de la qualità mia, perciò che un grande in far ciò s'inalza, e
in far ciò s'inalza, e un piccolo ciò consentendo s'abassa. s.
portare a grande perfezione, nobilitare (un concetto, una dottrina, un linguaggio,
(un concetto, una dottrina, un linguaggio, uno stile, un'opera
presagì rivenuto, ma più fortunato, un pompeo. cesarotti, i-xxvi- 331
anima serena; / e dalla casa un suon di care voci / mi giungeva,
l'ora triste / con la forza d'un cuore sempre giovane. -con riferimento
, accrescere, rafforzare, vivificare (un sentimento, una speranza, il vigore
. 15. far salire a un grado maggiore, aumentare di valore (
). 16. matem. innalzare un valore a una data potenza:
la perpendicolare a una retta o a un piano partendo da un punto che appartiene
retta o a un piano partendo da un punto che appartiene alla retta 0 al
pace, in concordia si sono vivuti di un solo amore contenti; non è penna
fa ad orientarsi », mi disse un giorno [grazia deledda], « tra
uno che t'innalza alle stelle e un altro che ti dà della mezza cretina
uomo terreno neghi di prestar fede ad un uomo innalzato sopra le nuvole, e
ad uno de'celesti? -issato (un vessillo). mazzini, 32-270:
/ entriamo nel gran letto giallo / come un palco innalzato / nell'immensa sala da
dà ad intendere al vecchio che quello è un muto e lo avvolpacchia veramente di menzogne
le prime assai soprafatti, guatandosi l'un l'altro con ciglio inalzato per tante e
. levato a gran voce, lanciato (un urlo, un grido). -
gran voce, lanciato (un urlo, un grido). - anche al figur
campana, i-81: essendo stato figliuolo di un tes- sitor di tela, inalzato per
quelle città. 6. elevato a un alto grado di grandezza, di potenza
-suscitato, istituito, fondato (un potere, un'autorità).
. alighieri, 222: se tu togli un vaso / o mezo d'acqua o
ant. innamorarsi superficialmente, senza un reale trasporto amoroso, senza una passione
. -anche: trascorrere con leggerezza da un amore all'altro, amoreggiare.
. che tu t'affanni in comporre un picciolo libretto volgarmente parlando, nel quale
, 591: io credeva più ad un genuino e fiero innamoramento che a qualunque
xvi-73: mi fu promesso... un impiego civile, indipendente, analogo al
,... attinge la volontà un grado sempre maggiore di diletto, e
, e questo diletto crescendo trapassa in un vero innamoramento, e ad un grado
in un vero innamoramento, e ad un grado sempre maggiore si leva poi questo
per l'arte... è un innamoramento tra gli altri innamoramenti, una
: avendo gettati gli occhi adosso ad un antonio da casalmaggiore, che era arciere del
gran gusto di vivere, dipendevano da un continuo riferirsi a lei. innamoranza
/ d'aver mercé ormai / d'un fante che m'adura. guittone, 21-6
con queste doti innamorò la figliuola di un oste che teneva bottega lì accanto.
pigliarla e innamorarla. sarebbe stato come un gioco.
me innamoro, / parendo mio mantello un logor certo. 2. accendere
di dio. 3. destare un vivo moto di affetto, di amicizia,
essere molto contento d'innamorare così d'un tratto le persone; e pazienza se
modi e la favella / avriano inamorato un cuor di pietra. pulci, 1-3
ammirazione (un'opera d'arte, un libro, un paesaggio, un oggetto
un'opera d'arte, un libro, un paesaggio, un oggetto); appassionare
, un libro, un paesaggio, un oggetto); appassionare, attrarre, interessare
mi ha innamorato quel principio: « mandami un nastro da orlar bicchieri », che
filosofica. nievo, 1-45: era un quadro... che messo all'esposizione
lusingano. forteguerri, 14-23: quivi un trono fa metter sì vago / che
, i-144: di cucina / ci arriva un odoretto che innamora. -per
, ch'a innamorarsi avvezza / per un schietto sembiante arder sol chiede. p.
. misasi, 69: si incontrò un giorno con la figlia del barone e se
di fiorenza, / ne'verzieri ove un dì m'innamorai. gatto, 5-151:
. frugoni, 2-115: io sono un mostro, ma così bello che la virtù
-ant. darsi agli amori, passare da un amore all'altro, amoreggiare, fare
leopardi, i-134: se tu vedi un fanciullo che ti viene incontro con un
un fanciullo che ti viene incontro con un passo traballante e con una cert'aria d'
suoi padroni. 11. nutrire un interesse profondo, una tenace passione per
]: 'innamorarsi d'una casa, d'un podere', per acquistarlo o starci.
a versare / cominciò, ch'era un vin dolce e piccante, / che gli
tommaseo [s. v.]: un arrosto che faceva innamorare.
foco, / ch'ai primo pare un poco, / poi cresce in breve stare
, iii-274: esso è il ritratto di un militare, di un officiale di cavalleria
è il ritratto di un militare, di un officiale di cavalleria. ersilia lo ammira
amore (ed è spesso seguito da un complemento, costruito con la prep.
.. tutto mi eccitava a rappiccar un anello di quella catena che era rimasta
ammirazione per una persona; legato da un sentimento intenso, vivo. bernini,
raccomandò caldamente. -affezionato, fedele (un animale, un cane). comanini
-affezionato, fedele (un animale, un cane). comanini, l-m-280:
il qual ritratto è risomigliante, che un bracco del medesimo gentiluomo, ingannato dalla
ci rechi la ribeba tua e canti un poco con essa di quelle tue canzoni innamorate
leggera, innamorata, lisciargli la ferita con un batuffolo di ovatta. -che ispira
nutre interesse profondo e tenace (per un oggetto, un'attività, una persona)
da presso mostrano un poco di adombramento di nebbia talmente interminato
il capitano di segna, di metterne un altro con interminazione che se saranno fatti
.. non scrive, ma fulmina un prelato troppo dedito ad un giuoco, per
ma fulmina un prelato troppo dedito ad un giuoco, per altro ingegnoso ed onestissimo
.. ti pare degna occupazione di un vescovo, al cui carico stanno tante
parte / senz'intermission d'ogn'arme un nembo / volava intanto. gottifredi, xliv-
continuità. alfieri, i-344: di un fiato come le aveva ideate [le
fra due cariocinesi o mitosi successive (un periodo); intercinetico. =
dal pref. inter-'fra 'e da un deriv. di mitosi (v.
. casotti, 1-8- 77: con un filo di voce intermittente: / o via
, 6-221: i focolari / prestano un lume intermittente e pallido / alle finestre.
alle finestre. ojetti, ii-166: un congegno d'orologeria... fa lampeggiare
prima arrivavano tenui e intermittenti, divenivano un immobile appetitoso alone. moravia, xiv-131:
che ci distingue dalle bestie, è un delirio, o intermittente o continuo, o
tardo, /... / è un mal segno. d. bartoli,
piccolo bubbone scolorito che si curava come un agnolo ordinario. carducci, iii-26-66: il
. -che si manifesta saltuariamente (un dolore, un disturbo).
si manifesta saltuariamente (un dolore, un disturbo). -claudicazione intermittente:
papini, x-1-54: non volevo essere un dei tanti paurosi e intermittenti peccatori che
di un'azione, nel corso di un fenomeno, ecc.; discontinuità.
accennatami. rosmini, 2-102: forse un tempo si potrà invocare a favore di
a intermittenza. moretti, iii-47: un cavallo, tormentato dalle mosche, batteva
occhieggiava ad intermittenza come un piccolo faro sulla distesa di neve.
altinterferenza di onde elettromagnetiche, per cui un radioricevitore, sintonizzato su una determinata stazione
ce ne sono innumerabili, separati l'un dall'altro dagl'intermondi, e sparsi qua
dal pref. inter-'fra 'e da un deriv. di mundus * mondo ';
situato, posto fra i monti (un bacino, un altipiano, ecc.)
fra i monti (un bacino, un altipiano, ecc.).
strade possono intermutare il superfluo ad un comune mercato. = comp.
superficie del mezzo del suo corpo aveva un forame largo in modo che vi sarebbe
largo in modo che vi sarebbe entrato un granello di miglio, e questo forame penetrava
le radici dell'iride] esternamente di un colore rosso biondo, internamente bianche.
a trenta di queste fierissime pustole in un solo appestato, nascendo... anche
, 3-54: internamente, gino bianchi è un conservatore anarchico, e non accetta la
. b. croce, iii-27-110: di un paio d'anni prima del '30
nella parte o nell'area interna di un corpo, di una regione; inserimento.
l'immaginazione facoltà corporea ed inabile ad un tale internamento. spallanzani, 4-iv-
di adeguata cura e custodia), in un luogo chiuso destinato a specifiche finalità,
per ragioni politiche (da parte di un governo autoritario nei confronti dei propri oppositori
). letter. spingersi nell'interno di un luogo o di una regione; addentrarsi
alvaro, 17-24: tornando ci internammo un poco nella vailetta per riposarci. -estendersi
(una caverna), scorrere (un fiume), avanzare (una strada
, avanzare (una strada) entro un determinato spazio (per lo più angusto
digradanti. d'annunzio, iv-1-622: un lividore verdastro si dilatava su l'orizzonte
era incassata, sembrava il letto di un torrente. poi s'internò nel bosco
. c. boito, 36: un quarto d'ora dopo le mie scarpe
s'interna / legato con amore in un volume, / ciò che per l'
s'interna. tasso, 19-69: volge un guardo a la mano, uno al
mal cauto apria / fra due mamme un bel vel secreta via. l. quirini
/ malinconia amorosa. / meglio in un lungo avventuroso sogno / il suo ben corrucciato
3. essere assorto profondamente in un pensiero, in una meditazione; riflettere
impegnarsi nella conoscenza o nel- tapprofondimento di un problema, di una questione, di
, di una dottrina; dedicarsi a un affare o a un'attività con impegno
la mente mia, veder mi parve un mondo / novo, in etate immobile
mi ci cominciava a internare, io provava un dispiacere vivissimo. monti, i-316:
327-10: dormit'hai, bella donna, un breve sonno; / or se'svegliata
, più intenso, più veemente (un sentimento, un legame affettivo);
, più veemente (un sentimento, un legame affettivo); accrescersi. -anche
sé una specie di assoluto, ma un assoluto sepolto, tutto quello che cade
uditorio. 8. rinchiudere qualcuno in un istituto o in altro luogo chiuso (
istituto o in altro luogo chiuso (un ospedale, un manicomio, ecc.
in altro luogo chiuso (un ospedale, un manicomio, ecc.) destinato a
, iv-342: 'internare 'uno in un manicomio. borgese, 1-181: s'
: s'era deciso di internarla, con un inganno pietoso, in una casa di
in una casa di cura, in un ospedale, in manicomio (v.
terzo, barna, è internato in un campo di concentramento. 4.
. figur. assorto, concentrato (in un pensiero, in una meditazione, in
pensiero, in una meditazione, in un lavoro); rivolto fissamente, assorto
capo del comitato, e perciò fece un gesto come per significare che non aveva
o radicato nell'intimo dell'animo (un sentimento, una disposizione interiore, ecc
d'europa, tanto internate reciprocamente per un incessante e vivo commercio, debbono considerarsi
sm. condizione di alunno interno di un collegio o di un convitto o di un
alunno interno di un collegio o di un convitto o di un istituto.
un collegio o di un convitto o di un istituto. -per estens.:
spuntavano acri rampogne, le minaccie di un internato vergognoso e persino le accorate parole
padre. 2. condizione di un allievo o di un laureato, che
2. condizione di un allievo o di un laureato, che, in qualità di
., presso una clinica universitaria o un ospedale, compie attività di ricerca o di
internazionale diritto. oriani, x-13-54: un diritto internazionale sovrastò alla licenza della guerra
i rapporti fra l'ordinamento giuridico di un dato stato e gli ordinamenti giuridici degli
e sforzi secolari, ci hanno dato un bene inestimabile,... che non
90 % dei diamanti circola. è un oggetto di speculazione, e di speculazione
... vedono nella situazione internazionale un elemento di instabilità del governo presente in
statuto politico garantito da più stati (un territorio); che mette in comunicazione
che mette in comunicazione più stati (un corso d'acqua). 5.
perciò colui che vuole essere internazionale è un uomo sinceramente probo. 7.
era, oltre che chierico errante, un rivoluzionario della allora cosidetta « internazionale »
delle masse. 3. titolo di un inno proletario musicato nel 1888 da p
, ii-7-160: fra 6 mesi o fra un anno non so più che cosa sarà
significa anche essere assorbiti o schiacciati da un nazionalismo straniero! popini, vi-104:
quelli pei quali l'internazionalismo proletario è un organino da suonare secondo le decisioni del
da suonare secondo le decisioni del vertice, un brutto affare. 2.
di tradizioni. -diffusione internazionale di un gusto, di una cultura, di
astratto, e contrario alla natura paesana come un nuovo e raffinato goticismo. =
domino di quelle sere. si accompagnavano ad un filosofo cinico, esegeta foscoliano, ad
filosofo cinico, esegeta foscoliano, ad un pallido matematico, giocatore di scacchi;
gozzano, i-701: l'ultima volta, un anno fa, eri qui al principio
indifferenza...; dicevi d'essere un... -un internazionalista, un
un... -un internazionalista, un cittadino della terra; ricordo, zia,
tr. attribuire natura internazionale (a un problema, a una situazione, ecc
.: attribuire a un'istituzione, un territorio, ecc. posizione o rilevanza
. acquisire carattere internazionale, cosmopolita (un ambiente, un mondo particolare).
internazionale, cosmopolita (un ambiente, un mondo particolare). papini, 27-1272
diritto internazionale a una situazione, a un territorio, a un'istituzione, ecc
. da inter- 'fra 'e da un deriv. da nervo (v.)
. 2. studente convittore di un collegio o di un seminario che vive
. studente convittore di un collegio o di un seminario che vive in permanenza nell'istituto
con l'esterno (una stanza, un locale che per lo più guarda sul cortile
distinti gli accessi alle varie parti di un casamento o, anche, numero che
stanze, i corridoi, i servizi di un edificio (una porta).
che non ha sbocco al mare (un territorio, un paese).
ha sbocco al mare (un territorio, un paese). serdonati, 9-4
venne investita da quarantamila soldati turchi con un superbo apparato d'artiglieria e di mille
uffici o reparti di una ditta, di un ente, ecc. (e per
rete urbana è necessario l'intervento di un centralino). -tipico di un determinato
di un centralino). -tipico di un determinato ambiente (un linguaggio).
. -tipico di un determinato ambiente (un linguaggio). borgese, 1-72:
interno, sm.): convittore in un collegio, in un istituto o in
: convittore in un collegio, in un istituto o in un seminario nel quale fruisce
collegio, in un istituto o in un seminario nel quale fruisce sia del vitto
neolaureato che svolge attività di ricerca in un istituto universitario. -candidato interno (anche
pitié imo scolarino interno, grazioso come un angelo. piovene, 7-144: è
piovene, 7-144: è interno in un piccolo seminario, trascurato nell'abito,
di semplice collaborazione e apprendistato, in un ospedale, in una clinica in attesa
clinica in attesa della laurea o di un pubblico concorso. 3. che è
piano sagittale mediano del corpo umano (un organo rispetto a un altro).
corpo umano (un organo rispetto a un altro). b. segni,
.. non ha lo spazio di un dito da'capelli al principio dell'arco interno
, 283: non è l'estinto un animai risivo, / anzi negata gli è
sciocchezza insolita discerna, / sfogar con un sonoro e convulsivo / atto un prurito
con un sonoro e convulsivo / atto un prurito della parte interna. -medie.
del corpo umano (una malattia, un disturbo fisico, una sensazione).
. a. cocchi, 4-1-162: un tumore interno distaccato dagli integumenti e sensibile
di nervi sensibili che sieno fissi a un giogo interno e tesi da dentro sino al
, rettale, endomuscolare, endovenosa (un medicamento). g. del papa
preservativi? a. cocchi, 4-1-84: un tal vitto... e la
, 1-166: avess'io almen d'un bel cristallo il core: / che
interni miei amori / mostri la bocca un riso a ciò composto. bandello, 1-19
le pene de l'inferno, / un abisso infinito di dolore. tasso, 8-59
al di fuori, e agitata da un travaglio interno, par che opprima ogni
male morale, pure proviamo in noi un grande pendìo ad eleggerlo. algarotti,
... possiamo giudicare che esse hanno un fondo nella natura delle cose. b
opera stessa per opera del soggetto pervenuto a un certo grado della propria formazione in rapporto
. cecchi, 6-341: l'applicazione d'un linguaggio estraneo, ed in parte barbaro
ebbero la propria grandezza dall'uso d'un linguaggio figurativo che, nelle forme e
1-55: tutti quelli che ci parlano d'un sesto senso, d'un senso morale
ci parlano d'un sesto senso, d'un senso morale, d'un senso interno
, d'un senso morale, d'un senso interno, non convengono neppure fra
divini. campailla, 1-2-87: è un uomo esterno a l'uomo interno annesso
mortale. bar etti, 1-64: un altro de'sommi pregi di questo gran
interno: quello che, dipendendo da un verbo intransitivo, ha col medesimo identità
angolo formato da due lati consecutivi di un poligono. galileo, 8-vii-410: dalla
-punto interno: che fa parte di un insieme in cui è totalmente racchiuso.
sistema di collegamenti fra le schiere di un esercito.
motori / che gemiti d'oche e un interno / di nivee maioliche dice / allo
era arrivata da pisanello, ma da un altro paese dell'interno, ove alcuni anni
la vecchia infagottata e immobile, che parlava un dialetto dell'interno, si capivano a
2-26: se, per esempio, ad un fondaco, ad un calzolaro venisse ristretto
per esempio, ad un fondaco, ad un calzolaro venisse ristretto il commercio de'suoi
gobetti, 1-i-866: il belgio è un popolo di tipo casalingo e provinciale..
.. persino i suoi paesaggi hanno un sapore provinciale di interno, come si
i-443: [voi non potete prendere un re] italiano senza cacciarvi nello stesso
tre cose... si ricercano in un popolo per renderlo pienamente felice: la
c. gozzi, 1-704: son un che un giorno visse qual tu or
. gozzi, 1-704: son un che un giorno visse qual tu or sei,
caro, 16-4: ahi, quanti vizi un bel nome ricuopre. /..
luce radiosa come venisse dall'interno, un vigore che si direbbe non ancora intaccato
, e di ogni altro concepimento di un « esterno » opposto a un « interno
concepimento di un « esterno » opposto a un « interno ». papini, ii-350
del mondo, è consistito o in un tentativo di ridurre l'interno, lo
pitt. dipinto o disegno che rappresenta un ambiente nella parte interiore di un edificio,
rappresenta un ambiente nella parte interiore di un edificio, soprattutto di un'abitazione.
, 3-71: ora egli stava facendo un interno: un angolo, due panchette alle
ora egli stava facendo un interno: un angolo, due panchette alle pareti,
angolo, due panchette alle pareti, un tavolo quadrato, una finestra coi gerani.
. -per estens. descrizione di un ambiente. baldini, 9-195: certi
21. cinem. scena ripresa in un teatro di posa o in ambienti chiusi
passato... con l'operatore di un film, alla ricerca di esterni,
. montale, 3-146: c'era un giardinetto con lampioncini alla veneziana, un
era un giardinetto con lampioncini alla veneziana, un corridoio-caffè, e più all'interno una
.. e vediamo protendersi sul marciapiede un baldacchino colorato, sappiamo il rito che
una licenza se andava di pattuglia in un certo posto, in quel certo posto
fuori. -nel contenuto (di un libro). vittorini, 5-321:
faulkner, all'interno dei suoi libri, un duplice atto di incriminazione e di giustificazione
videro la mia pipetta, costruita con un pezzo di canna tagliata sotto all'internodio
. per estens. ant. falange di un dito. equicola, 145: gl'
l'occasione d'altre civiltà, fu solo un internodio nella longeva vita della nostra.
; il periodo di tempo durante il quale un diplomatico ricopre tale ufficio.
, avente praticamente le stesse funzioni di un nunzio o ambasciatore, ma con una veste
funzioni del nunzio apostolico, ma con un rango diplomatico inferiore, corrispondente a quello
posso già tanto penare, / ch'un solo motto trare / ne possa enter,
, il lume della natura ci detta che un sasso, che un pino, che
ci detta che un sasso, che un pino, che un toro, che un
sasso, che un pino, che un toro, che un uomo è una cosa
un pino, che un toro, che un uomo è una cosa intiera, un
un uomo è una cosa intiera, un tutto naturale. muratori, 8-i-270: chiamo
quell'aver cotanto esaltato e creduto di un uso mirabile questo suo trovato, quasi chi
donna. -pieno, colmo (un recipiente). caro, 6-361:
vero per assi diviso, vuole stare un tempo, acciocché bene si possa seccare.
si manterranno le fabbriche, intere e in un fiore di lunghissima e quasi che eterna
(una persona, il corpo, un membro, anche i sensi, la mente
; che non ha subito perdite (un esercito, una schiera di combattenti)
, e indei mezo del letto giacea un cavalieri morto, e sembrava bene che
fusse morto già è lungo tempo; e un perciò che anco era elli tutto intero
notte sia interposto... solo un intero foglio di carta sottile cancelleresca,
intero. pananti, iii-60: ottenne un pezzo di terra, che dovette pagare con
distesa nuda in letto... abbraccia un fusto e gli tiene l'intera lingua
-considerato in tutta la sua durata (un periodo di tempo). petrarca
donzella in della compagnia di breus bene un mese intero. giuseppe flavio volgar
, / e tutto l'anno intero un verno panni. giannone, 146
intera nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua bocca
di quelli era l'armatura intera d'un cavalier. ariosto, v-3: qui
sconfiggere. 4. che è in un pezzo unico, non diviso; che
india, che non ha se non un corno, e le sue unghie sono intere
non aveva niuna porta, ma eravi fatto un muro intero e continuato. d.
isola, e non va intero per un letto, ma, correndo spartito, viene
presto in su uno poggio, tutto d'un sasso intero. c. bartoli,
nell'abbigliamento antico, calza formata da un solo pezzo, che giungeva dal piede
, xxxiv-810: dreto a lui venga un fanciulletto vestito di tanè, con saio e
, con calze intere, o in piede un paio di scarpe di cuoio d'oro
grazzini, 1-28: vi metterò in gamba un paio di calze bianche intere. buonarroti
mezzo, o trinciata. -formato da un solo pezzo pienamente corrispondente al valore nominale
chiari, che ogni dì ci venga un denaio intero. f. galiani,
il provvido pensiero / di non smembrare un madonnino intero. -ant. che non
, eretto nel portamento; tutto di un pezzo. -anche: impalato, rigido nei
della gentil donna con una gravità e con un certo gentil modo che la porti intera
moti. 6. assoluto (un ente); pieno (un sentimento,
assoluto (un ente); pieno (un sentimento, un desiderio, ecc.
); pieno (un sentimento, un desiderio, ecc.). rinaldo
. non pregiudicato, non compromesso (un affare, una causa, un'impresa)
: severino era meno intero, piegava un poco agli studi della consueta erudizione,
, 97: mirandola il re coperta d'un oscuro velo, con speranza certissima di
lambruschini, 4-20: il municchi fu un esempio di quel che possa e consegua
esempio di quel che possa e consegua un uomo pel solo suo proprio valore e per
probità. -ant. equo (un giudizio). de jennaro, 68
di s. pietro] dare un intero giudizio. 8. che ha
9-60: costui gli aveva risposto subito con un caldo telegramma offrendo la sua casa,
,... e chiudendo con un « viva la garibaldi » che glielo restituì
iii- 509: il petrarca è un poeta unico e intero, soltanto poeta
piana; non tronco né sdrucciolo (un verso); composto in gran parte
8-47: sono entrato in pensiero che un rilevantissimo pregio de'periodi italiani sia lo
. che non ha subito la castrazione (un animale, per estens. anche una
berni, 48-27 (iv-152): sopr'un gran destriero / detto batoldo saltava in
guadagnoli, 1-ii-193: ma chi compra un cavallo nel mercato, / lo cerca intero
che contiene insieme stami e pistilli (un fiore). o. targioni tozzetti
il diametro; a tutto sesto (un arco). c. bartoli,
arco intero... è fatto d'un mezzo cerchio, la corda del quale
contiene esattamente una o più unità (un numero: in contrapposizione ai numeri decimali
intere. alfieri, 5-197: di un pubblicano eccoti al soldo: interi /
berni, 4-54 (i-107): un arbor porta in mano intero intero.
875: tu hai già speso un anno intero intero / per voler questa
16-viii-279: del corpo sono infermo di un catarro cadutomi nel fondo del filo delle
e fenomeni il quale occupa a vero dire un punto nello spazio e un punto nella
vero dire un punto nello spazio e un punto nella durata. carducci, iii-14-
interi interi, presenta,... un tentativo di mescolanza della rappresentazione mitologica e
rappresentazione mitologica e della realistica con entro un elemento idillico. -in unione con aggettivi
, 1-164: bastava che si chinasse un momento perché sembrasse offrirsi tutta intera.
sarpi, vi-2-222: non potrebbe durare un corpo naturale che avesse in sé una
intero della riputazione, alla quale aspira un animo onorato. martello, 326: non
vuoto) di numeri interi positivi ha un elemento minore di tutti gli altri.
di un'ora. moravia, i-417: un gran letto di noce l'occupava [
). che collega due oceani attraverso un continente; che è compreso fra
di diverse nazioni (un'associazione, un organismo internazionale). = comp
da membri di diversi partiti che hanno un determinato programma in comune (un gruppo
hanno un determinato programma in comune (un gruppo). migliorini, 1-108
: espressioni morfologicamente difettose perché vi manca un suffisso che valga a indicare la funzione
. che ha proposto un'interpellanza (un parlamentare: v. interpellanza, n
ferd. martini, 5-115: solo un punto fu quel che mi vinse e
. quando dal banco del governo udii un ministro dell'agricoltura rispondere a un interpellante,
udii un ministro dell'agricoltura rispondere a un interpellante, che dei fatti narrati da
costituz. domanda rivolta per iscritto da un parlamentare al presidente del consiglio o a
parlamentare al presidente del consiglio o a un ministro per conoscere i motivi e gli
cavour, iii-234: io differisco sopra un punto solo coll'onorevole preopinante. non
idea che il diritto d'interpellanza sia un diritto assoluto. de sanctis, ii-15-
. de roberto, 1-253: come un giorno udì discorrere d'una interpellanza importante
camera un'interpellanza che era, in un certo modo, una profezia di ciò che
2. interrogare qualcuno per chiedergli un parere, un consiglio; consultare;
interrogare qualcuno per chiedergli un parere, un consiglio; consultare; rivolgere a qualcuno
un'oracolo dal re di castiglia sopra un maritaggio che progettava quel coronato [rispose
siede, vestita d'arcobaleno, in un punto della via che gli abbienti del
sera, alla camera dei lords, un membro interpellò lord aberdeen, ministro degli
con 'intervallo '. come anche un medico invece di dire, v. g
. richiesto di una risposta o di un parere o di un consiglio; consultato
risposta o di un parere o di un consiglio; consultato; interrogato (e,
: interpellato da me, mi scrive in un biglietto, che non si è mai
ora ». la persona interpellata era un giovanastro che poteva aver passata di poco
forma solenne rivolta a una parte in un processo civile dal giudice o dalla controparte
di giustificazioni rivolta da un'autorità a un privato o a un'autorità inferiore o
o a un'autorità inferiore o da un privato a un'autorità. siri
e planetare per * planetario '. un parlamento. interplanetàrio, agg. che è
: proseguimmo ragionando come alla neti o fra un pianeta e un altro; che riguarda
come alla neti o fra un pianeta e un altro; che riguarda necessaria.
panzini, iv-343: 'interplanetàrio '. un altro degli per non ivi indarno
. xiv). scritte queste interpellazioni d'un medico condotto e = comp. da inter-'
ritornata interastrale, dev'essere dato un mezzo per sopprimersi, l'accrescimento
all'onorevole deputato sineo onde venisse fissato un giorno, il più prossimo possibile,
interpendènza, sf. disus. inclinazione di un terreno poco accentuata e di secondaria importanza
, come velario su velario, dando un senso placidamente luminoso e vaporoso di distanze
persone ed esercita un'influenza reciproca (un rapporto psicologico, sociale, ecc.)
e in ciascuno di essi interpilastri collocò un altare. 2. anat.
. che interrompe temporaneamente un'attività (un intervallo, una sosta).
correlativi. 2. inserire in un testo (arbitrariamente o anche per completarlo
spiegare con le 'alcune addizioni d'un altro 'che il siliprandi confessa avervi
. -dir. stor. alterare un testo giuridico (legislativo o giurisprudenziale)
giorni e tre notti, senza interpolarlo, un diluvio ch'astringe a ridursi a coperto
5. ant. lasciar trascorrere (un periodo di tempo). gioacchino
del sangue che interpolatamente, quasi da un anno in qua, si scorge nelle
ii-7: l'epilepsia... è un spasimo universale di tutto il corpo,
, registri e simili, dove occorra un frequente interpolato scrivervi ora in un luogo,
occorra un frequente interpolato scrivervi ora in un luogo, ora in altro, dello
di gabbro. targioni tozzetti, 12-6-138: un pezzo di vena di quarzo cristallino,
3. alterato con interpolazioni (un testo). -con significato generico:
parafrasato. tesauro, 2-438: darottene un mio esempio, per non averne di
femm. -trice). che altera un testo con interpolazioni. tommaseo [
diagramma cartesiano rappresentano i dati sperimentali di un fenomeno, in modo da fornire approssimatamente
sf. inserzione di elementi estranei in un testo, sotto forma di alterazioni (
le mie uniche voluttà [nella lettura di un testo classico] erano la scoperta di
, ma molta pulizia di stile, un senso moderno del ritmo, ed abili
3. dir. stor. alterazione di un testo giuridico per adeguarlo alle mutate esigenze
del corpus juris civilis o, in un periodo antecedente, dai giuristi dell'età
di minimi spazi vacui, o per un minuto permischiamento di parti- celle d'aria
noi, o per le preghiere di un domestico o per l'interponimento di un
un domestico o per l'interponimento di un grande,... consegnare le pecorelle
legati,... coll'interponimento d'un giorno, inviaron al papa il gualtieri
: 'interponte'. spazio compreso tra un ponte od ordine di bagli e quello sottostante
uno fra ogni spazio che è fra un angolo o cardine e l'altro. alfieri
interposto uno dei miei palafrenieri che cavalcando un muletto invigilava su i suoi tre che
: ben poterono i latini antichi per un uso ricevuto dagli eoli, e quindi
/... / deh, per un brieve spazio almen componi / le mie
è... faceta cosa interporre un verso o più, pigliandolo in altro
di tal morbo. galileo, 1-2-310: un libro del tasso, nel quale avendo
volte dà luogo la commemorazion sola di un nome. leopardi, 948: usava di
948: usava di farsi leggere quando un libro quando un altro...,
di farsi leggere quando un libro quando un altro..., e interponeva alla
una rivoluzione cittadinesca. — pronunciare a un dato momento, inserire nel discorso.
, ritardare o condizionare il verificarsi di un fatto, il compiersi di un'azione
immediatamente (e, anche, senza un attimo di tregua, continuamente).
— far trascorrere, lasciar passare (un periodo di tempo). crescenzi
effetto di perdonare ad uno popolo, interpone un uomo che sia di mezzo e prieghi
, e fra di loro s'interpone un altro prostrato col volto a terra e con
5-1 (21): interponendosi e nell'un luogo e nell'altro
terzo, / ed era per uscirne un strano scherzo, / se molti non si
dante, par., 29-98: un dice che la luna si ritorse /
delle cose. -con riferimento a un periodo di tempo che trascorre prima del
tempo che trascorre prima del verificarsi di un fatto o tra due avvenimenti.
, 862: il presente s'interpone come un punto, nel quale tu [o
. 10. figur. costituire un ostacolo, una remora; intralciare;
,...... un giorno se interpose ed operò sì che gli
e lei, [la luna] rimane un corpo rosso senza alcuna luce. ottimo
4-ii-350: quanto più le molecole d'un corpo fusibile si allontanan da se per
battuto dagli oppositori, perché non alieno da un accomodamento fidasse nell'interposizione dell'inghilterra,
, replicò oliverio, che l'interposizione d'un sol giorno v'abbia di maniera
volgare la parentesi o sia interposizione di un parlare dentro un altro parlare. carducci
parentesi o sia interposizione di un parlare dentro un altro parlare. carducci, 111-17-268:
vita giuridica, consistente nel fatto che un determinato atto (come stipulazione di un
un determinato atto (come stipulazione di un contratto, istituzione di un erede o legatario
stipulazione di un contratto, istituzione di un erede o legatario mediante testamento) è
persona, a seconda che dia luogo a un mandato senza rappresentanza o a una simulazione
non poterlo continuar senza interposizione, sarebbe un esporlo a manifesto pericolo di mal esito
3-86: costoro, avendo con esso seco un trombettiere che, raucamente sonando una tromba
/ che lei distingue, e l'un da l'altro monte. torricelli, 83
e i miei compagni di corsa interposto un velo, che soltanto in quei giorni si
/ si combaciano insieme, indi in un tratto / l'una dall'altra si
, interposto tra cappella e cappella, un ricchissimo paravento di raso cremisi. grandi
, ne seguita che si debba dare un corpo che fra 'l celeste e quel de'
3. per estens. inserito in un contesto, fra le parti o sezioni
di lui [coro] segue dopo un ragionamento... o quando entrano
poteva uscire e sembra realmente uscito da un sol pennello? carducci, iii-14-6: cotesta
, due avvenimenti, due età (un periodo, un intervallo di tempo)
avvenimenti, due età (un periodo, un intervallo di tempo). - anche
1-xxxvi-234: il breve spazio interposto tra un pontificato e l'altro mostra chiaramente che
; procurato, suscitato, arrecato (un ostacolo, un contrattempo). gualdo
suscitato, arrecato (un ostacolo, un contrattempo). gualdo priorato, 3-ii-85
saggio, che conosce interposto nel mezzo un ostacolo alla pura visione di quell'oggetto
personalmente, tramite altri, valendosi di un intermediario, indirettamente; con la mediazione
si presta a compiere in nome proprio un atto giuridico (o a figurare come
sinonimia. giamboni, 6-85: è un altro ornamento, che s'appella interpretamento
che interpreta; che attribuisce o individua un determinato significato, un determinato senso.
attribuisce o individua un determinato significato, un determinato senso. -anche sostant.
nella semeiotica contemporanea, modo in cui un segno si riferisce al suo oggetto,
riferisce al suo oggetto, rapporto fra un segno e la cosa significata; senso
e, in partic., di un testo (sacro, giuridico, filosofico
aspetti salienti di un'opera, di un processo creativo o, per estens.
estens., di uno scrittore o di un artista, del suo mondo espressivo,
partic.: leggere e commentare pubblicamente un testo (a studenti, uditori, fedeli
una legge o, in genere, un fatto normativo (una convenzione, un
un fatto normativo (una convenzione, un contratto). - anche sostant.
due commissari che il bouillé desiderava con un manifesto, in cui interpretando il suo decreto
oscura; spiegare il significato (di un sogno, di un oracolo, di
il significato (di un sogno, di un oracolo, di un simbolo) decifrare
sogno, di un oracolo, di un simbolo) decifrare (un'iscrizione, una
di comprendere; indovinare, svelare (un mistero, un arcano). - anche
indovinare, svelare (un mistero, un arcano). - anche sostant.
astrologi affermavano e interpretavano questo incendio per un cattivo augurio sopra quel regno afflitto. pacichelli
5. attribuire o cercar di attribuire un determinato significato (a un evento,
di attribuire un determinato significato (a un evento, a un fatto, a
significato (a un evento, a un fatto, a un'azione);
determinati fatti o comportamenti; volgere in un determinato senso. -anche: dedurre i
tra sé una parola oscura, interpretando un andare misterioso, tanto fece che venne
: questi, interpretando quello scatto come un segno di noncuranza per l'arresto del
e chiara. piovene, 243: un impulsivo, con qualche irriducibile fissazione;
che li settanta interpreti, che insieme in un tempo ed in uno intelletto la interpretarono
ant. spiegare etimologicamente il significato di un vocabolo. -anche: attribuirgli un determinato
di un vocabolo. -anche: attribuirgli un determinato senso. giostra delle virtù
sopra dante, 1-466: letes si è un fiume infernale, ed è interpetrato dimenticanza
in una rappresentazione teatrale o cinematografica (un attore). tommaseo [s.
tommaseo [s. v.]: un attore interpreta la parte, con la
10. matem. considerare o affrontare un problema matematico proprio di un determinato
o affrontare un problema matematico proprio di un determinato ambito teorico, ricorrendo ai procedimenti
teorico, ricorrendo ai procedimenti propri di un altro ambito teorico considerato equivalente al primo
interpetrato). sottoposto a interpretazione (un testo sacro, giuridico, letterario);
a chi si crede, cioè a un dio incapace di ingannarsi o d'ingannare
2. che è stato considerato secondo un determinato significato; inteso in un certo
secondo un determinato significato; inteso in un certo modo, compreso. -in senso
. spiegato etimologicamente (il significato di un vocabolo). -anche: a cui è
-anche: a cui è stato attribuito un determinato senso (una parola, un
un determinato senso (una parola, un termine). dante, par.
. disus. che sottopone a interpretazione un testo (letterario, sacro, ecc.
4. che attribuisce o cerca di attribuire un determinato significato a eventi, fatti,
precisare il senso (una parola, un vocabolo). castelvetro, 3-104:
ant. interpretazione; etimologia (di un vocabolo). v. borghini
è proprio, che si riferisce a un interprete; formato, composto di commentatori
di valutazione, in quanto appartenente a un sistema di cui si possono scoprire le
(e talvolta tale operazione può assumere un carattere soggettivo o, addirittura, arbitrario
con cui si stabilisce il rapporto fra un segno linguistico e un pensiero, e
il rapporto fra un segno linguistico e un pensiero, e fra un pensiero e
linguistico e un pensiero, e fra un pensiero e una cosa. cassiano
dargli interpretazione moderna, mi servirò d'un caso noto, con ispiegamento forse pellegrino
speculazioni ed interpretazioni, non già ad un fermo e stabile fondamento della divina parola
, iii-13-165: la scuola era tutto un esercizio d'interpretazione e di composizione con
annunzio, v-1-553: la coscienza umana è un mistero profondo, è un labirinto difficile
umana è un mistero profondo, è un labirinto difficile, che comporta ogni più
e, in par tic., di un testo (sacro, giuridico, scientifico
et accreditatissimi ingegni sopra l'interpretazione d'un verso del petrarca. giannone, 1-iv-633
sentenza, del contratto) appartenenti a un determinato ordinamento e, più ampiamente,
, della struttura e della portata di un determinato ordinamento giuridico e degli istituti che
senso stretto), e anche a integrare un ordinamento giuridico, colmando le lacune che
4. spiegazione del significato occulto (di un sogno, di un oracolo, di
occulto (di un sogno, di un oracolo, di un simbolo, di un
sogno, di un oracolo, di un simbolo, di un evento prodigioso)
un oracolo, di un simbolo, di un evento prodigioso); decifrazione (di
una sigla); soluzione (di un enigma). fatti di giuseppe ebreo
se non è idio... usa un colore retorico chiamato interpretazione. questo è
interpretazione. questo è quando abbiamo posto un vocabulo e di poi interpretiamo quello che
. 8. modo con cui un attore (o una compagnia di attori
stile, l'intenzione particolare secondo cui un regista mette in scena un'opera teatrale
in scena un'opera teatrale o realizza un film; i criteri artistici, ideologici
, particolare e personale, con cui un interprete (cantante, strumentista, direttore
cantante, strumentista, direttore) esegue un determinato pezzo. oriani, x-4-169:
il quale disse, « non è che un lungolamento d'amore ». 10
. nella ginnastica, modo di eseguire un esercizio. 11. milit. interpretazione
personale specializzato, di fotografie riprese da un aereo per rilevare e identificare elementi utili
. nell'epistemologia contemporanea, formazione di un modello soddisfacente alle condi zioni enunciate
soddisfacente alle condi zioni enunciate da un sistema assiomatico. -in senso concreto:
latente nei discorsi e nel comportamento di un soggetto; elaborazione di un modello che
comportamento di un soggetto; elaborazione di un modello che ne consenta la rappresentazione;
reali, correttamente sentiti o percepiti, un significato errato. 15. nel linguaggio
e, in partic., di un testo (sacro, giuridico, filosofico
aspetti salienti di un'opera, di un processo creativo o, per estens.
estens., di uno scrittore, di un artista, del suo mondo espressivo e
. franco, 4-27: voi sete un vero interprete de le leggi, perché la
inintelligibile; chi spiega il significato (di un sogno, di un oracolo, di
significato (di un sogno, di un oracolo, di un presagio); chi
sogno, di un oracolo, di un presagio); chi cerca di comprendere
comprendere, d'indovinare, di svelare (un mistero, un arcano); decifratore
, di svelare (un mistero, un arcano); decifratore (di iscrizioni,
5. chi attribuisce o cerca di attribuire un determinato significato (a un evento,
di attribuire un determinato significato (a un evento, a un'azione);
un'azione); chi volge in un determinato senso (un fatto, un
chi volge in un determinato senso (un fatto, un dato). -
in un determinato senso (un fatto, un dato). - in senso generico
esperienze, gli atteggiamenti, i caratteri di un determinato ceto, di un'età,
pregare. piovene, 3-54: solo un arredatore, interprete della conforme vanità dei
: sì, martino era l'interprete di un mondo inesistente, un interprete entusiasta e
l'interprete di un mondo inesistente, un interprete entusiasta e disperato. -profondo conoscitore
: demostene non ha ancora trovato un interprete degno. 9. chi
. da porto, 1-194: come un vero cavaliere errante fece per via d'interprete
dio, doveva servirmi... di un interprete. carducci, iii-19-262: non
e il carattere peculiare dell'opera (un direttore, uno strumentista, un cantante
opera (un direttore, uno strumentista, un cantante lirico). barilli,
specializzato nell'interpretazione di fotografie scattate da un aereo (cfr. interpretazione, n
contemporanea, colui che si serve di un segno o si esprime con esso.
che non vi è alcun bisogno di un intermediario, di un mediatore.
alcun bisogno di un intermediario, di un mediatore. tommaseo [s. v
dal pref. inter-'fra 'e da un deriv. di pretìum 'prezzo'; cfr
: la rovetana non addimanda qui che un poco d'accorgimento nell'interpungere, cioè che
l'altra di uno scritto o di un discorso. = voce dotta, lat
, inter- puntata qua e là da un gorgheggio di usignuolo sperso per le macchie
, agg. fornito di punteggiatura (un testo, uno scritto); separato
, uno scritto); separato da un altro mediante segni di interpunzione (una
. interpunzióne, sf. in un testo scritto, separazione dei vocaboli,
periodi, dei vari membri che compongono un periodo o una frase, mediante segni
interpunzione. slataper, 2-82: cosa direbbe un estraneo... di questa scrittura
ha festa più fausta dell'interramento d'un avaro. massaia, xii-28: lo accompagnai
2. il colmarsi, l'ostruirsi di un corso d'acqua, di un bacino
di un corso d'acqua, di un bacino, di un'insenatura, per l'
. borelli, i-409: solamente in un caso sarebbe ragionevole d'astenersi di scavare
. delfico, iii-638: onde porre un ostacolo alla corrente del mare...
gambe all'insù fuora; chi mostrava fuori un braccio e chi la testa e chi
in una notte qualunque e vengono interrati in un luogoqualunque. -assol. colletta
ingresso, e precisamente in fondo a un campo abbandonato dove da oltre mezzo secolo
-in partic.: colmare, ostruire un corso d'acqua, un bacino,
colmare, ostruire un corso d'acqua, un bacino, un'insenatura (con riferimento
6. rinforzare con terra o con un terrapieno. -anche: proteggere dentro una
-anche: proteggere dentro una cavità (un pezzo di artiglieria). nardi
, riempirsi di terra, di detriti (un corso d'acqua, un bacino,
detriti (un corso d'acqua, un bacino, un'insenatura). manfredi
, non istancandosi per la pressura d'un gran peso di terra, e divengano più
5-96: la bestiaccia mezzo interrata dà un guizzo mentre il treno gli passa fragorosamente
che spesso allo stesso livello del tetto era un rettangolo d'orto. pratolini, 10-68
, sm.); piano di un edificio che si trova al di sotto
livello stradale. bocchelli, 18-i-317: un secolo civile! razionale, funzionale!
civile! razionale, funzionale! casca un soldo: dodici piani giù fino a terreno
ai sotterranei. moravia, iii-88: un gatto... trotterella lungo il marciapiede
. trotterella lungo il marciapiede e ad un tratto si ficca in un interrato.
e ad un tratto si ficca in un interrato. -cavo interrato: cavo
;... li fu finalmente da un negro attempato insegnato 11 luogo preciso dove
3. colmato, ingombrato di detriti (un corso d'acqua, un bacino,
detriti (un corso d'acqua, un bacino, un'insenatura). leonardo
e impedite, fece tosto scavar da'soldati un canale di nuovo sbocco. spolverini,
5. rinforzato con terra o con un terrapieno. -anche: protetto dentro una
-anche: protetto dentro una cavità (un pezzo di artiglieria). nardi
papini, vi-528: obbedire tutti a un dio interrato (incarnato) per render
interrato (incarnato) per render possibile un uomo incielato (trasfigurato).
durante l'interregno, governava, per un turno di cinque giorni, lo stato
» del futuro sarà la lingua di un mondo unificato dall'industria e dalla tecnocrazia
antica roma monarchica, il periodo di un anno che per diritto doveva intercorrere fra
diritto doveva intercorrere fra la morte di un re e la creazione, a opera
uno interregno. dolce, 7-8: un anno dopo la morte di romulo fu l'
, ecc.) del regno di un sovrano (o, per estens.
o, per estens., di un papa) e l'inizio del regno del
svevo e ottone iv di brunsuich produssero un interregno in italia. filangieri, i-576
torbidi d'un'elezione e i disastri d'un interregno. carducci, iii-16-343: il
intervallo di tempo fra la fine di un determinato, stabile assetto (storico-politico,
o di una civiltà e l'instaurarsi di un nuovo e diverso assetto; periodo di
con piena tranquillità di coscienza, in un pozzo che non si sa dove porti
w'interréno). letter. trasformarsi in un essere terrestre. lami [
mediante saponata, cenerata e calce (un panno). 4. per estens
: smorto e interriato, ch'egli pareva un corpo uscito d'una sepoltura. s
. letter. rendere terribile; conferire un aspetto duro, severo.
principato e induce a riverirlo. -dare un tono grandiosamente aspro o duro al verso
e interribiliscano i nemici. -assumere un tono o un aspetto severo, duro
i nemici. -assumere un tono o un aspetto severo, duro, aspro (
fierezza. l. bellini, ii-139: un elefante sì inferocito, / ch'e'
(terra, limo, ghiaia) in un corso d'acqua, in un bacino
in un corso d'acqua, in un bacino, in un'insenatura, in un
un bacino, in un'insenatura, in un porto, per lo più provocato dalle
133: correndo l'acqua torbida, per un alveo, con poca velocità, seguono
partic.: provocare l'interrimento in un corso d'acqua, in un bacino.
in un corso d'acqua, in un bacino. crescenzio, 1-539: tra
] interriscono, colmano e rasciugano in un luogo, e ne rendono paludosi cent'altri
222: egli è certo che, intendendosi un luogo, dovrebbe il fiume, che
ingombrato per interrimento (l'alveo di un corso d'acqua, un bacino).
l'alveo di un corso d'acqua, un bacino). baruffaldi, iii-120
66: nel 1488 aveano messo mano ad un nuovo canale... affine di
e mozza, rimasta su la banchina d'un vecchio porto interrito dove ancóra appariva a
sui fianchi, la gonnella corta, un fazzoletto rosso annodato al collo, gli
. che ha proposto un'interrogazione (un parlamentare: v. interrogazione, n
4). monelli, i-203: un deputato interroga il ministro della guerra per
armi non ci sia più il volontariato di un anno: e il ministro si affretta
ben terso acciaro, la dispostezza di un marte, il sembiante di un dio
dispostezza di un marte, il sembiante di un dio. de amicis, 1-68:
era interrogato, osava alzarceli in viso un momento. d'annunzio, iii-2-1022: sono
, 12-82: lo interrogava, fingendo un interesse appassionato. -di animali.
interrogare, acutissima. -in relazione con un compì, di argomento. galileo,
: 'cuius vita perpetua interrogati© diceva un epitaffio che fu fatto da scherzo a un
un epitaffio che fu fatto da scherzo a un certo curioso, che seccava le brigate
curioso, che seccava le brigate con un eterno interrogare. cesari, ii-347:
volger gli occhi agli occhi di virgilio è un atto della più viva natura; è
atto della più viva natura; è un tacito interrogare. manzoni, pr.
., 8 (137): era un bisbiglio, uno strepito, un picchiare
: era un bisbiglio, uno strepito, un picchiare e un aprir d'usci,
, uno strepito, un picchiare e un aprir d'usci, un apparire e uno
picchiare e un aprir d'usci, un apparire e uno sparir di lucerne,
apparire e uno sparir di lucerne, un interrogare di donne dalle finestre, un rispondere
un interrogare di donne dalle finestre, un rispondere dalla strada. 2
; rivolgere domande nel corso di un interrogatorio. b. davanzali, i-397
.. e sebbene non osasse interrogare un medico, temeva che la lesione al polmone
. sottoporre a interrogazione uno studente o un candidato al fine di vagliarne la preparazione
si troverebbe oggi chi sopportasse di rispondere a un migliaio di domande continuate. pascoli,
per risolvere una questione, per dissipare un dubbio). f. m.
. foscolo, sep., 283: un dì vedrete / mendico un cieco errar
283: un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le vostre / antichissime
. -compulsare (uno scritto, un libro). monti, v-386:
avvedrebbero che qui si stanno decidendo per un tempo le sorti di una grande provincia italiana
savonarola, 8-ii-21: se il signore in un subito mi voglia interrogare e esaminare l'
4-145: dissi: « vuoi che facciamo un giro in moscone? ». alzò
». cassola, 4-193: a un tratto, fece una brusca frenata;
agg. che serve a interrogare (un discorso, un modo di esprimersi);
serve a interrogare (un discorso, un modo di esprimersi); rivolto a
conoscere, a indagare, a scrutare (un atto); che rivela vivo interesse
o curiosità, dubbio, perplessità (un gesto, un atteggiamento).
dubbio, perplessità (un gesto, un atteggiamento). aretino,
1-20: voi avete ragione di esaltarvi con un vanto interrogativo in voi stesse. p
la voce di lui, una voce d'un timbro singolare, un po'stridula,
, una voce d'un timbro singolare, un po'stridula, che dava ad ogni
rari a'dì nostri, richiedesse come un poeta possa congiungere queste due cose in un
un poeta possa congiungere queste due cose in un dramma,... io risponderei
completamente del personaggio, concepì per lui un rispetto profondo e gli parlò con maggior
metonimia. civinini, 7-128: guardava un triangolo d'anatre in viaggio, con
malmantile, 1-378: 'interrogativo'. è un contrassegno d'ortografia, il quale si pone
tal contrassegno è di figura simile a un oncino. giordani, xii-10: coll'interrogativo
. carducci, ii-6-135: ho segnato con un interrogativo un luogo della stessa poesia del
ii-6-135: ho segnato con un interrogativo un luogo della stessa poesia del nannarelli e
piaciuto è alla provvida natura / favorirmi d'un naso magistrale / che d'interrogativo ha
e malignano sopra ogni cosa, paiono un interrogativo in persona. gozzano, i-804:
3-85: 'gli uomini 'sono un po'come i libri: ne leggete distrattamente
o il profitto, sono sospesi a un punto interrogativo. 5. sm.
. magalotti, 23-397: benché sia un pezzo che io parlo per interrogativi,
incertezza. frateili, 3-108: era un articolo freddo, distaccato, soltanto critico
kim è studente,... ha un desiderio enorme di logica, di sicurezza
e giù. -in relazione con un compì, di argomento. pulci,
tempo... in assistere ad un giuoco inetto de'fanciulli. muratori,
pavese, 9-55: cominciò a parlare come un interrogato, ogni tanto incantandosi.
4. esaminato (uno studente, un candidato); invitato a recitare la
l'unità nazionale, a esprimerne, in un patto nazionale, la nuova vita,
indagatore. segneri, iii-1-284: un interrogatore impronto, importuno...
, messo in orgasmo dalla presenza d'un tale interrogatore, dal desiderio di farsi
9-624: con interrogatori sì fatti / un fantoccio v'assale, / da far sudar
, / da far sudar di pena un lucerniere. gualdo priorato, 10-viii-97: mal
: mi leggerebbe in viso, come sur un libro, che c'è qualcosa per
avevi una più o meno vaga intenzione di un più o meno lontano matrimonio? confessa
, a sottoporre il nuovo arrivato a un lungo interrogatorio. -per estens. elenco
, iv-720: voglio... formarvi un interrogatorio, nel quale si contenga come
2. dir. proc. esame di un imputato in un procedimento penale o di
. proc. esame di un imputato in un procedimento penale o di una parte in
procedimento penale o di una parte in un processo civile, consistente nelle domande rivolte
e nelle risposte da questi fornite (e un tempo tale esame era essenzialmente un mezzo
e un tempo tale esame era essenzialmente un mezzo di prova, in quanto tendeva
mentre nel processo penale è, oltre che un mezzo di prova, anche e soprattutto
mezzo di prova, anche e soprattutto un mezzo di difesa dell'imputato, dato
termine stabilito dalla legge e, quando un termine non è stabilito, senza ritardo
domande rivolte a uno studente o a un candidato al fine di accertarne la preparazione
dui di sì, il re, cavatosi un prezioso anello di dito, con quello
da una interrogazione inaspettata e imbarazzante d'un superiore, l'innominato pensò subito a
-processo verbale, relazione scritta di un interrogatorio. tommaseo [s.
in una domanda scritta, rivolta da un parlamentare al governo per avere informazioni su
di storia, di sparare senza fallire un colpo decine e decine di date.
, 12-i-84: il pover uomo ammutì per un poco; di poi si mise in
). sospendere (un'azione, un lavoro, un'impresa, un discorso,
, un lavoro, un'impresa, un discorso, una riflessione); cessare
interrompe, si volge agli ascoltanti e comincia un discorso agli sposi. moretti, ii-609
. pascoli, i-240: si sveglia a un tratto, quando il rumore s'interrompe
ci sarà più lungo il moto continuato ad un medesimo luogo, che quello che tante
questione, annunziando che sperava d'aver trovato un aiuto migliore. scalvini, 1-117:
aiuto migliore. scalvini, 1-117: a un tratto voi mi faceste intendere d'essere
voi e me. carducci, iii-7-106: un furore intempestivo... venne a
nell'arte. ojetti, li-m: un acquazzone ha interrotto la nostra passeggiata.
della giornata fu interrotta da una visita: un boscaiolo dell'appennino pistoiese, che parlava
bocca a qualcuno; trattenerlo dal proseguire un discorso, impedirgli importunamente di parlare,
ariosto, 13-2: poi che più d'un singhiozzo l'ha interrotta, / con
seco in asia. marini, iii-60: un lieto bisbiglio... interruppe alquanto
pranzo che commisi l'imprudenza di interrompere un discorso della lina; non ricordo se
lina; non ricordo se per rettificare un suo giudizio, o dire, semplicemente
/ perché madonna volpe all'improvviso / con un scroscio di riso / interruppe il discorso
parlo de l'un, l'altro interrompe. s. maffei
altri, senza interrompere in fretta con un oibò. panzini, ii-149: ogni
», / interruppe il priore, « un lamentarsi / del bene che vi dà
di lùcoli, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto
. guazzo, 1-95: interrompendosi l'un l'altro i ragionamenti loro, rappresentano
i quali, riducendosi in frotta sopra un albero, gracchiano tutti insieme. -intr
. g. gozzi, i-27-214: un certo ongarini interveniente, per non so
infermò. 4. costringere a sospendere un lavoro; trattenere dal compiere un'azione
; trattenere dal compiere un'azione o un movimento, dal proseguire un'impresa,
11-205: sembra tuttavia necessario l'ammettere un agente soprannaturale che continuamente regoli que'gran
ne'quali son collocati, senza che l'un mai l'altro interrompa. mazzini,
tranquillità, la pace o, anche, un ordine, un sistema, ecc.
pace o, anche, un ordine, un sistema, ecc.).
capponi, 1-i-247: ogni cosa ad un tratto fu rimutata in quella penisola,.
il silenzio che seguì fu interrotto da un colpo battuto alla porta d'ingresso.
bel mezzo d'una descrizione, tra un sostantivo ed un aggettivo, tra ima congiunzione
una descrizione, tra un sostantivo ed un aggettivo, tra ima congiunzione ed un
un aggettivo, tra ima congiunzione ed un avverbio, interruppe l'effetto d'un brano
ed un avverbio, interruppe l'effetto d'un brano oratorio, sospese a metà un
un brano oratorio, sospese a metà un dialogo. -intr. con la
quadro di mezzo e ve ne dipinse sopra un altro maggiore. muratori, 7-iii-97:
contemplazione. tornasi di lampedusa, 19: un po'di malumore intorbidò il suo sguardo
9. sbarrare (una strada, un percorso, il cammino). -
, 20-14: dove non ti riesca avere un italiano, cerca un corrispondente incaricato svizzero
ti riesca avere un italiano, cerca un corrispondente incaricato svizzero, non foss'altro
11. spezzare una catena, sciogliere un nodo. -anche al figur.
fianco a costui s'interrompe alla vista un altro carnefice che, ritenendo una mano alle
fune, si volge con l'altra ad un giovane, il quale porta un mazzo
ad un giovane, il quale porta un mazzo di fimi sulla spalla.
prescrizione, di un'usucapione, di un processo civile (v. interruzione,
. dall'atto con il quale si inizia un giudizio sia questo di cognizione ovvero conservativo
occupazione, di un'impresa, di un lavoro, di un discorso, di fatti
impresa, di un lavoro, di un discorso, di fatti o circostanze;
per altro conto a questi medesimi princìpi badassero un po'più certe persone di tanta e
che ho avuto molto da fare con un occhio, il quale, per flussione
dei consiglieri mi avea rubato quasi che un canto, perciò furon quattro. non sono
influito sul totale del poema, dandogli un non so che di sconnesso.
corrono con pari sorte di gradi, dall'un lato all'altro del monte, sino
mi ci cominciava a internare, io provava un dispiacere vivissimo. bersezio, 11-86:
. bassani, 3-114: ne nacque un litigio. io recitavo la parte del testardo
, iv-1-456: parlava interrottamente, ancóra un po'convulsa, con uno sforzo palese
. non è, pel mio spirito, un giorno interrotto ma una notte scrutata a
-non portato a termine, incompiuto (un discorso, un libro); incompleto
termine, incompiuto (un discorso, un libro); incompleto, mutilo (un
un libro); incompleto, mutilo (un brano, una citazione).
delle cose umane il corso non interrotto di un lungo piacere. mascardi, 2-272:
2. che si interrompe frequentemente (un suono, un rumore, una voce
si interrompe frequentemente (un suono, un rumore, una voce, il pianto,
dall'ira, da profonda commozione (un discorso, la voce). petrarca
ma col velocissimo batter dell'ali rendevano un suono perpetuo. pindemonte, 199: l'
rimane / l'orma del pianto tra un gridìo di grilli / e un interrotto
pianto tra un gridìo di grilli / e un interrotto gracidar di rane. d'annunzio
infastidito. -anche: coperto momentaneamente (un suono, un rumore, una voce
: coperto momentaneamente (un suono, un rumore, una voce).
, 381: il ronzio altissimo di un aeroplano, interrotto da rare salve dell'antiaerea
. malfermo, vacillante (il passo, un movimento). - anche al figur
con interrotto e tardo passo / mormora un roco rio tra sasso e sasso.
rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a restringersi, e a
sbarrato, ostruito. -anche: sospeso (un servizio pubblico). buti,
senza nome... scorre per un alveo interrotto da sassi. bocchelli,
continuità, discontinuo (il decorso di un periodo di tempo, lo svolgimento di una
frugoni, v-28: trovossi già nell'asia un principe spiritosone, ch'avea populare il
10. retor. interlocutorio (un tipo di orazione, un coro della
interlocutorio (un tipo di orazione, un coro della tragedia). gravina,
parti (uno stile); sciolto (un tipo di verso). fantoni
colpito da interruzione (il decorrere di un termine o lo svolgimento di un processo
di un termine o lo svolgimento di un processo civile: v. interruzione,
uno dall'altro per modo che lasciano vedere un tratto dell'asse a nudo, ad
, che si ottengono spezzando a metà un magnete. cattaneo, vi-4-286: in
[miniera] fu applicato con esito un nuovo metodo, consigliato da q. sella
veneto era ufficio o piuttosto mestiere d'un avvocato, che, interrompendo il discorso
o automaticamente, il collegamento elettrico fra un circuito di alimentazione e un circuito di
elettrico fra un circuito di alimentazione e un circuito di utilizzazione (e a seconda della
in una camera chiusa, si fa funzionare un getto d'aria compressa, che comprime
rame vengono allontanati per l'azione di un sistema di molle; serve per la
elettrolitico: cellula elettrolitica, costituita da un recipiente che contiene una soluzione acquosa di
in prossimità della punta del filo raggiunge un certo calore, questa subisce un forte
raggiunge un certo calore, questa subisce un forte riscaldamento che fa evaporare il liquido
magnetico: dispositivo automatico costituito da un elettromagnete, il cui circuito di eccitazione
serie rispetto a una batteria e a un contatto portato da un'ancoretta; quando
libera: ha i contatti immessi in un recipiente pieno di olio, che determina
recipiente pieno di olio, che determina un più rapido spegnimento dell'arco; serve per
: analogo al precedente, ma con un minore volume d'olio. -interruttore orario:
quello il cui funzionamento è regolato da un orologio o da un dispositivo a orologeria
è regolato da un orologio o da un dispositivo a orologeria. tommaseo [
v.]: 'interruttore'. chiamasi così un istrumento che serve a togliere e a
di morse per trasmettere i dispacci è un interruttore della corrente elettrica. panzini,
binari erano tre piccole automobili, mosse da un congegno a elettricità che il padrone del
che il padrone del giuoco manovrava con un interruttore. g. raimondi, 4-150:
sospensione provvisoria o cessazione definitiva di un lavoro, di occupazioni o iniziative,
insisteva presso il governo del disbrigo di un suo interesse, e per accelerarne
al canova, il quale non esitò un istante a prenderne cura. botta, 6-i-40
americane e l'inghilterra recava a questa un danno gravissimo. foscolo, xv-358:
da allora... per più di un mese piovve sempre, giorno e notte
dei pasti. -cessazione temporanea di un pubblico servizio; mancata erogazione.
. -dir. pen. interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità:
, uffici o aziende. -interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un
un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità: delitto consistente
un'interruzione o turbi la regolarità di un ufficio o di un servizio pubblico o
la regolarità di un ufficio o di un servizio pubblico o di un servizio di
o di un servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. codice penale
codice penale, 331: 'interruzione di un servizio pubblico o di pubblica utilità '
torie avevano l'interruzione di un pianto lungo, di una que
. cessazione della continuità nel decorso di un periodo di tempo o, in genere,
di estinzione di un'obbligazione o di un reato, o, rispettivamente, di
o, rispettivamente, di acquisto di un diritto reale mediante possesso, costituite dal
mediante possesso, costituite dal decorso di un determinato periodo di tempo in costanza dell'
: per effetto dell'interruzione s'inizia un nuovo periodo di prescrizione. -dir
: la madre delle bambine è sempre un po'triste; e io non posso sdegnarmi
9. elettr. interruzione di un circuito: azione con cui in un
un circuito: azione con cui in un circuito elettrico si provoca una discontinuità metallica
comp. da inter-'fra 'e da un deriv. da scaleno (v.)
misura nei palischermi comuni deve essere circa un metro. nelle antiche triremi, m.
che asporta completamente l'arto superiore (un intervento chirurgico). = comp
cui equazione si ottiene uguagliando a zero un polinomio nelle variabili xa,..
g. barbaro, ii-94: pigliano un cerchio di legno, il diametro del quale
legno, il diametro del quale sia un passo e mezo, e sopra questo drizzano
verso ciascun angolo del quadrato si segna un modulo. vasari, iii-494: le
. montale, 9-81: non c'è un unico tempo: ci sono molti nastri
, 4-18: la dritta strada / da un tramite trasverso è intersecata. baruffaldi,
dell'occhio. 4. dotare un luogo di strade o canali che li
una delle pianure laterali sotto firenze con un canale capace almen di due barche.
la preferenza per fondati motivi ma esclude un episodio che gli farebbe comodo d'inserire
lxxix-i-309: per pietà, non intersecate un lavoro con l'altro sempre; intrecciate,
, e come mi viene, interseco un avviso personale. = voce dotta
a. f. doni, 9-9: un modo facile, con certe reti, altri
304: intersegazione d'acque fia quando l'un fiume sega l'altro. r.
: seppe egli ritrovare col proprio ingegno un modo, con che ella [la
. algarotti, 1-iii-117: il dintorno di un oggetto, che si disegna in carta
altro se non che la cosa, in un dato momento dell'essere suo effettivo,
non è altro che una risultante o un prodotto. interségno, sm.
del bulino, spazio bianco compreso fra un segno e l'altro. - anche intrataglio
1-2-262: non ascrivo a difetto in un trattato, ancorché indirizzato ad un solo
in un trattato, ancorché indirizzato ad un solo scopo, interserire altre varie notizie.
iniziato lo sviluppo come maschi, ma a un certo punto hanno deviato verso il sesso
fra il tipo maschile e quello femminile (un carattere sessuale); che presenta intersessualità
sessuale); che presenta intersessualità (un individuo). migliorini [s
determinazione del sesso durante lo sviluppo (un individuo). = comp.
v-2-481: alzando improvvisamente gli occhi da un giornale in questo caffè di tutti i
1-25: cari amici, io sono un poco stanco di fare da punto d'
una figura geometrica che è misteriosa come un monogramma. b. croce, i-2-17:
. metodo di determinazione delle coordinate di un punto inaccessibile, ma visibile da un
un punto inaccessibile, ma visibile da un certo numero di punti di coordinate note.
ei gridasse / per più stentori, avere un grand'udito / ci bisognava, acciò
apelle, sole dei pittori, dipinse un ciel turbato,... con certe
a tutti i soggetti umani (di un concetto, di una convinzione, come
comune a tutti i soggetti umani (un concetto, una convinzione, come indice
). vittorini, 7-46: un punto di vista che... è
. campailla, 376: in un corpo elastico a forza incurvato, l'
uno spirito promuove lo sviluppo di un altro spirito;... cotesto concetto
stratigrafia, compreso fra due stadi di un periodo glaciale (un intervallo di tempo
fra due stadi di un periodo glaciale (un intervallo di tempo).
comp. da inter-1 fra 'e da un deriv. da stadio (v.)
, il quale fornisce a ogni multisettore un collegamento verso ogni multisettore dell'altro stadio
.., relazioni che solo mercè un qualche intervento di arbitrio si distinguono in
comp. da inter-1 fra 'e da un deriv. di stazione (v.)
. che è esterno alla struttura di un verso (una rima).
. da inter- * fra 'e da un deriv. del gr. oxixo?
. composto interstiziale: formazione costituita da un metallo e da un metalloide (per
formazione costituita da un metallo e da un metalloide (per esempio dai carburi o
esiguo che si trova all'interno di un corpo o che separa due corpi contigui
uno ordigno piano, che, ricevendo un fastello di canapa fra due come palmenti
, si raccolgono nell'unica ipotesi d'un diverso moto molecolare dei corpi. tommaseo
e separata dah'estremità del sole per un interstizio lucido, non più largo della sua
e l'altro, sono ripieni di un suolo o filoncino di bolo. tarchetti,
ortiche. d'annunzio, iv-1-908: improvviso un raggio di luce radente, dalla porta
ancora i granelli fra le pagine d'un vecchio taccuino. slataper, 2-54: so
interstizio. bracciolini, 1-19-24: appostato un lubrico interstizio / che sia solo taccon
ordita e ordinata sustituzione, interpollata da un interstizio discreto nella continuata del pasto.
il più ricordativo di tutta la vita. un interstizio di ricchezza, di generosità,
tempo che deve trascorrere dal conferimento di un ordine sacro al successivo e durante il
requisito è quello degli spazi convenienti tra un ordine e l'altro; e questi vanno
. bensì che non possano con essi in un istesso tempo conferirsi gli ordini sacri,
prescrive che si osservi nel passare da un ordine sagroall'altro. 4.
meglio scopre / contrari due, com'un piccolo interstizio. -differenza, separazione
raro è... accavallar figurati l'un sopra l'altro, senza interstizi di
comp. da inter-'fra 'e da un deriv. da tarso (v.)
. ecc.,... ma un poco di febbre m'ha intertenuto da
mercore da le quattro tempora, che un altro sozio e io andammo in pescaria
sozio e io andammo in pescaria senza un quattrin, come accade, solo per
. passeroni, 6-22: lo incontra un importuno, / e chiamatolo per nome
7. intrattenere una persona o un gruppo di persone su un tema,
persona o un gruppo di persone su un tema, su una questione, su una
particella pronom. occuparsi della trattazione di un dato argomento. spallanzani, 4-i-160:
con la particella pronom. fermarsi in un dato luogo; trattenervisi; dimorare, risiedere
si ammalasse, non mandi così in un tratto a chiamare il medico, per
da uomo. 14. comportarsi in un dato modo; occuparsi in una determinata
le compagnie e le feste, sei un disviato e un caca-pensieri; se fuggi
e le feste, sei un disviato e un caca-pensieri; se fuggi gli intertenimenti e
fuggi gli intertenimenti e gli amici, un villano e un coti- cone. piccolomini
intertenimenti e gli amici, un villano e un coti- cone. piccolomini, 1-156:
per intertenimento de'fanciulli, trovò loro un certo instrumento musicale, quasi in guisa
donne. giovio, 1-163: arà un longo intertenimento col signor ambassa- tore.
quel giorno era ito a ripigliarlo per dargli un po'di spasso e godersi una giornata
: non potè parlargli molto perché vi stette un giorno e mezzo e nel colmo de'
di dio, quei risi ne sariano un intertenimento sin a che la sua bontà n'
al mio stomaco venturiero, mercè d'un poco di contraccicalata, diedi molte fiate
d'interesse si portò finalmente a creare un ente che non solo supplir potesse al
de la corte, sì che potete eleggervi un vivere felice fra sì eletta compagnia
paghe d'in- tertenuti in spagna ricercano un milione ottocento mille ducati. 3
el papa averli dito zerca anglia era un poco di andar intertenuto per non dar
. da inter- 'fra 'e da un deriv. di trago (v.)
comp. da inter-4 fra 'e da un deriv. di trasverso (v.)
trasversale della mucosa vescicale, sostenuta da un fascio muscolare della parete della vescica.
dir. somma che viene defalcata da un capitale quando esso viene pagato in anticipo
plur.): interessi dovuti per un capitale ricevuto a prestito.
. da inter 4 fra 'e da un deriv. da usura 4 interesse '.
continuità di qualcosa nello spazio, di un fatto o di una circostanza nel tempo
meno uguali. carducci, ii-9-175: un amore a questo modo...,
si riferisce a intervallo; compreso in un intervallo. intervallativo, agg.
: era, come sempre in russia, un pasto ricco, preceduto e intervallato dalla
cattaneo, vi-1-120: in caso d'un ostacolo impreveduto... un
un ostacolo impreveduto... un convoglio da strada ferrata non potrebbe fermarsi
ferrata non potrebbe fermarsi se non in un più lungo intervallo. graf, 5-281:
il momento in cui nella fila vicina tra un muso e una cosa s'apre un
un muso e una cosa s'apre un piccolo intervallo e lì ficcare il proprio
essa,... l'intervallo è un sogno, pieno di fantasmi e di
[la barba], profittando d'un lungo intervallo fra un treno e l'
], profittando d'un lungo intervallo fra un treno e l'altro. -in
noia. sinisgalli, 6-195: vivendo in un intervallo di tempo assolutamente incommensurabile essi [
: è ben difficile che non trovi un intervallo di tempo da poter passeggiare.
meno lunga di un'azione, di un lavoro, di una serie di eventi o
intervalli del sonno, non si posa un momento di tempo. fogazzaro, 1-613
sul riposo della carne l'anima provava un bisogno vago d'idealità. pecchi, 14-49
. d'annunzio, iii-2-83: in un intervallo breve, posata la preghiera dei
. -voi -disse dopo un intervallo -siete un peccatore. e ne siete
dopo un intervallo -siete un peccatore. e ne siete stato, ne
siete terribilmente punito. ma non siete un assassino. -interregno; periodo di
cesare borgia] svaniva nell'intervallo di un conclave. -sosta di riposo fra
nel tanfo di una ritirata, da un cesso all'altro, o in classe,
intervallo tra le lezioni e nell'attesa di un professore? bernari, 6-292: da
professore? bernari, 6-292: da un pezzo i miei compagni di redazione erano
per l'intervallo pomeridiano. -pausa fra un atto e l'altro di un'opera
onofri, 11-66: se in me scatta un dubbio, o un intervallo / m'
se in me scatta un dubbio, o un intervallo / m'altera il polso,
magagne. varchi, 23-236: questo è un dire: tutte le cose, le
/ il grandissimo intervallo / ch'è tra un rege ed un vassallo. a.
intervallo / ch'è tra un rege ed un vassallo. a. verri, ii-290
dritta di uno squadrone e la sinistra di un altro si chiama intervallo. algarotti,
, spazio vuoto tra la sinistra d'un battaglione e la dritta dell'altro.
tenere nel disporre le varie parti di un accampamento. f. strozzi, i-15
6. marin. distanza che, in un convoglio navale, intercorre fra una nave
si deve lasciare tra la poppa di un bastimento e la prua dell'altro che
; e così fra due numeri è un intervallo solo, cioè una proporzione, fra
: presa la maggiore [linea] con un compasso, adattisi, aperto lo strumento
centro, descrivasi con l'intervallo ca un arco amp, il quale taglierà la
l'intervallo ae uguale ad f descrivasi un altro cerchio che seghi in d quello
e in questo caso risulta composto da un intervallo semplice o da una o più
e i tuoni / facean parer che un bel concerto fosse, / le regole
v.]: 'intervallo', distanza da un suono all'altro, più acuto o
immarcescibile della canfora / due note, un intervallo di terza maggiore. / il
la divisione del numero delle vibrazioni di un suono per quelle di un altro.
vibrazioni di un suono per quelle di un altro. -intervallo di accomodamento: spazio
di tempo nel quale l'orecchio percepisce un brusco aumento d'intensità sonoro (minuti
dividendo il numero delle vibrazioni che producono un dato suono pel numero di quelle di
dato suono pel numero di quelle di un suono diverso. se si dividono le vibrazioni
. 11. ott. in un sistema ottico centrato, costituito di due
più o meno durevole delle condizioni di un infermo; alleviamento saltuario di sofferenze fisiche
né pericoloso lasciare il letto, e in un mezzogiorno di luglio recarsi a piedi nel
delle facoltà mentali; breve interruzione di un abituale turbamento psichico; demenza sporadica.
al medesimo posto / divisi da intervalli d'un pallido sereno. d'annunzio, iv-1-72
tale spazio è data dalla lunghezza di un braccio steso in fuori) o da
braccio steso in fuori) o da un passo; mezzo intervallo: pari a
passo; mezzo intervallo: pari a un braccio piegato al gomito; doppio intervallo:
dall'altra. boccardo, 2-235: un censimento, più volte eseguito in breve
dà varie cifre esprimenti la popolazione d'un paese. -a breve distanza,
livio volgar., 3-263: fu l'un campo messo a rimpetto dell'altro con
plebe], e da lei siam d'un breve / intervallo divisi.
nel silenzio del meriggio di agosto, un silenzio interrotto a larghi intervalli dagli echi di
. a. cocchi, 4-1-57: un dolore, fisso nel mezzo della coscia
: s'avviò tra le due parti un carteggio, né rapido né regolare, ma