l'inimico, ha da voltar in un subito, ed esserle sempre addosso,
in groppa di qualcuno: dietro a un cavaliere seduto a cavalcioni in sella.
, 6-ii-467: vorrei esser la foglia d'un cipresso, / e in groppa al
venia da 'l placido / bosco vicino un suon di flauto. -lisciare la groppa
con sé. aretino, 8-119: un monsignoretto,... sopra una mula
groppa. -porre qualcuno in groppa a un altro: farlo entrare nelle sue grazie
nella qual [lettera], con sotto un coscinetto di veluto, mi ponete in
-scuotere la groppa: tirare calci (un animale). ariosto, 8-8
: lasciarsi cavalcare senza im- bizzarirsi (un cavallo). canti carnascialeschi, 1-435
, i-190: il cavaliere saluta, porge un foglio, volta la groppa e via
d'alta scuola, che consiste in un salto rilevato dell'anteriore e del posteriore
dottori, 1-65: l'oste al cappello un groppellone avea, / che facea
capelli. batacchi, i-40: riceve un groppétto sigillato, / e nel- l'
. gruppetto. castiglione, 129: un musico, se nel cantar pronuncia una
una sola voce terminata con soave accento in un grop- petto duplicato con tal facilità che
col dono avantaggiato il riconsola / d'un fornimento pien d'alta ricchezza: / guer-
s'intravvedevano su due cavalletti frammezzo a un luccichio di fibbie di anelli e di borchie
benzoni, 1-194: le femine portano un drappo groppito alla centura che vi giunge
la lena, / di sé e d'un cespuglio fece un groppo. cennini,
/ di sé e d'un cespuglio fece un groppo. cennini, 53:
xxiv-877: portava... nel cappello un grandissimo pennacchio nero pendente da un groppo
cappello un grandissimo pennacchio nero pendente da un groppo di cordoncini d'oro. arici
/ che del re frigio il groppo un dì sciogliea. -groppo di salomone
offeso, / grava di troppo / sciogliete un groppo, / un groppo appena,
di troppo / sciogliete un groppo, / un groppo appena, / della catena!
capelli] ligano sopra il capo in un groppo con cordelle di corame. marcello,
a discorrere... gettandosi incessantemente un groppo o l'altro della perrucca dopo le
le spalle. linati, 25-15: un groppo di capelli bruni e ricciuti le faceva
e ricciuti le faceva da cornice a un visetto birichino. -groviglio (di membra
con- vulsionanti si levò alta, a un tratto, la testa. d'annunzio,
. -spira, voluta (di un serpente). anguillara, 2-268:
). anguillara, 2-268: febo un bastone avea di sua man fatto,
con quattro o cinque groppi in un bell'atto / intorno a quel bastone
[il serpente] i giri in un sol groppo. -figura (di danza
dentro i musici cristalli / le pieridi in un cerchio / intrecciar groppi di balli.
. -strada tortuosa; sinuosità di un corso d'acqua. ariosto,
, ii-17: rispose... con un groppo alla gola che gli mozzò le
uno sgomento / pieno d'angoscia, e un groppo a sommo il petto. pirandello
come se dentro di me si sciogliesse un groppo che mi soffocava. jovine, 7
: l'abbracciò... con un groppo di pianto che gli montava alla gola
, 2-347: lo colse la tosse, un groppo secco e lamentevole che non trovava
dante, inf., 11-96: ancora un poco in dietro ti rivolvi, /
. tasso, 13-i-395: al discioglier d'un groppo / mille al cor me ne
avvinta. 5. intreccio di un racconto, di un'azione drammatica;
toccarsi i dita delle mani ascose sotto un panno, avendo ogni dito e ogni
sentirmeli ancora dentro il petto, come un groppo nero. levi, 2-98:
stac care con le unghie un groppo di colore che sporge da un
un groppo di colore che sporge da un « tempo di mietitura ». quarantotti gambini
teban, ch'i'dissi, in un bel groppo. boiardo, 2-17-19: da
falcone, / e dà nel mezo a un groppo di cornacchie. ariosto, 3-40
. ariosto, 3-40: vedi in un bello et amichevol groppo / de li
accolte, / fatto di se medesme un cerchio grande / agitar balli ed intrecciar ghirlande
una lastra di macigno per letto, un groppo di scheggie il capezzale. pascoli
. stigliani, 1-20: non è un solo poema, ma un groppo di poemi
: non è un solo poema, ma un groppo di poemi ammassati insieme. vallisneri
fosse vero, leverebbe con grande facilità un lungo tedio a'medici ed un groppo
facilità un lungo tedio a'medici ed un groppo, per lo più indissolubile, di
mostro si generi in fondo a me: un groppo di vite discordi che lottano tra
si esprimeva, o meglio s'ingorgava in un groppo di pensieri rotti e dementi.
: ognun di noi mi appare essere un groppo, o nodo, o groviglio
: fra le statue... trionfa un groppod'èrcole e anteo. giordani, i-22
volta di fuori aperta fa campo a un groppo di scultura, nettuno sul carro
arme di alessandro, ingol- luppati in un fazzolettaccio, erano nel groppo tolto su
i-iii- 478: sorgeva sull'orizzonte un groppo di nuvole bigie. 8.
la neve] un'ultima velatura su un groppo di cime. montano, 335:
[il paesucolo] in cima a un groppo di colli. 9. astron
groppo di vento: perturbazione costituita da un colpo di vento improvviso e violento che
154): solutosi subitamente nell'aere un groppo di vento e percosso nel mare,
a groppi: in foggia di nodi (un ricamo, una tarsia).
: al vincitore / presentò di broccato un ricco arnese, / che d'ostro
ostro a'groppi sopra toro avea / doppio un lavoro di ricamo e d'aco.
, / a groppo a groppo in un dirotto pianto. -a pieno groppo
corsini, 4-21: dicendo così, d'un suo pastrano / fa groppo e scudo
pastrano / fa groppo e scudo a un tempo al manco braccio. -radunarne in
catena. menzini, i-312: sempre un danno all'altro faccia groppo.
groppo. -in groppo, in un groppo: insieme; in una sola
/ me furo appesi al collo in un borsello. leonardo, 2-286: molti liniamenti
tra via. tolomei, 2-282: in un bel groppo mi farete tre grazie.
: tutti / dalle mosse volavano in un groppo, / densi globi di polvere levando
levando. guerrazzi, 2-106: in un groppo ci capitarono sul capo vandali,
per abbracciarmi, mi trova tutta in un groppo, raccolta ne la sponda.
/ e te con l'amator serra in un groppo, / e poi stretti e
-parere un groppo: essere tutto anchilosato.
da diversi morbi... alcuno pareva un groppo. -porre, stringere il
compiere una rivoluzione intorno al sole (un pianeta). fazio, v-4-66:
. -dare libero sfogo (a un sentimento). marino, 3-47:
accenti a le confuse voglie / con un ahi doloroso il groppo scioglie. -stringere
sì cruda divenisse / che qual d'un serpe fier m'era il suo intoppo.
poi e vinacciano / nice abbia sempre un gran fìascon per mano. groppolóni,
lo scimmiottino dentro, si fermò tutt'a un tratto, e data una gropponata,
consiste nel dividere la pelle di un bovino in groppone, colletto e
groppóne, sm. groppa (di un animale da soma o da tiro
soma o da tiro, e di un quadrupede in genere). burchiello
). burchiello, 160: un ronzin... / rasa avea la
/... / sopra il groppone un piumacciuol di strame / per attaccarvi su
te..., dando poi un altro taglio per il lungo della schena dalla
cangia in asinelio, / alle man d'un villanello, / notte ed ì /
prudente e dottorale. savinio, 238: un grosso coniglio mi guardò di profilo.
il dorso della lepre dal cui colore un cacciatore esperto sa distinguere il sesso.
carpire quattro coste di porcello, overo un groppone di vitello. barctti, 6 *
* 237: avevamo... un gallinaccio..., con tanto di
., con tanto di groppone, e un prosciutto di lisbona per giunta.
che 'l tocchi » / diceva l'un con l'altro « in sul groppone?
e. cecchi, 5-156: sentii a un certo momento un freddolino giù pel groppone
5-156: sentii a un certo momento un freddolino giù pel groppone. 4
groppone sassoso. -superficie superiore di un oggetto. savinio, 58: scopriva
. batacchi, 3-101: sappiate che un uom ch'ha buon groppone / lo
sul groppone ventinove divisioni! -avere un certo numero di anni sul groppone:
vedestù mai, fratei mio paziente, / un tal fior di cialtrone? baldini,
-piegare il groppone: sottoporsi a un lavoro faticoso. - al figur.
a prendere quartiere col suo reggimento in un paesello del friuli. 6.
. pieno di nodi, nocchieruto (un pezzo di legno, un tronco).
nocchieruto (un pezzo di legno, un tronco). vita del beato
mano). linati, xvi-194: un paio di manacce pelose e groppose,
che ha la groppa troppo grande (un animale). milizia, i-194:
matassine. angiolini, 212: un uomo o una donna ch'è impiegata
guadagnato uno scellino. bocchelli, 6-90: un grande magazzino di drogheria s'incendiò disastrosamente
di capretti, o conti e cavalieri a un tanto la grossa. gramsci, 8-299
sciolta. 13. riunirsi in un tutto unico. firenzuola, 257:
erano restati inceppati, mi sono fatto un piacere di appagare la dotta vostra curiosità
libertà, asservito (una persona, un popolo); limitato, condizionato, mortificato
, iv-349: l'obbligar a sentire un uditorio inceppato su gli scanni e che né
, a sentimenti, allo svolgersi di un pensiero, di una scienza, ecc
ella attorse / ed incerò perché sicura un amore, sì un amore inceppato sino ad
incerò perché sicura un amore, sì un amore inceppato sino ad ora di riguardi scocchi
arco, si alzò e trasse dallo strumento un motivo. giorno. lambruschini, 4-175
della statua di una -rallentato (un corso d'acqua). brusoni,
e sull'altar fumante / d'un mutuo simulacro tutti incerar le piante. cesarotti
, il discorso, la rima, un suono, ecc.).
rimanergli nella strozza. serra, i-141: un discorso... meno faldella, 2-119
egualmente nella pila il lungo gravemente, come un preservativo contro al cannone, muso.
a quelli della virtù. china, un ingranaggio). mamiani, 3-152: un
un ingranaggio). mamiani, 3-152: un dispostismo violento ed improvcassieri, 5:
richiami e superano dati au'intorno da un fragoroso sbatacchiare di plicazioni. usci e
cassola, 2-246: in testa portava un berretto d'incerata. 3.
. da inceppare. venticinque o trenta con un canovaccio intorno e una incéppo, sm
anche inibizione. donnetta con un grande paniere di panini e di paste,
di cera o di una sostanza analoga (un b. del bene, 2-322
incerata: d'inceramento. sottoposta a un processo di impermeabilizza incerare,
cente nota. sacchetti, 166-44: manda un suo garzone per stente, più
stente, più teso e maneggevole (un tessuto, uno spaghetto incerato,
nuovo sermento al nuovo perlucidare con cera (un pavimento, un mobile, ecc.)
nuovo perlucidare con cera (un pavimento, un mobile, ecc.). tagliatura s'
. ramusio, i-253: il lago ha un gran fondo, per via incerando,
pioggia. redi, 2-16: in un paio di scarpe di vacchetta incerata lire 5
129): questo si mise in testa un cappellaccio, sulle spalle un sanrocchino di
in testa un cappellaccio, sulle spalle un sanrocchino di tela incerata. d'annunzio,
, ornai immemore de'fuochi, era un canapé ricoperto di tela incerata. moravia,
10-347: il ragazzo si buttò sul dorso un telo incerato, sali sopra un barchino
dorso un telo incerato, sali sopra un barchino e contro corrente raggiunse la rete
5-2-189: il libro... è un codice antico scritto a mano in tavolette
-confezionato con tela cerata impermeabile (un indumento). garibaldi, 3-39:
garibaldi, 3-39: lina vuol presentarvi un mantello incerato, tolto ad un ufficiale
presentarvi un mantello incerato, tolto ad un ufficiale nemico, e che vi servirà,
-avorio pallido, come la cera (un colore). lancerio, lxvi-1-320:
, i-2-119: non debbe già essere quello un piano perfettamente coibente, ma mezzo tra
lasciar cadere i frammenti del quarzo sopra d'un incerato che serviva di sarrocchino. g
. g. raimondi, 7-118: un operaio avvolto in un incerato militare a macchie
, 7-118: un operaio avvolto in un incerato militare a macchie nere e verdi
190: le dirò che l'inceratoio è un bastone incerato, che dopo avere
caro, i-299: era questa sampogna un grande stro- mento e di grosse canne
tr. (incérchio). cingere con un cerchio; circondare, accerchiare; coronare
il mio filippaccio con quel suo naso un po'ritorto, e qui a sinistra quella
. milizia, vii-358: l'estremità d'un tubo si deve infilare neh'estremità dell'
coronar questo eroe, come capo di un corpo sì nobile, con elogio dicevole,
la particella pronom. divenire simile a un cerchio, prenderne la forma e la
incerchiare), agg. cinto con un cerchio; circondato, accerchiato.
dei poveri amori campagnoli è incerchiata, come un episodio, tra la fuga e l'
, che si spiccò dall'incerchiatura di essi un mascherato da fauno. incercinare,
impomatare. viani, 19-213: datemi un po'd'untume ai capelli. mi
d'annunzio, iv-1-53: era un uomo già vecchio, afflitto da una
sordità incurabile, bene incerettato, dipinto d'un color biondastro, artefatto dal capo a'
nerofumo, sopra una faccia martoriata da un rasoio che non rade. incerfugliato,
= come part. pass, di un * incerfagliare, denom. da cerfuglio
approfondimento (in una scienza, in un idioma, in un'arte); superficialità
, i fieri principianti offrono a noi un primo libro senza incertezza. g.
240: si azzuffarono e si avvoltolarono in un diluvio di botte così furibonde, che
2-345: i parlanti sono buoni toscani, un po'raffazzonati, un po'ravviati e
buoni toscani, un po'raffazzonati, un po'ravviati e inceronati, ma buoni
il mio cuore di rassegnazione per dare un regolo al tempo e alla borsa,
che una catenella appesa alle reni e un cuore di metallo oscillante, molto incertamente
in maggior turbazione di quel che pone un cuore nell'incertezza della corrispondenza. delfico
: credo che non vi sia mai stato un tempo d'incertezza eguale a questo.
mai d'animo, non ebbe mai un attimo d'esitanza. soldati, 2-155:
, 5-125: avendo dentro in casa un principe prudente e tanto fortunato, con sì
conveniente; che è all'oscuro di un fatto, di una situazione; ignaro
qui, dove emulator d'atlante, / un monte in due diviso al ciel s'
tu l'abbia ricevuto, te ne accludo un altro esemplare. foscolo, xi-2-589:
di nostra via, restammo in su un piano / solingo più che strade per
annunzio, iv-1-88: andò innanzi, un po'incerto, titubante come un uomo
, un po'incerto, titubante come un uomo che abbia la vista mal sicura.
mostrare ai medici l'effetto prodotto da un purgante preso dal suo signore, mostrò
, esitazione, debolezza, stanchezza (un gesto, la parola, il passo
incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali e risoluti
imbambolato come di persona che ha fatto un lungo uso di occhiali. di giacomo,
mente, acre d'empietà, con un incerto gesto della mano che sembra tergere
esili e incerte, il lagno dolce d'un violino. vittorini, i-ii: un
un violino. vittorini, i-ii: un volto incerto e assonnato d'uomo ora guarda
sonno). foscolo, xvi-213: un sonno incerto, torpido, vaneggiale la
merta. chiari, 7: soffrire un mal presente mille vediamo intorno, / sulla
sulla lusinga incerta d'aver del bene un giorno. mazzini, 64- 197:
, volubile, mutevole, incostante (un sentimento). nardi, 1-86:
incerto amore / i ciechi furti d'un tradito letto. 7. che
. machiavelli, 13-130: dove è un bene certo e un male incerto, non
13-130: dove è un bene certo e un male incerto, non si debbe mai
101: dopo avere affrontato risoluta- mente un destino incerto, sopportava ora le difficoltà
, poco chiaro, poco preciso (un concetto, una dottrina, una supposizione,
, una dottrina, una supposizione, un argomento, una notizia); non sicuro
non accertato, vago, indeterminato (un fatto, una circostanza).
beccuti, i-107: sento nel petto un non so che presago / forse del mal
giunto ancora, / e mal può medicarsi un caso
impressione incerta ch'ella non sapeva se fosse un piacere o un dolore. g.
non sapeva se fosse un piacere o un dolore. g. raimondi, 2-125:
incerto, il probabile tutti confusi in un ammasso, resero inutili i criteri del vero
sorgente di una grand'arte e di un grandissimo effetto proccurando quel vago e quell'
da norme precise (una lingua, un fenomeno linguistico, ecc.).
da picciolo tempo in qua ricevuto abbia un qualche regolamento. leopardi, i-870: le
appartiene. -variabile, fluttuante (un prezzo). leopardi, iiì-829:
. ignoto, sconosciuto o mal conosciuto (un autore, un padre, la prole
o mal conosciuto (un autore, un padre, la prole, torigine).
: accanto al giovane era bellamente seduto un cagnuolo rossiccio, d'incertissima razza.
maniera di questo intagliatore... un tal difetto è più scusabile che l'inde
che l'inde cisione e un tocco troppo molle e troppo incerto. carducci
-rozzo, greggio, irregolare (un lavoro archi- tettonico). c
incerta. 11. insidioso (un terreno, un edificio). ariosto
11. insidioso (un terreno, un edificio). ariosto, 8-39:
delimitato; poco sicuro, pericoloso (un percorso, una strada, un corso
pericoloso (un percorso, una strada, un corso d'acqua, ecc.)
13. fioco, tenue, intermittente (un lume, una luce, uno splendore
uno splendore); velato, offuscato (un astro). sìmintendi, 1-95:
dall'impurità de'vapori contaminata, rattiene un incerto e spaventevole splendore. parini,
lasciato la candela accesa, domandò a un signore che s'affrettava a salire: -il
14. confuso, indistinto (un suono, una voce). tasso
cosa certo era questa a sentire intra costoro un bisbiglio e mormorio incerto, grida spaventose
, grida spaventose, e poi in un subito un gran silenzio e riposo. varano
spaventose, e poi in un subito un gran silenzio e riposo. varano, 1-91
/ d'antica selva zefiro scorrendo, / un lungo, incerto mormorar ne prome.
acqua. de pisis, 3-217: in un volo rapido la merla s'era staccata
confuso, sfocato, non ben delineato (un contorno, una figura); quasi
impercettibile, indefinibile (una sensazione, un movimento). dolce, 1-26:
la riviera apparivano laggiù incerte, in un velo vaporoso. molineri, 2-135: le
violacciocche rosa. odoravano forte, di un odore incerto tra il fiore e il legume
il calore vibra sulla stazione come su un forno di campagna; nel tremolìo che
del velo spiegazzato, il bel corpo un po'massiccio si disegnava con contorni incerti
: senza una precisa direzione, senza un fine prestabilito; a caso. cavalca
, dominato (da una passione, da un sentimento); tormentato, afflitto (
); tormentato, afflitto (da un dolore). guittone, xlviii-36:
-che esprime accesa passione; focoso (un discorso). chiaro davanzati,
paro e... rischiava perciò da un che bisogna levare ben bene il guardo
attraverso pur troppo temer d'incespamento! un campo di grano; e poi sentii che
. -per simil. urtare in un ostacolo (un oggetto). imbriani
-per simil. urtare in un ostacolo (un oggetto). imbriani, 1-80:
fiumi si scorgeva scorrere scere come un cespo; rivestirsi di cespi, di rami
ficoltà; barcollare, cadere; imbattersi in un osta2. figur. mancare di sicurezza
; barcollante. marinetti, 2-iii-179: un diffuso lungo stropiccio di passi incespicanti nelle
soffici, v-2-442: con fra le braccia un mazzo di rose rosse che le ho
incespichi). battere col piede contro un ostacolo, inciampare, impigliarsi in qualcosa
a petto tese, / che d'un palchetto par che sian discese. pataffio
gli spettatori (e pur c'entra un che d'arte): / brevità vuoisi
avvertire come la lirica rimanesse incespicata entro un ambito angustissimo, e quando si provò di
le pieghe che si erano formate a un tratto nel suo abito, sentii sporgere
caro, i-300: finalmente [contraffece] un che beesse e che, bevuto,
incespugliavano la fronte da parer le setole d'un istrice. 2. intr. con
erba a canzo, seconda dopo longone un colle incespugliato di castani e di carpini
carpini. dossi, i-138: ei rasentava un gruppo di piante incespugliate al pedale.
san pietro questo delitto del senso, un delitto incessabile,... né con-
perché alla mente dell'uomo onesto affacciasi un solo criterio per deliberare la scelta, e
. da incori valore negativo e da un derivato di cessare 1 finire, terminare
vita revocare canto dei galli: un canto agile e fiero, d'incessanti richiami
rutuli incessanti. rosmini, 5-1-255: un padre potrà uccidere colui che insidia alla
d. martelli, 21: è un amorosissimo, incessante, indefesso cercatore ed esecutore
incessante piegata sulle ginocchia e piroettando come un cosacco. = voce dotta, lat
larva della faccia d'oro, / un incessante vespero scolora / l'onda e le
color pendon fumanti. cesarotti, 1-viii-241: un incessante scambio / fassi di colpi;
, 1-424: vedesti... / un incessante muto / incombere di sabbie e
incessantemente. d'annunzio, iv-1-806: un bove grigio, enorme...
greci incessantemente. brusoni, 616: un cannone da cinquanta... incessantemente
190: io sono / per chiedervi un favor e sperar voglio / che 1'accordiate
giovani, quanto ve ne può fare un padre, se, cominciando a buon'ora
, / da la mia bocca nasce un suon più vivo. folengo, i-123:
maligno e la rubigine / d'un incesso balordo e strabuc- chevole, /
l'asinaio che guida il somiero carico d'un sacco di farina. landolfi, 2-76
urto della na vicella di un pallone aerostatico con il terreno.
grave illecito religioso, costituito soprattutto da un rapporto sessuale con una persona con cui
i figli procreati. foscolo, v-401: un suo favorito commetteva impunemente incesto con una
tra fratello e sorella (e costituisce un grave illecito penale, oltre che religioso
vino, / le figliuole impudiche abbraccia un lotte. vasco, 387:
387: se il matrimonio con un congiunto in quarto grado è un incesto
con un congiunto in quarto grado è un incesto, perché cessa di esserlo con una
sapere i baci, i baci atroci d'un incesto ideale. moravia, xiv-87
derivi pubblico scandalo, commette incesto con un discendente o un ascendente, o con un
, commette incesto con un discendente o un ascendente, o con un affine in linea
un discendente o un ascendente, o con un affine in linea retta, ovvero con
retta, ovvero con una sorella o un fratello, è punito con la reclusione
costo, 1-153: solea spesso menarsi dietro un fanciullo natogli d'incesto.
2. che determina l'incesto (un rapporto carnale o coniugale). -
santa chiesa; incesto il nodo per un quarto grado di consanguineità. d'annunzio
sul palco. carducci, iii-5-10: un barone nel castello vicino trucida il proprio
sono brutte e senza la poesia d'un amore tropicale. bocchelli, 13-315:
costituisce incesto o deriva da incesto (un rapporto sessuale, una passione, un
un rapporto sessuale, una passione, un matrimonio). s. agostino volgar
giuseppe di santa maria, ii-238: un patriarca degli armeni, fugito da gerusalemme
, iv-2-725: egli è invaso a un tratto dalla passione incestuosa. moravia, xiv-87
incestuosa. -figlio incestuoso: nato da un rapporto sessuale incestuoso. -filiazione incestuosa:
. — che ha per argomento un incesto (un'opera letteraria).
e piccoli tiranni e la mente in un feroce oscurantismo. = voce dotta
grossa somma di contanti, per fare un pagamento a un principe o per mandare
di contanti, per fare un pagamento a un principe o per mandare all'incette.
, 350: siete cortesi certo. avete un bel garbo da far incetta di donne
speranza di profitto, in vista di un guadagno. -anche: deliberatamente, di
conobbe che quella fabbrica era una bottega ed un traffico di guadagnare, il quale si
9-58: di costor, visto l'un, visti n'hai mille. / visti
copie incetti? botta, 6-i-87: un altro efficace mezzo di opposizione all'atto
ix-251: diedero inoltre a paride anche un po'di denaro affinché, strada facendo
facendo, incettasse, se poteva, un po'di roba da mangiare. -figur
di qualcuno a una causa, a un ideale; cattivarsene la fiducia, la
gran quantità a fine di speculazione (un prodotto, una merce); accaparrato.
. -per estens.: contratto (un malanno). alfieri, 1-135:
alfieri, 1-135: io avea consultato un chirurgo di alto grido, su i
terre che non lo vendevano tutto in un giorno, i fornai che ne compravano,
grano fracido. bocchelli, 9-254: un massiccio e clamoroso comacchiese, incettatore di
baldovini, 2-103: i diavolo / è un certo incettator, se non lo sai
filos. proposizione incettiva: enunciazione di un fatto o di un fenomeno che ha
: enunciazione di un fatto o di un fenomeno che ha cominciato a essere.
rabbia. ariosto, 218: lui d'un glorioso incepto non si pente, /
il chiavistello, quasi sempre albanesotto; un po'inchecca di suo, ma 0 più
). nare e inchiavardare con rigore logico un certo numero ant. chiedere;
, pagnacché. * s'era messo un certo ìnchete addosso... di
). ant. ingannare, tendere un tranello, fare un dispetto.
ingannare, tendere un tranello, fare un dispetto. vignali, 2-1-15:
. (inchiavàccio). chiudere con un grosso chiavistello. tommaseo [s.
di mal suono. guerrazzi, 10-328: un giorno che il nostro dabbene santo antonio
illativo. agg. chiuso con un grosso chiavistello. lucini, 1-102
la connessione degli ossi per inchiavaménto l'un dell'altro, cioè quando un osso
inchiavaménto l'un dell'altro, cioè quando un osso si ficca nell'altro, come
brusselle erano inchiavardate. misasi, 5-137: un giaciglio in un canto, un tavolinetto
misasi, 5-137: un giaciglio in un canto, un tavolinetto sgangherato...
: un giaciglio in un canto, un tavolinetto sgangherato... erano 1
.. di questo baratro fu gittato un arditissimo ponte, che lo cavalca e lo
, agg. chiuso a chiave (un uscio, una stanza). nievo
, rinforzata da inchiavardature rugginose e a un solo battente,... restava
la mente); ostacolare, impedire (un movimento, un atto).
ostacolare, impedire (un movimento, un atto). iacopone [crusca]
altri legni inchiavati, che tengano da un ordine di pali all'altro, a
o incavicchiato. moretti, iii-696: viene un ragazzetto di sagrestia a informare che i
legno e di ferro ad aprirglieli pure un pochissimo, tutto venne fatto in damo.
d'informarsi, e di ragionare d'un fatto così strepitoso? [ediz. 1827
sarebbe tenuto d'inchiedere e di ragionare d'un fatto così strepitoso?]. d'
. giocosa, i-655: vi scorsi un giorno sul verone / della torre, m'
dei conti di soana, e mi prese un desìo / ardente di giovarvi.
/ come donzella a nozze o in un verziere / a inchieder fiori col suo
si informa l'opinione pubblica intorno a un tema di attualità politica, sociale, economica
illuminare se stessi ed il pubblico sopra un punto d'interesse mondiale. lo stesso
— inchiesta statistica: rilevazione approfondita di un particolare fenomeno che si vuol portare a
gli elementi rilevanti, al fine di un esercizio il più possibile appropriato dei poteri
: si verifica l'inchiesta giudiziale quando un tribunale riconosce necessario alla procedura d'una
alla procedura d'una causa di verificare un fatto per mezzo di testimoni e di
, sull'entità e sulle condizioni di un bisogno sociale, e sul modo migliore
a. monti, 364: era un triste tempo quello per i lavori pubblici:
d'essere insieme in certo angolo d'un prato ove si porterebbe incognito. c
l'ambasciata doveva essere pomposa. era un augusto, che la spediva ad un
un augusto, che la spediva ad un augusto, per una inchiesta solenne di
letter. impresa volta al conseguimento di un fine determinato; iniziativa importante; serio
correr non fu lenta, / mercé d'un motto, in l'amorosa inchiesta,
della perfezione par simile a quella d'un tal romano imperadore che andava in caccia
. di breme, 2-257: si stampa un mio schizzetto storico di maria antonietta,
, 1-2io: venimmo ad incontrarsi in un soldato, che faceva inchiesta d'una
nievo, 1-81: fattasi cuore entrò da un fornaio, e mosse timidamente la sua
a qualcuno: rivolgergli una domanda, un invito, una raccomandazione. menzini,
che dalla qualità dell'esito avrebbe avuto un segno delle intenzioni future della provvidenza.
inchinaménto aranno, sarà forza che a un sol punto arrivin finalmente tutti.
. allegri, 124: mossi da un semplice naturale inchinaménto, mettono, sciocchi,
[caffè], 421: un tribunale di tal sorte sarà sempre necessario
2. che volge al tramonto (un astro); che volge al termine
); che volge al termine (un periodo di tempo). alamanni,
collo / contragga alquanto; e ad un medesmo tempo / inchini 'l mento
. parini, giorno, ii-1344: un po't'inchina, / ed ai
inchina, / ed ai lievi calzari un guardo volgi. scalvini, 1-379: io
seguaci sostare alle soglie del tempio, dietro un feretro, e li ho visti inchinarsi
ombra sul capo / de'fanciulli e un desìo di primi frutti. -intr.
quel peso, / da quel lato in un sùbito la torre / quasi spinta inchinossi
l'inalza. domenichi, 2-331: un sensale bolognese, quando assaggiava i vini
per cosa del mondo voluto inchinarmi a un giornalista. pioverle, 3-133: mi riaffezionavo
3. salutare, riverire qualcuno con un inchino; rendergli ossequio chinando il capo
., 11 (204): era un giorno fuor dell'ordinario, un giorno
era un giorno fuor dell'ordinario, un giorno in cui le cappe s'inchinavano ai
ii-20: s'inchinò come a corte su un ginocchio e gli offrì 11 mazzolino con
sovr'ogni altro fino, / ca per un dolze sguardo ed amoroso / mi dono
la propria personalità, che di ripetere un atto famoso nella storia letteraria, l'
più l'animo ad uno che ad un altro. dolce, 6-84: questa imagine
/ ed ho inchinato a le tue voglie un nume / tanto fugace e schivo.
nievo, 714: la riconoscenza per un amore così nobilmente dimostrato m'inchinava sempre
et una scelerata a dar baie a un cotal uomo: io voglio che tu
disusati preghi. saba, 413: parla un angelo, e un amante / in
, 413: parla un angelo, e un amante / in lui piange il tuo
lo 'nchina. ariosto, 4-66: un medesimo ardor,... un disir
un medesimo ardor,... un disir pare / inchina e sforza l'
, che pare / all'ignorante vulgo un grave eccesso. siri, 1-iv-410:
monarchia. foscolo, v-101: sento un istinto che m'inchina alla mise
nodo. 7. indurre a un determinato modo di pensare, di giudicare
il preside che fosse appiccato in su un legno. ariosto, 3-74: come
chiedere patti. pallavicino, 10-i-98: che un de'primi cavalieri d'italia per nobiltà
inchini a comentar le mie opere, è un onore dove non giunse mai l'ardire
è necessario, come alle bilance, un qualche peso che la determini ad una
inchinassi per natura e per prova ad assumere un tale incarico, non vorrei farlo in
giustamente a concepire la propria teoria come un riflesso dello svolgimento storico del capitalismo.
del capitalismo. 9. rivolgere (un omaggio, un saluto). molza
9. rivolgere (un omaggio, un saluto). molza, 1-127:
11. gramm. ant. spostare un accento (da una sillaba a un'
letter. scendere verso occidente, tramontare (un astro, un pianeta e, per
occidente, tramontare (un astro, un pianeta e, per estens., il
, la vide levata, chinata sopra un tettuccio. [ediz. 1827 (629
la vide in piedi, inchinata sopra un tettuccio]. scalvini, 2-30: e
gli alberi..., inchinati da un venticello vivace, par facciano una riverenza
-posto in pendio, declive, digradante (un luogo, una strada).
ottimo, iii-668: clivo si è un monticello inchinato. b. del bene,
la più lodata pianura è quella che, un pochetto inchinata, non lascia fermarvisi troppo
abbattuta. 3. salutato con un inchino; riverito, onorato, ossequiato
: [toccò] al re cristianissimo un sì bell'arco di trionfo come quello
4. che volge al tramonto (un astro). alamanni, 6-15-88:
-che volge al termine, molto avanzato (un periodo della vita, l'età)
dimesso (il tono della voce, un suono). guidotto da bologna,
9. gramm. ant. circonflesso (un accento); che reca l'accento
; che reca l'accento circonflesso (un vocabolo). miniarne, 345:
piani a modo di fasciatura fatta intorno a un albero, ad un pennone, asta
fatta intorno a un albero, ad un pennone, asta o lapazza, per impedire
: pigliate aceto destillato e ponete in un pignatino vetriato,... e
quali n'è piena la terra: ritiengli un poco la prava inchinazióne ciò che da
e seguono la traccia de'sensi, è un servire alla voluttà. p. giustiniani
. — posto in pendio (un luogo) o in forte discesa (
luogo) o in forte discesa (un corso d'acqua, una strada);
2. che volge al termine (un periodo di tempo). simintendi,
, inclinato (e può anche esprimere un atteggiamento di rispettoso ossequio, di umile
tracanna. saluzzo roero, 3-i-77: un manto ell'ha color del cielo, /
-che esprime modestia e delicatezza (un atto, un gesto).
modestia e delicatezza (un atto, un gesto). carducci, 111-1-459:
inchino / se non come faresti ad un mastino. cammelli, 168: io fo
a riverirlo. tasso, 13-i-401: un saluto cortese, un bell'inchino, /
tasso, 13-i-401: un saluto cortese, un bell'inchino, / due parolette accorte
gozzi, 4-111: s'affaccia a un specchio, spinge innanzi un piede,
s'affaccia a un specchio, spinge innanzi un piede, / e fa un inchin
innanzi un piede, / e fa un inchin, poi lo raddoppia in fretta,
discorso o scritto con cui si presenta un omaggio di rispetto, di devozione,
senz'altro dirle per ora, farete un inchino da lontano in vece mia. n
mi adoraste come una reliquia o come un santo sopra l'altare.
ascoltate; / ma non dormite, perch'un solo inchino / d'un che s'
, perch'un solo inchino / d'un che s'assonni e nulla e nulla anfani
scodella / in bocca a una balena o un delfino. 5. figur.
cui quel minacciato soprappiù di peso metteva un nuovo terrore. -vezzegg. inchinùccio
di quelle fette, facendomi col capo un inchinùccio per ciascuna, accompagnato da quattro
del genere licio, che è un frutice biancastro, spinoso, con
foggiato a forma di cuore trafitto da un dardo (ed è simbolo degli innamorati)
sera,... gli avevano cagionato un disinganno crudele. moravia, ix-30:
, ix-30: gli mostrai... un bel ventaglio che avevo inchiodato al muro
mi venni quasi ad inchiodare la testa un dito circa sopra l'occhio sinistro nel
repentinamente cambiarsi quell'aura propizia o in un turbine che lo sommerga o in una calma
curva: qui inchiodava la macchina, un unico colpo secco. 3.
. roberti, vii-452: mi fa compassione un onesto uomo cristiano, che senza retta
sorriso,... airirresistibile vigore d'un sembiante indiavolato, che vi si pianta
.. e vi mette nell'anima un tremito e uno sbigottimento, che l'accascia
de lo sposo, / una smania, un duolo arcano / taciturna la inchiodò.
inchiodata la massima di non dar mai un quattrino di limosina. a. cattaneo,
lo sforzo della nostra debole volontà inchiodiamo un proponimento. -fissare in un giudizio
inchiodiamo un proponimento. -fissare in un giudizio definitivo; porre di fronte alle
possibilità di replica; costringere a rispettare un impegno. frateili, 1-5io: la
righi. de roberto, 10-179: un uomo pensa, studia, discute tra
e notte... egli vuol rappresentare un pezzetto di vita, prendere tre o
(250): le parole che dice un povero figliuolo,... te
doppie senza minima speranza di mai ricuperare un picciolo. -famil. contrarre un
un picciolo. -famil. contrarre un debito in denaro con qualcuno. -
d'oca..., tagliateli un poco all'intorno, inchiodateli con
7. milit. rendere inutilizzabile un pezzo di artiglieria, mettendo un chiodo
inutilizzabile un pezzo di artiglieria, mettendo un chiodo nel focone o, nelle artiglierie
durante la ferratura (con riferimento a un cavallo o, in genere, a
cavallo o, in genere, a un animale da lavoro). — anche:
: quanto al cavallo... un maniscalco, ferrandolo, lo inchiodò un poco
un maniscalco, ferrandolo, lo inchiodò un poco, pure e'si può dire
9. medie. operare un inchiodamento; fissare per mezzo di chiodi
limitare o impedire completamente il movimento di un pezzo avversario, quando il suo spostamento
di piano, piantarono stecconi aguzzi d'un lor legno duro e ferrigno, che
e fitti, che non potea mettersi inanzi un piè senza pericolo d'inchiodarsi.
vedrete]... inchiodarsi in un luogo il tremante e sbigottito legno. f
sue pupille s'inchiodano nell'attenzione di un comando interno. vittorini, iv-14:
finalmente s'inchiodò nell'opinione di voler un cardinale della casa addotivo.
una parolina contra voi, come se foste un nuovo pittagora, e perciò a quell'
nella volta egli finge che sia inchiodato un gran pezzo di arazzo. manzoni,
.. erano inchiodati, ciascuno sur un battente del portone. sbarbaro, 6-m
arena inchiodate, o tenendo alla bocca un fazzoletto inzuppato d'aceto per non respirare
sotto l'ascella, copri- vagli da un lato il petto. verga, 4-260:
-letter. fermo, fisso (un punto, una stella). artale
-trafitto, colpito a morte da un proiettile. abba, 1-130: lo
una determinata posizione; trattenuto forzatamente in un luogo. c. campana,
, 3-i-433: languivo inconsolabilmente inchiodato in un letto al quale di già si appressava
bottari... è inchiodato in un letto, tutto assiderato ed attratto. manzoni
cagna, 3-303: aveva già avuto un deliquio così violento che bisognò schiuderle con
deliquio così violento che bisognò schiuderle con un cucchiaio i denti in- chiovati, per
denti inchiodati, aspettai la fine come un colpo di mannaia sulla nuca. emanuelli
inchiodata restò. -imprigionato, intrappolato (un animale, ima parte del suo corpo
stabilito; irremovibile (una conclusione, un proposito).
mente). foscolo, xiv-376: un tremendo pensiero mi sta sempre inchiodato nel
udisse, cogli occhi inchiodati sulla sorella e un tremito per tutta la persona. chiesa
ostinatamente fedele a un'idea, a un sentimento. savonarola, 7-i-90: siete
nel suo svolgimento (una trattativa, un affare). gualdo priorato, 10-ii-88
6. milit. reso inutilizzabile mediante un chiodo confitto nel focone o mediante l'
nel focone o mediante l'asportazione di un pezzo dell'otturatore (un pezzo di artiglieria
asportazione di un pezzo dell'otturatore (un pezzo di artiglieria). sarpi,
7. veter. punto sul vivo da un chiodo della ferratura (un cavallo,
vivo da un chiodo della ferratura (un cavallo, un mulo o, anche,
chiodo della ferratura (un cavallo, un mulo o, anche, per simil
per simil. e scherz., un altro animale). burchiello, 14
, / e una strana insegna d'un mereiaio, /... / e
sapere che 'l buono si duole da un piede, e che il morello è inchiodato
. che ripara il re dall'offesa di un pezzo avversario (un pedone o un
dall'offesa di un pezzo avversario (un pedone o un pezzo, nel gioco
un pezzo avversario (un pedone o un pezzo, nel gioco degli scacchi)
l'una opposta all'altra, che hanno un sol sostegno o appoggio, sopra del
2. ant. ribattitura di un chiodo. -al figur.: idea
estens. milit. ant. introduzione di un chiodo nel focone di un pezzo di
introduzione di un chiodo nel focone di un pezzo di artiglieria per renderlo inefficiente.
fra gli altri, si può con un trapano far un buso sopra alla inchiodatura,
, si può con un trapano far un buso sopra alla inchiodatura, che potrà
. limitazione o impedimento del movimento di un pezzo avversario, che con la sua
, di fiori; diventare fronzuto (un albero). soderini, ii-317:
risce come lui, l'un e l'altra con i crini innorati s'
dio gli mandava. dossi, i-12: un giorno poi... m'inchiostrai
i miei malvagi quaderni inchiostrandoli interamente con un getto del suo licore fuligginoso.
inchiostro. — in tipografia, distribuire un velo d'inchiostro su una matrice.
inchiòstro). ant. chiudere in un chiostro. — al figur.: racchiudere
allegri, 6-31: non è sciolto [un donato], o un foglio /
è sciolto [un donato], o un foglio / infilzato, o in carton
2. tipogr. coperto da un velo d'inchiostro (una matrice)
r... in una copia d'un giornale della sera. 3
di una macchina da stampa che deposita un sottile strato d'inchiostro su una matrice
. operazione mediante la quale si stende un velo d'inchiostro su una matrice.
, vetro, ecc.); un tipo comune consiste in una sospensione di
tipo comune consiste in una sospensione di un pigmento (come nerofumo), in olio
. g. gozzi, i-13-140: un altro, secondo che si muta la moda
. foscolo, v-87: mi recò in un bicchiere un po'd'acqua da stemperarmi
, v-87: mi recò in un bicchiere un po'd'acqua da stemperarmi l'inchiostro
guarini, 1-24: alcuni vi aggiungono un poco d'indico o di tornasole, e
. stemperavano l'inchiostro di china in un piattino da bambola e annerivano torlo della
inchiostro di china nero e rosso, un planisfero celeste. -inchiostro indelebile
bassi uffiziali della giustizia, che con un vero inchiostro sim patico dell'
era tutto inchiostro. serra, iii-565: un cielo tinto d'inchiostro. ungaretti,
, 26-87: non ch'una lettera, un quaderno / iscri- verrò di buono inchiostro
mano. saccenti, 1-2-29: se indugiate un po'più, di buon inchiostro /
, / che antico a pietà mosse un guardo vostro, / lucida lampa del gran
senza ritocchi, avvivate dagli occhi / d'un favoloso mostro. montale, 7-65:
favoloso mostro. montale, 7-65: un mare d'inchiostro che sfuma in un
: un mare d'inchiostro che sfuma in un orizzonte di sangue. -non essere
-pagare d'inchiostro: rimandare continua- mente un pagamento, scrivendo lettere. macinghi strozzi
. guadagnoli, 1-ii-282: prendi un segretario / che per te scriva quelle
, 22: poi zento donzele stava in un inchiesto, / e tute pianzeva molto
/ almen la sua non s'avea tolto un sardelle, o inchiove, o
commerciale. = part. pass, di un * inchiovellare non attestato.
. -rifl. rifugiarsi, nascondersi in un luogo. - in partic.:
accludere, allegare (una lettera, un plico, un foglio). s
(una lettera, un plico, un foglio). s. caterina da
. 2. collocare, inserire in un contesto più vasto; comprendere in una
-in partic.: comprendere in un trattato, in una stipulazione, ecc
inchiudere ne'diciotto capi della sua riformazione un divieto appropriato e possente ad abolir tanto
nascondere la natura ed i fini di un desiderio sì basso. -infondere, immettere
a te bisogna or qui levarti / un poco a volo, poi che qui s'
campanella, 4-378: dunque l'odorato è un gusto più spiritale, perché non s'
forata laminetta aggiri, / che rapida trasporti un filo inchiuso. -accluso, allegato
-accluso, allegato (una lettera, un plico, un foglio).
allegato (una lettera, un plico, un foglio). latini volgar.
, ii-239: mandi rinchiuso sonetto ad un frate cremonese de'canonici regolari. tassoni,
-ant. nascosto, rifugiato in un luogo; tenuto prigioniero; che non
nel secondo [girone], che è un bosco di sterpi inchiuso da detto lago
siccome nel dolore dell'individuo è qui inchiuso un sentimento più generale...,
-intimo, represso, rattenuto (un sentimento). cecco d'ascoli,
inchiuse duplicate e triplicate e volendo spedir un corriero, il signor gran cancelliere mandommi
11-1): ser cecco, vòle udire un novo inciàlmo? / quando, dopo
a quel nappo / trebaldin tuo, un serpe i diè di grappo / in su
= come part. pass, di un * incialtronire, denom. da cialtrone
. inzampare). urtare col piede un ostacolo camminando o correndo, in modo
che 'nciam- pino, / quel con un cembol bee, quelli altri ridono. guicciardini
sui cio- toli aguzzi del vicolo, un passo pesante si avvicinava. -per
moto al mondo universal comparte. / se un corpo inciampa in altro, / a
. franco, 4-76: io, quantunque un mezo poeta, tuttavia intero cristiano,
. -cadere vittima, incorrere (in un errore, in una leggerezza, nel
, nel vizio, nell'eresia o in un castigo, in una condanna).
si può nulladimen negare che 'l ciampoli fosse un grand'uomo, ancorché inciampasse nella stima
: que'suoi pensieri vennero ad inciampare in un dubbio. -trovare per caso
spero che andando in là inciamperemo in un po'di giudizio. carducci, iii-16-122:
non si move passo senza inciampare in un gesuita -di gesuiti l'accademia de'trasformati
fra i pochi libri che trovai in un vecchio armadio inciampai anche in uno sgualcito
inciampai anche in uno sgualcito quaderno contenente un poemetto manoscritto. levi, 3- 154
dappertutto inciampavamo nei problemi più elementari di un mondo schiavo dei limiti della fame e
tolse ch'egli non inciampasse finalmente in un amore che, se ben degno di lui
che fortunatamente per loro erano inciampate in un uomo di altissimo ingegno. tornasi di
. tornasi di lampedusa, 34: un giovanotto di buona famiglia non era libero
lodi. guadagnoli, 1-i-71: solo inciampava un po'nella grammatica / ché le lingue
era trascinato a stento, inciampò in un punto pericoloso. bernari, 5-215:
; non ho, come vedono, un cane; non conosco i luoghi..
soffrir mi bisogna. -inciampare in un filo di paglia o nelle cialde o
o nei ragnateli: intralciarsi, incespicare per un nonnulla; cadere in errori facilmente evitabili
, ii-152: io ho pur inciampato in un fil di paglia, ed in quel
idem, 1-16: il caso è un certo animaluzzo scialacquato, ritroso e
la mia partenza per ferrara; ed ecco un nuovo inciampo. mia moglie, per
inciampo. pirandello, 7-591: a un uomo che viva come belluca finora ha
più ovvia, l'incidente più comune, un qualunque lievissimo inciampo impreveduto, che so
inciampo impreveduto, che so io, d'un ciottolo per via, possono produrre effetti
pea, 11-52: anche qui ci fu un piccolo inciampo che rubò tempo. brancoli
il fren, / e vola, come un lampo, / del genitore in sen
d. bartoli, 4-3-95: cadde un giovane all'inciampo d'una occasione,
, e s'imbrattò l'anima con un peccato di carne, ma..
scampo. / preveggo in ogni parte un periglioso inciampo. -difetto, punto
armeggi;... tu non vedresti un bufolo nella neve: tu avresti il
'ne'ragnateli ', o 'in un filo di paglia '. g
: v. sig. ha inciampato in un fil di paglia. omero questa volta
ha dormito. -inciamparci: cadere in un tranello, in un abbaglio; cedere
-inciamparci: cadere in un tranello, in un abbaglio; cedere alle lusinghe, cascarci
ciampatella, che nel medesimo tempo ha preso un poco di puntura, de la quale
locuz. dare un'inciampatèlla'. commettere un lieve fallo, cadere in colpe non gravi
. f. frugoni, iv-566: [un asinotto] correa dietro col trotto sbardellato
agg. che ha urtato col piede un ostacolo camminando o correndo; che ha
camminando o correndo; che ha messo un piede in fallo. nievo,
una gamba. cicognani, v-1-213: presi un giorno tal impeto che, inciampato alla
per quelle gromme e buche esalanti ancora un lezzo di fimo, ero attratto e sgomentato
4. svolgersi fra errori ed incertezze (un discorso, un ragionamento).
errori ed incertezze (un discorso, un ragionamento). e. cecchi,
e. cecchi, 5-363: come un concetto che inciampica e finisce a rotoli
e finisce a rotoli, passando attraverso un sillogismo sballato. idem, 8-88:
ojetti, iii-58: a boston aveva un amico italiano, altro beone; e
nel valicarle. canaldo, 20: un pezzo d'alabastro il mento, nel di
bombarda: ogni voce lontana, / un coro d'assassini io lo credea:
il dio mercurio... urtò contro un inciampo e stramazzò sulla rena. c
, che impedisce, intralcia, ritarda un movimento, il compimento di un'azione
intr. (inciampico, inciàmpichi). un fine, ecc.; impedimento, difficoltà
-dare, battere in un inciampo: incappare in una disavventura,
: incappare in una disavventura, in un incidente; trovarsi in difficoltà; cadere
mozione. borsi, 1-5: trovo un impaccio, batto in un inciampo /
1-5: trovo un impaccio, batto in un inciampo / improvviso nel verso piccioletto,
può darvi inciampo..., imaginate un ripiego. -ant. impacciare.
passo. -al fìgur.: costituire un impedimento, un impaccio, una difficoltà.
fìgur.: costituire un impedimento, un impaccio, una difficoltà. peri,
, guardando a terra, e buttando con un piede verso il muro i ciottoli che
opporre, porre, procurare inciampi o un inciampo: ostacolare, intralciare, impedire
demoni... gli misero intra'piedi un inciampo, che, bàttendovi, rovinerebbe
se non pongono inciampi, ti manderò un manifesto stampato in genova, d'una biblioteca
che sua santità si vuol servire d'un poco di tempo per isco- prir paese
alle tombe ne'seguenti [giorni] un duro / conflitto arse: vincemmo; e
il fuoco e 'n vampo / arse un palagio nobile e reale, / che teneva
di vero sanza inciampo. -togliere un inciampo: eliminare una difficoltà, una
percorrere. pirandello, 5-94: si diedero un in- ciampone così forte, che per
. bechi, 3-98: dall'entusiasmo diè un inciampóne nel tappeto. =
. cicognani, 1-71: quello un maestro? già, per correre dietro
d'una boccetta d'odore e d'un gingillo d'oro..., la
incantare. papini, v-828: ad un professor di rettorica, massime quando ha
confezionare o formare in modo simile a un cibreo (e ha per lo più
tose. disus. mescolato e composto come un cibreo (e ha valore scherz.
là dal barbiere, il quale, a un certo punto distraendosi, lo incicciò col
. viani, 19-103: quando incicciava un dito su cui era un callo rincallito,
quando incicciava un dito su cui era un callo rincallito, ci spuntava sopra.
.]: nel tagliare il pane con un coltello di rota ci ho avuto poca
cini, 302: nel saltare un fosso, s'era incicciato appena.
, e del resto, sarebbe bastato un dubbio, un'inezia, per farvi
legatoria, rifilare eccessivamente i margini di un libro, in modo da intaccare anche
'incicciare'..., vale smarginar tanto un libro, da intaccare lo stampato.
qui la sua vendetta, se non con un breve ironico disprezzo incidentale. e.
incidentale. e. cecchi, 5-259: un circo rispettabile, dove un certo numero
5-259: un circo rispettabile, dove un certo numero di professionisti, per il
condizione, sa bene che questo è un fatto di carattere incidentale, al di là
lo più temporanea) di comproprietà di un bene o di un patrimonio derivante non
di comproprietà di un bene o di un patrimonio derivante non da un apposito negozio
o di un patrimonio derivante non da un apposito negozio (o da altro atto
volontario) degli interessati, ma da un fatto accidentale e non voluto, come
successione di più persone all'eredità di un comune parente (comunione familiare incidentale).
nel leopardi è una figura e rimane come un pensiero incidentale, in debole legame con
. dir. proc. che attiene a un incidente processuale, che ha natura o
) che può insorgere nel corso di un processo, e diversa dalla questione per
ricorso incidentale: quando, nell'ambito di un determinato processo, l'impugnazione a opera
processo, l'impugnazione a opera di un dato soggetto è resa possibile da quella previamente
resa possibile da quella previamente proposta da un altro soggetto (e, per lo
che non si può chiamar determinazione d'un concilio tutto quello che incidentalmente si dice
tutto quello che incidentalmente si dice in un decreto fuori del principale che s'intende
sembrava testimoniassero d'una scuola, d'un tocco non ordinario. montale, 3-51:
può, così, incidentalmente, da un momento all'altro, un elemento della realtà
, da un momento all'altro, un elemento della realtà casuale introdursi nella realtà
fis. che colpisce una superficie, un piano, un corpo (un raggio,
colpisce una superficie, un piano, un corpo (un raggio, una luce,
, un piano, un corpo (un raggio, una luce, una particella
, onde, drizzando la incidente in un colla riflessa, là concorre colla perpendicolare
che si svolge in linea retta da un dato termine fino a un dato punto
retta da un dato termine fino a un dato punto, dove, incontrando un
un dato punto, dove, incontrando un ostacolo, si riflette. leonardo,
qui fare alla vostra instanza, ma un ampio trattato. 4. ling
che ha qualche punto in comune con un altro (un ente). -rette incidenti
punto in comune con un altro (un ente). -rette incidenti: quelle,
, dello spazio ordinario, che hanno un punto in comune. 6.
. che ha azione particolarmente efficace (un rimedio). a. cocchi [
7. dir. dolo incidente: in un negozio, dolo che determina l'accettazione
il corso di un'azione o interrompe un determinato proposito (e ha per lo più
dell'imbrunire. mazzini, 5-78: un incidente legale, una difficoltà ministeriale mossa
intorno alla legalità del giornale, produrrà un lieve ritardo di giorni al secondo numero.
5-239: una puleggia che s'inceppa. un filo che si schianta. un minimo
. un filo che si schianta. un minimo incidente di cui non sapremo mai
comune: scontro di veicoli o di un veicolo contro un ostacolo. s.
di veicoli o di un veicolo contro un ostacolo. s. ferrari, 591
ruban la maestra / dio lor 'mandi un incidente. cicognani, 13-540: unico
, 6-192: questo ragazzo morì per un incidente di moto. cassola, 2-302
. cassola, 2-302: gli sembrava davvero un incidente da poco, una bocciatura alla
... ma anche... un incidente culturale assai più grosso, il
lite; dibattito acceso e risentito su un determinato tema. magalotti, 13-26:
ogni occasione d'incidenti poco convenevoli a un ufizio di carità, fu fermato ancora
incidente delle conchiglie, e questo è un nuovo delitto per me, delitto che
, 2-270: io risposi con parole un po'aspre, trattenendomi nei limiti della decenza
cassola, 3-168: una sera, a un comizio comunista, nacquero degl'incidenti;
intorno ai particolari, e, finito un discorso, non potete più trovare l'
idea che deve primeggiare come il protagonista d'un quadro. carducci, iii-19-51: dinanzi
iii-19-51: dinanzi a tanto concetto è un incidente la donazione matildica, della quale il
. pavese, 8-161: il sesso è un incidente: ciò che ne riceviamo è
qui dante da gran maestro fa nascere un bellissimo incidente. nievo, 425:
. -fattore; singolo elemento di un tutto, particolare. b. croce
) che può insorgere nel corso di un procedimento (civile, penale, amministrativo,
, ha quando, nel corso di un processo di cognizione, viene eccepita la
cognizione, viene eccepita la falsità di un atto processuale o di un documento pubblico
la falsità di un atto processuale o di un documento pubblico prodotto in giudizio come
le dispute. romagnosi, 4-1153: un attentato forma un incidente di una lite
. romagnosi, 4-1153: un attentato forma un incidente di una lite. codice di
incidenti '. il giudice che ha deliberato un provvedimento è competente a giudicare in camera
libera discussione, sotto la guida di un moderatore, intorno ad argomenti reali o
fogazzaro, 1-488: ecco, poi, un caratteristico inciden- tino della vita di corte
magalotti, 21-66: non tralasceremo d'accennare un effetto incidentemente osservato in questo risolvimento.
una radiazione (o del moto di un corpo) con una superficie perpendicolare od
plicemente incidenza): quello costituito da un raggio luminoso (o dalla direzione del
(o dalla direzione del moto di un corpo) con la perpendicolare alla superficie di
incidenza. -incidenza radente: propria di un raggio luminoso che forma un angolo retto
: propria di un raggio luminoso che forma un angolo retto con la normale al piano
cesarotti, 1-xx-365: la gloria d'un antenato è un colpo di luce che
1-xx-365: la gloria d'un antenato è un colpo di luce che riflette su i
delle mura], nascosto e ricoverato sotto un comune livello di prudenza, che ha
o provocano determinate conseguenze o effetti su un fenomeno o su una situazione. -in
opera di popolo aveva trionfato per un sopruso eroico della sua minoranza aiutata da
gli bisognava per dissotterrare e metter sotto un più stretto esame le verità. ranieri
ad esse peso e valore - può commettere un delitto. -coincidenza, concomitanza.
suoi « poemi italici » in incidenza di un nuovo strepito d'annunziano.
, la ricorrenza, l'intensità di un fenomeno (come, una malattia,
compreso fra una direzione convenzionale fissata sopra un corpo in movimento relativo rispetto a un
un corpo in movimento relativo rispetto a un fluido e la direzione del moto;
di incidenza: quelle, proprie di un complesso topologico, i cui elementi numerici
enti geometrici che abbiano in comune almeno un punto (detto punto di incidenza)
ant. apparizione, comparsa (di un fenomeno celeste). galileo, 1-2-172
, dell'uscimento fuori della scurazione, è un de'maggiori pensieri della nazion cinese.
colpire una superficie riflettente o rifrangente (un raggio luminoso, una particella, un
un raggio luminoso, una particella, un corpo). e. cecchi
2. per estens. confluire (un fiume); inserirsi (in un'
. p. verri, 3-ii-145: un fiume, incidendo in un altro fiume
, 3-ii-145: un fiume, incidendo in un altro fiume,... accelera
: mi sottrasse dall'albo domestico un ritratto, fra i dui che
solo incidono sul presente, ma hanno talora un valore profetico. bonsanti, 4-517:
: cfr. incidere1). produrre un taglio netto e sottile su una superficie;
sottile su una superficie; aprire operando un taglio profondo. -per estens.:
figur. alamanni, 4-90: un colpo tristan più che mortale / vibrando
o piene o quasi piene le pignatte d'un certo umore che stilla a stilla esce
. gadda conti, 1-233: facevano come un lieve stridore di garza strappata, incidendo
2. per estens. arare (un terreno). pascarella, 2-82:
terreno). pascarella, 2-82: un bifolco... incideva col vomere un
un bifolco... incideva col vomere un terreno aspro e rossigno.
). dottori, 3-12: d'un saggio ti bastar l'ombre improvise /
dolcezze estreme / ne la scorza d'un mirto. battista, vi-2-130: ne'libri
europa, e in germania se ne incise un disegno. carducci, iii-24-120: il
2-218: avendogli il generale pallone chiesto un simbolo da incidere su uno specchio d'oro
sua donna, egli gli aveva consigliato un toro. 4. intagliare in
tua giovinezza. montale, 2-79: un trapano incide / il cuore sulla roccia.
a disegnare. 5. incidere un disco (o un nastro magnetico):
5. incidere un disco (o un nastro magnetico): registrarvi con particolari
. incidere una canzone, un'opera, un discorso: registrarla per riprodurla su disco
in questo senso anche l'espressione incidere un disco). 6. figur.
storia a lettere d'oro il nome d'un ministro che osò esporsi all'odio del
loro destino, e raro è che raccolga un umile nome e lo incida oltre il
normativamente, prescrivere (una disposizione, un decreto). fantoni, i-126:
ed efficacia (talora anche polemica) un aspetto della realtà. parini,
8-9: o mario, vorrei essere un sottile maestro di bulino / per incidere te
la sua unione. campailla, 1-86: un, con l'idea, triangolo recidi
dieresi dei tessuti superficiali (per aprire un ascesso, risolvere una cisti, ecc
a forza aiutato in questa bisogna da un giovane. calvino, 1-96: tom si
durevolmente, penetrare nell'intimo, fissarsi (un sentimento, un'opinione, un'impressione
... sale sul dorso di un colle fino a incidersi nel cielo.
11. ant. sfaldarsi, scompigliarsi (un esercito, una truppa).
rosmondo sembra / con le sue schiere un turbine sonoro, / il fiesolano stuol s'
di perfezione e oggetto di venerazione (un santo). gioberti, 1-iv-295:
. -innalzarsi alla beatitudine celeste (un santo). bocchelli, 9-63:
casolari / dai cui tetti s'incela un fumo lieto, / e ville e ponti
cielo. graf, 3-38: d'un nitore di gemma, azzurro e blando /
incedere lento fa sovvenire il greto di un fiume che travolga il ghiaino ad incielarsi
la contessa menegazzi s'era incelata d'un piano: era andata ospite dai bottafavi
bottafavi. -levarsi in volo (un uccello). -anche al figur.
, 2-279: 0 allodola, a un tenue filo avvinta, / schiavo richiamo
delle libere in volo, / come in un trillo fai per incielarti, / strappata
-dicendo ciò i suoi si incielarono con un sorriso in cui navigava la più intima
disbestiarsi per indiarsi. obbedire tutti a un dio interrato (incarnato) per render possibile
interrato (incarnato) per render possibile un uomo incielato (trasfigurato).
animo, che facciamo una burla ad un vecchio di questa città, guadagneremo per
golo, che rimane tra l'un solco e l'altro, aperti nella rottura
da cigli dopo la prima aratura (un terreno, un campo).
dopo la prima aratura (un terreno, un campo). 2. per
per la prima volta, inaugurare (un letto, una casa, ecc.)
intraprendere, incominciare (un'attività, un negozio); fare approvare (un
un negozio); fare approvare (un bilancio). - anche assol.
che la si vestono; e incegnare un coltello, quando il cominciano a porre
come una festosa coperta fiammante, sopra un letto da incignare per uno sposalizio felice
o calzare per la prima volta (un indumento). pananti, i-165:
pananti, i-165: un'altra ha un casacchin color di rosa, / che
messa, / incignava quel giorno anzi un guamello. pirandello, 7-90: l'abito
. bocchelli, 16-234: ho serbato un prosciutto in dispensa, e per lei
-cominciare a spillare (una botte, un fiasco); porvi mano, incominciare
femminile. -incominciare a leggere (un libro). faldella, iii-57:
lettura. svevo, 1-45: ebbi un libro che ancora non arrivai a..
indossato o calzato per la prima volta (un indumento). pananti,
i due terzi di un'opera incignata da un altro? 3. in partic
è già stato tagliato o affettato (un cibo); che è già stato in
del giorno prima;... un fricandò e diversi piatti di dessert incignati.
dessert incignati. pea, 7-51: un canestrino di noci, una forma di cacio
. apertura o parte iniziale di un canale (di irrigazione o di bonifica)
irrigazione o di bonifica) derivato da un corso d'acqua o da un bacino.
da un corso d'acqua o da un bacino. — sezione d'incile:
. bisogna che ella sia più bassa un piede intero, che non fu il luogo
[del naviglio grande] è quello d'un ragguardevol fiume, poiché all'incile di
2. rifl. affrontarsi con un avversario, provocarlo al combattimento.
incimurriménto, sm. l'incimurrirsi (un animale). -per estens. scherz
incimurrisci). ammalarsi di cimurro (un animale). -per estens. scherz.
-per estens. scherz.: prendersi un forte raffreddore (una persona).
passa, esempigrazia, / da quel buco un colpo d'aria, / il qual
, 703: al tavolino accanto, un tenore incimurrito scriveva da sé un articoletto in
, un tenore incimurrito scriveva da sé un articoletto in proprio elogio. cicognani,
di tale malattia (il naso di un animale); che cola abbondantemente (
s. v.]: s'incincigna un fazzoletto da collo, -figur.
essere pervaso dalla grazia di dio. un carnicino inamidato, un abito di mossolino,
di dio. un carnicino inamidato, un abito di mossolino, avvoltan
. pieno di fronzoli e d'ornamenti (un circulo delli superbi, e poi si cigne
in cenere, subire l'incinerazione (un corpo, una salma). -al
pratica l'uso funebre dell'incinerazione (un popolo, una tribù, écc.
.: ignizione totale della salma di un defunto, in modo da ridurre i
così dagli scrittori, che è un governo di cenere derivata dal- tabbruciamento
incinfrigna con due punterelli / o inzuppa un bel ditin nel calamaro. =
una femmina può ingannarsi, ancora di un mese, intorno al dì che si
. ant. diventare simile a un cinghiale. bruno, 3-813:
. davanzali, i-81: insuperbiscono a tenere un anno l'onore, che farieno in
queste cose? monti, v-475: un amoroso errore di gioventù indusse la lealtà
borgese, 1-247: ebbe in piena strada un titillìo di vomito che fece appena in
incinto tutti i nove giorni e mammelluto come un tire- sias, l'uomo sul tetto
pavese, 7-106: cantava la storia di un ebreo che era incinto di schiena e
. papini, 40-20: ecco là un serpente disteso al sole, come un
un serpente disteso al sole, come un canapo di lusso,...,
: formando [le donne seminude] un circolo intorno al carro, furono più
= come part. pass, di un * incinturare, denom. da cintura
. guerrazzi, n-i-30: ne nacque un suono di urli e di minaccie misto con
. -in partic.: intonare (un suono, un canto). bresciani
partic.: intonare (un suono, un canto). bresciani, 6-x-86:
e tuffarli a battuta, e ritrarli a un tempo, e qui il vecchio incioccava
, iv-1-329: il suo passo era un po'saltellante e malsicuro, come d'un
un po'saltellante e malsicuro, come d'un uomo che abbia in sé..
, a crescere, a svilupparsi (un fenomeno, un'usanza, una dottrina,
azzurro profondo degli occhi le avevano dato un brivido di spavento, parendole un gruppo
dato un brivido di spavento, parendole un gruppo di rughe incipienti. pirandello, 5-24
ermetico sipario. -cominciato da poco (un periodo di tempo). tommaseo [
-al figur.: conferire o assumere un aspetto torvo e minaccioso. lucini
. / egle, intreccia a mosaico un monogramma. denom. di cipiglio
, daccapo, il volto incipigliato. un volto dall'espressione ambigua, quasi dispettoso.
, e si usa per significare un mutamento di male in bene nelle
parole con le quali effettivamente si apre un testo. -prime parole di un documento
un testo. -prime parole di un documento ecclesiastico, di una bolla pontificia
3. mus. citazione dell'inizio di un testo musicale. -anche: intonazione (
bot. sfaldarsi a strati successivi (un tronco, un ramo); andare
a strati successivi (un tronco, un ramo); andare soggetto agli effetti
, agg. affetto da cipollatura (un albero, un ramo). paoletti
affetto da cipollatura (un albero, un ramo). paoletti, 1-1-197:
tali; ma, fattovi poi salir sopra un conta dino, gli trovò
. letter. piantato a cipressi (un luogo); fiancheggiato da una fila di
fiancheggiato da una fila di cipressi (un viale, una strada).
= come part. pass, di un * incipressate, denom. da cipresso
tr. [inciprio). cospargere di un leggero velo di cipria.
dentro una scatola di smalto insieme con un po'di cipria e col piumino.
.). soffici, v-2-528: un grigio strato di polvere... si
sbiadita. monelli, 1-213: stamattina un velo di neve fresca incipriava le pendici
), agg. coperto di un leggero velo di cipria. c
settecento, la parrucca) cosparso di un leggero velo di cipria (una persona
tempo. nievo, 38: era un avvocato lindo e incipriato che nella sua gioventù
. martelli, 205: fu un ammazzamento generale, e di quelle dolci
carducci, iii-18-62: era in somma un letterato alla moda. riproduceva in un
un letterato alla moda. riproduceva in un italiano incipriato di gallicismo la galanteria delle
. tozzi, ii-442: c'era un silenzio in quello stanzone che si sentiva
. impolverato. ojetti, i-498: un vialone maestoso con frange d'aiole fiorite
/ per farmi con le labbra tumide / un imbronciato garofano, / dell'incipriate tue
ora moderati chiamansi tra noi; barcamenanti un dì in inghilterra; dottrinari in francia,
. frugoni, vii-423: s'inciprigna come un ala- storre, né si truova chi
piaga), aggravare, esacerbare (un male fisico o morale). lucini
g. belli, 269: scrive un versaccio di 12 sillabe piane, e s'
. 3. aggravarsi, esacerbarsi (un male fisico o morale).
chioma, ma, delicatamente selvatico, un vello voluttuoso e fosco, che inciprigniva la
le piaghe. -aggravare, esacerbare (un male fisico o morale).
: or debbo io sempre mettere in iscena un servo che fugge, un vecchio inciprignito
in iscena un servo che fugge, un vecchio inciprignito, un parassito diluviatore.
che fugge, un vecchio inciprignito, un parassito diluviatore. tommaseo [s.
3. aggravato, esacerbato (un male fisico o morale).
interessi inciprigniti. serao, 3-209: un cordiale, un morbidissimo senso di riposo
. serao, 3-209: un cordiale, un morbidissimo senso di riposo...
. foscolo, xiv-186: è venuto un volume in 40, di 100 pagine incirca
. pancrazio o incirca. — un po'prima o un po'dopo (con
. — un po'prima o un po'dopo (con riferimento a tempo
due ore dopo incirca, si levò un vento fresco. — all'incirca
. — all'incirca, a un incirca: dal più al meno.
: tanto cioè che venghiate a pigliare a un incirca la metà più del posto che
da più d'una indicazione e d'un indizio v'era motivo a credere, o
che il ricercato giovanotto avesse preso (a un incirca) verso la pavona e il
fatti di cesare [tommaseo]: avere un gran numero di gente...
.. si possano reputare una derivazione ed un chiaro raggio di quella increata e
amorevole partito. redi, 16-ii-155: d'un moro incirconciso e d'un'ebrea /
i-1-248: dar la nostra sorella a un uomo incirconciso... cosa è
me, gli aveva detto che io era un impostore, un gabbamondo, ed un
detto che io era un impostore, un gabbamondo, ed un incirconciso.
un impostore, un gabbamondo, ed un incirconciso. 2. figur.
(lo spirito, il cuore, un sentimento). savonarola, 7-ii-148:
miei sono nello incircoscritto spazio del tempo un attimo impercettibile. mamiani, 10-i-640:
= come part. pass, di un * incirrare, denom. da cirro (
il valor, feroci e stretti / l'un nell'altro si preme, un l'
l'un nell'altro si preme, un l'altro incischia. n. villani,
lat. * incisulàre, iterat. di un * incisàre, a sua volta intens
= come part. pass, di un * inciscrannare, denom. da
versa resina, per incisione, in un vasetto sottostante. -per estens.
, era meno marcata. somigliava a un trifoglio: o al segno delle fiori
come bisturi o forbici (per aprire un ascesso, per risolvere una cisti, ecc
che voi siete stato assai male di un tumore nella destra, e che v'
finito: esco di casa, ed ho un pezzettino di taffetà nero sull'incisione:
arterie, tendini e nervi, tutto è un ricordo e un'eco, e palpita
preliminare in vista della dissezione anatomica di un cadavere o di un suo organo.
dissezione anatomica di un cadavere o di un suo organo. -per estens.:
idraul. apertura praticata nell'argine di un fiume o nel terreno o nella roccia per
nel terreno o nella roccia per ottenere un canale di derivazione. c. bartoli
praticata onde fare la bocca da estraersi un acqua la quale anche si dice bocca del
in oreficeria, preparazione della superficie di un metallo (per lo più prezioso) per
). -decorazione a intaglio (su un gioiello, una pietra preziosa, ecc.
fiesole, e te la farò legare in un anello. 9. arte di
oppure a rilievo o in piano, un disegno o, in senso generico, un'
pregare sotto una quercia, mentre infuria un gran temporale. zendrini, iii-147: il
. tarchetti, 6-ii-549: frequento alla sera un piccolo caffè... nel quale
, ii-6-197: il saggio sul machiavelli è un modello d'incisione classica; l'altro
, di rilievo morale e letterario a un tempo, graziosissimo e giudiziosissimo.
che si effettua tracciando sulla loro superficie un solco a spirale, per mezzo di
solco a spirale, per mezzo di un fonoincisore. -per estens.: il
ma tutte si compren- dessino quasi sotto un periodo, ariano non dimeno apparenza d'
disposti ad escludere di dover adorare domani un nuovo papa. = comp.
riscontro in una collana di vulci, un dente umano incisivo di prima dentizione,
, un'espressione, uno stile, un componimento poetico, ecc.);
: quando l'inglese fa davvero, ha un linguaggio tutto suo, secco, incisivo
figurati dalla guerra. moravia, ii-56: un tono incisivo, calcato, pieno di
con particolare intensità (uno scrittore, un artista). 3. acuto,
. 3. acuto, penetrante (un giudizio, l'intelligenza). carducci
stile. -intenso, pungente (un dolore). rajberti, 3-37:
ora di sacerdote, di servo: un volto nobile, incisivo che ricorreva più
basso era magro, alto, con un viso duro e incisivo, e nei panni
al chiaroscuro (uno stile grafico, un modo di disegnare). — marcato
netto, evidente (una linea, un disegno). cinelli, 2-228:
sbozzate, indecise alcune, altre vergate in un segno incisivo di sicurezza baldanzosa, la
: che fornisce immagini molto nitide (un obiettivo). 6. medie.
incidere2), agg. che presenta un taglio netto e sottile (una superficie,
netto e sottile (una superficie, un piano, la pelle); aperto mediante
piano, la pelle); aperto mediante un taglio netto e profondo (la corteccia
taglio netto e profondo (la corteccia di un albero, una scorza). -
sottoposto alla dieresi chirurgica dei tessuti (un organo, un membro, ecc.)
chirurgica dei tessuti (un organo, un membro, ecc.). dalla
subito un'incisione per l'inoculazione di un vaccino. targioni tozzetti, 10-72:
vasetto. -ant. costituito da un taglio netto, privo di slabbrature o
scavato in profondità (una strada, un sentiero, ecc.); solcato
si apriva sulla nostra sinistra, oltre un cipresso nano, un dirupo incolto,
sinistra, oltre un cipresso nano, un dirupo incolto, praticabile per mezzo di una
di denti profondi (una foglia, un calice, ecc.). 5
) mediante incavi e intagli (un nome, un'epigrafe, un profilo
(un nome, un'epigrafe, un profilo, una stampa, ecc.)
sopra incise due giarrettiere allacciate, recanti un motto. moravia, xiii-146: aveva
moravia, xiii-146: aveva all'indice un grosso anello con un castone su cui
aveva all'indice un grosso anello con un castone su cui era inciso uno stemma
linee squisite di quel gruppo trepidante d'un amore sconfinato e sopran- turale, mi
uno scritto, un'opera d'arte, un personaggio, ecc.).
.. mai una pagina bene incisa, un periodo illuminante e deciso. serra,
forme nette, precise, scattanti (un artista, uno scultore). e
tesoro dei sifni. si direbbero d'un poliamolo più arcaico, massiccio, e
d'annunzio, v-1-593: c'è un mio libro dov'è inciso questo:
». -acuto, penetrante (un sorriso). pavese, i-302:
, i-302: cate... aveva un modo di sorridere inciso, che la
su cui si opera, una superficie, un oggetto, ecc.);
intagliate o scolpite parole o decorazioni (un gioiello, una pietra preziosa, ecc
aveva, di lauro e d'ulivo / un cerchio in testa dottamente inciso. lemene
e lo termina in modo che sembrava un vecchio dipinto. d'annunzio, iii-2-140
, che... stassene arricchito da un paro di statue incise in finissimo marmo
suoni, voci, ecc. (un disco). ojetti, ii-212:
: non mi parlate di dischi. sono un martirio. lavori, lavori: la
ne varietur 'e a consumazione, come un disco inciso ima volta per sempre.
lacero. alamanni, 6-13-1: vede un vecchissimo uomo a punto entrare / con
, / che di lor parve quasi un monte farsi. 9. ant
ella mi parla... è un piccolo inciso in rame. inciso3,
rappresenta, nella struttura del periodo, un elemento accessorio o provvisorio rispetto all'idea
alcuni eccellenti autori greci e latini con un nome tale che significa tagliato, troncato
lo inciso è quel ch'è manco d'un membro. pallavicino, 8-40: in
. manni, i-178: per ispiegare in un tempo stesso e del periodo e de
e degl'incisi l'essenza, con un esemplo, a mio giudizio, esprimente,
consideri separatamente da quella si trova essere un tutto in se stesso perfetto. foscolo