passammo i due ciclisti, corremmo forse un chilometro e poi, ecco, infatti il
scorgo una statua di donna giacente sopra un sarcofago. baldini, i-120: potrà un
un sarcofago. baldini, i-120: potrà un giorno raccontare tutte le fasi dell'assedio
elettrogeno: complesso costituito dall'accoppiamento di un motore primo (in genere diesel)
(in genere diesel) e di un generatore elettrico (dinamo o alternatore)
nei servizi ausiliari militari (ed è un caso particolare del gruppo generatore).
complesso termico in cui la turbina muove un turboalternatore. - gruppo di eccitazione:
gruppo di eccitazione: complesso costituito da un motore che aziona un generatore di corrente
complesso costituito da un motore che aziona un generatore di corrente continua che a sua
gruppo motore: l'insieme costituito da un motore a combustione interna in senso stretto
di distribuzione: il complesso costituito da un tubo di grossa sezione che alimenta due
alimenta due tubi di sezione minore mediante un rubinetto a due uscite. -gruppo di
alle altre e che può corrispondere a un asse di simmetria senaria, quaternaria o
. matem. struttura algebrica composta da un insieme di elementi, astratti o concreti,
la terza stabilisce che esiste nel gruppo un elemento neutro », detto identità,
= an = a, essendo a un elemento del gruppo; secondo la quarta proprietà
grazie alla presenza nei globuli rossi di un mosaico di antigeni (o emoagglutinogeni)
presenza o all'assenza nel sangue di un emoagglutinogeno uguale a quello del sangue della
. buommattei, 55: sentesi talora un organista toccar due tasti con tanta velocità
due tasti con tanta velocità, l'un dopo l'altro; ch'e'non si
passaggi / di risa s'è sentito in un istante! dossi, 184: giù
! dossi, 184: giù, un gruppo di risa! e le fanciulle pas-
che sogliono i sonatori di liuto, un proemio, come dicevano i greci, o
come noi, una ricercata, sonando un qualche bel gruppo di fantasia; e
, / ardite e snelle dar forma ad un ballo, / passi e gruppi intrecciar
di cose o persone che insieme formano un episodio in sé compiuto o riproducono simbolica-
o riproducono simbolica- mente un'idea, un concetto. leonardo, 2-51: molti
.. e fra l'altre v'è un gruppo di tre vecchi, che non
, che uno scultore ne avrebbe ritratto un buon modelletto, pel gruppo della sconfitta.
ricordo di una riunione familiare, di un avvenimento vissuto insieme). rigutini-cappuccini,
ben disposte e bellamente atteggiandosi: « un bel gruppo fotografico *, « facciamoci
bel gruppo fotografico *, « facciamoci un gruppo prima della partenza ». barilli
di dominico,... in un gruppo di non so quali gerarchi.
corazza ha una clamide rossa affibbiata con un gruppo dinanzi. d. bartoli, 40-i-291
. d. bartoli, 40-i-291: un cercine, o corona di legno, o
baruffaldi, xxx-1-19: fa quanto fa un pettine ad un crine / che rabbuffato sia
: fa quanto fa un pettine ad un crine / che rabbuffato sia: molto vi
parlarti, mi farò in presenza tua un gruppo in un fazzoletto bianco. pascoli
mi farò in presenza tua un gruppo in un fazzoletto bianco. pascoli, 477:
ii-51: mi rose [la sorca] un feltro, mi guastò una pelle /
e mia danar, che non mancava un picciolo, / fatti rendere...
percioché... diede appunto d'un piede nel gruppo che cercava. buonarroti il
26 (450): gli presentò un gruppo e una lettera di quel signore
xxx-1-67: col quadrato badil segua ad un tratto /... / l'agreste
certi gruppi informi di carne, da un capo de'quali si stendono per molta
. -ant. complesso dei carpelli di un fiore; gineceo. d.
. bruno, 45: tro- vomo un altro osso da rodere e gruppo da scardare
una chiara dimostrazione dell'assunto, ma un gruppo di difficoltà. [sostituito da
, anche, il punto culminante di un racconto o di un'azione drammatica)
una favola / d'argumento gentil, con un bel gruppo, / con uno scioglimento
: i'ho rotto el fuscellino / pur un tratto e sciolto il gruppo; /
il gruppo; / i'son fuor d'un gran viluppo. -sensazione di impedimento
stringimento -potessi almen sospirare! -davvero; un gruppo dentro le fauci, e una
a gonfiarle gli occhi..., un gruppo alla gola. de marchi,
gola. de marchi, ii-103: un gruppo di pianto stizzoso e furibondo lo
11-109: vista partita perduta, in un gruppo d'ira, azzannò le corde e
gruppo, davanti alla radio. -fare un gruppo di se stessi: serrarsi in fitta
quell'api, che di sé fatt'hanno un gruppo. -in gruppo, in un
un gruppo. -in gruppo, in un gruppo: tutti insieme, stretti insieme
: potrebbesi vedere molti omini caduti in un gruppo sopra uno cavai morto. caro,
. caro, 1-136: quasi in un gruppo ed euro e noto / s'aventaron
s'aiutano fra di loro, tutti in un gruppo! cicognani, 1-163:
1-163: -via! uno sgranamento metallico, un frullo, un tendone di polvere per
uno sgranamento metallico, un frullo, un tendone di polvere per quanto il terreno sia
stesso. anguillara, 6-122: spicca un salto in aria, agile e snello
e snello, / tutto accolto in un gruppo, e cade, e 'mprime
ella fu posata a quel modo tutta in un gruppo sopra quel cadavere,..
elementi in cui a ogni coppia corrisponde un elemento dell'insieme stesso (cioè se
stesso insieme, al prodotto ab corrisponde un elemento c); gruppo (v.
l'addotta palla cristallina ed immergerla in un grandissimo vaso pieno di altro simile cristallo
bella voce, e doveva avere anche un bel gruzzolo. montano, 156:
fare il gruzzolo col quale avrebbero comperato un appartamento da affittare mobiliato. 4.
i. nelli, i-42: avevo fatto un gruzzolétto, che mi potevo contentare.
potevo contentare. fogazzaro, 5-81: ereditò un discreto gruzzolétto. imbriani, 3-79:
discreto gruzzolétto. imbriani, 3-79: un consiglio di guerra istantaneo ne condannò un
un consiglio di guerra istantaneo ne condannò un bel gruzzolétto a morte. panzini,
gfuppóso, agg. ant. che ha un intreccio com plicato, pieno
e minuzzolo / né scomuzzolo / in un gruzzolo / a l'uzzolo. b.
: d'intorno a lor s'è fatto un gruzzolo, / mirando fiso qual ne
croce, v-i-vii: detti a te un gruzzolo di noterelle di varia erudizione, che
, i- 314: per servarsi intero un gruzzolo di pecunia s'acrebbe vizio e
origine sudamericana, il cui succo costituisce un potente antidoto contro il veleno dei serpenti
mutis, appartenente a una pianta che merita un genere nuovo, con la * cacali
diverse che sono un buon carattere specifico); frutto a
da una lunga pertica e assicurata da un semicerchio di legno o metallo e da una
; recargli gravi danni, costringerlo in un vicolo cieco. strascino, xxi-11-942:
). guadagnare, tr. ottenere un utile, un profitto, una remunerazione
guadagnare, tr. ottenere un utile, un profitto, una remunerazione (mediante un
un profitto, una remunerazione (mediante un lavoro, una prestazione, un
un lavoro, una prestazione, un commercio o un'attività in genere)
, 280: scorrean le terre ignote con un grido / straniero in bocca, a
bocca, a guadagnar danari / per farsi un campo, per rifarsi un nido.
per farsi un campo, per rifarsi un nido. pavese, 6-279: non s'
il diritto di riscuotere gli interessi di un capitale depositato in un istituto bancario.
gli interessi di un capitale depositato in un istituto bancario. provvisioni de'consigli
allorché quelli guadagnano. -dedicarsi a un lavoro lucroso. g. villani,
. 2. ant. procurare un utile o i mezzi di sostentamento (
utile o i mezzi di sostentamento (un mestiere, una professione, un lavoro
(un mestiere, una professione, un lavoro in genere). -arte,
fornisce i mezzi di sostentamento o procura un utile (e nella legislazione ecclesiastica equivale
: i ponti furono rifatti, ma un pochino più alti, sicché l'astuto fiumicello
, sicché l'astuto fiumicello ci guadagnò un braccio d'aria. papini, 28-96:
occhi, per quanto piccoli, guadagnerebbero un guizza- mento di fierezza nell'affondatura caricata
guadagnata. -risparmiare, avanzare (un periodo di tempo). carletti,
presto, avevano guadagnato dodeci ore d'un giorno naturale. serra, iii-108:
fuori con voce dispettosa e tremante ad un tempo. leopardi, i-219: tutto quello
ed è per lo più in relazione con un compì, di limitazione o con un
un compì, di limitazione o con un avv. di quantità). caro
sotto l'arrogante e fortunata ignoranza d'un cavallo, che qualsivoglia altro sotto un
un cavallo, che qualsivoglia altro sotto un meno ignorante o pur dotto. g.
collenuccio, 52: per guadagnarsi con un notabile atto la grazia de l'imperatore,
l'opera d'altri); riuscire in un intento. ammaestramenti, 243: cosa
per propria colpa; tirarsi addosso (un male fisico o morale). -anche
1-9: di notte entrai a compagnia d'un frate, / e guadagnai da trenta
- iniquo, ingiusto (un desiderio). imperiali, 4-10:
di plombieres riappare, tristo auspicio a un governo liberatore, sull'orizzonte italiano.
anche più imperiose. -contrario (un vento); aspro, inclemente (un
un vento); aspro, inclemente (un clima). dottori, 3-101
un'uva che ha subito, per un intenzionale ritardo nella vendemmia, una fermentazione
esisti o ubbia nella fumea / d'un sogno t'alimenta / la riviera che in-
tuo rossore, / non m'incende un fuoco infido, / non m'infebbra il
b. croce, iv-4-34: istituire un processo d'esattezza di fatto, o
bruno, 3-557: esso [un principio efficiente]... infibra
riferimento a una donna o a un animale femmina e, per estens.,
mancanza di fertilità; improduttività (di un terreno). l. rucellai
abbondante e rigogliosa; che non dà un buon raccolto; inadatto alla coltivazione;
coltivazione; non fertile, improduttivo (un terreno). crescenzi volgar.,
seno aridissimo, / che ebbe a renderne un sol chiuse le vene. campailla,
di questo formicaio di città distrutte presuppone un passato nel quale la terra non fosse,
e furono necessariamente infeconde, come dell'un benefizio così dell'altro. carducci,
fabbrica. carducci, ii-9-325: è un ingegno infecondo e freddo. gentile,
metastasio, 1-i-75: allor che perde un regno, / quasi inerme fanciullo armi non
non è adatto a proficue realizzazioni (un periodo di tempo). cesarotti,
una frazione d'italia, la noia d'un presente increscioso e infecondo...
mie mani, e lo caccerò come un servo infedele. mazzini, 49-38: dolcezza
-che non rispetta la fede coniugale (un marito, una moglie).
o non riferisce con esattezza qualcosa (un copista, un traduttore, uno storico
con esattezza qualcosa (un copista, un traduttore, uno storico, ecc.
.). cesarotti, 1-xxxvii-258: un copista infedele, a cui avea dato
mio scartafaccio, me lo ritenne più d'un mese senza far nulla...
volta, i-2-109: il condensatore è un istrumento infedele. 5.
garantisce sicurezza; infido, pericoloso (un luogo).
, ji-317: intese quel piano esser un lago profondissimo e infedelissimo, perché nell'
altissimo abete aprir le vele / ad un fiato infedele. a. adimari,
6. ant. fraudolento, disonesto (un guadagno). segneri, iii-3-78:
.., o se chiamati ad un giuoco illecito, o se confortati ad
giuoco illecito, o se confortati ad un guadagno infedele, non dubiteranno di cedere
la gent'infedele / spugna e 'ntinsela 'n un vasel d'aceto, / ov'era
reputano opera meritoria far del male ad un * infedele '. silone, 4-182
è abitato da popoli non cristiani (un luogo). ariosto, 40-47:
stampa, 47: questo aspro conte, un cor d'orsa e di tigre,
che la necessità ti costringe di accarezzare un uomo che t'ama, e t'ama
mi basta. pratesi, 1-174: un tal sospetto... gli giovava anche
devi andare con altri giovanotti. anche un bacio è sempre un'infedeltà.
(o, nei rapporti internazionali, di un sovrano o di uno stato verso il
vari tipi di reato che può commettere un patrocinatore (avvocato, procuratore legale,
procuratore legale, ecc.) o un consulente tecnico (cioè un perito di
) o un consulente tecnico (cioè un perito di parte) che, in un
un perito di parte) che, in un procedimento avanti all'autorità giudiziaria, violi
adietro senza nota grandissima d'infedeltà d'un istorico. desideri, lxii-2-v-69: un tal
d'un istorico. desideri, lxii-2-v-69: un tal modo di informare è una grande
grande insincerità e infedeltà, poiché è un parlar che tace. manzoni, pr.
d'azeglio, 6-14: vestiva invece un abito che ad enorme distanza
-mancanza di conformità al vero di un rendiconto. -inesattezza, imprecisione, falsità
pericolosità (di una situazione, di un luogo, delle forze naturali, ecc.
, mal funzionante (un'istituzione, un servizio, ecc.), disservizio
e la loro fugacità dovrebbero destare in noi un costante rifiuto di quanto il mondo può
d'infedelità. cavalca, 20-244: vennegli un gran desiderio di vedere visibilmente la natura
. ant. infilato nella federa (un guanciale). -al figur.:
ed orecchie? pallavicino, 1-442: scrisse un profondo ed acuto ingegno che 'l più
colui ch'è troppo buono / è un infelice. jahier, 121: il debole
19-6: l'infelice s'aggira com'un torno, / e quanto può si tien
, / dove penetra il sol per un spiraglio? foscolo, iv-351: non
: non sai tu che le lagrime di un uomo compassionevole sono per l'infelice più
si dice / che sia menzognero / un sesso infelice / che merta pietà.
, nazioni che si trovano oppressi da un tiranno o da una dominazione straniera,
... / dopo aver speso un orrore / per il titol di dottore.
g. gozzi, i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto,
, i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal
cristallo, / ed io sotto l'erbetta un laccio tesi / al suo volare,
da mancanza di prosperità; calamitoso (un periodo di tempo, un'età storica
misero e infelice. -che ospita un infermo (il letto). parini
, che non risponde alle aspettative (un esito, un risultato, ecc.)
risponde alle aspettative (un esito, un risultato, ecc.). boccaccio
326: malattie cutanee che hanno avuto un esito infelice. botta, 6-ii-177:
: bisognò rassegnarsi alla riparazione, a un terzo esame più tardi e sempre col
. -che ha o ha avuto un esito dannoso, funesto, spiacevole (
è rivelato sfortunato o anche sbagliato (un esame, una scelta, un matrimonio,
(un esame, una scelta, un matrimonio, ecc.). ariosto
, ii-127: fecesi... un altro nuovo accordo molto infelice per la
sp., 29 (508): un potere occupato in una guerra perpetua,
tecchi, 15-147: in seguito ad un infelice esame d'ammissione all'istituto tecnico
. caricarsi d'ingiurie, incivilmente l'un l'altro trattarsi,... ciò
modo maldestro, grossolano, difettoso (un giornale, un'opera storica, ecc
o realizzato erroneamente o senza gusto (un progetto, un disegno, un'opera
o senza gusto (un progetto, un disegno, un'opera di scultura o
rispondente al concetto che deve esprimere (un vocabolo, un'espressione); infedele
infelici. -sgradevole, ingrato (un suono). fiacchi, 103:
mandare all'esposizione d'arte... un suo ritratto fattogli dal pittore hayez.
-mal conformato, disadatto, scomodo (un luogo, una località). -anche
poco confortevole, inospitale, angusto (un alloggiamento, una casa, una camera
.., giugneva... ad un così infelice albergo che altro non vi
qua nell'andito a sinistra: è un po'infelice perché dà su una piccola corte
galanti, 1-208: gli uomini sotto un cielo infelice sono più forti e vigorosi
infecondo, improduttivo (una pianta, un terreno); scarso (il raccolto)
, di morire infelicemente molte volte sotto un bastone? alfieri, iii-1-35: ogni mutazione
ministro, altro non è ad un popolo infelicemente servo che come il mutare
giocosa e famigliare non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua
dio. pascoli, 824: vidi un formicolìo nero / di piccole ombre erranti
ne saliva dentro il cielo austero / un grido d'infelicità comune. moravia, vi-9
-con riferimento alle pene che derivano da un amore non corrisposto oppure contrastato, irrealizzabile
qual interesse può destare l'infelicità d'un amante, che non deriva dall'amore istesso
morale, civile, culturale (di un periodo storico); difficoltà, crisi
fallimento (di una battaglia, di un tentativo, di un'esperienza).
, 9-2-238: ritorna miracolosamente pazzo ad un tratto, scrivendo, in confermazione della legittima
, 5-196: gobbetto, mingherlino, con un viso cereo, e gli occhioni azzurrastri
9. l'essere impervio, disagevole (un luogo); impraticabilità. botta
. -scomodità, angustia (di un locale). ferd. martini,
, privandolo di quelle delicatezze alle quali un uomo abituato non è poi capace di gusto
veramente ineffabile della vita umana, se un solo vano pensiero o appetito è bastante
difficile, vano (un'impresa, un tentativo); far fallire. brusoni
. ostruire, ostacolare (un'uscita, un pas- saggio). brusoni,
. brusoni, 235: sdrucciolarono in un gran fosso cavato di fresco attorno la
! ». « ciance », dice un altro, « non vi è in
l'ira. - anche: inferocire (un animale). seneca volgar.,
, più veemente (una passione, un sentimento). siri, ii-44:
sdegno del conte, vedendosi a guisa d'un altro amano disprezzato dal popolo in catalogna
torna infellonito alla riscossa. -inferocito (un animale). bracciolini, 4-15-78:
mal partito / carlo e parigi, un alto tradimento / macchinò nel suo core
estens. ant.: coperto da un mantello di feltro. mattio franzesi
. l'infeltrire, l'infeltrirsi di un tessuto. -nell'industria tessile, feltratura
feltro (con partic. riferimento a un tessuto). 2. tess
tess. sottoporre a follatura, feltrare (un tessuto di lana o di altra fibra
. acquistare la compattezza del feltro (un tessuto). 4. figur.
4. figur. indurirsi, inasprirsi (un accento, un tono di voce)
. indurirsi, inasprirsi (un accento, un tono di voce). bardi
: l'accento toscano s'infeltriva riferendo un linguaggio d'autorità. = denom
2. tess. sottoposto a feltratura (un tessuto). infemminaménto, sm.
2. volgere al genere femminile (un nome). tommaseo, 11-252:
di queste voci potrebb'essere sbaglio d'un copista, dove, nel caso nostro,
devasi da tutti di tare cosa grata ad un dio cercare e godere ogni specie di
: il timbro maschile, basso e un poco velato, s'ammorbidiva, si chiariva
dell'uditore n'aveva sorpresa e diletto a un tempo e perplessità. =
, 9-212: materia vuota dello spirito che un tempo l'animò, e che sotto
scarafaggi] chiamati amfibi, della grossezza di un pidocchio, che... hanno
... hanno armata la bocca di un lungo ed infensissimo pungiglione. carducci,
o più antecedenti, si giunge a un conseguente; implicazione semantica (v. implicazione
per mezzo di una rilevazione effettuata su un numero limitato di campioni o su casi
. caro, 12-i-7: ci tiene con un certo acquarello e con certi tozzi di
da malati: quattro / pani inferigni ed un fiaschette, pieno / tra d'aceto
che è situato più in basso in un determinato ordine verticale o rispetto a un
un determinato ordine verticale o rispetto a un determinato punto o rispetto a chi parla.
) ne dà la prova, richiedendogli un compenso del tempo che sono altrimenti per
situato più a sud, meridionale (un territorio, una regione, un mare,
(un territorio, una regione, un mare, una catena di monti)
prossimo alla foce (il corso di un fiume); che si estende in
del fiume da cui è attraversato (un territorio, una regione); basso.
). -con riferimento alla congiunzione di un pianeta con il sole: che avviene
sole. -con riferimento alla congiunzione di un satellite con il suo pianeta primario:
dai medesimi che non sia maggiore di un grado e mezzo circa. 5
giaceva [la contrada] sul mare come un avanzo antichissimo di cui la prima meraviglia
preparazione; che non è all'altezza di un compito. -con litote. non inferiore
, che è di qualità scadente (un oggetto, un prodotto). -non inferiore
di qualità scadente (un oggetto, un prodotto). -non inferiore a qualcosa
o sia proporzionale fra la quantità di un metallo coll'altro, e che si fa
più prossimo. lanzi, 1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della
inferiori del manzoni... è un atto di fede del professor d'ovidio
per la incomparabile e soprumana imitazion d'un avaro, a cui rimane inferiorissima ogni
motivi inferiori che mossero le turbe, fu un moto storico, perché informato a un
un moto storico, perché informato a un ideale di pura religiosità. e. cecchi
: le carte geografiche e topografiche sono un ritratto di questa parte dell'umana fantasia
originale. 8. che occupa un grado, di minore perfezione nella gerarchia
10. che costituisce il primo grado di un determinato ordinamento. -scuola inferiore: quella
la patente di grado inferiore, ma un semplice certificato d'idoneità. ojetti,
il dire che sia degnamente maritata ad un miserabile dottorello figliuolo di un contadino overo
maritata ad un miserabile dottorello figliuolo di un contadino overo di un'artegiano, anzi anche
. -che ha una civiltà arretrata (un popolo). alfièri, iii-1-25:
scimmie inferiori: le platirrine, che hanno un più basso grado di evoluzione rispetto alle
estensione, nella denotazione o significato di un altro termine detto superiore (un termine
di un altro termine detto superiore (un termine). 19. sm.
atto minaccioso e iracondo di chi coglie un suo inferiore sull'intraprendere una ribalderia,
per lui. bastò ricordargliela, perché un senso di penosa inferiorità gli oscurasse l'
in basso. bicchierai, 205: un fiero dolore dall'articolazione del fianco destro
sud (con riferimento alla posizione di un luogo). delfico, iii-642:
minore. mazzini, 29-20: senza un più giusto valore dato al lavoro
: innocenzio iv dirizzò... un diploma agli arcivescovi di napoli, di
colpo. -assestare; vibrare (un colpo); infliggere (una ferita
gridò « son ferito », gli inferse un secondo colpo, e questo dovè raggiungere
, credo, sarei / morto od un grido avrei gettato. 3.
così nel cibarsi come nel favellare potrà inferirsi un cuor docile. algarotti, 1-viii-201:
g. ferrari, 81: se prendiamo un autore, dallo stile noi possiamo inferire
: ogni mutamento nella relazione fa inferire un mutamento nei termini relativi. 5
inferisci). ant. trasformarsi in un ani dollato. -al figur
nato, inflitto, arrecato (un danno, un'offesa, un il quale
arrecato (un danno, un'offesa, un il quale per la testimonianza della sua conscienza
grande malattia. ristoro, 7-4-3: troviamo un [la lega] non poteva essere infermata
contrapporre a quelli altri argomenti più fermi. un o alla draglia mediante gli inferitoi
... o l'avarizia argomento, un fatto, inferma altro argomento, o fatto
per un'accidente d'emoraggia procacciatami da un chi = deriv. da
marin. inferitoio. si videro tutt'ad un tratto uomini d'ogni età e d'ogni
, da una malattia (una persona, un animale, guglielmotti, 893:
dopo una pioggia o anche il corpo, un suo membro); ammalato, piano
inferitoi. -con riferimento al corpo, a un suo organo: ranza del tempo, era
con (l'animo, un sentimento, la mente, ecc.)
dice che la vela di gabbia di un vascello ha venticinque contratto, ove vita se
almeno di mentare, che non può subire un processo di una malattia (avendo funzione
fu tornato in sé, si trovò in un letto dell'infer- meria, nelle mani
468: ho accompagnato la salma di un tenente contini de'topografi morti ieri all'
un'infermeria di donne, e da un letto una vecchia mi saluta tendendo gli
stanza o luogo in cui viene curato un ammalato. boccaccio, dee.,
, un- deci galee grosse, un galeone, venticinque navi grosse, ridotte
cento ventisette galee sottili, undeci grosse, un galeone e quattordici navi.
a certi altri il sonno: né sono un del popolo.... canuto
1-vi-277: non arebbe da temere spagna d'un re vecchio, stracco, infermiccio.
infermiccio. aretino, 20-77: ella aveva un marito infermiccio, che due ore stava
e appena nato / era al par d'un dito mignolo / picciol, magro,
bartoli, 1-156: abbia la allegrezza di un cammi- netto, e l'altre cose
non è rigoglioso (una pianta, un albero). crescenzi volgar.,
alla salute. campailla, 17-91: un sì nocivo ed infermiccio effetto / da
la propria opera agli infermi (in un ospedale, in una clinica, o
ha il compito di ricevere i pazienti in un ambulatorio medico e di coadiuvare il sanitario
. 2. ant. chi in un ospedale si occupava del- l'ammissione,
famil. chi si dedica all'assistenza di un malato occasionalmente o in circostanze particolari.
abito, ma per affetto assiste a un malato: gli è il mio infermiere
assiste gli infermi (il personale di un ospedale, un corpo di volontari, ecc
(il personale di un ospedale, un corpo di volontari, ecc.);
, per estens., il corpo, un suo membro, una sua parte.
sia sei mesi, or mettila / a un anno, cintio in tanta con- tinenzia
, 706: tutte le infirmità d'un ospitale, / contandovi il francioso e la
, deformazioni, minorazioni. -costruito con un complemento che specifica la malattia.
uno cittadino con una sua moglie aveva un suo figliuolo, il quale era infermo d'
psichiche (intellettive o volitive) di un individuo, che gli impedisce (totalmente
, testamento, contratti -compiuti da un individuo che si trova in tale stato sono
sempre ordinato il ricovero dell'imputato in un manicomio giudiziario per un tempo non inferiore
dell'imputato in un manicomio giudiziario per un tempo non inferiore a due anni.
..., risguardando, come in un lucido specchio, in questa santa legge
dee., 1-1 (71): un giorno, assai vicini della camera nella
divengono [gli stomachi umani], un barile ripieno di purganti, d'acque
canto il nipotino in culla / con un magro levriero si trastulla: / ha
: è pur dolce giacere infermo in un buon letto, la testa nel guanciale,
termometro sotto il braccio. -costruito con un complemento che specifica la malattia o la
. sansovino, 2-176: v'è un altro borgo della detta città dove abitano gli
lo infermo non ha forze, è un tormentarlo fuori di proposito. monti, iii-195
estens. vittima di un'epidemia, di un contagio (una città).
minato da una malattia (il corpo, un suo membro, un organo);
il corpo, un suo membro, un organo); acciaccato, dolorante.
intera mia spedizione si dovesse ridurre a un travaglio fantastico, a non raccogliere che
che cresce stentatamente, non rigoglioso (un albero, una pianta); intaccato da
infermo. paoletti, 1-1-195: studiando un proprietario la maniera di risanar sette mori
risolse di fare presso alla detta piaga un taglio, come fece, lungo quattro
.. f non ti rincrebbe d'un infermo arbusto. 4. sterile
4. sterile, improduttivo (un terreno, un campo). b
. sterile, improduttivo (un terreno, un campo). b. davanzali,
avvalla. -malsano, insalubre (un luogo, un territorio). testi
-malsano, insalubre (un luogo, un territorio). testi fiorentini, 196
assise. m. villani, 10-99: un castello che si chiamò solaro, il
assillato (da una passione, da un desiderio: una persona, il cuore,
, 1'animo); turbato da un sentimento; addolorato, afflitto.
/ e oscura vita. -che attraversa un periodo di grave crisi nei propri ordinamenti
economiche e sociali (uno stato, un organismo civile, la chiesa); che
è in te sommerso / quel spirto infermo un ver non vedrai mai. fiamma,
ahi troppo infausto, / che mora un dio per la natura inferma. cesari [
(una passione, uno scopo, un pensiero). cariteo, 250:
drizza le piante. -malfamato (un luogo). da ponte, 278
efficacia poetica, di energia espressiva (un verso, un componimento poetico);
di energia espressiva (un verso, un componimento poetico); che rivela povertà
ispirazione, mancanza di azione creativa (un gusto, una moda letteraria).
non è saldamente fondato nell'animo (un proposito, un sentimento, una virtù
saldamente fondato nell'animo (un proposito, un sentimento, una virtù, la speranza
, di verità, di fondamento (un argomento, una prova, una credenza,
-ant. inficiato, non valido (un atto giuridico, un matrimonio, un
non valido (un atto giuridico, un matrimonio, un contratto). forteguerri
un atto giuridico, un matrimonio, un contratto). forteguerri, 10-102:
. forteguerri, 10-102: e fansi un baciucchiar ch'è una bellezza. /
. b. croce, i-4-43: un conoscere infermo, un conoscere a mezzo
croce, i-4-43: un conoscere infermo, un conoscere a mezzo toglie vigore anche alla
poco solido, fragile, cedevole (un oggetto, una costruzione, ecc.)
offre sufficiente protezione, completa sicurezza (un riparo, un rifugio). boterò
, completa sicurezza (un riparo, un rifugio). boterò, 11-189:
-tenero, friabile (una roccia, un minerale). biringuccio, 1-20:
una luce poco intensa, opaca (un astro). guidiccioni, 5-61:
-indistinto, flebile, tremulo (un suono, la voce).
privo di compattezza; che non offre un solido appoggio (un terreno); non
che non offre un solido appoggio (un terreno); non
ben fermo, non appoggiato solidamente (un oggetto). magi, 86
buonarroti il giovane, i-370: tenta l'un piè, col proprio suo periglio,
del dolor vinto, / e dopo un lungo domandar mercede, / infermo cadde,
i giovani]: gran fuoco che in un tratto si spegne; perciocché le voglie
! periodici popolari, i-770: è un sogno d'infermo, un vaneggiare, un
i-770: è un sogno d'infermo, un vaneggiare, un delirio voler distrutta la
un sogno d'infermo, un vaneggiare, un delirio voler distrutta la sempre esistita disuguaglianza
gioverà non gli fare troppi compianti quando un poco è infermuzzo, acciò che a buona
è scritto su l'internai porte / un m, un a, un i che
l'internai porte / un m, un a, un i che tran di speme
porte / un m, un a, un i che tran di speme / ogni
si soffre, si prova nell'inferno (un dolore, un tormento); che
prova nell'inferno (un dolore, un tormento); che si sconta, si
sconta, si patisce nell'inferno (un castigo, una pena). fra
); che raffigura l'inferno (un disegno, un quadro, ecc.)
raffigura l'inferno (un disegno, un quadro, ecc.). cesari
forma tale da rassomigliare all'inferno (un sito, una località, un paesaggio
(un sito, una località, un paesaggio: secondo l'immagine che tradizionalmente
sotto gli occhi la valle infernale, d'un colore di zolfo, di muffa,
). -in partic.: dannato (un peccatore, un'anima). -per
che si riferisce al diavolo, a un demonio (o anche, per estens.
o anche, per estens., a un dio infero dell'antica mitologia);
di grazia, costui, che pare un mostro infernale: e perché esso ha delle
divenuta infernale, assumendo col color religioso un senso e un fine morale. montale
assumendo col color religioso un senso e un fine morale. montale, 5-92:
poco sul corso è passato a volo un messo infernale / tra un alalà di scherani
a volo un messo infernale / tra un alalà di scherani, un golfo mistico
infernale / tra un alalà di scherani, un golfo mistico acceso / e pavesato di
(la fisionomia di una persona, un tratto particolare di un animale).
una persona, un tratto particolare di un animale). tommaseo [s.
diavolo infernale, correva pericolo di perder un giorno la vita, pregollo di nuovo
: irrequieto, discolo, capriccioso (un bambino, un ragazzo). cassola
discolo, capriccioso (un bambino, un ragazzo). cassola, 2-430:
2-430: sono capricci. io dico che un ragazzo infernale come questo non è mai
infame; perfidamente astuto, falso (un atto, un comportamento, ecc.
perfidamente astuto, falso (un atto, un comportamento, ecc.).
ne capiva il perché; era stato un tentativo sbagliato di venefici ancor novizi:
partic.: tormentoso, angoscioso (un sentimento, una situazione); travagliato
morali (la vita, resistenza, un periodo di tempo). guarini,
il tuo bel viso, / amore è un paradiso; / ma, s'i'
i'miro il mio core, / è un infemal ardore. carducci, ii-10-214:
cerca, vagheggia, dolorosamente richiede, un che di umano a cui finalmente credere
, ma non erano mica stretti in un cappio infernale come quello. -spaventoso
-gravissimo, mortale (una malattia, un sintomo); estremamente acuto, insopportabile
, insopportabile (una sensazione dolorosa, un malanno).
. — assordante, frastornante (un rumore); concitato, frenetico (
rumore); concitato, frenetico (un ritmo, una danza); chiassoso,
68-13 (v-275): quivi si sente un furore infernale / tra cristiani e gente
, dal caffè dei grigioni, con un * grog 'dinanzi e ima musica
donato degli albanzani, i-35: ordinò un sommo sacerdote de'patrizii, il quale
macchina infernale: ordigno esplosivo costituito da un carro, una vettura, un. battello
da un carro, una vettura, un. battello carico di polvere da sparo
raccolgonsi proiettili micidiali da dar fuoco a un tratto, e distruggere senza riparo persone
nome del nitrato d'argento, usato un tempo per cauterizzare. mazzini, 24-271
), 1-27: sia astretto fare un libro, quale si chiami l'infernale,
papini, x-2-488: mi viene a un tratto l'idea di un nuovo libro
mi viene a un tratto l'idea di un nuovo libro: * lasciate ogni speranza
6-140: era [il suo carattere] un misto d'infer- nalmente superbo..
ha dominio sui regni dell'oltretomba (un mostro, un demone, una divinità
regni dell'oltretomba (un mostro, un demone, una divinità della mitologia classica)
alfieri, 9-72: noia e diletto in un provar mi accade, / assaporando in
opaco e inerte come l'occhio cieco d'un mondo sotterraneo. -figur
campi elisi, non è altro che un impasto poetico delle teologiche idee dei greci
uomo che svelle l'ultimo arcano a un dio sorto dall'infemo per ricacciarlo negli
. ariosto, 3-20: avea de spirti un gran numero eletto, / non so
sede, / e tutti quelli in un luogo raccolti / sotto abiti diversi e
de'monaci degli angeli [fece] un paradiso ed un inferno di figure piccole.
angeli [fece] un paradiso ed un inferno di figure piccole. tommaseo [
, 1-185: quella città era proprio un inferno. parabosco, 1-13: sembra questa
martini, i-32: il piemonte è un inferno dove i toscani, perché, infetti
la città si era trasformata improvvisamente in un inferno. -guerra, battaglia,
la fanteria. moretti, ii-831: un cane abbaiava, imperterrito, alle bombe
, 1-311: fuori della trincea è un inferno. il terreno ci è completamente
[s. v.]: è un inferno, anche di semplice trambusto o
(non solamente di scompiglio, ma d'un chiasso, come dicono, di casa
francesi e il gridare dei cittadini succedette un bell'inferno. linati, 17-22:
, 4-73: una brutacchiola mora, con un inferno di capelli nerissimi sotto il cappellone
, vii-119: la mente viziosa è quasi un inferno, poiché è abitazione del nimico
il crederà già mai? - / in un inferno di tormenti entrai! ariosto,
me non conosco il maggiore inferno per un servitore che stare con un patrone innamorato.
inferno per un servitore che stare con un patrone innamorato. g. m.
altro inferno, / ché mi par un da bene uomo. melosio, 3-i-393
la gita in inghilterra... è un vero inferno. carducci, ii9- 190
, ii9- 190: non ho più un cane a cui fidarmi o confidarmi:
confidarmi: chiudo nel segreto della anima un inferno di dolori, di disinganni,
infinitamente più sensibili, e quando si ha un cuore come 11 mio l'amore fa
11 mio l'amore fa della vita un inferno. marinetti, 2-i-424: non
intuito: e in casa era stato un inferno. -passione spasmodica, concupiscenza.
rovani, 107: ha nel sangue un inferno gentile per cui le piace immensamente
5-35: la parente sarà esistita come un peso... l'altra vive.
era più possibile vivere insieme; era un inferno con tutti, con teodora, coi
, di qualità scadente, usato, un tempo, per ardere, e oggi
lastri, iv-82: io veddi risorgere da un languore eccessivo e quasi tornare in vita
dello strettoio,... sono un eccellente concime quando sia preparato a dovere
insieme ad altri ragazzi sul muricciolo di un « inferno » -come chiamano in quei
inferno » -come chiamano in quei posti un pozzo dove scola e si raduna la morchia
toccò a me, ed io feci un vero punteggio, una insetatura di suole
saba, 277: notte e giorno un pensiero aver coatto, / estraneo a me
/ questo m'accadde; nei terrori a un tratto / dell'inferno cader dal paradiso
[s. v.]: 1 un diavolo dell'inferno ', persona cattiva
colmo di una gelatina rovente e per un attimo ho sentito passare nell'aria tutta
dispiaceri; malanni fisici e morali (un periodo di tempo); sconvolto da
. carducci, ii-8-210: ho vissuto un mese d'inferno, e sento che non
passare a cavallo sulle sue terre, con un tempo d'inferno.
-assordante, frastornante, strepitoso (un rumore, un suono).
frastornante, strepitoso (un rumore, un suono). calandra, 6-127:
pavese, 7-164: ci fu un momento che un ragazzo rovesciò una bicicletta;
: ci fu un momento che un ragazzo rovesciò una bicicletta; cadde sul
bicicletta; cadde sul secchio e fece un chiasso d'inferno. -insopportabile,
. slataper, 2-397: fa un caldo d'inferno qui dentro. montano,
gusto a domare. -dipingere un inferno a qualcuno: riferire un fatto
-dipingere un inferno a qualcuno: riferire un fatto con molte esagerazioni, facendolo apparire
1-113 (263): costui, sanza un proposito al mondo, mi disse che
cielo e vinferno: cercare di raggiungere un fine o uno scopo con ogni mezzo
l}inferno: succedere una gran confusione, un gran trambusto. tommaseo [s.
.]: 'scatenarsi l'inferno', seguire un gran parapiglia, un gran disordine.
inferno', seguire un gran parapiglia, un gran disordine. -con riferimento a
ha a dire / quelle cose ch'un vuol ch'ei sappia, ed io,
, 9-38: il vinattiere ti versava un poco / d'inferno. e tu,
stragi inferocir vedeste / e strugger francia un solo, un robespiero? giusti, iii-323
/ e strugger francia un solo, un robespiero? giusti, iii-323: ora non
di una mischia in cui s'inferociva tutto un quartiere e le pallottole fischiavano intorno a
inferocire contro i colleghi non abbia avuto un po'di parte il triste umore che mi
. diventare aggressivo, feroce, furioso (un animale, una belva); imbizzarrire
animale, una belva); imbizzarrire (un cavallo). magalotti, 23-341:
: la gara tra me e silvio, un poco spenta nei mesi invernali, in
tepori di primavera. -esacerbarsi (un sentimento). muratori, 6-288:
; diventare più virulento, aggravarsi (un scannelli, 256: appaiono [
scannelli, 256: appaiono [un cappone e una gallina] ad un
un cappone e una gallina] ad un punto ambidue così ben scompigliati ed inferociti
aveva letta, negli occhi inferociti, un giorno di sabato, l'indomabilità di quel
passato periglio, come se fosse stato un sogno, o non si trovassero tutt'ora
teste di tutti gl'italiani. un mostrava tutto 7. fare diventare
7. fare diventare feroce, furioso (un animale). bissari, 1-177:
. esacerbare (uno stato d'animo, un sentimento). foscolo, xvi-267
martoriato corpo. pavese, 4-207: un apparecchio mitra gliò inferocito una
pananti, i-50: poscia più rosso di un gambero cotto, / inferocito peggio d'
gambero cotto, / inferocito peggio d'un leone, / disse: ella faccia subito
. diventato aggressivo; furioso, eccitato (un animale). il ferraiolo per
brigata inferraiuolatasi, andammo per vederli da un rivellino. rovani, i-64: s'inferraiuolò
: s'inferraiuolò sino al viso per un altro movimento spontaneo. = denom
firenze inferraiolato, portando sotto al ferraiolo un pezzo di legno con un suo coltellaccio
al ferraiolo un pezzo di legno con un suo coltellaccio. salvini, v-493: *
2. figur. coperto di fronde (un albero). barilli, ii-175:
4. nella pesca, attaccare all'amo un pesce vivo come esca. —
. restare preso all'amo casualmente (un pesce). 5. munire di
. cadere sull'arma dell'avversario in un duello. 7. figur. andare
); cinto da una ringhiera (un balcone). sigoli, 222:
di legni grossi quanto la gamba d'un uomo, incrociandoli insieme a quisa di
, 1-1-198: mi proverò a consolarla un poco da quella finestra inferriata, che
ignorante di quello a che dovea servire, un mulinello, il quale attaccando a una
231: se tuo marito sarà uscito poni un fazzoletto oscuro 0 un pezzo di carta
sarà uscito poni un fazzoletto oscuro 0 un pezzo di carta scritta o imbrattata sopra una
e. cecchi, 5-223: più che un odore vivo, era un odore di
: più che un odore vivo, era un odore di memorie. e lo riconobbi
fiori, 1-106: perché gli s'è un poco inferruzzato, / par che si
: sterile, improduttivo, infecondo (un terreno, anche una pianta).
). ant. diventare fertile (un terreno); fruttificare (un albero)
fertile (un terreno); fruttificare (un albero). lancellotti, 3-19:
raro. sterilità, infecondità (di un terreno). -ant.: scarsa prosperità
lamentate che la vostra terra è di un cattivo impasto, che nella estate brucia,
, agg. assestato, vibrato (un colpo, una percossa); inflitto,
inflitto, arrecato (una ferita, un danno). - anche al figur.
3-146: ricordo gli schiaffi infertimi per un nonnulla da mio padre. infervènza
. d. bartoli, 2-4-149: un de'padri gl'infervorava di dio con un
un de'padri gl'infervorava di dio con un efficace ragionamento. f. f.
vicenda toccata al mio amico io ebbi un dolor tale che... m'
/ e gli rivolta il cibo in un momento. marini, i-283: qui nell'
troncatemi le chiome, anderò in un chiostro..., pregando la clemenza
entusiasmo, a incitare; appassionato (un discorso). leonardo, 7-i-8:
: stettero lì buoni buoni ad ascoltare un infervorato resoconto di fadigati a proposito del
-ant. vivo, acceso (un desiderio). scaramuccia, 3:
esercizio. menzini, iii-183: egli senta un tal poco d'invidia, in vedere
2. per estens. eccitato (un animale). b. corsini,
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di fesso1 (v.
fedeli della chiesa,... fece un grande concilio. infestante1 (part.
con frequenti ostilità, con incursioni (un territorio, un tratto di mare)
ostilità, con incursioni (un territorio, un tratto di mare); fare scorrerie
fosti trofeo. goldoni, xii-930: un fier leone / che le campagne infesta
la campagna. levi, 6-96: un drago... infestava, nei tempi
* tribuna '. calvino, 98: un losco vagabondo da troppo tempo infesta il
i-397: il demonio... è un nimico il quale ti fa sempre contra
fece... alzare la notte un forte a dirimpetto del ponte, il
uno stato di ostilità continuo (contro un popolo, una nazione nemica, ecc.
dio e de la religione cristiana, acquistò un odio universale nell'uno e nell'altro
, diffondendosi in una zona o in un luogo (un animale nocivo, un
in una zona o in un luogo (un animale nocivo, un insetto: con
un luogo (un animale nocivo, un insetto: con partic. riferimento a
-bot. invadere una coltura, un terreno, soffocando le altre piante (
il terreno. -medie. invadere un organismo, colpire con infestione (parassiti
affliggere, contagiare (una malattia, un morbo). beicari, 6-20:
in ogni dove. -rendere malsano un luogo (una malattia endemica, la
lo più recando danni e guasti: un fenomeno atmosferico). — anche al figur
lorenzo de'medici, ii-39: talora un vento sì crudel ne infesta, /
, / che per porsi al povento dopo un masso, / non cessa il vento
1-viii-344: con la falce annesta [un melo], / versa sopra quell'
perché que'paesi sono molto infestati da un vento di levante il quale movendo l'
tradimenti; / e se tu fuggi l'un, l'altro t'infesta. tasso
. -travagliare, turbare, tormentare (un pensiero, un'afflizione, ecc.
-pervadere, occupare l'animo (un sentimento, un vizio). -
occupare l'animo (un sentimento, un vizio). - in partic.:
ci infestavano, ma ci avete fatto in un tratto amici e parenti. f.
: chi è prodigo è infestato da un vizio che benissimo può stare colla passione
... di arrivare improvisamente ad un luogo molto infestato da fuorusciti. d
: la ritirata... attraverso un paese infestato dagli indigeni furiosi e dalle
oggetto di attacchi ripetuti e improvvisi (un esercito, una postazione nemica, un territorio
(un esercito, una postazione nemica, un territorio). -anche: minacciato in
. -anche: minacciato in permanenza (un luogo, una zona).
1-v-136: voi direte esser tramezzato da un fiume, pizzicar l'esercito, tenerlo
da fiere. barilli, 5-39: se un marinaio cade in acque infestate dai pescicani
siccome gli seminai [i grani] in un orto molto infestato dalle zuccaiole, che
. figur. macchiato, corrotto (da un vizio, da una colpa).
-che vede propagarsi e dilagare un'eresia, un vizio, il malcostume (un paese
, un vizio, il malcostume (un paese, una provincia). oliva
tosto comparisce nelle provincie infestate da'vizi un comandante zelatore, che ogni scostumato si
via, ciò è con dar lor un picciol favore. infestatóre, agg.
giuglaris, 3-59: transformatosi dio in un uomo, liberato avea...
per riscuotermi da tanta infestazione a fare un piccolo e moderato segno di risentimento.
. fuor di dovere fu l'infestazione d'un altro. 3. per estens
mobile, fosse liberata dall'infestazione d'un malo spirito che l'invasasse. rapini
agric. insediamento di parassiti animali su un organismo vegetale, che viene danneggiato e
funesto, esiziale (un'arma, un colpo, una malattia, ecc.)
/ contro il furor barbarico et infesto / un cosso, un bon corvino, un
furor barbarico et infesto / un cosso, un bon corvino, un forte alcide.
un cosso, un bon corvino, un forte alcide. b. tasso, 4-44
iii-328: ci sono i libri d'un gran benefizio, / perché fan guerra alla
temibile, aggressivo (una persona, un esercito, ecc.). s
. tesauro, 3-617: come a un augel pellegrino tutti gli augelli traggon le
pubblici giuochi, volendo la morte d'un gladiatore, volgevano il pollice verso terra.
-che muove da ostilità, da avversione (un sentimento, una passione).
che tormenta; affannoso, angoscioso (un dolore, una pena, ecc.)
. i. frugoni, i-6-289: d'un indole cotanto ostica e infesta / la
ad attacchi, inabitabile, impercorribile (un luogo, un tratto di mare)
inabitabile, impercorribile (un luogo, un tratto di mare); tempestoso (
insano, irragionevole, turpe, scellerato (un desiderio, un pensiero, ecc.
turpe, scellerato (un desiderio, un pensiero, ecc.). cantari
s'affievolisse, se il tumulto s'acquietasse un poco. [ediz. 1827 (
. 7. feroce, fiero (un animale). mahona, lxv-163:
. barbaro, oscuro (un'età, un periodo di tempo).
il mio talamo, / e gl'intrecci un dolce amor, / che rimbombi a
'l cavallo pare ch'abbia il cuoio un poco steso in fuori, sì che con
poi... che ne seguisse addirittura un infettamento, un eccidio universale, fu
che ne seguisse addirittura un infettamento, un eccidio universale, fu probabilmente cagione che quel
, i-161: era stato [lutero] un eresiarca fin a quell'ora, e
, 1-34 (i-422): era anco un poco mal netto e sonava stranamente di
e sonava stranamente di pedali, con un puzzo che di modo infettava l'aria
: vidi io nel mezzo del camino / un serpe divorar i vaghi fiori / ed
ebrei per geenna non intendevano altro che un luogo basso e immondo, posto nella
affinché non infettassero l'aria, era mantenuto un perpetuo fuoco. f. galiani,
del preparato. montale, 5-109: un rigurgito, un tanfo acre che infetta
. montale, 5-109: un rigurgito, un tanfo acre che infetta / le zolle
infetto, contagiare (una persona, un animale, una ferita, ecc.,
una ferita, ecc., o anche un luogo). castiglione, 2-ii-116:
publiche. loredano, 2-i-62: si recide un membro dal nostro corpo, accioché non
, stizza si chiama ancora, / da un morbo che del cane infetta il pelo
rognoso cerca el suo simile, l'un l'altro se infettano e ammorbano.
; diffondersi pericolosamente e fare proseliti in un determinato ambiente. guicciardini, 1-10:
1-261: l'impurità l'infettò come un tossico. moretti, ii- 812:
la forma (di uno stile, di un gusto, di un'arte, di
gusto, di un'arte, di un testo). v. rota,
. rota, 29: in queste scene un grande abuso / s'introdusse da lor
mattioli [dioscoride], 202: un certo uomo leproso,...
capo... se le gonfia come un pallone: se le infetta la cute
essere... fare una stretta legatura un poco lontano dalla ferita nella parte più
il ritornare alla fatica a chi è stato un tempo in riposo. boterò, i-149
comedie, consigliò il senato a rovinare un teatro. g. bentivoglio, 4-39
: le è scoppiata l'avarizia come un bubbone: un male vecchio di loro
scoppiata l'avarizia come un bubbone: un male vecchio di loro contadini, di
una pecora marcia è atta a infettarne un branco: il cattivo esempio di una sola
una pecora marcia è atta a infettarne un branco. = voce dotta, lat
collenuccio, 76: avendo morto un serpente, infettato dal veneno di quello
d'ogni altro va tracannando la bestialità da un nappo, che, avendo gli orli
, 1-ii-330: qui non pavento sotto un ciel benigno / il reo contatto d'
; macchiato di una colpa, di un vizio. de'sommi, 35:
. b. croce, ii-13-23: un puro poeta, che non si trasferisca
-ant. viziato (uno scritto, un documento). c. campana,
luteo, di azuro, e usano un colore verdissimo, e questa si chiama infettiva
essa. de marchi, ii-1061: un umile sorriso scosse e tremolò sulle sue
infettivo de la tua mente, * un piramo a la gelsa ', cioè come
dico per ciò se in quel sogno vedessi un gran male del prossimo, tu non
-malsano, insalubre, malefico (un luogo). boccaccio, iv-198:
, 3-23: assegnavano... un lordo e infetto antro sotterraneo a quelli
(di una sostanza nociva, di un odore fastidioso). - anche al figur
. -che contiene impurità (un minerale). tesauro, 3-231:
siculi... erano tutti ad un modo barbari e di sangue infetto.
una parte del corpo, o anche un luogo, un oggetto).
del corpo, o anche un luogo, un oggetto). bembo, 10-vii-238
sopra la sanità corporale, se trova un ecclesiastico a portar robba infetta, non
mille lire, mille lire, a un portinaio per sapere quando esce un morto da
a un portinaio per sapere quando esce un morto da una casa infetta.
pecora infetta. beltramelli, ii-322: un giorno, dopo aver sopportato la più
avrebbe chiuso gli occhi, sola, in un qualche lurido giaciglio come una bestia infetta
vivendo in 4 clan ', basta un infetto perché tutto il clan pieghi.
volgar., 2-20: siamo siccome un corpo bello e sano alla vista, ma
figur. macchiato di una colpa, di un peccato; corrotto moralmente; vizioso,
eletto; / e lavar questo sangue un mondo infetto, / e sorger mille
/ e sorger mille nel morir d'un solo. leopardi, iii-216: mi
martini, i-32: il piemonte è un inferno dove i toscani, perché infetti
eresia che fu cominciata in costantinopoli da un che aveva nome arrio. caro, 12-iii-36
fogazzaro, 5-132: questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno, con
chiamo corpo infetto pieno d'umori contrarii un regno diviso in se stesso
ciarebbe, come palazzo infetto dell'infamia d'un traditore e indegno d'esser abitato da
forme, atteggiamenti di cattivo gusto (un artista). scannelli, 201:
7. viziato, alterato, imperfetto (un atto giuridico, uno scritto, una
a vincoli feu dali (un territorio; una comunità); dare in
concedere a titolo di feudo (un territorio). giovio, i-257
infeodare la detta valle e contado a un terzo signor cattolico come sono li svizzeri
. -figur. annettere, unire (un territorio a un altro: ed esprime
. annettere, unire (un territorio a un altro: ed esprime lo stato di
savoia. 2. investire di un feudo, concedere la signoria su un
un feudo, concedere la signoria su un feudo (a una persona, a una
quasi, di antico feudatario, è un traslato della lingua francese. spiace ai
ligio. -legare, vincolare (a un contratto, a un patto).
, vincolare (a un contratto, a un patto). petruccelli della gattina
come feudo, concesso come feudo (un territorio, una città); sottoposto
-figur. sottomesso, assoggettato (un regno, uno stato nei confronti di
regno, uno stato nei confronti di un altro). nievo, 1049:
: il lombardo-veneto infeudato all'austria era un perpetuo richiamo di rivoluzione al piemonte.
aveva con rincrescimento visto succedere ad essa un regno infeudato allo straniero. 2
straniero. 2. investito di un feudo, fatto signore feudale. -
de luca, 1-1-199: essendo questo un contratto obli- ga torio fatto con reciproco
infeudato di terre. desideri, lxii-2-vi-21: un lama, infeudato principe dal re,
infeudare, l'infeudarsi; concessione di un feudo da parte di un signore,
concessione di un feudo da parte di un signore, investitura dei diritti sopra di esso
esso; costituzione in feudo (di un territorio). partita, 2-2-433
cattaneo, ii-2-183: rimane memoria d'un rugerio, il quale, per infeudazione di
-quale? -fare dormire subito con lei un altro che tiri, standosi seco una
a una mano per la bucatura d'un pennino vecchio, io non ebbi altri mali
uscii presto di quella provincia, divenuta un centro d'infezione. carducci, iii-28-167
tra le scuole e gli uffici è un centro d'infezione; ed il sindaco.
sa, mi è venuto infezione a un occhio, che m'impedisce il vedere.
causata dalla penetrazione e dalla permanenza di un parassita (crittogama o virus).
nasceva dall'amarezza e dalla tristezza di un animo sensibile, di un cuore vulnerato,
tristezza di un animo sensibile, di un cuore vulnerato, di una mente che
qualche pezzo dantesco. i suoi versi sono un antidoto potentissimo contro le infezioni di gusto
volontà, un'ombra dell'intelletto, un velo della memoria. oliva, 1-2-130
landolfi, 16-19: tutto cominciò con un manifesto infiacchimento degli istinti sessuali maschili.
gliere i propri pensieri; ma un infiacchimento della volontà, un avvilimento di
; ma un infiacchimento della volontà, un avvilimento di tutta se stessa la teneva ancora
con gli esseri di casa nostra importa un infiacchimento del carattere e della potenza creativa
fiacco, debole (una persona, un animale o il corpo, le forze
[la ricchezza] lo aveva mantenuto in un continuo stato energetico che adesso superava gli
: gli venne in mente di fare un giro per la pineta... ma
e debilita. forteguerri, 28-23: un non so che di molle e di gentile
-affievolire, frenare, reprimere (un sentimento, una disposizione d'animo)
ne foggiano. bocchelli, 2-xxv-203: un generico e iperbolico oceano, la cui
); affievolirsi, venir meno (un sentimento, una disposizione d'animo)
svegliatosi nel paese il bisogno di accostarsi un po'più al mondo civile e assimilarsi
italia. carducci, iii-25-318: 'nervosismo', un vocabolo co 'l quale certa pedanteria pseudo-scientifica
e contraddittoria. moretti, ii-598: in un lampo di genio decide lo scrittore fin
sua lode può rallegrare e magari insuperbire un giovane autore: fra qualche anno egli
discesi almeno altrettanti e sarà lui allora un giovane autore. -che ha perso
-che ha perso autorità, potenza (un governo, uno stato); incapace
la forza del nemico, stremato (un esercito). siri, vi-1175:
. scemato, affievolito, venuto meno (un sentimento, una disposizione d'animo)
macchina che chiude in fiale di vetro un determinato liquido; infialettatrice. =
. versare, chiudere in fialette (un liquido). = denom. da
, 1-13: sarà... un gas idrogeno carbonato, ossia un'aria infiammabile
una giara di vetro e, sospesala a un cordoncino di seta, vi misi i
9-296: sarebbe a dire / versare sopra un divampante fuoco / per spegnerlo una tonnellata
d'infiammabilità, dandogli una elasticità e un lustro che per sé non avea,
inflam- mabondo e irabondo carnefice instantemente con un flagello acuto fussi gastigato. =
bengala rossi infiammava verso la montagna tutto un lembo del paese. 3.
e le arrossa, quasi arroventate da un intimo fuoco. 4. figur
: gli occhi... accesi d'un celeste lume / m'infìamman sì ch'
, 34: perdonate all'ardir, ch'un caldo affetto / anco de'servi il
g. gozzi, i-17-176: un invisibil foco / tutta m'accende e
infiammi il suo cuor, qual furo un giorno / nel cenaeoi gli apostoli infiammati.
: tu mi illuminavi -aizzare (un animale). f. birago,
, animare, vivificare, esaltare (un sentimento, una passione, una disposizione
. com'egli potesse con linguaggio adatto a un ragazzo dell'età mia conseguire tale evidenza
di magnanimità. badoer, li-3-172: un esempio di così giusta gratitudine servì a
-incitare alla ribellione, fare insorgere (un popolo, una regione).
sozzi e carnali pensieri, infiammando ad un medesimo tratto i naturali incentivi dell'età giovanile
d'ora che profitto possa ricavar da voi un tal signore? cosa possa fare di
se n'infiammasse tanto la fantasia, che un giorno, descrisse vividamente ima sua
(in un'opera artistica, in un discorso). alfieri, xiv-1-34:
liquore una vivanda, per lo più un dolce, e darvi fuoco. 10
, i-184: il fuoco, appiccato in un tronco di quercia, assai più s'
/ non se sarìa infiammata / d'un sì felice lume? -ant.
8-117: nasce [il vetro] come un frutto duro e verde, si colora
ch'arda dentro tanto / che para un serafino. d. bartoli, 2-3-29:
verso me, è tale istoria che un foglio privato non può contenerla, né
. 15. essere preso da un desiderio, da un sentimento, da
. essere preso da un desiderio, da un sentimento, da una passione intensa;
di tanti altri, non s'infiammi d'un ardentissimo desiderio d'esser simile a quelli
uomo che non l'ha, vedendo un bel corpo fatto con quei lineamenti vaghi
. -diventare violento, offensivo (un discorso). g. gozzi,
17. medie. essere colpito da un processo flogistico, da un'infiammazione (
processo flogistico, da un'infiammazione (un organo o un tessuto anatomico, una
da un'infiammazione (un organo o un tessuto anatomico, una ferita).
3. esaltante, entusiasmante (un discorso, un'orazione).
che mai l'italia dalla bocca di un principe suo non aveva udite.
amore, / mi prendono alla gola come un tossico / infiammato.
-che vomita fuoco (un mostro). boiardo, 1-16-36:
e mostra gran prodezza; / come un drago infiammato adduce vampo, / ed
timpano e le colonne doriche ci mostrano un travertino come un vetro infiammato. moravia
colonne doriche ci mostrano un travertino come un vetro infiammato. moravia, iii-210:
, caldissimo. brusoni, 9-443: un venticello di ponente... aveva incominciato
22-80: la donna del castel da un lato preme, / ruggier da l'
animo. gabiani, 50: avete proprio un viso rosso e infiammato a guisa di
viso rosso e infiammato a guisa di un tedesco cotto dal vino. tasso,
contrae rinfiammata bocca. moravia, i-161: un quadragenario a nome parodi, tozzo,
[plinio], 37-9: ha un certo splendore di porpora, non del
il maschio si distingue nella testa di un rosso infiammato, che gradatamente va sfumandosi
prosperi e vi mantenga sani ed infiammati l'un de l'altro, e vi lievi
, 491: infiammato per averla tenuta un momento fra le braccia, biancavilla cominciò
convenzionale ateo parla come avrebbe potuto parlare un mistico medioevale, un eretico infiammato di fede
avrebbe potuto parlare un mistico medioevale, un eretico infiammato di fede. -sostant
questa virtù del pianto e delle querele rivela un cuore ancor vivo. carducci, iii-6-175
vissuto alla corte del gran teodorico, un altro infiammato da roma e dalla maestà
infiammato in politica e sperava che costituissi un freno. -ant. turbato,
se pure fra il popolo colto favellasse un rozzo sì, ma energico e appassionato oratore
e 'l conte orlando, che l'un l'altro / non iscorgea, tanto
che mi trovavo infiammato, messi mano a un piccol coltello che io avevo. monti
infiammata di sdegno. -furioso (un animale). f. m.
7. intenso, appassionato, vivo (un sentimento, un desiderio, una disposizione
appassionato, vivo (un sentimento, un desiderio, una disposizione d'animo).
infiammati. moravia, iv-91: tra un riso e un altro lanciava all'amante
, iv-91: tra un riso e un altro lanciava all'amante degli sguardi patetici
fervidi, intensi, anche violenti (un discorso, un'orazione); atto
rossi infiammati. mazzini, 23-191: un raffreddore... m'è sceso
si vedevano gli occhi infiammati; prese un coltello, si coperse con un gabbano
prese un coltello, si coperse con un gabbano e uscì di casa. d'annunzio
. moravia, xi-127: l'autista, un uomo grasso e tarchiato, con un
un uomo grasso e tarchiato, con un faccione rosso e due piccoli occhi infiammati
.. è grandezza morale, di un apostolo che vive quel che crede e opera
che ci sembrava stare in mezzo ad un lago di fuoco. 2. figur
di cuore sarà stato poco meno d'un leone ruggente nelle selve. rovani,
reazione da parte dell'organismo o di un tessuto organico interno o esterno a stimoli
si iv-2-145: stette nel letto quasi durante un mese, torracconta con certezza che questo
corso 422: -parlo sincero: ho preso un colpo basso: infiamd'una febbre infiammatoria
. supposto e chiamato autore d'un libello manifestamente = lat. inflammàtio
xiv). si potesse formare un esercito repubblicano per virtù di entusiasmo
fiancata, una bottata, cioè dire un motto pungente; affibbiarla, appiopparla a
, chiudere, travasare in fiaschi (un liquido e, in partic.,
, prima con i piedi, poi con un pestone di legno, e subito cavatone
si può, avendolo fatto passare per un panno lino posto sopra alla bigoncia,
per andare a spasso, a pigliare un po'di respiro, sollevando la mente affaticata
. nieri, 397: il prete un po'per la tigna che ci aveva
tigna che ci aveva sempre avuto, un po'per le punture della serva, e
po'per le punture della serva, e un po'per la scommessa, e per
mente una cosa inventata a capriccio, un finto e falso racconto; il quale
. messo, travasato in fiaschi (un liquido, e in partic.,
sportello una cannella di stagno, con un vaso dove si votava il vino, e
quello. panciatichi, 93: dicendogli un amico, in tempo ch'egli era malamente
egli era malamente infreddato: voi siete un vino di carmignano infiascato...,
di quella fatta, si manda all'estero un po'di gioia insaccata, infiascata o
infiascato; operazione che consiste nel travasare un liquido (per lo più il vino
s. v.]: ha pagato un franco per la infiascatura di sei barili
iii-6-179: dette queste parole, gli fece un segno di croce in sullo stomaco tanto
. pervaso, acceso, infiammato (da un sentimento). s. agostino
non vorrà mondare, sia disposto, et un altro, che sia degno, sia
mirate in luogo umile, / in un presepe vile, / d'uomini e
fibroso. bruno, 3-557: [un principio efficiente] infibra le carni,
lunghe, che consiste nell'introdurre un infibulo nel canale midollare dell'osso
o nella sutu- razione delle stesse (un tempo diffusa tra i popoli mediterranei,
, 10-120: propone... un formale sistema proibitivo... con un
un formale sistema proibitivo... con un istromento fisico che impedisca qualunque atto di
ciel di quello infece, / e 'n un momento la via lattea apparse. erasmo
-colpire con un'infezione, contagiare (un morbo); comunicare ad altri una
sotto la dettatura e quasi tirannia di un direttore, che in pochi anni avea
). rendere nulla la validità di un atto giuridico o di una decisione o
giuridico o di una decisione o di un voto; invalidare, infirmare;
rendere poco attendibile (un'affermazione, un
, sminuire. bocchelli, 2-xix-683: un disegno,... in cui il
vere). -dichiarare sospetto un testimone. = voce dotta, lat
b. croce, ii-13-23: un puro poeta, che non si trasferisca
tutto il mio discorso è inficiato da un pregiudizio. infici azióne, sf.
165: quando le cose di un prencipe declamano per la guerra e quelle
infidi, / donna di te, d'un corpo sol, d'un'alma,
d'annunzio, i-598: troppo in un malsano / artifizio di suoni io perseguii
, / per acquistar di breve suono un grido. buonarroti il giovane, i-243:
eseguita con quella maggior celerità che ammettevano un suolo infido per le cavernosità e per
strida. d'annunzio, iv-1-521: un fondo limaccioso, pieno di gorgogli sordi,
la fortuna ai teucri infida / un nuovo storpio agl'infelici ordio. lambruschini
alla ruota della fortuna infida, anco un solo 4 forse 'vai molto.
. -che costituisce una minaccia, un pericolo. loredano, 5-82: rompono
-che fa presagire, che lascia intendere un pericolo. grossi, ii-218:
... sarebbe dunque possibile che un giorno divenisse anch'essa una nazione acidiosa,
si infierisse contro una creatura umana in un attimo di tempo. -giudicare severamente
l'ottavo giorno infierì. -ingrossarsi (un fiume). carducci, ii-21-4:
coperta. -agire con effetti nefasti (un veleno). f. f.
[la pusillanimità] nel petto di un nobile per altro e gentil personaggio,.
ridurli è la religione. -inferocito (un animale, una belva). oliva
le labbra con le mollette infocate di un serafino, per calcinare le pietre della sinagoga
le pietre della sinagoga infierita e fame un lapis di filosofie cristiane ad uditorio sì
di parole, una tela, dove da un infierito pennello si ve- desser espressi gli
bersezio, 2-119: -quel giovane non è un cattivo soggetto, -dissi con forza,
con grande virulenza (un'epidemia, un contagio). amari, 1-1-404:
. r. sacchetti, iii-148: un fitto polverio... ricadeva su
. 5. privo di malleabilità (un metallo). scaramuccia, 130:
(una facoltà intellettuale o spirituale, un sentimento, la virtù). salvini
se [la lode] viene applicata ad un animo vile, l'infievolisce e l'
vile, l'infievolisce e l'uccide con un dolce veleno. brusoni, 7-106:
ed economica o la forza militare di un regno, di uno stato; ridurre
capacità offensiva, privare di saldezza (un esercito, le truppe nemiche, ecc.
-anche: perdere la propria funzionalità (un organo); alterarsi, scemare (
perdere tensione, elasticità, snervarsi (un arco, una molla). guarini
virulenza, cessare (un'epidemia, un contagio). mazzini, iv-1-362:
intenso, farsi tenue, attutirsi (un colpo, un suono, una parola)
tenue, attutirsi (un colpo, un suono, una parola). -anche
validità, di importanza; decadere (un uso, un culto, ecc.
di importanza; decadere (un uso, un culto, ecc.).
insicuro, venir meno, spegnersi (un sentimento, la fede, ecc.)
e nello strano, la visione diviene un genere meramente letterario. -diventare debole
che ha perso la propria funzionalità (un organo); impoverito (il sangue
travagliato cerebro. botta, 6-ii-529: con un presidio infievolito dalle ferite e dalle malattie
-intristito, avvizzito (una pianta, un fiore). brusoni, 8-4:
beni] allodiali erano in origine di un diritto fortissimo, non infievolito da niun peso
per lo dolore, s'assise sopra un masso dirottamente piangendo. -venuto meno
-venuto meno, scemato, spento (un sentimento, la fede, la volontà
i muri circolari a secco, alti un metro, sui quali infiggonsi trasversalmente alcuni
te. -e diè con mano robusta un colpo sulla parete: il coltello vi si
nella memoria. panzini, i-67: un gran senso di scoramento gli s'infisse ne
può capire [il popolo ignorante] un solo dio invisibile e infigurabile e inescogitabile.
e inescogitabile. algarotti, 1-iv-251: un dio solo invisibile, infigurabile, ineffabile
in una guaina o nei fori di un ricamo. = comp. dall'
infilare, tr. far passare (un filo, una cordi cella
, una cordi cella, un ferro lungo e sottile, ecc.)
e sottile, ecc.) attraverso un oggetto munito di un foro (come la
.) attraverso un oggetto munito di un foro (come la cruna di un
un foro (come la cruna di un ago, un anello), o anche
come la cruna di un ago, un anello), o anche forando l'oggetto
dell'operazione. -anche: far attraversare un oggetto munito di un foro da un
: far attraversare un oggetto munito di un foro da un filo, da una
un oggetto munito di un foro da un filo, da una cordicella, ecc
una cameraccia a tetto, / che un pellegrin non vi starebbe in dono, /
il refe, egli è aver colto in un segno ad imberciar difficile, ed è
2. disporre in ordine, lungo un filo o una corda o un'asticciola
l'asse di una sfera, di un cerchio). buonarroti il giovane,
.); stringere al dito (un anello). tommaseo [s.
. v.]: il fattorino è un arnese di ferro, argento o legno
finestra, / lavora in oro schietto un anellino, / in oro schietto color di
di ginestra / che lo possa infilare un bel ditino. govoni, 275
di eterna unione, mi infilasti in un dito l'anello di un filo d'erba
mi infilasti in un dito l'anello di un filo d'erba. e. cecchi,
stavano seduti con le spalle appoggiate a un masso; lei infilò il braccio sotto
. 4. infilzare con un ferro acuto, con un oggetto appuntito
. infilzare con un ferro acuto, con un oggetto appuntito (un pezzo di carne
acuto, con un oggetto appuntito (un pezzo di carne, una vivanda, ecc
588): se mi s'accostava un passo di più..., 1'
ti mangia con gli occhi se ha un po'bevuto, non te n'accorgi,
coniglino? 5. entrare in un vestito; introdurre (le gambe nei
introdurre (le gambe nei calzoni, un braccio nella manica); indossare (
braccio nella manica); indossare (un abito); calzare (guanti, scarpe
stivali); mettersi in capo (un cappello, un berretto). -anche:
mettersi in capo (un cappello, un berretto). -anche: ricoprire di
. e. cecchi, 2-54: bastò un attimo all'amico per infilarsi un berrettino
bastò un attimo all'amico per infilarsi un berrettino come quelli dei * -cechi freddolosi
usciva in quel momento dalla cabina infilandosi un bolero bianco sul costume. 6
6. imboccare (una strada, un sentiero); dirigersi (per un
un sentiero); dirigersi (per un cammino); entrare o uscire con
); passare con grande rapidità attraverso un luogo. - anche al figur.
lantosca, v-m: al quarto piano infilammo un oscuro / corridoio. fogazzaro,
toma a notte alta dai campi / scambia un cenno a fatica con i simili,
una lunga via rettilinea, pari a un cannocchiale puntato sulla torre eiffel.
: riuscire a formare, imbastire (un discorso). r. borghini,
tanto e più di lingua da potere infilare un discorso..., tanto più
, tanto più esitano e stentano nel fare un discorso continuato. tommaseo, 11-484:
parole sbagliate. banti, 10-264: un nuovo incurabile sgomento invadeva priscilla, essa
tanto zucchero ». era difficile infilare un discorso. moravia, iv-166: ma non
bocchelli, 3-89: la stagione aveva infilato un raggiante principio d'autunno.
con due pezzi da campo, piazzati dietro un trinceramento. d'annunzio, v-1-875:
la strada. 13. flagellare un luogo con furia (il vento)
introdursi di fretta, penetrare (in un luogo, in una vettura, ecc
: il letto diventa forse per lei come un grande giocattolo sul quale è così divertente
ii-9-292: le corsi dietro: infilarono in un 1 fiacre ', e via.
mezzo, entrare nel folto, aprirsi un varco; riuscire a introdursi con abilità o
volpe che era riuscita a infilarsi in un gregge, si accostò a un'agnellina di
-figur. accedere a una carica, a un ufficio in modo equivoco o comunque non
strada col suo color rosso come in un corridoio. g. bassoni, 5-229:
di un'errata manovra di ammaraggio (un idrovolante). 18. locuz.
portai con me, per lunghi anni, un corno di metallo arrugginito, un infilascarpe
, un corno di metallo arrugginito, un infilascarpe di cui mi vergognavo tanto che
vedere). cipriani, ii-1-148: un alto colle... dominava d'infilata
anche contentare di guardar certi paesi fuorivia un po'd'infilata. c. e.
, 3-216: le vie scorte per un attimo d'infilata, riscossero mara dalla
scelto: acquistare il diritto di sedere a un tavolo e prender d'infilata una dozzina
ricchi pranzi. bonsanti, 4-43: un appartamento in una vecchia casa...
infilata le trincee del nemico: da un fianco scoperto. -nel linguaggio marinaro:
pesci, 11-1-424: assicuravano di vedere un cannone, collocato in maniera di prendere
] prendevano d'infilata la strada e facevano un solco sanguigno nella folla, che non
la lunghezza, osservare di fronte (un luogo); investire, pervadere, inondare
montecorvo. soldati, v-125: giungemmo in un corso deserto, alberato e, forse
. che è stato fatto attraversare da un filo, da una cordicella, ecc
da una cordicella, ecc. (un oggetto munito di un foro, e,
ecc. (un oggetto munito di un foro, e, in par tic
e, in par tic., un ago). redi, 16-iv-212
pelle su l'arco della schiena con un ago infilato d'una agugliata di refe.
2. disposto in ordine lungo un filo o una corda o un'asticciola
corda o un'asticciola che lo attraversa (un oggetto forato: in partic.,
. allegri, 161: l'ho in un foglio, / con la bambagia,
foglio, / con la bambagia, un vezzo di cristallo; / che, ben
2-443: tutti han delle sciabole entro un fodero rosso... e un coltellaccio
un fodero rosso... e un coltellaccio infilato nelle pieghe di una fascia
cappotto. moravia, iii-139: un bambino, infilato in una rotonda armatura
. passato da parte a parte (con un ago, un ferro acuto);
parte a parte (con un ago, un ferro acuto); trafitto, infilzato
.. a esser passati banda banda da un acutissimo spiedo, e posti, così
brace infocata. carducci, iii-15-173: un beccaio... traeva in processione
beccaio... traeva in processione un cuor di bove sanguinolento infilato a una
. 5. indossato, calzato (un capo di vestiario, una scarpa,
in modo disorganico (una considerazione, un pensiero, ecc.). b
passato intorno a una banda, a un bastone; attraversato da spade, lame (
bastone; attraversato da spade, lame (un anello, una corona, ecc.
serao, 3-64: ogni tanto un monastero, una chiesa, una bottega
25-19: ed ella: dal suo rostro un cerchio pende / (dice)
casimiro, simili a infiltramenti di rame in un pezzo di alabastro. infiltrare,
fessure o interstizi o superficie porose (un liquido o un gas). -per estens
o superficie porose (un liquido o un gas). -per estens.: insinuarsi
a'solchi / pregno di veleno sale un vapore e fuma, / fuma e s'
pareva gli si fosse infiltrato nel sangue un umore cattivo un tossico, qualche cosa
si fosse infiltrato nel sangue un umore cattivo un tossico, qualche cosa che lo bruciava
2. figur. riuscire a inoltrarsi in un luogo, con accorta opera di penetrazione
inserirsi, per lo più indebitamente, in un ambiente, in un gruppo.