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vol. VI Pag.1 - Da FIO a FIOCAMENTE (18 risultati)

. petrarca, 105-18: grave soma è un mal fio a mantenerlo. la spagna

aunita. /... da l'un tuo figlio due volte donata, /

, andando per amorevolezza in casa d'un suo amico ed essendovi accolto con riverenza

mondo / per una soma, per un grave fio / de l'uom, che

335): gli fece anche pagare un più pronto e più terribile fio. monelli

o le conseguenze di una colpa, di un delitto, di un errore (anche

colpa, di un delitto, di un errore (anche di pene non meritate)

, 3-iii-101: è egli bello che un infelice dopo quindici anni di carcere..

pulci, 18-137: s'io so falsare un libro, dio tei dica: /

, dio tei dica: / d'un iccase farotti un fio, che a sesta

tei dica: / d'un iccase farotti un fio, che a sesta / non

truovo, con sustanza men ch'un fio. boccaccio, vii-187: negli anni

colui, / le cui saette non curate un fio, / ch'altri di voi

1-6: stima il mondo men che un fio, / se vuoi amare el magno

a rispetto il pescar, manco d'un fio. b. corsini, 3-38:

discosti / da tal proponimento un'acca, un fio. 4. locuz.

da due fori. oriani, x-14-72: un lucemino a petrolio eretto sospeso sulla cassa

. bramati, 3-54: si vedeva un po'di luna luccicare fiocamente nel cielo

vol. VI Pag.72 - Da FLORICOLO a FLORIDO (21 risultati)

. che vive sui fiori; antofilo (un insetto). = voce dotta,

pananti, ii-419: la floridezza di un buon vecchio è creduta il frutto di

divenendo una ragazza fin troppo formata, un po'molle e cascante, quasi che la

estranea al mio corpo che la portava come un peso. -fertilità, fecondità,

amino daddovero la patria, e da un amore sollevandosi ad altro amore più nobile

iii-16-15: era passata e sfogata da un pezzo quell'onda strepitosa di colori e di

indoli debba produrre a poco a poco un fermento fatale alla floridità e al riposo.

2. vivacità, freschezza (di un colore). lanzi, i-348:

vegetazione rigogliosa; fecondo, fertile (un terreno, un giardino, una regione

; fecondo, fertile (un terreno, un giardino, una regione, o anche

ampie. -decorato con fiori (un tessuto, un oggetto). palladio

-decorato con fiori (un tessuto, un oggetto). palladio, 4-2:

di edera e uccelli infrascati, pare un anticipo del gusto che da siena trasferì

vigoroso, rigoglioso (una pianta, un organismo vegetale). - anche al

floride ghirlande. carducci, 69: ora un mattino in floridi / rami le gemme

, la capigliatura, la criniera di un cavallo). leopardi, 312:

crin florido l'aura sospira / e con un tremito d'amor gli move /

/ florida ancor ne gli anni, traendosi un pargolo a mano. d'annunzio,

. -ben pasciuto, pingue (un animale). basso, iii-375:

architettò la prisca gente, / s'in un florido qui volto ridente / godo più

, il tuo sguardo è limpido / come un bel ciel sereno; / son fraghe

vol. VI Pag.73 - Da FLORIERE a FLORIVOLO (26 risultati)

, ché altrimenti il loro esperimentare sarebbe un affermarsi simile a quello dell'ape quando

giunger pregandolo a tranquilla / vecchiezza e un prode allevar figlio. pascoli, i-775

-gustoso, nutriente, sostanzioso (un cibo). f. f.

(uno stato, una città, un territorio, una famiglia); che

di grande prosperità (un'età, un periodo storico, ecc.).

che, da questa cruda carcere in un medesimo punto uscendo, parimente la nostra florida

, ben addestrato, ben preparato (un esercito). calmeta, 68:

floridissima. -diffuso, numeroso (un gruppo, una setta). manzoni

arte); eloquente, facondo (un poeta, uno scrittore). garzoni

iii-13- 151: il monti, un de * più floridi e ricchi e spontanei

ha una tonalità vivace e sgargiante (un colore). dolce, 1-26:

. si riducono e si ristringono a un flusso di sangue non nero, ma rosso

valore. e. cecchi, 2-19: un musicista posa sulla tastiera quattro accordi d'

musicista posa sulla tastiera quattro accordi d'un maestro, per ricamarci sopra floride variazioni

che provoca la formazione del fiore (un ormone, ecc.). =

opere o dei passi più significativi di un determinato autore o di un dato periodo

significativi di un determinato autore o di un dato periodo o genere letterario, raccolta in

rivista con lunghi commenti presenta ad essi un lungo florilegio di passi dilicatissimi tolti dal

tanta aspettazione, è offerto agli italiani un florilegio di vecchie musiche, augurando redivivo

florilegio di vecchie musiche, augurando redivivo un ottaviano petrucci stampatore delle novissime? e

cecchi, 5-102: parlai dunque con un vecchio, un nobile vecchio. egli frequenta

: parlai dunque con un vecchio, un nobile vecchio. egli frequenta i classici

» in queste campagne si esprime con un florilegio di epiteti più vivaci che altrove.

dal nostro giovane artefici intagliato in un agata sardonica un'eca tombe

fiori sono assai odorosi, e che produce un frutto, che è una specie d'

della botanica che classifica le piante di un determinato territorio precisando la zona occupata da

vol. VI Pag.74 - Da FLORIZINA a FLOSCULARIDI (41 risultati)

. piccola flora, flora vivente in un territorio limitato (con particolare riferimento a

flora di una piccola isola, di un monte, ecc.).

mollezza, mancanza di consistenza (di un tessuto animale o vegetale, della carne,

o vegetale, della carne, di un materiale, ecc.).

f. corsini, 2-47: un poco di cotone..., tra

troppo si scompagina e disgrega, diventando un polverone o un renaio. d'annunzio,

e disgrega, diventando un polverone o un renaio. d'annunzio, v-2-

v-2- 623: a intervalli con un gesto istintivo, portandovi la mano pallida

delle guancie. negri, 2-628: un volto stanco; ma ancóra non reca

sua statura, ma se mi rannicchiava un poco nelle spalle, con quella stanchezza

lucini pareva natura, la differenza per un occhio distratto era invisibile. -languidezza

una donna piccina e grassotta, di un biondo cinereo, con una pelle la cui

elasticità; molle, flaccido, cascante (un tessuto animale o vegetale, le membra

del corpo, il corpo stesso, un oggetto, ecc.).

] per la lunghezza di meno di un dito traverso; e poscia divenuta la

, sottilissima e trasparente, si ristrigne un poco e subito ricomincia a dilatarsi. caldesi

la canape già cuocersi, le basta / un bollimento sol dolce e discreto, /

belletti e acque di pessima qualità fanno un poco di bella apparenza per qualche anno

/ lattei, rugosi, lei vedendo, un grido / diedero, smorto e gracile

serao, i-1077: a napoli, con un soldo si hanno peruzze un po'bacate

, con un soldo si hanno peruzze un po'bacate, ma non importa: si

bacate, ma non importa: si ha un chilo di fichi, un po'flosci

si ha un chilo di fichi, un po'flosci dal sole. d'annunzio,

. d'annunzio, iii-1-962: ho un rancore / mortale contro le tue mani flosce

tutta una serie di libri stampati su carta un po'andante, un po'floscia.

stampati su carta un po'andante, un po'floscia. papini, 6-13: dopo

era la prima volta che entravo in un caffè concerto. guardavo la carne floscia

è una piccola pianta, che fa un cartoccio come quella della bambagia, e dentrovi

come quella della bambagia, e dentrovi un fiocco lungo tre o quattro dita, d'

sedere in capo. -disgregato (un terreno). targioni tozzetti, 7-52

da tutte le parti... come un pallone in cui si sia consumato lo

di energia morale, di carattere (un atto, un sentimento, ecc.)

, di carattere (un atto, un sentimento, ecc.). marino

-languido, pieno d'abbandono (un gesto, un atteggiamento).

, pieno d'abbandono (un gesto, un atteggiamento). rovani, ii-585

attraverso la bonomia tranquilla, pingue, un poco floscia e sorridente del suo viso

tratti la maschera dura pesante tetra di un pensiero ignoto. -accasciato, avvilito

, iii-25-245: ebbe da quel funzionario un rimbrotto perché applaudiva ai flosci versi del

in cui il pallone è costituito da un involucro mantenuto rigido unicamente dalla pressione del

volentieri [laura], contuttoché per un ritratto ch'io ne vidi una volta

: i cadaveri... eran tutti un flosciume senza forma da non potersi nemmeno

vol. VI Pag.75 - Da FLOSCULO a FLUENTE (25 risultati)

conserva o di navi mercantili adibite a un determinato servizio o di navi militari che

navi militari che uno stato disloca in un determinato mare. vespucci, lix-97:

ultima flotta. calvino, 114: un mattino nel nostro golfo entrò una flotta

-per estens. il carico trasportato da un gruppo di navi. lubrano,

aeron. la corsa sull'acqua di un idrovolante effettuata prima del decollo o

ammaraggio. 2. fluttuazione (di un aeromobile o di una superficie di comando

navigazione sull'acqua a velocità ridotta di un idrovolante; ondeggiamento. =

sottili intrecciate con esso in modo d'un feltro o panno, e tutto senza terra

fluttuazioni nelle quotazioni che si verificano in un determinato periodo di tempo. -debito

]: « il flottante (di un titolo, e simili): quella quantità

2-i-4: meglio è d'assai stare in un picciol battello, esposto al flottar dell'

onde. de amicis, i-399: un mare di gente, in cui mettevan foce

6-96: la notte a bordighera è un sognare sommesso,... -un flottare

2. aeron. scivolare sull'acqua (un idrovolante). 3. tr.

tronchi di legname affidandoli alla corrente di un corso d'acqua. = deriv.

attuato mediante l'agitazione della ganga in un mezzo liquido adatto; flottaggio.

legname, abbandonandolo libero in balia di un fiume o d'altro corso d'

e con facilità (l'acqua, un liquido, un fluido, o

facilità (l'acqua, un liquido, un fluido, o anche un gas

, un fluido, o anche un gas). maestro alberto,

vinoso fluente dai granelli premuti, cantarono un salmo al signore iddio d'israele.

). bocchelli, ii-89: era un vinetto bianco, asciutto, saporito e

ricco, fertile (spesso seguito da un complemento retto dalla particella di).

. fucini, 705: il baldini, un bell'uomo sulla trentina, abbigliato da

animali. bozzati, 1-120: era un cavallo, non grande ma basso e

vol. VI Pag.780 - Da GIMNOCARPIA a GINCANA (1 risultato)

maschio e altri propri della femmina (un individuo); pseudoermafrodita. = voce

vol. VI Pag.781 - Da GINCO a GINEPRAIO (26 risultati)

abilità e di destrezza, svolte lungo un percorso obbligato. a. prati

2. per estens. corsa sfrenata su un percorso accidentato e irto di ostacoli.

buttatesi tutte in una volta e in un fiato a quella ribalda gimcana. pratolini

, 10-402: andiamo in centro, facciamo un po'di gimcana tra via strozzi via

biloba), originario della cina; è un albero alto fino a 30 m,

nere indigeno del giappone, che è un albero la cui cor teccia

sacchetti, vi-90: quale a piè con un forcon da stalla / di gran valor

, / non dubbiate ch'egli era un bel fameccio! = dal lat.

del tuppo, 480: aspettarne qui un poco, fino che vada in ginecìo

i trofei / e riempiendo va più d'un tiberio / di sfacciate pitture i genesei

le traggono dal gineceo paterno per rinchiuderle in un altro. mamiani, 1-160: surse

quell'arte] sviluppava soventi nelle donne libere un grado di coltura superiore di gran lunga

cuoco, 2-i-161: eccoti cuma convertita in un gineceo. 4. stor.

più carpelli; i quali possono costituire un unico pistillo (gineceo sincarpico) o

unico pistillo (gineceo sincarpico) o un insieme di più pistilli (gineceo apocarpico

govoni, 1235: decapitai il fiore con un colpo, /... gli

riducendo il bottone vegetale / del gineceo un grumo sotto il tacco. =

. bachofen) la donna avrebbe avuto un assoluto predominio in campo politico e sociale

, tipiche di alcune voci femminili (un canto, un suono, ecc.)

alcune voci femminili (un canto, un suono, ecc.).

gadda, 15-60: giù nel cortile, un paperaio di sofronie: principiarono ad ancheggiargli

per l'esame ginecologico, consistente in un piano ribaltabile provvisto di due sostegni.

sembrava d'essere dinnanzi alla vetrina d'un museo ginecologico. ginecòlogo, sm.

gineceo; posto riservato alle donne in un tempio. savinio, 2-67: il

vedendo [i cani] tra quei gineprai un certo frascheggiare, vi corsono.

, 14-44: quan- d'ecco sotto un baldacchin di fieno / balza tra ginestreti

vol. VI Pag.782 - Da GINEPRELLA a GINESTRA (36 risultati)

seco un popol lungo e folto. pananti, ii-i7

in quel ginepraio che aveva figura d'un gran nido di aquilotti, io non poteva

alla mano, che andranno ravviluppando in un ginepraio di sofistiche e vane questioni e

3-iii-11: fra tanti sistemi non vede che un ginepraio. de sanctis, ii-1-118:

ogni momento si profilavano... un vero ginepraio. -luogo pieno di confusione

caro commendatore, il mondo sarà sempre un ginepraio, una bolgia, finché il governo

polveriera di iscla; la caserma è un ginepraio, perché ora mi hanno guastato

, cacciarsi, intricarsi, trovarsi in un ginepraio: ficcarsi, impegolarsi in una

stecchi / da nettar denti, e 'n un gran ginepraio / entrar mi fate,

asciutto dalla riva, chi ondeggiava in un pelago sì tempestoso. foscolo, v-356:

vediate com'io per amor vostro entro in un gran ginepraio, vi porrò qui la

cacciare, trascinare qualcuno o qualcosa in un ginepraio: far entrare, implicare qualcuno

. gramsci, 56: che un elemento sociale come l'evangelista in parola

. non fu difficile però cacciarlo in un ginepraio di idee, senza uscita per

importunità. soffici, v-2-104: è un amico fedele [il coltello],

ingenuamente avviluppato. -uscire da un ginepraio: uscire da un intrigo,

-uscire da un ginepraio: uscire da un intrigo, da un imbroglio, da

: uscire da un intrigo, da un imbroglio, da un impaccio. grazzini

intrigo, da un imbroglio, da un impaccio. grazzini, 2-230: io

non rinveniva il modo per uscire da un sì folto ginepraio. settembrini, 1-27:

ginepraio di liti civili, e per farmi un po'di nome, pensai di difendere

qualche causa criminale, e ne pregai un presidente, che mi disse bravo e

nelle locuz. entrare, mettere in un ginepreto, cavar da un ginepreto).

mettere in un ginepreto, cavar da un ginepreto). gelli, ii-29:

! quanto era men male / ch'un aspro temporale / mandato avesse al diavol la

e che anch'egli è entrato in un gran ginepreto, nel quale poteva far di

per tedio e fatica a giacere sotto un ginepro nella solitudine s'addormentò. bibbia

vedesti? ed egli rispuose: sotto un giunepero. petrarca, 148-5: non

. boiardo, 3-1-38: la damigella prese un palafreno / che ad un verde genevre

damigella prese un palafreno / che ad un verde genevre era legato. fr. martini

in su la testa bionda / d'un fastello odoroso di ginepri. pascoli,

di colore rosso-bruno; se ne ricava un olio, usato contro particolari affezioni cutanee

legno si ricava, mediante la combustione, un olio acre e caustico. 2

una de le mani avea di genebro un bastone bellissimo. c. bar

magnesio, / fugge avvolto di polvere un villone / con le fontane morte del ginesio

, molto profumati; il frutto è un legume che contiene semi ovoidali; cresce

vol. VI Pag.783 - Da GINESTRAGGINE a GINGILLINO (32 risultati)

rose, e d'aurate ginestre / fregiato un velo avea sottil sottile. carducci,

, 2-72: le loro case si è un pezzo di panno lano, il quale

al bel verde... sostituito un languido colore di ginestra. 5

nel mezzo d'una vigna o d'un ginestràio a chiamarli a voi, non mi

cui fiori e le cui foglie furono usate un tempo per tingere la lana in giallo

. targioni pozzetti, 12-8-68: in un ginestreto distante un miglio dalla terra furono

, 12-8-68: in un ginestreto distante un miglio dalla terra furono trovati certi pezzi

iv-1-817: trovò il ginestreto. era un pianoro dove le ginestre fiorivano con tal

con tal densità da formare alla vista un sol manto giallo. soffici, i-80

i-135: ma non son tanti nomi un diavoleto / da bertesche, e da ponti

, e da ponti levatoi, / un mare, un pecoreccio, un ginestreto /

ponti levatoi, / un mare, un pecoreccio, un ginestreto / da far

, / un mare, un pecoreccio, un ginestreto / da far girare il capo

. che è pieno di ginestre (un luogo, un terreno, ecc.)

pieno di ginestre (un luogo, un terreno, ecc.). bembo

miro. firenzuola, 968: val più un tocco sol d'un buon battaglio,

: val più un tocco sol d'un buon battaglio, / che valli e monti

, disposti a capolino compresso sostenuto da un lungo peduncolo. fiorisce dal maggio al

.]: 'ginestrone', nome volgare di un frutice spinoso, che si vede fiorito

: di oggetti di valore trovai solo un oriuolo ginevrino... e qualche anello

172: il feticcio della mia ira fu un insegnante di francese, territoriale dai baffi

xvi-212: l'educazione piuttosto calvinista di un padre ginevrino ed eugenista lo aveva tenuto lontano

odore, allungavate il collo per scorgere un convoglio che non spuntava mai. soffici

spuntava mai. soffici, v-1-623: un marmocchio più grandino si gingilla col tamburo

. a. casotti, 1-3-68: un timor solo tutto mi stropiccia / che

.. lo aperse dopo aver gingillato un pezzo colle dita tremanti intorno alle fibbie

, gingilleria ideale; e lo scrittore non un operaio, ma un missionario, un

lo scrittore non un operaio, ma un missionario, un apostolo, un prete,

un operaio, ma un missionario, un apostolo, un prete, un tribuno,

ma un missionario, un apostolo, un prete, un tribuno, o

missionario, un apostolo, un prete, un tribuno, o un giocattolo,

prete, un tribuno, o un giocattolo, o il diavolo che si porti

vol. VI Pag.784 - Da GINGILLO a GINNASIO (32 risultati)

-parla bene? era disinvolto? -è un gingillino, di pelo rosso, mogio,

gingillino, di pelo rosso, mogio, un poco anemico! ma decente.

... i cantavano alla culla d'un bambino, / di nome gingillino,

assicuri che tu non sei per me un gingillo. buzzi, 234: le vergini

epidermide, ognuna è l'occhio di un delitto. 3. oggetto di piccole

, 5-82: si comperò... un gingillo di villetta ch'egli chiamava per

, [la rivoltella] le era parsa un gingillo, tanto più carino in quanto

nello strombo di una finestra era sistemato un gingillo di scrivania, sul gusto delle

: qui ci sarebbe voluto... un democrito, un epicuro, un metrodoro

voluto... un democrito, un epicuro, un metrodoro, o qualche altra

. un democrito, un epicuro, un metrodoro, o qualche altra testa a

furbo / che non si trovi un più furbo di lui; / io che

di zuzzurulloni, di senza-mestiere dotati soltanto d'un brutto e d'un appetito che chiamavano

dotati soltanto d'un brutto e d'un appetito che chiamavano virilità. =

femmina gli fu presso e gli disse in un soffio: « mio bel gingin

imperfetto', quando contemporaneamente si può eseguire un lieve movimento dai lati, come al

comprendente la sola famiglia ginkgoacee che ebbe un notevole sviluppo nel periodo che va dal

ginkgo biloba), ma è da considerarsi un fossile vivente. = voce

pulci, 25-117: la mia academia un tempo o mia gin- nasia / è

ginnasiale, agg. che impartisce un insegnamento di indirizzo umanistico costituendo il

tanto si rivolgeva, mi abbracciava con un braccio il collo, scherzava sui miei

iii-27-229: ora, in bologna, senza un fatto precedente, senza pure un reclamo

senza un fatto precedente, senza pure un reclamo, senza un prova, così

precedente, senza pure un reclamo, senza un prova, così alla leggera, sorge

4. che insegna al ginnasio (un professore). carducci, ii-12-57:

giunta, arrivo alla sera stanco come un facchino. manifesti del futurismo, 68:

cioè maestro degli esercizi de'giovani, un giorno che s'ugneva nudo nella stufa

èrcole intorniato e del gimnàsio e d'un bosco. valerio massimo volgar.,

, 2-75: anticamente il ginnasio era un luogo ove i giovani esercitavansi nelle ginnastiche

,... e in somma era un nobil ginnasio, e ima chiara palestra

, v-574: le conversazioni d'italia sono un ginnasio dove colle offensioni delle parole e

superiore di studi classici, costituito da un solo biennio (quarta e quinta ginnasio)

vol. VI Pag.785 - Da GINNASTA a GINNETTO (26 risultati)

perché ha fame, e di fare un po'di ginnasio inferiore lo credo capace più

ginnasio superiore, si sostituiva allo zaino-cartella un bel quadrato di tela cerata dentro cui

galla. svevo, 3-650: quando vedevo un ginnasta fare i suoi esercizi troppo in

, o quando assistevo alla discesa da un tram in corsa di persona troppo vecchia o

dei malanni. soffici, iv-134: un pubblico di popolani ed altra piccola gente

grandi o piccoli attrezzi, ed esige un alto grado di coraggio e una perfezione

purissime pose che aderivano alle sommesse musiche d'un pianoforte interno. savinio, 10-344:

aperte. pecchi, 11-27: faremo ora un po'di ginnastica da camera, anzi

: si accorge che al gilè manca un bottone. lì per lì crede che nella

corpo:... ma senza dubbio un po'imbarazzante: molesta, poi,

, 1-183: egli poi mi aveva insegnato un modo per acquistare fermezza di volontà,

mi si presentava quest'offerta di un lavoro lucroso... ci ho

di attrezzi (l'educazione fisica, un esercizio). segni, 11-169

... che la terra prepari un bel tappeto di verdura per i vostri

voleva novità. levi, 2-156: un giovane in maniche di camicia faceva esercizi

(una pubblica esibizione, una gara, un saggio). pellico, conc.

... / fra il torso di un ginnastico / e una mesta vetrina,

, /... / vidi di un uomo il feto. = voce dotta

oro. boiardo, 3-6-7: gionse un moro in su un gianétto bianco, /

3-6-7: gionse un moro in su un gianétto bianco, / che coda e

ariosto, 25-45: la gentil donna un ottimo ginetto / in don da lei vuol

grossi fortezza. tassoni, 9-24: un ginetto altier del lito mauro /.

batacchi, i-225: vede pascer 'n un prato un bel ginetto. d'azeglio,

i-225: vede pascer 'n un prato un bel ginetto. d'azeglio, 4-46:

. d'azeglio, 4-46: cavalcava un giannétto, il migliore che fosse mai.

re di falconar nel greto / d'un grande fiume, sul suo bel ginnetto.

vol. VI Pag.786 - Da GINNICO a GINOCCHIO (23 risultati)

, lii-183: l'imperator era in su un cavallo giannetto bianco. bibbiena, 73

giannettino. halli, 4-41: suso un veloce giannettin di spagna, / in

quei, vivace / più che se fosse un giannettin di spagna, /..

che viene impiegato per fare ginnastica (un attrezzo). 3. proprio di

attrezzo). 3. proprio di un ginnasta; elastico, agile, pronto

pronto. bacchelli, ii-349: in un baleno, i gradini a quattro a

della lesina, i-37: ne porti un solo [guanto] per volta addosso,

ginocchio (a una persona, a un oggetto). tozzi, iv-3:

. urto del ginocchio contro il terreno o un altro ostacolo. tozzi, ii-335

di ginocchio; che presenta ginocchiatura (un fusto, una spiga di frumento,

una spiga di frumento, i culmi di un cereale). tramater [s.

, i-16: avevano questi [guerrieri] un elmo in testa,...

. -stivale a ginocchiello: termina con un lembo che copre il ginocchio.

nelle cadute. pea, 1-29: un cavallo sauro e uno morato, coi ginocchielli

era di quei tremendi cavalli che ostentano un macchinoso apparato di fibbie, tiranti,

sbarbaro, 5-32: mi vedo in un vetro di bar, corto, la faccia

suolo, dell'asse degli orecchioni di un pezzo di artiglieria (e si dice anche

dice anche delle armi portatili installate su un sostegno). 7. numism.

8. zool. nome volgare di un mollusco gastero- podo marino del genere murice

benda elastica rinforzata nella parte anteriore da un cuscinetto di tela, usata dai giocatori

120: però, ti prego, mandami un sparvieri, / il qual sia grosso

una pianta che fa i gambi alti un gombito, e qualche volta maggiori,

dante, purg., 4-107: un di lor, che mi sembiava lasso,

vol. VI Pag.787 - Da GINOCCHIO a GINOCCHIO (21 risultati)

restò... gravemente ferito in un ginocchio. magalotti, 24-174: s'

: s'aggiunse per ultimo... un poco di fiacchezza nelle ginocchie. parini

sopra 'l ginocchio, / poi leva un salto. goldoni, vii-314: ha il

. foscolo, v-120: era cinto d'un politissimo grembiule di tela che gli cascava

voll'essere effigiato, a terra l'un ginocchio appoggiato allo scudo, tasta minaccevol-

dalida. g. gozzi, 1-125: un flauto o un violino che suona

, 1-125: un flauto o un violino che suona un minuetto, fa ch'

flauto o un violino che suona un minuetto, fa ch'elle movano le

, che consiste nell'arresto improvviso di un movimento di flessione o di estensione (

. per estens. ripiegatura ad angolo di un organo (come ginocchio della capsula interna

salvo lo spazzolone, e compreso però un paio di pantaloni * ad hoc ':

e si muove con moto rotatorio su un unico piano (e si distingue dallo

, 84 (143): fecele mettere un bello sottano, il quale le dava

una madre mortai. -calvo come un ginocchio: completamente privo di capelli.

. praga, 4-87: calvo come un ginocchio,... pareva che

epicuro, 43: io qui, facendo un mar di pianto, resto / con

baretti, 3-91: voi crederete che quando un principe... guerisce di quel

dio co'ginocchi per terra, anzi che un argomento da sonetti e da canzoni.

e la passione dell'anima mia, un po'di certezza. -come invito

e, dato di piglio fieramente a un microfono, ordinò: « in ginocchio!

la tavola, merendò ogni cosa come un signore. -mettere il ginocchio alle

vol. VI Pag.788 - Da GINOCCHIONI a GINOCCHIUTO (15 risultati)

serventi pongono a tutti sopra li ginocchi un fazzoletto per preservarli le vesti. filicaia,

si strugge a lor davante, / e un bacia in fronte, ed un si

e un bacia in fronte, ed un si stringe al petto, / uno tien

, / uno tien su i ginocchi, un sulle piante. foscolo, xiv-365:

pentimento); reggersi ginocchioni (per un lavoro); accovacciarsi (un animale

(per un lavoro); accovacciarsi (un animale). dante,

i camelli fuor della città, presso ad un pozzo d'acqua, in su la

ma stremo di forze non poteva fare un passo, e cadeva sui ginocchi,

ginocchi, presso il cadavere, mettendo un grido fievole come un anelito.

cadavere, mettendo un grido fievole come un anelito. -fare atto di sottomissione

marchi, ii-528: non sapendo dove trovare un rifugio, andò a stramazzare ginocchióne sulla

servile (e sottolinea l'intensità di un sentimento). giamboni, 10-116:

, buttarsi ginocchioni: umiliarsi; assumere un atteggiamento compunto. guittone, 135-13:

arderti, libretto mio, / se in un avverbio c'entrasse dio. = deriv

(in partic., il tronco di un albero). tramater [s.

vol. VI Pag.789 - Da GINODIECIA a GIOCARE (17 risultati)

. che si sviluppa per ginogenesi (un uovo). ginòide, agg.

. bot. fenomeno per cui su un medesimo individuo sono presenti due sorta di

miracolose, per cui se ne fa un commercio importantissimo nell'asia e pagasi a caris

è della lunghezza e della grossezza di un dito, bianca, e di fuori giallognola

, fondata su prospettive escatologiche, di un rinnovamento religioso e morale (e influenzò

» che doveva iniziarsi con l'avvento d'un santo uomo eletto a riformar la chiesa

, 5-7-38: orlando che 'l vuol far un nuovo giobbe, / menò la spada

brio, mi faceva più l'effetto di un povero sgraziato che di un musagete.

effetto di un povero sgraziato che di un musagete. giobertiano, agg.

daccapo mazziniano. carducci, ii-9-245: un prete, professore e giobertiano:

gobetti, 1-i-933: fu gran ventura per un popolo che non sapeva distinguere tra cattaneo

v.]: 'giobertite', nome di un minerale che è un carbonato nativo di

, nome di un minerale che è un carbonato nativo di magnesia. = deriv

fosse mercore, conviene che abbiano perduto un dì. varchi, v-42: « berlingaccio

. idem, 1-89: ci è un molino che macina i giuocamenti dei giuocatori

[il kant] come bellezza aderente a un concetto, come opera prodotta dal giuoco

soli o con altri, a un gioco, sia per puro divertimento e

vol. VI Pag.790 - Da GIOCARE a GIOCARE (23 risultati)

parte di padrona. manzini, 8-64: un ragazzo giuoca con una scatola di latta

e ladri » disse il ragazzo dopo un momento. pavese, io: oh da

la bella figlia amava. / or essendovi un giorno, udì da presso / la

346): avevo in questo mio castello un giuoco di palla da giuocare alla corda

lo facevo esercitare. varchi, 18-2-61: un lunghissimo e larghissimo prato...

sei e anche in più, mandandosi l'un l'altro la palla co'piedi,

, ed io mi son trovato a vedere un pallone per aria più (l'un

un pallone per aria più (l'un quarto d'ora senza toccar mai terra.

[1823], 709: doveva essere un po'millantatore, avendo qualche volta giucato

primiera, et avere sempre in mano un cinquantatré, o un quarantanove almeno.

sempre in mano un cinquantatré, o un quarantanove almeno. boccalini, i-15:

quarantanove almeno. boccalini, i-15: un mazzo di carte da giuocare...

pochi bevitori; giocavano a carte, in un gruppo. tozzi, i-103: borbottò

vita noiosa, / più che d'un vecchio quando gioca a zara. boccaccio,

tanti sudori. pananti, i-162: demmo un gran picchio a certi mezzanini / sperando

gran picchio a certi mezzanini / sperando un pochin più di compassione; / ma

e perdettero tutto. -scommettere a un concorso pronostici, a una lotteria,

/ ma onesto piovano, / ha un odio col lotto, / non troppo cristiano

talvolta persino si rotolava con lei su un tappeto, c'era nell'animale alcunché

incipriate. verga, ii-23: accendevano un focherello fra due sassi, e giocavano

l'amico s'adira piuttosto delle scheme che un altro. 5. degli arienti

cum lui. castiglione, 295: con un parlar severo e grave giocando si dice

il ghiribizzo di giocare coll'inesperienza d'un giovane non spento del tutto. cicognani

vol. VI Pag.791 - Da GIOCARE a GIOCARE (33 risultati)

particella pronom. sagredo, 58: un prencipe, intrattenendo per diporto in casa

, intrattenendo per diporto in casa sua un pazzo, il primo gentiluomo di sua camera

: ritto in piè s'era, ed un giuocar di zampe, / e un

un giuocar di zampe, / e un dimenìo di testa, e corda e corpo

attaccati. di giacomo, i-xlviii: un torniere canticchiava sommessamente, giuocando, col

. 10. concorrere a produrre un dato effetto, influirvi in modo decisivo

piovene, 4-67: di qui veniva un fondo arcano, in lui e nella sua

determinati strumenti o mezzi, ricorrere a un dato espediente. -anche: comportarsi in

dato espediente. -anche: comportarsi in un dato modo (ed è quasi sempre

(ed è quasi sempre seguito da un compì, retto dalla prep. di)

che vi accorgete che alcuno suddito vostro un sol guardo dà a prencipe alcuno straniere,

maniere 'n una stessa lettera; imperciocché un galantuomo, che sa giuocar di penna

i-335: le sue cose hanno perduto un poco di sapore e di fiore. son

132: giuocare a scarica- barile è un bruttissimo giuoco: dico che è più viltà

: la montagna del vicentino è d'un pittoresco romantico, con i piccoli orridi

acqua e il verde. -produrre un gradevole effetto ottico (la luce,

(la luce, l'ombra, un corpo celeste, ecc.).

di fronte, cui la luce vicina dava un rude risalto, giocava a tratti ora

sulle gote e nelle orbite, dandogli un aspetto vagamente sinistro. -accordarsi,

l'aria giuochi, / ma dove un disgraziato eco non sia. tommaseo

ci giuoca, non ci giuoca in un luogo (secondo ch'è, o no

13. funzionare (una macchina, un ordigno, un'arma da getto,

che tal strumento tutto giocava, faceva un romore grande. milizia, iii-215: posto

al filo, se il filo dall'un capo all'altro si tenga fermo.

che lascia muover liberamente intorno a sé un pezzo che l'abbraccia, o si muove

anche tr. valli, i-2-384: un mazzo di sonaglie in mano per uomo

mettere in tavola una carta; spostare un pezzo (di dama, di scacchi

scacchi, i quali, avendo mal giocato un pezzo, il ripigliano e 'l ritornano

accigliata partita agli scacchi e noi quattro un arrabbiato e rumoroso tresette. bacchelli, i-82

qualcosa di equivalente) come posta in un gioco d'azzardo. a. pucci

lotto quanto economizzava. giusti, 4-i-113: un popol di scettici / non piange disgrazie

perduto; due soldi perché mi comperi un panino. non ci veggo dalla fame.

numeri o di segni da puntare a un gioco d'azzardo (come 11 lotto

vol. VI Pag.792 - Da GIOCARE a GIOCARE (39 risultati)

una bottega di lotto affollata a giocare un temetto. carducci, iii-7-443: le

, 8-115: alessandro, che da un pezzo faceva la caccia al cinque,

si giuocava in una notte il capitale d'un artista di prima classe. guerrazzi,

esser poco, si era anche giocato un grosso carico di zolfo. pavese, 5-42

marta; era come se lui e un destino che non si lasciava vedere,

piemonte, ci giocherei che non sono l'un mille i veri e operosi massoni.

in villa, e giuocherei la madre di un gallo che ella non ha pensato a

qui sepolto. giuoco / cento contro un ch'è nell'eterno fuoco. faldella,

aveva dato fiato tutt'al più ad un corno o suonato le campane, ma

della composizione. -affidare la soluzione di un problema o una decisione all'esito di

problema o una decisione all'esito di un gioco di fortuna. bontempelli, 20-183

per quale sono savio. in mancanza di un criterio logico di scelta, possono giocarsela

a grave pericolo, mettere a repentaglio un bene materiale o morale; rischiare.

deliberazione... il giocare sopra un punto di dado con tanto disavvantaggio tutte

, senza direzione..., fosse un giocarmi me, la mia salute,

. oriani, x-28-115: la baronessa fissò un momento la fanciulla, e un ghigno

fissò un momento la fanciulla, e un ghigno rabbioso le contrasse la bocca.

7-185: non era... un uomo da lasciarsi giuocare da una carezza.

italia, di essere stati giuocati in un giuoco costato assai caro. quasimodo, 2-13

iniziativa, svolgere una mansione, adempiere un incarico. aretino, iv-1-95: pochi

aretino, iv-1-95: pochi sanno ben giuocare un mal giuoco. g. bentivoglio,

. p. venier, li-2-610: quando un risoluto e ben ordinato governo soprastasse,

, di volta in volta, passa un tragico soffio -la signorina almerinda d'ettorre

gioca [negli scritti del poe] un ruolo sostanziale. -combattere una guerra

son del pasta. -produrre un effetto. bartolini, 1 -77:

anch'io farfalle disegnandole dai musei: un atropo o testa di morto con un'ala

24. fare uno scherzo, tendere un tranello, procurare una sorpresa, ordire

tranello, procurare una sorpresa, ordire un tradimento. rajberti, 2-221: erano

crudeli gherminelle. carducci, ii-17-115: un mulo mene giocò un'altra. nel

sé, nel polverone a pena passato un ponte, che dio ci guardi. verga

baronali. -giocare a rovescio: compiere un errore madornale. b.

, i-iii-620: si potrebbe anzi ordinare un ottimo consiglio di stato tutto composto di

. bartoli, 40-i-310: il praticare dell'un cinese coll'altro è uno scambievole giuocar

, adulare. bonichi, ix-293: un modo c'è a viver fra la gente

. pirandello, 5-326: appressatomi a un altro tavoliere, dove si giocava forte,

dove si giocava forte, stetti prima un buon pezzo a squadrar la gente.

gente. -giocare in fallo: commettere un grave errore, sbagliare. pier

? -ci giuocherei l'anima mia contra un pistacchio. b. davanzati, ii-266:

sue idee. pea, 7-477: un certo piacere, forse ancora malato di vecchio

vol. VI Pag.793 - Da GIOCARELLO a GIOCATORE (39 risultati)

afflitto resta, / onde più d'un poi giuoca di lontano. a

lontana. baretti, 1-312: quando un autore trova il gran segreto di diventar caro

somma. giannotti, 2-2-294: giunti un tratto / dal vecchio astuto, per giucar

fu preso, / a ciò d'un tale error portassi el peso. gheri,

c'era sotto la speranza di procurarsi un finanziamento massiccio, magari americano, giocando

nel letto. l'aveva capita da un pezzo e sapeva giocarci. 26

, scommessa. anche: durata di un gioco, partita. magalotti, 24-107

d'una carta o la gettata d'un dado, variano all'infinito e non

a fare una gran giocata. passa un giorno, passa un altro di timore

gran giocata. passa un giorno, passa un altro di timore, speranze e palpiti

... avesse ora provato a svolgere un gioco di difesa, a puntare,

. compiuto, portato a termine (un divertimento, un gioco, una partita)

portato a termine (un divertimento, un gioco, una partita).

). piovene, 5-577: un gioco popolare, non privo di violenza

strana luce, giocato in fondo ad un burrone. -gettato (un dado

ad un burrone. -gettato (un dado, una carta, ecc.)

.); mosso, spostato (un pezzo della dama, degli scacchi, ecc

di movimento in una rappresentazione o in un racconto (un personaggio, un evento

in una rappresentazione o in un racconto (un personaggio, un evento, ecc.

in un racconto (un personaggio, un evento, ecc.). c

cato, non esercita tuttavia alcun fascino sopra un diciottenne sergio innamorato di mazzola iunior.

. gobetti, ii-150: commedia di un comunissimo terzetto amoroso mosso da inquiete perversità

del linguaggio. 4. armonizzato (un colore con un altro). landolfi

4. armonizzato (un colore con un altro). landolfi, 7-179:

o giocati secondo, come dicono, un perfetto impianto tonale. 5.

balocca, che si procura uno svago, un passatempo. -in partic.: che

sta prendendo parte a una partita di un gioco di bravura o di fortuna.

ed il duca si puose a giucare con un altro nobile cavaliere. e quando alcuna

ii-153: si mettono d'avanti / a un giuocatore pieno di disdetta. fogazzaro,

2. che si dedica abitualmente a un tipo di gioco e vi dimostra attitudine

e valentia. malispini, 1-442: un saracino che avea nome boozecha, grande

grandissimo prezzo, e di tal maniera un buon giocatore era stimato, come oggidì

, come oggidì tra noi è lodato un eccellente disputatore in cose di lettere e

più leggiero fenomeno, una fanciullaggine, un niente, sia di una così grande

così grande importanza per gli occhi di un bravo osservatore, che nel gioco degli

gioco degli scacchi è tra le mani di un valente giocatore una pedina. rovani,

cattive. 3. chi pratica un determinato genere di sport (sia come

, iv-2-1229: fu assiduamente assediata da un giovane giocatore di « polo » che

baldini, 7-58: riuscirebbe... un magnifico giocatore di calcio. emanuelli,

vol. VI Pag.794 - Da GIOCATTOLAIO a GIOCHERELLARE (49 risultati)

/ vo a trovar un venizian mio amico, / il più solenne

careri, 2-i-29: egli è certamente un bel vedere... 'l tenersi da'

: codesto giovine da lei amato è un giuocatore, che consuma nelle biscazze il tempo

giuocando al faraone, fui soverchiato da un giuocator di vantaggio. imbriani, 2-97:

il giocatore di borsa non è in sé un personaggio comico; troppo egli è odioso

.. vivono sopra il taglio di un rasoio. 5. chi eseguisce

la piazza che e'chiamano il campo, un giocatore di bagatelle a cavallo per ghiottomia

fronte piena di crespe o le gambe da un giocatore di braccia. soderini, iii-416

di burattini,... col tirare un semplice filo, che non si vede

quei vari movimenti che vogliono, ora un membro, ora l'altro ed ora

guardando con un'attenzione estatica, come un materialone sta sulla piazza guardando al giocator

, iii-1-98: la giocatrice adelina ebbe un feudo anch'essa, per aver esilarato

con due candele accese dinanzi, come un giocatore di bussolotti. 6

tempo. palazzeschi, 4-245: egli era un giuocatore d'azzardo di fronte alla vita

, 193: -ci farò / essere anche un mio amico di riguardo, / col

fo solo una partita di minchiate / con un buon sacerdote e due beate. tommaseo

. ha il marito ch'è un giocatoraccio '. nieri, 259: tizio

, 259: tizio è stato sempre un giocatoraccio e in vita sua ne ha fatte

e senza nesso fra di loro; un cigno di zucchero nella pozzanghera; de'

per ricreamento della vista, come farebbe un semplice balocco, quanto per esercizio di

, sembrava risalir la corrente, come un trenino giocattolo. alvaro, 10-143:

: quello che gli dava importanza era un cinturone di cuoio rosso con una fondina

sognavano già di deambulare nelle corsie d'un gran negozio di giocattoli,...

luogo che si presenta alla vista con un aspetto strano, fiabesco, irreale.

connessa una nota di grazia infantile, un po'esile e fragile, o il

e fragile, o il senso di un divertito gioco prospettico). b.

3-242: qualche volta veniva in elemosina / un vecchio storpio, sopra una carretta /

una carretta / giocattolo, tirata da un barbone. baldini, 3-77: graziosissima è

in giro e il lanternino al sommo: un bel giocattolo. 4.

non potrai essere giammai più importante di un giocattolo. pea, 5-35: è

giocattolo. pea, 5-35: è un trastullo, da prima, un giocattolo di

: è un trastullo, da prima, un giocattolo di lusso tra le mie mani

lusso tra le mie mani operaie, un libro eccezionalmente bello per me. govoni

piovene, 5-259: la bambina sollevò un braccio, mi mostrò un filo bianco

bambina sollevò un braccio, mi mostrò un filo bianco dissimulato tra le dita. legato

! non passa giorno che non gli porti un giocattolino nuovo. govoni, 9-317:

fuori coi curiosi diti / come se fosse un suo giocattolino. = deriv

1-33: ha una camicia rossa scarlatta, un berrettino da giochei, scarpettine con tacco

69: i numi / giocherellanti su un pendio / lontano, lassù, dove

e cessava di giocherellare, / in un buon letto faceva la nanna, nei collo

vento i verdi arbusti flessibili divelti da un canneto. 2. gingillarsi sbadatamente

, si mise a piangere cheta cheta in un cantuccio per sfogarsi il cuor grosso,

. serao, i-114: giocherellava con un cordoncino nero che le pendeva dal collo,

attaccati una medaglina della madonna addolorata e un piccolo corno di corallo. palazzeschi,

3. per estens. produrre un tenue e piacevole effetto luminoso o acustico

minuti. ungaretti, xi-348: è un giocherellare sottile e goffo di lucettine sopra

come bimbi incoscienti giocherellate ai bordi di un vasto mistero, vi fate un titillo

di un vasto mistero, vi fate un titillo e un solletico di una mostruosa

mistero, vi fate un titillo e un solletico di una mostruosa ignota malìa.

vol. VI Pag.795 - Da GIOCHERELLATORE a GIOCO (44 risultati)

di poter ancora ispirarsene... fa un gioco d'arcadia, che il

che ero l'ottavo, non ebbi mai un giocarello, e mi divertivo colle sedie

: non so qual impressione possa provare un fanciullo che compita. se gli tocca

fanciullo che compita. se gli tocca un pedante, si annoierà fieramente e gli tarderà

nuovo ai suoi giocherelli; ma se ha un maestro accorto ed industrioso, il compitare

ed industrioso, il compitare sarà esso stesso un giocherello. e. cecchi, 5-197

e col bastoncello,... a un certo punto, lì sulla piazza,

si mise a fare, sempre dondolandosi, un giocarello, un mulinello, una girandola

, sempre dondolandosi, un giocarello, un mulinello, una girandola. banti, 9-507

non ho detto punto che la logica sia un gioco: ho detto bensì che,

che quelle tali rappresentazioni artistiche non sono un giocherello, ma sono esse i fatti

. v.]: gli ha fatto un giocherello che se ne ricorderà per un

un giocherello che se ne ricorderà per un pezzo. 4. cosa da

, 2-406: fui presentato a corte a un 'lever', ove andai in uniforme

il servizio è ridotto un'ombra, un giocarello in confronto di quest'estate.

tua. una fotografia fatta bene, da un fotografo e non un giocarello da dilettanti

bene, da un fotografo e non un giocarello da dilettanti. = dimin

e appassionato. barilli, 3-20: un sole duro e fermo, sotto il

: se avvistano qualche ragazzotto diventano a un tratto vispe e giocherellone.

moravia, xi-104: io quasi soffocavo, un po'come avviene con certi cani giocherelloni

calcoli e tetti, sarebbero affar d'un giuochétto per le recenti bocche d'assedio

tutti sul cinema, che del resto è un giochetto così facile da tentare le mogli

oggi. serra, iii-106: con un ingegnoso giuochétto, m'hanno fatto montare

lei, - rimbeccò, - che è un giovanotto. -... seguì

giovanotto. -... seguì un giochetto di botta e risposta, e dina

, 41-459: non sono mica le lingue un giochetto di vari suoni, ma un

un giochetto di vari suoni, ma un artificioso schieramento di pensieri in parlar ridotti

gran maestro. pascoli, i-681: un giochetto secondo l'uso degli alessandrini,

158: i giochetti di parole sono un ridicolo sforzo d'ingegno che gli uomini sciocchi

s. v.]: si fa un giochettino? una mezz'oretta di giuoco

riscontri d'idee. e'm'ha fatto un giochettino alquanto sudicio, per verità.

: lisa, lisa, tu hai avuto un gran torto, rispose allora lavinello,

, rispose allora lavinello, così con un dito per ischerzo minacciandola giochevolemente. giraldi

campo. papi, 3-ii-8: io ricercava un giorno ad un sione sempre desta

, 3-ii-8: io ricercava un giorno ad un sione sempre desta ne'suoi paesani

. v.]: 'giochicchiare', giocare un poco e sovente. banti, 8-280

. s. maffei, xxx-6-55: un solo [figlio] / rimaso m'era

infanzia, e i balocchi, già da un pezzo disfatti, mi risuscitano in cuore

ogni fatica può diventar giuoco (risolvere un problema di matematica può esser giuoco,

ogni giuoco è una fatica, ossia un lavoro, per vano che si pensi

, poiché la vita dello spirito è un continuo variar fatica, tutta la vita è

alla fine in montarsi addosso l'un l'altro. 2. competizione

lotte. de amicis, i-830: un giorno, dopo avermi guadagnato un soldo

i-830: un giorno, dopo avermi guadagnato un soldo al gioco delle bocce..

vol. VI Pag.796 - Da GIOCO a GIOCO (21 risultati)

, per sorte giucando,... un suo scolare l'aveva punto in un

un suo scolare l'aveva punto in un braccio, onde ne portava non poco

bizoni, 176: finito il desinare venne un peti fante a far giochi di mano

, che sua natura legge, / ch'un de'più destri giuochi che far sappi

destri giuochi che far sappi / è trarre un paio di calci e due corregge.

. gozzi, 1-370: quando hai preso un topolino, in cambio di attendere a

, 3-73: che questa machina terrena sia un verde tavoliere, ove la maestra natura

. settembrini, 91: la trinità è un mistero, a cui si crede per

non crede se ne ride come di un giuoco di bossolotti, un indovinello che uno

come di un giuoco di bossolotti, un indovinello che uno sia tre e tre

paghe,... era ogni volta un nuovo, curioso spettacolo per la piccola

curioso spettacolo per la piccola dattilografa: un gioco di bussolotti, che però non

io7: vado a lucca, cerco d'un ebreo e gli faccio fare il giuoco

. baldini, 3-14: attratti da un programma di spettacoli che si supponeva significassero

durante i funerali o in ricordo di un defunto. dante, conv.,

esequie e gli anniversari ec. di un morto coi giuochi funebri. -giochi

tutti i greci alla sacra tregua di un mese. -giochi pitici o pizii o

carne facean tanto strazio, / finché l'un l'altro crudelmente uccide.

.). malispini, 1-442: un saracino che avea nome boo- zecha,

borni, 81: la primiera è un gioco tanto bello, / e tanto

di partite a * dama 'con un lattaio campione in quel gioco innocente come

vol. VI Pag.797 - Da GIOCO a GIOCO (33 risultati)

una ricreazione di dame... buttò un partito di giuocar ad un giuoco che

. buttò un partito di giuocar ad un giuoco che si chiama dell'imperatrice, nel

, che si fa mettendosi tutti in un cerchio donne e uomini, e buttandosi

uomini, e buttandosi uno coll'altro un fazzoletto colla canzoncina « uccellin volò volò

sulle ginocchia della persona nominata e dicono un proverbio; e bisogna dirlo presto,

alvaro, 7-244: vi fu persino un giuoco da salotto, della ricerca del criminale

;... s'immaginava compiuto un delitto in una parte remota del palazzo

palazzo, la vittima vi si nascondeva e un presunto assassino si preoccupava di lasciare qualche

volessi fare ora, / levar più d'un con la mano o dir sette,

. gl'immorali giuochi di borsa sarebbero un portato necessario, inevitabile, fatale della

... avesse ora provato a svolgere un gioco di difesa, a puntare,

-particolare condizione in cui viene a trovarsi un giocatore nel corso della partita. -in

. leggende di santi, 4-106: un dì, avendo giucato col padre quasi

a monte. aretino, 1-91: un buon giuoco in mano d'un tristo giuo-

1-91: un buon giuoco in mano d'un tristo giuo- catore è come una perfetta

come una perfetta spada, in pugno d'un poltrone. n. franco,

sassi onde componevasi la mole nefanda, un giuoco di dadi, e ne presentassero il

pe'giuochi. anguillara, 10-78: un gioco da racchetta avea iacinto / di

2-257: fummo nel cortile, dove un giuoco di bocce, recinto da un assito

dove un giuoco di bocce, recinto da un assito grigio e nero, era ancora

: così vediamo qualche fanciullo dimenticare in un angolo della camera da giuoco il fantoccio

i-308: una casa da giuoco è un microcosmo; in essa l'uomo appare in

i rozzi e incivili mi faranno parere un tugurio da villani,... i

da villani,... i dissoluti un desco da crapula e da giuochi.

diavolo ', vai lo stesso che un palagio nelle cui stanze siano circa cento

2-54: il giuoco in complesso / è un vizio bestiale, / ma il lotto

ma il lotto in se stesso / ha un che di morale; / ci avvezza

, / pietosi di cuore; / doventi un signore / con pochi quattrini. piovene

quella che gli avrebbe servito a vivere un po'più calmo. 10. divertimento

, 708: 'belvedere 'abbia un boschetto, / amenissimo ricetto / delle grazie

ballando al suon languisco, / e seguo un basilisco. bembo, 1-174: sgombra

crin lidia scio- gliea, / e un diluvio di fiamme a poco a poco /

cristalli talvolta sopra tacque guizzare e, l'un l'altro seguendo, mostrarran gioco.

vol. VI Pag.798 - Da GIOCO a GIOCO (24 risultati)

questo personaggio, fusse stato altro che un certo giuoco di scherzo e una delusione.

anzi intendevo, di fare più che altro un giuoco; ma tu mi prendesti.

vituperio, e hai fatto di te un giuoco da fanciullo? ». campofregoso,

, / che tenuto serai per tutto un gioco. b. cappello, ix-59:

guardo / volgere a me, di un abborrito sangue / rampollo oscuro? a me

giuoco di una petulante salute e di un riottosissimo ingegno, gozzovigliava, impaludato nei

, 82-55: quella battaglia / più d'un ora durò con aspro giuoco. boccaccio

l'arteglieria loro, e si cominciò un bravo giuoco, spezialmente dalla banda de'

: dianzi venimmo, innanzi a voi un poco, / per altra via, che

alla gola, come quello per lui fosse un gioco, tagliò d'un sol colpo

lui fosse un gioco, tagliò d'un sol colpo le viminate di quella ser-

contrasti, meglio, le contraddizioni, è un gioco da fanciulli. 17. vantaggio

; ora che ogni quindici dì mi scade un nuovo debito; e io non ho

i... i poi a pistoia un barbier più fino / rifece il giuoco,

e guardando alcune volte il cielo, per un quarto d'ora fece i più strani

xxx-n-40: da quel loco / partì con un desio sol di morire. /.

. / risvegliato ch'ei fu, visto un tal giuoco / di gran danno potergli

il mio corpo e lo lasciavano gelato; un sole di fornace lo riasciugava e lo

/ la giovinezza, è un'avventura, un gioco / de la vita che s'

9-145: giulia si buttò a capofitto in un gioco di civetteria con il suo difensore

e si drizzava, felice come quella d'un animale che abbia ritrovato l'acqua del

. ora cominciano a dire che siano un gioco nervoso, o un gioco di

dire che siano un gioco nervoso, o un gioco di bile. einaudi, 1-24

panciatichi, 79: questo mondo è un giuoco d'ombre: / faglia a danari

vol. VI Pag.799 - Da GIOCO a GIOCO (29 risultati)

quando inaspettatamente mi trovo in faccia a un bel quadro in casa d'amici,

s'incamminò, era nella terra pescarese un gran giuoco d'ombre e di luci.

di luce e d'ombra resultati da un corpo che si sposta tra i riverberi

colori e finiva col crepitare assordante d'un fuoco di fila. cicognani, 9-99:

riflessi. comisso, 15-62: rimase un istante a osservare i giuochi luminosi sui

verso il nero del cielo, come un frammento di alta montagna. -getto

a. cattaneo, ii-312: nasce talvolta un vento impetuoso che, insinuandosi col suo

ritmico. beltramelli, iii-72: ad un punto che i montanari chiamavano la '

leggeri / moti del capo danzano in un gioco / di cadenze e di voci lungo

, 5-ii-126: eccovi... un giuoco d'ingegno, per formare il quale

di rimare con una disinvoltura e con un gioco di assonanze delizioso. -gioco

non più, che si vuol fare d'un bel giuoco di fantasia. lanzi,

del sanzio e del peruzzi, tutto sia un giuoco di fantasia. romagnosi, 10-609

era ammesso che come macchina poetica, un gioco d'immaginazione. carducci, ii-7-319:

più organi collegati insieme; funzionamento di un congegno; scatto. alunno, 1-94

di taluna delle loro parti per ottenere un dato effetto, p. e. '

. -piccolo spazio compreso, in un accoppiamento di pezzi, fra due superfici

rapporto poi al giuoco d'uccelli che un particolare volesse far esercire senza la sua

esercire senza la sua particolare assistenza da un rustico, allora questi diventa cacciatore, e

. -pesca. attrezzo costituito da un sottile filo metallico verticale, sul quale

l'intera velatura di che sia fornito un bastimento; onde 'giuoco di servizio

il pallone col capo sia per effettuare un passaggio sia per lanciarlo nella rete avversaria;

. -in partic.: registro di un organo (e si dice pieno gioco

giochi di flauto. forse dovrai aggiungere un registro. 26. gioco matematico

le operazioni, che, applicate a un numero qualsiasi, dànno un risultato costante

applicate a un numero qualsiasi, dànno un risultato costante oppure si possono facilmente invertire

, / ma di buon giuoco a l'un l'altro risponde. caro, i-170

, indignazione di fronte ad abusi, a un contegno riprovevole o equivoco, a fatti

-a giochi: a scacchi (un tessuto, una stoffa). lomazzi

vol. VI Pag.800 - Da GIOCO a GIOCO (23 risultati)

fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fe'. comisso,

spalle. g. capponi, 2-390: un agricoltore che nei saldi rimanga debitore,

avere il gioco in mano: ottenere un sicuro successo, essere sicuro di riuscire

il pubblico a veder l'aurora in un tendone strappato, e un balcone in

l'aurora in un tendone strappato, e un balcone in un panchetto.

tendone strappato, e un balcone in un panchetto. -avere in gioco qualcosa

però che buona parte de'forestieri hanno un poco di latino. machiavelli, 1-iii-977

sonetti e con provviso / di rodersi un po'e'basti, e dir buon giuochi

nel gioco di qualcuno: intervenire in un affare, in una questione; influirvi

se la nazione stessa è in gioco, un paese è morto se vi sono partiti

vi sono partiti capaci di combattersi l'un l'altro in presenza del nemico. guerzoni

fronte alle avversità; accettare con filosofia un torto, un'offesa, una sconfitta

gioco. -fare, giocare un brutto, un cattivo, uno strano

-fare, giocare un brutto, un cattivo, uno strano, un mal

, un cattivo, uno strano, un mal gioco: recare un danno, un

strano, un mal gioco: recare un danno, un torto, un'offesa

un mal gioco: recare un danno, un torto, un'offesa; fare un

un torto, un'offesa; fare un brutto scherzo. -anche: agire disonestamente

'l pur miro, sì li paio un foco. -boccaccio, dee., 7-5

la moglie trovare insieme, per fare un mal giuoco e all'uno e all'altro

203: ragazzo mio, lei sta giocando un brutto gioco. -fare gioco a qualcuno

qualcuno: favorirne le intenzioni, recargli un notevole vantaggio (anche senza volerlo o

, / anzi diluvi, ed io sono un capocchio, / ché so ch'a

vol. VI Pag.801 - Da GIOCO a GIOCO (20 risultati)

si metteva a giuoco per arrischiare da solo un largo passo. manzoni, pr.

per metterla su contro cento scudi a un gioco così rischioso. alvaro, 14-53

in gioco: usare, adoperare (un mezzo, uno strumento); fare ricorso

. gambara, ix-275: questa falsa un tempo in foco / m'ha tenuta

lieve ardore acceso nelle vene / d'un fanciullo? -mettere, recare il

, 157: la bella donna mia d'un sì bel fuoco, / e di

per l'appunto, è di solito un autore « che parte »; lavora in

una forma prestabilita; e solo quando un buon letterato rovescia il gioco, e

farò vampa; adagio, come deve / un buon castagno vecchio, che sa il

debole. sbarbaro, 5-87: era un sonetto; ma le terzine scadevano nel

bartolini, 16-109: si è dimostrata soltanto un poco indispettita perché jazuela ha scoperto le

, 129-18: a ciascun passo nasce un penser novo / de la mia donna che

o per vinto: considerarsi sicuro di un pieno successo; tenere la vittoria in

.: avere il sopravvento, ottenere un successo. gualdo priorato, 10-viii-94:

-volere il gioco di qualcuno: fargli un brutto tiro; recargli offesa, danno

della classe impiegatizia] una scala ed un appoggio per l'attuazione di quelle riforme

soldati, iii-100: tutto ciò era un gioco pericoloso, un gioco che non

: tutto ciò era un gioco pericoloso, un gioco che non valeva la candela.

ora basta, andreina!... un bel gioco dura poco.

i ferri? giusti, 2-244: un giorno o l'altro quel giocàccio infame

vol. VI Pag.802 - Da GIOCOFORZA a GIOCOLATORE (21 risultati)

, come se si dicesse: è un giuoco che sforza e costringe ».

le loro veglie da ballo, dopoché ànno un pezzo ballato, introdurre qualche intermedio,

papini, 28-257: non ero che un povero infilatore di parole spente o spulite

infilatore di parole spente o spulite: un giocolante di vocaboli e d'immagini che

. novellino, 43 (75): un giucolare stava a questa tavola e non

fusse: / e sapea giocolar come un araldo. de'sommi, 13: vedendo

. de'sommi, 13: vedendo [un pastore] l'ombra d'un capro

[un pastore] l'ombra d'un capro impressa in terra, cominciò, giocolando

. la mano e seco si trattenne per un quarto d'ora giocolando con certi bui

/ e vivo vivo se lo ingolla a un tratto. leopardi, 960: nella

. sembra che scherzi, che giochi come un bambino; ma il suo giocolare è

, se per altro ei fosse / un -qualche scalzagatti o uno sgraziato, /.

galante: / or fiso sullo specchio un riso apriva, / or col ventaglio

la scimia. magalotti, 9-2-221: un serpentello di nascita... se

e abbassarsi, avanzare e retrocedere (un meccanismo, un ordigno, i loro

avanzare e retrocedere (un meccanismo, un ordigno, i loro vari pezzi).

lunga, non altrimenti che si faccino un par di bilance nel loro fuso.

amici, e tutti occupati in vedere operare un ebreo ferrarese giocolatore di mano. g

. guadagnali, 1-i-324: rimane estatico un villano / quando il giocolator di porgli

quando il giocolator di porgli finge / un francescone sulla vuota mano. carducci,

., 1-265: lo giocolatore, seppure un poco si muove fuori del numero degli

vol. VI Pag.803 - Da GIOCOLATORIAMENTE a GIOCONDATO (25 risultati)

tommaseo]: eccovi una giocoleria d'un povero ragazzo di 88 anni. =

... sosteneva su la fronte un legno diritto di 40 piedi d'altezza

giocolier di mano, facea traveder con un mazzo di carte; con un sacchetto

con un mazzo di carte; con un sacchetto, cavandone uova, per metter in

pascarella, 2-20: vado a vedere un giuocoliere indiano, fa dei giuochi sorprendenti

tenermi in riga. levi, 2-129: un giocoliere, dal gran torso gonfio e

.: nello stile, ma per un gioco ozioso e vuoto). intelligenza

.. oratori sarà presso a miracolo trovarne un paio che vi riescano, senza dar

è più deforme una scimmia, che un bue. carducci, iii-25-213: ho da

dispregiassi io per il primo. sarei un giocoliere di parole. d'annunzio,

stròlago. savinio, 1-157: non sono un illusionista del verbo, non sono un

un illusionista del verbo, non sono un giocoliere dell'aggettivo, non sono un

un giocoliere dell'aggettivo, non sono un prestigiatore dell'immagine. = deriv

allettargli d'aprire gli occhi, mostrando loro un pomo, uno specchietto, un giocolino

loro un pomo, uno specchietto, un giocolino. -scherz. il gioco

casa, e al dolce giocolino / un fervido desìo tanto gli sprona.

[certe espressioni del boccaccio] come un giocolino frivolo anzi che no. perticari

5. movimento, scatto di un congegno. -in senso concreto: meccanismo

per la veduta tutto il mondo in un punto di tempo s'abbraccia, e

subito s'udì correr per l'aria / un rombo un mormorar giocondamente / un rompersi

correr per l'aria / un rombo un mormorar giocondamente / un rompersi di

/ un rombo un mormorar giocondamente / un rompersi di risa: era la

, 502: nel volto paffuto, d'un color pieno e uniforme, la ciccia

savinio, 2-170: brillava in trasparenza un paesaggio con verzure e torrentelli giocondamente tinteggiati

nostri. menzini, ii-297: ivi un nettar celeste ebe dispensa, / che

vol. VI Pag.804 - Da GIOCONDEVOLE a GIOCONDO (10 risultati)

/ e continuamente si martira / in un desio di giocondità. -con riferimento

felicità, di giubilo, di esultanza (un vocabolo). guicciardini, iii-129

nievo, 1-395: la sincera affabilità d'un giovine, l'ospitale giocondità d'una

, 3-179: di scatto, in un accesso di giocondità, lo traeva per

non aveva che la sua giocondità, un discreto acume per gli affari ed una

. 3. attitudine a procurare un godimento interiore, a interessare piacevolmente l'

e la piccola bocca sorridente, dava un senso di giocondità a chi lo guardava.

). di capua, 20: un amenissimo suolo della campagna soprammodo eccellente per

e giocondità la sua vailetta frammezzata da un tenue tributario del reno. foscolo,

iv-422: tutte le mie fibre sono in un tremito soave perché risentono la giocondità di

vol. VI Pag.805 - Da GIOCONDO a GIOCONDO (45 risultati)

una frateria gioconda. -anche con un compì, di causa o di relazione.

a gioiosa esultanza (una conversazione, un tono di voce, un saluto)

una conversazione, un tono di voce, un saluto). valerio massimo volgar

corso. la inaspettata fortuna gli fece fare un saluto giocondo. c. e.

c. e. gadda, 5-48: un grido giocondo, lo sventolio d'un

un grido giocondo, lo sventolio d'un fazzoletto, un cenno della mano.

, lo sventolio d'un fazzoletto, un cenno della mano. 3.

sensi; che procura benessere e agiatezza (un bene materiale o morale, un patto

(un bene materiale o morale, un patto, una situazione, un sentimento

morale, un patto, una situazione, un sentimento, ecc.).

. compagni, ii-215: pregio è un miro di clartà gioconda, / ove

, 1-160: -non gliene faccio mica un rimprovero, -gli disse più a bassa voce

partic.: interessante (l'argomento di un racconto, di un libro, di

l'argomento di un racconto, di un libro, di un sogno, ecc.

racconto, di un libro, di un sogno, ecc.); avvincente

, una scienza); indovinato (un concetto, un'idea); gradito (

concetto, un'idea); gradito (un annuncio, un discorso, una lode

); gradito (un annuncio, un discorso, una lode, una preghiera,

, una preghiera, una lettera, un ricordo, ecc.). cavalca

-gradevole al gusto, saporito, squisito (un cibo, una bevanda).

è utile all'uomo e giocondo in un altro modo ancora, cioè intero, non

; dolce, armonioso, melodioso (un suono, un canto, ecc.)

armonioso, melodioso (un suono, un canto, ecc.). tasso

su per la notte / perpetua si diffuse un suon giocondo, / che di secolo

pascoli, 413: ed ecco, da un remoto / canto del cielo un tintinnìo

da un remoto / canto del cielo un tintinnìo giocondo. -dilettevole all'olfatto

giocondo. -dilettevole all'olfatto (un odore, un profumo). sassetti

-dilettevole all'olfatto (un odore, un profumo). sassetti, 394:

vermene, ma riscaldandole solamente e fregandone un pezzo con l'altro,..

felice, fortunato, lieto, prospero (un modo di essere, un tenore di

prospero (un modo di essere, un tenore di vita, un periodo di

di essere, un tenore di vita, un periodo di tempo, ecc.)

più giocondo stato / saria di quel d'un amoroso core? latti, 1-145:

tre figure, che si staccavano come un simbolo di dolore sul fondo vivace e variopinto

. d'annunzio, ii-615: fa un suo gioco divino / l'ora solare

7. divertente, spassoso (un gioco, un passatempo, una festa

. divertente, spassoso (un gioco, un passatempo, una festa, ecc.

gioconda / corsa di gara per salire un colle! -strano, buffo,

occorsomi a'bagni di san casciano con un auditore di questa ruota. gobetti,

gobetti, 1-i-639: l'italia non è un paese di tiranni se non nello stile

8. ameno, pittoresco (un luogo); comodo, tranquillo,

i-1221: io mi trovai d'intorno / un grande pian giocondo, / lo più

piovene, 5-265: posta così tra un monte aspro ed una valle tra le

le più gioconde dell'umbria, spoleto è un nodo di vetuste mura, di torri

/ siede... i in un piano fruttifero e abondante, / non men

vol. VI Pag.806 - Da GIOCONDOSO a GIOCOSO (21 risultati)

-efficace, utile, giovevole (un rimedio). intelligenza, 50:

12. voluttuoso, licenzioso (un atto, un contegno). s

. voluttuoso, licenzioso (un atto, un contegno). s. agostino volgar

t. sempronio rutilio padrigno e tutore di un giovine detto p. ebuzio lo consigliò

.. ecco: quel primo accenna un lupo solo; intendendo giocosamente di filostrato

113: il dovere della liberalità era un lontano richiamo all'eguaglianza sociale; e

era serio, allora giuocava: è un giuoco il simposio, un giuoco il

giuocava: è un giuoco il simposio, un giuoco il fedro; sono giuochi tutti

, ed ho già condotto a fine un dialogo giocosamente fiero e pungente tra la *

. michelstaedter, 373: ma un vento lieto... /..

nome dal bemi, che n'è un modello squisitissimo. alvaro, 8-40:

e vezzi ed orecchini! / e l'un l'altro girandosele al guardo, /

; piacevole, dilettoso, giocondo (un atto, un evento una sensazione,

, dilettoso, giocondo (un atto, un evento una sensazione, un discorso,

atto, un evento una sensazione, un discorso, una circostanza). cavalca

intorno ad argomenti frivoli e divertenti (un genere letterario); che si propone

riso, prescindendo da qualsiasi altra finalità (un poema, una poesia, un racconto

(un poema, una poesia, un racconto, ecc.). -letteratura,

, le quali all'età nostra in un solo [bemi] hanno avuta la nascita

avuta la nascita e la perfezione in un tempo,... i detti abusi

giocosa e famigliare non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua

vol. VI Pag.807 - Da GIOCUCCHIARE a GIOGIA (23 risultati)

vostre classiche elucubrazioni? -che rappresenta un intreccio particolarmente spassoso e divertente (un'

'i quali rallegravano le vendemmie d'un secolo e mezzo fa e che hanno

e cose, canticchiando le strofe d'un melodramma giocoso. 5. teol.

officiosa, con la quale si persegue un determinato vantaggio, e dalla bugia dannosa

perniciosa, con la quale si reca un danno al prossimo). cavalca,

ci parla d'un'opera creata in un momento di allegria familiare. -agile,

-ant. fecondo, redditizio (un allevamento). lamenti dei secoli xiv

: è sita [catanzaro] sovra un monte in mezzo della calabria: dietro

4-135: tagliò prima [il colpo] un corno netto come un giunco, poi

il colpo] un corno netto come un giunco, poi il giaco e le vertebre

toro], la giogaia gli scendeva come un drappo. -per estens. piega

curioso. dossi, 321: un donnone con doppia giogaia e con una faccia

doppia giogaia e con una faccia di un rosso apoplètico, un donnone di que'destinati

una faccia di un rosso apoplètico, un donnone di que'destinati a soffocare nella

: col volto sanguigno tutto raso e un palmo di giogaia sotto il mento.

fa parte del giogo degli animali (un laccio, un anello, ecc.

del giogo degli animali (un laccio, un anello, ecc.).

era uno giogante, nero come un carbone. g. rucellai il

cent., 12-48: lor capitano er'un di franca razza, / e di

una coppia di buoi può arare in un giorno; iugero. tolosani,

giogàtico, al giogàtico: in locazione a un determinato prezzo (un animale da lavoro

in locazione a un determinato prezzo (un animale da lavoro). leggi di

giogatura, sf. prezzo pattuito per un lavoro di aratura con i buoi.

vol. VI Pag.808 - Da GIOGLIA a GIOGO (25 risultati)

2-209: il gioglio altro non è che un vizio delle biade il quale nel principio

usato per attaccare i bovini al timone di un carro o alla bure dell'aratro.

. -giogo frontale: quello usato per un solo animale, che si applica alla fronte

un'asta di legno leggermente arcuata con un foro o un anello centrale per fissare

legno leggermente arcuata con un foro o un anello centrale per fissare il timone;

collo o sul garrese, si fissa con un sottogola e viene usato per aggiogare i

amo, o pio bove; e mite un sentimento / di vigore e di pace

m'infondi, / o che solenne come un monumento / tu guardi i campi liberi

sollicitudini;... et uno et un altro giogo di buoi di più agevole

/ che tien disteso di campagna quanto / un giogo in nove giorni ara di buoi

quanto in dì nove ara di tauri un giogo. dessi, 3-14: aveva comprato

giogo. dessi, 3-14: aveva comprato un giogo di buona razza, forte e

: atto a portare il giogo (un animale). 1. pitti,

, cioè di paura, ch'è un grande giogo questo. petrarca, 50-61:

1153: la nostra umanitade è quasi un giogo / gravoso, che natura e

si vive, amico, / sotto un giogo crudel. alfieri, 8-224: liberi

, / se s'ode mai ch'un sì benigno giogo / rotto abbia o sciolto

. 3. cima tondeggiante di un monte, e anche il monte stesso

st., 1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte; /

la fronte; / sott'esso aprico un lieto pratel siede. firenzuola, 145:

: giunsi in capo alla valle, un giogo ascesi, / e in dio fidando

1 gioghi del pamasso / perché comporre ad un tavoli- nuccio, / e star sopra

nuccio, / e star sopra ad un sediolo così basso? -le divinità

., 1-16: infino a qui l'un giogo di parnaso / assai mi fu

l'infelice? ha già lasciato / un gran spazio di ciel dietro alle spalle;

vol. VI Pag.809 - Da GIOGO a GIOGO (25 risultati)

un'altezza inferiore a quella normale di un uomo, sotto la quale nell'antichità

specie di porta più bassa della altezza d'un uomo ordinario, e sotto d'essa

il disonore. balbo, i-42: un esercito romano sconfitto alle forche caudine passò

; o quando elle sono palate di un sol palo senza giogo; o quando elle

palo senza giogo; o quando elle hanno un semplice giogo; o quando elle hanno

7. ant. legno traverso attaccato a un canapo sospeso al palco con cui,

si fanno mover li mantaci con legar un pezzo di canapetto al palco, o altra

in mezzo, al quale sia legato un legno traverso, che tali maestri l'

8. tess. ant. cilindro di un telaio su cui si avvolgono l'ordito

63: il giogo... è un istrumento di legno oblongo e rotondo,

nucleo ferromagnetico della bobina di deflessione di un tubo a raggi catodici a deflessione magnetica

delle sezioni della rete menaide formata da un ordine di quattro coretti. 15

, sottoporre al giogo: aggiogare (un animale). lorenzo de'medici,

all'oppressione. -anche: liberarsi da un pregiudizio o da un'abitudine molesta.

-andare, venire, arare a un giogo: procedere di pari passo,

, / andando tutti tre sempre ad un giogo; / a questi le mie

7-131: e eccoti venir cinque a un giogo: / un di lor parla e

eccoti venir cinque a un giogo: / un di lor parla e sempre cheti el

. già con il giovine arava a un giogo. varchi, v-166: messer claudio

quanto a lunghezza e brevità, vanno a un giogo. caro, 9-2-113: si

il giogo: obbedire; soggiacere a un vincolo oppressivo, a una pena gravosa

autorità, essere asservito; vivere sotto un regime tirannico. cavalca, 11-66:

giogo; / or di grazia ho servir un pedagogo. angiolini, 62: dal

vii, che sul suo collo impose / un imbelle tiranno. mamiani, 9-191:

rivolti la terra, non fiorisce neanche un cesto di lattuga. -cadere sotto il

vol. VI Pag.810 - Da GIOGOLARE a GIOIA (20 risultati)

a noi giogo durissimo; ora iscema un poco del durissimo co- mandamento del tuo

. guerrazzi, 2-516: a ridurre un popolo fiero,... al giogo

, signore ufficiale, che ci volesse un po'più di tempo, che a poche

poche centinaia di vinti per uscire da un ricinto di case. -portare,

sostenere il giogo: essere aggiogato (un animale). simintendi, 1-106:

un'oppressione; avvertire il peso di un regime tirannico. giannone, 1-ii-9:

2. situato sul versante di un monte (un paese).

. situato sul versante di un monte (un paese). padula, 471

letizia di chi è in possesso di un bene ardentemente desiderato e sommamente caro,

: ii dolore mi tiene assopito in un letargo di morte, e nella gioia

dalla gioia venne la febbre come a un debole fanciullo. pirandello, 6-432: una

, v-1-502: rémy de gourmont fu un vero e puro sacerdote delle discipline intellettuali

in istrida. palazzeschi, ii-564: fa un passo celerissimo, impercettibile salto di gioia

tre zampe sole e tutto raggomitolandosi con un singoiar tremolìo del pelame. buzzati, 4-15

! d'annunzio, iii-1-80: si vede un fuoco sul fiume, verso le porte

, verso le porte... è un fuoco di gioia. che strani colori

riescono e non riescono, la sposa à un momento di tristezza nel divampare della gioia

si mescolavano all'odore del vino. un insieme materiato di sane gioie ed appetiti

. fogazzaro, 4-21: bisogna essere un visionario inutile per sapere che gioia è questa

, iii-102: m'assaporo tutta, in un silenzio raccolto, la gioia dell'ozio

vol. VI Pag.811 - Da GIOIA a GIOIA (8 risultati)

entusiasmo (specialmente per l'avverarsi di un fatto ardentemente desiderato). dante

rispose con gioia estrema l'ospite, un tuo amico. svevo, 3-578: mio

-darsi alla pazza gioia: abbandonarsi a un tripudio smoderato. bocchelli, 4-28

fatto la gioia, dato il colore un po'stinto di quell'addobbo, d'

/ che sono ornai due ghiotti ad un taglierò. -prendere, pigliare gioia di

. proverbi toscani, 201: per un dì di gioia se ne ha mille

bella, venendo poi alle mani d'un bon orefice, che col legarla bene

altre nobile, si è risserata dentro un bel monasterio, fabricato da lei, con

vol. VI Pag.812 - Da GIOIA a GIOIELLO (25 risultati)

una gioia, una gemma orientale, un diamante, un rubino, un balascio,

una gemma orientale, un diamante, un rubino, un balascio, un zaffiro

orientale, un diamante, un rubino, un balascio, un zaffiro, uno smeraldo

, un rubino, un balascio, un zaffiro, uno smeraldo, gemme certo dalle

, che col suo vascello ha preso un vascello nemico. guglielmotti, 800: 'gioia'

sul muso a qualcuno: lasciargli andare un manrovescio, schiaffeggiarlo. buonarroti il

questa gioia', gli accenna di dargli un buon garontolo, un pugno.

gli accenna di dargli un buon garontolo, un pugno. 7. dimin.

qualche gioiuzza di castiglia, messe insieme un regalo di varie galanterie, da portarsi

7-48: sulle tolette delle donne rinvenni un par di buccole, due o tre

buccole, due o tre spillini, un braccialetto, qualche altra gioiùccia, di

. questa è la più preziosa in un bastimento, ancorché di ferro, purché abbia

metafora del 'portare in seno molti anni un lauro, ed una colonna ', senza

corsini, 18-66: fallo coprir d'un gioiellato panno, / falli fare a tuo

infilavami intanto nella tasca esterna dell'abito un conticino piegato in quattro. 3

tutto si confondeva col cielo, d'un azzurro cinereo, gioiellato di stelle.

adunque la gemma, e andò ad un gioielliere, che propriamente attendeva a vendere

le loro mercanzie. pallavicino, 7-405: un orafo o un gioielliere ha venduti per

pallavicino, 7-405: un orafo o un gioielliere ha venduti per poco argento alcuni vasi

intelligenti che se dalla montagna gli vien portato un pugno di terra, veggendola di subito

. e. cecchi, 3-51: vidi un capoccia, i capelli intrecciati di lane

nel palmo, sotto il naso a un gioielliere, una turchese grezza, ancora

involta nella ganga, e grossa come un uovo di tacchino. 3.

dee., 8-8-302: ti donerò un così caro e bello gioiello, come niun

cui la moda / di viver concedette un giorno intero / tra le folte d'inezie

vol. VI Pag.813 - Da GIOIOSAMENTE a GIOIOSO (15 risultati)

che non accieca. alvaro, 2-101: un rubino della grossezza d'una nocciuola,

rubino della grossezza d'una nocciuola, un gioiello celebre che portava un nome famoso

nocciuola, un gioiello celebre che portava un nome famoso, che si diceva di un

un nome famoso, che si diceva di un valore spropositato, era scomparso.

vi-32: presso a quel palazzo ha un giardino, / che par creato dal signor

, 2-139: passammo di volo davanti ad un salottino... con piccola tavola

... con piccola tavola, un gioiello di tavola, apparecchiata per due

): i'ho pensato di far un gioiello / che si'allegro, gioioso ed

di riconoscerli de'lor meriti, lasciava loro un bel gioiello, solo rimasogli: l'

, / sebbene in petto ella nasconda un raro / gioiello (il più del nostro

più del nostro mondo raro): un cuore. -opera artistica o letteraria sommamente

con quel solito amore che fa riguardarla come un gioiello. tommaseo, 3-iii-173: sebenico

che non hanno niente di solenne e mostrano un cuore che si rivela in mezzo alla

come dimostrano i nomi dei verri, di un beccaria, di un alfieri, di

verri, di un beccaria, di un alfieri, di un conte gozzi, di