Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.61 - Da FLAMENDIALE a FLATULENZA (14 risultati)

seconda parte dello spettacolo possa figurare in un ballo « flamenco ». appunto dalle

, bianco di colore, che rosseggia un poco sotto l'ale, ed ha le

pontefice massimo; a questi, in un secondo tempo, se ne aggiunsero altri

potevano anche appartenere alla plebe; portavano un copricapo particolare fatto tutto di pelle di

bianca sacrificata a giove, sormontato da un ornamento composto da un ramoscello d'olivo

, sormontato da un ornamento composto da un ramoscello d'olivo, con intorno un

un ramoscello d'olivo, con intorno un fiocco di lana. giamboni,

a. cocchi, 4-1-44: un solo [rimedio]... è

, / e vendita di vin sotto un frascato. verga, 4-118: si alzò

e linda,... vestita con un abitino di flanella bianca che le cascava

-ge). bordo sporgente di un elemento (tubo, albero) usato per

collegamento fisso, o amovibile, con un altro elemento; ha superficie liscia

a distanza costante, angolarmente, su un diametro primitivo, per infilare i bulloni

che provoca 1'emissione di gas (un cibo o un'altra sostanza ingerita)

vol. VI Pag.62 - Da FLATUOSITÀ a FLAUTO (41 risultati)

febbre occasionale, originata dalla cavata d'un dente, e poi fomentata dalle flatuosità

tirannide: non le badate; da un canto la riarde astio di stomaco vuoto,

gas nello stomaco o nell'intestino (un cibo); flatulento.

stomaco, l'intestino, o anche un ascesso, un enfisema). targioni

intestino, o anche un ascesso, un enfisema). targioni tozzetti, 5-112

altri finalmente sono adagio adagio presi da un enfisema, o vogliamo dire enfiagione flatuosa

: l'avvocato cazzuola tornò ad aspirare un po'd'aria, gravemente: rigonfiò le

. per simil. richiamare gli uccelli con un suono simile a quello del flauto.

dolcemente e sommessamente come il suono di un flauto; dolce, melodioso (un

di un flauto; dolce, melodioso (un suono, una nota musicale, il

ottenuti dagli strumenti a corda che hanno un timbro simile a quello del flauto.

, da una lunga nota flautata, un gorgheggio più sostenuto e appassionato di quello

miseria. buzzati, 6-203: telefonò a un terzo recapito, a un quarto,

telefonò a un terzo recapito, a un quarto, a un quinto, la vocettina

recapito, a un quarto, a un quinto, la vocettina si faceva flautata

e modulati, simili a quelli di un flauto. marinetti, i-193: paranza

b. doni, iii-126: vi bisognava un flautino forato, e non un cannello

bisognava un flautino forato, e non un cannello o zufoletto di due pezzi. salvini

i-2-138: il tempo di quell'aria era un andante, / colli flautini a solo

estens. il suono che si trae da un flautino. nievo, i-284:

la barbarina così dolcemente, che somigliava un flautino svampato. 3. ant

tappeto, fra una suonatrice nubiana e un flautista arabo, danzavano due mime.

avviva / il fuoco, tende per un po'le mani, / prende sonno.

una befana. 2. eseguire un motivo musicale col flauto (o comunque

. cantino o suonino o faccino l'un l'altro, come ordinerà il musico nel

musicale a fiato, costituito attualmente da un tubo, in parte cilindrico, in

, in cui l'aria entra attraverso un foro dell'imboccatura e si rifrange contro

... aggiunto al suo guarnellino un nastro verde pallido ad armacollo donde pendeva

corteccia: / l'acqua rispose con un suo gorgoglio. d'annunzio, iii-1-178

, verso il basento, il lamento di un flauto di canna, a cui un

un flauto di canna, a cui un altro flauto rispondeva dalla collina di faccia

tromba di quello ha cambiata in un flauto di soavissima melodia. pindemonte,

musicalità: era calda e modulata, come un flauto. -per simil. il

alcuni uccelli. pascoli, 43: un odorato e lucido verziere / pieno di

s'avviano in processione; e prima un corpo di tamburi, di flauti e d'

: l'orchestra, composta di solito d'un pianoforte e di due violini, fu

violini, fu rinforzata quella sera da un flauto e da un contrabbasso. d'annunzio

quella sera da un flauto e da un contrabbasso. d'annunzio, iii-2-134:

la musichetta di palata: due flauti, un clarino, un basso, una cornetta

palata: due flauti, un clarino, un basso, una cornetta e un tamburo

, un basso, una cornetta e un tamburo. 5. chim. becco

vol. VI Pag.63 - Da FLAUTO a FLEBILE (28 risultati)

(con riferimento al modo di eseguire un taglio, un'incisione, un incastro

eseguire un taglio, un'incisione, un incastro). lastri, 1-1-265:

al quale è più saturo, presentando un doppio legame in meno), che

di amminoantrachinone con alcali e che, in un bagno di idrosolfito e in presenza d'

solubile in acqua, con cui, in un bagno acido, si possono tingere di

e alcool, con cui, in un bagno acido, si possono tingere di giallo

, per la presenza nella sua molecola di un ossidrile. flavóne, sm. chim

ha colore giallo, biondeggiante (un campo di grano, l'oro, ecc

. che tende ad assumere o assume un colore giallo dorato. -anche: ingiallito,

di sale di tartaro si converte in un croco flavescente, che si chiama croco di

dei fiori caratterizzate dalla presenza di un gruppo ossidrilico. = deriv.

la lieve / anima mia sta come un fiore semplice. / mèlitta è il nome

recava alla mia anima il conforto di un puro godimento artistico... una

forme che la luce creava mettendo come un tratto di fuoco nel vino nero e

e denso dei calici, giocando con un piccolo pane flavo in forma di nodo

lor natura non sieno mai compatibili in un infermo. 3. sm.

con alquanto di splendore, e non è un color solo. lubrano, 20:

-olo, che indica la presenza di un ossidrile alcolico. flavóne, sm.

. composto derivato, per introduzione di un gruppo fenilico, dal cromone, che

. composto derivato, per introduzione di un ossidrile, dal flavone, che cristallizza

-olo, che indica la presenta di un ossidrile alcolico. flavoprotelna, sf.

in sostanze alcaline, alle quali conferisce un color rosso porpora (e viene usato

di varici o trombo- flebiti, di un segmento di vena. = voce

accento di pianto, supplichevole (un sospiro, un lamento, una voce)

, supplichevole (un sospiro, un lamento, una voce).

sospiri / de la gente ch'in un s'allegra e duole, / fan

, / fan che per l'aria un mormorio s'aggiri / qual ne le folte

al monarca ed al mendico. / l'un per via piagato reggi; / e

vol. VI Pag.64 - Da FLEBILITÀ a FLEBOTOMARE (22 risultati)

pervaso di dolce mestizia, lacrimevole (un canto, una musica, anche un genere

(un canto, una musica, anche un genere di poesia, ecc.)

lira. a. cattaneo, i-346: un canto dolce dolce, di delicatissima armonia

preghiera e mi parea lamento, / d'un suono grave, flebile, solenne,

e piagnucolona. 2. che manda un suono triste, lamentoso (uno strumento

triste, lamentoso (uno strumento, un uccello, ecc.). f

cara euridice. parini, 535: un cardellin nella vicina fratta / gaietto saltellava

, che esprime dolore, tristezza (un atteggiamento, un'espressione del volto).

dolente psiche caminando / a'piè d'un alto monte al fin giungea,

i flebil ochi a la cima levando / un venerabil tempio lì vedea. marino,

, che è degno di commiserazione (un fatto, un racconto, ecc.)

degno di commiserazione (un fatto, un racconto, ecc.). niccolò

. sommesso, appena udibile, basso (un suono, una voce).

il vasto telone al suono flebile di un fonografo. -ant. che produce

fonografo. -ant. che produce un suono acuto (uno strumento).

nella stanza. -smorto, scialbo (un colore); sbiadito appena leggibile (

. e. gadda, 5-72: un piccolo obelisco di marmo, con una flebile

udite, acciocché... io diventi un uccello come il rosignuolo, e vada

ho dovuto ascoltare le lunghe disquisizioni di un vecchio avvocato perugino che ne soffriva.

sciolti in soluzione acquosa, praticata attraverso un ago o un piccolo tubo di plastica

acquosa, praticata attraverso un ago o un piccolo tubo di plastica, che permette

ant. incidere una vena, fare un salasso. - anche assol.

vol. VI Pag.65 - Da FLEBOTOMIA a FLEMMA (4 risultati)

2. assol. farsi fare un salasso. bencivenni, 1-54: chi

rurg. ant. arte di eseguire un salasso, di incidere una vena per

.. che se non si fia fatto un poco di frobotomia, dubito non sia

volpe le benducce e... fece un gran salasso ah'inferma. massaia,

vol. VI Pag.670 - Da GENITOSURRENALE a GENITURA (4 risultati)

amorose frodi. marino, i-185: un altro tempio a venere genitrice fu dirizzato

paesaggio » cosiddetto « eroico » d'un eroismo senza archibugi o scimitarre (eroico

destino si vedeva crescere accanto e formarsi un altro come lui, come l'unico

cantatrice, consigliata a saltar per disperdere un piccolo embrione o genitura, nelle sue membrane

vol. VI Pag.671 - Da GENITURALE a GENOVINO (15 risultati)

tenza di quello e subito stampò un denaro d'argento col segno di

che viene, appresso di questa terra un giardino pieno di verdi erbe, di fiori

del mese de iennaro capitando a la cirignola un de questi tali cerretani a cavallo,

gli vennero veduti dinanzi la casa d'un ricchissimo massaro dui gran porci.

hai da sfuggirmi. mi devi ancora un pranzo innaffiato di buon chianti. verga

. landolfi, 7-151: le giunchiglie ebbero un bel fiorire trammezzo ai geli e alle

diversa. caro, 12-i-142: produce un contratto, che fa menzione di non

more. -dio ci guardi da un buon gennaio: quando l'inverno è

bruno, 3-601: per il camino vedde un fico, ch'avea le fiche o

). che compie o ha compiuto un genocidio. govoni, 9-308:

), sm. distruzione sistematica di un gruppo etnico, razziale o religioso mediante

genocidio ', distruzione in massa di un gruppo nazionale o religioso... nel

. biol. complesso dei geni di un individuo che corrisponde al numero aploide n

zione genetica, patrimonio ereditario di un indi viduo o di una

chiabrera, 576: veramente chi traponesse un vocabolo lombardo o genovese in poesia

vol. VI Pag.672 - Da GENSORE a GENTE (14 risultati)

rovescino quel gentame... è un maestoso panneggio vivo, che rende più

usa qua lora sia necessario un termine generale e gene rico

uomini e di donne presenti in un luogo. giacomo da lentini,

., 5-3 (35): sentì un gran calpestìo di gente andare. rime

, xxxvii-221: ne l'aere chiaro un zifalco zentile / stare sopra l'ale vidi

di gente e di fracasso, ch'era un inferno. l. martelli, 1-1

altrui. goldoni, vii-530: vi farò un libro, che incanterà la gente.

grande! saba, 22: è un giorno di festa, oggi. / la

v'è dunque nulla nell'esistenza di un revolver che turbi il diritto delle genti.

-gruppo di persone che discendono da un unico ceppo o che hanno la stessa

18 (19): mosul si è un grande reame, ov'hae molte generazioni

. e. cecchi, 5-93: un cinema spagnuolo, a los angeles,

ad oggi tutti di casa siamo di testa un po'dura. bocchelli, 3-25:

delle persone che abitano insieme e formano un nucleo familiare; parenti, congiunti.

vol. VI Pag.673 - Da GENTE a GENTE (6 risultati)

5. l'insieme degli abitanti di un villaggio, di un paese, di

degli abitanti di un villaggio, di un paese, di una città, di una

una città, di una nazione, di un continente, ecc. (con partic

poi del tutto contraddittorio, come dimostra un paese esemplare, la francia.

classe o gruppo che si stabilisce in un territorio e vi venga acquistando potere e

: c'era per l'aria quasi un timore ereditario di ciò che per tanti secoli

vol. VI Pag.674 - Da GENTE a GENTILE (16 risultati)

signor consolo. foscolo, viii-59: un conquistatore straniero dovrebbe, per serbare gli

di gente in gente: vagare da un paese all'altro, da una nazione all'

all'altra. foscolo, 1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo

mangiano troppo: molte persone addette a un lavoro producono molto, ma fanno diminuire

ricci, 3-252: vo'farvi tracannare / un vin, che mai il miglior non

/ era fatta gioconda in più d'un modo. -genticciuòla. note

uomini. 2. elevato (un sentimento). compagnetto da prato,

(la condotta, il costume, un gesto, ecc.). beroardi

3. completo, perfetto (un bene materiale o spirituale).

mana, quella bellissima gentile donna prese un suo fazzoletto. della porta, 2-261

vero. c. dati, 3-179: un altro, parlando d'una gentil donna

era abbassata a dar la mano a un semplice magistrato. cantoni, 4: lo

al godimento di speciali onori e privilegi (un ceto sociale, un casato, una

e privilegi (un ceto sociale, un casato, una famiglia).

retta. fogazzaro, 10-423: vidi un bruno fanciul di gentil sangue / trarne

bruno fanciul di gentil sangue / trarne un altro per man.

vol. VI Pag.675 - Da GENTILE a GENTILE (24 risultati)

ciaschedun sedile / con le mani appoggiate a un bastoncello, / confusi insiem l'ignobile

-che è proprio di una famiglia o di un casato (un nome); gentilizio

una famiglia o di un casato (un nome); gentilizio. a.

dittare pone, / e così esser l'un sanza l'altro osa / com'alma

sì crudel sarommi, / che alla gentile un dì mia sposa, or d'altri

della poesia. praga, vi-874: un giovinetto / di vago aspetto / un dì

: un giovinetto / di vago aspetto / un dì fra i calici / mi raccontò

bella / gentil donzella, / come un maniaco / s'innamorò. d'annunzio,

1-94: quest'è quella gentil che con un cenno / mi sa dar guerra e

mente. -come appellativo (in un compì, vocativo e, anche,

e, anche, nell'intestazione di un tipo di corrispondenza epistolare particolarmente riguardoso

mia donna, amor, s'i'per un cento / avesse magno cor, forz'

/ dentro a le qua'peregrinando alberga / un signor valoroso, accorto e saggio.

belli occhi ogn'alma / or fai d'un giaccio, or gai d'un foco

d'un giaccio, or gai d'un foco ardente. caro, 12-i-324: gentilissimo

i terrestri ardori; / leva all'eterno un candido / pensier d'offerta, e

che m'ha passato il cor con un falcione / ch'io sia tanto gentile è

. / aprì quell'alma voce a un grave stile. cellini, 1-45 (120

fin gli uomini di campagna si pregiano un so che di cavalleria; gentilissimi nel cerimoniare

l'uomo, o, anche, un suo atto); condiscendente, arrendevole

: cara la mia figliuola, siate un po'più civile; / con chi vi

rispetto, mostratevi gentile. / siete un po'troppo ruvida. cesarotti, ii-348:

civilmente progredito, sviluppato, evoluto (un popolo, una nazione, e anche le

d'indole mite e di onesti costumi (un paese, una città).

vol. VI Pag.676 - Da GENTILE a GENTILE (40 risultati)

città continuata e un giardino; il popolo naturalmente gentile;

, che era di complessione gentilissima, un dolore vivissimo. -schizzinoso. -

proporzione e, anche, sottile (un membro, un organo); delicato,

anche, sottile (un membro, un organo); delicato, morbido,

che ne la grotta tenesse sepolta / un sì gentile ed amoroso volto. tasso,

ragazza di diciottenni, piccolina, con un viso tondo e perfetto di madonna,

-dotato di una squisita sensibilità (un organo dei sensi). bettinelli

, rispettoso, deferente, premuroso (un atto, un gesto, un contegno)

deferente, premuroso (un atto, un gesto, un contegno). pulci

premuroso (un atto, un gesto, un contegno). pulci, 6-8:

, e parevami di conoscere in lui un non so che di gentile e di grazioso

. marino, 2-50: lampeggiando in un gentil sorriso, / di purpuree scintille

gentili, alcuni canti originali e di un sapore, si direbbe, tra l'orientale

-in partic.: improntato a un tono di cortesia, di cordialità,

, di cordialità, di affabilità (un discorso, uno scritto).

rispose con tanta gravità e moderazione, usando un gentile artificio di certa magnifica ostentazione,

campofregoso, 5-60: cediamo a questa gente un poco /... / per

9. onesto, virtuoso, lodevole (un atto, la condotta, la vita

innocenti ed inconscii non sono in pellico un capriccio di poetica fantasia, ma un culto

pellico un capriccio di poetica fantasia, ma un culto gentile e appassionato dell'affetto,

. -elevato, generoso, eletto (un pensiero, un sentimento, un'inclinazione

, generoso, eletto (un pensiero, un sentimento, un'inclinazione, un argomento

, un sentimento, un'inclinazione, un argomento, una materia, ecc.

mi piace. lanfranchi, lxiii-28: un nobel e gentil imaginare / sì mi discese

chi di voi ragiona / tien dal soggetto un abito gentile, / che con tale

sono qui espressi in lingua schietta e di un pretto stampo italiano. carducci, 687

, perspicace, sottile (l'ingegno o un ragionamento, una dimostrazione).

suo naturale. ramusio, ii-65: fu un gentile intelletto, il quale per cagion

. petrarca, 323-8: duo veltri, un nero, un bianco, /.

: duo veltri, un nero, un bianco, /... l'un

un bianco, /... l'un e l'altro fianco / de la fera

l'altro [panno dipinto] è un pagone, che mi pare gentile, ed

25-43 (ii-265): avea la donna un bagno apparecchiato / troppo gentile e di

vi s'entra [nella chiesa] per un bel portico, retto da gentili colonne

angelo. -eseguito con diligente cura (un lavoro). s. degli arienti

10-50: avea [la galea] un centauro di gentil lavoro, / e quindi

vola su tonda. -elegante (un vestito); prezioso (un tessuto)

-elegante (un vestito); prezioso (un tessuto). capitoli della compagnia della

. dossi, 55: conchiùsero che un più gentile cappello non l'avèvano mai,

: m'accorsi che era lei da un lembo della sua veste; una veste già

vol. VI Pag.677 - Da GENTILE a GENTILE (29 risultati)

maraviglia alle menti più profonde, / un effetto gentil nell'alma infonde, / ch'

, / o luna, e d'un gentil raggio ricrea / la cameretta ov'ella

-felice, lieto, prospero, civile (un periodo di tempo, un'età della

arte o lo stile e l'opera di un artista, ecc.).

cose allora alte e sottili / con un parlar gentil, polito e terso. celimi

possiamo considerare; ma le ricoprirono con un gentilissimo velo d'allegoria. marino,

gentilissima, che ci pone avanti gli occhi un idillio d'amore. d'annunzio,

vivace. -dolce, armonioso (un idioma, una pronuncia, una parola

possiede uno stile moderato e aggraziato (un artista, uno scrittore). leonardo

da v. sig. illustrissima sarà trovato un gentilissimo scrittore latino, e che vagamente

14. addomesticato, ammaestrato (un animale). li fichi..

quanto la soverchieria; cioè il vedere un animalaccio vigoroso dar addosso a una debole

98: viene a generarsi nel rangifero un sangue sottile ed attivo, che lo

anonime, xxxvii-221: ne l'aere chiaro un zifalco zentile / stare sopra l'ale

, ti prego, mandami un sparvieri; /... senza alcun

anno. 15. domestico (un albero, un'erba, un fiore;

domestico (un albero, un'erba, un fiore; e si contrappone a selvatico

selvatico) ', coltivato diligentemente (un terreno, un'aiuola, una siepe)

. -in partic.: che richiede un buon terreno, un clima favorevole,

.: che richiede un buon terreno, un clima favorevole, una diligente coltura;

iii-292: fulgevan gli immobili stagni come un cerchio di perle azzurre racchiuso fra la

di perle azzurre racchiuso fra la morbidezza di un prato gentile. bartolini, 17-81:

purg., 14-102: quando in bologna un fabbro si rallegna? / quando in

si rallegna? / quando in faenza un bernardin di fosco, / verga gentil

-fico gentile: varietà di fico dottato, un po'più grosso, con buccia verde

uno, che chiamano gentile, ed un altro che dicono malescio, e tutti

zuccherina. -di fibra tenera (un albero, il suo legname);

gentile, e fannone pezzetti di lunghezza d'un palmo. f. negri, 88

-anche: di buccia o guscio sottile (un frutto).

vol. VI Pag.678 - Da GENTILE a GENTILE (43 risultati)

. di mediocre grandezza, di figura un poco bislunga e di guscio gentile.

-che si guasta facilmente, deperibile (un fiore, un frutto).

facilmente, deperibile (un fiore, un frutto). b. davanzali,

16. gradevole al gusto, squisito (un sapore, un cibo, una bevanda

gusto, squisito (un sapore, un cibo, una bevanda). -anche:

butiro. carletti, 31: è un pesce come l'orata, ma più

e, di mille gentili sapori, un solo violento, aspro e poco men

-leggero, frizzante, dolce, amabile (un vino). dontenichi [plinio]

come morca. -blando (un farmaco, una cura). -anche

il mercurio dolce]... un medicamento gentile, che si dà sino ai

o di scorzonera. -soave (un odore, un profumo). vettori

. -soave (un odore, un profumo). vettori, 1-74:

nessuna. -armonioso, delizioso (un suono, una voce). tolosani

: con la sua gentile voce d'un tempo, [l'orologio] esprime bene

bene la solitudine d'una donna in un appartamentino moderno. 17. ameno

17. ameno, pittoresco (un paesaggio); comodo, ospitale,

; comodo, ospitale, accogliente (un luogo). folgore di san gemignano

: egli ha una galante stanza, ed un gentile orticello; ed hacci bello e

stare, bertola, 83: indi a un miglio il fiume ha un gentile sporgimento

indi a un miglio il fiume ha un gentile sporgimento a sinistra: la riva è

... non sono circondati da un muro alto e chiuso, ma il muricciolo

una chiesa, vivono all'ombra d'un palazzo o d'un campanile.

vivono all'ombra d'un palazzo o d'un campanile. -sostant. bertola

, tutto ciò apparve ai nostri occhi in un punto. -mite, temperato,

terra e mare, / e fra'capelli un zefiro gentile / mi sento folleggiare,

e gentile / come il chiarore di un lontano incendio. 18. sciolto

liscio, compatto, malleabile, duttile (un minerale, un metallo).

malleabile, duttile (un minerale, un metallo). cellini, 527:

un'altra specie di grana e di un altro colore, perché non ha il

i suoi sermenti e gambali; guiderdonandole con un gentilissimo fuoco. a. neri,

delle ragazze accosciate in terra faceva girare un tubo di ferro su un fornello acceso,

terra faceva girare un tubo di ferro su un fornello acceso, e un fumo gentile

ferro su un fornello acceso, e un fumo gentile, greve, inebriante, si

20. sottile, leggero (un tessuto, un filo, ecc.

. sottile, leggero (un tessuto, un filo, ecc. anche uno strato

, e trovammo l'acqua rappresa in un gelo così gentile che appena veduta l'

bartoli, 5-148: diritta in piede sopra un ceppo una smisurata incudine,..

co le sue man nel core / un gentiletto spirito soave / che piglia poi

, ché mi favella in core / un gentiletto spiritei d'amore. d'annunzio,

ogni parte della casa accorrevano a salutarli un visibilio di altre creature, ma più

anni, biondina, che saluta con un garbo gentilino. -vezzegg. gentilùccio

lxii-4-38: il paese di bengala da un tempo in qua è quasi tutto in potere

annunzio, iii-2-91: certo tu servi un dio / ma quello infame che i

vol. VI Pag.679 - Da GENTILEGGIARE a GENTILEZZA (14 risultati)

. baruffateli, 7: in un componimento,... parlandosi co'suoi

academia. -abitato da pagani (un luogo, una città). datinone

astringeva. -adorato dai pagani (un idolo, una divinità). leone

da famiglia patrizia; che appartiene a un nobile casato; che costituisce un carattere

a un nobile casato; che costituisce un carattere distintivo della nobiltà di nascita;

. d'annunzio, 4-ii-73: sostiene [un riparo di pietra] i cancelli d'

riparo di pietra] i cancelli d'un giardino gentilesco. idem, v-1-76: la

pucci, cent., 54-49: all'un figliuol del conte diè per moglie /

2-i-122: veggo poi nelle vostre parole un non so che di quel gentilesco costume

1-278: perché serbate tanto rancore contro un ometto così gentilesco, e bel parlatore

e bel parlatore e infiorato che pare un altarino? 4. piacevole alla vista

alla sua corona, per liberarlo con un tal mezzo dalla diabolica servitù ove li

battesimo ricevuti. lambruschini, 2-38: un qualche sacerdozio era sorto come corredo necessario

nell'èra del gentilesimo, e in un periodo della società che non è mai

vol. VI Pag.680 - Da GENTILEZZA a GENTILEZZA (9 risultati)

gentilezza. michelangelo, i-20: amore è un concetto di bellezza / immaginata o vista

e bella. verga, 4-374: un giorno venne a fargli visita l'amministratore

: tutto il mondo vi predica per un tempio di cortesia e di gentilezza, solo

compenso dei mandorli, io vi mostrerò un biancospino fiorito questa notte, laggiù ».

74: niente è più naturale a un fiorentino che una raffinata gentilezza di modi

felice arabia, o più veramente nell'un paese e nell'altro... vi

123): corso in bottega feci un ferrolino d'acciaio finissimo e torto; e

g. gozzi, 1-175: questi è un vecchiotto che va pulito della persona e

di viaggi. alvaro, 9-299: aveva un viso triste, pallido, di chi

vol. VI Pag.681 - Da GENTILIA a GENTILIGIA (24 risultati)

mai... quando si ha un particolar modo di pensare, come per

e di tanta gentilezza. -eccellenza di un modo di parlare o di scrivere raffinato

tira gli occhi alle carte, è un cedro che rende i libri immortali. gravina

e, mescolando i nomi, / ad un ramo adottar l'altro faceva. e

alberi. 13. comodità (di un luogo); amenità (di paesaggi)

45: chi l'ha regalata d'un paio di maniche di tela vergata d'

vergata d'oro falso, chi d'un taffetà co'dinderli d'orpello, chi

52: si osservavano mille gentilezze, qui un cestino da ricamo, là una piccola

. cecchi, 23-49: così a un tempo abietto e povero / lo veggo,

male / che la facesse ogni dì un figliuolo, / accioché il poveraccio dalle

la singolarità loro qualche benigna occhiata da un viaggiatore. -in partic.:

azeglio, 4-87: zoraide sopraggiunta con un canestro pieno di frutta, di focacce

vantasse di sapere la nostra lingua quanto un accademico della crusca, pure ebbe la

dignità della lingua franciosa non soffriva che un francese par suo s'awilisse di tanto

: non vi par egli che biancheggi un po'nel colore, ma che sia

colore, ma che sia trapuntato d'un certo rossellino a rete e alberini che

usare una gentilezza a qualcuno: concedergli un favore, trattarlo con premuroso riguardo;

, trattarlo con premuroso riguardo; offrirgli un regalo, un omaggio. sacchetti,

premuroso riguardo; offrirgli un regalo, un omaggio. sacchetti, 266: se

era che tu cercavi una pietra preziosa in un monte di letame. usò questa gentilezza

d'arzo, 1-63: mi fece un monte di galanterie e gentilezze.

vostra gentilezza,... guardate un poco nel mio studio e portate qui

gentilezza, mi favorite due soldi? un soldo, per comprare un sigaro?

due soldi? un soldo, per comprare un sigaro? soldati, i-169: forse

vol. VI Pag.682 - Da GENTILIRE a GENTILIZIO (20 risultati)

letterati la prima cagion de'poeti con un cavai volante, e questo...

qualche favore con i magistrati, che è un modo di vita in questa gentilità.

predominante di essa, dee parer loro un ritirarla verso le tenebre della gentilità antica

come conseguenza della nobiltà dei natali (un pregio o un difetto, un modo

nobiltà dei natali (un pregio o un difetto, un modo di pensare, di

(un pregio o un difetto, un modo di pensare, di parlare,

famiglia, per lo più aristocratica (un diritto, un privilegio). -anche

lo più aristocratica (un diritto, un privilegio). -anche per simil.

la loro piccola proprietà per prendere in affitto un vasto fondo, già antico feudo gentilizio

ammirazione. -formato da nobili (un governo); combattuto fra nobili (

governo); combattuto fra nobili (un conflitto). carducci, iii-n-82:

. nievo, 69: aggiungete a tuttociò un uffizio della madonna e qualche manuale di

: ad osteggiare il pensiero di formare un camposanto decente, o di usare

, dalla consunzione ridotto alla levità d'un fastello di rami d'ulivo benedetti nella

aristocratica o di alta condizione sociale (un banco di chiesa). savinio

famiglia dolcemare, nivasio si torceva come un verme, si stirava come un elastico

come un verme, si stirava come un elastico. -riservato alla sepoltura dei

, nuda spoglia, ai piedi d'un albero, o in fondo al mare o

vasta ed alta, tanto da ricordare un po'la diligenza, la seconda, avanzavano

gozzano, 858: non villa. ma un vasto edifizio modesto dai piccoli e tristi

vol. VI Pag.683 - Da GENTILIZZARE a GENTILUOMO (17 risultati)

l'onore di dire che le avrei offerto un mio fascicoletto, non per l'entità

l'entità sua, ma per memoria d'un uomo che al re ed a lei

queste cose tanto gentilmente ordinate, che un piccolo fanciullo, facilmente per tutti i

a seder gentilmente. carducci, iii-6-13: un bassorilievo... lo figura leggente

era quasi tenera; e così gentilmente con un suave caldo io la distesi sopra quel

due dita ». « e se un asino? ». « lo prenderei gentilmente

buzzati, 4-61: si avvicinò a un vaso pieno di rose, annusando gentilmente.

veggono andare in fiamme una faldiglia, un chiostro, un comune, si scaldano

in fiamme una faldiglia, un chiostro, un comune, si scaldano gentilmente / a

. fanzini, ii-164: mimi portava un berrettino di lapin bianco! come le stava

96: a me donò la mia / un corno lavorato gentilmente, / ch'a

. serdonati, 9-209: portò fuori un libro... legato gentilmente e con

p. verri, xxiii-180: fabbricarono un borgo in breve tempo, con case gentilmente

lando. paleotti, l-n-481: dice gentilmente un dottore... che non si

. faldella, 4-188: fu parimenti in un club di gentilommeria destra che si ostentò

. carducci, ii-9-261: con un senso squisito di superiorità e di gentilomismo

inglese simula il gentilomismo anche quand'è un furfante. gentilòtto, sm.

vol. VI Pag.684 - Da GENTILUOMO a GENTILUOMO (30 risultati)

gentiluomo, e porto al braccio / un bel maniglio d'oro, e tutto il

, e tutto il giorno / a un sudicio lacchè do qualche impaccio. genovesi,

vi maravigliate, gentiluomini, di vedere un par mio in questi panni.

fece [quel vaso di pere confette] un buon giuoco, e con esse mantenni

. sozzini, io: fu per un generai consiglio deliberato di eleggere di questo

: ho conosciuto e ho dovuto frequentare un signore, anni sono, in oltre

sono, in oltre po pavese, un brav'uomo: uomo normale normalissimo:

3. chi fa parte del seguito di un sovrano; chi adempiva mansioni particolarmente importanti

, cortigiano. cavalca, i-122: un grande gentiluomo di francia, barone dello

infino dalla sua puerizia stato occupato da un demonio,... udendo la

ragionevole. sarpi, i-416: spedì un privato gentiluomo familiare del cardinal del monte

me ne faccio ima gloria. so a un di presso quale sia la catena di

savoia in tenuta di gala, seguiti da un corteo di dame e gentiluomini, fra

loro. d'azeglio, 1-415: un giorno mi propose di procurarmi un posto

: un giorno mi propose di procurarmi un posto di 'gentiluomo di bocca '.

il capo e alzando le palme, un gesto che dinotava lo scandalo e la riprovazione

: dignitario addetto al servizio privato di un sovrano (cfr. corte, n.

re usciva dalla reggia di napoli in un legnetto scoperto insieme con la regina e

-gentiluomo di tavola: commensale abituale di un principe. tasso, iv-302: avrei

guardia del corpo addetta alla persona di un generale. guglielmotti, 787: '

frescobaldi, 2-16: quivi trovammo per podestà un gentile uomo viniziano della casa de'contarmi

per mare come per terra, fanno un numero che arriva... d'intorno

gentiluomo,... volsi con un picciol pugnale... dar la caccia

... è quello che oggi direbbesi un gentiluomo, un amabile gentiluomo, nel

quello che oggi direbbesi un gentiluomo, un amabile gentiluomo, nel vestire, nelle maniere

ne'tratti. pascoli, 941: era un ministro che leggeva e sapeva, il

onore di gentiluomo che non è tutto un inganno, che non mi state facendo

gentilomino 'e 'gentiluomino 'dirsi un gentiluomo giovanetto. idem [s

v.]: * gentiluomùccio ', un gentiluomo povero, poco autorevole, di

centinaie di gentil- uomiciattoli d'adesso per un quattrino al paio ma non

vol. VI Pag.685 - Da GENTISATO a GENUINO (19 risultati)

, e genuflettersi ovunque si trovano con un profondo e mirabile raccoglimento. guerrazzi,

. ferd. martini, ii-1-1056: un 'quattrino'(un centesimo e mezzo)

. martini, ii-1-1056: un 'quattrino'(un centesimo e mezzo) per ogni firma

; che esprime perfettamente i caratteri di un popolo, di un gruppo, di

perfettamente i caratteri di un popolo, di un gruppo, di una condizione; vero

. etere monometilico della gentiseina: è un pigmento giallo che si estrae dalle radici

che non aveva mai visto da vicino un ministro, s'aggirava alla lontana intorno

; e nella sua genuflessione c'era un senso di adorazione oscura e appassionata che

onore, io mi misi a comporre un discorso di pompa, una vera prosa

padre, / eccomi genuflesso: è stato un impeto / impro- viso e non ho

tepore alimentato dai fiati dei genuflessi, un tepore pesante che persuadeva la sonnolenza,

multiformi, queste chiese a ciascuno offrono un tabernacolo, un simbolo, una divozione

queste chiese a ciascuno offrono un tabernacolo, un simbolo, una divozione:..

sulle ginocchia. foscolo, 1-433: un giovellotto / nell'anca destra merion gl'

il mettersi in ginocchio (per eseguire un lavoro, un esercizio fisico, ecc

ginocchio (per eseguire un lavoro, un esercizio fisico, ecc.).

, 1-i-283: innanzi all'altare avea un genuflessorio coperto d'uno straticello di drappo

: cfr. flettere). piegare un ginocchio o le ginocchia a terra in

inginocchiarsi. casti, ii-4-65: lesse un foglio l'interprete in lor vece,

vol. VI Pag.686 - Da GENUINO a GEOCHIMICA (21 risultati)

3. non adulterato, non sofisticato (un prodotto, una merce); non

, non contraffatto (una moneta, un metallo). nievo, 1-560:

nievo, 1-560: io mando a cagliari un carico di zucchero e di cotoni;

cicognani, 1-155: intimità- battezzate con un bicchiere raso di chianti genuino. palazzeschi,

. palazzeschi, i-813: aveva venduto un articolo micidiale facendolo passare per merce genuina

15-85: lucianella s'era rammentata che un signore... le aveva recato

4. figur. spontaneo, schietto (un sentimento, l'ispirazione, ecc.

; perché parlano il genuino linguaggio di un poeta che versa la calda affezione di

poeta che versa la calda affezione di un amante. e. cecchi, 5-513:

fonte sicura; esatto, veridico (un racconto, una notizia).

mostrargli il tabernacolo bell'e finito, un colpo apoplettico, di quelli genuini, e

contenuto nella radice della genziana; ha un sapore alquanto dolce ed è solubile in

. chim. -osio, che indica un carboidrato. genziina, sf. chim

. chim. -osio, che indica un carboidrato. genziogenina, sf.

pianeta veduto dalla terra * latitudine geocentrica d'un pianeta'. panzini, iv-218: 'eliocentrico'

: coordinate celesti che si riferiscono a un sistema di assi la cui origine è

terra. -distanza geocentrica: distanza di un corpo celeste dal centro della terra.

la latitudine o la longitudine eclittica di un astro o di un pianeta definita con

longitudine eclittica di un astro o di un pianeta definita con riferimento alla terra presa

-moto geocentrico: moto apparente di un astro intorno alla terra. -orizzonte geocentrico

a priori, perché la terra debba avere un posto privilegiato nell'universo e formarne il

vol. VI Pag.687 - Da GEOCHIMICO a GEOGENIA (10 risultati)

baldi, 439: pubblicò parimente erone un libro della geodesia, cioè del misurare

più spendersi in pavia la mente d'un bordoni a spiegar geodesia elementare agli agrimensori

facilitato l'uso con l'invenzione di un nuovo strumento. piazza, 1-69: questo

di meccanica. cattaneo, iv-3-36: un incomodo che soffre con la trachea gli rendeva

di equilibrio della terra, considerata come un fluido rotante soggetto alla forza centrifuga e

. e. gadda, 2-11: in un declivio che nemmeno il topografo avvertirebbe,

geodetiche, per le quali è necessario un secondo cannocchiale, mobile, come il

.]: 4 geodia', nome di un genere di animali dell'ordine degl'idreformi

e. cecchi, 9-20: anche in un senso umilmente geofisico, topografico: quanti

c. e. gadda, 439: un simile cronometro sul polso del tabaccaio,

vol. VI Pag.688 - Da GEOGENICO a GEOGRAFO (13 risultati)

le malcondotte imprese minerarie fecero credere ad un esaurimento delle vene messicane, a cui

modo astratto e geometrico, considerandolo come un composto di parti similari, ma eziandio

dimenticare di studiare storia e geografia, un po'più che elementarmente. gramsci,

sulla elettricità. si è letta da un altro nasalmente un'altra memoria sulla geografia

per comprendere convenevolmente la posizione sociale di un popolo e per dame ragione sia o

-geografia militare: studio e descrizione di un territorio e delle sue caratteristiche fisiche in

4. per estens. distribuzione di un determinato fenomeno in una certa area.

se ci si passa questo vocabolo, un 4 identicismo 'puerile. bresciani, 1-ii-302

[di napoleone], non era che un assurdo mosaico geografico sempre ricomposto e male

frugoni, i-34: io mi figuro che un libro buono sia giusto come il mappamondo

delineata in compendio, a segno che con un dito corto si accenna una vasta provincia

19-640: nel gettar l'occhio su di un mappamondo geografico comprendiamo le cinque parti del

io / al geografo bufflero / tóme un verso e farlo mio. giusti, 2-104

vol. VI Pag.689 - Da GEOIDE a GEOMETRA (13 risultati)

, / affer merà ch'un palmo di campagna / da polonia lontana

che concerne la struttura geologica (di un terreno). slataper, 2-279:

, / e la frenologia; / posto un sacro silenzio / d'ogni e qualunque

riproduce schematicamente la disposizione stratificata di un tratto di terreno, ricavato attraverso rilievi

l'insieme dei dati raccolti direttamente su un terreno attraverso rilievi, prelievi e sondaggi

sud vi si è pietrificato come in un profondo strato geologico, il nord vi

le moli e le fattezze organiche di un altro mondo. carducci, iii-12-3: il

e aniene, come dimostrò ai geologi un cimitero di ossa trovato in quella confluenza

. e. gadda, 439: un simile cronometro sul polso del tabaccaio,.

formate a caso gettando su una superficie un pugno di polvere o di terriccio.

, v-419: 'tirar le sorti sopra d'un libro', sortilegi, geomanzie.

): perché rinaldo il tagliò per un verso / che i geometri chiamano a

che gli errori si moltiplicano, direbbe un geometra, in ragione cubica del progredire

vol. VI Pag.690 - Da GEOMETRALE a GEOMETRICAMENTE (25 risultati)

2. chi ha conseguito, presso un istituto tecnico, il diploma che lo

se una famiglia si scannava per far studiare un figliuolo, e questi si ammazzava sui

ammazzava sui libri, gli bastava agguantare un diploma di geometra o di contabile, a

... nel camminare forma come un compasso geometrico, e misura la terra

. geom. piano, su cui poggia un oggetto, posto perpendicolarmente al quadro su

e geometrare e perspettivare non è altro che un passa tempo da pazzi ingeniosi

definito da n coordinate (considerando n un numero intero positivo qualsiasi). - geometria

valido il teorema di pappo-pascal relativo a un esagono inscritto in una conica. -geometria

di soluzioni che si possono avere in un problema algebrico. -geometria proiettiva: studia

forma geometrica, proporzione geometrica (di un oggetto, di un edificio, ecc.

geometrica (di un oggetto, di un edificio, ecc.); disposizione

euclide et archimede / passar gli architettori con un spiede. roberti, iii-34: io

io vorrei che la geometria stessa di un poemetto fisico, qualora ha il suo luogo

luogo, fosse come la geometria di un giardino, dove i quadri, i tondi

bosso ben gastigato. dossi, 83: un giardino, notate, alla italiana,

perciò sempre verde, ma sempre di un verde senza speranza. bontempelli, 7-264:

rappresentazione grafica in scala delle strutture di un edificio; pianta. c. e

posa, / indi muta tenore in un istante, / e con geometria meravigliosa

, xviii-3-398: vorrei la nazione generalmente un po'più ospitaliera e meno avida,

essere riuscito [a rompere] come un taglio la interrotta geometria della sociale pacificità,

. buonafede, 1-ii-207: a mascherare un poco l'orribil volto del suo mostro

la scoperta del modo di costruire geometricamente un quadrato doppio di un altro quadrato dato

di costruire geometricamente un quadrato doppio di un altro quadrato dato. -figur.

. 6-69: non si può affermare che un subbietto di dottrina abbia assunto l'abito

serie di veri, dedotti per raziocinio da un vero primo, il quale è astratto

vol. VI Pag.691 - Da GEOMETRICARE a GEOMETRICO (18 risultati)

gioberti, iii-199: chi voglia avere un nitido specchio di tali ordini [popolari]

il dir che si contemplino i confini d'un dover morale sotto l'imagine d'una

che la geometrica, e infino a un certo segno la fisica, ho imparato

eseguibile col solo compasso, che rappresenta un fiore stilizzato racchiuso in una circonferenza.

foglie, che si vanno allargando da un medesimo centro. -integrazione geometrica:

media geometrica, mezzo geometrico: in un insieme di termini è la radice del

: rappresentazione in scala della struttura di un edificio. milizia, iii-50: geometrica

, iii-50: geometrica dicesi la pianta di un edilìzio fatta su di una scala,

della geometria. sinisgalli, 6-23: un notissimo problema geometrico che importa la soluzione

un'equazione siffatta è la divisione di un angolo in tre parti uguali: la prima

criteri di funzionalità o di razionalità (un luogo, un edificio, ecc.)

o di razionalità (un luogo, un edificio, ecc.); che è

è disposto a intervalli regolari, secondo un ordine e un disegno precisi.

intervalli regolari, secondo un ordine e un disegno precisi. roberti, i-29

riproduce le figure proprie della geometria (un disegno, un oggetto, ecc.)

proprie della geometria (un disegno, un oggetto, ecc.). bontempelli

: voi avete una mente geometrica, un cuor libero e sciolto, una penna pronta

, 26-27: dopo una breve pausa un altro disco ha risposto punto per punto

vol. VI Pag.692 - Da GEOMETRIDI a GEOPOLITICA (14 risultati)

il metodo analitico si adopera nel comporre un corpo di scienza, deducendolo da'princìpi

: perché cinque piedi romani antichi fanno un passo geometrico, sono passi cinquemila ottocento

, sono passi cinquemila ottocento ottantanove e un quinto. vimina, 1-332: il picciolo

sm. orientamento artistico afnelle colture di un ceppo di streptomyces xantho fine

: il cubismo... inclinava verso un geogeòmidi, sm. plur. zool

teatrali, di modificazione morfologica di un organo deter eccitare il riso

coli o medi proprietari terrieri. geometrizzarsi un modo d'esistere pedantesco. =

dorico e corri -dividere secondo un ordine preciso e rigoroso. bartolini,

distribuzione geografica degli ojetti, ii-303: un fiocchetto di cravatta orizzontale organismi; biogeografia.

, ii-259: le pale dell'eliche hanno un che del pennacchio: d'un pennacchio

hanno un che del pennacchio: d'un pennacchio geometrizzato in un astratto esile, anulato

pennacchio: d'un pennacchio geometrizzato in un astratto esile, anulato, foglie disposte lateralmente

vege -figur. diviso secondo un ordine preciso e ritali; geologia agraria

. studio delle incidenze che le di un viaggio nei tre regni dell'oltremondo. condizioni

vol. VI Pag.693 - Da GEOPOLITICO a GEOTERMALE (9 risultati)

una massa unitaria: il geopotenziale di un punto qualsiasi dell'atmosfera (posto uguale

m. villani, 8-15: un signore de'tartari... s'apparecchiò

: partii da costantinopoli, imbarcato in un galeone che è il più grande oggi di

argomenti di vita agreste (una poesia, un di scorso, ecc.

suo precettor, il qual mi ha recitato un mezzo libro della georgica. b.

. carli, 2-xiv-390: dopo un tale confronto a'nostri georgofili molto poco

lastri, 1-4-79: ha considerato, un bravo georgofilo, che, trovandosi altra

e la zappa e non ha al sole un vaso di giranio. c. e

a causa del sovraccarico, si manifesta un abbassamento (o subsidenza) che dà

vol. VI Pag.694 - Da GEOTERMICA a GERANO (22 risultati)

è proprio della temperatura del suolo (un grado, un gradiente).

temperatura del suolo (un grado, un gradiente). 2. che

; che presenta caratteristiche di geotropismo (un organo vegetale). geotropismo

sei? come puoi provare di non essere un unno, un gèpido, un ostrogoto

puoi provare di non essere un unno, un gèpido, un ostrogoto, un vandalo

essere un unno, un gèpido, un ostrogoto, un vandalo? = voce

, un gèpido, un ostrogoto, un vandalo? = voce dotta, lat

-ale, che indica la presenza di un gruppo aldeico. geraniali, sf.

bot. ordine di piante dicotiledoni comprendente un gruppo di famiglie (fra cui le

: acido ali- fatico insaturo costituito da un liquido incolore, oleoso, che si

della gru, i quali succedono ad un fiore purpureo simile a rosa salvatica, il

folta di basilico. collodi, 23: un vaso di giranio appassito. carducci,

ti ricordo quel geranio acceso / su un muro crivellato di mitraglia. -geranio

i cui fiori emanano nelle ore notturne un intenso profumo simile a quello del garofano

: cactus. faldella, iii-95: un piccolo vaso di fiori, entro cui in

mezzo a una manciata di terra avevano infisso un gomitolo vegetale, chiamato kactus o giranio

con la veste rialzata sulla sottana d'un rosso geranio. alvaro, 13-245: nel

nel fondo, il cielo era di un luminoso colore geranio. soldati, 2-212:

tetti geranio, nitidi, piccolissimi, in un villaggio, ultimo segno della civiltà.

insaturo, contenuto in diverse essenze: è un liquido oleoso, incolore, di profumo

ol, che indica la presenza di un ossidrile alcolico. geranite, sf.

negli antichi teatri si rapiva in aria un personaggio della scena.

vol. VI Pag.695 - Da GERAPICRA a GERARCHIA (19 risultati)

. cavalca, ili-m: noi crediamo ad un medico, che dice che li capponi

stillata, / e una strana insegna d'un merciaio4 / e gerapigra, e un

un merciaio4 / e gerapigra, e un treppiè d'acciaio, / e lo strider

tra inchiodata. salvini, ix-17: bevendo un [qualcuno (sogg.)]

fatale di casta,... è un mucchio e un rimescolamento tale nella sua

,... è un mucchio e un rimescolamento tale nella sua ingenuità di detriti

sofferenze, ingiustizie ed aspirazioni da formare un fantasma, quasi la nebulosa di un

un fantasma, quasi la nebulosa di un nuovo mondo plebeo. oriani, x-29-232:

... venissi immerso riluttante in un bagno di menzogne... erano

. spreg. che è proprio di un gerarca fascista (un gesto, un

è proprio di un gerarca fascista (un gesto, un atteggiamento, ecc.

di un gerarca fascista (un gesto, un atteggiamento, ecc.); che

ecc.); che è degno di un gerarca fascista. = deriv

., ii-779: i druidi erano un corpo di gerarchia sacerdotale presso i celti

landulfo... dovè trovarsi d'un tratto capo d'un'ierarchia ecclesiastica, probabilmente

, i-4-64: ebbe [paolo] un spirto che non fu silvatico / de le

eccellenza della gerarchia sopra dell'altra, un ordine peccò più gravemente dell'altro.

quello di buonamico a mettersi a far un dio padre grande cinque braccia, le

l'uno all'altro e facenti capo a un vertice supremo. d'azeglio,

vol. VI Pag.696 - Da GERARCHICAMENTE a GERBENIZZARE (23 risultati)

suol dirsi che il monastero è un piccolo mondo, anche lì dentro c'erano

le sue gerarchie, chi disponeva di un pezzetto d'orticello, e chi

sui vari com ponenti d'un gruppo o d'un ufficio, in cui

ponenti d'un gruppo o d'un ufficio, in cui il superiore

246: io dico che... un uomo, o vogliatelo semplice,

e pure nella gerarchia de'comici regna un tal fanatismo, e non è sì

che costituiva una gerarchia politica, conferiva un potere effettivo, era in qualche maniera

, 138: la grande aspettazione d'un valore è via via adulata con la finzione

via via adulata con la finzione d'un valore nella persona sociale... e

avv. in modo gerarchico; secondo un ordine gerarchico; per via gerarchica.

o no, domandasi che cosa è un governo? il d. polto risponde:

« non potrei concepire l'azione d'un ministro disgiunta dall'azione d'un governo

azione d'un ministro disgiunta dall'azione d'un governo ». de sanctis, i-192

: mezzo di giustizia amministrativa consistente in un ricorso presentato in via amministrativa dall'interessato

gerarchicamente superiore a quella che ha emanato un provvedimento, per ottenerne l'annullamento,

dignità, e non sopportano se non un ordine di successione e di implicazione che

basta esaminare... l'opera di un pittore impressionista per accorgersi subito come

il suo carattere precipuo sia non un gerarchizzaménto di esseri e di cose, se

e gerarchi zzarsi, ma solo mercé di un criterio « sopraestetico ». 2

veramente indipendente '. così si leggeva in un opuscolo di un pezzo grosso; e

così si leggeva in un opuscolo di un pezzo grosso; e noi ci rallegrammo tanto

composto da vari zampilli che escono da un fascio di cannelli. milizia,

nella piastrina, con fissure e con un fascio di tubi che forma girandole e gerbe

vol. VI Pag.697 - Da GERBIDO a GERGO (33 risultati)

silochizza o gerbenizza, e dir questo seria un grande errore. dizionario di marina,

piemonte). -in gerbido: incolto (un terreno). pavese, 5-47

pavese, 5-47: c'era stato un tempo che i signori, i padroni

2. agg. incolto, brullo (un terreno). sbarbaro, 4-25:

animali saltatori, grossi all'incirca come un topo, con zampe posteriori più lunghe

. tozzi, iv-128: rifece un gerbo sentimentale, con tutta la persona

che ha la taglia all'incirca d'un montone, si slancia ad una distanza

, arcolaio e carriaggio, / né come un cavallaccio avrà il restìo. =

diavolo queste geremiadi da imbecille! godiamo un po'meglio le ultime paginette che ancora

: gli echi d'italia (direbbe un francese) dalle alpi al lilibeo non ripetono

proprietari... non sanno movere un dito per trarsi dal mal passo a cui

aveva comperato, poco tempo prima, un gruppetto di libri sulla caccia agli uccelli

mente gerente): il responsabile unico di un giornale o periodico per i reati per

, che risponde in faccia alla legge di un periodico, senza che abbia in esso

uomo prudente e quasi letterato, gerente d'un giornale politico, che propugnava una santa

8-104: il nostro gerente sarebbe stato un facchinaccio truce, un gigante silenzioso che avrebbe

gerente sarebbe stato un facchinaccio truce, un gigante silenzioso che avrebbe firmato il giornale

e cottura particolare, mi si regalavano da un vecchio monaco, chiamato maestro gerente,

quando è nel lieto, / con un gerfalco al pugno. = dall'

immettono nel gran fiume della lingua da un lato il frasario gergale de'pratici, dall'

o locuzione verbale che è tratta da un linguaggio convenzionale, da un gergo

da un linguaggio convenzionale, da un gergo. = deriv. da

-i). disus. chi usa un linguaggio convenzionale per esprimersi o infiora

la calcora, erano assassinati, come un villano dal parlar per lettera de dottori

, o una compagnia quantunque grande ordinassero un modo di favellare tra loro, il quale

delle corbellature -frase tecnica - * ad un tufo tedesco, e farlo martino '-

burlesco, che laggiù a camignana era un bocconcino per lui. boriili, 2-102:

quel degno ecclesiastico / dispute far per ridere un tantino, / udendo quel suo gergo

,... ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico. galdi

universale e delle genti non fu finora che un giuoco di parole, di formole oscure

academico dei democratici romantici, sì bene un divinamente armonioso linguaggio, nel quale parmi

dal suo misero gergo mondano come da un bavaglio e disperava di poterne uscire.

banti, 6-14: parole pigramente abbreviate da un gergo goliardico arrogante. moravia, ii-266

vol. VI Pag.698 - Da GERGO a GERLINARO (20 risultati)

ce lo disse apostolo zeno, cioè un gergo di greco, latino e lombardo,

. alfieri, i-35: essi smozzicavano un barbaro gergo. borsa, xix-4-717:

anni fa... non hanno più un soffribile significato, poiché suppongono evidentemente usi

povera; non è che il gergo d'un popolo mezzo selvaggio. foscolo, xi-1-211

gergo prepotente. carducci, iii-6-484: un gergo barbaro e indeterminato, basso e

comune, corrente (con riferimento a un termine o a una locuzione diffusa e

: porta dentro [il veneto] un amore di sé, un narcisismo per usare

veneto] un amore di sé, un narcisismo per usare il gergo corrente,

o geroglifici amorosi passava in giudicato che un amorino di barro rosso volesse dire amare

l'antifona, la malizia; intendere un discorso oscuro, un'allusione, un accenno

un discorso oscuro, un'allusione, un accenno velato. burchiello, 127

, / e dalla bocca uscir d'un che delira, / l'intenderai quando

non vuol dir altro che fare un errore di gramatica, cioè massiccio, maiuscolo

fedele e senz'errori esser dee un libro pubblico, e perciò vocato bene prisciano

bordello. targioni tozzetti, 12-6-246: un giargóne per ingannare il popolo. c.

gerla pienissima. lippi, 12-11: un altro, dopo aver mille imbarazzi, /

aperto nella parte più larga) con un fondo d'asse (nella parte più

. soffici, v-2-387: quattro donne un po'gozzute e vestite di colori cupi

, 3-17: passa una donna in un cappotto militare alleato, è alta è

hanno fatto accademico della crusca. era un pezzo che stillavano di mettermi sulla gerla

vol. VI Pag.699 - Da GERLINATA a GERMANO (14 risultati)

non si vergognano di affermare può contenere un gerlino. essere primo dovere dell'uomo di

. dire, germanica, sono un nulla. b. croce, iii-27-51:

simile a vascello tondo: largo men di un terzo della lun (guidrigildo).

, sm. chim. sale ottenuto per un miglio italiano, grandissimo è il numero degli

vaglia. leopardi, 216: certo se un suol germanico e britanno / queste ruine

popol. tufm'imbattei in cantari, un rappresentante di fabbriche fetto (podicepes

uomini, con il loro zampognare, un vago presentimento la terra ferma che

stanno sempre a torzo sul pietrato, un signore decaduto osservato. de giuliani, xviii-3-690

in partic., della gerscuola, un seminario). mania moderna).

72, 60): è un metallo bianco-grigio, raro in natura, che

). che as sume un atteggiamento di esagerato favore per la

. chim. composto del germanio con un metallo. germanizzante (part.

credete che sieno rinchiusi quei iod in un circolo, se non per significarvi che fanno

circolo, se non per significarvi che fanno un giro e quasi una danza perpetua quelle

vol. VI Pag.700 - Da GERMANO a GERME (17 risultati)

propria e germana di fogneto, / ch'un mio compare ha messo in poesia /

, e figlia germana della latina, un ardire della prosa latina non riesce comportabile

nato, di questo « borinelli » un poco eccitante, germano delle estive brezze

palomar. deledda, iv-253: siete un animale immondo. ecco, germana mia

, de quali al senso mio potrebbe un germano valersi per concludere che non vorranno

mentre il germano affila la spada contro un popolo oppresso, ei [il manzoni]

nero (il maschio ha il capo di un bel verde scuro con riflessi metallici;

metallici; intorno al collo vi è un sottile anello bianco), becco largo

, 192: con l'aggradimento d'un germano, che io l'invio per piccola

scirocco quando s'ode fra lunghe paure un anatrare di germani nelle tamerici. cederini-

iride rossa. tutte le penne son di un bel color nero vellutato, eccettuate le

redi, 16-vi-315: il germano turco è un uccello della razza dell'anatre salvatiche.

e folti e lunghi in foggia di un turbante. savi, 1-681: 'fischione

. guadagnoli, 1-ii-291: c'è un gallo arrosto, e un par di

: c'è un gallo arrosto, e un par di germanotti / che ho ammazzato

letter. seme o germoglio di un vegetale. palladio volgar., 12-7

/ di vari legni le troncate fibre / un sì robusto e sì lodevol cibo /

vol. VI Pag.701 - Da GERMERINA a GERMINANTE (27 risultati)

-biol. spora del ciclo vitale di un organismo semplice. -anche: batterio,

si torceva nella polvere e moriva come un cane. ojetti, i-324: i

i germi che una mosca sa propagare da un cadavere, sono infiniti. calvino,

infiniti. calvino, 1-178: è sparito un coniglio dal mio laboratorio. se ne

di lui, era rimasto il germe di un fantolino. bontempelli, 4-64: nel

, europa, già è vivo si muove un germe, minos prole di giove,

armi fatali; / e tu il chiamavi un dì germe di giove; / e

rotto e più volte lavorato spontò fuori un germe della fede cristiana. tasso, 13-ii-215

il marchese, nel quale già esiste un germe d'amore verso di lei, si

la colomba / son che tra il rostro un gentil seme arreca / lunge dal nido

in faccia e in ogni suo atto un piccolo e velato germe di somiglianza che

raccolgono le molecole nella fase iniziale di un processo di cambiamento di stato. -germe

condensazione: gocce di nebbia formate da un vapore. -germe di solidificazione: particelle

di solidificazione: particelle solide formate da un liquido. -germe di cristallizzazione: i

: le bolle di vapore formate da un liquido. -germe cristallino: cristallo di

introdotto in una soluzione soprassatura o in un liquido sopraffuso, ne determina la rapida

. matem. germe di insiemi: in un punto p l'astratto comune agli insiemi

contengono 11 punto p e che hanno un intorno di p in comune a due

e pe 'l chiarore / va pispigliando un nugolo di versi / come su pe 'l

nella sala d'istruzione pubblica « un sonetto fatto durante la sua prigionia alla

germinàbile, agg. che può germinare (un seme). = neoformazione dotta

la si determina e controlla facendo germinare un campione di semi in appositi germinatoi o

bagnata e rilevando quanti semi germinano in un dato periodo di tempo).

-localizzazioni germinali: regioni del citoplasma di un uovo, apparentemente omogeneo, che rappresentano

e risorgeva con la germinale promessa di un canto certo e negato, imminente e

opposizione. bocchelli, 11-71: c'è un chiaroscuro, non pur dell'arte ma

; che germoglia (una pianta, un suo organo); che fruttifica.

vol. VI Pag.702 - Da GERMINARE a GERMINE (25 risultati)

vita a forme più determinate e complesse (un organo vegetale: embrione, conidio,

; germogliare, spuntare, crescere (un ramo, una pianta, l'erba,

ramo, una pianta, l'erba, un fiore, ecc.).

platani e i fili d'erba in un terreno che pare un macigno! -per

fili d'erba in un terreno che pare un macigno! -per simil. e al

, formarsi, svilupparsi, allignare (un pensiero, un'idea, un sentimento,

(un pensiero, un'idea, un sentimento, ecc.).

il suo viaggio termina, / ch'un minimo sospetto in lui non germina.

germina. gramsci, 9-375: esiste un accordo spontaneo e miracoloso che germina dalla

, far nascere, far germogliare (un fiore, un frutto). bibbia

, far germogliare (un fiore, un frutto). bibbia volgar.,

da siena, 181: egli è un arbore che non germina altro che fructi

. 5. procreare, generare (un figlio, una stirpe). cavalca

di quelli dell'anima lunga, germinasse un verginesi dall'anima corta, o viceversa

-poro germinativo: tratto di parete di un granello di polline attraverso il quale si

-macula germinativa: nucleolo del nucleo di un uovo. -vescicola germinativa: nucleo di

uovo. -vescicola germinativa: nucleo di un uovo prima che si formino i globuli

credere, nascosero la lor radice in un vecchio errore germinato dentro le menti cattoliche

che mantenga a contatto costante del seme un giusto grado di umidità, ciò che

hanno la proprietà di resistere ad un grado di calore, senza perdere

bot. complesso dei processi per cui un embrione vegetale passa dallo stadio di quiescenza

cammelli, 339: hai tu mai visto un giovanetto genuine / da freddo vento o

mila, come una pianta, come un tronco tutto felice di germini.

: lo orbanche è uno germine d'un piè e mezzo e qualche volta maggiore,

. boine, ii-20: c'è come un salto tra l'effettivo germine di aspirazioni

vol. VI Pag.703 - Da GERMINELLO a GERMOGLIATURA (20 risultati)

diventi il ventotto de'germini. -parere un undici di germini: sembrare un negromante

-parere un undici di germini: sembrare un negromante (con allusione al fatto che

cecchi, 1-2-466: questo mi / pare un undici di germin. = voce

. giovane piantina derivata dalla germinazione di un seme; semenzaio. = dimin

primo sviluppo di una pianta o di un ramo. crescenzi volgar.,

il suo sviluppo (una pianta, un suo organo). leonardo,

cielo quando col vespero si diffonde sul mondo un tepore leggero come fiato primaverile.

sulla pianura verde, che appariva da un lato per le finestre aperte stendersi interminata nei

piè... per le lodi d'un buon fatto, e poi vanno montando

bot. sbocciare (una gemma, un fiore), iniziare lo sviluppo (un

un fiore), iniziare lo sviluppo (un nuovo ramo). -per estens.

estens.: crescere, svilupparsi (un seme). bibbia volgar.

, 23-120: voi stimereste miracolo che un seme stato lungo tempo sepolto nel terreno

ingromma. panzini, ii-90: in un rettangoletto di terra, germogliava l'insalata

desìo, come farò parola? / ché un seme di tiranni vi germoglia. carducci

. carducci, iii-15-87: fu subito un germogliare di canzoni. 5

aveva germogliato spighe d'una bellezza e d'un peso mai visti. -per

7. figur. suscitare, provocare (un sentimento, preoccupazioni, moti deu'ammo

coperto di germogli (una pianta, un suo organo). palladio volgar

come cicatrizzati. ramoscelli e foglioline di un verde tenero germogliate su questi orli dissimulavano

vol. VI Pag.704 - Da GERMOGLIAZIONE a GEROGLIFICO (33 risultati)

dagli alberi si spandeva per l'aria un odore madido e triste di germogliatura.

una gemma; piantina appena spuntata da un seme, da un tubero, da

appena spuntata da un seme, da un tubero, da un bulbo.

seme, da un tubero, da un bulbo. bibbia volgar.,

bianco, e gli stringerai insieme con un vinco, e gli torcerai in modo che

vorrebbonsi far cadere, e, fattone un monte, abbruciare, perché al primo sole

: questo perché s'impigliò nella veste un germoglio di mirto / alla fanciulla,

. d'annunzio, v-3-240: vidi un giorno a maraviglia per una proda il tronco

per una proda il tronco tagliato d'un vecchio alloro rimettere un gran numero di germogli

tronco tagliato d'un vecchio alloro rimettere un gran numero di germogli che al lor

due anni. questo più verde ha solo un anno. e questo ancora lanuginoso è

praga, viii-583: il cielo era un buio germoglio di stelle, / s'empia

la negra città. govoni, 2-246: un germoglio di luna / nel cielo tornato

della pelle, dalle labbra gonfie come un germoglio. -rudimentale bottone che cresce su

strana sorte da una fante e da un pedante, erano fundati tutti li consigli

, prima manifestazione; spunto iniziale di un movimento di idee, primo manifestarsi di

movimento di idee, primo manifestarsi di un sentimento, di un pensiero, di

primo manifestarsi di un sentimento, di un pensiero, di una situazione (e

e vi è connessa l'attesa di un successivo e inevitabile sviluppo). giamboni

uscisse qualcosa, non sarebbe altro che un impedimento, uno storpiato germoglio di quella

quanto tristo che non abbia in sé un germoglio di qualche virtù. carducci,

, i-36: nel molle giro di un sorriso / ci sentiamo legare da un

di un sorriso / ci sentiamo legare da un turbine / di germogli di desiderio.

promessa da compirsi altrove, la speranza un frutto in germoglio. 5.

che colpisce soprattutto i maschi conferendo loro un aspetto precocemente senile, ipogenitalismo e,

volendo gierogli- ficamente figurar dio, dipingevano un crocodillo. garzoni, 1-244: il

, le prime cagion de'poeti con un cavai volante. = deriv. da

estremo del sepolcro con misteriosa gieroglificatura inquartato un mostro triforme, che triplicava un orror

inquartato un mostro triforme, che triplicava un orror piacevole nelle sue tre teste d'

, con valore ideografico e fonetico a un tempo, ogni più svariato essere vivente

tesauro, 2-564: gieroglifico è metafora significante un semplice obietto per mezzo di figura dipinta

dipinta o sculta, come se fusse un vocabulo. baldinucci, 74: il ieroglifico

, / che, tutt'infuriati in un conflitto / si davan delle sudice percosse.

vol. VI Pag.705 - Da GEROGLIFICO a GERONICO (31 risultati)

lxii-2-i-121: se io avessi a formare un geroglifico espressivo di questa religione [del

religione [del tibet], formerei un uomo mostruoso talmente che avesse a stare

valore, del resto non trascurabile, di un arazzo, di un tappeto, di

trascurabile, di un arazzo, di un tappeto, di un geroglifico iridiscente. alvaro

arazzo, di un tappeto, di un geroglifico iridiscente. alvaro, 2-60:

uscite! da brevi margini / d'un libriccino, / da'fogli sparsi, da

mascardi, 2-179: questo mondo è un gran libro composto da dio medesimo:

dell'egitto, perché si creda esservi un midollo di soda verità sotto una corteccia

assoluto, la natura appare simile a un colossale geroglifico che soltanto l'anima estasiata

: si deve forse parlare agli uomini un linguaggio cabalistico, oscuro, inintelligibile,

o geroglifici amorosi passava in giudicato che un amorino di barro rosso volesse dire amare

morali di certuni si riducono a un indovinala grillo. -gesto, movimento

spavento, fece in aria col dito un geroglifico interrogativo. levi, 2-156: nell'

. ora cominciano a dire che siano un gioco nervoso, o un gioco di

dire che siano un gioco nervoso, o un gioco di bile, o qualche altro

: né gioverebbe fare delle libere volizioni un concepimento a priori senza fondamento nella realità

idea di attività comparirebbe al pensiero simile a un geroglifico d'ignota significazione. cattaneo,

volumi pel futuro storico; pel giornalista è un composto di geroglifici assai difficili a diciferare

re. ma già è sempre stato un geroglifico ambulante. 7. retor

, per cui si esprime con parole un concetto derivandolo metaforicamente da un'immagine,

si esprime in geroglifici (uno scritto, un carattere, un'immagine); che

, emblematico. boccalini, iii-370: un giuppone di corame..., bottonato

tracciato in modo capriccioso, bizzarro (un segno, una linea, ecc.)

sopra il tappeto fatto all'arabesca, un fascio di frasche spinose e floride.

-anche sostant. carducci, ii-6-484: un gergo barbaro e indeterminato, basso e

per esser ben capiti hanno bisogno d'un mezzo volume di prosa, o d'

ieroglifica. 5. che ha un carattere difficile a comprendersi, misterioso,

donne, / almanacca sul serio / un pudico adulterio. dossi, 633:

]: 'geronimita', che apparteneva a un ordine religioso fondato in ispagne nella seconda

che si trova lungo le rive di un lago o di un fiume.

lungo le rive di un lago o di un fiume. lomazzi, 316:

vol. VI Pag.706 - Da GERONIMIANO a GERUNDIVO (15 risultati)

.. somiglia all'età cascaticcia di un uomo grinzuto, basoso, awizzato dalla consuetudine

dagli anni, non alla vigorosa canizie di un geronte o di patriarca. g.

il primo chiostro era... con un appartamento chiamato con voce greca il gerontocomio

che si riferisce, che è proprio di un governo oligarchico di anziani.

gerontofilia. svevo, 5-371: un giorno in cui come al solito parlavo

l-n-244: nella chiesa ierosolimitana si servava un lenzuolo fatto molto acconciamente, ove erano

raul di caen scrisse i fatti d'un eroe di romanzo epico, di tancredi

certili della famiglia anguidi, caratterizzati per un notevole sviluppo degli arti; è diffuso nell'

circostanze relative a un'azione indicata da un verbo di modo finito, in proposizioni

suoi primi studi. mettere in mano ad un fanciullo di undici anni le regole di

gerundii sai. bracciolini, 1-8-62: un gerundio crudel, da cui pendea /

gerundio crudel, da cui pendea / un periodo lungo in giro avvolto, / gli

suo tanto gridar fatta compagna, / d'un uccel, mi si strappa e pelle

minaccia di palesare le carte donde appariva come un dì costui si fosse legato ad uccidere

gerundivo, agg. gramm. che contiene un gerundio, che appartiene o è riconducibile

vol. VI Pag.707 - Da GERUSALEMME a GESSO (15 risultati)

né men quello del credo, ma fu un valoroso luogotenente nella campagna dei gerundivi e

la chiesa militante e la trionfante. un inno: 'celeste città, gerusalemme

. preparato o trattato con gesso (un terreno, un vino, una carta

o trattato con gesso (un terreno, un vino, una carta); pulito

gesso o con una sostanza gessosa (un oggetto). buonarroti il giovane

2. ricco di gesso (un mare, un lago salato).

. ricco di gesso (un mare, un lago salato). bencivenni, 1-18

confezionato con bende impregnate di gesso (un bendaggio, un apparecchio contentivo).

impregnate di gesso (un bendaggio, un apparecchio contentivo). = deriv.

sprovvista dal primo assalto di tosse, fece un gesto in avanti con tutt'e due

-a gessetto: scritto o tracciato con un bastoncino di gesso. l

seduto sulla lastra del marciapiedi ricoperta di un disegno a gessetti colorati. 2.

alduccio, « che si te sente un gessetto so'c... nostra so'

, subire il processo di gessificazione (un calcare, per azione dell'acido solforico)

stretta valle, asseragliata nel fondo da un ciclopico muraglione di gessi, pareva singhiozzare

vol. VI Pag.708 - Da GESSOSO a GESTA (29 risultati)

, 1-46: di foglio per impresa un bel cartone / insieme colla posta egli

disegnare (su una lavagna, su un muro, su una tela, ecc.

dipignere. d'azeglio, 1-335: con un pezzo di gesso nella destra, scriveva

una specie di pietra detta spugnoni, forse un carbonato di calce. 6

per segnare i contorni dei pezzi di un abito e i punti che devono essere

1-103: macina sottilmente quanto più puoi un poca d'ocria, gesso da sartori.

massiccia per tagliarvi le stoffe, con un grosso paio di forbici, il gesso

, 1-2-243: una zanetta, / un par di polli... /.

bianco, pallido, smorto; inanimato (un volto, una persona; anche un

un volto, una persona; anche un oggetto); incipriato. bracciolini,

specie di sellino. sbarbaro, 1-250: un anticipo d'africa assaporo in questo lucore

veto 'quand'egli è sul concludere un qualche suo affare, gli scom- bùssolo

qualche suo affare, gli scom- bùssolo un suo progetto quand'egli già assaporava col

fatica, gli spezzo tra le memi un suo idolo di gesso. -prendere

natura o è costituito di gesso (un terreno, una roccia, ecc.

); che è fatto di gesso (un oggetto, un elemento architettonico).

fatto di gesso (un oggetto, un elemento architettonico). soderini,

del monte come su l'orlo d'un girone dantesco, all'improvviso era apparso

la mano -eccola; ma l'è un poco gessosa, perché ho formato non so

di vivacità, opaco, inespressivo (un dipinto, un colore). montale

opaco, inespressivo (un dipinto, un colore). montale, 3-242:

cima di monte mauro, illuminando di un tacito chiarore la collina gessosa allo sbocco

nero, col floscio volto mascherato da un gessoso strato di cipria. barilli,

sul pendio i mori vestiti di clamidi d'un candore gessoso. popini, 26-20:

gessoso, la capigliatura rosso fuoco e un mantello color pavone. moravia, i-260

tutta infarinata in viso di ima cipria di un bianco gessoso, le labbra male impiastricciate

compiute sia da persone singole sia da un popolo. - anche: imprese avventurose

del paese. pratolini, 1-113: un ragazzo audace, sbrigativo, portato in

fortissima gesta, furon cagione che da un pezzo non scrivessi più lettere a nessuno.

vol. VI Pag.709 - Da GESTAGENO a GESTICOLARE (25 risultati)

, 418: madre, perdona. a un cenno tuo la testa, / la

l'isola fu discoperta, menarono alla nave un moro antico di essa naturale. bruno

'impresa cavalleresca; l'epopea di un eroe ', quindi 'schiatta, stirpe

in gerusalemme. questo titolo risponde ad un orgoglioso concetto filosofico della storia che i

inizio e il proseguimento della gestazione (un ormone sessuale femminile).

, per estens., la femmina di un animale); che è pregno (

palazzeschi, 7-242: anche lui come un grande dignitario avrebbe camminato al seguito del

porta in sé i primi germi di un avvenimento, di una corrente di idee,

di una corrente di idee, di un pensiero, ecc. (cfr. gestazione

primo, embrionale e latente sviluppo di un pensiero, di un avvenimento, ecc

e latente sviluppo di un pensiero, di un avvenimento, ecc. -in partic.

sua memoria, in cui seppe condensare un prodigioso tesoro d'erudizione, il quale

, i-401: il quattro- cento è un secolo di gestazione ed elaborazione. fogazzaro,

nella rivista in gestazione a milano uscirà un articolo mio. b. croce, ii-8-346

gestazione. deledda, iii-692: pareva un paese in gestazione, ancóra informe e

vogliono, ottengono le condizioni che bramano, un trillo, un passaggio, una cadenza

condizioni che bramano, un trillo, un passaggio, una cadenza, rapiscono, incantano

2-38: tra le sbarre si vedeva un brulicare, una torma, una cavalleria

, venti mani afferrarono i bordi e in un batter d'occhio la barca si trovò

-che si esprime con gesti (un ritmo). e. cecchi,

che è modellato in atteggiamento di compiere un gesto (una statua). ojetti

che modellava, sgambettanti e gesticolanti in un tentativo di fuga nella loro incipiente nudità

del manicomio. bonsanti, 2-118: un d'essi, il più autorevole, chirurgo

accompagnato da una voce tuonante e da un gesticolare di ossesso. p. verri,

che si annunzia col gesticolare, mostrano un animo in burrasca continua. pratolini,

vol. VI Pag.710 - Da GESTICOLARE a GESTO (31 risultati)

... gesticolavano statue di cui un solo dito, a quel che si diceva

che si diceva, era grande come un gamba di erostrato. -ballonzolare (

. tr. recitare con mimica vivace (un componimento poetico); dirigere con gesti

. accompagnato da una vivace gesticolazione (un discorso, una recita, ecc.

sintattica di un'opera, stile di un autore. g. raimondi, 3-307

'). gesticolio, sm. un gesticolare continuato. gestiènte, agg.

gesti vivaci, con moti del corpo (un sentimento, uno stato d'animo)

economico-imprendi- toriale, o politico) di un determinato affare, o patrimonio, o

altrui: spontanea assunzione da parte di un terzo estraneo (detto gestore) della

) della trattazione o della cura di un affare di un soggetto (detto gerito

o della cura di un affare di un soggetto (detto gerito) che,

quella che si esplica in forza di un mandato di rappresentanza, in cui il

gestire, e ora recarsi in su un fianco e ora in su l'altro.

infame / gestisce di costui da scimia un cane. -per estens. muoversi

suo gestire inelegante e ponderoso richiamano irresistibili un notaro di campagna. 2

o altrui; esercitare un'impresa, un servizio (di trasporto, di vendita

vino. pavese, 7-71: gestiva un servizio di camion sull'autostrada.

. accompagnato da una vivace mimica (un discorso, una recita).

condotto per conto proprio o altrui (un bene, un'impresa).

: oggi in ogni grande capitale sorge un deposito gestito dal magliaro più anziano che esercita

sui più giovani tutta l'autorità di un capo. gèsto1, agg.

braccio, del capo, che esprime un sentimento, un moto dell'animo, un

capo, che esprime un sentimento, un moto dell'animo, un pensiero,

un sentimento, un moto dell'animo, un pensiero, un desiderio (talvolta anche

moto dell'animo, un pensiero, un desiderio (talvolta anche involontariamente),

insieme gagliarda di loquela,... un tal gesto leggiadro, temperato e confacentesi

. fogazzaro, 2-337: il cameriere fatto un gesto di fastidio, ridiscese. pirandello

altro: passione / di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti.

/ di sempre in un sangue e un cervello / irripetuti. -di animali

, dalla danza (o anche da un cerimoniale). b. cavalcanti,

citar in voce tonda e sesquipedal gesto un passo di

vol. VI Pag.711 - Da GESTO a GESÙ (22 risultati)

: ciò che rende vivo e attraente un discorso (una figura retorica, ecc.

quando egli avesse voglia di scapricciarsi, un secchio d'acqua disfà tutti gl'incantesimi

ai cenci sfarzosi, o anche a un certo non so che nel portamento e

istessa. torricelli, 203: da un marmo intrattabile per la durezza..

il dio volante di michelangelo crea con un gesto lieve che sfiora, il primo

. cieco, 41-31: potrai quasi in un dì far manifesti / per tutto quanto

penetrato nella stanza. perciò pensarono a un gesto di follia. pavese, 6-178

... di ridurre la vita a un futile dramma, a una serie di

etichette senza senso. -seguito da un infinito che specifica l'oggetto dell'azione

vii-185: dipinse teone, pittor famoso, un soldato furibondo in gesto d'andare a

ammazzare polissena. pecchi, 3-24: apriva un libro, e il solo gesto d'

che affascinano le donne: non so, un delitto passionale, uno scandalo estetico.

bei gesti. il mio non è un bel gesto, è solo egoismo.

relegando alla fattoria del giglio, con un gesto definitivo, lo sdegno verso le

, lo sdegno verso le frivolezze di un ambiente nel quale era sempre vissuto.

?... e se avesse compiuto un gesto estremo? 5. locuz

-al figur.: non sapere controbattere un argomento. caro, n-142: a

, xxvii: la fistola che suona un fauno accanto ad una ninfa, che

chiusi / la balenante manovella / di un organo di barberia celeste / di malinconica

, amministra, conduce un'impresa, un bene o un affare altrui. guerrazzi

conduce un'impresa, un bene o un affare altrui. guerrazzi, 6-676:

virile); andare in calore (un animale). soderini, iv-200:

vol. VI Pag.712 - Da GESUANO a GESUITICO (23 risultati)

con cento mani: essere felicissimo per un determinato avvenimento. crusca [s.

, 12-2-428: la sambuca era già un romitorio, e poi convento de'gesuati

il barga, eccellentissimo poeta, ed un padre gesuita di gran merito. garzoni,

jdominicani hanno affirmato di trovar, in un libro di lodovico molina gesuito, ventuna eresie

: i gesuiti seppero comporre nel paraguai un governo stretto e tirato,...

quale era, per così dire, un tirocinio di gleba morale, benigno e

puramente ecclesiastiche, operarono principalmente come un corpo politico. carducci, iii-23-42: il

s'è strambi? non rimane che un modo solo: aver sempre sulle labbra

brancati, 4-116: il notaio è un uomo serio... « un gesuita

è un uomo serio... « un gesuita! » rantolò il signor alfio

più gesuita nel gioco? -che ha un aspetto mite, timido. govoni,

. govoni, 8-62: resta indietro un agnello / ed alza il dolce viso

. gioberti, 1-ii-365: mon è un gesuitello oscuro e di poca stima,

ma uno dei primi uffiziali dell'ordine, un professo dei quattro voti, un assessore

, un professo dei quattro voti, un assessore del generale. = deriv

tenta di far parere assurdo e odioso un consiglio suggerito dalla prudenza. -sostant

: ma se volete far gesuitate, / un barbagianni più di me trovate.

spreg.: ipocrita, falso (un atteggiamento, un atto, ecc.)

ipocrita, falso (un atteggiamento, un atto, ecc.).

: le gesuitesse moderne ebbero per autore un gesuita francese, cioè il p. varin

da falsità, che esprime dissimulazione (un comportamento, un discorso, un modo

che esprime dissimulazione (un comportamento, un discorso, un modo di pensare).

(un comportamento, un discorso, un modo di pensare). galileo,