serata. lità di un governo, di un' istituzione, ecc. = probabile
elementi (con riferimento per lo più a un' opera gurativa o alle dimensioni e alla
ciascuna di tali parti corrisponda specularmente a un' altra (e, in senso concreto,
-carattere di un discorso, di un' opera letteraria o di uno stile informato
le parti (una composizione poetica, un' opera letteraria). b. fioretti
parti o degli elementi corrisponda specularmente a un' altra. olivi, 94:
caso, uno qual'altro là, è un' abitudine ridicola? lei non trova molto più
fra loro (con partic. riferimento a un' opera figurativa o alle dimensioni e alla
con le regole delle poetiche classicistiche (un' opera letteraria). cesarotti, 1-xxi-97
, egli vide il mondo intero quale un' espressione vasta, simmetrica del potere e
, ghislanzoni, 17-10: sublime scrupolo di un' anima simmeterrimi / membri, il bel
conformità simmetrica del linguaggio col pensiero, un' imitazione, e come una rappresentazione realizzata
via di contratto, ve n'è ha un' altra che si opera per modo d'
, nella sua voce come soffocata da un' angoscia, che è, per l'estrema
si sente affine a un autore o a un' ideologia o a un indirizzo culturale.
, fatto diffidente dagli uomini, con un' anima ardente e che pur vuole amare ed
quale ha tanta conformità e consenso con un' altra anima..., s'alteri
c. carrà, 407: per avere un' idea della simpatia del rubens per il
l'uomo che suscita negli altri un' istintiva disposizione bene al macrocosmo
simpatico. in quei giorni aveva assunto un' aria leggermente infida e anche vile,
quei giorni il nobile esempio del venino trovò un' eco simpatica e vivissima tra i giovani
piacevolmente arredato, accogliente, confortevole (un' abitazione). ferd. martini,
le monete d'una con quelle d'un' altra nazione. 9. fondato sull'
per questo apprezzabile e godibile intellettualmente (un' opera artistica o letteraria).
. b. croce, i-1-93: un' altra scuola... considera testetica come
, agg. che dimostra favore per un' ideologia, una corrente d'opinione,
4. nutrire propensione per un' ideologia politica, per la parte o
in partic. di un fusto o di un' infioreche è proprio della chiesa milanese di
. letter. ant. che riproduce un' immagine, che funge da specchio.
gesto, di un atteggiamento, di un' azione. guerrazzi, 198: il
la bellezza [delle donne] è un' arra delle cose celesti, una imagine ed
una condizione ambientale o stagionale o di un' istituzione o di un valore politico o
... al volto di lui un' espressione fra il tragico e il grottesco che
carrara -persona a cui è attribuita un' identità diversa da quella effettiva o che
quella effettiva o che fa le veci di un' altra. guglielminetti 2-138: tu la
voluto indicare come un posto qualunque, un' immagine della vita? -essere effimero
può competere o stare alla pari con un' altra. tasso, 13-i-977: quel
grazia in uno specchio tanto spazio quant'è un' ugna, noi tagliassimo via il rimanente
e delle paure. -ideazione di un' opera d'arte. c. carrà
; provocare una falsa opinione o favorire un' errata convinzione; fingere, per lo
, un atteggiamento, un sentimento, un' intenzione, una condizione, un atto,
scaltra, / si facea nondimen tenere un' altra. muratori, 6-392: il tacere
nome, diretta all'autorità giudiziaria o ad un' altra autorità che a quella abbia obbligo
particolare servizio di un corpo, di un' arma o di una specialità.
specialità. -ammantare con una finzione un' affermazione. dante, vita nuova,
, acciò che paresse che dicesse di un' altra, la quale morta era certamente.
sculta che simula la faccia esteriore di un' arca. d'annunzio, iii-1-81: pantèa
realisticamente vicende, situazioni, sentimenti in un' opera letteraria. tasso, n-iii-657:
provocare una falsa opinione o a favorire un' errata convinzione (un atto, un
, un comportamento, un discorso, un' affermazione, un'espressione del volto)
, un discorso, un'affermazione, un' espressione del volto); ostentato artificiosamente,
la terzina. 3. dare un' impressione, creare un'illusione da cui i
3. dare un'impressione, creare un' illusione da cui i sensi o la
altro, che si fa passare per un' altra persona. moretti, i-565:
che pesa 16 chili e, assicurato con un' imbragatura, sposta il baricentro in avanti
, 7-66: la sera seguente assistiamo a un' altra rappresentazione che ha luogo nel giardino
simulazione soggettiva o personale quando, mediante un' interposizione fittizia di persona, uno dei
, diretta all'autorità giudiziaria o ad un' altra autorità che a quella abbia obbligo
particolare servizio di un corpo, di un' arma o di una specialità. codice
cristiana, il fingere di appartenere a un' altra fede o a un'altra chiesa
di appartenere a un'altra fede o a un' altra chiesa per opportunismo. -in senso
dirigente consistente nel fingere la conduzione di un' azienda secondo condizioni prefissate. = voce
: con li persiani mantengono i turchi un' antipatia e simultà così estrema che sorpassa di
o nello stesso periodo rispetto ad altro (un' azione, un movimento, un'attività
(un'azione, un movimento, un' attività, ecc.); concomitante.
non darle [a cristallizzazioni omogenee] un' origine simultanea. cesarotti, 1-i-65: la
un apposito impianto elettronico, traduce in un' altra lingua un discorso mentre questo viene
in due o più persone diverse (un' idea, un sentimento). stuparich
15-40: forse un mattino andando in un' aria di vetro, / arida, rivolgendomi
nel tempio di pluto furono investiti da un' agitazione e da un fragore infernale: era
. casti, 294: se suonate un' antifona, un mottetto, / un vespero
della parola seguente, come se fossero un' unica sillaba (e nella metrica italiana è
, 960: non può pertanto ravvisarsi un' obliterazione del suddetto principio della pronuncia,
alcuna se non sono applicati o congiunti a un' altro termine che per sé sia significativo
sta parola si determina dalla sua unione con un' altra. come gli artisti non falsifichino le
-viva la sinceritàk per rilevare ironicamente un' eccessiva esplicitezza verbale, una crudezza di
. metastasio, 603: io lascio un' incostante, / tu perdi un cor sincero
quale, se la mia istoria fosse un' epopeia, ivi potrebbe comparir per l'eroe
, a perdersi. -schiettezza di un' espressione o di una testimonianza scritta.
linguaggio) o agguati o dolo (un' azione militare, un'inse- gna)
agguati o dolo (un'azione militare, un' inse- gna). manzoni,
fiduciario. -condotto senza brogli (un' elezione). boterò, 9-27:
emotiva); che prorompe dal cuore (un' esclamazione). francesco da barberino,
-propugnato con chiarezza e coscienza (un' idea politica); lealmente osservato (
anche a costo di suscitare risentimento (un' opinione, un giudizio); dato
(un consiglio, un avvertimento, un' esortazione); dettato da autentica ammirazione
-fondato, evidente (una ragione giuridica, un' autorità). della casa, ii-166
e non adulterato (il vino o un' altra bevanda alcoolica). mattioli [
al contrassegno di voto, deposto in un' urna apposita). sanudo, 3-114
sm. vero significato, autentico tenore di un' affermazione, di una proposta.
che pativa una frattura nel sincipite et un' altra nell'osso temporale e lasciando questa
causato da sincope (un disturbo, un' incapacità fisica). campailla, 11-96
, griselda, faceva gri come quando un' argana diruggina i denti. -per simil
i denti. -per simil. abbreviare un' espressione, rendendola ellittica. cesarino
da diversi nuclei contenuti all'interno di un' unica membrana. -strato citoplasmatico ricco
incremento a una religione; far progredire un' arte, perfezionandola; avvalorare la verità.
lo sollevasse. bechi, 2-241: è un' adorazione che mi fa buono, sai
, 6-179: e [fred astaire] un' anitra che starnazza, incapace di sollevarsi
il ricrescimento, per lo quale i legni un' altra volta si sa- rebbono sollevati.
caro alfredo, si solleva il cielo dopo un' oscura burrasca mattutina. -venire
burrasca mattutina. -venire evocato (un' immagine). bernari, 3-203:
è la somma sapienza tazioni, si sollevarono un' altra volta. g. correr, lii-4-181
torbide passioni sollevatesi quella mattina a tentare un' ultima disperata riscossa. 3
-sorgere e diffondersi (una setta, un' eresia). clemente del mazza,
in una regione sconosciuta, in un' aria che non ha mai respirata.
una parta bd in un piano ecfed un' altra parte di essa da sollevata dal
. innalzato dal passaggio di una nave (un' onda) o di una persona o
nelle condizioni di salute; guarito da un' infermità. boccaccio, dee.,
da un peso morale o spirituale, da un' incombenza gravosa, da un pericolo.
è insorto, che si è ribellato a un' autorità o è in tumulto e in
-obiettato, opposto (una protesta, un' eccezione processuale). cavour,
, 3-212: la corte rientrò dopo un' ora, respingendo l'eccezione d'incompetenza sollevata
ha la funzione di spingere verso l'alto un' arfoscolo, ix-1-180: cadaveri sollevati alla
ticolazione o un arto o un' altra parte del corpo me
-proteso verso una speranza, verso un' ambizione. guicciardini, i-37: sollevato
-l'innalzarsi di un osso o di un' articolazione, per la contrazione di un
nostra carne. 3. ribellione a un' autorità costituita, sedizione; sommossa del
, da un onere economico, da un' incombenza difficile o gravosa; soccorso, aiuto
esalta a vedere in una via suburbana un' oca e un tacchino. papini, iv-425
, appresso lei stava la 6ola / con un' altra rea figliola. dante, inf
, purg., 6-59: vedi là un' anima che, posta / sola soletta,
e svoli: / è l'aria un' ala morbida. / dispaiono: la troppa
ha un rapporto stabile di convivenza con un' altra persona. -anche sostant.
4. che si trova con un' altra persona, in partic. con tagora
sua ferita; / e di sé un' altra persona, in partic. di sesso
v.]: acqua calda sola con un' ombra di tè e una sfumatura di
effonda / un ronzio qual di sfere quando un' ora / sta per scoccare.
èlio suo tempo fosse. -in un' espressione negativa, per escludere in modo
lagrima sola. -riservato a un' unica persona. getti, 7-450:
. montale, 1-114: fuori, dove un' ombra sola tiene / mare e cielo
(b) -i4: egli è d'un' altra gente: / sol al parlar
-solo che-, se non (preceduto da un' espressione negativa). g. cavalcanti
loro comandassero le leggi. -in un' espressione negativa e in relazione con l'avversativa
d'annunzio, iv-2-78: solo, un' immensa fame animava quella rovina, torturava
cicoria incuba e il solsèquio è tutta un' erba, ed è fredda e umida.
vento alti selvaggi ringhi. -in un' espressione negativa e in relazione con l'avversativa
. accettabile, condivisibile (una proposta, un' opinione). pallavicino, iii-73:
solenne e in presenza di testimoni, di un' ob- bligazione, in partic. derivante
astruso un pensiero, un concetto, un' immagine poetica. n. villani,
, son caduto in un sonno pesante un' ora fa. 7. che
. sparso, non annodato o raccolto in un' acconciatura, tanto da scendere liberamente lungo
denota semplicità ed eleganza di linee (un' architettura). gherardi, 2-v-309:
finale di un sillogismo; confutazione di un' obiezione. g. villani,
o l'intreccio narrativo o drammatico di un' opera letteraria o teatrale e si compongono
che la ritardano. -risultato di un' attività artistica. tenca, 1-162:
di una sostanza solida o liquida in un' altra, per lo più liquida. -in
di gas diversi in quanto costituisce sempre un' unica fase, poiché i gas sono
il risultato ottenuto). -soluzione di un' equazione, determinazione delle radici di essa.
è detto chiaramente che le soluzioni di un' equazione non espresse da numeri interi, frazionari
confronti di dio), liberazione da un' obbligazione mediante il pagamento (e la
14. ant. sospensione, interruzione di un' azione. cassiano volgar., xix-4-
per nutrirle, nello stomaco per far un' aqua forte per la soluzione de'cibi,
-per estens. che provoca un' esplosione. opuscoli scelti sulle scienze
: cfr. ionizzante) che presentano un' elevata costante dielettrica, l'acqua è
una teoria; chiarire un dubbio, un' incertezza; confutare un'obiezione; soddisfare
un dubbio, un'incertezza; confutare un' obiezione; soddisfare una curiosità; sciogliere
? ancora quanti istrumenti vuole pure in un' arte? è una maraviglia, e
da tanti orror. -assolvere da un' accusa; giustificare dai peccati; purificare
di qualcuno da un dubbio, da un' incertezza, o la propria mente dall'ossessione
a solvere il digiuno. -sciogliere un' assemblea. bisticci, 1-i-140: gli
7. sciogliere, stemperare una sostanza in un' altra, per lo più liquida;
aere si solve. -sciogliersi in un' altra sostanza, per lo più liquida;
cenere. -dileguarsi, svanire (un' immagine). carducci, iii-2-310:
solvigióne, sf. ant. assoluzione da un' accusa. ordinamento di giustizia,
2. dissoluzione di una dottrina in un' altra. papini, ii-626: quando
tanto che si rimase contentissimo, ritornato un' altra volta a scaricar la somma con
una pianta, in genere identificata con un' asclepiadacea, diffusa nelle regioni montuose dell'
. -eguale soma bene condoma: un' equilibrata assegnazione di compiti dà migliori risultati
paiavi lo staio. zione. -in un' imprecazione. imbriani, 6-190:
-se non sarete voi, sarà un' altra. -tanghero, somaraccio. -sì,
f. basaglia, 1-i-100: è un' ansia somatogena che investe la nostra vita
2. forma di psicopatia contraddistinta da un' eccessiva preoccupazione del soggetto per ogni disturbo
quelle sue affinità somatiche non erano che un' illusione. distintivi di un individuo
distintivi di un individuo, di un' etnia, di una razza, tanto
secondo cui tutte le malattie mentali avrebbero un' origine psichica). f. basaglia
. 2. personificato nel protagonista di un' opera letteraria (una condizione, un'
un'opera letteraria (una condizione, un' idea). f. portinari [
in lidi, per indicare chi sostiene un' opinione ingannevole e infondata, dalla parabola
ze. 4. desistere da un' azione o da un comportamento (in
era, e dal tastarne, erano d'un' istessa grossezza. g. tura d'
anche -e). che assomiglia fisicamente a un' altra persona; che le è simile
pallavicino, 10-ii-115: la lettera è un' immagin del cuore descritta in carta,
originale. 3. simile a un' altra persona per qualità morali, carattere,
. e somiglianti, per concludere un' elencazione di categorie lavorative affini.
5. simile o analogo a un' altra cosa concreta per aspetto, forma
nell'espressione e somiglianti, per concludere un' elencazione di cose dello stesso tipo,
6-127: mi portava, bianchi con un' anima d'oro, a lei somiglianti,
somigliante mai più. -che eguaglia un' altra persona per doti eccezionali; che
bramato. pirandello, 8-074: neppure un' ombra di somiglianza con stefano e con le
la simiglianza d'un giuoco ne fa un' altra simile trovare, ma ancora qualor un
compenetra insieme, non fa che abbiano un' egual natura, non le marita, per
inerte, ed è, come dire, un' effigie morta della mente divina. la
, nella fisionomia, nell'abbigliamento a un' altra persona, ma anche ad animali
modi del colorire. ti voglio toccare d'un' altra, la quale è molto utile
puommi riuscire. -essere accomunato da un' opinione. buonafede, 2-iii-253: poiché
-somigliare qualcuno in un calcagno, in un' unghia: avere anche solo un po'
alla terra che sovente si rallegri d'un' orma simiglievole alla sua. emiliani-giudici, i-65
cui dall'associazione di due farmaci deriva un' azione che apparentemente è pari (somma
.: indice degli argomenti trattati in un' opera; sommario. giamboni, 8-i-3
del sapere. -anche come titolo di un' opera determinata. cavalca, ii-xvi:
, sintesi di un discorso, di un' argomentazione; fondamento, principio ispiratore su
famiglia: per il primo di luglio avrai un' altra sommétta; e si cercherà intanto
impegnarlo a mantenere il segreto, aggiunsi un' altra sommarèlla. collodi, 1-206: «
tutti i pittori maggiori e minori di un' epoca. -assommare, riunire.
in sorte d'assistere all'alba di un' altra vita. bernari, 6-81: «
ri-, stoppate queste sommariamente e messa un' àncora al largo, il mulino fu
da lei. -carattere eccessivamente stereotipato di un' opera letteraria o teatrale o cinematografica o
(una narrazione, una relazione, un' affermazione, ecc.).
e sommaria. -vago, impreciso (un' indicazione). montale, 3-194:
essendo l'opera presente composta principalmente per un' istruzione sommaria de'giovani. 3
carta dell'isola. -riduzione di un' opera più ampia; epitome.
argomenti principali che si intendono sviluppare in un' opera. torricelli, 11-4-486: questo
. insisti sulla censura, e fai anche un' accenno all'autocensura. 4
, somario, istromento, / dar un' occhiata a'miseri processi / portan via i
un cartoccio di sale. = da un' errata interpretazione di sommata1, rifatta sul pie-
associazione di due farmaci a cui corrisponde un' azione pari 0 inferiore alla somma delle
. far affondare, mandare a picco un' imbarcazione, i passeggeri o il carico;
l'affondamento, in partic. in un' azione bellica o durante una tempesta;
riviera. fenoglio, 5-i-1180: scoccò un' occhiata paurosa ai due corpi che ora
6. figur. rendere attonito, suscitando un' intensa commozione o smarrimento. iacopone
animo o la mente (un pensiero, un' emozione, un sentimento).
7. soffocare o allontanare un proposito, un' opinione, un impulso, un sentimento
sommergerà. d'annunzio, iv-1-595: un' abondanza d'amore m'inondava l'anima e
. distruggere, abbattere, annientare (anche un' istituzione). a. pucci,
da due scafi concentrici, separati da un' intercapedine, in cui l'immissione o l'
anche esagerata, allo studio o a un' attività c. gozzi, i-43:
mento o il naufragio di un' imbarcazione. gabr. pepe,
, inabissato, andato a picco (un' imbarcazione). baldi, 6-13:
luogo o di un territorio a causa di un' inonda zione, di un'
un'inonda zione, di un' alluvione, di un diluvio.
diluvio. 2. affondamento di un' imbarcazione; naufragio. d. battoli
5. letter. abbandono completo a un' esperienza o a una situazione.
categorie etiche le sue vittime, è un' onda sommergitrice, un ingente cannibale cieco
lingua o di un parant far affondare un' imbarcazione. tito politico. eneide volgar
summersióne), sf. affondamento di un' imbarcazione a causa, in partic
, 444: la sommersione colposa [di un' imbarcazione] si punisce con una
sta ben sicuri che di novo non venga un' altra summersióne in questi paesi. panigarola
nessuno. 10. sopraffatto da un' emozione, dal dolore, da una
. tutto dedito, assorbito o impegnato in un' attività, in un pensiero, in
suo tono, mi ha sempre fatto un' impressione straziante. = deriv. da
sommesso aprir la porta, / dar un' occhiata e ratto scappar via.
ma la confessione sommessa e accorata di un' amica. -dolce, accattivante.
anche a questo richiamo del culto domestico un' importanza eccessiva; l'ha portato.
con l'eloquenza del bellarmino difese a un' ora la potestà temporale de'papi, e
-piano, pacato (uno stile, un' ispirazione letteraria). tenca, 1-214
-non rivoluzionario, non dirompente (un' innovazione letteraria). vittorini,
, in partic. in ottemperanza a un' imposizione o a un dovere, o in
modo di soddisfarsi. chiari, 1-iii-48: un' inaspettata eredità... somministravami i
basi di una scienza o gli strumenti per un' indagine. m. soriano, lii-4-134
un tema d'indagine, l'argomento di un' opera letteraria. tesauro, 2-346
certamente il giudizio della chiesa, -offerto (un' occasione, una possibilità). 19-205:
fatte dai privati sotto il ministra un' aria troppo fiera. = voce dotta
fare le più piccole e necessarie cose con un' aria di assoluta innocuità e sommissione,
sommissione. targioni tozzetti, 12-8-322: un' altra sommissione fatta ai fiorentini da verde,
in quella nazione rendono ancor più probabile un' intelligenza anteriore. rosmini, 5-1-643:
(plur. -t). autore di un' opera di argomento filosofico, giuridico e
, in partic., punta di un' asta); orlo, imboccatura.
vizio). anonimo, i-600: un' alegreza mi vene dal core / con tanto
un oggetto, anche un bene spirituale o un' opera letteraria, un argomento).
gli onor summi / d'una e d'un' altra ch'abbia il cor sincero.
evento, di una situazione, di un' azione, di una faccenda o un
(una qualità fisica o morale, un' attitudine, una facoltà); massimo
essere... concepita come opera di un' intelligenza o provvidenza trascendente. buzzati,
supremo di eleganza ed elaborazione formale (un' arte); estremamente raffinato (uno
: la famosa torre... ha un' orologio di sommo artificio. carducci,
e d'una somma fortuna si fa un' estrema disgrazia. pananti, iii-51: dante
, se ella non fosse stata vinta da un' altra bagascia. 15.
al punto in cui si connette con un' altra parte anatomica; la parte più
, sostanza (di un discorso, di un' argomentazione, ecc.).
-sommo diritto 0 giustizia, somma ingiuria: un' applicazione eccessivamente rigorosa del diritto si converte
guancia, più leggera del sommolo di un' ala. -estremità del corpo di
dopo qualche sommovimento del mare... un' immensa quantità di quisquiglie e di tritumi
profondo, sconvolgimento delle idee, di un' istituzione, di un costume. alvaro
sedizione o che inasprisce le discordie o un' inclinazione malvagia, sobillando gli animi o
propositi di protesta o di ribellione (un' idea). cantiì, 3-299:
la lana suca per cinque ore, et un' altra volta se somboc- cza carminata,
estens. sollecitare una persona a compiere un' azione, a intraprendere un'iniziativa o a
a compiere un'azione, a intraprendere un' iniziativa o a desisterne; incoraggiarla a
-distogliere da un proposito o da un' inclinazione, per lo più riprovevole.
un popolo che si sommove in nome di un' idea. 11. turbarsi, agitarsi
a la stella. -in un' espressione comparativa, per indicare un modo
sonaglio': cordoncino di seta, con un' estremità fornita di amo, piombino e galleggiante
o attaccare il sonaglio-, cimentarsi in un' impresa rischiosa (con riferimento alla favola
-pigliare, prendere un sonaglio per un' anguinaia-, ca- moneta o denaro sonante-
perché tu hai preso un sonaglio per un' anguinaia; perché la ti riuscirà alle
sonante a morto, imprimeva quel vento un' assonanza tremebonda, ineguale.
messo in movimento (una spada, un' incudine, i cardini). f
talora, con connotazione negativa, indica un' eccessiva artificiosità o enfasi: un vocabolo
enfasi: un vocabolo, un discorso, un' opera). salutati, lxxxviii-ii-462:
cui un suono può costituire da solo un' apice sillabico. = deriv. da
estens.: scoccare, scadere (un' ora). lanfranchi, xxix-74:
t fatto epandato. -giungere (un' ora prestabilita, un momento di cruciale
-crepitare (un incendio, la raffica di un' arma da fuoco automatica).
come un vivo rimprovero. -destare un' emozione. dante, conv.,
dolce suona nel petto. -dare un' impressione di armonia di suoni o di
. 15. stor. convocare un' assemblea con un segnale sonoro (nelle
cui si convocano a raccolta i membri di un' assemblea ne': non odire.
ritirata1. -sonare a generale, convocare un' assemblea. -sonare la ritirata a qualcuno
4. fallimento di un affare o di un' iniziativa, causato da un raggiro,
dato nella campana risponderà e moverà alquanto un' altra campana simile a sé, e la
. per estens. scoccato, scaduto (un' ora, anche in quanto segnalata dal
strade o nei locali pubblici per ottenere un' offerta (anche nell'espressione sonatore ambulante
la volontà di interrompere un discorso o un' iniziativa. tommaseo [s. v
sonatori. arpino, 19-58: a me un' altra cioccolata bollente. con sei bignè
partic.: sondaggio della produzione di un' azienda o di un fenomeno sociale.
, in questi popolani, cresciuti in un' atmosfera carducciana, di conoscere in persona il
: nel 1982, in coda a un' inchiesta sui dentifrici, la doxa ha ripetuto
quantità d'acqua contenuta nella sentina di un' imbarcazione. giovanni da empoli, 62
contratti-tipo'. -fare qualcuno oggetto di un' indagine profonda e precisa allo scopo di
), agg. fatto oggetto di un' indagine, di un sondaggio, di un'
un'indagine, di un sondaggio, di un' accurata rappresentazione. pavese,
smistamento delle chiamate su più apparecchi di un' identica linea telefonica a chiamata selettiva)
qui pure m'è forza a lasciare un' altra lacuna, benché dal 1740 in poi
n. ginzburg, ii-1435: ha un' aria sempre sonnacchiosa e distratta.
. -placidamente metodico, lento (un' attività, il ritmo con cui si
si avviano verso quel e1 dorado di un' ora con una baldanza direi quasi sonnambulica
volontà, uno stato d'animo, un' aspirazione). capuana, 18-72:
affievolimento di ispirazione; incorrere in un' inesattezza, comporre in modo scialbo e trascurato
coscienza; agitarsi larvatamente nell'intimo (un' aspirazione, un'opinione, una facoltà
larvatamente nell'intimo (un'aspirazione, un' opinione, una facoltà, una mentalità,
. nievo, io77: v'ha un' altra opinione pubblica molto più vera e
nostra letteratura sonnecchia, corre per lei un' epoca improduttiva, una stagione morta. faldella
. -essere immerso o presentarsi in un' atmosfera di abbandono, di trascuratezza,
d'annunzio, iv-2-56: nel sonno interiore un' opera lenta si compieva, e dal
o di un ambiente, che suscita un' impressione di immutabilità o di assoluta uniformità.
la finestra, sul giardino. / un' ora passa lenta, sonnolenta.
lascia le sonnolenti tenebre, déstati ad un' altra caligine, alza la diminuta faccia e
. che è immerso o si presenta in un' atmosfera di calma, di tranquillità,
dalla tastiera la massima sonorità come da un' orchestra compressa. fucini, io: la
ogni dove. -con riferimento a un' emissione vocale. ottimo, iii-282:
-pienezza, intensità, energia di un' emissione di voce, di un eloquio
ardore di amor sensuale non mi sembrò un' arte, mi sembrò una faccia della natura
. 3. ling. trasformare un' articolazione sorda nella corrispondente sonora.
marchese villa trovorono nell'animo del senato un' eco tanto sonora... che non
senza mezzi termini (un rimprovero, un' accusa). forteguerri, lv-447:
convenga a nobile donzella, / aspetteratti un' accusa sonora / da rovinarti.
platano dei miei ricordi, coi tro un' insolita pienezza di cose e una sontuosità d'
(un libro, un manoscritto, un' edizione). vailetta [in muratori
della nobiltà. - squisitamente elaborato (un' acconciatura). calvino, 2-224:
di notevole fantasia e varietà espressiva (un' opera letteraria, pittorica o musicale).
. -diminuire di virulenza (un' epidemia). c. campana,
calma propria di un luogo o di un' ora della giornata. p p
per una tisica di tiepidezza o per un' accidia di tristezza noiosa o persopore di un'
un'accidia di tristezza noiosa o persopore di un' anima mezzo addormentata! c. i.
interesse al punto da indurre sonnolenza (un' opera, una lezione). monti
9-231: su talune persone la radio-tv esercita un' influenza soporifica, mentre altre le eccita
dell'amicizia e de'meriti suoi fece fare un' altra cassa di più preziosa materia e
cominciata a suppassare, ve ne darete sopra un' altra [mano d'intonaco].
benché io abbi mandato picola cosa, un' altra volta superireno in qualche altra cosa che
davanzati, ii-425: la mercatura si è un' arte trovata dagli uomini per sopperire a
queste cose col coraggio. -compensare un' insufficienza funzionale. p. donizzetti [
questo luogo. 4. fornire un' alternativa; trovare una soluzione di ripiego
, 4-551: l'architetto ancora scrutava con un' attenzione... che conteneva qualcosa
una carica, in una funzione o in un' attività; privarlo della posizione che occupa
montano, 323: si può immaginare un' evoluzione che elimini man mano tutte le
un traffico opulentissimo, celatamente, di un' opera che, per dire il vero
, non aveva altro merito che quello d'un' arrischiata temerità. guerrazzi, iii-no:
una situazione gravosa o anche fastidiosa, un' offesa, ecc.).
3. economicamente sostenibile (una spesa, un' imposizione fiscale). a.
4. di livello passabile (un' opera d'arte). guerrazzi,
el matrimonio. -tollerare senza reagire un' offesa, una provocazione o, con
: sostenere l'assalto d'amore o un' intensissima emozione. bandello, ii-1109:
regnato. 2. sostenuto da un' azienda (una spesa). verbali
guardarono tutti con un sospetto misto a un' umana sopportazione, che è un po'il
addiettivo. 2. far affondare un' imbarcazione (il vento). ovidio
con un provvedimento legislativo o amministrativo di un' istituzione politica, giuridica, culturale o
. che ha la funzione di abrogare un' istituzione, una legge, ecc.
con un provvedimento legislativo o amministrativo (un' istituzione politica, giuridica, culturale o
religione soppressa vi fossero religiosi di un' altra religione a quella legitimamente trasferiti,
voce); soffocato in gola (un' esclamazione). patrizi, 2-39:
4. represso (una congiura, un' insurrezione). mazzini, 7-11:
o ha abolito d'autorità un' istituzione, un ordine religioso. bacchetti
o con un provvedimento legislativo o amministrativo un' istituzionepolitica, giuridica, culturale o religiosa.
prep. (spesso in unione con un' altra prep., per lo più
dio! una giovine onesta sopra d'un' osteria? -indosso a, a
berta. -indica l'oggetto di un' elezione. giacomo soranzo, lxxx-3-270:
mare. -circa, intorno a un' ora stabilita. fra giordano, 3-307
l'insieme di persone che sono oggetto di un' offesa, di un'invettiva, di
sono oggetto di un'offesa, di un' invettiva, di un oltraggio, di un
punizione, di una vendetta, di un' aggressione, o che incorrono nell'ira
o le conseguenze e gli effetti di un' azione persecutoria e violenta). compagni
a (e indica chi è vittima di un' aggressione fisica o riceve un colpo inferto
abbun- danti, onde senza incommodo alimentano un' armata composta di quaranta milla soldati,
-indica il soggetto su cui grava un' imposta. varchi, 18-1-184: perché
16. indica l'investimento di un' autorità gerarchica nei riguardi di subordinati o
il condizionamento esercitato da una persona su un' altra o la forza di un pensiero su
sopra di un mese. -oltre un' età anagrafica. piovene, 7-176:
ribassi sopra ribassi. -indica un' enumerazione precisa. manzoni, pr.
50. faldella, i-2-74: sopra un' ottantina di votanti che contro 150 disapprovarono la
impegno, di un lavoro, di un' incombenza, o che assume l'onere
, o che assume l'onere di un' impresa di grande difficoltà, di un pagamento
-indica chi subisce le conseguenze sfavorevoli di un' azione o di una decisione insindacabile, oppure
sia distante almen per lo spazio di un' ora di cammino dai ducento cavalli predetti,
che possono esserci sopra ad avviso d'un' ora. - l'uno
benedire nuovamente, fare oggetto di un' altra benedizione. cavalca, 20-417:
ant. bere dopo avere già assunto un' altra bevanda o un cibo. redi
più in alto rispetto all'orlo di un' imbarcazione determinata. guglielmotti, 1685:
tr. ant. bere dopo aver ingerito un' altra bevanda. g.
. c. levi, 2-287: aveva un' aria spaurita, molto o, anche
sopraccalze). calza corta portata sopra un' altra più lunga. l
), sf. camicia indossata sopra un' altra camicia, in partic. da marinai
aggett.: incombente su una città (un' altura). varchi, 18-2-67:
; la posta del mattino. salvati dette un' occhiata alle sopraccarte e ai titoli delle
accessorio del discorso che specifica o determina un' azione o una sostanza e che può
fante. 3. sommità di un' altura; rilievo più elevato. groto
tendendo la pelle e dando al volto un' espressione preoccupata o attenta. tommaseo
due a tanta distanzia, sopracigne- rebbono un' altra linea. sangalletti, 4-ii-264
gliendolo da altri pensieri o affetti (un' idea, un sentimento, un atto
bersezio, iv-26: in quell'atto un' idea parve sovraccoglierlo. de amicis,
... partito da tolone con un' armata di undici legni dei più grossi ed
sigilli, gettai la sopracoperta; trovai un' altra coperta: stracciai quella, ve n'
marin. corda che si pone sopra un' altra corda. crescenzio, 2-1-34:
sopra (una massa liquida rispetto a un' altra). guglielmotti, 843:
. marin. corrente che scorre sopra un' altra per lo più a causa della diversa
'sopraccorrènte': quella corrente che procede sopra un' altra, in sezioni orizzontali distinte. ciò
sopra (una massa liquida rispetto a un' altra). guglielmotti, 843:
leggerezza (una massa liquida rispetto a un' altra). guglielmotti, 843
). ant. molto legato a un' altra persona. ovidio volgar.,
costruzione. -al fìgur.: formulare un' interpretazione astrusa e arbitraria di un componimento
tura o elemento accessorio in un' opera artistica. r. longhi
per un cissolfaut di natura sopracuta, un' ottava per una settima. barilli,
la sopraddote (una donazione, un' assegnazione, beni). -anche
, trattato precedentemente (nell'ambito di un' opera scritta). leopardi, i-192
qualità di una persona o del valore di un' opera. b. croce,
), sf. fascia che ricopre un' altra fascia (in partic., nell'
. 3. per simil. travolgere un' imbarcazione (le onde). cellini
sebben morta, fu sopraffatto daltamor d'un' altra donna, la quale ispirava continue
esigenze poste da una situazione, da un' attività. magazzini, 14-90: i
-superato o soppiantato dalla concorrenza in un' attività economica. einaudi, 3-75:
sentimento, da una passione, da un' emozione vivissima; accecato dall'ira; sconvolto
del suo amico. -che esercita un' oppressione politica, conculcando le libertà e
agli orli di tessuti che esercita un' azione intimidatrice e violenta, cercando con
compagnoni di chi ha buscato irrompono in un' aula dell'high school armati che
erl. sopraffinissimo). che presenta un' eccellente qua- f ità
una merce); che è frutto di un' attenta selezione. marino,
uccellacci di rapina / han per salvarsi un' arte sopraffina. mamiani, 9-203: cotesta
o, anche, parte di un' opera di difesa marittima) più direttamente
marittima, xliii-256: e 'n questo un' altra donna sopraggiunse, / vedova antica,
, un evento, in partic. un' avversità, una calamità, una malattia,
, un nuovo anno); sopravvenire (un' età, un termine di tempo)
trattati antichi [manuzzi]: gli sovraggiunse un' occulta spi- razioncella. leopardi, iii-477
scriverle non ho mai seguito altro che un' ispirazione (o frenesia), sopraggiungendo la
l'anima esser atto del corpo e un' angoscia, una passione, ecc.)
come se il corpo fosse constituito per un' altra forma e sopraggiungnessegli l'anima che
, attaccarlo o coglierlo di sorpresa in un' azione bellica o per aggregargli e accompagnarglisi
modena sopraggiunge menzogne nuove. -soggiungere un' affermazione, una frase per completare un
e, in partic., da un' avversità, dalla morte o anche dalla
lume e le parole, / d'un' altra meraviglia sopraggiunto, / fiso nel mio
sopraggiurare, tr. ant. confermare un' affermazione altrui con un giuramento.
, trasparente o traforato, indossata sopra un' altra. a. pensotti [
oggi », 17-v-1956], 8: un' ampia sopragonna bianca d'organza, jl
: elle [maddalena e marta] avevano un' altra sopraggrandissima allegrezza, cioè di vedere
cxiv-3-24: conserverò ancora per tanto favore un' eterna memoria e una sopragrande obligazione.
. 8. tremendo, impressionante (un' atrocità). a. cattaneo,
ulteriore aggravio di un obbligo, di un' imposizione. tommaseo [s. v
carte, invitare un giocatore a puntare un' ulteriore somma. - anche sostant.
sopralberato, agg. marin. che ha un' alberatura troppo alta o alberi troppo
costringe sì a un rischioso sopralavoro con un' urgenza insofferente di riguardi e cautele.
{ soprallèvó). ant. innalzare a un' al tezza o a un
; chi è riconosciuto come maestro in un' attività intellettuale. d. bartoli
straordinario, sublime (un sentimento, un' idea). anonimo, i-547
ant. mangiare una vivanda immediatamente dopo un' altra d'altro tipo e natura.
inferto con la mano o vibrato con un' arma con un movimento che va dall'alto
uno stocco, col braccio alzato (un' arma). boccaccio, dee.
. brancaccio, 3: la picca è un' arma che a quelli che non la
soprammettersi alla barba corta. -sovrapporsi a un' altra immagine. soffici, v-6-448:
è così soave che quasi pare opera d'un' in- cantagione e dove le acque hanno
ed in splendore, poi mancare e sopramontare un' altra nuova. 7. migliorare nelle
anche con l'inganno; soppiantare in un' attività. leopardi, 836: l'
di un qualche potere di governo (un' autorità o un'organizzazione di tipo confederale
qualche potere di governo (un'autorità o un' organizzazione di tipo confederale).
nostro edificio politico sopranazionale. -che riguarda un' area culturale, economica o tecnica che
sopranazionalità, sf. carattere sopranazionale di un' organizzazione politica o economica. g
ricordare che lei era, oltre che un' allieva di composizione, un bel sopranino.
schiude un campo illimitato alle meditazioni d'un' anima ardente e la trascina a traverso le
, / che non ebbe quel tempo un' altra tale. fera. martini, 4-8
archibuso o d'artiglieria, cadendo da un' altezza quanto si voglia grande, non farà
questo sopravvenire un principio, suppone puramente un' attività variabile e in questo solo passiva
de suo fonte. -sottotitolo di un' opera. castelvetro, 8-1-238: aristotele
, la quale trarremo a voi un' obbligazione straordinaria: fra tutti i letterati nostrali
1-61: b. fioretti, 2-2-29: un' altra difficultà da soprannumerare al
-che comprende i dipendenti di un' amministranando ii, soprannominato bomba, pel
stimano so- vranumeraria mercé d'un valentuomo un' occhiata ridente, un « si prevaglia
. soprannuotaré nell'abbondanza: godere di un' abbondanza straordinaria. mazza, ii-163:
, rispetto al quale è situato a un' altitudine maggiore). - piano soprano:
stingile per particolari capacità in un' attività, in un'arte; che
particolari capacità in un'attività, in un' arte; che si segnala per ardimento,
persona); augusto, magnifico (un' azione, un'impresa). bonvesin
augusto, magnifico (un'azione, un' impresa). bonvesin da la riva
assedio potè osservarsi una somma imprudenza e un' istraordinaria abilità negli eretici, ne'ca-
importanza economica o culturale (una città, un' istituzione). guido delle colonne volgar
: che si trova al vertice di un' organizzazione articolata in più gradi, come
, mediante saldatura o avvitamento, di un' ogiva vuota a un proietto al fine
quantità che sia maggiore è paragonata con un' altra che sia minore, che si
comodi scalini conduce al soprappiano e mette in un' antisala a loggia con terrazzo scoperto.
in abbondanza. 7. sorprendere con un' aggressione improvvisa; assavalerio massimo volgar.
39-vi-186: la grazia, che lire con un' azione militare di sorpresa. fabbrica
soprapporti, aveva una certa gaiezza antiquata, un' aria del secolo scorso.
: perotto... fu a un' ora da tanta maraviglia e da tanta allegrezza
. impegnare in modo gravoso; oberare (un' attività, una serie di impegni)
. sorprendere qualcuno durante il compimento di un' azione illecita o che si vuole tenere celata
; turbare fortemente (una passione, un' emozione). panfilo volgar.,
4. sorpreso durante il compimento di un' azione disonesta o imbarazzante o che si
120: si trovassero un giorno da un' armata spagnola soprapresi li stati dei prencipi italiani
creando sorpresa o scompiglio o incalzandolo in un' azione bellica. ariosto,
(un ordine, una censura, un' ammonizione, ecc.). tasso
4. giungere sul punto di compiere un' azione. martello, 6-i-613: quando
. sovrapposto a una parola per indicare un' abbreviazione o una contrazione (una lettera,
. 2. indicare, designare un' opera (il titolo). ovidio
scritto, e sottoscritto, o scritto da un' altro, e da esso firmato
ant. consenso preliminare al compimento di un' azione. boccaccio, i-303: paris
soprasmisurato, agg. ant. che ha un' ampiezza o un'estensione vastissima; immenso
ant. che ha un'ampiezza o un' estensione vastissima; immenso, sconfinato.
fu notata fin da bacone che viveva in un' età non ancora convertita ai sani pensieri
. { sopraspèró). ant. nutrire un' illimitata speranza. salvini, 39-i-53
del ricordo. pratolini, 10-453: un' impennata, come un soprassalto di dolorose
/ un continuo rimestare le prove / di un' inqualificabile crisi di volontà, / il
. desistere dall'intraprendere o dal proseguire un' iniziativa, dal prendere una decisione, dal
. contrassegnarsi, portando una sopravveste o un' insegna (un soldato). g
o un simbolo (una lettera, un' espressione matematica o algebrica); sopralineato
simbolo posto sopra una lettera o sopra un' espressione aritmetica o algebrica per indicare un
un campo dove è già in atto un' altra coltivazione. tommaseo [s.
campo in cui è già in atto un' altra coltivazione, come il trifoglio in un
in cui è già in atto un' altra coltivazione. -al figur.: favorito
bene in modo via più concreto, per un' induzione che moveva dai beni sensibili e
che ci spingono verso una conoscenza e un' amabilità obbiettiva, posta sopra la nostra
riguarda la sospen sione di un' iniziativa, di una procedura. bergantini
fastidio al mondo. -aggiunta a un' elargizione già cospicua. aretino, v-1-41
femminile, gonna che si poneva sopra un' altra veste ed era generalmente aperta sul
'soprassottana': sottana che si soprappone a un' altra sottana. = comp. da
intr. con la particella pronom. nutrire un' eccessiva considerazione di sé. bibbia
ant. seguito di una narrazione o di un' opera o ripetizione, anche particolareggiata,
ling. teoria il cui linguaggio è un' estensione di quello di una prima teoria,
. che scorre sopra la terra (un' acqua). guglielmini, 48:
sopratovàglia, sf. tovaglia posta sopra un' altra (in partic. nell'
e 'soprattassa': tassa che sopraggiungesi a un' altra tassa. cavour, iii-314:
con riferimento a una tangente pagata a un' organizzazione criminale camorristica. faldella, ii-2-159
indugiare o a rimandare il compimento di un' azione (in relazione con una prop.
. 4. rimandare o ritardare un' azione, un comportamento, un'iniziativa
ritardare un'azione, un comportamento, un' iniziativa o l'accadimento di un fatto (
2. fermato, bloccato (un' emorragia). bencivenni, 7-93:
] a man dritta, sì v'è un' arca di pietra a modo di segoltura,
; principalmente. tutto il trasporto d'un' intima speranza e d'una fede soprateranonimo,
d'un mito, uasi culminanti in un' atmosfera supraterrestre, i pinnacoli elle rocce
posto al di sopra del tetto (un' apertura). buonarroti il giovane,
occhiello. -anche: titolo secondario di un' opera letteraria che precede quello principale (
sf. tunica che viene indossata sopra un' altra (con partic. riferimento all'uso
. ant. interesse composto proveniente da un' attività di usura. s.
3. che definisce la materia di un' opera in modo eccessivamente ampio (un
avanti una parte del corpo rispetto a un' altra durante un esercizio fisico. a
muri di giardini, sopravvanzati a tratti da un' avara e polverosa chioma d'albero,
un bilancio in pareggio; utile di un' impresa. tolomei, 2-56: se
piombo lavorato, cioè scavato, e per un' altra parte uscirne i ritagli e il
non potei resistere alla tentazione di comperarmi un' altra pipa, ma non la fu già
a fortificare un fianco, e fecevisi un' altra mina per ogni occa- sion sopravegnente
-che segue, che incalza (un' onda del mare, rispetto alle altre
anche in modo improvviso, subitaneo (un' idea, un pensiero, un desiderio,
giovane, 9-218: serbatela a cantare un' altra volta, / ché 'l cantar qui
battello e noi. calvino, 14-8: un' onda lunga... sopravnon potranno
-avanzare e abbattersi con violenza (un' onda). giovanni da empoli,
lì per cedergli. -diffondersi (un' epidemia). caro, 3-242:
-susseguire nel testo (una parola a un' altra). l. salviati,
sociale senza avervi radici e vincoli (un' istituzione politica). bembo, 10-x-191
avere la posizione di sopravvento rispetto a un' altra nave o a un punto a
che conduce in tale posizione rispetto a un' altra nave. dizionario ai marina [
: navigare in tale posizione rispetto a un' altra nave. dizionario di marina [
un sentimento), nel pensiero (un' idea, un proposito, un'intuizione)
(un'idea, un proposito, un' intuizione). castelvetro, 8-1-404:
tempo era indossato al di sopra di un' altra veste, in partic. nelle
v.]: 'sopravvia': strada sopra un' altra. 'anno fatto un sopravvia per
. piovene, 14-175: vi è un' atmosfera di morte,... che
che continua a seguire o a propugnare un' ideologia ormai superata. - anche sostant.
nienrialtro per meritarlo che mettere in salvo un' immagine - vera o falsa - di sè
dal freddo. -non cessare (un' attività imprenditoriale); non andare disperso
per ogni atdeggia al di sopra di un' impresa. tribuzione divina... è
sf. ant. ulteriore compimento di un' azione o svolgimento di un lavoro.
di copertura gettata al di sopra di un' altra volta. - anche: estradosso.
costruire una parte di un edificio sopra un' altra preesistente. cesari, 6-182:
preposto alla direzione o al controllo di un' attività o dell'esecuzione di un lavoro,
, in partic. nell'ambito di un' azienda privata. m. adriani,
agg. ant. che protegge o tutela un' attività, o determinate attività, un
estens. direzione, guida o controllo di un' attività, di un'iniziativa o dell'
o controllo di un'attività, di un' iniziativa o dell'esecuzione di un lavoro.
mantenere sola una nuova armata e principiare un' altra guerra, ma più tosto soprintendere
funzioni di direzione e di controllo di un' attività, dell'esecuzione di un lavoro o
di ballo di milano. -svolgere un' azione di governo o di controllo del
4. tr. disus. esercitare un' attività commerciale. baretti, 6-297:
5. ant. aggiungere una parola o un' espressione mancante. piccolomini, io-proem
. giovio, i-304: mando ancora un' oda nata in casa, qual mi
anche indicare qualsiasi reazione del periostio, un' esostosi flogistica o una cisti tendinea
berenson potessero senza intoppi servire assieme ad un' elegante 'messa a giorno'della questione leonardesca
a torto, la sua stessa esistenza era un' iniquità e un sopruso, che
arriva all'ora prescritta; non è un' ingiuria, non è un sopruso.
6. locuz. -condire sorbe-, svolgere un' attività di nessuna importanza o anche assurda
, fatta ghiacciare e resa cremosa con un' apposita macchina (e originariamente indicava in
vaso di sorbetti da bere e l'ultimo un' altra cosa. siri, v-1-547:
: io so che meco voi tratterete con un' infinita pietà, perché, se mai
-sopportare di mal grado un rimprovero, un' offesa, un'ironia. svevo
grado un rimprovero, un'offesa, un' ironia. svevo, 1-347: gridò
con attenzione e piacere uno scritto, un' opera letteraria o filosofica; coglierne l'essenza
, tacevo e sorbivo ogni parola con un' attenzione religiosa. 12. avvertire
succhio sorbendo il brodo. -in un' espressione iperb. per indicare un affetto
'l cavallo. -sommergere una persona o un' imbarcazione (il mare, un corso
) una situazione dolorosa o spiacevole, un' incombenza, un discorso, una lettura
qui l'eccesso dell'erudizione, ma d'un' eru- dizione volgare e raccogliticcia, sorbita
di un sorbo un crocifisso: ricavare un' opera o un manufatto di pregio e valore
percossa inferta con le mani o con un' arma. parabasco, 2-12: non
serve a infiammare la carica esplosiva di un' arma da fuoco o di una mina.
da impedire qualsiasi manifestazione di dissenso (un' organizzazione politica). silone,
4. figur. sezione inserita in un' opera letteraria. passeroni, 6-225:
3. addobbato a lutto (un' abitazione). roberti, ii-395:
luogo, di un edificio, di un' abitazione. pallavicino, 1-348: raccontò
, anche, di un impulso o di un' azione. -in senso concreto: peccato
5. carattere umile, poco gratificante di un' attività fenoglio, 5-i-707: ettore,
degradato (una città, un luogo, un' abitazione); miserevole, di infimo
-laido, disgustoso (un gesto, un' espressione). batacchi, i-150:
(un comportamento, un costume, un' azione, un vizio, una passione
mai debbe credersi in un corpo puro un' anima sordida: ché, quando ciò fosse
, degradante, meritevole di disprezzo (un' attività, una professione); umile (
battute dolcemente dal saltarello, onde si rende un' armonia sorda e soave, che appena
. incapacità di comprendere o di apprezzare un' espressione artistica. b. croce,
il viso sordo sul suo strumento, aveva un' aria vendicativa. fenoglio, 5-i-1182:
inerte. montano, 1-311: ho un' impressione non di stanchezza né di sazietà;
mie imprecazioni. -con riferimento a un' entità inanimata in quanto priva, per
ch'un duro scoglio, un tronco, un' aspe, / il fuggia. de sanctis
a cui non oscillan le corde / d'un' anima, senza palpito / s'affonda
acustica e, in partic., un' insufficiente risonanza (in quanto le pareti tendono
, 3-87: le note degli ottoni stracciano un' aria sorda, che si richiude di
. piovene, 6-269: viveva in un' ansia sorda, materna, che dalle idee
fussi tutta dolce, e tu sei un' aspido sordo. f. f. frugoni
«... accordiamo a raccogliere insieme un' armata e andiamo uniti a farli stare
sesso femminile che ha in comune con un' altra persona i genitori (e fra
uterina: che ha in comune con un' altra persona la madre; sorellastra. -sorella
naturale-, che ha in comune con un' altra persona i genitori o uno solo
; orsù sbucate, / ché una per un' altra dimostrate, / di dio nimiche
persona dalla spiritualità affine a quella di un' altra (e anche: anima gemella)
... era la risposta di un' anima sorella, che poche ore innanzi si
si sente che il meda -studiandolo -vi trova un' anima sorella. 5.
, esperienza analoga, affine, simile a un' altra, o, anche, che
d'acqua che scaturisce dal sottosuolo attraverso un' apertura del terreno e può dare origine
letter. scaturigine. -indursi con impeto a un' azione. sergardi, 1-225: una
origine un uso, una dottrina, un' ideologia, una forma d'espressione artistica
allor surse a la vista scoperchiata / un' ombra, lungo questa, infino al mento
3. alzarsi a prendere la parola in un' assemblea. i. pitti, 2-35
nascere di una grande personalità analoga a un' altra gloriosa del passato. baldi
, svilupparsi (un ordinamento politico, un' istituzione, un casato, un'impresa
, un'istituzione, un casato, un' impresa industriale, ecc.); assumere
, dove termina il banco, sorge un' antica torre chiamata il risban. algarotti,
. 30. venire in mente (un' idea), proporsi al pensiero (
e gli atti legittimi, che furono un' altra porzione del gius civile. delfico,
, qualche superbo suo sogno, scriverà un' opera dove tutte le essenze della bellezza saranno
alta la testa. -nascita di un' istituzione culturale. 39. locuz.
per estens., l'oriente (un' opera, un passo). baldini
zone montuose dell'asia meridionale fino a un' altitudine di 2500 m. =
un viaggio, della navigazione o di un' azione militare. marini, ii-16:
o morale e anche in negatività (un' opera, una virtù, un onore,
9. frenare o dominare un sentimento, un' emozione, piccolomini, ii-92: le
nuove rime, / e fra più voci un' armonia s'accoglie / di sì beate
. preceduto dalla prep. in, forma un' espressione equivalente al verbo derivato dal sost
trarre progressivo vantaggio (una situazione, un' impresa). p. tedaldi,
uno stato o da una condizione a un' altra. monte, 1-10-12: tuttavia
-passare spesso e in modo ingiustificato da un' idea a un'altra. l
in modo ingiustificato da un'idea a un' altra. l. salviati, 1-1-69
, quasi io sormonti d'una dottrina in un' altra e provar voglia i princìpi di
scudo o una figura che ne ha un' altra posta sopra. caproni, i-287
cresciuto di potere; che ha raggiunto un' elevata posizione di potere o di prestigio (
. somionaménte, avv. con un' apparente indifferenza che cela un preciso calcolo
stacco o benevolenza e anche nascondendo un' astuzia subdola, sottile.
. che esprime o manifesta somioneria (un' espressione del volto, un atteggiamento, ecc
6. fendere le onde (un' imbarcazione). bacchelli, 2-xxiii-203:
una sorella, capterei in questo studio un' atmosfera sororale; basterebbe la cura con
uomini, oltre la necessità, avea un' indole particolare; perché la prima famiglia
giovanotti e ragazze che pattinavano protetti da un' alta rete. -valicare con un
della visione. 5. superare un' aspettativa, una speranza, lo scopo
(un fatto, una circostanza, un' azione, un atteggiamento ecc.)
disegni come tutte le previsioni. -vincere un' inclinazione o un pregiudizio. b.
sassi calcinosi, cotti dal sole, davano un' impressione di piccoli colli sorpassati dai suoi
(un principio, una teoria, un' opera). capuana, 15-173:
in macchina da a a b, per un' autostrada a tre corsie, di quelle
di un concorrente, anche rappresentato da un' azienda, da un partito, da uno
baretti, 3-176: egli è proprio un' estasi incessante l'aggirarsi per que'giardini
sorprendente. c. carrà, 404: un' altra delle opere più sorprendenti del moretto
i-579: in tinello don dementino parve un' altro uomo. come se la tavola apparecchiata
di una persona per costringerla a compiere un' azione che non vorrebbe fare. manzoni
stupore coscienza del proprio comportamento o di un' azione mentre la si compie (per
degli occhi, sorprenderà, dico, un' orma di faticosa tristezza. d'annunzio,
ramo fiorito, sorpresi negli occhi di federico un' ombra di rammarico. saba, 4-15
manzoni, iv-207: v'è pure un' arte di sorprendere con certezza le rivelazioni
italiano che accorda almeno alla lontana a un' idea di pigliar di sorpresa la gente.
premesse (una frase, il finale di un' ope- ra). moretti,
. 4. capacità, propria di un' opera d'arte, di destare stupore
una sensazione improvvisa e spontanea, da un' idea. guinizelli, xxxv-ii-454:
briga. 2. assalito con un' azione improvvisa e violenta. brusoni,
/ dal sole / si rinviene / un' ombra / cullata e / piano / franta
linati, 10-126: a quando a quando un' ala di vento veniva a sorràdere l'
eroi / patria feconda. -informare un' istituzione o una legge (un princi-
che le sorregge. -dirigere un' attività. c. e. gadda
, incagliarsi su un fondo sabbioso (un' imbarcazione). anonimo romano, 1-102
sorrenare), agg. arenato (un' imbarcazione). anonimo romano,
. ant. appesantito dalla zavorra (un' imbarcazione). ulloa [castagneda]
-levato in alto (una bandiera, un' immagine sacra). mazzini, 38-13
pallido. 2. coadiuvato in un' azione militare. bollettini della guerra 1915-18
4. diretto, amministrato (un' impresa). u. caprara,
sorrettóre, sm. sostenitore di un' iniziativa, in par- tic. editoriale
, 3-61: sorridere è vivere come un' onda o una foglia, accettando la sorte
labbri, che a pena ellamovea, / un' alata figura d'angelella. / la stella
mellifluo. nievo, 1-vi-171: ella avea un' occhiata e un sorrisétto per tutti fuorché
tuo sorriso, ed è per me un' acqua limpida / scorta per avventura tra le
vicino / che ogni pensier vi nasce come un' ala. / la terra sciolta s'
; rivolto con affetto o tenerezza a un' altra persona (le parole).
vi-1003: quindi, beven- o un' altra sorsatina, / soggiungeva: « signor
acqua nel concavo della palma, con un' attitudine di grazia, e sorseggiò. pratolini
e in compagnia simpatica, ci fermeremo un' altr'ora a chiacchierare e berne qualche sorsetto
bandello, 2-17 (i-827): un' altra vertù aveva anco sua moglie, che
preparato, sangue di drago e cacciù un' oncia per sorta. -letter.
a vista. -persona paragonabile a un' altra per caratteristiche, per l'aspetto
6. modalità con cui si compie un' azione o avviene un evento; maniera
10. ant. ciascuno dei lotti di un' eredità, attribuiti mediante sorteggio.
. dato a prestito o investito in un' operazione speculativa. sacchetti, 32-80:
-in sorta: forse (per attenuare un' affermazione). beicari, 5-7:
che si ritiene assegnato, per volere di un' entità superiore o del destino, a
-con riferimento a una persona legata a un' altra da vincoli affettivi.
nuove costruzioni. -con riferimento a un' istituzione e agli sviluppi che la riguardano
de'bambini e de'fan- carica, compiere un' azione, ricevere un bene determiciulletti esposti
sorte per lo muro vegghiano a un' egual sorte attende. g. ferrari,
proteo ciascun giorno ne per compiere un' azione. una si porte,
necessarie per 7. risultato di un' azione, di un'impresa, di un
7. risultato di un'azione, di un' impresa, di un comeseguire un impiego
, di un comeseguire un impiego od un' incombenza qualunque. d'annunbattimento; esito
agire; modo in cui è compiuta un' azione. chiaro davanzati, ix-27:
: gli anni di noi altri richieggono un' altra sorte di vivere e che gli disordini
fanatismo universal, di sorte / che in un' istessa sera io lo dovetti / sei
solo ceppo. -forma di un' istituzione, in partic. di governo.
le stesse caratteristiche o prerogative o svolgono un' analoga attività. - in partic.
-in partic.: capitale investito in un' operazione speculativa o concesso in prestito.
savio. monosini, 109: val più un' oncia di sorte che una libbra di
, 2-4-294: per trovarlo, v'è un' arte di sortilegio ivi propria e maestri
per questi motivi... ha taffittatore un' ampia strada per meditar estorsioni sulla professione
spaccatura d'un muro sortì in salvo un' altra donna e due bambini. svevo,
, lasciare il porto e gli ormeggi (un' imbarcazione). brusoni, 1016:
il coltello, ce ne faceva sortire un' altra. -essere inviato (la
onde... involve il navigante in un' ebrezza di gaudio. jahier,
... suoni lievi e sparsi: un' incudine battuta senza forza; un pianto
dei nostri conti, ai quali darò un' occhiata subito che potrò, essendo ora
e fatti molli, / cominciaro a sortire un' altra forma. pacichelli, 5-135:
destinare una persona a una condizione, a un' impresa, a una carica, a
il fine, lo scopo prefisso (un' azione, un progetto, un consiglio
potendo... quest'emendamento sortire un' utilità pratica e potendo all'incontro creare un>recedente
meditarreneità io. succedere di compiere un' azione, di ottenere undeterminato risultato.
un determinato esito (un progetto, un' impresa). - in partic.:
. 12. toccare come premio in un' estrazione a sorte. pirandello, 7-780
, fatto prigione un capitano e guadagnata un' insegna del regimento æl sipier, si
italiano [1833] 1-iv-132]: un' altra maniera non meno efficace si è di
2. che contiene le sorti (un' urna). fr. colonna
. costituito, formato, organizzato (un' istituzione). solaro della margarita,
sistema di altalena. -fondato (un' azienda). verbali del consiglio di
si è affermato (una speranza, un' opinione). pallavicino, i-715:
-chi pretende di controllare il comportamento di un' altra persona. solinas donghi, 2-141
6. disus. revisore dei conti di un' azienda, di una società.
edificio, di uno stabilimento o di un' area per impedirvi l'accesso a estranei.
dell'amministrazione di un patrimonio o di un' azienda. cavour, v-304: è
, 5-301: noi siamo in compagnia con un' idea e non in una concreta compagnia
la cottura della polenta. -procurare un' edizione. gioia, iii-267: io
una particolare sovreccitazione, e n'avevo un' esatta coscienza, e potevo sorvegliarmi ma
persone che interpretano come servizio di schiavi un' arte esercitata liberalmente a loro profitto.
-per estens. sovrastato dal ritratto di un' autorità. fenoglio, 5-i-1487: l'
/ d'uomini. stoppani, 1-156: un' onda incalza l'altra, e questa
da spegnersi anche senza la sorvegnenza di un' altra passione? = deriv. da
antico istituto della conferma (richiesta a un' autorità superiore, in partic. al sovrano
restare in vita dopo la morte di un' altra o di altre persone; sopravvivere
-toccare appena la superficie dell'acqua (un' imbarcazione). gadda conti, 2-109
6. tralasciare in un discorso o in un' esposizione ciò che è considerato imbarazzante o
-per estens. dichiararsi d'accordo con un' opinione. bisaccioni, 1-56: io
-per estens. dare il proprio assenso a un' affermazione, a un'opinione.
proprio assenso a un'affermazione, a un' opinione. pasqualigo, 2-13: io
. burocr. chi redige una domanda, un' istanza o un documento con la propria
. ant. scritto al di sotto di un' immagine (un'epi- grafe).
scritto al di sotto di un'immagine (un' epi- grafe). boccaccio,
2. per estens. fautore di un' iniziativa, sostenitore di un'idea.
fautore di un'iniziativa, sostenitore di un' idea. e. cecchi, 6-63
una sottoscrizione in vista della pubblicazione di un' opera o di un periodico, impegnandosi
. firmatario di un documento, di un' istanza, di una petizione. mamiani
cc. 2. sottoscrittore di un' opera di prossima pubblicazione. alfieri,
condizioni. -sigla dell'autore su un' opera artistica. salvini [tommaseo]
dei nomi delle persone che partecipano a un' iniziativa o che aderiscono a una proposta politica
aderiscono a una proposta politica, a un' istanza, a una petizione pubblica.
nella fisionomia e nell'aspetto fisico a un' altra persona, in partic. a
che era contento che si soprastesse per un' ora. beccuti, i-251: cade ella
passo. -al figur.: interrompere un' azione, evitare atteggiamenti. baldi,
sospendeva nell'aria, tuttavia serena, un' imprecisabile, viscosa opacità 7.
, viscosa opacità 7. interrompere un' attività durante lo svolgimento; tralasciare per
tralasciare per un certo periodo di compiere un' azione, di svolgere una mansione,
. rinviare a un altro tempo, a un' altra occasione; differire. lapo
-in partic.: rinviare lo svolgimento di un' assemblea o di un concilio.
. -far cessare il pianto, un' afflizione. ciro di pers, 3-106
la sua libertade. -vietare temporaneamente un' attività, in partic. la diffusione
di un libro o la rappresentazione di un' opera teatrale. b. davanzati,
. 13. evitare di esprimere un' opinione, di prendere una decisione,
interpretazione di shakespeare ci sospende sempre in un' aspettazione ansiosa. -far trattenere il
. 16. distogliere qualcuno da un' impresa; farlo recedere da un proposito
-veter. il cingere un cavallo con un' imbracatura costituita da un sottopancia, da
una sospensione del respiro, o in un' intermittenza del cuore, o col balzo
d'un serpentello di vena alla tempia, un' immagine apparve a marcello.
di durata limitata, nello svolgimento di un' azione, di un lavoro, di un'
un'azione, di un lavoro, di un' impresa, di una discussione, di
una discussione, di uno spettacolo, di un' attività umana in genere, sia per
a ginevra. -cessazione temporanea di un' erogazione periodica di denaro. foscolo
una pubblicazione a stampa o di rappresentare un' opera teatrale (come forma di censura
. temporanea cessazione della possibilità di esercitare un' attività, un diritto, un potere o
dall'esercizio di una professione o di un' arte: particolaritipi di sanzioni penali accessorie per
dall'esercizio di una professione o di un' arte. -divieto temporaneo, a
): era aspettata dall'innominato, con un' inquietudine, con una sospension d'animo
nella capacità che ebbe il movimento, in un' ora di sospensione e di incertezze,
ritardo. della casa, 5-iii-158: un' altra volta non far così le cortesie,
i lettori, e poi si scioglie con un' inaspettata risposta.
sospeso il senso del discorso e richiede un' ulteriore precisazione. boti, 2-325:
sospensive, per che elle fanno aspettare o un' altra simile o la affermativa. panigarola
o trepidazione. soldati, x-316: un' ombra di incertezza, un'aria sospensiva
, x-316: un'ombra di incertezza, un' aria sospensiva rimediava nella sua espressione,
sospensivi del verbo-, quelli che indicano un' azione possibile, non certa, come il
e. gadda, 22-71: finirono dopo un' ora e mezzo con tono velato,
elevata, su un rilievo, su un' altura (un edifìcio, un agglomerato,
in sogno mi parea veder sospesa / un' aguglia nel ciel con penne d'oro.
ne l'alto fragore sospesa là basso / un' ala di bianca colomba?
rinviato a un altro tempo, a un' altra occasione, senza essere iniziato.
e con circospezione o esita nel compiere un' azione; esitante, titubante. -anche
e, stando alquanto sospesi, spararono un' archibugiata. pratesi, 5-233: padre anacleto
-che si arresta nel mezzo di un' azione o di un movimento. a
sanctis, ii-15-49: quando... un' accozzaglia confusa di gente si raccolse in
, fa'una parte, purché presenti un' idea che basti a spiegar lo stesso e
; e la sua contraria, che ha un' aria attaccata e sospesa, 'suspensa fracta'
tommaseo [s. v.]: un' intenzione sinistra non è sospettabile in quelle
di una persona abbiano una motivazione o un' origine diversa da quella apparente e in
nascondere un inganno, un pericolo, un' intenzione ostile o disonesta, ecc.
disuniti. -in partic.: avanzare un' ipotesi scientifica, filosofica, ecc.
, una situazione, una condizione, un' esigenza. g. gozzi, i-4-132
il sospetto di un inganno o di un' insidia o che possa verificarsi o essersi verificato
da tanto. -sospettare male-, farsi un' opinione negativa su qualcuno o qualcosa;
presume sia avvenuto o possa avvenire (un' azione riprovevole, un evento pericoloso o
-rilevato, intuito (l'aspetto di un' opera). pratesi, 5-381:
-che induce a sospettare un errore, un' imperfezione. guiducci, i-3-4-54: la
in quanto soggettivo (un giudizio, un' opinione). goldoni, iii-245:
sospetticelo, sm. indizio, preannuncio di un' epidemia. grazzini, 2-200: era
dai germi di una malattia o di un' epidemia (un luogo, un territorio)
quarantane. -che lascia appena trasparire un' intenzione o un'emozione (l'espressione
-che lascia appena trasparire un'intenzione o un' emozione (l'espressione del volto).
atteggiamento, una situazione, una circostanza, un' affermazione o, anche, un oggetto
sospetta. -privo di fondamento (un' accusa). ordinamenti di giustizia,
-che permette di ipotizzare, sulla base di un' intuizione e non di prove certe,
d'acqua a esclusivo uso potabile: un' acqua sospetta, di gusto zincale.
irresoluta non può essere coinvolta attivamente in un' azione. l. salviati, 19-56
commesso o possa commet tere un' azione, che abbia tenuto o possa tenere
. -esitazione o circospezione nel compiere un' azione, nell'affrontare un'impresa,
nel compiere un'azione, nell'affrontare un' impresa, nel manifestare i propri pensieri
di sospetto: periodo in cui si teme un' invasione nemica o l'insorgere di un'
un'invasione nemica o l'insorgere di un' epidemia. savonarola, ii-410: seria
da non poter essere ritenuto colpevole di un' azione biasimevole o delittuosa. borgese
per lo più da dietro e con un' azione continuata, qualcosa o qualcuno in
di una corrente (e può indicare un' azione lieve, continua e favorevole o
. cassola, 6-75: le diede un' occhiata sospettosa: « dove sei stata che
incitare in modo pressante qualcuno a compiere un' azione, ad assùmere un atteggiamento,
basso, nel fango. -far assumere un' attività a un certo livello. bettinelli
. porzio, 3-39: montò sopra di un' altra nave ch'era in porto.
atto, in uno studio, in un' argomentazione. 0. rucellai, 6-50
. incitamento, stimolo pressante a compiere un' azione, a tenere un comportamento.
: sospinti da un affetto e da un' ammirazione incessanti per questo singolare artista,
sospirare / amore me no lascia solo un' ura. giamboni, 10-7: quando udì
, a dio, alla madonna o a un' altra protezione soprannaturale. fra giordano
-volgersi con rimpianto e nostalgia a un' età passata. de sanctis, iii-170
si poteva quasi bevere a sorsi come un' acqua refrigerante. -sostant.
, a malinconia (o riecheggiarle: un' opera letteraria, un can- to)
romanzo piace almeno a coloro che sospirano un' arte insieme elevata e cristiana, avrò
e con desiderio, che venga soddisfatta un' aspirazione, che accada un evento, che
ammirazione o desiderio (una persona o un' aspirazione, un'iniziativa, una condizione,
(una persona o un'aspirazione, un' iniziativa, una condizione, una meta
voci e con tanta sospirevole passione che un' ilarità unanime corse il popolo.
inspirazione protratta e profonda, seguita da un' espirazione più o meno prolungata che produce
sospiro di soddisfazione. -con riferimento a un' entità astratta personificata. foscolo, sep
acquisito si conserva se non si rinnova in un' irrequie- tudine incessante. e quando sopraggiunge
245: un sospirétto languido, / un' occhiatina tenera, / se la sapete intendere
nel passar voltando / d'una strada in un' altra strada, ito è sozzopra /
grazzini, 4-291: la badessa ha da un' ora in qua certe doglie di stomaco
. ant. naufragare, capovolgersi (un' imbarcazione). sassetti, 7-546:
: come un cavallo che ha veduto un' ombra, e ristà con una sosta improvvisa
. monte, 1-vi-39: pur solo un' ora a me non dànno sosta / tuti
fosse necessaria. poranea di un' azione, di un'attività lavorativa (e
poranea di un'azione, di un' attività lavorativa (e an
alimento intellettuale, ricco d'insegnamenti (un' opera letteraria). g. bignami
pronom. assumere funzione di sostantivo (un' altra parte del discorso). giordani
mutare letteralmente di colore in dipendenza di un' infinità di fattori spesso imponderabili: clima
. sinisgalli, 6-195: c'è un' analogia strettissima tra la sostanza
della cagione. -valore autentico di un' esperienza spirituale. settembrini, v-110:
): in un paese e in un' epoca vicina... si ricorse,
in sostanza tutto un viaggio per scambiare un' occhiata con lui o due parole con clelia
o fondamentale in un discorso, in un' argomentazione, nella costituzione di un pensiero
che riveste effettiva e grande rilevanza in un' attività, nella vita, in un'opera
in un'attività, nella vita, in un' opera, in una situazione, nell'
-intrinseco a una disciplina; connaturale a un' organizzazione. cavalca, 18-225: molto
o appare vero, autentico; obiettivo (un' idea, una conoscenza); sincero
, i-921: aveva mio padre del denaro un' idea uanto mai vaga e confusa
, una vivanda); corroborante (un' atmosfera, un clima). g
ora forte, ora svogliato ora mosso da un' avidità subitanea... mi pareva
. -validità del contenuto di un' opera letteraria. de meis, ii-19-257
conferma di validità di un atto o di un' azione giuridica. statuto dell'università
sostanzializzare, tr. letter. concretare un' idea o un concetto, attribuendogli fondamento
. oggettivazione di un concetto o di un' idea, che comporta l'attribuzione di fondamento
zaffiro. 2. tradurre in un' azione concreta una speranza. gramsci,
della offerta territoriale. -concretarsi in un' opera d'arte (un'idea, il
-concretarsi in un'opera d'arte (un' idea, il sentimento dell'autore)
deve attingere per sostanziarsi e realizzarsi in un' opera. -avvenire, avere effetto
culturali o ideali (un pensiero, un' istituzione); compenetrato da alte idealità
animo). soffici, v-2-284: un' ondata di tenerezza insieme e d'orgoglio
di significati e di messaggi profondi (un' opera, un discorso); vigoroso,
398: 1 suoi gusti erano per un' arte sostanziosa, 'contenutista'si direbbe oggi
. profondo, radicato (un sentimento, un' aspirazione); intenso, vivo (
fare qualcosa; desistere dal proseguire in un' impresa, in un'attività.
dal proseguire in un'impresa, in un' attività. attribuito a cino,
e, fatto questo, la fece sostare un' ora, acciò che stesse ben morbida
arrestarsi, per lo più temporaneamente (un' azione, un'attività, un evento)
lo più temporaneamente (un'azione, un' attività, un evento). papini
ant. sospendere anche temporaneamente umattività, un' operazione. dante, pure.,
. arald. ciascuno degli ornamenti esterni di un' arme o di un'impresa, posti
ornamenti esterni di un'arme o di un' impresa, posti ai lati della targa o
consolazione. patecchio, xxxv-1-566: anc un' altra ge n'è, dont à deu
archit. elemento o struttura portante di un' opera pada del camerino. l'organismo,
la lampana del camerino. stenerne un' altra per renderla stabile. in atto.
legittimità o è fautore o sostenitore di un' azione, di una forma d'istituzione
ciò che convalida o avvalora una tesi, un' opinione, un'idea e anche un'
avvalora una tesi, un'opinione, un' idea e anche un'accusa; argomento autorevole
un'opinione, un'idea e anche un' accusa; argomento autorevole, probante.
mente le si dà ancora, in un' anima-sostanza o in una monade.
-fondamento ideale, base concettuale di un' opera iii-15 (40): il principio
galee, come prima fatto avea, un' altra volta incontra il corso del fiume legò
5. tenere a galla un corpo, un' imbarcazione (l'acqua, il mare
le grazie. -trasportare qualcuno (un' imbarcazione). -al figura aiutarlo nei
fronte a un impegno gravoso, affrontare un' impresa difficile, una controversia, una
-ritrarre, delineare un personaggio in un' opera letteraria. cesarotti, 1-v-45
col sangue. -rendere più saldo un' istituzione, uno stato, una forma
. mazzini, 86-238: credo che un' ardita iniziativa trascinerebbe l'italia e rovescerebbe
al sostentamento e all'efficiente mantenimento di un' istituzione, di un esercito, ecc
-tenere vivo l'interesse degli spettatori (un' opera teatrale). cesarotti,
16. soffrire un supplizio, subire un' offesa; patire una condizione materiale e
-vincere le difficoltà del mare (un' imbarcazione). marmitta, 143:
? 20. reggere lo sguardo di un' altra persona non distogliendo gli occhi o
che le si debba mantenere ed estendere un' esenzione qualunque dalla regola generale.
, pazientare (per lo più in un' espressione di cortesia). -anche as-
a ciò che passa nel nostro sentimento ed un' affermagiori e che con maggiore autorità sostengano
inimici. c. campana, i-2-12-45: un' ordenanza di tremila turchi, li quali
di tremila turchi, li quali per un' ora furono sostenuti bravamente da'portoghesi e
russoio e pizzo lavoro, tenute da un' altra centuria ciascuna. 24. portare
26. esprimere con convinzione e sicurezza un' opinione, un'idea; affermare con
con convinzione e sicurezza un'opinione, un' idea; affermare con vigore una teoria,
altro che evadere da una prigione in un' altra, e la tua libertà è semplicemente
quella republica. 27. promuovere un' iniziativa, caldeggiare un'imprevelle portate a
27. promuovere un'iniziativa, caldeggiare un' imprevelle portate a paolo non gli lasciarono
, un diritto, una causa, un' ideologia. livio volgar., 1-210
e conservatrici come venezia. -valutare positivamente un' opera o un autore, contribuendo alla
. -dare valore e fondatezza a un' azione, a un comportamento (una
per la congiunzione ontologica sostiene ed attua un' altra sostanza, le dà un'attività determinata
attua un'altra sostanza, le dà un' attività determinata. b. croce, ii-2-
. 39. medie. causare un' infezione (un agente patogeno).
la voce a dovere? -accompagnare un' esecuzione vocale (uno strumento musicale)
sentenza. 44. rimandare un' azione. boiardo, canz.,
rotta in condizioni di mare avverse (un' imbarcazione). stratico, 1-iii-431:
-superare una difficile situazione finanziaria (un' industria). verbali del consiglio di
le risorse economiche, fondarsi economicamente (un' istituzione, un mestiere). galanti
tenermi lontano dai contrasti, col respiro d'un' aria vivace e mite e con l'
punto di vista stilistico o narrativo (un' opera letteraria, cinematografica, ecc.)
-imperniarsi sulla forma di una lingua (un' opera letteraria). boccaccio,
); essere mantenuto a lungo (un' abitudine). spallanzani, 4-iv-375:
. il conservare valida, operante, vitale un' istituzione, un ceto sociale.
rivista o si è fatto socio di un' associazione pagando una uota superiore a quella
dimostrare. 2. che sostiene un' opinione, una tesi; che promuove
, un indirizzo artistico; che svolge un' argomentazione in una controversia, in una disputa
2. parte del corpo che ne regge un' altra o l'intero corpo (in
persona che conferisce credibilità e autorità a un' istituzione, o ne è fautore.
-sostegno materiale dato a una dignità o a un' istituzione o anche a un corpo militare
buone leggi. -conferma, dimostrazione di un' affermazione. machiavelli, 1-i-154: potrebbesi
. de amicis, vi-1003: bevendo un' altra sorsatina, / soggiungeva: «
-fornire a qualcuno i mezzi per vivere (un' attività lavorativa). fiamma,
4. assicurare e conservare uno stato o un' istituzione civile o culturale o un governo
mio camarlingo. 7. promuovere un' iniziativa, caldeggiare un progetto, patrocinare
. 8. sostenere con convinzione un' opinione, una teoria; rendere più
, una teoria; rendere più credibile un' accusa con la propria autorità. g
spronava il desio, mi sostentava / un' ardente, indomabile speranza. montale,
spiagge medesime. -tenere a galla un' imbarcazione (l'acqua). guglielmini
dietro. -stare a galla (un' imbarcazione). sanudo, lvili-339:
tonde. 18. perdurare (un' istituzione, un governo). t
piglia. 2. mantenimento di un' istituzione, di un esercito, di
il basso una striscia d'aria mediante un' ala opportunamente sagomata; la sostentazione a
ad asse con prevalente componente verticale mediante un' elica orizzontale, detta rotore; la
v-614: il conte carlo dei dottori cantò un' oda eroica con tal sostenutezza di stile
sconfitta); ricevuto (una ferita, un' offesa). chiabrera, 4-1-44:
11. compiuto, portato a termine (un' azione faticosa, una cerimonia);
truppe di cavalleria. -appoggiato da un' azione bellica compiuta contemporaneamente. bollettini della
risolutezza; addotto in una disputa (un' opinione); perseguito (una posizione
. ginzburg, ii-366: matilde ha preso un' aria sostenuta e si è messa a
agg. che si fa sostituire da un' altra persona in un'incombenza.
fa sostituire da un'altra persona in un' incombenza. g. m.
scambiato con un elemento analogo o con un' altra persona avente la stessa funzione,