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vol. VII Pag.34 - Da GREMIGNOLO a GREMOLATA (21 risultati)

nel grembo del re. tori un tempo occupati dagli austriaci. -in

grembo all'acque / d'asia ne venne un pastorei ardito, roma, nei 'gremii

) 'corporazione di venni a passare un altro autunno in grembo della monta- lavoratori':

. palazzeschi, ii-52: nel grembo d'un dello stesso genere).

sciuc ben folti. pando un monte di quattrini, / tu gremisci vetrine

alta tenuta, si -per indicare un ambito geografico specifico. gremiva il petto

2-205: uno strano destino aveva ad un tratto gremito guido da pisa,

sosterranno. boiardo, 1-8-64: mena un gran colpo quel baron soprano. / la

, mare (una regione, un popolo). voi séte prigione del re

, ii-58: augusto... manda un editto a quanti gremirlo fu tutto uno.

nostri, in propria balia. ritenetegli un poco, e mirate con che animo le

v.). / dinanzi all'uscio un dì ficcarti il maio / il qual di

tentar di salvarsi a nuoto è più tosto un assicurarsi di ugurgieri, 94:

8-213: a bergamo s'arrivò in un treno gremito, tutte persone indaffarate con le

una spiga), d'acini (un grappolo), di succo (un'oliva

(un'oliva), di petali (un fiore), ecc. arici

sé ai vitelli. manzini, 8-40: un tralcio palpitante portò a un palmo dalla

8-40: un tralcio palpitante portò a un palmo dalla mia testa un fiore spettacoloso:

portò a un palmo dalla mia testa un fiore spettacoloso: leggero e gremito,

è di una grande forza vitale, un linguaggio gremito. -che dà il senso

, atterrato, e fedito; / ma un de'suoi gli diè una cavalla:

vol. VII Pag.35 - Da GRENAGGIO a GRES (30 risultati)

greppata, si profilava il tronco scuro d'un albero. = deriv. da

distese, / baiardo lo ciuffoe com'un maschino. luca pulci, 5-48: come

in piè, alzando il collo, con un poco di sforzamento della persona farri vino

lastri, i-147: potrà ancora adottarsi un costume praticato da qualche nazione con le

venduto alla greppia dorata dei signori loda un industriale, che per far cessare uno

si vuole, si dovrà fare un sacrificio, il meno che sarà possibile,

trovato la greppia e che era proprio un delitto che mia sorella fosse capitata con lui

fogazzaro, 2-57: sovrappose ai mattoni un tavolato lucido a scacchiera, cui gittò

, i-2-27: io mi levai diritto sopra un ceppo, / per divisar qual fosse

, a'ceppi, / che solo un bruscolin facea già brutti, / poi

garriva. lalli, 5-109: da un greppo talor concavo alpino, / o per

peso, / in ida o in erimanto un grosso pino / suole a terra cader

questo greppo solitario io miro / passare un nero stormo, un aureo sciame. gozzano

miro / passare un nero stormo, un aureo sciame. gozzano, 22: erano

nevaio disadorno. montale, 79: un gregge di nuvoli e di capre /

nuvoli e di capre / dirompenti da un greppo a brucar bave / di pruno

dietro a qualche cespuglio, dietro a un greppo, ad un sasso. baldini,

, dietro a un greppo, ad un sasso. baldini, 3-21: quella

la pigliasse di peso et ivi in un greppo la distendesse, punto si mosse.

bocchelli, 2-52: il campo da un pezzo stava tornando greppo e sassaia in

tornando greppo e sassaia in mano ad un contadino chiamato fausto. 2. argine

chiamato fausto. 2. argine di un corso d'acqua; ciglio di una

, come spaventa le rane, poste in un greppo a testa alta fra l'erba

erba, una voce o il gittare d'un sasso. redi, 16-iii-334: topi

. pascoli, i-259: sedeva su un greppo del rubicone, quando cesare era per

e in quella vece nelle case, un impatto di strame, tizzoni di mobili

sulle gruccette e raggrinzò il bianco faccino a un greppio duro di bimba che vuol piangere

costrette per forza a sorridere, invece di un sorriso, facendo il greppo.

composta di piccoli grani di quarzo riuniti con un cemento e costituenti una massa pietrosa,

asfalto. g. raimondi, 7-39: un tubo di fognatura

vol. VII Pag.36 - Da GRESIA a GRETTERIA (21 risultati)

). e distanti l'un dall'altro circa un dito, attraversano i

e distanti l'un dall'altro circa un dito, attraversano i regoletti nella loro

scappa, e nel processo / si mostra un santo a forza del francesco di vannozzo

9-500: vi fece [nella tana] un tal pertugio, / la cognizione.

gresso1. -asta verticale di un cancello. gréto, sm. la

, sm. la parte del letto di un fiume o soffici, iii-32:

, della spiaggia del mare o di un lago che le acque sui corpi degli animali

non ricoprono e che appare cosparsa gretole di un cancello sgangherato. di ciottoli,

'l greto d'arno da santa croce con un falcone e con colo? l. bellini

soglio. pancrazi, 1-51: il un guaio, da un fastidio, da un

1-51: il un guaio, da un fastidio, da un problema com

un guaio, da un fastidio, da un problema com vecchio alza lo

vecchio alza lo sguardo al greto d'un sentiero bianco e ciottoloso che, dietro

. fumaiolo. vittorini, 4-35: un grosso borgo di montagna f

settecento metri più a monte, toccato su un gere / una fusta dove io fui

/ è questo; fianco, in un ampio greto di ciottoli bianchi.

di legno o di metallo per ostruire un passaggio, un'apertura) dal gr

colpo partì in aria, facendo emettere un grugnito di broncio alla madre affagottata, gretosa

: fu rimunerato grettamente dai donatari con un 4 mille grazie 'secco secco.

. cagna, 3-495: stagnava persistente un fermento di tristi cose, di pettegolezzi

'alla mano mi riesce di palesare un quinto dell'animo mio. -angustia

vol. VII Pag.37 - Da GRETTEZZA a GREVE (31 risultati)

la sua forza è arida, con un fondo di durezza e di grettezza toscana

, / che non ha sulla zucca un sol capello, / è di lei madre

il qualificavano. manzoni, 4: è un po'gretto costui, frugai si dica

si dica. pisacane, iii-53: sarà un giorno l'affamata umanità governata da una

metti di fronte ai sentimenti, come un proprietario gretto e avaro sul confine della

. -esoso, da strozzino (un prezzo). c. e.

fondo e della casuccia poderale avveniva a un prezzo gretto, insufficiente a ripagarne il

scrupoli. moravia, i-80: era un mondo provinciale, antiquato, insieme semplice e

. boine, ii-188: non sono un feroce od un gretto, non aro

, ii-188: non sono un feroce od un gretto, non aro il mio campo

rivela una mentalità angusta, piccina, un animo meschino, una certa povertà spirituale

leggiamo o inventiamo ciascuno a nostra posta un sistema estetico al giorno. pirandello, 7-145

? bocchelli, 2-77: è spesso un torto della virtù d'essere più gretta

eroicità e al sacrificio politico: sono da un lato i delusi dell'aspirazione al capitalismo

imborghesirsi. emanuelli, 1-153: era un povero uomo, cieco e sperduto nei suoi

limitatezza di mezzi e di idee (un artista, soprattutto uno stile o un'opera

beato, che noi abbiamo dato in un giudice, il quale non mi lascerà

1-104: quando alcuna cosa gli esce un po'gretta, in luogo di rifarsi

ideazione e fattura, come quelli d'un dilettante. 5. esiguo,

a'preti la misura, / perch'un palio non faccian nano e gretto /

l'amore con una signora, avendo un nasin gretto e sgarbato, e menate a

gretti, che fan morir di pena un assetato, che vi accosti le labbra

grette colonne gotiche, empiono l'animo d'un severo diletto. -ant.

, 7-14: strigliati così quei capegli da un pettine sdentato si vedevano duri a stendersi

soggetto alla forza di gravità; che ha un peso rilevante; che preme con

vidi... /... un grieve tronco che lo isvelse il fiume,

-che è fornito di equipaggiamento pesante (un corpo militare). cattaneo, iii-4-12

l. martelli, 1-13: fuggiamo un poco / dal greve estivo foco.

città, greve, in forma di un enorme cono. c. e. gadda

. g. raimondi, 1-50: un torpore greve dei sensi. moravia, i-182

risvegli confusi. -difficile a digerirsi (un cibo, una bevanda). libro

vol. VII Pag.403 - Da IMPARATICCIO a IMPAREGGIABILE (24 risultati)

: non si viene a sorprender così un galantuomo ». -con valore pleonastico

l'insegnamento produce anche in chi insegna un continuo arricchimento dello spirito; chi insegna

perfezione, in qualsiasi cosa, presuppone un lungo esercizio, accompagnato spesso da errori

berni, 10-30 (i-269): un altro [proverbio] è che dice,

che vale che non si diventa in un tratto abili e valenti nel far checchessìa

. imparato stentamente, male assimilato (un concetto, una nozione, una scienza

, un'arte); eseguito imperfettamente (un lavoro). - anche: imitato

imparata malamente o d'opera informe d'un principiante. gioberti, 1-iii-304: maestra

generale di qualsiasi altro lavoro manuale di un principiante, e perciò non perfetto.

loro presunzione più che dottrina; fecero un componimento che il maestro lodò, come

in cui non vive un'idea o un sentimento. pea, 8-12: rinunziare alle

imparaticcio nel cervello, alla caccia di un posto. boine, ii-63: cominciò [

] una specie di lezione, come un imparaticcio scordato, sul voto, sulla

di meraviglia, se anche verniciata d'un rispetto compunto, e agghindata d'imparaticci

f. doni, 4-2: pregò un suo grande amico, poeta e buon rettorico

l'esercizio e l'assidua applicazione (un mestiere, un'arte, una professione)

vivacità di colori, imparata da lui mediante un lungo esercizio ed un continuo lavorare con

da lui mediante un lungo esercizio ed un continuo lavorare con studio e diligenza.

. dial. introdurre, rinchiudere in un recinto. giocosa, 65:

giocosa, 65: lo raccolgono entro un recinto chiuso da una rete allacciata a

. dal frane, emparquer 'chiudere in un recinto '(sec. xiii)

. che non può essere uguagliato (un atto, un evento, una circostanza,

può essere uguagliato (un atto, un evento, una circostanza, una qualità

pallavicino, 1-258: non è adunque un male impareggiabile, né, per qualunque

vol. VII Pag.404 - Da IMPAREGGIABILMENTE a IMPARI (9 risultati)

di quel impareggiabile tempio senza un interno senso di compassione e d'indignazione

vista del porto... offriva un colpo d'occhio impareggiabile. 2.

la poesia lirica richiede, è tuttavia un impareggiato modello di perfezione. =

atto mediante il quale si contrae un vincolo di parentela. soldati,

evitare dispersione di voti o di conseguire un premio di maggioranza; apparentamento. einaudi

parole s'è impiastrato / e l'un campo con l'altro imparentato. calmo

molti parenti; che fa parte di un vasto parentado. storie pistoiesi, 1-3

. divenuto fanciullo, simile a un fanciullo, rimbambito. f.

ignoravo che, come si placa in un bacio il travaglio della pubertà, l'aspirazione

vol. VII Pag.405 - Da IMPARIDIGITATO a IMPARTIBILE (24 risultati)

6. matem. dispari (un numero). crescenzi volgar.,

dell'antagonismo dialettico. -che ha un numero dispari di sillabe (un verso

-che ha un numero dispari di sillabe (un verso). lucini, 4-149

fare, nel gioco dei dadi, un numero dispari; essere sfortunato. chiaro

imparidigitato, agg. zool. che ha un numero dispari di dita (un animale

ha un numero dispari di dita (un animale); perisso- dattilo.

-il sole continua a farmi visita come un amico, e io purtroppo non lo vedo

torricelli, ii-4-8: se nel cerchio sarà un poligono regolare imparilatero e si volga

dei casi in cui viene declinato, ha un numero differente di sillabe (un vocabolo

ha un numero differente di sillabe (un vocabolo). -anche sostant.

retto, o meno in uno che in un altro. 2. che importa

che importa, a seconda dei casi, un numero differente di sillabe (una declinazione

3. metr. che ha un numero dispari di sillabe (un verso

ha un numero dispari di sillabe (un verso: il quinario, il settenario,

di versi, se, usati in un metro, non tutti hanno la stessa misura

. che non può essere parlato (un idioma, un dialetto). -anche:

può essere parlato (un idioma, un dialetto). -anche: che non

ant. e letter. trasformare un luogo in parnaso accogliendovi letterati e

sona); prolisso, ridondante (un discorso, uno scritto).

si scrivono troppi romanzi... un così detto verismo vi aperse le porte dei

o quaranta zucche di pedanti, hanno un bel imparruccarsi da sapienti,...

. calvino, 2-91: avevano con loro un figlio zerbinotto, un cacastecchi imparruccato.

avevano con loro un figlio zerbinotto, un cacastecchi imparruccato. 2. figur

: ne presentava [dell'ippolito] un rifacimento più incipriato, più imparruccato che

vol. VII Pag.406 - Da IMPARTICOLARE a IMPASSIBILE (25 risultati)

consacrare, impegnare (al conseguimento di un fine). girone il cortese volgar

, 1-xxxiv-241: felice te, che un prò campion straniero / splendor novello alla tua

(una dottrina, una teoria, un insegnamento); tenere (una lezione o

insegnamento); tenere (una lezione o un ciclo di lezioni). lambruschini

impartita ugualmente a tutti, rialza tutta di un pezzo la umana società, ma non

imporre (una legge); intimare (un comando, un'ingiunzione); rivolgere

, un'ingiunzione); rivolgere (un ammonimento, un richiamo, un rimprovero

); rivolgere (un ammonimento, un richiamo, un rimprovero). pascoli

(un ammonimento, un richiamo, un rimprovero). pascoli, 1171:

rituale (una benedizione); amministrare (un sacramento). palazzeschi, 1-342:

4-1117: non si può mori imparucchiato un po'di greco. c. e.

12-13: ammettere come certa la deposizione di un testimonio, aveva imparucchiato gli elementi del

fatto. = deriv. da un imparziabile (per imparziale) non

. f. galiani, 4-17: un principe neutrale, tra due contendenti,

a render giustizia al vero merito d'un cittadino. foscolo, xvii-56: di

della loro vita e opere avesse discorso un uomo e non una donna, portata a

signori] sorgono sotto la condizione di stabilire un governo imparziale. b. croce,

da equità e obiettività di giudizio (un atto, un provvedimento, un atteggiamento

e obiettività di giudizio (un atto, un provvedimento, un atteggiamento).

(un atto, un provvedimento, un atteggiamento). f. galiani,

stanno a sentire le nostre ragioni con un contegno imparziale. piovene, 1-184: temendo

essere condotta a parlare di lei da un sentimento non del tutto imparziale, ho

prima volta, che a renzo avvenisse un caso simile. carducci, iii-19-324:

maniera, avesse tuttavia sortito dalla natura un gusto finissimo per le belle arti,

. figur. insormontabile (una difficoltà, un ostacolo). foscolo, xiii-2-ix9

vol. VII Pag.407 - Da IMPASSIBILE a IMPASSIBILMENTE (25 risultati)

glorioso ignominioso. muscettola, 35: un dio per natura impassibile non isdegnò,

di modificazioni; immutabile, inalterabile (un corpo celeste, una sostanza, ecc.

vii-176: a farsi largo nel mondo basta un volto impassibile ed esercitato a sostenere ogni

ed esercitato a sostenere ogni mentita con un sorriso. di brente, 5: quella

... mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di quei paesi, ch'

nome. ungaretti, 1-66: eccovi un uomo / uniforme / eccovi un'anima

capaci di nobiltà in quanto sappiano conservare un aspetto impassibile, e mantenersi dediti a

signorina » mi pregava di salire di sopra un momento -annunciò impassibile, ma, mi

della camera sulla nitida profondità impassibile d'un cielo chiaro stellato, folto e gremito

im-) con valore negativo e da un deriv. di passo 'appassito '.

mutazione sì grande, che sarà quasi un rinnovellarsi, un rifarsi, o per dir

, che sarà quasi un rinnovellarsi, un rifarsi, o per dir meglio, un

un rifarsi, o per dir meglio, un ritornare, ma con vantaggio indicibile,

estens. inalterabilità, immutabilità (di un corpo fisico, di un elemento naturale)

(di un corpo fisico, di un elemento naturale); immobilità, estaticità

); immobilità, estaticità (di un oggetto). galileo, 1-1-307:

intorno alla faccia del sole agitata da un assiduo ribollimento, o alla frigida impassibilità

nella mota. -solennità (di un paesaggio). e. cecchi,

... si lascia svenare senza gettare un sospiro. g. capponi, 1-i-318

... noi sentiamo in croce un maestro proprio per questa impassibilità di non

. moravia, xii-98: mi fermai un momento guardandola e non potei fare a

. d'annunzio, iv-2-235: guardarono un poco stupefatti, donna laura. poi

l'acqua piovana con la impassibilità di un tegolo o di un albero. palaz

con la impassibilità di un tegolo o di un albero. palaz zeschi,

mio caro saba, nient'altro che un po'di fumo azzurro uscito impassibilmente dalla

vol. VII Pag.408 - Da IMPASSIONABILITÀ a IMPASTARE (20 risultati)

la forza della greca), cioè un diveglimento da radice di tutte le passioni

papi, 1-2-193: egli sostenne con un apparente tranquillità e impassionevolézza tante amarezze.

ch'impassir la fai; / e dice un che v'ha l'occhio, / che

i-25: come ella [pignatta] è un poco im- passita, il maestro li

.. di chi, vedendo accendere un mucchio di polvere, apprendesse che quel

di nitro e di zolfo, avesse fatto un grande scapito in ordine alla libertà e

così sicura, e quasi elisir di un mantenimento così durevole, che non vi

, 145: oleo d'amandol dolci un becchier basta / buliendo cali un quattro poi

dolci un becchier basta / buliendo cali un quattro poi lo impasta. messisbugo,

adoravano erano certe statue della grandezza d'un uomo e maggiori, fatte d'una

. berto ti aiuterà. -fare un impasto (di calce, cemento, argilla

fra questi e quei che io ho farei un bello impastare. -ant. fare un

un bello impastare. -ant. fare un amalgama, una lega di metalli.

stare. a. cattaneo, i-261: un filo d'acqua perenne, che esca

. caro, 11-159: io ho un mio compare, che da che prese

formare servendosi di una pasta o di un impasto. - anche al figur.

vasaio... / ora egli fece un breve bozzo in terra, / ben

, e i quattro lati cinse / d'un muricciuolo, ove impastar l'argilla.

perché son tutti di legno e abitano un solo scacchiere! graf, 1-120:

cervello i ricordi, impastava con fatica un confuso racconto. -creare (con

vol. VII Pag.409 - Da IMPASTATA a IMPASTATO (33 risultati)

sua, se natura l'aveva impastato in un momento di noia e di svagamento.

quando il padreterno impastò giovanni pascoli, un pizzico dell'uno e dell'altro [

iii-1-242: da quel congiungimento dovrà nascere un grande e divino miracolo d'atleta;

abbozzare o anche portare a compimento (un affare); combinare (un matrimonio)

compimento (un affare); combinare (un matrimonio). testi, 2-595:

fondere insieme più cose o elementi in un tutto armonico. savonarola, ii-309:

, i-248: impastava l'esiguità di un cervelluzzo acido, fatuo ed astioso,

fuga dal regno. -confondere in un insieme indistinto, togliendo nettezza ai contorni

voci si impastavano insieme, come in un pesante ronzio. -infondere, instillare.

suoi versi, che ne rendono ancora un così grato odore. papini, 5-41:

nei sacchi. -permeare (di un sentimento, di un'idea).

succede? -esclamò il più alto, un giovinottone corpulento e massiccio, che parlava

pronom. ridursi in pasta, diventare un impasto o indurirsi formando una concrezione,

impasto o indurirsi formando una concrezione, un agglomerato; amalgamarsi. — anche al

udito poc'anzi, mescolata alla cadenza d'un dialetto intorno a roma, d'un

un dialetto intorno a roma, d'un rude italiano da vecchio libro, di

di reminiscenze latine, s'impastò in un linguaggio unico e potente. bernari,

pena e'v'era drento, / perch'un frussi a primiera all'otta all'otta

all'otta / alla sua borsa fece un argomento. = femm. sostant

formare una pasta omogenea; mescolato in un impasto; ridotto o lavorato in pasta.

dioscoride], 186: è l'ippocampo un picciolo animaletto di mare, la cui

. -mescolato o diluito sulla tavolozza (un colore). — anche: steso

: steso uniformemente; perfettamente accordato (un impasto di colori). scaramuccia,

, 25-45: hanno medesimamente inventato apposta un linguaggio particolare,... per fare

quell'unione ed accordatura di colori onde un viso par carne ed esce fuori della tela

e infarinata, / come quella d'un piccolo pagliaccio / inconscio della sua vestitura

, ettecetera, mi terrete impastato sulla fronte un foglietto dove sia scritto: « campione

(una persona); ingrassato (un animale). - anche al figur.

petacchine, impastato dalla comare, come un pollo in istia. n. franco,

5. fatto o formato di un certo impasto o di un certo elemento

formato di un certo impasto o di un certo elemento; composto, costituito di elementi

di elementi vari mescolati o riuniti (un oggetto, una materia, ecc.

una certa indole; che porta impresso un carattere peculiare. della casa, 716

vol. VII Pag.410 - Da IMPASTATORE a IMPASTO (39 risultati)

di costui. dottori, 1-21: è un ragazzo impastato di bravura. magalotti,

di peccati e di vizi, era un umore / sanguinario, bisbetico e spietato.

poteva riuscir più amaro ed ostico a un uomo della sua pasta. -impastato

di avidità prepotenti. -pervaso (da un sentimento); dominato (da un

un sentimento); dominato (da un impulso). a. cattaneo,

. -formato culturalmente o spiritualmente secondo un determinato metodo o sistema educativo; permeato

di scisma / la vedevo a traverso di un prisma. b. croce,

fatta per me. -informato a un determinato sentimento o concetto (uno scritto

sentimento o concetto (uno scritto, un ragionamento); improntato a un certo

, un ragionamento); improntato a un certo carattere (un'opera letteraria,

all'audienza avò al quale si lesse un ufficio tutto impastato di bile. muratori

poi compariscono tutti i ragionamenti impastati d'un certo sugo che pasce mirabilmente l'intelletto

-combinato, messo insieme, abborracciato (un discorso, una faccenda, ecc.)

vii-546: oh quanti malori derivano da un maritaggio mal impastato! c. e.

venti, tutte in fila con avanti un tavolello di noce, e ciascuna con un

un tavolello di noce, e ciascuna con un utello alla sua destra. il capoconcaro

il capoconcaro scodellò nel mezzo del tagliere un pastone tuttavia bollente; le meschinelle si

; le meschinelle si versarono sulle mani un filo di olio dall'utello, e con

.. la felicità di quaggiù è più un tocco armonioso di un buon temperamento che

quaggiù è più un tocco armonioso di un buon temperamento che arte. -impasto di

. pananti, i-25: dicon quand'hanno un libro impasticciato: / adesso lo daremo

famiglia; e impasticciato quel suo matrimonio con un mezzo galeotto di torcello, che non

il fatto di un'elezione, potrai impasticciare un accordo con gli altri candidati. b

fogazzaro, 11-204: clenezzi, rosso come un bacco, c'impasticcia che l'ha

, manipolare gli ingredienti necessari per fare un pasticcio. -per estens.: preparare

impasticciate. tommaseo, 1-406: leggo un libretto dove... dimostra convenirsi

, ii-1-13: un'altra volta innanzi a un uditorio scolastico rappresentammo una così detta tragedia

scusa impasticciata, e m'ha pagato; un po'meno degli altri, ma non

-confuso, ingarbugliato, intricato (un atto, uno scritto, ecc.

altro in cui anche noi potevamo trovarci un giorno impasticciati. 2. impiastricciato,

bontempelli, i-835: vedi quel triangolo un po'impasticciato a sinistra di andromeda?

impasto dei laterizi provvede l'architetto d'un materiale sensibilissimo alla luce, e scalato

bocchelli, 14-188: nello spazio fatto saltò un uomo coperto di pelli, di sonagli

clamorosi, tinto metà del viso d'un impasto di cenere bianca. piovene,

colla, ecc.) che compongono un determinato tipo di carta o cartone.

secoli, come si è detto, a un impasto, il quale ha quasi fatto

sabbia, ghiaia, ecc.) con un materiale capace di agglomerare e far presa

, di chiudere e metter la chiave in un arco. sinisgalli, 6-128: magnifico

-agric. carattere o qualità di un terreno, che dipende dalla proporzione in

vol. VII Pag.411 - Da IMPASTO a IMPASTOIATO (29 risultati)

vi pose la mano e ne raccolse un pugno, che lasciò cadere sfregando le

. galanti, 1-ii-391: tutto è un impasto di feudalità e di vanità nelle

nievo, 1-533: l'uomo è sempre un impasto delle medesime qualità. de amicis

xii-148: lo considerava, come doveva un cristiano dei primi tempi considerare un pagano,

doveva un cristiano dei primi tempi considerare un pagano, un impasto di ignoranza,

dei primi tempi considerare un pagano, un impasto di ignoranza, di servilità e di

fogazzaro, i-m: vi sarà forse un poco di quella rettorica che si può dire

, i-43: oltre all'aver dato come un nuovo impasto alla mia dissertazione latina,

. l'ho anche accresciuta più di un terzo e mezzo. cesarotti, 1-i-272:

generale impasto della lingua, per veder se un libro sia dettato col carattere proprio della

acciò l'opera non possa essere tacciata d'un impasto di più mani. carducci,

non pittoresca, non luminosa, ma con un impasto proprio. 6. insieme

dei colori che costituisce la superficie di un dipinto (e può essere magro o a

la so'franca man. / d'un impasto carnoso e tenerezza, / che (

sua lettura non era... un fatto puramente oculare, volta soltanto a

che riusciva a materializzare, sia pure con un suono interiore, i colori e i

, come nelle selve, veniva fuori un armonioso impasto di suoni, ma era opaco

altro all'orecchio de'benigni ascoltatori che un inintelligibile impasto di parola. aggiugni che

2. figur. non saziato (un desiderio). gherardi, iii-239:

., 2 (31): fatemi un piacere: quel benedett'uomo del signor

non dovere la dea rimanere in casa d'un uomo, ma essere ospitata nel tempio

. mettere le pastoie ai piedi di un animale. -in partic.:

mezzo di questo cammino di acsù incontrorno un fiume grande; e facendo il fratello

scese, impastoiò i cavalli, accese un gran fuoco e fece arrostire una parte

darli scaccomatto di pedina, gli dia un 'plurimum 'in bocca. pananti

/ la prende, la impastoia, un fil le attacca, / e la muta

, ii-280: perché m'impastoiate come un mulo? -impacciare nei movimenti;

è, scorticato tutto quanto: che un baro che vuole assicurare uno, che

con pastoie; trattenuto da pastoie (un animale).

vol. VII Pag.412 - Da IMPASTONARE a IMPATTARE (26 risultati)

1-39: io l'ho lasciato come un cavallo impastoiato. corte, 50:

ed imbalzati de i piedi dinanzi ed un di dietro, perché questo gli causa

186: [il torello] passa: un uomo alla testa, uno alle spalle

lunghe chiome, saltabel- lavano su per un pascolo di sterpi, rilucendo nel sole.

: tenetelo forte, fin che tiro un poco su le brache, che son remasto

ferd. martini, i-457: da un anno preso e impastoiato nel comitato per

sieno più vaghi, vivaci e pieni di un certo spirito che quel parlar pianissimo e

impastoiati a una foggia, nutriti d'un latte medesimo, fatti e formati a un

un latte medesimo, fatti e formati a un medesimo stampo. cattaneo, ii-1-234:

seriamente domandarono, come potesse esser tragedia un dramma che aveva soli tre atti.

pane, la pasta); preparare un pastone. -anche assol.

impastranare, tr. raro. avvolgere in un pastrano; mettersi il pastrano. -

, sulle ore 23, essendo un orribile e penetrantissimo freddo,.

752: due campagnuoli impastranati a un tavolino,... seduti a son

veniva scantonando ratto. soffici, v-2-381: un signore panciuto, impastranato..

le banduzze corte e inanellate, / un parrucchin con gli aghi e con la

impastricciate in qualcosa: essere immischiato in un affare, avervi libertà di manovra.

. pasticciare. nieri, 2-287: un ciuco di pisa... ha impastucciato

. v.]: impataccare di fango un vestito. pea, 1-60: si

fosse pregno. bonsanti, 4-279: un abito... scolorito e impataccato.

. panzini, ii-330: viene fuori un turlulù d'uomo col berretto con impataccata

è tollerabile; che è insopportabile (un dolore fisico, un tormento morale).

è insopportabile (un dolore fisico, un tormento morale). d'annunzio,

patina. -in partic.: velare un dipinto, dargli una patina di vecchio o

: delleani... ha voluto foggiare un colore molto veneziano ed una composizione molto

pareggiare (con partic. riferimento a un gioco, una gara, ecc.)

vol. VII Pag.413 - Da IMPATTARE a IMPAURIRE (27 risultati)

, iii-135: quando vi paia di darmi un pochettin di credito col venire un tratto

darmi un pochettin di credito col venire un tratto in la cusipola ch'io sto,

. b. croce, ii-5-194: un andersen, nonostante la sua bellezza artistica,

., 25 (440): è un signore quello, con cui non si

aver fatto in agosto e in settembre un buon pagliaio di felci. =

, agg. concluso alla pari (un gioco, una partita).

impatto2, sm. l'incontro di un corpo mobile (proietto, aeromobile,

partic.: il punto in cui un proiettile colpisce il bersaglio. -angolo di

quello formato dalla tangente alla traiettoria di un proietto nel punto d'incontro col piano

velocità prescritta per il lancio, non un chilometro di più, non un chilometro

non un chilometro di più, non un chilometro di meno, cerca un buon angolo

non un chilometro di meno, cerca un buon angolo di impatto. cassieri,

questa volta apparteneva al gruppo gemellare: un impatto iniziale di scarsa incidenza e una

, e in quella vece nelle case, un impatto di strame, tizzoni di mobili

rubato, schifezze d'ogni genere, un tanfo che toglieva il respiro.

imbronciato. pasolini, 3-16: poi un po'alla volta li ammollò, standosene

pianga / senza alcuna ragione / come un fanciullo che il buio impaura. palazzeschi,

carrettier, pur esso, / ristà un istante, e trepida e impaura. oriani

. o miei morti, / voi guardatemi un po'... / ché sì

, ii-298: vide sul vallo / fra un turbine di dardi ajace solo / fumar

sta zitta -gridò renzo, e fece un salto verso di lei, per impaurirla e

a dispetto degli uomini, ed anche un poco in me, che stornerò il raggiro

, quella sera, don gabriele scognamiglio ebbe un tatto squisito per non impaurire carmela minino

fino allora era uso chinarsi tremando ad un solo cenno, impaurire al solo suono

per le compagnevoli brigate andavan dimandando l'un l'altro le novelle di quel ventoso intronamento

estetica e della politica mostrarono sdegno per un autore di novelle, e i corti

veggendo forte sdegna / e cominciò gridando un urlo strano / che fece tutto il

vol. VII Pag.414 - Da IMPAURITO a IMPAZIENTE (16 risultati)

diventare più fondo (l'ombra, un colore). pea, 8-182:

volea gridare, ma quei bravazzi, sfoderato un pugnale, 1'acquietarono. g.

. / cangerò la tetra nenia / in un verso allegro e matto. quasimodo,

in alcuni, i padroni avevan fatto un po'di massa d'ausiliarii, e stavano

-come posso essere sicuro io, se hai un uomo che è tuo marito?

di rinforzo al parapetto con cui costituiva un tutto difensivo). pantera, 83

; imbandierato. calvino, 114: un mattino nel nostro golfo entrò una flotta

loro ignoranza, senza esame, con un giudizio universale. = deriv. da

ojetti, i-196: luigi capuana titubò un istante, poi scelse impavido le donne

impavido sembiante, / carlo, che un dì sul veliterno campo / tu dimostrasti allor

rovina / di muro, su, in un cupo spicchio / d'azzurro.

l'impazientarsi, il mezzo disperarsi, ha un buon quarto di vanagloria. benvenga,

ii-309: signori miei..., un po'di pazienza...,

im- pazientarmi; / se non fosse un riguardo, vorrei precipitarmi. cesarotti,

impazienta questa quarantina che mi parrà un quadriennio. p. verri, 2-ii-212:

(ed è per lo più seguito da un complemento di specificazione oggettiva).

vol. VII Pag.415 - Da IMPAZIENTE a IMPAZIENTEMENTE (20 risultati)

: l'acido ardente, / ch'è un volatile spirito di foco, / può

voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un impaziente, « ma, signori miei

. bartoli, 1-4-155: avea cert'uomo un bellissimo cavallo, puledro di primo morso

-figur. urgente, incontenibile (un sentimento, o anche l'ispirazione poetica

o muove da impazienza, irritazione (un gesto, un atteggiamento, uno sguardo

impazienza, irritazione (un gesto, un atteggiamento, uno sguardo, una frase

il dottore scotendo il capo, con un sorriso, tra malizioso e impaziente.

3. che è mosso, sollecitato da un vivo desiderio di agire, di sapere

409: la impaciente giovane, a cui un sol giorno era un anno vertente,

, a cui un sol giorno era un anno vertente, seppe tanto ben fare,

più intenso; esasperato dall'attesa (un sentimento, un desiderio, una speranza

esasperato dall'attesa (un sentimento, un desiderio, una speranza, ecc.

. bentivoglio, 4-349: mostravasi dai soldati un desiderio impaziente d'andare all'assalto.

. moravia, ix-301: avevo adesso un solo desiderio, grande impaziente e gioioso

ribollenti e ripulsanti, s'agita in un beccheggio impaziente. marinetti, iii-448:

. marinetti, iii-448: ho giù un motore impaziente. tecchi, 2-146:

tecchi, 2-146: il rallentamento di un vaporetto che veniva verso l'approdo diede

, col sussulto dei motori impazienti, un brivido più chiaro e festoso alle acque.

impaziente, a vedervi strassicar dietro da un balordo per quelle catapecchie, senza saper

di cappuccio colorato, in forma di un sesto petalo, terminato da uno sperone

vol. VII Pag.416 - Da IMPAZIENTIRE a IMPAZZARE (17 risultati)

amore e morte ». c'era dentro un po'di tutto -un torneo in provenza

regina del torneo... e un duello... e la monacazione della

. e la monacazione della vaga -e un successivo impazzamento - e l'annessa morte.

di stuoie abbiate lasciato da una testata un vuoto conveniente, farete più presto con

gli piglia chi è in facto, è un impazamento. impazzante (part. pres

ira. -inferocito, imbizzarrito (un animale). simintendi, 2-2-142:

: se non impazzo, / è un miracolo certo. ognun procura / di

era stato raccolto in ima pentola fecero un sanguinaccio, e in poco d'ora impazzarono

pazza stupendamente bella. cicognani, v-1-124: un suo fratello infatti, che lo somigliava

infatti, che lo somigliava moltissimo, a un tratto, a cinquantanni impazzò.

la cavalla scalcheggiasse e impazzasse, affatichisi un poco colle morse, e starà cheta.

: ecco di molta broda comparire / in un paiuol, come si fa al porcello

, clelia, non vorrà farmi credere che un pochino non abbiate litigato. -disus

s. borghini, 331: chi commetterebbe un adulterio, se non s'impazientisse degli

magno volgar.], 7-28: sarà un altro, il quale si sarà posto

i-131: il suicida... è un uomo debole e talora anche giusto,

veniva. berchet, 108: lontano da un pezzo com'io sono dall'italia,

vol. VII Pag.417 - Da IMPAZZATA a IMPAZZATO (16 risultati)

ognun di vederti impazzi, / pur eh'un tratto tu sghignazzi, / dica o

sapeva meglio l'arte da fare impazzare un uomo, che qual si voglia trista

). latini, i-2215: l'un giace, e l'altro corre, /

, e l'altro corre, / l'un fuge, e l'altro caccia,

sta, e chi procaccia, / l'un gode, e l'altro 'mpazza.

liberata da'medici la città, era un travaglio non piccolo il vedere quel popolo

spesso con l'immaginazione, impazzando in un volontario segno che gli rappresenti per gran

. celimi, 813: questo è un uomo che vuol che il mondo impazzi

aprire. -dedicarsi, consacrarsi a un compito faticoso, preoccuparsi (di una

sbattuto per fare il cordiale si mette un po'd'agro perché non impazzi.

dissero — ci piace ballare. e un organino le impazza. -ant.

47: andò a letto alle nove con un dolor di capo da impazzare.

, 1-35: nella stessa sera, un uomo impazzato, in contrada di san

annunzio, v-3-160: dalla torricella del presidio un macigno... percosse nella groppa

vergognerei, o giove, se avessi un figliuolo come il tuo, così frollato e

ubriachezza con una mitra in capo, con un codazzo di femmine impazzate. fucini,

vol. VII Pag.418 - Da IMPAZZIMENTO a IMPAZZIRE (22 risultati)

d. bartoli, 17-1-59: erasi un cavaliere invaghito, anzi più veramente impazzato

irrefrenabile, traboccante (una passione, un sentimento, ecc.). m

e dal privato. -precipitoso (un atto). montano, 237:

: volava di qua e di là come un orbo, aprendo a gran colpi di

, l'adalgisa, slacciata, gonfia come un pallone e scarmigliata, corpo tutt'abbandonato

seno e la gola pareva che dentro avesse un mantice impazzato, era in balìa del

ognuno all'impazzata, / si fan l'un l'altro alla carriera ostacolo. del

ripigliare il respiro, si era in un tratto, senza riguardo veruno, sopra

me no. rasori, n: è un voler ragionare all'impazzata. faldella,

andar al fronte all'impazzata, come un ragazzo. silone, 146:

e trenta invogli, e finalmente trovai un microscopico biglietto. carducci, ii-16-49:

, 1-38 (104): avendo preso un sacro ed un falconetto...,

104): avendo preso un sacro ed un falconetto..., questi io

minuti dalle linee improvvisate su una siepe, un fossato o un muricciolo crepita la

una siepe, un fossato o un muricciolo crepita la nostra fucileria all'impazzata.

refettorio si misero a squillare tutt'a un tratto, all'impazzata! -tumultuosamente

fieni né biade, che è stato un impazzimento per loro, e lo sarebbe

lxxix-11-192: con questi benedetti librai è un impazzimento continuo. civinini, 7-22:

continuo. civinini, 7-22: fa un unguento che guarisca le tossi e il

sperando per mezzo delle nostre orazioni risanar un suo figliuolo d'anni ventidue che menava seco

dei s'impazzirono per la maledizione aùta da un altro dio. goldoni, xi-153:

dove flamminio col suo liuto e con un bassetto da camera e quelli con due

vol. VII Pag.419 - Da IMPAZZITIVI a IMPECCABILE (34 risultati)

compagnia... che ostentava quasi sempre un malinconico sorrisetto smorzato. montale, 3-203

malinconico sorrisetto smorzato. montale, 3-203: un piatto unico, di quelli che fanno

unico, di quelli che fanno impazzire, un umido. 3. folleggiare,

trovare la gioia nel simulato amplesso di un tango. 4. ant.

arrovellarsi, stillarsi il cervello (su un problema). zeno, iv-251:

: le mosche... per un attimo erano impazzite fra le sue gambe

o funzionare malamente (uno strumento, un meccanismo, ecc.). 7

medico? -sovvertire, sconvolgere (un ordine, un sistema). g

-sovvertire, sconvolgere (un ordine, un sistema). g. raimondi,

proprio tanto, da impazzirne, è proprio un inferno. verga, 4-76: una

. firenzuola, 356: altrimenti un asino, come meleagro, sarebbe certamente

persone impazzite per la violenta impressione di un solo fantasma o grato o molesto.

fanali. manzini, 17-168: solleva un fiore solitario, fatto come d'un petalo

solleva un fiore solitario, fatto come d'un petalo solo accartocciato: un gorgo purpureo

come d'un petalo solo accartocciato: un gorgo purpureo, in cui è facile immaginare

impazzita. -sfrenato, scatenato (un atto, un gesto). lubrano

-sfrenato, scatenato (un atto, un gesto). lubrano, 1-21:

disordine, in preda alla confusione (un luogo). aretino, 1-30:

, le brigate uscite dal ballo levorono un rumore, che avresti detto che la

di paracadute. bontempelli, ii-384: era un riso sperticato che faceva crollare le pareti

tracciare / nel torbidume dell'aria infetto / un solo arco perfetto. bernari, 6-124

-sconvolto dalla bufera, dalla tempesta (un albero). moravia, iii-166

guardo quegli alberi impazziti, odo ad un tratto un gran fra gore

quegli alberi impazziti, odo ad un tratto un gran fra gore.

a nessun controllo (uno strumento, un congegno, ecc.). palazzeschi

avesse difetti ma fosse impeccabile, come un angelo, che gran merito di confidenza

difetti, da errori; perfetto (un oggetto, un'opera, un'esecuzione)

d'annunzio, v-3-18: tanto più un marinaio è valido quanto più si avvicina

modello impeccabile di ciò che rimane di un rubacuori. c. e. gadda

: a questo punto sarebbe stato sufficiente un: t entri, si accomodi,

la favola... avrebbe avuto un compimento esatto, impeccabile. -tagliato

arte, perfettamente adeguato all'occasione (un abito, un'uniforme). bartolini

). bartolini, 18-265: passò un altro uomo con le mani in tasca

vestiti sembravano sempre gli stessi, di un taglio impeccabile. 3. elegante

vol. VII Pag.420 - Da IMPECCABILITÀ a IMPECIATO (23 risultati)

difetti o stonature (il comportamento, un gesto, un modo di parlare).

(il comportamento, un gesto, un modo di parlare). mazzini,

la sua mano destra eseguiva la cavata con un gesto largo e impeccabile. lucini,

voce, dinotavano in lui gli umori d'un animo molle e insieme ardente.

, deriv. da peccare 'mettere un piede in fallo, inciampare '.

per quegli eruditi a'quali è [un certo codice] paruto greco? hanno

impeccabilità della sua vita era temperata da un sorriso indulgente. -per estens.

partic., per rendere stagno un recipiente o per assicurare l'impermeabilità o

le guance, tu mi sciorinavi / un cencio su una spalla / ov'era

curiosità che queste cose danno, poteva avermi un poco impeciato i sensi. stuparich,

lastricate ben questi taglieri, / rammattonate un buco ch'io vi feci; / e

: pieghiamo l'orecchio e l'animo ad un pontefice non men magno di nome che

esterni delle imbarcazioni di legno, a un contenitore, ecc.) o la

zucchelli, 152: ligato il reo ad un tronco, lo stesso principe sulla pubblica

puttaneschi. -ant. resinato (un vino). lauro, 229:

-turato, sigillato con pece (un recipiente, una cassa o il suo

? montano, 1-145: era costui un ometto piuttosto anziano, secco e vispo,

e vispo, la cui testa era un capolavoro dell'arte tonsoria come la s'intendeva

in un'epoca defunta: capelli ravviati in un elaborato * toupet ', mosca

con simmetria e che ti abbindolano con un parlare delle calcagna piuttosto che del cuore.

con le mani impeciate di tinture, un altro vive con le mani sporche di

gl'indipendenti. faldella, 9-41: un altro sbilanciamento per quegli equilibristi europei era

impechiato cun l'ale / e d'un novo lazio ligato e vincto.

vol. VII Pag.421 - Da IMPECIATORE a IMPEDIMENTO (9 risultati)

. f. frugoni, 4-407: conosco un mio intimo amico, di genio ingenuissimo

. dezza fìsica che, in un circuito elettrico bipolare passivo lineare, costituisce

circuito elettrico bipolare passivo lineare, costituisce un parametro caratteristico che serve a dedurre l'

fra la pressione del suono esercitato da un mezzo sonoro su una data superficie e

. -impedenza meccanica: in un dato sistema, rapporto fra la forza

o acustica (ed è per lo più un ponte di misura alimentato da corrente alternata

. pucci, cent., 84-66: un maestro saputo e discreto, / di

o immateriale, che impedisce o costituisce un ostacolo; difficoltà; impaccio, intralcio.

dee., 3-10 (363): un dì ne domandò alcuno in che maniera

vol. VII Pag.422 - Da IMPEDIMENTO a IMPEDIMENTO (22 risultati)

cura, / caduca e fragilissima bellezza / un vii impedimento è di natura. davila

, che i fautori più ardenti divengano un impedimento. carducci, ii-9-185: ella sola

clèves non aspetto altro, salvo che un notabile impedimento all'unione de'prìncipi germani

cosi... quando mi capiterà un nuovo visitatore, tirerò fuori un impedimento gravissimo

capiterà un nuovo visitatore, tirerò fuori un impedimento gravissimo e lo manderò da lei

per troncare una passeggiata o per rimandare un appuntamento. -ant. compito,

sentito che c'era una resistenza, un impedimento da parte di filippo.

dopo la parola « risplenderà » avvertimmo un impedimento forse dovuto alla commozione ma di

han forza bastante ad eccitar in quelli un moto di vibrazione. algarotti, i-ii-

, alla navigazione, allo scorrere di un fiume, ecc.). dante

all'apertura, c'era in terra un tristo impedimento: una barella sulla quale

una barella sulla quale due monatti accomodavano un poverino per portarlo via. aleardi,

che riede / l'aura pacificata, un camita / fantastico riguarda a tanto d'acque

inpedimento, / e perché fossi meco d'un talento, / come tu suoli.

, ma non dirimenti, siché portino un giusto motivo al prelato ecclesiastico d'impedire

e obligatorio, onde il contraerlo importarà un delitto punibile, ma non cagionarà nullità

uno che non abbia impedimenti dirimenti a un cicisbeato di pura innocen tissima

che riduce o annulla le funzioni di un organo, di un arto, ecc.

le funzioni di un organo, di un arto, ecc. -per estens.:

il tubercolo, imperocché egli è ciò un evidente effetto della flussione medesima non dissimile

ferita e n'avessi per tutta la vita un impedimento? de roberto, 8-255:

, ecc.) al seguito di un esercito in marcia. -in senso generico:

vol. VII Pag.423 - Da IMPEDINATURA a IMPEDIRE (22 risultati)

cianeto. sbarbaro, 5-98: ed ecco un diavolone mi balza incontro, levando sgambetti

impedimento sierico: impossibilità da parte di un atomo o di un gruppo chimico in

da parte di un atomo o di un gruppo chimico in una molecola di ruotare

conv., iv-iv-2: sì come un uomo a sua sufficienza richiede compagnia dimestica

in quell'ingranaggio e... un impieguccio era d'impedimento alla sua immancabile

. -levare, togliere, rimuovere un impedimento: rimediare a un impaccio;

, rimuovere un impedimento: rimediare a un impaccio; eliminare una difficoltà, un

un impaccio; eliminare una difficoltà, un ostacolo; facilitare. esposizione di salmi

è visto né forse letto che ad un principe fossero tolti tutti gl'impedimenti e

resistenza. palatino, 29: quando un vento vien da una parte e l'

anche ricorrendo a mezzi materiali) che un fatto avvenga; proibire, vietare;

proibire, vietare; fare in modo che un fine non si consegua (la gloria

consegua (la gloria, una carica, un guadagno, un vantaggio) o non

, una carica, un guadagno, un vantaggio) o non si attui un desiderio

un vantaggio) o non si attui un desiderio; rendere vano, mandare a

monte; evitare (la rovina, un malanno); nascondere, celare (una

avevano dato la fede di non esser l'un contra l'altro e di non impedirsi

ed impedisce l'impresa il dovere in un momento variare l'ordine per innanzi posto

deve] abborrire quel piacere che impedisce un piacere maggiore. leopardi, iii-205: un'

che) o implicita (costituita da un infinito retto dalla preposizione di, o

talora, in forma ellittica, da un infinito semplice). fra giordano,

essere causa che una persona (o un gruppo di persone) non possa compiere

vol. VII Pag.424 - Da IMPEDIRE a IMPEDIRE (20 risultati)

serenissima, ma io n'era impedita da un giovine. -per simil. e

congiuntivo) o implicita (costituita da un infinito retto dalle preposizioni a, di

ha anco a noi fatto cortese dono d'un appetito, col quale ci sforziamo di

l'adrana e impediva i romani farvi un ponte. pallavicino, 1-153: né

del cuore, perocché a modo d'un trave impedisce l'occhio della mente che

, 10-31: presso al laccio sia un forte cannello strignente il laccio, con

di partire in passato, e fu un vero controtempo. -rifl. recipr

.. bene spesso si impediscon l'un l'altro e si guastano. -con

tenere lontano, stornare (costruito con un complemento retto dalle preposizioni a, da

-ant. interrompere (una persona, un discorso). girone il cortese volgar

impedite. varchi, 18-2-263: cominciarono un feroce assalto, ma con grandissimo disavvantaggio

gli entimemi siano rau- nati tutti in un loco, ma bisogna mescolarli: altramente

e ne'pesi fa che né l'un peso prevale all'altro, né l'una

altro lottatore, ma s'impediscono l'un l'altro scambievolmente. tommaseo, 10-ii-

l'utilizzazione (di una macchina, di un organo, di una sostanza);

potevano fuggire. 7. costituire un ingombro, un impedimento materiale; interporsi

7. costituire un ingombro, un impedimento materiale; interporsi come ostacolo.

arbori. gambara, 1-445: da un aer turbato, oscuro e greve /

di sole, che ci era impedito da un monte dietro la casa. sbarbaro,

petrarca, xlvii-218: in ciò pensando un tal disio mi prende, / che 'l

vol. VII Pag.425 - Da IMPEDITAMENTE a IMPEDITO (26 risultati)

. mazzini, 20-71: v'acchiudo un bigliettino di mad. carlyle, dove

essere oscuro, di difficile comprensione (un testo, uno scritto). s

); rendere inaccessibile, impraticabile (un passo, una strada, un valico

(un passo, una strada, un valico). compagni, 2-4:

10. arrestare, trattenere, fermare (un liquido, il suo moto, il

e con argini impedirsi il corso ad un rovinoso torrente accresciuto da sopravegnenti pioggie.

pioggie. boterò, 266: vidde un cavaliere... ferito gravissimamente nel

11. occupare, ingombrare, riempire (un luogo, uno spazio).

pena risorta, si è impedita in un alessandrinismo barbogio che simula sfor- zatamente la

la gioventù. 14. vincolare (un bene, una somma di denaro).

inabile, paralizzare (una persona, un arto, una parte del corpo, una

rendere difficoltoso, ridurre il funzionamento di un organo o una funzione fisiologica.

la bocca e l'impedì quasi tutto da un lato. dalla croce, ii-73:

careri, 1-iii-125: mi s'impedì per un quarto d'ora la respirazione.

, attutire, soffocare, smorzare (un rumore, un suono). g

soffocare, smorzare (un rumore, un suono). g. b.

strigi di una sottil peluria, di un delicato velluto, che smussa l'urto

tanto sospetto, che sotto pretesto d'un onesto gravame domandarono che i priori,

publico. testi, 3-175: il mettere un governatore a milano per le cose civili

necesario. 18. locuz. impedire un luogo a qualcuno: tenerlo lontano,

da in- * fra 'e da un derivato di pis pèdis * piede '.

ovecché il presente bene impeditivo sia di un futuro maggiore. ardigò, iv-147: la

fama col suicidio può trattenere... un uomo dal commetterlo: e in tal

debito, non essendo legittimamente impedito, pagasse un tanto per la prima volta. bandello

pietà della madre, aperse in casa sua un collegio a poche fanciulle povere. sbarbaro

714: convienti anco avere in mano un legno / fesso, ch'ebbe già fiamma

vol. VII Pag.426 - Da IMPEDITO a IMPEDITO (30 risultati)

; che incontra opposizione, avversato (un progetto, un amore); reso

opposizione, avversato (un progetto, un amore); reso vano, mandato

reso vano, mandato a monte (un desiderio, un'intenzione); proibito

, messo a tacere, insabbiato (un problema, una questione).

di impedimenti giuridici (una carica, un ufficio, un vescovato). de

giuridici (una carica, un ufficio, un vescovato). de luca, 1-3-2-50

, impegnato (in un'attività, in un lavoro, ecc.); intento

. immerso, sprofondato, assorto (in un pensiero, in un'idea).

/ l'infranta prora. alto levossi un grido / fra gl'impediti rematori;

che non è pronto al combattimento (un soldato). machiavelli, 338:

, che non è stato pagato (un soldato). f. strozzi,

, 301: ridesi... quando un omo, avendo fatto un errore,

. quando un omo, avendo fatto un errore, per remediarlo dice una cosa a

. per estens. lento, tardo (un movimento, o anche una persona nel

involuto, faticoso (un'espressione, un periodo). bembo, iii-140:

, non aperto, non libero (un luogo); chiuso da ostacoli, malagevole

malagevole, inaccessibile (una strada, un passo, un valico); difficoltoso

inaccessibile (una strada, un passo, un valico); difficoltoso, intralciato,

avere, eleggerai i luoghi più alti un poco che quelli del nemico, ma luoghi

che ha una pàrte del corpo o un organo debilitato, paralizzato, di efficenza

.. lo tenne impedito più d'un mese. g. m. cecchi,

... a dolorare impedito d'un piede. carducci, ii-20-287: sono

innanzi. tortora, i-118: ricevette un colpo di pistolla in una mascella,

ferite (e anche dall'emozione, da un sentimento intenso); menomato, paralizzato

indebolito (una parte del corpo, un organo); inceppato, balbuziente (

b. spaventa, 1-432: se un membro è impedito, tutti gli altri

d'una donna, e quella d'un uomo. -con riferimento alla funzione

in corrispondenza alla bocca dello stomaco, un malessere vago ma quanto mai pregno d'

serve o non può essere usato per un certo scopo o in vista di un determinato

un certo scopo o in vista di un determinato fine; reso inutile, inefficace

vol. VII Pag.427 - Da IMPEDITORE a IMPEGNARE (20 risultati)

mine. g. gozzi, i-3-218: un solo finestrino vi rimane ancora, non

distribuito, non posto in circolazione (un libro). marino, i-269:

di assegnar loro [alle scale] un luogo proprio, principalmente acciocché non dieno

impeduli, e con piè raccolti dormiva un poco, tenendosi una mano così dinanzi

deteriorarsi, degenerare (una consuetudine, un uso). sanudo, i-43:

fra i cittadini in luogo di pace un colmo di miserie e di dolori.

il gran metastasio ha scritto... un tanto numero di tenere, di sublimi

). dare in pegno, contrarre un prestito (per lo più al monte

lo più al monte di pietà) dando un bene in garanzia. malispini

, iii-344: solo in lettere spende un bel danaio / un dotto in capo all'

in lettere spende un bel danaio / un dotto in capo all'anno; e

all'incontro tutto il credito profetico d'un annoso diacono d'apollo per assicurarla che

intemperante. 3. investire (un capitale, denaro, ecc.).

garantire solennemente, sul proprio onore (un giuramento, l'affetto, la libertà

affetto, presentavagli per segno dell'unione un anello. tarchetti, 6-ii-390: -ho

suo signore impegni. brusoni, 566: un successo contrario al tentativo averebbe impegnato la

i-7-44: perché meglio scoppi / sovra un padre crudel la mia vendetta, /

di tutta italia una nazione, distese un poema che impegnasse ogni popolo.

e. cecchi, 8-m: un erudito censura la vittoria volante di paionios

epoca più tarda i greci s'accorsero che un movimento siffatto doveva impegnare anche il busto

vol. VII Pag.428 - Da IMPEGNARE a IMPEGNARE (30 risultati)

più avanti, per non impegnarli in un no, che poi sarebbe più malagevole

d'una famiglia potente, di tutto un ceto, era libero nelle sue operazioni

: le conoscenze fatte qua impegnano a un monte di visite e d'usi che

prenotare, farsi riservare (una stanza, un posto a teatro, un'auto pubblica

reagire. -ant. tenere fermo in un determinato luogo, trattenere (le truppe

battaglia, la mischia, la lotta, un duello). -anche al figur.

panzini, ii-413: si impegnò allora un duello feroce. sbarbaro, 5-109: giornale

e certe volte impegnava la ruota dentro un binario di tram. 13.

: per non perdere l'onore e a un bisogno la vita, avendo impegnata la

. 14. rifl. contrarre un pegno; indebitarsi. ruscelli, xxvi-2-165

. prendere sopra di sé una cura, un incarico, un assunto; obbligarsi,

sé una cura, un incarico, un assunto; obbligarsi, vincolarsi formalmente a

o alla parola data, a mantenere un impegno. -anche: proporsi solennemente,

.. impegnarsi a procurar d'estinguere un fuoco esterno, mentre si può temere

s'era impegnato con i preti di un paese vicino, per certa festa da celebrarsi

, per certa festa da celebrarsi fra un paio di mesi, a recitare il panegirico

e farci conoscere. dovevamo impegnarci a un programma comune. -con significato attenuato:

campagna con lei! -assumersi, prendersi un impegno (verso qualcuno o nei riguardi

riguardi di qualche cosa); contrarre un obbligo. caro, 12-iii-163: a

, 173: amico ti si mostra un traditore, / vender ti vuole chi per

impegnarsi col primo che capita e con un ragazzo intelligente che, appena uscito da

1-274: non potea non elevarsi fermissimo un ordine per cui s'impegnarono tutte le benivolenze

impegnano, e se bene operano ad un fine, molte volte sortiscono il contrario.

che uno appassionato, pur che ferisca un fantacino non si accorge d'impegnarsi fuor di

come se ci fosse, invece, un fossato facilmente valicabile. gli americani,

, che pareva andasse alla stesa in un piano, e finiva a precipizio sopra

piano, e finiva a precipizio sopra un torrente, tant'oltre, senza avvedersene,

operi arditamente chi ancor s'impegni in un ministero privato senz'avere in tal'atto

vii-535: chi s'è impegnato in un amore non può a sua posta così

lite, / non chiamate in aiuto un re possente; / state all'erta,

vol. VII Pag.429 - Da IMPEGNATIVO a IMPEGNATO (36 risultati)

impegnata la cittadella. -mobilitato (un esercito, le forze armate).

libero (una persona, o anche un periodo di tempo); indaffarato, impedito

impegno, teso, volto a conseguire un determinato fine, a compiere una data azione

impegnato il cuore amoroso di dio in volere un traffico continuato di carità fra gli uomini

tempo (con partic. riferimento a un intellettuale, a un artista).

. riferimento a un intellettuale, a un artista). -per estens.: che

arte. -risoluto, tenace (un avversario); accanito (una discussione

manifesta impegno, sollecitudine, attenzione (un atteggiamento). frateili, 3-203:

posizione verticale o talmente accentuata da provocare un progressivo aumento di velocità fino ad impedire

. marin. impigliarsi, intricarsi (un cavo, un'ancora, ecc.)

, vano, ecc.) di un congegno meccanico (un dente, una

.) di un congegno meccanico (un dente, una parte metallica, ecc.

. -impegnare una dama: farsi promettere un ballo. -impegnare una ragazza: prometterle

ragazza: prometterle di sposarla. -impegnare un ballo: riservarlo a qualcuno. -impegnare

ballo: riservarlo a qualcuno. -impegnare un incrocio: ingombrarlo. - impegnare uno

impegnativo, agg. che richiede un impegno particolare, un'intensa applicazione;

notizia succinta e generale delle rarità d'un museo dica quello, che si può

cassola, 6-71: era arrivata a un punto impegnativo del ricamo: e dovette

2. che impegna, crea un obbligo, vincola moralmente. - anche

. dato, messo in pegno (un bene mobile o immobile).

impegnato; / e de'vecchi cenciucci un rimasugliolo / fu dato per tre giuli

ha fatto pegni, che ha ottenuto un prestito (una persona); indebitato.

corona di carlo magno, per raggruzzolarne un po'di denaro a fornire la ridicola

io non posso contender a me stesso un vivissimo senso d'ambizione, e per ricever

d'ambizione, e per ricever lodi da un soggetto di tanto merito, e per

fede alla parola data, a mantenere un impegno. caro, 3-2-30: per

loro, si guarderebbero bene dal fare un torto alla sgrellina. -non libera

alla sgrellina. -non libera per un ballo (una dama). pavese

pavese, 9-38: non si poteva cominciare un discorso perché di ballo in ballo si

-richiesto per una prestazione, vincolato a un impegno di lavoro (un artista, un

vincolato a un impegno di lavoro (un artista, un artigiano, ecc.

un impegno di lavoro (un artista, un artigiano, ecc.).

: mi trovo insensibilmente impegnato a giustificarvi un mio concetto, con farvelo apparire non

rajberti, 2-69: mi trovai impegnato con un medico parigino in certa questione di epidemia

ispirato a determinate idee, seguace di un determinato indirizzo filosofico o teologico. -in

dedito, intento a un'attività, a un lavoro; affaccendato, immerso in un'

vol. VII Pag.430 - Da IMPEGNATORE a IMPEGNO (34 risultati)

cortile, fra alberi senza verde, contro un muro impeistorie, di non esser da

per le fortune et venti confossero a un tratto, meravigliosamente, spariti. trarii

solo al sotto alle mura dirupate di un mulino a vento. botta, punto dell'

punto dell'onore e dell'impegno, facendolo un interesse 5-202: il governo veneto [

in armi, e col fine cesse per un certo impegno, e per conformarsi e per

(325): -ho circolo d'un foro, dove, accostate insieme, passi

insieme, passi la verga inteso: è un impegno, -pensava intanto il provinciale.

10. iniziato, incominciato, intrapreso (un diprecedenti e voleva sposare la sua antica

avviato il discorso, andarono a riunirsi in un canto, dove certi rusticoni,.

colloquio impegnato, andarono a riunirsi in un canto. tori, 10-i-272: per altro

contrassegno di che non viene poi a restare un bric- ciolo di pane per gli poverelli

discorso snaturava la questione, la portava sopra un aveva sempre più tragicamente sentito il

non scrivere. c'è su di noi un impegno partita).

di scacchi ancora impegnata e una pedina, un 2. assunto, proposito,

ritruovo l'uso ad altri (un oggetto, uno strumento, ecc.)

di fuggire 13. fondato (un edificio). - anche al figur.

l'impegno degli scrittori e dei poeti un motore che deve essere erogata affinché una

prencipe d'oranges portò via naerden; un tremito nella voce. e averebbe fatto altri

incontro sarà il promuovere belle imprese in un popolo bilito per impegnare. abituato

base al quale si assicura di tener dopo un paio di settimane don antonio...

sappi che allora / te stessa, accampando un inesistente impegno per la serata. il

aiuto di quelle tragedie. carducci, conseguire un fine; fervore, zelo, premura.

6-205: vedremo se a fronte / d'un uom così degno, / la segneri

angusti delle sue due grande impegno intorno ad un omiciattolo lattimoso e rossigno. alvaro

nell'affetto per mio figlio, ella mette un impegno eccessivo, quasi una punta di

i-io: chi avrebbe creduto, in un secolo così illuminato come il nostro ed

non trova schermo: / sento al petto un forte impegno. — incidente,

a. verri, 2-vi-180: è successo un impegno al cardinale de bernis, ministro

de bernis, ministro di francia. un suo gentiluomo era al teatro, ebbe

era al teatro, ebbe una disputa con un sergente di guardia e la cosa finì

poco a poco, venne a costituirsi come un protettor degli oppressi, e un vendicatore

come un protettor degli oppressi, e un vendicatore de'torti. l'impiego era

lei tu vedrai nate, / ed un pazzo desio di litigare. 8

il io: intenda che mi scade un impegno, e cotesta somma deve compiermi il

vol. VII Pag.431 - Da IMPEGNORARE a IMPEGOLATO (38 risultati)

pugna, e spesso si aveva notizia di un impegno parziale dalle fucilate che si udivano

impegno di potenza: potenza impegnata di un motore (v. impegnato, n.

si trasmettono il moto. -percorso che un dente della ruota di riscontro compie,

della ruota di riscontro compie, in un orologio, a contatto con la lamina che

occupazione di una linea, o di un selettore, dovuta a un motivo qualsiasi

o di un selettore, dovuta a un motivo qualsiasi. 15. locuz.

sino in fondo (a una questione, un problema, ecc.).

. nei tempi lontani forse era stato un presidio di impegno o almeno lo si

, di impegno. -entrare in un impegno, correre un impegno: impegnarsi

. -entrare in un impegno, correre un impegno: impegnarsi, contrarre un obbligo

correre un impegno: impegnarsi, contrarre un obbligo, vincolarsi a una promessa.

d'impoverir colla fatica, / fosti un bel coso a correr quest'impegno.

! mi dispiace che siate entrato in un impegno per una cosa di niente.

-essere nell'impegno: essere vincolato a un obbligo, a una persona.

le ho confessato di essere in impegno per un altro sug- getto mio amico.

i suoi miracoli. -farsi un impegno: proporsi risolutamente, avere la

spallanzani, ii-213: mi sono fatto un impegno di indagare segretamente, col mezzo

colpevoli. -mettere, porre in un impegno: mettere in difficoltà, cacciare

nelle peste? -rifl. contrarre un obbligo, un vincolo. gualdo priorato

-rifl. contrarre un obbligo, un vincolo. gualdo priorato, 3-iii-31:

e il proprio zelo al conseguimento di un fine o alla riuscita di un'impresa.

v. rota, 70: dimmi un poco: dov'è l'impegno, che

. cassola, 3-175: ho preso un impegno, e lo devo mantenere.

, e lo devo mantenere. -assumersi un incarico, un'incombenza; proporsi con

proporsi con zelo, con determinazione (un compito, un fine).

, con determinazione (un compito, un fine). caraccio, xxxiii-i:

: senza promettere formalmente, senza assumere un obbligo preciso. crusca [s.

-ieri sera siete partiti presto. -avevamo un certo impegnetto. -impegnùccio.

tutta la barba pastorale, siché parea un castrone di caramandia. bresciani, 6-x-162

: il delfino fu posto al desco d'un ciabattiere indiavolato, che faceagli impegolare lo

orecchi. -tuffare nella pece (un dannato, un condannato a morte)

-tuffare nella pece (un dannato, un condannato a morte). f

-prendere, togliere impegno: vincolarsi a un obgola, / gli esidoni, sì

f. frugoni, i-18: siam in un secolo, così assordito e cotanto sordido

che tutto il mondo cata- dupo è un asfalto bituminoso. bisogna... fiaccarlo

i-224: non ci sarà in italia che un imbecille di più: l'umile sottoscritto

ostinata dell'allegoria, si impegolano in un viluppo di sottigliezze e di contraddizioni di

di sbarcarvi... e fu con un canestro impegolato. cesari, 6-205:

vol. VII Pag.432 - Da IMPEGRARE a IMPELLICCIARE (10 risultati)

il sole appoggiati immoti al tavolo d'un baraccone, col fez sugli occhi impegolati

si conturba. -andarsi a cacciare in un intrico; restare intrappolato, impantanato.

e degli amici,... ad un tratto si senta rimutato da capo a

sommerso dall'acqua, dalla pioggia (un terreno, una regione). c

. / restando come morti intirizziti / in un mar di pa- tumie impelegati. pananti

bello / del bel mento la cima un fiocco impela. 2. coprire

il volto. chiabrera, 1-ii-391: un giovinetto a cui pur ora / s'

; che stimola, che spinge verso un determinato fine. romagnosi, 3-ii-756:

forza impellente che lo lancia là dove un fine occulto lo richiede. 3

(una ragione, una necessità, un impulso, ecc.). nomi

vol. VII Pag.433 - Da IMPELLICCIARE a IMPENETRABILE (33 risultati)

delle ombre impellicciate come lei, sotto un cappellone piumato. bartolini, 15-535:

piumato. bartolini, 15-535: dopo un paio d'anni la vidi ritornare in

? -raro. foderato di pelliccia (un paio di stivali, un sacco a

pelliccia (un paio di stivali, un sacco a pelo, un indumento).

stivali, un sacco a pelo, un indumento). di brente, 91

2-413: gigetta, andremo a star soli un mese nella neve di un monte?

star soli un mese nella neve di un monte? una tenda, un sacco impellicciato

di un monte? una tenda, un sacco impellicciato. -per simil.

[i vasi] voltolati cosi molli sopra un mucchio di paglia trita, rimangano come

. agric. l'operazione di ricoprire un terreno con zolle di terra erbosa.

è causa di apprensione, di paura (un pericolo, un male, una catastrofe

, di paura (un pericolo, un male, una catastrofe).

sopra una strada. -pendente da un lato, ciondolante (una persona).

sospeso (una decisione, una controversia, un dubbio). sanudo, lviii-178

. -interrotto, non concluso (un periodo, una frase).

inpendente. -non appagato completamente (un desiderio, una gioia).

, vi-141: federigo imperadore fece impendere un giorno un uomo di gran lignaggio per certo

: federigo imperadore fece impendere un giorno un uomo di gran lignaggio per certo misfatto.

dì 9 gennaio impeso al muro d'un torrione. bresciani, 6-viii-264: furono impesi

capo la fascia e se ne fece un laccio, con cui s'impese. a

chi l'ave anciso / o per un piede impiso. 2. ant

. figur. essere imminente, incombere (un avvenimento, un'atmosfera particolare, ecc

. fis. dotato di impenetrabilità (un corpo, la materia). -in

. bartoli, 11-92: sia aperto [un cannello] in a, ma chiuso

intendesi dagli uomini per materia in universale un che esteso, impenetrabile, inerte,

essere trapassato, scalfito, intaccato (un rivestimento, un'armatura, ecc.)

essere abbattuto; sicuro, insuperabile (un muro, un baluardo, una difesa)

sicuro, insuperabile (un muro, un baluardo, una difesa). boiardo

mi attorniavano facendomi del loro prezioso corpo un baluardo impenetrabile? -figur.

fece venire a sue spese in italia un soldato, che si vantava d'esser fatato

poesia. 3. che non consente un passaggio agevole; impraticabile, inaccessibile,

; impraticabile, inaccessibile, impervio (un luogo, una strada, una montagna

è di facile accesso (una città, un edificio, una stanza); che

vol. VII Pag.434 - Da IMPENETRABILITÀ a IMPENNACCHIARE (30 risultati)

conoscerti; le stanze sono impenetrabili come un santuario. manzoni, pr. sp.

tutta prima rimane impenetrabile, nascosta in un labirinto di cunicoli, di spechi,

foscolo, xi-1-115: ci fa meravigliare come un così cospicuo personaggio possa esser riuscito luminoso

posteri. c. bini, 1-267: un silenzio impenetrabile avrebbe coperto la cosa.

la vita, ogni cosa, è come un arcano impenetrabile agli uomini. pirandello,

: in ogni donna aveva trovato sempre un che sfuggente a qualunque ricerca, un

un che sfuggente a qualunque ricerca, un angolo d'impenetrabile ignoto. -sostant

genere umano fece né mai più farà un tale sforzo di pensiero e di sentimento

p. verri, xxiii-173: si osserva un mistero impenetrabile sulla marcia, non meno

(uno sguardo, il volto, un atteggiamento). pallavicino, 6-1-278:

-sostant. gobetti, 1-i-1076: in un consesso internazionale di impenetrabili l'inferiorità di

, per cui lo spazio occupato da un corpo non può essere occupato contemporaneamente da

corpo non può essere occupato contemporaneamente da un altro. — in senso generico:

appresso, che dai fenomeni si ricava un più forte argomento a favore della gravità universale

di conoscere, capire, decifrare (un problema, una lingua, ecc.)

piede umano, inaccessibile, impervio (un luogo). pasini, iii-482:

giocolier di mano, facea traveder con un mazzo di carte... e con

: possibile che ella portasse in sé un fondo rimastole impenetrato? = comp.

iv-216: quanto è men reo un peccatore che aspiri alla conversione, di quel

conversione, di quel che sia un peccatore indurato ed impenitente? casti, i-1-399

? casti, i-1-399: vietossi un tempo in roma ad un reo morto /

vietossi un tempo in roma ad un reo morto / impeni tente

martini, 4-23: possedeva... un vecchio libricciattolo, nel quale si

per estens. che persevera ostinatamente in un atteggiamento, in un'abitudine, in un

un atteggiamento, in un'abitudine, in un vizio (e ha talora valore scherz

con tenacia in un'idea, in un proposito, in un'opinione; incorreggibile

carducci, iii-7-463: non è però un sogno di filosofi, non è

è una illusione di classicisti impenitenti, è un fatto... che l'

: l'esser... un donnaiuolo impenitente nulla toglieva alla gloria

dei propri peccati o delle proprie colpe. un rametto a tutte le ringhiere per impennacchiarne il

vol. VII Pag.435 - Da IMPENNACCHIATO a IMPENNARE (26 risultati)

rifl. ornarsi con pennacchi, o con un copricapo fornito di pennacchi. c

la villa], alle feste d'un tempo, quando piena d'ospiti s'impennacchiava

apertamente, apparire in piena luce (un risentimento, un difetto). baldini

in piena luce (un risentimento, un difetto). baldini, 15-130:

ciuffi di piume (una persona, un animale); che ha un copricapo ornato

persona, un animale); che ha un copricapo ornato di pennacchi; guernito di

guernito di pennacchi (il capo, un cappello, un elmo).

(il capo, un cappello, un elmo). aretino, 20-162

e nelle fiamme (una ciminiera, un vulcano). marinetti, 2-i-216:

di fumo. soffici, v-5-668: un infoltire di cantieri, di officine con

il muro di cinta, era affrescato un golfo di napoli con...

golfo di napoli con... un vesuvio rutilante, impennacchiato di fiamme.

-fornito di infiorescenza (lo stelo di un cereale). pirandello, 8-809

di gingilli, di oggetti inutili (un luogo, una stanza). banti

stanza). banti, 6-8: un bel giorno ci si ritrova in un salotto

: un bel giorno ci si ritrova in un salotto impennacchiato, ammuffito, sconnesso.

per lo più nell'estremità posteriore di un aeromobile (o, anche, di

di una bomba d'aeroplano o di un missile), che ne assicurano la stabilità

penne, il coprirsi di penne (un uccello, le ali).

.. onde ci rimase infilzata con un largo isguarcio di sfonditura, e di

dell'abitazion vicina. botta, 6-i-138: un grascino... fu intrapreso dalla

dotare di impennaggio (una bomba, un missile, ecc.). 4

. ornare con pennacchio (il capo, un cappello). marino, x-206:

, si evacua in santa pace e senza un minimo disturbo di chi gli piglia,

goldoni, v-1194: credei potervi domandare un tal dono fin colà dove siete.

assonna, / l'ali al pensier in un momento impenna. tasso, 13-i-566:

vol. VII Pag.436 - Da IMPENNARE a IMPENNATURA (47 risultati)

petrarca, 177-3: mille piagge in un giorno e mille rivi / mostrato m'

correre velocemente. -anche: pervenire a un alto grado di perfezione; innalzare spiritualmente

rizzando la parte anteriore del corpo (un cavallo); imbizzarrire. - anche sostant

1-72: [il magnificat] attacca come un bel vento che si leva improvviso,

perdendosi nel cielo. -guizzare (un fulmine). landolfi, 2-120:

i suoi capelli impennarsi sul capo come un branco di serpi. -salire improvvisamente

cecchi, 8-47: gli ulivi cessano d'un tratto, quando la strada s'impenna

stretta tra una parete a picco e un pauroso torrente. -arrestarsi bruscamente o partire

torrente. -arrestarsi bruscamente o partire con un balzo improvviso con un forte contraccolpo;

o partire con un balzo improvviso con un forte contraccolpo; sobbalzare (un veicolo

con un forte contraccolpo; sobbalzare (un veicolo). -in partic.: drizzare

..., ogni tanto impennandosi come un puledro che morda il freno. sinisgalli

. 2. figur. mostrare un improvviso risentimento; stizzirsi, adirarsi.

non infraschi. salvini, 39-v-29: un bizzarro umore per certo è costui, che

proseguire, a svolgersi; bloccarsi (un movimento, un discorso, un pensiero,

svolgersi; bloccarsi (un movimento, un discorso, un pensiero, ecc.

bloccarsi (un movimento, un discorso, un pensiero, ecc.).

fucile, per ripiombare subito in basso (un volatile). l. ugolini,

, 127: * impennarsi '. di un animale colpito in pieno che s'innalza

impennarsi, e cadde pesantemente, facendo un tonfo sordo. 5. tr.

raro. far sollevare sulle zampe posteriori un cavallo (per un brusco arresto).

sulle zampe posteriori un cavallo (per un brusco arresto). gavoni, 817

dallo spagn. empinarse * ergersi come un pino '. impennata1, sf

: a tempo di verno fanno portare un foglio di carta per uno gli scolari

per il quale il cavallo (o anche un altro animale) si solleva sulle zampe

anteriore del corpo (soprattutto davanti a un ostacolo). n. e

soffici, v-2-540: quelli, con un abbassamento repentino, con una impennata fulminea

, con una impennata fulminea o con un giro rapidissimo, schivavano il colpo.

2. figur. manifestazione improvvisa di un sentimento, di uno stato d'animo

notevole e improvviso (nell'attività di un artista o di uno scrittore).

aeroplano... si alzò ad un tratto con un'impennata al di sopra di

tratto con un'impennata al di sopra di un filare di pioppi. 4

e, in partic., di un sommergibile per appoppamento improvviso. -deriv.

può vedere iddio padre onnipotente, e diventare un animale impennato e vivo, sicché possa

3-52: aveva... nella mano un arco corto e grosso...

corto e grosso... con un mazzo di treccie di canna non molto

, affusolate [le cicogne] assumono un profilo di freccia alata e impennata.

beicari, i-99: ferimmi el cuor d'un quadrello / d'affetto impennato, /

cavalca, 16-2-214: andando m'iscontrai in un povero che pare che avesse gran freddo

uno smalto particolare (una freccia o un quadrello della balestra). impennato2

ritto sulle zampe posteriori; imbizzarrito (un cavallo). bocchelli,

ripido, erto (una strada, un sentiero, ecc.). linati

2. figur. irrigidito in un atteggiamento di stizza, di risentimento;

due barcaioli... ritti impennati l'un contro l'altro, si scagliavano i

rudi epiteti. banti, 8-116: un demonio malinconico le spinge alla scenata,

. -non rassegnato, implacabile (un sentimento). govoni, 9-33:

. l'insieme delle penne di un volatile.

vol. VII Pag.437 - Da IMPENNATURA a IMPENSATO (17 risultati)

paradiso], dicono che il mastio abbia un buco sopra l'impennatura della coda,

privo di penne adatte al volo (un uccello). d'annunzio, i-904

contradizione. b. croce, i-3-167: un filosofo geniale lo aveva analizzato e sintetizzato

. b. croce, iii-27-177: un giovane filosofo d'ispirazione hegeliana, silvio

l'essere il quale è anche lui un impensabile dal momento che non possiamo trovar

paoletti, 1-2-334: voi siete come un disgraziato che impensatamente si trova in mezzo

di annegarsi. nievo, 550: un giorno impensatamente aveva ricevuto una visita della

.. per una parola, per un cenno, per un guardo, fatto bene

parola, per un cenno, per un guardo, fatto bene spesso impensatamente,

a tanti. metastasio, 1-2-16: un impensato evento / so che talor confonde

impensato, tu non potessi, mandate un uomo fidato, un garzoncello di giudizio

non potessi, mandate un uomo fidato, un garzoncello di giudizio, per mezzo del

improvviso, con la stramba inconseguenza d'un sogno. -sostant. mazzini

-sostant. mazzini, iv-4-221: anche un bambino... può avere una

sprofondavo nell'impensato con la velocità di un bolide. -con valore avverò.

sposarmi ». io le chiesi, con un rimprovero troppo impensato: « e perché

l'uno e l'altra, trovorno un altro osso da rodere. -in

vol. VII Pag.438 - Da IMPENSIERATO a IMPERANTE (18 risultati)

pananti, ii-15: quando fe'un voi la povera signora, / = deriv

lo sterco di licurgo, / n'esce un coso chiamato all'impensata sulla pania venne

malattie dei giovani li sgomentano, come un fatto contro l'ordine della natura.

-assol. jahier, 151: era un gracilino che impensieriva, quando papà l'

averla intrapresa. carducci, iii-20-13: anche un santo padre del secolo anteriore..

tossito... -sì, tullio, un poco. ma non t'impensierire.

: era per aventura in quel luogo un guanciale,... con il quale

ognun scriveva, / e più d'un stava impensierito e tristo. pindemonte,

così fatta rabbia,... gettano un umore fuori per essa con continuo colo

che descrive i tormenti dell'animo (un discorso, uno scritto). m

rievochi per me lontane feste. -comunicare un sapore di pepe al gusto, ai

2. per estens. spruzzare di un lèggerò velo di polvere (per insaporire

polvere (per insaporire o per decorare: un cibo o una bevanda); polverizzare

lettera], ma l'ho forse un po'impepata soverchio; non so quindi

, agg. condito con pepe (un cibo); asperso di pepe (un

un cibo); asperso di pepe (un beveraggio); piccante.

: ho mangiato una zuppa, ossia un brodo di tartaruga, impepato in modo piuttosto

2. per estens. coperto di un velo sottilissimo di polvere (per dar