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vol. VII Pag.85 - Da GRUPPO a GRUPPO (46 risultati)

passammo i due ciclisti, corremmo forse un chilometro e poi, ecco, infatti il

scorgo una statua di donna giacente sopra un sarcofago. baldini, i-120: potrà un

un sarcofago. baldini, i-120: potrà un giorno raccontare tutte le fasi dell'assedio

elettrogeno: complesso costituito dall'accoppiamento di un motore primo (in genere diesel)

(in genere diesel) e di un generatore elettrico (dinamo o alternatore)

nei servizi ausiliari militari (ed è un caso particolare del gruppo generatore).

complesso termico in cui la turbina muove un turboalternatore. - gruppo di eccitazione:

gruppo di eccitazione: complesso costituito da un motore che aziona un generatore di corrente

complesso costituito da un motore che aziona un generatore di corrente continua che a sua

gruppo motore: l'insieme costituito da un motore a combustione interna in senso stretto

di distribuzione: il complesso costituito da un tubo di grossa sezione che alimenta due

alimenta due tubi di sezione minore mediante un rubinetto a due uscite. -gruppo di

alle altre e che può corrispondere a un asse di simmetria senaria, quaternaria o

. matem. struttura algebrica composta da un insieme di elementi, astratti o concreti,

la terza stabilisce che esiste nel gruppo un elemento neutro », detto identità,

= an = a, essendo a un elemento del gruppo; secondo la quarta proprietà

grazie alla presenza nei globuli rossi di un mosaico di antigeni (o emoagglutinogeni)

presenza o all'assenza nel sangue di un emoagglutinogeno uguale a quello del sangue della

. buommattei, 55: sentesi talora un organista toccar due tasti con tanta velocità

due tasti con tanta velocità, l'un dopo l'altro; ch'e'non si

passaggi / di risa s'è sentito in un istante! dossi, 184: giù

! dossi, 184: giù, un gruppo di risa! e le fanciulle pas-

che sogliono i sonatori di liuto, un proemio, come dicevano i greci, o

come noi, una ricercata, sonando un qualche bel gruppo di fantasia; e

, / ardite e snelle dar forma ad un ballo, / passi e gruppi intrecciar

di cose o persone che insieme formano un episodio in sé compiuto o riproducono simbolica-

o riproducono simbolica- mente un'idea, un concetto. leonardo, 2-51: molti

.. e fra l'altre v'è un gruppo di tre vecchi, che non

, che uno scultore ne avrebbe ritratto un buon modelletto, pel gruppo della sconfitta.

ricordo di una riunione familiare, di un avvenimento vissuto insieme). rigutini-cappuccini,

ben disposte e bellamente atteggiandosi: « un bel gruppo fotografico *, « facciamoci

bel gruppo fotografico *, « facciamoci un gruppo prima della partenza ». barilli

di dominico,... in un gruppo di non so quali gerarchi.

corazza ha una clamide rossa affibbiata con un gruppo dinanzi. d. bartoli, 40-i-291

. d. bartoli, 40-i-291: un cercine, o corona di legno, o

baruffaldi, xxx-1-19: fa quanto fa un pettine ad un crine / che rabbuffato sia

: fa quanto fa un pettine ad un crine / che rabbuffato sia: molto vi

parlarti, mi farò in presenza tua un gruppo in un fazzoletto bianco. pascoli

mi farò in presenza tua un gruppo in un fazzoletto bianco. pascoli, 477:

ii-51: mi rose [la sorca] un feltro, mi guastò una pelle /

e mia danar, che non mancava un picciolo, / fatti rendere...

percioché... diede appunto d'un piede nel gruppo che cercava. buonarroti il

26 (450): gli presentò un gruppo e una lettera di quel signore

xxx-1-67: col quadrato badil segua ad un tratto /... / l'agreste

certi gruppi informi di carne, da un capo de'quali si stendono per molta

. -ant. complesso dei carpelli di un fiore; gineceo. d.

vol. VII Pag.86 - Da GRUPPOIDE a GUADA (37 risultati)

. bruno, 45: tro- vomo un altro osso da rodere e gruppo da scardare

una chiara dimostrazione dell'assunto, ma un gruppo di difficoltà. [sostituito da

, anche, il punto culminante di un racconto o di un'azione drammatica)

una favola / d'argumento gentil, con un bel gruppo, / con uno scioglimento

: i'ho rotto el fuscellino / pur un tratto e sciolto il gruppo; /

il gruppo; / i'son fuor d'un gran viluppo. -sensazione di impedimento

stringimento -potessi almen sospirare! -davvero; un gruppo dentro le fauci, e una

a gonfiarle gli occhi..., un gruppo alla gola. de marchi,

gola. de marchi, ii-103: un gruppo di pianto stizzoso e furibondo lo

11-109: vista partita perduta, in un gruppo d'ira, azzannò le corde e

gruppo, davanti alla radio. -fare un gruppo di se stessi: serrarsi in fitta

quell'api, che di sé fatt'hanno un gruppo. -in gruppo, in un

un gruppo. -in gruppo, in un gruppo: tutti insieme, stretti insieme

: potrebbesi vedere molti omini caduti in un gruppo sopra uno cavai morto. caro,

. caro, 1-136: quasi in un gruppo ed euro e noto / s'aventaron

s'aiutano fra di loro, tutti in un gruppo! cicognani, 1-163:

1-163: -via! uno sgranamento metallico, un frullo, un tendone di polvere per

uno sgranamento metallico, un frullo, un tendone di polvere per quanto il terreno sia

stesso. anguillara, 6-122: spicca un salto in aria, agile e snello

e snello, / tutto accolto in un gruppo, e cade, e 'mprime

ella fu posata a quel modo tutta in un gruppo sopra quel cadavere,..

elementi in cui a ogni coppia corrisponde un elemento dell'insieme stesso (cioè se

stesso insieme, al prodotto ab corrisponde un elemento c); gruppo (v.

l'addotta palla cristallina ed immergerla in un grandissimo vaso pieno di altro simile cristallo

bella voce, e doveva avere anche un bel gruzzolo. montano, 156:

fare il gruzzolo col quale avrebbero comperato un appartamento da affittare mobiliato. 4.

i. nelli, i-42: avevo fatto un gruzzolétto, che mi potevo contentare.

potevo contentare. fogazzaro, 5-81: ereditò un discreto gruzzolétto. imbriani, 3-79:

discreto gruzzolétto. imbriani, 3-79: un consiglio di guerra istantaneo ne condannò un

un consiglio di guerra istantaneo ne condannò un bel gruzzolétto a morte. panzini,

gfuppóso, agg. ant. che ha un intreccio com plicato, pieno

e minuzzolo / né scomuzzolo / in un gruzzolo / a l'uzzolo. b.

: d'intorno a lor s'è fatto un gruzzolo, / mirando fiso qual ne

croce, v-i-vii: detti a te un gruzzolo di noterelle di varia erudizione, che

, i- 314: per servarsi intero un gruzzolo di pecunia s'acrebbe vizio e

origine sudamericana, il cui succo costituisce un potente antidoto contro il veleno dei serpenti

mutis, appartenente a una pianta che merita un genere nuovo, con la * cacali

vol. VII Pag.87 - Da GUADA a GUADAGNARE (31 risultati)

diverse che sono un buon carattere specifico); frutto a

da una lunga pertica e assicurata da un semicerchio di legno o metallo e da una

; recargli gravi danni, costringerlo in un vicolo cieco. strascino, xxi-11-942:

). guadagnare, tr. ottenere un utile, un profitto, una remunerazione

guadagnare, tr. ottenere un utile, un profitto, una remunerazione (mediante un

un profitto, una remunerazione (mediante un lavoro, una prestazione, un

un lavoro, una prestazione, un commercio o un'attività in genere)

, 280: scorrean le terre ignote con un grido / straniero in bocca, a

bocca, a guadagnar danari / per farsi un campo, per rifarsi un nido.

per farsi un campo, per rifarsi un nido. pavese, 6-279: non s'

il diritto di riscuotere gli interessi di un capitale depositato in un istituto bancario.

gli interessi di un capitale depositato in un istituto bancario. provvisioni de'consigli

allorché quelli guadagnano. -dedicarsi a un lavoro lucroso. g. villani,

. 2. ant. procurare un utile o i mezzi di sostentamento (

utile o i mezzi di sostentamento (un mestiere, una professione, un lavoro

(un mestiere, una professione, un lavoro in genere). -arte,

fornisce i mezzi di sostentamento o procura un utile (e nella legislazione ecclesiastica equivale

: i ponti furono rifatti, ma un pochino più alti, sicché l'astuto fiumicello

, sicché l'astuto fiumicello ci guadagnò un braccio d'aria. papini, 28-96:

occhi, per quanto piccoli, guadagnerebbero un guizza- mento di fierezza nell'affondatura caricata

guadagnata. -risparmiare, avanzare (un periodo di tempo). carletti,

presto, avevano guadagnato dodeci ore d'un giorno naturale. serra, iii-108:

fuori con voce dispettosa e tremante ad un tempo. leopardi, i-219: tutto quello

ed è per lo più in relazione con un compì, di limitazione o con un

un compì, di limitazione o con un avv. di quantità). caro

sotto l'arrogante e fortunata ignoranza d'un cavallo, che qualsivoglia altro sotto un

un cavallo, che qualsivoglia altro sotto un meno ignorante o pur dotto. g.

collenuccio, 52: per guadagnarsi con un notabile atto la grazia de l'imperatore,

l'opera d'altri); riuscire in un intento. ammaestramenti, 243: cosa

per propria colpa; tirarsi addosso (un male fisico o morale). -anche

1-9: di notte entrai a compagnia d'un frate, / e guadagnai da trenta

vol. VII Pag.906 - Da INFAVATO a INFECONDITÀ (11 risultati)

- iniquo, ingiusto (un desiderio). imperiali, 4-10:

di plombieres riappare, tristo auspicio a un governo liberatore, sull'orizzonte italiano.

anche più imperiose. -contrario (un vento); aspro, inclemente (un

un vento); aspro, inclemente (un clima). dottori, 3-101

un'uva che ha subito, per un intenzionale ritardo nella vendemmia, una fermentazione

esisti o ubbia nella fumea / d'un sogno t'alimenta / la riviera che in-

tuo rossore, / non m'incende un fuoco infido, / non m'infebbra il

b. croce, iv-4-34: istituire un processo d'esattezza di fatto, o

bruno, 3-557: esso [un principio efficiente]... infibra

riferimento a una donna o a un animale femmina e, per estens.,

mancanza di fertilità; improduttività (di un terreno). l. rucellai

vol. VII Pag.907 - Da INFECONDO a INFEDELE (17 risultati)

abbondante e rigogliosa; che non dà un buon raccolto; inadatto alla coltivazione;

coltivazione; non fertile, improduttivo (un terreno). crescenzi volgar.,

seno aridissimo, / che ebbe a renderne un sol chiuse le vene. campailla,

di questo formicaio di città distrutte presuppone un passato nel quale la terra non fosse,

e furono necessariamente infeconde, come dell'un benefizio così dell'altro. carducci,

fabbrica. carducci, ii-9-325: è un ingegno infecondo e freddo. gentile,

metastasio, 1-i-75: allor che perde un regno, / quasi inerme fanciullo armi non

non è adatto a proficue realizzazioni (un periodo di tempo). cesarotti,

una frazione d'italia, la noia d'un presente increscioso e infecondo...

mie mani, e lo caccerò come un servo infedele. mazzini, 49-38: dolcezza

-che non rispetta la fede coniugale (un marito, una moglie).

o non riferisce con esattezza qualcosa (un copista, un traduttore, uno storico

con esattezza qualcosa (un copista, un traduttore, uno storico, ecc.

.). cesarotti, 1-xxxvii-258: un copista infedele, a cui avea dato

mio scartafaccio, me lo ritenne più d'un mese senza far nulla...

volta, i-2-109: il condensatore è un istrumento infedele. 5.

garantisce sicurezza; infido, pericoloso (un luogo).

vol. VII Pag.908 - Da INFEDELMENTE a INFEDELTÀ (21 risultati)

, ji-317: intese quel piano esser un lago profondissimo e infedelissimo, perché nell'

altissimo abete aprir le vele / ad un fiato infedele. a. adimari,

6. ant. fraudolento, disonesto (un guadagno). segneri, iii-3-78:

.., o se chiamati ad un giuoco illecito, o se confortati ad

giuoco illecito, o se confortati ad un guadagno infedele, non dubiteranno di cedere

la gent'infedele / spugna e 'ntinsela 'n un vasel d'aceto, / ov'era

reputano opera meritoria far del male ad un * infedele '. silone, 4-182

è abitato da popoli non cristiani (un luogo). ariosto, 40-47:

stampa, 47: questo aspro conte, un cor d'orsa e di tigre,

che la necessità ti costringe di accarezzare un uomo che t'ama, e t'ama

mi basta. pratesi, 1-174: un tal sospetto... gli giovava anche

devi andare con altri giovanotti. anche un bacio è sempre un'infedeltà.

(o, nei rapporti internazionali, di un sovrano o di uno stato verso il

vari tipi di reato che può commettere un patrocinatore (avvocato, procuratore legale,

procuratore legale, ecc.) o un consulente tecnico (cioè un perito di

) o un consulente tecnico (cioè un perito di parte) che, in un

un perito di parte) che, in un procedimento avanti all'autorità giudiziaria, violi

adietro senza nota grandissima d'infedeltà d'un istorico. desideri, lxii-2-v-69: un tal

d'un istorico. desideri, lxii-2-v-69: un tal modo di informare è una grande

grande insincerità e infedeltà, poiché è un parlar che tace. manzoni, pr.

d'azeglio, 6-14: vestiva invece un abito che ad enorme distanza

vol. VII Pag.909 - Da INFEDERARE a INFELICE (19 risultati)

-mancanza di conformità al vero di un rendiconto. -inesattezza, imprecisione, falsità

pericolosità (di una situazione, di un luogo, delle forze naturali, ecc.

, mal funzionante (un'istituzione, un servizio, ecc.), disservizio

e la loro fugacità dovrebbero destare in noi un costante rifiuto di quanto il mondo può

d'infedelità. cavalca, 20-244: vennegli un gran desiderio di vedere visibilmente la natura

. ant. infilato nella federa (un guanciale). -al figur.:

ed orecchie? pallavicino, 1-442: scrisse un profondo ed acuto ingegno che 'l più

colui ch'è troppo buono / è un infelice. jahier, 121: il debole

19-6: l'infelice s'aggira com'un torno, / e quanto può si tien

, / dove penetra il sol per un spiraglio? foscolo, iv-351: non

: non sai tu che le lagrime di un uomo compassionevole sono per l'infelice più

si dice / che sia menzognero / un sesso infelice / che merta pietà.

, nazioni che si trovano oppressi da un tiranno o da una dominazione straniera,

... / dopo aver speso un orrore / per il titol di dottore.

g. gozzi, i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto,

, i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal

cristallo, / ed io sotto l'erbetta un laccio tesi / al suo volare,

da mancanza di prosperità; calamitoso (un periodo di tempo, un'età storica

misero e infelice. -che ospita un infermo (il letto). parini

vol. VII Pag.910 - Da INFELICE a INFELICEMENTE (26 risultati)

, che non risponde alle aspettative (un esito, un risultato, ecc.)

risponde alle aspettative (un esito, un risultato, ecc.). boccaccio

326: malattie cutanee che hanno avuto un esito infelice. botta, 6-ii-177:

: bisognò rassegnarsi alla riparazione, a un terzo esame più tardi e sempre col

. -che ha o ha avuto un esito dannoso, funesto, spiacevole (

è rivelato sfortunato o anche sbagliato (un esame, una scelta, un matrimonio,

(un esame, una scelta, un matrimonio, ecc.). ariosto

, ii-127: fecesi... un altro nuovo accordo molto infelice per la

sp., 29 (508): un potere occupato in una guerra perpetua,

tecchi, 15-147: in seguito ad un infelice esame d'ammissione all'istituto tecnico

. caricarsi d'ingiurie, incivilmente l'un l'altro trattarsi,... ciò

modo maldestro, grossolano, difettoso (un giornale, un'opera storica, ecc

o realizzato erroneamente o senza gusto (un progetto, un disegno, un'opera

o senza gusto (un progetto, un disegno, un'opera di scultura o

rispondente al concetto che deve esprimere (un vocabolo, un'espressione); infedele

infelici. -sgradevole, ingrato (un suono). fiacchi, 103:

mandare all'esposizione d'arte... un suo ritratto fattogli dal pittore hayez.

-mal conformato, disadatto, scomodo (un luogo, una località). -anche

poco confortevole, inospitale, angusto (un alloggiamento, una casa, una camera

.., giugneva... ad un così infelice albergo che altro non vi

qua nell'andito a sinistra: è un po'infelice perché dà su una piccola corte

galanti, 1-208: gli uomini sotto un cielo infelice sono più forti e vigorosi

infecondo, improduttivo (una pianta, un terreno); scarso (il raccolto)

, di morire infelicemente molte volte sotto un bastone? alfieri, iii-1-35: ogni mutazione

ministro, altro non è ad un popolo infelicemente servo che come il mutare

giocosa e famigliare non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua

vol. VII Pag.911 - Da INFELICITÀ a INFELLONITO (19 risultati)

dio. pascoli, 824: vidi un formicolìo nero / di piccole ombre erranti

ne saliva dentro il cielo austero / un grido d'infelicità comune. moravia, vi-9

-con riferimento alle pene che derivano da un amore non corrisposto oppure contrastato, irrealizzabile

qual interesse può destare l'infelicità d'un amante, che non deriva dall'amore istesso

morale, civile, culturale (di un periodo storico); difficoltà, crisi

fallimento (di una battaglia, di un tentativo, di un'esperienza).

, 9-2-238: ritorna miracolosamente pazzo ad un tratto, scrivendo, in confermazione della legittima

, 5-196: gobbetto, mingherlino, con un viso cereo, e gli occhioni azzurrastri

9. l'essere impervio, disagevole (un luogo); impraticabilità. botta

. -scomodità, angustia (di un locale). ferd. martini,

, privandolo di quelle delicatezze alle quali un uomo abituato non è poi capace di gusto

veramente ineffabile della vita umana, se un solo vano pensiero o appetito è bastante

difficile, vano (un'impresa, un tentativo); far fallire. brusoni

. ostruire, ostacolare (un'uscita, un pas- saggio). brusoni,

. brusoni, 235: sdrucciolarono in un gran fosso cavato di fresco attorno la

! ». « ciance », dice un altro, « non vi è in

l'ira. - anche: inferocire (un animale). seneca volgar.,

, più veemente (una passione, un sentimento). siri, ii-44:

sdegno del conte, vedendosi a guisa d'un altro amano disprezzato dal popolo in catalogna

vol. VII Pag.912 - Da INFELPATO a INFERIE (21 risultati)

torna infellonito alla riscossa. -inferocito (un animale). bracciolini, 4-15-78:

mal partito / carlo e parigi, un alto tradimento / macchinò nel suo core

estens. ant.: coperto da un mantello di feltro. mattio franzesi

. l'infeltrire, l'infeltrirsi di un tessuto. -nell'industria tessile, feltratura

feltro (con partic. riferimento a un tessuto). 2. tess

tess. sottoporre a follatura, feltrare (un tessuto di lana o di altra fibra

. acquistare la compattezza del feltro (un tessuto). 4. figur.

4. figur. indurirsi, inasprirsi (un accento, un tono di voce)

. indurirsi, inasprirsi (un accento, un tono di voce). bardi

: l'accento toscano s'infeltriva riferendo un linguaggio d'autorità. = denom

2. tess. sottoposto a feltratura (un tessuto). infemminaménto, sm.

2. volgere al genere femminile (un nome). tommaseo, 11-252:

di queste voci potrebb'essere sbaglio d'un copista, dove, nel caso nostro,

devasi da tutti di tare cosa grata ad un dio cercare e godere ogni specie di

: il timbro maschile, basso e un poco velato, s'ammorbidiva, si chiariva

dell'uditore n'aveva sorpresa e diletto a un tempo e perplessità. =

, 9-212: materia vuota dello spirito che un tempo l'animò, e che sotto

scarafaggi] chiamati amfibi, della grossezza di un pidocchio, che... hanno

... hanno armata la bocca di un lungo ed infensissimo pungiglione. carducci,

o più antecedenti, si giunge a un conseguente; implicazione semantica (v. implicazione

per mezzo di una rilevazione effettuata su un numero limitato di campioni o su casi

vol. VII Pag.913 - Da INFERIGNO a INFERIORE (24 risultati)

. caro, 12-i-7: ci tiene con un certo acquarello e con certi tozzi di

da malati: quattro / pani inferigni ed un fiaschette, pieno / tra d'aceto

che è situato più in basso in un determinato ordine verticale o rispetto a un

un determinato ordine verticale o rispetto a un determinato punto o rispetto a chi parla.

) ne dà la prova, richiedendogli un compenso del tempo che sono altrimenti per

situato più a sud, meridionale (un territorio, una regione, un mare,

(un territorio, una regione, un mare, una catena di monti)

prossimo alla foce (il corso di un fiume); che si estende in

del fiume da cui è attraversato (un territorio, una regione); basso.

). -con riferimento alla congiunzione di un pianeta con il sole: che avviene

sole. -con riferimento alla congiunzione di un satellite con il suo pianeta primario:

dai medesimi che non sia maggiore di un grado e mezzo circa. 5

giaceva [la contrada] sul mare come un avanzo antichissimo di cui la prima meraviglia

preparazione; che non è all'altezza di un compito. -con litote. non inferiore

, che è di qualità scadente (un oggetto, un prodotto). -non inferiore

di qualità scadente (un oggetto, un prodotto). -non inferiore a qualcosa

o sia proporzionale fra la quantità di un metallo coll'altro, e che si fa

più prossimo. lanzi, 1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della

inferiori del manzoni... è un atto di fede del professor d'ovidio

per la incomparabile e soprumana imitazion d'un avaro, a cui rimane inferiorissima ogni

motivi inferiori che mossero le turbe, fu un moto storico, perché informato a un

un moto storico, perché informato a un ideale di pura religiosità. e. cecchi

: le carte geografiche e topografiche sono un ritratto di questa parte dell'umana fantasia

originale. 8. che occupa un grado, di minore perfezione nella gerarchia

vol. VII Pag.914 - Da INFERIORITÀ a INFERIRE (20 risultati)

10. che costituisce il primo grado di un determinato ordinamento. -scuola inferiore: quella

la patente di grado inferiore, ma un semplice certificato d'idoneità. ojetti,

il dire che sia degnamente maritata ad un miserabile dottorello figliuolo di un contadino overo

maritata ad un miserabile dottorello figliuolo di un contadino overo di un'artegiano, anzi anche

. -che ha una civiltà arretrata (un popolo). alfièri, iii-1-25:

scimmie inferiori: le platirrine, che hanno un più basso grado di evoluzione rispetto alle

estensione, nella denotazione o significato di un altro termine detto superiore (un termine

di un altro termine detto superiore (un termine). 19. sm.

atto minaccioso e iracondo di chi coglie un suo inferiore sull'intraprendere una ribalderia,

per lui. bastò ricordargliela, perché un senso di penosa inferiorità gli oscurasse l'

in basso. bicchierai, 205: un fiero dolore dall'articolazione del fianco destro

sud (con riferimento alla posizione di un luogo). delfico, iii-642:

minore. mazzini, 29-20: senza un più giusto valore dato al lavoro

: innocenzio iv dirizzò... un diploma agli arcivescovi di napoli, di

colpo. -assestare; vibrare (un colpo); infliggere (una ferita

gridò « son ferito », gli inferse un secondo colpo, e questo dovè raggiungere

, credo, sarei / morto od un grido avrei gettato. 3.

così nel cibarsi come nel favellare potrà inferirsi un cuor docile. algarotti, 1-viii-201:

g. ferrari, 81: se prendiamo un autore, dallo stile noi possiamo inferire

: ogni mutamento nella relazione fa inferire un mutamento nei termini relativi. 5

vol. VII Pag.915 - Da INFERIRE a INFERMENTESCIBILE (14 risultati)

inferisci). ant. trasformarsi in un ani dollato. -al figur

nato, inflitto, arrecato (un danno, un'offesa, un il quale

arrecato (un danno, un'offesa, un il quale per la testimonianza della sua conscienza

grande malattia. ristoro, 7-4-3: troviamo un [la lega] non poteva essere infermata

contrapporre a quelli altri argomenti più fermi. un o alla draglia mediante gli inferitoi

... o l'avarizia argomento, un fatto, inferma altro argomento, o fatto

per un'accidente d'emoraggia procacciatami da un chi = deriv. da

marin. inferitoio. si videro tutt'ad un tratto uomini d'ogni età e d'ogni

, da una malattia (una persona, un animale, guglielmotti, 893:

dopo una pioggia o anche il corpo, un suo membro); ammalato, piano

inferitoi. -con riferimento al corpo, a un suo organo: ranza del tempo, era

con (l'animo, un sentimento, la mente, ecc.)

dice che la vela di gabbia di un vascello ha venticinque contratto, ove vita se

almeno di mentare, che non può subire un processo di una malattia (avendo funzione

vol. VII Pag.916 - Da INFERMERIA a INFERMITÀ (25 risultati)

fu tornato in sé, si trovò in un letto dell'infer- meria, nelle mani

468: ho accompagnato la salma di un tenente contini de'topografi morti ieri all'

un'infermeria di donne, e da un letto una vecchia mi saluta tendendo gli

stanza o luogo in cui viene curato un ammalato. boccaccio, dee.,

, un- deci galee grosse, un galeone, venticinque navi grosse, ridotte

cento ventisette galee sottili, undeci grosse, un galeone e quattordici navi.

a certi altri il sonno: né sono un del popolo.... canuto

1-vi-277: non arebbe da temere spagna d'un re vecchio, stracco, infermiccio.

infermiccio. aretino, 20-77: ella aveva un marito infermiccio, che due ore stava

e appena nato / era al par d'un dito mignolo / picciol, magro,

bartoli, 1-156: abbia la allegrezza di un cammi- netto, e l'altre cose

non è rigoglioso (una pianta, un albero). crescenzi volgar.,

alla salute. campailla, 17-91: un sì nocivo ed infermiccio effetto / da

la propria opera agli infermi (in un ospedale, in una clinica, o

ha il compito di ricevere i pazienti in un ambulatorio medico e di coadiuvare il sanitario

. 2. ant. chi in un ospedale si occupava del- l'ammissione,

famil. chi si dedica all'assistenza di un malato occasionalmente o in circostanze particolari.

abito, ma per affetto assiste a un malato: gli è il mio infermiere

assiste gli infermi (il personale di un ospedale, un corpo di volontari, ecc

(il personale di un ospedale, un corpo di volontari, ecc.);

, per estens., il corpo, un suo membro, una sua parte.

sia sei mesi, or mettila / a un anno, cintio in tanta con- tinenzia

, 706: tutte le infirmità d'un ospitale, / contandovi il francioso e la

, deformazioni, minorazioni. -costruito con un complemento che specifica la malattia.

uno cittadino con una sua moglie aveva un suo figliuolo, il quale era infermo d'

vol. VII Pag.917 - Da INFERMITO a INFERMO (24 risultati)

psichiche (intellettive o volitive) di un individuo, che gli impedisce (totalmente

, testamento, contratti -compiuti da un individuo che si trova in tale stato sono

sempre ordinato il ricovero dell'imputato in un manicomio giudiziario per un tempo non inferiore

dell'imputato in un manicomio giudiziario per un tempo non inferiore a due anni.

..., risguardando, come in un lucido specchio, in questa santa legge

dee., 1-1 (71): un giorno, assai vicini della camera nella

divengono [gli stomachi umani], un barile ripieno di purganti, d'acque

canto il nipotino in culla / con un magro levriero si trastulla: / ha

: è pur dolce giacere infermo in un buon letto, la testa nel guanciale,

termometro sotto il braccio. -costruito con un complemento che specifica la malattia o la

. sansovino, 2-176: v'è un altro borgo della detta città dove abitano gli

lo infermo non ha forze, è un tormentarlo fuori di proposito. monti, iii-195

estens. vittima di un'epidemia, di un contagio (una città).

minato da una malattia (il corpo, un suo membro, un organo);

il corpo, un suo membro, un organo); acciaccato, dolorante.

intera mia spedizione si dovesse ridurre a un travaglio fantastico, a non raccogliere che

che cresce stentatamente, non rigoglioso (un albero, una pianta); intaccato da

infermo. paoletti, 1-1-195: studiando un proprietario la maniera di risanar sette mori

risolse di fare presso alla detta piaga un taglio, come fece, lungo quattro

.. f non ti rincrebbe d'un infermo arbusto. 4. sterile

4. sterile, improduttivo (un terreno, un campo). b

. sterile, improduttivo (un terreno, un campo). b. davanzali,

avvalla. -malsano, insalubre (un luogo, un territorio). testi

-malsano, insalubre (un luogo, un territorio). testi fiorentini, 196

vol. VII Pag.918 - Da INFERMO a INFERMO (29 risultati)

assise. m. villani, 10-99: un castello che si chiamò solaro, il

assillato (da una passione, da un desiderio: una persona, il cuore,

, 1'animo); turbato da un sentimento; addolorato, afflitto.

/ e oscura vita. -che attraversa un periodo di grave crisi nei propri ordinamenti

economiche e sociali (uno stato, un organismo civile, la chiesa); che

è in te sommerso / quel spirto infermo un ver non vedrai mai. fiamma,

ahi troppo infausto, / che mora un dio per la natura inferma. cesari [

(una passione, uno scopo, un pensiero). cariteo, 250:

drizza le piante. -malfamato (un luogo). da ponte, 278

efficacia poetica, di energia espressiva (un verso, un componimento poetico);

di energia espressiva (un verso, un componimento poetico); che rivela povertà

ispirazione, mancanza di azione creativa (un gusto, una moda letteraria).

non è saldamente fondato nell'animo (un proposito, un sentimento, una virtù

saldamente fondato nell'animo (un proposito, un sentimento, una virtù, la speranza

, di verità, di fondamento (un argomento, una prova, una credenza,

-ant. inficiato, non valido (un atto giuridico, un matrimonio, un

non valido (un atto giuridico, un matrimonio, un contratto). forteguerri

un atto giuridico, un matrimonio, un contratto). forteguerri, 10-102:

. forteguerri, 10-102: e fansi un baciucchiar ch'è una bellezza. /

. b. croce, i-4-43: un conoscere infermo, un conoscere a mezzo

croce, i-4-43: un conoscere infermo, un conoscere a mezzo toglie vigore anche alla

poco solido, fragile, cedevole (un oggetto, una costruzione, ecc.)

offre sufficiente protezione, completa sicurezza (un riparo, un rifugio). boterò

, completa sicurezza (un riparo, un rifugio). boterò, 11-189:

-tenero, friabile (una roccia, un minerale). biringuccio, 1-20:

una luce poco intensa, opaca (un astro). guidiccioni, 5-61:

-indistinto, flebile, tremulo (un suono, la voce).

privo di compattezza; che non offre un solido appoggio (un terreno); non

che non offre un solido appoggio (un terreno); non

vol. VII Pag.919 - Da INFERNALE a INFERNALE (45 risultati)

ben fermo, non appoggiato solidamente (un oggetto). magi, 86

buonarroti il giovane, i-370: tenta l'un piè, col proprio suo periglio,

del dolor vinto, / e dopo un lungo domandar mercede, / infermo cadde,

i giovani]: gran fuoco che in un tratto si spegne; perciocché le voglie

! periodici popolari, i-770: è un sogno d'infermo, un vaneggiare, un

i-770: è un sogno d'infermo, un vaneggiare, un delirio voler distrutta la

un sogno d'infermo, un vaneggiare, un delirio voler distrutta la sempre esistita disuguaglianza

gioverà non gli fare troppi compianti quando un poco è infermuzzo, acciò che a buona

è scritto su l'internai porte / un m, un a, un i che

l'internai porte / un m, un a, un i che tran di speme

porte / un m, un a, un i che tran di speme / ogni

si soffre, si prova nell'inferno (un dolore, un tormento); che

prova nell'inferno (un dolore, un tormento); che si sconta, si

sconta, si patisce nell'inferno (un castigo, una pena). fra

); che raffigura l'inferno (un disegno, un quadro, ecc.)

raffigura l'inferno (un disegno, un quadro, ecc.). cesari

forma tale da rassomigliare all'inferno (un sito, una località, un paesaggio

(un sito, una località, un paesaggio: secondo l'immagine che tradizionalmente

sotto gli occhi la valle infernale, d'un colore di zolfo, di muffa,

). -in partic.: dannato (un peccatore, un'anima). -per

che si riferisce al diavolo, a un demonio (o anche, per estens.

o anche, per estens., a un dio infero dell'antica mitologia);

di grazia, costui, che pare un mostro infernale: e perché esso ha delle

divenuta infernale, assumendo col color religioso un senso e un fine morale. montale

assumendo col color religioso un senso e un fine morale. montale, 5-92:

poco sul corso è passato a volo un messo infernale / tra un alalà di scherani

a volo un messo infernale / tra un alalà di scherani, un golfo mistico

infernale / tra un alalà di scherani, un golfo mistico acceso / e pavesato di

(la fisionomia di una persona, un tratto particolare di un animale).

una persona, un tratto particolare di un animale). tommaseo [s.

diavolo infernale, correva pericolo di perder un giorno la vita, pregollo di nuovo

: irrequieto, discolo, capriccioso (un bambino, un ragazzo). cassola

discolo, capriccioso (un bambino, un ragazzo). cassola, 2-430:

2-430: sono capricci. io dico che un ragazzo infernale come questo non è mai

infame; perfidamente astuto, falso (un atto, un comportamento, ecc.

perfidamente astuto, falso (un atto, un comportamento, ecc.).

ne capiva il perché; era stato un tentativo sbagliato di venefici ancor novizi:

partic.: tormentoso, angoscioso (un sentimento, una situazione); travagliato

morali (la vita, resistenza, un periodo di tempo). guarini,

il tuo bel viso, / amore è un paradiso; / ma, s'i'

i'miro il mio core, / è un infemal ardore. carducci, ii-10-214:

cerca, vagheggia, dolorosamente richiede, un che di umano a cui finalmente credere

, ma non erano mica stretti in un cappio infernale come quello. -spaventoso

-gravissimo, mortale (una malattia, un sintomo); estremamente acuto, insopportabile

, insopportabile (una sensazione dolorosa, un malanno).

vol. VII Pag.920 - Da INFERNALISTA a INFERNO (19 risultati)

. — assordante, frastornante (un rumore); concitato, frenetico (

rumore); concitato, frenetico (un ritmo, una danza); chiassoso,

68-13 (v-275): quivi si sente un furore infernale / tra cristiani e gente

, dal caffè dei grigioni, con un * grog 'dinanzi e ima musica

donato degli albanzani, i-35: ordinò un sommo sacerdote de'patrizii, il quale

macchina infernale: ordigno esplosivo costituito da un carro, una vettura, un. battello

da un carro, una vettura, un. battello carico di polvere da sparo

raccolgonsi proiettili micidiali da dar fuoco a un tratto, e distruggere senza riparo persone

nome del nitrato d'argento, usato un tempo per cauterizzare. mazzini, 24-271

), 1-27: sia astretto fare un libro, quale si chiami l'infernale,

papini, x-2-488: mi viene a un tratto l'idea di un nuovo libro

mi viene a un tratto l'idea di un nuovo libro: * lasciate ogni speranza

6-140: era [il suo carattere] un misto d'infer- nalmente superbo..

ha dominio sui regni dell'oltretomba (un mostro, un demone, una divinità

regni dell'oltretomba (un mostro, un demone, una divinità della mitologia classica)

alfieri, 9-72: noia e diletto in un provar mi accade, / assaporando in

opaco e inerte come l'occhio cieco d'un mondo sotterraneo. -figur

campi elisi, non è altro che un impasto poetico delle teologiche idee dei greci

uomo che svelle l'ultimo arcano a un dio sorto dall'infemo per ricacciarlo negli

vol. VII Pag.921 - Da INFERNO a INFERNO (35 risultati)

. ariosto, 3-20: avea de spirti un gran numero eletto, / non so

sede, / e tutti quelli in un luogo raccolti / sotto abiti diversi e

de'monaci degli angeli [fece] un paradiso ed un inferno di figure piccole.

angeli [fece] un paradiso ed un inferno di figure piccole. tommaseo [

, 1-185: quella città era proprio un inferno. parabosco, 1-13: sembra questa

martini, i-32: il piemonte è un inferno dove i toscani, perché, infetti

la città si era trasformata improvvisamente in un inferno. -guerra, battaglia,

la fanteria. moretti, ii-831: un cane abbaiava, imperterrito, alle bombe

, 1-311: fuori della trincea è un inferno. il terreno ci è completamente

[s. v.]: è un inferno, anche di semplice trambusto o

(non solamente di scompiglio, ma d'un chiasso, come dicono, di casa

francesi e il gridare dei cittadini succedette un bell'inferno. linati, 17-22:

, 4-73: una brutacchiola mora, con un inferno di capelli nerissimi sotto il cappellone

, vii-119: la mente viziosa è quasi un inferno, poiché è abitazione del nimico

il crederà già mai? - / in un inferno di tormenti entrai! ariosto,

me non conosco il maggiore inferno per un servitore che stare con un patrone innamorato.

inferno per un servitore che stare con un patrone innamorato. g. m.

altro inferno, / ché mi par un da bene uomo. melosio, 3-i-393

la gita in inghilterra... è un vero inferno. carducci, ii9- 190

, ii9- 190: non ho più un cane a cui fidarmi o confidarmi:

confidarmi: chiudo nel segreto della anima un inferno di dolori, di disinganni,

infinitamente più sensibili, e quando si ha un cuore come 11 mio l'amore fa

11 mio l'amore fa della vita un inferno. marinetti, 2-i-424: non

intuito: e in casa era stato un inferno. -passione spasmodica, concupiscenza.

rovani, 107: ha nel sangue un inferno gentile per cui le piace immensamente

5-35: la parente sarà esistita come un peso... l'altra vive.

era più possibile vivere insieme; era un inferno con tutti, con teodora, coi

, di qualità scadente, usato, un tempo, per ardere, e oggi

lastri, iv-82: io veddi risorgere da un languore eccessivo e quasi tornare in vita

dello strettoio,... sono un eccellente concime quando sia preparato a dovere

insieme ad altri ragazzi sul muricciolo di un « inferno » -come chiamano in quei

inferno » -come chiamano in quei posti un pozzo dove scola e si raduna la morchia

toccò a me, ed io feci un vero punteggio, una insetatura di suole

saba, 277: notte e giorno un pensiero aver coatto, / estraneo a me

/ questo m'accadde; nei terrori a un tratto / dell'inferno cader dal paradiso

vol. VII Pag.922 - Da INFERNO a INFEROCIRE (26 risultati)

[s. v.]: 1 un diavolo dell'inferno ', persona cattiva

colmo di una gelatina rovente e per un attimo ho sentito passare nell'aria tutta

dispiaceri; malanni fisici e morali (un periodo di tempo); sconvolto da

. carducci, ii-8-210: ho vissuto un mese d'inferno, e sento che non

passare a cavallo sulle sue terre, con un tempo d'inferno.

-assordante, frastornante, strepitoso (un rumore, un suono).

frastornante, strepitoso (un rumore, un suono). calandra, 6-127:

pavese, 7-164: ci fu un momento che un ragazzo rovesciò una bicicletta;

: ci fu un momento che un ragazzo rovesciò una bicicletta; cadde sul

bicicletta; cadde sul secchio e fece un chiasso d'inferno. -insopportabile,

. slataper, 2-397: fa un caldo d'inferno qui dentro. montano,

gusto a domare. -dipingere un inferno a qualcuno: riferire un fatto

-dipingere un inferno a qualcuno: riferire un fatto con molte esagerazioni, facendolo apparire

1-113 (263): costui, sanza un proposito al mondo, mi disse che

cielo e vinferno: cercare di raggiungere un fine o uno scopo con ogni mezzo

l}inferno: succedere una gran confusione, un gran trambusto. tommaseo [s.

.]: 'scatenarsi l'inferno', seguire un gran parapiglia, un gran disordine.

inferno', seguire un gran parapiglia, un gran disordine. -con riferimento a

ha a dire / quelle cose ch'un vuol ch'ei sappia, ed io,

, 9-38: il vinattiere ti versava un poco / d'inferno. e tu,

stragi inferocir vedeste / e strugger francia un solo, un robespiero? giusti, iii-323

/ e strugger francia un solo, un robespiero? giusti, iii-323: ora non

di una mischia in cui s'inferociva tutto un quartiere e le pallottole fischiavano intorno a

inferocire contro i colleghi non abbia avuto un po'di parte il triste umore che mi

. diventare aggressivo, feroce, furioso (un animale, una belva); imbizzarrire

animale, una belva); imbizzarrire (un cavallo). magalotti, 23-341:

vol. VII Pag.923 - Da INFEROCITO a INFERRIFOCARE (30 risultati)

: la gara tra me e silvio, un poco spenta nei mesi invernali, in

tepori di primavera. -esacerbarsi (un sentimento). muratori, 6-288:

; diventare più virulento, aggravarsi (un scannelli, 256: appaiono [

scannelli, 256: appaiono [un cappone e una gallina] ad un

un cappone e una gallina] ad un punto ambidue così ben scompigliati ed inferociti

aveva letta, negli occhi inferociti, un giorno di sabato, l'indomabilità di quel

passato periglio, come se fosse stato un sogno, o non si trovassero tutt'ora

teste di tutti gl'italiani. un mostrava tutto 7. fare diventare

7. fare diventare feroce, furioso (un animale). bissari, 1-177:

. esacerbare (uno stato d'animo, un sentimento). foscolo, xvi-267

martoriato corpo. pavese, 4-207: un apparecchio mitra gliò inferocito una

pananti, i-50: poscia più rosso di un gambero cotto, / inferocito peggio d'

gambero cotto, / inferocito peggio d'un leone, / disse: ella faccia subito

. diventato aggressivo; furioso, eccitato (un animale). il ferraiolo per

brigata inferraiuolatasi, andammo per vederli da un rivellino. rovani, i-64: s'inferraiuolò

: s'inferraiuolò sino al viso per un altro movimento spontaneo. = denom

firenze inferraiolato, portando sotto al ferraiolo un pezzo di legno con un suo coltellaccio

al ferraiolo un pezzo di legno con un suo coltellaccio. salvini, v-493: *

2. figur. coperto di fronde (un albero). barilli, ii-175:

4. nella pesca, attaccare all'amo un pesce vivo come esca. —

. restare preso all'amo casualmente (un pesce). 5. munire di

. cadere sull'arma dell'avversario in un duello. 7. figur. andare

); cinto da una ringhiera (un balcone). sigoli, 222:

di legni grossi quanto la gamba d'un uomo, incrociandoli insieme a quisa di

, 1-1-198: mi proverò a consolarla un poco da quella finestra inferriata, che

ignorante di quello a che dovea servire, un mulinello, il quale attaccando a una

231: se tuo marito sarà uscito poni un fazzoletto oscuro 0 un pezzo di carta

sarà uscito poni un fazzoletto oscuro 0 un pezzo di carta scritta o imbrattata sopra una

e. cecchi, 5-223: più che un odore vivo, era un odore di

: più che un odore vivo, era un odore di memorie. e lo riconobbi

vol. VII Pag.924 - Da INFERRIGNO a INFESTAMENTE (20 risultati)

fiori, 1-106: perché gli s'è un poco inferruzzato, / par che si

: sterile, improduttivo, infecondo (un terreno, anche una pianta).

). ant. diventare fertile (un terreno); fruttificare (un albero)

fertile (un terreno); fruttificare (un albero). lancellotti, 3-19:

raro. sterilità, infecondità (di un terreno). -ant.: scarsa prosperità

lamentate che la vostra terra è di un cattivo impasto, che nella estate brucia,

, agg. assestato, vibrato (un colpo, una percossa); inflitto,

inflitto, arrecato (una ferita, un danno). - anche al figur.

3-146: ricordo gli schiaffi infertimi per un nonnulla da mio padre. infervènza

. d. bartoli, 2-4-149: un de'padri gl'infervorava di dio con un

un de'padri gl'infervorava di dio con un efficace ragionamento. f. f.

vicenda toccata al mio amico io ebbi un dolor tale che... m'

/ e gli rivolta il cibo in un momento. marini, i-283: qui nell'

troncatemi le chiome, anderò in un chiostro..., pregando la clemenza

entusiasmo, a incitare; appassionato (un discorso). leonardo, 7-i-8:

: stettero lì buoni buoni ad ascoltare un infervorato resoconto di fadigati a proposito del

-ant. vivo, acceso (un desiderio). scaramuccia, 3:

esercizio. menzini, iii-183: egli senta un tal poco d'invidia, in vedere

2. per estens. eccitato (un animale). b. corsini,

comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di fesso1 (v.

vol. VII Pag.925 - Da INFESTAMENTO a INFESTARE (27 risultati)

fedeli della chiesa,... fece un grande concilio. infestante1 (part.

con frequenti ostilità, con incursioni (un territorio, un tratto di mare)

ostilità, con incursioni (un territorio, un tratto di mare); fare scorrerie

fosti trofeo. goldoni, xii-930: un fier leone / che le campagne infesta

la campagna. levi, 6-96: un drago... infestava, nei tempi

* tribuna '. calvino, 98: un losco vagabondo da troppo tempo infesta il

i-397: il demonio... è un nimico il quale ti fa sempre contra

fece... alzare la notte un forte a dirimpetto del ponte, il

uno stato di ostilità continuo (contro un popolo, una nazione nemica, ecc.

dio e de la religione cristiana, acquistò un odio universale nell'uno e nell'altro

, diffondendosi in una zona o in un luogo (un animale nocivo, un

in una zona o in un luogo (un animale nocivo, un insetto: con

un luogo (un animale nocivo, un insetto: con partic. riferimento a

-bot. invadere una coltura, un terreno, soffocando le altre piante (

il terreno. -medie. invadere un organismo, colpire con infestione (parassiti

affliggere, contagiare (una malattia, un morbo). beicari, 6-20:

in ogni dove. -rendere malsano un luogo (una malattia endemica, la

lo più recando danni e guasti: un fenomeno atmosferico). — anche al figur

lorenzo de'medici, ii-39: talora un vento sì crudel ne infesta, /

, / che per porsi al povento dopo un masso, / non cessa il vento

1-viii-344: con la falce annesta [un melo], / versa sopra quell'

perché que'paesi sono molto infestati da un vento di levante il quale movendo l'

tradimenti; / e se tu fuggi l'un, l'altro t'infesta. tasso

. -travagliare, turbare, tormentare (un pensiero, un'afflizione, ecc.

-pervadere, occupare l'animo (un sentimento, un vizio). -

occupare l'animo (un sentimento, un vizio). - in partic.:

ci infestavano, ma ci avete fatto in un tratto amici e parenti. f.

vol. VII Pag.926 - Da INFESTARE a INFESTO (23 risultati)

: chi è prodigo è infestato da un vizio che benissimo può stare colla passione

... di arrivare improvisamente ad un luogo molto infestato da fuorusciti. d

: la ritirata... attraverso un paese infestato dagli indigeni furiosi e dalle

oggetto di attacchi ripetuti e improvvisi (un esercito, una postazione nemica, un territorio

(un esercito, una postazione nemica, un territorio). -anche: minacciato in

. -anche: minacciato in permanenza (un luogo, una zona).

1-v-136: voi direte esser tramezzato da un fiume, pizzicar l'esercito, tenerlo

da fiere. barilli, 5-39: se un marinaio cade in acque infestate dai pescicani

siccome gli seminai [i grani] in un orto molto infestato dalle zuccaiole, che

. figur. macchiato, corrotto (da un vizio, da una colpa).

-che vede propagarsi e dilagare un'eresia, un vizio, il malcostume (un paese

, un vizio, il malcostume (un paese, una provincia). oliva

tosto comparisce nelle provincie infestate da'vizi un comandante zelatore, che ogni scostumato si

via, ciò è con dar lor un picciol favore. infestatóre, agg.

giuglaris, 3-59: transformatosi dio in un uomo, liberato avea...

per riscuotermi da tanta infestazione a fare un piccolo e moderato segno di risentimento.

. fuor di dovere fu l'infestazione d'un altro. 3. per estens

mobile, fosse liberata dall'infestazione d'un malo spirito che l'invasasse. rapini

agric. insediamento di parassiti animali su un organismo vegetale, che viene danneggiato e

funesto, esiziale (un'arma, un colpo, una malattia, ecc.)

/ contro il furor barbarico et infesto / un cosso, un bon corvino, un

furor barbarico et infesto / un cosso, un bon corvino, un forte alcide.

un cosso, un bon corvino, un forte alcide. b. tasso, 4-44

vol. VII Pag.927 - Da INFESTONARE a INFETTARE (24 risultati)

iii-328: ci sono i libri d'un gran benefizio, / perché fan guerra alla

temibile, aggressivo (una persona, un esercito, ecc.). s

. tesauro, 3-617: come a un augel pellegrino tutti gli augelli traggon le

pubblici giuochi, volendo la morte d'un gladiatore, volgevano il pollice verso terra.

-che muove da ostilità, da avversione (un sentimento, una passione).

che tormenta; affannoso, angoscioso (un dolore, una pena, ecc.)

. i. frugoni, i-6-289: d'un indole cotanto ostica e infesta / la

ad attacchi, inabitabile, impercorribile (un luogo, un tratto di mare)

inabitabile, impercorribile (un luogo, un tratto di mare); tempestoso (

insano, irragionevole, turpe, scellerato (un desiderio, un pensiero, ecc.

turpe, scellerato (un desiderio, un pensiero, ecc.). cantari

s'affievolisse, se il tumulto s'acquietasse un poco. [ediz. 1827 (

. 7. feroce, fiero (un animale). mahona, lxv-163:

. barbaro, oscuro (un'età, un periodo di tempo).

il mio talamo, / e gl'intrecci un dolce amor, / che rimbombi a

'l cavallo pare ch'abbia il cuoio un poco steso in fuori, sì che con

poi... che ne seguisse addirittura un infettamento, un eccidio universale, fu

che ne seguisse addirittura un infettamento, un eccidio universale, fu probabilmente cagione che quel

, i-161: era stato [lutero] un eresiarca fin a quell'ora, e

, 1-34 (i-422): era anco un poco mal netto e sonava stranamente di

e sonava stranamente di pedali, con un puzzo che di modo infettava l'aria

: vidi io nel mezzo del camino / un serpe divorar i vaghi fiori / ed

ebrei per geenna non intendevano altro che un luogo basso e immondo, posto nella

affinché non infettassero l'aria, era mantenuto un perpetuo fuoco. f. galiani,

vol. VII Pag.928 - Da INFETTATO a INFETTIVO (28 risultati)

del preparato. montale, 5-109: un rigurgito, un tanfo acre che infetta

. montale, 5-109: un rigurgito, un tanfo acre che infetta / le zolle

infetto, contagiare (una persona, un animale, una ferita, ecc.,

una ferita, ecc., o anche un luogo). castiglione, 2-ii-116:

publiche. loredano, 2-i-62: si recide un membro dal nostro corpo, accioché non

, stizza si chiama ancora, / da un morbo che del cane infetta il pelo

rognoso cerca el suo simile, l'un l'altro se infettano e ammorbano.

; diffondersi pericolosamente e fare proseliti in un determinato ambiente. guicciardini, 1-10:

1-261: l'impurità l'infettò come un tossico. moretti, ii- 812:

la forma (di uno stile, di un gusto, di un'arte, di

gusto, di un'arte, di un testo). v. rota,

. rota, 29: in queste scene un grande abuso / s'introdusse da lor

mattioli [dioscoride], 202: un certo uomo leproso,...

capo... se le gonfia come un pallone: se le infetta la cute

essere... fare una stretta legatura un poco lontano dalla ferita nella parte più

il ritornare alla fatica a chi è stato un tempo in riposo. boterò, i-149

comedie, consigliò il senato a rovinare un teatro. g. bentivoglio, 4-39

: le è scoppiata l'avarizia come un bubbone: un male vecchio di loro

scoppiata l'avarizia come un bubbone: un male vecchio di loro contadini, di

una pecora marcia è atta a infettarne un branco: il cattivo esempio di una sola

una pecora marcia è atta a infettarne un branco. = voce dotta, lat

collenuccio, 76: avendo morto un serpente, infettato dal veneno di quello

d'ogni altro va tracannando la bestialità da un nappo, che, avendo gli orli

, 1-ii-330: qui non pavento sotto un ciel benigno / il reo contatto d'

; macchiato di una colpa, di un vizio. de'sommi, 35:

. b. croce, ii-13-23: un puro poeta, che non si trasferisca

-ant. viziato (uno scritto, un documento). c. campana,

luteo, di azuro, e usano un colore verdissimo, e questa si chiama infettiva

vol. VII Pag.929 - Da INFETTO a INFETTO (24 risultati)

essa. de marchi, ii-1061: un umile sorriso scosse e tremolò sulle sue

infettivo de la tua mente, * un piramo a la gelsa ', cioè come

dico per ciò se in quel sogno vedessi un gran male del prossimo, tu non

-malsano, insalubre, malefico (un luogo). boccaccio, iv-198:

, 3-23: assegnavano... un lordo e infetto antro sotterraneo a quelli

(di una sostanza nociva, di un odore fastidioso). - anche al figur

. -che contiene impurità (un minerale). tesauro, 3-231:

siculi... erano tutti ad un modo barbari e di sangue infetto.

una parte del corpo, o anche un luogo, un oggetto).

del corpo, o anche un luogo, un oggetto). bembo, 10-vii-238

sopra la sanità corporale, se trova un ecclesiastico a portar robba infetta, non

mille lire, mille lire, a un portinaio per sapere quando esce un morto da

a un portinaio per sapere quando esce un morto da una casa infetta.

pecora infetta. beltramelli, ii-322: un giorno, dopo aver sopportato la più

avrebbe chiuso gli occhi, sola, in un qualche lurido giaciglio come una bestia infetta

vivendo in 4 clan ', basta un infetto perché tutto il clan pieghi.

volgar., 2-20: siamo siccome un corpo bello e sano alla vista, ma

figur. macchiato di una colpa, di un peccato; corrotto moralmente; vizioso,

eletto; / e lavar questo sangue un mondo infetto, / e sorger mille

/ e sorger mille nel morir d'un solo. leopardi, iii-216: mi

martini, i-32: il piemonte è un inferno dove i toscani, perché infetti

eresia che fu cominciata in costantinopoli da un che aveva nome arrio. caro, 12-iii-36

fogazzaro, 5-132: questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno, con

chiamo corpo infetto pieno d'umori contrarii un regno diviso in se stesso

vol. VII Pag.930 - Da INFETTORE a INFEZIONE (26 risultati)

ciarebbe, come palazzo infetto dell'infamia d'un traditore e indegno d'esser abitato da

forme, atteggiamenti di cattivo gusto (un artista). scannelli, 201:

7. viziato, alterato, imperfetto (un atto giuridico, uno scritto, una

a vincoli feu dali (un territorio; una comunità); dare in

concedere a titolo di feudo (un territorio). giovio, i-257

infeodare la detta valle e contado a un terzo signor cattolico come sono li svizzeri

. -figur. annettere, unire (un territorio a un altro: ed esprime

. annettere, unire (un territorio a un altro: ed esprime lo stato di

savoia. 2. investire di un feudo, concedere la signoria su un

un feudo, concedere la signoria su un feudo (a una persona, a una

quasi, di antico feudatario, è un traslato della lingua francese. spiace ai

ligio. -legare, vincolare (a un contratto, a un patto).

, vincolare (a un contratto, a un patto). petruccelli della gattina

come feudo, concesso come feudo (un territorio, una città); sottoposto

-figur. sottomesso, assoggettato (un regno, uno stato nei confronti di

regno, uno stato nei confronti di un altro). nievo, 1049:

: il lombardo-veneto infeudato all'austria era un perpetuo richiamo di rivoluzione al piemonte.

aveva con rincrescimento visto succedere ad essa un regno infeudato allo straniero. 2

straniero. 2. investito di un feudo, fatto signore feudale. -

de luca, 1-1-199: essendo questo un contratto obli- ga torio fatto con reciproco

infeudato di terre. desideri, lxii-2-vi-21: un lama, infeudato principe dal re,

infeudare, l'infeudarsi; concessione di un feudo da parte di un signore,

concessione di un feudo da parte di un signore, investitura dei diritti sopra di esso

esso; costituzione in feudo (di un territorio). partita, 2-2-433

cattaneo, ii-2-183: rimane memoria d'un rugerio, il quale, per infeudazione di

-quale? -fare dormire subito con lei un altro che tiri, standosi seco una

vol. VII Pag.931 - Da INFIACCAMENTO a INFIACCHIRE (19 risultati)

a una mano per la bucatura d'un pennino vecchio, io non ebbi altri mali

uscii presto di quella provincia, divenuta un centro d'infezione. carducci, iii-28-167

tra le scuole e gli uffici è un centro d'infezione; ed il sindaco.

sa, mi è venuto infezione a un occhio, che m'impedisce il vedere.

causata dalla penetrazione e dalla permanenza di un parassita (crittogama o virus).

nasceva dall'amarezza e dalla tristezza di un animo sensibile, di un cuore vulnerato,

tristezza di un animo sensibile, di un cuore vulnerato, di una mente che

qualche pezzo dantesco. i suoi versi sono un antidoto potentissimo contro le infezioni di gusto

volontà, un'ombra dell'intelletto, un velo della memoria. oliva, 1-2-130

landolfi, 16-19: tutto cominciò con un manifesto infiacchimento degli istinti sessuali maschili.

gliere i propri pensieri; ma un infiacchimento della volontà, un avvilimento di

; ma un infiacchimento della volontà, un avvilimento di tutta se stessa la teneva ancora

con gli esseri di casa nostra importa un infiacchimento del carattere e della potenza creativa

fiacco, debole (una persona, un animale o il corpo, le forze

[la ricchezza] lo aveva mantenuto in un continuo stato energetico che adesso superava gli

: gli venne in mente di fare un giro per la pineta... ma

e debilita. forteguerri, 28-23: un non so che di molle e di gentile

-affievolire, frenare, reprimere (un sentimento, una disposizione d'animo)

ne foggiano. bocchelli, 2-xxv-203: un generico e iperbolico oceano, la cui

vol. VII Pag.932 - Da INFIACCHITO a INFIAMMARE (16 risultati)

); affievolirsi, venir meno (un sentimento, una disposizione d'animo)

svegliatosi nel paese il bisogno di accostarsi un po'più al mondo civile e assimilarsi

italia. carducci, iii-25-318: 'nervosismo', un vocabolo co 'l quale certa pedanteria pseudo-scientifica

e contraddittoria. moretti, ii-598: in un lampo di genio decide lo scrittore fin

sua lode può rallegrare e magari insuperbire un giovane autore: fra qualche anno egli

discesi almeno altrettanti e sarà lui allora un giovane autore. -che ha perso

-che ha perso autorità, potenza (un governo, uno stato); incapace

la forza del nemico, stremato (un esercito). siri, vi-1175:

. scemato, affievolito, venuto meno (un sentimento, una disposizione d'animo)

macchina che chiude in fiale di vetro un determinato liquido; infialettatrice. =

. versare, chiudere in fialette (un liquido). = denom. da

, 1-13: sarà... un gas idrogeno carbonato, ossia un'aria infiammabile

una giara di vetro e, sospesala a un cordoncino di seta, vi misi i

9-296: sarebbe a dire / versare sopra un divampante fuoco / per spegnerlo una tonnellata

d'infiammabilità, dandogli una elasticità e un lustro che per sé non avea,

inflam- mabondo e irabondo carnefice instantemente con un flagello acuto fussi gastigato. =

vol. VII Pag.933 - Da INFIAMMARE a INFIAMMARE (17 risultati)

bengala rossi infiammava verso la montagna tutto un lembo del paese. 3.

e le arrossa, quasi arroventate da un intimo fuoco. 4. figur

: gli occhi... accesi d'un celeste lume / m'infìamman sì ch'

, 34: perdonate all'ardir, ch'un caldo affetto / anco de'servi il

g. gozzi, i-17-176: un invisibil foco / tutta m'accende e

infiammi il suo cuor, qual furo un giorno / nel cenaeoi gli apostoli infiammati.

: tu mi illuminavi -aizzare (un animale). f. birago,

, animare, vivificare, esaltare (un sentimento, una passione, una disposizione

. com'egli potesse con linguaggio adatto a un ragazzo dell'età mia conseguire tale evidenza

di magnanimità. badoer, li-3-172: un esempio di così giusta gratitudine servì a

-incitare alla ribellione, fare insorgere (un popolo, una regione).

sozzi e carnali pensieri, infiammando ad un medesimo tratto i naturali incentivi dell'età giovanile

d'ora che profitto possa ricavar da voi un tal signore? cosa possa fare di

se n'infiammasse tanto la fantasia, che un giorno, descrisse vividamente ima sua

(in un'opera artistica, in un discorso). alfieri, xiv-1-34:

liquore una vivanda, per lo più un dolce, e darvi fuoco. 10

, i-184: il fuoco, appiccato in un tronco di quercia, assai più s'

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (15 risultati)

/ non se sarìa infiammata / d'un sì felice lume? -ant.

8-117: nasce [il vetro] come un frutto duro e verde, si colora

ch'arda dentro tanto / che para un serafino. d. bartoli, 2-3-29:

verso me, è tale istoria che un foglio privato non può contenerla, né

. 15. essere preso da un desiderio, da un sentimento, da

. essere preso da un desiderio, da un sentimento, da una passione intensa;

di tanti altri, non s'infiammi d'un ardentissimo desiderio d'esser simile a quelli

uomo che non l'ha, vedendo un bel corpo fatto con quei lineamenti vaghi

. -diventare violento, offensivo (un discorso). g. gozzi,

17. medie. essere colpito da un processo flogistico, da un'infiammazione (

processo flogistico, da un'infiammazione (un organo o un tessuto anatomico, una

da un'infiammazione (un organo o un tessuto anatomico, una ferita).

3. esaltante, entusiasmante (un discorso, un'orazione).

che mai l'italia dalla bocca di un principe suo non aveva udite.

amore, / mi prendono alla gola come un tossico / infiammato.

vol. VII Pag.935 - Da INFIAMMATO a INFIAMMATO (27 risultati)

-che vomita fuoco (un mostro). boiardo, 1-16-36:

e mostra gran prodezza; / come un drago infiammato adduce vampo, / ed

timpano e le colonne doriche ci mostrano un travertino come un vetro infiammato. moravia

colonne doriche ci mostrano un travertino come un vetro infiammato. moravia, iii-210:

, caldissimo. brusoni, 9-443: un venticello di ponente... aveva incominciato

22-80: la donna del castel da un lato preme, / ruggier da l'

animo. gabiani, 50: avete proprio un viso rosso e infiammato a guisa di

viso rosso e infiammato a guisa di un tedesco cotto dal vino. tasso,

contrae rinfiammata bocca. moravia, i-161: un quadragenario a nome parodi, tozzo,

[plinio], 37-9: ha un certo splendore di porpora, non del

il maschio si distingue nella testa di un rosso infiammato, che gradatamente va sfumandosi

prosperi e vi mantenga sani ed infiammati l'un de l'altro, e vi lievi

, 491: infiammato per averla tenuta un momento fra le braccia, biancavilla cominciò

convenzionale ateo parla come avrebbe potuto parlare un mistico medioevale, un eretico infiammato di fede

avrebbe potuto parlare un mistico medioevale, un eretico infiammato di fede. -sostant

questa virtù del pianto e delle querele rivela un cuore ancor vivo. carducci, iii-6-175

vissuto alla corte del gran teodorico, un altro infiammato da roma e dalla maestà

infiammato in politica e sperava che costituissi un freno. -ant. turbato,

se pure fra il popolo colto favellasse un rozzo sì, ma energico e appassionato oratore

e 'l conte orlando, che l'un l'altro / non iscorgea, tanto

che mi trovavo infiammato, messi mano a un piccol coltello che io avevo. monti

infiammata di sdegno. -furioso (un animale). f. m.

7. intenso, appassionato, vivo (un sentimento, un desiderio, una disposizione

appassionato, vivo (un sentimento, un desiderio, una disposizione d'animo).

infiammati. moravia, iv-91: tra un riso e un altro lanciava all'amante

, iv-91: tra un riso e un altro lanciava all'amante degli sguardi patetici

fervidi, intensi, anche violenti (un discorso, un'orazione); atto

vol. VII Pag.936 - Da INFIAMMATORE a INFIASCARE (21 risultati)

rossi infiammati. mazzini, 23-191: un raffreddore... m'è sceso

si vedevano gli occhi infiammati; prese un coltello, si coperse con un gabbano

prese un coltello, si coperse con un gabbano e uscì di casa. d'annunzio

. moravia, xi-127: l'autista, un uomo grasso e tarchiato, con un

un uomo grasso e tarchiato, con un faccione rosso e due piccoli occhi infiammati

.. è grandezza morale, di un apostolo che vive quel che crede e opera

che ci sembrava stare in mezzo ad un lago di fuoco. 2. figur

di cuore sarà stato poco meno d'un leone ruggente nelle selve. rovani,

reazione da parte dell'organismo o di un tessuto organico interno o esterno a stimoli

si iv-2-145: stette nel letto quasi durante un mese, torracconta con certezza che questo

corso 422: -parlo sincero: ho preso un colpo basso: infiamd'una febbre infiammatoria

. supposto e chiamato autore d'un libello manifestamente = lat. inflammàtio

xiv). si potesse formare un esercito repubblicano per virtù di entusiasmo

fiancata, una bottata, cioè dire un motto pungente; affibbiarla, appiopparla a

, chiudere, travasare in fiaschi (un liquido e, in partic.,

, prima con i piedi, poi con un pestone di legno, e subito cavatone

si può, avendolo fatto passare per un panno lino posto sopra alla bigoncia,

per andare a spasso, a pigliare un po'di respiro, sollevando la mente affaticata

. nieri, 397: il prete un po'per la tigna che ci aveva

tigna che ci aveva sempre avuto, un po'per le punture della serva, e

po'per le punture della serva, e un po'per la scommessa, e per

vol. VII Pag.937 - Da INFIASCATA a INFICIARE (23 risultati)

mente una cosa inventata a capriccio, un finto e falso racconto; il quale

. messo, travasato in fiaschi (un liquido, e in partic.,

sportello una cannella di stagno, con un vaso dove si votava il vino, e

quello. panciatichi, 93: dicendogli un amico, in tempo ch'egli era malamente

egli era malamente infreddato: voi siete un vino di carmignano infiascato...,

di quella fatta, si manda all'estero un po'di gioia insaccata, infiascata o

infiascato; operazione che consiste nel travasare un liquido (per lo più il vino

s. v.]: ha pagato un franco per la infiascatura di sei barili

iii-6-179: dette queste parole, gli fece un segno di croce in sullo stomaco tanto

. pervaso, acceso, infiammato (da un sentimento). s. agostino

non vorrà mondare, sia disposto, et un altro, che sia degno, sia

mirate in luogo umile, / in un presepe vile, / d'uomini e

fibroso. bruno, 3-557: [un principio efficiente] infibra le carni,

lunghe, che consiste nell'introdurre un infibulo nel canale midollare dell'osso

o nella sutu- razione delle stesse (un tempo diffusa tra i popoli mediterranei,

, 10-120: propone... un formale sistema proibitivo... con un

un formale sistema proibitivo... con un istromento fisico che impedisca qualunque atto di

ciel di quello infece, / e 'n un momento la via lattea apparse. erasmo

-colpire con un'infezione, contagiare (un morbo); comunicare ad altri una

sotto la dettatura e quasi tirannia di un direttore, che in pochi anni avea

). rendere nulla la validità di un atto giuridico o di una decisione o

giuridico o di una decisione o di un voto; invalidare, infirmare;

rendere poco attendibile (un'affermazione, un

vol. VII Pag.938 - Da INFICIATO a INFIERIRE (15 risultati)

, sminuire. bocchelli, 2-xix-683: un disegno,... in cui il

vere). -dichiarare sospetto un testimone. = voce dotta, lat

b. croce, ii-13-23: un puro poeta, che non si trasferisca

tutto il mio discorso è inficiato da un pregiudizio. infici azióne, sf.

165: quando le cose di un prencipe declamano per la guerra e quelle

infidi, / donna di te, d'un corpo sol, d'un'alma,

d'annunzio, i-598: troppo in un malsano / artifizio di suoni io perseguii

, / per acquistar di breve suono un grido. buonarroti il giovane, i-243:

eseguita con quella maggior celerità che ammettevano un suolo infido per le cavernosità e per

strida. d'annunzio, iv-1-521: un fondo limaccioso, pieno di gorgogli sordi,

la fortuna ai teucri infida / un nuovo storpio agl'infelici ordio. lambruschini

alla ruota della fortuna infida, anco un solo 4 forse 'vai molto.

. -che costituisce una minaccia, un pericolo. loredano, 5-82: rompono

-che fa presagire, che lascia intendere un pericolo. grossi, ii-218:

... sarebbe dunque possibile che un giorno divenisse anch'essa una nazione acidiosa,

vol. VII Pag.939 - Da INFIERITO a INFIEVOLIRE (24 risultati)

si infierisse contro una creatura umana in un attimo di tempo. -giudicare severamente

l'ottavo giorno infierì. -ingrossarsi (un fiume). carducci, ii-21-4:

coperta. -agire con effetti nefasti (un veleno). f. f.

[la pusillanimità] nel petto di un nobile per altro e gentil personaggio,.

ridurli è la religione. -inferocito (un animale, una belva). oliva

le labbra con le mollette infocate di un serafino, per calcinare le pietre della sinagoga

le pietre della sinagoga infierita e fame un lapis di filosofie cristiane ad uditorio sì

di parole, una tela, dove da un infierito pennello si ve- desser espressi gli

bersezio, 2-119: -quel giovane non è un cattivo soggetto, -dissi con forza,

con grande virulenza (un'epidemia, un contagio). amari, 1-1-404:

. r. sacchetti, iii-148: un fitto polverio... ricadeva su

. 5. privo di malleabilità (un metallo). scaramuccia, 130:

(una facoltà intellettuale o spirituale, un sentimento, la virtù). salvini

se [la lode] viene applicata ad un animo vile, l'infievolisce e l'

vile, l'infievolisce e l'uccide con un dolce veleno. brusoni, 7-106:

ed economica o la forza militare di un regno, di uno stato; ridurre

capacità offensiva, privare di saldezza (un esercito, le truppe nemiche, ecc.

-anche: perdere la propria funzionalità (un organo); alterarsi, scemare (

perdere tensione, elasticità, snervarsi (un arco, una molla). guarini

virulenza, cessare (un'epidemia, un contagio). mazzini, iv-1-362:

intenso, farsi tenue, attutirsi (un colpo, un suono, una parola)

tenue, attutirsi (un colpo, un suono, una parola). -anche

validità, di importanza; decadere (un uso, un culto, ecc.

di importanza; decadere (un uso, un culto, ecc.).

vol. VII Pag.940 - Da INFIEVOLITO a INFILARE (26 risultati)

insicuro, venir meno, spegnersi (un sentimento, la fede, ecc.)

e nello strano, la visione diviene un genere meramente letterario. -diventare debole

che ha perso la propria funzionalità (un organo); impoverito (il sangue

travagliato cerebro. botta, 6-ii-529: con un presidio infievolito dalle ferite e dalle malattie

-intristito, avvizzito (una pianta, un fiore). brusoni, 8-4:

beni] allodiali erano in origine di un diritto fortissimo, non infievolito da niun peso

per lo dolore, s'assise sopra un masso dirottamente piangendo. -venuto meno

-venuto meno, scemato, spento (un sentimento, la fede, la volontà

i muri circolari a secco, alti un metro, sui quali infiggonsi trasversalmente alcuni

te. -e diè con mano robusta un colpo sulla parete: il coltello vi si

nella memoria. panzini, i-67: un gran senso di scoramento gli s'infisse ne

può capire [il popolo ignorante] un solo dio invisibile e infigurabile e inescogitabile.

e inescogitabile. algarotti, 1-iv-251: un dio solo invisibile, infigurabile, ineffabile

in una guaina o nei fori di un ricamo. = comp. dall'

infilare, tr. far passare (un filo, una cordi cella

, una cordi cella, un ferro lungo e sottile, ecc.)

e sottile, ecc.) attraverso un oggetto munito di un foro (come la

.) attraverso un oggetto munito di un foro (come la cruna di un

un foro (come la cruna di un ago, un anello), o anche

come la cruna di un ago, un anello), o anche forando l'oggetto

dell'operazione. -anche: far attraversare un oggetto munito di un foro da un

: far attraversare un oggetto munito di un foro da un filo, da una

un oggetto munito di un foro da un filo, da una cordicella, ecc

una cameraccia a tetto, / che un pellegrin non vi starebbe in dono, /

il refe, egli è aver colto in un segno ad imberciar difficile, ed è

2. disporre in ordine, lungo un filo o una corda o un'asticciola

vol. VII Pag.941 - Da INFILASCARPE a INFILATA (46 risultati)

l'asse di una sfera, di un cerchio). buonarroti il giovane,

.); stringere al dito (un anello). tommaseo [s.

. v.]: il fattorino è un arnese di ferro, argento o legno

finestra, / lavora in oro schietto un anellino, / in oro schietto color di

di ginestra / che lo possa infilare un bel ditino. govoni, 275

di eterna unione, mi infilasti in un dito l'anello di un filo d'erba

mi infilasti in un dito l'anello di un filo d'erba. e. cecchi,

stavano seduti con le spalle appoggiate a un masso; lei infilò il braccio sotto

. 4. infilzare con un ferro acuto, con un oggetto appuntito

. infilzare con un ferro acuto, con un oggetto appuntito (un pezzo di carne

acuto, con un oggetto appuntito (un pezzo di carne, una vivanda, ecc

588): se mi s'accostava un passo di più..., 1'

ti mangia con gli occhi se ha un po'bevuto, non te n'accorgi,

coniglino? 5. entrare in un vestito; introdurre (le gambe nei

introdurre (le gambe nei calzoni, un braccio nella manica); indossare (

braccio nella manica); indossare (un abito); calzare (guanti, scarpe

stivali); mettersi in capo (un cappello, un berretto). -anche:

mettersi in capo (un cappello, un berretto). -anche: ricoprire di

. e. cecchi, 2-54: bastò un attimo all'amico per infilarsi un berrettino

bastò un attimo all'amico per infilarsi un berrettino come quelli dei * -cechi freddolosi

usciva in quel momento dalla cabina infilandosi un bolero bianco sul costume. 6

6. imboccare (una strada, un sentiero); dirigersi (per un

un sentiero); dirigersi (per un cammino); entrare o uscire con

); passare con grande rapidità attraverso un luogo. - anche al figur.

lantosca, v-m: al quarto piano infilammo un oscuro / corridoio. fogazzaro,

toma a notte alta dai campi / scambia un cenno a fatica con i simili,

una lunga via rettilinea, pari a un cannocchiale puntato sulla torre eiffel.

: riuscire a formare, imbastire (un discorso). r. borghini,

tanto e più di lingua da potere infilare un discorso..., tanto più

, tanto più esitano e stentano nel fare un discorso continuato. tommaseo, 11-484:

parole sbagliate. banti, 10-264: un nuovo incurabile sgomento invadeva priscilla, essa

tanto zucchero ». era difficile infilare un discorso. moravia, iv-166: ma non

bocchelli, 3-89: la stagione aveva infilato un raggiante principio d'autunno.

con due pezzi da campo, piazzati dietro un trinceramento. d'annunzio, v-1-875:

la strada. 13. flagellare un luogo con furia (il vento)

introdursi di fretta, penetrare (in un luogo, in una vettura, ecc

: il letto diventa forse per lei come un grande giocattolo sul quale è così divertente

ii-9-292: le corsi dietro: infilarono in un 1 fiacre ', e via.

mezzo, entrare nel folto, aprirsi un varco; riuscire a introdursi con abilità o

volpe che era riuscita a infilarsi in un gregge, si accostò a un'agnellina di

-figur. accedere a una carica, a un ufficio in modo equivoco o comunque non

strada col suo color rosso come in un corridoio. g. bassoni, 5-229:

di un'errata manovra di ammaraggio (un idrovolante). 18. locuz.

portai con me, per lunghi anni, un corno di metallo arrugginito, un infilascarpe

, un corno di metallo arrugginito, un infilascarpe di cui mi vergognavo tanto che

vedere). cipriani, ii-1-148: un alto colle... dominava d'infilata

vol. VII Pag.942 - Da INFILATO a INFILTRAZIONE (40 risultati)

anche contentare di guardar certi paesi fuorivia un po'd'infilata. c. e.

, 3-216: le vie scorte per un attimo d'infilata, riscossero mara dalla

scelto: acquistare il diritto di sedere a un tavolo e prender d'infilata una dozzina

ricchi pranzi. bonsanti, 4-43: un appartamento in una vecchia casa...

infilata le trincee del nemico: da un fianco scoperto. -nel linguaggio marinaro:

pesci, 11-1-424: assicuravano di vedere un cannone, collocato in maniera di prendere

] prendevano d'infilata la strada e facevano un solco sanguigno nella folla, che non

la lunghezza, osservare di fronte (un luogo); investire, pervadere, inondare

montecorvo. soldati, v-125: giungemmo in un corso deserto, alberato e, forse

. che è stato fatto attraversare da un filo, da una cordicella, ecc

da una cordicella, ecc. (un oggetto munito di un foro, e,

ecc. (un oggetto munito di un foro, e, in par tic

e, in par tic., un ago). redi, 16-iv-212

pelle su l'arco della schiena con un ago infilato d'una agugliata di refe.

2. disposto in ordine lungo un filo o una corda o un'asticciola

corda o un'asticciola che lo attraversa (un oggetto forato: in partic.,

. allegri, 161: l'ho in un foglio, / con la bambagia,

foglio, / con la bambagia, un vezzo di cristallo; / che, ben

2-443: tutti han delle sciabole entro un fodero rosso... e un coltellaccio

un fodero rosso... e un coltellaccio infilato nelle pieghe di una fascia

cappotto. moravia, iii-139: un bambino, infilato in una rotonda armatura

. passato da parte a parte (con un ago, un ferro acuto);

parte a parte (con un ago, un ferro acuto); trafitto, infilzato

.. a esser passati banda banda da un acutissimo spiedo, e posti, così

brace infocata. carducci, iii-15-173: un beccaio... traeva in processione

beccaio... traeva in processione un cuor di bove sanguinolento infilato a una

. 5. indossato, calzato (un capo di vestiario, una scarpa,

in modo disorganico (una considerazione, un pensiero, ecc.). b

passato intorno a una banda, a un bastone; attraversato da spade, lame (

bastone; attraversato da spade, lame (un anello, una corona, ecc.

serao, 3-64: ogni tanto un monastero, una chiesa, una bottega

25-19: ed ella: dal suo rostro un cerchio pende / (dice)

casimiro, simili a infiltramenti di rame in un pezzo di alabastro. infiltrare,

fessure o interstizi o superficie porose (un liquido o un gas). -per estens

o superficie porose (un liquido o un gas). -per estens.: insinuarsi

a'solchi / pregno di veleno sale un vapore e fuma, / fuma e s'

pareva gli si fosse infiltrato nel sangue un umore cattivo un tossico, qualche cosa

si fosse infiltrato nel sangue un umore cattivo un tossico, qualche cosa che lo bruciava

2. figur. riuscire a inoltrarsi in un luogo, con accorta opera di penetrazione

inserirsi, per lo più indebitamente, in un ambiente, in un gruppo.