7-613: e le pareva d'essere già un' altra. una damina proprio per la
, da prima, l'impressione d'un' aria assai calda, quasi soffocante;
semplice o a più capi intorno a un' anima centrale, e saldando, quindi,
una gentile damigella sonava dinanzi da loro un' arpa, e cantava una canzone d'
si sposò, ed a me e a un' altra cugina toccò di accompagnarla come damigelle
. e questo pare torto, che un' anima vada a lo 'nfemo non facendo
suoi / voluto avrei rivivere / vergine un' ora, e poi dannare il corpo e
(una persona); censurare (un' opera). testi fiorentini, 86
, cara signora: è spingere alla dannazione un' altra creatura sulla quale non abbiamo alcun
alvaro, 5-87: l'uomo ha un' anima che gli è stata donata in custodia
con severità estrema (una teoria, un' opinione, il comportamento di una persona
, 13-100: si sa, prestare era un' arte non consentita; anzi, vietata
); incomprensibile (il testo di un' opera, un dialetto): e
una persona o la poco importanza di un' opera). caporali, i-40:
scola trimegista / opra dicean e altri un' invenzione / dannata di qual- ch'empio
la casa era abbandonata. veniva giù un' acqua dannata. la stalla era vuota
progetti delittuosi di qualcuno. -gridare come un' anima dannata: disperata- mente, con
cara signora: è spingere alla dannazione un' altra creatura sulla quale non abbiamo alcun
una persona); riprovazione (di un' opera, di un'opinione, di una
riprovazione (di un'opera, di un' opinione, di una dottrina politica o
grandi) da giunio lupo senatore toccò un' accusa di maestà danneggiata, e d'
in seguito a un evento, a un' azione, a ima circostanza, a
nazione nel commercio porta un danno a un' altra nazione. monti, iv-359: l'
ma che si teme possa derivare da un' azione futura, o dagli effetti futuri di
futura, o dagli effetti futuri di un' azione già compiuta. -in particolare: quello
possa derivare a un suo bene da un' opera nuova intrapresa da altri sul proprio
stile, alla poetica del d'annunzio (un' opera let teraria o d'
lago, giù sotto, bollire, in un' aria fumida e rossa, come la
sulla settima o nona sillaba, nasce un' armonia innaturale, e colui che recita
quando i propri problemi sono radicati a un' esperienza così individuale. -alla dantesca
danza; ballabile; brano musicale di un' opera, di un balletto. giacomino
al cameriero, e cominciandosi a sonare un' altra danza, egli la richiese di
dell'arteriosclerosi dell'arteria polmonare consistente in un' esagerata pulsazione dell'arco medio sul profilo
posino e passeggino e saltino tutte a un' ora, come se fossero tante ninfe
onde dove danzano ancora, accompagnate da un' altra musica, senza fine. pascoli,
borsieri, conc., ii-386: con un' onestà senza pari cantano tutte le sere
di pedalare degli arrampicatori che quando affrontano un' impegnativa salita o in pianura si trovano
vorrebbe sottoporsi, pur di metter mano un' altra volta su una notizia come quella
sanctis, ii-15-312: quivi si forma un' opinione che, sviluppata e diffusa ne'giornali
io vi dirò che ierisera appunto a un' ora di notte pervenni in questa famosa
al figur.: che fulmina (un' occhiata), che scotta (il sole
sé e agli altri l'illusione di un' audacia diabolica dardeggiante in lingue di vipera
senta, / e volerà per l'aere un' altra rupe, / che le nostre
turchino ove a un punto s'allargava un' irradiazione abbagliante. d'annunzio, iv-2-958
in questo libro diamo i disegni di un' opera degna (per quanto ci pare
navigazione. -al figur.: affrontare un' impresa che richiede grande ardimento. simintendi
2-98: impossibile ancora è il dare un' idea dell'immenso fracasso che tante persone
sapevo ormai chiaramente come condurmi; con un' evidenza tanto disperante che forse finalmente m'
/ ci diedero un furor geloso, un' ira / folle. cicognani, 1-225:
tavola, ora, al vecchio, dava un' impressione dolorosa. ungaretti, ii-101:
grandi buffé ai due punti opposti, un' orchestra. pavese, 5-123: gli davano
uomo. 36. rappresentare (un' opera teatrale), eseguire (un
38. intentare, iniziare (un' azione giudiziaria); presentare (querele
regio ispettore, sicuro di dar fuori un' invenzione poetica, non si potè frenare
attardato senza lume nella oscurità, dava un' esclamazione in quel nero, e poi
a uno. 45. compiere un' azione qualsiasi, un lavoro, un
sopra la cima di questa montagna a dare un' occhiata al pelago e ritorna. g
fumigio tale che n'ebbi a tossire per un' ora. faldella, 6-121: il
(con tono di sfida) a compiere un' azione che si ritiene ineseguibile.
anche lei. -metter mano a un' impresa. b. davanzali, ii-250
ingiù. -dare di una cosa in un' altra: toccarla, prenderla con essa
notare, prendere in considerazione; lanciare un' occhiata espressiva, di avvertimento.
animo o un difetto, una manchevolezza, un' imperfezione; cadervi; tendere, volgere
sottigliezze. baldini, 5-129: è come un' arpa che dia un po'nel mandolino
ho compera. -dare una cosa per un' altra: farla apparire, con l'
3. che ha ricevuto una decorazione, un' onorificenza. - anche sostant.
le arti e le manifatture vi prenderanno un' aria della più grande prosperità. milizia
dita che maneggiavano la carta velina come un' ostia. moravia, ix-101: su su
piani dà all'estensioni di alquanti palmi un' ampiezza indefinita. la scienza della
ad ottenere il suo pieno efietto, senza un' enorme spesa nei vestiari, decorazioni e
di una medaglia, o concessione di un' onorificenza, in riconoscimento di meriti civili
fregiarsi colui al quale è stata conferita un' onorificenza. monti, iv-70: sua
uno studiolo, ima camera grande, un' altra piccina, messe senza pretese con
del decoro, per non ne mentovare un' altra di più peso, le ordina di
fulmineo e falcato galoppo, non hanno un' andatura in cui alla comodità s'accordi il
alla comodità s'accordi il decoro: un' andatura da effetto e cerimoniale, ornata,
aspetti domestici, diverrà un ricordo d'un' altra età piena di senso, tradizionale
non resta che questo palazzo che è un' uscita più che un'entrata e qualche migliaio
palazzo che è un'uscita più che un' entrata e qualche migliaio di lire appena
i-4-95: certamente, nel corso di un' azione, noi siamo consapevoli dei momenti di
, di una trattazione scientifica, di un' opera storica, letteraria, drammatica.
. si bee il cià, ch'è un' erba colà famosissima, la cui
un lavativo, fatto colla decozione di un' oncia di tabacco in corda, il quale
l'umidità, allorché sono esposti ad un' alta temperatura: l'umidità è cambiata
è cambiata in vapore, questi tentano un' uscita, e lanciano all'intorno il
decrepitezza. di giacomo, i-728: un' infinita malinconia pioveva dal cielo grigio sull'
lingua, di una letteratura, di un' istituzione, soprattutto di uno stato,
8-9: l'inclito idioma latino, dopo un' ignobile decrepitezza, aveva finito di vivere
dal corpo del vocabolario, e posti in un' appendice che potrebbe chiamarsi stanza di sbratto
vecchiaia che non è decrepitezza, d'un' esperienza che non è decadenza o cinismo.
14-58: i nobili, di quarant'un' anno sono vecchi, e di cinquanta decrepiti
e piante. redi, 16-iii-345: un' aquila decrepita, stata lungamente in un
che rivela o imita i segni di un' età estremamente avanzata (o ricorda,
estremamente avanzata (o ricorda, evoca un' immagine di decadimento fisico). -
con lo studio in gran disordine e un' automobile decrepita. -molto stagionato (il
, di ogni forza e resistenza (un' istituzione, uno stato, un popolo
, uno stato, un popolo, un' età, una lingua, un'espressione,
popolo, un'età, una lingua, un' espressione, un'idea, un pensiero
, una lingua, un'espressione, un' idea, un pensiero, una letteratura,
in giro / di canape s'avvolge un' ampia rete, / di cui la maglia
una regula / e certe n'hanno un' altra, e perché ancora / dicretali son
x-23-181: si è tenuta l'altro ieri un' adunanza romagnola dei democristi così violentemente colpiti
i-i77: d'altra parte, con un' aridità sprezzante il tema era svolto, e
, ignote a tutti, nel tormento d'un' impotenza decretata dai tempi, dall'egoismo
sm. dir. atto emanato da un' autorità pubblica (statale o ecclesiastica)
, ma difendo le mie ragioni con un' altra legge. ed io non patirò
all'autore un decreto di destituzione, e un' infinità di mercenarie invettive in tutti i
/ or ad un laccio, or ad un' altro presi, / fèron tornar dagl'
govoni, 2-142: tante vigne come un' ombra viva / di trasparenti pampini /
cose, che se a noi sembra un' esercito smisurato, ad essa è meno che
di uno stato, in quello di un' associazione, ecc.); comandante militare
generalmente contenute in una lettera o in un' epigrafe che segue il frontespizio e precede
primo libro di esse facendole precedere da un' introduzione e dedica a maecenate. serra,
cerimonia (un tempio, una chiesa, un' im magine, ecc.
il risultato della propria attività culturale: un' opera letteraria, artistica, un'invenzione
: un'opera letteraria, artistica, un' invenzione, una scoperta, ecc.
sarpi, i-366: mandò in stampa un' opera... intitolandola * de
il mio strumento, fatto scudo per un' opera usurpata [ecc.]. marino
il mio cuore lo sto dedicando a un' altra persona. d'annunzio, v-1-1021:
parte di essa, nello svolgimento di un' attività, nel compimento di un'opera,
di un'attività, nel compimento di un' opera, nell'attuazione di un disegno
e con- secrando alla coltura dello spirito un' età che altri dedica ordinariamente alla dissipazione
è costernata di non aver trovato ancora un' ora da dedicarti. serra, iii-4:
serietà di intenti e con passione a un' attività artistica o allo studio di materie
incessanti. alvaro, 11-16: aveva un' intolleranza verso tutto quanto è vegetale,
. la persona a cui si dedica un' opera. carducci, iii-10-5: a
ecco... più in là un' umile chiesetta dedicata a s. maria egiziaca
ammirazione, di amicizia, ecc. (un' opera letteraria 0 artistica, un'invenzione
(un'opera letteraria 0 artistica, un' invenzione, una scoperta, ecc.)
fregi. bartolini, 17-17: c'è un' acquafòrte, dedicata a mia madre,
. -che ha avuto offerta in dedica un' opera (una persona).
. atto con cui si offre a qualcuno un' opera del proprio ingegno; lo scritto
senza riserve a una persona o a un' attività; dedizione. segneri, 7-1-633
cupa con diligenza e assiduità di un' attività che ne assorbe le forze
passione e con serietà allo svolgimento di un' attività; dedito. sarpi,
colonna. 2. chi offre un' opera in segno di stima o di
monumenti, massime sepolcrali, a cagione di un' antica forinola di dedicazione, che face
). machiavelli, 876: è un' altra specie di uomini di larga vita
con passione a una persona, a un' attività, a un ideale; dimostrazione
tratto, derivato (una conseguenza, un' etimologia, ecc.); arguito,
, 831: conoscere è dunque un' analisi sintetica, una induzione critica (
quando una proposizione è contenuta evidentemente in un' altra come una sua conseguenza prossima,
, 2-24: proferita la prima nota d'un' uscita col tuono o tensione conveniente,
, togliere una determinata somma da un' altra maggiore. -per estens.:
per me, non potrebbe esservene un' altra. 2. tr.
, e dai membri di minoranza in un' assemblea). panzini, iv-184
benignità e dolcezza del naturale, e un' insolita deferenza. '= voce dotta
alla volontà altrui, al giudizio di un' autorità giudiziaria. bocchelli, 6-187
opre di lei pur anco dura / sopr'un' asina sua vecchia defessa / un'elegìa
sopr'un'asina sua vecchia defessa / un' elegìa che può star in commerzio /
. defezionare da un parere, da un' opinione, da una parte) adoprano spesso
abbandono di un partito politico, di un' alleanza, di un capo (e
sm. individuo in cui, o per un' anomalia congenita o per una malattia del
dopo aver ripetuto: « pronto » un' ultima volta, aggiunse una sola parola:
periodici popolari, i-11: qui vi è un' assoluta deficienza d'ogni cosa, neppure
campanile e la sua chiesetta sorgevano sopra un' altura che celava il paese alla vista
significato (di un vocabolo, di un' espressione). vico, 55:
che io stesso non sentissi nel mio interno un' impressione difficile a definirsi, che però
principiati a'principii, se ne ritruova un' altra dalle parti della diffinizione al suo diffinito
conforme all'ultima revisione dell'autore (un' opera letteraria o di pensiero), o
si possa fare né pur questa volta un' edizione critica compiuta (definitiva, come
. tutte le definizioni sono venute dopo un' eresia. 2. per estens
sui corpi, sui quali passano, un' azione di smerigliatura e corrasione).
: l'allontanarsi, il recedere da un' opinione, da una condotta stabilita, cedimento
una posizione morale o politica, da un' opinione; allontanarsi da una linea di
. 6. aeron. deflettore di un' ala: in un aeromobile, ciascuna
disposte lungo il bordo di uscita di un' ala per deviare la corrente e aumentare
regione, da uno stato, da un' attività, in seguito a cause economiche
come vuole dal teatro che è tutto un' uscita. -uscire con abbondanza (
capitali, da uno stato, da un' attività economica, ecc. cattaneo,
e ogni sua fibra più minuta corresse un' intima ineluttabile corrispondenza; essi potevano piegarlo
disgregata anormalità. cotnisso, 5-148: un' ombra di tristezza pareva gli avesse deformato
letteratura), una particolare violenza, un' esasperazione estrema, rispetto a essa,
ricolmo secchio, / nel puro cerchio un' immagine ride. / accosto il volto a
); corrotto (il testo di un' opera letteraria). davila, 66
. savonarola, 7-i-54: notate poi un' altra cosa: cioè che costoro,
è coperto dalla neve e deformato da un' altra fantastica architettura. 4.
della grammatica latina e agli allettamenti di un' effìmera sapienza. manzini, 8-43:
mutamento in peggio (dei costumi, di un' istituzione, ecc.), decadenza
per tutte le deformazioni che l'esercizio di un' arte
e in scilla non urtar, fuggendo a un' ora / di adulatore e d'inurban
, di saldo ordine (uno stato, un' istituzione; che ha subito un'alterazione
, un'istituzione; che ha subito un' alterazione). guicciardini, ii-281:
colle cose, debbono formarsi in mente un' idea perfetta della natura, consigliandosi con
: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un' acquerugiola lenta, fredda, ostinata.
estetica; aspetto estetica- mente negativo di un' opera letteraria o artistica; scorrettezza (
., i-101: viene sempre a cagionarsi un' altra molto disdicevole deformità, quella sciocca
decadenza (di uno stato, di un' istituzione); disordine interno di un
e discordia ridotta. muratori, 9-202: un' altra deformità si troverà in qualche popolazione
fa più apertamente; il secondo suppone un' astuzia più nascosta. si * defrauda
: nel tradimento delia non vedeva affatto un' offesa alla propria dignità o ai propri
e niente importa se non ne capisce un' acca. = turco defter 'libro
l'aspetto fisico di una persona, un' istituzione, un'attività spirituale, ecc.
di una persona, un'istituzione, un' attività spirituale, ecc.).
modificarsi, passare da una condizione a un' altra (quasi sempre peggiore).
bighellonare ch'era il viaggio stendhaliano in un' affannosa corsa alla meta. =
: 10 rammento il rampollo degenerato di un' antica famiglia, 11 quale all'età
il timore, ispirava a maria luisa un' antipatia violenta ed aggressiva. « cosa
per chiedere un favore, per rivolgere un' invocazione: degnati di, degnatevi di
saluto e l'ossequio, lo fanno con un' albagia che offende più che un'insolenza
con un'albagia che offende più che un' insolenza franca. -per estens.
degna. cassola, 2-405: rimase un' ora in attesa di un altro mezzo.
maggiore offesa a una persona che in un' altra; chi la desse allo imperadore sarebbe
nessuna passione piccina, meschina e degna di un' anima isterica e tremebonda, distolga dal
in casa era, secondo lui, un' operazione equivoca, degna degli effeminati cortigiani
penitenza. 6. eccellente (un' opera d'arte); elegante, forbito
finalmente, un giorno credette di trovare un' entratura a un discorso più degno e più
diminuire il valore, il pregio di un' istituzione, di una persona, di una
un nuovo sentimento. lanzi, ii-87: un' altra finezza vi espresse; ed è
ancora, di musica che si assolva in un' ultima, anzi postuma nota, quando
interrogativa o esclamativa) una preghiera, un' esortazione, un rimprovero. alunno
emanuele. bocchelli, 9-352: nacque un' istruttiva conversazione con un pescatore isolano,
croce, ii-4-204: non sembra quasi un' ironia l'idea di un papa, razionalista
che porta, senza la debita licenza, un' arma proibita dalla legge. =
limiti ammessi dalla legge deferisce a un' altra autorità (o, eccezionalmente, a
. -delega amministrativa: atto con cui un' autorità amministrativa devolve l'esercizio di sue
devolve l'esercizio di sue funzioni a un' altra autorità amministrativa a sé gerarchicamente subordinata
creditore (delegatario) un' obbligazione scaduta. -delegazione attiva:
adempimento da parte del suo debitore di un' obbligazione scaduta. tramater [s.
a chi venga da costui indicato, un' altra persona che prenda su di sé
sette il vaporetto parte, viaggia per un' ora e mezza ballando e dimenandosi come
memorie sparse, come l'occhio da un' altura discende per gli alberi del variato
il lieve danno della delibata onestà con un' altra maggiore e più grave onestà.
essere genere d'una, e parte d'un' altra, ma non puote essere parte
deliberativo, e non semplicemente consultivo (un' assemblea, un organo collegiale).
liberamente dovessero esser emanati gli atti di un' assemblea deliberante. rosmini, xxiii-22:
alcuni ufficiali nel chiaro dei fanali di un' automobile in panna che occupava il resto
(un dubbio); risolvere (un' incertezza, un problema). sarpi
non sie pure un' oncia. caro, i-320: egli e
attribuire (a un determinato concorrente in un' asta o appalto). monti,
. assegnatario: colui al quale in un' asta o in un appalto viene ven
che assistenza passiva e macchinale: mostrano un' attività consultiva e deliberativa. colletta,
... cospirarono insieme e formarono un' accademia. g. gozzi, i24-
. assegnato, venduto, ceduto, in un' asta o appalto, al miglior offerente
fra il volere una cosa piuttosto che un' altra. pallavicino, 1-108: il
9. decisione, provvedimento preso da un' autorità (in partic.: da
cocomero, che risponde assai bene a un' altra deliberazione publica dell'anno 1298.
. assegnazione di una merce (in un' asta) o di un lavoro (in
dal cielo. brancoli, 3-8: un' istantanea dolcezza si partiva dal suo volto
tasso, n-ii-347: invitato da lui bevvi un' altra volta d'un claretto molto dilicato
. lancellotti, 505: scorso che fu un' anno si vidde che nascevano nell'anguinaglie
(uno scrittore, un artista, un' opera d'arte: che appaiono caratterizzati
. -anche: indebolito, infrollito da un' esistenza dedita al vizio, al lusso
vizio, al lusso, ai piaceri (un' età, un'istituzione, un paese
, ai piaceri (un'età, un' istituzione, un paese, un popolo,
ove l'egeo sospira e piagne, / un' isoletta dilicata e molle / più d'
, perché da un busto muto di un' animata statua fuori traspaia l'anima innocente
esprimere con parole; rendere (in un' opera letteraria) con immediatezza, nei caratteri
renderlo tale. cattaneo, i-2-179: un' altra poesia delinea la soave figura d'una
rabbioso e disgustato assunse il carattere di un' immagine precisa: io non mi trovavo
soggetti psichicamente sani, ma dotati di un' indole particolarmente malvagia; la qualità di
che sta scomparendo (un uso, un' istituzione). piovene, 5-663:
un grido, un atteggiamento, anche un' immagine, un'opera letteraria).
un atteggiamento, anche un'immagine, un' opera letteraria). baldinucci,
poesia ripiena di tanti amorosi vaneggiamenti fosse un' arte vana, delirante, di poco peso
(una persona), che esprime un' eccitazione, un entusiasmo pieno di fanatismo
. d'annunzio, iv-2-597: fra un' ora venezia offrirà a qualche amante neroniano
fervon le danze / e più d'un' alma a delirar impara. guerrazzi,
salvate il furente. / ei delira un' orrenda quiete; / muore e forse
. botta, 5-97: servi di un' opinione anticipata e di un dolce delirio,
5. carattere accesamente fantastico di un' opera artistica o letteraria o musicale;
sf. medie. rapida scomparsa di un' affezione morbosa locale, senza che si riproduca
in sardegna è raro, contrariamente a un' opinione diffusa, anche il delitto passionale
, un delitto di lesa poesia, un' ingiuria contro il senso comune, di cui
ascrivere a delitto: dargli carico di un' azione come se fosse un delitto.
delle strade dove appena t'affacci respiri un' aria di malaugurio, un silenzio sospetto
oltreacciò due chiese, che più tosto un' altra mezzana cittade che luogo di cacciagione
sostò un cane lungamente / ad annusare un' umida delizia. 3. l'
battezzato titus, per aver letto in un' enciclopedia popolare che quell'imperatore meritò il
sorriso del cielo d'italia ci spande un' arcana delizia nel petto. nievo, 246
: dalla sinistra si scende, per un' agiata scalèa, a due altri giardini
, 5-38: lì sotto si era un' altra volta ferito con un temperino, abbastanza
dà la forma tondeggiante (ed esercita un' azione abducente ed elevatrice del braccio)
i piccoli gomiti. baldini, i-278: un' altra pallottola gli aveva passato da parte
un pericolo, un caso avverso, un' azione ostile). davila, 151
di umorista in questo gioco, c'è un' astuzia delusiva di polemista. moravia,
si è avverato (un desiderio, un' aspettativa, una speranza). d
, 480: non sarebbe errato parlare di un' arte super-concreta in cui la preoccupazione
di pregio, di valore (soprattutto di un' opera letteraria). muratori,
che si fosse, non che da un' inesperto autore per primo suo saggio.
, viene esecrato dagli uomini dottissimi d'un' altra città, appunto peri demeriti della
permale è già una reazione, è un' aristocrazia del pudore. in questo senso essi
avvento, lo sviluppo, il mantenimento di un' organizzazione democratica della società e dello
democrazia socialista: democrazia sociale attuata mediante un' organizzazione della società di tipo socialistico o
. f. frugoni, xxiv-994: un' idea platonica, volteggiando destramente sull'orificio
modulazione, che permette di ricavare da un' onda modulata la primitiva oscillazione modulatrice (
voce introdotta da lattanzio in seguito a un' erronea interpretazione di stazio. il boccaccio
un governo, un sistema politico, un' istituzione); criticare aspramente, confutare
con violenta polemica (una dottrina, un' opera letteraria); screditare, togliere
un grande cortile umido, girando per un' ora intorno a un pozzo, hanno
sottoposto ad aspra critica, confutato (un' idea, una dottrina); infiacchito,
distrugge, che opera alla rovina di un' istituzione, di un sistema politico, di
violenta e radicale, stroncatura (di un' opera, di uno scritto);
di uno scritto); screditamento di un' istituzione, di una dottrina. segneri
demolizione è cominciato: tolta una pietra, un' altra cadrà, una terza crollerà.
so con che girvolta; / farattece un' accolta, che pago en capo nate.
3-231: vi è terzo... un' altra sorte di prestigio, che si
follia, salendo alla sua prigione su per un' erta petrosa e abbagliante ove branchi demoniaci
lacerato che cristoforo ne ebbe sgomento come d'un' in- visibile presenza demoniaca. e.
nel suo aspetto animale, sta celata un' altra cosa, che è una potenza.
e l'uomo (e può avere un' influenza benefica o malefica);
15-10: ricordava d'avere inteso in un' osteria di campagna un contadino dire al
impeto straordinario, o scatenata nel compiere un' azione (soprattutto col darsi ai piaceri,
che possiede eccezionali capacità (e indica un' ammirazione enfatica). galileo,
somma importanza, attribuendosi ai demoni un' azione grande sui fatti e suh'
che la nostra elemosina esercita quasi sempre un' azione demoralizzatrice, incoraggia all'ozio.
le vigne con le salsicce, e avevasi un' oca a denàio e un papero giunta
scritturare i loro libri si servivano d'un' altra minore moneta immaginaria, o di
rappresenta l'attivo, il profitto di un' attività commerciale; lucro, risparmio.
dame che se lo disputavano, ed un' amante per la quale gettava il denaro
318: il « credito » adibito a un' unica, spietata bisogna: carpire denaro
il labbro piano articolato, munito di un' appendice unghiforme, e otto masse di
vedere se ci venga fatto di denominare in un' altra maniera la stessa d e.
e minori. -titolo di un' opera. carducci, iii-20-352: io
e risoluti; come i cavalieri d'un' epoca del medio evo, ferrati fin
la parete dell'andito, reca su un' ampia targa una denominazione invitante: «
5. figur. l'essere pregnante (un' idea, un'espressione, un racconto
. l'essere pregnante (un'idea, un' espressione, un racconto, ecc.
polo. d. battoli, 1-6-8: un' altissima montagna lungi a nove miglia da
luce del meriggio gli antichi ippocastani versavano un' ombra densa e quieta sulla strada polverosa
fuggendone, non diam di petto in un' altra scontrandola. 6. pieno,
ebraico, il quale 'herth 'era un' aspirazione densa o aspra...
: era il discorsetto del genetliaco: un' omelia sibilante dove le dentali, rimesse
a zig-zag interrotta dal lato mediale da un' apertura detta ilo del nucleo dentato.
chirurgia riparatrice, che lo munirono d'un' eccellente gamba di legno, d'un
, d'un braccio di gutta-percha, d'un' arricciata chioma leonina, d'un occhio
si riconosce più. pratolini, 9-425: un' ebbrezza, tante spade nella nuca,
svivagnato del labbro di sopra, e un' intima ilarità lo invitava a dimenare la coda
terzo grado, ed è seme d'un' erba, che si chiama cassilagine, o
) che sostituisce i denti mancanti di un' arcata, ripristinandone le funzioni.
di un oggetto (e introduce un' indicazione di stato in luogo o
, e ne duravano le scosse talvolta un' ottavo d'ora, con ispaventosi muggiti,
loro scuola normale; e allora davano un' occhiata dentro la porta. govoni,
dentro. tuffatisi, non guardarla come un' opera d'arte. 13
con dentrovi dipinta un' invenzione. arici, i-266: d'alme
v-190: chi apre una bottega d'un' arte, che e'non vi sia dentro
ch'io vegga o senta, onde un' immagin dentro / non tomi, e un
spazio breve e infinito di qualche ora, un' anima mi si era denudata dinanzi,
con cui si porta a conoscenza di un' autorità politica, religiosa, sociale o familiare
: ricorrere ai poteri pubblici era considerato un' infamia, e inutile, com'era di
salotto a ricevere dalla vista della miseria un' eccitazione intellettuale che, mentre si guadagnava
la quale comporta l'applicazione di un' imposta a suo carico, o la
a suo carico, o la modifica di un' imposta già applicata (denuncia di esercizio
si presentando gli altri due ordini entro un' ora, si procederebbe ugualmente alla verificazione
, accordo o convenzione intemazionale; disdire un' alleanza, rifiutare l'osservanza di un
ciascuno. 2. riferito (a un' autorità superiore); segnalato, additato
). bocchelli, 10-145: da un' alleanza non denunciata ma rotta, a
notte nella città di nicastro, destò un' amica, le consegnò piangendo il figliuolo,
che non si sa se siano così per un' infanzia denutrita e malcurata o perché discendenti
: cfr. ostruire). togliere un' ostruzione, un intasamento viscerale.
si esprimeva da parte di questo in un' avversione raddoppiata contro il villan rifatto.
da illecito penale a illecito amministrativo (un' infrazione o violazione di legge).
illecito penale a illecito amministrativo (di un' infrazione o violazione di legge, di una
dell'agricoltura. cattaneo, ii-1-371: un' instituzione insufficiente all'uomo, dispendiosa,
non sarà mai al caso di farsi un' idea di cosa sia un corpo socievole,
si dimena, legato alla banchina con un' aria di tracotanza deperita, mentre il mare
(lo stato di un malato, un' infermità). segneri, iii-1-276:
, ripugnante, cattivo, tedioso (un' abitudine, un comportamento, anche uno
savinio, 1-164: la notte scende un' altra volta, secondo le deplorevoli abitudini
politiche, spogliare (un discorso, un' azione) di ogni carattere politico.
un deposito (presso una banca, un' agenzia di pegni, ecc.).
salme; come se, per fare un' ipotesi, dentro ai loculi scavati nelle pareti
fu prossimo il mese di maria, un' amorosa diligenza sollecitò le benedettine al paramento
fatti molli, / cominciare a sortir un' altra forma. guarini, 287: io
ma altresì avviene, che trovando i vincitori un' aria migliore di costumi nel popolo soggiogato
nel significato migliore della parola, d'un' arte nuova, il tremore l'orrore
di fronte all'autorità inquirente (durante un' istruttoria, un processo). -anche assol
(un segreto); sfogare (un' angoscia, un affanno); confessare (
. figur. ant. desistere (da un' impresa); sospendere (un'occupazione
da un'impresa); sospendere (un' occupazione); concludere, terminare (
. depositare (presso una banca, un' agenzia di pegni); consegnare (
/ e più vaghe di vita, un' altra volta / toruin di sopra a riveder
fiorini dugento che io gli depositai a un' ora con quelli da lato ». bandello
lo depositavano in mezzo alla tavola improvvisandogli un' ovazione con discorso. baldini, 5-
della nazione restituisce le sue carte, un' altra depositi nuovi effetti. e. cecchi
rapacità dei ministri], che persuasero un' iniquità delle maggiori del mondo, qual
vista tante volte: straordinariamente dimagrata in un' ora, bigia di pelle, coll'occhio
corse (e ordinariamente vi è annessa un' officina per le riparazioni del materiale viaggiante
. cuoco, 2-i-143: provediamoci di un' altra guida per ritrovar quei sapienti, ai
testimonianza in un processo o davanti a un' autorità; le cose stesse dichiarate con
fummo rinchiusi, e restammo forse più d'un' ora. dessi, 3-201: dopo
(un vestito, un ornamento, un' armatura, una qualità). - anche
uomo da me beneficato per fondarci sopra un' accusa sì grave; molto più poi
il rigore (di una lingua, di un' arte, di una scienza, di
, la lingua, lo stile, un' opera d'arte, ecc.).
, oltre la depravazione del cuore, un' energia di carattere simile a quella del satano
rendono colpevoli di una modestia o di un' umiltà illecita, come chi abbandoni il suo
deprecarla? pea, 7-143: non è un' anima esacerbata, quella di tallarico,
quasi calva la nuca, gli dava un' aria anche più mistica. piovene,
brancoli, ii-309: « questa è un' ora brutta », fece il medico,
. figur. negare il valore (di un' opera), il merito (di
, e che sarebbero state deprezzate da un' eccessiva coltura. 3. intr
un vizio); respingere, rintuzzare (un' offesa, una provocazione).
cisterne, affinché l'acqua passando daltuna ad un' altra si depurasse meglio.
, uno stile, un gusto, un' opera letteraria, ecc.);
di rado, come * depurare un' istituzione, un collegio ', ec.
lo scopo di rendere utilizzabile o innocua un' acqua che non sia naturalmente tale,
zuffa non adoperare mai una battaglia ad un' altra cosa che a quella per che tu
questo seminario. birago, 135: persuasero un' iniquità delle maggiori del mondo, qual
-a o -essa). membro di un' assemblea legislativa o costituente eletto dai cittadini
intervenissero nel capo-luogo d'un dipartimento a un' elezione di consiglieri dipartimentali. d'azeglio
cura la revisione e la correzione di un' opera letteraria; chi esamina le opere,
corpi uniti per il tronco, con un' unica testa. = voce dotta
in tanta moltitudine, era presto nata un' intrinsichezza, un'affezione, che appena
moltitudine, era presto nata un'intrinsichezza, un' affezione, che appena sarebbe potuta venire
difenditore. garzoni, 4-27: da un' altra cosa è fomentata l'ignoranza,
completo abbandono (un oggetto, anche un' attività); desolato, disabitato (
di speme; / confusi ecco tra lor un' altra volta / s'attraversan la via
muore, una parte senza coda, / un' altra non si può muover davanti,
, purg., 20-88: veggiolo un' altra volta esser deriso. cavalca, ii-166
detto per deridere (una parola, un' esclamazione, ecc.); fatto per
al posto del gas, si fosse messa un' altra miscela derivante da un trattamento del
porta fuor d'un sasso usciva / un' acqua che girava intorno a quello,
virtù, un vizio, la verità, un' idea, un pensiero, il bene
umil desio. delfino, 1-153: un' eterna ragion nel mondo è inserta,
al ren deriva; / qui fa un' ombrella il platano e l'oliva, /
.. chi da una e chi da un' altra lingua diversamente il deriva.
formato per derivazione (un oggetto, un' impressione, un fenomeno; anche un
anche un vocabolo, un diritto, un' obbligazione, ecc.); derivato
qualche cosa; dedotto (una dottrina, un' idea, una metafora, ecc.
cesarotti, i-131: gli si presenta un' idea nuova che sembra domandar un termine
7. sm. sostanza ricavata da un' altra mediante trasformazione chimica. baldini
misura la cui definizione viene ricondotta a un' operazione matematica fra grandezze (misure o
lingua e da quella per derivazione formarne un' altra. l. salviati, ii-1-118:
, azione colla quale si vuole traslocare un' irritazione ch'è in un organo importante,
è in un organo importante, determinandone un' altra sopra una parte meno rilevante.
(mesi e anni) caratterizzata da un' eruzione polimorfa, da fenomeni dolorosi quasi
sf. medie. manifestazione cutanea di un' alterazione del sistema nervoso centrale o periferico
cutanea che si manifesta alpimprovviso dopo un' iniezione intramuscolare di un preparato insolubile (
il dermografismo; ha la forma di un' ansa a ferro di cavallo le cui
di una data norma, apportata da un' altra norma di portata più limitata della
meno a quanto è stabilito; facendo un' eccezione. bocchelli, 1-ii-378: s'
rivelando... fino a che punto un' attività viva e pratica trovasse non solo
di applicazione di una data norma mediante un' altra norma di portata più limitata della
un principio, a una convinzione, a un' abitudine, a una decisione).
scialba e lattiginosa, -son ricco da un' ora, e già mi trovo in
gadda, 6-23: il fattaccio era occorso un' ora prima, ch'era poco dopo
distrutta piange. bazzero, iv-99: un' arca acuta giace sontuoso guadagno di uno
verga, 3-34: maruzza udendo suonare un' ora di notte era rientrata in casa lesta
rinfreschi, / che di giardini pare fatta un' aia: / rin- nuovansi e racconcian
immaginazione dello spettatore che sappia esser quella un' isola deserta dell'oceano, popolata da
o individuata nelle sue epoche principali è un' idea curiosa, felice, e felicemente
i bei delitti, / s'erga un' ara al taro in riva / alla nuova
di muoversi dal caffè, a sentire un' auretta nativa e mitologica. a cominciare
: come già coronati e descritti in un' altra famiglia, s'ornano d'alcuni
confraternita, di una comunità, di un' accademia, ecc.); censire.
caratteri accidentali, che la distinguono da un' altra (e differisce dalla definizione,
. fotogr. riduzione della sensibilità di un' emulsione alla luce. 2.
la città. / poi ho salita un' erta, / popolosa in principio,
, un modo di comportarsi, anche un' esperienza). serra, ii-277:
eccovi un uomo / uniforme. / eccovi un' anima / deserta / uno specchio impassibile
deserto delle sue cure, ed orfano quasi un' al tra volta. b. croce
agro, roma non era più che un' immensa necropoli. onofri, n-104: oltre
i s'amplia, nel suono d'un' etema estate, / un pianoro celeste
: ci vediamo ogni giorno; è un' oasi in questo deserto. barilli, 3-38
/ ormai di tua lentezza, eccone un' altra, / ecco l'eterno cavalier con
altro per spezzare in mano ai pedanti un' arma della quale insidiosamente ma non senza
egli domanda, èe domandato: a un' otta incende e arde. m. villani
vita. boccalini, i-130: in un' arte falsissima e solo degna di cervelli
, male (e, talvolta, designa un' intenzione più forte, un animo più
che, per essere atto a soddisfare un' esigenza, un bisogno, una necessità
più desiderata di ima lettera. dopo un' azione, o dopo certi lunghi periodi d'
, che fa avvertire una mancanza, un' assenza, una privazione (fìsica,
. loredano, 1-112: mentre con un' amorosa impazienza si levava le vesti,
-venire al proprio desiderio', appagare un' aspirazione, conseguire un intento.
2. figura retorica che consiste in un' enumerazione (di qualità, azioni,
guidotto da bologna, 1-85: ed è un' altra sentenzia, che si appella designamento
, come troppo spesso succede, da un' anticamera o da una cassaforte. bilenchi,
-designazione amministrativa: tatto con cui un' autorità (o, talora, anche un
privato) sceglie il soggetto che da un' altra autorità sarà investito di una data
suo vero e bastante argomento era in un' unica parola, che per lui e per
la mattina s'era desinato più d'un' ora più tardi che il solito nostro.
signora sta bene d'appetito. / fra un' ora o un'ora
d'appetito. / fra un'ora o un' ora
. gualdo, iv-69: desinava in un' ampia stanza... in compagnia d'
: al boschetto e all'uccellatura passava un' ora la mattina; poi, fin
amo tanto che mille fiate / in un' or mi s'arranca / lo spirito,
ch'io vegga o senta, onde un' immagin dentro / non tomi, e
al mio dir disiosa urtò la plebe / un' ombra, sì com'irco spinge e
tempo affanno, / sol per gaudere un' ora. 8. senso di
il comportamento di chi, avendo intrapreso un' azione idonea e diretta in modo non
alcunché; smettere, interrompere, tralasciare un' azione incominciata; ritirarsi da un'impresa:
tralasciare un'azione incominciata; ritirarsi da un' impresa: e quasi sempre vi
orgoglio. 2. rinunciare a un' abitudine, a una pretesa, a
, prendere la macchina e raggiungerla, in un' ora e mezza sarebbe stato da lei
indurlo a desistere dalla querela. -interrompere un' azione criminosa. codice penale, 56
laterali, che descrivono col loro apice un' ellisse. = voce dotta, deriv
usurpata dignità. un tal lustro dopo un' eclissi desolante non potrà giammai vivamente sfolgorare
latezza intorno a lui, perché non provasse un' umiliazione tediosa. pavese, 8-46:
-come un mattino invernale - patire un' ingiustizia. = deriv. da desolato1
. 5. che emana e diffonde un' impressione paurosa di solitudine e di squallore
sull'umili croci. praga, iv-17: un' atmosfera di tristezza pareva esalasse da quella
. fogazzaro, 4-259: presi certo un' aria molto desolata perché la signora si
. g. raimondi, 2-165: un' aria desolatissima d'invasione è alle porte.
e giubilerà al riaprirsi a'figli suoi un' era di prosperità e di grandezza.
abusa della sua autorità o si arroga un' autorità tirannica; chi esige di essere
ciancie, / che in men d'un' ora ruppe quattro lande. roberti, i-36
patto che, annientandosi quest'anima nostra, un' altra nel medesimo corpo si producesse;
un animo forte, come si renda un' anima generosa, come si pieghi un core
col pugno chiuso. pasolini, 2-47: un' altra luce / mi desta a piangere
della scienza possa destare ima confusione, un' anarchia nello stato; ed io voglio compiere
che destò lunghi scricchiolìi. -promuovere un' iniziativa, avviare un'impresa. a
scricchiolìi. -promuovere un'iniziativa, avviare un' impresa. a. f. doni
: la sorella ha destato allora allora un' alta fiammata sul focolare, con vecchi quaderni
12. figur. ant. riprendere un' occupazione sospesa da tempo. pulci
: quanto giova a mirar pender da un' erta / le capre, a pascer questo
(un pensiero, un sentimento, un' impressione, ecc.). boccalini
fine della vita prigione, rinchiudendosi in un' angusta carcere i pensieri e l'ambizione
riserbare (a una professione, a un' attività, agli studi, a uno stato
-rifl. dedicarsi a uno studio, a un' attività. anguillara, 15-26: molti
arte e alla letteratura non avveniva senza un' aura di autentica, consapevole tragedia.
appena gli rimaneva dal servigio de'prossimi un' ora libera in tutto il giorno all'
data, il luogo (per compiere un' azione, per iniziare un'impresa,
(per compiere un'azione, per iniziare un' impresa, un'attività).
azione, per iniziare un'impresa, un' attività). livio volgar.,
una quota degli utili di esercizio di un' azienda per costituire un fondo di riserva
negli animi vostri, compagni dilettissimi, un' altra fiata lo dirò, voi vincerete
, uno scritto); dedicato (un' opera letteraria, un monumento, ecc
l'esistenza di un essere o di un' istituzione. -per estens.: significato,
grilli. d'annunzio, v-3-223: un' aria singolare è nella fucina, anche quando
seppi che avrei scontato il confino in un' isola italiana solo la sera del 24,
, i-373: prese a camminare verso un' ignota destinazione, senz'altro scopo che
le destina. beccuti, 121: un' arte, un'etade, un destin lega
beccuti, 121: un'arte, un' etade, un destin lega / in vita
: tu devi farti monaca. era un' idea sottintesa e toccata incidentemente, in ogni
non potranno fuggire, che il desiderio di un' immensa felicità... non li
balli aveva ragione. l'indignazione, un' ira inquieta che avrebbe domandato un pronto
né con un feudalismo da estirpare e un' aristocrazia da abbattere, né con una
né le si offriva la gloria di un' europa da svegliare e spingere alla rivoluzione
, vivo, forte, gagliardo (un' idea, un sentimento, un'impressione)
(un'idea, un sentimento, un' impressione); vivace, gaio,
un suono); espressivo, efficace (un' opera d'arte, uno stile)
v'aderisce, la sinistra vien'ammessa a un' indebita confidenza de'fatti della destra.
. baldini, i-707: i più avevano un' aria umiliata e cercavano di non sciupar
2. abilità sicura e pronta in un' attività, in un'arte, in
e pronta in un'attività, in un' arte, in una professione, in un
, modo avveduto o astuto di condurre un' impresa; atto di bravura.
ha con esso [il figlio] un' alma in quel castello, / che
abbiamo. grazzini, 4-390: ma bene un' altra volta vi dico e vi replico
(un modo); preciso (un' arma); comodo, opportuno;
conservatrice e sturzo se ne è fatto un' arma contro le intemperanze dogmatiche e retrive dei
destro: intraprendere o portare a termine un' impresa fortunata. a. f.
: prepararsi o risolversi ad approfittare di un' occasione, approfittarne senz'altro; cercare
. allontanamento (di una parola, di un' espressione) dal sistema linguistico attuale;
p. neri, 13: un' altra obiezione... si desume dall'
osservare... che la filosofia di un' età, non solo non deve ricercarsi
rivelare le tenuissime correnti oscillatorie prodotte in un' antenna da un'onda elettromagnetica, facendo
correnti oscillatorie prodotte in un'antenna da un' onda elettromagnetica, facendo in modo che
tolsero a maneggiare. cicognani, 13-45: un' ondata di felicità deterse l'anima materna
, autorità (in una persona, in un' età, in un'istituzione, in
persona, in un'età, in un' istituzione, in un'arte, in una
età, in un'istituzione, in un' arte, in una lingua, in
manifesto e diterminato, secondo che per un' arte che si chiama per- spettiva,
in evidenza (per lo più attraverso un' apposita ricerca o studio) la natura
che finalmente ne determinarono il significato ad un' idea più che all'altra. cuoco
d'una virtù, e chi d'un' altra, egli come più da dio illuminato
esser cosa fissa e reale, e non un' apparenza vaga. fed. della valle
, da determinare un uomo a commettere un' azione pessima, con la persuasione d'
] è irreale, è fantastico, è un' astrazione impotente, alla quale malamente si
piegare in una direzione piuttosto che in un' altra; dirigere verso una determinata parte
11. rifl. indursi a compiere un' azione, a prendere una decisione;
in america contro un suo solenne decreto un' ardenza ed unanime concorso di volontà determinatissime
prima e massima cura dello studioso di un' opera letteraria si è la determinazione del
3. decisione, scelta di un' opinione, di un'azione, deliberazione
decisione, scelta di un'opinione, di un' azione, deliberazione, risoluzione (come
, il fanatismo e il pensiero d'un' assoluta fatalità danno una fierissima determinazione.
futura evoluzione non potrà che svolgersi in un' unica direzione da quel momento determinata.
, di superbo pianto, / hai con un' ebbra voluttà disperso! c. e
, anche uno stile di recitazione, un' opera letteraria, musicale, artistica,
per essi è 4 detestable 'un' opera in musica, un libro, uno
essere condannato come abominevole (e ha un' intenzione più forte di detestabile),
fra goroso; rumore di un' esplosione, di uno sparo.
una persona, diminuire il merito di un' azione, sparlandone; cercare di nuocere
o cerca di diminuire il merito di un' azione o il valore di un'istituzione,
di un'azione o il valore di un' istituzione, di un oggetto, ecc
di una persona (oanche al valore di un' azione o di un oggetto),
abbate, e chi una cosa e chi un' altra, facendo grandissimo detrimento alla loro
o vermigli; le bruciature deh'iudustria, un' incombente, arida e nera montagna di
onore immortale la loro città, come un' ampia coltre copre un letto piccino; e
l'altro debba seguire, come suol un' onda dietro l'altra seguitare. magalotti,
minutamente un evento, un fatto, un' esposizione generale); particolarità. -entrare
. verri, i-280: si entrò con un' improba fatica ne'più minuti dettagli,
barbara situazione. 3. particolare di un' opera d'arte. milizia, ii-69
-attenzione minuziosa ai particolari (in un' opera d'arte). fogazzaro,
fondamenti costitutivi di una scienza, di un' attività, di una dottrina, ecc.
ben d'accordo di non aver fatto un' azione, che induca macchia nell'onore;
mappamondo avante / e con la carta un' altra giovinetta, / che scoprendo i paesi
, imporre, stabilire in forza di un' autorità superiore (o della forza, del
àmbito della propria competenza, gode di un' autorità indiscussa e può decidere ogni questione
dettati vi assume un tuono pedantesco, un' aria affettata filantropia, e più che l'
, argomento; concetto; contenuto di un' opera; affermazione; racconto, tradizione
telefono allo stenografo del giornale, in un' altra città, gli articoli e i
che possono... introdursi in un' azienda dove ima parte sola possiede la
scrivere ciò che il potere politico o un' autorità costrittivamente impone. giusti,
dettatura d'orecchio, come si fischia un' aria. = voce dotta,
uscisse loro di bocca un buon detto, un' eleganza, non che un sensato discorso
finalmente tra le mie braccia e vidi un' espressione di pace diffondersi su quel bel
deformare, corrompere (un testo, un' istituzione, una civiltà, ecc.)
di una nazione, il pregio di un' opera, ecc.). iacopone
. deformato, rovinato, guastato (un' opera d'arte, un'intenzione, ecc
guastato (un'opera d'arte, un' intenzione, ecc.). a
leopardi, 619: lettor mio, dà un' occhiata alla mia traduzione, e se
. malattia di carattere secondario provocata da un' affezione già esistente. =
, malattia o morte (una carestia, un' epidemia, ecc.).
colpito gravemente (dalla carestia, da un' epidemia, ecc.). colletta
respiro greve. landolfi, 8-108: da un' altra parte, una donnina minuta,
davila, 98: s'aggiungeva a queste un' altra e più necessaria cagione di desiderare
sopra il devesso dell'aria, fa un' apostrofa, cioè rivolge il suo parlare
sm. il deviare, il prendere un' altra via; cambiamento di direzione (di
verso maddalena era d'amicizia, d'un' amicizia provata, che tiene conto di tutti
. far cambiare direzione, far prendere un' altra via; indirizzare altrove (la rotta
ecc.); distogliere (da un' occupazione, da un interesse, da un
interesse, da un proposito, da un' attività, da un fine, ecc.
da sedici miglia, e situato in un' altra valle. 9. sport.
, sviato (dagli studi, da un' attività, ecc.). magalotti
essere inviata in una direzione o in un' altra (ed è soprattutto impiegato negli
, aberrazione. foscolo, xi-2-616: un' altra deviazione materiale della storia e che
oggetto, son come deviazioni, d'un' unghia se si vuole, dalla comune
si scosta dalla via; che prende un' altra direzione; appartato, fuori mano;
in un organismo (una sostanza, un' azione, ecc.).
venti elegge remiganti, e impone / un' ecatombe a febo. 5.
interamente (a un principio, a un' idea, a una memoria);
persuadere l'autore dell'opportunità di cercarne un' altra altrove. alvaro, 8-187:
santi (l'animo, un atteggiamento, un' azione); che esprime una profonda
devozione (un luogo, una chiesa, un' immagine sacra, ecc.);
(un sentimento, un atteggiamento, un' azione, ecc.). m
mio compagno insisteva perché prendessimo accordi per un' altra visita. a che scopo?
1-99: appariva, a mezza costa di un' altura, il biancore di una chiesa
cena e per le sue divozioni: un' occhiata, così, per contentarci.
se ben si guardi, non esprimeva un' idealità morale, ma era l'affetto per
principe, a un governo, a un' alleanza; soggezione politica, dipendenza,
contro genova per rivoltarvi lo stato e rimetterla un' altra volta in sua divozione.
sono riusciti dopo lunghe fatiche a beccare un' eredità..., creare una divozioncella
una divozioncella di nuovo conio, scavallare un' antagonista, ordire una frode, tessere
stessa. tozzi, i-97: tra un' ora... lei saprà con precisione
(e si riferisce all'inizio di un' azione e di una situazione o a
chi vasello, chi una cosa chi un' altra; sicché di subito fu distribuito.
col duca. nievo, 1-198: un' altra volta bisogna venir di domenica e
, la maniera in cui si compie un' azione, o anche lo stato d'animo
secolare. la stessa noia, e un' aria di disgusto, di ingiustizia subita
, una proprietà, una condizione, un' attività o una professione che vale a distinguere
appaionne alcun'otta di grandissime, e un' otta n'apparver tre a un tratto
me gli venga spacciata per una novità un' osservazione che abbia un palmo di barba
. a. lamberti, 27: resa un' idea del carattere peculiare dei patrizi d'
di tempo compreso fra una mezzanotte e un' altra, o fra un tramonto e
pieno / a ber del pari ad un' istessa fonte. botta, 4-9: fu
. varchi, 23-127: ha [un' abitazione] il tetto, il quale altramente
comunemente detto): malattia caratterizzata da un' anomalia nel ricambio degli idrati di carbonio
, 109: l'altra immagine assembrava un' antica e oscura matrona, la quale il
maniere. a chiliini, ii-194: un' estrema ansietà che una volta si finisca questa
con furberia diabolica! ogni clausola era un' offesa per me. bocchelli, i-157:
quel suo benedetto inglese ebbi a pigliare un' infreddatura diabolica, sorella carnale di quella
galletto. e faceva certe curiose domande in un' altra lingua, alle quali domande lui
una bella fetta di cocomero diaccio, a un' allegria di risa là nell'aia fra
di essere di lettura incerta, di essere un' interpo- lazione, un'integrazione proposta,
, di essere un'interpo- lazione, un' integrazione proposta, ecc.), oppure
e imperiai diadema dell'alloro, predisse in un' orazione da lui fatta dopo nobile desinare
tale modo l'inspirazione; esercita pure un' azione compressiva sull'addome facilitando la defecazione
penetrazione di visceri addominali attraverso a un' apertura del diaframma fino a invadere il
dall'odore di fenolo e che esercita un' azione antisettica. « voce dotta
alle indicazioni terapeutiche, e gli prescrissi un' ampolla di tamarindo. cantoni,
in centro al chiostro pare di respirare un' aria nutrita d'armonie, quasiché,
. -anche: situato all'estremità di un' immaginaria linea obliqua. b.
da una storia, vale a dire da un' esperienza: non è bene dove non
la dialettica non è altro, che un' arte di parlare conseguentemente, e con
il vocabulo da un termine relativo ad un' altro. la prima foggia de'relativi
strada da sé, portandosi davanti su un' antenna il proprio occhio fosforico. non ci
da un perpetuo sudor notturno, da un' emoragia, da uno strabocchevole dialismo,
sm. uso della forma dialogica in un' opera letteraria (non solo di genere drammatico
; usare la forma dialogica (in un' opera letteraria o filosofica o scientifica).
3. figur. parte di un' opera letteraria in cui sono riferite direttamente
direttamente le frasi dei personaggi (dopo un' opportuna introduzione dell'autore nel dialogo narrato
prima poria per tempo venir meno / un' imagine salda di diamante / che l'atto
parallela a tale direzione. -diametro di un' ellisse e di un'iperbole: tutte
direzione. -diametro di un'ellisse e di un' iperbole: tutte le rette passanti per
sorpresa, irritazione, o a sottolineare un' affermazione, ecc. panzini, iv-193
composto chimico con due radicali di un' ammina aromatica (anilina e simili
di una tale imitazione ha da essere un' armonia che seguiti passo passo la natura,
.]: * diatessaron \ titolo di un' opera di taziano...
di vetro soffiato, rivestiti da un' elegante rete di filo di vetro
a cui distesa / era nel vano un' impaniata rete; / stava nel centro una
'daimon 'di socrate che era un' essenza solo divina, quasi un angelo;
que'rotoletti di bambagia sostenuti da un' anima di fil di ferro, sopra i
che il cinema era il diavolo. un' arma mortale, a lunga portata,
di abitudini e anche l'onestà è un' abitudine: e una volta che si cambiano
: in casa non ci lasciava avere un' ora di bene. sempre c'erano dei
dal soggetto di tal disciplina a dare un' idea e descrivere gli ordini della monarchia
quali spacciavano di tenere, rinchiuso in un' ampolla, un diavolo sempre pronto ai loro
il diavolo addosso: diventare vittima di un' ossessione diabolica. passavanti, 16:
(una malattia); sterminare (un' epidemia). redi, 16-ix-289:
-il diavolo non vi andrebbe per un' anima: non si uscirebbe di casa
: 'il diavolo non anderebbe per un' anima '. modo proverbiale. quando il
la coda non dormiva. -subire un' amara delusione. b. giambullari,
, malizioso, estrema- mente dannoso (un' azione, una qualità). cassiano
reazione chimica fra acido nitroso e un' ammina aromatica primaria in soluzione acida (
); confutare (un errore, un' opinione sbagliata). 5. caterina
ricchitate / venne in dibassaménto / se per un' ira cento / ver me, bella
ociano, /... / ch'un' ora cresce molto, / e fa
, di dubbio); brandire (un' arma). -dibattere le ali: di
persone (in una riunione, in un' assemblea in cui i presenti intervengano esponendo
obiezioni) l'opportunità di compiere un' azione o di prendere una decisione, o
proprio dissenso, la propria opposizione a un' idea, a una dottrina, ecc.
di rabbia per essere stato creato e un' aspra volontà di profanare la sensibilità di
terrestre, di un oggetto, di un' arma); tremore accentuato e scomposto,
]. segneri, ii-176: nominatemi un' altra legge... che sia stata
: soltanto nell'ultimo decennio è ricominciata un' indagine di carattere filosofico, che ha
abbattere gli ostacoli che si oppongono a un' impresa. tassoni, viii-2-25: 'ite
nardi, i-210: udimmo dire ch'un' altra fiata dal vescovo d'arezzo messer
visibili le piccole stelle dicembrine, e un' ultima falce di luna spargeva un pallidissimo
* giustizia 'attraverso il titolo di un' opera di antonio genovesi (1713-1769).
, ridonato alla libertà, esentato da un' obbligazione. motense, lx-i-iio: quindi
oratori, i versi de'poeti, sol un' eco tenue e confusa d'alcune poche
virgilio, e perché è fatta dopo un' altra soluzione intrinseca: il che essi
propria lingua; cosa a chi professa un' arte liberale necessaria, non che dicevole
pianto avrebbe una tigre, un serpe, un' orsa / ma sì come fu indegna
un uomo da me beneficato per fondarci sopra un' accusa sì grave. nievo, 14
incaricato di esprimere tutto il sentimento di un' epoca, sarà dicevole studiarlo come scrittore e
rivelare, manifestare (un fatto, un' intenzione, un sentimento). boccaccio
fra segno e cosa significata, fra un' affermazione e la sua dimostrazione. dante
, xlv-m: chiedo nel tempo stesso un' adunanza con i miei colleghi, assistita
di carattere perché un individuo rinunci a un' antica corrente d'opinioni che gli era favorevole
, come si vedrà, attorno a un' unica situazione del destinatario, o meglio alla
: baccio e ottaviano de'medici con un' altra parte de'più dichiarati palleschi. d
ii-436: la passione, il trasporto per un' arte, per una scienza, vengono
un equivoco affetto, ma è necessaria un' aperta dichiarazione. cesarotti, ii-117:
vi il chiamato a. un' eredità dichiara espressamente di accettarla, o
generalmente anche giu- ridico-costituzionale, emesso da un' assemblea rappresentativa e contenente la proclamazione
cui si rende nota una nomina o un' elezione; la stessa nomina o elezione.
cinque: due ragazze di media età, un' altra ragazza diciottenne, un pittore.
o dicitore che spende due parole per un' idea sola è come l'uccellatore che
il goethe mutò la precedente dicotomia in un' antinomia, sentenziando che « classico è il
della pulsazione arteriosa, che consiste in un' accentuazione così forte dell'onda di rimbalzo
), sf. nel testo di un' opera teatrale o nella sceneggiatura di un
2. frase scritta accanto a un' illustrazione (generalmente in basso) per
. bartolini, 17-17: c'è un' acquafòrte, dedicata a mia madre,
, una didascalìa che indicasse il modo d'un' entrata. 5. stor.
simil.: notizia storica relativa a un' opera teatrale. salvini, 6-96:
ambiente richiede. alvaro, ii-88: un' inchiesta di questa scuola popolare meridionale,
. che appartiene al genere didascalico (un' opera letteraria, uno scrittore).
ogni uomo maturo ha dentro la testa un' altra testa: la testa di fuori
? buonarroti il giovane, 9-182: un' altra volta tu porta acqua forte,
nel didentro, che altro è che un' animata lira, dove in vece di corde
: le stanze... erano tutta un' infilata sul davanti del palazzo. altre
imbraccia lo schioppo e, pun! un' impallinata nel didietro. il lupo a
botanica ravvicinamento di due organi che hanno un' inserzione od un'origine comune. tramater [
due organi che hanno un'inserzione od un' origine comune. tramater [s. v
s'era provato tante volte a fare un' addizione! il guaio per lui erano le
il recitativo in bemolle s'attaccherà subito un' aria con tre o quattro diesis obbligati
. celimi, 841: faremmo un' amicizia buona e cheta. / presente il
alle indicazioni terapeutiche, e gli prescrissi un' ampolla di tamarindo. calandra, 33
, i-15: nedda le lanciò dietro un' occhiata simile a quella che il cane accovacciato
vanitadi, in queste cattivitadi, che sono un' ombra, e non altro? bartolomeo
* enciclopedia '. spero che sarà un' opera che si farà leggere per forza da
. archit. camera che sta dietro un' altra per vari usi; retrocamera.
causa di qualcuno, che scagiona da un' accusa. cicerone volgar.,
pericoli, dalle ingiurie (una persona, un' istituzione, la patria, la società
libera, la difendeva come si difende un' estrema necessità di vita. pavese,
carducci, ii-5-22: il casanova chiederà un' udienza al ministro: tu fa'd'agevolargliela
. che è degno di essere scagionato da un' accusa (una persona, per il
, coerente, appropriato, vero (un' espressione, un'affermazione). card-ucci
appropriato, vero (un'espressione, un' affermazione). card-ucci, iii-20-258:
. vallisneri, ii-145: ci è un' altra sorta di amara ed indiscreta gente
mai rimanergli in ciò morto in bocca un' accento di spirito, o tronca a
serbare la più compiuta inazione dirimpetto ad un' attitudine così minacciosa, rimanendo in una
del calcio, chi attribuisce alla difesa un' importanza preminente rispetto all'attacco e destina
serve, che è adatto alla difesa (un' arma). -anche al figur
da lorenzo. fiamma, 1-66: è un' arma offensiva e difensiva. non è
fine di proteggere (un patto, un' alleanza, una guerra, una tattica
questo stesso mese d'agosto dette principio un' altra sorte di guerra, fatta con scritture
, ancora che vi corresse spazio d'un' ora, e non considerando che e'
dottrina, di una tesi, di un' opinione, della validità di un'ipotesi
di un'opinione, della validità di un' ipotesi scientifica. boccaccio, i-n:
iii-2-227: ma nella balia era rimasta un' ombra: una diffidenza verso beatrice.
con le armi, chi partecipa a un' operazione militare di carattere difensivo (la
. g. bentivoglio, 4-318: da un' altra parte lo cingono certe paludi;
accesso, chi è a guardia di un' entrata. cavalca [tommaseo]:
oppone per difendere la propria persona da un' aggressione. -istinto di difesa: tendenza
bartolini, 1-159: l'airone sanguinava a un' ala che sollevava simile a braccio scudato
9. il difendere, il difendersi da un' ingiuria, da un'accusa, dalle
il difendersi da un'ingiuria, da un' accusa, dalle critiche; il sostenere le
di imaginare uno scioglimento, di meditare un' offesa, una difesa. b. croce
la validità di una teoria, di un' opinione, di un principio, ecc.
ecc.; affermazione del valore di un' opera letteraria, musicale o artistica.
sé o altri dal pericolo attuale di un' offesa ingiusta, in modo però che la
5. sostenuto, affermato (un' opinione, una teoria, ecc.
casti, iii-136: la russia potrebbe avere un' assai fiorita marina, al qual uopo
prima che partisse quella, ne iniziasse un' altra. g. villani, 9-76:
a leggerle tutte non se ne cava un' oncia di utile all'umana vita. carducci
a descrivere un uomo malvagio o virtuoso, un' azione lodevole o biasimevole, un corpo
in una cosa, ad un altro in un' altra. galeazzo di tarsia, 168
per dare a questi con pazienti cure un' apparenza decorosa, per sollevar quelle verso
neutroni, ecc.) per formarne un' altra più complessa. 22.
da un codice; parte soppressa in un' opera letteraria. redi, 16-viii-116:
sarà difetto / d'integrità (quasi un' occulta scabbia) / se il passato ancor
4. erroneo, falso, sbagliato (un' idea, un giudizio, un'affermazione
(un'idea, un giudizio, un' affermazione, una trattazione); scorretto
; scorretto (un testo letterario, un' edizione, ecc.). francesco
naturalezza (un prodotto dell'ingegno, un' opera d'arte); non conforme
buono e col significato di liberare da un' accusa infamante, da una calunnia).
stessa natura, le stesse qualità di un' altra persona, di un altro oggetto;
7-552: in quei tempi remoti c'era un' italia tanto differente dall'italia presente,
in gran differenza io mi trovo da un' ora all'altra con questo mio sperare e
infortuni significò la natività di maumeto e un' altra poi significò la sua morte.
che il differenziale d'una frazione sarà un' altra frazione il di cui numeratore sia
. rimandare ad altro tempo, a un' altra data; rinviare, protrarre,
,... differimo però in un' altra cosa di molta importanza: differimo nel
vita è assicurata, vive ancora ad un' epoca determinata, l'assicuratore pagherà un capitale
, turbato, agitato, doloroso (un' età); duro, gravoso a essere
difficile dal suo timore che volessi chiedergli un' intervista. 4. che richiede
discerne chiaramente: confuso, indistinto (un' immagine). boriili, i-271:
: un lavoro; da praticare: un' arte, una virtù; da superare:
di un progetto, al compimento di un' impresa; ciò che altera e turba
: mi resta di far con voi un' altra mia giustificazione, et è intorno al
contraddittorio (di una teoria, di un' argomentazione, di un comportamento);
alcuna ad ammettere i miracoli (cioè un' azione straordinaria di dio) perché ammetto
azione straordinaria di dio) perché ammetto un' azione continua di lui sulla natura.
e mare e cielo non sono che un' immensa nuvola rosea. alvaro, 9-365:
. monti, 14-404: diffonderotti intorno un' aurea nube. foscolo, iv-341: l'
la famiglia. pascoli, 1147: un' ombra si diffuse / su la solinga anima
, 6-25: non il compianto, ma un' aura di gelo si diffonde intorno e
(una sensazione, un sentimento, un' ispirazione, una virtù dell'anima;
4. figur. propagare (un' idea, una dottrina, una conoscenza
conoscenza, una lingua, uno stile, un' opera letteraria, un costume);
mandato per i * buoni cugini * (un' altra denominazione dei carbonari) di genova
la * fibra ', e ne produce un' imperfetta * chilificazione ', onde rimanendo
-estendere, allargare (l'ambito di un' azione, di un'attività, di
l'ambito di un'azione, di un' attività, di una competenza, ecc.
pervadere le membra, l'animo (un' impressione rapida e intensa); coprire il
intensa); coprire il volto (un' ondata di rossore, un pallore improvviso)
una defunta essere ancora così bello? un' espressione di calma celeste si diffonde sulle
nube sopra un paesaggio, si diffondeva un' espressione delusa, indispettita, amara.
il volto, effettiva, che abbia un' ossatura salda di principi generali,
. ant. in modo desbandita da un' altra coscienza, ignota, difforme. d'
e la sofferenza di colui che è forte un' esistenza difforme a quella che il mio amore
di ordine, di regola (in un' opera, in una lingua, anche in
prese a rifarlo secondo le regole. era un' operazione elaborata, nulla deve essere fatto
, l'altro ha ima vibratezza e un' agilità ch'è tutta sua. carducci,
che là dentro tutto adesso annegava in un' ombra diffusa, tutto spariva quasi rapidamente
comunismo trae la sua forza proprio da un' agiatezza diffusa, basata su un tessuto
(uno scritto, un costume, un' istituzione, ecc.); penetrato
vagabonda, sono in grado di svolgere un' attività diffusa e capillare? 6
: il falso entusiasmo, ch'è un' impostura, si conosce subito per la
acque profonde, / favoleggiava altrui d'un' altra terra / a lui sol certa.
parti dell'organismo (una malattia, un' infezione).
donativo. 4. mettersi a fare un' azione con decisione, rapidamente, senza
a così gran torto, e veduto tormi un' opera la quale 10 m'avevo guadagniata
cava della fornace. fassene ancora d'un' altra sorte cuocendo la marcassita del rame
facevasene ancora d'una terra di cipri un' altra sorte, della quale oggi non abbiamo
palato [angina difterica, che determina un' infezione tossica, con febbre, depressione e
un pasto troppo abbondante o greve, un' ubriacatura, ecc.). boccaccio
a indicare che una persona goda di un' ottima digestione. pananti, i-265:
i chiodi rattrappiti. -superare (un' esperienza). pavese, 8-392:
. pavese, 8-392: aver digerito un' esperienza, avere il distacco vuol dire
avere il distacco vuol dire vederla come un' ingenuità infantile. la grande poesia è
-riposarsi di una fatica, di un' azione. pascarella, 2-330: vi
. tollerare, sopportare con pazienza (un' offesa, un'ingiustizia, un atto ostile
sopportare con pazienza (un'offesa, un' ingiustizia, un atto ostile, una
è, si muova, si mescoli in un' altra folla più numerosa e più varia
e dell'aritmetica. esse gli davano un' idea straordinaria di quel che valeva.
: diremo che l'odor soave sia un' esalazione che il calore sollevi da umori
età precedenti, in modo da costituire un' esposizione sistematica di tutto il diritto romano
letterario dei giuristi romani, consistente in un' ampia e sistematica esposizione di tutto
govoni, 6-167: la torre eifel sembra un' immensa digitale / sfogliata nel crepuscolo luminosissimo
[in un dente di elefante] un' altra fila di quattro risalti digitati, grandi
che ne i giorni digiunabili egli usi un' insalatina amara o campestre. =
7. figur. non riuscire ad appagare un' aspirazione, a soddisfare un desiderio.
digiuna. alvaro, 5-147: era un' ora digiuna, insipida e famelica che conciliava
sua consuetudine coi beati poveri le diede un' ultima grazia, ella acquistò un'aria
diede un'ultima grazia, ella acquistò un' aria digiuna, d'uno spirituale digiuno,
spirituale digiuno, che rinnovava in lei un' acerbità giovanile. 2. vuoto
, / a che tanti penseri? un' ora sgombra / quanto in mol- t'
povero, disadorno (uno stile, un' opera). calmela, 23:
la stenuazion del digiuno poco più che un' ossatura d'uomo coperta di ciliccio,
simintendi, 3-21: avegnia che a un' otta sia crudele per la rabbia e
formale, sublimità di stile (in un' opera letteraria o figurativa o musicale,
2. carattere e condizione intrinseca che un' istisiste sì ne gli ornamenti delle parole
... come delle sentuzione, un' attività, una condizione sociale e morale
raggiunto in essa una dignità di linguaggio ed un' elevatezza di sensi, non sempre soccorse
trionfi] con l'intendimento di fare un' opera, che nel volgare avesse nobiltà e
. 7. persona insignita di un' alta carica, che ricopre un incarico
, nel campo degli amori, con un' abilità e una pazienza da ragno.
elevato, sublime (l'argomento di un' opera letteraria o artistica o musicale,
un alto incarico o ufficio, a un' elevata posizione sociale o politica, o a
. mus. didascalia musicale che prescrive un' esecuzione caratterizzata dal tendere verso lo smorzarsi
del piano, si apre la strada con un' azzurra e bianca scia tra il verde
-collocare gli oggetti nella prospettiva (in un' opera di pittura). d.
17 marzo uno delli teologi francesi, trovata un' opportunità di disgradire dalla continenzia dei sacerdoti
da una non so qual terra ad un' altra gli avvenne di trasviarsi un pochissimo
affiora la storia di questo popolo in un' infinità di allusioni, citazioni, aneddoti
trenta frati. ungaretti, i-34: un' intera nottata / buttato vicino / a un
ferro esser a lui più adatto che un' ascia. garzoni, 1-905: l'
raffinata, più civile una lingua, un' istituzione, un'arte, ecc.
e un servizio di porcellana per sei: un' occasione cinese, con un disegno tanto
; nel secolo xvi si trasformarono in un' arma di mezzo fra cavalleria e fanteria,
dicesi di una corda atta a cercare un' ancora perduta in fondo al mare. padula
ho esteso il mio lavoro d'italiano da un' arida analisi di cori nelle tragedie del
/ ladro il libretto, / tutto un' orribile / bestialità. -dramma borghese
della vita e nelle ardenti contraddizioni di un' anima tumultuosa e inquieta, ci hanno
senza dramma (cioè la minima parte d'un' oncia) di dramma '. e
? '. fogazzaro, 7-io: un' eretica? confessarsi? carlino si strinse
estetica, nella mimica dell'arte muta un' anima ed un buon gusto che molte attrici
sua vena drammatica che annunzia l'avvento di un' umanità d'uomini di tutti i giorni
, ii-9-502: l'autore vi mostra un' attitudine più a narrare, ad esporre,
estens. conferire un movimento drammatico a un' azione; dare vita, brio, risalto
, risalto a un concetto, a un' espressione. - anche rifl. de
misura. linati, 16-46: e un' oratoria grossolana la loro, ma piena
falso dramma. soffici, v-1-204: un' accolta di luoghi comuni pittorici e di
. buonarroti il giovane, i-433: un' arme reale... porgeva appiccatura
ricchissimi drappi. orioni, ii-336: un' oscena guantaia spiega ad un balcone un
svevo, 5-187: si sposava per tentare un' ultima cura per salvare i suoi nervi
o non avesse capito o volesse fare un' altra strada, drizzò la macchina quasi dalla
chi si piglia una cagione e chi un' altra; e chi s'innamora, e
si drizzano colà e si sta in un' indicibile aspettazione. tozzi, iii-349:
medicinale o di tintura è migliore di un' altra, forseché si potrà esigere un'
un'altra, forseché si potrà esigere un' ordinanza pubblica per procurarla? pirandello,
e in generale esercita sullo stato psichico un' azione analoga a quella degli stupefacenti.
per simil. e al figur. esercitare un' azione analoga a quella degli stupefacenti;
da palpebre pesanti e assonnate, avevano un' espressione stupefatta, drogata e un po'mentecatta
, trovarsi in pollonia in una drogheria un' iacinto grande quanto un'ugna, legato
in una drogheria un'iacinto grande quanto un' ugna, legato in argento, il quale
che rappresenta i tempi di arrivo di un' onda sismica, in funzione delle distanze
pareti di legno. amari, 184: un' altra squadra, approdata a pantellaria,
essendo un modo della loro concordanza, un' espressione duale della fierezza sprezzante ond'essi giudicavano
ente, di un teorema, di un' operazione che si può ottenere da un
tanto con una mossa, quanto con un' altra. = voce dotta, lat
l'amore è simpatia, dualità, un' anima che cerca un'altra anima.
, dualità, un'anima che cerca un' altra anima. = voce dotta
, indefinita. bertola, 81: un' aria grandiosa avea per noi il lunghissimo
; ovvero, la legge incerta non produce un' obbli- gazione certa. b. croce
non si possiede un giudizio sicuro, un' opinione precisa, una decisione convinta
piega da una parte più che da un' altra, eccovi il sospetto. se la
-entrare in dubbio: muovere obiezioni a un' affermazione, a una teoria, non prestarvi
stato dopo: allora, una sospensione, un' incertezza, una dubbiosità.
irsuto e pieno di peli, con un' espressione mezzo dubbiosa e mezzo felice.
esito incerto; pericoloso, rischioso (un' azione, un'impresa e, in partic
pericoloso, rischioso (un'azione, un' impresa e, in partic., un
chi non sa o non può concepire un' idea, formulare un giudizio, prendere
inclini più da una parte che da un' altra. razzi, 44: se pur
alcuno, che è ciò altro che un' aggravarsi ne'pericoli? percioché quei che rimangono
è la maniera di dar credito ad un' opera. varano, 17: se unirli
s'avede / che il detto re più un' ora ch'un'altra / sia malinconoso
il detto re più un'ora ch'un' altra / sia malinconoso o non così disposto
la terza -una vecchia -questa strada vale un' altra: lo dice il piede che si
stavano protesi su quella visione d'orrore; un' ombra dubitosa avvinse i loro spiriti.
fece... sopra la porta un' arma ducale, le cui sei palle
fischiando. a dire il vero aveva un' aria assai sbracata e distratta per essere
. e. cecchi, 6-371: a un' osteria di villaggio, il tavoleggiante butterato
, e di questa se ne fa un' altra verga sottile. f. galiani,
guardia dell'uscio,... e un' altra n'andò. testi, ii-127:
-essere due: trovarsi in compagnia di un' altra persona. -non essere due:
due: essere strettamente uniti; essere un' anima sola. francesco da barberino,
a due. nievo, 1-502: un' altra volta, lo giuro innanzi a
, 4-48: di furto mi saettò un' occhiata che troppo mi diceva. stetti infra
-una delle due: serve a indicare un' alternativa, a introdurre un dilemma.
duecento lire. landolfi, 8-125: un' altra cosa è certa pel momento:
solitario errore / di folte piante appresso un' ampia valle, / dove trovaron quattro duellanti
6-156: nel corpo a corpo, un' umoristica goffaggine di baruffe da ragazzi all'
amoroso duello. tesauro, 2-439: un' altro spiritoso esercizio è quello che desta due
. bar etti, 1-308: più vale un' oncia di salute, che non una
piante acquatiche: il corpo termina con un' espansione codale piatta e biloba come quella
dunque: a sottolineare l'impazienza di un' azione ripetuta e ancora inconclusa. moravia
garzoni, 1-306: a basso poi slunga un' altro collo, che congionge col
di quell'odore olezza, ma dupplicandone un' altra stilla, quell'odore si converte
una sola parte; ma c'è un' altra parte odiosa della vendetta stessa, l'
nel duplicare le traduzioni; ma farò un' appendice delle odi travestite allegramente o tradotte
ripetere (una parola); rifare (un' azione); rinnovare, reiterare.
opera, azione che imiti o riproduca un' altra cosa. magalotti, 24-340:
ant. proporzione o ragione duplicata di un' altra: proporzione eguale alla proporzione dei
: passaggio da una data frequenza a un' altra che sia il doppio della prima
soltanto abbiamo piatti e bicchieri, ma anche un' oliera, anche due fruttiere, e
detti poiché dietro agli incisivi superiori presentano un' altra coppia di incisivi, più piccoli
e la sua concordia, che in un' unità superiore. carducci, ii-18-
talvolta che il tuono del bicchiere salti un' ottava più alto, nell'istesso momento
crescenzi volgar., 4-4: è d'un' altra spezie [d'uva],
per cui la citazione di ojetti propone un' errata etimologia). durale, agg
cosimo i fu dato un segreto d'un' acqua, con la quale si temperavano i
tarnova e san marco, dolce valle in un' aria d'autunno, recisa duramente da
lo vela e lo svela, ne fa un' acquafòrte duramente incisa o un pastello sbiadito
che col grembo pieno di fiori inghirlandano un' erma. serra, i-140: aveva cominciato
di -anche a indicare la durata di un' azione (compì, di tempo continuato
continuare a essere apprezzato, lodato (un' opera d'arte). giordani,
protrarsi, andare per le lunghe: un' azione, uno stato, un sentimento
però quando noi veggiamo che uno faccia un' operazione con grande attenzione, e che noi
di sydrac, 121: anche v'àe un' altra isola presso alla terra, dov'
della perseveranza (ma c'è anche un' alterazione ironica del proverbio: chi la dura
2. ling. che si riferisce a un' azione considerata nel suo svolgersi continuato senza
del tempo (un oggetto, e anche un' istituzione, un'idea, un sentimento
oggetto, e anche un'istituzione, un' idea, un sentimento, un'opera d'
, un'idea, un sentimento, un' opera d'arte); stabile,
: perché la fantasia durevolmente ascenda a un' alta estimazione delle cose spirituali, convien
di una condizione di vita, di un' età). -anche: affanno,
che taglia, che ferisce crudelmente (un' arma); che opera con forza
, un artista, lo stile di un' opera letteraria, ecc.).
, non solo, ma pure quale un' eroina nella dura lotta della vita.
dello stato, il piemonte fornisce ad un' altra burocrazia, quella dei partiti politici,
nel vaso del vino e lascialvi star per un' ora. soderini, i-486: quanto
durazzina, che tuttavia dava al canto un' inflessione patetica. -spreg. duràccio
rompi loro una carriera sanno subito ricominciarne un' altra: sono duttili, pieghevoli
osservai un gattone, che entrava per un' inferriata, dove non ci avrei potuto introdurre