sillaba, e ponendo in sua vece un' altra v: dolere, dorrò; volere
-sostant. montale, 3-146: un' orchestra di jazz composta di falsi spahis
però o si fa o già è fatta un' infiam- magione in quello, sì come
cicognani, vi-66: 1 più negano un' originalità essenziale al pensiero pichiano. pico
4. ling. assunzione in un' unica forma di funzioni già espresse ciascuna
5. stor. coalizione degli abitanti di un' isola, pur di solito divisi,
in grecia a tutti gli abitanti d'un' isola di riunirsi se una potenza vi
simultanea di composti differenti a partire da un' uni ca soluzione o massa
data epoca d'una data società, un' entità culturalmente non unitaria ma accumulata in
parti in una rappresentazione teatrale, in un' esecuzione musicale, ecc.
vaso per un lume verticale... un' altra parabola qr, segando in 7
vive o è attivo nello stesso periodo di un' altra persona o in concomitanza con un
che può essere sottoposto al controllo di un' autorità superiore o, anche, al giudizio
l'essere sindacabile da parte di un' autorità superiore o, anche, dell'opinione
da un sindaco (un provvedimento, un' ordinanza). leggi sindacali per
linguaggio caratteristico 3. operare la sindacalizzazione di un' impresa o di dei sindacalisti, in
, in quanto infarcito di termini tecnici, un' attività industriale. talora quasi gergali,
. posto sotto il controllo del sindacato (un' azienda). einaudi, 3-98:
e del suo potere nell'ambito di un' impresa o di una struttura amministrativa,
del titolare di una carica pubblica (un' autorità superiore). cavour,
più disapprovandolo; biasimare un fatto, un' azione; criticare un'opera. - anche
un fatto, un'azione; criticare un' opera. - anche assol. antonio
2. tr. iscrivere a un' associazione sindacale. 3. econ.
sindacale. 3. econ. vincolare un' azione di società o un titolo in
pubblici amministratori o enti da parte di un' autorità superiore; revisione e disamina degli
in tutte le operazioni e gli dà un' azione di sindacato e di sorveglianza,
attività fornito da un pubblico funzionario a un' autorità superiore, per lo più al
o anche di vigilanza all'interno di un' azienda. guicciardini, ix-74: avendosi
per lo più comprende i rappresentanti di un' unica categoria di lavoratori). m
1968], 45: si tratta di un' ovvia mossa demagogica... derivante
successivo. -soggetto a limitazioni (un' autorità). b. cavalcanti,
. vincolato in un sindacato azionario (un' azione di società, un titolo azionario)
cantù, 2-357: ogni comune aveva un' amministrazione propria e non si pensava a volere
4. disus. presidente di un' associazione professionale. magalotti, 9-1-210:
. che si occupa di sindonologia (un' associazione). c. mancini
valter maggiorani,... presidente di un' associazione sindonologica. sìndrome (disus
di down: quella che dovuta a un' anomalia cromosomica congenita, solitamente la trisomia
collettiva che si origina dal timore di un' improvvisa esplosione nucleare; dal titolo del
. insieme o concorso di più elementi in un' osservazione medica. malpigli, 67
sinechiotomìa, sf. chirurg. sezione di un' aderenza, per lo più praticata con
trasferire il significato di una parola a un' altra che abbia con la prima un rapporto
nome da una parte per darlo ad un' altra, pone una parte per un'altra
ad un'altra, pone una parte per un' altra. getti, 15-ii-477: la
ebraico. la quale non è possibile compiere un' azione o attuare vogliano che sia
-con uso scherz. con riferimento a un' irrefrenabile scarica di percosse. piccola
contemporanea di più settori o funzioni di un' azienda, di un'organizzazione, di
settori o funzioni di un'azienda, di un' organizzazione, di un'istituzione o collaborazione
azienda, di un'organizzazione, di un' istituzione o collaborazione e cooperazione fra aziende
consiste in partic. nell'insorgere di un' immagine visiva in concomitanza con una percezione
semant. che forma una sinestesia (un' espressione, un termine con un altro)
xix secolo, brano orchestrale che precede un' opera, un oratorio, una cantata
melodramma ottocentesco, nel quale spesso costituisce un' anticipazione e una rielaborazione dei principali temi
di schioppettate. montale, 7-205: un' immensa sinfonia di grida, di belati e
dagli utensili e dalle macchine usate in un' attività. buonarroti il giovane,
riferimento a un quadro ambientale o a un' opera artistica o letteraria); distribuzione
una sinfonia. genere affidata a un' orchestra da camera; tale genere,
. sm. complesso di elementi (di un' opera artistica, gennaio i960], 50
riamente sovrapotenziato in riguardo all'economia della un' opera lirica. espressione generale, avrebbero
. 3. disus. chi suona in un' orchestra. risonare gradevolmente nella mente
bandiera più da portare avanti sinfonicamente, un' opera sempre in edificagrande del mondo trillano
madre, nel timore di danneggiarla con un' emozione troppo viva, avrei saputo fingere
, un lumino da notte davanti a un' immagine della madonna di loreto, sul
di spegnere il motore, singhiozzava come un' orco. 8. tr.
. g. manganelli, 10-17: un' altra volta aveva cercato invano di arrestare
; / vorave dir, né proferir so un' aca, / quando voi dechiarar quei
singolo, particolare (un oggetto, un' entità). dante, conv.
. della valle, 3-74: chi fa un' azione, ancorché buonissima e singolare,
valore estetico (un prodotto artistico, un' opera letteraria). vita di frate
occhi e notò che la moglie aveva un' espressione singolare che le vedeva per la
della iustizia. -semplice membro di un' associazione. documenti detta milizia italiana
del plurale. -carattere peculiare di un' entità. piccolominì, 10-220:
pagine la più completa soddisfazione dovuta a un' indole cotanto eletta e di così elevata singolarità
: senza rendermi osservabile e ridicola con un' inconveniente singolarità, un vestito aveva ch'
di una funzione, nell'esercizio di un' autorità, ecc. l.
per immaginarsi singola ci vogliono alle spalle un' esperienza sentimentale significativa, vissuta come fallimento
lontano un altro gli rispose, come un' eco, e tutti e due seguitarono per
. pascoli, 1-6: tra un' ondata e l'altra suonano le note dell'
. accento patetico di un canto, di un' esecuzione musicale; melodia mesta oppure rotta
illegittimo) una persona al posto di un' altra in un ufficio, in una carica
-dir. civ. nominare erede un' altra persona al posto di quella che
qualcuno nelle mansioni o nelle funzioni con un' altra persona (con il complemento oggetto
persona al cui posto ne viene messa un' altra). carducci, ii-19-146:
qualcuno dalla carica occupata (rimpiazzandolo con un' altra persona). b. davanzati
bella gavetta nuova era stata sostituita con un' altra piena di ammaccature e di ogni mal
una variabile con una lettera, con un' espressione letterale o con un numero.
sostituito da un consigliere. -rimpiazzato da un' altra persona (il titolare di un
de'primi. -subentrato a un' altra persona; succeduto nella sua posizione
. messo al posto di qualcos'altro (un' entità, una situazione); applicato
applicato (una pena) al posto di un' altra che sia stata abolita; usato
obliato) aderisce ad un elemento (un' immagine, una idea) sostitutivo.
8. agg. che esercita un' autorità o svolge una mansione, in
il direttore d'orchestra nell'allestimento di un' opera lirica. montale, 18-431:
nelle mansioni o nella posizione di un' altra persona. d'annunzio, iv-1-1028
in modo illegittimo) una persona a un' altra in uffici o cariche pubbliche.
designazione di una persona a sostituirne temporaneamente un' altra nel suo ufficio o nelle sue mansioni
una persona nell'esercizio delle mansioni di un' altra persona, assente o impedita.
classe, una generazione a un' altra nell'esercizio delle sue mansioni o
di una famiglia estinta, assunto da un' altra famiglia insieme col nome.
oggetto materiale o anche una parola, un' idea, un concetto al posto di un
non voglia accettare l'eredità, nomina un' altra persona al suo posto; la
. 973, int.: instituzione di un' addizionale all'imposta erariale di consumo sulla
a svolgere, nel proprio interno, un' attività nell'interesse di un altro stato
13. matem. operazione di scrivere un' espressione algebrica o un'equazione sostituendo a
operazione di scrivere un'espressione algebrica o un' equazione sostituendo a una lettera o a
equazione sostituendo a una lettera o a un' incognita un numero o un'espressione letterale allo
o a un'incognita un numero o un' espressione letterale allo scopo di risolverla.
2-152: è [la verniciatura] anche un' arte sottilmente frodolenta, come quella che
romantico ed invece rivela la fede disperata d'un' anima, che non si sentiva annientata
di arroganti domestici... sono un' altra sostrazione di mani strappate quasi a forza
tutti i membri della comunità', con un' azione di carattere soterio- logico, sebbene
tutti i membri della comunità', con un' azione di carattere soteriologico. pasolini, 17-366
volgar., 6-312: li capelli d'un' altra giovane siano git- 3.
. per l'alta marea o per un' inondazione. - sott'acqua: v.
.. salìa per quelle schegge con un' agevolezza di capriola. cantoni, 714:
corde d'intestini tacere in questo proposito un' importante osservazione, la quale è che
. asta posta al di sotto di un' altra per sostenerla o per tendere una corda
che è messa al di sotto di un' altra, o per farle puntello o per
: asta messa al di sotto di un' altra per puntellarla o per tesar le manovre
sul seno, cioè nei luoghi in cui un' altra donna più formosa di lei,
ne conseguono); o in conformità a un' apposita concessione amministrativa (provvedimento di sottensione
ingannandoci. 3. inserimento in un' opera di un episodio non pienamente giustificato
. per estens. subentrare al posto di un' altra persona per sostituirla in un incarico
per sostituirla in un incarico, in un' attività, in un diritto, in
un possesso; essere disponibile a compiere un' azione al posto di altri. guicciardini
lucina. -intervenire successivamente ad altri in un' attività o in una disciplina.
in azione in un secondo momento di un' operazione. giuliani, i-318: dapprima
impegno, a una responsabilità, a un' iniziativa, anche gravosa o deprecabile o
situazione difficile o pericolosa o a svolgere un' attività, a compiere un'azione, spesso
a svolgere un'attività, a compiere un' azione, spesso al posto di altri
fatto di lui e sapendo ch'egli ha un' innamorata, gli dissero che, quando
uscire da una servitù abbominata per sottentrare ad un' altra forse men odiosa.
dopo, sostituirsi (un sentimento, un' argomentazione, una tradizione, un ricordo,
in ogni luogo intendendosene così una come un' altra, sottentrano in luogo di una
o una condizione climatica o atmosferica a un' altra. imperiali, 4-221: l'
. -contrapporsi (i personaggi di un' opera a quelli di un'altra)
personaggi di un'opera a quelli di un' altra). carducci, iii-11-318:
affrontare un impegno, una responsabilità, un' iniziativa gravosa. serdonati, 9-325:
sostituirlo in una funzione; succeduto a un' altra persona nel compiere un'azione.
succeduto a un'altra persona nel compiere un' azione. de'mori, 1-70
audace lingua... a fare un' allocuzione di conforti di fiducia d'auguri.
confuso un concetto, una teoria, un' affermazione, ad avvalorare una tesi falsa
paura, per la vergogna, per un' emozione (e ha valore enfatico e
chi entrava, e quindi passando in un' altra tomba, attraversava sotterraneamente la salita
: sotterraneamente desideravo qualcos'altro. non un' altra donna, ma una felicità che sognavo
, lx-1-31: aperta una e un' altra porta, calò una scala e discese
sentito con chiarezza (un sentimento, un' aspirazione, un pensiero, una mentalità
1-114: le castagne non vanno lasciate; un' acquata le sotterra. 2
4. seppellire sotto le macerie sollevate da un' esplosione o da un crollo o sotto
9. vivere più a lungo di un' altra persona, sopravviverle (con valore
il peccato in terra. -soffocare un' idea, reprimere un pensiero. mazzini
cosa de'propri meriti. -dimenticare un' opera, un autore, un'idea,
-dimenticare un'opera, un autore, un' idea, un periodo del passato.
sotterrar col passato. 12. sperperare un' ingente somma di denaro. bottari,
-caduto in disuso, scomparso (un' attività). vasari, i-202:
fosse poi vero che ella avesse fatta un' istoria d'italia', come mi si dice
(una persona, un costume, un' idea). g. villani,
mariti. 3. che sottopone un' opera letteraria a un'analisi eccessivamente minuziosa
3. che sottopone un'opera letteraria a un' analisi eccessivamente minuziosa e pedante e a
. cura, eleganza formale nell'esecuzione di un' opera. latini, i-1284: poi
8. dissipare un dubbio, eliminare un' erronea interpretazione. maestro alberto, 41
nell'ordire un inganno, nel compiere un' azione delittuosa; renderle più sottili e
dotato di potere fluidificante o purificativo (un' erba). e e
del sole. -purezza di un' acqua. crescenzi volgar., 11-4
, di un lavoro artigianale, di un' opera artistica, di una decorazione.
eccessiva; particolarità e sfumatura espressiva di un' opera letteraria. bembo, 10-xi-404
: filo d'acqua... diciamo un' acqua poca e sottile e lenta.
indicare l'alto grado di pericolosità di un' insidia. felice da massa marittima,
carole / so- priessi, e quivi un' aura sottile / nel tempo estivo zefiro gentile
la calunnia è un venticello, / un' auretta assai gentile / che insensibile, sottile
una goccia di esso si mette sopra un' unghia o altro membro solido, non si
che aveva adoperato fin lì, ma un' essenza più forte e tuttavia più sottile.
(le capacità, la maestria in un' attività); subdolamente efficace (l'astuzia
di maestria in un mestiere o in un' arte. dante, pure.,
comprensione o trattazione (un ragionamento, un' argomentazione, una considerazione, uno studio
, una considerazione, uno studio, un' analisi, ecc.). chiaro
con ingegnosità, con raffinata accortezza (un' azione, un'impresa); escogitato
con raffinata accortezza (un'azione, un' impresa); escogitato con molto subdola
, grande perizia, estrema accuratezza in un' attività artistica o artigianale (una tecnica
; minuzioso, dettagliato, particolareggiato (un' indagine, un resoconto, ecc.)
volume di contrattazione nel mercato azionario (un' azione, un titolo). 34
sottile. cattaneo, i-2-125: domina un' argilla torbosa, a che, irrigata in
. che ha forma stretta e allungata (un' imbarcazione). - nave sottile-,
teologi naturali del gentilesimo dottrinarono che tra un' anima et un'altr'anima...
gentilesimo dottrinarono che tra un'anima et un' altr'anima... passino
ruzzi. butti, 377: aveva posto un' assidua cura nel mostrare a lei il
un lavoro pratico o intellettuale o attuata un' opera d'arte. restoro, ii-49
di un linguaggio o dello stile di un' opera, di un'espressione artistica.
o dello stile di un'opera, di un' espressione artistica. -in senso concreto:
sottillizzare, suttilizzare), intr. compiere un' analisi o dare un'interpretazione dettagliata,
intr. compiere un'analisi o dare un' interpretazione dettagliata, puntigliosa di un determinato
inganno, per travisare un fatto o un' affermazione altrui o per sostenere una tesi
impercettibilmente da una tonalità di colore a un' altra. r. longhi, 589
che analizza una questione o ne dà un' interpretazione dettagliata (talvolta anche eccessivamente)
insinuò il discorso sulla sventura che ad un' altra sua figlia, sposata in un paese
. -con un tratto o con un' incisione molto fine; con una linea
presso al fondo del sottino è praticata un' apertura, la quale lo fa comunicare con
di sotto in su, come se risalisse un' onda. fenoglio, 5-ii-25: le
una nuova aristocrazia alla rovescia, d'un' aristocrazia dal basso all'alto o a
. omettere di proposito in una frase un' espressione o un elemento grammaticale facilmente intuibile
. intendere o lasciare intendere un pensiero, un' intenzione, ecc., che,
. lasciare trasparire uno stato d'animo, un' intenzione (uno sguardo, un comportamento
tu devi farti monaca ». era un' idea sottintesa e toccata incidentemente, in ogni
il presupposto di una teoria, di un' idea o di un'iniziativa. c
teoria, di un'idea o di un' iniziativa. c. carrà, 417
di allusioni e di doppi sensi (un' opera letteraria). patrizi, 1-iii-83
-atteggiamento che lascia trapelare un sentimento, un' intenzione. borgese, 1-61: parlava
capiva. -implicito motivo ispiratore di un' opera letteraria. g. contini,
alto molto sopra lei. videsi sotto un' aguglia giovane; percossela a terra e tanto
-indica la posizione di chi è sottoposto a un' operazione medica o cosmetica. capuana
. / le sette donne al fin d'un' ombra smorta, / qual sotto foglie
viale. misasi, 7-ii-180: sotto un' ampia tenda intorno ad una tavola sedevano
collocazione su un rigo inferiore rispetto a un' altra notazione scritta. bontempi, 2-2-175
-indica che una lettera è allegata a un' altra lettera, nello stesso plico.
4-233: cupris capì d'essere caduto sotto un' inchiesta. -sotto inchiesta (con
3: di pietro, sotto inchiesta per un' ipotesi di concussione e corruzione.
destino? -indica l'assoggettamento a un' autorità, a un potere politico,
infelice o doloroso o nell'infuriare di un' epidemia o nell'incombere di un pericolo
distribuzione in una successione ordinata o in un' elencazione o in una classificazione sistematica secondo
. -con riferimento all'intitolazione di un' opera letteraria, storica, ecc.
riferimento all'attribuzione a un autore di un' opera letteraria. foscolo, ix-1-500:
un periodo dell'anno, l'approssimarsi di un' ora, di una parte del giorno
dieci, di quattro. -denota un' età inferiore a quella indicata. tommaseo
l'altra sopra, e di avere un' altra facciata sul tergo verso il monte.
immediatamente dopo (o, anche, in un' immagine intercalata al testo). -
a quei motivi generali su cui poggia un' estetica del verso libero italiano.
bella. ci vuole un colore bronzato, un' idea ». la pina dà mano
borbotta: « così? » « un' idea più molle », le dico,
, 1-163: la conversazione è come un' acqua che se ne va per lo più
di me. -all'inizio di un' erta. dante, purg.,
sopra la pietra onichina, che è come un' ugna, sono dipinti due capi candidissimi
-farsi sotto: farsi avanti, proporsi per un' iniziativa. piovene, 15-90: se
-tirare sotto-, continuare con lena a svolgere un' attività, a compiere un lavoro.
. matem. insieme di elementi di un' algebra che consentono operazioni algebriche rispetto alla
ulteriore stretto fra alcuni dei membri di un' alleanza più ampia. g.
elettrotecn. frequenza sotto- multiplo intero di un' altra frequenza. = comp.
di mezzo qualche mancia allungata sottobanco o un' indebita col lusione fra antonia
primo progetto avrebbe avuto uno sviluppo ed un' importanza assai maggiori.
operano ai margini o all'ombra di un' attività culturale o letteraria o artistica o
culturale o letteraria o artistica o di un' organizzazione politica, sindacale, ecc.,
disciplina, di una scienza, di un' attività. = comp. da sotto1
. calza che viene indossata sotto un' altra calza per meglio riparare il piede
: io interruppi, nell'entrare, un' importantissima dissertazione... sulle calze
canestro, per potere tirare agevolmente in un' azione d'attacco o per cercare di prendere
insufficiente rispetto al volume delle attività (un' azienda, un'impresa).
volume delle attività (un'azienda, un' impresa). = comp.
sotlocapitalizzazióne, sf. insufficiente capitalizzazione di un' azienda. g. valentini:
di ore inferiori al normale o svolge un' attività saltuaria o inadeguata al titolo di
appena una sottoclasse si affranca, arriva un' altra ad occupare il posto dei paria.
sm. tipogr. didascalia posta sotto un' illustrazione. = comp. da
un servitore, portando sur una sottocoppa un' ampolla di vino e un lungo bicchiere
che procede orizzontale al di sotto di un' altra. 2. sf.
), agg. che scorre a un' altitudine minore. vallisneri, iii-19:
. far corrente sottoposta o più bassa di un' altra. sottocorsìa, sf.
legare ad altn lo svolgimento di un' attività per la quale si era stati
). disus. chi, in un' azienda o in un istituto scolastico, occupa
che è il risultato di tale esposizione (un' immagine fotografica). -sm.:
di costa (o anche parte di un' opera di difesa marittima) protetto dalle onde
più stabile una struttura di fondazione costruendo un' opera di rinforzo al di sotto di
fonico secondario in un film, in un' opera teatrale, in una trasmissione televisiva
. maccari, 208: comunque, prepara un' altra commedia. abolisci il sottofondo musicale
e rumori continui e smorzati che accompagnano un' azione o che sono sovrastati da altri
seppure a un livello non evidente, un' attività intellettuale o politica, un'opera
evidente, un'attività intellettuale o politica, un' opera letteraria, ecc. moravia
un giudizio negativo; essere passibile di un' accusa. patrizi, 1-iii-146: a
sempre, avanti del montare, dare un' occhiata prima alla testa del cavallo,
di favoritismo e corruzione, svolte da un' amministrazione pubblica in forma non ufficiale e
letter. ipotesi specifica che rientra in un' altra di carattere più generale.
all'ispettore, che, all'interno di un' organizzazione statale o privata, lo coadiuva
uso. -far risaltare taluni contenuti di un' opera teatrale attraverso accorgimenti rappresentativi.
modo di fare, un gesto, un' espressione un po'maschili ci fanno un effetto
che gli capitò fra le mani fu un' edizioncina molto economica de 'i demoni'di
cosmopolita. -insistito, pesante (un' allusione offensiva). arbasino, 3-230
, l'altro rivolgeva al complimentato del momento un' occhiata... sottolineatrice.
. particolare rilievo o enfasi conferita a un' affermazione o a una sistemazione anche materiale.
. enfatizzazione di un tema, di un' immagine, ecc. boine, cxxi-iii-676
7-1959], 2: in un' epoca di bustarelle, di sottomani, trovare
1-i-179: un cavo sottomarino formato di un' anima di rame coperta da un isolante
ottiene eliminando alcune righe e colonne da un' altra matrice. = comp. da
(un comportamento, un atteggiamento, un' espressione); incline alla mitezza e
tutti. 6. posposto a un' altra facoltà o dote più importante;
iv-19: una nazione armata ne sottomette un' altra, e s'impadroniscedel suo territorio.
con mezzi coercitivi o psicologici o esercitando un' influenza, un fascino irresistibile (anche
seguirlo sul lago, col pretesto di un' ultima passeggiata sentimentale, e col proposito di
6. far dipendere un principio, un' entità, un concetto da un altro
una realtà a un principio, a un' idea che la organizzi e la contempli.
senso commune. 7. sottoporre un' opera, un lavoro, un comportamento,
, un lavoro, un comportamento, un' affermazione al giudizio o alla valutazione di
mai. -vagliare alla luce di un' indagine, di un esame, di
indagine, di un esame, di un' analisi accurata. vico, 4-i-1011:
sovrano, di un popolo, di un' autorità, ecc. fatti di alessandro
trovavano, ma che improvvisamente consternate da un' ecclissi della luna si acquetarono e si sottomisero
di un onere; impegnarsi a rispettare un' istituzione. s. gregorio magno volgar
il proprio comportamento o un lavoro o un' opera a un giudizio, a una
in una condizione precaria la stabilità di un' istituzione. cattaneo, vi-4-477: sotto
. condizione di chi è soggetto a un' autorità politica, a un principe;
-in senso attivo: dominio esercitato da un' autorità politica; assoggettamento di un popolo,
cosa. 3. iscrizione a un' associazione. pratolini, 9-615: insieme
continui e intensifichi quell'andamento storico, un' altra in vari modi anela di tornare a
atto di sottomissione: documento che stabilisce un' obbligazione di un privato verso la pubblica
9: si guardava a sinistra per un' opera che rimettesse la letteratura in contatto con
più o meno regolarmente all'ombra di un' attività economica o culturale o di un'
un'attività economica o culturale o di un' organizzazione e che si trovano in una
agg. matem. contenuto esattamente in un' altra quantità un certo numero di volte (
. marin. parte inferiore della murata di un' imbarcazione. guglielmotti, 849: 'sottomurata'
che consiste nell'edificare al di sotto di un' opera muraria sostituendo progressivamente sul terreno sotto
avvertito come una lama all'esofago e un' infinita malinconia diffondersi sottopelle. 3
. u. caprara, 3-39: un' altra clausola importante inserita nella 4. sm
: si messe [il governatore] in un' altra banda con la fanteria, commandando
sottopòggio, aw. al riparo di un' altura. cinelli, 2-167:
all'esame di qualcuno un progetto, un' idea o, anche, il risultato della
proposta di legge o un provvedimento a un' autorità superiore o a un organismo amministrativo,
appressandosi, con lieve / atto celeste un' alma panacea / mirabile odorifera vitale /
2. atto di sottomissione a un' autorità. pallavicino, ii-301: cesare
sottopónte, sm. marin. sottocoperta di un' imbarcazione. bonsanti, 5-259: il
installato per sicurezza al di sotto di un' impalcatura. 3. cinghia usata nell'
sottoporgli. -assegnare alla giurisdizione di un' autorità civile o ecclesiastica.
-offrire la propria obbedienza e sottomissione a un' autorità superiore. orsi, cxiv-32-60:
costringere il corpo o gli abiti a subire un' azione violenta e dannosa. muratori
ant. porre una persona al posto di un' altra. brusoni, 5-134: deluso
. rifl. assoggettarsi a qualcuno o a un' istituzione, riconoscerne l'autorità, prestargli
verifica del proprio operato da parte di un' autorità superiore. sarpi, i-1-76:
una dipendenza psicologica, essere succubo di un' altra persona. piccolomini, 1-501:
disagiata o dolorosa; rassegnarsi a compiere un' azione non gradita. marsilio ficino,
atterrati. -accettare di assumersi un' incombenza, una responsabilità. bandello,
è questo cortile, si smonta ad un' altra porta poco minore della prima..
polizia. 2. l'improntare un' azione a una norma, a un principio
, di una pubblica autorità, di un' istituzione, di un'entità statale, ecc
autorità, di un'istituzione, di un' entità statale, ecc., in partic
sottoposti, fuorché i tribuni, rappresentavano un' immagine di regia potestà.
alla giurisdizione di un organo o di un' istituzione dello stato. g. f
campidoglio. -soggetto al pagamento di un' imposizione. b. cerretani, i-60
sottoposto. -che milita in un' armata agli ordini di un comandante;
. e letter. che si trova a un' altezza inferiore rispetto ad altro; posto
2. sm. sconto praticato da un' azienda sulla propria merce per favorirne l'
. 2. mansione direttiva in un' accademia letteraria. vita di ferdinando ii
). letter. subordinare ad un' impresa). altro.
, nascosto. fagiuoli, vi-147: un' azion così nobile e immortale / da
un ex-dentista. -scadente, dozzinale (un' opera letteraria).
stanno rannicchiate come crisalidi nelle pieghe d'un' epoca, nei sottoscala della storia.
una massa rocciosa sottostante più attiva sopra un' altra più inerte e passiva.
chi redige e firma una lettera, un' istanza o un altro atto. -anche
sottoscritto: nella scrittura greca, secondo un' usanza grafica divenuta comune dall'età bizantina,
-che s'impegna per iscritto all'acquisto di un' opera di prossima pubblicazione. baretti
partecipa a una sottoscrizione a favore di un' iniziativa, e in partic. si
in partic. si impegna all'acquisto di un' opera di prossima pubblicazione.
monte citorio e tornarla; manderas- si un' altra volta. catzelu [guevara],
. -approvare, avallare un giudizio, un' opinione; condividere una verità. -
nei disegni tutti i suoi problemi è un' illazione che io non ho il coraggio di
quote di partecipazione azionarie o tessere di un' associazione. botta, 5-194: sottoscriveva
certa somma di denaro a favore di un' iniziativa. - anche assol. cavour
6. per estens. accondiscendere a un' opinione, a un desiderio; adeguarsi
epitteto. 7. impegnarsi in un' iniziativa, in partic. all'acquisto
, in partic. all'acquisto di un' opera di prossima pubblicazione, versando una
accettabile e sottoscrivibile -che seguiva da presso un' altrettanto accettabile fase rivoluzionaria politico-sociale.
dei nomi delle persone che partecipano a un' iniziativa, che aderiscono a una petizione
occasione di calamità, per contribuire a un' iniziativa, ecc. -in partic. sottoscrizione
: raccolta di fondi a sostegno di un' iniziativa di interesse nazionale. caro
4. per estens. consenso in un' opinione. sottoscrizióne (ant. sotoscrizióne
anche soltanto sottosegretavide un particolare settore di un' attività produttiva, rio):
b. croce, iv11- 55: un' accolta di semi-ministri, di sottosegretari, di
. compresi nella sequenza narrativa di un' opera letteraria. l.
croce, ii-14-66: non riesco a concepire un' antesala alla sala della filosofia: su
documenti al di sotto di quello di un' autorità maggiore come garanzia di controllo e
la bocca sturata. -con riferimento a un' immagine nella camera oscura o riflessa nella
apportare modifiche a un locale, a un' abitazione). ser giovanni, 3-97
grave pericolo di danno o dissoluzione di un' istituzione. anonimo romano, 1-172:
sp., 35 (611): un' apparizione repentina, passeggierà, istantanea,
fuoco e in quel s'involve / d'un' ira ultrice e d'uno sdegno stolto
-sm. disordine, grave difficoltà in un' attività. giusti, iii-309: i
sta una terza. soldati, 6-18: un' infinita gamma di specie e sottospecie di
situato sotto la spina della scapola o un' apofisi spinosa. -fossa sottospinosa-, la
presupposto, in partic., di un' affermazione, di un'interpretazione, e,
partic., di un'affermazione, di un' interpretazione, e, anche, della
norma, di un divieto, di un' imposizione, di una pena; accondiscendere
brutta che sia. -attendere a un' attività faticosa. argino, 7-219:
, all'immagine della vita rurale sottostava un' ideologia rassicurante: la campagna era il
fonte, matrice o significato profondo di un' ideologia o di un'opera. faldella
significato profondo di un'ideologia o di un' opera. faldella, i-3-63: scavò
corrente continua e 3. aspetto oscuro di un' attività, noto solo a chi ne è
fon dano una società, un' istituzione, un'organizzazione (con partic.
dano una società, un'istituzione, un' organizzazione (con partic. riferimento alle teorie
, senza esuberanza, e versò agli agenti un' altra mescita di morellino. dal sottosuolo
tecnologicamente più avanzati (un paese, un' area, una zona).
mascheroni, 9-162: data un' ascissa dell'asse vr perpendicolare alla curva
il comando di un plotone o di un' unità equivalente. -anche: ufficiale che
chiari) raccoglieva intorno a sé, dopo un' esercitazione, i suoi soldati. buzzati
che corre di fuori della città e un' altra parte per un altro condotto
ant. intessuto al di sotto di un' altra tessitura per creare un effetto di rilievo
lettura, ma sono individuabili solo dopo un' attenta analisi. s. del
. sottotitolazióne, sf. il sottotitolare un' opera letteraria; l'apporre sottotitoli ai
sm. titolo secondario ed esplicativo di un' opera letteraria, della testata di un giornale
2. titolo di una suddivisione interna a un' opera. pascoli, 1-583: questo
insisti sulla censura, e fai anche un' accenno all'autocensura. garbato, mi raccomando
che si ottiene mescolando un pigmento con un' opportuna quantità di pigmento bianco. -per
sottounità, sf. invar. sottomultiplo di un' unità biologica. m.
(in partic. una terra o un' altra nave), passando a navigare sopravvento
v.]: 'sottoventare': sottoventare un' altra nave, un'isola, un oggetto
'sottoventare': sottoventare un'altra nave, un' isola, un oggetto: passare rispetto ad
di un qualsiasi altro oggetto rispetto a un' altra nave o a un altro oggetto,
-mus. didascalia che prescrive un' esecuzione in maci, ecc.)
s. caterina da siena, i-247: un' altra volta il troverai che parra'che
suo! -togliere il nutrimento a un' altra pianta. crescenzi volgar.,
sue povere carni dilacerate. -rendere autonoma un' azienda, emancipandola dalla subordinazione a un'
un'azienda, emancipandola dalla subordinazione a un' altra. verbali del consiglio di amministrazione
aziende. -esentare un settore o un' attività economica da tassazioni o da altri
nelli tuoi peccati. -distogliere da un' occupazione. tornasi di lampedusa, 52
di metallo. -preservare o liberare un' arte, una disciplina, un'istituzione
liberare un'arte, una disciplina, un' istituzione, da condizioni limitanti o da influenze
troverete fra le carte un manifesto d'un' edizione di dante ch'io procuro qui in
fiera. 17. indurre a un' azione, a un comportamento, a una
-evitare una battaglia, una guerra; schivare un' azione guerresca. brusoni, 618
sottraeva, stasse pure in fondo ad un' osteria o dietro gli alberi delle strade.
-eludere la giustizia; evitare una pena, un' accusa; sfuggire a una legge umana
compiere un pagamento o di sottoporsi a un' imposta. brusoni, 935: egli
da relazioni oppressive, dalla sottomissione a un' autorità politica, religiosa o anche spirituale
24. evitare di compiere un' azione; esimersi da un impegno,
; esimersi da un impegno, da un' incombenza, da un ordine. ottimo
eletta. montano, 333: esiste anche un' altra specie di abitanti che si sottrae
abbraccio; ritrarsi per evitare il contatto con un' altra mano. b. corsini
sei arazzi. -non elargito (un' elemosina). albertano volgar.,
controllo di gestione di una società (un' attività). verbali del consiglio di
di belle memorie. -omesso in un' esecuzione musicale. g. b.
una battaglia. -non dedicato a un' attività anche dilettevole (un periodo di
all'immenso bene che può derivare da un' ora sottratta a sterili sollazzi,..
'sottrazione di cose comuni'. -allontanamento di un' immagine sacra dalla col- locazione abituale.
quadri politici da un partito o da un' organizzazione. faldella, i-5-196: se
parte della materia grezza nella creazione di un' opera plastica. bruno, 3-311:
alle città -distrazione di tempo da un' attività. leopardi, iii-659: debbo
. non consiste esso totalmente o in un' aggiunta all'intervallo che manca o in una
dotato del possesso di quell'uomo, un' intima mancanza della facoltà di disporne e di
11. ant. mancata elargizione di un' elemosina. albertano volgar., ii-17
senso di trovarmi in campagna, in un' ignota campagna, e sovente fiutavo se
compie spesso e per lo più costantemente (un' azione); che si verifica più
agli orecchi ammorbiditi da musiche effeminate suona un' armonia soventi volte insoave. -sovente
. -prevalenza di una facoltà su un' altra. c. carrà, 521
di barra, / subito sento datomi un' arra / che ad amare mi sopergla troppo
le energie (una causa esterna, un' incombenza, una situazione gravosa, un comportamento
5. superare altre persone in un' attività; eccellere o primeggiare per una
lo braghero. 8. scalare un' altura, una parete scoscesa. dante
io. superare per intensità e splendore un' altra sorgente luminosa. dante,
il sole. -vincere in luminosità un' altra regione del cielo (quella in
qualità specifica; porre nettamente in subordine un' idea, una considerazione, un sentimento
sentimento, da una passione, da un' emozione, da un dolore fìsico o morale
per loro. -ingerenza indebita in un' attività. baretti, i-93: io
mento); violento (un attacco, un' aggressione); intimi pascoli
venire una gran pioggia, a mandar fuori un' aria 2. brutalmente, violentemente
, la carne); molto abbondante (un' emor- soverchièzza (soperchèza, soperchièzza
raccolta del concime] ne ho fatto scavare un' altra più piccola... essa
dispendio di tempo e di energie (un' attività, un'incombenza, un incarico)
e di energie (un'attività, un' incombenza, un incarico).
); troppo oneroso (una tassa, un' ammenda). fazio, ii-1-13:
tempi... derivavano tutte da un' unica causa: la castità soverchia.
desiderio di fare qualcosa); invincibile (un' inclinazione). arrigo testa o giacomo
. de roberto, 523: senza contare un' altra cosa, più grave ancora:
. (una lode, un giudizio, un' opinione su qualcuno o su qualcosa)
o togliere il soperchio dal blocco è un' opera manuale ma anche una forma di
di un sentimento; violenza esorbitante di un' emozione. monte, 1-iv-7: l'
consigli (organi collegiali) sorti (dopo un' anticipazione in san pietroburgo durante l'insurrezione
smo, e là un' autocrazia, a petto alla quale il sovietismo
sovietizzare, tr. organizzare una nazione o un' im presa, mediante un
: dà l'impressione di espandersi in un' epidemia via via più contagiosa fra le società
3. organizzato su basi collettivistiche (un' impresa). einaudi, 3-98:
. -sproporzionato rispetto al valore di un' opera o di un'azione.
al valore di un'opera o di un' azione. a. foscarini, li-3-299
: ciò che risulta stilisticamente superfluo in un' opera letteraria o artistica. lomazzi,
sovrabbondavano alle spese. -prevalere su un' altra qualità. lomazzi, 4-ii-72:
di una società (il prezzo di un' azione). einaudi, 382:
(capitale fisso) da parte di un' impresa produttrice, che conduce a una
cità produttiva: capacità produttiva di un' azienda o di un settore eccessivo rispetto
da 75 hp ciascuno, sovraccaricabili per un' ora sino a 160 hp = agg
un genere. 4. appesantire un' opera letteraria o critica o una lingua
(una situazione o un compito, un' incombenza). redi, 16-v-282:
probabilità delle ri -investire con un' eccessiva carica di energia emomostranze del conduttore
assumere un incarico, una responsabilità, un' incombenza eccessivamente onerosa. siri, x-590
riferisce a una figura che copre parzialmente un' altra figura e che, a sua volta
anche, alla tollerabilità (un veicolo, un' imbarcazione, un velivolo).
3. per estens. che presenta un' eccessiva o accentuata abbondanza di artifici stilistici
; ridondante, ampolloso, prolisso (un' opera letteraria o, anche, un
-eccessivamente impreziosito da elementi decorativi (un' opera pittorica). faldella, 13-193
, di ridondanza e di ampollosità in un' opera letteraria. montale, 21-12:
e un generatore tale che il primo ha un' ampiezza di corrente superiore a quella del
reali esigenze di una struttura, di un' istituzione. rapporto censis 1992,
impegno eccessivamente gravoso (una carica, un' attività). l. campagnano [
sm. intervento con un disegno su un' opera pittorica o fotografica. l
soggetto era giunto prima della cura provoca un' intossicazione acuta per sovradosaggio o overdose.
tr. (sovradimensiono). stabilireto con un' eccessiva esposizione alla luce. o
2. per estens. esposizione di un' opera o delle opere re),
. 2. riprendere un soggetto con un' esposizione alla luce superiore a quella richiesta
richiesto per ottenere un risultato corretto (un' emulsione fotografica). - anche sostant.
di una categoria di persone rispetto a un' altra. rapporto censis 1992, 176
metallo o di cuoio in cui si ripone un' arma da taglio. citolini
ricordarvi del proceder di voi medesimo contra un' accademia di nobili persone e d'illustri
alla condensazione di più istanze psichiche in un' unica espressione sintomatica o onirica.
e cavalleresco, [il tasso] sovraintesse un' allegoria spirituale e morale: a ogni
). letter. trarre origine (un' idea da un'altra).
letter. trarre origine (un'idea da un' altra). g. g
l'esercizio della sovranità si considera come un' amministrazione avente per fine la giustizia e
autorità riconosciuta di qualcuno al- fintemo di un' associazione. pirandello, 8-330: deponeva
sovranità mi piacque. -eccellenza in un' attività (in partic. artistica).
gli pruriva tra il petto e la gola un' emozione a sé, una sorta di
non dipende da un potere o da un' autorità superiore; che è titolare del
supremo, assoluto (un potere, un' autorità); non soggetto a limiti
-che è segno del potere regale (un' insegna, lo scettro, il seggio
modo incontrovertibile, decretando il successo di un' opera (il pubblico, la critica
nell'esercizio di una professione, di un' arte, in una particolare disciplina;
su ogni altro (una virtù, un' attitudine, un sentimento; un nome,
originalità dell'argomento o del soggetto (un' opera letteraria o artistica). muzio
nella retorica antica (il soggetto di un' opera d'arte, lo stile).
a capo di uno stato o di un' analoga organizzazione politico-istituzionale o ecclesiastica (in
sovraordinato. -che si riferisce a un' unità lessicale di significato più generico ed
dio... che ha potuto per un' eternità soddisfare appieno tim- mensa capacità della
va, portatagli in volto da un' aria gelata e tagliente. manzoni,
identità di un pensiero, di un' idea, di un sistema filosofico con
scaglierebbe. -preporre qualcuno a svolgere un' attività. palladio volgar., 1-6
hai soprapposto volontariamente al tuo vero essere un' artificiosa creazione. piovene, 10-475: l'
diversi livelli stilistici e registri narrativi in un' opera letteraria. arbasmo, 10-108:
suoi. -fondersi fino a costituire un' unica impressione cromatica. - anche sostant
colori. 10. sostituirsi a un' altra popolazione nell'occupazione di una regione
. 12. trovarsi compresente in un' unica realtà sociale o culturale.
diventate di moda invasioni o sovrapposizioni di un' arte nell'altra. pascoli, i-790
una lingua letteraria comune ai dialetti con un' operazione d'innesto, in cui ai tronchi
. compresente con un altro pensiero o con un' altra indipendenti, è pari alla somma
affiancate. 2. che presiede a un' attività umana (una divinità).
insegne, che puote in momenti raccogliere un' armata sovrascendente li quaranta mila.
sovrapposizione anormale di uno strato tettonico su un' altra formazio ne.
superiore a qualcuno per imporprofitto ottenuto da un' impresa in circostanze eccezioil giro tutto delle
urgente, pressante (una necessità, un' emergenza). maffeo venier, lii-13-299
. chi è preposto, chi presiede a un' istituzione, a un settore amministrativo pubblico
di un lavoro, dello svolgimento di un' attività pubblica o privata, con compiti
una funzione di particolare responsabilità in un' associazione, in un'organizzazione politica, ecc
particolare responsabilità in un'associazione, in un' organizzazione politica, ecc. -in partic
), sf. stampa eseguita sopra un' altra stampa. -in partic.: in
che questo vada a sovrapporsi e modificare un' altra dicitura o disegno. =
. { soprastampato). che presenta un' immagine o una dicitura impressa a stampa
1-26: lo stato non sia punto un' istituzione arbitraria e dipendente dalla volontà d'alcu-
. -molto diffuso (un costume, un' usanza). ovidio volgar.,
-direzione, guida o controllo di un' attività, di un'iniziativa o dell'
o controllo di un'attività, di un' iniziativa o dell'esecuzione di un lavoro.
gioberti, 2-103: il sacerdozio ha un' interior sovrastanza sull'imperio, in quanto
su qualcuno con atteggiamento minaccioso, impugnando un' arma. lancellotti, 1-714: s'
) o in una disciplina, in un' attività, in partic. artistica.
o alle sue esigenze, anche esercitando un' attenta vigilanza. aretino, v-1-12:
3. presiedere o essere preposto a un' istituzione; essere responsabile o soprintendere allo
responsabile o soprintendere allo svolgimento di un' attività con compiti di vigilanza, di controllo
. -imporsi (un costume, un' usanza). ovidio volgar.,
bracciolini, 5-1-60: tu adoperi meco un' arme d'asta, / che della
a prendere una decisione, a compiere un' azione, a comportarsi in un dato
au- dienzia. anonimo, i-600: un' alegreza mi vene dal core / con
guidotto da bologna, 1-92: è un' altra sentenzia, che si appella '
terra manifesta nella luce che la sovrasta un' iridescenza. 16. concemere la
17. ant. sospendere, interrompere un' azione. gherardi, 2-ii-153: maravigliato
sormontato da un elemento architettonico, da un' insegna o da una struttura più elevata.
11-58: vide una porta sovrastata da un' insegna di tabacchi, con una luce al
inutile) di un edificio o di un' abitazione o di un oggetto o di
insieme delle parti o dei dati di un' istituzione, di un linguaggio, di un'
un'istituzione, di un linguaggio, di un' opera d'arte, di un concetto
sovrastrutturalità, sf. caratteristica di un' argomentazione, di un ragionamento riguardante o
3. incrementare in misura eccessiva un' attività o un settore produttivo o una
. trib. imposta strutturalmente collegata con un' altra imposta di base, in quanto colpisce
e finalmente ricchezza mobile, che pareva un' ironia fin nel titolo. -disus
cinem. e televisione. sovrapposizione di un' immagine a un'altra al fine di
televisione. sovrapposizione di un'immagine a un' altra al fine di ottenere speciali effetti
nomi locali. 3. aggiungere un' imposizione tributaria a un'altra. tino
3. aggiungere un'imposizione tributaria a un' altra. tino sopra la comune altezza
ed eccellenza di una disciplina, di un' idea, di un'opera. galileo
disciplina, di un'idea, di un' opera. galileo, 3-2-42: alla
), agg. che reca impressa un' altra immagine sopra quella di fondo.
. -sovrastampato (una scritta su un' altra). 2. per estens
8-609: bisogna anche avere una natura di un' energia sovrumana adirittura, perché il secolo
sul tappeto. deledda, i-1112: un' angoscia sovrumana lo investe, come se davvero
difficoltà d'esecuzione (un atto, un' impresa). ariosto, 26-137:
, tanto da apparire quasi divino (un' atmosfera, una condizione). leopardi
di incommensurabile valore o bellezza artistica (un' opera, uno stile). lemene
, concessa da un privato o da un' autorità pubblica. g. bentivoglio,
anima. -in partic.: sovvenzionare un' autorità o un'istituzione pubblica o privata
-in partic.: sovvenzionare un'autorità o un' istituzione pubblica o privata che necessita di
attività o per attuare un progetto, un' iniziativa. guicciardini, 2-2-69: i
loro necessità. 7. promuovere un' iniziativa; perorare una causa. guerrazzi
uno stato, a una città o a un' istituzione gli approvvigionamenti o gli aiuti economici
- ovviare a una difficoltà o a un' ingiustizia. castelvetro, 8-2-123: la
di giacomo, ii-803: s'è raccolta un' arte la quale... è tuttavia
privati, finanziato (un ente, un' attività, una scuola).
tempo della guerra e sovversione di troia per un' altra strada. -abbattimento di un
dell'ordine politico o sociale o di un' istituzione. 1. pitti,
vertere). ant e letter. sovvertire un' istituzione o il sistema politico o sociale
tutto cammini agguagliatamele e senza un giudizio, un' opinione, una concezione. sovvertimento veruno
: sopra le non interviene (per un' invenzione umana o un sovvertimento terre di romagna
{ sovvèrtó). mettere in profonda crisi un' istituzione o il pantera, 1-346
, per lo più servenvertire e distruggere un' armata. dosi di metodi illegali e
colle una crisi sociale profonda (un' istituzione, l'ordine e scritture
mezzo secolo che non si fa che somministrare un' arte e un'estetica sovvertitrici. pasolini
si fa che somministrare un'arte e un' estetica sovvertitrici. pasolini, 8-26: la
[in lacerba, iii-163]: un' italia trafficatrice, sozzamente egoista e schiava di
torrenti. -puzzolente, fetido (un' esalazione); maleodorante (l'aria
, 33 (566): ci diede un' occhiata paurosa; e vide un sozzo
imagini. -scurrile, sconcio (un' espressione verbale). bacchelli, 14-140
, / con l'altra preda loro un' altra volta / scagliati sien giù pel
sonno e l'oziose piume? un' opera; errore di lingua, difetto di
3. grettezza, meschinità di un' azione, di un comducci, iii-5-274
contro la sozzura dello portamento, di un' intenzione, di un modo di pensare;
de'modi forestieri. scarso decoro di un' attività. - grossolanità, rozzezza.
guardo a considerare come si trapassò da un' estrema ignoranza, fierezza e sozzura di
i-1-117: v'han purgatori ove ad un' alma impura / fassi il bucato con ranno
, col giu dizio di un' oca nella stia che non sa perché l'
, agg. invar. molto gravoso (un' imposta). l'espresso [11-iii-1994
: colla sua corporatura da spaccalegna aveva un' anima... di buon papà.
: nella ghiaia bagnata s'arrovella / un' eco degli scrosci. umido brilla 7
una brutta caduta o fracassare la testa di un' altra persona colpendola violentemente con un'arma
di un'altra persona colpendola violentemente con un' arma. guido delle colonne volgar.
e rossa della tetra linfangioite. -in un' espressione iperb. c. boito
un accidente che vi spacchi, chiamate un' altra bottiglia per questi due.
, troia, vieni a darmi il culo un' altra volta, vieni, ti voglio
aveva spaccato il sopracciglio. -in un' espressione iperb., per indicare l'ostentazione
. 6. figur. confutare radicalmente un' opinione; vincere e cancellare dall'animo
della lotta oggi. -intralciare gravemente un' iniziativa. marinetti, 2-iii-96: ti
quattro anguillini capillari trovati nel budello di un' anguilla immatura spaccatasi. giuliani, ii-425:
una margherita. - in un' espressione iperb. g. gozzi,
facilmente dal nocciolo (una pesca, un' albicocca, ecc.).
fenoglio, 5-i-1464: invece li sottopose a un' ora d'ordine chiuso, a un
, offerto da un discorso o da un' opera letteraria o artistica. algarotti,
spaccatura d'un muro sortì in salvo un' altra donna e due bambini. pea,
perché più belle. salvini, 41- un' enorme spaccatura si aprì in vicinanza di nicolosi
3. invio di una nave per un' impresa militare o commaggiormente si può dal
di poterle spacciar per buone. -esaurire un' edizione. de sanctis, ii-1-185:
qui e mandami a ch'io li facci un' ambasciata, e però spacciate me e
. far muovere un corpo militare per un' impresa. pontano, 234: perché
, che sette pieve imprunete, non che un' ombra, e anco tutto el dì
come proprio un bene altrui; attribuirsi un' opera di altri. barotti, 39
in una disputa; liquidare in fretta un' argomentazione ritenendola poco importante o infondata.
: a queste cagioni di pubblica disistima un' altra se n'aggiunge molto ridicola,
tempo, spiccio, sbrigativo (un' attività, una tecnica, una cerimonia,
sapesse, saresti spaciato, / perché in un' ora ogni piacer si sconta. michele
/ riparo al caso nostro. -in un' interiezione. brignole sale, 5-121:
prezzo. -per estens. esaurito (un' edizione). zeno [in muratori
brava persona ingrandiva così le perplessità d'un' anima disperata,... giunge,
non avesse spaccio, ne farai fare un' altra dicendo che la prima è divenuta rara
: era [goldoni] agli albori di un' epoca che di nomi e di sistemi
tale spaccio che passeremo ai posteri come un' epoca intricata e incomprensibile da quanto quelle
[in rezasco, 1104]: fra un' ora partiranno queste con un corriere espedito
tutto sufficiente spaccio. -compimento di un' opera. filarete, 1-i-255: ora
estens.: incastro nella struttura di un' arma. dizionario militare italiano [1833
. flaiano, 1-i-916: veste con un' eleganza sobria, che qui nemmeno ce
si maneggia afferrando l'impugnatura protetta da un' elsa di varia forma (e anche
: l'uomo che amava, amava un' altra donna; / per sette spade piange
, lasciar credere di fare qualcosa e fame un' altra. allegri, 167: vò
cantoni, 752: quella subito, con un' occhiata appuntita che gli traversò l'anima
spada damòclea, per frenar col terrore di un' arcana e inevitabile giustizia colui che fosse
8-i-387: il caretto... è un' erba longa, che sta e cresce
, detta anche 'spada squadrone', è un' arma da taglio, di maggior larghezza che
montale, 21-62: la letteratura non è un' arte, ma una colossale mistura spadellata
. -disorientato, interdetto dinnanzi a un' opera o a uno scritto sia per
2-23: la mancanza degli occhiali gli dava un' aria ancora più spaesata. calvino,
o alla situazione di un dato periodo (un' opera letteraria). fratelli, 5-191
spaghi). ant. non desistere da un' azione. g. gherardi,
spaginatura, sf. tipogr. scomposizione di un' impa- notomia, / i nervi non
porzione di tale tipo di darsi (un' acqua sorgiva). pasta.
. { spàginó). tipogr. scomporre un' impa- spagliare3 (ant.
: 'spaginare': sguernire le pagine darsi (un' acqua sorgiva). impaginate, mettendo
d. bartoli, 5-313: ne fa un' intera descrizione, venendo giùdal primo romper la
gliocca: essere totalmente inesperto in un' attività. addetto alla spagliatura del
, vi sognava ed ostentava, in un' indigenza a mala pena decente, grandezze e
un ginnetto / spagnoleggiando: gli scende un' area / catena al petto, / e
lucini, 11-356: sferrò [foscolo] un' ultima ingiuria a milano, contro la
, 17-156: essi portano con sé un' abitudine formale e sociale che, nel momento
acqua. latti, 3-18: a un' isola giungemmo con gran stenti / a dori
, 224: mi guardava fisso, con un' espressione torva, appoggiandosi alla spagnoletta della
propria della lingua spagnola e adottata da un' altra lingua. magalotti, 20-234
probabile. -composto in tale lingua (un' opera letteraria). marino, xli-608
beatus non venne nessuno perché c'era un' epidemia chiamata la 'spagnola', e il popolo
e basette. verga, ii-80: comparve un' altra volta dalla cucina il baritono,
, / termina un tacco e accomoda un' arietta. verga, 7-391: voleva anche
del terzo atto. -concedere un' ampia possibilità. brancati, 4-282:
-trovare spago per il proprio naso: incontrare un' opspaiare2, v. spacciare1.
aprire una porta, una finestra, un' imposta fino al limite massimo.
l'inferno. -per estens. presentare un' ampia prospettiva. bonsanti, 4-81:
11. inaugurare una mostra, un' esposizione. c. carrà, 236
un gravissimo danno culturale o spirituale o un' ingente perdita finanziaria. m. leopardi
5-i-1088: udirono il violento spalancarsi di un' impannata ed il rullare di piedi ferrati
un abisso. graf 5-509: come un' oscura, smisurata bocca / l'antro
figur. presentarsi improvvisamente alla mente (un' idea, un'immagine). algarotti
improvvisamente alla mente (un'idea, un' immagine). algarotti, 5-97:
-sbarrato, per lo più in un' espressione di sbigottimento o stupore (gli
. -dare spalgruo aiuto; sobbarcarsi a un' incombenza gravosa, a un compito arduo
essere gravato da un impegno, da un' incombenza o anche da una condizione psicologica
(ed è per lo più riferito a un' età avanza- ta). p
o una spalla a qualcuno: fare un' abbondante mangiata offerta da altri. panciatichi
propria spalla: cambiare la materia di un' obbligazione o di un voto. dante
-voltare le spalle alla fortuna: non cogliere un' occasione favorevole. -voltare le spalle
., 9-20: fassi ancora nel dosso un' altra lesione, la quale induce enfiamenti
, 2-47: sopra questa [veste] un' altra robetta a mezzo la coscia,
posteriore, della fascetta, lasciando così un' apertura per passarvi le braccia. e.
spallasse [il bue] o si rompesse un' anca, meglio è ammazzargli subito.
spallare2, tr. sospendere il fucile o un' arma da fuoco sulla spalla per la
privo di qualsiasi credito o valore (un' idea, un argomento, urvipotesi)
(una causa, un affare, un' impresa). f. f.
del mondo. 3. appoggiare un' impresa, caldeggiare un progetto, per
6. ant. imprimere il movimento a un' imbarcazione con la forza dei remi.
3. confermato, avvalorato (un' idea, un'opinione ansano la villa
. confermato, avvalorato (un'idea, un' opinione ansano la villa, traversano il
vani; telaio fisso nel serramento di un' apertura. -anche: strombatura nel muro che
-anche: strombatura nel muro che consente un' apertura maggiore delle finestre migliorando l'illuminazione
d'anchetta e spalletta: avanzare con un' andatura fra l'ambio e il galoppo (
e letter. impallidire, sbiancarsi per un' emozione o per una condizione patologica (
le altre, verso il palcoscenico, sollevando un' acre polvere, raggiustando le spalline del
era nulla, si disse milton con un' ombra di sorriso e aguzzando gli occhi
rispondere a una domanda (anche in un' espressione ellittica). sennini, 337
oggetto, in partic. un recipiente o un' imbarcazione per renderla stagna o per assicurarne
(un oggetto, un recipiente, un' imbarcazione, per lo più in vista
dipingere né disegnare... è un' energia cieca che s'è canalizzata nella
4. divulgare una notizia, proferire un' affermazione con enfasi e in modo ostentato
-fare allargare a dismisura il viso (un' espressione). bacchetti, 19-32:
, allargarsi nell'aria (la vampa di un' esplosione). fenoglio, 5-i-973:
, nella superficialità, nell'aridità che un' istruzione pedantescamentenegativa e una meretricia educazione han lusingato
in vena d'esibire i muscoli: gargarizzava un' aria, un accenno. -essere in
una corretta crescita, la pie (un' istituzione). na esposizione al sole e
? -spropositato, strampalato, madornale (un' affermazione). redi, viii-35:
, non ben coordinato (un coro, un' orchestra). palazzeschi,. ii-15
o per un difetto delle sospensioni (un' auto). la repubblica [6-v-1994
un velivolo in modo da fargli assumere un' incidenza molto alta, anche fino allo stallo
, i-496: un gigantesco eucaliptus spandeva un' ombra nerastra.
sigaretta). calvino, 14-19: un' onda intrusa turba il mare liscio; un
. -causare spargimento di sangue (un' azione). n. ginzburg,
amaestri / e perch'assaggi d'un' altra vivanda / e che conosca esti camin
ci segue sin da salemi, vuole spandere un' aura di religiosità sopra di noi.
36. estendersi nello spazio, occupare un' ampia porzione di terreno. bibbia
-avere vasta fortuna presso il pubblico (un' opera letteraria). - anche sostant
40. propagarsi a tutto il corpo (un' affezione morbosa); diffondersi (un
ritegno il naturai desiderio ne'despoti di avere un' illimitata potenza su tutto. -comunicarsi
al lettore (il principio ispiratore di un' opera). mazzini, 8-198:
negli atti: sbalestra gli occhi e piglia un' altra aria diversa dalla prima.
quante bande. -cimentarsi in un' ardua impresa. tasso, 13-i-533:
, sorprendere qualcuno nell'atto di compiere un' azione riprovevole. c. montanini,
corso pericolo, non ci cadè più un' altra volta così di facile.
. incorrere in un errore, in un' inesattezza. allegri, 5-31: persuadendosi
e cominciò a versare il vino con un' allegrezza che parea tra fratelli.
-con tre spanne di naso: per indicare un' espressione molto meravigliata, attonita.
con l'uomo della bassa langa che un' ora dopo m'avrebbe tastato le braccia
. 2. figur. sventare un' insidia. pulci, 22-73: tu
fresca; di poi lo spanna e ancora un' altra volta lo fa bollire freddo nella
, i-i- 386: c'era un' aia davanti casa, dove ragazze e giovinotti
i. neri, 12-97: in un' agiata lettigona e spanta / tafanio pelaghiri era
brindisi,... si passò in un' altra stanza dove era il presepe.
[s. v.]: è un' ora che stanno là a spappagallare.
bleues'. 6. perdere un' identità definita; svanire, dissolversi.
, agg. che può esser colpito con un' arma da fuoco. fenoglio
. 7. evitare di compiere un' azione. lamenti storici, iii-230:
. evitare di impegnarsi a fondo in un' attività, in un lavoro, in un
nievo, 1-670: lo sparagno di un' ora al giorno dà trecento sessant'ore
sparambia. 3. evitare di compiere un' azione faticosa. pasolini, 1-254:
sparaménto, sm. disus. colpo di un' arma da fuoco, sparo.
. che spara (una persona, un' arma da fuoco). l'illustrazione
c'ha più neanche il praticare un' apertura sul davanti di una camicia.
lama o con un fendente; trucidare con un' arma rata torta.
sacrificarsi per lui. -sottoporre a un' operazione chirurgica nella cacolombini, 144:
sparare2, tr. mettere in funzione un' arma da fuoco o per studio
. far partire uno o più colpi da un' arma da fuoco. laude cortonesi,
notte sparavano una supernova di luci, un' eruzione di decibel, chilometri di laser e
maledetti e subito. 10. sviluppare un' attività dandole grande impulso. moretti,
pronom. fare fuoco, scaricarsi (un' arma). pochi giorni sono
e sparar poscia in fanfaluche aa chi ha un' oncia di cervello schernitali, parmi che
. 16. figur. rivolgere un' aspra critica a un'opinione. arbasino
. figur. rivolgere un'aspra critica a un' opinione. arbasino, 3-397: non
sparata, sf. colpo di un' arma da fuoco o di un pezzo
dei mortaletti, seguita in breve da un' altra più fragorosa al momento dell'elevazione,
azionato per fare fuoco; scaricato (un' arma). g. visconti
galea reale. algarotti, 1-viii-25: un' artiglieria sparata obliquamente contra un muro non
archibuso o di artiglieria, cadendo da un' altezza quanto si voglia grande, non farà
un cabaret off-off. -morto (in un' espressione enfatica). arpino, 19-118
9. locuz. non avere un' idea sparata: non sapere assolutamente nulla
ciampolini, sua prima moglie, non aveva un' idea sparata del denaro, ma pare
-tricé). che spara colpi con un' arma da fuoco. landolfi, 19-77
gia sparecchiarono ogni cosa. -sciogliere un' adunanza. spardìglio (sperdìglio),
: è fissato un gran pranzo a un' osteria / per fare una gradita scamsgomberato
-assol. ta si vedeva in un' altra stanza una tavola mezza sparecchiata.
le vivanmoriva d'appetito, / in un' avemaria fu sparecchiato. c. i.
avvolta d'argentato velo, / d'un' ombra alfin ti stampi / spargendo l'
23. comunicare una notizia, diffondere un' informazione, anche coperta da riserbo;
ad altrui piacque. santi, iii-384: un' antica università, nella quale fioriron sempre
... come, avendo composta un' acerba orazione... contro i costumi
animo, un desiderio, un sospetto, un' atmosfera di timore o di confusione,
sabbia un campo di gara, caricare un' ara di doni sacrificali. - in
di musiche. aleardi, 1-457: un' invisibil mano discorreva / per gli ebani
della pace. spallanzani, 4-iii-304: un' analisi... di questo gaz impuro
ed elementi proficui; fornire il poeta di un' elevata occasione di ispirazione; trattare un
la veste di anna, fluendo come un' onda copiosa. 43. sgorgare
dulzi versi, / che me fa mover un' acqua dal core / e ven agli
prevenire la cattiva impressione che averebbe causato un' esecuzione tanto scandalosa. algarotti, 1-iv-121
aderenti o cultori (un insegnamento, un' arte, una scienza, un'associazione)
, un'arte, una scienza, un' associazione); trovare seguito (un
copie, giungere a molti lettori (un' opera letteraria). m. barbaro
corpo. -comunicarsi a ogni parte di un' opera letteraria (i pregi estetici)
bene e penetrare e spargersi nel corpo di un' opera e infiorarlo tutto.
propria casa, sciogliendo un gruppo o un' adunanza; sciamare qua e là o sciogliersi
b. stefani, lxvi-2-204: di lì un' ora si potrà recalzare la pignatta con
sola vista del graulo, ed applicata un' anitra viva al ventre, ne toglie i
in traccia di lei, e solo dopo un' altra ora di minute ed infruttuose indagini
di una scena teatrale per sostituirla con un' altra. sabbatini, 63: come
rapido (un oggetto, un luogo, un' immagine, un veicolo) o,
: quel mio sogno al raggio d'un' aurora / nuova m'apparve e sparve in
rilievo; venire abolito o sostituito (un' istituzione, una disciplina, un'ideologia,
(un'istituzione, una disciplina, un' ideologia, una lingua).
dimenticato o trascurato (un fatto, un' impresa). baldelli, 3-701:
di venezia ». -cessato (un' attività). cavour, vii-67:
un personaggio a un certo punto di un' opera narrativa. pasolini, 17-228:
inquisitori. -fine, decadenza di un' istituzione. gramsci, 1-75: marx
gramsci, 1-75: marx inizia intellettualmente un' età storica che durerà probabilmente dei secoli
-lo svanire, il dileguarsi di un' illusione. pascoli, i-87: quella
di qualcuno o, anche, di un' istituzione. -in senso concreto: parola
del conte, vedendosi a guisa d'un' altro amano disprezzato dal popolo in catalogna.
sentimento, di un comportamento, di un' istituzione, di un'opera ecc.,
comportamento, di un'istituzione, di un' opera ecc., in partic.
coloro che sono do / d'un' orazione. in minore grado o
, iv-101: un suono senza sonatore, un' aura sensparmiando nessuna età pellico, 2-1
di digressioni o di situazioni macchinose in un' opera letteraria. galileo, 5-221:
/ stretta di morte. -in un' espressione comparai, per indicare un velivolo
{ spano), sm. scatto di un' arma da fuoco, scarica di un
spari di metafore. -veemenza di un' affermazione. fagiuoli, 1-4-312: replicò
5. sciogliere i capelli da un' acconciatura; arruffare la barba.
ant. e letter. scrollare, agitare un' arma, muovendola tutto intorno.
, propagarsi in tutte le direzioni (un' emissione di luce, anche per effetto della
11. separarsi, abbandonare un luogo o un' adunanza per seguire direzioni diverse; trasferirsi
diligenza, chi sparpagliata e confusa da un' affettata incuriositade. salvini, v-3-2-12:
o più opere (una conoscenza, un' idea). lubrano, 1-131:
slegato, incoerente (un pensiero, un' idea). fucini, 335:
vari luoghi di un testo scritto o di un' esposizione orale. clemente del mazza
volponi, 3-259: oddino aveva trascorso un' altra brutta notte, con le membra
lii-3-353: la discordia invecchiata è come un' infermità velenosa sparsa per tutto il corpo.
contagiato la popolazione di un territorio (un' epidemia). mazzini, 11-33:
vezzo perle, due o tre gingilli, un' ametista, la croce di granati.
, 1-ii-167: oltre a quella forza, un' altra ancora ce ne è sparsa per
idem, i-367: giusto è pensare che un' intelligenza / sola, universa, sparsa
pregiato. -che ha molti aderenti (un' istituzione culturale, un'associazione),
molti aderenti (un'istituzione culturale, un' associazione), molti fedeli (una religione
tavanti né potrà per l'avvenire vantarne un' eguale. cesari, 1-1-19: osservate da
radici di un albero); che ha un' ampia chioma (un albero).
faggio. mascheroni, 8-119: vidi un' antica selva, / nido di mille augelli
ali). salvmi, 13-51: un' aquila sopra a lui mandonne / con ali
vita. 19. diffuso in un' ampia area geografica o in molte sedi
una roccia, un insediamento umano, un' industria o un'organizzazione commerciale).
un insediamento umano, un'industria o un' organizzazione commerciale). vico, 4-i-887
20. che non fa parte di un' opera organica, dotata di impianto e
); presente qua e là in un' opera. petrarca, 1-1: voi
dal contesto (e anche inserito in un' antologia). alfieri, xlv-2-272:
d'aglaura, eppure se ne trae un' immagine solida e compatta di città,
28. sporadico, non coordinato in un' azione precisa (il tiro d'artiglieria
il volto di questa giovinetta sparso d'un' aria che nell'aggiustata proporzione d'ogni sua
un ginnetto / spagnoleggiando: gli scende un' aurea / catena al petto, / e
una condizione spirituale (uno scritto, un' opera letteraria, il suo stile)
guidotto da bologna, 1-88: è un' altra sentenzia, che si appella spessamento
sacrifici per la patria; che impartisce un' educazione fondata su una disciplina ferrea e
. dicesi 'spartea'e 'sparto'anche un' altra specie di piante, egualmente della
di quei temi che segnarono lo spartiacque d'un' epoca; come, mettiamo, in
senza screzii di fiori, esatto come un' opera di tarsìa. -diversificazione delle
nel centro della coccola, ma in un' altra più piccola abbiamo veduto come un
di un argomento in più parti di un' opera. b. fioretti, 2-3-360
. (spartisco, spartisci). scomporre un' u nità in parti.
di una famiglia fare il mestiere d'un' altra. 4. sezionare, tagliare
possiamo dormire. 9. in un' opera pittorica, sezionare lo spazio compositivo.
. -distribuire la materia in un' opera o il tempo in attività diverse
, gli scrittori, in una o in un' altra delle dottrine da noi astrattamente enunciate
condividere con altre persone una condizione, un' attività, un modo di pensare o di
. -affrontare un argomento conversando con un' altra persona. arpino, 3-68
bianchetti, 1-163: la conversazione è come un' acqua che se ne va per lo
compromesso in un regime politico o in un' attività o in una situazione imbarazzante o
in più testi 0 in brani diversi di un' opera; in modo disorganico e non
di grandi specchi. -successivamente, dividendo un' operazione in tempi diversi. documenti
parti da assegnare a persone diverse (un' eredità, un dominio).
, atti, canti, ecc. (un' opera). v danti, l-i-268
in una serie di colonnine, in un' aiuola, in una banchina o in
lucette catarinfrangenti rosse. flaiano, 1-ii-501: un' altra fontana nuova è in piazza s
molli, / cominciare a sortire un' altra forma. fr. detta valle,
-dispiegato (le ali, anche in un' insegna). -anche in un contesto
tumulto); esercitato in molti luoghi (un' attività); diffuso (un uso
d. bartoli, 4-4-464: per quasi un' ora continuaron gufandogli con impeto acqua nel
. frugoni, i-5-329: m'è toccata un' abadia, / che non so che
la fortezza si disponeva alla veglia, un' altra notte inutilmente sprecata. sciascia, 8-115
9. figur. immiserito, inadeguato (un' immagine, un ricordo); privo
alto lignaggio. 2. veloce (un' imbarcazione, in partic. perché ha la
sparviero. montale, 3-259: con un' impennata lo sparviero s'è spiccato dal ramo
neasi uno sparviere di muda in su un' asta. pasquinate romane, 756
al suo sparviere, s'innamorò ai un' altra cortegiana. y baldacchino o
nel centro della faccia inferiore, di un' impugnatura; viene usata nei lavori di
mostra curarsi di fortunio, / e un' altra volta ne farà lo spasima.
medici non potevano saldar le passioni di un' arma spasimante, che si sentiva roder le
svenire. 3. appassionato di un' attività; sostenitore convinto di un modo
frinire del naso di lei capello un' iride, che il bene / muta in
semplicissima senza spasimi e senza svenimenti e un' ode d'anacreonte vi destano una folla
/ per far con mille suoi disagi un' opra / che il vento guasti o la
: ricordossi che passando avea / veduta un' erba in una piaggia amena; / fosse
. ortese, 7-162: era in lui un' ebbrezza altissima, un'attenzione spasmodica a
era in lui un'ebbrezza altissima, un' attenzione spasmodica a cose che non erano il
ha un ritmo intenso (un lavoro, un' attività, un'azione).
(un lavoro, un'attività, un' azione). b. croce,
. -spiegato (le vele di un' imbarcazione). pinaemonte, 11-14:
. 4. applicarsi, dedicarsi a un' attività. alberti, iii-98: i
. de roberto, 3-246: restava fuori un' intera giornata, preferendo di spasseggiarsela per
, 73: avendo avuta... un' occasio ne di fare una
detto sevdi-kioj,... si osserva un' esplosione vulcanica. 2. locuz
» vociferavano. « la patria è un' invenzione dei borghesi., per far denari
puro spirito. -svincolarsi da un' idea preconcetta o dominante, recedere da
idea preconcetta o dominante, recedere da un' illusione. mazzini, 32-59: a
ravvisarci, fra le tante storture di un' età bollente, oziosissima, ineducata e sfrenata
f. frugoni, vii-157: rincontrai un' accademia intitolata degli 'apatisti', cioè
; sereno, imparziale (un giudizio, un' opinione, un discorso, uno scritto
-in espressioni comparative, per indicare che un' attività o un impegno, per quanto faticosi
(277): renzo, con un' aria indifferente, con gli occhi bassi e
già lanciato a sua madre più di un' occhiata malcontenta, certo perché non mi
spasso; poi pregò tanto che gli dette un' altra settimana di tempo e l'orologio
di lui e sapendo ch'egli ha un' innamorata, gli dissero che quando egli
queste trovate spassose, piuttosto che discutere un' altra volta le sue opinioni generali. arbasino
. 3. figur. cancellare un' onta, un'infamia. sacchetti,
3. figur. cancellare un'onta, un' infamia. sacchetti, 209: canzon
è la stessa partita anche se è un' altra partita. vi basti qualche metastasio
che è racchiuso in una spata (un' infiorescenza). tramater [s.
piccola spata che accompagna ogni fiore di un' infiorescenza compresa in una spata di maggiori
mettendovi dentro per ogni libra d'olio un' oncia di litargirio e una dramma di mastice
o in seguito a un bando o a un' ingiunzione; andare in esilio; emigrare
spatriassero. -trasferirsi all'estero (un' attività commerciale). leoni, 395
cabina. 2. che conduce un' esistenza appartata, senza partecipare alla vita
superata, ma che continua a esercitare un' influenza determinante su quella attuale, impedendone
ed agogna? / o miseri? un' ombra v'offende e spaura: / è
offende e spaura: / è la morte un' antica menzogna. montale, 1-77:
: giunge a volte, repente, / un' ora che il tuo cuore disumano /
secoli primi! faldella, 13-196: un' altra fanciulla digiuna d'amore guarda,
.. mi riferì di aver ricevuta un' impressione spaurevole nel vedere quell'uomo reverendo
di valdimonte... entrò con un' armata nel regno. g. gozzi,
, 5-60: negli occhisi notava prevalente un' espressione spaurita, malinconica. fenoglio,
, come un mantelletto spagnuolo, con un' aria spavalda che aveva peròun non so che
di inferiorità, fa l'impudente. un' altra ipotesi ancora vede nella voce un francesismo
gli occhi poi, vede apparire / un' ombra nera e spaventacchio tetro.
soggetto al proprio volere o dissuaderlo da un' iniziativa. m. franco,
sturbar che e'non ne spilli / un' altra. s. maffei, 10-ii-233:
(con valore aggett): che rivela un' estrema voracità e ingordigia, enorme (
savinio, 22-71: in mezzo a un' afa che ci aveva ridotti alle condizioni
. idem, 14-362: sono d'un' inerzia che spaventa. -da spaventare
: all'europa regia spaventa l'idea di un' italia unita, che sarebbe la prima
, scoraggiare, far recedere qualcuno da un' azione 0 da un proposito. giacomo
6. ant. desistere da un' azione, da un'impresa; recedere
ant. desistere da un'azione, da un' impresa; recedere da un proposito.
ant. pronunciato per indurre timore (un' interiezione). p. f
, vedrai ch'ella ti parrà d'un' altra effigie e più presto spaventevole che
vanno tutti alla moschea, avvisati da sopra un' altra torre, con ispaventevoli grida,
; paura, terrore che si verifichi un' eventualità ritenuta tremenda, funesta. novellino
5-8 (1-iv-504): questa cosa a un' ora maravi- lia e spavento gli mise
sentimento. -repulsione invincibile nei confronti di un' attività (e ha valore enfatico)
garretto del cavallo che lo costringe a un' andatura claudicante. d'alberti [s
prodigioso, una situazione, un sogno, un' eventualità ritenuta funesta, una minaccia,
sacrificio); sconvolgente, angoscioso (un' esperienza, una situazione); turbato
usciremo certamente da questo spaventoso sconquasso con un' anima nuova. zavattini, i-144: ho
, esteticamente malriuscito (un oggetto, un' opera). pirandello, 8-664:
delle tecniche artistiche tradizionali per approdare a un' arte più dinamicamente aderente agli aspetti della
], 22: si dà contemporaneamente ad un' altra notevole esposizione dedicata a 'fontana e
spostarsi in lungo e in largo per un' area molto estesa (un animale,
, volare qua e là anche in un' area o in una porzione di cielo limitata
(un terreno, un giardino, un' aiuola, ecc.); prolungarsi articolandosi
dilungarsi su un argomento; diffondersi in un' analisi, in una trattazione. dante
una parte avanzavano dodici righe, da un' altra ne mancavano sette, calvino, 12-148
mio padre m'attendeva... da un' ora e si spazientiva di non vedermi
, che esprime irritazione, fastidio (un' occhiata, un gesto, una risposta)
6-79: il capostazione... rivolse un' occhiata spazientita al viaggiatore. cassola,
è adibita a un uso, a un' attività (e che, come tale,
una superficie ai fini dello svolgimento di un' attività. codice dei podestà e sindaci
la quale dovesse chiamarsi infame, con un' iscrizione che tramandasse ai posteri la notizia
forti e generose, che soffocate da un' invida mano, prive di libero spazio,
far vivere. -importanza annessa a un' attività. f f montale
8. ambito del pensiero o di un' attività. g. bianchetti, 1-153
durata di pochi minuti, diffuso da un' emittente radiofonica o televisiva o inserito in
di fuoco, e dimorovvi per ispazio d'un' ora. buccio di ranallo, 1-386
breve in cui dura una speranza o un' illusione (con riferimento alla breve durata
. possibilità, occasione, agio di compiere un' azione (per lo più in relazione
contigui. redi, 16-iii-341: in un' aquila reale ritrovai alcuni pochivermini rossi non più
figurative, proporzione e continuità compositiva di un' opera, che può derivare da un'empirica
di un'opera, che può derivare da un' empirica rappresentazione prospettica, da una costruzione
del liuto riempiano interamente lo spazio d'un' ottava. 27. ambito sociologico e
necessario per taffermazione e 10 sviluppo di un' entità personale, individuale o collettiva.
vanno lettere; e ne fanno d'un' altra sorte che non hanno lettera, e
-fare spazio, lasciare la possibilità di un' adeguata trattazione. b. croce,
-ampiezza di un locale, di un' automobile. la natura [2-iii-1884]
contro l'inquinamento; è dotato di un' apparecchiatura che consente di isolare dall'acqua
una nave spazzamine giapponese rimase distrutta e un' altra danneggiata. = comp. dalrimp
zaforno. -in un' espressione comparaiviani, 19-217: le clienti sgonnellavano
, cxxxiii-431: vilissima, / d'un' estrazion bassissima, / vuol far la sufficiente
armadi,... fu per un' altra giornata un parapiglia dall'alba a notte
. investire il ponte e la coperta di un' imbarcazione travolgendo oggetti e attrezzature e trascinandoli
or ora dischiusa, nel camerino di un' attrice! savinio, 22-125: al che
beni preziosi, ecc.; svaligiare un' abitazione o depredare un magazzino svuotandoli del
pescando quanto più pesce è possibile (un' imbarcazione). lombari, 4-58:
livello molto scadente; qualità pessima di un' opera letteraria. tassoni, xiii-125:
era lì arcigna, al varco, con un' espressione interrogativa divertita ma non divertente,
strade, per lo più alle dipendenze di un' azienda municipalizzata di nettezza urbana (e
. ma per dare qualche spazzo ad un' assemblea così florida, fé aprire..
di scarico, detergere il parabrezza di un' automobile, ecc. 2. per
a una testa completamente calva o a un' alta fronte liscia. pirandello, 8-827
degli agonisti. 4. che denota un' estrema pulizia e un ordine impeccabile.
località); sorgervi in mezzo (un' isola). foscolo, i-95:
-ant. formarsi nell'organo visivo (un' immagine). dante, par.
/ che il cuore mi rubò con un' occhiata; /... / nei
tu / potrai darci di più in un' altra vita? 11. tr
. che trova corrispondenza o riscontro in un' altra realtà e, in partic.,
gesto. -che somiglia perfettamente a un' altra persona. s. vassalli,