europa da'pisani eletti, / evvi un fisiciano in eccellenza. = deriv.
delle sue prerogative spirituali, si giunge a un effetto imprevisto: il paese precipita nel
, che è proprio della natura (un fenomeno); che ha per oggetto
studiato dalla fisica (una legge, un esperimento); che si ricava dall'
, 3-99: nella fisica divisione d'un corpo finito è pazzo chi crede farsi progresso
fisica (uno studioso, un'opera, un saggio, ecc.).
-dedicato, riservato alle scienze naturali (un museo, un laboratorio).
alle scienze naturali (un museo, un laboratorio). arici, i-108:
secondo i dettami della scienza medica (un rimedio); che è diretto alla cura
la notizia delle cose fisiche e per un ragionato sistema di notomia, allora consacratevi
umani e di putredine circonda / l'un membro o l'altro, il fisico coltello
medici per moneta e gran promesse avvelenare in un clistere. petrarca, i-2-122: se
morbo. e oltra di questo, un medico fisico ed un cirugico, corrotti per
di questo, un medico fisico ed un cirugico, corrotti per danari, affermarono
fisico della sua posizione genova ha fatto un privilegio. -geografia fisica: v.
come reali e costanti, qualora abbiano un nome proprio, sembra che debbano andarne
fenomeni morali ha l'occhio acuto di un clinico, nella rappresentazione ha tutta l'
nella rappresentazione ha tutta l'idealità di un artista. carducci, 11-6-44: mi
5-668: la chiesa cattolica, fornendo un elemento d'intesa a uomini di tendenza
che il * ridicolo 'sia un mare; nel mezzo del quale stia l'
ridicolo. d'annunzio, iv-2-738: egli un giorno aveva congiunto quel prodigio d'amore
sera lontana della sua puerizia a traverso un terreno solitario s'era sentito d'improvviso
avviluppare dai fuochi fatui e aveva gittato un grido. deledda, i-61: le sue
alle sue facoltà (una qualità, un difetto, una malattia, un dolore
, un difetto, una malattia, un dolore, ecc.). p
ne'viaggi, massimamente montani, giovi un certo coraggio fisico, che fa talora
e morale. galdi, i-238: da un anno in un altro si osserva qualche
, i-238: da un anno in un altro si osserva qualche sensibile sviluppo delle
la decadenza fisica lo fece apparire quale un angelo colpito al cuore. l'espressione
bellezza fisica, fosse nato probabilmente da un atto della volontà). barilli,
trovai faccia a faccia col medico: un napoletano, giovanni nicotera pretto sputato,
ma con gli occhi e i modi d'un altro, distratti e flemmatici: caso
fisicoso dei cerimonieri del papa corpo (un esercizio, un'attività).
a dirtela, io ci abbia adesso un po'di rabbia; ma nel morale?
la maniera francese: « cet homme a un très beau physique ». baldini,
magro, asciutto, peso ideale per un aviatore o un fantino, passo lungo e
, peso ideale per un aviatore o un fantino, passo lungo e leggero, entra
. palazzeschi, ii-620: egli fu sempre un adoratore fanatico di tutti i re,
simil., uno stato d'animo, un sentimento particolarmente intensi). rovani
fondo all'animo della contessa c'era un sentimento di compiacenza, che le faceva trovare
dar quell'annunzio a donna paola; un sentimento irresistibile e che, per mancanza di
a lei la voglia di lavorare: quasi un piacere fisico che doveva essere soddisfatto.
era impossibile ascoltarla senza essere invasi da un senso di angoscia fìsica irresistibile. jovine
ad osservare / quanto poca materia in un immenso / spazio talor si possa dilatare
la divinità. leopardi, 854: un fisico di quaggiù, con certi cannocchiali
troppa differenza nel tratto, e neppure un accenno di somiglianza nel fìsico.
palcoscenici di dove si spiegava cosa fosse un trattore o come avrebbe funzionato un servizio
cosa fosse un trattore o come avrebbe funzionato un servizio sanitario in tempo di guerra.
(fisico-matematicamente), avv. con un metodo che si avvale sia dei princìpi
: singolare per la nuova materia è un trattato fisico-matematico del co. riccato,
, ii-104: luisa, avendo letto in un libro di divulgazione scientifica che « la
. ecco ch'io le vidi tramutarsi d'un tratto in massaie pettegole e fisicose,
la dolcezza della vita nel rammarichìo d'un bimbo o in una quisquilia di fantesca.
, partendo dalla constatazione dell'esistenza di un ordine nella natura. =
dio muovendo dalla constatazione dell'esistenza di un ordine o di un disegno nel mondo
dell'esistenza di un ordine o di un disegno nel mondo. =
e vi è di voi chi la chiama un grillo un ticchio un girimeo, chi
è di voi chi la chiama un grillo un ticchio un girimeo, chi un capriccio
chi la chiama un grillo un ticchio un girimeo, chi un capriccio o un ghiribizzo
grillo un ticchio un girimeo, chi un capriccio o un ghiribizzo o un ribobolo
ticchio un girimeo, chi un capriccio o un ghiribizzo o un ribobolo, chi una
, chi un capriccio o un ghiribizzo o un ribobolo, chi una fisima, chi
una fisima, chi una frottola, chi un balocco o un dondolo o un trastullo
una frottola, chi un balocco o un dondolo o un trastullo. f. corsini
chi un balocco o un dondolo o un trastullo. f. corsini, 2-417:
cheria, i miei studi di lettere presero un nuovo sapore. carducci, iii-19-235:
. serao, i-949: aveva dato un addio alle fisime sentimentali, per cui
risponde: / tu far mangiare ad un mio pari i gatti? crusca [s
che è pieno di capricci e stranezze (un componimento letterario). l
/ altistranie tutte quante, / e per un fisimisono poema / arcifattappostissimo di tema.
del pensiero umano e sul tempo che un pensiero impiega a diventare parola.
unica delle ricchezze o abbracciar d'un abbraccio tutta la vastità del vero
, 2-i-74: queste opere si trovano in un trattato di diritto naturale con alcuni problemi
ranciche. vallisneri, iii-315: v'è un erudito discorso d'un accademico de'fisiocritici
: v'è un erudito discorso d'un accademico de'fisiocritici di siena nel giornale
filogènesi, sf. medie. derivazione di un fenomeno morboso dal substrato organico del paziente
compagnia di una regina, il ciabattino è un principe ecc. rinunzio a fare
. di giacomo, i-362: era un vivisettore, un frenetico fisiologo, un appassionato
, i-362: era un vivisettore, un frenetico fisiologo, un appassionato esperimentatore di
era un vivisettore, un frenetico fisiologo, un appassionato esperimentatore di quella scienza sulla quale
ch'era al tempo di galilei: un giuoco d'immaginazione. b. croce,
nessuna delle sue quattro figlie: era però un ragazzo magnifico, sicché donna carla,
. e poi... è in un periodo critico, fisiologicamente critico. l'
fisiologicamente critico. l'età: è un momento pieno di sorprese. 3
» più tipica della reale forza di un organismo sociale. -per disposizione naturale
de sanctis, iii-300: la mente è un prodotto di predisposizioni ereditarie e di condizioni
dall'educazione. carducci, ii-8-165: da un pezzo in qua, causa il tuo
, i-229: era... un uomo passionale, ma di una passionalità testarda
l'espressione troppo cruda, veristica (un discorso, uno scritto). carducci
nuovi critici e storici di attribuir loro un consimile grossolano fisiologismo e sensismo, e
pratica frettolosa. pindemonte, 180: un frettoloso addio / dar convenne ai boschetti
, scotendo via, a capo chino, un frettoloso riso muto. linati, 16-34
... gli era più alieno che un giudicare frettoloso e avventato. -tracciato
, ma chiara. -precoce (un fiore); prematuro (un frutto)
-precoce (un fiore); prematuro (un frutto). sbarbaro,
: violette frettolose sulla schiena arida d'un monte. 5. pressante,
5. pressante, impellente, incalzante (un sentimento, una circostanza, il bisogno
-che rivela fretta, premura, affanno (un atteggiamento, un contegno).
premura, affanno (un atteggiamento, un contegno). ferd. martini,
-pronto, sollecito, tempestivo (un lavoro). g. capponi,
ariosto, 6-76: quivi a ruggier un gran corsier fu dato, i.
quello alato, /... a un giovene che dietro lo menassi / al
, 5-100: ci vuole... un bel coraggio... per ricordare
b. croce, iii-32-300: in un altro luogo ancora si afferma che socrate
. dottrina psicologica ideata, insieme con un sistema di cura delle malattie mentali,
fine. = comp. di un agg. frezzoso, non documentato (cfr
dal tempo, dall'uso (un materiale, una sostanza e,
] iddio con particolare avvedimento riposte dentro un pezzo d'osso leggiere, secco,
, tratto per via d'incisione da un albero grande dell'indie. targioiti
basi spettrali / diventarmi ricordo / in un abbraccio sospeso di lumi. manzini,
una leggerezza prodigiosa; ma arrischiata su un margine stretto e friabile, come di
e friabile, come di creta; un nulla e si sgretola, un nulla
creta; un nulla e si sgretola, un nulla e tutto precipita. sinisgalli,
materiale che si sgretola con facilità (un edificio, una costruzione).
cede, che frana sotto i piedi (un terreno) -anche al figur.
e adesso scendevo di corsa, per un sentiero friabile e scosceso. -che
(la compattezza, la consistenza di un materiale). jovine, 29:
. aveva acquistato la consistenza friabile di un monumento di gesso. -ant.
leggero, morbido, facilmente digeribile (un cibo). a. cocchi,
. a. cocchi, 4-1-84: un tal vitto tenero e friabile e quasi
prima attestazione di fr. colonna è un puro latino letterario; nel sec. xvii
mai di far portare in tavola / un cappone, se non in frigandò.
zuppa, la frittura, el lesso e un fracandò. -tre piatti li cognosso;
sia. -un piatto alla franzese, un intingolo, una bona vivanda. pignotti,
lo ganzo? cipriani, ii-1-162: un fagiano arrosto ripieno di tartufi -una galantina
(189): 'fricandò': prendete un pezzo di vitella di latte tutto unito,
cipolla con due chiodi di garofani e componete un mazzetto con carota tagliata a strisce,
mettete ogni cosa in una cazzaruola con un pezzetto di burro, fate rosolare la
mattina come si sveglia, smaltisce da un canto della camera, e a quel fumo
quel fricare, santo cielo, era un vocabolo italiano? = voce dotta
la fricassea fatta in questa maniera è un piatto sano e delicato. savinio,
ogni consonante che per essere articolata richiede un restringimento del canale vocale tale da costringere
d'aria che vi passa a produrre un rumore simile a un fruscio; spirante (
passa a produrre un rumore simile a un fruscio; spirante (e può anche
), sm. ant. membro di un ordine religioso cavalleresco; frate.
stavo per chiedere maggiori spiegazioni, ma un improvviso fragore d'olio friggente scaturì dalle
il cielo s'era fatto d'un turchino più carico, e in terra le
nella padella piena d'olio bollente e un fumo acre e denso si spandeva attorno
friggeva, arrostiva, rimestava, ogni tanto un ragazzo doveva correre dal fornaio perché la
bruciare, arrostire (una persona, un membro del suo corpo). bibbia
, sistemarlo per le feste, rendergli un cattivo servizio. buonarroti il giovane,
, i-116: detto fatto, dopo un mese e mezzo avevo stordito persino il signor
salse. d'annunzio, v-2-238: un mazzamauriello grammatico sgrammaticato di terra d'abruzzi
. bollire formando bollicine che scoppiando producono un caratteristico rumore (l'olio, il
: qualcuno s'era ingegnato d'avvivare un piccolo focherello, e d'intorno,
aperte, private del nocciolo, farcite con un pesto di pollo, carne di maiale
d. bartoli, 21-178: accesi un fascio di sermenti, e v'entrai
fra l'altissime fiamme, ove in un punto / s'abbronzò, frisse abbrustolato
. -accendersi, bruciare rapidamente con un acuto crepitio (una sostanza, un
un acuto crepitio (una sostanza, un fiammifero). g. gozzi,
stroscia. montale, 3-42: accese un primo, poi un secondo e un terzo
3-42: accese un primo, poi un secondo e un terzo fiammifero, torcendo
accese un primo, poi un secondo e un terzo fiammifero, torcendo il naso al
. per estens. sfrigolare, stridere (un metallo rovente immerso nell'acqua, una
candela. -crepitare, scoppiettare (un apparecchio o un impianto elettrico, un
-crepitare, scoppiettare (un apparecchio o un impianto elettrico, un meccanismo, la pioggia
un apparecchio o un impianto elettrico, un meccanismo, la pioggia che cade con
). pirandello, i-545: resterà un momento nell'atteggiamento dell'angelo annunziatore,
vaso in mano, nel quale sarà un giglio gigantesco. s'udrà friggere il riflettore
, aveva, dio mi perdoni, un che del belato. viani, 19-469:
secco e ripetuto (una risata, un mormorio). faldella, 5-124:
una padella infernale. -spumare provocando un caratteristico stridìo (la schiuma che esce
frigger gli intestini, / mi pare un tristo gusto e un brutto giuoco. baruffaldi
/ mi pare un tristo gusto e un brutto giuoco. baruffaldi, 1-37:
stato, e lì trovano quest'uomo con un occhio pendo- loni, e gridava:
fuori. -agitarsi nell'animo (un sentimento). zena, 271:
5-172: stretto fra due spatole, un dito gonfio come un 'sandwich 'gli
due spatole, un dito gonfio come un 'sandwich 'gli veniva fuori dalla
, e friggeva, friggeva... un male lungo, inesplicabile -chissà, forse
inesplicabile -chissà, forse la puntura di un insetto velenoso. dessi, 6-69:
insetto velenoso. dessi, 6-69: un formicolio elettrico friggeva nella pianta dei piedi
5-70: pria si vedrà star ritto un sacco vuoto, / che star sul trono
sacco vuoto, / che star sul trono un re che il suo si frisse,
mangiare. palazzeschi, 3-154: aveva un bel fare la voce dell'organo, grossa
grasso. -non sapere friggere un uovo: non sapere cucinare nulla.
sette anni fa, non sapeva friggere un uovo! 8. prov.
il sale] scoppi sensibili, ma solamente un quasi friggio, quale durò poco tempo
i-998: a queste parole tenne dietro un friggìo di burro e un profumo delizioso
parole tenne dietro un friggìo di burro e un profumo delizioso. d'annunzio, v-3-229
: avvertì, a quel riso, come un friggìo per tutto il corpo, e
palazzeschi, ii-729: se aveste potuto un pochino, due once soltanto sentire quello che
... ». che bollori! un brucio, un friggio. =
». che bollori! un brucio, un friggio. = deriv. da
comperato dal friggitore e polenta annaffiata di un solo quartuccio di vino. serao,
: e ogni tanto... un friggitore, da cui esce il fetore dell'
reggeva sulle due mani... un grande vassoio di « fiocchetti » finiti di
approfittano del sabato per dare all'ago un ritmo più veloce;...
giudizio. de role specie provvedute d'un antodio formato di scaglie berto, 18
di scaglie berto, 18: andate un poco a farvi friggere, tutti quanti!
provoca, ma frigidamente poiché ella ha un evidente sdegno e un vero intimo odio
poiché ella ha un evidente sdegno e un vero intimo odio per la sua bella
una pittima d'impiastro stesa in sur un poco di panno lino o tela grossa,
/ porta dai frigidari / dei pianterreni un travolto / concitamento d'accordi.
, 2-205: in testa ai capannoni sorge un edificio mastodontico, in cemento e mattoni
le porte corazzate, all'altezza di un terzo piano. è un frigidario,
all'altezza di un terzo piano. è un frigidario, sotto il sole.
3. ant. l'influenza che un corpo celeste, secondo l'astrologia,
qual grossezza non arriva alla lunghezza di un miglio. -intirizzimento. tanaglia,
clima). -anche: sterilità di un terreno eccessivamente umido. ottimo,
-cupezza, crudezza, opacità di un colore. bocchelli, 12-19: una
pelle la luce come la frigidità di un metallo brunito. 3. nell'
non arde, la salamandra, ch'è un uccello; s'ella ci stesse alquanto
arderebbe cosi perch'ella forse ci stesse un pochetto. ottimo, i-62: la qualitade
, che restringe tutto tumido; e resta un corpo grossissimo, gravissimo, freddo e
frigidità. varchi, v-798: in un corpo dove sia mancato il calore ed
fegato. -ant. l'influenza che un corpo celeste, secondo l'astrologia,
vena gelida. 2. soggetto a un clima rigido, pungente, glaciale;
; sconvolto da frequenti perturbazioni atmosferiche (un territorio, una regione); riscaldato
); riscaldato insufficientemente, refrigerato (un locale). - anche: sterile
mancanza di luce e di calore (un terreno). fazio, ii-58:
questo nostro frigido paese / si truova un monte, c'ha nome vittore,
trovar di questi arbuscoli / e prepararmi un dolce, ombroso frigido. -per
rorida d'aprile. -che dà un senso di squallore e di gelo;
delle quattro proprietà fondamentali dei corpi (un pianeta). maestro alberto,
per estens. che emana luce fredda (un astro, il cielo).
diradarsi, cominciò ad aprirsi sul mare un primo frigido pallore d'alba. cicognani,
disabitati, il silenzio delle nevi, d'un cielo frigido e pallido sull'immobile lago
spalancare la finestra: nell'aria era un pacato scialbore frigido. -che dà
di sensibilità, inerte (il corpo, un membro, un organo). -anche
(il corpo, un membro, un organo). -anche: soggetto alla rigidità
barba di gengiovo in conservo e bei un mezzo bicchiere di malvagia. g. visconti
quasi, e era gravida / d'un mese. lorenzo de'medici, i-198:
-caratterizzato da una bassa temperatura fisiologica (un animale); che ha sangue freddo.
arsi, e fatti al sole un ghiaccio. boiardo, canz., 109
dalla progressiva diminuzione delle energie vitali (un periodo della vita: la vecchiaia)
. privo di energia morale; che ha un carattere incapace di entusiasmo, di slanci
(la mente, l'animo, anche un atteggiamento, un gesto, ecc.
l'animo, anche un atteggiamento, un gesto, ecc.). machiavelli
. soriano, lii-9-278: sua santità ha un cuore frigidissimo. b. croce
.. e scoprì i denti, in un ghigno frigido, muto. deledda
, da sdegno, da disprezzo (un sentimento). bandello, 1-43 (
che non suscita commozione, interesse (un lavoro); deprimente (un'opera
basta il confessare che trattandosi non d'un 'idillio 'ma d'una 'tragedia
. b. croce, ii-5-284: un poeta seccatore,... infliggendomi la
leopardi. cicognani, 13-45: era un solitario che richiedeva anche un esercizio mentale,
: era un solitario che richiedeva anche un esercizio mentale, uno studio di mosse
gioco, era per lui... un calmante. bocchelli, 1-i-520: i
e tarda, / che l'un par giaccio e l'altro par sempre
tuo conto) debbano / esser, da un pezzo in qua, o paurose /
non accompagnato da infiammazione dei tessuti (un ascesso, un'essudazione, un tumore
tessuti (un ascesso, un'essudazione, un tumore, ecc.).
stette da qualche quattro ore a lavorare in un buttino de molino. 11
petto. anguillara, 10-41: ati un fanciullo frigio accese il petto i a
selve, / guerraggiator di belva / un rapido garzon movea le piante. marino
insieme confondean la voce / simile ad un gorgheggio alto d'uccelli / tra l'
,... chi con in testa un cappellaccio di pierrot, chi con un
un cappellaccio di pierrot, chi con un cornetto frigio, a campanelli o con
anguillara, 10-67: era in frigia un garzon bello et adorno / (troio si
per dire, più sicuri di movere un passo per un cantuccio di toscana, senza
più sicuri di movere un passo per un cantuccio di toscana, senza pericolo di
voi, frigi, vi fate / d'un altro assedio? garzoni, 1-199:
, iperdorico, -il maestro si formò un concetto del loro sistema: diatonico,
: il frigio era più del dorio acuto un tuono. marino, vii-249: tutti
della strada, di una cenciosa tosetta con un bambolo in braccio e un ragazzino per
tosetta con un bambolo in braccio e un ragazzino per mano, bubbolanti pel freddo
uggie. si dice in modo dispregiativo d'un ragazzo stizzoso. gridatelo un poco:
dispregiativo d'un ragazzo stizzoso. gridatelo un poco: tutto il giorno non fa altro
che frignare. nievo, 483: un chirurgo... mentre opera non
: il combattente feroce ora frignava come un bimbo, lasciandosi medicare dalle mie dita
faro, una formosissima donna sculacciava tremendamente un suo pargolo, forse il sesto; che
-sostant. civinini, 7-212: ad un tratto si sentì anche un frignare leggero
7-212: ad un tratto si sentì anche un frignare leggero: un bimbo che si
si sentì anche un frignare leggero: un bimbo che si svegliava. cardarelli,
, si ode il frignare di un neonato. 2. per estens
e uggiosi (uno strumento musicale, un animale, ecc.). d'
preoccupazione del suicidio, come d'un cosmetico di moda. carducci, ii-20-41:
: diede lui alla buona memoria di quello un tal colpo nella fronte, che
medici!... quando s'ha un fri- gnolo, non si lasciano
spalla, che mi aveva inciprignito un frignolo sul collo) scorgemmo in cima
tunque dietro il collo gli ci fosse venuto un frignolo che gli dava fastidio.
[s. v.]: d'un vino che tenga un po'del
.]: d'un vino che tenga un po'del l'aspro si
i-50: certo tu, se non sei un vanarello o un frignone, cancelli
tu, se non sei un vanarello o un frignone, cancelli il sorriso,
8-4: e gira al buio, come un animale, / cercando di frignuccio
; sfrigolio. pratolini, 2-47: un frigolìo, una nuvoletta investe il viso
investe il viso di corrado, e un odore di callo bruciacchiato. =
freddo (quantità di calore sottratto a un corpo per raffreddarlo) equivalente a un
a un corpo per raffreddarlo) equivalente a un kilo-caloria col segno meno, cioè alla
: quelle prodotte in un'ora da un impianto refrigerante (e servono per esprimere
per esprimere la potenzialità di refrigerazione di un impianto). = voce dotta,
. mettere in frigorifero; sottoporre a un processo di congelamento.
agg. messo in frigorifero; sottoposto a un processo di congelamento. panzini
; che raffredda o mantiene freddo (un ambiente, una sostanza); che
apparecchio per uso domestico, costituito da un doppio fasciame di legno o lamierino con
locali rivestiti di materiale coibente e da un sistema refrigerante. -nave frigorifera: nave
... il frigorifero grande che un uomo poteva starci in piedi senza chinare
: miscuglio composto da acqua e da un sale (per lo più cloruro di
... hanno per effetto di produrre un abbassamento notevole di temperatura.
che produce il freddo, che causa un abbassamento di temperatura. fr
. famiglia di insetti ditteri, comprendente un centinaio circa di specie, di dimensioni
isgarerà te che sei, lasca, / un cervellino, un frinfino, una frasca
sei, lasca, / un cervellino, un frinfino, una frasca? varchi,
a modo di soprannome epigrafico, a un certo tipo di donna, che francesemente direi
uccelli dell'ordine passeracei, che comprende un gran numero di generi con circa 500
il maschio ha le parti inferiori di un rossastro carnicino, il groppone verde-oliva,
verde-oliva, la fronte nera sormontata da un ciuffo grigio-azzurro; la femmina è quasi
; la femmina è quasi tutta di un bel verde olivaceo con le parti inferiori
verde olivaceo con le parti inferiori di un colore bianco sudicio; abita e nidifica
due covate di 4-7 uova, in un nido foggiato a coppa e alla cova
. carducci, ii-1-29: una fasciatura, un po'd'impiastro, e il bambin
il bambin gli è sano e vispo come un fringuello. barilli, 6-156: dal
i fringuelli in gabbia all'annunziarsi di un diluvio. gozzano, 117: già tutta
sollevasti vinta d'improvviso, / trillando un trillo gaio di fringuello. / donna:
pecchi, n-135: ma è possibile che un coserellino così, tutto spaurito e saltellante
così, tutto spaurito e saltellante come un fringuello, sia l'uomo di fiducia
la radice al di sotto sono di un giallo vivo. in toscana è detto comunemente
dissi a dorina, - ma cadetto è un fringuello. 4. con significato osceno
5. locuz. -tirare a un fringuello: accontentarsi di una preda di
ogn'uno alletti: / tireresti a un fringuello: / ma indarno ornai ci
, / per veder di tirar fino a un fringuello. -voler essere piuttosto fringuello
tordo in frasca: vale molto di più un piccolo bene posseduto che uno grande solamente
d'una fanciulletta che sta insegnando loro un po'd'italiano. è un fringuellino
loro un po'd'italiano. è un fringuellino bruno e snello. -fringuellétto
quel fringuelletto / che in gabbia udisti un ottimo spincione, / e che faceva
ancor qualche versetto. negri, 2-696: un passerottino, un fringuelletto che s'arrischi
. negri, 2-696: un passerottino, un fringuelletto che s'arrischi, incerto,
il rumore del torrente si distingueva appena: un fruscio, attraverso il frinire dei grilli
e di crani d'uomini; era un frinire, tutt'al più un canterello
; era un frinire, tutt'al più un canterello come d'uno che mugoli a
, 548: coglie [la luce] un punto caduto con la folgore, /
con la folgore, / copre qua un fallo con l'argentea spiga / d'un
un fallo con l'argentea spiga / d'un lago in piena, sbrocca sveltamente /
translucida come unghia / il frinzello di un gruppo di montagne. 2.
tutti frinzelli gangole e spine ventose: non un tantin di carne, ma croste.
baratto di tutto questo si diede loro un saio di frisa, una berretta del medesimo
una berretta del medesimo... un paio di scarpe di funicelle.
facile era il colpo che bob impresse un effetto eccessivo alla sua palla, e questa
. linciti, 30-110: è un farfuglione, un ciciorone sempre più
linciti, 30-110: è un farfuglione, un ciciorone sempre più intenso e vivo
sempre più intenso e vivo, un continuo provarsi in leggeri vocalizzi e gorgheggi
a righe. chiabrera, 469: un mantel di frisato, e non di felpa
.. e v'affigge all'orlo un frisétto di carne. = vocesettentr
esteriore dell'opera, egli vi fa un friso competentemente largo,...
: marsilio a mandricardo avea donato / un destrier baio a scorza di castagna, /
era nato / di frisa madre e d'un villan di spagna. =
, 82: come di duo lenzuo'far un sacchetto, / come d'un lucco
far un sacchetto, / come d'un lucco far un saltimbarca, / ch'è
, / come d'un lucco far un saltimbarca, / ch'è quasi far
, / ch'è quasi far a un asino la marca / di frigion, di
cavallaccio quasi tutto addosso, / ch'era un morel grossissimo frisone. carena, 2-316
veggio venir frisoni e menile / ad un mio roscigniuol che stride e vocita: /
ant. e letter. che ha un folto e pregiato vello; che è ricco
scapi gracili, terminanti di solito con un unico fiore penduto, simile a un
un unico fiore penduto, simile a un tulipano; la flora italiana ne conta
che anticamente s'adoperavano e mischiavansi dentro un vasetto lungo, detto da'latini fretillo
de'noiosi privilegi -apparecchiare, e dar loro un piatto di prosciutto e una frittata,
un tale l'ebbe attorcigliata tutta sulla forchetta e
ebbe attorcigliata tutta sulla forchetta e fattone un boccone, si dice ne chiedesse una risma
, i-462: nella sala si sparse un odore acre di frittata alla cipolla. deledda
semicircolare, quando ha preso consistenza da un lato. citolini, 506: le
base di sole uova e formata da un solo foglio sottile. garzoni, 1-556
carducci, iii-15-278: già, per un po'di migliaccio o di frittata umana
locuz. -accadere una frittata: succedere un guaio, un pasticcio, una rovina.
una frittata: succedere un guaio, un pasticcio, una rovina. palazzeschi,
disastro! palazzeschi, i-247: guardate un po'che cosa ho fatto! quello
-esser fatta la frittata: essere successo un gran guaio, un male, un
: essere successo un gran guaio, un male, un disastro irreparabile. pananti
un gran guaio, un male, un disastro irreparabile. pananti, i-28:
una gran quantità di uova; rompere un oggetto fragile, schiacciarlo con il proprio
frittata in pieno teatro. -combinare un guaio, un pasticcio, un disastro;
teatro. -combinare un guaio, un pasticcio, un disastro; commettere un
-combinare un guaio, un pasticcio, un disastro; commettere un errore irreparabile.
un pasticcio, un disastro; commettere un errore irreparabile. testi, 2-726:
; mandare a monte, guastare (un progetto, una speranza).
, rovesciare la frittata: mutare d'un tratto il parere già espresso; cambiare
. fortini, i-34: una frittatèlla d'un uovo sottile quanto un foglio.
una frittatèlla d'un uovo sottile quanto un foglio. -frittatina-, frittatino (sm
fresco. e come è caldo, abbi un uovo ben battuto e fa una frittadina
stamberga,... si fece un frittatino. -acer. frittatóne (sm
me, dico all'oste, e alzando un dito, / una frittata di sei
, 1-234: con le altre uova faremo un frittatóne. -figur. scherz.
, 21: io vado a farmi un satollo di fritelle, alla barba tua.
fatte di pasta avvolte in tondo sur un fuscello e cotte con l'olio nella
pananti, i-94: or c'è un rialto, or un'improvvisata / per
. 2. macchia d'unto su un vestito o su un panno.
macchia d'unto su un vestito o su un panno. cippi, 3-60:
e pren dere un po'di pratica di tavolozza e di colori
, fischi, trattamenti che neanche a un galeotto. e. cecchi, 8-120:
. il pope si sceglie dal fruttaiolo un piccolissimo grappolo d'uva per la sua
frittella, / da darti sei rechion con un guanciale, / esser vuò mercatante e
frittellina, frittelluzza: bella cosa un tuo pari andar fuori a quest'otta!
: dallo stesso friggitore si hanno per un soldo, quattro o cinque * panzarotti '
dire delle frittelline in cui vi è un pezzetto di carciofo. -frittellétta.
macchie d'unto (una veste, un indumento). albertazzi, 45
frittellosa e tutta rossigna, sorrideva d'un sorriso ebete. cicognani, 2-93: di
5-483: campare di niente: un fritterello, un fischino. =
campare di niente: un fritterello, un fischino. = dimin. di
c. dati, 3-33: discorreva un giorno, con un teologo, se in
3-33: discorreva un giorno, con un teologo, se in paradiso si sarebbe
davanti alla porta della mia camera con un piatto di pollastri fritti. c
jovine, 2-136: il vento gli portò un odore acuto di arrosto misto all'afrore
bollicine che, quando scoppiano, producono un caratteristico rumore (polio o il grasso
con insistenza, fino alla noia (un argomento, un concetto, un'idea
fino alla noia (un argomento, un concetto, un'idea, ecc.
, dare il soggetto, / ed è un tema, si sa, fritto,
che di colpo si mise a suonare un valzer fritto e rifritto. 5
. ti saluta e t'aspetta a un domestico fritto di zucche. pananti, i-101
bella union senza improvvisatori / è come un anno senza primavera; / come un
un anno senza primavera; / come un giudice senza parruccone, / e un fritto
come un giudice senza parruccone, / e un fritto senza l'agro di limone.
tornando a casa affamato e trovandomi innanzi un fritto,... me lo tenevo
tenevo sotto il naso e stavo così un pezzo senza toccarlo. bette- ioni,
verdinois, 12: vuole del lesso, un bel fritto di triglie, un'insalata
triglie, un'insalata di sparagi, un timpano, una capponata? e
, secondo la fiamma, faceva saltare un fritto misto di cervelli e zucchine.
nell'olio o nel grasso bollente (un determinato pesce o una qualità di carne
. pananti, i-155: se diamo un urto in quelle pigne, guai, /
settembrini, iv-491: ho fatto per te un vasetto di quaglie tordi ed uccelletti cotti
soleggiata, quanto una buona zuppa e un buon frittume. carena, 2-266:
. per lo più gli si dà un senso generico e collettivo. -figur
casa... ogni domenica, un piatto di vitello e di frittura mista della
dell'uomo. fagiuoli, 3-7-13: un cantor, che di frittura è lieve
, 111: [verona] ha presso un lago che mena carpioni / e trote
5. tecn. brusìo provocato in un apparecchio radio da parassiti industriali o atmosferici
. -dare in frittura: aver commesso un errore irreparabile, essere rovinato. fagiuoli
/... il tuo è un ripiego secco: / s'egli regge,
buonarroti il giovane, 9-370: io sono un di color che... /
come al vento nebbia, / là presso un fiume che si chiama trebbia. nievo
, 3-95: le semplici parole di un contadino friulano furono come una punta infuocata
la vedeano fresca e belloccia e con un gamurrino indosso alla friulana, che con
serva, in colori vivaci per quanto un po'stinti, il grande grembiale turchino,
friuli. nievo, 18: dopo un piccolo cappello di latino si precipita in
piccolo cappello di latino si precipita in un miscuglio d'italiano di friulano e di veneziano
rimase sbalordito da quella esplosione violenta di un sentimento inesplicabile che quella donna avea celato
leggero, vivacissimo, quasi che d'un tratto fosse rientrato nella primiera vita di frivolezza
, le sciocche usanze e i pregiudizi d'un paese. palazzeschi, i-137: il
che ha scarsa rilevanza, insignificante (un ragionamento, un pensiero, un argomento,
rilevanza, insignificante (un ragionamento, un pensiero, un argomento, ecc.
(un ragionamento, un pensiero, un argomento, ecc.).
buon'azione né più né manco che di un buon motto o di un bell'abito
che di un buon motto o di un bell'abito? dossi, 978: franco
espresso con tono noncurante e superficiale (un discorso, uno scritto, ecc.
,... ci tesserono sopra un intrigatissimo laberinto di frivolissime ciance. muratori,
6-31: il primo atto è tutto un dialogato frivolo di società e pieno di
, che è di scarso valore (un oggetto); superfluo, inutile (un
un oggetto); superfluo, inutile (un bene, una necessità, ecc.
, frivole quanto si voglia, che in un certo momento diventano una necessità. fracchia
-letter. caduco, transitorio (un bene terreno). pananti, ii-132
, lassù, era una cosa, un momento sublime -sublime come talvolta, nel
che soddisfa la propria vanità; che ha un carattere volubile, capriccioso, superficiale;
precisamente; quasi che la virtù non fosse un principio in chi ne aveva esercitata senza
esprime con superficialità e con noncuranza (un artista, un poeta). carducci
e con noncuranza (un artista, un poeta). carducci, iii-15-211:
che è indice di poca serietà (un sentimento, un atteggiamento, ecc.)
di poca serietà (un sentimento, un atteggiamento, ecc.). garzoni
vanità sì frivola fu da biante chiamata un morbo dell'anima e da democrito un mare
chiamata un morbo dell'anima e da democrito un mare ozioso e morto. aprosio,
sui vostri vent'anni o ventuno ad avere un capitale di sapere sì grosso, che
, i-994: paragonando le occupazioni di un mercante che travaglia a'suoi complicatissimi negozi
travaglia a'suoi complicatissimi negozi, e di un giovane che scherza con una donna,
materiale; pervaso di spirito mondano (un periodo storico, una società, un
un periodo storico, una società, un genere di vita, ecc.).
cuoco, 2-i-69: fuggi una città ed un secolo frivolo, in cui il popolo
alla disdetta che l'aveva portato in un ambiente frivolo. 4. sm
deriva dalla scarsa mobilità dei lavoratori da un luogo oppure da un impiego all'altro
dei lavoratori da un luogo oppure da un impiego all'altro. =
aver picchiato ier mattina lo stinco contro un piede di letto... io
2. intr. azionare la frizione di un motore. = deriv. da frizione1'
. 4. autom. organo di un autoveicolo (detto anche innesto a frizione
per effettuare la trasmissione del moto da un albero all'altro mediante l'attrito di
pressate l'una contro l'altra da un sistema di molle; a seconda della
portone mandò con la punta delle dita un altro bacio a colui che era al volante
l'4 innesto a frizione * è un giunto tra due organi che ruotano sul
esso assicura o sospende la trasmissione di un movimento. tipico l'innesto a frizione
a volte mi fa confondere, è un po'consumata ». = voce
che provoca un'acuta irritazione o un bruciante dolore, simile a quelli causati
tu fenda / il suo ruvido tronco, un cristallino / umor distilla. tommaseo,
, 3-iii-178: ebbi lettere latine da un mio zio frate santo,...
saputi correggere da me, faceva ricadere con un vento secco d'acuti rimproveri in palmate
solido se ben tenue che corre come un rivolo tepido e frizzante la pelle il corpo
vellicazione; piccante (una sostanza, un cibo, una bevanda, ecc.
di prosciutto magari rancidi o frizzanti, un poco. -che provoca una sensazione
provoca una sensazione pungente alle narici (un odore). bar uff aldi,
botte. paolieri, 2-19: senta un po'questo vino; col frizzante che ha
lucia, 595: camminava fermo in un bel mattino d'estate, per coste amene
-ant. che provoca piacere sensuale (un umore, secondo le teorie aristoteliche)
4. per estens. che emette un suono sordo e stridente (uno strumento
... aperse un'occhione come un bel ducato. p. de'bardi,
p. de'bardi, i-6-61: un pastor... dall'altra sponda /
canto snoda. -stridulo, aspro (un suono, una voce, la pronuncia
il 4 chi ', / ch'è un più frizzante c, / o un
un più frizzante c, / o un c risentito e raddoppiato. algarotti,
stimola l'interesse; fortemente espressivo (un fatto, un discorso, una parola,
; fortemente espressivo (un fatto, un discorso, una parola, ecc.)
, spiritoso, mordace, pungente (un motto, una battuta di spirito, ecc
, vi adattano subito il concetto per un sonetto. p. verri, i-336:
verri, i-336: chi si fa un pregio d'insultare la pubblica volgare opinione,
è ricco di estro e di vivacità (un componimento poetico, un quadro, ecc
di vivacità (un componimento poetico, un quadro, ecc.). marino
lo spirito di una persona o di un popolo). giovio, ii-214:
). baldini, 4-201: a un certo momento corre però di sala in
da continue e sottili punture; provare un senso di prurito. soderini,
, diciamo di quel dolore che prova un paziente quando sopr'a una ferita si
7-72: sedevano per terra intorno a un fuoco di pruni che faceva frizzare gli occhi
,... che frizzi così un pochetto non è che bene. b.
di acre pizzicore (una bevanda, un cibo, una sostanza, ecc.)
, tuttavia omobono si sentì frizzare da un umore acre entratogli in bocca; e
». civinini, 7-202: era un inizio di novembre sereno e rigido..
estens. ant. produrre uno stridio, un ronzio prolungato (spesso sgradevole);
frizza e riverbera, sembra avere più d'un non so che delle stelle.
grazzini, 101: chi non ha un certo naturale / che frizzi nel far
, a dirla in poche parole, sono un bel bue. 6.
impressionare vivamente, essere fortemente espressivo (un discorso, una parola, ecc.)
una parola o una frase pungente, un giudizio mordace, ecc.).
pindemonte, 210: ciò che in un loco udir gli accasca, / potrà
-se l'on. deputato doveri mi dà un ordine per iscritto, io rinvio i
conquise bonifazio: / benigno aspetto d'un desso, ch'io sazio / sì del
7. tr. raro. lanciare un motto pungente, una frase mordace contro
, disumanamente frizzano i loro sali contro un miserabile che viene frustato per mano del
; intenso formicolio (del corpo e di un suo organo, di una ferita,
[s. v.]: sentire un frizzio nella parte malata o che sta
stincata ieri sera, e ora ci sento un frizzio che mai. sento un frizzio
sento un frizzio che mai. sento un frizzio qui alla gota: che mai sarà
? checchi, ii-1030: io sentivo un frizzio acuto, molesto, talvolta insopportabile
me l'aria, giungendomi alla pelle un piacevole frizzio,... allora capii
stanze della donna amata, entrò con un frizzo d'emozione nuova, di mondo nuovo
. cecchi, 6-286: in california è un clima soave. ma a dicembre,
dicembre, di mattina, l'aria ha un certo frizzo. bocchelli, 9-69:
il parroco] una preghiera latina con un bisbiglio misterioso, spaventevole. la leonessa
dal domatore. tosto egli fece sentire un gongolìo di frizzo tagliente. de roberto
. d. bartoli, 9-23-14: un bollore [la gioventù], un orgoglio
: un bollore [la gioventù], un orgoglio, un frizzo, un ardimento
la gioventù], un orgoglio, un frizzo, un ardimento di spiriti nell'età
, un orgoglio, un frizzo, un ardimento di spiriti nell'età più vivace.
goldoni, iv-962: quando mi viene un frizzo in bocca, non lo perderei
sgarbata e cattiva, e per raccattare ancora un frizzo tra acre e indulgente
'friz- zotto ', ch'è un po'meno del frizzone. -acer
quando non ha le cheche, è un frizzone numer uno. « =
. v.]: era tormentato da un frizzore nel tratto dell'uretra. fucini
: mi pareva di scoppiare; sentivo un buratto negli orecchi e un frizzore negli occhi
; sentivo un buratto negli orecchi e un frizzore negli occhi e nel naso come
stia pur certi che si ha dinanzi un caso d'insensibilità morale o un tentativo di
dinanzi un caso d'insensibilità morale o un tentativo di frodare la non frodabile legge
danni di altri; privare qualcuno di un suo diritto valendosi di espedienti illeciti;
si vuol frodare a niuno de'creditori un centesimo. rovani, i-600: un
creditori un centesimo. rovani, i-600: un astuto furfante... infaticabile a
spetta; privare, defraudare (di un bene, di una prerogativa, di
3. sottrarre una merce o un bene al controllo doganale; introdurre di
procaccio / che convien ch'ai tornar un baril frode. salvini, v-502: una
, 1-ii-429: scherzando io vergo / un domestico foglio, e frodo il sonno.
di rubare l'amore, di frodare un essere dell'altro sesso che egli non
. nascondere, dissimulare (la verità, un fatto, un sentimento, una sensazione
(la verità, un fatto, un sentimento, una sensazione). dante
(la fede, una promessa, un impegno, un patto). tesauro
, una promessa, un impegno, un patto). tesauro, 3-111:
7. ant. adulterare, sofisticare (un prodotto). cennini, 39:
è stato privato con espedienti illeciti di un proprio diritto o di ciò che gli
suo frodatore il sozzo corpo / fuor per un piè ne trasse. buonarroti il giovane
. -ant. esercitato fraudolentemente (un mestiere, un'arte).
. indebitamente omesso, non adempiuto (un voto, una promessa). foscolo
, al dazio (una merce, un bene). lampredi, 4-82:
. se non presumono alla mercanzia frodata un valore eccezionale, fanno le mostre di
altrui; che priva gli altri di un loro diritto o di ciò che loro
: quell'uomo, pregato spesso d'un simile servizio da contrabbandieri e da banditi
(299): richiesto sovente d'un simile servigio da frodatori e da banditi
inganno et amorosa froda, / darmi un piacer che sol pena m'apporte!
di una norma imperativa di legge vietante un determinato comportamento (soprattutto il compimento di
determinato comportamento (soprattutto il compimento di un determinato atto giuridico), compiuta non
compiuta non in modo diretto (con un atto che apertamente violi tale norma),
violi tale norma), ma con un atto o una serie di atti che senza
e simili artifici ed illeciti espedienti) un risultato praticamente equivalente a quello vietato dalla
contratto che tende a beneficare o favorire un ente ecclesiastico non riconosciuto legalmente, sostituendo
comune il fatto che si tratta sempre di un comportamento il quale pone in essere un
un comportamento il quale pone in essere un inganno con cui si lede o si
cui si lede o si mette in pericolo un bene tutelato dalla legge penale [frode
decotto o prossimo alla decozione, fra un certo tempo da loro stabilito, si debbano
distingue dal dolo in quanto questo è un inganno mediante parole). -frode cattiva
commessa con l'intenzione di ingannare per un fine cattivo o per giustificare l'uso
astuzia. pindemonte, 2-138: così un triennio la sua frode ascose, /
blandire; eludere (una legge, un obbligo). giamboni, 39:
parola, / giuno riprese, meditando un frodo. prati, ii-332: al
gran differenza d'avere a parlar d'un frodo, d'uno statuto, d'
frodo, d'uno statuto, d'un contrabbando, o d'onori comperati, sudditi
sacchetti, 147 -tit.: volendo frodare un ricco di danari la gabella, s'
morte, e solo li è fatto un segno con l'inchiostro sopra un braccio.
fatto un segno con l'inchiostro sopra un braccio. -cogliere in fallo;
in sospetto. fagiuoli, 3-3-282: un uomo come voi sì grave e sodo,
. carducci, iii-24-138: batte un terremoto,... manca la
ed ecco... organizzare una strenna un album, un giornale straordinario,
organizzare una strenna un album, un giornale straordinario, un numero unico. panzini
album, un giornale straordinario, un numero unico. panzini, iv-278
cardarelli, 816: lenin, figlio di un ispettore scolastico, aveva il morbo
, e gonfiava le froge al pari di un mastino ringhioso quando qualcuno voleva montarla.
salvini, xxxiv-60: sotto v'è un sol occhio, e sopra i labbri
, e sopra i labbri / sta un ampio naso con ben larghe froge. guerrazzi
) che vuol dire, trattalo come un bue da lavoro. = voce
ha sempre spiccato come quella di un uomo onesto e anche forte.
in questo tempo si trovano in un frollamento di tutta la corpo
1-244: gli aveva teso la mano traendo un sospiro... codesto bastò per
la particella pronom.). subire un processo di frollatura; diventare frollo,
da latte; / che fu tenuto un cibo singolare / e i principi a quei
. 5. locuz. -far frollare un affare: menarlo per le lunghe,
. v.]: 4 far frollare un affare', tenerlo lungamente senza spedirlo.
fagiuoli, 3-2-69: parrà bonissimo / anche un pezzo di bue, ben ben frollato
estens. fradicio, corroso, marcio (un materiale e in partic. il legno
uno a tre giorni e richiede un ambiente a media umidità e una temperatura
comisso, 1-96: mi illusero d'essere un vecchio nobiluomo consumatore delle sue prebende in
; divenuto più tenero e saporito (un pezzo di carne macellata, soprattutto la
: sopra terrai lo storione che sia un poco passato, trito e frolo e
xxvi-2-128: la gola unsi / con un pollastro, a cui le caliamole / si
pigliarlo, e così frollo / venne con un guazzetto di parole. caro, i-154
nel becco al barbaianni, e come un pollo / fallo pender coi piè,
: gli farete [alla lepre] un poco di taglio tanto che destramente se ne
presto a casa. poi mi seccò un certo odore di selvatico frollo che emanava
troppo maturo, prossimo a marcire (un frutto, un legume). -anche:
prossimo a marcire (un frutto, un legume). -anche: tenero,
. c. bartoli, 3-398: un pome maturo e sodo più sarà odorifero
e frollo. soderini, ii-255: un pezzetto di questa porcellana... le
si sfarina, mangiandola, e con un fitto strato di crema dentro, che copre
-marcio, guasto, fradicio, tarlato (un materiale qualsiasi, specialmente il legno)
pastosa e frolla empiva l'aria di un profumo rivoltante. 4. figur
privo di forza (una persona o anche un membro del corpo); malconcio,
tisicuzzo, / esser fatto mi sembra un uom di bronzo. lippi, 11-56:
, bizzarro pandemonio divenuto vivo sepolcro a un popolo di morti. pascoli, i-951:
e cenciosa, che se ci ficchi un dito ci resta un buco.
che se ci ficchi un dito ci resta un buco. -privo di efficacia,
fece onore alla tavola, specialmente a un manicaretto di pasta frolla imbottito di tartufi
fatti di pasta frolla con crema racchiusa in un granello di croccante. -figur.
vede proprio che mi avete preso per un uomo di pasta frolla, a farmi certi
la corda girando, / e lascia un sasso andar fuor della fromba, / che
, / getta le frombe sibilanti a un altro; / lo frena e sella e
serà dietro al suo merto / quale in un bel giardin, qual 'n un deserto
in un bel giardin, qual 'n un deserto. boiardo, 2-9-39: la sedia
cui sopra ho parlato, / sembrava un sasso uscito de una fromba, /
uno strai d'oro, e tu di un freddo piombo. guidalotto, xxx-7-66:
villeschi istrumenti, furono lor sopra tutti in un tempo a guisa di stomi o di
. d'annunzio, iii- 1-411: un gruppo s'era stretto su i ruderi e
baldinucci, 102: si fa ancora un altro musaico rustico con pezzetti di marmi
di formazione onomatopeica; ma si congettura un incrocio di fionda con rombola. cfr
birri, vedutosi a caso d'avante un monte di pietre, incominciò con esse a
volta frombolava. guerrazzi, ii-277: un giorno egli la volle picchiare, ed ella
x-29-95: è accusato [bulow] di un vizio decadente: e l'accusa lanciata
decadente: e l'accusa lanciata da un fromboliere della stampa e della piazza scattò
ultima, quasi nell'irrefrenabile orgoglio di un presagio vittorioso. 3. sport
sue povero lete, / e d'un orto e d'un fiume in su le
, / e d'un orto e d'un fiume in su le sponde / ho
. lanzi, iii-69: avendo dipinto un alloro, rimasero più volte ingannati gli
vento. d'annunzio, iii-1-12: un fremito di fronde ci rivelò la presenza di
, 1-8: sopra la fossa si faccia un graticcio di verghe e di fronde.
alberti, ii-176: trovollo giacere in su un suo quasi covile quale e's'avea
aveva nel becco una fronde spiccata d'un ulivo. forteguerri, 15-103: le
pascoli, 512: l'erta sale un uomo celato / dal carico folto di fronde
carico degli attrezzi scenici, distesa su un fascio di frondi, seguita dalla torma
amenissimi mirteti / sorge una fonte e un fiumicel diffonde: / piovono in grembo
a l'erbe i sonni queti / con un soave mormorio di fronde. barberini,
. carducci, 430: fioccano d'un cader lento le fronde, / gialle,
., 13-4: noi ci mettemmo per un bosco / che da nessun sentiero era
mosse la fronda e portò dal mare un senso di freschezza. -con riferimento
discacci fori, / per trar d'un arbor secco fronde e fiori.
di mezzogiorno, / che m'han preso un uscio chiuso / per un albero di
han preso un uscio chiuso / per un albero di fronda! baldini, i-798:
frondi non fiorite. montale, 1-133: un moto mi conduce accanto / a una
accanto / a una misera fronda che in un vaso / s'alleva s'una porta
ramoscello. sacchetti, vi-145: d'un alabastro lucido e perfetto / si veggon
gli uomini tutti talmente erano fatti ad un modo, che alla qualità delle frondi
essi gran copia di parole per ispiegare un sol concetto. cesarotti, i-331:
, / seminò regi e fe'ogni fronda un regno. c. e. gadda
verdeggiare. ojetti, i-80: un boschetto chiuso e rotondo, di tullie
il gran piano attorno, come un tempietto di verzura. -fare,
tanta terra quanta bastasse per piantare in un picciol vaso un gelsomino o seminarvi un
quanta bastasse per piantare in un picciol vaso un gelsomino o seminarvi un arancino della cina
un picciol vaso un gelsomino o seminarvi un arancino della cina, per vederlo nascere
sfumatura di iperbole, la frequenza di un fatto, l'insistenza assillante di un
un fatto, l'insistenza assillante di un timore, l'inesorabilità di una sventura.
che 'l venire in fiandra non è un andare a la vigna. lotto del
mazza, 1-55: io ti ricordo che un milione di scudi non sono una fronde
fronde', senza fronde: spoglio (un albero); arido, sterile (un
un albero); arido, sterile (un terreno); squallido (un luogo
(un terreno); squallido (un luogo); triste (una stagione)
fronda privi. mamiani, 1-53: un raggio /... in sottil lista
procedendo, il sommo / percuotea d'un altissimo dirupo / scoglioso e brullo d'
, ix-253: voi non durate appena un brieve sole, / rivolgendovi come al
-una fronda non fa primavera: un caso isolato non ha importanza decisiva.
, frondicélla. boccaccio, i-483: un fiore chiuso... in cinque frondette
splende ancor sulla tua testa bionda / un bel raggio di sole. 2
ridusse leerco, con valeria, ad un suo casin di campagna, indi a
(per lo più all'interno di un movimento politico o culturale). -fare
* fronda ', nella locuzione 'un vento di fronda 'vale * una
della guerra europea... pareva che un vento di fronda giungesse sino a loro
delle fronde di una pianta, di un giardino, di una selva. praga
: fui con esso seco alla visita d'un gentiluomo ugonotto amico mio, dove,
e credo tu possa pubblicarle. c'è un po'di frondeggiamento di aggiunti e metafore
, che segnatamente nelle ballate si fanno un po'troppo scorgere: c'è qualche
(una selva), di rami (un albero), di foglie (un
un albero), di foglie (un ramo); verdeggiante. baldi
300: si udì dai frondeggianti boschetti un improvviso cippìo, tosto ammutito.
2. coperto di folta vegetazione (un luogo). tasso, 13-60:
egli sapesse perché, inaridivano lasciando nudo un ceppo rugoso e storto. bocchelli,
di fronde; coprirsi di foglie (un ramo), di ramo
divina. portate dal vento. scelli (un albero); spuntare, germogliare; appa
, allori, all'intreccio sopra di un capo su cui fischieran tanti fulmini.
sf. bot. trasformazione teratologica di un pezzo fiorale (come sepalo, petalo,
. presentarsi ricoperto di folta vegetazione (un luogo). marino, 329:
rupe, / battuto dai venti, / un cimitero frondeggia. 3. per
ferd. martini, 4-113: seduti sotto un platano centenario [giulio martini e d'
; l'altro contento del manifestare a un amico discreto la cordiale antipatia per colui
cattaneo, 4-32: la dea donogli un bel fico frondifero, / la cui generazion
vegetazione, ricco di alberi frondosi (un luogo). fazio, ii-57:
particelle, e sotterrandole ne'fossi adentro un palmo, e ogni die infino che
(per lo più all'interno di un movimento politico o culturale; e può
. gualdo priorato, 10-i-10: da un motto passandosi all'altro colui che con
abbonda di fronde e di foglie (un ramo, una pianta); folto
pianta); folto di alberi (un giardino, una foresta); verdeggiante
vota, / sembra fra due montagne un vento alpino / ch'una frondosa selva il
. g. rucellai, 313: piglia un frondoso ramo / e prestamente sopra quelle
l'uva. varchi, 18-2-58: un bellissimo prato con alcuni antichissimi altissimi e
verdi, frondose, antiche piante / d'un non so se dir deggia / boschetto
anzi una fila d'alti ciliegi d'un bel verde frondoso, che cosimo si
leragine bieca impenna l'ale. / un ammanto frondoso, un volto chino /
ale. / un ammanto frondoso, un volto chino / il tuo fallo dichiara esser
. -coperto da rigogliosa vegetazione (un luogo, o anche un corso d'
vegetazione (un luogo, o anche un corso d'acqua, con riferimento alle
dall'uso di eccessivi ornamenti stilistici (un autore, uno scritto, un discorso
(un autore, uno scritto, un discorso); ridondante, ampolloso,
, disse aminta, e in più d'un saggio i detti / scrisse, e
fra i supremi lumi dell'umano sapere un ciancierò e secco e pedantesco salvini.
f. f. frugoni, 3-i-201: un folto frondume di siringhe palustri nodriva il
manera. berchet, 128: salì un monte infino al colmo / per guardar
di più: / ben a fondo in un burrone / gran fumea vedeva giù.
gli fu incontro su l'entrata / un romito venerando. graf, vi-1154: per
ai rami e alla frondura acerba / d'un eucalitto. = deriv. da
la venne legando / al tronco de un cipresso alto e fronduto. bonarelli,
palazzeschi, 3-22: all'ombra di un tale quercione fronduto, e infronzolato.
2-2-25: questi nel scudo suo portava un lauro / fronduto e verde in mezzo 'l
2. coperto da folta vegetazione (un luogo). v. franco,
e dell'oceano indiano; vive in un barilotto trasparente, che costituisce il mantello
adottate per definire i caratteri fisici di un individuo o di una razza umana.
sulla parte anteriore (in partic. di un edificio); che è eseguito sulla
sulla parte anteriore di un'opera (un lavoro). baldini, 3-193:
ginnasti); che è condotto con un allineamento di fronte (un attacco)
è condotto con un allineamento di fronte (un attacco). -per estens.:
dopo le giornate di guerra, stare in un prato ad eseguire le istruzioni sull'attacco
. 4. relativo alla fronte di un ghiacciaio o di una morena, ecc
; ma poteva anche essere costituito da un semplice nastro o gallone).
gli ebbe quel monile ne trasse fuori un altro non meno bello di quello, glie
di paglia. marino, 16-113: un frontal d'etiopico ametisto / l'adusta fronte
. 2. parte anteriore di un copricapo o di una corona regale,
testa... vien coperta con un piccolo fess... e sopra con
piccolo fess... e sopra con un tattàr-kalpak, che ha all'intorno del
il frontale del casco, sormontato da un fiero pennacchio di erte penne.
uno scudiero armato raffrena per le redini un bianco cavallo, inquieto, ardente, dovizioso
frontale, piuttosto che un'armatura, era un ornamento della parte anteriore della testa del
gran miscuglio. negri, 2-396: un uscio sul cui frontale stava scritta:
scarlatta, grigio frontale e timpano in un disegno neoclassico. 5. mensola
di gran prezzo e paramenti pontificali, con un frontale, ovvero paliotto d'altare molto
molto grande. segneri, ii-446: un frontale vergato a tutti i colori, non
reliquiario destinato a contenere il cranio di un santo. sassetti, 2-37: li
sassetti, 2-37: li fu portato davanti un frontale d'ariento, dentro al quale
i-267: aveva d'intorno... un frontalétto tessuto d'oro. bresciani,
e... amazò una volta un canestriere, in colera, e andò a
semplice chiama quella pietra che, essendo un poco più lunga delle ordinarie, basta
v-662: gli arimaspi... hanno un occhio solo nel mezzo della fronte.
larga fronte. ariosto, 38-77: s'un baio corsier di chioma nera, /
: passò sulla fronte dell'anno / un ultimo rossore. 2. per
c. croce, 2-56: scrivea un poco è poi levava il'fronte / squassando
vergognosa fronte. petrarca, 323-5: standomi un giorno solo a la fenestra, /
fogazzaro, 1-205: pareva l'andatura di un uomo assorto in altri pensieri, il
insorge. alamanni, 5-2-146: vidi in un punto solo i venti e 'l mare
non forse viveva in quell'ora pel mondo un eguale, un fratello o un nemico
in quell'ora pel mondo un eguale, un fratello o un nemico lontano, su
mondo un eguale, un fratello o un nemico lontano, su la cui fronte scendeva
su la cui fronte scendeva, dopo un giorno di travagliata attesa, l'inspirazione fulminea
, rivolta verso chi guarda (di un oggetto, di un luogo, ecc.
guarda (di un oggetto, di un luogo, ecc.). bibbia
lui. bembo, 9-1-6: in un cristallo picciolo di forma ovale, che sarà
a due marre dal grosso ceppo ferrato, un rostro di bronzo a becco d'aquila
rostro di bronzo a becco d'aquila, un remo e un ràffio sono sospesi alla
a becco d'aquila, un remo e un ràffio sono sospesi alla fronte della loggia
. -in partic.: facciata di un edifìcio. -in senso generico: parete
, è di necessità ch'elle faccino un angolo non retto. boterò, 6-140:
la sua fronte ha 23 denti larghi un palmo e grossi due dita.
grossi due dita. -versante di un monte o di un colle; catena
-versante di un monte o di un colle; catena montuosa. -anche:
: superficie di uno scoglio, di un sasso, ecc. simintendi, 1-175
i-8-99: di cerauno tigris surge d'un fonte; / l'arca noè sopra
-fascia o lato terminale o periferico di un territorio; frontiera. giamboni,
o anche di una pianta, di un albero). tasso, 8-3-97:
-fastigio, culmine, testata (di un edificio, di un'opera muraria)
introduzione, prefazione; pagina (di un libro, di un codice, ecc
; pagina (di un libro, di un codice, ecc.).
venustamente ragiona. muratori, 8-i-225: un titolo maestoso, bizzarro, e che promette
carducci, iii-11-67: alluminò al poeta un codice ove di fresco avea fatto trascrivere
la 'sirima * -sono unite mediante un verso 'chiave'); a sua
. -fronte di bandiera: linea di un accampamento situata davanti alla prima fila di
ginnasti) di una squadra, di un plotone, ecc., si allineano
o più righe (o anche a un solo soldato). machiavelli, 1-ii-453
, sulla sinistra, a voltarsi in un tempo, a fare dei fianchi fronte,
45: le guardie... fecero un bellissimo * front'indietro '.
, march: invito perentorio a lasciare un luogo, a togliersi dalla presenza di
indietro: per indicare chi recede da un proposito. panzini, iv-279: '
più specificamente, la linea su cui un contingente di truppe si attesta contro il
2-92: si sposta... da un luogo all'altro del fronte accer- chiante
una nazione. gramsci, 8-28: un volontariato al quale il nostro eroe ha
e di intemperanze, non furono davvero un modello di alta democrazia. -per
viene dal nord della rodesia e tiene un fronte di cento chilometri. soldati,
per motivi elettorali contingenti o per svolgere un programma di direzione politica in contrapposizione
destra o a sinistra: passare a un movimento politico di destra o di sinistra.
castellammare... ed hanno formato un fronte, o sia una linea insieme alle
superficie coperta dai punti nei quali a un dato istante è arrivata una perturbazione.
provocato dalla discesa dell'aria calda di un fronte caldo sotto le masse fredde (
ghiacciaio: parte terminale della lingua di un ghiacciaio. -la parte terminale di una
guarda (con partic. riferimento a un concetto di luogo anche figur.).
22-47: ecco di fronte / veggion venire un vecchio, e lor domanda / chi
come una lama, di fronte pareva un uscio di rovere largo e nodoso.
di fronte. -con riferimento a un testo, a una lezione: a
: a fianco, allato (per un esame comparativo, una collazione).
dettava l'italiano delle versioni latine da un misterioso volume col testo latino a fronte.
bagatelle a fronte al detto / « un non poter dormir ed esser stanco ».
niuna cosa metteva egli a fronte di un piacevole amico. nido eritreo, i-105:
sarà vilipeso e schernito a fronte di un altro emolo che si fa strada coll'oro
di fronte alla plebe, come la nobilea un dì stava di faccia alla borghesia.
vostro. -in cambio (di un determinato corrispettivo). periodici popolari,
vicini per la notte, a fronte di un tenue compenso. -a fronte
: li ho veduti... a un tratto non so come slanciarsi l'un
un tratto non so come slanciarsi l'un contro l'altro, urtarsi e cozzar fronte
: arditamente domandar si deve / con un volto gagliardo, e con la fronte /
la fronte / alta, come quand'un si rade o beve. menzini, iii-42
, 2: sembrava a prima fronte un refrigerio del travagliato vulgo poter vantare co'
fronte, / che più non temo un uom coperto d'armi! spolverini, xxx-i-
-sorgere, elevarsi, essere rivolto (un edificio o un complesso di edifici)
, essere rivolto (un edificio o un complesso di edifici). a.
della costa. tasso, 7-10-65: vede un castello / ch'indi vicin la fronte
buon ordine. pavese, 4-214: bastava un migliaio di paracadutisti per congiungersi coi nostri
rivolto verso una data direzione, verso un luogo. esercizi militari, 1-171:
cortile... si lieva sopra un altissimo colonnato una loggia. -davanti,
, sulla copertina, sul frontispizio (di un libro, di uno scritto o di
che egli aveva veduto in fronte a un libro. -indurare la fronte:
l'espressione è ripresa dal titolo di un celebre romanzo di e. m. remarque
miei sempre avea pronte, / senza guardare un più d'un altro in fronte.
pronte, / senza guardare un più d'un altro in fronte. -portare
altro in fronte. -portare un marchio in fronte: v. marchio.
mosse da lucemborgo. lancellotti, 447: un putto d'un'anno e manco assai
: il più umile canto popolare, se un raggio d'umanità vi splende, è
. d'annunzio, v-3-213: quando un grande poeta volge la fronte verso l'
, che è schierato di fronte (un esercito). alfieri, 4-154
2. che possiede o che abita un terreno o un territorio, situato di
che possiede o che abita un terreno o un territorio, situato di fronte rispetto a
territorio, situato di fronte rispetto a un altro. beccaria, ii-645: il
tener testa, opporre valida resistenza (un esercito, un gruppo di armati,
opporre valida resistenza (un esercito, un gruppo di armati, ecc.).
e le navi. carducci, iii-24-432: un gruppo di fantaccini e di cannonieri male
-essere adatto a sostenere e a respingere un attacco dei nemici (uno strumento bellico,
guelfa a guarentigia del fatto, edificando un castello in sulla via di firenze,
avversare, osteggiare, opporsi (a un potere, a una minaccia, a
potere, a una minaccia, a un rivale in una disputa, ecc.)
fronteggiare le antiche. -risolvere (un problema); soddisfare (una richiesta
medio evo protostorico, sembrano fronteggiarsi in un gioco di specchi nello spazio deserto.
anco pareggia. -ant. confinare (un luogo); essere collocato ai confini
marino, i-9: farlo degno d'un sì leggiadro e dotto componimento, al
validamente, con mezzi bellici adeguati (un esercito). pisacane, ii-77:
ordine dorico addossato al muro e sostenente un frontespizio triangolare, poggiato su tre campate
tre campate rettangolari..., con un solo volger d'occhi si dominava il
2. la prima pagina di un libro a stampa sulla quale sono indicati
.. del frontespizio, potresti raffigurarmi un ventaglio di carte da giuoco, con pochi
picche. alvaro, 8-31: v'è un suo frontespizio del- t * aminta '
iscrizione disposta a epigrafe, e perfino un disegno d'impresa editoriale. -per estens
editoriale. -per estens. titolo di un libro. magalotti, 9-1-123: quando
carattere, delle abitudini, degli affetti di un uomo dal frontispizio dei volumi schierati nella
qualche persona, mandargli... un frontispicio di tavola con sue comici,
di battaglia hanno l'abitudine di sfoggiare un tale frontispizio e di caricarlo talora,
dal frontispizio fiorito, odioso, con un solo cerchio di barba intorno al mento
primi rudimenti (di una scienza, un argomento di studio). russo,
: egli può far marciare sulla frontiera un esercito di cinquanta mila uomini. botta
e capitalistica. calvino, 1-71: era un contrabbandiere e conosceva la frontiera come il
: una volta la fortezza bastiani era un grande onore. adesso dicono che è una
uno schieramento di battaglia; avanguardia di un esercito. livio volgar., 2-459
lato frontale di uno schieramento, di un accampamento. livio volgar., 2-8
¦ frontiera », alla guisa di un sole che, tramontato, lascia sull'
che, tramontato, lascia sull'orizzonte un parelio consolatore, quantunque pallido e inanimato
: in quella celebre questione... un detto d'aristotele è la principal frontiera
fluviale, quella che segue il corso di un fiume principale (e si distingue dall'
di rigurgito, che segue il corso di un affluente). 6. elettrotecn.
frequenza frontiera: quella che, in un filo elettrico, separa una zona non attenuata
. matem. punto di frontiera: in un insieme, quello che non è né
disporsi in formazione frontale e compatta (un esercito, una schiera d'armati).
tenesse insieme. -fare frontiera di un luogo: servirsene a scopo di offesa
f. frugoni, iv-410: guadagnò un generale del re d'epiro una gran battaglia
una stonatura: qualche cosa come un frontile di perle sopra un cappello a cilindro
come un frontile di perle sopra un cappello a cilindro. = deriv.
capelli. 2. visiera di un berretto. comisso, 1-199: erano
. 3. frontale (di un cavallo). 4. tose.
pratolini, 1-116: il frontino è un colpo bonario, vale la manata sulle
la manata sulle spalle, nei confronti di un fanciullo sostituisce la carezza, e in
-sport. colpo vibrato sulla fronte in un incontro di pugilato. pratolini,
il delirio, e il delirio di un bob particolare, poteva suggerirgli l'idea
idea di avere acquistato con pochi pugni ed un « frontino » vibrato a tradimento,
, consistente nel frenarne l'impeto mediante un colpo alla fronte dato con il palmo
-i). dir. proprietario di un bene immobile che confina con una strada
immobile che confina con una strada o un corso d'acqua. rotnagnosi,
, 4-691: tutti i frontisti hanno sopra un fiume naturale non navigabile i diritti accordati
. polit. neol. chi aderisce a un fronte popolare; chi è fautore del
complesso dei fenomeni che danno origine a un fronte (vedi fronte, n.
frontolisi, sf. meteor. dissolvimento di un fronte. = voce dotta,
. che si riferisce al frontone (un ornamento, un fregio, ecc.)
riferisce al frontone (un ornamento, un fregio, ecc.); che è
archi aperti di sotto pel vestibolo fanno un bel colpo d'occhio. rovani, ii-10
colpo d'occhio. rovani, ii-10: un frontone grecoromano chiudente in bassorilievo un febo
: un frontone grecoromano chiudente in bassorilievo un febo auriga che sferza i cavalli.
bassorilievo del frontone... rappresentava un balilla e una piccola italiana seduti.
uscire. faldella, iv-155: sentiva un dileticamento, un graffio nel cuore,
, iv-155: sentiva un dileticamento, un graffio nel cuore, un soffio come
dileticamento, un graffio nel cuore, un soffio come le venisse dalle trombe degli angeli
poco più giù... c'era un portale antico, con le colonne e
sul frontone. -facciata (di un edificio, di una bottega).
o cotti, come aveva scritto a un di presso il burattinaio bolognese sopra il frontone
della sua baracca? alvaro, 5-15: un edificio grande, con una fontana sul
finestre. -parte superiore (di un mobile). e. cecchi,
una massiccia cassaforte, più alta d'un uomo; impressa in oro sul frontone la
arenaria che si pone contro il muro di un caminetto o focolare per proteggerlo contro i
affinché non iscoppi, o anche un tambellone, cioè un piano di terra cotta
o anche un tambellone, cioè un piano di terra cotta, talora una
, fermate nel bianco fronzàio / senza un respiro per tutte le foglie, / altro
sue non manifesta, / con un fronzale in testa. grasso, 35:
: erano due altre donne: non un fronzolo né un ornamento sulle persone.
due altre donne: non un fronzolo né un ornamento sulle persone. morante, i-41
sbarbaro, 1-75: fronzoli! frivolità d'un mattino! non è delle cose belle
persona); sovraccarico di ornamenti (un abito, un edificio, anche un
sovraccarico di ornamenti (un abito, un edificio, anche un animale, ecc
un abito, un edificio, anche un animale, ecc.). giusti
barilli, 2-260: avrà trent'anni: un fenomeno in fronzoli, con la fronte
che abbonda di fronde e di foglie (un ramo, un albero, un tralcio
e di foglie (un ramo, un albero, un tralcio, ecc.)
(un ramo, un albero, un tralcio, ecc.); frondoso.
casti, 102: se mai d'un rio sul verde margo, o appiè /
grande, fronzuto, e presso quello un antro. linati, 30-55: rustiche
, 30-55: rustiche casette situate sopra un ripiano, quasi tuffate nel folto di
composto di abbondanti e vistosi petali (un fiore). - anche al figur.
coperto di rigogliosa vegetazione; verdeggiante (un luogo). ifrescobaldi, 2-216:
e. cecchi, 5-508: ha un aspetto vegetale anche il lunghissimo e ruvido
. e. gadda, 91: un giacchettino fronzuto di pizzi, come un'insalatina
restrinse la sua spada acuta / ed un fendente lasciò andare a valle / sopra la
di san luigi: capolavoro fronzuto d'un canonico arcade. gozzano, 29: le
29: le amiche provano al piano un fascio di musiche antiche: / motivi un
un fascio di musiche antiche: / motivi un poco artefatti nel secentismo fronzuto / di
mi pareva, se bene stimai, un nibbio e un falcone 3 un gufo vedere
se bene stimai, un nibbio e un falcone 3 un gufo vedere...
, un nibbio e un falcone 3 un gufo vedere... a'quali dietro
... a'quali dietro volava un indiano pappagallo e un frusone. pulci,
quali dietro volava un indiano pappagallo e un frusone. pulci, 14-58: poi
2. locuz. impaniare due frosoni a un fuscello: a lor piacer. monti,
. pirandello, 7-293: si levò un furibondo abbaio d'una frotta di cani azzuffati
de sanctis, 9-11: se volete un esempio vivo, non avete che a guardare
e tedeschi. dossi, no: fu un verso sbagliato dopo una frotta di decasìllabi
flotta / saltellando, / e l'un l'altro brancolando, / obbliando la
e vanno raggiungere due scopi con un solo intento. b. giambullari
b. giambullari, i-188: l'un baston con l'altro insieme colse.
c'era, proprio sul passo, un mucchio di gabellini. [ediz. 1827
n'accorgesse, su per l'erto d'un colle vicino una frotta separata delle sue
e qua e là saltando, / fanno un lieto romore. d'annunzio, i-105
a frotta. rosa, 59: se un principe s'ammoglia, oh quanti,
. locuz. correre una frotta: prendere un abbaglio; essere canzonato. g
/ e minuzzolo / né scomuzzolo / in un gruzzolo / a l'uzzolo. f
/ dormiam la state all'ombra sotto un frassino. bembo, 9-1-145: chiamavansi queste
ser brunetto latini, se non vogliamo indovinare un tal gusto ne'primi siciliani. leopardi
: non contivi una frottola / che un quartier vidi di donne, / chi nell'
. grazzini, 371: non solamente farogli un sonetto, / ma metterollo in frottola
e rimuovere il fuoco nel forno con un palo di legno o di ferro,
. faldella, 4-165: si frucchia un po'dapertutto; nel foro, neu'amministrazione
. neri, 11-71: libia il primo un fruciandolo da forno, / tengon gli
]: 'fruciàndolo', quella pertica con un pannaccio legato, che si adopera a ripulire
leggero rumore simile a quello prodotto da un fruscio di vesti o da uno scalpiccio
o da uno scalpiccio di piedi, da un brusio di voci, da un battito
da un brusio di voci, da un battito d'ali. tommaseo [
o che insieme contendono. è stato un fru fru, ma poi non è
di qualche calamità. gli è cominciato un fru fru di gente che me ne
del convento! / passava, ora d'un gufo, ora d'un gatto,
ora d'un gufo, ora d'un gatto, / un sordo sgnaulìo subito spento
, ora d'un gatto, / un sordo sgnaulìo subito spento. 2
si dice familiarmente: 'da prima fa un gran fru fru, ma poi non
non ci riesce. lei è tutta un fru-fru quando fa da mangiare.
le mascelle ras- sembravano a quelle di un forno, il naso ad un trombone,
quelle di un forno, il naso ad un trombone, larghe di fruga.
, i-571: si sentiva... un gran fruscio di spazzole e di mani
rovistare. canti carnascialeschi, 1-271: un cortei di buone razze, / come
dieci stabilimenti termali di germania senza trovarci un solo di quei mille 'agréments 'che
a girondolare per la stanza, come un fantasma,... frugacchiando qua
in mano. chiesa, 5-85: un giorno, che frugacchiavo in un cassone del
: un giorno, che frugacchiavo in un cassone del solaio, mi venne tra
far con gala: i perché quando un attende a frugacchiare, / su il buono
frugacchiare intorno intorno il paese poteva inquietare un poco. -premere, solleticare
e là (una persona, un animale). linati, 10-20
dossi, 172: ei vi potrebbe comprare un bel servizio da tè, poi
palle d'avorio cinque-entro-una, e un vestiario di carta. idem, 657:
: ecco, anzitutto, in un canto, due bambolotte di nove
). che sa accontentarsi di un vitto comune e modesto; sobrio
gli faceva frugali; e in somma era un nobil ginnasio o una chiara palestra d'
. manzoni, 4: è un po'gretto costui, frugai si dica.
a quella stentata condizione di moglie d'un possidentuccio di paese, e nuora e
, naturali e in quantità moderata (un pasto, una dieta, ecc.)
poteva essere più frugale. niobe portò un piccolo vassoio con dei bicchierini, e
piccolo vassoio con dei bicchierini, e un piattino con pochi biscotti. baldini,
, dalla dissipazione, dagli sperperi (un abito morale, il comportamento, il costume
.. la scempiaggine in ciò d'un tale arunzio, uomo per altro di
anco la frugalità toscana, ma condita da un gran piatto di buon cuore. d'
secoli. carducci, iii-7-377: nel 1532 un ercolano maestro del pubblico compose una storia
minuziosamente, servendosi delle mani o di un arnese; aggirarsi alla ricerca di qualcuno
palmo a palmo e ripetuta- mente in un luogo per scoprirvi ciò che si ritiene
, iii-i (31): infiammato d'un ardore di più alto stato brigossi di
, 2-51: senza veder né anche un animale, / frugò, bussò, girò