armi puramente ecclesiastiche, operarono principalmente come un corpo politico, e seppero maneggiare le
in spagna. scrao, i-599: era un peccato di gola, quel caffè:
peccato di gola, quel caffè: un bisogno di alimento nervoso, che gli anni
balìa di solvere il matrimonio non consumato un privilegio dato a'consorti dal diritto ecclesiastico
posto dallo stato (unilateralmente o mediante un concordato con la chiesa) per regolare
dopo, il 26 di marzo, un decreto del granduca nominò serafino lucchesi ministro
civili (specie sui reati commessi da un ecclesiastico, e su controversie di diritto
o in cui una delle parti fosse un ecclesiastico), e le cui decisioni
la voce che a ombrosa c'era un prete che si teneva al corrente di
, arrivò fino al tribunale ecclesiastico. un pomeriggio, gli sbirri si presentarono alla
, e transformare il ministero ecclesiastico in un giudicio forense. lanzi, i-275:
stato innamorato. bocchelli, i-164: un parroco novello, che s'era immaginato
figura altissima, nera, eretta come un cipresso. l'altezza ne era davvero
aria quasi ecclesiastica. fogazzaro, 4-91: un vecchio signore dall'aspetto ecclesiastico parlava adirato
signore dall'aspetto ecclesiastico parlava adirato con un custode che lo ascoltava sorridendo. d'
201: il lauro e la mortella formavano un odore singolare, quasi ecclesiastico. piovene
polemica per la libertà religiosa, è un atteggiamento d'ordine, di sapore ecclesiastico
. dati, 3-108: in parigi un tale entrò in una bottega di banderaio per
chiesa particolare (e, per essa, un vescovo); che è proprio di
è al suo servizio (uno stato, un territorio, un esercito, ecc.
(uno stato, un territorio, un esercito, ecc.); pontificio,
la ripiglia; / e quasi a un tempo felsina soccorre, / e 'l
. plur. l'esercito al servizio di un pontefice. ariosto, 46-96: vedesi
6. proprio della religione cattolica (un sacramento, un rito, ecc.
della religione cattolica (un sacramento, un rito, ecc.). passavanti
esclusivamente religiosi o relativi alla chiesa (un testo, uno scrittore, un'arte
varo. garzoni, 5-56: per un pazzo... viene da gli scrittori
e di zelo. sbarbaro, 1-105: un asterisco... nelle guide raccomandava
della bibbia, di cui è autore un gesù, figlio di sirach, vissuto circa
stato attribuito per eccellenza, come contenendo un ricco tesoro di sentenze, precetti, consigli
si usa, seguito immediatamente da un nome o da un pronome (che in
immediatamente da un nome o da un pronome (che in questo caso assume
tua barca i... i d'un vento occidental dolce conforto. cantari cavallereschi
, 99: in questo ragionare eccoti un messo / il qual venia da papa leone
accompagnare l'atto di porgere, offrire un dono, inviare una lettera, sottoporre a
: vuoi balsamo? dic'egli; eccone un vaso: / acqua di pozzo?
/ acqua di pozzo? ed eccone un bicchiere. bettinelli, i-i-vm: or
spiacciono i miei articoli, ecco- lene un altro già fatto, e sarò pronto a
sorella, le dissi, non ho che un pane e un letto. eccoti metà
, non ho che un pane e un letto. eccoti metà del mio pane,
còricati. 3. riferito a un discorso che segue o precede, per
musica] pò, che già trasse un pesce a lassarsi cavalcar da un omo per
già trasse un pesce a lassarsi cavalcar da un omo per mezzo il procelloso mare.
il discorso. pavese, 5-24: un bel mattino non mi avrebbe più visto
risposta affermativa a una chiamata, a un comando, nell'atto di presentarsi (ed
, o implicita) serve a sottolineare un fatto, a esprimere con forza una
con forza una constatazione, a precisare un concetto, assumendo talvolta il significato di
, ecco risponde / il pigolio d'un passero digiuno. levi, 2-261: fuori
, 33: ecco ci è nato un pargolo, / ci fu largito un
nato un pargolo, / ci fu largito un figlio: / le avverse forze tremano
e di furore, per ridurre in un deserto la terra e da essa dispergere
accentuare il carattere casuale, imprevisto di un fatto. cavalca, iv-6: essendo
tasca al fianco, / galoppando venir sopra un ronzino / un messaggier che parea afflitto
/ galoppando venir sopra un ronzino / un messaggier che parea afflitto e stanco. tasso
afflitto depose la fronte, / e un altissimo grido levando, / il supremo
pochi stocchi d'erbaspada / penduli da un ciglione / sul delirio del mare;
mare; /... / e un eucalipto biondo che si tuffi / tra
luce; / ed ecco che in un attimo / invisibili fili a me si asserpano
7. con valore rafforzativo, seguito da un complemento di luogo (proprio o figur
(proprio o figur.) o da un complemento in funzione predicativa (ed esprime
mio padre; egli pensa negoziare per un verso, io per un altro.
pensa negoziare per un verso, io per un altro. alfieri, i-76: ed
di straccioni. 8. costruito con un part. pass, sottolinea il compimento
azione (specialmente la pronta esecuzione di un consiglio, di un ordine ricevuto):
pronta esecuzione di un consiglio, di un ordine ricevuto): si usa spesso
posticci, ricami, frivolezze. qua un po'di nerofumo. due ditate di fosforo
saver tutte l'umane tempre? / l'un vive, ecco, d'odor,
petrarca, v-1-7: ecco, s'un che famoso in terra visse, / de
signora dato licenzia al povero, nacque un detto di severo biasimo. sarpi,
, con funzione pleonastica (specie in un discorso reticente o evasivo). serao
ecco, -fece l'altra, con un dispetto bambinesco. pirandello, i-626:
la buona riera. eccome no? un avvenire di gioia mi s'era dischiuso
che si sviluppa sulla superficie esterna di un osso e si trasforma per successiva ossificazione
linea o la distanza tra l'estremità di un membro ed il vivo o nudo
una pittura che vide sotto il portico d'un tempio, formata con arte maravigliosa
fixelov. questo era una cassetta con un fesso nel mezzo, che si vede
vento, l'echeggiante e lontano rotolìo d'un treno. pavese, 4-52: mentre
cercavano fra la stoppia, udirono lontano un secco colpo echeggiante. -per estens
-che rimbomba, che vibra cupamente (un metallo). cesarotti, ii-152
). cesarotti, ii-152: venne un dardo fischiante, e al vecchio eroe
-letter. che presenta consonanza (un verso). b. fioretti,
degl'idioti abbiamo da vari autori fatto un assortimento di parecchi versi, dirò così
, le frequenti preghiere, la coscienza di un grave ed austero dovere compiuto, provocano
iii-2-202: la cena s'era chiusa con un brindisi al nascituro,...
brindisi al nascituro,... un brindisi tutto echeggiante di mitologia e che
, diffondersi per effetto dell'eco (un suono). -per estens.: diffondersi
, i-376: l'orologio scattò: un suono profondo, d'argento, echeggiò
2. mandare echi, risonare (un luogo). chiabrera, 222:
, 3-i-16: taccie non giuste appongonsi a un popolo sventurato, e più giornali ne
esercito. tommaseo, i-55: forse un giorno andrai mendico, / senza ingegno
3. tr. letter. ripetere (un suono, per il fenomeno dell'eco
, v-1-711: all'armi all'armi, un generoso grido / fa rintronar di senna
borgese, 1-236: egli si prefisse fermamente un contegno: tacere nell'assemblea, perdersi
. 5. figur. riferito a un discorso, a uno scritto, in
ogni leggiera propensione alla vita trovava un severo limite dove l'urto echeggiava rim
alto, che si ripercuote nell'aria (un suono). dossi, 264
). dossi, 264: un giorno, fu il dono un innocente augel-
264: un giorno, fu il dono un innocente augel- lino; di quelle voci
b. croce, ii-14-164: un amanuense o un echeggiatóre mi pare che
. croce, ii-14-164: un amanuense o un echeggiatóre mi pare che non solo non
mi pare che non solo non sia un pensatore, ma neppure uno scrittore.
parevano prolungarsi in echeggi come sotto a un portico. = deverb. da
¦ 'exep. og, nome di un mitico re dell'arcadia. echenèidi,
il loro corpo [delle cicale] è un corpo di liuto, asciutto, rimbombante
rimbombante;... in somma è un echeo, un salvavoce, un serbatoio
. in somma è un echeo, un salvavoce, un serbatoio, una dispensa,
è un echeo, un salvavoce, un serbatoio, una dispensa, una conserva
, atti a scavare; depone un uovo per volta, di natura
natura cornea; il neonato è protetto in un mar supio temporaneo.
forti spine co niche lunghe un pollice e mezzo... l'altra
si dileguò in un attimo quando, un giorno, insospettito, prese ad esaminarmi ed
esaminare; e stasera vo in campagna da un collega con alcuni amici.
alcuni amici. 12. interrogare un testimone (o, in genere,
di servir dio e la patria inventando un delitto. manzoni, 777: furono esaminate
-sottoporre a interrogatorio (da parte di un giudice o di altra autorità, spesso
., 3-2 (283): un altro gli avrebbe voluti far collare, martoriare
gli venisse innanzi fu l'anima d'un astrologo, che fu il maggior bue
tre mattine ch'io esamino nelle prigioni un capitano reo di omicidio -e mi elesse
-esaminare una causa, una questione, un caso: preparare la decisione di una
dottor canestrini a farmi esaminare per averne un certificato. la cosa non fu facile
saggia con le nocca, mi fa un monte di domande. -anche di
rifl. ant. presentarsi, sottoporsi a un esame (scolastico, ecclesiastico, ecc
21. sottoporsi a interrogatorio in un procedimento penale, sia come imputato o
. del rosso, 137: costrinse un capitano di cavalli, il quale era stato
1-6-24: il mio principale gli regala un sacco di grano... per l'
, conosce qual differenza vi sia da un uomo che nelle azioni della vita diffidi
vita diffidi di se medesimo, e un uomo che perfettamente confidi. alfieri,
altra parte, si accolsero cortesemente l'un l'altro, e si fecero gran carezze
. 3. interrogato, escusso (un testimone o, in genere, una
-sottoposto a interrogatorio da parte di un giudice o di un'altra autorità:
: chi è imputato o sospettato di un delitto. boccaccio, dee.,
sp., 15 (268): un uomo da condurlo in prigione già bell'
. -sostant. chi ha affrontato un esame scolastico, un concorso, ecc
chi ha affrontato un esame scolastico, un concorso, ecc. tommaseo, 3-i-106
esempio. foscolo, xviii-114: ad un medico che non si mostrò contento di dodici
se stesso, per rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò ingolfato nell'
di confusio. alfieri, i-52: cercatomi un ripetitore a parte, che mi tornasse
pronunciarsi sulla maturità di chi aspira a un diploma (e anche a un titolo
a un diploma (e anche a un titolo o incarico accademico), oppure sulla
letterarie o artistiche o tecniche presentate a un concorso. carducci, ii-10-62: quest'
interrogatorio chi è imputato o sospettato di un delitto. cellini, 1-102 (238
lungamente stato, gli venne a memoria un ser cepperello da prato. zanobi da
essaminazióne. strafiarola, 9-4: noi faremo un poco di essaminazióne, sopra le cose
interrogatorio di persona imputata 0 sospettata di un delitto, o dei testimoni (compiuto
, o dei testimoni (compiuto da un giudice o da altra autorità, spesso
acciainoli, 1-2-411: la tregua solamente per un anno fu pronunziata per autorità del papa
inquieti e sottili. saccenti, 1-1-219: un critico mometto /... per
critico mometto /... per farsi un bel merito / nel pedantesco esamine /
di far di quelle andate e tornate un esamine, come suol dirsi, alla
ecclesiastici, alla vita religiosa, a un ordine (o anche ad accertare l'
è stato in prigione alcuni mesi sono un certo piovane bresciano, perché andava recitando
prencipi debba farli arrossire. spento un diamante, gocciate. 5.
forse / d'una lagrima sua, d'un suo sospiro / il cada vero esangue
: quella [bestia] poi da sopra un albero feriscono destramente con una zagaglia.
natura è privo della circolazione sanguigna (un animale). - anche sostant.
quasi esangue. deledda, iv-261: era un po'esangue, ma bella, con
il viso pallido dietro al velo, di un pallore esangue. pratolini, 4-24:
fratello morto, / non veder là un doppio teschio esangue / dietro la siepe,
. d'annunzio, iv-1-723: era un poco pingue ma d'una pinguedine malaticcia,
che troppo inanzi fassi, / menò un pugno sì duro e sì perverso, /
quelle remiscenze forse avrebbero acceso nel sangue un furore di odio; ma a me,
cade e langue, / e seco a un tempo esangue / langue la rosa e
in misera condizione (uno stato, un popolo, ecc.). cammelli
ministri, e 'l popolo tradito, / un nemico, che ride, un re
/ un nemico, che ride, un re, che langue. de roberto,
de roberto, 2-187: una crisi e un taglio, una estirpazione non si dovevano
dove la vita esangue incomincia / con un triste suonare di diane, / con un
un triste suonare di diane, / con un cantar sonnolento di galli.] ovine
di ridere, e ce lo somministrò un magro poetuzzo, il quale venne a sfoderarci
magro poetuzzo, il quale venne a sfoderarci un coronale di sonetti petrarcheschi tanto dolci,
colore. -debole, fiacco (un suono, un rumore). savinio
-debole, fiacco (un suono, un rumore). savinio, 24:
-abbandonato, desolato, vuoto (un luogo, un edificio, ecc.
desolato, vuoto (un luogo, un edificio, ecc.). stuparich
'senza sangue '. il termine è un tipico latinismo dell'umanesimo. esanimare,
, e lasciati lì fin che passasse un carro da portarli via. [ediz.
, ii-22: ei le fe'intorno un vincolo / delle infocate braccia, / si
2. ant. raffinamento (di un metallo). tassoni, iv-2-144:
è fede senza amore, se non un cadavere esanime? fr. colonna, 2-8
/ com'era allor che improvvida / d'un avvenir fallace, / lievi pensier virginei
mio nome, ma non ha se non un mugolìo fioco. ojetti, i-313:
fiori estremi. onofri, 68: ma un rullio d'ali stringe e circoscrive /
, ii-372: [la luna] come un grande, incorporeo occhio di luce argentina
parola esanime. moravia, viii-127: un generale, un uomo politico, un uomo
moravia, viii-127: un generale, un uomo politico, un uomo d'affari cercano
un generale, un uomo politico, un uomo d'affari cercano in questo modo
, insolubili in acqua (ed è un potente esplosivo). = voce dotta
del petrolio; l'isomero normale è un liquido incolore, di odore caratteristico,
] ol) che indica la presenza di un ossidrile alcolico. esanóne, sm.
chetone alifatico, che si presenta come un liquido incolore, di odore gradevole,
. era cosparso di chiazze circolari d'un rosso più vivido, simili a un
un rosso più vivido, simili a un diffuso esantema che talvolta s'orlava d'una
gli altri uffiziali greci pagarono quasi continuamente un tributo a'longobardi per aver pace con
c'era coi longobardi e contro loro un esarca che avrebbe dovuto « reggere tutta
questa voce esarca non denotava altro che un vescovo il quale a tutta la diocesi
ant. l'insieme degli attrezzi di un bastimento. - anche: sartiame, sartie
per esprimere tutti gli attrezzi o corredi di un bastimento non affissi allo stesso materialmente.
di ordini ed attrezzi, onde ha bisogno un bastimento per poter navigare, come gomene
. ant. fornito di attrezzi (un bastimento). consolato del mare,
fr. colonna, 1-5: a un punto alsi et exarsi / la persa
con valore intensivo e ardire). è un latinismo raro e presto tralasciato.
dei suoni e degli affanni / di un sogno esasperante e miserevole, / apprestò
parve da esasperarla col dirle così ad un tratto di no, ma pensò che
, e non si esasperasse di più un uomo, di cui si potevano ancora sperare
: ora, perché forse vi esasperai un poco troppo, vogliamo stamani consolarvi alquanto
-in partic.: rendere più intenso (un colore), più acre e pesante
colore), più acre e pesante (un odore). magalotti, 1-35:
, più disagevole (la conclusione di un affare, l'appianamento di difficoltà,
primo palesarsi indi il graduale esasperarsi d'un delirio di solitudine. bonsanti, 2-347
, appassionato, portato all'eccesso (un sentimento, un moto dell'animo,
portato all'eccesso (un sentimento, un moto dell'animo, un'attività intellettuale
e l'orgoglio della padrona chiusa in un rancore esasperato, approfittava dell'anarchia dissolvente
famiglia per raggiungere, nell'ombra, un suo scopo. serra, i-342:
il furioso ladrone, messo mano per un suo coltello, si gli gittò addosso
7-1027: con la facondia collerica di un uomo esasperato della propria sorte,..
gli esasperati e gli annoiati, in un teatro a una bella musica. bacchelli,
a un'altra chiave, come quella di un serio conforto all'amica, stona,
comisso, 12-41: la legione cantava un inno cupo, esasperato e avanzava verso
appassionato, travolgente (una musica, un canto, ecc.). e
spavalda della * cucaracha 'che, da un capo all'altro del film, con
capo all'altro del film, con un saltellìo, un martellìo febbrile, esasperato
altro del film, con un saltellìo, un martellìo febbrile, esasperato, accompagna le
5. oltremodo acceso, intenso (un colore). deledda, iii-815:
cogli occhi fissi ed astratti, il viso un po'pallido e le labbra serrate.
padre. moravia, 16-13: in un impulso di esasperazione stupida, di cui
, di cui mi pentii subito, un giorno che baba mi chiamava: «
a cui può giungere una situazione, un atteggiamento, in partic. una passione,
, in partic. una passione, un moto dell'animo, un'attività intellettuale;
incubo della difesa e dell'indipendenza in un piccolo stato divenne esasperazione nazionalista.
ornato con sei colonne sulla fronte (un tempio o un edificio). - anche
colonne sulla fronte (un tempio o un edificio). - anche sm.
di sei atomi (la molecola di un composto chimico). =
sei gradi contigui a intervallo costante di un tono intero. = voce dotta,
g. bentivoglio, 5-i-190: oggi un corriere va in spagna, ond'io avviserò
. beccaria, i-59: egli è un punto considerabile in ogni buona legislazione il
abbonendolo. leopardi, i-126: pare un assurdo, e pure è esattamente vero,
, che, tutto il reale essendo un nulla, non v'è altro di reale
, le voci, l'atmosfera sonora d'un luogo, 10 fissano nella memoria anche
quieta, credula, ottimista, incapace di un sentimento assaltante come di un affetto eroico
incapace di un sentimento assaltante come di un affetto eroico e di un sacrificio meditato
assaltante come di un affetto eroico e di un sacrificio meditato. cassola, i-109:
fenomeni morali ha l'occhio acuto di un clinico, nella rappresentazione ha tutta l'
nella rappresentazione ha tutta l'idealità di un artista. pisacane, iv-60: 11
stile (di uno scrittore, di un artista); appropriatezza (di parole,
artistico né la sua esattezza: è un violinista straordinario e nulla più. serra
.., ma per torre a silio un antico dono di augusto, dal fisco
pubblicato, fu il formare il tipo di un esatto tiranno. galileo, 3-4-230:
, 10-93: l'eguaglianza non è un diritto, ma bensì la misura e la
-scrupolosamente fedele (uno scrittore, un artista nel riprodurre la realtà, un
un artista nel riprodurre la realtà, un traduttore, ecc.). rosa
: e come compatir, scusar potiamo / un raffael pittor raro, ed esatto /
si ricercaria per ridurre istorica- mente in un ordine e in un corpo tutto quello che
istorica- mente in un ordine e in un corpo tutto quello che di esso regno
scienza. d'azeglio, 1-439: un medico che consultai subito, mi disse
: tra me e le ore / vigeva un accordo esatto. / potevo anche sparire
voce, felice di aver ricordato finalmente un termine scientifico esatto. -applicato, seguito
: tutti i suoi versi sono tutti ad un per uno molti limati ed esatti e
, sotto la coloritura del suo linguaggio, un ricercatore di espressioni esatte, e anche
invano, come il fanciullo sarebbe stato un dì miracolosamente amatore di giuste misure e
costruito o formato in modo da garantire un funzionamento perfetto (uno strumento, anche
funzionamento perfetto (uno strumento, anche un organo dei sensi). - anche per
così esatte che tirano a meno d'un sessantesimo di grano. d. bartoli,
: [con nell'altra mano] un esattissimo polverino, con che a momento
-e era quasi buio -veloci esatte punte d'un meccanismo. 4. strettamente conforme
alcun rimorso a inorgoglirsi, come di un giudizio divino. 5. puntuale,
sua tristezza sulle troppo esatte pulsazioni d'un lavoro non voluto, non sentito, non
tayloristico. -vibrato con precisione (un colpo); che colpisce nel segno
, 1-188: mafalda gli aveva vibrato un colpo esatto, violento, a pugno
quanto è luce. -attillato (un vestito). bacchelli, 6-467:
tozzi, i-18: - ieri, un inglese mi dava quattromila lire, quattromila
scienze esatte, riscontrando col mio padrone un inventario dove fra l'altre cose erano
, e per risquoterle mandò in toscana un esattore. broggia, 24: metter freno
fu appaltata, sulle prime, a un esattore. -per simil. guicciardini
esattoriale); chi è incaricato da un ente pubblico o da privati di riscuotere
, 2-196: l'esattore doveva passare da un giorno all'altro e lui non sapeva
il popolo che debbiano per piatade aspettare un poco, tanto ch'egli vada a
. giordani, xiv-40: come può avere un dì tranquillo, chi ha impegnato tanto
imposte a una persona privata, contro un corrispettivo, detto aggio di riscossione.
si mischiavano con la coscienza d'essere un cattivo proprietario, che non sa far
levi, 1-32: portava in capo un curioso berretto alto e tondo,.
(di ciò che viene richiesto, di un desiderio, ecc.).
testimonianza. pallavicino, iii-98: si pensò un altro partito: che al concilio si
. slataper, 2-144: forse è un sacrificio che va a dio. forse è
(una richiesta, una preghiera, un desiderio, una persona, ecc.;
, ix-112: lì per lì mi sembrò un buon augurio, quasi un segnale col
mi sembrò un buon augurio, quasi un segnale col quale la madonna mi faceva
(una giustificazione, una ragione, un patto, ecc.); eseguire
, ecc.); eseguire (un comando); obbedire (un superiore)
eseguire (un comando); obbedire (un superiore); conformarsi (alla volontà
(una richiesta, una preghiera, un desiderio, ecc.).
rom. l'atto mediante il quale un luogo (tempio), un oggetto
il quale un luogo (tempio), un oggetto o una persona (sacerdote
. che tratta compiutamente una materia, un argomento, un tema, ecc.,
compiutamente una materia, un argomento, un tema, ecc., fornendo su di
che mi faccia fare una visita esauriente da un medico di fiducia. savinio, 182
l'esaurire, l'esaurirsi (di un pozzo, di una miniera, di una
l'estinguersi (di un incendio); consumo totale (di
le malcondotte imprese minerarie fecero credere ad un esaurimento delle vene messicane, a cui
: la baraonda politica cessò per esaurimento un po'per volta. moravia, ii-263:
-pieno appagamento (dei sensi, di un desiderio). leopardi, i-187:
deledda, i-162: la nevrastenia non è un prodotto del dolore morale; son le
d'una. la vittoria stessa è un fatto biologico, e il vincitore sta attento
grido lontano e improvviso -mi risucchia come un gorgo, un repentino e ondeggiante gorgo
improvviso -mi risucchia come un gorgo, un repentino e ondeggiante gorgo, in cui mi
il terremoto, il finimondo. è un residuo della guerra, delle bombe aeree
che cosa significa? è piacevole, un sussulto leggero come l'ubriachezza, e
mi riprendo a denti stretti. ma se un giorno non ce la faccio a riprendermi
svevo, 2-476: aveva dovuto distruggere un bozzetto su cui aveva spesi sei mesi
mesi di lavoro. anch'egli era in un periodo d'esaurimento. b.
scavi di fondazione, ecc., mediante un qualsiasi mezzo sufficiente ad allontanare le acque
contenuto; sfruttare al massimo grado (un pozzo, una miniera, un terreno
(un pozzo, una miniera, un terreno, ecc.); vuotare
ecc.); vuotare completamente (un recipiente). segneri, iv-88
somma); impoverire (una persona, un popolo, ecc.).
, l'ultimo bilancio s'era chiuso con un deficit considerevole, che egli aveva potuto
dinanzi alle officine berta, ha esaurito un carico di albicocche e pesche burrone.
materno! leopardi, i-1071: oggi un uomo quale ho detto, appunto per
straordinaria sensibilità, esaurisce la vita in un momento. chiesa, 5-133: lo zio
ancora ignoravo che, come si placa in un bacio il travaglio della pubertà, l'
mai presentare alle nazioni ed ai secoli un modello in ogni sua parte invariabile, o
le nostre facoltà] incapaci, a un gran pezzo, e per ogni verso,
esaurisca compiutamente il campo dell'abilità di un perfetto giocatore. e. cecchi, 2-185
2-185: si aveva l'idea d'un lento delirio della materia, impazzita sopra se
di desiderio. bocchelli, 11-28: in un tempo storico e fuor della storia,
fu raggiunta la pienezza e perfezione di un momento intramontabile dello spirito, tale da
quando la fatica ci ha esausti, un viaggio dello spirito sopra un libro non potrebbe
esausti, un viaggio dello spirito sopra un libro non potrebbe ridarci nuova lena.
lena. ci occorre un'altr'aria, un altro sole. slataper, 2-493:
. mette lettere a protocollo; registra un atto; esaurisce una pratica; sbriga un
un atto; esaurisce una pratica; sbriga un importuno. bcltramelli, i-396: poco
del prete. -trattare compiutamente un argomento, una materia, un tema
compiutamente un argomento, una materia, un tema, ecc., dando su di
, di acqua (una miniera, un pozzo, ecc.); vuotarsi completamente
ecc.); vuotarsi completamente (un recipiente). - anche al figur.
cose inutili, il bisogno del possesso, un incanto che si esaurisce nell'attimo stesso
oscure, / si esauriscono i corpi in un fluire / di tinte: queste in
si getta in una infelicità indecorosa per un amore che si esaurisce oramai nella vecchia
milizia, ii-125: le arti sono un campo di prime raccolte abbondanti, ma
1-95: sorto con le pretese di un partito rivoluzionario, il socialismo si esaurì
contenuto, sfruttato al massimo grado (un pozzo, una miniera, una vena
, una miniera, una vena, un recipiente, ecc.).
sussidi particolari al ministero sono esauriti da un pezzo. serao, i-851: alla
.. chi svogliatamente andava errando con un perpetuo moto, sin tanto chel a
dossi, 466: quei superstiti calici di un esercito cristallino di vecchia boemia, rammentano
più posti disponibili; tutto occupato (un locale di pubblici spettacoli, un ordine
occupato (un locale di pubblici spettacoli, un ordine di posti). bocchelli
, con riferimento a un'edizione di un libro, di una rivista, ecc
rispose guardandomi con indifferenza, quasi come un negoziante che in cambio di un articolo esaurito
come un negoziante che in cambio di un articolo esaurito, ne offra un altro
di un articolo esaurito, ne offra un altro del tutto diverso e di valore
non pensi di muoverti, di fare un viaggio, distrarti un poco? forse
muoverti, di fare un viaggio, distrarti un poco? forse sei un po'esaurito
, distrarti un poco? forse sei un po'esaurito dal lavoro. moravia, ix-119
mezza orchestra della sua anima, su un tema cantabile o declamato, inconclusivo e già
stione l'età che cercava nell'opera un nome e una figura di artista.
a trattare in modo rigoroso e compiuto un determinato soggetto. = voce
contenuto; sfruttato al massimo grado (un pozzo, una miniera, una vena
, una miniera, una vena, un terreno, un olio minerale, ecc
miniera, una vena, un terreno, un olio minerale, ecc.).
accorata, staccava dal suo petto esausto un meschinello piangente, e andava tristamente cercando
, c'avrebbe bisogno de l'ozio d'un anno, ed una lieta peregrinazione per
via, e, vaghi di novità in un campo esausto, mancano di semplicità e
. de pisis, 52: in un angolo sterposo / fra ferri rossi di
, ma esausto è quel pianto / un dì m'hai sorriso, vanito è
più in commercio (l'edizione di un libro, il numero di una rivista
sanctis, i-40: noi non abbiamo più un mondo poetico: le antiche favole sono
, salvata dal naufragio di quella che un tempo fu davvero la ricchezza della mia
del bambino i due coniugi merti passarono un anno delizioso. egli come tanti esausti
. -privo di linfa vitale (un fiore, una pianta). berchet
crocicchio, dove si solleva nel sole un pannolino di fumo felice, c'è un
un pannolino di fumo felice, c'è un mucchio di spine o di limoni esausti
loro pimmee forze colla gigantesca robustezza d'un metastasio. de sanctis, ii-37:
l'ingegno. ogni giorno di vita toglie un fiore al nostro mondo poetico, insino
moribondo. -debole, flebile (un suono, una voce). landolfi
landolfi, 2-38: l'ultimo assiuolo inviava un esausto messaggio. 6.
in ogni particolare e modo possibile (un tema, un argomento). rajberti
e modo possibile (un tema, un argomento). rajberti, 2-26:
privare dell'autorità (una persona o un organismo che ha funzioni di comando o
, acquistare a molti individui di essa un favore pubblico. gioberti, 1-ii-332:
per estens. privare qualcuno (o anche un istituto, una classe sociale, ecc
. gioberti, 12- iii-130: quando un regnante... rompe lo statuto,
quella donna! già, sarebbe stato un esautorarsi! e se si fosse risaputo
sovranità è divisa, la rivolta di un membro sovrano contro l'altro basta a legittimare
chim. che possiede valenza sei (un elemento chimico). = voce
di denaro, dovuta in base a un rapporto di diritto sia privato sia pubblico
per 10 criminale vi è nella provincia un ganciasù, che gastiga i delitti:
delitti: per l'esazione de'tributi imperiali un tesoriere, detto pufinsù. giannone,
all'uso della signora, esborsò parimente un cechin biondeggiante. arila, 197:
voce * sborsare 'inutilmente cresciuta di un 'e '. = comp.
, che in tal modo figurerebbe solo un anticipo. -in esborso: in credito
. medie. ant. efflusso (di un liquido, di un umore, ecc
. efflusso (di un liquido, di un umore, ecc.).
suo balsamico... ed entrando un chilo non ben gastigato e salino dentro
redità; e di'che pensi fra un mese esserne fuori: che quando fussi esbrat
fantolino avido spalancava la bocca, come un rapace di nido, quando arriva la
alla sua casa, all'esca d'un pinolo. -figur. petrarca,
che ben sia amare e servire l'un più che l'altro, secondo i meriti
una determinata cosa, a cadere in un inganno. bartolomeo da s. c
e consuma, non sapendo ch'è un presagio del gusto vero ed ésca per
lusinghe, alle tentazioni, cadere in un inganno. pcrlicari, ii-39: la
sette code, ha abboccato all'esca di un mezzo sigaro toscano. -correre
acerba? / oimèi che tutto in un balen trascorse. sbarbaro, 1-190:
prodotte dall'acciarino (era costituito da un fungo essiccato e ridotto in strisce che
pietra, acciarino e zolfanelli, accende un suo lanternino, entra nell'altra stanza
si mise nel seno l'acciarino e un fungo secco che le serviva d'esca.
che eccita o alimenta una passione, un sentimento, ecc., o anche disordine
dell'ira de'due cittadini, con un fonte di umiltà e di eloquenza a
o gallo, o tu di druidi / un tempo orrendo gioco, / esca infelice
, / esca infelice e credula / d'un esecrato foco, / tu regni,
se in quella voce esile si fosse sentito un lamento, una supplica, l'irritazione
nuova esca al fuoco (o a un sentimento, a una passione, ecc.
credere ogni parola perocché ciò sarebbe proprio un giungere esca al fuoco. foscolo,
esca a esca: rendere più intenso un sentimento, una passione. alfieri,
.. e, sotto l'ombra d'un loro evangelio, che si fa sentire
la moglie] mai perduta di vista un momento, e il non averle mai lasciata
secco, arido come l'esca: avere un animo gretto, egoista; non essere
esca, [l'oste] non era un uomo da regalare il suo a nessuno
, 487: lo stesso maestro, un vecchietto scelto apposta dalla principessa per non
e decora; alla tua bocca è un escamento stillato di mele. escandescènte
la sua casa. garzoni, 5-30: un giorno dicendoli uno: testa di violino
per causa di questa parola, li menò un pugno sì fatto, che, urtando
feroce acconciamente fu detta escandescenza, come un ferro rovente. muratori, 10-ii-31:
questa escandescenza, / e così a un tratto risoluto sorgere, / al solito dicevami
significare oltraggio a niente, ma sibbene un modo di esprimerei. -andare o
si chiuse a poco a poco in un mutismo concentrato. = voce dotta
, iii 2-201: sopra un altro degli accusati, ferdinando ro-
(escardino). eccles. dimettere un chierico dalla diocesi in cui si trova,
eccles. dimissione perpetua e assoluta di un chierico dalla diocesi in cui si trovava
. muratori, 7-1-318: da un diploma di ottone il grande in
escatocòllo, sm. la parte di un documento diplomatico che comprende le formule finali
, per comodità del tagliente escatologo, un senso artato, che sarebbe quello della
metallici, i due laghi che sono un risultato di tante acque che vi discendono
) sia asciutte, costituita essenzialmente da un organo di scavo, e da una
l'esca- vazione di quelle, con un suo atto permette a chiunque di aprire
dente col trapano, sondò l'escavazione mediante un ago finissimo. 4.
delle di verse opere di un autore, che si pubblica a parte.
opera o di varie opere di un autore. = deriv. da
quali macinate a farina, se ben fanno un pane tetro e duro, sovviene
costituirono per coloro che in guerra avessero un cittadino salvato, una particolare onoranza,
tenue sorriso d'una stella moltiplicavasi per un largo tratto di mare: diveniva '
più prodi ed autorevoli, interrogato da un corrispondente inglese, avrebbe risposto con brevità
una tale poesia turatiana è di un ben povero effetto. barilli, 6-36:
-anche sostant. gioia, 1-i-49: un freddo estremo rappicciolisce estre mamente
e per la difficoltà di comunicazioni tra un gruppo e l'altro ha subito un
un gruppo e l'altro ha subito un grande frazionamento, per il quale la
razza di cane da traino; è un animale intelligente, robusto, alto circa
al nerastro ed è essenzialmente costituito da un niobato e titanato di cerio e di
(comp. da ex 'da'e da un tema di caedère * tagliare ')
quale daniele profeta dice che, escisa d'un monte, senza mano e senza toccamento
figur.: sgargiante, vistoso (un colore). manzini, 13-176
vestito di lui [del cardinale] (un rosso così escla. mante che l'
gli altri forte avendo pianto, scipione un poco singhiozzante, disse: io vi priego
le morde, o che si versi loro un vaso, o fugga loro di
cielo. pavese, 4-137: qualche volta un nuovo caso della guerra, una minaccia
. alvaro, 8-290: e tutto un esclamare vago e diffuso, in un'
... preso per debito in piazza un centurione,... trasselo delle
viver alla balorda. rosa, 77: un castrone assai più di quel di frisso
n'esclamo / che diceva l'offizio a un crocifisso. menzini, i-83: ben
, i-83: ben v'è più d'un che esclama / che non già menzognero
... certa avventura galante d'un gentiluomo suo conoscente, e tratto tratto esclamava
di perdersi in ammirazione, e a un certo punto si sorprendeva esclamare dentro di
predicativo. tansillo, 156: se un icaro, un fetonte / per troppo
tansillo, 156: se un icaro, un fetonte / per troppo ardir già spenti
prima contro il medico, poi anche un pochino contro di te che pur troppo
esclamo, / riverita e schernita in un istante, / e costante in un
in un istante, / e costante in un punto ed incostante / nel medesimo tempo
, gioia, dolore, ecc. (un discorso, il tono della voce)
infantile quasi; - come la folla d'un piroscafo. 2. gramm. che
. gramm. che serve per tesclamazione (un suono articolato). buti,
il segno esclamativo, come per dare un maggior grado di veemenza alle loro parole così
segnate. dossi, 52: a un tratto, ecco le lingue andar fuori
leggevo il mio nome sul frontespizio d'un volumetto di versi, nelle librerie della
su una pulce, questo gran spiedo per un passero. idem, i-551: l'
7-147: le nostre faccie erano tutte un punto insieme esclamativo e interrogativo.
a un'altra chiave, come quella di un serio conforto all'amica, stona,
. caproni, 17: intorno a un falò d'estate / imita selvagge grida /
, finisce e ricomincia di nuovo per un tempo sensibile. fogazzaro, 2-101: ella
, 3-130: si faceva a piedi un tratto del viale, poi ci si
, parola, suono articolato pronunciato con un tono concitato che manifesta la commozione dell'
nella sala,... facevano un chiasso indiavolato, accompagnando il ritornello, interrompendolo
con finte lagrime,... formavano un lugubre spettacolo. giannone, iii-52:
d'imprecazione, o non hanno che un semplice punto, o talora l'hanno interrogativo
denotanti una sospensione di senso, ovvero un punto d'esclamazione, dicevano tante cose
aste che serpeggiano per la lunghezza d'un dito. dossi, 32: tutti e
15-49: quando come segni e simboli di un enorme segreto da cui fossi fausto
e fuor d'usanza, non vi era un caffè, un posto dove rintanarsi ed esclu
usanza, non vi era un caffè, un posto dove rintanarsi ed esclu / ond'
, ed esclusero dal medesimo manco un suffraganeo. manzoni, pr. sp.
. indulto con cui si permette a un reliretto frigio ne sormonti l'asta,
di difesa. sbarbaro, 1-213: è un bambino da ex * da,
anopallavicino, ii-426: l'esempio d'un tant'uomo commosse nimo fiorentino, iii-8:
impera / a l'uninere fuori da un luogo; impedire l'entrata; inverso,
diurna, della battaglia furono d'un tratto esclusi dalla soglia / la
: la figura perfetta semi- circolare d'un tal teatro potrebbe farmi venir in mente -separare
se medesima. bocchelli, 13-350: un delirio, una fantasticheria,...
mortificante, che l'escludeva di camera come un separazione dell'anima dal corpo.
intruso, avvilito, e come un colpevole. ariosto, 24-34:
. impedire a qualcuno il godimento di un bene materiale o spirituale oppure l'esercizio
materiale o spirituale oppure l'esercizio di un diritto; opporsi efficacemente a elezioni,
di essere escluso. -rimuovere da un ufficio; deporre da una carica;
deporre da una carica; espellere da un dominio. benvenuto da imola volgar.
ragione. -porre il veto contro un determinato candidato (in un'elezione,
valida un'affermazione, una dottrina, un sistema. savonarola, 8-i-92: benché
impedire, contrastare efficacemente lo svolgimento di un evento; vietare, proibire, non
di un'azione; evitare, correggere un errore; riparare, rimediare a un
correggere un errore; riparare, rimediare a un inconveniente; rendere incompatibile, inconciliabile,
, 4: non più che un desco / a tre piedi e di sai
, mentre proibiva che fosse fatto schiavo un battezzato, escludeva che il battesimo rendesse
-vietare la pubblicazione o la lettura di un libro; censurare. paleotti,
informarti se abbia ricevuto... un esemplare dell'edizione che si sta eseguendo in
. -respingere (una proposta, un invito, una preghiera, una suggestione
persone o cose sono tenute lontane da un luogo, fuori da una situazione;
potere intendere le cose col rappresentarsele sopra un foglio di carta, in forma di
. impedimento opposto efficacemente al godimento di un bene materiale o spirituale, all'esercizio
materiale o spirituale, all'esercizio di un diritto (e, in partic.,
di chi nega il proprio voto a un candidato; deposizione da un ufficio,
voto a un candidato; deposizione da un ufficio, da una carica, da
, avranno i professori uno stimolo e un ritegno a non trasandare l'assistenza a
re potenti della cristianità, esclusione di un nome nel conclave. soffici, v-2-576
esserselo immaginato, fatto pontefice, per un giuoco di accanite concorrenze e di necessarie
concorrenze e di necessarie esclusioni svoltosi in un laborioso conclave. -violazione di un
un laborioso conclave. -violazione di un accordo, di un trattato, della
. -violazione di un accordo, di un trattato, della pace. tasso
magalotti, 7-13: qui son rimasti un po'brutti per l'esclusione data dal
5. negazione della realtà di un fatto, della validità di un'ipotesi
di denotare la nuda e logica negazione d'un atto, ma propriamente quella esclusione di
contraria. leopardi, i-635: sia pure un sistema il quale consista nell'esclusione di
.. la sua via non è più un susseguirsi d'esclusioni e di ribellioni.
quantitistica, in base al quale in un atomo non possono coesistere due elettroni caratterizzati
: oso temere che questa asserzione sia un po'gratuita. ella non trova in questo
il * menu 'fu fissato così: un brodo sostanzioso (ma non troppo)
non troppo) e perfettamente sgrassato, un pesce, se lo si fosse trovato al
trovato al mercato, eccezionale, e un dolce leggero al gelato. -scherma
, ebbe luogo dietro il muro d'un cimitero di campagna, fuori degli occhi
senza esclusione di colpi, finché bob gettò un grido. = voce dotta, lat
, 1-ii-258: i newtoniani vorrebbono a un tratto dar l'esclusiva a tutte quelle
che non era gradita l'elezione di un determinato cardinale a sommo pontefice; diritto
3. diritto esclusivo di godere di un determinato bene, di svolgere una determinata
a condizione di reciprocità) con cui un contraente assume l'obbligo di rivolgersi esclusivamente
. soldati, 2-256: piero ottenne un contratto di esclusiva, e un mensile
ottenne un contratto di esclusiva, e un mensile abbastanza alto, più un premio per
e un mensile abbastanza alto, più un premio per ogni film. codice civile
-modello in esclusiva: confezionato in un solo esemplare di cui è vietata la
d'una casta, ma rispondente a un concetto generale della vita italiana, a un
un concetto generale della vita italiana, a un ideale che si matura negli animi di
a suo marito. dossi, 280: un nucleo di scellerati, sequestrati dai buoni
opere procedevano assai lentamente. gl'italiani un anno dopo ne diressero esclusivamente i lavori
; poiché, in esso, ad un codice sapientemente ma esclusivamente composto da un
un codice sapientemente ma esclusivamente composto da un uomo per gli uomini, si contrappone il
. 2. in forza di un privilegio, di un diritto esclusivo;
. in forza di un privilegio, di un diritto esclusivo; in conseguenza di una
che l'uomo abbia di certe cose un tale dominio che l'uso delle medesime
metà prima di questo secolo, anche un po'grossamente, anche un po'troppo
, anche un po'grossamente, anche un po'troppo esclusivamente, se vuoisi, per
che nelle locuzioni in cui si designa un dato numero, una data quantità,
secondo me, tra pochi anni manifestarsi un moto di reazione contro l'esclusivismo della
, cioè la fissazione di mente in un oggetto unico. carducci, iii-7-91: la
in questo atteggiamento portano una impenetrabilità, un segreto, una intimità e una esclusività
, chiamare, chiacchierare senza ritegno con un brusio ininterrotto pieno di sufficienza e di esclusività
godimento, in modo esclusivo, di un diritto o di un privilegio; perfezione straordinaria
esclusivo, di un diritto o di un privilegio; perfezione straordinaria, abilità singolare
! lei non può, perché io ho un contratto d'esclusività -ha capito? -per
se crede possibile l'affare facciamo subito un contrattino. palazzeschi, 3-162: i capelli
riuscirebbe più strano, essendo serbato a un senso ancor più esclusivo. leopardi,
che è protetto dal diritto di esclusività (un prodotto dell'ingegno, dell'arte,
; che è difeso da brevetto (un ritrovato, un'invenzione, un modello
(un ritrovato, un'invenzione, un modello). zanon, 2-xix-92:
: giova egli al commercio esterno avere un porto franco? è egli necessario per
romagnosi, 10-361: l'industria non è un fondo materiale suscettibile di conquista, o
conoscer l'animo ed 1 casi d'un uomo; e il rivelarmi le memorie d'
uomo; e il rivelarmi le memorie d'un luogo od il supporvi avvenimenti è patrimonio
stati quegli studiosi che una volta si facevano un dovere di tener nascosti fino all'estremo
esclusivi. -viziato da esclusivismo (un modo di pensare, di parlare,
: e questa piramide s'appuntava in un concetto di patria così esclusivo e temporalesco
che compete, che si rivolge a un solo individuo, a un solo ente,
rivolge a un solo individuo, a un solo ente, escludendone tutti gli altri
suo idolo; vuol che si adori con un culto esclusivo e superstizioso. monti,
, fra cultura ed esperienza, non è un male esclusivo dei professanti la politica;
dei professanti la politica; è anche un male di molta arte e letteratura e
, aveva votato agli oggetti che possedeva un sentimento geloso ed esclusivo che, del
un'azione la quale si compie in un sol luogo, e dalla idea che il
dalla idea che il teatro greco sia un esemplare perpetuo ed esclusivo di perfezione drammatica
tanto, in una certa località dove un istante di debolezza, non di convinzione o
raro esclusissimo). tenuto fuori da un luogo, impedito di entrarvi; tagliato
, xxiv-907: la selva era divenuta un sagrario dove per riverenza non ardivano penetrare
come tu piangevi / quando eri ancora un bambino e perdevi / tra la folla la
escluso dalla realtà materiale, vive in un altro ordine di realtà. landolfi,
di realtà. landolfi, 8-18: un tempo avevo persin dichiarato guerra, alla
calcolo del quale trattiamo, e formano un sì piccol numero nella umanità che appena
. figur. non ammesso al godimento di un bene materiale o spirituale, all'esercizio
bene materiale o spirituale, all'esercizio di un diritto, all'esplicazione di un'attività
, e violarlo? -rimosso da un ufficio; deposto da una carica;
deposto da una carica; espulso da un dominio. davila, 70: ributtato
esclusi. -giudicato non idoneo (in un esame), bocciato; sospeso dalla
come non valido o non compatibile (un modo di pensare, un'affermazione,
, un'ipotesi, una teoria, un sistema). cieco, 4-98:
di sopra; ma non è escluso che un uccellino possa arrivare anche più in alto
considerazione (e nella forma negativa assume un significato affermativo: comprendendo, includendo,
dire alla legge o il godimento esclusorio di un diritto, del quale il restante de'
, / che a catuno vo dando un esco, / chi non mi dice veritate
una parola), indirizzare con forza (un discorso). felice da massa
che fa il suo criterio in un incognito. pavese, 8-33: si
. stefano a torino » è un mito di tutti i significati escogitabili per questo
escògito). trovare pensando (un mezzo, un modo, un espediente,
trovare pensando (un mezzo, un modo, un espediente, una spie
(un mezzo, un modo, un espediente, una spie gazione
giorno, per salvare la baracca escogitai un espediente. moravia, i-70: il malumore
riceverlo degnamente, aveva escogitato di indossare un suo pigiama da notte. 2
rinascimento, impadronitosi del testo aristotelico, un po'comentando e stiracchiando, un po'
, un po'comentando e stiracchiando, un po'escogitando a nuovo, venne a
manzi, commedie; tendere con studio a un modo di esprimersi aulico, raffinato.
gli incidenti dei loro amori, porgevano un agevole punto di attacco allo scherzo.
non capisce concetto maggiore di quel d'un ente, che esista necessariamente per se
), agg. trovato pensando (un mezzo, un espediente); inventato
. trovato pensando (un mezzo, un espediente); inventato.
suo cervello. tommaseo, 3-ii-94: un po'più sul serio, cicerone pagano
era quella pastosissima ed estremamente soave d'un grammofono. 2. letter. raro
: il calmo chirurgo sembra indugiare in un cerimoniale. ecco gli atti necessari, le
ad altra escolpazione, ma solamente si fa un processo sommario sopra la ricognizione o confronto
conti di antichi cavalieri, v-488-145: un dì un cavaliere venne davante al padre
di antichi cavalieri, v-488-145: un dì un cavaliere venne davante al padre e li
venne davante al padre e li demandò un dono. e lo cavaliere era cortese
raina andò celatamente. = da un lat. volg. * excommentàri 4 turbare
. raro. sgomberare, lasciar libero un alloggio. c. gozzi,
venire, andare e tornare, passare da un luogo a un altro '(da
e tornare, passare da un luogo a un altro '(da meàre 4 andare
colono o mezzadro 0 conduttore da un fondo. nievo, 21:
disus. de trarre da un numero, da una somma.
, che in conformità de rescommunica facesse un severissimo editto con publica grida. leti,
ero ridotto a quello che, essendo ad un medesimo tempo nell'anima con escomunicazione,
restò ben escoriato si medicò più d'un mese. g. del papa, 5-198
cachessia. alvaro, 14-69: portava un occhio bendato di nero per civetteria, giacché
giacché aveva riportato una piccola escoriazione in un incidente di auto. silone, 4-153
escòrporo). raro. staccare da un corpo, da ciò in cui una cosa
sf. l'escorporare; distacco da un corpo, da un tutto unico. -in
; distacco da un corpo, da un tutto unico. -in partic. dir
= part. pass, di un verbo escorticare non attestato; cfr.
forza confessare che nel suo temperamento fosse un calore ed una siccità così grande per il
cisposi e glandolosi, col viso d'un giallo escrementizio, rappezzatori di menzogna, eruttanti
, secondo che l'età va crescendo dopo un tal segno si va a poco a
: il 'purga- capo 'è un medicamento ceffalico per lo più starnutatorio,
fossero senza disprezzo deposti o messi in un canto; giacché non pochi eran quelli che
pavese, 8-69: tutti gli uomini hanno un cancro che li rode, un escremento
hanno un cancro che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza
che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza: la loro soddisfazione
/ che si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile. 3
ch'ella fosse una gomma, altri un bitume, un escremento della terra, un
una gomma, altri un bitume, un escremento della terra, un frutto d'albero
un bitume, un escremento della terra, un frutto d'albero, che nasce nel
. sogliono tenere, mentre lavorano, un pezzo d'oro in bocca, che poi
rosseggiano per il minio che è quasi un escremento delle sue miniere. c.
d'allora che « avevano tutte insieme un colore escremen- toso e più non vivevano
radici poco profonde; sporgenza anormale di un tratto della colonna vertebrale, gobba.
ciò è una escrescenza di carne quanto un fico secco, il quale gli nasce in
dilegua. a. cocchi, 4-1-14: un tumore canceroso benché indolente nella parte laterale
al figur.: a indicare soprattutto un oggetto o una serie di oggetti sentiti
dipartono. d'annunzio, iv-2-1352: un gruppo d'uomini è sul guscio,
, come un'escrescenza sul dosso d'un cetaceo. ojetti, ii-60: l'uomo
enormi e fosforici licheni, escrescenze d'un astro putrefatto. jovine, 5-120:
/ non è che un'escrescenza ed un impaccio; / la coda sempre nuoce
gonfiarsi smisuratamente. idem, iii-156: un romanziere psicologico di grande penetrazione, invece
cornea escrescenza del signor pietro taddeo con un cerchio imperlato. -elemento morboso,
i-i- 449: ciascuna famiglia volendo un sacerdote, ne risulta un'escrescenza inerte
. e. cecchi, 6-16: un giorno gli uomini avranno messo l'animo in
i grattacieli furono una morbosa escrescenza, un peccato di superbia. michelstaedter, 274:
guisa di peli. magalotti, 24-55: un altro portò alcune escrescenze di vegetali nate
portò alcune escrescenze di vegetali nate sopra un tronco di un albero. baruffcddi,
escrescenze di vegetali nate sopra un tronco di un albero. baruffcddi, 125: è
, per una straordinaria escrescenza entrarono in un vivaio di 4 sterlett '[pesci]
pianta); crescere (le acque di un fiume sopra il livello normale).
sm. chim. disus. recipiente usato un tempo per estrarre a caldo una sostanza
tempo per estrarre a caldo una sostanza da un miscuglio. = voce dotta,
sangue. maxpighi, i-505: un collo, o vaso escretorio, a cui
sottilissimi canaletti escretori vanno ad entrare in un grosso canale. vallisneri, iii-198:
de'sudori colliquativi che dànno a divedere un gran dilagamento de'vasi escretorii. a
certi vasi 0 escretori, condotti a un dato diametro, versano il mucco che
s'introdurrebbe, e questa ne soffrirebbe un notabile pregiudizio. 2. per
misura interna, di cui abbiamo, in un certo modo, una intuizione o
figlio d'apollo (rappresentato come un uomo maturo, con lunghi capelli
e barba ricciuta, appoggiato a un bastone intorno al quale si avvolge il
medico. savinio, 10-83: aprì un occhio, puntò un dito contro l'
, 10-83: aprì un occhio, puntò un dito contro l'esculapio, e con
baruffaldi, i-73: dà di piglio ad un vasto piatto / senza strepolo o
come il fusto e i tuberi d'un altro cipero, chiamato perciò esculento
di studio. -anche: perlustrazione di un luogo. pananti, ii-232: vorreste
, ii-1-305: s'era fatto intanto un programma di escursioni sui monti e di
3-27: si fece tosto distinguere come un genio superiore, conduceva gli scolaretti a
, durante l'escursione, più d'un pastore e più d'una loro capanna.
portava indosso in questa delicata escursione notturna un mantello bigio a pieghe fitte e pesanti e
pieghe fitte e pesanti e in testa un cappello molle di campagna a tese larghe.
3-90: avevo assistito all'appuntamento di un morto con un vivo o all'escursione
assistito all'appuntamento di un morto con un vivo o all'escursione serale di due defunti
pensiero] scoccava paurose scintille all'urto d'un particolare inquietante, ora arrivava tentennando da
. scient. massimo spostamento consentito a un elemento all'interno del meccanismo di cui
meccanismo di cui fa parte o a un elemento anatomico all'interno del sistema o
dell'aria e del suolo raggiunto in un determinato periodo di tempo (giorno,
il valore minimo raggiunto dalla febbre in un periodo determinato. 7. geogr.
. b. croce, ii-2-336: un lungo escurso... contiene uno
, perché è escusàbile l'errore in un imparante e scolare. gemeui careri,
non volendo far torto alla memoria di un uomo che potè avere le sue virtù
difendere dalla colpevolezza (un'azione, un comportamento). guittone,
-in partic.: difendere davanti a un giudice (un reo); cercare
: difendere davanti a un giudice (un reo); cercare di fare apparire meno
stesso. -attenuare la gravità di un peccato, di una colpa, di
peccato, di una colpa, di un errore; cercare di nascondere, di
presentare sotto una luce più favorevole (un chfetto, un atto colpevole).
una luce più favorevole (un chfetto, un atto colpevole). cavalca,
che troppo era la cosa differente / tra un deboi vecchio e lei tanto possente.
escusatemi, signori, se vi paresse strano un mio pensiero. io direi che le
. botta, 4-276: chi escuserebbe un vescovo, se, o per suo
credendosi però essere escusati. ma come dice un savio: doppiamente pecca quegli, che
3. esimersi, sottrarsi a un dovere. guicciardini, iv-192: per
croce, iii-10-228: per intanto, anziché un documento escusativo, io non posso,
in cui visse la stampa, ricordando un curioso aneddoto. = deriv. da
; che ha ottenuto la remissione di un peccato. cicerone volgar.
le difese di qualcuno di fronte a un giudice; difensore. dante,
, messer giannozzo compose a sua petizione un libro che lo intitolò 'apologia che
appiglio, motivo pretestuoso per sottrarsi a un dovere, per evitare di fare qualcosa.
, remissione di una colpa, di un peccato; redenzione. cavalca, 9-1
diritto che in certi casi compete a un debitore solidale, per cui il creditore
), di ottenere il pagamento da un altro debitore solidale. cantini
2. dir. esaminato, interrogato (un testimone). -sottoposto a esecuzione forzata
). -sottoposto a esecuzione forzata (un debitore, in ordine al suo patrimonio
mediante escussione forzata (il patrimonio o un bene del debitore). cieco,
la carcere da otto giorni fino ad un mese a misura delle circostanze de'casi
2. dir. esaminare, interrogare (un testimone). -sottoporre a esecuzione forzata
'escutere i testimoni ', è un latinismo del linguaggio giudiziario. '
del linguaggio giudiziario. 'escutere un debitore ', fare gli atti contro
. -per estens.: tendere violentemente un arto fin quasi a strapparlo; spostare
arto fin quasi a strapparlo; spostare un arto dalla sua articolazione naturale, slogare
orrore (un'azione, una colpa, un delitto, un vizio); delittuoso
, una colpa, un delitto, un vizio); delittuoso, malvagio, colpevole
contro all'esecrabile ridotto, / laddove un uomo ricco sfondolato / sur una carta spiantasi
. foscolo, 1-23: frap- poneasi un giorno / perché innanzi agli dèi saldo t'
. savinio, 10-31: bòcklin era un pittore esecrabile e « privo di tatto »
... ed ecco / trascorso un esecrabile scirocco, / che con torbida
tempo, al luogo e alle persone, un animo fraudolente, colmo di perfidia e
egli aveva portato sul capo, per un senso d'avarizia, il corpo del delitto
è lecito né tampoco democratico affibbiare a un concetto giusto in sé e filosofico,
filosofico, che il poeta vuole esaltare, un nome esecrando e detestabile.
-iron. dottori, 1-164: un fellon tedesco / un gran colpo gli
dottori, 1-164: un fellon tedesco / un gran colpo gli diè (colpo esecrando
voltato il furore particolarmente contro quella d'un cristo crocifìsso, di scultura famosa,
ancor oggi quello perpetrato nella persona di un povero pescivendolo. -con valore iperbolico.
giudicato ed esecrato da te, ho provato un tal dolore al cuore che ho creduto
, / presso al porto esecrato, come un vile, / senza esser giunto al
. carducci, 116: tu vedesti un furiar di spade / cercanti a morte i
doglia raccolto / giunse il suono d'un prego esecrato: / i celesti copersero il
gallo, o tu di druidi / un tempo orrendo gioco, / esca infelice e
, / esca infelice e credula / d'un esecrato foco, / tu regni,
avvolti / nei candidi mantelli, alzano un roco / canto di esequie e spirano.
regio, i quali non avrebbero tollerato un re chiamato re, e lo tollerarono chiamato
in agosto del 526, teodorico fulminò un decreto per dar le chiese de'cattolici
: compresi più da timore, che da un trasporto secreto verso quell'essere, che
abbondantemente i cuori ragionevoli e sensibili, un oggetto di esecrazione e di sacrilegio.
, che non sia stata adoperata a un tal uso? qual è il popolo
biasimo, giudizio durissimo (accompagnato da un sentimento di orrore e di ripugnanza).
la società intera assume nei confronti di un suo membro. d. bartoli,
io non voglio far sentir altro che un pochissimo di quel tanto che sant'ambrogio
, 797: è bello il vedere un uomo ricco, nobile, celebre, in
supposizione era per una parte dei deputati un espediente molto comodo per poter inveire contro
, accompagnandoli però sempre con frasi d'un gran rispetto e d'una tenerezza sdolcinata per
vita del popolino, lo fanno con un tono di stupore e d'incanto.
, e io non voleva impegnarmi per un altr'anno, e sto sulla locanda finché
non visto che da emilio, ebbe un gesto di esecrazione. baldini, 3-279
penale o civile (una persona o un patrimonio); pignorare, espropriare.
le patenti che i magistrati dànno, lasciano un estratto nell'archivio del suo palazzo e
esecutivo, l'avere carattere esecutivo (un atto o provvedimento della pubblica autorità)
(un'impresa, un'opera, un progetto). savonarola, 7-ii-203
l'università di bologna infatti ne fornì un progetto [dell'autostrada] che sembrò
di esecuzione di una legge, di un obbligo. -anche: che è idoneo a
è idoneo a produrre effetti giuridici (un atto amministrativo). romagnosi, 19-814
19-814: la tradizione di natura sua è un atto tutto famulativo e puramente esecutivo della
, 5-427: importava la constituzione che un senato reggesse con potestà esecutiva la repubblica
con potestà esecutiva la repubblica; presiedesselo un doge: dividessesi in cinque magistrati. b
generale dei soci... si dà un ufficio esecutivo di fiducia della maggioranza.
per le questioni religiose, cui corrisponde un organo esecutivo, la tavola.
potere esecutivo. gobetti, 1-130: un ordine dell'esecutivo, non estraneo a
-per estens.: chi mette in atto un disegno della provvidenza, un piano umano
in atto un disegno della provvidenza, un piano umano, ecc. fra giordano
o non sorgerebbe nemmeno il desiderio di un ampio consorzio civile, o il difetto
cuoco, 2-84: il suo allievo sarà un eccellente esecutore, ma non sarà mai
eccellente esecutore, ma non sarà mai un valente compositore. leopardi, 100:
alto funzionario, ecc.) di un potere sovrano. g. villani,
tollerare simili eccessi, fece pigliare dagli esecutori un servitore del maestro di camera del cardinale
diritti di trasferta che la testa di un galeotto si poteva vendere a peso d'
: non si trovava nei registri civici un simil cognome, ma gli esecutori testamentari
furono poscia informati che c'era veramente un uomo sotto quel nome conosciutissimo. bersezio
, 2-72: negli stati governati da un solo, siccome la potenza esecutrice è
, 1-6-42: non vo'permetter mai che un uomo come voi in oggi di credito
come voi in oggi di credito, un tutore, un esecutor testamentario, come
in oggi di credito, un tutore, un esecutor testamentario, come voi siete diventato
machiavelli, 1-iii-698: mi disse avere impetrato un benefizio in mugello, e che era
in questo tempo andò avviso a roma di un editto fatto dalla republica di lucca,
di esecuzione coatta (una sentenza, un provvedimento della pubblica amministrazione).
avere esecuzione, entrato in vigore (un atto legislativo). botta,
; attuazione, effettuazione; adempimento di un dovere, espletazione di un ufficio,
adempimento di un dovere, espletazione di un ufficio, di un mandato, di
dovere, espletazione di un ufficio, di un mandato, di un incarico; l'
ufficio, di un mandato, di un incarico; l'obbedire, l'ottemperare
; l'obbedire, l'ottemperare a un comando, a un ordine, espletando quanto
l'ottemperare a un comando, a un ordine, espletando quanto è da esso
è da esso richiesto; il tenere un dato comportamento, in quanto prescritto da
, che egli vi ha consigliato a un tal passo, e che vi ha dato
esecuzione di essa, (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno)
privo d'ingegno) l'intervallo è un sogno, pieno di fantasmi e di
esecuzione procedono di pari passo, anzi di un sol passo, e tanto si
l'aspetto duro di chi, avendo avuto un pensiero che lo ha persuaso pienamente
stessi. -adempimento degli obblighi nascenti da un negozio giuridico (sia bilaterale, come
e per lo più sommaria, di un intero gruppo di persone (generalmente fatta
di morte, senza condanna pronunciata in un regolare processo. c. e.
il detto signore per esecuzione fare castrare un prete, e non trovandosi alcuno che 'l
, con la collaborazione del debitore, un titolo esecutivo. -esecuzione provvisoria: qualità
qualità di una sentenza, attribuitale da un apposito provvedimento del giudice o dalla stessa
testamento. sarpi, i-1-234: è morto un gentiluomo ricco, molto loro devoto,
avendo fatto testamento, ed instituito erede un figliuolo unico suo e li padri insieme
detti beni. -ant. attuazione di un atto oppressivo, violento. machiavelli
3. il modo con cui si esegue un lavoro, un'opera d'arte o
ima nuova specie di poema, come un nuovo genere di poesia; egli è
dei frontoni; anche se, a un esame più attento, l'impressione d'
compagnia son buoni suonatori, e formano un concerto a tre, eseguendo delle suonate
musica, e divenisse mero suonatore di un qualche strumento, ma sperò di formarne
qualche strumento, ma sperò di formarne un maestro di cappella. carducci, iii-13-202:
l'esecuzione d'un'opera... un famoso basso lasciò sbadatamente cadere una nota
della città. pascarella, 2-266: un tal progetto non andrà mai in esecuzione.
malispini, 1-213: ordinarono di chiamare un gentiluomo forestiero, che fosse loro potestà.
tornava alla mente di tutti e tre un proposito fatto qualche tempo prima, mai
ma alternatamente, il che componeva come un nuovo ciclo di 16 anni, che
de'bagni. l'abbiam formata d'un nicchione con sedili d'intorno. cantoni
875: appariva un'esèdra rossa su un prato sparso di gelsi ove pascolavano cavalli
esedra delle terme, abitava allora in un casolare dipinto di giallo un'ortolana rubiconda
, dove in altri tempi doveva esservi stato un prato, i buoi aravano quella terra
. esegetico; espositivo, narrativo (un poema). b. fioretti
i) t si. interpretazione di un testo (sacro, giuridico, o anche
la minerva oscura. risolvevo in essa un problema capitale dell'esegesi dantesca. soffici,
: « non v'è arte » dice un esegete delle moderne musiche « non v'
istorica ». d'annunzio, v-3-325: un libro esegetico intorno all'opera misteriosa di
dibattere, ho voluto tuttavia citarli, in un vago intento biografico, esegetico.
2. ant. espositivo, narrativo (un poema). varchi, v-700:
è rappresentata co'gesti: nel secondo un poema eroico drammatico e imo esegetico o
somma, finché si ha pure idea di un meglio, eseguibile. foscolo, viii-33
pace il problema di fiume, restituendo un mandato non eseguibile senza spargimento di sangue
prescrizione. balbo, i-108: teodorico fulminò un decreto per dar le chiese de'cattolici
. ariosto, 17-127: tosto a un suo baron, che fe'venire,
. menzini, ii-14: che l'un ben comandi, e l'altra poscia /
viii-15: ma questa dote è ad un tempo la più funesta, poiché l'idea
): accade in tutti gli affari un po'imbrogliati, che le difficoltà alla prima
alvaro, 14-124: la ragazza ordisce un piano che il giovane accetta di eseguire
il miserando caso, / montò sopra un veloce palafreno, / e presentossi inanzi
fu dato al bargello, ché l'esseguisse un pezzo fa. sarpi, vi-3-35:
eseguirle tirannicamente. alfieri, 1-41: un rio consiglio a morte / ti danna;
eseguiti quattro. 4. fare un dato lavoro; compiere, effettuare determinate
, e riposò le genti sue per un dì, stando annone continuamente intento ad
accidente. caro, 5-1062: in un momento / si propon, si consulta e
eseguita con quella maggior celerità che ammettevano un suolo infido per le cavernosità e per
che suscitano in lui l'idea d'un quadro che poi esegue. palazzeschi, 4-14
compagnia son buoni suonatori, e formano un concerto a tre, eseguendo delle suonate
, mi parve alla recita riuscire di un grande effetto; e massimamente lo sarà,
pianoforte le composizioni della signorina, con un colorito, un'espressione, un'anima
atto, adem piuto (un ordine, un desiderio, un incarico;
piuto (un ordine, un desiderio, un incarico; oppure una
piuto (un ordine, un desiderio, un incarico; oppure una legge, un
un incarico; oppure una legge, un decreto, una sentenza, ecc.)
magalotti, 9-1-1: così scrivo in un capitolo di lettera al signor principe,
32 (545): ci fu un altro trattato a parte segretissimo, col quale
2. messo a effetto, compiuto (un disegno, un progetto, un proposito
a effetto, compiuto (un disegno, un progetto, un proposito, ecc.
(un disegno, un progetto, un proposito, ecc.); portato a
.); portato a termine (un lavoro, un'impresa, un'iniziativa,
simile a quello della vendetta eseguita da un uomo crudele dopo forte lungo e irritato
disegnare, purché poi all'esame presentassero un cucito, un rammendo, un rappezzo
purché poi all'esame presentassero un cucito, un rammendo, un rappezzo bene eseguito.
presentassero un cucito, un rammendo, un rappezzo bene eseguito. pea, 11-40:
e malgoduto. 3. composto (un componimento letterario, un'opera d'arte
roma al soggetto di lucano, in un poema eminentemente eroico, benché non bene
regolatore per non rovinare l'angolo d'un palazzetto signorile. levi, 2-258: l'
tuttavia grossolana, come la copia di un quadro di museo eseguita da un bambino
di un quadro di museo eseguita da un bambino inesperto. 4. interpretato (
drammatica). savinio, 2-33: un adagio di palestrina, trascritto per soli
esempligrazia, se gitterai una palla in un muro, che le estremità sieno equidistanti da
due archibusi o due picche a un tratto. vasari, i-109:
vasari, i-109: si fa un dado quadro; esempligrazia, se la colonna
quadro; esempligrazia, se la colonna è un braccio grossa e l'architrave similmente
e quanta edifica zione fa un santo uomo al prossimo per l'esemplo della
sonnacchiosi ed egri / tanto valor che un tratto alzino il viso. fogazzaro,
il filosofo l'entimema, ch'è un sillogismo certo, e l'esempio, ch'
. /... / eccon'un altro esempio e simiglianza: / quei da
, con una cosa che faccia o con un motto, gli morda, o mostri
mal seculo infetto / giunt'esser può d'un nodo saldo e stretto / con summa
molto lontana, la quale, se farà un giro di trenta o di quaranta
palesi. alvaro, 11-131: in un ambiente di povertà diffusa, il riserbo,
essendo [nel purgatorio] le passioni un fatto estrinseco, elle si riducono ad
, i-234: e difficile il trovare un solo esempio giustificato di un innestato a
difficile il trovare un solo esempio giustificato di un innestato a cui sia venuto la seconda
gente de'esser car tenuto; / e un n'audivi, qual eo vi diraggio
l'esemplo non è poco / d'un fiero braccio e d'un acuto strale;
/ d'un fiero braccio e d'un acuto strale; / leggete in me,
. settembrini, 1-34: si richiedeva un grande esempio per la milizia: i
di sciagura. pirandello, 7-63: attese un pezzo, senza trovar parole, non
che ogni maggiore lavoro, si riguarda come un esempio d'arte. carducci, iii-6-3
del tempo suo e abituato a contemplare un esempio di arte lucido eguale sereno,
9. oggetto o figura o scritto che un artista (o anche un artigiano,
scritto che un artista (o anche un artigiano, un apprendista, un copista,
artista (o anche un artigiano, un apprendista, un copista, un allievo
o anche un artigiano, un apprendista, un copista, un allievo) si pone
, un apprendista, un copista, un allievo) si pone dinanzi per riprodurli
lo esempio; ed abbi lucidato sopra un vetro sottile e piano lo esempio suo
delle quali non offriva nemmen per sogno un esempio di bello scrivere. -copia
figura di marmo, fare per quella un modello, che così si chiama, cioè
modello, che così si chiama, cioè un esempio, che è una figura di
che gli toma comodo. -originale di un documento, di un libro. -anche
. -originale di un documento, di un libro. -anche: duplicato, trascrizione
tolto; / la bocca e'denti d'un celeste avoro, / e 'l mento
ariosto, 37-119: elle, imitando d'un trofeo l'esempio, / 10 scudo
l'eterno amor, per far di sé un esempio, / che più d'ogni
quanto si tazione in versi, un ragionamento crudo con bassirilievi mitologici,
imitazione, a somiglianza; conforme a un modello determinato. giamboni, 7-165:
-per recare una prova, una conferma, un paragone (ed è forma analoga,
suoi capelli lustri, eppure afflitta da un seno grosso e allungato. -a
: per chiarire, per spiegare mediante un paragone; per confermare con una dimostrazione
indicativo del verbo non si volmente / l'un porga a l'altro gareggiando esempio.
elidon giammai, ancorché si porti in contrario un ancasti, 1-62: tu, che
scaltrezza. pavese, 4-240: abbiamo un dovere, una missione da compiere.
-portare una prova di fatto, un paragone, una dimostrazione pratica.
, finché visse, quando voleva dare un esempio di ima grande passione amorosa,
di varia pastorelleria. -impartire un insegnamento, un monito, una minaccia
pastorelleria. -impartire un insegnamento, un monito, una minaccia, un castigo
, un monito, una minaccia, un castigo esemplare. g. villani,
giudizio, trattandosi di dare agli altri un esempio in circostanze fatali e delicatissime.
essere, servire di esempio: costituire un modello (da imitare o da evitare
da imitare o da evitare); impartire un insegnamento, un monito, un incitamento
evitare); impartire un insegnamento, un monito, un incitamento. maestro
impartire un insegnamento, un monito, un incitamento. maestro alberto, 4
tutti, induce e ammaestra ad eleggerci un uomo, la cui vita, costumi
mia distruzione. -fare esempio o un esempio: servire di norma, di
soldati, i-63: per non fare che un solo esempio e il più evidente:
troppa fede prestando alle false parole d'un suo pie care di esempi
produrre, e chi lodasse voi d'un genio, d'una delicatezza, che ha
-essere privo di attestazione letteraria (un vocabolo, una locuzione).
tutto a maniera d'oracolo ha pronunziato un non mi si ricorda chi..
. -per esempio: per fare un paragone, per addurre una prova,
per dare una dimostrazione, per impartire un insegnamento, un monito (e per
dimostrazione, per impartire un insegnamento, un monito (e per lo più si
come intercalare quando ci disponiamo a citare un fatto che renda più chiaro e convincente
, io lo allogherei in casa di un pittore, non perché gl'insegnasse a dipingere
se per giudicare dell'attitudine economica di un dato popolo, si prendesse ad esempio un
un dato popolo, si prendesse ad esempio un altro popolo, senza badare alle diverse
: fare in modo che si ripeta un evento; ricorrere per la seconda volta
; ricorrere per la seconda volta a un castigo esemplare.. beccuti, 4
negandola al suo trono, / d'un tiranno al piacer? vuoi che su
parlano, agiscono; fare come fa un altro; prenderlo a modello. giamboni
271: de le spoglie / sovra un letto di fior deposto il fascio,
compone il mondo tutto ', dice un proverbio latino; ma piuttosto è la
piuttosto è la nazione che si foggia un re qual se lo merita. idem
: di giratone ad africo suo figliuolo un esempletto perché più non vada dietro alle ninfe
maniera!... ecco vene un bell'esempietto. -vezzegg. esempiùccio
voce dotta, lat. exemplum, propriamente un * campione 'che si preleva da
* campione 'che si preleva da un insieme (il campione di una merce
(con valore morale), con un significato specifico dell'eloquenza giuridica: 4
che può essere preso come modello (un modo di vita, un comportamento,
modello (un modo di vita, un comportamento, un'esperienza, un evento
, un comportamento, un'esperienza, un evento, un'azione, ecc.)
evoca in una maniera misteriosa, in un modo lirico, i lineamenti dei lidi
. e. cecchi, 5-65: è un paesaggio d'esemplare rudezza italica: un
un paesaggio d'esemplare rudezza italica: un paesaggio non denicotinizzato. banti, 8-22
questi tempi, che la borghesia di un qualunque paese fosse sprovvista d'una bellezza
il vedermi diventare di punto in bianco un marito esemplare, le diede terribilmente ai
leggi o al bene (come può essere un castigo, una punizione, una vendetta
principio del governo loro occorreva che da un soggetto nobile fosse commesso delitto alcuno grave
fosse la finanza,... proponesse un nuovo codice per assicurar la pronta e
si fonda su esempi (un'argomentazione, un discorso: per provare il proprio assunto
: ciò che per intrinseca perfezione costituisce un modello indiscutibile, sia nell'ambito morale
e veramente retta, e quasi come un esemplare delle repubbliche. d. bartoli
un'azione la quale si compie in un sol luogo, e dalla idea che il
dalla idea che il teatro greco sia un esemplare perpetuo ed esclusivo di perfezione drammatica
. garzoni, 1-53: deve adunque un ottimo governatore essere amico di dio,
religioso e devoto, per essere egli un specchio avanti a gli occhi del popolo,
idea della schiettezza e il vero esemplare di un uomo dabbene, si presentò subito avanti
l'arte per farlo apparir a'posteri un esemplare di personaggio, nella sua professione
esemplari, se non vogliamo che siano un giorno la nostra condanna. leopardi, 723
, i-742: la contessa clelia è oggi un esemplare di virtù e di scienza.
: quando tutta una generazione aspira verso un nuovo ideale è segno che i grandi
baretti, 1-259: si deve considerare come un mal esemplare pe'giovani, a'quali
i-191: [la mula] fu cavalcata un tempo da galieno protomedico, ma io
plari. 3. copia di un libro a stampa (o anche di
libro a stampa (o anche di un testo a penna, di un dattiloscritto e
di un testo a penna, di un dattiloscritto e, per estens.,
arte, di un'incisione, di un francobollo, di un documento, di un
incisione, di un francobollo, di un documento, di un oggetto di pregio
un francobollo, di un documento, di un oggetto di pregio in genere, ecc
speroni, i-5-7: io vi mandarò un certo scartafaccio come esemplare, che mi
g. bentivoglio, 5-i-179: mandai già un esemplare stampato della sentenza, ed ora
stampato della sentenza, ed ora ne mando un altro a cautela. segneri, iv-177
del casa, che ho trovate in un mio esemplare. monti, iii-28: trovò
m'incaricò di scrivere che si trasmettesse un buon numero d'esemplari della grande edizione
fatto di cera due esemplari, essendo l'un bronzo destinato a sorgere su la brughiera
copia lire sessanta, che segnai sopra un candido quaderno come la prima spesa e insieme
[il giovane] recava uno scrigno, un cofanetto che aveva tolto di sopra il
che aveva tolto di sopra il camino, un cofano di legno guarnito di cuoio e
paesi di origine, ma questo costituiva un raro esemplare. moravia, ii-255: