stato colonizzato o civilizzato dai greci (un territorio, una nazione); che è
(una lingua, una cultura, un costume). leopardi, ii-3:
della civiltà greca (una persona, un artista). carducci, iii-15-244:
di s. giovanni in pisa] è un gesù cristo con dodici apostoli di mezzo
-naso greco, profilo greco: propri di un viso in cui la linea del naso
, di 30 o 29 giorni, con un complesso di 354 giorni e soggetto a
patriarcato di costantinopoli, e retta da un santo sinodo a capo del quale sta
bizantino che, dopo aver aderito per un certo periodo allo scisma d'oriente,
proprio o caratteristico della chiesa greca (un dogma, un rito). -croce greca
della chiesa greca (un dogma, un rito). -croce greca (v.
virtù, 27 (82): un re de'greci costituì certe leggi le quali
. gozzano, 881: biondissime, d'un biondo / oro, le cinge il
di me dopo la morte, è un vento. -che scrive in lingua
propriamente nel genio, tanto che ho solamente un altro greco stampato in maniera che mi
ne furon, e qui non c'è un solo. pioverle, 5-447: una
che resti meglio a i colpi di un sonetto / o di un greco epigramma
i colpi di un sonetto / o di un greco epigramma o di un latino.
o di un greco epigramma o di un latino. tasso, 12-680: si pone
[i filantropi] si son messi un nome greco, per dir quel che noi
-che è proprio dell'alfabeto greco (un carattere, una lettera).
che differenze e quali / fosser tra un o latino e un greco omega, /
/ fosser tra un o latino e un greco omega, / comprò un tabarro
latino e un greco omega, / comprò un tabarro da certi sensali. confalonieri,
(e quando non sia accompagnato da un attributo specifico s'intende, per lo
greco in latino tradotte... introduce un cane servo. botta, 5-246:
, 5-246: io ho veduto ed udito un soldato francese, già imparata la lingua
greco. anguillara, 9-195: intanto un greco spaventoso e tetro / ingrossa il mare
: son già levate le ancore e un buon greco ci gonfia le vele per costarica
5-8: all'alba del 12, con un fortunale da greco di estrema violenza,
cellini, 1-113 (264): un boccale di greco di quel buono di
e possente non ne voleva più d'un bicchiere per pasto, ma quand'era
marzapane, pan pepato..., un tritume nero, impastato e poi cotto
territori; si prefiggeva la creazione di un impero balcanico per il nipote di caterina
ambito sia circoscritto il significato soprattutto di un aggettivo o di un participio. 13
significato soprattutto di un aggettivo o di un participio. 13. legatura alla greca
, 329: si volge a grecolevante per un tratto di cento leghe. balbi,
che dettano sentenze dai loro gabinetti sovra un paese che non videro mai, hanno
baruffaldi, i-92: una voce e un grido altissimo / grecolatinitàlico / s'udì
e al latino (una grammatica, un lessico). b. fioretti
b. fioretti, 2-5-245: ne seguirebbe un assurdo incomportabilissimo che i romani potessero scriver
ne professa la religione (una persona, un popolo). romagnosi, n-135
spagnola ed è derivato dal greco (un termine, una voce).
toscana ed è derivato dal greco (un termine, una voce).
e delle meretrici. bocchelli, 12-330: un gre- culo forte soltanto di frasi e
; che tende alla vita aggregata (un animale e, in partic.,
inclinazione a seguire passivamente gli ordini di un capo abdicando alla propria volontà; spirito
, che fa parte della truppa (un soldato). - anche sostant.
noi ritiene. manzoni, 296: che un gregario cavalier, che svarto / manchi
s'avvegga il mondo, / che d'un pruno scemato alla foresta. 2.
papini, 40-115: la casa è un tentativo di creare... un
un tentativo di creare... un po'di silenzio fra lo strepere della vita
. biol. che vive in gruppo (un animale); che cresce in gran
; che cresce in gran quantità su un certo tipo di terreno (un genere
su un certo tipo di terreno (un genere di piante). 5.
una gerarchia o in una carriera o in un gruppo organizzato, in un partito;
o in un gruppo organizzato, in un partito; subalterno. foscolo, v-342
può ottenerli se non in cambio di un impiego governativo. 8. sport
corridore ciclista che è agli ordini di un capitano di squadra, alla cui vittoria ha
: milone in carretta, involto in un mantello, con la moglie a lato,
del mondo si sia raccolta come in un corpo, nel greggie de'cortigiani. panciatichi
de'cortigiani. panciatichi, 27: un briccone d'un oste può solamente coll'istrumento
panciatichi, 27: un briccone d'un oste può solamente coll'istrumento della padella
coll'operazione del friggere dar la burla a un gregge virtuoso di scaltriti accademici. metastasio
, i filosofi, i poeti, un tempo sicuri di conoscere tutte le verità,
fuggivano nel gregge umano, portando in tasca un foglietto su cui avevano appuntato alcune frasi
foscolo, gr., i-41: un dì la santa / diva, all'uscir
dell'autorità religiosa e in particolare di un vescovo o di un sacerdote; comunità
in particolare di un vescovo o di un sacerdote; comunità o ordine religioso.
andar dietro alla vostra innocente greggia con un pastorale d'argento in mano e con
, con animo pastorale, per parlare un poco con voi, che siete il mio
subito, così alto e aristocratico, quasi un moschettiere, dal basso gregge panciuto degli
. poliziano, 126: ogn'un zimbella, ogn'un guata e va
, 126: ogn'un zimbella, ogn'un guata e va gheggia,
cezione nel gregge, perché finiva per crearsi un tormento di spirito per cose che
non ha ancora subito alcuna lavorazione (un metallo, un minerale, ecc.)
subito alcuna lavorazione (un metallo, un minerale, ecc.); grezzo.
gran parte del popolo con allegra forza trainarono un gran sasso nel fondamento e gittaronvi presenti
greggi. d. bartoli, 24-56: un gran fusto di marmo,..
brillare. d'annunzio, v-1-510: a un giovane soverchiato dal suo stesso zelo io
simulacro di amore custodito in tespia fosse un sasso greggio. alvaro, 10-212:
sasso greggio. alvaro, 10-212: un carico di trenta casse d'oggetti di
appena sgrossato, non ben rifinito (un prodotto). -in partic.: che
partic.: che non ha subito un processo di tessitura completo (un tessuto
ha subito un processo di tessitura completo (un tessuto, un filato); non
di tessitura completo (un tessuto, un filato); non conciato (una pelle
(il legno); non intonacato (un muro). beccaria, i-560:
sbiaditi. di giacomo, ii-831: un intavolato fitto, che, in mezzo,
. fatto di tessuto ruvido, crudo (un abito). cantoni, 810:
. - anche: persona priva di un sufficiente grado di conoscenza o di esperienza
.. i letterati allora, con tale un commercio che tornava a vantaggio dell'una
imburrare, tr. spalmare di burro (un croinfluenzare profondamente. benivieni, 1-180:
o stino, una fetta di pane, un recipiente da metmoneti, 2-47: gli
/ perch'ella venga a far loro un cristero / che 'n lor trafaldella,
dati, 3-95: dovendosi esaminare a notaio un sfonda la materia infusa, /
, / della qual poi rimangono imdi un inesplorato godimento. giovane spiritoso,
. remmo in simil maniera d'un poeta che avesse una gran adulare.
, ch'ei fusse / una frottola, un taccolo, una cosa / di
al qual vende il suo burro un tanto la libbra. lattinata e
im-) illativo. -imparare ascoltando (un canto, un brano tommaseo [s.
illativo. -imparare ascoltando (un canto, un brano tommaseo [s. v.]
/ razzi, 7-13: conosco bene un girolamo: che sta costì 4. abbindolare
, iii-1-273: in tanto il divo achille un bel imbustatóre, sm. neol. commerc
, / fece di muse e dee arti un miscuglio. 2. per estens
. uno petta di un contagocce impiegata nei laghi per imbusecchiato
., 4-5 (426): con un coltello il meglio che = dal fr.
furia, e con tempesta, un bossolo o in un'urna (schede,
), agg. introdotto in un bossolo o in un'urna (
un'urna (una scheda, un numero, ecc.). -al figur
filosofi... credono di risolvere in un batti baleno, con una
imbussolato2, agg. fornito di bussola (un ingresso, un uscio).
di bussola (un ingresso, un uscio). montano, 1-96
sione di una bussola a usura fra un asse e un pezzo di forma
una bussola a usura fra un asse e un pezzo di forma anulare, che
. imbustare2, tr. stringere in un busto, cingere con un busto.
stringere in un busto, cingere con un busto. = denom. da busto
imbustare2), agg. stretto in un busto, cinto con un busto. -anche
stretto in un busto, cinto con un busto. -anche al figur.
del beato miniato, beccandogli d'esse con un imbutino. per miracolo di cristo colle
. camicetta attillata, con ricami, usata un tempo dalle donne (e anche,
. -per estens.: la parte di un abito che va dalle spalle alla vita
che bel vedere è l'imbusto senza un profilo intorno al collo, o senza una
caro, 5- 154: se d'un saio si posson fare l'imbusto, le
: aveva una vesta di moerre di un bel bianco argentino con le maniche corte
72: teresa cuciva saldando gli ossicini d'un sottile imbusto fatto sopra un modello parigino
ossicini d'un sottile imbusto fatto sopra un modello parigino. 4. raro
.: urna contenente le reliquie di un santo. bernari, 7-116: in
imbuto; che ha l'aspetto di un cono rovesciato. spallanzani, 4-iii-362
dunque di quel monte siciliano si mira un gran numero di argillosi coni troncati,
une plaque de métal convexe d'un còte et concave de l'autre '.
di imbutitura (una lamiera, un pezzo metallico). - anche sostant.
tecn. operazione per la quale da un disco di metallo o da un foglio piano
da un disco di metallo o da un foglio piano di lamiera si ricava un
un foglio piano di lamiera si ricava un corpo cilindrico e sagomato, mediante uno
di forma conica, terminante con un cannello, usato per travasare o
sopra espresso di bere il fumo con un imbuto. codèmo, 183: dovette depor
: a piè dei tini si distingueva un polveroso arsenale: conche, imbuti, arganelli
, o per isolare da una soluzione un componente solubile in un solvente non miscibile
da una soluzione un componente solubile in un solvente non miscibile con la soluzione.
e come forati nel mezzo a modo d'un imbuto. c. gozzi, 1-1025
la di cui cima, che termina in un cono troncato, presenta un largo cratere
termina in un cono troncato, presenta un largo cratere a foggia di imbuto.
del fiume sorga, a guisa di un pozzo o di un largo imbuto,
, a guisa di un pozzo o di un largo imbuto, non ancora scandagliato.
dal buco del tetto pioveva come da un imbuto capovolto un raggio dorato che illuminava
del tetto pioveva come da un imbuto capovolto un raggio dorato che illuminava sul lettuccio il
parete di faccia,... un trombone a bocca d'imbuto, scolpito rozzamente
'che dir si voglia), ma un bel giorno smarrì anche il timbro e
la configurazione geografica assume l'aspetto di un cono rovesciato, caratterizzato da un sensibile
di un cono rovesciato, caratterizzato da un sensibile restringimento verso il fondo e compreso
fogazzaro, 5-323: in fondo a un grande imbuto verde, porlezza. de
m'aspettàvo di vedere uno strettoio, un imbuto di valle a quel modo. jahier
di acqua selvaggia che stempera la terra in un momento, che incioccolata il torrente in
de sanctis, n-121: gittate un occhio su d'una carta topografica dell'
sezione triangolare. s'ingolfava in quegli imbuti un gelido vento. baldini, i-250:
se ne sta appiattato in fondo ad un imbuto di finissima polvere. 3
polvere. 3. ricevitore di un apparecchio telefonico (e può indicare anche
dirige. -calice (di un fiore). bartolini, 17-97:
nella pesca, strumento imbutiforme ottenuto sezionando un giunco o una canna, che,
in partic., di kimberlite, costituisce un giacimento primario di diamanti (ed è
a campana. moretti, 15-128: un modernissimo grammofono a imbuto...
, la posizione che può occasionalmente assumere un membro del corpo umano (una mano
una mano, le labbra), o un qualsiasi elemento fisico, in modo da
elemento fisico, in modo da rammentare un imbuto. jovine, 85:
'fatto a imbuto'il cappello di un fungo quando il centro o apice si abbassa
cicognani, 1-22: entrò nella rimessa: un androne ingombro di calessi sgangherati; in
e cespugli. montale, 5-58: un masso, un solco / a imbuto,
montale, 5-58: un masso, un solco / a imbuto, il volo nero
volo nero d'una rondine, / un coperchio sul mondo. bernari, 7-280:
o una cavità stretta e profonda (un terreno, una parete rocciosa).
modo da farle assumere l'aspetto di un imbuto. jovine, 2-21: fece
, per il quale ancora, mediante un imbuinèllo, s'empie il gozzo d'
. 2. venat. colpire un animale nel ventre. l. ugolini
. ugolini, 126: 'imbuzzare', colpire un selvatico nella pancia o buzzo.
venat. colpito al ventre, impallinato (un animale). l. ugolini
, 126: * imbuzzato', dicesi di un uccello, o anche di altro animale
, silenziosi, o se no, per un nonnulla, scoppiavano delle scene,
e imbuzzito come se avesse avuto un affronto. imediatóre, agg.
equivoche pulzelle scozzonate / dai taumaturghi di un posticcio imene. = voce dotta,
d'amor parole, / e corre un fremito / d'imene arcano / da'
d'annunzio, 3-193: fece anche un brindisi... in cui si parlava
donna, fatta moglie di duoi fratelli, un imineo d'imprestito, una sposa cognata
d'imprestito, una sposa cognata, un incesto che puzzava vendetta alla natura.
: il padre / pria di morire un imeneo m'impose, / onde stabile
iii-12: fanciulle, udite, udite: un lazio carme / vien sonando imenei dall'
dove crescono in luoghi umidi; comprende un unico genere hymenocarpus circinnatus con fiori di
nome sotto cui alcuni botanici hanno stabilito un genere colla medicago circin- nata, per
inserita sull'orlo delle foglie ricoperta da un indusio membranoso: alcune delle sue specie
origine non da una spora ma da un micelio fertile, detto imenio, il
estremità addominale delle femmine si trova sempre un organo vulnerante (aculeo) o perforante
immobili, le ninfe generalmente racchiuse in un bozzolo; predilige le regioni calde,
gozzano, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il microgastro
, / smilzo, cornuto, negro come un dèmone. c. e. gadda
di derivati, che si presenta come un solido cristallino incolore solubile in acqua;
è infinito. nievo, 786: un uomo solo può precedere il progresso nazionale
può imitare, inimitabile; che costituisce un esempio irripetibile. m. adriani,
nelle proprie opere la realtà naturale (un artista, un poeta); che
la realtà naturale (un artista, un poeta); che si ispira o si
imitare paragoni l'imitante cou'imitato a un medesimo lume. agnolo segni, 1-24
non tralascerò, che, invece d'introdurre un altro, e's'introduce alcuna volta
la maniera di uno scrittore o di un artista: riprodurre, o cercar di
, a cui ci si ispira, o un suo particolare (stilistico, tematico,
proprio gusto, la propria ispirazione (un componimento poetico, un testo narrativo)
propria ispirazione (un componimento poetico, un testo narrativo). denina,
narrativo). denina, xxiii-232: un certo burger ha preso, non a
ch'abbian l'opere / d'un scelerato mai se non mal esito.
drammatica), tratteggiare, rappresentare (un carattere, un personaggio, una situazione
tratteggiare, rappresentare (un carattere, un personaggio, una situazione, ecc.
1-6-320: se uno, volendo imitare un innamorato, non altro dirà, se
io voglio imitare il luminoso: e torrò un poco di carta vestita di quel colore
. caro, i-59: in una pittura un gran maestro non si cura molto d'
stato fisico, ecc.); ottenere un effetto simile a quello prodotto da altri
dei treni imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato. -ant.
g. gozzi, i-15-52: perché in un giardino vi è pure qualche animale,
qualche animale, hanno con cera imitato un gallo, una gallina e un colombo
imitato un gallo, una gallina e un colombo. -ripetere, rifare.
monte, imitando per gioco la voce di un banditore. alvaro, 17-313: stava
non si confà per certo né a un grosso cane né a uno scimiotto,
imitativo. -di animali: emettere un verso simile a imitativo, agg. che
, i-82: l'ultimo verso vale un milione; sì perché comprende esso solo
di pulcinella che sale le scale d'un casamento. -esprimere, significare.
, 65: lo scrivere [è] un imitare la favella. 8.
. -per estens.: essere simile a un altro (un odore).
: essere simile a un altro (un odore). boccaccio, v-26:
66: questa dea, ch'in un momento / già nel mare ebbe la
parini, giorno, i-855: l'imitante un cuscin purpureo drappo / mostra turgido il
di una voce, una frase o un motivo già enunciato da altre voci.
imitàri), iter, di un * imàre di etimo incerto.
passanti,... le stoviglie di un tempo. = comp. di
, caratteri umani (uno stile, un discorso); mimetico. b.
, passioni, stati d'animo (un genere di musica, un ritmo poetico)
d'animo (un genere di musica, un ritmo poetico). capriata, 1-18
fatta la musica vocale imitativa, cioè un linguaggio, un'arte d'imitazione,
l'impressione sensibile, auditiva, di un evento, di una situazione (una parola
, di una situazione (una parola, un verso, un grido); onomatopeico
(una parola, un verso, un grido); onomatopeico. -armonia imitativa
pananti, i-181: v'era più d'un verso imitativo / che dell'aspide par
stilema dell'imitazione (una forma, un procedimento, uno stile).
oggetto di imitazione (una persona, un atteggiamento, un'azione, un sentimento
, un atteggiamento, un'azione, un sentimento, ecc.).
, e con quai modi / dall'un lato si pieghi, ed oltrepassi / del-
il canto degli altri uccelli. pantomima è un sistema di segni imitativi della vista: in
rumori. co'sordimuti s'adopera per linguaggio un sistema di sempre maggiore dell'imitato.
va nel corpo, fece con tore, un artista, il suo stile, la sua
cedimenti musicali). sentare il ridicolo nascosto un po'in fondo a tutte le cose
, 51: de le rime, che un critico / doman sentenzierà / imitate dai
liberamente, ricreato suli'ori- ginale secondo un gusto, un'ispirazione nuova, pascoli
per mezzo di un'attività artistica (un soggetto, un argomento, un dato
di un'attività artistica (un soggetto, un argomento, un dato sensibile o psicologico
(un soggetto, un argomento, un dato sensibile o psicologico appartenente alla realtà
baldi, 124: è più vago, un fiore, un pomo / preso dal
: è più vago, un fiore, un pomo / preso dal proprio ramo,
e '1 sole: / o ver un altro, benché da buon mastro /
voglio imitare il luminoso: e torrò un poco di carta vestita di quel colore che
vedrà spazio. -copiato (un quadro, una figura). bellori
stessi caratteri, le stesse qualità (un elemento, una sostanza, un oggetto creato
(un elemento, una sostanza, un oggetto creato dalla natura o dall'attività
aspetto, il sembiante, oppure anche un grido, una voce). anguillara
, 3-55: intesero il chioccare di un gallo di montagna. -è uno dei nostri
mesi s'è sparso tanto sangue da fare un lago di sangue di dieci mila piedi
la maniera di uno scrittore o di un artista (o di un'età);
inventore, il che si raccoglie da un principio universale per noi statuito nel distinguer
da far da sé, è rimasto un imitatore lodevole e niente più. algarotti,
, che esprime artisticamente la realtà (un artista, un poeta, ecc.
esprime artisticamente la realtà (un artista, un poeta, ecc.).
fenomeni della natura (una macchina, un congegno). sarfii, vii-44:
, passioni, stati d'animo (un brano musicale). c. /
simulano l'impeto del decasillabo, rivelano un soverchio studio di armonia imitatrice.
gli atteggiamenti o la voce umana (un animale, un uccello).
la voce umana (un animale, un uccello). baldi, xxxvi-383:
imi- tatoria per cui spesso riesciva con un segno a rappresentar 11 particolar carattere di
segno a rappresentar 11 particolar carattere di un essere animato o inanimato e a parlare
però chi imita è una imagine ed un ritratto dello imitato, che non è lui
guardati dah'offenderle, per amor d'un pezzo di carta attaccato sulle cantonate. rosmini
, lo stile, la maniera di un artista o nell'adeguarsi, per quanto
a cui ci si ispira, o di un suo particolare stilistico o tematico. -anche
leonardo, 7-ii-167: quando tu vuoi contrafare un colore, abbi rispetto che, stando
imitano in modo diverso e non in un medesimo. l. salviati, ix-41:
, se non in quanto tutte farti in un cotal modo di natura sono imitazione.
1-306: l'imitazione è il rendere un ritratto di una qualche cosa, ossia
. a parola « imitazione » ebbe un significato umile ed alto, che solo
ammirata pintura, in cui era espresso un vecchio sparuto e sudicio disage
sudicio disage volmente appoggiatesi ad un bastone, ed interrogato che gli paresse
-per estens. rappresentazione mimetica di un avvenimento, una battaglia, un fatto d'
di un avvenimento, una battaglia, un fatto d'arme (con riferimento a
che ne riproduce più o meno fedelmente un altro più pregiato, più antico, o
di originalità (una pietra preziosa, un tessuto, una materia plastica, o
, una materia plastica, o anche un mobile, una suppellettile, una costruzione,
dell'appartamento era tutta leggera, di un rococò di imitazione. pratolini, 10-103
fumo di londra,... un po'd'imitazione, coi riflessi sul celeste
della firma, della scrittura, di un documento, ecc.). -per
quegli atti, falsificando la sottoscrizione d'un altro officiale, overamente ingannando questo a
di quel che meriti d'essere gastigato un privato, il quale faccia tutta quella
gozzi, 1-75: è giunto a venezia un forestiere, il quale ha una grande
una persona (e può anche costituire un numero negli spettacoli di varietà, estendendosi
mescolasse un poco di fastidio. g. gozzi,
risposta 'o 'conseguente ', su un diverso grado della scala, o in
prosa... e cose diverse in un medesimo tempo, e con molte ridette
loria, 1-20: ribadì l'altro, un omaccione irsuto e focoso, piantando in
due occhi a imitazione di quelli di un birro di gran classe. 10
bresciani, 6-xi-419: 1 soldati veggendo un officiale con un po'di biscotto,
: 1 soldati veggendo un officiale con un po'di biscotto, gliel rapiano a
: ridosso della cascina erano immacchiate in un boschetto due cavalcature. immacchiato2, agg
che non macina, non funziona (un mulino). viviani, 1-11
ci fate dentro a'nostri cuori concepire un odio eterno verso il medesimo [peccato
peccato]. verga, 1-436: sentiva un gran rispetto... per la
anima. e. cecchi, 5-263: un odore come quello di gardenia; ch'
-santo, sacro (la legge divina, un tempio, ecc.). bruni
santuario immacolato uscìa / odor ch'ogn'un rendea beato e pago. fr. serafini
, 1-115: ora mi sento come un fanciullo: immacolato. -sostant.
.); verecondo, pudico (un sentimento). amabile di continentia,
scipione questa [gio d'un del solamente culata la rese al
, / ch'ei non stesse in un letto, ella in un altro. monti
stesse in un letto, ella in un altro. monti, x-1-151: era un
un altro. monti, x-1-151: era un vel bianco della prima il manto,
-onesto, retto, integerrimo, incorruttibile (un cittadino, un governante, un amministratore
integerrimo, incorruttibile (un cittadino, un governante, un amministratore, o anche
(un cittadino, un governante, un amministratore, o anche i costumi,
senza aver mai potuto ottenere il valor d'un baiuocco. oliva, 1-2-446: fu
, per ordine espresso di caligola, un giovane di stirpe consolare e d'indole immaculata
borgese, 1-424: filippo rubè, un immacolato cittadino, un glorioso combattente,
filippo rubè, un immacolato cittadino, un glorioso combattente, s'era sentito avvampare
-inalterato, immutato, incrollabile (un sentimento, l'amicizia, la devozione
); che non scende a compromessi (un atteggiamento morale). cattaneo,
i-195: aveva la fedina immacolata come un gentiluomo irreprensibile. 2. immune
alteri la naturale perfezione o bellezza (un colore, una superfìcie, il mantello
, una superfìcie, il mantello di un animale, ecc.). campailla
1-664: la sua testolina spicca sopra un giacchetto a maglia di immacolato candore.
montale, 3-228: alcune case di un candore immacolato chiudevano la vista della campagna
immacolate mani. barilli, ii-67: un pezzettino di pane immacolato nel piatto di
-splendente, luminoso, non offuscato (un astro, la luce, ecc.
di cristo], 2-4 -rifl.: un diamante di luce immacolata. onofri,
. gadda conti, 2-233: regnava un silenzio immacolato. -incorrotto, inalterato (
di angustie. barilli, ii-246: un avvenire immacolato ci viene incontro, e
(una sostanza, una costruzione, un libro, ecc.). lancia
-senza difetti o imperfezioni fisiche (un animale). bibbia volgar.,
perfetto (un'opera d'arte, un verso). b. croce,
prosa marmorea. -non scritto (un foglio, una pagina). moretti
biro era posata parallela al margine d'un foglio immacolato. 3. privo
egli vi provoca a duello e vi dà un colpo di sotto-braccio, poi vi
ant. indolenzito, infiammato (un nervo). libro di esperimenti di
e di rado può essere arte, rimane un material lavoro di immagazzinaggio e d'imballaggio
, tr. riporre, sistemare in un magazzino (merci, vini, cereali,
beltramelli, i-463: che cosa conta un uomo, oggi? niente! lo
che è immagazzinato, affinché serva ad un nuovo lavoro. piovene, 7-196:
accumulare, concentrare in poco spazio (un gas, l'aria, una forza,
stuparich, 3-76: immagazzinato in petto un buon volume d'aria, si slanciò
), agg. messo, riposto in un magazzino; accumulato, ammassato.
e noi. assarino, 4-41: amò un nemico; l'amò senza interesse anche
v.]: 'immaginabilissime sequele d'un fatto ', che non si potevano
uno im- maginamento di mandare in ponente un suo nano. s. bernardino da
essere essenziale imaginante non può già imaginare un accidente. immaginanza (imaginanza),
(immàgino). figurare nella mente un oggetto del pensiero, suscitare nella fantasia
, 197: imaginai sonante / un castello di soli aerei stridi, /
di soli aerei stridi, / in un deserto. di giacomo, i-xlix: immaginate
deserto. di giacomo, i-xlix: immaginate un pianterreno scuro e lubrico, con a
38 (656): sente fermarsi un legno all'uscio. -è lei, di
la mia sorpresa quando, tutto ad un tratto, lo udii dire: « ma
, lo udii dire: « ma di'un po'cesira, che te ne fai
carogna? ». -in relazione con un compì, predicativo, di modo o
, seduto ancora dietro la siepe: un fanciullo macilento, dal viso pallido e senile
figure alterate. pulci, 13-31: un borghese, non ti dico quale, /
borghese, non ti dico quale, / un paio di buoi, dormendo, imaginava
, dormendo, imaginava, / d'un suo vicin, che gli teneva cari
, 22: una donna se imaginava un saracino dipinto nel suo lecto cioè un
imaginava un saracino dipinto nel suo lecto cioè un om negro e concepe uno etiopo.
di che egli si sentì di tratto un brivido per la vita, immaginando che
: entrò nel cortile, e sentì un misto e continuo ronzìo che veniva da una
lucia. leopardi, iii-85: quando un giovane... dice d'essere infelice
parole?... e perché un brivido mi corre per tutte le midolle
in cotale speculazion delle cose trasformandosi in un certo modo la mente e internandosi nell'
par che ella venga a possedere in un istesso tempo tutto quello sopra di cui
poterla render visibile alla semplice percossa d'un bastone, girato da un vecchio di
semplice percossa d'un bastone, girato da un vecchio di passa 80 anni.
/ m'avesse destinato per isposo / un cavalier si raro e sì famoso! guerrazzi
immaginava... d'aver dato un brivido agli ascoltatori. 8.
una bomba e mettendosi il fuoco per un canaletto escavato nell'asta, si gettava
. g. gozzi, 1-17: un certo pentolaio..., considerata l'
ti credi / che 10 potessi formare un solo accento, / o scusa immaginar
di qualche eroe, per ciò immaginarono un poema che tale azion raccontasse,.
, i-336: né vorrei mai supporre un eccesso d'impudenza, per credere che dalla
immaginata una, da far onore a un giureconsulto. mazzini, 62-302: tanti progetti
riposo, ma quale avrebbe potuto invaginarla un prerafaelita. landolfi, 2- 69
il che si sarebbe potuto fare pretestando un rammendo delicato o quant'altro fosse piaciuto
legame. manfredi, 3-147: immagineremo un circolo massimo inclinato all'ecclittica di
suddetto coluro, 11 quale passi a un dipresso per tutte le stelle mentovate.
sbarbaro, 6-124: 'tu ti stacchi / un po'incerta dall'altro marciapiede '/
altro marciapiede '/ (non era che un crudele immaginare). 2
, allucinazione. lanfranchi, lxiii-28: un nobel e gentil imaginare / sì mi
paria con la mia donna stare / in un giardin, baciare ed abbracciare. intelligenza
veder come veder di cieca, / un vano imaginar di fantasia. c
detto cerchio annuo, e per l'altra un simil cerchio immaginariamente descritto.
, 7-36: il matto s'innamora come un miccio / d'un amor che non
matto s'innamora come un miccio / d'un amor che non ha la conclusione,
loredano, 3-61: la morte è un soggetto imaginario, per ispaventare la semplicità
il palazzo del principe borghese / come un gran clavicembalo d'argento. bernari,
immaginario, e veder se fosse concepibile un tal ordine di cose che spirasse un po'
un tal ordine di cose che spirasse un po'più sensi bilmente una
udito, ma dalla sola immaginazione (un suono, una voce, un rumore
immaginazione (un suono, una voce, un rumore). savonarola, ii-219
mediante un'immagine, una visione, un sogno; che ha relazione con le immagini
cinque figure. quattro -un vescovo, un guerriero, la madonna col bambino -
, 20-29: io considero fra l'un pianeta e l'altro una linea immaginaria.
s'accorgeva d'aver dato nell'occhio a un novizio o a un provinciale,
occhio a un novizio o a un provinciale, era di confonderlo e di esasperarlo
è quale si vorrebbe far credere (un infermo); finto, simulato (un
un infermo); finto, simulato (un malessere, una malattia).
/ sognando negli spazi immaginari / di fare un buco in depositerà. g. ferrari
o collettiva o dalla creazione artistica (un personaggio); leggendario, mitico.
come... può esser accaduto che un uomo immaginario producesse due poemi reali,
le opere di molti venissero attribuite ad un solo? monti, xii-6-548: il
, xv-486: l'ortis non aveva un amico. vedendo guglielmo, inventai lorenzo,
terre che non lo vendevano tutto in un giorno, i fornai che ne compravano,
di fratta che il generai bonaparte era un essere immaginario. carducci, iii-7-207:
a gestire, a tenere discorsi a un immaginario interlocutore o alla propria immagine riflessa
. leopardi, iii-679: scrivimi dunque un nome immaginario, sotto il quale io
costà. 5. che ha un valore convenzionale, diverso dal suo valore
dal suo valore reale (una moneta o un valore che ne faccia le veci)
ma lo ha nell'estrinseco sempre ad un modo ed immutabile; vale a dire non
moneta immaginaria 'quella che non ha un pezzo di metallo intero che le corrisponda
che la moneta altro non sia che un segno convenzionale..., e che
dir. disus. fondato sulla presunzione (un diritto, un atto giuridico).
fondato sulla presunzione (un diritto, un atto giuridico). g. p
, ii-138: non potevano soddisfarsi di un credito imaginario. de luca, 1-15-1-281:
posto, non consiste nell'attentato contro un diritto così immaginario e così assurdo;
nell'impiego della forza si fa altrui un danno, s'infligge altrui una pena.
da una radice di ordine pari di un numero negativo (un numero).
di ordine pari di un numero negativo (un numero). f. m.
possono ridurre a binomii, de'quali un termine è una quantità reale e l'
ci dia un'espressione finita costante, o un divisore costante eguale al zero, il
, 9-86: sarà immaginario ogni caso di un punto x tra n ed f,
l'imagina- tiva... è un altro atto del medesimo spirito, il quale
è quasi l'immanenza del senso e un componimento della sensibilità colla ragione. tommaseo
cecchi, 3-72: sembrava in tutto un bravo giovanotto. c'era soltanto il senso
studiato e dell'inventato, disegna e dipinge un imeneo tale che parea dipinto fra i
cospicui della poesia moderna vediamo spesso rilevato un certo artificio... di usare voci
, v-1-124: ha avuto un'infanzia un po'immaginativa. 4. che
, maliziosa, e saperla amica di un tipo come gentili, era, per emilio
per emilio,... quasi un invito a vagheggiare, a fantasticare, così
per puro gioco immaginativo, di avere un giorno o l'altro un rapporto con
di avere un giorno o l'altro un rapporto con lei. = voce
è nel cielo. pulci, 27-40: un cerchio immaginato ci bisogna / a voler
. michelangelo, i-20: amore è un concetto di bellezza / immaginata o vista
15-158: imaginate che all'esposizione di un grande fatto storico si congiunga, senza
più piaceva una lettera in persona d'un imaginato roberto che di francia fosse a'
immaginato. 2. visto in un sogno, in un'apparizione, nel
non t'invoglie / d'immaginata gloria un falso raggio! g. bentivoglio, 4-1223
1-1-25: san pietro, per paura d'un immaginato pericolo, avea bestemmiando rinnegato tre
330: o immaginata a lungo come un mito, / o quasi inesistente,
in costui 'l passibile della contingenza che un morto parlasse, lo ridusse a perdersi così
nome. tozzi, ii-19: quasi un dolore le cingeva la nuca; ed era
gli aveva traversato da parte a parte un polmone, ma la ferita...
sebbene grave; e le resistenze di un organismo provato più che altro da malattie
mi sono potuto contenere di averle scritto un sonetto d'imaginazione delle sue rarissime opere
il bello. de sanctis, ii-6-176: un romanziere moderno... ti farebbe
. b. croce, iii-32-195: un racconto storico organico non può fondarsi in una
una unità estrinseca o materiale o in un ente d'immaginazione o in un fantasma
in un ente d'immaginazione o in un fantasma poetico. -scrittore dotato di
di ricevere servizi imaginati dall'umiltà d'un servidore. bareni, 6-175: la
ciò m'ha tolto di scriver pure un verso della canzone già tutta pensata e
[la tragedia] pareva imaginata da un poeta inglese del secolo d'elisabetta, sopra
pare... di avere acquistato un istinto tecnico tale che, senza pensarci
e dante dall'immaginato testé ne cava un altro accidente; e da questo più
penso in mezzo a tutto ciò a un dolce viso e a una dolce favella a
mirino due termini distinti, ma è un istesso atto, portato in un medesimo
ma è un istesso atto, portato in un medesimo oggetto, ancorché sotto modo diverso
onorate scuole /... / contamina un profano, un impudente / veglio,
.. / contamina un profano, un impudente / veglio, imaginator d'ombre e
: quel che differenzia l'artista da un semplice immaginatore è proprio l'intuitivo possesso
questi: rodimento d'intestino, con un poco di flusso di sangue, tintinni
applicar la mente a gli studi pur un sestodecimo d'ora. galileo, 3-3-125:
caro, 5-65: essendo l'imaginazione un certo debil sentimento, ne seguiria che colui
ricorda o che spera, s'imaginasse in un certo modo la cosa de la quale
dello spirito di avere nell'essenza di un oggetto sensibile la sua idea. rosmini,
si sa niente. poi, è come un lungo viaggio, per le corse sfrenate
dove s'andasse, in guisa d'un povero uomo se n'andò al monistero.
in alcuna parte ed io mi sentìo cominciare un tremuoto nel core, così come se
nell'immaginazione, una facciata rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che
-credo saperlo per immaginazione, e qualch'un altro per prova; ma che c'è
: e'le venne una immaginazione e un pensiero di volere andare in ge- rusalem
scelte poche per modo d'immaginazione d'un arbore ordinato, e disponendo in questo
varchi, 18-1-424: per esercitarsi rappresentò un fatto d'arme coll'artiglierie da ogni parte
se n'è per immaginazione mai sentito un motto. panciatichi, 260: onori sì
legge. cesari, iii-532: ponendo, un dopo l'altro, sul quadretto seguente
64 ed ultimo quadretto, ne toma un tal numero che vince ogni immaginazione.
che distenda ed affini il cerotto sopra un pezzo di tela. = voce
), sf. forma esteriore di un corpo percepita mediante i sensi, e
, in cui posto sotto l'acqua d'un profondo vaso si disceme la riverberata immagine
la sua immago / a mirar si mise un giorno / un cerbiatto. aleardi,
a mirar si mise un giorno / un cerbiatto. aleardi, 1-196: altere ammirano
imagine, fondiglio non deposto, / un che di non nato e già vecchio,
nato e già vecchio, / e un fortor di carname riverso. montale, 1-65
riverso. montale, 1-65: trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro
dietro le basse imagini, / d'un ver che mente al vero. b.
sichèo la stessa imago, / fuor d'un sepolcro uscendo, sanguinosa, / pallida
, ma distorto e fatto labile, / un tuo barbaglio. cassola, 2-73:
succede... che, udito un suono melodico, dopo, anche cessato il
meno del tutto. -vagheggiamento di un bene fiduciosamente atteso o rappresentazione mentale di
bene fiduciosamente atteso o rappresentazione mentale di un male angosciosamente temuto. c.
20 (341): l'immagine d'un avvenire lungo, indeterminato, il sentimento
/ immagine / passeggera / presa in un giro / immortale. -di animali
è... una imagine ed un simulacro de'beni del paradiso. dell'uva
ai tempi... di mosè un altro uomo immagine di cristo.
donne, il mio signore, / miri un signor di vago e dolce aspetto,
questa è la viva immago / d'un traditor, che finto / nasconde, anco
dipinto, / sotto umana apparenza, un cor di drago. relazione d'inghilterra
ma seguitamente, perché l'immagine di un secolo sarà tutt'altra del precedente e
montano, 115: ho idea sia un tratto particolare di questa guerra, mancante in
di una persona (o anche di un edifìcio, di un paesaggio, di un
o anche di un edifìcio, di un paesaggio, di un episodio) eseguita
un edifìcio, di un paesaggio, di un episodio) eseguita mediante il disegno,
noi pareva sì verace / quivi intagliato in un atto soave, / che non sembiava
vissima l'imagine del sogno / ch'a un dormente guerrier mandan le grazie / a
minuscola, tonda o corsiva, è un ritratto, è un simbolo, è un'
corsiva, è un ritratto, è un simbolo, è un'immagine.
. priuli, iv-272: fece portare un messale e sopra la immagine di gesù cristo
ferrari, 3-314: se l'idolatria è un errore, la proibizione delle imagini è
un'immagine della consolata, c'era un ingrandimento fotografico sotto vetro: un indiano col
era un ingrandimento fotografico sotto vetro: un indiano col turbante. -quadretto votivo
due volte di banda in banda con un pugnale. ricchi, xxv-1-165: se la
del redentore, della madonna o di un santo e, sul verso, una
chi per offrire e chi per chiedere un soldo di cacio, o un fascetto
per chiedere un soldo di cacio, o un fascetto di zolfini, o una mela
, che tu continovamente potrai in un picciolo scatolino portar teco ne la tua borsa
. 9. configurazione geografica di un luogo; struttura di un edificio,
geografica di un luogo; struttura di un edificio, di una città. dante
mio libro, è immagine dell'idea d'un ottimo libro. cesari, i-216:
quelli che ci sta dipinto davanti è un indiano. tasso, n-iii-933: si potrebbe
, che può somministrare il primato in un monastero, contrap- ponevan esse le immagini
una data composizione o l'intera arte di un dato maestro suscitava in lei, aveva
dalla grazia, riceve una nuova nobiltà, un nuovo carattere, che può ricevere acconciamente
sessuale. 18. fis. in un sistema ottico, rappresentazione di un oggetto
in un sistema ottico, rappresentazione di un oggetto formata in un determinato spazio dall'
, rappresentazione di un oggetto formata in un determinato spazio dall'incontro dei raggi luminosi
prodotto da un'antenna in presenza di un piano conduttore è uguale al campo prodotto
, traccia psichica, rappresentazione suscitata da un suono; significante. 24. locuz
avere tolto per loro la luce di un pianeta visibile nel pieno giorno.
di qualcosa: concepirla, considerarla in un dato modo. landolfi, 8-91:
eravamo fatta del mondo l'immagine di un corpo duro che d'inverno ritrovava la
-parere, sembrare un'immagine', avere un viso di immagine: essere dotato di
inven- zioncella o di un'immaginuzza di un poeta italiano da un poeta straniero.
di un'immaginuzza di un poeta italiano da un poeta straniero. manzini, 17-28:
creatore di immagini (uno scrittore, un poeta); che abbonda di immagini,
di immagini, di figure retoriche (un componimento letterario, uno stile).
... -chi fu che vi chiamò un giorno l'imaginifico? panzini, iv-325
e gli ornamenti della terra diventano un divino linguaggio, simboleggiante in immaginismo
di apollinaire, si affondano in un terreno di prosa che, rinverdendo a primavera
inglesi... erano chiaramente fermi in un immaginismo visivo-musicale che discendeva da quello
alla testa, procedevano verso l'integrità di un immagi nismo sintattico.
raccolto le varie note descrittive intorno a un concetto astratto, essenziale e animatore
suo ingegno imaginoso, di rado si seguono un lento distruggersi, e immagrì tanto che un
un lento distruggersi, e immagrì tanto che un fratei in correlazione giusta. cicognani,
, il trovò... un parlatore caldo, immaginoso, irruente.
per estens. diventare sterile, infecondo (un immaginosi le gole dei monti dove passano
più fertile di quell'isola, (un componimento letterario, un discorso, uno immagrirono
isola, (un componimento letterario, un discorso, uno immagrirono, e non condussero
né frutti a maturità. allegorico (un vocabolo, una definizione). 3.
rappresentare e perfezionar la natura per mezzo di un impazzite, perché un vostro erede abbia molto
natura per mezzo di un impazzite, perché un vostro erede abbia molto da spendere,
. tr. rendere sterile, infecondo (un terreno). o più
, 3-51: perché il fisco si possa un giorno in sempre propria ed
per estens. reso sterile, impoverito (un serao, i-272: la placida
infondato, campato in aria, arbitrario (un farsi arduo, rivelarsi difficile.
208: mi convenne scendere al magazzino per un pezzo di nuovo quanto più possano,
cucchiai d'ottone. aggravarsi assumendo un carattere maligno (una 3.
tutte queste baldini, 14-105: c'era un imbarazzo immalignito dalla robbe non eccedono in
immalignito dalla robbe non eccedono in altezza un piede. bresciani, 6-preoccupazione di un enorme
altezza un piede. bresciani, 6-preoccupazione di un enorme tremito di riso che altri x-18
anche con la parbaldini, 4-67: un giorno m'affaccio alla finestra e ticella pronom
papa 2. parte basilare di un telaio circolare per maglieria, consistente in
, ivi [in non notte un certo numero di maglie concatenate fra loro 9-171
, vivacità. govoni, 69: un pastello d'una priora / morta giovine,
non lo mutano, se n'é un poco oppressi e immalinconiti. pratolini, 10-225
immalinconivano. -per estens. conferire un aspetto triste, mesto. pirandello
donna, improvvisamente immalinconita, contemplava senza un pensiero e senza una fretta al mondo
pervaso da un'atmosfera di tristezza (un luogo). lubrano, 1-257:
: non parlo di pittagora seppellitosi in un sotterraneo immalinconito dall'ombre, macero dall'
, macero dall'inedia, privandosi per un settenio della vista de'cieli. ungaretti
la piazza, illuminata a strappi da un gran sole, mi sembra ora caduta più
[d'aristofane] sono per tutto un giardino fioritissimo di tutte le vaghezze comiche
aria fresca, quel corpo senza pudore fioriva un pò piegato di lato, come quello
, come quello delle madonne tratte da un dente d'elefante. immanativo,
sono i caratteri immancabili dello stile d'un sublime scrittore. pascarella, 2-445:
pascarella, 2-445: il sole tramonta dietro un monticciat- tolo sassoso sul quale sta l'
parole perdono. saba, 1-65: un giovane ufficiale, che aveva sposato (nel
espressioni enfatiche per ribadire la certezza di un convincimento o di una speranza).
di quelle che se arrivano, hanno un effetto decisivo immancabile. de roberto,
... era... che un impie- guccio era d'impedimento alla sua
negligenza della natura, nell'abbandonare a un mezzo sì incerto lo scopo primario della
, ecc.; senza mancare a un impegno; indefettibilmente. f.
amico '..., costituiva un elemento di coesione. 2. sicuramente
rimandava questo famoso ritorno di lì a un mese, due mesi, a settembre,
, peloso, atletico, sempre con un sacco da montagna in ispalla, era
im-) con valore negativo e da un comp. dell'agg. manco.
: il valoroso colonnello mi lasciò con un gesto di promessa immanchevole. carducci, ii10-
lo scroscio unanime, il rombo d'un fiume immane, dai gorghi profondi,
e stordisce, acutissimo, lacerante (un rumore, un suono); profondissimo,
acutissimo, lacerante (un rumore, un suono); profondissimo, assoluto (
si sgretolavano con immane fracasso. tutto un popolo moriva, ma l'agonia era
compressori. comisso, vii-29: vi fu un immane silenzio, subito rotto dalle urla
gravità eccezionali: disastroso, catastrofico (un evento naturale, una sventura).
moretti, i-1001: è troppo comodo per un riarso ottuagenario ripetere la storiella che il
. per tentare di rallegrarli o distrarli un poco nella immane sventura...
; opprimente, assillante, gravoso (un lavoro, un'impresa); estenuante (
portare... la responsabilità d'un destino immane. cassola, 5-42:
del seicento. -esasperato (un gesto). cattaneo, v-1-113:
pelli colorite. -feroce (un animale). -per estens.: che
estrema crudeltà; impietoso, inumano (un sentimento, un atto, un gesto
impietoso, inumano (un sentimento, un atto, un gesto); efferato (
(un sentimento, un atto, un gesto); efferato (un delitto)
atto, un gesto); efferato (un delitto). boiardo, 3-66:
ella fosse in una quiete motiva o in un moto immanente. carducci, ii-21-148:
sua morte mi fa ancora soggezione come un rimprovero vivente, immanente. 2
soggetto agente; che non passa in un oggetto esterno. galluppi, 4-ii-110:
. rosmini, 2-103: esiste dunque un atto immanente senza principio e senza fine
conduce a dimostrare direttamente che dio è un atto immanente, ed un atto purissimo.
dio è un atto immanente, ed un atto purissimo. gioberti, 12-ii-241:
iddio... abbraccia ogni cosa con un solo intuito immanente, e con una
idea non è il solo trascendente, un semplice ideale, ma non è anche solo
ma non è anche solo immanente: un semplice reale: semplice essere. è immanente
senza dio / sente nel cuor pacificato un bene / sommo, una grazia nova
1'* attilide 'non può aspettare un minuto di più? il dramma ha un
un minuto di più? il dramma ha un valore immanente; ma ha anche un
un valore immanente; ma ha anche un valore contingente. 7. seguace
verità e giustizia e disinteresse come attributi d'un potere ideale in cui egli crede immanentemente
.. non [deve] appagarsi di un generico sce- veramento... degli
o materialistico com'era, il giusnaturalismo aveva un quinto e importante carattere, l'avversione
azione nel soggetto agente senza passaggio a un oggetto esterno (nella filosofia scolastica)
l'immanenza e la trascendenza non sono un si e un no... la
e la trascendenza non sono un si e un no... la sintesi è
come sai, alla mistica immanenza di un imperativo categorico. -onnipresenza.
: quindi [alceo] cresciuto attese ad un mestiere, / ch'ogni specie di
ed armaiuoli e legnaiuoli e arrotini avevano un gran da fare... a fucinare
fornito di manico (uno strumento, un utensile) o di impugnatura (un'
i portici di po, immanicato in un pipistrello bigio. baldini, 5-41:
immanicatura2, sf. raro. parte di un indu mento alla quale si
sospetto el padre che ne fussi stato un loro nimico capitale. alberti, ii-
per le vie, ferire a morte d'un colpo, solo a prova d'immanità
vederli in discordia si avrebbe a riputare un prodigio d'immanità. guerrazzi, 2-570
per iscusar coloro che hanno ruinato d'un pezzo di legno tondo...,
..., immanicato d'un'asta un roma, la chiesa ed il papa,
e curvo ai misteri della venustà immarcescibile, un cavaliere. soldati, 2-354: un
un cavaliere. soldati, 2-354: un benestante ozioso aristocratico signore...
seccarsi e mancare. baldi, 412: un ramo d'un fiume entrato in un
. baldi, 412: un ramo d'un fiume entrato in un campo vicino,
un ramo d'un fiume entrato in un campo vicino, cominciò a compiacersi del
compiacersi del riposo. a cui disse un non so chi: - ma tu ti
immarcirebbe senz'avversario. -consumarsi per un male inesorabile. baldelli, 5-4-202:
e gli entrava addosso un'agitazione, un orgasmo. = denom. da
di esser rappresentato... come un byron maremmano il quale porti dalla prima
nel core la piaga immargina- bile di un disinganno. = comp. da
disgiunte, che vj si potesse conficcare un chiodo. contra le persone e
è mansueto; indocile, selvaggio (un animale). -anche: feroce.
.). aleardi, 1-10: un giorno immansueta e bella / dea la
voi similemente m'è avenuto / per un vedere ond'io piango e sospiro,
. -ant. improvvisamente, in un tratto. petrarca, 71-74: e
quel buon sorciste, / di tre animali un fuoco ebb'ordinato. leggende di santi
tormentarla. ariosto, 2-55: d'un bel drappo di seta avea coperto /
compagno tocca leggermente una porta, un uomo immantellato l'apre, il compagno
. marinetti, i-176: a destra un tetro e sinistramente immantellato battaglione di orchidee
immarcescibile della canfora / due note, un intervallo di terra maggiore. 2
rimarginarsi, cicatrizzarsi (una ferita, un taglio). 4. tr.
. ser giovanni, ii-134: [un giudeo] trovò sotterra un gran sasso
ii-134: [un giudeo] trovò sotterra un gran sasso, il qual era di
al vacuo trovò quasi immarginato col sasso un libro coi fogli sottili, quasi di
il qual'era di volume quasi come un salterò. palladio volgar., 3-17:
al fianco ogni or medusa / in un sacco di cuoio ascosa e chiusa.
ripetea gli evviva. gioberti, 11-86: un nominalismo e un sensismo immascherati alla razionale
gioberti, 11-86: un nominalismo e un sensismo immascherati alla razionale. carducci,
su una parola di mio come chi dicesse un pennac- chino, e così immascherate le
. = part. pass, di un * immarmorire non attestato. immarmottaménto,
la fama non s'acquista a vagheggiare / un viso di bertuccia immascherato. parini,
una volta ad una festa / immascherato ad un modo più strano; / da becco
l'aspasia, solesse affazzonare con uno scialle un giovinetto congiunto di lei che molto le
del pastorfido, va rendere simile a un mascherone; far diventare goffo e deforme
con interesse esclusivo su un'idea, un fatto, ecc. cattaneo,
interesse esclusivo su un'idea, su un fatto, ecc. papini,
immastèllo). ant. mettere in un mastello. citolini, 321: sotto
vedonsi [le crisalidi] immastriciate d'un vischio o liquore appiccicaticcio, induritosi a
, il quale si possa unire con un corpo organizzato, e disunendosi col tempo
, leggera, fluida, penetrata d'un elemento immateriale, purissima. govoni
... che il bello sia un non so che d'immateriale e di obiettivo
: seduto sull'alto dello sgabello era un re in trono, uno stupido re divinamente
lismo in cui si vuota di oggettività un sapere che l'og- gettività potrebbe attingere
gianicolo e il monte mario perduti in un vapore argentino, lontanissimi, d'una
. suscitavano nello spirito la visione d'un qualche astro semispento abitato dai mani.
di divinitade,... ella è un lume ricavato da quello fabbricato immaterialmente dalla
compenetrò di dottrine scolastiche per sollevarla a un ideale immateriato di meditazione e contemplazione
; iscrizione di persone o beni in un registro pubblico. -in partic.:
udita, assordirebbe ed im- mattirebbe in un medesimo tempo. mercati, 1-13: starai
a. cattaneo, i-163: ad un povero uomo erasi voltato il cervello ed era
violenta. aretino, 20-115: con un girar di chiappettine lo feci immattire così
: fratello dell'anima mia, benché un tradimento a te abbia immaturamente troncata la
o in altro registro pubblico, assegnando un numero distintivo a ciascun bene o persona
. b. croce, iv-i 1-333: un giovane italiano... durante una
. durante una licenza si recò presso un comandante polacco e si fece mandare a
si fece mandare a tunisi e unire a un corpo polacco. ora questo non lo
. l'essere immaturo, acerbo (un frutto). paoletti, 1-2-365:
fisica (di una persona, di un popolo, di una classe); inesperienza
che stanno ascosi nel golfo infido di un secolo sì corrotto? slataper, 2-222
me adoperate a designare, l'una un grado d'immaturità, e l'altra di
progresso (di una condizione, di un processo, ecc.). gobetti
e culturale. -anche: elemento (di un discorso, di un'opera letteraria o
4. medie. debolezza congenita di un bambino che alla nascita non raggiunge i
, aspro, duro, verde: un frutto, l'erba, le biade,
sapore di carciofolo, sol che lascia un poco più inasprita la lingua. foscolo,
completato il proprio ciclo di sviluppo (un animale). vallisneri, i-234:
non è sufficientemente invecchiato, nuovo (un vino). morgagni, 92:
vino). morgagni, 92: un dito di vino non dolce, non acido
a l'immaturo achille / il bisforme chirone un giorno offerse. parini, xiv-17:
lo sviluppo intellettuale e culturale necessario per un determinato fine, che non è adatto
fine, che non è adatto a un determinato compito. gobetti, i-107
10 sguardo e la voce immatura d'un ragazzo. -anni immaturi, età imtnatura
squarciato sen parto immaturo / mi trasse un fido servo, e al dì m'
tenta / prendiam consiglio, e ad un rimedio estremo / senza ragion non ricorriam
spesso / l'immaturo riparo / sollecita un periglio. leopardi, iii-218: la risoluzione
iv-248: fatto avea amor doi amanti un dì contenti, / e in quel dì
5. che non è ancora giunto a un grado di possibile attuazione o di piena
all'attuarsi di un'idea, di un progetto, ecc. testi, 2-44
indugiati intorno a poveri versi immaturi d'un poeta insigne. de robetto, 8-88
opera giovanile e ne reca le asprezze, un che d'immaturo. 6
6. ant. fluido, instabile (un minerale, una sostanza).
col beneficio dell'arsenico viene a riuscire un argento im maturo men fisso
. medie. affetto da debolezza congenita (un bambino che non raggiunge alla nascita i
: c'era in me la stoffa di un perfetto na zionalista..
..., per noi cattolici, un solo popolo eletto, ve ne son
approprii l'ingegno e se lo immedesimi in un certo modo, accettandolo per guida e
1-46: dimostrava non poter esserci che un dio solo; perché quand'anche se
perfettissimamente, si immedesimerebbono e si renderebbono un dio solo. crudeli, 1-150: non
, e sotto la infame maschera di un finto amore nascondendolo, cercherà di accostarsi
e di libertà ch'egli aveva provato un giorno nell'immedesimarsi fantasticamente con un uomo
provato un giorno nell'immedesimarsi fantasticamente con un uomo sconosciuto che giaceva estinto in una bara
estinto in una bara al sommo d'un catafalco maestoso circondato di fiaccole. stuparich
, essere penetrato, compreso (di un lavoro, della propria attività);
; partecipare con intima convinzione (a un avvenimento, a uno spettacolo);
la monarchia non rappresentò * mai 'un elemento di progresso, non s'immedesimò
, 181: ci troviamo d'un tratto immedesimati nel nostro protagonista. gentile
immedesimata nella favola, ne parla con un trasporto che denuncia la sua sensibilità e
, di immedesimare), quasi un mezzo, sì che tu non parli a
infiniti concentrici, concorporati, immedesimati in un solo? salvini, 39-iii-73: dove ricado
coll'anima mia, diffuse sui miei sentimenti un fiato salubre e vigoroso. calvino,
sentimenti; che è parte integrale di un gruppo, di una classe, di una
volontà immediatamente. alfieri, iii-1-46: un popolo, che crede potervi essere un uomo
un popolo, che crede potervi essere un uomo che rappresenti immediatamente dio; un
un uomo che rappresenti immediatamente dio; un uomo, che non possa errar mai
possa errar mai; egli è certamente un popolo stupido. -in primo luogo
esiste '. 4. secondo un rapporto di sovranità o di dipendenza di
immediatamente, ma come le parti d'un sistema precogitato. -con realistica evidenza
e chiama; e immediate venne a lui un santo romito. pulci, 17-40:
che viene immediate dal cuore, quasi un messo della intenzione del cuore. benivieni,
capitava immediate. / -figlia voi d'un traditore, / la biancuccia, olà
indugiarmi... né anche d'un altro momento, perchè la diligenza riparte
e tutte le perfezioni. -secondo un rapporto di sovranità o di dipendenza diretta
, lii-7-331: sta ora nella città un governatore generale, che immediate rappresenta il
. - filos.: carattere di un oggetto o di un'idea o di
sua immediatezza, si spiritualizza e assume un valore, e viene alla luce.
subitaneità (di una reazione, di un atto, ecc.). 4
. alvaro, 17-232: ebbe per un momento l'idea che ella non intendesse
non intendesse parlare a lui, ma a un personaggio che aveva nella memoria e nel
l'architettura per questo lato si accosta un poco più alla musica, ma non può
rapporto di dipendenza diretta dall'autorità di un sovrano (v. immediato,
... ma la fa medianti un principio assistente, che è l'intelletto,
assistente, che è l'intelletto, ed un abito che si trova in lui.
il giudizio di bellezza si fonda sopra un gusto immediato, gusto che manca a chi
piogge. -che è primariamente responsabile di un dato effetto; determinante. dante
-sostant. pallavicino, 6-1-347: onde un giorno mentre le precedeva il corteggio,
. -che si riferisce agli inizi di un determinato periodo di tempo. borgese
di quando nell'immediato dopoguerra si ascoltava un vero combattente. -rendita immediata:
estens. istantaneo, pronto, sollecito (un provvedimento, un esito, ecc.
pronto, sollecito (un provvedimento, un esito, ecc.). paoletti
sua mente [del poeta] sia come un grimaldello magico, atto ad aprire immediato
-ant. che discende in linea retta (un erede); che, in linea
, è il primo a fruire di un credito. de luca, 1-9-1-89:
direttamente e autonomamente la sua autorità (un sovrano, un organo di governo)
la sua autorità (un sovrano, un organo di governo); che è
che è sottoposto al diretto potere di un sovrano o di una qualsiasi autorità (un
un sovrano o di una qualsiasi autorità (un suddito, un territorio, ecc.
una qualsiasi autorità (un suddito, un territorio, ecc.). sanudo
, così mediati come immediati, de un ducato per focho. frachetta, 258:
e la propria validità (un'idea, un fatto, un giudizio). -in
validità (un'idea, un fatto, un giudizio). -in senso generico:
direttamente sull'asse (l'inserzione di un organo vegetale). = voce dotta
sua vitalità era già corrosa da un cancro immedicabile. d'annunzio, iii-1-315:
disgrazia, ecc.); incorreggibile (un vizio); che non può essere
non ci affrettiamo di troppo a ravvisarvi un articolo certo e assoluto di fede.
ingegno è fenomeno più raro dell'essere un cretino immedicabile. = voce dotta,
romani. lubrano, 2-172: in un ritornello di lascia e piglia,
e di quella soggezione di donna a un uomo, che fantasia le dipingeva d'un
un uomo, che fantasia le dipingeva d'un tratto deliziosi e immedicabilmente perduti e sciupati
tato, non ben ponderato (un discorso, una ri soluzione
progresso. padula, 365: un immegliamento ne chiama un altro.
padula, 365: un immegliamento ne chiama un altro. arila, 262:
arila, 262: 'immegliamento', è un parolone rimbom bante sulla bocca
avvezzarvela, la si gl'im- melassi un poco, o ugnessi con qualch'altra cosa
galileo, 8- iv-595: se aspettiamo un poco, e separeremo l'aria con
... che si risvegli da un sonno durato dei giorni. immelensito, smarrito
. pasolini, 3-374: immelmandosi come un maiale,... arrivò davanti alla
, v-6-13: mi è persino sembrato per un pezzo di ravvisare l'ultimo rivolo
ascondere. domenichi, 6-19: dimmi un poco, malmorigerato adolescentulo e immemore dei
, ornai immemore de'fuochi, era un canapè ricoperto di tela incerata. govoni
... aveva ceduto a quella d'un fantastico sdegno; con gli occhi lucenti
... come una creatura uscita da un fresco bagno letèo, immemore e vacua
guadagnali, 1-ii-17: dirà / che sono un bue, un immemore, un balordo
: dirà / che sono un bue, un immemore, un balordo, / e
sono un bue, un immemore, un balordo, / e non nego che sia
semplici, ognuno per l'altro, divèllere un fiore. gatto, 4-85: fissa
pascoli, 728: egli ti porge un braccio / ispido, e su ti
remoto. -da tempo immemore: da un tempo molto remoto. c. e
minareto di ktub, fra sepolcri d'un tempo immemoriale, s'alza un obelisco.
d'un tempo immemoriale, s'alza un obelisco... tutto di ferro
/ il ricordo del mondo / come un noi più profondo. baldini, i-814
profondo. baldini, i-814: è un lamento che rompe acuto da un fondo
: è un lamento che rompe acuto da un fondo immemoriale di dolore e di spasimo
, parve trascolorare e inviolire in un crepuscolo immemo riale. pavese
. varano, 56: che se un rettangol fingerai, fra i lati / di
fra confin segnati; / e se ad un altro poi tu l'accompagne, /
: ora il mio sangue è come un vento / ch'empie di sparsi gridi e
testa, mi piaci immensamente, mi sfigura un viso umano e ti esprime un'immensità di
immensificato possa lanciarle, lontano spiegate sopra un oceano più vasto. immensifìcazióne,
sconosciuto paese, da cui può aspettarsi che un giorno venga nel nostro clima qualche nazione
immensità di paese, o più tosto un grandissimo deserto d'arena. crudeli,
: quel nome non era / che un soffio, ma in sé portava /
smisurata (di una colpa, di un sentimento, ecc.). agostini
colpe. d'annunzio, iii-1-275: un battito di palpebre ti tra
sue dispense, / ciascun di noi d'un grado fece letto. ariosto, 43-145
caro, 6-61: è da l'un canto / dell'euboica rupe un antro immenso
da l'un canto / dell'euboica rupe un antro immenso / che nel monte penètra
amore. pascoli, 146: udivasi un fruscio /... / quasi d'
fruscio /... / quasi d'un fiume che cercasse il mare / inesistente
cercasse il mare / inesistente, in un immenso piano. d'annunzio, iv-1-127
. d'annunzio, iv-1-127: dopo un tratto di salita, apparve la città immensa
descritta, cinta di divieti, in un parco immenso. -che è di
una persona); eccezionalmente grande (un membro, in partic. gli occhi
. cecchi, 5-92: il racconto d'un assassinio complicatissimo culminava d'orrore nell'apparizione
della vedova dell'ucciso, immensa come un catafalco e ondeggiante di gramaglie. alvaro
2. incalcolabile, infinito, innumerevole (un nuvoltosi a riguardare la immensa fedeltà di
venti catulli, appena ve ne sarà un mezzo centinaio che possa condannarsi con fondamento
addensa / fluttuando. -ingentissimo (un guadagno, una spesa, un patrimonio
-ingentissimo (un guadagno, una spesa, un patrimonio, ecc.). -
capitali che già vennero profusi a conseguire un tale effetto? leopardi, 1023: solo
dottissimo, e fornito esso individualmente di un immenso capitale di cognizioni, è atto
per estens. molto acuto, penetrante (un odore); fragoroso, assordante (
odore); fragoroso, assordante (un suono); vivissimo, abbagliante (
, i-165: egli era circondato da un immenso splendore e d'una luce chiamata
va spegnendo. montale, 1-114: un fruscio immenso rade / la terra,
sulle strade. loria, 5-192: un lampo violaceo e l'immenso boato di
lampo violaceo e l'immenso boato di un tuono mi fecero ricadere nel seggiolone.
). linati, 18-57: presto un gran silenzio li ravvolse, un silenzio
presto un gran silenzio li ravvolse, un silenzio reso più immenso dal trillare dei grilli
da non conoscere limiti, profondissimo (un sentimento, uno stato d'animo,
sentimento, uno stato d'animo, un desiderio, ecc.). dante
di latona sopra 'l sasso / che d'un celeste asconde la sua spoglia. ariosto
marini, i-417: si sparsero in un baleno per il campo questi trattati di pace
eccezionale, straordinario (una virtù, un onore, ecc.). boccaccio
immensi. atanagi, xxxvi- 186: un mar era immenso di saper quel candido petto
, 3-2-19: a noi si affida / un immenso poter. d'annunzio, v-1-179
mio. -gravissimo (una pena, un male, ecc.). ariosto
(un'azione); insormontabile (un ostacolo). nardi, 1:
e universalmente sentite (una rivendicazione, un movimento ideologico, ecc.).
e ansietà, crescono senza misura; è un agitarsi immenso, indefinito. mazzini,
dio. giuglaris, 52: con un tale appoggio mi riderei d'ogni scossa
ufficio e pio / muovesi di compagni un ordin denso / in bruna veste alla
viii-41: in francia fu inventato un modo, il quale se ben pareva a
chezze in immenso; e questo fu un contratto, che si chiamò «
presso la città di volterra circa d'un miglio era situata..., vicina
giugner tenta col suo volo ardito / a un bene immensurabile, infinito. papi,
limiti, molto intenso, profondissimo (un sentimento, un desiderio, ecc.)
intenso, profondissimo (un sentimento, un desiderio, ecc.). verga
. l'immensurabile tristezza dell'amore divenuto un vizio stanco. corazzini, 4-239: tutte
, 9-265: il bosco dava imagine d'un tempio,... con le
ierolimo savonarolo, e'dava loro un comento tanto mirabile, che era più bello
. pass, immèrso). mettere un corpo in un liquido, tuffare. -in
immèrso). mettere un corpo in un liquido, tuffare. -in partic.:
partic.: aumentare l'immersione di un galleggiante (e, nel caso di
bencivenni [crusca]: piglia un pezzetto di riobarbaro, immergilo nell'acqua
: al lido già di baia, sotto un bel platano, amore / dormendo stanco
dell'acqua che si alza nell'immergere un prisma o cilindro solido, o che
: stridea / sì forte come quando un carbon vivo / nell'acqua immergi e
nella cava mano, / immerse all'acqua un tozzo di pan nero. -figur.
(con riferimento a una spada, un pugnale, ecc.). dolce
moderno... immergono l'anima in un abisso di pensieri indeterminati. c.
particella pronom.). affondare in un liquido, tuffarsi (per lo più
. foscolo, gr., i-40: un dì la santa / diva, all'
, addentrarsi, penetrare profondamente (in un luogo). -anche: sparire,
diverso, / c vi sedea nel mezzo un cavalliero, / di ferro armato luminoso
, / io non posso una lacrima, un sospiro / da matilde sperar. panzini
tal anch'io m'immergo / in un mar di dolcezza, / se chiudo
immerge nel finto, e s'ordisce un mirabile incanto di fantasia. goldoni, ix-
occupazione, a un'attività intellettuale, a un sistema di vita. oddi,
, 7-28: giungono al fin là dove un sozzo e rio / lago impaluda,
e rio / lago impaluda, ed un castel n'è cinto, / ne la
la luna calante già s'immerge con un lungo tremolìo e folgorìo di onde.
e di non presentarsi se non come un dotto e un poeta immeritamente esule dalla
presentarsi se non come un dotto e un poeta immeritamente esule dalla dolce patria.
menzogne avete ormai già saputo condurmi a un rischio grave e immeritato. gatto,
malincuore cosa immeritevole di traduzione, riceverne un compenso inadeguato. d'annunzio, iii-
ingannato alla prima, che ha protetto un immeritevole. 2. che riceve o
non immeritevolmente dal poeta furono dotate di un piacere che riusciva altrui in dolore.
quasi fra bellissimi piani, si leva un picciol colle. = voce dotta
. raro. ornato di merletti (un vestito). - anche per estens.
l'immergersi, l'essere immerso in un liquido; operazione d'immergere, di
una comprensione, un'immersione totale, un oblio, ma un urto, un proposito
un'immersione totale, un oblio, ma un urto, un proposito, una volontà
, un oblio, ma un urto, un proposito, una volontà, un dispetto
, un proposito, una volontà, un dispetto. slataper, 2-342: sento
sal- vadore, a cui si conforma un fedele morto a se-stesso nell'atto di
morto a se-stesso nell'atto di pigliare un tal sagramento. muratori, 7-v-
consiste nell'abbandonare in mare o in un corso d'acqua il corpo del defunto
sull'ebano delle onde come la bocca di un negro. -discesa sott'acqua di
negro. -discesa sott'acqua di un sommergibile o di un palombaro, di
sott'acqua di un sommergibile o di un palombaro, di un sommozzatore, di un
sommergibile o di un palombaro, di un sommozzatore, di un pescatore subacqueo.
un palombaro, di un sommozzatore, di un pescatore subacqueo. -navigare in immersione:
navigare sotto il livello dell'acqua (un sommergibile). 5. astron.
5. astron. temporanea scomparsa di un astro dietro il disco lunare (occultazione
) oppure nel cono d'ombra di un pianeta (in partic., i satelliti
trovar la longitudine in mare avea immaginato un binoculo impostato in un morione, con
mare avea immaginato un binoculo impostato in un morione, con cui senza temer del moto
proprietà di immersione: proprietà che riguardano un ente geometrico non a sé stante,
stante, ma in quanto immerso in un altro ente. 9. sport.
l'operazione dell'immergere nello smalto liquido un oggetto già sottoposto a cottura (e
già sottoposto a cottura (e costituisce un procedimento per la posa della vetrina).
canna. manfredi, 5-94: se attraverso un canale corrente, e che porti una
misura costante d'acqua, si porrà un ostacolo, che alcun poco sia immerso sotto
parte superiore all'impedimento elevarsi sino a un certo segno... e in tale
, conficcato (un'arma bianca, un attrezzo, ecc.). ariosto
il ferro, immerso / nel ventre, un palmo uscì dal lato manco, /
nel suo seno immerso / vendichi in un pompeo, catone e roma. sinisgalli
.. scoprire davanti orione, come un aratro immerso nella terra. 3
sprofondato (in una poltrona, in un divano, ecc.). de
/... troia tutta / in un sol foco immersa. galileo, 3-5-385
lo gettò quasi a terra, immerso in un nuvolone di fumo pestilenziale.
impegnato (in un'attività, in un pensiero). bandello, ii-1036:
ne'pensieri, che tu mi rappresenti quasi un corpo senza anima. fiamma, 393
lascive immerso, / idol si faccia un dolce sguardo e un riso. pallavicino
/ idol si faccia un dolce sguardo e un riso. pallavicino, 1-12: giace
occupazioni. -sopraffatto, oppresso (da un dolore, da una pena).
, fautore (di una teoria, di un metodo, ecc.).
regia zecca... che da un pezzo di otto reali se ne cavassero
a mezza strada gli hanno immesso perpendicolarmente un altro canale, che chiamano marittimo.
strafisaria pesta immesticata con uno ovo e un poco di olio e darla a mangiare al
interna, ecc. -introdurre in un determinato ambiente. bocchelli, 2-xxiv-406:
-iniziare la vendita, la diffusione (di un prodotto, di una merce, ecc
misasi, 2-50: si immisero per un sentieruolo fra due siepi di sambuchi in
. dir. immettere qualcuno nel possesso di un bene: conferirgliene il possesso.
ha subito finfluenza artistica di michelangelo (un pittore, uno scultore).
pareti pendono arazzi, tessuti a disegni di un raffaello immichelangiolito. = deriv
a due radicali acilici monovalenti oppure a un radicale acilico bivalente. =
sotto forma di cloridrato per reazione fra un alcole e un nitrile (alifatico o
cloridrato per reazione fra un alcole e un nitrile (alifatico o aromatico) in
acido cloridrico gassoso e anidro; è un liquido a carattere basico molto instabile.
2. raro. migratore (un uccello). cattaneo, iii-1-317:
aus. essere). stabilirsi in un paese straniero o in una regione diversa da
una regione diversa da quella nativa per un periodo più o meno lungo (e
v.]: 'immigrare', migrare d'un luogo in un altro, per rimanersene
'immigrare', migrare d'un luogo in un altro, per rimanersene in questo. tante
, temporaneamente o definitivamente, in un paese straniero per motivi di sicurezza.
e sm. che si è spostato in un altro paese. — in partic.
1282... darebbe all'espositore un indizio, che la famiglia onde uscì
per avventura dai papazzoni immigrati forse ad un tempo a ferrara e a bologna.
sf. lo stabilirsi di persone in un paese diverso da quello d'origine, per
naturali o politiche (e si distinguono un 'immigrazione di massa, quando riguarda considerevoli
riguarda considerevoli gruppi di persone, e un 'immigrazione di infiltrazione, quando si riferisce
. pascarella, 2-261: c'era un nucleo di persone che coltivava le arti che
immigrazione: rapporto che intercorre, in un certo periodo di tempo, fra il
concreto: il complesso degli immigrati in un determinato paese. boccardo, 1-730:
specie di animali 0 di piante in un territorio in cui prima era assente.
; / ma quivi io tosto esclamo un altro oimè. = denom. da
. dare un'impronta milanese, conferire un carattere tipicamente milanese (a un ambiente
conferire un carattere tipicamente milanese (a un ambiente). marinetti, 2-iii-15
c. e. gadda, 17-125: un veneto immilanesito, già venditore ambulante,
: tutto il pensato degli uomini forma come un immenso corpo che va sempre crescendo,
avanza, / talor si spegne un desiderio, e brilla / una speranza.
tuo sorriso. roccatagliata ceccardi, 117: un canto perenne dai prati fluisce e
accordi s'immilla. rubino, 116: un frizzo o ghiribizzo, che ingrovigli
o ghiribizzo, che ingrovigli / un rachitico intrico di reticoli /...
le sfere del cielo / ei con un soffio di sua bocca immilla. bustelli,
saba, 412: per voi provo un dono raro, / del diamante la virtù
rossi, in blu, / quando a un raggio di sol brilla, / lo
organico derivante da un'aldeide, da un chetone o da un chinone per sostituzione
un'aldeide, da un chetone o da un chinone per sostituzione dell'ossigeno con un
un chinone per sostituzione dell'ossigeno con un gruppo imminico nh. = deriv
a lungo così imminchionito, si fece un passo avanti..., e
5-383: riceve... un colpo mancino il maelstrom di poe. sarà
di tolone. baldi, 3-3-129: è un castello, detto roncana, in bocca
ellenica. pirandello, 6-106: [un olivo] era là,...
una quinta di lecci, tagliata da un viale erbato che sfociava al mare imminente
cuore dell'uomo, e però è come un peso che grava il cuore e l'
imminenti s'appoggiasse più tosto al governo d'un uomo valoroso e prudente che d'un
un uomo valoroso e prudente che d'un fanciullo inesperto. segneri, iii-3-307:
morte. calandra, 1-209: trovò un biglietto della signora paglieri che lo invitava
2-187: attendeva l'imminente disgrazia come un evento che rientrava nell'ordine naturale delle
pressante, impellente (una necessità, un desiderio). foscolo, vii-61:
; prossimità, immediata ricorrenza (di un fatto, di un avvenimento, ecc.
ricorrenza (di un fatto, di un avvenimento, ecc.). vimina
, dopo le brevi pioggie, con un più dolce alito di calore l'immi-
vertiginoso, come se dovesse scoppiare in un immane ruggito, in un'azione piena
: troppi tre piani, e ognuno forse un sanza imminuirli a te. idem,
varchi, 18-2-327: siamo ad un tempo medesimo e = voce dotta,
dalla guerra e dalla peste, mercé d'un in2. figur. scaduto nella mediocrità
. (itnminuscolisco, immi-clementissimo papa e d'un ingiustissimo imperadore, im-privo di dignità, di