turba d'essere capitato a vivere in un tempo come questo, che ci tocca
la loro stessa bizzarria e grossolanità sono un avvertimento abbastanza forte per togliere a chiunque
scambiare il 'canto dell'amore 'per un atto di conversione o religiosa o politica
espressiva. moravia, iii-26: era un pezzo che guardandole dal basso, le
, del tempio di artemide gli ispiravano un acuto fastidio. colonne sciocche nelle quali
rozzo, scadente, dozzinale, ordinario (un oggetto, una materia); eseguito
cura, non rifinito (una merce, un prodotto). f. f
. papini, 8-39: leggevo spesso un libraccio di scuola pieno di grossolane figure
metallo bianco stampato, con... un quadrante grossolano con i numeri in cifre
, non è permesso all'artista impiegar un pennello grossolano, né un tocco privo
artista impiegar un pennello grossolano, né un tocco privo di leggerezza. 2
2. ruvido, scabro (un tessuto, una stoffa). abati
una tovaglia grossolana sotto il braccio, e un fiasco in mano. svevo, 1-274
guanciale. govoni, 165: dormirai sopra un letto rustico / di noce stagionato /
i denti distanti l'uno dall'altro (un pettine). baruffaldi, xxx-1-128
pettine). baruffaldi, xxx-1-128: un pettinel finissimo e minuto / fa ciò
privo di eleganza, sciatto, trasandato (un vestito). - anche: confezionato
4. compatto, duro, argilloso (un terreno). trinci, 1-55:
-non decomposto, non sciolto (un concime). baruffaldi, xxx-1-23:
, insipido, comune, ordinario (un cibo, una bevanda). -anche:
d. battoli, 26-388: comperava un cibo assai grossolano. goldoni, viii-954:
vergognatevi di correr dietro con avidità ad un cibo grossolano, triviale; voi non
per sé, e avea in sé un maraviglioso vizio rustichesco, e nell'aspetto
aspetto e forma pesanti, ingombranti (un membro, un organo).
forma pesanti, ingombranti (un membro, un organo). muratori, 4-11
esagerati, si vogliono negli eroi; un insieme dolce, flessibile morbido e grazioso
robuste. svevo, 1-106: guardò un quadro alla sua destra: il ritratto
alla sua destra: il ritratto di un vecchio dai tratti grossolani, gli occhi piccini
, 8-1066: sotto spoglie grossolane alberga un cuor d'oro, un'anima nobilissima.
-poco sensibile agli stimoli esterni (un organo dei sensi). bontempelli
al gusto, esso non è che un olfatto più complicato e grossolano; gli occorre
grossolane fantesche ne darà una paniera o un cesto, se le domanderemo un paniere o
o un cesto, se le domanderemo un paniere o una zana. baretti,
poco esperto, negligente, trascurato (un artista, uno scrittore, un artigiano)
(un artista, uno scrittore, un artigiano). c. gozzi,
al pulci] tutte le alte qualità di un artista comico: la grazia, la
, del pistoja, del berni; un po'troppo semplici alle volte, ma candidi
troppo semplici alle volte, ma candidi; un po'grossolani, ma vivi; un
un po'grossolani, ma vivi; un po'villani, ma forti. palazzeschi,
: non credo che si dia al mondo un uomo più grossolano di mio fratello.
, villano; sguaiato, sconveniente (un atto, il contegno). g
! che peccato! brancoli, 4-9: un osservatore superficiale e invidioso avrebbe potuto consolare
10. umile, faticoso, disprezzato (un mestiere, un'occupazione).
intelletto, la coscienza, e anche un atteggiamento, una disposizione dello spirito o
poiché vede di non gli poter persuadere un peccato vero, tutto si adopera per
, molto meravigliato della grossolana inciviltà d'un tal magistrato, il quale pare sia
sussiego. cesarotti, i-250: con un buon senso, qualche volta grossolano, mancava
, 1- 140: era bella di un dato genere di bellezza, grossolana,
le risa. tozzi, iii-187: aveva un cappello di paglia, con
un solo nastro di velluto nero; una veletta
sia nella forma sia nel contenuto (un discorso, uno scritto, un idioma
(un discorso, uno scritto, un idioma, uno stile); disadorno,
lor fa mestieri d'acume abile a un grossolano discorso. a. cattaneo, i-258
lett. it., ii-36: prendi un quadro di raffaello ed un sonetto del
: prendi un quadro di raffaello ed un sonetto del berni, ed avrai accentuati
grossolano. -aspro, duro (un suono, una voce, un accento,
duro (un suono, una voce, un accento, una pronuncia).
, il popolo la pronunzia quasi come un gamma; ma non è un g di
come un gamma; ma non è un g di que'grossolani. govoni,
questo punto entrò, chissà da dove, un uomo dall'accento grossolano.
e di validità (un'idea, un aspetto, una dottrina, una massima,
la causa cogli effetti, e fanno un sofisma più grossolano di quello dell'astronomia
esprimere certe sfumature. soffici, v-3-114: un raccogliticcio di spurghi e cascami di tutte
modernista] potè essere ridotto a rappresentare un momento di critica storica sui vangeli o
, 1-iii-76: tassa sulla fame era un modo di dire fallace ed enfatico,
si vuole grossolano, che per altro un merito l'aveva, cioè di indicare che
: il re sorrise come chi oda un grossolano sproposito. 14. licenzioso
, senza scosse; ché, se un momento una di quelle nuvole si metta a
grossolanótto. nieri, 253: era un uomo piuttosto grossolanotto; sapeva leggere per
a grosso modo la diversità specifica d'un peccato commesso con queste o con quelle
varchi, 18-2-82: quattro crazie e un quattrin nero fanno un grosso, il quale
quattro crazie e un quattrin nero fanno un grosso, il quale si chiama ancora
o pesante di qualcosa (specialmente di un liquido). bencivenni [crusca]
rosetti, 1-72: ponete ogni cosa in un pignatino al fuoco, e fatelo
larghezza, scavata nella parete rocciosa di un monte o di una costa o nel
antro (e costituisce spesso una tana o un nascondiglio per animali selvatici o, anche
conservare frutti, più che per formare un magnifico aspetto. bartolini, 17-245: giù
per la notte / perpetua si diffuse un suon giocondo, / che di secolo in
. disus. fianco erto e scosceso di un monte, dirupo; greppo, ciglione
66 (113): questo filosofo era un giorno bagnato in una troscia d'àcqua
una grotta molto alta soprastante alla città un castello a guisa di fortezza. targioni
la parete che fiancheggia i passaggi da un girone all'altro del purgatorio. -
. -riva alta e scoscesa di un fiume; riparo costruito per frenare le
7. tipogr. scaffale o scomparto di un banco nel quale si conserva il materiale
le sochimere intendo io che sieno come un genere sotto cui pracciglia, assumere un'
parla, awegna che muto, eloquente un linguaggio d'amore. - spreg
corpo umano o animale in cui risiede un organo; piccola cavità che si produce
a fresco o a stucco ed ebbe un carattere sottilmente fantasioso (era costituita da
di ferro. costo, 1-82: un dottor di legge in napoli...
accento indiano. soffici, v-5-31: ebbe un tempo una vera manìa per certe forme
: nessuna dimostrazione evangelica potrà mai indurre un indiano ad accostare un indiano di rango
potrà mai indurre un indiano ad accostare un indiano di rango diverso. -di
massaia, vii-181: dovevamo contentarci di un pan biscotto e di un poco di
contentarci di un pan biscotto e di un poco di riso condito all'indiana. carducci
se ti c'entra, scappa a mangiare un pollo all'indiana. piovene, 6-135
qualche ornamento fuori ordinanza. dicevano, un po'all'indiana; l'india era
razionale e carne umana / unite con un nodo che s'india. 0. rucellai
; pietrificato. soderini, i-193: un pezzo di noce indiasprifìcato tutto per la
. sassetti, 295: eccovi vestito un indiàtico: a vestirvi un indiano vi
eccovi vestito un indiàtico: a vestirvi un indiano vi è meno manifattura assai.
, quello eletto tiberio, non temiamo un giovinastro novello o di un esercito abbottinato
, non temiamo un giovinastro novello o di un esercito abbottinato. salvini, 5-109:
. il soggetto che fa di sé un intero olocausto, non favolosamente rinascere indiato
. bellincioni, 1-189: santon un giorno pure infesta e indiabula / monsignor
. m. franco, 1-69: un certo vicin nuovo, / che dì e
nuovo, / che dì e notte indiavola un suo filio, / v'impazzerebbe omer
-per estens. eccitarsi, infuriarsi (un animale). n. villani,
tavola. -travagliarsi, ostinarsi in un tentativo vano. fagiuoli, i-156:
così grave / che potria fare indiavolare un santo. carducci, ii-3-115: tutte queste
. frugoni, v-571: si fé un processo d'alta grassa contro a un indiavolato
un processo d'alta grassa contro a un indiavolato ed impudico scongiuratore.
la forza del demonio, ad ammazzare un uomo. segneri, i-385: chi lo
potevano dall'indiavolato vecchio, maritaronla ad un forte e ardito giovane. fr. serafini
benedetti reverendi frati / s'affiontaron l'un l'altro coi cordoni. milizia,
dalla moglie e dalla madre, non è un gran male. manzoni, fermo e
4-66: s'affacciò indiavolato al banco d'un mercante, e spese trenta soldi in
17-244: aggredisco il povero testa-di-morto con un torrente di ingiurie irriferibili. sono scatenata,
; scatenato, irresistibile, inarrestabile (un guerriero, un esercito). sanudo
irresistibile, inarrestabile (un guerriero, un esercito). sanudo, liii-520:
sono indiavolata per colui. -furioso (un animale). pulci, 27-95:
, / che par per libia indiavolato un draco. ramusio, i-210: li
veleno della parola, all'irresistibile vigore d'un sembiante indiavolato. verga, i-55:
, 4-74: per riversare in terra un uomo è necessario lo scatenamento de'venti
di vecchi cipressi che si contorcevano sotto un vento indiavolato. fucini, 771:
indiavolato. fucini, 771: con un tempo indiavolato rampicammo sulla cresta del monte
o malefica; nocivo, esiziale (un cibo, una bevanda). redi
un'azione, uno stato d'animo, un sentimento). aretino, 20-77:
esser quello proceduto dal furore indiavolato di un uomo maledetto. saraceni, i-35:
: io noi so esprimere: / ha un nome indiavolato. cellini, 2-73 (
. cellini, 2-73 (428): un getto tanto dificile dove io ho fatto
172: mi ha in casa sequestrato / un affare indiavolato. cesari, ii-595:
m. leopardi, 2-15: questo è un imbroglio indiavolato. carducci, ii-13-276:
rivedere,... ho faticato come un ciuco. -stizzoso, insistente (
pirandello, 5-590: trovò nello studiolo un giovinotto lungo lungo, smilzo smilzo,
. -particolarmente vivo e intenso (un sentimento, una sensazione).
, 662: avendo una gran fretta e un furore indiavolato di riaver la pisana,
al nostro conducente. -che ha un ritmo travolgente; trascinante (una musica
passo, io, batto il passo: un passo indiavolato che sgretola il gruppo.
-eccessivamente intenso, molesto, fastidioso (un rumore). casti, iv-163:
che venivan d'ogni intorno / facea un bordello, un chiasso indiavolato. massaia,
ogni intorno / facea un bordello, un chiasso indiavolato. massaia, vii-
là del fiume... face vasi un chiasso indiavolato. visconti venosta, 59
: si principiò la prima barricata tra un baccano indiavolato. molineri, 1-216: nella
molineri, 1-216: nella notte sentì un rumore indiavolato nella stalla. indiavolio,
nel sangue (e quando supera un determinato valore è indice di uno stato
e disse: -è quella -si serve d'un atto, d'un gesto che mostrano
quella -si serve d'un atto, d'un gesto che mostrano chiaramente l'indicante e
. carducci, iii13- 98: se un biografo di questo grand'uomo volesse..
e superbia. magalotti, 20-10: un ribollimento di sangue così crudele,.
250: le satiriche allusioni personali indicano un carattere vile, calunnioso, maligno. foscolo
gioia comune. mazzini, 32-57: un vento ghiacciato... indica essere caduta
1-66: era riluttante a venire in un luogo la segretezza del quale starebbe a indicare
; ma la bellezza non è che un 'modo'; pigliando questa voce...
non è sostanza. pascoli, i-263: un nome... umile come
nelle passate istituzioni scolastiche indicava una classe un po'più su della grammatica ma un
un po'più su della grammatica ma un po'più giù della rettorica.
.: prescrivere (una cura, un farmaco). c. mei,
qualche mezzo che faciliti l'esecuzione d'un progetto che a lei sembra il più vantaggioso
. d'annunzio, iv-1-226: indicandomi un gruppo di robinie, ella ha detto
vallisneri, iii-241: ove [sopra un archetto diviso in minuti d'ora]
istante. targioni tozzetti, 10-82: un termometro... indicò i seguenti
massimo delle inondazioni. -rimandare a un determinato punto, contrassegnare; segnalare.
la relazione, e che per ciò basti un sol cenno indicativo del mio credere.
beccaria, ii-358: trattandosi solamente di un prezzo indicativo, gli inconvenienti che si
esprime l'enunciazione o la constatazione di un fatto oggettivamente considerato e, soggettivamente,
un'azione o di un avvenimento reale o consideficano la partenza di
nel tempo presente è indicatrice dell'indole di un popolo. in terza persona. esposizione
chiamato ócpicmxói;, cioè gli guardò dietro un momento. [ediz. 1827 (276
già l'indicatore gli guardò dietro un momento]. il buon secolo aver
sulla direzione da prendere o i diapra un laboratorio chimico in cui si fonda il platino
, convertire dalla colazione stradale (un cartello, una tabella);
-avverbio indicativo: quello che ha un partiquasi sempre deserto. cinelli, 1-13
sempre deserto. cinelli, 1-13: a un indicatore colare valore espressivo e rafforzativo {
casa in via cavaliera, menzionata in un atto del 1436 e ricordata dal
dal prefisso zero, che caratterizza un distretto dagli storici e indicatori patrii
gelosia. politiche e fisiche d'un tal paese implica quella della 5
, radioattivo: isotopo radioattivo di un dato elecome alla parte offesa. per
disse: -è quella', si serve d'un atto, d'un gesto che mostrano
si serve d'un atto, d'un gesto che mostrano chiaramente l'indicante e l'
. tecchi, 13-131: in gran segreto un uomo di fiducia, ne esistono due specie
animali leopardi, iii-397: molti provano un sentimento d'indisui nidi di api selvatiche
al dito il gesto di indicare (un muscolo). 5. sm
dell'azione di regresso contro una superficie in un suo punto, mettendo in colui
una sola dizzione... sarà indicatrice un punto di un sistema continuo. della
... sarà indicatrice un punto di un sistema continuo. della materia contenuta nella
sono indicatori del freddo e signidirezione in un cristallo birifrangente. -indi catrice
direzione uscente da una sorgente luminosa un segmento proporzionale all'intensità luminosa in
v-43: le mostrò l'ombra di un monte..., che serviva ai
abeti ed i cipressi... dimostrano un terreno piuttosto cattivo... i
o elemento utilizzabile per la formulazione di un giudizio, per la definizione di un
un giudizio, per la definizione di un comportamento adeguato, per l'acquisizione di
piovene, 7-161: è accaduto a un mio amico di fermare un passante per
è accaduto a un mio amico di fermare un passante per chiedergli un'indicazione stradale.
dall'andamento della malattia; prescrizione di un farmaco, di un rimedio, di un
; prescrizione di un farmaco, di un rimedio, di un metodo di cura
un farmaco, di un rimedio, di un metodo di cura appropriato. dalla
. indicazione di pagamento: atto con cui un soggetto, che ha un debito verso
con cui un soggetto, che ha un debito verso un altro soggetto, designa
soggetto, che ha un debito verso un altro soggetto, designa un terzo (
debito verso un altro soggetto, designa un terzo (che, per lo più,
(che, per lo più, è un proprio debitore) incaricandolo di pagare il
xiii-146: vide che aveva all'indice un grosso anello. 2. lancetta
che ha la funzione di indicare su un quadrante il valore della grandezza da misurare
istromento, come diametro, si manderà un indice, il qual sarà sempre dimostrativo
. galileo, 4-4-327: se noi piglieremo un oriuolo,... vedremo che
ossia indice, altro non è che un foro assai elevato, per cui s'introduce
foro assai elevato, per cui s'introduce un raggio solare sopra una linea meridiana perfettamente
. sinisgalli, 6-134: c'è un numero, una frazione dell'unità,
colmo d'ombra di una strada (come un indice pluviometrico). 3
,... e crianvi dentro un certo piglio, e come volgarmente si
, delle parti di cui è composto un libro, o degli argomenti, dei
volete pubblicare il segreto, fate almanco un indice per alfabeto a benefizio pubblico.
* testo 'corretto... e un indice di tutte le parole dell'autore
io crederei che fosse bene mandarne prima un indice. magalotti, 9-1-14: sono cinque
muratori, 14-179: piacciavi di mandarmi un poco l'indice de'documenti più antichi
il catalogo degli antenati non è che un indice di rimproveri. -indice
zilioli, i-69: le librarie publicarono un indice di tutti quei volumi che stimarono
paolo quarto... avea promulgato un indice de'libri dannevoli fin a quel
consultore delltndice. mazzini, 29-53: un concilio condannò machiavelli; e le sue
partic. indice di una radice, di un radicale: esponente a cui bisogna elevare
in astronomia (indice di colore di un astro), in cristallo- grafia,
il rapporto della velocità della luce in un certo mezzo, alla velocità della luce
mezzo, alla velocità della luce in un mezzo diverso che si paragona col primo
il moto luminoso va una volta e un terzo più veloce nel vuoto che nell'acqua
statist. espressione numerica dell'entità di un dato statistico, spesso espresso in percentuale,
gradimento: la misura della popolarità di un programma radio o televisivo rilevata statisticamente.
: rapporto fra l'efficacia terapeutica di un farmaco e la sua tossicità. 12
, proibire, escludere dalla lettura (un libro, e, anche, l'autore
l'altra li sua divini influssi, con un modo indicibile. nomi, 9-15:
. nomi, 9-15: queste sebben da un ventre ambo scapparo, / s'odiavano
ambo scapparo, / s'odiavano ad un segno ch'è indicibile. orioni,
di su le mura della città porgono un diletto indicibile. i. andreini, 1-188
io ho una volontà indicibile di far un paio di chiacchere con voi due.
la sua delicata bellezza... aveva un punto segreto in cui si faceva indicibilmente
pura. cassola, 5-31: aveva un vestito molto semplice, indicibilmente grazioso.
del costo della vita, o a un altro indice capace di assicurare contro gli
effetti di un'eventuale svalutazione monetaria (un titolo obbligazionario). = come
tua bontà, fa ch'egli senta / un amoroso vento di sospiri. marino,
guarini, 1-24: alcuni vi aggiungono un poco d'indico o di tornasole, e
suppongono trascorsi da gran tempo; in un periodo di tempo remotissimo (e contiene
burchiello, 27: piramo s'invaghì d'un fuseragnolo, / a piè del moro
/ come qualmente in iselin vivea / indiebusilli un uom pien d'onestate. giusti,
tale iperbolicamente. 2. in un futuro indeterminato e che forse non arriverà
una posizione, battere in ritirata (un esercito). storia di rinaldo
le trattative di pace non avessero avuto un sollecito esito l'imperatore sarebbe stato costretto
, iii-1116: l'oasi era tutta un agguato. morti i condottieri l'uno dopo
ed ecco la cupola indietreggiare e librarsi su un secondo ponte ferroviario. -sostant
. indietreggiano con colpevole indifferenza dinanzi a un grande e nobile còmpito. nievo,
. -estinguersi, venir meno (un sentimento). papini, 5-68:
capovolta: e invece d'aver fatto un passo innanzi l'avrà indietreggiato di due
, indiriètro, indrièto). in un luogo o in una posizione o in
, verso il luogo retrostante (sostituisce un compì, di moto a luogo reale
di nostra via, restammo in su un piano / solingo più che strade per diserti
, /... / le tiro un gran rovescio sopra il collo / e
un passo indietro, e mettendo mano alla spada
-denota posizione arretrata o oltrepassata (sostituisce un compì, di stato in luogo reale
che più piacer dia, / né facci un giovin più gagliardo e presto / innanzi
dell'infermo. botta, 6-i-229: un altro [monticello] si ritrova più
egesidemo scrive in quella medesma città de ialiso un altro piccolino, chiamato ermia, cavalcando
facea gittare, / acciò che solo un foco due cori ardi. leonardo, 2-282
, la lancia abbassa, e pare / un vento fier che spinga indietro il mare
e le riportavamo indietro piene di tutto un po': farina, prosciutti, uova,
. e. cecchi, 5-314: scostato un po'nervosamente il dolciere, il signore
: nel tempo anteriore, prima di un determinato periodo di tempo; anteriormente a
addietro, per il passato. -rifluire (un liquido). bellebuoni, 1-9:
soffrì la sa rimento a un orologio). lute del santo
: ho caro che... impari un iv-1-199: qualcuno mi cantò, gran
la parte posteriore. che angela era « un po'indietro ». petrarca, vi-1-32
in ha dato a tutti gli oggetti un tuono caldo di luce, e nel-fatto di
'fronte indietri 'essere lontano dal compimento (un lavoro). netti, completi e
verso la parte o il -essere o fare un passo indietro: costituire luogo retrostante.
passo indietro: costituire luogo retrostante. un regresso; regredire. grazzini, 2-59
nei fianchi gridando ad alta paese, se un mutamento si desidera, non è già che
., 1 (14): faccia un passo indietro. carducci, iii-14-225: '
non che annunziare silvia ed aminta, è un passo indietro, faccia all'indietro.
a lo indietro. anguillara, mento a un lavoro, a uno studio, ecc.
! » a lei giunto, d'un rovescio dàlie. / « il babbo è
mazzini, iv-2-314: pur -fare un passo avanti e uno indietro: non
-venir meno, scemare (una malattia, un s'è vero ostello / d'ogni malizia
(o innanzi) e indietro: da un punto un di noi due. cattaneo
) e indietro: da un punto un di noi due. cattaneo, iii-4-235:
regio..., a un altro di uno stesso luogo; su e
in sul lunario. pratesi, 1-110: un paio mai il momento di piena calma per
è dello argento delle mie cave: fammi un bel vaso ». e perché io
lui, confessandolo egli, si scoperse un figliuolo naturale ancor giovinetto. -lasciare dopo
: quel bra- v'uomo aveva lasciato un figliuolo di stampa ben diversa. [
1827 (50): aveva lasciato indietro un figliuolo di stampa ben diversa].
vale, / né lascerei del prezzo indietro un grosso. -lasciare indietro qualcuno:
; respingere; impedire l'entrata in un luogo. boccaccio, dee.,
vedendo, levata in piè e preso un bastone, li cani mandò indietro.
non progredire, non trovare soluzione (un problema, un affare, ecc.)
non trovare soluzione (un problema, un affare, ecc.). -non
del calcio, passare la palla a un compagno di squadra che è in posizione
perdere terreno; non riuscire a tenere un certo ritmo di marcia. manzoni,
grado di sviluppo (una pianta, un animale). soderini, ii-123:
, ii-123: è bene, avendogli seminati un po'radi della miglior sorte, non
altre ragioni. -essere trascorso (un periodo di tempo). piccolomini,
rimangono indietro. -venire oltrepassato (un punto, un luogo). tasso
-venire oltrepassato (un punto, un luogo). tasso, 15-18:
consorterie soppiattone. jahier, 120: un malato non è più uno che soffre
indietro. -venire tralasciato o trascurato (un lavoro). carducci, ii-3-3:
: esso mi scrisse indrieto, che ad un certo dì constituito io mi ritrovassi sul
-tirare o tirarsi indietro: recedere da un proposito; rinunciare a un'impresa;
rinunciare a un'impresa; esimersi da un impegno; ricredersi. petrarca, 179-8
: egli sembrava tirarsi indietro in vista d'un piacere superiore, o d'una differente
di piacere. -tornare o fare un passo indietro, ritrarsi alcuni passi indietro'
, farsi o rifarsi indietro: riprendere un racconto o un'esposizione da un punto
riprendere un racconto o un'esposizione da un punto già accennato per chiarire o per
cesari, 1-2-48: voi mi lascierete rifarmi un passo indietro, per toccarvi una cosa
egli conduce. segneri, 3-35: s'un esercito così grande, venuto a fronte
., 11-94: « ancora in dietro un poco ti ri- volvi », /
essere difeso o protetto o salvaguardato (un luogo, una città, ecc.)
cosa ch'egli erano tutti di paglia, un masnadiere... saettò una rocchetta
che non è più valido, insostenibile (un argomento, una teoria); che
, sguarnito, scoperto, incustodito (un luogo, uno stato); disarmato (
(una persona, in partic. un soldato). machiavelli, 23
, i-485: lei non s'aspettava che un povero seminarista d'una volta tutto pudico
pudico e indifeso, da giocarci come un gatto col topolino. montano, 399:
con ingenuità e senza preparazione adeguata (un atto). baldini, 9-210:
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di difettare (v.
male; che è suscettibile sia di un uso buono sia di un uso cattivo
sia di un uso buono sia di un uso cattivo (un'azione, un
un uso cattivo (un'azione, un comportamento, determinati beni e valori;
rosmini, xxi-303: io posso immaginare un essere intelligente ed anche libero, e
pallavicino, 1-237: il più delle volte un effetto non esce da quella cagione che
. carlo da sezze, i-319: ragionando un giorno assieme di cose indeferenti,.
di matrimonio. redi, 2-112: dopo un lungo discorso indifferente mi disse apertamente che
. e. cecchi, 5-97: per un artista vero, nulla esiste d'innocuo
perché non c'è nulla che rappresenti un limite, in quanto non c'è nulla
ricchezza di uno stato che la moneta porti un impronto, più che un altro.
moneta porti un impronto, più che un altro. -con litote. non indifferente
: le acque del mare istesso formano un lago non indifferente. garibaldi, 2-40
veruna idea o complessa o semplice con un vocabolo indifferente e gratuito.
ira e pietade / a varie parti in un tempo l'affretta: /...
di quest'opinione risalterà agli occhi d'un indifferente esaminatore dei veri rapporti tra uomini
, imperturbabilità, impassibilità, insensibilità (un gesto, un comportamento, lo sguardo
impassibilità, insensibilità (un gesto, un comportamento, lo sguardo). manzoni
dond'arde il fuoco in che si muta un astro, / alle pleiadi, ai
sue vicende è indifferente ai casi d'un individuo. -imperturbato, incontaminato (il
tranquillo indifferente silenzio che si conviene ad un morto. govoni,
., 110-4: stimato ho sempre che un me- desmo segno / avessemo ambidui e
prolunga una condizione di cose che è un assurdo politico, cioè che gruppi eterogenei
origine feudale, ecclesiastica, ecc. (un bene, un contratto, un processo
, ecc. (un bene, un contratto, un processo, ecc.)
(un bene, un contratto, un processo, ecc.). sarpi
nei confronti di nessuna delle parti): un testimone. goldoni, xiii-748: e
in posizione di equilibrio, inerte (un corpo); che non muta le condizioni
non può portare o causare modificazioni (un elemento rispetto a un altro: come
causare modificazioni (un elemento rispetto a un altro: come lo zero rispetto all'
non è influenzato da azioni esterne (un organismo). 13. bot.
. ¦ ma tu, anna, accompagnalo un altro po'». enrico faceva l'
dormiva, / l'estate or sotto un faggio, or sott'un pino, /
or sotto un faggio, or sott'un pino, / il verno in qualche
morali. nencioni, 2-54: un indifferentismo inumano e spietato, larvato coi
quindi la diffidenza, l'indifferentismo, un sordo malcontento, le insinuazioni, ecc.
manifestarsi della volontà di dio (costituisce un momento dell'ascetica di s. ignazio
, 1-583: fingere di non vedere un mendico per non darsi la pena di
c. bini, 1-38: giace un silenzio ineccitabile, una indifferenza letargica,
., 7 (109): un mendico... entrò a chieder la
cert'occhiate da spione. gli fu dato un pezzo di pane, che ricevette e
, ed esprime, anzi tutto, un sentimento generale e umano di tolleranza.
nelle conferenze davanti a piccoli pubblici, un vigore sarcastico e quasi offensivo. gobetti
43- 270: tirato ch'è un de'nostri fogli, se ne dicompone la
lor prima indifferenza, o ne ricompongono un altro o tutt'altro. -letter.
-estraneità a una determinata materia, a un determinato ambito. gramsci, 7-66:
da tutto quanto precede non caverei propriamente un concetto dialettico della realtà, né una indifferenza
che abbiamo di acconsentire o resistere ad un motivo che ci eccita a fare la tale
istante e per la medesima merce esiste un solo prezzo. = voce dotta,
e porre linee provvisorie, si pone un continuo indifferenziabile. soffici, v-1-332:
agli ultimi suoi indirizzi, à un carattere fondamentale, la in
pure come identico, l'identità importando un rapporto di sé con sé e quindi un
un rapporto di sé con sé e quindi un momento di opposizione e di dualità,
, 9-74: la funzione politica d'un programma unico indifferenziato per tutta la nazione
sbarbaro, 4-72: lo reclama altrove un impegno indif feribile: un
un impegno indif feribile: un altro filo, certo, da tendere nella
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di diga (v.
sbarrare per mezzo di una diga (un corso, uno specchio d'acqua)
da una diga (uno specchio, un corso d'acqua). -al figur.
: contenuto, disciplinato, raffrenato (un impulso, un sentimento, ecc.
disciplinato, raffrenato (un impulso, un sentimento, ecc.).
fr. indigénat * diritto di un cittadino nello stato '. indigenismo,
no nelle missioni straniere e lontane formare un clero indigeno. ferd. martini,
. baldasseroni, 283: roma aveva un discreto numero di buoni soldati fra indigeni
che è proprio, che è caratteristico di un determinato paese e, in par tic
intatto fin dalle più lontane origini (un comportamento, un costume, una qualità
più lontane origini (un comportamento, un costume, una qualità).
), ma con la conservazione ad un tempo della forma dantesca e dell'elemento
cominciato a prevalere, e ad assumere un carattere universale, astratto e ricercativo,
rozze ancora e quindi non molto corrotte, un altro regio stupro ne facea cacciare i
, / ecco il quissimile / d'un cancelliere. collodi, 704: la società
l'aria di una famiglia o di un convitto. b. croce, iv-12-102:
a. cocchi, 5-1-203: compor potrebbono un giusto e stimabil volume, quando anco
assegnare agl'indigeni una condizione certa, un luogo determinato, benché inferiore, nella
accorgono. montale, 3-50: era un suo amico d'infanzia... un
un suo amico d'infanzia... un indigeno, un figlio di contadini ammesso
infanzia... un indigeno, un figlio di contadini ammesso a frequentare
a tutti questi diversi indigenti s'aggiunga un numero d'altri, avvezzi in parte,
: se ai veri indigenti pensano oggi un po'tutti, ben pochi si ricordano.
, indigenti, ignorate, che ad un tratto ti mostrano un rientramento illuminato, una
, che ad un tratto ti mostrano un rientramento illuminato, una cima d'albero
cima d'albero al di sopra di un muro scortecciato. -privo di tutto
dilettante. 4. inappagato (un desiderio, un bisogno, ecc.)
4. inappagato (un desiderio, un bisogno, ecc.). foscolo
-l'uomo che ha 'vissuto 'è un ufficiale che conta due ferite, cinque
cicognani, vi-62: le opere sue: un volume ignoto e indigeribile ai più.
era onorata di vedere in casa sua un eroe,... e altre indigeribili
, discusso, svolto (una materia, un argomento). pallavicino, iii-66:
, 2-165: si scende a pranzo, un pranzo luculliano. di morir di fame
dell'esilio, non aveva ancora chiuso un occhio. -eccesso, accumulo,
indigestione. ferd. martini, i-19: un po'per sfogarmi, un po'per
i-19: un po'per sfogarmi, un po'per dire sette o otto bestialità che
scavezzatura, e le sottopone a un gran coltello di legno, che dall'
2. che non è stato digerito (un cibo). boccaccio, viii-2-194:
è stato sufficientemente meditato, approfondito (un problema, un giudizio, ecc.)
meditato, approfondito (un problema, un giudizio, ecc.). guazzo
trangugiasi volumi d'ogni scuola, / e un guazzabuglio gallo-italo-greco / rivomita indigesto dalla
imbarazzo di stomaco; greve, pesante (un cibo). crescenzi volgar.
leggere o imparare (una materia, un testo, un discorso, una rappresentazione,
(una materia, un testo, un discorso, una rappresentazione, un autore
, un discorso, una rappresentazione, un autore). algarotti, 1-i-21:
noi così indigesta, pareva poco meno che un recluso.
berni, 135: come si crea in un corpo indigesto / collera e flemma e
. non bene assorbito, non assimilato (un umore). crescenzi volgar.
possiamo dire che 'aleppe 'sia un modo di parlare indignatamente, secondo che
indignazione, che muove da sdegno (un discorso, una parola, ecc.)
medie. ant. infiammato, irritato (un arto, un nervo, ecc.
infiammato, irritato (un arto, un nervo, ecc.). libro
all'occhio un'espressione di sdegno (un muscolo). baldinucci 103:
. leopardi, iii-397: molti provano un sentimento d'indignazione vedendo il cenere del
che da una pietra larga e lunga circa un palmo e mezzo, e posta in
palmo e mezzo, e posta in un cantoncino d'una chiesuccia. d'annunzio,
sancio moriva? le innupte sensibili volsero un acre sguardo d'indignazione alla cognata irriverente
e al bianco; il frutto è un legume con sottili setti fra i semi
che appartiene al gruppo dell'indaco (un colorante). = voce dotta,
grosso a discernere i buoni metodi di valutare un oggetto, o di stimare un
un oggetto, o di stimare un dato modo come utile o come nocivo.
: crazia). e ha spesso un valore enfatico); stupendo, maassarino,
, ii-362: indilatamente provedessero al carcolse un indimenticabile affanno! / tale è la vita
! ojetti, iii-368: il per un anno nelli castelli e forti di nizza.
. 2. che ha lasciato un ricordo di sé vivissimo, baldasseroni,
nostro popolo 4 costretto a fare un duello, si lamenta che l'avversario
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. che può dire / solo a
può dire / solo a se stesso, un chiaro giorno, all'ombra di dilato
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di dileguare (v.
da lopes de soria, tardata un solo caso. galluppi, 1-ii-304: i
postulati sono proposi assai in un cammino per la indiligenza del messo suo.
diligentia 4 diligenza '. un assioma. ché per lo più è un
un assioma. ché per lo più è un assioma, e più è chiaro e
e industria; mentre moria (un fatto, un avvenimento, un periodo
mentre moria (un fatto, un avvenimento, un periodo resta del
moria (un fatto, un avvenimento, un periodo resta del tutto indimostrato che
genere è mescolato alle blende; è un metallo bianco argenteo, molto tenero,
reali, quando non è appoggiata a un altro campione fisso e indipendente e incorruttibile
economia toscana] assicura la sussistenza d'un gran numero di lavoranti in modo quasi
è data da una carcassa indeformabile ricoperta da un involucro e contenente il pallone aerostatico oppure
indipendenza di vita (un'abitazione, un edificio, ecc.). mazzini
e. cecchi, 8-27: era un complesso di parecchi blocchi, a pianta
stati o potenze (uno stato, un sovrano). boterò, i-270:
militare, a considerare le colonie come un paese straniero, cioè « indipendente »
dal vescovo. gioberti, 1-ii-87: un principe può esimere i chierici da molti carichi
e dalle leggi. -autonomo (un organo o un potere dello stato)
. -autonomo (un organo o un potere dello stato). pacichelli
335): tutti i tiranni, per un bel tratto di paese all'intorno,
, viaggiare, vedere, e quindi anche un pocolino pensare. scalvini, 1-88:
indipendente. -che non dipende da un datore di lavoro; libero da vincoli
-che non rappresenta l'organo ufficiale di un partito o di un movimento politico (un
organo ufficiale di un partito o di un movimento politico (un giornale).
un partito o di un movimento politico (un giornale). gramsci, 4-64
non inferisce nulla assolutamente, essendo non un sillogismo, ma una sola proposizione indipendente
rivoluzione di cromwell del 1649; dopo un periodo di decadimento si riaffermò nel secolo
dell'indipendenza,... aveva abbandonato un impiego non splendido, ma che era
iii-109: è inutile il dire che in un paese dispotico non può esserci coltivata la
raccolto da'suoi occhi il lampo d'un desiderio. serbava l'indipendenza la castità
7. matem. indipendenza di un sistema di postulati: quando ogni postulato
di postulati: quando ogni postulato di un sistema non è conseguenza degli altri.
conseguenza degli altri. -indipendenza lineare di un sistema di forme: quando non è
risulti ugualmente nulla. -indipendenza funzionale di un sistema di funzioni: quando le funzioni
quando le funzioni del sistema, in un determinato numero di variabili, non sono
cui l'effetto di una forza su un corpo non dipende dallo stato di quiete
comp. da in-con valore negativo e da un derivato di dipingere, dipignere (v
combatta! leopardi, i-133: parlo di un sentimento ingenito e proprio dell'animo nostro
: è indubitato che l'indipendenza è un tesoro inalienabile di dio solo. genovesi,
: una giuria... riconobbe un diritto: l'alto grado di indipendenza
unità del suo ordinamento), di un organo o di un potere costituzionale (
ordinamento), di un organo o di un potere costituzionale (in partic.,
dell'ordine giudiziale è riconosciuta universalmente come un principio necessario ad una buona forma di
-dir. stor. posizione propria di un immobile esente da vincoli di natura feudale
. g. bassani, 3-272: un pudore feroce, un violento, irrazionale bisogno
, 3-272: un pudore feroce, un violento, irrazionale bisogno di libertà e
. baldi, i-182: fu sempre un buon fornaio un mal vicino / a cui
i-182: fu sempre un buon fornaio un mal vicino / a cui brama dormir
presa più tenace l'inimico ricinto, ad un tratto lo si mirava avanti in
a quello per cui dice, ma verso un altro. savonarola, i-278: queste
(i-974): per aver ferito un sergente de la corte, ed indirettamente
vietato che non si sia potuto prender un bandito, che sia ubligato a pagar
o indirettamente attentato ferocemente alla vita di un altro uomo. leopardi, 1-6: la
col rimpiangere la sua felicità passata: un rimprovero e una lode a lei indirettamente,
espressamente toccata; che dà luogo a un determinato effetto solo attraverso una mediazione esterna
calunniosa, o la testimonianza falsa di un delitto che porta seco la pena di morte
, 9 (162): se implorava un po'd'amore, si sentiva subito
il garbo del nostro ospite, restava un po'indiretto, quasi velato. -che
militari imprese vi vuol ben altro che un impeto, e però affatto inutile vi
metaforico a qualcosa (una parola, un discorso, un'idea). cesarotti
immagine lontana, un'allusione occulta, un cenno indiretto in molti e molti vocaboli
vocaboli che a noi non presentano che un senso schietto ed ignudo, senza veruna bellezza
della sua assenza, che calcolava di un anno, la moglie e il bambino.
mio sospetto a paolo... con un discorso... indiretto, dove
inghilterra. carducci, iii-26-65: mediante un affitto indiretto, tra il proprietario e
il proprietario e il contadino si frappone un terzo, che assumendo dai signori l'
filippo, no; ma di coraggio un pochino indiretto. -che non è
, l'inganno; subdolamente perseguito (un fine). cesarotti, 1-xxx-341:
1-xxx-341: ma se il benefizio è d'un genere che non possa pagarsi, o
-ant. fittizio, simulato (un atteggiamento). cavalca, 20-52
per vie traverse i risultati propri di un negozio vietato dalla legge stessa (e
che conforme il possessore non può fare un atto espresso di alienazione, così non
di alienazione, così non può farne un tacito, overo indiretto, nel rimettere
indiretto: bene economico destinato a soddisfare un bisogno solo previa trasformazione in bene di
arbitro contro la squadra che ha commesso un fallo di minore gravità e che non
rete se non è toccato prima da un compagno o anche da un avversario.
prima da un compagno o anche da un avversario. 13. locuz. -per
sicuramente al suo fine, perché per un sentiero indiretto e piacevole fa che vi si
. volgere, avviare, dirigere verso un luogo, in una determinata direzione.
destinare (a uno scopo, a un fine). gelli, 17-264:
d'arme tossono stati indiritti ad un solo fine, sarebbono stati un'azion
l'azzioni della sua vita siano state un atto solo. beccaria, ii-819:
, i-258: ha dato ultimamente alle stampe un libro di critica... e
piacere di mandarvi una polita canzone che un giovinetto lucchese... ha indiretto alla
e letter. volto, avviato verso un luogo, in una determinata direzione.
, 421: la nostra vuota borsa ebbe un rinforzo segnalato dalla generosità della persona a
indiritti. -dirizzato, sferrato (un colpo). caro, 10-626:
a una determinata categoria di persone (un discorso, un componimento letterario, ecc
categoria di persone (un discorso, un componimento letterario, ecc.).
... ardì di far celebrare un concilio in vormazia l'anno 1076, tutto
iii-419: incominceremo le nostre osservazioni da un avvertimento * indiritto ', o come diremmo
è destinato, che è disposto a un determinato scopo; che è espletato in
; che è espletato in vista di un determinato esito finale (un'attività,
determinato esito finale (un'attività, un comportamento). b. segneri,
. indirizzato, spedito (una lettera, un plico, un carico, ecc.
(una lettera, un plico, un carico, ecc.). nardi
, con lettera a quello indiritta, in un pacchetto al signor giuseppe attias. botta
, 6-ii-577: avevano gli spagnuoli intrapreso un plico di lettere indiritte agli uffiziali delle
, 27 (463): si cercò un altro latore, si trovò; questa
i due aspetti opposti e antitetici di un fatto, di una questione, di un
un fatto, di una questione, di un problema. giovio, i-160: scrivendo
indrizzamento della ragione regolarla e ridurla in un modo. lancellotti, 1-15: e però
. 4. tendenza (verso un fine, uno scopo). 5
sai quello che è questa purità? un intimo candore dell'anima, uno indirizzamento
che cosa gli chiedevano? non certo un distacco dalla triplice alleanza...;
alleanza...; e neppure un indirizzamento di quell'alleanza a fini bellicosi.
determinata direzione, verso una meta (un movimento o anche una persona).
smarrito del tutto egli si rivolse a un passante che lo indirizzò al centro della città
inviare presso una determinata persona o in un certo luogo per compiere una missione,
con esse [con le lettere] un suo garzone, e noi lo indirizziamo a
. dirizzare, scagliare (un'arma, un colpo). brusantini, 4-39:
piomba, / te gli manda in un subito a dormire. forteguerri, 4-53:
. tasso, 1-31: deh! fate un corpo sol de'membri amici, /
sol de'membri amici, / fate un capo che gli altri indrizzi e frene
indrizzi e frene, / date ad un sol lo scettro e la possanza. s
, le prime informazioni sommarie relative a un campo di studi, a una disciplina
della palestra. frateili, 5-33: un padre professore di latino e greco nel
dell'insegnamento. -fare conoscere in un ambiente nuovo (una persona).
parendo a me che sarebbe cosa utilissima un siffatto negozio in firenze, lo introduco
rivolgere (una parola, una domanda, un discorso, una preghiera).
una laude che, venendo dalla bocca d'un uomo giusto, sia a dio indrizzata
/ m'empie di gioia tal ch'un sol momento / mi fa l'ora parer
. svevo, 5-22: fu avvicinato da un bel ragazzo roseo di dieci anni circa
ordine al loro luogo, componevano insomma un mosaico. -ant. concepire,
-ant. concepire, intendere in un determinato modo. aleandro, 2-209
o di affetto (uno scritto, un libro). machiavelli, 1-i-121:
bologna. -riservare, destinare a un determinato argomento (uno scritto).
determinare (a uno scopo, a un fine). leone ebreo, 42
d'indirizzario per vie meno ree ad un qualche scopo men reo. botta,
6. ant. disporre secondo un determinato ordine o un determinato piano;
. disporre secondo un determinato ordine o un determinato piano; mettere a posto,
. inviare, spedire (una lettera, un pacco, ecc.) scrivendovi sopra
8. ant. innalzare, costruire (un monumento, un edificio).
innalzare, costruire (un monumento, un edificio). castiglione, iii-212:
, stabilita e rassodatasi che sia tutto un corpo, abbi a ricever sopra di
, verso una meta; recarsi verso un luogo (e anche verso una persona
antico, che gli eroi abbian appresso un cane fedele, che sia esplorator accorto
a me, indirizzandosi più tosto ad un originai ideale e fantastico, distinto da
, volendo nel terzo lor secolo formare un bel codice di leggi, solo ai
mirare (a uno scopo, a un fine). piccolomini, 1-36:
. figur. intraprendere (una professione, un mestiere).
grazzini, 4-471: lo vedemmo a un tratto tutto riaversi, indirizzarsi su la
baldini, 10-61: aveva in mente un indirizzario aggiornatissimo di tutte le mogli vacanti
xii-147: l'occhio mi cadde su un indirizzario rilegato, dalla copertina marmorizzata:
diretto in ima determinata direzione, verso un luogo o una persona.
indrizzati? -incanalato, regolato (un corso d'acqua). leopardi,
naturalmente. -dirizzato, puntato (un colpo, un tiro, un'arma
-dirizzato, puntato (un colpo, un tiro, un'arma).
a servirsi. bocchelli, 2-xix-87: un carattere indirizzato nativamente, naturalmente, necessariamente
critica del vero. -dedito (a un compito, a un comportamento).
-dedito (a un compito, a un comportamento). giuglaris, 175:
. -informato, impostato secondo un determinato criterio o metodo (una scienza
dalle matematiche. 4. rivolto (un discorso, un avvertimento, un consiglio
4. rivolto (un discorso, un avvertimento, un consiglio).
rivolto (un discorso, un avvertimento, un consiglio). panigarola, 2-143
per mio conto con l'aiuto d'un ragazzo che me ne tradusse in tedesco
5. dedicato (uno scritto, un componimento poetico). p.
lidia '. -svolto, condotto in un determinato modo (uno scritto).
. frugoni, v-290: chi crederebbe che un soldato venturiere, se non pur gregario
determinato (a uno scopo, a un fine). varchi, 8-1-171:
. inviato, spedito; che porta scritto un determinato indirizzo. bandello, li-1221
posta, troverete indirizzato al vostro nome un * rouleau 'contenente gli 85 franchi
gli 85 franchi. montale, 3-230: un pacco da parte di chi? e
indi- rizzatori della cultura e letteratura di un popolo. indirizzo, sm.
, senza domandare, l'ebbe per un tratto speciale della provvidenza. [ediz
): si rallegrò d'esser diretto a un cappuccino, che gli troverebbe ricovero,
salvini, 39-ii-228: venendo a fare un estratto delle sue prove ed a stillarne
ed a stillarne, per così dire, un sunto sugoso, che potesse ai medicanti
prencipe della romana eloquenza in più di un luogo, anzi con simil indrizzo apunto
che... questo non è già un inganno, ma un inviamento verso l'
questo non è già un inganno, ma un inviamento verso l'awenire, un indirizzo
ma un inviamento verso l'awenire, un indirizzo verso quell'infinito, che ci
? -in partic.: governo di un organismo, di un'istituzione, di
, scopi politici di fondo perseguiti da un determinato stato (e con riferimento allo
della mediocrità, si stancano per imprimere un nuovo indirizzo alle cose, per arricchire
-ant. comando, direzione, controllo di un gruppo di persone, di un'impresa
amore creò in lui [petrarca] un nuovo indirizzo. scrisse latino per acquistarsi fama
, agli ultimi suoi indirizzi, ha un carattere fondamentale, la indifferenziabilità periodica.
opera letteraria); intitolazione (di un documento). redi, 16-iv-329:
. b. croce, iii-2-286: un esemplare a stampa di questi atti si trova
petizione rivolta a un'autorità o a un consesso politico da un gruppo di persone.
autorità o a un consesso politico da un gruppo di persone. colletta, iii-240
, eletto... a scrivere un indirizzo, e come allora con vocabolo
stato. bonsanti, 2-341: abbiamo scritto un indirizzo al granduca, chiedendogli di liberare
e la nostra accademia dalla presenza di un uomo che non può godere ormai più
melun entrò nella stanza recando a rosen un indirizzo di quel comune, nel quale lo
o signori, che questa camera votava un 'indirizzo di risposta al discorso della
. insieme delle indicazioni atte a individuare un luogo o una persona, per lo più
il destinatario di una lettera, di un pacco, ecc. (e sono
la posizione che deve andare a occupare un determinato dato tradotto in simboli o che
dato tradotto in simboli o che individuano un dato o una cella nella memoria stessa
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di discacciare (v.
sente con finezza il passaggio quasi indiscernibile d'un suono. olivi, 295: que'
dentro di sé non formi con esso un tutto indiscernibile. b. croce, i-2-307
scandali, che per l'indisciplina di un lungo viaggio erano in vigore. mazzini
non si può ammaestrare o addestrare (un animale).
eseguire bile e da fuggirsi) ad un cavallo vizioso, lunatico, indiun'ispezione
. f. soranzo, li-1-200: un re proprio non sarebbe = voce dotta,
indi plina, di darsi un ordine, una norma di vita.
plinatezza, il buon milloschi aveva inventato un mezzo le fanterie ed ordinanza vostra
vostra, quanto essere coman un po'brutale: si dilettava a darmi di
.. [è] lungi dal costituire un argo felici. s.
si corra rischio smodato, scomposto (un atteggiamento, un senminore di ritentar indiscretamente
smodato, scomposto (un atteggiamento, un senminore di ritentar indiscretamente la troppo recente
. di indiscreto. nato d'un attentato possibile, in sospetto, e per
e per molti in certezza, d'un attentato positivo, e d'una trama reale
: né vi date già a credere che un tal tutta rotta da sorprese, cangiando
); improprio, impreciso, scorretto (un uso indiscretezza. delfico, ii-145: non
. — che viola la disciplina (un atto, un com2. ant.
che viola la disciplina (un atto, un com2. ant. e letter.
dei nuovi ac correnti, un sacerdote della chiesa nazionale... disse
in questi tempi, l'esigere da un amico l'impronto di qualunque somma.
non come un'indiscretezza, ma come un attestato d'amore. 4. letter
delfico, iv-79: sarei stato certamente un indiscreto se alla vostra graditissima lettera del 18
crudele, credi tu di aver stabilito un fondo di entrata sulla mia cieca passione
dipende [la stampa] da un padrone, detto pubblico,...
esagerato, smodato (un'azione, un comportamento, un discorso, uno scritto
smodato (un'azione, un comportamento, un discorso, uno scritto, un desiderio
, un discorso, uno scritto, un desiderio, ecc.). cavalca
ch'io sia canonizzato dalla gente / per un cervel lunatico e malsano. n.
che basciare mi lasciasse, domandando ad un tempo perdono de i troppo indiscreti basci
4. ant. che non sa mantenere un segreto, una confidenza. cavalca
e grossolana, che riesce importuno (un atto, una domanda, ecc.
indiscreta, le spedisco due odi ed un sonettuccio. manzoni, pr. sp
letter. ant. fastidioso, molesto (un insetto, un malanno).
fastidioso, molesto (un insetto, un malanno). casalicchio, 229:
rigido (una stagione); violento (un colpo); impetuoso (un corso
(un colpo); impetuoso (un corso d'acqua). berni,
(ii-100): giunse ella lui d'un colpo aspro indiscreto / dinanzi a l'
lavori. -scomodo, disagevole (un luogo). assarino, 2-ii-18:
si venisse una volta a capo d'un affare a lui così importante.
di folle fervore. casalicchio, 176: un marito,... governando malamente
ponessino agli abitanti di quelle il meno un fiorino d'oro, e il più dodici
diminuirvi la spesa postale ve ne spedisco un esemplare in piego separato. manzoni, pr
, ii-9-173: ero montato in vagone un po'irritato della villania e indiscrezione di
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di discriminare (v.
è quasi sempre un principio d'obbiezione, di dubbio. 3
, di dubbio. 3. che rappresenta un elemento necessario e all'olimpo, altri indispettiti
opera non è possibile fare a un vero indiscutibile e verificabile sempre. carducci,
dispensa, di esenzione; inderogabile (un obbligo, un precetto, ecc.)
esenzione; inderogabile (un obbligo, un precetto, ecc.).
... con questa bolla di far un divieto indispensabile. s. maffei,
xv-404: il mio medico trovò indispensabile un altro salasso. mazzini, 69-113:
indispensabili all'esistenza. nievo, 446: un suo colloquio colla signora clara era necessario
alvaro, 9-367: che io vada in un quartiere meno ricco, e forse ascolterò
, 9-2-30: il quale, fondato sopra un esempio d'un servizio di alabastro,
quale, fondato sopra un esempio d'un servizio di alabastro, che egli mandò in
., del quale n'arrivò intero un piatto solo, conclude per massima indispensabile
la memoria irritazione, risentimento (un atto, un gesto, un
irritazione, risentimento (un atto, un gesto, un labile, /
risentimento (un atto, un gesto, un labile, / ormai s'è
arrivati di fresco,... a un fare maravigliato e indispettito bernardi.
momento gognosa e indispettita, arrivava un volpacchiotto mezzo intignato. moravia, viii-92
stretto davanti; lo scacciò con un gesto indispettito. necessario; 1
3. figur. uggioso (un luogo). mazzini, 52-321:
che non... conferisca persino un certo carattere d'indispensabilità. moretti, ii-561
dal vero nel giudicare dell'indispensabilità di un cappello. -inevitabilità. magalotti
iii-1-30: sotto l'assoluto governo di un solo ogni cosa debb'essere indispensabilmente sconvolta
il re di portogallo, indispettito che un portoghese operasse contro gli interessi del suo paese
stato assegnato o riservato ad altri (un posto, un prodotto, ecc.)
riservato ad altri (un posto, un prodotto, ecc.).
e, in par tic., un atleta); che non può incontrarsi
e, in par tic., di un atleta). g. bassani,
. dir. posizione o qualità giuridica di un bene o diritto indisponibile. -vincolo d'
giuridico (creato dalla legge, da un atto giudiziario o amministrativo, da un
un atto giudiziario o amministrativo, da un contratto) che può gravare su un bene
un contratto) che può gravare su un bene o su un diritto rendendolo indisponibile
può gravare su un bene o su un diritto rendendolo indisponibile, cioè escludendo o
zanella le cose... che indispongono un po'il lettore sono a punto le
con riferimento a una materia, a un elemento). dolce, 6-11:
mia lieve indisposizione; e sto, con un poco di tuo dispetto, meglio di
, ma talora anche l'unica di un tal male. e. scala, 48
inidoneo, inadeguato (una materia, un elemento). firenzuola, 81:
non assolve normalmente alle sue funzioni (un or- gano). g.
riprova ch'ei fosse il vero, acquista un dritto quasi indisputabile d'infallibilità. s
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di disseccare (v.
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di dissodare (v.
essere sciolto, allentato, separato (un nodo, un legame, ecc.)
allentato, separato (un nodo, un legame, ecc.).
, 9: nei loro patti si comprende un legamento indissolubile della vostra pace. calogrosso
. parini, giorno, ii-792: un sempiterno indissolubil nodo / auguri ai vostri
a sé con l'ultimo nodo, con un nodo indissolubile. palazzeschi, 3-293:
, un'assicurazione solenne e segreta, un giuramento indissolubile, un patto carnale.
e segreta, un giuramento indissolubile, un patto carnale. -con partic. riferimento
-ant. imprescindibile (un dovere, un obbligo). c
-ant. imprescindibile (un dovere, un obbligo). c. campana,
relazione con l'idea della necessità di un rapporto). b. spaventa,
può essere chiarito (una controversia, un dubbio, ecc.). gherardi
venire meno, eterno, imperituro (un sentimento). g. villani,
che la mente umana si sottragga da un fatto che spesso la incatena indissolubilmente.
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di dissuggellare (v.
5-2-76: si formerà da due sole punte un filo di esse, cioè un taglio
punte un filo di esse, cioè un taglio, ma taglio cortissimo e tanto
... fuggire indistintamente come da un incendio fuori di misura, uomini,
si viveano, indistintamente usando, appostati un giorno da lanciotto, furono da esso
da esso colti sul fatto e d'un sol colpo uccisi miseramente. 2
piè, con man rapace, / in un istante per gradato ordigno / sovra cui
dice bene scritto. mazzini, 1-401: un giusto disprezzo ha ornai fatto ragione di
avendo legato in cima a una pertica un recipiente di ferro. -in stretta
lui la mitologia pagana non fu che un sistema di simboli, un linguaggio di
non fu che un sistema di simboli, un linguaggio di figure applicato alla morale,
natura composita; difficile da intendere (un odore, un suono o una voce)
difficile da intendere (un odore, un suono o una voce); che
questa terra d'india, si rappresenta un odore soavissimo indistinto, che né di
è grido espresso, / ma odi un non so che roco e indistinto. galileo
piacevole... la vista di un cielo diversamente sparso di nuvoletti, dove
mente; vago, indefinibile, imprecisabile (un sentimento, un'idea).
/ té di riso e di pianto un dolce misto, / e di duol vi
e di diletto / confuso il core un indistinto affetto. redi, 16-ii-9:
fosco ed impuro / sfavasi in prima un indistinto errore, / quando amor pur
armonia che produceva nell'animo dei riguardanti un incognito indistinto diletto e stupore. foscolo
xi-1-22: la verità, quantunque d'un aspetto solo ed eterno, appare moltiforme
forse lo spirito mette ne'loro cuori un ardore indistinto di carità. c.
fondo a quell'umiltà, vi era un odio sordo, indistinto, l'odio dell'
nel fondo della mia memoria si risvegliava un ricordo indistinto. saba, 339
! -che rivela incertezza e indecisione (un atteggiamento). borgherini, i-1-5-74:
da quando dentro di sé sentiva rodere un male indistinto e misterioso, il mondo
, 10-611: eran costoro / sì l'un del tutto a l'altro somigliante,
specificarsi stesso lo spirito si confondesse in un composito indistinto, non si svolgerebbe e
, ii-1367: suora de la morte / un aspetto indistinto, un solo volto /
la morte / un aspetto indistinto, un solo volto / al suolo, ai vegetanti
letter. assegnato senza particolari considerazioni (un posto). panni, giorno,
. che non è chiaramente percepibile (un fonema). 9. sm.
, iv-267: l'indistinto della natura è un infinito dal quale scaturisce la serie infinita
fausto da longiano [tommaseo]: un fanciullo, ancor che in lui non
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di distornare (v.
a sbalzi..., avventava un giudizio nella mischia indistricabile di mille contraddizioni.
.. spesso non furono altro che un groviglio indistricabile di pensieri e di sentimenti
b. croce, ii-355: un fatto ben reale e indistruggibile o sempre
, resisteva, persisteva, a somiglianza d'un metallo inalterabile, d'un aroma indistruttibile
somiglianza d'un metallo inalterabile, d'un aroma indistruttibile. saba, 4-
comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di disturbare (v
arrestarono e lui seppellì il nipote sotto un fico e continuò a girare indi- sturbato
le quali si riesce ancora a stabilire un rapporto indisturbato non è detto siano sempre
sospesa. -intatto, integro (un diritto). lucini, 4-207:
è avversato, combattuto o impedito (un errore). b. croce,
sere calmato, lenito, mitigato (un dolore, una sofferenza).
[nella fossa] l'acqua d'un fiume corrente indivertibile; ché questa sarebbe
cichorium endivia), alta fino a un metro, glabra, coltivata in numerose
, 1315: metteva or l'uno tra un boccal sonante / ed una brocca una
indivia, / poneva or l'altro un labile verzotto / dentro un orciuolo. bocchelli
l'altro un labile verzotto / dentro un orciuolo. bocchelli, 18-ii- 389:
roba a balle, / e tutto un fondaco / sopra le spalle; / code
individuale, agg. che è proprio di un singolo individuo. piccolomini,
e per individuai diversità differi- schino l'un dall'altro. d. bartoli, 4-4-377
altro. d. bartoli, 4-4-377: un giapponese... descriveva,.
]. segneri, i-446: quantunque un angelo solo sia dalla nascita attribuito a
è però chi non ne sortisca a un tempo medesimo di più altri. foscolo
umane. -che appartiene intrinsecamente a un individuo. f. f. frugoni
idea confusa, ma terribile, d'un giudizio individuale. g. capponi, 1-i-291
volte notato. -personale, soggettivo (un sentimento, un affetto); riservato
-personale, soggettivo (un sentimento, un affetto); riservato (una notizia
). segneri, 5-133: in un foglio a parte si mandano i sentimenti
ira e di fede; ma serbo un angolo per gli affetti individuali, e in
fossero un'aspirazione individuale, non erano affatto un idillio. e. cecchi, 5-151
col quale si trova in disaccordo (un voto). balbo, 5-303:
5-303: gioverà... fermarci ad un fatto d'indisciplina, raro nell'esperta
, si indicano con ciò i limiti di un poeta: e furon proprio codesti i
rosmini, viii-253: l'individuale è un concetto che ha per suo opposto il
, 3-77: l'esistente può essere un che di particolare o, come pur si
dice, individuale; e può essere un universale. 8. psicol.
considerato come un'unità inscindibile e come un essere concreto agente sempre in un determinato
come un essere concreto agente sempre in un determinato ambiente storico e sociale. 9
viene eseguito da una sola persona (un esercizio); che si disputa fra concorrenti
sportiva o da una casa industriale (un corridore ciclista). - gioco individuale
con quello dei compagni, condotto da un giocatore in uno sport di squadra.
o politica che riconosce alla persona umana un prevalente valore di fine rispetto alla comunità
affermato nella gioventù. saba, 1-38: un giovane comunista mi disse, per reagire
splendidamente l'età antica e dischiudendo a un tempo la nuova. e. cecchi
. comisso, 17-34: la dittatura in un paese dove tutti sono radicalmente individualisti e
te lo dico io: perché sei un individualista. -riservato, poco espansivo
rosmini, xiii-5: l'individualità è un concetto astratto comune a tutti gl'
quale la attribuisco, ma è solo un mio concetto, col quale mi rappresento
mio concetto, col quale mi rappresento un suo rapporto colle altre cose. oriani,
..., sebbene abbia a fondamento un concetto, ossia una definizione, contiene
una definizione, contiene qualcosa di più, un elemento rappresentativo o individuale, che nel
insieme delle caratteristiche proprie e distintive di un individuo; personalità. g. capponi
strada era diventata una convenzione geometrica, un luogo anonimo, astratto. ma l'
gio). letter. assumere un atteggiamento alquanto individualistico. b
, 6-i-625: egli si era serbato un posto eminente fra le grandi individualità della
qui- stione si poneva nell'esistenza di un forte centro di direzione politica, al
, unità. rosmini, 1-127: un aggregato di più enti, in quanto
in quanto la mente lo concepisce come un solo ente complesso, può dirsi individuo
3-333: non è vero che ovunque un certo numero d'uomini s'aggrappa intorno
in un'individualità; considerare, presentare un fatto, un fenomeno nella sua singolarità
; considerare, presentare un fatto, un fenomeno nella sua singolarità; individuare,
adattare alle esigenze o alle caratteristiche di un individuo. 3. ant. riconoscere
frugoni, 2-287: se l'occhio in un punto visuale individualizza l'oggetto lontano,
deriv. da individuai * proprio di un individuo '. individualizzato (part.
pirandello... ci offre non un sistema d'idee, ma una esperienza etica
adattamento alle esigenze o alle caratteristiche di un individuo. individualménte, avv. come
. fioretti, 2-5-136: la natura forma un subbietto solo, uniforme, individuante,
la materia come tale, si ha un puro indeterminato, che non può produrre da
fabbricati d'una particular pietra, d'un determinato alloro... e d'
determinato alloro... e d'un oro così individualmente preso, ch'e'non
pallavicino, 8-84: quand'io so d'un uomo la patria, il casato,
individualmente, tanto meno può aspirare ad un numeroso pubblico. gramsci, 1-5: creare
a rendere l'uomo, considerato individualmente, un animale pusillanime; socievolmente, un animale
, un animale pusillanime; socievolmente, un animale feroce. mazzini, 11-220:
mei, 45: a mala pena havvi un individuo che sia fatto intieramente lo stesso
che sia fatto intieramente lo stesso che un altro: avvi in ciascheduno un principio
che un altro: avvi in ciascheduno un principio d'individuamento. gioberti, ii-123:
modello divino, necessario e infinito, e un individuaménto della idea eterna. =
incapaci di dare di ogni singola opera un giudizio individuante. individuare, tr.
si sappia individuare in che cosa consista un tal lavorio. manni, 2-383:
2-383: hanno [le circostanze] un veracissimo riscontro, o si voglia per
.. certe loro rappresentazioni argute e un po'agre e individuava il giardino della villa
. 5. geom. determinare un ente geometrico (una retta, un
un ente geometrico (una retta, un piano, ecc.) in modo sufficiente
. topogr. determinare in modo inconfondibile un punto (con riferimento a un sistema di
inconfondibile un punto (con riferimento a un sistema di coordinate). 7
pensando la materia come tale, si ha un puro indeterminato, che non può produrre
persino una montagna, il mare, un lago ch'egli abbia occasione di nominare solo
storia della filosofia altro non vedremo che un immenso ammasso di opinioni e di errori
, 1-ii-417: quelli ch'eran individuati sotto un medesimo nome nazionale, nel bisogno si
5. topogr. determinato da un sistema di coordinate (un punto)
determinato da un sistema di coordinate (un punto). marinetti, 1-67:
misura l'angolo di deriva -è composto di un traguardo che viene orientato in modo che
terreno si vedono sfilare secondo la direzione di un filo del traguardo stesso. individuazióne
de gli accidenti proporzionati all'averla in un tal modo d'essere e d'operare.
sostanza comune (e il problema di trovare un principio di individuazione, nato dal presupposto
passar che fanno per qualche foro d'un corpo opaco, dove s'incrociano,
le quali non avverrà, se non per un caso raro e maravi- glioso, che
patria ». ma parendomi questa individuazione un poco caricata, ho poi cangiato quel
, 6-257: conoscere l'ambiente in cui un carattere si è formato, spesso non
di cose che devono essere trasportate da un luogo all'altro, l'individuazione avviene
della individuità e puntualità, ed è un principio più absoluto e accomodabile a l'
individuità della chiesa, la quale forma un corpo solo. pagano, 1-402: più
del processo, potendo esser benissimo falsi un testimonio o più deh'informativo, ed
. f. frugoni, iv-409: viene un signor manieroso, ma stravagante, autorevole
.. il bello l'unione individua di un tipo intelligibile con un elemento fantastico fatta
unione individua di un tipo intelligibile con un elemento fantastico fatta per opera dell'immaginazione
, ec., aveano più di un padrone. 2. ant.
pittura e scultura hanno] per commune un sol fine medesimo, cioè con una artificiosa
gloria è così angusta che appena può introdursi un uomo. chi v'entra bisogna che
le più. ardigò, ii-323: un atto di coscienza è l'entità più individua
-isolato. mazzini, i-382: è un fatto, che se noi, nell'azione
, ancorché siano più persone comprese in un libello con diverse azioni, o una persona
ciò che non è ulteriormente divisibile con un procedimento di analisi e che dal punto
o dell'individuo. genovesi, 1-48: un individuo non può nella sua essenza rappresentarne
individuo non può nella sua essenza rappresentarne un altro. spallanzani, iii-278: io
appartiene, e in quanto dotato di un proprio autonomo valore. delfico,
sbarbaro, 1-162: la verità è che un muro lo separava dal prossimo: il
lo separava dal prossimo: il muro d'un disgusto che ad ogni tentativo di
tutti. e. cecchi, 5-150: un individuo malmesso, con in tasca cinque
i-321: alla ricostituzione del mio individuo un rovello mi rodeva: odiavo i miei
, i-369: si videro obbligati a dare un pubblico severo esempio di giustizia contro di
pubblico severo esempio di giustizia contro di un individuo, il quale benché non si
quell'individuo ', 4 gli è un certo individuo ', dicesi con aria
, mi fosse vicino, gli darei un calcio. svevo, 6-113: ti affiderai
: si erano visti capitare davanti non un signore decentemente vestito, ma uno strano
, ma uno strano individuo ridotto come un pezzente. -uomo in quanto oggetto
(di una congregazione religiosa, di un corpo militare, di una famiglia,
e quello come due individui, ma come un solo, anticamente fanciullo, oggi adulto
semplici o anche esse composte) formano un tutto, cioè una comunità effettiva,
d'arte) può essere trasfuso in un altro individuo artistico. -elemento isolato
domestichezza mi ti sei fatto quasi che un individuo con questo corpo e con quest'
dall'altro, poiché s'ella è un distinto individuo, già non è tolta.
non è al fin altro fuor che un poco di paglia, in paragone di quel
aretino, 20-247: sempre era in campo un suo pag getto indivisato dei
de'corpi / non sia prescritto da natura un fine, / né parte alcuna indivisibil
indivisibil parti, / che fur monadi dette un tempo, or punti. g.
sè concetti di più cose, ma un concetto solo, un'idea unica.
che ne dobbiamo formare, sia di un sommo essere indivisibile, in cui per verità
piramide, sopra la cui sommità imagineremo un punto indivisibile che ci avrà a significar
il matematico che la linea comincia da un punto invisibile e indivisibile. -istantaneo
invisibile e indivisibile. -istantaneo (un tempo). leonardo, 2-251:
il gran mistero de la resurrezzione in un momento, in un volger d'occhio
de la resurrezzione in un momento, in un volger d'occhio, in un tempo
in un volger d'occhio, in un tempo indivisibile, come diceva paolo.
spettacolo sarebbe l'economia del corpo d'un tale indivisibile ani- maluccio, che non
una realtà materiale, sociale o spirituale, un potere, un diritto, una funzione
sociale o spirituale, un potere, un diritto, una funzione, un'istituzione,
prestazione ha per oggetto una cosa o un fatto che non è suscettibile di divisione
prestazione ha per oggetto una cosa o un fatto che non è suscettibile di divisione per
numero intero che non è multiplo di un altro. 6. che non può
egli aviene che mal si puote in un medesimo tempo amar due persone perfettamente.
darla. 7. inseparabile (un amico, un compagno, un amante
7. inseparabile (un amico, un compagno, un amante); che
inseparabile (un amico, un compagno, un amante); che non può venir
; che non si abbandona mai (un oggetto, uno strumento). -anche
separato da qualcosa (una qualità o un attributo dal suo soggetto, un concetto
o un attributo dal suo soggetto, un concetto da un altro). buonafede
dal suo soggetto, un concetto da un altro). buonafede, 2-iii-77:
, vi-3-159: « incontinente » non significa un indivisibile. l. bellini, 5-2-196
più parti, ciascuna delle quali sia un tempo, ma un tempo minore dell'
ciascuna delle quali sia un tempo, ma un tempo minore dell'indivisibile.
resistenza consiste nell'infinitezza delle parti costituenti un mucchio, e perché ogni parte di
esse infinite resiste per poco più di un indivisibilità di resistenza, adunque a superar l'
corsiste in una colonna, anzi in un indivisibile d'una linea imaginaria. -geometria
cavalieri (1598-1647) che, mediante un nuovo modo di considerare le questioni di
in indi- visibili, tanto la guasta un capello, quanto una montagna. pallavicino
resistenza consiste nell'infinitezza delle parti costituenti un mucchio, e perché ogni parte di esse
chiesa ', ne farò anche qui un breve cenno,... allegandovi
che fa parte di una divisione (un reparto, un'unità militare).
padre è chiamato ricco, i figliuoli d'un volere e d'un cuore; siché
, i figliuoli d'un volere e d'un cuore; siché essendo tra loro molta
tasso, 1-57: colpo che ad un sol noccia unqua non scende, / ma
voleri è all'anime come il possesso d'un tesoro inapprezzabile; e non si può
pacifico, che dal godimento indiviso di un tesoro sì caro tutto spirituale ridonda,
ripartito fra più persone; individuale (un diritto, un potere, un'istituzione
più persone; individuale (un diritto, un potere, un'istituzione).
) a due o più persone (un bene, un patrimonio trasmesso per eredità
due o più persone (un bene, un patrimonio trasmesso per eredità, ecc.
doni, 4-4: avendo duoi amici un gran monte di grano per indiviso in un
un gran monte di grano per indiviso in un granaro, quello spartirono per sorte.
: dio è massimamente unito ed è un ente indiviso, perché ogni cosa che è
dio. 4. inseparabile (un amico, un compagno). marsilio
4. inseparabile (un amico, un compagno). marsilio ficino, 4-126
f. f. frugoni, 1-345: un indiviso seguace... gli serviva
core umili e schietti / due versi che un amico, un indiviso / mio compagno
/ due versi che un amico, un indiviso / mio compagno di studio un dì
un indiviso / mio compagno di studio un dì m'ha letti. montale,
sola monarchia. bocalosi, ii-203: un solo vincolo ci stringa tutti; e sia
chete, / la dea riguarda con un pio sorriso. 5. letter
comunione di vita, è anch'esso un rigagnolo di quella gran fonte di tutti gli
profonde, intero (una foglia o un altro organo vegetale). tommaseo [
è intercalato da accordi armonici intermedi (un intervallo musicale). g. b
suonati tutti con la mano destra (un accompagnamento musicale). tommaseo [s
guarini, 447: chi m'accusa? un che due fiamme apprezza, / che
. dir. che è indizio di un fatto ignoto (un fatto o una
che è indizio di un fatto ignoto (un fatto o una circostanza nota).
indizia. fazio, vi-1-28: per un sentiero, che 'l nocchier c'indizia,
priorato, 10-11 * 139: s'intese un sussurro di sospiri e de singulti tali
: ecco entrar in camera, con un volto e con un portamento che indiciava
in camera, con un volto e con un portamento che indiciava qualche cosa di turbolento
far presentire. brusoni, 1-99: un non so che di funesto nell'animo.
4. dir. sospettare come autore di un reato. -per estens.: tenere
per presunte colpe o errori o per un comportamento insolito, non conforme a quello
lui ci si aspetta; ritenere sospetto un oggetto come causa di un danno o di
ritenere sospetto un oggetto come causa di un danno o di un male.
oggetto come causa di un danno o di un male. f. casini,
indizi, e, più precisamente, da un complesso di indizi gravi, precisi e
... costituivano... un ragguardevole complesso indiziario da cui poteva indursi
che la tragedia sul lago fosse stata un assassinio più o meno passionale. landolfi
il peggio che potrebbe capitarmi, in un procedimento a malapena indiziario, sarebbe essere
indiziario, sarebbe essere giudicato responsabile d'un che di preterintenzionale: bada li!
par tic., di aver commesso un reato: indiziato di reato).
, iii-27-141: quello di descrittore è un mestiere tanto basso e scioperato, che una
a quello che fate: 10 sono un descrittore. borgese, 1-319: s'industriava
. la vittima non aveva neanche commesso un delitto specificabile: era solo, e
non sapendo accomodarsi a credere molto potente un principe, così notoriamente indiziato di tiranno
che uno fa delle cose liquide era un bastante indizio... del peso
davanti la scena esteriore di quel recinto: un indizio appena e un saggio, e
quel recinto: un indizio appena e un saggio, e già una vasta, diversa
mimica erotica, che gli basta sorprendere un gesto o un'attitudine o uno sguardo
un'attitudine o uno sguardo per avere un sicuro indizio. pavese, 4-122: la
-manifestazione, dimostrazione, espressione di un sentimento, di una qualità, di una
, xii-61: certo di nobiltade è un grande indizio / quel sputar le sentenze
: erano stati dovunque li poteva condurre un indizio. 2. dir.
(possibile, probabile o certa) di un altro fatto ignorato, cioè non direttamente
cattaneo, v-3-272: indizio si chiama un fatto che per sé non costituisce prova
che i cadaveri non sieno sepolti prima di un dato tempo, nel quale ragionevolmente si
dice ch'avea [la torre] un picciolo pertugio, per lo quale elli
se stesso con una inerzia colpevole, un momento solenne è vicino. saba, 445
, 1-286: io ti farò veder fatto un giudizio / di cose che altri mai
, fuori di casa gittato ed in un campo di miglio nascosto s'era, per