-ci). fisiol. proprio di un alimento con funzione plastica, che nella
, che nella dieta può sostituirsi con un altro alimento della stessa funzione. -anche
-anche: che può essere trapiantato da un animale a un altro. =
può essere trapiantato da un animale a un altro. = voce dotta,
sf.): linea che congiunge su un diagramma i punti di uguale valore di
allo scopo di indicare 1'andamento di un qualunque fenomeno meteorologico (variazioni di
lati, di tre ineguali lati, d'un angolo retto e lati ineguali, d'
angolo retto e lati ineguali, d'un angolo ottuso, d'angoli acuti;
segmenti addominali ognuno dei primi cinque porta un paio di zampe; questi animali,
. chim. reazione di formazione di un isopolimero. = deriv. da
), consistente nella concessione, mediante un decreto regolarmente votato, dei diritti civili
della superficie terrestre nei quali, in un determinato intervallo di tempo, la variazione
variazione di una data grandezza geofisica ha un identico valore. = voce
alcole tricloisopropilico ottenuto trattando il cloralio con un alogenuro di metilmagnesio; solubile in alcole
-ale, che indica la presenza di un gruppo aldeico. isoprène, sm
molti sesquiterpeni e poli terpeni: è un liquido incolore, volatile, insolubile in
v.]: 'isoprene', nome di un carburo d'idrogeno liquido, che si
organici insaturi, in partic. contenenti almeno un doppio legame fra due atomi di carbonio
dall'alcole isopropilico mediante la sostituzione di un atomo di idrogeno di uno dei due
di uno dei due gruppi metilici con un gruppo -nh,; liquido incolore e
nei composti organici indica la presenza di un ossidrile alcolico o fenolico. isopropenile
isopropile: estere dell'acido acetico; è un liquido incolore, tossico, di odore
nella metrica antica, quelli composti da un uguale numero di sillabe, o formati in
. -parole isopsefiche: formate da un numero uguale di lettere. =
tao? 'uguale 'e da un deriv. da < ^ 90? '
. lao? 'uguale 'e da un deriv. dal lat. purpùra *
stato instabile che è effetto o causa di un moto oscillatorio dei legami fra i diversi
due lati e due angoli uguali (un triangolo). -anche: che ha
ha i due lati non paralleli uguali (un trapezio). citolini,
osigonio. e. danti, 5-72: un filo che era legato da capo e
alla riga, tal che vi faceva un triangolo isoscele. torricelli, ii-4-24: se
infinite revoluzioni. manfredi, 2-10: un triangolo che abbia i tre lati fra loro
registrata un'eguale intensità sismica conseguente a un terremoto. = voce dotta