4-189: dicevano che quella donna era un' insensata, che era cretina, èbete
le labbra schiumose, barcollando sull'usta di un' inarrivabile donna, ch'ei bramerebbe inghiottire
a questa beatitudine, che poi sarebbe un' ebetu- dine. bocchelli, 1-i-538:
, dalla fame stessa, cotesta parola attingeva un' animazione petulante e battagliera, in qualche
delle vivande lo vinse: n'ebbe quasi un' ebbrietà vertiginosa: era poco men che
1-57: nell'angoscia, l'invadeva un' ebrietà di sole, del sole sui
una gioia sfrenata, che mostra un' ebbra letizia. menzini, iii-122
letter. in modo da provocare un' esaltazione dei sensi e dell'animo.
a gli dei immortali, che non era un' ecatombe, ciò è sacrificio di cento
al padre amato, / e si spedisca un' ecatombe a crisa. settembrini [luciano
, carneficina, massacro (e ha un' intonazione fortemente enfatica). tesauro,
moglie doveva irradiare la sua luce sopra un' ecatombe di cuoche, di cameriere e
era o di tebo, cominciavano con un' ecatombe. a. adimari,
cattaneo, ii-1-375: dai conti risultava un' annua eccedenza delle spese sugli introiti.
: gli utili che si verificano in un' impresa all'infuori del normale esercizio della
il saldo attivo del bilancio annuale di un' impresa o di un ente.
mettere a vigneti... era un' eccellente speculazione, come si vede,
pratico, abile, esperto (in un' arte, in una professione: ed è
lamentarsi che non possono dormire. ecco un' eccellente maniera per distrarli. 3
mercantile era pur,... un' osteria di proprietà dell'eccellentissimo conte di
ammirato, 1-216: tacito, facendoli fare un' orazione circa il ricever in senato alcuni
abilità, perizia (nell'esercizio di un' arte, di un mestiere, ecc.
non può dubitare che l'eccellenza in un' arte, come questa, non avesse
,... proseguiva in parte un' accademia dottrinale, quanto si voglia eletta,
xix-4-760: l'amico, ch'era benissimo un' eccellenza, fece bocca da ridere,
, spregevole. berni, 38: un' eccellenza del signor marchese, / eterno
eccezionali); essere oltremodo valente (in un' arte, in un mestiere, ecc
negli accordi languidi, nelle combinazioni d'un' estrema sottigliezza. -tr.
, ii-3: or non è questa veramente un' audacia maravigliosa. ma tale appunto pare
eccelse, /... / vidi un' altra eh'amor obietto scelse. boccaccio
biancheggianti. pascoli, 1238: corre un' acqua che ha nome il rubicone,
. betussi, 1-65: tale è un' anima beata; la quale in sé
1-377: se vengono i detti / da un' ombra che sia eccelsa o che
, perfetto, consumato nell'esercizio di un' arte, di un mestiere, ecc.
f'alfa 'di ercole ruoti, secondo un' orbita eccentricissima, attorno all'* onfalogalattica
: l'aspettava nell'automobile graziosa di un' amica dall'aria eccentrica e mascolinizzata,
, il cui centro si muoveva su un' altra circonferenza avente il centro fisso, non
ed esorbitanti somme; onde si vide un' estrema miseria e carestia da per tutto.
(in quanto attribuito dalla legge a un' autorità del tutto diversa, o in
mi fa forza. pascoli, i-506: un' altra cosa bisogna aggiungere nel ripensare quanto
esalto, né altro n'eccettuo che un' ombra di mestizia e un poco di monotonia
. eccettuativo, agg. che esprime un' eccezione. -congiunzione eccettuativa: che
superi, eccezionalissimo). che costituisce un' eccezione; insolito, straordinario.
cambia. -dir. che contiene un' eccezione, una deroga. -legge eccezionale
legge generale o comune, provvede con un' apposita disciplina a una particolare situazione
, avv. in modo da costituire un' eccezione, in modo speciale, singolare;
ben disposti. alvaro, 9-294: un' altra ragazza mi passò accanto, eccezionalmente
una legge, a una regola, a un' abitudine'. derogare, allontanarsene parzialmente.
questo genere di visite; ha fatto un' eccezione solo per tua sorella. svevo
ma quel caso non poteva riguardarsi come un' eccezione? pascoli, i-637: sembra
ama, chiuderebbe lo naturale corso d'un' altra regola d'amore. f. negri
disposizione a 3-212: la corte rientrò dopo un' ora, respingendo l'eccemio riguardo,
(i-29): mandò ariabarzane al re un' altra rale) in seguito alla rottura di
cocchi, 4-2-221: grano buono rosellina di un' ecchimosi. nostrale, e superiore ad
, ecc.) o dotata di un' azione debolissima analoga a quella della sostanza
potenze esterne o sia stimoli, concepisce un' azione. eccitaménto, sm. l'
. l'indurre o incitare a compiere un' azione, a fare una determinata scelta
2. incremento, incentivo a un' attività commerciale o industriale o artistica.
stato d'animo, un pensiero, un' impressione, un'immagine, uri desiderio,
, un pensiero, un'impressione, un' immagine, uri desiderio, un bisogno
promuovere, fomentare (un fatto, un' azione, un fenomeno fisico, ecc
5. animato da una passione, da un' emozione; reso più sensibile (una
fomentato, promosso (un fatto, un' azione, un fenomeno, ecc.)
, come eccitatrice delle passioni, è un' arte la quale forse è universale a
tutti i debiti delle comunità, ed un' altra parte per la formazione della nuova
aveva talmente corrucciati e concitati da provocare un' accusa d'eresia,... con
da lungo tempo fra le cattoliche della germania un' ottima scuola di nobile galanteria, perché
(un testo, uno scrittore, un' arte, ecc.). savonarola
inviare una lettera, sottoporre a esame un' opera; per introdurre una citazione.
è una condizione della morale, o un' imperfezione di essa? ecco la questione:
comandi »; e lo condusse in un' altra sala. -al figur.,
appunto 'o addirittura il valore di un' interiezione (di gioia, dolore,
arte. 9. per introdurre un' esemplificazione. cavalca, 19-273: niuna
comanini, l-m-310: costantino diacono lesse un' ec- frasi d'asterio, vescovo
le allodole si partivano subitamente cantando con un' ascensione vertiginosa... e su la
: la montagna con le sue valli è un' immensa conchiglia che echeggia il brusio ondoso
uno scritto, in partic. a un' opera artistica o letteraria: rammentare,
come motivo ispiratore, come modello (un' idea). carducci, iii-7-411:
di 60 cm, con squame ventrali in un' unica serie e squame laterali oblique
caso, disse che si trattava d'un' eclamsia, o vogliam dire piccola epilessia;
una scuola si adotta, ora quella di un' altra. cuoco, 2-ii-276: si
un corpo celeste mediante eclissi; determinare un' eclissi. galileo, 3-1-77:
eclissarlo. verga, ii-508: poi sorse un' irradiazione abbagliante, una gloria di raggi
v'adombre / d'orrid'ombre / un' ecclisse, che duri un eterno? /
la luce d'una eclissare quella d'un' altra, o annebbiarsi scambievolmente. leopardi,
uscio. bocchelli, ii-149: un' edizione del pomeriggio aggiungeva poi che il baro
aggregato di fenomeni politici i più inaspettati, un' immensa cometa che scompaginò tutto il sistema
transitoria (di un sentimento, di un' attività); momentanea perdita di autorità
temporanea (di una persona, di un' istituzione); smarrimento, sgomento.
v'adombre / d'orrid'ombre / un' ecclisse che duri in eterno. muratori,
piemonte è] minacciata più d'appresso d'un' intera ecclissi dalla troppa prossimità e mescolanza
come se io non ci fossi; un' eclisse completa. carducci, iii-12-67: conseguitata
volgari... v'era bene stata un' eclissi momentanea dopo la morte di suo
an nunzio, iv-1-841: aveva un' aria stupida, quasi d'ebetu- dine
tifone. soderini, i-89: un' esalazione arida racchiusa tra le nuvole et
firenzuola, 926: ogni spiaggia / susciti un' ecco nuova, ch'a'tuo'accenti
d'un vicino antro celeste / più d'un' eco immortai le rispondea. redi,
quelle cavità rifletter per tutto il mondo un' eco veramente infesata. arila, 182:
: * la sua morte ebbe un' eco profonda in tutta la provincia'.
certa intelligenza della letteratura, considerata come un' arte e come un'esperienza che l'
, considerata come un'arte e come un' esperienza che l'uomo possa fare dello
una sollecitazione esterna; ricordo destato da un' occasione improvvisa o imprevista, da un
mille voci della natura, che trovano un' eco nelle tu efibre, e sembrano le
: di fondo a l'anima / un' eco di tedio risponde / doloroso, che
del sequestratario » svegliarono nella sua mente un' eco. baldini, 4-95: belle
precisa delle imboscate e delle stragi, un' eco di ricordi, allo stesso modo,
11: il vento ti ha lasciata un' eco chiara, / nei sensi, delle
1-102: il pietoso addio di bice sembra un' eco della dolorosa rassegnazione di beatrice.
d'un nemico tra familiari, con un' eco di certe terribili minacce e maledizioni
. bini, 41: la natura è un' eco di dio. de sanctis,
, un sogno, anzi del sogno un' ombra, / ch'ad ogni vento si
occhio pietoso. egli non era che un' eco che ripeteva l'inno di clara.
, immagine perturbatrice dovuta alla ricezione di un' onda indiretta con un percorso piu lungo
eco. -trovar favore, esercitare un' influenza apprezzabile (libri, scrittori,
: norma che governa l'amministrazione di un' azienda. - economia pubblica o politica
ricorrere a intermediari. -provvedere a un' opera in economia, lavoro a economia
-rifare, limare, correggere (un' opera scientifica, un lavoro letterario)
esprimersi); ritoccare, restaurare (un' opera d'arte); suggerire modifiche,
. correggere, rettificare (un errore, un' imprecisione, un'inesattezza); rimuovere
(un errore, un'imprecisione, un' inesattezza); rimuovere (un difetto)
dissi e scrissi, / io il dico un' altra volta, e parlo retto,
-riparare (una colpa, un torto, un' offesa, un'ingiustizia); compensare
, un torto, un'offesa, un' ingiustizia); compensare, risarcire (un
baldelli, 5-1-27: è la grammatica un' arte, che consiste in parlare e
riordinato, rinnovato (una comunità, un' istituzione). sarpi, i-146:
nell'opera di perfezionamento e rifinitura di un' opera. alberti, i-2-244: agiugni
cronol. anno emergente: il primo di un' èra (cfr. anno, n
, 7-335: si vedeva in lui emergere un' espressione atletica e guerresca che dovevano avere
5. marin. sollevarsi nell'acqua (un' imbarcazione); risalire alla superficie del
un astro, un pianeta) dopo un' eclisse o un momentaneo occultamento. pascoli
ragguardevole (non senza, spesso, un' intenzione ironica). - anche sostant.
: si levò in piedi soffocata da un' oppressione senza nome, emise un lungo respiro
, come parte, gocciola, atomo di un' infinita divinità che tutte le creature emette
, ii-182: la contessina ada adombrava un' epoca di transizione emersa dal connubio del
l'emetismo del lattante, dovuta a un' abnorme eccitabilità del vago).
. figur. pronunciare (un giudizio, un' opinione, ecc.); esprimere
: si è creduto il primo ad emettere un' opinione contraria a smith e a tutti
rimbarco degli emigranti era già cominciato da un' ora. pascoli, 395: ma tristi
altro. monti, ii-426: ho provato un' altra volta il saccheggio di tutta la
figlio, ora in una ora in un' altra isola della grecia secondo che la repubblica
inoltre in quell'anno [1870] un' emigrazione clandestina di 8643 individui.
, il fondatore dell'ordine prescriveva che un' emina al giorno dovesse bastare.
il tumore]... che un' eminenza fuor di natura, di qualche parte
ginocchio non vuol essere che accennata con un' eminenza dolce e unita. c.
-anche, in generale: chiunque esercita un' autorità influente e segreta. panzini,
di meglio che accompagnare il sor luigino da un' eminenza grigia o, come voglia dirsi
una lampada, di energia elettromagnetica da un' antenna radio, di particelle in una
, che manda fuori; che fa un' emissione (un istituto di credito);
con tre archi davanti, alti come un' emme maiuscola. infatti sarà dedicata a
accesso (oltre che dall'emissione di un' orina color rosso-scuro) è contrassegnato da
notturna: grave malattia emolitica caratterizzata da un' accentuata emolisi nelle ore notturne.
dal taglio di una vena o di un' arteria. -emorragia cerebrale: fuoruscita di
tua partenza, a comporre, ebbi un' emorragia forte al naso, che mi abbatté
di eccesso. alvaro, 7-34: e un' età [l'adolescenza] ricca di
, 14-220: scrivere per me nasce da un' emozione che voglio comunicare, da un
è quello d'un forsennato che da un' altissima rupe si butta in mare.
, tr. (emozióno). suscitare un' emozione; commuovere, eccitare, impressionare
agg. che è in preda a un' emozione (o la rivela, ne
così ne viene a risultare o un' asma o una tisichezza, o una pleuritide
gravato dal nome latino, / che un' empia vittoria conquise e tien chino /
giaceva saffo. -caricare (un' arma). petrarca, 83-4:
. -raggiungere, compiere interamente (un' età). guarini, 1-2:
mani di qualcosa: approfittare pienamente di un' occasione. baldini, 7-76: quaranta
lui [del- l'avenarius] ha un' efficacia negativa e un'altra positiva:
l'avenarius] ha un'efficacia negativa e un' altra positiva: la prima tende all'
] la quarta non esser altro che un' empitura, uno spazio vano, un'allungamento
che un'empitura, uno spazio vano, un' allungamento da far che la quinta possa
, ii-105: questo lago, dove un' ora fa una fanciulla si sarebbe specchiata per
. varano, 30: sorse un' altra voce / con suono emulator di mille
di emulazione, o di gara, un' inquietissima brama di ottenere quelle cose stesse
della vendetta, dell'omicidio, ispirandogli un' emulazione feroce, gli avevano anche servito
favorisce la formazione e la stabilità di un' emulsione (e tale proprietà hanno le
. il pane altro non è che un' emulsione di farina preparata e resa consistente
uso di una parte del discorso per un' altra (per lo più l'aggettivo in
quali si accompagnano co'loro strumenti; un' altra * enarmonica 'propria ad eccitare
sf. bot. formazione anormale di un' escrescenza alla superficie di un organo;
ernia delle meningi e del cervello attraverso un' apertura del cranio. =
4-356: venne in determinazione di scrivere un' enciclica ai principi, vescovi, nobili
oriani, ii-320: pio ix dopo un' enciclica a tutti i vescovi per interrogarli
per qualunque canizie accademica e per tutta un' erudizione enciclopedica. carducci, iii-9-291: dante
potranno uscire uomini capaci a far progredire né un' arte né una scienza mai.
, 519: padroni di casa di un' asinità enciclopedica. -di giornale che
eloquio, gli enciclopedici capaci di fare anche un' intera lezione sul modo in cui fu
conoscenze; tendenza a includere, in un' opera letteraria, in un trattato,
-i). scrittore, ideatore di un' enciclopedia. romagnoli, 18-355:
a quella precedente formando con essa un' unità fonetica e talora anche grafica.
una persona, anche un comportamento, un' opera, ecc.).
, lode resa a un militare per un' azione meritevole, dinanzi al reparto schierato
. carducci, ii-1-210: ricordati di un' ode in metro endecasillabo catulliano ma disposto
aggettivi aggiogati: non vanno: fate un' endiadi di sostantivi: 4 latium et
fa da te un diposito segreto, un' endica d'olio e di cosa buona e
sf. medie. rimozione chirurgica di un' ostruzione dal lume di un'arteria (
chirurgica di un'ostruzione dal lume di un' arteria (e si esegue mediante l'
. conidio prodotto all'interno di un' ifa o di una cellula fungina
tallo piantato sulla roccia (un lichene, un' alga). = voce dotta,
2. matem. omomorfismo di un' algebra con se stessa e con una
. qualsiasi strumento usato per compiere un' endoscopia. = cfr. endoscopia
riferisce all'orecchio (un elemento, un' alterazione anatomica). = voce
passaggio da una forma di energia a un' altra. -bilancio energetico: computo dell'
gli tremavano; ma mi parve animato da un' energia quasi selvaggia. panzìni, iii-13
, oltre la depravazione del cuore, un' energia di carattere simile a quella del
svevo, 2-384: viveva sempre in un' aspettativa,... come se
così a trentasei anni s'era ridotta un' energia, un'intelligenza, che avevano brillato
anni s'era ridotta un'energia, un' intelligenza, che avevano brillato nel mondo
giace sepolto con la sua ganga, un' energia della natura non veduta, ma
opere dalla lingua del loro autore in un' altra, si perde assai di grazia,
la sfera comune degli uomini, formano un' epoca della felicità, della coltura e dei
di una circolazione lenta, che soltanto un' energica politica può riattivare. 5.
anche l'ispirazione o l'intreccio di un' opera); vivace, espressivo,
(un giudizio, un rimprovero, un' invettiva, una protesta). cesarotti
ultime parole del primo ternario può ammirarsi un' enfasi rara, e in tutto il seguente
rara, e in tutto il seguente un' ingegnosissima correzione che dice di gran cose
v-3-325: in queste frasi, gonfie di un' enfasi non insolita, francesco de sanctis
: la voce parve a silvio piena di un' enfasi... insincera e convenzionale
beffato e confuso che, prorotto in un' enfasi di cuore, disse: che
una stretta di mano enfatica, volgendo un' occhiata al barone, il quale finse di
di poter predicare tutto il dì a un' udienza attenta e ossequiosa, e per giunta
grave o pericoloso, ma per rispetto d'un' enfiatura mi conviene giacere. a.
, ché altrimenti mi parrebbe di avere un' enfiteusi accesa dietro le spalle, manderò
napoli. einaudi, 1-486: qui è un' altra differenza fondamentale con l'antica enfiteusi
enfiteutico: quello sul quale è costituita un' enfiteusi. lettere e istruzioni agli oratori
la tua stessa pena: / attendo un' alba e non so dirti quale. alvaro
al nome della sua favorita, se un' oracolo di que'tempi non avesse rivelato
anche una dottrina, una teoria, un' arte, un sistema). fra
che gli ingegni si disperano a cavarne un' oncia di sugo. genovesi, 2-66
nel suo disdegno, violante m'appariva in un' attitudine enigmatica che poteva sembrar quasi ostile
di quella trepidazione, ilaria scoppiava in un' enigmatica risata. bratteati, ii-181: una
... / la prima avea un' effe ra e enne, / po'la
dibattito. pavese, 6-94: mi chiesi un' ennesima volta che vita poteva aver fatto
alcool etilenico, forma tautome- rica di un' aldeide o di un chetone. =
-chi). stor. comandante di un' enomozia. = voce dotta, dal
: è in fondo alle scale / un' enorme lanterna / di ferro battuto, /
fugge e non ritorna, come da un' enorme ferita. calvino, 112: anche
silenzio enorme pareva ogni tanto di sentire un' eco sorda di scoppi provenienti da quella
: ma giusto oggi mi sarebbe di un' utilità enorme un'altra cosa. a te
oggi mi sarebbe di un'utilità enorme un' altra cosa. a te non costerebbe
intenso, profondo (un sentimento, un' impressione); ardente, insaziabile (un
ardente, insaziabile (un desiderio, un' aspirazione). fogazzaro, 7-8:
in galera! -infamante, calunnioso (un' offesa, un'ingiuria). panigarola
-infamante, calunnioso (un'offesa, un' ingiuria). panigarola, 207:
bastava guardare giustino bog- giòlo per farsi un' idea dell'enormità dell'avvenimento, della
. « forse, ma ti chiederà un' enormità ». = voce dotta,
. filos. ogni essere che realizza un' essenza; ciò che è, in uno
reale o ontologico: l'essere che ha un' esistenza oggettiva (e può essere infinito
particolari ed esistenti, le quali escludono un' esistenza generica propria degli enti di ragione.
caso, specie se si tratta di un' organizzazione senza fine di lucro).
vermiforme e all'estremità anteriore si trova un' espansione a collare intorno alla bocca,
. chirurg. operazione consistente nell'aprire un' ansa intestinale per farla comunicare con l'
dell'intestino, eseguita per rimuovere un' occlusione o asportare corpi estranei.
fatto mortale, acciocché tu non serbi un' ira immortale ». michelstaedter, 236
più come una realtà materiale che come un' entità sociale e spirituale suscitatrice e oggetto
fatto scarsa attenzione a lui. mi pareva un' entità trascurabile. alvaro, 7-126:
incline a vedere lo stato non come un' entità lontana, ma come un'amministrazione vicina
come un'entità lontana, ma come un' amministrazione vicina di carattere familiare.
, perché ciascuno di voi possa farsi un' idea dell'entità della causa, della
. e. cecchi, 1-182: un' altra strana sensazione provai quando alle ultime
quand'hai menato, ei vien come un' unguento, / un acqua quasi par di
un numero, una misura rispetto a un' altra). de roberto, 94
quanti carlini o quanti grani entrano in un' onza; in quanti tùmoli si divide
giorno che vi era entrata come in un' altra famiglia sua propria. -essere
. -essere accolto, accettato (un' innovazione, una proposta, ecc.
e bianca maria; e l'acqua diceva un' infinità di cose che entravano in me
nei miei pensieri, folata che forza un' imposta. soldati, i-220: il cantante
io non era uomo da comporre e stampare un' opera che mandata all'incontro a vostra
, raggiungerla, impossessarsene (intervenendo in un' azione). scaino, 273:
la conferenza avrà luogo alle due in un' aula dell'asilo infantile, gentilmente concessa.
: allorché l'avevo pregata di accordarmi un' entrata di favore, l'avevo vista così
. figur. principio, inizio (di un' azione, di un'impresa, o
inizio (di un'azione, di un' impresa, o anche di una cerimonia)
un determinato periodo di tempo, di un' età. -in partic.: il principio
essere ammesso in un collegio di un' arte o per essere iscritto al
passo da stella. « benissimo. un' entrata perfetta » interruppe il regista.
calcio, intervento di un difensore su un' azione di attacco avversario. -nell'ippica
l'inghil- terra, nulla più d'un' entrata di servizio. -anat.
di giro: quando a essa corrisponde un' equivalente e connessa uscita finanziaria.
anch'io posseda un capitale che dà un' entrata sufficiente per vivere con decoro.
mantenere la pestilenza, divenuta per essi un' entrata, un regno, una festa.
, con grande pompa e apparato (un' alta personalità, un gran dignitario)
; onde il matthisson ti pone avanti un' anima entrata pure allora, le cui
pagava per diventare membro del collegio di un' arte o anche per essere iscritto all'
possibilità di accesso o di influenza presso un' alta personalità o un determinato ambiente,
dove, com'egli sapeva, avevo un' assai facile entratura. 7.
, 13-353: un giorno credette di trovare un' entratura a un discorso più degno e
fra per e entro). introduce un' indicazione di moto per luogo ed esprime
una casa, ecc. (ed esprime un' indicazione di stato in luogo).
tradizione di famiglia. -che nasce da un' esaltazione dell'animo, da una profonda
una e mi scarpella lo sterno. un' altra... sembra uno strumento
è una condizione della morale, o un' imperfezione di essa? ecco la questione
». con questo nome si enunciava un' unione e insieme una distinzione del socialismo
(contrapposte alle proposizioni volitive che esprimono un' esortazione, un comando, un desiderio
croce, i-1-189: fece [aristotele] un' osservazione capitale: oltre le proposizioni enunciative
: lettera dell'alfabeto greco che indicava un' aspirazione, così detta perché documentata in
. relativo all'epanalessi; che forma un' epanalessi. epànodo, sm.
di carattere nervoso, manifestazione cutanea di un' insufficienza epatica, degenerazione delle cellule del
che mostri di lunghissima etade, se un' oncia d'un'erba c'ha nome
di lunghissima etade, se un'oncia d'un' erba c'ha nome melliloto, e
landino [plinio], 809: ancora un' altra distinzione di gemme, la quale
. forma di epatite secondaria rispetto a un' angiocolite. = voce dotta, comp
figur. punto in cui un fenomeno, un' attività ha la sua espressione più intensa
storico con quello mitico e fiabesco (un' opera poetica, di regola in forma di
-sm. carattere epico (di un' opera). de sanctis, lett
sottoposti ad autopsia; considerazioni conclusive di un' autopsia. - anche: prognosi.
. -considerazioni epicritiche: quelle che conchiudono un' autopsia, o, più genericamente,
che... la peste sia un' epidemia stabile, che vada mantenendosi in
paese. c. gozzi, i-48: un' epidemia pietosa di febbri maligne, introdotta
dopo il ritorno, scoppiò nel paese un' epidemia colerica; e la mortalità fu
là, continuamente. negri, 2-149: un' epidemia di tifo passò, durante un'
un'epidemia di tifo passò, durante un' estate tragica, fra i contadini, con
, quella, che si diffonde come un' epidemia, e quando s'è formata,
il suon lugubre e basso / pare un' epidemia che ci accompagni. alvaro,
la nevrosi urbana colpisce quei quartieri come un' epidemia. — epizoozia.
persone (un errore, un vizio, un' abitudine, una moda); che
, ti scoppia fra questi ultimi salvati un' altra grulleria epidemica. piovene, 5-353
allargando, suolsi dire: 'è un' epidemia '. e d'altro: *
esser deputati, tutti cavalieri. è un' epidemia '. deledda, iv-802: tutta
: tutta la classe è presa da un' epidemia di riso e di smorfie.
gr. tnlso-zoq * che ha ricevuto un' aggiunta ', agg. verbale di
è il capo massimo e rotondo fatto d'un' ap- pendice che s'incastra nell'acetabolo
sitarla, che cresce sopra un' altra pianta, di cui si serve
spiega la formazione dei corpi organizzati per un' addizione successiva delle loro diverse parti soggette
da considerare solo quei fatti che rappresentano un' epigenesi, ossia una nuova formazione, rispetto
epigono, ebbero valore grandissimo, formando un' epoca della storia. soffici, v-1-290
leggerò un suo periodo che è come un' epigrafe la quale riassume i caratteri della
del cane delle tre gole, con un' epigrafe graffita sulla porta: che chi
, accanto al suo corpo, un' epigrafetta di marmo con questa iscrizione
in iscrizioni la malattia e la morte di un' arciduchessa di toscana: si iscrizionarono le
distico, se un epigramma, od un' elegia, non riusciva a noi felicemente,
altra composizione. giusti, i-225: venuta un' epoca servile, taciuta quella prima,
piccolo epigramma, che in origine era un' iscrizione funebre e votiva, divenne la
satirico, sarcastico (e ricco di un' efficacia concisa e concitata: una persona
-chi). stor. comandante di un' epilarchia. epilarchìa, sf.
! so dove vai! tu ami un' altra donna. palazzeschi, i-326:
: fa la bava alla bocca come un' epilettica, resta tramortita. loria,
labbra schiumose, barcollando sull'usta di un' inarrivabile donna, ch'ei bramerebbe inghiottire
affetto da leggera epilessia; che ha un' accentuata tendenza all'irascibilità, a reazioni
riepilogare; schematizzare. -anche: concludere un' orazione, perorare. - anche assol
storico, di un periodo, di un' impresa, di una vicenda).
-chi). stor. membro di un' alleanza difensiva. = voce dotta,
grammaticale destinato a facilitare la spiegazione di un' opera classica, in uso presso i greci
passare oltre agli avversari loro di là da un' altra linea descritta dietro all'una parte
rappresentanti della chiesa nei concili ecumenici, un' autorità superiore a quella del sommo pontefice
che si sviluppa per via di episodi (un' opera drammatica, narrativa o figurativa)
minore rilievo inserito nell'azione principale di un' opera narrativa o drammatica (poema,
. -in senso generico: parte di un' esecuzione musicale sia vocale sia strumentale.
marino, 12-185: forman cento colonne un' ampia loggia / locate in cerchio,
pesante direbbesi: 'm'ha scritto un' epistola'. collodi, 623: il giornalista
: scritto che talora si premette a un' opera letteraria per esporne concisamente ai lettori
sarpi, i-366: mandò in stampa un' opera... intitolandola 4 de
e 1'uniformità è interrotta soltanto da un' inflessione melodica discendente-ascendente alla conclusione delle
quando erano creati, mandavano agli altri un' epistola circulare, dando conto della loro
belo, xxv-1-95: ho decreto de mandargli un' apoca, una pagina, un epistolio
ossessione di essere per essere ridotto ad un' epistolografia convenzionale e ciò che è il peggio
). stor. chi sovraintendeva a un' epistrategia (nell'egitto greco e romano
anat. seconda vertebra cervicale munita di un' apofisi (detta apofisi epistrofea o dente
di sepolcro senza corpo, per non dire un' insegna senza osteria. lubrano, iii-418
: non è un epigramma, è un' epigrafie. se vuoi un epitaffio.
p. atàpxt'ls 'comandante di un' epitagma ', comp. da èrci-
di carattere nervoso, manifestazione cutanea di un' insufficienza epatica, degenerazione delle cellule del
2. bot. pellicola formata da un' epidermide sottile e delicata. -epitelio ghiandolare
, che si producono nel corso di un' infiammazione, e in particolare nei granulomi
da passarsi sotto silenzio l'aggiunta d'un' altra non mediocre seccaggine, cioè di
di una narrazione storica; riassunto di un' opera dottrinale (ed è per lo più
malattie [tommaseo]: si faccia un' epittima con fiori di rosmarino e di
una serie di avvenimenti e ne comincia un' altra. manfredi, 3-3:
sviluppo degli elementi che formano e definiscono un' invenzione. romagnosi, conc., ii-587
33 (574): i cavalieri d'un' epoca del medio evo, ferrati fin
un fatto che sembri meramente cattivo, un' epoca che sembri di mera decadenza, non
, ii-182: la contessina ada adombrava un' epoca di transizione emersa dal connubio del patriziato
d'azeglio, 2-434: esco da un' epoca di seccature, che dura, si
iv-10: durante le passeggiate che in un' epoca anteriore usavo far molto frequentemente con
cognizioni umane, dovremo necessariamente incontrarci in un' epoca ove la sola natura è maestra
momento / io l'ho vissuto / un' altra volta / in un'epoca fonda /
vissuto / un'altra volta / in un' epoca fonda / fuori di me. pavese
epoca è di accordare e di esigere un' intiera libertà d'opinioni religiose. pisacane
un fenomeno apocalittico: il crollo di un' epoca, di un mondo. pavese
segna, per chi ha cuore, un' epoca dell'anima. 5.
8. locuz. -aprire, formare un' epoca nuova: svolgere una funzione profondamente
nella cronistoria di roma. -segnare un' epoca: lasciarvi una traccia indelebile della
, a guisa di statue storiche, segnano un' epoca. carducci, ii-2-304: mi
una frase di moda, 4 segnano un' epoca 'della rivoluzione italiana.
antistrofe, e d'epodo, ed ha un' armonia così nobile e grave, ed
novella da cui trae il proprio titolo un' intera raccolta di novelle. b.
diletto d'una specie più viva, e un' ammirazione d'un grado più elevato di
, vi dirò, ch'essa era un' epopea dello stato del mio cervello.
collodi, 527: date finalmente un' occhiata al color morato del mio viso
, in secondo luogo (e introduce un' ulteriore circostanza a spiegare un fatto)
ottenere da due oscillazioni di frequenza diverse un' oscillazione di frequenza intermedia (e si
. purificare da imperfezioni e difetti (un' opera d'arte, ecc.);
liberare da elementi infidi e indegni (un' amministrazione, un corpo di funzionari,
amministrazione, un corpo di funzionari, un' associazione politica, ecc.).
il liberare da difetti e imperfezioni (un' opera d'arte). -epurazione del bilancio
politici, una società, un partito, un' amministrazione, ecc. -in partic.
nominare prossimamente, a cui sarà commessa un' opera come si dice, di « epurazione
urtava, ed egli allora invocava « un' epurazione di milano », fanatico.
.. quello ch'eccita nell'animo un' impressione analoga a quella che il moto
stacco. lascio affetti, cose, per un' altra vita. campana, 72:
gioberti, 1-ii-419: ogni nostra dialettica essendo un' armonia posta fra due estremi, partecipa
numerici o algebrici (e differisce da un' identità perché non è necessariamente soddisfatta
alle lettere in essa contenute); un' equazione in due o più variabili rappresenta
la malattia sono come due incognite di un' equazione, le quali si determinano a
annoda l'uomo a dio è come un' equazione a più incognite. quando
che tutto fosse semplificato, ridotto a un' equazione elementare. 4. chim.
gassoso, lega le tre variabili di un' osservazione o di un astro per ridurli fisiche
); che è compiuta a cavallo (un' impresa). livio volgar.,
equidiuturno, agg. ant. che ha un' uguale durata di tempo; isocrono.
colori di un quadro, delle membrature di un' architettura e anche delle masse foniche di
delle masse foniche di coro o di un' orchestra). lanzi, i-57:
equilibrio e stabilità (una società, un' azienda); divenire misurato e sereno
ecc.; anche uno scritto, un' opera); sereno, pacato.
, armonicamente disposto (gli elementi di un' opera letteraria o artistica, la vita
dello spirito, a influenze culturali in un' opera d'arte, a correnti politiche
architettonica o pittorica, volta a creare un' armonica rispondenza fra le varie parti dell'
han combattuto. cattaneo, i-2-20: un' alta ambizione che... avrebbe
, o alla sua attività, o a un' opera specifica). de sanctis
orina di cavalla gravida); ha un' attività ormonica circa tre volte inferiore a
settentrione. algarotti, 2-227: è un' isola francese [la cajenna] nell'america
da un paio di cuochi, parigi è un' ottima piazza d'arme. de roberto
sport. coloro che, a bordo di un' imbarcazione da regata o di una slitta
, v-1-449: il bisogno più tremendo di un' anima cristiana equiparato a un'amarezza di
tremendo di un'anima cristiana equiparato a un' amarezza di letterato. -sostant.
per esempio, un altro titolo, un' altra condizione). -nel linguaggio
. genovesi, 2-129: vi è un' arte di fare che una proposizione per
la particella negante, diventi equivalente ad un' altra; e questa dicesi equipollenza dell'
dal comun sostegno, e conseguentemente in un' esatta equiponde- ranza costituiti.
la mala fede, per scapolare da un' obbligazione incomoda? interpretazioni stiracchiate, falsi
1-259: per pochi soldi potevo per un' ora trottare e galoppare nel cortile del
, vengono a farsi l'equivalente d'un' entrata, e vivono vilmente ma grassi
è pari di valuta a tanta d'un' altra o d'altre. 0. rucellai
bugiardo e ingannatore, dirà una per un' altra, e dirà parole mozze e
confondere, a scambiare una cosa per un' altra. soderini, i-328: solamente
un istinto, ecc. o anche un' atmosfera, un clima). bocchi
è, far intendere una cosa per un' altra. comisso, 7-222: è
rinnovi: / noi ti pensiamo come un' alga, un ciottolo, / come
alga, un ciottolo, / come un' equorea creatura / che la salsedine non intacca
, trovasi usata per lungo tempo un' altra maniera di numerar gli anni, la
zizzania. -per simil. asportare (un' escrescenza, una verruca, ecc.
., o anche un vizio, un' idea, un sentimento, ecc.)
una ciurma d'affamati dietro, / e un' altra intorno di birbe o di sciocchi
'l mio, /... / un' arte in seminar novella adopro. g
a persone che conosceva appena, aggravato da un' infermità micidiale, e in que'princìpi
, 10 mi sentivo rapito come in un' altro mondo, e facevo quei castelli che
qualche ciuffo d'uvaspina / per contorno di un' aiuola. -erba altissima: avena altissima
sono ambedue comuni nei prati e formano un' ottima pastura. -erba giudaica: canapa
stillava una volta questa pianta per ottenerne un' acqua la quale aveva grande stima per
fiondi di questa non è molto dissimile un' altra pianta che nasce pur nelle maremme
indistinte / son le fosse tra loro e un' erba muta / tutto ricuopre. manzoni
fiere. giamboni, 4-174: essendogli un' erba in sogno mostrata, e dato il
d'erba. quasimodo, 4-18: un' anfora di rame su una porta /
, se non l'avesse conchiusa detestando un' instituzione che provede ai poveri in erba.
grano in erba: emetter giudizi senza un' adeguata conoscenza dei fatti. bellincioni,
ii-352: io mi sforzavo di strappare un' erbaccia alta e rigogliosa, quasi un arbusto
. montigiano, 99: truovasi ancora d'un' altra ragion rombice,...
il suolo era quasi tutto coperto d'un' erbetta d'un verde smorto, morbidissima
, ii-21-61: credo d'averlo detto un' altra volta: / io sono un erbolàio
e nei preziosi rimedi; aveva fede in un' erboraria che era famosa in paese per
vedere ancora una pianta non incontrata in un' esistenza di ricerche. savinio, 10-208
di corteccia. landolfi, 2-109: un' erbuccia risecca e bruciata copre il terreno.
era facile, in una piega, in un' orlatura dei guanciali, trovarsi sotto alle
eccezionale impegno, sovrumano, eroico (un' opera, un'impresa, un lavoro,
sovrumano, eroico (un'opera, un' impresa, un lavoro, un'attività sia
opera, un'impresa, un lavoro, un' attività sia fisica, sia spirituale:
dire per la difficoltà dell'impresa essere un' opera eroica ed una fatica erculea?
come se il seccamento di esse fosse un' iperbole, né punto possibile ad avvenire per
erede di un cospicuo patrimonio, di un' azienda importante, ecc. cuoco,
. cecchi, 6-372: il lettuccio: un' intelaiatura di legno, priva di strapunti
di lutero, dette principio a un' eresia, che da lui prese il nome
errore assai grave (contro le regole di un' arte, di una disciplina, di
monarchie la virtù, questa mi pare un' eresia politica. monti, i-60: la
. / e se questa vi pare un' eresia, / lasciatemela dire, e così
che). eccles. iniziatore di un' eresia; capo di un gruppo ereticale
gruppo ereticale; chi accoglie e professa un' eresia, eretico. giamboni
cristo. -agg. che segue un' eresia, eretico. -anche al figur
propugnatore di principi contrari alle regole di un' arte, di una scienza, ecc
ant. -chi). seguace di un' eresia (e si riferisce al cristiano che
. 2. agg. che segue un' eresia. cavalca, iv-109: che
le legazioni. bocchelli, i-80: un' immagine miracolosa... al tempo
, che è proprio di chi segue un' eresia. m. villani, 11-41
sparto irretisce la luna... è un' erba dura ed eretta, alta un
eretta in piedi sosteneva con la mano un' asta cui d'intorno s'avvolgeva un
d'azeglio, 1-473: mi sembrava un' impresa tale, che vedevo il detto
loro di porsi un poco a voler promuovere un' opera di qualche gran servizio divino;
: il massaggio aveva provocato in luca un' erezione visibile; ma con sorpresa egli
mattioli [dioscoride], 72: enne un' altra [mirra] chia
oltraggio, i trovati dell'uman pensiero un' insidia, le arti, le arti stesse
/ fuoco incauto svelare dell'aprile / da un' odorosa gota. jovine, 2-162
la penitenza: atti di contrizione, e un' elemosina per l'erigenda chiesa nuova della
destra dell'attacco di lorena si eresse un' altra batteria, per mandare giù le nuove
gruppo, un circolo); impiantare (un' industria); stabilire (un'istituzione
(un'industria); stabilire (un' istituzione politica). i. pitti
dà parte d'avere in casa sua eretta un' accademia di giovani dame per ammaestrarle nell'
: il nazionalismo... è un' inversione del senso religioso e il surrogato di
.: arte di ridurre a contraddizione un' argomentazione o di rilevarne le aporie interne
lui, per conati e per gradi, un' attitudine eristica, e la virtù puntata
nell'oceano. zanella, i-75: un' altra volta iddio sull'eritreo / guida
sola colonna per segno di questi ed un' erma o un termine per quelle. monti
rivolta al mare. ojetti, i-531: un' erma di shelley, scolpita in marmo
stazionario ed immobile, a uso di un' erma e di una cariatide. percolo
impotente a qualunque movimento. appariva come un' erma dolorosa a cui siano state tronche
, dopo il sussulto, più rigida di un' erma. deledda, i-664: una
, che gli diede l'impressione di un' erma. papini, 8-273: tutte
o pseudoermafroditismo: quello determinato da un' anomalia di sviluppo dei genitali esterni,
di ermafroditismo, dell'ermafroditismo che simboleggiava un' alta idea cosmogonica. alvaro, 7-206
non conosca, alluminatemene, ac- cioché un' altra volta sappi governarmi, ma a me
, chi non è stato chiuso ermeticamente in un' atmosfera di beata melensaggine pur troppo sente
una lucemetta, che dà calore ad un' ermetico fornello. g. del papa,
batticuore! » io esclamai cavandomi con un' ermetica parola che mi era venuta in bocca
: penetrazione di visceri addominali attraverso un' apertura del diaframma fino a invadere il
leggiero: / l'altro, ch'un' ernia avea piena di vento, / né
, si precipitava, nella speranza d'un' emia strozzata. pavese, 5-107:
di un altro... che aveva un' ernia come una zucca. -figur
degli erniari. papini, 26-154: in un' altra sala facevano bella mostra file di
erniato, agg. che è contenuto in un' ernia (un organo).
da un luogo a un altro, da un' autorità a un'altra (con riferimento
un altro, da un'autorità a un' altra (con riferimento al modo in cui
, intaccare con azione lenta; esercitare un' azione di erosione; consumare. -anche
essere eroso, che è soggetto a un' azione erosiva. eròdio, sm
2. per estens. chi in un' azione guerresca dimostra valore, coraggio,
3. personaggio che, in un' opera letteraria, ha il ruolo principale
di tanti altri eroi, anzi d'un' armata intera per conquistar la terra santa.
: dimostrarsi aggressivo, combattivo; assumere un' aria di assoluta sicurezza, di superiorità
coscienza delle responsabilità e delle conseguenze di un' azione. marino, i-149:
nobile contenuto e di stile solenne (un' opera d'arte figurativa). giràldi
gadda, 510: si riferiva a un' epoca eroica, se vogliamo qualificarla per tale
che di esse s'imbalsamasse più che un' ombra. cassola, 2-288: erano
in cui eravate, voi per fare un' azione eroica mi avreste forse conservata la
menomare. fracchia, 270: si sentiva un' anima forte, eroica, generosa
mirabilmente la sublimità di questo sonetto. un' eroica magnificenza appare in tutto il disegno
, v-2-711: i versi del belli erano un' elegia pasto rale, gelata
sacrificando anche gli interessi personali, dimostrando un' eccezionale forza morale; martire, santa
famiglia, non solo, ma pure quale un' eroina nella dura lotta della vita.
. 3. protagonista femminile di un' opera artistica o letteraria. milizia
epico di un componimento letterario, di un' opera d'arte. cesarotti, ii-275
sfrecciava nero zizzagando per l'oscurità di un' umida fratta. cinelli, 1-139:
immane scoglio della mia montagna / erompe un' agave. linati, 30-168: dal pavimento
, dalla mente (un sentimento, un' idea, ecc.). meditazioni
un congegno pirotecnico che d'improvviso mandi un' eruzione di razzi e stelle e colori
che zampilli / fresca improvvisa fuor da un' arsa rupe, / erompere dal nostro arido
problemi erotici, che vengono ad assumere un' importanza centrale o comunque assai grande nell'
; netta prevalenza di motivi erotici in un' opera letteraria o figurativa o cinematografica.
224: tali pustule insensibilmente degenerarono in un' erpete umida che s'estese per quasi
da due anni si trovava affetto da un' eruzione erpetica ristretta alla parte capillata della
crescenzi volgar., 10-21: è un' altra rete, che erpicatolo è chiamata
pascoli, 242: io, forse, un' ombra vidi, un'ombra errante /
io, forse, un'ombra vidi, un' ombra errante / con sopra il capo
volgo gravato dal nome latino, / che un' empia vittoria conquise e tien chino /
cerchi nave / che ti tragitti a un' isola ferace, / com'usano gli erranti
. leopardi, i-91: ch'è un' idea chiara, ma espressa vagamente (
riposare. leopardi, i-121: perché un' idea senza parola o modo di esprimerla
(un sorriso, il segno di un' emozione, di una sensazione, di
su 'l suo bianco viso / errava un' aura di mister gentile. soffici,
ché, credendomi / una cosa per un' altra, offesivi / oggi, e non
formalistici del tristo ambiente giudiziario, perché un' aura di vita vi spirasse, vi passasse
-errarla: ingannarsi, sbagliare in un' opinione, nel modo di procedere.
cattaneo, iv-n-112: io ho veramente fatto un' erratacorrige al tuo programma; ma mi
erroneo, non rispondente al vero (un' opinione, un concetto, un atto o
opinione, un concetto, un atto o un' operazione della mente, ecc.)
assuefatto (in un vizio, in un' abitudine, ecc.).
. gozzano, 476: ma un' altra voce, stridula, erregrac
219: farebbe, di certo, un' opera molto utile chi prendesse a esaminare di
sia altro modo di comprendere e gustare un' opera d'arte, se non di riprodurla
anche nell'attuazione, nel compimento di un' opera); pieno di errori;
, circa la liceità o illiceità di un' azione o omissione, viziato da errore
solitario errore / di folte piante appresso un' ampia valle, / dove trovaron quattro
svantaggio di sostenere un paradosso, cioè un' opinione contraria ai risulta- menti apparenti dell'
difficile metter lume di verità soprannaturale in un' anima cieca non per error d'intelletto,
tra quello error che crede / ch'un' anima sovr'altra in noi s'accenda
trasgressione dei precetti a cui deve ispirarsi un' arte o una disciplina; mancanza di
le regole di una lingua, di un' arte, di una disciplina. -anche
non si ritacca, ma bisogna rifar un' altra figura. galileo, 3-4-306:
e dolce inganno. -compiere un' azione riprovevole, un atto sconsiderato,
-ordire un errore: tramare un inganno, un' insidia. ariosto, 13-49: seguitò
. luogo molto ripido; fianco di un' aspra montagna; pendio, declivio, rampa
: quanto giova a mirar pender da un' erta / le capre, a pascer
quel virgulto. tasso, 6-26: sovra un' erta, i tutta, quanta ella
tutte le terre / tutte le cose d'un' egual misura; i tutti non han
, annunziava una lunga guerra, tra un' indole focosa, risentita, e una volontà
vogliamo fare noi; esortarlo ad affrontare un' impresa ardua e pericolosa, mantenendoci al
fuggire all'erta: slanciarsi su per un' altura. - anche: svignarsela.
stare, tenersi all'erta: esercitare un' attenta vigilanza (la sentinella); disporsi
istante nella viottola per dire in fretta un' avemaria, stando all'erta che non
ant. e letter. ripidità (di un' altura); difficoltà (dell'ascesa
: al castello si saghe per un' erta e stretta via. parini, xii-49
era un tavolo massiccio... e un' erta sedia a bracciuoli con borchie e
capelli grigi, alti ed estrosi, un' aria arguta e chiara, giovanile; naso
arduo, pericoloso (un compito, un' impresa). petrarca, app.
magnanimi, occupati sempre e legati da un' invincibile e irrepugnabile timidità, anzi * mauvaise
i vermi] uscire all'improvviso d'un' eruca, o bruco, o crisalide,
. istruirsi, apprendere i princìpi di un' arte, di una scienza; informarsi approfonditamente
avuto curiosità d'erudirmi alquanto. era un' antica divinità italica, di prima dei
di). -anche: che ha un' antica tradizione di studi, di cultura
è cominciato: tolta una pietra, un' altra cadrà, una terza crollerà. così
, da studiosi (una scuola, un' adunanza, un gruppo, ecc.
raccolto in villa, ad ercolano, un' erudita biblioteca. 6. sm
conoscenza, possesso solido e sicuro di un' ingente quantità di nozioni riguardanti una o
gli fa veramente onore. -farsi un' erudizione: informarsi, istruirsi, diventare
della sua famiglia, s'era fatto un' erudizione assai rara e curiosa dell'economia
un rumore profondo, come se contenesse un' immensa caldaia in ebul- lizione, come
tanno 1634. -prodotto che deriva da un' eruzione vulcanica. targioni tozzetti, 12-1-57
al cratere di un vulcano, durante un' eruzione; cono vulcanico (v
. -fase eruttiva: seconda fase di un' eruzione vulcanica, caratterizzata dalla emissione di
3. medie. che è caratterizzato da un' eruzione cutanea specifica (una malattia infettiva
rosa e bianco si drizzava sullo sfondo di un' eruzione maestosa di nere nuvole temporalesche che
de amicis, i-639: subito s'udì un' eruzione d'improperi bolognesi, che
musicale. barilli, 6-86: è un' opera italiana che esce in faticosa eruzione
un congegno pirotecnico che d'improvviso mandi un' eruzione di razzi e stelle e colori bengalini
su una gota. come una razzata. un' eruzione?... improvvisamente si
. ant. esagerare, mostrare gravissima (un' offesa). c. campana,
messico, la nazionalizzazione dei pozzi ha un' importanza difficilmente esagerabile. esagerante (part
strade alpestri che passar doveva per eseguir un' impresa. alfieri, i-98: io avendo
di una condotta, le conseguenze di un' azione, una circostanza favorevole o sfavorevole,
ma l'applicazione sempre più esagerata d'un' aggiunta estrinseca e accidentale. cattaneo,
-una sensibile, una vaporosa, è un' esagerata pari tua! 3.
della verità e della realtà (di un' informazione, di un'opinione, ecc.
realtà (di un'informazione, di un' opinione, ecc.); abitudine
avesse ammazzato diciassette pernici, era sicuramente un' esagerazione. -accentuazione, esasperazione (di
(di un motivo artistico, di un' idea, di una corrente culturale).
sviluppo (di un concetto, di un' immagine): e denotava un modo
in misura eccessiva, le qualità di un' altra. de sanctis, 7-51:
bellini, 5-195: vi dirò senz'esagerazione un' iperbole sì strana che voi non ve
, sm. ant. sesta parte di un' oncia. crescenzi volgar.,
tassoni, 4-36: l'altro, ch'un' ernia avea piena di vento, /
, verdeggiar d'arbori eccelse, / un' altra arida ed arsa / mille torbidi
impero. pascoli, 30: come un' arca d'aromi oltremarini, / il santuario
tanfo di fritto e io solevo sedermi a un' osteria, di fronte alla stazione deserta
parea veder farsi intorno ala / da un' infinita e supplichevol gente: / e
eroi distingue e onora, / è come un' elisir, come un'essenza; /
/ è come un'elisir, come un' essenza; / se svanisce, se esala
delle parole, allorquando si rivelino ad un' orecchia amica. d. valeri, 3-288
una porta da oriente et da mezzogiorno un' altra. b. davanzali, ii-5:
facoltà, anche di un partito, di un' istituzione, dello stato, ecc.
voglio e potrò foggiarmi la vita come un' opera d'arte, sentire in ogni cosa
, perché mi pare di aver finalmente trovato un' anima sorella che ascolti le mie cose
1-128: restava al corso della notte un' ora e mezza, precipitante nel giorno dello
.. son come deviazioni, d'un' unghia se si vuole, dalla comune visione
conoscendo la natura de'prencipi, che in un' ora amano e disamino, esaltano e
di privilegio; eletto, innalzato a un' alta carica; favorito negli onori.
metrica. de roberto, 1-141: poiché un' altra donna lo amava, le appariva
tutta esaltata. « o non eri un' amazzone, a'tempi de'tempi? o
altrui, il suo trionfo non sarà tanto un' esaltazione del vizio, quanto un castigo
con parole, con azioni, in un' opera letteraria, ecc.); onore
romanzesca. leopardi, i-124: prova un' esaltazione di contento che gli dipinge a
non era amore questo, no, era un' esaltazione malsana, una corruzione dei sensi
leggero si ritirava quietamente al coperto. un' esaltazione fredda li prendeva tutti, ufficiali
persecuzioni... condussero naturalmente a un' esaltazione religiosa che faceva spregiare la vita terrena
guerresco. cattaneo, iii-1-379: cominciò un' era d'esaltazione bellicosa. de sanctis
. serdonati, 11-370: v'ha un' altra altezza de'pianeti, che risguarda
subito dopo il primo attento esame rivelano un' armonia sicura e delicata. moravia,
5. indagine critica, analisi di un' opera letteraria, artistica, musicale,
una mano. gobetti, 1-178: in un' italia moderna, quale la veniamo preparando
fatto non solo un esame, ma un' inquisizione accanita, insistendo, e sofistica
: di rado si piglia in esame un' altra statistica nella quale l'italia supera
che avevano già finito si allargava in un' allegrezza nervosa, il pallore delle esaminande,
valutazione (e implica l'idea di un' osservazione lunga, dettagliata, scrupolosa).
documento, un libro; analizzare criticamente un' opera (artistica, letteraria, musicale,
la morte. vasari, i-454: mostra un' altra storia il medesimo santo quando è
, che non mi resta né pure un' ombra di scrupolo. landolfi, 8-164
da parte di un giudice o di un' altra autorità: chi è imputato o
messa a sedere sul seggiolone, parve un' altra donna: diafana, quasi esangue
nerbo e calore, molle, fiacco (un' opera, uno stile letterario o artistico
, innalzava i suoi fragili muri in un' aria tesa di minaccia. = voce
senza forza, fiacco, scolorito (un' opera letteraria, uno stile, ecc.
sentimento, un moto dell'animo, un' attività intellettuale, ecc.).
delle carezze; quando s'adatta a un' altra chiave, come quella di un
passione, un moto dell'animo, un' attività intellettuale; eccessività, smodatezza;
cosa. comisso, 1-34: un' orchestrina viennese suonava poco distante da me
stucchevoli si succedevano a brevi intermezzi con un' esasperazione tale da fare pensare che i
l'orzo nostro comune, parla d'un' altra specie d'orzo dotato di gran
signoria illustrissima... continuasse a fare un' esattissima regola di vivere, tanto nel
, i-259: la pura bellezza risultante da un' esatta e regolare convenienza, desta di
senza screzii di fiori, esatto come un' opera di tarsìa, chiuso intorno da altissime
le braccia sottili ma perfette, componevano un' esatta armonia di belle linee magre e nitide
forse lei, come donna, aveva un' intuizione più acuta ed esatta di quello
segno, direttamente e con esattezza (un' arma). pìsacane, iv-64:
misono la gabella al vino, e un' altra più grave di fiorini uno per
soldi della bolletta. gli avrebbero tagliato un' altra volta i fili. 3
dubbi; compiuto sino in fondo (un' indagine, una visita medica, ecc.
disponibile; vendere tutte le copie di un' edizione. carducci, ii-10-34: le
potrebbe ridarci nuova lena. ci occorre un' altr'aria, un altro sole.
fibra era leggera ma le bruciava come un' ortica la mano accaldata. piovene, 3-63
in partic., con riferimento a un' edizione di un libro, di una
iniziata trent'anni fa, non apriva un' epoca d'arte, ma soltanto compendiava
epoca d'arte, ma soltanto compendiava un' epoca che spegnevasi consunta, esaurita.
forma, lo spingono da una in un' altra finché non si sente realizzato ed
una cosa stampata; così diciamo che un' edizione è copiosa; scarsa; esausta
parma e piacenza, ove avrebbero trovato un' ospitalità non esausta né stanca, essendo
di rimanere più oltre a capo di un' azienda che li aveva esautorati.
non ha più credito, valore (un' opinione, una teoria, ecc.)
di diciassettemila lire. scorgeva commessa ad un' orrida procella la mia sussistenza. 2
esbrattato, agg. ant. liberato da un' incombenza, tolto d'impaccio.
, l'irritazione del padre avrebbe trovato un' esca per divampare ancor più. -ant
, bisogna riribere (ci avrà messo un' ora a dire riribere), ho la
di innamorarsi o di essere preso da un' altra passione. luca pulci, 1-48
sf. medie. il formarsi di un' escara, il produrre un'escara.
formarsi di un'escara, il produrre un' escara. escaróso, agg.
la cui azione locale è di produrre un' escara. bicchierai, 220: gli
. raccolta di passi scelti di un' opera o delle di verse
blicarli a parte, passi scelti di un' opera o di varie opere di
discorrere concitatamente, levare alte grida per un' intensa commozione. dante, conv
un esclamare vago e diffuso, in un' eterna felicità di voci umane. manzini,
assai più di quel di frisso / un' annunziata fece, ond'io n'esclamo
tratto tratto esclamava che la era davvero un' avventura romantica. pavese, 4- 107
delle carezze; quando s'adatta a un' altra chiave, come quella di un serio
alto e concitato sotto l'impulso di un' improvvisa e veemente eccitazione dei sensi o
: il falso entusiasmo, ch'è un' impostura, si conosce subito per la mol-
come chiocce, le mamme hanno fra loro un' infinità di cose da raccontarsi; con
dove credeva di cantare e non faceva che un' esclamazione lunga e roca. cassola,
1-166: entrò piero salutato da un' esclamazione generale. -in senso improprio
bove non se n'esce in un' esclamazione. « già », borbotta.
sforzo egoistico di arric -dare un' esclamazione o esclamazioni: esclachire e pareva
credetti senza lume nella oscurità, dava un' esclamazione in quel davvero che i gesti degli
63: le -non ammettere a un' assemblea, a un'udienza, vostre
-non ammettere a un'assemblea, a un' udienza, vostre / paurose latebre eco
veto contro un determinato candidato (in un' elezione, e specialmente nel conclave).
4. negare una verità; non ammettere un' ipotesi; non considerare valida un'affermazione
ammettere un'ipotesi; non considerare valida un' affermazione, una dottrina, un sistema
, condannare (una falsa dottrina, un' opinione errata). equicola, 202
proibire, non permettere il compimento di un' azione; evitare, correggere un errore
. porre qualcuno nell'impossibilità di compiere un' azione; trattenere, ostacolare; dispensare
di ammettere altri a trattative, a un' alleanza, a relazioni amichevoli, a una
di un fatto, della validità di un' ipotesi; confutazione di una dottrina.
più facile vestirsi. disse: -c'è un' altra società. c'è più esclusione
. 2. impedimento posto efficacemente a un' elezione, oppure al godimento di diritti
se si tiene all'idea d'avere un' esclusiva qualunque [per la ferrovia del gottardo
, 1-272: una nuova letteratura, di un' arte nuova, non più esclusiva d'
molto democratico, ma avrei voluto trovare un' a'ccoglienza senza cerimonie, affabile.
agg. e sostant. che gode di un' esclusiva. = deriv. da esclusivismo
7-13: spesso, come a chiudere in un' estremo pudore anche la bocca trafelata,
è difeso da brevetto (un ritrovato, un' invenzione, un modello).
la più parte delle tragedie greche imitano un' azione la quale si compie in un
di un diritto, all'esplicazione di un' attività; abbandonato. s. giovanni
compatibile (un modo di pensare, un' affermazione, una supposizione, un'ipotesi,
, un'affermazione, una supposizione, un' ipotesi, una teoria, un sistema
-in partic.: chi si oppone a un' elezione, chi vota contro una candidatura
, della sua varietà di stati in un' unica nazione di civiltà universale,
, tr. (escòrio). cagionare un' escoriazione; lacerare più o meno leggermente
la particella pronom. prodursi sul corpo un' escoriazione; lacerarsi, spaccarsi della pelle
e tumidità delle gengive... è un' assai pronta occasione per crearsi quivi carni
guscio, una massa grigia indistinta, come un' escrescenza sul dosso d'un cetaceo.
ella dicea; / non è che un' escrescenza ed un impaccio; / la coda
famiglia volendo un sacerdote, ne risulta un' escrescenza inerte e talvolta dannosa al costume.
: la rettorica è « quasi » un' escrescenza della dialettica. gramsci, 9-169:
, monte; vertice, sommità di un' altura. galileo, 3-3-168: non
quantità di cose che avvengono in un' ora, la quantità degli scambi, delle
da una cornacchia, ma da un' oca. = voce dotta,
3-553: ero ritornato a casa da un' escursione scolastica, stanco e bagnato di
; giustificare, difendere dalla colpevolezza (un' azione, un comportamento).
condanna morale unita a profondo orrore (un' azione, una colpa, un delitto
. silone, 4-42: quanto più un' azione somiglia a quella che potrebbe intraprendere
repugnarvi. 5. che contiene un' imprecazione, una maledizione. livio volgar
foscolo, 1-228: come quando esce un' erinni, / a gioir delle terre arse
ad attuare, compiere, effettuare (un' impresa, un'opera, un progetto)
compiere, effettuare (un'impresa, un' opera, un progetto).
, sm.): organo collegiale di un' organizzazione
stiffolo, veniva ben di rado, in un' ora così mattutina, a godersi lo
lorenzo de'medici, ii-85: quando un' impresa ha in sé grave periglio /
non sarebbe mai più stato presente a un' esecuzione ca pitale.
notte, una compagnia di russi ed un' altra di soldati napolitani lo trasportano dalla
rilascio di cambiale, o stipulazione di un' obbligazione mediante rogito notarile); il
modo con cui si esegue un lavoro, un' opera d'arte o letteraria, ecc
il bel corpo è sdraiato è di un' esecuzione troppo affrettata, superficiale, scenografica
, 3-181: durante l'esecuzione d'un' opera... un famoso basso lasciò
d'annunzio, iv2- 875: appariva un' esèdra rossa su un prato sparso di
allora in un casolare dipinto di giallo un' ortolana rubiconda e matronale. e.
erudizione esegetica... -a c'è un' opera d'arte a ». c
gozzi, 1-75: tali progetti hanno un' effigie vezzosa, che piace a parecchi
. marino, vii-104: iddio in un' istante commanda ed esseguisce e senza intervallo
composizioni della signorina, con un colorito, un' espressione, un'anima da renderle irriconoscibili
con un colorito, un'espressione, un' anima da renderle irriconoscibili alla stessa autrice
portato a termine (un lavoro, un' impresa, un'iniziativa, ecc.)
(un lavoro, un'impresa, un' iniziativa, ecc.). flaminio
e individuata nelle sue epoche principali è un' idea curiosa, felice e felicemente eseguita.
. composto (un componimento letterario, un' opera d'arte); costruito (un'
un'opera d'arte); costruito (un' opera architettonica). s. maffei
una composizione musicale); recitato (un' opera drammatica). savinio, 2-33
in valdipesa, e arivato fu messo in un' altra camera. nardi, 8:
, il comune degli uomini non saprà dare un' esatta definizione della giustizia. casti
della vendetta, dell'omicidio, ispirandogli un' emulazione feroce, gli avevano anche servito
da una affermazione particolare e passa attraverso un' affermazione generale in cui la prima premessa
che serve a confermare o a illustrare un' asserzione; prova, testimonianza, dimostrazione
avea vergate! -tipico rappresentante di un' età; personaggio considerato come simbolo di
che non vuol saperne di far bene un' intera settimana. imbriani, 1-155:
modo di vita, un comportamento, un' esperienza, un evento, un'azione,
, un'esperienza, un evento, un' azione, ecc.); che
su cui le impronte della stirpe compongono un' austera bellezza che evoca in una maniera
, che si fonda su esempi (un' argomentazione, un discorso: per provare
la natura sola dà l'anima per un' arte; gli esemplari de'sommi artefici
che la più parte delle tragedie greche imitano un' azione la quale si compie in un
e, per estens., di un' opera d'arte, di un'incisione,
, di un'opera d'arte, di un' incisione, di un francobollo, di
documento, di un testo, di un' opera d'arte. - anche al figur
5-408: bastava, nell'esposizione, un' occhiata al gabinetto dei morbi tropicali;
fra le città italiane i primi esemplari di un' architettura e d'una decorazione moderne perfino
così poco realizzata che potresti chiamarla quasi un' idea platonica, cioè il semplice esemplare.
. lasciando questa similitudine, vegno ad un' altra certo più nobile che non è
com'io ragiono, conviene vada innanzi un' altra morte, ciò è la morte
i debiti delle comunità, ed un' altra parte per la formazione della
, un ufficio, un mestiere, un' arte (o un'altra attività).
un mestiere, un'arte (o un' altra attività). s.
. 2. sm. chi svolge un' attività commerciale in proprio, chi gestisce
, sempre però nel senso di * esercitare un' arte '. rigatini, 1-72:
dicesi: 'esercente un mestiere, un' industria, una professione '. dal qual
e quindi il sostantivo. chiunque esercita un' arte, un'industria, ec. tutta
sostantivo. chiunque esercita un'arte, un' industria, ec. tutta roba presa dal
(l'autorità, il potere, un' arte, una professione, ecc.)
professione, ecc.); svolgere un' arte, una professione; un'attività,
svolgere un'arte, una professione; un' attività, un ufficio; sostenere un
un ristorante, un albergo; amministrare un' azienda, un'impresa commerciale.
un albergo; amministrare un'azienda, un' impresa commerciale. panzini, iv-231:
. 2. sostant. chi esercita un' arte, un mestiere, una professione
facoltà di locomozione, ch'è diventata un' abitudine in me, oltre ad essere un'
un'abitudine in me, oltre ad essere un' affezione gentilizia. panzini, i-636:
appaion rare. 2. esplicare un' attività, una professione, un ufficio
8-7: ne promette [iddio] un' eterna beatitudine dopo la peregrinazione di questa
-in senso generico: fare, compiere (un' azione); conseguire (un effetto
arrischiare, anzi di gettar la vita in un' impresa disperata, vendessero la loro inazione
un esempio curioso della tirannia, che un' opinion dominante esercita spesso sulla parola di
tanto impero su me. -esercitare un' influenza, un ascendente: influire fortemente
comportamenti. - anche di cose: avere un' azione determinante su fatti o fenomeni,
certa intelligenza della letteratura, considerata come un' arte e come un'esperienza che l'uomo
, considerata come un'arte e come un' esperienza che l'uomo possa fare dello
un pittore di rinascenza. -esercitare un' attrattiva, un fascino: avvincere fortemente
pontificia... esercitò intorno a sé un' attrazione, onde, senza produrre essa
dell'italia, e dell'italia rifletteva un' imagine artisticanlente e artificiosamente e talvolta anche
esercitando, udir. -esercitare un' azione fisica: compierla in modo continuato
11. applicarsi, dedicarsi a un' attività, a un ufficio, a
attività, a un ufficio, a un' impresa (e anche a un impegno
fare; impegnarsi a fondo; acquistare un' esperienza specifica. - anche al figur
in roma. d'annunzio, iv-2-297: un' antica di scordia dura tra
.: essere molto perspicace; possedere un' esperienza diretta, lunga, specifica;
3-231: vi è... un' altra sorte di prestigio, che si dimanda
a un mestiere; che attende a un' attività; che si applica a un
allusione mascherata da storia, può essere un' esercitazione rettorica o un lungo apologo di
sbiadito che sembrano esercitazioni con appena appena un' ombra di realtà. il poeta provava
agg. gestito (un negozio, un' attività commerciale). sbarbaro, 1-198
faccia,... che tu studi un' ora la mattina, e ima la
una tecnica, di una professione, di un' attività fisica (o anche intellettuale)
orafo, incisore e niellista: di un' arte cioè che si cimenta su un materiale
giuridico o delle tecniche economiche) di un' attività, sia materiale sia giuridica, lecita
esercizio di un diritto: esplicazione di un' attività giuridica o materiale, conforme al
casi specificamente previsti dalla legge) di un' attività di natura pubblica, cioè rientrante
tipiche dei pubblici poteri. -esercizio di un' arte, di una professione: l'
al conseguimento di una patente, di un' abilitazione, laurea o altro diploma.
dunque posso io aspettare per l'esercizio di un' arte la quale io non appresi?
casi sociali s'appiglia all'esercizio d'un' arte, non può senza nota d'
/ il far due versi, e scrivere un' arietta? / mandar mi debbono a
. / l'agilità di tocco / di un' allieva. uno sciocco i esercizio di
zolfara. -gestione, amministrazione di un' industria o di altra attività commerciale da
impresa o d'agenzia: gestione di un' impresa o azienda, esplicazione dell'attività
impresa: continuazione temporanea dell'attività di un' impresa, autorizzata dall'autorità giudiziaria in
. -luogo in cui si esercita un' attività di commercio al minuto: negozio
prestazioni, e per le quali occorre un' apposita autorizzazione (detta licenza di esercizio
3. dir. rimettere nelle mani di un' autorità (specie di un giudice,
... io di questa le fo un' amplissima e sincerissima esibizione. zeno,
offerente. gioia, 1-i-438: se un' invenzione qualunque rendesse meno costosa questa manifattura
e d'impazienza, che si prova a un' esibizione in cui si trovi più la
dir. l'esibire, il rimettere a un' autorità, un documento o altro oggetto
redenzioni oscene,... in un' epoca meno eroica anche nella follia,
venire. alvaro, 2-226: con un' aria esigente, un uomo sbarbato accuratamente
4. severo nel giudicare criticamente un' opera d'arte; di gusto raffinato
una cosa, di una situazione, di un' attività; necessità a cui occorre provvedere
cinquanta lire, chi si appoggia a un' ipoteca, chi ha prestato roba,
, prove (e può avere anche un' intenzione iron.). tesauro
non manca per tutto ciò a'cristiani un' idea sicura da ogni abbaglio, perfetta in
il suo busto pur esile somigliava ad un' anfora poggiata sul bacino. d'annunzio
i-465: s'affacciava alle volte a un' altana, a cui metteva il suo
, 4-274: « niobe! » ripetè un' esilissima voce, con un « i
voce dotta, lat. exilium. per un' etimologia con getturale, cfr
da un onere, dalla soggezione a un' autorità, a una giurisdizione; esonerare
, ii-235: se la provvidenza riserva un' eternità di compenso a chi tollera cristianamente
dal soddisfare un dovere, dal compiere un' azione, dal comportarsi in un dato
fatiche delle dovizie, delle forze d'un' altra, si esime dalle necessità quotidiane.
sento sì pienamente conscio dell'esistenza d'un' anima in me, se non quando
odia resistenza quaggiù, talché vi preferisce un' infelice eternità, dev'essere niente mosso
altro modo: il passato appartiene a un' altra esistenza, sembra che si cominci a
una vita provvisoria che doveva preludere a un' esistenza definitiva, ma non si capiva
[dell'ergastolo] echeggiante e oscura ha un' idea del finimondo. così,
e un silenzio solenne, sprofonda un' esistenza, e scompare per sempre la traccia
un mestiere necessario alla vita, conducano un' esistenza piena di miserie e di squallore
così volgarmente travisato dell'esistenzialismo, era un' altra figura che il 'leonardo '
lanzi, ii-328: pietro perugino avea dipinta un' assunzione di nostra donna, che ora
essere in vigore (una legge, un' usanza); manifestarsi, effondersi (un
la frase passa, addolcita, sopra un' altra corda, un'altra carta. cinelli
addolcita, sopra un'altra corda, un' altra carta. cinelli, 2-81:
, di devozione infinita, rassegnato ad un' indifferenza appena cortese. alvaro, 14-128:
titubanza, perplessità (un gesto, un' espressione); cauto, lento,
affanno: -era la trepida esitanza di un' anima grande tra il tempo del disegno
provato o dimostrato nell'accin- gersi a un' azione, nel compiere un movimento,
,... pare che inghiottano un' amara medicina. dossi, 251: stette
tiziano, che vuol dire averne conservata un' idea cosi viva di avervi potuto raffigurar la
mi cammina, / che si lusinga di un' offerta, incontro. / esita,
una specie però d'insolito rispetto, con un' esitazione involontaria. leopardi, 1-67:
mediante un cerchio di legni sovraposto, un' apertura o finestra rotonda. redi,
: gli è a proposito / che dia un' occhiata alla casa, e consideri /
riuscita (di un avvenimento, di un' azione intrapresa). -dare esito:
6. epilogo, catastrofe (di un' azione drammatica, di un racconto)
sm. letter. canto finale di un' azione drammatica (nel teatro greco antico
, si vede la grande ciminiera di un' of&cina, ho passato ore intere a
[eroi] ad essi ritornano con un' alterna e continua esondazione delle anime nostre
patria. faldella, 3-18: essa era un' anima, che usciva in cerca di
non occorrono grandi esorcismi per liberarsi da un' idea del mondo classico così squallida e
, stimolato a dire; e cominciò un' altra storia, nella quale fece entrare incantatori
; esorcismo. -anche: lo stornare un' influenza giudicata negativa o malefica.
costata una scappata per andare a sentire in un' altra città la duse esordiente e già
3. inizio, principio (di un' attività artistica politica o professionale, di
di un ministero, e anche di un' azione o della vita), prima
retor. iniziare (una trattazione, un' orazione). cicerone volgar.,
per estens. cominciare una professione, un' attività (artistica, politica, sportiva,
. abbellire, adornare (un poema, un' oraquel del tasso inciso nel suo monumento
). letter. abbellito, adornato (un' orazione, un trattato, ecc.
di incitare qualcuno a fare qualcosa (un' azione, una lettera, ecc.)
ch'io vi sgridi d'avermi fatto un' esortatoria con tutte le formalità rettoriche per
: sono un artista duplice: ho un' arte exotèrica, quella di ieri; e
arte exotèrica, quella di ieri; e un' arte esotèrica, quella di oggi,
non servì a farmi far capitale d'un' immaginazione, a mio giudizio, affatto aerea
acquisto di cose esotiche, e poi un' indifferenza a privarvene da nauseante, sentendovi
, fra tanto grave silenzio di esotici, un' aria assai compunta. -letter
d'annunzio, iv-1-167: andrea sentiva un' aura esotica involgere la persona di lei
oggi sono gli irregolari, gli eroi di un' avventura che si svolge in una dimensione
belle piante esotiche, circoscriveva come in un' atmosfera separata dalla città clamorosa, il
l'ambulacro delle scene di caccia per un' estensione di settanta metri di mosaico,
(una città, uno stato, un' economia, ecc.). -anche
forma di cuore, che palpitava da un' oscurità lievemente misteriosa, per sentire a
donne di grossi la vita terrena è un' aria sottile in cui non possono vivere,
ma l'applicazione sempre più esagerata d'un' aggiunta estrinseca e accidentale. settembrini,
sviluppa aumentando in volume oppure trasformandosi in un' altra parte organica. -anche; il
; intenso sviluppo, potenziamento (di un' industria, di un commercio, ecc.
dell'affetto, l'espansione elegiaca d'un' anima intenta a ripiegarsi in se medesima
: qui il racconto fu interrotto da un' espansione di steinegge contro quei maledetti bigotti
, v-98: mi pareva che baciasse un' altra persona, tanto poco io contraccambiavo
: tendenza a espandersi da parte di un' industria, di un'impresa commerciale,
da parte di un'industria, di un' impresa commerciale, ecc. papini
piuttosto smarrito in un gruppo, in un' andirivieni di montagne, e di mano
, ecc.). -che ha subito un' espansione (con riferimento a determinate resine
alta, / quando il tramonto pareva un' infuocata / alba, e la disperazione espanta
estendersi fuori dal luogo d'origine (un' arte, una tecnica, un prodotto,
portare fuori dal luogo d'origine (un' arte, un'industria, ecc.)
luogo d'origine (un'arte, un' industria, ecc.). angiolini
navigava verso aden da poco più di un' ora quando una gazzella che avevo comprato in
a superare una difficoltà, ad agevolare un' azione, ecc.; rimedio, accorgimento
fumo usciti / i medici, la madre un' altra volta / incominciò con preghi più
'l non ti dispiaci / di udir un' altra cagion più espedita. collenuccio, 3
5. togliere, sopprimere in un' opera artistica (tratti, parti negative
); pratica, perizia (di un' arte, scienza, professione, mestiere,
[la vecchiezza] pur ha seco un' ombra d'autoritade, per la quale più
certa intelligenza della letteratura, considerata come un' arte e come un'esperienza che l'uomo
, considerata come un'arte e come un' esperienza che l'uomo possa fare dello
esperienze di fisica e di chimica, in un' aula a gradinate, tra odore di
manifesto e diterminato, secondo che per un' arte che si chiama perspettiva, e per
marmo. imbriani, 1-207: è un' esperienza fatta, che le busse nonché alienarci
profondo, e costituisce il passaggio da un' èra di esperimentazióne e di per così
valore, dell'autenticità o no di un' opera d'arte o di un oggetto
: la vecchia foggia l'aveva dettata un' esperta civetteria. jovine, 139: [
jovine, 139: [aveva] un' aria già esperta e stanca di uomo che
esperti ornai essere questa terra per loro un' arena ove consumavano in vano le loro forze
] alla credenza e all'espettativa d'un' altra vita, nella quale stesse quella
spurgo. savinio, 469: in un' atmosfera tra di conservatorio e di retroscena
nesto del frammento di organo in un' altra parte del medesimo organismo o in
indulgenza degli dèi riparando con sacrifici a un' offesa compiuta contro di essi o
si porti / sovra l'are di crise un' ecatombe / espiatrice. zanella, i-193
uomini come breton; ma era d'un' altra pasta. fantomatico, ammonitore nel
di necessità d'una riparazione, d'un' espiazione per l'oltraggio fatto a dio,
perfezione infinita dell'offeso; e d'un' espiazione per ciò, che richiede un
età che superava gli ottanta anni, in un' improvvisa crisi religiosa perché non riteneva d'
mi rassegno a soffrire la pena come un' espiazione dovuta. gioberti, ii-244:
rigida penitenza; si ritirò in un' abbazia; vestì il saio; e le
. figur. plagiare (con riferimento a un' opera artistica, letteraria, storica,
: io stavo in carcere precisamente per un' accusa non giusta; non giusta,
il corso ed esplicamento non interrotto di un' idea unica. settembrini [luciano]
mezzi d'espressione (un pensiero, un' idea, un sentimento, ecc.)
(un lavoro, una funzione, un' attività, un ufficio). carducci
un officio suo civile ed umano, un' espansione morale e politica. svevo, 5-283
impedire ad altri di lavorare giacomo esplicava un' attività di pensiero incredibile. cominciava col
contentava per ogni verso; zalda aggiunse un' avvertenza, per indirizzarli: non esser
, reso comprensibile all'intelletto altrui mediante un' esposizione che metta in chiaro tutti gli
2. che svolge, compie (un' attività, un lavoro, ecc.
non aveva trovato fino a quel momento un' esplicazione, si mise a picchiare ciecamente
una parola. -effettuazione (di un' attività, di un lavoro, di
esplicito. -in matem. esplicitare un' equazione: risolverla rispetto a una variabile
negri, 2-1058: il sole riapparso con un' intensità violenta e quasi estiva, lo
: la tortellata è avvenuta in un' osteria periferica... naso a pesetto
una passione, ecc., anche un' intuizione, un'idea). negri
ecc., anche un'intuizione, un' idea). negri, 2-1048:
giovinezza chiassosa. brancoli, 4-319: un' onda di desiderio gli esplose dall'intemo
. papini, 28-104: l'organo, un' altra volta, esplose in nuovi zampilli
. tr. sparare, scaricare sparando (un' arma da fuoco). - anche
(un pregiudizio); rifiutare (un' opinione). a. cocchi,
anche un carattere, un sentimento, un' impressione). - anche assol.
intuizioni primitive. -studiare, analizzare criticamente un' opera artistica; considerare scientificamente, approfondire
. 10. tecn. esplorare un' immagine: nella tecnica delle telecomunicazioni,
-figur. di giacomo, ii-815: un' infinità di dilemmi d'arte che,
; rovistato, frugato a fondo (un' archivio, una biblioteca). cattaneo
. giovani esploratori: gli appartenenti a un' associazione giovanile, fondata in inghilterra alla
. 2. destinato alla ricognizione (un' imbarcazione). pantera, 259:
città, di un paese, di un' intera zona, per conoscerne le bellezze
un fenomeno storico; esame critico di un' opera artistica o di un intero periodo
gli scogli. -fragore provocato da un' esplosione; rumore secco e improvviso.
a catena. comisso, 12-65: un' esplosione fragorosa ci fece scattare tutti in
.; impetuoso erompere del lirismo in un' opera letteraria; accesso (di pazzia
uomo, dimentico degli occhi altrui, in un' esplosione di gioia che lo fece ridiventar
palazzeschi, 7-137: il rinascimento fu un' esplosione laddove il cristianesimo aveva inciso tanto