politico o una tendenza ideologica gode di un' indiscutibile prevalenza, concentra le risorse,
: « vediamo dalla finestra che è un' altra fìnta grotta, di ro- cailles
ruota a gabbia che entra nei denti d'un' altra ruota per farla girare in certe
: il rocchèllo volante o pignone con un' ala o ventaglio. 5.
io ho qui veduta ed ammirata un' altra anticaglia, se m'è le
era in quel giorno ghsomiro vestito d'un' abito nero di felpa rara trinato di merletti
un pezzo di quella rocca rotta, avvisava un' altra scheggia, dicendo a me:
pirite di ferro ramosa, grosso come un' arancia. 2. pezzo
fr. leonardi, lxvi-2-311: tagliate un' anguilla ben nettata in rocchi lunghi tre dita
11. figur. parte di un' entità anche astratta, di un periodo
incidente durante un' esercitazione di roccia, moriva emilio comici
di caldura sulle alte rocciaie deserte d'un' isola vicina. = deriv.
fioca, non chiara per lo più per un' infreddatura, per irritazione delle corde vocali
lamenti, per l'ira, per un' emozione, per il pianto (anche per
molto tempo si ripete una richiesta, un' invocazione tanto da essere ormai stanchi e
e roca, non si vergogna che un' altra ne vegna in suo luogo.
uno stile o un aspetto stilistico, un' opera poetica); inadatto o non
di manifestare un sentimento a causa di un' emozione. serafino aquilano, 133:
valore aggett.: eccessivamente elaborato (un' acconciatura). pratesi, 1-67:
, enfatico, ridondante, ampolloso (un' opera, uno stile, una produzione
attività (o alla nuova fase di un' attività). emanuelli, ii-120:
adattamento al carattere e alle abitudini di un' altra persona. buzzati, 6-231:
di rodaggio. -pratica di un' attività per mezzo della quale si è
dente rodente. 2. che esercita un' azione abrasiva (uno strumento).
/ a far rotondo. -che esercita un' azione erosiva (il vento).
la bellezza le fu. -che esercita un' azione irritante o infiammatoria. parini,
calandra, 4-50: gli cresceva in gola un' irritazione sorda e rodente.
stanza vicina a sorbire un brodetto e rodere un' aletta di pollo. deamicis, xii-26
enormi palle. -con riferimento a un' azione meccanica protratta e continua. -
trova ostacolo né puntone alcuno, anzi un' immensa pianura facilmente rodìbile. =
i cistocarpi fomiti di parete e di un' apertura e sporgenti dalla superficie del tallo;
vi sarebbe rodimento ai cuore se frequentasse un' altra conversazione. manzoni, pr.
e più usi- tato, le cagionava un' invidia, un rodimento intollerabile. leopardi
terreno, di un edificio o di un' imbarcazione operato da acque correnti o marine
è stanziato. sanudo, lvii-281: un' altra relazion di uno altro di una
-che logora, che spossa (un' attività). leoni, 715:
rosso, inferocito di roditore. -in un' espressione comparat. per indicare tratti somatici
parti colare e derivante da un' ossidazione parziale del carbonio e che
prima fanfara che passa. -in un' interiezione. piccolomini, 8-226: al
qualcuno di qualcosa; chiedergli che compia un' azione, che agisca in un dato
di una proposta di legge o di un' altra deliberazione (elezione di un magistrato
dir. proc. richiesta rivolta da un' autorità giudiziaria, avanti a cui si svolge
un processo civile o penale, a un' altra autorità giudiziaria di un altro luogo
dal lambro, da la terza da un' argine altissimo a guisa di trincera e
una rogna franciosa del pensiero, / un' amara dolcezza, un dolce impaccio.
grattare; assumersi un fastidio, sobbarcarsi un' impresa difficoltosa o sgradita. boiardo
. -sputare sul rognone: rifiutare un' occasione favorevole. zena, 1-268:
rifruttificheranno. -provocato dalla rogna (un' escrescenza). c. durante,
, chiazze scrostate (un oggetto, un' opera muraria). bresciani, 6-v-235
. più appresso dal lato destro è un' altra fenice la quale s'abrucia in un
regola, sul rogo. -in un' espressione enfatica, per esprimere una recisa
corpo militare. -in un' espressione comparai, per indicare il bisaccioni
oscilla intorno al proprio asse longitudinale (un' imbarcazione). altomare, lxxv-55
oggi. -incerto, vacillante (un' andatura). gadda conti, 2-18
longitudinale a causa del moto ondoso (un' imbarcazione). stratico, 1-i-400
aeromobile, di un treno o di un' automobile. d'annunzio, vi-744:
. tr. disus. far oscillare lateralmente un' immio occhio tutti i fuochi; e
rollio. -modo di rollare di un' imbarcazione. dizionario di marina [s
aeromobile, di un treno, di un' automobile, ecc. d'annunzio,
gett.): ondeggiante, oscillante (un' andatura). moretti, i-709:
andatura). moretti, i-709: un' ombra fin troppo alta -un'ombra senza
mente un discorso; capire una cosa per un' altra. fanzini, iv-592: 'capire
, familiarmente, intendere una cosa per un' altra. -fare roma e toma
di dante con un accento stupendo, con un' intelligenza acutissima. -con uso
wladivostok sul mare, si avanzava come un' alluvione, colonizzava romanamente dando un'impronta
come un'alluvione, colonizzava romanamente dando un' impronta alla terra ed assorbendone l'anima.
b. bonifacio, 2-59: un' altra imputazione mi vien data ch'io
-che è in uso a roma (un' unità di misura, una moneta)
di tale parlata (un vocabolo, un' espressione); che è scritto in tale
9. locuz. -alla romanesca: con un' espressione o con la cadenza o l'
cristo morto e a quella della madre un' impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo
il volgo romano diede al frammento di un' antica statua di menelao al quale si appiccano
spico romano, si dice celtico; e un' altra è montano: qua si intende
. nievo, 630: proprio aveva un' anima romana, fatta per comandare anche
roma (un edificio, una strada, un' opera d'arte, una città)
aspetto, un sistema normativo guidato da un' ispirazione etica e civile che si riporta
in tale lingua (un discorso, un' opera letteraria); tipico o proprio
; se invece una cifra ne precede un' altra di valore maggiore, essa deve essere
sono andati alla romana! -esprimendo un' accoglienza calorosa ed entusiastica; fragorosamente.
, 1-i-1-230: ci pare che, da un' analisi attenta, il dipinto appaia un
. giuliani, i- 280: rovinò un' acqua che parea un subisso. moravia,
prestigio e potere personale (una persona, un' istituzione politica, uno stato);
-venire meno, scomparire (un ideale, un' illusione, ecc.).
a lui. -decadere irrimediabilmente (un' arte). barilli, 9-233:
. ant. entrare a far parte di un' altro stato, perdendo la propria indipendenza
far crollare in tutto o in parte un' opera muraria, una fortificazione, un
per la francia, allorché sdegnato andava con un' armata a rovinare la città di gand
rovinar gli antichi simulacri. -danneggiare un' opera di muratura o una strada.
in modo irreparabile, un oggetto o un' opera d'arte. porcacchi, i-36
son anni ed anni che non sento un' annata buona. 18.
rimedio. g. gozzi, i-12-146: un' occhiata di donna mi rovina.
rovina. -screditare un principio, un' idea o un ideale. vico,
mi sposò con intenzione di mover loro un' acerrima lite che rovinasse il padre, la
/ rovinante e sciaurato. -danneggiare un' attività economica, arrecandole grave pregiudizio.
tutto. -vanificare un proposito, un' intenzione. g. gozzi, i-28-26
il povero conte di codeck è divenuto un' ombra quasi impalpabile: e pure, a
riferimento a una situazione economica o a un' azienda. cesarotti, 1-xxi-362: doveva
di tempo addietro. -decaduto (un' istituzione, uno stato); compromesso
in malora o impedisce lo svolgimento di un' attività; che compromette 1'esistenza di uno
abito mentale pessimistico che consiste nel prevedere un' imminente catastrofe; totale sfiducia nel presente
e il clamore mio è come di un' acqua e di un fiume che descenda
produce per lo più gravissimi danni (un' onda, un cumulo di massi, un
dilettevoli favole. -provocato da un' irrefrenabile ira. cellini, 1-93 (
chiusi dentro una rovinosa capanna, su un' isoletta. martello, 6-i-379: ridemmo
il povero conte di codeck è divenuto un' ombra quasi impalpabile: e pure, a
una pessima impressione, mal riuscito (un' opera letteraria o figurativa). carducci
1-151: stettero là rannicchiati per oltre un' ora, rovistando i giornali, noiati a
.. anna perenna mi seguì come un' ombra bianca e solenne, né mi distolse
-aspetto negativo, mal riuscito di un' opera letteraria. cantoni, 656:
mio, / poi metti un mulo e un' altra rozza vecchia. ferrucci, 27
. groto, 1- 63: hanno un' armata di navi rozamente fabricate e delle
eleganza, assenza di elaborazione retorica in un' opera (anche come formula di modestia
, primitivo, ancora grossolano, di un' attività o di un'opera artistica o
grossolano, di un'attività o di un' opera artistica o letteraria, di uno
letteraria, di uno stile, di un' espressione. nardi, 1: i
chiodate, bruciate dalla calcina, mi conferivano un' aria di povertà che avviliva non poco
, dipinto senza eleganza e finezza (un' opera pittorica o di scultura); fabbricato
principe a cavallo, tenente sulla spalla un' asta, da cui pende la bandiera.
cultura (il gusto, il carattere di un' opera artistica). pellico, 2-195
di tecniche primordiali, non raffinato (un' attività edilizia e poetica). a
atrocemente. 24. che ha un' intima, innata grossolanità, volgarità,
semplici. -lontano dalle raffinatezze diplomatiche (un' azione politica).
33. che è alle prime armi in un' attività, in urvarte o in un
non è pienamente e assolutamente superiore ad un' altra: poiché tutte nascono allo stesso
rozzo alcide / tumida di più morti un' idra ancide; / né de le sue
accademia de'rozzi oggi a otto prepara un' accademia al nostro gigli. t
. mancanza di raffinatezza, rozzezza di un' opera. guittone, 223-14: io
4. carpire più o meno subdolamente un' informazione. bacchetti, 2-xxii-23: le
propri; ripetere, riproporre pedestremente in un' opera letteraria motivi o temi di un'altra
un'opera letteraria motivi o temi di un' altra opera. galileo, 3-4-281:
., al riposo per dedicarsi a un' altra attività. arici, i-3:
. -cogliere alla bell'e meglio un' occasione. amari, 1-iii-157: il
la fonte (un opera artistica, un' idea, ecc.); presentato
copia, che riproduce in maniera pedissequa un' opera d'arte altrui attribuendosela.
indebita della paternità di urrinvenzione o di un' idea; plagio, contraffazione di un'
un'idea; plagio, contraffazione di un' opera d'arte. barbaro,
le strae. -svaligiare un veicolo, un' imbarcazione. sanudo, liii-333: le
6. per estens. evadere un' imposta, un dazio; non saldare
in punta di piedi. -privare un' istituzione delle proprie prerogative. dante,
, 1-21: quando gli amanti con un' audace insolenza non rubbano alle donne quello
una persona. aleardi, 1-457: un' oppressura / tormentosa, una scossa,
11. attribuire a sé in modo arbitrario un' opera artistica o letteraria altrui o una
tempo alle occupazioni ordinarie per dedicarsi a un' attività alternativa
all'opera di quest'alto risorgimento pure un' ora di tempo per darla a cure che
mugnaio perfetto, passava a dormire in un' amaca marinaresca nel sandon grande accanto ai palmenti
-dominare, pervadere di sé (un' emozione, un sentimento).
la vista. -impedire la parola (un' emozione). carrer, 2-396:
, onde convien poi portare i libri a un' altezza sommamente incomoda per ogni conto.
roma. pratesi, 3-336: detti un' occhiata al paese; ma le nebbie me
rapinarlo, depredarlo, in partic. durante un' azione di brigantaggio o di guerra.
, / convien che tomi a morte un' altra volta. porcacchi, i-224:
l'azione del vento sulle vele di un' imbarcazione (un ostacolo, una barriera
timoniero. -intercettare il vento a un' imbarcazione passandovi accanto dalla parte di sopravvento
sottrarre la palla all'avversario con un' abile azione regolare di gioco. g
31. compiere il plagio di un' opera letteraria. luna [s.
un luogo, isolarsi per dedicarsi a un' attività più congeniale, per trovare quiete
/ che il cuore mi rubò con un' occhiata. -rubare il fumo alle
-rubare il fumo alle candele: dimostrare un' attitudine al furto che prescinde anche dal
. camicia del costume nazionale russo con un' allacciatura laterale e una fascia stretta in
, un concetto, un verso, un' idea, ecc.). n
che da cinquantini a questa parte spande un' ombra sul fulgore della musica italiana.
italia. mannelli, 35: v'ha un' altra provincia, che si chiama isauria
. restoro, ii-13: trovamo un' altra stella lucida rubea, la quale
dirgli nulla. -natura plagiaria di un' opera artistica. -in senso concreto:
quella schiena così rubesta appariva in preda a un' esagi- tazione infrenabile. -ant.
805: voi per lunghi anni, a un' invisibil guerra / sacrando le rubeste vite
altri la donzella fiera / più de un' arcata va per la pianura, / tanto
tra una natura prosperosa, rubesta, un' indole pronta, ardente, avventata,
a. boito, 33: poi discese un' attica / gente briaca d'arte,
qualità del sito scosceso e dirupato su un' acqua molto rubesta e strepitosa. pascoli,
metalli, come litio e rubidio, mostrano un' azione benefica nei confronti di alcuni processi
nell'ultimo fuoco gagliardissimo, che riuscirà un' acqua rubicondissima. spallanzani, 4-v-201:
il pisello] 'radea', di cui abbiamo un' altra specie appellata dai nostri villani e
v-190: la vasca era piena di un' acqua bollente, azzurrina, piacevole a
stufa, la vasca era colma di un' acqua azzurrina che pareva bollente, la
384: con quest'apparato si possono in un' ora far sette o otto prove differenti
once di minio,... un' oncia di cristallo calcinato ed uno scmpolo di
tranne il pelfde. nievo, 399: un' ora dopo squillò il campanello, e
quella sinopia che adoperano e'legnaiuoli è un' altra sorte di rubrica e si suol fare
per segnare i singoli capitoli o parti di un' opera. - anche, con metonimia
stentatamente quella misera messa, senza capirne un' acca; e lì mi accadde di sentir
, registrazione di un dato, di un' informazione, di un documento; punto
4. rozzo, grossolano (un' opera poetica, uno scritto, uno
, 8-382: ma padre mio! è un' arte che non è per tutti.
che non è per tutti. è un' arte nuova. bisogna intenderla. essendo nuova
raccolta di segni quasi non sorvegliati di un' impressione. c. carrà, 481:
ora piccola e coi contorni definiti, un' ombra. arpino, 3-166: oltre i
differenti tipi di apici. considerato documento di un' età passata ed essere = dal
residuo storico di un tempo passato, di un' igobetti, 1-i-925: solo il piemonte
, ecc. gliato intorno a un' esperienza disordinata di forze e di tommaseo [
(con un valore raf- -traccia di un' arte passata, di una maniera letrudentato,
una disciplina, di una scienza, di un' arte, dell'educazione, ecc.
di traino': veicolo rudimentale formato con un' intelaiatura e due o più mote che
disciplina, di una scienza, di un' arte (ed è usato per lo più
nostro tempo che è lo spettacolo, un' esibizione non necessariamente teatrale a cui concorrono
kepler nel 1627, a compimento di un' opera iniziata da t. brahe e dedicate
gallani, 51: -ero venuta per far un' ambasciata a quel giovane. non so
sia piacevole. 3. rendere un' opera più attraente. giovio, i-303
. savinio, 12-50: come mai un' aria così bella, così malinconica,
questa pomposa sentenza di ascrivermi a merito un' azione che è derivata forse da.,
altri punti. 13. in un' imprecazione generica. c. e.
notte. sempre più di rado passava un' automobile. quando attaccava la salita,
ha disteso il bleu d'usine dandogli un' ultima occhiata d'insieme, poi lo ha
relazione con un agg. o con un' espressione che ne specifica la funzione o
cielo, rendendolo sonoro e rugato come un' enorme saracinesca. la guerra.
in un urlo ruggente, pieno di un' angoscia senza nome. -che echeggia
. nieri, 381: eccoti giù un' acqua bella granita che le vie
chiave, / sendo in quel punto un' ora disusata, / immediate piangendo disse
. filarete, 1-ii-439: scesi in un' altra tal vailetta dove che sentimo grande
e anche una condizione di inattività o un' azione disgregatrice. bibbia volgar.,
frequenti abusi e scandali. -effetto di un' azione denigratoria nei confronti di una persona
conferisce un fascino singolare. -residuo di un' interferenza ideologica estranea o di una corrente
realtà spiacevole pareva ci fosse sempre come un' antica reggine. moravia, xl-515: in
dall'abitudine. magalotti, 28-219: un' eccellenza alla qual siamo già di lungo
, allorché si mieteva;... un' altra allorché si ripuliva o ventilava;
si ripuliva o ventilava;... un' altra allorché si temeva la ruggine o
, lasciare in stato d'abbandono (un' opera letteraria non pubblicata).
di metallo ossidabile, in partìc. un' arma). boccaccio, 1-ii-424
sentimenti di quei popoli, leggicchiavo qui un' epigrafe e lì un'altra: vecchie epigrafi
, leggicchiavo qui un'epigrafe e lì un' altra: vecchie epigrafi rugginose e grommose
, rugginoso, sembrava abbandonato, senza un' ombra, con tutte le finestre spalancate
grossolano, rozzo (uno stile o un' opera letteraria); antiquato, primitivo
/ ei rugge: ha scelta quindi un' area moglie, / onde s'impingui la
d'incerto che è proprio dell'invenzione di un' illusione come quella teatrale, e nel
istesso. verga, 5-373: sentivo un' ebbrezza feroce raggere nel mio petto;
. settembrini, 1-99: io mi sentiva un' ira terribile bollire nel petto, e
-essere rappresentato con notevole efficacia in un' opera d'arte. bettini, 1-95
e con voce alterata un discorso, un' esclamazione; gridare, proferire con dolore
esclamazione; gridare, proferire con dolore un' invocazione, un lamento; rivolgere con
e raggianti. -celebrare con veemenza un' impresa eroica. carducci, iii-3-160:
senza nome /... le un' angoscia terribile l'assale. / e
faldella, ii-2-161: un ruggito, un' imprecazione scocca dalle labbra di tutti gli
inu- midirsi degli occhi in seguito a un' emozione. guidiccioni, 5-8: ris'
specialmente adesso che l'emozione vi aggiungeva un' altra sorgente di luce, alcune lacrime
, ii-484: si obbietta da alcuni che un' istruzione puramente positiva inaridirebbe il cuore del
e rugiadosa / per porta trionfale ergete un' iri. 4. per estens
e il cuore. -edulcorato (un' opera); melenso (un discorso)
4-75: la statua del mio maestro sarà un' opera d'arte che rotesti energicamente contro
limpida i tetti scuri e mgosi mi parevano un' immagine della mia nuova vita: speranze
, ai quelle mgose. -in un' ipallage. ungaretti, xi-146: il
del fango tra le rive profonde sembrava un' ecatombe ai elefanti e ippopotami. -pieghettato
tun'ora, e dalle ventun'ora a un' ora di notte che ricamai, andai
approfondita della parola di dio (secondo un' interpretazione allegorica invalsa in età medievale dei
. ant. e letter. resti di un' opera muraria, di un edificio o
cedimento strutturale di un edificio o di un' opera muraria tale da comprometterne la stabilità
il capo e quello fece gettare dentro a un' utre che di sangue umano avea prima
alla dissoluzione di uno stato, di un' istituzione, di una comunità, di
il patrimonio di una persona o di un' impresa o il bilancio di una nazione
pericolo stringe: e l'indugio d'un' ora può essere ruina. -contrattempo
a mezzogiorno ». -fine di un' illusione. butti, 180: alla
a fiamma. -precipitarsi avventatamente in un' impresa o in un'azione pericolosa.
-precipitarsi avventatamente in un'impresa o in un' azione pericolosa. carducci, iii-2-n6:
cielo, a oriente, squarciato da un' immensa ferita, sanguinava, e il sangue
esito o avere un esito negativo (un' impresa, un'intenzione).
un esito negativo (un'impresa, un' intenzione). benivieni, 124:
insino ai fondamenti una casa e poscia un' altra edificandovisene che e d'altezza e di
al basso. -calare con violenza un' arma. cantari cavallereschi, 121:
abbattere uno stato, un sistema o un' organizzazione politica, provocando una situazione di
di un progetto; compromettere o deludere un' aspettativa, una speranza. sannazaro
minerà la fede cattolica. -confutare un' argomentazione. baldi, 297: cotesto
la fine di ogni cosa, verificarsi un' immane sciagura (per lo più con
soffici, v-2-307: si viaggia in un' orrida gola, fra due altissime pareti
un sovrano, un ceto sociale, un' istituzione). gir. priuli,
se sono sue..., rivelano un' intimità non permessa con la persona cui
di commuovere con le infernali furie un' altra volta gli abondevoli regni in suo
-instabile, privo d'equilibrio (un' andatura). algarotti, 1-vii-112:
... 7 da un' alta rape se medesmo atterra, / e
marinetti, 2-iii-154: colla schiena spremuta da un' in- spiegabile stanchezza reggere pesare secoli e
asse fisso, permette lo scorrimento di un' asta pure dentata che ingrana con essa
a fissare al tavolo le stoviglie su un' imbarcazione per contrastare gli effetti del rollio
fragoroso rullio. il tamburino ha guadagnato un' altura e colla faccia verso il nemico rulla
viene ripreso dalla telecamera mentre scorre in un' apposita macchina. -anche, per estens
un laico abruzzese mi domandò che lasciassi un' offerta in favore del collegio. de amicis
? idem, 988: era quella un' isola selvaggia. i... i
. ciascuno dei movimenti compiuti da un' imbarcazione a causa del moto on
fico ruminale. -scherz., in un' esclamazione. carducci, iii-25-224: ah
2. rielaborazione di un pensiero, di un' idea. scarfoglio, 97: tanti
era il toro, che si stava a un' ombra giacendo e ruminando. a.
, ruminando le parole delpantico amante come un' erba la cui dolcezza si trasformi pian
d'una foglia cadente fuggirete come da un' armata. sergardi, 1-331: che rumor
vento. -detonazione, scoppio di un' arma da fuoco o di un esplosivo
/ parea che gran remore / facesse un' altra schiera. anonimo genovese, 1-1-220:
faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un' altra, tanto è un romore, un
14-187: approfitta dell'occasione, fa'un' intervista che faccia rumore, fatti dire
opuscolo di de breme. -insistenza su un' idea, su un fatto, su una
. esaltazione di un fatto, di un' idea; celebrazione di una persona.
con le proprie parole di voler compiere un' azione. botta, 4-190: enrico
, ii-1-313: la colonna, ossia un' innumerevole folla, si mosse, inondando le
il bartoli quanto al giordani, è un' ipercritico'che va spargendo rumori e che
-venire a rumore d'armi: giungere a un' aperta guerra civile. g
non voluta farsi da una dama ad un' altra dama. cantoni, 394: nel
e rumoreggiante,... come se un' intera fogna gli fosse stata immessa nel
notorietà, divenire celebre, famoso (un' opera letteraria, un nome).
con tutto il dispetto che viene da un' aspettazione delusa e tradita. misasi,
stato degli uomini penda dal romorietto d'un' aura vol che s'è
il suo uomo. un' orchestra di rumori e di accordi rumoristi.
si allontanò, aveva ora solo più un' innocua e petulante risonanza di modesto autotrasporto
di allegria chiassosa (una festa, un' occasione mondana, ecc.)
, del trebbio e del trasimeno con un' azione rumorosa, la repubblica era perduta.
fogazzaro, 11-154: elena gli fece un' accoglienza quasi rumorosa. pecchi, viii-18:
. composizione e ordinamento del personale di un' organizzazione pubblica o privata e, in
presentare, oltre al proprio fascicolo, un' apposita nota di iscrizione a ruolo.
di titolo esecutivo: iscrivere a ruolo un' imposta (e tale forma di riscossione
forma di riscossione delle imposte ha avuto un' importanza fondamentale, ma, dopo la riforma
, con lettera del 24 gennaio, un' assemblea, sotto l'antico nome di
o anche enti o imprese) che esercitano un' attività per la quale la legge prescrive
soldati del regno. colletta, 2-i-139: un' altra divisione scomparve dal ruolo dell'armata
-influsso o azione che una persona o un' istituzione esercitano in un gruppo o in
. -funzione di un lavoro, di un' entità ideale, di una cosa.
una parte stabilita all'in- temo di un' ambientazione fantastica. g. dossena [
: passare da una condizione fortunata a un' altra. machiavelli, 1-viii-315: sarebbe
furia di un volante o il turbine di un' elica, sono tutti elementi plastici e
elementi plastici e pittorici, di cui un' opera scultoria futurista deve valersi.
, x-124: cercai di dar loro un' idea della mota che i nostri stovigliai
orizzontale è forato verso la cima d'un' apertura laterale per cui scorre l'acqua
della corrente d'acqua che entra per un' apertura del tamburo e scappa battendo contro
, setta rotonda, fornita di un' apertura, mobile in 4-250
funzionale o essenziale di un processo, di un' at pure certe divinità dell'
dell'india. tività, di un' organizzazione, di un sistema, della
un uccello o vita; struttura di un' organizzazione, di un sistema,
reame delle due sicilie, indi mento di un' organizzazione o il progresso di una italia
23. il mulinare in aria di un' arma; rotazione10-vi-12: [il duca]
impercettibili passi più in là del un' intera girata, ed allora si scaglia in
27. giro del periodo o di un' orazione ampio e lento, per fine
grande per levar l'ancora afforcata o un' altra ancora che non si voglia levare col
e moto... la 'ruota'è un' espressione buddistica per significare la rivoluzione del
che precede -cambiare ruota, prendere un' altra ruota: accodarsi a un altro
, rugginoso, sembrava abbandonato, senza un' ombra, con tutte le finestre spalancate nell'
la vita corre così arida che somiglia un' acqua che scorra sopra un letto di mpi
e scene di propiziazione della caccia (un' incisione, una pittura, un graffito
[ammiano], 309: affrontò da un' altra parte i quadi, che dagli
frazioni. ojetti, 1-38: è un' abitudine che ho presa quando avevo la
sociale o economico di tipo agrario (un' opera letteraria). moretti, i-853
modo da consentire le attività specifiche di un' azienda agricola, in partic. di
e della trasformazione dei prodotti agricoli (un' azienda). p. cuppari,
dir aurelia) è invidiabile anche da un' anima più civile. 6. econ
dei princìpi che regolano l'attività di un' azienda agricola. castri, iii-221:
in quell'epoca, ma che avesse un' estesa signoria. balbo, i-153: ottone
sotto una pioggia violenta ai piedi di un' oscura e ruscellante salita. fenoglio,
tra gli alberi del giardino, come un' eco del suo cuore. 6
5. espandersi in un luogo (un' epidemia). stefani, 12-41:
armoniosa di note nel canto o in un' esecuzione musicale. calzabigi, 149:
mese di fitto », disse con un' occhiata significativa a tommaso, come se intuisse
ruspantissimo. -libero (una persona, un' attività artistica). montale, 15-492
le porta una buona entrata, essendo questa un' ottima pasciona per tal sorta di bestie
. 3. parola russa penetrata in un' altra lingua, anche con adattamenti.
russo squisitamente, con una grazia, un' armonia, un ritmo oltremodo suggestivi.
, 1-i-37: la donna si voltò da un' altra parte, facendo segni di croce
(uno strumento, un indumento, un' abitazione). s. degli arienti
guevara], iv-80: ne ho ancora un' altra [moneta], che ha
giovanni verga (1840-1922); di un' opera lirica in un atto (1890
da questo 'cliché', dal mito di un' italia rusticana, irriducibile alle buone maniere
buone maniere. -poco abile in un' attività, inesperto. e. cecchi
di artifici retorici (lo stile, un' opera). girolamo da siena,
e lungo viso le davano a prima vista un' aria curiosa, come di contadina agghindata
disceso -povero, alla buona (un' imbandigione). nasce e le atre velame
occhio dal libro, continuava a declamare un' ottava dopo l'altra, nell'intento d'
e -ambientato nel mondo contadino (un' opera di incivile. teatrale
, 12 (221): diede un' occhiata anche alla facciata del duomo,
, odiosa. monti, 5-129: un' amica poi seco conducea / ancor più irosa
da accettare dalla ragione; assurdo (un' affermazione, un'ipotesi).
ragione; assurdo (un'affermazione, un' ipotesi). fra giordano,
14. turpe, riprovevole (un' azione). fra giordano, 3-158
per far nel 1607; è un' apologià del ritorno a una sempli
-'la vita rustica': titolo di un' ode del parini. sopradetto pezzo.
veste / degli amaranti inviolato. un' impazienza di giungere in paese, ma sapeva
12-4-263: appresso questa fontana si scuopre un' alta e grossa muraglia, fatta a
. giornale agrario toscano, x-83: un' altra ve ne ha [di piante
s. v.]: v'e un' altra sottovarietà, detta 'rutabaga di lapponia'
il fre sco rutilaménto di un' acqua corrente,... non si
era stretta e attorta, si indovinava un' onda rutilante e morbida. -che
ricco di colore per sorprendere e stupire (un' immagine); che ha un ritmo
e fra 'l ruttar l'esala / d'un' osteria seduto in su la scranna.
serfetro, 88: le parti mediterranee di un' isola verso la giava maggiore sono pasciute
, là 've la gelata / ruvidamente un' altra gente fascia, / non volta in
. per la ruvidezza a modo d'un' alpe fatta. 8. difficoltà
3. scarna, rude semplicità di un' espressione letteraria. carducci, iii-6-129:
e sul muso. -che ha un' epidermide scagliosa. calvino, 14-88:
ruvida. 7. che mostra un' indole selvatica e scontrosa; che ha
1-179: la voce anche dei ruvidi assume un' insolita rotondità, e il gesto non
. -grezzo, non elaborato (un' ideazione). de sanctis, 11-9
selvagge. -letter. che evoca un' immagine di asprezza selvaggia (una metafora
de'primi uomini. -rivolto a un' assoluta concretezza e praticità (un modo
competenza inadeguata, con poca perizia (un' arte). scarpelli, 1-20:
aveva tolto ogni ruzzo di fare ancora un' altra parodia di emigrazione. riccardi di
, un razzo, un puntìglio, un' occupazione infernale. -uscire il ruzzo dalla
, i-vi-a86: qui ad udine è un' altra festa: tutti sono in razzo
impensabile. per proclamare iperbolicamente la verità di un' af -passare bruscamente da una
eccefermazione. zionale alla normalità o da un' illusione alla realtà. lvii-139: se è
fino al cucuzduto di ruzzolare giù da un' illusione come da una montazolo, /
, ii-131: lo stesso giorno ruzzolando un' erta, / mentre andava a diporto,
3. passaggio brusco e disarmonico in un' opera letteraria. moretti, i-9
pale da questi luoghi. -costituire un' indebita intrusione. barilli, 9-191:
fa'bollire con esso in una pignatta un' oncia di allume con dodici oncie di
disastrosa. verga, 8-109: era un' impresa grossa!.. un colpo da
sabbatismo al popolo di dio. -secondo un' antica interpretazione escatologica deirapocalisse', millennio del
locuz. -essere carico di sabati: avere un' età avanzata. de amicis [
: le polemiche contro la monarchia trovarono un' eco nei termini di savoino, di sabaudico
: le polemiche contro la monarchia trovarono un' eco nei termini di savoino, di sabaudico
tedesco. carducci, iii-15-23: folgorò un' ultima volta la virtù italiana a lepanto
piuttosto un cumulo di sgorbi lucenti, un' orgia tonale franante, metà baccanale e
. -risultato disorganico e incompiuto di un' attività. calvino, 15-13: sono
. -scrivere qualcosa sulla sabbia: compiere un' azione effimera, che verrà dimenticata in
del manzini] carte non si trova un' asia diffusa, né un'africa sabbiosa,
si trova un'asia diffusa, né un' africa sabbiosa, ma un'europa florida
diffusa, né un'africa sabbiosa, ma un' europa florida ed un'america ricca.
sabbiosa, ma un'europa florida ed un' america ricca. -cosparso di granelli
con olio sabino e stro- piccinsi con un' erba pesta, la qual si chiama culex
, ostacolare o impedire lo svolgimento di un' attività o il compimento di un'iniziativa.
di un'attività o il compimento di un' iniziativa. f f gramsci
, ostacolare o impedire l'attuazione di un' iniziativa o lo svolgimento di un'attività
di un'iniziativa o lo svolgimento di un' attività. p p c
), agg. fatto oggetto di un' attività di sabotaggio (un impianto o
femm. -tricé). che compie un' azione di sabotaggio. -anche: attentatore,
impedire o a intralciare lo svolgimento di un' attività o la riuscita di un'impresa
di un'attività o la riuscita di un' impresa. c. carrà, 577
3. inteso ad attuare un sabotaggio (un' azione, un atteggiamento).
sconfitti in una guerra civile o in un' insurrezione. b manifesto [16-i-1986]
processo di saccarificazione (l'amido o un' altra sostanza). saccarificatóre, sm
qui il saccente enea piantò diritto / un' elce verdeggiante insino dove / avessero le
-figur. svuotare un paese dagli abitanti (un' epidemia). muratori, iii-4:
saccheggiata dal maestrale. 2. svaligiare un' abitazione, una tenda da campo,
come se vemste per saccheggiar la casa un' altra volta. bacchetti, 14-187:
per arricchir le proprie. -in un' azione bellica, svaligiare un'imbarcazione,
-in un'azione bellica, svaligiare un' imbarcazione, un'armeria, un negozio
azione bellica, svaligiare un'imbarcazione, un' armeria, un negozio per impossessarsi di
più belle presto le vendettero. -svuotare un' automobile, sottraendone le parti o gli
ultimo cerotto per i calli. e un' impresa ladresca della pirateria degli armatori per
-spogliato degli arredi e degli oggetti (un' abitazione, una stanza).
assalto di un centrò abitato o di un' incursione o anche dell'occupazione di un
decimazione di una popolazione a opera di un' epidemia. salvini, 39-vt-108: conficcasser
. fabbrica di sacchi o reparto di un' industria tessile in cui si confezionano sacchi
una cima da ormeggio da lanciare a un' imbarcazione, a un galleggiante, o a
dopo lo scoprimento del trattato, egli un' ora innanzi giorno si condusse con buon
sorteggio di funzionari e ufficiali. -fare un' elezione a sacchetto: con sorteggio.
ho una fanciulla piccola che tetta, / un' altra credo che ne sia nel sacco
10. per estens. furto compiuto in un' abitazione o in una proprietà altrui (
11. figur. plagio di un' opera d'arte. soldam, 1-7
rastrelli, 55: ancor questa è un' altra corsa, che si dice del
profondo rispetto alla linea di costa (un' insenatura). barilli, 5-170:
in flagrante o nell'atto di compiere un' azione riprovevole. lucini, 4-200:
-dare in sacco rotto: affannarsi in un' impresa o in un'attività senza trame
: affannarsi in un'impresa o in un' attività senza trame vantaggio, inutilmente.
del sacco: giungere alla fine di un' azione, di un'attività, di un'
alla fine di un'azione, di un' attività, di un'impresa. varchi
un'azione, di un'attività, di un' impresa. varchi, v-39: 'essere
qualcuno: essergli complice o connivente in un' azione criminosa (o, in genere,
rotto: senza avere portato a compimento un' impresa o un progetto. lalli,
di napoleoni d'oro nella insalata di un' artista da teatro. = deriv
, 1: la giovinetta stava spiumando un' oca...: col pollice e
saccoleva: vela trapezoidale tenuta distesa da un' asta diagonale e allacciata all'albero dal
e si stende per prendere il vento mediante un' antenna chiamata 'strazza', imboccata da una
et al saccomannare. -figur. screditare un' istituzione. aretino, 10-31: ho
2. razziare beni, proprietà altrui durante un' azione bellica. s. bernardino
. -requisizione di una merce ordinata da un' autorità militare. machiavelli, 14-i-89
ogn'altra cosa, neha maniera di comporre un' epistola s'introducevano; poscia apprendevano una
, 2-391: in questo stesso tempo un' altra grandezza pure avea il messia,
4. figur. chi si dedica a un' arte o a una scienza con profonde
-chi si fa assertore e divulgatore di un' idea in maniera incondizionata, anche con
2. cultrice per eccellenza di un' arte, in partic. della letteratura
dell'uomo al culto divino nel battesimo è un' operazione interna, che iddio fa nello
. gioberti, 2-103: il sacerdozio ha un' in- terior sovrastanza sull'imperio, in
la potestà romana è ancora di quella un' idea e uno splendore. -per
. particolare dedizione con cui si svolge un' attività, determinata dal valore di missione che
; cura reverenziale con cui si professa un' arte. magalotti, 9-1-240: quanto
giornale dev'essere un atto di sacerdozio, un' opera d'apostolato. de sanctis,
incivilitore. mitica sarebbe questa rivelazione di un' arte, quando quel gesto fosse, beninteso
quando quel gesto fosse, beninteso, di un' unicità assoluta, non avesse presente e
sconsolante e sacrale che si cristallizzava con un' incombenza meteorologica. = dall'
: sacrale. cassieri, 11-84: un' unica treccia che scende a lambire le vertebre
scende a lambire le vertebre sacrali come un' adescatrice di memling, semivestita o seminuda
, collera (ed è eufemismo di un' imprecazione blasfema). zena,
sacramentalizzazióne, sf. attribuzione di un' importanza centrale ai sacramenti. f
ogni vincolo..., sposati un' altra volta, come piace a te,
bella si sacramenta e persuade se stessa ad un' immagine di divinità da autoimitare.
-giurare fedeltà a una persona o a un' istituzione. bresciani, 6-vi-99
andate via ragazzi da questo sacramento di un' italia. -niente, nulla (
principio, di una tradizione, di un' istituzione (e anche tradizione o principio di
che sancisce un patto o che consacra un' alleanza militare, una lega o una congiura
cercare di convincere qualcuno della verità di un' affermazione o della serietà di un'intenzione
di un'affermazione o della serietà di un' intenzione con assicurazioni, promesse, giuramenti
, collera (ed è eufemismo di un' imprecazione blasfema; anche nell'espressione boia
d'acciaro. 7. dedicare un' opera poetica, artistica o archi- tettonica
di tempo o la vita intera a un' attività, a uno scopo, a
805: voi per lunghi anni, a un' invisibil guerra / sacrando le rubeste vite
, luogo di un tempio o di un' abitazione in cui si custodivano le suppellettili
nel punto che si vuol farlo assistere a un' esplosione di fanatismo religioso intorno al sacrario
; locale che con i suoi arredi ricorda un' età passata, un periodo di vita
la libertà. -località che conserva un' alta tradizione culturale o artistica.
degli aspetti più reconditi o esoterici di un' attività o iniziatici di un'esperienza.
esoterici di un'attività o iniziatici di un' esperienza. muratori, cxiv-44-220: sarà
ant. costellazione la cui figura ricorda un' ara con il fuoco acceso. dolce
-sacro in quanto abitato da un santo (un' abitazione). trissino, 2-1-321:
un oggetto, l'acqua battesimale, un' immagine, l'incenso, ecc.)
sposa in su l'altar sacrato / un' agnella di puro e fino argento. arici
porto. 11. dedito a un' azione. garibaldi, 1-431: dentro
: fu [il mio cuore] come un' ostia enorme, incandescente, / alta
sacrificato / una giuvenca, un capro, un' agna, un bove, / s'
mi consumi. alfieri, 6-22: bianca un' agnella al sol sagrificai. carducci,
l'affermazione di una fede o di un' idea, per la difesa del proprio onore
rendite o guadagni fa ben vedere con un' autentica testimonianza il suo buon cuore verso dio
a migliore condizione. -rinunciare a un' azione o a un privilegio per il
timore, a un interesse, a un' esigenza superiore, a una necessità, ecc
-derogare a un principio scelto, a un' ideologia precedentemente seguita, ai canoni di
0 l'intera vita, impegnandosi in un' attività faticosa o mediocre, in mansioni
-consumare le proprie energie in un' attività. f. cornaro, li-2-466
una parte di un documento, di un' opera, di una trattazione. mazzini
torto, a un pericolo, a un' oppressione, per egoismo o per difesa
giustizia può costringere un popolo a sagrificare un' intera generazione sul campo delle battaglie o
sintomo indeterminato. -forzare a un' unione indesiderata; dare in matrimonio a
di raggiungere uno scopo, di favorire un' altra persona, di perseguire un ideale
. -dedicarsi in modo esclusivo a un' attività considerata faticosa o inferiore alle proprie
ideale, di un fine, di un' attività. -anche: adoprarsi per il soddisfacimento
per farvi a un tratto partigiani d'un' opinione esclusiva, cacciate il guanto di
quel denaro e sentivo di aver compiuto un' ignobile azione. bollettini della guerra 1915-t8,
sentimento di devozione assoluta e incondizionata verso un' altra persona, o anche, per
accolto, può determinarsi l'equilibrio di un' anima. bacchetti, 5-68: quel
s. v.]: anco d'un' astinenza: 'quel cibo mi piace;
miri quelle paste, se non hanno un' idea della penna: se ne fa una
sacrifici (e si tratta di un' istituzione che rappresenta il relitto storico della
. de marchi, ii-409: era un' infamia, un sacrilegio, per la
perderebbero ogni pregio; / poi sarebbe un' offesa, un sacrilegio / per la
« è un sacrilegio mai visto. un' azione da capestro ». = voce
(un atto, un comportamento, un' affermazione). -in partic., nel
3. per estens. colpevole di un' azione o di un comportamento offensivo o
(un comportamento, un attegiamento, un' affermazione, un'opinione); empio,
, un attegiamento, un'affermazione, un' opinione); empio, lasfemo.
grazia, pentirsi della promessa, le parve un' ingratitudine sacrilega, una perfidia verso dio
buggerone. -dettato da malevolenza (un' accusa). loredano, 2-i-29:
(un atteggiamento, un comportamento, un' affermazione, ecc.). s
persone, istituzioni o luoghi consacrati (un' immunità). filangieri, ii-461:
da un insieme di cappelle erette su un' altura a imitazione dei luoghi santi di
della madonna col bambino e santi entro un' atmosfera semplice e cordiale, caratteristica delle
biblica o ecclesiastica (il soggetto di un' opera o di un quadro);
che ha argomento o soggetto religioso (un' opera letteraria, artistica, musicale)
fido', il qual signore comperò ancora un' opera sacra di sua mano, la vergine
. -per estens. entusiasmo travolgente per un' ideale. breme, 133: la
querce che vagamente distribuite all'intorno conciliano un' ombra freschissima e sacra. pascoli,
o anche misterioso dell'animo e ha un' intensità e una violenza irriducibile (un
e alla disciplina. -deputato a un' attività (anche con un'intenzione iron
-deputato a un'attività (anche con un' intenzione iron.). d'
... né mancano esempi esprimenti un' idea simigliante del morbo sacro. salvini
quindi inviolabile da ogni offesa o ingiuria (un' istituzione giuridica, sociale o politica e
'giusto'o dal nome del capostipite saddùq di un' antica famiglia sacerdotale dei figli di sàddq
atti, situazioni e comportamenti crudeli (un' opera letteraria). papini, ii-993
oro, i quali chiamano azar; èwi un' altra qualità di monete d'argento,
cere anatomiche del dottor spitzner è stato un' attrazione delle fiere... le
: poche miglia più avanti, trovammo un' imboscata d'arabi, li quali, armati
-raffigurazione stilizzata di tale arma in un' insegna militare o in uno stemma araldico
che segue un percorso non rettilineo, un' azione inattesa e distruttrice, un fatto
1. 19. edil. in un' intelaiatura, in partic. nelle capriate
di questa sagrata lingua. -in un' inter. tommaseo [s. v
sole. d'annunzio, iii-2-94: un' ansia repentina assale il na- varco.
da crudel fortuna, onde in un' ora sento mille morte. leone ebreo,
apollo, lanciando le sue frecce, diffonde un' epidemia nel campo greco per vendicare l'
, ora verso una direzione ora verso un' altra. verga, 8-225: la
timore, risentimento, ecc. (un' esclamazione, la voce di un sofferente
saettati. calandra, 1-160: allora un' altra visione, una disperata, intollerabile
astronomia]. -biasimare un comportamento, un' abitudine, una scelta.
grondanti... che fanno come un' immensa vetriata a colon accesa dal sole.
, 240: il signor olindo gli saettò un' occhiata traversa. « lei è in
stato d'animo, un sentimento, un' intenzione (gli occhi).
velocità, sfrecciare (un veicolo, un' imbarcazione). alfieri, 9-56:
il sole, che saetta fuori da un' incombente nuvola, colpisce di striscio le
per confutare le opinioni di altri (un' argomentazione). -anche sostant.
la luna, il sole: compiere un' azione stolta, sconsiderata e vana.
targioni pozzetti, 5-113: se le fa un' emissione di quattro 0 cinque once
trocaica, da un dattilo e da un' altra dipodia trocaica, in cui il secondo
ultimo. carducci, ii-1-210: ricordati di un' ode in metro endecasillabo catulliano ma disposto
. a quel regai banchetto / (narra un' antica saga) ebbero i vini /
scrivere una saga. -parte di un' opera letteraria (e, in partic.
.. non era, in lei, un' arte: era una qualità naturale:
esperienza nell'agire, accuratezza nel compiere un' azione; impegno nella preparazione o nell'
che si vale della sagacità, come d'un' arte maestra insegnata dalla natura a'poveri
prudenza nel compiere o nel- l'evitare un' azione; avvedutezza. boccaccio, dee
il parere, misurare le reazioni di un' autorità o dell'opinione pubblica.
tutto finissimamente. 4. costituire un' occasione per mettere alla prova una persona
con cura le teorie di un autore, un' opera letteraria; vagliare le motivazioni di
con la particella pronom. cimentarsi in un' impresa. gualterotti, 1-97-1: chi
. messo alla prova nell'esercizio di un' attività. c. e. gadda
centauro apparso nella pineta tirrena non era un' idea esemplare ma era un vero corpo
le saggine palustri / pa- billonis è un' anatra ch'io vidi una sera. cassola
cavalcava il damigel selvaggio, / fuglisi innanzi un' agui- glia parata, / incominciogli a
). soderini, ii-363: un' altra [sorte di saggina] detta sagginala
. che possiede, sul fondamento di un' approfondita esperienza della vita, uno stabile
); ragionevole (un comportamento, un' azione, un'opinione, un discorso
ragionevole (un comportamento, un'azione, un' opinione, un discorso, ecc.
che ha grande esperienza e pratica di un' attività o della vita; fornito di grande
genere forte e robusto non avea scolpito un' opera da mettersi a confronto con quello che
o manifestazione di un sentimento o di un' opinione. caro, 12-i-238: dal
de''promessi sposi', ognuno ha veduto un' opera o piuttosto un saggio bellissimo di
la cosa. -superstite (in un' espressione negativa). a. pucci
. pallamidesse, xxxv-i-474: or legga un' altra faccia del salterò; / se
. -prima lettura di qualche passo di un' opera letteraria. seneca volgar
poiché io, si vedeva, ero un' intenditore: ma un pezzo solo, perché
della volontà di com iere un' azione (in relazione con una prop.
-oggetto che costituisce il trofeo di un' impresa 0 la prova di un'affermazione
di un'impresa 0 la prova di un' affermazione. a. pucci, cent
. 12. parte rappresentativa di un' opera letteraria più vasta non ancora pubblicata
14. pagina o fascicolo di un' opera a stampa inviato come modello dell'
-come titolo di un' opera. magalotti, 21-7 * 7
-abbozzo, di materiale plastico, di un' opera statuaria o di un particolare,
insieme dei modi stilistici ed espressivi di un' opera, in partic. drammatica.
, nel- l'accavallare le gambe di un' eccitante tonalità nel verdognolo del fanale,
prepotente. 4. strutturato (un' opera letteraria). imcini, 13-41
e degli elementi stilistici e culturali di un' opera. e. siciliano [«
dal vostro dio restituito nella grazia per un' altra sagra: non per quella dell'indolente
fu una giostra, una sagra, un' ebrezza. fu assolutamente una settimana di tripudio
/, dicendo: « questa è un' osteria da pecore ». fagiuoli, vii-85
[in lacerba, i-115]: apro un' edizione popolare delle 'pensées'di pascal,
focile a terra. cantù, 3-264: un' altra rivelazione d'animo volgare è la
e capelluto. sbarbaro, 1-100: un' altra notte nello finì, a rimorchio
il campanile. moretti, i-627: dava un' occhiata... al cassetto dove
. l'austria se ne serviva raccolti in un' armatetta, sotto gli ordini di un
denaro romano dentellato, di cui era un' imitazione. sàiga2, sf.
si soleva rappresentare fra gli atti di un' opera estesa o, anche, a conclusione
foglie, è lungo pochi cm e porta un' infiorescenza con 1-6 fiori; nella violetta
temanza, 236: venere alla sera ad un' ora di notte rovinò la fabbrica nova
commerciali; stanza più spaziosa che in un' abitazione, originariamente signorile e in seguito
2. in partic.: in un' abitazione, stanza in cui si consumano
operai e impiegati adempivano le loro mansioni in un' atmosfera disseccata per le esalazioni di antimonio
/ il giudice, che i trilli stima un' acca, / ripete irato: « chetati
-eccitante, inebriante (un ambiente, un' atmosfera, un sentimento).
alla sfera sessuale (una parola, un' espressione); che tratta argomenti erotici
., 3-80: in queste montagne è un' altra vena, onde si fa la
stesso; si mangia, dopo un' adeguata stagionatura, cruda e tagliata
1-86: io sbaglio certo a lavorare in un' azienda libraria anziché di salumi..
è stata ridotta la giustezza per inserire un' illustrazione nella pagina. = dimin.
uomo politico e poeta greco che compose un' elegia intitolata salamina con cui incitò i
ella [la sua diceria] è un' insipidissima salamoia. carducci, ii-7-138: borghesi
scomuniche? 6. evitare un' incombenza, un impegno o la partecipazione
un incontro, in genere per svolgere un' attività più dilettevole. -in partic.:
salare la messa. faldella, 1-139: un' altra volta, dalla tribuna della stampa
della stampa, mi abbassò nell'aula un' altra tentazione, perché salassi la camera e
uni dagli altri abbassarsi e sollevarsi: un' altra singolarissima particolarità di questo pesciolino,
econ. che riceve una retribuzione per un' attività svolta come lavoratore subordinato e,
particolari di chi lo paga, un' attività che per sua natura dovrebbe essere di
remunerazione per un ufficio ricoperto o per un' attività professionale svolta. sanudo,
ciascuno di essi è ricco di un' infinità di varianti. = sostant
ufficio pubblico o privato o che svolge un' attività di libero professionista o comunque socialmente
-stare o trovarsi a salario: svolgere un' attività retribuita alle dipendenze di altri.
le finanze di uno stato o di un' amministrazione pubblica. g. f
questo? 3. moderare un' attività giudicata socialmente pericolosa. piovene
e, con un bisturi o con un' apposita lancetta, la si incide facendo
-anche: troppo saporito, condito con un' eccessiva quantità di sale. tavola
... o quattro sardine salate e un' oncia d'o- glio. x
-per estens. ricco di sali minerali (un' acqua sorgiva). crescenzi volgar
: ferruccio usciva coi suoi amici da un' osteria dove avevano pagato un conto salato.
, mezzo scoscesa gli anni scorsi per un' orrenda rovina o ammottamento o discorrimento di
con forti componenti demagogiche e autoritarie e un' organizzazione corporativa del governo modellata su quella
260: fu improvvisata intorno alla gamba rotta un' armatura di pali e di canne,
in grado di distinguere una cosa da un' altra con criterio e acume critico.
di un conto, in partic. di un' azienda. cattaneo, vi-3-281:
. diventò, a sua volta, un' autorità saldamente costituita. -definitivamente, non
piaghe -con riferimento alla saldatura di un' incisione o di un innesto in una
e ostili. -con riferimento a un' operazione magica. ariosto, 15-71:
leonardo, 2-189: piglia... un' asse e saldala da un de'lati
, perché le saldano. -fermare un' emorragia. tasso, 10-14: perché
paese, in uno stato, in un' istituzione. guicciardini, iv-278: sarebbe
. -figur. rendere più stabile un' alleanza. siri, 1-vii-168: chamassé
cartolari. -redigere il bilancio periodico di un' entità amministrativa (impresa, ente,
a termine, concludere una questione, un' impresa, un affare o,
-congiungersi, unirsi strettamente; richiudersi (un' incisione praticata in una pianta); ritornare
viene riscaldato su fiamma, e da un' impugnatura. biringuccio, 1-136:
), per i quali è necessaria un' elevata potenza (uno strumento).
, tradizioni, aspetti, parti di un' opera letteraria, ecc. carducci,
saldature approssimative, s'ingegna a stabilire un' apparente continuità tra segmenti di futuro che
una virtù, nel compimento di un' opera, nell'affer mazione
le querele di bidone, tuttavia ritenesse un' eroica saldezza neu'animo. cesari,
2-2-203: se poi dentro egli abbia un' anima di mattoni o di terra incamiciata o
e non giovolle: / la legai sur un' asse ferma e salda, / messila
esso [latte] si mette sopra un' unghia o altro membro solido, non si
che non si piega o spezza (un' arma d'offesa o di difesa);
. affidabile, stabile nella navigazione (un' imbarcazione). passavanti, 2:
(un sostegno, un chiodo, un' ancora). fra giordano, 2-5
saldi. -deciso, risoluto (un' affermazione). 5. cavalli,
ch'ella credeva cosa salda e non un' ombra, che, sorpresa quivi da adamo
un fenomeno, una sembianza fittizia, un' immagine). leopardi, 3-130:
nell'esercizio di una virtù, in un' azione, ecc. dante, par
convinzione); radicato, diffuso (un' opinione). f f
, un sentimento, un desiderio, un' amicizia, ecc.). cavalca
. del giudice, 2-57: c'è un' amicizia così salda con un amico che
o determinato su un argomento, in un' idea (la mente, il pensiero)
istituzionale, la pace, la fama, un' opera letteraria, ecc.).
, nella memoria (un ricordo, un' immagine). mariconda, 2-5-16:
, / in quel del conte fé fare un' armata. -porre i piedi in saldo
totale scaricazione. -ultima parte di un' opera. vieusseux, cix-i-185: mandai
tettuccio, avvalorata nel primo giorno da un' oncia di sale d'epsom. tommaseo
dell'eloquenza sublimato con la penna è un' arte chimicoretorica per fare estratti morali,
iniziale in cui era caduto, credendola un' altra, aveva aggiunto il primo pizzico di
conferisce interesse, valore, significato a un' esperienza, a un incontro, a una
tal segno, si dice: 'bisogna mangiare un' altro po'di sale'; 'prima che
d. barbarigo, lii-13-5: ormus è un' isola del golfo persico,..
. sterilissima che non vi si trova pur un' erba per esser montagna di sale.
il sale grosso: per indicare un' avversione assoluta, un odio implacabile o
santo. salétta1, sf. in un' abitazione privata, piccola sala, in
i frantumi degl'inni saliari, hanno un' aria di verso eroico, il medesimo metro
landino [plinio], 507: è un' altra [vite] simile a questa,
più sabbiose, periodicamente inondate, svolgendo un' importante funzione colonizzatrice e consolidatrice.
landino [plinio], 507: è un' altra [vite] simile a questa,
una concezione arcaica che riconosce all'uomo un' assoluta superiorità nell'ambito della famiglia e
, opposte, che assumono d'inverno un' intensa colorazione rossa, e con fiori piccoli
di sotto un segno verticale che prescrive un' esecuzione più lunga della prima nota e
più alti. carducci, iii-20-72: un' idea vaga e vagheggiata della spiritualità e
, un ticchettìo di lucenti ammicchi, un' ondata di vampe e di esplosioni
-che si alza sulla nuca (un' acconciatura). d'annunzio, 1-66
1-66: ella era tutta 'poudrée', con un' acconciatura molto alta e saliente dalla nuca
nell'ambito di una vicenda, di un' opera, dell'esistenza di un individuo,
è la calma, o per lo meno un' apparenza di calma. leoni, 692
un individuo o una situazione rispetto a un' altra; caratteristico, tipico.
quella, ch'è già detta, un' altra volta si ridice. daniello, 1-104
nella corteccia, e più albero, per un' erta, su una parete o un muro
su un veicolo, a bordo di un' imbarcazione. -far salire qualcuno: invitarlo
nostro emisfero, ma è più d'un' ora la sera poiché egli è tramontato
è tramontato, e similmente più d'un' ora la mattina prima che e'salga
una sale, accoglie il seno ed ha un' apertura per le braccia; e l'
testa il rossore o il pallore per un' emozione improvvisa; agli occhi il pianto)
su uno strumento musicale per passare da un' ottava o da una nota bassa a
ottava o da una nota bassa a un' ottava o a una nota alta.
. passare da una categoria inferiore a un' altra superiore (una squadra).
-nel gergo del calcio, iniziare un' azione di attacco spostandosi verso la porta
una scalinata; scalare un monte, un' erta, un muro. -salire alla
risalire controcorrente un corso d'acqua con un' imbarcazione. d. sestini, 48
alle labbra se qualcuno mi sollecitasse a un' impresa. -salire dalle piume: alzarsi
5. ramificarsi cambiando direzione (un' arteria). calvino, 6-57:
un altro cavailare e progredire, in un' altra disideratissima alterazione. 7. tr
qualche circospezione. 6. beccheggio di un' imbarcazione. fogazzaro, 5-18: una
il tempo di un canto o di un' esecuzione musicale. il corago, 89
un tratto ascendente di cammino o anche un' erta in bicicletta. buti, 2-135
2-68: la via è ripida: dopo un' infame salita arriviamo finalmente sulla cima
faldella, i-4-64: contrassero fin d'allora un' amicizia baronale, che agevolò poi la
aveva lo stile e la tecnica, con un' esperienza, quasi una vocazione per le
469: né mi pare di pretermettere un' altra differenza degli odori, e questo è
parti per nutrirle, nello stomaco per far un' aqua forte per la soluzione de'cibi
, iii-270: disegnerai... un' udienza, in cui la...
bagnato di saliva, che lascia intravedere un' abbondante salivazione (la bocca, le
stanco. -insieme dei passeggeri di un' imbarcazione; carico di merci.
1-202: la superiora mi diede anche un' altra incombenza, quella di vestire la
luogo del mare esser più salso che in un' altro. per il che vo pensando
gabbiere di trinchetto, addetto a salmastrare un' ancora. dizionario di marina [s
salimastró), agg. che contiene un' alta percentuale di sale disciolto (l'acqua
caratteristiche di situazioni o luoghi marini (un' opera letteraria o pittorica, lo stile
, capace di esprimere l'essenziale (un' espressione poetica). montale, 1-83
, dai porto / vienmi incontro in un' aura che spira a me conforto. giuliani
salmi, preghiere, inni religiosi con un' intonazione per lo più costante e prolungando
gloria: prima di emettere giudizi su un' azione o su una persona bisogna attendere
alte e fumose torce in mano accompagnavano un' automobile mortuaria. g. bassani,
vocine di gatto, saltellavano intorno a un' enorme caldaia da cui saliva un fumo
quelle del salmone), dovute a un' alimentazione ricca di crostacei; ha maggiore
mondo di non aver cervello per un' oca. -scherz. persona saccente
-in partic.: persona esperta in un' attività. della porta, 6-36:
ottieri, 3-172: il giudizio di un' altra scuola è salomonico: alcuni individui
il salone all'anima corrotta / d'un' altra età beata e casalinga: /
, 3-74: nel grande salone-terrazza, non un' anima; solo il custode sonnecchiava nel
4-91: andò incontro a némega con un' effusione salottiera, a braccia mollemente tese,
improntato a superficialità e affettazione (un' opera, uno spettacolo). marchesa
fa salotto sul marciapiede. -dare un' impressione di artificiosità, di affettazione.
. sollevare dall'acqua gli ancoraggi di un' imbarcazione, tirandoli a bordo, affinché
. con uso improprio: mettere in mare un' imbarcazione, vararla. cinelli,
, mettersi in viaggio a bordo di un' imbarcazione. c. campana, 2-98
prendere il largo, lasciare il porto (un' imbarcazione, una flotta).
-per estens. mettersi in moto (un' auto). volponi, 3-260:
8. figur. prendere ispirazione per un' opera (un artista).
dall'acqua e riportato sull'imbarcazione (un' ancora, una rete da pesca)
velenosissimo. pulci, 25-322: un' altra [fiera] ancora è salpiga appellata
altro nome anco si chiama'bengetachiar', è un' erba, la quale si divide in
-con valore spreg. per indicare un' istruzione approssimativa o modi e comportamenti improntati
rientrato, nei capelli gialli irruviditi, un' aria di capra addormentata nella voluttà. roccatagliata
rinnovi: / noi ti pensiamo come un' alga, un ciottolo, / come un'
un'alga, un ciottolo, / come un' equorea creatura / che la salsedine non
senso di trovarmi in campagna, in un' ignota campagna, e sovente fiutavo se non
. disus. che presenta i segni di un' eruzione cutanea. barsanti [in
ventitré anni avanti le incominciò a escir fuori un' efflorescenza salsedinosa cutanea solamente nelle gambe.
, mi spiego questa salsezza che da un' ora mi stringe e bagna la bocca
salsiccia di qualcosa: criticare con asprezza un' opera letteraria. baretti, ii-6:
le vigne con le salsiccie e avevavisi un' oca a denaio e un papero giunta
/ un po'di stienal secco e un' aringa, / una ghiera di cacio,
»... diceva ella, fra un' oncia di parmigiano grattato e due soldi
7. che denota astuzia, sagacia (un' azione). g. m.
cloruro, bromuro e ioduro di sodio (un' acqua minerale). l'
contiene cloruro e ioduro di sodio (un' acqua minerale). tommaseo [s
contiene cloruro e solfato di iodio (un' acqua minerale usata per le terapie dei
tità di sostanze saline disciolte (un' acqua mine rale).
spiritello: / dove fa una e dove un' altra prova. buonarroti u giovane,
chiesa qualche farfarello. nievo, 399: un' ora dopo squillò il campanello, e
uso di una lingua a quella di un' altra. cini, 32: ditemi
a un altro o da una moda a un' altra. -anche sostant. carducci,
. ant. che compie un assalto, un' incursione. -anche sostant. giuseppe
-per simil. beccheggiare nella navigazione (un' imbarcazione); dondolare fortemente, traballare
-palpitare affannosamente in seguito a un' emozione, a un turbamento; sussultare
una forma d'arte; decidersi a un' azione. sozzini, 240: il
su un mezzo di trasporto o su un' imbarcazione; montare di slancio a cavallo
6. accingersi improvvisamente a compiere un' azione o a fare affermazioni impreviste.
andare distrutto o demolito per effetto di un' esplosione (un edifìcio, un'imbarcazione,
effetto di un'esplosione (un edifìcio, un' imbarcazione, ecc.).
e munizioni. -essere dilaniato da un' esplosione (una persona). bocchelli
esami. -fallire, dissolversi (un' iniziativa, un sistema politico);
-venire meno, cadere in disuso (un' abitudine, un'usanza); rivelarsi
cadere in disuso (un'abitudine, un' usanza); rivelarsi errato (una previsione
, fa bisogno ch'e'salti in un' altra, e di quella in quell'altra
e, saltando d'una cosa in un' altra ragionando pur di dante, cademmo non
essi aspettavano una cosa, ne successe un' altra: ch'ei cominciò a parlare
da un autore a un altro in un' esecuzione musicale. borgese, 1-163:
. -passare da una nota a un' altra più acuta o più grave senza
. 11. passare rapidamente da un' ideologia a un'altra o da un
. passare rapidamente da un'ideologia a un' altra o da un partito a un altro
-passare rapidamente da una relazione amorosa a un' altra. boccaccio, viii-1-178: giasone
-evolversi da una forma costituzionale a un' altra (un governo). machiavelli
settembrini [luciano], iii-2-164: un' altra volta saltatogli il grillo di prender
dalle prep. in, su, forma un' espressione che sostanzialmente equivale al verbo che
vivente masaniello si vendea, saltando in un' ira inesplicabile si armarono subitamente tutti gli
musso, iii-340: non può tollerare un' ingiuria del suo fratello, d'un
è in alto, si fa di un' altra. martello, 6-ii-36: bello allora
impegno o un processo; non adempiere un' incombenza o un dovere. pirandello,
. posticipare il tempo in cui si affronti un' impegno o si svolga un'attività.
si affronti un'impegno o si svolga un' attività. tommaseo [s. vj
escludere una persona da una promozione privilegiando un' altra di qualifica o di anzianità inferiore
. lagna, 1-37: non ci capiva un' acca sor gaudenzio, ma tirò via
che già sei. -emergere da un' indagine. tombari, 4-104: la
. -essere istituito o fondato (un' istituzione). muratori, 7-iv-261:
, un verme filar la seta, un' ape formare il mele e da un granello
seminari di morbi, la peste sia un' epidemia stabile che vada mantenendosi in giro
ai suoi incoraggiamenti. -essere rappresentato (un' opera teatrale). de amicis,
artificio costituito da una cartuccia innestata su un' asta metallica, contenente polverino e polvere
e i suoi saltarelli, può dare appena un' idea delle lodi che sorsero da ogni
, seguita da una più breve e da un' altra più lunga. tommaseo [
bruscamente da una condizione di vita a un' altra. grillo, 1054: parendomi
che si stende sopra l'acqua dietro ad un' altra, dentro cui saltando restano inviluppati
né una bilancia né un' arganella né un tramaglio né una saltatoia
in cui si dava all'ordine degli ortotteri un' ambito molto più vasto di quello stabilito
'fare a civetta', che è un' imitazione dell'antica saltazióne detta (jxcó
tra il bonario e il pungente, un' atmosfera di battaglia. -flessuoso,
, un periodo, lo stile, anche un' opera); che procede a scatti
. dannunzio, 4-i-68: qualche cosa come un' impeto di ilarità infantile le saliva alla
letto una orribile fiamma, che in un' attimo gli empiè tutta la camera,
-spostarsi continuamente da una persona a un' altra. nievo, 456: vedi
ritmo rapido. cavacchioli, 2-88: un' orchestrina stonata s'accanisce a saltellare un
n-ii-140: c'è veramente un saltello, un' attribuzione indebita, un residuo mito ancestrale
nel centro quasi statico del torso formano un' allitterazione tanto gradevole come quella che ci
. pallamidesse, xxxv-i-474: or legga un' altra faccia del salterò; / se
, 174: si dice 'saltimbanco', come un' ingiuria; eppure si guadagnano il pane
a compir l'opera, si rovesciò come un' ira di dio, su la piazzetta
imbuti, / forconi e spiedi, un' infilzata fetida / di saltimbocca.
rapida andata da un fornitore o in un' altra parte della casa (anche nelle
è un salto di quattrocento chilometri, un' astrazione. -in quattro salti:
al salto di roccia dove c'è stata un' altra vittima - sacrificio - con tutti
tiranno faceva volare le sue vittime da un' altezza di 457 metri sul livello del
salto. -passaggio da un' attività lavorativa a un'altra. bontempetti
-passaggio da un'attività lavorativa a un' altra. bontempetti, 21-17: è
. alvaro, 3-243: g>ovevo avere un' aria curiosa, perché si misero a ridere
: si costringa insomma il pubblico ad un' azione polemica o a seguire l'autore nel
. -fatica, sforzo applicato in un' attività letteraria. latini, xxxv-ii-223:
14. cinem. passaggio repentino da un' inquadratura all'altra. 15
della nota per non far udire che un' armonia tutta composta delle ultime vibrazioni appena
per l'elevazione facendo forza su un' asta puntata nel terreno; salto
l'atleta deve su perare un' asticella disposta orizzontalmente; salto in
di hegel ascende da una specie originale ad un' altra per mero arbitrio e con salti
-trapasso subitaneo da una condizione a un' altra. tommaseo [s.
ora in una stalla ed ora in un' altra a salto. -con valore aggetti
vissuto tanto tempo senza aver gustato neppure un' ombra di piacere,... mi
palla al salto: non lasciarsi sfuggire un' occasione favorevole. passeroni, 5-199:
nel tempo a intervalli variabili (un' occupazione, un'a zione
tempo a intervalli variabili (un'occupazione, un' a zione, un provvedimento
di studi, un incontro, un' abitudine). fu. ugolini
-che rinvigorisce, restituendo benessere fisico (un' abitudine di vita). - anche con
fatica sia salubre. -che ha un' insostituibile funzione ecologica (un animale)
e senza regolarità (un sentimento, un' emozione). beltramelli, iii-1235:
intermittente. 2. che esercita un' attività occasionalmente. verdinois, 105:
-privo di uniformità stilistica (un' opera letteraria). carducci, iii-17-94
-che fornisce un ottimo modello poetico (un' opera letteraria). pascoli, i-834
-la salubrità dell'aria: titolo di un' ode, composta da g. panni
, pregio o utilità del risultato di un' attività culturale. sacchi, i-235:
. -vile, di scarso prestigio (un' attività). c. e.
modo finale. 3. in un' opera letteraria, invocazione in cui l'autore
ad alta voce o accoglie con ovazioni un' autorità in un luogo pubblico. carducci
. risonante del canto di un uccello (un' ora del giorno, l'alba)
foggia. -che eleva eticamente (un' emozione estetica o del cuore).
di una persona (un rimprovero, un' ammonizione). goldoni, xiii-881:
-privo di rischi o di pericoli (un' azione). arpino, 19-227:
la provincia di teramo è... un' estensione di paese quasi imprigionata dalla natura
risponde a necessari criteri di razionalità (un' operazione urbanistica). a. sant
tendendo la sicura / man, sorrise un' altra volta. / quindi uscì. gozzano
, per lo più nel corso di un' ambasceria o di un incontro confidenziale o
una qualità, la capacità di compiere un' impresa. mazzini, 64-274: i
-riconoscere in qualcuno colui che ha compiuto un' impresa di valore storico, un precursore.
tempo. -iron. individuare, in un' opera letteraria, i modelli che l'
. onorare un superiore di grado o un' insegna; fare oggetto di saluto a distanza
esprimere rassegnazione e rammarico a causa di un' attesa delusa. monelli, i-128:
tempo una scuola artistica, senza ricavarne un' impronta duratura. lanzi, iv-52
baldelli, 5-6-351: passò... un' altra determinazione di giovanni xxii ar posteri
costituita da tre versetti, seguiti da un' 'ave maria'e da un 'oremus'finale
? -atto di culto reso a un' immagine sacra. r. alberti,
. marin. saluto militare, riservato a un' imbarcazione, a una flotta, a
una flotta, a un superiore o a un' insegna. pantera, 1-198: la
di salvarsi da un pericolo, da un' aggressione; via di scampo. ser
, in partic., è oggetto di un' aggressione militare. porzio, 3-126:
governo. -esito positivo, successo di un' azione. girolamo da siena, 1-8
salute da questa parte non era che un' illusione. e. cecchi, 9-72
grossa. -vigore, forza di un' opera letteraria. moretti, ii-777:
, anche di natura spirituale, a un' altra persona. albertano volgar.,
organismo. leoni, 646: dopo un' estate caldissima e affannosa di soffocante scirocco
campo dell'armi. -propizio a un' azione (il tempo). boccaccio
positiva di una vicenda travagliata, di un' impresa difficoltosa o impegnativa. dante
o un augurio (un gesto, un' espressione verbale). dante, in
, iv-2-188: don giovanni, in cui un' ira velenosa cominciava a fermentare poiché le
e si mosse, credendo quel saluto un' irrisione. borgese, 6-77: la tuba
-espressione di ossequio inviata a qualcuno tramite un' altra persona, con un messaggio verbale
soprattutto a chi si è distinto in un' impresa militare. pascoli, i-367:
la sposa, mentre passava, salutata con un' allegra salva d'archibugiate. montecuccoli,
ne competevano al defunto se questi aveva un' insegna. -per estens. scarica di
, rimasti sulla strada, che temevano un' imboscata. bacchelli, 1-i-432: altro che
proiettile (un pezzo d'artiglieria o un' arma personale); sparato con tale
, di riparare in qualche modo a un' imprudenza, di attenuare la pericolosità o
ciale autorizzazione rilasciata dal sovrano o da un' autorità competente a favore di una o più
, pretesto, scusa) per compiere un' azione. v. franco, 287
brancusi. -dichiarazione medica per giustificare un' assenza. ghislanzoni, 4-67: quest'
-accondiscendenza, tolleranza nei confronti di un' azione riprovevole. fr. serafini,
salvacondotto di privilegio ma, talora, un' aggravante. buzzati, 4-147: a hirsch
. buzzati, 4-147: a hirsch venne un' idea: « senta, donna clara
, 4-143: per esempio il direttore di un' azienda di costruzioni adottava il metodo del
-mantenere perspicuo e convincente un concetto, un' idea. e. cecchi, 9-32
se si vuol salvaguardarne una immagine e un' interpretazione coerente e rispettosa. 2
2. difendere militarmente uno stato da un' aggressione. pirandello, 8-733: l'
patrocinio accordato da un sovrano o da un' altra autorità ad alleati o a sudditi
un offiziale vecchio prudente. -in un' espressione comparativa con riferimento a una folla
modo di essere, una tradizione, un' istituzione. f. f. frugoni
i quali, figurandosi di portar seco un' infallibile salvaguardia, non credono che la
una salvaguardia a un tempo, come un' annatura della nuova milizia a cui s'era
ad altri con un comportamento o con un' azione rischiosa e coraggiosa o, anche
a mettere in salvo i naufraghi (un' imbarcazione, una dotazione). castelnuovo
futuro (con partic. riferimento a un' imbarcazione scampata a un naufragio o che
ringrazia la provvidenza che lo salvò da un' empietà involontaria. foscolo, ii-150:
nemici una città, la patria, un' istituzione politica, impedendone la sconfitta,
, fuor che la cornetta generale et un' altra che, buttata giù dalle mura,
: la povera creatura credeva di salvare un' anima, di redimere un'intelligenza,
di salvare un'anima, di redimere un' intelligenza, di purificare con la sua purità
8. difendere o liberare da un' accusa o da una calunnia.
la durezza di un giudizio o di un' imprecazione, di un malaugurio.
da li portughesi, finché ve- nise un' altra nostra armata. ventura rosetti, i-51
: raccogliete quell'acqua e salvatela in un' ampolla di vetro. sansovino, 2-98
. - me lo salvi, voglio darci un' occhiata anch'io. -risparmiare una
quartiere. -mettere da parte in un' operazione aritmetica. piero della francesca,
salvando i costumi, coltiva nelle fanciulle un' indole appassionata. -in relazione con
caricare. 13. ritenere valida un' opinione propria o altrui, una teoria
propria o altrui, una teoria, un' affermazione; difenderla o sostenerla con argomenti
salvastrella per l'insalata. -in un' esclamazione di meraviglia. g.
ricuperare e a mettere in salvo naufraghi (un' imbarcazione); usato nella ricerca di
la perdita o il danneggiamento grave di un' opera diarie, di un bene culturale o
o di un ente pubblico concesso a un' azienda o a un settore economico in
dei salvataggi, piccola guida per vendere un' azienda allo stato. -salvataggio bancario:
perdere una creatura, che può strappare un' anima alla salvazione. -il paradiso (
di casa vostra. -proscioglimento da un' accusa. s. spaventa, 1-114
di annientamento di uno stato, di un' istituzione o anche di un popolo.
7. superamento della crisi di un' attività economica o di un'azienda per
crisi di un'attività economica o di un' azienda per mezzo dell'intervento statale o
, la stessa salvazione fu compiuta con un' altra parola, quella di 'integralismo'.
: nel sostegno fraterno trovò per miracolo un' ancora di salvezza. ibidem, i-211:
che consente di evitare il fallimento di un' attività economica. stampa periodica milanese,
, -sicurezza del buon esito di un' impresa. un grandissimo e bel cesto
io in roma furai a una cortigiana un' altra corona di valuta di più di
dieci scudi... e a un' altra furai certi sciugatoi e due boccali
sarò salvo. -che ha abbandonato un' abitudine o un'innocente mania.
-che ha abbandonato un'abitudine o un' innocente mania. giuliani, i-442
(una volontà, un principio, un' istituzione, nore, ecc.
conto un di ritto, un' opinione, un principio, una condizione,
condizione, un bene morale, un' istituzione; riconoscendo il lore di
di papa giovanni, che infra un' imbarcazione scelta dal venditore, a cui spet
diritto vole. calvino, 14-6: isolare un' onda, separandola dall'onda che immediatamente
-col valore di se non (anche dopo un' espressione negativa). dante,
. salvo venduto: condizione che rende un' offerta di vendita non vincolante o che
legnoso o iatto e sottile e con un' ala periferica (come nel- olmo
salda, le mani sicure. e chiamò un' amica; passò anche quella soglia con
bruni m giacca e cravatta, seguaci di un' eleganza da sam- babilini. 0.
d'un cigno canoro è in pregio un' oca, / e più vai d'una
di pelli e di corteccia; manca un' organizzazione politica centralizzata (e al plur
di ideali e princìpi morali informati a un' assoluta lealtà e influenzati particolarmente dal buddhismo
dava mortai ferita e poi, se un' altra volta si mettea nella ferita, la
che può liberarsi o essere liberato da un' inclinazione negativa, da vizi o difetti
... cacciatori giocondi, con un' aureola intorno alla barba, l'aureola della
in 24 ore. -con riferimento a un' azione soprannaturale. matteo correggiaio, 14
una facoltà spirituale (con riferimento a un' azione soprannaturale). guittone, i-20-62
quel che crede / sanar con doglia un' amorosa piaga, / ché 'l duol di
sanato e pago. -sottrarre a un' impostazione didattica errata. carducci, ii-13-222
prima. 11. liberare da un' epidemia, da un contagio. sanudo
14. correggere, emendare un' opera letteraria o lessicografica; superare una
. ricondurre alla normalità la gestione di un' impresa; ripianare un deficit. a
un giovanetto di anni io, accadutoli un' infiammazione nell'occhio sinistro lo scorso mese
da recanati, perché me lo impedì un' ostinata nus- sion d'occhi, che
. cattaneo, iii-3-93: in roma un' altra riforma, che sparse sul globo
g. p. maffei, 281: un' altra più iniqua e tanto più pericolosa
. -che si è sbarazzato da un' inclinazione estetica considerata deteriore. d'
di un male dell'anima o di un' ansia, di un turbamento interiore.
lo più a seguito dell'espletamento di un' apposita pratica amministrativa, a cura dell'
non nega il ministero di aver commesso un' irregolarità, sta alla camera il bilanciare
riforme economiche sancite dalla camera sono già un' anticipata sanatoria degl'inconvenienti di questa tassa
un universo concentrazionario... dunque un' abbazia benedettina, con la vita scandita dalle
la totale sanazione. -cauterizzazione di un' ulcera. dalla croce, iii-17:
, 12: eia, a guisa d'un' infiata botta, / e non lassar
detto sanzione, una legge o un' altra decisione deliberata dal parlamento. s
. confermare con la forza che viene da un' autorità superiore; affermare solennemente; rendere