la francia ha avuto con napoleone iii un ventennio analogo a quello che per noi è
/ e vanno e più di lor per un boschetto, / ascosi in mirto o
una setta o, anche, in un determinato gruppo sociale; affiliare.
di gradi. mazzini, 10-178: un comitato nostro della giovine francia, sezione
per sola virtù di parola, attaccano un uomo, a poco a poco, in
alla prima età; la storia fìsica offrirebbe un alimento più solido all'adolescenza. questo
s'iniziano le pratiche, s'inizia un lavoro, s'inizia alcuno in uno
martini, 4-9: fu commesso a un pretonzolo di iniziarmi allo studio dell'italiano e
l'allievo-pilota si inizia al pilotaggio percorrendo un breve volo rettilineo. 4. dir
, che si riferisce all'iniziazione, a un rito, a una setta, a
linguaggio del mestiere, come di opere d'un carattere iniziatico ormai corrente. papini,
aria iniziatica, un'atmosfera tempiaria, un venticello eleusino, che alle altre scuole
. atto con cui una persona (o un gruppo di persone) decide di avviare
decide di avviare un'azione diretta a un fine determinato; atto con cui si dà
spirito percepisce: è un'iniziativa, un fatto nuovo. slataper, 1-78: era
mazzini, 66-345: la vita d'un governo sta nell'iniziativa. rigatini,
al dovere e all'onore, che un fanciullo avventurato riceve dalla voce d'una
seconda che tale attività sia svolta da un privato, individualmente o associato con
è divenuto anch'esso - ohimè - un affare di stato. 5.
che l'esercita mediante la presentazione di un disegno di legge sottoscritto da almeno cinquantamila
titolari, la presentazione in parlamento di un disegno di legge. -iniziativa governativa,
di tale potere) dal governo, da un parlamentare, dal popolo, da una
della iniziativa parlamentare, presentare egli stesso un apposito progetto. einaudi, i-xiii
cinquanta mila elettori, di un progetto redatto in articoli. 6
in testa spontaneo. saba, 1-91: un sottotenente di carriera... raccoglieva
xi-54: mohamed ali non fu solo un gran capo militare. a lui..
-prendere viniziativa: risolversi a intraprendere un lavoro, un'impresa; dare inizio a
una setta o, anche, in un determinato gruppo sociale; affiliato.
che i misteri eleusini presentassero agli iniziati un divino modello d'immortalità nelle figure di
istruito nella religione cristiana; consacrato (un sacerdote). -in partic.: battezzato
da mal consiglio,... l'un dì appresso all'altro più dimostravano atto
abbastanza iniziati nei misteri delle facoltà, un frasario allusivo alle facoltà stesse. delfico
suo autore o tutt'al più per un numero ristrettissimo d'iniziati. gobetti,
gobetti, i-20: abbiamo in mente un disegno di storia della pittura che sia
modestia [il littré] si ebbe per un iniziato, e d'allora innanzi non
degli studi superiori, senza dei quali un paese non può aspirare ad un seggio
dei quali un paese non può aspirare ad un seggio fra le nazioni inventrici ed iniziatrici
benefica e patriottica, trovava in lui un iniziatore o un appoggio generoso. carducci,
, trovava in lui un iniziatore o un appoggio generoso. carducci, iii-25-201:
. il comitato iniziatore la voleva in un modo, il comune in un altro,
in un modo, il comune in un altro, e la deputazione di storia
e la deputazione di storia patria in un terzo. orioni, x-19-131: l'italia
, iii-107: quel della cena essere stato un sacrificio iniziator di quel della croce:
razionale. bontempelli, i-246: era un iniziatore piacevole e sotto la sua guida m'
magico della genialità, è simile a un taumaturgo che vivifica tutto ciò che tocca
vivifica tutto ciò che tocca e ad un iniziatore che scopre e mostra le meraviglie
una società segreta o, anche, in un determinato gruppo sociale; affiliazione, adesione
di san giovanni è quasi più di un fratello carnale: fa parte davvero, per
l'uomo. bonsanti, 5-252: un profondo scoramento aveva oppresso borghini in atto
di fuori appaia: appena... un appannamento negli innocenti occhi sbarrati e,
. prima manifestazione, fase iniziale (di un sentimento, di un avvenimento, di
iniziale (di un sentimento, di un avvenimento, di un fatto, ecc.
sentimento, di un avvenimento, di un fatto, ecc.). -in
si provan quasi soltanto negli inizii di un amore. barilli, ii-25: all'inizio
... sono la conclusione di un vecchio gruppo e l'inizio di uno nuovo
volgar., ix-6 (112): un saracino... gli stava dinanzi
. letter. introdursi e aggirarsi dentro un labirinto (per lo più al figur
la particella pronom. allargarsi a formare un lago, uno specchio d'acqua.
avvivi rugiadose e molli, / nasce sovente un bel ceruleo fiore. 3
. 3. divenire tranquillo come un lago, placarsi. bembo, iii-413
inlaghito, agg. ant. calmo come un lago. imperiali, 4-485:
maestro martino, lxvi-1-130: piglia un quarto di capretto... et
, ungon la propria pelle inlardandola d'un buon dito di grasso. = denom
tinita anch'essa e governata dalle formole di un barbaro foro. = denom
coste di coltello, radila con un rasoio tondo e gagliardo, in fino
'l parentor si scioglia. / sebben da un inlato... che borbotti
avere le mammelle gonfie di latte (un animale). f. f
boschini, 184: paulo xé un vero apolo inlauranà. = denom.
desideri di procurare a'sudditi di svezia un sì gran bene. 2.
inlióno). scherz. diventare simile a un leone, inferocirsi come un leone.
simile a un leone, inferocirsi come un leone. bar etti, i-13
. bar etti, i-13: un certo barbalacco ha giù la buffa, /
voi d'amor divino, / sareste un altro e lasciereste il vino.
; che è costituito dagli insorti (un organismo direttivo, un tribunale).
dagli insorti (un organismo direttivo, un tribunale). visconti venosta, no
, per assecondare questa iniziativa, ordinò che un corpo, che doveva essere di 400
, sf. lotta armata condotta da un notevole settore della popolazione di un paese
da un notevole settore della popolazione di un paese contro il governo costituito o contro
obiettivi politico-istituzionali, come la costituzione di un nuovo governo (ispirato a princìpi politici
territorio stabilmente controllato, l'insurrezione diventa un fatto rilevante per il diritto internazionale,
, quando cesare la comandò? ella fu un raccozza- mento di villani inesperti,.
tutte le nazioni che s'emancipano da un conquistatore straniero. correnti, 23:
se le armi sono soltanto tenute in un luogo di deposito. 2.
, moto improvviso e violento (di un fenomeno psico-fisiologico, come la pubertà,
psico-fisiologico, come la pubertà, di un fenomeno naturale, di un fenomeno emotivo
, di un fenomeno naturale, di un fenomeno emotivo, come sentimento, passione,
affocate,... solleva e inebria un ritmo epico. idem, iv-1-515:
ero rimasto sorpreso dall'insurrezione spontanea d'un istinto crudele. papini, v-779:
anarchismo e insurrezionismo bakuniniano, frammisti a un evanescente mazzinianismo operaio. gobetti, 1-i-415
; i quali, di necessità, a un più attento esame si scopriranno insussistenti,
dimande del mori, che non era un balordo, fu manifesto che costui era
del secolo passato. -immotivato (un sospetto, un dubbio, un'accusa,
. -immotivato (un sospetto, un dubbio, un'accusa, un pregiudizio
, un dubbio, un'accusa, un pregiudizio). siri, ii-1627:
cieco abborri- mento per qualunque peregrinità è un pregiudizio del paro insussistente e dannoso al
non posso troppo dolermi. -immeritato (un elogio, una lode). f
4. inoperante, non vincolante (un accordo, un giuramento); privo
, non vincolante (un accordo, un giuramento); privo di validità (un
un giuramento); privo di validità (un atto giuridico). siri, i-280
del decotto o prossimo alla decozione fra un certo tempo da loro stabilito si debbano
voi paiono insolubili, a discorrerla per un altro verso hanno riscontri assai chiari della
essi, follemente abbracciando perbia per intabaccarsi di un tale che... avrebbe 'ricei-
irretire, allettare; sedurre. un sospetto). 2. 2.
han fatta intabarrato e rispettato come un gottoso di famiglia, gioberti,
intabarrati di musco. savinio, 3-163: un contrabassocovava / col naso ogni mattina?
ogni mattina? -inautenticità (di un documento). intabarrato dormiva con la
appaaretino, vi-378: voi avete fatto un gran male a invo-scudo tondo, di cuoio
4. velato, ambiguo (un discorso). poco fuori della città
de pisis, 3-196: mi ricordo un discorso un po'inta -inconsistenza
pisis, 3-196: mi ricordo un discorso un po'inta -inconsistenza, debolezza
-inconsistenza, debolezza (di un materiale, tommaseo [s. v
conosco, non sono novellino di un elemento architettonico). tavolino..
4. caducità, vanità (di un sentimento). nieri, 256:
: io testé ebbi sospetto di te così un poco, che... chiave
, spiegatura quanti altri affanni li tormentano: un figliuolo scape la chiave,
. strato, la moglie intabaccata con un servo. faldella, l'intacche
. 2-14: essa era intabaccata di un magnano. dentro, si collocarà di
vita, i costumi); un po'stare a segno con occhio e dita
irato e stanco / dall'unghie intabaccate d'un pura, più assai che con
intabarrare, tr. avvolgere, coprire con un = agg. verb. da intaccare.
dottrina per ortodossa con suo diploma. con un tabarro. -per estens.: avvolgersi,
. anche con la particella prirsi bene con un mantello o con un cappotto; l.
particella prirsi bene con un mantello o con un cappotto; l. bellini, ii-61:
. tose. prendere imbacuccarsi. a intaccacchiare un po'la gravità. gusto, interesse
ben bene, perché avvolto in un tabarro. -per estens.: avvolto,
, ii-248: ben coperto con un mantello o con un cappotto; taglio.
ben coperto con un mantello o con un cappotto; taglio..., poi
. buoil pergolato / isolina, e un cavaliero / stava a udirla ispirare in esso
mi sono appena intabaccato, / da andria un trar di mano, mi consegnò ad un
un trar di mano, mi consegnò ad un uomo senza intaccamento dell'interezza mia, prende
, come fantasime, / gl'in- lasciare un possedimento pacifico al principato secolare intabaccare
nella strada bianca di luna, deserta, un uomo solo, intagrave intaccamento della giustizia
. tamento. sommersa in mare con un sasso al collo. molineri, 1-115:
la superficie o il margine di un corpo, di un organo,
o il margine di un corpo, di un organo, di un elemento,
, di un organo, di un elemento, di un oggetto per com
organo, di un elemento, di un oggetto per com piere una
volte. leonardo, 2-55: intacca un ginepro e dalli l'acqua a'piedi,
10-51: pur senza ch'intaccato eli'abbia un osso, / la sega insino all'
[la verga del metallo] con un rasoio da orefici... e radila
orli. -per estens. formare un incavo, una rientranza in una superficie
. -rendere disuguale, frastagliare (un contorno, una circonferenza).
. per estens. provocare una ferita, un taglio per lo più superficiale, con
una piccola parte di tessuto, di un organo (con riferimento a una punta
con riferimento a una punta, a un proiettile). fra giordano, 1-125
intacca. pur il dito, o un poco la mano, par morto ben otto
credendogli la testa colpire, come che quella un poco intaccasse, con parole brutte e
strano, / duro quasi a par d'un corno. bresciani, 6-vii-43: '
faccian breccia. pascarella, 1-79: a un povero manichino s'era infradiciato l'omero
il torace. d'annunzio, iii-2-310: un di que'giachi nèssili / fatto di
noi ti pensiamo come un'alga, un ciottolo, / come un'equorea creatura /
la civiltà? intacca gli interessi, gratta un po'la vernice, e sentirai che
-interrompere. palazzeschi, 6-53: abbordò un secondo argomento per intaccare quel silenzio troppo
all'azione di una malattia, di un agente patogeno, di un parassita)
malattia, di un agente patogeno, di un parassita). batacchi, 2-35
ò sentito come di essere intaccato da un male. -figur. cominciare a
; ledere, indebolire, inficiare (un valore, una virtù, una prerogativa,
, una virtù, una prerogativa, un ordinamento, un'istituzione). bon
quel che intacca / tua natia libertade? un sogno, un'ombra, / un
un sogno, un'ombra, / un po'di fumo, ch'a nulla s'
non sarebbe egli di dovere il riflettere un poco più, se in quel guadagno s'
stata di non intaccare la riputazione l'un dell'altro. saccenti, 1-2-163: si
il giovane, 9-388: il contrapponi [un prodigo] / a chi non pare
aver dita né mani / per trar d'un borsellin, ch'egli abbia 'n seno
col lucchetto / serrato a chiave, un misero danaio; / ché tali essere
questa volta il tesoro, ma senza farci un gran buco, ché tutto era a
. cassola, 2-38: hanno portato un mezzo salame per i partigiani. lo
pesa essere intaccato di otto scudi da un par tuo, apri la borsa, voglio
. d'annunzio, ii-705: a un tratto / come colpo dismaglia / tarme
, iii-575: la sua lingua intaccava un po'nel parlare. 10.
dai tronchi degli orni, intaccati con un coltello o con una scure.
: la striglia che usano i turchi è un pezzo di ferro con due labbri larghi
di ferro con due labbri larghi, un poco intaccati a sega. lisi,
, scalfitture, solchi, incisioni (un oggetto, una superficie, il filo
altre armi se non... un cultellino tutto intaccato. soffici, v-2-466:
... i suoi fusti alti un gombito,... grossi come il
intaccata dal tempo... aperse un pertugio, tanto che una persona potesse passarvi
una malattia, da una lesione (un organismo, una parte del corpo);
quantunque... avesse il cervello un po'intaccato, parlava così gradevolmente..
luce radiosa come venisse dall'interno, un vigore che si direbbe non ancora intaccato
, una riduzione, una sottrazione (un capitale, un patrimonio, una fonte
, una sottrazione (un capitale, un patrimonio, una fonte di reddito)
defraudato del proprio denaro; che vanta un credito presso un debitore insolvente. caro
denaro; che vanta un credito presso un debitore insolvente. caro, 3-1-195:
. 6. iniziato, inoltrato (un periodo di tempo). algarotti,
incisa sulla superficie o sul margine di un corpo, di un organo, di
sul margine di un corpo, di un organo, di un elemento, di un
corpo, di un organo, di un elemento, di un oggetto per eseguire
un organo, di un elemento, di un oggetto per eseguire una determinata operazione funzionale
] di natura umidi et assai molli, un dì innanzi è bene far far loro
vicino alle calle era calata l'acqua un mezzo braccio sotto l'intaccatura fattavi alla
i-185: knight, intaccando o forando un acero platanoide nella parte più bassa del
catane o scimitarre giapponesi, che partono un uomo a traverso, non vi fece
5. agric. incisione o asportazione di un lembo di corteccia operata nel periodo invernale
di terra le faccia un'intaccatura di un pollice e la poti corta; e se
se avrà le barbe sane, farà un buon getto su quella intaccatura.
incavatura eseguita in corrispondenza dell'orlo di un legno spianato e riquadrato al posto dello
'rappresenta il vóto in cui era un parallelepipedo di legno che si supponga levato
solchi che si praticano sul dorso di un libro da rilegare per eseguire la cucitura
1-215: il cavetto è fatto d'un canale incavato e di due intaccature che
31-705: s'intacchina sotto le penne di un sistema. = denom. da
colpi altrui non cura, / né d'un intacco ha pur la pelle incisa.
] considerarono questi rimedi di guerra per un intacco della libertà e come pericoli della
7-224: questa è l'urna d'un cantore / che stampò tanti volumi 1
o di somme di denaro (da un patrimonio, da un capitale).
di denaro (da un patrimonio, da un capitale). v. gussoni
si paghi egualmente; il che porterà un intacco di capitale. -ant. appropriazione
. goldoni, x-234: ho fatto un tal intacco, / che, se mi
). bruno, 3-836: un sgolo..., tenendo in mano
sgolo..., tenendo in mano un poco di vetro, o di legno
predestinato ad essere una terza manica, un orlo,... un em-
manica, un orlo,... un em- piastro o una intacconata che risalde
2. foggia, taglio di un abito. - anche al figur.
g. f. achillini, 188: un altro ci è che pur nel mondo e
: movendo il tornio, o appuntando un trapano, o intagliando una tavola,
, istoriare con lavori d'intaglio (un oggetto, un mobile, un elemento
lavori d'intaglio (un oggetto, un mobile, un elemento architettonico, una
(un oggetto, un mobile, un elemento architettonico, una costruzione).
ojetti, ii-244: belacqua era anche un uomo di musica e intagliava colli di
. -per estens. ricavare da un blocco, da un pezzo compatto scavando
estens. ricavare da un blocco, da un pezzo compatto scavando; squadrare.
semirami... fu intagliata in un sasso di diecisette stadii. pirandello, 6-515
. ciascuna di esse era intagliata dentro un cubo di tufo. 2.
évi ancora una bella figura, / un animai ch'uom appella finice; / alexandro
coltellino i due nomi nel pedale d'un eterno leccio. 3. ant
, scalfire. bembo, iii-568: un sasso è forte sì che non s'intaglia
corteccia, esce a guisa di balsamo un liquore d'odore suavissimo. falconi,
] la polvere, si tura con un altro cerchietto di carta, e quelle
-ferire superficialmente. poliziano, 4-136: un barbiere intagliò una gota radendolo, e
con le sue forbici una imaginetta in un foglio di carta. 4.
7. eseguire trine o ricami in un tessuto operandovi ad arte incisioni che vengono
al passo e al trotto, descrivono un semicerchio avente la convessità verso il lato
consiste nel disporre reti mobili dietro a un branco di
o motivi ornamentali incisi sulla superficie (un oggetto, un mobile, una costruzione
incisi sulla superficie (un oggetto, un mobile, una costruzione); scolpito
nomi, iscrizioni (una lapide, un monumento, un oggetto in genere)
(una lapide, un monumento, un oggetto in genere). baldelli
estens. ricavato da una roccia, da un blocco, da un pezzo compatto;
roccia, da un blocco, da un pezzo compatto; scavato. mercante in
. mercante in persia, ii-79: un picciol fosso attorno intagliato in sasso.
intagliato in essa il suo zodiaco, con un campo di lapislazzuli. chiabrera, 1-ii-296
corniolo, legata in oro, con un pelicano intagliato nel fondo. s.
lettiere. d'annunzio, iv-1-66: un centauro intagliato in un sardonio, opera assai
, iv-1-66: un centauro intagliato in un sardonio, opera assai fina,.
tentò. ojetti, ii-604: accanto a un lastrone largo come una mensa d'altare
, da avvallamenti, ecc. (un terreno). soderini, iii-43:
le foglie distese per terra, longhe un palmo in circa, intagliate. c.
viso). pulci, 25-271: un santo e devoto eremito, / con un
un santo e devoto eremito, / con un baston, con un viso intagliato,
, / con un baston, con un viso intagliato, / la barba, i
-ant. bene intagliato: dotato di un fisico robusto e ben proporzionato.
entrando da una finestra alta, disegnava un quadrato di luce pallida, tagliata a
biancheggiava come un'ignea città asiatica su un colle della palestina, intagliata nell'azzurro
stoffa e orlato con punti decorativi (un ricamo); ornato di ricami. -anche
-anche: intarsiato (una stoffa, un abito). -punto intagliato: ricamo
onde i marchi si debbano imprimere in un legnaccio rozzo e forte...,
originale né copia dipinta, se ne faccia un disegno colorato all'acquerello; se non
o a movimento continuo, costituita da un carrello nel quale sporge un braccio mobile
costituita da un carrello nel quale sporge un braccio mobile che reca all'estremità due
nodello o dello stinco in seguito a un vizio di andatura (v. intagliare,
lavoro artistico che consiste nel ricavare in un determinato materiale (per lo più legno
, ecc.) una figura, un motivo, una decorazione ornamentale in incavo
nella facciata... si vede appiccato un portico di marmo con molti ornamenti et
altro strumento per delineare una figura o un motivo ornamentale su una superficie metallica o
cristallo. piovene, 7-521: scavarono un intaglio circolare su tutti i pilastri, presso
meteoriti... rivelano all'intaglio un nitidissimo acciaio. -ant. scavo
il massimo che ivi si trova in un gran gorgo. -ant. spaccatura
i molini la distanza di più d'un miglio, dove il battello aveva fatto
fai uno vestimento bello, domane ne fai un altro,... uno cogl'
n'adopri di cento ragioni; / o un intaglio per la tua gonnella? castelletti
sezione o solco a fondo acuto in un pezzo meccanico che fa diminuire il limite
intaglio, fenomeno consistente nella rottura di un pezzo meccanico nei punti in cui varia
sm. ant. foggia, taglia di un abito. fiorio e biancicore,
. = nome d'agente da un non documentato * intalcare, denom.
il giovane, i-588: m'intalentava d'un grandissimo desiderio di ascendere alla possessione di
mettere il tallo, germogliare, tallire (un seme, una pianta).
danneggiare. genovesi, 1-i-28: è un male tutto quello pel quale s'attacca
un'apposita cassetta, detta tamburo, un biglietto contenente il nome e il presunto
e quel grande, che si gettavano in un tamburo, il che si diceva
, le quali facevansi nel palazzo di un ministro chiamato l'esecutore degli ordinamenti della
teso o duro come la pelle di un tamburo. d'annunzio, v-1-947
. d'annunzio, v-1-947: un asinelio dalle zampe sbilenche e dal ventre
intanare, tr. rinchiudere, isolare in un luogo appartato; nascondere, celare.
apposteremo il tempo e la 'ntaneremo in un subito. bacchelli, 2-i-176: io
o rifugiarsi in una tana o in un nascondiglio (un animale); rintanarsi;
una tana o in un nascondiglio (un animale); rintanarsi; acquattarsi.
. cassola, 3-66: aveva visto un granchio muoversi di sbieco sulla ghiaia:
. -in partic.: ritirarsi (in un eremo, in un convento).
ritirarsi (in un eremo, in un convento). pietro de'faitinelli,
cordone... e intanarvi in un convento. tassoni, xiii- 239
viani, 10-181: s'intanò come un gatto in una rimessa di barrocci,
rimessa di barrocci, s'occultò sotto un copertone. fenoglio, 1-169: scappò
. andarsi a porre, collocarsi (un oggetto). cecco d'ascoli,
-figur. diffondersi o ristagnare in un luogo chiuso (l'afa, il
. andò ad intanarsi nel piede di un gran signore. landolfì, 14-108: il
/ compagno vivo, qual raschio d'un tarlo. = denom. da
o rifugiato in una tana o in un nascondiglio (un animale); rintanato
una tana o in un nascondiglio (un animale); rintanato; acquattato.
non ci sbrighiamo per raggiungerla, sarà un lasciare i cani alla volpe che è
. -in partic.: ritirato (in un eremo, in un luogo segregato)
ritirato (in un eremo, in un luogo segregato). - anche sostant.
. situato in luogo nascosto e riparato (un edificio, una costruzione).
il comando era... intanato in un val- loncello. -incassato (
val- loncello. -incassato (un corso d'acqua); ingolfato in
corso d'acqua); ingolfato in un passaggio angusto (il vento).
profondamente nell'animo (una convinzione, un pregiudizio, un sentimento). muratori
(una convinzione, un pregiudizio, un sentimento). muratori, 6-250:
marchetti, 2-19: è il vuoto un intangibil spazio / in cui corpo non è
quelli stabiliti (una somma di denaro, un patrimonio); che non si può
); che non si può commerciare (un bene materiale). paoletti,
immune da rovina, da decadenza (un luogo, una città); indistruttibile (
luogo, una città); indistruttibile (un oggetto). ojetti, i-117:
4. inalienabile, intoccabile (un diritto, un privilegio); mantenuto
. inalienabile, intoccabile (un diritto, un privilegio); mantenuto per diritto inalienabile
essere rimosso da una carica, da un ufficio (una persona). mazzini
norma); inoppugnabile, incontestabile (un principio, un'affermazione). monti
e inflessibile suo piglio regale, d'un essere intangibile, fuori di quello sciabordare
, piccola sposa,... un qualche cosa di sacro e d'intangibile e
. rigorosamente esclusivo (un'associazione, un ambiente). g. bassani,
dalla frondosa / soglia dell'antro sterpò un ramo. graf, 4-35: bolle /
provvisorietà di una condizione o attesa di un evento, ed è spesso preceduto dalla
? galileo, 4-2-434: intanto veggiamo un poco chi apporti maggior pregiudizio al buonamico
non bisognava dire una cosa simile. un vecchio intanto non sa correre e poi il
come tutto. ma intanto, a un passo dalle migliaia e migliaia di morti
saperne di finire. -esprime soddisfazione per un risultato conseguito, per uno scopo raggiunto
quanto. pallavicino, 1-251: perché un male d'alcuna persona intanto può esser
più agio. urbano, io: un ricchissimo anello al dito trattosi, a lei
pellico, 4-141: il governatore ci destinò un agostiniano, per nome p. battista
la conferma di questo o la nomina di un altro. -con. valore avversativo
loro fatiche i giorni brevi, intantoché un ricchissimo sfaccendato cava ad ogni momento l'orivolo
arazzi, drappi (una stanza, un mobile); tappezzato. aretino
di verno, riscalda, e fa un intarlamento piccolo e minuto. soderini,
e 'l legno, riscalda e fa loro un intarlamento minuto e piccolo. b.
viene tra la buccia e il legno un intarlamento minuto. lubrano, 1-11: un
un intarlamento minuto. lubrano, 1-11: un ver- micciuolo, che roda coll'intarlamento
sp., 17 (295): un usciaccio intarlato e sconnesso, era rabattuto
, 2-34: io voglio più tosto spendere un gros- sone in camangiare, che un
un gros- sone in camangiare, che un quatrino in carte intarlate. g
arrugginito. razzi, 6-95: -mostrate un poco; è lama vecchia per dio
, la pelle); cariato (un dente). d. bartoli,
, 15-2-58: mai più sentì né pure un leggier tocco di dolore a'denti,
avvelenato / ti ferisce alla lontana / un filosofo intarlato. 5. molto
guardi quel ch'è stato, dice un intarlato proverbio. b. de'rossi
.. / fu in faccia a un nome illustre, a un intarlato / arbore
faccia a un nome illustre, a un intarlato / arbore genealogico obliato? alfieri
plutarco. -cadente, fatiscente (un edificio, una costruzione). e
a un'albergo qualunque. capitò ch'era un albergo, più qualunque del solito.
linati, 16-188: il pavimento è un semplice assito, tutto intarmolato da far
o. rucellai, 2-12-4-235: un autor molto grave intorno a ciò ne
, 3-ii-120: questo intarsiaménto dei domimi d'un principe in quelli d'un altro non
domimi d'un principe in quelli d'un altro non m'è avviso che debbasi.
arte dell'intarsiare, cioè del commettere in un piano pezzuoli di lastre e falde di
che il pennello fa nella superficie d'un quadro: fabriche, prospettive, pavimenti ad
più o meno elaborato o forzato in un determinato contesto o schema; includere.
... io perciò, volendole dar un titolo che dignitosamente spiegasse la cosa,
con maestria, con ricercatezza estrema (un discorso, un'opera).
« sepolcri »,... è un genio mirabilissimo di perfezione e d'armonia
: nelle 'rime sparse'non c'è un colore né un tema in più di quel
sparse'non c'è un colore né un tema in più di quel che strettamente
figur. inserirsi, adattarsi opportunamente in un determinato contesto o schema. papini
. de pisis, 1-301: in un mirabile tramonto d'ottobre lustro e
. b. corsini, 15-72: in un bel seggiolone intarsiato / d'oro e
d'annunzio, iv-1-232: danzano sopra un pavimento intarsiato d'amaranto e di cedro.
de roberto, 1-390: pensava di comprare un revolver, piccolo, col manico intarsiato
volto è sorridente, come intarsiato in un legno giallastro. -per estens.
madre... al primo fece un bellissimo vestito tutto intarsiato di fiori e di
lama. a. cattaneo, i-436: un bel ricamo fa una mostra pomposa a
, prima con ranno forte e poi con un poco d'acqua rosa per ridurre al
d'acqua rosa per ridurre al meno un poco cotesto vostro viso intarsiato alla moderna
o meno elaborato o forzato, in un determinato contesto o schema; incluso.
esornativi e ampollosi (uno scritto, un discorso). algarotti, 1-x-387
viii-129: però in questo sonetto vedesi un bel lavoro intarsiato di pensieri alti e
mente delle due lingue intarsiato / ha un certo gusto qual se a vin di
eruditi, spesso esornativi e ampollosi, in un determinato contesto o schema; l'elemento
caso, altro non venga ad essere che un mostruoso aggregato d'intarsiature diverse, ella
raimondi, 3-98: le figure di un intarsio di marmi, bianche su fondo nero
svevo, 8-300: palazzina barocca, di un piano altissimo dalle vaste finestre addobbate da
un'arietta e il coperchio ci aveva un intarsio con il vesuvio. 3
inserimento di elementi stilistici o concettuali in un determinato contesto o schema; l'elemento
ricostruzione di una parte della corona di un dente cariato. 7. enigm.
altra parola o frase, che assume un diverso significato. 8. nella tecnica
intartarito, 10 sguardo nero, era un coso piccolo come un posacarte.
sguardo nero, era un coso piccolo come un posacarte. 2. brullo (
posacarte. 2. brullo (un terreno). pasolini, 3-210:
continuare. 2. chiusura mediante un tappo di argilla, sabbia, o
1-133: dicono che questa vernice sia un defensivo dell'odore, mentre, intasando
bacchetti, 1-ii-443: quando hanno da riempire un fosso, invece di spurgarlo prima,
anche:. provocare un'occlusione in un vaso linfatico o sanguigno o nell'intestino;
avveduta che l'aria di corte la intasava un pochino, prima che il raffreddore scendesse
11 vento forestiero intasa. -provocare un ingorgo, un'interruzione del traffico stradale
non appena varcata una soglia, ecco un fiume sonoro ti si riversa dentro l'
ghignare, illuminato dal di dentro da un pensiero che gli intasava di furberia,
. 5. chiudere con materiali inerti un foro da mina dopo l'immissione dell'
sedimento, accumulo di materiali vari (un condotto, un foro, un'apertura
di materiali vari (un condotto, un foro, un'apertura). fagiuoli
fucini, 199: chiese... un fuscello di granata e si mise a
). -per estens.: prendersi un raffreddore, costiparsi. giusti, 2-31
anche, applicazione di materiale vario (un condotto, un foro, un'apertura
di materiale vario (un condotto, un foro, un'apertura).
... gli lasciavano sulla lingua un forte sapore di caffè muffito e pipa intasata
annina pompare l'aria e risoffiarla con un rumore di pachiderma intasato: sospiri,
nasale, affannoso (una voce, un suono, il respiro). tozzi
calda e suasiva, mirabilmente rotonda (sebbene un poco intasata), veniva su dagli
, stipato, gremito; ingombro (un luogo). piovene, 7-563:
luogo). piovene, 7-563: un fiumiciattolo quasi stagnante, intasato da quelle
4. chiuso, stretto in un luogo angusto. bocchelli, 13-14 7
armature. 5. bloccato per un ingorgo stradale (un veicolo, il
5. bloccato per un ingorgo stradale (un veicolo, il traffico stesso).
xxiii-160: fate la medesima esibizione ad un tedesco, e vedrete che vi scoperà
. d'annunzio, iv-2-235: guardarono un poco stupefatti, donna laura. poi.
orco non lo 'ntaschi, / sopra un navilio monta in satalia. 2
belle o lerce, / sare'di sale un pizico? / se ben tutte le
le minuzzo, / io non ci veggo un gruzzo / ch'un grand sol n'
non ci veggo un gruzzo / ch'un grand sol n'intaschi. ariosto, 231
. letter. mettere, riporre in un taschino. dossi, i-72:
miei 'viglietti da visita, intaschinavo un bell'orologio d'oro. = denom
accese una sigaretta inglese. si aspettava un intaso di tosse da farlo accartocciare e
. pasolini, 3-382: gli prese un nuovo intaso di sangue, tossì, tossì
moneta delle tassate, cioè meno di un quattrino di esso rotto, non si
intassare1, tr. ant. tendere (un arco). bencivenni, 4-51
era. milizia, i-402: è un ammasso di frammenti d'ogni genere di sculture
.: coperto da una benda, da un piastrello (un occhio).
una benda, da un piastrello (un occhio). i. nelli,
i-209: egli era tutto storpio, con un occhio intassellato, e poi e poi
2-52: sarebbe ottima cosa il far un poco d'epilogo e veder quali fra tanta
, 7-195: tutte e due in un abito intatto, senza mai scambiarsi una
ancora coltivato, lavorato, dissodato (un terreno, la terra); che
non è ancora tagliato, abbattuto (un albero, un bosco); non calpestato
tagliato, abbattuto (un albero, un bosco); non calpestato (un prato
, un bosco); non calpestato (un prato, l'erba); che
ordini, 8-29: dover rilasciare intatto un venticinque per cento delle piante migliori.
dalla scure. pascoli, 141: un sentiero / con l'erba intatta, all'
: per conservarsi intatta la vigoria, un buono spadaccino deve avere a se medesimo le
a se medesimo le cure che ha un buon tenore per conservarsi la voce. moretti
nuove del duello vitalevi è ferito d'un colpo di sbieco, non mortale, si
, e gli colava soltanto fra gli incisivi un filo di sangue. -illeso,
o da ferite (il corpo, un membro, un organo); normale
ferite (il corpo, un membro, un organo); normale, inalterato.
è prossima. aleardi, 1-426: un giovinetto /... / sopra le
... / sopra le ghiaie d'un torrente ardea / straziato da sete e
altre membra inferme / si traeva fin dove un mormorio / di ruscello si udia.
estens. che non ha subito perdite (un esercito). davila, 127
modificazioni d'intensità o di timbro (un suono, una voce). pecchio
ziate con più vigore; cioè con un accento secondario. 4. immune
. saluzzo roero, 1-i-27: in un vago recinto, u'freschi fiori /
cui traspare, come la luce in un vaso d'alabastro, l'interna contentezza
sue guance intatte, / che son d'un puro latte, dean colore / del
montale, 1-17: avrò di contro un paese d'intatte nevi / ma lievi come
nevi / ma lievi come viste in un arazzo. -non turbato da rumori
che non rivela segni di vita umana (un deserto, una selva).
vacuità infinite. idem, ii-371: un deserto senza dune, senza palme,
è stato ancora esplorato, conosciuto (un territorio, il cielo, l'universo)
studio, di attenzione, di trattazione (un problema, una questione, un argomento
(un problema, una questione, un argomento, una disciplina); che
è stato ancora spiegato, svelato (un simbolo); che non è stato ancora
stato ancora sperimentato, sfruttato appieno (un genere letterario); intentato (un
un genere letterario); intentato (un mezzo, un'arte). tesauro
insoluto, non definito (una questione, un problema). g. capponi
viene compromesso, pregiudicato, inficiato (un diritto, un principio, una prerogativa
pregiudicato, inficiato (un diritto, un principio, una prerogativa); pieno
fingai. lampredi, 4-115: anche un esercito straniero, che passa o dimora
-letter. inascoltato, lasciato cadere (un consiglio, un ammonimento).
, lasciato cadere (un consiglio, un ammonimento). parini, giorno,
si è mantenuto vivo, costante (un sentimento, un moto dell'animo)
mantenuto vivo, costante (un sentimento, un moto dell'animo); saldo,
giornate, intatta la tendenza ingenita a un combattere tutto suo. de sanctis,
). de amicis, xii-20: un vero * travet 'dello stampo antico,
; verecondo, pudico, casto (un sentimento, un atteggiamento).
, pudico, casto (un sentimento, un atteggiamento). canteo, 260
al silenzio ed alle tenebre amiche d'un talamo verginale ed intatto. batacchi, 2-259
, 554: la vergine sogna: ed un rivo / di sangue stupisce le intatte
stupisce le intatte / sue vene, d'un sangue più vivo, / più tiepido
cesarotti, i-xxxiv- 282: io cerco un cor, deh me l'addita, amore
deh me l'addita, amore, / un cor che prima intatto a me si
. frugoni, i-10-208: so che un cuor bello e d'ogni macchia intatto
c'era ancora in lui. prendere (un gioco, una partita, in partic.
il nome); sono intavolare un terziglio. carducci, ii-1-4: il mio
, ii-1-4: il mio fernando è un uomo ma!... un uomo
è un uomo ma!... un uomo di criterio. /...
inta bissati, lx-3-81: un mio saldo proponimento di non volato
non volato a punto per divertirmi un poco. giocosa, 69: si
. dare inizio, cominciare, aprire (un soderini, giovanni rinuccini e federigo gondi
viare, incamminare, intraprendere (un affare, un mune.
, incamminare, intraprendere (un affare, un mune. traffico,
l'avarizia] uscì rispondenza, un discorso, ecc.); incominciare a
principio in tutto discutere (un argomento, un trattato); avanzare
discutere (un argomento, un trattato); avanzare 'l mondo
p. maffei, (una proposta, un progetto); combinare (un
proposta, un progetto); combinare (un 86: sempre si guardò a
hanno. pavese, 8-92: è concepibile un individuo che / a chi l'affare intavoli
, i-4-32: se io intavolo seco loro un una compagna gli anni migliori della sua
diversi colori, che pare dipinto. di un secondo anno di viaggi. monti, iii-434
ieronimo fu cristo, -intentare, instaurare (un processo, una il qual meritarla uno
quello di portogallo si met un processo. terebbe su 'l tappeto.
su 'l tappeto. -definire, stipulare (un contratto). 2.
: sopra i tronchi verticali della capanna di un intero semestre, da che, e quando
costumi intavolano tavola, porre su un tavolo, mettere in tavola.
fare l'indice, il sommario (di un libro, di uno scritto).
dir. disus. iscrivere, annotare in un registro o in un libro amministrativo (
, annotare in un registro o in un libro amministrativo (un debito o un
registro o in un libro amministrativo (un debito o un debitore).
un libro amministrativo (un debito o un debitore). caro, 3-1-250:
nel cartulario. -impostare, impiantare un libro o un registro amministrativo.
-impostare, impiantare un libro o un registro amministrativo. leggi delle compere
, iscrivere l'atto d'acquisto di un bene immobile nei libri fondiari secondo la
: trascrivere con note o numeri (un brano, una composizione); disporre in
toccate. d'annunzio, v-2-229: mettevano un punto contro l'altro nell'intavolare il
il pavimento di una stanza, di un locale; impalcare con tavole.
sapesse ciò che gli succederebbe, in un mondo sommerso. spettacoli della natura [
8. rifl. ant. sistemarsi su un tavolo, sdraiarsi su un tavolo.
sistemarsi su un tavolo, sdraiarsi su un tavolo. m. franzesi, xxvi-2-118
estens.: avviato, intrapreso (un gioco, una partita).
, una trattativa, una discussione, un affare); incominciato a discutere,
, ad affrontare (la pace, un trattato, un argomento); avanzato,
(la pace, un trattato, un argomento); avanzato, proposto (
avanzato, proposto (un'offerta, un progetto). siri, iv-1-486:
. mena pratiche, già intavolate da un pezzo, colla venezia e cogli stati
. giusti, 2-186: le celava un amoretto / di fresco intavolato alla sordina.
munzinger. -intentato, instaurato (un processo, un procedimento penale).
-intentato, instaurato (un processo, un procedimento penale). alfieri,
. alfieri, i-120: angustie d'un processo già intavolato ed assai spiacente per
. iscritto, annotato, registrato (in un registro o libro amministrativo). -
fondiari (l'atto d'acquisto di un bene immobile, e, per estens
essere trasferite con semplice indossa- mento di un foglietto bollato, non v'ha dubbio che
-sm. persona iscritta o registrata in un libro amministrativo o contabile (un debitore
in un libro amministrativo o contabile (un debitore, il cliente di una banca
retribuzione si facesse incontro cogli interessi d'un certo numero d'azioni che ogni intavolato
tavole di legno (una parete, un pavimento); impalcato con tavole;
el mosso è disteso in modo de un piccolo calice, essendo el canto del calieino
senza interruzione e con direzione costante (un vento). d. bartoli,
bordo strisciante. spallanzani, 4-ii-164: un discreto levante intavolato per poppa a ciel
non v'era provvedimento per oltre a un mese, di vantaggio al bisogno, se
sinistra o da entrambi i lati (un cavallo). = denom.
e degli intavolati. gozzano, i-379: un * boy ', armato di una
vicina alla sua e separata soltanto da un semplice intavolato. 4. tavola
intavolato e onda,... è un membro che da un aggetto tondo di
... è un membro che da un aggetto tondo di sotto si riduce ad
aggetto tondo di sotto si riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della
1-161: sopra di essa base appariva un altro ordine di architettura, pur finto
di quelle metà sia la basa di un triangolo di due lati uguali, e nell'
notazione di musica polifonica, destinata a un unico strumento, che indica all'esecutore
con le mani e con i pedali come un organo diverse canzoni e fantasie, sminuendo
l'intavolatura de'quali inni [di un antico poeta e musico greco], per
con segni, lettere, numeri di un brano, di una composizione. g
quale in questo strumento del liuto fa un bonissimo udire. l. bellini, 5-1-199
. lippi, 8-45: poi dangli un brando colla sua cintura, / e del
, avviamento di una trattativa, di un affare, di un discorso. siri
trattativa, di un affare, di un discorso. siri, iv-1-37: bramava
, credette sulle prime all'intavolatura di un brutto discorso. 4. tavola
potessero essere trasferite con semplice indossamento di un foglietto bollato, non v'ha dubbio
proprio dei tedeschi o della germania (un costume, un'arte, una lingua
-figur. scherz. fare entrare in un paese tedesco, accogliere in territorio tedesco
essere capita e rivissuta compiutamente solo da un tedesco (o da chi si è
nostri poeti intedescati, infranciosati, è un gregge di talenti mediocri e puerili. tommaseo
tedesca, conforme allo spirito tedesco (un periodo storico, la letteratura, l'
integamare, tr. mettere in un tegame. - anche al figur.
... tradisce i principi socialisti un tempo professati, per but
il partito socialista ci ha dato almeno un carattere e un esempio integerrimo di amore
ci ha dato almeno un carattere e un esempio integerrimo di amore per la verità
. -assolutamente imparziale, equo (un giudizio). botta, 5-13:
: risolubilità di un'equazione o di un sistema di equazioni differenziali. tommaseo
contenga due o più variabili indipendenti, sia un differenziale esatto. intègrafo,
agg. disus. che fa parte di un tutto; che completa un tutto;
parte di un tutto; che completa un tutto; che concorre alla costituzione di
tutto; che concorre alla costituzione di un intero (e può implicare sia indispensabilità
quali si divide la tragedia, come un tutto considerata. i. mazzoni,
una superficie piana non può esser fatta con un sistema rigoroso. tecchi, 13-67:
(una filosofia); che abbraccia un fenomeno studiandolo da tutti i possibili punti
o della questione presa in esame (un tipo di critica, uno studio)
s '(stato) dando luogo a un nuovo prodotto * x '(la
conchiudere che la presente favola non sia un tutto integrale, quale dovrebbe essere s'
desiderano i prodotti maestri, ma sia un tutto aggregato, il quale per sé è
cattaneo, v-2-36: l'universo è un fatto unico e integrale che comprende innumerevoli
. marcato, carico, senza sfumature (un colore). comisso, v-260:
silenzio). banfi, 6-10: un silenzio integrale si stabilisce mentre la padrona
: il petrarca non è, insomma, un uomo contradditorio e dilaniato come voglion rappresentarlo
come voglion rappresentarlo 1 metromani moderni ma un uomo 'integrale '. alvaro,
non so d'altra parte dove esista più un uomo integrale che della sua storia spirituale
storia umana. -che considera un determinato fenomeno in tutte le sue implicazioni
per monografie e che ogni monografia domanda un cumulo molto grande di materiali spesso difficili
-unito, con valore rafforzativo, a un aggettivo sostantivato o a un sostantivo,
, a un aggettivo sostantivato o a un sostantivo, serve a metterne in evidenza
sia apparso su queste scene di firenze un fiorentino più nativo e integrale di spadini
, 5-218: fino a ieri ero un integrale miscredente. piovene, 6-315: prediligeva
anche sostant. gramsci, 1-28: un cattolico integrale, che cioè applicasse in
della vita, le norme cattoliche sembrerebbe un mostro. idem, 12-270: gli 'integrali'
che suole dirsi ancora calcolo sommatorio, è un metodo di ridurre una quantità differenziale a
integrale indefinito. -integrale definito: in un sistema di coordinate cartesiane, numero che
e a differenza del precedente non è un numero ma una funzione). -integrale
formola integrale... dovrà essere un massimo. 9. meccan. integrale
qualsiasi relazione intercorrente fra le coordinate di un punto e le componenti della sua velocità
minima modificazione: se non fosse per un crescente inasprimento, per un integralismo sempre
fosse per un crescente inasprimento, per un integralismo sempre più netto che lo porta,
(una dottrina, una politica, un movimento). gramsci, 12-269
riferisce a tale movimento (un'idea, un programma). gobetti, 1-i-369:
: [il re accettò come] un semplice svolgimento e integramento dello statuto perfino
. unificazione (di uno stato, di un territorio). carducci, iii-19-339:
2. che concorre a formare un organismo, a compire, a completare
organismo, a compire, a completare un intero; che è elemento costitutivo di
intero; che è elemento costitutivo di un organismo, di un tutto (e
elemento costitutivo di un organismo, di un tutto (e può implicare sia indispensabilità
è... una parte integrante d'un corpo morale che si chiama città.
particolare, trasforma il primo membro in un differenziale esatto, consentendo quindi l'operazione
le parti; ma tutte applicate a un medesimo tempo ad integrare di più potenze
tempo ad integrare di più potenze parziali un sol atto non semplice, cioè la sistole
pascoli, i-983: non è sempre un grande guerriero né un grande reggitore quello
non è sempre un grande guerriero né un grande reggitore quello che impersona una gente e
grande reggitore quello che impersona una gente e un tempo e integra in sé l'idea
sé l'idea d'una razza e d'un popolo. 4. ant.
5. matem. assol. calcolare un integrale, eseguire l'operazione d'integrazione
alla percezione definitiva, mettiamo, di un odore, se, per esempio, non
che si sente, si vede poscia un oggetto al quale si possa attribuirlo.
lambruschini, 4-46: le verità di un ordine non sono mai contrarie a quelle
non sono mai contrarie a quelle d'un altro; ma si richiamano, si
diversi uffici, e s'integrano l'un l'altro nel vario governo della famiglia.
con la particella pronom. fondersi in un tutto unico. d'annunzio, iv-2-406
roma. 11. inserirsi completamente in un determinato contesto sociale, politico, culturale
dire che eco non è affatto un fanatico dell'integrazione; egli sa che chi
: l'arte continua a fare un discorso a-critico, un discorso autoritario
arte continua a fare un discorso a-critico, un discorso autoritario, un discorso che
a-critico, un discorso autoritario, un discorso che porta a sottomettersi e ad
, come aggiunta alla retribuzione o a un trattamento pensionistico in considerazione di circostanze
: quello che consente il passaggio da un tipo di scuola a un altro,
il passaggio da un tipo di scuola a un altro, di uguale grado (e
ardigò, che costituisce un'integrazione (un dato, un'associazione mentale);
genere e la integrativa in specie è un fatto, che appartiene a quello generico,
iv-386: il dato integrativo non è un dato semplice, ma è più o
o di successivi) nell'occasione di un fatto comunque cagionato che lo richiami.
-figur. ant. valido, attendibile (un consiglio, un'esortazione).
om si consiglia, / e per un sol non piglia, / che quel è
. -che è giunto a un elevato grado di progresso civile e sociale
, conglobato. gentile, 2-i-16: un dato io empirico, onde noi in un
un dato io empirico, onde noi in un istante della nostra vita possiamo definirci come
nostra vita possiamo definirci come soggetto di un complesso d'attributi individuali e narrare la nostra
settecentesca. -inserito completamente in un determinato contesto sociale, politico, culturale
o di modificarlo (uno scrittore, un intellettuale). montale, 4-237:
, in quanto coordinati e comandati da un unico organo di programma. -per estens
e, esternamente, si comporta come un circuito più o meno complesso. 8
. fonema integrato: quello che, in un sistema fonologico, si inserisce in una
in una correlazione, condivide con altri un carattere pertinente (ad es.,
parte l'utile o la vitalità esercita un ufficio integratore delle altre forme dello spirito
varii troppo rapidamente nel tempo (come un misuratore del flusso di un liquido,
(come un misuratore del flusso di un liquido, un contatore elettrico o di
misuratore del flusso di un liquido, un contatore elettrico o di acqua o di
elettrico o di acqua o di gas, un pluviometro). -macchina integratrice (o
alcune operazioni di calcolo integrale (come un planigrafo, un integrometro, un contatore
calcolo integrale (come un planigrafo, un integrometro, un contatore di energia elettrica,
come un planigrafo, un integrometro, un contatore di energia elettrica, un organo
, un contatore di energia elettrica, un organo di calcolo di un calcolatore elettronico
elettrica, un organo di calcolo di un calcolatore elettronico). -dispositivo che
formato da una cellula fotoelettrica associata a un contatore, che serve a valutare l'
luminosa emessa da una determinata sorgente in un certo intervallo di tempo. =
di recupero per chi non abbia seguito un regolare corso di studi. -esame d'
. i punti, con accostarsi l'un l'altro, farsi continui, o continui
due o più elementi, fusione in un tutto unico (anche con riferimento a
avevo... nei miei stessi suoceri un esempio d'integrazione fra marito e moglie
, 393: amare... era un desiderio fatale d'integrazione, di struggimento
, 8-126: il genio attico prosperò da un robusto contemperarsi d'umanità e naturalità;
ionico. 3. inserimento completo in un determinato contesto sociale, politico, culturale
debbo dire che eco non è affatto un fanatico dell'integrazione; egli sa che chi
4. filol. completamento di un passo lacunoso. -anche: la parola
, procedimento conoscitivo che, muovendo da un dato noto, di cui si ha
esperienza diretta, induce 1'esistenza di un altro dato ignoto e non ancora percepito
: allorquando la mente umana riflette sopra un oggetto percepito raffrontandolo alla essenza dell'essere
trova che resistenza sua è condizionata ad un altro ente che ella non ha mai
7. psicol. precisazione, specificazione di un determinato dato psichico da parte di altri
di r. ardigò, arricchimento che un dato della sensazione riceve da nuovi procedimenti
: il dato percettivo è... un dato nel quale bisogna che concorrano tre
e di deformazione è in parte compensato da un altro, cioè quello dell'4 integrazione
8. sociol. grado di organizzazione di un gruppo sociale. 9. nel
. 10. econ. formazione di un mercato unico. -anche: coordinamento,
mercato. -integrazione verticale: concentrazione in un solo complesso economico di più aziende che
tale da condurre gradualmente alla formazione di un organismo federativo supernazionale. -con valore eufemistico
una delle parti e in esecuzione di un ordine del giudice, di altra o
giudice ordina l'integrazione del contradditorio in un termine da lui stabilito.
in forza del quale gli effetti di un determinato contratto derivanti dalle sue specifiche clausole
che si produce, nei confronti di un determinato contratto, in virtù di tale
istituto nazionale per la previdenza sociale mediante un apposito fondo, detto cassa per l'
orario di lavoro al di sotto di un certo numero minimo di ore settimanali o
e comportante il diritto di avere per un determinato periodo di tempo una somma,
di solidarietà fra le varie parti di un organismo; grado nel quale tali parti
tali da provocare una sensazione continua o un movimento regolare, sebbene l'eccitazione abbia
: risoluzione di un'equazione o di un. sistema di equazioni differenziali.
integrezza dei costumi sacerdotali, era proprio un caso raro. 2. compiutezza
cavalca [crusca]: un calice rotto restituì alla pristina integritade.
, né una superficie pura, ma un corpo adornato di lunghezza, di larghezza
funzioni (il corpo, le membra, un organo); gagliardia, vigoria.
forze. cesarotti, 1-xix-27: con un difetto negli organi la di cui integrità
sicuro si ponesse. mazzini, 94-96: un parlamento d'uomini che dovevano essere custodi
di omissioni, di espunzioni (in un libro, in uno scritto, in un'
, iii-707: l'integrità delle opere è un gran pregio e molto stimato;.
con l'integrità dell'opera, avrà forse un successo maggiore. cattaneo, v-3-301:
maggiore. cattaneo, v-3-301: anche quando un testo vien citato in tutta la sua
, autenticità (di un'opera, di un testo). gioberti, ii-128
alcuna dalla sua imaginativa, come dice un autore, se prima quella cosa, così
circostanze che c'importa di sapere in un dato fatto. l'integrità della quale
vari elementi che concorrono alla validità di un sacramento e, in partic.,
e la natura originaria, come in un universo dove non fossero che gatti.
12-185: gli occorrerà il soccorso di un senno come il tuo e d'un'espe-
il primo nascimento dell'uomo, è un fatto descritto da mosè, di cui gli
. questa integrità si vuol concepire come un modo di essere non già perfettissimo,
. m. ricci, ii-269: un altro, che si convertì con tutta
, e per ciascuna delle gambe mettono un legno dritto, accioché possa stare in piedi
volse, / né remarrà del mondo integro un pelo. sanudo, lviii-741: a
a corruzione; immune da decomposizione (un cadavere, un corpo). maconi
immune da decomposizione (un cadavere, un corpo). maconi, ii-12:
? / l'ornamento più bel d'un uomo integro / vi desta, donne mie
-che non ha subito perdite, incolume (un esercito). donato degli albanzani
dal suolo chiuso. -vigoroso (un albero). bassani, 5:
della bibbia volgare] con grandi spese un esemplare integro; e lo riproduce,
una parola); pieno, netto (un suono). dante, inf
-figur. inviolato, inesplorato (un luogo). monelli, 1-191:
all'onesto. -interamente goduto (un bene, la felicità). petrarca
integra e sola? -che attua un armonioso equilibrio delle proprie facoltà intellettuali e
le preoccupazioni ordinarie, si sentiva in un cerchio più intimo della vita. era arrivato
piange, / la qual, velata di un amanto negro, / vien ne la
lontano / e qui trionfalmente trasportare / un integro abete pel tuo focolare. -intero
durata (con riferimento all'estensione di un determinato periodo di tempo).
la fede mia per arra / di star un giorno intègro a tuo comando. b
. 4. che consta di un solo elemento. -in partic.:
. -eccellente, ben cucinato (un cibo, una vivanda). anonimo
; senza difetti o imperfezioni fisiche (un animale da sacrificare). boiardo
l'indole, i costumi originari (un popolo, una razza). piovene
muta di intensità, di veemenza (un sentimento); che non si affievolisce
); immutato, non compromesso (un privilegio, un diritto). della
, non compromesso (un privilegio, un diritto). della casa, 5-iii-243
retto, incorruttibile; leale, sincero (un amico). dante, par.
perversi. -fedele, costante (un sentimento, l'affetto); immutabile
di purezza morale (una dottrina, un precetto). alamanni, 6-13-51:
, con rettitudine (una carica, un ufficio). f. degli atti
dicesi l'inviluppo immediato della mandorla d'un seme. 'integumenti florali 'diconsi il
fagiuoli, 1-4-281: -adesso ho disegnato un altro intelaiamento curioso. - riuscirà
mettere, disporre, tendere su un telaio (una stoffa, un ordito)
tendere su un telaio (una stoffa, un ordito). cicognani, 3-218
il telaio polveroso del ricamo, e intelaiò un lavoro per una camicetta.
l'ossatura. -anche; sostenere con un telaio, armare con un'incastellatura (
telaio, armare con un'incastellatura (un edificio, una costruzione).
per impedire le ondulazioni irregolari, ed un altro girava ora da una parte,
figur. tramare, ordire, macchinare (un raggiro, un intrigo).
ordire, macchinare (un raggiro, un intrigo). fagiuoli, 1-4-281:
la mia indole naturale ad intelaiare un raggiretto per vedere di strappare una licenza
viaggiare a roma e a napoli almeno per un anno. tommaseo [s. v
in que'pochi giorni aveva già intelaiato un amoretto. soffici, iv-319: bramosi tutti
lxxix-n-203: poiché ho intelaiato e annunziato un commento di dante, vorrei pubblicare anche
di lì a poco intelaiai nientemeno che un poema sul genere della 'divina commedia
impiegata per legni lunghi, costituita da un telaio di legno nel cui centro è
entro il proprio telaio; montato su un telaio o su un'intelaiatura, armato
con partic. riferimento agli infissi di un edificio). milizia, viii-167
iv-2-914: consideravano il nuovo apparecchio come un veicolo alleggerito su tre sole rotelle elastiche
si scuote, cigola, stride come un gigantesco balocco e le ali intelaiate,
ali intelaiate, a membrane, fanno un primo, un secondo, un terzo
, a membrane, fanno un primo, un secondo, un terzo giro. comisso
fanno un primo, un secondo, un terzo giro. comisso, vi-97: si
i fili cerati tagliati nella dimensione di un cerino e li porta alla macchina incapocchiatrice
da più elementi connessi insieme a formare un telaio destinato a racchiudere e a sostenere
di legnami sarebbe buona cosa il fare un getto di calci- struzzo grossolano. lastri
fanzini, ii-ii: mi pareva impossibile che un uomo, fornito di grave aspetto e
delle ossa su cui si erge come un pentolo sullo stollo di un pagliaio,
erge come un pentolo sullo stollo di un pagliaio, il teschio con un gran naso
di un pagliaio, il teschio con un gran naso mencio e ciccioso. bocchelli
porre una tela resistente o rigida sotto un tessuto o un capo di vestiario per
tela resistente o rigida sotto un tessuto o un capo di vestiario per rendere l'indumento
sostenuto internamente nella fodera da telette (un capo di vestiario). intelato2
, le ali, gli impennaggi di un velivolo per assicurare un più spedito avanzamento
gli impennaggi di un velivolo per assicurare un più spedito avanzamento (e tale procedimento
realmente sono; le altre che hanno un essere qual si sia, intellettuali.
in un'azione di informazione, in un calcolo numerico, in una memorizzazione,
. -sottile, acuto, penetrante (un concetto, un'idea).
buonarroti il giovane, i-384: a un fiorentin venne un concetto / molto sottile
giovane, i-384: a un fiorentin venne un concetto / molto sottile e molto intellettivo
intelletto è necessario alla ragione, è un momento di essa, le è intrinseco.
possibile); ma ciò non era ancora un vedere quella intrinseca differenza fra l'operare
disposto il nostro intelletto, accioché nell'un modo sia intento ed atto altintendimento delle
ed è per lo più accompagnato da un aggettivo qualificativo che ne definisce il carattere
i-193: quali fosche tenebre puotero celarmi un sì fatto inganno, se non eran quelle
dopo bruno e campanella l'italia per un intero secolo non produsse altro intelletto veramente
di massa, 369: in ogne membro un spirito m'è nato / ed intelletto
sentome d'amor tutto infiammato, / un punto sol di carne non è fore.
comeché il vento non sia altro che un semplice spirito,... egli ha
ogni intelletto e disciplina, / aprite un dubbio a me ch'un po'mi grava
/ aprite un dubbio a me ch'un po'mi grava. giordani, i-2-136:
duemila e più luoghi diversi potrà ad un medesimo tempo vedere chiunque voglia, e da'
ii-1059: di questa villa-palagio, già un po'scaduta, rifatta con intelletto d'arte
come piangono le madri quando si staccano da un figliuolo unico. -togliere, levare
: era una ricreazione dello spirito, un autentico godimento intellettuale. -che è costituito
cioè nell'uomo, si trovino in un certo modo tutte e tre le cose
3-i-274: anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d'irrefragabile sanzione.
essere intellettuale * giacché l'uomo è un essere intellettuale. — per estens
cerebrale (una forma d'arte, un tipo di poesia, una dottrina, anche
una dottrina, anche un'azione, un comportamento). gramsci, 6-18:
la forma, scegliendo le frasi come per un componimento scolastico, era orgogliosa di fronte
stessa di quel segreto duello intellettuale con un uomo quale l'alvignani. savinio,
« noi crediamo tutto » senza nemmeno udire un articolo di questo tutto. d'annunzio
su al boulevard des batignolles, tra un polveroso pubblico di profughi, di studentesse
classe sociale, a una categoria, a un partito politico, in modo da costituirne
intellettuali, ma ogni gruppo sociale ha un proprio ceto di intellettuali o tende a
di più dell'operaio; se a un operaio dànno dieci anni, a un intellettuale
a un operaio dànno dieci anni, a un intellettuale ne dànno venti. idem,
artisti, letterati (una città, un salotto, ecc.). d
grandi città manifatturiere era... un centro rivoluzionario ed intellettuale. pirandello,
, 7-71: gli scrutò il viso, un viso scarno, pallido intellettuale.
non si esclude, talora, un lieve senso ironico ». intellettualismo
8-127: l'arte fiorentina finì in un sublime ma funebre intellettualismo. slataper,
è superficiale 'nel mondo. insomma è un nuovo lette- ratismo, intellettualismo che io
quell'intellettualismo. moretti, ii-458: un giorno mi accorsi... che la
degli intellettuali di una nazione, di un ambiente, di una città.
come originati da un'idea, da un fenomeno intellettuale, e non conseguenza necessaria
. -per estens.: fautore di un sistematico predominio dei valori delpintelletto e della
io trovi a ridire per principio su un teatro intellettualista, nel quale i personaggi siano
'posizioni ', per dirla con un vocabolo in voga. = deriv
stata forse intravista da giorgio sorel, un po'(o molto) dispersamente, intellettualisticamente
utilizzabili per accrescere l'intellettualità geniale di un paese. cicognani, v-i: suo
v-i: suo confessore era... un povero meschino prete di campagna,.
più esattamente, cervellica: di modo che un discorso che ne esprimesse il pragma -l'
punto, e di questo punto trarremo un altro,... noi faremo una
poniamo, non divide le idee di un altro, può diventare intellettualoide. bocchelli
averroe e gli altri antichi peripatetici constituiscano un dio incapace di volere, d'agire e
la beatitudine ad ogni altro che ad un dio di questa razza. genovesi,
altra si sia creatura intelligente contiene in un certo modo il tutto in se stessa,
essere, potendosi egli ad esso unirsi come un reale al reale, come un intelligente
come un reale al reale, come un intelligente all'intelligibile, e come un
un intelligente all'intelligibile, e come un volente al bene voluto. gioberti, 4-1-393
niuno. -per estens. che mostra un certo grado di intelligenza, che rivela
propri ricordi o le proprie azioni (un animale). tommaseo [s.
atti d'istinto dimostra d'operare a un fine, e serve meglio che altre
essa sa molte cose, è quasi un dio. verga, 1-198: quel lettuccio
veramente è una bella opera e fatta da un uomo intelligente. lambruschini, 4-200:
marxismo. tecchi, 15-69: aveva un trasporto istintivo e intelligente, « aveva
trasporto istintivo e intelligente, « aveva un genio » per questo ascendere, attraverso le
sottili dell'ago e delle cuciture, in un mondo che aveva sempre sognato: quello
, sono dei terreni che, perché hanno un proprietario collettivo, non ne hanno nessuno
disus. che ha stabilito un'intesa, un accordo segreto. - anche sostant.
-ma sei sconcertante. -no: soltanto un po''intellin- gentino '.
: misura di capacità intellettuale riferita a un campione omogeneo di persone. -quoziente d'
intelligenza: misura dello sviluppo mentale di un soggetto,
ardigò, ii-249: la intelligenza è un fatto naturale, che ha l'impronta dell'
: pur la sua intelligenza [di un cavallo] / ammiro. savi, 2-i-360
vasto corso de'tempi si ristrigne in un tempo solo. monti, x-2-453: circa
avveduta e intelligente con cui si esegue un lavoro, si compie un'opera,
ligenza dei traduttori nel dare un valore non proprio alle frasi. leopardi
parole è da sapere che lano fu un giovane sanese, il qual fu ricchissimo
chi vera intelligenza ne avesse, finalmente un saracino perito di arte magica..
-riconoscimento. montale, 7-167: un artista straniero che lo accetti, che
confine che era nello spirito e fino a un certo punto nella lettera delle intelligenze corse
segrete intelligenze, le fece tutte ad un tratto dal detto signore duca d'urbino
6 (98): salutando lucia con un atto di preghiera, e agnese con
teatri fingono con lo sguardo fisso a un palchetto delle intelligenze segrete con una bella
. bruno, 3-988: è un color acceso dal sole intelligen
degli intellettuali di una nazione, di un paese; ceto intellettuale. -anche:
costituiscono la mente direttiva e organizzativa di un gruppo, di un ambiente, di
e organizzativa di un gruppo, di un ambiente, di un partito (e
gruppo, di un ambiente, di un partito (e ha spesso una connotazione
è una somma ragio- nevol cagione e un fonte e un fabbricatore unico di tutte
ragio- nevol cagione e un fonte e un fabbricatore unico di tutte le cose,
a comprendersi; comprensibile; che presenta un chiaro intendimento, che ha significato evidente
levarla, così ha questo difetto, che un minimo fallo di chi la scrive la
: costei dopo avere biascicato -sempre in un italiano semi intelligibile - d'avere speranza
, nitido, leggibile (una scrittura, un carattere). trissino, i-xix
si contenti almeno di scrivere la lettera in un carattere intelligibile, e che possa leggersi
può essere percepito chiaramente dall'udito (un suono, una voce). ottimo
, 461: vo'per questo porre in un cadavere / imo
fra quelli alberi oscuri v'avrebbe udito un suono ben intelligibile all'orecchio umano. viani
ha una dizione limpida e precisa (un attore, un cantante). metastasio
limpida e precisa (un attore, un cantante). metastasio, 1-iv-706:
l'essere intelligibile; possibilità propria di un ente o di una realtà di essere
: la riprova dell'universalità e verità d'un giudizio, è la sua stessa oggettiva
3. telecom. grado di comprensione che un ascoltatore (in una sala da conferenze
: imaginando intelligibilmente, / mi conforta un penser che tesse un volo. s.
/ mi conforta un penser che tesse un volo. s. bernardo volgar.
». tarchetti, 6-i-329: scolorì un poco, ma sostenne quello sguardo con franchezza
(intelùccio). letter. rafforzare un abito inserendo telucce fra la stoffa e
dossi, i-32: babbo schizzàvasi un rèbus, mamma in- telucciava, mendava
noi donne non istronchiamo mai le ciancie d'un motto, non che le intemerate senza
; e la signora si sfogò a gridarlo un ipo- critone, un disutile, uno
sfogò a gridarlo un ipo- critone, un disutile, uno sfacciato. pirandello, 8-431
arda, madre intemerata, / ancóra per un poco, ancóra quanto / dura un'
uno; e quando tu mi faccia un servigio di parole, al corpo,
non fosse degna a quei tempi di un tale pontefice, quest'infelice e pazzo
integro, intatto (la fede, un sentimento, una condizione, un valore)
fede, un sentimento, una condizione, un valore). guido delle colonne volgar
: quantunque uomo intemperante assai, fu un vero filosofo, filosofo originalissimo.
giudizio di seneca e dall'indole istessa d'un così torto raziocinio si conosce apertamente il
stile misurato; enfatico, ridondante (un artista); insofferente di regole, di
, facilmente cade nella rete tesagli da un ingegno intemperante. d'annunzio, v-3-357
? -irriducibile, irrefrenabile, prorompente (un sentimento). nievo, 470
, 138: nell'aprire la bocca ad un motto intemperante o scenico, credevamo che
dottrine... potrebbono anche significare un amplificamento soperchio della opinione del maestro condotta
anelito all'ideale farà l'effetto d'un pallido raggio di luna in tanta luce
al marito suo e sia contenta d'un solo. marsilio ficino, 3-17: la
divoratrice noia, figlia di quello, un fallace e mortifero rimedio nella intemperanza de'
. pirandello, 6- 496: un certo senso di ribrezzo teneva la maggior parte
g. p. maffei, 117: un suo falso vescovo... più
di parlar di se stesso come d'un retore che attende l'applauso e lo si
da intemperanza di speranze, ma da un concetto religioso della nostra missione quaggiù.
confessano pure i più savi cristiani che un egual rimedio si dee all'intemperanza delle opinioni
. mancanza di misura, di gusto in un artista (o anche in un pensatore
in un artista (o anche in un pensatore); ampollosità, enfasi;
. frateili, 3-120: vi notavo un certo difetto del gusto e una fastidiosa
sottigliezza e vituperio d'invidia negare ad un tanto uomo [mosè] il nome
che si tema possa accendere le fantasie un po'pronte della gioventù o lusingare le
spinta ogni tanto l'aveva avuta, in un primo tempo, a ribellarsi, a
senza intemperanze oscene, però, anzi con un certo ritegno quasi casto. -parola
quasi casto. -parola o elemento di un discorso o di uno stile che eccede
, ove infra 12 mesi, eccettuando un giorno, se non fallo del mese
tinenti... commetton gli errori con un certo ambiguo rimorso e quasi a lor
della convenienza; eccessivo, esagerato (un atto, un sentimento, un impulso
eccessivo, esagerato (un atto, un sentimento, un impulso, ecc.
esagerato (un atto, un sentimento, un impulso, ecc.).
... comincia coll'ascetismo intemperato di un contemplante orientale, e finisce colla ragion
5. ant. oppresso da un clima inclemente (un luogo).
ant. oppresso da un clima inclemente (un luogo). crescenzi volgar.
e il freddo, era portato sopra un elefante. bembo, 5-73: così
: il collegio... era un vasto, antichissimo edificio quadrato e fosco
quell'età. -variazione (di un costo, di un prezzo).
-variazione (di un costo, di un prezzo). marotta, 4-172:
quale bottega del resto potrebbe reggersi se un lembo del saio del « mona- cone
estens.: anomalia delle funzioni di un organo del corpo umano; indisposizione;
in carcere, pensò di recarsi da un avvocato amico suo. 3. intemperantemente
. govoni, 1222: era il vento un po'troppo forte o l'aria /
che accade, che si verifica in un tempo o in un momento non adatto;
si verifica in un tempo o in un momento non adatto; inopportuno, sconveniente
palesi, / o re, se a un tratto la sentenza annulli. sestini,
sestini, 128: ma se un dì tratto a forza esser ti spiacque,
e i dolci sguardi / ch'ad un ad un descritti e depinti hai / son
dolci sguardi / ch'ad un ad un descritti e depinti hai / son levati de
quasi irreale e intempestivo dover pensare a un poeta, trapassato. 2
empio, intempestivo strale / spense in un volto sol grazia e valore. tasso,
remedio era intempestivo, d'aver egli con un solo decreto cagionato agli affari del re
solo decreto cagionato agli affari del re un danno irreparabile. parini, 278:
. inadatto, non conveniente, insolito (un periodo di tempo). tasso
qualche cosa di più appagante l'avidità d'un intelletto volonteroso d'intendacchiare, riducendovelo a
boccaccio, 1-ii-385: or mi fosse un poco di speranza / rimasa, o mi
virtude intellettuale, diciamo: questi è un savio uomo, intendente e sottile.
poesia niuna altra cosa essere che solamente un fabuloso parlare. alberti, ii-268:
ogni intendente. masuccio, 64: un preite,... ancora che de
hanno punto badato. natale, xviii-7-1016: un intendente pittore non si cura nel formare
intendente pittore non si cura nel formare un suo quadro che restino imperfette alcune parti
, ii- 1207: ci sarebbe ancora un altro partito, e ragionevolis
alti bacini fluviali. -in relazione con un compì, di limitazione. novellino,
sarpi, viii-27: trattandosi di fare un vescovo, conveniva aver più tosto rispetto
conveniva aver più tosto rispetto a far un savio mondano che un intendente delle cose
rispetto a far un savio mondano che un intendente delle cose della fede. baldinucci
gl'intendenti di cotal genere di commedie sapranno un poco più compatirla. foscolo, xi-1-183
il quale la perdé, dimenticandola in un legno. ma per la traduzione che
3. rivolto con diligente attenzione a un oggetto particolare. laude cortonesi,
.. fanno il più delle volte un lavoro sì bello a gli occhi de gl'
dice. panigarola, 37: pigliate un neutrale, un indifferente, diciamo così un
, 37: pigliate un neutrale, un indifferente, diciamo così un giudeo allevato
un neutrale, un indifferente, diciamo così un giudeo allevato fra noi e intendente di
5. che mira al conseguimento di un fine; intento, dedito, applicato
; intento, dedito, applicato a un compito o lavoro particolare. boccaccio
esperienza, attenzione, vivo interesse (un atto, un gesto, un atteggiamento
attenzione, vivo interesse (un atto, un gesto, un atteggiamento).
(un atto, un gesto, un atteggiamento). tommaseo, 18-i-1141:
suo digitar nelle asole, recuperando a un più libero splendore i più nobili bottoni
dei beni e degli interessi economici) di un privato cittadino o di un sovrano o
) di un privato cittadino o di un sovrano o di un membro di una
cittadino o di un sovrano o di un membro di una famiglia reale; funzionario
funzioni pubbliche (specie alla direzione di un settore della pubblica amministrazione o al governo
lavoratori e il suo / intendente. -ho un fattore che quanto sia / intendente non
diviso in province, distretti e comunità; un capo amministratore, che chiamarono intendente (
generale, che ha nell'ordine amministrativo un grado più elevato del capo di divisione.
anche questa è da notare, è un aggettivo di nuova formazione, per non usare
ii-302: a lo core mi vene / un sì fero volere, / che mi
gualdo priorato, 797: fu questo un cavaliere di grandissima intendenza nelle cose della
'intendenza ', il tempo che un intendente dura in uffizio...
.. distretto che era amministrato da un intendente. nievo, 805: trovai
. moravia, ix-15: misero sottosopra un magazzino dell'intendenza, a via garibaldi
. l'udito o la vista, a un determinato oggetto; udire, porgere ascolto
e paura insieme miste / mi pinsero un tal « sì » fuor de la bocca
intanto al corno, e n'esce un suono / che d'ogn'intorno orribile s'
solchi bagnati di servo sudor, / un volgo disperso repente si desta; / intende
: segnori, s'entedeteme, diraive un sermone. dante, purg.,
animo, la mente, la volontà a un fine determinato; indirizzare un movimento verso
volontà a un fine determinato; indirizzare un movimento verso una meta prestabilita.
2. apprendere (una notizia, un fatto, una circostanza); venirne
i-91: per uno alessi, io per un altro callo / ci rinselvammo, a
): madonna, io ho inteso che un gallo basta assai bene a dieci galline
/ che lo tenne balordo più d'un mese. s. maffei, 5-1-102:
rucellai il vecchio, 136: è un gran tempo che non tengo novità di voi
questi suoni, è qualcosa del sapore d'un cloralio per chi si desta da un
un cloralio per chi si desta da un lungo trasognamento. ed intendo perché sempre
ed intendo perché sempre mi turbassero d'un freddo, d'una angoscia inesplicabile,
conobbi che questo mondo era un corso d'un torrente furioso. niccolini
conobbi che questo mondo era un corso d'un torrente furioso. niccolini, ii-19:
mundis » disse poi, voltandosi tutt'a un tratto a fra fazio, e dimenticando
fondo una scienza, un'arte, un mestiere; averne grande esperienza; sapere
timon non si tocca a proposito da un che l'intenda. bellori, ii-104:
interpretare (ed è spesso seguito da un compì, predicativo). ristoro,
cose prive di sentimento, ma solo un amore che nelle scuole appellasi di concupiscenza
, individuare. -anche: contraddistinguere con un nome. petrarca, 282-13: sol
nome. petrarca, 282-13: sol un riposo trovo in molti affanni, /
(e può essere in relazione con un compì, predicativo o con una prop
dichiarare il tutto,... intendasi un cilindro solido ab, fermato immobilmente e
, capace della mole ab, e di un poco più. tortora, ii-279:
miei, e, non riuscendo, un sol picciolo / non ne voglio. stigliani
poema eroico non altro intende che mostrare un chiaro esempio d'una eccellente, maravi-
: quinci ei dona pensieri / che fanno un dolce sforzo a suoi più fidi,
vari uccellini,... e tengo un terreno vóto a posta loro, nel
cantari cavallereschi, 196: rinaldo gli uccise un suo fratello / e lui s'intende