! -denota insistenza, tenacia in un' azione, in un proposito, o
sul nome aapeio? * dario 'di un' antica voce iranica).
di un libro o di compimento di un' opera (letteraria o artistica). -
nelle lettere di cambio la data ha un' essenziale considerazione e si rende della più
di storia greci, e latini, ommettendo un' esatta cronologia, cioè le date dei
, che dura da molto tempo (un' amicizia, un sentimento, un'esperienza
(un'amicizia, un sentimento, un' esperienza, ecc.). — di
senso di * contare il tempo da un' epoca determinata '; e si dice '
nell'arte. negri, 2-781: un' iscrizione latina, che data da più secoli
la dateria, / lasciò fare un' osteria / di castel sant'angelo.
il punto d'arrivo, la destinazione di un' azione, e, conseguentemente, il
e variando, dispone la materia e dà un' altra ima- gine e quasi un'altra
dà un'altra ima- gine e quasi un' altra faccia a l'azione ed a le
6. apposto, rivolto (un' imputazione, un'accusa); presentato
. apposto, rivolto (un'imputazione, un' accusa); presentato (una querela
miracolose. 14. rappresentato (un' opera teatrale); pronunciato di fronte
è in tutti gli attori di cinema un' espressione inconsapevole, data dal loro fisico
con l'ind.): introduce un' ipotesi, o la causa, la spiegazione
su cui ci si basa per formulare un' ipotesi o un giudizio nei confronti di una
persona, di una teoria, di un' istituzione, ecc. rama, i-215
. alvaro, 7-222: stando a un' inchiesta di una scuola popolare meridionale,
su analfabeti dai dodici ai cinquantanni esprimono un' esigenza di cultura e dànno alcune indicazioni
iii-1-254: nell'isola d'elefantina avevo un' amica di quattordici anni: una fanciulla
di piante mono- per pomo: pagare un' adeguata pena della propria colpa.
: dare a intendere una cosa per un' altra. luca pulci, 5-66:
/ con noi vegliava; ma non un' anfora / di cecubo vecchio ne infuse
non avrebbe potuto esser, per questo un' ottima moglie? pea, 7-251: non
ora con una scusa, ora con un' altra, cercava di togliersi questa seccaggine
stramonio (datura stramonium); esercita un' azione pressoché identica a quella della belladonna
(un fatto); esporre (un' idea, un progetto). firenzuola
rappresentato in disegno, se non in un' antica pittura di un davanzale ch'è
dell'eccellente compagnia, mi si offerse un' occasione ancora migliore per approfondire davantaggio i
; raccogliere più stati e territori entro un' unica linea daziaria e sotto uniforme regolamento
, mediante idrolisi, delle molecole di un' ammina, con eliminazione del gruppo amminico
consonanti aspirate, dovuta alla vicinanza di un' altra consonante o alla dissimilazione di una
figure, alta quattro dita; sopra quella un' altra corona d'oro.
metastasio, i-317: vii trofeo d'un' alma imbelle / è quel ciglio allor che
antico, / se aprirmi il petto un' altra volta brami, / altre armi
debella talvolta qualcheduna, immediatamente ne insorge un' altra peggiore della prima. panzini, iii-181
sensi, a frenare lo slancio d'un' immaginazione innamorata, e a desiderare un'esistenza
d'un'immaginazione innamorata, e a desiderare un' esistenza non d'altro ricca che di
. delfino, 1-82: il debellare un' alma forte è impresa / ardua più che
una discussione; confutato a fondo (un' idea, una posizione, un'opinione
fondo (un'idea, una posizione, un' opinione erronea). vallisneri,
, fragilità, intrinseca fiacchezza (di un' opera letteraria, di uno stile).
dimostrandone l'intrinseca insufficienza; confutare (un' idea, un avversario ideologico, ecc
le faccio umilissimamente considerare come, da un' ora e più, con la reverenza debita
nuovo si è scritto perché se ne spicchi un' altra, munita delle debite firme.
sguardo di lui come la punta di un' arma, avevano per tanti anni trattenuto
un debito, fare un debito: contrarre un' ob- bligazione pecuniaria, ottenendo denaro a
essere in debito: essere titolare di un' obbligazione pecuniaria, avere il dovere di
debito, sciogliere un debito: estinguere un' obbligazione pecuniaria, pagando la somma dovuta
iii- 1224: il debito pubblico è un' invenzione dei tempi moderni; esso risulta
facendo fare di pugno del detto frigerio un' annotazione di mano in mano che riscuoterà
-chi ha offeso con il suo comportamento un' altra persona. cavalca, 11-96:
mie spalle, deboli tuttavia per sostenere un' approvazione di tanto peso. verga,
per le febbri, era caduto da un' alta cima, e s'era concio a
tenero, novello (una pianta, un' erba); che ha scarsa forza
sostenuto, uniforme, non lascia che un' impressione passeggera o debole. idem, i-
, di reagire positivamente alla concorrenza (un' industria). piovene, 5-223:
controllo; incapace di reagire (a un' emozione, a una situazione sfavorevole)
svampavano nella mente troppo debole per scacciare un' immagine che ritornava continuamente. moravia,
. davila, 143: posero insieme un' armata di trenta legni di diversa qualità
. 8. poco valente in un' arte, in una professione; privo
di nerbo, difettoso, incoerente (un' opera, un sistema di pensiero)
verità di una fede più che di un' altra è debole pruova el miracolo. grazzini
tenue, evanescente (una figura, un' immagine). dante, par.
ferro alla presenza del polo boreale di un' altra calamita assai maggiore. -inefficace
di virtù medicamentose (un farmaco, un' erba). mattioli [dioscoride]
, abile, leggero (nel compiere un' operazione, una manovra); che richiede
; che richiede accorgimenti e perizia (un' operazione). dante, conv.
contorni alquanto taglienti. -difetto di un' opera d'arte. cesarotti, i-297
sentimento. 20. parte (di un' arma, di un'armatura) che
. parte (di un'arma, di un' armatura) che offre minor resistenza ai
nostro spirito, come sulla terra, un' ombra imponente. il rapido confronto che noi
debolezza e caducità, ci getta in un' estasi di ammirazione. monti, x-2-514:
, ma alla novità, e voi fate un' opera indegna se lo secondate. baretti
abituale, una scoperta debolezza, magari un' imperfezione fisica. -in partic
; stonatura, parte o elemento di un' opera non perfettamente fuso con il resto
con il resto, disarmonia intima di un' opera. bar etti, 1-20:
crisi profonda in un organismo o in un' istituzione politica (e indica mancanza di
adolescenza, e se n'era scelta un' altra, vicina alla soffitta, perché gli
di uno specchio, o pure basti un' assai men tersa. -scarsa brillantezza e
da siena, iii-222: egli è un' arme, che non lassa incarnare a
la beccaccia ferita appena alla punta d'un' ala, lo guardava da terra coi
del teatro avendo da mettere in scena un' opera del maestro gambussi, debuttante,
2. per estens. iniziare un' attività, una carriera, una professione
o 4 comparsa 'che un attore o un' attrice fa in teatro. rigatini-cappuccini,
2. per estens. inizio di un' attività, di una professione (e
organismo, una famiglia, una moda, un' istituzione, anche uno stile, un
della decadenza (un periodo storico, un' età, una civiltà, ecc.)
decadente e sofisticato, e sua moglie, un' attrice inglese giovanissima, bizzarra e fantasiosa
(da una persona, anche da un' intera cultura, da una letteratura,
anni appartata e vergognosa di sé come un' agonia. baldini, i-439: di
cessazione di un potere pubblico, di un' istituzione, di un regime, proclamata
, esaurirsi (un fenomeno naturale, un' usanza, una tendenza, un'attività
, un'usanza, una tendenza, un' attività, un'arte, una creazione
, una tendenza, un'attività, un' arte, una creazione spirituale in genere
non si dà nemmeno, mi pare, un' idea giusta della natura dell'uomo se
sm. passaggio da una condizione a un' altra inferiore, più misera; esaurimento
vitalità (di una società, di un' istituzione); diminuzione di valore,
valore, allontanamento dalla perfezione (di un' arte, di una creazione spirituale in
.. a rivolgermi finalmente a tessere un' istoria universale d'italia dopo il decadimento
nucleo radioattivo) si trasforma spontaneamente in un' altra emettendo contemporaneamente una o più altre
, indebolita, confusa, incerta (un' istituzione, una città, un popolo,
ricerca scientifica o letteraria o filosofica, un' arte, un comportamento morale, ecc
2. figur. recedere (da un' opinione, da una posizione morale,
l'iniziatore, il primo (in un' attività, in un'impresa; di cui
primo (in un'attività, in un' impresa; di cui è come il
notata subito. savinio, 141: un' altra voce, egualmente giovane, soggiunge:
evento: mediandolo nella memoria; anche un' espressione letteraria, uno stile);
violento è in un sentimento, in un' immagine letteraria (e anche in un
civile una lingua, un'istituzione, un' arte, ecc. fazio, i-12-48
un popolo di guerrieri, e comunicò un' armonia e una eleganza sconosciuta alla favella rusticana
primi rudimenti di una disciplina, di un' arte, di un insegnamento; ammaestrare,
di solo superficialmente e alla sfuggita dare un' occhiata si contentassero. rovani, i-458
dico, di cotesto animo infino a un' ora fa: ma digrumatala poi meglio,
minuziosa e crudele di sentimenti (in un' opera letteraria). gobetti, 1-i-321
fondacci della nazione si solleva e dilaga un' onda pestilenziale. pea, 1-170:
. alvaro, 9-295: da quando un' enorme corrente di denaro è dilagata in
ora tutto vicino e compiacente, dilagasse un' enorme bontà. bonsanti, 2-111:
-criticare aspramente e malevolmente (un' opera letteraria). grazzini, 2-241
così, sempre in agitazione, in un' irrequietezza indescrivibile, assetato di desiderio, di
. 3. allargare una cavità, un' apertura (e si riferisce ai movimenti
dilata tutto all'intorno le sue braccia in un' attitudine materna, e le sue foglie
. savinio, 1-132: non so concepire un' esistenza scevra di giaciglio. su simile
una luce di sole nuovo, in un' alba fresca, il canto dilatava il giorno
situazioni (una legge, un significato, un' interpretazione, ecc.).
intimità dell'attrice, foss'anche per un' ora sola; poi, tornato al paese
ad una materia recettibile, che ad un' altra. boccalini, ii-19: chi
altro, dilagare in una collettività (un' epidemia, un contagio). m
o in alcune parti del corpo (un' infezione, una manifestazione morbosa).
sollevare da un affanno; liberare da un' afflizione; nutrire sentimenti nobili e generosi
i-3: compita la conquista mondiale con un' assidua dilatazione da tutte le coste mediterranee
. occorreva ancora una nuova religione e un' altra filosofia per formare la vera personalità
pallavicino, 1-227: questa finalmente sarebbe un' eccezione dilatoria e non perentoria (come
che n'era custode, m'avea opposta un' eccezion dilatoria, di non potersi mostrare
forza a un sentimento, oppure a un' opera letteraria o filosofica (dilungandosi in
6-180: una luce pallida pallida, un' alba d'un colore delicato, dilavato.
efficacia, di incisività, sfocato (un' opera letteraria, filosofica, ecc.,
nel tempo, ritardare il compimento di un' azione, l'esecuzione di un determinato
di una decisione; del compimento di un' azione il cui termine era stato fissato
del termine entro cui deve essere adempiuta un' obbligazione (in partic., del termine
; temporeggiare; rimandare, procrastinare (un' azione). pulci, iv-165:
inefficace (un rimedio); respingere (un' opinione); confutare (una dottrina
bibbia volgar., ii-605: disse dalila un' altra volta a sansone: ecco,
cose. bracciolini, 1-7-45: allora un' oca / fassi innanzi col petto,
, vi resta quasi supina, in un' attitudine di provocazione e di dileggio.
, un malinteso, un timore, un' angoscia); sciogliere (un dubbio,
); sciogliere (un dubbio, un' incertezza); correggere (un errore)
); confutare (una dottrina, un' opinione, un'obiezione); scongiurare
(una dottrina, un'opinione, un' obiezione); scongiurare (pericoli,
il sospetto non ha fondamento / è un' ombra vana e la dilegua il vento.
, 6- 116: gran meraviglia se un' automobile strombettante, giunta da chi sa
domestica oscurità; quando la patria chiamò un' altra volta, ritornarono tutti, per poi
america la stirpe aborigine si dilegua come un' ombra innanzi all'europeo. guerrazzi,
, si dileguano come il sogno di un' ombra. manzoni, pr. sp
(una passione); lenirsi (un' angoscia, un dolore); comporsi (
pericoli); sciogliersi (un dubbio, un' incertezza); cedere (un ostacolo
legge) o inconsistente, insostenibile (un' idea una dottrina, un'opinione)
insostenibile (un'idea una dottrina, un' opinione). bembo, 2-20:
dipinto, una pittura, una traccia, un' orma). petrarca, i-3-154:
di di mostrazione che pone un' alternativa fra due (ed eccezionalmente anche
, e un giorno, spaventata da un' emicrania che le durò poche ore, dinanzi
). di giacomo, ii-814: un' infinità di dilemmi d'arte che,
invece platone mette in bocca a socrate un' argomentazione dilemmatica. b. croce, iv-12-
. godimento estetico procurato dall'eccellenza di un' opera d'arte, dall'aspetto piacevole
alla letteratura, alla scienza, a un' attività qualsiasi, non per professione o
e di sangue gli si rappresentano come un' eroica disciplina al martirio, laddove erano
, 3-206: l'istituto era nato da un' idea dilettantesca, più risibile che grave
5. imperfetto, difettoso, scadente (un' opera del pensiero o dell'arte)
chi si applica a una scienza, a un' arte, a una qualsiasi attività,
contrapposto a professionismo); svolgimento di un' attività sportiva per solo diletto e agonismo
materiale sia spirituale, capace di appagare un' esigenza dei sensi o dello spirito;
un desiderio, una passione; compiacere un' inclinazione deltanimo, riempire l'animo di
); compiere, per diletto, un' azione moralmente riprovevole. dante, conv
. 5. godimento ottenuto mediante un' azione moralmente riprovevole. -in partic.
bocchelli, 1-ii-250: le accoglieva con un' avidità che aveva del morboso; ascoltava con
. crescenzi volgar., 4-4: è un' altra spezie d'uva nera, la
4. accogliente, confortevole, invitante (un' abitazione, una città, un luogo
le consolazioni spirituali (una persona, un' azione, un sentimento, una circostanza)
arte concepita come piacere, diletto (un' opera letteraria o artistica, una lingua
senso s'apporta augumento e perfezione ad un' altro. i ciechi sovrabbondano di memoria
i-756: la poesia diventò versificazione, un' esercitazione d'ingegno; ed ebbe per
divertimento che prova chi si occupa di un' arte, di una scienza (ma
: come la tibia d'oro ove un' auleda / prova a diletto sua lene canzone
con tutte le forze all'appagamento di un' aspirazione, alla realizzazione di un desiderio
d'un aggettivo. -compiacersi di un' azione riprovevole; godere nel fare dispetti
agi e la comodità che offre: un' abitazione, un luogo). latini
luciano], iii-3-79: dopo questa è un' altra sala, la più bella di
perfetto (un prodotto dell'ingegno, un' opera d'arte); elegante, fine
levare (v.). stesi da un' arcata all'altra. = ¦
vivo interesse, gusto, zelo (per un' arte, una passione della incomportabile
rauco attraverso il vento: è un' opera italiana che esce in l'uomo
volta, per un luogo stretto, un' altro gentil'uomo, e suo collega,
al laccio. era evidente, evidentissima un' intesa tra i due. 6
, parendomi che questa sarebbe più tosto un' ambiziosa e superflua diligenza che una util
altre più particolari costumanze, tratte da un' opera tuttora inedita ma d'assai fede
, ispezione, condotta in genere da un' autorità politico-amministrativa, per accertare l'eventuale
piedi ritto come un palo oltre ad un' ora, tanto ch'io era mezzo
medesimamente simile. accolti, 1-18: un' altra maniera vi ha di tirar di prospettiva
'del primo canone d'avicenna, un' opera bellissima, e chia- molla *
. lucidatura. accolti, 1-18: un' altra maniera vi ha di tirar di prospettiva
un fatto o in generale nel comporre un' opera letteraria); togliere slancio,
carnascialeschi, 1-67: donne, quest'è un' animal perfetto / a molte cose,
cantava sempre a dilungo, e dopo un' aria della sonnambula una canzone calabrese,
sonnambula una canzone calabrese, e poi un' altra. faldella, 2-13: egli
dell'autunno. savinio, 2-117: un' acqua diluviale piovve per sette giorni e
, che s'abbatte a lungo su un' ampia superficie terrestre. giamboni, 4-37
diluvio era diventata pioggia, e poi un' acquerugiola fine fine, cheta cheta,
latin coverti. baretti, 3-47: un' altra cosa, che vi parrà forse strana
assorbirlo e assimilarselo, ne seguitò come un' indigestione, che dimagrava e chiazzava di
in lunghe e affannose tristezze di un' anima sensibile. = deriv.
mentre le nostre barbe infoltivano, dandoci un' aria funesta e facinorosa. manzini, 12-116
bilico colle funi, nel mezzo d'un' altra per traverso, la quale molte opere
suo bimbo. alvaro, 5-12: un' altra dimenava il pestello nel mortaio del
con la lingua per ogni verso, con un' assa- porarle come d'uomo che ne
dimenava una botte nuova per risciacquarla con un' infusione d'alloro e d'altre piante
per sottolineare con efficacia un discorso, un' affermazione). giamboni, 7-152:
sette il vaporetto parte, viaggia per un' ora e mezza ballando e dimenandosi come
tutti i vizi mantengono una abitazione, un' albergo e un letto vergognoso dentro in
come se un' altra persona l'andasse cantando ed egli
persona, di un movimento, di un' opera, di un fenomeno, ecc
4. matem. grado di un' espressione algebrica o di una potenza.
spirituale; clima, atmosfera (di un' opera letteraria, di uno spettacolo teatrale
sopravvisse. d'annunzio, v-3-389: in un' ora non dimen- ticabile, quando il
abati, 108: la cagione avventizia è un' estasi, o furore, per cui
chiusi, mi guardai attorno, diedi un' occhiata dappertutto, per vedere se avessi dimenticato
la memoria e trovar... un' arte che ne insegnasse a dimenticarci. cesarotti
poco, ala giovene tomoro, / un' altra volta li fezeno quel fato. /
misconosciuto, non apprezzato dal pubblico (un' opera letteraria, artistica, un prodotto
che non è praticato, coltivato (un' usanza, una virtù, ecc.)
doni ricevuti d'alcuna femmina, poi che un' altra ne vede, incontanente desidera gli
... non ne avere mai veduta un' altra simile. paleotti, l-n-482:
-sostituito, commutato (un voto, un' obbli- gazione). dante,
cui si è soggetti al volere di un' autorità costituita (in partic.: il
fra loro nata una certa domestichezza ed un' affezione che malagevolmente si potrebbe distorre.
abituale (di un mestiere, di un' arte, di una scienza), assuefazione
pena); perdonare (una colpa, un' offesa); scagionare (un accusato
; smettere, interrompere, cessare (un' attività, un lavoro); abbandonare (
che una notte bianca non scema loro un' oncia di vigore, mentre lo dimezzerebbe
superbia gl'incitava per non lasciar dimezzata un' impresa cominciata. 3. figur.
energia della volontà, l'impulso di un' aspirazione). boccaccio, dee.
di una persona, 11 merito di un' azione). boccaccio, dee.
ladro del furto. ciò dimostrava in lui un' intelligenza
se medesimo. de amicis, i-645: un' oscurità completa, una grande diminuzione di
principio di qualcuna più acconciamente che d'un' altra, è ricevuta nella prosa, e
, prestigio di una persona o di un' istituzione (per esserle venuto meno il
in italia seguire quei grandi esempi, amare un' arte che fu gloria della nazione,
suo suddito quando passa al servizio di un' altra diocesi. v. borghini
fatica a riscriverle, ve le manderò un' altra volta. grazzini, 2-39:
ecco un sogno è suscitato nell'anima: un' idea di vigore, di saggezza operosa
caza / quel che fortuna concede in un' ora. boiardo, 1-25-61: su
. spazio di tempo; durata (di un' azione, di una malattia, ecc
cercamento, ci volgiamo dal nostro sforzo un' altra volta prima che noi l'abbiamo
la signora lucinda lanucci aveva dimorato per un' estate, poco prima di maritarsi,
dimostra la verità di una dottrina, di un' opinione; argomento con cui si prova
14-30: hanno [i cinesi] un' ignobile spezie di geometria, non dimostrante
verità; prova che serve a confermare un' asserzione. latini, rettor.,
e avetene fatto dimostranza. -infliggere un' esemplare punizione. b. davanzali,
5. provare la verità di un' asserzione; confermare la realtà di un
: essa è un sentimento e non un' idea; si fa provare coi fatti,
, 9-492: il quadro che rappresentava un' eruzione, alla parete d'una stanza
infondatezza delle accuse. 10. insegnare un' arte o una disciplina; indicare come
ragion, non a torto esservi crede / un' altra dea, che l'azioni in
lucciole per lanterne, una cosa per un' altra: ingannare, turlupinare.
integrità, che di dimostrare una cosa per un' altra, o fingere o simulare,
son disposti in modo da suggerire quasi un' azione. 12. milit.
(una verità, una dottrina, un' opinione). dante, conv.
impartisce un insegnamento, un esempio, un' esortazione, un comando. boccaccio
provare che una proposizione sia contenuta in un' altra coll'aiuto d'ima terza, che
realtà di un fatto, la verità di un' asserzione (ed è ricavata ordinariamente dall'
-esposizione, parlata o scritta, di un' argomentazione scientifica. torricelli, 67
italia, dando ora una speranza ora un' altra che presto dimostrazione evidente n'apparirebbe.
comoda occasione alla vendetta. -usare un' amorevole dimostrazione con qualcuno: trattarlo amorevolmente
3. figur. significato ideale di un' opera artistica. pratolini, 9-572:
in ogni opera di vera arte, un' analisi dei differenti stati o posizioni dei
, 14-189: i « fumetti » sarebbero un' esigenza di leggere più rapidamente, perciò
l'elementarità che li distinguono? forse un' abolizione della psicologia, forse un ritorno
e dinamica -aveva fatto su di me un' impressione simile. palazzeschi, 7-177:
energia vitale, che si esplica in un' attività intensa, alacre, instancabile,
un obiettivo nemico, nel corso di un' azione rivoluzionaria). = deriv
805: voi per lunghi anni, a un' invi- sibil guerra / sacrando le robuste
fragore assordante e improvviso, come di un' esplosione. e. cecchi, 6-395
marchi, ii-1004: anche l'elemosina sembra un' ingiuria adesso, e i galiassi,
25 cavalli-vapore. boccardo, 2-32: un' altra unità di lavoro è talvolta adoperata
di un pensiero nella mente, di un' immagine nella fantasia, di un ricordo
e tutti si facevano piccini piccini ad un' occhiata un po'bieca. d'annunzio,
. -anche a designare uno scopo, un' intenzione. rajberti, 2-36: i
pio ix è fuggito: la fuga è un' abdicazione: principe elettivo, egli non
si succedono in una mansione, in un' attività, in posizione di primato,
o meraviglia, e anche per rafforzare un' afiermazione. pea, 7-481: se
, e anche come formula rafforzativa di un' esclamazione. faldella, 3-87:
. spezzare, torcere, o slogare un' articolazione (e propriamente l'articolazione del
avrebbe potuto cavar dal moto di quella un' intera storia di molte figure perfettamente dintornate
veggendosi la morte dintorno, subitamente vegnendo un' acqua da cielo confortò tutti i romani
: dio perdona tante cose, per un' opera di misericordia! dossi, 239:
benefichi a capriccio, né aspira a un' immortalità che sarebbe insipido ozio; ma
dio agitante, si prefigge di comporre un' opera poetica, è portato a cercare qualcosa
vuole andiamo a letto. -compiere un' azione davanti a dio (per lo
impazienza, collera, o anche rafforzano un' affermazione. giacomo da lentini,
(380): non ometteremo di notare un' altra singolarità di quella bella vita:
diocesi ad osservar continenza poteva accasarsi in un' altra. de sanctis, 7-274: ora
non sono conosciuti nella diocesi: è un' oligarchia artificiale. nievo, 11: era
= voce dotta, deriv., attraverso un' errata lettura di isidoro, dal lat
. d'annunzio, iv-2-597: fra un' ora venezia offrirà a qualche amante neroniano
, veduta panoramica, quadro complessivo di un' attività dello spirito (letteraria, scientifica
una sentenza che immediatamente ritratta, sostituendone un' altra più acconcia. lo stesso che '
luso corrodendo la sponda scoperse e scalzò un' antica fornace, onde rovesciossi nel fiume
e fila a un grossone; / un' accia fa, che è una signoria;
1-97: una fa calzette coi ferruzzi, un' altra dipana, quale annaspa, qual
2. separare, distaccare una cosa da un' altra; allontanare una persona da un
una persona da un luogo o da un' altra persona; disgiungere, disunire.
che la ventura ci ha raccongiunti insieme un' altra volta, non aspettiamo che la
. distinguere, differenziare una persona da un' altra per qualche carattere specifico. -anche
diparte, / ond'io n'aprendo un' arte. dante, purg., 15-19
diparte, / c'assai vai meglio un' ora / morir, ca pur penare
ignoranza); lasciare, abbandonare (un' usanza, un'alleanza); non attenersi
lasciare, abbandonare (un'usanza, un' alleanza); non attenersi (a
diverso da qualcuno; non assomigliare a un' altra persona (nel carattere o nel
dalla bocca intenta / d'enea parlante un' altra volta prende. -uscita.
che è sottoposto, nello svolgimento di un' attività o nel modo di comportarsi, all'
le compete, dipende dall'autorità di un' altra persona o di un ente; subalterno
2. stretta relazione fra una cosa e un' altra; correlazione, connessione.
il dipendere (di una frase da un' altra); subordinazione. -ant. derivazione
ricovero agli empi uscocchi, vi esercitava un' autorità lontana. 8. rapporto che
datore di lavoro, un ente, un' impresa, ecc.); il compiere
. -filiale, succursale (di un' azienda). 12. ant.
due o più forme sono legate da un' equazione i cui coefficienti non sono nulli
no, in una lingua e in un' altra no, o maggiore in questa e
. cennini, 18: quest'è un' arte che si chiama dipignere, che conviene
l'altro? sai, quando si dipégne un' aquila adosso a uno lione, uh
alla bellezza della natura, concepita come un' opera d'arte. dante, purg
labbra. saba, 3-59: marisa è un' infermiera ed è una brava / bimba
fatto nella casa parrocchiale, dipingerlo come un' aggressione, un atto sedizioso, e
mille alte ragion nel cor dipinge / un' amico pensier, chi gli sta sopra
ch'amor lo stringa, / talor sentirsi un' alma venir meno; / saper come
pessimistica (di una condizione, di un' età, del mondo). denina
: dare a intendere una cosa per un' altra. boccalini, i-io: nel
gran miraeoi fia, / a far d'un' uom dipinto un daddovero. nieri,
nel verone impergolato, su 'l quale è un' insegna gentilizia o una madonna che potrebbe
493: sai, quando si dipégne un' aquila adosso a uno lione, uh!
che sieno fumo, e stare sempre d'un' opi- nione che questo vivere sia una
due a due, spesso inglobate in un' unica capsula gelatinosa; molti di essi
sorta di cancro nel castagno, e un' altra produce marciume nei frutti del pomodoro
. 4. attestato rilasciato da un' università o da un altro istituto superiore
. rajberti, 2-17: ho detto che un' arte bisogna impararla, bene o male
dottori, si credono d'aver da custodire un' arca santa che se i profani la
. svolgere attività diplomatica (e ha un' intonazione spreg.).
diplomatica. foscolo, xviii-36: un' altra [lettera] ne ho data a
1-148: mi trovavo in diplomazia con un' uniforme di certa guardia istituita all'arrivo
settembrini [luciano], iii-1-41: un' altra raccolta copiosissima di cognizioni letterarie è
« 'dipnosofisti ', titolo d'un' opera di ateneo nella quale.
vari diporti; / e passando in piaceri un' aurea etate, / fanno giochi tra
3. il fare con minore frequenza un' azione abituale; il divenire meno frequente
all'amicizia, e mi delizio avvolto da un' elegante malinconia mormorando i patetici versi d'
. 6. compiere con minore frequenza un' azione abituale o consueta; cessare a
uomini disarmati. -rendere meno stretta un' amicizia. palazzeschi, 3-94: l'
verga, 3-34: maruzza udendo suonare un' ora di notte era rientrata in casa
maria: che tra donne si frugano con un' occhiata: né più ci rimaneva a
e di grandine, e poi dopo un' ora quel tempaccio si dirada. verga
eresie infetti, alcuni una ed alcuni un' altra setta introdussero, e di tanti
uno stato, da un proposito, da un' intenzione, ecc.).
d. bartoli, 16-1-73: un' antica [pianta] che assai giù
ove un rio si dirama, e un' isoletta / formando, tosto a lui si
. p. della valle, 143: un' erba bella a vedere; nel fusto
125: ogni erba dirama, / e un' ansia prende le remote acque / di
(un corso d'acqua, anche un' arteria, una vena, un nervo)
tronco principale di un fiume, di un' arteria, di una vena, di un
violentemente la fibra, e ne produce un' imperfetta chilificazione, onde rimanendo aggravato il
, luce, fiori, / come un' unica carne intelligente. -intrico.
, le si allungava a fior di pelle un' intricata diramazione d'esilissime venicciuole violette.
rivederci domattina! » dissimo nel separarci un' ora dopo; né quel primo addio
primo addio fu al tutto privo d'un' ombra di melanconia. d'annunzio,
, quel fetente crepa in men d'un' ora. e se voi dite invece:
serve a riprendere vigorosamente il filo dopo un' interruzione, o a dare precisazioni;
suo sorriso di mandarino quando gli dicevo un' imagine concisa d'un poeta dell'estremo
. -recitare una parte (in un' opera teatrale). g. m
della dizione teatrale (le battute di un' opera drammatica o 1 testi di arie
. -rappresentare, recare scritto (un' iscrizione); avere un dato suono
giamboni, 7-125: globo, che è un' altra compagnia di soccorso, si dice
o la boscaglia. 27. manifestare un' opinione, fare apprezzamenti (positivi o
: con valore concessivo, o accompagna un' affermazione che può riuscire sgradita a chi
di far di quelle andate e tornate un' esamine, come suol dirsi, alla grossa
. cecchi, 23-43: in fatto / un' uom senza danari è come dire /
ch'altro è il sonno, se non un' ombra, ch'è quanto dire un'
un'ombra, ch'è quanto dire un' immagine della morte? moravia, xi-33:
dico, non dirò (in relazione con un' avversativa): non pure, non
-oso dire, osiamo dire: introduce un' affermazione ritenuta esatta. landolfi,
* alfa 'di ercole ruoti, secondo un' orbita eccentricissima, attorno all''onfalogalattica
fabbrica o a qualche ufficio? cercare un' occupazione provvisoria come operaio o come scrivano
con dei sentito dire 'affastellati insieme un' infantile carta 4 geografica
, avolo di costui, nato d'un' altra moglie, il quale, non
la squilla. levi, 3-16: un' automobile giunse improvvisa e velocissima su per
fondo rustico sul quale un' altra persona ha il diritto di enfiteusi
direttività, sf. radiotecn. facoltà di un' antenna di ricevere, a parità di
, l'orientamento generale su cui basare un' attività. d. bartoli,
'67 feci anche parte del comitato direttivo d'un' asso- ciazione democratica di bologna. serra
: il complesso delle persone che in un' impresa, in un ente o nell'amministrazione
radiotecn. che ha spiccata direttività (un' antenna). = deriv.
. -dedicato (un sonetto, un' ode, un poema). baretti
sono così difficili e mal sicure, un' occasione è una fortuna. se ne presenta
anche un rinnovamento nostro, ciò ch'è un' illusione curiosa non autorizzata da alcun testo
reggere lungamente. può sfociare soltanto in un' economia interamente diretta, dittatoriale di sinistra
. persona che è alle dipendenze di un' altra. gramsci, iv-106: il
arti ricevono dunque immediatamente o mediatamente un' influenza più o meno diretta dalle cause
accademici da una nuova scuola e da un' osservazione più diretta del vero, più
colpisce nel segno (una frecciata, un' allusione, ecc.); che si
direzione (di un ufficio, di un' impresa, di una società, di
lanzi, iv-59: fu direttore di un' accademia, che allora, sostenuta dal suo
nell'esecuzione di un pezzo sinfonico o di un' opera di cui dà l'interpretazione.
seguire nella rappresentazione teatrale o cinematografica di un' opera d'arte (e, ai
. antenna parassita situata di fronte a un' antenna alimentata, per aumentare il guadagno
di qualche disciplina o nello svolgimento di un' attività; guida, prontuario.
una linea, anche una norma, un' idea). d. bartoli
di legge, ella fu presa da un' idea delirante, la quale però la sosteneva
veicolo in una direzione piuttosto che in un' altra. oriani, x-20-29: un'
un'altra. oriani, x-20-29: un' altra formula risolse il problema dell'equilibrio
linea direttiva lungo la quale si svolge un' azione militare. -per simil.
scuola, di un istituto, di un' azienda (o ha una posizione direttiva
di scrivere una lettera alla direttrice di un' agenzia di collocamento, che per caso
. 3. radiotecn. direttivo (un' antenna, una trasmissione, ecc.
. funzione, compito di dirigere (un' istituzione, un gruppo di persone, un'
un'istituzione, un gruppo di persone, un' impresa, un complesso di lavori,
di norme da seguirsi nello svolgimento di un' attività. pallavicino, iii-425: ma
o che svolgono attività direttive (in un' impresa, in un'organizzazione, in
direttive (in un'impresa, in un' organizzazione, in un istituto, in un'
un'organizzazione, in un istituto, in un' azienda, ecc.); gruppo
di concetto » presso la direzione di un' anonima di polso. c. e
centrale: l'insieme degli uffici di un' azienda dipendenti dal- pamministratore delegato o dal
9. figur. indirizzo (di un' idea, di una dottrina, di
funzionario) investita di funzioni direttive in un' organizzazione pubblica o privata (stato o
nel diritto del lavoro, dipendente di un' impresa economica che svolge funzioni direttive,
pazioni. supponiamolo dirigente di un' azienda o capo di un ufficio
dirigenti (di un ente, di un' azienda, di un partito, ecc.
funzioni a essa inerenti sono accentrate in un' unica stazione (e consiste nell'impartire,
qualche cosa di bene secondo un' idea superiore al mio interesse. de roberto
senza danno. -presentare una persona a un' altra per raccomandargliela. foscolo, xiv-18
vostro giudizio. -letter. dedicare un' opera (letteraria, artistica).
, direttive, consigli, suggerimenti (un' azienda, un ufficio, un ente
simil. magalotti, 14-30: hanno un' ignobile spezie di geometria, non dimostrante
il piroscafo,... descrivendo un' ampia curva, lentamente si dirigeva al
stesso tempo all'autorità tedesca per dispiccarne un' ordine o efficace premura perché s'indaghi
elio o idrogeno, al quale, tramite un' apposita ossatura, sono attaccati i motori
. persona che si trova di fronte a un' altra persona. tommaseo [s
posta in mezzo al fiume, vicino a un' isola chiamata rhodes, a dirimpetto alla
, diritto veloce guizzante / bello come un' arme nuda. panzini, iii-19:
mal può regger la casa, / senz'un' altra colonna, / e chi meglio
., iv-xii-18: d'una cittade a un' altra di neccssitade è una ottima e
è una ottima e dirittissima via, e un' altra che sempre se ne dilunga (
dritta strada al piacere, e a un' ombra di felicità, è il dolore.
andò al dritto, e ne fecero un' altra il giorno appresso, a tivoli.
1 particolari dell'amministrazione dello stato, è un' assurda pretensione. 17.
. giusto, conforme al vero (un' opinione, una dottrina); valido (
coerente (un ragionamento), stringente (un' argomentazione). p. f.
un triangolo. -in direzione parallela a un' altra determinata; per diritto.
dedotti, ben coniati, che rappresentano un' idea mancante d'altro segno,..
pieno diritto quando trattiene tutta per sé un' eredità di quattrocentomila lire. papini, 26-
nemiche. tommaseo, 3-iii-158: c'è un' edilità per far murare in dirittura le
quasi capriccioso, irragionevole) a compiere un' azione o a sostenere una posizione
o a sostenere una posizione o un' idea senza adeguata preparazione e meditazione,
certi ingegni caponi, afferrata ch'abbiano un' opinione, buona o rea, pigliano
ii-8-251: goldoni sta tutto nella capacità di un' ilare visione degli uomini, delle loro
pescecane], piglia il dirizzone per un' altra parte, e allora chi s'è
. -dare un nuovo dirizzone a un' azienda: imprimere un nuovo impulso alla
due, fino ad ieri, era un' osteria di campagna, con nell'ingresso il
e sieve, dall'alpi si diroccia / un' alta, un'erta, una frondosa
dall'alpi si diroccia / un'alta, un' erta, una frondosa roccia / fra
è in tutte le sue movenze, e un' aspra passione gli dirompe la voce.
8. rifl. frangersi (un' onda, una corrente d'acqua)
per eccessiva tensione, perché sottoposto a un' azione troppo brusca e violenta (una
tratto di bellissime attitudini. -cimentarsi in un' impresa esponendosi a grave rischio; gettarsi
farsi più abile e capace (in un' arte, nell'esercizio di una professione
mirabile volto, dove non c'era mai un' unica fibra che non rendesse prima,
8-24: un ripetuto luccicare d'occhi, un' onda di capelli bruni, mossa da
, mutando direzione (una nave, un' imbarcazione, un mezzo di trasporto, ecc
avere). allontanarsi dalla rotta (un' imbarcazione, una nave). -per
contrastanti deliberatamente accostati per rendere in un' opera l'idea della concitazione, del movimento
764: mi si gonfiò il petto d'un' angoscia improv visa e profonda
, imballati con cura e buoni per un' altra volta, troni scettri e corone.
il primo dirozzamento dell'uovo, in un' altra il medesimo uovo meglio formato nella
figur. insegnare i primi rudimenti di un' arte o di una disciplina; ammaestrare,
4. figur. rendere meno imperfetta un' arte, una disciplina, un'attività
imperfetta un'arte, una disciplina, un' attività, una lingua; far compiere
e fissarla, e scrisse una grammatica e un' arte del dire. baldini, i-430
i popoli, anche una lingua, un' opera letteraria o di pensiero).
di errori, imprecisioni, inesattezze (un' opera letteraria); perfezionare; ingentilire,
, e come rincantucciate a piè di un' antica torre di mattoni, fiancheggiata di
può l'uomo non naturalmente inabile a un' operazione, per dissuetudine farlesi disabile; e
(disabituo). far perdere un' abitudine, disawezzare. tommaseo [s
lavoro. 2. rifl. perdere un' abitudine. svevo, 5-387: scopersi
), agg. che ha perso un' abitudine, che non ha più un'
un'abitudine, che non ha più un' abitudine. rajberti, 2-230:
10-i-131: fa ivi il ritmo con un' altra regola, cioè che le parole s'
: la casa del dottore era su d'un' eminenza, e dinanzi le corrispondeva giusto
paragone non vi basta, uditene anche un' altra non disacconcia similitudine. cesarotti,
, disarmonia, sproporzione, deformazioni in un' opera d'arte (ed è segno
, tr. letter. far perdere un' abitudine, disabituare. beccaria,
e disadatto, ch'io non sia un' aquila, non posso negarlo, non
sentimento, di un comportamento, di un' abitudine, di un gesto: che è
527: chiese... prenderne un' altra [veste] semplice e disadorna
, la simpatia per un oggetto, un' idea, una dottrina, ecc.
diviene infingardo ed ingrato; il ricco un' imposta da pagare, e diviene disaffezionato e
gioberti, 1-iv-507: chiamate consenso un' adesione ottenuta a dispendio di uno
bella maniera di ragunare in sua casa un' assemblea virtuosa. 5. dimin
fatica potreste osservarlo. giordani, ii-13: un' am- mirata pintura, in cui era
sforzandomi a non paragonarle con niente. un' impressione tattile di bagnato e di freddo
ii-350: da questa casa passò in un' altra, ove appagò la curiosità di
assistendo, con lo stesso disagio per un' altra mezz'ora alla messa? s.
grasia, misser antonio, aspettatemi qua un' ora per lo manco, se non
). pindemonte, 7-356: franto un' onda m'avria, che me in
incanto, e disamata / presto è un' amante troppo fida: ed io, /
la natura de'prencipi, che in un' ora amano e disamino, essaltano e
approfondito, scrupoloso, minuzioso (di un' opera, di una dottrina, di
del supplizio. mazzini, i-117: un' accurata disamina e un addentrarci più sempre
una situa zione, di un' opera, ecc.).
modo approfondito, scrupoloso, minuzioso (un' opera, una dottrina, una proposta
credermi una coscienza semplice che dopo commessa un' azione, quale azione!, riposi inerte
esamina con particolare attenzione e scrupolosità (un' opera, una teoria, ecc.
quinti. segneri, ii-176: nominatemi un' altra legge... che sia
papini, v-926: si vede un' anima che via via, per la
l'entusiasmo per una cosa, per un' attività); rendere indifferente.
. d'annunzio, v-2- 512: un' avversione insuperabile mi separava anche dal compagno
l'interesse per una cosa, per un' attività); cessare di amare
o entusiasmo verso una cosa o verso un' attività; indifferente, apatico, insensibile.
2. per estens. avversione (per un' attività, per un lavoro, anche
. 2. dissuadere, sconsigliare (un' azione, un modo di comportarsi)
bello. salvini, 39-vi-18o: diviene un' altra cosa, e di disappariscente,
più, non dedicarsi più (a un' attività, allo studio, a un lavoro
disapprovava. 3. criticare (un' opera letteraria, il soggetto di un
2. giudizio sfavorevole (di un' opera letteraria o teatrale).
, 726: il fiume, formando un' ansa, presentava un tratto di sponda disarginata
chiesa e di legge, avrebbe avuta un' uscita semplice, inerme e perciò disarmante
per lo più un avversario) di un' arma offensiva o difensiva (togliergliela a
un esercito, costringerlo a consegnarle a un' autorità superiore o vittoriosa; interdire a
-si capisce. sono a settimo. un' intera divisione corazzata che avanza. -disarmare
, alleggerire il corpo dal peso di un' arma (offensiva o difensiva), liberarlo
offesa. -ritirare, posare (un' arma o simili); rinunciare all'
in fin si disarmi; ma come un' istrice arruffata, piantategli in tutto il corpo
non partecipare, tenersi in disparte e condurre un' angusta politica nazionale. -sostant
6. tr. marin. privare un' imbarcazione o una flotta delle attrezzature necessarie
d. bartoli, 4-2-218: un' ondata altissima, che venne a spezzarsi
. 7. archit. liberare un' opera edilizia dalle armature provvisorie; toglierne
la induceva, quasi superstiziosamente, in un' inquietudine, come se allentare il pensiero
. guidi, xxx-5-312: quando d'un' alma amor preso ha l'impero,
il suo ideale, serena come in un' orbita, il suo ideale -che la
. marin. stato in cui si trova un' imbarcazione quando è priva degli strumenti necessari
. -che suscita in chi ascolta un' impressione sgradevole dovuta a discontinuità di ritmo
. e. cecchi, 627: è un' architettura senza disegno e senza peso,
dichiarazione a quella ragazza, sarebbe stata un' antimonia. egli sarebbe restato disarmonico,
compito che si prefigge; che dà un' impressione falsa, imprecisa di ciò che
. le membra si fa- cevan docili un' altra volta, come meccanismi che si disar-
rare, disgiungere, sconnettere le ossa di un' articolazione, rompere i legamenti; slogare
480: non sarebbe errato parlare di un' arte super-concreta in cui la preoccupazione dell'
di portare a termine un lavoro, un' impresa); fare desistere da un proposito
fare desistere da un proposito, da un' opera intrapresa; scoraggiare. pace
nel bilancio di una famiglia, di un' impresa commerciale, industriale, ecc.
ci si distrae...: un' ira di dio, un disastro. moravia
); sfavorevole (una circostanza, un' occasione). giulio dati, 1-45
, l'importanza di qualcosa (di un' opera d'arte, di un aspetto
dis autorazióne, sf. diminuzione (di un' autorità, di una dignità),
. francesco da barberino, i-119: d'un' altra cosa ti convien por cura,
i vinti di lissa e custoza trascinano un' esistenza che poggia sul trionfo rimpicciolito d'
, di una cosa, rispetto a un' altra); svantaggio (pertanto rischio
ci parrebbero meno che una paglia o un' ombra, per rispetto di questo. aretino
liberare dagli imbrogli (una vela o un' altra manovra). quarantotti gambini,
iii-154: vasta idea, e figlia di un' indole quanto fervida e sublime, altrettanto
, speranze; abbandonare un atteggiamento, un' abitudine. petrarca, i-3-170: so
: per te un dolce pensiero ad un' amara / rimembranza si sposa; / discaccia
d'un bene e in chi d'un' altro, ci rappresenta? papini, 20-80
5. far partire il proiettile (da un' arma carica). amabile di continentia
3. condurre fino in fondo (un' indagine). viani, 14-286:
un anno dal licenziamento, era diventato un' ombra. il corpo discamato del tutto
una banda molto mi raggravo e da un' altra parte mezzo e'm'era discaro,
rivestito come un cavallo], vedendo passar un' asina per strada, subito si discavallò
di quelli tradizionali capaci di accogliere sotto un' intera generazione, ne è certo discendente
vi sono sempre stati in bologna per un' obesa discendenza etnisca grandi consumatori di pasti
giugne ad intelletto. -passare da un' età a un'altra, da uno stato
. -passare da un'età a un' altra, da uno stato a un
a un altro, da una situazione a un' altra (in una serie storica,
. manzoni, 66: v'ha un' arte d'acquistar l'alme volgari, /
volontà di qualcuno); condividere (un' opinione). maestro alberto, 178
, iii-4-10: il nome imperiale discende da un' antica autorità cosmopolitica, la quale permetteva
le figlie erano state buone discepole. era un' artista della 'toilette '..
giamboni, xxviii-243: sono passate com'un' ombra e come fa la nave ne
ben discemi, troverai diversa / l'un' agnella dall'altra: e la fatica /
il dire una cosa per fame intendere un' altra,... e altri simili
un capo all'altro della penisola con un' eco immensa. comisso, 12
cicognani, 2-19: quando passa di volata un' automobile è rumore di festa; com'
, 3-19: in discesa ci sarà appena un' ora di strada. pavese, 5-163
ultimo d'una discesa e primo d'un' ascesa contemplativa. 2. calata
, al quale essendosi da principio scoperta un' apostema nella testa sopra l'orecchio,
al piano degli alpinisti dopo aver compiuto un' ascensione. -discesa a corda doppia:
affinché egli possa essere accolto temporaneamente in un' altra. = terza persona sing.
(un concetto, una nozione, un' opinione, ecc.). giamboni
, allargare. mamiani, 1-85: un' iride sembrava / dispiegarsi e ondeggiar sopra
al languido tepore della fecondità, diventa un' olla di strega che esala fumi venefici,
il volo, ché già la tentava un' enorme rosa porporina dai petali appena dischiusi.
prevalere all'opinion nazionale... un' opinione parziale il che è vizio oggi
giornali, che diventano per tal modo un' arena dischiusa alle cupidità private, invece
soffusa. 8. che presenta un' apertura, una fenditura. valeri,
coprìa, ma luminosa / di gemme un' altra avea gonna distinta / dall'intessuto canape
, i-7: dunque c'era stata un' altra maria teresa, pensava, giovane,
. pindemonte, 2-143: noi da un' ancella non ignara istrutti, / penelope
. ariosto, vi-483: falli insieme un' offerta magnanima / di quaranta fiorini,
complesse ne'suoi elementi, e da un' ordinata deduzione delle proposizioni più semplici alle
era morta e i sensi disciolti in un' ubriacatura di libertà. tecchi, 3-60:
mestiere, di una professione, di un' arte. bartolomeo da s. c
(di una comunità religiosa, di un' associazione, di un partito, di
; attività regolatrice e ordinatrice esercitata da un' autorità (specie dall'autorità statale)
l'effetto d'una disciplina costante sopra un' indole viva e risentita. settembrini,
. 9. modo di condurre un' impresa, modo di procedere, condotta
bellini, 3-12: si ha da insegnare un' arte stranissima di regnare, la quale
in una scienza); addestrare (a un' arte, a un lavoro).
, ammiratori e avversari; ma è un' efficacia superficiale, disciplinare, non speculativa
regole, intendimenti precisi e inderogabili (un' attività); contenuto, moderato (
inconscia, i segni le tracce d'un' arte consapevole e disciplinata. -figur.
annunzio, iv-2-572: lo strepito di un' acclamazione sorse dal traghetto di san gregorio,
sole è al tramonto. il disco è un' ostia infuocata sulla montagna difaccia, ostia
il disco di già inciso fosse / un' altra, certo il tuo destino al mio
: superficie discoidale disposta all'estremità di un' ala di un aeromobile perpendicolarmente all'apertura
periferia del disco, che provoca un' estensione del materiale cellulare in superficie
del materiale cellulare in superficie e un' introflessione al di sotto, fra
alla rubrica loro quegli che discoleggiavano in un' altra a loro non appartenente '[
. ottimo, ii-191: ancora fa un' altra comparazione l'autore della fama de'
tr. { discólpo). difendere da un' accusa; dimostrare l'innocenza di qualcuno
2. rifl. difendersi da un' accusa, dimostrare di non essere colpevole
o tanto o quanto non dà loro un' aria onde si discompagnano dal comune parlare
regolare svolgimento o il buon esito di un' azione o di un piano; sconvolgere.
terra sì agevolmente? che sia buona un' ordinanza, che ad un tratto si
conoscere (un dato di fatto, un' affermazione, ecc.); non apprezzare
nel giusto valore (una persona, un' opera, ecc.); misconoscere
disconoscere (un dato di fatto, un' affermazione, ecc.); il non
valore (di una persona, di un' opera, ecc.); rifiuto di
xxxiv-1187: un talento da poeta, un' indole facile, una pieghevolezza ad ogni
di fare, non proseguire con regolarità un' opera iniziata; interrompere, sospendere.
cuoco, una parte in guazzetto, un' altra su la graticola, e il
discontinuo (in un lavoro, in un' attività). -in senso concreto: condotta
; incoerenza fra le varie parti di un' opera; frammentarietà (di uno scritto
, dai giudizi quantitativi, ed è un' alterazione dell'ingenuo e vero concetto della
al momento; contrario al genere di un' opera, al compimento di un'attività,
di un'opera, al compimento di un' attività, allo svolgimento regolare di un'
un'attività, allo svolgimento regolare di un' operazione; fuori di luogo, inopportuno
piuttosto che rinunziare al privilegio e prendere un' attitudine disconveniente al vostro orgoglio legittimo,
, se non in quanto s'intreccia con un' idea, cioè con una legge più
. -disegnare, raffigurare scoperto in un' opera d'arte figurativa. marino
estens. esporre, mostrare al pubblico un' opera d'arte nella sua forma definitiva;
gl'intendimenti e i lineamenti primi di un' arte nazionale e dotta. d'annunzio,
. lalli, 8-160: scorgeasi quivi un' oca, e parea viva; / che
. figur. palesarsi, farsi evidente (un' intenzione, un sentimento).
quasi inchinando più ad una che ad un' altra parte di discordanti. ricci, 2-107
e sempre più discorde gridio -come d'un' orchestra che provasse gli istrumenti per discordarli
. gioberti, 1-ii-246: io voglio un' italia ima: voi la volete divisa
e scesi al basso ostentando in volto un' ilarità troppo discorde dal core. monti
dei ballerini ondeggiano definitivamente nel gorgo d'un' orchestra composta di grossi e lenti ottoni
-mettere una persona in discordia con un' altra: guastare i loro rapporti.
, iii-507: dal mal gustato frutto un' amarezza / fatai discorse, che qual a
che si trapunge qua e là d'un' amabile filosofia o piuttosto poesia. c.
vostro permesso. pavese, 1-79: un' altra, sorprendendomi a discorrere con la
, mezzo scoscesa gli anni scorsi per un' orrenda rovina, o ammottamento,
affreschi sulla storia della croce; ed è un' arte, la sua, così
dettati vi assume un tuono pedantesco, un' aria affettata filantropia, e più che
o tre parole ogni tanto, ma con un' espressione chiusa allusiva, scuotendo la testa
. -figur. sospendere, interrompere (un' occupazione). firenzuola, 42:
lontano (da una carica, da un' attività, ecc.). guicciardini
più mi pareva che non possa essere un' azione nobile e virtuosa a permettere che
progresso mentale. imbriani, 3-72: un' apparenza la quale può accordarsi con gli
delicatezza, con piacere e anche con voluttà un' opera senza offenderla, né alterarla.
sagacia, di avvedutezza (un giudizio, un' idea, una facoltà della mente)
eseguito con saggezza, con discernimento (un' azione); fatto o pensato bene
male '. -esatto, attendibile (un' informazione). [sostituito da]
, e l'istessa, o pure un' altra misura per le due ultime.
tanto grande! ricordi che ci fu un' epoca in cui io volevo dividermi da lui
matem. funzione intera dei coefficienti di un' equazione algebrica il cui annullarsi è condizione
1-50: la fanciulla scantonò subito in un' oscura via la terale.
il giovane, i-437: da ima banda un' orca, o vero balena,
compiere un atto, la legittimità di un' opinione o di un'idea, ecc.
la legittimità di un'opinione o di un' idea, ecc.; dibattito.
persone (in una riunione o in un' assemblea in cui i presenti muovano obiezioni
la legittimità di una posizione, di un' opinione, di un'idea, ecc
posizione, di un'opinione, di un' idea, ecc.; questionare con accanimento
, 1-168: alcuni ci videro soltanto un' occasione per discutere un'altra volta se
ci videro soltanto un'occasione per discutere un' altra volta se la commedia della restaurazione
una legge: esaminarla in parlamento per un' eventuale approvazione. imbriani, 3-22:
credermi una coscienza semplice che dopo commessa un' azione, quale azione!, riposi
sfavorevoli (su una persona, su un' opera teatrale, su una cosa).
vogliono condurmi a guardare il tramonto da un' altura. sembra un rito, e l'
di un chilo di pesche, per un' ora. bilenchi, 32: il babbo
de sanctis, ii-15-137: rimane un' unica quistione discutibile: che cosa sono
suo disdegno, violante m'appariva in un' attitudine enigmatica che poteva sembrar quasi ostile,
d'a scoli, 380: converte [un' altra cometa] d'ogni pianta il
ardito conte coi compagni arriva / in un' ampia campagna tutta adorna / d'erbe
l'altro debba seguire, come suol un' onda dietro l'altra seguitare. f.
., i-101: viene sempre a cagionarsi un' altra molto disdicevole deformità, quella
; se la vogliamo una volta, possiamo un' altra volta non volerla: ma
l'infondatezza di un discorso e di un' idea, l'insussistenza di un fatto
5. interrompere una relazione, un' amicizia, un amore; ritirare la
b. croce, iii-27-174: un' impressione tra di ebrezza, sogno,
; annullamento degli effetti positivi di un' educazione ricevuta o di una cultura precedente;
. baldinucci, 51: 'disegnamento'. un' apparente dimostrazione con linee di quelle cose,
descrizione. giamboni, 6-91: è un' altra sentenzia che s'appella disegnamento,
nell'acqua, accanto alla mia, un' altra immagine. jovine, 5-16:
7. figur. proiettare (un' ombra). -per estens.:
(una teoria, una dottrina, un' opinione). boterò, i-52
figura, atteggiare, rappresentare, secondo un' immagine determinata. boine, i-62:
poco terreno, e vagamente si disegnò un' altra scuola. carducci, iii-7-195: l'
-in partic., con riferimento a un' opera artistica o scientifica, concepirla nella
cecco d'a scoli, 378: [un' altra cometa] converte d'ogni pianta
5. figur. proiettato (un' ombra). -per estens.:
faccia a fare presto e bene, pubblica un' ode per la primogenita. ve la
che si manifesta secondo una norma, un' intenzione; inteso a un determinato scopo
altro che un' ebra consecrazione all'ignoto, qui non altro
da un entusiastico ritmo / che pareva creare un' architettura celeste. -ant.
, per lo più come dipendente di un' industria { disegnatore tecnico, disegnatore pubblicitario
e storici dell'arte sono stati portati di un' arte della linea o di un'altra
di un'arte della linea o di un' altra del colore, e di epoche disegna-
e le dispongono a disegno fiorito come per un' offerta al signore. sbarbaro, 1-77
; schizzo, bozzetto, progetto (di un' opera pittorica, plastica o architettonica,
6. ant. spunto, idea di un' opera; esemplare a cui si guarda
cui sono rappresentati fatti e personaggi in un' opera letteraria. d'azeglio, 1-216
per dare a questi con pazienti cure un' apparenza decorosa, per sollevar quelle verso
12. figur. piano di un' impresa; successione (stabilita in precedenza
13. idea, progetto di un' opera da eseguire, di un oggetto
, invenzione che informa la composizione di un' opera letteraria, precedendola nel tempo e
senso concreto: schema, abbozzo di un' opera. sarpi, iii-3: è
mirabilmente la sublimità di questo sonetto. un' eroica magnificenza appare in tutto il disegno,
disegno latino. -intima struttura di un' istituzione, in cui si ravvisa l'
attuare un progetto, portare a termine un' impresa. cantari cavallereschi, 207:
ser giovanni, ii-171: essendo adunque morta un' orsa grossissima e terribile da vedere
nella sua vita un giorno, un' ora che ricorda con rimpianto. alvaro,
dei propri figliuoli. intelligenza, 50: un' altra nè ch'a ferro è somigliato
trova) un posto di responsabilità, un' occupazione, un incarico, un partito
propositi, a iniziative; defezione da un' alleanza, da un'amicizia, da una
; defezione da un'alleanza, da un' amicizia, da una convivenza, da
materiale. de roberto, 1-303: un' altra visione cancellava ora quella del passato
i-168: il caso ci ha posti in un' epoca di disfacimento morale. carducci,
. estinzione (di un debito, di un' ob- bligazione); sospensione, soppressione
2. figur. appagare (un' aspirazione); soddisfare (una passione
intorno intorno si disfaccia / e prenda un' altra faccia più leggiadra. 2
. guerrazzi, ii-147: come da un' urna rotta scorre via l'acqua, così
canna se ne rigetterà del medesimo piombo un' altra più lunga, ed in conseguenza
improvviso, come un ladro, / un' occhiata di sole, / che abbaglia acque
: l'odore dei fiori nel camerino d'un' attrice, come qualcosa che si disfa
) rivedere a fondo un testo, un' opera (e anche uno stile, una
si ricompose, si sforzò di assumere un' espressione. 16. figur
buona qualità; cancellare un pensiero, un' illusione, una speranza, un ricordo
intralciare un progetto; mandare a monte un' impresa; distruggere un sistema. -anche
, una pubblicazione periodica; cessare da un' attività; esaurire uno sforzo. -
un difetto; riparare un torto, un' offesa. fra giordano, 5-32:
la testa. -sciogliere una società, un' assemblea; sopprimere un organo legislativo o
generato, / credo che verrà cristo un' altra volta, / e che ognun rivestirà
i suoni sembrano trasformati e allontanati da un' impressione di vuoto. 13.
ci applicherei per metterlo in luogo d'un' uma, che è sola tra'busti
disfatte a seconda di un dolce e di un' immagine data 0 rifiutata.
le allodole si partivano subitamente cantando con un' ascensione vertiginosa. disfavillare, intr
una persona in una controversia, anche un' opinione, un dato scientifico, ecc
può anche riferire alla linea ideologica di un' istituzione, di un partito, di
3. essere in contrasto, contraddire (un' opinione, un giudizio, un principio
contrario, respingere (una proposta, un' idea, una dottrina, ecc.)
cinque cosette che nel primo corso di un' avidissima lettura ho notate nel tuo libro.
fra lor sì contrarie vite, lando tolse un' asta disferrata. son mantenute da un
2. affrontare con audacia un pericolo, un' avversità, una forza ostile, un
una poesia o di una lingua o un' aspirazione artistica in genere).
d. bartoli, 9-31-1-137: in un' esercito che toma vittorioso dalla battaglia,
316: 'disforia', difficoltà nel sopportare un' operazione od una malattia; a tale impaziente
morale o di un costume, di un' istituzione. giamboni, 4-312:
esilio e l'assoggettamento del papato per un' altra, suscitarono e afforzarono le signorie
e metabolica che non ha come causa un' alterazione organica evidente).
organi dello stato (o anche di un' amministrazione o di un'istituzione privata)
o anche di un'amministrazione o di un' istituzione privata). = comp.
combattimento, da un rischio, da un' impresa). tesauro, 1-22
mi si fosse disgelato il cuore; un' onda, quale di passione a lungo
avv. letter. per mezzo di un' alternativa, alternativamente. b
non so se vostra signoria abbia notato un' imperfezione del mio stile. l'imperfezione è
mi palpava; e nel vano / d'un' am- piezza infinita / ricercavo invano la
alla quale [figura] ne pongono un' altra, che pone i membri separati e
letter. scomporre i ferri di un' inferriata. buonarroti il giovane,
una disgrazia, così n'ho io un' altra. pulci, 22-186: sia maledetta
nuova diversità. collenuccio, 159: un' altra disgrazia accadette ancora a la parte di
avea voluto ch'io / giugnessi tardi un' ora verbigrazia. guadagnoli, 1-ii-145:
per commettere, qualcosa di male o un' imprudenza. s. degli arienti,
manzoni, 203: ognuno chiamerà disgraziata un' impresa che, invece dell'utile sperato,
fortuna, che non ha successo (un' idea, un tentativo, un amore
, un tentativo, un amore, un' opera letteraria, ecc.).
un primo slancio. -sciogliersi (un' adunanza). pallavicino, ii-716:
. b. croce, ii-1-18: un' opera sbagliata è opera incoerente, nella
membra, senza ricever l'unità da un' anima che le informasse e le reggesse.
nausea profonda per un oggetto, per un' occupazione, per un'attività; alienarsi
oggetto, per un'occupazione, per un' attività; alienarsi l'animo o la simpatia
disgusto ora della vita per poterla assaporare un' altra volta. sinisgalli, 8-25:
, 3-553: per provare, accendo un' ultima sigaretta e forse la getterò via subito
dei piedi di vescicole profondamente incassate sotto un' epidermide spessa, non arrossata, pruriginose
. disillusióne, sf. perdita di un' illusione, di una speranza; disinganno
), agg. che ha perduto un' illusione, una speranza; disingannato,
di aspetto, comportamento: che mostra un' intima disillusione. calvino, 1-342:
, deporre, non praticare più (un' abitudine). tasso, aminta,
riscattare un oggetto dato in pegno a un' agenzia di prestiti. arila, 168
2. milit. allontanamento di un' unità combattente dalla zona di operazioni.
). disus. correggere, eliminare un' impressione. chiari, ii-94:
imprimere). disus. correggere, togliere un' impressione. salvini, 39-iv-233: vuole
bartoli, 9-28-2-202: ho fatto qui un' incantesimo per disincantarti. i. nelli,
la gloria], è far sentire un' armonia che rapisce e trae di sé chi
. 3. disilludere, affrancare da un' illusione. baldini, 7-174: sono
i con questa mia vecchiaia sciagurata / è un' unica stanchezza / disincantata, / è
unica stanchezza / disincantata, / è un' unica più lugubre tristezza. moravia,
1-645: io credo... a un' azione misteriosa degli spiriti buoni disincarnati,
disinfiammare, tr. ant. togliere un' infiammazione. f. corsini
di un apparecchio meccanico o elettrico da un' altra con cui è in contatto durante
disintasare, tr. liberare da un' intasatura, sturare (la conduttura
la critica, e, anche più, un' ingiustizia. = comp. da dis-con
da mire egoistiche (un sentimento, un' azione). boccalini, ii-283:
recensione, e se ne era fatta un' idea sua con la calma dello studioso disinteressato
disintimazióne, sf. ant. revoca di un' intimazione. de luca,
disinvaginare, tr. medie. risolvere un' invaginazione intestinale. = comp.
, sf. medie. risoluzione di un' invaginazione intestinale. = « comp.
sfoggio di genialità inventiva nella composizione di un' opera teatrale, evitando ogni complicazione d'
il padre guardiano si presentò, con un' umiltà disinvolta, al fratello del morto.
tesser dilicato e vivace e l'avere un' aria di corpo agile e disinvolta non
la esperienza tutto il dì, che un' acconciatura disinvolta e semplice costa il più
scrittore, lo stile, la struttura di un' opera letteraria, anche la cadenza di
con brividi in tutta la persona e un' ansia nella gola. 2.
algarotti, 1-208: ogni cosa condito con un' amenità di tinte, e con una
). privare della garanzia ipotecaria (un' obbligazione). c. e
: a queste cagioni di pubblica disistima un' altra se n'aggiunse molto ridicola,
, tr. togliere le lame (da un' arma tura). -
doveri della lealtà (un sentimento, un' azione). guittone, 217-9:
. comisso, 12-49: arrivammo a un' osteria, keller dislocò gli arditi di
punti diversi, secondo un piano, un' intenzione. marotta, 6-71: le
-per estens.: riferito anche a un' armata navale o aerea. soffici,
astrarre (da un pensiero, da un' azione); conturbare (paralizzando la volontà
e in capite, come per un' occulta dismembrazióne... di
pratica più (un culto, un' usanza, ecc.); che non
poraneamente o per sempre (un' attività, una professione, ecc
d'un' osteria dismessa in campagna. bettini, 51
non praticare più (un culto, un' usanza, ecc.); non esercitare
ecc.); non esercitare più (un' arte, una professione, ecc.
; interrompere temporaneamente o per sempre (un' attività); sospendere, tralasciare;
età provetta. - perdere (un' abitudine, una condizione, ecc.)
decoro. -non seguire più (un' opinione, una teoria, una corrente
azione; abbandonare un progetto, un' idea. 5. caterina de'ricci
questo scontro il più dismisurato / che un' altra volta forse abbiate udito.
. rivolgere a qualcuno (un pensiero, un' intenzione). busone da gubbio,
questi sospetti, quando comparve giovannardi in un' aria d'orgoglio, che non puoi
. -che ha una snodatura, un' articolazione (lemembra). leonardo,
tournure 'che li renda gradevoli, un' aria di novità, una grazia ascitizia
. boccaccio, iv-63: forse ad un' ora a voi m'obbligherò ragionando,
di lavoro o non avendo mai avuto un' occupazione, cerca o attende un impiego
disoccupazióne, sf. mancanza di un' occupazione, l'essere sfaccendato;
acuto. 2. mancanza di un' occupazione retribuita; condizione di chi è
è una cosa per il disoccupato e un' altra per l'occupato. per il
potrebbe essere quasi eliminata in italia da un' azione politica non improvvisata, costante e
. gobetti, 1-109: teso verso un' aspettazione non mai appagata, il proletariato
e della disoccupazione delle braccia per tentare un' offensiva in grande stile. -il
moltitudine di veri poveri, ve n'era un' altra maggiore e da far più paura
un atto, un comportamento, un' usanza, ecc.); non
villano, offensivo (un insulto, un' apostrofe, ecc.). ariosto
di che n'era una et or un' altra auriga, / e con gran biasmo
un atto, una parola, un' immagine, un'usanza, ecc.)
una parola, un'immagine, un' usanza, ecc.). -atto disonesto
donzella. -scabroso, spinto (un' opera letteraria, teatrale, ecc.
disòppilo). medie. liberare da un' occlusione, deostruire (il corpo,
legge (un fatto, un evento, un' impresa). giamboni,
, il sublime ma disordinato fermento d'un' opera di creazione. alvaro, 11-47:
non gli era sembrata di troppo in un' impresa a cui i più si accingono
barbari, che gli fece una, ed un' altra fiata porre in disordinata fuga.
discorso); confuso, contraddittorio (un' idea, la mente); vago,
; incoerente, assurdo, gratuito (un' immaginazione poetica, una concezione fantastica)
pavese, 8-52: che alla produzione di un' opera occorra il pubblico, è indubitabile
nella riproduzione di forme straniere, per un' altra l'amor disordinato del vecchio le
di un luogo, alla solennità di un' occasione; sguaiato, incomposto (un
spinto all'eccesso, le voluttà di un' arcadia sessuale messa al sicuro da «
, farragine (di un contesto, di un' espressione, di un vocabolo).
un disordine di narrazione così giudizioso, un' accortezza nell'annunziar il carattere, e nel
effetti, se lice il dirlo, di un' arte raffinatissima della natura. serra,
di concezione, incoerenza, disorganicità in un' opera architettonica o plastica; disaccordo,
nella guaina del grembiale, scapigliata come un' ossessa, o per dirla un po'come
governo, di un ordinamento, di un' istituzione; cattivo funzionamento, cattiva amministrazione
di coordinare le idee, di dominare un' emozione, di affrontare un caso imprevisto
intervenendo sfavorevolmente a interrompere o a ostacolare un' azione, il corso naturale di un
ordine, impedire il regolare funzionamento di un' organizzazione; disordinare, sconvolgere, disgregare
scegliere o di agire coscientemente (per un' improvvisa difficoltà, per un caso imprevisto,
il mare o per mutare posto (un' imbarcazione, una nave). -anche
l'operazione di disormeggiare una nave, un' imbarcazione o, per estens.,
slegato, spezzato (uno stile, un' opera); rappresentato con poco o
vigore; informe (la materia di un' opera d'arte).
ora con una cosa e ora con un' altra, e finalmente déttogli, come per
dispàccio1, sm. lettera con la quale un' autorità costituita dà notizia di qualche fatto
prendere a dimostrare una conclusione più che un' altra. forteguerri, ii-222: vi è
atto non dispari / della gran donna un' altra tanto bella, / che mi
alla vista; dileguarsi, svanire (un' apparizione, una visione). -
, dividere, separare una cosa da un' altra; allontanare da un luogo e
di spese che richiede la realizzazione di un' opera, di un progetto, il
. gioberti, 1-iv-507: chiamate consenso un' adesione ottenuta a dispendio di uno dei
. 4. ciascun fascicolo di un' opera la cui pubblicazione avviene periodicamente a
signora. -a dispense: di un' opera che si pubblica a puntate successive
, / sopra cui stai, deh gira un' occhiatella / a'grassi eredi de'tuoi
moravia, iii-83: furtivo, proiettando un' ombra grottesca sopra le buie mura dei
posate e qualche buon boccone, dette un' occhiata al salotto in cui si trovava.
nel diritto canonico, quella emessa da un' autorità ecclesiastica e, in partic.,
spagna sua moglie, prenderne per ogni modo un' altra, e non possendo per via
. dividere fra più persone (secondo un' equa ri- partizione); offrire,
io sospiro. marino, 12-161: un' urna immensa /... 'n
proci / dispensava ora un detto, ora un' occhiata. de sanctis, ii-100:
col papa che con lui dispensasse che un' altra donna prender potesse e lasciar griselda
. liberato da un obbligo, da un' imposizione, da una prestazione, ecc
un modo le cose de poveri, in un' altro i palagi de'ricchi. leopardi
berni, 25-n (ii-255): un' isoletta, non di qui lontana, /
27: la visita durò più di un' ora. saltò fuori un rene mobile,
rene mobile, una dispepsia intestinale, un' infiammazione epatica e un avvelenamento di cui
sapevo ormai chiaramente come condurmi; con un' evidenza tanto disperante che forse finalmente m'
/ da lungi porga e celi / un' isola fatale, / con varietà d'inganni
non potea tanta speranza / da rivederlo un' altra volta mai. alfieri, i-18:
il popolo più disperatamente, quasi toltogli un' altra volta. o. rinuccini,
.. il fantoccio è pronto, un' altra volta, sul parapetto; e pare
gridando, chiamando il diavolo, che pareva un' anima disperata. -morire disperato
grande occhio sbarrato. / costui d'un' altra vita ha la speranza: / che
le rondini insepolte, / per dare un' erba alle zampine delle / disperate cetonie
mostrano un animo perturbato e sconvolto da un' angoscia eccessiva. 9. che è
la gorgierina che la soffocava, con un' onda di sangue al volto. dossi,
: flaminio come desperato, giunse ad un' ampia e spaziosa campagna et asceso un
; alacre, tenace, intenso (un' attività). giov. cavalcanti,
, incallito in un vizio, in un' abitudine, profondamente radicato, incorreggibile (
un vizio); ingiusto, malvagio (un' azione, un rimprovero).
una scommessa, una puntata finale in un' atroce notte di gioco. tutto per tutto
coscienza della propria insufficienza a compiere un' opera, a raggiungere uno scopo.
un sussulto e interrogò i figliuoli con un' occhiata di disperazione feroce. pea,
per non essere in istato di cantare un' arietta. -con disperazione: con
lagnandosi di maometto. -mostrarsi scandalizzato di un' opinione altrui. d. bartoli,
sta formando in uomo, poiché è un' affrettare l'omicidio il proibire che l'uomo
(un gruppo); sciogliersi (un' adunanza). giamboni, 4-450:
di gran polvere al ciel s'alza un' ombrella, / e'in varie parti la
asilo sicuro della morte, già divenuti un' altra cosa, e non interi,
effetto; difetto di organicità (in un' opera d'arte, di letteratura).
di tiro) dei proietti sparati da un' arma con gli stessi dati di tiro e
che avevi fatto e che avevi confessato in un' ora frezzi, i-8-85: oimè, misera
confusione, e disperso se n'andò un' altra fiata nelle parti degli ammaniti. dante
iii-141: essi scendevano dall'islanda, un' isola dispersa nel regno della notte, sotto
in minutissime particelle, è mescolata con un' altra, con cui forma un sistema
una persona, anche una proposta, un' offerta). giamboni, 2-168
purg., 15-96: indi m'apparve un' altra con quel- l'acque / giù
: questa notte è appunto per dispetto un' aria sì sottile, che par che mi
disfatte a seconda di un dolce e di un' immagine data o rifiutata. dossi,
muove a dispetto; che non asseconda un' intenzione, che non risponde bene a
sgraziato, volgare, sconveniente; dare un' impressione di insofferenza, di fastidio,
: artisticamente non riuscito, fallito (un' opera letteraria). guittone,
figur. distogliersi, allontanarsi (da un' amicizia, anche da un pensiero assorbente
quasi ch'egli non sappia dispiccarsi da un' idea fina o da un sentimento onesto,
. -ritrarsi, cessare, sospendere un' azione, una attività; desistere.
da un tutto, un oggetto da un' altro a cui è strettamente unito o
pende / rinchiusa carta, e sotto un' ala ascosa, / la disserra e
scudo); sguainare, protendere (un' arma da taglio). boccaccio,
cicognani, 2-21: in me veggo soltanto un' azzurra profonda chiarezza in cui i sogni
ai venti. marnioni, 1-85: un' iride sembrava / dispiegarsi e ondeggiar sopra
assumendo certe caratteristiche (un fenomeno, un' attività); verificarsi, svilupparsi,
era chiuso in una custodia appesa a un' asta lunga. 2. schierato
, sparire, annullarsi (un ricordo, un' immagine nella memoria). d
quanto disponibile. bilenchi, 297: un' altra [vita] inoperosa sì ma
atteggiare armonicamente i vari elementi figurativi di un' opera. lanzi, i-87: nella
di equilibrio compositivo (la materia di un' opera letteraria); collocare le parole
] dispone la materia e dà un' altra imagine e quasi un'altra faccia a
dà un'altra imagine e quasi un' altra faccia a l'azione ed
, per dare a questi con pazienti cure un' ap parenza decorosa, per
. pavese, 8-74: ci vuole un' arte tutta propria per sapere accettare e
(o, in casi particolari, anche un' altra persona, come il rappresentante)
, 1-162: un governo formato da un' assemblea si riduce a cinque o sei teste
-chi coordina e dirige (un progetto, un' impresa). baldinucci, 9-xiv-115:
di noi. -rar. con un' implicita connotazione positiva: forma elegante;
o sono articolate le varie parti di un' opera letteraria (secondo criteri di armonia
inclinazione naturale, tendenza innata (a un' arte, a un lavoro, a un
il grilletto ed è finita. è un' infamia che tanta potenza sia stata posta
essere pronto a presentarsi alla chiamata di un' autorità. c. e. gadda
una stagione a ricevere lo seme che un' altra. idem, par., 8-104
versi nella strofe, la materia in un' opera letteraria). bembo, 2-47
con naturale artifizio può dar ai sentimenti un' armonia fluida, espressiva, varia, piacevole
s'avede / che il detto re più un' ora ch'un'altra / sia malinconoso
che il detto re più un'ora ch'un' altra / sia malinconoso, non così
-ant. dedito (a uno studio, un' attività). compagni, 2-21:
m'era colui che mi movea, / un' altra storia nella roccia imposta; /
4. per estens. che si attribuisce un' autorità eccessiva; che abusa dei propri
abusa dei propri poteri; che ha un' illimitata fiducia in se stesso; deciso,
in te: è una tirannia, un' usurpazione, un despotismo vero, dal quale
bevande. certe censure ci avrebbero vista un' allusione politica. = voce dotta,
una ritorni a casa noiata, e un' altra ritorni ancor dispregiata. 5
fosse, voi siete uno scomposto, un' immodesto, uno smemorato, né altro tale
chi manifesta disprezzo verso una persona, un' opera; chi non attribuisce alcuna importanza
213: io credeva di starmene un' oretta, e la lettura fu sì
troncare quelle dispute angela rinchiudeva luli per un' ora o due in una stanza,
di una decisione da prendere, di un' azione da compiere, di un risultato da
una tesi); esporre (un' opinione); dibattere, discutere, trattare
di spirito e certi garbati giovani in un' adunanza, quale de'due colori rosso o
poi li fa cuocere a perfezione in un' altr'acqua, e così restano dissalati.
breve ma forte malattia infiammatoria, con un' angina, che costrinse il medico a
bolivar dunque era la difesa elementare di un' aristocrazia che si sentiva morire dissanguata dalla
ed io fo la sua decozione in un' ora. milizia, iii-182: 4 litargirio'
parti. manzoni, 233: venne un' arsura / che diseccò ogni fonte ed
villaggio come il profilo, la disseccatura, un' ombra del conte di riverenza.
caldi, che ha per base un' infiammazione dell'intestino crasso con formazione
nione è tale solo in quanto dissente da un' altra opinione, s'afferma come
. quella tavola e trasformatasi, incontinente un' altra quivi di sotto n'apparve,
avinta pende rinchiusa carta, e sotto un' ala ascosa. / la disserra e dispiega