aromatico grazioso. chimentelli, i-m-i-94: un po'd'aceto... qual palato
lastri, 1-3-241: può essere un vino più generoso e più spiritoso d'
vino più generoso e più spiritoso d'un altro, ma nonostante meno grazioso.
10. ameno, pittoresco (un luogo); elegante, accogliente,
accogliente, ospitale (una città, un edificio, una dimora).
boccaccio, '1-6: mi trovai in un grazioso e bel tempio in partenopè.
, e bello a maraviglia, / ch'un giardinetto par fresco ed ombroso. lalli
, i-81: mi era venuto trovato un luoghetto graziosissimo ad una certa punta di terra
partic., per grazia sovrana (un favore, un privilegio, un indulto)
per grazia sovrana (un favore, un privilegio, un indulto). simintendi
sovrana (un favore, un privilegio, un indulto). simintendi, 3-8:
merito o per giustizia, gratuito (un dono, una grazia).
. -singolare, straordinario, curioso (un fatto, una situazione).
sabba da castiglione, 133: gli era un grazioso spettacolo veder sotto quella zazzara di
sarpi, ii-121: veramente questo è un modo grazioso di far dir agli uomini
cavità ossea dello sterno, e quivi facendo un grazioso andirivieni, si portava poi con
vii-229: si narra quel graziosissimo tiro d'un fanciul fiorentino di mirabil prontezza e vivacità
. e. gadda, 2-16: poi un grazioso gioco di parole a chiusa dell'
: dolce, soave, delicato (un suono, un canto, una musica)
soave, delicato (un suono, un canto, una musica). valerio
quella per il cui mezo chi possiede un bene si dice esserne grazioso in verso
intendermi, di compatirmi e di riamarmi un poco. non far la graziosa agl'imbecilli
graziosétto. brusoni, 9-521: esalato in un doloroso sospiro tutto il suo tenero cuore
con generosità, gratuito, spontaneo (un favore, un beneficio, una grazia
gratuito, spontaneo (un favore, un beneficio, una grazia).
buona come vi sono buoni porti, sarebbe un gran bene, ma ella non si
bagnanti non hanno che a portar seco un coltelluccio per staccare dai grebani e dai
ritratti di tre atleti, chiusi in un cerchio a greche e a volute. e
cenerognole. bocchelli, 5 * 173: un pianterreno, alzato sopra uno zoccolo ornato
e corpo. pascoli, 54: fischia un grecale gelido, che rade. d'
, 6-51: pioveva e tirava vento: un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni
che si stende geograficamente verso nord-est (un territorio). gioberti, ii-285:
: que'due sonetti... hanno un non so che di venustà greca
due fiaschi di grechetto che lo berrebbe un morto e non fa male a'vivi.
è, dirò così, ammorbata da un grecismo perpetuo, che ne forma un gergo
da un grecismo perpetuo, che ne forma un gergo vano e ributtante. leopardi,
che, secondo gli umanisti, insegnava un latino barbaro e scorretto. alberti,
dei grecisti. oriani, x-14-220: per un poeta come leopardi, ammirabile ed ammirato
quanto alle voci e quanto alle frasi, un indice di 'grecità 'raccoglie le
e di senofonte. pascoli, i-835: un poeta dotto che della grecità gustava sì
e. cecchi, 8-26: anche un genio audace,... come il
divenuta la nostra bambina letteratura grecizzante ad un tratto, e latinizzante, ella subì
, 46: nei paesi germanici abbiamo un insulso goticume grecizzante. 3.
cartagin nata; / d'odio imbevuta in un col latte, e d'ira,
, ispirato, insinuato, recepito (un sentimento, un'idea, un'opinione,
sentimento, un'idea, un'opinione, un proposito). galileo, 3-1-144
due mesi fa s'assomigliava a quello d'un magnano, e ora se ne va
sì me 'l concia, ch'ei paia un fanciullo, / e grinze e rughe
, sm. edil. chi passa con un pennello la biacca, precedentemente sciolta in
). ant. lumeggiare (un quadro, un affresco, ecc.)
. lumeggiare (un quadro, un affresco, ecc.).
] che lustri il pelo e abbia un po'di vita. 3.
particella pronom. ricoprirsi di biada (un campo). fr. serafini,
sopra. 3. candeggio (di un tessuto); sbiancatura (della carta
ecc.); imbianchimento (di un ortaggio). spettacoli della natura [
aita neve imbianca, / tutto ad un tempo il verde e 'l cibo manca.
. passeroni, iii-177: più d'un di lor [i corsieri] co'lieti
come mi scrive paolina, ma per un sol giorno, e senza imbiancare. carducci
il sale. pulci, 25-89: mandagli un vel ch'è tutto lavorato / d'
avea le ricche gonne, / l'un d'un rosso mal tinto, e l'
ricche gonne, / l'un d'un rosso mal tinto, e l'altro verde
e che imbianchino più presto, cacciagli in un bocciolo di piombo. b. davanzali
aretino, 10-133: egli mi contò un rammarico che in secreto facevano alcuni vecchi
, e'1 lume desiderato mi ritiene con un morso che mi volge da tutte le
intorno spande / da la man scossa un polveroso nembo / onde a te innanzi
, 2-308: -guarda, ho messo un po'di bianco sulle tempie. -be'
volto imbianca? d'annunzio, iii-1-442: un lampo di terrore lo imbianca.
. molza, 1-127: faccia d'un cigno pur una cornice, / e
tante varietati ornai soffrire, / che 'n un punto arde, agghiaccia, arrossa e
tic., con bianco di calce (un muro, la parete interna o esterna
, la parete interna o esterna di un edifìcio, una superfìcie qualsiasi).
provocanti e veementi. pea, 11-1: un urlo di cornetta annulla, imbianca la
far riacquistare bianchezza, freschezza (a un indumento). -in par tic.:
tic.: sbianchire, candeggiare (un tessuto, un filato, ecc.)
sbianchire, candeggiare (un tessuto, un filato, ecc.). #
per imbiancarsi. beltramelli, ii-631: in un campo di erba spagna era distesa una
loro. piovene, 6-266: era un disinfettarsi, un imbiancarsi, però senza
, 6-266: era un disinfettarsi, un imbiancarsi, però senza violenza, anzi
, però senza violenza, anzi in un accresciuto amore verso me stesso, con
stesso, con la stessa dolcezza di un albero che emette le gemme in primavera
scolpita sono, / soavissimo dono / d'un raggio io ti farò di luce pura
mattutino. pascoli, 1032: lasciano un po'di rugumare, a lungo /
il che oggi si dice 'con un palmo di naso '. -imbiancare
14. prov. imbiancare due muri con un medesimo alberello: v. alberello3.
partic., con bianco di calce (un muro, una parete di un edificio
(un muro, una parete di un edificio, una superficie qualsiasi).
, sporco e trasandato, con in fondo un altare disadorno. -figur.
[la donna] e la rappresentiamo come un uomo senza persona, imbiancato dallo zolfo
1-18: parratti avere al fianco / forse un leone un po'd'altro colore,
avere al fianco / forse un leone un po'd'altro colore, / che quel
/ han d'una sola tinta pieno un vaso, / menan dolce a due man
/ menan dolce a due man con un pennello, / e a far quell'opra
da imbiancatori. cattaneo, i-1-189: un antico affresco traspare dalla tinta uniforme dell'imbiancatore
prima, perché si potrebbe pigliare per un altro mestierante. d'annunzio, v-2-155:
, sopra un'asse poggiata in piano a un cavalletto, dico veramente sopra una vera
imbiancatrice, sf. macchina costituita da un tino con pareti smerigliate entro la
imbiancatura che tu vi aggiugnerai, sarà un lavoro da non si consumare mai. giordani
sulla faccia devastata simile al becco di un uccello di rapina. 3.
masuccio, 224: se ne andò ad un fiumicello assai presso la cità, dove
2. processo di decolorazione di un prodotto 0 di una sostanza. -in
-in partic.: candeggio (di un tessuto, di un filato, ecc.
candeggio (di un tessuto, di un filato, ecc.). gioia
nel rendere bianche le parti eduli di un ortaggio sottraendolo all'azione della luce.
/ di pietra? dissi in borgo a un imbianchino. carducci, iii-21-74: una
disegnano rigidi e robusti 1 contorni di un forte disegnatore. dossi, iii-18: debbo
. faldella, 6-240: tristano imbianchì come un cencio. -intr. (
mesi. 4. sottoporre a un processo di decolorazione (un prodotto,
sottoporre a un processo di decolorazione (un prodotto, una sostanza, un metallo)
(un prodotto, una sostanza, un metallo). leggi, bandi e
: 'imbianchire ', parlandosi di un lavoro d'argento, vale ripulirlo e
argento, vale ripulirlo e renderlo di un bel bianco velato, col bollirlo in
tagliatele per giusta metà, segnando con un coltello la molica, facendola imbianchire in
aleardi, 1-205: gli erano d'un tratto / imbianchite le chiome.
, alla quale io mando per mezzo tuo un tici o di altre sostanze).
le cicatrici. / vive ancora, imbianchite un po', le madri. campanella,
bianchi, 3. dipinto di bianco (un edificio, una parete). pieni
e si vedevano le sue mani nude, un tempo rossastre e 4. ant
placcato d'argento (una moneta di un po'guaste dai lavori domestici: certo,
altra sorta. 5. avvizzito (un fiore, una pianta). brtisoni
agg. potere imbibente: capacità di un liquido di essere assorbito da un corpo
di un liquido di essere assorbito da un corpo solido. 2. agg
tecnico e scientifico; essere assorbito da un corpo solido (un liquido). -per
essere assorbito da un corpo solido (un liquido). -per estens.:
. -per estens.: far assorbire un liquido. = voce dotta, dal
le guance imbibite di olio di tartaruga un poco tremolarono. 2. figur
di coltura marxista fino ai capelli, parlava un francese affettatissimo, con terre moscio.
e scientifico: imbevuto, impregnato di un liquido; assorbito (il liquido stesso
fis. assorbimento di liquido da parte di un corpo solido senza subire reazioni chimiche.
thurmann sopra 28 roccie diverse hanno indicato un assorbimento per imbibizione fra o e 30
pirandello, 6-480: c'è qui un intero esercito d'uomini e di donne:
2. medie. assorbimento per osmosi di un liquido, generalmente l'emoglobina del sangue
del montare e sistemare le bielle di un motore a scoppio o di una
di due o più bielle montate su un unico bottone di manovella (nei motori
, tr. (imbièllo). montare un imbiellaggio. = dal fr
dossi, i-51: succedeva di castigare un ragazzo?... egli,
e pesta, / simile appunto a un cappon lesso o a un pollo.
appunto a un cappon lesso o a un pollo. imbiettare, tr. (
d'una di quelle mie manette passarono un bastone di ferro,... e
d. battoli, 9-25-54: con un buon maglio ficcate nella fenditura [dell'
landolfi, 11-78: il sole, un po'imbigito dalla lontananza, dalla calura
trovare la gente nuda, sol cinta d'un panno, che dall'imbilico li copre
-rifl. poliziano, 4-164: un predicatore, trattando della an- nunziazione,
che porporeggia nell'eritreo, tutto in un manto solo adunato lampeggia. lubrano,
di luce e di gloria, sembrava un arco di trionfo a tre vani.
. banti, 9-216: lui aveva un corpo bellissimo e levigato che il sole
-per simil. far diventare giallo, dare un colore dorato. soldati, 2-88
imbiondire. marcellino, 2-12: che un uomo si assetti, che si adorni,
case,... hanno a colmo un terrazzo, su cui...
imbiondire con lenta rotazione la porchetta sopra un focarello di sarmenti. =
, 166: lo lasciavan cantare e imbirbantivano un giorno più dell'altro. =
sono quelli che hanno le guancie un po'più colorite e gli occhi più imbirbiti
1-21: [c'è] chi chiappa un uffizio e per mantenerselo imbirbonisce. moretti
infuriarsi. baretti, i-13: un certo barbalacco ha giù la buffa,
ant. occupato, impegnato (in un lavoro, in un'impresa).
giardino era intorpidito, quasi imbiutato d'un silenzio pingue come il miele.
ritto, la faccia tutta imbitorzolata da un acne, in attesa di ordini.
: non potendolo più occultare, fatto un picciolo vasello di giunchi e quello imbiutato di
/ e vuol donarla a me senza un denaio, / s'io gnene so 'l
, e che interpreti e traduttori gli danno un senso diverso da quello della vulgata.
sfuggire alla guida, scattare repentinamente (un cavallo o un altro animale da sella
, scattare repentinamente (un cavallo o un altro animale da sella). d
al freno da due palafrenieri, in un sembiante di maestà, in verità per
-infuriarsi, eccitarsi (un animale). grazzini, 161:
non può più star solo / ed un peccato sarebbe a tarpallo. p. bardi
, i-2-26: pur gli ficcava a un rospo ne'fianchi gli unghioni, /
. 3. figur. assumere un andamento vivace, capriccioso, frenetico.
contrapunti. mamiani, 5-147: sorge un moto perturbatissimo e pur necessario che dura e
, e quindi non n'esca infine un moto regolare e uniforme. a. botto
mi rallegri, m'imbizzarisca mi faccia in un certo modo pizzicar le mani. idem
, irrequieto, indocile ai comandi (un cavallo e, per metonimia, anche
, opponendo sùbito la forza del collo un po'imbizzarrito e superbo allo schiaffo del
versi si vede troppo bene ch'ella è un arcade infermo di lattime rientrato. papini
il mondo sia una festa e la vita un viaggio di piacere e se scoprono che
scoprono che in verità il mondo è un nulla e la vita è un tormento,
è un nulla e la vita è un tormento, s'imbizziscono. bocchelli,
-fare le bizze, fare i capricci (un bambino o un adulto che si comporta
fare i capricci (un bambino o un adulto che si comporta infantilmente).
2. imbizzarrire, impennarsi (un cavallo o un altro animale da sella
. imbizzarrire, impennarsi (un cavallo o un altro animale da sella). -anche
vedere se si riusciva a farlo imbizzire un po'. bocchelli, 13-328: durante
rosse nel volto, da far imbizzire un torello. = denom. da
-che fa i capricci, le bizze (un bambino o un adulto che si comporta
, le bizze (un bambino o un adulto che si comporta infantilmente).
buon umore e voleva accontentarmi, come un bimbo imbizzito che turba un'adunata di
. che esprime stizza, che deriva da un moto di collera. navarro della
visto. bocchelli, 13-38: ebbe un moto d'impazienza alquanto imbizzita di non
3. imbizzarrito, diventato focoso (un cavallo o un altro animale da sella
, diventato focoso (un cavallo o un altro animale da sella). c
loro. 3. il colpire un bersaglio con l'artiglieria. galileo,
, e sei servito e imboccato come un passerotto. ruspoli, 141: va
guanciali alle spalle, lo imboccò come un bambino. cassola, 1-251: la
ad animali. grazzini, 14: un mulettin... / fu nutrito e
fino in cima / da raffael franceschi, un uom galante. costo, 1-539:
formicole imboccano i lor formicolini fino a un determinato tempo. vallisneri, i-407: tanto
uomini filosofi dite quelle poche parole con un fare sciolto: che non s'avesse
: io mi sono lasciata imboccare da un uomo che ti voleva in casa sua per
2. portare alla bocca di qualcuno un cibo o una bevanda; farlo mangiare
, 7-521: visitava nella sua cella un converso lebbroso e gli imboccava il cibo.
imboccarsi lì per lì alle turbe profane da un maestro arciprofano. carducci, ii-8-46:
suonarlo. carducci, il-i-n: lunghissimo un trombone io mi vorrei imboccare / e
a percorrere una strada, ad attraversare un passaggio. d. bartoli,
di affluente innondazione di misto popolo, un cerchio folto di numerosi ascoltanti. manzoni
della città, quando dall'altro capo un uomo all'improvviso aveva scavalcato la spalletta
binario. -oltrepassare l'entrata di un porto o la foce di un fiume
di un porto o la foce di un fiume. d. bartoli, 4-5-134
. paolieri, 2-21: senza fare un passo di più fuori dall'aia,
6. penetrare nella foce di un corso d'acqua o di un canale
di un corso d'acqua o di un canale, in uno stretto, in una
canali]; quello della mezzana un altro. campailla, 8-18: poiché
. 7. ricevere, accogliere (un flusso, una corrente). vasari
per imboccare il corso dell'acqua è un poco di sghembo. targioni tozzetti, xii-
dei navigli interrati. 9. raggiungere un dato punto dello spazio; farvi capo
allo sbocco di una strada, di un ponte. v. borghini, i-116
: dove imbocca questo stradone ci spira un certo venticello piacevole. targioni tozzetti,
maestra... fa capo ad un villaggio,... dove imbocca con
. forteguerri, iv-163: giunto a un vicolo che conduce in villa, /
ottobre ne ordina [di sanseverese] un caratello che insieme poi travasiamo: io soffio
, 6-ii- 435: nel porre un manico in un'asta d'argento o d'
il disegno di tubbia a foggia di un candeliere, dove a guisa della candela,
sono al vederlo allegre, ch'è un contento. 11. chiudere,
misero modo che può l'imboccarli d'un sasso. guglielmini, 2-118: il cavo
dirittura, non ostante sia imboccato da un froldo. -fronteggiare. algarotti
tirar innanzi la spalla... facendo un sodo di grossa muraglia, la quale
per aver ammazzati alcuni bombardieri e imboccato un cannone. davila, 206: una grossa
impedendo l'entrata. dottori, 1-419: un verretton che vien l'aure fendendo /
io due cannoni, e ho imboccato un pezzo d'artiglieria del nemico. bresciani,
s. v.]: 'imboccare un cavallo', scegliere una briglia ed un
un cavallo', scegliere una briglia ed un morso proporzionati alla bocca d'un cavallo.
briglia ed un morso proporzionati alla bocca d'un cavallo. settembrini [luciano],
di gran pregio,... imboccavo un freno d'argento e d'oro.
lo vorresti che di spedaliere / divenisse un infermo che 'mboccato / s'addormentasse?
figur. suggerito, proposto, consigliato (un discorso, un'azione, un comportamento
(un discorso, un'azione, un comportamento). tommaseo, 1-395:
): che si è appena intrapreso (un viaggio). g. bassani,
4. posto in comunicazione, collegato (un corso d'acqua, un condotto,
collegato (un corso d'acqua, un condotto, un vaso sanguigno, ecc.
corso d'acqua, un condotto, un vaso sanguigno, ecc.).
77: l'uno fa caricar di polvere un cannone ch'era imboccato da una palla
. inceppato, che non può scorrere (un cavo nella carrucola). tommaseo
v.]: 'imboccato', dicesi d'un cavo che non può scorrere sulla poleggia
che non può scorrere sulla poleggia d'un bozzello o per essere preso fra la
la poleggia e la cassa, o perché un altro cavo o una tela insinuatisi
340: 'imboccato ', di un cavo che, trovandosi in prossimità di
cavo che, trovandosi in prossimità di un bozzello nel quale passa altro cavo in lavoro
imboccatura, sf. apertura (di un recipiente, di un vaso, di
apertura (di un recipiente, di un vaso, di un tino, di un
recipiente, di un vaso, di un tino, di un sacco, di una
un vaso, di un tino, di un sacco, di una rete, ecc
, ecc.); estremità (di un tubo, di una canna, di
allor rimbomba, / il quale ha in un cammin la imboccatura, / e pare
tino non s'empie che fino ad un piede vicino all'imboccatura, acciocché, nel
3 (51): venne avanti un laico cercatore cappuccino, con la sua
, 1-vii-93: la navata è terminata da un arcone che volta sopra un intercolonnio,
terminata da un arcone che volta sopra un intercolonnio, che viene alquanto a stringere
di esso abside si è pur costruito un muro di partizione. -perimetro verticale
del corpo animale; punto nel quale un vaso o un condotto entra in un
animale; punto nel quale un vaso o un condotto entra in un altro; anastomosi
un vaso o un condotto entra in un altro; anastomosi. d. bartoli
all'imboccatura dentro del seno vi è un certo risalto, che serve di turacciolo
serve di turacciolo ad essa anastomosi in un determinato tempo. alghisi, 1-26:
. alghisi, 1-26: fu trovato un calcolo alquanto grosso dentro all'imboccatura dell'
sopra il porto... v'è un monte che ne ostruisce in parte l'
brusoni, n 7: aveva drizzato un forte all'imboccatura del ticino. lubrano
lubrano, 2-503: avvisano i geografi di un promontorio nell'ultime spiaggie dell'africa su
altra strada, in una piazza o in un altro tronco. - anche: incrocio
della porta o imboccatura principale vi è un grandissimo lago. g. gozzi, 504
borgese, 1-196: gli piacque specialmente un gruppo disposto con bella e spontanea composizione
. -ciascuna delle due estremità, un po'avanzate e allargate, di un
un po'avanzate e allargate, di un ponte. baldinucci, 73: '
forti guardato. moravia, ix-77: un banco di pietra... stava all'
montagna. 7. parte di un oggetto o di un meccanismo nella quale
7. parte di un oggetto o di un meccanismo nella quale viene inserito qualcosa.
', per denotare ch'egli cava un bel suono dal suo strumento. ojetti,
dal suo strumento. ojetti, ii-83: un trombone suonato da un ragazzo così magrolino
, ii-83: un trombone suonato da un ragazzo così magrolino e nervoso che pare
, iii-20-77: era questo del leopardi un tornare... alla conciliazione tra l'
d'annunzio, iii-2-292: auriga, un aspro / morso con le rotelle grandi
. svilupparsi nel boccio o calice (un fiore). -tose, mettere la
, coprire, difendere dalla luce con un bocciolo per l'imbiancamento (un ortaggio
con un bocciolo per l'imbiancamento (un ortaggio). magazzini, 19:
]: * imbocciolare ', mettere in un bocciuolo di canna. = denom.
imbocco dei dardanelli, la visita di un picchetto armato. 2. punto
2. punto nel quale una strada o un passaggio ha inizio o mette in un'
strada o in una piazza, in un borgo. beltramelli, ii-777: -dov'
chiamare. -ciascuna delle estremità di un ponte. g. raimondi, 4
ponte. 3. punto nel quale un locale comunica con l'esterno, una
galleria. ungaretti, xi-170: fra un mucchio di pietrame, due caprifichi diventano
chiudeva l'imbocco della valle si distingueva un paese. 4. incastro,
imbolare 1 involare * e imbociare presuppongono un toscano botare, boce ».
alfieri, 5-235: inaustriato e ungarizzato, un quarto / d'ora neppur vo'inboemarmi
: il prefetto comandò che fosse recato un gran vasello d'acqua, e fosse bene
84 (143): li si richiamò un villano, d'un suo vicino che
: li si richiamò un villano, d'un suo vicino che li avea imbolato ciliegie
(262): bruno e buffalmacco imbolano un porco a calandrino. sacchetti, 91
'mbola. salviani, 41: questo è un della terra mia, al quale son
son circa due anni fu imbolato da un suo famiglio, detto il zingano, tra
quando voleano imbolare lo castello avea un peccatore: siccome per aguati imbolarono altrui
. borghini, 6-ii-72: avendo accusato un cittadino e convinto di avere imbolato il
. concepire, afferrare (un'idea, un concetto). cino, xxxv-11-659
la particella pronom. allontanarsi furtivamente da un luogo, scomparire, dileguarsi; venir
del tremuoto, pensai di scrivere un epicedio. = variante antica popolare
toscano imbolare 'involare'e imbociare presuppongono un toscano botare, boce ».
che pazzia è la vostra, voler un marito a questo modo, come dir d'
come dir d'imbolio, potendone aver un come le persone da bene? b.
. vani tra i membri di un vascello e tra le coste, con biette
cosi screditati o falsificati, che ad un mal pratico come son io si può imbolognare
, benedetto da dio, che sia un legno ad aspettarlo alla stazione.
divenir bolso, soffrire di bolsaggine (un animale; in partic., un
un animale; in partic., un cavallo). crescenzi volgar.,
colpito da bolsaggine, divenuto bolso (un animale, in partic., un
un animale, in partic., un cavallo). trattato delle mascalcie [
se si convertirebbero alle rantacose persuasive d'un vecchio imbolsito all'umidità di cotest'aere
sua lode può rallegrare e magari insuperbire un giovane autore: fra qualche anno egli
ceresa, 1-810: sento a la lingua un così forte groppo / più indissolubil di
. marin. ridurre a misura conveniente un elemento dello scafo di una nave o
di marina, 341: 'imbonare', riempire un vuoto, e nella costruzione navale
i vuoti tra i membri d'un bastimento, o tra le coste, con
a imporre al pubblico una merce o un servizio. panzini, iv-326: 'far
— mormorava monsignor orlando. -sembrerebbe quasi un cognome dei nostri! -eh! c'
lei sia come l'imbonitore 'di un serraglio di bestie feroci: « ecco la
imbonitore pieno di parole e di lodi, un pazzariello che deve stuzzicare a chiacchiere l'
di troppo per ridurre alla misura conveniente un elemento dello scafo durante la costruzione di
borghi, popolarsi (una regione, un territorio); espandersi (un centro
, un territorio); espandersi (un centro abitato). dante,
sica moderna 'si potrebbe forse meglio dire un generale imborghesimento dj tutte le avanguardie.
ch'essi comportino però... un imborghesimento effettivo del costume.
imbornita occasione di dare la vittoria ad un generalissimo. imbornitura, sf.
di latte. -ant. includere in un determinato numero di eletti.
sorte quelli che debbono essere deputati a un uffizio per più tempo o meno,.
non suona. nomi, 1-46: vince un procurator che cianci e sudi, /
vo'che sia. 3. soddisfare un creditore, rimborsare; procurare un guadagno
soddisfare un creditore, rimborsare; procurare un guadagno, far guadagnare. - anche rifl
presto, farai nelle mie presenti necessità un atto caritatevole. 4. figur
figur. accogliere in sé, provare (un sentimento); sopportare (un danno
(un sentimento); sopportare (un danno); godere (di un
(un danno); godere (di un vantaggio). ubertino d'arezzo
del paese tosco. -rinchiudere in un dato luogo. celli, 15-ii-182:
de sanctis, 11-10: verrà tempo che un laico a sua volta immaginerà anch'egli
rete. fogazzaro, 5-145: è un bel pescione, corto, grosso..
. venat. cadere nella rete (un uccello). l. ugolini,
borsa; accumulato, guadagnato (un oggetto, una somma di denaro, ecc
a sorte o per una votazione (un nome, un numero).
per una votazione (un nome, un numero). g. morelli,
discutendo la legge forse si sarebbe adottato un sistema misto di elezione e di estrazione
4. venat. caduto nella rete (un uccello). ojetti, ii-174:
col pito dal bozzacchio (un frutto). serdonati [tommaseo
). nascondere persone o animali in un bosco o nel folto di una macchia
o rifugiarsi, addentrarsi, inoltrarsi in un bosco, in una macchia, spingervisi
la spagna, 9-35: dentro in un bosco, ch'è quivi vicino, /
da la vaghezza di seguir una fera in un folto bosco, tanto va innanzi seguitando
, col cuore che mi balzava come a un bandito che s'imboschi. moretti,
-in partic. appostare in agguato in un bosco, in una macchia, o
imboscò una parte della sua gente in un luogo rimoto ed oscuro e pieno d'arboricelli
4s- sarino, 2-i-189: imboscandosi in un campo di sagina,...
maniche di moschettieri, arrivassero a passare un piccol ponte fatto di legname, sopra
piccol ponte fatto di legname, sopra un tal rivo che tagliava la strada medesima
al riparo di un'isola o di un promontorio (una nave, una squadra
o una squadra dietro un'isola o un promontorio, per stare in agguato sul mare
trasse le vestimenta di dosso e, con un suo crocifisso nella sinistra mano, si
. — anche scherz.: assicurargli un lavoro o un impiego non troppo gravoso
scherz.: assicurargli un lavoro o un impiego non troppo gravoso. d'
a combattere. lo hanno imboscato in un ufficio di ispettore. monelli, i-185
di ispettore. monelli, i-185: per un mese mi hanno imboscato, o dio
, mentre lei, carla, con un soffio, con una parola a mezzo avrebbe
dalla guerra che lavoro in salina. un modo come un altro per imboscarsi.
lavoro in salina. un modo come un altro per imboscarsi. 4.
: * imboscare ', fare bosco di un terreno ove prima non erano piante.
tra fusti e rami d'inverno in un bosco. 7. per lo
5-126: è [la gioventù] come un germe tenero, ch'a caso /
che chi litiga s'imbosca / in un sì fatto intrigo. = denom.
del fr. s'embusquer * addentrarsi in un bosco ', dall'ant. fr
in altri luoghi, oppure scaglionati lungo un passaggio obbligato, si dispongono ad assalire
: compiva l'esercito spagnuolo... un reggimento di fanti catalani, leggieri di
delle imboscate, richiamandosi ogni tanto con un sibilo caratteristico per non perdere il collegamento
imboscata e si lasciò vedere allo scoperto un grosso di circa a 5000 uomini.
nemica su rocca pagana ci fulminò per un pezzo, ma senza ferimenti. marinetti,
: io ho scopertovi / un'imboscata, un trattato, una pratica / che vi
ii-61-217: la imboscata fu scoperta da un parente del mercatante, che gli stanzava per
imboscatissimo). nascosto o rifugiato in un bosco o nel folto di una macchia,
di una vegetazione (una persona o un animale). -in partic.
-in partic.: nascosto o appostato in un bosco, in una macchia o in
macchia o in altro luogo per tendere un agguato o, anche, per cacciare (
agguato o, anche, per cacciare (un gruppo d'armati, una banda di
armati, una banda di fuorilegge o anche un singolo combattente o bandito o cacciatore)
le più volte imboscati; come passa un viandante, sbucano fuori, e,
i-251: postumio con alte grida calò a un tempo da'colli, cacciando gl'imboscati
-nascosto in agguato dietro un'isola o un promontorio (una nave, una squadra
che si è nascosta dietro un'isola o un promontorio, per stare in agguato sul
, 2-xv-71: talvolta sotto i panni d'un oscuro ufficiale si nascondeva qualche buona testa
poteva ricavar notizie. -isolato (un luogo). ramusio, iii-120:
scansafatiche. panzini, iii-25: subisce un fidanzato ufficiale: un giovane di ricca
, iii-25: subisce un fidanzato ufficiale: un giovane di ricca famiglia. costui la
che si vestì da donna, fu un imboscato). la parola prese poi un
un imboscato). la parola prese poi un senso più mite per dire chi in
mite per dire chi in guerra stava un po'meglio. il fante della trincea
-accaparrato, incettato (una merce o un prodotto, una derrata alimentare soggetta a
coperto di vegetazione folta e intricata (un terreno). ramusio, iii-108:
imboscatura, sf. condizione di un terreno coltivato a bosco. nievo
della guerra. monelli, i-254: un sogno di bellezza... ti faceva
, i-205: è uscito... un libro di ezio maria gray che si
essere). trasformarsi in bosco (un terreno); lasciarsi invadere da una
. 4. tr. rendere boscoso un terreno; dotarlo di vegetazione folta e
di particolari o dati non necessari (un fatto, un racconto). rosmini
dati non necessari (un fatto, un racconto). rosmini, xxvii-338:
, agg. trasformato in bosco (un terreno); invaso da una vegetazione
sete... non è se non un deserto imboschito. — per estens.
incuria o per esuberanza di vegetazione (un albero, una coltivazione). soderini
immobilita. segneri, iv-544: passando un dì per la vigna di un uomo pigro
passando un dì per la vigna di un uomo pigro e scorgendo quanto ella fosse
da triboli, ch'ella è divenuta un deserto tutto pien di mostri e di
lomazzi, 236: fu portata in un loco lordo e fello / la giustizia
imbòssolo). ant. introdurre in un bossolo o in un'urna schede con
). disus. fornire di assicelle un soffitto non intonacato. crusca [s
. da bossola 1 assicella che, in un soffitto, copre il vano fra la
- in partic.: introduzione in un bossolo di nomi o numeri per una
e si travasa; / ma dite un po', perché gridate -avanti! -
atto d'imbottar insonnie e veleni dentr'un teschio d'innamorato. viani, 13-386:
amor, ant. introdotto in un bossolo, in un'urna, ecc.
un'estrazione a sorte (una scheda con un nome, un numero, ecc.
(una scheda con un nome, un numero, ecc.).
, agg. rivestito di assicelle (un soffitto non intonacato); che ha
nomi, 3-6: appunto il ferragosto un villan cotto, / imbottata di lacrima
sia femmina mai la medicina, / diamoli un crocco, un bolo, un sperma
la medicina, / diamoli un crocco, un bolo, un sperma, un sale
diamoli un crocco, un bolo, un sperma, un sale / senza imbottarlo di
, un bolo, un sperma, un sale / senza imbottarlo di magnesia
, / e a lui tal volta un giulio per giuocare, / e holle fatto
. ingoiare, ingollare, ingurgitare (un cibo, una bevanda); bere
che hanno il collo lungo non pigliano a un tratto, ma alzando spesso il capo
. -imbottare agresto: accontentarsi di un risultato mediocre; accettare il fatto compiuto
e quasi tutta la camera apostolica in un pezzo, perché hanno imbotato molto agresto
però sia chi si vuole, egli è un dappoco / chi imbotta al pozzo come
, 8-62: alberi non imbottati ma d'un sol pezzo. guglielmotti, 862:
, li-6-404: si scuode della comunità un milione di lire; imbottado 260
catastro non fosse in classe che come un aggravio di più, che prese il
. chiusura delle vie d'accesso di un porto o di una base nemica, o
di una base nemica, o di un passaggio per impedire al nemico ogni via
quando s'imbottiglia sia dolce e contenga un poco di fermento, il quale possa
vino. -per estens. immettere un fluido nel recipiente apposito. -in partic
recipiente apposito. -in partic. imbottigliare un gas, metterlo nelle bombole.
. e al figur. far proprio (un atteggiamento, una moda); mettere
57: i romantici... imbottigliarono un po'di nebbia ossianesca, piantarono nell'
2. per estens. milit. bloccare un porto o un canale, ostruendone gli
estens. milit. bloccare un porto o un canale, ostruendone gli accessi; costringere
gli accessi; costringere il nemico in un luogo circondandolo o controllandone le vie d'
nel gioco del calcio: controllare strettamente un avversario o un reparto della squadra avversaria
calcio: controllare strettamente un avversario o un reparto della squadra avversaria per impedirgli di
sua azione; nel ciclismo, ostacolare un corridore durante la volata finale stringendolo alla
di ogni possibilità di manovra costringendolo in un angolo del quadrato o alle corde.
non una creatura umana, non un animale, solo qualche arbusto selvaggio
2. figur. costretto entro un certo ambito; limitato. e
si rimane imbottigliati, e si attribuisce un valore creativo... all'esercizio
attività nobile senza dubbio, ma d'un ordine estensivo e sociale. cardarelli, 480
. ant. imimprevisti in cui a un certo punto ci si finisce per sen
vino, l'imbottatura del fromento ed un quattrino per libra sopra la carne.
cassetta di legno che reca sul fondo un grosso cannello di latta, da inserire nel
faccia interna di una volta o di un arco; vano di una porta o
, ebbene, posso dire che allora era un bel vivere. -addensato (
bel vivere. -addensato (un temporale). pasolini, 3-336:
inquieta la bella sera di settembre, era un temporale, imbottigliato laggiù in un angolo
era un temporale, imbottigliato laggiù in un angolo del cielo. 3.
. per estens. bloccato, ostruito (un luogo). jahier, 116:
nelle scuole medie il livello dovrebbe essere un poco migliore, ma si lamenta 1'affastellamento
al di sotto delle traverse del binario un quantitativo di pietrisco, opportunamente dosato,
pietrisco, opportunamente dosato, per ottenere un sollevamento preciso, preventivamente calcolato fino al
millimetro. imbottinare, tr. concimare un terreno spargendo il bottino. =
per lo più trapuntando, la fodera di un cuscino o di un materasso, determinate
la fodera di un cuscino o di un materasso, determinate parti di un vestito
di un materasso, determinate parti di un vestito o il rivestimento di sedie, poltrone
dice, a imbot tirsi un guscio, a fornir la cucina. borgese
si faccia sentire quanto basta per dare un gradevole smarrimento d'altalena a chi dormicchia
spettacolo o le limitate prenotazioni fanno temere un vuoto controproducente. 4. farcire
controproducente. 4. farcire. -imbottire un panino: riempirlo di formaggio, salame
a rifoggiare la società... sur un suo modello rigido e stecchito, ch'
materia storica, come si va a cercare un soggetto interessante per imbottir romanzi e poemi
* imbottire ', ricoprire e ingrossare un cavo prima d'imbalumarlo. 8
. 8. tecn. livellare un binario ferroviario col sistema dell'imbottimento.
: nel senso di 'riempire come un otre'(dal lat. tardo bùttis,
crine, ovatta e opportunamente trapuntato (un cuscino o un materasso, e anche
e opportunamente trapuntato (un cuscino o un materasso, e anche un vestito o
cuscino o un materasso, e anche un vestito o qualche sua parte).
breme, 82: io vestiva pulitissimamente un abito di raso-lino imbottito e foderato di
3-291: la venditrice di bruciate a un crocicchio di strade,... e
fine di renderlo soffice e comodo (un divano, una poltrona, una sedia
di giallo bufala, appena sceso da un pullmann imbottito e lustro. savinio,
grandine: della quale ogni tanto si sentiva un picchio sul tetto imbottito di terra.
qualche poco al mio concetto di arcadia un vecchietto lindo e ben imbottito d'eleganza
456: prendeva nota dei nomi in un suo portafogli unto e squarciato, unicamente
di tornaconto. bocchelli, 18-i-163: un servo sciocco, un cranio imbottito del
bocchelli, 18-i-163: un servo sciocco, un cranio imbottito del capitalismo e della stampa
aspirina, e gocciavo di sudore come un paniere sfondato. 4. farcito.
nella vetrina del mercantello, sta esposto un grosso agnello imbottito. montale, 3-33:
5-19: dava morsi da arrabbiato a un panino imbottito. moravia, xiii-18:
imbottito. moravia, xiii-18: aprì un pacchetto, ne trasse un panino imbottito di
: aprì un pacchetto, ne trasse un panino imbottito di salame e prese a
querci. 6. attutito (un suono, una voce). montale
. livellato col sistema dell'imbottimento (un binario ferroviario). imbottito2, sm
note al malmantile [crusca]: un imbottito è una veste a foggia di piccolo
. dossi, 1-i-515: bisogna fare un viaggio per potere sputare, per trovare
della poltrona ho aperto con le unghie un varco, e vi ho pigiato l'orologio
preziose. -anche: attrezzo costituito da un tassello metallico con una serie di incavi
incavi di misura decrescente dentro i quali un pezzo viene ristretto a colpi di martello
. 2. la parte imbottita di un abito, di un mobile, ecc
la parte imbottita di un abito, di un mobile, ecc. tarchetti,
; ritrovasti la piega dei pantaloni con un gesto sapiente. 3. per
, il proverbiale tiranno alfieriano, patita un po'd'imbottitura di medio evo tra
falso realismo a tesi, di rimanere un generico di prima fila. marinetti, 134
bocchelli, 2-xix-525: non è per nulla un frusto e dimostrativo gergo materiale e convenzionale
, così come sono presentati, rappresentano un di più, un'imbottitura sgraziata e superflua
meglio fatte, che non (un fiore). siano imbozzacchite e
es pascoli, 500: un ramo non c'è con due frasche,
dentro viveva e si moveva... un affollato disor (ant.
dentro camisa bianca di lino, poi un vestito, ch'è giubbone e calza insieme
imbottonato, fu data l'incappellatura con un certo roffiolino a tre corni piegato alla sgherra
dessi, 3-103: quando aveva scelto un certo numero di fave, le faceva
sviluppo, non riuscire a maturare (un frutto, e in partic. la
, x-2-83: mi sembra che a un certo punto egli si sia fermato e che
agg. guasto durante la maturazione (un frutto); se la tela bene non
il fil cresciuto stentatamente, intristito (un albero). per tanti versi, /
ha dato sempre e dà l'idea di un gottoso che fa i pediluvii. de
de marchi, ii-733: tenevano in mezzo un ragazzaccio a brendoli, colle mani legate
-svigorito, indebolito (un'idea, un concetto, ecc.); che
ha perduto ogni energia o slancio (un sentimento, una facoltà, ecc.)
.); deteriorato, esaurito (un genere d'arte, uno stile,
, 1-iv-87: il gesuitismo imbozzacchito infonderà un novello vigore nella pianta cattolica. carducci
'imbozzare', munire di bozze o cavi un pezzo d'artiglieria, una nave e simili
l'azione o la situazione d'imbozzare un bastimento o ima squadra.
vacca. pananti, ii-15: quando fe'un voi la povera signora, / all'
, donde imbozzimossi / per entro me un altro me sì bello. 3.
agric. eseguire l'imbozzimatura, mediante un bagno di sterco e argilla, delle radici
, all'imbozzimatura, costituita essenzialmente da un dispositivo per sostenere i subbi alimentatori del
, spremendone successivamente l'eccesso da un dispositivo di essiccamento e da uno di
consiste nell'immergerli a caldo in un bagno di bozzima, in modo che ne
arboricoltura che consiste nel tenere immerso per un certo tempo in un bagno di bozzima
nel tenere immerso per un certo tempo in un bagno di bozzima (argilla e sterco
dove alzan- dovisi mezzo braccio, dove un braccio; e le avevano mantenute imbozzite
imbozzite d'estate, per una striscia di un quarto di miglio. viani, 19-641
.: chiudere, avvolgere come in un bozzolo. bardi, 8-80: altre
. boschini, 233: se un zaratan porta un cartelo in piazza,
boschini, 233: se un zaratan porta un cartelo in piazza, / ghe core
agg. chiuso dentro al bozzolo (un baco da seta, la larva di
baco da seta, la larva di un lepidottero). vallisneri, i-122
, 12-108: ci sarà... un luigi semplice e gaio, buono
, a volte. e ci sarà un luigi distanziale, intimidito, imbozzolato nella
di funi o catena metallica applicata a un peso che dev'essere sollevato o deposto
.. ritegno di corde che regge un corpo pesante. 3. allacciatura
: allentare lo sforzo del traino (un cavallo). crusca [s.
chi, chiamato a palesare o testimoniare un fatto, si finge ignaro e non
imbraco, imbrachi). assicurare con un sistema di funi, di cinghie o
, di cinghie o di catene (un peso, o anche una persona, che
', legare con braca 0 braga un oggetto pesante, che non sia già munito
, gancio o altro punto di presa, un animale, una persona, per sbarcarli
, in generale, per rimuoverli da un punto all'altro. -tenere insieme
all'altro. -tenere insieme mediante un rinforzo; provvedere di strutture di sostegno
il cannone ', vale fermarlo con un canapo di arresto, perché non rinculi
partic.: mettere l'imbraca a un neonato, a un bambino in fasce.
l'imbraca a un neonato, a un bambino in fasce. -anche al figur
3. fornire dell'imbracatura (un uccello da richiamo). l.
liberi per richiamo, nell'interno di un paretaio, di un ròccolo, di una
nell'interno di un paretaio, di un ròccolo, di una tésa, onde
farsi danno. -fornire di braca [un animale da tiro). 4.
: 'imbracare', saldare ima braca sopra un foglio stracciato. 5. figur
insieme dei pesi o dei colli che un mezzo di carico afferra e solleva in
. [imbragato). assicurato con un sistema di funi, cinghie, cavi
, cinghie, cavi o catene (un peso, o anche una persona,
peso, o anche una persona, un animale, che si deve sollevare o
imbragata di questa maniera veniva a pesare un milione e quaranta tre mila e cinquecento
taglio [nell'orno] si faccia con un coltello a tre ordini, e che
, con la scala esterna larga come un invito al popolo che ascendeva.
2. fornito dell'imbracatura (un uccello di richiamo). pananti,
si piega e snoda, / sarà un uccello fortemente stretto, / legato non pel
cinghie, cavi o catene applicato a un peso (o a una persona, a
peso (o a una persona, a un animale) che si deve sollevare,
la guglia così incassata veniva a pesare un milione e quaranta tre mila cinquecento trentasette
d'una sega. bonsanti, 4-262: un frammento di specchio... penzoloni
il battente di destra assicurato adesso mediante un ingegnosa imbracatura... di spago.
. cesarotti, 13-viii-13: alla sua tenda un tratto / corre, afferra il brocchier
: imbraccerò lo scudo della costanza da un canto e dal l'altro
sostenere col braccio (il lembo di un mantello). anguillara, 5-7:
. -infilare (la manica di un vestito); indossare (un indumento
di un vestito); indossare (un indumento con maniche). giovio,
giovio, i-160: bisogna certo che un dì imbracciate la sottana. fiacchi,
. nievo, 4-81: gli faremo imbracciare un panciotto color cioccolatte assettato al collo.
cioccolatte assettato al collo... e un robone di panno uliva. carducci,
imbracciare. -aiutare qualcuno a indossare un indumento con maniche. dossi,
bartolini, ii-25: ci piaceva imbracciare un buon fucile per andare... a
il negro, imbracciando come una lancia un lungo albero per metà dipinto di verde
egli imbraccia e spiana e mira; un fremito, un tremito, sfiorano le teste
spiana e mira; un fremito, un tremito, sfiorano le teste dei fantocci.
avea pari. ma in agitar un pallone portava il vanto, fendea il vento
. -avvolto intorno al braccio (un lembo di vestito, uno strascico)
nell'atto di prendere la mira (un fucile, un'arma da sparo).
ant. disteso a forma di braccio (un ramo; in partic. la vite
. awimbracciata: tutto insieme; in un fascio. pataffio, 7: solleticando
testa alla punta de'piedi, con un buco in cima dell'imbracciatura per poter
imbrachétto). in legatoria, inserire un foglio o una tavola fuori testo in
2. mettere le brachette a un bambino; imbracare (v. imbrachettato
bechi, 1-198: narrava di un minuscolo ciuchino color caffè e latte che
caffè e latte che, imbrachettato come un bambino, si aggirava per la casa
al noleggiatore non il semplice trasporto di un carico, ma l'intero uso della
dotto, ammesso a far parte di un raggruppamento (una persona).
tra noi. cantoni, 444: che un uomo ragionevole s'imbrancasse fra centinaia di
veramente italiano intrepidamente imbrandir gruppare in un branco (gli animali). -per
meis, 1-83 se, trattandosi di un signore punto incolto e perfettamente educato,
. rifl. mettersi insieme cosi da formare un branco (molti animali).
entrare, venire a far parte di un gruppo (una persona); intrupparsi.
. intr. entrare, introdursi (in un branco di animali o in un gruppo
in un branco di animali o in un gruppo di persone). fagiuoli,
inquieto, intensamente comagg. raggruppato in un branco (un certo nu
comagg. raggruppato in un branco (un certo nu mosso.
imbrasciato di dolore di suo fratello. (un certo numero di persone); accolto,
tagliente acciaio. vai, 50: chi un ense impugna e chi imbrandisce un legno
chi un ense impugna e chi imbrandisce un legno. siri, 12 7: perché
tricolore al casati, e coll'altra imbrandito un pugnale. misasi, 7-ii-101: io
. misasi, 7-ii-101: io sono un soldato -disse -un soldato leale che giurai
: imbrandì... il nuovo chirurgo un mazzo di giunchi, e con essi
giunto il gran nume, alto imbrandisce un vetro, / e la lingua sfidando
non poteva sopportare che la delicatezza di un picciolo acciaio gli toccasse il sembiante.
i nemici. tassoni, 12-49: un celaton di legno in testa avea /
fioretto imbrandito, mostrava il fior di un coraggio adulto, benché nascente. delfico
et imbrattacarte. alfieri, 9-24: di un pubblicano eccoti al soldo: interi /
il malo e troppo seguito esempio di un principe teologizzante e facente affari di stato
imbrattare e turbidare il caso suo con un brutto schisma. b. davanzali,
[petrarca], 133: quante volte un disforme fine imbratta questa allegrezza [nuziale
, v-1-43: voi dovete impedire che un pugno di ruffiani e di frodatori riesca
e imbrattavano dentro. -profanare (un luogo sacro). bisticci, 3-183
simeoni, 1-107: ogniuno che toccherà un corpo morto e non sarà lavato
: oh io mi arrossisco in pensare che un corpo d'italiani riputati dotti..
in sul nascere. -usare per un fine disonesto (uno strumento).
: non aveva bisogno d'imbrattamenti d'arte un così prezioso dono di natura. redi
] uno imbrattamento, come quando sopra un panno bianco si versassi o olio o
4-iv-203: nell'aprir l'animale si fece un imbrattamento di sangue sul mesenterio.
rappezzate scartabegli, andatevi a ficcare in un cesso! = comp. dall'imp
: che importa a noi / che un abito s'impolveri e s'imbratti? zendrini
angioletti, 26: lasciò cadere un grande foglio di calcomanie sul pavimento di
. gozzi, 1-223: tratto fuori un bel fazzoletto di seta, glielo involge dentro
mio abbonamento; e non si può movere un passo sen- z'esseme imbrattato da capo
pensier si contamina, ogni atto è un peccato, ogni parola è un'adulterio
: il tribuno mostrava il cattivo in un rialto: se que'gridavano « egli
molte carte, fra le quali in un volume stampati sono diciotto trattatelli. f
i calzoni: farsela addosso; provare un terribile spavento. muratori, 14-124:
anche imbrattare le tele, e riuscì un mediocrissimo pittore. algarotti, i-vii-
, i-vii- 136: imbrattate appena un paio di tele, vorrebbono che gli
imbrattarsi di sangue: rendersi responsabile di un omicidio. boccaccio, dee.,
: né percioché la moglie sua, un poco dilicata, ne lo sgridasse, come
-chi imbratta, spazzi: chi ha recato un danno, è tenuto a risarcirlo;
. quello abbi i panni cinti, un altro scinti, chi corti, chi
-coperto di sgorbi, di scritte (un foglio); scritto, scribacchiato (
peso che debba farci essere ritrosi a un invito che giova ai nostri fini.
: se tuo marito sarà uscito poni un fazzoletto oscuro o un pezzo di carta
sarà uscito poni un fazzoletto oscuro o un pezzo di carta scritta o imbrattata sopra
non vi crederebbe che vi si suscitasse un movimento generale, un desiderio di precauzioni
vi si suscitasse un movimento generale, un desiderio di precauzioni bene o male intese
spallanzani, 4-iv-81: non può averci che un uomo imbrattato ancora dei pregiudizi delle antiche
sperare per la rigenerazione d'italia da un partito che... stende petizioni
. -oscuro, poco intelligibile (un concetto). galileo, 1-2-367:
imbrattato di latino / mi sento ancora un poco, onde ne godo, / che
f. f. frugoni, iv-536: un pittoretto, grand'imbrattatore di tavole.
. v.]: 'imbrattatore', diremmo un pitto- ruccio, uno scrittorello. carducci
combattendo, a tutti, anche a un professoruncolo, a un imbrattatore di giornali
tutti, anche a un professoruncolo, a un imbrattatore di giornali, a un deputatonzolo
a un imbrattatore di giornali, a un deputatonzolo. bocchelli, 2-xxiv-703: l'
m'hanno sforzato a cacciar mano a un bossoletto scemo e stantìo,...
di colore, che n'ho dato loro un poco, non so se di belletto
mondo sarebbe, se si potesse evaquare in un tratto de'registri, de'ricettarii,
fiume, e gli ricupera asciuttissimi senza un imbratto di lettere. g. gozzi,
delle poste sono il più delle volte un imbratto. -figur. bruttura,
onore sarebbe vii cosa, stando in un poco di imbratto ch'elle [le donne
donne] hanno a lato al culo un dito. cellini, 519: poi metti
gambe... si trovarono coperte d'un nero e glutinoso imbratto. c.
. de roberto, 356: facendo pagare un occhio del capo al principe di roccasciano
farò tal gioco ch'ei se ne risovverrà un pezzo. puoti, i-20: l'
, i-20: l'orazione è veramente un imbratto da scolare. guerrini, 2-266
.. di'che t'ho fatto / un sonetto ideal di prima classe. -corruzione
quest'uomo... aveva, con un suo trovato chimico, fatto rivivere tesori
davanti pan da bisogno, ravanelli ed un poco di carne acconcia a lor modo
in quell'intriso tengono l'uva per un poco, rivoltandovela tanto che per tutto
? alaleona, 6: funami recato un sacchetto di grano a macinare,.
grano a macinare,... un imbratto di molte maniere di biade, di
comandamento la prese, e fecero insieme un cotale imbratto di pace. velluti,
e sì facemo e patti / che l'un l'avesse prima e l'altro poi.
sa di strani imbratti / che più d'un mese se l'è già tenuta.
che sia questo amore? egli è un certo fraschetta, uno imbratto, un figatello
un certo fraschetta, uno imbratto, un figatello nudo, che l'invernata si
di poesie di lodovico adimari si legge un grazioso capitolo... parla in persona
e pietrisco, al fine di ottenere un fondo resistente e uniforme prima di stendervi
fiorentino, ii-27: e1 ladano è un liquore che risuda dalle foglie d'una
trascrivere integralmente, registrare, protocollare (un documento). nuovi testi
integralmente, registrato, protocollato (un do cumento).
senza margine. gioberti, 1-i-35: un codice in foglio di qualche migliaio di
questa libertà è per molti di noi un licore troppo potente, che soggioga l'intelletto
ii-96): da lui sarebbe ordinato un banchetto..., perciò che voleva
e subito andò in cantina dov'era un barillo di luiatico della buona fatta.
il vaporoso odore del vino può in un momento imbriacarle [le vipere] e soffocarle
, 1-219: mettendo a canto la bussola un pezzo di calamita, si viene a
cioè « tiriametisto », et ad un tempo sia duplicata la superfluità. =
fra i dodici conti imbriacati v'ha un ventriloquo. 2. figur.
per bonificarlo. aretino, iv-6-142: qui un certo, imbriacato da i fumi dell'
addormentato. settembrini, 1-208: ad un popolo come il napolitano che usciva da
, iii-181: non è altro testasi che un sollevamento sopranaturale in dio et un eccesso
che un sollevamento sopranaturale in dio et un eccesso spirituale, overo un'imbriachezza di
mali, / questo imbriaco non gli stima un fico. savonarola, 7-ii-264: forse
svillaneggiate tuttodì, e da chi? da un imbriaco- naccio e da uno infìngardaccio come
'imbricconire', diventar briccone. m'imbricconisce un giorno più che l'altro.
perturbazioni atmosferiche, abbondante di pioggia (un luogo). fr.
2. geogr. abbondante di pioggia (un luogo);. che raccoglie la
la particella pronom.). darsi un gran da fare, brigare (per conseguire
da fare, brigare (per conseguire un dato fine). albertano volgar.
. francesco da barberino, i-247: vedian un che soffrente / non è d'aver
voglion meco / tante quante ne porta un ch'ha gran briga. / e
pur troppo imbrigato a rassettare e mettere un poco insieme le mie robbiciuole. d
impedire un'eccessiva erosione delle pendici e un troppo abbondante trasporto di materiale terroso.
. per estens. circondare, cingere (un luogo). -anche: presidiare,
imbrigliava l'agrumeto. -costringere entro un determinato spazio, isolare. gualdo
8-71: la nave andava avanti come un cavallo che morde il freno,
; impedire, ostacolare, distogliere da un progetto. vasari, 4-i-42: ben
disciplinare, reprimere (una passione, un impulso); regolare, temperare, smorzare
; regolare, temperare, smorzare (un eccesso): trattenere (un atto,
(un eccesso): trattenere (un atto, un gesto, una parola
eccesso): trattenere (un atto, un gesto, una parola).
se non fornire di briglie (un animale da sella, in partic.
animale da sella, in partic. un cavallo). -per estens.: tenerlo
uno puledro mansueto e ubidiente, quale un altro men destro e negligente non arà
padre, che domattina imbrigli eto e piroo un po'più presto dell'usato. pindemonte
. 6. idraul. sottoporre un corso d'acqua a imbrigliamento. g
7. rafforzare, sostenere (un terreno franoso, un muro, un
, sostenere (un terreno franoso, un muro, un edificio, ecc.)
un terreno franoso, un muro, un edificio, ecc.). einaudi
bompresso, ed anche far forza con un paranco sopra due manovre ferme per avvicinarle
fiocco e controfiocco, ai bracci di un basso pennone. fare a due o
agg. fornito di briglie (un animale da sella, in partic.
animale da sella, in partic. un cavallo). — per estens.:
questo tempo il conte maurizio preso in battaglia un bellissimo cavallo, volle che il giovanetto
al naturale di tutta grandezza, insieme con un suo fante in atto di condurlo imbrigliato
chiede al mulattier gabbato: / ma un bell'asino tosto le si mostra /
ferro. -fornito d'imbrigliatura (un carro, il giogo, ecc.
tribunale per così dire imbrigliato non fosse un freno sufficiente contro i novatori. bocchelli,
5. disciplinato, represso (un impulso, una passione, una facoltà
spirito); temperato, smorzato (un eccesso); trattenuto (un atto,
smorzato (un eccesso); trattenuto (un atto, un gesto, una parola
eccesso); trattenuto (un atto, un gesto, una parola).
fabbricarvi sopra soggetto di spasimi per tutto un mese? tramater [s. v.
6. idraul. sottoposto a imbrigliamento (un corso d'acqua).
7. rinforzato, sostenuto (un terreno franoso, un muro, ecc
, sostenuto (un terreno franoso, un muro, ecc.). magalotti
sf. raro. imbrigliamento (di un cavallo). -anche: il complesso di
; noioso, fastidioso, molesto (un fatto, una circostanza).
: una capra legata girava intorno a un ulivo, imbrillantato di minutissime gocce,
dietro firenze, la cortina de'colli d'un azzurro fievole e svenevole. marinetti,
. -ant. investire militarmente (un luogo). siri, ii-717:
. -illuminare improvvisamente; colpire con un fascio di luce. f.
vii-447: al voltar del vicolo intoppò un vecchiaccio paffuto, che usciva da una barcaccia
imbrividire, / benché della cucina in un cantone, / quando il mese di bruma
e morire, / se vi penso un sol tantino. pananti, ii-15:
neve. giraud, 1-283: guarda un po'tra i tuoi compagni / se v'
g. g. belli, 383: un altro scrupolo mi punge sull'im- broccamento
. cosparso di brillantina. nel forame d'un ago. nievo, 9-171: l'ebbro
riusciti a imbril- ant. ricevere (un colpo, un proiettile).
ant. ricevere (un colpo, un proiettile). in pieno (
proiettile). in pieno (un bersaglio); cogliere con un tiro o
pieno (un bersaglio); cogliere con un tiro o un colpo preciso, centrare
); cogliere con un tiro o un colpo preciso, centrare (oppure colpire direttamente
in men ch'io noi ridico / un occhio imbrocca e 'l cerebro gli passa.
, perché fui svelto a schermirmene con un balzo. a. f. bertini
mira. casti, i-1-76: talun'altra un diavol boia imbrocca, / e lunghissimo
boia imbrocca, / e lunghissimo spinge un palo dietro, / e, fatteglielo
! pirandello, ii-1-586: quello t'imbrocca un soldo incastrato in un albero, a
quello t'imbrocca un soldo incastrato in un albero, a venti passi! linati,
istintivamente durante la prima età. e un buon angelo può fare che si imbrocchi giusto
da chi gli aveva avuti? da un assistito? faldella, 2-70: ci sono
arrischiano dei passi di polca; a un altro ballo imbroccheranno la polca intera.
per estens. imboccare (una strada, un passaggio, ecc.). -
giusta. -ant. condurre a un determinato luogo (una strada, un
un determinato luogo (una strada, un passaggio). f. f.
frugoni, iv-227: nell'imboccar d'un vicolo, imbroccai un pitocco che si
: nell'imboccar d'un vicolo, imbroccai un pitocco che si valea della sua disgrazia
, 18-247: i due dottori avevano imbroccato un argomento di loro gusto, e non
signora ermelina? si guardava bene da un eccessivo ottimismo, è così difficile imbroccare nel
. disus. incastrarsi, ingranarsi bene (un in- granaggio). guglielmotti,
una ruota a punto sulle ali di un rocchetto. 11. mettere i
uccelli quando si posano sui rami di un albero, generalmente per dormirvi, ma
della cassa, e da'piedi vi cusciamo un fusello di bronzo. sabbatini, 13
, staccolla e imbroccatala al pedale d'un albero: -guardia disse, amici;
. 2. ant. infilzare con un forchettone o con uno spiedo.
colpito in pieno da un'arma o da un proiettile, centrato (una persona)
dalle truppe, dal tiro nemico (un luogo). siri, iii-728
quali su quello di mezzo imbroccato con un quadretto di bronzo fatto a fogliami.
avea d'intorno per involgimenti e contrassegni un frontaletto tessuto d'oro, certi calzaretti
d'oro, certi calzaretti indorati ed un paio di brachine d'imbroccato.
abati, 343: ne la cruna d'un ago un quarto d'ora / con
343: ne la cruna d'un ago un quarto d'ora / con la lancia
d'ora / con la lancia d'un fil correa quintana / e se reggea dritta
dato volta ai canapi, imbrecciarono con un cavo il delfino e lo scaricarono sull'
s. v.]: quando mangia un intingolo fa un grande imbrodolamento.
.]: quando mangia un intingolo fa un grande imbrodolamento. imbrodolare, tr
. smacchiargli la giubba che ieri un soldato goffo gli imbrodolò servendogli la pietanza
zannata: dàgli!: e ne stacca un quarto di netto [della pesca]
s'egli è pur destino / che debba un gracco imbrodolare il seme / degli avi
ti chiami? » il piccolo imbrodolò un nome indecifrabile. 3.
nato fra le liti, e ci ha un gusto matto. soffici, v-1-17:
v-1-17: s'imbrodola nella pornografia come un * vieux gaga '. =
pesto. passeroni, 2-45: [un maial] che aveva in sulla schiena
infangato. d'azeglio, 5-33: un pezzo d'omaccio grande e grosso s'
: si storceva le mani sul buzzino, un palloncello che la faceva parer pregna di
santa maria, ii-115: in que'paesi un solo basta per imbrogliare tutto un luogo
paesi un solo basta per imbrogliare tutto un luogo. 2. per estens
viso, o, per meglio esporlo, un mescuglio e imbrodolatura di più colori.
latte medesimo dipignendone anche l'imbrodolatura d'un basso rilievo, sul quale posa il
. imbrodolìo, sm. raro. un continuo imbrodolarsi. tommaseo [s.
mangiando s'imbrodola, dicesi che fa un grande imbrodolio. imbrodolo, sm.
abborracciare, raffazzonare (uno scritto, un discorso). — anche: balbettare,
— anche: balbettare, farfugliare (un discorso). g. c.
situazione); compromettere, pregiudicare (un risultato). manfredi, 4-6-141
sue frasche ha imbrogliato fino a sporcarne un foglio di carta, provando e riprovando
diede alla visione tutta la sembianza di un sogno. manzoni, pr. sp.
: quelle buone creature avevan sempre conservato un certo attaccamento rispettoso per il loro curato
persona sua pari, l'avrebbe imbrogliata un poco. bocchelli, i-410: s'
: fa certe domande / tutt'a un tratto, quando un non se l'aspetta
/ tutt'a un tratto, quando un non se l'aspetta, / che imbroglia
se la nostra relazione cominciasse dall'accordarmi un po'... un po'di
cominciasse dall'accordarmi un po'... un po'di aiuto per imbrogliare quell'energumena
7. coinvolgere in un imbroglio, cacciare in una situazione difficile
natura che veste così appunto; solamente un cencio imbroglia le vergogne davanti, e passa
s'imbroglia: / rode il filo un topo amico / e la trae fuori d'
: « io », giuliano s'imbrogliò un poco, rise nervosamente, rise di
iii-37: quando la pagina s'imbrogliava un po'in problemi e disquisizioni sottili,
finire male. mazzinx, iv-5-125: un moto iniziato con colore piemontése sjarebbe fatale
latini e i greci, mettevano -tra un verso e l'altro. questo a
a una domanda, sottrarsi astutamente a un obbligo. lippi, 3-50: mentre
una strega vi nasconderà in casa o un mazzo di capegli imbrogliati o una treccia
a destra o a sinistra per trovarsi in un dedalo di vecchi vicoli imbrogliati.
, 9-57: alla fine venne fuori un omino tutto imbrogliato in una uniforme troppo
-impappinato. pirandello, 7-555: era un badalone grosso grosso, pacioso,.
indecifrabile, illeggibile (una scrittura, un segno). redi, 16-vii-73:
situazione); compromesso, pregiudicato (un risultato). gualdo priorato, 10-ix-80
spagnuoli, esclusi dalla speranza di stipulare un trattato vantaggioso, si sforzavano di renderlo
amfibologico, imbrogliato, / ma in un modo assai schietto e non usato. manzoni
: avevano quasi tutti una vita erotica un po'imbrogliata. -sostant. muratori
poche sillabe. mi giudicarono nel cuor loro un giovane imbrogliato, niente uffizioso, e
come faremo? » disse renzo, un po'imbrogliato. mazzini, 14-164: sono
. fucini, 612: quando arrivai in un punto dove la viuzza mulattiera che percorrevo
fissare quando sia nata l'incertezza che un giorno mi trovai infiltrata nell'animo,
sole sei libre dì cioccolata, quando un altro mio compagno... lo
... lo ha ricompensato con un regalo di non poca spesa. manzoni
qui; e che, se ora sono un po'imbrogliato, l'è una burrasca
immischiato (in una faccenda, in un impiccio, ecc.). siri
discorso mi par di cominciare a conoscervi un poco imbrogliatetti. imbrogliatóre, agg.
non può essere che il risultato di un basso intrigo di pochi imbrogliatoti, che usufrut-
gusti. nomi, 15-25: in un mortar si pone / ben massiccio una roba
, iii-82: era [l'intonaco] un imbroglio di calce, di mota,
, 1-110: i miei soldati occupavano un grande casamento vicino al porto, tra
lasciò la grande strada ed entrò in un imbroglio di vicoli che portavano al vecchio
strade ferrate e le poste sono tutte insieme un vero imbroglio. -ingorgo (
.. poterla [una bella donna] un attimo rispecchiare nei vetri...
pregiudizio che avrebbe apportato a quella fabbrica un tale imbroglio. manzoni, pr.
tutti quest'imbrogli, e porta invece un altro fiasco. 3. figur
libro buffo / è una noia, è un imbroglio / non si finisce mai.
mai. passeroni, 7-221: regalai un altro imbroglio, / vale a dire un'
carducci, iii-15-168: si mise a scrivere un certo imbroglio di amori e di satire
86: sempre urlando, la bricicca faceva un imbroglio di coltellate, d'angela,
d'animo era... tutto un imbroglio di rimpianto, di ammirazione.
, ha poi dato lo stesso incarico a un altro. carducci, ii-4-268: badi
di più la mamma: con una pienezza un po'falsa, sfoggiata per uno spettatore
, non ritratarla, per ritornar in un imbroglio che più di prima sarebbe stato
voler dir, non saper dire / è un travaglio da morire: / voler far
voler far, né saper fare / è un imbroglio da crepare. mascheroni, 8-405
il brucior di divenire / autor d'un libro, che il mio nome marchi:
bonsanti, 2-1 io: ho messo su un bell'imbroglio, povero me.
osare dipinge sulla sua fisionomia, produce un riso involontario. nievo, 534:
, 9-68: amore, al primo è un certo imbroglio, / ch'alletta e
xi-349: so che sono le donne un imbroglio, / e mi voglio ancor
. mazzini, 53-213: il piemonte è un imbroglio? lo so ancor io:
ne chiese [del podere] a un certo sensale di pel rosso, che è
. tecchi, 15-28: le 'mutue'sono un imbroglio: ché se un povero contadino
'mutue'sono un imbroglio: ché se un povero contadino s'ammala, i soldi che
una stanza assai grande e consistono in un numero innumerabile di ruote, di suste
compero alla fiera, e l'ho in un foglio / con la bambagia, un
un foglio / con la bambagia, un vezzo di cristallo, / che, ben
. -liberare, trarre qualcuno da un imbroglio: riuscire a evitargli una seccatura
: riuscire a evitargli una seccatura, un pericolo, un danno. fra
evitargli una seccatura, un pericolo, un danno. fra giordano [crusca]
-uscire, trarsi, liberarsi da un imbroglio; sfuggire un imbroglio: evitare
, liberarsi da un imbroglio; sfuggire un imbroglio: evitare una situazione spiacevole,
spiacevole, una noia, una seccatura, un pericolo, un danno. crudeli
, una seccatura, un pericolo, un danno. crudeli, 1-52: olà
iv-1-399: in questo mezzo è intervenuto un certo imbrogliétto che confonde un po'le
è intervenuto un certo imbrogliétto che confonde un po'le nostre povere idee già capovolte
quella commedia gli è, piuttosto che un intreccio, un imbrogliuccio meschino.
è, piuttosto che un intreccio, un imbrogliuccio meschino. -peggior. imbrogliàccio
pananti, i-129: leverete ancor noi d'un imbrogliaccio. tommaseo [s. v
.]: quello delle pubbliche finanze è un imbrogliaccio, un grande imbrogliaccio. idem
delle pubbliche finanze è un imbrogliaccio, un grande imbrogliaccio. idem ts. v.
le recita. fucini, 31: un ordinarissimo oriolo col cuculo...
.. gli era stato appiccicato da un imbroglione qualunque come un oggetto d'una
stato appiccicato da un imbroglione qualunque come un oggetto d'una rarità favolosa. moretti,
tuo legale po trebbe essere un imbroglione, il mondo ne è pieno.
non date mente a ricci, ch'è un bonissimo giovane, ma non capisce niente
, ma non capisce niente, ed è un imbroglione, e soprattutto un terribile seccatore
ed è un imbroglione, e soprattutto un terribile seccatore. tommaseo [s. v
2-xi-65: può essere una testa sciocca, un cervello corto,... uno
, addobbavo, ag graziavo un manichino, gli davo gesti e pensieri:
che se lo guadagnasse, in un modo imbroglionésco o no, che si
f. frugoni, iv-173: egli era un faccendone, cioè un intrigatore, un
: egli era un faccendone, cioè un intrigatore, un imbroglista. = deriv
un faccendone, cioè un intrigatore, un imbroglista. = deriv. da imbroglio
di vino, tanto da essere un altro bromio, ch'è un de'nomi
essere un altro bromio, ch'è un de'nomi di bacco » (
. ant. pratolini, 9-917: aveva un tono imbronciato, puerile. impigliare.
tra punture / tanto folte e così (un oggetto, un'immagine, un edifìcio,
così (un oggetto, un'immagine, un edifìcio, un luogo, dure /
oggetto, un'immagine, un edifìcio, un luogo, dure / meschineria il cor
del secolo deci- imbrogliarsi. mosesto: un decimosesto un po'rifatto, imbronciato.
deci- imbrogliarsi. mosesto: un decimosesto un po'rifatto, imbronciato. marinetti,
cenericce. pecchi, 5-81: lunghe case un poco imbronciate f. f.
e inclinarli in alto, per formare un angolo acuto cogli alberi. si fa
; secondo il laugieri pure per un disordine a bordo. viani, 19-607
agg. marin. inclinato obliquamente (un pennone). viani, 14-106
passeroni, iv-182: se vado ad un amico, e la consorte / o la
. nievo, 1-324: s'imbronciò un tantino, ma ve lo giuro che non
ma ve lo giuro che non durò un lampo. cesareo, 1-149: tutto ei
bosco. betti, 223: già un sonno l'imbroncia / che i discorsi gli
. im- biondare; rendere di un bel colore giallo chiaro. assarino,
nella aversione che uno ha conceputa contra un altro, onde si dice imbronciato e
nudi selci della piazza quattro uova e un coniglio grande e grosso imbronciato.
qualche tempo le pareva tenessero con lei un contegno strano, a mezzo fra il
, 3-215: anche la campagna aveva un aspetto imbronciato: la pioggia era infittita
]... / quando si sarà un po'calmato questo gran battere del sangue
tenebre, rendere buio, oscurare (un luogo, il cielo, la luce di
luogo, il cielo, la luce di un astro; anche una persona, un
un astro; anche una persona, un oggetto). ceresa, 1-1524:
era candidissimo in prima, si offuscoe un poco, e incominciò a imbrunire e
675: la siepe è tutta un imbrunir di spine / che allegano a
tre grandi. -letter. assumere un colore bruno, annerire (l'uva
bruno, annerire (l'uva o un altro frutto che matura). pallavicino
carducci, iii-23-244: pareva aver curato con un trattamento scientifico certa debolezza di nervi presa
di giorgio iii, e s'èra un po'riscaldato e imbrunito alla primavera del 1848
le piaceva questo soggiorno, ti sei ad un tratto imbrunito. bontempelli, ii-18:
ma ad ogni elogio imbruniva, faceva un gesto per dire che era tutto inutile.
su l'imbrunire andava egli medesimo accattando un poco di pane e d'acqua con che
tosto s'accorsero di quel mèle, ad un tratto [le formiche] imbrunimo quel
lucidare, forbire (un'arma, un metallo, ecc.). - anche
pensato di farla [la spada] un poco meglio imbrunire e di farle un bel
un poco meglio imbrunire e di farle un bel fodro di velluto. domenichi [
, 13-2-60: corse a nascondersi in un luogo ermo e silvestro,...
, 43: egli passeggia continuamente sotto un orizzonte impastato di serenità e di quiete,
arriverà a parigi secco, stecchito, un po'imbrunito, quasi marmorizzato. -abbronzato
ant. brunito, lucidato, forbito (un metallo, un'arma).
: i tumulti di genova imbruschi- vano un giorno più dell'altro. =
. stizzito, inacerbito (l'animo, un sentimento). pallavicino,
. diventare si mile a un bruto, abbrutirsi. - ant.:
stessi di continuo giovati e ritenuti da un imbrutire così fattamente dalla benigna influenza di
la novella si era primamente esplicata con un carattere che era facile a degenerare ed
2. tr. rendere simile a un bruto. massaia, i-26: nulla
72: ha archi nani, sopra un corritore molto alto co'duoi ordini d'archetti
fosse che non può esser onore ad un cavaliero d'imbruttarsi le mani nel sangue
milizia, i-277: ognun vede che un brutto oggetto quanto più s'ingrandisce e
oriani, x-13-162: il trionfo è un adattamento dello spirito alla natura, non
spaventosamente imbruttiti, come al ritorno da un funerale. buzzati, 1-298: nulla è
nulla è più difficile che morire in un paese estraneo ed ignoto, sul generico
/ il veder, per esempio, un bastimento, / che va per linea retta
, 14-9: nei suoi gesti c'era un che di furtivo, quasi ella avesse
. introdurre, infilare, riporre in un buco o, per estens., in
una fossa o in terra, in un locale sotterraneo o in un luogo
in un locale sotterraneo o in un luogo segreto o difficile da trovare (per
casti, i-2-338: dunque v'è un altro maggio e un'altra buca,
. per estens. infilare, imboccare (un luogo angusto o scarsamente illuminato).
4. rifl. infilarsi o rifugiarsi in un buco o un nido (un animale
. infilarsi o rifugiarsi in un buco o un nido (un animale, un uccello
in un buco o un nido (un animale, un uccello); rintanarsi.
o un nido (un animale, un uccello); rintanarsi. esopo volgar
i falimbelli, / o lanciavi un terzuol che vi s'imbuche. guarini,
t'infraschi, e cerchi e fai sentire un canto. bocchelli, ii-122: bisognò
come voleva il suo carattere altiero e un po'sdegnoso. 5. per estens
1-129: egli pare... un mercante che nell'accorgersi che quello al quale
il signore. pancrazi, 2-202: un leone dava dietro a una cerva e
, una sera, s'imbuca in un cabaret, tetro d'allegria, dove i
entrare, penetrare, infilarsi (in un luogo angusto). f. d'
, 12-63: né fatto aveva ancora un mezzo miglio, / ed ecco il nano
/ che l'invita a imbucar, come un coniglio, / entro nel pozzo.
pronom. addentrarsi, inoltrarsi (in un vicolo, una galleria, in un
in un vicolo, una galleria, in un sottopassaggio). marradi, 313
. faldella, 8-106: giungemmo ad un lungo spalto, in cui si imbucano
la fiaschetteria caselli] si imbuca in un antico locale da scuderia. 9
9. penetrare nel terreno, rinterrarsi (un corso d'acqua). bocchelli
pannicelli, e mi fa bisogno d'un bell'occhio di sole per assolcarli.
: senza baffi a quel modo pareva un cuoco d'ospedale con gli abiti imbucatati
viani, 10-322: seduto su di un muricciolo c'era un vecchietto segaligno tutto
: seduto su di un muricciolo c'era un vecchietto segaligno tutto imbucatato, dentro e
, agg. entrato, penetrato in un buco o in una buca. -in
. -per estens. interrato (un corso d'acqua). bocchelli,
badia di montepiano. paese boscoso ma un po'imbucato tra i monti. montale
tipico cadetto di buona famiglia imbucato in un qualunque ufficio statale. imbudellare, tr
imbudèllo). mettere carne tritata dentro un budello per farne salami e, in
imbudellare), agg. insaccato in un budello (la carne tritata per farne
, iv-2-913: lunghi fusi ferrei con un gran cerchio a ogni estremità,
chiate ', sono adirate; hanno un muso tanto lungo; o berti,
infami contro gli ecclesiastici lettata a un travicello da qualcuno dei coloni.
e buggerare (v.). un eventuale smontaggio). 2. suggerire,
riassate dai superiori, si vede in voi un galantuomo. cappello preso; corrucciarsi cupamente
persona ornai d'età agire come un burattino. chi addestrava e metteva in