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vol. VI Pag.23 - Da FIROLA a FISCALE (18 risultati)

spuma permanente, che si verifica quando un liquido è scosso insieme con un gas

quando un liquido è scosso insieme con un gas. = voce dotta, deriv

con lo sguardo fisso e attento a un determinato punto. istorietta troiana, xxviii-535

2-7 (202): prese il duca un lume in mano, e quello portò

letter. posare fermamente lo sguardo su un punto; tenere gli occhi fissamente rivolti

saria stato cane che m'avesse fisato un guardo. fiamma, 80: io

varano, 186: ché, fuor che un tempio su'cent'archi aperto, /

mare la pupilla nera; / fisava un brigantin che si vedea / sfidar gli adriaci

fisava, collo zìgaro in bocca, d'un fare astratto, i cieli. d'

come una sentenza di socrate, né cederebbe un iota del suo parere, avendo fiso

, il sentimento, l'attenzione a un particolare oggetto. piccolomini, 1-74:

a tasto, dall'aria emessa da un soffietto azionato a braccia dal suonatore.

il ritornello, ecco che si fece un gran chiasso alla porta. verga, ii-373

domenica di carnevale dai bozzo ci era un po'di festino. bruno vi andò

là coi fianchi mentre si piegava. era un movimento a fisarmonica; il corpo di

7-120: capitava alle volte dalla campagna un carretto di vino, di quei carretti

, i-m già beimoretto aveva fatto sgombrare un po'di coperte e s'era messo

faria commutare e restituire per ciascuna di esse un augustano d'oro. fiamma, 338

vol. VI Pag.24 - Da FISCALE a FISCHIABILE (27 risultati)

abbiente aveva creduto di trovare nei prestiti un mezzo per riversare sulla massa dei cittadini

aggirava sulla recente riforma fiscale, sopravvenne un nipote giovinetto con un gioco di nuovissima

fiscale, sopravvenne un nipote giovinetto con un gioco di nuovissima importazione.

tratta di rapine? son casi spettanti ad un giudice fiscale, ed io non sono

. allegando la mia assenza, dimandava un competente termine per potermi denunziare la pretensione

auditor fiscale della sanità, in presenza d'un notaio, promise al piazza l'impunità

accusa, a carico dell'imputato (un testimone). g. filangieri,

. g. filangieri, xviii-5-715: un avvocato de'poveri ordinariamente intraprende la difesa

di una norma, nell'imposizione di un obbligo; vessatorio, inquisitorio; che

uno che fa fare una opera a un altro, la può ripigliare a sua

si fece intestare dal fiscale austriaco guicciardi un insulso processo. -scherz.

quattro processi rigorosissimi; e perché ho un gran braccio che mi sostiene ho fatto

: continui v. eccellenza a coltivare un sì fruttifero campo che dio le ha donato

i poveri, né vogliono loro dare un frusto di pane, se non dopo

frusto di pane, se non dopo un lungo processo, hanno per loro autore e

di una possessione, quest'ultimo di un onore. oriani, ii-331: dei nuovi

questi godimenti chi non li comprende è un misero; chi voglia fiscaleggiargli e sindacarli

fabbroni, xviii-3-1100: si lascia in vigore un sistema di fiscalità che tende incessantemente alla

vennero « rotti dall'opposto principio di un ferino egoismo ». -figur.

sinonimo di sbirraglia e di fiscalità, un che di mezzo fra l'angheria e

,... sospettavano una condiscenza, un tranello dell'astuto magnate, che lusingava

inquisitori. caro, 12-ii-107: un ministro camerale è ito a la

a passi lenti, / e vede un uom canuto a l'ombre amene / tesser

greggia a canto. marino, i-194: un vinetto sì dilicato e sottile che si

ti prego; / io vo'farti un bel don di due fiscelle: / vedi

fiscelle di premuto latte il comparai da un navigante, che nei nostri boschi venne

con fischi (uno spettacolo, un attore). = deriv.

vol. VI Pag.25 - Da FISCHIANTE a FISCHIARE (52 risultati)

, che sibila (una persona, un animale). chiabrera, 1-iv-64

-che sposta l'aria con violenza producendo un acuto sibilo; che soffia con forza producendo

sibilo; che soffia con forza producendo un suono acuto e lamentoso (il vento,

suono acuto e lamentoso (il vento, un proiettile, una frustata, ecc.

[bibbia], 3-65: o fosse un fischiante vento, od un soave canto

o fosse un fischiante vento, od un soave canto d'uccelli risonando fra'rami folti

ebbrezza. cesarotti, ii-152: venne un dardo fischiante, e al vecchio eroe /

fuoco, invoca a re del convito un altro fulminato: satana. -che

fischiante, ironica. deledda, iii-291: un urlo usato dai pastori per spaventare i

intr. (fischio). emettere un suono acuto e stridulo, sibilare (un

un suono acuto e stridulo, sibilare (un serpente o certi uccelli). -per

: stridere, soffiare, ronzare (un insetto o un altro animale che propriamente

soffiare, ronzare (un insetto o un altro animale che propriamente non emette fischi

delle argille. 2. modulare un suono acuto e stridulo, soffiando tra

o anche in una canna, in un cannello, in un apposito strumento (

canna, in un cannello, in un apposito strumento (per diletto, ripetendo

(per diletto, ripetendo o improvvisando un motivo, per richiamare l'attenzione di

. fortini, ii-182: di grazia fistiate un poco tanto che io vadi fin costì

ora in cui cala la sera come un velo grigio, fischiava lo zufolo del guardiano

ruminante. moravia, i-654: con un gesto da monello, si mise due dita

per via mancava alla chiama, era un gran fischiare, un gran vociare.

alla chiama, era un gran fischiare, un gran vociare. -per simil.

sacra di pindo alta favella / ebbero un giorno e sentimento e vita. d'annunzio

, soffiando con la bocca o usando un apposito richiamo, il verso degli uccelli

e degli altri. -manifestare con un lungo sibilo l'approvazione, tammirazione o

l'apprendere una notizia o al constatare un fatto. buzzati, 6-213: adesso

molto diverso dal fratello; bruno-smorto, con un viso di bell'ovale e la fronte

mormorare. dossi, 39: era un lasagnone di un fanciullotto cròi e grosso

dossi, 39: era un lasagnone di un fanciullotto cròi e grosso, vestito di

fanciullotto cròi e grosso, vestito di un panno giallo; un panno, come

grosso, vestito di un panno giallo; un panno, come fischiàvasi, e come

. 4. sentire negli orecchi un ronzio fastidioso, insistente (spesso con

il salvini, e traudire maravigliosamente onde un tenue fischiar d'orecchi sembrerà un fulmine

onde un tenue fischiar d'orecchi sembrerà un fulmine, o almeno un tuono pauroso.

d'orecchi sembrerà un fulmine, o almeno un tuono pauroso. giusti, ii-378:

fistiò l'orecchio. / quest'è un vecchio del canchero; o ch'i'voli

distanza, per mezzo di una sirena (un treno, una nave, un allarme

(un treno, una nave, un allarme aereo, ecc.).

fissata per le undici di mattina. un quarto d'ora prima sona la cam

-sostant. vittorini, 3-13; odi un fischiare improvviso, il treno, l'

6. soffiare con forza mandando un suono acuto e lamentoso (il vento

fendere, sferzare l'aria violentemente producendo un sibilo (un proiettile, una frusta

l'aria violentemente producendo un sibilo (un proiettile, una frusta, una spada

, una bandiera, i rami d'un albero, ecc.). pulci

, e i tuoni e le saette facevano un fracasso sì grande, che niuno intendeva

, mentre la barca saltava sui marosi come un cefalo in amore. pascoli, 5

sento / più da tant'anni! un altro cimitero / forse v'accolse.

fluttuanti ascolto / su le sponde d'un rio bosco vocale, / il cui fischiar

taciturno mormorar della fonte, / che un freddo invia su l'alma orror funesto

difesa i portastendardo: quand'uno piegava, un altro afferrava, rialzando l'asta,

. sport. segnalare, per mezzo di un fischietto, i falli, le punizioni

tr. 8. tr. ripetere un motivo musicale, modulando il fischio.

vol. VI Pag.26 - Da FISCHIARELLA a FISCHIO (40 risultati)

non sono una 'cocotte 'o un poeta romantico da disperarmi e da essere

disperarmi e da essere consolato se a un comizio mi fischiano o in un giornale

se a un comizio mi fischiano o in un giornale m'ingiuriano. pesci, ii-1-440

fischio. dossi, iii-204: non un complimento era mai uscito dalle labbra di

-farsi fischiar via: farsi cacciare (da un luogo). baretti, 1-347:

fischiare a'tordi. -fischiare come un biacco (anche solo fischiare):

qualche disgrazia deve certo essergli accaduta. un animo me lo fischia all'orecchio. vittorini

». -fischiare una botta, un colpo a uno: menargli una botta

uno: menargli una botta, assestargli un colpo. nieri, 156: quando

! -fischiarla a qualcuno: giocargli un brutto tiro. forteguerri, 8-99:

: da tutta la strada si sentì un rumore di fischiate contro le persone de'birri

vogl'io / al geografo bufflero / tóme un verso e farlo mio; / e

fischiata per fischiata, meglio quella d'un paio d'amici che quella del pubblico.

; modulare il fischio seguendo o improvvisando un motivo musicale, per lo più allegro;

, com'era solito ogni qual volta un dubbio o un pensiero lo rodevano dentro

era solito ogni qual volta un dubbio o un pensiero lo rodevano dentro. bartolini,

-sostant. pascoli, 204: un fischiettare, un camminar represso, /

pascoli, 204: un fischiettare, un camminar represso, / un raspare,

fischiettare, un camminar represso, / un raspare, un frugare, uno sfrascare /

camminar represso, / un raspare, un frugare, uno sfrascare / improvviso su

lanciare brevi fischi (la sirena di un treno, di una nave, ecc.

5. dimin. fischiatina: un fischiettare allegro o sommesso. deledda

: spesso la conversazione veniva interrotta da un gorgheggio, da una fischiatina di prete

porcheddu. g. bassani, 1-136: un sibilo sottile, così debole da parere

-fischiatala. beltramelli, iii-53: ad un tratto si udì una fischia- tella d'

fischiare particolarmente bene (una persona, un uccello); che emette sibili.

: aveano udito ad una data ora un fischio, al quale si rispondea incontanente

quale si rispondea incontanente dall'alto con un aprire di finestra, donde si udiva

svagatamente; modulare, fischiando sommessamente, un motivo musicale. = iterativo

di fischiare. fischiettaménto, sm. un fischiettar sommesso o svagato. landolfi

, mi raccomando, fammi imbestialire ancora un pochino ». fischiettamento. « mi

. 3. tr. accennare un motivo musicale fischiando, spesso ripetendolo insistentemente

: alla fara quella mattina c'era un fischiettio di merli, un'allegria di frascheggiamenti

anni. calvino, 3-82: interruppe per un momento il suo cupo fischiettio, e

plastico, soffiando nel quale si produce un fischio (ed è particolarmente usato per

/ che se 'n bocca riponsi / un picciolo fischietto, empierà l'aria / di

e l'altro crea nei sotterranei come un fracasso rotativo d'officina tipografica, frammezzo

questo strumento. -un buon fischietto: un bravo arbitro (nel linguaggio del giornalismo

l'antitutto teneva per ciondolo alla catena un fischiettino di quelli di latta con la linguetta

rospo. govoni, 448: è un fischiettino d'aria / con quattro o cinque

vol. VI Pag.290 - Da FRANCO a FRANCOBOLLO (12 risultati)

tracia sua patria. -sgomberare (un territorio da un esercito). botta

. -sgomberare (un territorio da un esercito). botta, 4-1 io

far franca. deledda, i-221: un male... viene sempre punito.

va e va dritto di corsa come un puledro: ed ecco a un tratto una

come un puledro: ed ecco a un tratto una mano che non si vede

andoe a baciare l'altare e offerse un franco. machiavelli, 737: la guardia

207: cavai di nascosto dal borsellino un silenzioso franco di carta. 2.

faziosi domineranno un'assemblea ove il comprarsi un voto non costa che sei franchi?

tommaseo, 3-ii-209: mi sono spropriato d'un migliaio di franchi; saprà scusarmi e

opera finita di stampare verrà a costare un centocinquanta franchi. serao, i-871:

« ghinea, ghineone, quattro braccia un franco! ». 3.

do due franchini per il gelato / a un bimbo che conduce per la mano /

vol. VI Pag.291 - Da FRANCOFILIA a FRANGENTE (21 risultati)

retro e stampato nella parte anteriore con un ritratto o altra immagine, per lo più

. de marchi, i-990: era un gran raccoglitore di francobolli e un filatelico appassionato

era un gran raccoglitore di francobolli e un filatelico appassionato. gozzano, 186:

appassionato. gozzano, 186: aveva un fratello missionario... al quale

francesco saverio. pavese, io: un inverno a mio padre già morto arrivò un

un inverno a mio padre già morto arrivò un cartoncino / con un gran francobollo verdastro

già morto arrivò un cartoncino / con un gran francobollo verdastro di navi in un porto

con un gran francobollo verdastro di navi in un porto. 2. per estens

indicare le piccole o ridotte dimensioni di un oggetto o l'attenzione estrema di uno

francobollo: frattura del bacino prodotta da un trauma esercitato in senso verticale su un

un trauma esercitato in senso verticale su un emibacino, cosiddetta perché corre lungo i

fori sacrali a guisa dei margini di un francobollo. 7. dimin.

, tetrao francolinus), che è un uccello poco più piccolo di ima starna

biancastre con strie nere nella femmina; un tempo era assai diffuso nel bacino del

., 27 (31): hae un piano molto bello... e

-in partic.: che si frange contro un ostacolo (un'onda). -

pulci, 27-212: or qui comincia un mar tanto frangente / di pianto e

. onda del mare che, incontrando un ostacolo (una costa, uno scoglio,

il moto delle onde marine che urtando contro un ostacolo si frantuma e viene variamente riflesso

mancato; ma cosa dovevo fare, in un frangente di quella sorte? orioni,

,... e che, in un frangente, era il solo al quale

vol. VI Pag.292 - Da FRANGERE a FRANGERE (27 risultati)

cercando mi sono avvenuto ad alcuni frammenti di un inno sacro, il quale..

meglio di me, nel frangente d'un incontro così straordinario. 4.

dover procrastinare. -essere, trovarsi in un brutto frangente: essere in una situazione

difficile. muratori, 10-i-282: senza un vero pentimento (ben difficile a trovarsi

il piacere di vivere sono oggi in un brutto frangente. = v.

mi lassarei franger tossa, / che ad un sol ghigno io facesse mossa, /

michelangelo, i-38: molte volte [un gigante] ha ricoperta e franta / una

. bocchelli, 12-92: ripreso da un impeto di dolore furente, posa la fronte

ho franto, / e che d'un lampo d'ira / oggi è vestito il

s'udian rumor cupi e profondi, / un franger di corone e di catene,

franger di corone e di catene, / un fremer di tiranni moribondi. bocchelli,

. anguillara, 8-245: la madre un pezzo si consuma e piange, /

bracciolini, 2-11-4: sulla squallida ripa un nuvol folto / d'anime miserabili nocenti

e ciascuna / di lor d'un novo amor gravida fosse; / tal che

, / che i flutti arruffa e l'un versa sull'altro / indietro spumeggiando.

sono cogli anni alleggeriti fino a diventare un simbolo. -letter. battere con

. caro, 1-142: quasi in un gruppo ed euro e noto / s'aventaron

quasi di neve aspersi, / sortì l'un dopo l'altro, a mille a

dello scirocco. sinisgalli, 6-129: un muro lungo un centinaio di metri e

. sinisgalli, 6-129: un muro lungo un centinaio di metri e alto un centinaio

lungo un centinaio di metri e alto un centinaio di palmi dava modo ai filosofi

pronunciare in modo rotto, incerto (un suono, la voce). petrarca

che disegnava,... franto un soave venticello di sospiretti fra i preziosi

margini / di gemiti e sorrisi / un suon morbido frangono. pascoli, 249:

(una facoltà intellettuale o spirituale, un progetto, un'opera, una persona

franse il mio cuore: il ricordo di un altro giorno di lutto e di spavento

di spavento, consimile: il ricordo di un viso inobliabile, di una inobliabile voce

vol. VI Pag.293 - Da FRANGERE a FRANGIA (18 risultati)

trovar pupilla che non pianga, / ove un cor che resista e non si franga

6. violare, trasgredire (un patto, una legge, un diritto

(un patto, una legge, un diritto) sfuggire (al destino).

rigore (di una legge, di un giudizio, ecc.). dante

/ più sua rattezza, nacque al mondo un sole, / come fa questo tal

bonsanti, 2-215: di tanto in tanto un frangersi di nubi svelava lembi di puro

cammelli, 339: hai tu mai visto un giovanetto genuine / da freddo vento o

iii-601: la roccia resiste. poi a un tratto oscilla, frana, si frange

man si tien, può dirsi proprio un vetro, / ch'ivi anco è più

v-2-773: il cancello si richiude con un suono lacerante, come se ne *

modo rotto e incerto; affievolirsi (un suono, una voce). -

i-179: saettò allora dalla densa verzura un trillo di rosignolo che salì, poi si

e far che in morto lago inondi un gange. tommaseo, 7-6: seduto

si ottiene sfilando i fili orizzontali di un tessuto dopo averne fermato il margine;

una sottana di raso chermisi, con un lembo di broccato ed a pie'una frangia

maestro a destra dell'altare, sotto un baldacchino di velluto paonazzo, con frange

sostanza che mi bastasse a ringraziar pur un merletto della frangia d'una delle fimbrie

un'ultima frangia di schiuma viene con un volo bianco a orlare la spiaggia ormai

vol. VI Pag.294 - Da FRANGIMO a FRANGIBILE (25 risultati)

2-219: le nuvole si frangiavano sotto un vento caldo. = deriv.

. degli arienti, 295: te farò un bel i-443: la carlotta stava

due manine grasse che parevano batùfoli, un petto colmo e sodo e una frangia capricciosa

suo volto nuovo, semplificato, diventato un liscio viso di gomma rosa, con la

cingea la campagna / bigia, in un vallo basso ora si cangia / di

baretti, 3-334: mi dareste anche un bel ritaglio del « mentecatto », colla

aver qualche migliaio d'entrata, o un feudo... (tutte frange e

frange e belletto, che non gli danno un dito di vero merito), porta

i denti. d'azeglio, 1-236: un ciaio a scaglie e sopravesta frangiata

chi dorme in saia, coperto d'un panno verde a frangie, vostre

nel lungo « manto » sottile come un palo di legno. nero frangiato

falsati. -anche: ornare, abbellire un discorso o uno scritto. giovio

: mi riserbo... di mettere un poco di frangia a quel che direte

mezzo al popolo; ciascuno v'aggiunse un po'di frangia. -

capelli cascavano a frangetta, poteva arrivare un pensiero. - frangiolina, frangiolèlla

tommaseo [s. v.]: un po'di frangiùccia rifà le tende.

immagini, metafore, figure retoriche (un componimento letterario). dine di tela

da insenature, frangiate qua e là da un po'di macchia nana, il cui

con la testa contro il tronco d'un giovane pino; a traverso la sua chioma

da una frangia (con riferimento a un gonfalone dalle frange smaltate di diverso colore

frange smaltate di diverso colore o a un padiglione guarnito di frange dorate).

l'operazione di guarnire (una stoffa, un vestito, un drappeggio) con una

(una stoffa, un vestito, un drappeggio) con una frangia. =

cui vengono versati i semi, che attraverso un distributore raggiungono i cilindri laminatori per

perché se'vi fosse spento tutto in un subito, diventa tanto frangibile e così

vol. VI Pag.295 - Da FRANGIBILITÀ a FRANIA (25 risultati)

ostacolo per lo più artificiale posto lungo un fiume per attenuare la violenza della corrente

la barriera eretta al limite esterno di un porto, di una rada, di

imbarcazione per rompere la crosta ghiacciata di un fiume o del mare. - anche

soprattutto nel periodo dello sviluppo, da un eccesso di riscaldamento e di evaporazione;

dal vento / o lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto /

sono introdotte, e le riduce a un mosto che, fermentato, trova impiego

come può sapere ciascun di voi, un suono causato, come sono i suoni,

causato, come sono i suoni, da un frangiménto e rompimento d'aria. pellico

2. l'infrangersi delle onde o di un corso d'acqua contro un ostacolo.

o di un corso d'acqua contro un ostacolo. -anche: naufragio (con

milizia, iii-61: il corso d'un ruscello in un giardino [cinese] è

iii-61: il corso d'un ruscello in un giardino [cinese] è uno spettacolo

4. figur. violazione (di un patto, di un trattato).

. violazione (di un patto, di un trattato). pallavicino, ii-468

(plumiera tricolor), che emanano un dolcissimo profumo; alcune varietà hanno un

un dolcissimo profumo; alcune varietà hanno un succo velenoso che è usato come medicamento

ambra, e di zibetto, con un non so che di più grave, che

, nobile romano che nel medioevo preparò un profumo il cui odore in seguito fu

uscita del materiale dalla macchina spingendolo verso un ventilatore che completa l'operazione. -

dal vento / o lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto /

il proprio impeto spezza lo schieramento di un esercito nemico. pascoli, i-782

. pascoli, i-782: do un esempio di questo lavorìo dei rapsodi.

lisci o dentati, inseriti su di un asse, che, trainati sul terreno,

così chiamata per essere molto frangibile, un albero di mediocre grandezza, con foglie

quattro palmi lungo, della grossezza d'un dito, che sia

vol. VI Pag.296 - Da FRANTO a FRANTOPINO (40 risultati)

quadro e bene pari, e un regolo forato in mezzo, che si

carica uguale posta alla distanza di un centimetro. = deriv. dal

stufa aperta sulla parte anteriore come un caminetto, con pareti metalliche o di

con la canna da camino mediante un tubo. carena, 2-223:

e scalda, prima di andarsene per un condotto nella gola di un camino. panzini

andarsene per un condotto nella gola di un camino. panzini, iv-276: caminetto

, che è soggetto a frane (un terreno, un luogo). fogazzaro

soggetto a frane (un terreno, un luogo). fogazzaro, 5-377:

e grigi. cardarelli, 3-136: un torrente asciutto, dal vasto letto rossastro

di qua si scorge... un paese diruto e abbandonato con le finestre vuote

era formata, / a cui la scossa un picciol sasso diede, / onde franta

/ colonne vidi rampollare il flutto / d'un ampia chiarità, cangiante / al palpitare

oliva sotto la gran mola / geme un olio soave, il tuo cor franto /

d'acqua); che si infrange su un ostacolo (un'onda, un flutto

su un ostacolo (un'onda, un flutto). - anche al figur.

erto. ungaretti, xi-85: a un punto franto del dirupamento, nasce una

... poteva parere la forma di un pesce arenato. - frastagliato

tepida. -intermittente, spezzato (un suono, una voce).

che ti chiude. -che ha un ritmo frammentario, spezzato (un verso

ha un ritmo frammentario, spezzato (un verso). baldini, i-287:

verso). baldini, i-287: un endecasillabo che non s'accontenta d'essere

quell'olio con il quale avevate impastato un mucchio di terra che doveva essere calcina

addetto alla manovra e alla sorveglianza di un frantoio; chi lavora alla frangitura delle

. -anche: padrone o gestore di un frantoio. lastri, 1-5-115:

si riferisce, che è proprio di un frantoio, che fa parte di un frantoio

di un frantoio, che fa parte di un frantoio. viani, 14-198: quando

intorno all'ordigno, sì che pareva un ciuco aggiogato alla ruota frantoiana.

nei modelli più perfezionati è composta di un fondo di pietra, di una o

di pale rimescolatrici e di espulsione; un pignone centrale o colonna sostiene gli assi

sella da farci i semicupi / e un brigliadoro che gira il frantoio, /

la ruota del frantoio, cavata da un piastrone ruzzolato dalle pietre della freddana.

... troneggia come una ghigliottina un frantoio in rovere. quasimodo, 1-54

, una delle quali è mobile e compie un movimento di oscillazione che spinge le pietre

materiale spingendolo violentemente contro le pareti di un involucro metallico molto resistente. -frantoio rotativo

resistente. -frantoio rotativo: costituito da un cono d'acciaio munito di scanalature,

munito di scanalature, che ruota in un involucro metallico anch'esso scanalato e conico

quasimodo, 68: il rombo / d'un frantoio che macina pietrame / sulla cala

addetto alla manovra e alla sorveglianza di un frantumatore. = deriv. da

una forma speciale; per metà o per un terzo queste lame avevano la forma delle

in forma quadrangolare, come se fossero un lungo ed acutissimo stile. =

vol. VI Pag.297 - Da FRANTUMABILE a FRANTUME (31 risultati)

, di rango umile '. in un bando di mantova del 1560, cit.

di stiletto dette frantopine »; e in un bando del senato veneto (1861)

è frazionato, offre il destro a un frantumaménto spesso incomprensibile della tariffa.

affrettava a battere la testa contro un albero o un muro, o in qualche

battere la testa contro un albero o un muro, o in qualche altra maniera

: le case avrebbero potuto frantumarsi da un momento all'altro. 3.

silenzio, e in breve si riudì un clamore di voci. laggiù, proprio a

l'unità (di un'idea, di un testo); disperdere. de

iii-10-181: non vedo per quale ragione un uomo come il lisio, che ha

i muli che portavano gli arnesi facevano un minuto trapestio tra i sassi del sentiero frantumando

trapestio tra i sassi del sentiero frantumando un lembo dell'enorme silenzio. -intr

disperdersi in brevi intervalli, interrompersi (un suono). e. cecchi,

la quinta, che si frantuma in un sordo nitrito o brontolio. alvaro, 2-221

sbattute disordinatamente tra loro, o come un lontano applauso. vittorini, 4-120:

lontano applauso. vittorini, 4-120: un fischio del treno si frantuma nella corsa

solo stando attaccati su di lei per un piccolo appiglio che è capace di tenere

di tenere tutto il tuo corpo, un piccolo appiglio che sostiene te e tutto

tante di quelle schegge di ferro e un macello di foglie di fichi d'ìndia

cervella frantumate cadeva infilzandosi nella baionetta d'un caporale. pirandello, 5-382: roma

dei lampioni. manzini, 8-14: un giorno m'è tornata alla memoria l'

una passione. manzini, 12-92: un dolore fisico, frantumato in tanti tocchi

al plur.). piccolo pezzo di un oggetto o di una materia solida ridotta

. nievo, 1-326: trasse da un cartoccio un altro zecchino nuovo fiammante,

nievo, 1-326: trasse da un cartoccio un altro zecchino nuovo fiammante, e lo

verità dava per l'appunto il suono d'un frantumo di pignatta. gnoli, 62

all'altro capo della chiesa, cadeva un pezzetto di travicello roso, un frantumo,

cadeva un pezzetto di travicello roso, un frantumo, dall'organo sconnesso, e

fra impacciato e soddisfatto, aveva raccolto un frantume di quel legno. -per

ritrovo me, ed in faccia a me un essere. balbo, i-85: sorsero

. d. bartoli, 26-71: un frantume d'anticaglie dirupate. a.

figliuole innocenti, sfracellati tutti insieme a un punto dalle rovine d'una casa,

vol. VI Pag.298 - Da FRANTUMIO a FRAPPARE (18 risultati)

... cacciò la sovranità d'un nome fantastico e oppresse i signori,

tante frappe. poliziano, 2-22: eleggeresti un giannetta, con una sella dorata e

veste svasata con una frappa pieghettata alta un palmo. -figur. cammelli,

non poteva... passar vicino a un vassoio càrco di bicchieri e di chicchere

frantumìo, sm. letter. un frantumarsi minuto, fragoroso, prolungato.

di farina sacra / una frantura e un bel calice appresso. 3.

per la paura,... salgono un colle, sotto la scaglia che spazza

di una conchiglia, dalla frappa di un albero gli fu tirato un fiasco pieno.

dalla frappa di un albero gli fu tirato un fiasco pieno. montale, 23:

cupo invischia. landolfì, 3-138: un piccolo uccello cinguettava... fra le

. lalli, 10-137: era questi un ciancione, un frappamondo; / parea

, 10-137: era questi un ciancione, un frappamondo; / parea che nel parlar

frappa e taglia / e nel trare un roverso il barbassoro / fesse lo scudo

: arditamente domandar si deve / con un volto gagliardo e con la fronte / alta

la fronte / alta, come quand'un si rade o beve. / e non

, / ben l'ha fatto natura un uom da zappa. lorenzo de'medici,

: essendo andrea del fede invitato da un famiglio a fare a punzoni, frappava

io che a le sue spece cenava con un altro, a ridere, e ridendo

vol. VI Pag.299 - Da FRAPPATO a FRAPPORRE (30 risultati)

citazione alcuna. baruffaldi, 7: in un componimento, ch'è tutto sulla simiglianza

di impedire o ritardare il verificarsi di un fatto, il compiersi di un'azione.

pur frapposto a le dolcezze mie / un qualche amaro intoppo / non abbia il

ed i timor, che a'miei disegni un giorno / tu frapponevi, ecco,

i-87: ella esultò negl'impeti / d'un inconcesso amore: / e me bugiardo

opera al fine, poiché hanno detto d'un lor personaggio, frapporvi l'altro o

prima materia ed entrare nei fatti d'un altro, e con questo ordine continuare le

le sue preghiere. -lasciar trascorrere (un intervallo di tempo). balbo,

, simili per lunga e grande operosità, un intervallo di quarantacinque anni. leopardi,

romagnosi, corte., i-348: un primo elemento politicomorale... frappone

discussione, in una disputa, in un affare, ecc.). fra

contesa tra giove e giunone, con un calcio da giove è precipitato dal cielo e

stare in mezzo (uno spazio, un oggetto, ecc.). marino

frapon novo intervallo. / ondeggiar vedi un mar. f. f. frugoni,

frugoni, xxiv-910: si fraponea tutto un cielo per separarli perpetuamente. giordani, 1-8

col fesso / dietro, e dinanzi un braghetton frappato. di giacomo, ii-525:

pure uno stranuto drento / diresti allora: un gran tremoto i'sento, / sì

ciriffo calvaneo, 1-42: costui debbe essere un gran frappatóre di parole, siccome uomo

tignoso gigi, / ciurmante, frappatóre, un ceriuolo / quel che pon tanto le

voi ne comperate, / per mano un pezzo ve le rimenate, / che

. gli ingannati, xxi-1-231: voi sete un ladro, un giocatore, una mala

, xxi-1-231: voi sete un ladro, un giocatore, una mala lingua, un

un giocatore, una mala lingua, un barro, un mariuolo, un frappatóre

, una mala lingua, un barro, un mariuolo, un frappatóre. f.

lingua, un barro, un mariuolo, un frappatóre. f. f. frugoni

se ne fuggì con seco in casa d'un fornaio amico del frappatoraccio. =

baldinucci, 2-6-355: a questo aggiunse un cappeggiar tanto vago...,

i suoi [paesaggi] però hanno un certo scherzo nel frappeggiato, ed una tale

frammettere; inserire in una serie, in un ordine, elementi separatori. -

vicin germano. dottori, 1-165: un campion ruppe il cerchio, e si

vol. VI Pag.300 - Da FRAPPOSIZIONE a FRASCA (37 risultati)

la via. -con riferimento a un intervallo di tempo che debba trascorrere prima

che debba trascorrere prima del verificarsi di un determinato fatto. g. del papa

. -figur. interporsi, intralciare (un ostacolo, una difficoltà, ecc.

vicenda le difficultadi che per giungere ad un modo di colorire naturale e vero si

, è naturalissimo. pea, 11-185: un ostacolo che pareva insormontabile si frapponeva tra

d'agire. manzini, 10-66: un continuo piccolo ritardo si frapponeva fra lui

. figur. intromissione, ingerenza (in un affare, in una disputa, ecc

superficie. imperiali, 4-145: essi in un tra lor fraposti, / in grazioso

2. figur. che è interposto (un indugio, una difficoltà, ecc.

, 140: ogni frapposto indugio è un brutto gioco, / che grava entrambi di

. -che separa il verificarsi di un fatto da un altro (un intervallo

-che separa il verificarsi di un fatto da un altro (un intervallo di tempo)

di un fatto da un altro (un intervallo di tempo). leopardi,

cattaneo, ii-2-278: se alla fine d'un dato periodo può sempre dirsi che il

può sempre dirsi che il commercio è un baratto, nel frapposto intervallo spesso riesce

costrutto. gobetti, 1-i-22: fondare un periodico (di idee, per carità

: taluno... s'avrà fatto un frasario dell'opere del boccaccio, di

di stile (latine e italiane) in un frasario. ojetti, i-627: la

: non ha da metter gli occhi sopra un frasario di quel genere.

da una categoria di persone oppure in un sistema filosofico o politico, ecc.

. leopardi, i-1437: il frasario d'un solo di essi [scrittori],

più antichi ec. formerebbe da sé un vocabolario. settembrini, 1-46: mi sentivo

dalle plebee,... come un nobil signore che, anche a dir

la sua negazione della società borghese a un elemento di riforma nella società borghese.

ha dato anche la stura a tutto un frasario di tipo animistico. -insieme

di termini e di locuzioni tipiche di un determinato stile. cesarotti, i-55:

: ci scriviamo ogni giorno ed abbiamo un frasario convenuto. levi, 1-174: scrisse

classica. = comp. di un agg. * frasastico, non attestato.

inf., 13-114: noi fummo d'un romor sorpresi, / similemente a colui

, / su certe frasche e sopra un po'di fieno. da porto, 1-68

. anguillara, 7-325: et ecco un mormorar di frasche e fronde / le

rialza pur da terra i fasci / l'un dopo l'altro, e in rialzarli

7-120: capitava alle volte dalla campagna un carretto di vino, di quei carretti

giovinetta frasca / rende, né pur un fior a terra casca. ariosto, 32-63

attraversa la loro frasca leggera, come un velo di tulle. -in partic

, iv-2-163: era a tratto come un odore di bachi putrefatti tra la frasca

altrui. g. gozzi, 1-268: un tempo i popoli dormivano sotto le frasche

vol. VI Pag.301 - Da FRASCA a FRASCA (21 risultati)

-parte più folta di un bosco; cespuglio, macchia.

, 3-2-15: una taverna che pare un nido di sorci, che ha per insegna

nido di sorci, che ha per insegna un fastelletto di fieno o una frasca legata

di fieno o una frasca legata sopra un bastone. de marchi, i-646:

giulianelli, i-119: la 'frasca'era un segno inerente, fisso e perpetuo del

nasca. allegri, 25: quell'è un de'più rari [passatempi] /

con che movimento si va sempre innanzi da un punto all'altro, senza stagnazione,

tanto. b. corsini, 1-25: un giocatore / a cui la nuora sua

, sventato. garzoni, 1-560: un frasca e un civetta che in cambio

garzoni, 1-560: un frasca e un civetta che in cambio d'andar dove

gli uffizi son diretti / in prò d'un frasca, suo nuovo amadore, /

e fole, / e pensi esser tenuto un gran campione / con questo tuo cianciare

, 4-312: questo, sì, è un bravo giovane, comare jana! non

i-651: per guida non si sceglie mica un babbuino, un vagabondo, uno sciupone

guida non si sceglie mica un babbuino, un vagabondo, uno sciupone, o che

debole che il pisello: per indicare un garante che è meno solvibile del debitore

. pananti, i-359: son stato un pezzo uccello sulla frasca, / ma

d'essere a casa mia, e altrove un uccello sulla frasca. -fare

nel ginepraio, non sarà inutile fare un po'sfrusciare anco le frasche del volgo

. varchi, 18-3-71: quello era un dimostrar manifestamente, non di voler la

: dicendo a lei queste cose gli è un portare frasche nella selva. foscolo,

vol. VI Pag.302 - Da FRASCA a FRASCHEGGIARE (34 risultati)

lo più in modo sconclusionato, da un argomento all'altro. -anche: darsi

frasca, ha dato due calci in un pugno, come si dice.

d'arno in bacchigliene, ci siamo dilungati un pezzo da esiodo. pea, 1-194

: chi si ripara dalla pioggia sotto un albero viene doppiamente bagnato. crusca [

chi per la pioggia si ripara sotto un albero, ha l'acqua che vien

stesso; ossia, ha due guai ad un tempo. -il buon vino non

alla frasca: gli uomini sono soggetti a un comune destino. luca pulci,

domenica d'ulivo; / e tutto ad un proposito al fin toma, / ch'

mente che gli è meglio un pincione in mano ch'un tordo in

gli è meglio un pincione in mano ch'un tordo in frasca. guerrazzi, iii-90

fanatismo per la massima antica: meglio un uccello in mano che dieci in frasca.

più presto. linati, 17-89: un sistema complicato di trincee e di camminamenti,

imputriditi. 2. fronde di un albero; cespuglio, macchia. de

26-92: fra certe ripe allora d'un gran monte /... eran due

pochi passi è una frascata addossata a un grand'elce, una specie di capanna

. pulci, 7-38: il fuoco in un lato appiccoe, / dove erano i

fico. pindemonte, xxii-1091: sotto un bel frascato / menaro ulisse e accanto a

., 11-688: fa sua casa un frascato, e a suon d'avene /

ciambelle, / e vendita di vin sotto un frascato. bocchelli, 1-iii-541: l'

battuta avvampava, ma v'era drizzato un frascato a far ombra. -in

-tetto di una capanna o di un edificio primitivo. a. pucci,

della chiesa, piccola, e con un frascato di palme secche per copritura.

alle valle e allora il frascato sarà un terzo verde, il frascato alla ribattitora

con il fanello e cardello, e un altro cardello al frascato, con le altre

l'erbe o i gridi d'un uccello / acuti e spessi tra 'l frascheggia-

che salta di ramo in ramo (un uccello). parini, giorno,

, iv-538: voci di dame cicalanti a un l'imbrunir del dì garrulo stormo

degli aromatari, 212: il non intender un sonetto del petrarca frascheggiante e ravviluppato fra

il passaggio di una persona o di un animale; stormire (le frasche,

stormire (le frasche, le fronde di un albero, di un cespuglio; ed

le fronde di un albero, di un cespuglio; ed è per lo più usato

r. gualterotti, i-2-29: il mirante un frascheggiar n'ingombra, / ei s'

. parini, 535: ode eurilla un latrato e dietro quello / un frascheggiar

ode eurilla un latrato e dietro quello / un frascheggiar, che a mano a man

vol. VI Pag.303 - Da FRASCHEGGIO a FRASCONAIA (24 risultati)

2. essere ricoperto di boscaglia (un territorio). -anche sostant.

di ramo in ramo provocando rumore (un uccello). buommattei, i-43:

frasca (frascheggiando e rameggiando, direbbe un altro), assordano e rompono il capo

settembrini [luciano], iii-3-30: un banditore,... subito li fa

con uno scolare credendosi frascheggiare che con un altro avrebbe fatto. settembrini [luciano

vii-570: * ma i'senti'traile frasche un rovi- glieto ': quasi un romore

frasche un rovi- glieto ': quasi un romore tra'rovi, nella macchia, un

un romore tra'rovi, nella macchia, un frascheggio. pascoli, 1224: nelle

, iv-342: mi sperava di usarle un atto di carità graziosa sviando il discorso

la fanciullesca frascheria effemminata del secretario d'un grave senato. bresciani, 1-i-131:

. ornamento superfluo, fronzolo (di un vestito, di uno stile architettonico).

michelangelo, v-526: mi venne alle mani un numero grande di quelle frascherie. gemelli

: è bella, è giovane, ma un po'fraschetta. verga, 3-101:

sbarbaro, 1- 153: su un canterano una boccetta d'odore semivuota:

/ o sposatevi a questo, o in un ritiro andrete. jovine, 2-185:

che sia questo amore? egli è un certo fraschetta, uno imbratto, un figatello

è un certo fraschetta, uno imbratto, un figatello nudo. contile, i-12:

stiffelio di panno nero, aperto sopra un panciotto di velluto rossigno a fraschette.

donne, come voi sapete, / un uccellar diletta; / qual fa la frasconaia

collegato per mezzo di una cerniera con un altro telaio della stessa grandezza, detto

,... e serrati da un telaio di lama di ferro, detto la

1-263: le fraschettuole non possono durare un minuto occupate e tranquille! -fraschettuzza

per la gola... egli è un bugiardo ed un gran fraschiere. pulci

.. egli è un bugiardo ed un gran fraschiere. pulci, 22-197: certi

vol. VI Pag.304 - Da FRASCONATA a FRASEGGIARE (23 risultati)

buffoneria, vien dal poeta, come un ritornello, spessamente messa in mostra.

tutta la frasconaia delle sue debolezze, è un buon uomo. carducci, iii-15-165:

questi studi non poteva il paradisi riuscire un mero frugoniano. così primo o de'

tra frasconi. roberti, x-61: un vigile usignuolo /... adocchiò da

vigile usignuolo /... adocchiò da un frascone / quel luccicar sul suolo.

dopo avervi imprigionata una infelice cavalletta era un lor consueto passatempo. soffici, v-2-40

... nell'ombra corta di un frascone di quercia. 2. figur

reggersi a stento (una persona o un animale). lorenzino, 99:

don liborio cascarono i frasconi: era un mandato del vescovo: di protervo si fece

o forse anche tutta la frase fosse un poco affettata, secondo il giudicio di

. -spreg. parole prive di un contenuto reale, esagerate, affettate,

et equivoci. foscolo, vii-259: un signore, pria di accettare la dedica d'

signore, pria di accettare la dedica d'un libro che si umilia con le solite

. carducci, ii-n-263: meglio avere un piccolo regno in una piccola e dolce

e alcuni pochetti e dolcissimi sudditi anche un po'ribelli, di quello che far

la ricchezza de'lumi sembrò ad alcuni un poema. redi, 16-viii-390: hanno stampate

passò inosservata, forse qualche frase destò un fremito, ma l'opera era troppo

. de amicis, i-914: divenni un fabbricante di 'chiuse ':

e il non dare alla lingua nostra un fraseggiamento alla latina sono peccati irremissibili.

sentimento che m'infiamma e stemprarlo in un languido fraseggiamento. 2. mus

comporre e disporre le frasi secondo un determinato co strutto sintattico e

stato cucito come una retina estranea a un occhio cieco. -pronunciare. - anche

, ecc., è poco più che un fraseggiare immaginoso. -tr

vol. VI Pag.305 - Da FRASEGGIATO a FRASTAGLIAMENTO (15 risultati)

numero di moltitudine, parlando del viver d'un solo; intorno al qual modo di

, colorito, accessorio del quadro, un puro gioco di forme senza serietà interna

una disciplina, di un'attività, di un mestiere, ecc. -anche:

giusti, i-366: la serietà in un giovane è qualità spostata, che

in questa licenza fraseologica si potrebbe chiamare un anacronismo morale. bocchelli, 2-v-111: aveva

dell'orto in quella macchierella: / arrecherotti un po'di frassinella. mattioli [dioscoride

acqua di frassinella, e mettolo in un fiasco, e lo fo bollire a bagno

spezie medesima [del frassino], un poco più piccolo. targioni tozzetti,

= etimo incerto, forse da un nome di luogo. fr assi neo

, / con le spalle appoggiandosi ad un saldo / stipite cipressin. foscolo,

suffolta da l'antico piede / d'un frassino silvestre, si dolea. soderini,

pungente / verso le nubi, e tardò un quarto d'ora / a piover schegge

nevicar talora. pindemonte, 22-318: l'un de'pungenti frassini la porta / percosse

pungenti frassini la porta / percosse, un altro su la soglia cadde. d'

che le vigne affetti / t'insegno a un tempo a non lasciar negletti.

vol. VI Pag.306 - Da FRASTAGLIANTE a FRASTAGLIO (27 risultati)

). tagliare qua e là senza un disegno preciso, con una serie più

calze non basta si portino una d'un colore e l'altra d'un altro.

una d'un colore e l'altra d'un altro. de marchi, i-803:

più o meno regolari, ma senza un disegno preciso. - anche al figur

di nero e oro la cortina d'un vasto frutteto. -intr. con la

è uno vivo! -dissero. buttarono un oggetto. 3. disperdere qua

tavola fino a che fosse ben cincischiato un tozzo di quella corda. -per

. assol. sbrigare (una faccenda, un affare, ecc.).

cappuccio. marino, 16-215: d'un tabi di simile lavoro / fatta è la

blocco una sì vasta città, in un terreno frastagliato da tante piantagioni e tanti canali

dai giganteschi rami, l'oro di un magnifico tramonto di luglio. bramati,

di una montagna, i contorni di un oggetto, ecc.). rasori

tetti, una città si presenta come un arcipelago montuoso e frastagliatissimo. bocchèlli, 11-

4. ineguale, interrotto da ostacoli (un terreno). pisacane, iv-m:

pisacane, iv-m: una legione traverserà un terreno piano, un'altra frastagliato,

terreno piano, un'altra frastagliato, un altro dovrà traversare una valle.

di sorgoturco, e finalmente oltre ad un muricciuolo di cinta cedente e frastagliato, delle

[cartagine] col cuoio frastagliato d'un bue per misura del suo ricinto.

, anche, discontinuo, intermittente (un suono). diodati, 1-204:

suoni tremolanti o frastagliati, ma d'un suono uguale, come è l'usanza alla

. calvino, 2-42: a tratti giungeva un remoto mugghio: il mare. io

. sacchetti, vi-145: d'un alabastro lucido e perfetto / si veggon

i vestiri loro. bisticci, 3-60: un altro ambasciadore sanese era venuto a napoli

con mille frastagli e pennuzze si fa un vestimento. milizia, xix4- 1082:

serie di sporgenze e rientranze (di un orlo, di un profilo e, in

rientranze (di un orlo, di un profilo e, in par tic.,

le mascelle serrate [la cagna] soffia un poco, in una maniera sua propria

vol. VI Pag.307 - Da FRASTAGLIUME a FRASTORNIO (25 risultati)

/ sul muro che s'indora: / un frastaglio di palma / bruciato dai barbagli

effettuato a tempo debito, arretrato (un pagamento). statuti dell'opera

io che fui sempre, e sono un dolcintingolo, / vuò torre all'arricchir tutti

, stava 'n sul ponte com'foss'un petrone; / colpiendo, 'l governai

, per quanto bellissimi, schierata in un libro, è per i giovani esordienti

esordienti quel che per i non intelligenti un museo di frammenti artistici:..

stordisce, che confonde; che provoca un rumore assordante e fastidioso. beltramelli

tesoro si vuole tal volta poter frastornare un mal preso principio, e non giova

generico: tenere lontano, sfuggire (un pericolo, una minaccia, ecc.)

: esiste dunque in ogni principe neutrale un dovere di frastornare e rifiutare gl'istrumenti

(le conseguenze, gli effetti di un fatto, ecc.); far tornare

corrispondenti all'occasione, che noi frastorniamo in un certo modo il tempo, e che

dal compiere una determinata azione, da un pensiero, da determinate influenze, ecc

infelicemente privo della bella virtù d'emendare un mio componimento senza accrescerlo, scemarlo e

3-56: ogni volta che i nemici dopo un nuovo assalto inutile si traevano indietro,

combattere con l'avversario dell'altro, con un rapido scambio, e così li frastornavano

bocca, la cavalla: la 4 un 'frastorni. -turbare, alterare

di galiasso, ch'egli s'immaginava con un ceffo da bravaccio, cieco d'un

un ceffo da bravaccio, cieco d'un occhio, per tre o quattro giorni

. rifl. distogliersi, distrarsi (da un pensiero, da una passione, da

pensiero, da una passione, da un cruccio, ecc.). pirandello

verdi forme / tutte quante. in un fusto sottilizzasi / il petto; e lussureggia

-letter. che è impiegato per un uso diverso da quello a cui era

d. bartoli, 40-iii-470: frastornati da un ribaldo sacerdote degl'idoli, per nome

lettura del giornale] frastornati, con un senso di disagio che, non fosse l'

vol. VI Pag.308 - Da FRASTORNO a FRATE (24 risultati)

buonarroti il giovane, i-262: m'arretro un passo, e poi 'nfilo la

ne pazzeggiava un'altra; tanto è un romore, un frastuono, un rom-

un'altra; tanto è un romore, un frastuono, un rom- bazzo. b

tanto è un romore, un frastuono, un rom- bazzo. b. davanzali,

, 1-723: fere urla io sento e un immenso frastuono / intorno al career mio

moto esteriore, artificiale, galvanismo impresso ad un cadavere. b. croce, iii-9-272

frastuono, quando si sente nell'orecchie un bisbiglio, un fischio, un tinnito.

si sente nell'orecchie un bisbiglio, un fischio, un tinnito. 4

orecchie un bisbiglio, un fischio, un tinnito. 4. figur.

pieno di fracasso, assordante (un luogo). savinio, 10-203

città era agitata e frastuonosa. un denso scampanio tuonava dalle torri, e giù

-in partic.: che è amante di un frate (una donna). -

hai compassione, / mi vendica d'un uom così bestiale. leopardi, 346:

! dottori, 1-84: bacco fe un ghigno, e lasciò andar un rutto

bacco fe un ghigno, e lasciò andar un rutto, / e disse: frate

2. chi è membro di un ordine religioso mendicante (e segue una

sanza compagnia / n'andavam, l'un dinanzi e l'altro dopo, / come

la fe'con molta pompa seppellire in un avello, ch'aveva consalvo fuori della terra

buona ventura fecemi abbattere per istrada con un frate francescano. carducci, iii-6-149:

iii-6-149: nel convento di san marco un frate domenicano tra lo strepito del carnevale

carnevale medita solitario. verga, ii-30: un frate cappuccino, che tornava dalla cerca

è una figurina,... un frate cercatore col suo asinelio.

barilli, 6-78: la castagna francescana è un frutto conventuale, color tonaca di frate

. montale, 97: se entra un gatto / color frate gli vietano i rifiuti

vol. VI Pag.309 - Da FRATELLA a FRATELLANZA (33 risultati)

in religione, di chi appartiene a un ordine religioso mendicante. testi fiorentini

(che per lo più appartiene a un terz'ordine religioso). boccaccio,

delle / colonne. -monaco di un ordine religioso non cristiano. gioberti,

abito, che le robe aveano bianche e un mantello bigio, e l'arme il

figli. boterò, i-219: fattosi capo un certo frate ruggiero cavaliere templare, scorsero

così detto per la sua forma simile a un cappuccio di frate). g

o in più luoghi del medesimo tetto un embrice turato a similitudine di cappuccio, che

(ripiegamento del foglio, intromissione di un pezzo di carta, sbalzo del rullo

scatto nocellate, o sia snodato mediante un pernio, che serve a far alzare la

li agriotti. soldati, i-271: ordinai un menù da convalescente: sedano crudo,

frate, il quale sia unito a un altro frate. 12. popol

: consigliarlo o costringerlo a entrare in un ordine religioso. berni, 67-4 (

voti religiosi e vestire l'abito di un ordine mendicante. boccaccio, dee

da imola. pulci, 2-6: ditemi un poco, caro padre mio, /

. pascoli, ii-750: dante ebbe un tempo il pensiero di lasciare il secolo e

disperazione a farti frate. -nasce un frate: per indicare una conversazione che

[s. v.]: 'nasce un frate', è maniera familiare e scherzevole

conversare, disinare e simili, tutt'a un tratto si chetano e restano per alcun

, / per un'altra ragione ho un altro torto. -stare con il diavolo

fatto rivivere con lo stesso valore di un tempo. proverbi toscani, 9:

. -padre guardiano, è cresciuto un frate: brodo lungo e seguitate:

seguitate: espressione che si rivolge a un parente o a un amico che giunge inatteso

si rivolge a un parente o a un amico che giunge inatteso all'ora dei

]: * padre guardiano, è cresciuto un frate: brodo lungo e seguitate '

preparando. -per compagnia prese moglie un frate: nessuno ama la solitudine assoluta

, 165: quel devoto fraticino / era un po'come una madre / che ha

devozione. verga, i-360: era un pezzo di fratacchióne con tanto di barba

di barba. pratolini, 10-374: un fratacchióne parlava della vergine maria come della

. savonarola, 7-i-30: io son un frataccio, e... non sono

bar etti, 2-353: voi siete un frataccio più orgoglioso e più burbero di bel-

come può egli... credere ad un reprobato fraticinolo. -fratòcchio.

: osservò sulle labbra dei due fratocci un sorriso che si permise di qualificar stupido

maestro addosso... tuttodì da un fratoccolo, che non sapea dove si avesse

vol. VI Pag.310 - Da FRATELLARE a FRATELLO (26 risultati)

se uomo... ama un altro uomo, dicesi amor virtuoso, amicizia

la nuova dedi zione ad un partito non valeva l'antica devozione alla

, 1-80: nelle loro voci c'era un accento d'affetto, di fratellanza

. potrebbero... sancire novellamente un patto di fratellanza. -stor. fratellanza

solenne con cui i cavalieri medievali sancivano un patto di mutuo soccorso e di reciproca

a lei fece baldone / quivi portare un po'di sciacquadenti. -il sentimento

unione, promettiamo noi tutti sottoscritti l'un all'altro di dar ogni aiuto e favore

nella quale vi stavano... un lupo, una volpe e un corvo,

. un lupo, una volpe e un corvo, vedete che fratellanza giottona era

. boiardo, 2-22-42: se fumo l'un l'altro abracciato, / e fratellanza

augurale con cui si conclude uno scritto o un discorso. monti, i-446:

del nobile gian maria, cioè figlio di un suo fratellastro. morante, 2-181:

solidarietà, di comunanza di interessi (un gruppo, un'associazione, ecc.

è mosso, ispirato o improntato a un sentimento di affetto, di cordiale e

e fraterna benevolenza (l'animo, un rapporto fra due o più persone,

rapporto fra due o più persone, un atto, ecc.).

, amichevole comprensione (una parola, un discorso, ecc.). m

tue parole assempran le galline / d'un gallo senza cresta e senza canto '.

3. che si fonda su un sentimento di solidarietà, di reciproco rispetto

regno / maturarono a noi, / sorge un tempio. 4. in senso

zucchelli, 31: questo in molti è un abuso dannabile; peggiore però è

e, fra questi due soggetti esiste un rapporto detto di parentela in linea collaterale

con un'altra persona in seguito a un atto di adozione. -fratello gemello:

di adozione. -fratello gemello: nato da un medesimo parto. -fratelli siamesi: v

milizia, iii-333: fu ruinato da un suo fratello forense. alfieri, 1-666

capra, / suo fratello di latte era un capretto. b. croce,

vol. VI Pag.311 - Da FRATEMERE a FRATERIA (15 risultati)

caco] co * suoi fratei per un cammino, / per lo furar che frodolento

al tempo della cavalleria, giurava a un altro amicizia e aiuto. - in

congregazione religiosa laicale; membro laico di un ordine o di una congregazione religiosa;

con le toghe rosse... fanno un grande effetto. de roberto, 61

del fratello portinaio. -membro di un ordine cavalleresco istituito con scopi umanitari o

nel piano del fratello del tevere, uscire un terzuolo. trissino, 2-2-271: i

a. cattaneo, i-32: defraudar un povero e affaticato mercennaio e stender morto

povero e affaticato mercennaio e stender morto un pover uomo sono peccati fratelli. leopardi,

leopardi, 27-1: fratelli, a un tempo stesso, amore e morte /

, 1-i-1018: il partito nazionalista è un poco il fratellino del vecchio partito repubblicano

, / fratellùccio mio bel, costo un perù. capuana, 14-222:

, 372: felice vita de un guidon fraténgo. = deriv. da

morto per la sua famiglia, come un frate andato in frateria. -locale (

-locale (in partic., di un castello) destinato ad alloggiare i frati

ci provino che la frateria è divenuta un fuordopera per ogni verso. soffici,

vol. VI Pag.312 - Da FRATERNA a FRATERNO (22 risultati)

fraterie in qualche libro per potersene a un bisogno servire. = deriv. da

aveva nel suo italiano ospizio fraternamente accolto un gran tempo. foscolo, xvi-507:

prima gioventù. cassola, 1-212: un disertore austriaco si presentò a un posto

1-212: un disertore austriaco si presentò a un posto di guardia e venne accolto fraternamente

i-496: le gambe... per un momento si intrecciarono fraternamente con quelle della

beccaria, 1-88: l'infamia è un segno della pubblica disapprovazione, che priva

sua faccia..., vi fu un atteggiamento molto severo per rilevare la pura

di amicizia, di affetto che unisce un uomo e un animale. ungaretti,

di affetto che unisce un uomo e un animale. ungaretti, xi-35: c'

dell'uomo e la testa dell'agnello un movimento d'una fraternità veramente cristiana.

assidua fraternità si allontanavano per sempre. un uomo e un cane si dicevano addio.

allontanavano per sempre. un uomo e un cane si dicevano addio. -di

del popolo, eccone qui parecchi da un codice magliabe- chiano. -ant

s'intendeva in firenze come s'intese un tratto in francia. = deriv

: che è mosso 0 ispirato da un sentimento di amore o di benevolenza,

intima solidarietà nei confronti degli altri (un sentimento, un atto, ecc.

confronti degli altri (un sentimento, un atto, ecc.). simintendi

fraterna pietà, essendo morta la moglie d'un suo fratello col fratello medesimo,.

,... si tolse in casa un loro picciolo figliuolo rimanutogli. marino,

affetto. pascoli, 337: con un saluto eterno / noi ti lasciamo. addio

fraterno! -intimo, intrinseco (un amico). e. cecchi,

(la voce, il volto, un gesto, ecc.). — anche

vol. VI Pag.313 - Da FRATESCAMENTE a FRATOCCIO (41 risultati)

sono tornati nell'antico vigore, diano un braccio fraterno ai fiacchi. svevo, 3-673

era... in tutte le membra un delizioso languore, una accorata voglia d'

2-24: balzò da una rimessa / un bassotto festoso che latrava, / fraterna unica

che accomuna (una determinata condizione, un principio, un'idea). mamiani

che è frequentato da gente amica (un edifìcio, un territorio).

frequentato da gente amica (un edifìcio, un territorio). baldi, i-54

contrade. -familiare, amichevole (un luogo, un determinato ambiente, ecc

-familiare, amichevole (un luogo, un determinato ambiente, ecc.).

-che è comune (il mare, un territorio). aleardi, 1-164:

gioberti, 1-iv-127: ti sciorina fratescamente un parallelo da secentista. fogazzaro, 1-73

lo trattenevano. milizia, ii-228: un viso di marmo africano sotto un cappuccio

: un viso di marmo africano sotto un cappuccio fratesco. foscolo, xv-434: è

oro le iscrizioni che il giacco componeva in un latino fratesco! morante, 2-325:

. -che è composto di frati (un ordine, un ceto, un tribunale

è composto di frati (un ordine, un ceto, un tribunale, ecc.

(un ordine, un ceto, un tribunale, ecc.). bar

e metà prelatizio; / d'inquisitori un drappel sacro e fiero. pisacane, i-98

, 9-193: erano accolti nelle braccia d'un qualche grande « ordine », artistico

che fratesco. -che porta a un convento di frati (una strada)

è frate. carducci, ii-9-302: un bigliettino, che ritrovo qui nascosto in

bigliettino, che ritrovo qui nascosto in un grosso volume di jacopone da todi: non

medici; e presso i fiorentini aveva un significato spreg.). varchi,

.. / e alla fratesca fattole un inchino, / qual lumaca tirò fuor dal

chiede la via / che la conduca ad un porto di mare. straparola, 13-11

mare. straparola, 13-11: voglio raccontarvi un caso,... avenuto ad

caso,... avenuto ad un povero fratuncèllo, non senza però suo

suo grave danno. ammirato, 1-211: un fraticello di sassonia martino luddero, o

e gonzo, / che creda santo un fraticel che stia / a sbatacchiare un

santo un fraticel che stia / a sbatacchiare un campanel di bronzo. alfieri, i-14

badia / tu sei davvero, con un fraticello / romito e solo, o trista

2. plur. stor. seguaci di un movimento ereticale con intenti sociali sorto verso

dei frati, che ha per essi un rispetto ossequioso. baretti, 3-327:

fronte. campana, 245: sono come un bambino / la fronte scritta sotto la

10-442: una voce mi chiama: è un po'rotta dalla vecchiezza, ma non

d'oro. nieri, 235: era un fratin preciso, assegnato e devoto proprio

fratismo del bruno. saccenti, 1-2-31: un maledetto frate / perché gli fu ritorto

maledetto frate / perché gli fu ritorto un sillogismo / dette un par di cazzotti

gli fu ritorto un sillogismo / dette un par di cazzotti a un certo abate,

/ dette un par di cazzotti a un certo abate, / e poco dopo abbandonò

checché tu senta del vignati ch'io credo un giovanotto de'tanti, più la reazione

si fu fratocciato ben bene tirò fuori un caldarello di catrame e si spalmò le mani

vol. VI Pag.314 - Da FRATONE a FRATTERIA (11 risultati)

era a quei tempi,... un fratonzoletto che stava a una cappella sopra

fratonzoletto che stava a una cappella sopra un monte. = acer, di

dell'antica grecia, formatisi dapprima secondo un ordinamento gentilizio e familiare, che radunava

familiare, che radunava famiglie originarie da un reale o presunto capostipite comune, con

con funzioni sacrali e in seguito secondo un ordinamento tribale con scopi e funzioni civili

teneri e più nobili, sentiva cos'è un fra- ticidio. pirandello, 5-261:

ancora rimorso, come se aveste commesso un fratricidio. -per estens. uccisione

l'una contro l'altra e aspirando a un orribile fratricidio. = voce

tu ti ficchi per le fratte / d'un favellar spinoso e troppo angusto. girolamo

una beccaccia che si era levata da un trattone e che volava lentamente.

oltre. -introduce la conclusione di un discorso: pertanto, perciò.

vol. VI Pag.315 - Da FRATTO a FRAUDARE (29 risultati)

11-316: come... un prato di fiori illuminato da un raggio,

un prato di fiori illuminato da un raggio, che scappi da una

. 3. matem. frazionario (un numero); diviso (una quantità

, come nelle novelle, si trovò un sentiero, un frattoio da capre e da

novelle, si trovò un sentiero, un frattoio da capre e da muli che

. che è pieno di fratte (un luogo). bembo, 5-1-86

frattura, sf. lo spaccarsi di un corpo rigido e la soluzione di continuità

. segneri, ii-93: nelle corde di un musicale strumento... le più

di frattura. milizia, ii-126: un edificio si avvalla, si piega per

è mal costruito, se è su d'un cattivo fondo, se le malte sono

oltre il quale avviene la rottura di un materiale. -anche al figur.

affettazione scherzosa s'era come tesa fino a un limite di frattura. -il

terza parte di quello smalto [di un calice], rimanendo pure la coppa sana

fu da altri proposta la frattura di un secondo arco del ponte. -dir

serramenti operata allo scopo di evadere da un carcere. de luca, 1-15-2-165:

rottura, completa o incompleta, di un osso, provocata generalmente da un trauma

di un osso, provocata generalmente da un trauma. -frattura diretta: quella che

trauma (e può essere provocata da un meccanismo di flessione, trazione, rotazione

spaziale; sospensione del normale svolgersi di un fenomeno; pausa. cicognani,

si sente così a proprio agio, in un ambiente placido e senza fratture. bocchelli

.; violazione (della fedeltà, di un segreto). segneri, 5-195

. gramsci, 4-4: l'oriente ha un peso talmente grande che finisce per soverchiare

, 2-140: poteva diventargli nemico da un istante all'altro; bastava che uno degli

i-102: [i] pleggi [d'un banchiere] siano obligati pagare 'statim

lingua di ghiaccio, caddi, mi fratturai un piede. -figur. carducci

, che è rotto, spezzato (un osso, un arto).

rotto, spezzato (un osso, un arto). rovani, ii-924

mi trovavo, povero fratturato, sopra un seggiolone, con una gamba murata.

pretame si mise a sbottirsi di tasca un nùvolo di agnusdei, corone, crocifissi,

vol. VI Pag.316 - Da FRAUDATA a FRAUDOLENTO (11 risultati)

che spetta, privare, defraudare (di un bene, di una prerogativa, di

esser fraudata. pedemonte, 4-237: un tanto bene / giove c'invidiò, cui

iv-9: non vorrà fraudare il mondo d'un sì caro benefizio. -non riconoscere

credere che rimasta non sia fraudata di un soldo, attesa la ben nota equità degli

nievo, 1-582: vedendosi fraudato anche d'un tale conforto, cadde in tal melanconia

ingrosso, essendo il regno di circa un milione di fuochi, compresi li franchi

, / amico fraudator vi mostri un fonte, / in cui la vostra

. gioberti, i-263: fecero del tempio un nido di fraude, di atrocità e

8-i-370: tu sei, iob, in un grande errore, diceva costui, a

: scoprirla mentre viene introdotta illegalmente in un luogo. machiavelli, 10-45: noi

bonfadio, i-26: mi diceva già un buon compagno in roma che preti

vol. VI Pag.317 - Da FRAUDOLENZA a FRAZIONATO (25 risultati)

egli stesso. bocchelli, 6-258: un magnano, dei più rozzi e violenti

... nondimen t'appello / un frodolente, un traditor. de sanctis,

nondimen t'appello / un frodolente, un traditor. de sanctis, iii-26:

25-29: non va co'suoi fratei per un cammino, / per lo furar che

. f. giambullari, 397: un lavoratore di beni,... invitando

l'inganno; che induce in errore (un atto, un'affermazione, un atteggiamento

(un atto, un'affermazione, un atteggiamento, un sentimento, un oggetto

, un'affermazione, un atteggiamento, un sentimento, un oggetto).

, un atteggiamento, un sentimento, un oggetto). latini, i-2763:

lente. cieco, 18-74: questo è un atto troppo fraudolente. p.

aggrava le conseguenze di quella prodotta da un infortunio. -insolvenza fraudolenta: delitto consistente

dei grani dalle provincie belgiche sembrano a un dipresso le stesse di quelle che si

la storia... [di] un primo fallimento doloso, ovverosia bancarotta fraudolenta

depravatissima professione, anzi, dicevano che un tal decreto ne avrebbe accresciuto il numero,

la fraudolenza. d'annunzio, iv-2-287: un uomo scarno e serpentino,..

scarno e serpentino,... con un singolare aspetto di malizia e di fraudolenza

vecchiaia e la frodolènza avevano stemperato tutto un cimitero di rughe. 2. in

pistoiese: non ne voglio; ha un certo frazio, un fraziaccio. soffici,

voglio; ha un certo frazio, un fraziaccio. soffici, v-4-620: se avesse

le aperture di credito vengono ripartite fra un notevole numero di clienti tenendo conto della

suddividono rischi di una speculazione o di un affare pattuendo di dividere fra gli associati

sistemazione delle aree fabbricabili, suddivisione di un vasto appezzamento di terreno, di solito

strade interne in modo che ogni lotto abbia un conveniente accesso; lottizzazione. -nella sistemazione

tr. { fraziono). dividere un tutto in parti uguali o disuguali fra

la durata e sul mondo reale erge un mondo fittizio. pea, 7-250: abbiamo

vol. VI Pag.318 - Da FRAZIONE a FRECCIA (34 risultati)

, 2-399: ne risultò... un bacio frazionato in mille, adagiato in

bacio frazionato in mille, adagiato in un alito tiepido. gozzano, 201: in

sia quello che si opera nella frazione di un legno o di un altro solido

frazione di un legno o di un altro solido. lami, 1-2-516: la

è capace di frazione, cioè che un raggio luminoso non può passar vicino

luminoso non può passar vicino ad un corpo solido senza accostarsi ad esso sensibilmente.

si compone o in cui si divide un tutto; parte separata di un tutto

divide un tutto; parte separata di un tutto. -al figur.: parte minima

. baldini, i-612: ci fu un momento, una frazione, salmisìa, di

.: corrente politica (in seno a un partito, a un gruppo politico o

in seno a un partito, a un gruppo politico o a un organismo amministrativo

partito, a un gruppo politico o a un organismo amministrativo); gruppo autonomo (

gruppi e frazioni si sommarono negativamente contro un avvento dell'onorevole sonnino. de roberto

sonnino. de roberto, 517: pose un altro patto: che a comporre la

, quando una parte di essa, un secolo fa, aderì alla frazione dei

... la frazione comunista come un partito vero e proprio. 3

; numero razionale (in quanto esprime un rapporto). — frazione propria:

6. geogr. la borgata di un comune, che non è sede di

anche presso lo stabilimento... un officio telegrafico; benché non sede postale.

fra- zioncella di vero sopprimessero, o un frammento di meno vero sostituissero.

o tende a creare scissioni all'interno di un partito o di un gruppo politico.

all'interno di un partito o di un gruppo politico. = deriv. da

acquifero formato di acqua piovana raccolta su un fondo impermeabile immediatamente sottostante al primo strato

può variare con le stagioni e da un anno all'altro). c

, per ogni buon conto, a crescere un po'. = voce dotta, deriv

[il porco], / cucì un cane in terra con la friccia. boccaccio

gli trasse una frizza e, giungendolo in un ginocchio lo ferì. gilio, l-11-41

il daino selvaggio. pancrazi, 2-66: un uomo che di lontano la vide [

di non riverir voi, che sete un bersaglio di maraviglie, nel quale la gara

sonanti cominciavano a cadere; poi d'un tratto la pioggia crescente rigò l'aria

nella notte, che ne trascolora, / un immenso iridato arco sfavilla, / e

strisciava sul davanzale e feriva l'acqua di un bacile in un angolo. barilli,

feriva l'acqua di un bacile in un angolo. barilli, 2-18: a tratti

angolo. barilli, 2-18: a tratti un fascio di luci, a frecce,

vol. VI Pag.319 - Da FRECCIA a FRECCIATA (23 risultati)

e di colorazione vistosa, montata su un asse girevole, che, negli aeroporti,

de marchi, i-250: dovetti appoggiarmi a un muric- ciuolo per uno sgomento che non

montale, 3-126: clizia entrò in un portoncino adorno di stenti limoni e di fronde

di quattro versi (tre endecasillabi e un pentasillabo), è scritta in modo

fisica, nell'analisi vettoriale, indica un vettore di modulo v (v) \

bronzi il piagner lento: / tutto è un raggio di sol, tutto è un

un raggio di sol, tutto è un concento / d'umani sogni e di celesti

..., dietro la cima di un boschetto, la freccia aguzza e scintillante

punto più alto della curva d'asse di un arco e la retta che congiunge i

, 356: gli ingegneri, quando fanno un ponte..., poi,

ponti sospesi), che intercorre fra un punto della curva formata dalla fune e

. 16. geom. freccia di un arco di curva: è il segmento

contra,... tombarono sotto un venticello piacevole. -estremità superiore

dizionario di marina, 272: 'freccia d'un alberetto *, la sua parte estrema

19. bot. l'asse primario di un albero. 20. agric. freccia

non si può chiamare inganno, / forse un dì si pagherà. lippi, 1-57

-essere una freccia nel fianco: essere un elemento di continuo intralcio e disturbo.

: essi ci frezzavano, et ammazzarono un signor di dezaico. r. borghini,

il bargello] l'abbia frecciato come un san bastiano. 4.

frecciatelo, chiedendo, per legar stretto un cor, lacci d'argento. salvini,

aver risquotere; / che in vano un nuovo conto a far si freccia,

777: s'abbassavano [i piccioni] un poco, ma vedendo / quella vecchia

senza sforzo, il rischio era teso su un filo sicuro. in tale ebrezza bilanciata

vol. VI Pag.320 - Da FRECCIATO a FREDDARE (16 risultati)

a frecciate. -ferita provocata da un colpo di freccia. m. adriani

di astuzia meravigliosa, per mezzo di un discorso molto lungo, generò la noia a

abbatte / sul mio capo reclinato / un suon d'agri lazzi. /..

: più vicino alla piazza affortificava con un ridotto frecciato, palizzate, affossato ed armato

/ del restante c'è più d'un frecciatore, / che tira tanto,

faretra. marino, 20-36: di un dragone affrican macchiato a stelle / voto

. e al ricontro a detto v'è un pezzo di fredda. 3.

e freddamente, spietatamente lo finisce con un colpo alla tempia.

vere, nuove, efficaci, talvolta un po'troppo simiglianti con indifferenza,

venuta? alvaro, 7-53: incontro un conoscente di tanti anni. lo saluto.

di non essere quel che si dice un donnaiuolo. gari altre. e.

se bene 11 tempo si mette ad un caldo eccessivo. 6. con

(per lo più con riferimento a un cibo, a una bevanda o a

e la milza veramente; / nodriscesi nell'un caliditate / e l'altra fredda lo

che, a tavola (la scuola è un convito), facciano freddare la minestra

10: l'affricano freddava con la lingua un lastrone di ferro arroventato si cibava dei

vol. VI Pag.321 - Da FREDDATO a FREDDEZZA (23 risultati)

calmare, attenuare (una passione, un sentimento, l'entusiasmo, ecc.

., 4 (63): e un uomo dabbene, che ha freddato un

un uomo dabbene, che ha freddato un birbone superbo. bandi, 359: quel

di pochi passi, tolse di mira un de'nostri e lo freddò con una palla

pieno petto. pascoli, 825: un uomo nudo e smunto / sentivo accanto

freddava, e la sua gentile consorte perdeva un po'lei, la pazienza! moravia

. venir meno, attenuarsi, calmarsi (un sentimento, una passione, l'entusiasmo

3-iii-233: questo ora in grecia a un bel circa si fa: chi più

-diventare meno intenso, meno vivace (un colore). gatto, 1-94

subito, senza lasciarla freddare, va da un suo amico e gli conta il fatto

indirizzato a celle e senza lasciarla freddare un momento ho scritto due righe alla * zanzara

: mentre la prima volta l'avea buscato un bel coppo di farina, allora invece

farina, allora invece non s'ebbe che un tozzo di polenta freddata.

più reagire (una persona o anche un impulso, un gesto, ecc.

una persona o anche un impulso, un gesto, ecc.). pea

landolfi, i-620: il principe, già un po'freddato dalla impreveduta resistenza e dalla

-venuto meno, attenuato (un sentimento). proverbi toscani, 401

... quale della freddezza di un marito distratto. cuoco, 2-ii-44:

. 3. l'influenza che un corpo celeste esercita sul freddo, una

il cui eccesso nel corpo umano determina un temperamento flemmatico. -per estens.:

certi sgarbi possono fare più male di un vero e proprio tradimento. calvino,

l'altero portamento della persona sarebbe bastato un niente a scioglierli, e riaverla tra

amici fosse qualche freddezza, portato da un zelo veramente apostolico a cercar di raccomodargli

vol. VI Pag.322 - Da FREDDICCIO a FREDDO (31 risultati)

, giuseppe prezzolini nasconde il temperamento di un sentimentale e le debolezze di un romantico

di un sentimentale e le debolezze di un romantico. 7. mancanza di

le informazioni e le risposte e dall'un luogo e dall'altro, la quale

vivacità, di sincera ispirazione (in un componimento letterario, in un'opera d'

quale da i greci è nominato con un nome tale che a noi suona freddo,

(secondo che vuole teofrasto) che un parlare il quale non osserva il modo

segni, 1-54: altri, parlando d'un fiume simile a teleboa, disse:

, forse del lago, gli arrivava un melancònico canto. = deriv. da

il caffè], 211: lettera d'un freddista... -scrittori del caffè

): priegovi che voi facciate fare un buon fuoco, acciò che, come io

lucenti. caro, 2-769: tale un colùbro mal pasciuto e gonfio, / di

che sorge nel bosco de'satiri sotto un dirupo. forteguerri, 23-27: sembra

una profonda stupidità; e sempre con un fiero dolore di capo, con una

, con una febbre lenta, e un sudore freddo. carducci, 620: tu

: sappi che freddo già più ch'un pilastro / lasciato ho passamonte e 'l tuo

dentro al suo foco / guidi talvolta un uom ne'suoi freddi anni / a soffrire

il freddo cener mio / di britannico in un col cener serri. leopardi, 21-62

membra (un'impressione, una sensazione, un racconto terrificante, ecc.).

a questo, / e per tossa un tremor freddo gli scorre. bandello,

, e corse lor per tossa / un tremor freddo e strinse il sangue in gelo

gelo. lemene, xxx-5-227: sento un freddo veleno, / che mi serpe nel

voi bensì le delicate membra / prese un freddo tremor pria che la guerra /

, calda fantasia dispersa di colpo da un urto freddo e tagliente. pavese,

uomo dice d'una radice, o d'un erba, ch'ella è temperata,

[la terra] non deve esser stimata un corpo freddo per alcune parti massimamente esterne

in cui una salamandra, una rana vive un giorno, un passero, un pipistrello

, una rana vive un giorno, un passero, un pipistrello, un topo non

vive un giorno, un passero, un pipistrello, un topo non arrivano tante

giorno, un passero, un pipistrello, un topo non arrivano tante volte a viverci

annunzio, iii-1-620: malinconia / è un umore che molti chiaman collera / nera,

più a causa di soverchia umidità (un terreno). paganino bonafe', xxxvii-99

vol. VI Pag.323 - Da FREDDO a FREDDO (18 risultati)

sono, / facendomi d'uom vivo un lauro verde, / che per fredda

colle. moravia, vii-89: aspettai un pezzo in quell'anticamera fredda gelata,

della sfera celeste (una costellazione, un astro). fazio, ii-57:

una luce siderea (una stella, un astro, in partic. la luna)

quella della luna o delle stelle, un colore). boccaccio, iv-52:

freddo chiarore che piovèvan le stelle, un giovane raffigurò. soffici, ii-33:

'deposizione ', è ben più che un avviamento... alla prospettiva aerea

laggiù brilla / silenzioso coi suoi lumi un porto. / ma sì freddi e

): s'avvenne... in un pratello d'altissimi alberi circuito, nell'

pratello d'altissimi alberi circuito, nell'un de'canti del quale era una bellissima

fredd'ombre lieta / ci raccorrà per rallegrarne un giorno? pavese, 5-41: scendemmo

9. letter. che è originario di un paese che ha bassa temperatura.

buonarroti il giovane, i-256: dopo un buon freddo il pottaggio domanda / che

? petrarca, 30-2: giovene donna sotto un verde lauro / vidi, più bianca

, d'esser freddo e composto come un diplomatico. pavese, 5-124: irene,

: una qualità morale o intellettuale, un atteggiamento, un sentimento, ecc.)

morale o intellettuale, un atteggiamento, un sentimento, ecc.). boccaccio

tenza... ha dato finora un lungo ed autorizzato esempio di fredda atrocità

vol. VI Pag.324 - Da FREDDO a FREDDO (27 risultati)

-che è segno di un animo riservato, chiuso, poco espansivo

riservato, chiuso, poco espansivo (un atto, un comportamento); che

, poco espansivo (un atto, un comportamento); che rivela mancanza di

animazione, fervore (una festa, un trattenimento). dottori, 134:

pur essendo, in quell'epoca, un accanito lettore e ammiratore del poeta, rimasi

quinci il foco / che d'alto incendio un freddo petto accese. r. borghini

efficace, non adeguato alle necessità (un provvedimento, una disposizione). f

, di naturalezza (uno scrittore, un artista e anche il suo stile,

... ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico. beccaria,

. b. croce, ii-5-325: a un altro estremo sta la poesia fredda,

(uno stile architettonico od ornamentale, un edificio, un ambiente, ecc.

architettonico od ornamentale, un edificio, un ambiente, ecc.).

quella stanza è fredda e bianca come un ospedale. baldini, i-796: la

tutto il tipo freddo e disadorno d'un edificio nordico di rito evangelico. moravia,

freddi, pareva di stare nell'ambulatorio di un ospedale. -in senso generico:

grige e fredde, al passaggio di un lembo stracciato di nuvola, per tornare

, sciocco (una persona o anche un motto, una facezia). castiglione

, 294: disse lorenzo de'medici ad un buffon freddo: « non mi faresti

e mellone. redi, 16-ix-136: un lattuario magistrale, manipolato con semi freddi

siciliano poeta empedocle, volendo essere creduto un dio immortale, si lanciò freddo nell'ardente

dunque alle sei del mattino, con un freddo cane, alle porte di uno spedale

la neve una carola trita al suon d'un batter di denti, che egli faceva

ti so dir ch'io sono stato con un disagio del freddo de'piedi grandissimo.

. foscolo, xiv-264: ho sofferto un freddo tremendo. verga, 3-201: non

: in quel vecchio salotto c'era un freddo di pietra che saliva le gambe

quale [velo] quando io vidi, un subito freddo mi corse per le dolenti

freddo di momentanea gelosia scacciare la caldezza d'un affetto. segneri, iii-1-43: quanto

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e la circostanza del tempo gli pose un tal freddo di paura addosso che.