con appassionata ammirazione e intimo convincimento spirituale un gesto eroico, un'opera virtuosa.
cittadin... innamorato sempre in un modo ha da essere della libertà della patria
ubbidirlo. pallavicino, 10-ii-82: né può un cuore innamorato dell'onesto sentir più gradita
sa mai, poi... ma un tipo simile non era facile acchiapparlo.
). fogazzaro, 5-170: era un frequentatore di casa ribera, dove faceva
l'è troppo grande scortesia / quando un è bello e morto innamorato, /
e morto innamorato, / che venghi un altro, e mandilo in turchia.
fu cuoco di currado gianfigliazzi e fu un innamorateli© di tutta gana. -innamoratino
1-40: io nuoto pure questa volta in un mare ah, ah, ah,
n. franco, 4-112: paio un di quelli innamoratuzzi, che in ogni
: è vero, che mio figliuolo stava un poco innamorazzato colla fulvia, la figliuola
venir due dame con uno scudiere e un paggio inanti, impalmate. carducci, iii-2-282
albergo di sospiri e pianti, / un raggio accendi dell'eterno amore. metastasio
da quel tempo innante: per indicare un tempo futuro rispetto a quello determinato dall'
d'ora innanti, voi méscite, abbiate un più caldo / da me saluto,
, poi giù la sopraveste, cingersi un panno di lino, metter l'acqua nel
costui. g. stampa, 132: un mostrar quel ch'uom chiude dentr'e
ch'uom chiude dentr'e fore, / un esser sempre pallido e tremante, /
esser sempre pallido e tremante, / un errar sempre e non veder l'errore,
sempre e non veder l'errore, / un avilirsi al viso amato innante. guarini
al fatai tempio innante / giunti in un peccatori e peccatrici. 5. con
carceri più volte, che non posso numerare un mese di vera libertà, se non
se non di relegazione. -rispetto a un fatto, un avvenimento, alla vita
relegazione. -rispetto a un fatto, un avvenimento, alla vita o alle azioni
: sto fatto fare potessi -inanti scalfì un uovo. 8. con funzione
funzione aggettivale. antecedente, precedente (un giorno, un mese). ariosto
antecedente, precedente (un giorno, un mese). ariosto, 18-111:
splendide più che stelle; ma 'n un iomo / el tempo vi è dintorno
infante, / i casti sogni d'un primiero affetto /... / e
altro ier, mi venne innante / un animai domestico, che in casa / di
): il povero don abbondio rimase un momento a bocca aperta, come incantato;
aggranchiate. serao, i-639: si fermò un poco, guardandosi innanzi, quasi esitasse
uno spessore millimetrato, che a spostarsi un capello, innanzi o indietro, le entrassero
innanzi: cammina, cammina; dopo un lungo cammino. [sostituito da]
. giov. cavalcanti, 144: vedendo un fanciullo di un povero contadino, con
, 144: vedendo un fanciullo di un povero contadino, con due deboli asinucci innanzi
che chiede. gemelli careri, 1-i-396: un giannizzero, passando a traverso della strada
tornare indietro nel forte, a pagare un certo dritto. parini, giorno,
mi sia, tu innanzi vedi / un di quei due che la gran torre accese
consigli. pindemonte, 229: chi un nobil segno si propone, e tutti /
e proprio rispetto se non questi due e un altro che vedremo più innanzi.
al procedere di una trattazione, di un discorso). tolomei, i-74:
voglio andare, inanzi, a casa d'un certo procuratore. corticelli, 209:
da ora in avanti (per indicare un tempo futuro rispetto a quello determinato dall'
petrarca, 358-12: d'allor innanzi un dì non vissi mai. boccaccio,
fatto in altra parte della casa ordinare un letto, in quello, quanto durava il
262: -n'avess'io questa notte un orciuolo al piumaccio. -n'avess'io inanzi
d'accessibil pendio sorgermi innanzi / vedeva un gioco e n'attingea la cima. graf
, 5-23: venivan genti innanzi a noi un poco. poliziano, st.,
a me per una piccola porticella in un luogo come in una strada istretta.
iii-3-83: versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un
un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato aitar, / tu d'orgoglio
qui, da una settimana quasi, è un tempo originale: un piover continuo,
settimana quasi, è un tempo originale: un piover continuo, la notte e il
continuo, la notte e il giorno, un vento per intervalli, ed anche un
un vento per intervalli, ed anche un po'freddo, ma poco. d'annunzio
a intervalli,... con un accento pieno di tristezza. bigiaretti, 8-20
si levavano alti lauri, interrotti da un cipresso a intervalli eguali. barilli,
selvagge s'inseguono. -a un certo intervallo: a una data distanza.
quest'isola a brevissimo intervallo è vicino un monte a guisa d'una piramide, qual
una piramide, qual è congionto per un ponte di fabrica con l'isola. barotti
il tempo necessario per portare a termine un lavoro, per conseguire un intento;
a termine un lavoro, per conseguire un intento; procurargli sollievo e rilassamento.
conoscenza del loro bene. -procurargli un disturbo, un malessere, un impedimento
bene. -procurargli un disturbo, un malessere, un impedimento. sermini
-procurargli un disturbo, un malessere, un impedimento. sermini, 398:
è lontana dalla quiete la velocità d'un fulmine, quanto la pigrizia della lumaca
cosa alcuna di garibaldi. e tengo un presentimento nel core. forse una vostra linea
il mio posto di osservazione per sceglierne un altro, nel timore che, cambiando,
senza porre il minimo intervallo, / un sasso ch'io lanciai fischia per l'etra
. segnale che, applicato dietro a un veicolo, permette a un veicolo che
dietro a un veicolo, permette a un veicolo che segue di valutare la distanza
trasferire energia da uno stadio all'altro di un amplificatore a più tubi termoelettronici (un
un amplificatore a più tubi termoelettronici (un circuito, un organo, un accoppiamento
più tubi termoelettronici (un circuito, un organo, un accoppiamento).
(un circuito, un organo, un accoppiamento). = comp.
; che accade; che sopravviene (un evento, una circostanza).
. 3. che interviene in un rapporto o in una situazione preesistente;
in una situazione preesistente; che compie un atto d'intervento. 4. sm
al tavolino, sotto la dettatura di un procuratore, che chiamasi in venezia interveniente
-dir. commerc. chi interviene in un rapporto cambiario per accettare o pagare una
lui essere conceputo per 10 concubito d'un grandissimo serpente, e nella camera della
girini... hanno acquistato un grado insigne d'ingrandimento pria di ve
sarpi, vi-1-208: trovò il cardinale un nuovo e prudente temperamento, di non
avanzamento delle lettere cagionatovi dallo esempio di un grande ingegno splendido per virtù, simile
se in quegli stati venga a sorgere un qualche grande ingegno splendido per vizi.
vieni, antiloco mio; t'annunzio un fiero / doloroso accidente; e oh
'politezza 'li inalza fino a un empireo illuminato, mettiamo, da poche lucciole
, da poche lucciole, poi interviene un fatto comune, un urto della logica,
, poi interviene un fatto comune, un urto della logica, che li
1-iii-285: potrebbe assai facilmente intervenire che un buon compositore fosse un buon capitano alla testa
facilmente intervenire che un buon compositore fosse un buon capitano alla testa di un cattivo
fosse un buon capitano alla testa di un cattivo esercito. carducci, iii-12-319: nelle
una gran disaventura, ch'ò morto un uomo ed olio messo in questo sacco
de'medici, i-187: io piansi un tempo, come volle amore, /
berni, 115: udite, fracastoro, un caso strano, /... /
/ io sono stato in casa d'un ventrone, / che pappava egli solo
. panzini, i-71: gli intervenne un caso nuovo ed inaspettato. -impers
la porta quando eravate qui, come a un bambino che, ciò che sente,
, [il cristianesimo] e da un lato ebbe la somma lode, e dall'
non a lui; né era sicuro da un impeto di furore ove mi fosse intervenuto
bugie a tutti intervenisse, come ad un frate minore, non miga giovane,
: ad quello che si dice che un padre stropiato generi figliolo ad sé simile
nella coniunczione col zoppo el quale genera un figliolo zoppo. 5. prendere parte
o presenziando (e implica in ogni caso un interesse più o meno vivo o un
un interesse più o meno vivo o un obbligo o una convenienza). -anche
dibattimenti fossero pubblici, e si costruisse un ballatoio per comodo di coloro i quali
immagine infantile di se stessa, in un identico salottino, nell'identica noia. pea
nero. moretti, i-350: in un teatro d'una grande città un pugno
: in un teatro d'una grande città un pugno ben assestato di quel volgarissimo mediomassimo
era morto. moravia, ix-7: un giorno gli corsi dietro con uno spillone
ultimi offici che gli si venivano da un amorevole e fedele servidore, quale voi
disegnasse, perché tu intervenissi a esercitare un tuo strano diritto di prelazione. e
, negli affari interni o internazionali di un altro stato; compiere un atto internazionale
internazionali di un altro stato; compiere un atto internazionale di intervento (v.
impedire vassos? -prendere parte a un conflitto armato (per lo più al
parte in una rappresentazione drammatica o in un pubblico spettacolo; recitare; fungere da
; recitare; fungere da protagonista in un episodio, in un'opera letteraria,
, in un'opera letteraria, esserne un personaggio. bandello, 1-2 (i-44
. ho tra me deliberato di farvene un dono. giraldi cinzio, 2-136:
zanotti, 1-6-215: io voglio che in un poema, quantunque molte e varie persone
, in veste di parte, a un processo che si sta già svolgendo fra altre
, in forma di intervento, a un processo già instaurato (intervenire in causa
(intervenire in causa, intervenire in un processo: cfr. intervento, n
, 105: ciascuno può intervenire in un processo tra altre persone per fare valere.
persone per fare valere... un diritto relativo all'oggetto o dipendente dal titolo
alcuna delle parti; quando vi ha un proprio interesse. ibidem, 499: oltre
. -dir. commerc. compiere un intervento cambiario; accettare o pagare una
interloquire, prendere la parola; trattare un argomento. chiari, 1-ii-51: tra
deledda, ii-594: la serva diede un grido: allora zio juanniccu credette d'
d'intervenire; gli sembrò di poter fare un discorso energico per correggere la superstizione della
riviste o giornali, e per circa un quarto di inediti coi quali ho voluto intervenire
caso avrebbe sbagliato la sua propaganda -interviene un signore in tono di straordinaria importanza.
. nascere, incominciare, svilupparsi (un sentimento, un dubbio, un errore)
incominciare, svilupparsi (un sentimento, un dubbio, un errore). b
(un sentimento, un dubbio, un errore). b. segni,
preteso interdetto non fu servato meno per un momento, come si troverà persona sì
persone o cose (una relazione, un accordo, una controversia, una discordia
terrebbe, / e, volendo l'un bianco e l'altro bruno, / di
cattaneo, v-3-218: l'associazione è un lavoro vago e fortuito della memoria, il
è roba preistorica. -scoppiare (un conflitto). moretti, i-912:
. 15. chirurg. compiere un intervento chirurgico; operare. cicognani
cercar di spingerlo giù? d'aprir un passaggio? si, provando con varie
uno stato in una controversia o in un conflitto internazionale (con partic. riferimento
.. culmina nella guerra libica in un primo tempo e nell'interventismo in un
un primo tempo e nell'interventismo in un secondo tempo. gobetti, 1-47: lo
. -interventismo fiscale: politica con cui un governo, nell'imposizione dei tributi,
dell'intervento sia politico-militare sia economico in un conflitto. -in partic.: fautore
: gli * interventisti 'andavano speculando se un più deciso atteggiamento degli stati uniti non
intervènto, sm. presenza (dettata da un in teresse più o meno
persona del mondo parlarle senza intervento d'un francese vecchio, eletto per uomo di
riteneva che il suo intervento avrebbe significato un progresso per l'azienda in cui doveva
non può essere diminuito, è stato un surrogato dell'intervento popolare. parise,
base al quale una cambiale presentata a un debitore cambiario per l'accettazione o per
sia stata a tal uopo indicata da un debitore cambiario (intervento deltindicato al bisogno
soltanto una condizione o promessa fattavi da un obbligato principale. -iniziativa.
avrebbe potuto riuscire, il suo, un intervento utile. -emendazione, integrazione (
utile. -emendazione, integrazione (in un testo mutilo da parte dell'editore,
donna, costretta dalle circostanze a subire un intervento sul proprio corpo, che l'
intervento. 3. partecipazione a un dibattito con una dichiarazione sulle questioni poste
.. di risollevarne il principio a un intervento superiore, a una forza di creazione
divina. e. cecchi, 2-135: un intervento non richiesto delle forze naturali o
di diritto processuale in base a cui un soggetto partecipa, in veste di parte,
pendente fra altre persone; ingresso di un terzo, in base a uno di tali
sfera di attività interna o esterna di un altro stato, allo scopo di difendere
a seconda che esso sia compiuto da un solo stato o da più stati d'accordo
l'intervento armato (effettuato mediante un esercito d'intervento), ecc.;
l'intervento armato nelle faccende interiori d'un popolo non è un fatto speciale e indifferente
faccende interiori d'un popolo non è un fatto speciale e indifferente agli interessi comuni
l'italia e nondimeno d'intrattenervi perenne un pretesto d'intervento e di lega che
da sorde cospirazioni al di dentro, da un esercito d'intervento al di fuori,
: facoltà di intervenire negli affari di un altro stato per impedirgli atti (e
mezzi militari) nella vita interna di un altro stato (cioè nella sua sfera
dedurre, come pretendono i clericali, un diritto di intervento nello stato ecclesiastico a
infermato, finché parve che fosse necessario un intervento chirurgico. c. e.
la clinica universitaria di milano. assisterò ad un intervento del maestro. cassola, 2-186
la nascita di piero, aveva subito un intervento che l'aveva lasciata sterile.
a squadre, entrata in azione di un giocatore in appoggio ai compagni o contro
intervento medico: dichiarazione con la quale un medico denuncia come pericoloso per uno dei
, iv-3-59: perché dunque dare a un incidente, in qualunque maniera intervenuto,
incidente, in qualunque maniera intervenuto, un valore che non ha? 2.
uno spettacolo; che prende parte a un ricevimento, a una festa, a un'
festa, a un'adunanza, a un convito. - anche sostant. -sostant
4. che si ingerisce in un affare, che si intromette in una
: la spagna non può escire da un problema, i cui termini sono
o rivoluzione. il ministero attuale è un ministero d'intervenzione. carducci, iii12-
diplomaticamente o militarmente nelle faccende interne di un altro stato. tale diritto di intervenire
altra, col tentativo di far assumere a un personale statale determinato, di origine terriera
, sf. inversione dei termini di un rapporto; mutamento dah'interno di una
fa subire quella interversióne che, costituendo un partito politico, avrebbe poi creato un
un partito politico, avrebbe poi creato un sistema opposto al sistema inglese, come la
nel possesso: mutamento nella detenzione di un bene in possesso mediante un mutamento del
detenzione di un bene in possesso mediante un mutamento del titolo, cioè mediante un
un mutamento del titolo, cioè mediante un fatto esterno del detentore o anche di
fatto esterno del detentore o anche di un terzo che manifesti la volontà del detentore
. invertire, convertire i termini di un rapporto; capovolgere dall'interno una situazione.
il possesso: mutare la detenzione di un bene in possesso; compiere l'interversione
offici di certi metri, forse non senza un tacito intendimento d'irrisione, le strofe
domande e risposte che vengono scambiate fra un giornalista, un corrispondente di agenzia,
che vengono scambiate fra un giornalista, un corrispondente di agenzia, un radiocronista,
giornalista, un corrispondente di agenzia, un radiocronista, un telecronista (intervistatore)
corrispondente di agenzia, un radiocronista, un telecronista (intervistatore) e un esponente
, un telecronista (intervistatore) e un esponente, per lo più autorevole,
. ferd. martini, 1-1-56: un telegramma di rudinì m'invita a dirgli
l'intervista è la forma determinata di un dato colloquio a scopo di informazione pubblica.
una volta, in una sua intervista con un giornalista straniero, il capo del fascismo
rappresentativi in modo da comprendere, con un numero limitato di unità, il totale che
il peccato d'origine. * avere un colloquio, una conferenza, un abboccamento
* avere un colloquio, una conferenza, un abboccamento ', per che bastino invece
betteioni, iii-250: il corrispondente d'un giornale russo del 'novoje wremia ',
ove si era recato a 'intervistare 'un giovine scienziato italiano che aveva fatto or
seminotturna e insieme pronta ad albeggiare ha un tono sì giornalistico che m'incurvo per
di acacia. barilli, 5-141: un pittore lo intervistava cautamente, dandogli
, dandogli di tanto in tanto un 'sandwich '. 3.
egli mi disse che io gli menasse un notaio e che mi farebbe una donagione
fonet. posto fra due vocali (un fonema). = comp. da
i-x-iio: interzo anche talvolta il rimedio con un po'di caccia, un po'di
rimedio con un po'di caccia, un po'di ginnastica. bresciani, 6-xv-10:
, 10-15: interza presso il grillo / un lesto compromesso / tra le tenebre e
tutta la città collegata a vista, un quartiere vagheggiarsi con l'altro di là
sia, interzando, cioè che sia un sì e l'altro no. lucini,
.. più s'interzassino di amicizia l'un coll'altro. f. soranzo,
bronzo ai due s'interza / oltracotanto un sognator, che giostra / di libertà con
pitture. 2. aumentare di un terzo. -in senso generico: aggravare
48: all'aurora ne andai sopra de un monte, / dove io vidi fanciulle
girlandette: / nove ne numerai d'intorno un fonte. betussi, 3-16: pensò
rinforzare un'imbarcazione. -anche: mettere un terzo rematore su uno stesso banco.
che sostengono queste sono interzate, cioè un modiglion o mensola con le rotelle e
', perché tengono la terza parte d'un fiasco. = denom. da terzino
di lui pesi di somella per devenirne ad un duplicato assaggio con averci anche pesato l'
persone o gruppi di persone, con un fine determinato, più o meno segreto
, settecento lire al mese, e un compito impreciso: consulenza legale, revisione
che sono stati consacrati alla storia di un singolo vocabolo, per dotti e acuti che
: perduto ci ò una 'ntesa, / un amor m'à amendato / lo danno
vita e più. / io so un amore che ha durato un mése, /
/ io so un amore che ha durato un mése, / e vero amore fu
d'accordo. aver l'istruzione di come un si debba contenere. -dare
da una rabbia comune, predominati da un pensiero comune, conoscenti o estranei
che siete voi, d'intesa con un altro senza timor di dio. pirandello,
. moretti, ii-1087: fece poi un cenno d'intesa alla sorellina, e
-entrare in intese con qualcuno: stringere un patto, un accordo. b
con qualcuno: stringere un patto, un accordo. b. croce,
d'intesa. -far parte di un accordo; essere convenuto. pea
andare. -fare intesa: stringere un patto, mettersi d'accordo.
mia volta la fìsonomia dell'avvocato come un barometro del tempo. bandi, 4
grosseria fu quella d'inteschiarsi a comporre un ballo che dovesse durare due lunghe ore
sacchetti, 169-9: con grandi scherne adornò un santo de'perugini, in forma che
e sollecito allo studio della ospitalitade, un giorno ricevette al albergo alquanti cavalieri che
a vagheggiare inteso / nel ciel d'un volto il sole, / pria che spuntasse
napoletano di liberazione, inteso a favorire un giornalista che era alla dipendenza della
a mangiar ghiande, / tutto a un tratto fu da grande / timor panico
2. diretto ai conseguimento di un fine determinato (un atto, un
ai conseguimento di un fine determinato (un atto, un gesto, un proposito,
un fine determinato (un atto, un gesto, un proposito, un progetto
(un atto, un gesto, un proposito, un progetto).
atto, un gesto, un proposito, un progetto). tasso, 6-29
una relazione rimasta lungamente famosa, circa un disegno di legge inteso a disciplinare la
inteso mio / non arriva se non un altro, ed io. 3
3. ascoltato, udito, percepito (un discorso, una parola, un suono
(un discorso, una parola, un suono). - anche: chiaro,
a quel modo, il cattolicesimo è un bel comodo per chi vuole la propria pace
sanamente intesa, come una missione ed un vaticinio, è la sola morale universa
non vi crederebbe che vi si suscitasse un movimento generale, un desiderio di precauzioni
vi si suscitasse un movimento generale, un desiderio di precauzioni bene o male intese
, raffigurato (ed è in relazione con un compì, predicativo). bellebuoni
: il tempo... alzi un panno sotto del quale sia una bellissima giovane
della fondazione di questo giornale, diceva che un collaboratore migliore non potevano trovare e faceva
fuor della reggia, d'accordo con un famiglio già inteso di questa trama,
ii-310: trovai chiusi in due stanze terrene un servitore ed una serva di pantalone;
serata. -che è oggetto di un patto, di una convenzione; concordato
11. rivolto con grande attenzione verso un oggetto determinato (lo sguardo, l'
foco intesi / svelle da le radici un sospiretto. salvini, 13-235: la
villaggio. -pervaso, dominato (da un sentimento). matugliani, xxxix-n-14:
, 5-100: venutogli talento di fare un casino di delizia alla sua pigneta,
cortona, suo creato, che fece un pensiero ornatissimo e maravi- gliosissimamente inteso.
processo. 13. accurato (un lavoro). castiglione, 620:
una ragione. scaramuccia, 60: un famoso e assai gran quadro di mano
compartita. l. bellini, 5-1-82: un nobile e ben inteso gioiello da cui
republica, iddio oggi ci ha dato un prencipe d'una eccellentissima casa. d
doversi comprendere, giudicare, interpretare in un determinato modo. de luca,
parola. mazzini, 42-82: si maneggia un grand'affare: cessione del lombardo fino
intesa e correva a rompicollo davanti ad un branco di bestie. intesofìlìa,
gli pendea di tiria ardente / porpora un ricco manto, arnesi e doni / de
aspetta / in presagio di quelle / ch'un giorno avrai di gemme, anzi di
colei damon, colei, che più d'un angue / intorno al crine scapigliato intesse
rose d'edera / e mirto intesso un laccio, / ne farò anella al
. buonarroti il giovane, 9-656: un mal ne chiama cento: una catena
imperatori professavano. -stringere (un nodo). - anche al figur.
dolore che si committe le mani intessendo l'un dito con l'altro. l.
. macchinare, ordire (una frode, un intrigo); escogitare, inventare (
; escogitare, inventare (una scusa, un pretesto). imperiali, 4-600
poesia, uno scritto o, anche, un discorso, un'orazione); formulare
levare, innalzare (una lode, un encomio). leonardo, 2-173:
93-156: noi non possiamo intessere qui un corso di storia, ma diciamo che
straordinaria sensibilità lo metteva sulla pista di un segreto di stile, di un lacciolo
di un segreto di stile, di un lacciolo psicologico, di una allusione storica
trovare parole lucenti di precisione, intessere un discorso fluente. -intonare (un canto
intessere un discorso fluente. -intonare (un canto). - anche di animali.
5-1-239: aviam determinato essere la tela un intessimento di fila. ora e'bisogna che
attraverso di questi due ci si conduce un altro filo, che si chiama il
2. per simil. venatura (di un minerale). imperato [tommaseo]
del corpo umano] non è altro che un intessimento scompigliatamente ordinato di canali. idem
corpo nostro] non è altro che un intessimento scompigliatamente ordinato di canali portatori di
di seta, soglie ovvero operate, portando un segno inerente alle manifatture, assicura la
corpo deve essere... composta in un certo modo di quasi un'intessitura o
, 1-104: il cestone si fa in un luoco aperto e largo e si compone
, lxii-2-ii-123: il frusto è qua un instrumento intessuto di curarne, con che
oro, / e di fior gialli un intessuto velo. g. capponi, 1-i-169
1-i-169: fece fare... un arazzo ricco e splendente d'oro e gemme
pietro apostolo, tratto di carcere da un angelo. serao, i-292: lo spiegamento
galleggiavi come una speranza remota, come un saluto. 6. figur. ordito
. ordito, macchinato (una frode, un inganno). firenzuola, 499
linguaggio degli scrittori tedeschi d'allora è un intessuto di voci latine e francesi e di
storie...? arei caro un dì, da voi che l'avete fatte
duca, con formare la perfezione d'un ottimo principe, come è lui.
può essere intestato a una persona (un diritto o altro bene o situazione giuridica)
essere intestato a una persona (un diritto o un bene o altra situazione
una persona (un diritto o un bene o altra situazione giuridica).
i dottori parlano dell'inte- stabilità di un reo già condannato,... lo
condannato,... lo esplicano per un modo improprio di parlare.
scrivere o stampare sulla parte superiore di un foglio (per lo più di carta da
) il proprio nome o il titolo di un ufficio, di un ente, di
il titolo di un ufficio, di un ente, di una ditta, ecc.
qualcuno. -indicare o fare indicare ufficialmente un determinato soggetto come titolare (intestatario)
soggetto come titolare (intestatario) di un diritto o di altra situazione giuridica consacrata
o di altra situazione giuridica consacrata in un documento scritto. de luca, 1-2-36
uscì e tornò subito con in mano un libretto d'assegni. lo intesto a lei
. -indicare l'autorità che emette un atto pubblico e in nome della quale
elementi strutturali (come una trave con un pilastro) unendo saldamente testata contro testata
con argini o testate l'alveo di un corso d'acqua. castelli, 1-170
al reno, ed invece detestarlo con un argine alla botta de'ghislieri, forse
. -imboccare (con riferimento a un corso d'acqua che si immette in
corso d'acqua che si immette in un altro). perelli, ii-148:
suddetto, che va più basso a intestare un altro canale. 6.
. eseguire l'intestatura delle estremità di un pezzo per lo più cilindrico. -anche:
7. dare inizio alla perforazione di un foro da mina, di una galleria
mina, di una galleria, di un sondaggio. 8. intr. con
: decidere di perseguire a ogni costo un fine. galileo, 4-2-473: ma
scodella il testo di latino e alterna un distico a un morso, distrattamente da
di latino e alterna un distico a un morso, distrattamente da uomo superiore.
: lui s'intestò, ed è un male che quando s'attacca non perdona.
e tutto. -impuntarsi (un animale). cicognani, 1-28:
: decidere di perseguire a ogni costo un fine. g. m. cecchi
, persona al cui nome è intestato un diritto o altra situazione giuridica consacrata in
diritto o altra situazione giuridica consacrata in un documento scritto; il titolare ufficiale di
documento scritto; il titolare ufficiale di un diritto o di altra situazione giuridica,
straordinariamente piccoli che filippo diacono andava sventolando un po'dappertutto. -che porta indicato
, del possessore (una tessera, un documento d'identità). g.
carriera di funzionario, sarebbe espatriato con un passaporto intestato a un commerciante di vini
sarebbe espatriato con un passaporto intestato a un commerciante di vini. -nel
ufficialmente come appartenente o facente capo a un determinato soggetto (un diritto o altro
facente capo a un determinato soggetto (un diritto o altro bene o situazione giuridica
signora velaschi era tutt'altra cosa che un imbecille, sebbene fosse percepito nell'ambiente
, sebbene fosse percepito nell'ambiente come un principe consorte, sia perché « la
leggo l'inventario delle robicciuole rimastegli dopo un decennio di prelatura, e m'intenerisco.
con argini o testate (l'alveo di un corso d'acqua). castelli
essendo questo po di ferrara intestato con un argine vicino al bondeno, verrebbe pure a
meglio che con dire che egli è un filetto di porpora intestato d'argento.
2. ant. legittimo (un erede). de luca, 1-9-1-108
sia disposto, resti a beneficio di un altro testamentario, overo di un altro
di un altro testamentario, overo di un altro intestato respettivamente. = voce
che esegue l'appuntitura dell'estremità di un pezzo metallico. 3. tipo di
utensile per la spianatura delle estremità di un pezzo; stacciatore. « = nome
intestature riuscirono incredibili. pirandello, 7-1039: un giorno, per una inesplicabile intestatura su
giorno, per una inesplicabile intestatura su un conto sbagliato, s'era visto citare
tribunale per poche centinaia di lire da un suo subalterno colmato di beneficii. stufiarich
stufiarich, 4-57: non potè sfuggirgli un giorno, in una delle sue girate
di scoperta, di libreria in libreria, un foglio largo e aperto, dai caratteri
elementi strutturali (come una trave con un pilastro) o meccanici (come lamiere
mediante speciale utensile, delle estremità di un pezzo per lo più cilindrico per spianarle
4. argine che chiude l'alveo di un corso d'acqua. sarpi,
a roma di risentimento, per esser un luoco distante dalli confini ecclesiastici più di
, 4-24: si fece nel 1622 un terrapieno o intestatura nell'argine già sinistro
nostre, fatta una buona intestatura con un picciolo fornello, sboccò nella medesma,
di fiuto: comodissime, e semmai, un po'noiose per quella intestatura delle donne
più stampata, nella parte superiore di un foglio (in partic. di carta
una persona, di una ditta, di un ente, ecc.; nome del
(sulla busta); indicazione, in un atto pubblico, del nome dell'autorità
emesso. -anche: testata (di un giornale); titolo (di un libro
di un giornale); titolo (di un libro, di un capitolo).
titolo (di un libro, di un capitolo). mazzini, 37-150
: v'acchiudo una circolare che propone un modo; non badate all'intestazione. de
o il far indicare qualcuno, in un documento scritto, come titolare di un
un documento scritto, come titolare di un diritto o di altra situazione giuridica;
intestatura 'dr una partita, di un credito, di un capitale ', non
partita, di un credito, di un capitale ', non si trova nel
, replicavo che la febbre indicava già un processo suppurativo della cistifellea per cui essa
la tenia. nievo, 170: per un suo incom- modo intestinale non potea digerire
quella prospettiva di una settimana d'assedio con un simile regime non gli andava a sangue
durò più di un'ora. saltò fuori un rene mobile, una dispepsia intestinale.
un'istituzione, di un'organizzazione, di un gruppo; che fa parte di una
i francesi. lubrano, 2-47: in un breve combattimento d'ore sfiatano i turbini
fazioni intestine a'confini ad unirsi in un solo volere per la repubblica. cattaneo,
trova, che avviene nell'interno di un corpo, di un organismo, di una
nell'interno di un corpo, di un organismo, di una struttura. segneri
non intendendo essi per fermentazione altro che un velocissimo moto intestino delle particole componenti di
velocissimo moto intestino delle particole componenti di un misto. spallanzani, 4-i-79: la
al piano della solfatara in più d'un luogo si sente, sembra indizio quasi
in apprendere che in istruire consiste in un intestino e total moto delle organiche parti.
xxv-226: tutte le molecole di cui un corpo animale è composto operano sempre in
ogni tanto si abbatte sordamente come un tappeto srotolato ai miei piedi, per
zucchelli, 269: concepì contro de'missionari un odio intestino e mortale. d'annunzio
porzione del canale digerente, simile a un tubo, che fa seguito allo stomaco
esamina con la lente la graffiatura d'un codice o scruta al microscopio l'intestino
: a mala pena vedo lo sbocco d'un vicolo nero e stretto, qualcheduno di
sorridendo a gianni la signora matilde con un vocione che pareva l'orco.
vallisneri, i-422: non apparendo che un lunghissimo muscolo di fibre longitudinali e circolari
e circolari, formato a guisa d'un intestinetto; e... questo cavo
guisa d'in- testinetto tiene dentro sé un altro pure, come intestinetto.
/ pegno d'amore e di rispetto, un serto. tagliazucchi, 1-iii-50: le
breve, e con barbara pompa in un lavoro / di porpora risplende intesta e d'
, / s'ignudo di pietà sospiro un volto? soranzo, 125: con sette
vita. d'annunzio, ii-131: or un de'cari compagni / recato avea prigioniera
dipinte vesti / ad ascanio di frigia un manto dona / onorato non meno, e
: dicitura, posta in cima a un foglio di carta da lettere, di
tevere. milizia, i-339: con un acquedotto... dove il teverone
dei loro compagni,... e un mucchio d'altri sfondoni, così che
ant. intristire (una pianta, un frutto). bronzino, 1-174
. bronzino, 1-174: sdegnasi un frutto con qualche persona, / e
intr. figur. diventare meno intenso (un sentimento); perdere fervore, slancio
indebolimento, attenuazione, raffreddamento (di un sentimento, di un vincolo affettivo,
raffreddamento (di un sentimento, di un vincolo affettivo, ecc.).
1-673: non dubitavo... di un intepidimento d'amicizia. soldati, x-62
una rottura vera e propria. soltanto un intiepidimento progressivo. intiepidire (intepidire
vulcano infrigidare, / da torre a un tracto al sole e porli il velo.
: il dio greco,... un dio che dove respira intepidisce l'aria
albor del ciel s'intromettea, / sentiva un bacio intiepidirmi il viso.
, attenuare, smorzare, spegnere (un sentimento, una passione, un desiderio
(un sentimento, una passione, un desiderio); frenare, moderare, limitare
preoccupazioni politiche... hanno intiepidito un po'quella curiosità scientifica, quell'amore
caldo tutto, gitta ogni cosa in un arnaso. caro, 12-i-174: il venir
: fate intiepidire una marinata fatta con un pezzo di butirro, un poco di farina
fatta con un pezzo di butirro, un poco di farina, mezzo bicchiere di
attenuarsi, smorzarsi, venir meno (un sentimento, una passione, un desiderio
(un sentimento, una passione, un desiderio); moderarsi, frenarsi (l'
quello ardore de'magistrati di far guerra un poco s'intepidio. caro, 3-2-141:
. caro, 3-2-141: cedendosi a un principe di sì gran lunga inferiore a sua
mio affetto per il teatro, fervidissimo un tempo, non s'è, lo creda
i-60: benché 10 da più d'un anno mi fossi intiepidito moltissimo in questa
lo celebrarono. -ant. prendere un poco d'interesse; incominciare ad appassionarsi
attenuato, smorzato, venuto meno (un sentimento, una passione, un desiderio
(un sentimento, una passione, un desiderio). boccaccio, dee.
spelano. l. bellini, ii-42: un panno per vestirsi adoperane / che non
una persona), il pelo (un animale) a causa della tigna.
scappata,... di rimendare un panno intignato, oibò, son baronate da
nel cataletto fu distesa, / e non un intignato e manimesso, / come suol
. fucini, 63: aveva in capo un ber- rettaccio intignato di pelle di volpe
d'uccello; / questa è a un dipresso / la forma del loro cappello.
una persona), il pelo (un animale) a causa della tigna.
. ferd. martini, 4-44: un cane intignato, schifoso, pestilenziale,
di casa. paolieri, 2-166: un gatto, un soriano, stento, intignato
paolieri, 2-166: un gatto, un soriano, stento, intignato, giaceva
diradato, stento (il fogliame di un albero: per malattia). cicognani
tura fatta dalle tarme; parte di un panno o di un oggetto danneggiata dalle
; parte di un panno o di un oggetto danneggiata dalle tarme. note
tra una campagna piena di trincere ed un panno pieno d'intignature, che perciò apparisce
contro astiosamente intigrito, per battermi con un risentimento spietato. -di animali
3. figur. indomabile, irriducibile (un atteggiamento, un proposito).
indomabile, irriducibile (un atteggiamento, un proposito). f. f.
, se s'unisce per contemplare intimamente un oggetto, in quello sua essenzia si trasporta
un'immagine ove noi non osserviamo che un cenno. foscolo, xvi-531: 10
la concezione è ancora intimamente pervasa da un mal superato platonismo. -intensamente.
boccaccio, 1-i-448: era questa donna da un cavaliere della detta città per amore intimamente
: questo universale compianto nella morte di un uomo savio e dabbene deve appunto essere
, noi dobbiamo parlarci come una sorella e un fratello che s'amino intimamente. d'
è anzi essa stessa dizione esterna di un fatto storico, spiega il passaggio,
3. in modo da formare un tutto omogeneo. oliva, 345:
di picciol dramma da sé, e richiede un novello intreccio. mazzini, 93-287:
e in idee, si esprime in un aspetto e significato grafico, disegnativo, connesso
a priamo intimate che alla tregua / un dì rimane, e che al cader
. brusoni, 995: spedì immantenente un tamburro a intimar la resa della torre
forti, e gl'intimo silenzio come un vecchio caporale di bonaparte avrebbe fatto con
. guicciardini, v-9: ebbe ardire un notaio spagnuolo, entrato nella ruota di roma
il trasportare grani fuori dello stato è un delitto per cui s'intima la pena
i divini giudizi, adunque insegnavano un iddio esaminator giusto delle virtù e de'
può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che,
risoluto. -disporre la convocazione di un organo collegiale temporaneo (come concilio,
volgar., 5-210: il banditore con un trombetta... s'avanzò in
-ant. organizzare, allestire, indire (un trattenimento). caporali, lxv-84:
casa, 5-iii-207: ho promesso a anibaie un sonetto, come recita la buccolica e
di due ore venga a difendersi da un querella di truffa. leggi, bandi
indetto, convocato (un'assemblea, un concilio, ecc.). livio
). che comunica, che annuncia un ordine, una notizia; che notifica
x-992: questa carta del bavero prendevasi per un araldo intimatóre di nuove ostilità. berchet
2. che indice la convocazione di un organo collegiale. pallavicino, i-469
... e si trovò anche un tanto semplice, che si pigliò l'impaccio
agg. che contiene un'intimazione, un ordine, un'ingiunzione. g
. siri, v-1-409: presentò pure un breve intimatorio di dovere rendere conto de'
modi di legge, del contenuto di un atto giuridico (come richiesta, ordine
ragione, che dispone la convocazione di un organo collegiale temporaneo (concilio, dieta
stimando che ciò fosse più tosto come un principio d'intimazione di guerra, e
, 1-iii-97: gli antichi si facevano un punto d'onore di non procedere all'
, e di dar luogo, rispondevano con un cupo e lungo mormorio; nessuno si
frugoni, iv-41: l'ostinato faraone con un cuor di selce rintuzzò le battute reiterate
civ. formale richiesta di pagamento di un debito, fatta dal creditore al debitore,
creditore, di ricevere il pagamento di un debito, che serve a mettere in
iniziare e svolgere la sequela disastrosa, che un creditore bisognoso o impaziente lo citasse e
citasse e gli facesse intimazione: pubblicandosi un sol punto, tutta la sua situazione sarebbe
dal locatore o dal concedente) di un immobile urbano o rustico al suo conduttore
impeto del vento, puoté ancora sollevarsi un poco. = comp. da
paura in qualcuno per indurlo a tenere un determinato comportamento; che consiste o è
turbolenti. montale, 3-231: rivedo un quartierino economico alle cure, un ordinatissimo
rivedo un quartierino economico alle cure, un ordinatissimo appartamentino da zitella tutto pieno di
lo più al fine di indurlo a tenere un determinato comportamento; il timore, la
fattogli intendere che lo farebbono citare a un concilio, egli con una risposta piena
ii-21-133: il dott. boschi ha un bell'intimare e intimidire, ma io il
suo gran velo a larghe pieghe usciva con un no so che di maestoso e di
di regale, che poteva intimidire anche un vecchio marinaio molto navigato nelle acque dolci
di visitatori, che lo intimidì con un tuffo di misantropia e lo avrebbe spinto
. de sanctis, ii-15-217: vi fu un momento che la situazione era molto pericolosa
gusto, alle tendenze dell'intimismo (un genere letterario o musicale o pittorico)
divismo: ma ha anche bisogno di un repertorio 'ad hoc '. ve l'
soave « composizione » della natività, un contrapposto alla terminale tragedia della passione.
, 2-257: trovavasi nello stesso albergo un giovane cacciatore di prato, che sembrava
familiarità. mazzini, 50-312: se un uomo chiamato vessor si presenta mai a
, anche quella stessa sera, d'un tratto, sedersi nelle poltrone, d'innanzi
. moretti, ii-386: perché poi un personaggio come quello, che aveva ima
raccolta, riservata, familiare (di un luogo, di un ambiente); ambito
familiare (di un luogo, di un ambiente); ambito della vita domestica
dietro, si aprissero le intimità di un vasto salone, il primo di una interminabile
nella parte più interna e centrale di un territorio o di un braccio di mare.
e centrale di un territorio o di un braccio di mare. cariteo, 412
la natura o la struttura costitutiva di un corpo, di un fenomeno. morgagni
struttura costitutiva di un corpo, di un fenomeno. morgagni, 348: l'
più leggero, quasi lieto, pieno d'un intimo compiacimento. soldati, x-61:
petto. segneri, 3-98: aggiunse un foglio segreto nel quale discopriva a lui solo
nell'intime / cogitazion del core / sento un blasfema d'angelo / che irride al
/ o l'alta orazione / d'un esule dimone / che torna a dio fedel
leopardi] accadesse... come un cataclisma intimo, che la spezzò in
i-47: in francia il modernismo ebbe un altro significato perché ritrovò le sue basi
-introspettivo, psicologico, lirico (un poeta, uno scrittore o, anche
com'era facilissima a esser diluita in un fiume di parole simili a quelle che ho
se ci toccherà la sorte di unirci un giorno a dio,... sarà
sia del nostro epi- carmo o d'un altro, è bene aggiungere ancora che in
profonda amicizia; carissimo, fraterno (un amico). g. villani,
intimi della famiglia) stavano costernati attorno a un signore, nel quale il gori,
: si può diventare più intimi in un giorno solo che in dieci anni.
anni. -prossimo, stretto (un parente, una parentela). tavola
, di fini (un'alleanza, un accordo). guido delle colonne volgar
. cesarotti, 1-v-17: egli era solo un bardo di professione,...
frequenti e intimi. -formato da un numero ristretto di persone legate fra di
da particolari vincoli sociali o affettivi (un gruppo). tarchetti, 6-ii-171:
ma balla solo qualche mezz'ora in un circolo intimissimo. e. cecchi
segrete. masuccio, 278: trovato un fra paulo, cappellano e intimo servitore
darmi notizie intime e tali da soddisfare un padre di famiglia, ve le trasmetterò
io devo continuamente vincere. -considerato da un punto di vista strettamente biografico e relativo
biografico e relativo alla vita interiore (un artista, un personaggio). carducci
alla vita interiore (un artista, un personaggio). carducci, ii-21-97:
voluto darci, a quanto pare, un alfieri intimo appunto in questo senso,
sua sventura entrò in intima consuetudine con un giovane protestante. misasi, 4-81:
indicare velatamente ciò che non è propriamente un colloquio: * la signora venne sorpresa
. 12. raccolto, tranquillo (un luogo, un ambiente). pascoli
. raccolto, tranquillo (un luogo, un ambiente). pascoli, 787:
nulla d'intimo aveva più la casa se un estraneo poteva parlare del neo che solo
a diretto contatto con la pelle (un indumento). f. martini,
, i-37: il don giovanni è un tipo immortale che ha un profondo significato
don giovanni è un tipo immortale che ha un profondo significato nell'arte moderna, uscito
: non fu, questa, opera di un uomo solo, e anzi nasceva dah'
riconciliazione. mazzini, 57-4: or manderò un mio intimo, non toscano, in
, ii-8: presso la lampada, un gruppo d'intimi, gli occhi rossi,
... facendo con la mano un cenno d'addio. cicognani, 13-274:
incerta dell'evento, se dal cielo / un angel messaggier del divin cenno / non
monti, ii-139: si aspetta da un momento all'altro l'intimo a tutti gli
. panzini, ii-280: gli mandò un intimo di mettere la farmacia in piazza
. il non cercare d'intimorire alcuno con un vociferamento da indemoniato. papi, 2-2-15
, 8-167: avrebbero ritenuto che fosse un ladro notturno e come me sarebbero corsi
prometto. -per estens. adombrarsi (un cavallo). forteguerri, 10-52:
compagni ridevano tremendamente e io cantavo, un po'ottave, un po'sciolti,
e io cantavo, un po'ottave, un po'sciolti, un po'prosa,
po'ottave, un po'sciolti, un po'prosa, e la gente passava di
siamo presi alle spalle! ». un intimorito travide, o fu un burlone,
». un intimorito travide, o fu un burlone, non si seppe mai;
è proprio di persona che ha provato un forte spavento. bisaccioni, lx-1-22:
borgese, 1-36: intimorito stava per abbozzare un diniego o una scusa, ma non
— per estens. che trascorre in un clima di timore, di imbarazzo,
acciò il trattenimento sì gradito / durasse un pezzo, e l'ombra del consorte /
e tendersi a guisa della pelle di un timpano, per effetto di malattia o di
, i-92: ella è un'intingente, un saporetto, / come talora un bravo
, un saporetto, / come talora un bravo cuoco fa, / che attentamente abbia
cfr. tingere). immergere in un liquido o in una sostanza densa (
abraam, per cortesia / or s'intende un pocolello. / dimme a lazzaro savia
lorenzo de'medici, ii-187: come un fanciul porta un bicchier di vino,
medici, ii-187: come un fanciul porta un bicchier di vino, / che lo
moravia, xii-75: esterrefatto, afferro un tubetto qualsiasi di colore, sprizzo un
un tubetto qualsiasi di colore, sprizzo un getto sulla tavolozza, intingo il pennello,
nel pianto. 2. inzuppare (un cibo solido in un sugo, in
2. inzuppare (un cibo solido in un sugo, in un intingolo, in
cibo solido in un sugo, in un intingolo, in un liquido).
sugo, in un intingolo, in un liquido). m. villani,
con tre once di pane dato loro con un poco d'olio quanto teneva la palma
li conduce in cucina e allestisce loro subito un po'di zuppa con due uova fresche
si usa, si faceva a pasto cuocere un uovo e quello teneva in mano e
... intingono all'alba in un grappino. 3. per estens
la mano. castellani, xxxiv-336: sol un di voi che intinge la sua mano
le dita nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi. palazzeschi,
capponi, i-433: la repubblica si era un poco intinta con quel di avignone.
6. bagnare, aspergere, inumidire con un liquido o con una sostanza densa.
lontano e di frasi peregrine! è un catullo che s'intingedi stazio.
/ e come giuda è teco a un tagliere, / e nel catin tuo intigne
i-295: io vo'di noncovel fare un guazzetto / e son contento che ciascun
pazzi, vii-102: ma c'è un vasello dove si può intignere.
dita, estrarre, afferrare (da un recipiente, da una scatola).
intìngolo). letter. immergere in un intingolo, inzuppare nel sugo.
mestieri istituire in parigi o in londra un vero ufficio di notizie d'italia, da
in tutte le vivande; che fu un venerdì: io l'ebbi in insalata e
vespertina. massaia, ii-96: vollero fare un pranzo a mio onore; ed ivi
. con una padella dove, in un intingolo rosso, nuotavano, friggendo,
nuotavano, friggendo, i pezzi d'un pollo. e. cecchi, 7-72:
così presto mi coprono, / con un buon pizzico / di quest'intingolo [
fatto uno mescuglio e uno intingolo e un brodetto d'ogni cosa, sanza reve-
mi è venuto voglia di trarne fuora un pasticcio o un intingolo mio, che stamperò
voglia di trarne fuora un pasticcio o un intingolo mio, che stamperò nella '
] il sugo [dei versi] dentro un piattello già ingombro di roba altrui;
ne condisce il suo intingolo come di un liebig e di fomenti caldi. thovez,
, 1-219: quando vi si offre un nuovo brano sinfonico di un giovine autore
vi si offre un nuovo brano sinfonico di un giovine autore italiano si può già sapere
ciò che conterrà: non sarà che un intingolo debussiano, con guarnitura di dukas
bocchelli, 2-xxiv-1114: serviva a costei un intingolo di galanterie pimentate da infiammare il
[il matrimonio di tobia] fu un vero matrimonio civile senza intingolo di sacerdoti.
non si dice..., a un tenero e debole, 'cialdino,
. l'ammollare pane o biscotti in un liquido (vino, latte, liquore)
intènto). che è stato immerso in un liquido o in una sostanza densa.
la gente infedele / spugna intinta in un vasel d'aceto, / ov'era mista
corse di bel nuovo a lei con un lino intinto nell'acqua, cominciò a
poi strofinò con pezzi di legno intinti in un liquido fumante, bruciò così la piaga
verità ima penna tarpata dall'ale d'un serafino, affilata col rasoio dell'eter
fu tale che vorrebbe la penna di un tacito e intinta nel sangue. de sanctis
ima coltura moderata, specialmente se intinta un po'nell'acqua santa. rovani, 3-i-163
inevitabile. 2. inzuppato (un cibo solido in un sugo, in
2. inzuppato (un cibo solido in un sugo, in un intruglio, in
cibo solido in un sugo, in un intruglio, in un liquido).
sugo, in un intruglio, in un liquido). bencivenni, 4-8:
dopo il tradimento il corpo invaso da un diavolo; a somiglianza di giuda nel
4. bagnato, asperso, inumidito con un liquido o con una sostanza densa.
, 59: item una altra ragena, un altro vestì biavo menado, braza 20
viso intinto. viani, 10-253: un contadino pungola i giovenchi nivei, con
sguardo umido, meraviglioso, intinto di un vapore azzurro, che vi avevo intravisto
. figur. macchiato, contaminato (di un peccato, di un vizio).
contaminato (di un peccato, di un vizio). filangieri, ii-60:
iii-10-157: dante viene implicitamente a confessarsi un po'intinto di quel peccato, allorquando
, iii-16-24: fa male a pensare che un uomo per altre parti sì degno andasse
celebrare quello che tanti credevano e credono un mistero di sacrifizio, l'andasse,
: come avrebbe atteso ai miei affari un uomo ch'era tanto fortemente intinto di bolscevismo
moto progressivo. -improntato a un determinato spirito, informato a particolari criteri
te, luce eterna 'e séguita un po'imbrogliato negli ultimi versi e intinto in
. -colmo, pervaso (da un sentimento, da una passione).
susine] secche disfatte e peste in un mortaio e passate per stamegna, se ne
passate per stamegna, se ne fa un intinto, ponendovi al peso d'esse un
un intinto, ponendovi al peso d'esse un terzo di zucchero in giulebbo. buonarroti
: 'basta di pietanza, or datemi un po'd'intinto'. tommaseo [s
intorno, nel cuore mi si insinuava un frescura intirizzante. intirizzare (interinare
si distende in sulla persona. è un atto che denota una certa superbia e presunzionedi
vene. redi, 16-iii-76: cominciò [un piccione punto da uno scorpione] a
di ghiaccio quasi che tutte intirizzate in un svenimento. forteguerri, iv-313: ho
è rappreso sì che levandolo su pare un palo. b. corsini, 13-4:
. b. corsini, 13-4: d'un altro / trovan le gambe intirizzate e
. -per estens. gelido (un luogo). f. f.
algente... non si dà un simbolo convenevole, con paralelo adeguato,
perché ha il collo e la schiena d'un pezzo. soderini, iv-287: a
bella personcina sperticata! / le pare un boto posto a santo sano, /
, / ch'or passa intirizzato com'un fuso. baldinucci, 9-xv-75: standosi
9-xv-75: standosi ritto e intirizzato come un boto o uno stollo, si fa
voi su intirizzate / e ritte come un fuso, / quasi foste impalate, j
rigoroso; intransigente (una persona, un atteggiamento). martello, 19:
etica soffice, sdrucciolente, e di un rigido, intirizzato ascetismo. intirizzènte
della persona, il nericcio delle vene e un cupo rantolo che parea uscirgli dal fondo
l'aria dava al viso pallido di elena un intirizzimento invernale. landolfi, 9-208:
stata una certa rigidità addirittura della mano, un intirizzimento mentale e fisico.
c. mei, 309: per un rilasciamento conseguente di tutte le forze motrici
vanità maledetta, se le gonfia come un pallone: se le infetta la cute,
delle nevi. chiari, i-216: un lago di gelo, in cui m'avessero
freddo che m'intirizziva si mutò in un bollore che mi pareva di prender foco.
foco. moravia, ix-264: tirava un venticello di neve che ci intirizziva il
. ungaretti, ix-14: a ajaccio, un tale cielo /... intirizzisce
stanza bassa, intirizzivano e costringevano a infilarsi un pastrano. -con significato attenuato
restò tutto inflessi- bile e intirizzito come un tronco, con gli occhi spalancati.
i passeggieri intanto, / e da un orrido freddo intirizziti, / non san dove
e convulso. replicai l'esperienza con un altro lombrico più grosso del primo
mal vivo e convulso continuò a vivere un altro giorno, e poscia, morendo,
era intirizzito, posto in grembo da un pietoso per riscaldarlo, come fu riscaldato,
: su quella pietra s'era fermato un insetto, un coleottero dal corpo colorato
quella pietra s'era fermato un insetto, un coleottero dal corpo colorato, dalle piccole
, chi è che batte? / un uccellino sperso intirizzito / che ha picchiato
, 67: ho dormito in un boschetto di mimose / intirizzite. montale
sulla cara pianura d'italia / in un diafano pomeriggio di questo magro intirizzito aprile
che e'venga a fare del suo corpo un composto solo, perché se si abbandonasse
: le tirò fin giù alla gola / un zendalo ch'ella avea: / la
mai la gola / fin ch'ell'ebbe un po'di vita. / come poi
. pascoli, 728: egli ti porge un braccio / ispido, e su ti
oro, / e di fior gialli un intessuto velo. idem, 39-ii-231: bisogna
gesuiti. soffici, v-2-200: era un po'invecchiato, ma sempre lo stesso
cassieri, 1-73: pendono dal soffitto un prosciutto di montagna che sembra intirizzito più
gentil donna con una gravità e con un certo gentil modo che la porti intera
che quando entrava in una stanza pareva un puntello al soffitto. papini, x-2-682
lo rivedo magro, asimmetrico, un po'torto da una parte, intirizzito nei
al punto da mutare... un bollente poeta in un intirizzito verista.
mutare... un bollente poeta in un intirizzito verista. papini, iv-853:
papini, iv-853: il bertacchi è un cavallotti meno sbracato, meno politicante,
solenne, freddo (uno stile, un componimento letterario). carducci, iii-7-403
a me... piacerebbe molto fare un viaggio come si usava una volta con
stiracchiato. orioni, x-2-157: aveva un sorriso intirizzito sulle labbra.
cosa al mondo; perché ne intisicherei in un anno. = deriv. da
voi intisichite, immagrite, impazzite perché un vostro erede abbia molto da spender,
s'innamorano [le fanciulle] d'un farfanicchio, che sarà un baroncello pieno di
] d'un farfanicchio, che sarà un baroncello pieno di vizi, spiantato,
appassire, avvizzire (una pianta, un fiore). f. f.
c. ridolfi, i-40: se avete un cipresso, un alberello piantato in un
i-40: se avete un cipresso, un alberello piantato in un folto bosco, vedrete
un cipresso, un alberello piantato in un folto bosco, vedrete questa povera pianta
non dovesse limitarsi alla panchina verde d'un pubblico giardino, sarebbe di appendere un'
la densa. allegri, 120: un nome vi ha tra gli altri, il
riformare in oggi il mondo / è un pensier da intisichire: / egli è stato
alfieri, 7-247: ma si mettano un po'ne'miei panni; suppongano che per
traditrice? fabricate? ma questo è un dolce impoverire. corteggiate? ma è
dolce impoverire. corteggiate? ma è un lungo intisichire. moniglia, 1-iii-64: non
intisichire. a. cattaneo, ii-15: un giovane discolo parla d'un giovane savio
ii-15: un giovane discolo parla d'un giovane savio con istomaco e con mezza nausea
intisichire. periodici popolari, i-138: aveva un campiceli © che lavorava a sue mani
, che l'andar con tanti riflessi è un inti- sicchire, che per viver al
-non giungere alla conclusione desiderata (un affare). guarini, 1-134:
. alfieri, 7-43: compatisca anche un povero autore, che ha vissuto quasi
declive, e fra pochi giorni, con un asma di petto astringente, si dichiarò
-s appassito, avvizzito (una pianta, un fiore). lubrano, 2-489
. govoni, 1-30: titiro sotto un leccio intisichito, / senza piva i pastori
intitolaménto, sm. ant. assegnazione di un titolo, intitolazione, intestazione; il
intitolaménto d'una cantata posto in un solo verso, come era nel greco,
[intitolo). designare, distinguere con un titolo; dare il titolo, fornire
(un'opera letteraria o teatrale, un giornale, ecc.). -anche:
quasi nel suo ventesimosesto anno compose in un volumetto, il quale egli intitolò '
già vicino alla sua morte, compose un libretto in prosa latina, il quale
chi la 4 zecca ', e un dipresso tutti si aggirano nello stesso titolo
tragedia. carducci, ii-5-14: io fo un articolo che il balbo intitolerebbe 4 vicende
intitolare. calvino, 2-257: ne venne un bel quaderno, e cosimo lo intitolò
2-58: li quali sensali debbino tenere un libro da... scrivere tutti li
dal segreto della natura che tu fussi un gran maestro, ti arei intitolato il
offrire alla divinità, ai santi (un tempio, una chiesa, un altare,
(un tempio, una chiesa, un altare, un monastero). masuccio
tempio, una chiesa, un altare, un monastero). masuccio, 30:
, 30: ferono... costruere un magno e suntuoso monasterio, e quello
3. dare il nome a un luogo, a un edificio, a
dare il nome a un luogo, a un edificio, a un monumento, a
luogo, a un edificio, a un monumento, a una strada, a una
nave, ecc., dedicandoli a un personaggio illustre o a un avvenimento storico
dedicandoli a un personaggio illustre o a un avvenimento storico. m. villani
: sopra il suo venerabile corpo edificarono un grandissimo tempio, il quale del suo nome
due [i san giovanni] o un solo; non tanto pel nome di batista
l'incendio sorgente, alzando con prestezza mirabile un forte,... che in
s. v.]: intitolare anche un monumento non sacro, di tale o
memoria o all'onore di quello. un monumento, un luogo s'intitola anche
all'onore di quello. un monumento, un luogo s'intitola anche da un fatto
, un luogo s'intitola anche da un fatto. una nave s'intitola da una
religiosa, antica, recente; troppe da un nome mitologico, o da principe o
ugonotti, o perché si raunarono già sotto un tal ugone lor capo o per la
cui elli intitoloe così venerabile reliquia [un piaio di brache]; che ben
era. -ricorrere al nome di un personaggio illustre per raggiungere un determinato scopo
nome di un personaggio illustre per raggiungere un determinato scopo. sacchetti, 207-115:
6. disus. dare, conferire un titolo nobiliare o onorifico; assegnare un
un titolo nobiliare o onorifico; assegnare un titolo; proclamare. g. villani
boccaccio, viii-3-216: donogli in dote un grandissimo territorio in casentino e ne l'
transil- vania. alfieri, iii-1-240: un vero letterato potrà egli mai intitolare e
: il re sceglie per lusso di corte un poeta e lo intitola laureato. carducci
'chi gli negava per partito preso un po'di fumo. 7.
. fr. morelli, 188: un posto mezzano è migliore, perché più
8. rifl. assumere o portare un titolo dinastico o nobiliare o onorifico;
o nobiliare o onorifico; accompagnare con un titolo dinastico o nobiliare o onorifico il
... cominciò a guisa d'un altro nabucodonosor a voler essere adorato da
reai natività discesa, / e, come un marte in guerra ei si palesa,
'. -attribuirsi una carica, un grado; qualificarsi, denominarsi, chiamarsi
noi utopisti! -ant. arrogarsi un merito. boccaccio, viii-1-32: certo
-prendere, derivare, ricavare il nome da un personaggio illustre, da un avvenimento importante
nome da un personaggio illustre, da un avvenimento importante o dalla materia trattata (
o dalla materia trattata (una via, un monumento o un'opera letteraria).
idem, iii-23-49: la via sur un cui angolo sorge la casa ora si
, convenire. monti, x-5-4: un volume... di gravissime satire,
: la critica della ragion pratica è un gran libro: uno dei pochissimi libri,
intitulato). designato, distinto con un determinato titolo; che ha come titolo
a. f. doni, 2-45: un frate ha fatto una maccheronea intitolata il
8-i-255: guardici dio di sentire con un solenne eretico moderno autore d'un libro
con un solenne eretico moderno autore d'un libro intitolato * mundus fascinatus '. mazzini
repubblica ', senza che potesse sognarsi un sequestro. carducci, ii-4-207: ricevesti a
carducci, ii-4-207: ricevesti a torino un certo foglio a stampa intitolato 'il palazzo
dal personaggio che ne è il protagonista (un libro, una novella, ecc.
conc., iii-453: machiavelli in un libro intitolato al pontefice avverte che tutti
tempo dà la canzone per intitolata a un senatore di roma, senza dir chi
, ai santi (una chiesa, un tempio, un ordine ecclesiastico, ecc
(una chiesa, un tempio, un ordine ecclesiastico, ecc.).
3-1-21: deliberarono insieme di metterle in un ottimo monastero di venerabili e onestissime donne
3. dedicato alla memoria di un personaggio celebre, o anche, di
personaggio celebre, o anche, di un avvenimento storico, da cui prende il
cui prende il nome (una città, un monumento, un luogo, una via
(una città, un monumento, un luogo, una via, ecc.)
eidelberga. loredano, 1-13: v'è un giuoco intitolato 'chi fa più perde
d'amore. gavazzi, 14: sopra un colle scorgesi la metropoli del regno intitolata
beltà intitolata. muratori, 7-i-102: in un altro placito tenuto in pavia nell'anno
: la poesia non ebbe forse mai un omaggio di cui dovesse andare più superba
segno di riconoscimento (una sigla, un simbolo). cavalca, 16-1-223:
nome di una lettera, e ordinò un proposto, sicché, quando pacomio voleva
che riguarda, che concerne, che tratta un determinato argomento (uno scritto).
7. ant. insignito di un titolo nobiliare o onorifico. s
. frugoni, v-384: volumi c'hanno un maestoso frontispicio, con una intitolatura magnifica
modo o parole con cui si intitola un libro; titolo. fr.
instruzione al cancellieri, 6-230: sia un libretto legato in buona forma, nella prima
. giusti, v-26: voleva mandare costà un nuovo libro di pellico, 'i
-indicazione, contenuta all'inizio di un atto pubblico (legge, decreto,
6-1-173: sogliono i nuovi cardinali prendere un titolo d'alcuna di certe chiese antiche di
. 2. dedica da parte di un autore di un'opera a una persona
-in senso concreto: parole con cui un autore dedica un libro o uno scritto
: parole con cui un autore dedica un libro o uno scritto, generalmente contenuta
del quale affetto voglio che ora rileviate un modesto segno nella intitolazione che si fa
intitolazione. 3. dedicazione (di un edificio pubblico o sacro).
5. disus. attribuzione di un titolo nobiliare o onorifico; il titolo
intitolazione di 4 sir knight 'a un infedele. = voce dotta,
e chiedendola per moglie e negarmela sarebbe un mantice che m'accenderà una voglia maggiormente
'intizzonire ', abbruciacchiare e far prendere un aspetto di tizzone a un legno.
far prendere un aspetto di tizzone a un legno. = denom. da
può avvicinare, pericoloso, feroce (un animale). salvini, 23-402:
tecchi, viii-165: era, in un certo senso, intoccabile. sarebbe sfuggito
d'organo rigorosamente parallele si elevavano su un fondo muto, ambigue e intoccabili.
denaro). -inviolabile, imprescindibile (un diritto). 3. irraggiungibile (
, appartenente alla casta più bassa raggruppante un tempo (oggi è ufficialmente abolita)
e soprattutto di toccarli anche solo con un lembo dell'abito; paria.
il giovane vigoroso; uno schiavo, un intoccabile quindi. = comp.
*. arrivare col fuoco o con un ferro brucente qualche cosa in modo non che
senza incorrere in un'indiretta complicità (un errore, una colpa, un vizio
(un errore, una colpa, un vizio, un torto, un'offesa,
, una colpa, un vizio, un torto, un'offesa, un eccesso)
vizio, un torto, un'offesa, un eccesso); biasimevole, riprovevole,
, persuaso da li cattivi, facessi un comandamento, al quale ubidendo ne seguisse
degli scrittori eloquenti, che per mezzo d'un particolare esempio agli uomini di pigra speculazione
sofferenza morale, una privazione, anche un dolore fìsico, una sensazione troppo violenta
sensazione troppo violenta, una fatica, un disagio); atroce, insostenibile,
, i-179: aveva... un pizzicore intollerabile per tutto el corpo. leonardo
usitato, le cagionava un'invidia, un rodimento intollerabile. tommaseo [s. v
3. che non si può reggere (un peso); superiore alle forze,
omeri sì greve, / che starà un pezzo pria che si rileve. ochino
e leggiero di cristo si avevano fatto un giogo grave, duro, aspro, e
degli olivi. sentivo gravarmi sul petto un peso intollerabile. 4. eccessivamente gravoso
intollerabile. 4. eccessivamente gravoso (un tributo, una spesa).
si distingue per una straordinaria intensità (un sentimento, una passione); veemente,
eccessiva trascuratezza, per gravi difetti (un componimento letterario, uno stile, un
un componimento letterario, uno stile, un testo). stigliani, 1-92:
7. ripugnante, disgustoso, repellente (un oggetto, un cibo, una qualità
disgustoso, repellente (un oggetto, un cibo, una qualità, una condizione)
a questi cittadini liberi... pareva un intol- lerabil sistema quello di essere ridotto
. 8. che si distingue per un carattere scostante o per un modo di
distingue per un carattere scostante o per un modo di pensare, di agire, di
gola intolerabile. lomazzi, 2-146: un todesco ha da essere... nel
del tormentar che si pruova, udendo un intolerabil ciarlatore. foscolo, xi-2-592:
sopporteranno bene ancora questo, stampato dentro un libro. 9. ant.
. ant. che non può attraversarsi (un corso d'acqua). - anche
insopportabile ', pare ch « e dica un po'meno ». intollerabilità,
mortai. gnoli, 1-192: c'è un vuoto, c'è un intollerando /
: c'è un vuoto, c'è un intollerando / vuoto nell'aria! imbriani
, i-357: l'addome è giallo, un giallo polinese / intollerando sotto i nostri
al bel mondo... io sono un po'intollerante, e gli uomini un
un po'intollerante, e gli uomini un po'troppo importuni. mazzini, 56-192:
di ristoro. piovene, 243: un impulsivo, con qualche irriducibile fissazione;
, intollerante. -in relazione con un compì, di specificazione oggettiva (o
4. letter. incontenibile, incoercibile (un sentimento). metastasio, 1-iv-30:
crede. -in relazione con un compì, di specificazione oggettiva.
parlare,... non mi darebbe un gran sollazzo a stillarmi il cervello sopra
adorato. alvaro, xi-22x: un secolo più tardi, accorsero a quel regno
. monti, 19-224: intero un sole al lacrimar si doni; /
-figur. eliminare, evitare (un pericolo). faldella, 9-283:
3. per estens. riporre in un luogo profondo, celare, sotterrare,
con essi, e ho dato loro un po'di mano a fare un argine.
dato loro un po'di mano a fare un argine. 5. intr.
negra e muta. -inabissarsi (un corso d'acqua); infiltrarsi
tose. rigonfiamento, sbuffo (di un capo di vestiario). tommaseo
la superficie di una parete, di un muro, di una volta o
, di una volta o di un soffitto). palladio volgar.
pietra... sotto la quale sia un circuito di pietre sportato in fuori che
viene intonacata di fango, sicché sembra un muro. manifesti del futurismo, 105
il problema dell'architettura futurista non è un problema di rimaneggiamento lineare...
addosso la sua opinione, come chi prende un pezzo di legno per intonacarlo di fuori
non aveva corso legale, non era un colore per bene, rappresentava la volgarità
, tutto è appianato e livellato a un esempio né alto né bello, tutto è
. rivestito d'intonaco, ricoperto di un leggero strato di malta o di
di malta o di fango (un muro, una parete, un soffitto,
fango (un muro, una parete, un soffitto, una volta, un arco
, un soffitto, una volta, un arco). l. frescobaldi
intonacate di fresco. -in relazione con un compì, di modo. monelli,
leuke home, ossia villaggio bianco, un borgo di case di sasso intonacate di
regolari, la balaustrata era interrotta da un pilastro quadrato intonacato di grigio.
intonicata, e sopra la saldatura conducono un bellissimo nastro che la nasconde. fagiuoli,
caraffa di vetro torna forse più comodo un cannoncino di rame o latta, intonacato
dandogli per sua porzione le ossa intonacate di un po'di grassume bianco. pellico,
, cono., i-475: io aveva un po'di polvere da schioppo e riuscii
a far le veci dell'esca con un po'di carta leggermente inumidita e intonacata
: hammi tratto a gambe levate in un cesso, qual mi vedi in camiscia ed
'. montale, 7-78: lasciavamo un bel paesaggio intonacato di blù, una
così alla grossa,... in un cantone per mostra ne lavorò e colorì
di sopra venga a l'altezza di un piede. d. bartoli, 4-4-421:
di fuori il muro, ch'era un cannucciato, con sopra da ambo le parti
qualche intonacatura, a luogo a luogo un po'scuretta. milizia, viii-165:
carducci, iii-23-49: la via sur un cui angolo sorge la casa ora si intitola
d. bartoli, 6-5-165: fatto venire un fabbro, gli diedero a scrostar la
stende sulla superficie esterna o interna di un muro, di una volta, di
muro, di una volta, di un soffitto, per renderla liscia e uniforme
; l'intonaco colorato, costituito da un impasto formato di calce grassa o cemento
sabbia bianca o colorata, e da un pigmento inalterabile sia dagli agenti chimici contenuti
duoi intonichi. soderini, i-135: facevano un intonaco di calcina fine colata, triquadruplicato
e cisterne. temanza, 307: un intonaco sotilissimo rossiccio, forse manipolato a
tempera. cennini, 56: smalta un pezzo d'intonaco sottiletto (e non
. gozzi, i-22-181: questi in un ampio ed apprestato campo / d'intonaco,
a ristuccare i butteri / si componga un intonaco. 5. figur.
intonaco della mia polemica; c'era un muro di difficoltà. 8.
svantaggioso. -baci da appiccarsi in un intonaco: ardentissimi. g. m
da poco, non ancora disseccato (un muro, una parete). pavese
erano ugualmente senza intonaco, con appena un po'di calce secca nelle commessurre delle
dare il giusto tono all'inizio di un canto; intonazione. -anche: suono
i maestri di musica, per tenere ad un certo tuono accordate così le voci de'
corde degli strumenti, hanno stabilito che un tale fischio, chiamato per loro il
. cantare o sonare le prime note di un brano musicale, impostandone la giusta tonalità
.: cominciare e continuare a cantare un canto o a sonare una melodia;
o a sonare una melodia; eseguire un brano musicale. dominici, 4-83
150: sentii all'improviso ad intuonare un solennissimo coro un buon miglio lungi dalla
all'improviso ad intuonare un solennissimo coro un buon miglio lungi dalla mia abitazione.
giacomo, ii-571: udii, a un tratto, una voce argentina intonare un
un tratto, una voce argentina intonare un salmo. d'annunzio, iv-1-730: una
di parecchi stromenti,... un giovanotto, fingendosi invasato follemente, alzata
e poi t'investe: / -udite un madrigale -... /..
re » intonavano le trombe / da un padiglione erto su palafitte. tecchi, 5-165
a intonare..., far suonare un flautino in qualche cantone della scena dietro
fiato senza alcuno intoppo correva, in un tempo la 'ntonò [la sampogna]
4. modulare la voce; conferirle un tono conveniente. - anche sostant.
versi); pubblicare, proclamare (un patto, una predizione, una minaccia)
a questo nostro padrone, egli è un poltrone. guicciardini, 11-246: nerone,
fece ariciare. gualdo priorato, 10-ii-79: un eco de'più meravigliosi d'europa.
una predizione, s'aggiunse alla rabbia un lontano e misterioso spavento. leopardi,
, 401: vennesi tutto ad un tratto intonando che gli spa- gnuoli si
termine della lettura mi fu intuonato, con un sussiego da dar soggezione: -trattengo appresso
l'inizio d'una guerra, di un combattimento, di un assalto.
guerra, di un combattimento, di un assalto. g. gozzi, i-17-239
da vantaggio, / mentr'egli aspetta un po'di marcia e intuona, / ripiglia
de pisis, 1-331: la succisa di un viola cupo, squisitamente si intonava con
le quali parole minuccio prestamente intonò d'un suono soave e pietoso. sacchetti,
[le orecchie], ed è un niente talora quello, onde si può
-intonare tantifona: dar principio a un discorso, a un'azione determinata.
poi lo dirò io. -riprendere un discorso su un argomento trito, fastidioso
dirò io. -riprendere un discorso su un argomento trito, fastidioso, antipatico.
il mugnaio che vedea di mal occhio un tal andamento, come nocivo per tutti
canto, quando alcuno si mette in un posto, nel quale non si possa poi
intuona / di stordimento egual che furo un poco / senza noiarse in pace,
. calmo, 2-378: non batte tanto un fabro alla fucina, / né crudel
lxxiv-23: de lance rotte se sentia un fracasso / ch'l par ch'intona
da l'altro lato, / ed in un tempo il cielo orribilmente / intonar di
n. agostini, 5-3-95: con un colpo gli intonò 'l cervello, / e
-essere ripetuto con fastidiosa insistenza (un discorso, chiacchiere, preghiere).
inventore degli intonarumori futuristi, abbiamo realizzato un tipo speciale di capote per aumentare la
tonalità, avviato nel tono conveniente (un pezzo musicale); incominciato da una
che sarà poi accompagnata da altre (un canto, una preghiera). -per estens
propria e intonata dal grave d'un suono in parte compreso dal soave de gli
grave. carducci, iii-5-299: stupirebbe un non toscano... se udisse
certe stanze del poliziano e del medici in un rispetto intonato con voce piena e squillante
5. figur. adattato armoniosamente a un dato ambiente o a un certo complesso
armoniosamente a un dato ambiente o a un certo complesso; confacente, conveniente,
a una determinata situazione; conforme a un modello esemplare; corrispondente a un tipo
a un modello esemplare; corrispondente a un tipo ideale. fucini, 373:
13-268: i calzini di seta d'un colore intonato a quello del vestito aderivano
e l'intonazione è una virtù permanente, un dono degli dèi. pavese, 7-15
6. ant. messo in musica (un testo letterario, una preghiera liturgica)
. mus. che intona; che inizia un canto dando il giusto tono al coro
in sul finire quasi l'intuonatrice di un coro, viene assecondata dalle voci di tutti
malatesta]... è tuttavia un coloritore efficacissimo. non però, togliendo lo
potrebbe asserire del pari ch'ei sia un forte intonatore. 5. tecn
.. dipinta una figura / d'un tal suo cortigiano appo un signore, /
/ d'un tal suo cortigiano appo un signore, / che si sedeva in
un'iniziativa, nel cominciare e proseguire un lavoro; impostazione. bàldinucci,
. nel canto ecclesiastico, inizio di un inno, salmo o antifona da parte
-per estens.: l'incipit di un brano musicale, vocale o strumentale intonato
musicale, vocale o strumentale intonato da un cantore o da uno strumento.
principio, o l'imporre il canto di un salmo o di un cantico. idem
il canto di un salmo o di un cantico. idem [s. v.
tonalità con la quale deve essere eseguito un brano musicale. tommaseo [s
, come dal corno, o da un cembalo bene accordato sul corista,
altri strumenti. 2. corrispondenza di un suono, cantato o emesso da uno
19: durante il temporale s'interruppe un paio di volte, e ogni volta
altezze tonali in cui si può produrre un suono articolato (e si dice intonazione
stesso tempo uscì di mezzo alla folla un: « io? » strascicato, con
la voce di lui, una voce d'un timbro singolare, un po'stridula,
, una voce d'un timbro singolare, un po'stridula, che dava ad ogni
spalancata nella faccia nera la voce scaturiva un po'rauca, d'intonazione beffarda. cassola
figur. andamento o disposizione tipica di un testo; carattere generale o struttura di
: aspetto particolàre col quale si presenta un luogo o un ambiente. cesarotti
col quale si presenta un luogo o un ambiente. cesarotti, 1-i-118: lo
peggio. ardigò, vi-58: in un lavoro poetico... domina da un
un lavoro poetico... domina da un capo all'altro una certa intonazione,
gli artisti... mettono in rilievo un tratto e ne tralasciano altri, guidati
, quel dipinto era perciò, in un certo senso, il contrario di ciò
l'intonazione è una virtù permanente, un dono degli dèi. 10.
locuz. prendere la giusta intonazione in un discorso: avviarlo in forma conveniente sia
]: 'prendere l'intonazione giusta in un discorso ', cominciarlo del tenore conveniente
al guasto operato dai tonchi (un legume); essere roso dal
. mazza, ii-23: risonar dopo un lustro ancor qui s'ode, /
). trissino, 2-1-333: quivi un bel vecchio con intonsa chioma, e
lunghi e folti (la coda di un animale). d'annunzio, iv-1-666
lo più, incolto e selvaggio (un luogo); non potato, non
potato, non coltivato, selvatico (un albero). varchi, v-1008:
e le rupi. / è dafni un dio, van risonando, è un dio