pianta una gemma o una parte di un vegetale di specie affine in modo che
in modo che crescendo si saldino formando un solo individuo (v. anche
, 2-7: egli è da sapere che un modo è d'unione che per innestar
come s'inesta per umana cura / l'un sopra l'altro il pero, il
, iii-187: puossi innestare in sur un medesimo domestico susino di quella sorte di
, nascere il granato e le mele in un arbor medesimo. a. cattaneo,
pianta rimaneva sterile. bigiaretti, 11-39: un tempo, la lontananza non era un
un tempo, la lontananza non era un impedimento alla coltivazione razionale delle amicizie.
. tasso, 17-80: là d'un gran ramo estense ei par ch'inesti
2. chirug. trapiantare in un organismo vivente un tessuto, un organo
chirug. trapiantare in un organismo vivente un tessuto, un organo o una parte di
in un organismo vivente un tessuto, un organo o una parte di esso prelevato
esso prelevato dal soggetto stesso o da un altro individuo, a
sottoposta all'innesto. 4. applicare un oggetto a una superficie, a una
superficie, a una parete, a un altro oggetto, incastrandolo in modo che
voglia. baldi, 181: mira un poco, quanto / bene innestato v'abbia
esse mi venni quasi ad inchiodare la testa un dito circa sopra l'occhio sinistro nel
: a questo punto il cameriere innesta un disco di musica militare sul grammofono elettrico
far compenetrare o congiungere insieme parti di un congegno meccanico in modo da formare un
un congegno meccanico in modo da formare un corpo unico; inserire un organo nel
da formare un corpo unico; inserire un organo nel funzionamento di un meccanismo;
; inserire un organo nel funzionamento di un meccanismo; ingranare (una marcia del
due non eguagliassero, / a'due un terzo, e un quarto anche innestassero.
/ a'due un terzo, e un quarto anche innestassero. alfieri, 5-289
ricuperare il mio ariostino, rubandolo a un tomo per volta al sottopriore, che
era innestato fra gli altri suoi libri in un suo scaffale esposto alla vista.
ii-187: l'academia qua le ha trovato un partito, di persona nobile fiorentino,
perché d'innestar si dilettava, / un dì salì sul fico alessandrino / ed innestovvi
, far entrare, introdurre (in un determinato ambiente, in una classe sociale,
agiata e rispettabile vita borghese, le faceva un piacere immenso. -far immigrare
. non è in grado di imbracciare un fucile e di correre al fronte ed
, qualche problema da districare, è un vigliacco. -fissare (nella mente
pensiero diverse; immettere nuovi elementi in un determinato ambito culturale. rosmini, xxi-375
. -inserire in un'opera letteraria un argomento, un paesaggio, un'idea
in un'opera letteraria un argomento, un paesaggio, un'idea, o in un
un paesaggio, un'idea, o in un dipinto una figura, un'immagine;
una figura, un'immagine; immettere in un contesto una parola, un'espressione,
. c. boito, 48: in un racconto non si deve innestare né un
un racconto non si deve innestare né un accidente inutile, né una parola vana.
s'arrotolasse e chiudesse a difesa come un bruco. -per estens. ant
. attecchire, radicarsi in seguito a un innesto. -per lo più per simil
abba, 1-128: deve essere stato un gran vivere nei tempi che su questo
atto di danza sopra la voluta di un ornato, col gomito mollemente appoggiato sopra
vaso. comisso, vii-73: da un lato e dall'altro della strada,
volgiamo alla potestà sacerdotale, e miriamo un po'come s'innestasse alla principesca.
del colore, il genio italiano ha come un terrore delle innovazioni violente e del disordine
sboccare, confluire (una strada, un fiume o un braccio di mare)
confluire (una strada, un fiume o un braccio di mare). colletta
faubourg saint-honoré. -stare incastonato (un gioiello, una gemma). f
e intimamente con qualcuno; trasfondersi in un altro essere; compenetrarsi, connaturarsi.
fatta eccellenza che su 'l dorso di un cavallo non solo stabilendosi, ma,
ed internarsi e quasi incorporarsi e diventare un altro noi, egli hanno trovato modo d'
infondersi nella mente (un'idea, un sentimento). castelvetro, 4-78:
inglesi,... use in un governo quasi sempre fortunato, e che ha
che in diverso aspetto sembrano innestarsi su un fondo comune. cattaneo, v-2-8: la
-inserirsi in un'opera letteraria, in un determinato contesto, in un discorso (
, in un determinato contesto, in un discorso (un argomento, un'idea
determinato contesto, in un discorso (un argomento, un'idea).
poetico vive nella memoria del lettore con un intramontabile incanto lirico, ogni episodio s'
conversazione riguardante il fumo, che costituiva un preliminare quasi indispensabile alla veglia.
. -introdursi in una lingua (un vocabolo, un'espressione).
). trapiantato su una pianta mediante un innesto. palladio volgar.,
4-2-69: 0 te beato! / un tralcio io scorgo in te del gran cassino
innestato. milizia, ih-355: pare un guercino innestato in caracci. -che è
): miracol... seria veder un olivo, / che non fosse innestato
2. chirurg. trapiantato su un organismo vivente (un tessuto, un
. trapiantato su un organismo vivente (un tessuto, un organo o una parte di
un organismo vivente (un tessuto, un organo o una parte di esso)
il trapianto ovarico si possono ottenere da un solo esemplare di femmina umana, nel
di femmina umana, nel giro di un solo anno, da tredici a quattordici ovoli
sue sparser le cime / d'amor un mare e sue ricchezze opime. morando
, muscolose, che l'esercizio ha fatto un po'maschili..., gambe
obbligazioni più intrinseche e più innestate ad un tale uffizio [di curato]. s
o congiunto insieme in modo da formare un corpo unico (con riferimento a parti
unico (con riferimento a parti di un congegno meccanico); inserito nel funzionamento
meccanico); inserito nel funzionamento di un meccanismo (un organo); ingranato
inserito nel funzionamento di un meccanismo (un organo); ingranato (una marcia
, reso partecipe, inserito (in un contesto sociale, in una classe, ecc
7. ispirato, infuso, suscitato (un sentimento, un desiderio, una qualità
infuso, suscitato (un sentimento, un desiderio, una qualità morale, una disposizione
8. inserito in un'opera letteraria (un episodio, un argomento, un personaggio
un'opera letteraria (un episodio, un argomento, un personaggio); immesso in
(un episodio, un argomento, un personaggio); immesso in un contesto
argomento, un personaggio); immesso in un contesto (una parola, un'espressione
. -introdotto in una lingua (un vocabolo). monti, xii-5-3:
innestate nelle italiane, possono ben dare un certo sapore di peregrinità all'idioma.
foggia di cappato in modo da originare un nuovo campo tra i due della punta
per innestare, il quale porta da un estremo una foggia d'unghia di osso
le sta presso..., con un sacchetto a tracolla, un fascette di
., con un sacchetto a tracolla, un fascette di ramoscelli sotto il braccio e
migliori. d. bartoli, 9-23-313: un ramuscello per innestatura congiunto a un'albero
f. frugoni, 3-ii-324: legato ad un tronco, sembrava, con sì vaga
porta innesto) una parte o un frammento di un vegetale di un'altra
una parte o un frammento di un vegetale di un'altra specie affine (
, in modo che saldandosi formino un solo individuo; viene eseguita per
come fosse innesto d'albore, in un punto la innestò nel luogo suo
agl'innesti fatti di estate è un apporsi se non se a quelli che si
, sicché vengano a collegarsi e formare un tutto insieme, e quasi una rete
che si dice innesto in vicinanza. un tal metodo si pratica solamente su gli alberi
la gemma e parte della scorza da un ramo di albero e sostituir vene una simile
dell'albero,... e prendendo un « ramicello gemmifero » o « marza
, ii-313: anche per le piante un po'grosse che fossero molto cresciute in
resto / del sangue e tratto in un troncon diverso, / ch'unito sta
fecondo. ungaretti, i-71: sono un frutto / d'innumerevoli contrasti d'innesti /
nel governo dun podere, / parrebbeti un piacere, / se mi vedesti piantar qualche
traspianti in lato buono in capo a un anno. segneri, 5-136: *
donati. d'annunzio, iv-2-1139: un lento bene si generava come dall'innesto
sparge le vene con l'altra e un medesimo succo le addolcisce. -per
poiché italia giardiniera è piena / d'un innesto sì grato e signorile, /
germoglianti infido innesto, / e in un de'grandi le rie voglie insane.
dell'innesto. -figura che rappresenta un ramoscello, un nesto. tasso
-figura che rappresenta un ramoscello, un nesto. tasso, xi-iii-xioi:
. intervento operatorio consistente nel trasferire su un soggetto tessuti, organi o parti di
destinate a perpetuarne la specie, subivano un innesto particolare con gli atomi ricavati dalle
difficoltà... s'incontrano nell'ottenere un buon nesto di vaiuolo, ed.
ed... il non aver noi un nesto presto da vaiuolo prodotto artificialmente per
crudo / il disagio e il bisogno un dì sostenne. 4. nelle
si pongono a contatto le parti di un giunto, in modo che si compia
presa di corrente mediante l'introduzione di un organo di contatto nell'apposita sede (
. tortora, i-146: [un suo nemico], in poter di costui
era la sottoscrizione e quella incorporò sopra un foglio fresco mentre si formava, con
. -biforcazione (dei rami di un albero). jovine, 283:
ii-105: è il vispistrello... un mirabile innesto di volatile e di quadrupede
messer oberto, al fermo averian fatto un innesto a ciufoletto. b. corsini,
cari figlioli: se per caso avviene un innesto e l'innesto attacca, lo vanno
umane virtù hanno tutte l'innesto d'un vizio. -collaborazione, alleanza.
, che potrebbe riuscire... un piccolo capolavoro di maldicenza provinciale. e
del male che apporta alla fama d'un maestro l'innesto d'un accompagnamento tutto
alla fama d'un maestro l'innesto d'un accompagnamento tutto estraneo al suo canto.
è adulterino frutto della potenza, è un innesto della sciocchezza. 7.
, con la quale egli ha fatto un canonico innesto del sangue teutonico e partenopeo.
, / ma il gallizzato tartaro è un miscuglio / che i galli quasi ribramar
[morton] a rilevare come fra un certo numero, sia di ritratti scolpiti,
letterarie, artistiche diverse; introduzione di un concetto, di un'idea nuova in un
un concetto, di un'idea nuova in un determinato ambito culturale. lanzi,
... prima di cadere operò un effetto di gran momento, l'innesto
sopra naturale, ho stimato di far un inesto glorioso unendo la vostra fortezza al
gli apologi detratti dallo spirito santo hanno un mirabile innesto di poesia e di moralità
. milizia, i-318: il capitello è un innesto di dorico e di ionico.
, per la gravità, e per un felicissimo innesto di sacro e di filosofico.
innesto della musica sulla poesia, con un virgulto più rigoglioso del tronco.
personaggi, ecc.; immissione in un contesto di una parola, di un'espressione
la latina poesia. la sua eneide è un nobile innesto della odissea e dell'iliade
considerare ogni specie di lingua letteraria come un corpo cristallizzato e morto, in cui
... due invadentissime nobildonne, un pezzo di baronessa e un filo di
nobildonne, un pezzo di baronessa e un filo di marchesa. 3.
della libertà o la personalità altrui (un atteggiamento, un atto). serra
o la personalità altrui (un atteggiamento, un atto). serra, ii-527:
quanto il mio essere... un illanguidimento senza nome e senza dolore,
fredda, premeditata, utilitaria; come un arrivista balzacchiano. seccati da tanta invadenza.
invadenza di certe opinioni ne facevano piuttosto un adolescente senza sesso. 2.
nato e nati i suoi, campagna aperta un tempo e ora minacciati alla gola dall'
. pass, invaso). entrare in un territorio, per lo più con la
a una singola persona come capo di un esercito d'invasori). -anche
le istituzioni la francia invase l'inghilterra da un lato, la sicilia, e l'
. per estens. entrare in massa in un luogo; affollare, gremire; fare
intorno (la luce, le tenebre, un rumore, ecc.). cesarotti
quelle cose. calvino, 1-526: un frastuono di ferraglie invadeva il cortile.
invadeva il cortile. -impegnare completamente un periodo di tempo. carducci,
di altri (e vi è connesso un giudizio di presunzione). mazzini,
in vantaggio sopra il prato, invadendo un campo che già sentivo non mio.
ei manca / pallido, esangue: un ferreo sonno invade / gli occhi languenti.
o la mente (una passione, un sentimento, un'emozione, un pensiero)
, un sentimento, un'emozione, un pensiero). andrea stramazzo, xlvii-118
il petto. carducci, iii-4-244: un oblio lene de la faticosa / vita
lene de la faticosa / vita, un pensoso sospirar quiete, / una soave volontà
/ che m'invadea, mista d'un sovrumano / orgoglio, quando il suo
d'amore. pirandello, 7-66: un profondo rammarico l'aveva invasa, inasprito
, 3-180: in de nada restava un senso profondo di gratitudine, insieme alla soggezione
le magistrature. -conculcare (un diritto). galdi, ii-309:
184: ma più beata, ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie
i propri punti a qualche posizione di un sottoinsieme variabile (un insieme).
qualche posizione di un sottoinsieme variabile (un insieme). 13. rifl.
al figur. tarchetti, 6-i-334: un viso bianco di malato che spicca vivamente
bianco di malato che spicca vivamente da un fondo scuro e confuso,...
comune; invalere (un'opinione, un costume). giusti, i-126:
invaditrice. bocchelli, 1-iii-609: fu un momento... di quella felicità
come sciolto de'legami attorti / possa un pezzo goder de l'aere aprico, /
posteriori della carrozza, e perduto in un turbine di pensieri e d'angosce che mi
crear voi. 2. suscitare un sentimento di simpatia o di ammirazione;
quella non sia, eccetto il cerchio d'un puro cielo, da soavissimi venticelli signoreggiato
14-63: la fama che invaghisce a un dolce suono / voi superbi mortali, e
sì bella, / è un'ecco, un sogno, anzi del sogno un'ombra.
ponesti inanti / apparato di laudi ad un poeta, / per invaghirlo de'tessuti incanti
e bella, / sembrava al canto un cigno, una calandra. parini, 561
una calandra. parini, 561: un cavaliere, chiaro di nascita ma sordido di
dell'animo, dopo essersi invaghita d'un fine, due sorti di mezzi può immediatamente
del tedesco. giordani, iv-94: date un poco di spazio al popolo, che
s'invaghisca del titolo prima d'aver ideato un lavoro letterario qualsiasi. comisso, 12-79
solea tutta invaghirsi d'essere amata da un certo leandro. botta, 5-8: con
: con queste leggi particolari prosperava dall'un canto continuamente la colonia, dall'altro
cotesta santa protezzione non tanto invaghita d'un sol soggetto. lemene, i-55:
voi siete / bei pianti vezzosi / d'un cielo invaghito / del mondo fiorito.
. abba, 1-181: fa [un colonnello] la guerra da invaghito, tira
, quanti con serse sono invaghiti di un platano luzzureggiante per la bellezza, che
barilli, i-7: il suo era un cantare tutto invaghito e pieno di spasimo
medie. ripiegarsi in dentro; subire un processo d'invaginazione. = denom.
di una cavità; che ha subito un processo d'invaginazione (una porzione d'
, sf. medie. ripiegamento di un tessuto nell'interno di una cavità. -inva
ginazione intestinale: scivolamento di un tratto della parete intestinale nella porzione successiva
in embriologia, ripiegamento all'interno di un germe situato all'esterno di un territorio
di un germe situato all'esterno di un territorio cellulare. = deriv.
estens.: cominciare a maturare (un frutto). paoletti, 1-1-344
-per estens.: cominciato a maturare (un frutto). magazzini, 70:
delle olive, che si manifesta con un cambiamento di colore dal verde alla colorazione
polpa, e, in partic., un notevole incremento degli zuccheri).
non azzardarsi minimamente a toccare non pure un grappolo, ma un solo chicco di quell'
toccare non pure un grappolo, ma un solo chicco di quell'uva.
le ulive appena invaiolate, e fanno un olio più gentile. soffici, iv-52:
bellegno, li-2-369: fra'consiglieri è invalso un concetto che le ricchezze di spagna alimentino
nelle contrade meridionali, basta una siepe o un muretto a secco per creare distanze invalicabili
il promuovere la dichiarazione di invalidità di un atto giuridico; privazione degli effetti giuridici
validità o il dimostrare l'invalidità di un ragionamento, di un'argomentazione. =
. dir. dichiarare l'invalidità di un atto giuridico; annullare, privare degli
.]: * invalidare 'un atto, le elezioni, un trattato.
invalidare 'un atto, le elezioni, un trattato. d'annunzio, v-1-137:
, infondato, scorretto, falso (un ragionamento, un'argomentazione). segneri
, l'importanza o la rilevanza di un problema, di una questione.
. mancanza di validità; vizio di un atto giuridico e, in partic.,
giuridico e, in partic., di un negozio privato o di un provvedimento della
, di un negozio privato o di un provvedimento della pubblica autorità, dovuto all'
quella giudiziaria, accerta l'invalidità di un atto giuridico e ne rimuove gli eventuali
. infondatezza, fallacia, falsità (di un ragionamento). 5. errico,
durare per tutta la vita o soltanto per un determinato periodo di tempo), l'
e la vecchiaia, ognuno ha avuto un mese di salario, e, i più
superi, invalidissimo). inabile a un determinato compito per debolezza, mancanza di
poco a poco vedendo dall'ombra d'un muro la povera bestia attaccata alla tua
riportate in guerra, nello svolgimento di un servizio pubblico o sul lavoro o ad
niun merito mio cenai in quel casino con un vecchio invalido, uffiziale già del re
invalidi di onorato riposo. in piemonte un corpo d'invalidi scelti ha la guardia
palazzo del re, e gode d'un capo-soldo. d'annunzio, iv-2-273: c'
arruffati e le lenti; vedova di un invalido di guerra. -sm.
mia malasorte e della impotenza di farmi un paio di stivali per rimpiazzare 1 miei
che invece de'stivali m'avrebbe donato un vestito. g. capponi, ii-56:
5. dir. affetto da invalidità (un atto giuridico). guicciardini, v-4
. di costanzo, 1-263: in un altro concistorio il papa pronunziò per iscomunicato
m'hanno detto in treno che ci va un altro visto. -non validamente amministrato,
. -non validamente amministrato, nullo (un sacramento). 5. carlo
la filosofia del jacobi] mette capo a un sentimentalismo o misticismo teoricamente invalido, di
invaligiati, subito che gli hanno conferito un loro secreto od imposto qualche negozio grave
giro. panigarola, 3-ii-918: con un predicatore prese colera [un omicciolo]
: con un predicatore prese colera [un omicciolo] perché in ima predica, presente
quivi si dice invaliate, a guisa di un letto di fiume, fra due rive
due rive di campi alte non di rado un uomo. invalorare, tr.
la salma di raso bianco, con un corpetto celeste, greche e alamari d'
era talmente invalvolato che osò proporsi per un gioco di prestigio. = denom.
invaniva! — in relazione con un compì, di causa o con una
successi. segneri, iii-3-147: un nobile facea professione, secondo le regole
gli comandò, nel vederlo passar da un ponte a cavallo, che si slanciasse
in riputazione alessandro ed essendosi per ciò un poco troppo invanito, si staccò, ancor
è venuto al mio lavoro di scrittore un giudizio critico di cui, spero senz'inva-
pedanteggiare di letteratura. borsieri, xvi-140: un articolo di giornale basta ad occupare la
'flagellagli 'per ventiquattr'ore in un giorno, appunto come una nuova cuffia
. 3. essere colto da un vivo desiderio; invaghirsi, incapricciarsi,
navi, armò quante barche vi erano a un remo o due; provide forza di
, viii-246: è di poco trascorso un secolo da che un de'miei, invanitosi
di poco trascorso un secolo da che un de'miei, invanitosi del patriziato,
inaridire, appassire (una pianta, un fiore, un seme); imbozzacchire
(una pianta, un fiore, un seme); imbozzacchire (un frutto
, un seme); imbozzacchire (un frutto). bartolomeo da s.
, ivi a pochi dì... un caldo sformato... 11 residuo
del carignano, i quali avrebbero invanito un ingegno volgare, non valsero che a
l'invanisce e la trasporta, tanto d'un re grande che d'un pupillo abbandonato
tanto d'un re grande che d'un pupillo abbandonato, sì del servo come
della sorpresa di cremona, come di un tentativo raro per l'audacia di chi il
iii-4-123: invaniti d'essere partecipi di un gran raggiro principesco...,
quei malaccorti si figuravano di portar d'un tratto in milano e in mezzo al loro
-disse la zia ntenerita ed invanita a un tempo dal modesto ossequio di coniglio mannaro
essere stati... molto invaniti d'un certo stile meraviglioso che facesse levare le
una metà d'ella per bocca per un dì abbastanza, e non per più,
senza profitto; non riuscendo a conseguire un intento, ad appagare un desiderio,
a conseguire un intento, ad appagare un desiderio, a soddisfare un bisogno;
ad appagare un desiderio, a soddisfare un bisogno; inutilmente, inanemente.
: invan d'oltre l'eufrate / chiamò un di bassareo giovine dio / a ingentilir
fulgidi. d'annunzio, iii-1-167: un pensiero subitaneo e involontario ti attraversa lo
e involontario ti attraversa lo spirito: un pensiero torbido contro di cui tutto il
di cui tutto il tuo essere ha un fremito di repugnanza... invano!
confessore istrano, / volendomi chiarir d'un certo errore, / se col boccone
, / se col boccone in bocca un peccatore / può ricordare il nome di
. c. gozzi, 4-25: s'un giurava per dio, si torcea /
36 % di nichel e caratterizzato da un coefficiente di dilatazione tecnica quasi nullo.
disegna nella negazione di tutta la storia un sistema con frontiere invarcabili come quelle dell'
che pongono tra dio e l'uomo un abisso incommensurabile e invarcabile,..
invariabile da se stesso e sempre d'un medesimo volto e d'un medesimo spirito nelle
sempre d'un medesimo volto e d'un medesimo spirito nelle corti co're e
che a lui solo, quasi ad un nume, sia tocca in sorte una prosperità
furono. borgese, 1-298: con un tono invariabile e leggermente canzonatorio, nasic-
intonare « il povero soldato » che ottiene un successo invariabile. 3.
3. perenne, imperituro (un sentimento). cavalca, 20-155:
invariabil rispetto. mazzini, 20-229: un abbraccio al padre, e credete all'amore
cosa è governata dalle cagioni seconde con un rigore che mostra nel generale la invariabilità
misura, oltre alla accennata idea di un tipo di paragone, contiene ancora la
seggio episcopale. gozzano, i-387: un tram zeppo di passeggeri indigeni, che
soggetto a variazioni quantitative; che ha un valore che non varia per particolari cambiamenti
meccan. invariante adiabatico: variabile di un sistema meccanico, che può assumere solo
4. ott. quantità che in un fenomeno di rifrazione non subisce variazioni matematiche
secondo cui il numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica, al variare
fis. e chim. condizione propria di un sistema chimico-fisico invariante. 3.
non è soggetto a mutazioni morfologiche (un vocabolo, una sillaba, una desinenza
legioni di spiriti protervi abbian ricetto in un corpo umano a farne un infernal concistoro.
ricetto in un corpo umano a farne un infernal concistoro. lubrano, 1-71:
di essa coscienza, peggio anzi: un tragico invasamento. e. cecchi,
prodotta dal cinematografo una nuova mistica, un nuovo delirio, un nuovo invasamento. dietro
nuova mistica, un nuovo delirio, un nuovo invasamento. dietro a un obbiettivo
delirio, un nuovo invasamento. dietro a un obbiettivo cinematografico, uno può osare tutte
. disus. immissione di acque in un bacino, in un serbatoio.
di acque in un bacino, in un serbatoio. romagnosi, 4-366:
quell'operazione la quale viene praticata in un canale dispensatore per fare scorrer l'acqua
modo che l'acqua venga contenuta entro un dato tronco del canal dispensatore a modo
di affligger lui solamente, invasarono ancora un suo figliuolo di trent'anni e lo trattarono
a. cattaneo, iii-88: un sacerdote indiscretto mi riprese [dice il
mobile, fosse liberata dall'infestazione d'un malo spirito che l'invasasse. d'
mente, terribilmente come fosse stata invasata da un ossesso. 2. figur.
colmare l'animo con violenza improvvisa (un sentimento); turbare profondamente, sconvolgere
, / che, se io avessi un po'men debil censo, / essendo ormai
alfieri, 9-20: ritrovatala... un dì nel limo, / la rimpannuccia
23-76: l'eterno a'nostri intelletti è un sonnifero che sul principio tanto par che
pascarella, 2-196: tutti sono invasati da un senso di irrequietezza che rende nervosi e
se ne lieva e monta al capo un fumo di funesti vapori, che il cerebro
ne invasa. alfieri, 1-977: se un buon attore glie li avesse recitati bene
dell'azione, ella avrebbe forse sentito un parlare non sdolcinato mai, ma forte
ant. stordire, dare alla testa (un profumo). -anche assol.
sul fondo di quest'istesso odore spicca un aromatico, dove più e dove meno
più e dove meno alterato, ma un aromatico pastoso, e che conforta senza
. mettere, versare, riporre in un vaso. ariosto, 37-66
. ariosto, 37-66: un subitano tòsco m'apparecchia, / qual
: 'invasare', acconciare il bastimento sopra un letto di travi e tavole commesse a dovere
5. idraul. far affluire acque a un bacino, a un serbatoio.
affluire acque a un bacino, a un serbatoio. gadda conti, 1-683:
: stavano costruendo una diga per invasare un bacino idrico. 6. agric
6. agric. trapiantare dalla terra in un vaso, o da vaso a vaso
a vaso; collocare semi o bulbi in un vaso. crusca [s.
v-23: pensò che gli astanti dovevano crederlo un ossesso improvviso, un invasato dal diavolo
astanti dovevano crederlo un ossesso improvviso, un invasato dal diavolo 2. figur
né fondo. cavazzi, 609: un giovanotto, fingendosi invasato follemente, alzata la
che sappia di arsiccio, e grida come un invasato; « almeno avessi tu fatto
palazzeschi, 1-357: pareva assorto in un pensiero fisso che lo faceva ridere come
pensiero fisso che lo faceva ridere come un invasato. -che è in preda
3. che è in preda a un profondo turbamento dei sensi e dello spirito
avesse del virile e del vezzoso, colà un atteggiamento notava. tommaseo [s.
75: troppo invasato dalla riminiscenza di un settecento, visto attraverso l'arcadia romantica
... l'egregio pastoris ci presenta un 'battesimo di gala ', nel
. de roberto, 356: facendo pagare un occhio del capo al principe di roccasciano
uno stenterello, l'aria invasata d'un poetino. bontempelli, ii-1027: l'
4. preso totalmente da un sentimento, da una passione; profondamente
un'idea, di un'opinione, di un progetto di vita o di azione;
muraglia, mi disposi a farlo con un ardore di fantasia, che sembrar potevo invasata
questa farragine di versi mostra in lui un ingegno tecnico di grande abbrivo, rotto
ascoltavano con deferenza, come s'ascolta un invasato predicar alla gente. -con valore
figur. prepotente, violento, incoercibile (un sentimento). bocchelli, 13-546
. posto, collocato, versato in un vaso. -al figur.: immerso
invasator di quella infelice, rimase a un tratto dalle furie di questa...
il versare o il riporre qualcosa in un vaso. -agric.: trapianto di
una pianta dal terreno al vaso o da un vaso a un altro. -in senso
al vaso o da un vaso a un altro. -in senso concreto: contenitore
di grosse piante che sono trapiantate da un terreno a un altro. panzini
che sono trapiantate da un terreno a un altro. panzini, iv-344:
di letto che abbraccia il fondo d'un bastimento e sul quale viene lanciato in
, c'era come lo scheletro di un gigantesco uccello di rapina. -in senso
3. tecn. allargamento iniziale di un foro (che poi progressivamente si restringe
a facilitare l'introduzione in esso di un organo di accoppiamento (un perno,
esso di un organo di accoppiamento (un perno, una vite, un dente)
accoppiamento (un perno, una vite, un dente); invito. =
. disus. immissione di acque in un bacino, in un serbatoio; invaso.
di acque in un bacino, in un serbatoio; invaso. de regi
. ant. riporre, versare in un piccolo vaso. soderini, i-476
l'imbotterai, invasellandolo diversamente. così avrai un vino dolce e gentile.
, aveva concluso col duca di savoia un trattato d'invasione e di divisione del
in quel raggio splendeva come una stella un punto luminoso, circondato di piccole nuvole
. per estens. arrivo in massa di un gran numero di persone in un luogo
di un gran numero di persone in un luogo; ingresso improvviso e tumultuoso (
borghesi napoletani su d'una via sparsa un tempo di grazie e di rose.
comparsa e diffusione dilagante e inarrestabile in un luogo di insetti, parassiti, animali
penzolano sfilacciati dalle tettoie. dappertutto è un putre rigoglio, una invasione di verde
verde. -venat. comparsa improvvisa di un determinato tipo di uccelli migratori in una
irruzione improvvisa e violenta nell'animo di un sentimento, di un'emozione. f
fratelli, 3-158]: ci voleva « un essere magro, buffonesco, alato,
-intromissione arbitraria, indebita; sconfinamento in un ambito diverso dal proprio, estraneo alle
competenze. nencioni, 2-301: da un pezzo in qua, sono diventate di
tuttodì nelle arti liberali l'invasione dell'un professionista nel territorio di caccia riservato all'
gara durante o dopo lo svolgimento di un incontro, per lo più per protestare
: quella compiuta dagli spettatori per festeggiare un importante successo della propria squadra.
ingresso durante una fase di gioco di un giocatore o di una parte del suo
; che è stato occupato militarmente da un esercito nemico. manzoni, pr
nemico. -sostant. chi abita un paese che ha subito un'invasione.
invase dal mare. -saturato da un afflusso eccezionale di merci (un mercato
da un afflusso eccezionale di merci (un mercato). einaudi, 1-171:
4. contagiato, affetto da un morbo (o anche dalla vecchiaia:
anche dalla vecchiaia: una persona, un animale). boiardo, 3-134:
. -colpito da un'epidemia (un luogo). tommaseo [s.
, dominato da una passione, da un sentimento, da un'emozione.
qual città greca, alla rappresentazione di un dramma di euripide invasi di sacro entusiasmo
ella è buona, / buona come un buon dio. papini, 27-1162:
, sm. idraul. capacità idrica di un serbatoio o di un bacino naturale o
capacità idrica di un serbatoio o di un bacino naturale o artificiale. -anche
-anche: afflusso di acque a un serbatoio, a un bacino, a
di acque a un serbatoio, a un bacino, a un canale. -livello
serbatoio, a un bacino, a un canale. -livello d'invaso:
rilievo le variazioni della disponibilità idrica di un bacino artificiale. -metodo dell'invaso:
defluire attraverso i canali di scolo di un comprensorio di bonifica. c. e
. 2. archit. volume di un ambiente interno. 3. agric.
capponi, 1-i-57: non voglio argomentare ad un tratto un'assoluta diversità d'origine,
-che fa o ha fatto irruzione in un luogo con intenzioni aggressive. manzoni
tumultuosamente, che affolla, che gremisce un luogo (e vi è talvolta connessa
, ingorghi di circolazione. e a un tratto si apre il varco a un'ondata
che straripa inondando il terreno circostante (un corso d'acqua). = tommaseo
, che di già era dato ad un altro. di costanzo, 1-222:
considerare la loro storicità -la loro appartenenza a un contesto storico preciso e scontato -la loro
classe,... presenta da giovane un colore granato intenso e brillante, che
in cui si provoca la precipitazione di un componente della lega dalla soluzione sovrasatura per
regina / ne l'amor d'esso d'un laccio sì forte, / che non
, 10-109: invecchiando, / sarà ancora un piacere sorprendere l'alba / e discendere
pascoli, 1386: sempre / v'alita un vento che questi v'ingenera, quelli
anni (talora anche nell'attesa di un bene inutilmente sperato). tavola
, 10-3 (417): io sono un picciol servidor di natan, il quale
processo dell'invecchiamento (il vino, un distillato alcoolico). palladio volgar.
volgar., 1-33: il letame d'un anno è meglio alle biade e non
,... quando alquanto invecchierà e un anno passerà, il calor suo s'
] alternando il caldo e il freddo con un ritmo più rapido delle stagioni e con
con riferimento a una passione, a un vizio, a una situazione difficile o
spirito della fornicazione lo impugnava; ma un dì, stringendolo fortemente, cominciò il
alla volta di parigi gravato da un poco di febbre, per curarsi avanti che
scende / le nostre penne in cima hanno un bel fosso, /...
s'erano invecchiate / ed avean sotto un magazzin d'aringhe, / io per me
poco la grazia, in cambio d'un grandissimo dono, riportò del re un gravissimo
d'un grandissimo dono, riportò del re un gravissimo odio. salvini, 41-78:
accidente, la quale... invecchiandosi un poco e tacendosi ancora del passato,
ch'ei si mitighi o s'invecchi un gran dolore. chiabrera, 1-ii-338: la
,... la chiesa è un laboratorio di verità in azione continua.
uomo eloquentissimo, i cui scritti da un secolo in qua non hanno invecchiato neppure di
lombardi 'hanno invecchiato e sono divenuti un po'grigi. b. croce, ii-14-247
; ma il suo invecchiare non è un morire, è diventare un sottinteso.
invecchiare non è un morire, è diventare un sottinteso. -ant. con
delle parole son alcune che durano bone un tempo, poi s'invecchiano. sansovino,
come lui sa invecchiare una donna o un paesaggio. cassola, 2-196: le traversie
11. far trascorrere molto tempo in un dato luogo o in una condizione particolare
pensata. g. rossetti, vi-53: un decenne albergo / di prolungato affanno /
: quando dunque si voglia invecchiare rapidamente un vino, non avete a far altro che
iii-20: ii... desiderio è un affetto d'amore: non ne invecchia
manoscritto. ma la macchina, a un tratto, invecchia il lavoro di dieci anni
altri per lei) pensi a combinare un matrimonio conveniente. lorenzino, 76
era invecchiato, livido, brutto come un vizioso marcio. carducci, iii-23-
, iii-23- 108: tutto a un tratto si trovò nella triste torre, invecchiato
, affranto, invecchiato di dieci anni ad un tratto, cedendo a replicate preghiere di
[il depretis] consentì a mangiare in un angolo del salotto poche fette di prosciutto
ripieghi da invecchiati. pavese, i-21: un invecchiato, mi pareva, forse impotente
processo dell'invecchiamento (il vino, un distillato alcoolico). crescenzi volgar.
: era [la camera] tappezzata d'un tessuto chiaro, un po'invecchiato,
] tappezzata d'un tessuto chiaro, un po'invecchiato, a fiorami assai sbiaditi,
inveterato, antico (una passione, un vizio, anche un proposito, un'
una passione, un vizio, anche un proposito, un'esperienza, una virtù,
prima causa della guerra è stata giudicata un odio invecchiato contro la nazione spagnuola. parata
il rimedio. michiele, ii-179: un invecchiato ardore / di coprir col silenzio io
. per quella trascuranza che nasce da un invecchiato abbattimento. leopardi, i-1193:
passo. -lungo, cronico (un malessere, un'infermità). nannini
); scemato, venuto meno (un sentimento, una facoltà fisica o intellettuale)
ritrovare i miei amici è come se un vento delizioso mi ravvivi i pensieri invecchiati
ho detto già tante volte che preferisco un errore nuovo a una verità invecchiata.
dinanzi / la regia porta delle navi un masso / grande e negro e pontuto
... possono formare e maturare un popol nascente; non potrebber ringiovenire una
e pozzolana battuta, che invecchiate formano un lastrico duro a segno di servire di travertino
. -reso brullo e arido (un luogo). alvaro, 17-192:
disuso. baretti, 3-222: togliamole un poco tutti i vocaboli invecchiti, come
se singhiozzasse. ella rideva invece, un poco soffocata dall'ansia. e. cecchi
, confusionaria. cassola, 4-251: un getto di fumo bianco usciva dal camino
/ di lui, vedersi ora appagar d'un scritto, / del bel viso turbar
: finì che il dentista gli cavò un dente buono, invece del dente bucato
a gara. giannone, 134: in un affare sì grave,...
amori con un'ingenua confidenza, tu tieni un contegno che umilia il mio carattere.
affittuario, l'industria del quale avrebbe un campo più vasto da svilupparsi e d'
generi... dividere, l'un genere, di quelli che hanno dipinte e
tarmito, col cuore invelato, filò in un baleno tutto il pelago della sua vita
che lisimaco fosse dato a mangiare a un bone. berni, 24-7 (ii-231)
inveleniti e ardendo per la rabbia come un fuoco, si sforzavano di rompre gli
difenderla, accetta anche lo scherzo che un tempo l'avrebbe fatto invelenire.
3. diventare più accanito, esasperarsi (un conflitto, una controversia).
mostrava come il lamentarsi a tal modo d'un cattivo reggimento non faccia che peggiorar quello
7. inasprire, esacerbare (un sentimento, una passione).
partito socialista per... invelenire un odio già troppo acceso. 8
fuoco, invelenire il dissidio e farsene un potente alleato. 9. rendere
. rendere più vistoso, più volgare (un colore). e. cecchi,
,... tirò... un rovescio verso dove la barbuta con l'
vicinato, da cui sia stato rapito un avventore alle sue nipotine! manzoni, pr
stuccata ed invelenita all'eccesso, per un di que'dispetti della sua guardiana,
sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera. bandi, 311:
): giunto fra loro, sì come un toro invelenito, quattro o cinque ne
studiate, l'assolutezza di chi comperi un cavatappi d'ultimo modello, e farebbe
. 2. inasprito, esacerbato (un sentimento, una passione).
6. molto aspro, pungentissimo (un sapore). magalotti, 9-1-191:
che, a dar di morso a un limoncello verde, non si sente un gran
a un limoncello verde, non si sente un gran pezzo quell'acido invelenito che si
carnalizzano e invellutano fra metalli e coralli un profumo di fieni fioriti di steppa e
venditori. ojetti, iii-351: un chilo di ciliegie, sette lire; un
un chilo di ciliegie, sette lire; un chilo di bozzoli, cinque.
v'è chi ha sete per un milione o due, invendute e invendibili.
prezzo infimo. tommaseo, 3-i-332: un articolo di giornale, per autorevole che
che sia, non può fare invenduto un libro. barilli, 5-109: appena
nievo, 128: spaccafumo, nel friulano un po'inveneziato di quei paesi, equivale
da bene, / dicono: egli è un scempiato, e non c'è sfoggi
. tose. ant. provare resistenza di un reato; scoprire, smascherare.
260: avendo udito per fama che da un tal fiammingo fosse stato inventato quell'occhiale
telescopio '. [galileo] ne lavorò un simile colla sola dottrina delle refrazioni,
/ odorose / chiuda gli occhi a un bel riposo? milizia, iii-157:
spiegare...: 'inventare'è un derivato da 4 inventum', o
derivato da 4 inventum', o un frequentativo d'4 invenire '. ecco:
, è ben certo ch'egli inventò in un campo, dirò così, libero all'
, offendere, recar danno, procurarsi un vantaggio). c. campana,
, i-130: l'esser donna è di un gran vantaggio, particolarmente quando si sa
trovare, poi adottare o seguire (un modo di agire o di comportarsi).
, 2-18: aveva... un superbissimo palagio su la via sacra, con
... fu l'aver inventato un nuovo metodo di considerar in giudizio gli
cogliere, a individuare la soluzione di un problema; indovinare, azzeccare, imbroccare
burocratico, che può essere registrato in un inventario. = agg. verb
burocratico, l'inventariare; compilazione di un inventario. arlia, 296
, sottoporre a inventario; registrare in un inventario. vasari, iii-505:
casa di tre stanze, la stalla e un orti- cello,... non
, inventariai l'uomo; egli vestiva un gabbano da camera sudicio, e mi
, sottoposto a inventario; registrato in un inventario. vasari [zibaldone]
burocratico, l'inventariare, compilazione di un inventario. inventàrio (ant
enumerazione e descrizione ordinata e completa di un gruppo di oggetti che in un determinato
di un gruppo di oggetti che in un determinato momento si trovano in un determinato
in un determinato momento si trovano in un determinato luogo. -in partic.:
, tale attività deve essere compiuta da un pubblico ufficiale, come notaio o cancelliere
: quello che mandasti per biagio, cioè un paio di forzeretti e 'l lino,
. g. gozzi, i-13-111: venne un rigattiere o stracciamolo che, fatto un
un rigattiere o stracciamolo che, fatto un inventario e la lista de'mobili della
sull'ore estreme / di sua vita un avaro calcolava / fino a quanto montava /
ora, la prima cosa, appena dichiarato un fallimento, è fare l'inventario.
passività di un'impresa in base a un comune metro monetario. -inventario di controllo
dell'esistenza di merci in magazzino in un campione rappresentativo di negozi, atta a
descrivere e valutare i singoli beni di un complesso patrimoniale; registro, documento contabile
leggo l'inventario delle robicciuole rimastegli dopo un decennio di prelatura, e m'intenerisco.
anche di mano in mano facendo come un inventario delle prediche che io mi trovo
. carducci, iii-28-53: né anche ebbe un pensiero... d'interrogare l'
. d'annunzio, 1-309: è un abile ricercatore di cataloghi, d'inventari
, 1-1-326: la m'ha fatto un inventario / di cose che la dice che
, 8-393: la satira in pensier un dì s'impresse / di far delle sue
s'impresse / di far delle sue armi un inventario; / poiché ormai lo vedeva
l'inventario della roba che manca: un « breda », sei caricatori,
: c'è sempre, nel boccaccio, un po'd'esagerazione, sia nel descriver
bellezze che le deformità, ma senza un po'd'esagerazione (e deformazione) non
situazione, di una vicenda, di un fatto in ogni suo aspetto positivo o
sposi ', cioè di poter fare un inventario e poter dire: ho imparato
lullo, non già perché questa sia un delirio, ma perché fu proposta dal
suo autore e da altri suoi seguaci con un poco di fanatismo. mascheroni, 8-378
a studiar matematica si mette / è un eretico marcio e nulla crede; / poiché
15-158: imaginate che all'esposizione di un grande fatto storico si congiunga, senza
chiaramente distinta. verdinois, 17: un romanzo vissuto o inventato? non importa.
, usato per la prima volta (un vocabolo). g. del papa
finto che fosse, dicevano esser derivato un certo schachì, o seich haider,
naturalezza molto d'inventato. -ordito (un inganno). casalicchio, 114:
, trovato, poi adottato, seguito (un modo di agire o di comportarsi)
dì nostri. -escogitato, accampato (un pretesto, una scusa).
e accortezza, attività volte a conseguire un vantaggio; intraprendenza, spirito d'iniziativa
che sempre culmina... in un rilancio di concretezza storica. 2
marabotto fu sottile inventiva, che con un poco d'inchiostro cacciò 11 nemico della
croce, fece un'inventiva di conducere un pellegrino in ierusalem. = femm.
ciò che colpisce è questo: come un punto di vista critico che richiede il massimo
proteiforme in fatto d'abbigliamenti non è un talento particolare delle aspasie moderne, ma
talento particolare delle aspasie moderne, ma un istinto connaturale a tutta le specie.
si trovava con gli altri nella brigata un giullare del re, pronto di lingua,
: l'abilità... importa sempre un certo grado di spirito direttivo e inventivo
piovene, 6-16: io non sono un fantastico, nemmeno un inventivo, e
: io non sono un fantastico, nemmeno un inventivo, e nemmeno un realista,
, nemmeno un inventivo, e nemmeno un realista, ma sono un visionario di
, e nemmeno un realista, ma sono un visionario di cose vere.
macchina, di uno strumento, di un ordigno. comisso, 17-69: nella
stupidità degli uomini, non vi è un uomo che non abbia un'idea alla quale
pensieri e molte altre operazioni, ma un invento contenuto sotto regole. aretino,
i-vi- 20: non siamo senza un bello apparato di macchine per dimostrare a
perché nessuno abbia pensato ancora di erigere un monumento all'inventore del giuoco del lotto,
idea, / s'io son fra'vati un inventor valente. baretti, 1-209:
682: parvi... che un papa, che tutte queste persecuzioni ha
: in una valle, ove abita un leone, / fé pormi tinventor di
-fondatore (di una religione, di un ordine monastico, di una setta ereticale
uomini positivi, per essi l'inventare un dio era un problema severo quanto i
per essi l'inventare un dio era un problema severo quanto i problemi dei nostri
. croce, 61: tu sei stato un grand'inventore, ma però di malizia
. ant. che scopre la violazione di un dovere, l'infrazione di una legge
divisa per terzo, 'videlicet 'un terzo a l'arsenal nostro, uno terzo
se sarà stata nel fondo del mare un anno e un giorno a tal segno che
nel fondo del mare un anno e un giorno a tal segno che non sia
, iii-15-332: serbò pur nell'esposizione un fare sciolto anzi invenusto che si differenzia
nelle sue opere risultati esteticamente positivi (un artista). tommaseo [s.
multare. beccaria, ii-670: un sol camparo senza almeno un testimonio non
, ii-670: un sol camparo senza almeno un testimonio non deve essere autorizzato a chiedere
... 'le guardie invenzionarono un barroccio '. = deriv.
agg. disus. che ha subito un sequestro o una multa. - anche
. delminio, i-140: dicono essere ad un tempo nata la invenzion dello anello e
che fratello di messer alessandro cesati, un uomo rarissimo, maestro de le stampe
del microscopio ha dato alla nostra osservazione un mondo che prima stavale interamente celato.
codice civile, 2584: chi ha ottenuto un brevetto per un'invenzione industriale ha il
, 759: averia piacere de vedere un mio libro, al quale già molti dì
, veramente anima de lo stile, è un tedio di parole ordinate. tolomei,
il suggetto che si vuol dipignere, è un talento naturale che non s'acquista né
. algarotti, 1-iii-163: è la invenzione un ritrovamento di cose verisimili adattate al soggetto
della lunghezza del tempo speso nel comporre un sonetto. gentile, 1-188: ha ragione
sanno disegnare correttamente né una mano né un viso,... il loro colore
ma che voleva solo una invenzione per un banchetto. avisi del giapone, 36:
nelle menti degl'indotti o degli stranieri un pregiudizio o un errore, non può essere
indotti o degli stranieri un pregiudizio o un errore, non può essere bella. carducci
forse per la gioia con cui vi accostava un tralcio, o per la soddisfazione che
, 4-472: nascono le invenzioni a un tratto, e spesso quello che uno
può immaginarsi, una minima parola, un cenno d'un altro ce lo crea nella
una minima parola, un cenno d'un altro ce lo crea nella mente.
settecento che vorrebbero regolare la società come un orologio, e intanto sembrano divertirsi a
di una nuova istituzione sociale, di un nuovo istituto o strumento giuridico (con
birago, 130: per una imposizione d'un novo tributo, restarono li popoli tanto
dà ad intendere al vecchio che quello è un muto e lo av- volpacchia veramente di
7. stratagemma, mezzo per conseguire un fine (per lo più sconveniente,
più negare d'accettare in casa sua un che da se stesso si era molte volte
nelle invenzioni, nelle iniziative: con un certo suo modo, tra furbo e fanciullesco
, così nelle vegghie al trovatore d'un grazioso giuoco la prima lode s'attribuisce
di qualcosa occultata da altri o di un atto (vietato dalla legge) compiuto
parlare molto all'italia la invenzione d'un nuovo mostro, che si disse essere comparso
l'esistenza di questa terma, offre un non deboi motivo di credere che delle acque
il dì che la si commemora, e un tempo era festa. * d'un
un tempo era festa. * d'un corpo santo o di parte di quello '
fine del secolo xvii, si designa un qualunque brano musicale di forma libera.
, 241: abbiamo detto essere lo storico un pittor ritrattista, il poeta un pittor
storico un pittor ritrattista, il poeta un pittor d'invenzione. -d'invenzione
77-377: riescii ad introdurre in milano un certo numero di proiettili di nuova invenzione
o sperimentato. alfieri, iii-1-38: un tiranno di nuova invenzione cominciò in questo
in questo secolo a stabilire e mantenere un esercito intero e perpetuo in armi.
in- venzioncella o di un'immaginuzza di un poeta italiano da un poeta straniero.
un'immaginuzza di un poeta italiano da un poeta straniero. -peggior. invenzionàccia.
bisaccioni, 3-8: fece anco stendere un manifesto ben lungo, lasciando correr la
cicognani, v-1-385: l'universo: un ordine di gerarchie nella realtà materiale e
'inverberire ', propriamente inalberarsi come un cavallo 'berbero '».
: si travestì da pellegrino, collocò un deschetto sui gradini della chiesa dove la figlia
spazi di cielo inverdirono e ne discese un riflesso eguale. 2. per
, aumentare, rafforzarsi, vigoreggiare (un sentimento, la gloria). serafino
, d'abeti, di cerri, che un tempo tutta inverdivano la costa ora squallida
5. per estens. coprire di un pallore vagamente verdastro. d'annunzio
soderini, iii-295: ancora starà bene un vivaio coperto di verdura, tenuto netto
254: da queste varie discipline raccolse un carattere composto di astuzia, di sofisma
e vaghe risposte, di rivolgere a un altro senso quelle parole. 3
o inverecondo i ignorante volesse esprimerlo [un certo peccato], avvisatelo amorevolmente.
2. che offende il pudore (un oggetto, un atto, un gesto
che offende il pudore (un oggetto, un atto, un gesto, un comportamento
(un oggetto, un atto, un gesto, un comportamento); turpe,
, un atto, un gesto, un comportamento); turpe, vergognoso.
e lascivi. de atnicis, i-633: un emigrante burlone portò in giro il pesce
, osceno, volgare (una parola, un discorso, uno scritto, uno spettacolo
, bassezza d'animo, sfrontatezza (un sentimento, un atteggiamento); eccessivo
animo, sfrontatezza (un sentimento, un atteggiamento); eccessivo, smodato,
. bertola, 1-16: per allargar un poco l'esempio appunto delle persone,
, 5-258: se non poteva mettere un argine al dilagare delle turpitudini liriche e
in quegli applausi, in quelle grida un tono bassamente cordiale e inverecondo die mi fece
s'è mai invergiliato. -assumere un aspetto candido, puro. d'annunzio
proprietà, tremava d'un socialismo inverifìcàbile e minaccioso soltanto a parole
strada. roccatagliata ceccardi, 57: un lembo niveo-fulgente de l'alpe / lunense
de l'alpe / lunense appar tra un bosco che l'autunno invermiglia. rubino
e accende nelle loro vene la fiamma di un desiderio pavido ancora ma già un po'
di un desiderio pavido ancora ma già un po'perverso. — intr.
. carducci, ii-8-122: tu sei un ghiaccio da capo a piedi: 'un bel
. d'annunzio, i-973: quale un fino / fior di grana il bianco viso
fiori aperti. angioletti, 1-141: un uomo... uscì da un portone
: un uomo... uscì da un portone, reggendosi con le mani la
pesci. a. cocchi, 5-1-45: un male che sembra immagi nario
se i frutti s'inverminassero, caccisi in un pertuso fatto lor con succhiello sopra il
lor con succhiello sopra il ceppo delle radici un subbio di quercia che v'entri per
: ogni ciriegia inverminata ha sempre un sol baco. carena, 1-275: '
morivano. forteguerri, 11-1: dovere ad un tratto basire / e star sepolto in
la gloria degli ambiziosi: marcisce a un tratto. forteguerri, 11-45: gli argenti
sciabe vincea. ojetti, i-589: un solicello roseo e invernale scende da un cielo
un solicello roseo e invernale scende da un cielo scialbo e lontano. saba,
estens. che si fa d'inverno (un lavoro, un'azione, un'impresa
prende in inverno (una licenza, un congedo, le ferie); che
); che si somministra (un alimento) o si indossa (un vestito
(un alimento) o si indossa (un vestito) durante l'inverno.
tenente martinenghi s'è fermato qui fra un treno e l'altro, andando in congedo
a essere abitato durante l'inverno (un luogo, un edifìcio). botta
durante l'inverno (un luogo, un edifìcio). botta, 5-55:
inverno in una data dimora o in un luogo adatto ad affrontare le difficoltà del
... per rallegrarsi d'un bue ritrovato, abbrugiò il pagliaio, e
l'invernata. allegri, 108: d'un mantello stesso padiglione / sia per cacciar
, 172: nessuno aveva mai osato attendare un esercito in tali luoghi e mantenervelo per
di marmo, inverniciarle e farle colorite da un pittore. faldella, 3-31: invernicia
e stucca / ch'ella par proprio un angiolin di lucca. genovesi, 5-155:
di onestà la sua ribalderia, io sono un fedelissimo suddito del re nostro signore e
', inverniciatura leggiera, o data un po'alla lesta. = femm.
d. bartoli, 1-3-6: le pareti un commesso di tavole pur di cedro o
, invernicate dentro e di fuori con un certo lor soprasmalto bianchissimo. g. gozzi
5 * 375: tragge / dalla saccoccia un lucido specchietto, / inverniciato un bossolo
saccoccia un lucido specchietto, / inverniciato un bossolo, ove chiude / polver di cipri
, ove chiude / polver di cipri, un aureo scatolino / di nèi ripieno.
di nèi ripieno. pecchio, 177: un paniere di latta inverniciata di verde giaceva
senza macchie. fogazzaro, 2-228: un letto di ferro pure inverniciato, coi suoi
cottura del sole, erano come di un colore olivigno, quasi ad arte inverniciate
non è cosa più stomacosa quanto baciare un volto inverniciato. muratori, 8-i-249:
e di meriti (una persona, anche un discorso, un atteggiamento).
una persona, anche un discorso, un atteggiamento). tassoni, ix-396:
il santo padre alla influenza pestifera di un razionalista inverniciato di misticismo. zena,
. che matura d'inverno, invernale (un frutto). = deriv
, 10-71: il ricordo / nostro è un aspro sentore, la poca dolcezza /
mi parlaste d'amore, / versate un raggio di sole / in quest'inverno
particolarmente è notabile una, che ha un genio con un'anitra significante un inverno
ha un genio con un'anitra significante un inverno. borghese, 6-60: il buon
-che si indossa in inverno (un capo di vestiario o di biancheria)
dell'età, conoscerete che ella è un ottima medicina. -nel colmo,
san lorenzo, gli è grosso come un giovenco; per santa maria, quanto una
ferreo decreto di patemiano allori valesse anche per un invernàccio che sopravanzava. =
de'grassi, e invero più presto aveva un poco del semplice che no. castiglione
vero si diceva dagli altri che fosse un liberto. d'annunzio, iv-1-18: pareva
appellato * orbis ', cioè un cielo ritondo che inverona e inchiude
l'essere inverosimile; incredibilità (di un fatto); mancanza di attendibilità,
fondatezza (di una notizia, di un racconto, ecc.). -in senso
poesia, gli è la cura di fare un buon intreccio, ben ingegnoso, ben
che non ha apparenza di vero (un fatto, un fenomeno, una circostanza
ha apparenza di vero (un fatto, un fenomeno, una circostanza); strano
ei pone per cosa molto inverisimile che un corpo corruttibile e dissiparle si possa muovere
corruttibile e dissiparle si possa muovere d'un moto perpetuo e regolare. f. m
nel buio della camera si ode improvvisamente un suono quasi inverosimile, lo scuotere di un
un suono quasi inverosimile, lo scuotere di un sistro leggerissimo che parte dalle profondità di
inverosimile ma antonio le crede, ha un tale accento di sincerità e di orgoglio offeso
, 8-vi-223: questo inverisimile mi ha tenuto un pezzo sospeso. maggi, 336:
delusione per chi viene in india mendicando un po'd'inverosimile, di soprannaturale.
2. che non può essere creduto (un discorso, uno scritto, una notizia
. ferd. martini, 1-iii-12: secondo un rapporto del comandante la 'galileo '
sommo grado; stravagante, strambo (un oggetto, un ornamento, un indumento)
stravagante, strambo (un oggetto, un ornamento, un indumento).
strambo (un oggetto, un ornamento, un indumento). pirandello, 7-342
dalla porta segnata col numero 96 uscì un giovanottone su i vent'anni, tronfio,
tronfio, infocato in volto, con un paio di baffoni in su, inverosimili.
di tutto: gli oggetti più inverosimili: un pane di stoppino, la panicastrella per
di fascicoli. sbarbaro, 4-33: un cameriere perfettamente in carattere col locale serviva
tutto era inverisimile e favorevole come in un sogno. barilli, i-79: una corona
alto, l'enorme anfiteatro stipato in un modo inverosimile. bocchelli, 2-xxv-133:
affetti. pavese, i-294: mi succede un pasticcio inverosimile. 5. locuz
a volta, la penisola scandinava sembra un villoso orso rampante, o un baccalà
sembra un villoso orso rampante, o un baccalà secco inbullettato ai quattro punti cardinali
sieno sempre uguali, potendone fare un brevissimo e l'altro lungo mille miglia
ne manchi il desiderio, mi fa un torto troppo ingiurioso: se me ne
chiederle subito... avvertendo quasi un mancamento, tra il timore per la
parte, non si farebbe che un inversar la quistione per comin
agli altri; capovolgimento della direzione di un movimento. -al figur.: capovolgimento
classificazione, di una norma, di un ordine. milizia, vii-183:
materia è confusa, il richiamo da un libro all'altro e l'inversione dello sviluppo
da parte di una colonna, di un reparto, ecc. tommaseo [s
dispositivi che permette ad alcuni organi di un meccanismo o all'insieme del meccanismo stesso
del moto di una macchina o di un veicolo. -inversione a u: inversione
di un veicolo, soggetta a determinate limitazioni del
una locomotiva per portarla in testa a un treno in direzione contraria alla precedente.
di condizioni e di fenomeni per cui un aeromobile compie una manovra diversa o,
quella che dovrebbe risultare come effetto di un determinato comando. marinetti, 1-74:
del getto dei gas di scarico di un turboreattore, provoca un'energica azione frenante
manovra con cui si fa prendere a un aeromobile o a una nave una direzione
fra le due file di rotaie di un binario, con lo scopo di trasportare dall'
del campo: scambio di sede in un incontro fra due giocatori o due squadre
di ruolo: sostituzione delle mansioni di un giocatore, compiuta, nel corso di
8. gramm. disposizione delle parole in un costrutto sintattico in ordine inverso, o
(di una proposizione, di un periodo). algarotti, 1-ix-73:
parole, ottenute l'una dall'altra con un semplice scambio fra due consonanti, con
, letterale e numerico. il letterale è un pensiero cavato da una o più
della fuga, consistente nella riproduzione di un tema invertendone gli intervalli, rendendo cioè
: * inversione ', maniera di prendere un tratto di melodia in un ordine diverso
di prendere un tratto di melodia in un ordine diverso da quello in cui è
cui si inverte il verso della corrente in un circuito. -inversione di una corrente continua
in partic., alternata, da un generatore di corrente continua. -inversione di
ricuperare e valorizzare le calorie prodotte da un forno metallurgico. 16. meteor.
la sua opposta. -inversione rispetto a un cerchio o a una sfera: trasformazione
operazione con la quale dalla misura di un carattere risultante da un campione si risale
dalla misura di un carattere risultante da un campione si risale alla misura sconosciuta e
inversione cromosomica: trasformazione per la quale un segmento cromosomico, dopo essersi distaccato e
inversione del sesso: fenomeno per cui un individuo sessualmente già maturo, per 10
l'inversione omosessuale è... un trauma psichico. g. bassani, 5-235
fanciulla che cuce è sempre... un poco una mostruosità: una dolce inversione
. 28. medie. rovesciamento di un organo o di sue parti. -in
secondaria al parto o alla discesa di un polipo nella vagina, per la quale
-in partic.: indiretto, inverso (un costrutto sintattico, una proposizione, un
un costrutto sintattico, una proposizione, un periodo); contrario, che ha
periodo); contrario, che ha un significato opposto a un altro (un
, che ha un significato opposto a un altro (un vocabolo); che serve
un significato opposto a un altro (un vocabolo); che serve a modificare
serve a modificare 11 senso originario di un termine (un prefisso, un suffisso
11 senso originario di un termine (un prefisso, un suffisso); che
originario di un termine (un prefisso, un suffisso); che permette o comporta
opposizione ed è sintetico e dialettico ad un tempo. tommaseo [s. v.
disposto o mosso in senso contrario a un termine di paragone; contrapposto; che
di gesù cristo e di satana ad un palazzo, eretto sopra le chete e
sopra le chete e limpide acque di un lago, che gitta l'ombra inversa di
cassa armonica. ojetti, i-492: un prefetto di firenze ch'era stato prefetto di
fiume amo perché questo, facendo di continuo un cammino inverso a quello fatto da lui
dell'ordine di un'operazione, di un esperimento). spallanzani, 4-vi-514:
considera procedere dal termine all'inizio (un ordine, una serie), dagli effetti
e dai villaggi offre agli aspiranti borghesi un buon campionario di belle case paesane da riattare
cattaneo, v-3-230: la negazione è un modo inverso di affermazione; è l'
pascoli, i-956: egli è veramente « un grande artiere » e foggia sull'incudine
. -con uso sostant. inverso di un determinato teorema: proposizione ottenuta scambiando fra
data essendo la pianta e l'altezza di un oggetto, abbiamo insegnato di disegnare la
misura o quantità che si riscontra in un dato di paragone (cioè tanto più
consente di risalire dal valore osservato di un campione al rispettivo valore probabile della massa
. 12. bot. arrovesciato (un organo nella pianta). tommaseo [
: pigliare le cose all'inversa. anche un filosofo può e deve considerare e le
costituisce la meta o il termine di un movimento). carta rossanese,
ariosto, 4-12: vi sorge in mezzo un sasso che la cima / d'un
un sasso che la cima / d'un bel muro d'acciar tutta si fascia;
diavolo ebbe alla vergine invidia e in un giovanetto mise libidinoso e diabolico amore inverso
in modo più o meno approssimato, un periodo di tempo che sta avvicinandosi.
di cambiare il senso di rotazione di un albero motore, produce l'inversione del moto
di una macchina o della marcia di un veicolo. 2. meccanismo atto
2. meccanismo atto a trasformare un moto circolare in moto rettilineo.
per invertire il senso della corrente in un circuito (e negli impianti di illuminazione
: dispositivo meccanico posto nell'effusore di un turboreattore, che, facendo funzionare il
contenuto nei succhi intestinali, ove esercita un ruolo importante per la digestione dei glucidi)
colonna vertebrale e di scheletro interno (un animale; e sotto questa denominazione generica
vertebrati quegli animali che sono provveduti d'un ossoso scheletro interno articolato e invertebrati quelli
modificare la propria posizione perché, ad un tratto, il senso di qualcosa di
no con incomodo o danno, è un * invertere '. questa la forma
in costruzione inversa (una proposizione, un periodo). tommaseo [s.
modo ogni suono verrà a trovarsi a un intervallo rivoltato rispetto all'intervallo iniziale.
geometrica secondo il quale la traiettoria di un raggio luminoso è indipendente dal verso di
x-1-160: inversero le coppe e in un baleno / imporporassi il cielo...
. per estens. capovolgere il significato di un termine o un ordine gerarchico o una
capovolgere il significato di un termine o un ordine gerarchico o una scala di valori
i fiori. calvino, 8-109: a un certo punto la corsa invertirà il suo
che si dilatò, che s'incurvò come un cielo mattutino. albertazzi, 152:
. delfico, iii-430: è un mio pensiero... che per fare
su i mezzi e questi disponendo ad un fine premeditato, ci porta sicuramente e con
corrente elettrica', cambiare il verso in un circuito elettrico. 7. matem.
elettrico. 7. matem. invertire un teorema: sostituire la tesi all'ipotesi
da ottenere il teorema inverso. -invertire un rapporto: scambiarne i due termini fra
in costruzione inversa (una proposizione, un periodo). tommaseo [s.
dal- l'invertire una proposizione viene ora un senso inverso dal primo, ora no
essere; fare ciò che spetterebbe a un altro. 10. mus. rivoltare
. 10. mus. rivoltare (un intervallo, un accordo). 11
. mus. rivoltare (un intervallo, un accordo). 11. chim.
del cielo versava su tutte le cose un flutto di plendore che sembrò da prima
(il significato di una parola, un ordine gerarchico, una serie, una
. gramm. posto in costruzione inversa (un periodo, una proposizione).
passano dal deviare la luce polarizzata da un verso all'opposto. zucchero invertito.
v-6-134: cosmopolitismo asiatico da rigattiere esteta e un poco invertito, come si bucinava.
. cambia il suo impiego. è un surrogato dell'amico invertito, utile confidente
arrivano qui stagionalmente i grossi invertiti con un passaporto letterario e codificati dalla letteratura.
. piovene, 3-134: chi ha ricevuto un oltraggio disonorante, ne parla per renderlo
, in partic., alternata, da un generatore di corrente continua. -invertitore di
che raddrizza le immagini capovolte fornite da un obiettivo (ed è usato, ad es
che si può impiegare in affari lucrosi (un capitale, il denaro).
lingua, perché vogliano sottilmente adoperarsi in un genere d'investigamenti, pe'quali e
investigante filosofo. papini, 27-1022: era un cervello indagante e investigante.
2. per estens. scrutarore (un atto, uno sguardo).
. -cercare di appurare la verità di un fatto, di una dottrina; fare
careri, 1-vi-58: diede all'argentiere un pezzo d'argento che aveva molto oro
-cercare di risolvere, affrontare (un problema). c. dati,
2. svolgere indagini giudiziarie (su un fatto, su una situazione);
i delitti occulti, ve n'è un altro: del quale si sogliono servire
donna. 3. esplorare (un luogo). -anche: frugare,
inseguirlo per tutto lo stanzone, come un topo; fargli la posta dietro alle
suo malgoverno. carducci, iii-1-521: un giusto, un pio / l'ha di
carducci, iii-1-521: un giusto, un pio / l'ha di luce redimita!
busone da gubbio, 1-59: investigar© di un santo romito, il quale doveva dimorare
col pinsiero insiemi non doverne occultare ad un suo unico e perfettissimo amico e compagno
elcomele. galileo, 3-1-274: trovandomi un telescopio assai buono statomi donato dal nostro
fatto, ma di... notare un poco diligentemente i modi, le arie
suono e coll'immagine di vestigio, dice un cercare più dappresso e più attento e
investigativa. -per estens. poliziesco (un romanzo). borgese, 1-323:
erano fitti come la gragnola, gli pareva un capolavoro investigativo da degradare lo * scarabeo
scrutatore, indagatore (uno sguardo, un atteggiamento). jovine, 5-90:
nascose. -esplorato a fondo (un luogo). olivi, 2:
abbrusciata nelle concavità de i monti da un fuoco sotterraneo e naturale. castelvetro, 4-207
v.]: avete da fare con un signore ch'è investigatore de'cuori.
filippo palizzi è, sopra tutto, un analista, un investigatore. -figur.
, sopra tutto, un analista, un investigatore. -figur. cicerone volgar
fu... nella nostra città un frate minore inquisitore della eretica pravità, il
al cardinal sant'angelo che si trattenga un poco per la strada, perché nostro signore
, se per avventura ci volesse fare un poco di soprammano, come mi si va
di quegli che si portano male l'un con l'altro e castigarli e punirgli
moravia, xii-236: fra le indagini di un investigatore improvvisato e le nostre, passa
stessa differenza che tra le analisi di un dilettante privo di mezzi e di serietà
mezzi e di serietà e quelle di un laboratorio scientifico. 5. femm
occhio). moravia, iii-156: un romanziere psicologico di grande penetrazione, invece
xii-392: chi diceva... d'un piede dato nelle reni alla signora per
chi asseriva che non si trattasse d'un piede sbadato, ma d'una mano investigatrice
garibaldi, 2-1 io: il pereira fu un momento oggetto d'investigazione per conoscere se
opinioni. -ricerca della soluzione di un problema. galileo, 4-1-245: due
di polizia giudiziaria, a proposito di un reato (per scoprire il colpevole, acquisire
, 6-212: conoscevamo da molti anni un maggiore, capo di un'agenzia di
se non sussistano ostacoli alla celebrazione di un matrimonio o al conferimento di un ordine
di un matrimonio o al conferimento di un ordine sacro. 7. osservazione fìssa
chinavano in fretta, come per cercare un nascondiglio. praga, 4-25: vidi due
di investigazione e che si sciolse in un lungo sorriso immobile. pirandello, 6-219
, soprattutto, a quelli nei quali un autoveicolo travolge una bicicletta, una motocicletta
bicicletta, una motocicletta, ecc. o un pedone). caro, i-295:
nere, quando per confortarti ti fanno trangugiare un bicchierino di cognac. codice della strada
patente è sospesa dal prefetto, per un periodo massimo di due anni, in
azione di una nave che tocca sopra un banco di sabbia o sopra un basso fondo
tocca sopra un banco di sabbia o sopra un basso fondo, dove s'incaglia,
chiuso, spaure- vole, che a un nemico d'italia salito là, dovrebbe riuscir
riuscir molesto fino il pensiero di avere un giorno tra i suoi rampolli un generale
avere un giorno tra i suoi rampolli un generale incaricato dell'investimento. misasi, 7-ii-106
investimento pareva aspirare alla storica gloria d'un lungo assedio affamatore della città e delle
il cannone della piazza può chiamarsi quasi un investimento. 5. econ.
energia psichica a una rappresentazione o a un gruppo di rappresentazioni, a una parte
a una parte del corpo, a un oggetto. = deriv. da investire
vestire). immettere qualcuno, mediante un atto solenne, nel possesso di un
mediante un atto solenne, nel possesso di un feudo e, per estens.,
ecclesiastica), di una dignità, di un benefìcio ecclesiastico, di un'autorità,
del godimento di una proprietà o di un bene. ritmo laurenziano, xxxv-1-6
dal quale è investita, col mettergli un prezioso anello in dito, dell'abbazia
, mediante immissione solenne nel possesso, un feudo, una carica, una prerogativa
-nominare, eleggere (in relazione con un compì, predicativo). lapo
. 2. per estens. consegnare un particolare oggetto come simbolo dell'investitura di
, 1-113 (264): vadine un boccale di grego di quel buono di palombo
strai l'irsuta veste, / ma l'un l'altro impedisce e non investe.
palazzeschi, 6-314: l'acqua respirava con un regolare gonfiarsi e abbassarsi nel sonno,
suo investire la sponda, simile a un colpo di fianco o di spalla, rivelava
frugoni, iv-451: il popolo è un animai tutto ventre che, qualor gli
da una scala a mano, gli fallì un piede sì fattamente, che correva a
, 277: par che si desti un flauto se il vento / fra le fronde
il vento / fra le fronde di un olmo cavo investa. cassola, 2-157:
); venire a collisione (con un altro veicolo); colpire provocandone la
provocandone la caduta (una persona, un animale). tommaseo [s.
, impacciati dalle nostre braccia, in un impulso di reciproca difesa. per un nulla
un impulso di reciproca difesa. per un nulla non venimmo investiti.
andavan disgiunte, corse ad investir in un banco arenoso. cattaneo, iii-1-52:
si richiede gran numero di scialuppe, un mar basso, ove... possano
il proprio naviglio nelle secche per evitare un male peggiore; pogniamo il certo naufragio al
: poi manda a dir ch'ad un tratto s'investa [il nemico],
riconoscersi e investirsi, tutto fu ad un tempo. -intr. p.
. 6. assaltare, assediare (un luogo fortificato, una città).
p. giustiniani, 607: navigato un pezzo, all'ultimo trovò tre galeotte
pavesate s'investivano come le galere, con un gran balenìo di spade. e tutti
o chiamo le guardie! ». un omino col berretto da portiere investiva così
omino col berretto da portiere investiva così un giovinastro senza cappello, dall'aria di disoccupato
o una cosa (uno sguardo, un gesto, ecc.). algarotti
. milizia, iii-108: si servì di un martellino per investire nel rame la punta
: quella delicatissima colpa... come un latte rappreso investe tutta la cavità del
-mettere a coltura, piantare, rimboschire (un terreno). soderini, iii-615
figur. cesarotti, 1-xx-300: un uomo in tale stato può egli raffrenare
, e di contro al dipinto splende un triangolo di ceri. una vampata m'investe
una vampata m'investe come davanti a un focolare. baldini, i-92: l'ultimo
sole ha investito ogni cosa / e un mattone a toccarlo ci scotta le mani.
le mani. -bagnare abbondantemente (un liquido); avvolgere tutt'intorno (
intorno (il fumo); impregnare (un odore, un profumo); lordare
); impregnare (un odore, un profumo); lordare (il fango)
se fossero state investite con violenza da un getto di polvere o di nerofumo.
la zuppiera; e subito lo investì un fumo denso e profumato. -ant
quanti nastri ha la nostra inghilterra formavano un fondaco in ogni vestito, ch'ei,
12. ant. raggiungere (un territorio); toccare (una meta
(una meta); afferrare (un oggetto). soldani, 1-30:
pervadere alfimprovviso, con violenza (un sentimento); impressionare vivamente; dominare,
lettera inattesa, ch'era tutta quasi un inno alla vita. bocchelli, 2-xix-107
appunto questo, ombra e luce, in un passaggio alternato che investe e divora.
è mossa da uno che si trove in un altro luogo, è spogliata di una
, e lasciato uno che non abbia preso un altro essere. leti, 5-ii-268:
punto sale / la forza viva d'un pensiero, / che lambe come fiamma e
immedesimarsi; connaturarsi, compenetrarsi, assumere un atteggiamento, una forma, un aspetto
assumere un atteggiamento, una forma, un aspetto particolare; prendere coscienza di sé
; prendere coscienza di sé o di un dovere o anche del senso di un'azione
del senso di un'azione, di un fatto, di un comportamento. bruno
azione, di un fatto, di un comportamento. bruno, 3-1043: di
s. v.]: ha un bell'impiego, ha tanti titoli, ma
. giocosa, ii-366: io sono un uomo: penso, m'investo, vaglio
interpretato. -al figur.: assumere un atteggiamento o un comportamento che non
figur.: assumere un atteggiamento o un comportamento che non sono in armonia col
. v.]: 'investirsi d'un personaggio, d'una parte ',
15. affliggere, tormentare violentemente (un male fisico, una sofferenza morale,
del vento passa tra le fiondi d'un arbusto e le fa tremolare, così il
perugia tomossi, avendo il suo investito in un anello, dove per comperare cavalli era
; inquadrare. -in legatoria, introdurre un foglio in un carticino. 21.
-in legatoria, introdurre un foglio in un carticino. 21. locuz. -essere
diceva egli d'essere certo di fare un grosso guadagno e delle investite per sé
danaro a censo vitalizio in testa d'un lor ragazzo, fanno l'investita per
), agg. immesso, mediante un atto solenne, nel possesso di un
un atto solenne, nel possesso di un feudo e, per estens., di
pubblica, di una dignità, di un beneficio, di un diritto, di
una dignità, di un beneficio, di un diritto, di un potere.
beneficio, di un diritto, di un potere. sanudo, lviii-75:
siete investito dei poteri che fino a un momento fa erano di donna lianora.
fedeltà. -assegnato, attribuito (un dominio, una dignità). carducci
sannazaro, iv-105: rimase ad ergasto un delicatissimo bastone di pero selvatico, tutto
. e ne la sua sommità investito d'un nero corno di bufalo sì lucente,
2-xi-556: ella si sentì investita d'un ascendente che la obbligava al soccorso e
corpo investito dalla raffica si piega scivolando un poco lungo il tronco dell'albero.
venti del deserto. -urtato da un altro o da altri veicoli (un
da un altro o da altri veicoli (un veicolo); colpito da un veicolo
(un veicolo); colpito da un veicolo che provoca caduta e lesioni (
caduta e lesioni (una persona, un animale), travolto; che è
travolto; che è a bordo di un veicolo urtato da un altro veicolo.
a bordo di un veicolo urtato da un altro veicolo. codice della strada,
patente è sospesa dal prefetto, per un periodo massimo di due anni, in caso
6. assaltato, cinto d'assedio (un luogo fortificato, una città, un
un luogo fortificato, una città, un territorio). g. b.
7. colpito, urtato violentemente (un bastimento); abbordato, fatto oggetto
galea del capitan generale, investita in un medesimo tempo da tre delle nimiche, due
162): in questo fango era investito un sasso di pietra viva con molti acuti
di molte ghirlande investita, appiccò ad un albero. s. degli arienti, 253
seda et altre prospective, che era un bel veder. messisbugo, lxvi-1-267:
questa sostanza... rassomigliava ad un pezzo di carne pallida e scolorita, investita
montano, 1-154: hanno acceso per gioco un focherello, e per farlo durare lo
dentro, e tanto fanno che tutt'a un tratto si trovano investiti dalle vampe di
coltura, coperto da una piantagione (un terreno). giuseppe da ascoli,
tenere gli occhi aperti alla spera d'un bacino di rame, investito da'raggi
ha l'animo d'improvviso colmo di un sentimento intenso, violento, esaltante;
... si sentì investita d'un tratto dalla piena libertà conquistata e consentita
che ha assunto con profonda convinzione un atteggiamento, un comportamento. reina,
assunto con profonda convinzione un atteggiamento, un comportamento. reina, i-294: terra
se esse siano investite e animate da un nuovo motivo che ne faccia nuove opere belle
— profondamente immedesimato nella propria parte (un attore, un interprete drammatico).