in cima una crocetta, sorretto da un' asta con in punta le chiavi pontificie
basilicale né a cupole, ma un' enorme sala rettangolare, una meravi
, il quale ha larghissime foglie. e un' altra spezie di bassilico il quale ha
base e -fugo, che si fondevano in un' unica, enorme, per disperdersi sul
, iii-178: la signora furlona fulmina un' occhiata di basilisco sui due cerimonieri che
di gallo o di falcone sormontato da un' escrescenza carnosa a guisa di diadema):
e mobili. bocchelli, 1-54: un' ora che spauriva anche i cani, da
iii-4-203: [carlo alberto] aveva un' altra strada affatto sicura per piacenza sulla
bovari, nei bùtteri armati / d'un' asta ch'è un tirso cui tolta /
bassetto si congiunge sovente all'idea di un' esile persona. morante, 2-52: essa
quelle bassezze deu'imparare come si maneggia un' arma, come si muova ordinati.
volgarità (di una parola, di un' espressione). varchi, 8-2-91:
noce, le pareti grige davano alla stanza un' opacità di nebbia sospesa, un velo
volgare, triviale (una parola, un' espressione); dimesso, umile (lo
(lo stile, l'argomento di un' opera letteraria o figurativa). lorenzo
ma accepterà la mia fede, sperando un' altra volta de più alta materia essere
. con l'animo già spezzato da un' angoscia mortale, il colpo basso mi dà
necessità di una estetica induttiva, di un' estetica dal basso, che proceda come
la formazione d'una metropoli. è un' esplosione dal basso, poco controllata e appena
rivedi gli oscuri « bassi * d'un' unica stanza senza finestre, col vasto
dei ciociari, e nelle note basse un' anatra. bassofóndo (basso fóndo)
esempii? de amicis, i-26: un' ombra nera si avanzava sospettosa rasente il muro
. pascoli, 854: egli dorme in un' isola, / immemore di cavalcate:
treno sui binari, non c'era un' anima sui marciapiedi. = deriv
, 12-iii-135: abbia [la quiete] un' asta che le si posi di sopra
- a cavaliere: al di sopra (un' altura, un edificio, che sovrastano
un poggio che sporge in fuori da un' aspra giogaia di monti. cattaneo,
e di carri e di cavalle / coprirà un' onda l'agenòrea tebe. pascoli,
sul settimo giorno. idem, 32: un' altra mia grande amicizia era il cavallante
a base di tutte le nostre invenzioni un' antica favola che l'ha predetta. il
amore infelice. fogazzaro, 5-23: un' altra volta entrò il marchese bianchi, di
, grossa: composta da cavalieri indossanti un' armatura pesante. montecuccoli, 2-77:
-cavalleria leggera: i cui componenti indossavano un' armatura leggera che consentiva maggior mobilità e
da un paio di cuochi, parigi è un' ottima piazza d'arme -ed ei potrà
metteva un fusto da cavallerizza ungherese, un' onda da divinità greca, una testa
, v-2-155: sto in piedi, sopra un' asse poggiata in piano a un cavalletto
di scrupolose selezioni che assicurano all'animale un' assoluta purezza di sangue. serao,
. vocabolo passato da una lingua a un' altra, e, in un secondo tempo
, parola d'una lingua passata in un' altra e ritornata in altra forma o
è ellissi comune invece che dire 'un' automobile di 'o 'della forza di
come già sul cassero del lombardo, diede un' occhiata burbera... e tirò
un gruppo, in una famiglia, in un' associazione, ecc., con lo
visitare un popolo si formano di esso un' idea, e se la mettono a
i vari pezzi di cui si compone un' arma. redi, 16-iv-32: si
del macellaio che se ne trascinava dietro un' altra coppia. -avanti! avanti!
hanno [le cassette] di sopra un' apertura, per la quale si può
indurre a smettere (un vizio, un' abitudine, ecc.); ridurre
in vita tua, non ne cavi un' oncia di aiuto per ammogliarti. alfieri,
entrate, quantità di prodotti derivanti da un' attività agricola, commerciale, industriale,
della signorina, con un colorito, un' espressione, un'anima da renderle irriconoscibili
, con un colorito, un'espressione, un' anima da renderle irriconoscibili alla stessa autrice
432: disotto a questa in un' altra istoria fe'il suo cavar della
. doni, 3-30: avevo cominciato un' opera d'una invenzione rarissima; nella quale
-cavare da un mestiere, da un' arte, da un'attività qualunque:
un mestiere, da un'arte, da un' attività qualunque: far cessare, far
moneta: compiere, e registrare, un' operazione di uscita (in una cassa,
giornale e quaderno. -cavar fuori un' erba dal proprio orto: dire
in consiglio comunale. -cavar fuori un' opera letteraria: pubblicarla, diffonderla.
, una brigata, una divisione, un' armata intera, se volete, e
, il secolo / decimonono / pareva un' epoca / fatale al trono. / cavai
cavarselo dai piedi, avesse voluto fare un' allusione, veramente poco gentile, al suo
in punta da un lato e con un' impugnatura dall'altro, che serve a
perciò non ricavando effetto, ne voleva un' altra. panzini, iv- 122
, v-2-850: il centurione seduto sur un' asse tiene il pistoletto con ambe le
marin. ogni cavità rettangolare praticata in un' attrezzatura per montarvi pulegge o farvi passare
infilava il cavatu- raccioli nella testa d'un' altra bottiglia... e tornava a
mise fuori mostrandolo segretamente alla comitiva come un' arma per ammazzar le bottiglie; infine
: il teatro di ferento può fornire un' idea degli ambienti teatrali antichi assai più
circolanti nel sottosuolo (e presenta un' apertura assai ampia ma è di scarsa
stelle ignote. moravia, iv-329: un' ombra umida di caverna aveva invaso il
dalla bocca sensuale e prematuramente sfiorita, un' aria viziata... e di una
offre per compiere per la prima volta un' impresa rischiosa, dall'esito incerto.
, attorcile insieme, e mettile in un' altra caviglia, e quello si chiamerà
che non passi l'uno di peso un' oncia. alamanni, 4-1-412: guarda [
pianta di sotto. monti, 4-661: un' aspra e quanto cape il pugno /
poter sostenere, colla cieca lusinga di far un' eroica azione, de'libelli infamatori scagliati
s. v.]: cavillosità d'un' argomentazione, d'un ingegno.
che contiene cavilli (un ragionamento, un' argomentazione). del tuppo
consentire ad una preghiera, procedeva ad un' indagine nelle proprie cavità per vedere quello che
ventre, ma sfondano, e riescono in un' altra gran cavità, che occupa per
manifestamente [il chimborazo] essere già stata un' ardente fornace simile al nostro vesuvio,
col nome di fossa o cavo si intende un' escavazione fatta in lunghezza, che contenga
... a prima vista dà un' idea di provvisorio, come se in
cavoli. -fare una cavoiata: un' abbondante mangiata di cavoli. cenne
anche la casa del nespolo sembrava avesse un' aria di festa; il cortile era spazzato
quasi vi fosse fra i due adolescenti un' intesa solenne, per la forza del loro
vagliato la rena, ma ormai erano d'un' altra condizione. calvino, 1-505:
a ogni picchiata d'afferrare un muggine o un' anguilletta cecolina, perché da quelle grosse
letterati, e non tutta, aveva un' affezione venuta da abitudini scolastiche, e un'
un'affezione venuta da abitudini scolastiche, e un' altra parte del pubblico, non letterata
gli occhi, che è immersa in un' oscurità improvvisa. orioni, x-21-260:
, che bisognava che tonnipotente iddio facesse un' altra volta piovere dal cielo zolfo e fuoco
di divertimento che cercavo di contenere sotto un' aria contrita. palazzeschi, 1-130:
/ la vita, i giorni corrosi da un' acqua / assidua, mentre sale dai
nelle mani di altri (ed è implicita un' idea di costrizione, più o meno
farsi di lato, per lasciar passare un' altra persona (in segno di rispetto
e morale, della compagine sociale, di un' organizzazione, di un movimento.
2. ant. breve scrittura che contiene un' ob- bligazione, un impegno, un
in profumeria, siria); un' altra specie, il cedro dell'atlante in
licheni (a causa della presenza di un' alga diversa da quella che forma la
minaccioso, sinistro, che par meditare un' azione delittuosa. -anche come ingiuria:
nella capitale, sarei morto nel falso. un' afra morte, col ceffo pauroso e
conficare la celata in capo, e arrandellare un' armatura indosso... e in
penitenza e con le privazioni, è un' istituzione tanto essenzialmente cristiana, che si
infiniti misteri che solo il contatto di un' altra carne può rivelare a chi sia
molti il dire essere notabilissimi errori in un' opera cotanto celebrata, quanto la traduzione
un patto); convocazione (di un' assemblea, di un concilio).
, allorché comunica con l'esterno mediante un' unica apertura e le sue stesse pareti
particolare, si dilata o si restringe un' arteria, 0 si succedono i colpi
ritratto un cuore. pascoli, 209: un' aria d'altro luogo / e d'
altro mese / e d'altra vita: un' aria celestina / che regga molte bianche
verso la celiaca, e poi faccio subito un' altra legatura verso il cuore, ecco
di sanità, i-120: questa è un' affezione che si chiama anche passione celiaca,
alcuna cagione, ella porta loro d'un' erba, che ha nome celidonia, e
gole rosse. /... / un' ape tardiva sussurra / trovando già prese
tosto, / e ne la sacra cella un' altra volta / da lui si prenda
a lunghi banchi paralleli come quelli d'un' officina, nelle vaste celle dove sono
primo. stuparich, 5-272: ebbi un' altra volta, anche nella città di maddalena
e il padre al cellulare, / un' angoscia per lui dentro mi serra. palazzeschi
). iòsia cristata', è un' amarantacea, coltivata nei giardini cèltio (cèlzio
, in cui è stata preventivamente immessa un' armatura metallica, che ne completa la
cena per la sera, due uova e un' insalata di lattuga. -stor
benemarino, 12-185: forman cento colonne un' ampia loggia detto agnello: la gloria
personalità (e spesso vi è connessa un' intenzione ironica). giusti, v-183
. redi, 16-ix-335: la sera un' ora avanti cena beva tre once di
tre once di brodo sciocco, e un' ora dopo ceni una minestra simile a
di donna ancora giovane; e un' ala della gonnella di mussola sfiora la cen
una caligine così folta, e quindi un' aria tanto tenebrosa. magalotti, 9-1-9
che 'l portasse colla sua navicella in un' isola del lago, ove non abitasse persona
spegnendo ogni guerra e il mare sembrò un' immensa palude plumbea, egli credè udire nell'
barilli, 6-15: ma c'è un' isola, fra le sorelle, che si
leggera / (il suo fumo è un' ombra cinerognola). 2. sm
suon d'una ghironda, / o d'un' aurea cennamella, / arianna idolo mio
amore. caro, 12-i-96: e data un' occhiata a tutti, ci conobbe nel
per annunciare tinizio della messa o di un' altra funzione religiosa. tommaseo, i-334
cenobio, un liceo, una scuola e un' accademia. serra, ii-340: c'
da gruppi di ascidiozoidi riuniti intorno a un' unica apertura cloacale. = voce dotta
derivato da due o più fiori di un' infiorescenza. = voce dotta, comp
, o parte di un organismo o di un' organizzazione biologica, quando entro una parete
. pavese, 5-16: poi un' altra mangiata, poi un'altra bevuta e
5-16: poi un'altra mangiata, poi un' altra bevuta e l'as
buonarroti, 2-137: la quale stanza in un' altra piccola inscrizione si chiama bagno,
è questa una finanza turchesa, e dà un' assai agevol via per avere un censo
la proprietà di un immobile, si riserva un' annua pensione sultimmobile stesso. cellini
sborsando un capitale in denaro, acquista un' annua rendita assicurata con ipoteca speciale su di
o in modo cumulativo o successivo, un' annualità per un tempo determinato. verga
superflua interruzione nel corso degli affari e un' occasione d'inutili cangiamenti, non è
suoi molto maggiori. tesauro, xxiv-9: un' altra considerazione mi ha fatto cambiar parere
ch'era un atto di sottomissione e un' acquiescenza umile alle censure che tanto lo
2. esaminare con rigore (un' opera d'arte, uno scritto)
12-8-305: sicché formò nel suo capo un' idea centaurica, composta dell'idee semplici de'
subitamente / coltone un fascio [d'un' erba], a noi sen venne;
rosso. 2. figur. compiere un' azione con studiata lentezza, al fine
su di una poltrona, / con un' aria legnificata, / ima suora centenaria
da cento su un canniccio e li teneva un' ora al sole la mattina, perché
. salviati, 8-14: l'amadigi è un' appiccatura di molti corpi; ha più
dispone di centomila baionette, o di un' assemblea di filosofi. giusti, 2-21
facul-dell'italia centrale e la minaccia imminente di un' inva = voce dotta, dal lat
ii-406: gl'italiani chiamano centonchio un' erba, che ha le foglie
ruminanti, provocato per lo più da un' infiammazione del centopelle. d'
da esso dipendono (un ufficio, un' amministrazione). monti, ii-45:
iii-4-158: dimandavano la immediata convocazione di un' assemblea preparatoria di deputati dei 127 distretti
. sede principale degli organi direttivi di un' amministrazione. imbriani, 2-14: due
centrale di un dipartimento, apparteneva ad un' altra da cui era lontana cento miglia.
determinato assetto di regime. -centramento di un' elica, di un rotore: operazione per
3. meccan. centrare una ruota, un' elica: equilibrare, fare in modo
spirito del personaggio (un attore, un' attrice). 6. ott.
cilindrico, che debba essere ripreso per un' ulteriore lavorazione. centrattacco { cèntro-attacco
a raccoglierla. 4. in un' opera d'arte o letteraria, attributi di
pinne dorsali e col corpo rivestito di un' armatura ossea. = voce dotta
fiano percosse, si verrebbero a partire con un' egual distanza dal centro della percussione.
sorta di selva intricata e dura, un' apparenza misteriosa e folta. dal centro
mattina nel far dell'alba, da un' ombra (la qual con lusinghe mi
esempio, la sua lunghezza [di un' asta di legno] centupla della sua grossezza
borghesi che lavorano le strade hanno forse un' aria di cani disgraziati per questo.
, v-1-527: il centurione accosciato sopra un' asse traversa, taciturno sotto l'elmetto bigio
per un dirupo tra le ceppate de'castagni un' acqua, che non la vedete se
: figurarsi s'io voglio star qui un' ora a giocare a bazzica con questo ceppo
fermati con chiodi che si ribadirono sopra un' incudine. -per simil. e
candela sulla punta delle dita, finché un' amica alla quale aveva confidato il caso,
, e che fra lor due portino un' arma sola, perché due sarebbon troppo.
, 1490: stava in un ramo appollaiata un' aquila / maschio, in paturnie:
, che proprio tu hai cera d'un' asinaccia vecchia. crudeli, 1-51: questi
opere (un ceramista, un pittore, un' industria, ecc.).
inf., 9-41]: ceraste sono un' altra generazione di serpenti, i quali
, il cui succo è tossico e ha un' azione emeto-catanatica. tommaseo [
albero morrà, andiamo in cerca di un' altra ombra. pascoli, 740: nella
cercante, pietoso e dispietato divenuto ad un' ora, la crudele legge impose al figliuolo
1490: stava in un ramo appollaiata un' aquila / maschio, in paturnie: gli
chiedere (un favore, una grazia, un' elemosina); sperare. -anche:
: dell'abilità ne ho quan- t'un' altra, e forse più di tant'altre
briga: darsi da fare per trovare un' occasione di lite, di contesa, di
cerca e cerca, riuscì a scovare un' automobiluccia fangosa che serviva a requisire le
qualcuno dove certamente non è; compiere un' azione assurda, inutile. grazzini
è formata, invece, da un' appendice lunga e mobilissima a guisa di
tempo di queste raccolte, che immediatamente un' irruzione di cercatori... invade
, 8-52: che alla produzione di un' opera occorra il pubblico, è indubitabile
ecc.) che si manifesta come un' ondulazione della muraglia parallela alla corona.
topi; delle pere infracidite su di un' asse. d'annunzio, iv-1-25: la
ricolmo secchio, / nel puro cerchio un' immagine ride. / accosto il volto a
7-46: ci sarà pure... un' amica intima di mia sorella, certa
ogni tanto, crederei d'essere in un' isola, ove nessuno approdasse. baldini,
, castagno d'oro; l'altro un' hacha cordovese, più piccolo, ma
palazzeschi, 231: il ballo è un' abitudine antica, / non si può sradicare
di vita pratica... aggiungono un' esaltazione passionale alla meditazione su certune poesie
adda cerulo. pascoli, 27: è un' alba cenila d'estate: / non
particolare al cervello dei bambini con un' intenzione vezzeggiativa). -anche al figur.
figur.: con allusione a un' intelligenza limitata, a uno scarso
capo particolarmente violento e persistente, per un' agitazione nervosa incontrollabile. pellico,
una produzione di cose, quale ad un' altra, niuno a più. parini,
11-9: tu hai talvolta men cervel ch'un' oca, / e col gridar difendi
fece poi, fu quello / ch'un' altra volta gli levò il cervello. berni
un movimento politico e letterario, di un' azienda. savonarola, iii-131: guarda
n'adopri. -chi sta in cervello un' ora, è pazzo: anche le
dati, 4-170: chi sta in cervello un' ora è pazzo, dice 11 nostro
del vedere. giamboni, 2-91: un' altra maniera di lupi sono, che si
... a fare sul suo giornale un' elevata e poetica esaltazione della produzione vinicola
divider l'amministrazione in quattro prefetti sembra un' imitazione della division dell'imperio fatta poco
abbondio, del solito genere cagnesco, un' altra, seria, indovini a chi?
, nei particolari: uno scritto, un' opera. e. cecchi, 6-348
bellissima donna: con più fine cesellatura e un' espressione diversa. cesèllo (ant
suo zodiaco, con un campo un' asticciuola quadrangolare, lungo da io a
rifinire con molta cura i particolari di un' opera (soprattutto di uno scritto)
mondo più facile a farsi, se un' altra non ve ne fosse più facile ancora
parini, 751: si vedeva salire un' amena collinetta, graziosamente qua e là
di mortella, a'piè delle mortelle un' ellera e antica e cespugliosa molto. cesarotti
interrompersi di un evento, di un' esperienza, di un sentimento, di
smettere di fare qualcosa, desistere da un' impresa, da un'azione. iacopone
qualcosa, desistere da un'impresa, da un' azione. iacopone, 65-180: altro
particella pronominale). astenersi dal compiere un' azione. guinizelli, ii-414: e
genere, nelle città della fine di un' incursione aerea. montale, 3-16:
per quanto sia possibile, di pigliare un' altra quinta parte per lo meno di cessino
credito, di un diritto o di un' azione è perfetta, e la proprietà
6. grosso baroccio, costitutito da un' ampia cesta assicurata su un'armatura che
costitutito da un'ampia cesta assicurata su un' armatura che poggia sulle ruote (e
di palma. tesauro, xxiv-23: un' altra [donnicella] vaiolata come la
indicare il dire ora una cosa ora un' altra, senza concludere. varchi,
il vino che ribolliva nella botte come un' ebbrezza chiusa. 2. grande
rondini insepolte, / per dare un' erba alle zampine delle / disperate cetonie
: giunge a volte, repente, un' ora che il tuo cuore disumano / ci
dovrebbero esser regolate e promosse ciascuna da un' arte prepia. leopardi, ii-135:
qualche giarda e farnelo più savio per un' altra volta. -con che:
essendoglisi morta la moglie, ne ritolse un' altra, figliuola che fu di messer
come un mantelletto spa- gnuolo, con un' aria spavalda che aveva però un non so
figliuola del cielo, e l'altro di un' altra venere che nacque di non so
che cosa, mia sperduta; forse / un' ora che decida, che richiami /
rifulga? pavese, 9-25: attaccarono un' altra canzone... finì che dalla
. ostruire con modi e mezzi diversi un' apertura. carena, 1-188: 'chiudere'
1-188: 'chiudere', propriamente significa coprire un' apertura, o altra cosa patente, con
la santa mola) / prima ch'un' altra di cerchio la chiuse, / e
(un discorso, una lettera, un' argomentazione, un'azione intrapresa, un
, una lettera, un'argomentazione, un' azione intrapresa, un processo, un'inchiesta
un'azione intrapresa, un processo, un' inchiesta, uno spettacolo, un periodo
uno spettacolo, un periodo di tempo, un' età o un ciclo storico);
o sentimento attraverso la poesia o un' altra forma di arte).
di studi, un ciclo di conferenze, un' esposizione, un'adunanza, una vendita
ciclo di conferenze, un'esposizione, un' adunanza, una vendita, la caccia,
e chiusa la serie degli effetti d'un' azione antica quanto si voglia? prati,
o lavoro in una fabbrica, in un' officina, in un cantiere, in una
, 3-81: « ne hanno inventata un' altra! » aggiunse mastro turi il calafato
, i-i: ma ti vuo'dir ancor un' altra cosa / che a tutti i
guadagni e le spese; determinare, con un' ope razione contabile eseguita dopo
di ignorare ciò che avviene per assicurarsi un' esistenza tranquilla. pratolini, 2-520:
conversazione, di un ragionamento, di un' esecuzione musicale, ecc.).
o inchiodato; involto con cura (un' apertura, la bocca di un recipiente
tommaseo, i-110: son le forme un' armonia / chiusa al senso, aperta
stato d'animo o l'animo stesso, un' espressione del volto). petrarca
cessazione, termine, sospensione (di un' attività, di un commercio, di
3. ciò che serve a ostruire un' apertura, un vano; serratura,
disco d'osso che fa leva su un' incisione della stoffa. morante, 2-76:
le parole ci stancano, / risalgono da un' acqua lapidata; / forse il cuore
il cià, sei tenne presso d'un' ora in ragionamenti. segneri, iv-217:
la poveretta di chiesa. toccheggio di un' agonìa. la si raccoglie intorno lo
con le ciabature d'una parte per un' altra. — deriv. da
te n'ha già fatt'una fame un' altra, / forse che perderesti il ciaccolare
spero più nulla; se non forse un' invasione d i barbari, la quale ci
, tessono tutta la predica, quasi un' incannata di ciambelle, di tai concetti infilzati
, 6-34: colle carte a primiera un' altra frotta / i confortini giuoca e le
, e due minuti dopo ricomparve con un' insalatiera piena di radicchio condito e una
dai tradimenti quando scopriva una nemica in un' amica o un ciancione in un devoto.
boccaccio, 8-77: egli c'è un' altra maniera di savia gente,.
cianidrato, sm. chim. composto di un' aldeide con l'acido cianidrico.
ne fui mai sotto la luna / un' altra fiata ad arme insieme unita; /
. ciau, lomb. ciao, da un' anteriore forma ve neta sc'
propriamente 'danza che si esegue in un' osteria '. ciardèllo, sm.
3 (54): se avessimo fatta un' elemosina come gli altri, fra galdino
ciarla: essere molto loquace, avere un' abile parlantina (per convincere la gente
verri, i-60: la medicina è dunque un' arte di sua natura molto circoscritta,
onesto uomo,... ella è un' arte che... serve ancora
e di trombette, mi avevan lasciato un' impressione fantastica. 2. figur
, di caffettieri, e di camerieri, un' accozzaglia di ciarloni, di poltroni e
... discesero lo scalone in un' ora morta. -figur. d'
; ché, credendomi / una cosa per un' altra, offesivi / oggi, e
uno a canto all'altro, tenghino un' asta per ciascun ne la destra, e
10-6: come puote / meglio, d'un' alta palma i frutti scòte; /
. chi esercita un mestiere, un' arte, una professione in modo approssimativo
, i-236: e poiché questo è un' altarone alla spagnola tutto a marmi bianchi
francesco da barberino, 241: un' acqua ne troverai innanzi in questa parte
calava giù una piccola cicatrice contornata da un' aureola di pallore. verga, 4-142
affreschi, azzurri, / rossi, un' abside, pésta di volute / lungo le
quello usato a roma nel 1468 per un' edizione famosa di opere di cicerone.
/ sentiresti che dolci musiche / con un' unghia di seme rosso / egli ricava
servente, al quale, conformemente a un' usanza che si andò sviluppando nel secolo
, v-1-9: genova è degna di sollevare un' altra volta al conspetto della nazione,
volta al conspetto della nazione, in un' ora ben più tremenda, nel più
discendenti e si rappresenta una società, un' epoca, un costume di vita e
la successione delle configurazioni morfologiche che assume un' area continentale originariamente pianeggiante, per modellamento
, e il solsequio, è tutta un' erba. alamanni, 5-5-550: ma
.). bot. ant. secondo un' antica classifica zione, famiglia di piante
come, né quando, che v'era un' erba detta cicuta che avvelenava e faceva
se stesso, delle proprie qualità, un' opinione eccessiva. cavalca, iii-52:
. / è quello che mi colse un' altra estate. pavese, 8-141: ciò
rassegnato e devoto, le prestò un' obbedienza scrupolosa e cieca anche nelle cose
(una porta, una finestra, un' apertura qualsiasi, un tubo, ecc.
condotta di notte o di nascosto (un' operazione bellica, una sortita).
con un vetro nella parte anteriore e un' anima girevole, che serve a nascondere
ignorante pretende di far la lezione a un' altra altrettanto ignorante. pulci, 16-54
da darlo a un cieco, perché canti un' orazione. pananti, i-402: e
, cinque canti, 2-35: et ecco un' altra volta che 'l ciel tuona /
volta che 'l ciel tuona / da un' altra parte, e tutto arde de lampi
cielo. vasari, ii-137: fece in un' altra parete un cielo con cristo e
dir che sul principio tronca / giacque un' impresa risoluta in cielo, / abbracciata da
il magnifico... n'ebbe un' allegrezza a deio. varchi, 24-10:
156: ah voglia il del / che un' opra sia del caso! -far cadere
: come augurio di buon esito per un' impresa molto difficile e di esito incerto
cielo se...: per confermare un' affermazione. foscolo, xiv-265: io
v-182: in esso capitolo descriveva « un' implacabile guerra tra le lettere dell'abbiccì,
risultati della quale si provassero poi su un' altra mappa che, a guisa delle carte
complessivo in denaro delle operazioni compiute da un' azienda (o da un suo ramo
, 7-228: era riuscito a raggiungere un' efficace maestria nel colore, ma le
rappresentare un nome mediante le iniziali o un' abbreviazione convenzionale. 2. ricamare
agg. rappresentato mediante le iniziali o un' altra abbreviazione (un nome);
ragazzo non ha il senso di aver commesso un' azione cattiva, ma rimane come un
e. gadda, 297: un' idea, un'idea non sovviene, alla
, 297: un'idea, un' idea non sovviene, alla fatica de'cantieri
. -con ciglio arcato: a significare un' attenzione estrema, minuziosissima. f
onor. 5. orlo di un' altura, di un pendio, di un
, ii-77: la cetronella o citraggine è un' erba molto odorata che nasce da per
si snodava come un verme attorno ad un' unica strada in forte discesa, sullo stretto
bellissimi in quell'immenso candore come in un' apoteosi della loro origine, parevano gli
quanto la testa e terminante all'apice in un' unghia arrotondata; le zampe, brevi
dita anteriori, bene sviluppate, portano un' ampia paimatura; il posteriore è piccolo
e d'armonia gravido legno / scioglie un' aurea canzone. parini, xii-28:
capannello. d'annunzio, iv-2-719: in un' altra finestra un'impòsta sbatteva al vento
, iv-2-719: in un'altra finestra un' impòsta sbatteva al vento contro la muraglia cigolando
nel ricolmo secchio, / nel puro cerchio un' immagine ride. pratolini, 2-337:
mi fa pur cilecca, / bontà d'un' ar- rabbiata vecchia secca, / ch'
ve ne sono [arancie] d'un' altra sorte, tanto piccoline che se ne
-abboccare la ciliegia: mettere mano a un' opera, accingersi a un'impresa.
mano a un'opera, accingersi a un' impresa. poliziano, 127: hai
lo sperar tolleranza in animi irrigiditi da un' antiquata presunzione, forse è uno sperar
di che ti mando, geva, un' incannata, / sia cibo [ecc.
rivendendoli alla chetichella senza la patente fra un' edicola e un distributore di benzina.
che di esse s'imbalsamasse più che un' ombra. 3. cappello a
percepì ima pausa in un cilindro, un' altra pausa in un altro, poi
, quasi affilata scure, / giace un' ampia pianura. idem, pr. sp
quando s'aggiungeva il sommo d'un' erta l'occhio perdevasi lontano lontano pel
testa, e, dopo essere stato un' ora a quattr'occhi col dottor azzeccagarbugli
, 2-130: cos'era romagnosi? / un' ombra che pensava, / e i
già mi rimembra, che da cim'a un' elice / la sinistra cornice, oimè
dieci di sera non avere... un' ora di pace. sarchiare, irrigare
corone, cappelli, delle figure recanti un' altra figura sovrapposta, del cervo cornato
d'acciaio, / e lo strider d'un' anitra inchiodata. = deriv.
mattioli [dioscoride], i-614: è un' altra spezie d'ombi- lico di venere
sarei che senza grazia / risuona, un' eco vana che si perde.
con cura; cosa rara che ricorda un' epoca, un avvenimento importante, che
smalti,... erano raccolti entro un' alta vetrina, dietro il banco dei
l'aspetto esteriore e la mentalità rammenta un' età trascorsa, alla quale è altresì rimasta
. panzini, ii-514: come se un' ebbrezza di cimento e di martirio gli
significanti lo stesso. ojetti, i-227: un' operaia che lavora una seta spolinata e
quest'operaia, caro lei, è un' artista. 2. per estens
crescenzi volger., 9-24: è un' altra infermità che s'appella cimurro vulgarmente
ojetti, i-82x: nessuna ne ha qui un' altra tanto minuta e simmetrica, fatta
l'anima, la coscienza, con un' analisi continua e spietata). aretino
clair e charlie chaplin] interessava mostrarci un' umanità che diventa numero, come nelle
l'immagine dell'oggetto in moto in un' istante intermedio di ciascuna delle fasi, e
cinematografo. - stile cinematografico: in un' opera narrativa o teatrale, un modo di
di atteggiamenti e di gesti, foggiò un' umanità di gesti e di atteggiamenti.
moncone di un arto amputato dopo un' opera zione di cinematizzazione.
, ed è servita per titolo d'un' uma di terra cotta, o pentola,
ricettario fiorentino [tommaseo]: un' altra [terra] di color bianchiccio
foglie stanche di godere. -cingere un' accusa a una persona: accusarla,
-cingersela: legarsela al dito (un' offesa ricevuta, una burla, per
giungevano svogliate perfin dalla stalla e duravano un' ora a sgonfiare le cinghiaia, soffiando
di frescura. baldini, i-634: un' occhiata ai diari di questi piccoli scolari,
cinghioni [della trebbiatrice], do un' occhiata alla grangia e gli dico:
de'lombi, ve ne dovea essere un' altra, e che quella rendesse la persona
libertà di tutti gli uomini, ostentava un' assoluta indifferenza per tutti i beni e
ogni bene della vita; che impone un' esistenza aspra e difficile; che esercita
ovale o tondeggiante, grosso come un' oliva di color rosso e contenente vari
centun, centun; cinquantuno, e un' a / compare e la cagion ch'io
latini, rettor., 88-7: un' altra legge dice che morto il tiranno
di cultura radicata consapevolmente e criticamente su un' altra, cultura d'adattamento quindi di
mille cinquecento miglia, si viene ad un' isola grandissima, c'ha nome lava
fianchi (un indumento, una cintura, un' arma). dante, purg.
l'oceano, più a mezzogiorno, un' altra cintura di foreste, ma foreste
farò qua un terzo tabernaculo, piantarò un' academia più dotta, con stringermi alquanto
grazia m'incatena; / e non soffro un' altra pena, / se non è
ciò in contradizioni inestricabili e rendendo oscura un' opera che è per sé tanto chiara
sciogliere i nodi, / a dare un' immagine / favolosa a una ciocca /
color mela poppina, ciocciante alle mamme di un' ampia nutrice. ciocciare (ant
che prima della guerra erano ancora un' usanza comune. moravia, ix-5: la
cornamusa dei ciociari, e nelle note basse un' anatra. carducci, 828: un
uso una certa quantità di cioccolata, un' oncia, mezza libbra, una libbra
si buttava, non potendone più, sur un' altra seggiola e vi si addormentava.
suoni meglio / quando canta sull'uscio un' orazione. 3. figur.
esplorazione. cionondimeno se roma papale ha un' ossatura edilizia la deve a quei tempi insuperati
tommaseo, i-494: nella sete, un' acquicella improvvisa dal masso, o una
al ciotto di ierusalemme / segnata con un' i la sua bontate, / quando 'l
bontate, / quando 'l contrario segnerà un' emme. = etimo incerto:
le preghiere. moravia, viii-202: un' acqua verde e trasparente in cui i
si dimena, legato alla banchina con un' aria di tracotanza deperita, mentre il
-avere cipiglio: avere un atteggiamento o un' indole seria, grave; darsi importanza.
rigonfio nella parte basale e terminato con un' ombrella globosa di fiori bianchi; viene
vasari, i-99: i marmi cipollini sono un' altra specie, di grana e
qualche volta da un busto, con un' epigrafe nella parte anteriore, e ai lati
l'altro i due gemelli a un' ora / sotto la man d'enea,
stupor ch'ove ciprigna nacque, / un' altra citerea dapoi ne sorse.
, verso (una certa data, un' ora, ecc.). ariosto
(i-640): nel mar tirreno è un' isola chiamata etalia, distante da terraferma
: per dieci sigarette io abbisogno di un' ora circa. poi per aspettarne il
poi per aspettarne il pieno effetto occorre un' altra ora circa, dieci minuti di
, uno scritto, una notizia, un' idea, una voce); serpeggiare
. tr. ant. tracciare, descrivere un' orbita. d. battoli, 35-113
: atto interno della pubblica amministrazione che un' autorità superiore dirige in genere agli uffici
un circolato di vipera, e poi d'un' acqua termale, ovvero un decottino dolcificante
della nazione restituisce le sue carte, un' altra depositi nuovi effetti. foscolo, vii-117
alla mente nostra un altro concetto e un' altra cosa. così la parola * circolazione
-anche: essere diffuso, divulgato (un' idea, una novità, ecc.)
di circolo. manzoni, 818: cominciò un' altra storia, nella quale fece entrare
avendo preso questo governo, non perdeva un' ora di tempo, seguitava nelle disputazioni ne'
figur. spazio limitato che non permette un' espansione e un rinnovamento vitale di attività
d. bartoli, 40-iii-373: in un' ardentissima sete tacque scarse, e sotto
, uno degli astanti cavò di tasca un' altra bibbia. pavese, 6-336: mo-
forte, / che circondato era d'un' alta fossa. palladio, 4-20: per
x-21-220: un sorriso sembrava circondarle di un' aureola il magro viso di monaca dagli
, ma non d'inferiore bianchezza; un' altra benda a pieghe circondava il viso
circondarci, come le salamandre, di un' atmosfera di fuoco. d'annunzio,
enfatici secondo le regole della retorica (un' orazione). varchi, v-123:
e fare una faccia in piazza e un' altra in casa. 17.
muovermi punto di casa se non se un' ora o due cavalcando per quelle solitudini
artificiosi e retorici giri di parole (un' orazione, un discorso, ecc.)
facendo perno su un punto fermo (un' articolazione) e ruotando la parte interessata
essendo un contorno chiuso, e senza un' inclinazione preminente, si agita intorno a
centrale di un dipartimento, apparteneva ad un' altra da cui era lontana cento miglia;
sopra l'apice del naso rincalzandola in un' instabile ruga circonflessa e quasi ombelicale.
madidi, / sul sudor fremere / come un' ala invisibile. e. cecchi
dalla sua illusione e dall'aperta primavera un' ebrezza il cui ricordo doveva forse riempire tutta
i-45: queste memorie erano circonfuse d'un' aureola immanente di gloria.
, i-60: la medicina è dunque un' arte di sua natura molto circo- scritta
. non possono esse altro fare fuorché un' impressione momentanea sul nostro spirito. beccaria
nel suo stato umile e circo- scritto un' indole così tenace e robusta, se non
entro determinati limiti (un danno, un' epidemia, un'alluvione, una guerra,
(un danno, un'epidemia, un' alluvione, una guerra, ecc.)
, i-257: i limiti che circoscrivono un' esistenza finita costituiscono il modo con cui
l'ambito entro cui si può esercitare un' attività, una cosa può compiere il
, studioso e circonspetto, promovendolo ad un' ani- mositate eroica ed emulazion di virtudi
diligenze ce l'hanno fatto trovare in un' altra parte. nievo, 190: quando
evento, a una conversazione, a un' impresa, ecc.): gli astanti
aggravamento; attenuanti: quelle che determinano un' attenuazione della pena). imbriani,
: cangiano le circostanze della nazione, un' usanza è scacciata da un'altra, l'
nazione, un'usanza è scacciata da un' altra, l'interesse dell'antica svanisce
sua base. magalotti, 9-1-10: vedesi un' ampia voragine, che nella sommità della
resistenza, un condensatore di capacità e un' in duttanza. -circuito
-circuito cinematografico: serie di cinematografi sotto un' unica gestione; percorso normale di un
circuite da poderi che aspirano a dare un' idea del paradiso terrestre.
terra, di un continente, di un' isola). boccardo,
tutt'intorno per mezzo di navi (un' isola, un continente).
, non si può dire circumnavigata che un' isola, la quale sola è tutta circondata
intorno a un continente o a un' isola. boccardo, 1-456: 'circumnavigazione'
(ciriòlo). dimenarsi (come un' anguilla), sgusciare di mano.
ricamata in ginocchio, un punto e un' ave maria, con tutti gli svolazzi,
per un cissolfaut di natura sopracuta, un' ottava per una settima? g.
cisposo; malattia degli occhi che provoca un' abbondante secrezione di cispa. cispóso
ii-382: i greci chiamano cisso entrano un' erba simile all'ellera, utile a'dolori
nella costituzione di molti protidi ed esercitando un' importante funzione nei processi intercellulari di ossidazione
resa più rigorosa con la pratica di un' estrema povertà e semplicità, il perpetuo
medie. malattia ereditaria, caratterizzata da un' abnorme eliminazione di cistina nelle orine.
di tubo retto, che porta a un' estremità una piccolissima lampada elettrica che permette
/ quant'una voce ch'io d'un' angioletta / udii, che lieta i
in uno scritto: per suffragare autorevolmente un' affermazione, a titolo di esempio per
, ed è il * canto '; un' altra colla bocca e colla mano,
. goldoni, vii-1152: -vi è un' altra novità, signore... una
: la cetronella o citràggine è un' erba molto odorata che nasce da
dottori, si credono d'aver da custodire un' arca santa che se i profani la
la parte di una città costruita su un' altura (quindi più alta della parte costruita
per ritornare alla mia casa / prendo un' oscura via di città vecchia. baldini,
. prototipo di comunità politica -costituita da un' organizzazione sociale fondata non su vincoli di
e potuto constituirsi in modo da acquistare un' azione propria e indipendente, da infrenare
quegli sbadigli dei pomeriggi festivi. è un' aria mezza balorda. è un'aria
. è un'aria mezza balorda. è un' aria ciucca. 2.
la fortuna per un ciuffétto: cogliere un' occasione favorevole. aretino, 8-28:
... era più grande di un' aquila. aveva un ciuffo lungo in
-al figur.: preda di un' idea fissa; pazzamente innamorato.
/ non posso mai per voi dormir un' ora. fagiuoli, 2-94: avvertici
avanzo utile, risparmio nelle spese di un' amministrazione, di un bilancio; vantaggio
la civetta e rotea meditazioni, / un' ellisse melodica col becco / fuso e
una data cosa, si accontenti di un' altra di minor valore. a.
. abitudine di civettare (e implica un' idea di volubilità e di leggerezza);
omaggi altrui, per offrire di sé un' immagine favorevole, accattivante, per riuscire
né un senso né un concetto né un' imagine. imbriani, 1- 144
di dodici anni non ancora maturi, un' innamorata non alta da terra quattro spanne
cosa alcuna che minore convenienza abbia con un' altra, né che sia tanto dissimile,
a parlarle ed ho avuto da lei un' accoglienza civile sebbene i suoi discorsi fossero
atti alla formazione del buon cittadino (un' opera letteraria, una poesia).
comportamenti sempre più disinvolti, spregiudicati; un' aria piuttosto da frequentatori di un caffè
, urbanamente; senza adontarsi (per un' offesa). firenzuola, 353:
tra loro affini), di un' età anche preistorica, quale la rivelano
tasso, 11-iii-1061: la civilità è un' arte, anzi l'arte oltre a
punto del fusto (in conseguenza di un' eccessiva produzione di gemme).
amor più non sveglia!... un' ora sola / a te segnava iddio
possa essere la clamide, me ne somministra un' altra ragione il riflettere, che
i bei calzari annoda; / quindi un' ampia s'affibbia e porporina / clamide
discussioni (intorno a un personaggio, un' opera,
: il libro fu architettato: sarà di un' edizione mirabilmente nitida, e desterà,
, un coro di esaltazioni clamorose, un' alata ebrietà canora. pirandello, 7-242:
cla more). per un' erronea congettura medievale, cfr. isidoro,
s'inoltra, si sfoga / come un' anima sola, in un secco silenzio.
limpidezza (di uno specchio, di un' acqua, di un cristallo).
e dell'uccidere hanno per chi combatte un' attrattiva terribile e pur bella. d'annunzio
tasso, u-ii-347: invitato da lui bevvi un' altra volta d'un claretto molto dilicato
dei ciociari, e nelle note basse un' anatra. faldella, 2-15: sparsosi
contrabbasso, e vanno popolarmente a fare un' ovazione musicale all'inglese. oriani,
verità stesse, tutto diventa agli uomini un' opportunità per odiarsi a vicenda: appena
individui fuori legge. 3. in un' accademia, ciascuno dei vari gruppi in
. particolare tipo di servizio prestato da un' impresa pubblica o privata, a cui corrisponde
, straordinario (e può anche avere un' intenzione ironica). boccalini, i-306
classicità, sf. valore esemplare (di un' opera d'arte, per cui essa
fasto architettonico; silenziose senza tristezza. un' amabile classicità ha ravvolto gli edifici in
eccellente, esemplare (uno scrittore, un' opera letteraria). o
greci e latini (e spesso indica un' imitazione esclusivamente formale, una rigida applicazione
(la lingua, lo stile di un' opera letteraria). monti, iv-275
... sì, e poi un' altra cosa, classica e...
: rispetto a un prodotto, a un' usanza, a una forma d'arte
lei con i ragazzetti pescatori sarebbe stato un' occasione « classica »: avvicinarsi,
è classica!: per commentare ironicamente un' affermazione bizzarra, inaccettabile. 7.
autore) di fondamentale importanza, in un' arte, in una scienza. b
2-25: fra queste due famiglie crepitava un' izza secolare,... un'izza
un'izza secolare,... un' izza da guelfi e ghibellini, da
così il giudizio empirico del bello come un' estetica o una poetica empirica, composta di
le specie, viventi ed estinte, un' effettiva parentela, in base al principio
della società capitalista appaiono divise da un' in conciliabile opposizione di interessi
di lunghezza degli arti inferiori o a un' affezione dolorosa che abbia colpito un arto
e che sommamente gli spiaceva non aver un' altra figliuola da dar a lui.
finali cadenze. montale, 3-74: un' aria del basso... [fu
fu prossimo il mese di maria, un' amorosa diligenza
intorno alla fronte pioveva sul viso pietoso un' ombra quasi claustrale. 6.
, non della tirannide, ma d'un' infermità -la disgrazia si dimezza, e tu
noi, chiamato, era ammesso per un' ora o per un giorno nella clausura
nodoso bastone, ingrossato e arrotondato verso un' estremità, usato come rudimentale arma da
bianche dita, formando poscia sul viso con un' ontuosa siviglia due leggiadrissimi baffi.
a gruppi e di solito forniti di un' appendice piumosa; tra le specie più comuni
landino [plinio]: 24-15: è un' altra clematide egizia, la quale altri
uomo che si conforta ai premi d'un' altra vita... è in ciò
sia carità; che il mondo / sia un' arida clessidra, e noi come sabbia
, di manifeste violazioni della legge, un' agenzia elettorale, una fabbrica di clienti
produzione o di scambio da parte di un' impresa, oppure si vale dei servizi che
le orchestre / che la fanno parere un' attrice alla scena d'amore / con
qualche stranio clima. ariosto, 13-64: un' altra, poi che le terrene some
, stato d'animo; atmosfera (di un' opera letteraria, di uno spettacolo teatrale
cui ogni parola acquistava un calore, un' intimità, una risonanza interiore. =
. malformazione congenita, che consiste in un' accentuata obliquità delle dita. =
appartiene alla clitoride. dicesi d'un' arteria, d'una vena e d'un
tito rimproverava a vespasiano di aver messo un' imposta sulle cloache, e vespasiano gli
che ven gono espulsi da un' unica apertura. il nome non sarà
plasma di alcuni vermi (ed esercita un' importante azione nella respirazione). =
chimico derivato dall'ammoniaca: dotato di un' importante azione biologica di tipo citostatico (
piante contenuto nel cloroplasto, dotato di un' intensa attività fotochimica, connessa con la
comunica con l'esterno per mezzo di un' unica apertura in posizione centrale; esistono
. -ci). disus. collega in un' accademia. magalotti, 7-38: una
con altri un partito, un movimento, un' idea. = voce dotta,
insieme con altri a un partito, un' idea, un movimento. s.
femminile -trice). persona che coadiuva un' altra in un ufficio o ne fa
, agg. letter. aiutato da un' altra o da altre persone (in
compito, un lavoro non manuale, un' impresa). svevo, 3-562
svevo, 3-562: sarei stato sorvegliato da un' infermiera coadiuvata anche da altre persone.
più spiriti coagulativi in una che in un' altra parte della medesima acqua. redi
garzoni, 1-143: qui s'impara un' arte da lambicarsi il cervello a trovar
lega, formare una coalizione, un' alleanza. -per lo più rifl. e
sm. unito in una lega, in un' alleanza. -anche per simil.
sentimento, uno stato d'animo, un' idea). magalotti, 9-2-88
frattura, o le parti disunite d'un' articolazione lussata. = voce dotta
chi è autore insieme con altri di un' opera (e per lo più è in
componimento lirico molto breve costituito generalmente di un' unica strofa e destinato a essere musicato
d'appennino. a capo corvo attesta un' altra cocca di arco assai più ampio,
e con iscaltrimento / da ogni banda un' ancora tracina. pulci, 20-34: ed
tra la lama e l'impugnatura di un' arma bianca (fioretto, spada,
dal coccidioides immitìs, fungo che provoca un' infezione dell'apparato respiratorio, trasmissibile all'
spina dorsale nel cerebro un turbamento e un' offuscazione. c. e. gadda,
a un occhio fatto all'estremità di un' altra corda o alla bugna di una vela
. caparbio, testardo (a indicare un' ostinazione chiusa, priva d'intelligenza e di
sembrava nulla di fronte a lei. un' ombra di stizza e d'orgoglio lo
, a bocca chiusa, in un' apposita incanalatura della mascella supe
egitto: per indicare l'inutilità di un' azione. tommaseo [s. v
viaggi [crusca]: vi surge dentro un' erba, che mena coccole rosse in
coccole di fulminanti dentro. andava da un' aia all'altra e le seminava.
la parola d'amore, se per un' ora o due per lo meno non l'
cochin pagliardo, / così spera trovar un' altra peste / che 'l pigro
l'alimento... soffrisse nello stomaco un' alterazione simile alla cocitura che si fa
del sollevamento), nel quale ruota un' elica, provocando lo spostamento del materiale
: * acqua di coclearia ', è un' acqua che si forma per distillazione,
piana, che è la proiezione di un' elica cilindrica. sinisgalli, 6-23
geometrico che importa la risoluzione di un' equazione siffatta [di terzo grado
e. gadda, 244: un' onda di grida mi leva fuori dalla melma
bassure che l'olivo riempiva come d'un' acqua lacustre increspata dal vento e specchiante
l'ufizio della coda, si vede un' antennetta più grossa, dove si congiugne
le zampe. era più grande di un' aquila. aveva un ciuffo lungo in mezzo
vidi... muover dall'orizzonte un' assai larga e lunghissima riga di luce
una sua parte che volge verso tramontana e un' altra che fa il contrario. magalotti
aggiunta, continuazione, appendice (a un' opera letteraria). aretino, 2-61
-e coda!: invito scherzoso a fare un' abbondante aggiunta alla cifra di un prezzo
aggiunta alla cifra di un prezzo, di un' età, di una distanza.
più gravi sono nella parte finale di un' impresa; le malignità peggiori sono raccolte
scorticare: la parte più difficile di un' impresa è quella conclusiva. giusti,
-mettere la coda: insinuarsi in un' impresa (per combinare guai, provocare
. -spuntare la coda { a un' opera letteraria, a una polemica,
non si pigli in cambio dell'ipocistide un' altra pianta, che gli s'assomiglia
per pusillanimità e paura di fronte a un' impresa rischiosa; che f ugge vilmente davanti
ancora una giravolta intorno alla piazza con un' enorme damigiana sulle spalle... gli
, gli argenti lavorati erano raccolti entro un' alta vetrina, dietro il banco dei
-incorrere, incappare nel codice: commettere un' azione punibile penalmente. -avere il codice
si riferiscono a una città, a un' arte, una persona, un ufficio,
, 1-4: nella via di porto ecco un' onda di popolo che mi è sopra
! 2. la parte di un' arma da taglio, di una lima
norma giuridica); disposizione a subire un' azione coercitiva. rigutini-cappuccini, 37
riscossa coll'adempimento politico e nazionale di un' aspirazione e tradizione non mai dimessa né
mente con altre cose (e può implicare un' idea di affinità, ma anche
piccolissime correnti oscillatorie che hanno origine in un' antenna marconiana quando è sotto l'azione
marconiana quando è sotto l'azione di un' onda elettromagnetica. = voce dotta
una di loro scopre il cofano, un' altra tocca là dentro con mani esperte.
picchiando con una pietra la mandorla su un' altra pietra che tengono sul ginocchio.
la partecipazione dei lavoratori alla gestione di un' impresa). < = comp
giovane, i-503: hacci di più un' altra maniera di adoperarla, che è
tommaseo, i-107: traspar dalle forme un' armonia / che con man non si coglie
addirittura da una morbosa confusione e da un' agitazione che, a volte, la
alla comune degli uomini paiono separate da un' infinita estensione. cesarotti, i-63:
, se anco si sentono cogliere da un' apoplessia, trovandosi pure in presenza d'
, / è quello che mi colse un' altra estate / prima che una folata /
specchio. bozzati, 1-278: lo colse un' ira cocente ed amara, gli occhi
[la santa mola] / prima ch'un' altra di cerchio la chiuse, /
e senza perder tempo; intendere rapidamente un' allusione, un suggerimento. manzoni,
basta a ottenerne ogni cosa che abbia un' apparenza di bene e di sacrifizio..
, 4-223: l'altra rispose con un' occhiataccia che donna agrippina colse al volo
palla al balzo: approfittare rapidamente di un' occasione. verga, 4-50: «
-cogliere qualcuno in cambio: scambiarlo per un' altra persona. passavanti, 206:
egli coglie, colga: a indicare un' azione compiuta senza riflettere, il cui
se lo mette in coglio- nella con un' infinità di nostri antichi proverbi.
adempissero il dover loro, diceva insomma un' altra quantità di coglionerie, come le
di settembre, nell'alto pomeriggio facevano un' apparizione fra i coglitori dell'uva.
, costui trovava un contegno e quasi un' ombra di decoro. « che prendi?
credito * (sic) adibito ad un' unica, spietata bisogna: carpire denaro
d'ottimi pensieri pel tranquillo svilupparsi d'un' indole pietosa e meditativa. carducci,
qui voi verrete in cognizione, come in un' occhiata tutta in un tratto, di
stesso grado (una quantità o un' intensità: in due gra
soltanto degli utili, che derivano da un' impresa, da un affare.
o anche soltanto agli utili di un' impresa o di un affare.
con sé in una responsabilità, in un' accusa, in un delitto.
implicato, trascinato insieme con altri in un' accusa, in una responsabilità.
coll'ammostatoio... ne fanno un' altra... alla bocca del
proprie dell'africa tropicale; possono raggiungere un' altezza di 30 m e i loro
vicino a quel sole [l'insegna di un' osteria] un braccio con questo tuo
, nelle merci liquide a causa di un' imperfetta chiusura dei recipienti o delle cisterne
dante, inf., 22-120: mostrocci un' ombra dall'un canto sola, /
verità. beltramelli, 1-458: -fanno un' impalcatura di sciocche parole... riprendono
ogni tanto il sole usciva, come un' improvvisa colata di metallo dallo scoppio d'una
territorio il riso nuota nelle acque, un' altra non può abbeverare il bestiame se
. oto (jlócù 4 pratico un' apertura, apro, dilato '.
. oxop, ó
dal gr. ctoptóco * pratico un' apertura, apro, dilato '.
yaaxpóc * stomaco 'e oxoixóco 4 pratico un' apertura, apro, dilato '.
dal gr. oxoplóco * pratico un' apertura, apro, dilato '.
e dal gr. oxo|aócù 4 pratico un' apertura, apro, dilato '.
pregio; coltivare intellettualmente, esercitare (un' arte, una disciplina).
cecco d'a scoli, 373: [un' altra cometa] converte d'ogni pianta
dopo il ritorno, scoppiò nel paese un' epidemia colerica; e la mortalità fu
vanno dal rubino allo smeraldo sommandosi in un' iridescenza che è fatta di oro, di
, il qual chiamano colitea, è d'un' altra spezie differente dalla colutea. imperoché
. soderini, 11-86: è poi un' altra pianta menzionata da teofrasto, da
con propri compiti, alla realizzazione di un' opera, di un'attività, di
, alla realizzazione di un'opera, di un' attività, di un lavoro continuativo o
immorali ». 4. attuare un' intesa e una collaborazione con le autorità
ordine i barilotti, e ci aveva un' altra volta la veste turchina e la collana
. collare che costituisce il simbolo di un' alta dignità o carica od onorificenza.
altro antenato,... ravvolto in un' ampia toga nera: tutto nero,
tutti belli, grandi, severi, con un' espressione nobilissima di dolore. hanno la
al collo. -anche: distintivo di un' associazione, di un congresso, di un
nera di chierico chiusa fino al collo da un' interminabile fila di bottoncini rossi; e
collaterale a questa cappella, n'è un' altra simile. 2. figur
pervennero. bar etti, 2-138: un' altra cosa ancora m'ha dilettato nel leggere
sua maestà, dio guardi... un' idea del marchese limòli, per far
si stabilisce attraverso i rami collaterali di un' arteria nel caso che il tronco principale
quale fu sì amico che erano stimati un' anima in due corpi, lui mirabilmente
, 2. sottoporre a collaudo un' opera, una costrula fisiologia, l'
e simili; anche, la validità di un' idea o di una teoria, il
delle operazioni tecniche rivolte ad accertare se un' opera (costruzione, impianto, macchina)
2. tipogr. riscontrare una bozza con un' altra o col manoscritto al fine di
applicata a chiunque esercitava un mestiere o un' arte. = voce dotta, dal
. per estens. chi coadiuva altri in un' impresa o nel conseguimento di un fine
, a reparti dell'esercito, di un' industria, alle succursali o agenzie di
d'accordo; unire concordemente, seguendo un' identica volontà; essere in rapporti con
collegarsi senza legame. monti, iii-129: un' espressione dell'ultima vostra mi fa comprendere
e potuto constituirsi in modo da acquistare un' azione propria e indipendente, da infrenare le
, con la cellula più libera, con un' ala quasi direi più fluida, con
,... ci costringe a confessare un' analogìa ben grande tra questi ponti e
: ora la storietta del docciare è un' altra; e ha fondamento in una calun-
ad eleggere i magistrati municipali mi sembra un' istituzione antilogica. giusti, iii-
guerra; e questi si consultano a un' occasione. 6. ant.
comune, convivono più giovani per ricevere un' educazione, o prepararsi a una determinata
allora il collegio de'dottori, non dessero un' occhiatina alla grande statua che vi campeggiava
coste vellose, quando gli viene allegata un' autorità di cantalizio, di qua e di
trovato con turbazione di animo, e un' altra po'di pazienza, tanto ch'io
dentro ora una cosa d'amore, ora un' altra da disperato, una in burla
mio, non mi sarà toccato neppure un' oncia di buono? neppure un'oncia
neppure un'oncia di buono? neppure un' oncia? imbriani, 1-36: un sessagenario
parti separate di una piaga o d'un' ulcera, e restituirle nella loro union
pisacane, che dette la vita per un' italia collettivista, quando l'idea era ancora
questo, in misura non indifferente, un' idea balenata in testa al ciabattino e subito
alvaro, 7-165: il patriottismo richiede un' azione oscura e paziente giorno per giorno
si fa biblioteca; la raccolta è un' opera che sta da sé, la collezione
orga nismo umano costituita da un' elevazione in ge nere a
di cosa che urta o cozza in un' altra e la deteriora, e sopra ciò
. parini, 751: si vedeva salire un' amena collinetta, graziosamente qua e là
, 1-62: otto miglia sopra udine a un' ora di cammino dallo stradale di ponteba
, attrito. compagnoni, i-63: un' associazione adunque, la quale avesse questo
ristoro, i-7 (15): trovamo un' altra stella ch'è chiamata collo de
, / la testa e 'l collo d'un' aguglia vidi / rappresentare a quel distinto
spargo / come grappol d'agresto in un' ampolla, / che doppo 'l collo
due manichi curvati dal collo alla pancia d'un' an- for-jia]. panzini, ii-339
collo. verga, 4-161: volete sentirne un' altra, eh? la più bella
del fallo primo, / dal dì che un' ineffabile / ira promessa all'imo /
al figur. sbarbaro, 1-89: un' alberella si dié in collo al vento,
se degni colocarme. ariosto, 13-64: un' altra, poi che le terrene some
scusandosi, con una sommissione, con un' umiltà affettata, che stentava a collocarsi nei
riposo. collodi, 763: un' eccellenza, collocata in riposo...
processo di dispersione di una sostanza in un' altra. - colloide protettore: sostanza che
, ecc.), che hanno un' azione stimolante del sistema reticolo- endoteliale nel
. chi ostenta una religiosità insincera, un' umiltà falsa e untuosa, un conformismo
, a intime collusioni con gente di un' altra sfera, internazionale, inafferabile, ora
. raro. accordarsi segretamente in un' azione diretta contro legittimi diritti altrui.
, se prima e non è stato un' ora alla porta. bruno, 3-973:
rialzare e pareggiare terreni e campagne con un' opportuna dislocazione dei depositi alluvionali; sistemare
od ovale, munito in alto di un' apertura chiusa da un tappo e prolungato
sottolineare un fatto, un evento, un' azione che superano per audacia o per
. cuoco, 1-34: egli riuniva un' estrema ambizione ad una crudeltà estrema e
', e * coronamento finale di un' opera '. colofònia, sf
elessero dunque per luogo di loro congresso un' antica colombaia, per quivi raunarsi,
sud- orientale e in india: è un' erba rizomatosa rampicante, con foglie palmatifide
stessa regione che si è trasferita in un' altra regione o città (la colonia napoletana
un giorno, un industriale napoletano ebbe un' idea. sapendo che la pizza è
dipinta, tanti tanti anni fa, sopra un' insegna di lamiera color pancia di topo
di berlino fu il veder bruscamente troncata un' altra speranza italiana, quella della tunisia
che bastava a regolar il passo d'un' intiera colonna. fogazzaro, 5-465: per
equipaggio e mercanti per l'esercizio di un' attività di commercio marittimo. tavola d'
. arcliit. motivo architettonico costituito da un' infilata semplice o doppia di colonne còllegate
semplice o doppia di colonne còllegate da un' architrave. c. barloli
accorgono che tale sistema, oltre ad essere un' iniquità, colorante (part.
che [plinio], 20-3: un' altra specie [di zucca] è chiamata
ubbidire. masuccio, 134: tolse ancora un' altra casa al tenimento de porta nova
lumi e ombre pari- menti saturi d'un' aurea caldezza, profondi e riposati a
mi ha portato anche a chiedere di un' altra antica industria, le terre coloranti,
questo dire. castiglione, 154: un' altra [donna], empiastrata tanto,
. ci vuole un colore bronzato, un' idea. 5. per estens.
9. colore che distingue una bandiera, un' insegna, uno stemma; stato,
sembravano strani, i colori araldici di un' altra italia, incomprensibile, volontaria e
quadro, di un affresco, di un' opera di pittura in genere. giov
figurati e assuma l'alta virtù rivelatrice di un' infinita armonia. e. cecchi,
il colore si doveva presentar loro come un' astrazione, una verità senza contatto.
, 7-228: era riuscito a raggiungere un' efficace maestria nel colore, ma le
raffaello. pirandello, 7-259: infine un' esortazione calda a studiare, a seguir
fatto nella casa parrocchiale, dipingerlo come un' aggressione, un atto sedizioso, e
reali, ma in cui ogni parola è un' illusione, e sotto il colore della
, diventare rosso in volto (per un' improvvisa emozione, un segno di benessere,
quando ella si colorisce, mi pare un' altra. pirandello, 5-174: le
una biografìa, anche un paesaggio, un' esperienza di vita). foscolo,
mai colorito il disegno che di fondarvi un' accademia della crusca fu proposto a'tempi
colore; tendenza, nella composizione di un' opera pittorica, a dare maggiore importanza
della coltura la distinzione delle classi era un' ipocrisia, come andare a messa e
che indica raggiunta di una quantità a un' altra. vico, 374: tra
marin. estremità inferiore del fuso di un' ancora. crescenzio, 1 -77:
-menare una vita in croce: trascorrere un' esistenza grama. barilli, 6-56
in croce, accompagnando quel gesto con un' occhiata espressiva. -mettersi in croce
in su la croce e parvele un' ora miu'anni levarselo da canto,
quanto se uscisse la palla bianca d'un' uma che ne contenesse un milione tutte nere
crociato. -scherz.: insignito di un' onorificenza cavalleresca. ottimo, iii-36x
per mettervi qualche cosa, un frutto, un' altra crocetta di fichi secchi, ancóra
5. scherz. insignito di un' onorificenza cavalleresca, decorato di croci cavalleresche
. che porta, come contrassegno, un' insegna, a forma di croce (di
tra poche case di lavoranti era anche un' osteria, vi entrarono, risoluti a passarvi
. sannazaro, 12-212: talor d'un' alta rupe il corbo croci ta:
idem, ii-721: sopra poi è un' altra tazza minore, nella crociera della
nuovo innanzi e poi l'appostò ad un' altra crociera in via dei fiori.
settentrione a mezo dì, sene attraverserà un' altra tirata da levante a ponente,
s'intravvedeva l'interno affumicato nero di un' immenso salone con volta a crociera.
alla crociera nel polo antartico, ed un' altra vicino al polo artico. salvini,
una crociera: di nave che compie un' azione di sorveglianza, di perlustrazione.
nella parte superiore con una croce (un' asta, un'antenna).
con una croce (un'asta, un' antenna). = voce dotta,
venisse in terra, che lo crucifiggerebbono un' altra volta. machiavelli, 99:
: a roma, a farmi crocifiggere un' altra volta. tasso, 11-iii-769: domizio
perire. arrighetto, 243: ecco un' altra volta per tutto il mondo con la
lingua iddio è crocifisso. ecco che un' altra volta iddio sostiene crudeli flagelli.
: nella medesima guardaroba è... un' altra crocifissione. bellori, 1-207:
più con valore scherz. e con un' intenzione di scherno, di beffa)
dovuto probabilmente al freddo notturno o a un' anticipata sospensione dell'acqua alla risaia.
poesie '... ve n'è un' altra che si grogiola, come una
vetro facendoli cuocere a fuoco moderato in un' apposita camera. note al malmantile
] con la nuova avveniva col baccano d'un' orgia spaventevole. e. cecchi,
, diversi elementi per la creazione di un' opera, per l'attuazione di un'
un'opera, per l'attuazione di un' impresa, per la formazione di ima
e d'oltre a dieci / cubiti alta un' asta, irta di lucido / stil
dico che la pera è matura! un' altra crollatina, e vi casca fra le
inospitai converso. leopardi, 34-108: un' onda / di mar commosso, un fiato
crollar meco gli altri. / fe'vedercene un' altra [piastra] non men bella
una narrazione, in una descrizione, in un' evocazione). alvaro,
medie. anomalia della vista consistente in un' errata percezione dei colori (il caso
cloridrico sull'anidride cromica (ed esercita un' energica azione ossidante).
cromo molto raro, prodotto probabilmente da un' alterazione della cromite: si presenta in
eritropsia), o nel corso di un' itterizia (visione colorata in giallo
di percezione dei colori e che riscontra un' eventuale discromatopsia. = voce dotta
, pronto e leggero: / e se un' antica cronica non erra, / fu
pratolini, 9-195: la storia è un' interpretazione della cronaca di cui accoglie le
338: aveva un catarro intestinale cronico, un' espansione della milza, ima bronchite lenta
in modo da calcolare, con un' approssimazione di 1 / 5 di se
, scontento, l'andamento cronologico di un' azione arida e prosaica. carducci, i-491
'e rpénco persona che ha un' esatta percezione del tempo. '
questo? ». e buonanno croscia un' altra buona piattonata: « viva buonanno
trovai... in mezzo a un' immensa palestra, ima specie di poliedro
esterni che nascondono il reale significato di un' opera o la reale natura di una
mal dipinto. fogazzaro, 5-42: un' altra passione di franco erano i quadri antichi
per mezzo della quale si può ottenere un' aldeide non satura. = voce
un olio di sapore bruciante che esercita un' energica azione purgativa e che contiene numerosi
effigie / sommerge i crucci estrosi in un' ondata di calma. pratolini, 9-114
non potranno fuggire che il desiderio di un' immensa felicità, congenito agli animi loro,
intersecati da una retta variabile tangente a un' ellisse riferita agli assi o a un
9-370: a volte la giovinezza è un' età crudele.
. cuoco, 1-34: egli riuniva un' estrema ambizione ad una crudeltà estrema e,
. piovene, 5-280: il toscano ha un' ingiusta nomea di crudeltà mentale; che
fretta. svevo, 3-587: poteva esserci un' azione più malvagia di quella di richiamare
ant. che non ha forte presa (un' opera muraria). c.
36. duro, non ammorbidito da un' espressione di dolcezza (i tratti del
taluno ne inferisse esser lecita e lodevole un' ubbidienza esercitata senza discernimento,..
, iii-115: ho voluto anche dare un' occhiataccia a quelle cruscate e stacciate..
sono inseriti gli strumenti di precisione di un' automobile o di un velivolo. ojetti,
pagasi in un altro paese, in un' altra epoca. 5. numero cubico
]. -di terzo grado (un' equazione, un problema). agnesi
modo procederà il pittore cubista. per un' esperienza anteriore, per una osservazione sagace
e d'oltre a dieci / cubiti alta un' asta, irta di lucido / stil
quanti sono i numeri quadrati, in un' altra maggiore quanti tutti i numeri,
fatto due buoni pasti pretende di far'un' esquisita dieta? 2. per
, preparata con lo zucchero, farà un' acqua di bucchero bianca assai gentile.
168: l'arciprete... stava un' ora a leccare il sorbetto more agghiacciante
col cucchiaio della rabbia: tolleappuntita a un' estremità, e terminante all'estreuna palla
soderini, i-456: si piglia un' erba dai contadini chiamata cuciculo e pettimio
ch'esso principe s'aveva fatto quasi un' altro apizio con ogni accuratezza comporre.
un giorno, un industriale napoletano ebbe un' idea. sapendo che la 4 pizza '
. tenere strettamente uniti i margini di un' apertura in modo da chiuderla od ostruirla.
argomenti, ecc.) per costituire un' opera letteraria. bruno, 3-261:
, messo insieme (uno scritto, un' opera letteraria) fondendo vari elementi.
nel suo lavoro, come se neppure un' eco di quella gran passione, fra
di connessione tra le varie parti di un' opera letteraria o fra passi inseriti e
396: il bosco di primavera / ha un' anima, una voce. / è
uno in una barca e una in un' altra. mi piacerebbe di passare tanto tanto
tenia. vallisneri, i-148: un' altra spezie di vermi piani,
proprio dell'america meridionale, che emette un' intensa luminosità. = dallo spagn.
nuca e sulle orecchie, e le dava un' aria sbarazzina. ojetti, i-53:
mandato per i « buoni cugini * (un' altra denominazione dei carbonari) di genova
annunzio, iv-2-151: stava seduto su un' alta sedia ecclesiastica di cui la stoffa rossastra
cui rispose: « di'che ci capiti un' altra volta ». mio padre a
il cui sovente imploro, / ché un' altra età dell'oro / per te vedrassi
siano buone, a cui una a cui un' altra, a cui ricchezze a cui
, a cui una cosa a cui un' altra. g. villani, 12-51:
se non alquante foglie crude di un' erba che si chiama culiculi.
nati prematuri o deboli congeniti provvista di un' intercapedine in cui è possibile scaldare l'
in cui si è formata e sviluppata un' arte, una dottrina, un costume,
sorpresa / dal sole / si rinviene / un' ombra / cullata e / piano /
un sistema montano o di un monte (un' area, una zona, la flora
, senza badare che le voci di un' altra lingua debbono rimanere tali quali esse
questa [argine] se ne faccia un' altra, distante quanto può essere il culmine
. 2. cresta (di un' onda, di un flutto).
: compiere, per trame vantaggio, un' azione che compromette la propria dignità.
-nel gergo scolastico: bocciare, dare un' insufficienza.
una conseguenza necessaria della sua giustizia è un' altra vita per l'uomo, che patì
delle quali negli stati cattolici esiste tuttora un' apposita disciplina di vario tipo (e
libertà religiosa come diritto dei singoli, un' apposita disciplina rivolta sia a garantirne la
considera una persona, una cosa, un' entità; l'onore che si dimostra
la casa come un sacrario, era un' esagerazione, una vera e propria mania.
-trice). chi si dedica a un' arte, a una scienza, ecc.
mediante le quali una persona, attraverso un' autonoma, organica e approfondita rielaborazione,
, anche in senso tecnologico, a un' organizzazione sociale e politica perfezionata, a
politica perfezionata, a una vita e a un' attività spirituali e intellettuali, progredite,
bastavano allora per assicurar il credito d'un' opera: ora appena ne basta un cumulo
ha detto che l'uomo deve farsi un' anima da uccello, sentirsi, come gli
. bocchelli, ii-42: l'acqua è un' infinita e instancabile ricercatrice, e le
ecc. giamboni, 7-168: un' altra generazione è di combattere sotterra celato
domenichi [plinio], 11-66: ecci un' altra cunila, chiamata da'nostri gallinacea
17 (298): dava ogni tanto un' occhiata ombrosa alla riva da cui s'
scherzi prima di asti. ci toccò stare un' ora nella neve a bruciarci le mani
del buccio: soffrir gravi danni in un' impresa, costar cara. a.
migrante o mobile: quello dotato di un' abnorme mobilità passiva che rende possibile lo
lorenzo è un ottimo cuore; veduto -era un' immagine / della fine del mondo -ti
un bel volto, che, ad un' otta, non perda l'ardire e l'
le parole ci stancano, / risalgono da un' acqua lapidata; / forse il cuore
occorso di difendere, in più d'un' occasione, la riputazione di quel signore.
peccato ed amare il peccatore, fosse un' impresa da riuscire ad ognuno. questa è
impresa da riuscire ad ognuno. questa è un' impresa degna del cuor di dio.
, ardimento, entusiasmo nell'intraprendere un' azione. -aver cuore: aver coraggio.
vita, forza, energia (a un' istituzione, a un movimento, a
dove ella sta... e troviamo un' altra stella,
senza ben valutare i rischi (di un' impresa). panzini, i-58:
preda a uno sconforto profondo, a un' amara disperazione. alfieri, i-18:
così, sol perché lei era di un' altra razza. -cuore sospeso:
non avessi in cuore una edizione di un' opera di diffìcile e dispendiosa esecuzione,
: arrivava trafelato e si tratteneva anche un' ora o due, perché non gli dava
-mettere in cuore una persona a un' altra: indurla ad amarla.
: venir meno (in seguito a un' intensa e improvvisa emozione).
supplice levo, non punirmi vogliano / di un' ultima vittoria che depreco / (ma
mente, assillare (un pensiero, un' idea fìssa). d. bartoli
-venire dal cuore: essere compiuta (un' azione), essere detta (una
da uomo del tipo a sparato, con un' asola nel mezzo per tenere steso lo
, imposte con una cupidigia e con un' insensatezza del pari sterminate,...
, di fama, desiderio di conquistare un' adeguata posizione sociale, aspettazione ardente che
passavano brividi e sussulti, come in un' acqua cupa e rin chiusa che impercettibilmente
cupa bruma / che cielo e acqua in un' ombra compone, / rompono lumi di
da angosce, malinconie, rimorsi (un' età della vita); o di
accorgersi che in quelli del vecchio ardeva un' ira cupa, e sotto quest'ira un
le stanze del suo palazzo cadevano in un' ombra sempre più fitta. -che
: un cupo fuoco nello sguardo, un' amarezza su le labbra lo trasfigurava. moretti
, 2 / 4... facciasi un' altra cupola di fuori sopra questa,
. frugoni, 686: s'erga un' ara al taro in riva / alla nuova
, e aventi il loro centro in un' asse verticale, e che però le cupole
della piazza, e da tutte parti un' infinità di cupole e di campanili. carducci
le roteava dietro la testa, come un' aureola, e i molti merletti s'agitavano
le allodole si partivano subitamente cantando con un' ascensione vertiginosa, come spiriti di gioia
per coprire le postazioni di artiglieria di un' opera di fortificazione permanente. 7
di rame a superficie ossidata e di un' altra lamina di rame puro, utilizzato come
mesi dopo il ritorno, scoppiò nel paese un' epidemia colerica; e la mortalità fu
sollecitudine, zelo (nello svolgimento di un' attività); accuratezza (nel- l'
con tanta / gelosa cura serri? un' urna? pindemonte, 208: de'suoi
9-86: et egli, tratto poi da un' altra cura, / de le fortezze
di bianchi marmi / fatta di nuovo un' alta sepoltura; / chi dentro giaccia,
cura. 2. attendere a un' attività con diligenza, con impegno,
ogni mattina. -curare vedizione di un' opera: prepararne la pubblicazione osservando tutte
la sorpresa di chi s'accorge di un' involontaria mancanza. pirandello, 7-172:
amari, solubili in acqua; esercita un' azione venti volte più intensa di quella
-pubblicato a cura di qualcuno (un' edizione); commentato (un'opera
(un'edizione); commentato (un' opera). carducci, i-950:
scendeva fin su la radice del naso ed un' altra arrotondavasi su la tempia. cassola
molto simile del resto a quello di un' azienda agricola, con un fattore responsabile
doti la fanno regina, la rendono un' immagine della bontà di dio sulla terra
famiglia euforbiacee, i cui semi esercitano un' azione catartica sei volte superiore a quella
i legali (e ha per lo più un' inten zione spregiativa, con
allo amante, pervenne in mano d'un' altra pur nobilissima e di costumi e di
, v-3-87: e vivevo in palese un' altra vita, mi sottoponevo a una
che io sapevo di conoscere. aveva un' andatura curiosa di donnetta che si dimeni
da'quali tolgo un pensiero, desumo un' immagine, trascrivo una frase. 6
mio sguardo il curro, / vidine un' altra. buti [inf., 17-61
le curve. pratolini, 1-44: un' auto voltava dal lungarno, prese la curva
di una determinata grandezza in funzione di un' altra da cui dipende; diagramma (
e senza lena / languir sul prato un' infelice agnella, / tu curva il collo
/ dal sole / si rinviene / un' ombra / cullata e / piano / franta
se ne ha, del tutto erronea, un' impressione di continuo saliscendi; mentre largamente
peccato originale alla curvità, come veramente è un' obliquità spirituale. d. bartoli,
astri). leonardo, 1-110: un' alia piegata con la medesima velocità dell'
, le orecchie a cartocdo, un' aria cauta e dolorosa di vec
a lunghi banchi paralleli come quelli d'un' officina, nelle vaste celle dove sono innestati
un balenìo di cuspidi d'acciaio, / un' eco d'inni che tremola ed erra
pirandello, 5-714: dovette andare per un' altra ora buona, prima di scorgere
di notte, una compagnia di russi ed un' altra di soldati napolitani lo trasportano
. 7. impegno (in un' attività, in un ufficio).
spiriti maligni, era tornata mansueta come un' agnella, dopo di aver bevuto due sorsi
dopo di aver bevuto due sorsi d'un' acqua custodita in una piccola zucca secca.
lite. cariteo, 305: d'un' aspra e dura cute mi coversi.
, come per lasciarle su la cute un' impronta di passione. pirandello, 7-67
bronchiale od orticaria, o per rivelare un' infezione latente, soprattutto la tubercolosi)
la polena scol pita di un' antica imbarcazione. montale, 97: sempre
terza consonante dell'alfabeto italiano: è un' esplosiva dentale sonora e si articola appoggiando
di dose. -premessa al simbolo di un' unità metrica decimale, ne indica il
1-40: da tutto il suo aspetto spirava un' aria stanca di miseria mal sopportata.
più tinizio di una circostanza o di un' azione, oppure la durata). -anche
, trapasso (da una condizione a un' altra); e, infine: riparo
sarpi, i-1-3: con tutto ciò un' acqua turbata dalli venti, cessati quelli,
: né credo umiliazione il servirsi d'un' arme da fuoco diversa dalle usitate sin qui
: la detta impresa del tribuno era un' opera fantastica e da poco durare.
speculare sulla dabbenaggine dei parenti, confiscando un' eredità carpita colla frode e col tradimento
daccapo, avv. di nuovo; un' altra volta; dal principio; come
colazione, studiare e lavorare, meno un' ora di passeggiata fino al pranzo,
figurato, in francese, e significa un' idea fissa, che si accarezza volentieri,
guiderà la vita dell'arte, di un' arte che avrà solo comune il nome con
l'arte coltivata nei secoli, di un' arte che negherà l'arte,
miraeoi fia, / a far d'un' uom dipinto un daddovéro. buonarroti il
la malizia de gli uomini ha fatto quasi un' arte. marino, 225: stiamo
'l porto non parvono stanchi / ad un' armata torre in men d'un dado
ogni verso. magalotti, 1-162: un' altra sorta di pietre, di pochissimo
braccio in circa, ed in questo era un' apertura incavata a mezzo cerchio, nella
rischio, prendere una decisione, incominciare un' azione senza avere più la possibilità di tornare
gettato: modo proverbiale usato per indicare un' azione ormai intrapresa o una decisione risolutamente
, essere particolarmente impegnato nello svolgimento di un' attività; avere ima gran quantità di
landino [plinio], 538: è un' altra clematide egizia, la quale altri
erano panzeroni, e davanti al petto un' anima d'acciaio, bracciali di ferro,
onde il francese daguerre felicemente ottenne un' impressione, un disegno a chiaroscuro sulla superficie