Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: un Nuova ricerca

Numero di risultati: 621856

vol. V Pag.23 - Da ECCLESIASTICALE a ECCLESIASTICO (18 risultati)

armi puramente ecclesiastiche, operarono principalmente come un corpo politico, e seppero maneggiare le

in spagna. scrao, i-599: era un peccato di gola, quel caffè:

peccato di gola, quel caffè: un bisogno di alimento nervoso, che gli anni

balìa di solvere il matrimonio non consumato un privilegio dato a'consorti dal diritto ecclesiastico

posto dallo stato (unilateralmente o mediante un concordato con la chiesa) per regolare

dopo, il 26 di marzo, un decreto del granduca nominò serafino lucchesi ministro

civili (specie sui reati commessi da un ecclesiastico, e su controversie di diritto

o in cui una delle parti fosse un ecclesiastico), e le cui decisioni

la voce che a ombrosa c'era un prete che si teneva al corrente di

, arrivò fino al tribunale ecclesiastico. un pomeriggio, gli sbirri si presentarono alla

, e transformare il ministero ecclesiastico in un giudicio forense. lanzi, i-275:

stato innamorato. bocchelli, i-164: un parroco novello, che s'era immaginato

figura altissima, nera, eretta come un cipresso. l'altezza ne era davvero

aria quasi ecclesiastica. fogazzaro, 4-91: un vecchio signore dall'aspetto ecclesiastico parlava adirato

signore dall'aspetto ecclesiastico parlava adirato con un custode che lo ascoltava sorridendo. d'

201: il lauro e la mortella formavano un odore singolare, quasi ecclesiastico. piovene

polemica per la libertà religiosa, è un atteggiamento d'ordine, di sapore ecclesiastico

. dati, 3-108: in parigi un tale entrò in una bottega di banderaio per

vol. V Pag.24 - Da ECCLESIASTICO a ECCO (32 risultati)

chiesa particolare (e, per essa, un vescovo); che è proprio di

è al suo servizio (uno stato, un territorio, un esercito, ecc.

(uno stato, un territorio, un esercito, ecc.); pontificio,

la ripiglia; / e quasi a un tempo felsina soccorre, / e 'l

. plur. l'esercito al servizio di un pontefice. ariosto, 46-96: vedesi

6. proprio della religione cattolica (un sacramento, un rito, ecc.

della religione cattolica (un sacramento, un rito, ecc.). passavanti

esclusivamente religiosi o relativi alla chiesa (un testo, uno scrittore, un'arte

varo. garzoni, 5-56: per un pazzo... viene da gli scrittori

e di zelo. sbarbaro, 1-105: un asterisco... nelle guide raccomandava

della bibbia, di cui è autore un gesù, figlio di sirach, vissuto circa

stato attribuito per eccellenza, come contenendo un ricco tesoro di sentenze, precetti, consigli

si usa, seguito immediatamente da un nome o da un pronome (che in

immediatamente da un nome o da un pronome (che in questo caso assume

tua barca i... i d'un vento occidental dolce conforto. cantari cavallereschi

, 99: in questo ragionare eccoti un messo / il qual venia da papa leone

accompagnare l'atto di porgere, offrire un dono, inviare una lettera, sottoporre a

: vuoi balsamo? dic'egli; eccone un vaso: / acqua di pozzo?

/ acqua di pozzo? ed eccone un bicchiere. bettinelli, i-i-vm: or

spiacciono i miei articoli, ecco- lene un altro già fatto, e sarò pronto a

sorella, le dissi, non ho che un pane e un letto. eccoti metà

, non ho che un pane e un letto. eccoti metà del mio pane,

còricati. 3. riferito a un discorso che segue o precede, per

musica] pò, che già trasse un pesce a lassarsi cavalcar da un omo per

già trasse un pesce a lassarsi cavalcar da un omo per mezzo il procelloso mare.

il discorso. pavese, 5-24: un bel mattino non mi avrebbe più visto

risposta affermativa a una chiamata, a un comando, nell'atto di presentarsi (ed

, o implicita) serve a sottolineare un fatto, a esprimere con forza una

con forza una constatazione, a precisare un concetto, assumendo talvolta il significato di

, ecco risponde / il pigolio d'un passero digiuno. levi, 2-261: fuori

, 33: ecco ci è nato un pargolo, / ci fu largito un

nato un pargolo, / ci fu largito un figlio: / le avverse forze tremano

vol. V Pag.25 - Da ECCO a ECHEGGIANTE (30 risultati)

e di furore, per ridurre in un deserto la terra e da essa dispergere

accentuare il carattere casuale, imprevisto di un fatto. cavalca, iv-6: essendo

tasca al fianco, / galoppando venir sopra un ronzino / un messaggier che parea afflitto

/ galoppando venir sopra un ronzino / un messaggier che parea afflitto e stanco. tasso

afflitto depose la fronte, / e un altissimo grido levando, / il supremo

pochi stocchi d'erbaspada / penduli da un ciglione / sul delirio del mare;

mare; /... / e un eucalipto biondo che si tuffi / tra

luce; / ed ecco che in un attimo / invisibili fili a me si asserpano

7. con valore rafforzativo, seguito da un complemento di luogo (proprio o figur

(proprio o figur.) o da un complemento in funzione predicativa (ed esprime

mio padre; egli pensa negoziare per un verso, io per un altro.

pensa negoziare per un verso, io per un altro. alfieri, i-76: ed

di straccioni. 8. costruito con un part. pass, sottolinea il compimento

azione (specialmente la pronta esecuzione di un consiglio, di un ordine ricevuto):

pronta esecuzione di un consiglio, di un ordine ricevuto): si usa spesso

posticci, ricami, frivolezze. qua un po'di nerofumo. due ditate di fosforo

saver tutte l'umane tempre? / l'un vive, ecco, d'odor,

petrarca, v-1-7: ecco, s'un che famoso in terra visse, / de

signora dato licenzia al povero, nacque un detto di severo biasimo. sarpi,

, con funzione pleonastica (specie in un discorso reticente o evasivo). serao

ecco, -fece l'altra, con un dispetto bambinesco. pirandello, i-626:

la buona riera. eccome no? un avvenire di gioia mi s'era dischiuso

che si sviluppa sulla superficie esterna di un osso e si trasforma per successiva ossificazione

linea o la distanza tra l'estremità di un membro ed il vivo o nudo

una pittura che vide sotto il portico d'un tempio, formata con arte maravigliosa

fixelov. questo era una cassetta con un fesso nel mezzo, che si vede

vento, l'echeggiante e lontano rotolìo d'un treno. pavese, 4-52: mentre

cercavano fra la stoppia, udirono lontano un secco colpo echeggiante. -per estens

-che rimbomba, che vibra cupamente (un metallo). cesarotti, ii-152

). cesarotti, ii-152: venne un dardo fischiante, e al vecchio eroe

vol. V Pag.26 - Da ECHEGGIARE a ECHIDNIDI (30 risultati)

-letter. che presenta consonanza (un verso). b. fioretti,

degl'idioti abbiamo da vari autori fatto un assortimento di parecchi versi, dirò così

, le frequenti preghiere, la coscienza di un grave ed austero dovere compiuto, provocano

iii-2-202: la cena s'era chiusa con un brindisi al nascituro,...

brindisi al nascituro,... un brindisi tutto echeggiante di mitologia e che

, diffondersi per effetto dell'eco (un suono). -per estens.: diffondersi

, i-376: l'orologio scattò: un suono profondo, d'argento, echeggiò

2. mandare echi, risonare (un luogo). chiabrera, 222:

, 3-i-16: taccie non giuste appongonsi a un popolo sventurato, e più giornali ne

esercito. tommaseo, i-55: forse un giorno andrai mendico, / senza ingegno

3. tr. letter. ripetere (un suono, per il fenomeno dell'eco

, v-1-711: all'armi all'armi, un generoso grido / fa rintronar di senna

borgese, 1-236: egli si prefisse fermamente un contegno: tacere nell'assemblea, perdersi

. 5. figur. riferito a un discorso, a uno scritto, in

ogni leggiera propensione alla vita trovava un severo limite dove l'urto echeggiava rim

alto, che si ripercuote nell'aria (un suono). dossi, 264

). dossi, 264: un giorno, fu il dono un innocente augel-

264: un giorno, fu il dono un innocente augel- lino; di quelle voci

b. croce, ii-14-164: un amanuense o un echeggiatóre mi pare che

. croce, ii-14-164: un amanuense o un echeggiatóre mi pare che non solo non

mi pare che non solo non sia un pensatore, ma neppure uno scrittore.

parevano prolungarsi in echeggi come sotto a un portico. = deverb. da

¦ 'exep. og, nome di un mitico re dell'arcadia. echenèidi,

il loro corpo [delle cicale] è un corpo di liuto, asciutto, rimbombante

rimbombante;... in somma è un echeo, un salvavoce, un serbatoio

. in somma è un echeo, un salvavoce, un serbatoio, una dispensa,

è un echeo, un salvavoce, un serbatoio, una dispensa, una conserva

, atti a scavare; depone un uovo per volta, di natura

natura cornea; il neonato è protetto in un mar supio temporaneo.

forti spine co niche lunghe un pollice e mezzo... l'altra

vol. V Pag.290 - Da ESAMINARE a ESAMINARE (9 risultati)

si dileguò in un attimo quando, un giorno, insospettito, prese ad esaminarmi ed

esaminare; e stasera vo in campagna da un collega con alcuni amici.

alcuni amici. 12. interrogare un testimone (o, in genere,

di servir dio e la patria inventando un delitto. manzoni, 777: furono esaminate

-sottoporre a interrogatorio (da parte di un giudice o di altra autorità, spesso

., 3-2 (283): un altro gli avrebbe voluti far collare, martoriare

gli venisse innanzi fu l'anima d'un astrologo, che fu il maggior bue

tre mattine ch'io esamino nelle prigioni un capitano reo di omicidio -e mi elesse

-esaminare una causa, una questione, un caso: preparare la decisione di una

vol. V Pag.291 - Da ESAMINATIVI a ESAMINATORE (15 risultati)

dottor canestrini a farmi esaminare per averne un certificato. la cosa non fu facile

saggia con le nocca, mi fa un monte di domande. -anche di

rifl. ant. presentarsi, sottoporsi a un esame (scolastico, ecclesiastico, ecc

21. sottoporsi a interrogatorio in un procedimento penale, sia come imputato o

. del rosso, 137: costrinse un capitano di cavalli, il quale era stato

1-6-24: il mio principale gli regala un sacco di grano... per l'

, conosce qual differenza vi sia da un uomo che nelle azioni della vita diffidi

vita diffidi di se medesimo, e un uomo che perfettamente confidi. alfieri,

altra parte, si accolsero cortesemente l'un l'altro, e si fecero gran carezze

. 3. interrogato, escusso (un testimone o, in genere, una

-sottoposto a interrogatorio da parte di un giudice o di un'altra autorità:

: chi è imputato o sospettato di un delitto. boccaccio, dee.,

sp., 15 (268): un uomo da condurlo in prigione già bell'

. -sostant. chi ha affrontato un esame scolastico, un concorso, ecc

chi ha affrontato un esame scolastico, un concorso, ecc. tommaseo, 3-i-106

vol. V Pag.292 - Da ESAMINAZIONE a ESAMINE (17 risultati)

esempio. foscolo, xviii-114: ad un medico che non si mostrò contento di dodici

se stesso, per rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò ingolfato nell'

di confusio. alfieri, i-52: cercatomi un ripetitore a parte, che mi tornasse

pronunciarsi sulla maturità di chi aspira a un diploma (e anche a un titolo

a un diploma (e anche a un titolo o incarico accademico), oppure sulla

letterarie o artistiche o tecniche presentate a un concorso. carducci, ii-10-62: quest'

interrogatorio chi è imputato o sospettato di un delitto. cellini, 1-102 (238

lungamente stato, gli venne a memoria un ser cepperello da prato. zanobi da

essaminazióne. strafiarola, 9-4: noi faremo un poco di essaminazióne, sopra le cose

interrogatorio di persona imputata 0 sospettata di un delitto, o dei testimoni (compiuto

, o dei testimoni (compiuto da un giudice o da altra autorità, spesso

acciainoli, 1-2-411: la tregua solamente per un anno fu pronunziata per autorità del papa

inquieti e sottili. saccenti, 1-1-219: un critico mometto /... per

critico mometto /... per farsi un bel merito / nel pedantesco esamine /

di far di quelle andate e tornate un esamine, come suol dirsi, alla

ecclesiastici, alla vita religiosa, a un ordine (o anche ad accertare l'

è stato in prigione alcuni mesi sono un certo piovane bresciano, perché andava recitando

vol. V Pag.293 - Da ESAMOTORE a ESANIME (28 risultati)

prencipi debba farli arrossire. spento un diamante, gocciate. 5.

forse / d'una lagrima sua, d'un suo sospiro / il cada vero esangue

: quella [bestia] poi da sopra un albero feriscono destramente con una zagaglia.

natura è privo della circolazione sanguigna (un animale). - anche sostant.

quasi esangue. deledda, iv-261: era un po'esangue, ma bella, con

il viso pallido dietro al velo, di un pallore esangue. pratolini, 4-24:

fratello morto, / non veder là un doppio teschio esangue / dietro la siepe,

. d'annunzio, iv-1-723: era un poco pingue ma d'una pinguedine malaticcia,

che troppo inanzi fassi, / menò un pugno sì duro e sì perverso, /

quelle remiscenze forse avrebbero acceso nel sangue un furore di odio; ma a me,

cade e langue, / e seco a un tempo esangue / langue la rosa e

in misera condizione (uno stato, un popolo, ecc.). cammelli

ministri, e 'l popolo tradito, / un nemico, che ride, un re

/ un nemico, che ride, un re, che langue. de roberto,

de roberto, 2-187: una crisi e un taglio, una estirpazione non si dovevano

dove la vita esangue incomincia / con un triste suonare di diane, / con un

un triste suonare di diane, / con un cantar sonnolento di galli.] ovine

di ridere, e ce lo somministrò un magro poetuzzo, il quale venne a sfoderarci

magro poetuzzo, il quale venne a sfoderarci un coronale di sonetti petrarcheschi tanto dolci,

colore. -debole, fiacco (un suono, un rumore). savinio

-debole, fiacco (un suono, un rumore). savinio, 24:

-abbandonato, desolato, vuoto (un luogo, un edificio, ecc.

desolato, vuoto (un luogo, un edificio, ecc.). stuparich

'senza sangue '. il termine è un tipico latinismo dell'umanesimo. esanimare,

, e lasciati lì fin che passasse un carro da portarli via. [ediz.

, ii-22: ei le fe'intorno un vincolo / delle infocate braccia, / si

2. ant. raffinamento (di un metallo). tassoni, iv-2-144:

è fede senza amore, se non un cadavere esanime? fr. colonna, 2-8

vol. V Pag.294 - Da ESANITRODIFENILAMMINA a ESARDERE (20 risultati)

/ com'era allor che improvvida / d'un avvenir fallace, / lievi pensier virginei

mio nome, ma non ha se non un mugolìo fioco. ojetti, i-313:

fiori estremi. onofri, 68: ma un rullio d'ali stringe e circoscrive /

, ii-372: [la luna] come un grande, incorporeo occhio di luce argentina

parola esanime. moravia, viii-127: un generale, un uomo politico, un uomo

moravia, viii-127: un generale, un uomo politico, un uomo d'affari cercano

un generale, un uomo politico, un uomo d'affari cercano in questo modo

, insolubili in acqua (ed è un potente esplosivo). = voce dotta

del petrolio; l'isomero normale è un liquido incolore, di odore caratteristico,

] ol) che indica la presenza di un ossidrile alcolico. esanóne, sm.

chetone alifatico, che si presenta come un liquido incolore, di odore gradevole,

. era cosparso di chiazze circolari d'un rosso più vivido, simili a un

un rosso più vivido, simili a un diffuso esantema che talvolta s'orlava d'una

gli altri uffiziali greci pagarono quasi continuamente un tributo a'longobardi per aver pace con

c'era coi longobardi e contro loro un esarca che avrebbe dovuto « reggere tutta

questa voce esarca non denotava altro che un vescovo il quale a tutta la diocesi

ant. l'insieme degli attrezzi di un bastimento. - anche: sartiame, sartie

per esprimere tutti gli attrezzi o corredi di un bastimento non affissi allo stesso materialmente.

di ordini ed attrezzi, onde ha bisogno un bastimento per poter navigare, come gomene

. ant. fornito di attrezzi (un bastimento). consolato del mare,

vol. V Pag.295 - Da ESASPERAMENTO a ESASPERAZIONE (24 risultati)

fr. colonna, 1-5: a un punto alsi et exarsi / la persa

con valore intensivo e ardire). è un latinismo raro e presto tralasciato.

dei suoni e degli affanni / di un sogno esasperante e miserevole, / apprestò

parve da esasperarla col dirle così ad un tratto di no, ma pensò che

, e non si esasperasse di più un uomo, di cui si potevano ancora sperare

: ora, perché forse vi esasperai un poco troppo, vogliamo stamani consolarvi alquanto

-in partic.: rendere più intenso (un colore), più acre e pesante

colore), più acre e pesante (un odore). magalotti, 1-35:

, più disagevole (la conclusione di un affare, l'appianamento di difficoltà,

primo palesarsi indi il graduale esasperarsi d'un delirio di solitudine. bonsanti, 2-347

, appassionato, portato all'eccesso (un sentimento, un moto dell'animo,

portato all'eccesso (un sentimento, un moto dell'animo, un'attività intellettuale

e l'orgoglio della padrona chiusa in un rancore esasperato, approfittava dell'anarchia dissolvente

famiglia per raggiungere, nell'ombra, un suo scopo. serra, i-342:

il furioso ladrone, messo mano per un suo coltello, si gli gittò addosso

7-1027: con la facondia collerica di un uomo esasperato della propria sorte,..

gli esasperati e gli annoiati, in un teatro a una bella musica. bacchelli,

a un'altra chiave, come quella di un serio conforto all'amica, stona,

comisso, 12-41: la legione cantava un inno cupo, esasperato e avanzava verso

appassionato, travolgente (una musica, un canto, ecc.). e

spavalda della * cucaracha 'che, da un capo all'altro del film, con

capo all'altro del film, con un saltellìo, un martellìo febbrile, esasperato

altro del film, con un saltellìo, un martellìo febbrile, esasperato, accompagna le

5. oltremodo acceso, intenso (un colore). deledda, iii-815:

vol. V Pag.296 - Da ESASPERO a ESATTO (25 risultati)

cogli occhi fissi ed astratti, il viso un po'pallido e le labbra serrate.

padre. moravia, 16-13: in un impulso di esasperazione stupida, di cui

, di cui mi pentii subito, un giorno che baba mi chiamava: «

a cui può giungere una situazione, un atteggiamento, in partic. una passione,

, in partic. una passione, un moto dell'animo, un'attività intellettuale;

incubo della difesa e dell'indipendenza in un piccolo stato divenne esasperazione nazionalista.

ornato con sei colonne sulla fronte (un tempio o un edificio). - anche

colonne sulla fronte (un tempio o un edificio). - anche sm.

di sei atomi (la molecola di un composto chimico). =

sei gradi contigui a intervallo costante di un tono intero. = voce dotta,

g. bentivoglio, 5-i-190: oggi un corriere va in spagna, ond'io avviserò

. beccaria, i-59: egli è un punto considerabile in ogni buona legislazione il

abbonendolo. leopardi, i-126: pare un assurdo, e pure è esattamente vero,

, che, tutto il reale essendo un nulla, non v'è altro di reale

, le voci, l'atmosfera sonora d'un luogo, 10 fissano nella memoria anche

quieta, credula, ottimista, incapace di un sentimento assaltante come di un affetto eroico

incapace di un sentimento assaltante come di un affetto eroico e di un sacrificio meditato

assaltante come di un affetto eroico e di un sacrificio meditato. cassola, i-109:

fenomeni morali ha l'occhio acuto di un clinico, nella rappresentazione ha tutta l'

nella rappresentazione ha tutta l'idealità di un artista. pisacane, iv-60: 11

stile (di uno scrittore, di un artista); appropriatezza (di parole,

artistico né la sua esattezza: è un violinista straordinario e nulla più. serra

.., ma per torre a silio un antico dono di augusto, dal fisco

pubblicato, fu il formare il tipo di un esatto tiranno. galileo, 3-4-230:

, 10-93: l'eguaglianza non è un diritto, ma bensì la misura e la

vol. V Pag.297 - Da ESATTO a ESATTORE (25 risultati)

-scrupolosamente fedele (uno scrittore, un artista nel riprodurre la realtà, un

un artista nel riprodurre la realtà, un traduttore, ecc.). rosa

: e come compatir, scusar potiamo / un raffael pittor raro, ed esatto /

si ricercaria per ridurre istorica- mente in un ordine e in un corpo tutto quello che

istorica- mente in un ordine e in un corpo tutto quello che di esso regno

scienza. d'azeglio, 1-439: un medico che consultai subito, mi disse

: tra me e le ore / vigeva un accordo esatto. / potevo anche sparire

voce, felice di aver ricordato finalmente un termine scientifico esatto. -applicato, seguito

: tutti i suoi versi sono tutti ad un per uno molti limati ed esatti e

, sotto la coloritura del suo linguaggio, un ricercatore di espressioni esatte, e anche

invano, come il fanciullo sarebbe stato un dì miracolosamente amatore di giuste misure e

costruito o formato in modo da garantire un funzionamento perfetto (uno strumento, anche

funzionamento perfetto (uno strumento, anche un organo dei sensi). - anche per

così esatte che tirano a meno d'un sessantesimo di grano. d. bartoli,

: [con nell'altra mano] un esattissimo polverino, con che a momento

-e era quasi buio -veloci esatte punte d'un meccanismo. 4. strettamente conforme

alcun rimorso a inorgoglirsi, come di un giudizio divino. 5. puntuale,

sua tristezza sulle troppo esatte pulsazioni d'un lavoro non voluto, non sentito, non

tayloristico. -vibrato con precisione (un colpo); che colpisce nel segno

, 1-188: mafalda gli aveva vibrato un colpo esatto, violento, a pugno

quanto è luce. -attillato (un vestito). bacchelli, 6-467:

tozzi, i-18: - ieri, un inglese mi dava quattromila lire, quattromila

scienze esatte, riscontrando col mio padrone un inventario dove fra l'altre cose erano

, e per risquoterle mandò in toscana un esattore. broggia, 24: metter freno

fu appaltata, sulle prime, a un esattore. -per simil. guicciardini

vol. V Pag.298 - Da ESATTORIA a ESAURIMENTO (23 risultati)

esattoriale); chi è incaricato da un ente pubblico o da privati di riscuotere

, 2-196: l'esattore doveva passare da un giorno all'altro e lui non sapeva

il popolo che debbiano per piatade aspettare un poco, tanto ch'egli vada a

. giordani, xiv-40: come può avere un dì tranquillo, chi ha impegnato tanto

imposte a una persona privata, contro un corrispettivo, detto aggio di riscossione.

si mischiavano con la coscienza d'essere un cattivo proprietario, che non sa far

levi, 1-32: portava in capo un curioso berretto alto e tondo,.

(di ciò che viene richiesto, di un desiderio, ecc.).

testimonianza. pallavicino, iii-98: si pensò un altro partito: che al concilio si

. slataper, 2-144: forse è un sacrificio che va a dio. forse è

(una richiesta, una preghiera, un desiderio, una persona, ecc.;

, ix-112: lì per lì mi sembrò un buon augurio, quasi un segnale col

mi sembrò un buon augurio, quasi un segnale col quale la madonna mi faceva

(una giustificazione, una ragione, un patto, ecc.); eseguire

, ecc.); eseguire (un comando); obbedire (un superiore)

eseguire (un comando); obbedire (un superiore); conformarsi (alla volontà

(una richiesta, una preghiera, un desiderio, ecc.).

rom. l'atto mediante il quale un luogo (tempio), un oggetto

il quale un luogo (tempio), un oggetto o una persona (sacerdote

. che tratta compiutamente una materia, un argomento, un tema, ecc.,

compiutamente una materia, un argomento, un tema, ecc., fornendo su di

che mi faccia fare una visita esauriente da un medico di fiducia. savinio, 182

l'esaurire, l'esaurirsi (di un pozzo, di una miniera, di una

vol. V Pag.299 - Da ESAURIMENTO a ESAURIRE (32 risultati)

l'estinguersi (di un incendio); consumo totale (di

le malcondotte imprese minerarie fecero credere ad un esaurimento delle vene messicane, a cui

: la baraonda politica cessò per esaurimento un po'per volta. moravia, ii-263:

-pieno appagamento (dei sensi, di un desiderio). leopardi, i-187:

deledda, i-162: la nevrastenia non è un prodotto del dolore morale; son le

d'una. la vittoria stessa è un fatto biologico, e il vincitore sta attento

grido lontano e improvviso -mi risucchia come un gorgo, un repentino e ondeggiante gorgo

improvviso -mi risucchia come un gorgo, un repentino e ondeggiante gorgo, in cui mi

il terremoto, il finimondo. è un residuo della guerra, delle bombe aeree

che cosa significa? è piacevole, un sussulto leggero come l'ubriachezza, e

mi riprendo a denti stretti. ma se un giorno non ce la faccio a riprendermi

svevo, 2-476: aveva dovuto distruggere un bozzetto su cui aveva spesi sei mesi

mesi di lavoro. anch'egli era in un periodo d'esaurimento. b.

scavi di fondazione, ecc., mediante un qualsiasi mezzo sufficiente ad allontanare le acque

contenuto; sfruttare al massimo grado (un pozzo, una miniera, un terreno

(un pozzo, una miniera, un terreno, ecc.); vuotare

ecc.); vuotare completamente (un recipiente). segneri, iv-88

somma); impoverire (una persona, un popolo, ecc.).

, l'ultimo bilancio s'era chiuso con un deficit considerevole, che egli aveva potuto

dinanzi alle officine berta, ha esaurito un carico di albicocche e pesche burrone.

materno! leopardi, i-1071: oggi un uomo quale ho detto, appunto per

straordinaria sensibilità, esaurisce la vita in un momento. chiesa, 5-133: lo zio

ancora ignoravo che, come si placa in un bacio il travaglio della pubertà, l'

mai presentare alle nazioni ed ai secoli un modello in ogni sua parte invariabile, o

le nostre facoltà] incapaci, a un gran pezzo, e per ogni verso,

esaurisca compiutamente il campo dell'abilità di un perfetto giocatore. e. cecchi, 2-185

2-185: si aveva l'idea d'un lento delirio della materia, impazzita sopra se

di desiderio. bocchelli, 11-28: in un tempo storico e fuor della storia,

fu raggiunta la pienezza e perfezione di un momento intramontabile dello spirito, tale da

quando la fatica ci ha esausti, un viaggio dello spirito sopra un libro non potrebbe

esausti, un viaggio dello spirito sopra un libro non potrebbe ridarci nuova lena.

lena. ci occorre un'altr'aria, un altro sole. slataper, 2-493:

vol. V Pag.300 - Da ESAURITO a ESAUSTO (34 risultati)

. mette lettere a protocollo; registra un atto; esaurisce una pratica; sbriga un

un atto; esaurisce una pratica; sbriga un importuno. bcltramelli, i-396: poco

del prete. -trattare compiutamente un argomento, una materia, un tema

compiutamente un argomento, una materia, un tema, ecc., dando su di

, di acqua (una miniera, un pozzo, ecc.); vuotarsi completamente

ecc.); vuotarsi completamente (un recipiente). - anche al figur.

cose inutili, il bisogno del possesso, un incanto che si esaurisce nell'attimo stesso

oscure, / si esauriscono i corpi in un fluire / di tinte: queste in

si getta in una infelicità indecorosa per un amore che si esaurisce oramai nella vecchia

milizia, ii-125: le arti sono un campo di prime raccolte abbondanti, ma

1-95: sorto con le pretese di un partito rivoluzionario, il socialismo si esaurì

contenuto, sfruttato al massimo grado (un pozzo, una miniera, una vena

, una miniera, una vena, un recipiente, ecc.).

sussidi particolari al ministero sono esauriti da un pezzo. serao, i-851: alla

.. chi svogliatamente andava errando con un perpetuo moto, sin tanto chel a

dossi, 466: quei superstiti calici di un esercito cristallino di vecchia boemia, rammentano

più posti disponibili; tutto occupato (un locale di pubblici spettacoli, un ordine

occupato (un locale di pubblici spettacoli, un ordine di posti). bocchelli

, con riferimento a un'edizione di un libro, di una rivista, ecc

rispose guardandomi con indifferenza, quasi come un negoziante che in cambio di un articolo esaurito

come un negoziante che in cambio di un articolo esaurito, ne offra un altro

di un articolo esaurito, ne offra un altro del tutto diverso e di valore

non pensi di muoverti, di fare un viaggio, distrarti un poco? forse

muoverti, di fare un viaggio, distrarti un poco? forse sei un po'esaurito

, distrarti un poco? forse sei un po'esaurito dal lavoro. moravia, ix-119

mezza orchestra della sua anima, su un tema cantabile o declamato, inconclusivo e già

stione l'età che cercava nell'opera un nome e una figura di artista.

a trattare in modo rigoroso e compiuto un determinato soggetto. = voce

contenuto; sfruttato al massimo grado (un pozzo, una miniera, una vena

, una miniera, una vena, un terreno, un olio minerale, ecc

miniera, una vena, un terreno, un olio minerale, ecc.).

accorata, staccava dal suo petto esausto un meschinello piangente, e andava tristamente cercando

, c'avrebbe bisogno de l'ozio d'un anno, ed una lieta peregrinazione per

via, e, vaghi di novità in un campo esausto, mancano di semplicità e

vol. V Pag.301 - Da ESAUSTORE a ESBANDIRE (25 risultati)

. de pisis, 52: in un angolo sterposo / fra ferri rossi di

, ma esausto è quel pianto / un dì m'hai sorriso, vanito è

più in commercio (l'edizione di un libro, il numero di una rivista

sanctis, i-40: noi non abbiamo più un mondo poetico: le antiche favole sono

, salvata dal naufragio di quella che un tempo fu davvero la ricchezza della mia

del bambino i due coniugi merti passarono un anno delizioso. egli come tanti esausti

. -privo di linfa vitale (un fiore, una pianta). berchet

crocicchio, dove si solleva nel sole un pannolino di fumo felice, c'è un

un pannolino di fumo felice, c'è un mucchio di spine o di limoni esausti

loro pimmee forze colla gigantesca robustezza d'un metastasio. de sanctis, ii-37:

l'ingegno. ogni giorno di vita toglie un fiore al nostro mondo poetico, insino

moribondo. -debole, flebile (un suono, una voce). landolfi

landolfi, 2-38: l'ultimo assiuolo inviava un esausto messaggio. 6.

in ogni particolare e modo possibile (un tema, un argomento). rajberti

e modo possibile (un tema, un argomento). rajberti, 2-26:

privare dell'autorità (una persona o un organismo che ha funzioni di comando o

, acquistare a molti individui di essa un favore pubblico. gioberti, 1-ii-332:

per estens. privare qualcuno (o anche un istituto, una classe sociale, ecc

. gioberti, 12- iii-130: quando un regnante... rompe lo statuto,

quella donna! già, sarebbe stato un esautorarsi! e se si fosse risaputo

sovranità è divisa, la rivolta di un membro sovrano contro l'altro basta a legittimare

chim. che possiede valenza sei (un elemento chimico). = voce

di denaro, dovuta in base a un rapporto di diritto sia privato sia pubblico

per 10 criminale vi è nella provincia un ganciasù, che gastiga i delitti:

delitti: per l'esazione de'tributi imperiali un tesoriere, detto pufinsù. giannone,

vol. V Pag.302 - Da ESBERNARE a ESCA (15 risultati)

all'uso della signora, esborsò parimente un cechin biondeggiante. arila, 197:

voce * sborsare 'inutilmente cresciuta di un 'e '. = comp.

, che in tal modo figurerebbe solo un anticipo. -in esborso: in credito

. medie. ant. efflusso (di un liquido, di un umore, ecc

. efflusso (di un liquido, di un umore, ecc.).

suo balsamico... ed entrando un chilo non ben gastigato e salino dentro

redità; e di'che pensi fra un mese esserne fuori: che quando fussi esbrat

fantolino avido spalancava la bocca, come un rapace di nido, quando arriva la

alla sua casa, all'esca d'un pinolo. -figur. petrarca,

che ben sia amare e servire l'un più che l'altro, secondo i meriti

una determinata cosa, a cadere in un inganno. bartolomeo da s. c

e consuma, non sapendo ch'è un presagio del gusto vero ed ésca per

lusinghe, alle tentazioni, cadere in un inganno. pcrlicari, ii-39: la

sette code, ha abboccato all'esca di un mezzo sigaro toscano. -correre

acerba? / oimèi che tutto in un balen trascorse. sbarbaro, 1-190:

vol. V Pag.303 - Da ESCA a ESCAPARATTO (23 risultati)

prodotte dall'acciarino (era costituito da un fungo essiccato e ridotto in strisce che

pietra, acciarino e zolfanelli, accende un suo lanternino, entra nell'altra stanza

si mise nel seno l'acciarino e un fungo secco che le serviva d'esca.

che eccita o alimenta una passione, un sentimento, ecc., o anche disordine

dell'ira de'due cittadini, con un fonte di umiltà e di eloquenza a

o gallo, o tu di druidi / un tempo orrendo gioco, / esca infelice

, / esca infelice e credula / d'un esecrato foco, / tu regni,

se in quella voce esile si fosse sentito un lamento, una supplica, l'irritazione

nuova esca al fuoco (o a un sentimento, a una passione, ecc.

credere ogni parola perocché ciò sarebbe proprio un giungere esca al fuoco. foscolo,

esca a esca: rendere più intenso un sentimento, una passione. alfieri,

.. e, sotto l'ombra d'un loro evangelio, che si fa sentire

la moglie] mai perduta di vista un momento, e il non averle mai lasciata

secco, arido come l'esca: avere un animo gretto, egoista; non essere

esca, [l'oste] non era un uomo da regalare il suo a nessuno

, 487: lo stesso maestro, un vecchietto scelto apposta dalla principessa per non

e decora; alla tua bocca è un escamento stillato di mele. escandescènte

la sua casa. garzoni, 5-30: un giorno dicendoli uno: testa di violino

per causa di questa parola, li menò un pugno sì fatto, che, urtando

feroce acconciamente fu detta escandescenza, come un ferro rovente. muratori, 10-ii-31:

questa escandescenza, / e così a un tratto risoluto sorgere, / al solito dicevami

significare oltraggio a niente, ma sibbene un modo di esprimerei. -andare o

si chiuse a poco a poco in un mutismo concentrato. = voce dotta

vol. V Pag.304 - Da ESCARA a ESCEGLIERE (10 risultati)

, iii 2-201: sopra un altro degli accusati, ferdinando ro-

(escardino). eccles. dimettere un chierico dalla diocesi in cui si trova,

eccles. dimissione perpetua e assoluta di un chierico dalla diocesi in cui si trovava

. muratori, 7-1-318: da un diploma di ottone il grande in

escatocòllo, sm. la parte di un documento diplomatico che comprende le formule finali

, per comodità del tagliente escatologo, un senso artato, che sarebbe quello della

metallici, i due laghi che sono un risultato di tante acque che vi discendono

) sia asciutte, costituita essenzialmente da un organo di scavo, e da una

l'esca- vazione di quelle, con un suo atto permette a chiunque di aprire

dente col trapano, sondò l'escavazione mediante un ago finissimo. 4.

vol. V Pag.305 - Da ESCEMARE a ESCLAMARE (19 risultati)

delle di verse opere di un autore, che si pubblica a parte.

opera o di varie opere di un autore. = deriv. da

quali macinate a farina, se ben fanno un pane tetro e duro, sovviene

costituirono per coloro che in guerra avessero un cittadino salvato, una particolare onoranza,

tenue sorriso d'una stella moltiplicavasi per un largo tratto di mare: diveniva '

più prodi ed autorevoli, interrogato da un corrispondente inglese, avrebbe risposto con brevità

una tale poesia turatiana è di un ben povero effetto. barilli, 6-36:

-anche sostant. gioia, 1-i-49: un freddo estremo rappicciolisce estre mamente

e per la difficoltà di comunicazioni tra un gruppo e l'altro ha subito un

un gruppo e l'altro ha subito un grande frazionamento, per il quale la

razza di cane da traino; è un animale intelligente, robusto, alto circa

al nerastro ed è essenzialmente costituito da un niobato e titanato di cerio e di

(comp. da ex 'da'e da un tema di caedère * tagliare ')

quale daniele profeta dice che, escisa d'un monte, senza mano e senza toccamento

figur.: sgargiante, vistoso (un colore). manzini, 13-176

vestito di lui [del cardinale] (un rosso così escla. mante che l'

gli altri forte avendo pianto, scipione un poco singhiozzante, disse: io vi priego

le morde, o che si versi loro un vaso, o fugga loro di

cielo. pavese, 4-137: qualche volta un nuovo caso della guerra, una minaccia

vol. V Pag.306 - Da ESCLAMATIVITÀ a ESCLAMAZIONE (25 risultati)

. alvaro, 8-290: e tutto un esclamare vago e diffuso, in un'

... preso per debito in piazza un centurione,... trasselo delle

viver alla balorda. rosa, 77: un castrone assai più di quel di frisso

n'esclamo / che diceva l'offizio a un crocifisso. menzini, i-83: ben

, i-83: ben v'è più d'un che esclama / che non già menzognero

... certa avventura galante d'un gentiluomo suo conoscente, e tratto tratto esclamava

di perdersi in ammirazione, e a un certo punto si sorprendeva esclamare dentro di

predicativo. tansillo, 156: se un icaro, un fetonte / per troppo

tansillo, 156: se un icaro, un fetonte / per troppo ardir già spenti

prima contro il medico, poi anche un pochino contro di te che pur troppo

esclamo, / riverita e schernita in un istante, / e costante in un

in un istante, / e costante in un punto ed incostante / nel medesimo tempo

, gioia, dolore, ecc. (un discorso, il tono della voce)

infantile quasi; - come la folla d'un piroscafo. 2. gramm. che

. gramm. che serve per tesclamazione (un suono articolato). buti,

il segno esclamativo, come per dare un maggior grado di veemenza alle loro parole così

segnate. dossi, 52: a un tratto, ecco le lingue andar fuori

leggevo il mio nome sul frontespizio d'un volumetto di versi, nelle librerie della

su una pulce, questo gran spiedo per un passero. idem, i-551: l'

7-147: le nostre faccie erano tutte un punto insieme esclamativo e interrogativo.

a un'altra chiave, come quella di un serio conforto all'amica, stona,

. caproni, 17: intorno a un falò d'estate / imita selvagge grida /

, finisce e ricomincia di nuovo per un tempo sensibile. fogazzaro, 2-101: ella

, 3-130: si faceva a piedi un tratto del viale, poi ci si

, parola, suono articolato pronunciato con un tono concitato che manifesta la commozione dell'

vol. V Pag.307 - Da ESCLAUSTRAZIONE a ESCLUDERE (18 risultati)

nella sala,... facevano un chiasso indiavolato, accompagnando il ritornello, interrompendolo

con finte lagrime,... formavano un lugubre spettacolo. giannone, iii-52:

d'imprecazione, o non hanno che un semplice punto, o talora l'hanno interrogativo

denotanti una sospensione di senso, ovvero un punto d'esclamazione, dicevano tante cose

aste che serpeggiano per la lunghezza d'un dito. dossi, 32: tutti e

15-49: quando come segni e simboli di un enorme segreto da cui fossi fausto

e fuor d'usanza, non vi era un caffè, un posto dove rintanarsi ed esclu

usanza, non vi era un caffè, un posto dove rintanarsi ed esclu / ond'

, ed esclusero dal medesimo manco un suffraganeo. manzoni, pr. sp.

. indulto con cui si permette a un reliretto frigio ne sormonti l'asta,

di difesa. sbarbaro, 1-213: è un bambino da ex * da,

anopallavicino, ii-426: l'esempio d'un tant'uomo commosse nimo fiorentino, iii-8:

impera / a l'uninere fuori da un luogo; impedire l'entrata; inverso,

diurna, della battaglia furono d'un tratto esclusi dalla soglia / la

: la figura perfetta semi- circolare d'un tal teatro potrebbe farmi venir in mente -separare

se medesima. bocchelli, 13-350: un delirio, una fantasticheria,...

mortificante, che l'escludeva di camera come un separazione dell'anima dal corpo.

intruso, avvilito, e come un colpevole. ariosto, 24-34:

vol. V Pag.308 - Da ESCLUDERE a ESCLUSA (14 risultati)

. impedire a qualcuno il godimento di un bene materiale o spirituale oppure l'esercizio

materiale o spirituale oppure l'esercizio di un diritto; opporsi efficacemente a elezioni,

di essere escluso. -rimuovere da un ufficio; deporre da una carica;

deporre da una carica; espellere da un dominio. benvenuto da imola volgar.

ragione. -porre il veto contro un determinato candidato (in un'elezione,

valida un'affermazione, una dottrina, un sistema. savonarola, 8-i-92: benché

impedire, contrastare efficacemente lo svolgimento di un evento; vietare, proibire, non

di un'azione; evitare, correggere un errore; riparare, rimediare a un

correggere un errore; riparare, rimediare a un inconveniente; rendere incompatibile, inconciliabile,

, 4: non più che un desco / a tre piedi e di sai

, mentre proibiva che fosse fatto schiavo un battezzato, escludeva che il battesimo rendesse

-vietare la pubblicazione o la lettura di un libro; censurare. paleotti,

informarti se abbia ricevuto... un esemplare dell'edizione che si sta eseguendo in

. -respingere (una proposta, un invito, una preghiera, una suggestione

vol. V Pag.309 - Da ESCLUSIONE a ESCLUSIVA (27 risultati)

persone o cose sono tenute lontane da un luogo, fuori da una situazione;

potere intendere le cose col rappresentarsele sopra un foglio di carta, in forma di

. impedimento opposto efficacemente al godimento di un bene materiale o spirituale, all'esercizio

materiale o spirituale, all'esercizio di un diritto (e, in partic.,

di chi nega il proprio voto a un candidato; deposizione da un ufficio,

voto a un candidato; deposizione da un ufficio, da una carica, da

, avranno i professori uno stimolo e un ritegno a non trasandare l'assistenza a

re potenti della cristianità, esclusione di un nome nel conclave. soffici, v-2-576

esserselo immaginato, fatto pontefice, per un giuoco di accanite concorrenze e di necessarie

concorrenze e di necessarie esclusioni svoltosi in un laborioso conclave. -violazione di un

un laborioso conclave. -violazione di un accordo, di un trattato, della

. -violazione di un accordo, di un trattato, della pace. tasso

magalotti, 7-13: qui son rimasti un po'brutti per l'esclusione data dal

5. negazione della realtà di un fatto, della validità di un'ipotesi

di denotare la nuda e logica negazione d'un atto, ma propriamente quella esclusione di

contraria. leopardi, i-635: sia pure un sistema il quale consista nell'esclusione di

.. la sua via non è più un susseguirsi d'esclusioni e di ribellioni.

quantitistica, in base al quale in un atomo non possono coesistere due elettroni caratterizzati

: oso temere che questa asserzione sia un po'gratuita. ella non trova in questo

il * menu 'fu fissato così: un brodo sostanzioso (ma non troppo)

non troppo) e perfettamente sgrassato, un pesce, se lo si fosse trovato al

trovato al mercato, eccezionale, e un dolce leggero al gelato. -scherma

, ebbe luogo dietro il muro d'un cimitero di campagna, fuori degli occhi

senza esclusione di colpi, finché bob gettò un grido. = voce dotta, lat

, 1-ii-258: i newtoniani vorrebbono a un tratto dar l'esclusiva a tutte quelle

che non era gradita l'elezione di un determinato cardinale a sommo pontefice; diritto

3. diritto esclusivo di godere di un determinato bene, di svolgere una determinata

vol. V Pag.310 - Da ESCLUSIVAMENTE a ESCLUSIVO (35 risultati)

a condizione di reciprocità) con cui un contraente assume l'obbligo di rivolgersi esclusivamente

. soldati, 2-256: piero ottenne un contratto di esclusiva, e un mensile

ottenne un contratto di esclusiva, e un mensile abbastanza alto, più un premio per

e un mensile abbastanza alto, più un premio per ogni film. codice civile

-modello in esclusiva: confezionato in un solo esemplare di cui è vietata la

d'una casta, ma rispondente a un concetto generale della vita italiana, a un

un concetto generale della vita italiana, a un ideale che si matura negli animi di

a suo marito. dossi, 280: un nucleo di scellerati, sequestrati dai buoni

opere procedevano assai lentamente. gl'italiani un anno dopo ne diressero esclusivamente i lavori

; poiché, in esso, ad un codice sapientemente ma esclusivamente composto da un

un codice sapientemente ma esclusivamente composto da un uomo per gli uomini, si contrappone il

. 2. in forza di un privilegio, di un diritto esclusivo;

. in forza di un privilegio, di un diritto esclusivo; in conseguenza di una

che l'uomo abbia di certe cose un tale dominio che l'uso delle medesime

metà prima di questo secolo, anche un po'grossamente, anche un po'troppo

, anche un po'grossamente, anche un po'troppo esclusivamente, se vuoisi, per

che nelle locuzioni in cui si designa un dato numero, una data quantità,

secondo me, tra pochi anni manifestarsi un moto di reazione contro l'esclusivismo della

, cioè la fissazione di mente in un oggetto unico. carducci, iii-7-91: la

in questo atteggiamento portano una impenetrabilità, un segreto, una intimità e una esclusività

, chiamare, chiacchierare senza ritegno con un brusio ininterrotto pieno di sufficienza e di esclusività

godimento, in modo esclusivo, di un diritto o di un privilegio; perfezione straordinaria

esclusivo, di un diritto o di un privilegio; perfezione straordinaria, abilità singolare

! lei non può, perché io ho un contratto d'esclusività -ha capito? -per

se crede possibile l'affare facciamo subito un contrattino. palazzeschi, 3-162: i capelli

riuscirebbe più strano, essendo serbato a un senso ancor più esclusivo. leopardi,

che è protetto dal diritto di esclusività (un prodotto dell'ingegno, dell'arte,

; che è difeso da brevetto (un ritrovato, un'invenzione, un modello

(un ritrovato, un'invenzione, un modello). zanon, 2-xix-92:

: giova egli al commercio esterno avere un porto franco? è egli necessario per

romagnosi, 10-361: l'industria non è un fondo materiale suscettibile di conquista, o

conoscer l'animo ed 1 casi d'un uomo; e il rivelarmi le memorie d'

uomo; e il rivelarmi le memorie d'un luogo od il supporvi avvenimenti è patrimonio

stati quegli studiosi che una volta si facevano un dovere di tener nascosti fino all'estremo

esclusivi. -viziato da esclusivismo (un modo di pensare, di parlare,

vol. V Pag.311 - Da ESCLUSO a ESCLUSO (23 risultati)

: e questa piramide s'appuntava in un concetto di patria così esclusivo e temporalesco

che compete, che si rivolge a un solo individuo, a un solo ente,

rivolge a un solo individuo, a un solo ente, escludendone tutti gli altri

suo idolo; vuol che si adori con un culto esclusivo e superstizioso. monti,

, fra cultura ed esperienza, non è un male esclusivo dei professanti la politica;

dei professanti la politica; è anche un male di molta arte e letteratura e

, aveva votato agli oggetti che possedeva un sentimento geloso ed esclusivo che, del

un'azione la quale si compie in un sol luogo, e dalla idea che il

dalla idea che il teatro greco sia un esemplare perpetuo ed esclusivo di perfezione drammatica

tanto, in una certa località dove un istante di debolezza, non di convinzione o

raro esclusissimo). tenuto fuori da un luogo, impedito di entrarvi; tagliato

, xxiv-907: la selva era divenuta un sagrario dove per riverenza non ardivano penetrare

come tu piangevi / quando eri ancora un bambino e perdevi / tra la folla la

escluso dalla realtà materiale, vive in un altro ordine di realtà. landolfi,

di realtà. landolfi, 8-18: un tempo avevo persin dichiarato guerra, alla

calcolo del quale trattiamo, e formano un sì piccol numero nella umanità che appena

. figur. non ammesso al godimento di un bene materiale o spirituale, all'esercizio

bene materiale o spirituale, all'esercizio di un diritto, all'esplicazione di un'attività

, e violarlo? -rimosso da un ufficio; deposto da una carica;

deposto da una carica; espulso da un dominio. davila, 70: ributtato

esclusi. -giudicato non idoneo (in un esame), bocciato; sospeso dalla

come non valido o non compatibile (un modo di pensare, un'affermazione,

, un'ipotesi, una teoria, un sistema). cieco, 4-98:

vol. V Pag.312 - Da ESCLUSORE a ESCOGITAZIONE (20 risultati)

di sopra; ma non è escluso che un uccellino possa arrivare anche più in alto

considerazione (e nella forma negativa assume un significato affermativo: comprendendo, includendo,

dire alla legge o il godimento esclusorio di un diritto, del quale il restante de'

, / che a catuno vo dando un esco, / chi non mi dice veritate

una parola), indirizzare con forza (un discorso). felice da massa

che fa il suo criterio in un incognito. pavese, 8-33: si

. stefano a torino » è un mito di tutti i significati escogitabili per questo

escògito). trovare pensando (un mezzo, un modo, un espediente,

trovare pensando (un mezzo, un modo, un espediente, una spie

(un mezzo, un modo, un espediente, una spie gazione

giorno, per salvare la baracca escogitai un espediente. moravia, i-70: il malumore

riceverlo degnamente, aveva escogitato di indossare un suo pigiama da notte. 2

rinascimento, impadronitosi del testo aristotelico, un po'comentando e stiracchiando, un po'

, un po'comentando e stiracchiando, un po'escogitando a nuovo, venne a

manzi, commedie; tendere con studio a un modo di esprimersi aulico, raffinato.

gli incidenti dei loro amori, porgevano un agevole punto di attacco allo scherzo.

non capisce concetto maggiore di quel d'un ente, che esista necessariamente per se

), agg. trovato pensando (un mezzo, un espediente); inventato

. trovato pensando (un mezzo, un espediente); inventato.

suo cervello. tommaseo, 3-ii-94: un po'più sul serio, cicerone pagano

vol. V Pag.313 - Da ESCOLEO a ESCORIAZIONE (15 risultati)

era quella pastosissima ed estremamente soave d'un grammofono. 2. letter. raro

: il calmo chirurgo sembra indugiare in un cerimoniale. ecco gli atti necessari, le

ad altra escolpazione, ma solamente si fa un processo sommario sopra la ricognizione o confronto

conti di antichi cavalieri, v-488-145: un dì un cavaliere venne davante al padre

di antichi cavalieri, v-488-145: un dì un cavaliere venne davante al padre e li

venne davante al padre e li demandò un dono. e lo cavaliere era cortese

raina andò celatamente. = da un lat. volg. * excommentàri 4 turbare

. raro. sgomberare, lasciar libero un alloggio. c. gozzi,

venire, andare e tornare, passare da un luogo a un altro '(da

e tornare, passare da un luogo a un altro '(da meàre 4 andare

colono o mezzadro 0 conduttore da un fondo. nievo, 21:

disus. de trarre da un numero, da una somma.

, che in conformità de rescommunica facesse un severissimo editto con publica grida. leti,

ero ridotto a quello che, essendo ad un medesimo tempo nell'anima con escomunicazione,

restò ben escoriato si medicò più d'un mese. g. del papa, 5-198

vol. V Pag.314 - Da ESCORPORARE a ESCREMENTO (20 risultati)

cachessia. alvaro, 14-69: portava un occhio bendato di nero per civetteria, giacché

giacché aveva riportato una piccola escoriazione in un incidente di auto. silone, 4-153

escòrporo). raro. staccare da un corpo, da ciò in cui una cosa

sf. l'escorporare; distacco da un corpo, da un tutto unico. -in

; distacco da un corpo, da un tutto unico. -in partic. dir

= part. pass, di un verbo escorticare non attestato; cfr.

forza confessare che nel suo temperamento fosse un calore ed una siccità così grande per il

cisposi e glandolosi, col viso d'un giallo escrementizio, rappezzatori di menzogna, eruttanti

, secondo che l'età va crescendo dopo un tal segno si va a poco a

: il 'purga- capo 'è un medicamento ceffalico per lo più starnutatorio,

fossero senza disprezzo deposti o messi in un canto; giacché non pochi eran quelli che

pavese, 8-69: tutti gli uomini hanno un cancro che li rode, un escremento

hanno un cancro che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza

che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza: la loro soddisfazione

/ che si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile. 3

ch'ella fosse una gomma, altri un bitume, un escremento della terra, un

una gomma, altri un bitume, un escremento della terra, un frutto d'albero

un bitume, un escremento della terra, un frutto d'albero, che nasce nel

. sogliono tenere, mentre lavorano, un pezzo d'oro in bocca, che poi

rosseggiano per il minio che è quasi un escremento delle sue miniere. c.

vol. V Pag.315 - Da ESCREMENTOSO a ESCREZIONE (26 risultati)

d'allora che « avevano tutte insieme un colore escremen- toso e più non vivevano

radici poco profonde; sporgenza anormale di un tratto della colonna vertebrale, gobba.

ciò è una escrescenza di carne quanto un fico secco, il quale gli nasce in

dilegua. a. cocchi, 4-1-14: un tumore canceroso benché indolente nella parte laterale

al figur.: a indicare soprattutto un oggetto o una serie di oggetti sentiti

dipartono. d'annunzio, iv-2-1352: un gruppo d'uomini è sul guscio,

, come un'escrescenza sul dosso d'un cetaceo. ojetti, ii-60: l'uomo

enormi e fosforici licheni, escrescenze d'un astro putrefatto. jovine, 5-120:

/ non è che un'escrescenza ed un impaccio; / la coda sempre nuoce

gonfiarsi smisuratamente. idem, iii-156: un romanziere psicologico di grande penetrazione, invece

cornea escrescenza del signor pietro taddeo con un cerchio imperlato. -elemento morboso,

i-i- 449: ciascuna famiglia volendo un sacerdote, ne risulta un'escrescenza inerte

. e. cecchi, 6-16: un giorno gli uomini avranno messo l'animo in

i grattacieli furono una morbosa escrescenza, un peccato di superbia. michelstaedter, 274:

guisa di peli. magalotti, 24-55: un altro portò alcune escrescenze di vegetali nate

portò alcune escrescenze di vegetali nate sopra un tronco di un albero. baruffcddi,

escrescenze di vegetali nate sopra un tronco di un albero. baruffcddi, 125: è

, per una straordinaria escrescenza entrarono in un vivaio di 4 sterlett '[pesci]

pianta); crescere (le acque di un fiume sopra il livello normale).

sm. chim. disus. recipiente usato un tempo per estrarre a caldo una sostanza

tempo per estrarre a caldo una sostanza da un miscuglio. = voce dotta,

sangue. maxpighi, i-505: un collo, o vaso escretorio, a cui

sottilissimi canaletti escretori vanno ad entrare in un grosso canale. vallisneri, iii-198:

de'sudori colliquativi che dànno a divedere un gran dilagamento de'vasi escretorii. a

certi vasi 0 escretori, condotti a un dato diametro, versano il mucco che

s'introdurrebbe, e questa ne soffrirebbe un notabile pregiudizio. 2. per

vol. V Pag.316 - Da ESCRIVANO a ESCURSIONE (16 risultati)

misura interna, di cui abbiamo, in un certo modo, una intuizione o

figlio d'apollo (rappresentato come un uomo maturo, con lunghi capelli

e barba ricciuta, appoggiato a un bastone intorno al quale si avvolge il

medico. savinio, 10-83: aprì un occhio, puntò un dito contro l'

, 10-83: aprì un occhio, puntò un dito contro l'esculapio, e con

baruffaldi, i-73: dà di piglio ad un vasto piatto / senza strepolo o

come il fusto e i tuberi d'un altro cipero, chiamato perciò esculento

di studio. -anche: perlustrazione di un luogo. pananti, ii-232: vorreste

, ii-1-305: s'era fatto intanto un programma di escursioni sui monti e di

3-27: si fece tosto distinguere come un genio superiore, conduceva gli scolaretti a

, durante l'escursione, più d'un pastore e più d'una loro capanna.

portava indosso in questa delicata escursione notturna un mantello bigio a pieghe fitte e pesanti e

pieghe fitte e pesanti e in testa un cappello molle di campagna a tese larghe.

3-90: avevo assistito all'appuntamento di un morto con un vivo o all'escursione

assistito all'appuntamento di un morto con un vivo o all'escursione serale di due defunti

pensiero] scoccava paurose scintille all'urto d'un particolare inquietante, ora arrivava tentennando da

vol. V Pag.317 - Da ESCURSIONISMO a ESCUSATORIO (23 risultati)

. scient. massimo spostamento consentito a un elemento all'interno del meccanismo di cui

meccanismo di cui fa parte o a un elemento anatomico all'interno del sistema o

dell'aria e del suolo raggiunto in un determinato periodo di tempo (giorno,

il valore minimo raggiunto dalla febbre in un periodo determinato. 7. geogr.

. b. croce, ii-2-336: un lungo escurso... contiene uno

, perché è escusàbile l'errore in un imparante e scolare. gemeui careri,

non volendo far torto alla memoria di un uomo che potè avere le sue virtù

difendere dalla colpevolezza (un'azione, un comportamento). guittone,

-in partic.: difendere davanti a un giudice (un reo); cercare

: difendere davanti a un giudice (un reo); cercare di fare apparire meno

stesso. -attenuare la gravità di un peccato, di una colpa, di

peccato, di una colpa, di un errore; cercare di nascondere, di

presentare sotto una luce più favorevole (un chfetto, un atto colpevole).

una luce più favorevole (un chfetto, un atto colpevole). cavalca,

che troppo era la cosa differente / tra un deboi vecchio e lei tanto possente.

escusatemi, signori, se vi paresse strano un mio pensiero. io direi che le

. botta, 4-276: chi escuserebbe un vescovo, se, o per suo

credendosi però essere escusati. ma come dice un savio: doppiamente pecca quegli, che

3. esimersi, sottrarsi a un dovere. guicciardini, iv-192: per

croce, iii-10-228: per intanto, anziché un documento escusativo, io non posso,

in cui visse la stampa, ricordando un curioso aneddoto. = deriv. da

; che ha ottenuto la remissione di un peccato. cicerone volgar.

le difese di qualcuno di fronte a un giudice; difensore. dante,

vol. V Pag.318 - Da ESCUSAZIONE a ESECRABILE (16 risultati)

, messer giannozzo compose a sua petizione un libro che lo intitolò 'apologia che

appiglio, motivo pretestuoso per sottrarsi a un dovere, per evitare di fare qualcosa.

, remissione di una colpa, di un peccato; redenzione. cavalca, 9-1

diritto che in certi casi compete a un debitore solidale, per cui il creditore

), di ottenere il pagamento da un altro debitore solidale. cantini

2. dir. esaminato, interrogato (un testimone). -sottoposto a esecuzione forzata

). -sottoposto a esecuzione forzata (un debitore, in ordine al suo patrimonio

mediante escussione forzata (il patrimonio o un bene del debitore). cieco,

la carcere da otto giorni fino ad un mese a misura delle circostanze de'casi

2. dir. esaminare, interrogare (un testimone). -sottoporre a esecuzione forzata

'escutere i testimoni ', è un latinismo del linguaggio giudiziario. '

del linguaggio giudiziario. 'escutere un debitore ', fare gli atti contro

. -per estens.: tendere violentemente un arto fin quasi a strapparlo; spostare

arto fin quasi a strapparlo; spostare un arto dalla sua articolazione naturale, slogare

orrore (un'azione, una colpa, un delitto, un vizio); delittuoso

, una colpa, un delitto, un vizio); delittuoso, malvagio, colpevole

vol. V Pag.319 - Da ESECRABILITÀ a ESECRATORE (19 risultati)

contro all'esecrabile ridotto, / laddove un uomo ricco sfondolato / sur una carta spiantasi

. foscolo, 1-23: frap- poneasi un giorno / perché innanzi agli dèi saldo t'

. savinio, 10-31: bòcklin era un pittore esecrabile e « privo di tatto »

... ed ecco / trascorso un esecrabile scirocco, / che con torbida

tempo, al luogo e alle persone, un animo fraudolente, colmo di perfidia e

egli aveva portato sul capo, per un senso d'avarizia, il corpo del delitto

è lecito né tampoco democratico affibbiare a un concetto giusto in sé e filosofico,

filosofico, che il poeta vuole esaltare, un nome esecrando e detestabile.

-iron. dottori, 1-164: un fellon tedesco / un gran colpo gli

dottori, 1-164: un fellon tedesco / un gran colpo gli diè (colpo esecrando

voltato il furore particolarmente contro quella d'un cristo crocifìsso, di scultura famosa,

ancor oggi quello perpetrato nella persona di un povero pescivendolo. -con valore iperbolico.

giudicato ed esecrato da te, ho provato un tal dolore al cuore che ho creduto

, / presso al porto esecrato, come un vile, / senza esser giunto al

. carducci, 116: tu vedesti un furiar di spade / cercanti a morte i

doglia raccolto / giunse il suono d'un prego esecrato: / i celesti copersero il

gallo, o tu di druidi / un tempo orrendo gioco, / esca infelice e

, / esca infelice e credula / d'un esecrato foco, / tu regni,

avvolti / nei candidi mantelli, alzano un roco / canto di esequie e spirano.

vol. V Pag.320 - Da ESECRATORIO a ESECUTIVO (22 risultati)

regio, i quali non avrebbero tollerato un re chiamato re, e lo tollerarono chiamato

in agosto del 526, teodorico fulminò un decreto per dar le chiese de'cattolici

: compresi più da timore, che da un trasporto secreto verso quell'essere, che

abbondantemente i cuori ragionevoli e sensibili, un oggetto di esecrazione e di sacrilegio.

, che non sia stata adoperata a un tal uso? qual è il popolo

biasimo, giudizio durissimo (accompagnato da un sentimento di orrore e di ripugnanza).

la società intera assume nei confronti di un suo membro. d. bartoli,

io non voglio far sentir altro che un pochissimo di quel tanto che sant'ambrogio

, 797: è bello il vedere un uomo ricco, nobile, celebre, in

supposizione era per una parte dei deputati un espediente molto comodo per poter inveire contro

, accompagnandoli però sempre con frasi d'un gran rispetto e d'una tenerezza sdolcinata per

vita del popolino, lo fanno con un tono di stupore e d'incanto.

, e io non voleva impegnarmi per un altr'anno, e sto sulla locanda finché

non visto che da emilio, ebbe un gesto di esecrazione. baldini, 3-279

penale o civile (una persona o un patrimonio); pignorare, espropriare.

le patenti che i magistrati dànno, lasciano un estratto nell'archivio del suo palazzo e

esecutivo, l'avere carattere esecutivo (un atto o provvedimento della pubblica autorità)

(un'impresa, un'opera, un progetto). savonarola, 7-ii-203

l'università di bologna infatti ne fornì un progetto [dell'autostrada] che sembrò

di esecuzione di una legge, di un obbligo. -anche: che è idoneo a

è idoneo a produrre effetti giuridici (un atto amministrativo). romagnosi, 19-814

19-814: la tradizione di natura sua è un atto tutto famulativo e puramente esecutivo della

vol. V Pag.321 - Da ESECUTORE a ESECUTORIALE (21 risultati)

, 5-427: importava la constituzione che un senato reggesse con potestà esecutiva la repubblica

con potestà esecutiva la repubblica; presiedesselo un doge: dividessesi in cinque magistrati. b

generale dei soci... si dà un ufficio esecutivo di fiducia della maggioranza.

per le questioni religiose, cui corrisponde un organo esecutivo, la tavola.

potere esecutivo. gobetti, 1-130: un ordine dell'esecutivo, non estraneo a

-per estens.: chi mette in atto un disegno della provvidenza, un piano umano

in atto un disegno della provvidenza, un piano umano, ecc. fra giordano

o non sorgerebbe nemmeno il desiderio di un ampio consorzio civile, o il difetto

cuoco, 2-84: il suo allievo sarà un eccellente esecutore, ma non sarà mai

eccellente esecutore, ma non sarà mai un valente compositore. leopardi, 100:

alto funzionario, ecc.) di un potere sovrano. g. villani,

tollerare simili eccessi, fece pigliare dagli esecutori un servitore del maestro di camera del cardinale

diritti di trasferta che la testa di un galeotto si poteva vendere a peso d'

: non si trovava nei registri civici un simil cognome, ma gli esecutori testamentari

furono poscia informati che c'era veramente un uomo sotto quel nome conosciutissimo. bersezio

, 2-72: negli stati governati da un solo, siccome la potenza esecutrice è

, 1-6-42: non vo'permetter mai che un uomo come voi in oggi di credito

come voi in oggi di credito, un tutore, un esecutor testamentario, come

in oggi di credito, un tutore, un esecutor testamentario, come voi siete diventato

machiavelli, 1-iii-698: mi disse avere impetrato un benefizio in mugello, e che era

in questo tempo andò avviso a roma di un editto fatto dalla republica di lucca,

vol. V Pag.322 - Da ESECUTORIARE a ESECUZIONE (17 risultati)

di esecuzione coatta (una sentenza, un provvedimento della pubblica amministrazione).

avere esecuzione, entrato in vigore (un atto legislativo). botta,

; attuazione, effettuazione; adempimento di un dovere, espletazione di un ufficio,

adempimento di un dovere, espletazione di un ufficio, di un mandato, di

dovere, espletazione di un ufficio, di un mandato, di un incarico; l'

ufficio, di un mandato, di un incarico; l'obbedire, l'ottemperare

; l'obbedire, l'ottemperare a un comando, a un ordine, espletando quanto

l'ottemperare a un comando, a un ordine, espletando quanto è da esso

è da esso richiesto; il tenere un dato comportamento, in quanto prescritto da

, che egli vi ha consigliato a un tal passo, e che vi ha dato

esecuzione di essa, (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno)

privo d'ingegno) l'intervallo è un sogno, pieno di fantasmi e di

esecuzione procedono di pari passo, anzi di un sol passo, e tanto si

l'aspetto duro di chi, avendo avuto un pensiero che lo ha persuaso pienamente

stessi. -adempimento degli obblighi nascenti da un negozio giuridico (sia bilaterale, come

e per lo più sommaria, di un intero gruppo di persone (generalmente fatta

di morte, senza condanna pronunciata in un regolare processo. c. e.

vol. V Pag.323 - Da ESEDECAETERIDE a ESEGESI (23 risultati)

il detto signore per esecuzione fare castrare un prete, e non trovandosi alcuno che 'l

, con la collaborazione del debitore, un titolo esecutivo. -esecuzione provvisoria: qualità

qualità di una sentenza, attribuitale da un apposito provvedimento del giudice o dalla stessa

testamento. sarpi, i-1-234: è morto un gentiluomo ricco, molto loro devoto,

avendo fatto testamento, ed instituito erede un figliuolo unico suo e li padri insieme

detti beni. -ant. attuazione di un atto oppressivo, violento. machiavelli

3. il modo con cui si esegue un lavoro, un'opera d'arte o

ima nuova specie di poema, come un nuovo genere di poesia; egli è

dei frontoni; anche se, a un esame più attento, l'impressione d'

compagnia son buoni suonatori, e formano un concerto a tre, eseguendo delle suonate

musica, e divenisse mero suonatore di un qualche strumento, ma sperò di formarne

qualche strumento, ma sperò di formarne un maestro di cappella. carducci, iii-13-202:

l'esecuzione d'un'opera... un famoso basso lasciò sbadatamente cadere una nota

della città. pascarella, 2-266: un tal progetto non andrà mai in esecuzione.

malispini, 1-213: ordinarono di chiamare un gentiluomo forestiero, che fosse loro potestà.

tornava alla mente di tutti e tre un proposito fatto qualche tempo prima, mai

ma alternatamente, il che componeva come un nuovo ciclo di 16 anni, che

de'bagni. l'abbiam formata d'un nicchione con sedili d'intorno. cantoni

875: appariva un'esèdra rossa su un prato sparso di gelsi ove pascolavano cavalli

esedra delle terme, abitava allora in un casolare dipinto di giallo un'ortolana rubiconda

, dove in altri tempi doveva esservi stato un prato, i buoi aravano quella terra

. esegetico; espositivo, narrativo (un poema). b. fioretti

i) t si. interpretazione di un testo (sacro, giuridico, o anche

vol. V Pag.324 - Da ESEGETA a ESEGUIRE (19 risultati)

la minerva oscura. risolvevo in essa un problema capitale dell'esegesi dantesca. soffici,

: « non v'è arte » dice un esegete delle moderne musiche « non v'

istorica ». d'annunzio, v-3-325: un libro esegetico intorno all'opera misteriosa di

dibattere, ho voluto tuttavia citarli, in un vago intento biografico, esegetico.

2. ant. espositivo, narrativo (un poema). varchi, v-700:

è rappresentata co'gesti: nel secondo un poema eroico drammatico e imo esegetico o

somma, finché si ha pure idea di un meglio, eseguibile. foscolo, viii-33

pace il problema di fiume, restituendo un mandato non eseguibile senza spargimento di sangue

prescrizione. balbo, i-108: teodorico fulminò un decreto per dar le chiese de'cattolici

. ariosto, 17-127: tosto a un suo baron, che fe'venire,

. menzini, ii-14: che l'un ben comandi, e l'altra poscia /

viii-15: ma questa dote è ad un tempo la più funesta, poiché l'idea

): accade in tutti gli affari un po'imbrogliati, che le difficoltà alla prima

alvaro, 14-124: la ragazza ordisce un piano che il giovane accetta di eseguire

il miserando caso, / montò sopra un veloce palafreno, / e presentossi inanzi

fu dato al bargello, ché l'esseguisse un pezzo fa. sarpi, vi-3-35:

eseguirle tirannicamente. alfieri, 1-41: un rio consiglio a morte / ti danna;

eseguiti quattro. 4. fare un dato lavoro; compiere, effettuare determinate

, e riposò le genti sue per un dì, stando annone continuamente intento ad

vol. V Pag.325 - Da ESEGUITO a ESEMPIO (32 risultati)

accidente. caro, 5-1062: in un momento / si propon, si consulta e

eseguita con quella maggior celerità che ammettevano un suolo infido per le cavernosità e per

che suscitano in lui l'idea d'un quadro che poi esegue. palazzeschi, 4-14

compagnia son buoni suonatori, e formano un concerto a tre, eseguendo delle suonate

, mi parve alla recita riuscire di un grande effetto; e massimamente lo sarà,

pianoforte le composizioni della signorina, con un colorito, un'espressione, un'anima

atto, adem piuto (un ordine, un desiderio, un incarico;

piuto (un ordine, un desiderio, un incarico; oppure una

piuto (un ordine, un desiderio, un incarico; oppure una legge, un

un incarico; oppure una legge, un decreto, una sentenza, ecc.)

magalotti, 9-1-1: così scrivo in un capitolo di lettera al signor principe,

32 (545): ci fu un altro trattato a parte segretissimo, col quale

2. messo a effetto, compiuto (un disegno, un progetto, un proposito

a effetto, compiuto (un disegno, un progetto, un proposito, ecc.

(un disegno, un progetto, un proposito, ecc.); portato a

.); portato a termine (un lavoro, un'impresa, un'iniziativa,

simile a quello della vendetta eseguita da un uomo crudele dopo forte lungo e irritato

disegnare, purché poi all'esame presentassero un cucito, un rammendo, un rappezzo

purché poi all'esame presentassero un cucito, un rammendo, un rappezzo bene eseguito.

presentassero un cucito, un rammendo, un rappezzo bene eseguito. pea, 11-40:

e malgoduto. 3. composto (un componimento letterario, un'opera d'arte

roma al soggetto di lucano, in un poema eminentemente eroico, benché non bene

regolatore per non rovinare l'angolo d'un palazzetto signorile. levi, 2-258: l'

tuttavia grossolana, come la copia di un quadro di museo eseguita da un bambino

di un quadro di museo eseguita da un bambino inesperto. 4. interpretato (

drammatica). savinio, 2-33: un adagio di palestrina, trascritto per soli

esempligrazia, se gitterai una palla in un muro, che le estremità sieno equidistanti da

due archibusi o due picche a un tratto. vasari, i-109:

vasari, i-109: si fa un dado quadro; esempligrazia, se la colonna

quadro; esempligrazia, se la colonna è un braccio grossa e l'architrave similmente

e quanta edifica zione fa un santo uomo al prossimo per l'esemplo della

sonnacchiosi ed egri / tanto valor che un tratto alzino il viso. fogazzaro,

vol. V Pag.326 - Da ESEMPIO a ESEMPIO (14 risultati)

il filosofo l'entimema, ch'è un sillogismo certo, e l'esempio, ch'

. /... / eccon'un altro esempio e simiglianza: / quei da

, con una cosa che faccia o con un motto, gli morda, o mostri

mal seculo infetto / giunt'esser può d'un nodo saldo e stretto / con summa

molto lontana, la quale, se farà un giro di trenta o di quaranta

palesi. alvaro, 11-131: in un ambiente di povertà diffusa, il riserbo,

essendo [nel purgatorio] le passioni un fatto estrinseco, elle si riducono ad

, i-234: e difficile il trovare un solo esempio giustificato di un innestato a

difficile il trovare un solo esempio giustificato di un innestato a cui sia venuto la seconda

gente de'esser car tenuto; / e un n'audivi, qual eo vi diraggio

l'esemplo non è poco / d'un fiero braccio e d'un acuto strale;

/ d'un fiero braccio e d'un acuto strale; / leggete in me,

. settembrini, 1-34: si richiedeva un grande esempio per la milizia: i

di sciagura. pirandello, 7-63: attese un pezzo, senza trovar parole, non

vol. V Pag.327 - Da ESEMPIO a ESEMPIO (23 risultati)

che ogni maggiore lavoro, si riguarda come un esempio d'arte. carducci, iii-6-3

del tempo suo e abituato a contemplare un esempio di arte lucido eguale sereno,

9. oggetto o figura o scritto che un artista (o anche un artigiano,

scritto che un artista (o anche un artigiano, un apprendista, un copista,

artista (o anche un artigiano, un apprendista, un copista, un allievo

o anche un artigiano, un apprendista, un copista, un allievo) si pone

, un apprendista, un copista, un allievo) si pone dinanzi per riprodurli

lo esempio; ed abbi lucidato sopra un vetro sottile e piano lo esempio suo

delle quali non offriva nemmen per sogno un esempio di bello scrivere. -copia

figura di marmo, fare per quella un modello, che così si chiama, cioè

modello, che così si chiama, cioè un esempio, che è una figura di

che gli toma comodo. -originale di un documento, di un libro. -anche

. -originale di un documento, di un libro. -anche: duplicato, trascrizione

tolto; / la bocca e'denti d'un celeste avoro, / e 'l mento

ariosto, 37-119: elle, imitando d'un trofeo l'esempio, / 10 scudo

l'eterno amor, per far di sé un esempio, / che più d'ogni

quanto si tazione in versi, un ragionamento crudo con bassirilievi mitologici,

imitazione, a somiglianza; conforme a un modello determinato. giamboni, 7-165:

-per recare una prova, una conferma, un paragone (ed è forma analoga,

suoi capelli lustri, eppure afflitta da un seno grosso e allungato. -a

: per chiarire, per spiegare mediante un paragone; per confermare con una dimostrazione

indicativo del verbo non si volmente / l'un porga a l'altro gareggiando esempio.

elidon giammai, ancorché si porti in contrario un ancasti, 1-62: tu, che

vol. V Pag.328 - Da ESEMPIO a ESEMPIO (30 risultati)

scaltrezza. pavese, 4-240: abbiamo un dovere, una missione da compiere.

-portare una prova di fatto, un paragone, una dimostrazione pratica.

, finché visse, quando voleva dare un esempio di ima grande passione amorosa,

di varia pastorelleria. -impartire un insegnamento, un monito, una minaccia

pastorelleria. -impartire un insegnamento, un monito, una minaccia, un castigo

, un monito, una minaccia, un castigo esemplare. g. villani,

giudizio, trattandosi di dare agli altri un esempio in circostanze fatali e delicatissime.

essere, servire di esempio: costituire un modello (da imitare o da evitare

da imitare o da evitare); impartire un insegnamento, un monito, un incitamento

evitare); impartire un insegnamento, un monito, un incitamento. maestro

impartire un insegnamento, un monito, un incitamento. maestro alberto, 4

tutti, induce e ammaestra ad eleggerci un uomo, la cui vita, costumi

mia distruzione. -fare esempio o un esempio: servire di norma, di

soldati, i-63: per non fare che un solo esempio e il più evidente:

troppa fede prestando alle false parole d'un suo pie care di esempi

produrre, e chi lodasse voi d'un genio, d'una delicatezza, che ha

-essere privo di attestazione letteraria (un vocabolo, una locuzione).

tutto a maniera d'oracolo ha pronunziato un non mi si ricorda chi..

. -per esempio: per fare un paragone, per addurre una prova,

per dare una dimostrazione, per impartire un insegnamento, un monito (e per

dimostrazione, per impartire un insegnamento, un monito (e per lo più si

come intercalare quando ci disponiamo a citare un fatto che renda più chiaro e convincente

, io lo allogherei in casa di un pittore, non perché gl'insegnasse a dipingere

se per giudicare dell'attitudine economica di un dato popolo, si prendesse ad esempio un

un dato popolo, si prendesse ad esempio un altro popolo, senza badare alle diverse

: fare in modo che si ripeta un evento; ricorrere per la seconda volta

; ricorrere per la seconda volta a un castigo esemplare.. beccuti, 4

negandola al suo trono, / d'un tiranno al piacer? vuoi che su

parlano, agiscono; fare come fa un altro; prenderlo a modello. giamboni

271: de le spoglie / sovra un letto di fior deposto il fascio,

vol. V Pag.329 - Da ESEMPLARE a ESEMPLARE (31 risultati)

compone il mondo tutto ', dice un proverbio latino; ma piuttosto è la

piuttosto è la nazione che si foggia un re qual se lo merita. idem

: di giratone ad africo suo figliuolo un esempletto perché più non vada dietro alle ninfe

maniera!... ecco vene un bell'esempietto. -vezzegg. esempiùccio

voce dotta, lat. exemplum, propriamente un * campione 'che si preleva da

* campione 'che si preleva da un insieme (il campione di una merce

(con valore morale), con un significato specifico dell'eloquenza giuridica: 4

che può essere preso come modello (un modo di vita, un comportamento,

modello (un modo di vita, un comportamento, un'esperienza, un evento

, un comportamento, un'esperienza, un evento, un'azione, ecc.)

evoca in una maniera misteriosa, in un modo lirico, i lineamenti dei lidi

. e. cecchi, 5-65: è un paesaggio d'esemplare rudezza italica: un

un paesaggio d'esemplare rudezza italica: un paesaggio non denicotinizzato. banti, 8-22

questi tempi, che la borghesia di un qualunque paese fosse sprovvista d'una bellezza

il vedermi diventare di punto in bianco un marito esemplare, le diede terribilmente ai

leggi o al bene (come può essere un castigo, una punizione, una vendetta

principio del governo loro occorreva che da un soggetto nobile fosse commesso delitto alcuno grave

fosse la finanza,... proponesse un nuovo codice per assicurar la pronta e

si fonda su esempi (un'argomentazione, un discorso: per provare il proprio assunto

: ciò che per intrinseca perfezione costituisce un modello indiscutibile, sia nell'ambito morale

e veramente retta, e quasi come un esemplare delle repubbliche. d. bartoli

un'azione la quale si compie in un sol luogo, e dalla idea che il

dalla idea che il teatro greco sia un esemplare perpetuo ed esclusivo di perfezione drammatica

. garzoni, 1-53: deve adunque un ottimo governatore essere amico di dio,

religioso e devoto, per essere egli un specchio avanti a gli occhi del popolo,

idea della schiettezza e il vero esemplare di un uomo dabbene, si presentò subito avanti

l'arte per farlo apparir a'posteri un esemplare di personaggio, nella sua professione

esemplari, se non vogliamo che siano un giorno la nostra condanna. leopardi, 723

, i-742: la contessa clelia è oggi un esemplare di virtù e di scienza.

: quando tutta una generazione aspira verso un nuovo ideale è segno che i grandi

baretti, 1-259: si deve considerare come un mal esemplare pe'giovani, a'quali

vol. V Pag.330 - Da ESEMPLARE a ESEMPLARITÀ (17 risultati)

i-191: [la mula] fu cavalcata un tempo da galieno protomedico, ma io

plari. 3. copia di un libro a stampa (o anche di

libro a stampa (o anche di un testo a penna, di un dattiloscritto e

di un testo a penna, di un dattiloscritto e, per estens.,

arte, di un'incisione, di un francobollo, di un documento, di un

incisione, di un francobollo, di un documento, di un oggetto di pregio

un francobollo, di un documento, di un oggetto di pregio in genere, ecc

speroni, i-5-7: io vi mandarò un certo scartafaccio come esemplare, che mi

g. bentivoglio, 5-i-179: mandai già un esemplare stampato della sentenza, ed ora

stampato della sentenza, ed ora ne mando un altro a cautela. segneri, iv-177

del casa, che ho trovate in un mio esemplare. monti, iii-28: trovò

m'incaricò di scrivere che si trasmettesse un buon numero d'esemplari della grande edizione

fatto di cera due esemplari, essendo l'un bronzo destinato a sorgere su la brughiera

copia lire sessanta, che segnai sopra un candido quaderno come la prima spesa e insieme

[il giovane] recava uno scrigno, un cofanetto che aveva tolto di sopra il

che aveva tolto di sopra il camino, un cofano di legno guarnito di cuoio e

paesi di origine, ma questo costituiva un raro esemplare. moravia, ii-255: