Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.45 - Da INNOVELLARE a INNUMERABILE (21 risultati)

inaugurata nella nostra letteratura non era solamente un bisogno, era un grande e nobile progresso

non era solamente un bisogno, era un grande e nobile progresso del pensiero italiano

sisley non sono che un'analisi e un ritrovato da servire alla concentrazione ulteriore e più

ulteriore e più vasta e ferma di un degas o di un cézanne. gramsci,

vasta e ferma di un degas o di un cézanne. gramsci, 4- 168:

. dir. civ. cambiamento apportato a un bene economico (specie a un immobile

a un bene economico (specie a un immobile) mediante modifiche o aggiunte che

la situazione precedente, ha inizio in un dato punto di un'area linguistica e

: elemento nuovo che interviene a soppiantarne un altro in un sistema linguistico.

che interviene a soppiantarne un altro in un sistema linguistico. firenzuola, 18

pose al collo a guisa di pendente un pugnale, il quale gli pendeva dinanzi al

carducci, iii-5-331: in italia è un popolo, che, respinta la violenta

cadde per breve tempo, congiunto a un re che gli ha dato la mano a

non unito in matrimonio; celibe (un uomo); nubile (una donna)

82: el capitano pareva che tenesse un uomo innudo in collo. filippo degli

xliii-331: vedut'ho il mie figliuol come un ladrone, / veduto l'ho,

. 3. sguainato, sfoderato (un ferro, un'arma). la

la spagna, 32-5: poi ne ferì un altro a gran veleni / ch'ai

filippo degli agazzari, 23: portava un fascio d'ortica e distendevala in terra

voce dotta, lat. innuire 4 fare un cenno, acconsentire '(cfr.

che forma, nel suo complesso, un numero o una quantità grandissima, indefinita

vol. VIII Pag.46 - Da INNUMERABILITÀ a INNUMEROSO (26 risultati)

ferite / fatto era un stagno più scuro e più brutto /

: egli non si è contentato di dar un solo bascio al piede, ma ne

. 2. in relazione con un nome collettivo: composto di una quantità

: composto di una quantità, da un numero grandissimo di parti, di elementi

3. indeterminabile, incalcolabile (un numero, una quantità).

avendo private, senza ristare, d'un luogo in uno altro continuandosi, verso

tanta pluralità di religioni non manca però un numero innumerabile di quei che professano l'

fuori di questo cortile si vede per un tratto di un miglio una innumerabile e

cortile si vede per un tratto di un miglio una innumerabile e compassionevole confusione di

.. son, povero lettore, un tormento e una morte inaccessibile.

: si dà il sire a cercare un campione: / promette innumerato tesoro,

privo dei segni della numerazione progressiva (un foglio, una pagina); non

b. croce, ii-1-379: è un volume in dodicesimo, di pp.

. d'annunzio, iv-1-23: aveva un abito nero, tutto composto di merletti

stupori. ungaretti, i-71: sono un frutto / d'innumerevoli contrasti d'innesti

innumerevole. 2. in relazione con un nome collettivo: composto da una quantità

: composto da una quantità, da un numero grandissimo di parti, di elementi

, iii-1-235: alarico entrò in roma con un innumerevole esercito, e la mise a

si mosse, inondando le vie e levando un alto rumore, come un mare in

e levando un alto rumore, come un mare in burrasca. carducci, iii-14-190:

a me che anelo tèmpito profondo / d'un ritmo innumerevole e pulsatile / come l'

. gadda conti, 1-614: pareva un innumerevole respiro. = adattamento dal

incalcolabile. calvino, 8-80: un se stesso unicellulare e innumere- volmente plurimo

. 2. in relazione con un nome collettivo: composto da una grandissima

una grandissima quantità di parti, da un numero grandissimo di elementi; molto numeroso.

/ tali d'aquila, e vasto come un mare / ricco di gemme, tremoli

vol. VIII Pag.47 - Da INNUNQUE a INOCCUPATO (16 risultati)

iv-2-246: le in- nupte sensibili volsero un acre sguardo d'indignazione alla cognata irriverente

qualcuno che già sono stati qualificati mediante un diminutivo o un vezzeggiativo (ed è

sono stati qualificati mediante un diminutivo o un vezzeggiativo (ed è talvolta raddoppiato:

meschinità, e simili. 'fece un desinare ino, ino '. -4 e

fosse tocco in sorte d'aver prodotto un disnaturato innobe- diente figliuolo. marinella,

: diceva che voleva più tosto che un soldato passasse a'nimici, che nel suo

. / e se d'inubbidienza mostri un atto, / io sarò con le mani

era disubbidire ma riparare in fretta a un danno urgente temuto. nievo, 405

; trasgressione di una legge, di un ordine. cavalca, 18-112: saul

. ant. inadeguatezza, inidoneità a un determinato fine, a una particolare funzione.

franse il mio cuore: il ricordo di un altro giorno di lutto e di spavento

di spavento, consimile: il ricordo di un viso inobliabile, di una inobliabile voce

indigena delle isole australi, che forma un genere nella famiglia delle sapotee, ed

alla decandria monoginia; ha per carattere un calice diviso in due pezzi, la corolla

dalla sua gran drupa ovale che contiene un nocciuolo monospermo coperto da un inviluppo fibroso

che contiene un nocciuolo monospermo coperto da un inviluppo fibroso fortemente intrecciato. =

vol. VIII Pag.48 - Da INOCCUPAZIONE a INODIRE (22 risultati)

tra il davanzale della finestra e un pancale esterno di casse; per

testa: si vide la faccia arrossire un po'inochita. = denom.

cuore. -in agraria, sottoporre un terreno a inoculazione. 2. medie

ricchi cittadini si sono uniti ed hanno eretto un magnifico spedale per inocularvi gratuitamente i fanciulli

e nella mente (un'opinione, un insegnamento, un sentimento, una passione,

(un'opinione, un insegnamento, un sentimento, una passione, per lo

ti inoculava. piovene, 1-147: un poco per la vanità che mi era stata

vanità che mi era stata inoculata, un poco per l'abitudine ormai contratta con mia

culer. nel significato medico, è un tecnicismo scientifico del settecento.

la stessa di quello venuto naturalmente, un tal fatto la prima volta mi mise

per la segretezza assoluta, quasi fosse questo un bacillo inoculato nel sangue di tutta la

insinuato nella mente, nell'animo (un pensiero, un sentimento, per lo più

, nell'animo (un pensiero, un sentimento, per lo più riprovevole)

baldini, i-525: paesaggio inoculato d'un certo quale senso metafisico, come chi

dire che anche per questo abbia preso un così gran piede in toscana quella tanto

: i parigini a tutto arrivano soltanto un pezzo dopo gli inglesi: testimonio l'

. operazione che consiste nell'aggiungere a un metallo o a una lega (in partic

da una persona a un'altra o da un paese a un altro di dottrine,

un'altra o da un paese a un altro di dottrine, idee, sentimenti,

1723). nel significato medico, è un tecnicismo scientifico del settecento.

per muoverli a faticare a prò'di un principe che stimavano offeso per ristare dall'

le diligenze da lui dirizzate a comporre un terzo partito in alemagna. inodióso

vol. VIII Pag.506 - Da IPOCRITICA a IPOFALANGIA (18 risultati)

, complesso di cellule che, disposte in un solo strato e di forma prismatica,

), il quale, simile a un moscone peloso, infastidisce i bovini e

producono ascessi in cui vivono per circa un anno, prima di cadere a terra

musica greca, la nota posta a un intervallo di quinta sotto un determinato suono

posta a un intervallo di quinta sotto un determinato suono. = voce dotta

4 sotto la norma 'e da un deriv. di diastole (v.)

greca, nota inferiore a un'altra di un intervallo di quarta. = voce

iperdorico, -il maestro si formò un concetto del loro sistema. =

sf. elettrotecn. eccitazione di un motore elettrico sincrono, inferiore al

esso assorbe potere magnetizzante; è un fenomeno opposto a quello dell'ipereccitazione

nell'antica musica greca, modo inferiore di un intervallo di quarta al modo eolio.

allergia caratterizzata dalla diminuzione della reattività di un organismo di fronte a un determinato stimolo

reattività di un organismo di fronte a un determinato stimolo. = voce dotta,

lega metallica nella quale la concentrazione di un componente, determinante per le caratteristiche generali

. -ghise ipoeutettiche: quelle che contengono un tenore di carbonio inferiore al 4,

. -acciai ipoeutettoidi: quelli che hanno un tenore di carbonio inferiore a 0,

4 sotto la norma 'e da un deriv. da evoluto (v.)

4 sotto la norma * e da un deriv. da falange (v.)

vol. VIII Pag.507 - Da IPOFALANGISMO a IPOGASTRICO (7 risultati)

filos. che non si pone su un piano metafisico, ma resta nell'ambito

resta nell'ambito naturalistico ed empirico (un metodo d'indagine).

; che è prodotto dall'ipofisi (un ormone). -apparato ipofisario: l'insieme

più basso del tono normale (un suono, una voce).

ipofrigio, agg. mus. inferiore di un inter vallo di quarta rispetto

che presenta scarso o insufficiente funzionamento (un organo, una ghiandola).

medie. scarso o insufficiente funzionamento di un organo o di una ghiandola. =

vol. VIII Pag.508 - Da IPOGASTRIO a IPOIDREMIA (24 risultati)

di acque di origine magmatica provenienti da un plutone. = voce dotta, comp

bot. che si trova nel terreno (un organo di una pianta, come la

. targioni tozzetti, 12-3-29: in un vasto ipogeo, suddiviso in quattro tribune

s'apre il tempio famoso. è un ipogeo, che ricorda le costruzioni egizie e

orgiastico ipogeo scavato sotto alla sala di un caffè concerto. comisso, vii-33:

secoli. montale, 5-59: è un ricciolo tuo che si sfa / nel bagno

tuo che si sfa / nel bagno, un sospiro che sale / dagli ipogei del

la faccia del mio destino, come un sole oscurato. scendevo verso i muti

latore di volumi abbia vinto, in un qualsiasi secolo, un ambo secco alla

abbia vinto, in un qualsiasi secolo, un ambo secco alla lotteria delle celebrità per

o sostanza retrattile, / spuma incongrua di un mare di tedio, / o superbo

guscio? 2. astron. un determinato punto della terra in rapporto con

determinato punto della terra in rapporto con un determinato punto del cielo. tommaseo [

astronomi fissavano sulla terra in rispetto a un punto del cielo. la tal casa

inseriti al di sotto del gineceo (un fiore). 0. targioni

. che provoca diminuzione della glicemia (un farmaco, in partic. l'insulina

m. -ci). che ha un basso contenuto di idrati di carbonio

4 sotto la norma 'e da un deriv. da globulo (v.)

nasce da una dozzina di filetti in un solco che divide l'eminenza olivare dalla piramidale

destinato a fondere sotto la lingua (un farmaco). tramater [s.

mandibola inferiore più lunga della superiore (un uccello). 2. anat

2. anat. privo della mascella (un feto). 4 =

4 sotto la norma 'e da un deriv. da gonade (v.)

nell'antica musica greca, tonalità inferiore di un intervallo di quarta a quella del modo

vol. VIII Pag.509 - Da IPOIDROSI a IPONATALITÀ (13 risultati)

di umore in una pianta o in un tessuto. = voce dotta, comp

* sotto la norma * e da un deriv. da insulina (v.)

). log. premessa minore di un sillogismo. = voce dotta, comp

bigliografico diacritico usato per significare che un dato passo di opera classica o di opera

è rappresentato da una lineetta sottosegnata da un punto. = voce dotta,

strato più profondo delle acque di un lago (dai 16 m di profondità

4 sotto la norma 'e da un deriv. da luteina (v.)

sotto la norma 'e da un deriv. da luteina (v.)

ipomarziale, agg. medie. che ha un basso contenuto di ferro. -dieta ipomarziale

o ipomoclio, posta orizzontalmente sia in un perfetto equilibrio. longano, xviii-5-

ipomorfo: quello che condiziona debolmente un processo fisio logico.

, sf. bot. fenomeno per cui un organo vegetale presenta un'accentuata conca

fra nocella e funicolo dell'ovulo (un organo vegetale). iponatalità,

vol. VIII Pag.510 - Da IPONCHIA a IPOSARCA (12 risultati)

struttura come pensiero, ma si sviluppa su un piano funzionale inferiore a quello proprio dei

a quello proprio dei processi razionali (un meccanismo psichico). = voce

'sotto la norma 'e da un deriv. da vóo? 'mente '

dei dati nella quale il grafico presenta un minore addensamento di dati intorno al valore

* sotto la norma 'e da un deriv. da pancreatico] (v.

'sotto la norma * e da un deriv. da [ghiandola] pituitaria (

. deficienza o arresto di sviluppo di un organo, causati dalla diminuzione del numero

sua parte in conseguenza della formazione di un minore numero di cellule. = voce

'sotto la norma 'e da un deriv. dal tema di nvéco 'respiro

affine al peana, che era in origine un canto con danza pantomimica e accompagna

canto con accompagnamento di danza (un componimento corale). - anche sostant.

gr. ò7ró meno 'e da un deriv. da renio (v.)

vol. VIII Pag.511 - Da IPOSCENIO a IPOSTASI (12 risultati)

recinto di colonne intorno al loggione di un teatro, ove ordinariamente trattenevansi i mimi ed

esame del paziente con l'iposcopio (un letto, un tavolo).

con l'iposcopio (un letto, un tavolo). = deriv.

, che permette di tenere sotto controllo un limitato campo di osservazione al riparo dalla

del miocardio o, anche, di un organo muscolare cavo, come dell'utero.

ed inodorifero, che l'azione di un debole calore converte in acidi solforico e

, unito ad 4 acido ', significa un acido del solfo meno ossigenato dell'acido

diminuzione della quantità di ossigeno presente in un organismo, che provoca riduzione dei processi

la sostanza, la natura intrinseca di un essere; ciò che permane nella sua singola

una medesima. bruno, 3-557: [un principio efficiente] infibra le carni,

essenza, una volontà, un'anima, un intelletto solo, in tre persone realmente

per lo più fallace e surrettizio) un concetto o una parola in qualcosa di

vol. VIII Pag.512 - Da IPOSTASISMO a IPOTECA (17 risultati)

. 3. genet. recessività di un gene in rapporto con un altro gene

recessività di un gene in rapporto con un altro gene non allelomorfo. = voce

ipòstato). letter. immaginare un concetto astratto come realtà concreta; tra

unione ipostatica, la quale non pur fonda un titolo assai forte di veder dio,

trasformare fallacemente e surretiziamente una parola, un con cetto, un valore

, un con cetto, un valore in una sostanza, in un'entità

... ipostatizza i valori in un momento del processo e lo pone fuori

indebolimento della fun zione di un tessuto o di un organo, in parti

zione di un tessuto o di un organo, in parti colare

ipòstilo, agg. archit. che ha un tetto piano sorretto da più file

da più file di colonne o pilastri (un edificio). -sala ipostila:

ordinato secondo il procedimento dell'ipotassi (un periodo). 2. nella

consiste nell'iscrivere nei registri immobiliari (un tempo detti registri delle ipoteche) il

fatta dal proprietario del bene per garantire un debito proprio o altrui, o in

dalla legge (come la vendita di un immobile, che comporta per il venditore il

agostini, 1-57: ordineremo... un publico archivio, nel quale si noteranno

in maniera che... sia un beneficio, il qual nasce da la previdenza

vol. VIII Pag.513 - Da IPOTECA a IPOTECATO (33 risultati)

spegne le usure. pascoli, i-706: un bel giorno, nell'anno 730 o

anno 730 o giù di lì, un creditore, che aveva ipoteca sulla..

ipoteche che siano state successivamente iscritte su un medesimo bene, e dipendente dalla data

delvipoteca (che è materialmente rappresentato da un numero d'ordine), e le

iscrizione, anche se è iscritta per un credito condizionale. -liberazione di un

un credito condizionale. -liberazione di un immobile dalle ipoteche, purgazione delle ipoteche

de'quali... è figlio d'un impiegato alle ipoteche. cavour,

condizionamento esercitata da determinate forze politiche su un governo o su partiti determinati. 6

, mettere in ipoteca: impegnare presso un usuraio o al monte dei pegni; dare

il vicario imperiale diede in ipoteca ad un alfani di firenze 'terras et possessiones

. -anche: stabilire sopra di essa un condizionamento, una riserva. ca'

mettervi l'ipoteca con la nomina di un governatore o feudatario. b. croce,

che può costituire oggetto d'ipoteca (un bene, un diritto).

oggetto d'ipoteca (un bene, un diritto). = agg.

dir. concedere un'ipoteca (su un bene immobiliare). -in senso generico

: concedere in garanzia reale; costituire un diritto di garanzia reale (su un

un diritto di garanzia reale (su un bene o su un diritto).

reale (su un bene o su un diritto). campiglia, 1-168

perdita della sera innanzi, ipotecandolo sopra un lavoro di là da venire.

da venire. 2. procurarsi un diritto d'ipoteca; sottoporre a ipoteca

ipoteca (con riferimento all'azione di un creditore su un bene del debitore).

riferimento all'azione di un creditore su un bene del debitore). leggi di

, i-727: s'era dovuto vendere un mulo e lasciar ipotecare un campicello.

dovuto vendere un mulo e lasciar ipotecare un campicello. 3. figur. considerare

o comunque una garanzia reale) su un proprio bene. tozzi, iv-314:

imbriani, 2-42: non era neppure un usuraio, ma una bravissima persona,.

[s. v.]: è un ipotecario chi dà danaro a usura e

, 4-i-138: trovo che fece anco un sinsin la spia, / poi,

ippotecato). gravato da ipoteca (un bene). scamozzi, 1-79-3

concesso un'ipoteca su propri beni (un debitore). periodici popolari, 1-380

popolari, 1-380 * i vitaliziati, pagando un quinto del canone, pagavano fino il

capitalisti ipotecati. -garantito (un diritto, una pretesa). siri

3. figur. unito da un particolare vincolo; stabilmente ed esclusivamente destinato

vol. VIII Pag.514 - Da IPOTECAZIONE a IPOTETICO (24 risultati)

: nell'ipotecazione d'una casa o d'un terreno il diritto di proprietà della casa

della casa o del terreno ha subito un cangiamento di forma. = deriv

atto ad abbassare la pressione arteriosa (un farmaco, una terapia).

. cavalieri, 3-10: dato un lato con l'angolo aggiacente, trovare

e tautologico è che la misura di un quadrilatero sia uguale alla base moltiplicata per

scienze empiriche; proposta d'interpretazione di un insieme di fatti o di una molteplicità

del fatto obbiettivo con un'ipotesi o un sistema d'ipotesi che superano il mero

lavoro dell'anno passato e trasferirti su un piano decisamente antiumanistico. brignetti, 3-107

. spiegazione più o meno probabile di un fatto o di una realtà; previsione di

o di una realtà; previsione di un evento che si suppone possibile; supposizione,

impresa delle più ardue quella di smuovere un uomo da una sua ipotesi. tommaseo [

comunque tali da legittimare l'ipotesi di un delitto. -in relazione con una prop

stava sul capo immobile e vivo come un verminaio lucente, sopraccarico...

d'if o è l'ipotesi di un faria alle prese d'una fortezza ipotetica

matem. condizioni preliminari, che, in un teorema, si presuppongono verificate dagli enti

nella migliore delle ipotesi si concludeva con un tiro da fermo, non valeva la

però * sostiene 'ogni rimanente ed è un che di eterno e immutabile ».

: ipoteticamente, sarebbe del tutto concepibile un mondo, interamente occupato al centro dal

(una verità, una teoria, un principio, un sistema, una scienza

verità, una teoria, un principio, un sistema, una scienza; ed è

meravigliosi; ma la loro bellezza è di un bello ipotetico, vale a dire che

, che li re eletti da loro abbiano un auttorità non già independente, ma ippotetica

, da eseguirsi così e così, posto un caso, avverate certe condizioni. similmente

in base a supposizioni e congetture (un individuo); che forse non è

vol. VIII Pag.515 - Da IPOTETISMO a IPOXANTINA (14 risultati)

, ii-4-128: che cosa può essere un principio economico se non una massima ipotetica

per dedurre conclusioni certe e verificate (un filosofo, uno scienziato). -anche

brevemente il soggetto e l'argomento (un prologo, un proemio). talentoni

e l'argomento (un prologo, un proemio). talentoni, 1-ii-4-37:

ma, per concludere soltanto questo, fa un proemio ipotetico. 9.

che consiste nel descrivere una persona, un oggetto, un fatto, una situazione in

descrivere una persona, un oggetto, un fatto, una situazione in modo

'sotto la norma 'e da un deriv. da tiroide (v.)

'sotto la norma 'e da un deriv. da tono (v.)

. medie. diminuzione del volume di un organo o di un tessuto causata dalla riduzione

del volume di un organo o di un tessuto causata dalla riduzione di volume dei

luogo in seguito alla diminuita funzione di un organo, qualunque ne sia la causa.

di qualche sua parte in conseguenza di un insufficiente ingrandimento delle cellule. = voce

uno scarso sviluppo degli organi vegetativi (un tipo costituzionale). =

vol. VIII Pag.516 - Da IPOXANTOSINA a IPPOCAMPO (16 risultati)

disus. congiunzione di più soggetti con un predicato posto alla fine del periodo.

, volendo sequestrare o licenziare al viaggio un naviglio, si toglie o si rende il

marin. allestito per la partenza (un bastimento). guglielmotti, 918

carica dapprima con due, poi con un altro collega. = voce dotta

plinio], 25-8: questa erba ha un grandissimo vanto, che coloro che la

riferisce al secondo livello del magdaleniano (un periodo paleolitico). = voce dotta

e cavalieri; che guida o cavalca un cavallo (un dio: in partic.

che guida o cavalca un cavallo (un dio: in partic., nettuno,

minerva ippia ', che combattette da un carro nella guerra degli dei, e che

dioscoride], 186: è l'ippocampo un picciolo animaletto di mare, la cui

lepre marina. cestoni, 800: circa un mese fa mi fu portato da un

un mese fa mi fu portato da un pescatore dentro l'acqua salata un ippocampo

da un pescatore dentro l'acqua salata un ippocampo, o sia cavalletto marino vivo,

. mitol. animale favoloso, simile a un cavallo, che trainava il carro di

annunzio, iii2- 366: parve a un tratto converso dall'asfàlio / in ippocampo

dai palmati zoccoli, / e il cavaliere un figlio

vol. VIII Pag.517 - Da IPPOCAMPO a IPPODROMO (22 risultati)

piede dell'ippocampo) e si presenta come un nastro grigio diretto all'indietro in direzione

aspetto al faggio, e che produce un frutto il quale si rassomiglia molto a

pino. svevo, 8-432: ad un cenno di renata una vecchietta che stava

una vecchietta che stava seduta solitaria su un banco sotto a un grande ippocastano,

seduta solitaria su un banco sotto a un grande ippocastano, si levò e s'

nella macchia dei bigi ippocastani / che un tempio sembra ed opera d'incanto.

51: stando su questo, eccoti un ippocentauro, cioè mezzo uomo e mezzo

drogato. machiavelli, 1-viii-94: un bicchiere di ipocràs, che è a

beine [del vino] ogni mattina un bicchiere e sarà saluti fero

ippocrateacee, il quale ha per carattere un piccolo calice cinquepartito, cinque petali concavi

decandolle. i caratteri di essa sono un piccolo calice persistente, di raro diviso

o più petali, tre stami formanti un tubo nella base, ed i filamenti

tenga prigioniero. / mi vi tiene un venerando / ippocratico comando. c

è seguace degli insegnamenti d'ippocrate (un medico). - anche sostant.

fidandomi di me di più che d'un altro. d'alberti [s. v

fonte delle muse, fatta scaturire da un calcio del cavallo pegaso, attratto

tradizionalmente all'architetto ippodamo di mileto (un tipo d'impianto urbanistico).

croce, iii-10-153: è fisicamente più forte un facchino del porto, un domatore di

più forte un facchino del porto, un domatore di cavalli e di femmine,

di cavalli e di femmine, ovvero un matematico e un filosofo?...

di femmine, ovvero un matematico e un filosofo?... il volgo risponde

; nell'antica grecia era costituito da un vasto campo delimitato, con due piste

vol. VIII Pag.518 - Da IPPOFAE a IPPOMANZIA (26 risultati)

giudea, comandò che fussino rinchiusi in un luogo chiamato ippodromo. fr. colonna

la pischera al casino, sarà proprio un viale armato da le bande o d'arbori

2. stor. distanza che un cavallo riesce a percorrere in un giorno

che un cavallo riesce a percorrere in un giorno. tommaseo [s. v

* ippodromo', propriamente via che un cavallo percorre in un giorno.

via che un cavallo percorre in un giorno. = voce dotta,

lo stilo semplice e la bacca di un sol seme; così denomi

denomi nate dall'uso che un tempo facevasi nella veterinaria della gomma

suonava durante il pascolo dei cavalli (un flauto). v. galilei

: 'ippoglosso ', nome specifico di un pesce del genere * pleuronectes 'di

bonifazia... l'ippogrosso è un piccolo arbuscello con le foglie ritratte come

nato dall'incrocio di una giumenta e di un grifone, in forma di cavallo con

, / ch'una giumenta generò d'un grifo: / simile al padre avea

ancorché stesse / per guardia all'uscio un drago, un ippogrifo. nievo, 442

per guardia all'uscio un drago, un ippogrifo. nievo, 442: avessi avuto

, 442: avessi avuto in istalla un ippogrifo e nelle tasche i tesori di creso

perpetuo trema. d'annunzio, iv-1-214: un campanile di stil lombardo barbaro,.

proibita d'estinguersi e negatali, fa un veleno detto ippòmane, che agli uomini

/ degli ippòmani favolosi / forte come un beveraggio. idem, v-2-378: sono dementato

fronte del cavallo è carne grande quanto un fico secco, detta ippòmane, la quale

nome d'* ippòmane 'ad un veleno che, simile alla frega

famiglia delle triocche, che tramanda un succo lattifico da tutte le parti

fiore maschio che ha il calice bifido, un filamento che sostiene due antere,

, molti stimmi disposti a raggio, ed un frutto carnoso formato da molte coccole

. contiene due specie fomite d'un sugo velenoso pei cavalli, a segno

ippòmane3, agg. letter. che è un fanatico amatore di cavalli; che ha

vol. VIII Pag.519 - Da IPPOMARATRO a IPPURIDE (12 risultati)

sassoni, i quali nutrivano nel tempio un cavallo sacro, e prima di dichiarare

cui ultimo piede è uno spondeo anzi che un giambo; scazonte, coliambo. -anche

che ha uno spondeo per piede ultimo, un jambo per penultimo, come in catullo

. altra sorta di verso al quale aggiungesi un antibacchio, cioè una breve e due

. trcrcotrésirj 4 linea curva descritta da un pianeta '. ippòpo, sm

i sorrisi, d'accanto / a un ippopotamo di marito. -con valore

ippopotamo: accentuata tumefazione della testa di un cane provocata da un'infiammazione infettiva ingenerata

), della famiglia ippopotamidi; è un animale forestale, anche se buon nuotatore

se buon nuotatore, della grossezza di un maiale. = comp. da

capo; forma piccoli branchi ed è un veloce corridore; vive in diverse regioni

da cavalli o da muli (un mezzo, generalmente bellico). migliorini

e da una piccola noce globosa contenente un sol seme; hanno le foglie lineari

vol. VIII Pag.520 - Da IPPURILE a IPSOJURE (18 risultati)

derivabile dall'acido ippurico per eliminazione di un gruppo ossidrile. = deriv.

cretacico ed è ricco di rudiste (un calcare). = deriv.

, il quale premetteva ai propri commenti un compendio d'aristotile, preceduto dalla parole

. e sm. antrop. che ha un cranio troppo alto rispetto alla lunghezza e

parte superiore e unico nell'inferiore (un mostro, come quello dotato di due

come quello dotato di due teste su un unico corpo). 2

-segno numerico greco che valeva 400 con un apice in alto a destra (o')

(o') e 400. 000 con un apice in basso a sinistra (,

, la strada correva diritta, forse un sessanta passi, e poi si divideva

in due viottole, a foggia d'un ipsilon. tommaseo [s. v.

nel secolo iv, la cui dottrina era un misto di idee orientali e di giudaismo

. trinità e proponeva l'adorazione di un solo dio altissimo. tramater [

assorbire la luce visibile di alta frequenza (un gruppo chimico). -effetto ipsocromico:

ha la proprietà di crescere continuamente (un dente, come le zanne degli elefanti

. b. croce, i-2-136: un concetto, non appena si fa più limpido

', apparecchio che registra automaticamente su un nastro o filo d'acciaio le comunicazioni

. geogr. che, in un diagramma, rappresenta i valori delle aree

). telecom. diagramma registrato da un ipsografo. = voce dotta,

vol. VIII Pag.521 - Da IPSOMETRIA a IRA (21 risultati)

determinati effetti giuridici, senza necessità di un apposito atto o provvedimento. g

]: 4 ipsomètrico ', aggiunto di un nuovo metodo di misurare le altezze e

atmosferica; l'apparecchio è costituito da un termometro contenuto in un astuccio metallico a

è costituito da un termometro contenuto in un astuccio metallico a doppia parete; il

in generale, ma più specialmente dicesi d'un termometro sensibilissimo diviso in parti centesime di

la temperatura d'ebullizione dell'acqua in un dato luogo, dedurne l'altezza barometrica

calcolar quindi la sua elevazione sopra d'un altro luogo. 'l'ipsometro di fahrenheit

sm. archit. ant. parte di un edificio (in partic. di un

un edificio (in partic. di un tempio) che resta scoperta.

scoperti, dei quali si è trovato un esempio a pesto. = voce

e suon di man con elle / facevano un tumulto. cecco d'ascoli, 1867

.. quale niuna altra cosa è che un movimento subito e inconsiderato, da

, 5-99: sarà l'ira un appetito con dispiacere di far ven

tempo i sapienti esser l'ira nell'uomo un breve furore e come tale la

discordia] fa salire / da molti cori un alto incendio d'ire. r.

e sbottonata... lasciava vedere un largo torace sporgente, atto a rompere

, / ca per mercé s'apaga un gran misfatto. buti, 1-216: ira

dell'iniquo. palazzeschi, 1-333: un giorno egli apprese dalla viva voce del

che sia onesto, quanto può esserlo un vetturino. ferd. martini, 1-ii-413

me la sono data a gambe, e un po'a piedi, un po'in

, e un po'a piedi, un po'in ferrovia, basta, sono arrivato

vol. VIII Pag.522 - Da IRACE a IRACONDO (16 risultati)

schiumosa. -asperità (di un luogo). - anche al figur.

, 4-199: virtù, dell'alma in un beltade e forza, / del cielo

, xiv-2: deh, ragioniamo insieme un poco, amore, / e tra'mi

-come personificazione. dante, xxv-4: un dì si venne a me malinconia / e

/ e disse: « io voglio un poco stare teco »; / e parve

in foco d'ira / con pietre un giovanetto ancider, forte / gridando a

bembo, 1-181: assai mi tenni fortunato un tempo / mentre non m'ebbe la

: se a volte il dolore da un margine / m'adescò con suo flebile adagio

, / lo scacciai con ira come un cane randagio. -correre, levarsi

molesta, lo turbava, gli suscitava quasi un vago ribrezzo, gli faceva ira.

a poco si tenne che quivi, con un coltello che allato avea, amenduni non

sendo provocati ad ira, mandan fuori un acutissimo ed offendente odore. -uscire

era tira uscita, mise veleno in un nappo con vino. -venire in ira

aspetto di roditori, grandi altincirca quanto un coniglio, di colore bianco; vivono

e semina tanti scandoli e mali in un dì che non si terminano per molti e

(385): mostrogli... un cavaliere chiamato messer filippo argenti, uomo

vol. VIII Pag.523 - Da IRACUNDARE a IRASCIBILITÀ (20 risultati)

300: la vacca marina è un mostro grande, robusto, iracondo,

la sterile strada gli iracondi / uomini un pane si disputeranno. 2.

da collera: stizzoso, rabbioso (un atto, un discorso, ecc.

stizzoso, rabbioso (un atto, un discorso, ecc.). boccaccio

ha detto che tu la buttassi là come un sacco di cenci, sciagurata? »

, sciagurata? » disse alla vecchia con un cipiglio iracondo. nievo, 1-608:

cipiglio iracondo. nievo, 1-608: un matrimonio di vecchia data, felicissimo in

fogazzaro, 5-298: accigliatissimo, fece un atto iracondo di protesta. pratesi,

al mondo tutto, / far di sopra un ferale atro coperchio. gnoli, 1-252

infuriare. cavalca, 20-456: un altro [monaco] sì gravemente a

parlato nell'iran (con riferimento a un gruppo di lingue di origine indoeuropea,

accidenti strani, / s'io fussi un uom collerico e irascibile, / o men

cani. massaia, x-135: ha un naturale sì irascibile e feroce, che

re. carducci, ii-8-165: da un pezzo in qua, causa il tuo stato

goldoni, v-1181: l'irascibile è un appetito che, o molto o poco,

e da questa agonia si accende di un sacro fuoco tirascibile nel cuore zelante per

nomi, 9-15: queste sebben da un ventre ambo scapparo, / s'odiavano

ambo scapparo, / s'odiavano ad un segno ch'è indicibile, / e più

vite s'insi- diaro / spinte da un rabbiosissimo irascibile. zucchetti, 269

, scontrosi, ripresi dall'irascibilità per un rimprovero. 2. filos.

vol. VIII Pag.524 - Da IRATAMENTE a IRCOCERVO (18 risultati)

/ « ecco là, mi pianta come un cavolo / quel ragazzaccio, ingrato,

cavallereschi, 219: carlo crucciossi e come un orso irato / solo in camera andò

serafino aquilano, 241: e1 vederemo un dì per sua desgrazia / stracciar da'

sangue sazia. muse padovane, lxv-319: un aspe, un orso, un tigre

padovane, lxv-319: un aspe, un orso, un tigre far pietoso / porrìa

: un aspe, un orso, un tigre far pietoso / porrìa, qualor ciascun

fulmini. -letter. seguito da un compì, di termine. cavalca,

sire / destò quel dio nel campo un feral morbo, / e la gente peria

contra filli la sdegnosa / era tirsi un dì sdegnato, / e volea da labbro

radevo e ripulivo, scoppiava a tratti un baccano di voci discordi, non si capiva

i tori, infino le api hanno un re dell'esercito loro. guarini,

greggia mia, caro dameta, / conduce un irco. tasso, 13-4: vien

vien sovra i nembi, e chi d'un fero drago, / e chi forma

drago, / e chi forma d'un irco informe tiene. bracciolini, i-1-10

quest'irco infame, / sollevator d'un mantice cadente, / se quel sudicio suo

la quale immolavano; siccome gli epici un toro, i tragici un irco. monti

gli epici un toro, i tragici un irco. monti, x-3-198: tu la

infame [vulcano], / sollevator d'un mantice cadente. menzini, 5-42:

vol. VIII Pag.525 - Da IRCOGALLO a IRE (29 risultati)

f. frugoni, vii-188: succedette che un cavalier di clusia fé per un mandatario

che un cavalier di clusia fé per un mandatario sfregiar un ircocervo che gli avea

di clusia fé per un mandatario sfregiar un ircocervo che gli avea locata la mogliera

agg. disus. caprino, acre (un odore). o. targioni

, 1-4 (32): avevano un giorno mutato un certo cannone d'uno acquaio

32): avevano un giorno mutato un certo cannone d'uno acquaio, e

, e del detto n'era uscito un grande scarpione... et itosene

render grazie ai numi, / sciogliete un inno, e il chiaro dì s'oscuri

sparito, / l'usignolo cantò da un arbuscello, / e chiese dov'era ito

reina molto umilemente. -spostarsi da un luogo a un altro; vagare,

. -spostarsi da un luogo a un altro; vagare, errare; avanzare

tirati verso terra, / e trai l'un lato a terra, / e mostra

da la nobile vittoria, / in un bel drappelletto ivan ristrette. esopo volgar.

: in sul bel mezzo giorno sotto un sole abbruciato, ci è toccato a

dato. 2. allontanarsi da un luogo, andare via, partire.

sole venne curiosamente a guardare, con un raggio nella sua camera, il curato

al suon delle parole, / lampeggiò d'un sì dolce e vago riso, /

: / ché ben parve s'aprissi un paradiso. leopardi, 39-57: talvolta

male, e'si rompe il collo in un filo / di paglia, e s'

di paglia, e s'affoga in un bicchiere / d'acqua. lippi,

io tolsi in dar la caccia a un vetturale, / a cagion di quel

di quel tristo graffiasanti, / in un tempo è versato e ito male.

facevi, e le lagrime, in un momento tutto è ito, e già ti

8. diffondersi, propagarsi (un rumore, un suono, anche una

. diffondersi, propagarsi (un rumore, un suono, anche una notizia).

caleranno. 12. seguito da un compì, predicativo, indica la condizione

sincerità, quanta si possa richiedere da un reale signore. della casa, 5-iii-211

superba. 14. unito con un gerundio, sottolinea la continuità e la

poeti iva cantando, / et avea un suo stil soave e raro. serafino

vol. VIII Pag.526 - Da IRENARCA a IRI (23 risultati)

quella strana visione, prodotta forse da un eccitamento nervoso, ivo rileggendo più spesso

. locuz. -ire a (seguito da un infinito o, anche, per costruzione

anche, per costruzione ellittica, da un sostantivo): con valore finale.

dolersi. assarino, 134: mandando un trombetta al velez, impetrò licenza d'ire

molta distanza, ec. per raggiungere un fine. es.: « tu credevi

. -ire a bene: avere un buon esito. mazzini, 5-295

309: per fede mia ch'e'porta un gran pericolo / di non ire a

, viavai. monti, x-2-148: un incessante / picchiar d'incudi e di

picchiar d'incudi e di martelli, un sempre / ire e redir di ciurme e

occhi: / per quella contrada / un ite e venite / di turbe infinite.

7-1-3: signore, io fo capitai d'un proverbio, / il qual dice:

/ il qual dice: al pigliar un esser lento, / ed al pagar

noi non siamo in questa vita che un fummo, ché da un punto a un

vita che un fummo, ché da un punto a un altro siamo iti via.

un fummo, ché da un punto a un altro siamo iti via. -ire

ma lasciamo ir questo. informami / un poco d'una cosa: chi è quel

con carezze raddolcilla, / anzi le disse un dì, che in avvenire / se

può mandare ad effetto per mezzo di un congresso europeo, se questo non si

se questo non si rannoda intorno ad un centro vivo e permanente.

sul petto, e che spandevano intorno un delicato profumo d'ireos. dossi,

chim. -olo che indica la presenza di un ossidrile fenolico. iri,

e d'una contenenza; / e l'un da l'altro come iri da iri /

i-518: in questo medesimo giorno apparve un cerchio, il quale tutta la terra circuì

vol. VIII Pag.527 - Da IRIDACEE a IRIDE (20 risultati)

avvolgimenti il mincio, / cinto d'un orlo tenero di canne; / s'irida

; / s'irida, come d'un sorriso, il lago. e. cecchi

che si scompongono e ricompongono, come un giuoco galleggiante di cristalli vacui e iridati

ha una colorazione variopinta e cangiante (un animale). -anitra iridata: v.

bellezza... spesso iridata da un fascino intellettuale che può simulare la intelligenza

del suo figliolo, s'egli non fosse un po'turbato e perplesso dopo la novità

. è la 4 persona 'd'un dramma con vari protagonisti. 4.

colori: quel d'entro era quasi un chiarore che terminava di fuori in uno

, et al convesso di questo era un altro arco di colore al negro molto poco

introducendovi una certa iride di colori, un certo studio di scorti e di sotto in

suo canto è quale / di tutto un bosco, di tutto un mattino; /

di tutto un bosco, di tutto un mattino; / vario così com'iride

; è l'ora che fa / d'un tuo capello un'iride, che il

foscolo, v-95: le donne per un assiduo diverbio dal mattino alla sera con

procella della comparsa della nemica armata con un diluvio di sventure e di mali.

fece paragonare all'arcobaleno); è un diaframma che si restringe e si allarga

allarga e che presenta nella parte centrale un foro detto pupilla; è costituito da

, l'iridi sincere / azzurre d'un azzurro di stoviglia. soldati, 2-93:

partic. con apertura regolabile) di un sistema ottico. 7. bot.

conservano tagliate in pezzetti, ed infilzate in un filo ed attaccate a seccare all'ombra

vol. VIII Pag.528 - Da IRIDEA a IRISIARCO (12 risultati)

porta, per una fenestra, per un buco o per una fissura, manda nel

sf. medie. escissione chirurgica di un lembo dell'iride, che si esegue nei

l'applauso con frasi iridescenti'; così in un giornale, e poi altrove * sorrisi

da sotto il braccio, veniva avanti un mazzo di piumini per la polvere,

i raggi luminosi in modo da produrre un effetto cromatico simile all'arcobaleno; l'ef

inutile iridescenza di parole, deve avere un contenuto di morale. 3. meteor

o dalla rugiada che proietta sul terreno un effetto ottico simile all'arcobaleno.

esaminare l'iride, costituito essenzialmente da un microscopio o da una lente.

montigiano, 206: l'iringo è un gambo nella cima legnoso, del quale è

gambo nella cima legnoso, del quale è un fior pagonazzo e giallo come la boccia

rizoma di giaggiolo o di altre iridacee (un olio balsamico). - anche sostant

: se vuoi fare che la vicinità di un colore dia grazia all'altro che con

vol. VIII Pag.529 - Da IRITE a IRONIA (12 risultati)

di amo con la punta inclinata da un lato. -scrittura irlandese: in paleografia

: uso di adattare i versi di un inno a una melodia preesistente (nelfinnodia

, che è proprio o appartiene a un gruppo di pellirosse dell'america del nord

/ la mano, e il nervo mandò un suono acuto, / qual di garrula

iii-3- 130: a socrate bastava un platano fronzuto, erba fiorita, ed

(mediante interrogazioni che fingono ignoranza di un argomento), per confonderne la presunzione

amicizia. soffici, iv-285: neanche un pizzico di quella sottile ironia socratica che

boccaccio, viii-1-154: usa qui l'autore un tropo, il quale si chiama *

dice; è una leggiadra simulazione, un rettorico infignimento. monti, 4-3-154:

d'annunzio, iv-1-388: esclamò con un tono d'ironia manifesta, guardandomi:

senso dei sensi, non era altro che un -nonsenso. 4. beffa,

di una situazione per il sopravvenire di un fatto sgradevole o doloroso; grave delusione

vol. VIII Pag.530 - Da IRONICAMENTE a IROSO (30 risultati)

ci mandi tutto all'aria. sarebbe un bel tratto di ironia cosmica.

disposizione morale di uno scrittore o di un artista nei confronti della realtà, che

l'una involge o sembra involgere in un fascio il vero ed il falso,

perché credente. -atteggiamento disincantato di un autore nei confronti della materia che tratta

traspare dalle parole dette non intenzionalmente da un personaggio. -per estens.: aspetto

. -fare dell'ironia: assumere un atteggiamento o un tono derisorio o bonariamente

dell'ironia: assumere un atteggiamento o un tono derisorio o bonariamente scherzoso, o

con la fortuna il favore preteso, scrisse un viglietto al cardinale, nel quale ironicamente

allusivo; disincantato e divertito insieme (un discorso, il tono col quale è

espresso, oppure l'espressione del volto, un atteggiamento, ecc.). -anche

« alla fine » continuò, con un sorriso, nel quale traspariva un non

, con un sorriso, nel quale traspariva un non so che d'ironico e d'

simile a quello della vendetta eseguita da un uomo crudele dopo forte lungo e irritato desiderio

asso il mio mentore, balzavo d'un salto sul ponticello mal sicuro, e

sul ponticello mal sicuro, e lanciato un ironico « venga, venga » me ne

maniera che tende all'ironico è ancora un altro modo. carducci, ii-3-282:

beffa, all'irrisione; che assume un atteggiamento o un tono disincantato e divertito

all'irrisione; che assume un atteggiamento o un tono disincantato e divertito o malignamente

: voi parlate, a quanto pare, un poco ironico. 4.

ancorché non sia ironia, ha nondimeno un certo che dell'ironico. cesari,

cesari, iii-517: or questo è un parlar che ha dell'ironico. =

a far dell'ironia, ad assumere un atteggiamento ironico. - anche: ironia

. oriani, x-13-315: solamente un grande ironista potrebbe immaginare danton gravido nelle

., inconsapevolmente e artisticamente, a un ironizzaménto del barocco, il quale,

parlare o scrivere con ironia; assumere un tono, un atteggiamento ironico; fare

con ironia; assumere un tono, un atteggiamento ironico; fare dell'ironia.

s'illude nell'astrazione psicologica, e in un giuoco tra commosso e ironizzato di pretesti

non si poteva sopra tali disorbitanze attaccare un filo di speranza per la concordia.

, la respinse sotto il letto con un urto del piede. pirandello, 5-223

r 18-2-225: fece tutto iroso apprestare un capestro per appiccarlo tosto che fosse giunto.

vol. VIII Pag.531 - Da IRPINO a IRRADIATO (32 risultati)

tratta a mano, si direbbe, da un iroso. -di animali: infuriato

. per estens. che esprime ira (un gesto, un atteggiamento, un discorso

. che esprime ira (un gesto, un atteggiamento, un discorso); alterato

(un gesto, un atteggiamento, un discorso); alterato dall'ira (la

chiamò i sangiovannesi. cesarotti, 1-ix-76: un lampo / d'iroso foco sfavillò repente

misasi, 3-163: una parola, un gesto, una esclamazione irosa del loro

brancoli, 4-30: nonostante... un carteggio accorato, violento, supplice,

, 2-239: la faccia irosa di un milite si affacciò gridando qualcosa al barrocciaio

accompagnato o è dominato dall'ira (un sentimento, una passione); furioso,

irosa. pirandello, 5-357: ricordo un tramonto, a torino, nei primi mesi

o ricevuta dall'unità di superfìcie di un corpo nell'unità di tempo; flusso

direzione, sviluppo a raggiera intorno a un punto. 4. marin. manovra

dalle navi di una formazione o di un convoglio, che, in caso di

l'una dall'altra, per offrire un bersaglio meno facile. 5. figur

dolce desiderio di piangere del fanciullo è un momento della vita fissato per sempre in

momento della vita fissato per sempre in un irradiamento poetico. = deriv.

ma dai quali emanava, come da un uguale centro affettivo, un uguale irradiante

come da un uguale centro affettivo, un uguale irradiante calore,...

polpette, quando, partita te per un diverso destino, la casa rimase quella

dio] irradiami il core / d'un radio lucente, / sicché con gran fervore

che avrei mantenuto le mie promesse, un sorriso celestiale irradiava le sue sembianze.

. 3. fis. sottoporre un materiale all'azione di radiazioni.

radiazioni. 4. medie. sottoporre un organo, una parte del corpo,

7. dipartirsi, espandersi a raggiera da un punto comune d'origine. misasi

8. diffondersi, propagarsi da un centro d'origine verso luoghi o ambienti

origine verso luoghi o ambienti diversi (un fenomeno politico o economico, un popolo

(un fenomeno politico o economico, un popolo, e anche un'idea,

, 7-474: quando i normanni furono un popolo guerriero, erano poco numerosi,

9. medie. propagarsi da un focolaio ad altre parti del corpo (

focolaio ad altre parti del corpo (un dolore, un male). 10

parti del corpo (un dolore, un male). 10. fis.

colore. scalvini, 1-316: subitamente in un sereno cielo / da cento soli irradiato

vol. VIII Pag.532 - Da IRRADIATORE a IRRAGGIARE (20 risultati)

selva; e la via buona gli pare un monte irradiato dal sole. ghislanzoni,

luminosi che lo fanno sembrare più grande (un corpo celeste). galileo,

13-472: -oggi balla la vecchia, -dice un pastore, alludendo a quell'infuocato tremolio

in quell'ora il sole dardeggiava in un immenso bagliore accecante, nel cielo turchino

accecante, nel cielo turchino ove a un punto s'allargava un'irradiazione abbagliante.

propaga un'iniziativa, un'ideologia, un fenomeno, un costume, ecc.

, un'ideologia, un fenomeno, un costume, ecc. mazzini, 5-420

società unica e omogenea in italia, di un unico centro d'irradiazione. e.

tendenza a dimenticare che pi- randello è un centro d'irradiazione, e che gran parte

8. operazione consistente nell'esporre un determinato materiale all'azione di una radiazione

. 9. medie. propagazione di un dolore in sedi lontane dall'organo malato

sensibile durante l'esposizione, che provoca un alone nei contorni dell'immagine e una

punti del terreno, a partire da un medesimo centro in cui si stabilisce con

il quale libero vede le stelle con un grandissimo irraggiamento non reale. guiducci,

di uno stato d'animo, di un sentimento o di una qualità, di

mi piace di considerare il riso come un dolce dileticamento e solletico degli spiriti, una

diffusione e spargimento lieto de'medesimi, un irraggiamento di gioia. bechi, 2-95

di gioia. bechi, 2-95: un sorriso ch'era tutta la sua bellezza,

era tutta la sua bellezza, tutto un irraggiamento d'intelligenza e di bontà.

fourrés, e il ricordo irraggiante di un appetito infantile soddisfatto. irraggiare (

vol. VIII Pag.533 - Da IRRAGGIATO a IRRAGIONEVOLE (16 risultati)

e in guisa irraggi i che quasi un dio in fra mortai risplendi.

apparire maggiore per effetto dell'irradiazione (un corpo celeste). galileo,

8. figur. diffondersi, propagarsi da un centro, da un nucleo originario e

, propagarsi da un centro, da un nucleo originario e motore, comunicandosi ad

vicina per mormorare una parola facendo balenare un sorriso, uno sguardo, che si irraggiavano

, apparir suole / su l'oriente un nuvolo irraggiato, / va ne la nube

metà della zona pendendo allora in aria un gruppo di nuvole temporalesche dal sole irraggiate

ciò che poteva... fare un pagano, irraggiato dalle sole quattro virtù

di gioia e mosse il braccio in un saluto. 3. sorretto,

appare maggiore per effetto dell'irradiazione (un corpo celeste). galileo,

sbarbaro, 4-81: irraggiungibili, a un passo, le latrine...

mia anima invasata e quasi posseduta da un demone, dallo spietato demone dell'irraggiungibile

persona). alvaro, 14-171: un tempo quei personaggi [gli aristocratici]

irragionata... dell'eccellenza d'un obietto ignoto non ha... importanza

, tradizionale, della terra nativa, con un fastidio smodato, irragionato, assurdo e

fanciullo, così irragionevole, né stimo un perditempo l'ascoltarti quando detti dentro.

vol. VIII Pag.534 - Da IRRAGIONEVOLEZZA a IRRAZIONABILE (10 risultati)

tutto irragionevoli. pratolini, 9-668: per un momento, cercando di controllarsi, nini

, ne ebbe un'irragionevole pietà e un irragionevole timore. -con litote.

, come se rincalzasse le coperte a un figlio irragionevolmente desideroso di levarsi con la

, iii-433: io considero che sia un gran tormento per una onesta donna l'aver

tormento per una onesta donna l'aver un marito così irragionevolmente sospettoso. carducci,

c. e. gadda, 11-40: un odore di birra irrancidita e qualche moribonda

e si dovrebbe esprimere di conseguenza in un triplice circolo, che fosse insieme un circolo

in un triplice circolo, che fosse insieme un circolo solo in cui tutti tre coincidessero

. manzini, 13-208: è un murmure intenso, una marea di voci

lo elemento irrazionabile [le acque di un fiume] obbedì al comandamento del vescovo

vol. VIII Pag.535 - Da IRRAZIONABILMENTE a IRRAZIONALISMO (19 risultati)

, perché non si può fare cavaliere un bue, uno asino o altra bestia

iv-10: se tu mi vuoi dare d'un altro [pozzo], e quello

esperienzia. 3. senza seguire un piano razionale; accidentalmente, casualmente.

1-537: ci rimane a trattar solo d'un altro distorto affetto che nella volontà medesima

non hanno considerato le donne sennonse che un gradino di più nella scala degli esseri

comisso, 17-42: però se con un mio vecchio estro si volesse giudicare gli

ragione, assurdo; non fondato sopra un corretto uso delle facoltà razionali, non

e lucia, 407: questo lettore ha un animo ineducato al bello morale, avverso

interne. g. bassani, 3-272: un pudore feroce, un violento, irrazionale

, 3-272: un pudore feroce, un violento, irrazionale bisogno di libertà e di

questi argomenti. -che non segue un piano razionale; imprevedibile, cieco.

l'economia agraria dell'isola abbia avuto un indirizzo completamente irrazionale. 5

storia: come se l'irrazionale fosse un elemento della storia e della realtà e

due grandezze incommensurabili ed è espresso da un numero irrazionale. -equazione irrazionale: quella

, essere sostituita alla sillaba breve di un piede. — piede irrazionale: piede

naturale e storico o sull'affermazione di un ordine del tutto eterogeneo rispetto a quello

b. croce, iii-27-334: un certo ridestamento e affinamento di filosofia.

lenta ma costante del lavoro operaio verso un lavoro tecnico, sempre più tecnico,

come piccolo-borghese,... è un mitomane, che ha idealizzato nell'operaio

vol. VIII Pag.536 - Da IRRAZIONALISTA a IRREALTÀ (29 risultati)

si erano semplicemente inseriti... con un effetto... d'identificazione totaleggiante

stessa con l'intera umanità, in un interclassismo irrazionalistico. = deriv. da

: queste [materia e femina] sono un 'caos 'de irrazionalità, *

. 3. filos. mancanza di un ordine razionale necessario; contingenza, imprevedibilità

pensiero e volontà si compenetrano e formano un tutto solo: concezione assai superiore a

alla cosciènza diffusa che è stato raggiunto un certo rapporto tra la società e la

se una trattazione storiografica esclude da sé un fatto col pronunziarlo irrazionale e negativo,

6. matem. caratteristica propria di un numero, di un rapporto, di

caratteristica propria di un numero, di un rapporto, di un'equazione, di una

. 3. letter. senza un ordine preciso, in modo irregolare;

che appare privo delle caratteristiche proprie di un ente reale; che sfugge a una

del sonno; così gonfie e di un colore così irreale, quasi saturnino.

loro fine non sembrasse di primo acchito un evento spaventoso, di una efferatezza quasi

quasi irreale e intempestivo dover pensare a un poeta, trapassato. 4. vano

suoi nervi mal tesi - / di un terreno reale. -vuoto di contenuto

cosa pensata ma non mai avvenuta, un sogno appunto. luzi, 1-32: il

è assorto nell'incanto lunare. c'è un silenzio di tempi che furono e

questo verso non rimanga l'insegna di un irrealismo delirante. 2. nelle

la realtà concreta e si volge a un mondo astratto, ideale, trascendente.

; ma una busacca no, era un sogno irrealizzabile. -sostant.

irrealizzare, tr. letter. conferire un aspetto irreale. moretti,

ansiosi. piovene, 7-75: se un giovane ingegno appare, si tende ad

sentiva, aveva per lui l'irrealità d'un sogno e nel tempo medesimo un significato

d'un sogno e nel tempo medesimo un significato profondo come quello di un'allegoria

drammi romanzeschi si diffonde... un senso d'irrealtà, ossia non già

. e. cecchi, 5-317: un senso d'irrealità, anzi di parodistica

. d'annunzio, vi-964: vedo un borgo diroccato, uno scheletro di villaggio

, quest'atmosfera di allucinazione rappiglia in un silenzio che la fa più irrespirabile;

che la fa più irrespirabile; in un sopore che sa di cloralio e di bara

vol. VIII Pag.537 - Da IRRECLAMABILE a IRREDENTISTA (17 risultati)

. f. frugoni, 3-ii-362: un nemico offendente è più irreconciliabile di un

un nemico offendente è più irreconciliabile di un offeso. filangieri, i-74: l'opposizione

, intolleranti, irreconciliabili, avevano trovato un punto di coincidenza simpatica. pascoli,

. gl'irreconciliabili, i liberali, sono un centinaio. -intransigente. - anche

d'additarvi una idea che abbia ottenuto un culto di diciotto secoli? è quella,

soverchiavano e si distruggevano a vicenda in un perpetuo conflitto. 4. sm

veggendo la tardezza loro, parendomi perdessino un tempo irrecuperabile. segneri, ii-6: sapete

trasformazioni e invece non aveva preso, per un qualche motivo occasionale o per un'incompatibilità

: prima di lasciare irrecuperabilmente levare per un mil- lione e mezzo ciò che a

ad alcuna nazione parata davanti di umiliare un potente. = comp. di

opera di poeta mi parve... un bisbiglio di presentimenti che non riusciva a

presentimenti che non riusciva a stendersi in un discorso irrecusabile. e. cecchi,

cid ', don rodrigo, uccide d'un doveroso colpo di spada il padre dell'

padre dell'amata chimène, per lavare un oltraggio fatto al suo vecchio padre. rodrigo

irredentismo, sm. polit. aspirazione di un gruppo etnico, incorporato in uno stato

era diretta. e ha finito col diventare un termine politico di valore universale ».

degli ideali dell'irredentismo; seguace di un movimento irredentista.

vol. VIII Pag.538 - Da IRREDENTISTICO a IRREFRAGABILMENTE (38 risultati)

irredentista 'tanto precoce e smoderato è un francese. b. croce, iii22-

e impotenti agitazioni irredentistiche avevan portato a un pelo, nella pasqua del 1880,

: l'italia considerava di aver sempre un conto aperto con l'austria per le terre

coll'impero germanico di bismark, che chiamava un asservimento, e con l'austria,

una umiliazione davanti al nemico ereditario e un tradimento dell'italia irredenta. -sostant

all'* irredenta ', mandate da un pugno di gente che non ha alcun

uni troppo ambiziosa, dagli altri come un tradimento verso l'« irredenta ».

al premio di pittura baruzzi fu premiato un crignuti, parmi, o un altro

premiato un crignuti, parmi, o un altro che sia, triestino, istriano,

o liberato da una colpa, da un peccato (una persona). -per estens

tutte le primizie contraendo verso di lei un debito irredimibile di riconoscenza, noi osiamo

se ne riserva il diritto e paga un interesse annuo (un debito pubblico)

il diritto e paga un interesse annuo (un debito pubblico). = comp

irredimibilità, sf. finanz. condizione di un debito pubblico irredimibile (cfr. irredimibile

. che non può essere ricondotto a un altro ambito o a un'altra categoria

iii-1-405: vedremo rivelarsi la natura d'un uomo, quel che v'è in lui

riunito, per sue comodità, sotto un simbolo solo. 4. matem

ir-) con valore negativo e da un deriv. del lat. reductus, part

. della porta, 5-53: ritrovammo un marinaio, che ci diede nuova di

e ne mostrò il vostro cappello come un irrifragabil segno. galileo, 3-1-140: per

che mi prenda l'ardire di presentarvi un irrefregàbile documento della mia onestà. romagnosi

o a non resistere alla nostra autorità in un dato oggetto. foscolo, viii-154:

annunzio, iv-1-489: pareva che per un segreto spontaneo processo, compiutosi in una

, xii-230: balestrieri per me era un poco quello che è uno specchio per

poco quello che è uno specchio per un malato: una testimonianza irrefragabile dei progressi

natura, con facilità arriverebbe a divenire un codice di pubblica e privata felicità. romagnosi

3-i-274: anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d'irrefragabile sanzione.

di una utilità più domestica e di un bisogno più irrefragabile per gli usi della

non teme smentite (una persona, un testimone); inconfutabile, veritiero.

attestare d'averci veduto cogli occhi propri un deposito di sangue rappreso, ch'è quello

offeso onor mio ed il vostro tutto ad un tempo. nievo, 602: la

giudice al reo dopo la deposizione d'un testimonio irrefragabile. moretti, i-864: non

, meritevole della più completa considerazione (un autore, un filosofo). leggenda

più completa considerazione (un autore, un filosofo). leggenda di lazzaro,

di indiscussa autorità, considerato esemplare (un libro, uno scritto). desideri

più irrefragabile, furono, per più d'un secolo, norma e impulso potente di

secondo quello che afferma l'irrefragabile autorità d'un celebre inquisitore. parini, giorno,

più obbrobriosa, che dir si possa ad un criminoso notorio è appellarlo calvo, ancorché

vol. VIII Pag.539 - Da IRREFRANGIBILE a IRREGOLARE (29 risultati)

muovono, ed un solo e non più può essere che stia

sere contenuto, represso o temperato (un senti mento, una passione

mento, una passione, un desiderio, anche il riso,

di amore ordinario o sopportabile, ma di un desiderio irrefrenabile. chiabrera, 1-10-58:

singhiozzi irrefrenabili. papini, 27-685: un istinto irrefrenabile mi diceva che soltanto nella pienezza

: ella gli si dava ora con un trasporto, una tenerezza in cui la riconoscenza

l'aer confuso e percotea nell'onde / un cupo, immenso, irrefrenabil tuono.

essere impedito, bloccato, circoscritto (un fenomeno economico, sociale, ecc.)

tossa, / che 'refrenabil- mente agiti un petto. pirandello, 7-1046: s'era

, è ben difficile che regolarmente funzioni un governo. = comp. dal

inqua drare, incorporare in un reggimento o in un reparto militare;

drare, incorporare in un reggimento o in un reparto militare; ordinare, costituire in

'. letteralmente: * inscrivere in un reggimento ', ed è usato nel senso

ubbidiente forze sparse e disordinate: imporre un comando che toglie l'autonomia personale.

opposti principi: una uguale irreggimentazióne sotto un dogma che schiaccia l'individuo nella massa

che la fede e la costanza / d'un amico, che ben ama, /

è e non apparisce tale se non verso un ordine particolare -con significato attenuato

norma di diritto postivio considerata come avente un valore puramente formale; affetto da invalidità

, illiceità, vizio giuridico formale (un atto, un comportamento, una situazione)

vizio giuridico formale (un atto, un comportamento, una situazione). -dir

, da un'irrilevante imperfezione formale (un atto giuridico: v. irregolarità,

era moglie. -non conforme a un modello tipico e generale (con partic

falloso, scorretto (un'azione, un intervento, un colpo). -andatura

scorretto (un'azione, un intervento, un colpo). -andatura irregolare: nell'

irregolare: nell'ippica, quella di un cavallo che tende a passare dal trotto

. zanotti, 1-7-38: che se un verbo formerà alcuna delle sue persone non

i criteri propri dei generi letterari (un componimento, un'opera teatrale, ecc

canonico o normativo (uno stile, un linguaggio). -in senso spreg.

, v-685: il dramma per musica è un componimento per se medesimo irregolare, non

vol. VIII Pag.540 - Da IRREGOLARI a IRREGOLARITÀ (26 risultati)

norme o delle consuetudini tradizionalmente accettate (un artista: e il termine indica non

irregolare. leopardi, i-281: è un curioso andamento degli studi umani, che

'(uomo da poco) con un colbacco di pelo che gli copre la testa

in partic., nel linguaggio comune, un ecclesiastico: cfr. irregolarità, n

sacri, sospeso 4 a divinis '(un ecclesiastico). malispini, 167:

ecc.) che non appartiene a un esercito regolare, o che ha perso

della lacuna, poiché la presente è un esagono irregolare. 10. che

irregolare che... costituiva per me un piccolo universo di contemplazioni, di fantasticaggini

l. gualdo, 63: era un giovane di origine mezzo indiana, dalla

. de roberto, 10-60: ha costei un viso bellissimo, con una carnagione soave

quei volti irregolari di sante risolute e un po'nevrasteniche. -che ha un aspetto

e un po'nevrasteniche. -che ha un aspetto anomalo, per lo più in

più in seguito ad alterazioni patologiche (un organo, la sua conformazione, la

canale, il fondo di cui sia a un dipresso piano, senza notabili asprezze.

è privo di piani di simmetria (un fiore); che possiede un unico piano

(un fiore); che possiede un unico piano di simmetria; zigomorfo;

distribuiti asimmetricamente rispetto all'asse florale (un calice, una corolla). 0

non mantiene direzione e velocità costanti (un moto); che non spira sempre dalla

stessa forza, intensità, velocità (un corso d'acqua, una corrente)

viene al fine a cangiar la sedia d'un punto opposito con la sedia d'un

un punto opposito con la sedia d'un altro. sarpi, vii-41: niun

a chi non li sa tutti, un irregolare apparisce: vediam esser già stato

tornano le acque al loro livello con un mar rotto e una furiosa corrente;

uniformità e continuità; che non segue un ritmo costante, che si compie a intervalli

e pomeriggio, anche se ad ore un po'irregolari, allo studio di giacone.

non ha decorso regolare oppure non presenta un quadro clinico ben preciso (una malattia

vol. VIII Pag.541 - Da IRREGOLARMENTE a IRREGOLATO (11 risultati)

2. dir. imperfezione formale di un atto giuridico, dipendente dall'inosservanza di

stesso. -per estens. vizio di un atto giuridico, derivante dalla violazione o

inquietantissimo corpo umano... pare un congegno tanto perfetto ed è di una

di direzione e di velocità costanti in un moto. -per estens.: discontinuità,

mancanza di uniformità osservata nel moto di un astro. -irregolarità parallattica, irregolarità mensile

; solamente di quando in quando prese un poco di frequenza e qualche irregolarità.

differenza della velocità massima e minima in un giro e la velocità media dell'asse

sette de i filosofi grande sconvenevolezza che un corpo naturalmente mobile in giro si muova

il proprio centro, e regolarmente sopra un altro punto? i. riccati

denti erano robusti, quelli di sotto piantati un poco irregolarmente. soldati, 2-25:

una persona, la sua vita, un sentimento, ecc.); intemperante,

vol. VIII Pag.542 - Da IRRELATIVITÀ a IRREMISSIBILE (21 risultati)

e i criteri dei generi letterari (un poema, uno scritto). marino

acqua] tutta in sé, e fa un colmo irregolato sul piano della medesima superficie

... irrelativi, non unificabili in un principio superiore che ne rendesse ragione.

, 880: giova a dare reputazione a un dominatore nuovo la crudeltà, perfidia e

crudeltà, perfidia e irreligione è regnata un pezzo. aretino, iv-4-82: il mondo

crollando per la irreligione di chi possiede un tanto tesoro. = voce dotta,

] scrisse molte invettive sotto colore d'un elogio, e finì compiangendolo [machiavelli]

1-127: sorge di tempo in tempo un tal capo che... dice

di spirito religioso (un'età, un periodo storico). papi, 1-1-112

manifesta spregio o ostilità alla religione (un atto, un sentimento, un discorso

ostilità alla religione (un atto, un sentimento, un discorso, uno scritto)

(un atto, un sentimento, un discorso, uno scritto); contrario

pallavicino, i-671: costituiva il cristianesimo un campo franco d'ogni inreligiosa disciplina e

una strada irremeabile, e dovessi dare un addio per sempre alla bella italia.

. che non consente il ritorno a un esule (una disposizione, un bando)

a un esule (una disposizione, un bando). dossi, ii-49:

, tra mura di bronzo, in un errore / (te lo dico, se

si smarriva in una tristezza e in un orrore irremeabile. g. bassani, 3-39

che trascorre inesorabilmente (il tempo, un periodo della vita). niccolò da

ir-) con valore negativo e da un deriv. da rimediare (v.)

non può essere rimesso, condonato (un peccato, una colpa, una mancanza

vol. VIII Pag.543 - Da IRREMISSIBILITÀ a IRREPARABILE (26 risultati)

a. f. doni, 322: un pari vostro si farebbe ingiuria irremissibile ogni

pena di peccato irremissibile a valersi d'un termine anche oscuro, rugginoso, inesatto,

di remissione (una pena irrogata, un debito); inestinguibile, non condonabile

. maffei, 5-4-49: delle lire 3150 un numero di 250 suole andar difettivo ne'

d. battoli, 4-4-376: con un irremissibile editto, che chi rivoleva i

viene meno, non si affievolisce (un sentimento, un desiderio); tenace,

non si affievolisce (un sentimento, un desiderio); tenace, inestinguibile,

vedeva né udiva in quel regno che un perpetuo irremissibil furore contro i cattolici.

le tragiche scene di quel regno che un perpetuo irremissibile furore contro i cattolici.

: così disse; e i troiani un lutto a testa / prese, discatenato,

corrente contraria. metastasio, 1-v-206: un pestifero vaiuolo... l'

del canova avesse bisogno essere sostenuta da un amico di cuore, era egli poi di

di cuore, era egli poi di un carattere fermo ed irremovibile. foscolo, xvii-231

proposito, ad ogni ragione rispondeva con un movimento di testa, il quale indicava

uomo sconosciuto, ella fu assalita da un nuovo terrore; e tornò indietro, e

-per estens. saldo, indefettibile (un proposito, una decisione).

l'assistenza che gli ha fatto un egregio uomo, il d. re

non è stato remunerato o ripagato (un benefìcio, una virtù, una nobile azione

.. l'insidie che si tendono l'un l'altro, le irremunerazioni, anzi

ingratitudine espresse de'signori, che essaltano un buffone, uno ignorante... e

ignorante... e tengono basso un dotto, un letterato. =

. e tengono basso un dotto, un letterato. = comp. da

che non è suscettibile di correzione (un errore, uno sbaglio). -anche:

e irreparabile effetto. leopardi, 1038: un uomo sopraffatto da una calamità eccessiva e

iv-1-371: tra me e giuliana era avvenuto un distacco definitivo, irreparabile. calvino,

, 6-42: fare la spia era un altro atto irreparabile come rubare la pistola.

vol. VIII Pag.544 - Da IRREPARABILITÀ a IRREPRENSIBILMENTE (22 risultati)

irriparabile? -incorreggibile, irreprimibile (un vizio). bruno, 3-184:

-che non trova conforto (un sentimento doloroso). s.

essere aggiustato, riparato, ricostituito (un oggetto). cicognani, v-1-341:

cimento, dissegnò... di formar un partito da vendicarsi del governatore di tunesi

che tutto minasse intorno a lui. un lungo amore finiva, troncato da quello sguardo

riesce più a reperire; introvabile (un oggetto, un prodotto, ecc.

reperire; introvabile (un oggetto, un prodotto, ecc.).

cui si ignora la residenza attuale (un imputato a cui deve essere notificato un

un imputato a cui deve essere notificato un atto processuale); latitante.

le cose si erano messe per un verso da non presagire nulla di buono,

, il gragana aveva ogni giorno un pretesto per rendersi irreperibile in paese

chi è irreperibile (con riferimento a un oggetto o a una persona, e

e, in partic., a un imputato). -dir. proc.

svolgere le opportune indagini, dichiara irreperibile un imputato che debba essere citato davanti a

o al quale debba essere comunque notificato un atto processuale), ma di cui si

non può essere richiesto in restituzione (un pagamento già effettuato). -spese irrepetibili

di padron lazzaro morigerato, irreprensibile; un altr'uomo, un convertito addirittura.

, irreprensibile; un altr'uomo, un convertito addirittura. cassola, 1-96: se

adatto all'occasione, alle circostanze (un abito, l'aspetto). pascarella

.. è sempre inappuntabilmente vestito di un costume irreprensibile. e. cecchi,

4-14: dro- ghetti, figlio di un ufficiale di cavalleria, con quel suo

tarchetti, 6-ii-39: portava... un berretto di pelo assai grande, e

vol. VIII Pag.545 - Da IRREPRESSIBILE a IRREQUIETO (20 risultati)

di timore, oscura e irreprimibile come un singulto. = comp. da in-

. verri, 2-i-2-5: credi tu che un uomo che pensa e calcola la propria

.. basta a convincervi irrepugnabilmente di un fallo gravissimo. 2. senza alcuna

ad 'ovvero', è egli possibile che un uomo di così esatto giudizio come il zanotti

: si appalesa in esso [animale] un sentimento molesto, irrequie, tremore,

, incostanti, contraddittori, improntati a un accentuato nervosismo, a un'affannosa e

: può nell'uomo l'irrequietezza essere un moto quasi meccanico e morboso; può durare

argo, mi guardava con curiosità e un po'd'ansietà temendo che la mia

i silenzi consueti facevano ancora della scuola un rifugio e un conforto come un vecchio convento

facevano ancora della scuola un rifugio e un conforto come un vecchio convento.

scuola un rifugio e un conforto come un vecchio convento. 2. condizione

del maestro, che cominciò a mostrare un animo irrequieto, insaziabile. musso, 85

mia irrequieta indole. berchet, 338: un gel ratto ricerca / della bella le

soggezione d'una monaca, e aspettò un po'irrequieto, misurando e a gran

ombellina;... piantarsi come un fittone sotto le sue finestre, attoso,

auriga. monti, 22-245: sotto un arbusto il meschinel [il capriolo] s'

irrequiete andavano esplorando la sabbia fino a un punto dove si arrestavano in sospetto.

. -che denota agitazione o eccitazione (un comportamento, un'azione).

nel continente d'europa, e da un popolo spiritoso ed irrequieto applicata agli usi d'

popolo spiritoso ed irrequieto applicata agli usi d'un vivere concitato e laborioso, si trasformò

vol. VIII Pag.546 - Da IRREQUIETUDINE a IRRESOLUBILE (45 risultati)

irrequieta, l'orecchio in ansietà d'un qualche rumore che potesse chiamarla altrove, era

si fanno timide e gentilissime appena toccano un libro raro o svolgono una pergamena.

occhi bianchi, irrequieti come quelli di un cane. -di animali. parini

. parini, giorno, ii-166: un tempo / uscìa d'averno con viperei

, e fredde, / tenaci branche un indomabil mostro. frocchia, 970:

. ungaretti, ii-33: uguale a un mare che irrequieto e blando / da

sugli alberi sfoltiti / e ne deriva un murmure / d'irrequieta marina. gadda

che non cessa di roteare vorticosamente (un atomo: con partic. riferimento all'

sendo / sparso a noi d'ogn'intorno un infinito / spazio nel quale in mille

anch'essa / non è d'irrequieti atomi un gioco, / la buia anima mia

-che viene mosso in continuazione (un oggetto). parini, giorno,

solo sedute affrettate e irrequiete, tra un continuo srotolare a terra di piani di

, di ansia, di turbamento (un pensiero, un sentimento, un desiderio

ansia, di turbamento (un pensiero, un sentimento, un desiderio); che

(un pensiero, un sentimento, un desiderio); che non concede tregua,

passava per tutti gli strumenti, significando un continuo e sempre vano sforzo di raggiungere

l'inarrivabile. serra, i-83: forse un sorriso accompagnerà la formula, che definisca

modo agitato, nervoso, affannoso (un periodo di tempo); travagliato,

strana mi teneva. talvolta era come un godimento, come un assalto di gioia confusa

talvolta era come un godimento, come un assalto di gioia confusa. montale,

vogliono che a parigi ella passi da un amante all'altro. 2. letter

d'annunzio, iv-1-253: il naso un po'carnoso e le labbra tumide,

delle cose e alla forza irresistibile di un sillogismo ben formato. cattaneo, v-3-236:

può reprimere, dominare, soffocare (un sentimento, un impulso, un desiderio,

dominare, soffocare (un sentimento, un impulso, un desiderio, una vocazione

(un sentimento, un impulso, un desiderio, una vocazione); incoercibile

20 (345): come sopraffatta da un sentimento irresistibile, aprì la bocca,

suo intelletto e il suo cuore a un soffio di vita più alta. b.

: tra me e lo speziale, combinammo un boccale di candidissima emulsione con ingredienti irresistibili

stupidità... era per paolo un modo commovente e irresistibile, da povera analfabeta

, senza affrettare il passo ma con un movimento delle anche pieno di una spinta

copricapo. 6. che esercita un notevole fascino o ascendente sulle altre persone

, i-993: moveva in questi casi un sopracciglio indipendentemente dall'altro,..

dei suoi modi, ma non era un uomo irresistibile. = voce dotta

d'annunzio, i-872: spasima tutto un popolo d'amanti, / tutto un

un popolo d'amanti, / tutto un popolo folle d'assetati / arsi da un

un popolo folle d'assetati / arsi da un desiderio che non langue, / da

desiderio che non langue, / da un desiderio tragico e fatale / irresistibilmente trascinati

appunto perché due ore prima aveva spasimato con un altro, gli salì dal più cupo

politiche di una volta... un fondo conservatore era venuto irresistibilmente a galla.

, che non può essere disfatto (un nodo, un legame); che non

può essere disfatto (un nodo, un legame); che non può essere

scomposto, frazionato (una sostanza, un organismo). -al figur.: indissolubile

. -al figur.: indissolubile (un legame affettivo, il vincolo matrimoniale).

dagl'infusori sino alle nubilose irresolubili, un disegno di tanta sapienza.

vol. VIII Pag.547 - Da IRRESOLUBILITÀ a IRRESOLUZIONE (16 risultati)

il matrimonio. monelli, i-157: un momento di irresolutezza: ed ecco, una

nelle deliberazioni. mascardi, 2-99: un ingegno mezzano è sempre irresoluto ne'suoi pensieri

perplessità, esitazione (una parola, un gesto, un atteggiamento, il comportamento

esitazione (una parola, un gesto, un atteggiamento, il comportamento); che

iv-1-23: i suoi gesti erano lenti e un poco irresoluti, come di chi operando

; una candida, una rosea, d'un mandorlo e d'un pesco. f

rosea, d'un mandorlo e d'un pesco. f. m. martini,

6. confuso, indistinto (un suono). manzoni, pr.

di quella confusa moltitudine, si sentiva un borbottar di tuoni, profondo, come tronco

non è stato risolto, insoluto (un problema, una questione); che

, che non ha avuto conclusione (un affare, un processo, ecc.

non ha avuto conclusione (un affare, un processo, ecc.); che

sollecitazioni d'alcuni fuorusciti napoletani e d'un cardinal fuggitivo eran bastanti a vincere l'

instabilità, mutabilità del popolo ebreo obbligarono un profeta a chieder da dio flagelli pubblici

senza stupore la moglie che, ricoperta da un zendado, scendeva le scale. di

e mascheriamoci da poeta arcade; con un turribolo da una mano, e dall'altra

vol. VIII Pag.548 - Da IRRESOLVIBILMENTE a IRRETIRE (22 risultati)

giacomo, i-576: a volte d'un subito l'aria si appesantiva; nell'

, quest'atmosfera di allucinazione rappiglia in un silenzio che la fa più irrespirabile;

che la fa più irrespirabile; in un sopore che sa di cloralio e di bara

sanzioni, abbandonò d'urgenza la città dopo un soggiorno anche più breve del solito,

militare di primo ordine, governata da un potere assoluto e irresponsabile davanti alla nazione

e irresponsabile davanti alla nazione, è un atto sommamente pericoloso all'italia. oriani

bassani, 4-127: sospirò. « è un pazzo », riprese dopo una lunga

riprese dopo una lunga pausa. « un povero irresponsabile ». 3. che

473: fino a quel momento era stato un ragazzo irresponsabile. baldini, 9-66:

ululo, capii che avevo sempre giocato come un ragazzo irresponsabile. -sostant.

fama,... temendo che da un momento all'altro la grottesca iperbole usa

. barilli, i-62: ventri pieni d'un impeto irresponsabile, bicipiti e mascelle formidabili

che non è ascrivibile alla responsabilità di un soggetto; non imputabilità a un soggetto

di un soggetto; non imputabilità a un soggetto. praga, 4-155: coll'

, 5-321: la parola ha ricevuto un tremendo abbrivo d'irresponsabilità. la parola

2. polit. condizione di un organismo politico (e, in partic

dalla cupidigia, dall'irresponsabilità e costituiscono un popolo fittizio che ha l'orgoglio dell'universalità

persona. oriani, x-23-57: compiuto in un impeto di passione, qualunque ne sia

determinarono la catastrofe. ha l'aspetto di un uomo che studi il lato pratico della

x-23-24: la scoperta d'america, dandole un continente, non rinvigorì il suo antico

mediante particolari trattamenti fisici o meccanici (un tessuto). = comp

i mariti, / non ho avuto un pensier che non sia gaio.

vol. VIII Pag.549 - Da IRRETITO a IRRETROATTIVITÀ (17 risultati)

le sorrise parolette brevi, / dentro ad un nuovo più fu'inretito. buti,

. buti, 3-29: 'dentro ad un nuovo '; cioè dubbio, '

.. / stendansi e formino incordate un grembo / e attraversate spartano la selva

con certe arti che veramente solo per un inesperto possono esser perfide,...

6. letter. segnare di rughe (un viso). manzini, 17-103:

). manzini, 17-103: ha un volto nobilissimo, architettonicamente perfetto. i

e tali traversie che non posso spendere un soldo per comprar loro un mazzo di

non posso spendere un soldo per comprar loro un mazzo di fiori. cicognani, 2-116

si muovessero quelle membra che fino a un momento prima gli erano apparse irretite.

subito la mosse, / e prese un cavriol dall'altre preso: / morto 'l

nutrice, e il mio cor teme che un male / ti cresca in queste case

ti cresca in queste case, / un catello deforme con obliquo / dente ed

essere retrattato; irrevocabile, irrescindibile (un atto giuridico o i suoi effetti)

: incondizionatamente vincolante, definitivo (un impegno, una promessa).

. si può incomminciare l'esecuzione d'un accordo prima che con la ratificazione sia fatto

trovavano già aver dati passi irretrattabili contro un governo che credevano ingiusto.

irretrattabile rigore che siccome lo squadrone fa un corpo solo, così ritenga solamente una

vol. VIII Pag.550 - Da IRRETROATTIVO a IRREVOCABILE (10 risultati)

negli aspetti sfavorevoli per l'imputato) a un fatto commesso prima dell'entrata in vigore

retroattivo; che non produce effetti per un tempo anteriore a quello dell'entrata in

entrata in vigore (una legge o un altro provvedimento della pubblica autorità).

. che non può essere riflesso (un raggio luminoso). -per estens

. sinisgalli, 6-56: c'è un regno infinitamente più ampio di trasformazioni che

, di suoni, non era che un mostruoso inganno teso da te ai sensi

intransigente. brignetti, 3-83: -è un ragionamento da fascisti! - ululava caco

il moto può essere trasmesso solo da un membro a un altro e non nel senso

essere trasmesso solo da un membro a un altro e non nel senso opposto.

iv-348: 'irreversibilità ': facoltà di un meccanismo che permette che il movimento sia