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vol. VII Pag.53 - Da GRINZATO a GRINZUTO (44 risultati)

ché pur sarebbe oramai tempo a cavare un tratto il corpo di grinze. n

o increspato, spiegazzato, stazzonato (un oggetto, un abito, ecc.)

spiegazzato, stazzonato (un oggetto, un abito, ecc.). michelangelo

deve far grinze, dev'esser liscio come un busto. comisso, 15-52: bella

, 15-52: bella, sana, con un ventre capace di non fare le grinze

-figur. essere pieno di difetti (un discorso, un ragionamento); lasciare

pieno di difetti (un discorso, un ragionamento); lasciare molto a desiderare;

risultare perfetto, convincente, esauriente (un discorso, un argomento) o esattissimo

convincente, esauriente (un discorso, un argomento) o esattissimo (un calcolo

, un argomento) o esattissimo (un calcolo). guerrazzi, 9-1:

). -anche: molto spiegazzato (un vestito, una stoffa). negri

inetto a piangere. ojetti, i-592: un faccino tutto grinze, dal naso aguzzo

antichi che amavano figurarsi il tempo come un vecchio ignudo, tutto grinze e tutto

, la pelle, una persona, un suo membro); grinzoso. boccaccio

collo grinzo. milizia, iii-498: un vecchio grinzo, canuto, curvo, concilia

: si nascondeva la piccola chiave / come un breve cucito di reliquia / nel borsellino

non gli appartenesse, ma fosse di un animale esotico. -di animali.

: ebbro per fasto e pazzo / di un ostro pavonazzo / la breve cresta segna

. -anche: appassito, avvizzito (un frutto, un fiore). paganino

appassito, avvizzito (un frutto, un fiore). paganino bonafè, xxxvii-133

], che mi parve offeso da un canto e un poco grinzo. d'

che mi parve offeso da un canto e un poco grinzo. d'annunzio, v-2-788

[il giglio]... come un pugno di fantolina o di vecchietta,

grinze. -spiegazzato, stropicciato (un tessuto, un vestito).

-spiegazzato, stropicciato (un tessuto, un vestito). d'annunzio,

far paura ad uno specchio / con un mostaccio grinzo e contadino, / ch'aveva

il grinzo: stropicciarsi, stazzonarsi (un tessuto, un vestito). carena

stropicciarsi, stazzonarsi (un tessuto, un vestito). carena, 2-9:

prender il grinzo, per dire che un panno, col lungo stare non ben ripiegato

callosa,... le disse sorridendo un poco, grinzosamente: - o berta

.]: * grinzosità ', dice un po'meno di * rugosità '

rughe (il volto, la pelle, un membro del corpo, una persona)

mezzo della testa piccola e grinzosa aveva un margine di fuoco, che la pareva

grigi. d'annunzio, iv-1-926: aveva un gran gozzo grinzoso e violaceo che gli

cicognani, 3-253: era invecchiata a un tratto... grinzosa come una

: nell'interno della qual cavità alzasi un corpo bianco grinzoso di parieti grosse simile

nascevano le foglioline,... un po'grinzose. -in partic.:

: spiegazzato, stropicciato, stazzonato (un vestito, una stoffa). macinghi

avesse dormito senza toglierseli, si sentiva un corpo agile e nuovo. -appassito,

e nuovo. -appassito, vizzo (un frutto). trinci, 1-146:

]: vestito sgualcito, che è tutto un grinzume. guarda grinzumi che fa questa

è venuto qua ed ha menato seco un vecchio sucido, gobbo, malconcio, grinzuto

grinzuta pelle... stia tirata sopra un arido viso. d. bartoli

laida, scolorita, bavosa, affacciossi un dì... allo specchio. parini

vol. VII Pag.54 - Da GRIOTTA a GRISIOLA (16 risultati)

deformazione delle unghie, che consiste in un indurimento accompagnato da ispessimento e conseguente incurvatura

è la corda che si lega ad un rampino dell'àncora per staccarla più facilmente

lat. volg. * crippia, da un presunto agg. * crippius: deriv

marin. brigantino da corsa a un albero. - anche: bastimento da carico

dilatazione o da mancanza di lubrificazione (un organo meccanico che scorre o ruota contro

organo meccanico che scorre o ruota contro un altro, in partic., il pistone

in partic., il pistone di un motore). panzini, iv-309

pea, 8-17: che farei io a un paziente che avesse l'ernia strozzata?

che avesse l'ernia strozzata? a un bimbo che soffocasse di grippe nel colmo

', quella corda che, legata da un capo al diamante o alla marra dell'

intendere / fu loro, e fatti sopra un grippo ascendere. sanudo, i-641:

, che nel 1913 stava per pubblicare un poemetto (che poi intitolò 4 pianissimo '

i-193: -il resto mi so io. un remo di trenta piedi! -peggio

. vasari, i-182: con un ferro, che e'chiamano 4 gri-

la sfinge, il vento / moriva in un ronzio di sartie e di griselle.

: se per quella [gabbia] d'un grillo bastano / alcune sanguinelle,

vol. VII Pag.55 - Da GRISO a GRIZZA (21 risultati)

d'area settentr., che pare continuare un deriv. e i pruni divengono maturi fra

le mezzelane. garzoni, 1-918: un saio di griso da furfante schietto.

e l'argento, lo mettono in un grisolo lungo e rotondo, fatto

lungo e rotondo, fatto d'un pezzo di drappo imbrattato di terra e carbon

il calice di molte foglie cinto da un calicetto di piccole squame, le interne

grispóllo, sm. dial. parte di un grappolo; raspollo, racimolo.

cadon le foglie, / tu abbia un tuo qualche grispollo! idem, 610:

bastoncelli lunghissimi, non più grossi di un dito mignolo. questi 4 petits bàtons

stomaco non forte. savinio, 237: un altro svago... consisteva prima

! / che si 'ogliona! un povero gristiano, / per avenne buscate

pirandello, i-214: ah caro, un po'di grisou, guarda, così

guarda, così com'io mi prendo un pizzico di rapè, un po'di

io mi prendo un pizzico di rapè, un po'di grisou nelle narici te lo

, 1-118: scoppia una lampa: risponde un tuono; / la gran corrente del

che emana o contiene grisù (un giacimento, una miniera).

di tordi. pascarella, 2-177: è un piemontese... l'ho

chiesi. -l'uno l'è un merlo... l'altro l'è

. locuz. prendere le grive: soffrire un gran freddo, sentirsi intorpidire per il

faldella, 5-176: l'ho aspettato un po', rannicchiato sotto il pilone dell'

egli, si prendono le grive che è un piacere, e non c'è un

un piacere, e non c'è un pezzo di carbone nella cesta. =

vol. VII Pag.588 - Da INAUGURARE a INAVANZARE (19 risultati)

consacrazione (di un re, di un principe, ecc.). magalotti

e inaura. pindemonte, 3-538: un terzo / laerce chiami, l'ingegnoso mastro

. 2. per estens. conferire un colore dorato, imbiondire; avvolgere di

g. rucellai, 955: poscia in un punto quel bel spirto infuso /.

. con la particella pronom. assumere un colore dorato, diventare lucente come l'oro

pindemonte, iii-548: versi, onde intero un secolo s'in- naura, / serban

carattere sacrale a una persona, a un luogo o a un tempio.

persona, a un luogo o a un tempio. e. cecchi,

fu tradotto nel bronzo e collocato sopra un basamento di travertino nel parco pubblico, la

-scritto o inciso in lettere d'oro (un libro). -anche al figur.

-intessuto di fili d'oro (un abito). erasmo da valvasone,

inauspicata d'imeneo, / nasce furtivamente un semideo. monti, x-2-299: questi fur

: * inaustriato 'e 'ungarizzato', un quarto / d'ora neppur vo '

moravia, xiv-9: questa falsità era di un genere particolare e ben preciso, era

7-35: il film, veduto da un altro angolo, potrebbe anche rappresentare..

vuota presentata come la meno menzognera in un mondo dove ogni discorso è inautentico.

comp. da in-con valore negativo e da un derivato di autorizzare (v.)

rendere più vivo, più intenso (un sentimento); esaltare (una persona,

vivo, più intenso, incontenibile (un sentimento). bonagiunta, xvii-120-12:

vol. VII Pag.589 - Da INAVARIRE a INAVVERTENZA (16 risultati)

instanti mi feri son amuri / d'un culpu chi inavanza tutisuri. 4

: se... spostavo inavvedutamente un oggetto, ella, stizzata, mi intimava

parini, 23: -né quando a un semideo spuntar sul volto / pustula temeraria

non esca / mai dalla penna inavveduto un segno. 3. che è stato

avventura1 (v.). un altro, lo sforza a combattere colla spada

la propria vita, e quella eziandio d'un amico intrinseco e carissimo, che inawertentemente

e carissimo, che inawertentemente, o per un accesso di passione, l'abbia ingiuriato

(ii-291): assai sovente avverrà che un uomo discorrerà con varii argomenti sopra una

, 515: erravano mezzo coperti d'un resto dei loro abiti sfarzosi, domandando supplichevolmente

. 2. malaccorto, maldestro (un atto, un gesto). l

. malaccorto, maldestro (un atto, un gesto). l. pascoli,

innavertentemente lasciate v'avevano i giovani con un laveggio pieno di bragia. leopardi, i-1457

medicata per la inavvertenza del padre da un medicaccio ignorante, il quale disse che

sentimenti. i. nelli, 2-3-6: un cuor nobile... acquista molto

scusare tali inavvertenze, se quello fosse stato un dialogo poco avanti principiato e non

passaggi, perché non c'è mai un vero e proprio dislivello. = comp

vol. VII Pag.590 - Da INAVVERTIBILE a INCACCIARE (21 risultati)

la luce tra le palme agitate da un vento inavvertibile. tornasi di lampedusa,

sé, si tramuta / in pietà d'un tuo umile darsi: / d'un

un tuo umile darsi: / d'un tuo darsi ch'è noi, non pienezza

io, e cominciasti a essere non più un bambino, ma un adolescente?

essere non più un bambino, ma un adolescente? = comp. di inavvertito

i-42: la poesia consiste nella visione d'un particolare inavvertito, fuori e dentro noi

). pascoli, i-306: [un uomo] reggeva la croce, passava

. che è alla portata di pochi (un bene, un prodotto, ecc.

alla portata di pochi (un bene, un prodotto, ecc.).

questo caso, per convincere, abbia un non so che di più attivo dell'

. ant. mancanza di funzionalità di un organo. a. cocchi, 8-301

3. dir. mancato esercizio di un diritto. = voce dotta, dal

. del cielo inazzurrato da un invisibile quarto di luna. piovene, 7-389

di rame. landolfi, 7-224: un tempo, sul ripiano posò una gran testa

/ il far canzoni e star senz'un denaro, / né aver un bezzo

star senz'un denaro, / né aver un bezzo da passar traghetto. marino,

armonia. lippi, 4-12: giuocossi un suo fratei già la sua parte: /

ritorni a casa s'esercita di fare un paro di scene che n'incaca il mese

di lodare con sobrietà, voi siete un signore, che ne incacate buonarroti. p

f. carli, i-7: in un tratto con gamba agile e snella / spiccò

, 224: io giovedì udii all'arcadia un altro epigramma giocoso... da

vol. VII Pag.591 - Da INCACIARE a INCAGLIARE (29 risultati)

monna zia. ella tosto corse e in un batter d'occhio me ne fece

batter d'occhio me ne fece un piattellino... gli aveva unti bene

. sercambi, 51: aperse un forno e di quello trasse una

. firenzuola, 200: volendo un poco troppo sicuramente trangugiare un pezzo assai

volendo un poco troppo sicuramente trangugiare un pezzo assai ben grandicello d'una

/ e toglion pane e fanno un zibaldone, / e questi son da monache

. 2. assumere o avere un aspetto cadaverico. d. bartoli,

mezzi vi provveda. 5. conferire un aspetto spettrale. orioni, x-20-91:

124: il suo incadaverito corpo esalava un sì insopportabil fetore ch'era un tormento

corpo esalava un sì insopportabil fetore ch'era un tormento a'suoi e un inferno a

ch'era un tormento a'suoi e un inferno a se medesimo. targioni tozzetti

puzzava. 2. che ha un aspetto cadaverico. nievo, 476:

, tragica ma disperatamente comica, d'un comico stomacoso di maschere incadaverite.

irresistibilmente voluttuosa, che avrebbe fatto battere un cuore ben più incadaverito del mio.

costo, 1-549: erano in pregione un padre e un figliuolo incagionati di un

1-549: erano in pregione un padre e un figliuolo incagionati di un grandissimo delitto.

un padre e un figliuolo incagionati di un grandissimo delitto. siri, viii-745:

imbarcazione sul fondo del mare o in un ostacolo; dare in secco, arenarsi.

ramusio, iii-184: si restò un buon pezzo a dietro una delle caravelle

quaglia, / che il cane a un tratto ferma al suo signore, /.

: ma per l'impaccio opposto / d'un legno galleggiante che incagliò, / il

in tali casi, a motivo d'un siero viscoso o d'un sangue colloso

a motivo d'un siero viscoso o d'un sangue colloso fatto tale dal reo sistema

. 4. figur. giungere a un punto morto, non progredire per sopravvenute

di già mi pare che si sia superato un gran punto, essendo incagliata la risoluzione

esteri. -interrompersi; impuntarsi (un discorso, uno scritto, un ragionamento

(un discorso, uno scritto, un ragionamento, ecc.). f

per disperazione lo voglio lasciar riposare per un paio di settimane. d'annunzio,

incappare (in una sorpresa, in un errore). f. f.

vol. VII Pag.592 - Da INCAGLIARE a INCALAPPIARE (29 risultati)

rinserrarla in una costruzione statica, in un sistema chiuso e definitivo. 7

= dallo spagn. encallar 'mettersi in un passo stretto * da calle 'via

urtato sul fondo del mare o in un ostacolo (un'imbarcazione, le persone a

il tunchìn,... percossero in un piano renaio sott'acqua, e,

sott'acqua, e, dopo arato un poco per la gran foga del velocissimo

le nuvole come una nave incagliata in un mare burrascoso. 2. per estens

inutilizzato; trattenuto (una merce, un prodotto; fermo (un lavoro).

merce, un prodotto; fermo (un lavoro). broggia, 145:

intralciato, impedito (una trattativa, un affare, un'attività). testi

5-52: storia magari rimasta ferma in un punto del suo corso, incagliata,

torsi d'impaccio passando il peso da un luogo all'altro; e talvolta basta la

per estens. intoppo, arresto (di un veicolo, di un meccanismo, ecc

arresto (di un veicolo, di un meccanismo, ecc.). manzoni

tempi, dal poggio a firenze, un tranvai a vapore del quale avrebbe potuto servirsi

il teramano... ha ricevuto un nuovo incaglio al suo picciolo commercio collo

d'incanto: sul principio ci fu un po'd'incaglio per la scarsezza de'lavoranti

v.]: nel commercio è seguito un incaglio. e questi incagli fanno arrenare

.. la quale tiene costà in napoli un gravissimo interesse di effetti suoi, con

. lalli, 5-106: stanno in guardia un gran pezzo; e su la

popol. adirato, arrabbiato, infuriato come un cane; stizzoso. sanudo

, 377: egli si ridusse tosto ad un silenzio grave ed incagnato.

e come dice il berni, veramente / un viso incagnato ed a fagiuolo.

. adirarsi, arrabbiarsi, infuriarsi come un cane. cavalca, 6-1-269:

3-153: o ci procureremo da sua signoria un generoso perdono colle lagrime,..

a occhiate perché una brinata può farne un vizzato da rifiutarlo anco le bestie.

popol. adirato, arrabbiato, infuriato come un cane. domenichi, 2-360

. strascino, xxvi-2-202: foss'io un bel cantatore, / ch'io li

verisimili da incalappiare una golpe non che un pecorone, son tutte cose da incoronare

che teresa mirasse a divenire sposa d'un certo ricco unigenito, ch'ella faceva di

vol. VII Pag.593 - Da INCALAPPIATO a INCALCOLATO (17 risultati)

. -al figur.: cacciarsi in un pasticcio, in un imbroglio; lasciarsi abbindolare

: cacciarsi in un pasticcio, in un imbroglio; lasciarsi abbindolare, raggirare.

nomi, 2-85: giano, ch'era un de'scaltri formicotti, / non volle

quando abbin sopra tanta terra che sia un brucalo. destramente... e leggermente

è corso, e incaica / l'un l'altro sì che in dietro ruggier fassi

audace incaica / le meste truppe l'un l'altro figliuolo / del re.

partic.: rinforzare con calcina (un muro). trattato dell'arte

ogni giorno nella commettitura se ne taglia un pezzo, e si calca sul muro

perché ambedue rispon devano in un cortile tutto incalcinato e stretto.

betti, i-243: aveva dei baffi un po'grigi, incalcinati. -per estens

utilità. 3. calcificato (un osso). g. del papa

, come una pianta simile che produce un effetto quasi uguale sul grano, col

regge la forma, per imprimere alla medesima un doppio scotimento, prima in basso,

incalcolabile,... vide allora un nudo colle. -sostant.

relazione di 6 a 11 prossimamente con un errore che non oltrepassa tre millesime parti

4 poco apprezzabile ', anche parlando d'un solo oggetto e d'una sola persona

coscienza... s'era acceso un lumicino; fioco, incalcolabilmente più fioco

vol. VII Pag.594 - Da INCALEDONARE a INCALMARE (27 risultati)

lasciar l'orgoglio assonto / e discorpire un atto liberale. lamenti storici, iii-91

tardo a sentire. -radicare profondamente (un sentimento). foscolo, vii-214:

proprio in quel petto, che voleasi un miracolo soprannaturale a gua- rirnelo.

ventricolo non ha potuto finalmente preparar più un chilo scorrente e dolce. d'annunzio

, assuefarsi per lunga abitudine (a un vizio, a una condizione, a una

a corinto, allogandosi nella bottega di un artigiano del suo mestiere, incallendo le mani

amico / incallito a menare la mazza, un prodigio / a suonare / la chitarra

succo. -pieno di nodi (un tronco). baldini, i-541:

diventato insensibile per lunga abitudine (a un vizio, alla fatica); pervicace

p. verri, i-415: un assassino di strada..., incallito

. nievo, 3-90: gli dimostrava un sentimento così misto d'ossequio e di

mezz'ora di buone parole per intenerire un cuore incallito come il nostro. -sopito

incallito come il nostro. -sopito (un sentimento). carcano, 270:

4. fisso, profondamente radicato (un vizio, un sentimento, un'idea

, profondamente radicato (un vizio, un sentimento, un'idea, una consuetudine)

... d'altronde, fuori, un quartie- rino... una stanza

palazzeschi, 3-227: era figliola di un famoso mercante di cavalli detto * bestemmino

falcon peregrino, / termino pianto incalmo un mio giardino, / cinto intorno di

4-1-100: la ragione sarebbe... un dono esterno che si potrebbe innestare nell'

innestare nell'animo come il cultore incalma un frutto sur un altro. -intr.

come il cultore incalma un frutto sur un altro. -intr. con la particella

natura / che una colomba sia congiunta a un corbo / e che se incalmi su

e che se incalmi su l'oliva un sorbo / ben mostri che de nui

speme, / come ramo con ramo in un s'incalma, / che bellezza e

], mentre hanno la filosofia per un composto di cocci, di tarsie,

tarsie, di frantumi, e per un pretto musaico speculativo, professino tuttavia un

un pretto musaico speculativo, professino tuttavia un sistema unico, a cui, come a

vol. VII Pag.595 - Da INCALMARE a INCALZANTE (24 risultati)

9-68: siam duo: ma siamo un sol, sì come a un rio

ma siamo un sol, sì come a un rio / d'un solo fonte un

sì come a un rio / d'un solo fonte un altro rio s'incalma.

un rio / d'un solo fonte un altro rio s'incalma. —

della casa d'austria] incalmandosi con un doppio matrimonio..., [rendevano

poco stagionandosi. 3. insinuare (un pensiero, un dubbio, ecc.)

3. insinuare (un pensiero, un dubbio, ecc.). tesauro

19-644: se urli, ti incalocchiano come un uccello salvatico. = voce lucchese

. c. mei, 194: un calore scottante nelle mani e nei piedi

nelle mani e nei piedi, ed un precedente rigor di freddo o di brividura

[s. v.]: ha un incalorimento nella bocca, nel sangue.

belli, intr.: egli è veramente un gran dono della fortuna tesser nato in

incaloriva. pirandello, 6-149: era un gran dire però,... che

. -in partic.: colpito da un processo infiammatorio, congestionato.

e incalorite. mazzini, 21-360: un alito di scetticismo..., uno

calotta. dossi, ii-51: un lùrido vecchio, plumbleo di faccia e

già, sul sommo del cranio, un poco incalvito. pavese, n-ii-

le figure più ragguardevoli ^ ciò sono un dragone di terribile aspetto; la guerra

/ correa di sangue ognor più d'un ruscello, / cotal degli incalzanti era l'

non lo scampiavano [aderbale], in un sol giorno vedeasi fra i due re

la guerra. carducci, iii-2-235: un clamor dirompente battaglia / sorge ancor da

sp., 27 (474): un turbine vasto, incalzante,..

. [il tiranno] avvenirsi in un qualche fanatico di religione, il quale facesse

, il quale facesse le veci di un fanatico di libertà: e quelli sono e

vol. VII Pag.596 - Da INCALZARE a INCALZARE (31 risultati)

incalzanti cinquantanni non fosse stato spostato neanche un oggetto. -che richiede una soluzione

altri bisogni egualmente veri e incalzanti comandavano un rinnovamento. pirandello, 6- 440

brevi intervalli di distanza, convulso (un gesto, un movimento). d'

distanza, convulso (un gesto, un movimento). d'annunzio, iv-2-154

. d'annunzio, iv-2-154: d'un tratto egli si accelerò, col tronco

piccoli passi incalzanti, come spinto da un impulso irresistibile, finché cadde bocconi su

stordivano, le davano il bisogno d'un istante di quiete, di solitudine,

fissava in ansia paventando il disastro da un momento all'altro, e facendo gesti

sosta, che tende a infittirsi (un ritmo, una frequenza, ecc.)

.., imprimendo al processo produttivo un ritmo incalzante, sconvolgeva gli assetti delle

ii-3®4: voce fievole ma che prende un tono vibrato, non più il respiro

vide più nulla. monelli, 2-517: un tramestìo incalzante e rapidissimamente crescente di cavalli

prorompe violentemente; tumultuoso, spasmodico (un sentimento, una passione). alfieri

). alfieri, iii-1-16: da un così incalzante e smisurato timore ne dovrebbe

-concitato, veemente (la voce, un discorso); appassionato, ardente (

che dissi, non so se con un grido o con un singulto, fuori

non so se con un grido o con un singulto, fuori di me: -vi

andamento ratto, rapido, nervoso (un ritmo, un metro). cicognani

rapido, nervoso (un ritmo, un metro). cicognani, vi-175:

, e apre gli occhi miti di un nero velluto. -serrato, incisivo

. bartoli, 2-4-304: giù per un balzo... non s'ardirono a

: tali cose pensando s'incalzavano l'un l'altro [gli achei e i troiani

« avanti, avanti ». c'era un incalzare e un rattenere, come un

». c'era un incalzare e un rattenere, come un ristagno, una tituba-

un incalzare e un rattenere, come un ristagno, una tituba- zione, un

un ristagno, una tituba- zione, un ronzio confuso di contrasti e di consulte.

recipr. cesarotti, 1-ii-230: l'un l'altro incalzandosi i nemici / inondano

nascere in seguito o in conseguenza (un fatto, un sentimento); venire

o in conseguenza (un fatto, un sentimento); venire dopo, tener dietro

persona rispetto a un'altra: e anche un fenomeno naturale, uno stato d'animo

incalza / onda novella nel torrente, un lampo / succede al lampo. -intr

vol. VII Pag.597 - Da INCALZARE a INCALZATO (31 risultati)

suspesa, / di voler ritornar dubita un poco; / quinci l'onore e il

vera, corporea, e più che un fantasma incantevole. -pungolare (un

un fantasma incantevole. -pungolare (un animale). carducci, iii-1-162:

difficoltà (in una disputa, in un dibattito, ecc.). p

denari. -avanzare, prospettare (un dubbio, un'ipotesi). g

vivacemente o prontamente (nel corso di un dialogo, di uno scambio di battute)

-gridai — che meraviglia! -è un passeraio. -zeffirino incalzò netto, quasi

partito? ». - proseguire un discorso dopo una breve gli avesse confessato lo

del lustre provocò interesse, ma un interesse senza commo predicatore]

commo predicatore] si stende un velo sulle pupille; questo si

napoleone, napoleone - è un incalzarsi un abburattarsi di parole e di rime

napoleone - è un incalzarsi un abburattarsi di parole e di rime che

gridò dopo, stringendolo al seno, un po'più in basso, si

si rincorrono. pirandello, 6-271: tra un continuo incalzar il ragazzo che rideva

ogni con -farsi concitato (un oratore, un attore). dizione

-farsi concitato (un oratore, un attore). dizione, di ogni

: perora, incalza, e termina con un gran si incalzano, di dieci

stare, incombere (la morte, un pericolo, un pe cominciai

incombere (la morte, un pericolo, un pe cominciai a incalzarla con

madesima terra che io neriodo di tempo, un avvenimento, ecc.); sopragavevo

basta una opera. sione (un problema, un'esigenza). - anche

13. mus. disus. eseguire in un tempo più venire. panzini, i-25

la sera. g. raimondi, di un brano musicale rendendolo più veloce. 4-108

veloce. 4-108: nuove cose: un nuovo progetto, incalzava dentro marcello, 43

quindi più feroce il male e veemenza (un combattente in battaglia, un incalzando,

e veemenza (un combattente in battaglia, un incalzando, vi muore. lupis,

, 154: ancorché la febre nemico, un animale durante la caccia, ecc.)

cominciarono a ritirarsi... incalzati un pezzo da'nimici, emissioni di sangue

falce / d'antiloco veemenza (un esercito, una postazione).

bonsanti, 4-576: non era mai stato un e via incalzati da una pioggerella allegra che

austro, e dilegua, si proponevano un esito. bernari, 7-322: qualunque età

vol. VII Pag.598 - Da INCALZATORE a INCAMERATO (21 risultati)

dall'idea dominante. cassola, 4-47: un mulinello lo svolse, e il foglio

di continuo incalzato dall'ansietà di rivelarmi un segreto. deledda, iii-196: egli

punzecchiati dai grandi a non lasciar finire un così indovinato trastullo. 4.

alimentato, vagheggiato (un'idea, un proposito, un progetto). monti

(un'idea, un proposito, un progetto). monti, iii-460:

. dossi, iii-364: le sottane un po'rialzate, tanto da far travedere

po'rialzate, tanto da far travedere un sodo polpaccio incalzettato, passeggiava essa in

, vii-319: il carnefice che mi farà un incalzo addosso imiterà quel mulo che al

dal colonnello bàsio, in civile, un pezzo d'uomo incamatito, con tanto di

condotto. lippi, 7-17: ribeve un colpettino, e incambio / d'andar

può essere incame rato (un bene, una rendita).

a privati o a enti mediante un atto d'imperio e al di fuori di

cameramento degli immobili esige... un lavoro lunghis simo e complicatissimo

ecclesiastici, con un'altra mano si presentava un ramo d'olivo a roma.

. aveva posto la questione sopra un buon terreno. b. croce, iii-27-297

). devolvere allo stato, mediante un atto di imperio, beni o proprietà

. varchi, 18-2-21: i quali fra un termine d'un mese dovessono aver fatta

: i quali fra un termine d'un mese dovessono aver fatta e incamerata una

. per tutto novembre, lo 'ncamerarono un dì inanzi al tempo, per essere

balist. fornire, munire di camera (un pezzo d'artiglieria: v. camera

. devoluto allo stato, confiscato (un bene, ima proprietà).

vol. VII Pag.599 - Da INCAMERATORE a INCAMICIATO (28 risultati)

[una fanciulla] si affezioni ad un giovane; par proprio che, incamerata di

balist. fornito, munito di camera (un pezzo d'artiglieria: v. camera

ant. piantato nel terreno, radicato (un albero). bembo, 10-vii-161

l'incamiciatura; munire d'incamiciatura (un proietto, l'albero di una nave

); fornire, provvedere di camicia (un cilindro). 4. marin

. incamiciare una vela: ricoprirla con un apposito involucro o ripiegandola su se stessa

fine di conservarla chiusa e protetta per un certo periodo di tempo. guglielmotti

raro. rivestire con una camicia o con un càmice. -in partic.: immobilizzare

incameratura, sm. balist. camera di un pezzo quando sarà grande »,

rivoltandolo ed esaminandolo, come avrebbe fatto un ricettatore di via del gobbo propenso all'

. diviso in piccoli vani quadrati (un luogo). boccaccio, viii-3-21:

consolidare (un'opera di fortificazione, un argine, un terrapieno).

opera di fortificazione, un argine, un terrapieno). ammanettarla.

una camicia, mettersi una camicia o un càmice (anche con riferimento all'uso

, e vestitomi da città, scrissi un biglietto al signor cardinale aeriamoli. gioberti,

sf. milit. sortita notturna di un drappello di soldati (che indossavano una

, egli cade sopra di voi con un « risveglia mattina ». botta, 6-ii-463

camicia, gli uffiziali intorno al braccio legassersi un panno bianco; pratica di guerra antica

che veste, che indossa una camicia o un indumento affine (con partic. riferimento

. -per estens.: che indossa un càmice, una tonaca, ecc.

2-74: vi volle la santità d'un uomo-dio a romper l'assedio di moine

così piacevoli, a levarsi d'attomo un nimico incamisciato di ossequii. 2

consolidato (un'opera di fortificazione, un argine, un terrapieno); rafforzato

opera di fortificazione, un argine, un terrapieno); rafforzato, reso più saldo

); rafforzato, reso più saldo (un muro, una costruzione).

aperte le breccie ne'balloardi e cominciato un altro attacco nella cortina che non era incamicciata

dicesse nel gran convito del vivere umano un trionfoccio stagionato di zucchero rottame, incamiciato

dossi, i-69: tolsi dalla cappelliera un cilindro incamiciato di carta finissima. viani

vol. VII Pag.600 - Da INCAMICIATORE a INCAMMINARE (24 risultati)

mento di un'opera di fortificazione, di un terra pieno, di un

un terra pieno, di un argine, di un muro, di una

pieno, di un argine, di un muro, di una parete,

superavano l'al tezza d'un uomo. viviani, 1-69: stimai necessario

più alto, di più d'un braccio, col far prima a'piedi di

, col far prima a'piedi di questa un fonda mento di grosso sasso

incomin ciata l'incamiciatura d'un buonissimo muro col suo zoc

formata da fascine) che si poneva un tempo davanti ai pezzi di artiglieria.

tecn. operazione di rivestimento esterno di un organo di macchina, a scopo di protezione

un'intercapedine che permetta il passaggio di un liquido refrigerante. -per estens.:

, ora non più praticato, di un tubo detto 'camicia del cannone 'in

inghilterra e francia, grande incamminamento ad un aggiustamento generale. gioberti, 1-iii-293:

: ogni successione e ogni movimento importano un fine, una meta, un avvenire

importano un fine, una meta, un avvenire, e quindi un incamminamento a

una meta, un avvenire, e quindi un incamminamento a uno stato diverso e migliore

a uno stato diverso e migliore, un passaggio dalla potenza all'atto. soffici

carriera artistica di courbet, se non un incamminamento verso ciò ch'egli si compiaceva

dei figliuoli il ricevere più dolcemente da un principio visibile questa istituzione sì retta e

. a. cattaneo, i-317: lasciate un po'd'incamminamento alla passione, e

? l'incamminamento espresso della società ad un senso tutto e diametralmente opposto al sopraddetto

, mettere in via, avviare a un luogo stabilito (con partic. riferimento

fuoco, perch'era di verno, con un fiasco pien di vino in mano,

ii-4-12-95: conobbero esser agevole il frenar un popolo sedizioso, se dopo 'l primo

-a. nt. volgere a un determinato fine. palmerini, lx-2-150:

vol. VII Pag.601 - Da INCAMMINATO a INCAMPANATO (38 risultati)

lycestre. galileo, 1-1-91: senza un poco di appoggio e favore di costà

; prender la via; muoversi verso un determinato luogo, dirigersi; partire,

. -prendere una determinata direzione (un corso d'acqua, un astro)

direzione (un corso d'acqua, un astro). guglielmini, 44:

. g. gozzi, i-4-231: un mento che comincia e poi s'incammina

, volgersi, avviarsi, inclinare a un determinato fine. -anche: dedicarsi (

, che a pena vi giunga decrepito ed un momento prima della sua morte! g

nansi alquanti geni. leopardi, i-1042: un brutto, un uomo sprovvisto di pregi

. leopardi, i-1042: un brutto, un uomo sprovvisto di pregi e di vantaggi

. -assumere una certa piega, un particolare orientamento (una faccenda, una

ma di verità. -seguire un determinato schema. pascoli, i-935:

terenzio, si trova, mancandogli a un tratto il piccoletto 4 me ', avanti

il piccoletto 4 me ', avanti a un verso della fragorosa epopea?

della fragorosa epopea? -tendere a un fine, a una scelta determinata;

delle prime misure riparatrici ogni volta che un governo s'incammina in una via di

cammino, diretto, avviato (verso un determinato luogo). tortora

al genio lusitano. casti, xxiii-506: un uomo che incontrasse sua moglie incamminata al

incamminato a roma. vittorini, 6-226: un movimento cominciò nella folla dal centro,

si girò, si mise per traverso, un canto leggero di vestali diradò l'aria

. -per estens. partito (un veicolo); salpato (una nave

: che procede fra mille difficoltà (un soccorso, un aiuto). giuglaris

fra mille difficoltà (un soccorso, un aiuto). giuglaris, 54:

mina,... dalla crepatura d'un cannone schiacciato, pensai che con la

una determinata direzione (il corso di un fiume). guglielmini, 151:

in voler resistere al corso incamminato d'un fiume. 2. figur.

2. figur. indirizzato, diretto a un determinato fine (una persona, una

vostra laurina. rosa, 106: corre un secol sì guasto e così tetro,

.. mi diventava occasione per percepire un passo dentro di me, lontanissimo, incamminato

, incamminato fin dall'infanzia a tracciare un sentiero nel più chiuso possedimento del mio

einaudi è incamminato a darle un lavoro di traduzione più o meno continuativo

a muovermi di nuovo per la causa d'un ingrato, d'un bugiardo, d'

la causa d'un ingrato, d'un bugiardo, d'un male incamminato come fedele

ingrato, d'un bugiardo, d'un male incamminato come fedele. 4

strada! -messo in opera per un determinato scopo. galileo, 1-1-81:

preveniva del dono a me incamminato d'un suo nuovo poema. incammino, sm

camera di scoppio a forma di campana (un pezzo d'artiglieria). -anche:

tronco, aggiuntavi una mezza sfera, o un segmento sferico, o anche un piano

o un segmento sferico, o anche un piano circolare... talvolta si è

vol. VII Pag.602 - Da INCAMPANATORE a INCANALATURA (29 risultati)

sola ragione che per tale la battezzò un qualche guasta mestieri. = deriv.

incamuffa / per tentar nuovi contrasti / in un diluvio / di più cartucole.

fanciulla incamuffata. guerrazzi, 7-56: un grande uomo incamuffato giunse affannoso alla carrozza

sporchi interessi di suo fratello, sposando un plebeo, atius balbus. -per

raccolta e di convogliamento delle acque in un canale; canalizzazione. targioni

l'acconcio incanalamento della gola, è un effetto del suo interno sentire anche indipendentemente

incanalare, tr. raccogliere le acque in un ca nale o in un

un ca nale o in un alveo; regolare il corso di un fiume

in un alveo; regolare il corso di un fiume. manfredi, 4-7-213:

il lume. -marin. investigare un passaggio nel mare, o un luogo

investigare un passaggio nel mare, o un luogo con poca acqua, mediante gavitelli

fare inclinare, orientare, avviare verso un fine determinato. carducci, iii-14-298:

e non si sia « incanalato » in un lavoro utile. tornasi di lampedusa,

pronom. raccogliersi, immettersi in un canale, defluire (le acque).

confluire verso una determinata direzione; seguire un percorso, un tracciato fluendo in modo

determinata direzione; seguire un percorso, un tracciato fluendo in modo compatto e ordinato

e ordinato (con partic. riferimento a un gruppo di persone, alla folla,

traffico); insinuarsi, penetrare in un luogo. vallisneri, iii-287: urtando

scopo prestabilito; inclinare, tendere verso un fine. papini, iv-1309: è

fine. papini, iv-1309: è un essere primitivo, un appassionato: a

, iv-1309: è un essere primitivo, un appassionato: a sbalzi ed eccessi,

gramsci, 4-203: parve, per un momento, nel dopoguerra, che i lazarettisti

, agg. raccolto, immesso in un canale o in un alveo (un

raccolto, immesso in un canale o in un alveo (un corso d'acqua,

un canale o in un alveo (un corso d'acqua, un fiume);

alveo (un corso d'acqua, un fiume); regolato, diretto.

p. verri, 2-338: un corpo d'acqua che incanalato trascorre non

preme, incanalata lungo il treno, verso un punto misterioso ma che pare importante e

quale scorrono le acque; alveo di un canale. -per estens. sistema linfatico

vol. VII Pag.603 - Da INCANARE a INCANCRENIRE (17 risultati)

il n. 2 è stata anche congetturato un calco dal napol. emperrarse 'ostinarsi

, la missione e la grandezza d'un popolo. nievo, 465: dover morire

salutarmi, perché io provassi nel cuore un moto di simpatia, che vi è

ogni suo fato, cacciò la sovranità d'un nome fantastico. mazzini, 94-261:

il marx e l'engels hanno impresso un incancellabile stampo allo svolgimento spirituale di parecchie

comp. da in-con valore negativo e da un derivato di cancellare (v.)

/ cavarne o d'una veste o d'un gioiello. b. fioretti, 2-3-

noi nata. idem, i-10-203: un altro ha la paura incancherata, / e

2. figur. insopportabile, molestissimo (un lavoro, un incarico, ecc.

insopportabile, molestissimo (un lavoro, un incarico, ecc.). caro

, i-281: nondimeno io ho speranza che un dì meglio, informato del vero,

inasprirsi, diventare irrimediabile; radicarsi (un vizio, una situazione difficile).

: in quella infermeria aveva sciugato in un momento le idropisie, saldate l'incancherite

figur. inasprito, radicato, irrimediabile (un sentimento, un vizio, la corruzione

radicato, irrimediabile (un sentimento, un vizio, la corruzione, ecc.)

diventare irrimediabile; radicarsi; inasprirsi (un male morale o sociale). lubrano

ingangreniscono. de marchi, ii-456: un male, che si poteva guarire a

vol. VII Pag.604 - Da INCANCRENITO a INCANNARE (27 risultati)

tormentoso, esacerbarsi (una pena, un dolore morale, ecc.).

massaia, x-118: a cinquanta anni aveva un corpo così obeso, snervato e deforme

che sono io. -fatiscente (un edificio). baldini, 4-102:

sulla quale si potessero sfogare gli istinti d'un libertino ormai incancrenito. pratolini, 3-152

. che io non avevo più da un pezzo, incancrenito fino ai capelli nel

sola ragione che per tale la battezzò un qualche guasta mestieri. = denom.

che ha raggiunto una temperatura altissima (un metallo o altro materiale o sostanza,

o sostanza, o, anche, un gas); rovente, infuocato.

massa. cicognani, v-1-448: a un suo malato di polmonite ormai spacciato,

l'orlatura dei monti diveniva di un azzurro latteo incandescente, e impallidivano le

9-127: quest'inverno si trovava in un albergo di montagna solitario nella neve,

accesi. -vivissimo, accesissimo (un colore). nievo, 601:

601: la sua cicatrice s'imbiancava d'un pallore quasi incandescente. -che

fervido, impetuoso (una persona, un sentimento). -anche: violentissimo (

ciò che esiste non sarebbe più che un incandescente vortice d'amore. -entusiasmante

. -fis.: proprietà di un corpo o di una sostanza di emettere

: * incandescenza ', stato di un corpo riscaldato al punto di divenire luminoso

anfratto dei rilievi e delle comici, con un impeto d'incandescenza che pare debba logorare

-lampade a incandescenza: lampada elettrica con un sottile filo di metallo reso incandescente dalla

scintillio. d'annunzio, iv-2-169: un fumo bianco si levava nell'aria placidamente

neanche le dieci, e il sole ha un riverbero da forno fusorio. le figure

brutta che non è il grembiale di un guattero di cucina. 2.

. incanestrato, agg. riposto in un canestro. -anche al figur.

incanivano. beltramelli, i-605: -ecco un savoia! alla quale esclamazione, altamente

e inflessibile suo piglio regale, d'un essere intangibile. = denom.

o da una spola e avvolgerlo su un rocchetto o su una bobina.

tante volte l'innamorata, per farci un po'stare a segno con occhio e

vol. VII Pag.605 - Da INCANNATA a INCANOVARE (20 risultati)

. degli albizzi, 24: comprai / un fuso da incannare, alla ventura.

5: vuoisi cominciare questo incannare con un cannone di filugello. 2.

. baruffaldi, 80: vien qua un poco, e annasando / e incannando /

. maccari, lxviii-233: più d'un fra noi di vino incanna / sino a

porre a sedere. viani, 19-707: un uomo di mare che lo chiamavano «

: il vino si sbotta al calcio di un albero e lo zipolo s'incanna a

7. venat. tenere sotto mira un animale. crusca [s. v

3. serto di ciliegie intrecciate su un giunco piegato in quattro; collana di

canne fissate trasversalmente, viene collocato con un lato a contatto della prima (ed

in una direzione / come sui palchi di un incannatoio. c. e. gadda

incannèllo). applicare, infilare in un cannello. -incannellare ir dita: nella

che non fusse altra bevanda / che un di quei vin che fanno a gli occhi

. applicato, inserito, infilato in un cannello. d. bartoli,

intrecciate, disposta al di sotto di un soffitto per nascondere le travi o

3. fasciare con assicelle o stecche (un arto fratturato). fucini,

quattro mesi pisolo rimase con ima gamba sotto un carretto. valentino gliel'incannucciò, le

nord. savinio, 279: da un muretto... si levano di tre

3. medie. fasciatura di un arto fratturato, rinforzata con stecche o

di cannicci collo cata in un corso d'acqua o nelle paludi per prendere

pirandello, 6-505: dopo avere spiato un pezzo di tra l'incannicciata, ella

vol. VII Pag.606 - Da INCANTA a INCANTARE (19 risultati)

coperto dalla voce (una nota, un intervallo musicale). v.

, 4-41: è quasi necessità per un buon scrittore dell'epoca moderna di smarrirei

per incantamento, / e messi in un vasel ch'ad ogni vento / per

me... porto qui meco un rimedio sicurissimo contro le malie e le

« non addetti al lavoro ». un trapestio grande, la repentina lividura de'

stato, condizione di chi è colpito da un incantesimo. - al figur.:

si sono / destate, ma per un momento; / pensarono serpi, a quel

. segneri, iv-267: questo è un consigliar quell'incantamento delle tre potenze interiori,

. borgese, 1-417: a volte un passante, o più rapido o più

incantamenti rituali. -persona protetta da un incantesimo o essere favoloso, suscitato per

intorno a ciascuna [delle sorelle] un diverso incantamento e construire per ciascuna un

un diverso incantamento e construire per ciascuna un trono e a ciascuna offerire lo scettro

trono e a ciascuna offerire lo scettro d'un ideal regno popolato di finzioni. b

govoni, 407: tutto restò immoto in un vapore / di sogno, in un

un vapore / di sogno, in un incantamento / di antica poesia e di morto

lo spettacolo strano la teneva come in un incantamento. or tutta quella doviziosa colorazione

colorazione svaniva a grado a grado e un leggero crepuscolo sopraggiungeva. tecchi, 10-213

incantare1, tr. sottoporre una persona o un oggetto a pratiche magiche; trasformare per

parabosco, 7-11: vuole farei incantare da un negromante che gli ha promesso cose mirabili

vol. VII Pag.607 - Da INCANTARE a INCANTARE (24 risultati)

salvini, 39-v-62-63: conta plinio d'un certo buon uomo fiesolano agricoltore,.

, 5-221: nei limiti possibili a un medico, egli c'era di buon augurio

portava fortuna. incantava i mali con un potere ingenuo, senz'apparato. -rendere

: nella consumazione d'una bibita incantano un pomeriggio. 2. figur.

pena tanta, / e poi contemplo un cor sì delicato, / che la

modo il cardinale che gli fece dare un carico dal papa di camariere segreto.

abbia incantato. carducci, ii-9-251: un vampo di superba gioia mi piglia, a

mi par tuttavia vedermi al fianco / un che colle parole inorpellate / m'incanti,

, 6 (101): ho un segreto per attirarla, e per incantarla di

salvini, 39-iv-5: egli è certo un naturai riso che incanta. goldoni,

, di meraviglia magica; avvincere in un incanto; abbellire, illeggiadrire.

inchiostro e le sottolineature come se avessero un senso riposto. manzini, 12-158: gli

gli occhi gli si erano incantati per un attimo su un viale di cipressi.

gli si erano incantati per un attimo su un viale di cipressi. cassola, 3-167

. manzini, n-x: c'è un muretto coperto d'edera; lei,

acqua che attraversava la piazza portando da un lontano oleificio una vena iridata di solfuro

-incepparsi, smettere di funzionare (un meccanismo, un dispositivo).

smettere di funzionare (un meccanismo, un dispositivo). d'annunzio, vi-771

attira i saluti nemici, e a un punto s'incanta. monelli, i-71:

. d. bartoli, 16-1-86: un di que'maghi, con sembiante d'

noi eravamo nella volta, con un pezzo di prosciutto in mano, a 'ncantar

essersi ridotto in buona condizione di vita. un fiorentino direbbe: 'sono arrivato al

nebbia a mezzogiorno: fare qualcosa in un momento inopportuno. caro, i-202:

alla finestra che fa l'amor con un fiasco. adio, marabeo, tu incanti

vol. VII Pag.608 - Da INCANTARLA. a INCANTATO (31 risultati)

, e si paga per ogni panno un baiocco. b. davanzali, i-130:

incantata [una tavola d'aristide] un gran numero di denari, maravigliandosi del

forza mandare in benevento a far vendere un cencio di casa, ne saria stato adempito

che veramente non erano. -legato da un incantesimo, da un sortilegio (un

. -legato da un incantesimo, da un sortilegio (un luogo); sorto

un incantesimo, da un sortilegio (un luogo); sorto per magia e sede

illusorie; popolato di presenze misteriose (un castello, un edificio). boccaccio

di presenze misteriose (un castello, un edificio). boccaccio, v-195:

o donne mie, / si crederebbe un palazzo incantato. pascoli, 1218: l'

per paura / di soffiar via in un attimo / quel castello incantato dell'aria

de'salmi, e mettersi su 'l fronte un marchio con caratteri per indovinare il futuro

dalla quale si spera sempre di estrarre un punto favorevole, che mai non viene

non trovo che possano avere i prencipi un più potente esorcismo. bocchelli, 18-i-135:

so qual transparente maschera incantata, direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore

miei piedi, incantate / dal grido d'un pavone / s'innalzan ville quadrate e

maravigliarvi se teomaco, appena invasato da un ateistico genio, restò incantato da ateistiche

soggiogato, annichilito (una persona o un sentimento, una facoltà). casalicchio

a forza il travolgono, credendo che sia un errore delle potenze incantate per troppo desio

-figur. lenito, attutito (un dolore, una pena). govoni

pensieri, / col dolore incantato come un dente. 3. preso da

già odo protestarsi, riuscire troppo malagevole un sì fisso guardo negli oggetti venturi, mentre

da stupore o meraviglia; immerso in un profondo stupore; attonito, sbigottito;

di quella grazia timorosa che le dava un non so che di primaverile, e a

, quasi spaurito, il formarsi di un bacio. piovene, 7-515: le suore

... fa di quest'isola un soggiorno incantato. bertola, 1-96: sì

indole vagliono a crear per noi quasi un mondo incantato. borgese, 6-88: nella

6. che ha smesso di funzionare per un guasto improvviso (un meccanismo, un

di funzionare per un guasto improvviso (un meccanismo, un dispositivo); inceppato

un guasto improvviso (un meccanismo, un dispositivo); inceppato, fermo.

od arrestato solo parzialmente oppure momentaneamente da un guasto o da un ostacolo. gramsci

oppure momentaneamente da un guasto o da un ostacolo. gramsci, 11-188: le

vol. VII Pag.609 - Da INCANTATORE a INCANTESIMO (19 risultati)

incantata'. così diciamo, per esprimere un uomo faceto e buffone; traslato da

fioretti di vite, 43: un grande ricco uomo di roma abbiendo lasciata

le stelle, l'aria e le tempeste un incantatore, e le biade seccare,

del trenetto rimpicciniva in quel momento verso un arco lontano;... e somigliò

ha licenza dalla incantatora e dispare con un sibilo a'suoi portici, sotto nero

[s. v.]: 'è un incantatore'. chi coll'incanto delle parole

/ ecco ne vengo, ove m'invidi un pio / amor che mi restava

16-33: era quel che si dice un incantatore. alto, asciutto, 10

nelle labbra, nelle sopracciglia: come un trascorrere di movimenti minimi e fitti che

di movimenti minimi e fitti che diventavano un secondo linguaggio. levi, 6-50: la

avvince, rapisce, estasia; incantevole (un discorso, la bellezza di una persona

mai sottrarsi al potere delle formule? è un potere incantatorio come quello dei circoletti segnati

di merlino. papini, iv-204: un artista moderno non sa persuadersi del nativo

rimane in quelle sillabe della virtù incantatoria di un tempo. = deriv. da

, le qual deva a manzar a un gallo, in modo de comunione, et

, in modo de comunione, et avia un diavolo familiar o ver spirito. bandello

scrivono certi caratteri e formano circoli sovra un focolare o altra cosa, poi dipingono

varie fila, con essa legò ah'infermo un braccio. vico, 475: la

incivilimento. beltramelli, iii-941: correre verso un incantesimo è vivere sempre più in alto

vol. VII Pag.610 - Da INCANTEVOLE a INCANTO (36 risultati)

publico violatore. brusoni, 9-466: un secchio d'acqua disfà tutti gl'incantesimi

avvincente dell'arte, delle parole, di un luogo. giuglaris, 323: udite

anni, non aveva perso nulla d'un suo placido incantesimo. -lusinga.

,... trasportato quasi da un soave incantesimo, non cessava mai di

, e... vi dominò come un incantesimo meraviglioso che t'inalzava a un'

, i-16-66: una danza di nani fu un incantesimo per tutte le femmine. garibaldi

delle leggende... era per giulia un incantesimo. d'annunzio, v-1-194:

sul volto, sugli occhi, dandogli un incantesimo di sogno. montale, 1-17:

sogno. montale, 1-17: penso ad un giorno d'incantesimo / e delle giostre

cicognani, 13-276: ella fu d'un brio, d'uno spirito, d'una

a trottola, erranti reclute sperdute d'un carnevale notturno. baldini, 9-186:

tue vene pulsanti. -squisito (un cibo, una bevanda). fracchia

attraverso le distanze, si scolorava in un chiaroscuro la cui mestizia contrastava incantevolmente con

impreca. marino, berare qualcuno da un incanto o da una fattura; spezzare

essa non vide ai suoi piedi che un principe bello come un amore, il

suoi piedi che un principe bello come un amore, il quale la ringraziava per aver

, iii14- 122: l'ariosto è un poeta incantevole, ma non un poeta

ariosto è un poeta incantevole, ma non un poeta epico. tarchetti, 6-ii-363:

poeta epico. tarchetti, 6-ii-363: era un luogo orribil mente incantevole;

arte: incanto è l'esercizio o un effetto della magia. boito, v-216

4-103: nella valle non mancavano, un tempo, i fattucchieri che..

. lanci, 3-21: questo è un grand'incanto. che allo scoprire del

croce bianca, lx-1-49: questa lettera fu un incanto ch'avrebbe tratto ottavio dall'inferno

con sassi e verdura, pare come un sogno, o, per dir meglio,

sogno, o, per dir meglio, un incanto. f. f. frugoni,

7-96: se l'udivi parlare, era un incanto. s. maffei, 7-54

parte ancora / mimy cara ne vuol. un dolce incanto / una è col piè

uno spirito colto... è un gran incanto per gli uomini. g.

la sua creazione è una magia ritmica, un vero incanto. carducci, iii-2-42:

volta a quel luogo..., un luogo pieno d'incanti. d'annunzio

incanti. d'annunzio, iv-1-167: era un incanto indefinibile, inesprimibile; era come

panzini, i-584: il parco è un incanto. soffici, v-2-451: fabbricarsi

incanto. soffici, v-2-451: fabbricarsi un forte temperamento, delle maniere risolute e

, delle maniere risolute e dispotiche, un bel sorriso d'incanto e di crudeltà.

. -l'affascinare con la musica (un serpente). gir aldi cinzio,

a questo. tolomei, 2-180: con un suo nuovo incanto m'ha cavate di

vol. VII Pag.611 - Da INCANTO a INCANTO (36 risultati)

6-50: una carta amorosa è per un cuor giovinile un letterato incanto. c.

carta amorosa è per un cuor giovinile un letterato incanto. c. i. frugoni

la contessa scoprì l'incanto dei tram, un mezzo che i suoi disdegnavano e che

arcano, suggestione, bellezza (di un luogo, di un'età, di

. salvini, 41-450: ha poi un certo arcano incanto la patria. cesarotti

iv-483: dove si narrano de'fatti, un romanzo alletta anche nelle altre lingue;

sua fantasia si riporta, quasi attratta da un incanto irresistibile, al medio evo.

sui monti selvosi, il mare pareva un deserto infuocato. saba, 81:

saba, 81: dici -e ad un noto incanto mi conquista / la tua

/ dove ogni foglia che resta è un rubino? de pisis, 35: nell'

musicale dialetto bolognese riuscivano a introdurre come un modesto incanto di poesia. levi,

astrazione. cesarotti, 1-xxxiv-255: un dilettoso incanto / con soave dolor l'

come le rondini / l'anime nostre in un soave incanto. saba, 410:

codesto, a perdermi / ci si guadagna un tanto: / lo volevano? l'

rumore per una capra. -a un tratto; improvvisamente. angioletti, 1-119

arrestò di colpo. -in un baleno, in un attimo. c

. -in un baleno, in un attimo. c. bini, 1-59

-fare l'incanto con lo staccio: fare un incantesimo assai potente, di grande efficacia

, / io dirò d'aver stracciato un foglio / che era attaccato; e'

ojetti, ii-171: i sonagli d'un carretto, rompendo l'incanto silenzioso,

in me / e m'oscuro in un mio nido. montale, 1-125: ora

. nievo, 667: s'avea voluto un esercito, e un esercito in pochi

s'avea voluto un esercito, e un esercito in pochi anni era sorto come per

strinsi la mano a fonso e a un altro, chiamai belbo e, per incanto

, sm. dir. modo di vendere un bene, usato in origine dalle

, consistente nell'esibire 11 bene in un luogo pubblico e nell'offrirlo in vendita

vendita al migliore offerente; è retto da un complesso di regole riguardanti la pubblicità con

cui viene annunciato, il luogo (un tempo il mercato o la pubblica piazza

mercato o la pubblica piazza, oggi un apposito locale) in cui avviene,

) in cui avviene, la persona (un apposito professionista detto banditore o, latinamente

genere, non possono essere inferiori a un prezzo base o prezzo minimo prefissato)

del contratto solo quando si raggiunge un prezzo gradito al venditore; asta. -incanto

ed eseguita secondo le prescritte modalità da un pubblico ufficiale (cancelliere, ufficiale giudiziario

offerta è generalmente fatta sulla base di un prezzo minimo di apertura e, quando essa

va deserta, si fa, dopo un congruo intervallo, una seconda offerta senza

1-iv-675: ha cessato di vivere in vienna un libraio che serviva di precone agl'incanti

vol. VII Pag.612 - Da INCANTONARE a INCANUTITO (35 risultati)

incantóno). spingere, chiudere in un angolo o in uno spazio ristretto. -per

, terzo, quarto periodo, come un bimbo in castigo nel cantone. 2

con la particella pronom. riparare in un angolo, incantucciarsi; nascondersi. gualdo

, / di più, più d'un s'incantonò in cantina, / per non

, agg. riparato o costretto in un angolo; incantucciato. - per estens

del mantellaccio, 7: poi viddi un altro là incantonato, / che tre coppie

in proposito del buffone di filippo da un cortigiano malcontento, che stava pelandosi la

conoscendosi spogliati di forze, incantonati in un angolo del regno, privi di denari,

(m'incantùccio). rifugiarsi in un angolo; riparare in un cantuccio per

rifugiarsi in un angolo; riparare in un cantuccio per sfuggire alla vista altrui,

le quali secondo le mie induzioni aspettavano un fiacre -e poich'erano sì presso alla

al diritto di priorità m'incantucciai pianamente un braccio o poco più di qua dalle

quando la trovo! mi incantuccio in un buco e tento di leggermela in pace

, agg. rifugiato, riparato in un angolo, in un cantuccio. -

rifugiato, riparato in un angolo, in un cantuccio. - per estens.:

, v-468: 'incantucciata', riposta in un canto, in un angolo, per non

, riposta in un canto, in un angolo, per non essere osservata;

, xvii-209: stefanino qui incantucciato con un libro in mano presso al camminetto ti

quello dell'altro angolo naturalmente, da un uomo che si stava incantucciato.

avviarsi ritta verso una edicola incantucciata in un quadrivio di fianco alla sua stessa casa

esistenza incantucciata fra le umili pareti di un presbiterio solitario e ignorato. incanutiménto,

anche, per uno spavento, per un dolore: i capelli, la barba

cenere. de marchi, ii-771: era un vecchiotto ancor robusto,...

6-ii-351: se potessi incanutire interamente in un giorno! piovene, 1-250: vestiva con

no no, / direbbe il mondo un dì / per biondo crin quel pazzo incanutì

spiando; e chi, lasciati / a un altro sguardo i lontanissimi astri, /

è incanutito, la vecchia gigia l'ebbe un barrocciaio di pracchia e non se n'

, ii-132: so che vigore ad un canoro spirto / non toglie ognor l'invida

, in esse la fede; e un popolo, che serba memorie, speranza,

/ e il piccolo orto s'è in un momento / incanutito per lo spavento.

virtù. berchet, 289: parlò allora un sacerdote / uom barbuto, incanutito.

m'importa sappiate che io, triumviro un giorno in roma, incanutito nella chioma

scienza, di un'arte, di un mestiere). aretino, 1-118:

uomini nelle scienze incanutiti ascoltare ed ammirare un fanciullo. mazzini, 59-199: la fede

ornai de'vincitor latini; / e come un mar d'incanutito flutto / assorbia tutti

vol. VII Pag.613 - Da INCAPACCIARE a INCAPACITÀ (20 risultati)

le parve incanutito. non scorgeva che un lattiginoso biancore diffuso. -bruciato dal

di sterpaglie / incanutite dove se entra un gatto / color frate gli vietano i rifiuti

se vedono un'immagine di rivoluzione in un fiammifero, bisogna che ci si siano incapacciati

v.]: per essersi fermato a un riscontro è tutto incapacciato. incapacciatura

poveri infermi. algarotti, 1-iv-124: un uomo di sessanta anni può chiamarsi freddo

incapace per la età sua di reggere un esercito, che si disdirebbe a un uomo

reggere un esercito, che si disdirebbe a un uomo di soli quaranta. pananti,

levarsi. moravia, ix-357: vidi subito un paio di capretti che stavano proprio sotto

le sue meraviglie. campailla, 1-7-20: un lume egli è... /

curvo su di lei, incapace di un gesto, di una parola.

: ti ho detto di essere di un carattere sensibile e violento, e soprattutto incapace

fermezza, della volontà necessaria per assumere un determinato atteggiamento o comportamento. loredano

, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento. guerrazzi, n: ti trovi

annunzio, iv- 1-474: incapace d'un sforzo riflessivo, d'un esame ordinato,

: incapace d'un sforzo riflessivo, d'un esame ordinato, d'un raccoglimento,

, d'un esame ordinato, d'un raccoglimento, io ero in balìa dei miei

. vuol ella che s'arretrino dinanzi a un meno serio impegno? -ignorante

gravose imposte, mentre il paese possiede un colossale capitale artistico praticamente trasformabile in tanto

: nella linfa predomina una crassezza e un lentore che la rendono incapace di passare con

1-88: a l'altro alessandro intero un mondo / era spazio incapace, angolo

vol. VII Pag.614 - Da INCAPACITABILE a INCAPARRARE (24 risultati)

ferrari, i-no: eccoci dunque dinanzi a un dio che riunisce in una sola persona

. — incapacità giuridica: inidoneità di un soggetto a essere titolare di diritti (

relativa (a seconda che impedisca a un dato soggetto di acquistare un determinato diritto

impedisca a un dato soggetto di acquistare un determinato diritto nei confronti di qualsiasi persona

). -incapacità di agire: inidoneità di un soggetto a porre validamente in essere atti

qualità o posizione giuridica in cui si trova un dato soggetto (minore età, interdizione

ecc.) in cui si trovi un dato soggetto nel momento in cui compie

dato soggetto nel momento in cui compie un determinato atto giuridico. de luca

comp. da in-con valore negativo e da un non documentato * capacitazione, deriv.

; insistere con ostinazione o puntiglio in un determinato proposito; intestardirsi, incaponirsi.

10-65: la corte messe ne i salti un fiorentino, fiorentinamente scaltrito, e incaparbitolo

, e cava fuori di una spelonca un uomo allevato con le capre, e

capre, e gli mette sulla fronte un diadema tutto gioiellato, e vuole che

a lui. -scherz. buscarsi (un malanno). mattio franzesi, xxvi-3-104

franzesi, xxvi-3-104: io, che per un certo mio costume, / me la

/ ch'aiutano a rizzarsi, quando un cada; / mai non si vide cosa

ridono del taglio della spada, / come un che ha flusso fa della primiera,

su qualcosa; insistere caparbiamente (in un proposito, in un'idea).

l'avessimo sempre a secondare saresti in un forte errore. sì che ti bisogna star

forma del capo; calzare perfettamente (un cappello). crusca [s.

incapa bene. ibidem: mi dia un berretto, ma che incapi bene.

là dove si crepa, / dov'un ti fora il gozzo e sfonda l'epa

per una sottana per questo verno e un paio di maniche in più. galanti,

voglio disegnare le faccie della luna di un periodo intero con grandissima diligenza, e

vol. VII Pag.615 - Da INCAPARRATO a INCAPONIMENTO (25 risultati)

: i falsi divoti hanno sempre incaparrato un cantuccio del paradiso per chi, amico o

. musso, 14: sete figliuoli di un dio e d'una santa chiesa,

battezzati d'un'acqua, lavati d'un sangue, cittadini d'un cielo,.

lavati d'un sangue, cittadini d'un cielo,... incappamiti d'un

un cielo,... incappamiti d'un medesimo pegno o arra della grazia divina

loro desi- derii; il poveruomo avea un bel darsi attorno; capiva che erano

che erano formiche incapate tristamente ad arrestare un macigno. capuana, 3-276: oramai

. calcato sulla fronte o sulla nuca (un copricapo). cicognani, iii-2-51:

avesse conservato il grembiule da tre braccia un franco legato a cintola e la berretta bianca

trenta anni fa. palazzeschi, 5-15: un conte ottuagenario secco, lunghissimo, e

, sf. la circonferenza interna di un cappello. = deriv. da incapare

m'incapéllo). ant. cingersi di un alone luminoso (un corpo celeste)

. cingersi di un alone luminoso (un corpo celeste). galileo, 3-3-167

mettere la cavezza, tenere al laccio (un cavallo o un uccello o un altro

tenere al laccio (un cavallo o un uccello o un altro animale).

(un cavallo o un uccello o un altro animale). marco polo

maladetta [la civetta] / tendi un laccio, e l'incapestra. b.

1-336: a'due primi stangoni sovrapponesi un giogo forte, a cui s'incapestrano

avvinghiarsi. cammelli, 9: ad un manda dinari, a un altro inchiostro,

9: ad un manda dinari, a un altro inchiostro, / per far col

particella pronom. impigliarsi nel capestro (un cavallo o un altro animale).

impigliarsi nel capestro (un cavallo o un altro animale). crescenzi volgar.

colpir colla balestra. / che sì che un giorno tanto si rattrappa / e s'

si produce nella regione dei garretti di un cavallo quando l'animale resta impigliato nella

mia incaponatura. = deriv. da un * incafionare per incaponire (v.)

vol. VII Pag.616 - Da INCAPONIRE a INCAPPARE (41 risultati)

: s'era incaponito nel mantenimento d'un argine che rat- teneva l'acqua nel

2-749: incaponirsi a cavare di corpo ad un córso un segreto quando non lo vuol

a cavare di corpo ad un córso un segreto quando non lo vuol dire torna lo

che presumere di trapanare il porfido con un dito. de sanctis, ii-15-374:

incaponirsi intorno a roma e venezia è un perder tempo e nutrire illusioni pericolose.

in quella sciocchezza di dormir seppellita come un coniglio. zena, 27: si era

era incaponita a non volerle più domandare un soldo. c. e. gadda,

stato il rassegnarsi, l'incaponirsi in un lavoro sedentario, senza prendersi mai uno svago

o nella mente (una passione, un vizio, ecc.). o

38: nell'abbozzar la testa a un tal avaro, / simile all'animai

487: incaponito della sua idea, venne un giorno a dire che aveva già parlato

baldini, 6-81: vanamente contenderei con un incaponito che si difende a colpi di

con una cappa (o anche con un mantello, con un drappo qualsiasi)

(o anche con un mantello, con un drappo qualsiasi). - rifl.

landolfi, i-556: dalla piccola baracca uscì un operaio incappandosi la testa con un soprabito

uscì un operaio incappandosi la testa con un soprabito. = denom. da cappa1

finire, inavvertitamente e inopinatamente, in un ostacolo, in un'insidia; incorrere

incapparci. fratelli, 5-226: ho un sacro orrore della giustizia:...

tanti che possono incapparci essendo puri come un agnellino. 2. cadere vittima

, vadine che vuole, tu ci starai un buon pezzo più, che tu non

tolto di mano a gli ufficiali vostri un lor fratello, che essi menavano in prigione

, / e mi darei nel capo un maglio, un ceppo, /..

mi darei nel capo un maglio, un ceppo, /... / quando

incappo. giannone, i-181: incappò in un error gravissimo, quando, nella dissertazione

sempre temperato ed elegante, lontano d'un modo dalla gonfiezza e dalla trivialità nelle

buoni cavalli. pulci, 27-35: intanto un altro dinanzi gl'incappa, / sì

boterò, 6-50: molti, fuggendo un padrone crudele, incapparono in un peggiore

fuggendo un padrone crudele, incapparono in un peggiore. lippi, 9-47: giunta a

. desideri, lxii-2-vi-57: invece d'un ospite incapparono in un traditore. manzoni

: invece d'un ospite incapparono in un traditore. manzoni, fermo e lucia,

: siete fortunato d'essere incappato in un galantuomo che vi condurrà bene. d'

« finanzieri » in permesso, talora un po'rossi e bitorzoluti. calvino,

, gli speziali et i barbieri costano un secolo e guai a chi c'incappa.

/ che fingendo d'esser morti / con un occhio stanno accorti, / e se

. testi, 3-546: la poesia è un prurito dell'ingegno, una libidine dell'

, una libidine dell'intelletto. s'un pover'uomo c'incappa e si lascia

, mi sembra d'esser entrato in un laberinto. carducci, ii-6-297: il trivulzio

avventurava, al fine di non incappare in un altro vuoto della memoria.

già già nelle grinfie di lui diede un lancio nel mare / giù da un altissimo

diede un lancio nel mare / giù da un altissimo picco, e balzando incappò nelle

fu salva. pancrazi, 2-120: un pescatore... s'era messo a

vol. VII Pag.617 - Da INCAPPATO a INCAPPELLATA (38 risultati)

/ talor per scherzo / ne chieggio un nappo, / ma non incappo / a

rete. passeroni, 4-47: se un tesoro / trovass'io, come s'

incappola. porzio, 3-202: tendere un forte laccio ad incappare tutte le loro robe

fronti dolenti. fucini, 409: sopra un crocicchio... stava un uomo

sopra un crocicchio... stava un uomo di aspetto lugubre incappato di nero.

lisi, 219: andavano a prendere un confratello morto, a metterlo nella bara incappato

incappato di rosso. -che indossa un camice. papini, i-583: vidi

papini, i-583: vidi con la immaginazione un infermiere incappato di bianco che mi infilava

compagnia della misericordia. guerrazzi, 2-64: un incappato, passando vicino al signor boswell

la cappa nera della misericordia: gli era un po'troppo lunga per me: quando

in quel recinto due o tre volte in un mese. civinini, 7-51: fece

trovarsi, inopinatamente e inavvertitamente, in un agguato, in un'insidia, in un

un agguato, in un'insidia, in un ostacolo; caduto in una disgrazia o

ostacolo; caduto in una disgrazia o in un grave danno; inguaiato.

privato. botta, 6-ii-502: incappato in un agguato tesogli dai capitani del re,

del '36, con la quale raccomanda un buonamici dello studio di pisa, incappato

. sbarbaro, 4-51: incappate in un nuovo inverno, ripararono da me quest'

scappella. carducci, iii-24-417: ad un tratto un raggio sbiadito di sole fende

carducci, iii-24-417: ad un tratto un raggio sbiadito di sole fende la nuvolaglia

le cui cime torreggianti s'incappellavano di un santuario. carducci, iii-23-3: codeste

. 4. venat. incappucciare un uccello da preda. sacchetti, 195-66

o conoscere qual contento sia lo avere un bello sparaviero, il quale sia valente

pesto et una libbra di sale e datogli un altro bollore incappellalo in botte acetata.

vino nella botte l'estremità di un albero e i cavi che lo sostengono

lo sostengono (e può consistere in un semplice legamento, oppure in cerchi o

manovre a una stessa estremità superiore di un albero, o a una stessa varea di

albero, o a una stessa varea di un pennone. il punto dove dette manovre

(incappèllo). fornire qualcuno di un copricapo; coprirgli la testa con un

di un copricapo; coprirgli la testa con un cappello o con un riparo analogo;

la testa con un cappello o con un riparo analogo; mettersi, portare in

fato. dossi, 29: se un 'quidam ', padre di cinque figli

all'impegno d'incappellarli 'tutti 'con un solo berretto,... troverebbesi

dicono i marinari mettere alla testa di un albero, di un pennone, di

mettere alla testa di un albero, di un pennone, di un'asta e simili

a posto, sull'estremità superiore di un albero, le manovre fisse a essa relative

. si incappella pure la gassa di un cavo a una bitta, a un cannone

di un cavo a una bitta, a un cannone o altro punto di presa alle

. 7. figur. buscarsi (un malanno). crusca [s.

vol. VII Pag.618 - Da INCAPPELLATO a INCAPPUCCIATO (38 risultati)

; che ha la testa coperta da un cappello o da un riparo analogo.

testa coperta da un cappello o da un riparo analogo. aleandro, 1-415

di aureola. - anche: schermato (un lume). botta, 5-409:

4. venat. incappucciato (un uccello da preda). d'annunzio

tonato, fu data l'incappellatura con un certo roffiolino a tre corni piegato alla

scappuccia. -rifl. mettersi in capo un cappuccio (o un altro copricapo)

. mettersi in capo un cappuccio (o un altro copricapo). caro,

. rifl. farsi frate, entrare in un ordine religioso. redi, 16-vi-108:

nuovamente, vollero pur menarmi per confessore un religioso di loro fiducia. -intr.

. stringere, legare, annodare con un cappio. -anche al figur.:

caporali, i-123: ma fatto ella un fardel dei miglior drappi / e rivolta

allora, tolta una funicella e fattovi un cappio scorsoio, le incappiò una gamba

incappiare), agg. stretto con un cappio. frocchia, 896:

capellano volgar. [tommaseo]: un altro cavaliere... l'addestrava,

5-437: ogni giorno leggeva le notizie con un incapponiménto della pelle che il signor aghios

incappòtto). rivestire, coprire con un cappotto; imbacuccare. - anche rifl.

, agg. vestito, coperto con un cappotto; imbacuccato. tommaseo [s

il cappotto; l'essere imbacuccato in un cappotto. nieri, 3-99: due

nieri, 3-99: due si provavano un cappotto e poi se lo rilevavano e

questo incapucchiamento. carducci, iii-15-54: un uomo di soda devozione, sì

, operazione che consiste nel coprire con un rivestimento protettivo la polpa dentaria rimasta lesa

benivieni, 1-172: io ho fatte un pensiero / ch'ogn'uom di me

-rifl. coprirsi la testa con un cappuccio. nomi, 7-50: viene

lana. comisso, 12-205: mi diede un mantello nero di lana pesante e incappucciatomi

incappucciatomi andai con lui pure avvolto in un mantello, per vicoli oscuri verso una

farsi frate; monacare; ascrivere a un ordine o a una compagnia religiosa. -

umor melanconico. domenichi, xxvi-2-309: un monachin, gentil poeta, / che sì

vuoisi, / perché il cappuccio è un ottimo partito. carducci, iii-15-53:

la suora di guardia aveva incappucciata con un pezzo di carta rosea, bagnava il

, bagnava il divanetto e quella donna di un dolce lume colorito, diffuso e

[quelle scarpe] incappucciavano il piede in un intreccio di striscioline. -intr

una sera al tramonto generoso motta indicò un certo monte d'oltrelago, che s'era

, perfin l'onore di batterci con un galantuomo. -per te che ti ci sei

al petto non ubbidendo più al morso (un cavallo). = denom.

il cappuccio; che è celato da un cappuccio o da un altro copricapo (

che è celato da un cappuccio o da un altro copricapo (la testa).

ecco comparir due ambasciatori, / l'un con la veste lunga e incappucciato.

su le spalle il gabban, quasi un corriere, col corno al collo,

vol. VII Pag.619 - Da INCAPRICCIAMENTO a INCARARE (25 risultati)

vento entrò una figura alta incappucciata, con un cappotto impermeabile nero luccicante d'acqua.

2. che fa parte di un ordine religioso o di una confraternita e

dare una mano a levar di spalla un feretro agli incappucciati. -per antonomasia

venat. coperto dal cappuccio di cuoio (un uccello da preda). d'

, in arnese da caccia, con un girifalco incappucciato sul guanto...

, incappucciata di nubi eterne, viveva un vecchio alchimista, vedovo e lunatico.

una strana costruzione circolare, incappucciata da un altissimo cono di paglia: le curiose ghiacciaie

la particella pronom. lasciarsi trasportare da un capriccio; ostinarsi puntigliosamente e irragionevolmente.

n'avveggio) / si sottoponga a un uom com'una miccia / ad un asino

a un uom com'una miccia / ad un asino il maggio. f.

in escandescenze. leti, 5-i-73: un capitano di vascello, quando porta mercanzie

che in altro non consiste che in un lampo fugace, in una striscia veloce,

colla sorella. foscolo, v-389: un individuo come voi e me del * bel

incapricciare), agg. trasportato da un capriccio; ostinato puntigliosamente e irragionevolmente.

, incapriccisci). lasciarsi trasportare da un capriccio; ostinarsi puntigliosamente e irragionevolmente.

si fossero poi, di là a un gran tratto, incapricciti di fare anch'essi

[o cupidaccio] / a voler ch'un mio pari, / che non ha

incapriccire), agg. trasportato da un capriccio; ostinato puntigliosamente e irragionevolmente.

, ii-767: come questi amici hanno un po'l'aria della brava persona che

di lui, che pareagli gran ventura taverne un fratello per ambasciatore alla sua corte.

e villini, corre la moneta spicciola d'un otto- centismo ora più contegnoso, ora

. medie. proliferazione connettivale intorno a un corpo estraneo. incapsulante (part.

interno dei nervi. pavese, 2-212: un mito è sempre simbolico; per questo

sempre simbolico; per questo non ha mai un significato univoco, allegorico, ma vive

era che voleva incapsulato il diaspro: un po'sporgente dalla legatura ovale.

vol. VII Pag.620 - Da INCARATARE a INCARCERARE (25 risultati)

illativo. agg. affetto dal carbonchio (un vegetale). incafatato (part.

. con la particella pronom. un sesto e un decimo di steli o fusti

particella pronom. un sesto e un decimo di steli o fusti incarbonchiti. c

,... onde carbonchio (un vegetale). si può dire arrostimento come

incarbónchi). contrarre il carbonchio (un vegetale). landino [plinio

mano, te la tigne come se fosse un carbone. domenichi [plinio],

, agg. affetto da carbonchio (un vegetale). 2. per

al vizio come al volto, sei un tizzo preparato al rogo dell'èrebo.

carbonchio, essere affetto dal carbonchio (un vegetale). targioni tozzetti,

annunzio, v-1-332: sotto una frana un groppo di radiche brucia e fuma cigolando,

incarboni- mento e all'incenerimento, scorgo un filo d'erba secca intatto, una

[degli zerbini e zibettini], che un giorno vi sarà da lei posto in

, per una combustione incompiuta, lascia un residuo fisso di carbone. -rendere fiammeggiante

consumandosi... il regno con un incendio veloce, egli a fuoco lento struggevasi

e ci restarono, a incarbonirsi, in un mucchio. montale, 5-103: la

26-159: ho bisogno... d'un po'd'aria che non sia questa

di venti luoghi la testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da

umore viscoso e fetente, preceduto da un tale dolor di capo, che le tempie

sconcia incarca, / ed eran d'un paese, che e'noi sanno, /

e letter. caricato, gravato di un peso. - anche al figur.

. pasolini, 3-256: c'era un ufficio, con una caposala bella incarcata

2. pronto per lo sparo (un fucile, un cannone, una rivoltella

pronto per lo sparo (un fucile, un cannone, una rivoltella).

sì che parvi, a momenti, un povero allucinato delirante. comisso, i-94

una libertà eccessiva, soffrivamo come per un incarceramento crudele. 2. medie

vol. VII Pag.621 - Da INCARCERATO a INCARCO (19 risultati)

l'incarcerasti. papini, v-695: un dio... s'è fatto uomo

2. per estens. tenere rinchiuso in un luogo; segregare, confinare; obbligare

segregare, confinare; obbligare a restare in un luogo. boccaccio, dee.

a farsi incarcerare per sette anni in un ospitale a ferrara. verga, 4-378

giorni. -chiudere in gabbia (un uccello). leonardo, 2-102:

nelle sue smussature. -imbrigliare (un corso d'acqua). guglielmini,

, raffrenare, dominare; impedire a un sentimento di esprimersi. g. visconti

incarcerato amore, /... un mar ghiazato accenderla di foco. ariosto,

che non consente a lasciarsi incarcerare in un materiale antico,... è

materiale antico,... è un difetto certamente. papini, ii-367: o

micidiali di aloise foscari e come ladri l'un de l'altro erano incarcerati,

36-1: fu soprastante degli incarcerati / un... / ch'avia nome

fanciullino incarcerato, diede di mano ad un temperino e lo cacciò due volte nel

estens. rinchiuso entro qualcosa o in un luogo; segregato, confinato; obbligato a

, confinato; obbligato a restare in un luogo. dante, inf.,

qualche scarabeo o de'vermiciattoli incarcerati in un pezzetto di carta, egli tornava in città

inestricabile, ernia incarcerata. -incluso (un calcolo). tommaseo [s.

.. si bagnan l'api in un momento, / e patir non possendo il

/ che fa cader sotto l'incarco un dio. metastasio, 1-ii-189: qua sdrucciolar

vol. VII Pag.622 - Da INCARCOSO a INCARICARE (16 risultati)

strale e l'arco, / in un sol punto la mia vita spaccia. firenzuola

cor scarco! di costanzo, 182: un allentar di spirto, un cenno a

182: un allentar di spirto, un cenno a pena / non cape già nei

sguardi, / cupa carena grave d'un incarco / imperiale, ferrea, construtta

ogni varco, / gittatemi intorno densissimo un vel! / d'orribile sogno mi

2-1-286: onde avvien poi, che un infelice amante / cerca sottrarsi a l'

la sostanza di ciò che informa ed incardina un potere legislativo indipendente e sovrano. emiliani-giudici

a por modo agli scandali, prescrivendo un testo alla bibbia, inibendo ogni alterazione

10-i-438: scorgesi agevolmente come il rinvenire un principio supremo nel quale s'incardini e giri

poche afflitte salme, / perché d'un tuo gran popolo / s'incardini il

3. dir. canon. ascrivere stabilmente un ecclesiastico a una determinata diocesi (o

a una determinata diocesi (o a un determinato ordine o congregazione religiosa).

s. v.]: 'incardinare un processo ', porne i capisaldi,

pea, 7-35: rappresentava la testa di un leone con i baffi e con le

zione, al servizio di una diocesi (un membro del clero). -disus

. canon. procedura attraverso la quale un ecclesiastico viene ascritto stabilmente a una determinata