parola fri... potrebbe essere un' abbreviatura; per esempio, di frate,
[cronaca] non è altro che un' abbreviazione di quelle del villani.
, tremare (per una sensazione, un' emozione, un'impressione).
(per una sensazione, un'emozione, un' impressione). c.
fuga. pratolini, 2-512: v'era un' aria umida che faceva abbrividire.
. carducci, 325: e dolorosa un' ombra in su le fronti / de'guerrieri
palude. calvino, 1-359: aveva un' abbronzatura opaca, irregolare, come chi
, bisogna per ristoro la sera darsi un' abbrustolita al cammino. =
sottrarre (una cosa, una notizia, un' azione, ecc.) alla cognizione
di silvio si illuminò a quelle parole di un' improvvisa luce. manzini, 1-81:
di terza in cui io sono abburattato da un' ora. viani, 14-41:
bisogna. padula, 480: è certo un' incomoda vettura; quattro persone a cacciarvisi
: « si senti dal fondo di un' altra strada altro grido, altro coro:
in cui aberra e delira e inebetisce un' epoca di masturbazione omosessuale. =
ricordava l'istantaneità non era stato prodotto da un' aber razione momentanea e lo
: ogni piano... è un' abetaia senza fine, solo termina confondendosi
pascoli, 1246: noi mendichi intorno a un' abetaia / intera ci s'assetta,
abetello). soffici, 1-347: un' alta siepe di bosso e di lauro dalla
. viani, 19-596: verde come un' abetella, spalancai le braccia, chiesi
soderini, iii-311: volendosi fare un' abetina, o per la bellezza della
dalle abetine lontane e dalle faggete come un' eco di mare. fracchia, 274:
impalcazione sarà fissata e ritta a perpendicolo un' abetina. abetino, sm. (
attività dell'uomo: un gesto, un' azione, un comportamento, un discorso
(4): accozzando, con un' abilità mirabile, le qualità più opposte.
richiede. bontempelli, 1-92: piglierò un' abilitazione, per entrare definitivamente in carriera
in quell'uomo. stuparich, 5-5: un' epoca di sconvolgimenti e di naufragi,
tra il valore effettivo delle proprietà d'un' azienda e il valore delle azioni di
e. cecchi, 1-46: londra è un' urbe mitologica e smagliante perché i suoi
colli. onofri, 62: con un' arancia in mano, abita il prato /
bartoli, 9-29-1-37: facea bisogno apparecchiare un' albergo, con un tal nuovo ordine
dalle persone del popolo, perché è un' affettazione. d'annunzio, iv-2-150:
al povero chierichino, l'abito ha un' importanza capitale. -disus. abito
. solito, consueto, conforme a un' abitudine; che è diventato intrinseco per
delinquente abituale chi... riporta un' altra condanna. = lat. mediev
pronunciata anche contro chi... riporta un' altra condanna per delitto non colposo.
sp., 4 (70): un' indole focosa, risentita, e ima
tr. { abituo). far prendere un' abitudine (fisica o morale);
. 2. rifl. prendere un' abitudine, assuefarsi, avvezzarsi.
), agg. che ha contratto un' abitudine; esperto per lunga consuetudine,
condo le abitudini contratte (sottintende un' im pressione di monotonia,
d'istinto); attitudine a reiterare un' esperienza per assiduo esercizio: nella sfera
, un accieca- mento di ragione, un' abitudine a'falli. baretti, ii-147:
quando potesse sospettarsi nella forma più semplice un' affettata fuga del parlare usato da molti
: quella incarnazione di una donna in un' altra non era più un atto di passione
un atto di passione esasperata ma era un' abitudine di vizio e quindi un bisogno imperioso
/ ogni tanto. / il ballo è un' abitudine antica, / non si può
intenzioni, delle abitudini mentali che hanno un' origine lontana e inspiegabile. 2
leopardi, ii-300: la compassione è quasi un' annegazione che l'uomo fa di se
sono sforzati rinvolgere il nome togato in un' altra sorte di veste chiamata dagli antichi
è un dolore, il matrimonio è un' abominazione. 2. infamia,
su quelle mani, evitandone il contatto come un' abominazione. idem, ii-588: aveva
ca rattere abominevole che ha un' azione, un sen timento
rivoluzione per una ragione, l'abonono per un' altra. mento. colletta
, e non si curava di mandare un' anima al limbo. codice penale, 550
di etimo controverso; si suole riconnettere a un' altra formula medievale: abracadra (ii
= lat. ab ovo, da un' espressione di orazio. cfr. panabraxas;
esprimere improvvisamente, dar sfogo a un' emo zione, a un
calotta (catino); chiude a un' estremità la navata centrale (o anche il
v-1-690: in fondo al chiostro edificheremo un' abside che nel campo d'oro porti
1-472: si smemora la notte, in un' insonnia / dolce. è il languor
netrabile come una sfera, densa d'un' ombra fresca e nera che allo stesso
la russia e altri paesi acattolici serbarono un' ombra di gerarchia e di episcopato,
: fu allora che apparve in italia un' opera stranissima, il primato di vincenzo gioberti
, ed 2. figur. un' acca (nelle espressioni negative): arricchirete
: avendo gli avversar per men d'un' acca. cantari, 28: questo soldano
stento, con il quale appena s'impara un' acca, senz'altro si rivolse al
dir (gli ri- spond'ella) un' acca. forteguerri, 2-35: e se
/ di questo non mi calse o cale un' acca. note al malmantile, 121
e però dicendosi: non ho che dire un' acca, è lo stesso che dire
avremo prima i capelli canuti che sappiamo un' acca. baretti, ii-74: questo
troppo lunga e che non ti gioverebbe un' acca il saperla. idem, ii-259:
termali e d'anatomia non ne so un' acca maledetto. pananti, i-394:
il giudice, che i trilli stima un' acca, / ripete irato: -chetati,
scienza non rilevano, a dir proprio, un' acca. rajberti, 2-27: va
trombetta, che non me ne importa un' acca. idem, 2-175: di tante
cose non mi ricordo più un ette, un' acca, un iota. giusti,
protestato che di numeri non ne so un' acca, m'hanno voluto fare uno dei
de amicis, ii-585: non ci capiva un' acca nemmeno lui. a un tratto
lui. a un tratto gli balenò un' idea. nieri, 271: e tutti
sentire [il predicatore] senza capire un' acca. chiesa, 5-51: si può
come si ammira un dio e non credergli un' acca. barilli, 1-210: senza
a colpi di tecnica non si conclude un' acca. tecchi, 2-118: i clamori
avvicinavano tanto che gamurrini non afferrò più un' acca di quella voce che parlava svelta svelta
adiutore [il duca cosimo] di fare un' accademia, nella quale s'esercitavano assai
con soddisfazione. a chi è lontano un' accademia non è nulla. parini, giorno
2-12x: dovriasi in ciascheduna provincia formare un' accademia militare, dove istruiti alla guerra
liceo due volte l'anno solevano far un' accademia nel giorno del nome e nel giorno
s'ei fosse su la pedana, in un' academia di scherma, d'in- nanzi
collegio], vi si celebrò con un' accademia il centenario di legnano.
iii-17-131: ai trasformari il parini lesse un' introduzione a certa accademia sopra le caricature.
tanto meschine. 2. che concerne un' accademia; socio di un'accademia.
. che concerne un'accademia; socio di un' accademia. tasso, iv-62: la
di verità. carducci, i-514: un' altra adunanza academica non m'allettava.
accademista, sm. neol. allievo di un' accademia militare. = deriv
sentì la fronte madida di sudore intravedendo un' ombra umana correre carponi per un'àiòlà
intravedendo un'ombra umana correre carponi per un' àiòlà... ma pensò essersi trattato
, di competenza degli accalappiacani, o d'un' al- lucinazione, di competenza del medico
chiuso o troppo riscaldato; anche per un' improvvisa emozione). magalotti,
tecn. incamiciare; rivestire di muri un' opera di terra. = deriv.
casa alla quale ritornava ogni volta con un' illusione inguaribile, ripartendo ogni volta rattristato
[il bimbo] come circondato da un' atmosfera di buoni influssi. giusti,
. accumulare, sovrapporre una cosa a un' altra, come a formare una montagna
, ascendere (del totale di un' addizione, di un conto,
di loro una parte ne ricoperse, e un' altra ne ammorbò con quell'odore.
costruzione, per potervene successivamente collegare un' altra (cfr. addentellare).
avanzi annuali di bilancio, o istituendo un' apposita cassa d'ammortamento, che lo
: la parte del ricavo destinata da un' impresa a ricoprire gradualmente il costo delle
un suono); far stagnare (un' acqua); attenuare, sopire,
l'aritmetica, gli uomini ebbero sempre un' idea, benché rudimentale, deh'ammortimento
, in cuor suo, di avere un' amante che non gli costa un soldo,
iv-551: coperte [le mura] di un' alta polvere, annerite, ammuffite,
i fili delle antenne. subito da un' aiuola spuntavano altre piccole formiche, si
forestiere sono quelle che sono prese da un' altra lingua a cui sono proprie.
ammutiti ed a quelli rientrati bisogna aggiungere un' altra categoria di buffoni inconsapevoli. ammutolare
iv-2-782: era una melodia indistinta, un' obliata aria di danza, a cui mancavano
., o almeno a disporlo a un' amnistia generale, come fanno i principi che
. cuoco, 1-161: si accordò un' amnistia agl'insorgenti: non a tutti,
un tale esempio divenisse il segnale di un' amnistia che rendesse la calma alla francia
settembrini, 1-29: quando poi diede un' amnistia per la quale tornarono a le loro
idem, 1-403: si parla di un' amnistia, dalla quale con sei altri sarei
la nascita d'un principe per ottenere un' amnistia. pratolini, 2-129: venne
ricettazione. non li scontò grazie ad un' amnistia, e dopo dieci anni di buona
. e sm. chi fruisce di un' amnistia. amo, sm.
. per estens. punta uncinata (di un' ancora, di una freccia, e
faceva che favorire l'ascesa del caisotti, un' equivoca e antiestetica borghesia di nuovo conio
: quest'amore niun'altra cosa è che un' irra- zionabile volontà, nata da una
con l'amore congiunta e fusa in un' unica creatura. ojetti, 51: l'
la volontà, e si sublima come un' idealità dello spirito. saba, 214:
altri. oriani, iii-60: solo un' impresa temeraria come un'avventura,.
iii-60: solo un'impresa temeraria come un' avventura,... senz'altra fede
una conseguenza necessaria della sua giustizia è un' altra vita per l'uomo, che patì
, la prevenzione, l'abitudine non avranno un' influenza insensibile nei nostri giudizi? manzoni
aspirazione naturale; vivo interesse (per un' arte, una scienza, uno sport,
grido, e il vespero che muore / un' alba certa. slaiaper, 1-133:
testa. cum l'altra man porga un' asta cum fuogo di cappo; e
del cielo, e l'altro di un' altra venere che nacque di non so
per tanto [a questo capitolino] un' amorevole occhiatina correndo. baretti, ii-
coerenti in una sfera e incoerenti in un' altra, amorevoli padri di famiglia e
propria patria); appassionato (di un' arte, di un mestiere).
: prendendogli l'altra mano, con un' amorevolezza timida e premurosa. idem,
che quel tal servo desse ogni anno un' amorevolezza a quelle sorelle e nipoti.
e alto, da cui si eleva un' infiorescenza disposta a pannocchia (che alla
vita di un tempo, aver già diffusa un' aria nuova d'intimità. panzini,
giù, brontola il camajone occultato da un' amorosa famiglia di piante, dall'abete alpino
/ che sanza lei non può passar un' ora. idem, inf., 5-61
v-49: per quella via / venne passando un' amorosa coppia. d'annunzio, iv-2-123
impallidir che 'l dolce riso / d'un' amorosa nebbia ricoperse, i con tanta
, che starei qui volentieri ad aspettarlo un' altra mezz'ora. fogazzaro, 2-10:
, 2-10: io, se faccio un' amorosa, dopo quindici giorni mi pianta.
può essere trasferito da una sede a un' altra (magistrato, impiegato, titolare
con un tenero legame, e con un' erba, che i siciliani chiamano ampelodesmo.
alla quantità di elettricità che passa in un' ora in un conduttore percorso da una
parole, in una narrazione o in un' orazione); magnificenza, splendore d'
. magalotti, 9-1-10: vedesi quivi un' ampia voragine, che nella sommità della bocca
voci d'una lingua siano trasportate in un' altra senza che v'intervenga ristri- zione
accentuazione oratoria di un concetto, di un' espressione, di un'immagine (per
concetto, di un'espressione, di un' immagine (per metterla in evidenza,
. gozzi, i-i 7: se un' ampia libertà data oggidì alle stampe non avesse
.., che nelle mani portava un' ampolla d'oro, d'una preziosissima
solo, / come spirto legato in un' ampolla. caro, i-138: mandatemelo
. che mettendo l'uva non matura in un' ampolla piena d'olio su la vite
un servitore, portando sur una sottocoppa un' ampolla di vino, e un lungo bicchiere
] saranno riscaldati gli porga alla bocca un' ampollina con l'acqua, una di
impedito questo atto violento gettandole in canale un' ampolletta d'arsenico già bell'e preparato.
strazio fisico, simile forse a quello d'un' am- putazione mal praticata e lentissima.
amuleti. baldini, 4-212: in un' altra vetrina del museo vedi allineati col
disciplina, che noi aviamo detta, un' altra maniera di perfezione, i cui
confessori. segneri, ii-4: ci smentirebbe un' infinità di mortificatissimi anacoreti. fagiuoli,
mondo. papini, 25-180: provo un' acuta voglia di fuggire dalle città e
fuor di luogo, per esempio in un' anacreontica rimmagine di un ciclopo. carducci
i pascià della roma occidentale spariscono a un' ora col sultano e i pascià della
trivellava il deflusso col perforante vigore d'un' anguilla. = voce dotta, gr
si vede in rilievo la forma incavata di un' incisione. = voce dotta
delle sillabe di una parola per comporne un' altra di significato differente (per celarla o
lettere trasposte (in modo da formare un' altra parola). anàlcime,
i nodi di questa poesia vanno ricercati con un' analisi = deriv. da analfabeta
3. estet. esame di un' opera d'arte per distinguere i valori
. anergia; mancanza di reazione a un' infezione o a una sostanza inoculata,
una, l'avevano repudiata per darsene un' altra. idem, 1064: per immaginazioni
; ma,... sia per un' esperienza anteriore, sia per un'induzione
per un'esperienza anteriore, sia per un' induzione fondata sull'analogia, noi conosciamo
di proporzione e di si- miglianza con un' altra cosa; che esprime, di diversi
: aggiungo, anzi ho già accennata un' altra soddisfazione d'un genere analogo.
sintomatologico..., gli prescrissi un' ampolla di tamarindo. panzini, iv-24:
c. e. gadda, 7-56: un' analisi di tipo psichiatrico sarebbe stata interessante
psichiatrico sarebbe stata interessante, più forse un' indagine anam- netica, con qualche curiosità
di riflessione (ad es.: di un' immagine mediante specchi).
: era una vera repubblica, anzi un' anarchia di cervelli leggieri e svampati. panzini
non vi allarmate, si tratta di un' anarchia senza pericoli né vostri né per
anarchismo esclude la costituzione statale, perché un' accolta di uomini, per libera che
d'umore anarcoide, sentir ridere di un' autorità, riesce sempre divertente.
mi sentirei inclinato a temere specialmente di un' anasarca,... cioè a dire
'(da àvaaxop. óco 4 apro un' imboccatura '); cfr. i
all'anatocismo, ch'esse considerano come un' immorale usura. il diritto romano annullava
caffè e ritrovi, dove non era un' anima, esalavano un lezzo antisettico, come
dottrine anatomiche. redi, 16-iv-190: un' altra lettera... contiene l'
di teatro anatomico in soffitta che è un' aula buia. = voce dotta,
parole sconce scherzose, bettina rispose con un' altra parolaccia e s'allontanò sdondolando le
un vestito a fisciù che le dava un' aria subordinata, da anceha. landolfi,
anche, cong. in riferimento a un' affermazione precedente (esplicata o sottintesa)
anche » • in cui pareva essere adombrata un' allusione ad altre angherie che le avrei
be'figliuoli. -come rafforzativo di un' affermazione: certamente, veramente.
. -per introdurre una possibilità, un' eventualità. 2. fino a,
ancillari. moravia, i-87: un' avventura furtiva, spiacevole, violenta,
più spregevole. giusti, ii-185: in un' epoca di vaniloqui e di frenesie è
4. ancora (indica il perdurare di un' azione o 11 ripetersi di un fatto
uccisi, ella uccidea / più d'un' alma innocente e più d'un core
di benedetto da ferrara e di lattanzio un' ancona, nella quale fece una santa lucia
suo padiglione tenere a capo del letto un' anconetta. = voce dotta,
, nel centro e dalla parte concava, un' asta di ferro (fuso),
onde. d'annunzio, iii-2-68: un' ancora a due marre dal grosso ceppo ferrato
, con un berretto celeste ornato di un' ancora d'oro, giacca egualmente celeste
: il nostro amore ha dunque gettato un' àncora sulla terra? -levare,
nel tempo di un evento, di un' azione, di un sentimento).
non dirò beta, / ma riposata un' ora. idem, 85-1: io amai
. per indicare ripetizione: di nuovo, un' altra volta. dante, 43-4
: sono suoi attrezzi un trinchetto, un' ancoretta, un cavo di canape.
idem, 5-89: santo paolo fue un' ancudine di pazienzia, che ricevette tante tribulazione
finissimi colori. idem, ii-214: eocene un' altra simile, chiamata per questo pseudancusa
situazione storica), procedimento (di un' impresa, un lavoro, un'iniziativa)
di un'impresa, un lavoro, un' iniziativa), decorso (di una
. beltramelli, i-318: si avviarono per un' andana fiancheggiata da alberi nani.
funi]. ojetti, i-661: su un' andana di cemento, due ciechi e
andante calmo e solenne, dominato da un' alta melodia patetica, dopo estesi sviluppi
a un impulso del sentimento, a un' insistenza nel discorso, ecc.).
. oh! ce n'è drento un' altra; / a chi va questa?
27 (463): ma per avere un' idea di quel carteggio, bisogna sapere
: molto facilmente chi stimi la vita un' occasione di piaceri non la stimerà più tale
/ ché costui qua non mi trattenga un' ora. bruno, 88: lasciatemi andar
: uscire di casa; recarsi in un' altra città, all'estero. baretti
e ora con una piacevolezza ed ora con un' altra, mi siete andato dattorno,
per una società, un ordine, un' arte: esservi iscritto, fame parte.
stando in galera uno finisce col farsi un' idea molto speciale di tante cose dell'
delle più... gli resta un' immagine che a mano a mano il tempo
o in alcuno): passare (un' eredità, una corona, un titolo)
prender parte con entusiamo e dedizione a un' impresa. savonarola, iv-247: caveranno
. redi, 16-iv-267: feci inghiottire un' altra gocciola a un cappone, e
in polvere, siccome andò in polvere un' altra gocciola. -andare in fumo
tipografica (di un articolo, di un' opera). arila, 30:
per la sua strada; avendone preso un' altra, ne restate mallevadore voi.
-andare per la maggiore: godere di un' eccellente reputazione; aver fama e fortuna
mai contento, se io non rifò un' altra volta questa andata. tasso,
: questa, dei dotalizi, era un' usanza frequente nei secoli andati. deledda,
uomini col cappello alla sgherra e con un' andatura da paladini. idem, ii-307
volto d'una monaca, l'andatura d'un' altra. [ediz. 1827 (
d'una monaca, il portamento d'un' altra]. idem, pr. sp
fatto fino allora, le parve che avesse un' andatura aggraziata e un po'buttata su
, malmesso, con i ginocchi fuori e un' andatura bislacca. deledda, iii-729:
dopo aver corso un pezzo, ripresero un' andatura normale come di persone che tornino
fino a terra la donna ritroverà naturalmente un' andatura più modesta di quella di ieri.
lei vestita di bianco e nero, con un' andatura ondulante e leggera. buzzati,
ondulante e leggera. buzzati, 2-41: un' andatura da festa quale hanno solo gli
, vaporava, schiumava, ma manteneva un' andatura svelta e regolare. sinisgalli,
anelante e contorta par di sorprendere quasi un' idea della vecchia poesia di guittone.
4-99: il canto lontano aveva preso un' andatura diversa, rapida, frettolosa..
sorriso studiato, e la conversazione prese un' andatura convenzionale. viani, 19-433:
, 'una cosa, e quando d'un' altra. firenzuola, 704: e se
. pianamente. l'andito era rischiarato da un' alta finestra rotonda. idem, iv-2-1168
luochi maritimi di soria; è un' erba tenue, amara, che sparge i
racconti aneddotici possano essere eventualmente contenuti in un' unica esposizione. e. cecchi, 6-20
facesse questo lavorìo critico, si commetterebbe un' ingiustizia assai maggiore di quella dell'aneddotismo
/ l'altro de l'asta altero, un' altra volta / a vittoria anelando,
tanta perseveranza di sforzi alla conquista d'un' idea,... la letteratura non
e dei motori, gli ultimi aneliti di un' arte che muore. chiesa, 1-127
gli òmeri. bontempelli, 6-56: un' altra volta... portò le carte
: disfunzione del midollo osseo che provoca un' elevata diminuzione degli eritrociti rispetto al contenuto
, ma di odore distinto: dà un' essenza stimolante e fortemente aromatica.
/ tra l'uscio e 'l mur d'un' anfibologia. segneri, iii-3-298:
) di forma ellittica, che racchiude un' arena al centro, con gradinate intorno
. plur. stor. membri di un' anfizionia. m. adriani,
., levato il braccio ignudo a reggere un' anfora sottile sopra una spalla, si
bencivenni [crusca]: se gli somministri un' anforetta piena di vino vermiglio non dolce
gilemme ne vorrieno sempre a loro voglia un' anforetta. panzini, i-732: dall'oriente
manichi curvati dal collo alla pancia d'un' anforaccia]. = voce dotta
.. era solito dire che era un' angaria, che lo divertiva dalle cose proprie
hanno scrittori che danno alla parola angaria un' etimologia persiana, secondo erodoto ».
, pittor di bell'umore, dipinse un' angiola nello a fresco dirimpetto alla porta romana
che parlar mi sole / d'un' angela, che 'n cielo è coronata.
queste parole si leggon nel viso / d'un' an- gioletta che ci è apparita:
constante / contra lo sforzo sol d'un' angioletta. boccaccio, vii-3: sedeano tre
casentina / è apparita, amor, un' angelina. cantari, 34: e lui
amoroso, / voi che parete in tutto un' angiolella, / dite chi séte e
cui séte nata, / voi che parete un' angiola informata. pulci, 15-68:
de'medici, 1-2-147: sicché a un' angiolella tu m'assembri. bembo,
, / morta, ma l'era proprio un' angiolina. baretti, ii-9: farebbe
che andava con una monaca e mi parve un' angeletta: e mi sparì dagli occhi
, che a pena ella movea, / un' alata figura d'angelella. d'annunzio
cielo svariò, ammorbidì àngelican- dosi. un' infinita gamma di toni si svolse. idem
serbato... l'angelicità d'un' antecedente esistenza. = deriv. da
. idem, iv-2-926: le nuvole erano un' architettura e una stirpe, una materia
cappella del duomo...: un' alta figura alata, ravvolta in un camicione
11-72: [filippo di valois] fece un' altra nuova moneta d'oro chiamata angeli
, / che ì freddi petti com'un' esca accende. = dimin. di
ii-208: quanto ai mobili, era un' ingenua contaminazione del conforto moderno con antichi
d'osso; in un angolo c'era un' aquila impagliata con le ali aperte.
bencivenni [crusca]: l'asaro è un' erba di montagna con le foglie angolose
, respirò come un uomo liberato da un' angoscia. dessi, 6-70: a
ai suoi occhi, improvvisamente dilatati, un' angoscia senza speranza. piovene, 2-16:
soffrire acerbamente, essere torturati (da un' affezione dell'anima: desiderio, terrore
collodi, 126: si divincolava come un' anguilla e faceva sforzi incredibili per isgusciare
povera signora mi fuggì di mano come un' anguilla, e non volle più saperne di
gli sgusciava via [l'argomento] come un' anguilla. calvino, 3-32: a
tutto scaglie somigliava l'esercito: a un' anguilla. -ant. crostata di
: / ché tu terresti più tosto un' anguilla / ben viva per la coda
676: mi doleva il capo, avevo un' anguinaia, e pareami avere la febbre
aquicelus fatto con pinocchi e miele, un' anguistara di finissimo vino vermiglio. beltramelli
.. né uno specchio, né un' anguistara d'acqua odorosa; ella sdegnava
, iv-2- 170: come vide un' apertura a poca altezza da terra, vi
: abbandonando / i battuti sentieri, in un' angusta / oscura valle m'internai.
mezzo dell'organo. quest'organo è egli un' istessa cosa coll'anima o è qualche
, s'inoltra, si sfoga / come un' anima sola, in un secco silenzio
operare; sostenitore, promotore (di un' impresa, di una causa, di un
polpa che un sentimento misterioso modulava come un' aria sempre eguale e sempre diversa,
rinnovarlo con una curva più dolce con un' ombra più eloquente, con un rilievo più
; ispirazione (che dà vita a un' opera d'arte, all'esecuzione di
un brano musicale, all'interpretazione di un' opera drammatica). p. f
idem, iii-381: ha l'autunno un' anima triste che tutte le anime soggioga
purg., 6-58: ma vedi là un' anima che posta / sola soletta inverso
batterlo bene consiste il merito di cavar un' anima di purgatorio. idem, 123
, 11 (197): era un' anima del purgatorio, comparsa per aiutar
comparsa per aiutar le donne; era un' anima dannata d'un pellegrino birbante e
sera. d'annunzio, iv-2-1229: un' anima dannata di meccanico l'accompagnava,
e più pareva fuori di sé come un' anima spersa. baldini, 4-14: quell'
vedete; che la vostra compagnia è un' anima di messer domeneddio, sì in
sempre assistita,... ho trovato un' anima buona, questa brava donna.
par sott'ogni fronde / essere ascosa un' anima in lamento. collodi, 57:
. d'annunzio, iv-2-28: non un' anima viva nelle strade sotto, piene
ojetti, i-521: non si scorge un' anima, ma tutto il suolo è coperto
, 1-i-79: una strada larga senz'un' anima e senza voci. silone, 5-48
i-132: nella strada traversa non vide un' anima. -disus. buon'anima
si comprende; / e'mòve a loro un' anima sottile / respetto de la quale
logora, mostra la sua anima, un' anima dolce in tutte le fibre. pavese
grandezza e figura. -anima di un' arma da fuoco: cavità interna,
in giri stretti e contigui intorno a un' anima, la quale ora è
ha a gettare, e sopra quello fanno un' anima di terra, la quale morbidamente
erano panzeroni, e davanti al petto un' anima d'acciaio. 18. ant
-gridarey correre, raccomandarsi, come un' anima quei vecchi pittori dell'estremo oriente
che con tesile dannata, come un' anima persa, come un'anima in pe
dannata, come un'anima persa, come un' anima in pe pennello volante
panciatichi, 212: spada grida come un' anima dannata per la flussione di gotta
non è per farlo, / ché tè un' animuccia, che sa molto, /
, / talor per prezzo a un' animaccia enorme, / ingrandita dal
, egli ne porta la figura d'un' altra terza spezie, che crede generarsi
: il caro animalino, posto in un' elegante gabbiuzza, dev'essere donato dal giovane
, iii-3-221: non vedete voi, che un' infermo non sa fare le medesime azioni
come un' oliva secca, gettava sulla parete un'ombra
come un'oliva secca, gettava sulla parete un' ombra fantastica più animalesca che umana.
cane che sente un rumore sospetto e un' ombra di gelosia gli oscurava gli occhi che
e dirige, con appassionata energia, un' impresa. bocchelli, 2-40: tu
aveva portato in mezzo al consueto lavoro un' animazione insolita. panzini, iii-222:
: la sala del banchetto era tutta un' animazione di scintillanti dame e cavalieri. linati
dalla presenza di tutte queste cose svolazzanti un' animazione che già fa parte, direi,
eccitazione. d'annunzio, iv-1-391: un' animazione straordinaria le avvivava le linee del
incorrotta giustizia e con l'uso d'un' affabilità incomparabile, di guadagnarsi gli animi di
all'animo m'era, a doverne un' altra dire. -malo animo:
a dire una ora, o il più un' ora e un quarto. ma che
: inchiuso vi mando un manifesto d'un' opera che io fo qui stampare;
492: se infine, rarissimo caso, un' opera eccelsa esce insieme alla luce e
iv-2-244: le terribili parole barbare misero un' ambascia suprema nelle animule blandule. idem,
per la superficie della nostra anima profonda, un' animula, un esiguo spirito giocoso che
. vallisneri, i-28: ecco dunque un' altra maniera della nascita di quelle anatre
; che ci si dondolava dentro come un' anitra domestica. idem, 3-78:
scivolata [la barca] in mare come un' anitra, col becco in aria,
dell'anatra selvatica. pirandello, 8-366: un' anatra, ecco, tal'e quale
risate, che parevano il verso di un' anatra; e ci guazzava dentro, proprio
e ci guazzava dentro, proprio come un' anatra. 2. locuz.
,... nella quale galleggiava un' anatrina di cera. -peggior.
burchiello, 167: t'are'io presentato un' anitraccia. -acer. anitróne.
] sulle onde rotte dai fariglioni come un' anitroccola. 2. figur.
s'intende veder doppio!! annacqualo un' altra volta! sbarbaro, 1-153: han
d'una lite, ma il principio d'un' altra più lunga. note al malmantile
l'annaffiar. collodi, 23: un' enorme catinellata d'acqua... l'
uno sgambetto, e con ciò dava un' annaffiata all'intorno, come un can
una città, di una scienza, di un' istituzione, ecc.): l'
ciascuno, nelle vacanze de'beneficii pagasse un' annata alla camera. baldelli, 5-402
). periodici popolari, i-650: un' annataccia di grano e di vino,
: quella... era stata un' annataccia; ma poteva andar peggio, e
laggiù, sul lago... ripescano un' annegata. moravia, vii-235: stavo
ispido e arruffato che pareva la capigliatura di un' annegata. 2. per estens.
descrivere a tinte nere, aggravare (un' azione, una mancanza). bacchelli
, oscurarsi. giamboni, 2-59: un' altra gente v'è, che immantanente
dello stato. fanzini, ii-538: un' ala di pollo con annessa anca, calda
molto grandi, ma salvatiche, etiam d'un' altra specie che cresce di ramo in
asino; un giglio, annestato a un' ancora. magazzini, 4: ma de'
, non potranno se non condurre ad un' arte potente, arditamente moderna, degna in
carlo aveva quasi annessa nelle menti un' idea di santità e di preminenza
[i giusti] alla morte pruovino un' amarezza terribile, e dopo morte un'annichi-
pruovino un'amarezza terribile, e dopo morte un' annichi- lamento totale. s. maffei
figur. abbattere profondamente, condurre a un' umiliazione estrema; ridurre senza volontà,
registrasi nel grutero, in cui si riconosce un' istituzione d'anniversario con solenne convito,
corri spondente alla durata di un' intera rivoluzione della terra intorno al
hai termen d'un anno, ned un' ora pòi sperare; / si tu credeve
. tempo impiegato dalla terra per compiere un' intera rivoluzione nella sua orbita.
è fissa e coincide con quella di un' attività particolare, e non con quella
quello dal quale si inizia a contare un' èra. -anno idrologico: periodo,
e di seguito, lo rivoltò a un' altra speranza dell'armenia. segneri, i-134
l'anno. -ant. farsi un' ora mill'anni, un'ora un
-ant. farsi un'ora mill'anni, un' ora un anno: parere mill'anni
, 1-154: mi si fa l'un' ora mill'anni di vedere in su la
passeggiava lentamente sotto 11 meriggio, con un' aria di gran signore annoiato. baldini,
che lo stava aspettando dava a vedere un' aria annoiata come di certe domestiche costrette
, 3-14: tutti cercavano di darsi un' aria passabilmente vissuta e annoiata. moravia
, ghiotti ghiotti, le annotavano in un' agendina presto presto, da non lasciarne
francesco sverzio d'anversa, annotatore d'un' opera dello stesso maggi,..
della giudicata sacrilega opera sua, con un' aggiunta d'annotazioni. manzoni, 774:
aggiunta d'annotazioni. manzoni, 774: un' altra copia manoscritta... è
che si legge tra le righe di un' annotazione da cui apprendiamo dell'arrivo di
molinari... levano anch'essi un' annuale licenza e pagano un diritto annuale
. riduzione a zero del valore di un' espressione. annullare, tr. dichiarare
. -ant. sopprimere, abolire (un' istituzione); destituire (un magistrato
2. figur. perdonare (un' offesa), rimettere (un peccato
ad essere coperti e quasi annullati da un' eccitazione nervosa. 6.
xx. matem. ridurre a zero un' espressione. -al figur.: divenire
le mani lievemente imbambolate dell'angiolo di un' annunciazione senese. comisso, 12-82:
annunciava come un ronzìo da lontano, un' agitazione che non riusciva a concentrarsi:
riusciva a concentrarsi: l'eco di un' atmosfera altra e inafferrabile, un sentore
: le vigne lontane avevano assunto da un' ora all'altra quell'aspetto spoglio delle
, tra il bonario e il pungente, un' atmosfera di battaglia. vittorini, 4-27
so dire come mi gelasse il cuore un' usanza vigente presso i signori di quel tempo
annunzio, una promessa, quasi un' intesa di convegno. alvaro, 11-232:
intuire, indovinare, avvertire, (un' intenzione, una situazione, un'indole)
(un'intenzione, una situazione, un' indole). machiavelli, 6-4-164:
s'annuvola. 6. assumere un' espressione preoccupata, crucciata, imbarazzata;
sarebbe un fatto da osservarsi, un' anomalia da spiegarsi. rovani, i-53:
infelice. nievo, 6: un' altra anomalia di quel fabbricato era la mol
di restaurazioni assolutiste sembrava ai più un' anomalia e a molti un pericolo
opera della mano dell'uomo, ma piuttosto un' anomalia della natura, come un fungo
non sia quella che supponiamo, ma un' altra. -gramm. stor.
del termosifone, nelle cui budella circola un' acqua anonima e impersonale che serve per
questa. forse in me già cela vasi un' anonima ambascia, cosicché altro non feci
dell'autore (specialmente uno scritto, un' opera letteraria, una composizione d'arte
la malattia come uno stato normale, come un' atmosfera respirabile gli sembrò una prova di
, come due solide anse d'un' olla di bronzo. pascoli, 695:
govoni, 2-126: dove il fiume fa un' ansa e il sole cuoce / sopra
. ansa fredda: tonsillotomo dotato di un' ansa di filo d'acciaio per l'asportazione
. d'annunzio, ii-740: e un' ansia repentina il cor m'assalse /
alla sua immobile aspettazione della morte incominciava un' ansia confusa, che ora pareva speranza
superno rettor. segneri, iii-1-195: un' anima... a nessun'altro più
, non vedendo vostra lettera, in un' ansietà spaventosa. d'annunzio, iv-1-55:
, iv-1-55: dentro, lo pungeva un' ansietà come di chi tema vedersi fuggire
palpitante ed ansimante. beltramelli, i-383: un' an- simante nervosità mi teneva..
, v-80: e più una volta che un' altra divenuto vermiglio, dà nel viso
voce bassa. saba, 548: un' ansia / pietà mi prende di vederla ancora
17 (298): dava ogni tanto un' occhiata ombrosa alla riva da cui s'
(298): sospingeva tratto tratto un' occhiata ombrosa alla riva da cui si
. papini, 21-121: sul viso ha un' ombra d'ansiosa vergogna / del nostro
quell'oratore che, dopo aver combattuto per un' opinione, lealmente si arrende alle ragioni
. evento, situazione cronologicamente anteriore a un' altra (ma non tale da determinarla
individuale o ereditario, suscettibile di spiegare un' anomalia psichica del soggetto. 7
: la nobiltà non è altro che un' onoranza che a verno de gli antecessor
da un sogno che ho fatto in un' ora antelucana. paolieri, 2-99:
venti intorno, uno de'quali ne ruppe un' antenna, e l'altro ne infranse
e di bestie. nievo, 220: un' antenna tinta di rosso, dalla quale
iv-2-215: altri,... sostenevano un' antenna, alla cui cima penzolava un
. e. gadda, 2-53: e un' antenna sottile nel portafrusta, che sibila
, 5-188: un muratore che costruisce un' impalcatura, pianta anzitutto le antenne,
con l'antenna. moravia, ii-23: un' antenna sorgeva nel mezzo del piazzale e
i fili delle antenne. subito da un' aiuola spuntavano altre piccole formiche, s'
altezza delle antenne. ojetti, ii-336: un' impalcatura sublime quanto un'antenna della radio
, ii-336: un'impalcatura sublime quanto un' antenna della radio. alvaro, 9-276:
., 5-6 (379): trovata un' antennetta, alla finestra dalla giovane insegnatagli
gramm. l'anteporre una parola a un' altra nella frase. 2.
nardi, 2-175: di nuovo si cominciò un' aspra battaglia, non mica di quella
antialonicità, sf. fis. in un' emulsione fotografica sensibile, la capacità di
, 20-xxx: il cristianesimo non è un' anticaglia ormai assimilata,... ma
1-203: il quartiere si componeva d'un' anticamera con finestroni da studio, nella quale
di lui. condivi, 1-20: un' altra mattina tornato ed entrato nell'anticamera
udienza). tommaseo, 1-440: un' ora d'anticamera e più, senza
con le sue cameriere, e lavorava un' opera di lana, la quale voleva mandare
è oscura: secondo la crusca vi sarebbe un' allusione alle fabbriche di armi per cui
, che ammirabile per li frutti d'un' anticipata virtù. 4. versato anticipatamente
, bisogna proprio aver voglia di pigliare un' anticipazione sull'agonia. panztni, iii-491:
al tempo stesso che ogni esperienza suppone un' anticipazione ideale. gentile, vi-2-113: che
, una anticipazione di 50 mila lire ed un' annua gratificazione di 9 mila lire,
quella dolce sorridente bocca che mi sembrava un' anticipazione del paradiso. alvaro, 11-231
coi suoi servi e clienti, in un' anticipazione medievale della vita dei castelli.
un decennio. baldini, 1-227: detti un' occhiata all'orologio. ero in ritardo
211: uccelletto che a prova / canta un' antica e nuova / sua canzoncina.
per quei luoghi si avvertono le tracce di un' antica signorilità. 4.
rococò, riflettendo le antichette imagini in un' appannatura diffusa, davano ad esse quell'aria
simili navigli gli hanno ancora trasportati da un' acqua all'altra a traverso una lingua
uso d'una cosa in cambio di un' altra '(deriv. da àvxixpàto '
nerone), ma talvolta anche in un' istituzione, come nelle polemiche della riforma
quale epoca toccasse vivere, forse in un' epoca di scismi e di anticristi.
fosse una de le stelle e che un' altra a lei fosse opposita, così fatta
di una lettera di cambio e di un' obbligazione qualunque può riuscire a danno dei
. cecchi, 6-19: il museo è un' immane raccolta d'animali imbalsamati, cere
subito il destro, per rompere definitivamente un' alleanza contro natura, per finirla con
che favorire l'ascesa del caisotti, un' equivoca e antiestetica borghesia di nuovo conio,
si applicano sul volto dell'uomo in un' azione benefica, e, dirò così,
come santoni, come stregoni; azzeccavano un' antifona, riaccennavano a profetare.
antilope color ruggine; appuntata sul cuore un' orchidea. = lat. mediev.
subito il destro, per rompere definitivamente un' alleanza contro natura, per finirla con
ogni libra di ditta materia si mette un' oncia d'arsenico cristallino, mezz'oncia d'
, i-1172: è un vizio antinaturale, un' inclinazione che il solo eccesso di libidine
lo statuto volevano o serbarlo intatto come un' egida, o affinarlo come un'arma.
intatto come un'egida, o affinarlo come un' arma. panzini, iv-29: nel
filosofia, si potrebbe quasi parlare di un' antinomia dai termini: impressionismo (tesi
ccvtivopia * contraddizione di una legge rispetto a un' altra '(comp. da devri
sguardo, in cui si leggeva sempre un' antipatia mescolata a un compiacimento fuggevole,
dell'ultimo atto. lo terminai con un' avversione indicibile. carducci, iii-10-434: dante
nella vostra stanza, nel termine di un' ora, qualunque persona voi mi designate
.. aveva una certa gaiezza antiquata, un' aria del secolo scorso. idem,
subito il destro, per rompere definitivamente un' alleanza contro natura, per finirla
plinio], ii-488: v'è un' erba, che si chiama antirrino o anarrino
retorica che consiste * nel dedurre da un' affermazione che s'ammette per vera,
ha provocato e provoca tragedie e ha un' importanza nella storia della civiltà).
caffè e ritrovi, dove non era un' anima, esalavano un lezzo antisettico,
tura, dall'aspetto di villini o con un' aria vagamente antisismica.
: dove può trovarsi una dualità e un' antitesi più grandiosa, che il contraposto
v-1-644: si potrebbe quasi parlare di un' antinomia dai termini: impressionismo (tesi
. baldinucci, 83: evvi anche un' altra licenza, detta dai greci antitopèia
; annullare anticipatamente l'effetto di un' azione; prevenire. bartolomeo da
esprime un pensiero, un sentimento, un' allusione). tommaseo [s
parole dei savi e dei profeti e formarne un' antologia. serra, i-4: il
i-4: il pascoli, anche quando fa un' antologia, vuol fare opera di poeta
dell'antologia; che si riferisce a un' antologia. antològio, sm. relig
. parola di significato opposto a un' altra. = fr. antonyme
capace di distruggere l'azione venefica di un' altra pianta accennata dagli antichi sotto il
una scaletta di pietra si sprofonda in un' ombra senza memoria, ripidi colossali bassorilievi
sacchettiì 190-15: stette per ispazio d'un' ora anzi che fosse legato'4
. piuttosto, meglio (a correzione di un' affermazione precedente); inoltre, più
son ritratte dal naturale, ma da un' altra pittura. alfieri, i-35: egli
tempo trascorso in un impiego, in un' attività. statuti de'cavalieri di s
ufficio, in una carica, in un' attività. montecuccoli, 1-79: dove
due così lunghi poemi, in un' età nella quale non esisteva ancora la scrittura
ma conservatosi solo nel greco) esprimente un' azione in sé conclusa (nell'indicativo
afferma la necessità morale per l'uomo di un' assoluta impassibilità verso le passioni e i
come nella teoria dell'atto volitivo propugnavano un' astratta azione condotta dalla mera volontà razionale
appese. tasso, aminta, 443: un' ape ingegnosa che cogliendo / se 'n
la formica: perfin l'eccletico è un' ape che succhia il meglio da ogni fiore
: sazio e appesantito di felicità come un' ape zeppa di miele, dopo un'incursione
come un'ape zeppa di miele, dopo un' incursione sul timo. govoni, 2-208
: lavorava dalla mattina alla sera come un' ape operaia. baldini, 6-592: laggiù
schiera ch'uscì fuori... per un' altra aperta che fece fare al
: la chiesa / sta aperta sino all'un' ora. galileo, 121:
-riferito a una ferita, a un' operazione chirurgica. iacopone, 30-27:
, le formavano nel basso del viso un' espressione d'aperta lascivia. panzini,
avevano poi i muratori giusto a fare un' apertura nei muri di cantina. d'
strada, socchiusa: dall'apertura entrava un' obliqua accecante striscia di sole. deledda
quel muraglione strapiombante,... senza un' apertura di porta. stuparich, 2-347
vicino alle tasche della sottana, egli scoprì un' apertura che arrivava direttamente ai pantaloni.
, inizio, comincia- mento (di un' attività culturale, di una manifestazione,
culturale, di una manifestazione, di un' impresa industriale o commerciale, dei lavori
industriale o commerciale, dei lavori di un' assemblea, delle lezioni scolastiche, ecc
cento poveri d'assisi. -fare un' apertura: nei negoziati diplomatici presentare alla
voi possedete; io vengo perciò ad offrirvi un' apertura illimitata di credito presso la mia
), caratterizzata da un arresto dopo un' inspirazione e da dispnea.
, 4-43: dell'istesso terzo secolo è un' apoca, ossia quitanza. =
rovina cosmica. linati, 8-38: un' oscurità di morte velò intorno la cara
le case, sono ermeticamente chiuse in un' attesa da apocalissi. sinisgalli, 6-234
poteva generargli che un parossismo spirituale, un' apocalisse. 3. cavallo dell'
il terrore di una rovina cosmica, un' atmosfera tragica di fine del mondo;
dell'america e dell'asia); un' altra (apo cynum venetum
validità di una proposizione, deducendola da un' altra più generale (nella logica aristotelica
spiazzo calvo dietro le orecchie, ed un' enorme apofisi, nuda e lucente come avorio
nazionalità, non riesce ad assumerne un' altra.
solare. ariosto, 25-96: era un' ampia campagna che giacea / tutta scoperta
dell'esaltazione di una persona, di un' opera, di una dottrina, soprattutto
. fogazzaro, 2-69: egli comincia un' enfatica apologia della banda forestiera. panzini
, non apoplessia sarà mai un' altra femmina a fare l'apologià del vostro
gramsci, 100: il libro è fondamentalmente un' apologià della chiesa romana contro la chiesa
. apologizzare, intr. comporre un' apologià; parlare o scrivere in difesa
dentro di sé come per difenderlo da un' accusa. = voce dotta,
e rinnegamento della propria religione per abbracciarne un' altra (o anche respingerle tutte)
solve e rompe. leonardo, 1-136: un' apostema sanguinea grossa come un ovo d'
al trionfo di una causa, di un' idea. d'azeglio, 1-73:
: nel primo esercizio dell'officio suo recava un' ardenza giovanile e il dogmatismo rigido dell'
{ apòstrofo). letter. fare un' apostrofe, rivolgersi direttamente a una persona
persona con foga e passione, interrompendo un' esposizione o un racconto.
esclamazioni. calvino, 1-287: avevano un' apostrofe loro...:
/ fin le vostre ruine / sono un' apoteosi. carducci, iii-10-353: né
: egli componeva al pallido fantasma regale un' apoteosi di fiamme e di sangue su
serve ad allontanare e a esorcizzare un' influenza maligna. c. e
sm. conseguimento, soddisfacimento (di un' aspirazione, di un desiderio);
.. aspetta dalla pittura ciò che un' altra o altre arti potrebbero dargli con maggiore
ci si associa a un giornale, a un' opera in corso di stampa:
, al compimento a proprio rischio di un' opera o di un servizio ricevendone un
la vista. deledda, ii-926: un' ombra appannò la lucida serenità del suo
serenità del suo viso di lacca: un' ombra di sdegno più che di dolore.
specchi rococò, riflettendo le antichette imagini in un' appannatura diffusa, davano ad esse quell'
abbiamo piatti e bicchieri, ma anche un' oliera, anche due fruttiere, e i
un' impresa, l'esecuzione di un lavoro;
monolitico. un giorno quando si scoprì un' incrinatura in una lastra, l'intero
vettovaglie, ecc.) occorrenti per un' impresa militare. m. villani,
, dando alle tele [= stoffe] un' apparenza troppo diversa dalla realtà, ed
6-261: noi non abbiamo, per esaminare un' opera d'arte, l'apparecchiatura favolosa
non c'è bisogno di gridare. do un' occhiata a un apparecchio. sinisgalli,
mortali sciagure. montanari, i-495: era un' ora e un quarto in circa dell'
essere invisibile si manifesta (ed esprime un' idea di fugacità, di mutevolezza);
me, vedi, che appena appena un' apparenza di vita. soffici, v-1-495
, /... / ci apparve un' ombra. s. gregorio magno volgar
. gozzi, 3-1-84: ecco che ad un' apparizione, la quale tu vedrai come
causa del suo vestito bianco fu come un' improvvisa apparizione luminosa. 3
un mese un appartamentino in casa di un' ottima... famiglia. deledda
al letto. calvino, i-448: comprava un' area, tirava su una casa alta
estraneo alla vita sociale, o a un' attività pubblica. panzini, ii-382:
persona, a un fatto, a un' istituzione, ecc.). bisticci
e il dominio delle cose future sia un' appartenenza cotanto propria di dio.
di un complesso: in particolare di un' associazione, di un'organizzazione; essere
in particolare di un'associazione, di un' organizzazione; essere iscritti a un partito
partito, a una società, a un' accademia. savonarola, iii-464: li
percosse..., e a un' otta cominciaro a appassare le frondi,
paglia l'uve, e quivi per un' ora secondo che a te meglio parrà
). destare una passione, suscitare un' attrazione intensa e viva; interessare fortemente
,... potevo appassionarmi per un' altra donna, vivere fuori della mia casa
; che si dedica con passione a un' arte. tasso, v-4: ne
: il giudice, che i trilli stima un' acca, / ripete irato, chetati
volte la modestia non è altro che un' ipocrisia più raffinata o un'ambizione più profonda
altro che un'ipocrisia più raffinata o un' ambizione più profonda, e me n'
alle donne? no, perché sarebbe un' ingiustizia: me n'appello anco ai letterati
de luca, 1-15-1-375: essendo questa un' equità, la qual si usa con l'
dir. disus. appello; ricorso a un' autorità superiore per ottenere migliore giustizia.
b. croce, ii-2-228: un' ombra di quei parlamenti sembrava al vico
partecipare (o non partecipare) a un' impresa rischiosa, alla quale l'onore impone
simil. e al figur. ricorso a un' autorità, a una forza superiore.
pena s'intendea. petrarca, vi-63: un' ora sgombra / quanto in molt'anni
di scacciarla. leopardi, ii-770: un' azione quasi meccanica... guidata appena
, in un luogo dove appena era un' osteria di campagna. negri, 2-696:
. fissare, attaccare una cosa a un' altra, perché vi resti sospesa; sospendere
de l'aurata faretra, / ad un' elce l'appese. carletti, 94:
appendice, sf. cosa aggiunta a un' altra e da essa dipendente; accessorio
vuol rovinarci tutti e due per guadagnare un' appendice al suo salario. mazzini, ii-40
... quinto lo considerava come un' appendice accessoria della villa. 2
2. supplemento aggiunto in fine di un' opera, per chiarirne punti e aspetti
strettamente i fini particolari delle fazioni, quasi un' ap- pendicetta. redi, 16-iii-157:
unire con una grippia un ancorotto a un' ancora (in modo da mantenere sul
e discendere al fondo come una pietra in un' acqua cupa. beltramelli, ii-681:
dei soldati si appesantì su me con un' intensità dolorosa, come lo sguardo di un
foscolo, v-161: sono persuaso che ho un' anima: e tutti i libri di
; quest'altra settimana gne ne appetto un' altra. magalotti, 20-78: andate un
a nobile donzella, / appet- terotti un' accusa sonora. 3. andare
1-86: quella inclinazione d'una verso un' altra anima,... rallegra il
si appianano, tutto il viso ha un' aria ascetica, le parole vengono con una
ii-528: se egli tentava di sposare un' altra donna, volevano dargli egualmente qualche
appiastrare, tr. stendere una cosa su un' altra come una piastra; impiastrare
12-6-142: vi era a luogo a luogo un' ap- piastratura di terra gialliccia, la
insudiciò i vestiti, e forse è un' ocra marziale. appiastricciaménto, sm
iv-165: discese le scale con un' aria di trionfo appiattato, e
quasi alle sopracciglia. ojetti, ii-63: un' altra, scostate le fronde, appiattisce
prendevano la forma dell'urna; e un' ansa nasceva dal fianco, docile s'
torre, dolendomi che non posso appiccargliene un' altra a le spalle, onde egli
-per simil. affibbiare un titolo, un' ingiuria. machiavelli, 901: non
ch'egli mi terrebbe a tedio / un' ora o più, com'io so ch'
altre [statue] se ne fa un' intera, ma non si può giammai fare
punto in cui una cosa è congiunta con un' altra. leonardo, 1-156:
. salviati, 8-14: l'amadigi è un' appiccatura di molti corpi: ha più
; qualcosa di spiacevole in genere: un' ingiuria, una merce scadente, una
maggior parte degli scioperati a dar loro un' occhiatina per passatempo. bracciolini, 1-12-39:
genitori. cardarelli, 6-61: per dare un' idea degli espedienti a cui talvolta è
214): non mancava altro che un' occasione, una spinta, un avviamento
cespuglio di fiori. sassetti, 254: un' altra ce n'è, che è
. targioni tozzetti, 12-5-230: un' altra sorta di nutrimento sodo e salubre
i cui princìpi teorici vengono rivolti a un' utilizzazione pratica, alla soluzione di problemi
industriose hanno fatto coll'esito il più felice un' estesa applicazione del calorico non tanto come
, dedizione a un lavoro, a un' occupazione, allo studio. dante,
mere. idem, i-1116: un' età non vuol mai trovarsi in
appòggio). accostare una cosa a un' altra che le faccia da sostegno; posare
quelle che erano per spogliarsi, smisero; un' altra che non aveva niente in mano
figur. dare, affidare un incarico, un' incombenza. segneri, 5-252: io
... tenendo nella destra mano un' aguta spada, nella sinistra una rotta lancia
soldati, i-151: si appoggiano ora su un' anca ora sull'altra. pavese,
pensier nostri dispense, / al qual un' alma in duo corpi s'appoggia, /
v-165: come quel timoniere, che con un' ap- poggiata di fianco a una stanga
però sulla scala, ma è semplicemente un' asta attaccata alle pareti della scala.
borsi, 69: s'impadronisce di noi un' inquietudine piena di dubbi, poiché ci
quale [bolla] concede al vicino un' ampia facoltà di valersi di qualsivoglia muro,
fluire, con l'obbligo di pagare un' equa indennità. 9. marin.
il volo ed andò ad appollaiarsi sopra un' asse vicina al soffitto. viani,
tanti uccelli appollaiati su un ramo durante un' inondazione, che aspettano il momento favorevole
applicare, l'accostare una cosa a un' altra. -anche al figur.
2. aggiungere a un documento (a un' ordinanza, a una lettera),
non dissi. ma lo serberò per un' altra volta, e intanto anderò ficcandola,
esercizio pieno, libero, felice d'un' arte non risulta che da una facoltà
]. 3. tentare di cogliere un' occasione propizia, attendere il momento opportuno
di qualcuno (un giudizio negativo, un' accusa, anche un errore, una
o con poco. o chi apprende un' arte, senza mercede sul primo,
, 480: appresi maggior virtù da un' ora di colloquio con un morto,
sospirare / amore me no lascia solo un' ura. / deo, che folle natura
noi per indicare rapprendere un mestiere o un' arte tecnica o commerciale: in italiano
). chi è occupato presso un' azienda industriale o com merciale
: chi inizia l'apprendimento di un' arte, di un lavoro; chi fa
principiante, colui che incomincia ad apprendere un' arte, una disciplina; ed è meno
di lui, a fine d'imparare un' arte o mestiere. idem, i-169:
caso mai arrivasse qualche delinquente ammanettato; un' altra... assistere all'uscita
la stessa apprensione che la vista di un' arma affilata dà al pusillanime. panzini,
: da anni e anni esse vivevano in un' apprensione perpetua di tali visite, né
suo benessere materiale, si indovinava anche un' altra preoccupazione: che il figlio non
, ii-67: che se noi diamo un' occhiata all'interna situazione della dttà, tal
quei cammei intagliati nella vena bianca di un' agata scura. 3. rappreso
vuota come forse accade nell'appressamento di un' estasi. 2. matem. ant
, i nostri capi parvero ridestarsi a un' ombra d'attività. d'annunzio,
e di difesa, compiute prima di un' azione militare. m. adriani,
tuo bel sen corra leggiero, / un' aurea rota, o bella mia, m'
.. [queste parole] che un' eco di quelle con cui ogni anche benevolo
caso là invii, s'approda / dov'un' antica disusata fogna /...
. panzini, iii-408: come non crederla un' amabile terra di approdo se chi vi
iii-946: [hai pianto] come un' anima scontenta, come una moderna anima
] saranno riscaldati gli porga alla bocca un' ampollina con l'acqua, una di
, più che alla nulla esperienza di un' anima in formazione, questi [istinti]
individuale (di qualcosa, anche di un' idea). tommaseo [s
d'uno scrittore lo approssima talora ad un' altra nazione più che alla sua, com'
ragione e per approvaménto di consuetudine d'un' arte, il fornirsi di vocaboli
per una ragione, e l'altra per un' altra. machiavelli, 274:
favorevole (una legge, una disposizione, un' elezione); autorizzare (l'esplicazione
); autorizzare (l'esplicazione di un' attività, la realizzazione di un progetto
giudizio positivo in un esame, in un' interrogazione, in uno scrutinio. 6
inclinato verso prua (una nave, un' imbarcazione). falconi, 1-12:
di una nave, la descrizione di un' orbita rispetto a un suo punto determinato)
persone, in un luogo e in un' ora stabiliti. lami, 2-57
un avversario che, dopo aver parato un' azione di attacco, risponde di finta
appuntate fortemente sulla nuca, le davano un' aria graziosa. ojetti, ii-290:
. lasciando appuntato un nuovo congresso per un' altro giorno. a. segni, 2-3
assenze (in un ufficio, in un' assemblea). b. davanzati
, per sottolineare una situazione, un' affermazione). novellino, 73
l'arte di far all'amore è appunto un' arte, e non una scienza;
risposte: vale come vigoroso rafforzativo di un' affermazione. -iron.: tutto al contrario
papini, 8-247: ho nella memoria un' infinità di nomi e di titoli,
non solo scrivere delle lettere: cioè fare un' inchiesta, prendere degli appunti, organizzare
assicurarsi d'aver appurato un fatto succeduto in un' armata non più di quattro leghe lontana
di acciaio (foggiato a scalpello a un' estremità, con intagli dall'altra estremità
apriori, l'atto vero del pensiero sarà un' analisi sintetica, una sintesi analitica,
giudica. soffici, v-1-31: un' osservazione penetrante e passionata di tutti gli
corpo, una parte dall'altra; praticare un' apertura, uno spacco, uno squarcio
, che nel mezzo / v'apre un' ampia finestra. idem, 5-685: al
battoli, 1-402: dopo questo, apri un' altra buca vicina e contigua a questa
aprendo quella l'uscio, uscì fuori con un' altra compagna e non conobbe il fratello
, un negozio, una bottega, un' officina, una fabbrica). -anche
di guerra e dovevano servirgli per aprire un' officina di meccanico. 15.
l'ale / bianche de'sogni verso un' idea. idem, 678: al tuo
, dove il viale finiva, aprirsi un' aia davanti alla casa rustica. buzzati
d'argento / tali sbattendo e schiamazzando un' oca, / ch'apria de'galli il
iniziata trent'anni fa, non apriva un' epoca d'arte, ma soltanto compendiava
epoca d'arte, ma soltanto compendiava un' epoca che spegnevasi consunta. pascoli, 363
4-153: per quanto le zie avessero aperto un' inchiesta stringente, nessuno seppe mai che
eredi per entrare in possesso dell'eredità. un' attività: dargli la facoltà, fornirgli i
sul letto... gridando come un' aquila. mamiani, 388: però se
aquila dormiva, col fiero capo nascosto sotto un' ala enorme o abbandonato sul petto gonfio
puoi guardare tranquillamente senza bisogno di essere un' aquila. tombari, 2-152: erano
: il padrone... urlava come un' aquila spennata. -occhio d'aquila:
-a volo d'aquila, con un' occhiata da aquila: rapidamente, per
, 187: egli ne rilevò con un' occhiata da aquila il concetto generale.
2. insegna delle legioni romane (un' aquila di rame o d'argento in
rame o d'argento in cima a un' asta); simbolo dell'impero.
da'suoi rami / battea le penne un' aquila sdegnosa, / cieli e abissi
/ notturna. -locuz. essere un' aquila: eccellere sugli altri, essere
dotato d'intelletto superiore. -non essere un' aquila: essere mediocre, valere poco.
15: siccome... non era un' aquila, così non ci vollero meno
nel suo mestiere [di mendicante] era un' aquila, sapeva cento e cento orazioni
ojetti, i-493: io non sarò un' aquila, ma lei, caro commendatore,
cieco. beltramelli, iii-442: non era un' aquila e... aveva scarsissima
ricchissime pietre preziose, sopra il quale un' aquila con tale aperte di fino oro risplendeva
zaino... e poi ancora un' aquila bicipite rilevata, di smalto,
l'insegna, e mettiamone al suo posto un' altra; ma il cuore resta sempre
, 16-iii-393: mi sono imbattuto a vederne un' altra volta negl'intestini di un grossissimo
, ed ai piedi ha di più un' aquilina. -acer. aquilóne.
cioè aquilaria, perché è gravida d'un' altra pietra, si è creduto esser buona
rosa, un tulipano, un anemone, un' aquilegia. civinini, 10-66: angeliche
ch'io ti " dicevo essere come un' ombra, adesso scorgo che son tante bestie
austero cappuccio di dante se lo imagina un' anima dura e inamabile, s'inganna
non bello ma stravagante, e d'un' aria libera, di crini non biondi
, iii-549: il naso si eleva con un' insensibile curva aquilina. deledda, ii-297
, il naso aquilino che gli dava un' aria d'uccello da preda. paotieri,
gelati aquiloni, aspirano a fruire di un' aura balsamica e di un raggio sereno di
nostro gradimento. pascoli, 209: un' aria celestina / che regga molte bianche
che, accolto da grandi grida, apparve un' altro ragazzo che portava legato a un
, 1-125: la vostra tomba è un' ara; e qua mostrando / verran le
scorge il buon vecchio un primo sguardo, un' ara, / una schiva fanciulla,
esile di lato che sembrava un muro non un' ara. baldini, i-233: e
dalle donne triestine e di deporre sopra un' ara cinta d'alloro daghe ed elmetti
il metro quadrato è un centiaro; ed un' ettara o un ettaro fa 100 ara
b. de'rossi, 2-9: un' urna finta d'alabastro orientale sopra essa
bizzarri arabeschi tutte le sponde, è stata un' arte finissima. algarotti, 3-58:
eccovi dipinta / una figura arabica, un' arpia, / un om fuggito dalla notomia
collana... con una pazienza ed un' abilità da aracne. 2
gallo] è di ferro, ritto su un' asta, fiero e araldico come stesse
infantile. idem, 62: con un' arancia in mano, abita il prato /
oro sotto un sole giallo e rugoso come un' immensa arancia. quasimodo, 32:
aranciata. palazzeschi, 4-139: servirono prima un' aranciata. marotta, 6-193: l'
dell'umore cristallino; dopo questa si genera un' altra, che chiamano aranea, perché
te. tasso, 17-17: un' oste immensa; e campi e lidi tiene
e. cecchi, 6-25: progettava un' aratrice a vapore; ma non veniva
gli arazzi,... benché di un' istessa mano e di un'istessa fabbrica
benché di un'istessa mano e di un' istessa fabbrica, si considerano però molto
intessuto d'oro di cipro, raffigurante un' annunciazione, copriva la testa del letto.
scalco di potere arbitrare sull'etichetta d'un' età dell'oro declinante a qualche principio
a ciascun capo di essi si assegni un' arbitrata tassazione, regolata dalle suddette stime
, sì come l'uomo che fa un' operazione di virtude, o di vizio per
di questo, l'arbitrio, che era un' altra gravezza, posta non in sui
, sappiendo prima che li fiori d'un' arbore in certa parte perdere si dovessero,
, verdeggiar d'arbori eccelse, / un' altra arida ed arsa / mille torbidi
soderini, ii-202: si legge d'un' altra malva arborea che fa in mauritania
tra folti ombrosi arbusti ascoso / da un' altra macchia l'attendeva al varco.
morto mette un suo amante adoppiato in un' arca, la quale con tutto lui
alla bottega di questo legnaiuolo nostro vicino un' arca non troppo grande ed assai bella.
che felice stimasi / il possessor d'un' arca / che pluto abbia propizio / di
. pascoli, 30: come un' arca d'aromi oltremarini, / il santuario
alla tavola un seggiolino; sotto, un' arca in cui colombo teneva la sua
biancheria lasciati dalla mamma in fondo a un' arca dove nessuno andava mai a frugare
, 1-1 (82): in un' arca di marmo sepellito fu onorevolmente in una
antonio. marino, iii-231: in un' arca di marmo, / di candor,
: disse il signore a noè: -fatti un' arca di legni piallati; e la
e giusto, e disse: -fa un' arca / tal, che sia forte in
, i-379: il rosso santuario sembrava un' arca da diluvio. pea, 6-24:
come implorazioni per trovar posto in un' arca di noè. viani, 4-77:
gli evi / galleggiando sul nulla come un' arca. quasimodo, 4-27: non
ogni casa, a norbio, era come un' arca piena di animali, pronta a
e d'oro. savonarola, ii-245: un' altra volta andò [david] per
, si credono d'aver da custodire un' arca santa che se i profani la toccano
. 5. figur. essere un' arca: possedere una dote in maniera
possedere una dote in maniera superlativa (un' arca di scienza, di virtù,
gli piove, / tosto divien di sapienza un' arca, / nella testa di lui
delle sue osservazioni; lo piglia per un' arca di scienza e di erudizione, un
: voi, marco tullio, che siete un' arca di scienza, lo dovreste sapere
, mi ero imbattuto e innamorato in un' arca di scienza?...
pastorale, una terra d'aurora, un' incantata arcadia tutta divinità e innocenza. idem
idem, 30-105: le voluttà di un' arcadia sessuale messa al sicuro da sguardi
un nuovo paradiso di delizie, come un' arcadia tediosa di beati. 2
nostri discorsi, e questi boschetti diverranno un' arcadia di filosofia. sinisgalli, 6-84
figur. maniera letteraria, caratterizzata da un' ostentazione eccessiva di semplicità e di amore
margheritine violacciocche e tutto il repertorio di un' arcadia dura a morire. pasolini, 2-94
iniziale di un processo naturale, di un' èra storica, di un ciclo artistico,
moda (e spesso vi è connessa un' intenzione ironica o addirittura spregiativa).
, come si fa de'nomi stranieri per un' arcana armonia havvi un occulto rapporto tra
legname sotto la guardia di loro battifolli, un' arcata vicino alla torre della rocca
altri i due campioni / più d'un' arcata. 3. ant.
benissimo a questo uomo rosso, dandogli un' arcata maravigliosa, perché era tanto discosto
d'uscirne con un bronzetto piccolo quanto un' allodola. baldini, i-648: [
tal tentativo... potesse produrre un' opera originale in un'altra maniera, un'
. potesse produrre un'opera originale in un' altra maniera, un'opera, non
un'opera originale in un'altra maniera, un' opera, non simile certamente al suo
predicatore, uno il pugnale, un altro un' archibusata. boterò, ì-311: giurarono
.. non avessi voluto portarne uno con un' archibusata in una coscia. nomi,
andasse troppo in lungo,... un' archibusatina nelle reni al medesimo vi cava
: seppe [l'oratore] intrattenerci un' ora sulla bontà di quel grande archimandrita
. progettare e realizzare un edificio, un' opera di architettura. cellini, 581
beltramelli, i-300: non era piuttosto un' abile finzione architettata ad arte per gettare
. l. bellini, i-64: un' architettura sì stramba, e strana si
che ha una funzione primaria rispetto a un' altra che ne dipende (secondo aristotele
. disposizione di più elementi coordinati in un' organica unità formale; struttura. n
il peso della parte di costruzione sopra un' apertura rettangolare. leonardo,
dir. passare all'archivio gli atti di un' istrute cinematografica, ho letto molto,
a una persona, una famiglia, un' azienda, ecc.); il
qua troppi proprio archivio di redazione, un' esposizione di ritratti, sassi, là troppe
, convalidate da lasciava il terren laberinto, un' arcibella cosa lo svolazzar timbri rotondi.
[di seiano] si convertì in un' arcimaestosa padella; onde egli ebbe campo di
di più rigaglie, / oltr'ad un' oca grassa arciraggiunta. -arenarissimo:
: fa pompa... d'un' arroganza e indipendenza sì fatta nel decidere
: mettendosi telmo, dove era sopra un' aquila d'argento per cimiera, la detta
grande gabbia di ferro con dentro prigioniera un' aquila reale. una targa di smalto
una mano forte che sapesse armarsene per un' alta conquista. borgese, 6-97:
, di riva in riva, a un' acqua cheta. viani, 14-137: chi
targioni tozzetti, '1-246: vi è un' altra sorte a tirare il grano ad
campar lor legno. redi, 16-iv-212: un' altra vipera,... ferita
de'suggetti; dàssi altrui materia di con un' accorta leggerezza e tanta grazia d'amore che
[presso alle terme] si rimira un' arcovata... la qual si conduce
vi penetra, è chiara come un' altra luce. -camera o cappella
: batteva 1 denti nel ribrezzo d'un' ardentissima febbre. -sete, fame ardente
, 684: luglio ardea / basso in un' afa di nu vole bianche
su e giù a piedi scalzi, lasciando un' impronta umida che subito spariva, sugli
avere l'animo di compiere un atto, un' impresa (per lo più diffìcile o
d'annunzio, iv-1-430: io pensai con un' acuta ansietà interiore: « se ardissi
arditamente nel caffè dei signori e comperare un' offella. cardarelli, 1-144: la vita
iii-65: avevano lunghi capelli ricciuti e un' arditezza fiera negli occhi.
. parini, iv-83: che non può un' alma ardita / se in forti membri
vezzosa. 3. che dimostra un' audacia cieca, irragionevole, inconsulta;
, di audacia, che nasce da un' intima disposizione al coraggio; che presenta
11. ardito del popolo: membro di un' organizzazione popolare di sinistra (socialisti e
: nel lazzeretto... era un' altra ardua impresa quella d'assicurare il servizio
: quivi batterò la mia mèsse / in un' area vasta / come campo per oste
o quattro cantieri in movimento: comprava un' area, tirava su una casa alta
di una superficie calcolata in rapporto con un' unità di misura. marcellino, 2-84
l'uomo e la bestia sembrano sospesi in un' aria di sogno. pratolini, 9-354
si sono costruita una casa del popolo, un' arena per ballare durante la buona stagione
giovani, dell'aia se ne fece un' arena, come durante la trebbiatura e
agg. bot. che è tipico di un' areola, che si riferisce a
areola, che si riferisce a un' areola (cfr. areola, n.
: moltissimo brio... e soprattutto un' infinita dose di tolleranza componevano la conversazione
due braccia e facendole girare passa per un' apertura di cui si vuole impedire il
; e venni / lento lento ove un' umida, una tenue / atmosfera argentavasi.
ombra, poi entrammo nell'acqua. era un' acqua argentina, carezzante e sabbiosa.
/ de l'aurata faretra, / ad un' elee l'appese. idem, 339
una lumaca, la polvere d'oro d'un' ala, un filo di bava d'
: gli argenti lavorati erano raccolti entro un' altra vetrina. baldini, 6-106:
di zaini. la loro immobilità dava un' ansia inesplicabile. 3. figur
posta nel piano. magalotti, 21-132: un' altra simile [piastra di metallo]
; innanzi / tentando l'aura con un' arpa argiva. zanella, v-94: di
, per celia, per invidia d'un' alta luce latina, per derisione de'
nostro argomentare ora con una, ora con un' altra spezie di argomentazioni. tasso,
che serve a provare la verità di un' affermazione; ragione. -nella logica:
si difenda o che dica incontro ad un' altra. giamboni, iv-175: argomento
argomento: dare consistenza, verosimiglianza a un' ipotesi; addurre prove. boccaccio,
argomento. 5. materia di un' opera letteraria (in particolare: narrativa
. d'annunzio, iv-1-156: era un' amica buona e franca,..
dette da lui, pensò tentarmi per un' altra via. marino, 357:
io perder tempo in accumulare esempli d'un' arguzia da me reputata assai fredda.
nella porta dell'osteria. c'era un' aria domenicale. pasolini, 2-123: i
compressa mediante ventilatori e compressori, acquista un' energia che, espandendosi, può restituire
. -rompere l'aria: muovere un' aria stagnante, insalubre. tommaseo-rigutini
insalubre. tommaseo-rigutini, 3044: un' aria stagnante, col darle moto,
, 9-360: io ho messo su un' azienda, con quei dieci milioni, e
: le arti e le manifatture vi prenderanno un' aria della più grande prosperità.
pananti, i-100: so venir fuora con un' aria franca, / famosissimo son
..., si trova sempre un' aria di maggior coltura. idem, ii-439
carne indosso, a dare al suo visuccio un' aria più riposata e serena. civinini
pizzo tra bianchiccio e rossastro gli dava un' aria volutamente diabolica. tozzi, ii-525
le era venuto sul viso e nella persona un' aria dolorosa. e. cecchi,
di divertimento che cercavo di contenere sotto un' aria contrita. palazzeschi, 1-229
piuttosto pingue, ben pasciuto, con un' aria espansiva e gioviale. moravia,
: e nella sua bellezza c'era un' aria avvinta e riluttante che non sapevo a
pavese, 4-160: tutta la casa aveva un' aria abbandonata, quasi rustica. emanuelli
, 1-129: sorpresi sul suo volto un' espressione di sbigottimento in cui la paura
le idee melanconiche ci si presentano come un' aria di festa. idem, iii-99
anzi più largo dei muri, con un' aria di volar via. palazzeschi, 1-50
. non sono anch'io come loro un' ombra bianca e nera? baldini, 4-122
: piano piano mi sono venuto accomodando un' aria-di-casa-mia che mi va moltissimo a genio
tutte le cose che mi circondano hanno un' aria indicibile di cose passate. pavese,
gesto, d'un sorriso, d'un' aria della testa,... lo
ne chiedesse; e quello, con un' aria ancora più da nulla, cavandosi
aria di discorso, ora una, ora un' altra domanda. -senza averne vària
turchina. -darsi aria, un' aria: ostentare un certo modo di
). -arianizzare una ditta, un' azienda: eliminarne 1 componenti di stirpe
perciocché pare che in vecchiezsa e'pigliasse un' ariaccia di volti spaventata e non molto
] un pezzo, per esempio, di un' aria che tu già conosci, ed
cantava sempre a dilungo, e dopo un' aria della sonnambula una canzone calabrese,
sonnambula una canzone calabrese, e poi un' altr'aria. collodi. 421: la
alla porta, e le parve sentir cantare un' aria a due voci. d'annunzio
sua voce soavissima, incominciò a cantare un' aria dell'opera prediletta. palazzeschi,
seni, si sarebbe detto, di un' adolescente appena sbocciata, un po'linfatica.
leggitori. b. croce, iii-23-496: un' età di depressione spirituale e di aridità
francesco] in quell'atto, gli cagionava un' aridità di cuore, una secchezza di
verdeggiar d'arbori eccelse, / un' altra arida ed arsa / mille torbidi
del fiume mi accendeva la fronte, un' arida fiamma mi crepitava sul viso e
; gli è un tenderci, averne un' idea... a considerare la vita
o aprirvi una breccia: era formata da un' enorme trave, munita a un'estremità
da un'enorme trave, munita a un' estremità di una testa metallica, per
ariete, per fare risalire l'acqua a un' altezza maggiore di quella dalla quale è
quella ch'io ti dicevo essere come un' ombra, adesso scorgo che son tante bestie
linati, 8-49: s'era messa anche un' arietta frizzante. montano, 88:
, 88: era marzo, e tirava un' arietta brusca venuta di sopra i nevai
, 5-25: si era anche levata un' arietta frizzante che veniva dalla montagna e don
buonarroti il giovane, 9-220: 'n tonando un' arietta d'improvviso, / che le
sogliono in un subito cantare d'accordo un' arietta o canzone, senza usare prima fra
grazie, non passi al cembalo a cantare un' arietta. collodi, 419: qualche
gambe. d'annunzio, iv-2-781: un' arietta ch'egli aveva udita, nel
alimenta, nei paesi costieri settentrionali, un' intensa industria. balducci pegolotti,
, 4-132: quella gente cenava con un' aringa tagliata a pezzetti, con un
chiericati. ojetti, i-278: in basso un' alta base e così salda che le
: tutti i rilievi grandeggiavano candidissimi gettando un' ombra cerulea, diafana come una luce
), della famiglia aracee: è un' erba perenne con fiore a cappuccio, che
città moderna della penisola, sede di un' industria aristocratica accentrata, per selezione di
principi del cristianesimo le chiese erano come un' aristocrazia, rette per il comune conseglio del
: il male d'italia è che manca un' aristocrazia! b. croce, i-3-83
gobetti, 1-122: il governo sarebbe stato un' aristocrazia venuta1 dal basso, capace di
cui ogni ragionamento aveva il rigore di un' operazione perfetta. 4. filos
tommaseo [s. v.]: un' orazione funebre, un'impresa politica possono
v.]: un'orazione funebre, un' impresa politica possono essere arlecchinate.
alza el capo: el v'è un' altra arme. machiavelli, 285: [
d'asta o in asta: composta di un' asta recante confitto un ferro (lancia
: la roccia assaliva il cielo con un' arme irta di punte. deledda, ii-388
, ii-388: l'uomo è come un' arma, innocua se è scarica, pericolosa
.. il fidanzato è un' arma carica: non bisogna urtarla. soffici
regole non sono forse state... un' arme in mano di quelli, che
cecchi, 6-85: i negri costituiscono un' arma decisiva per spezzare gli scioperi del bracciantato
d'annunzio, iv-2-425: vestito d'un' arme leggerissima, damaschinata certo da un
e degno / nel campo rosso era un' aquila bianca. savonarola, iii-389: se
): tutti restarono sbigottiti, veggendo un' armata così ben in punto e piena
1-151: si pensi, per avere un' idea di che cosa è piazza della certosa
: nelle discussioni, nelle contese, un' argomentazione che si rivela inefficace a ribattere
.: risentirsi violentemente e clamorosamente per un' ingiuria, vera o supposta. della
un agnello mansueto. -dare un' arma in mano a qualcuno: offrirgli
un lioncello del suo colore, con un' armetta del popolo in collo. -spreg
a bandoliera (e indica il portare un' arma o una sciarpa o un altro
formata da piastre ossee, ricoperte da un' epidermide cornea e disposte in modo da
ali tese e con la bocca aperta, un' aquila imbalsamata. silone, 5-240:
e gli smalti; nel centro, in un' apposita nicchia, un busto in argento
di scienza: essere un pozzo, un' arca di scienza. boccaccio, dee
guai se non lo accompagnavo fedele come un' ombra, ma di darmi un fucile non
di una professione, al compimento di un' attività (armamentario farmaceutico, armamentario chirurgico
, di un complesso tecnico, di un' installazione industriale, ecc. -in particolare
marin. personale di una nave o di un' imbarcazione. -il complesso delle imprese armatoriali
il peso al braccio essangue. -armare un' arma: impugnarla, rivestirsene.
un usbergo perfetto. -armare un' arma da fuoco: caricarla in modo
adatto a ferire, a colpire come un' arma. - anche al figur.
fornirsi, provvedersi di armi; indossare un' armatura; prepararsi al combattimento, a
. 19. prepararsi bene a compiere un' azione, a sopportare un pericolo,
un pericolo, un danno morale, un' avversità. tesoro volgar., 7-3
un sospetto assai ragionevole gl'inglesi d'un' altra guerra vie maggiore dell'americana.
degli eserciti. -fare armata: allestire un' armata navale. m. villani,
dicono che sea [sia] fornito d'un' ar- matella di poca stima. bembo
5-452: lasciava nelle acque della piazza un' armatetta di navi sottili, affinché cooperasse
acqua, in cui è stata immersa un' armatura metallica. viani, 14-199
e. gadda, 352: ascoltò per un' ora il professore a discorrere con altri
e vi è connessa per lo più un' intenzione caricaturale). palazzeschi, 4-208
di cesare, 240: aveva ancora un' armatura d'un maraviglioso sciamito foderato d'
giunge: / o madre, io vedo un' armatura; è lui. calandra,
lui era altissimo, tutto ricoperto d'un' armatura scintillante, e io, ragazzino
e una salvaguardia a un tempo, come un' armatura della nuova milizia a cui s'
e rigida le serri / sull'asciutta persona un' armatura. ojetti, ii-14: l'
tanè scura e per ultimo è difeso da un' armadura a scaglie fortissime, ottimamente commessa