vengono surrogati dai prodotti d'anilina con un' infinità di scalature. bacchetti, 2-xxiv-298
verone impergolato, sii 'l quale è un' insegna gentilizia o una madonna che potrebbe
, sempre in via gino capponi, un' antica chiesetta quasi sempre chiusa, ossia
botta di capezzone. -rompere il cavallo un' andatura, la battuta: cambiarla.
parvero [le 'laudi']... un' opera audace, - per estens.:
di lei la sua colera e salvarsi per un' altra i suoi spassi e piaceri.
un fatto del pensiero. -troncare un' esperienza o una consuetudine di vita.
cinque giornate di milano. -troncare un' alleanza politica. ojetti, 1-19:
quell'influsso ch'aviam detto / d'un' ostinata stella vetturina, / che mi vuol
rimanersene e voltarsi in casi simili a un' altra bottega, che è forse quello che
: il giovane gigelli... aveva un' immensa attrazione per lei, avrebbe desiderato
confluenza di una massa d'acqua in un' altra. boccaccio, i-273: non
fra due sovrani o stati; scioglimento di un' alleanza 0 di una lega.
], io: dando al motore un' accellerata rompitìmpani. c. mercandino [«
viola una tregua o la pace o rompe un' alleanza; che tradisce un patto,
come una armònica frusta, rossa come un' anguria e accomodarsi di facciatina ai due sposi
medi della luce di un solaio o di un' altra struttura portante orizzontale.
a uno o due tagli fissata a un' asta di legno, e usato per
conca. 2. colpire con un' arma da taglio. zinano, 13-93
oggetti metallici... vi si notano un' arma falcata o ron- chetta, frammenti
faccia? » ronchiò il capitano con un' altra alzata di spalle. =
la cima / d'un ronchione, avvisava un' altra scheggia. ottimo, i-412:
scoscende. landino, 146: avisava un' altra scheggia, quasi un altro ronchione.
. il alco li roncigliava magari per un' ala e li calava a basso.
lanciare, che par che fosse un' asta 0 un bastone guemito in punta di
riduciamo a far la ronda / dentro un' angusta e magra guarnigione / per trenta
pisacane, ii-162: quando non temevasi un' immediata carica di cavalleria,..
). bisaccioni, 1-6: che un' aquila rondasse in aria sopra la città
le rondini insepolte, / per dare un' erba alle zampine delle / disperate cetonie
barilli, 5-38: i pesci-rondine saltano da un' onda all'altra. montale, 10-15
i io vo'far sopra di te / un' asprissima vendetta. vo'pigliarti stretta stretta
i cammini o i parapetti di un' opera fortificata in stato d'assedio,
producendo un rumore sommesso e continuo (un' autoveicolo). calvino, 8-59:
, 1-iii-382: 'ronfea'...: un' arma in asta di lama tagliente d'
uomini, pancia all'aria, in un' atmosfera calda e pesante. si sente il
-con riferimento a un brano o a un' esecuzione ròntgentelevisióne (roentgentelevisióné),
, xxxvii, 6. pervaso da un' atmosfera di calma irreale o di 29
ronzare. pavese, 4-253: si sentì un' automobile, e tutti tacemmo. il
mi lascerò vincere dalla tentazione di farti un' altra visita. d'azeglio, 6-25:
a un mezzo militare, impegnato in un' azione bellica. comisso, 12-66:
di origine incerta: alcuni vi ravvisano un' origine dell'ant. alto ted. rucki
/ un rondo qual di sfere quando un' ora / sta per scoccare. montano,
in un calore più denso, in un' aria più oscura, in un più fitto
2-138: nivasio si era ridotto a un' apatia completa,... che
, appena colti, collocato davanti ad un' amia. = deriv. da
ve ne sie,... sarebbe un' opera non meno vana che temeraria.
della clava che cresce di grossezza da un' estremità all'altra. ropàlio, sm
.. / se voi sentire un' alta maraviglia / qual si contene in la
rugiadoso (e vi è spesso associata un' idea di freschezza e di splendore).
di primaverile e a tratti era come un' ultima perfezione di lascivia. alvaro, 9-479
di castel- nuovo de'turchi, circa un' ora di notte, si fece sicurezza e
(la seconda parte, incentrata su un' ars amandi di ispirazione ovidiana),
lontana dal centro dell'impero, ne dà un' ef- cace testimonianza. = nome
rimuovere, asportare a colpi di scalpello un' iscrizione o un fregio celebrativo. vasari
. tratto, aspetto stilisticamente inconfondibile di un' opera di scultura. algarotti, 1-vi-271
da una sbarra d'acciaio tagliente a un' estremità e talvolta provvista di un'impugnatura
a un'estremità e talvolta provvista di un' impugnatura di legno, su cui si batte
4. figur. l'azione di un' emozione o di un sentimento o di
la rendevano lunga. buzzi, 1-150: un' altra sfinge era nata: con la
, la sua anima si ferma a un' ombra altissima e fredda. sordi spaventi la
rivela grande vivacità e forza espressiva (un' opera letteraria). tapini, ii-1356
denti e mordelo, volendo gastigare per un' altra volta. salvini, 13-206: e
-battere con maggiore frequenza per effetto di un' emozione o per angoscia (il cuore)
modo impetuoso; ribollire nell'animo (un' emozione, un sentimento). -anche
lento passo scalpitando d una parte in un' altra, belle ghirlande faccendosi, per lungo
studio e poi una specie di scàlpito, un' esplosione di furore lavorativo, un correre
grande risonanza a un fatto, a un' opinione. leoni, 310: pochi
ad accordargli quella fiducia che suole ispirare un' età più seria e matura. d'annunzio
una professione o dei mezzi espressivi di un' arte. monti, v-271: io
tecnico o espressivo impiegato nell'esecuzione di un' opera. c. carta,
cane. -pronto, preparato a un' impresa. gobetti, 1-i-028: le
. dei mezzi stilistici ed espressivi di un' arte, per l'esercizio fattone o
storia, / una presenza scaltra, un' asfissia che non è / solo dolore
; ispirato da dissimulazione o slealtà (un' azione, un espediente, un discorso
che di nuovo m'ho lasciato cacciar un' altra caretta da quel ru- baldone dell'
, questo vostro protettore, perché dà un' importanza così grande a uno scalzacane pari
suol guerra / che par che cada un' altra terra in terra. buonarroti il giovane
luso corrodendo la sponda scoperse e scalzò un' antica fornace. -per estens.
o liberare l'orlo della matrice di un' unghia per lo più in un intervento
conforto. tommaseo, cix-i-223: nello scalzare un' ugna mezzo incarnita mi son punto con
parte nella zona della radice a causa di un' infiammazione o del restringimento del tessuto gengivale
mutare radicalmente uno stato, un potere, un' istituzione. algarotti, 1-iv-384: troppo
; eliminare dalla mente un pensiero, un' idea, un'immagine. {
mente un pensiero, un'idea, un' immagine. { { alvaro
bertola, 2-238: le fanciulle segnatamente hanno un' aria assai vivace; a una certa
l'acqua scalzi dal pozzo fino ad un' altezza capace d'uscime per una pietrata.
dalle particelle cutanee che stanno intorno (un' unghia) o dalle escrescenze cutanee (
, / aurora, amore festoso, d'un' eco / popoli l'esule universo.
. figur. che non rende nulla (un' attività intellettuale). n. franco
mutande (con valore spreg. in un' espressione ingiuriosa). giovan matteo
sm. il prendere una persona per un' altra; confusione d'identità a volte fortuita
3. sostituzione di una lettera con un' altra all'in- temo di una parola
tacerò che io sospetto potervi dare anche un' altra interpretazione a questo luogo per avventura
fu caro agli antichi. -uso di un' espressione in un campo semantico differente da
di stile o di struttura metrica in un' opera letteraria. tesauro, 2-117:
convenzionale del denaro corrente, o di un' unità monetaria. giannone, 1-v-435:
non sarà fuor di proposito toccare d'un' altra voce, la quale non hanno mutata
renata, scambiando la mia insistenza per un' astuzia. -confondere l'effetto con
scambiai graziosi in colombani. -valutare erroneamente un' opera d'arte. baretti, 2-61
apologetica non esclude che si possa scambiare un' opera mediocre per un capolavoro.
bella posta i nomi degli autori di un' opera con altri. g. bianchetti
era di combattere una squadra contro a un' altra e in luogo di quella che
o che cominciasse a ritirarsi, scambiarne un' altra. -alternare un animale con un
-mettere una cosa in luogo di un' altra; sostituire un indumento con un
6. collocare una parola al posto di un' altra ritenuta meno opportuna per esprimere un
la vita corre così arida che somiglia un' acqua che scorra sopra un letto di rupi
. 14. fis. esercitare un' azione o un'influenza reciproca, interagire
14. fis. esercitare un'azione o un' influenza reciproca, interagire (con riferimento
uno con l'altro o convergenti su un' unica, ipotetica persona. -invertito nella
è dove ne rimane una parte et un' altra vi se ne aggiugne: come è
uccello) da una tonalità vocale a un' altra di differente intensità. carducci,
si crea appositamente per intralciare o ritardare un' attività o il comportamento di una persona
: provato o manifestato nei confronti di un' altra persona che, a sua volta,
l'altro. -con riferimento a un' azione o a una reazione fra elementi
. magalotti, 21-146: questa è un' azione scambievole e niente più propria dell'
con chiarezza. -costituito da un' alternanza di battute fra due interlocutori 0
. identificazione errata di una persona con un' altra; confusione di una cosa o
3. sostituzione di una persona con un' altra che ne fa le veci o
. -uso di una parola o di un' espressione invece di quella più corretta o
della meta di un viaggio invece di un' altra. lorenzo de'medici, ii-229
cui da una parola se ne ottiene un' altra grazie a un cambio metatetico di
che sembrano gli stecchi sul didietro d'un' oca spennata, chiudo il libro perché lo
spiritata / e come la beffana od un' arpia. = voce di area ven
scusa, i maggiori... spiegano un' anima vana,... e la
scarse attitudini a una professione o a un' attività, in partic. allo sport.
panagallis tenella'... scampanellante d'un' umile rosa. 4. scintillante
il passo. dominici, 4-219: un' altra via c'è per la quale chi
la soddisfazione di aver preso parte a un' azione. a. salvato,
tentare il discorso o farsi anche un' idea, come liberatore, della gratitudine
grossa come noci, flagellarono per quasi un' ora uomini, animali, campi senza dar
non aspetti. -scagionamento o difesa da un' accusa. a. pucci,
credo che [rigo] portasse seco un' attrattiva sotterranea di liberarsi di se stesso
sotterranea di liberarsi di se stesso compiendo un' azione spregevole che lo perdesse senza scampo
prolungati per mesi, per anni, in un' agonia senza scampo! -totale,
ioia prenda. -come titolo di un' opera letteraria. sbarbaro, 5-7
, 19-124: i tavoli ospitavano scampoli d'un' umanità notturna..., vociante
dettò 'la desinenza in a', sentivo un' antipatia pronunciatissima contro le donne che vogliono
uscir della penna ora una dottrina, ora un' altra, e arrischiatevi pure.
dalla faccia, vedesi in quella dei quadrumani un' enorme mascella inferiore con grossi e scanalati
la casa diroccata dovette ai suoi tempi essere un' abitazione ampia, con qualche ornamento,
verdastre che sembrano scavate dallo scendere di un' acqua lentissima. cassola, 6-62: qualcuno
muraglie. -rendere indistinguibile, confondere un' orma. -anche al figur.
avvenuto o non mai ricevuto; abbandonare un' usanza; annullare perfino il ricordo di
-annullare un atto ufficiale; estinguere un' ipoteca. pratolini, 8-124: valle
soperchiarla onorevolmente si possa scancellare con un' altra soperchiarla. campanella, 965: questo
questa parte di sintassi è accelerato da un' altra causa: dal maggiore o minor numero
lingua. 13. dileguare (un' espressione dal viso). manzini,
mezzo scancellati. -dileguato dal volto (un' espressione). abriani, 1-45:
2. oscuramento del particolare di un' immagine. e. rasy [«
belle », rispose anna, dandogli un' occhiata di scancio. alvaro, 15-49:
ghislanzoni, 141: sotto il peso di un' accusa inaspettata e terribile, avviene che
: quello usato anticamente e costituito da un' asta piatta e graduata di ferro con
frequenti scandagli la bassezza del fondo tra un' argine e l'altro sotto il pelo
(uno scritto, una notizia, un' azione propagandistica). c
(un pensiero, un discorso, un' espressione artistica, uno spettacolo, ecc
non batterei più un quattrino per vederne un' altra festa dei tori e che mi ha
che civetta! non ne vidi mai un' altra simile! ». faldella, i-4-115
cercando e disputando. -sconcertato da un' espressione artistica inusuale o da un concetto
sdegno, contrarietà (il volto, un' espressione, un atteggiamento, un discorso)
comportamento, da un evento, da un' immagine o da un discorso che è in
o passivo: turbamento suscitato involontariamente con un' azione o con un discorso (ed
teoria, di una dottrina, di un' opinione. delfico, ii-137: orrore
spirito ». -sconcerto provocato da un' espressione artistica. pasolini, 4-50:
generale in bocca. deledda, i-385: un' ombra di morte gravò sulla casa:
presentemente noi sono, che fossero tutti un' anima e un cuore per l'onore della
, suscitata da un avvenimento, da un' azione, da un discorso eccezionale o
è di palese dannoso obbrobrio o appare un' insanabile contraddizione nei confronti della ragione o
vizio o di colpa (un comportamento, un' azione, un atteggiamento).
sembra sconoscere la provvidenza e comincia con un' ipotesi scandalosa ed epicurea, supponendo l'
coaemo, 123: la teresa represse un' esclamazione, che sarebbe stata il segnale d'
reperibile nell'enorme 'corpus'della poesia popolare un' invenzione scandalosa in senso linguistico, stilistico
2-4: quando una lettera vocale segue un' altra lettera vocale, la prima vocale se
il quale i paesi scandinavi costituiscono come un' unica comunità nazionale; ne sono state
gli antichi scandinavi possedevano nell'adozione militare un' instituzione politica che fu grande stromento della
opera? luca pulci, iii-84: un' accademia e studio di buc- coici,
di un fiume (le pale di un' imbarcazione). gadda conti, 1-362
, un percorso, lo svolgersi di un' attività (un inno, una musica,
due piani, coi piedini immersi in un' acqua cerulea, è rappresentata in movimento
, ora in questo capitolo tratta d'un' altra ispezie di fraudolenzia chiamata falsità di mo
e doloroso (una necessità fisica, un' esigenza spirituale); assillare, tribolare
, intendime? panni, 322: da un' altra parte v'erano de'panni /
il fosso': fare un taglio od un' apertura nel fosso del nemico, onde
rifl. tagliarsi la gola, trafiggersi con un' arma in modo efferato. parafrasi
auguri. bacchetti, 17-293: è un' abitudine dei popoli poveri e scannati.
. con sineddoche: usato per scannare (un' arma). salvini, 48-75:
ben serrata allo intorno, lasciandovi solo un' apertura sopra la sua circonferenza per dove
circonferenza per dove il grano entra, e un' altra da uno de lati di dond'
vibrava attorno alla testa della bella pregante un' aureola di tremuli raggi. 5
piana superficie due corde all'unisono d'un' istessa lunghezza, grossezza e bontà,
, che pochi momenti prima avrebbe dato un' occhio per iscansarli, allora avrebbe voluto
cui non tocca / portar pesi, un' arma ha in fronte / che lo scansa
arduo impegno intellettuale, un evento, un' occasione o un'attività imbarazzante o dolorosa
, un evento, un'occasione o un' attività imbarazzante o dolorosa (anche nella
di sottoporsi a uno sforzo, a un' incombenza sgradevole, a un compito difficile,
fanno la -evitare di incorrere in un' improprietà, in un errore, in
, esimersi, evitare a se stessi un' azione, un impegno, un obbligo spiacevole
con un grazie, e buttata a clara un' occhiatina che era rade volte e solo
del mare. -rifiutarsi di compiere un' azione. fogazzaro, 13-285: si
, 3-221: in prossimità della casa scorse un' automobile grande come quella di tono,
, 12-6-181: voro o di un' attività. giovio, ii-187:
.: locale sotterraneo o adiacente a un' abitazione rurale adibito alla lavorazione e alla
averani, ii-132: si disegnò ancora un' esattissima figura in carta, onde si
pea, 7-131: quasi fosse stata un' attrice sulla scena a fine d'atto
ora da una parte, ora da un' altra. barilli, ii-20: non un
anni passati, come vedevamo un assembramento, un' adunata, una sfilata, scantonavamo.
saba, 6-199: mi accorgo di scivolare un' altra volta nel 'difficile', e così
. -sottrarsi a un dovere o a un' imposizione. pataffio, 4: egli
-passare a scapaccione: ottenere un' impiego con agevolazioni e favoritismi.
uso, e se 'scopaccion- cino', un' altra parola poco usata e un po'lunga
f. scala, cv-237: così chiamo un' azione la quale insegna alle giovane oneste
t'amaestri / e perc'assaggi d'un' altra vivanda / e che conosca esti camin
2. per estens. nell'esercizio di un' attività artistica o letteraria, trasgressione dagli
sembra proprietà del paese. -spregiudicato (un' intenzione, un'affermazione, un comportamento
paese. -spregiudicato (un'intenzione, un' affermazione, un comportamento).
ganzi. faldella, 1-35: aveva un' indole scapestrateli. c. carrà,
2. per estens. in un' attività artistica, trasgressione ardita delle norme
: un campanile in messina fu scapezzato, un' antica torre in radicena fu mozzata sopra
, con architetture a pezzi insieme con un' alta torre che aveva anch'ella scapezzata
-sospeso, incerto (il significato di un' espressione). tesauro, 2-510:
f. scala, cv-237: così chiamo un' azione la quale insegna alle giovane oneste
i capelli sciolti, non raccolti in un' acconciatura. -per estens.: scomposto nell'
francesi. -ardito, temerario (un' azione). manifesti del futurismo [
sì veemente di dottrine tanto scapigliate con un' ingenua fanciulla, conosciuta da poche ore
. gobetti, ii-193: soltanto in un' operetta minore... il boine è
altra cosa che gli potesse servire per un' estrema affettazione d'ignoranza, disapplicazione e
alla realtà. leoni, 719: un' idea della presente scapigliatura letteraria è nelle
esame d'una vita 'inferiore'quanto in un' evasione facilmente magica. più precisamente, si
3. per estens. nell'esercizio di un' attività artistica o letteraria, tendenza a
una linea riformatrice responsabile fa più notizia un' iniziativa da scapigliatura poujadista. 5
una perdita finanziaria; rimettere denaro in un' attività commerciale o in un'operazione finanziaria.
denaro in un'attività commerciale o in un' operazione finanziaria. giamboni, 8-ii-126:
della maestà di sommo pontefice. -subire un' involuzione; regredire in un processo formativo
. 6. apparire inferiore a un' altra persona per doti intellettuali o professionali
: affinità insopprimibili e per cui un' allieva può assomigliare al suo maestro senza
ad altro per qualità e pregio (un' opera d'arte). c.
imperiale che sorgeva fra vasti giardini in un' isola del fiume, fuori del tumulto
costruzione) o di qualità medicamentose (un' acqua). galileo, 4-3-140:
[del tettuccio] n'è accoppiata un' altra singolarissima, che ella può tramandarsi in
. perdita di denaro, di beni in un' attività commerciale, in un'operazione finanziaria
beni in un'attività commerciale, in un' operazione finanziaria, in un cambio di
la reputazione di una persona o di un' istituzione. g. bragaccia, 1-35
. cecchi, 8-55: a scapito di un' immagine più viva, noi siamo troppo
. limitazione del valore o del pregio di un' opera letteraria o artistica o di una
che alla sommità presenta un fiore 0 un' infiorescenza; peduncolo. fr
sul petto e sulla schiena, con un' apertura per la testa e talvolta provvista
lo stimano. -schivare un obbligo, un' incombenza. nievo, 1-198:
. 6. marin. oltrepassare un' isola, un istmo, un promontorio
un istmo, un promontorio o anche un' altra nave senza effettuare sbarchi 0 soste
capo, una punta, una secca, un' isola o altra nave, quando la
. -sottrarsi a un impegno, a un' incombenza. canti carnascialeschi, cxviii-486
de'loro princìpi morali. -ribelle a un' autorità. a. pucci, cent
testarda a comportarsi ragionevolmente o ad abbandonare un' opinione radicata; indurre alla ragionevolezza e
8-950: va', va'; ne riparleremo un' altra volta. ora lasciami scappare.
rincuorarlo. « il tempo di fargli un' ambasciata e scappo via ».
scappa ». -in un' enfatica formula d'invito a partecipare a
tetto coniugale per andare a convivere con un' altra persona. graf, 5-1034:
pianura. -costituire una protuberanza, un' appendice del corpo. magalotti,
. -fare a meno di compiere un' azione (in espressioni negative).
(l'opportunità di un vantaggio, un' occasione favorevole, una condizione positiva)
. 11. sbottare improvvisamente in un' affermazione, in un'apostrofe incontrollata e
sbottare improvvisamente in un'affermazione, in un' apostrofe incontrollata e impulsiva. a.
risultare inopportuni, sconvenienti, urtanti (un' affermazione, una frase. s
inavvertitamente, involontariamente (un errore, un' inesattezza). c. dati,
. su- bord., per esprimere un' azione, generalmente aggressiva e violenta,
coreggia. -risultare non più contenibile (un' emissione di orina o di feci)
n-102: se uno tira fuori dalla tasca un' arma da taglio è facile che ci
pace. -evitare un impegno, scansare un' incombenza sgradita. magalotti, 9-1-124
. -lasciarsi scappare qualcosa: perdere un' oppor tunità (in partic
me. -rendersi noto al pubblico in un' attività intellettuale, con una pubblicazione.
. -venire pubblicato o divulgato (un' opera). giusti, ii-44:
chi legge, saltare all'occhio (in un' opera scritta). monti, iii-84
con grande rapidità da un luogo (un' epidemia). guerrazzi, 2-120:
: palpitare affannosamente, in preda a un' emozione incontenibile (il cuore).
fratelli ». pecchi, 9-37: ecco un' altra scappata ad effetto, pensò la
anche, a rimandare una decisione, un' iniziativa. siri, iv-2-700:
o andito o simile, da dare un' uscita o nuscita. 'c'è uno scappavia
di entrare in area, la prima in un' ora. = comp. dal
aiutarti. -battuta d'arresto in un' attività. d azeglio, 7-i-64:
i-94: or aè un rialto, or un' improvvisata / per mangiare i tortelli e
, sm. apertura del tettuccio di un' auto. l. garinei [
per farlo: si può godere di un' aria condizionata di rara efficacia. la
o quanto lo copre, o anche un' altra parte del corpo per scherno.
5- [-323: aveva visto in un' officina un operaio scappucciare un tornio.
ant. cedere a una pressione, a un' insistenza, in partic. a una
che uno ravanello e più aspra che un' acqua vite, che quando ella viene ricercata
comparire casualmente e in maniera isolata in un' opera (una parola, un'espressione)
in un'opera (una parola, un' espressione). muratori, 7-iii-120:
.. mi guardava fiso; e un' occhiata oggi, una dimani, cominciai a
comico che nanà dovette malgrado dar fuori in un' altra grande risata. tarchetti, 6-ii-187
veglioni sono uno scappuccio d'inverno, un' eccezione 'semel in anno', dove
, talvolta priva di logica (in un' opera letteraria o scientifica).
partito che fu fabio e, veduta un' occasione che annibaie aveva mandato una parte
milizia, ii-164: l'architettura borrominesca è un' architettura alla rovescia. non è architettura
o di metallo in cui è contenuta un' immagine sacra, esposta alla venerazione dei
di mummie e scarabei. -in un' insegna militare. tasso, n-iii-1041:
e in parata, che deve sembrargli un' altra cosa dopo quei suoi fogli scarabocchiati di
/... eventualmente / si dà un' occhiata al testamento, pura / scaramanzia
biblioteca. 2. come titolo di un' opera musicale o di una pubblicazione.
li vaimaresi..., comparsi circa un' ora avanti il mezo giorno, principiarono
del condurre artiglieria da un luogo a un' altro. algarotti, i-vi- 109
e portatili al re, fece che un' altra volta si ponesser le tavole;
, 5-i-592: le due guardie ebbero un' intesa oculare, si avvicinarono alla vettura e
accesi la luce e quindi, con un' ultima e più violenta spinta, scaraventai
un terremoto, un forte vento, un' esplosione). baretti, 6-191:
smorfia tembile e gli scaraventò in faccia un' urlata quale mio cugino non si era
per troppo amore dell'arte. -sottoporre un' opera a una disamina attenta e severa
manipolo di puristi lucchesi, seduti, un' anca sull'altra, tra libri, libroni
lana, la scardasseremo: se c'è un' occasione per arricchirsi, ci sarà modo
scardinato un patrimonio. -disgregare un' unione politica. l. sturzo [
tracce di pensieri. -eliminare totalmente un' inclinazione viziosa. papini, x-1-53:
6. confutare alla base un principio, un' ideologia, invalidandone o screditandone gli elementi
staccò dal tronco... un' ultima scardinata e tuja fu fuori,
. -in partic.: disarticolato (un' articolazione). viani, 4-22:
mverezione scardinatrice anche tre. per un' elezione al parlamento, dai tre ai cinque
che a milano ne son portati d'un' altra spezie, li quali dimandano scardue,
o rapida successione di colpi emessi da un' arma, specie automatica. gualdo
corse sulle mura, e di là fecero un' ultima scarica sulle carrozze che uscivano.
furia di soffiarselo, per impedire ogni volta un' ira di dio, certe scariche interminàbili
fratello aveva per lei senso e le suscitava un' immagine; ma l'insieme, coi
produce terrificanti scariche di elettricità. -in un' espressione comparat., per indicare un
raccolto scarso rispetto all'abbondante produzione di un' annata di carica. 12. marin
essa la eccedenza d'inchiostro causata da un' eccessiva inchiostratura. 14. disus
figur. reciproca attribuzione dell'onere di un' incombenza gravosa, della responsabilità di una
difficile o impopolare o della colpa per un' azione biasimevole. faldella, i-2-211:
trovando poi quando una scusa e quando un' altra..., facendo..
la responsabilità di una scelta o di un' incombenza gravosa. c. e
l'onere di una scelta o di un' azione. serdonati [tommaseo]:
ordinata. 4. sparo di un' arma da fuoco. melimi, 1-1
in grado di mantenere con poco denaro un' armata in contraposto di quella dell'imperadore
colpo o una raffica di colpi da un' arma o far esplodere una serie di colpi
, una bastonata o un colpo con un' arma da taglio. roseo, v-55
cappello colla piuma e andava a scaricarle un' occhiataccia dalla bottega di vanni pizzuto,
più facendoli ricadere, ingiustamente, contro un' altra persona. catzelu [guevara]
motivo. -esprimere in modo diretto un' emozione, un senso di stupore.
il peso della vita, una pena, un' angoscia. serafino aquilano, 316:
figure scaricare! -addebitare a un' altra persona una propria colpa o errore
da una colpa, confessandoli o compiendo un' azione buona, doverosa o riparatrice.
un altro. 20. vuotare un' arma del proiettile o dei proiettili caricati
una notte a scaricarlo. -privare un' arma della carica, disinserendola. sardi
terra. -vibrare una mazza, un' accetta contro qualcosa o qualcuno.
sollevare qualcuno da una responsabilità o da un' incombenza; esentarlo dall'adempimento di un
uscita di un bene dal patrimonio di un' impresa o di un ente o ufficio
soggiornare in casa d'altri (in un' espressione di cortesia, per esprimere che si
sui consumatori. 44. liberarsi da un' incombenza gravosa, da una decisione delicata
scaricare. -discolparsi, giustificarsi da un' accusa, anche attribuendo ad altri ogni
. svuotato dai colpi, dai proiettili (un' arma). saraceni, ii-369:
indirizzato con violenza contro qualcuno (un' ingiuria). f. f.
carne. 8. sollevato da un' incombenza, da un pensiero. da
di cemento c'era una grossa vasca con un' antica pompa a braccio. un tenue
titolo di credito) dal patrimonio di un' impresa o di un ente o di
; sgravio da un tributo, da un' imposizione finanziaria. gualdo priorato, 10-i-26
, 6-472: minerva fu all'uscio recando un' ultima valigetta, e guardandosi dietro emise
10. emissione di proiettili da parte di un' arma da fuoco. -in partic.
(un veicolo, in partic. un' imbarcazione). baldi, 55:
fosc'ombra. 6. libero da un' obbligazione o da un impegno di lavoro
; che non ha munizioni inserite (un' arma da fuoco). caro,
le cappe erano... in un' altra scarlattine, in un'altra vermiglie.
.. in un'altra scarlattine, in un' altra vermiglie. faldella, 2-158:
. de marchi, i-801: trovò un' ardente avversaria in clementina, repubblicana scarlatta
così un ottimo piatto caldo, come un' eccellente riserva fredda. 7. locuz
concavo il piano d'appoggio di un' arma da fuoco per consentirne l'incastro
attenuato: sciolto, non raccolto in un' acconciatura. boccaccio, dee.
eliminare quella che ricopre un osso in un' operazione chirurgica. -anche: scalzare un organo
scarna. 8. rendere più essenziale un' opera d'altri, togliendo quello che
personificazione. barotti, 29: da un' altra parte sopra negro panno / giace
san carlo, e meditava spesso avanti un' immagine della morte, dipinta al naturale dal
vi poni? -eccessivamente conciso (un' espressione); esi guo
se almeno le avessimo conservate sempre in un' estrema purità, non sarebbe tanto strano
montale, 12-56: c'era in aria un' esperienza verbale plastica, viva, nuova
2. figur. riduzione all'essenziale di un' espressione artistica. montale,
guancie. 4. ridurre all'essenziale un' espressione artistica; semplificarla eliminandone le ridondanze
, 5-430: capelli riarsi e sciolti come un' onda nera sul petto brano e scarno
(una narrazione, uno scritto, un' espressione, ecc.); troppo
essenziali, ma densi di gridi d'un' umana disperazione irrompenti dal grigiore della vita
qualcosa di troppo scarno e riservato per un' impiego decorativo, sarebbe difetto di senso degli
formi; è rappresentato da un' unica specie, il pesce pappagallo {
. compiere il proprio lavoro o svolgere un' attività in modo sciatto e trascurato
, bruciate dalla calcina, mi conferivano un' aria di povertà che avviliva non poco
sentito. flaiano, 1-i-916: veste con un' e- eganza sobria, che qui nemmeno
oltre che uno sport, è anche un' arte, e come tutte le arti esige
di grosso cucchiaio con l'impugnatura ad un' estremità per prelevare dai sacelli farina,
-rimettersi le scarpe vecchie: ritornare a un' abitudine o a un modo di vita
persona molto più esperta e autorevole di un' altra. achillini, 1-304: sa
, cioè che ogni due braccia abbia un' oncia d'aggetto di scarpa. palladio,
», agosto 1981], 12: un' altra orchidea molto più vistosa della piccola
picciata. cagna, 3-15: madama ha un' ammaccatura nel piede scarpicciato. pavese,
pavese, 1-39: giusto si bagnava un' altra volta le labbra, quando uno scarpicciò
trovi la mia misura e di farmi un' altra mezza dozzina di scarpe, cioè scarpini
9-120: un altro passo venne da un' altra parte, più rapido e in discesa
scarròcci). marin. far spostare un' imbarcazione lateralmente rispetto alla rotta stabilita.
spostarsi lateralmente rispetto alla rotta stabilita (un' imbarcazione). la stampa [28-iv-1992
. che subisce facilmente lo scarroccio (un' imbarcazione). guglielmotti,
spostamento laterale fuori della rotta stabilita che un' imbarcazione subisce per l'azione del vento
(cioè il passo carrabile) hanno un' estensione limitata, avendole io udite o lette
ed ora piene, / scarrucolando va sopra un' 'enchaìne'. tommaseo [s.
e di psicologia in psicologia fino a un' antropologia mirabolana, dopo fattosi insigne per suoi
lo scarsapepe è noto a ciascuno et è un' erba con assai rami, col fiore
nel duplicare le traduzioni; ma farò un' appendice delle odi travestite allegramente o tradotte
far chiasso, a farsi un nome, un' influenza. 10. prov.
protezione dalle gomene, per mezzo di un' apposita fasciatura, per evitarne la corrosione
castagneda], ii- 211: un' archibugiata diede a don vasco di lima in
inadeguatezza (di una dote, di un' attitudine, di una prerogativa, di
, 4-193: questa impotenza disegna, un' altra volta, l'insufficenza della volontà nel
degli argomenti o dei contenuti trattati in un' opera o da un autore.
quei tempi, ci voleva poco più di un' ora. 6. difetto,
cellini, 642: si usa dare un' oncia per peso di scudo, cioè
strutture e attrezzature (uno stato, un' istituzione, un luogo). bizoni
. -non compiuto secondo la norma (un' opera); irregolare, impreciso,
pubblico erario. -retribuito miseramente (un' attività). b. davanzati,
raccolto esiguo o inferiore alla media (un' annata). ghirardacci, 3-178:
pienamente una realtà, una verità, un' idea, un'immagine (l'ingegno
realtà, una verità, un'idea, un' immagine (l'ingegno, uno scritto
, poco propenso o manchevole nel compiere un' azione, nell'assol- vere un compito
somministrazione di cibo e con corresponsione di un' equivalente somma di denaro affinché il lavoratore
e non vengono tanto alti. ogni tanto un' acquata li rifà tutti.
, un indice, alla ricerca di un' informazione o di un dato; compulsare.
6-86: mentre mi van gli occhi ad un' altra infornata [di poeti],
a prestito, privo di originalità (un' opinione). f. f
scritto, brutta copia, manoscritto di un' opera da stampare. -critica degli scartafacci
sfogliare un libro, alla ricerca di un' informazione. c. e.
si pensi altrui di scartarne una per un' altra e, rinterzandole, acoccartela, ché
, 5-114: la mia nipote è un' empia; ed io per unico / zelo
seduzione votò per il sì. -accantonare un' idea, un'ipotesi, un concetto;
il sì. -accantonare un'idea, un' ipotesi, un concetto; non darvi
accantonato, non preso in considerazione (un' idea, un progetto). leoni
popolandosi di voci e di rumori. un' azzurra distesa scartazzando, cigolando e sventagliando
tratto si apre il varco a un' ondata d'invasori, dal passo pesante:
vispi che non ce n'è stata un' altra; basti dire che lei è passata
); e poi avremmo veduto di fame un' edizione di gran lusso.
da una parola o da una frase data un' altra parola o frase eliminando una lettera
: quella da cui si può ricavare un' altra frase. 9. giomal
arrivare con l'aria furbesca di chi proporrà un' infrazione alla disciplina; e, vinta
manzini, 12-84: gli allievi ascoltavano con un' ombra di sospetto: pareva che aspettassero
-passaggio da una tonalità cromatica a un' altra; sfumatura. e. cecchi
di se stesso e la conoscenza di un' altra persona: l'estraneità, sempre e
venir qui. per lo scarto d'un' ora lei l'avrebbe trovata addirittura sul
di vetro. cicognani, v-1-266: un' assistente... si fermò a tirar
tanti scartoccini, i quali siano cu un' oncia l'uno. = comp
un arcivescovo. -far trasmigrare un' anima da un corpo a un altro
, i valori, i fondamenti di un' istituzione religiosa o politica, di un
gente scastra. 2. privare un' opera dei contenuti ritenuti contrari alla morale
la cesta piena. -sciogliere un' imbarcazione o una costruzione dalla catena che
dipendenza a vizi e passioni o da un' incombenza gravosa. reina, i-224:
120: il rodere lento e tenace di un' idea fissa m'ha infiammato, scatenato
scompenso fisico. piovene, 15-15: un' azione decisa poteva far scoppiare rimorsi aberranti
(una passione, un istinto represso, un' emozione, un vizio, ecc.
gli applausi); iniziare fragorosamente (un' esecuzione musicale). - anche sostant
letter. sparo rapido e prolungato di un' arma. fenoglio, 5-i-697:
manifesta particolare accanimento e virulenza nel condannare un' opera d'arte, uno scritto,
opera d'arte, uno scritto, un' ideologia, ecc., o nell'aggredire
religione, della prudenza (una passione, un' emozione particolarmente violenta, ecc.)
scritto, lo stile); privo di un' organizzazione sistematica e razionale della materia.
pagliaccio, di un diavolo o di un' altra figura grottesca (per lo più nell'
il generale: « facciamo tutti ad un' otta; e tu, pinchellon mio
, che esplodeva proiettando le biglie in un' ampia rosa di tiro. tassoni,
momento dell'acquisto o della vendita, un' ispezione della merce per accertarne la qualità
da due solette sovrapposte e dotato di un' estrema rigidità flessionale. = deriv
s'era accostato un untore, con un' aria umile, mansueta, con un
sfoggio nel portamento e nel vestire di un' eleganza leziosa. pananti, i-396:
escrementi. -per estens.: in un' opera letteraria, uso, per lo più
3. rifl. liberarsi dalla compagnia di un' altra persona. landolfi, 12-10
dritto in piedi il suo corpo aveva un' asciuttezza dura e giovanile: il ventre
con partic. riferimento al percussore di un' arma da fuoco). salvini
carica di sparo (il percussore di un' arma da fuoco). magalotti,
. -spostarsi da una posizione a un' altra (un interruttore) o da
stradina. brancati, 4-278: dopo un' ora ch'ebbe ascoltato in silenzio, scattò
». -salpare con grande rapidità (un' imbarcazione). comisso, 1-127:
mare. -raggiungere in breve tempo un' elevata velocità (una macchina).
se è una corda leggera, in un' ora arriva a fare un chilometro e
sorgente). govoni, 1212: un' assurda novità / come quella che tocca
è vero: bugiardo! », dice un' altra bambina, accanto a lui.
, in cui avrei domandato si facesse un' inchiesta amministrativa. fogazzaro, 5-426:
quasi era per scattare perché preso da un' ira subitanea. pavese, i-216: non
natura / l'ingegno ed il formarsi un' illusione? / la vita all'artificio
morde. -emergere nel contesto di un' opera letteraria (un determinato stilema)
. -prorompere (un grido, un' espressione ingiuriosa). pirandello, 8-210
obliquo. -venire alle labbra (un' espressione). de marchi, i-iq
e sperdendole a branco, / scopriva un' ansa del lago, liscia e piacente come
colpo il salottino com'era: pieno di un' aria di intimità lieve. moravia,
atletica. -incominciare a decorrere (un' assicurazione). arbasino, 3-63:
una congiura); divenire operativo (un' operazione di polizia); venire messo
il disegno; / quei quanto è larga un' unghia non iscattano. rovani, 4-i-47
l'età di luigino adesso. era un' istantanea presa con la famosa brownie regalo
ragazza, in piazza del duomo: un' istantanea di quelle che scattano i fotografi
ancora capito ». 24. perdere un' occasione favorevole. g. m.
vociante cavea, gli pianta / addosso un' unica / terribile pupilla, lo fissa,
, nonostante tutto, non sarebbe stata un' impresa impossibile scattivare il centro serbando le
2. liberato dalle parti superflue (un' opera letteraria). papini, v-1034
(in partic. del percussore di un' arma da fuoco).
a vuoto: liberazione del percussore di un' arma da fuoco che non provoca la partenza
di sparo); il grilletto di un' arma da fuoco. carena, 1-136
e violenta di un sentimento, di un' emozione, di uno stato d'animo,
repentina di passioni e sentimenti altintemo di un' opera letteraria. pavese, 8-59:
ripetuto dal resto d'italia e trova un' eco nei paesi stranieri, non è uno
e fulminea che consente la comprensione di un' opera letteraria. pasolini, 9-320:
operiamo dentro, passando a scatti successivi da un' intelligenza a un'intelligenza maggiore.
a scatti successivi da un'intelligenza a un' intelligenza maggiore. 12. emanazione
tono ad ogni frase, gesticolando come un' attrice poco sicura della sua parte.
. 4. ispirazione profonda di un' opera d'arte. temanza, 459
da cui si ricava un guadagno o un' entrata finanziaria. s. foscanni,
stranien, il consumo e travaglio d'un' intema immensa popolazione, datinone, 1iii-
impresa: ne guari stette, per un' apostema incurabile venutagli nell'an- guinaglia,
dopo alcuni momenti, che mi parveno un' eternità, una figura d'uomo scaturire
cui scaturendo, le braccia potevano esplicare un' azione vasta e imponente. savinio,
braccia stese, / tra loro, come un' alta esile croce, / bianca.
, ideato, formarsi nella mente (un' opera letteraria); costituire il modello
all'incontro le discordie vostre / verranno un' altra volta a scatoriré, / solo di
assaporare. 6. derivato da un' altra lingua (una lingua).
suo dovere affrontare, 'come qualsiasi altro'-è un' educazione alla stabilizzazione della sua figura di
ingresso di staglieno suona di scalpelli. un' insolita clientela deve avere qui in mezzo
valicare. pascarella, 2-131: dopo un' insormontabile, orribile salita per scavalcare una
, se la carità o il bene d'un' anima l'avessero chiesto. barilli,
.. scavalcare i ricordi, accumulare un' altra vita. -anticipare l'ora
: « sento », rispose quella: un' affabile vecchietta che stava per iscavalcare la
. -eludere il limite spaziale (un' opera figurativa). calvino, 13-298
. spaventa', 1-154: vi era quasi un' ombra di congiura scavallato (pari.
di guerra insospettiti -beccheggiare pericolosamente (un' imbarca- muoversi sul mare uscendo e rituffandosi
uso arcaico della lingua. ideologica a un' altra. - anche sostant. l.
caso. -in partic.: ottenere un' informazione; venire in possesso di un dato
dove le scavava!) non ne capivano un' acca. -richiamare alla memoria.
molle e dipinta una maschera pietrificata in un' espressione di patetico smarrimento. -considerare ed
gemme, quelle non alla sfuggita in un' occhiata sola si contenta di rimirare. algarotti
-interrogare una persona, cercando di carpire un' informazione. ghislanzoni, 17-147: io
. -lasciare una scia nell'acqua (un' imbarcazione). montale, 1-42:
nelle fessure della memoria. -costituire un' ossessionante preoccupazione. tecchi, 14-29:
poco si eleva di fondo, ora prevalendo un' altra opposta alla prima nuovamente si scava
cervello: persistere ossessivamente nella mente (un' idea, un pensiero, ecc.)
il cervello; ma l'ansia d'un' aspettazione unica, veramente, mi torceva
chiari, 2-ii-70: incontrai... un' altra porta maggiore delle porticelle suddette e
in una fossa, talora posato su un' asse o dentro un tronco d'albero scavato
. -fabbricato incavando un tronco (un' imbarcazione). pigafetta, 84:
samuele. -figur. riportare alla luce un' opera letteraria caduta nell'oblio.
; ora se alcuno mirabilmente sopra scapezzare un' altra parola, egli andrà al paro di
. 5. reprimere un desiderio o un' inclinazione. fallamonica, 274: il
rompersi, spezzarsi (un albero o un' antenna di nave o una stanga o
e scavigà i legni. -in un' iperbole: schiantarsi (il cielo).
sottigliezza. -lasciarsi andare a un' affermazione sciocca e imprudente. carducci
la curva è pressa al centro); un' amaca (due forze la sospendono ai
pozzo deltantonella. 4. ottenere un' informazione, avere una notizia in virtù
carducci, ii-4-254: comprai per te un' agata antica con una bella incisione,
a'vicini / far d'un vero scontento un' ampia fede. summo, 1-iii-548:
colle scede altrui. -contorno di un' immagine. crescenzio, 2-2-189: le
pecorina in modo che, vogliano fare un' altra nuova, spolvizeranno sopra con indaco ben
un insediamento, per lo svolgimento di un' attività. dante, inf, 14-100
la sua squalida sterpe, / vidi un' altra ch'amor obietto scelse, /
ogni uomo di buon gusto si sceglieva un' amante e proclamava sul campo il suo rigore
qualcosa, adottare un comportamento; intraprendere un' attività o un lavoro o una professione
/ di scerre un ricco stato od un' ingrata / spregevol povertade? pellico,
/ totò scelse l'esilio. -cogliere un' occasione, il momento opportuno per fare
e chi ne porta altronde: / un' altra de le filze va scegliendo / il
uno sperimentato capitano... con un' armata e forti schiere di ko- tamii
nuggar'. stampa periodica milanese, i-94: un' altra circostanza non meno notabile si è
vizio); efferato (un delitto, un' offesa); condotto in modo scellerato
repubblica, è più che altrove necessaria un' eminente virtù e perniciosa ogni ombra di scelleraggine
quasi sempre una cosa fatta benissimo ed un' altra, accanto, scelleratamente. mazzini,
gravi empietà e dissolutezze; che ha un' indole profondamente malvagia. dante
crudeltà; abominevole, nefando, turpe (un' azione, un comportamento).
scellerati, da pratiche turpi e da un' arroganza comune a tutti i suoi membri
servizio. -assai mal riuscito (un' opera letteraria o artistica). goldoni
ci offrimmo di aiutarlo nella scelta d'un' altra. -di prima scelta (
-che dà prova di notevoli qualità in un' attività letteraria o artistica. salvini
2. che è il risultato di un' accurata selezione; che mostra un livello
estetico sia per il valore culturale (un' opera letteraria, artistica, musicale)
di passi più o meno lunghi di un' opera letteraria o musicale. -costituito da
-dissipare un sospetto; far venire meno un' opinione o un'impressione positiva o negativa
; far venire meno un'opinione o un' impressione positiva o negativa. p.
il potere di una persona, di un' istituzione, di uno stato. g
cominciamento. -far perdere credibilità a un' affermazione. marino, vii-261: né
grave una situazione, una colpa, un' offesa; ridurre pretese. boccaccio,
-ridurre un' opera poetica di alcuni versi. alfieri
di parecchi versi. -liberare un' opera o uno stile letterario dalle ridondanze
vista, parzialmente o totalmente, per un' eclissi (la luna). porcacchi
. 22. perdere rilevanza (un' attività, un'occupazione); recedere
22. perdere rilevanza (un'attività, un' occupazione); recedere (i commerci
una data caratteristica positiva o negativa (un' opera artistica, un'azione, un concetto
o negativa (un'opera artistica, un' azione, un concetto, ecc.)
scemativo, agg. ant. che indica un' approssimazione (un avverbio).
; divenuto meno vivo e fiducioso (un' attesa) o zelante (la fede
. 8. decaduto (un' autorità, un potere). gualdo
; da'17 fin a'22 scemano un' altra volta e così sceme si trovano fin
. privo di senso e di valore (un' affermazione, un discorso, un'opera
(un'affermazione, un discorso, un' opera); insulso, banale.
(una speranza, una preghiera, un' aspirazione); destinato a non essere
scemo, oggetti assenti. -in un' espressione di modestia. boccaccio, dee
. 3. figur. corrompere un' istituzione. fra giordano, 2-18:
della terra... si respira un' arguzia, al cui confronto tutto lo spirito
vacuo, insulso (una composizione, un' affermazione). galileo, 5-149:
lingua toscana, un tempo rigogliosa di un' aurea semplicità..., venne alla
. -diffusa morìa di persone provocata da un' epidemia. oliva, 720: questi
di tutta la grecia. -dissoluzione di un' entità politica o sociale; grave decadenza
particolare e preciso. -in un' espressione idiomatica negativa, con valore enfatico
consta di un unico elemento (o di un' unica serie di elementi), non
. favola scempia: quella imperniata su un' unica vicenda, contrapposta alla favola doppia
(un pensiero, uno scritto, un' affermazione, un comportamento).
per lo più si presenta scritta con un' unica lettera). l.
e chiusa). -costituito da un' unica particella grammaticale (un affisso)
(una proposizione); costituito da un' unica proposizione, privo di subordinate (
metonimia: luogo in cui è ambientata un' azione drammatica o anche, per estens.
-andata in scena: rappresentazione di un' opera teatrale. stampa periodica milanese
nella penombra? -nel contesto di un' opera letteraria. pascoli, 1-652:
dinanzi in un subito la scena di un' impenal città. g. gozzi, i-16-90
, e d'una somma fortuna si fa un' estrema disgrazia. brusoni, 929:
nel giorno stesso che è fatta: un' ora, una mezz'ora, può
, questo grosso esercito è accompagnato da un' avanguardia brillante di liberali, filosofi, storici
variamente caratterizzati, in cui si articola un' azione drammatica; situazione teatrale.
e intanto si apre la via ad un' altra scena. pananti, i-48:
piaccion le orchestre / che la fanno parere un' attrice alla scena d'amore / con
32. -scena muta: episodio di un' azione teatrale in cui uno o più
episodio che è oggetto di narrazione in un' opera letteraria di genere diverso da quello
per trarre in inganno altri o dare un' impressione falsa di sé; finzione, montatura
recitativo accompagnato che per lo più precede un' aria, un duetto, un episodio corale
sessuali fra i genitori, riportandone generalmente un' impressione traumatizzante che, benché rimossa,
in partic. per la prima volta (un' opera teatrale). forteguerri,
-venire rappresentato per la prima volta (un' opera teatrale). c. gozzi
un attore). -prodursi in un' azione di grande effetto spettacolare (in
.): rappresentato in teatro (un' opera drammatica). stampa periodica milanese
auber. -che prende parte a un' azione drammatica, a uno spettacolo (
notte d'estate'. -fare protagonista di un' opera teatrale. bandello, ii-853:
tante dottissime opere sue pubblicate. -determinare un' azione; provocare una conseguenza. testi
-produrre in scena: fare protagonista di un' opera letteraria. menzini, ii-188
l'attività di attore. -anche: abbandonare un' impresa, un'attività; lasciare un
. -anche: abbandonare un'impresa, un' attività; lasciare un ufficio, una carica
-allontanarsi dalla vita sociale, riducendosi a un' esistenza appartata e solitaria. bontempelli,
-sparire dalla scena: ritirarsi completamente da un' attività; abbandonare un'impresa. mazzini
ritirarsi completamente da un'attività; abbandonare un' impresa. mazzini, 52-281: dentro
. -tirare in scena: presentare un' opera al pubblico; far conoscere,
e definitivamente da una situazione, da un' impresa, da una posizione d'influenza,
pensavo di veder sorgere... un' altra difficoltà, e ai dovere scrivere un'
un'altra difficoltà, e ai dovere scrivere un' altra lettera... mi dispiace
certo ai mia iniziativa. -cimentarsi in un' impresa. lippi, 1-2: se
, fu come quando, nel mezzo d'un' opera seria, sbalza, per isbaglio
le pubblicazioni nel 1940. -in un' espressione comparai, per indicare un paesaggio
colloca un fatto, un avvenimento, un' operazione, un progetto; lo sviluppo
nell'adattamento teatrale o cinematografico di un' opera letteraria. -anche: il trattamento,
etti cubistici dove però si muove scricchiolando un' umanità barbarica e metallizzata di gusto quasi
7-32: nessun scenarista trovò mai per un' opera di teatro scena più semplice e sorprendente
immette in un lago da un fiume (un' imbarcazione). de amicis, xii-71
ne le scendenti spire de la conchiglia un' eco / d'antichi pianti, un suono
-che deriva, che è stabilito da un' autorità indiscussa, da un potere assoluto
). -in partic.: calare da un' altura, da un monte; smontare
264: se tu verrai a un' ora qualunque mi farai sommo piacere;
d'assai, ma nel salire potresti pigliarti un' infreddatura peggiore assai della mia; e
o una zona di una città posta a un' altitudine inferiore. -anche nelle espressioni scendere
colazione: recarsi al piano terreno di un' abitazione o di un albergo per consumare la
quella mi scesi. forteguerri, 12-33: un' ora egli è che il sir di
cammino per traversare l'arizona, farmi un' idea dei pueblos indiani nel nuovo messico e
; calare (un esercito straniero, un' orda barbarica che proviene da nord o
su una persona o sul suolo (un' arma, un colpo). tasso
dei pini. calvino, 1-79: un' altra bomba scese e raggiunse il fondo,
una sale, accoglie il seno ed ha un' apertura per le braccia; e l'
sentì scendersi al cuore quella pietà come un' amara dolcezza. graf, 5-690: scender
sciende. -essere in declino in un' attività artistica. balbo, ii-43:
scendesti. 22. procedere a un' attività, a uno studio, a un
lingua sporre e insegnar co le parole d'un' altra. g. gozzi, i-5-38
] marxismo è qualche cosa di più che un' antipatia verso le superstrutture ideologiche, un
. 36. vibrare un colpo con un' arma da taglio. poerio, 3-47
-impegnarsi nella lotta politica, in un' impresa di carattere economico, in una
, scenéggi). ridurre e adattare un' opera letteraria o un soggetto originale secondo
. - per estens.: scrivere un' opera teatrale riparten done la
un film, sappiamo tutti, è un' opera cinematografica; uno sceneggiato indica più
lavoro specialmente televisivo nato dall'adattamento di un' opera letteraria non necessariamente scritta per la
rappre sentato sulla scena (un' opera letteraria). -anche:
-anche: rappresentato nella scena (un' opera teatrale). alfieri,
di un soggetto narrativo spesso tratto da un' opera letteraria. cassieri, n-21
un film, sappiamo tutti, è un' opera cinematografica; uno sceneggiato indica più
lavoro specialmente televisivo nato dall'adattamento di un' opera letteraria non necessariamente scritta per la
. sceneggiatura, sf. testo di un' opera teatrale, cinematografica o televisiva in
realizzazione di un film, ma piuttosto come un' opera di letteratura, e quindi da
2. per estens. struttura dialogica di un' opera letteraria, anche in versi.
scenetta allora divenne graziosissima: conversammo almeno un' ora e mezzo coll'aiuto del dizionario
trattato a mo'di idillio diventa goffo come un' arcadia plebea. -per estens.
è proprio, che si riferisce a un' opera letteraria caratterizzata da una struttura dialogica
(un atteggiamento, un comportamento, un' affermazione, ecc.). -anche
. -clamoroso, d'effetto (un' affermazione). oliva, 138:
modo pubblico e notorio (anche in un' espressione ingiuriosa). maestro alberto,
si avvale di elementi mobili per conferire un' accentuata dinamicità all'ambiente scenico.
quel che conviene a ben mettere in scena un' opera teatrale e la perizia del regolar
uso, danneggiare, in partic. un' automobile in un incidente stradale (ed
definitive e non più superabili; secondo un' accezione più attenuata essa viene intesa come
). ant. e letter. distinguere un' idea, un concettò, un fatto
incidentali, per limitare la portata di un' affermazione, di un giudizio. petrarca
. -distinguere con la vista da un' altra cosa o da un'altra persona
vista da un'altra cosa o da un' altra persona; riconoscere qualcuno fra molti.
arso, chi morto. -in un' iperbole. monte, 1-75-10: così
il cuore si disgiunga dal petto per un' acuta sofferenza. pulci, 19-15:
scerpati. -sconnesso, sfasciato (un' imbarcazione). r. da sanseverino
. f. frugoni, vii-5q0: ecco un' altra non men ridevole che frivola che
pirandello, 8-529: si scervellava da un' ora a immaginare che cosa potesse mai
-applicarsi a fondo nello studio o in un' attività intellettuale. c. i
sei un maturo dongiovanni, lei è un' adultera o una scervellata, la vostra
3. disus. privato del cervello mediante un' operazione chirurgica. la natura [
sopra quella della scesa, e per un' altra porta diversa e contraria alla prima
4. calata di truppe nemiche da un' altura per muover battaglia. -anche:
spalla). manzini, 16-217: un' indecifrabile animazione... la tradiva,
scesóso, agg. ant. provocato da un' infiammazione o da mvinfezione (un umore
impedire di prendere partito per o contro un' affermazione qualsiasi, e di indifferenza di
.) che ri duceva il tutto a un' unità statica e dubitava della molteplicità,
di tutto, del resto -e un' imbecillità. brancati, ii-49: « ed
animo, di una teoria, di un' ideologia; che non ha ideali. -in
, pessimismo o distacco, indifferenza (un' espressione del volto, degli occhi,
, sul dubbio (un pensiero, un' opinione, una teoria, ecc.)
filosofia, un fanatismo d'incredulità, un' ipocrisia d'ateismo. pascoli, i-674:
di color giallo dipinta, / inferocita un' aquila scettrata, / la cui simile
o imperiale (o, anche, di un' au torità di rango inferiore
un popolo o una nazione detiene in un' attività o in un'arte o che
nazione detiene in un'attività o in un' arte o che una virtù ha sopra le
più forte dell'anima mia, suono d'un' anima tormentata. 5. locuz.
tenere lontana o separata una persona da un' altra o da un gruppo, da una
sue operazioni. -distogliere qualcuno da un' attività, da un'impresa. gigli
-distogliere qualcuno da un'attività, da un' impresa. gigli, 2-152: per
3. disgiungere, separare una cosa da un' altra. - in partic.:
, 1-i-1353: johnny... impiegava un' irosa eternità a sceverare i grani di
per buono. -liberare una disciplina, un' opera o uno scritto da parti o
d'alcuno di noi. -rompere un' alleanza. siri, xii-277: la
imaginati. 9. liberarsi da un' incombenza, da un impegno faticoso.
1- 132: non so concepire un' esistenza scevra di giaciglio. -che difetta
di determinate caratteristiche artistiche 0 stilistiche (un' opera) o di un determinato aspetto
formali o stilistici (una dottrina o un' opera letteraria o artistica). lanzi
figure picciole e dell'ultima finitezza, con un' architettura assai bella, né perciò affatto
di un foro per essere inserito su un' asta apposita che ne impedisce l'asportazione
i dati amministrativi di ogni impiegato di un' azienda. -scheda segnaletica: modulo su
, si gonfiava di schede, diventava un' antologia interminabile di invenzioni verbose rimescolate da
, per confermare la propria adesione a un' iniziativa o a una sottoscrizione (
le informazioni bibliografiche e la collocazione di un' opera chiesta in prestito o in lettura
cui i soscriventi all'acquisto di un' opera da stamparsi se giano
, 69: fissammo che in prato fra un' ora con ischede segrete si nominasse il
, linguistico, annotazioni o passi di un' opera letteraria che interessino una ricerca storica
modo da consentire un rapido ordinamento e un' agevole consultazione. ojetti, iii-18
schedario (un appunto, un dato, un' informazione, una nota linguistica, letteraria
). -in partic.: registrato in un' opera di carattere analitico, in uno
mezzo monte. stuparich, i-98: un' altra mattina giunsero sul dorso d'un poggio
altri monti, / come una cosa un' altra signoreggia. machiavelli, 1-viii-276: quando
. -in partic.: frammento di un' opera letteraria antica andata perduta (o
, talora dopo essere stato innestato su un' asta di legno (in partic. nell'
. tozzi, vi-812: dette un' occhiata al fucile il cui scheggiale di
, 217: presentando... un' ampia, ma non profonda, zona di
percuoterlo nel costato. fenoglio, 5-i-489: un' altra granata scoppiò a dieci metri sopra
. 5. non unito in un' armonia, staccata (una nota).
. 2. figur. concepire un' opera d'arte delineandone la trama.
ombrello, ecc.: relitto di un' imbarcazione. guglielmotti, 796: 'scheletro'
, disegno generale, nucleo fondamentale di un' opera letteraria o storica, di una
dottrina, di una concezione, di un' entità; schema comprendente i punti essenziali
poesia, era, in ultima analisi, un' 'ars rheto- rica', innalzata a
una comunità, di un partito, di un' istituzione religiosa, di uno stato.
fenomeno storico o sociale, risultante da un' analisi filosofica, politica, ecc.
, di una personalità pubblica, di un' istituzione politica, di una nazione ecc
cosa (sostanza o qualità), un' azione (causa o effetto): che
e pratica di una disciplina, di un' arte. b. croce, iv-12-378
-rigorosa impostazione ideologica che impronta un' attività pratica. einaudi, 3-98:
lo schema del calvinismo industriale, ma un' organica struttura di attività e di personalità.
retta su cui cade nel mezzo perpendicolarmente un' altra retta e da cui si dipartono in
temere ieri e in poco più di un' ora abbiamo fatto un primo schema di
importazione frumentaria. -progetto di un' azione futura. moretti, ii-1100:
di 'schema ai lavoro'per una ricerca e un' azione politica sui problemi che sono stati
e longeve. -rigidamente rispondente a un' ideologia dogmatica. calvino, 5-37:
allo scorporato;... perpetra un' arte critica, che palesa nel fatto il
della storia e dello storicismo: forse un' 'eredità'patema, forse un influsso indelebile
breve schermaglia con il terzo e con un' altra delle sue scivolate lo trafisse.
, 28-143: il giorno dopo ero un' altra volta a schermagliar con l'amico.
si era assopito; gli avevano fatto un' iniezione e dormiva calmo, appena ansimando,
si ricuopra. -contrastare con un' abile tattica le operazioni militari del nemico
riflessione di poi se sai di- scemervi un' ombra da ricovrarvi l'accalorato tuo cuore
macchinazione; eludere un piano; deludere un' aspettativa. -anche: evitare di acconsentire
nel resistere a tal tentativo. -rintuzzare un' insinuazione. la tribuna [in faldella
urti e la possa. -soddisfare un' esigenza fisica. lorenzi, 1-101:
3-i-88: madamosella in questa occasione fece un' altra bizzaria, che fu da tutto
. 14. sottrarsi a un' esperienza spiacevole o dolorosa; resistere a
, rabbonacciatosi il mare alquanto, scopersero un' isoletta chiamata galitta, lontana trenta miglia
fame. 16. discolparsi da un' accusa, giustificarsi da un'imputazione o
discolparsi da un'accusa, giustificarsi da un' imputazione o da un'osservazione polemica o
, giustificarsi da un'imputazione o da un' osservazione polemica o ironica. foscolo
può schermirsi un core, / se un' alma può fuggir. 18.
importunità; declinare un invito, rifiutare un' offerta. e e sanudo
parole, la fatica minuziosa ed ostinata d'un' intelligenza che si schermisce paurosa quasi di
può più specificamente indicare uno scudo o un' armatura o un indumento di foggia e
. -difesa di un luogo da un' aggressione militare. filicaia, 2-1-225:
. -sostegno, fondamento dato a un' opinione, a una teoria,
arte da schermi). -anche in un' espressione iperb. con riferimento a un
schermo. -figur. risposta a un' obiezione, a un'accusa.
-figur. risposta a un'obiezione, a un' accusa. guidiccioni, 5-118:
semplicemente, di riluttanza nei confronti di un' altra persona (specie in amore)
. -ostacolo che si frappone a un' azione, a un movimento, a
cinematografiche, il telo è montato su un' armatura addossata al muro, e le
-figur. sfondo su cui si staglia un' immagine o si proietta un'ombra.
si staglia un'immagine o si proietta un' ombra. sinisgalli, 3-83: strascica
sullo schermo: adattare a spettacolo cinematografico un' opera letteraria o teatrale. pirandello
né al nemico tuo, né ad un' altra persona. boccaccio, iv-3: sì
smarrita al tempo stesso, impietrita in un' eternità fragile e preziosa. g. bufalino
amaro e schernevole. -che mostra un' espressione beffarda, canzonatoria (lo sguardo
-indurre in errore (un sentimento, un' opinione). amico di dante,
-deludere in un desiderio, in un' aspettativa. boccaccio, dee.,
o, anche, il prodotto di un' attività intellettuale o artistica. leggenda aurea
5. schivare un colpo, un' aggressione; stornare un pericolo, una
tempo pasciuti, or con una or con un' altra beffa in modo se gli levava
non più rammentare un nome odioso ad un' anima schernita, ché, se egli
-indotto a credere una cosa per un' altra; tratto in errore.
andando in teatro alla prima rappresentazione di un' opera nuova, non avesse sentite le forme
derisorio, beffardo (il riso, un' espressione del volto, un atteggiamento, un
per il grottesco (uno scritto, un' opera o un genere letterario).
estens. infliggere colpi non cimenti (un' arma). oliva, i-1-697:
reale approfondimento scientifico, improvvisando o trascurando un' analisi attenta della materia; affrontare un
, con superficialità, con ironia in un' opera letteraria o filosofica. castelvetro,
burrasche e i terremoti. -tentare un' impresa pericolosa, che rappresenti una minaccia
aspetto con segni vivaci e festosi (un' emozione, uno stato d'animo, ecc
queste rupi 7 scherzar suol garrula un' eco. pavese, 5-161: si sentivano
lo stile scherzevole, perdonatemi, è un' altra minestra affatto. c.
contenuto scherzoso, faceto o ironico di un' affermazione, di un ragionamento. g
non resisteva, azzardava uno scherzo, un' allusione velata. diceva sospirando: «
stile leggiero e scherzante, che richiede un' esecuzione simile con note più staccate che legate
arti; dove ciascun finge di fare un' arte e da poi dalla spia d'es-
scherzo: mascherare con facezie e motteggi un' intenzione malvagia. sennini, xv-751:
lrautomobile, è una buona cuoca e un' elegante schettinatrice. = nome d'agente
a qualcuno: preparargli un inganno, un' insidia. g. m. cecchi
per il mondo intero l'avvento d'un' era di libertà, di concordia e
vita, [marx] pensò a un' attiva cooperazione dei comunisti coi partiti liberali
avversarie. -molto esoso, esorbitante (un' imposta). pea, 7-516:
della vita e il piccolo battito di un' arteria della mia testa. bontempelli, 19-213
secolo di sortite sulle colline. -soffocare un' insurrezione. mazzini, i-352: l'
9. soffocare un sentimento, un' emozione, uno stato d'animo,
qualcosa o, in partic., lanciare un' imprecazione sottovoce, fra i denti.
-rendere pane per schiacciata: compensare un' offesa o il disinteresse altrui comportandosi nel
ix-256: la quaiozza..., un' erba piatta con quattro o cinque foglie
, il suddito schiacciato sotto il peso d'un' autorità arbitraria, tutti con una eguale
profitto dallo straniero. -gravato da un' imposta onerosa. pananti, i-193:
7. sfruttato fino all'esaurimento (un' idea). rosmini, xxvt-71:
a un lavoro ingrato o umiliante, a un' incombenza punitiva. barilli, 8-89
i-37: schiafferei quei tali che affettano un' assoluta fede nel sistema di gali.
23-i-1910], 87: ma questa è un' astuzia, una finezza da delinquente consumato
in partic. abbattendosi sulla riva (un' onda) o scrosciando (la pioggia)
verbali. piovene, 7-368: esiste un' arte dell'insulto, o meglio,
arte dell'insulto, o meglio, un' arte dell'insulto che piace...
rigettò ancor sotto. marinetti, 2-iii-225: un' orchestra di raffiche attorcigliantesi in uno scricchiolamento
garbo, e il favore somigliando a un' offesa. 'come l'hai tu avuta?
anche il sospetto di un orgoglio e di un' alterigia e di un disprezzo,.
. che richiama l'attenzione, vistoso (un' immagine). covoni, 6-33:
glieli schiantò il morbo. -in un' espressione di minaccia. dannunzio, iii-2-1094
figur. allontanare da un luogo o da un' occupazione una persona o cacciare da un
10. estirpare dal cuore un sentimento, un' inclinazione, una fede. fazio
attesero. e, infine, in un' onda / di fiamma, l'attesa scrosciò
l'attesa scrosciò. / ma solo un' acacia gioconda, / che si dondolava,
bomba), nell'essere sparato (un' arma da fuoco). - anche
, per indicare un profondo dolore, un' emozione intensissima. amico di dante,
l'anima; anche con riferimento a un' acuta sofferenza, all'angoscia, ecc.
fragoroso di uno sparo; boato di un' esplosione o anche di un motore a scoppio
della mattina. -il rumoroso frangersi di un' onda, della corrente di un corso
fanciullesche / grida, / si riverbera un' ora selvaggia -e mani / accese e
nel cor stretto e conquiso, / un' amara letizia, un dolce schianto. zena
sarebbe mancato all'improvviso sul fare di un' alba, per uno schianto del cuore
brandello (di un discorso, di un' orazione). aretino, 20-285:
la polenta,... tenuta per un' ora almeno su d'un buon fuoco
professione, in uno sport, in un' attività; inetto, incapace, buono a
chete, / poi te le stiappia con un' albagìa / sì pettoruta, sbufonchiante e
3. figur. gravemente colpito da un' infermità (una persona).
aperte). pratesi, 1-239: un' imposta aperta a metà schiarava sufficientemente la
più comprensibile e perspicuo il significato di un' affermazione, di un'opinione, di
il significato di un'affermazione, di un' opinione, di un concetto, fornendo
fornendo ulteriori informazioni; spiegare, delucidare un' opera letteraria, una disciplina complessa o
, spiegazione di un argomento, di un' affermazione, di un'opinione non immediatamente
un argomento, di un'affermazione, di un' opinione non immediatamente compresa; esplicazione
, una libbra di tartaro bianco, un' oncia di arsenico: smuovi bene il tutto
2. figur. solcare lo spazio con un' improvvisa e intensa emissione luminosa.
vigilanza notturna che iniziava col suono di un' apposita campana (campana della sciurta)
. -rotta per scivolamento-, distacco di un' intera porzione di rilevato dell'argine di
eravamo appenamossi di là che a doro venne un' idea. pratolini, 6-231: ad
-figur. sottrarsi a un impegno, a un' incombenza, a un incontro.
). facendo scivolare di tanto in tanto un' occhiata languida efracchia, 889: trattenendo il
e quasi inavvertito (un veicolo, un' imbarcazione); procedere in modo rapido
il trasferimento al patrimonio dello stato di un' area sita nel comune di rimini.
mobile che poggia sul minerale, da un' asta metallica munita di punta, e da
determinare la sclerosi di vene varicose mediante un' iniezione locale. l'illustrazione italiana
a un processo autoimmunitario, innescato da un' infezione virale, provoca fenomeni paretici,
, avere timore o ritegno di compiere un' azione o di dare inizio a un'impresa
un'azione o di dare inizio a un' impresa o di chiedere consiglio o conforto
sfavorevole; spaventato per le difficoltà di un' impresa, per una fatica 0 un'
un'impresa, per una fatica 0 un' opera che si considera eccessiva o superiore
di mano, e, nello stessotempo, un' angosciosa compassione dell'uomo che aveva ucciso
provocata da una situazione inattesa, da un' occupazione faticosa o poco interessante o da
ojetti, iii-80: menelik ci mise un' ora a sgominare le gran truppe di quel
testa. de roberto, 1-412: un' incertezza paurosa la sgominava. -trattare
3. fracassato (le ossa, in un' espressione scherz. e iperb.)
a torto infonde. -infranto (un' onda). graf 5-63: balza
piccolo tesoro che compare anche soltanto in un' inquadratura, sorridendo, coi aentoni da
sera », 23-vi-1986], 9: un' auto è partita sgommando, vicino al
sgommata, sf. partenza repentina di un' auto stridio degli pneumatici sull'
fiare quel loro tumore. -minimizzare un' affermazione grave o inopportuna. moravia,
. -ant. con valore rafforzativo in un' espressione ingiuriosa. ve.
conseguirne o dipenderne (un evento, un' opinione, un effetto).
all'ac qua bollente con un' animella di mongana o qualche ani
una tradizione, da un modello (un' opera letteraria o artistica). pananti
cedema, i-145: l'acquaio, dopo un' unica prova felice, è di nuovo
dell'acqua da una sorgente, da un' apertura, da una fonte. siri
, sgottando la sentina della nave, un' onda del mare ne lo gittò fuori,
dei caratteri peculiari dello stile gotico (un' opera architettonica). milizia
3. non essere governabile (un' imbarcazione). vittorini, 1-89:
uno stato e, anche, di un' istituzione o di un ente; malgoverno.
4. tradire totalmente i princìpi di un' istituzione. guerrazzi, 7-304: la
, tollerare con pazienza un affronto, un' ingiuria, un rimprovero; accettare,
tr. ant. sminuire il valore di un' opera, giudicandola inferiore ad altre.
ne è caratterizzato (un sentimento, un' impressione); che causa disagio o
e non dà soddisfazione e gioia (un' attività). carducci, ii-2-224:
ma io vi insisto perché so che un' occupazione sgradevole impartisce serietà ad una vita
lo sgradirebbe. martello, 6-iii-165: un' anima come la vostra non saprà sgradire
irritante, fastidioso (una situazione, un' azione, un discorso).
rosso, sgraditamente sorpreso, diede un' occhiata alla signora e alla sua protetta
, insofferenza, fastidio, disappunto (un' attività, un comportamento, una situazione,
tristezza, dispiacere (una notizia, un' affermazione). massaia, x-60:
per lo più superficiale, provocata da un' unghia o da un oggetto pungente o
pasquinate romane, 713: gli dono un' altra lode, / ché se tu
a sé in modo arbitrario e ingannevole un' idea, un'iniziativa. baretti,
modo arbitrario e ingannevole un'idea, un' iniziativa. baretti, 2-155: ho
. attribuito a sé arbitrariamente, in un' imitazione pedestre. caro, 16-99:
. vasari, i-169: hanno i pittori un' altra sorte di pittura che è disegno
sgrammaticato quando sgrammaticare indicava una sprezzatura, un' involuzione, una monotonia nell'animo suo
-per estens. compiere errori madornali in un' attività. moretti, vii-895: l'
con meton., con riferimento a un' opera. de amicis, xiii-341
figur. particolare inopportuno o stonato in un' opera figurativa o musicale. rovani,
effetto sgranato di una fotografia o di un' incisione. = nome d'azione
paganino bonafè, xxxvii-108: li lupini è un' altra biava / che poco frutto de
icolpi come una mitragliatrice. -scaricare un' arma contro un bersaglio. bacchelli,
ritmo. bacchelli, i-376: iniziava un' aria in modo sublime, trasportata e
risatina. fenoglio, 5-i-1285: silvio sgranò un' altra risata, scattando la testa bruna
-essere un baccellone da sgranare con un' accetta: essere sciocco o inetto a
per avventura un baccellone da sgranar con un' accetta, com'egli solea dire di altrui
porri son propagginati. -spuntato (un' arma). romanzo di tristano,
infelice. 3. sparso su un' ampia superficie. montano, 100:
legumi o sgrana cereali (anche in un' espressione proverb., per indicare il
2. effetto granuloso della superficie di un' immagine fotografica. p. chiara
lui. - ma l'è un' invenzione curiosa questa ai travestirti da
dei colpi sparati in rapida successione da un' arma automatica (e il rumore continuo
pane comprato dal fornaio, non s'ha un' idea di quel che costi il pane
, un testo, un discorso, un' esecuzione musicale; snellire. faldella,
togliete il semolino dalla salvietta, lavoratelo un' ultima volta tra le mani e aggiungeteci pian
sgratìcolo). ant. liberarsi da un' incombenza gravosa, da un fastidio.
per un peccato, dal rimorso per un' omissione o per un dovere non compiuto
, sgravarono in tempo le conscienze con un' esatta confessione. muratori, 10-i-147:
8. ridurre l'entità di un' imposizione, di una spesa.
si sono affastellati oppure dal progetto di un' opera letteraria attraverso un'accanita attività di
dal progetto di un'opera letteraria attraverso un' accanita attività di scrittura. baretti,
, n-i-13: mi voglio sgravare di un' idea che mi tormenta. 18
addosso cinquecento libre di peso avesse, un' oncia poi chese gli togliesse, non saria
: le vigne lontane avevano assunto da un' ora all'altra quell'aspetto spoglio delle vendemmie
-assolto da una colpa, da un' accusa. b. tasso, ii-229
al dolore considerabilmente. -liberato da un' ansia, da una preoccupazione, da
... come se si trattasse di un' operazione,... anziché di
colpa, dal peso morale dovuto a un' omissione, a un dovere non compiuto.
. muoversi e agire nell'imponderabile è un' arte che bisogna imparare. = comp
la via / leggeva ad un amico un' elegia. / un tale, che d'
men necessarie, tuttavia gli accusano di un' ambiziosa sterilità. carducci, iii-12-190:
con modo sgraziatissimo / un uomo d'un' altissima statura / inciampò in un omucolo,
non possa che farsi immediato portavoce di un' attitudine comune di osservare, il filosofare sulla
e accorta. 7. maldestro in un' attività, in partic. nella conversazione
un esito sfavorevole (una vicenda, un' impresa); assai sgradevole, ingrato
sgradevole, ingrato (una condizione, un' occupazione); increscioso (un incidente
, sbriciolare una sostanza friabile lidità di un' istituzione o abbatterla. stringendola fra
acqua la prora ficcare; / talvolta un' onda si forte scotéa / che sgre
-raschiare sul fondo o sul greto (un' imbarcazione). tommaseo [s.
). sfregare (una superficie contro un' altra). soderini, iii-573
v.). letto di un' arma da fuoco. d'alberti [
). 2. scattare (un' arma da fuoco dotata di grillet- to
3. tr. armare il cane di un' arma da fuoco. bresciani, 6-iii-33
. 4. far sparare un' arma da fuoco facendo scoccare il grilletto
fagotto (ed è generalmente dovuto a un' insufficiente pressione delle labbra sull'ancia).
scalmanele, che a'vago tuto int'un' aqua e sì a'vago via che
: li intravvide sull'arginello, probabilmente un' altra pattuglia, seminascosti dietro le gaggìe
le braccia che cingono il corpo di un' altra persona. martello, 6-ii-466:
! -perdere coesione, allentarsi (un' alleanza). p. venier,
. procedere beccheggiando sul mare mosso (un' imbarcazione). alvaro, 9-161:
la vela, parvedi andare all'ombra di un' ala che sentisse il vento altissimo;
un giocatore in possesso di palla attraverso un' estesa porzione del campo). -
azione più sostenuta durante una corsa o un' uscita di allenamento per sgranchirsi le gambe
soma). -al figur.: avere un' improvvisa quanto breve reazione di attivismo.
e sgrossa. 7. purificare un' acqua molto torbida eliminandone i sedimenti più
particella pronom. impratichirsi, perfezionarsi in un' attività (anche con riferimento all'attività
crosta, di nuovo se gliene dia un' altra di sopra; e quando il
. 2. gerg. svolgere un' incombenza fastidiosa e faticosa, essersi presa
un uomo così fatto e merita- reste un' altra sgrugnata nel naso. carcano, 462
: che ha la prora sfasciata (un' imbarcazione). italia sul mare
insensibilità le spalle. -slogare un' articolazione. rubino, 115: del
azeglio, 1-548: antonio persuaso, dette un' altra guardata per formalità, poi una
graziosa donna ha un marito che instupidirebbe un' eloisa. vieusseux, cix-i-80: quando si
'ripensare'. -licenziosità, trivialità in un' opera letteraria. bacchetti, 18-i-188:
3. disarmonia, banalità in un' opera figurativa. moretti, ii-837:
, imprecazione. cantù, 3-264: un' altra rivelazione d'animo volgare è labestemmia;
quanto conseguente alla decadenza della civiltà (un' età storica). moretti, ii-763
imitata, diventerà una sguaiata buffoneria in un' altra. manzoni, pr. sp.
e licenziosi, sfiorando l'osceno (un' opera). monti, i-285:
. incapace o sciatto nell'esercizio di un' attività; inetto. -in partic.:
sguainaménto, sm. lo sfoderare un' arma. -al figur.: esposizione
movimento rapido e deciso la lama di un' arma da taglio; sfoderare, anche come
e in forme di saluto militare (un' arma da taglio). cavalca
e cosce al cinematografo, e diventa un' attrazione mondiale qualunque pettegola sgualdrina.
ch'io favello, un zero o un' acca. = etimo incerto: la
appresso lei stava la gola / con un' altra rea figliola: lussuria è suo
formata. cesari, 6-232: d'un' altra cosa importa all'uomo assaissimo, di
12-44: sguardo il curro, / vidine un' altra come sangue rossa. con
grafuni -luogo da cui si gode un' ampia vista. di cinquefondi 'scapolo, libertino
. -in partic.: privare un' imbarcazione dell'attrezzatura necessaria alla navigazione;
fatta a montecchio ant. risultanza di un' indagine. regola di altopascio, 76
spoglio, disadorno (un ambiente, un' abitazione). marino, 1-19-362:
giù, beveva e si sguazzava come un' anatra. ghislanzoni, 4-53: con