. m. adriani, 4-224: un gridatore,... che avea
e disse. gioia, 1-ii-244: un pubblico gridatore proponeva daprima all'incanto quelle
, 271: tre volte il prato parve un altro, insino / che fu segato
da gridare1. gridìo, sm. un gridare prolungato e per lo più stridulo
calca: vi si udirà uno strepito, un gridìo, un romore. l.
udirà uno strepito, un gridìo, un romore. l. bellini, ii-106:
. bellini, ii-106: uno sganasciare ed un gridìo /... empiea tutto
, 24 (411): tutt'a un tratto, si sente uno scalpiccio,
, si sente uno scalpiccio, e un chiasso di voci allegre. [ediz.
questo s'ode appressare uno scalpitamento e un gridìo festoso. pascoli, 1140: pare
chiari mattini. alvaro, 2-177: un gridìo confuso di gente che chiedeva pietà
renzo entrò nel cortile, e sentì un misto e continuo ronzìo che veniva da
ediz. 1827 (35): intese un misto e continuo gridìo che veniva da
, iv-2-75: ella non sentiva se non un tintinno dei nervi dell'orecchio perturbati,
dei nervi dell'orecchio perturbati, a tratti un gridìo, a tratti una musica.
tanto in tanto, sollevano in me un gridìo confuso per trattenermi. = deriv
., 20-133: cominciò da tutte parte un grido / tal che 'l maestro inverso
grido giornaliero. pascoli, 72: un uomo tornava al suo nido: / l'
perdono; / e restò negli aperti occhi un grido. pratolini, 1-184: l'
voce alta (in partic. a un animale). dante, purg.
meno colpo, ch'io non metta un grido [l'artiglieria]. pascoli,
espressione o manifestazione intensa e perentoria di un sentimento, di uno stato d'animo
di uno stato d'animo, di un bisogno. s. bernardino da siena
all'origine della nostra memoria c'è sempre un grido di disperazione. -protesta,
perché io non vi avevo scritto un ordinario. cesarotti, i-146: incerto
e la codardia di coloro, fu un grido per tutta firenze. michelstaedter, 128
manzoni, 294: ogni uom che nutre un corridor, 10 salga, / e
. petrarca, ii-1-12: veggio ad un lacciuol giunone e dido, / ch'amor
, 2-90 (458): si levò un grido... smisurato in lode
5-iv-751: fiorì in questi tempi con un grido del più celebre matematico. denina,
per avere il grido, per forza d'un certo piglio, d'una certa grinta
5. parola o frase che riassume un programma, una fede politica, ecc
conforma a quelle creazioni ed espressioni (un abito, un capo di abbigliamento,
creazioni ed espressioni (un abito, un capo di abbigliamento, ecc.)
sulle ginocchia di ivetta... tremava un mazzolino di fiori fuori stagione: un
un mazzolino di fiori fuori stagione: un tutto raro, con la novità di
tutto raro, con la novità di un gioiello. e con l'abito dalle grida
. 7. vistosità (di un colore); effluvio acuto (di
colore); effluvio acuto (di un odore). c. e.
l'europa, furono i concetti di un giorno. e. visconti, conc
breve frase per lo più seguita da un punto esclamativo, posta generalmente in una
. con l'arresto fino a un anno. 13. me tali
della magna. -a grido, a un grido: a un richiamo convenuto;
-a grido, a un grido: a un richiamo convenuto; all'istante.
, 181: gli spronaro addosso ad un grido. g. m. cecchi,
pulci, 2-54: il popol tutto a un grido vi chiama. alfieri, 1-784
, / tutti il giuriam ferocemente, a un grido. -a grido di popolo
propri magistrati. bertola, 61: un geometra di primo grido non ha più
hanno della loro abilità. -essere di un certo grido: avere una certa fama
via la spesa -mettere a grido un luogo: mettervi lo scom- piglio.
. jovine, 5-405: era stato un discorso incoerente, fanciullesco, punteggiato
-gridolino. bersezio, 135: gettò un gridolino dalla paura e dalla sorpresa.
a mezza notte sentimmo molti schioppi ed un gridor grande. zucchelli, 327
gridori che assordivano l'orecchia portavano attorno un cofano grande tessuto di vimini. goldoni,
, agg. letter. rapace (un uccello da rapina, con artigli e
. buonarroti il giovane, 9-63: un presepe grandissimo di bestie / stranissime:
... si organizzi ed attenda che un grande esercito italiano conti con certezza di
grifagna. -armato d'artigli (un animale feroce). pulci, 4-22
: tu puoi cercar per tutto d'un compagno / che d'ogni cosa sia
letto che pare una cutrettola, ora un augel grifagno. secondo che gli accade
è proprio, che è caratteristico di un uccello rapace (il becco, gli artigli
nazista. -artigliato (la zampa di un animale, di un mostro favoloso)
(la zampa di un animale, di un mostro favoloso). g.
, il mento); che ha un profilo prominente, adunco. -al figur.
da caligano, v-500-134: lì era un vilano / orgoglioxo e grifano; /
: quel volto pallido, quel profilo un po'grifagno. bocchelli, 1-i-523: da
protervia salace. jovine, 258: era un prete alto e magro di occhi grifagni
cesareo, 147: nelle canute / ciglia un grifagno desiderio passa. baldini, 3-218
rosa, 161: per voler d'un nume o cieco o sciocco / conferir
incombe minaccioso, che incute timore (un edificio, un luogo o l'atmosfera che
che incute timore (un edificio, un luogo o l'atmosfera che lo circonda)
, 15: gli artigli col becco d'un grifalco. luca pulci, i-93:
nel trogolo per mangiare il pastone (un maiale). -al figur.:
[il caffè], 437: un terribile demonione colle griffe nere.
a griffa). -organo di bloccaggio in un banco da falegname. -parte del mandrino
, mi direte voi, / è un tristo animalaccio di rapina. / ma
c. malespini, ii-13-40: vide un mostro orribilissimo e spaventoso, con.
finestre. boterò, 1-237: ewi un animale simile in tutto al porco,
buche. d. battoli, 26-317: un uccellino..., nulla dubitando
odore infetto dei corpi morti, con un grifo immondo apre i sepolcri, si
9-33: emerse [il cane] in un cerchio bianco di spuma, lentamente,
nievo, 1-190: aveva... un grifo degno di catone. carducci,
patti solenni... sono lacerate con un piglio che scimmiotta il grifo del vecchio
. aretino, 1-126: come isguazza un certo amico, quando alcuni di cotali
, / ch'una giumenta generò d'un grifo. tasso, n-iii-1062: de'grifi
che dà bere all'aquila; l'altro un apollo sedente che tocca la lira,
sedente che tocca la lira, con un griffo che lo ascolta. carducci,
,... che azzuffata con un grifio gl'immerge un gladio nel petto
. che azzuffata con un grifio gl'immerge un gladio nel petto. d'annunzio,
petto. d'annunzio, iv-2-895: un fregio di grifi sovrastava all'architrave.
aggrapparono alla corda nera del bracciale con un gesto involontario e s'udì stridere il
pulci, 21-109: dirizzossi giù per un vallone, / dove ha trovato un
per un vallone, / dove ha trovato un orribil serpente / che s'azzuffava con
orribil serpente / che s'azzuffava con un bel grifone. tolosani, 1-3-42:
lippi, 4-61: più là ritrovo un grand'uccel grifone, / e topi assai
spazio dentro a lor quattro contenne / un carro, in su due rote, triunfale
triunfale, / ch'ai collo d'un grifon tirato venne. / esso tendeva in
: san clemente in casauria, sperduto in un giardino con quei re, quei leoni
(1-13): la cruda petra un griffon bianco ingombra, / cinto d'intorno
ingombra, / cinto d'intorno d'un vermiglio asbergo. set giovanni, ii-30:
tare, rivolgere, dedicare, esplicare per un determinato scopo (con riferimento a sentimenti
... in far a lui un panegirico modesto e senza adulazione. f.
. m. zanotti, 1-7-65: un soldato, che si trova lontano da
miei, sì mal foste impiegati / per un fellon che nutre tai sentimenti ingrati?
tempo, che abbiano impiegato un ingegno egregio, tutti i mezzi.
tante ire implacabili. -usare, adoperare un mezzo materiale; adibire per un uso
adoperare un mezzo materiale; adibire per un uso determinato, utilizzare. tasso,
-adoperare nello scrivere o nel parlare (un vocabolo, una locuzione, ecc.
termini antichi trovasene talora alcuno che ha un senso contrario alla sua forma: un
un senso contrario alla sua forma: un saggio scrittore non potrebbe rettificarlo, impiegandolo
? -applicare, far valere (un metodo, una scienza).
, trascorrere, occupare il tempo in un determinato modo o in un'attività.
re, duchi e conti, dato un calcio al secolo, correvano a que'
vuoto di senso. nievo, 40: un quarto d'ora per giorno lo impiegava
breve passeggiata. -aver bisogno di un determinato periodo di tempo per compiere un'
tempo per compiere un'azione; metterci un certo tempo. bisaccioni, 1-207
tre ore di strada, arrivammo ad un grosso villaggio turco. nievo, 362:
l'ossicino sporgente, dolorosissimo, con un paio di forbici comuni, impiegò quasi due
impiegando settimane e mesi. -riempire (un determinato spazio). cesarotti, 1-vi-12
.. lo sturzio; che vi impiegò un capitolo. 3. investire,
aveva lasciato da dispensare in opere pie un milion e più di scudi, dechiarasse
il quinto zecchino lo impiegherete nel comperarmi un paio di presciutti. manzoni, pr
se poi... avanzasse ancora un piccolo residuo a favor mio, avrò
in una determinata attività; destinare a un lavoro, a un servizio; valersi
; destinare a un lavoro, a un servizio; valersi dell'opera di qualcuno
necessarie guerre. -ant. richiedere un impegno totale, una dedizione assoluta.
: esso paese vien quasi a farsi un porto, una fiera, un mercato di
a farsi un porto, una fiera, un mercato di tutta l'europa, onde
l'europa, onde che ne segue un traffico, un maneggio, un caos
, onde che ne segue un traffico, un maneggio, un caos, che un
segue un traffico, un maneggio, un caos, che un numero infinito di persone
un maneggio, un caos, che un numero infinito di persone, così forestieri
per favorirvi. 6. ottenere un impiego, svolgere un'attività produttiva e
anco nel mutuo il qual sia in un contratto impiegatamente, che chiamiamo mutuo
. cagna, 3-290: teneva un posto distinto nel rango delle impiegatesse e
impiegati. dossi, 1-i-499: incontro un ufficiale d'ordine colla sua sposa incinta
incinta, pare, di quattro gemelli -poi un burbero usciere -poi... insomma
. gobetti, 1-i-402: per un partito, il quale... mira
pare di abitare... in un quartiere impiegatizio. piovene, 6-174: era
quartiere impiegatizio. piovene, 6-174: era un appartamento di proprietà privata, in un
un appartamento di proprietà privata, in un quartiere impiegatizio sorto trent'anni prima.
esercitato, applicato, rivolto, dedicato (un sentimento, una facoltà fìsica o intellettuale
901: stampa le scorze or d'un faggio or d'un rovero / col rozzo
le scorze or d'un faggio or d'un rovero / col rozzo suo mal impiegato
le sue parole. -eseguito (un lavoro). magalotti, 1-157:
., intr. (6): un libro impiegato a giustificarne un'altro,
un'altro, anzi lo stile d'un altro, potrebbe parer cosa ridicola.
belloni, 2-ii-92: si finga adunque un regno che avesse... vaste pianure
5. ant. che esercita un ufficio, un incarico pubblico o di
. ant. che esercita un ufficio, un incarico pubblico o di rilevante importanza.
rappresentato. 6. addetto a un determinato incarico o lavoro o occupazione;
o lavoro o occupazione; che esercita un lavoro o un impiego alle dipendenze di
occupazione; che esercita un lavoro o un impiego alle dipendenze di qualcuno. casti
varie classi. mazzini, 44-228: conoscete un gallerati, lombardo, con moglie
8. ant. modulato (un canto, una melodia). domenichi
(stipendio), alle dipendenze di un privato, di un'impresa o di
privato, di un'impresa o di un ente (e secondo il livello delle
, con limitati poteri decisionali, a un ramo o a un servizio dell'organizzazione
decisionali, a un ramo o a un servizio dell'organizzazione da cui dipendono;
, se sono assunti stabilmente per occupare un posto previsto dal ruolo o pianta stabile
impiegati fuori ruolo, quando non occupano un posto della pianta organica, ma sono
impiegati. pananti, ii-46: e perché un impiegato non si cangia / allor che
non si cangia / allor che è un bue, non vuol far nulla,
pochi scioperi, e perfino, nel '93 un primo sciopero di impiegati statali, quello
, per sua madre bidella, era un matrimonio con le chiarine quello che lei
... per lei ci vorrà uno un po'più in su, un impiegato
uno un po'più in su, un impiegato. 2. dimin.
che vi legava dietro il comando di un impiegatùccio di polizia,... eccovi
in cuor suo all'idea di presentarsi in un salone accompagnata da uno scribacchino di tribunale
da uno scribacchino di tribunale, o da un impiegatùccio dell'agenzia delle tasse. gramsci
, 12-181: compromettersi per chi? per un impiegatucolo, che viveva ristrettamente con quei
prosa d'arte e... un modo, tutto moderno, di dar vita
vóto penoso dell'avvenire, cercava indarno un impiego del tempo, una maniera di
sassetti, 162-163: come si è fatto un anno un impiego (che alla fine
162-163: come si è fatto un anno un impiego (che alla fine della ragione
impiego sicuro e perciò contenti di lucrare un reddito netto pari all'incirca al reddito
la vita non è già destinata ad essere un peso per molti, e una festa
una festa pei'alcuni, ma per tutti un impiego, del quale ognuno renderà conto
v'è impiego più degno, per un uomo non obligato ad altra funzione, di
economico-sociale tendente ad assicurare la possibilità di un adeguato lavoro per tutti, cioè a
o di un'istituzione privata o di un ente pubblico. foscolo, viii-13:
di qua, s'io non mi trovo un
non le nego / d'aver provato un senso di ribrezzo / che lei non
nella iia venuta a roma in cerca di un impiego governativo. pirandello, 5-635:
: egli... le faceva ora un obbligo perentorio di lavorare, avendo perduto
l'impiego. pavese, 5-169: un bel giorno nuto sentì dire che santa.
or voi cautissimamente informatevi se v'è un qualche impieghetto, e scrivetemi.
/ con qualche ragion d'abbaco, / un impieguccio e carica / là nell'ufizio
maestro martino, lxvi-1-135: piglia un pipione,... caccia fore
morire / gli venne voglia e chiese un poco bere: / e'malvagi giudei fecer
credeva, qual maggior impietà, che scriver un libro tutto in discredito di quella fede
fa pena a pensare che per impietosire un amico... si avesse a
sciorinare le proprie miserie nelle terzine di un capitolo. d'annunzio, iv-1-554: quelle
dolenti che si tendevano verso di me con un gesto supplichevole, mi fecero pena come
cecchi, 5-87: si tratteneva ancora un momento, in una disillusa illusione,
, in una disillusa illusione, come un povero il quale pensa che se il destino
-la volontà di dio, - disse un astante, forse impietosito dalla stanca vecchiaia
muove da mancanza di pietà, (un sentimento); che dimostra crudeltà, durezza
dimostra crudeltà, durezza d'animo (un atto, un gesto). -anche in
durezza d'animo (un atto, un gesto). -anche in senso attenuato
con attitudine impietosissima... con un bastone ammazzare il fratello. groto, 1-123
, 1-123: una impietosa mano d'un vilissimo fante... uccise un ettorre
d'un vilissimo fante... uccise un ettorre, un achille. montale,
fante... uccise un ettorre, un achille. montale, 5-88: broli
nel male. segneri, iii-3-179: un peccatore ridotto ad un tale stato d'
segneri, iii-3-179: un peccatore ridotto ad un tale stato d'impietramento.
ant. che pietrifica o che subisce un processo di fossilizzazione. vallisneri
il cuore. pellico, 3-117: un gelo m'impetra. g. chiarini,
de'monti. vallisneri, i-93: un corpo che veramente s'impietri, trattiene
ed impietra. tommaseo, 11-122: ad un soffio tuo il gelo impetra.
7-175: impietrò, stretta alla gola da un groppo di pianto. bontempelli, i-977
4-219: ho... / un cuore che per lo spavento impetra.
di terrore la francia. -consolidarsi (un sentimento, un'idea). nievo
succhi lapidifìci impietrati col tempo e da un glutine terroso insieme strettamente attaccati abbiano
alpi, fosse venuto a perder un occhio. codèmo, 235: una
gravato da profonda commozione; chiuso in un sentimento, in uno stato d'animo
tutto. verga, 2-344: tutt'a un tratto entrò l'elena, coll'occhio
). savinio, 1-135: a un tratto mi trovo intruppato in una folla
. papini, v-493: così muore un dio... che ha restituito
: i marinari... imbrecciarono con un cavo il delfino e lo scaricarono
scarna tra le rughe terree s'impietriva un sorriso di ferma beatitudine. morante,
tratti stanchi e invecchiati s'impietrivano in un sorriso d'accusa e d'ironia.
, incapace di commozione; chiudere in un sentimento, in uno stato d'animo
marmo, se questo non fosse stato un accidente da intenerire, non da impetrir
. loria, 5-76: l'impietrì un rabbioso zittio. = denom. da
, adusta e fredda / clava che un gelo impietrator tramanda, / morte percosse
percosse e l'assodò, qual fissa / un giorno fu la già natante deio.
fossile. vallisneri, i-93: un corpo che veramente s'impietri, trattiene
che rena di varia grana, con un leggerissimo grado d'inpietrimento. 2
l'intristi- mento... in un impietrimento dell'anima. papini, iv-
nessun penitente nel deserto s'ebbe mai un letto più impietrito del mio.
immobilizzato, paralizzato (una persona, un arto). vittorini, 3-116:
nostre seducenti belle. scarfoglio, 44: un domenicano... impietrito nella vecchiaia
... si rese capace d'un onestissimo amore. lancellotti, 368: siamo
fosse voltata nel salire, avrebbe avuto forse un po'di pietà per lui rimasto sul
impietrita. calvino, 1-154: restò un momento quasi impietrito dall'ira.
negli smeraldi. -profondamente radicato (un sentimento). foscolo, iv-396:
nelle città marittime medievali, con cui un finanziatore affidava a un mercante marittimo una
, con cui un finanziatore affidava a un mercante marittimo una somma di denaro perché
per sua mercede un'accordata provisione di un tanto per cento sopra l'accrescimento del
, pare una lastra su cui pesi un buio oceano gelato. -per estens
-per estens. ant. stringere in un viluppo. vettori, 153: l'
/ impigliava il suo cervo volante in un noce. bocchelli, 9-39: certi giovanotti
certi giovanotti e ragazzi cercano d'alzare un aquilone, riuscendo appena a impigliarlo fra
..., / è fama ch'un terren nereo le ciglia / inarcando esclamasse
figur. d'annunzio, v-3-264: un sogno divino che al risveglio s'impigli
capelli. calvino, 1-274: a un tratto ci fu... un impigliarsi
a un tratto ci fu... un impigliarsi di tende cac- ciamosche.
figur. lasciarsi prendere, avvincere (da un sentimento, da un interesse, da
avvincere (da un sentimento, da un interesse, da un pensiero).
sentimento, da un interesse, da un pensiero). pallamidesse, v-292-19:
tozzi, iv-141: s'era impigliato in un processo di fallimento. bocchelli, 2-xxiv-236
boiardo, canz., 83: un fuoco che nel spirto sol se impiglia.
punta di coltellino o d'agugiello fare un frego sopra lo detto oro: e non
impigliare), agg. preso in un intrico, in un viluppo; trattenuto
. preso in un intrico, in un viluppo; trattenuto da un ostacolo,
, in un viluppo; trattenuto da un ostacolo, da un ingombro che intralcia
; trattenuto da un ostacolo, da un ingombro che intralcia 0 impedisce i movimenti
: dal cocuzzolo alla cintola, tutto un mollume, una gronda. d'annunzio,
. il dolore alla caviglia impigliata in un filo d'acciaio. tozzi, ii-427:
ricordo di aver dato la via a un fringuello rimasto impigliato con una gamba al
piero la sentiva impigliata nelle spine di un esordio. pecchi, 13-21: renzo era
). ant. diventare piccolo come un pigmeo. lancellotti, 300:
a pignoramento o a provvedimenti similari (un bene). codice di procedura
impignorabilità, sf. dir. condizione di un bene che non può essere pignorato.
ora di disagio / non buttiamo già in un gorgo senza fondo / le nostre vite
arme, abbia vivace ingegno: / un sol non basta, sia prudente,
figur.: ristagno, impaludamento (di un corso d'acqua). targioni
tempo). -anche: ristagnare (un corso d'acqua). aretino,
passare il po contro a gladiatori per un ponte, cominciato, per non impigrire i
141: il nocchiero voleva farla uscire un poco, per esercitare l'equipaggio, che
23: impigrita nel fiato / d'un borea addormentato, / la plebe vii
sentivo come a due passi, in un tepore immaginario che assomigliava a una complicità
. ant. e letter. intorpidito (un membro del corpo). ovidio
3. lento, rallentato, stagnante (un corso d'acqua, il sangue,
). imperiali, 4-617: d'un rio corrente l'impigrito umore, /
-ant. impoverito, infecondo (un terreno). trinci, 1-185:
. per estens. rapido, impetuoso (un corso d'acqua). baldi
a disporre oggetti di vetro caldi in un forno di ricottura, per sottoporli a
forno di ricottura, per sottoporli a un trattamento termico che ne elimina le tensioni
polvere come per il logorìo di un tarlo. = deriv. da
inzaccherare. tommaseo, 15-357: un ingegno, e non d'asino, negava
appoggiando i piedi fradici e impillaccherati sopra un caldano pieno di brace accesa. soffici
brace accesa. soffici, iii-253: un camiciotto bianco, tutto impillaccherato di gesso
estens. pieno di fango, melmoso (un luogo). linati, xii-104
= come part. pass, di un * impillolare (denom. da pillola
maestro martino, lxvi-1-130: piglia un quarto di capretto... e
più affamata, e sfruconava, impilottava un bel boccone nella bocca più modesta che
doni, 6-101: io son più ch'un agnello impilottato, / che cola in
particella pronom. ant. impennarsi (un cavallo). f. f
alquanto in alto loco, / sonando un corno, raccogliendo i cani, / ch'
.. / impinge e stagna in un de'nervei plessi. -sforzarsi.
2. per estens. fertilizzazione (di un terreno). c. ridolfi,
. croce, iv-12-20: il nazismo è un fatto mostruoso, sol che si pensi
, sol che si pensi che a un popolo possa esser mai venuto in mente
. dir. disus. istruzione (di un processo). settembrini, 1-119:
partic.: sottoporre a ingrasso (un animale). - anche assol.
: o non ha la rupestre itaca un buono / suo re... che
altrui danno impingua. -riempire di un sentimento, colmare di una passione.
suoi forzieri era ben altra cosa che un vano impegno di femmine. rovani,
di femmine. rovani, i-685: un tal posto impingua le saccoccie. -mantenere
più ricco e ampio (uno scritto, un discorso); inzeppare di notizie,
osservisi bene che una gran raccomandazione di un libro si è presso agli eruditi quello
tutto il superfluo. -allungare (un elenco, un catalogo). s
. -allungare (un elenco, un catalogo). s. maffei,
7. dir. disus. istruire (un processo); corredarlo di prove,
trasgressione, servendo il lasciarlo impegnare a un arbitrio... per impinguarli il processo
, 740: m'impinguava proprio come un cavallo tenuto sempre in istalla. l.
8: giovane ancora benché cominciasse ad impinguare un tantino egli era stato il sogno di
ogn'or s'impingua. -ingrossarsi (un corso d'acqua). goldoni,
goldoni, xiii-588: d'acque sonanti un mormorio si sente: / esco all'
, / e dall'alto impinguar veggo un torrente / d'acque rinchiuse.
rinchiuse. -farsi più fertile (un terreno). g. capponi,
scende. -diventare rigoglioso, inturgidirsi (un frutto, una pianta).
-prendere consistenza, significato, determinazione (un concetto, il pensiero). gentile
agli sproni. d'annunzio, iv-1-869: un bue candido, impinguato per un anno
: un bue candido, impinguato per un anno con abondanza di pastura,..
. per estens. fertile, ubertoso (un terreno). targioni pozzetti, 12-10-370
. baiatri, 183: s'io resto un tempo fra coloro, men ritorno poi
persia. papini, ii- 1050: un italiano sapiente e flessibile, impinguato e stellato
, pervaso. carducci, iii-26-81: un metodo agevole, né impinguato di chiacchere
m'avessero messo, invece delle mie, un paio di quelle impinzate di paglia che
de pisis, 1-227: val più un uomo bello sano,... che
sì impii! pagliaresi, xliii-100: un uomo... / fu crucifisso da
manifesto peccato. -irreligioso, sconveniente (un atto, uno scritto).
, / vide tra gli altri armato un gran marchese, / che de vertù vencea
e feroce / altro non è che un mar d'aspro tormento. =
impiombò in ciascuna delle teste delle pietre un perno di ferro. fr. de'marchi
invece d'impiom- barli, è efficacissimo un mastice composto di bianco di spagna spolverizzato
con piombini (le corde che legano un pacco, una cassa, ecc.
.). -in odontoiatria, otturare un dente con piombo o con amalgama speciale
, 1-144: dallo idioma sincero della italia un dì appartati [i piemontesi],
necessitosi. 4. tingere di un colore grigiastro. f. f.
f. frugoni, vi-599: egli è un ebreo. non ve l'af- fìgia
estens. popol.: colpire con un colpo d'arma da fuoco, uccidere.
! manfredi, 4-6-135: la sommità d'un certo marmo bianco, su cui è
marmo bianco, su cui è impiombato un ganghero del portone del magazzino dell'olio
v-103: due dadi soli erano impiombati un palmo e mezzo entro il piedestallo.
, con piombini (la legatura di un pacco, di una cassa, ecc
-appesantito (e reso più offensivo) da un nucleo di piombo (una mazza,
pigri,... a farvi un beneficio..., senza metter mai
. otturato. govoni, 770: un pezzo di conchiglia sfarinata / orecchia del
.]. lanzi, 1-3-593: un solco con vestigi d'impiombatura. gargiolli,
salma. -in odontoiatria, otturazione di un dente eseguita in passato con piombo e
eseguita in passato con piombo e oggi con un amalgama speciale. -residuo lasciato dalle
di canapa o della parte terminale di un cavo coll'asse medesimo, in modo da
asse medesimo, in modo da formare un occhio mediante l'intreccio dei trefoli o
pratolini, 9-1130: un'impiombaturina a un canino. impiosaménte, avv. ant
con zolle erbose (piote) di un terreno nudo, per consolidarlo e impedire
agric. rivestire con piote erbose un terreno e, in partic., un
un terreno e, in partic., un argine, un'aiuola.
. rivestito di piote erbose (un terreno). perelli, ii-187
l'uno e poi l'altro secondo un ordine certo di età e di dignità.
v-1-441: pare... di vedere un grammatico rigoroso e puntuale per natura,
sabbatini, 66: un perno... dovrà essere impironato =
, 19-288: egli portava... un cappottone con pelle di coniglio che
levarsi onde cadeo dal pavimento, / se un tuo non l'assecura amico accento,
. 4. tess. immergere un tessuto o una pelle in un primo
immergere un tessuto o una pelle in un primo bagno colorante molto leggero, che
pronom. letter. tingersi, assumere un certo colore. magalotti, 2-161:
in damasco rattoppato, / lo cima un grugno impiumato a morione. savinio,
. tess. immersione del tessuto in un leggero bagno colorante, per dargli il
inghirami egli aveva dato l'impiumo con un po'di roseo rapito dal suo silfo a
irriducibile; che non dà requie (un sentimento, una passione; in partic.
: fomentando, sotto la cenere d'un apparente rispetto, le scintille d'un odio
d'un apparente rispetto, le scintille d'un odio implacabilissimo, risolutamente volevano la sua
iii-1-251: serbano gl'italiani... un certo generoso implacabile sdegno contro all'oppressore
-che non può essere lenito, mitigato (un dolore morale, una pena, ecc
critica, magari a costo di iniziare un nuovo implacabile ostruzionismo. 2. inesorabile
potrà disciogliere. fanioni, ii-89: un venal chirone / dal braccio armato d'
(la pioggia, il sole, un rumore, ecc.). ~
... si mettono a cerchiare d'un ronzìo implacabile la testa. brancati,
scirocco. -intollerabile, insopportabile (un genere letterario, uno stile, ecc
faccia implacabile si stampava in noi come un volto caro. comisso, 12-246: la
finanza, non erano allora sublimate in un implacabile assetto matematico e scientifico. gadda
: l'implacabilità dell'universo / ride d'un riso che mi fa paura.
xxiii-130: a douvres la dogana è d'un rigore estremo. disfanno implacabilmente tutto il
anima? 2. insaziato (un desiderio, un'ambizione); inesorabile
(una decisione); inestinguibile (un sentimento). leopardi, 9-60:
, 5-142: vedi... in un punto implacidirsi il mare. tesauro,
, contrario; agitato, irrequieto (un periodo di tempo). b
pur solo ad uno implacida, ad un solo, / povero, un dio sì
, ad un solo, / povero, un dio sì umilmente dio! = voce
rifl. raro. plasmarsi, foggiarsi un certo aspetto. lucini, 7-297:
corrono. = comp. di un * implausìbile, non attestato, dal lat
letter. diventato plebeo, scaduto a un livello sociale inferiore. alfieri, 6-135
2. che si svolge seguendo un intreccio complesso (una tragedia).
4-2-19: l'implicamento... è un limite autonomo, una riflessione limitativa.
implicanza. magalotti, 23-6: sentite un brutale discorrerne con poco rispetto; un
un brutale discorrerne con poco rispetto; un altro, che ci fa del libertino,
fa del libertino, portar con derisione un luogo oscuro della scrittura; accudir quello che
errando implica. bembo, 5-55: un gran vento che si levò, dibattè
genti dome /... / oggi un rosario che la man t'implichi /
b. tasso, i-323: quasi un sol, che sorga d'oriente, /
terra implica. chiabrera, 1-1-39: un tranquillissimo oceàno /... i lidi
ci aspetta. cicognani, 13-216: un amore così mi faceva paura. perché implica
. -occupare, tenere impegnato (un luogo). bembo, 5-135:
a me s'implica, / sull'altra un nuvolo / veggio cader.
... /... in un tenace / cespo implicarsi di mirica.
implicato, e anche naturalmente s'implica un poco in se medesimo. dovila,
tronchi edra implicata. temanza, 44: un grazioso intreccio di fanciulli e piccoli mostri
. lud. guicciardini, 1-16: un contadino implicato in una lite andò a
implicato in una lite andò a trovare un avvocato suo amico per aver da lui
i-579: mezzo implicato e compromesso in un simile ambiente di perditemponi me ne stavo
carducci, iii-15-332: serbò pur nell'esposizione un fare sciolto anzi invenusto che si differenzia
implicate. -che si svolge secondo un intreccio complicato (una tragedia).
storie e per essere in quella mischiato un nome a lui noto e odiosissimo.
): per essere in questa implicato un nome a lui noto e odiosissimo].
analisi nei loro primordi sono implicate in un medesimo atto. gioberti, 1-iii-285: anche
comodo sarà di esplicare le forme come da un implicato. gioberti, 1-iii-285: l'
che non avesse avuto d'avere per un medesimo conto, il che è implicazione
4. log. proposizione composta da un antecedente e da un conseguente tali che
proposizione composta da un antecedente e da un conseguente tali che il conseguente consegue dall'
fatica o l'industria prenderà sul guadagno un determinato tanto per cento. dizionario di
alla partecipazione dei lucri, ma a un compenso. = deriv. dal
capaci d'impli- citadi: e se un corpo già consumato dal tempo...
quota, essi implicitamente ed essenzialmente stabilirebbero un 4 condominio 'o una 4 comunione
la mente afferma che una figura è un triangolo, nega implicitamente ch'è un
un triangolo, nega implicitamente ch'è un circolo. vittorini, 5-322: mordono [
entrare a dire quanto stia male che un predicatore o esplicitamente o implicitamente noti mai
implicitamente un particolare. rosmini, xiii-349: colui
formalmente, ma è contenuto virtualmente in un concetto, in un giudizio, in un
contenuto virtualmente in un concetto, in un giudizio, in un fatto; connesso
un concetto, in un giudizio, in un fatto; connesso logicamente o necessariamente;
o necessariamente; sottinteso, suggerito da un determinato contesto di discorso. panigarola
ant. che comporta il pagamento di un interesse. de luca, 5-1-92:
, intrico. bembo, 10-iii-270: un gran vento levatosi dibattè a implico lo
borgese, 6-82: forse un vago bagliore conserva / di quegli occhi
292: non conosco nell'uomo che un delitto: / è non udir la mia
voce. jovine, 2-242: fu un grido implorante e imperativo nel tempo stesso
prese per tramendue le gambe, e alzatolo un poco all'aria, gli fece dare
, 9 (162): se implorava un po'd'amore, si sentiva subito
tregua vanamente imploro, / sempre agitato da un intimo moto. cassola, 2-272:
di venir lì... a implorare un uomo. leopardi, 27-48: quante
supplichevole. carducci, ii-n-23: dovrei un po'meravigliarmi del tono imploratorio di
sola implorazione dell'officio del giudice per un beneficio straordinario. = voce dotta
fra le pareti esterne e interne di un corpo cavo (è analoga all'esplosione
sillaba, o, anche, da un brusco ingresso d'aria al momento dell'
; che è privo di penne (un uccello). pellico, conc
udir nella siepe / la sveglia d'un querulo implume. sbarbaro, 1-151: hai
levigati. idem, i-123: era un bel ragazzo bruno,... il
sia animai impiumo. foscoe, 1-173: un animai bipede implume / restituiva alle vicende
geogr. linea d'impluvio: direzione di un bacino verso la quale confluiscono tutte le
): la parte più depressa di un solco vallivo, in cui scorrono le acque
frase è poetica pronunziata o scritta in un tal modo, e prosaica, anzi
, anzi pure ignobilissima e volgarissima in un altro modo. carducci, iii-16-100: i
12-ii-41: essendo [la comunanza] come un cardine fisso e perenne, su cui
. che non può essere polarizzato (un elettrodo). = comp. da
per estens., ai pistilli o a un fiore, a una pianta in genere
19-186: -è di bucato -disse spiegacciando un asciuttamano impollinato di mucido. impollinatóre,
polloni. tozzi, iv-202: un torrente affossato... veniva dalla
sua collina fino alla strada, tra un arruffio tremolante di pioppi storti e arrembati
. genovesi, 1-ii-146: v'è un giuoco... che impolmonisce il
d. bartoli, 9-28-2-5: platone da un maldicente udì tacciarsi di ladro,.
la tela, / e poi di sopra un par di borzacchini. / dicon che
6. figur. scemare, attenuarsi (un sentimento). de pisis, 1-527
riscontri inattesi,... anche in un libercolo impolverato e tarlato. saba,
caratterizzato da grande quantità di polvere (un periodo dell'anno). carducci,
, 6-80: i capelli, davanti solo un po'impolverati, sull'occipite erano decisamente
antiparassitari in polvere, costituita schematicamente da un serbatoio contenente la polvere, da un
un serbatoio contenente la polvere, da un sistema di lancio ed a un tubo
da un sistema di lancio ed a un tubo di lancio; solforatrice.
v.]: * impomarsi 'd'un albero, * portare frutta '.
* portare frutta '. lo dice un moderno * s'impomerà fecondo '.
umidità della notte. viani, 19-6: un manone, che impolpato d'acqua gli
impolpato d'acqua gli s'era gonfiato come un boddone. 3. figur.
procedette e procede... verso di un ideale che vieppiù gli s'allarga.
occupare una carica importante; insediarsi in un incarico. lucini, 4-289: bergeret
tempo si debba differire, nel quale un danno quasi certo, una fatica immensa
. recidere l'estremità degli artigli a un uccello da preda. = denom.
, sm. industr. trattamento di un pezzo di ceramica che, portato alla temperatura
fusione, viene cosparso di smalto con un setaccio. = deriv. da
de'medici, ii-225: e'mi messe un piè in sul mio, / sì
peccato non sozza l'anima, ma un poco la impolvera. -rifl.
nel vuoto. montale, 2-81: un fuoco fatuo impolvera la strada.
. 3. figur. assumere un atteggiamento esteriore superficiale e falso.
pirandello, 5-465: questi ch'era un tenente anziano... lisciato,
cosparso. cavacchioli, 63: accorre un girino, impomatato / di mercurio e
agg. scherz. rosso come un pomodoro; rubicondo. savinio, 2-96
.. suppongono una sostanza neutra, un fluido biotico, un iraponderabile per tutto
sostanza neutra, un fluido biotico, un iraponderabile per tutto diffuso, tutto invadente
degli uomini spicciolati, parti imponderabili d'un tanto gran corpo,... niuna
monarchia, con la quale si sciolse un legame unitario più forte quanto più imponderabile
versi paiono tessuti dell'elemento imponderabile d'un qualche sogno elisio. cicognani, 1-38
: nella passione dell'uomo c'è un elemento imponderabile. landolfo, 14-263:
essere sottoposto a tributi. un pomodoro (per la vergogna, l'imbarazzo
non è zione, e anche un principio di timore; impressionante (per
, soggezione (una persona o anche un atteggiamento, un gesto, ecc.
una persona o anche un atteggiamento, un gesto, ecc.). lanzi
, iii-171: ne sosteneva la dignità con un sussiego imponente. deledda, iv-164:
, ragguardevole. cesarotti, 1-ii-108: un altro testimonio imponente era quello di m
può ignorare 0 trascurare, gravissimo (un problema, un dovere, anche una
0 trascurare, gravissimo (un problema, un dovere, anche una malattia);
ancora di poter abbagliare gli animi con un tuono imponente, raccolse i suoi spiriti
i suoi spiriti per dare al pubblico un lavoro degno de'suoi talenti. g
erogata dal testatore per la costruzione d'un suntuoso campanile vicino alla chiesa di fratta
ant. chi impone, chi conferisce un nome. castelvetro, 4-1 io:
nomato. buommattei, 65: parola è un segno d'una spezie dell'animo secondo
2-127: presenta [il louvre] un insieme di tanta grandiosità, maestà, splendidezza
) essere assoggettato a un'imposta (un reddito); tassabile. -minimo imponibile
: l'ammontare minimo che deve avere un reddito perché sia assoggettabile a un'imposta
sua professione di notaio gli procurava annualmente un reddito « imponibile » di trentamila.
molto diffusa, l'obbligo di assumere un certo numero di braccianti, in proporzione
obbligo stesso degli imprenditori agricoli di assumere un certo numero di braccianti.
o tributo, tassabilità (di un reddito). -imponibilità di mano d'
-trice). ant. che impone un nome (in partic.: col battesimo
. che stabilisce o riscuote una tassa, un tributo. breve del popolo e delle
spinge rapidamente un'imbarcazione a vela per un notevole tratto. dizionario di
vento fresco da poppa che consente a un veliero di guadagnare rapidamente cammino sulla propria
-al figur.: essere favorito da un evento impensato, imprevisto. dizionario di
carriera, ecc., hanno ricevuto un impulso per cui procedono molto favorevolmente.
, impòrchi). agric. sistemare un terreno a porche. -anche: lavorare
-accendere, avvivare; fare diventare di un vivo colore purpureo. foscolo,
. -manifestare col rossore del volto un sentimento, un'emozione; arrossire.
qui scendete, ed inspirate / dal un caratteristico colore rosso-viola; enrosadira. bel labro
-coperto di rossore per un'emozione, per un sentimento improvviso; arrossito. pindemonte
, ma con la testa china come un uomo colpito dal fulmine. saba,
donne di prima fila... un lungo drappo giallo e marrone.
-ant. applicare, spalmare (un impiastro, un unguento).
. applicare, spalmare (un impiastro, un unguento). crescenzi volgar.
eseguire. -in partic.: abbozzare (un quadro, una statua).
modo..., e'piglia un valent'uomo terra o cera, e comincia
. -impostare (una questione, un problema). andrea da barberino,
di paiuole centocinque. -intonare (un canto). compagnia del mantellaccio,
compagnia del mantellaccio, 15: abiate ancora un po'di pazienzia, / dice el
al calar della sua voce, come un coro... rispondevano. serdonati,
2. figur. dare, conferire (un nome, per lo più all'atto
all'atto del battesimo); affibbiare (un soprannome). boccaccio, viii-1-118:
4. affidare, commettere (un incarico); ingiungere, intimare (
incarico); ingiungere, intimare (un obbligo); presentare (una proposta
uscito da mezz'ora per andar a svegliare un amico e imporgli questa parte. quasimodo
e i diciott'anni parevano quasi imporre un dilemma: o dentro o fuori.
o fuori. -incaricare di eseguire un lavoro (per lo più un'opera
seguitando appresso di servire il papa or di un piccolo lavoro or di un altro,
or di un piccolo lavoro or di un altro, m'inpose che io gli facessi
, m'inpose che io gli facessi un disegno di un calice ricchissimo. di giacomo
che io gli facessi un disegno di un calice ricchissimo. di giacomo, ii-890:
di giacomo, ii-890: se a un pittore fosse imposto di dipingere una morte illustre
procacciarsi il sonno..., beveva un pochettino oltre la misura che s'era
pensosa, che successe, impose / un nuovo accento di tristezza al canto.
dai quali si è parlato e stampato forse un po'troppo in questi giorni, gli
una pena, una penitenza, anche un premio); infliggere (la pena
penitenze. -disus. fissare (un prezzo). [sostituito da]
7. stabilire l'ammontare di un tributo, esigerne il pagamento.
dati, 1-75: druso impose già loro un tributo, non grande, rispetto alla
di nuovo a tutte le provincie dello stato un pagamento compartito secondo la possibilità di ciascuna
lucri, e siamo andati cercando ora un mezzo, ora un altro per arrivare
siamo andati cercando ora un mezzo, ora un altro per arrivare a tassare tutti i
. rendere bene accetto, fare accogliere in un determinato ambiente; rendere noto, far
agric. ant. coprire con terra (un seme, un albero da piantare)
coprire con terra (un seme, un albero da piantare). - per lo
13. zootecn. fare accoppiare (un cavallo). caro, 7-424:
che stanno in sospensione (da parte di un liquido, di un corso d'acqua
da parte di un liquido, di un corso d'acqua). c.
16. matem. imporre una condizione, un comportamento: esprimere, mediante equazione,
, mediante equazione, la necessità di un ente matematico di soddisfare alla condizione o
. stabilire la propria supremazia (su un altro popolo, sui vinti).
giudizio: era mia intenzione di tenere un contegno severo, di impormi, di
non si poteva proprio dire che fosse un tipo che briga per far carriera, uno
i consensi del pubblico, diffondersi (un libro, un prodotto commerciale, una
pubblico, diffondersi (un libro, un prodotto commerciale, una moda).
o si vadano a ficcare dunque in un buco questi fratelli del mio amato travaglino,
dee., 6-1 (102): un cortese impor di silenzio fatto da una
silenzio fatto da una gentil donna ad un cavaliere mi piace di raccontarvi. ottimo
l'aveva udita parlare... con un fare deciso da persona che non si
non può essere portato, sostenuto (un peso, un carico). crescenzi
portato, sostenuto (un peso, un carico). crescenzi volgar.,
. figur. gravoso (una tassa, un onere, un danno materiale).
gravoso (una tassa, un onere, un danno materiale). g.
di quest'ultimi mesi mi necessitano ad un viaggio. mamiani, 3-88: l'enormità
intollerabile, inaccettabile (una pena morale, un dolore fisico, ecc.).
gidio [crusca]: la lebbra ha un fiatore abbomine- vole e importabile e corruttibile
pallavicino, i-540: parrebbe tuttavia che un tal carico fosse stato importabile alla sua decrepità
: nel suo capo si fece come un vuoto, ma il quale pure era un
un vuoto, ma il quale pure era un importabile dolore. 4. fastidioso,
. fastidioso, molesto (una persona, un atteggiamento). cavalca, 21-15:
importare, che si può importare (un prodotto, una merce).
i miei biglietti da visita, intaschinavo un bell'orologio d'oro. = denom
si sente davvero capace di solennemente vendicare un proprio privato importantissimo oltraggio, senza cercarsi
come può essere quella che succede a un giorno pieno d'agitazione e di guai,
di acqua marina guarito. -che assume un interesse strategico o politico notevole; che
al marchese villa di portare... un importante rinforzo a chivasso, circondato,
o peso politico (una persona o un gruppo di persone o una città)
chiasso? / bighelloni! due ragli d'un somaro / l'importante session frastorneranno?
, ed io m'imbattei a sedere presso un importante signore italiano, molto magro e
denota presunzione di sé; sussiegoso (un discorso, un atteggiamento). zavattini
sé; sussiegoso (un discorso, un atteggiamento). zavattini, i-53:
, messo in orgasmo dalla presenza d'un tale interrogatore, dal desiderio di farsi onore
stuparich, 5-453: avevo partecipato a un consiglio di guerra di capitale importanza.
non credo ben fatto parlarne: è un dargli importanza: lo leggeranno pochissimi,
alcun suo ministro pigli doni d'importanza da un altro principe, fa grandissimo errore.
minio. -notevole intensità (di un fenomeno atmosferico). soderini, i-16
. soderini, i-16: quando in un subito lo splendor delle stelle s'adombra
domande, si gonfiava d'importanza, come un pallone moscio se uno ci soffia dentro
altri, accompagnato da molti curiosi, un vecchio, che si dava una grand'
, 4-1-266: le importanze umane sono un negozio di memoria. piovene, 7-425:
e debbono commettersi... ad un solo o a due giudici.
, 4-2-134: gli oppositi s'importano l'un l'altro potenzialmente in virtù dell'eterogeneità
, una spesa o, anche, un determinato atto, una determinata condizione,
: aveva posto l'animo a fare un ponte, benché il correre del fiume e
di uno studio... importa un capitale non indifferente. bonsanti, 5-155:
soluzione più difficile, e che importerebbe un maggior sacrificio. -concernere, riguardare
. m. casaregi, 2-22: se un mercante fosse debitore, e gli venisse
casalicchio, 40: al secondo fece un legato che importava due mila ducati di
la quale è per ciascuna soma di camello un pannicello, che può importare il valor
, che può importare il valor d'un ducato. tassoni, xii1- 422:
per insegna questo arlotto, / figliuol d'un cimator de panni lini? caro,
partic.: significare (con riferimento a un vocabolo, a un nome).
con riferimento a un vocabolo, a un nome). firenzuola, 171:
le parole in modo ch'elle importassero un sentimento diversissimo, anzi contrario? muratori
(ché per lo più in relazione con un avv. e con un compì,
relazione con un avv. e con un compì, di misura). giov
mettersi una bocca più in casa importa un mondo. lippi, 4-49: le
papa, che, importando al regno lasciare un figliuolo maschio, erede, spedisse questa
come l'applicazione d'uno o d'un altro principio nella distribuzione delle mercedi,
diavolo. 3. acquistato in un paese straniero e introdotto nel proprio paese
straniero e introdotto nel proprio paese (un prodotto, una merce). -anche
ungaretti, xi-261: gl'italiani formavano un buon terzo dei suoi mille banchieri,
martini, 1-iii-331: gira per asmara un elegante automobile; importazione di un ufficiale
asmara un elegante automobile; importazione di un ufficiale venuto o mandato in colonia con l'
. che non si può sostenere (un peso, un carico). -al figur
si può sostenere (un peso, un carico). -al figur.:
uomo] la gitta via da sé come un importevole peso togliendosi cosa non sua,
avevano voltato gli occhi nel volto d'un certo che si sedeva così là in
certo che si sedeva così là in un cantone. piccolomini, 1-505: ha ella
. in modo inopportuno o sconveniente; in un momento intempestivo. s. agostino
importunamente, non farebbe che confonderle dall'un lato, e dall'altro dividerle più
arrecare noia, fastidio, disturbo con un comportamento molesto o impor tuno
..., essendo innamorata d'un giovane, importunava il padre e la
. cavalca, 20-575: addimandò un povero limosina importunamente a uno de'frati
: qualunque grandissima città in meno d'un mezzo secolo può divenire regolare col demolire
o sollecitato. boterò, 152: un frate molto devoto importunato da una donna
ch'io v'ascolti fatemi prima portar qui un poco di paglia. giorgio dati,
noia. luzi, 2-25: sciorina un sorriso importunato. importunazióne, sf.
possendo più resistere a tanta importunità, un giorno se n'andò a monna vanna.
, la fedeltà, l'importunità d'un amante superano col tempo ogni più ostinato
. carducci, iii-16-43: egli ha un capitolo, al quale nulla manca salvo
gl'italiani non debbano mancar lettori ad un antico romanzo di pubblica felicità.
la libidine e l'importunità loro, tramarono un inganno che con l'occasione dell'assenza
-furia, impeto, violenza (di un elemento atmosferico). scala del
mosca. leopardi, 187: vedi un nugol di mosche atro, importuno, /
l'importuna. cassola, 2-342: aveva un solo desiderio: liberarsi dell'importuno.
o petulanza tali da ingenerare molestia (un sentimento, un comportamento, un atteggiamento
da ingenerare molestia (un sentimento, un comportamento, un atteggiamento, un discorso
(un sentimento, un comportamento, un atteggiamento, un discorso, una richiesta
, un comportamento, un atteggiamento, un discorso, una richiesta, ecc.
usato con crudeltà (un'arma, un arnese); che è provocato crudelmente o
esser giunto importuno. gobetti, ii-126: un semi-re gio vinetto che capita
: mi dispiace di essere aspro con un signore, che avrà di certo molti
e luogo importuno. saba, 107: un importuno / richiamo il bel pensiero in
disgrazie; sinistro, di malaugurio (un uccello). sannazaro, iv-7:
augello. -infausto, sfavorevole (un presagio). -per estens.:
, 184: -io ho atteso ad un buono augurio. - o importuna pazzia.
crudelmente. cavalca, 16-1-252: un leone importunosaménte andò per divorarlo.
, pericoloso, difficile per la navigazione (un tratto di mare); che manca
manca di sicurezza e di comodità (un porto). giuseppe flavio volgar
2-75: scilla... si è un sasso posto pur nel mare siciliano;
. salvini, 7-15: or d'un uom empio ho dato nel talento,
. fissato, imposto d'autorità (un prezzo, il valore nominale di una moneta
: che assegna, che attribuisce (un nome). segneri, i-761
. che stabilisce e riscuote una tassa, un tributo. proposte e disegni d'
che deve essere imposto, assegnato (un nome). boccaccio, v-132:
nel porre le mani sul capo di un fedele per invocare su di lui grazie
2. conferimento, attribuzione (di un nome). 5. agostino volgar
nella logica medievale, atto con cui un nome viene destinato a significare una cosa;
può essere anche ritenuto una prepotenza, un sopruso); precetto, norma indiscussa
legge, a una persona o a un reddito specifico. — doppia imposizione:
nel sistema fiscale, creazione (mediante un provvedimento legislativo) di un'imposta o
birago, 130: per una imposizione d'un novo tributo restarono li popoli..
iii-3-246: impossente / l'uomo, che un sogno torbido affatica, / aspira al
impossessato dell'altre, la vinse con un nuovo stratagemma. delfico, i-447:
: vengono trasportati [gli stracci] in un grande salone pieno di donne, le
siri, vii-451: li galeoni a un tempo si posero a'bordeggiare per meglio
dir vero, / farli potevi anche un po'pria, né tanto / lasciarli or
vita, come prima s'impossessa d'un momento di tempo, tosto perde il possesso
michelstaedter, 34: chi vuol aver un attimo solo sua la sua vita, esser
attimo solo sua la sua vita, esser un attimo solo persuaso di ciò che fa
per ira o per intolleranza io non commetterei un ufficio che s'impossessa d'una vita
vita intera, che si nutre d'un sacrificio costante. 5. tr
o signore (per lo più con un atto di forza) di qualcosa o di
atto di forza) di qualcosa o di un luogo. -al figur.: che
, che si è insinuato profondamente (un male fisico o morale).
della febbre, se non si toglie in un la febbre medesima, impossessata già nelle
è sviluppato completamente (una pianta, un innesto, ecc.).
della piazza] è destinata / ad un proprio esercizio... /..
: se tu sarai tutto raccolto in un sacco e dentro vi farai una forza
fioretti, 2-3-356: impossibilissimo caso che un moribondo abbia tanta forza di passar con un
un moribondo abbia tanta forza di passar con un colpo un'armatura di ferro. loredano
: a me pare impossibile che in un tempo la donna possa dui amanti di
senza lascivia, o sensualità io lo credo un supposto impossibile. galluppi, 1-ii-120:
. c. bini, 1-26: un signore in prigione pare alla plebe impossibile.
egli [rousseau] a disegno fingeva un impossibil fanciullo ed una educazione impossibile.
educazione impossibile. de sanctis, ii-15-243: un parlamento dove non si sappia costituire una
una maggioranza ed una minoranza, è un 'parlement introuvable ', impossibile.
... tra le fantasmagorie di un mondo impossibile. b. croce, iii-25-142
impossibile. e perciò la necessità è un tale stato di cose che rende impossibile
che i miei concittadini, riconoscendo da un canto questo bene, seguitino dall'altro
, scadente, di cattiva qualità (un cibo, una bevanda, un oggetto,
qualità (un cibo, una bevanda, un oggetto, ecc.).
bizzarro. carducci, ii-9-100: faccio un metro tutto nuovo, con certi novenari
mare... / d'un impossibile viola petunia. ungaretti, xi-17:
a uno di quegli oggetti impossibili -a un veliero in una bottiglia -che nei porti
impraticabile, inaccessibile (una strada, un luogo). giustino volgar.,
impossibile: nessuno è obbligato a tenere un comportamento non possibile (ed è massima
soluzioni; incompatibile (un'equazione, un sistema). agnesi, 1-1-13:
: non v'è forse mai stato un sol uomo da adamo in qua che
che ora ne stanno fuori, avremo spostato un limite, ma non vinto la preistoria
. sparsa in tutto il corpo è un impossibile. b. croce, iii-
b. croce, iii- 27-138: un impossibile nella logica e nella realtà.
eleggere uno impossibile che sia creduto che un possibile che non si possa far credere
degli impossibili, sono per se stessi un fatto notevole nelle fasi del dramma.
mio, ma l'ultimo numero ha un « prefetto » umbro del secolo xiv
n. franco, 6-8: io in un punto mi raccendo ne l'ardor de
quando i geometri provano la verità d'un teorema per pura deduzione all'impossibile,
è che per 10 meno essi fiutano un impossibile. -essere impossibile: essere a
alcuna volta a noi. -per dire un impossibile: per avanzare un'ipotesi assurda
176: avrei ben caro (per dire un impossibile) che i secoli avvenire formassero
-per impossibile: secondo un'ipotesi o un presupposto assurdo o irreale. varchi
: se per impossibile voi poteste con un peccato leggiero acquistarvi una felicità pari alla
. magalotti, 23-182: se per un impossibile noi potessimo ignorare quest'attitudine,
la impossibilità che uscisse in italia un romanzo italiano leggibile era per me
era per me una prova e un conforto... ora sento che quella
: venuta l'estate, si studiava con un amico come conciliare l'impossibilità di
il bisogno di fare ogni tanto un po'di moto. — in
scriverti, e tutta la impossibilità ad un tempo di non contristarti con la mia
.. fianco [di cairoli] per un quarto d'ora -di più non poteva
vere, quando né l'impossibilità, né un dissenso più autorevole le può dimentire.
l'esecuzione di una prestazione contemplata in un contratto diventa impossibile successivamente alla stipulazione del
8. matem. caratteristica di un sistema di equazioni che non ammette soluzioni
calcolo delle probabilità, condizione per cui un evento non può verificarsi (e si
di compiere un'azione o di ottenere un risultato; impedito. salvini, 10-3-237
villani, i-3-59: e tornar in un tempo al mur sedutte / di qua
.. erano inchiodati, ciascuno sur un battente del portone. [ediz. 1827
alla finestra. magalotti, 23-404: un appartamento terreno... calafatato da
3. anta, sportello (di un armadio). baldinucci, 9-x-154:
fermato in tutto il cerchio della cupola un ritto maestro, e che tutti ugualmente pieghino
parte superiore di una colonna, di un pilastro o di un muro) su
colonna, di un pilastro o di un muro) su cui poggia un arco o
di un muro) su cui poggia un arco o una volta (ed è
tribolo ha cominciato alla porta di casa un ornamento di termini, che reggono sino all'
, ch'ha la porta, a un tempo sale, / e gli dà nel
che colpiscano uno specifico reddito prodotto da un capitale o percepito da un soggetto,
prodotto da un capitale o percepito da un soggetto, o il trasferimento e il
e normalmente invece il reddito prodotto da un dato capitale (imposte ordinarie, come
novelle imposte. foscolo, viii-46: fece un sommo, giustissimo e perpetuo beneficio alla
5-446: ultimamente fu scoperto in firenze un discorso, della fine del secolo xv
imposta del macinato. gobetti, 1-i-669: un programma pacifista e democratico...
. -fare imposta o imposte: mettere un tributo. malispini, 94: facendo
. 2. ant. quota di un tributo. m. villani, 11-1
sf. ant. imposizione (di un nome, di un tributo).
imposizione (di un nome, di un tributo). fra giordano,
-mettere all'imposta: stabilire di discutere un argomento. statuto dell'università e
e delle finestre di una casa o di un locale. targioni tozzetti,
di una struttura (in partic., un arco, una volta) partendo dal
una costruzione; costruire le fondamenta di un edificio. vasari, i-879:
, in modo che vi si potesse impostare un arco di mattoni doppi. torini,
, delineare schematicamente (con riferimento a un quadro, una scultura o a un'
. landolfi, 14-170: impostò senza indugio un sonetto. -preordinare, organizzare nelle
organizzare nelle linee essenziali, impiantare (un lavoro, un'attività, un servizio,
impiantare (un lavoro, un'attività, un servizio, ecc.).
funzionario che sapesse impostare l'orario di un treno reale. baldini, 12-81:
e sbrigata senza irresolutezza. -impostare un giornale, una rivista: decidere quale
fonda- mentali di una questione, di un problema per risolverlo. gramsci,
di scienza e vita... è un rapporto maestro-scolaro, filosofo-ambiente culturale in cui
una persona e, in partic. un soldato, una sentinella). tommaseo
ant. registrare nei libri dei conti (un debito, un credito o un debitore
libri dei conti (un debito, un credito o un debitore, un creditore)
(un debito, un credito o un debitore, un creditore). instruzioni
, un credito o un debitore, un creditore). instruzioni a tutti gli
i tali e i tali; / ditem'un poco voi, questi signori / resterebbon
le medesime impostature..., fissando un valore ideale e stabile del fiorino di
. l'iniziare a costruire (un edificio, una struttura architettonica, una
.); organizzazione, impianto (di un lavoro, di un servizio);
impianto (di un lavoro, di un servizio); abbozzo. 2
xaxa, medico della corte, s'impostemì un fianco. montigiano, 185: le
. 2. tr. provocare un ascesso. - anche al figur.
fango, sassi, depositato da un corso d'acqua. ojetti,
. 9. matem. impostare un problema: stabilire le formule necessarie per
. 13. rifl. atteggiarsi in un determinato modo. pirandello, 7-141:
-assumere la posizione più adatta per svolgere un lavoro o compiere un esercizio; disporsi.
adatta per svolgere un lavoro o compiere un esercizio; disporsi. l. ugolini
gesto dello schermitore. -figur. ostentare un atteggiamento affettato, contraffatto, spesso imitando
appoggiare su una struttura di sostegno (un arco, una volta, ecc.
-atteggiato nella posizione più adatta per svolgere un determinato lavoro o esercizio o per compiere
determinato lavoro o esercizio o per compiere un determinato sforzo; in guardia. saccenti
nei punti, negli aspetti fondamentali (un problema, una questione). 6
persona e, in partic., un soldato, una sentinella). f
l'ossatura, la struttura costituita di un determinato materiale. l. adimari,
voci »... ha inventato un sistema per corregger le voci male impostate.
che ha ricevuto una preparazione adeguata (un atleta). -stilisticamente perfetto e impostare2
, imbucare, spedire (una lettera, un plico). - anche assol.
italiane. mazzini, 30-229: lascio ora un po'di spazio per vedere se prima
borgese, 1-275: a domodossola impostò un espresso per eugenia. pratolini, 5-63
, 5-63: le detti l'indirizzo di un mio amico romano al quale inviavo le
sostegno (con partic. riferimento a un arco, a una volta); appoggiato
che... se ne facesse un nuovo [ponte] d'un sol arco
facesse un nuovo [ponte] d'un sol arco... cioè con arco
trovar la longitudine in mare avea immaginato un binoculo impostato in un morione. g
mare avea immaginato un binoculo impostato in un morione. g. g. belli
sul tornio... è impostato un pezzo d'ottone. 2.
delineato, tracciato schematicamente, abbozzato (un quadro, una scultura, un'opera letteraria
essenziali, impiantato (un'attività, un lavoro, un servizio, ecc.
impiantato (un'attività, un lavoro, un servizio, ecc.).
.). 4. atteggiato in un determinato modo. - anche: impettito
imbucato, spedito (una lettera, un plico, ecc.). mazzini
struttura architettonica e, in partic., un arco, una volta). -in
struttura architettonica) su cui s'imposta un arco, una volta. baldinucci
cioè l'impostatura e l'impettitura d'un tenorino di provincia in busto e co
. ant. registrazione nei libri contabili di un debito, di un credito, di
libri contabili di un debito, di un credito, di una partita di merce;
l'impostime nel gran canale crescere per un altra ragione. documenti delle scienze fisiche
incominciato. cippi, 3-32: a un tratto le trombe ed il tamburo /
imposti. -abbozzato, impostato (un quadro, una statua).
3. figur. dato, assegnato (un nome). buommattei, 136:
nessun dei sovrani del mondo ebbe mai un titolo più glorioso o più grande di
di questo nome imposto da dio stesso ad un uomo. 4.
5. affidato, commesso (un incarico), impartito, intimato (
incarico), impartito, intimato (un ordine, un comando). boccaccio
impartito, intimato (un ordine, un comando). boccaccio, dee.
una sosta / gli concedeva la vita, un respiro / più lento, / un
un respiro / più lento, / un adagiarsi nella legge imposta / men violento.
imposta / men violento. -fissato (un prezzo). bernari, 6-85:
ficialità di parole la vecchia nasconde tutto un dramma di privazioni imposte.
7. prescritto, inflitto (un castigo, una pena). cavalca
8. fatto gravare su qualcuno (un tributo, una tassa).
): raccontò che gli s'era accostato un untore, con un'aria umile,
con un'aria umile, mansueta, con un viso d'infame impostore. tommaseo [
ex-frati, il ritardo delle quali trattiene un gran numero di regolari dal deporre quest'abito
/ di santa impostura / la buccia un po'dura / del popol di marte
, sf. ant. imposizione (di un nome). castelvetro, 4-109
deposito, sedimento (nel letto di un corso d'acqua). documenti
, diretto a l'impostura va un poco troppo alla lunga,...
che non è in grado di svolgere un particolare compito. cavalca, 18-51:
; incapace di generare o di avere un rapporto sessuale completo. masuccio,
nei casi di vulcan veduto avete / che un matrimonio tal finisce in corna. lucini
cicognani, v-2-64: le avevano fatto sposare un giovane impotente e religiosissimo. bonsanti,
dovuto adattarsi a consumare il matrimonio con un altro. -sostant. varchi
estens. ant. sterile, improduttivo (un terreno). turbolo, 1-i-198
inadatto a compiere la propria funzione (un membro, una facoltà). boccaccio
. -che non riesce a sfogarsi (un sentimento). cesarotti, 1-xxvi-64:
-vano, inefficace, inutile (un atteggiamento, una disposizione d'animo,
non dorme il can ministro; e se un istante / prende sonno talor, sogna
leopardi, i-134: se tu vedi un fanciullo che ti viene incontro con un
un fanciullo che ti viene incontro con un passo traballante e con una cert'aria
è perpetua, impedisce la contrazione di un valido matrimonio, ed è causa di
: quando si dubita dell'impotenza di un coniuge, prima di sciorre il matrimonio
. bernari, 6-277: « ma pensa un po'» udivo il commento del suo
, ii-126: l'impotenza burlesca di un semi-re giovinetto che capita sempre importuno;
insufficienza (di un'arte, di un metodo, di una dottrina).
non m'ero mai ritrovato nel luogo d'un contrasto morale dove l'arte..
affermarlo contro la morte, confessasse ad un tempo la sua metafisica impotenza.
compiere una determinata azione, di svolgere un particolare compito; impossibilità di fare qualcosa
le essenze reali delle cose non è un difetto dell'anima, ma è bensì
difetto dell'anima, ma è bensì un assurdo supporre una tale potenza. gioberti,
, 18-7: mi rendo conto, con un sentimento amarissimo d'impotenza che, pur
, ix-228: che faresti tu con un serpente velenoso, una tigre, un
un serpente velenoso, una tigre, un lupo arrabbiato? cercheresti certo, di ridurlo
-in partic.: impossibilità di estinguere un debito. a. pucci, ii-67
: tra quali alleati fu statuita sopra un fantasma di lega delle nazioni un'alleanza
estens. riduzione delle sostanze nutritive di un terreno. c. ridolfi, i-339
... timpoverimento del sangue, un disturbo nutritivo generale dell'organismo.
; decadenza. cattaneo, v-2-337: un simile impoverimento di forme...
la corona. -diminuire la portata di un corso d'acqua. -anche al figur
-rendere improduttivo mediante uno sfruttamento irrazionale un terreno. lastri, 1-3-193: un
un terreno. lastri, 1-3-193: un istesso seme, benché interpolata- mente gettato
in quanto che farebbero loro trovare un terreno non abbastanza netto, che sarebbe
l'ascolta: anzi talora / più d'un, che non l'intende, infastidisce
la fiducia di quest'uomo leale diventavano un premio... ch'egli sia scomparso
nascondersi. nievo, 631: un giorno lo incontrai che già i magazzini cominciavano
. bentivoglio, 4-461: dal che seguirebbe un gravissimo danno al re stesso, col
, secondo me. per me, è un impoverirsi. -limitarsi, ridursi
nostro animo, perché si presentano come un tumulto, un ém- pito, una
, perché si presentano come un tumulto, un ém- pito, una grande ricchezza di
giordani, i-1-259: quando i letterati d'un paese si vedono cader tutti e sovente
oltre che la lingua latina impoveriva dall'un canto e dall'altro imbarbariva effettivamente per
intatto all'invenzione del capra, essendo un affaticarsi per impoverire. 8.
8. prov. -il fabbricare è un dolce impoverire: è vantaggioso sottrarre denaro
proverbi toscani, 108: il fabbricare è un dolce impoverire. -chi vuole impoverire il
. proverbi toscani, 254: un ricco solo impoverisce molti. =
(una per sona, un popolo, uno stato).
355: piombo consumato e impoverito: perché un centinaio di quello ha solamente una dramma
781: trovai... così d'un tratto impoverite e annichilite le mie attitudini
per giorno, l'avrebbero vista diventare un ricordo. moretti, i-597: questa,
impozzànghero). riempirsi di pozzanghere (un luogo). di breme, 2-407
impozzangheran- dosi e infradiciandosi, ch'è un gusto. = denom. da pozzanghera
ant. essere coperto d'erba, assumere un aspetto prativo (un terreno).
erba, assumere un aspetto prativo (un terreno). stigliani, i-19:
/ [il nibbio] rape alla chioccia un de'suoi vivi semi. = denom
d'impratticata violenza. nomi, 10-15: un terzo quid, impraticàbile (ant
che non si può attuare (un progetto, un provvedimento, un'im
può attuare (un progetto, un provvedimento, un'im presa
, un'im presa, un desiderio, ecc.); impossibile.
stato abbandonato, sarebbe ben tosto divenuto un oggetto diffìcilissimo ad eseguirsi e forse un'
; impervio, disagevole, accidentato (un luogo, un corso d'acqua, una
disagevole, accidentato (un luogo, un corso d'acqua, una strada,
, ecc.); non navigabile (un mare). di costanzo, 1-405
sicurezza. -insopportabile, intollerabile (un odore). redi, 16-iv-43:
odore). redi, 16-iv-43: un olio empireumatico, puzzolentissimo, e di
contrario a ogni norma di educazione (un atteggiamento, il modo di comportarsi)
della gara a cui è destinato (un campo da gioco: per nebbia,
2. disagevolezza, impcrvietà (di un luogo, di una strada, ecc
3. sport. inadeguatezza temporanea di un campo da gioco allo svolgimento della gara
2. letter. frequentato da pochi (un luogo, una strada). —
, senza por tempo in mezzo, come un bolide radente, le scorciatoie più impensate
disse tante volte che lui aveva a stare un tempo con nerozzo, tanto che impratichirsi
capuana, 14-246: quando menu si sarà un po'impratichito della vita di qui,
della vita di qui, io potrò procurargli un posto di fattorino presso una piccola banca
acquistare pratica di un'attività, di un lavoro, ecc.; rendere esperto.
betteioni, iv-14: [prese] un bravo giovine presso di sé,.
imboscati; e mi devo far venire un altro per impratichirlo da capo. =
benino. 2. che costituisce un impedimento, che è di ostacolo.
ferire altrui, lorda se stesso ad un tempo. imprecare, tr.
né urlo. mi lamento in silenzio come un bimbo stanco di piangere. calvino,
, 9-576: l'ira fuggendo / e un atroce imprecar del padre mio. manzoni
all'accento imprecativo contiene ed esprime pure un omaggio. = deriv. da
... ne accompagnava la corsa con un monologo imprecatorio, li apostrofava al passaggio
subito il pentimento e la dolcezza di un sorriso venissero a scancellare la nota discordante
ci fu uno sbuffìo, uno scattarrìo, un imprechìo. = deriv. da imprecare
appena desto,... provò un imprecisabile senso di malessere, un disgustoso preannuncio
provò un imprecisabile senso di malessere, un disgustoso preannuncio di malattia. emanuelli,
vigile, attenta come se io corressi un pericolo imprecisato. moravia, viii-124:
. moravia, viii-124: rispose da un punto imprecisato della notte, ma non
di stile. d'una promessa, d'un patto. d'idee, di disegni
, indefinito, vago, indeterminato (un concetto, un giudizio, una descrizione,
vago, indeterminato (un concetto, un giudizio, una descrizione, una notizia
seno alle commissioni per poi addivenire ad un giudizio generale, e che non può essere
: sì, una voce circolò a un certo punto: che in quella grande città
grande città c'era una donna, un amore, una relazione nascosta, tenuta
2. generico, non specifico (un compito, una mansione).
, 1-194: avrebbe avuto... un compito impreciso: consulenza legale, revisione
. landolfi, 8-207: era ancora un dieci passi lontana, distanza non corta
. poco nitido, privo di risalto (un colore); smorto, sbiadito.
imprecisi. -non chiaramente percettibile (un suono, una voce); fioco
palazzeschi, 10-33: venni sorpreso / da un impreciso / insistente bisbiglio / di voci
dote di una somma perfezione e di un valore impregiàbile. = comp.
; non deciso, non risolto (un problema, una questione).
non danneggiato; salvo, integro (un diritto, una prerogativa). tommaseo
gli impregiudicati, morivano di fame, un cotal beccaria finse di intenerirsi sulla sorte
-anche: che si può imbevere di un liquido. = deriv. da
, 3-44: aveva risoluto di trovare un cavaliere forestiero, di specchiata nobiltà e di
34-6): eo caminai l'altrèr per un bel plano / tutto plen de femmene
plen de femmene che posava, / cum un diavole ch'a loro parlava, /
non possono impregnare, / avendo attorno un grosso e buon governo, / apre
elli morrebbono; ond'elli gli diedono un beveraggio, che una botta gli nacque in
bartolini, 18-213: possedeva... un armento di pecore immacolate,..
pecore immacolate,... e con un montone terribile che le impregnava senza fallire
terribile che le impregnava senza fallire mai un colpo. -intr. (anche con
feconda una pianta o fertile e produttivo un terreno. lorenzo de'medici, i-244
lorenzo de'medici, i-244: allor ch'un venticel suave spira / con dolce legge
. coll'alito de'zefiri e con un certo umidore dell'aria viene ad impregnare
il maschio e la femina inchinano l'un l'altro e si basciano e la femina
giovane che ormai impregnava la casa, un aroma secco da granaio. e. cecchi
l'aria. pavese, 10-145: un profumo / impregnava leggero il sudore consueto
pavese, 37: ogni giorno è un miracolo senza tempo, / sotto il
: una luce salsa l'impregna / e un sapore di frutto marino vivo.
duol che 'l cor m'impregna, / un poco, pria che 'l pianto si
... ci impregna l'anima d'un desiderio di assicurarsi con la prova se
ingombra la stanza, la impregna di sottobosco un er bario di licheni.
buon'aria. ammirato, 1-i-334: in un istante s'impregna d'inganni e di
di nove mesi i cenci diventarono un signorino. = voce dotta,
ingravidato (una donna o la femmina di un animale); fecondato (una pianta
una pianta); reso fertile (un terreno). g. bratteati
fiori. g. gozzi, 1-3-169: un ventolino impregnato di odor di fiori.
6-36: tutto era impregnato come d'un tanfo di granaglie secche. soffici,
coloristi,... impregnate d'un oro caldo e inestinguibilmente luminoso come un
un oro caldo e inestinguibilmente luminoso come un sangue immortale. bocchelli, 2-xi-15:
mediante l'otturazione delle porosità ottenuta con un legante fluido. 3. metall.
dei metalli sintetizzati con altri metalli a un punto di fusione inferiore oppure con sostanze
quan- t'era d'uopo a preparare un alveo a così gran fiume.
rifinitura della sua educazione. -iniziare (un viaggio, una salita, un movimento,
-iniziare (un viaggio, una salita, un movimento, ecc.); seguire
, ecc.); seguire (un itinerario). -anche al fìgur.
29 (506): principiano, con un po'più d'agio e di tranquillità
un'opera letteraria, alla trattazione di un argomento, all'esposizione di una dottrina
lavoro. de sanctis, 9-60: un altro, con maggior merito e serietà,
con maggior merito e serietà, imprese un poema epico e ne fece lo scopo della
dicono che bettini stia dietro a imprendere un giornale intitolato: l'avvenire. tarchetti
: io aveva impreso questa pubblicazione per un puro principio. b. croce,
imprendere questa pubblicazione ci proponiamo di propugnare un determinato ordine d'idee. -assumere
); coltivare (un'arte, un mestiere, una professione). giordani
principio (a un'azione, a un modo di vivere o di comportarsi)
); dedicarsi (all'espletamento di un incarico, all'adempimento di un dovere
di un incarico, all'adempimento di un dovere, all'esercizio di un commercio
di un dovere, all'esercizio di un commercio, alla trattativa di un affare)
di un commercio, alla trattativa di un affare). latini, xxviii-146:
borgo, già considerabile, era anche un castello. [ediz. 1827 (6
raccontare, quel borgo già considerabile era anche un castello]. c. bini,
imprendesti ad amarmi, lo facesti per un bisogno vero, profondo del cuore. padula
una strada per manomettere il fondo di un suo nemico. d'annunzio, iv-2-322
246: imprese di non lasciarsi levare un punto dell'autorità. lancellotti, 1-71
-prendere (una risoluzione); assumersi (un impegno). seneca volgar.
dovesse imprendere. campailla, 19-77: un cristiano ingegno, /... imprenderà
regno / sporrà la falsa opinion di un empio. -contrarre (un'abitudine
); adottare (una usanza, un modo di vivere). libro di
, 10-8 (455): avendo un suo figliuolo... di maraviglioso ingegno
da barberino, i-204: gli menò d'un bastone ferrato: ma borcut era più
quel tempo lo misse a studiare / con un maestro, e da lui bene imprese
.: che non può essere parato (un tiro, nel gioco del calcio)
; che non può essere ribattuto (un colpo, nel tennis). cicognani
la ragazza dai polpacci forti risponde con un tiro raso, fulmineo, imprendibile.