fermati con chiodi che si ribadirono sopra un' incudine. de marchi, i-724:
conferire maggiore credibilità, per suscitare un' impressione più viva e radicata nell'ascoltatore
ascoltatore o nel lettore o per controbattere un' obiezione; riaffermare con decisione; riprendere
-marcare, sottolineare con forza (un' affermazione). pratesi, 5-141:
provare, dimostrare con nuovi argomenti (un' idea, una conclusione, un'impressione)
argomenti (un'idea, una conclusione, un' impressione); riconfermare. g
» fu risposto dall'altra parte con un' espressione indefinibile: d'ansietà, di
di valore rafforzativo ribadire in capo (un' idea, un sentimento). cesari
inveterato (un vizio, un difetto, un' abitudine). g. gozzi,
collo, /... / e un' altra a le braccia, e rilegollo
. -ribadire il cerchio: suggellare un' esperienza. tecchi, 13-74: fu
: assai problematica appare la supposizione di un' origine lat. avanzata in passato da g
4. dedito con ostinazione a un' azione; tutto rivolto a un pensiero
e la decorazione, ma ostinatamente ribadite su un' ispirazione tutta propria, e assurte perciò
iddio può e suol fare dove truovi un' anima sempre meglio disposta al ricevimento delle
o intende ospitarla o da parte di un' autorità. s. degli àrienti,
1 *. ammissione di una persona in un' istituzione culturale, in una scuola,
in genere invitate, e ammetterle a un' adunanza o alla presenza di qualcuno.
confortòlo, a cui lo re fé derlo un' altra volta. costantino da loro, lxii-2-ii-58
quattrino dato in ricevuta / opera sensi (un' immagine, un'idea). -anche:
ricevuta / opera sensi (un'immagine, un' idea). -anche: concepito che
della vita; patire una marienza (un' educazione, una conoscenza). stampa
onori o cerimonie ufficiali (un ospite, un' autorità, -lamentarsi; accusare
teoria); condiviso, approvato (un' opinione, un'affermazione); seguito
condiviso, approvato (un'opinione, un' affermazione); seguito (un insegnamento
. assunto, acquisito (un costume, un' usanza, una legge); diffuso
: appresso gli antichi era concordemente ricevuta un' altra specie di poziorità de posteriori per
sofferto, sopportato; avvertito penosamente (un' ingiuria, un'offesa, un'azione oltraggiosa
; avvertito penosamente (un'ingiuria, un' offesa, un'azione oltraggiosa, anche
(un'ingiuria, un'offesa, un' azione oltraggiosa, anche un rimprovero)
: accettazione, seguita all'esame di un' apposita commissione, dei materiali consegnati in
diffusione di un elemento culturale, di un' ideologia politica. b. croce,
numero naturale enunciato da jules richard in un' antinomia nel 1905. = dal nome
più volte, il ritorno sulla scena o un' ulteriore esibizione di un attore, di
. -fare accedere nuovamente a un' udienza, a un assemblea; riammettere
essere richiamato, faceva di suo capo un' incursione fino ad adua.
corpo militare o una squadra navale da un' azione bellica o da una sede stanziale
le condizioni della pace. -riconvocare un' assemblea, un concilio. leggenda aurea
che cosa, mia sperduta; forse / un' ora che decida, che richiami /
riassumere uno stato, un atteggiamento o un' espressione abituale o precedente. bianchi,
sua vita che le leggi da comporre un' istoria. muratori, 4-132: qui a
accorrere il pubblico esercitando un richiamo, un' attrazione. brusoni, 821:
20. distogliere qualcuno dal compiere un' azione, dall'assecondare un sentimento.
elementi in comune, presentare analogie con un' altra opera; rimandare. piovene,
-indotto da un richiamo o da un' attrazione a recarsi in un luogo.
un evento o da una situazione a un' azione, a un'iniziativa, a
da una situazione a un'azione, a un' iniziativa, a un comportamento.
un amante solitario, un desio accorato, un' attesa vana; f
norma o alla moralità o a compiere un' azione. dante, purg.,
querela. -anche: appello rivolto a un' autorità che ha il potere di far
qualità estetica, da un oggetto, da un' età del passato, da un luogo
passato, da un luogo, da un' idea, da un'azione.
un luogo, da un'idea, da un' azione.
anche a questo richiamo del culto domestico un' importanza eccessiva; l'ha portato a
carro di richiamo mandato in giro da un' agenzia di matrimoni o da qualche società
. sbarbaro, 5-77: si tratta di un' arte più scaltrita; meno apprezzabile se
segno in uno scritto che rimanda a un' altra pagina o che, nelle bozze di
a briglia sciolta; / non mi richiapperesti un' altra volta. = comp
scritta per ottenere qualcosa; che presenta un' istanza a un pubblico ufficiale (una
-che formula una domanda per ottenere un' informazione, una spiegazione, un ragguaglio
fascia. 2. quadrato (un' unità di misura di superficie).
. carducci, iii-7-462: non appena un' eco della tromba di senofonte, filosofo
, prima che partisse quella, ne iniziasse un' altra. idem, in}.,
tremulo meriggio / il vario squillo d'un' aerea rissa: / e grande lo stupore
francesi, rissosissimo, abbia potuto con un' impostura pregiudicare ad un povero galantuomo.
sm. riat tivazione di un' istituzione, di un commercio, di un
sportiva, ecc.; ripresa di un' attività economica dopo un'interruzione.
; ripresa di un'attività economica dopo un' interruzione. g. bentivoglio,
un rapporto interpersonale nelle condizioni preesistenti dopo un' alterazione o un turbamento, voluti o
). disgiungere o staccare con un' operazione chirurgica un organo aderente a un
; indugiare. linati, 20-186: un' enorme moltitudine ai pellegrini ristagnava nell'angusto
lascia un vuoto, in cui ristagna un' ombra. -mostrarsi, apparire per
. levi, 2-200: eravamo su un' altura: sotto di noi si stendeva piatta
religiosa, dove lo spirito ristagni in un' affermazione che è negazione della vita spirituale
8. ant. indugiare, arrestarsi durante un' azione. sacchetti, 179: giovanni
. 9. lentezza nello sviluppo di un' azione drammatica. montale, 18-247:
forzata della sola germania comunista, di un' isola quieta e morta nell'oceano dei
, sf. nuova stampa o edizione di un' opera, per lo più identica a
permesso per la ristampa dal censore (un' opera, un libro).
. ristampare, tr. ripubblicare un' opera, un articolo, un discorso
2. riprodurre una fotografia stampando un' altra volta il negativo. ojetti,
nuovamente; che conta numerose ristampe (un' opera, un libro). -anche:
ant. ristampa, nuova edizione di un' opera. ruscelli, 1-64: per
senza desinenza ristanco). stancarsi di un' impresa; perdere l'entusiasmo.
-cessare (un flusso di sangue, un' emorragia). diatessaron volgar.,
va in consumamento. -cessare (un' epidemia). b. pitti,
in uno stato d'animo o con un' espressione del volto che esprime tale stato
), agg. terminato (un' epidemia). mazzei, i-266
sigillare una fessura, una crepa, un' incisione; chiudere un'apertura. ramelli
una crepa, un'incisione; chiudere un' apertura. ramelli, 309: primieramente
da una campanuzza la mattina / che aura un' ora. 4. serrato,
. rosmini, xxvii-277: è necessaria un' altra generazione: non è più ristoratile
, restauro di una costruzione o di un' opera d'arte. testi pratesi,
necessari ristoramenti. 8. riforma di un' istituzione, di un organismo politico.
aulico e della camera di spira ad un' altra dieta de'deputati ordinari.
affettivo, intellettuale una persona provata da un' esperienza sfortunata o da una situazione dolorosa
prodotti dalle precedenti. -costituire un' adeguata compensazione; controbilanciare. chiaro davanzati
estens. emendare un comportamento vizioso, un' azione negligente o colpevole, correggendola o
ristorati gli incavati legni, fu pagata d'un' ingra- tissima fuga. -ant
in giorno. -instaurare nuovamente un' egemonia politica. gioberti
fioretti, 2-1-m: di seneca ci ristoreremo un' altra volta con più agio e opportunità
un periodo di decadenza o di abbandono un' attività e, in partic.,
andato un ristoratore pei capelli, ho scritto un' operatta, ho venduto tappeti.
. -riconversione di una popolazione da un' eresia. d. bartoli, 43-3-277
8. riproposizione o ritorno in auge di un' attività, di una lingua, di
attività, di una lingua, di un' arte, ecc., dopo un periodo
); riparazione di un torto o di un' offesa; conforto o alleviamento di un
prigioni cinque mila turchi. -soddisfazione di un' offesa o di un'ingiuria arrecata.
. -soddisfazione di un'offesa o di un' ingiuria arrecata. gualdo priorato, 10-x-145
amicizia o di solidarietà; premio per un' impresa o una fatica. poesie
esprimono ironia o sdegno e rancore, un' offesa, un danno, in risposta
o il mancato riconoscimento del valore di un' azione. mazzei, i-75: furonmi
in natura per un lavoro, per un' opera prestata, per un favore ricevuto
oro. caro, 12-iii-135: abbia un' asta che le si posi di sopra ne
ristoro. da ponte, 1-630: un' aura amorosa / del nostro tesoro /
da speme, da amore, / di un' esca migliore / bisogno non ha.
negli incastri fangosi dei sassi / come un' erba di questa contrada / vuole tremare
, divertimento (anche determinato da un' amena opera letteraria). l.
lui di ristoro. -intermezzo distensivo in un' opera teatrale. buonarroti il giovane,
ciò (a indicare l'intervento di un' ulteriore circostanza negativa). f
ristrettamente si vede. -condensando in un' unica azione scenica fatti e vicende cronologicamente
. precisamente, in modo puntuale; in un' accezione ben definita, con un valore
significazion d'una cosa alla significazion d'un' altra; dove che nella poetica la prende
ci sembrerà un breve sogno di spasimo, un' ora di incubo che la luce del
da rilievi. moravia, ix-123: un' altra cosa che mi fece quasi imiazzire
la portata o condiziona l'operatività di un' altra clausola, prescrizione o patto.
ottenuto dalla prolungata cottura della carne in un' esigua quantità d'acqua. carena
: corse egli in un punto con un' occhiata la piazza tutta e corse agli
, nella mente (un sentimento, un' emozione, un pensiero); presente,
alla propria condizione o alla considerazione di un' esperienza o di un fatto o di
dagli umani ingegni. -dedito a un' unica occupazione. cesarotti, 1-xxxiii-7:
mutare l'abitazione dove si tratteneva in un' altra più incomoda e ristretta. vico
basse di soffitto. -che vive in un' abitazione poco spaziosa, angusta (una
attendete. -sm. ristrettezza di un' apertura (con riferimento all'orifìzio anale
al papa. algarotti, 1-iv-89: un' altra sorgente di diletto nella nostra lingua
, ridotto entro limiti moralmente accettabili (un' attitudine viziosa). seneca volgar.
, convenzioni letterarie (un genere, un' opera, con partic. riferimento alle
in un momento e dentro l'unità di un' azione e di un moto, ove
comportamento convenzionali; sottoposto alla volontà di un' altra persona. boccaccio, dee.
con 1 capelli grigi. -governato da un' oligarchia (uno stato). varchi
, di afferrare completamente il significato di un' affermazione o l'importanza di un concetto
faldella, i-3-75: lo gratifica di un' intelligenza ristrettissima e di una coscienza obliterata
eppure se dalla scelta all'esecuzione di un' opera qualunque il bastar due giorni sembrerebbe
ristrettissimo spazio imparata, concertata ed eseguita un' opera dell'importanza di questa?
tutte le principali conoscenze dell'uomo (un' opera). g. gozzi,
-fissato a un' età stabilita. de luca, 159
(il successo, l'importanza di un' opera). -anche in relazione con
limitato nella validità (una norma, un' affermazione). tortora, iii-331:
che espone sommariamente i concetti fondamentali di un' opera o di un discorso più ampio e
delle lor opere. -carattere sintetico di un' esposizione. milizia, viii-70: col
ristretto dei nostri conti, ai quali darò un' occhiata subito che potrò. metastasio,
cadere giù con fragore; scrosciare (un' ondata). viani, 19-711:
seminato la partitura. nel 1896 diede fuori un' edizione dell'opera corretta e ristrumentata.
esso, un gruppo di costruzioni to un' intera zona urbana, al fine di garantirne
di un gruppo di costruzioni o di un' intera zona urbana che ha lo scopo
da impedire il passaggio, otturato (un' apertura). a. pucci
. croce, ii-7-84: alla formazione di un' autonoma scienza della poesia o estetica,
. guerrazzi, 1-141: ci fu un' ora in cui se fosse apparso un
non imbestiasse sua vita, in cui un' anima grandemente cupida, non ragnatelo a
in un gruppo o nella compagnia di un' altra persona; costringere a raccogliersi in
4. figur. coinvolgere qualcuno in un' attività o in una condizione spirituale,
una specie di caccia alla gioia, da un' ingordigia di vita che poi, tutto
d'acqua, un moto vorticoso ed un' agitazione parziale delle acque rispinte, cagionato
-capacità di attrarre il ferro da parte di un' elettrocalamita. c. e. gadda
gozzano, i-1277: ogni dieci, giunge un' onda più audace delle altre e devo
: nella sommità del tumore si vede un' escara simile a quella che si fa dal
presentereteliene. caro, 12-iii-74: per un' altra ho risposto lungamente a la vostra
2. riaffermare un patto, confermare un' alleanza. dannunzio, vii-343: ci
alàlà. -contribuire a consolidare un' opinione, una idea, la conoscenza
, di una consuetudine; esito di un' iniziativa; effetto di una situazione o
o esito di un fatto, di un' attività, di una riflessione, di un
procedere matematico, par d'avvertire come un' ombra d'ironia, se non proprio
bituminoso risultante dai prodotti del gaz fosse un' industria da lui solamente pensata, ebbe in
o pratiche. firenzuola, 577: un' armonia occultamente risultante dalla composizione, unione
3. che si ottiene come soluzione di un' operazione matematica. viviani, 4-4-66
{ resultanza), sf. esito di un' attività, di un'azione, di
. esito di un'attività, di un' azione, di una decisione, di una
i prelati di primo rango smaniano per un' altra promozione, che se la figurano a
non di astensioni. -risultato raggiunto in un' attività intellettuale. tenca, 1-244:
... non tralucesse l'imagine d'un' arte più elevata, più vasta,
rispettivo numero. 2. risultato di un' inchiesta, di un processo, di
inchiesta, di un processo, di un' indagine (e al plur. è proprio
derivare come conseguenza di un fatto, di un' attività, di una circostanza, di
una pratica, di una consuetudine, di un' azione; essere effetto di una causa
, venire desunto (una conoscenza, un' informazione). muratori, 7-ii-458:
: l'epoca stessa risulta ancora da un' altra carta riferita dal campi nel tomo i
conclusione definitiva di una ricerca, di un' inchiesta, di un'indagine; essere ac
ricerca, di un'inchiesta, di un' indagine; essere ac certato,
, magari per aver creduto o sostenuto un' idea che risulta falsa. emanuelli, 1-125
a toccar delle picchiate che, abbaiando d'un' altra voce, tentate di persuadere ai
7. derivare come risultato di un' operazione matematica, esserne l'esito numerico
10. fuoriuscire, sporgere da un' estremità. s. bonaventura volgar.
che esprime uno stato presente risultante da un' azione passata (un morfema lessicale,
in opposizione ad altri verbi che esprimono un' azione momentanea o in via di compimento
, sm. esito o conseguenza di un' attività, di un'azione, di un
o conseguenza di un'attività, di un' azione, di un comportamento, di
azione, di un comportamento, di un' intenzione, di una pratica, di una
amara. -prodotto del pensiero, di un' analisi scientifica, di un'attività intellettuale
, di un'analisi scientifica, di un' attività intellettuale, letteraria o artistica.
formula o figura che si ottiene eseguendo un' operazione aritmetica, algebrica o geometrica.
., in aritmetica, somma di un' addizione, differenza di una sottrazione,
la fece [quella strofa] parere un' altra, aggiungendole un tronco, nella 'resurrezione'
sentimento, di una tendenza, di un' idea. scala del paradiso, 61
, 9-31-1-93: filippo mai non potrà rifare un' o- linto quale ha potuto disfarla.
; se li risuscita una buona parola e un' occhio benigno, non altrimente che alla
un comportamento, esortare e stimolare a un' impresa. mazzini, 77-250: quante
prattica se resuscitasse. -restaurare un' istituzione decaduta o superata dai tempi.
propria potenza. 8. riportare un' arte, la letteratura o la cultura a
in questo capitolo tocca a l'autore un' altra eretica credenza, della quale fu autore
sempre per il mare. -rievocare in un' opera letteraria, in una descrizione o
sentimento, uno stato d'animo, un' idea). machiavelli, 1-i-217:
anche per indicare la perfetta somiglianza con un' altra persona). torricelli, ii-4-100
-riscoperto, tratto dall'oblio (un' opera, un autore). balbo
4. che ha ristabilito o ripreso un' usanza desueta. salvini, 39-ii-53:
3. il riproporre all'attenzione un' opera o una teoria, il renderla
, a questo risvegliamento, mette fuori un' altra porzioncella della sua forza rappresentativa e rapresenta
rincorare, ravvivare spiritualmente; stimolare a un' azione, a una decisione, a fare
sorgere, insinuare nella mente un dubbio, un' idea, un sentimento, un desiderio
, un sentimento, un desiderio, un' impressione; destare l'attenzione o ridestare
nella mente o nell'a- nimo (un' idea, un desiderio, un sentimento,
3-71: risvegliatosi in voi il desiderio di un' onorata vendetta, vi farà tanto arditi
canocchiale non sia arrivato a farsene che un' idea confusa, di corpo triplice o
: assumere nuovamente un andamento positivo (un' attività). testi non toscani del
avuto che si risvegli da quella parte un' altra guerra. sarpi, i-1-82: le
non dovevano che nell'interno riposo d'un' alma sì risvegliata. lettere inedite,
nuovamente nell'animo (un pensiero, un' idea, un sentimento). galileo
d'una natività gaudiosa, come d'un' aurora in cui io nascessi a un'altra
d'un'aurora in cui io nascessi a un' altra vita infinitamente più pura e più
di nuovo di una sensazione, di un' esigenza fisiologica (in partic. della fame
ripresentarsi con rigore e intensità rinnovata di un' attività economica. l'illustrazione italiana [
. -ripresa improvvisa e inattesa di un' attività. g. bassani, 5-174
elaborazione, fino ad acquistare chiarezza (un' idea). ascoli, 52:
idea). ascoli, 52: un' idea, per quanto involuta e complicata,
e risvolgersi nella mente sua, per un' elaborazione lunghissima. = comp.
, dopo la prima svoltata, fame un' altra o più. de amicis, ii-326
-in partic.: curva successiva a un' altra; controcurva. cattaneo, vi-2-37
fulgente, un cielo senza macchia, un' aria purissima con già una risvolta di
. ant. modanatura curvilinea che incornicia un' apertura. scamozzi, 2-49-35: i
che la prammatica de'9 giugno con un' altra de'12 fosse rivocata, e stabilito
uomo quando egli di alcuna cosa fa un' altra: come di un legno una statua
macinato. ìx. ant. vendicare un' offesa. musso, ii-409:
.: tagliato da una pagina (un' illustrazione). e. cecchi
. v.]: 'ritaglieggiare': imporre un' altra taglia dopo la prima, e
lavorato, cioè scavato, e per un' altra parte uscirne i ritagli e il sopravanzo
ritaglio e l'altro qui una stella lì un' altra rinascere. -zona ristretta o
vendere o comperare un ritaglio minore d'un' 'unita prediale', quando ciò non formi
dito dello stesso vino, versato da un' altra bottiglia, e si ritappa. a
futuro; ritardo, indugio a compiere un' azione, mora derivante da mancanza di
3. impedimento allo svolgimento di un' azione, impaccio, intralcio.
sf. disus. indugio nel compiere un' azione, temporeggiamento. giov. cavalcanti
atropo il fuso? -frenare un' imbarcazione in movimento. tasso, n-iii-1096
nei progetti, cercare di distogliere da un' intenzione. cavalca, 20-37: vedendo
un colpo; resistere alla penetrazione di un' arma. ariosto, 41-75: di
donna] per dimandarla alquanto / sovra un' ovra ch'ella vuol far fare,
sua disposta entenzione. -distogliersi da un' attività, esercitandola in modo discontinuo.
il moto. 13. segnare un' ora arretrata rispetto a quella esatta (
l'età, non ha ancora intrapreso un' attività lavorativa. g. bassani,
ritorno. -dissuaso, distolto da un' impresa. tortora, ii-199: era
. 2. indugio a compiere un' azione, temporeggiamento. s. bonaventura
conclusione posteriore rispetto al termine stabilito di un' azione meno sollecita del previsto; indugio
previsto; indugio a muoversi, a compiere un' azione. -in partic.: il
l'orologio, maledicendo al ritardo di un' ora con cui il treno era arrivato e
-ritardo nell'adempimento o nell'esecuzione di un' obbligazione: mora del debitore (v.
altri aspetti. -il segnare un' ora anteriore a quella effettiva. ojetti
. ant. ripartizione fra i contribuenti di un' imposta straordinaria. = nome d'
giuliani, i-250: c'è sempre tempo un' oretta per fare l'erba; e
, ostacolo a un movimento, a un' azione. dante, inf, 9-90
sue cause nelramor proprio, è sempre un' arte quando non è calcolo o
vena d'esibire i muscoli: gargarizzava un' aria, un accenno. -timidezza
12. esitazione, riluttanza a compiere un' azione o a eseguire un ordine;
della noia, il vuoto del cuore, un' anticipata vecchiezza, nelle anime poetiche è
rinver- giname lo spirito. -riformare un' istituzione, renderla più moderna e attuale
, apparire più sicuro o persuasivo (un' opinione). mazzini, 14-373:
al tempo della sua prima incursione, un' italia nei cui teatri di commedia un
nuovo la mano per stringere quella di un' altra persona. pavese, 9-85:
5. restio o lento a compiere un' azione. guido delle colonne volgar.
lasciandolo avanzare (in partic. in un' azione bellica) o fuggire, per lo
demoni e angeli per il possesso di un' anima. leggenda aurea volgar.,
, bloccare o impedire i movimenti, un' azione o un'attività di qualcuno o,
impedire i movimenti, un'azione o un' attività di qualcuno o, anche,
. -interrompere (anche sul nascere) un' azione. michiele, i-310: da'
altri. -in partic.: impugnare un' arma (anche nella lo- cuz.
terreno fangoso, ecc.) o anche un' arma da lancio, un proiettile.
il moto di un veicolo, di un' imbarcazione, di una parte di un
con nui uno suo fratello, re d'un' altra isola, con tre omini.
al proprio interno (un luogo, un' istituzione). machiavelli, 1-vi-242:
sul lido] il popolo e stabilì un' ampia lizza. stampa periodica milanese,
-per estens. sopportare, tollerare un' ingiuria. niccolò del rosso, 1-266-3
dio, con la preghiera) da un' intenzione, da un progetto, da un'
un'intenzione, da un progetto, da un' impresa; indurlo a moderare o a
dice una cosa e chi ne dice un' altra. bembo, 10-v-311: per cagion
, l'importanza, il valore di un' affermazione o di un fatto; fare
o di un fatto; fare propria un' opinione, una teoria, accettarla,
distintamente con la vista un evento, un' immagine. guinizelli, xxxv-ii-450: di
con la particella pronom. persistere (un' immagine percepita dall'occhio). g
negativa); provare una sensazione, un' impressione a lungo, in modo durevole
, non ritiene più mantova né pure un' ombra del suo decoro. g
coloniche nel nostro contado, ma con un' aria più montanina, con qualcosa dell'
diversamente perde la sua vocale dinanzi ad un' altra, come 'm'amò', 'm'
disciplinare lo svolgimento, l'andamento di un' attività. boccaccio, dee.,
, una carica, un titolo, un' autorità, un privilegio, un diritto (
, incuriosire, anche suscitando desiderio (un' opera, uno spettacolo, un'immagine,
(un'opera, uno spettacolo, un' immagine, ecc.).
ben non so che sia del giorno un' ora, / e sì coralemente m'ha
. -ritenere qualcuno nel mezzo di un' impresa: coinvolgervelo. mini,
cui alcune persone s'intrattengono o svolgono un' attività. buti, 2-134: bordello
. b. cavalcanti, 2-295: un' altra figura ci è la quale da
ritènto). ripetere un tentativo o un' esperienza, provare di nuovo a conseguire un
esito, scopo; intraprendere di nuovo un' impresa, un'azione in precedenza non
; intraprendere di nuovo un'impresa, un' azione in precedenza non riuscita o non
esperimento scientifico; verificare l'esattezza di un' ipotesi critica già formulata in precedenza.
o ripetutamente di convincere qualcuno a compiere un' impresa; riprovare a piegare all'amore
tentato di nuovo o più volte (un' azione, un'impresa); ripetuto
nuovo o più volte (un'azione, un' impresa); ripetuto (un tentativo
spergiurò a me non chiedentegli né pure un' affermazione, che il primo luogo vacante nel
semplice. -decurtazione sull'importo dovuto per un' opera appaltata, una fornitura, ecc
5. il trattenere una persona dal compiere un' azione. f. f. frugoni
timone: cavi o catene agganciati da un' estremità al bastimento e dall'altra al timone
. la ritenutezza degli altri porta seco un' aria di mistero, ch'è più un
buon costume. -prudenza nel formulare un' affermazione o un'ipotesi o nell'ammetterla
-prudenza nel formulare un'affermazione o un' ipotesi o nell'ammetterla. p.
. 3. astensione da un' azione, da un'iniziativa. cantoni
3. astensione da un'azione, da un' iniziativa. cantoni, 299: mia
a freno, trattenuto volontariamente dal compiere un' azione (un membro del corpo).
ben sapendo essi che quando iddio vuole un' anima daddovero, non per questo lascia di
luigi. 6. trattenuto in un' azione o nel modo di esprimersi da
desiderio. gemelli caren, 2-ii-369: un' altra volta nel motteggiare non siate così ritenuta
mi difendono abbastanza dalle violente tentazioni di un' insolita vanità. angiolini, 67: nelle
un certo modo (una persona o un' opinione; in relazione con il compì
. che contemplar si possano rispetto ad un' acqua sia pubblica sia privata.
-sporcare, macchiare di nuovo, un' altra volta. ariosto, 18-23:
fradiciume. 6. rinnovare un' opera modificandone elementi stilistici ed espressivi considerati
fronte a casa loro. -in un' espressione comparativa, per indicare una dottrina
in un rosato ultrasfumato. -in un' espressione comparativa, per indicare un edificio
di presente. spallanzani, 45ii-141: un' isola formata per deposizioni e pel susseguente
-per simil. tirare in secco un' imbarcazione. giuglaris, 132: le
, sospendere o annullare un permesso, un' autorizzazione; sequestrare materialmente all'interessato il
privati, revocare una proposta contrattuale, un' ordinazione. pascoli, 1-310: se
o sospendere o annullare un beneficio, un' offerta, una grazia (anche con riferimento
benedizione. 8. ritrattare (un' affermazione). - ritirare una parola
una parola: ritrattare un vocabolo o un' espressione offensiva per il destinatario.
lanciare, scagliare di nuovo, tirare un' altra volta una palla, una freccia,
una freccia, ecc.; tirare un' altra volta con un'arma da fuoco,
ecc.; tirare un'altra volta con un' arma da fuoco, sparare di nuovo
ant. e letter. distogliere qualcuno da un' attività, da un'impresa, da
distogliere qualcuno da un'attività, da un' impresa, da una consuetudine o da un
-indurre a discostarsi da una fede, da un' ideologia o dalla persona che la propugna
in una data istituzione. -anche in un' allegoria. calmeta, 67: governava
seco. -indirizzare, invogliare a un' arte. condivi, 2-30: il
17. condurre o ricondurre un' istituzione, un'ideologia, una disciplina
17. condurre o ricondurre un'istituzione, un' ideologia, una disciplina o un'attività
, un'ideologia, una disciplina o un' attività artistica a un momento ideale,
era di combattere una squadra contro a un' altra e in luogo di quella che
stracca o che cominciasse a ritirarsi scambiarne un' altra, non facendo se non all'ultimo
. 20. smettere di praticare un' attività, in partic. pubblica;
un ufficio, una carica; abbandonare un' impresa. bandello, 2-34 (i-1012
, voglia dio che non gliene sopraggiunga un' altra, dalla quale non sarà forse in
goldoni, ii-375: voi avete fatto un' ottima scelta. confesso che avevo per
si arrestava alla gola. -rinculare (un' arma da fuoco). dudleo,
(in partic. alla cessazione di un' attività). paolo contarmi, lii-4-228
ritirarmi in campagna, dove vivo in un' aria eccellente, e in buona compagnia
da concludere che molto meglio sia un' onesta ritirata che una vergognosa fuga.
fu quindi deciso di mandare al re un' altra deputazione per chiedere la ritirata intiera
la disposizione nella quale le navi di un' armata o di una squadra si ritirano
v.]: 'ritirata': azione di un' armata o d'una squadra nel lasciare
acque nelle quali ha combattuto, tenendo un' attitudine difensiva di fronte al nemico che
gionto. -figur. abbandono di un' impresa ardua; comportamento rinunciatario in una
-il recedere di un gruppo finanziario in un' operazione di espansione economica, in partic
uomo a piedi. -rinculo di un' arma da fuoco. t. moretti
piccole. -figur. allontanamento volontario da un' attività; ritiro da un impegno preso
iv-4-472: ferrari si prepara a fare un' interpellanza a ricasoli sulle ragioni della sua ritirata
, in agnello mite. -ritrattazione di un' opinione espressa in precedenza. galileo,
-ant. figura retorica consistente nel correggere un' affermazione facendola seguire da un'altra che
nel correggere un'affermazione facendola seguire da un' altra che ne attenua il significato.
una parte spinte in fuori, in un' altra troppo nascoste e ritirate in dentro,
iv-1-800: si avvicinò a giorgio con un' aria un po'melensa ma benigna,
-arretrato rispetto alla linea perimetrale (un' opera muraria). dizionario militare italiano
pascoli, 874: si levava da un' incudine, sonoro, / ritmico ed
: ento aver ella per le mani un' opera sopra la poesia rit
precedesse alla invenzione de'piedi, abbiamo un' altra autorità a ritenere che la poesia latina
scrittori greci e latini: che presenta un' alternanza regolare della quantità delle sillabe in
ordinata di singoli movimenti o fasi (un' azione, un moto, un processo
ritmica. 5. che presenta un' organizzazione ordinata e armonica di elementi.
il 'dies irae'] fosse una lirica, un' opera di bellezza, laddove questo ritmo
: si giudica la pagina futura come un' esplorazione rischiosa di quello che da domani in
di pausa in un movimento, in un' azione, in un'attività, o di
movimento, in un'azione, in un' attività, o di tensione e di
cui si susseguono le varie fasi di un' attività, con cui si compie un
la quale si ordinano i movimenti di un' attività faticosa. d'annunzio, iv-1-603
: aveva diffusa per tutta la persona un' aria e un ritmo di gentilezza antica che
. gobetti, 1-i-825: chi vive in un' officina ha... un ritmo
fantasticare. -modo di prodursi di un' esperienza interiore; il significato che,
22. milit. quantità di colpi che un' arma da fuoco automatica spara in un
primo. 23. tess. in un' armatura regolare, trama segnata che stabilisce
parte o dall'altra. -dando un' intonazione espressiva a un testo. g
città. -tenere il ritmo: mantenere un' adeguata intensità e velocità di movimento;
di musica sincopata e melodica tradizionale (un' orchestra di musica leggera).
costituito da brani di tale tipo (un' orchestra). gazzetta del popolo [
-procedura da seguire per essere accolti in un' associazione. compagnia della lesina, ii-8
, regolato dalle norme che vigono in un' associazione. mascardi, 21: tra
ant. il ritoccare, il rifinire un' opera letteraria o artistica. -in senso concreto
quale si è stati precedentemente toccati o un' altra diversa (anche come segno di
. colpire di nuovo o ripetutamente con un' arma. - anche: sottoporre a ulteriori
lenta. -schiaffeggiare di nuovo o un' altra persona. g. gozzi,
una questione; ripetere, ribadire brevemente un' asserzione, un'opinione, ecc.;
ripetere, ribadire brevemente un'asserzione, un' opinione, ecc.; narrare di
cor contento. 9. rifinire un' opera artistica (propria o altrui),
perfezionandone i dettagli. -anche: adattare un' opera a un nuovo disegno creativo o
e nera. io. rivedere un' opera letteraria propria o, più raramente
soprattutto avesse a cercarsi la realizzazione d'un' associazione delle università, converrebbe ritoccare qualche
ieri. -riprendere a infuriare (un' epidemia). m. villani,
ritoccata, sf. ritocco, rifinitura di un' opera artistica o letteraria.
ravviata. baldini, 6-226: dandosi un' ultima ritoccata ai capelli la bella donna
3. rimesso in ordine (un' acconciatura); ripassato (il trucco
tessuto o, anche, a ritoccare con un' apposita matita le stoffe di lana per
. intervento dell'artista volto a rifinire un' opera (propria o altrui) già compiuta
lo più stilistica e formale, di un' opera letteraria. -anche, in senso
7-128: christian bérard sapeva, con un' occhiata, correggere un errore, decretare
ritocchi, sapeva conferire al suo costume un' aria fra il popolaresco e il signorile
-sottrarre o sottrarre nuovamente un potere, un' autorità, il primato in un settore o
(da sé o da altri), un' immunità, un privilegio, ecc.
, ecc. -in partic.: annullare un' assegnazione di denaro. ariosto,
-dimostrare l'erroneità dell'attribuzione di un' opera a un artista. r.
ritoglierò con pari franchezza; mi farò un' arma della tua stima, della tua
, / lo mise in ceppi dentro un' aspra torre, / donde non può
. lascia un vuoto, in cui ristagna un' ombra, / un resto di discorso
viso di ritontito, che la osservava con un' espressione attonita. = var.
ridotte. -rigirare la punta di un' arma in una ferita. -anche al
arma che egli ha usato; rivolgere un' arma contro di sé. - per lo
corpo diafano e trasparente. -riprodurre un' immagine attraverso la pittura. muzio,
stato distolto; volgere il capo da un' altra parte o all'indietro; rifiutarsi di
il contrario; stravolgere il significato di un' affermazione, farle assumere significato opposto a
un ministro del popolo. -rilanciare un' accusa o un motto di spirito contro
aggiungo per sorella e compagna dell'affabilità un' altra virtù molto necessaria alla conversazione,
ventre è scarnito più del uscio d'un' ostrica, e si ritorce al sole come
-ripiegarsi, smussarsi (la punta di un' arma). monti, 17-52:
da un certo punto in poi (un' entità geografica); avere corso sinuoso
cascine, torcono a mancina, traversano un' altra piazzetta contigua al fiume, ritorcono a
mano. 2. il rigettare un' accusa (in partic. di menzogna)
lanciata. -anche: vicendevole rinfaccio di un' accusa. muzio, i-12: se
città. 2. riammissione in un' istituzione da cui si è stati cacciati
se gli rivolgesse una domanda, poi un' altra discreta, sinuosa, inventando tanti
pazzia, la cui macchina sembra essere un' infelicità pura e assoluta. -che
rimescolò, a quell'accento. era come un' eco ritornante, come una ripercussione recata
ritornante, come una ripercussione recata da un' aura dei luoghi profondi. a.
dopo aver svolto un incarico ufficiale o un' ambasceria o dopo una guerra, vittorioso
o, anche, dopo aver compiuto un' esperienza ultra- terrena; risuscitare.
o eretiche; restituirsi all'obbedienza di un' autorità o di un sovrano; aderire nuovamente
di un sovrano; aderire nuovamente a un' alleanza. nardi, 217: potendosi
bisaccioni, 3-28: poco dissimile fu un' dtro monitorio a quelli di ro- stoch
e riportato all'attenzione del pubblico (un' opera dimenticata o andata perduta).
casa, / poiché voi avrete data un' altra vista / se quelle bestie qui,
, i-4-114: orsù, partiamoci di qua un' altra volta e ritorniamo a godere quella
sangue.. / quale fonte timida a un' ombra / anziana di ulivi, /
. -riprendere in mano, rivedere un' opera scritta in precedenza; rinnovare un
. doni, 4-77: avenne che un' aquila aveva preso una topa e la portava
poiché tutto evolve / nella vicenda d'un' etema favola. pavese, 3-
tanto peso. -risultare da un' operazione commerciale (un guadagno).
quel vino cavato e pigerai bene poi un' altra volta ogni cosa insieme con i
la ritornerai sopra la detta uva et un' altra volta la caverai la sera seguente del
intatti. rebora, 3-i-487: aspetto un' assicurazione da parte tua che la poesia
lo ritornarono in vita. -rifondare un' istituzione o riportarla in auge. sanudo
-riportare nella condizione opposta una situazione e un' azione. conti di antichi cavalieri,
ho conte. 36. riflettere un' immagine. magalotti, 4-197: chi
39. locuz. -ritornarci: ricadere in un' abitudine, in un comportamento (per
allontanamento o un periodo di soggiorno in un' altra località; il momento dell'arrivo
partic.: ritorno in patria da un' impresa militare; nuova spedizione militare in
di gente avesse in tempo di pace un' onesta provisione con la quale si potesse
giù. -ritorno in terra dopo un' esperienza ultraterrena. guido delle colonne volgar
gli uomini. calepio, 66: un' altra novità particolare a'teatri si è che
oltreché preceduta, dai due punti e da un' ulteriore doppia linea preceduta dai due punti
s'accorsero e seppero che quella non era un' acqua di ritorno derivata da'gesuiti,
ritorno. 3. reintegrazione di un' autorità pubblica in una carica da cui
di una stagione dell'anno, di un' ora del giorno, ecc.
-recrudescenza di una malattia o di un' epidemia. sbarbaro, £-94: una
sia una battuta musica. -in un' opera letteraria, ripresa di temi, espressioni
, nel corso della rotta, conserva un' autonomia di combustibile sufficiente per raggiungere la
di ritorno: percentuale di risposte in un' indagine postale. 20. venat.
-fare ritorno a qualcosa: riprendere un' attività temporaneamente interrotta. bruni,
ragionamento verbale o scritto volto a ritorcere un' affermazione o una dimostrazione contro chi l'
che ha o ritiene di avere ricevuto un' offesa, un torto o un danno
-piegato in modo da renderlo inservibile (un' arma bianca). carducci, iii-21-200
, ritradisci). tradire di nuovo un' altra persona. il buonsenso [13-x-1942
testo che è già stato tradotto da un' altra lingua. b. croce,
d'origine un testo precedentemente tradotto in un' altra lingua. carducci, iii-8-72
disciplina attraverso il linguaggio proprio di un' altra disciplina. gramsci, 1-233:
3. figur. porre in atto un' ispirazione o un'idea altrui.
figur. porre in atto un'ispirazione o un' idea altrui. mazzini, 66-40
un testo che è stato tradotto in un' altra lingua. e. singer
senato. 2. che distoglie da un' azione o da un comportamento. a
quando si propone un gastigo pubblico ovvero un' azione sconveniente, accioché impariamo a schivare
tirarsi indietro; l'astenersi dal compiere un' azione (per pudore, vergogna,
quivi era uno spazio intercluso e per un' altra velatura diviso, di artificio e composizione
fiorito, sorpresi negli occhi di federico un' omdra di rammarico. sùbito tralasciai, ritrassi
talare. -revocare una sentenza ritirare un' accusa. -anche in contesti figur.
giudizio del vescovo. -revocare un' autorizzazione, un provvedimento, un beneficio
. allontanare, separare una persona da un' altra o, anche l'anima da dio
. -figur. distogliere qualcuno da un' occupazione, da un pensiero, da
/ che 'l... re più un' or ch'un'altra / sia malinconoso
.. re più un'or ch'un' altra / sia malinconoso o non così disposto
ritraimene. -trattenere dal compiere un' azione 0 un'impresa; rimuovere da
-trattenere dal compiere un'azione 0 un' impresa; rimuovere da un proposito.
. tirare fuori, estrarre, cavare (un' ape il pungiglione dopo aver punto;
ape il pungiglione dopo aver punto; un' arma dalla ferita, un oggetto dal
tirare fuori, cavare di nuovo, un' altra volta (anche nell'espressione ritrarre
breve a sanità ritratta. -ricondurre un' istituzione, un genere letterario, un
guerra. -per simil. riflettere un' immagine; rispecchiare. tasso, 16-22
aspetto. era un bel giovane e un' anima ardente: il nome lo ritraeva fisicamente
carta bammancina. -trasporre in un' altra lingua. guidotto da bologna,
le sembianze, riprodurre l'immagine di un' altra persona (o i caratteri fisici di
un beneficio, un utile; trarlo da un' attività, da un'iniziativa o da
; trarlo da un'attività, da un' iniziativa o da un'azione propria oppure
attività, da un'iniziativa o da un' azione propria oppure da circostanze ed eventi
-riprendere elementi grammaticali e costrutti sintattici di un' altra lingua. cesari, iii-375:
13. sferrare un colpo con un' arma. tavola ritonda, 1-270:
. v.]: un libro, un' opera qualsiasi, le consuetudini, il
quivi nel mezzo il principe a fare un' affetuosa e dolente diceria alla madre.
: si ritrasse dalla finestra, sbuffò un' altra volta e scese. pratolini, 9-863
, a una responsabilità; ritirarsi da un' attività, da un'impresa; lasciare un
; ritirarsi da un'attività, da un' impresa; lasciare un ufficio, una
. ant. e letter. dedicarsi a un' attività, a un interesse; seguire
da un proposito; rinunciare a compiere un' azione, a portare a termine un'iniziativa
un'azione, a portare a termine un' iniziativa; ritirarsi da una faccenda,
faccenda, da una questione o da un' attività. guido delle colonne volgar.
collocazione originaria. arbasino, 7-170: un' opera poi con tanti duetti e terzetti
repubblica. delfino, 1-162: chiederemo un' altro / giudizio alla fortuna. ella
sua robba ad una chiesa o ad un' altra persona ecclesiastica e che il contratto
in tal caso gli danno per compagno un' altro uomo del mare nun suspetto alle parte
vecchiarotti ». -riprendere un' attività. marco foscarini, lxxx-4-675:
opere di lui. non è questa un' apertissima ritrattazione delle loro censure? manzoni
vengono da una catacomba, rivelano inoltre un' inconsueta capacità ritrattistica che si unisce all'alto
esteriore (un fatto, una qualità, un' idea, ecc.). panigarola
-per estens. ripreso, copiato da un' altro autore, da un'altra opera
copiato da un'altro autore, da un' altra opera letteraria (uno spunto,
altra opera letteraria (uno spunto, un' idea). l. salviati,
-per estens. tenuto lontano, distolto da un' attività, da una pratica.
14. ant. tradotto in un' altra lingua. latini, rettor.
scultura, in un rilievo, in un' incisione a stampa, delle fattezze e della
. gemelli careri, 1-vt-271: in un' altra stanza erano più bronzi antichi e
1979], io: il ritratto è un' arte che sta in equilibrio tra due
ritratto è sempre per gli altri) un' idea de sé il più possibile favorevole e
di un personaggio (in partic. in un' opera letteraria). de'morì
; / un cantar sotto voce; un' armonia / che mormora fra denti tratto
avvenimenti storici, situazioni o sentimenti in un' opera letteraria. giuliano de'medici,
e papini avevamo fatto pensiero di comporre un' opera che fosse come un ritratto ideale
nel temperamento e nell'atteggiamento assomiglia a un' altra in modo straordinario. -anche: personificazione
ritratto, è un simbolo, è un' immagine: ci dice il colore della
definizione dell'insieme dei caratteri peculiari di un' idea astratta, di una virtù; modello
-situazione o condizione che sembra riprodurne fedelmente un' altra precedentemente verificatasi. beni, 1-133
in partic. da una vendita, da un' esazione. - anche nell'espressione fare
simili. 10. risultato di un' azione. roseo, v-162: molti
quali non abbiamo veduti. -riproduzione di un' opera d'arte. concavi, 2-34
la lunga veste increspandosi per terra fa un' ombra fortissima, la maggiore nel ritrattuzzo,
lungo manico fissato perpendicolarmente nel mezzo di un' assicella, usato per rimestare l'uva
totalmente assorbito da un impegno, da un' attività. rebora, 3-i-134: son
ritrincare, intr. popol. trincare un' altra volta. -anche: ridere
una circostanza. 2. ridurre un' opera letteraria tagliandone parti. magalotti,
con sempre nuova evidenza e vigore (un' immagine, un pensiero).
564: un orrore della discussione, un' ombra, una ritrosaggine, una subita attenzione
, 7-570: e dovevano invece sciuparsi in un' attesa forse vana tra finte ritrosie in
complicazione (di una scienza o di un' attività). beccaria, i-517:
g. gozzi, i-25-194: aggiungete un' altra difficoltà, che i cristiani di
senti il rurito di fame egli ancora un' altra prova. siri, 1-vi-175:
, iii-19-92: per quelle ballate corre un' onda verdiana, alla quale bisogna lasciarsi portar
, una stazione palafitticola, sita in un' area di 10. 000 mq. con
. de'rossi, 2-47: sopra aveva un' altra vesticciuola più corta d'ermisino verdegiallo
verdegiallo,... e sopra questa un' altra robetta a mezza la coscia,
molto ramificato verso l'alto a formare un' ampia chioma; rami spinosi; foglie
che uscivano, cantando a squarciagola, da un' osteria, lo presero a dileggiare.
validità, l'esattezza, l'opportunità di un' opinione, di una supposizione, di
. 2. figur. chi esegue un' operazione, attuando con precisione le disposizioni
63: te l'ho detto anche un' altra volta che ho studiato robotica all'università
). robotizzare, tr. automatizzare un' operazione, un processo lavorativo, un
processo lavorativo, un settore produttivo o un' industria, usando robot o tecnologia robotica
. dotarsi di robot, automatizzarsi (un' industria, un settore produttivo).
[3-vili-1983], 13: secondo un' indagine svolta in lombardia dal cestec, quelle
mente, non può sottrarsi all'azione d'un' aria corrotta che lo circondi.
regione universalmente situata in piano et in un' aria predominata dal caldo, come i
si potevano ancora vedere i segni d'un' antica robustezza, domata e quasi spenta
. d'annunzio, iii-1-937: appare un' aula vastissima nella casa antica dei sangro
intenso sviluppo e di piena affermazione di un' istituzione culturale, di una disciplina o
profondità concettuale di un argomento, di un' idea, di un'opera, di un
argomento, di un'idea, di un' opera, di un autore; preciso
. efficacia espressiva, vigore rappresentativo di un' arte, di un'opera, di un
vigore rappresentativo di un'arte, di un' opera, di un genere, di uno
fisica (un momento della vita, un' età). boccaccio, viii-2-185:
, e pareva che ancora devesse viver un' età. relazione dell'impero ottomano, lii-12-448
cattivi. -feroce, spietato (un' azione delittuosa). mazzini, 1-27
o nel costume, divenuto usuale (un' abitudine, un vizio). salvini
a svellere e... sia divenuto un' altra natura e per così dire necessità
su un ragionamento preciso, organico (un' argomentazione, una concezione, un metodo
significato e presenta una struttura organica (un' opera artistica o letteraria); efficace
longhi, 1-i-1-230: ci pare che da un' analisi attenta, il dipinto appaia un
sentimento, un desiderio, un piacere, un' impressione). garisendi, xxxviii-295:
pensieri robusti, giganteschi, io aveva un' anima ardente, mi avessi tu allora conosciuto
ora un bambino. -che dà un' impressione di vigore paesistico. linati,
21. che presenta serie difficoltà (un' impresa); che richiede grande impegno
, astuto, awenturoso, imprevedibile (un' impresa, un evento, una vita)
ad impossessarsi di quei documenti si direbbe un' invenzione rocambolesca di ponson du terrail.
[isola], 3 leghe discosto videro un' altissima rocca che finiva in punta,
la filatura a mano, formato da un' asta di canna o di legno leggero
-ricompensa, vantaggio che si trae da un' azione, da un comportamento.
tommaseo [s. v.]: un' appinzatura di qualche insetto lascia la rosa
. moravia, vii-7: ci fu un' esplosione secca proprio dietro di me e
. figur. insieme di fatti collegabili a un' unica causa. c. e
mantenuto per tutta la giornata, forniva un' idea approssimata della direzione della nave.
prima di tutto il 'rigoletto', cioè un' opera che s'apre con la battuta «
pensosa. rebora, 3-i-382: c'è un' alba, a grandi archi fra il
ne usciva e vi era ricondotta puntualmente un' ora dopo; ogni giorno nuovi abiti
. xvii in seguito alla pubblicazione di un' opera anonima sulle avventure iniziatiche di un
intercalati da un 'pater noster'e da un' 'ave maria'a ogni decina.
aetemam, con un pater noster ed un' ave maria per ogni decina.
su una catenella, e termina con un' altra catenella che reca due grani grossi e
di organi uguali disposti a catena in un' anatomia animale. la stampa [13-iv-1983
brillava negli occhi di tutti un sorriso, un' espressione di gaiezza insolita, come se
. -che ha lucentezza rosea (un' unghia). tasso, 8-5-1533:
], 32: donata li guarda con un' ironia che li sconcerta. il suo
pindemonte, ii-251: parte d'elisa / un' erba, un fiore sarà forse,
, 19-209: non c'è neppure un' ombra di roseo nel cielo, sebbene il
d'infilata, seguendo con l'occhio un' apertura laterale, il portone di una
guerra. -eufemistico (una parola, un' espressione). a. cecchi,
guglielminetti, 1-69: oh! ma un' ombra così lieve che pare / quella
rosa. fogazzaro, 5-12: comparve ad un' arcata del portico una vecchia signora,
delle crostate]... era un' arme doppia di zuccaro dell'eccellentis- simi
sorda irritazione provocata dal colpevole insuccesso di un' azione. giuliani, ii-360:
raccattata poco fa tra i rigetti d'un' osteria. slataper, 1-11: sono nato
sempre la pistola sulla schiena, diede un' occhiata dentro la borsa, e vide che
persona (una malattia, anche in un' imprecazione). c. i
. e. gadda, 6-151: un' invidia che je rosicava er fegato. p
per la rabbia o il pentimento per un' occasione perduta. sanudo, lvui-447:
rosicchiarsi l'orlo delle carte, lasciandovi un' odiosa impronta di rossetto, nessuno di noi
di stravizi vitelliani; alla prova rosicchiava un' ala di pollo e bagnava a mala pena
. rosicchiare un osso: affrontare pazientemente un' attività alquanto ardua, difficile, complessa
rosicchiate. -figur. deturpato (un' opera letteraria). f. f
di sangue, mi si fece mercoledì notte un' improvisa pustema nella testa che mi levò
/ e percuote a gran colpo con un' asta / quella ferrata porta, mezzo
in tempo da un rimorso e da un' ambizione, inetto a lavare generosamente il primo
dall'avidità del denaro, spinti da un' idea fissa, da un pensiero arcano
e lo spirito, pur di raggiungere un' altezza. svevo, 1-243: s'era
recipe sugo di rosolaccio alla quantità d'un' oncia. luca pulci, i-2-12: colson
così detto, levossi frettoloso / e un' agnella sgozzò di bianco pelo. / la
nella crosta. soffici, v-2-642: è un' enorme falda di bove arrotolata su se
di bra saran già tutte rosolate a un' unica fiamma. rosolatura, sf
e colpisce soprattutto 1 bambini; dopo un' incubazione di due o tre settimane e un
a canto al tetto girò intorno intorno un' architrave, fregio e cornicione, et in
: soffrire per un dolore o per un' offesa che si vorrebbe ma non si può
colore più chiaro, fa'bollire nel bagno un' oncia di verderame e prepara il guado
petrolio, che la fiamma gorgoglia in un' ultima vampata fumosa e rossastra, ed
: in questo luogo risiede al presente un' uffiziere del re, che costoro dalla verga
, rosseggiano per il minio che è quasi un' escremento delle sue miniere. imperato,
essere cosparso o macchiato di sangue (un' arma, un oggetto, un campo di
, ii-18: era già presso che un' ora durata la zuffa e già in più
. sorte, l-i-288: l'autunno dimostra un' altra vaghezza e varietà di colori,
bagliori rossi di un incendio, di un' eruzione vulcanica, di fuochi d'artificio
, del sole al tramonto, di un' esplosione, ecc. a. cattaneo
acceso per riscaldare i ferri, che un' altra adoperava per increspare i capegli,
altra adoperava per increspare i capegli, un' altra tingeva le gote di rossetto e di
peluria rossigna, vaporosa, quasi di un' ombra di capelli. gozzano, i-871:
. soldati, 6-106: tutta un' ala... è dedicata all'appassimento
tic.: composto da gioacchino rossini (un' opera). s s
mio sguardo il curro, / ridine un' altra [borsa] come sangue rossa,
] come sangue rossa, / mostrando un' oca bianca più che burro. giostra delle
parte del corpo ferita, l'abito, un' arma, ecc.). -
moto di rabbia, per ira, per un' emozione intensa o per uno sforzo violento
è caratteristica popolarmente considerata, quasi fosse un' impronta diabolica, un segno di bizzarria
scuotendo quella sua viva testa fiammeggiante in un' accensione di chiome rosse che alma tadema
. alla voltata, si girò a guardare un' ultima volta la strada deserta. il
delle giubbe rosse funge da quartiere generale un' ora prima dell'annunzia- tissimo già decantato
e vanno alla zefala, che è un' isola dove sperano i portoghesi trovar la
l'espulsione del giocatore e in genere un' ammenda, una diffida o una squalifica
un parlare inglese che somiglia più a un' immersione nell'acqua e l'immagine della
transatlantici. fenoglio, 5-ii-6: fece un' impressione senza pari quel partigiano semplice che
imperiali, 4-339: tu mi sembri un' amorosa aurora, / quand'elìa,
rossovinate, violacee e nei larghi spari un' effusione, ancora baldanzosa, di sole
condotta derivata da una pescaia per alimentare un' mulino. garzoni, 1-552: vi
-per estens. colonna celebrativa di un' impresa navale. algarotti, 1-v-106
, x-2-99: la sua ragione è come un' aquila portata per forza a rostrare le
comandante della flotta che avesse conseguito un' importante vittoria sul mare o, anche,
rostri ove tonava cicerone / gracchian d'un' altra vita i missionanti. carducci,
5. per estens. prua di un' imbarcazione. k. gualterotti, 2-252
6. per simil. parte anteriore di un' automobile o di un velivolo.
, 26-161: v'è poi un' altra scatoletta con un sol dente del re
awanti sé un congresso della rota per un' assai vecchia lite tra il vescovo di conversano
. fenomeno che consiste nel passaggio di un' articolazione alla vibrante api- co-aiveolodentale. -anche
, sf. fonet. modificazione di un' articolazione fonetica per rotacismo. bianciardi,
metallica fissata a sostegni e collegata a un' altra in un binario in modo da costituire
periodica milanese, i-449: in inghilterra un' esperienza ardita di brunel nell'esecuzione della strada
rotaie? linati, 18-117: era un' avventura misera, se si vuole, ma
6-vi-32: si sentì la rotaia dire ad un' altra conversa: « chiamate alisa
giro tutta non si volse / prima ch'un' altra di cerchio la chiuse, /
800 metri. -per estens. descrivere un' ampia parabola (un proiettile).
foglie, ruotando, si saldavano in un' unica grande foglia trepidamente accartocciata.
orizzonte della cultura capitalistica ruota intorno a un' immagine di catastrofe, concentrando su di
transito circolare obbligatorio di veicoli intorno a un' isola rotazionale. -che fa rotare una
pancia all'idea. -vorticoso (un' attività intellettuale). savinio, 1-125
alla circolazione stradale che avviene intorno a un' area rialzata, detta isola rotazionale).
,... e ne nasce un' armonia dolce. stampa periodica milanese, i-435
-a rotazione: a tamburo (un' arma, in partic. una pistola
compiere un determinato numero di giri in un' unità di tempo. g. canestrini
-spostamento circolare dell'occhio per seguire un' immagine in movimento. tarchetti, 6-i-403
un incarico, in una funzione, in un' attività. fenoglio, 3-82: per
al potere in modo da rendere possibile un' alternanza nella direzione politica di uno stato
ogni popolo spetta, a turno, un' età di egemonia temporale. l'illustrazione italiana
proposero varie questioni sui prati artificiali ad un' erba sola, e sulle mescolanze di più
quasi richiedessero battaglia. 4. descrivere un' orbita intorno al proprio centro di gravitazione
augelli. carena, 2-196: con un' altra voce, come di spavento o grido
lampada ardeva dinanzi all'altar maggiore, un' altra più piccola sotto a una madonna addolorata
legno per lavorare il coagulo costituito da un' asta di sezione rotonda che porta un
che porta un disco inserito perpendicolarmente a un' estremità. a. boni, 245
un perno che può venire girato da un' apposita manovella. -rotella di guardia:
volta aspettando dal piroscafo le canne, un' altra ancora le rotelle e via dicendo
meglio di me, mi dice che sei un' esaltata, con qualche rotella, e
questa mia fatica mi viene nelle mani un' altr'opera non più veduta dallo stesso
. -pratica abituale nello svolgimento di un' attività; consuetudine. de meis
nell'albero della piramide e collocata dentro un' incavatura circolare nella base di essa;
successo si baserà sui valori comuni a un' ampia classe dominante. drammatizzerà temi congeniali
] sul serio oggi, mi pare un' idea un po'bizzarra., così rotocalchesco
la stampa dice che tra loro c'è un' affettuosa amicizia. pasolini, 14-196:
enunciato al di fuori di noi: un' orrenda pietraia rovina giù senza fine.
spianata..., si rotoleranno a un' ora di notte otto dei detti gabbioni
amicis, i-607: l'agente fece rotolare un' arancia fin quasi sul piatto dello sposo
a spirale. de pisis, 114: un' onda leggera i... i
salì su 'l carro, e con un' accetta diè per mezzo a'cerchi d'
lunga striscia, poi avvolta intorno a un' asticciola, usato nell'antichità (e
-per estens. cartiglio che porta un' iscrizione. catzelu [guevara],
che si forma spalmando le tavole di un' imbarcazione. pantera, 1-77: brusca
sia rotonda, cioè di porlo sopra un' altra antichità, che fu il tempio della
eccomi con te, qui solo, sotto un' angusta rotonda d'alberetti ombrosi: i
-rendere curvo, bombato (in un' espressione iperb.). g
armonioso e ben costruito un periodo, un' espressione linguistica, una struttura sintattica o
struttura sintattica o gli aspetti formali di un' opera. tommaseo, 2-iii-370:
frasi ch'egli foggia e ritonda con un' arte tutta sua. de sanctis, ii-246
il raggio di sole che passa da un' apertura] al medesimo modo s'incerchia e
-diventare meno spigoloso (il carattere di un' iscrizione). lanzi, 1-1-77:
l'umanità, gli uomini (in un' espressione enfatica). anonimo romano,
di un gradevole giro sintattico o di un' orazione nel suo complesso. gidino da
, una ritondità piana,... un' artificiosa naturalezza. algarotti, 6-207:
l''orlando furioso', ad avere un' opera che, sotto la superficie cinquecentesca
: la voce anche dei ruvidi assume un' insolita rotondità, e il gesto non
generata. -figur. perfezione di un' opera d'arte. savinio, 12-84
e ad un bisogno buoni per- rompere un' armata. -che ha un profilo
manica spiovente, priva del sostegno di un' imbottitura. l'illustrazione italiana [7-i-1945
di sabbia che semeggiando segna appena d'un' ombra di viaggio la pista del cammello
.. e, sotto la schiena, un' insellatura profonda, come di cavalla giovane
. cecchi, 13-432: wilde, con un' arte e una estetica piuttosto superficiali e
che ha un andamento, un ritmo, un' inflessione particolarmente armoniosa, fluida, scorrevole
artificialmente escogitate. alvaro, 14-41: un' altra forma del nostro teatro è stato
pigliando di detta radice tagliata al peso di un' oncia. -in lungo e in largo
de geste'e nei poemi cavallereschi in un' epica battaglia fra poche centinaia di guerrieri
», continuò beppe « e mi sento un' uggia stamani, mi sento una bile
e voi pure! einaudi, 200: un' altra grande impresa giornalistica...
a rotta di collo. -con un' evoluzione molto rapida. tommaseo, cix-i-349
sf. marin. direzione seguita da un' imbarcazione nel corso della navigazione o,
, come certi animali. venivano da un' epoca di grande competizione commerciale sulle rotte
se mantenuta, condurrebbe allo scontro con un' altra nave o aeromobile. -rotta
-rotta ortodromica: che si svolge lungo un' ortodromia, che percorre un'ortodromia.
svolge lungo un'ortodromia, che percorre un' ortodromia. -milit. rotta di sicurezza
in una regata velica, percorso che un' imbarcazione può seguire in assenza di altre
, sotto i romani, le carovane presero un' altra rotta, risalendo l'eufrate,
/ nell'insicurezza e non tento / un' altra rotta? piovene, 15-110:
-linea di sviluppo di un' arte, di una disciplina. rottame
.. si veggono alcune vestigia di un' antica militare vedetta, ove fattesi delle
.: resto di un edificio o di un' opera di muratura (o, anche
loro superba loggia. -relitto di un' imbarcazione naufragata. d. bartoli,
nero. 6. frammento di un' opera letteraria (per lo più antica
questo è ben un altro punto ed un' altra lezione d'importanza capace di molte bellissime
due milioni di dollari sul gobbo gli lasciò un' ascol- tatrice pazza. rottlèra
, 11-2: in su restremità di un' alta ripa / che facevan gran pietre rotte
, il capo); trafitto da un' arma; squartato. iacopone, 63-7
doni, 414: una picca torta, un' alabarda rotta, una spada spuntata,
si rade. -troncato nell'urto con un' altra nave (i remi).
eventi e, in partic., di un' infelice passione amorosa; che ha fallito
ha una perfetta padronanza dei segreti di un' arte o di un mestiere; abile perché
mestiere; abile perché lungamente sperimentato in un' attività; aduso a un lavoro,
); solcato da correnti o da un' imbarcazione. ariosto, 1-35: rendea
26. intercettato da un ostacolo (un' onda sonora); che giunge attutito
. -che presenta un varco, un' apertura (un muro). palazzeschi
. montano, 1-139: i suonatori attaccarono un' aria di danza, rotta, dissoluta
promessa); finito, dileguato (un' illusione). petrarca volgar.,
la mia intrapresa. -abbandonato (un' aspirazione). sennuccio del bene,
rotto ogni allegagione. -sciolto (un' alleanza). guicciardini, 2-1-253:
rimarranno i rotti. -sottomultiplo di un' unità di misura dello spazio o del
quasi sempre, se mi si passa un' espressione famigliare ma calzante, col capo
il rotto e lo stracciato: di un' alternativa fra il male e il peggio.
scappatoia. de luca, 1-14-1-307: un' istessa apertura di porta overo un istesso
succlavia. -ferita prodotta da un' arma; mutilazione. guido delle colonne
, sdruscita già in varie guise, minacciava un' aperta rottura. algarotti, 1-v-275:
in partic. di un testamento) mediante un' azione giudiziaria; risoluzione unilaterale di un
la fiom vorrebbe assumere l'iniziativa di un' assemblea degli operai, ma che questo provocherebbe
, ancoraché siano in tregua, però da un' ora all'altra, secondo 'l solito
: questa notte è appunto per dispetto un' aria sì sottile, che par che mi
un continuo rovello e il senso di un' ingiustizia, senza diventare però agitazione definita e
l'opera o l'aspetto di un un' opera che lo rivela). c
/ da questo monte a l'aura un' atra nube / mista di nero fumo e
consuma! e non il refrigerio d'un' ombra, mai, a questa divorante arsura
pioviggina per entro i sensi roventi come un' acqua ghiacciata, e il mio vivere altro
aria rarefatta e rovente dell'adolescenza, un' aria piena di oscure presenze, una specie
amorosa. papini, iv-178: forse un' altra [donna] potrebbe destare in
di rovere pei capelli, e subito dopo un' altra nel collo, e scaraventare dentro
valori, di una teoria, di un' opinione, dei termini di un problema
realtà o a orientare nel modo desiderato un' interpretazione (nelle espressioni rovesciamento della frittata
un organo, per cui si ha un' inversione della disposizione delle sue parti.
dopo l'altro, il minerale su un' apposita piattaforma e lo rovesciano a coppa
compatta. d'annunzio, iv-2-47: un' onda la investì e la rovesciò bocconi,
la investì e la rovesciò bocconi, un' altra onda le passò sopra e la ghiacciò
della mia prosa alluvionale. -infondere in un' opera letteraria determinati sentimenti, valori,
un incarico; scaricare su un altro un' incombenza. g. villani, iv-11-7
-attribuire arbitrariamente a qualcuno la paternità di un' affermazione. muratori, 11-119: egli
o i termini di un principio, di un' opinione, di un problema, attribuendogli
sentisse che una sola giornata, anzi un' ora, potea rovesciarlo dall'apice della sua
diventare profondamente diverso (una situazione, un' opinione, un giudizio). berni
passodoppio furibondo, rovesciandosi in piazza con un' onda di popolo che sembrava minacciosa.
lungo ed esaminato consiglio, ove piacette d'un' altra volta ristaurare troia rovesciata. bellori
/ fu tutto il campo un riso, un' abbaiata. govoni, 9-250: tu
basso; capovolto (un oggetto, un' immagine, un segno grafico).
tubo si radrizzano le specie rovescie mediante un' altra lente, non molto diversa di
una pioggia a secchie rovescie io vidi un' ombra, una larva, un fantasma e
». -biasimevole, ingiusto (un' azione, un comportamento). buonafede
un duca d'orléans, per reggere un' amalia ci vorrebbe un poeta demente,
entità o persona che si contrappone a un' altra per natura, per qualità, per
le aspettative; motivazione contraria rispetto a un' altra. s. bernardino da siena
strada. calvino, 5-25: era un' italia nascosta che sfilava per quella sala,
diversa da quella deltandata e, toccando un' altra palla, la spinge verso sinistra
alle spalle dell'inimico, alla gola d'un' opera, alla parte di dietro d'
comportamento, a una condizione, a un' aspettativa, a un'intenzione, ecc.
condizione, a un'aspettativa, a un' intenzione, ecc.); al
. -capovolto (un oggetto, un' immagine). saraceni, ii-370:
-opposto, contrario, contraddittorio rispetto a un' aspettativa, a una concezione, a un'
un'aspettativa, a una concezione, a un' interpretazione, ecc. b.
medesimi ateniesi guadagnarono in seguito a salamina un' altra gran battaglia ancora contro gli stessi
. ruvina), sf. resti di un' opera muraria, di un edificio o
venezia. -crepa, breccia in un' opera muraria. d'annunzio, iv-2-456
la stabilità di un edificio o di un' opera muraria, causandone la parziale o totale
iii-164: allora il bascià della natòlia fece un' impeto gagliardo e s'aperse la via
-quanto rimane dopo la caduta di un' impero. manzoni, iv-287: fa
ci raffiguriamo possenti a volere e risolvere un' istessa cosa e al quale abbiamo posto
il patrimonio di una persona, di un' impresa commerciale o industriale o il bilancio
quel giardinetto che c'è? credi che un' altra volta non sarebbe la rovina d'
mezzo alla universale rovina io potessi stringere un' altra volta teresa, un'altra volta
io potessi stringere un'altra volta teresa, un' altra volta soltanto fra queste braccia,
d'annunzio, iv-2-78: solo, un' immensa fame animava quella rovina, torturava gl'
casini, 1-88: ecco che da un' insolita rovina / in gran timore è
la sopravvivenza di una comunità o di un' istituzione politica o religiosa. b.
. crollo di un edifìcio o di un' opera muraria; cedimento strutturale.
cui fosse rovinato un macigno darebbe appena un' idea del quanto si trovi oppressa.
-dilagare, muoversi impetuosamente in massa in un' unica direzione (una folla).
(la pioggia, una tempesta, un' onda). b. tasso,
-servire a rendere più nitida la voce (un' erba, una sostanza medicamentosa).
bene intendere un concetto; rendere perspicua un' affermazione, fornendo ulteriori informazioni; chiarire
come i nidi delle cimase. -conferire un' espressione serena al volto; renderlo radioso
1 polli si lascino andar mori dopo un' ora che 'l sole sia stato levato
. s'è schiarito. -riprendere un' espressione più distesa e serena (il
14. acquistare chiarezza, nitidezza (un' idea, un pensiero).
uomo. fanzini, i-150: un' idea fissa sorgeva da quella insensibilità torpida di
fresca di vivere: e tutto chiamato con un' unica parola, l'amore di
parini, 320: ei non istima coscienza un' acca, / e pur ch'egli
, che lo retribuisce mettendogli a disposizione un' abitazione e corrispondendogli una paga in denaro
. -liberare da un perno o da un' incemieratura, consentendo il movimento di un
aquile e col tricolore... un' altra volta dal campidoglio si muove l'
o impone una serie di obblighi (un' attività). carducci, ii-n-204:
scrivo dubitando, con più cassature che un' ode. = deriv. da schiavoi
quello di proprietà (e si tratta di un' istituzione nota a tutte le civiltà e
come se fossi rimasta sospesa pe'capelli un' ora. non posso stare molto tempo
-regola precisa e inderogabile nell'esercizio di un' attività, in partic. artistica.
modo completo e permanente al dominio di un' altra persona (detta proprietario o padrone
unitaria che... risalga a un' universale attitudine umana qual è il lavoro,
con uso enfatico: controllato minuziosamente da un' altra persona, in partic. da un
servizio, a soddisfare i desideri di un' altra persona; obbligato alla riconoscenza in
secondo le caratteristiche di tale lingua (un' espressione). caro, i-41:
muro possa esser preso dai profani per un' arditezza. schiccheratóre { scheccheratóre,
anche: abbozzo, prima sommaria stesura di un' opera. alfieri, ii-259: nel
, avendo nella mano uno stidione infilzatovi un' arista. a. f. doni
-fatica, anche fisica, nell'esercizio di un' attività. d'azeglio, 7-i-260:
, eccessivamente greve (un autore, un' opera). f. f.
e stato mio capriccio il voler fare un' immensa fatica di schiena e studiare tutte le
/ un po'di stienal secco e un' aringa, / una ghiera di cacio
. dorsale di un monte, crinale di un' altura. viani, 19-148: i
, dove c'era una casuccia, un' altra schiera più larga e più profonda
. disposizione di un esercito o di un' unità di un esercito sul campo di
delle navi regolatrici di squadra (schieramento di un' armata). l'angolo che lo
. o politiche che difendono una tesi, un' idea, uno varchi, 29-30:
) sul campo di battaglia o per un' esercitazione in una formazione che risponde alle
una tesi o a giustificare o motivare un' iniziativa, un comportamento. siri,
, partito; appoggiare una tesi, un' opinione, una corrente di pensiero,
di battaglia (o, anche, per un' esercitazione, per una rivista, per
ha preso posizione a favore o contro un' ideologia, un sistema politico, una
: perché questo ditto diamante era d'un' acqua... torbidiccia e per quella
o storico. labriola, ii-56: un' umanità più larga si formava a lato
(un ramo, una pianta, un' asta). dante, in /
(un sentimento, un discorso, un' azione, il comportamento d'una persona
libero da pregiudizi (un giudizio, un' opinione). j j
su ideali di giustizia e di uguaglianzia (un' istituzione, un tenore di vita)
. -privo di difetti formali (un' opera). forteguerri, iv-211:
-drastico, assoluto (un atteggiamento, un' opinione). g. ferrari,
versi schietti agli sdruccioli, la discorreremo un' altra volta. -conforme alle norme
molto a convenire col pope esser questa un' opera supposta d'un poeta lontano dalla
. ant. rifiuto, ripudio di un' influenza perversa, di un male morale.
braccier si tenne; / e con un' aria schifante, incresciosa, / entrò
atmosferica awersa; schivare i colpi di un' arma. guidotto da bologna,
, una passione, una tentazione, un' inclinazione o un comportamento eticamente condannabile;
rifiutare in modo categorico o con sdegno un' opinione, un comportamento, un'azione
sdegno un'opinione, un comportamento, un' azione, un consiglio, una proposta,
un discorso sconveniente o offensivo, per un' attività sgradevole. - anche con valore
tare in uno schifo o in un' imbarcazione da tra sporto leggera
delle merci o dei passeggeri trasportati in un' imbarcazione leggera. guglielmotti, 798:
; schivato (il colpo di un' arma). simintendi, 1-198
schifato3, sm. nome di un' antica moneta bi zantina di
chiare note di fame fare al tempo stesso un' altra edizione da parte, la quale
. sanudo, li-128: circa un' ora di notte il signor andrea comandò
, non forse quella virtuosa schifiltà mascherasse un' accorta spia del formiani. g.
le immagini e fino pei nomi moderni, un' ingiusta e superba non curanza per le
i costumi e i modelli culturali di un' età storica, i princìpi di una disciplina
pelle, si profumano peggio che femmine: un' ora dopo, lordi per le polvere
ragione, è una vergogna, è un' indecenza, lo so che ci sono le
schifo. cavalca, ii-38: un' altra mormorazione... procede da superbia
, mal funzionante. - anche in un' espressione ellittica. bernari, 5-14:
a voi. direi piuttosto che ha un' aria zingara ». -schifoso,
io affermo assai risolutamente che tu contempli un' altra natura ed un altro pianeta che
vuole una tempera, quale ne vuole un' altra. trattato dell'arte detta seta
vellosa, ma forse bestia anch'essa, un' orrenda e fetida bestia. 0.
austriaca era quasi una rivoluzione o al certo un' accelerazione? 3. ignobilmente
, 13-200: oggi piove schifosamente: un' acqua fottuta, un'umidità boia, una
piove schifosamente: un'acqua fottuta, un' umidità boia, una melma al controcazzo.
, con una realtà degradata (un' attività). nievo, 295
in un corpo leggiadro sia per stanziare un' anima schifosa. -che corrompe gravemente l'
borghese come me... era un' antenna di luce era forse il volo fischiante
cinquanta quattro e lieto / di picche un' altra carta si aspettava / ma il prete
-scaricare una serie di colpi (un' arma da sta agitata nell'aria o
loria, 1-125: lo stillare di un' acqua cadeva nella sua pozza con schiocchi
. -sgangherato, che cade a pezzi (un' abitazione). -scardinare una porta
! -per estens. sparare (un' arma). catzelu [guevara]
violentemente (uno stato d'animo, un' emozione). loredano, 185:
. colpo di schioppo o anche di un' altra arma da fuoco portatile. da
. soldato fornito di schioppetto o di un' altra arma da fuoco portatile.
, cii-i-326: dinanzi al re va un' altra guardia a piè, e questa è
in partic. provocato dallo scoppio di un' arma da fuoco. dondi, 236
. -prendere lo schioppo: compiere un' insurrezione armata. mazzini, 23-347
del sozzi: interrompersi nel mezzo di un' azione o di un'impresa. fanfani
nel mezzo di un'azione o di un' impresa. fanfani, uso tose.
, 63: lo facevo caricare su'barrocci un' infinità di schioppacci vecchi, sciabole rugginose
). tose. lussare, slogare un' articolazione. fanfani, uso tose.
. bizzarro, stravagante, imprevedibile (un' idea, una teoria).
colare capriccioso e insolito in un' opera artistica; invenzione originale o
offrire un modo, una possibilità, un' occasione per uscire da una situazione difficile
o i conforti d'una classe in un' altra, ma a schiudere la via della
. -aprire un negozio; avviare un' attività commerciale. cattaneo, i-2-83:
6. aprire di colpo il foro di un' ampolla o di un tubo.
tutte le facce si levavano, prese da un' ardente curiosità. di giacomo, i-703
mia vita; / lo schiudersi d'un' ignita / zolla che mai vedrò.
doveva tenersele per sé. -iniziarsi a un' attività intellettuale. b. croce,
abito. ojetti, i-530: un' altra, che è tutta una schiuma di
del vino, della birra o di un' altra bevanda. tavola ritonda, 1-120
la boca. boiardo, 3-8-26: da un' altra parte il crudo roaamonte / su
, e si mise a predicare che era un' altra bricconata di don silvestro. di
di un sentimento malvagio o di un' incomprensione, di un contrasto.
vago, indefinito dei valori formali di un' opera d'arte. vittorini, 5-306
quando il vento impetuoso lo caccia su un' aia: vede tre donne e una pentola
quattro sfiatatoi, e lo farai bollire un' ora e mezza. -per estens
4. liberare dal peccato o da un' inclinazione malvagia; purificare la coscienza.
, vaporava, schiumava, ma manteneva un' andatura svelta e regolare.
11. esprimere rabbia, manifestare un' ira incontrollabile, un violento senso di
italia. 12. sfuggire (un' espressione di rabbia). bacchetti,
sottrarre un bene o un merito a un' altra persona per avvantaggiarsene. f.
sei ore, badando continuamente, con un' enorme 'schiumarola', a ripulire il vino dalle
foricini dello schiumatoio, li catalogò con un' esattezza da naturalista. =
rabbiosa, rinculava, s'inca- nalava un' altra volta sul letto solito del fiume.
-figur. già compiutamente raggiunto (un' età della vita). d'
sua parte; evitare l'urto con un' altra persona o il cozzo con un altro
corpo un proiettile, una freccia, un' arma che stia per colpire, un
ferite, e talvolta non solo non schivar un' asta che venga per ferirti, ma
a tuffo'. la 'schivata in fuori'è un' azione difensiva che pone l'avversario nella
. che rifugge o evita di compiere un' azione, di tenere un comportamento o di
leggere, la stessa sensazione: di un' angoscia raccolta e schiva, che gli
savinio, 22-357: frequentano i teatri con un' assiduità meno giustificata dall'amore dell'arte
schizofrenia. -in partic.: che rivela un' insanabile contraddizione, un'esasperata dicotomia.
: che rivela un'insanabile contraddizione, un' esasperata dicotomia. piovene, 14-79:
ha una personalità o, anche, un' attività intellettuale, artistica, ecc. alquanto
per lo più verso l'alto, da un' esplosione, da un urto improvviso,
spigolo del marciapiede mentre sta per passare un' erbivendola; e schizza fuori il cervello.
volessero schizzargli dall'orbita. -in un' imprecazione. m. franco, 1-7
gli occhi, generalmente per effetto di un' emozione incontenibile). g. gozzi
. -lanciarsi con impeto in un' azione. faldella, 13-119: quindi
con riferimento a una qualità, a un' attitudine, ai sentimenti di una persona
di loro una parte ne ricoperse e un' altra ne ammorbò con quello odore.
momento..., quando sentì un' automobile schizzar la ghiaia e fermarsi.
-allontanare una persona da sé con un' energica spinta. fenoglio, 1-211
. -per estens. prorompere in un' affermazione, sbottare. -anche per introdurre
14-138: inopinatamente il padrone ha schizzato un' occhiata sifll'uscio d'ingresso.
con l'intenzione di svilupparla successivamente in un' opera più compiuta. 3
sotto i quali dobbiamo esaminarlo per averne un' idea adeguata. bersezio, i-7:
. 2. vampata prodotta da un' esplosione. calandra, 390: s'
c. gozzi, i-i7: se un' ampia libertà data oggidì alle stampe non
dal medesimo [argomento] si forma un' altra metafora la quale per l'uso
. 3. manifestare con particolare vivacità un' emozione, un sentimento. palazzeschi
e sommario, per lo più per fissare un' idea o un'immagine. -in partic
lo più per fissare un'idea o un' immagine. -in partic.: disegno di
schizzo di rilievo) o come ricordo di un' opera osservata. michelangelo, 1-iv-12
. 4. prima stesura di un' opera, per lo più incompleta e
serve come traccia per la stesura di un' opera letteraria; spunto. nievo,
, i-56: vedrete sempre sul loro volto un' aria di malcontente e nel trattare un