Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.6 - Da EBEFATTO a EBOLLIZIONE (9 risultati)

palesemente ottusità di mente, stupidità (un atteggiamento, il volto, lo sguardo

, 1-74: nella penombra si udì un ghignare ebete dei tre aiutanti.

, 13: la donna sorrideva sempre di un sorriso molle nell'aridità meridiana, ebete

d'annunzio, v-2-474: era un modenese, mi ricordo, un povero

: era un modenese, mi ricordo, un povero figliuolo scialbo e di scarso ingegno

una beatitudine. buzzati, 3-277: aveva un volto umano, tutto tagliato da rughe

sf. fis. passaggio rapido di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme

bollire, ribollimento, violenta agitazione di un liquido (per lo più per effetto

pirandello, 6-561: sono capitate proprio in un terreno vulcanico. eruzioni e terremoti senza

vol. V Pag.7 - Da EBORE a EBREO (17 risultati)

.); esaltazione affannosa che suscita un tumulto di impulsi ciechi, di intenzioni confuse

: e a ogni casa di contadini un bòtolo sbuca e mi si foga abbaiando ai

. passavanti, 231: fecesi discepolo d'un ebreo per apparare bene la lingua ebraica

lirica italiana. cinelli, 1-300: un pallido fine profilo ebraico, minuto,

girava per le vie con in mano un libro russo o inglese o ebraico.

so che lo conoscete, e son un matto. b. davanzati, ii-377:

attraverso tutti i popoli, infrangibile come un atomo in ognuna delle sue più piccole

eius ': questo è dire, secondo un consueto ebraismo, 'et qui sanctus

, 1-81: con tutte le simiglianze che un linguista potrebbe riscontrare fra l'italiano e

/ scudi spezza, elmi schiaccia, e un colpo spesso / spenge i cavalli ai

uomo che ha più titoli / eh'un calendario ebreo, per parer d'essere /

tommaseo, i-284: nello scendere, trovo un pittore di parigi che sta ritraendo alla

, iii-504: non si può spingere un uomo alla morte soltanto perché è ebreo,

nato ebreo. calvino, 2-124: conobbe un mercante di libri ebreo, tale orbecche

: alcuni sospettarono e sparsero, che un ebreo chiamato maestro abram, il quale

più infelice. la sua storia è un mistero che comincia coll'idillio del giardino delle

ebreo ha già del mio più d'un farsetto: / toglio carne in credenza

vol. V Pag.8 - Da EBREOFILO a EBRIOSO (10 risultati)

, 336: ebreo dicesi figuratamente ad un usuraio, o a chi vende a prezzo

pane lo portava agli stabbioli della ruche un vecchietto polacco, un ebreetto emigrato.

stabbioli della ruche un vecchietto polacco, un ebreetto emigrato. -ebreino.

, 247: in capo a nove mesi un ebreino / ti vedrai, se la

soffici, iii-377: io, trovatomi davanti un ebreuzzo dai neri occhietti aguzzi e ironici

giosafatte, 81: ancora n'hanno un altro, ch'ha nome baccus, che

tempestosa, spiccò per altro in secco un partito socialista misto, con parecchie idee buone

dell'animo profondamente commosso dalla pienezza di un sentimento; ebbrezza. negri,

fresco incanto / della notte stellata a un tratto bere, / con tale ebrietudin di

poi, via: colla rapidità d'un topo / selvatico guizzar fra siepe e

vol. V Pag.9 - Da EBRO a ECCEDENTE (18 risultati)

gli ebri dagli ebriosi. i primi per un caso non preveduto, i secondi per

era in lui. lanzi, iii-239: un dei meglio conservati che ne vedessi,

ne vedessi, è in milano, un lot ebrioso nel palazzo tri- vulzi,

bocchelli, 12-127: irruppe, con un salto della sua danza selvaggia, orribile

o stordimento dei sensi; che dà un piacere, una voluttà sconvolgente; inebriante

l'innalzamento del punto di ebollizione di un solvente per influenza di sostanze disciolte.

poi vi calzo; / or dunque alzate un poco il piede; io l'alzo

corde. d'annunzio, iii-2-314: un olio ti darò / usato nella fòcide

(o, per estens., di un gran numero di animali).

secco. pascoli, 1419: prendi un ariete, un toro ed un verro che

, 1419: prendi un ariete, un toro ed un verro che salta le scrofe

prendi un ariete, un toro ed un verro che salta le scrofe, /

letter. sostenuto da cento colonne (un edificio, un portico).

da cento colonne (un edificio, un portico). tramater [s

getto fuori '(per il lancio di un liquido corrosivo dall'apertura basilare del pericarpo

. purgativo, espettorativo, sedativo (un medicamento). d'alberti, 337

1-1035: diego, eroe possibile in un figlio di un moderno duca di toscana,

, eroe possibile in un figlio di un moderno duca di toscana, non ha

vol. V Pag.10 - Da ECCEDENTEMENTE a ECCELLENTE (31 risultati)

. soderini, i-501: volendo fare un vin buono in eccedente sovranità di perfezione

di aver apposto alla sua eccedente scortesia un po'di scherzo leggiero, sarei venuto senza

leggiero, sarei venuto senza pena ad un accomodamento amichevole. foscolo, xviii-280: chi

40: nel 1692 fu perfino emanato un bando, in via di prammatica, per

popolari. ma, osserva il polidori in un suo scritto, per l'alterazione della

1-ii-38: in questo piccolo spazio vivono un milione e cento mila abitanti; i quali

terra ricavano, oltre il loro cibo, un eccedente d'un milione e trecento cinquanta

il loro cibo, un eccedente d'un milione e trecento cinquanta mila annui zecchini

o per altro mezzo vi troverete posseditore di un eccedente finanziario, ricorderete che ogni banda

sf. l'eccedere, il superare (un dato limite). fra giordano

2. la quantità che supera (un dato limite). cattaneo, ii-1-375

-econ. il supero, in un determinato mercato, dell'offerta della merce

bilancio annuale di un'impresa o di un ente. arila, 180: 'eccedenza'

cedere). superare, oltrepassare (un dato limite); andar oltre (i

quell'attitudine di statua, animata da un sentimento che eccedeva la vita, e

sua statura, ma se mi rannicchiava un poco nelle spalle, con quella stanchezza

lucini pareva natura, la differenza per un occhio distratto era invisibile. -oltrepassare una

data età; essere più anziano di un dato numero di anni rispetto ad altre

ii-55: questa donna gentile al mondo un sole, / che la parte miglior di

soave ch'ogni cor ristora, / un rilievo vi fa che non eccede,

, flavia s'era messa ad eccedere un po'troppo in certe spese. vittorini

. intr. escir fuori, traboccare (un liquido). buonarroti il giovane,

, 8- 128: c'è un continuo afflusso di linfa terrestre, nelle

appassionato, o come noi sogliamo dire un ecce homo, grande quanto il naturale.

147: i bianchi ne hanno un 'ecce homo'mostrato al popolo, figure

diavoli e versiere, mi ridussero come un * eccehomo ', e di grasso

e fresco che ero, mi strussi in un 'fiat '. proverbi toscani,

toscani, 369: sanguina come un ecce-omo. carducci, 183: o bonzi

a verga dentro le mutande logore: un ecceomo! paolieri, 2-202: il

parti: pareva, col dovuto rispetto, un « ecce homo ». pratolini,

: « ha ridotto quel povero osvaldo un ecceomo! » si lasciò sfuggire elisa.

vol. V Pag.123 - Da EMERGENZA a EMERGERE (27 risultati)

giorno in giorno emergenti, era necessario un capitale di danari. buonarroti il giovane

. garzoni, 1-103: v'è un anno detto emergente, ch'è oltra

., 15 (269): stette un momento in forse, se dovesse condur

ediz. 1827 (269): stette un momento in fra due, se dovesse

]. nievo, 4-134: siccome un buon sentimento risveglia in noi tutto ciò

i capannelli che si formano fuori da un caffè in occasioni in cui la radio,

morte. montale, 46: attendo un cenno, se è prossima / l'ora

camino... /... un giorno vani / ballerini ti apparvero sui

dell'emergenza paghi / -così sembrava -a un grammofono. e, vaghi / di

ditto loco poscia andammo dove / nasceva un fiume, ch'era tanto grande, /

crepano, ed il lor velo in un finissimo spruzzo dispergesi. monti, 1-472:

vi-435: mirabile dall'acque terse / un viso etereo di donna emerse. d'

d'onda emergevano, ove raro / un uccello sostava intento a prede, /

que'suoi baroni emergono / segnai d'un dì vetusto: / è ferreo il lor

, iii-331: la voce squarciata di un oratore esasperato... emergeva o si

mano impugnasse la bacchetta e facesse emergere un breve rullìo più distinto. -con

piovene, 5-73: contadini avvolti di un tabarro nero... emergono dalle

nell'ombra da cui erano usciti per un momento; e da cui potrebbe emergere

, 3-63: il risveglio m'è allora un altro nascere: / ché la mente

pochi, e che deve emergere da un mare di commenti per essere ammirata dai più

chiamava la « situazione dell'azienda ». un fiume di parole da cui ogni tanto

fiume di parole da cui ogni tanto un « dato » fornito dal contabile emergeva

dato » fornito dal contabile emergeva come un di quei massi che in mezzo alla

; risalire alla superficie del mare (un mezzo subacqueo). dizionario di

6. astron. riapparire (un astro, un pianeta) dopo un'

. astron. riapparire (un astro, un pianeta) dopo un'eclisse o un

un pianeta) dopo un'eclisse o un momentaneo occultamento. pascoli, 494:

vol. V Pag.124 - Da EMERILITE a EMERSO (29 risultati)

dall'ultimo sfacelo / un astro nuovo emerga, uno, tra

2. che, pur non esercitando più un determinato ufficio, ne conserva ancora il

breme, conc., i-155: un ex-carmelitano della marca, tuttora discalceato, lettore

.. si esibisce ad istitutore d'un giovine patrizio, e promette di far opera

sostant. guerrazzi, ii-198: lasciava un debito di giuoco di mille fiorini con

nativo sia riuscito a farsi, comunque, un po'di nome, anche di ladro

da gala che indossava pareva tagliato per un gigante. = voce dotta,

, ii-172: l'emaro o emero è un frutice dell'altezza del citiso, e

], 240: né vive più che un giorno. il perché è chiamato emerobio

regna il vento austro, si levano un poco da terra, e a grandissima

così al primo soffio della tramontana, un pochetto gagliarda, come emerobii subito rimangono

e- pó3io <; * che vive un sol giorno '(da ^ pipoc *

i greci chiamano emerodromo, il quale d'un altissimo luogo avendo veduto l'esercito del

tramater [s. v.]: un emerodromo non correva che un giorno;

]: un emerodromo non correva che un giorno; dopo il quale consegnava ad un

un giorno; dopo il quale consegnava ad un altro emerodromo il dispaccio, onde non

. il ritornare a galla che fa un solido immerso a forza in un fluido specifica-

che fa un solido immerso a forza in un fluido specifica- mente più leggiero.

. -marin. il risalire di un mezzo subacqueo aha superficie. dizionario

. -per estens. evasione da un luogo chiuso e profondo; liberazione da

luogo chiuso e profondo; liberazione da un involucro. barilli, 3-41: sconnesso

superare il livello del mare, di un lago, di un corso d'acqua

del mare, di un lago, di un corso d'acqua. -anche in senso

3. astron. riapparizione di un corpo celeste dopo un periodo di echssi

. riapparizione di un corpo celeste dopo un periodo di echssi o di occultamento.

o dall'ombra o dall'opposizion d'un altro pianeta. leopardi, v-938: osservò

il crespo / vello come rugiade tra un bel cespo. gozzano, 891: fuggono

uniche dove possiamo vivere, sono appena un terzo della superficie. -bot.

(e le foghe sono dotate di un parenchima aerifero attraverso il quale assicurano la

vol. V Pag.125 - Da EMERSORIO a EMETTERE (35 risultati)

mente. g. bassani, 1-71: un polveroso mobiluccio emerso provati hanno: / parea

talor la febbre fosse spenta. da un fondo di magazzino. alfieri, v-2-746:

alfieri, v-2-746: achille è guarito con un emetico: era eméttere, tr

meno tempo, il costringe a pronunziare un numero minor di parole al minuto.

da un'oppressione senza nome, emise un lungo respiro, cercando sollievo. michelstaedter

selvaggia urlò allora la voce, poiché un vento poderoso la emetteva in ogni gola

emettendo dai rispettivi trolley adeguate scintille, un po'troppo bluastre, forse. buzzati,

, privo di ombre... un camino emetteva pallido fumo. -emettere

alterati, perché tutti hanno origine da un medesimo popolo, il quale fu corrotto prima

l'uomo produce, specialmente per esprimere un determinato stato d'animo. monti,

il finimondo. dossi, 349: un filo di donna, in piedi accanto il

pranzo, emettendo uno strillo (ecco un felice aggettivo e per chi scrive e

dolore cosciente. pea, 8-137: emetteva un guaito lungo « a lupo »,

moravia, xii-35: la macchina emise un rombo molto forte, proprio da motore

, assegni); rendere esecutivo (un mandato di pa3. figur. derivato

e né meno delle molecole emesse da un occhio che guardi o di quelle costitutive

2. articolato, modulato (un suono, la voce). de

posto in circolazione (una moneta, un assegno); reso esecutivo (un mandato

un assegno); reso esecutivo (un mandato di pagamento); offerto sul

pagamento); offerto sul mercato (un titolo azionario od obbligazionario); lanciato

azionario od obbligazionario); lanciato (un prestito). boccardo, 1-263:

di una sentenza); promulgato (un provvedimento legislativo). monti, ii-203

5. figur. pronunciato (un giudizio, un parere). primo

. figur. pronunciato (un giudizio, un parere). primo, conc.

virtù emetica. vallisneri, i-i77: un giorno mi risolsi di dargli [al

474: forse siamo ancora in tempo: un buon emetico, un rimedio eroico,

in tempo: un buon emetico, un rimedio eroico, che so io. popini

popini, 6-40: mi provvidi di un forte emetico e mi tenni pronto per recarmi

virtù simpatiche, / della melanconia è un grande emetico. tommaseo-rigutini, 2244:

ma disgusti, dicesi ch'egli è un emetico. nievo, 4-127: quella

in quel punto mi fece l'effetto d'un soavissimo emetico. mi sconvolse lo stomaco

, a schifo, sarebbe stato quasi un emetico, un revulsivo. 2.

, sarebbe stato quasi un emetico, un revulsivo. 2. sm. per

al figur. linati, 25-113: un visetto grullo e scolorito sotto due bande

due bande di capelli lisciati su di un craniuzzo da tordo, il casacchino color

vol. V Pag.126 - Da EMETTITORE a EMICICLO (42 risultati)

titoli azionari od obbligazioni); lanciare un prestito, una sottoscrizione.

. cattaneo, ii-1-64: un altro progetto è quello di emettere biglietti

la necessità o la convenienza di contrarre un debito consolidato, il governo negozia,

(una sentenza); pronunciare (un verdetto); promulgare (un provvedimento

(un verdetto); promulgare (un provvedimento legislativo). monti,

lagnarsi che la censura dalle mani d'un solo fosse passata in mano di molti che

singoli casi, ed emettano alla fine un giudizio, parto di molti intelletti e

parto di molti intelletti e non d'un solo. de sanctis, ii-15-360: si

. 5. figur. pronunciare (un giudizio, un'opinione, ecc.

, ecc.); esprimere (un augurio); formulare (un calcolo

(un augurio); formulare (un calcolo). colletta, 2-i-xl:

dato / prima di me d'emettere un parere, / non hanno a senso mio

più urgenti. -pubblicare, divulgare (un lavoro scientifico o letterario).

di rintracciarlo. pascoli, i-36: un poeta emette un dolce canto. per

. pascoli, i-36: un poeta emette un dolce canto. per un secolo o

poeta emette un dolce canto. per un secolo o giù di lì, mille altri

viene a noia. -rilasciare (un documento, un attestato, una dichiarazione

. -rilasciare (un documento, un attestato, una dichiarazione).

. incapacità di percepire i colori in un limitato campo visivo. = voce dotta

una metà del corpo, considerato diviso da un piano antero-posteriore sulla linea mediana.

(e può essere monoculare, se colpisce un occhio solo; binoculare, se li

la più nota è passava da un aspetto di pacifico professionista londi

mancanza in cicli e di altre isolate (un fiore). di imenio e di

(volta, arco, nazione da un lato del corpo causato da alteranicchia,

rovine dell'indietro fo che s'alzi da un lato, ma può interessare il tessuto

non così alto come li sopradetti arconi, un emiciclo o anche le ossa).

teatrali degli antichi, una vignetta: un volto umano contorto da una smorfia forse equivalenti

». romani, il cui dorso formava un semicircolo. ojetti, = voce

emi-i-332: l'emiciclo dell'orchestra dominato da un noce (gr. filli-4 metà '

-luogo o edificio che ha la forma di un caratterizzata dalla comparsa di forti movimenti semicerchio

4 mi dimeno '. si pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un sasso,

pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un sasso, emibasidì, sm. plur

le ustilaginali e, all'occaso un solitario e chiuso / emiciclo, che squallido

. plur. bot. sottodal piano un poco oscuro dell'emiciclo verso il cielo del

v-3-208: mi trovavo nel centro di un emiciclo d'immense rocce. baldini, 7-174

da uova sviluppate per partogenesi semicerchio cavato in un quadro e fatto inclinato si vuole che

da giacomo zieglero. visto di un seminucleo (cioè di un corredo cro

visto di un seminucleo (cioè di un corredo cro 3. semicerchio

tom delle due metà di un frutto. maseo]: il

scena di notte: misteriose figure assistono un testicolo. ad un funebre rito; donne

misteriose figure assistono un testicolo. ad un funebre rito; donne accasciate dal dolore,

i-4 metà ') in emiciclo intorno ad un cadavere. baldini, 4-205: la

vol. V Pag.127 - Da EMICICLOIDALE a EMIGRANTE (9 risultati)

privo di arti, ma fornito di un completo apparato digerente; sono distinti in

isidoro (12-5-13), che registra un derivato: « hemicranius vermis capitis vocatus

intervallo della terza maggiore diminuita d'un semitono, o ditono, meno

o ditono, meno della metà d'un tono. = voce dotta, lat

parte degli organi trasformabili in petali (un fiore). = voce

6-82: il duca perdeva nell'emigrante un vassallo. gioberti, 299: si

tronchi costruì l'altare. / e saliva un soave inno, all'aurora, /

. campana, 176: si entra in un porto strano. gli emigranti / impazzano

nei paesi e per le campagne, vedete un muro nuovo, una casa tirata su

vol. V Pag.128 - Da EMIGRARE a EMIMITOSI (29 risultati)

-classe di emigranti: sulle navi, un tempo, classe economica, riservata a

, cono., i-309: questo è un popolo essenzialmente emigrante,...

,... s'awentura volentieri a un cangiamento di situazione che niuno in europa

piglierei parte per la montagna e anche un po'per babenf. -anche di

stabilmente, dal paese d'origine in un paese straniero (per lo più in

proprio paese e passar ad abitare in un altro. monti, ii-426: ho provato

stormi di uccelli che si spostano da un continente all'altro al mutare delle stagioni

che per qualche minuto avevano emigrato in un mondo dove i rapporti numerici non avevano

2. in senso generico: spostarsi da un luogo all'altro; traslocare.

, i quadri preziosi avevano emigrato da un pezzo, non a pagare i debiti del

: ho riveduto con piacere... un emigrato francese pieno di coltura e di

a cercare libertà nella cisalpina, è un vero uomo. sventuratamente l'emigrato francese

lungo dimenticato. pananti, i-333: un povero signor caduto al basso, / che

bisogna che si serva della lingua; / un povero emigrato, un forestiero / farà

lingua; / un povero emigrato, un forestiero / farà il mestier di chi non

7-97: lo rividi a torino. un caffè che tuttora esiste, il caffè della

, iv-2-1255: contro i cancelli d'un ambasciatore invisibile s'accalca la fame degli

boccardo, 1-732: l'emigrazione è un fatto che, come fatto, non è

che, come fatto, non è né un bene né un male; ma che

, non è né un bene né un male; ma che diventa l'uno o

ungaretti, iv-56: ora che prova un popolo / dopo gli strappi dell'emigrazione,

ogni anno per qualche tempo... un anno amerigo zona tornò da questa temporanea

. in senso generico: lo spostarsi da un luogo all'altro; trasferimento, viaggio

, 2-243: il traslocarsi d'abitazione da un quartiere all'altro equivale a una specie

concreto: il complesso degli emigrati da un determinato paese (con frequente riferimento ai

, come in ogni altra contrada, un suo contingente anche a firenze. cattaneo

asportate una o più lamine vertebrali di un solo lato (destro o sinistro).

. che concerne metà del lato di un organo o di una parte del corpo.

) che nello stadio adulto vivono in un ambiente diverso da quello in cui si

vol. V Pag.129 - Da EMIMORFISMO a EMINENZA (22 risultati)

, di forma non interamente sviluppata (un cristallo). emina1, sf

michelangelo, i-35: quant'è veder 'n un eminente loco / e di pagli'e

re, stando in campo armato, un baldacchino eminente sopra la sua tenda, che

in mezzo alle eminenti / pergole vide un guamelletto bianco / ed una chioma in

2-24 (i-890): udii raccontar un caso degno di compassione che il mio

sanctis, 7-554: e lì in mezzo un agglomerarsi di fantasmi, e fra essi

agglomerarsi di fantasmi, e fra essi sorge un protagonista, l'uomo eminente, superiore

ne porgono argomento le librerie arricchitene in un secolo e mezzo di tal moltitudine e

certo, ma, a dir vero, un cotal po'vaporose, come a punto

o teorizzare. palazzeschi, 7-116: vuole un posto eminente nella società dopo averlo avuto

badi lo scrittore dell'» ordine »: un cardinale nel secolo xvi era soltanto reverendissimo

la sua visita l'eminentissimo porporato recava un messaggio: la speciale benedizione del santo

. più perfetto. -esistenza eminente di un ente: v. esistenza. 6

e stirata; il suo addome eminente a un palvese imbottito di cenci. =

, 1-247: queste parole: possedere un pregio, non formalmente, ma eminentemente,

istrumentali, sono necessarie a tutti fino ad un certo punto, oltre del quale sono

4-559: s'alza dentro la città per un lato il terreno, e su quest'

terreno, e su quest'eminenza è piantato un castello antico, ma dalla natura reso

lubrica eminenza. bertola, 227: un ammasso vaporoso e ondeggiante rivestito dalla luce

indorando sottilmente le alture maggiori, dava un certo risalto al margine opposto, le

tassi in forma di piramidi davano quasi un aspetto cimiteriale. barrili, ii-1055:

trova nelltmperatore. gioberti, i-144: da un secolo in qua il piemonte è entrato

vol. V Pag.130 - Da EMINENZIALE a EMISFERO (20 risultati)

urbano vili, nel 1630), e un tempo anche agli elettori ecclesiastici del sacro

più profonda umiltà offro a vostra eminenza un esemplare stampato del mio ditirambo. panciatichi

panciatichi, 202: me n'ha dato un altro esemplare, perché io lo presenti

grandissima. casti, i-1-265: d'un povero abate io mi rammento, / che

palazzeschi, 7- ^ 39-di fronte a un cardinale era la stessa cosa...

: non ne ha scritto ad eminenza un suarez nella speculativa, e nella pratica

suarez nella speculativa, e nella pratica un lodovico da ponte? b. croce,

. già nel basso impero eminentia era un titolo onorifico; cfr. fr. éminence

cui domina la debolezza degli arti da un solo lato e la cefalea unilaterale.

grave danno a turchi e presero prigione un emin, ufficiale pubblico loro. sagredo,

. trissino, i-33: aggiungendovi un altro tono, [la proporzione non

emiplegia alterna: paralisi degli arti da un lato e del volto dall'altro lato

metà del corpo, cioè delle membra d'un lato solo. targioni tozzetti, 5-136

delle larve acquatiche di insetti forniti di un numero ridotto di aperture respiratorie. =

di emiro; il territorio sul quale un emiro esercita la sua sovranità.

, sf. chirurg. demolizione di un emisfero cerebrale mediante intervento chirurgico (e

in cui una sfera rimane divisa da un piano passante per il centro; la

parte di una spera, cioè d'un corpo ri tondo come è una palla.

abc. magalotti, 21-133: sia un vaso di legno come a b c d

del di cui fondo s'incavi al tomo un emisfero e f g. -fis

vol. V Pag.131 - Da EMISFEROIDALE a EMISSARIO (29 risultati)

, inf., 4-69: io vidi un foco / ch'emisperio di tenebre vincìa

emisferi, / che date all'ombre un gemino oriente. c. e. gadda

cui il globo terrestre è diviso da un meridiano (emisfero occidentale, emisfero orientale

giambullari, 1-31: lo orizonte è un altro cerchio, che segando per il traverso

sì che la terra per fuggirlo lasciò un gran vuoto, poi ricorrendo in su

, leggendo i giornali, apprendeva che un attentato era stato commesso nell'altro emisfero

, 259: se possibil fusse che un vivente affondasse / da questa superficie là di

rapidamente roma sarebbe stata di un trasparente vapore. barilli, 5-24: fra

strutta da tale cagione, se un emissario continuo, le avremo sul

, le avremo sul nostro capo un altro emisfero celeste, perché colonie

stina compiono in ottanta giorni non è soltanto un viaggio geografico, ma tocca in pieno

emisincarpìa, sf. bot. natura di un ovario che nella metà inferiore è sincarpico

. bot. che presenta emismearpia (un ovario). emispasmo, sm.

.) che scarica le acque di un lago o di un fiume; nelle fognature

le acque di un lago o di un fiume; nelle fognature, collettore generale

partic.: fiume che esce da un lago (ed è il contrario di immissario

per lo quale escono tacque [di un lago], chiamasi emissario, o inqle

, e non trovarono modo di aprirvi un emissario che ricevesse le acque del lago

vogliono che questi due fiumi, e un altro ancora, sieno gli emissari del

vedere se e come si potrebbe stabilire un barraggio regolare delle piene del lago; se

l'intemo di questo cratere le acque d'un lago, già diminuito dagli antichi per

uno dei seni trasversi o laterali per un forellino esistente nella protuberanza occipitale si apre

esistente nella protuberanza occipitale si apre in un ramo della vena occipitale. -emissario parietale

colatoi e cribri aperti... un sale silvestre improporzionato. a. cocchi

piccoli emissari che non diano negli occhi: un mercante, un religioso, talvolta una

diano negli occhi: un mercante, un religioso, talvolta una dama. p.

: tra gli emissari mazziniani c'era un prete foglia, il quale girava a vendere

, 4-288: erano anche stati, un tre o quattro volte, emissari di

consacrano uno o più animali ad un qualche dio buono od adirato. foscolo

vol. V Pag.132 - Da EMISSIONE a EMOAGGLUTININA (15 risultati)

fis. fenomeno fìsico che ha sede in un corpo e che dà origine a un

un corpo e che dà origine a un flusso di energia 0 di materia attraverso

ecc. -emissione energetica: emanazione di un flusso di energia (onde elettromagnetiche,

secondaria: di elettroni da parte di un elettrodo metallico sottoposto a un bombardamento elettrico

parte di un elettrodo metallico sottoposto a un bombardamento elettrico. giordani, ix-40:

atto con cui si mette in circolazione un titolo di credito o altro documento affine

operazioni con cui lo stato, deliberato un prestito pubblico, colloca sul mercato 1

: reato consistente nel mettere in circolazione un assegno bancario, senza che presso la

. metr. la prima parte di un verso fino alla cesura (nella metrica greca

trovi qualche emistichio assai calzante che avrà un duplicato pregio di autorità e leggiadria.

sf. medie. l'asportazione di un solo lobo della tiroide. =

fuori; che fa un'emissione (un istituto di credito); che trasmette

emittente, ed estraendola quasi come da un lago. bocchelli, 1-ii-493: poiché

rifluiva; e disegnava entro la vasca un arco. c. e. gadda,

3. sm. finanz. chi rilascia un pagherò bancario. = voce dotta,

vol. V Pag.133 - Da EMOAGRA a EMOLLIENTE (9 risultati)

il numero dei globuli rossi contenuti in un mm3 di sangue, la quantità

media di emoglobina cod tenuta in un globulo rosso, il numero dei

il numero dei leucociti contenuti in un mm3 di sangue, la for

che ha affinità per l'emoglobina (un batterio). = voce dotta,

orina color rosso-scuro) è contrassegnato da un malessere generale, brivido e febbre talora

: trasfusione per rinnovare il sangue in un organismo vecchio o debilitato.

congenito che si può considerare come un linfangioma riccamente vascolarizzato. = voce

globuli rossi, i quali conferiscono loro un colorito rossastro. emolinfoghiàndola, sf

che si formano introducendo sangue eterogeneo in un altro organismo. = voce dotta

vol. V Pag.134 - Da EMOLO a EMORROICALE (14 risultati)

tenendovi tasta con digestivo, e sopra un qualche empiastro emolliente. bicchierai, 180

, 15-128: le darai a bere un poco di segala cornuta, oppure le

di segala cornuta, oppure le consiglierai un decotto di fieno: tali emollienti della

; al che crede che potesse bastare un emolumento di quei quaranta scudi il mese

speditura, ottenendo in tale modo prontamente un emolumento maggiore di cui urgentemente abbisognava.

, / perché me gli prestò già un rigattiere, / senza un picciol né men

prestò già un rigattiere, / senza un picciol né men d'emolumento. beccaria

che sarebbero convogliati ai centri ipotalamici attraverso un sistema di capillari. =

iniettare, per via intramuscolare, a un soggetto da io a 20 cc di sangue

da io a 20 cc di sangue di un convalescente della stessa malattia o dei genitori

forte al naso, che mi abbatté un poco, e mi cagionò per un giorno

un poco, e mi cagionò per un giorno o due quell'indebolimento alla vista

esausta da una spaventosa emorragia, dopo un parto travagliosissimo, giaceva lunga distesa, con

travagliosissimo, giaceva lunga distesa, con un sol cuscino sotto il capo, con le

vol. V Pag.135 - Da EMORROIDALE a EMOZIONALITÀ (10 risultati)

: l'emoroissa levava appena in un gesto vago le mani ossee movendo

parenterale, o allo scopo di rifornire un dissanguato o per immunizzare trasferendo anticorpi,

vita mentale a essere fortemente scossa da un avvenimento, con reazioni sproporzionate all'importanza

che il tema sia naturale e imperioso: un luogo comune del sentimento, da investire

un'emozione che voglio comunicare, da un nucleo emotivo che si trova nell'animo

, 192: chi dà in ismanie per un nonnulla, è un 4 emotivo '

in ismanie per un nonnulla, è un 4 emotivo '. savinio, 1-156:

sia pure una persona insignificante, senza un battito di cuore. piovene, 5-195:

di natura tubercolare o neoplastica, o un infarto polmonare). targioni

erano infermi: due con febbre, un terzo di emottisi, l'altro di riaperte

vol. V Pag.136 - Da EMOZIONANTE a EMPIETÀ (14 risultati)

gaie e incruente, è quello d'un forsennato che da un'altissima rupe si

per essere equilibrato: mi emoziono di un nonnulla. comisso, 1-87: il

spuma della cascata da emozionarci come per un generoso invito. = dal fr

'emozioni 'ce n'è da fare un terremoto... è dunque,

: la madre lo aveva chiamato con un grido in cui egli aveva riconosciuto l'emozione

invito », domandò con voce tenera e un poco ansante a causa dell'emozione della

una volta senza il sapore, e con un poco di fastidio alla testa.

nella struttura osservata e a identificarsi con un altro essere (vivente o no)

prima di accoppiarsi, offrono alle femmine un insetto catturato. = voce dotta

ripneumonia, che va a terminare in un empiema. campania, 17-36: fissato

ojetti, iii-280: si tratta d'un empiema ai polmoni dopo una lunga bronchite.

costui da una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta

pericoli e dall'empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. carducci

gli altari, / chi sol d'un letto le lussurie adora. / sciocca

vol. V Pag.137 - Da EMPIEZZA a EMPIO (12 risultati)

un iota e faceva sbigottire i suoi amici,

; malanimo. latini, i-2775: un altro per empiezza / ala zara s'

l'inquisitore] impetuosissimamente corse a formargli un processo gravissimo addosso, avvisando non di

sono quello che di solito si chiama un uomo empio ». « che cosa

». « il contrario di pio. un uomo per il quale non esistono cose

, che raffermare che la cometa è un puro simulacro, e che il moto

m'accostai a lor, ché l'un spirito amico / al nostro nome, l'

, sì nequitosa ed empia / contro un sì pio? marino, 12-26:

16-v-208: sedea quel superbissimo signore / sovra un trofeo di strali, e l'empia

dante, inf., 25-122: l'un si levò, e l'altro cadde giuso

, accanito, ronzante / ruggito d'un sole ignudo. -infausto, velenoso

. che alberga persone empie, malvage (un luogo).

vol. V Pag.138 - Da EMPIO a EMPIRE (27 risultati)

per lo empio. caro, i-158: un furioso, un empio, un nimico

. caro, i-158: un furioso, un empio, un nimico di dio e

i-158: un furioso, un empio, un nimico di dio e degli uomini,

, gl'infedeli e gli eretici, un senso di disprezzo. -con uso

parere, dipendere con altri dèi da un altro dio. = dal lat

cera. = comp. di un empioso, non documentato. empire

; ger. empièndo). mettere in un recipiente (o anche in un luogo

in un recipiente (o anche in un luogo in uno spazio, ecc.)

: cisti... gli fece torre un fiasco convenevole... e lietamente

ha le spalle grosse e larghe come un facchino, ed ha preso la foggia di

: le donne non mi avevano lasciato un momento il piatto vuoto, e il padre

flutti marini / scherzando, le aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse

vela empiesse agevol óra; / ch'un fiato pur non ne spirava allora. tasso

. f. doni, 3-159: voleva un poeta far un libro di minchionerie,

, 3-159: voleva un poeta far un libro di minchionerie, e empierlo di cose

poco valore, e si consigliava con un galante intelletto di questa sua materia.

, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto, tempie di sensi e di

, 12-116: nella gola le vibrava un riso inconsulto: quelle promesse, quel canto

. cieco, 2-6: né pur un colpo lascia gire in vano; /

2. figur. colmare l'animo di un intenso sentimento (di gioia, di

questo fido nunzio con queste novelle da un canto mi empiè il core di dolcezza

d'italia. carducci, 709: un fremito d'orgoglio empieva i petti,

. ant. e letter. compiere (un atto); eseguire, adempiere (

atto); eseguire, adempiere (un ordine, un dovere); espletare,

eseguire, adempiere (un ordine, un dovere); espletare, svolgere (

dovere); espletare, svolgere (un compito, un ufficio); mantenere

espletare, svolgere (un compito, un ufficio); mantenere (una promessa

vol. V Pag.139 - Da EMPIRE a EMPIRE (14 risultati)

anni avea menata la vita solita di un signorotto italiano, tra dissipazioni, viaggi

redi. 7. completare (un numero, una misura, una quantità

8. supplire, riparare (un difetto). caro, 16-2:

non farsi empire perché sarebbe schiantata. invece un giorno la videro girare con la pancia

e fetente biscotto, quando s'abbattono in un forno di pan buffetto, a crepapancia

delle cicale, o la resistenza d'un grande eroe all'indifferenza d'un asino

d'un grande eroe all'indifferenza d'un asino che seguita a empirsi d'erba nel

ed em- piesene tra dì e notte un gran coppo che sta appiccato al troncone

destrier, gemmato e carco / d'un lucido oriente / il porti, e vada

tarda maturando / la sorba s'empie d'un pastoso miele. baldini, 4-192:

in quel momento. -di un pianeta, della luna: avere temisfero

che vi giungono. ingiusta sorte, un certo colombo m'usurpa il posto. -tuttavia

o viatori, in questo tumul iace / un che a sua posta e con gesti

arrancando e nuto mi disse che avevo un bel fegato a empirgli la testa di

vol. V Pag.140 - Da EMPIREMA a EMPIRICO (15 risultati)

le mani, mi stanno a guardare con un ghigno di commiserazione che mi dà afa

che portava a collocare il pensiero in un empireo soprastorico,... aveva

una sovrana purità si perpetuava come in un mondo immune dall'ombra; e la

cristallo empireo. cicognani, 1-225: un lavoro meccanico che gli permetteva di mantenere

permetteva di mantenere l'anima sua come un aquilone indolente nell'empireo. 2.

e vago dongelletto / leggiadramente allor s'un ceppo assiso. lalli, 1-1-n:

sospiro, e intemerata amante / d'un angiol più che d'un mortai s'estima

/ d'un angiol più che d'un mortai s'estima. = voce dotta

ancorché tutti in questo concorrano di produrre un olio empireumatico, puzzolentissimo. vallisneri,

di terebintina è ottimo; ma egli ha un odore empireumatico sì nauseoso, che a

volatili passano col mezzo di una storta in un rinfrescatoio di ferro, ove avviene la

istituzione dei giurati è per se stessa un assurdo: o il tribunale è quell'

empirico; l'essere privo di un valido fondamento teorico e metodologico.

. empiricizzare, tr. ridurre a un livello empirico. b.

empiricizzare), agg. ridotto a un livello empirico. b. croce

vol. V Pag.141 - Da EMPIRIOCRITICISMO a EMPITO (21 risultati)

c. vannetti, xix-4-761: mirate un poco a che giugne la ragione e

, esponendoli, non si fece schiavo d'un metodo al tutto arido ed empirico,

di pontecchio » era tutt'al più un abile empirico, e sì un accortissimo

più un abile empirico, e sì un accortissimo uomo d'affari, che aveva saputo

. diagramma empirico: il diagramma di un fiore quale si ottiene dalle effettive osservazioni

e il numero degli atomi che costituiscono un determinato composto chimico senza, però,

4. locuz. all'empirica: secondo un metodo non scientifico. gioberti,

metafisica, la seconda alla creazione di un nuovo concetto universale. = voce dotta

semplice analogia. gozzano, 1146: un cerusico ed un semplicista discutono in disparte

. gozzano, 1146: un cerusico ed un semplicista discutono in disparte, maneggiando fialette

il costume dei tedeschi, evitando ad un tempo l'empirismo eclettico dei primi e il

dell'immediatezza, l'idealismo ha avuto un forte alleato nell'empirismo. =

e venti. razzi, 6-101: eccoti un uomo tutto ornato uscir di casa e

. botta, 4-510: fecero correre un molino con tanto empito sopra il ponte

112: [la bufera] venia come un volo di spettri, / gridando ad

sangue le balzavano alla testa; poi un subito spossamento le aggravava le membra. bacchetti

empiti di rocce nude e madrose, formando un fondale terribile a tutta la scena.

richiamato subito al di fuori, dopo un grand'empito esterno, presto veniva meno

ma di soli quelli che vengono da un naturale émpito, da un soverchio amore del

vengono da un naturale émpito, da un soverchio amore del bene. d'annunzio

raggiungere quell'armonia domestica che le garantisse un avvenire di pace, ove anche l'empito

vol. V Pag.142 - Da EMPITO a EMPUSA (17 risultati)

. ant. rivoluzione, rotazione (di un corpo celeste). m.

più conto che non fate, d'un testone, quale è il vostro,

. -persona che non serve a un determinato scopo, inutile. -far da

, vempleurum ensatum, che è un arbusto con foglie lineari usate nella

quel vasto movimento, che partiva ad un tempo da tutte le colonie, veniva

vita... il suo cervello è un ricco emporio di frasi, di sentenze

studio, dove dipingo ed incido, è un ginepraio, un emporio, un

incido, è un ginepraio, un emporio, un arsenale di mille ferri del

un ginepraio, un emporio, un arsenale di mille ferri del mestiere.

del mestiere. piovene, 5-92: un emporio balzacchiano di personaggi, in gran

nella reale oxford per una via d'un aspetto modernissimo, con grandi magazzini ed

cartelloni multicolori. pea, 1-186: un bel magazzino ad emporio, su quella

ci sarebbe stato bene. sarebbe potuto essere un lavoro dignitoso per una vedova. pratolini

vicino a cadere sotto la sferza di un principe cattolico. foscolo, x-333: l'

tutta l'europa. cattaneo, ii-1-7: un uomo di gran mente e di gran

aprire fra le inospite tane del monopolio un emporio di libertà. ghislanzoni, ii-1-263

trasfigurava in mille forme, sia stato un uomo cosiffatto, raccontatoci dalla favola.

vol. V Pag.143 - Da EMÙ a EMULGENTE (12 risultati)

qualcuno, in una gara, in un campo determinato, in una materia,

determinato, in una materia, in un argomento; cercare di eguagliarlo o di

con altri modi nell'animo de'lettori un simile o maggior piacere di quello che

or chi vi vieta di profittar saggiamente d'un tal esempio, e d'imparar dalla

studiava di emularlo, e anche questo era un modo di essere amici. -per

alle più dubbie imprese; / e l'un dall'altro ad emularsi apprese. botta

dell'altra, si trovassero unite ad un fine comune. de sanctis, ii-15-493

poveri], trattando queste minuzie con un impegno che emulava al grande scultore.

con altri modi nell'animo de'lettori un simile, o maggior piacere di quello

della emulazione. moravia, i-43: un sarcasmo bene azzeccato destò in lui lo

limiti giusti, e che il miraggio d'un piccolo premio concorra a stimolare la virtù

del proprio diritto rivolto non a conseguire un vantaggio, ma unicamente allo scopo di

vol. V Pag.144 - Da EMULGERE a EMUNTORIO (17 risultati)

/ il mal che in fin lo guarirebbe un soldo, / nulla da lui,

a schivo / di recar tanti orgogli in un tesoro. nievo, 223: ognuno

, emulo di quello che il tevere un giorno e i rinomati fiumi di grecia

padani, il sorriso costante emulsionato con un fondo d'autorità. emulsionatrice

tra me e lo speziale, combinammo un boccale di candidissima emulsione con ingredienti irresistibili

ad attenuare. carducci, iii-25-198: un cardinale legato di bologna non lasciò pubblicare

addolcire con emulsive dichiarazioni la bruschezza di un sonetto contro gli avversari di tale novità.

partic.: drenare le acque di un bacino imbrifero. baldi, i-112

. -per simil. aspirare (un fluido). roberti, ix-24:

ciò la massima delicatezza per non emungere un paese già abbastanza impoverito dal mal governo

idem, 19-87: in somma tutti un dopo l'altro uccise, / o ferì

, che 'l punge! / forse un dì poi colà passar s'infinge, /

di vigore, di energia, di un sentimento); esausto. ariosto

; / perché angelica venne quasi a un punto / a ber ne l'altro di

capezzale, ohimè!, la faccia di un giovane disfatto dall'etisia. era egli

2. geogr. emissario di un lago. -anche, nelle opere di

boccaccio, viii-2-36: fanno... un riso grasso e sonoro, il quale

vol. V Pag.145 - Da EMUTARE a ENARRARE (21 risultati)

, 303: noi eravamo saliti su per un canalaccio di fango disseccato; e ora

in luogo dell'avverbio) o di un tempo o modo del verbo o

o modo del verbo o di un numero o caso del nome diversi da

bot. genere di ombrellifere velenose usate un tempo in medicina. landino [plinio

in forme enantiomorfe; isomero ottico (un composto chimico). = voce dotta

sono specularmente simmetriche e sovrapponibili rispetto a un piano posto fuori di esse ma non

ruotare il piano della luce polarizzata di un certo angolo verso destra, e l'altro

ling. evoluzione semantica, per cui un vocabolo assume significato opposto a quello etimologico

presenta enantiotropia (una forma cristallina, un sistema di forme cristalline).

. uso di intervalli acustici minori di un semitono (e contraddistingueva il terzo genere

caratterizzato da intervalli acustici minori di un semitono (un genere, un brano,

intervalli acustici minori di un semitono (un genere, un brano, una scala

di un semitono (un genere, un brano, una scala musicale);

una scala musicale); minore di un semitono (un intervallo). -anche

musicale); minore di un semitono (un intervallo). -anche: che produce

-anche: che produce suoni minori di un semitono (una corda, uno strumento)

, 13-426: il maestro si formò un concetto del loro sistema: diatonico, cromatico

della trasformazione di una nota o di un accordo differenti ma assimilati per enarmonia allo

; * armonico, armonioso, che ha un accordo perfetto '. enarmonio

seconda corda di ciascun tetracordo deh'enarmonio un sì fatto spazio? = voce dotta

delle giovani colle vecchie '] a un capitolo in terza rima del boccaccio,

vol. V Pag.146 - Da ENARRAZIONE a ENCHIRIDIO (17 risultati)

contenute nella collezione. lavoro d'encausto come un suo garzoncello di botfalo non è più

diartrosi, nella quale una cavità profonda di un osso riceve la testa grossa di un

un osso riceve la testa grossa di un altro osso. = voce dotta,

anormale di un'escrescenza alla superficie di un organo; emergenza del caule che ha

, e che sovente va accompagnata da un colamento involontario di lagrime. tramater [

. ornato dipinto o scolpito che rappresenta un intreccio di fiondi, di fiori, di

]: * encarpo '. ornamento rappresentante un serto maestrevolmente intessuto di fiori, di

èyxa{hot7] p. i * mettere in un posto, collocare ').

colori mescolati a caldo con cera e con un solvente. -nell'uso moderno: tipo

medie. ernia dell'encefalo quella di un cartellonista; era, un tempo, la

quella di un cartellonista; era, un tempo, la tecnica attraverso le ossa del

calizzata nell'occipite; ha l'aspetto di un tumore -dipingere a encausto, all'

2. tecnica che sfrutta le proprietà di un impasto di cere animali unite con trementina

. pirandello, 7-588: pareva provassero un gusto particolare a darne l'annunzio coi termini

sul terrazzino. fulchignoni disse: « è un encefalitico ». encefalìtide, sf.

che ha l'aspetto di encefalo (un tumore costituito da un tessuto molle,

di encefalo (un tumore costituito da un tessuto molle, bianco-roseo, simile alla

vol. V Pag.147 - Da ENCHITREIDI a ENCICLOPEDISMO (23 risultati)

scena non rappresentava mai una camera, o un luogo chiuso: siccome però l'

azione non sempre aveva luogo in un campo, o in una piazza, compariva

piazza, compariva una macchina o un palco portato su quattro ruote, ove trovavasi

sedile, e questo rappresentava l'interno di un edifizio, e dicevasi enciclema.

da quel tempo. roberti, v-168: un miracolo a roma si esamina assai meglio

a roma si esamina assai meglio che un fenomeno fisico a cambrigia o a osforda

città di francia per esortargli ad eleggere un re cattolico. de sanctis, 7-285:

rapporti di coordinazione e subordinazione entro un sistema che le comprenda; il sistema stesso

struttura di essi nomarono enciclopedia, quasi un circolo di tutte quante le scienze, poiché

/ in paragon dell'uom non vale un pelo. campailla, 5-94: il tuo

enciclopedia delle scienze, non presa come un aggregato materiale quasi gittato a caso,

delle lettere dell'alfabeto, ma come un tutto organico. faldella, 3-31: nel

particolareggiata delle scienze e delle arti secondo un sistema logico e organico { enciclopedia sistematica

vera enciclopedia di que'tempi, dà un bel paragone della italia fra tutte le nazioni

lo scrissi da studente in lode d'un libro che trattava i più disparati argomenti

l'osso. monti, i-41: sarà un mese e forse più che il nostro

il nostro signor abate zorzi mi trasmise un foglio enciclopedico in cui trovai stampata la

4 giornale enciclopedico'di firenze, e un altro intitolato 4 bibliografia universale 'parlarono

enciclopedico nei discorsi e nel luogo in cui un giorno mi troverò, dovessi partire dalla

più interessante dell'italia senza aver fatto un viaggetto fino a napoli. foscolo,

andando innanzi di questo passo deve giungere un giorno che i bambocci di dodici anni saranno

fantasista, enciclopedico, pronto a diventare un famoso e perfetto musico, geometra, pittore

, in un'opera letteraria, in un trattato, ogni aspetto della cultura.

vol. V Pag.148 - Da ENCICLOPEDISTA a ENCONDRALE (23 risultati)

, i quali credettero che per formare un prospetto enciclopedico sia d'uopo tesserne una

. carducci, iii-25-147: quel romanticismo un po'diverso dal manzoniano in questo, che

e poteva portare inciso uno scongiuro o un motto della bibbia).

iscrizione greca copiata dal- l'amati è un 'encolpio '(amuleto da portarsi sul

« alle venete » dove mi largii un caffè-espresso veramente encomiabile. jovine, 456

; elogiare (una persona, anche un comportamento, un'opera, ecc.

encomiava la docilità / e la prudenza di un certo dottore / fatto di pianta in

. de roberto, 2-76: udendo un giorno tutta la classe dargli del «

per v. riverenza, che essere un veridico encomiaste del suo merito e della

mi fa sperare che anch'io potrò essere un giorno annoverato tra gli encomiasti dell'ordine

, iv- 11-80: è caduta ad un tratto l'ammirazione che, in tutto

ac chetare ogni tumulto trovare un encomiatore... che lo spacciasse

... che lo spacciasse per un nume ito a prendere il possesso delle

, le imprese o i meriti di un personaggio famoso, le azioni insigni di

personaggio famoso, le azioni insigni di un defunto. -per estens.: componimento

caro, 5-55: è la lode un parlare, che dichiara la grandezza de

ed a bromio / con numeri poetici un encomio. g. b. martini,

fu simonide il melico, che compose un encomio degno della loro prodezza.

l'altro dì in tavola pubblica mi fece un encomio di lodi. sergardi, 78

raggio; / e scioglie all'urna un cantico / che forse non morrà.

. e. gadda, 5-106: tutto un assortimento di affetti, e dei più

-milit. riconoscimento, lode resa a un militare per un'azione meritevole, dinanzi

e pubblicato nell'ordine del giorno di un comando o nel bollettino ministeriale.

vol. V Pag.149 - Da ENCONDROMA a ENDICAIOLO (29 risultati)

condroma che si forma nello spessore di un osso. = voce dotta,

tetracordi dalla parte grave, ed in un da questi separato nell'acuta: la

bisognava creare una giacitura di parole, un rompere sempre variato di suono, un

un rompere sempre variato di suono, un fraseggiare di brevità e di forza, che

nella sesta, si urta immediatamente in un altro accento, sì che la voce nell'

si rialza di nuovo, e ne esce un doppio rimbombo, un settenario che entra

e ne esce un doppio rimbombo, un settenario che entra rumorosamente in un quinario.

, un settenario che entra rumorosamente in un quinario. pascoli, i-248: il

non potendo con ogni singolo endecasillabo comprendere un esametro, non cura di comprendere due

sillabe. -endecasillabo falecio: costituito da un dodrante e da un reiziano di cinque sillabe

: costituito da un dodrante e da un reiziano di cinque sillabe o da un

un reiziano di cinque sillabe o da un ferecrateo e da un ditrocheo. tomitano

sillabe o da un ferecrateo e da un ditrocheo. tomitano, 172: la

, 12-ii-271: mi ha scritto sopra ciò un bellissimo endecasillabo. gravina, 87

. fenomeno della costante presenza, in un determinato territorio, di una malattia da

-ci). medie. proprio di un determinato territorio, diffuso e costante in

zool. che si trova esclusivamente su un determinato territorio, che lo caratterizza,

atto che altre non trovansi che in un modo endemico in talune località, mancando

: termine medico... significa un male famigliare a un popolo...

.. significa un male famigliare a un popolo... è un differente

famigliare a un popolo... è un differente dall'epidemico. targioni pozzetti,

. borsa, xix-4-718: dunque c'è un lodevole neologismo; ma lodevole solo allor

per mezzo di due sostantivi coordinati, un concetto logicamente espresso da un sostantivo e

coordinati, un concetto logicamente espresso da un sostantivo e da un aggettivo, o

logicamente espresso da un sostantivo e da un aggettivo, o da un sostantivo e

sostantivo e da un aggettivo, o da un sostantivo e da un complemento di specificazione

, o da un sostantivo e da un complemento di specificazione. tasso,

da parte e di nascoso fa da te un diposito segreto, un'endica d'olio

breve del milanese e delle province contermine un paese ricchissimo di endiche naturali ed artificiali

vol. V Pag.150 - Da ENDICARE a ENDOFASIA (9 risultati)

desiderare il tribunato che sperarlo: un ricco endicaiuolo di frumenti, abbia sperato

: 'guardanido, endice ', è un uovo, anche stantio, anche un

un uovo, anche stantio, anche un semplice guscio di esso, che si lascia

insedia nelle pareti interne delle arterie (un processo flogistico). = deriv.

o si sviluppa all'intemo di un canalicolo. = voce dotta, comp

bot. che è all'interno di un cloroplasto. = voce dotta, comp

mente nel sangue i prodotti di secrezione (un organo, una ghiandola, ecc.

zione che si serve di un tubo elettronico a triodo funzionante contemporaneamente

. di parassita che si nutre di un insetto vivente. = voce dotta,

vol. V Pag.151 - Da ENDOFITA a ENDOSOMA (14 risultati)

simbionte, che vive nell'interno di un organismo vegetale o animale. =

in cui i due gameti provengono da un medesimo individuo. = voce dotta,

dell'organismo, che nasce all'interno di un organo (ed è l'opposto di

5-320: larderello ed i suoi soffioni, un tempo in uso solamente per i boraciferi

ha il tallo piantato sulla roccia (un lichene, un'alga). =

origine all'endoderma (il blastomero di un uovo in segmentazione). = voce

cui il macronucleo degenerato viene sostituito da un altro originato dal micronucleo. =

da uno strato di roccia già assestata su un altro strato che per un movimento tellurico

assestata su un altro strato che per un movimento tellurico viene a contatto con esso

per endometamorfismo (uno strato geologico, un minerale, ecc.).

cui acque non sfociano nel mare (un territorio). = voce dotta,

endosmòsi, sf. fis. passaggio di un liquido dall'esterno all'interno di una

ha nella storia di tutte le metropoli un periodo di accentrazione ed un altro, successivo

le metropoli un periodo di accentrazione ed un altro, successivo, di eccentrazione,

vol. V Pag.152 - Da ENDOSPERMA a ENERGIA (16 risultati)

. che si riferisce all'orecchio (un elemento, un'alterazione anatomica).

-ci). bot. che ha un percorso interno all'uovo (il tubo pollinico

. viani, 10-188: come un fascione d'automobile embricato e forato e

il barone è abboddito sul pietrato in un groviglio endouterino, dinoccolato, disarticolato,

cui mi occorra sembiante umano, terrò un uomo in conto uguale di statua enea

. paletn. che è caratterizzato da un primo rudimentale uso dei metalli (in

altri materiali tradizionali (con riferimento a un periodo della preistoria, che si considera

della preistoria, che si considera come un aspetto finale del periodo neolitico).

energia che è causa o effetto di un determinato fenomeno. vallisneri, ii-467

non è il solo uovo che fa un uomo, ma una forza energetica d'

genitori. b. croce, iv-12-143: un ingegno che seppe suscitare visioni apocalittiche e

tutt'i pensieri, e affetti interni d'un uomo ad un altro uomo. panzini

e affetti interni d'un uomo ad un altro uomo. panzini, iii-53: gli

. anziché infiacchirlo lo aveva mantenuto in un continuo stato energetico che adesso superava gli

: questa affermazione era uno stimolante, un energetico, un elemento di unificazione in profondità

era uno stimolante, un energetico, un elemento di unificazione in profondità. =

vol. V Pag.153 - Da ENERGIA a ENERGIA (22 risultati)

pianisti. de marchi, i-678: era un uomo di grande energia, giusto,

mi gonfiarono il cuore e capii che bastava un soprassalto d'energia, un bel ricordo

che bastava un soprassalto d'energia, un bel ricordo, per ritrovare la speranza.

una certa ispida energia, come di un generale, o d'un vecchio direttore

, come di un generale, o d'un vecchio direttore d'orchestra. pratolini,

, 5-16: la canizie conferiva tuttavia un che di giovanile energia al suo volto asciutto

capace di qualunque energia a favore di un uomo oppresso. svevo, 2-384:

quei due corpi inutilmente belli, come un tesoro che giace sepolto con la sua

più, organizzate per il raggiungimento di un comune ideale; moltitudine, massa.

agire, di imporsi, di ottenere un determinato risultato (e può riferirsi sia

sali. filicaia, 2-1-4: così un dì nel mio volto al dolor mio /

i miei guai / coll'energia d'un guardo a me scoprio; / e disse

, 12-401: stando che lo stile sia un istru- mento co 'l quale imita il

una sensazione); violenza (di un sentimento); impeto (di una passione

; im portanza, gravità (di un fatto, di una circostanza).

volontà e la determinazione di essa è un effetto relativo e proporzionale alla specie ed

alvaro, 13-43: si trattava di un mondo in cui l'immensa energia dell'

5. fis. capacità di un corpo o di un sistema di corpi

fis. capacità di un corpo o di un sistema di corpi a compiere lavoro esterno

5-320: larderello ed i suoi soffioni, un tempo in uso solamente per i boraciferi

che costituisce 1'esistenza, 20 di un ente che l'ha in sé questa energia

energia di esistere non si estende ad un tempo finito, anzi come energia è

vol. V Pag.154 - Da ENERGIACO a ENERGICO (33 risultati)

porta nell'animo. mazzini, i-102: un primo passo, energicamente mosso, ci

energicamente. svevo, 3-577: circa un anno prima della sua morte, io seppi

iii-192: i pochi utili atti, che un governo o un centro qualunque può

atti, che un governo o un centro qualunque può compiere, portano scritta

: energica però quella fanciulla! ha un corpo da ermafrodito che mi seduce.

cicognani, 9-89: figura nervosa d'un uomo energico sulla cinquantina con l'occhio scintillante

me, come già vi ho dichiarato, un uomo deciso, audace, rapido,

verga, 2-179: gemmati s'era fatto un bell'uomo, dai lineamenti energici e

pirandello, 6-640: piccolino ma con un che di marziale nell'esile personcina impetto-

: rapido, spedito, spigliato (un atto); risoluto, autoritario, sostenuto

); risoluto, autoritario, sostenuto (un modo di comportarsi); imperioso,

di comportarsi); imperioso, altero (un gesto, lo sguardo, la voce

il passo); rigido, inflessibile (un metodo, una regola).

, pieno d'una vivacità energica e un po'barzoniana, non lascia desiderare né le

asiatico dispotismo, sorge di tempo in tempo un tal capo, che nessuna altra dottrina

7-246: soverchiato da'tempi, da un indirizzo più energico nella coltura italiana,

fossimo chiamati a migliorare ancora, con un atto energico di volontà, il nostro

il piede sull'impiantito, aveva acquistato un modo di fare diverso: energico,

con una energica stretta di mano -è un affare marcio. levi, 2-348: egli

efficace, vigoroso, agile, intenso (un autore, uno scritto, un discorso

(un autore, uno scritto, un discorso, e anche l'ispirazione o

conciso, concitato (uno stile, un modo di parlare o di scrivere)

ii-393: il generale garibaldi ha pubblicato un breve energico invito alla gioventù per chiamarla

-aspro, acerbo, pungente (un giudizio, un rimprovero, un'invettiva

, acerbo, pungente (un giudizio, un rimprovero, un'invettiva, una protesta

-duro, rigoroso, severo (un provvedimento, un castigo, una pena

rigoroso, severo (un provvedimento, un castigo, una pena). manzoni

che forse le due cose dovrebbero avere un certo « legame di causa ».

-forte, profondo, generoso (un sentimento). -anche: sfrenato,

... s'era messo a fumare un fornello, e l'odore del caffè

377: i polpacci... erano un qualchecosa di certamente autorevole e cionondimeno ragionevole

tecchi, 2-149: ella aveva nel viso un pallore energico, forse aumentato dal nero

6. di pronta e sicura efficacia (un rimedio, una cura).

vol. V Pag.155 - Da ENERGIDE a ENFATICAMENTE (28 risultati)

che un energico caustico. d'azeglio, 2-193:

-dotato di alta gradazione alcoolica (un vino); spiritoso, inebriante,

la colazione la faceva in casa, con un panino imbottito e una bottiglia di chambertin

c. e. gadda, 2-86: un bravo giovane..., raffigurante

, sm. biol. unità costituita da un nucleo e dal citoplasma che lo circonda

subendone l'influenza fisiologica (ed è un monoenergide la cellula costituita da un solo

è un monoenergide la cellula costituita da un solo nucleo; un polienergide quella provvista

la cellula costituita da un solo nucleo; un polienergide quella provvista di più nuclei)

casti, 11-1-83: parla e gestisce come un energumeno. gioia, 1-ii-62: questo

gioia, 1-ii-62: questo regio energumeno venne un giorno a pubblica e solenne contesa.

se la nostra relazione cominciasse dall'accordarmi un po'... un po'di aiuto

cominciasse dall'accordarmi un po'... un po'di aiuto per imbrogliare quell'energumena

spezzato una costola. bacchelli, i-99: un sergente prese per le spalle l'energumeno

1-108: il direttore del manicomio era un ometto. anche lui invecchiato là dentro

. operazione con la quale si priva un viscere della sua innervazione vegetativa.

all'espressione vivacità e solennità eccessive, un colorito esagerato, in modo da accentuarne

non insolita, francesco de sanctis rivelava un giorno la sua ambizione di critico 'possente'

4-46: basta abbisogni per esprimersi d'un tono più alto, di un gesto

d'un tono più alto, di un gesto, perché il sentimento più schietto si

(di passione); sfogo (di un sentimento). g. m.

diavol sarà, è egli altro che un po'di burro? pascoli,

e smozzicate. bacchelli, 13-570: -siete un cesare, un alessandro magno! -disse

, 13-570: -siete un cesare, un alessandro magno! -disse, alla sua solita

sanctis, petr., 1: è un libro scritto senza enfasi, con semplicità

vivacità, e che tu leggi intero d'un tratto come un romanzo. moravia,

tu leggi intero d'un tratto come un romanzo. moravia, ix-173: espresse il

: espresse il sentimento comune dichiarando ad un tratto, senza enfasi, anzi calma

. = part. pass, di un verbo enfatizzare (da enfasi),

vol. V Pag.156 - Da ENFATICO a ENFIARE (23 risultati)

trascorresse a un brindisi enfaticamente famoso. papini, 6-145

enfasi (una parola, uno scritto, un discorso, uno stile); pensato

nel loro linguaggio enfatico, per dipingere un rapido e violento conquistatore nella sua corsa

poeta e raccontava le sue scempiaggini con un suo linguaggio tronfio, enfatico e lambiccato

: ridondante, ampolloso, sovrabbondante (un modo di comportarsi, l'apparenza,

). bruno, 3-127: con un enfatico aspetto... cominciò a

, adorne degli enfatici affreschi coi quali un mediocre tiepoleg- giante aveva coperte le pareti

ignoto) e non sapevi che cominciava un lungo viaggio. -eccessivamente attivo (

privo di spontaneità, di naturalezza (un atto, un gesto).

spontaneità, di naturalezza (un atto, un gesto). bruno, 3-64

. bruno, 3-64: questo è un molto enfatico progresso, che converrebbe a

magalotti, 7-139: ho dato in un croscio di risa, così enfatico e

non accorgersene, rosso al par di un gallo. bacchelli, 1-ii-221: ricevette

come se recitasse la perorazione di un discorso parlamentare. de roberto,

passione enfatizzata, teatrata, dialettizzata in un rito senza il palpitare degli accompagnamenti carnali

5-112: sono adagio adagio presi da un enfisema, o vogliam dire enfiagione flatuosa

una sostanza); rigonfiamento (di un muro). f. f.

enfiagioni nel detto muro allato appunto ad un tabernacolo, dove è una bella madonna

, ingrossamento (del mare, di un corso d'acqua). guido delle

tumore... non è altro che un certo tumore ed enfiamento della mente verso

2-92: fòssile il core roso da un serpente enfiante. enfiare, tr.

il corpo, una sua parte, un organo; e può accadere per infiltrazione

abbia enfiate le gambe, e generatovi un tumore floscio. arici, i-179.

vol. V Pag.157 - Da ENFIATIVO a ENFIATO (19 risultati)

enfiava e arrossava simile alla testa d'un gallinaccio, le pappagorge si allungavano in

le gote: tentennando il capo in un atteggiamento di grande perplessità, con tutto

avevano enfiato le valigie, ma tutto un esuberato ciarpame non vi potè capire.

aria. vallisneri, i-445: aperto un ovidutto e intruso un cannoncino, gli

, i-445: aperto un ovidutto e intruso un cannoncino, gli diedi fiato allo 'nsù

gonfiarsi (le onde, il mare, un corso d'acqua). libro di

. -per simil. maturare (un evento). livio volgar.,

nota, impe12 o 13 anni avere un paio di poppeline enfiate, come disci

san paolo seppelliti. a un tempo. leonardo, 2-340: questo feciono

quando cinghys cane udìo la grande vi era un cadavere stranamente enfiato. d'annunzio,

significano stoltizia. frezzi, aggravarsi (un vizio). iv-n-46: quando superbia

detto e su l'enfiate labbia / gorgogliava un frezzi, iii-2-75: -da che di

-m'hai suon muto di vendetta, / un fremer sordo d'intestina contenuto, /

disoneste parte de drieto... parea un fiero viso cum le degli abiti

! sbarbaro, 1-52: per gioco tiro un sasso nelemfiato, enfiato). gonfio

s'immergerebbe; ma pergio medico). un po'il gozzo enfiato dal canto la trattiene

ricor petuoso, straripante (un corso d'acqua). diti

grosse nere -rilevato, rialzato, sporgente (un terreno, e di mosto umide,

d'umana stoltizia detto il viso d'un cadavere. orioni, x-14-163: la lingua

vol. V Pag.158 - Da ENFIATO a ENFITEUTA (18 risultati)

-sfrenato, sbrigliato, scatenato (un vizio, una passione).

, 111: io mi credeva che fusse un qualche male enfiato; perciocché e'mi

flussione mi fa sotto l'orecchio destro un enfiato che pareva tumore da dover venire

ferita aparisce. marino, i-44: è un mese ch'io mi ritrovo mal disposto

, v-2-84: tace, immoto in un silenzio insuperabile come il silenzio dell'

. d'annunzio, iii-1-962: ho un rancore / mortale contro le tue mani

5-112: sono adagio adagio presi da un enfisema, o vogliamo dire enfiagione flatuosa,

sofferente di enfisema (una persona, un organo). svevo, 5-66

5-66: ma poi il signor aghios ricordò un suo cavallino imbolsito, che tendeva

detto direttario o concedente) di un fondo rustico concede a una determinata persona

(detta utilista o enfi- teuta) un diritto di natura reale di utilizzazione e

di migliorarlo e di pagare al proprietario un canone periodico (per lo più annuale

essa è costituita per sempre o per un periodo determinato. -diritto di enfiteusi (

ducale in luogo di ricognizione e di canone un orso vivo. giannone, 1-i-383:

ogni capofamiglia porterà, finché vivrò, un piccolo contributo in natura al vecchio padrone

, 81: perché vedendo che più d'un l'onora, / e ch'hanno

presa la pigrizia in enfiteusi / dolcemente diventa un asinaccio. cantoni, 74: magra

225: col quale [istrumento] un tal giovanni... si fa

vol. V Pag.159 - Da ENFITEUTICARIO a ENIGMA (16 risultati)

, sf. medie. ostruzione di un canale del corpo umano. tramater [

sf. astron. costellazione boreale rappresentante un uomo in ginocchio; costellazione d'èrcole

ginocchion, perocché ne'ginocchi / affaticata, un uom che s'inginocchia / rassembra.

derivante da stimoli causati dalla fissazione di un ricordo. = voce dotta,

, dal gr. évo? 'di un anno '. enidina, sf.

trova umidità sottile, vi resta dentro un liquore, come si vede nell'enidro.

vi sente dentro sì come nell'ovo un licore. tramater [s. v.

simboli, allegorie o metafore, si propone un concetto da indovinare, una soluzione da

indovinare, una soluzione da scoprire, un mistero da svelare; indovinello, sciarada.

. foscolo, v-138: ma avendo trovato un enigma per passatempo di quella sera,

o figurato. caporali, i-40: un volea scriver corte. /...

, ch'era la lettera prima, / un po'di coda, e ciò con

tale oscurità, che diventi il parlare un enigma; cioè tanto oscuro, che

ma senza martirio; e non appaia un enigma quella dottrina o quel pensiero ch'eglino

lubrano, iii-410: o glorioso enimma! un morto seme / schiude a tiepido ciel

ch'e'fanno rasente l'estremità di un corpo, si piegano verso il corpo medesimo

vol. V Pag.160 - Da ENIGMATICA a ENILEMA (33 risultati)

sino ad entrare anche un poco nella sua ombra. rajberti,

rajberti, 2-134: la filosofia è un labirinto di ciarle inestricabili, di contradizioni

nulla, nemmanco la maniera di guadagnare un quattrino. fogazzaro, 5-134: veramente

, che cosa divenne l'architettura? un giuoco puerile per gli artisti, un enigma

? un giuoco puerile per gli artisti, un enigma per il comune degli uomini.

, ii-15-137: gli istituti tecnici sono un enigma, un indovinello, e perché

gli istituti tecnici sono un enigma, un indovinello, e perché molti edipi si

, che diventò nella sua memoria, un enigma inesplicabile. linati, 16-232: è

inesplicabile. linati, 16-232: è un mistero geologico, che non son riuscito a

è vero, ma anche col perdere un poco la testa, irritato insieme e sedotto

. sbarbaro, 1-224: il lichene è un enimma. quando di lui si è

figura o segno che serve a rappresentare un concetto astratto o un essere che non cade

serve a rappresentare un concetto astratto o un essere che non cade sotto la percezione

stato conosciuto. pallavicino, 7-13: un bene di cui non si ha conoscenza se

serra, i-61: parlano dunque con un linguaggio immaginoso e fiorito, tutto di metafore

dell'apocalisse: -quelli lì li mangiamo un altro anno. = comp.

, / e dalla bocca uscir d'un che delira, / l'intenderai quando sarai

, di ardua interpretazione, incomprensibile (un discorso, uno scritto, anche una

, una teoria, un'arte, un sistema). fra giordano [crusca

11-177: il sonetto... contenea un sogno enigmatico, del quale chiedea la

enigmatica era in fondo alla pagina come un poscritto, quasi dissimulata. pirandello,

a quella risposta enigmatica, ci ripensava un tratto, poi si stringeva nelle spalle.

, con mezze parole enigmatiche, con un brontolio in sordina, il vecchio anticlericalismo

il titolo del nuovo libro che ha un poco dell'enigmatico; ma se giova

enigmatico. 3. impenetrabile (un individuo, una collettività); misterioso

inglese ti pare disprezzabile, pensandoci su un poco ti apparisce enigmatica e imbroglia e

ostile. negri, 2-655: a un solo cenno di quella trepidazione, ilaria scoppiava

nella reggia di mantova non vedeva che un caos: in verità egli non era

città di indovini. -irriconoscibile (un oggetto, un segno, una figura

indovini. -irriconoscibile (un oggetto, un segno, una figura); complicato

); complicato, intricato, inesplicabile (un avvenimento, una circostanza).

chiamata villa tarantola,... un sito misterioso, enigmatico, evocante, nel

eludere le inesorabili compagnie, filippo passeggiava un po'sugli spalti erbosi del forte,

vol. V Pag.161 - Da ENILISMO a ENNOIA (25 risultati)

ittiol. genere di pesci acantotteri con un lungo sprone dorsale. 2.

geom. che ha la forma di un ennagono. garzoni, 1-150: il

voce è tolta, / ché con un enne sola tu la scrivi. ricci,

ti farò parer de l'« u » un « enne », / un « esse

u » un « enne », / un « esse » e un « ti

», / un « esse » e un « ti » ed un « pi

» e un « ti » ed un « pi » ed un « cu »

ti » ed un « pi » ed un « cu ». fazio, ii-7-90:

tenne / il suo berretto, e stato un pezzo muto, / ella, mi

v- 450: e io sono un pregiudicato, figlio di enne enne!

enne! cosa mi manca per essere un gentiluomo? bernari, 7-86: -esposito

i turchi chiamano 'hanà e fa un color ranciato acceso che fa molto bella vista

parhypate con ispingerla verso l'acuto per un tuono. tassoni, iv-2-126: la sin-

: merone ateniese regolò le intercalazioni con un nuovo ciclo da lui suggerito di anni 19

alla fine del quarto anno aggiungeva un giorno al principio del quinto.

nella metrica classica), composto da un reiziano di cinque sillabe e da un

un reiziano di cinque sillabe e da un ditrocheo. pascoli, i-1005:

tubo termoelettronico a molti elettrodi usato in un particolare circuito rivelatore di segnali modulati di

di una quantità indeterminata; elevato (un numero) a una potenza indeterminata.

a una potenza indeterminata. - elevare un numero alvennesima potenza: elevarlo a un

un numero alvennesima potenza: elevarlo a un esponente indeterminato. panzini,

), e si può avere tanto un numero grandissimo, quanto piccolissimo.

, di oggetti, di azioni, un posto straordinariamente alto (e reca quasi

i-462: rispondono generosi vuotando sulle pietre un ennesimo cartoccio di becchime. bontempelli, 20-120

d'italia... erano mossi da un solo spassionato desiderio: il desiderio che

vol. V Pag.162 - Da ENNOMIDI a ENORME (22 risultati)

ènnuplo, agg. matem. moltiplicato per un numero indefinito. =

medicinale in cui entrava il vino e un liquamento di pesci salati. = voce

che hanno origine dallo spostamento di un legame di un solo atomo (come fra

origine dallo spostamento di un legame di un solo atomo (come fra un composto

legame di un solo atomo (come fra un composto carbonilico e un alcole non saturo

(come fra un composto carbonilico e un alcole non saturo). =

tautome- rica di un'aldeide o di un chetone. = voce dotta, comp

in anticipazione una buona bottiglia d'un vino che oramai più che al

come il falerno d'orazio; un vino che fu spremuto dai grappoli

» del repertorio della piva, figlia d'un grande « industriale enologico ».

oxicrato: e sonne per gli occhi un medicamento disseccativo, il quale molti hanno

estremità caudale con ghiandole secer- nenti un liquido adesivo, esofago privo di bulbo.

: 4 enorchide', pietra che ha tratto un tal nome dalla sua forma di testicolo

vecchio ponte posava sopra i fondamenti d'un altro ancor più antico, ed egli

della gusciana. prati, ii-45: un dritto enorme / dunque è la guerra,

forme / che esprimono il senso d'un tessere / in tuoi panorami l'enorme

, pesante; colossale, imponente (un edificio, un monumento); immenso

colossale, imponente (un edificio, un monumento); immenso, sconfinato (

monumento); immenso, sconfinato (un luogo, uno spazio). livio

o due pistolle di dietro, e dinanzi un enorme coltellaccio, detto hanzàr, colla

pietre false. rovani, ii-12: un enorme cravattone bianco, entro il quale

quali parigi sembra schiumare e fumigare come un bulicame enorme. palazzeschi, ii-20:

vol. V Pag.163 - Da ENORME a ENORME (48 risultati)

dava del tu, benché il padre fosse un uomo straricco, un commendatore di milano

il padre fosse un uomo straricco, un commendatore di milano che aveva quella tenuta

di panna, sfogliatelle napoletane da farci un peccato, babà al rum grandi come

robusto, gigantesco; molto sviluppato (un membro, un organo). firenzuola

; molto sviluppato (un membro, un organo). firenzuola, 437:

quello spaventoso musico per mettersi in bocca un tal flauto. parini, giorno,

circa cinquantanni, una salute ferrea, un corpo enorme alto e grosso del peso

enorme alto e grosso del peso di un quintale e più. d'annunzio, iii-2-99

persona pareva che dovesse essere leggera come un pezzetto di sambuco. jovine, 2-173:

/ di scimmia intento ad esplorar da un antro. alvaro, 8-73: un enorme

da un antro. alvaro, 8-73: un enorme granchio, con le pinze lunghe

granchio, con le pinze lunghe quanto un braccio, una testa grande come il

una testa grande come il petto d'un uomo. levi, 2-136: guardai:

ma la certezza di riuscire col tempo un popolo enorme, gli stati uniti deh'america

fuori del comune; molto violento (un fatto, un fenomeno naturale, un effetto

; molto violento (un fatto, un fenomeno naturale, un effetto ottico,

(un fatto, un fenomeno naturale, un effetto ottico, acustico, ecc.

sotto l'afa enorme / qual per un caldo vespero solare / nuvole flave dileguanti

torme. linati, 30-165: di colpo un enorme singulto parve sollevare la terra tuttaquanta

-in partic.: grandissimo, sommo (un influsso, l'efficacia, l'importanza

importanza). verga, 2-228: un calcolo implacabile... dà una enorme

-molto forte, intenso, profondo (un sentimento, un'impressione); ardente

un'impressione); ardente, insaziabile (un desiderio, un'aspirazione).

morta. -smoderato, scomposto (un gesto, un atteggiamento, un tenore

-smoderato, scomposto (un gesto, un atteggiamento, un tenore di vita)

(un gesto, un atteggiamento, un tenore di vita). casti,

iii- 52: lo scritturale di un notaio che aveva finito allora di mangiare

, infamante (una persona, anche un vizio, una colpa, un delitto

, anche un vizio, una colpa, un delitto, un abuso); madornale

, una colpa, un delitto, un abuso); madornale, irreparabile (un

un abuso); madornale, irreparabile (un errore). fra giordano [

e mostrano non credere ed estimar quasi un mostro che una donna sia impudica,

sono entrate certe male opinioni: che un enormissimo peccatore, che possi con qualsivoglia

peccato, sii in minor dannazione che un innocente scommuni- cato contro ragione. tassoni

, e tempie imagini / espose in versi un poetaccio enorme. c. dati,

tanto enorme che non possa sovvenire ad un religioso, e che si possa temere

(una fatica, uno sforzo, un sacrificio). gnoli, 105:

sassi. -gravissimo, irrimediabile (un danno, un male fisico o morale

-gravissimo, irrimediabile (un danno, un male fisico o morale); atroce

; atroce, straziante, inconsolabile (un dolore). ariosto, 11-57:

popolo. fogazzaro, 5-87: io ho un peso enorme sul cuore, non volevo

enorme. -eccessivamente duro e severo (un castigo, una pena).

bacchetti, 1-i-21: la municipalità aveva fulminato un editto contro i profanatori d'alberi,

, strabiliante, incomprensibile, inspiegabile (un fatto, un evento, una notizia

incomprensibile, inspiegabile (un fatto, un evento, una notizia, un discorso

, un evento, una notizia, un discorso, una circostanza). masuccio

spiriti s'imprimeva che il senso di un fatto atroce. carducci, 678:

! alvaro, 7-152: e ormai un lamento comune che la vita sia vuota,

vol. V Pag.164 - Da ENORMEGGIARE a ENOTERACEE (14 risultati)

il metter le mani nel sangue d'un cittadino della sua patria; imperoché il

enormemente invecchiato come sotto il peso di un dolore. moravia, i-81: si divertivano

tirannide, pronta ad accettare colla rassegnazione d'un ilota qualsiasi giogo. bocchelli, i-162

delle montagne, la stazione spazzata da un vento gelido ci parve tetra ed ostile

figur. carattere straordinario o eccessivo di un evento, di un gesto, di una

o eccessivo di un evento, di un gesto, di una situazione, anche

o anche stranezza, assurdità) di un comportamento. di costanzo, 1-31:

mentre si stava trattando questo, avvenne un caso, per la enormità sua, notabilissimo

giannone, 1-ii-245: fece tosto ragunar un concilio in vormazia nel quale, accusato

20 (343): per troncare a un tratto quel contrasto penoso, chiamò il

ritirata di cento chilometri, e di un par di milioni d'uomini!

», ella disse. « prenderò un taxi al posteggio... pensi lo

le temo, senza errar, più che un ladrone. / sebben vi vidi

senza avere la convinzione dell'esistenza di un solo dio e senza escludere resistenza di

vol. V Pag.165 - Da ENOTERMO a ENTE (19 risultati)

alterazioni di origine microbica; consta di un calefattore, dove il liquido viene riscaldato

enotria. monti, x-4-561: un grido, o padre, / un subitaneo

: un grido, o padre, / un subitaneo grido / d'incredibile fama,

lat. incubus), che presuppone un anteriore * énco [v] o.

[foglia] che è larga, un po'spessa nel mezzo, tagliente a'due

sterno. a. cocchi, 4-1-162: un tumore interno distaccato dagli integumenti e sensibile

sul luogo della di lui cartilagine ensiforme un bicchiere pieno d'acqua, il quale

, 178: si trovava afflitta da un dolore gravatico allo stomaco sotto la cartilagine

prima di passarle alla follatura, mediante un bagno di speciali materie grasse.

entalpìa, sf. fis. funzione di un sistema termodinamico (detta anche meno propriamente

che crescono nell'africa tropicale e producono un legno affine al mogano. =

. giambullari, xxvii-8-11: lo universo è un instrumento temperatissimo, nel quale ha ogni

dunque, cioè tutte le forme, hanno un grado di bene participato. campanella,

essere io confesso, / degli enti tutti un interno principio, / onde ogni parte

ragione, e venirmi alla vita con un furioso attacco di piè. vico, 53

concetto di ente involge il concetto di un atto, e l'atto con cui

atto, e l'atto con cui un ente è, è il contrario dell'atto

, è il contrario dell'atto con cui un ente si annulla. leopardi, ii-14

che propriamente parlando, il piacere è un ente (o una qualità) di ragione

vol. V Pag.166 - Da ENTE a ENTELECHIA (4 risultati)

si è un non ente, come dicesi nel primo della

l'ente summo e supremo) ave un certo ordine e fa una dependenza,

possanza, senno, amore, / un, vita, verità, bontate immenso,

nello stesso primo del mese radunarsi in un tempio, e giurare che rispetteranno le