cieli / aperti tutti, com'un frate santo, / e gli angeli sonare
sbarbaro, 4-75: ogni cosa che scrivo un ex voto che appendo; 'per grazia
lato l'altare del medesimo francesco, un tenue segno del di lei grato e divoto
carrozza passava in quel momento davanti a un rozzo tabernacolo della ss. vergine delle grazie
ss. vergine delle grazie, con un lanternino acceso, pendulo innanzi alla grata.
verga, 4-47: donna giovannina margarone, un bel pezzo di grazia di dio anch'
pari della mamma, si fece rossa come un papavero, al vedere entrare il baronello
entrare il baronello. comisso, 14-129: un bel macaco, quel marito ad andare
370: lei uscirà dal chiosco, un po'come il burattinaio dal suo casotto
bocchelli, 5-68: il confessore perdeva un poco la pazienza e le diceva di
, atto di potere sovrano con cui un monarca, un'assemblea, un capo
cui un monarca, un'assemblea, un capo di stato, per ragioni di
efficacia di una legge a favore di un suddito, concedendogli preventivamente la dispensa dall'
: grazia! de roberto, 1-46: un araldo annunziava la grazia per tutti,
attesta la validità di una concessione, di un privilegio, di un'esenzione.
delitti, sarebbe forse necessario che avesse un ufficiale per suo governo di grazia.
-per estens.: proroga concessa a un debitore dopo la scadenza del termine di
quanto ignara -chiedeva (una grazia per un « reato politico »!) era,
guida nella sua esecuzione, dev'essere un sentimento d'affetto, non di passione,
si distingue per delicatezza e dolcezza (un sonatore, un cantante e, in
per delicatezza e dolcezza (un sonatore, un cantante e, in partic.,
cantante e, in partic., un tenore). a. f.
luogo mi intervenne una grazia molto graziosa con un soldato. guadagnoli, 1-i-216: quell'
o grazia folleggiale! / ella ha un nome dolcissimo: eleonora. -alunna
: chiedi a costui di iieti fiori un serto, / onde alla sposa, /
. moneta toscana del valore di circa un baiocco romano. g. g.
considerarla come una grande fortuna, come un favore segnalato; farne gran conto.
: se tu commettessi una battaglia con un altro a solo, e vedessi che 'l
gli ingannati, xxi- 1-194: dimmi un poco: quanti ne sono, in questa
: 4 era tanto che voleva comprare un cavallo vivace: l'ha avuta la grazia
grazia o una determinata grazia: sollecitare un favore, un beneficio, un aiuto
determinata grazia: sollecitare un favore, un beneficio, un aiuto, un soccorso.
sollecitare un favore, un beneficio, un aiuto, un soccorso. -anche:
, un beneficio, un aiuto, un soccorso. -anche: invocare pietà,
che quanto prima si congregasse in germania un concilio generale, o vero nazionale,
, 1-7: il naso, benché paia un pezzo di carne attaccata al viso solo
gli sarebbe riuscito di condurre a fine un forte arco di bella grazia sulla forma
, 44-69: contenta sia di non negarmi un dono. / e prima che più
il popolo che debbano per pietade aspettare un poco, tanto ch'egli vada a
, in casa e fuora, / un vecchio di stravolta architettura / a far le
. giusti, i-520: mi s'avventò un gatto, al quale non avevo fatto
. caporali, ii-69: così ad un che già pende e quasi è fuori
. aretino, 20-29: aveano apparecchiato un tavolino in su le grazie e postovi
in corpo e in anima / tutti d'un pelo, / tutti di lettere /
non sapere levare le gambe né da un sì né da un no, mi son
le gambe né da un sì né da un no, mi son lasciato portare sul
di sofocle... li paragoni un po', di grazia, a questi di
dramma spagnolo. pancrazi, 2-44: un momento, di grazia. tra quanti
, quando la fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato di tanti vizii, infame
dicevano le altre monache, era in un profondo stato di grazia. dessi, 3-205
, benefici, soccorsi, aiuti; rendergli un servizio; fargli cosa grata; accordargli
grazia, o gentil damigella, / alza un po'la visiera dell'elmetto, /
: per tutto [o donne] siete un ben, siete gradite, / ma
: riuscire molto piacevole e divertente (un fatto, una circostanza).
vicario di provvisione. puh! che spettacolo un cavaliere ammazzato di mala grazia. pavese
grazia. pavese, i-170: le scrissi un biglietto che l'oscena portinaia, apertomi
. castiglione, 127: vedete come un cavalier sia di mala grazia quando si
giorno della mia prima comunione! -concedere un indulto, annullare una condanna; graziare
. -anche: concedere una dispensa, un privilegio. g. villani, 10-204
alle sue stufe di cui avrà forse un giorno occasione di parlare. guidi,
e alle mamme, pagammo fino a un soldo. levi, 2-312: così
o una grazia a qualcuno: ottenergli un beneficio, un favore, un soccorso
a qualcuno: ottenergli un beneficio, un favore, un soccorso, indulgenza,
ottenergli un beneficio, un favore, un soccorso, indulgenza, perdono; procurargli
digno. petrarca, 348-14: sol un conforto a le mie pene aspetto: /
/ che vi pianta a sedere in un ruspone, / o san giovanni,
garbo e usati parcamente, a noi un po'andanti in fatto di grammatica paiono
queste sono le opposizioni... d'un gran filosofo e matematico insieme, inserte
filosofo e matematico insieme, inserte in un trattato che egli fa in grazia
anzi a essere nulla, e a un tratto, in grazia della moglie, diventare
navigatori genovesi i quali avevano messo un loro « barco » a disposizione degli
10-80: si tenesse lui l'amicizia di un falaride narenza, tristanzuolo,..
stupore il carattere inatteso o straordinario di un fatto o di un'osservazione.
valerio massimo volgar., i-90: un sogno prossimamente avvenuto, avvenga che uno
giordano, 1-33: chi fosse nemico d'un re, e continuamente gli facesse guerra
lasciarli vedere alle prove: conviene farli un poco desiderare. -mettere, portare
-negare, disdire una grazia: rifiutare un favore, un beneficio, un soccorso
una grazia: rifiutare un favore, un beneficio, un soccorso. pulci,
rifiutare un favore, un beneficio, un soccorso. pulci, 9-54: o
sorte giovane / che avete bisogno ch'un uom simile, / che sta con altri
nel ciel ho io che 'n terra un uomo, / a cui essere egual per
egual per grazia cheggio? -per un caso fortunato. grazzini, 2-243:
china gli occhi dal ciel per grazia un poco. speroni, 5: per grazia
canto. -al fine di raggiungere un determinato scopo. maestro alberto, 84
suo secolo. pratolini, 9-901: era un idealista, se n'è fatto un
un idealista, se n'è fatto un patema, non ne ha mai voluto parlare
, xii-24: io non capisco come un uomo intelligente come lei tenga tanto..
, e per sua fortuna, è un uomo molto positivo e coi piedi ben
e barattar popoli con la grossolanità di un beccaio e di un negriero. =
con la grossolanità di un beccaio e di un negriero. = comp. di idealistico
, in poi, la filosofia idealistica generò un forte impulso critico, che pur non
b. croce, ii-14-284: era un pedagogista ma idealistico. 2. che
456: il partito liberale dava un programma idealistico e mancava di un unito
dava un programma idealistico e mancava di un unito programma economico. piovene, 6-259
meno idealità... idealità d'un volto rappresentante persona maggior dell'umana.
danza, eccitate, troppo mobili, un po'convulse. -modello di suprema
, di insegnare a scrivere e fino a un certo segno anche a vivere. d'
mia idealità!) diffor- mata da un ventre enorme, gravida d'un feto adulterino
mata da un ventre enorme, gravida d'un feto adulterino. 4. nobile
idee e di princìpi programmatici che animano un movimento culturale, politico o religioso.
tempi era almeno una idealità una forza un conforto; e chi non aveva il coraggio
ideale poetico posto fuori della società in un mondo pastorale rivela una vita sociale prosaica
si mostrano come le prime nuvole di un uragano, che livella, perché distrugge.
maschile le avvolge. tecchi, 11-125: un esile sangue, discendente da un'antica
sul riposo della carne l'anima provava un bisogno vago d'idealità. tecchi,
si vuole intendere che l'artista compie un processo d'idealizza- mento innanzi alla materia
s. v.]: si idealizza un soggetto reale portandolo nella regione delle semplici
. è dunque, insieme, con un sol atto, un sorgere e formarsi
, insieme, con un sol atto, un sorgere e formarsi sempre più saldo e
. si è rivolta alla soluzione di un grande quesito: « idealizzare il reale »
in forma ideale. 2. esprimere un concetto, narrare un fatto, rappresentare
2. esprimere un concetto, narrare un fatto, rappresentare un oggetto non quale
concetto, narrare un fatto, rappresentare un oggetto non quale appare nella realtà,
che lo avvicini il più possibile a un tipo di perfezione ideale. tommaseo
]: 'idealizzare ', recare a un tipo ideale i proprii concetti o farlo
mezzogiorno... si può determinare un terzo periodo letterario, che pur s'
è il siculo; e questo in un dialetto che fu veramente idealizzato a idioma
questi irraggiati. vittorini, 7-19: è un mitomane, che ha idealizzato nell'operaio
i cani] quel che dio per un credente. idealizzano l'uomo: hanno
idealizzano l'uomo: hanno bisogno d'un culto, d'una religione; e questo
del suo stile di scrittore derivi da un continuo controllo, che egli usa,
. -ho ideato di fare nella primavera un viaggio a napoli. -idearono una
trovato che i loro titoli stavano in un angolo dell'europa sotto la polvere d'
, venne in animo di dimostrare con un non breve commento delle quattordici canzoni:
sentiva tutto agitato, ideai di fare un giro attorno al lago. = deriv
. frugoni, v-517: m'è balzato un disegno di far un libro ch'abbia
m'è balzato un disegno di far un libro ch'abbia per titolo speciosissimo 'l'
dei concetti, di una persona o di un popolo. può felicemente surrogare 'weltanschauung
qui osservo ancora de i giudici ingiusti un tribunale ideato, mentre considero lo scorticar
mazzini, 1-317: la rappresentazione d'un fatto isolato, ideato o storico, genera
de'caratteri ideati nel romanzo, a un dipresso come de'caratteri finti nella società
così sempre sarà più perfetta l'idea d'un ottimo maestro che ['ideato. genovesi
trova analogia fra i mortali, in un lavoro di purificazione e idealizzazione che addita
nella sua più plastica concinnità e con un sentimento moderno di turbata sensual voluttà.
realtà... è l'amore di un onesto uomo, è la famiglia con
si supera il dato reale trasfigurandolo in un tipo ideale di realtà e spogliando così
portar sul volto... direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore
comodità. d'annunzio, iv-1-692: in un pomeriggio di primavera un po'grigio ma
iv-1-692: in un pomeriggio di primavera un po'grigio ma tiepido, i vecchi
della vita, per vivere idealmente in un sogno. piovene, 8-109: centinaia di
bancarelle. 4. conforme a un tipo di perfezione ideale. tommaseo [
viso idealmente bello, che corrisponde a un tipo di bellezza ideale, il qual nella
fece angelo incarnato. giuglaris, 2-12: un perfetto duca di savoia, quale tutti
e, imaginando e fingendo, ideare un essere più perfetto. f. f.
1-272: fa tempesta mentre scrivo. un vento da non ideare, un cielo
. un vento da non ideare, un cielo di dannati o di proscritti, nero
muti. tarchetti, 6-i-277: prevedeva un avvenire così lusinghiero, che quasi si sentiva
c. gozzi, i-160: era un gran tempo ch'io non visitava il
lei attinenti... m'avessero fatto un apparecchio odioso a lor modo appresso di
. f. corsini, 2-171: né un tal modo di discorrere s'accorda co'
levissima l'imagine del sogno / ch'a un dormente guerrier mandan le grazie / a
mezzo della quale nella specie piena d'un ente indivisibile, o considerato come indivisibile,
hanno dei tratti abbastanza originali per dargli un posto più che onorevole nell'esercito degli
. bellini, 5-3-30: fantasioso macchinamento di un genio ideizzante per boria. tommaseo [
le acque di montecatini. della sorgente tale un bicchiere,... del tettuccio
forma e mezzo, il che è un conoscere che ha più virtualità, all'
più d'attualità; e non è punto un idem per idem. tommaseo [s
. elemento a, che appartiene a un insieme in cui è definita un'operazione
se ci si passa questo vocabolo, un 4 identicismo 'puerile. all'italia,
'identicità'. in questa voce c'è un 4 ci 'di più; si tolga
in tutto e per tutto a un altro concetto, a un'altra cosa,
, 2-5-148: fallo dunque puerile pare in un filosofo questo elenco di appellare con identico
di riflessione significando, secondo l'etimologia, un ripiegamento dell'animo su se stesso,
stesso, sembra importare nei due casi un atto dello spirito perfettamente identico. cattaneo
perfettamente identico. cattaneo, v-3-219: un avaro che veste e mangia sordidamente è
cibo. vi è in questi atti un principio identico. mazzini, iii-308: trecento
unico tormento, e non è che un miserabile del tuo identico peso. -sostant
. - elemento identico: elemento di un gruppo, tale che il prodotto di
orario ', e da i greci con un sol vocabolo xóyo <;, e
e con altrettanta felicità da noi con un solo, cioè 4 discorso ', s'
investirsi (in una parte, in un personaggio); sentirsi rappresentante o esponente
o esponente (di un'idea, di un principio, ecc.), confondersi
. pascoli, i-175: si creerà un magnifico collegio di dottori, stretti alla studentesca
-dir. subentrare come erede a un defunto, assumendone ogni diritto e onere
agg. riconosciuto o dichiarato identico a un altro concetto, a un'altra cosa
che testimonia una regressione a livello di un pensiero primitivo e infantile.
il numero dell'utente che ha stabilito un collegamento (e serve ad addebitare l'
identificazióne, sf. tendenza a stabilire un rapporto di identità fra due oggetti;
qualcosa, di immedesimarsi o investirsi in un personaggio, in una parte, di far
, di far propria un'idea o un principio; capacità di stabilire una perfetta
. borgese, 1-409: bisognava noleggiare un posto nel vagone-letto a costo di qualunque
persone / tra lor d'essenzia son tutte un medemo, / di persone distinte con
delfico, i-181: è... un vero fanatismo letterario l'andar ricercando nel
. in esso tutto s'immedesima. un sistema d'identità fondato sull'atto creativo
io rimane. jahier, 2-12: ma un giorno l'anno, / vacanza al
può avere infinite definizioni. -identità di un gruppo: elemento di un gruppo il
-identità di un gruppo: elemento di un gruppo il cui prodotto per ogni altro
che si ispira all'ideocrazia (un sistema di governo). ideocratismo,
pietra preziosa che ha la forma di un pollice. landino [plinio],
, di color ferrigno e della forma di un pollice umano. = voce dotta,
idea. levi, 2-191: è un altro mondo: il mondo della magia
che rappresenta convenzionalmente un'idea o un oggetto. thovez, 1-183:
.. armi, vasellame, come in un repertorio figurativo contesto di ori e di
. 2. statist. rappresentazione di un fenomeno mediante oggetti che lo richiamano con
1-47: l'« ideologia » è stata un aspetto del « sensismo », ossia
sono per una società dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e
, in confronto ad altri vocabolari, un riassunto della finissima analisi ideologica ond'è
ideologico per il quale una parola muore per un senso e nasce per un altro.
muore per un senso e nasce per un altro. 3. che riguarda un'
poesie e pagine sparse, assoggettandole ad un ordine ideologico vago,...
fanatismo ideologico), cioè porsi da un punto di vista « critico »,
parole semplici. silone, 4-218: se un compagno abiura il marxismo per abbracciare una
abbracciare una fede religiosa, egli compie un tradimento ideologico. 4. che segue
nuova civiltà. piovene, 7-558: un ideologismo antiquato, passionale, legato ad
ideologismo antiquato, passionale, legato ad un feticcio come l'algeria francese.
quali credevano poter raggiungere con la forza un ideale molto lontano, sono utopisti,
presentare le sue teorie come se fossero un racconto di fatti: si nasconde l'ideologo
piovene, 6-160: non voleva essere un persecutore ideologo, ma piuttosto un moderatore
essere un persecutore ideologo, ma piuttosto un moderatore. = deriv. da ideologia-
che per essere ben capiti hanno bisogno d'un mezzo volume di prosa. b
riguarda o appartiene alla rappresentazione ideativa di un atto motorio. =
-i). chi segue o propugna un panteismo costituito dal complesso delle idee archetipe
'. l'uno e l'altro è un ideoteismo. = voce dotta,
bene, 1-15: poiché gli è morto un che fra'contadini / fu sì gran
contadini / fu sì gran cittadino, un che portava / sul cuore, idest
— calende e idi: per indicare un periodo di tempo assai lungo.
altri mesi). gli antichi postulavano un etimo etrusco, come varrone, 6-28
idus dicunt », ed etrusco era considerato un verbo iduare 'dividere'; cfr.
idilli. beltramelli, iii-381: un tempo le velate dolcezze di grieg e
2. che si fonda su un ideale di pacifica convivenza, di superamento
. b. croce, ii-9-41: un leone x e un lutero sono uomini
croce, ii-9-41: un leone x e un lutero sono uomini più attualmente storici che
sono uomini più attualmente storici che non un erasmo, il cui idilliaco ideale di
semplice bontà parve ottenere qualche riconoscimento solo un paio di secoli dopo. 4.
4. figur. che nasce da un sentimento di tenero abbandono, di amoroso
, 5-1 io: la lettura filata d'un quotidiano somiglia... ad un
un quotidiano somiglia... ad un viaggio a rottadicollo che non lesina certo
2. figur. pervaso da un sereno incanto, da un'atmosfera di
viottoli e stradette antiche, piene di un garbo agreste e gentilmente austero, di
, di quella naturale ritrosia che conferisce un carattere sobrio e segreto, di idillica rusticità
3. che si fonda su un sentimento di tenera cordialità o su un
un sentimento di tenera cordialità o su un ideale di pacifica convivenza, di superamento
. che nasce da ingenuo ottimismo o da un atteggiamento di evasione da una situazione
special- mente operai addomesticati. si ha un operaismo idillico. = deriv.
ellenistica (e nella poesia moderna indica un componimento poetico breve, di soggetto bucolico
treveri. foscolo, viii-141: questo è un iddio morale, dettato con lo stile
pensiero durante quella passeggiata se ne avrebbe un idillio sublime di gessner. quasimodo,
, 33: fu recitato a mezza chiesa un idillio intessuto de'suoi medesimi fregi.
davanti, e noi restiamo così in un idillio soprannaturale. stuparich, 5- 223
; mi sentivo vivere con lei in un idillio fuori del tempo. 6.
eloquenza a torino,... mandava un idiliùccio greco teocriteo. =
idio- plasma sufficiente a dare origine a un individuo completo in quanto portatrice di tutti
e non alla presenza di impurezze (un minerale). = voce dotta,
che parla una propria lingua originale (un popolo). lanzi, 1-2-461:
: a faleria paese idioglotto ottimamente conveniva un linguaggio né latino né greco. =
del corredo cromosomico di una specie, di un individuo o di una sola cellula,
. ling. elemento lessicale caratteristico di un dialetto o di una lingua o di un
un dialetto o di una lingua o di un gruppo di dialetti o di lingue;
o anche di una regione o di un determinato gruppo etnico; dialetto, parlata
vorrebbe altro idioma. masuccio, 246: un dì col suo male limato idiome [
dolce idioma / le diedi, et un cantar tanto soave, / che penser basso
usitata frenesia di giurare e imprecare; un tal idioma disconviene al nobile e al
logorarlo collo sterile e travaglioso esercizio d'un idioma forse più di cerimonia che d'
filos. caratteristica intrinseca della natura di un ente. -teol. comunicazione degli idiomi:
della lingua di una nazione o di un dialetto o del linguaggio di una determinata
e sempre proprio, dai toni umili di un umorismo locale, speciale, idiomatico,
costrutto tipico di una lingua o di un dialetto; modo espressivo usato con frequenza
: quel modo idiomatico 4 con esso un colpo 'invece di 4 con un colpo
un colpo 'invece di 4 con un colpo ', e che in inglese
, sintattica o morfologica) caratteristica di un idioma; idiotismo. = deriv
scrittura che cantansi nell'uffizio divino in un tono particolare. = voce dotta
idiomorfìsmo, sm. miner. proprietà di un cristallo idiomorfo. idiomòrfo, agg
muscolare. -contrazione idiomuscolare: contrazione di un muscolo che insorge indipendentemente da un'eccitazione
né in concomitanza né in conseguenza di un altro processo morboso. d'alberti
di sanità riconosce per suo fonte ed origine un vizio essenziale, o (come dicesi
l'interno tremito ed oppressione dipendente da un semplice irritamento, ondeggiamento irregolare e increspamento
risiedono i caratteri ereditari (costituita da un finissimo reticolo intracellulare e intercellulare,
', 4 incapacità 'a comprendere un principio. papini, ii-989: né vanno
, avv. medie. con riferimentomobile di un elettrometro a un elettrodo di campo
medie. con riferimentomobile di un elettrometro a un elettrodo di campo per stabilire fra
, iii-165: molto più conosce iddio un santo idioto, che un savio peccatore.
più conosce iddio un santo idioto, che un savio peccatore. boccaccio, viii-2-262:
xxii-95: l'idiota afferma resistenza d'un corpo che tocca colle sue mani,
-in partic.: ignorante in un determinato argomento o materia. roseo
sentiva. belo, xxv-1-132: è un ideota che non degerisce le parole nostre.
, 12-107: il conte sellon è un idiota. d'annunzio, v-3-771: ora
5-135: non devi stare zitto come un idiota. cassola, 2-489: -dài
così, se lui non era che un utile idiota, non era giustificato..
da stupidità. moravia, iii-177: un certo sfuggente tremolio deforma le lettere;
-in partic.: ignoranza relativa a un determinato argomento o materia. g
, stupidamente. pratolini, 10-162: un lungo abbrutimento che ci trovò alla fine
è proprio della parlata dialettale o di un determinato gergo. salvini, vi-2-318:
costrutto caratteristico di una lingua o di un dialetto o di un determinato ambito sociale
lingua o di un dialetto o di un determinato ambito sociale; locuzione, modo
: idiotismo significa in realtà una frase di un gergo proprio ad una classe o ad
gergo proprio ad una classe o ad un gruppo sociale. 2. linguaggio
delfico, iii-475: io ho veduto un fanciullo di quattro anni cieco e nello
d'idiotismo animato, ciarliero, è un morto che parla, l'intelligenza è interamente
spinale o della sostanza cerebrale, che conducono un uomo alle infime degradazioni, all'idiotismo
guardimi dio. romagnosi, 10-300: un idiotismo economico... forma in
collettiva che può travolgerli, quando in un rimprovero subodorano un motivo più grave e
travolgerli, quando in un rimprovero subodorano un motivo più grave e oscuro di quello
famiglie. alvaro, 12-132: morire su un letto? sarebbe un'idiozia, un
un letto? sarebbe un'idiozia, un tradimento. vittorini, 5 * 357:
famiglia anomaluridi, che hanno dimensioni di un topo, con lunghissima coda e patagio
antichi al tartufo e da'moderni ad un genere di piante della crittogamia, della
prismatica, una frattura vetrosa, ed un aspetto grasso e quasi untuoso. i
sono corti, e sfigurati spesso da un gran numero di faccette. sono bastantemente duri
/ moisè sopra il monte, perché un toro / fe'd'or, col quale
alta chiarezza. cavalca, 20-42: un cristiano, che si chiamava italico,
certe carrette,... con un pagano idolatro della città di gaza.
. 2. figur. che nutre un amore o un'ammirazione grandissima (alquanto
a l'ombra estiva, / là d'un liquido specchio in su la riva,
. segneri, iii-3-292: se un tal sole [la donna] verrà
io m'inginocchio davanti all'immagine d'un serpente avviticchiato sur un albero nel paradiso
davanti all'immagine d'un serpente avviticchiato sur un albero nel paradiso terrestre, idolatro il
, / e l'oro non son un che l'idolatri. manzoni, fermo e
che guardare il proprio corpo ignudo è un pericolo, un peccato toccarlo oltre lo stretto
proprio corpo ignudo è un pericolo, un peccato toccarlo oltre lo stretto necessario,
appassionato, dedizione fervida (nel perseguire un ideale, nel conseguire uno scopo, ecc
allah... impone ai suoi angeli un atto idolatrico in onore di un essere
angeli un atto idolatrico in onore di un essere fatto di mota. -per
. tommaseo, 11-75: qui vedete un seguace della poesia idolatrica e voluttuosa del
generava nelle fisionomie [delle giovani negre] un che di composito e idolatrico; a
è la calabria italica;... un senso della natura e della vita senza
sapienza, e mettono in atto quel che un altro antico nel desiderio idoleggiava, affermando
excitaret sui'. prati, i-145: con un sospiro / nella mia cameretta i'mi
: furono beate di possederne alla fine un esemplare [di gran dama];
. b. croce, iii-26-199: un misticismo che ora idoleggia e innalza e
martini, 4-6: napoleone era morto da un pezzo e il suo idoleggiatore non restava
4 sacello 'potrebb'essere per più d'un idolo. tertulliano e altri 'idolium';
ghiberti, 1-15: nella mano sinistra aveva un pannicello, al quale teneva con esso
idolétto. vasari, 5-63: da un lato vi farei un'ara con un sacrifìcio
da un lato vi farei un'ara con un sacrifìcio a duoi ido- letti. segneri
per licori scolpito in molle cera / un idolétto melibeo pastore. targioni tozzetti,
idoli? zato, agg. adorato come un idolo. balbo, 4-347:
borsi, 2-122: eri tu impassibile come un idolo o fremente come una creatura umana
bello / idol t'attende a porgerti un migliaio / di baci e più, bellissimo
della pubblica stima,... bevono un po'grosso in quanto a galantomismo.
queste dannose some; / non far idolo un nome / vano senza soggetto. esposizione
a tanta forza, e se ne fece un idolo, e naturalmente, messasi a
e naturalmente, messasi a ruzzolare dietro un mezzo, per quanto colossale fosse,
conseguenze troppo frivole e volgari, creandosi un idolo esclusivo di questa materiale riproduzione del
pascoli, i-805: era quell'opera un idolo, rozzo, ma venerabile,
sono chiarite. -abbattere, infrangere un idolo: dimostrare la vanità e la
effigie viva, / (taverne almeno un idolo mentito. salvini, 6-179: adunque
con evidenza, che quest'onor cavalleresco è un idolo vano, un nome senza soggetto
onor cavalleresco è un idolo vano, un nome senza soggetto, ed una mera invenzione
: nell'immaginazione io mi sono fatto un idolo capriccioso della vostra persona, e
... si è composto come un idolo del suo passato, e spazia colla
, l'immagine corporea che staccandosi da un oggetto dà origine alle sensazioni e al
si introduce a parlare e ad agire un fantasma o una persona morta.
compiere una determinata azione, a produrre un determinato effetto, a svolgere una determinata
riconosciuto idoneo, per lo più mediante un esame, a tale attività. -anche
insegnante di una determinata materia o di un gruppo di materie, ottenuta conseguendo la
nostri paesi, diceva, per formare un sacerdote richiedesi il lavoro di molti anni e
la patente di grado inferiore, ma un semplice certificato d'idoneità, e tante
di grado superiore han fatto domanda per un tal posto. d'annunzio, v-3-23:
3. ant. solvibilità (di un creditore). g. m.
4. ant. utilità economica propria di un bene. delfico, iii-417: subito
. delfico, iii-417: subito che un bene non è trasmutabile in un altro
che un bene non è trasmutabile in un altro, e non rappresenta i comodi e
una funzione o mansione, per eseguire un lavoro, per prestare un servizio;
per eseguire un lavoro, per prestare un servizio; professionalmente preparato. -ant.
2. abilitato; promosso a un esame. -anche sostant. de
titoli richiesti per l'ammissione a sostenere un concorso, un esame. pirandeuo,
l'ammissione a sostenere un concorso, un esame. pirandeuo, 8-1116: temevano
. ant. degno, meritevole (di un premio, di una concessione, e
e, in par tic., di un dono divino, della beatitudine celeste)
proprietà o le qualità necessarie per produrre un determinato effetto o per servire a un
un determinato effetto o per servire a un determinato uso o funzione; opportuno,
. a. cocchi, 4-1-23: un vitto tenero e refrigerante... è
, ma soltanto come poesie che hanno un merito per se stesse, invocano accoglienza
cenno imperiai. -atto a conseguire un determinato scopo; efficace, valido (
dello spirito medesimo. sinisgalli, 7-36: un impeto,... un verbo
7-36: un impeto,... un verbo idoneo, una special circostanza,
che possa nascere sul senso preciso di un segno. -appropriato, confacente, conveniente
5. ant. stabile, sicuro (un luogo, una situazione). a
/ e della marca ne recò ad un calle / in istato pacifico ed idonio
ant. che è in grado di estinguere un debito, solvibile. de luca
serpe. ottimo, i-416: idra è un serpente d'acqua, dal quale li
teste a l'idra / e rotare ad un sasso il tristo lica. seneca volgar
caratteristica di rigenerare da ciascun segmento un nuovo individuo. olivi, 6:
chiarezza esigevano, ch'io seguitassi costantemente un metodo solo. io l'abbandono soltanto
. arald. figura chimerica che rappresenta un grosso rettile verde con sette teste simbo-
di atomi di ossigeno, composto da un elemento non metallico e da idrogeno
dai tessuti gli umori sierosi eccessivi (un medicamento). redi, 16-ix-72:
siero. targioni tozzetti, 5-37: aviamo un funesto esempio di morte accelerata coll'uso
cui il gruppo ossidrilico è legato a un atomo di carbonio adiacente a un atomo
a un atomo di carbonio adiacente a un atomo del gruppo am- minico.
: reazione mediante la quale, da un alcaloide che contenga un gruppo ossidrilico e
quale, da un alcaloide che contenga un gruppo ossidrilico e un gruppo amminico,
alcaloide che contenga un gruppo ossidrilico e un gruppo amminico, si possono ottenere un
un gruppo amminico, si possono ottenere un composto car- bonilico e ammoniaca.
l'apertura e la chiusura, e di un attacco per l'unione con il tubo
può essere collocato nel sottosuolo, entro un chiusino, oppure nel soprassuolo, a
che è a base di idrargirio (un medicamento). a. cocchi
contiene nella propria molecola mercurio bivalente (un composto chimico). idrargìrio (idrargiro
. chim. -olo, che indica un ossidrile alcolico. idrargiròsi, sf.
contiene nella propria molecola mercurio monovalente (un composto chimico). = deriv
all'ascella di una delle quali sta un breve peduncolo con un unico fiore costituito
delle quali sta un breve peduncolo con un unico fiore costituito da tre sepali verdi-biancastri
g. raimondi, 4-35: fu incollato un foglio di carta cosmetico impiegato per ristabilire
chimica: che ha forma idrata (un composto); che è associato con una
una 0 più molecole d'acqua (un ione); che ha parti- celle
celle solide ricoperte da uno strato acquoso (un colloide). -reintegrato nel normale grado
mediante prodotti idratanti (la pelle, un tessuto cutaneo). idratatóre,
intimamente con l'acqua dando origine a un solo prodotto di reazione (idrato o idrossido
acqua nella propria struttura cristallina (un composto cristallizzato). 2
; nella terminologia attuale, combinazione di un sale o di altri composti con un
di un sale o di altri composti con un certo numero di molecole d'acqua.
.]: 4 idrato', combinazione di un ossido metallico coll'acqua. dizionario del
seguito a raffreddamento, per cristallizzazione da un bagno secco che contiene sostanze volatili (
bagno secco che contiene sostanze volatili (un minerale, come il quarzo, l'
spinta o la caduta (una macchina, un congegno, ecc.). -freno
è anche di metallo il modello d'un ariete idraulico. 2. che è
distribuire le acque (una costruzione, un complesso di opere e di lavori, una
cosa ha fatto il governo austriaco per dare un uso pratico, per mezzo di grandi
alla manutenzione dei corsi d'acqua di un luogo (un ente pubblico).
corsi d'acqua di un luogo (un ente pubblico). lambruschini, 4-28
e. cecchi, 8-27: un sistema di condutture in pietra stuccata e
dall'appartamento di sopra, c'è un guasto alla conduttura dell'acqua. sono
clorito di sodio: è un energico riducente e ha proprietà debolmente
molecola di idrazina e una di un composto contenente un gruppo carbonilico aldeidico
e una di un composto contenente un gruppo carbonilico aldeidico; ha reazione
la funzione di innalzare l'acqua di un serbatoio al di sopra del suo livello
alle macchine, in cui impiega un mescuglio d'acqua e d'aria
e altro non era tuttavia se non un alabastro calcareo. arici, 1-272:
sulla soglia / uom, cui fu scorta un perfido pensiero. -volgere vidria sulla
vidria sulla callaia: dare fondo a un argomento. buonarroti il giovane, i-252
panzini, iv-323: il regime idrico di un territorio. e. cecchi,
con la giacca piegata sul braccio, un livello idrico in una mano.
per riduzione catalitica dell'indene; è un liquido incolore, insolubile in acqua,
piaga travagliato, / che gli fe'un idro di malvagia mente. spolverini, xxx-i-iio
-ci). chim. che contiene un sistema aromatico saturato con idrogeno (un
un sistema aromatico saturato con idrogeno (un composto ciclico). = comp.
aggruppamento atomico che costituisce il residuo di un idrocarburo al quale sia stato sottratto uno
destinato a produrre una saturazione completa di un gas, e special- mente dell'aria
esterno), che si manifesta con un aumento e deformità dei diametri cefalici ed
. mazzini, 27- 127: un fanciullo... morto d'idrocefalo,
malattia. serao, i-487: un moccioso idrocefalo di ragazzo prese un ceffone
: un moccioso idrocefalo di ragazzo prese un ceffone. papini, iv-997: l'uno
l'altra ci presentano, purtroppo, un volto paffuto e insignificante, il cranio a
insignificante, il cranio a cupola di un idrocefalo. = voce dotta, lat
quando è pieno di acqua, fa un tumore detto da'greci idrocele. redi,
il male... consiste principalmente in un tumore del testicolo... che
del movimento dell'acqua o di un fluido in genere. = voce dotta
, attraverso i quali viene fatto scorrere un flusso d'acqua che reca in sospensione
alberti, 451: 'idroclorico', epiteto d'un acido che risulta dalle combinazioni del dorino
dalla terra, vengono poste in un recipiente riempito parzialmente d'acqua tiepida,
. che viene impollinato tramite l'acqua (un vegetale). = deriv
desolfurazione di una benzina o di un gasolio mediante un processo di raffinazione consistente
di una benzina o di un gasolio mediante un processo di raffinazione consistente in un'idrogenazione
igienici in una fogna che si trova a un livello superiore rispetto ad essi.
l'energia idraulica in energia elettrica (un impianto). panzini, iv-323
genere, dopo la lavatura; consta di un tamburo fisso, coassiale, al quale
, al quale viene fatto ruotare velocemente un altro tamburo con il fianco bucherellato,
4 resinite idrofano 'da hauy, è un calcedonio, dotato della proprietà di divenire
4 resinite idrofano 'da hauy, è un calcedonio dotato della proprietà di divenire nell'
.. si trasmetta a'sotterranei idrofilaci un ammassamento di acque. = voce
idrofìlità, sf. capacità che ha un corpo ad assorbire l'acqua (il
assorbire l'acqua (il cotone, un tessuto, un terreno).
acqua (il cotone, un tessuto, un terreno). = deriv
. riferimento al cotone sgrassato, a un colloide liofilo, a un gruppo atomico
, a un colloide liofilo, a un gruppo atomico che costituisce un dipolo elettrico
, a un gruppo atomico che costituisce un dipolo elettrico). — cotone idrofilo
nel sottoporre la superficie da levigare a un forte getto d'acqua misto con polveri
spasmo laringeo e faringeo (e costituisce un sintomo della rabbia). fasciculo
o da rabbia (una persona o un animale, in partic. un cane
o un animale, in partic. un cane). vallisneri, iii-176
vallisneri, iii-176: so d'un idrofobo che, avendo bevuto vino misto
odio claustrale alle donne... ricorda un po'l'avversione del cane idrofobo all'
— che esprime accanito furore, che ha un tono violentemente accusatorio (un discorso,
che ha un tono violentemente accusatorio (un discorso, uno scritto).
oriani, x-2-66: dimenticando ad un tratto le idrofobe declamazioni di altra volta
. -caratterizzato da eccessi, da un clima di esasperate tensioni (un periodo
da un clima di esasperate tensioni (un periodo di tempo). giusti,
emissione dell'acqua (una macchina, un impianto). 2. zool
o l'allontana (una sostanza, un tessuto, ecc.). -materiale idrofugo
. prodotto che risulta dalla coagulazione di un idrosol. = voce dotta, comp
di idrogenare), agg. un prodotto petrolifero. idrogenare, tr
. introduzione di idrogeno nella molecola di un composto organico. migliorini [
. v.]: 'idrogenare', trattare un combustibile solido scarso d'idrogeno in modo
o cessione di idrogeno da parte di un substrato. = deriv. da
che è stato sottoposto a idrogenazione (un composto organico). =
addizione o per sostituzione, in un composto, generalmente organico, mediante processo
dall'atomo d'idrogeno per perdita di un elettrone; è presente nelle soluzioni acquose
008, numero atomico 1: è un gas incolore, inodore, insapore,
coll'eruttazione altro esser non potea che un 'gas idrogeno ', non già
fossile; 30 il solforato che tramanda un odor fetido, brucia con fiamma bianca
, brucia con fiamma bianca, lasciando un deposito di solfo sulle pareti de'vasi
alla quale comunica alcune delle proprietà di un acido. citasi una sorgente di gaz
trattamento idrogenante: forte idrogenazione di un prodotto petrolifero. - presso grenoble
. chim. sale che deriva da un acido e contiene nella molecola almeno un
un acido e contiene nella molecola almeno un atomo di idrogeno. = comp
chim. -uro, che indica un composto binario di un metallo e un metalloide
che indica un composto binario di un metallo e un metalloide. idrogeochìmica
un composto binario di un metallo e un metalloide. idrogeochìmica, sf.
uno scatto in avanti espellendo da poppa un forte getto d'acqua. =
idrogómma, sf. gomma che ha subito un processo di idrogenazione. = comp
delle carte marine di navigazione relative a un determinato mare o bacino. sassetti
cupola, che si forma per sollevamento di un alto strato superficiale di terreno dovuto alla
e idrossido per azione dell'acqua su un sale (ed è l'inverso della salificazione
l'acqua interviene determinando la rottura di un composto organico. = voce
fondata sull'osservazione dei movimenti compiuti da un oggetto gettato in acque sacre.
per quello che scrisse m. varrone, un fanciullo vide nell'acqua l'effigie di
). idraul. che utilizza un liquido come mezzo di trasmis
sione di forze o di movimenti (un apparecchio); idraulico.
terrestre..., colla mescolanza di un poco di mele bollito insieme, diventa
poco di mele bollito insieme, diventa un tenue idromele medicato. massaia, viii-71
si attua rendendo solvibile il metallo con un solvente e applicando successivamente la separazione elettrolitica
idrometra, si fece distinguere nel 1635 per un bel progetto di asciugare porzione della
in poggio ed in piano e che richiederebbero un ben lungo trattato d'architettura idrometrica.
le proporzioni della velocità in varie parti di un fiume. = deriv.
della superficie libera dell'acqua rispetto a un piano di riferimento in canali, laghi,
idrostatica, che viene indicata da un manometro; a galleggiante, usato
usato nei serbatoi chiusi, collegato con un in dice scorrevole su una
particolare di idrometro a galleggiante dotato di un dispositivo scrivente che registra il livello dell'
ruote, che, per mezzo di un elastico o di un motore, e controllato
per mezzo di un elastico o di un motore, e controllato da radiocomandi,
modificazione della forma e della struttura di un organo di una pianta dovuta alla permanenza
imbarcazione una spinta in avanti, mediante un forte getto d'acqua lanciato verso poppa
tivo che si ottiene dall'associazione di un pro tone con una molecola
-onio, che indica la presenza di un radicale. idropatìa, sf.
magione. zucchelli, 253: molestata per un anno intero da un'idrope acquosa,
dal colera, essendo stato vittima di un idrope che... da gran tempo
pancia che ha preso l'aspetto di un baule, per come sgrana, e
, per come sgrana, e per un fatto idropico lui dice. 3
un'oca / tubava eternamente / con un sottile fil di melodia. -grasso
nostri poeti erano idropici. al presente un direbbe che danno nel tisico. bar
sf. ciascuna delle ali portanti di un idroplano di superficie proporzionata al peso del
raccolta di pus nella cavità uterina di un animale, dovuta per lo più a
detta anche ascite, che produce un rigonfiamento dell'ad dome,
, il quale si tende fino ad assumere un aspetto quasi globoso, provoca un'
estens. malattia delle piante dovuta a un eccesso di umori. lastri, 1-4-61
idropisia del gelso, che obbliga a fargli un foro nel fusto, affinché gli umori
verticale che si esercita per mezzo di un dispositivo sottostante alla carena stessa (idropinne
ojetti, i-32: emorragia dovuta a un grave contraccolpo ricevuto « in servizio »
» il 16 gennaio 1916 battendo con un idroplano sopra un banco di sabbia davanti a
gennaio 1916 battendo con un idroplano sopra un banco di sabbia davanti a grado.
, per mezzo di una reazione chimica, un metallo con una leggera foglia di metallo
viene azionato dalla reazione di contatto fra un aeriforme (aria o gas) e un
un aeriforme (aria o gas) e un liquido (acqua o liquido viscoso)
a tenuta di liquido destinato a raccogliere un gas. - freno idropneu
. dispositivo che permette il decollo di un idrovolante mediante una coppia di alette idroplane
scivolare facilmente sull'acqua a rimorchio di un motoscafo (mediante una fune fornita d'
(inventato nel 1890), costituito da un tubo munito di un sistema di lenti
, costituito da un tubo munito di un sistema di lenti per l'esplorazione del
, agg. chim. che contiene un ossidrile (un'aldeide o un acido benzoico
contiene un ossidrile (un'aldeide o un acido benzoico). = comp
contenente uno o più ioni ossidrile legati a un catione metallico; deriva dall'azione dell'
; deriva dall'azione dell'acqua su un ossido metallico; i più importanti (di
. targioni tozzetti, 12-3-251: con un idrostammo del sig. dottor guadagni,
che studia le leggi dell'equilibrio di un liquido soggetto a un campo di forza (
dell'equilibrio di un liquido soggetto a un campo di forza (come il campo
, oppure le condizioni di equilibrio di un corpo pesante immerso in un liquido.
equilibrio di un corpo pesante immerso in un liquido. d. bartoli,
di tingere all'idrosolfito, per ottenere un cotone coloniale indecolo- rabile.
rivato dall'idrossilammina per sostituzione di un atomo di idrogeno con un radicale acilico
sostituzione di un atomo di idrogeno con un radicale acilico; si presenta come una
uno o più atomi di idrogeno con un gruppo alchilico idrossilato. = comp
dell'antrachinone (usato nella preparazione di un grande numero di coloranti).
precisamente ad ogni punto fisico o gocciola di un fluido. idrossidrochinóne, sm. chim
varie sintesi chimiche, come idrossile (un alcool, un fenolo, ecc.)
, come idrossile (un alcool, un fenolo, ecc.). -con uso
sufi. chim. -ile che indica un radicale alchilico; cfr. ingl. hydroxyl
che si forma per dissociazione elettrolitica di un idros- sido. = comp
che rappresenta la forma tautomera molecola un gruppo ossidrile legato a un atomo di
molecola un gruppo ossidrile legato a un atomo di carbonio. =
eliminazione dell'acqua. che rappresenta un costituente di buona parte delle proteine
di coordinazione fra ioni ossidrile e un catione metallico. =
: lo strumento a (che è un idrostammo ordinario, graduato con migliamole o
. -pressione idrostatica: forza esercitata da un liquido in quiete sull'unità di superficie
: forza esercitata verso l'alto su un corpo immerso in un liquido (è
l'alto su un corpo immerso in un liquido (è uguale al peso del liquido
strumento destinato a misurare la velocità di un flusso d'acqua. = voce dotta
chim. che deriva dall'idrogenazione di un terpene. — comp. da
di calcio e magnesio contenuti in un determinato volume d'acqua.
in relazione con l'idrotropismo (un movimento); che presenta idrotropismo
); che presenta idrotropismo (un organo). = cfr.
. bot. movimento di curvatura di un organo vegetale, determinato dall'umidità (
(o secchi) da parte di un organismo animale per trovare il grado di
nella tecnica mineraria, apparecchio costituito da un tubo con un foro di un determinato
apparecchio costituito da un tubo con un foro di un determinato diametro nella parte
da un tubo con un foro di un determinato diametro nella parte inferiore, attraverso
passa sullo scampanìo delle chiese come un avvertimento. deledda, iii-744: io sono
idrovolante. g. bassani, 4-145: un idrovolante mili tare stava passando
l'antica palude. soldati, xi-16: un salice di una lunga fila, che
assorbire le acque meteoriche o torrentizie (un terreno). = voce dotta,
. chim. -uro, che indica un composto binario fra un metallo e un metalloide
, che indica un composto binario fra un metallo e un metalloide; cfr.
un composto binario fra un metallo e un metalloide; cfr. fr. hydrure
arabe, vi scorre anche sangue idumeo, un sangue più focoso...,
sangue più focoso..., un sangue più matto. = voce
. che non ha preso cibo da un tempo più o meno lungo.
, 10-560: farsi sposare da un bel giovane di città, con lavoro sicuro
ii-48: si è nella predetta spera un altro circulo, il quale...
i-749: quando la femmina abbia trovato un sito più aggradevole per deporre il parto
. esposto a settentrione, settentrionale (un luogo). maestro alberto, 37
cereali, che consiste nel tenerli per un certo periodo di tempo a bassa temperatura
di iene. pascoli, 756: ed un bramir giungeva, della gente / di
zibetto. redi, 16-iii-291: un gatto del zibetto, che iena odorifera
domenichi [plinio], 34-11: ecci un collirio, che si chiama ieràccio,
con movimento lento e solenne; con un senso di severa sacralità.
dei villaggi sardi. dessi, 7-117: un cortile lastricato pieno di fiori in vaso
ispira alla foggia di vesti sacerdotali (un abito). panzini, iii-27:
-ieri a otto (o ieri a un mese, ieri a un anno,
o ieri a un mese, ieri a un anno, ecc.): una
ecc.): una settimana fa, un mese o un anno fa a partire
: una settimana fa, un mese o un anno fa a partire da ieri.
2. per estens. in un passato più o meno recente.
mattino e sera, / tutti in un punto passeran com'ombra. ariosto, vi-203
d'anime in mezzo a tutte l'acque un monte, migliorini [s.
. ', così luigi einaudi cominciava un articolo del « corriere della sera »,
: poco tempo fa, in un recente passato. savonarola, iii-106
vi dissi che non già tile ma un senese, masnadiere de'miei, ebbe
teocrazia 'mediata', una ierocrazia; non un governo per mano di esseri divini, ma
(e rappresentò probabilmente la sostituzione di un sacrificio cruento). = deriv
ierofanìa, sf. presenza o rivelazione di un elemento sacro o divino avvertita dall'uomo
e da adone, e la moglie di un procuratore faceva da venere.
ieri. baldini, 9-152: era d'un prossimo ieri lo strepitoso successo parigino del
ore. -al figur.: in un tempo molto breve. -ieri dicevamo.
.: per indicare che si riprende un discorso interrotto da molto tempo e per
sulla ierocrazia. gramsci, 7-153: un governo nel quale hanno partecipazione e ingerenza
talmi, che sono quelli che hanno un occhio dissimile all'altro, come saria
era addetto all'amministrazione dei beni di un tempio, custodiva gli oggetti sacri e
. piccolo tempio scoperto, costruito su un monte, nel quale gli antichi greci
antichi greci ritenevano abitasse una divinità o un oracolo; recinto sacro.
, deriv. da lepoiroiéoa 4 celebro un sacrificio, una cerimonia sacra '.
. letter. osservazione delle viscere di un animale sacrificato per trarne presagi. =
bello / del mio signor, saria un tugurio a quello. r. borghini,
di rappresentazione grafica delle precipitazioni atmosferiche in un dato periodo di tempo e in una
pluviometriche rilevate nelle stazioni di osservazione in un dato periodo di tempo e collegare i
... m'ha l'aria d'un iettatóre. panzini, iv-324: una
iv-324: una dama all'apparire di un iettatóre nel salotto, disse al vicino
quel detestabile signore dal naso ricurvo: un iettatóre certo, dacché tutte le cose
consigli alle spose smorzava la voce in un sussurro pieno di comprensione, da iettatrice
: allora uscì dal crepaccio della parete un secondo occhio e si aggiunse al primo.
pazienti sottoposti a enormi clisteri davanti a un intero collegio accademico. iettatura »
f. etnol. che appartiene a un gruppo etnico stanziato nel- l'irak e
ifèresi, sf. fonet. caduta di un elemento fonetico all'interno di una parola
chimica e di geometria popolare avvicendate con un corso di igiene degli artigiani, da
: insieme di norme dirette a stabilire un salutare svolgimento dell'attività sessuale. -ufficio
le negoziazioni ministeriali non sono se non un sommovimento di putredine. de pisis,
dopo colazione... faceva per igiene un giretto in giardino. -pulizia
-pulizia, cura della persona o di un ambiente (o anche di un animale
di un ambiente (o anche di un animale). ferd. martini,
esso una specie di misticismo, richiede un soggiogamento delle passioni, un'igiene del
preso l'abitudine di strappare le foglie ad un fico... e pulirci con
dintorni. carducci, iii-24-365: un giuoco di ragazzi che... cavalcano
ragazzi che... cavalcano con un igienico affaccendamento delle proprie gambe chi una
una canna, chi una scopa, chi un manico di granata. 3.
4-138: non è una minaccia, è un consiglio... igienico. palazzeschi
rientrato, schiuse la finestra: era un igienista. -aria, aria, -disse.
, -disse... -meglio avere un po'di freddo, che respirare aria cattiva
ora è passato negli uffici amministrativi. è un igienista. al bancone del lavoro non
; in cima alla cupola vi è un foro per la ventilazione e per il passaggio
caccia e si accede all'interno attraverso un cunicolo fatto di blocchi di neve.
minuscoli fiori e con fusto ingrossato in un rizoma claviforme ricco di amido, che
20 kg di peso e che costituisce un importante alimento per le popolazioni presso le
, ed è di forma grande come un gran rapo con molti branchi. federici,
careri, iii-126: l'igname è un frutto bianco di dentro, che nasce
esperienza o non è al corrente di un fatto, di una situazione, di
l'aria. metastasi, 1-iii-45: un rigido e severo celibe, ignaro delle
non è versato, che è ignorante in un determinato campo. aleandro, 1-192
lippi, 6-100: io, che sono un insano e ignaro ognora, / perché
tosto in testa si dia pel meglio un maglio. fanioni, ii-81: tu chiudesti
far bene, di trovare nei giorni un bene ignoto che mi desse la sera un
un bene ignoto che mi desse la sera un sollievo, la speranza che domani avrei
ignaro vigore d'un'arte ingenua, un senso frusto e rassegnato dalla pena e
quiete, di silenzio; immoto (un luogo, un paesaggio). rebora
silenzio; immoto (un luogo, un paesaggio). rebora, 136:
. gobetti, ii-232: farinelli è un uomo che nessun regime riuscirà mai ad
77-33: materialisti immorali celebrati grandi da un volgo ignaro e corrotto.
ancora. borsi, 2-23: sono stato un ignavo e un lussuoso, un vanitoso
2-23: sono stato un ignavo e un lussuoso, un vanitoso e un negligente.
stato un ignavo e un lussuoso, un vanitoso e un negligente. -infiacchito
e un lussuoso, un vanitoso e un negligente. -infiacchito, languido (
accidia; che si trascina stancamente (un modo di vivere, un periodo di tempo
stancamente (un modo di vivere, un periodo di tempo).
ignaziano, agg. che si riferisce a un santo di nome ignazio e, in
., 28-25: intorno al punto un cerchio d'igne / si girava sì ratto
14-43: davanti a noi in cima a un palo un grande specchio rotondo..
davanti a noi in cima a un palo un grande specchio rotondo... ripeteva
annunzio, 4-ii-170: flegias, uscito da un mito igneo, è posto a vociferare
natura ignea. goldoni, iii-725: ha un temperamento troppo igneo. prende tutte le
quirini, ded.: che non pronunzia un alessandro cardinal bichi, a cui dispiacque
uomo di mare non bastava... un igneo libro di versi marini.
scroffa, 30: pur pedetentim giunsi ad un cubiculo / sordido, inelegante, ove
ove molti ospiti / facean corona a un semimortuo igniculo. galileo, 3-4-337: ad
, 5-35: a volere che un corpo divenga caldo, fa di mestiere che
con cui si rende resistente al fuoco un materiale combustibile, sottoponendolo a un trattamento
fuoco un materiale combustibile, sottoponendolo a un trattamento con una sostanza ignifuga.
. cauterizzazione dei tessuti per mezzo di un termocauterio, che utilizza una sorgente termica
11-216: si vidde... levarsi un gran foco dalla terra, che passò
tuoi nerazzurri capelli. -acceso (un motore). d'annunzio, iv-2-1176
e vivido su la vulcania / incude un cuor di titano / con un palpito immenso
incude un cuor di titano / con un palpito immenso. -appassionato, ardente
impetuoso (uno stato d'animo, un sentimento). f. frugoni,
3. figur. bruciante (un liquore). d'annunzio, ii-941
dei viventi. l'aria / era come un ignito beveraggio. = voce
. elettrotecn. elettrodo d'innesco di un ignitron. = dall'ingl. ignitor
2. figur. acuto, cocente (un dolore). d'annunzio, v-2-226
, 93: mi fu portato due volte un pezzo di lava compatta, la quale
compatta, la quale mostrava di aver subito un mediocre grado d'ignizione.
pares'. c. gozzi, i-30: un liceo di due sacerdoti genovesi, che
scorrere sino all'età di quattordici anni un giovine amante de'libri. de roberto,
-ant. servile, manuale (un lavoro, un'arte). g
comodamente in due generi dividere, l'un genere delle nobili e l'altro delle
più nobili,... alcune in un certo modo ignobili e degeneranti, che
famiglia padri / relegato ti giacci, a un nodo avvinto / di giorno in giorno
, indegno, abietto, spregevole (un sentimento, un pensiero, un atto
abietto, spregevole (un sentimento, un pensiero, un atto, ecc.
spregevole (un sentimento, un pensiero, un atto, ecc.).
: abbassò il capo come davanti ad un pensiero ignobile. 3. che gode
composta da quatro elementi per mezo d'un tenuissimo corpo. b. fioretti, 2-5-326
. a. grimaldi, xviii-5-529: un leibniz, un newton trapiantati nel capo di
grimaldi, xviii-5-529: un leibniz, un newton trapiantati nel capo di buona speranza
dottrina sarebbero stati ignobili a paragone d'un selvaggio uccisore di un leone. carducci
ignobili a paragone d'un selvaggio uccisore di un leone. carducci, iii-23-218: io
dalla notorietà; modesto, oscuro (un modo di vivere). caro,
importanza politica o geografica, sconosciuto (un luogo, un paese, ecc.)
geografica, sconosciuto (un luogo, un paese, ecc.). nannini
non poteva... prevedere che un ignobile torrente ed un umile ponte di piccolo
. prevedere che un ignobile torrente ed un umile ponte di piccolo villaggio fuor di
mano dell'esercito tedesco avessero ad essere un intoppo sì duro al suo intendimento.
-miserabile, sordido, desolato (un luogo). fogazzaro, 5-132:
fogazzaro, 5-132: questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno, con
persone e i loro abiti mandavano come un tanfo dei loro tuguri ignobili, dove la
nobilissimo, se si tenga esposta a un moderato lume, diventa fosforo ignobile e
diventa fosforo ignobile e plebeo se a un più forte, senza che in niente
addirittura, che lo svolgimento ulteriore sia invece un ravvolgimento nel brutto, nell'ignobile,
, 31 (536): è insieme un saggio non ignobile della forza e dell'
, il veder quest'uo- mini sostenere un tal carico così bravamente. -che non
4-82: lo vedo: occhi acquosi, un naso ignobile. = voce dotta,
d'annunzio, iv-1-517: si dà a un uomo, commette il suo primo fallo
arte mediocre. foscolo, xvii-290: un cattivo scultore ha voluto per forza
scultore ha voluto per forza farmi un busto somigliantissimo, benché ignobil
fu figliuolo, come racconta idomeneo, d'un maestro di pestelli; glaucippo d'iperide
, v-103: se la ignobilità è un male, non puoi tu patire alcun male
due quadri l'ignobilità (che era un aspetto dell'inautentico) ancor più che nell'
parte.. sordidezza (di un luogo). erao, i-95
. pulci, 22-42: quivi era un buffoncello, un tale ignocco: /
, 22-42: quivi era un buffoncello, un tale ignocco: / comincia con rinaldo
, 7-iii-189: significava essa ['catasta'] un tavolato o palco di legno in cui
e ignominie. forteguerri, 6-4: un uom dabbene, amico di onestade,
di onestade, / soffre più volentieri un stato basso, / ancorché oppresso sia
parlamenti i quali non credano fermamente che un generale, che ha la somma fiducia,
de marchi, ii-190: lo investì con un tale uragano di ignominie, che padrone
membri. carducci, 11-12-61: scrive un mucchio d'insolenze e d'ignorantaggini e
sanno, se vedessono alcuna guerra durare un poco più lungamente ne li tempi cristiani,
1-i-44: mi rinfacciò la taccia ignominiosa d'un eccessivo libertinaggio. di breme, 129
che si tendevano verso di me con un gesto supplichevole, mi fecero pena come
? — infame, abietto (un sentimento, un sogno, ecc.
— infame, abietto (un sentimento, un sogno, ecc.).
io v'ho offeso, ignorante, in un sol loco; / vi lodo in
il quarto [vascello], condotto da un capo ignorante, si abbruciò nel mezo
tale opera interessante presa in mano da un ignorante abbreviatore, questi pensò ignorante
questi pensò ignorante poterne fare un compendio. ferd. martini, 5-126:
. pavese, 1-45: è sempre stato un ignorante, tanto che mangia i grilli
barone ferraro, che è ignorante come un torsolo, si dice sicuro di riuscire
pratesi, 1-247: se fossi stato un signore m'avrebbero ricevuto, m'avrebbero,
che potesse confermare l'ignorante sospetto d'un attentato venefico. nievo, 72: meglio
ignorantòtto. nieri, 326: era un coso alto, tarchiato, grasso e grosso
che pubicamente tu ti confessi che sei un ignorantone e che nulla sai. cellini,
massaia, ix-172: là... un celebre medico può essere di leggieri soppiantato
medico può essere di leggieri soppiantato da un ignorantone, che spacciatosi per mago,
egli da ridersene, quando si vede un gran fusto sperticato, igno- rantaccio,
siete una ignorantaccia, e ci ho un gusto grande che mi andiate fuori dei
bandello, 2-35 (i-1018): un gentiluomo ignorantemente prese per moglie una sua
... altro non fosse che un frate impronto ed ignorantemente temerario. massaia,
lo tirano ad dissordine, voi li darete un dì scaccomatto. fauno [platina]
è il non aver idee intorno ad un oggetto. tarchetti, 6-i-609: anna
finalmente ad ogni volume aggiungerei per appendice un vocabolarietto negativo... di quelle
rendere l'uomo, considerato individualmente, un animale pusillanime; socievolmente, un animale
, un animale pusillanime; socievolmente, un animale feroce. foscolo, viii-182: la
, intesa come principio o fondamento di un sapere positivo (secondo la filosofia di
1-25: la stessa ignoranza non è un fatto senza essere insieme una cognizione:
:... sicché l'ignoranza è un fatto, a cui l'esperienza può
anco più d'una fusse. / un gentilomo di vinegia, poi, /.
: tu affatto ignori / quel che un amante all'agognata amica, / quel
, sulla riva di... [un laghetto] del quale ignoravo 1'esistenza
« l'accusa d'ignorare è pure un riconoscimento di sapienza! ». b
praticato qualcosa; non avere mai provato un determinato stato d'animo, un sentimento.
provato un determinato stato d'animo, un sentimento. d'annunzio, iv-1-378:
dai critici e dai dotti, / se un po'meglio volessero gli annali / e
ma la cosa non era facile in un monastero. tommaseo [s.
fra le scene silvestri e montane di un paese ignorato. 2. privo di
. non mai provato, mai sperimentato (un sentimento, una sensazione, uno stato
uomo cui incominci a balenare nell'animo un sentimento fino allora ignorato. cavacchioli,
allora ignorato. cavacchioli, 177: un ignorato / senso di nostalgia sommessamente /
s. maffei, 7-133: sarà questo un mostrare, quasi in iscorcio, quai
questi ontologi [idealistici] sorgono in un tempo nel quale domina il sensismo,
de la luna il raggio / verso un romor che di lontano udiva. baldi,
di persona io v'amerò sempre a un modo. mazzini, 39-352: il comunismo
avvedete che tutta la nostra scienza è un circolo, che, movendosi da un ignoto
è un circolo, che, movendosi da un ignoto e girando per alcuni che paiono
è quasi raffreddato, ed è divenuto un fatto. govoni, 8-108: meglio
, 6-13: per aventura si trovò un scudiero / ignoto in quel paese. tasso
i tuoi nepoti. tassoni, 9-66: un guerriero ignoto in veste gialla / al
umana, tu chiudi dentro di te un mondo per me impenetrabile. borgese,
fra l'ignota gente / lecito ad un ignoto è gloriarsi. g. gozzi,
gozzi, i-18-154: uno strano, un ignoto, un prigioniero / molto promette,
: uno strano, un ignoto, un prigioniero / molto promette, poco attiene
conoscenti, e ignoti parlavano altamente d'un fatto comune. praga, 4-206:
pullulano, il libro d'oro è un elenco di illustri ignoti. -dir
. milite. -che è estraneo a un determinato ambiente 0 cerchia di persone;
sempre mostrato a questo modo, come un viaggiatore sconosciuto. il dio ignoto.
a 4 lume 'sia giunto a denotare un principio di lume. monti, xii-6-v
attenti / in dubbio di seguirlo, e un novo ignoto / stupor fermava a le
in rosea lontananza / mille fantasmi d'un ignoto amore. palazzeschi, 1-52:
. -mai praticato, mai adottato (un comportamento, un modo di essere,
, mai adottato (un comportamento, un modo di essere, ecc.).
f. galiani, 4-38: non perché un problema sia interminato sfugge dall'esser atto
sotto l'ombra d'una zucca / stava un giorno bertoldino, / e grattandosi
. e. gadda, 15-199: un di noi,... co i'
. rendere brullo, deserto, desolato (un terreno, una campagna).
di vegetazione, brullo, deserto (un terreno, una campagna). tommaseo
potere, entrando ignuda nell'acqua di un laghetto, e poi uscendone con una face
li occhi cupidi l'ignude veneri / con un sorriso d'oro / da 'l ciel
della quale il nero d'ebano giuocava con un caldo grigiore perlaceo. -lasciato
face che con amore è possente a scaldar un ghiaccio. tasso, 14-527: mostra
seno e la faccia, / martella un brando su la negra incude / con le
su le membra ignude, / d'un lion rosso. d'annunzio, i-203:
viso, sfatto il nodo biondo, un piede / ignudo fuor della gonnella tesa!
/ semivestite, si dirla, da un grave / barbassoro: ma a noi
. elle vi stanno rinchiuse dentro di un lungo tubulo o cannello di materia crostosa
suoi bisogni... e vivendo come un lumacone ignudo. -non sellato,
-non sellato, non montato da cavaliere (un cavallo). lami, 1-1-133
, 103: parleremo del modo del colorire un uomo morto, cioè il viso,
e incarcerati. poliziano, 4-42: un pover uomo et ignudo, come aveva
pover uomo et ignudo, come aveva un grosso, lo spendeva alla taverna, e
apersi in prima. lippi, 1-65: un certo diavol d'una mona cionna,
d'una mona cionna, / figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne
armato, esposto all'offensiva nemica (un guerriero o anche un esercito, un territorio
offensiva nemica (un guerriero o anche un esercito, un territorio, ecc.
(un guerriero o anche un esercito, un territorio, ecc.). -
e chiede tasse e soldati ma quella di un re ignudo coperto di ferite e sacrificato
.. sguainato, sfoderato (un ferro, un'arma).
, arido, desolato, incolto (un terrreno). -anche: deserto,
amante. forteguerri, 16-24: evvi un gran monte tutto quanto ignudo. arici
-privo di foglie e di fiori (un albero). boccaccio, 1-ii-85:
di sole. -spolpato, scarnito (un osso, uno scheletro, un teschio
(un osso, uno scheletro, un teschio). petrarca, 326-8:
disadorno (con partic. riferimento a un locale, a una parete);
parete); privo di ornamenti (un elemento archi- tettonico). c
posti l'uno sopra l'altro, l'un de quali sia rozo e d'ogni
-non velato da nubi, non offuscato (un astro, la sua luce);
, immediato; sincero, schietto (un modo di esprimersi, uno stile,
d'immagine lontana, un'allusione occulta, un cenno indiretto in molti e molti vocaboli
vocaboli che a noi non presentano che un senso schietto ed ignudo, senza veruna bellezza
ignuda voce / fecesi e 'l corpo un duro sasso asciutto. dolce, 7-291
-privo di autorità, non attestato (un vocabolo). salvini, x-216:
trovi. 10. privo di un elemento essenziale, di un bene materiale
. privo di un elemento essenziale, di un bene materiale o morale, di una
amante, / per la forza d'amore un disio ignudo / che mai non si
rimango di soccorso ignudo, / amando un cor di smalto, / selvagio,
ogni altra sorte professione, tutta a un tempo, avvenga ch'io sia d'ogni
ogni periglio ameni poggi e boschi / vissi un lustro fra i sacri ozi e gli
modo..., e'piglia un valent'uomo terra o cera, e comincia
al piede, lo legò strettamente ad un certo fico. aretino, 8-289:
racconti fino ad una maglietta et ad un aghetto de la gonella, la quale mi
. pascoli, 1000: ecco e d'un soffio scosse dio le torri / tra
che prospera in terreni permanentemente umidi (un organismo vegetale o animale); igrofita.
. bot. che ha bisogno di un alto grado di umidità (in partic.
umidità relativa dell'atmosfera, composto da un igrometro ad assorbimento collegato con una
seguito a traumi o a propagazione di un processo infettivo o a un'infezione generale
è igrometrico; tenore di umidità di un gas. = deriv. da
raggi cosmici che ci passano dentro come un coltello nel burro. 2. molto
. molto sensibile agli effetti dell'umidità (un corpo); propenso a modificare alcune
è l'igrometro a capello, nel quale un capello è il corpo igrometrico.
, 14-1-263: francesco folli inventò anche un igrometro, o igroscopio,..
intorno alle varie specie di vapori in un colle più belle applicazioni a molti fenomeni
vista del grosso imbuto su treppiede di un igrometro. 2. per estens.
, ix-87: sono [le perpetuelle] un igrometro infallibile: tenendone io quasi sempre
igrometro infallibile: tenendone io quasi sempre un mazzo dinanzi all'immagine della madonna,
modificazione delle ca ratteristiche di un vegetale, determinata dalla ricchezza d'
lionardo da vinci che ne approfittò per farsene un igrometro. c. ridolfi, ii-499
, 14-1-263: francesco folli inventò anche un igrometro, o igroscopio,..
tecn. dispositivo che fa parte di un condizionatore d'aria destinato, mediante l'
della famiglia iguanidi, che rassomiglia a un lucertolone lungo fino a m 1
, con bande più scure sulla coda; un ampio lembo cutaneo sporge sotto la
ramusio, iii-156: è in questa isola un animale chiamato iuana, il quale qui
gli alberi medesimamente... questo è un serpente che, a chi noi conosce
hanno per mezzo della schiena alzato su un cerro cristato a maniera di spine
. boterò, 1-221: iguana è un animale simile al ramarro; ma con testa
questa, scorticata e cotta, è un cibo soave e di gusto delicato. redi
stomaco e grossa per lo più quanto un uovo di gallina. gemelli careri,
gallina. gemelli careri, 1-v-133: un altro animale quadrupede (che si truova
detto iguana. egli è simile a un legarto: ha pelle bruna, sparsa di
fa morire il rettile chiamato iguana cacciandogli un tubo di paglia nelle narici; escono alcune
5-96: la bestiaccia mezzo interrata dà un guizzo... è una iguana.
paradisiaca mi appare ostile, inquietante come un pae saggio antidiluviano, sul
saggio antidiluviano, sul quale debba profilarsi un plesio sauro o un iguanodonte
profilarsi un plesio sauro o un iguanodonte. = voce dotta,
(igùmenos), sm. superiore di un monastero nella chiesa bizantina.
contro terra, gli venne fuori con un suono stridulo e imbrogliato il ritornello d'
trou, mets-la en trou » seguito da un ghigno: ih ih ih ih.
. beltramelli, i-iio: con un bastoncello esilissimo, marcón tentava il dorso
, 6-162: rattenuto il ciuccio per un attimo, ih! = voce
di distinguere dall'insieme, individualizzandolo, un singolo oggetto; il femm. è la
avanti la pura / tua fronte ricinta d'un nimbo, / piangendo l'antica sventura
lucchese, v-47-48: ebbevi 'l vescovo un suo frate / che no diede delle spade
st., 1-56: sta come un forsennato, e 'l cor gli assidera,
al cognome di personaggi illustri o a un soprannome 0 pseudonimo, per lo più
di essere corretto, e piuttosto che confessare un mancamento si sarebbe lasciato pestar nel mortaio
la serenissima, ricordandosi del consiglio d'un poeta, il cieco d'adria,
« il » giampiero malnate. -fra un nome astratto che indica dignità e il
in sottane e grembialino. -dinanzi a un aggettivo possessivo seguito da un nome di
-dinanzi a un aggettivo possessivo seguito da un nome di parentela (ma oggi, ordinariamente
di camicia se ne stava appoggiato con un gomito alla casa.
. bocchelli, 9-243: il reno è un avaro fastoso, che alle sue ore
, i-78: se guardava dopo pranzo un atlante, si scopriva ogni sera il luogo
podgora ogni colpo di cannonata rimbomba come un tuono sotto i nembi. 4
4. dinanzi al titolo di un libro o di un'opera drammatica,
un'opera drammatica, alla testata di un giornale, di un capolavoro dell'arte
, alla testata di un giornale, di un capolavoro dell'arte. manzoni,
passava, in quelle parti, per un uomo di talento e di scienza. carducci
la 4 reazione ', invocano 4 un uomo ', che riconduca l'ordine e
». -dinanzi al nome di un artista o di uno scrittore, con
responsabilità. -dinanzi al nome di un esercizio pubblico (negozio, albergo,
). bocchelli, 9-164: scrollava un poco il capo, perché il nome
appunto. 5. premesso a un agg. comparativo, concorre a formare
ripetuto quando si trovi già innanzi a un nome che preceda). novellino,
caro, 9-263: eurialo era seco, un giovinetto / il più bello, il
il più ardito a cui possa giugnere un uomo di sana mente. bettinelli,
bianca oliva. manzoni, 314: da un poggio aereo, / il biondo
e nelle spalle. -dinanzi a un infinito presente (che può trovarsi in
rozzezza impedisce il riconoscere ne'suoi versi un pensar sugoso, nobile e gentile.
ira, tace. -premesso a un avverbio (con valore sia assoluto sia
determina una specie o una categoria o un tipo, oppure indica l'astratto o il
una proposizione relativa, o posto fra un nome di persona e un aggettivo o soprannome
posto fra un nome di persona e un aggettivo o soprannome, in modo da
sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva. passavanti, 45
8. con valore distributivo in relazione con un determinato periodo di tempo: ogni,
. 10. ant. premesso a un aggettivo ordinale gli conferisce il valore di
vivo il fece rinchiudere nel fondo d'un umano privato; sì che il fetido
alfieri, 1-54: ambo giuraro: un sol l'attenne; / e fuor del
da lentini, 57: quand'om è un bon amico leiale, / cortesemente il
notte volar queste conocchie / accese sopra un campo / fitto di razzamaglia imperiale; /
lanzi, iv-87: ritrasse un immenso popolo di beati, aggruppati e
vista di lei, le si ilarò a un tratto, contenendo a stento l'esultanza
-gridò la moglie, quasi ilarata da un lampo di speranza. ilarca (ilarco
afflitta anima mia / viene a dare un tal ristoro, / che torno ilare al
scherzavi. montale, 2-18: da un palco / attendevano donne ilari e molli
a lui penso / con mente ilare a un tempo e rispettosa. foscolo, v-166
foscolo, v-166: son certo che un cuore ilare e pago è 11 ringraziamento
e pago è 11 ringraziamento migliore che un campagnuolo idiota possa rendere al cielo.
, dicegli, / e gli lascia un involto. calandra, 4-4: prese la
appare pervaso da una gioconda vivacità (un atteggiamento dello spirito); che si
atmosfera di gioiosa esultanza, festoso (un fatto, un'azione); che suscita
azione); che suscita ilarità (un discorso: e talora vi è connessa una
iv-1-254: si mise a ridere d'un riso ebete ma bellissimo, che le scopriva
ebete ma bellissimo, che le scopriva un poco le gengive; e nell'agitazione ilare
e nell'agitazione ilare usciva da lei un profumo più acuto come quando viene scosso
profumo più acuto come quando viene scosso un cespuglio. pirandello, 5-468: godevo d'
basta quel tanfo di vino a riportargli un ilare sangue a fior di pelle.
pelle. — libero da preoccupazioni (un periodo della vita); spensierato,
, già scriveva: « vengo da un solitario passeggio -conosco ch'io nacqui per la
-dilettevole all'udito, armonioso (un suono). gnoli, 1-355:
partic.: bello, leggiadro (un oggetto); vivace, brillante (un
un oggetto); vivace, brillante (un colore); ameno, ridente (
colore); ameno, ridente (un luogo, il paesaggio); divertente
salgono tra orti e piante fruttifere per un viottolo alberato: casette bianche, a
bianche, a dado, infiocchettata d'un ulivo o un cipresso, sì che
a dado, infiocchettata d'un ulivo o un cipresso, sì che paion sospese nell'
vii-143: con la presente vi mando un giesù portante la croce, pensando, col
bensì l'ilarità dell'ingegno: anzi un certo languore che gli amanti chiamano sentimentale
quest'annunzio... rimase dapprima un po'perplesso, poi tutt'a un tratto
dapprima un po'perplesso, poi tutt'a un tratto ebbe un prorompimento di vivissima ilarità
, poi tutt'a un tratto ebbe un prorompimento di vivissima ilarità. piovene,
potè, fece ogni sforzo per preparare un sorriso. c. bini, 1-192:
sol di verde ilarità, / io sento un foco che divampa in me, /
van tentò. bertola, 1-96: un mondo incantato,... nel quale
, introducendovi una certa iride di colori, un certo studio di scorti e di sotto
soffici, v-5-49: l'ilarità di un paese primaverile. = voce dotta
. il papa ilarmente vi tenne cappella con un concorso straordinario di gente. tommaseo [
di rintone... fu invenzione di un poeta... dozinale, né
la invenzione della ilarotragedia si attribuisce a un certo rintone da taranto e costui usava
per essere istruiti sotto la guida di un ilarca. = voce dotta, gr
si biforca nella regione pelvica in un doppio treno posteriore. = voce
ileo biliare: quando è causata da un calcolo biliare passato nell'intestino. —
le une colle altre. vi è un 4 ileo nervoso 'ed un 4 ileo
vi è un 4 ileo nervoso 'ed un 4 ileo infiammatorio '. detto anche
. intervento nel quale si sostituisce un tratto di colon con una porzione
sf. chirurg. anastomosi di un tratto dell'ileo con il colon.
]: 4 ilioinguinale ', nome d'un nervo che nasce dal primo paio lombare
]: 4 ilioipogastrico ', nome d'un nervo che proviene dal primo paio lombare
ileostomìa, sf. chirurg. sistemazione di un ano artificiale all'altezza dell'ultima ansa
casati, i-56: il giorno seguente un ileo-tifo metteva iliaco2, agg.
: sentante la guerra troiana, un frammento del quale esiste una sera
nel gabinetto del campidoglio. un ileo-tifo. = voce dotta,
par che si forino le budelle con un tenevello. a. cocchi, 8-238:
xix-4-690: concederò... per un istante che la storia del piemonte sia
questo ripiego, e subito, prevedo un monte di disordini, un'iliade di guai
3. locuz. ridurre un'iliade in un guscio: dir molto in poche parole
iv-126: a ridurre quasi una iliade in un guscio, possiamo dire che i prodigii
era fra li sassi, quivi prima inchinata un poco in lato, e poi rivolta
petto la tua piaga, sotto / un grumo d'ala; il mio pesante volo
ala; il mio pesante volo / tenta un muro e di noi solo rimane /
-appassire, avvizzire, sfiorire (un fiore, una pianta). -anche
la rosa illanguidì, / senza lasciarmi un fiore / la gioventù fuggì. panzini,
] ha provato... a dare un bocciolino piccolo piccolo che però a un
un bocciolino piccolo piccolo che però a un certo punto è illanguidito ed ora sta
-diventare fioco, spegnersi, smorzarsi (un fuoco, la luce, una sorgente
luce, una sorgente luminosa o anche un suono, la voce). - anche
fermava a discorrere del suo passato, un malinconico sorriso gli scorreva a fior di
-svaporare, perdere profumo e sapore (un vino). oliva, i-1-325
, vigore o efficacia, attenuarsi (un sentimento, un ricordo, una speranza
efficacia, attenuarsi (un sentimento, un ricordo, una speranza o anche una